aprile 2009
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PRINCIPALI USCITE HARLEQUIN DI MAGGIO 2009
History
LA DEA D'ALABASTRO (To Catch a Rogue) di Amanda McCabe
Inghilterra, 1816
Appassionata di storia antica nonché di archeologia, Calliope Chase ha una missione: scoprire l'identità del famigerato Ladro del giglio, l'inafferrabile brigante che fa incetta di preziose opere d'arte del passato. I suoi sospetti ricadono ben presto sull'attraente Cameron de Vere, Conte di Westwood, ma l'indagine si rivela più ardua del previsto. Lord Westwood, infatti, è un uomo colto e intelligente e il suo indubbio fascino è più pericoloso per la giovane Calliope di qualsiasi caccia al ladro. Il rischio, in effetti, è che il gentiluomo in questione possa rubarle il cuore...
Note di andreina65: Amanda McCabe ha scritto il suo primo romanzo storico a sedici anni, un poema epico enorme con tutti i suoi amici come protagonisti, e scritto in segreto durante le lezioni di algebra, materia che non ha mai più usato, nonostante questo, ha vinto numerosi premi tra cui il RITA Award, il Booksellers Best, il National Readers Choice Award. Amanda scrive anche con il nome di Laurel McKee per la casa editrice Grand Central Publishing.
Le appassionate di archeologia andranno a nozze con questo romanzo, dove non mancano di certo misteri, furti e naturalmente l’amore!
"La Dea d’alabastro" è il primo della miniserie “The Muses of Mayfair” ossia "Le muse di Mayfair", seguito da "To Deceive a Duke" .
Di Amanda McCabe Harlequin ha pubblicato "Misteri Veneziani" (A Notorious Woman), uscito in Italia nei GRS nel 2008.
IL MISTERIOSO MR. RYDER (The Dangerous Mr. Ryder) di Louise Allen
Francia-Inghilterra, 1815
Rimasta sola in Francia durante le guerre napoleoniche, la Granduchessa di Maubourg si trova in pericolo di vita quando, inaspettatamente, giunge in suo aiuto un misterioso sconosciuto. L'uomo si presenta come Jack Ryder e sostiene di essere stato inviato dal Principe Reggente per riportarla a Londra. Jack è affascinante e coraggioso, l'eroe che Eva ha sempre sognato durante il suo deludente matrimonio, e alla giovane donna viene quindi naturale innamorarsi di lui e diventarne l'amante, pur sapendo che tutto si concluderà una volta tornati in Inghilterra. Ma dovrà davvero finire così tra di loro? E soprattutto, Mr. Ryder è veramente un semplice rappresentante della Corona inglese... o è qualcosa di più.
Note di andreina65: Louise Allen è una vecchia conoscenza delle lettrici italiane, molti suoi libri sono editi in Italia nella collana History.
"The Dangerous Mr. Ryder" è il primo libro della serie "Those Scandalous Ravenhursts", dove la scrittrice ha dato vita a caratteristici e popolari eroi della reggenza, gentiluomini avventurieri e spie!
La serie sino a oggi è così composta :
- IL MISTERIOSO MR. RYDER (The Dangerous Mr. Ryder)
- The Outrageous Lady Felsham
- The Shocking Lord Standon
I Grandi Romanzi Storici
SPOGLIANDO LILLY (Unlacing Lilly) di Gail Ranstrom
Londra, 1821
Rapire la promessa sposa del fratellastro proprio alla vigilia delle nozze sembra a Devlin Farrell, figlio illegittimo del Duca di Rutherford, il modo migliore per vendicarsi di un uomo che ritiene corresponsabile della morte di sua madre. Quando però si ritrova nel suo nascondiglio segreto in compagnia di Lilly O'Rourke, il suo piano non gli appare più così geniale: per quanto si sforzi di comportarsi da perfetto gentiluomo, infatti, Devlin è sempre più attratto dalla fanciulla, e il fatto che lei continui a chiedere il suo aiuto per togliersi il corsetto non lo aiuta certo a resistere alla tentazione. Ma dopo aver passato una vita a meditare vendetta, sarà capace di rinunciare ai propri propositi per conquistare l'amore di Lilly?
Note di maet: Secondo volume, dopo "Il Libertino innamorato" (Lord Libertine) della nuova serie di Gail Ranstrom, che ci porterà, ancora, ad immergerci tra gli splendori, ma anche le miserie, della Londra di inizio ottocento. La Lily del titolo è infatti la sorella della protagonista del romanzo precedente, che però presentava una carica drammatica maggiore. Qui infatti l'atmosfera è più leggera e la fanno da padrone gli scontri-confronti tra Lily e Devlin, un mascalzone ed una ragazza dal carattere deciso, con molta commedia e humor, ma anche con la consueta dose di thriller e colpi di scena che sono il marchio di fabbrica della Ranstrom. I due romanzi possono anche essere letti separatamente, poiché i riferimenti non sono così stretti da pregiudicarne la comprensione senza la consequenzialità.
ONORE SCOZZESE (Possessed By the Highlander) di Terri Brisbin
Scozia, 1360
Costretta ad abbandonare la casa paterna, Marian Robertson si è ritirata a vivere ai margini del villaggio di Dunalastair, dove conduce una tranquilla esistenza solitaria, cercando di non attirare su di sé attenzioni non desiderate. La sua bellezza inconsueta, tuttavia, non sfugge a Duncan MacLerie, inviato al villaggio dal suo laird per stipulare un'alleanza con i Robertson. Nei pochi giorni in cui si svolgono le trattative, tra i due giovani si sviluppa un profondo legame, a cui entrambi sanno di dover rinunciare perché per lui nulla è più importante dell'onore, mentre Marian è considerata da tutti poco più di una sgualdrina. A quel punto Duncan, per la prima volta nella sua lunga carriera di messaggero, si trova di fronte a una mediazione impossibile: quella tra cuore e ragione.
Note di maet: Terzo volume della saga Maclaerie, che comprende anche altri due romanzi non direttamente collegati a questi, i cui protagonisti sono sempre dei membri del clan Maclaerie,ma a cinquecento anni di distanza, ovvero Inganno e seduzione ed il racconto “Blame It On the Mistletoe!” contenuto nell’antologia “One Candlelit Christmas”, entrambi ambientati nell’ottocento. Un eroe ed un’eroina dai caratteri forti e tormentati, che inaspettatamente si innamoreranno e ci coinvolgeranno in una storia emozionante su cui l’autrice punta molto evidentemente, vista l’attenzione che dedica ai loro ritratti interiori, ma forse con passaggi un poco complicati, a livello di trama, che ne rallentano il ritmo generale.
1. INSIDIE AL CASTELLO (Taming the Highlander)
2. PASSIONE PROIBITA (Surrender to the Highlander)
3. ONORE SCOZZESE (Possessed by the Highlander)
4. INGANNO E SEDUZIONE (The Earl’s Secret)
5. Blame It On the Mistletoe! contenuto nell’antologia “One Candlelit Christmas” con Julia Justiss e Annie Burrows
La Brisbin è stata nostra ospite proprio in occasione dell’ uscita dell’antologia, questo è il link: http://romancebooks.splinder.com/post/19222089
LA SPOSA INNOCENTE (My Lady Innocent) di Annie Burrows
Inghilterra, fine XV secolo
Privata delle sue terre dal nuovo sovrano Tudor, Lady Margaret Agnes Delaboys si ritrova a fare da cameriera alla capricciosa cugina. Così, quando Enrico VII le ordina di sposare uno dei suoi cavalieri, la fanciulla ubbidisce di buon grado sperando di trovare finalmente un po' di serenità. Ma la sorte le riserva una sorpresa, perché Sir Geraint Davies, con il suo carattere appassionato e intransigente, è di certo l'uomo meno adatto a portare pace nella sua vita. Suddito integerrimo e leale, Sir Geraint ha infatti accettato malvolentieri di prendere in moglie la figlia di un traditore, certo che di una donna simile non potrà mai fidarsi. Ma resistere all'affascinante candore di Maddy si rivelerà per lui un'impresa tutt'altro che facile.
Note di maet: Secondo romanzo di Annie Burrows, che scrive da pochi anni ma si sta costruendo una solida reputazione, è considerato anche uno dei suoi migliori, per la bellezza e veridicità dei dettagli storici, (di cui la Burrows è appassionata), e dei dialoghi e per la capacità dell’autrice di ricreare il periodo storico. Una coppia, quella composta da Lady Margaret, fintamente docile, e Sir Geraint, fintamente intransigente, che farà fuoco e fiamme, prima di trovare ciò che più entrambi desiderano: l’amore e con esso la pace.
IL PREZZO DEL PIACERE (The Price Of Pleasure) di Connie Mason
Francia - Inghilterra, 1799
Rinchiuso da mesi in un'orrida cella del Castello del Diavolo, Reed Harwood, un agente inglese al servizio di Sua Maestà, ha ormai perso ogni speranza di salvezza. L'unica via d'uscita a quel punto sembra essere la morte, e quando vede comparire davanti a sé una dama velata e vestita di nero, Reed si convince che sia suonata la sua ora. La misteriosa creatura è infatti la Vedova Nera, così chiamata dai carcerati perché è solita recarsi nottetempo nella prigione per prelevare un uomo, godere dei suoi favori e poi sbarazzarsene. E questa volta ha scelto proprio lui... Mentre viene portato fuori da quel girone infernale, tuttavia, Reed intravede sotto la veletta scura un volto dolce e bellissimo, e inizia a sospettare che la famigerata Vedova Nera sia in realtà tutt'altro che malvagia.
Note di maet: Che dire sulla famosissima Connie Mason che non sia ancora stato detto? La Mason spazia nella storia e nella geografia, cambiando ambientazioni e periodi, ma mantenendo sempre inalterata la sua formula: eroi molto virili, eroine femminili e sensuali, molta azione e soprattutto scene ad alta gradazione erotica! E qui troverete tutto questo all’ennesima potenza… imperdibile per le ammiratrici della Mason.
Grandi Romanzi Storici Special
LADY MACBETH di Susan Fraser King
Scozia, XI secolo
Nella Scozia bellicosa e selvaggia dell'XI secolo, la piccola Rue dai capelli rossi è l'ultima discendente degli antichi re. Caparbia e coraggiosa, per difendersi da chi non esiterebbe a servirsi di lei per assicurarsi il diritto al trono impara l'arte della spada e la magia, retaggio delle donne della sua famiglia, e viene data in moglie a un potente signore del nord. Poi nella sua vita irrompe Macbeth, un giovane guerriero di stirpe reale come lei, che Rue impara a poco a poco ad apprezzare e addirittura ad amare, diventando la sua sposa e ispiratrice nella conquista del potere sull'intera Scozia.
Note di drakon75: Esperta della storia medievale, Suzan Fraser King ci riporta alla corte della famigerata Lady Macbeth, proponendoci un nuovo punto di vista su questo controverso personaggio e dandoci la possibilità di conoscerla sotto un'altra luce. Questo romanzo,basato su una profonda ricerca storica, è un perfetto misto di fiction e dei fatti storici realmente accaduti.
Questo è il primo romanzo che la scrittrice firma con il nome Susan Fraser King. Fino ad ora è stata pubblicata sotto i nomi Sarah Gabriel e Susan King. Con questo nome ha firmato diversi romanzi medievali, tra cui Mondadori ha pubblicato i seguenti nella collana I Romanzi:
“Il Cuore nella Foresta” 1994; ”La Donna della Brughiera” 1995; “La Luna Nera” 1997;”La Donna dei Miracoli” 1997; ”Miraggio d'Amore” 1998; ”Sfortunata in Amore” 1999; ”Leggenda d'Amore” 2000; ”La Fanciulla dei Cigni” 2001 ; ”La Fanciulla con la Spada” 2001; “Cuore Domato” 2003.
DUCHESSA PER UN GIORNO (Duchess For a Day) di Nan Ryan
Saratoga Springs, 1895
Scambiata per la spumeggiante Duchessa di Beaumont, Claire Orwell coglie al volo l'opportunità di carpire qualche istante di una vita che può soltanto sognare e veste i panni della chiacchierata nobildonna inglese. Saratoga Springs, la celebre località di villeggiatura dove è stata inviata a preparare la tenuta della duchessa, brulica di personaggi ricchi e altolocati che si danno appuntamento da una cena a una festa danzante, dalle sorgenti termali alle corse dei cavalli. Alla spregiudicata fanciulla non mancano certo gli inviti e le occasioni di divertirsi, e per essere più convincente nel ruolo di duchessa, Claire decide di prendere come amante il ricercatissimo e tenebroso Hank Cassidy, con il quale vive momenti di indimenticabile passione. Ma mentre si avvicina il giorno fatale dell'addio, scopre che sta per perdere molto più di quanto avesse mai preventivato.
Note di drakon75: Vincitrice del premio alla carriera nel 2001, Nan Ryan è una delle autrici pioniere del genere romance storico. Anche se “Duchessa per un giorno” non ha vinto nessun premio a differenza di tanti altri suoi libri, famosi anche per le bollenti scene erotiche, porta lo stile inconfondibile dell'autrice – una protagonista audace ed intraprendente, un uomo affascinante e misterioso, pronto al gioco e senza scrupoli, ed un complotto con dei risvolti imprevedibili.
IL GIOCO DELLA SEDUZIONE (Sapphire) di Rosemary Rogers
Martinica - Inghilterra - Stati Uniti, 1831
Il felice mondo di Sapphire, ricca fanciulla di origine francese della Martinica, crolla alla notizia che il suo vero padre non è l'uomo che l'ha cresciuta, bensì un conte inglese sposato da sua madre in segreto. Decisa a farsi riconoscere dal genitore, Sapphire parte dunque per Londra, ma al suo arrivo scopre che il padre è deceduto e che tutti i suoi averi, compreso il titolo, sono passati a un lontano cugino americano, l'affascinante Blake Thixton. Il nuovo Conte di Wessex non crede alle parole di quella che ritiene un'avventuriera, per quanto incredibilmente bella, e credendosi minacciato da lei la costringe a scegliere tra diventare la sua amante o fare la serva. Sapphire, tuttavia, non è disposta a rinunciare al proprio onore, nemmeno per l'uomo che ha capito di amare più della sua stessa vita.
Note di drakon75 :Ancora una volta Rosemary Rogers ci regala un romanzo dalle emozioni intense. Carico di scene sensuali, non lascerà indifferente il lettore la sua trama avvincente, dove domina lo scontro fra due personalità forti ed indipendenti.
IL GIGLIO E LA SPADA di Alexandra J. Forrest
Francia - Terra Santa, XII secolo
Eric, erede di un potente casato, è perdutamente inna-morato di Elise, orfana e poverissima benché di nobile nascita. Il divario che li separa è incolmabile, eppure i due giovani sognano ingenuamente di potersi sposare. Quando il Conte Udo, padre di Eric, scopre che i due ragazzi hanno una relazione, pretende che tronchino o-gni legame e minaccia di prendere drastici provvedimenti. Ma il figlio si ribella e a quel punto la punizione è inevitabile: Elise viene mandata in convento, Eric spedito da un cugino in Oltremare. L'amore che unisce i due innamorati sarà così tenace da superare ostacoli, avversità e inganni, o le subdole trame che dovranno affrontare impediranno loro di ritrovarsi e realizzare il loro sogno?
Note di drakon75 :Scrittrice di origine californiana, dopo il successo della trilogia “Regina Zenobia”, ritorna con un altro romanzo storico, questa volta ambientato nel periodo delle crociate, regalandoci ancora una volta una tenerissima storia d'amore con un dettagliato retroscena del XII secolo.
I Nuovi Bestsellers Special
LA NEVE SCOTTA (Cold Pursuit) di Carla Neggers
Jo Harper, bella e affascinante agente dei Servizi di Sicurezza, è in fuga dal figlio del vicepresidente degli Stati Uniti. Elijah Cameron, sergente maggiore dei Corpi Speciali, è miracolosamente scampato ad un attentato in Afghanistan. Ritornano nel cuore del loro Vermont, per cercare la pace. Ma il destino ha altri progetti. Mentre scende la temperatura e sale la tensione, la passione fra Jo ed Elijah si riaccende. Insieme battono le fredde montagne intorno a Black Falls, sulle tracce di una spietata organizzazione criminale. E capiscono che il loro amore non è mai finito.
Il richiamo di una terra aspra e potente alla quale i due protagonisti ritornano. Le radici di un antico amore che li ha portati ad imboccare strade opposte. Le sfide di un mondo crudele e spietato che mette con le spalle al muro. Una storia ambientata nel freddo inverno del Vermont che vi terrà con il fiato sospeso. Il primo atto della nuova serie di una grande firma della suspense, che ha occupato le prime posizioni nelle classifiche del New York Times.
IL COLTELLO DI VAN GOGH (Night Cafe) di Taylor Smith
A Los Angeles una folle banda dopo aver rubato un van Gogh uccide brutalmente i guardiani del museo. Un esperto investigatore di Scotland Yard indaga sull'accaduto, mentre Hannah, ribelle detective privata, viene incaricata di consegnare una tela di un noto autore a Gladding, un tempo trafficante d'armi ed ora gallerista in Messico. Giunta a Puerto Vallarta un folle piano travolge Hannah. Travis e Ruben, ben introdotti negli affari del governo federale, l'avevano avvertita, ma lei non aveva capito il senso del messaggio. Sarà John Russo, affascinante detective della squadra omicidi di LA, a dire l'ultima parola.
La follia di van Gogh e quella degli uomini. Il rigore di un vecchio detective di Scotland Yard e la corruzione della polizia messicana. Il traffico di opere d'arte e gli intrighi internazionali. La determinazione, il carattere, il coraggio di Hannah e la bellezza colta e distaccata di sua sorella Nora. Ai confini fra Messico e California una trama fitta e tesa che vi terrà inchiodati alla lettura. Un thriller intenso e pieno di colpi di scena.
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ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI MAGGIO
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859. Edith Layton - PIRATA E GENTILUOMO (For the Love of a Pirate)
“Edith Layton è una delle autrici di romance più premiate.”
Publishers Weekly
Lord Constantine Wylde, gentiluomo calmo e posato, come si conviene, fidanzato con una fanciulla dell’alta società inglese. Finché la sua vita e le sue convinzioni non sono scosse dall’incontro con il capitano Bigod. Constantine viene sapere non solo di discendere da un famoso pirata, ma anche di essere destinato a sposare un’altra donna, Lisabeth, nipote di Bigod. Spinto da tali rivelazioni, Constantine scopre di avere anch’egli un cuore da avventuriero, soprattutto in amore...
Ambientazione: Inghilterra, 1800 ( periodo Regency )
Grado di sensualità: calda (warm)
Nota di MarchRose : Finalmente, dopo tanti anni d’attesa, una nuova uscita di Edith Layton, una grandissima autrice regency di cui finora in Italia è stato pubblicato soltanto il mitico “The cad” (cioè, “IL SEDUTTORE”).
Constantine Wylde, Lord Wylde, è quello che si definisce un gentiluomo nel vero senso della parola. Distinto, educato, elegante, dai modi raffinati, e aristocratico fino al midollo. Non noioso, no: Constantine sa godersi la vita, lasciarsi andare ogni tanto – ma solo nel contesto giusto, e senza mai strafare. Un’allegra sbronza in compagnia degli amici per festeggiare il suo prossimo matrimonio con una giovane ovviamente di ottima famiglia, ad esempio, è un divertimento accettabile. Ma quello che l’aspetta la mattina dopo, ahimè, non è un’allucinazione prodotta dai residui fumi dell’alcool, e nemmeno il solito mal di testa del dopo-sbornia: Constantine viene bruscamente svegliato da un individuo barbuto a dir poco inquietante, che agitando una pistola afferma di essere il capitano Bigod, e che è lì per obbligarlo a tener fede alla promessa fattagli a suo tempo da suo padre, cioè sposare sua nipote Lisabeth. Constantine resta di stucco: ma le rivelazioni non sono finite, perché Bigod gli rivela anche che il suo bisnonno, il capitano Cunning, era a sua volta un pirata, e che perfino suo padre era una vera testa calda, addirittura un bandito da strada, finito ammazzato durante una rapina.
A queste stupefacenti rivelazioni il tranquillo mondo di Constantine, che è stato allevato da uno zio e non ha mai saputo i dettagli della rocambolesca storia della propria famiglia, va in frantumi di colpo. Che fare ora? Il suo innato senso del dovere gli imporrebbe di mantenere la promessa fatta dal padre, e sposare Lisabeth – ma quando la incontra, l’assale lo sconforto. Come farebbe a presentare in società una ragazza che spesso indossa i pantaloni, cavalca come un uomo e soprattutto dice sempre e con grande chiarezza la sua opinione – tant’è vero che gli spiattella in faccia senza troppe cerimonie che lo trova un somaro pomposo e ridicolo? Che penserebbe la gente di lei, di loro? Però Lisabeth è anche intelligente, spiritosa, piena di vita e molto graziosa, insomma è una ventata d’aria fresca e di gioia di vivere nella vita un po’ troppo ingessata - ammettiamolo - del giovane aristocratico. Chissà se questo basterà, a sciogliere i dubbi di Constantine sul da farsi… e chissà se gli farà passare un po’ la voglia di essere sempre così per bene?
Una storia intensa e romantica, senza avventure a perdifiato, né grandi colpi di scena o “tinte forti”, ma che piacerà (fans della Balogh, siete in ascolto?) a chi ama i romanzi pieni di sentimento, di emozioni e scritti con grande delicatezza ed eleganza.
860. Loretta Chase - LORD PERFECT (Lord Perfect)
“Una delle più dotate autrici di romance.”
Julia Quinn
Alla ricerca della turbolenta figlia dodicenne, Bathsheba Wingate, appartenente a una famiglia disprezzata dai benpensanti, si trova a trascorrere alcuni giorni con lord Benedict Carsington, erede di un titolo antico e prestigioso. Sulle tracce della bambina, Bathsheba e Benedict vengono sorpresi da una travolgente attrazione. Fra tante, forse troppe avversità, riusciranno a coronare il loro sogno d’amore?
