marzo 2010
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RECENSIONE PECCATI D’INVERNO (Devil in Winter) di Lisa Kleypas
Prima edizione: 2006 by Avon Books
Formato : paperback
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi no.901, marzo 2010
Genere : storico
Ambientazione: Inghilterra 1843
Livello di sensualità: hot (bollente)
Voto/rating: 8-/10
Collegamenti ad altri libri: é il terzo volume della serie Wallflowers, ovvero delle “Audaci Zitelle”, così composta:
1 - SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) - protagonisti Annabelle Peyton e Simon Hunt – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20615509 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20771741
2 - ACCADDE IN AUTUNNO (It Happened One Autumn) - protagonisti Lillian Bowman e Marcus Marsden, conte di Westcliff - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21569779
3 - PECCATI D'INVERNO (Devil in Winter) - protagonisti Evangeline (Evie) Jenner e Sebastian, Visconte St. Vincent
4 - Scandal in Spring - protagonisti Daisy Bowman e Matthew Swift.
C’è anche spin-off: A Wallflower Christmas - protagonisti Hannah Applegate e Rafe Bowman (il fratello maggiore di Lillian and Daisy ).
Chi siamo noi se non il riflesso negli occhi di un altro? Tutta la nostra vita si basa sullo sguardo di chi ci sta intorno: se ci vedono esistiamo e fioriamo, se non ci vedono è come se non esistessimo ed appassiamo. Peggio ancora se veniamo visti solo per attirare scherno, pietà o addirittura violenza. E’ questo il caso di Evangeline Jenner, Evie, eterna invisibile per il mondo degna solo di occasionale compatimento, quieto topolino balbuziente, privata di amore ed affetto ma sempre vittima delle sadiche punizioni di parenti interessati solo all’eredità che ella incasserà alla morte del padre, il famoso biscazziere Ivo Jenner. Provata dalle vessazioni e dalle umiliazioni, Evie concepisce, nella sua disperazione, un piano folle: sposare il libertino più debosciato d’Inghilterra, che indebitato fino al collo, ha appena tentato di rapire la sua cara amica, l’ereditiera americana Lilian Bowman. Sebastian St.Vincent è talmente bello che ogni sguardo maschile e femminile non può che posarsi, ammirato o invidioso, su di lui e seguirlo ovunque vada. La sue condizioni economiche sono talmente disastrate che si è ridotto a rapire l’innamorata dell’amico Westcliff, quindi la proposta apparentemente assurda della piccola Jenner è per lui una manna del cielo. I sentimenti, che peraltro si vanta di non possedere affatto, non hanno alcuna parte in questa transazione che garantirà a lui di liberarsi dei creditori e a lei delle angherie della sua famiglia. Ma questo matrimonio affrettato a Gretna Green, scatenerà una reazione a catena talmente forte che né Evie né Sebastian saranno più gli stessi e come i serpenti, dovranno abbandonare la vecchia pelle per uscire nel mondo con una nuova.
Attendevo con ansia questo terzo volume delle Wallflowers, poiché è uno dei libri più amati della Kleypas dal pubblico di tutto il mondo e temevo, onestamente, una cocente delusione. Fortunatamente non è stato così ed una volta ancora sono rimasta conquistata dall’abilità estrema di questa scrittrice di coinvolgere, emozionare ed eccitare. Non importa che la storia sia non solo trita e ritrita, ma anche che riproponga, in alcune parti, una combinazione di due classici dell’autrice come Sognando te e L’amante di Lady Sophia, né che alcuni passaggi iniziali siano alquanto repentini, la Kleypas, sempre e comunque ti arpiona, ti trascina nel suo mondo e non ti molla completamente nemmeno dopo la parola fine. Un’altra scrittrice con questa trama e questi personaggi sarebbe certamente scivolata, ma non la Klyepas, che riesce a padroneggiare una storia commovente senza scadere nel patetico, attenendosi ad un riuscito e convincente melodramma.
