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LOVE IN TRANSLATION, OVVERO: L'AMORE TRADOTTO
Ci avete contattato in tante, pubblicamente e privatamente, ci avete chiesto di fare confronti, e per permetterci di farli ci avete mandato brani su brani e siete persino arrivate a spedirci materialmente i libri ! Ora è arrivato il momento di mettervi a parte dei risultati.
Il tema degli adattamenti che vengono fatti sui testi originali in fase di traduzione non è nuovo, se ne è parlato e se ne parla in continuazione su forum, blog, gruppi e quant'altro. Un argomento relativamente nuovo invece è come vengono rese in traduzione le scene erotiche, argomento nato con il recente lancio di alcune collane romance di carattere particolarmente esplicito.
Voi ci avete chiesto di poter toccare con mano queste differenze, e noi oggi ve ne diamo la possibilità, attraverso l'esame di due brani tratti da due differenti romanzi appartenenti a una di queste collane.
Ci auguriamo, attraverso questo articolo, di riuscire a instaurare un canale di comunicazione attraverso il quale far conoscere agli editori le vostre opinioni e il vostro pensiero in merito, sia attraverso i commenti a questo post, sia votando al sondaggio qui sotto.
Poichè il contenuto di questi brani è sessualmente molto esplicito ed è rivolto ad un pubblico esclusivamente adulto, abbiamo deciso di pubblicarli su un blog esterno di supporto, all'interno di articoli protetti da password. Qui sotto i dati per accedervi e il sondaggio.
Buona lettura ! e non dimenticate di esprimere il vostro giudizio.
BRANO # 1
Link : Isn't It Romantic? Adult Content
Password : P1LSTRND
BRANO # 2
Link : Isn't It Romantic? Adult Content
Password : P2LSTRND
SI : 9 VOTI NO : 185 VOTI |
@ Stefania grazie per il
@ Stefania
grazie per il tuo intervento, tutt'altro che noioso. Il sondaggio ormai è chiuso, purtroppo, perchè come vedi questo post è vecchiotto. Il risultato però è stato, direi, schiacciante - per cui consolati, il tuo voto non avrebbe cambiato l'esito della votazione :-)
Vorrei solo aggiungere un paio di commenti alle tue osservazioni:
- le traduzioni, di qualunque livello qualitativo siano, non saranno MAI uguali all'originale. Chi legge in inglese sa benissimo, ad esempio, che ci sono sfumature / espressioni intraducibili in italiano se non a prezzo di perifrasi lunghe e pesanti, e che i dialoghi secchi, su cui molte autrici umoristiche si basano ( tanto per fare un paio di nomi a caso: Amanda Quick e Julia Quinn ) in italiano si allungano inevitabilemente, e l'effetto "botta e risposta" si perde, purtroppo.
E' anche vero che alcune autrici in traduzione invece ci guadagnano: ad es. quelle che usano a sproposito nei romanzi storici le espressioni colloquiali moderne del gergo americano ( un nome per tutti: Johanna Lindsey ).
- questo post non è centrato, come avrai notato, sui problemi di traduzione o sui tagli / abbreviazioni, che purtroppo tutte le edizioni da edicola ed economiche italiane subiscono per esigenze di contenimento pagine e quindi riduzione costi ( leggi gl altri commenti a questo post ). Su questo tema ci si può mettere tranquillamente l'animo in pace, secondo me, è così da 50 anni ( ho delle edizioni da edicola del 1954 ed erano già abbreviate allora! ) e continuerà ad essere così fino a chissà quando, probabilmente fino a quando il libro cartaceo sarà definitivamente soppiantato dall'ebook - e allora, ma solo allora, 20 o 30 pagine in più non faranno nessuna differenza.
In questo articolo ci siamo occupate invece dei tagli "selettivi", cioè delle modifiche che alcune case editrici italiane apportano ai testi per avvicinarli a quelli che sono, a loro avviso, i gusti delle loro lettrici: nel caso specifico, attenuare l'erotismo troppo esplicito di certe scene o dialoghi. Sono operazioni condotte alla luce del sole, di cui gli editors parlano pubblicamente, e di cui le autrici sono al corrente ( per lo più in linea di massima, non nei dettagli - nel senso che nessuna o quasi di loro legge italiano, per cui nessuna è in grado di confrontare effettivamente i testi a meno che qualcun altro non li ri-traduca per loro ).
Puoi trovare altre informazioni nella nostra treasure box dedicata ad Amanda McIntyre, dove l'autrice risponde a domande in merito.Come vedrai, l'autrice è al corrente della situazione anche se non dei dettagli. In uno dei commenti ho anche inserito il link alle dichiarazioni pubbliche che ti dicevo.
OVVIAMENTE ho votato
OVVIAMENTE ho votato NO!!!
Io sono molto più che sconvolta, sono inc...ata come un treno!!!
E non tanto per quegli euro che lascio/amo in tasca a questa gentaglia che ci prende per il sedere da tempo immemore (e non parlo in senso figurato! Fossero almeno bravi, in questo! Dovrebbero ispirarsi a quello che tagliano, per dirla tutta...),.
Già e un fatto gravissimo che mi vendano pirite per oro, e ci sono gli estremi per una denuncia di gruppo solo per quello...
Ma come, io PAGO per farmi PRENDERE IN GIRO da persone non meglio identificate??
Perché i traduttori almeno il loro nome ce lo mettono su quei libri (e dubito che queste persone facciano tali scempi di loro spontanea volontà...), ma i VERI colpevoli, cioé i correttori o gli editor o i responsabili di collana, o chi per essi... insomma, loro dove compaiono mai??
Almeno avessero il coraggio delle loro malefatte!
Ma dico io, possibile che nessuna di queste autrici sappia nulla, o che davvero non gliene importi?
Io non credo proprio!
Anche fosse vero che gli accordi vengono presi fra case editrici e non direttamente dalle autrici, ma caspita, io scrivo articoli per riviste e Forum e nel mio piccolo i miei "bambini" li considero come veri e propri figli, e guai a chi me li tocca (ovvero, chi vuole tagliarli o rimaneggiarli per "motivi editoriali"!).
