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ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI MAGGIO
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859. Edith Layton - PIRATA E GENTILUOMO (For the Love of a Pirate)
“Edith Layton è una delle autrici di romance più premiate.”
Publishers Weekly
Lord Constantine Wylde, gentiluomo calmo e posato, come si conviene, fidanzato con una fanciulla dell’alta società inglese. Finché la sua vita e le sue convinzioni non sono scosse dall’incontro con il capitano Bigod. Constantine viene sapere non solo di discendere da un famoso pirata, ma anche di essere destinato a sposare un’altra donna, Lisabeth, nipote di Bigod. Spinto da tali rivelazioni, Constantine scopre di avere anch’egli un cuore da avventuriero, soprattutto in amore...
Ambientazione: Inghilterra, 1800 ( periodo Regency )
Grado di sensualità: calda (warm)
Nota di MarchRose : Finalmente, dopo tanti anni d’attesa, una nuova uscita di Edith Layton, una grandissima autrice regency di cui finora in Italia è stato pubblicato soltanto il mitico “The cad” (cioè, “IL SEDUTTORE”).
Constantine Wylde, Lord Wylde, è quello che si definisce un gentiluomo nel vero senso della parola. Distinto, educato, elegante, dai modi raffinati, e aristocratico fino al midollo. Non noioso, no: Constantine sa godersi la vita, lasciarsi andare ogni tanto – ma solo nel contesto giusto, e senza mai strafare. Un’allegra sbronza in compagnia degli amici per festeggiare il suo prossimo matrimonio con una giovane ovviamente di ottima famiglia, ad esempio, è un divertimento accettabile. Ma quello che l’aspetta la mattina dopo, ahimè, non è un’allucinazione prodotta dai residui fumi dell’alcool, e nemmeno il solito mal di testa del dopo-sbornia: Constantine viene bruscamente svegliato da un individuo barbuto a dir poco inquietante, che agitando una pistola afferma di essere il capitano Bigod, e che è lì per obbligarlo a tener fede alla promessa fattagli a suo tempo da suo padre, cioè sposare sua nipote Lisabeth. Constantine resta di stucco: ma le rivelazioni non sono finite, perché Bigod gli rivela anche che il suo bisnonno, il capitano Cunning, era a sua volta un pirata, e che perfino suo padre era una vera testa calda, addirittura un bandito da strada, finito ammazzato durante una rapina.
A queste stupefacenti rivelazioni il tranquillo mondo di Constantine, che è stato allevato da uno zio e non ha mai saputo i dettagli della rocambolesca storia della propria famiglia, va in frantumi di colpo. Che fare ora? Il suo innato senso del dovere gli imporrebbe di mantenere la promessa fatta dal padre, e sposare Lisabeth – ma quando la incontra, l’assale lo sconforto. Come farebbe a presentare in società una ragazza che spesso indossa i pantaloni, cavalca come un uomo e soprattutto dice sempre e con grande chiarezza la sua opinione – tant’è vero che gli spiattella in faccia senza troppe cerimonie che lo trova un somaro pomposo e ridicolo? Che penserebbe la gente di lei, di loro? Però Lisabeth è anche intelligente, spiritosa, piena di vita e molto graziosa, insomma è una ventata d’aria fresca e di gioia di vivere nella vita un po’ troppo ingessata - ammettiamolo - del giovane aristocratico. Chissà se questo basterà, a sciogliere i dubbi di Constantine sul da farsi… e chissà se gli farà passare un po’ la voglia di essere sempre così per bene?
Una storia intensa e romantica, senza avventure a perdifiato, né grandi colpi di scena o “tinte forti”, ma che piacerà (fans della Balogh, siete in ascolto?) a chi ama i romanzi pieni di sentimento, di emozioni e scritti con grande delicatezza ed eleganza.
860. Loretta Chase - LORD PERFECT (Lord Perfect)
“Una delle più dotate autrici di romance.”
Julia Quinn
Alla ricerca della turbolenta figlia dodicenne, Bathsheba Wingate, appartenente a una famiglia disprezzata dai benpensanti, si trova a trascorrere alcuni giorni con lord Benedict Carsington, erede di un titolo antico e prestigioso. Sulle tracce della bambina, Bathsheba e Benedict vengono sorpresi da una travolgente attrazione. Fra tante, forse troppe avversità, riusciranno a coronare il loro sogno d’amore?
Ambientazione: Inghilterra, 1821
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** All About Romance 2006: Best Cabin/Road Romance, Best Couple, Favorite Funny ***
*** Romance Reader Five Hearts ***
Nota di MarchRose : E’ il terzo romanzo della serie dedicata ai fratelli Carsington (Carsington brothers), che ad oggi comprende:
1. MISS WONDERFUL (Miss Wonderful ) - protagonisti Alistair Carsington, terzo figlio di Lord Hargate, e l’ereditiera Mirabel Oldridge – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17802298
2. MR. IMPOSSIBLE (Mr. Impossible) - protagonisti Rupert Carsington, quarto figlio di Lord Hargate, e la vedova-studiosa Daphne Pembroke - – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19389932 e la recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19722192
3. LORD PERFECT (Lord Perfect) - protagonisti Benedict Carsington, primogenito ed erede di Lord Hargate, e Bathsheba Wingate
4. Not Quite a Lady - protagonisti Darius Carsington e Charlotte Hayward
Se vi siete perse una delle uscite precedenti, non preoccupatevi perché questi romanzi si leggono senza particolari problemi anche singolarmente. Vale comunque la pena di leggere l’intervista che la Chase ci ha rilasciato qualche tempo fa e che, tra le altre cose, presenta la serie. L’articolo è intitolato appunto “ARRIVANO I FRATELLI CARSINGTON”, e potete trovarlo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17870619
Il protagonista di LORD PERFECT è il maggiore dei fratelli Carsington: è Benedict Carsington, visconte di Rathbourne ed erede designato del conte di Hargate, e - manco a dirlo - è davvero… perfetto. Ligio alle regole, sempre corretto, rispettoso ed educato. Mai un gesto inconsulto, mai un’azione sconsiderata, mai un capello fuori posto. Sempre attento ai bisogni della propria famiglia, a cui è profondamente affezionato (anche se i suoi due fratelli Alistair and Rupert, che abbiamo conosciuto nei due romanzi precedenti della serie, non sono certo scrupolosi quanto lui). Ma il suo autocontrollo inizia ad incrinarsi quando un bel giorno, al museo egizio, suo nipote Peregrine si mette a litigare con un’altra ragazzina, Olivia, che disgrazia vuole sia la figlia di Bathsheba Wingate, proprio una dei famigerati Wingate, una famiglia scombinata che più scombinata non si può, in cui da sempre abbondano pirati, truffatori, bari e scandali di ogni tipo… insomma, l’esatto opposto dei canoni di Benedict.
Nonostante la pessima reputazione della sua famiglia tra il ton londinese, Bathsheba è decisa ad avere una vita il più normale e rispettabile possibile, sia per sé che per Olivia; da quando è rimasta vedova, si mantiene dando lezioni di disegno e pittura. E, guarda caso, è proprio di lezioni di disegno che Peregrine ha un disperato bisogno… a questo punto, Benedict “dovrà” frequentare Batsheba, che lo voglia o no. E nonostante i suoi fermi propositi iniziali di mantenere le distanze, come avrete già immaginato ben presto si ritroverà a cambiare idea, eccome ;-)
Un’altra storia divertente e romantica, in classico “stile Chase”, tra due protagonisti molto umani e credibili, con tutte le loro debolezze ed i loro sbagli, che però insieme sono davvero… perfetti.
861. Jo Beverley - IL RITORNO DI SIMON (The Rogue's Return)
“Un’appassionante storia d’amore... un piacere da leggere.”