Ambientazione: Inghilterra, 1821
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** All About Romance 2006: Best Cabin/Road Romance, Best Couple, Favorite Funny ***
*** Romance Reader Five Hearts ***
Nota di MarchRose : E’ il terzo romanzo della serie dedicata ai fratelli Carsington (Carsington brothers), che ad oggi comprende:
1. MISS WONDERFUL (Miss Wonderful ) - protagonisti Alistair Carsington, terzo figlio di Lord Hargate, e l’ereditiera Mirabel Oldridge – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17802298
2. MR. IMPOSSIBLE (Mr. Impossible) - protagonisti Rupert Carsington, quarto figlio di Lord Hargate, e la vedova-studiosa Daphne Pembroke - – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19389932 e la recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19722192
3. LORD PERFECT (Lord Perfect) - protagonisti Benedict Carsington, primogenito ed erede di Lord Hargate, e Bathsheba Wingate
4. Not Quite a Lady - protagonisti Darius Carsington e Charlotte Hayward
Se vi siete perse una delle uscite precedenti, non preoccupatevi perché questi romanzi si leggono senza particolari problemi anche singolarmente. Vale comunque la pena di leggere l’intervista che la Chase ci ha rilasciato qualche tempo fa e che, tra le altre cose, presenta la serie. L’articolo è intitolato appunto “ARRIVANO I FRATELLI CARSINGTON”, e potete trovarlo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17870619
Il protagonista di LORD PERFECT è il maggiore dei fratelli Carsington: è Benedict Carsington, visconte di Rathbourne ed erede designato del conte di Hargate, e - manco a dirlo - è davvero… perfetto. Ligio alle regole, sempre corretto, rispettoso ed educato. Mai un gesto inconsulto, mai un’azione sconsiderata, mai un capello fuori posto. Sempre attento ai bisogni della propria famiglia, a cui è profondamente affezionato (anche se i suoi due fratelli Alistair and Rupert, che abbiamo conosciuto nei due romanzi precedenti della serie, non sono certo scrupolosi quanto lui). Ma il suo autocontrollo inizia ad incrinarsi quando un bel giorno, al museo egizio, suo nipote Peregrine si mette a litigare con un’altra ragazzina, Olivia, che disgrazia vuole sia la figlia di Bathsheba Wingate, proprio una dei famigerati Wingate, una famiglia scombinata che più scombinata non si può, in cui da sempre abbondano pirati, truffatori, bari e scandali di ogni tipo… insomma, l’esatto opposto dei canoni di Benedict.
Nonostante la pessima reputazione della sua famiglia tra il ton londinese, Bathsheba è decisa ad avere una vita il più normale e rispettabile possibile, sia per sé che per Olivia; da quando è rimasta vedova, si mantiene dando lezioni di disegno e pittura. E, guarda caso, è proprio di lezioni di disegno che Peregrine ha un disperato bisogno… a questo punto, Benedict “dovrà” frequentare Batsheba, che lo voglia o no. E nonostante i suoi fermi propositi iniziali di mantenere le distanze, come avrete già immaginato ben presto si ritroverà a cambiare idea, eccome ;-)
Un’altra storia divertente e romantica, in classico “stile Chase”, tra due protagonisti molto umani e credibili, con tutte le loro debolezze ed i loro sbagli, che però insieme sono davvero… perfetti.
861. Jo Beverley - IL RITORNO DI SIMON (The Rogue's Return)
“Un’appassionante storia d’amore... un piacere da leggere.”
Romantic Times
Dopo quattro anni trascorsi in Canada, Simon St Bride è deciso a rientrare in Inghilterra. Tutto il contrario di un tranquillo ritorno alle origini. Prima Simon rischia la vita in duello. Poi, onorando la promessa fatta in punto di morte a Isaiah Trewitt, suo mentore, si ritrova addirittura sposato alla splendida, enigmatica Jane Otterburn, nipote di Isaiah. Al cui fascino il cuore di Simon non tarda a cedere. Ma solo per scoprire che, di enigmi, la sua novella sposa potrebbe celarne troppi...
Ambientazione: Inghilterra + Canada, 1816 ( periodo regency )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
*** All About Romance 2006: Best Amer Hist/Frontier ***
Nota di MarchRose : IL RITORNO DI SIMON fa parte della famosissima serie della “Compagnia dei Furfanti” (Company of Rogues), che è senza dubbio la più celebre della Beverley insieme alla saga Malloren. Come abbiamo già avuto modo di spiegare qualche tempo fa, la struttura di questa serie è abbastanza complessa, e si divide in romanzi della serie principale e romanzi di spin-off, cioè collegati alla serie ma solo parzialmente.
La serie “principale” racconta le storie di un gruppo di amici, che si sono conosciuti ai tempi della scuola, alla Harrow School, e che si sono scelti il nome, appunto, di “rogues”, cioè furfanti.
Il capo dei Furfanti è Nicholas Delaney, che ha raccolto intorno a sè un gruppo di matricole, scegliendole tra i ragazzi che per origine, o rango, o carattere potevano avere più bisogno si aiuto, così che si potessero proteggere tra di loro. I Furfanti quindi, includendo il loro capo, sono 12: ma due di loro (Lord Roger Merrihew e Allan Ingram) sono morti in guerra prima dell’inzio della serie. Inoltre la storia del Maggiore Hal Beaumont non ha un libro tutto per sé: la storia tra lui e Blanche Hardcastle è intrecciata alle vicende degli altri libri, e si conclude in “To Rescue A Rogue”.
Quindi, secondo quanto riportato dal sito dell’autrice (http://members.shaw.ca/jobev/rogues.html ) i libri della serie principale sono 9, a cui si aggiungono degli spin-off:
1 - An Arranged Marriage - protagonisti Nicholas Delaney, fratello gemello del conte di Stainsbridge, e Eleanor Chivenham
2 - An Unwilling Bride - protagonisti Lucien de Vaux, marchese di Arden, erede del ducato di Belcraven, e Beth Armitage
3 - Christmas Angel - protagonisti Leander Knollis, Conte di Charrington e Judith Rossiter
4 - Forbidden - protagonisti Francis Haile, Lord Middlethorpe, e Serena Rivington
5 - NOZZE PERICOLOSE (Dangerous Joy) - protagonisti Miles Cavanagh, erede del conte di Kilgoran, e Felicity Monahan
6a – L’AMORE A DRAGON’S COVE (The Dragon's Bride) - protagonisti George Connaught (“Con”) Somerford, visconte Amleigh e successivamente conte di Wyvern, Susan Kerslake
a questo romanzo sono anche collegati i successivi due, i cui protagonisti non sono però dei membri del Gruppo dei Furfanti:
6b - il racconto The Demon's Mistress - protagonisti George Vandeimen e Maria Celestin
6c – L’EREDE DEL DIAVOLO (The Devil's Heiress) - protagonisti il maggiore George Hawkinville ("Hawk") e Clarissa Greystone
( questi ultimi 3 libri presi insieme formano la cosiddetta “trilogia dei tre Georges”, ovvero "three guys called George", perché tutti e tre i protagonisti si chiamano appunto George, http://members.shaw.ca/jobev/george.html )
7 - LADY SKYLARK (Skylark) - protagonisti Sir Stephen Ball e Laura Gardeyne – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19389932
8 - IL RITORNO DI SIMON (The Rogue's Return) - protagonisti Simon St. Bride e Jane (Jancy) Otterburn.
9 - To Rescue A Rogue - protagonisti Lord Darius Debenham, “ Dare”, il figlio più giovane del Duca diYeovil e Lady Mara St. Bride
“To Rescue a Rogue” doveva nell’intenzione originale della Beverley chiudere la serie: ma, come spiegato dalla Beverley, ormai il mondo dei Furfanti è diventato il “suo” mondo regency: quindi la serie continuerà con romanzi di spin-off, ambientati nello stesso periodo, e in cui potranno eventualmente apparire, come personaggi secondari, alcuni dei Furfanti. Il primo di questo romanzi di spin-off è già uscito nel 2007, ed è:
10 - LADY BEWARE - protagonisti Horatio Cave, Visconte Darien, e Lady Thea Debenham, la sorella di Dare
Non preoccupatevi, quindi, se non state leggendo i romanzi seguendo l’ordine originale di pubblicazione: i collegamenti tra le vicende narrate sono molto limitati, e riuscirete a seguire senza problemi le avventure dei Furfanti. Se volete sapere qualcosa di più su questa serie e su Jo Beverley, potete dare un’occhiata all’intervista che ci ha rilasciato qualche tempo fa – eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/post/19347144
Il protagonista di IL RITORNO DI SIMON è, come dice il titolo stesso, Simon St. Bride, il Furfante a cui si fanno accenni in parecchi dei romanzi precedenti della serie dicendo che “è andato in Canada” – ora, è finalmente giunto il momento di scoprire cos’ha fatto in tutto questo tempo.
Rispetto al resto della sua famiglia, che è piuttosto tradizionalista e sedentaria, Simon rappresenta un’eccezione: da sempre ama i viaggi e l’avventura, e così per l’appunto ha deciso di andarsene nel selvaggio Canada, dov’è rimasto per ben quattro anni. Ora, però, è pronto a tornarsene in patria e a riprendere la propria vita “normale”, anche perché ha raccolto importanti informazioni da far pervenire con urgenza a Londra riguardo di certe frodi ed appropriazioni indebite fatte ai danni del governo canadese.
Ma l’avventura insegue sempre Simon, che lui lo voglia o no. Infatti, pochi giorni di partire in patria, Simon si trova coinvolto in un duello proprio con l’uomo che è il principale sospettato della frode; non solo, per un insieme di circostanze impreviste si ritrova a sposare in tutta fretta una quasi perfetta sconosciuta, e cioè Jane Otterburn, detta Jancy, la nipote dell’uomo che lo ha ospitato durante il suo soggiorno in Canada. Come se non bastasse, Jancy nasconde un segreto nel suo passato… Chissà se il loro matrimonio, nato su premesse tanto fragili, riuscirà a reggere alle disavventure che il destino ha ancora in serbo per loro, e ai misteriosi nemici che li vogliono morti?
862. Liz Carlyle - IL DIAVOLO TENTATORE (The Devil you know)
“Liz Carlyle scrive di passioni e intrighi con un tocco magistrale.”
Karen Robards
Ecco Bentley Rutledge, impenitente dongiovanni e sconsiderato mascalzone che finisce sempre nei guai. L’ultimo guaio in ordine di tempo: la magnifica Frederica, che non esita a gettarsi tra le sue braccia dopo una delusione d’amore. E che Bentley consola nell’unico modo che conosce. Per poi ritrovarsi proditoriamente abbandonato. Incapace di dimenticare quell’unica notte di passione, Bentley è deciso a tutto. E forse sposare Frederica è la soluzione. A patto che lei riesca a liberare i suoi più oscuri segreti... e desideri.
Ambientazione: Inghilterra, 1819 ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)
Nota di MarchRose : Ecco una nuova uscita della serie Rutledge, che è così composta:
1 - LA BELLEZZA DELLA NOTTE (Beauty Like the Night) - protagonisti Cam Rutledge e Helene de Severs – potete leggere le ns. note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19704720 e la recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19875732
2 - No True Gentleman - protagonisti Catherine Rutledge, sorella di Cam, e Max de Rohan
3 - IL DIAVOLO TENTATORE (The Devil You Know) - protagonisti Randolph "Bentley" Rutledge, fratello di Cam, e Frederica "Freddie" d’Avillez
Come abbiamo già fatto presente in passato, la Carlyle ha l’abitudine di scrivere romanzi che sono tutti più o meno collegati gli uni agli altri, nel senso che alcuni personaggi riappaiono in diversi romanzi: i suoi libri possono però essere letti senza problemi indipendentemente gli uni dagli altri. Per cui, non vi preoccupate di osservare una precisa sequenza di lettura quando prendete in mano i suoi libri, perché non si tratta di “saghe” nel vero senso della parola.
L’eroe di IL DIAVOLO TENTATORE è, forse, il più famoso ed amato in assoluto tra tutti gli eroi della Carlyle. Al contrario del suo nobile e serio fratello maggiore Cam, protagonista di LA BELLEZZA DELLA NOTTE, Randolph Rutledge - detto "Bentley" - è un mezzo disgraziato, che non esita un istante a scommettere la camicia ai tavoli da gioco e a prendersi allegre sbronze con gli amici. Ma Bentley ha anche fascino da vendere – e una delle vittime del suo fascino è la giovane, innocente e bellissima Frederica d’Avillez. E’ bastato un bacio sotto il vischio a Natale, ed ha quasi perso la testa per lui. Anche Bentley, a dir la verità, è rimasto parecchio scosso – anche se preferisce che non si sappia in giro. Da un certo punto di vista, quindi, è normale che quando una sera i due si rincontrano, lei depressa perché ha appena saputo che l’uomo che intendeva sposare è fidanzato ad un'altra, lui mezzo ubriaco (tanto per cambiare), ci scappi… il fattaccio. Ora, Bentley è sì un simpatico mascalzone, ma non è un farabutto: all’indomani mattina se ne va zitto zitto, non osando un confronto con Freddie, ma le lascia un biglietto dove si scusa del suo comportamento e le offre di sposarla. Basta però un colpo di vento, ed il biglietto vola via… Nei giorni che seguono, Bentley aspetta inutilmente una risposta alla sua proposta di matrimonio. Aspetta, e aspetta. Ma non arriva nulla, né una schiera di parenti furibondi, né una lettera, niente di niente. Deve sentirsi sollevato, o deluso? Deve far finta di nulla, oppure farsi avanti per sapere se Freddie ha deciso di accettarlo come marito? Una cosa è certa, però: per qualche ragione misteriosa, ciò che Freddie pensa di lui gli importa moltissimo…
NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:
75. Connie Brockway - IL PROFUMO DELLA NOTTE (All Through the Night)
Anne Wilder ha scelto una doppia vita: irreprensibile vedova di giorno, inafferrabile ladra di notte. Le sue prede sono le signore dell’alta società. Ma a dispetto della sua famosa abilità, qualcuno sta preparando una trappola alla quale Anne non potrà sfuggire. E in cui cadrà anche il suo cuore...
Ambientazione: Inghilterra, 1817 ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** Mrs. Giggles’ keeper ***
*** All About Romance 1997: Favorite European Historical Romance ***
Nota di MarchRose : Ecco la ristampa di un grande classico del romance, definito perfino dalla spietata reviewer americana Mrs. Giggles “… uno dei termini di riferimento che userò sempre per valutare i romance storici.”
Attenzione, al contrario di quanto riportato erroneamente da un sito americano (cioè il sito di fictiondb, purtroppo non sempre precisissimo), IL PROFUMO DELLA NOTTE è un titolo singolo e non è parte di nessuna serie. E' vero che in "Promise me heaven", il romanzo d'esordio dell'autrice scritto nel lontano 1994, appaiono come personaggi secondari alcuni dei protagonisti sia di IL PROFUMO DELLA NOTTE che di CARO NEMICO, ma le 3 storie non sono assolutamente collegate tra di loro, come ha chiarito l'autrice stessa. La Brockway ha anche anticipato che da anni pensa ad un sequel di IL PROFUMO DELLA NOTTE, che avrà come protagonista il personaggio di Giles, ma che le è impossibile scriverlo per ragioni editoriali ( ha cambiato casa editrice e i diritti del primo libro sono ancora in fase di trasferimento )
Nonostante sia considerato un capolavoro del genere, IL PROFUMO DELLA NOTTE non è un libro per tutti. Che sia un romanzo scritto splendidamente, non c’è ombra di dubbio: dopotutto, è di Connie Brockway, che probabilmente non riuscirebbe a scrivere un libro mediocre nemmeno mettendocela tutta. Ma non è certo per tutti la sua atmosfera cupa e tenebrosa, né il modo in cui la passione fra Jack e Anne sconfina nell’ossessione. Questo non è un libro da leggere per trovarvi un sorriso. E’ un viaggio nell’oscurità (non a caso si svolge tutto di notte), in cui solo alla fine si intravvede - forse, chissà -uno spiraglio di luce.
Il colonnello Harry “Jack” Seward è uno degli agenti segreti più micidiali dello spionaggio inglese. Un’infanzia di orrori e miserie l’ha svuotato di ogni capacità di provare emozione, a parte l’effimera soddisfazione che prova ogni volta che porta a termine una delle sue pericolose missioni, dimostrando a se stesso che è riuscito, ancora una volta, a sopravvivere e ad avere la meglio contro tutto e tutti.
Anne Wilder è la vedova di un militare che, con la sua inettitudine, ha causato la morte di quasi tutti i suoi uomini. Per alleviare i propri sensi di colpa, Anne vorrebbe usare il denato lasciatole dal marito per aiutare i reduci, le vedove e gli organi di guerra, ma gli amministratori non glielo permettono, e alle sue richieste di fondi i nobili del ton alzano le spalle, indifferenti. Così, Anne inizia a rubare. La notte si introduce di soppiatto nelle case dei ricchi che le hanno detto di no, e sottrae loro denaro e gioielli, che all’indomani usa per far beneficenza. Notte dopo notte sempre più audace ed imprudente, sempre più inebriata dal pericolo, ad ogni furto Anne si avvicina di un passo alla morte – lei lo sa, ma continua ugualmente, quasi già pregustando la sua prossima fine, che metterà finalmente a tacere i suoi sensi di colpa.
Così, è fatale che quando Jack viene incaricato di catturare Anne, il loro incontro-scontro si trasformi all’istante in un gioco sensuale di guardie e ladri, in un’ipnotica e pericolosa danza di corteggiamento, in cui ognuno dei due “sente” di aver di fronte un’anima ferita tanto quanto la propria, ma sa anche che insieme potranno, forse, trovare la luce.
Chi vi scrive preferisce non citare mai le scene salienti di un libro - prima di tutto, per non sciupare a chi ancora non l’ha letto il piacere della scoperta, poi perché, estrapolate al di fuori del loro contesto, questi passi perdono moltissimo del loro significato e del loro impatto emotivo. Perciò, ci limiteremo a dire che, così come UN AMORE AL CAIRO contiene una delle più poetiche ed appassionate dichiarazioni d’amore mai scritte, le pagine conclusive di IL PROFUMO DELLA NOTTE sono tra le più suggestive, intense e struggenti che si possano incontrare in un romance. Per citare la scrttrice Marianne Stillings, che ha recensito questo libro per All About Romance: “Oh, l’ultima pagina; l’ultima riga. Oh, quell’ultima riga. Grazie, Connie.”
76. Mary Jo Putney - LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child)
Lord Kyle Maxwell, futuro conte di Wrexham, fa al fratello gemello Dominic Renbourne una proposta oltraggiosa: fingersi Kyle per corteggiare lady Meriel Grahame. Spinto dall’inevitabile rivalità che lo contrappone al fratello, Dominic accetta. Ma in Meriel trova una bellezza eterea, chiusa in mondo di silenzio dopo la tragica morte dei genitori. Un silenzio che solo un animo nobile potrà spezzare.
Ambientazione: Inghilterra, 1830 circa ( epoca Vittoriana )
Grado di sensualità: calda (warm)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** romanzo vincitore del Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 1999 nella categoria Miglior Romanzo Storico Regency ***
Nota di MarchRose : Si tratta del primo romanzo della trilogia delle Spose (Bride Trilogy) così composta:
1 - LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child) – protagonisti Dominic Renbourne e Meriel Grahame
2 - LA DONNA DI GIADA (The China Bride) – protagonisti Kyle Renbourne, fratello gemello di Dominic, e Troth Montgomery
3 - The Bartered Bride (inedito in Italia) – protagonisti Gavin Elliott e Alexandra Warren
I due primi romanzi di questa trilogia sono strettamente collegati tra di loro, perché narrano le storie dei due gemelli Dominic e Kyle; invece il terzo è un po’ a sé stante, e può essere facilmente letto senza bisogno dei primi due.
Tra i due gemelli Renbourne, Dominic è il minore: nato pochi minuti soltanto dopo il fratello Kyle, sa già che gli tocca la vita della “riserva”, mentre è Kyle l’erede designato a diventare il futuro conte di Wrexham. Tra i due gemelli i rapporti non sono affatto buoni: è quindi solo dopo molte insistenze da parte di Kyle e con parecchia riluttanza che Dominic accetta la sua pazzesca richiesta, e cioè di farsi passare per lui per qualche giorno, andare al castello di Warfield per conoscere e corteggiare Lady Meriel Grahame, una bellissima ereditiera che si mormora sia pazza, visto che non dice più una parola dalla tragica morte dei suoi genitori, avvenuta in India alcuni anni prima. Gli zii tutori di Meriel devono prendere una decisione, ora che è maggiorenne: uno vorrebbe farla internare in un manicomio, l’altro organizzarle un matrimonio pro forma con un marito compiacente, che la sposi e poi sparisca dalla sua vita (e questo, secondo lui, potrebbe essere Kyle), così da permetterle di continuare a vivere a Warfield serenamente per il resto dei suoi giorni.
Viste le premesse iniziali, Dom non sa bene cosa aspettarsi di trovare al suo arrivo a Warfield: di sicuro non una creatura dalla bellezza magica e quasi celestiale, quasi una ninfa dei boschi, che passa le giornate camminando a piedi scalzi sull’erba, cavalcando a pelo, e prendendosi cura dei fiori e degli animali della tenuta. Per Dom, è subito amore - ma riuscirà a liberare Meriem dalla gabbia di silenzio in cui si è rinchiusa, e a guarirla dalle ferite del suo passato?
NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:
24. Anna Campbell - CUORI SEGRETI (Untouched)
Mentre attende alla stazione di posta, l’affascinante vedova Grace Paget viene scambiata per una prostituta e rapita. Il compito che le viene imposto è sedurre il giovane Matthew Sheene, un nobiluomo da anni tenuto segregato dal suo tutore. Ma per conquistare la fiducia di Matt, Grace deve prima convincerlo della propria onestà. E in una situazione che appare senza uscita, per salvare la donna che ora ama, Matt sa che dovrà cedere alla passione.
Ambientazione: Inghilterra, 1822
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose : Il primo romanzo di Anna Campbell, IL CUORE DI UNA CORTIGIANA, ha fatto davvero discutere parecchio le lettrici, negli USA prima, in Italia poi.
(Claiming the Courtesan: se non ve lo ricordate, date un’occhiata alle nostre note qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/17108172 )
Perché? Semplice: la Campbell ama molto usare nei propri libri quello che si potrebbe definire l’effetto shock, ovvero sorprendere con temi insoliti, in qualche modo disturbanti, torbidamente erotici fino ad essere quasi “dark”, e che sono in netto contrasto con la percezione generale che il pubblico ha del periodo storico in cui le ambienta. In questo caso, essendo il Regency inglese il periodo elegante e raffinato per definizione, l’eroina Grace Paget, una pacifica vedova, si ritrova rapita, drogata, legata, trascinata in una casa isolata ed obbligata a prostituirsi nientedimeno che a un folle, che viene tenuto segregato per ordine della sua stessa famiglia.
Di fronte a immagini di questo tipo, il pubblico si è spaccato in due. C’è chi sostiene che le storie della Campbell sono un modo diverso ed originale di “reinventare” il genere regency, rinnovandolo, dandogli una connotazione più sensuale e dark, adeguandolo così ai nostri tempi. C’è invece chi pensa che la Campbell faccia ricorso a “tinte forti” per scopi puramente commerciali, cioè per scioccare e provocare le lettrici e catturare così il loro interesse. Alcuni si sentono addirittura insultati dalle brutalità a cui le donne vengono spesso sottoposte nelle sue storie. Insomma, quello che per alcuni è sensualità anticonvenzionale ed intrigante, per altri è malsana morbosità che rasenta il masochismo.
Voi, da che parte state? Non dovete fare altro che leggere il libro e tirare le vostre conclusioni. E se non siete ancora sicure se possa fare al caso vostro, potete leggete fin da ora la recensione del romanzo, che abbiamo pubblicato qualche tempo fa. Eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/post/17757885
23. Emma Holly - OLTRE LA SEDUZIONE (Beyond Seduction)
Di fronte all’ennesimo matrimonio che suo padre vorrebbe combinare per lei, Merry Vance è decisa a giocare l’asso nella manica: farsi ritrarre nuda da Nicolas Craven, il pittore libertino più chiacchierato d’Inghilterra. È certa che, dopo un simile exploit, nessun uomo dabbene vorrà più sposarla. E lei sarebbe per sempre libera. Quello che però Merry non ha considerato è che la fiamma della passione, una volta divampata, non può essere controllata. Neppure da lei.