Possibile che proprio tutte tutte tutte siano così indifferenti alla fine che fanno le loro opere (il sudore della loro fronte!) una volta tradotte?
Non penso...
Io suggerisco di mandare una bella letterina con dettagliata relazione dei fatti alle dirette interessate, gli estremi per una class action (azione legale comunitaria, o di gruppo) ci sono tutti!
Perché qui la parte lesa si divide in due: autrici e lettrici!
Cito da Wikipedia la voce sul diritto d'autore:
B) Il diritto all'integrità dell'opera.( art. 20 L. 633/41)
L'autore ha diritto ad essere giudicato dal pubblico per l'opera così come egli l'ha concepita e a conservare la reputazione che deriva dalla corretta conoscenza dell'opera. Questo diritto tutela non solo le modifiche dell'opera ma anche qualsiasi modalità di comunicazione dell'opera che ne falsi la percezione e quindi il giudizio da parte del pubblico.
Alcuni esempi di danno all'opera sono i seguenti:
Più chiaro di così...!
E questa è una legge italiana dell'Anno del Signore 1941...
E anche se qui da noi le class action ancora non esistono e non si possono applicare, essendo la parte lesa perlopiù di casa in America, invece da loro le possono fare eccome!
Poi vediamo se la casa editrice si sogna di vendere libri senza clausole sulla corrispondenza della traduzione o no...!
Infine, mi permetto un appunto a quanti hanno scritto che nella traduzione della Holly non vi fossero differenze percepibili... dissento su questo!
Libro fresco di lettura alla mano, mi sono imbattuta nell'intervista all'autrice prima di questo articolo e ho confrontato il brano tradotto da voi bloggers con quello della versione italiana... E' vero che non c'erano differenze macroscopiche, ma c'erano eccome!
Tant'è che prima di trovare questo articolo su cui sto sfogando i fumi della mia rabbia, ho prima letto quello e commentato lì sopra il mio disappunto...!
Lì era solo disappunto... ora è voglia di uccidere...!
Ultima cosa: è vero che "tradurre = tradire", e che quindi come ha scritto qualcuno più sopra la traduzione perfetta non esiste (ci sono modi di dire e riferimenti che in lingua originale hanno un senso, ma che tradotti letteralmente chiederebbero come minimo una postilla di chiarimento, cosa che ovviamente se fatta a ripetizione andrebbe a discapito della leggibilità!), ma tra "adattare" e "stravolgere", ce ne passa...!
Soprattutto in due culture non poi così differenti come quella italiana ed inglese, che se non altro appartengono allo stesso continente e allo stesso ceppo linguistico...
C'è ben di peggio, vi assicuro!
Per esempio tradurre da lingue orientali all'italiano è sicuramente qualcosa che fa sudare sette camicie solo per restare nei binari voluti dall'autore... un'impresa epica!
Bene, mi scuso molto per questo sproloquio, spero di non avere annoiato troppo!
averidan (alias Stefania)
Care amiche a voi che come mè
Care amiche a voi che come mè vi sentite sconvolte e imbrogliate da questi tagli e censure ,vi chiedo di passare nell'Armony caffè dove c'è un mio post sull'argomento censure e di commentarlo,almeno stavolta non potranno dire che l'argomento non interessa il post si intitola "Profumo d'acqua di rose" vi rigrazio tutte cordiali saluti Dalia
per tutte: il nostro
per tutte:
il nostro sondaggio si è appena concluso, e in alto potete vedere da voi i risultati finali:
185 NO, 9 SI'
Abbiamo già messo al corrente dei risultati le case editrici coinvolte, e se avremo un loro riscontro vi terremo tempestivamente informate.
NO! NO! NO! NON ci credo !
NO! NO! NO! NON ci credo ! Hanno completamente STRAVOLTO le scene di Sam's Creed di Sarah Mc Carty. Ho aspettato cosi' tanto questo libro, dopo aver letto il primo, Caine's Reckoning, in italiano ovviamente.
Ed ora scopro che mi hanno preso in giro, che delusione, è' UN ALTRO LIBRO.
Puoi modificare una parola, non puoi TOGLIERE completamente una scena, rifarla.E' una TRUFFA.
Ovviamente non posso che votare : NO, NON CI STO A QUESTI TAGLI .
Bacioni
Cristiana
@ TUTTE Se non avete ancora
@ TUTTE
Se non avete ancora espresso il vostro parere, affrettatevi a votare, perchè il sondaggio si chiuderà alle 00,00 di domenica 20 settembre.
I risultati finali, verranno resi noti e inoltrati agli editori coinvolti e se vi saranno dei riscontri da parte loro vi terremo aggiornate.
io resto veramente senza
io resto veramente senza parole: il 1° estratto soprattutto, tra la traduzione normale e quella letterale... ecco sembrano due brani diversi, di due racconti diversi!!!
Nn ho parole..... solo parolacce!!!!
Tere
Cara Rita, certo che può
Cara Rita, certo che può intervenire, lo faccia tutte le volte che vuole! A noi fa piacere sentire l'opinione delle lettrici ma anche delle autrici che ci passano a trovare e che sono nostre ospiti.
Concordo sul fatto che la traduttrici non possano fare il bello ed il cattivo tempo, non mi risulta abbiano tutto questo potere.
Posso dire la mia? Anch’io ho
Posso dire la mia? Anch’io ho letto gli estratti e sono rimasta stupefatta. Nelle edizioni italiane le scene sono tagliatissime e mancano i pensieri e gli stati d’animo dei personaggi. Le scene di sesso sono state epurate soprattutto di quello che un tempo si chiamava l’atto “contro natura” – e che evidentemente è considerato come tale da chi ha deciso di epurarle. Nella versione originale le protagoniste si sottomettono consapevolmente e con libidine, nell’edizione italiana lo fanno passivamente e con mille languori. Confesso di non capire bene le ragioni di questa scelta editoriale (anch’io credo che siano gli editori a spingere in questa direzione). E mi lascia un po’ perplessa l’idea che il contenuto sarebbe stato “adattato al gusto del pubblico italiano”. Chi decide qual è il gusto del pubblico? Ricerche di mercato, probabilmente; ma il coro di voci scandalizzate che si è levato qui dimostra che forse il gusto è diverso da quel che si crede. Io di questa situazione informerei, se possibile, direttamente le autrici – chissà se lo sanno già e che cosa ne pensano.