Romantic Times
Dopo quattro anni trascorsi in Canada, Simon St Bride è deciso a rientrare in Inghilterra. Tutto il contrario di un tranquillo ritorno alle origini. Prima Simon rischia la vita in duello. Poi, onorando la promessa fatta in punto di morte a Isaiah Trewitt, suo mentore, si ritrova addirittura sposato alla splendida, enigmatica Jane Otterburn, nipote di Isaiah. Al cui fascino il cuore di Simon non tarda a cedere. Ma solo per scoprire che, di enigmi, la sua novella sposa potrebbe celarne troppi...
Ambientazione: Inghilterra + Canada, 1816 ( periodo regency )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
*** All About Romance 2006: Best Amer Hist/Frontier ***
Nota di MarchRose : IL RITORNO DI SIMON fa parte della famosissima serie della “Compagnia dei Furfanti” (Company of Rogues), che è senza dubbio la più celebre della Beverley insieme alla saga Malloren. Come abbiamo già avuto modo di spiegare qualche tempo fa, la struttura di questa serie è abbastanza complessa, e si divide in romanzi della serie principale e romanzi di spin-off, cioè collegati alla serie ma solo parzialmente.
La serie “principale” racconta le storie di un gruppo di amici, che si sono conosciuti ai tempi della scuola, alla Harrow School, e che si sono scelti il nome, appunto, di “rogues”, cioè furfanti.
Il capo dei Furfanti è Nicholas Delaney, che ha raccolto intorno a sè un gruppo di matricole, scegliendole tra i ragazzi che per origine, o rango, o carattere potevano avere più bisogno si aiuto, così che si potessero proteggere tra di loro. I Furfanti quindi, includendo il loro capo, sono 12: ma due di loro (Lord Roger Merrihew e Allan Ingram) sono morti in guerra prima dell’inzio della serie. Inoltre la storia del Maggiore Hal Beaumont non ha un libro tutto per sé: la storia tra lui e Blanche Hardcastle è intrecciata alle vicende degli altri libri, e si conclude in “To Rescue A Rogue”.
Quindi, secondo quanto riportato dal sito dell’autrice (http://members.shaw.ca/jobev/rogues.html ) i libri della serie principale sono 9, a cui si aggiungono degli spin-off:
1 - An Arranged Marriage - protagonisti Nicholas Delaney, fratello gemello del conte di Stainsbridge, e Eleanor Chivenham
2 - An Unwilling Bride - protagonisti Lucien de Vaux, marchese di Arden, erede del ducato di Belcraven, e Beth Armitage
3 - Christmas Angel - protagonisti Leander Knollis, Conte di Charrington e Judith Rossiter
4 - Forbidden - protagonisti Francis Haile, Lord Middlethorpe, e Serena Rivington
5 - NOZZE PERICOLOSE (Dangerous Joy) - protagonisti Miles Cavanagh, erede del conte di Kilgoran, e Felicity Monahan
6a – L’AMORE A DRAGON’S COVE (The Dragon's Bride) - protagonisti George Connaught (“Con”) Somerford, visconte Amleigh e successivamente conte di Wyvern, Susan Kerslake
a questo romanzo sono anche collegati i successivi due, i cui protagonisti non sono però dei membri del Gruppo dei Furfanti:
6b - il racconto The Demon's Mistress - protagonisti George Vandeimen e Maria Celestin
6c – L’EREDE DEL DIAVOLO (The Devil's Heiress) - protagonisti il maggiore George Hawkinville ("Hawk") e Clarissa Greystone
( questi ultimi 3 libri presi insieme formano la cosiddetta “trilogia dei tre Georges”, ovvero "three guys called George", perché tutti e tre i protagonisti si chiamano appunto George, http://members.shaw.ca/jobev/george.html )
7 - LADY SKYLARK (Skylark) - protagonisti Sir Stephen Ball e Laura Gardeyne – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19389932
8 - IL RITORNO DI SIMON (The Rogue's Return) - protagonisti Simon St. Bride e Jane (Jancy) Otterburn.
9 - To Rescue A Rogue - protagonisti Lord Darius Debenham, “ Dare”, il figlio più giovane del Duca diYeovil e Lady Mara St. Bride
“To Rescue a Rogue” doveva nell’intenzione originale della Beverley chiudere la serie: ma, come spiegato dalla Beverley, ormai il mondo dei Furfanti è diventato il “suo” mondo regency: quindi la serie continuerà con romanzi di spin-off, ambientati nello stesso periodo, e in cui potranno eventualmente apparire, come personaggi secondari, alcuni dei Furfanti. Il primo di questo romanzi di spin-off è già uscito nel 2007, ed è:
10 - LADY BEWARE - protagonisti Horatio Cave, Visconte Darien, e Lady Thea Debenham, la sorella di Dare
Non preoccupatevi, quindi, se non state leggendo i romanzi seguendo l’ordine originale di pubblicazione: i collegamenti tra le vicende narrate sono molto limitati, e riuscirete a seguire senza problemi le avventure dei Furfanti. Se volete sapere qualcosa di più su questa serie e su Jo Beverley, potete dare un’occhiata all’intervista che ci ha rilasciato qualche tempo fa – eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/post/19347144
Il protagonista di IL RITORNO DI SIMON è, come dice il titolo stesso, Simon St. Bride, il Furfante a cui si fanno accenni in parecchi dei romanzi precedenti della serie dicendo che “è andato in Canada” – ora, è finalmente giunto il momento di scoprire cos’ha fatto in tutto questo tempo.
Rispetto al resto della sua famiglia, che è piuttosto tradizionalista e sedentaria, Simon rappresenta un’eccezione: da sempre ama i viaggi e l’avventura, e così per l’appunto ha deciso di andarsene nel selvaggio Canada, dov’è rimasto per ben quattro anni. Ora, però, è pronto a tornarsene in patria e a riprendere la propria vita “normale”, anche perché ha raccolto importanti informazioni da far pervenire con urgenza a Londra riguardo di certe frodi ed appropriazioni indebite fatte ai danni del governo canadese.
Ma l’avventura insegue sempre Simon, che lui lo voglia o no. Infatti, pochi giorni di partire in patria, Simon si trova coinvolto in un duello proprio con l’uomo che è il principale sospettato della frode; non solo, per un insieme di circostanze impreviste si ritrova a sposare in tutta fretta una quasi perfetta sconosciuta, e cioè Jane Otterburn, detta Jancy, la nipote dell’uomo che lo ha ospitato durante il suo soggiorno in Canada. Come se non bastasse, Jancy nasconde un segreto nel suo passato… Chissà se il loro matrimonio, nato su premesse tanto fragili, riuscirà a reggere alle disavventure che il destino ha ancora in serbo per loro, e ai misteriosi nemici che li vogliono morti?
862. Liz Carlyle - IL DIAVOLO TENTATORE (The Devil you know)
“Liz Carlyle scrive di passioni e intrighi con un tocco magistrale.”
Karen Robards
Ecco Bentley Rutledge, impenitente dongiovanni e sconsiderato mascalzone che finisce sempre nei guai. L’ultimo guaio in ordine di tempo: la magnifica Frederica, che non esita a gettarsi tra le sue braccia dopo una delusione d’amore. E che Bentley consola nell’unico modo che conosce. Per poi ritrovarsi proditoriamente abbandonato. Incapace di dimenticare quell’unica notte di passione, Bentley è deciso a tutto. E forse sposare Frederica è la soluzione. A patto che lei riesca a liberare i suoi più oscuri segreti... e desideri.