*** All About Romance 2002: Most Luscious Love Story ***
Ambientazione: Inghilterra + Italia, 1873 ( epoca vittoriana )
Livello di sensualità: estremo ( burning )
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo libro del cosiddetto duetto “Beyond”, così chiamata dalla parola con cui iniziano i titoli di entrambi i romanzi che lo compongono, ovvero:
1 – OLTRE L’INNOCENZA (Beyond Innocence) – protagonisti Florence Fairleigh e Edward Burbrooke, earl of Greystowe - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19389932 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19624295
2 – OLTRE LA SEDUZIONE (Beyond Seduction) – protagonisti Merry Vance e Nicolas Craven
C’è qualche collegamento tra i due romanzi (la protagonista di OLTRE LA SEDUZIONE, Merry, è un personaggio secondario di OLTRE L’INNOCENZA), ma se vi siete persi il libro precedente non preoccupatevi, si possono leggere senza problemi ognuno per contro proprio.
Merry Vance, la figlia del duca di Monmouth, è una giovane donna decisamente indipendente ed abituata a pensare con la propria testa – a costo di avere delle idee a dir poco… insolite. I suoi genitori le stanno organizzando un matrimonio con un tizio che a lei non va a genio? Benissimo: anziché piagnucolare e mettere il broncio come farebbe una qualsiasi altra ragazza, Merry decide di far qualcosa che “bruci”, sempre e definitivamente, qualunque possibilità di sposarsi. Così, dopo lo scandalo sarà libera di fare quel che vuole.
E, per “bruciarsi” nel modo più clamoroso possibile, Merry decide di offrirsi come modella a Nicolas Craven, un pittore famosissimo a Londra non solo per il suo talento, ma anche perché è un famigerato dongiovanni. Posando nuda, ovviamente – e facendo poi in modo che il quadro sia esposto in qualche celebre galleria, o museo, così che tutta Londra lo veda. Naturalmente, Nic non deve sapere chi lei sia in realtà, o la eviterebbe come la peste. Ecco quindi che la vivace camerierina Mary Colfax – è il falso nome che Merry si inventa per l’occasione – incontra “casualmente” il celebre pittore, che colpito dalla sua belezza insolita e non convenzionale le offre subito di posare per lui, per un ritratto di lady Godiva… e chissà se le sessioni di posa non prendano presto una piega, diciamo così, tutta particolare?
Anche in questo caso, come per OLTRE L’INNOCENZA, preparatevi ad una storia estremamente sensuale, anzi di più!, che però non si riduce ad una sequenza di scene erotiche. C’è passione, ovviamente, e manco a dirlo è incandescente, ma è supportata da un cast di personaggi secondari vividi ed interessanti (in primis, gli amici ed i servi di Nic), da un’eroina intelligente ed originale, candida ed audace allo stesso tempo, da un affascinante artista complicato e un po’ stravagante, pigramente ed irresistibilmente sensuale - e soprattutto, da un’intensa storia d’amore.
Se volete conoscere meglio questa particolarissima autrice, ricordatevi di dare un’occhiata all’intervista che ci ha recentemente rilasciato, qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19816061
Uscite del prossimo mese - Giugno 2009:
ROMANZI
863. Victoria Alexander - La Visita di Sir Nicholas (A Visit from Sir Nicholas)
864. Lisa Kleypas - Segreti di una notte d'Estate (Secrets of a Summer Night)
865. Johanna Lindsey - Irresistibile Ribelle (Tender Rebel)
866. Jen Holling - Il tocco della tentazione (Tempted by your Touch)
Untitled
ROMANCE PARK
Benvenute a Romance Park, il luogo dove ogni scrittrice ha la possibilità di presentare i propri lavori al pubblico!
L'estratto (tre da diverse parti del romanzo) di questa settimana si intitola "L'UOMO CHE PENSAVA CON IL CUORE", e il nick della sua autrice è CARLOTTA LANCETTI. ATTENZIONE, si tratta di nomi di fantasia, che usiamo solo per distinguere i vari estratti tra di loro: il nome dell'autrice non è questo, ed il titolo finale del libro sarà diverso.
Vi ricordiamo le REGOLE DI ROMANCE PARK ( potrete trovare maggiori dettagli qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20213710 ) :
-- sia le lettrici che le bloggers potranno votare l'estratto con un punteggio da 1 a 10, e naturalmente commentarlo;
-- se la scrittrice lo desidera (non è obbligatorio), può rispondere ai commenti e alle domande – ma lo farà sempre usando il nick;
-- tra una settimana esatta, chiuderemo il sondaggio, e la scrittrice scoprirà che voto le è stato dato dal pubblico.
-- IMPORTANTE: la scrittrice non rivelerà la propria identità a nessuno, né prima, né durante, né dopo il sondaggio. Le bloggers che hanno collaborato con lei alla preparazione del post (cioè Naan e MarchRose) faranno altrettanto, sia nei confronti delle altre bloggers che delle lettrici, e per correttezza si asterranno dal commentare.
L'UOMO CHE PENSAVA CON IL CUORE
di Carlotta Lancetti
Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà dell’autore.
Londra 1940.
Ian e Laura. Una storia d’amore iniziata tantissimi anni prima, nel lontano 1905. Un’altra donna Sylvia, donna priva di calore umano e piu’ vecchia di Ian di cinque anni, con un subdolo inganno aveva intrappolato l’ingenuo ragazzo ventiduenne Ian Doyle-Gallagher nel 1911. Ma Ian non ricevendo amore da Sylvia aveva disperatamente cercato amore altrove. Senza mai dimenticare un solo istante Laura. Laura aveva cercato di sposarsi di vivere una vita serena ma …senza mai negarsi a Ian e negarsi a se stessa quell’uomo. Ma non ne poteva più di quella situazione. Di vederlo andar via con gli occhi colmi di sofferenza. Di dividerlo con una donna che non lo rendeva felice. Doveva dare un taglio alle sofferenze.
Il mattino dopo partì col treno. Giunto ad Edimburgo scese nell’albergo prescelto da Thelma Green la sua fedele ed efficiente segretaria.
Quel pomeriggio inoltrato dopo aver lavorato un po’ su una vertenza e il convegno, seduto sul letto, stringendo i denti quasi, mollò la matita accorgendosi che la stava quasi per spezzare. Spinse indietro il capo poggiandolo contro il muro. Laura…Avrebbe voluto dar delle testate contro il muro per farla uscire dai suoi pensieri…ma era impossibile non era solo nei suoi pensieri era in ogni parte di sè. Resistè più che potè poi chiamò Ridgestone la proprietà scozzese di Greg. Erano tre mesi che non la vedeva. Gli parevano tre secoli.
Rispose proprio Laura.
- Laura…-sussurrò Ian con tutta la dolcezza e sensualità di cui era capace. Voleva esser con lei vicino a lei, voleva la sua compagnia, voleva avvertire la sua anima … voleva ogni singola parte dell’essere di quella donna. Non sopportava di starle lontano un secondo di più, voleva darle tutto quell’amore che gli scoppiava dentro. Strinse forte il filo del telefono.
- Ian …-disse fredda lei.
- Sono ad Edimburgo. Tu anche. Mentre Greg e’ a Londra …-disse quasi con un nodo in gola. Non avvertendo quel tono gelido di lei. Non vedeva ostacoli perché non dovessero e potessero vedersi.
- No Ian- doveva esser forte. Dirgli che basta,era finita. Non poteva più…non poteva più!!! Perché la cercava? Doveva finire. Cercò di esser cruda e di farlo desistere.
Ian rimase raggelato stavolta da quell’imprevedibile NO.
- No? –
- No….penso che sia meglio che tu e io…-
Ian sentì come del sudore freddo investirlo. Che diavolo le prendeva ora che non voleva vederlo? Che non voleva star con lui? Gli pareva davvero inconcepibile star lontani quella sera…diceva che non aveva mai tempo per lei…ora l’aveva e lei…Certo ora stava per prometterle l’impossibile …perché alla fine della serata…avrebbero fatto all’amore.
- Non farmi questo ti prego…prometto che non accadrà niente …voglio solo la tua compagnia stasera…-
- Sai bene che quando ci vediamo …-e non dava solo la colpa a lui, sempre tremendamente passionale…non si fidava di se stessa. Lo desiderava follemente era furiosa con se stessa per quanto lo voleva. Da tre mesi era li, lontana da lui, dal suo amore disperato, dalle sue braccia rassicuranti …dal suo corpo…No!!! Basta! Sii forte DEVI-TRONCARE!
- Cercherò di resistere…-
- Dubito quindi stai ben attento Ian! – lo ammonì severa.
Ian entrò nel salotto e gettò il cappello sul tavolino. Si sedette sul divano settecentesco chinandosi in avanti incrociando le mani per non mostrarle che tremavano leggermente. Sentiva dentro un senso di forte apprensione.
- ciao Ian- rivederlo buttava all’aria tutte le sue migliori intenzioni. Doveva evitare di guardarlo.
- ciao Laura- e le sorrise. Lei non ricambiò.
Si metteva male. Si alzò, si versò da bere e si risedette. Parlarono del più e del meno ma Laura stava solo posponendo l’inevitabile.
- Ian…questa e’ l’ultima volta…-
- Che mi vuoi vedere?-
- Si –disse decisa. A Ian, quel ‘si’ parve come un verdetto, di condanna. Cercò di non lasciarsi prendere dal panico.
- Fidati non ti toccherò…siamo amici da tanto…ho bisogno della tua preziosa amicizia… -
- NO-DEVE-FINIRE- sillabò e lo gelò con un occhiata. Sapeva bene di cosa lui aveva bisogno. Era abile a dirle quanto avesse bisogno di lei. Ma non ce la faceva più a dividerlo con Sylvia,
Ian la guardò stupito. Era atroce ciò che gli chiedeva. E perché ora? Non capiva perché ORA?
- No ! Perché ora? Avrei capito anni fa ma ora? Perché proprio ora?–
- Ian e’ meglio cosi…- disse sbrigativa. Era irragionevole.
Lui perse la calma e gettò il bicchiere contro il fuoco del camino. Si appoggiò col gomito al ripiano di esso, passandosi una mano fra i capelli e cercando di tornare calmo.
- senti …e’ meglio che te ne vai subito. Sei troppo agitato-e lei soffriva troppo a vederlo in quelle condizioni. Doveva quindi esser cattiva, doveva dirgli che non le piaceva il suo comportamento cosi irrazionale e immaturo. Ian era frastornato del tono crudo di Laura. Non capiva quanto lo stava facendo soffrire?
- lo sono si visto che vuoi lasciarmi- disse con il respiro corto come dopo una corsa.
- devi fartene una ragione- e incrociò le braccia al petto serrando le labbra.
- No, non posso Laura-
- Devi. Ti ho fatto venire solo per dirti che fra noi e’ finita. Te lo dovevo, non era bello per telefono-
- No maledizione, Laura!!-e si voltò verso lei stringendo in tasca e le mani a pugno. Gli parve troppo insopportabile. Non riusciva a muoversi, era paralizzato dall’ansia e lo stomaco era aggrovigliato. Lei pareva talmente sicura e decisa come mai non l’aveva vista.Lei lo guardò come guardasse un bambino capriccioso. Visto che non lo capiva con le buone dovette ricorrere alle minacce.
- Allora vado a chiamare Dylan. E’ diventato alto e robusto…come te. Vuoi ricevere un pugno da tuo figlio?- e senza aspettare risposta si avviò alla porta. Ma Ian fece un ultimo tentativo. L’afferrò al polso e l’attirò a sé quindi le mise una mano dietro la nuca e si chinò su di lei per baciarla famelico e disperato. Se lei ricorreva alle maniere forti, lui rispondeva con le sue maniere, la dolcezza, la sensualità il desiderio. Era l’unico modo per placarla e farle cambiare idea, rivedere la sua decisione drastica. Laura rispose al bacio. Ian temette che se avrebbe parlato lei si sarebbe ribellata. Ma d’improvviso, lei gli morse il labbro respingendolo.
- Sei impossibile !- sbottò lei. Ian si toccò il labbro e sentì sulle dita il sangue. Si tamponò con il fazzoletto. Lei lo guardò beffarda. Non doveva permettergli di risolvere sempre le loro liti con il sesso, l’amore. Doveva trattarlo come Sylvia forse così l’avrebbe convinto che era proprio finita.
- Ti stai comportando come Sylvia –disse attonito. Non gli aveva mai fatto del male fisicamente e ora l’aveva respinto brutalmente. No era ancora nella sua stanza al MacDougal Hotel e si era addormentato…stava sognando …era un incubo. Si sfregò il volto. No, non stava sognando.
- Bada Ian, non farmi sentire in colpa perché ti respingo come lei-
- Vieni qua- disse di nuovo dolcissimo. Il che rendeva davvero arduo per lei respingerlo.
- No! –
Ian però l’afferrò fra le braccia e immerse le mani nei capelli di lei. Tentò cosi di nuovo con le buone di calmarla, aprendole il suo cuore sperando che lei non affondasse un coltello.
- sai che sono pazzo di te. Sai che non sono venuto qua solo…per questo…ma anche per parlare con te…stare in tua compagnia…. ti amo lo sai-
- non dire altro-
- come vuoi – e la baciò di nuovo. Lei sentì le mani di Ian ovunque facendola ubriacare. Spogliandosi l’un l’altra raggiunsero il letto della camera degli ospiti. Si amarono quasi rabbiosamente. Lei si detestava perché lo desiderava e lo amava in modo doloroso. Aveva vinto lui. Doveva concedergli e concedersi quell’ultima notte d’amore insieme ma non doveva comunque accadere che vincesse sempre lui. Il suo coraggio l’aveva tradita miseramente. Ian le aveva rinnovato il suo infinito amore.
Più tardi Ian si rivestì. Si stava allacciando le stringhe delle scarpe seduto su una poltrona quando lei si ridestò dal torpore. Lo guardò duramente quindi si alzò e si rivestì anche lei.
Si avvicinò a lui e gli afferrò i capelli sollevandogli il viso. L’aveva distratta per due ore ma ora doveva andarsene e stavolta per sempre. Niente scuse o sentimentalismi.
- avevi promesso vero?- disse duramente. Ian la guardò. Quella sera Laura si comportava proprio come Sylvia. Dura implacabile e gelida, indifferente al suo dolore ai suoi sentimenti. Ian cercò di nuovo d’addolcirla con il suo sguardo tenero e innocente. Laura aveva un cuore caldo e tenero. Non era fatto di marmo come quello di Sylvia.
- si…lo so …-
- perdiana Ian !!! – sbottò furente e lo lasciò andare. Non poteva sempre far leva sui sentimenti, era sleale! Doveva smetterla. Ian si alzò e si infilò la giacca.
- Credi …che non prova rimorso? Che non mi disprezzo già abbastanza? Non era mia intenzione venire qua solo per far l’amore con te…. Ti ho detto ciò di cui avevo bisogno, di cui ho bisogno-
- Basta!!! – e si tappò le orecchie non volendo sentire altro.
- Laura ti prego…- e la guardò stupito di quel rigido comportamento. Si era comportato male certo…ma non era ancora pronto a dirle addio. Mai sarebbe stato pronto a farlo.
Basta! Doveva dirgli quanto la faceva soffrire, voleva fargli capire quanto non sopportava un secondo di più quella situazione. Lo disprezzava.
- No ! Sono arrivata a detestarti ogni volta che te ne vai da lei…che torni da lei. Devi trovare il coraggio di dirmi ora addio una volta per tutte. Ora !- gridò lei infuriata.
- Credi che non abbia provato a starti lontano? Avevo bisogno di te ma ho dovuto soffocare molte volte- disse Ian con calma, con tono basso e si passò nervosamente una mano fra i capelli.
- Devi trovarti un’altra donna che ti dà quello che posso darti io….io non posso più…non posso più!- e ricacciò indietro le lacrime.
Greg era arrivato da alcuni minuti e stava ascoltando la conversazione da dietro una porta socchiusa, la porta della sua camera comunicava con quella degli ospiti.
Ian la guardò sbalordito e decise di sfoderare il suo orgoglio. Lei non lo voleva più era chiaro ma non si doveva credere insostituibile. Stava cosi male che volle ferirla.
- certo…come ho avuto le altre prima…non avrò problemi a trovarne ancora…-
Come osava quella canaglia di parlarle delle altre in quel momento delicato! Si avvicinò a Ian e gli mollò uno schiaffo con forza. Greg stupito gli parve di sentire anche lui male. Sua moglie stavolta faceva sul serio, era davvero esasperata.
Ian guardò il viso della sua amante contorcersi dalla furia e gli stava scagliando tutta la sua rabbia in quello schiaffo.
- allora vattene che aspetti! Non ti sopporto più ecco qual è la verità ! Questa e’ stata l’ultima volta che ti accontento…ma basta capito basta!!! Basta!!!!Vattene Ian!– gli gridò infuriata dandogli uno spintone. Doveva fargli male cacciandolo. Anche fisicamente. Gli diede un secondo spintone energico.
- Laura!!! -
- Ora vai dalle altre femmine che spasimano per te-
Ian l’afferrò alla vita attirandola a sé si chinò e la baciò senza tenerezza.
- le altre…non capisci che nessuna e’ speciale come te per me?- le sussurrò con dolcezza, l’ultimo disperato tentativo di rabbonirla…ma lei lo respinse bruscamente dandogli un altro spintone e guardandolo beffarda.
- Tsè non essere sentimentale ! Per voi uomini siamo solo femmine con cui sfogare gli istinti e tu non sei da meno Ian…e mi sono davvero stancata di …accontentare le tue voglie…- ogni parola di lei gli si conficcava dentro come un chiodo in quel modo atroce e sentiva il cuore spaccarsi in due. Ma doveva esser forte. Non doveva mostrarle oltre il suo dolore.
- Bene…bene e’…un addio allora? –ribadì freddo.
- si …
Ian scosse il capo totalmente incredulo così si calcò il cappello in testa.
- Come…vuoi…- aprì la porta e se ne andò sentendo un macigno depositarsi nel cuore.
Si sedette su una sedia sfinita da quell’incontro drammatico…da quel gesto cosi drastico. Sentiva il cuore sanguinare. Quello sguardo di Ian, cosi sofferto, cosi disperato nel perderla, nel dirle addio. Cominciò a piangere in silenzio.
Nel frattempo Ian era seduto in auto sfinito e incredulo non riusciva a muoversi da li. Andarsene. Il disprezzo delle parole di Laura…gli rimbombava dentro gelandogli il sangue.
L’istinto era di tornare dentro …di supplicarla di cambiare idea…che non poteva finire cosi…che non poteva finire ora …perché proprio ora? Gli sembrava di stare sul ciglio di un burrone…stava cosi male che si sentiva quasi male fisicamente. Non riusciva ad accettarlo, respinse le lacrime di rabbia e dolore per quella fine. Era la fine dei loro incontri ma non avrebbe certo mai smesso di amarla. La fine dell’amore per lei sarebbe avvenuta quando sarebbe finita la sua vita…non prima.
Era stato con altre era vero, aveva provato ad andare avanti con la sua vita come lei con la sua.
Ma nell’altre lui cercava il rapporto che avevano loro due. Si affezionava molto a loro ma non poteva amarle perché amava solo lei, soltanto lei. Scese dall’auto e guardò la facciata antica. Lottò come contro un demone per non tornare dentro e dirle che non poteva finire cosi la loro storia. Vide Dylan dietro le tende. Risalì cosi in auto. Non voleva mostrarsi a pezzi né a Laura né tanto meno al proprio figlio. L’orgoglio accidenti! Si rimproverò duramente quindi mise in moto e se ne andò.
Ian e Laura per caso, dopo quella "rottura" si ritrovano in una stazione ferroviaria. Tutte le decisioni di Laura crollano come castelli di carte. Illusa a pensare che poteva fare a meno di lui un giorno di piu’.
Aveva anche capito che anche se smetteva di vederlo e quello poteva esser semplice era davvero difficile se non impossibile smettere di amarlo. Ian aveva bisogno di lei come lei di lui. Quel che poteva darle era comunque indispensabile…anche se il tempo da poter passare insieme scivolava via in fretta come sabbia fra le dita, stare insieme era come respirare. Lei lo condusse in un angolo della stazione, una parte in disuso lontano da tutto e tutti. Lo guardò prendere a calci delle vecchie traverse dei binari. In quel violento sfogo c’era tutto il dolore di Ian. Era come spaventato e cercava di farsi forza per riuscire ad affrontarla.
Era furioso. Come poteva trattarlo così? Tormentarlo così? Non gli aveva già detto abbastanza? Quindi si sedette sul muretto dove terminava il binario morto. Fece scrocchiare più volte le mani, incapace di parlare. Lei si accovacciò davanti a lui e gli coprì le mani con le sue. Doveva aprirgli il proprio cuore, dirgli quanto era stato difficile anche per lei, doveva mettere da parte il proprio orgoglio che l’aveva certo aiutata a star meglio e chiedergli cosi di perdonarla, dirgli quanto l’amava ancora e sempre l’avrebbe amato.
- Ian…ti prego…ti supplico di perdonarmi…io mi sento morire dentro senza di te. Ho provato ma ho fallito. Ho provato a detestarti…ma …ho capito che comunque non mi eri indifferente, che ti detestavo quanto ti amavo…quanto ti amo. Come trent’anni fa e come sarà fra trent’anni non mi sarà mai più possibile smettere di amarti perché sei parte di me…stupida illusa sono stata!- concluso con un filo di voce, il respiro affrettato per l’ansia, la paura che lui non riuscisse a perdonarla, si rialzò e si allontanò da lui. Ian ascoltò cercando di intravedere nelle parole della donna il pentimento e la verità. Trovò facilmente tutte e due ma doveva farle capire che l’aveva fatto quasi impazzire. Si lei chiedeva perdono, aveva compreso che era stata una follia, sembrava davvero sincera. Ma il proprio orgoglio gli impediva di perdonarla cosi rapidamente doveva dirle quanto era stata crudele con entrambi, che doveva esserne assolutamente certa di sopportare di nuovo quella situazione. Doveva esser un po’ duro brusco…gli aveva fatto male anche se capiva la sua esasperazione. Ma i suoi meccanismi di difesa scattarono. Il cuore gli serrava la gola talmente batteva forte. Si alzò, si avvicinò a lei e l’afferrò per le braccia scuotendola - Maledizione, Laura, perché dovrei crederti? Perché dovrei perdonarti!? Dovrei ora credere che non mi lascerai mai più? Credere che non sono il tuo giocattolo? Non basta che ci sia Sylvia ad usarmi ….ti ci metti pure tu? Come faccio a crederti che non mi staccherai il cuore a morsi la prossima volta che sarai stufa di me e della situazione? – e la guardò a fondo fino al cuore…sentendo i propri occhi inumidirsi. Si ammetteva che esser l’amante non era una posizione felice e poteva esser umiliante a lungo andare ma avrebbe dovuto dirgli basta anni prima ora era troppo tardi…infuriato con se stesso sentì gli occhi pieni di lacrime ma aveva un tale nodo in gola, paura…ancora paura….Anche lei lo guardò intensamente, sentendo il cuore scoppiare nel vedere gli occhi di Ian luccicare. Lui la lasciò andare voltandosi per non mostrarle le lacrime di rabbia e dolore. Di paura. Si rendeva conto che lei lasciandolo cosi bruscamente, si era finalmente ‘vendicata’ di ciò che era avvenuto anni prima per la sua ingenuità che aveva rovinato i loro progetti. Ma lui soffriva profondamente allora come ora. Laura lo guardò contorcendosi le mani contro lo stomaco aggrovigliato. Attese come se attendesse il verdetto di una giuria. Perderlo significava non riuscire più a vivere. Solo vegetare. Il suo cuore sarebbe morto lasciando così un guscio vuoto. Dylan era la sua forza per andare avanti senza Ian …anche se il giovane assomigliava molto al padre nei gesti che era come aver vicino Ian ma stava diventando grande presto avrebbe ‘perso’ anche lui, ora..…ora attendeva la decisione di Ian, era terrorizzata che lui non la perdonasse Ian la guardò girò appena la testa. Non voleva perderlo...nemmeno lei voleva! Ma si voltò e l’afferrò di nuovo scuotendola dolcemente- MAI PIU’!!! Non farmi mai più una cosa del genere hai capito? Hai capito?!!!– disse lasciando che il dolore tingesse le sue parole disperate. Il nodo in gola minacciava di soffocarlo quasi.