@ machianto mah,
@ machianto
mah, personalmente stento a credere che un traduttore possa fare il bello e cattivo tempo, decidendo in totale autonomia di apportare delle modifiche così grandi al testo originale, senza dire niente a nessuno...
La mia risposta è NO! Ho
La mia risposta è NO!
Ho comunque una domanda da rivolgervi; ho notato che la traduttrice è la stessa in entrambi i libri, quindi volevo chiedervi se questi tipi di "adattamento" sono suoi personali o se tutti i traduttori di questi romanzi "erotici" hanno, per così dire, ordini dall'alto.
Grazie fanciulle.
Simona
no! Ancora no!
no! Ancora no! Fortissimamente no! Il lavoro di un artista non deve essere adattato! Niente foglie di fico su parti intime!
Lucia
A costo di dire qualcosa che
A costo di dire qualcosa che vi lascerà perplesse: secondo me, la traduzione "perfetta" non esiste.
Un dialogo in inglese della Quinn o della Quick, tanto per fare un esempio, in italiano non avrà *mai* lo stesso ritmo veloce e scattante che ha in inglese, nemmeno se messo in mano alla più brava traduttrice del mondo. Questo perchè la sintassi italiana è più articolata e le parole e i giri di frase sono più lunghe: la traduzione sarà sempre più pesante e prolissa dell'originale, non c'è scampo.
Quando leggiamo un libro in italiano, leggiamo "sempre" un lavoro misto dello stile dell'autrice e di quello della traduttrice. Non solo per i romance, ovviamente: per tutti i generi letterari. Io ad es. leggo molta fantascienza e fantasy, e il problema è esattamente lo stesso, se non peggiore ( le acrobazie linguistiche che a volte si fanno in Italia per tradurre a tutti i costi in italiano anche i nomi di persone o di luoghi a volte hanno dell'incredibile... )
Ripeto, il tema della discussione che abbiamo aperto non riguarda nè la qualità tipica delle traduzioni in Italia ( che sarebbe un discorso da fare libro per libro, traduttore per traduttore ) nè i cosiddetti tagli, che per le edizioni economiche sono una pratica comune in Italia - e non solo in Italia - praticamente da sempre. Ho libri di fantascienza usciti in Italia negli anni '50 - romanzi da collezionisti, che ho pagato a peso d'oro! - ed i tagli c'erano già. Far finta di scoprire adesso un fenomeno vecchio come il cucco come i "tagli" sarebbe un po' come scoprire l'acqua calda: non fa più notizia.
Diverso è il discorso di adattamenti "mirati" su scene che, per qualche ragione ( forse ci sono dietro ricerche di mercato, chi lo sa? ), alcune case editrici affermano di ritenere inadatte al gusto e alla sensibilità dei lettori.
Come per l'appunto il caso, ad es. , delle scene di sesso in libri apartenenti a collane definite come erotiche ( attenzione, non romance: EROTICHE, e non è la stessa cosa ). Insomma, adattamenti che vanno a toccare l'essenza del libro, la sua ragione d'esistere.
Ho visto di recente su Rai2 un telefilm della serie "Numbers", e subito prima che iniziasse l'annunciatrice ha detto che il telefilm era stato revisionato rispetto all'originale per adattarlo al pubblico del pomeriggio, cioè alla fascia protetta. Ovvero niente parolacce, niente sesso spinto, niente violenze eccessive. Nessuno, credo, si offende per queste modifiche, o si sente privato di qualcosa: tanto, chi vede "Numbers" non lo vede per nessuna di queste ragioni, ma solo perchè è divertente l'idea di base, cioè che la matematica possa risolvere tutto o quasi tutto.
Ma chi compra un libro dichiarato erotico ( sottolineo, nè romance nè pornografico: non è la stessa cosa ! ), lo compra proprio per avere erotismo. Non per avere descrizioni storiche, trame complesse o fini analisi psicologiche - per carità, se ci sono anche quelli, meglio, ma sono un "di più" rispetto al tema base.
La domanda che facciamo nel nstro sondaggio è quindi: nel caso dei libri erotici, questo livello di erotismo dev'essere adattato al cosiddetto "gusto nazionale", oppure deve essere lo stesso di quello originale ( e in questo secondo caso le abbreviazioni e le libertà di traduzione ci possono anche stare, se non vanno a danneggiarlo )?
@ MarchRose Rispetto alla
@ MarchRose
Rispetto alla tua ultima risposta non ho nulla da controbattere ...
Tenendo conto anche dei gusti delle italiane il problema rimane lo stesso.
Se mi pubblichi un romanzo ... quello deve essere!!! ... se si ritiene che la lettrice media italiana preferisce scene di sesso più sfumate ... allora pubblicassero la Balogh ... insomma ... sia che sia un romanzo ... o qualsiasi altra cosa ... se io acuisto un prodotto quello voglio!!! :-D
E' come se mi compro una tv senza audio!
No no ... non ci siamo ragazze! A questo punto mi conviene spendere soldi per un corso di inglese invece di regalarli!
Ma poi una cosa ... il romanzo lo scrive l'autrice o la traduttrice ... no, perhè a questo noi quando commentiamo un libro ... commentiamo quest'ultima!
Lalletta
ho letto le traduzioni,l'una
ho letto le traduzioni,l'una 'all'acqua di rose'e l'altra fedele all'originale e ne sono rimasta molto male.mi rendo conto che la versione integrale può far rabbrividire o scioccare alcuni utenti, ma dico loro:"cose li leggete a fare?".proporrei agli editori di pubblicare d'ora in avanti le traduzioni originali, o in alternativa, non pubblicarli affatto;al momento attuale mi sento defraudata di un qualcosa, e molto presa in giro.