Ambientazione: Inghilterra, 1819 ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)
Nota di MarchRose : Ecco una nuova uscita della serie Rutledge, che è così composta:
1 - LA BELLEZZA DELLA NOTTE (Beauty Like the Night) - protagonisti Cam Rutledge e Helene de Severs – potete leggere le ns. note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19704720 e la recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19875732
2 - No True Gentleman - protagonisti Catherine Rutledge, sorella di Cam, e Max de Rohan
3 - IL DIAVOLO TENTATORE (The Devil You Know) - protagonisti Randolph "Bentley" Rutledge, fratello di Cam, e Frederica "Freddie" d’Avillez
Come abbiamo già fatto presente in passato, la Carlyle ha l’abitudine di scrivere romanzi che sono tutti più o meno collegati gli uni agli altri, nel senso che alcuni personaggi riappaiono in diversi romanzi: i suoi libri possono però essere letti senza problemi indipendentemente gli uni dagli altri. Per cui, non vi preoccupate di osservare una precisa sequenza di lettura quando prendete in mano i suoi libri, perché non si tratta di “saghe” nel vero senso della parola.
L’eroe di IL DIAVOLO TENTATORE è, forse, il più famoso ed amato in assoluto tra tutti gli eroi della Carlyle. Al contrario del suo nobile e serio fratello maggiore Cam, protagonista di LA BELLEZZA DELLA NOTTE, Randolph Rutledge - detto "Bentley" - è un mezzo disgraziato, che non esita un istante a scommettere la camicia ai tavoli da gioco e a prendersi allegre sbronze con gli amici. Ma Bentley ha anche fascino da vendere – e una delle vittime del suo fascino è la giovane, innocente e bellissima Frederica d’Avillez. E’ bastato un bacio sotto il vischio a Natale, ed ha quasi perso la testa per lui. Anche Bentley, a dir la verità, è rimasto parecchio scosso – anche se preferisce che non si sappia in giro. Da un certo punto di vista, quindi, è normale che quando una sera i due si rincontrano, lei depressa perché ha appena saputo che l’uomo che intendeva sposare è fidanzato ad un'altra, lui mezzo ubriaco (tanto per cambiare), ci scappi… il fattaccio. Ora, Bentley è sì un simpatico mascalzone, ma non è un farabutto: all’indomani mattina se ne va zitto zitto, non osando un confronto con Freddie, ma le lascia un biglietto dove si scusa del suo comportamento e le offre di sposarla. Basta però un colpo di vento, ed il biglietto vola via… Nei giorni che seguono, Bentley aspetta inutilmente una risposta alla sua proposta di matrimonio. Aspetta, e aspetta. Ma non arriva nulla, né una schiera di parenti furibondi, né una lettera, niente di niente. Deve sentirsi sollevato, o deluso? Deve far finta di nulla, oppure farsi avanti per sapere se Freddie ha deciso di accettarlo come marito? Una cosa è certa, però: per qualche ragione misteriosa, ciò che Freddie pensa di lui gli importa moltissimo…
NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:
75. Connie Brockway - IL PROFUMO DELLA NOTTE (All Through the Night)
Anne Wilder ha scelto una doppia vita: irreprensibile vedova di giorno, inafferrabile ladra di notte. Le sue prede sono le signore dell’alta società. Ma a dispetto della sua famosa abilità, qualcuno sta preparando una trappola alla quale Anne non potrà sfuggire. E in cui cadrà anche il suo cuore...
Ambientazione: Inghilterra, 1817 ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** Mrs. Giggles’ keeper ***
*** All About Romance 1997: Favorite European Historical Romance ***
Nota di MarchRose : Ecco la ristampa di un grande classico del romance, definito perfino dalla spietata reviewer americana Mrs. Giggles “… uno dei termini di riferimento che userò sempre per valutare i romance storici.”
Attenzione, al contrario di quanto riportato erroneamente da un sito americano (cioè il sito di fictiondb, purtroppo non sempre precisissimo), IL PROFUMO DELLA NOTTE è un titolo singolo e non è parte di nessuna serie. E' vero che in "Promise me heaven", il romanzo d'esordio dell'autrice scritto nel lontano 1994, appaiono come personaggi secondari alcuni dei protagonisti sia di IL PROFUMO DELLA NOTTE che di CARO NEMICO, ma le 3 storie non sono assolutamente collegate tra di loro, come ha chiarito l'autrice stessa. La Brockway ha anche anticipato che da anni pensa ad un sequel di IL PROFUMO DELLA NOTTE, che avrà come protagonista il personaggio di Giles, ma che le è impossibile scriverlo per ragioni editoriali ( ha cambiato casa editrice e i diritti del primo libro sono ancora in fase di trasferimento )
Nonostante sia considerato un capolavoro del genere, IL PROFUMO DELLA NOTTE non è un libro per tutti. Che sia un romanzo scritto splendidamente, non c’è ombra di dubbio: dopotutto, è di Connie Brockway, che probabilmente non riuscirebbe a scrivere un libro mediocre nemmeno mettendocela tutta. Ma non è certo per tutti la sua atmosfera cupa e tenebrosa, né il modo in cui la passione fra Jack e Anne sconfina nell’ossessione. Questo non è un libro da leggere per trovarvi un sorriso. E’ un viaggio nell’oscurità (non a caso si svolge tutto di notte), in cui solo alla fine si intravvede - forse, chissà -uno spiraglio di luce.
Il colonnello Harry “Jack” Seward è uno degli agenti segreti più micidiali dello spionaggio inglese. Un’infanzia di orrori e miserie l’ha svuotato di ogni capacità di provare emozione, a parte l’effimera soddisfazione che prova ogni volta che porta a termine una delle sue pericolose missioni, dimostrando a se stesso che è riuscito, ancora una volta, a sopravvivere e ad avere la meglio contro tutto e tutti.
Anne Wilder è la vedova di un militare che, con la sua inettitudine, ha causato la morte di quasi tutti i suoi uomini. Per alleviare i propri sensi di colpa, Anne vorrebbe usare il denato lasciatole dal marito per aiutare i reduci, le vedove e gli organi di guerra, ma gli amministratori non glielo permettono, e alle sue richieste di fondi i nobili del ton alzano le spalle, indifferenti. Così, Anne inizia a rubare. La notte si introduce di soppiatto nelle case dei ricchi che le hanno detto di no, e sottrae loro denaro e gioielli, che all’indomani usa per far beneficenza. Notte dopo notte sempre più audace ed imprudente, sempre più inebriata dal pericolo, ad ogni furto Anne si avvicina di un passo alla morte – lei lo sa, ma continua ugualmente, quasi già pregustando la sua prossima fine, che metterà finalmente a tacere i suoi sensi di colpa.
Così, è fatale che quando Jack viene incaricato di catturare Anne, il loro incontro-scontro si trasformi all’istante in un gioco sensuale di guardie e ladri, in un’ipnotica e pericolosa danza di corteggiamento, in cui ognuno dei due “sente” di aver di fronte un’anima ferita tanto quanto la propria, ma sa anche che insieme potranno, forse, trovare la luce.
Chi vi scrive preferisce non citare mai le scene salienti di un libro - prima di tutto, per non sciupare a chi ancora non l’ha letto il piacere della scoperta, poi perché, estrapolate al di fuori del loro contesto, questi passi perdono moltissimo del loro significato e del loro impatto emotivo. Perciò, ci limiteremo a dire che, così come UN AMORE AL CAIRO contiene una delle più poetiche ed appassionate dichiarazioni d’amore mai scritte, le pagine conclusive di IL PROFUMO DELLA NOTTE sono tra le più suggestive, intense e struggenti che si possano incontrare in un romance. Per citare la scrttrice Marianne Stillings, che ha recensito questo libro per All About Romance: “Oh, l’ultima pagina; l’ultima riga. Oh, quell’ultima riga. Grazie, Connie.”
76. Mary Jo Putney - LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child)
Lord Kyle Maxwell, futuro conte di Wrexham, fa al fratello gemello Dominic Renbourne una proposta oltraggiosa: fingersi Kyle per corteggiare lady Meriel Grahame. Spinto dall’inevitabile rivalità che lo contrappone al fratello, Dominic accetta. Ma in Meriel trova una bellezza eterea, chiusa in mondo di silenzio dopo la tragica morte dei genitori. Un silenzio che solo un animo nobile potrà spezzare.