- No…non accadrà mai più, Ian, perché il solo pensiero di perderti mi fa morire di dolore. –e lasciò che le lacrime le scivolassero sulle guance. Le lacrime che lui non versava, le versava lei, non riusciva più a trattenerle, per quanto lui la scuotesse con forza non le avrebbe mai fatto male.
Ian la guardò, non resisteva se una donna piangeva. La voleva di nuovo fra le braccia, voleva ammonirla aspramente e allo stesso tempo stringerla forte a sé.
- Dai vieni qua…- le disse poi dolcissimo, l’afferrò alla vita con un braccio e l’attirò a sé dandole un affettuoso scappellotto sul dietro. Già Ian sapeva esser tanto dolce anche quando la rimproverava e quel gesto non era cattivo ma anzi era come una carezza! Era un suo modo tenero di farle capire che era stata una sofferenza indicibile averla avuta lontana. Le prese il viso fra le mani guardandola.
- Smettila di piangere dai tesoro…- e le diede il suo ampio fazzoletto.
- Mi odi vero? Una parte di te mi odia. Hai tutte le ragioni-
- Odiarti?Come posso odiarti quando ti amo così profondamente? Io non odio, detesto provare quel sentimento distruttivo. Non odio Sylvia figurati se odio te?-
Lei lo guardò sbalordita. Era convinta che odiasse almeno Sylvia! – io pensavo che la detestassi…insomma lei e’ perfida con te e Christine…-
- No, non la odio, provo pena per lei- le disse sfiorandole la fronte con un bacio. Laura sentì l’amore per lui rinnovarsi diventare ancora più immenso. Il suo uomo era davvero incapace di odiare anche il suo peggior nemico.
1941: Uno dei momenti roventi dopo esser tornati insieme. Purtroppo non sanno che e’ presente loro figlio concepito a St. Moritz nel 1921 dove si ritrovano tutti. Il marito di Laura voleva un maschio ma essendo sterile, in Ian così perfetto aveva trovato il mezzo per aver il suo erede. Il ragazzino nel 1933 scopre così chi e’ il suo vero padre. Ma sebbene lo ammiri…e’ troppo legato a Greg che gli ha dato tutto. Non vuole affezionarsi a nessuno e gli viene più facile disprezzare Ian per non sentirne la mancanza visto che deve star con Greg per gratitudine e per la legge. Il ragazzo e’ assai introverso dal carattere difficile. Ian e’ un carismatico e stupendo cinquantaduenne. Anche Laura bionda e voluttuosa e’ ancora molto bella.
Laura credendosi sola, fece entrare Ian dalla porta della cucina. Dylan doveva esser al college. Greg sarebbe tornato l’indomani. Ogni momento che Ian poteva lei cercava di vederlo. Quelle ore insieme erano meravigliose. Ian a volte mangiava rapidamente un sandwich e faceva folle corse per esser li con lei. Parlavano a lungo a volte non facevano nemmeno l’amore ma stavano sdraiati sul divano a parlare dagli argomenti più disparati e a …riversare i loro sentimenti e pensieri più profondi. Il loro rapporto si era ancor più rinsaldato. Quel giorno si sedettero in cucina a bere del surrogato di caffè e chiacchierarono a lungo poi Laura prese le tazzine e le portò al lavabo per lavarle. Ian le andò alle spalle e l’abbracciò da dietro, iniziò a baciarla sul collo. Lei sospirò estasiata. Il rapporto fra di loro era pressoché perfetto. La loro intesa non era mai stata così profonda sotto ogni aspetto.
- che stupida di una donna …più ti minaccia e più mi spinge verso di te, più mi tormenta con i suoi macabri scherzi e più mi spinge ad amarti, a starti vicino a proteggerti…sei la mia ancora lo sai? – lei si girò fra le braccia di lui e lo baciò con trasporto. Continuando ad arretrare, baciandosi urtarono contro il tavolo. Lei si sedette sopra e afferrò la cravatta di Ian attirandolo più vicino a lei, fra le gambe. Il sesso fra loro era diventato più rovente, sfrenato molto più fantasioso. Anche Ian aveva trovato sorprendente la spregiudicatezza della sua amante e la loro passione era diventata ancor più intensa travolgente e ardente come quel momento.
- decisa eh?- sussurrò Ian cercando di nuovo la bocca di lei. Lei gli sfilò rapida la cravatta e gli aprì la camicia, gliela sfilò dai pantaloni per accarezzagli la schiena. Ian a sua volta le sfilò la camicetta dalla gonna. Le afferrò la vita con le mani, Laura inarcò cosi il corpo scosso da violenti brividi di piacere mentre Ian lambiva la sua pelle con le labbra. La faceva sentire ancora bella e giovane. Come se il tempo non fosse mai passato fra loro. – aspetta …non qua…- disse Ian così la sollevò sulle braccia e la portò nel salotto. Laura era il suo amore. La fece sdraiare dolcemente sul divano. Si sfilò la giacca e la gettò da parte a terra. Ian non aveva mai violato il letto che lei divideva con Greg e nemmeno l’altro letto della stanza degli ospiti. Era già difficile farlo in casa sua…il divano era un posto sicuramente meno intimo. Ripresero a baciarsi, Laura si fece di nuovo audace e gli aprì i pantaloni. Finalmente lo sentì in sé. Ian fu stimolato dall’audacia di Laura. Iniziarono a muoversi, con ritmo sostenuto ma non frettoloso e frenetico.
Dylan uscì dal bagno dopo un lungo relax nella vasca fino a che l’acqua era diventata fredda. Si vestì e scese in cucina per farsi uno spuntino. Era da colazione che non mangiava qualcosa ed erano quasi le due del pomeriggio. L’ala del college era crollata grazie al cielo senza danni alle persone. Ma chi poteva andare a casa a dormire era pregato di farlo.. Era preso da quei pensieri quando sull’ultimo scalino udì dei rumori, si avvicinò allo stipite, provò a guardare e si ritrasse, si mise una mano sulla bocca per reprimere un’esclamazione fra la sorpresa e il disgusto. Ian Gallagher era di nuovo nella vita di sua madre. Astutamente era riuscito a convincerla a tornare con lui. Suo padre era davvero un maestro in quello, avrebbe convinto persino Hitler a cambiare idea d’invadere il loro paese. Spiò di nuovo l’incontro, non voleva vedere e allo stesso tempo era come calamitato a guardare. Non aveva mai visto due persone fare l’amore. I suoi compagni ne avevano parlato delle loro prime esperienze, ma lui troppo preso dagli studi, aveva soffocato quel bisogno e ancora non era stato con una donna. Gli sarebbe piaciuto, la sua mancanza d’esperienza lo isolava dagli altri ragazzi. Di sicuro non sarebbe stato un donnaiolo come Ian! Guardò di nuovo. Loro erano avvinti in un abbraccio sensuale. Gli parve che suo padre si muovesse a ritmo vertiginoso mostrando così tutta la sua prepotente virilità. Sua madre si aggrappava alle spalle del suo uomo, andando incontro alle spinte che divennero sempre più incalzanti, tanto che caddero giù dal divano, sul soffice tappeto. Ian sentì la sua donna seguirlo facilmente, poteva osare di più, accelerò i movimenti. Laura al culmine dell’eccitazione, voleva sentirlo più vicino, avvolgendo i fianchi di Ian con le proprie gambe, aggrappandosi così di più a lui. Il culmine dell’estasi la trapassò con dolce violenza, fremette a lungo, esternò piccole grida, riuscendo solo a ripetere il nome di lui. Ian accelerò ancora un poco e le donò tutto se stesso come sempre, tremando a lungo, emettendo un piccolo ruggito virile e poi scivolare su di lei. in seguito appena riprese un poco fiato, si rimisero seduti poggiando la schiena contro il divano. Si guardarono e scoppiarono a ridere come due ragazzini. Ian si chiuse i pantaloni rialzandosi in piedi. Quindi tese la mano e la aiutò a rialzarsi, senza sforzo. Accipicchia era stato piuttosto travolgente, si erano amati come due giovani amanti.
RATING FINALE : 4,36 /10
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IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI
NITA WICK, US romance author
THE AUTHOR / L'AUTRICE
Nita lives in southern Tennessee with her husband of 21 years and two children. Their daughter is attending college and their son is a junior in high school.
Working full time at a small credit union, she runs a one-woman show at a branch office where she is the teller, vault custodian, new accounts secretary, and loan officer.
With a job and family, there is not much free time, but when she's not busy working as cook, maid, chauffeur, or financial advisor, you will find her either reading or writing. She sticks with romance novels because there absolutely, positively, must be a happily-ever-after ending!
Nita abita nel Tennesee del sud con il marito, con cui è sposata da 21 anni, ed i due figli. La figlia frequenta il college ed il figlio ha iniziato il liceo.
Lavorando a tempo pieno per un piccolo gruppo creditizio, ogni giorno ricopre tutti i ruoli alla locale filiale dove è nello stesso tempo cassiera, custode della cassaforte, segretaria amministrativa e responsabile dei prestiti.
Con un lavoro ed una famiglia non rimane molto tempo libero, ma quando non è occupata come cuoca, cameriera, autista e consigliere finanziario, la troverete impegnata nella lettura o nella scrittura. Continua a preferire il genere Romance perchè certamente ed assolutamente, deve esserci un lieto fine!
web site: www.nitawick.com
blog: www.nitawick.com/blog2
MySpace: www.myspace.com/nitawick
THE BOOKS / I LIBRI
HOW FAERIE DUST IS MADE
THE ROSCOMMON FAERIE TALES, BOOK ONE
www.thewildrosepress.com
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A colony of faeries lives among the lush green forests of Roscommon, Ireland near the Arigna Mountains.
Their lives would be peaceful were it not for the humans who live in the area with them. The humans dislike faeries and their magic, and the two races are often at odds. But faerie or human, love makes no distinction. And both will soon find that love is the greatest magic of all.
Conall may be human, but he is Aisling’s life mate. She’s certain of it. After all, a faerie knows these things. Can her magic end the feud between their families? And just how is faerie dust made?
Una colonia di fate vive tra le verdi e rigogliose foreste di Roscommon, Irlanda, vicino alle montagne Arigna. Le loro vite sarebbero pacifiche se non fosse per gli umani che abitano nell'area con loro. Agli umani non piacciono le fate e la loro magia e spesso le due razze entrano in conflitto. Ma fata od umano, per l'Amore non c'è differenza tra i due ed entrambi presto scopriranno che è proprio l'amore la più grande magia di tutte.
Conall potrà anche essere umano, ma è il compagno di Aisling. Lei ne è certa. Potrà la sua magia terminare la contesa tra le loro due famiglie? E' la polvere di fate come si produce?
IN THE GLOAMING
AN ANTHOLOGY OF FAERIE STORIES
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Faeries come from all cultures and countries and range in appearance from lovely to terrifying to looking like an everyday person.
Some are benign, some malevolent.
Based on actual faerie lore, this anthology incorporates the work of five spectacular authors
who have penned tales of iridescent ice beings, fey men who love you into forgetfulness, frightening creatures who wear caps of human skin, enchanted lovers from a long lost era, and the land of faerie dreams.
Step into the world of glamour where the beautiful, the dreamy, the vicious, and even a bit of the sexually bizarre will captivate you--
but beware of the fey's beguiling ways!
Le fate provengono da tutte le culture e da ogni paese ed il loro aspetto varia dal gradevole al terrificante, all'anonimo, Alcune sogno benigne, altre malevole.
Basato su vere leggende, queta antologia contiene il lavoro di cinque bravissime autrici che hanno ritratto storie di esseri di ghiaccio iridescenti, uomini visionari che amano fino al perdonono, creature paurose che portano berretti di pelle umana, innamorati incantati provenienti da un'era perduta da lungo tempo e la terra di sogni delle fate. Entrate nel mondo del fascino dove il bello, il trasognato, il vizioso ed addirittura un po' del sessualmente bizzarro, vi incanterà--ma guardatevi dai modi incantevoli del visionario!
THE WAGONMASTER
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Medical school taught Dr. Adelaide Jennings that there is no cure for her father's consumption. Determined to reach him in Oregon
before the disease claims him, Addie will risk anything. Even her own life.
Joshua Reynolds escorts people along the arduous and dangerous Oregon Trail. He cannot force the members of the train to allow
an unwed woman to join them. But the foolish doctor is determined to make the journey, even if she has to go alone.
To protect the willful young woman, Josh agrees to marry Addie in name only. Together, they embark on a journey that tests their mettle, challenges their beliefs, and inflames their senses...
But will they be able to resist the temptation to make their marriage a real one?
La Facoltà di Medicina ha insegnato al Dott. Adelaide Jennings che non c' è cura per la tisi di suo padre. Determinata a raggiungerlo nell'Oregon prima che la malattia lo reclami, Addie rischierà qualsiasi cosa. Anche la sua vita. Joshua Reynolds accompagna la gente lungo l'arduo e pericoloso Oregon Trail. Non può forzare i membri del treno ad accettare che una donna non sposata si unisca a loro. Ma il medico, insensatamente, è determinata fare il viaggio, anche se dovrà andare da sola. Per proteggere la giovane donna ostinata, Josh acconsente a sposare Addie, ma solo formalmente. Insieme, intraprendono un viaggio che metterà alla prova il loro coraggio, sfiderà le loro convinzioni ed infiammerà i loro sensi… Ma potranno resistere alla tentazione di rendere la loro unione reale?
EXCERPT / ESTRATTO
from / da "The Wagonmaster"
“Damnation, woman! What happened?”
Tears threatened, but she clenched her jaw and answered, “I’ve stepped on something.”
He squatted beside her and grasped the foot she held off the ground. Addie placed her hands on his shoulders to steady herself. “I’m pretty sure it’s still in there. Can you remove it?” The initial shock of the injury began to recede, but she still couldn’t seem to catch her breath. His rough hand slid down her bare calf to cup her heel.
“That’s some splinter you got there. Hold still.”
Hold still? How could she possibly move? She tilted her head back and sucked in strangled breath. The man’s hands sent a new kind of shiver through her.
He pulled the offending sliver of wood from the tender sole of her foot. “There.” His voice sounded strained, and she looked down into his dark brown eyes. The look they held both frightened and intrigued her. Her heart leapt as his hand glided back up her calf. He stood slowly, his hand continuing higher over her thinly covered thigh and hip. His palm settled in the small of her back. Her eyes never left his. She simply couldn’t look away.
“Woman, I warned you not to tempt me again.” He pressed her against his hard, warm body. She tried to speak, but her voice just wouldn’t work.
Any attempt to talk would have been futile anyway. His head lowered, and his lips slammed down on hers. This was no tender kiss like the one before. Her senses spun with the intensity of it. The pressure eased ever so slightly and his tongue touched the seam of her lips. She stiffened at the unfamiliar act, and Reynolds’ fingers tangled in her hair and gave a sharp yank.
Addie gasped, allowing that sinful tongue to sneak into her mouth. And all thought vanished. She moaned, surrendering to the passion that gripped her. He answered with a groan. The sound sent a wave of heat through her. His tongue caressed hers, and she melted, seemingly boneless into his arms, the sensation exquisite. Never had she imagined such pleasure. His hands slid down her back to grasp her hips and pull them against his. The hard ridge of his arousal nudged her belly, but she couldn’t push him away. She had no desire to do so. She wanted to remain right here in his arms, pressed against his incredibly fascinating body. She wanted….
"Dannazione donna! Cosa è successo?"
Le lacrime minacciavano di uscire, ma lei serrò la mascella e rispose: "Sono inciampata in qualcosa."
Lui si accucciò al suo fianco ed afferrò il piede che teneva sollevato da terra. Addie mise le mani sulle sue spalle per tenersi in equilibrio. "Sono piuttosto sicura che sia ancora dentro. Potresti rimuoverlo?" Lo shock iniziale per la ferita iniziò a rientrare, ma ancora non riusciva a riaversi. La ruvide mani di lui scescero sulla sua caviglia nuda e le presero il tallone.
"C'è una scheggia qui. Stai ferma."
Rimanere ferma? E come avrebbe potuto muoversi? Gettò la testa indietro ed inspirò faticosamente. Le mani dell'uomo le provocarono un nuovo tipo di tremore.
Egli estrasse il nocivo pezzetto di legno dalla tenera carne del suo piede. "Ecco." La sua voce suonò forzata ed ella guardò in basso verso i suoi occhi marrone scuro. Lo sguardo che si scambiarono la spaventò e la intrigò al medesmo tempo. Il suo cuore sussultò quando lui rifece il cammino sulla sua caviglia,in senso opposto. Lui si rialzò lentamente, la sua mano che continuava a toccarla andando più in alto, fino alla coscia ed al fianco scarsamente coperto. Il suo palmo si fermò nell'incavo della sua schiena. Gli occhi di lei non abbandonarono mai quelli di lui. Semplicemente non era in grado di farlo.
"Donna, ti avevo avvertita di non tentarmi mai più." La premette contro il suo corpo duro e caldo. Lei tentò di parlare, ma la sua voce non volle uscire.
Qualsiasi tentativo di comunicare sarebbe stato inutile comunque. Lui abbassò la testa e si impadronì delle sue labbra. Non fu un bacio tenero come quello precedente. I suoi sensi reagirono a quella intensità. La pressione diminuì appena e la lingua di lui si insinuò tra le sue labbra. Lei si irrigidì per quell'atto e per la novità che esso rappresentava,e le dita Reynolds allora si infilarono tra i suoi capelli e le diedero un deciso, anche se non violento, strappo.
Addie boccheggiò, permettendo a quella lingua peccaminosa di introdursi nella sua bocca. Ed ogni pensiero svanì. Lei gemette, arrendendosi alla passione che la stava invadendo. Lui rispose a sua volta con un gemito. Quel suono le inviò un'onda di calore che le attraversò il corpo. La lingua di lui accarezzò la sua e lei si sciolse tra le sue braccia, come se il suo corpo fosse privo di ossa, una sensazione meravigliosa. Mai aveva immaginato un tale piacere. Lui ridiscese con le mani per appoggiarle sui suoi fianchi e pigiarli contro i suoi. La dura evidenza della sua eccitazione premeva contro il suo ventre, ma lei non poteva spingerlo via. Non ne aveva alcun desiderio. Voleva rimanere proprio lì, schiacciata contro quel corpo incredibilmente affascinante. Lei voleva...
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Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Nita Wick
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ESCE IN LIBRERIA IL DIARIO DEL VAMPIRO.LA MESSA NERA (Dark Reunion) di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Non c’è più traccia di Stefan e Damon da quando è scomparsa la bellissima Elena, l’amore che ha unito e diviso i due fratelli vampiri. Intanto Caroline è decisa a riconquistarsi le sue vecchie amiche: Bonnie, dotata di poteri paranormali, e la risoluta, sfuggente Meredith. Ma Bonnie sa che qualcosa sta per accadere. Sente che l’immane forza malvagia che ha già seminato tanto terrore sta tornando. Altro male sta per abbattersi sugli abitanti di Fell’s Church, un male inaudito: l’Altro Potere si prepara a mietere nuove vittime, e i nostri giovani eroi combatteranno una dura battaglia in cui, per fermare in tempo il male, dovranno essere pronti a tutto. Anche a mettere da parte le passioni personali, così brucianti e così distruttive.
Note di andreina65: Lisa Jane Smith è pronta a colpire al cuore i suoi lettori con un nuovo, conturbante episodio finale (ma improbabile) de IL DIARIO DEL VAMPIRO
La serie al momento è composta da 4 libri:
1. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RISVEGLIO (The Awakening)
2. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA LOTTA (The Struggle)
3. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA FURIA (The Fury)
4. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA MESSA NERA (Dark Reunion)
La Smith ha però concepito altri tre libri che completano la serie. A Giugno dovrebbe uscire un quinto libro dal titolo:IL DIARIO DEL VAMPIRO:IL RITORNO ( The Return: Nightfall) a cui seguirà The Return: Shadow Souls e The Return: Midnight entrambi in lavorazione
Dato l’enorme successo dei libri di Lisa Jane Smith, negli Stati Uniti è già in preparazione una serie tv ispirata alla saga. La CW ha messo in cantiere il pilot de Il diario del vampiro (Vampire Diaries).
Leggi i primi capitoli in anteprima!
Una straordinaria saga che in Italia ha già venduto 80.000 copie
«Lisa Jane Smith brilla nel firmamento del “new gothic”.»
Enzo Di Mauro, Corriere della Sera
«Un gioco obliquo di seduzione e di morte che ipnotizza il lettore fino all’ultimo capoverso.»
Francesco Fantasia, Il Messaggero
«Lisa Jane Smith combina il brivido con la commozione. Una saga indimenticabile.»
SFX
«Personaggi dal fascino magnetico si aggirano in un mondo fantastico dove le passioni si rincorrono senza tregua.»
Fiction Today
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ESCE IN LIBRERIA DANZE DALL'INFERNO (Prom Nights from Hell) di Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, Stephenie Meyer and Lauren Myracle - EDIZIONE FAZI
Questa collezione di racconti, scritti dalle più famose narratrici per ragazzi - Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, Lauren Myracle e, prima tra tutte, Stephenie Meyer autrice della saga di Twilight -, affronta il lato oscuro di una tradizione tra le più consolidate: il ballo della scuola. All'interno dell'antologia incontriamo così, in una girandola di storie horror, cacciatori di vampiri e venditori di amuleti magici, fantasmi sospesi fra due dimensioni e ragazzi dotati di poteri soprannaturali. Fino al racconto di Stephenie Meyer, in cui la sera del ballo diventa lo scenario di uno scontro tra i mortali e un antichissimo demone che, dietro le mentite spoglie di una fanciulla, creerà terrore e scompiglio. I lettori verranno così trascinati in un mondo arcano dove nulla è come appare e ogni elemento rivela un nuovo, inaspettato volto dell'orrore.