Grazie, per gli esempi:
Grazie, per gli esempi: interessantissimi e utilissimi.
Finora avevo sempre un po' il dubbio che io capivo quello che non c'era; non posso confrontarmi con nessuno per discutere sul significato di un testo in originale. Il vostro esempio di traduzione letterale è come la manna.
Sono anche "contenta" di non essere la sola arrabbiata per il modo in cui sono trattata dalle case editrici con queste traduzioni da farsa. Forse se saremo abbastanza a protestare qualcosa cambierà...
Grazie di nuovo a voi tutte.
Hildex
@MarchRose E la risposta è
@MarchRose
E la risposta è sicuramente no. Ma allora mi chiedo: perchè mettere in cantiere, ovvero spendere, per promuovere e realizzare collane più o meno erotiche, se poi erotiche non lo sono o lo sono a metà?
Il problema, secondo me, rimane il primo che ho evidenziato. In Italia il mercato va discretamente, ma è piccolo e non c'è concorrenza, quindi con una scusa o con l'altra le case editrici possono - e hanno il diritto se i loro contratti lo prevedono - di fare quel cavolo che vogliono dei testi. Di maciullarli e cambiarne il senso, anche, o di smussare le descrizioni più calde. Ma la ragione di fondo è a mio avviso sempre economica, anche se viviamo nello stato che ospita il Vaticano e se sicuramente noi italiane abbiamo matrici comportamentali e culturali diverse rispetto alle americane (e alle tedesche). Se ci fosse più concorrenza, vedresti anche qui da noi il termometro delle scene hard salire fino a spaccarsi in mille pezzi in una corsa ad accaparrarsi le lettrici, anche in barba al buon gusto, e alla pretesa pruderie di noi italiane (sono state fatte delle ricerche di mercato per accertare la nostra pruderie?)
E' così che funziona il mercato libero, con la concorrenza. I motivi per cui qui da noi la concorrenza nel romance è limitata (e quindi limitante) sarebbe un altro ineressante argomento su cui riflettere.
Grazie per la tua risposta, MarchROse. E complimenti per il post, un ottimo lavoro davvero.
Georgette
@ Lucy-one hai ragione, una
@ Lucy-one
hai ragione, una scena - anche se lunga - presa da sola è forse un po' poco per un giudizio complessivo su un intero romanzo, ma ripeto, il confronto è stato fatto a solo titolo di esempio, e su autrici, libri e brani che ci sono stati specificatamente richiesti.
@ Georgette
cerco di rispondere in modo sintetico al tuo lungo e aricolato commento:
il discorso di come vengono rese in traduzione le scene erotiche è un po' differente rispetto al discorso generale dei cosiddetti tagli, a cui la stragrande maggioranza delle edizioni da edicola, romance e non, viene sottoposta.
Infatti è opinione diffusa di alcune case editrici - se ti ricordi, se n'è già discusso poche settimane fa - che le lettrici italiane non desiderino leggere scene erotiche dettagliate, a differenza di quelle americane e, tanto per fare un esempio europeo, di quelle tedesche. Da ciò segue la necessità di, diciamo, "sfumarle" ( si tratta di dichiarazioni pubbliche, rintracciabili sul web ).
Non si tratta, insomma, di una riduzione del numero di pagine per contenimento costi ( cosa che peraltro viene fatta anche negli USA, a volte, quando un libro passa dall'edizione rilegata a quella economica: difatti, se vai a vedere, a volte in seconda di copertina dei paperback americani troverai che il testo NON ha subito variazioni rispetto all'hardcover - quindi vuol dire che in altri casi invece le ha subite... ), ma di un adeguamento a quello che alcune case editrici ritengono essere il nostro gusto nazionale.
La domanda a questo punto è: il nostro gusto nazionale è davvero questo? cioè, è questo tipo di adattamenti che preferiamo leggere, quando acquistiamo un romanzo dichiarato come erotico?
Ed è questa, pertanto, la domanda del sondaggio.
@ Susa e Freecora confermo
@ Susa e Freecora
confermo quello che dice Maet a proposito della Holly.
@ Dalia
non abbiamo preso in considerazione per questo post l'autrice che citi, prima di tutto perchè non compariva tra le pur numerose richieste che abbiamo ricevuto sul tema, poi perchè l'obiettivo di questo post non era fare un confronto sistematico e a tappeto su tutte le traduzioni di romance, ma solo dare un'idea generale di come vengono rese in traduzione le scene erotiche dalle collane romance più "hot" al momento pubblicate in Italia. Abbiamo solo scelto un paio di brani a titolo di esempio, per aprire una discussione tra di noi sull'argomento.
@ Nakoruru
ragazze, ripeto l'avviso, splinder sta ancora avendo problemi. Per noi che carichiamo i post, poi, è un vero calvario.... Per sicurezza, salvate i vostri commenti finchè non li vedete apparire, e tenete presente che a volte ci mette anche un'oretta.
evidentemente Splinder si è
evidentemente Splinder si è mangiato il mio post di ieri, quindi lo riscrivo...
Ero già a conoscenza dei vari taglia e cuci di cui sono vittima la maggior parte dei romanzi rosa pubblicati in Italia, che mi fanno vedere sempre più chiaramente come le lettrici di romance siano considerate di serie B o quasi....Qui però non si tratta "solo" di tagliare alcune scene per far rientrare il libro in un certo numero di pagine (problema di cui sono "vittime" anche le opere più famose e apprezzate in tutto il mondo....) ma di vera e propria censura, dovuta a non so cosa sinceramente... i libri ci perdono moltissimo sia dal punto di vista della trama che dello sviluppo interiore dei personaggi perchè nei due brani presentati anche quelli, oltre all'eros, sono andati completamente perduti! Quando acquisto un libro voglio una traduzione il più fedele possibile all'originale, che mi faccia capire la storia, i personaggi e lo stile dell'autrice, non una "favoletta" censurata, mutilata e riscritta parzialmente da traduttori ed editor. Sinceramente non capisco il perchè di tutto ciò... se un libro appartiene ad una collana più spinta sta alla lettrice decidere se acquistarlo o meno, non deve intervenire il famoso moralismo bigotto all'italiana a scegliere già in partenza per le utenti!! Tutto ciò mi sembra veramente irrispettoso nei confronti degli scrittori e dei lettori, che invece meriterebbero molto più rispetto visto che sono loro con i loro acquisti a mandare avanti baracca e burattini!!!