Ambientazione: Inghilterra, 1830 circa ( epoca Vittoriana )
Grado di sensualità: calda (warm)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** romanzo vincitore del Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 1999 nella categoria Miglior Romanzo Storico Regency ***
Nota di MarchRose : Si tratta del primo romanzo della trilogia delle Spose (Bride Trilogy) così composta:
1 - LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child) – protagonisti Dominic Renbourne e Meriel Grahame
2 - LA DONNA DI GIADA (The China Bride) – protagonisti Kyle Renbourne, fratello gemello di Dominic, e Troth Montgomery
3 - The Bartered Bride (inedito in Italia) – protagonisti Gavin Elliott e Alexandra Warren
I due primi romanzi di questa trilogia sono strettamente collegati tra di loro, perché narrano le storie dei due gemelli Dominic e Kyle; invece il terzo è un po’ a sé stante, e può essere facilmente letto senza bisogno dei primi due.
Tra i due gemelli Renbourne, Dominic è il minore: nato pochi minuti soltanto dopo il fratello Kyle, sa già che gli tocca la vita della “riserva”, mentre è Kyle l’erede designato a diventare il futuro conte di Wrexham. Tra i due gemelli i rapporti non sono affatto buoni: è quindi solo dopo molte insistenze da parte di Kyle e con parecchia riluttanza che Dominic accetta la sua pazzesca richiesta, e cioè di farsi passare per lui per qualche giorno, andare al castello di Warfield per conoscere e corteggiare Lady Meriel Grahame, una bellissima ereditiera che si mormora sia pazza, visto che non dice più una parola dalla tragica morte dei suoi genitori, avvenuta in India alcuni anni prima. Gli zii tutori di Meriel devono prendere una decisione, ora che è maggiorenne: uno vorrebbe farla internare in un manicomio, l’altro organizzarle un matrimonio pro forma con un marito compiacente, che la sposi e poi sparisca dalla sua vita (e questo, secondo lui, potrebbe essere Kyle), così da permetterle di continuare a vivere a Warfield serenamente per il resto dei suoi giorni.
Viste le premesse iniziali, Dom non sa bene cosa aspettarsi di trovare al suo arrivo a Warfield: di sicuro non una creatura dalla bellezza magica e quasi celestiale, quasi una ninfa dei boschi, che passa le giornate camminando a piedi scalzi sull’erba, cavalcando a pelo, e prendendosi cura dei fiori e degli animali della tenuta. Per Dom, è subito amore - ma riuscirà a liberare Meriem dalla gabbia di silenzio in cui si è rinchiusa, e a guarirla dalle ferite del suo passato?
NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:
24. Anna Campbell - CUORI SEGRETI (Untouched)
Mentre attende alla stazione di posta, l’affascinante vedova Grace Paget viene scambiata per una prostituta e rapita. Il compito che le viene imposto è sedurre il giovane Matthew Sheene, un nobiluomo da anni tenuto segregato dal suo tutore. Ma per conquistare la fiducia di Matt, Grace deve prima convincerlo della propria onestà. E in una situazione che appare senza uscita, per salvare la donna che ora ama, Matt sa che dovrà cedere alla passione.
Ambientazione: Inghilterra, 1822
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose : Il primo romanzo di Anna Campbell, IL CUORE DI UNA CORTIGIANA, ha fatto davvero discutere parecchio le lettrici, negli USA prima, in Italia poi.
(Claiming the Courtesan: se non ve lo ricordate, date un’occhiata alle nostre note qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/17108172 )
Perché? Semplice: la Campbell ama molto usare nei propri libri quello che si potrebbe definire l’effetto shock, ovvero sorprendere con temi insoliti, in qualche modo disturbanti, torbidamente erotici fino ad essere quasi “dark”, e che sono in netto contrasto con la percezione generale che il pubblico ha del periodo storico in cui le ambienta. In questo caso, essendo il Regency inglese il periodo elegante e raffinato per definizione, l’eroina Grace Paget, una pacifica vedova, si ritrova rapita, drogata, legata, trascinata in una casa isolata ed obbligata a prostituirsi nientedimeno che a un folle, che viene tenuto segregato per ordine della sua stessa famiglia.
Di fronte a immagini di questo tipo, il pubblico si è spaccato in due. C’è chi sostiene che le storie della Campbell sono un modo diverso ed originale di “reinventare” il genere regency, rinnovandolo, dandogli una connotazione più sensuale e dark, adeguandolo così ai nostri tempi. C’è invece chi pensa che la Campbell faccia ricorso a “tinte forti” per scopi puramente commerciali, cioè per scioccare e provocare le lettrici e catturare così il loro interesse. Alcuni si sentono addirittura insultati dalle brutalità a cui le donne vengono spesso sottoposte nelle sue storie. Insomma, quello che per alcuni è sensualità anticonvenzionale ed intrigante, per altri è malsana morbosità che rasenta il masochismo.
Voi, da che parte state? Non dovete fare altro che leggere il libro e tirare le vostre conclusioni. E se non siete ancora sicure se possa fare al caso vostro, potete leggete fin da ora la recensione del romanzo, che abbiamo pubblicato qualche tempo fa. Eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/post/17757885
23. Emma Holly - OLTRE LA SEDUZIONE (Beyond Seduction)
Di fronte all’ennesimo matrimonio che suo padre vorrebbe combinare per lei, Merry Vance è decisa a giocare l’asso nella manica: farsi ritrarre nuda da Nicolas Craven, il pittore libertino più chiacchierato d’Inghilterra. È certa che, dopo un simile exploit, nessun uomo dabbene vorrà più sposarla. E lei sarebbe per sempre libera. Quello che però Merry non ha considerato è che la fiamma della passione, una volta divampata, non può essere controllata. Neppure da lei.
*** All About Romance 2002: Most Luscious Love Story ***
Ambientazione: Inghilterra + Italia, 1873 ( epoca vittoriana )
Livello di sensualità: estremo ( burning )
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo libro del cosiddetto duetto “Beyond”, così chiamata dalla parola con cui iniziano i titoli di entrambi i romanzi che lo compongono, ovvero:
1 – OLTRE L’INNOCENZA (Beyond Innocence) – protagonisti Florence Fairleigh e Edward Burbrooke, earl of Greystowe - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19389932 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19624295
2 – OLTRE LA SEDUZIONE (Beyond Seduction) – protagonisti Merry Vance e Nicolas Craven
C’è qualche collegamento tra i due romanzi (la protagonista di OLTRE LA SEDUZIONE, Merry, è un personaggio secondario di OLTRE L’INNOCENZA), ma se vi siete persi il libro precedente non preoccupatevi, si possono leggere senza problemi ognuno per contro proprio.
Merry Vance, la figlia del duca di Monmouth, è una giovane donna decisamente indipendente ed abituata a pensare con la propria testa – a costo di avere delle idee a dir poco… insolite. I suoi genitori le stanno organizzando un matrimonio con un tizio che a lei non va a genio? Benissimo: anziché piagnucolare e mettere il broncio come farebbe una qualsiasi altra ragazza, Merry decide di far qualcosa che “bruci”, sempre e definitivamente, qualunque possibilità di sposarsi. Così, dopo lo scandalo sarà libera di fare quel che vuole.