Un tema comune: il ballo della scuola.
Cinque autrici celebri per le loro storie ricche di suspense e mistero.
Tra storie horror, cacciatori di vampiri e venditori di amuleti magici fino ad arrivare all'eterno scontro tra angeli e demoni, Danze dall'inferno trascina in un ballo ultraterreno che lascia senza fiato.
LA FIGLIA DELL'AMMAZZAVAMPIRI - Meg Cabot
IL MAZZOLINO - Lauren Myracle
MADISON AVERY E LA F.A.L.C.E. - Kim Harrison
PROVACI ANCORA, SIGNORINA KISS - Michele Jaffe
BALLO INFERNALE - Stephenie Meyer
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ESCE IN LIBRERIA GLI AMORI DEL SABATO SERA di Stefania Balotelli - Fabrizio Savelli - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Due sguardi in un istante sovrappongono un destino
Giulia è appena tornata da Londra, e lentamente cerca di rimettere in piedi la sua vita e dimenticare una relazione finita troppo male. Feste, discoteche, shopping: i primi passi per tornare a sorridere. Andrea fa il tatuatore. È schivo, bello e intrigante, e anche lui ha un passato da superare. Quelle di Giulia e Andrea sono due storie come tante, due cuori infranti, due vite che si sfiorano per le strade di una città. Cercano di riemergere dai loro dolori: escono con gli amici, vanno in discoteca, ascoltano all’infinito le canzoni del loro amore. Finché non accade l’incontro che il destino ha fissato. Due sguardi si incrociano e per Andrea e Giulia inizia un sottile gioco di seduzione, che schiude le porte a un timido e travolgente nuovo sentimento. In un susseguirsi di incontri e scontri, i due protagonisti, con i loro amici, Sara, Albi, Chiara e tanti altri, ci trasporteranno in un frenetico vortice dove l’ovvio lascia il passo al nuovo, in un racconto dolceamaro che incanta per la delicatezza delle emozioni.
«Perché fa ancora così maledettamente male? Non riesco a liberarmi del suo fantasma. È ancora ovunque, in ogni cosa che vedo o che faccio. No, non posso ricominciare a stare male. Non voglio pensare a lui, non ora perlomeno. Adesso è giusto che mi goda questo momento, il mio ritorno a casa e tutti loro. Sara mi viene incontro e mi stringe forte. Restiamo così per non so davvero quanto tempo. Parliamo sotto voce, con gli occhi lucidi. Avrei tante cose da raccontarle ma per ora quello che continuo a ripeterle è che mi è mancata da morire.»
«Non parlo più con nessuno, non ne ho voglia. Non saprei che dire. Mi manca. Non c’è canzone che non parli di lei. Film che non mi ricordi lei. Addirittura la pubblicità mi riporta a lei. Sono in paranoia. Forte.Tra un tatuaggio e l’altro mi attacco a Internet. Leggo i forum di chi è nelle mie condizioni. Uno straccio. Cerco nelle esperienze altrui una speranza. Leggo avidamente tutte le storie, purtroppo non ne finisce bene neppure una. Parlano di amori finiti, di tradimenti… «Ce la puoi fare»; «Siamo con te»; «È uno stronzo»; «Ama te stesso e vedrai che starai meglio». Nessuno che consigli di combattere.Tutti a dirti è finita, fattene una ragione. Dimentica.Tutto qui? Non sono d’accordo.»
Leggi i primi capitoli in anteprima
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ESCE IN LIBRERIA LA SOLITUDINE DELL'AMORE di Raffaella Bedini - EDIZIONI NEWTON COMPTON
I confini del cuore sono un paese sconosciuto. Ma fino a dove può spingersi l'amore?
Yuki è una ragazza solitaria, di quelle diffidenti e inavvicinabili, presuntuosa. Yuki è una ragazza sola; cresciuta in fretta e senza amore, indurita da una vita di rifiuti e angherie. Yuki è una ragazza dal passato oscuro. Un giorno, un giorno uguale a tutti gli altri, Yuki incontra Tiago, un giovane affascinante, sicuro di sé, forse non bello ma di quelli che si fanno notare. Tiago è fidanzato ma vive una relazione ormai stanca e senza più emozioni, intrappolata nella prospettiva di un futuro grigio. Anche Tiago, a modo suo, è un ragazzo solo. Eppure sarà la sua caparbietà a fare breccia nel cuore freddo di lei. Mentre la sfuggevolezza di Yuki e la sua fragilità risveglieranno in Tiago passioni forti come un pugno allo stomaco: desideri insaziabili che Raffaella Bedini racconta con ritmo incalzante e amarezza, dando corpo a una storia che scava nei luoghi più nascosti dell’anima, per consentire ai suoi protagonisti di continuare a vivere e ad amare.
Leggi i primi capitoli in anteprima!
«Un romanzo dove i sentimenti sono forti e le emozioni l’unica cosa per cui valga la pena di vivere o morire.»
la Repubblica
«Raffaella Bedini è una sognatrice errante e la sua penna, dura e leggera al tempo stesso, parla la lingua sincera e tagliente di emozioni troppo spesso soffocate dalla realtà.»
la Voce
Raffaella Bedini è nata a Modena nel 1974 ma si è sbagliata, avrebbe voluto nascere a Tokyo e difendere la terra a bordo di un robot. Grande appassionata di anime e manga fin dalla prima infanzia, nella vita ha un solo punto fermo: viaggiare. Le città che chiama casa oltre Modena sono Londra, San Diego e ovviamente Tokyo. Tra le cose che ama di più fare c’è buttarsi giù dalle montagne con lo snowboard e sognare a occhi chiusi. Oggi vive a Milano dove lavora in una bella agenzia di pubblicità, domani non si sa.
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ESCE IN LIBRERIA PIù DI UN BACIO (Anatomy of a Boyfriend) di Daria Snadowsky - EDIZIONE FANUCCI
Tante sono le similitudini, ma è soprattutto toccante, vero e coraggioso.
Dominique sta per finire le superiori e il suo sogno è diventare un medico, come in Grey’s Anatomy: quando non è impegnata in gare scolastiche incentrate su quiz scientifici, il suo passatempo preferito è il gioco Operation. Poi conosce Wes: iniziano a scriversi e-mail, a chattare su Messenger, e ben presto cominciano a frequentarsi. I due scoprono insieme l’amore e il sesso per la prima volta; ma quando, dopo il diploma, le loro strade si dividono, il loro rapporto cambia dolorosamente, e per sempre. Il tutto visto attraverso gli occhi attenti della protagonista che, tra un dettaglio tecnico e una battuta, racconta una fase cruciale della vita di ogni adolescente. Il libro è stato opzionato per una trasposizione cinematografica. L'autrice sta scrivendo un seguito.
La fase più cruciale della vita di ogni adolescente, tra dubbi, aspettative, frustrazioni e successi, in un romanzo che non teme di affrontare il tema del sesso in modo esplicito, senza tabù e ipocrisie, il tutto visto attraverso uno sguardo a tratti ironico e a tratti ‘scientifico’ della protagonista.
Daria Snadowsky, cresciuta tra Greenwich Village e Las Vegas, laureata all’Università del Nevada, ha collaborato con diverse testate giornalistiche prima di esordire con il romanzo Più di un bacio.
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IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI
NICOLE ALLEGRINI, autrice esordiente italiana
L'AUTRICE
Nicole Allegrini nasce in provincia di Verona nel 1989. Diplomata nel 2008 in grafica pubblicitaria con il massimo dei voti, coltiva, oltre la scrittura, numerosi altri interessi. Sin da piccola ha sempre avuto la passione per la lettura di ogni genere, prediligendo il fantasy. Ha iniziato a scrivere per gioco, in un forum on line, scoprendo il piacere di creare con le parole, storie in grado di emozionare le altre persone.
Su questo forum: www.writelovers.forumfree.net sono disponibili curiosità a anticipazioni sul suo romanzo, e l'autrice è disponibile per rispondere ad ogni domanda.
IL LIBRO
DIVERSI
Altromondo Editore ( http://www.altromondoeditore.com/ )
Genere: young adult urban fantasy
Nikki sembra una ragazza come tante altre: lavora, si diverte con le amiche. Sa, però, di essere diversa. Il suo DNA è mutato, come quello di migliaia di altre persone, che sanno di poter fare cose straordinarie. Sono i Diversi. Negli anni, si sono formate due organizzazioni clandestine contrapposte: le Guardie e la Fratellanza. Nikki è una Guardia e crede profondamente in ciò che fa. Ma quando incontra Jared, un Fratello, le sue certezze iniziano a vacillare. Tra i due nasce un sentimento tanto proibito quanto travolgente, pronto a cambiare per sempre il loro mondo.
La storia si sviluppa all’incirca in quaranta capitoli ed è incentrata sui due protagonisti, che sono anche le due voci narranti del libro. Nikki, una Guardia e Jared, un Fratello. Saranno i loro sentimenti a sconvolgere il loro mondo, riuscendo a rompere ogni tipo di pregiudizio e trascendendo ogni rivalità.
Come acquistarlo
Il romanzo per adesso è acquistabile solo su internet, presso il sito della Altromondo Editore a questo indirizzo : http://www.altromondoeditore.com/shop/home/detail/435
La mia casa editrice, per evitare di chiedermi un contributo economico troppo elevato, ha optato per una prevendita. In pratica il mio romanzo verrà stampato e distribuito nelle librerie solo se raggiungo la quota di 120 copie vendute in sei mesi. La prevendita è cominciata il 20 di gennaio e si concluderà il 20 di luglio.
ESTRATTO
PROLOGO
Nel nostro mondo esistono esseri straordinari, travestiti da comuni mortali: sono i Diversi. Alcuni di loro si preoccupano della nostra sicurezza, altri, invece, sono criminali organizzati.
L’associazione cui fanno capo è chiamata la Fratellanza. In opposizione a questo ente criminale sono nate le Guardie, la polizia dei Diversi. La maggioranza dei membri della Fratellanza sono ladri, rapitori o strozzini, i migliori sono assassini professionisti. Ogni Fratello è identificato con un grado, in base al tipo di crimine commesso per entrare nella Fratellanza. Le Guardie sono arruolate da altre Guardie più anziane, vivono in piccole comunità i cui membri provengono da tutto il mondo.
Ogni gruppo è formato da cinque Guardie ed assegnato a un centro abitato, più o meno grande. Le potenziali Guardie sono scelte in base alle loro capacità e sottoposte ad un addestramento che dura tre anni. I componenti della Fratellanza sono arruolati a tutte le età senza nessun riguardo per le abilità: quel che conta sono i risultati. Per entrare a far parte della Fratellanza basta compiere una missione particolarmente ardua. Solitamente in ogni città dove vi è sentore di attività da parte della Fratellanza esiste un gruppo di Guardie.
Loro vivono fra noi, e su di noi vigilano, nel bene e nel male.
CAPITOLO UNO
- Pegaso, tutto ok lassù?
- Tutto regolare, Aquila.
- Memory?
- Tutto normale.
- Chimera?
- Nothing.
- Virus?
- Nessun segno di attività elettronica irregolare.
- Bene, ci vediamo in piazza.
Accesi il motore della mia moto, che dopo due colpi leggeri d’acceleratore si avviò, facendo le fusa come un vecchio gatto.
Che invenzione questa moto elettrica, pensai.
Fui la prima ad arrivare in piazza e lanciai un’occhiata distratta all’Arena, fiocamente illuminata. Tutto sommato, era sempre bellissima, con un fascino particolare. Uno scatto metallico richiamò la mia attenzione. Mi voltai in tempo per vedere Pegaso, mentre chiudeva le grandi ali meccaniche che l’aiutavano a volare, soprattutto in una sera ventosa come quella. Poco dopo arrivò Memory a cavallo della sua moto, identica alla mia.
La tuta di nylon che indossavo mi pizzicava, come anche quel casco super tecnologico, pieno di pulsanti e accessori: bluetooth, connessione radio, visiera a specchio con gps... ci mancava che facesse il caffè. Non vedevo l’ora di tornare a casa e tuffarmi in doccia, ma Chimera e Virus erano in ritardo come al solito.
Un grosso furgone sbucò nella piazza sgommando. Risi.
Chimera guidava malissimo, ma era l’unica che poteva aiutarci a distanza, e Virus non aveva ancora la patente, quindi ci toccava sopportarla. Il furgone si fermò davanti a noi e Chimera smontò con un salto.
- Hello - salutò allegra. La osservai invidiosa. Era vestita come tutte noi, con una tuta nera aderente che si adattava al nostro corpo esattamente, in ogni più piccolo difetto, eppure sembrava una modella appena uscita da Vanity Fair. Anche il casco di plastica nera e cromata su di lei sembrava all’ultima moda.
- Vedi di fare meno rumore. Vuoi svegliare tutta Piazza Brà? - esclamò Memory acida.
Chimera sorrise angelica: - Sorry.
Sbuffando, sollevai la moto e la caricai nel retro del furgone.
Virus mi salutò distrattamente, intenta a smanettare con il suo immancabile computer portatile. Tutta l’attrezzatura elettronica ronzava sommessamente. Memory caricò la seconda moto e Pegaso gettò le ali in un angolo. Mi sedetti nel posto del passeggero, accanto a Chimera. Sospirai allungando le braccia davanti a me, le giunture protestarono: ero rimasta troppo nella stessa posizione.
- Nottata tranquilla, vero?
- Forse troppo - sbadigliai.
Un suono acuto confermò i miei sospetti.
- Qualcuno ha scollegato l’allarme della banca all’angolo di Via Roma - riferì Virus.
- Riesci a riattivarlo? - domandai mentre Chimera avviava il motore e si precipitava verso la banca, fortunatamente vicina.
- No, hanno staccato la corrente - rispose Virus ticchettando sulla tastiera.
- Mettete i caschi ragazze. Virus tu resta qui. Chimera travesti il furgone come al solito - ordinai.
- Voglio venire anch’io - protestò Virus.
- Non se ne parla nemmeno. Pegaso, quanti sono?
- Tre, due ragazzi e una ragazza - rispose lei ad occhi chiusi.
- L’illusione è pronta; ora siete tre poliziotti corpulenti - annunciò Chimera.
- Non sono ladri normali - constatò Memory, assicurando il manganello al fianco. Capii subito il perché. Un ragazzo stava davanti alla banca e teneva sollevata la saracinesca senza nemmeno toccarla, le mani tese in avanti e gli occhi chiusi.
- Fratelli - esclamai. - Chimera, l’illusione non serve più - aggiunsi scendendo dal furgone.
Il ragazzo appena mi vide scagliò nella mia direzione un ciottolo divelto dalla strada. Schivai con un sorriso e lanciai con precisione un piccolo coltello, mirando alle sue gambe. L’arma si fermò a mezz’aria e cadde a terra, tintinnando.
- Pegaso, pensaci tu! Io mi occupo di quelli dentro. Memory, con me - ordinai.
Pegaso si scagliò contro il telecineta mentre io e Memory entravamo nella banca, l’ambiente era piccolo e buio e si udivano dei rumori provenire dal retro. Mi concentrai e quando riaprii gli occhi il buio si era popolato di decine di immagini. Vidi la scia del passaggio dei due ladri, e la seguii in silenzio con Memory alle calcagna. Arrivammo alle cassette di sicurezza, dove una ragazza era intenta a riempire una grossa sacca con tutto ciò che trovava.
Percepivo la scia di una seconda persona; eppure non riuscivo a vedere nessun altro, benché le pareti non fossero un ostacolo, per me. Afferrai la pistola e la puntai contro la ragazza.
- Ferma! - intimai.
Lei sollevò gli occhi da gatta di un colore particolarmente accesso, tra l’arancio e il giallo ambra. Mi squadrò sprezzante. Era vestita più o meno come me, ma, invece che un casco, indossava un passamontagna nero con un simbolo bianco ricamato sulla fronte: due mani giunte sormontate da una X, il simbolo della fratellanza.
La ragazza fece un balzo degno di un felino, nella mia direzione.
Vidi le sue intenzioni e sollevai un pugno colpendola alla pancia.
Cadde a terra ringhiando, ma si alzò immediatamente, tenendosi a quattro zampe. Qui ci voleva Pegaso. Animali per animali, pensai. Feci un passo verso la ragazza, improvvisamente la presenza di Memory si affievolì. Una mano afferrò la mia e la strinse costringendomi a gettare la pistola. Un braccio mi cinse la vita e mi trattene contro qualcosa. Mi divincolai e cercai di chiamare Memory; ma una mano mi tappò la bocca.
- Buona - mi sussurrò una voce all’orecchio. - Tigre, vai ad aiutare Telek. Di queste mi occupo io - aggiunse poi.
Ringhiando, la ragazza scomparve.
- Pegaso! - urlai nel casco, ma lei non mi sentì. Quando combatteva non capiva più niente. Vidi la presenza di Memory riaccendersi, evidentemente era rinvenuta.
Con un morso, tolsi di mezzo la mano e urlai: - Memory! Vai da Pegaso. Qua me la sbrigo da sola.
Lei annuì e corse in fretta verso la porta, lasciandomi sola con il mio avversario. Misurando le forze, gli sferrai una gomitata allo stomaco e, volteggiando, mi posizionai di fronte a lui, pronta per il combattimento. Osservai bene il mio nemico. Un ragazzo all’incirca della mia età, alto, sottile, ma con la muscolatura definita, evidenziata dalla tuta aderente. Lo sentii ridere.
- Grazie - disse.
- Grazie, di che? - sputai.
- Del complimento - rispose lui gettandosi in avanti verso di me.
Vedendo in anticipo le sue mosse, lo schivai, muovendomi verso destra. Improvvisamente la sua traiettoria cambiò e mi afferrò le braccia, bloccandole dietro la mia schiena. Mi strinse per tenermi ferma e mi ritrovai il suo viso vicinissimo al mio. Sapevo che non poteva vedermi attraverso la visiera a specchio, eppure, sotto lo sguardo dei suoi occhi di un azzurro assurdo, tanto era intenso, ebbi paura che mi potesse leggere fin nell’anima.
- In un certo senso... - disse lui. Anche se la sua bocca era coperta dal passamontagna avrei giurato che stesse sorridendo. Cercai di divincolarmi ma lui anticipò tutte le mie mosse. All’improvviso capii: riusciva a leggermi nel pensiero.
- Era ora che ci arrivassi - esclamò divertito.
Continuai a combattere, ma era inutile: io vedevo le sue mosse in anticipo e lui leggeva le mie nella mia mente. Eravamo in parità. Un urlo squarciò la notte. Approfittando della sua distrazione gli saltai addosso, schiacciandolo a terra con il mio peso. Gli tenni le braccia ferme e lo fissai.
- Chimera, che succede? - domandai.
- La ragazza ha ferito Pegaso, ma Memory è riuscita a colpire il telecineta.Gli ha sparato ad una gamba - riferì.
Vidi gli occhi del ragazzo stringersi per la rabbia.
- È grave? - chiesi.
- No, lo ha preso di striscio. Ora però sono fuggiti. Tu a che punto sei?
Fissai ancora gli occhi del ragazzo e rimasi indecisa.
- Fammi scappare, non abbiamo fatto niente di male - sussurrò fissandomi implorante.
- Come no? - risi sarcastica.
Con un colpo di reni si sollevò, e in un lampo mi ritrovai sotto di lui. Sentivo il suo corpo premere su di me in modo fastidioso.
Cercai di scansarlo, senza successo.
- È inutile, sono più forte di te - mi schernì.
- Lasciami - sibilai.
- E tu che mi dai? - domandò, malizioso.
- Liberami che ti faccio vedere - lo sfidai.
- Purtroppo non vedo ciò che vorrei nei tuoi pensieri. - Rise, poi si sfilò il passamontagna. Osservai sorpresa quel gesto, i fratelli tenevano alla loro identità; ma era troppo buio perché potessi vedere chiaramente il suo viso, potevo solo indovinare i suoi lineamenti.
Con un movimento fluido sollevò la visiera del mio casco. Lo fissai con rabbia, non avrebbe mai potuto riconoscermi con il viso strizzato nel casco e la maschera di seta blu sugli occhi.
Lui rise: - Ci tieni proprio alla tua identità.
- Lasciami andare - sussurrai ancora, minacciosa.
Nel buio lo vidi sorridere ancora, si abbassò su di me e si fermò a pochi centimetri dal mio viso.
- Solo se mi lascerai scappare, dopo - sussurrò.
- Illuso.
- Allora mi darai qualcos’altro in cambio. - Sogghignando colmò la già poca distanza fra di noi. Le sue labbra fresche premettero sulle mie prepotenti. Rimasi immobile, sconcertata da quel gesto.
Lui indugiò un altro secondo sulla mia bocca, poi con uno scatto agile si alzò e corse verso la porta secondaria.
Avrei potuto fermarlo, sparargli o qualsiasi altra cosa, ma non lo feci, lo guardai mentre si allontanava salutandomi con una mano.
ANTICIPAZIONI
Diversi fa parte di una serie che comprenderebbe altri due romanzi, dal titolo ancora da definire ma che manterranno gli stessi protagonisti. La trama sarà incentrata sulla realtà dei Diversi, sugli intrighi e i tradimenti che ne colorano il mondo.
Oltre a questa storia, ho in programma di scrivere una storia fantasy, ambientata in una cornice medievale, ma per adesso rimane solo un progetto.
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RECENSIONE LE REGOLE DELLA SEDUZIONE (The Rules of Seduction) di Madeline Hunter
Prima edizione: 2006 by Dell Publishing Group
Edito in Italia da: Mondadori, i Romanzi no.856, aprile 2009
Ambientazione: Inghilterra, 1822
Grado di sensualità: hot (bollente)
Voto/rating: 8/10
Collegamenti ad altri romanzi: E’ il primo romanzo della serie Rothwell, ad oggi così composta:
1 - LE REGOLE DELLA SEDUZIONE (Rules of Seduction) - protagonisti Alexia Welbourne e Hayden Rothwell
2 - Lessons of Desire - protagonisti Phaedra Blair e Elliot Rothwell
3 - Secrets of Surrender - protagonisti Roselyn Longworth e Kyle Bradwell
4 - The Sins of Lord Easterbrook - protagonisti Leona Montgomery e Christian Rothwell, marchese di Easterbrook
La vita per molti e soprattutto per molte è un susseguirsi di gesti, parole,luoghi e persone monotone e sempre uguali. Giornate così identiche a sé stesse che talvolta è difficile rischiararle anche con la più tenue speranza o con sogni di felicità tenacemente ma segretamente coltivati. Ma la routine può anche essere rassicurante, proprio perché garantisce una continuità. Così si sente Alexia Welbourne, cugina povera, non più giovane e decisamente non bella dei Longworth, fino a quando la disgrazia e la vergogna non fanno irruzione nella sua esistenza sconvolgendola completamente. In un pomeriggio la donna perderà la sua casa, la sua condizione ed ogni aspirazione di migliorare la sua situazione. Peggio ancora, il desiderio si insinua nella sua ordinata, scontata, prevedibile vita. Un desiderio feroce, un desiderio intenso. Un desiderio inconfessabile per l'uomo che sta portando via l'avvenire a lei ed ai suoi cugini. Un desiderio a cui cercherà di sottrarsi, ma da cui non potrà fuggire.