Personalmente già da un po' ho cominciato a comprare i libri in inglese (che, nonostante edizioni nettamente migliori e con un maggior numero di pagine costano poco più delle edizioni italiane, soprattutto ora con il cambio favorevole all'euro..).. mi dissanguerò pure per le spese di spedizione, ma almeno sono sicura di leggere il prodotto integro così come è stato scritto!!
Nakoruru
1) Mercato, costi e
1) Mercato, costi e concorrenza.
Personalmente credo che il problema non sia tanto che gli editori siano brutti sporchi e cattivi, ma che in Italia non c'è concorrenza. Negli US ogni mese escono più di un centinaio di romance, considerati tutti i generi, compreso gli erotici. Qui da noi? Ci sono solo due case editrici che tengono le redini del mercato (ok, tre, più il mercato degli editori on line a pagamento, ma quanto contano?) Possono quindi fare ciò che più gli conviene -e non è detto che sia sempre fatto male- senza timore di perdere lettrici. Dal punto di vista economico, ciò significa non tanto purgare il racconto, quanto tagliarlo. La carta costa, la stampa anche, l'editing pure, la distribuzione in edicola anche. Quindi i tagli sono probabilmente necessari per stare dentro ai costi grezzi, per raggiungere se non superare il cosiddetto breakeven (quando i ricavi coprono le spese) scopo non recondito di ogni direttore responsabile.
2) Censura?
Credo che gli editori non si interessino alla moralità di chi legge, anche perchè ormai le collane indirizzano le lettrici ai diversi generi (qUindi, se sei una bacchettona e ti compri la collana super steaming hot sono cavoli tuoi). A questo proposito, sarebbe interessante verificare se anche alle scene non di sesso venga riservato lo stesso trattamento di taglia e cuci, di censura, se preferite. Non scordiamoci neanche che, come mi diceva la Hoyt in un'intervista per il blog su cui scrivo, le autrici abitualmente prendono i soldi per vendere i diritti all'estero, ma non hanno alcuna autorità di intervenire sulla traduzione o sulle scelte grafiche degli editori esteri. Le autrici non sono delle vittime della censura. Se non volessero vedere i loro libri tagliati, potrebbero evitare di venderne i diritti se non a certe condizioni (credo, anche se non sono certo un esperta, che i diritti per l'estero, almeno negli Us, vengano ceduti all'editore interno che a sua volta li cede a quelli esteri).
3)Lo stesso trattamento anche agli altri romance?
Leggo solo in inglese per scelta -la prosa anglosassone scorre meglio di quella italiana, è un modo per rimanere in esercizio e grazie a internet il mercato non ha limiti temporali, nè tanto meno di qualità o quantità.
Gli erotici non sono nella mia lista dei desideri. Gli unici quasi erotici che avevo precedentemente letto erano due di Lora Leigh, acquistati pensando fossero dei romantic suspense. Onestamente non mi interessano più di tanto, anche perchè il top lo raggiugono sempre - e i due esempi lo confermano - dal lato b. Non che la cosa mi scandalizzi, ma è ripetitiva. E poi, personalmente, preferisco sempre il prima, al durante, perchè la seduzione -se ben descritta attraverso i cinque sensi- è molto più erotica e affascinante dell'atto in se stesso. Perchè è una scommessa, e quando leggi non sai ancora se questa scommessa verrà vinta.
4) I tagli mi infastidiscono perchè:
Sono una mancanza di rispetto verso chi ha scritto e verso chi legge, certo.
Ma anche perchè- nel caso delle scene osè - non sono tanto le descrizioni anatomiche a venir ridotte e purgate o stravolte, quanto le motivazioni che hanno condotto i nostri due - o tre, forse anche quattro?- eroi a darci dentro.
Cosa che invece le autrici anglosassoni tengono a spiegare al lettore dettagliatamente, fino alla nausea. Questa deviazione brusca dalle intenzioni di chi ha scritto trovo fastidiosa. Perchè temo che questo genere di tagli approssimativi incomba anche sul romance non esplicitamente erotico, in quello che amo leggere e che anche per questo continuerò a leggere in originale. Sarei curiosa di fare lo stesso lavoro di confronto (non solo sulle scene erotiche) su autrici note come la Heath o la Chase o la Beverly che non ci vanno giù leggerissime, con le scene d'amore, anche se al lato b non ci sono ancora arrivate.
Un caro saluto
Georgette
Ciao sono Pussy. Sono
Ciao sono Pussy.
Sono sconvolta. Come fanno le case editrici a falsificare così la traduzione dei romanzi. Ho letto negli altri commenti se è possibile fare una petizione perchè ciò non avvenga più, ma dico io, facciamo anche una denuncia ! Io mi sento presa in giro in tutti i sensi.
Se un libro (e in copertina è scritto!!) è definito erotico ma lasciategli il suo eros non mutilatelo in questo modo.
Non siamo più nell'era Vittoriana e nè siamo tutti puritani a chi vuole leggere lettura erotica lasciateglielo liberamente fare, senza tante censure!!
Anche perchè così non è che invogliano i lettori a continuare a comprare questo genere di libri !! E dato il periodo di "magra" e come si dice in veneto de "ciari de luna" (chiaro di luna, per dire che ci sono pochi soldi in giro e poco lavoro retribuito) sarebbe saggio da parte delle case Editrici essere più veritiere e credibili.
un bacio
Pussy
Il primo romanzo l'avevo
Il primo romanzo l'avevo letto in italiano e mi era piaciuto. Ora, leggendo questo estratto in lingua originale mi rendo conto che nella traduzione si è perso molto. E' un vero peccato!