E, per “bruciarsi” nel modo più clamoroso possibile, Merry decide di offrirsi come modella a Nicolas Craven, un pittore famosissimo a Londra non solo per il suo talento, ma anche perché è un famigerato dongiovanni. Posando nuda, ovviamente – e facendo poi in modo che il quadro sia esposto in qualche celebre galleria, o museo, così che tutta Londra lo veda. Naturalmente, Nic non deve sapere chi lei sia in realtà, o la eviterebbe come la peste. Ecco quindi che la vivace camerierina Mary Colfax – è il falso nome che Merry si inventa per l’occasione – incontra “casualmente” il celebre pittore, che colpito dalla sua belezza insolita e non convenzionale le offre subito di posare per lui, per un ritratto di lady Godiva… e chissà se le sessioni di posa non prendano presto una piega, diciamo così, tutta particolare?
Anche in questo caso, come per OLTRE L’INNOCENZA, preparatevi ad una storia estremamente sensuale, anzi di più!, che però non si riduce ad una sequenza di scene erotiche. C’è passione, ovviamente, e manco a dirlo è incandescente, ma è supportata da un cast di personaggi secondari vividi ed interessanti (in primis, gli amici ed i servi di Nic), da un’eroina intelligente ed originale, candida ed audace allo stesso tempo, da un affascinante artista complicato e un po’ stravagante, pigramente ed irresistibilmente sensuale - e soprattutto, da un’intensa storia d’amore.
Se volete conoscere meglio questa particolarissima autrice, ricordatevi di dare un’occhiata all’intervista che ci ha recentemente rilasciato, qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19816061
Uscite del prossimo mese - Giugno 2009:
ROMANZI
863. Victoria Alexander - La Visita di Sir Nicholas (A Visit from Sir Nicholas)
864. Lisa Kleypas - Segreti di una notte d'Estate (Secrets of a Summer Night)
865. Johanna Lindsey - Irresistibile Ribelle (Tender Rebel)
866. Jen Holling - Il tocco della tentazione (Tempted by your Touch)
* blush * ( ho cercato
* blush *
( ho cercato l'emoticon con la faccina che arrossisce, non l'ho trovato, per cui mi limito alla didascalia.. )
Mi torna si'! Anche con il
Mi torna si'! Anche con il mio inglese scolastico la frase "she was my oldest friend's sister" l'avrei tradotta come hai fatto tu cioè "era la sorella del mio piu' vecchio amico".
Lord Perfect (in italiano) pagina 177 , ultime 7 righe recita cosi':
-Non è una scusa-protestò Benedict.-L'ho sposata.Avevo la responsabilità del suo benessere.Era la migliore amica di mia sorella, accidenti a me...e l'ho ignorata. Grazie alla mia trascuratezza, è andata nei quartieri piu' infami a profetizzare fiamme e dannazione, ed è tornata con una febbre che l'ha uccisa in tre giorni.
E' proprio vero le cose fatte artigianalmente sono sempre le MIGLIORI.
Grazie, MarcRose, gentile e disponibile come sempre.
SEI UNA GRANDE (mi astengo dal Signora perchè ti turba un pò, ma è sottinteso).
Annarita
@ Annarita rieccomi armata
@ Annarita
rieccomi armata di Lord Perfect. Credo di aver trovato il punto che mi dici, almeno mi auguro...
Allora, la frase ( cap 13 pag 177 dell'originale inglese ) suona così - è Rathbourne che parla:
"That is no escuse," he said angrily. "I married her. I was responsible for her. She was my oldest friend's sister, plague take me - and I ignored her. Thanks to my neglect, she went into the back-slums prophesysing hellfire and damnation, and came out with a fever which killed her in three days."
cioè ( mia traduzione artigianale )
"Questa non è una scusa," disse lui rabbiosamente. "Io l'ho sposata. Ero responsabile per lei. Era la sorella del mio più vecchio amico, accidenti a me - e io l'ho ignorata. Grazie alla mia trascuratezza, lei è andata nei bassifondi a profetizzare inferno e dannazione, e ne è uscita con una febbre che l'ha uccisa in tre giorni."
Insomma la moglie era la sorella dell'amico di Rathbourne, non l'amica della sorella.
Ti torna?
OK grazie, molto
OK grazie, molto gentile!
Leggendo poi tutti i commenti dell'ultima pagina delle uscite Romanzi Mondadori.....lo vedi che avevo ragione io (adooooro avere sempre ragione) a chiamarvi Grandi Signore!!
Annarita
@ Annarita ok, nel weekend
@ Annarita
ok, nel weekend con calma controllo, poi ti so dire.
PS: l'Ordine del Collant non c'è? le giarrettiere saranno anche sexy, ma sono tanto tanto scomode...
@ Annarita Ciao cara,
@ Annarita
Ciao cara, infatti così l'avevo inteso e lo trovo molto gentile da parte tua, ovviamente propendo per "Ordine della Giarriettiera" come titolo onorifico...
@ Marchrose Nel capitolo 13
@ Marchrose
Nel capitolo 13 più o meno alla terza pagina (della verione italiana) mentre parlano dell'attività benefica della sua defunta moglie e che lui trascurava
@maet1
non c'è alcun riferimento all'età anagrafica o alla taglia...è un titolo onorifico tipo "Gran Cavaliere del Lavoro" o "Ordine della Giarriettiera" XD
Annarita
@ Annarita A me Grandi
@ Annarita
A me Grandi Signore piace, purchè non si riferisca aa fatto che siam vecchie o troppo larghe ehehehe...
@ Annarita ho Lord Perfect
@ Annarita
ho Lord Perfect in originale, se mi dici il capitolo e all'incirca a che altezza del capitolo è ( inizio - metà - fine ), posso provare a cercare la frase, e vediamo.
PS : la cosa del Grandi Signore non mi è sembrata irrispettosa o altro - mi ha solo messo, ehm, un po' in imbarazzo... quasi quasi mi verrebbe da reagire cantando " non sono una signora - una che ha solo stelle nella vita..." con quel che segue, eh eh.
A proposito .....chi ha letto
A proposito .....chi ha letto Lord Perfect?
A pagina 177 parla della sua defunta moglie come dela migliore amica di sua "SORELLA".
Ma non erano solo figli maschi?
E' un errore nella traduzione? Si è distratta l'autrice? Sono io che ho fatto un'indigestione?
Ciao
Annarita
Il mio "Grandi Signore" non
Il mio "Grandi Signore" non è ne irrispettoso ne esageratamente reverenziale,è la semplice constatazione che molte di voi (non faccio nomi) sono molto brave,hanno capacità che io invidio molto:leggono libri in inglese,riescono a descrivere sensazioni,atmosfere e sentimenti,con delle recensioni veramente sentite.
Io sono una divoratrice di romanzi:spesso mi abbuffo senza assaporare! Molte di voi mi aiutano a gustare un libro!
Annarita
@ Mrstll dunque, Promise me
@ Mrstll
dunque, Promise me heaven ce l'ho lì da leggere, per ora ho dato solo una scorsa qua e là ( lo tengo per un momento speciale, ehehe ).
Se vuoi, quando lo recupero nella mia pila ormai sterminata di libri da leggere, posso farci uno spoiler...
@ Annarita
'sta cosa delle "Grandi Signore" comincia a turbarmi leggermente...
cmq - come si sarà capito, temo - personalmente non ho un'opinione particolarmente alta della Campbell, almeno dei primi 2 libri che ha scritto. Li trovo un'operazione molto commerciale, molto studiata a tavolino, e per quanto lo studio sia stato fatto con cura, il fatto che io, lettrice appena un po' più sgamata ella media ( in virtù del numero esagerato di libri letti, soprattutto ), riesca a rendermi conto che un libro è "studiato" mi fa imbestialire. Se mi accorgo che l'autrice ha usato certe frasi, situazioni e scene per uno scopo preciso, per ottenere un certo effetto, significa che lei dentro a quel libro non c'era, perchè era occupata a cercare di prevedere il risultato di quel che scriveva; non solo, che non è nemmeno abbastanza brava per non farsene accorgere.