La coppia protagonista è una dei migliori, a mio avviso creata dall’autrice, in particolare Evie è una deliziosa scoperta. Come molte persone che hanno patito molto ed a lungo, e sono sopravvissute senza diventare ciniche o malvagie, Evie sotto un’apparente fragilità, cela una grande forza d’animo e una grande generosità. La sua trasformazione, timida dapprima e poi sempre più veloce, da giovinetta evitata da tutti e buona solo a far tappezzeria, a donna che sboccia e diviene sempre più conscia del proprio valore, senza vanagloria, mi è piaciuta. Molte ragazze e molte donne si saranno riconosciute in lei, nei suoi desideri repressi eppure coltivati, nei suoi sogni di emancipazione, nella sua abnegazione, nel suo terrore di poter perdere tutto in qualsiasi momento. Nella sua paura, quindi, di attaccarsi a qualcuno, abituata com’è ad essere delusa ed usata. Nella sua brama per Sebastian, che maschera dietro sensati ragionamenti e presunte convenienze. Nulla di più falso, poiché ciò che lei vuole da St. Vincent non è solo un anello al dito, bensì soprattutto l’essere, per una volta nella sua vita, illuminata dal quel sole meravigliosamente brillante che è Sebastian, splendido uomo. Qui si manifesta tutto l’incredibile talento della Kleypas nell’individuare e portar allo scoperto le fantasie più segrete e tenaci delle donne: prima ci induce ad identificarci fortemente con l’eroina e poi ci tenta con l’appagamento di un’ambizione inconfessata ma potente, quella di essere l’oggetto dell’amore e del desiderio di un uomo favoloso. Tutte noi, belle o brutte, giovani o vecchie, ricche o povere, ignoranti o colte, riservate o sfacciate, single o impegnate, abbiamo vagheggiato di avere tra le mani un uomo simile, sapendo, nella maggior parte dei casi, che sarebbe rimasto un miraggio. E St. Vincent … ah St. Vincent. Oh sì, St. Vincent. Uno degli eroi più seducenti della Kleypas, non tanto per il suo aspetto che pure è notevole, quanto per la metamorfosi e la maturazione che subisce. Era inevitabile che lui ed Evie finissero assieme, in quanto complementari e speculari: se lei è trasparente agli occhi altrui, Sebastian esiste soltanto per la sua apparenza, è un vuoto luccicante, un simulacro di cattiva fama e niente più. Se fosse brutto St. Vincent scomparirebbe, trascinato via come una foglia al vento. Lui lo sa, ma non vuole ammetterlo, nemmeno con sé stesso, perché niente è più pericoloso per lui che le emozioni intense. Il cinismo ed il disprezzo sono la sua maschera e la sua corazza. Una maschera così a lungo indossata da confondersi con la pelle del viso. Evie sarà il catalizzatore della presa di coscienza della sua pochezza, del suo egoismo, della sua inutilità. Della debolezza estrema di un ragazzo immaturo, che si crede uomo mentre è solo un manichino elegante dalla lingua tagliente, che spreca la sua intelligenza. Così St. Vincent scoprirà che in lui c’è di più, che con l’impegno e la fatica può dare di più, che dentro di sé ha risorse enormi che ha lasciato a marcire. Che ciò che si ottiene con poco o nessuno sforzo non ha valore. Che il sacrificio ci nobilita e solo attraverso la sofferenza ed il dolore si raggiunge la redenzione. Che la meta finale di tutto ciò non è la perfezione ma divenire esseri umani veri e completi. St. Vincent alla fine del libro diventa un seduttore assoluto e sfido anche le più coriacee delle lettrici a rimanere indifferenti al suo fascino. Io non ci sono riuscita, gli eroi complicati, pieni di difetti, irrisolti ed inquieti hanno un posto speciale nel mio cuore, come da oggi in poi l’avrà Sebastian St Vincent. Mi rammarico soltanto che la nostra cara Lisa non abbia avuto il coraggio di andare maggiormente a fondo e di esplorare i lati più bui del carattere di St. Vincent, ne sarebbe risultato un romanzo di grande spessore e probabilmente avrebbe potuto essere il suo migliore, la vera odissea dell’angelo Evie e del demonio Sebastian. Peccato.