Anche la vita di Hayden Rothwell, ricca, agiata, precisa e dominata dal calcolo matematico in diverse forme, sembra dover scorrere immutabile, ma la vita può riservare diverse sorprese, in particolare a chi detesta gli imprevisti e ciò che non può controllare. Mai Hayden avrebbe pensato di sentirsi attratto da una donna appena conosciuta, di scarsa bellezza, povera di dote e di una schiettezza irritante. Che inoltre lo odia perchè lo ritiene responsabile di tutte le sue disgrazie. Eppure... eppure è lei quella che non lo fa dormire la notte, che occupa i suoi pensieri di giorno, gli fa ardere un fuoco dentro con la luce e col buio. Entrambi dovranno combattersi e combattere con loro stessi, prendere decisioni spiacevoli ma necessarie e correre il rischio di abbandonarsi all'ignoto.
Questo è il terzo romanzo di Madeline Hunter che leggo ed il primo che mi soddisfi pienamente. L'autrice ci accompagna attraverso i dubbi, i patemi ed i cambiamenti che avvengono in Alexia e Hayden, prendendoci delicatamente ma saldamente per mano e non mollando la presa fino alla fine. Un doppio ritratto interiore, questo dei protagonisti, approfondito, acuto, lieve ed affascinante, in cui nulla è fuori posto o poco credibile, ma invece scorre con naturalezza e gradualità fino alla conclusione. Da subito ci sentiamo alleate di Alexia e da subito, come lei, siamo vittime del fascino di Hayden, forte, oscuro e prepotente. La descrizione del montare del loro desiderio è una delle migliori che io abbia mai letto, i loro baci ed i loro sospiri sembra quasi di sentirli ed udirli. La difficoltà di fronte a quanto non si può dirigere e comprimere e con cui si deve però scendere a patti, di Alexia ed Hayden è coinvolgente e commovente, così come il loro testardo e futile tentativo di non soccombere. La Hunter ci fa avvicinare a piccoli passi e poi ci trascina fino in fondo nel gorgo di una trama riuscitissima e sviluppata benissimo, pur nella sua non novità. E come chi è intrappolato nei flutti, noi lo siamo in questo racconto, dalla sua piacevolezza e dalla sua intensità. Il tutto scritto con grande stile, grande eleganza e senso del ritmo, nonché grande capacità evocativa, in particolare nelle scene d'amore, dialoghi compresi. I personaggi sono tratteggiati tutti splendidamente, dai maggiori ai minori con menzione particolare per il marchese Eastbrook, il fratello maggiore di Hayden, da cui onestamente, già comincio a sentirmi sedotta. Si, mai titolo fu più azzeccato: qui le regole della seduzione vengono rispettate in pieno e con successo.
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ESCE IN LIBRERIA DEVI BACIARE UN SACCO DI ROSPI (You Have to Kiss a Lot of Frogs) di Laurie Graff -EDIZIONI NEWTON COMPTON
Il principe azzurro esiste e bacia benissimo!
Karrie Kline è un’attrice alla ricerca della grande occasione, ma soprattutto del principe azzurro… Per trovarlo è disposta a baciare tutti i rospi del mondo, ma i suoi tentativi sembrano puntualmente destinati al fallimento. Dall’attore famoso che a letto inizia ad abbaiare anziché sussurrarle paroline dolci, al tassista che si crede irresistibile e da cui lei fugge a gambe levate, gli uomini sembrano davvero incapaci di conquistare il suo cuore. E con il lavoro non va molto meglio: interminabili e deludenti provini scandiscono le sue giornate, il grande momento si rifiuta di arrivare, e solo New York, la meravigliosa città che non dorme mai, le fa davvero perdere la testa. A Karrie non rimane che farsi coraggio: la vita riserva sempre delle sorprese e gli stagni sono ovunque, pieni di rospi… Con uno stile sarcastico, ironico e graffiante Laurie Graff confeziona un romanzo che ci fa divertire e sognare, raccontandoci una storia che assomiglia incredibilmente alle nostre, dedicata a tutte le donne che hanno ancora il coraggio di amare.
Leggi i primi capitoli in anteprima!
«Un romanzo ironico e divertente che mostra quanto è difficile trovare l’uomo giusto. E quanto è tremendamente facile incappare in quello sbagliato.»
Booklist
«Uno sguardo provocatorio e intelligente sul modo in cui tutti noi inseguiamo una vita felice.»
Publishers Weekly
«Una storia vera come la vita, che vi coinvolgerà per la sua freschezza e sincerità.»
Romance Reviews Today
«Un libro geniale, dalla scrittura smagliante, che vi farà ridere e piangere allo stesso tempo.»
Arabella Romances Magazine
Laurie Graff è una famosa attrice di teatro e innumerevoli sono le sue presenze in TV e alla radio. Membro della Workshop Theatre Company, sta attualmente lavorando alla novellizzazione di una sua pièce teatrale. Dopo Devi baciare un sacco di rospi ha scritto un altro romanzo in cui Karrie è di nuovo alle prese con l’estenuante ricerca dell’uomo ideale.
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ESCE IN LIBRERIA QUELL'ATTIMO CHIAMATO FELICITA' di Lorena Spampinato, EDITORE FANUCCI
Quell’attimo chiamato felicità
La vita è fatta di scelte. Di direzioni. Di strade. Ce n’è una che è sempre la più facile, specchio di sorrisi comodi e sogni intorpiditi. Una scorciatoia ingenua per chi non ha voglia di camminare troppo. Stella e Maurizio la percorrono tutta, quella strada, senza mai guardarsi in faccia. Vicini, ma non abbastanza per toccarsi veramente. Due generazioni diverse, e due storie che sembrano non incontrarsi mai. Entrambi si trovano a vivere un’illusione che fa da muro a ogni loro aspettativa. Un gioco pericoloso nel quale è facile confondere l’amore con il sesso e la bellezza con la finzione. Solo l’impatto con la realtà farà sì che il terreno solido sul quale avevano costruito il loro sogno possa franare di colpo e lasciarli persi. Una storia di rimorsi che mangia il cuore lentamente, per poi farlo rinascere in un solo attimo. Un attimo che vale una vita intera.
“Non è detto che i giovanissimi scrivano soltanto sms farciti di abbreviazioni...Lorena Spampinato, 18 anni appena, racconta una storia di sogni acerbi e d’amore profondo.”
la Repubblica
Lorena Spampinato è una giovanissima studentessa nata a Catania l’8 marzo 1990. Si è diplomata nel 2008 al liceo scientifico Leonardo Da Vinci, ed è iscritta all’università a Roma. Scrivere è sempre stata la sua più grande passione. La sua rivincita sulla vita. Il suo tasto rewind, pronto a dilatare tempo ed emozioni. Nel 2008 è uscito il suo romanzo La prima volta che ti ho rivisto, edito da Fanucci, che è già diventato un piccolo cult tra i giovanissimi.
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RECENSIONE: QUELL'UNICO AMORE (Love only once) di Johanna Lindsey
Prima edizione: 1985 by Avon Books
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi no.858, aprile 2009
Ambientazione: Regency
Grado di sensualità: warm (caldo)
Voto/rating: 6,5/10?
Collegamenti ad altri romanzi: primo volume della saga Malory così composta:
1 - QUELL'UNICO AMORE (Love only once): protagonisti Regina Ashton e Nicholas Eden
2 - Tender rebel: protagonisti Roslynn Chadwyck e Anthony Malory
3 - OCEANO DI PASSIONE (Gentle rogue): edizione Euroclub, protagonisti Georgina Anderson e James Malory
4 - The magic of you: protagonisti Amy Malory e Warren Anderson
5 - DIMMI CHE MI AMI (Say you love me): pubblicato da diverse case editrici tra cui Euroclub e Sperling, protagonisti Kelsey Langton e Derek Malory
6 - The present: protagonisti Anastasia e Christopher Malory, più quella di Molly & Jason
7 - A loving scoundrel: protagonisti Danny e Jeremy Malory
8 - Captive of My Desires: protagonisti Gabrielle Brooks e Drew Anderson
9 - No Choice But Seduction: protagonisti Katey Tyler e Boyd Anderson
Nicholas Eden, visconte di Montieth, è giovane, bello, ricco e molto annoiato. Conduce una vita dissipata ormai da diversi anni e nemmeno le donne più belle e sensuali riescono ad interessarlo per più di una fugace avventura. Almeno fino a quando, volendo giocare un brutto tiro all'ultima amante a cui si appresta a dare il benservito, rapisce per errore la deliziosa e volitiva Regina Malory. Il suo candore, unito alla notevole bellezza ed allo spirito pungente, lo seducono immediatamente ma non lo spingono certo a sposarla, come invece vorrebbe il numeroso parentado di lei, per riparare al rapimento che le ha rovinato la reputazione. Regina dapprima sarebbe d'accordo con lui ed eviterebbe volentieri il matrimonio con un notorio libertino, ma poi pensando alla lunga ed estenuante ricerca di uno sposo a cui i suoi la stanno obbligando da due anni ed al danno irrimediabile alla sua reputazione, concorda con la famiglia, anche perché così facendo eviterà che uno dei suoi zii si batta in duello con Nicholas. Ovviamente anche il fatto che sia già infatuata del visconte e che abbia tutta una serie di desideri licenziosi su di lui ha il suo peso. Nicholas sarà obbligato a cedere e benché l'attrazione fisica che nutre per la giovane sia forte e pulsante, il rancore per quella coercizione sarà più potente e lo spingerà ad abbandonare la sposa appena dopo la cerimonia. Un matrimonio senza speranza, apparentemente. Ma le vie del destino, come quelle del cuore sono misteriose ed a volte da un piccolissimo seme può germogliare la vita e con essa la prospettiva di un futuro.
Confesso che ho difficoltà nella valutazione di questo romanzo. Vi sono parti sentite e commoventi, soprattutto verso la fine, dove i personaggi emergono prepotentemente e gli scontri tra i protagonisti sono una maniera per farceli conoscere meglio in tutte le loro sfaccettature ed allo stesso tempo per mostrare la loro maturazione ed il loro cambiamento. E dove sia Regina che Nicholas acquistano notevole spessore, così come i personaggi della zia e della madre di lui, che invece nella sezione iniziale risultano poco definiti, o come nel caso di Regina sembrano tra il cliché e l’evanescente. Ma nel complesso non riesco ritrovare in questo libro, se non a sprazzi, lo stile ed il vigore narrativo della Lindsey. La quale non si può certo definire eccelsa, non cerca certo la profondità, ma ha sempre prodotto opere di buona ed in alcuni casi ottima qualità, con eroi maschili assolutamente e totalmente alfa, con eroine combattive, con sentimento e sesso dosati nella giusta misura e tanta, tanta ironia, insomma una garanzia di godibilità. Ecco, qui mancano questi elementi e quando presenti lo sono in maniera decisamente smorzata ed in tono minore. Vorrei poter dire che è piena responsabilità dell’autrice, ma non ne sono convinta. Putroppo siamo di fronte ad una traduzione non delle migliori, che in primis appiattisce lo stile peculiare della Lindsey, non rendendole giustizia, banalizzando situazioni e facendone svanire l’impronta distintiva. Inoltre sembra un’opera poco omogenea, con una parte iniziale affrettata, una centrale asciugata e solo quella terminale pienamente sviluppata. Solo lì, come precedentemente scritto, ritrovo i dialoghi e lo spirito della Lindsey, come una crisalide che uscisse dal suo bozzolo e finalmente apprezzo Regina: la capisco e la appoggio nella sua lotta per la propria unione. Finalmente comprendo le riserve di Nicholas e giustifico una parte della sua balordaggine, l'uomo che non deve chiedere mai in realtà ha molte fragilità, mi appassiono alle loro vicende, con un interesse molto più vivo che non quello tiepido dei primi capitoli e sono contenta di averli conosciuti. Non vi è dubbio invece che i Malory siano eccezionali, anche se appaiono poco i membri della famiglia lasciano il segno.
Mi hanno entusiasmato? No. Mi hanno ben intrattenuto, tutto sommato, comprese le riserve testè esposte? Assolutamente si, ma la mia valutazione è purtroppo viziata, avrebbe potuto essere più alta, mi riservo una lettura dell'originale per sciogliere ogni dubbio, comunque lo consiglio, in particolare alle amanti della Lindsey.
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ESCE IN LIBRERIA IO E MARLEY ( Marley and me ) DI John Grogan, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.
Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni.
NOTA DI PAIGE79: Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà. Da questo romanzo è tratto il film omonimo interpretato da Owen Wilson,Jennifer Aniston e, ovviamente,d a Marley ), di recente uscito al cinema e di cui trovate qui la recensione:
http://romancebooks.splinder.com/tag/john+grogan
Del libro esistono due versioni:una per adulti, e una per ragazzi.
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ESCE IN LIBRERIA FRENCH KISS. DIARIO DI UNA COTTA ( Pretty Things ), DI Sarra Manning, EDIZIONI MONDADORI.
Città nuova, scuola nuova, gente nuova... Edie si sente allo sbaraglio. E se nessuno volesse far amicizia con lei? Ma il giorno dopo il suo arrivo, accade qualcosa che la sconvolge. Edie vede Dylan: capelli arruffati, muso lungo, occhi sfuggenti. È amore a prima vista! Durante la gita scolastica a Parigi, tra baci, scorribande nei locali notturni, litigi e riappacificazioni, fra Edie e Dylan nasce qualcosa che potrebbe cambiare la vita di entrambi... Ma i ragazzi che ti rubano l'anima fanno mai sul serio?
NOTA DI PAIGE79: Sara Manning è un’autrice inglese, che ha lavorato per anni in riviste per adolescenti e che solo di recente ha tentato la via del romanzo. Ovviamente su un argomento che conosce molto bene, cioè i problemi e le gioie delle prime cotte tra adolescenti.
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Recensione: Lover Unbound di J.R. Ward
Collegamenti con altri libri / Connection to other books: "Lover Unbound" è il quinto capitolo della saga "La Confraternita del Pugnale Nero". I romanzi nell'ordine sono: "Dark Lover", protagonista Wrath; "Lover eternal", protagonista Rhage; "Lover awakened", protagonista Zsadist; "Lover revealed", protagonista Butch; "Lover unbound", protagonista Vishous; "Lover enshrined", protagonista Phury; "Lover avhenged", protagonista Revhenge.
Plot: The ruthless and brilliant brother Vishous possesses a destructive curse and a frightening ability to see the future. As a member of the Brotherhood, he has no interest in love or emotion, only the battle with the Lessening Society. But when a mortal injury puts him in the care of a human surgeon, Dr. Jane Whitcomb compels him to reveal his inner pain and taste true pleasure for the first time-until a destiny he didn't choose takes him into a future that does not include her...
Trama: Lo spietato e brillante fratello Vishous possiede un maleficio distruttivo e una capacità terrorizzante di prevedere il futuro. Come membro della Fratellanza, non ha interesse nell'amore o nelle emozioni, solo per la battaglia con la Lessening Society. Ma quando una ferita mortale lo mette nelle cure di un chirurgo umano, il Dr. Jane Whitcomb lo costringe a svelare la sua pena interna e a gustare il vero piacere per la prima volta - fino a che un destino che lui non ha scelto lo porta in un futuro che non include lei...
"Lover unbound" è il romanzo di Vishous, tra tutti i Fratelli sicuramente il più enigmatico. La caratterizzazione di questo personaggio viene rivelata pian piano nel corso della saga ed il ritratto che ne risulta è di una complessità unica. Oltre alle doti straordinarie della sua mente (un genio, un telepate, un veggente), oltre al misterioso potere che gli dona un controllo totale sulla fusione dei metalli, Vishous si rivela come il vampiro dalla sessualità più oscura, dominatore e bisessuale. Una figura affascinante, quanto meno per la sua estrema originalità, dove si contrappongono la passione e la violenza del guerriero all'ossessione per il controllo dell'uomo. E' un Vishous in piena crisi quello che l'autrice ci mostra: i suoi poteri telepatici e precognitivi sono scomparsi, abbandonandolo nell'incertezza ed in un silenzio spaventoso. Oltre a questo, deve scendere a patti con i suoi sentimenti per Butch, il suo vecchio coinquilino ed il suo nuovo Fratello d'arme. Il suo migliore amico. La prima persona per cui sente di provare davvero qualcosa, un affetto altruistico e testardo che in "Lover revealed" l'ha portato a rovesciare le regole del loro mondo. L'amore tra Butch e Marissa è lo specchio che porta Vishous ad interrogarsi sul sesso sporco e crudele in cui annega le sue ore. Non può esserci davvero altro per lui? Certo i suoi demoni sono terribili, legati ad un passato che la Ward ci racconta sanguinario e disperato, nel fango di un campo d'addestramento dove i ragazzi venivano forgiati ad essere guerrieri feroci sotto il dominio di Bloodletter, padre di Vishious nonché il più sadico, scaltro e spietato vampiro sia ricordato nella storia della Confraternita.
"Lover unbound" rappresenta un romanzo di transizione all'interno della saga: prepara gli eventi per il romanzo successivo (la storia di Phury e Cormia già comincia in queste pagine) e soprattutto segna il passaggio all'età adulta di John Matthew e dei suoi amici Quinn e Blaylock.
Come già nel romanzo precedente, la Ward continua, ahimé, a contraddire le regole del suo mondo, soffermandosi sulla Vergine Scriba (che sconvolge personaggi e lettori con un enorme colpo di scena, a parer mio MOLTO discutibile), rendendola sempre meno dea e sempre più donna.
Purtroppo ho trovato deludente la storia d'amore raccontata in questo libro e, soprattutto, esasperati due artifizi narrativi che, giunti al quinto libro, risultano ormai logori: il colpo di fulmine trai protagonisti ed il voler ad ogni costo appianare la diversa longevità tra vampiri ed esseri umani. La Ward ha sicuramente un debole per l'amore a prima vista (e finora non ho mai avuto nulla da ridire in merito), ma questa volta ho trovato davvero assurdo che Vishous, mezzo stordito dagli antidolorifici, apra gli occhi in un letto d'ospedale, intraveda appena la dottoressa umana che l'ha operato e, BANG!, decida che lei debba essere sua. La tosta dottoressa Jane Whitecomb si ritrova così rapita e prigioniera, e mentre cerca coraggiosamente di mantenere la sua razionalità di scienziata davanti alla rivelazione di vampiri e paranormale, giustifica l'attrazione folle che sente per il suo pericoloso e sensualissimo paziente appellandosi alla Sindrome di Stoccolma.
Personalmente ho trovato Jane il personaggio femminile meno interessante apparso finora: in fin dei conti esiste soltanto come controparte di una storia d'amore che non mi ha convinta, né la sua caratterizzazione ha lo spessore per farla brillare di una luce propria.
Seconda dolente nota: il finale! D'accordo l'urban fantasy, d'accordo il romance-paranormal, ma la maniera con cui l'autrice cuce l'happy end tra Vishous e Jane è talmente tirato fuori dal cilindro da essere grottesco!
In conclusione che dire? A mio parere Vishous avrebbe meritato molto di più (è paradossale che come personaggio abbia regalato una performance migliore in "Lover revealed" che non nel suo romanzo), ma attribuisco comunque la piena sufficienza a questo libro in virtù della sua coralità narrativa e delle storie secondarie che catturano e appassionano. C'è lo splendido rapporto di amicizia e confidenza che si instaura tra John e Zsadist e c'è, soprattutto, l'approfondirsi di personaggi che troveremo protagonisti nei prossimi capitoli, come la durissima Xhex, la dolce Layla, il viscido Lash e lo stupendo trio di amici John, Quinn e Blaylock.
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ESCE IN LIBRERIA EVERNIGHT, DI Claudia Gray, EDIZIONI MONDADORI.
Bianca ha appena lasciato la cittadina in cui è vissuta per tutta la vita e, poichè i suoi genitori insegnano lì, ha iniziato a frequentare una nuova scuola, la Evernight Academy, un oscuro collegio in perfetto stile gotico, in cui i compagni di classe sono altrettanto perfetti e anche un po’ sinistri. Bianca non si trova bene. Incontra il solitario Lucas,e tra loro si crea un legame forte. Ma il destino ha in serbo uno scherzo terribile. Perchè l’Accademia è un collegio per giovani vampiri: Bianca è destinata a diventarlo e Lucas è uno sterminatore di vampiri...
NOTA DI PAIGE 79: Il romanzo fa parte del “Ciclo di Evernight”, composto da 4 volumi: “Evernight” e” Stargaze”, già pubblicati,” Hourglass” e “Afterlife”, prossimi venturi. I due romanzi già pubblicati, come si evince dai moltissimi commenti in rete di lettrici americane, nonostante i “richiami” ad altri libri (come non pensare alla ormai celeberrima serie di “Twilight?), sono stati veramente molto apprezzati e i giudizi espressi sono estremamente positivi.
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ESCE IN LIBRERIA IL BOSCO DEI BIANCOSPINI ( Whitethorn Woods ), DI Maeve Binchy, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.
Intorno a un paesino irlandese e al suo antico santuario nel bosco (minacciato di distruzione per far posto a un'autostrada) si intrecciano le tante vicende di tutti coloro che, nel corso degli anni, vi sono andati in pellegrinaggio, ognuno con un peso sul cuore. Lilly a cui hanno rapito la bambina, suo marito che è diventato ubriacone, Helen che vuole tanto diventare madre, Judy che cerca marito, Vera l'anziana zitella che si è invaghita di un uomo più giovane di lei, e poi tutta una umanissima galleria di personaggi, con i loro vizi e le virtù.
NOTA DI PAIGE79: dalla famosa autrice di AMICHE, una storia di cupidigie e infedeltà coniugali, di incesti e alcolismo, di malattia mentali e di donne in carriera che si combinano in un affresco travolgente ed emozionante.
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(trad. ".......Gli sembrò così bella come un vassoio di haggis ad un uomo affamato.......")
"The Key" - Lindsay Sands
"........If you don't eat every morsel on that tray, I'm coming back with Tupper's haggis. Then you'll be sorry you didn't choose my bloody kisses instead!............"
(trad. "........Se non finisci tutto fino all'ultimo boccone su quel vassoio, tornerò con degli haggis di Tupper. Allora ti pentirai di non aver scelto i miei dannati baci invece!.......")
"The Bride and the Beast" - Teresa Medeiros
"........I'm hungry enough to eat even haggis."
"You must be starved", he murmured........"
(trad. "........Ho una tale fame che potrei mangiare anche degli haggis."
"Devi essere proprio affamata", mormorò lui......."
"A Dance Through Time" - Lynn Kurland
La frequenza con la quale incontriamo questo famigerato piatto nei romanzi rosa, specialmente se di ambientazione scozzese, ha suscitato la mia curiosità, e la voglia di saperne di più. Solo che, dopo aver letto la ricetta, secondo la mia modesta opinione, non sarete forse più tanto entusiasti di assaggiare questo piatto, quanto di usarlo come arma d'intimidazione. Comunque, che ci piacciano o meno, gli haggis sono ormai entrati nella leggenda.
Ma la Scozia nasconde altri tesori culinari.......