Domanda provocatoria, solo a titolo di riflessione: ditemi voi se la "pazzia" così come viene trattata in questo libro vi dà le stesse emozioni del libro della Putney uscito in oro questo mese, o di "Sull'orlo dell'abisso"/ "La figlia del matematico" della Kinsale... solo per citarne un paio a caso...
Cmq sembra che gli ultimi 2 della Campbell siano meglio dei precedenti, non li ho ancora letti, vedremo... never say never...
@MarchRose: la mia memoria è
@MarchRose: la mia memoria è un disastro, mi ricordavo gli scozzesi, probab per associazione mi viene in mente il medioevo! Comunque voglio riprovare col secondo della trilogia Rose Hunters, vediamo se mi appassionerà di più.
Ho scoperto che in febbraio è uscito un nuovo titolo storico della Brockway, So enchanting, che è un paranormale. Magari lo potrebbero scegliere nella sezione Mystère dei romanzi.
Per curiosità, tu li hai letti i primi titoli della Brockway non tradotti? sono interessanti? vedo un voto alto su mrs giggles per Promise me heaven... Ciao e grazie
A proposito della
A proposito della Campbell.....,non me ne vogliano le sue fans (come dice una delle"Grandi Signore") ma piu' che una mammoletta mi sembra un fiore di cactus:sperduta nel deserto!Già mi aveva lasciata perplessa la contessa ...qualcosa(pensa quanto mi è rimasta impressa , non ricordo nemmeno il titolo!)Non approfondisco perchè molte dovranno ancora leggere Cuori segreti.....però ...fatemi sapere...............
Annarita
@mrstll anche a me è
@mrstll
anche a me è saltato subito alla mente Buio, un libro che io ho trovato inquietante....anche nell'acquisto, perchè per trovarlo ho fatto i salti mortali.
Scherzi a parte, dopo averlo letto sono stata una settimana senza aprire un altro libro, mi dovevo come "riprendere" dalla lettura.
Pero' è affascinante che la lettura di un libro ne generi il ricordo e le sensazioni di uno molto diverso, è come fare indigestione di emozioni, slurp!
Ciao
Eleonora
continuo: circa il confronto
continuo:
circa il confronto Brockway / Stuart, dò ragione a te e Eleonora su un punto: sono libri inquietanti. Turbano, sconvolgono, non possono lasciare indifferente il lettore, perchè parlano dei lati + oscuri dell'anima e dell'amore.
Il modo di parlarne, però, è completamente diverso.
La Brockway ti immerge nelle sensazioni emotive del libro, c'è molto di vago e quindi di suggestivo nei suoi libri - il lettore deve riempire con la propria fantasia e sensibilità gli spazi vuoti che lei lascia, ad arte, nella storia ( tipo la fine di IPDN, appunto ).
La Stuart ama il dramma, l'impatto, lo scontro frontale. La vicenda si svolge davanti ai nostri occhi tutta e per intero, in modo impietoso, che ci piaccia o no, che ci sconvolga o no. Devo dirlo? Ci sono state alcune scene di A rose at midnight che mi han quasi fatto star male, sono quasi dolorose tanto sono intense.
Ma ripeto, su un punto vi dò assolutamente ragione: questi sì, secondo me, che sono libri davvero "dark". Al confronto la Campbell ( non me ne vogliano le sue fans ), a mio personalissimo parere, è una mammoletta.
@ Mrstll ehm, veramente la
@ Mrstll
ehm, veramente la trilogia dei Rose Hunters, ovvero My Seduction / My Pleasure / My surrender, non è medievale... è regency!
nel mio archivio segreto infatti ho segnato che i fatti dei 3 libri si svolgono tra il 1800 e il 1806. ( cmq io personalmente ho apprezzato il secondo molto più del primo, il terzo in posizione intermedia ).
A parte questi 3 libri, della Brockway storica è già stato tradotto tutto, mancano solo come dicevo Promise me heaven e Anything for love, che sono tra le prime cose che ha scritto, e qualche raccontino qua e là.
No, non so se e quando verrà tradotta la trilogia dei Rose Hunters. Ma con 4 uscite mensili, che diventano 6 un mese sì e un mese no ( con i Passione ), non mi pare che ci sia tanto spazio... e con tutte le saghe in ballo, come fanno ad aprirne un'altra?
Posso dire che io, in un
Posso dire che io, in un certo senso, sono d'accordo con Eleonora??? Probab. lei si riferisce al fatto, citato anche sopra nella presentazione del romanzo della Brockway, dell'atmosfera cupa e tenebrosa e sulla passione che diventa una specie di ossessione. Questi sono degli elementi che si ritrovano spesso nei romanzi della Stuart; per esempio mi viene in mente che Buio, anche se è un contemporaneo, contiene tutti e 3 questi elementi. Poi lo stile è diverso, ma alcuni stati d'animo che mi hanno regalato questi due romanzi sono comuni.
Per MR: ma della trilogia medievale della Brockway si sa niente alla Mondadori??? Ammetto di aver letto solo il primo, e di non esserne rimasta entusiasta, ma essendo la Brockway un'autrice così "varia" come genere, magari gli altri due li avrei provati volentieri. Tu hai qualche notizia in proposito???
PS solo ancora una cosa sulla
PS solo ancora una cosa sulla Brockway, per i 2 libri che citi:
IPDN ( con le iniziali faccio prima )secondo me non è "su un altro pianeta" rispetto a UAAC, sono solo 2 cose diverse. Il primo, è dramma e passione; il secondo, è avventura romantica e sentimento.
Se dovessi dirti quale preferisco tra i due, non saprei risponderti. Dipende dal momento, dalla situazione, dallo stato d'animo. E' come chiedere, "preferisci la pizza o il tiramisù?". Sono libri troppo diversi... in comune hanno "solo" il fatto di essere originali, imprevedibili, intensi, di avere protagonisti indimenticabili, e di essere scritti da dio. E scusate se è poco.
@ Eleonora bene, sono
@ Eleonora
bene, sono proprio contenta che la Brockway ti sia piaciuta!
per me è una bellissima sensazione pensare che, anche se indirettamente ( il merito è della Brockway, ovvio ) ho aiutato la gente a "centrare" la scelta di un libro - soprattutto, di un libro che io ho adorato come questo :-)
Certo che di passaggi magnifici qui ce ne sono tanti... quello del nome, per esempio, è poco bello? io però preferisco non citarli mai, come spiegavo, perchè estrapolati dal libro e dal suo contesto non hanno nessun senso, ne restano impoveriti. Per me è davvero un peccato che la Brockway abbia smesso di scrivere storici da un pezzo ( ormai in italiano sono stati tradotti tutti tranne un paio di cose che ha scritto agi inizi, in pratica quando aveva ancora le treccine, e la trilogia dei Rose Hunters, perchè ha uno stile ed un gusto della parola che sono davvero splendidi, e che negli storici trovano la loro collocazione naturale.
Paralleli tra la Stuart e la Brockway?
mmmmhhhh.... no, come stile no, sono molto diverse. Non so come rendere l'idea, ma la Stuart è incisiva e tagliente, incalzante, quasi straziante in certe scene drammatiche; la Brockway è melodiosa, struggente e appassionata, sia nel "leggero" ( se così si può definire un Amore al cairo ) che nel drammatico, ovvero il Profumo della notte.
... continuo sotto la Stuart...
Mi unisco al commento di
Mi unisco al commento di Annarita: non ringraziero' mai abbastanza MarchRose per avermi invitata a dare un'altra possibilità alla Brockway. Io non sono molto brava a commentare le mie letture, ma quando ti capita che tremi al pensiero di finire di leggerlo perche' sperimenterai quella sensazione di vuoto e abbandono vuol dire che il libro ti ha conquistato il cuore. Ed è anche vero, come sottolinea Annarita, che di passaggi meravigliosi questo libro è pieno.