Anchio li ho letti entrambi
Anchio li ho letti entrambi in italiano e ancio mi unisco al coro dei nò,mi chiedevo come mai la Blak che scrive per l'EllorasCave fosse così banale in italiano,e adesso grazie a voi lo sò.Mà come si può sono due libri completamente diversi,se volevo un libro casto mi leggevo la Liala o la Caterland,è così difficile mettere un bel vietato ai minori su un libro?ad ottobre nella collana H.passion ci sarà la Hart la maestra indiscussa dell'erotismo il cui blog porta la scritta vietato ai minori,credete che avranno il coraggio di candeggiarla?spero propio di nò altrimenti non credo vedranno altri miei soldi.Saluti a tutta Dalia
Sono veramente scandalizzata!
Sono veramente scandalizzata!
Ho letto gli estratti e mi ha sconvolto vedere lo scempio che hanno fatto.
Non capisco con che coraggio cambiano totalmente il lavoro di un'autrice, un po' di rispetto! E poi, perché? Se non vogliono pubblicare libri erotici sono liberissimi di non farlo, c'è un'ampia scelta di romance soft da tradurre, ma se lo fanno, che lo facciano bene.
Senza contare che chi ha tradotto, ridotto e cambiato ha fatto un lavoro piuttosto scadente, i due brani sono noiosi.
Le traduzioni letterali mi sono piaciute di più (ah, io sono una di quelle che non legge in inglese), forse per i miei gusti troppo forti, ma ammetto che è la prima volta che leggo qualcosa del genere.
Anche leggere solo gli estratti, senza sapere né il prima né il dopo non è certo l'ideale, come mangiare di un bigné solo la farcitura...
Quel che ho capito è che non comprerò MAI queste edizioni, mentre potrei essere tentata se le traduzioni fossero più fedeli all'originale.
Lucy-one
@ susa e freecora Io i libri
@ susa e freecora
Io i libri della Holly li ho letti sia in italiano che in inglese e non ricordo differenze di sorta.
@ MarchRose, io non ho mai
@ MarchRose,
io non ho mai letto Erotica e non leggo in inglese, ma, per risponderti, non trovo, assolutamente, volgari i due testi tradotti dall'originale.
E comunque, abbiamo il diritto di conoscere il prodotto creativo delle autrici, come il resto del mondo! Perché, noi povere ignoranti di inglese, dobbiamo essere penalizzate?
Lucia
Grazie Chiaromattino a questo
Grazie Chiaromattino a questo punto mi sento tentata a leggere in spagnolo (solo perchè mi viene più facile dell'inglese ;))
Io non compro più libri Harmoni o comunque Harlequin Italia, a parte qualche GRS di autrice italiana, da molto tempo proprio perchè alcuni di essi mi sono sembrati troppo scialbi e anche mancanti di qualcosa... adesso comprndo di cosa. Non solo il taglio e cucito non è proprio tra i talenti di questi traduttori ma modificano proprio lo stile ed il "messaggio" dell'autrice originale. Si rasenta la truffa temo. O almeno io se fossi una di quelle autrici lo penserei.
Le scene tradotte direttamente dall'inglese (complimenti bloggers siete fantastiche!!!) mi sono sembrate davvero erotiche e quindi in linea con la collana di appartenenza, mentre quelle tratte dalla traduzione italiana molto poco sensuali altro che erotiche!
Anche io sarei curiosa di u raffronto dei libri di Emma Holly. Anche la mondadori ha censurato?
L.
Ciao a tutte, dire che sono
Ciao a tutte, dire che sono sconvolta è un eufemismo! Dire che sono INCAVOLATA è poco! Ho letto entrambi i libri e ne ho comprati degli altri della medesima collana e devo dire che ora capisco xchè tutti mi avevano convinta poco: semplicemente non solo sono stati censurati sono stati modificati al punto che in certi momenti si capiva che il libro era monco in varie parti. Credo proprio che la casa editrice nonv edrà + i miei soldi!!!! Se sono adulta, vaccinata e consapevole di acquistare un libro erotico voglio comperare quello e non una versione edulcorata dello stesso. Quindi se si vergognano a pubblicare certe cose non lo facciano punto e basta!!!!!!
Mi sento truffata! e rivoglio i miei soldi!!!!
grazie mille per averci aperto gli occhi!
LIZ
Lavoro molto interessante,
Lavoro molto interessante, grazie!!
Da anni non leggo piu' alcun romance in italiano proprio perché ci sono sempre tanti tagli / censure / modifiche di mezzo. Ma anche perché onestamente per quanto una traduzione sia ben fatta, non renderà mai come l'originale.
Pensavo che la collana in questione avesse meno censure, ma in effetti la Harmony è sempre stata nota per le censure perbeniste da "educanda"...
L'inglese, grazie al cielo, non e' una lingua difficilissima, e questo dovrebbe essere un motivo in piu' per cimentarsi con gli originali...
[sayoko]
Salve a tutte, siete
Salve a tutte, siete fantastiche!
Detto questo non ho molto da aggiungere a tutti gli altri commenti, sono una libro-dipendente e leggo un pò opere di tutti i generi... Ho scoperto da poco il "romance" e me ne sono "innamorata".
Pian piano sono passata anche alle letture più erotiche, ho comprato quasi tutti i Passion e devo dire che mi sono sembrati piuttosto tiepidi, sinceramente non capivo molto perchè si differenziassero dagli altri H., tipo i GRS.
Adesso lo so!!!
Ripeto quello che è stato già detto più volte, solo per aggiungermi al coro e per far sentire PIU' FORTE la voce di noi lettrici (speriamo che funzioni e le case editrici ci diano almeno un minimo di considerazione in più).
BASTA CON QUESTO SCEMPIO INGIUSTIFICATO! VOGLIAMO I ROMANZI INTEGRI!!!
Considerato che fra le lettrici del genere troviamo numerosissime laureate e, comunque, indipendentemente dal livello di istruzione, donne intelligenti ed in gamba, direi proprio che siamo in grado di sceglierci le letture che vogliamo e se scegliamo una lettura erotica è perchè è quella che cerchiamo!