Non dobbiamo avere tutti i medesimi gusti in fatto di letture, però mi spiace, mi spiace davvero tanto per coloro che non conoscono o non ammirano la Kleypas: non sanno cosa si perdono! Concludo con un augurio per il benessere femminile: più Lisa Kleypas per tutte!
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ESCE IN LIBRERIA L'ALTRA REGINA ( The other queen ), di PHILIPPA GREGORY-EDIZIONI SPERLING E KUPFER
È il 1568. Maria, regina cattolica di Scozia ed erede legittima al trono d'Inghilterra, in fuga dai tumulti della sua patria cerca aiuto in Elisabetta I. Ma la cugina si affretta a confinarla nelle proprietà del conte di Shrewsbury, George Talbot, e della moglie Bess. Nobile di nascita integerrimo e fedelissimo alla Corona, lui; abile affarista che si è fatta da sola, lei. La coppia accoglie la sfortunata sovrana, certa che questa permanenza porterà solo vantaggi all'interno della ristretta cerchia dei Tudor. Ben presto, però, i Talbot scoprono con orrore che la loro dimora è diventata l'epicentro di intrighi e tresche d'ogni tipo. Maria - tenuta in esilio lontana da corte - ripudia mariti e si procaccia fidanzati potenti semplicemente per riconquistare la libertà oppure mira ad appropriarsi del trono? E l'inflessibile Regina Vergine agisce per difesa o ha ordito freddamente un piano per liberarsi di una pericolosa rivale? Mentre il Paese è scosso da rivolte e insurrezioni, e vive sotto la minaccia di attacchi nemici, i due "custodi", incatenati alla scomoda ospite, vedono sgretolarsi il loro patrimonio insieme con la reputazione e la felicità matrimoniale. Bess diventa la spia segreta del potentissimo consigliere di Elisabetta, mentre il marito è un burattino nelle mani dell'incantevole scozzese. Quando la disperata ammirazione di George per l'avvenente Maria non può più essere negata, viene messa in dubbio anche la lealtà dei Talbot alla regina. E tutto precipita.
Nota di Naan e andreina65 : Dall'autrice di "L'altra donna del re" (The Other Boleyn Girl) approdato anche sugli schermi cinematografici con le bravissime Natalie Portman e Scarlett Johansson nel ruolo di Anna e Maria Bolena, un altro bellissimo romanzo di Philippa Gregory.
I romanzi non sono stati scritti in ordine, tuttavia se si vogliono leggere secondo una linea temporale, ecco il loro ordine:
CATERINA, LA PRIMA MOGLIE (The Constant Princess - protagonista Caterina d'Aragona); L'ALTRA DONNA DEL RE (The Other Boleyn Girl prot. Anna Bolena); L'EREDITà DELLA REGINA (The Boleyn Inheritance prot. Anne di Cleves e Caterina Howard); IL GIULLARE DELLA REGINA (The Queen's Fool prot. Maria Tudor e Elisabetta I); L'AMANTE DELLA REGINA VERGINE (The Virgin's Lover prot. Elisabetta I); L'ALTRA REGINA (The Other Queen" prot. Maria Regina di Scozia)
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ESCE IN LIBRERIA LE NOTTI DI TEHERAN ( Rooftops of Tehran ), di Mahbod Seraji - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Un grande successo internazionale tradotto in nove paesi
Pasha trascorre le calde notti d’estate sul tetto della sua casa, la più alta di tutto l’isolato, a pensare, fumare, sognare e contare le stelle. Ha diciassette anni ed è segretamente innamorato della sua bellissima vicina di casa, Zari, promessa in sposa al suo amico e mentore, soprannominato “Dottore”. Pasha è testimone del periodo di grande fermento politico iraniano, quello degli anni Settanta, e parla con i suoi amici di politica, oppressione, rivoluzione e film americani. E nelle lunghe notti di Teheran, mentre si strugge d’amore per Zari, da sopra il suo tetto assiste a tutto ciò che avviene giù in strada: gli incontri segreti dei suoi vicini di casa, le perquisizioni, le incarcerazioni illegali. L’inaspettato e improvviso arresto del Dottore avrà gravi ripercussioni per tutti, ma porterà alla luce anche le note più forti e pure della natura umana: la speranza e l’amore.