L'ennesima domanda a MarchRose: non vorrei essere fissata, ma tu non ci vedi qualche comunanza con la Stuart, o sono io che non riesco a essere molto obbiettiva?? E mi concederai che rispetto a Un Amore al Cairo, qui siamo su un altro pianeta, cioe' che sono due romanzi diversi...forse il rovescio di una stessa medaglia.
Al di là di tutto, grazie per i consigli.
A presto
Eleonora
@ Annarita grazie, sono
@ Annarita
grazie, sono contenta che tu sia rimasta soddisfatta!
ho fatto bene a non dire niente e a non cedere alle pressioni, allora, e a non dire niente del finale?
Ho appena finito di leggere
Ho appena finito di leggere il profumo della notte .A parte i paragoni con la ciliegina sulla torta (al massimo è un'amarena!),quello che c'è tra la prima riga e l'ultima,attesa,sospirata frase, piu che una torta è un 'ABBUFFATA DI PIACERE,UN TRIPUDIO DI EMOZIONI E SENSAZIONI
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE !!
Annarita
p.s.grazie a voi Grandi Signore, che ci consigliate sempre al meglio.
@ Lucky purtroppo per ora
@ Lucky
purtroppo per ora non abbiamo informazioni sulla ristampa di "La donna di giada"... speriamo!
Sto leggendo La pazzia del
Sto leggendo La pazzia del cuore di Mary Jo Putney e lo trovo veramente molto bello, leggibile e toccante. Sapete se verrà pubblicato anche il seguito: La donna di giada?
Lucky
@Lib63 Io sono stata ieri (7
@Lib63
Io sono stata ieri (7 maggio) ad Avellino e ho trovato solo I PASSIONE e gli ORO.
Come quasi tutti i mesi con
Come quasi tutti i mesi con la distribuzione della Mondadori siamo alle solite: si pubblicizza l'uscita delle varie collane nella prima settimana del mese e oggi 8/5 (dopo aver lasciato l'elenco al mio edicolante dal 30/4) non solo non c'è neppure l'ombra di nessuna uscita ma mi diceva il mio giornalaio che questo mese ci saranno problemi (è molto affidabile visto che sono 2 anni che mi ordina e mi mette da parte i libri).Mi chiedo il motivo ogni mese di questa agonia..funziona tutto nella Mondadori ma nella mia città (Roma) questo aspetto è veramente lacunoso!!!!
Lib63
io sn molto indecisa...
io sn molto indecisa... sicuramente il profumo della notte è tanto che lo cerco, ma era a prezzi innavicinabili!
Poi mi avete molto incuriosia per la Lyton per la somiglianza alla Balogh e la Carlyze!!!
Ma sono decisam indecisa per quello della Chase... il 1° della serie mi è piaciuto molto, il 2° nn riesco a portarlo avanti troppa avventura... e la trama di l.perfect nn mi attira, lei vedova e cn figlia... Idem la Beverly, ho amato i malloren ma gli altri suoi che ho letto mi hanno preso... i passion no, non mi interessa niente...
Tere
Aspetto con ansia il
Aspetto con ansia il post.
Che bello, grazie!
Eleonora
ma no, dai... facciamolo in
ma no, dai... facciamolo in pubblico! ( oddio, detta così è un po' ambigua... )
insomma, quel che volevo dire è, lasciami qualche giorno che me lo rileggo e mi rinfresco la memoria, poi posto lo spoiler direttamente qui sul blog.
@ MarchRose Io ci sto per lo
@ MarchRose
Io ci sto per lo spoiler sulla Stuart, non ho ritegno. Come si fa??? vuoi il mio indirizzo?
Eleonora
@ anonima comento 46 vuoi
@ anonima comento 46
vuoi notizie su TLADL ?
mmmmhhh...
se vi va, potrei farvi uno spoiler... ditemi voi. A me va bene. Almeno avrò la scusa per rileggerlo :-)
@ Eleonora aspetta nel senso
@ Eleonora
aspetta nel senso che se quello che hai letto della Stuart finora ti è piaciuto, TLADL è *splendido*.
Ho amato alla follia anche A rose at midnight, e pure Prince of swords, ma Killoran... Killoran è... non ci sono parole per dire quello che è.
Arrgh... perchè ne ho parlato.... quasi quasi vado a rileggermene qualche pezzetto...
PS: non demordere, io ci ho messo 2 anni per trovarlo. E cmq tra un po' lo tradurranno negli RM, l'ha confermato anche recentemente la Mondadori.
@ MarchRose In che senso "
@ MarchRose
In che senso " aspetta di leggere to Love a dark lord"? In inglese non si trova nuovo, non mi risulta pubblicato e, tanto per rimanere in tema linguistico, l'inglese della Stuart mi e' sempre apparso veramente abbordabile. Concordo pienamente sulle tue considerazioni relative su LOS della Chase. Il mio inglese non e' 5 stelle superior,ma nemmeno cosi' scolastico, eppure una via crucis linguistica come quella attraversata con la Chase non mi era mai capitata.
Ti prego non tenermi sulle spine con la Stuart, io stravedo irrazionalmente per questa autrice.
Ciao
Eleonora
curiosità:ho sentito parlare
curiosità:ho sentito parlare benissimo di to love a dark lord e ho letto ke verrà publicato tra i rm mi sapreste dare qualke notiziuccia sulla trama?graziemile
@ Weirde voglio essere +
@ Weirde
voglio essere + precisa e evitarti delusioni: c'è Balogh e Balogh.
Nel caso della Layton, dicendo che somiglia alla Balogh parlo della Balogh regency, cioè quella romantica, ma non tragica.
Insomma, per capirci non quella di "Ladro di sogni", ma quella di "Ballando con Clara", "Il sogno di Belle", "Una dolce vendetta"...
Insomma quelli della Layton, così come quelli della prima Balogh, sono romanzi centrati sui personaggi e sulla loro psicologia, più che su trame drammatiche.
Il motivo della somiglianza è che sia lei che la Balogh sono due autrici entrambe partite dal regency tradizionale, quello della Heyer per capirci. Poi ovviamente si sono evolute nel corso degli anni, ed in modo diverso, ma il modello è inconfondibile.
@ Eleonora anzitutto grazie,
@ Eleonora
anzitutto grazie, se ti sono stata d'aiuto significa che ho raggiunto l'obiettivo :-)
allora, vediamo, provo a fare un'ipotesi sul perchè non ti è piaciuto Lord of scoundrels in originale.
Premetto che il mio inglese sia letto che parlato è buono. Non c'è merito o talento particolare da parte mia in questo: per lavoro lo uso tutti i giorni da più di dieci anni, per cui se a quest'ora non lo sapessi sarei da licenziare, tutto qui. Ho anche abitato in UK per un po', sono stata tantissimo all'estero, anche negli USA... insomma lo so bene.
Eppure, quando ho letto LOS ho dovuto riprendere in mano il vocabolario, e ho cercato almeno una cinquantina e passa di parole, che per me è un record negativo assoluto ( io non uso MAI il vocabolario, tranne per una o due parole ogni tanto, e per amor di precisione ). Tant'è vero che dopo averlo letto la prima volta, le ho cercate tutte e l'ho riletto una seconda volta per assaporarlo meglio.
Quel che voglio dire è che molti dei dialoghi della Chase sono basate su termini insoliti, esotici, o demodè. O su giochi di parole intraducibili in italiano ( ricordi "icon - acorn"?). O su frasi costruite in modo anomalo, particolare, per sottolineare certe cose 8 es. "Byron you're not" ).
Per farla breve: LOS non è assolutamente un libro che consiglio a chi conosce l'inglese in modo discreto, o anche solo buono, perchè ha troppe sfumature linguistiche che per noi italiani sono difficili da afferrare al primo colpo.