Sarebbe come andare in un locale per bere un cocktail superalcolico e trovarci a ingollare un pessimo succo di frutta!!!
Se vogliamo un succo di frutta chiediamo quello...
Per favore, editori, non obbligateci a comprare e leggere i romanzi in inglese! Cambiate rotta!
In caso contrario mi sa che le vendite subiranno un notevole calo...
Incrocio le dita...
Rosmunda
Salve ragazze, non ho letto
Salve ragazze,
non ho letto con attenzione i due estratti, ma da qualche occhiata fugace qua e là ho capito che tra la versione italiana e quella originale c'è un abisso. Questi non sono tagli, sono CENSURE! che senso ha pubblicare questi romanzi nella collana Passione?
Io mi chiedo come mai non è intervenuto nessuno dei responsabili della Harlequin.
Un'ultima cosa, una mia curiosità: per caso avete fatto un confronto anche tra la versione italiana e quella originale dei romanzi di Emma Holly?
Susa
Grazie per il lavoro di
Grazie per il lavoro di traduzione. ^_^
@MarchRose
In Italia credo che ci siano persone che non leggono nemmeno un libro all'anno. ehehehehehehehhe
Non avevo mai letto romanzi erotici ma ho cominciato proprio con Lezioni Proibite e vi confesso che lo avevo trovato erotico ma senza sconvolgimenti particolari infatti ho preso altri titoli ma dopo aver letto quali stravolgimenti avvengono non acquisterò altri libri simili fino a quando non rispetteranno di più noi lettrici.
Credo che dopo questo esperimento la cosa migliore é cominciare a darsi da fare ed imparare a leggere in inglese.
@Chiaromattino
Qui in Italia nemmeno l'edicolante che si suppone dovrebbe conoscere quello che vende non sa la differenza tra le varie collane in uscita.
Il fatto é che i romanzi in uscita vengono poco pubblicizzati. Se non ci fossero blog come questi puoi dire onestamente quante persone conoscano le uscite in edicola di romance?
Ma le autrici sono al
Ma le autrici sono al corrente di questo scempio?!
Come lettrice mi sento indignata e truffata, ma se fossi un'autrice mi inc... come una biscia! Ma solo qui in Italia fanno queste cose? E una vergogna!
Vitty
a me gli estratti tradotti
a me gli estratti tradotti dall'originale sono sembrati erotici, forti sì, ma come ti aspetti da un libro del genere. Se non voglio certe scene o l'uso di certi termini, manco lo leggo il libro erotico, vado a comprarmi direttamente la Cartland.
Gli estratti dell'edizione italiana invece a me sembrano insipidi, insignificanti, l'erotismo manco sanno dove abita. Come ha detto già qualcuno qui non si tratta di tagliare per far rientrare il libro in un dato numero di pagine per stare nei costi e tenere i prezzi bassi, è stato trasformato apposta un libro erotico in un romanzetto appena più caldino della media.
Il perchè non lo so, forse pensano che i libri erotici da noi non avrebbero successo, perchè la gente penserebbe che è pornografia, e così li candeggiano.
Lory
Senza parole...queste non
Senza parole...queste non sono traduzioni...sono riscritture per un pubblico di educande!!!Uno scempio davvero....mi sta venendo la tentazione di non acquistarla più questa collana se bisogna essere presi in giro così....Ho votato mille volte NOOOO
vale77
Voglio fare 2 considerazioni
Voglio fare 2 considerazioni ben distinte.Non leggo Erotica,questo lo preciso solo perchè non ho letto i 2 libri in italiano ma solo gli estratti da voi pubblicati e mentre gli originali sono molto ma molto erotici le traduzioni italiane sono vuote e non danno nessuna emozione.La seconda considerazione che voglio fare è che qui non si tratta di tagli atti a consentire la pubblicazione in edicola a costi ridotti qui si tratta di riscrivere il libro ....Sono indignata quindi doppiamente in primo luogo pechè se avessi comprato il libro del primo estratto avrei catalogato la scrittrice come una "capace descrittrice di pose del Kamasutra" senza passione nè erotismo,nel secondo caso avrei letto tutt'altro...come farsi un idea?Ci vogliono senza opinioni e ciò non è giusto nessuno si può sostituire al mio senso del pudore o dell'eccessico.Oltre a ciò leggo che sono collane di erotica???Quindi chi compra adulto e vaccinato sa a cosa si avvicina giusto??? E poi edulcoriamo,tagliamo e riscriviamo...CASE EDITRICI...MA NON SIATE RIDICOLE!!!
Lib63
Speriamo che le case editrici
Speriamo che le case editrici ci ascoltino una volta per tutte!
Sono del parere, che se decido di comprare un libro hot, mi aspetto quello, altrimenti la mia scelta va su un libro più leggero.Qui si discute le differenze marcatissime tra le due traduzioni, lo stile è completamente diverso, come le parole e le frasi.
Se poi qualcuna si lamenta che un libro è troppo hot, allora non lo compra è ovvio, ne prende un altro.
Sono molto sorpresa delle differenze
trovate, diciamo che ci sono rimasta maluccio.......
Se fossi l'autrice di un
Se fossi l'autrice di un libro che in fase di traduzione viene stravolto in questo modo farei un tal casino che non vi dico! Ho votato no. Ali
Già, sarà per questo che le
Già, sarà per questo che le case editrici si prodigano nel soddisfare le richieste delle lettrici. Vedessi i concorsi e i ricchi premi che consistono quasi sempre in forniture di romanzi. Sospirone ...
Cris
@ Chiaromattino be', ma è
@ Chiaromattino
be', ma è chiaro che il mondo di lingua spagnola è immensamente più grande di quello di lingua italiana... basti pensare che include una bella fetta di Centro America e Sud America, più le minoranze degli Stati Uniti, che a livello numerico tanto "minori" non devono essere, visto che perfino Amazon.com elenca un buon numero di libri in spagnolo.