«Romantico e affascinante. Seraji cattura i pensieri e le emozioni di un giovane e crea un ritratto commovente della storia e della cultura iraniana degli anni Settanta.»
Publishers Weekly
«Le notti di Teheran descrive molto bene qual è il prezzo che gli uomini devono pagare quando sono costretti a vivere sotto l’oppressione politica.»
Kirkus
«Narrato dalla viva voce di Pasha, questo romanzo di formazione è dolce, brillante, provocatorio e struggente.»
Booklist
Mahbod Seraji iraniano di nascita, si è trasferito in America nel 1976 per studiare ingegneria civile. Gli eventi politici e bellici che hanno colpito il suo Paese in quegli anni lo hanno convinto a rimanere negli Stati Uniti. Dopo una brillante carriera da dirigente presso alcune delle più prestigiose società di consulenza, Seraji ha scelto di diventare manager free lance, e attualmente vive con la moglie in California. Le notti di Teheran è il suo primo romanzo.
Il suo sito : www.rooftopsoftehran.com
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ESCE IN LIBRERIA UN GIORNO PER RIMANERE SOLA ( Hitoribiyori ), di Nanae Aoyama -SALANI EDITORE
Chizu ha vent’anni e si è appena trasferita a Tokyo per decidere che cosa fare della sua vita. Non ha molta voglia di continuare a studiare e trascorre le sue giornate tra lavoretti precari e un fiacco rapporto con un coetaneo molto più interessato ai videogiochi che a lei. A Tokyo è ospite di un’anziana amica di famiglia, Ginko, sulla quale Chizu rovescia la sua rabbia. Tanto Chizu è cinica e sprezzante, quanto Ginko è ottimista e fiduciosa. Ma un anno di (difficile) convivenza farà cambiare molte cose, e mentre i rapporti sentimentali di Chizu falliranno, Ginko si aprirà a un amore che, seppur tardivo, si rivelerà solido e felice. E Chizu imparerà a vivere proprio dalla donna che tanto disprezzava...
Caso letterario in patria, uno romanzo di formazione che rovescia ogni stereotipo sui rapporti intergenerazionali, raccontando in modo originale la contrapposizione gioventù e vecchiaia: l’età è certezza di serenità e di vero godimento della vita.
UN BRANO
"Il mio cuore fremeva, nonostante non avesse nulla da inseguire, anzi, nonostante tutto sembrasse abbandonarmi. Volevo suonare, picchiare con furia i tasti di un pianoforte. Bruciare tutti gli abiti dentro l’armadio. Gettare via gli anelli, le collane e tutto il resto dall’alto di un grattacielo. Fumare dieci sigarette in una volta. Forse così sarei riuscita a distaccarmi da tutto.
Ebbi l’impressione che non sarei mai riuscita ad avere una vita decente. Per me era solo un abbandono dopo l’altro: buttavo via tutto ciò che avevo ottenuto, oppure venivo abbandonata io. Di quanto desideravo lasciar andare, invece, non riuscivo mai a liberarmi completamente."
"Un romanzo dalla scrittura precisa e puntuale, in cui ogni particolare sembra prendere vita."
Ruy Murakami
Nanae Aoyama è nata a Saitama nel 1983. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo Luce alle finestre, insignito del premio Bungei di quello stesso anno. Con Un bel giorno per rimanere da sola ha vinto il prestigiosissimo premio Akutagawa, "il Nobel giapponese per la letteratura", che prima di lei era stato vinto da Ryu Murakami.