Prima di affrontarle LOS secondo me bisogna avere letto tanto e tanto altro, e anche a quel punto non è facile. Si può "credere" di avere capito le sue sfumature, ma non è detto che sia così.
Morale: aspetta ancora un po', leggi altro nel frattempo, e poi riprova... mi dirai!
PS: per la Stuart, aspetta di leggere To love a dark lord...sigh.
oddio devo dire che forse
oddio devo dire che forse quest mese arò unos trappo alla regola...sono davvero troppi i romanzi interesanti per lasciarli perdere!
Tizian
...Grazie mille Maria
...Grazie mille Maria Rosa....mi hai fatto una descrizione dei protagonisti della Holly veramente avvincente!!!
...di sicuro sara' mio!!!
un bacio
Roby D.B.
Ho sentito bene? Sono
Ho sentito bene? Sono chiamate in causa le fan della Balogh? Eccomi! Se mi dite che Il pirata gentiluomo assomiglia ai romanzi della Balogh vado subito a comprarlo...sto già correndo
ps.
ho letto tempo fa The wild child, ora pubblica come Pazia nel cuore, ed è veramente molto bello (se siete fan della balogh dovete assolutamente prendere anche questo) lo consiglio a tutti
@ MarchRose Grazie infinite
@ MarchRose
Grazie infinite per le tue spiegazioni. Effettivamente io sono una neofita di questo genere letterario. Grazie pero' ai vostri preziosissimi consigli riesco a fare una buona selezioni dei libri da leggere in base ai miei gusti personali.
Qualche volta va bene: grazie a voi ho conosciuto la Stuart, che è la mia autrice preferita in assoluto. Ho anche scoperto piacevolmente Kleypas, Palmer e Holly.
Altre volte invece ho abbandonato i libri senza averli finiti ( tipo Brockway e anche la Robards). NOn ci crederai e adesso sicuramente un fulmine mi colpirà, ma ho faticato a finire Lord of Scoundrels, letto in inglese perchè non riuscivo a trovarlo in italiano. Mi devo ancora capacitare sulle motivazioni. Troppe aspettative? La lingua inglese molto diversa dai romances letti fino adesso? Boh! Comunque ho deciso che daro' un'altra possibilità alla Brockway e ti faro' sapere come è andata.
Grazie ancora per l'attenzione che mi hai dedicato.
A presto
Eleonora
@ roberta ti confermo, la
@ roberta
ti confermo, la trilogia della Holling di cui fa parte il libro che esce a giugno è uno storico paranormale, il tema base è la magia.
il mese prossimo ti dico qualcosa di più, adesso è ancora presto, dai, un attimo di pazienza ;-)
@ Roby D.B. grazie, sei
@ Roby D.B.
grazie, sei molto gentile! :-)
- per la Holly:
no, Merry è di tutt'un'altra pasta dell'eroina di OLTRE L'INNOCENZA.
Devo essere onesta: a me questo secondo libro è piaciuto più del primo. ( Su questo punto abbiamo discusso un tot di volte io e Maet, e non abbiamo lo stesso parere, ahah, se deciderà di fare la recensione di questo romanzo sarà divertente parlarne ).
Prima di tutto, OLTRE LA SEDUZIONE a mio parere è scritto con più abilità ( si vede che la Holly nel frattempo ci ha preso la mano con lo storico, OLTRE L'INNOCENZA è stato il suo primo storico in assoluto ), e ci sono delle atmosfere bohemiennes davvero affascinanti.
Poi, mi fa impazzire il personaggio di lui, perchè è... come dire... felino. Io in genere digerisco molto male gli eroi supermacho tipo "uomo che non deve chiedere mai", e Nic è una bella variazione sul tema. E' sensuale, è virile, ma è un artista, quindi al di fuori degli schemi per scelta e per definizione, non gli importa di dimostrare per forza in ogni momento che è il re del pollaio... ah, che bello.
Merry è abbastanza "peste", vivace e tenace. Se no, ti pare che costruirebbe un piano così sfacciato per rovinarsi la reputazione? Rispetto al romanzo precedente siamo da tutt'altra parte, come vedi.
Circa il sesso, OLTRE LA SEDUZIONE è un libro erotico e non ci piove. Punto. Questo però non vuol dire che sia un libro porno. La storia d'amore c'è eccome, la Holly sa scrivere, e non solo di sesso. La Holly non è la Johnson. Ripeto: NON è la Johnson, e non me ne vogliano le fans della Johnson.
Se però un certo linguaggio, o certe situazioni, del primo romanzo non ti sono andate a genio, allora lascia perdere, perchè questo è "bollente" più o meno come l'altro.
@ Eleonora: che
@ Eleonora:
che dirti...
Secondo me, il gusto della lettura è una cosa che si sviluppa e cambia man mano che leggiamo. Ci sono dei libri che qualche anno fa mi han fatto gridare "capolavoro!", e adesso, dopo che nel frattempo ne ho letti tanti altri, se li prendo in mano dico, "niente di che".
Però, se non li avessi letti a suo tempo, chissà, oggi non sarei qui a dire "niente di che", perchè anche gazie a quei libri il mio gusto nel leggere è cresciuto e - spero - è migliorato.
Insomma se uno ha sempre bevuto solo Barbera, e poi un giorno si trova di fronte il Brunello, non è detto che ci veda tutta 'sta differenza. Ma se prima prova il Nebbiolo, poi il Lambrusco, poi il Primitivo, e alla fine arriva al Brunello, allora sì che vede le differenze. Potrà anche tornare al Barbera, ma lo farà con un'altra consapevolezza, sapendo che non è Brunello.
Tutta questa introduzione per dire che la Brockway non è una scrittrice "ad effetto". Non la consiglierei MAI a una persona che non ha mai letto romance, o che ne ha letti pochi. ( non è la sola scrittrice, per cui farei questo ragionamento - lo farei anche per la Carlyle, per la Putney, e altre... )
Il punto è che per apprezzare la Brockway bisogna avere il tempo e la voglia e lo stato d'animo per "assaporarla". Se si legge distrattamente, magari sull'autobus o sul metrò come faccio io tante volte ( ehm ), la bravura della Brockway rischia anche di passare inosservata, perchè è raffinata, fatta di sfumature.
Io rifarei il tentativo, onestamente, sempr ammesso che le storie drammatiche facciano per te - a me, come vedi, è andata bene :-)
@ Stefi
no, l'ultima frase no, non ve la dico ! ( anche se la so a memoria... )
... non sono sadica, credetemi, lo faccio per il vostro bene. Non voglio togliervi questo piacere.
Voi che avete già letto il libro: datemi manforte, ecchecaspita!
@ Mrstll non sono sicura di
@ Mrstll
non sono sicura di aver capito, cmq ti sto mandando un messaggio privato via splinder. Leggilo, poi se vuoi riscrivimi.
@ Stefi alludi alla toolbar
@ Stefi
alludi alla toolbar di yahoo?
no,se non vuoi installarla non farlo, yahoo la propone sempre ma non è indispensabile. Anzi sul mio pc si è messa a fare a botte col menù di explorer, ho dovuto disinstallarla.
posso chiedere qualke notizia
posso chiedere qualke notizia sulla holling?perkè il paranormale mi piace tanto e vorrei saperne di più
grazie!
roberta
Scusate se scrivo qui, ma
Scusate se scrivo qui, ma riguardo la domanda che ho fatto nei commenti del post su bookmooch, da me non si vede oltre il 14° commento. Se qualcuna mi può rispondere, lo può fare su splinder??? Grazie mille Maristella
Ok! Fatto...credo di esserci
Ok! Fatto...credo di esserci riuscita, però non ho fatto il download della toolbar, non fa nulla?
Grazie naan ...ho appena
Grazie naan ...ho appena letto la tua risposta, ci proverò..vediamo...
Stefi