Augurandomi con tutto il cuore che nel futuro avrete l'occasione di visitare le bellissime terre scozzesi, ho deciso di prepararvi bene, per evitare le brutte sorprese che arrivano sotto forma di menù indecifrabili, visto che avrete sicuramente anche la necessità di fermarvi in qualche ristorante tipico. In questo viaggio sarete accompagnati dalle spiritosissime descrizioni dei nomi dei cibi scozzesi, tratte dal libro di Scott Simpson " A Smack in the Pus". Mi auguro, inoltre, che, la lettura che segue sarà divertente e che, forse vi farà venire anche la voglia di assaggiare alcuni di questi piatti.
Ecco cosa dice Simpson a proposito dello "scran" (dial. scozzese per "cibo"):
"The decline in demand for traditional Scottish fare can probably be linked to the fact that, although, as a race, we Scots are capable of producing some of the finest food in the world, we are truly hopeless when it comes to giving dishes appealing names. Should you find yourself perusing the menu in a Scottish restaurant, you could be forgiven for thinking you were reading a copy of a well-known medical journal "The Lancet".
cioè
"Il declino della domanda per i piatti Scozzesi tradizionali potrebbe essere legato al fatto che, sebbene come Scozzesi siano capaci di produrre cibi fra i più saporiti al mondo, quando si tratta di assegnare dei nomi invitanti a tali pietanze, non c'è nessuna speranza. Se vi troverete in un ristorante tipico Scozzese, vi sarà perdonato, se, leggendo il menù, avrete la sensazione di leggere la famosa rivista di medicina "The Lancet" (mia traduzione)
Simpson aggiunge che, questi piatti hanno i nomi che suonano più come "rare medical abnormalities" (malattie rare), che non come nomi di piatti tipici.
Nemmeno gli haggis sono stati risparmiati. In effetti dice per loro che, "Sounds like something that medical science managed to eradicate in the late 19th century" , ciò è che "il loro nome suona come una delle malattie debellate dalla scienza medica nella seconda metà del XIX secolo."
Conosciamoli allora, e............buon appetito!
Anche se si assume spesso che gli haggis siano di origini scozzesi, la verità è tutt'altra. La loro comparsa sulle tavole, in effetti, risale ai tempi degli antichi Romani. Già allora, in modo non molto diverso da quello di oggi, si preparavano utilizzando quelle parti della carne, che altrimenti sarebbero state scartate perché di categoria inferiore, e quindi non abbastanza buone da essere preparate e servite sulle tavole dei ricchi. Per secoli a venire, gli haggis saranno il pasto principale che nutrirà e salverà le vite di migliaia e migliaia di poveri. Abbastanza da meritarsi un posto nella storia. E, se nel mondo anglo-sassone si chiamavano haggis, dove sembra siano arrivati dai paesi scandinavi, prima in Inghilterra e poi in Scozia, nel medio oriente si chiamano has (si legge hash), in Europa orientale sono svargle (si legge shvargle), buchada in Brasile.......o jug-jug nelle Barbados. Questi sono solo alcuni dei nomi dalle varie parti del mondo, per fare un esempio. Comunque, ci focalizziamo sugli haggis, visto che sono proprio loro a fare spesso la comparsa nei nostri romanzi, sia sotto forma di cibo servito sulle tavole dei nostri protagonisti, sia come termine di paragone (come nelle frasi che ho riportato all'inizio di questo post), paragone che, però, spesso è tutt'altro che un complimento.
Prima di passare alla ricetta, eccovi un paio di curiosità:
Durante il loro lungo cammino nella storia, gli haggis si sono meritati anche una poesia, "Address to a Haggis" ciò è "Dedicato all'haggis", scritta dal poeta scozzese Robert Burns, vissuto nel XVIII secolo:
Fair fa' your honest, sonsy face,
Great cheftain ò the puddin' race!
Aboon them a' ye tak your place,
Painch, tripe or thairm,
Weel are ye worthy of a grace
As lang's my arm.
Quant'è bella la tua faccia onesta e tutta curve,
Oh gran capitano della razza dei puddings!
Tu occupi un posto sopra tutti gli altri,
Che siano rumini, trippe o intestini,
Sì, sei degno di tanta riconoscenza
Per quant'è lungo il mio braccio.
La tradizione vuole che gli haggis siano serviti sulle tavole nella settimana del 25 di Gennaio, giorno della nascita del poeta.
Secondo una statistica, il 33% dei turisti americani pensa che haggis sia un animale.
La ricetta
Gli ingredienti
- Lo stomaco di una pecora, lavato, scottato, rivoltato e messo a bagno in acqua fredda e salata
- Il cuore, i polmoni ed il fegato di un agnello (preferibilmente puliti dal vostro macellaio)
- 450 gr di carne di manzo tritata
- 3 tazze di grasso di rognone (finemente tagliato)
- 2 cipolle finemente trittate
- 225 gr di avena (macinatura media)
- 1 tazza di brodo di manzo
- 1 cucchiaio di noce moscata
- 1 cucchiaio di sale
- 1 cucchiaio di pepe nero
- Acqua sufficiente per cucinare gli haggis
Trittate finemente cuore, polmoni e fegato e metteteli in una grande ciotola dove aggiungerete il grasso di rognone, avena, cipolle, brodo di manzo, sale, pepe e noce moscata.
L'avena può essere abbrustolita per farla diventare più secca possibile, ma non rosolata o bruciata!
Mescolate bene fino ad ottenere un composto friabile e con questo, riempite lo stomaco della pecora a metà. Stringete lo stomaco così che non ci sia aria rimasta dentro e cucitelo con un filo robusto. Annodate bene e forate la superficie con un ago per evitare che la sacca scoppi durante la cottura. Fate bollire l'acqua in un recipiente molto capiente e non appena inizia a bollire immergete gli haggis.
Cuocere per 3 ore, a cottura lenta, senza coperchio, per evitare che si rompa la sacca. Aggiungere acqua gradualmente faccendo bene attenzione che gli haggis siano sempre immersi completamente.
Quando è il momento di servirli, tagliate gli haggis a metà, svuotateli con un cucchiaio ed accompagnateli con puré di rape ("bashit neeps") e puré di patate ("champit tatties").
A qualcuno piace versare del whisky sopra gli haggis, o , ancora meglio, del Drambuie!
CULLEN SKINK
“Suona come un'infezione dell'orecchio interno, invece si tratta di una ricca zuppa fatta con l'eglefino affumicato.”
Il nome di questa saporita zuppa viene dal nome di Cullen, un villaggio di pescatori nel Morayshire. “Skink” è la zuppa che, originariamente si cucinava con le ossa tibiali del manzo. Con tempo sono state sostituite dall'eglefino affumicato.
RUMBLEDETHUMPS
“Suona come una forma di peste in stadio avanzato, ma, invece è un contorno che consiste da patate, verza e formaggio.”
FINNAN HADDIE
Ci sono testimonianze dell'esistenza del pesce affumicato nella Scozia che risalgono al XVI secolo. James Broswell ne scriveva nel XVIII secolo, menzionando che era possibile comprare il pesce affumicato proveniente dalla Scozia a Londra. Ma questi erano fortemente affumicati e di sapore pesante. Alla fine del XIX secolo, nel villaggio dei pescatori Findon (pronunciato anche come Finnan) nell'Aberdeen, comincia la produzione dell'eglefino (haddoc o haddies) lievemente affumicato e di un sapore delicato. E' diventato subito molto popolare, e viene utilizzato in varie ricette anche ai giorni nostri.
CLAPSHOT
“Suona come il nome della medicina prescritta nei casi gravi di Finnan Haddie, ma è solo un contorno fatto di patate, rape ed erba cipollina”
Questo è un semplice piatto tradizionale originario di Orkneys. Variazioni di questa ricetta sono vendute nei supermercati, già pronte per consumo o per la preparazione nel forno a microonde. Spesso fanno da contorno agli haggis , come alternativa ai soliti “tatties and neeps”.
“ Suona come qualcosa che, da giovani, vi avrebbe garantito un paio di settimane di assenza dalla scuola, ma si tratta di un piatto scozzese tradizionale, che consiste in patate, cipolle, grasso d'arrosto ed è spesso servito insieme alle salsicce di carne di manzo.”
Il nome deriva probabilmente dalla parola “stewing” - cuocere in umido.
COCK-A-LEEKIE
Già nel 1598, Fynes Morrison scrisse che questa zuppa veniva servita al ristorante “Knight's house”. La differenza è che, allora, al pollame bollito (da quì il nome “cock”) venivano aggiunte le prugne secche.
HOWTOWDIE
“Suona come una disfunzione erettile, ma invece si tratta di pollo arrosto farcito con avena”.
CRANACHAN
“ Il nome suona come un disturbo cutaneo, ma in realtà è un delizioso dessert di avena, panna e Drambuie.”
Agli ingredienti citati si aggiungono di solito i lamponi. Si pronuncia anche “Crannachan”. In Scozia , di solito, questo dessert si prepara per il Capodanno, ma anche per la cena commemorativa in onore del poeta Robert Burns. Nei menù potrete anche trovarlo sotto il nome “Cream Crowdie”.
DRAMBUIE
Il contenuto alcoolico di questo liquore è di 40%. Il nome Drambuie deriva dal Gaelico “an dram buidheach”, e significa “la bevanda che soddisfa”. Alcuni sostengono che derivi da “dram buidhe”, che significa “bevanda gialla”o “drambuie”, ciòè, “cime gialle”.
La nascita di questa bevanda è legata alla figura del Principe Charles Edward Stuart. Nel 1746, dopo che venne sconfitto nella famosa battaglia di Culloden,contro George I, il Principe trovò rifugio sulla Isola di Skye, dove fu accolto dal Capitano John MacKinnon e dal suo clan. Come segno di ringraziamento, il Principe regalò al Capitano la ricetta del suo elisir segreto, creato apposta per lui dal suo farmacista.
Non si sa con certezza quanto ci sia di vero in questa storia, e molti storici sono dell'opinione che si tratti di una storia inventata per aumentare la popolarità e le vendite del liquore. Comunque, rimane il fatto che la ricetta è ancora nelle mani della famiglia MacKinnon, ma è una pura coincidenza, visto che nel frattempo ha cambiato un paio di proprietari, i quali, a loro volta, hanno dovuto venderla per problemi finanziari. Una coincidenza, perché la famiglia MacKinnon che oggi possiede la famosa ricetta non è legata in nessun modo alla famiglia che nel diciottesimo secolo accolse il Principe scozzese in fuga.
IRN BRU
Se l'Irn Bru non basta, possiamo avvalerci del consiglio di Scott Simpson: “It's always worth keeping a couple of Rennies or if you have the means , a defibrillator on standby."
Cioè: “E' sempre opportuno tenere a portata di mano un paio di “Rennies” (pillole per la digestione), o se potete permettervelo, un defibrillatore pronto all’uso.”
Alla prossima!
Drakon
Nota: Tutte le citazioni sono tratte dal libro di Scott Simpson “A Smack in the Pus”, ed. Black & White Publishing, Anno 2005.
pag.di rif. : 29, 30, 31, 32.
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RECENSIONE: L’AVVENTURIERO CHE AMAVA LE STELLE di Ornella Albanese
Prima edizione: 2008
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi num 840
Ambientazione: Italia, Firenze 1872
Livello di sensualità: caldo (warm)
Voto: 8/10
Firenze, 1872.
Emanuele Mariani è un cinico avventuriero che si guadagna da vivere con il gioco d’azzardo, tra uomini poco raccomandabili e amanti focose. Ma quando batte a poker il duca Salvemini, vincendo metà del suo patrimonio, tutto cambia. Emanuele adesso è un uomo molto ricco e può entrare in società, confidando che quelle stelle scintillanti che tanto ama osservare gli riservino dolci sorprese. Magari farsi gioco di impreviste avversità e arrivare al cuore della bella Flavia...
Sono rimasta molto sorpresa leggendo questo libro per vari motivi, il più importante è stato che, per la prima volta leggendo un romance, il mio interesse è andato verso un personaggio secondario rispetto alla protagonista. Procediamo con ordine conoscendo i personaggi. Il protagonista maschile Emanuele, non è né nobile, nè ricco, ha perso i genitori quando era ancora un bambino, e viene cresciuto da uno zio che oltre a badare a lui, gli insegna tra le altre cose il gioco d’azzardo. Alla morte di quest’ultimo, essendo Emanuele ancora un giovane, per sopravvivere fa quello che gli riesce meglio, cioè diventa un giocatore di poker, visto che pure gli eroi mangiano.
Ma egli è dotato anche di una coscienza, che emerge durante una particolare partita di poker.
Dove c’è possibilità di ripulire le tasche di qualcuno, anche se questo è nobile, molto ricco, oltre che tanto sciocco da giocarsi una fortuna al tavolo verde, non si fa scrupoli, ma durante una delle solite partite, incontra un anziano duca, vince un immenso patrimonio e sente nei confronti del nobile avversario un insolito rispetto.
Emanuele ritrovandosi di colpo ricco, sente di potersi riscattare dalla vita che aveva condotto fino ad allora e decide che si dedicherà a vivere secondo le regole della società. Un compito che si presenta fin da subito arduo, poiché non è certo il denaro a rendere un uomo degno di essere rispettato. Ma il cambiamento delle sue finanze, scatena un lento e inesorabile cambiamento della sua personalità. Emanuele conquista spessore, e profondità, rivelandosi tutt’altro che un avventuriero privo di scrupoli.
Flavia, è una ragazza semplice senza grilli per la testa, diversamente dalle coetanee che adorano balli e feste, lei ha due passioni nella vita, la prima è guardare e studiare le stelle, la seconda l’amore che da sempre prova per il cugino Tomaso.
Flavia, è anche la nipote del duca che ha perso al gioco metà patrimonio. Ospite con la famiglia a casa dello zio, è presente quando Emanuele si stabilisce per diritto di vincita nella casa del duca.
Avendolo già incontrato in una circostanza piuttosto compromettente, Flavia crede che Emanuele sia un’opportunista e un avventuriero, e riconoscendolo come tale, crede che si sia approfittato dello zio, e nonostante si senta attratta da lui, lo disprezza. Da sempre innamorata del cugino non prende nemmeno in considerazione che la sua vita potrebbe prendere un'altra direzione che non sia l’amore adolescenziale che da sempre prova verso Tomaso. Fin dall’inizio dunque, rifugge le sensazioni che le fa provare Emanuele, anche perché quelle sensazioni sconosciute e inopportune vanno contro tutto quello che sembrava una certezza nella sua vita: il suo amore per Tomaso,. Ma Flavia è anche una donna buona e altruista ed è pronta anche a mettersi da parte pur di permettere a Tomaso di vivere il suo amore verso Camelia.
Anche i personaggi secondari sono interessanti e s’incastrano alla perfezione nella vicenda, a cominciare dal duca, che si è lasciato portare via metà patrimonio senza proferire verbo e nutre nei confronti dell’uomo che lo ha privato delle sue ricchezze un interesse quasi paterno, alla moglie la duchessa, apparentemente fredda e altera.
Tomaso, l’erede del del duca, è uno dei personaggi più complessi. Si presenta come un giovane fragile, capriccioso ed egoista che dopo aver visto una splendida ragazza, decide in modo del tutto insensato, di sposarla. In seguito una serie di eventi farà maturare il futuro duca, che si trasformerà da ragazzo egoista in un uomo orgoglioso, amareggiato, e purtroppo cinico.
Camelia, è la fanciulla di cui Tomaso crede di essere innamorato, ma lei è anche l'impudica amante di Emanuele che non è certo il suo primo uomo. E’ un’avventuriera senza scrupoli che tutto prova per Tomaso, tranne che amore. Le sue mire sono unicamente per l’immenso patrimonio del giovane. E’ una donna fredda e calcolatrice che non si fa scrupoli ad ottenere quello che vuole.
Ma la mia preferenza in assoluto tra tutti i personaggi del libro è stata per la piccola Lucilla, sorella di Flavia, diciottenne molto carina, frizzante e briosa, veramente simpatica. Lei si strugge per quello che poi si rivela un farfallone, senza rendersi conto che intorno a lei c’è forse il vero amore.
Lucilla all’inizio, è come tutte le ragazze molto giovani, frivola e sciocca , ma Ornella la trasforma pagina per pagina, e in questo modo il suo personaggio ha destato il mio interesse talmente tanto, da eclissare tutti gli altri, la mia attenzione infatti era tutta per lei. Curiosa di sapere cosa mai sarebbe successo alla simpaticissima Lucilla, sfogliavo le pagine in perenne stato d’ansia, chiedendomi: e adesso, che succede? Cosa farà ?
Ci sono delle scene talmente emozionanti e sentite, che mi pareva di essere dentro al libro.
Ho vissuto intensamente il primo bacio di Flavia e Emanuele, la prima cotta di Lucilla, la sofferenza e il cambiamento di Tomaso, e proprio questo cambiamento mi ha fatto pensare che ci sarebbe potuto essere un seguito del romanzo dedicato a questo giovane. Non mi era mai capitato prima leggendo un libro di Ornella, che ci fosse la possibilità di un seguito, ma in questo caso credo che Tomaso abbia molto da dire.
Appena finito il libro ho parlato subito con Ornella pregandola di scrivere un seguito, perche sia Lucilla che Tomaso, secondo me hanno ancora molto da raccontare.
Ma è stato anche un inaspettato colpo di scena, ad incantarmi, nonostante abbia letto molti romance, infatti mai avrei creduto una svolta simile
Ho sempre detto che un libro, o mi conquista subito, altrimenti sono guai, ed essendo una persona onesta e coerente, credo di doverlo essere fino in fondo. Un buon libro fa la differenza in qualsiasi genere sia ma….deve essere scritto bene, ti deve coinvolgere, emozionare e stupire. Questo libro è stata una meravigliosa sorpresa per me, infatti mai prima d’ora una scrittrice era riuscita a distogliere la mia attenzione dai personaggi principali spostandola i verso dei personaggi secondari come Lucilla e Tomaso, che sento o perlomeno spero, avranno una loro storia.
Oltre alla vicenda sentimentale, Ornella ha creato uno scenario indimenticabile nel quale ambientare la sua storia, impreziosendolo con dettagli affascinanti. Mi è piaciuto molto conoscere la leggenda di Vega, figlia di un dio e Altair, figlio di un povero guardiano di vacche, innamorati l’uno dell’altro di un amore impossibile. Due stelle solitarie destinate a incontrarsi un volta all’anno, e in quell’occasione finalmente possono amarsi senza riserve.
Non conoscevo la storia, e ringrazio la scrittrice per averla raccontata nel libro.
Le storie dell’Albanese non sono mai ripetitive come accade spesso in molti libri scritti dalla stessa persona., adoro il suo modo di scrivere, la capacità di creare delle situazioni che soddisfano le mie aspettative, e mentre leggo spero e mi dico: vorrei che succeda così, speriamo succeda cosa!!!!
Mentre leggevo ero completamente presa dalla storia e, tutto ciò che mi accadeva attorno si perdeva.
Chi ha la capacità di fare questo, di farmi sognare, sospirare, ridere e piangere (e non è facile) e di regalarmi emozioni, ha tutta la mia stima e la mia attenzione!
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FILM TRATTI DA ROMANZI
DRACULA (Bram Stoker’s Dracula),1992
Regia di Francis Ford Coppola, con Gary Oldman (Dracula), Winona Ryder (Mina Murray), Keanu Reeves (Jonathan Harker), Sadie Frost (Lucy), Richard E.Grant (Jack Seward).
Dracula è un vampiro che nel XV secolo combattè per la gloria di Dio che rinnegò dopo la morte della moglie, la principessa romena Elisabetta (che si suicidò quando ricevette, dai turchi sconfitti, la falsa notizia della morte dell'amato marito).
Passano i secoli. Nell’Ottocento, l’avvocato Jonathan Harker si reca nel castello del conte (ovviamente non sapendo chi è in realtà) per concludere un affare per conto della sua ditta; qui il conte, osservando il ritratto di Mina, fidanzata di Harker,riconosce in lei la reincarnazione della moglie, e dopo aver imprigionato Jonathan parte alla volta di Londra, dove la giovane donna vive,deciso a rivelarsi a lei e a ricongiungersi…
Tratto dall’omonimo romanzo (1897) di Bram Stoker, capolavoro del genere horror, è una versione fedele ma la tempo stesso innovativa della storia. Il regista infatti concepisce Dracula come una sorta di eroe romantico che vive attraverso i secoli spargendo sangue ma con un unico, struggente desiderio: ritrovare la donna amata che si era suicidata, e questo viene descritto come l’origine del vampiro, non presente nel romanzo. Questa lettura porta un poco a uno stravolgimento delle cose nel corso della storia, in particolare nell’avvincente finale, ma il film è davvero godibile: il regista è stato infatti in grado di sperimentare mescolando due generi cinematografici molto amati, l’horror e il romantico, in modo equilibrato e dando vita ad una storia avvincente sia che la si guardi dal punto di vista dell’horror, ma anche da effetti speciali “poveri”, cioè non tecnologici, ma di sicuro fascino, da una scenografia lugubre e misteriosa, quasi gotica. Insomma un grande film.
Ottimo Gary Oldman nella parte del protagonista, tanto che il pubblico alla fine passa dalla parte di Dracula nonostante la sua negatività; affascinante Winona Ryder (all’epoca una delle giovani attrici più quotate della sua generazione….che peccato averla persa così per strada!), superbo Anthony Hopkins nei panni di un Van Helsing che pur combattendo Dracula ne subisce il fascino: Nel cast presente anche una giovane Monica Bellucci nel breve ruolo di una vampira.
Nel 1993 il film vinse tre meritati Oscar:miglior make up, effetti sonori e costumi.
I PROMESSI SPOSI (1941)
Regia di Mario Camerini, con Gino Cervi (Renzo Tramaglino), Dina Sassoli (Lucia Mondella), Gilda Marchiò (Agnese), Carlo Ninchi (L’Innominato), Eva Maltagliati (la monaca di Monza), Enrico Glori (Don Rodrigo), Luis Hurtado (Frà Cristoforo).
Nella Lecco del 1860 i due giovani popolani Renzo e Lucia non possono sposarsi perché Don Rodrigo, signorotto locale invaghito della ragazza, ha minacciato il parroco Don Abbondio se celebrerà le nozze. I nostri due non si arrendono, ma le peripezie che dovranno affrontare saranno davvero dure: una fuga precipitosa, un rapimento, i tumulti, la peste…
Tratto dal romanzo omonimo di Alessandro Manzoni, capolavoro della letteratura italiana, un tipico film italiano dell’epoca diretto da uno dei grandi maestri del cinema italiano. Un film senza grandi picchi, ma con stile e fedeltà alla storia manzoniana, realizzato ad alti costi (compresa la ricostruzione del Duomo di Milano com'era nella prima metà del Seicento). Forse un po’ patinato, ma non deludente, soprattutto per via delle ottime interpretazioni dei vari attori, tutti scelti tra i più bravi dell’epoca, tra cui spicca in particolare un giovane Gino Cervi nei panni di Renzo.
Di più non so che dire, se non che è un film difficilissimo da trovare,purtroppo.
DON JUAN DE MARCO, MAESTRO D’AMORE ( Don Juan de Marco),1995
Regia di Jeremy Leven, con Johnny Depp (Don Juan de Marco), Marlon Brando (Jack Mickler), Faye Dunaway (Marilyn Mickler).