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ESCE IN LIBRERIA LA BOTTEGA DEI DESIDERI ( The Summer Kitchen ), di Karen Weinreb- EDIZIONE GARZANTI
Bedford, New York. Nella villa a due piani regna il silenzio, a parte il ticchettio della pioggia che cade da ore. È mattina, tutti dormono, tranne Nora che sta preparando serenamente la colazione. È presto, troppo presto, perché qualcuno suoni alla porta. Eppure quel campanello sta suonando insistentemente già da un paio di minuti. Nora non crede ai suoi occhi. All'ingresso ci sono quattro uomini dell'FBI: sono venuti ad arrestare suo marito, Evan, trader finanziario. Ha rubato milioni e milioni di dollari, sono anni che lo fa. Basta un istante e il mondo di Nora crolla: non c'è più fiducia, né amore, né felicità, né soldi. Non le restano altro che dolore e solitudine, rabbia e delusione. E tre bambini da mantenere, ed è quasi impossibile senza più una casa, con tutti i beni pignorati e circondata dall'ostilità di quelle che un tempo credeva amiche. Ma in lei è rimasto qualcosa di prezioso, un dono che coltiva da anni, trasmesso di generazione in generazione dalle donne della sua famiglia. Fare dolci e pasticcini. Tutto ha inizio nella panetteria dove Nora lavora la notte. Un po' di sherry, burro, zucchero, marmellata di ciliege, crema pasticcera e una spolverata di cioccolato, e la torta millefoglie è pronta. In poco tempo tutti la vogliono. Con l'aiuto dell'unica donna che le sia rimasta vicina, Beatriz, la babysitter dei bambini, Nora apre una pasticceria. È un luogo un po' speciale, dove non si gusta solo un dolce e del buon caffè, ma si assaporano ricordi e si coltivano speranze, si dimentica il passato e forse si può anche amare di nuovo. Nora l'ha capito bene. Perché, a volte, basta la giusta dose di ingredienti, e i pasticcini possono far ritornare un sorriso, le torte ricoperte di fragole accendono il desiderio, la crema pasticcera far nascere la passione.
Ispirato alla vera vita dell’autrice, La bottega dei desideri racconta, con garbo e sensibilità, una storia di abbandono e di coraggio, di amore e di rivalsa, e che esplora la scoperta della forza, a volte segreta, che ognuno di noi può trovare in sé.
Karen Weinreb, laureata in inglese a Yale con dottorato a Oxford, ha lavorato a lungo come giornalista. Questo è il suo primo romanzo.
Il suo sito è: www.karenweinreb.com
«Una lettura irresistibile. Non perdetelo, è un romanzo che non dimenticherete.»
[Marie Claire]
«Il nuovo genere sta decollando anche in America... Mogli di pezzi grossi sono costrette a lavorare di nuovo per salvare la famiglia dal collasso finanziario dopo che i partner finiscono in prigione o le mollano.»
[Corriere della Sera]
«Originale e acuto. Con La bottega dei desideri la Weinreb ha inventato un nuovo genere, dove finalmente le donne sono le vere protagoniste. Fiere, indipendenti, spetta a loro salvare la famiglia dalla crisi finanziaria e non hanno bisogno degli uomini per sopravvivere.»
[The Independent]
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ESCE IN LIBRERIA IL DIARIO DEL VAMPIRO : L'ANIMA NERA ( The Return: Shadow Souls ), di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Ritornano i brividi, i segreti e i colpi di scena di una saga che ha fatto impazzire milioni di lettori in tutto il mondo
A Fell’s Church le cose non sono mai come sembrano: la verità è sempre ammantata di mistero, e anche le più consolidate certezze possono crollare sotto i colpi dell’amore, della passione e della vendetta. Elena, contesa dai due fratelli vampiri, è tornata dal mondo dei morti con nuovi, incredibili poteri. Stefan è scomparso e adesso Damon, il vampiro malvagio, ha campo libero: ora che la creatura che lo possedeva è stata sconfitta e il fratello non può più frapporsi tra lui ed Elena, sembra che il suo trionfo sia vicino. Ma tutto può cambiare, se anche il più crudele dei vampiri si scopre capace di piangere, e rivela dei sentimenti che non credeva di poter provare… Dubbi che non hanno risposta, normali ragazze che trovano nel loro animo la forza di combattere le battaglie più spaventose, amicizie che confinano pericolosamente con la passione: il bene e il male sono sempre più simili tra loro, e il volto del vero amore, per Elena, è celato da una fitta nebbia.