Se poi aggiungiamo che nella nostra Italietta in media a stento si legge un libro all'anno a testa...
E' chiaro, insomma, che il potere contrattuale delle lettrici di lingua spagnola è enorme, se paragonato al nostro. Non possiamo confrontarci con loro, purtroppo.
per tutte: in questi ultimi
per tutte:
in questi ultimi giorni stiamo provvedendo all'aggiornamento del nostro elenco autrici "scorrevole" , quello che si trova a sinistra nel menù, per cui al momento non vi figurano alcune autrici su cui però c'è già parecchio materiale sul nostro blog.
E' solo una cosa temporanea, la sistemeremo a breve.
Nel frattempo, se volete cercare sul nostro blog altre informazioni sulle due autrici dei brani presentati in questo post, questi sono i rispettivi links:
http://romancebooks.splinder.com/tag/shayla_black
http://romancebooks.splinder.com/tag/sarah_mccarty
Grazie per la pazienza, faremo il possibile per sistemare la cosa al più presto.
Io non sono in grado di
Io non sono in grado di leggere in inglese, non trovo questi brani volgari o offensivi, ma semplicente non sono il mio genere. In generale non leggo più gli Harmony perchè qui più che in altri è evidente il taglio e la censura. Dovremmo avere noi lettori la possibilità di scegliere. E' chiaro che ho votato NO al sondaggio proposto e grazie per la brillante iniziativa.
Laura
Ciao io ti posso dire cosa
Ciao
io ti posso dire cosa accade in Spagna e del mondo latino in generale. Prendi il libro della Lowell Forbidden, in italiano viene pubblicato come Amore travolgente, in spagnolo invece il suo titolo è Proibido.
Mi pare evidente anche solo dalla cura che usano nei titoli di quanto sia importante per loro attenersi a stile e qualità. Le versioni della Shone sono fedelissime, e per quanto ho avuto modo di valutare altre scrittrici come Jaid Black Lora Leigh, e qualcun'altra tradotta in spagnolo, non ci sono differenze. C'è anche da dire che le lettrici latine sono estremamente esigenti, organizzate e unite, e cosa molto importante le case editrici le ascoltano. Figurati che la Nefer pubblica in special modo i libri mancanti, ossia quelli che mancano alle saghe. Inoltre in Spagna è nato un sito Autoras en la sombra, che si occupa anche di autrici che non vengono pubblicate in spagna. Di esse ci sono schede e informative, nonché richieste e petizioni. Questo sito è un punto di riferimento per le case editrici, che premiano le lettrici con lotti di libri in regalo, per ringraziarle della loro partecipazione. Ora mi pare di aver detto tutto.
Ciao
Cris
Ragazze ma sapete se questo
Ragazze ma sapete se questo scempio avviene solo in Italia o anche in Spagna o Francia?
@ per tutte coloro che NON
@ per tutte coloro che NON leggono in inglese:
sono curiosa, come trovate i brani tradotti direttamente dall'originale?
erotici e intriganti, oppure volgari e offensivi?
Indirizzo la domanda specificatamente a voi, perchè per molte credo sia la prima volta, o quasi, che leggete qualcosa del genere... mentre chi legge in inglese più o meno sa già cosa aspettarsi da un romanzo erotico.
@ Franc364 come ha già detto
@ Franc364
come ha già detto Naan, se entri nei 2 post protetti e li leggi, vedrai che ognuno dei due contiene lo stesso brano in 3 versioni:
- l'edizione italiana
- l'originale inglese
- la traduzione letterale dall'originale inglese
Questo proprio su richiesta diretta di molte lettrici che, pur non leggendo in inglese, volevano essere messe in condizione di fare di persona un confronto.
Anche io sono senza parole,
Anche io sono senza parole, non capisco come si possano rovinare i libri in quel modo, snaturandoli completamente, tanto valeva metterci sopra il nome di chi ha fatto quello scempio, e non certo quello dell'autrice visto che a malapena somiglia all'originale. Mi piacerebbe conoscere se esistono motivi che giustifichino questi tagli, o se sono fatti arbitrariamente seguendo il gusto del traduttore. Comunque sia non ho intenzione di comprarne altri se continueranno ad essere manipolati in questo modo.
Grazie
Manu
io sono senza parole, testi
io sono senza parole, testi completamente diversi.
Ho letto "lezioni proibite" e mi è sembrato un romanzo con contenuti erotici abbastanza bassi; ma leggendo la traduzione corretta ho capito che mi sbagliavo.
Se l'autrice scrive un romanzo con determinate parole, l'editore deve attenersi e pubblicarlo in quel modo.
Io non sono d'accordo a questo tipo di censura è alquanto scandaloso.
cri
Ciao effettivamente è come
Ciao
effettivamente è come leggere libri differenti.
Non sono diverse solo le parti della descrizione erotica ma anche i dialoghi, la descrizione ed anche quel po' di romanticismo che comunque ci voleva e ci stava nell'edizione originale. Come già è stato detto prima di me se decido di comprare un tipo di libro esigo che sia perfettamente uguale all'originale senza tagli o addirittuara deviazioni delle scene!!!
Secondo me le autrici dovrebbero avere delle persone in grado di valutare le traduzioni effettuate che poi sono pubblicate con il loro nome.
Questo non avviene solo con i libri erotici, ad esempio sono convinta che l'ultimo libro della Jo Goodman, bacio proibito, abbia avuto una pessima traduzione e tagli. Per quanto riguarda il primo romanzo, peccati di innocenza, non ricordo di averlo letto (non ho trovato il nome dell'autrice nel sito per vedere in quale collana fosse pubblicato) ma il secondo era stato una delusione. Già mi sono espressa un'altra volta su questo libro e da allora non ho comprato più i Passion H. perchè se compro un libro dove c'è scritto erotico mi aspetto l'eros.... non la ginnastica da camera!!! E mi avete confermato con la vostra traduzione ( siete bravissime ed in gambissima!!!) che solo nell'originale c'era l'eros... la stessa scena dava quasi fastidio per come era descitta...
Voto decisamente per il NO!
Baci Marianna