L’ultimo caso di cui lo psichiatra Jack Mickler si deve occupare prima della pensione pare anche il più interessante:un giovane convinto di essere il leggendario Don Juan gli racconta la sua storia e i motivi che lo hanno spinto a tentare il suicidio dopo l’abbandono da parte della donna amata. L’incarico di Jack è quello di decidere, tempo una settimana, se il giovane sia sano o al contrario se debba essere rinchiuso in manicomio; col procedere della terapia però Jack si rende conto di subire sempre di più il fascino del suo paziente,non sapendo più distinguere tra realtà e finzione…
Attenzione: questa recensione non sarà imparziale! Ho infatti un vero debole per questo film, ispirato al DON JUAN di Lord Byron (1824), pur non essendo una vera e propria storia d’amore in senso classico, è uno dei più bei film che parlano d’amore in senso completo, attraverso la storia, in perenne bilico tra verità e finzione, di un giovane uomo che si veste e vive credendosi(o forse lo è?) il più grande seduttore di tutti i tempi. A interpretarlo un grande (e affascinante, inutile dirlo!) Johnny Depp, supportato da un’altrettanto in forma Marlon Brando nei panni dello psichiatra dapprima scettico che man mano si lascia conquistare dalla storia del suo paziente e dalla sua personalità, dando così una svolta alla sua vita e al suo rapporto con la moglie Marylin (un’ottima Faye Dunaway in un brillante ruolo minore). Le scene che li vedono entrambi protagonisti sono un esempio di ottimo duetto tra due grandi attori di due generazioni diverse. E’ un film che propone in modo esemplare una miscela perfetta di sentimento, divertimento e avventura, supportato anche da un'ottima colonna sonora, capeggiata dalla bellissima canzone di Brian Adams "Have you ever really loved a woman?".
COME UN URAGANO (Nights in Rodhante),2008
Regia di George C.Wolfe, con Diane Lane (Adrienne Willis), Richard Gere (Paul Flanner), James Franco (Mark Flanner), Cristopher Meloni (Jack Willis), Mae Whitman (Amanda Willis).
Adrienne Willis, separate dal marito e con due figli adolescenti, approfitta di un week end che I figli trascorreranno col padre per dare una mano all’amica Jean, che gestisce un bed and breakfast sulla spiaggia ma che deve assentarsi. L’unico ospite al momento è Paul Flanner, un uomo misterioso e tormentato con cui Adrienne stringe amicizia; mentre le previsioni meteo avvisano dell’approssimarsi di un uragano, il loro legame si fa sempre più forte…
Tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, dopo la visione del film la domanda è d’obbligo:r iuscirà mai questo peraltro molto bravo e valido autore a raccontarci una storia col lieto fine?! Perchè purtroppo si sta affermando l’equazione “Nicholas Sparks= amore tragico”ed è un peccato secondo me. Le sue storie sono molto belle, intense, con personaggi e vicende non stucchevoli, zuccherosi o stereotipati; storie di persone comuni che però allo stesso tempo sono uniche e speciali, e che trovano nell’amore reciproco la forza per cominciare una nuova vita o risolvere i loro problemi.
In questo film i due protagonisti sono due persone non giovani, a metà della loro vita, una vita che ha riservato loro delusioni e sbagli: sono due persone non solo amareggiate, ma anche sole e angosciate per il loro futuro.
Gli attori Richard Gere e Diane Lane sono molto bravi a tratteggiare i loro personaggi mettendo da parte, per una volta, la loro fisicità (che, inutile negarlo, ha per buona parte contribuito il loro successo anche se nel caso di lui per me è incomprensibile su come sia successo: è veramente brutto brutto, poveretto!) per approfondire i loro personaggi a livello psicologico ed emozionale. Sono davvero una coppia molto efficace insieme(avevano già lavorato insieme in L’AMORE INFEDELE).
Bellissime le scenografie sia esterne che interne (voglio anche io la casa sulla spiaggia come quella del film, soprattutto la camera blu!), ed efficaci anche i comprimari, in particolare la figlia di Adrienne.
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO ( Pride and prejudice),2006
Regia di Joe Wright, con Keira Knightley (Elizabeth Bennett), Matthew McFayden (Mr.Darcy), Donald Sutherland (Mr.Bennett), Brenda Bletyn (Mrs Bennett), Judy Dench (Lady Catherine), Jane Malone (Lydia Bennett), Rosamunde Pike (Jane Bennett).
Nell’Inghilterra di fine ‘700 la vita della famiglia Bennett (genitori e cinque figlie) viene sconvolta dall’arrivo nella vicina proprietà di un simpatico gentiluomo, Mr Bingley, e del suo arrogante e borioso amico, Mr Darcy. Il prima s’innamora ricambiato della dolce Jane, la maggiore delle Bennett, ma l’altezzoso Darcy e le sorelle di Bingley complottano per separarli, in quanto non apprezzano la famiglia di lei(troppo plebea per i loro gusti). Nonostante tutto Darcy non ha fatto i conti con la forza dei sentimenti in quanto s’innamora della bella, intelligente e spigliata Elizabeth, sorella di Jane; quando arriva a confessarglielo, lei lo respinge facendogli notare quanto lo ha sempre disprezzato per la sua altezzosità e per i suoi modi boriosi. Ma in seguito sia Darcy che Elizabeth avranno modo di conoscersi meglio e rivedere le proprie opinioni e i propri sentimenti.
L’ultima versione cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen è quella che mi è piaciuta di meno, rispetto a quella del 1940, con protagonisti Greer Garson e Laurence Olivier, e quella del 1995 con Colin Firth e Jennifer Ehle. Certo i due confronti possono essere schiaccianti, ma anche senza farne questo film è davvero deludente!
Tanto per cominciare attori inadeguati ai ruoli: Keira Knightley troppo vivace, e poi quelle odiose smorfiette a ogni scena sono davvero necessarie?! Matthew MacFayden interpreta un Darcy troppo scontroso e volutamente tenebroso (cosa che nel romanzo non è!), spesso anche trasandato; e non so cosa abbia mai fatto il povero Bingley per essere dipinto come un mezzo deficiente! Rosamunde Pike è una Jane Bennett troppo sdolcinata e mielosa; i nsomma non si salva nessuno, a parte una grande Judy Dench nei panni dell’arcigna Lady Catherine: non appare molto, ma quando c’è fa sparire tutti gli altri con la sola presenza.
E perché dipingere i Bennett come gente volgare e rozza, che fa scorazzare i maiali in cortile o che va in giro mezza discinta (la scalmanata Mrs Bennett di Brenda Bletyn)? No, decisamente non ho trovato nulla in questa versione del romanzo che amo. Uniche tre cose che ho apprezzato: la splendida fotografia che valorizza i bellissimi paesaggi della campagna inglese, la colonna sonora (opera dell'italiano Dario Martinelli) che richiama le vere atmosfere del romanzo, e i costumi, fedeli rispetto alla versione del 1940 con Laurence Olivier e Greer Garson.
Nonostante tutto, il film è paiciuto molto al pubblico e anche ai membri dell'Academy, visto che nel 2006 è stato candidato a quattro nomination (migliore attrice, colonna sonora, costumi e scenografia), e ha vinto vari premi nei vari festival mondiali.
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RECENSIONE: DEMON'S NIGHT (The Darkest Night) di Gena Showalter
Prima edizione: 2008 by HQN Books
Edito in Italia da: Harlequin Mondadori, Bluenocturne no.2, aprile 2009
Ambientazione: contemporanea
Grado di sensualità: hot (bollente)
Voto/rating: 7-/10
Collegamenti ad altri romanzi: questo romanzo è il secondo della serie "Lords of the Underworld" incentrata su degli antichi guerrieri immortali, posseduti da demoni, finora così composta:
1. The Darkest Fire (questo è un prequel della serie, disponibile in e-book) protagonista Geryon
2. Demon’s Night (The Darkest Night) protagonista Maddox
3. The Darkest Kiss (inedito in Italia) protagonista Lucien
4. The Darkest Pleasure (inedito in Italia) protagonista Reyes
5. The Darkest Whisper (inedito in Italia) protagonista Sabin
Se volete leggere leggere l'estratto in anteprima che
http://www.romance-novels.org/public/AnteprimaDemonsNight.pdf
Alle porte di Budapest, su una collina che domina la città, c'è una fortezza cupa e misteriosa. Una fortezza in cui nessuno è mai entrato. Una fortezza impossibile da raggiungere. Quei pochi che ci hanno provato sono spariti, senza lasciare traccia. Ma la fortezza è abitata, da creature misteriose e potenti, qualcuno ritiene siano angeli, altri demoni assetati di sangue, tutti comunque li temono. Tutti tranne Ashlyn Darrow, che invece cerca il loro aiuto ed in una notte fredda e nevosa comincia a risalire la collina per incontrare questi esseri superiori, nella tenue speranza che possano aiutarla a superare il suo tormento. La giovane difatti ha da sempre la capacità di sentire le voci di chiunque sia passato in un dato luogo, quindi la sua vita è, è sempre stata e sempre sarà un inferno. Voci su voci che si accavallano e si sovrappongono nella sua testa senza lasciarle requie, che le impediscono di avere una vita normale, che la allontanano dagli altri. Solo l'Istituto Mondiale di Parapsicologia l'ha accolta e le ha dato una parvenza di normalità, quando anche i suoi genitori l'hanno abbandonata, incapaci di convivere con una bambina dai poteri straordinari. Un'accoglienza però che non ha significato accettazione od affetto e nemmeno ristoro dalla sua tortura, bensì semplicemente un lieve controllo dei suoi poteri, quel tanto da non impazzire e la possibilità di aiutare l'Istituto nelle sue ricerche, in cambio di vitto ed alloggio. Troppo poco. Così quando triste e disperata, durante la sua ascesa si imbatte in un uomo coperto di sangue che la interroga, invece di spaventarsi prova solo un sollievo talmente forte da essere vicinissimo al piacere: per la prima ed unica volta nelle sua vita è circondata dal silenzio. Quell'uomo terribile e furioso, dallo sguardo di fuoco, fa tacere le voci intorno a lei, oscurando ogni cosa con la sua presenza. Lui è Maddox, antico guerriero greco, che per aver disobbedito agli dei è condannato ad ospitare dentro di sé il demone della violenza, nonché a morire ogni notte per mano dei suoi amici ed a bruciare agli Inferi, per risorgere ogni mattino e riniziare daccapo. Una tortura che l'ha svuotato di qualsiasi umanità e che ogni giorno gli fa maledire sé stesso, per non riuscire a combattere il demone che lo obbliga a distruggere e ferire, e gli dei per quella punizione eterna. Eppure quell'umana che gli sta di fronte gli procura una sensazione di pace, per quanto transitoria. Potrebbe rappresentare una speranza? L'inizio di una nuova vita? Questo è quello che entrambi si chiedono, timorosi ma incapaci di separarsi, attratti irresistibilmente l'uno dall'altra e desiderosi di conoscere finalmente la salvezza.
Gena Showalter è passata con successo dal genere contemporaneo leggero al paranormale, mantenendo il medesimo stile estremamente moderno, a volte forse troppo, come in questo caso dove degli immortali greci parlano come degli adolescenti statunitensi, ma che risulta nel complesso estremamente scorrevole e piacevole, inoltre nella traduzione italiana si perde un po’ questo aspetto il che è un bene. L’autrice si ispira liberamente ed ampiamente alla mitologia greca, restando però in estrema superficie, utilizzando quindi quel tanto che le basta per costruire un background interessante per la sua storia, ma senza dover approfondire troppo. Idem dicasi per le psicologie e le problematiche dei protagonisti: discreto ritratto che rimane nei cliché del genere, risultando comunque sufficientemente credibile. In altri casi questi ingredienti produrrebbero un piatto non particolarmente saporito, ma qui invece la ricetta della Showalter si rivela vincente, la trama suscita e mantiene l’attenzione e la tensione per tutto il romanzo, si partecipa delle avventure dei protagonisti, si desidera saperne di più una volta giunti alla fine. La scrittrice dosa abilmente la parte più d’azione con quella romantica o sexy e benché non possa certo definirsi un libro memorabile, è buon intrattenimento che non fa rimpiangere i soldi spesi (quello che gli americani chiamano page-turner, ovvero un storia che ti fa venir voglia di sfogliare le pagine senza fermarti per vedere come finirà). Anzi, spinge a voler comprare anche gli altri volumi della serie, cosa che io certamente farò. Quindi una scommessa vinta, per quanto riguarda Demon's Night, l’esordio di questa nuova collana della Harlequin, che ringraziamo per avercene gentilmente concesso in anteprima la lettura assieme agli estratti e che sarà in edicola dal 21 aprile. Ci farebbe inoltre piacere conoscere anche la vostra opinione al riguardo, avete un mese di tempo per commentare e farci sapere cosa ne pensate di questo romanzo ed anche di quello di Maggie Shayne, per cui coraggio, dite la vostra!
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Da Tutte Noi...
...Auguri di Buona Pasqua
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ROMANCE PARK
Benvenute a Romance Park, il luogo dove ogni scrittrice ha la possibilità di presentare i propri lavori al pubblico!
L'estratto di questa settimana si intitola "L'INGANNO DELLA PASSIONE", e il nick della sua autrice è CLARICE S. BRENNAN. ATTENZIONE, si tratta di nomi di fantasia, che usiamo solo per distinguere i vari estratti tra di loro: il nome dell'autrice non è questo, ed il titolo finale del libro sarà diverso.
Si tratta un brano tratto da un romance storico, e la scena che tra poco leggerete fa parte dei capitoli centrali del romanzo.
Vi ricordiamo le REGOLE DI ROMANCE PARK ( potrete trovare maggiori dettagli qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20213710 ) :
-- sia le lettrici che le bloggers potranno votare l'estratto con un punteggio da 1 a 10, e naturalmente commentarlo;
-- se la scrittrice lo desidera (non è obbligatorio), può rispondere ai commenti e alle domande – ma lo farà sempre usando il nick;
-- tra una settimana esatta, chiuderemo il sondaggio, e la scrittrice scoprirà che voto le è stato dato dal pubblico.
-- IMPORTANTE: la scrittrice non rivelerà la propria identità a nessuno, né prima, né durante, né dopo il sondaggio. Le bloggers che hanno collaborato con lei alla preparazione del post (cioè Naan e MarchRose) faranno altrettanto, sia nei confronti delle altre bloggers che delle lettrici, e per correttezza si asterranno dal commentare.
Ah, un'ultima cosa: per ringraziare Clarice S. Brennan e rendere la discussione ancora più interessante, a sua insaputa ci siamo permesse di invitare una persona molto, molto speciale ad esprimere il proprio parere su quest'estratto...
Siete tutte curiose di sapere chi è, eh? Aspettate e vedrete :-)
L’INGANNO DELLA PASSIONE
di Clarice S. Brennan
Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà dell’autore.
Estratto tratto dal Capitolo 9 – Londra 1815
Quando uscirono nella piazza O’Briain li attendeva con lo sportello aperto.
Rachel contemplò Neville per qualche istante. Sebbene il suo futuro con lui fosse ancora incerto una fitta le attraversò il cuore al pensiero di ciò che aveva intuito poco prima.
Il rumore metallico del predellino echeggiò nella piazza silenziosa.
O’Briain, le allungò la mano per aiutarla a salire e fu allora che si rese conto delle lacrime che le scendevano lungo le guance. Con un gesto di stizza se le asciugò velocemente. Salì sulla vettura e si mise a sedere nel punto più buio, lontana dalla luce della lanterna appesa all’esterno.
Che cosa le stava succedendo? Possibile che tutte le sue difese fossero crollate così? Una parte di lei non voleva crederci ma la sua parte razionale le confermava quella dura realtà, era gelosa. Ciò che stava provando era soltanto “gelosia”, una gelosia talmente forte da sopraffarla, da farle perdere la ragione.
Eppure mai, nemmeno per un momento, aveva pensato a Neville come a qualcosa di suo. Per mesi si era illusa di non provare nessun sentimento, dopotutto il loro era un matrimonio di pura facciata. Una volta risolto il mistero della morte di sua madre avrebbero preso strade diverse e lei non lo avrebbe rivisto mai più.
Rachel sentì il fiato venirgli meno e le lacrime pungergli nuovamente gli occhi. Sì sistemò sul sedile stringendosi nello scialle e inspirando la fresca aria notturna. Doveva calmarsi, il suo atteggiamento era sciocco e insensato. Dopotutto non aveva nessuna conferma di ciò che sospettava e se anche fosse la colpa di tutto ciò era unicamente sua. Aveva respinto ogni suo tentativo d’approccio ed aveva sottolineato più volte che non gradiva le sue attenzioni. Quindi era più che naturale che lui spostasse i suoi interessi altrove.
Quelle parole le morirono nella mente. Per quanto si sforzasse di essere ragionevole l’idea che la baronessa fosse l’amante di Neville la riempiva di dolore. Cosa doveva fare ora? Come doveva comportarsi?
Quelle domande non ebbero il tempo di ricevere risposta. Neville salì in carrozza sbattendo lo sportello e ignorando l’aiuto di O’Briain. Si sistemò di fronte a lei e senza tante cerimonie si allungò in avanti appoggiando le braccia sulle ginocchia.
<Che cosa ne direste ora di darmi una spiegazione?>
Rachel deglutì a fatica, cosa doveva rispondergli? Non poteva di certo manifestargli i suoi sentimenti. Se lo avesse fatto non avrebbe avuto più nessuna arma per resistergli.
Resistergli… forse non era più quello che voleva ma per ora doveva solo limitarsi a prendere tempo, una volta arrivati alla tenuta si sarebbe chiusa nella sua stanza. L’indomani Neville sarebbe partito e visto che non sarebbe tornato prima di una settimana avrebbe avuto tutto il tempo di riflettere. Rachel si raddrizzò con la schiena.
<Non vi devo alcuna spiegazione.> mentì cercando di ignorare il contatto con le sue ginocchia.
<Ne siete sicura?>
Rachel si voltò a guardarlo. La luce della lanterna gli illuminava il viso e la mascella serrata le fece capire che era realmente arrabbiato.
<Sono un uomo paziente Rachel ma non ho intenzione di farvi la stessa domanda tutta la sera, pertanto vi consiglio di spiegarmi il vostro comportamento.>
Al suono gelido di quelle parole Rachel rabbrividì rendendosi conto che non ci sarebbe stato modo di sviare quella conversazione se non grazie al fatto che ormai si trovavano già nei giardini della tenuta.
Le strade vuote avevano abbreviato il loro rientro e Neville non ebbe il tempo di dire altro visto che uno stuolo di servitori era già sulle scale d’ingresso.
Due giovani valletti vennero loro incontro e, mentre uno l’aiutò a scendere l’altro s’informò dal duca sul da farsi.
Approfittando della distrazione di Neville Rachel s’incamminò velocemente verso la porta. Incurante degli sguardi attoniti dei servitori attraversò l’ingresso di corsa e una volta raggiunta la scala si sollevò la veste per salirle più rapidamente.
Neville era ancora di sotto quando lei giunse davanti alla porta. Con un sospiro di sollievo entrò. Il cuore sembrava volergli scoppiare nel petto.
Era cosciente che quel gesto provocatorio lo avrebbe fatto infuriare ancora di più ma ormai era fatta. Le lacrime fino ad ora trattenute minacciavano di soffocarla e l’ultima cosa che voleva era che lui la vedesse in quello stato.
Velocemente si girò su sé stessa ma mentre si accingeva a girare la chiave la porta si bloccò di colpo. Il duca piazzò una mano contro l’uscio spingendolo violentemente e la foga obbligò Rachel ad appoggiarsi alla parete per non finire a terra.
Rachel rimase immobile mentre lui, dopo aver richiuso la porta e infilato la chiave nella tasca del farsetto, si voltò verso di lei.
<Cosa credevate di fare?> gli domandò raggiungendola.
Rachel provò un tuffo al cuore nell’averlo così vicino. Sentiva il suo profumo, il suo respiro e le parve di annegare in quegli intensi occhi verdi. Troppe domande attraversavano la sua mente e troppe emozioni agitavano il suo corpo. Non riusciva nemmeno a trovare le parole per rispondergli.
<Non vi ho mai fatto mancare niente Rachel, senza contare che mi sono comportato come un perfetto gentiluomo nei vostri confronti. Ho assecondato ogni vostro desiderio pertanto credo di meritare più rispetto da voi.> dichiarò Neville in tono spazientito.
A quelle parole Rachel reagì senza accorgersene. La sua gelosia esplose con impeto. <Come osate parlarmi di rispetto? Come potete pretendere che vi porti rispetto quando voi siete il primo a non farlo. Voi che passate le serate nel letto di quella donna credendo che nessuno se ne accorga. Vi prego di non continuare questa ridicola finzione, non sono una stupida. L’atteggiamento della baronessa mi ha fatto comprendere molte cose milord.>
Un’ espressione attonita si dipinse sul volto di Neville.
<Ma cosa diavolo state dicendo?>
Rachel lo guardò stupita. Sentiva le guance accaldate e per un momento l’espressione di Neville la confuse. La guardava come se fosse una pazza e forse lo era davvero ma non riusciva a trattenersi.
<E’ più che evidente che l’avete consolata per l’affronto subito la settimana scorsa e che…> Rachel si bloccò rendendosi conto che stava davvero esagerando. Deglutì abbassando lo sguardo ma quando lo riportò su Neville le sembrò che la tensione sul suo viso fosse completamente svanita. Le sembrò persino di vedere un lampo di divertimento nei suoi occhi così, in modo risoluto, si limitò a concludere con tono superiore e indifferente. <Mi auguro che almeno lo abbiate fatto con discrezione!>
Rachel continuava a guardarlo, incapace di togliere lo poi d’improvviso lui la prese tra le braccia.
<Lasciatemi!> protestò lei cercando inutilmente di divincolarsi.
Ma Neville la strinse ancora di più. <Siete proprio una sciocca. Dovevate avvisarmi che siete gelosa.>
<Gelosa? Io non sono affatto gelosa. Sono… sono solo preoccupata dell’opinione altrui, in fondo siete stato voi a...>
Le parole le morirono in gola, ormai era inutile continuare a fingere. Si era tradita, svelando quella verità così difficile da nascondere. Come se non bastasse, il contatto con quel possente corpo, la stordiva impedendole di ragionare. Avrebbe soltanto voluto abbandonarsi tra quelle braccia e sentirsi dire che aveva frainteso tutto.
Gli appoggiò le mani contro il petto scostandosi da lui ma Neville glielo impedì. Le sue labbra le sfioravano la fronte e Rachel sentì il cuore mancarle di un battito.
<La baronessa l’ho vista solo una sera, nella sua casa, ma semplicemente perchè dovevo incontrarmi con il padre. Le altre sere mi sono intrattenuto al circolo perché il pensiero di avervi in casa e non potervi toccare mi stava facendo impazzire. Non dovete aver paura di me perché voi siete l’unica donna che desidero.> Neville le prese il viso, glielo sollevò costringendola a guardarlo negli occhi.
<Tutto ciò che vi chiedo è di non respingermi più… lasciatevi amare Rachel…>
RATING FINALE : 7,47 / 10
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