Note di andreina65: Lisa Jane Smith è tornata dai suoi lettori con un nuovo, conturbante e forse conclusivo episodio de IL DIARIO DEL VAMPIRO.
La serie Vampire Diaries all’inizio comprendeva quattro libri, poi la scrittrice visto l’enorme successo, ha scritto altri tre libri. La serie ( salvo cambiamenti ) è composta da 7 libri:
1. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RISVEGLIO (The Awakening)
2. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA LOTTA (The Struggle)
3. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA FURIA (The Fury)
4. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA MESSA NERA (Dark Reunion)
5. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RITORNO (The Return: Nightfall -capitoli 1-20)
6. IL DIARIO DEL VAMPIRO: SCENDE LA NOTTE (The Return: Nightfall -capitoli 21-39)
6. IL DIARIO DEL VAMPIRO: L'ANIMA NERA (The Return: Shadow Souls -capitoli 1-20)
7. The Return: Midnight (inedito in Italia)
«Ipnotizza il lettore fino all’ultimo capoverso.»
Francesco Fantasi
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PROSSIMAMENTE MA NON TROPPO SUI VOSTRI SCHERMI
Settimana dal 13 Marzo al 20 Marzo
Buongiorno care lettrici/lettori. Siamo di nuovo a segnalarvi i programmi e i film che, questa settimana, valgono la pena di essere visti e che la nostra televisione ci offre.
Premettendo che orari e programmi possono subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà, specifichiamo anche che non tutti i film proposti hanno a che vedere strettamente con il romance: alcune segnalazioni sono per film non catalogati come Commedia Romantica o Sentimentali ma che hanno, nel plot narrativo, una bella storia d'amore assolutamente da vedere.
LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI
Domenica 14 e Lunedì 15
alle 21.30 su RAI 1
La mia casa è piena di specchi è il titolo della fiction in due puntate diretta da Vittorio Sindoni, prodotta da idea-Cinema per Rai Fiction e liberamente ispirata all'omonimo libro della sorella dell'attrice, Maria Scicolone, che con la madre ha sempre avuto un rapporto difficile, "chiuso in cerchio di amore e oblio".
La miniserie ripercorre l'ascesa di Sofia Lazzaro (interpretata da Margareth Madé, già protagonista di Baarìa di Giuseppe Tornatore), prima comparsa per pochi soldi, poi volto dei fotoromanzi e finalmente, con Carlo Ponti (Giovanni Carta), il futuro marito, il salto nel cinema e il cognome Loren. "Ho impiegato molto tempo per dire sì a questo film - racconta l'attrice - mi ha convinta mia sorella. Farlo è stato come rendere omaggio a mia madre che ci è sempre stata vicino, si è battuta per noi, per farci mangiare, per trovarci una vita".
Ma il film si sofferma anche sulla vita della sorella Maria (Gilda Lapardhaja) e soprattutto si concentra sulla figura di Romilda Villani, interpretata dalla stessa Loren, e su particolari privati e meno noti al pubblico della donna che con caparbietà è partita alla volta di Roma alla ricerca di successo e fama per sua figlia.
A PRIMA VISTA
Domenica 14
alle 21.10 su RAI 4
GIOCO DI DONNA
Martedì 16 Marzo
alle 23.35 su RETE 4
La storia è ambientata negli anni 30 e 40 sullo sfondo della guerra civile spagnola e poi della Seconda Guerra Mondiale tra Inghilterra, Francia e Spagna. La protagonista Gilda (Charlize Theron) è una donna molto anticonformista, che crede in due cose: che bisogna vivere la vita al massimo e che la vita è tutta predeterminata dal destino. Conoscerà Guy (Stuart Townsend) in circostanze fortuite. Si reincontreranno e faranno l'amore, dopo qualche settimana che non si vedevano, Gilda va a trovare Guy per dirgli che vuole abbandonare questa vita e che viaggerà per un po', nei primi periodi lei manderà a lui delle cartoline, per noi non scrivergli più. Fin quando trovata una sua dimensione gli invia una cartolina chiedendogli di andarlo a trovare a Parigi dove lei diventata fotografa tiene una prima personale. A breve Guy si trasferisce a casa di Gilda e della sua amica spagnola Mia (Penélope Cruz), sfuggita dalla Spagna in guerra per poter diventare infermiera dopo che il suo sogno di diventare ballerina è svanito a causa di una ferita. A Parigi i tre vivono felici, ma l'aggravarsi della guerra in Spagna spinge Guy e Mia a partire come volontari in Spagna, Gilda rimasta sola si sentirà tradita. In Spagna Mia presterà servizio come infermiera, Guy come combattente repubblicano, si incontreranno solo una volta e poco dopo Mia sarà uccisa in un'esplosione. Persa la guerra in Spagna Guy torna a Parigi, ma Gilda non vuole più rivederlo, torna quindi in Inghilterra fino allo scoppio delle Seconda Guerra Mondiale, quando tornerà in Francia come parte del reparto spionistico della Resistenza francese. A Parigi Guy scoprirà che Gilda è diventata l'amante di molti ufficiali nazisti, fanno lo stesso l'amore ma dopo Gilda dice che ormai Guy non fa più parte della sua vita. Ma Gilda è ancora innamorata di Guy, e quando questo starà per cadere in una trappola della Gestapo lo salverà, grazie alle informazioni a cui ha accesso tramite il suo amante tedesco. Gilda in realtà dall'inizio della guerra passa informazioni agli alleati, ma questo non la salverà: dopo che i partigiani uccideranno l'ufficiale nazista Franz Bietrich, suo amante, verrà imprigionata e uccisa per tradimento mentre Guy la cerca per le strade di Parigi, appena liberata dai nazisti, e nella loro vecchia casa, ormai semidistrutta.
CROSSROADS – LE STRADE DELLA VITA
Mercoledì 17
alle 21.00 su MTV
Dopo alcuni anni tre amiche, Lucy (Britney Spears), Kit (Zoë Saldaña) e Mimi (Taryn Manning), si ritrovano alla festa di fine scuola ormai maggiorenni e accomunate dallo stesso interrogativo: cosa fare da "grandi"? Mimi in realtà ha già deciso: andare a Los Angeles per un'audizione musicale e le due amiche si uniscono a lei per intraprendere questa avventura on the road . Ben presto le tre ragazze, accompagnate dall'amico chitarrista, scopriranno che il mondo non è più complicato di quanto non credano: questo viaggio si trasformerà in una vera e propria scuola di vita. E come in ogni storia a lieto fine, anche qui le protagoniste raggiungeranno i loro obiettivi: l'audizione e la strada della loro vita.
Il film è stato un colossale flop appena uscito nel 2002 sull’onda dei successi canori della protagonista Britney. In realtà è una commedia per adolescenti abbastanza godibile, antesignana di High School Musical, carina, per passare un’oretta e mezza in relax .
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Venerdì 19
alle 21.10 su RETE 4
Nell'Inghilterra rurale di fine '700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall'altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto. Troppo orgogliosa lei, troppo prevenuto lui. Dopo equivoci e incomprensioni il disprezzo diventerà sospiro e i due testardi amanti finiranno per cedere l'uno all'altra dentro un'alba che incendia la brughiera. Non si poteva pensare ad un epilogo meno romantico per un film tratto da un romanzo celebre di Jane Austen pubblicato nel 1813, ma la storia è ambientata ancora prima, nel periodo illuminato dall'Illuminismo, quando la borghesia era protagonista del progresso economico ma ancora priva del potere politico. Borghesia che come l'intraprendente quanto imbarazzante mamma Bennet comincerà presto ad insidiare il primato dell'aristocrazia sconvolgendo le rigide divisioni di classe. La trasposizione di questo classico della letteratura e di una delle sue più intense protagoniste femminili, Elizabeth Bennet, eroina della Ragione, pur con le migliori intenzioni soffre di una certa incongruenza cronologica. Meno anacronistica è probabilmente l'ingombrante signora Bennet, una strepitosa Brenda Blethyn, tanto, troppo simile a certe nostre mamme afflitte dall'ansia di accasarci.
PENE D’AMOR PERDUTE
Venerdì 19
alle 17.15 su RAI 4
Il Re di Navarra invita i suoi tre amici più cari a sostenere un giuramento molto duro: per tre anni non dovranno pensare ad altro che allo studio, senza frequentare donne, con un solo giorno libero a settimana e non più di tre ore di sonno a notte. Longaville e Dumaine accettano subito, Berowne fa sapere invece che quei compiti sono troppo ardui, ma poi si allinea agli altri. Intanto arriva a corte la principessa di Francia accompagnata da tre avvenenti damigelle. Quando viene informata che non potrà essere ospitata presso la tenuta ma dovrà alloggiare in un accampamento fuori dai cancelli della corte, la principessa prende bonariamente in giro il Re a proposito del giuramento e gli porge una lettera in cui suo padre, il Re di Francia, fa presente la necessità di raggiungere un accordo tra i due regni su vecchie questioni economiche. Il Re e i suoi amici sono subito colpiti dalla bellezza delle fanciulle: da un lato non vogliono spezzare il giuramento, dall'altro non riescono a negare i propri sentimenti. Berowne scrive poesie a Rosalina, così ognuno scopre i sentimenti dell'altro. Il Re riconosce che il voto è stato infranto e decide che è giunta l'ora di corteggiare apertamente le ragazze. Arriva improvvisa la notizia della morte del Re. La principessa e il suo seguito devono rientrare subito in Francia. Dopo molte tenerezze, le ragazze fissano un appuntamento: un anno di attesa per mettere alla prova l'amore degli uomini. Scoppia la seconda guerra mondiale, e tutti in qualche modo sono coinvolti. Si ritrovano alla fine, riuniti nella pace e nell'amore.
Branagh trasporta il classico capolavoro di William Shakespeare durante la grande guerra, mantenendo intatti però grazia classica e brio tipici dell’omonima commedia da cui il film è tratto.
Belle musiche, ottimi attori, per avvicinare il bardo a noi comuni mortali.
FINALMENTE
è disponibile in prima mondiale da questa settimana il teaser trailer dell’attesissimo ECLIPSE in uscita il 30 di Giugno 2010, mentra il quarto capitolo BREAKING DAWN, di cui nel web già si trovano le prime immagini, è previsto per, udite udite, già la fine di quest’anno! Ancora non ci è dato sapere però se la casa produttrice, la Summit, abbia deciso di dividere il film in due parti oppure no.
Intanto godiamoci il terzo capitolo della saga che si prospetta, con una “guerra” tra vampiri che incombe e due “bellocci” che si contendono la fanciulla, ricco di avvenimenti.
Il trailer è disponibile, per ora, solo in inglese, perciò per chi di noi non lo mastica abitualmente sotto potete trovare la traduzione italiana.
Buona visione e come sempre:
STAY TUNED!
EDUARD: Isabella Swan, prometto di amarti ogni giorno per sempre.
JANE: Lei è ancora umana, i Volturi non danno seconde opportunità!
BELLA: Perchè non sei d'accordo sulla scelta di diventare come te?
EDWARD: Conosco le conseguenze della decisione che stai prendendo... dopo qualche decennio tutte le persone che conosci saranno morte..
JAKE a BELLA: Tu non dovresti cambiare per me, Bella.. Sono innamorato di te, e voglio che tu scelga me invece che lui...
JAKE a EDWARD: Devi considerare l'idea che io potrei essere meglio per lei, di te..
BELLA: Edward, ci ha trovati!
EDWARD a BELLA: Ti proteggerò.... non mi importa come..
BELLA a JAKE: Non sai in cosa ti stai cacciando...
JAKE a BELLA: Combatterò per te, fino a quando il tuo cuore smetterà di battere
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Cathy Maxwell, THE MARRIAGE RING, EDIZIONI AVON
Cathy Maxwell 'S LATEST BOOK, THE MARRIAGE RING, BY AVON
The woman who will one day wear Richard Lynsted's ring will be genteel, dainty, and well-bred.
This eliminates Grace MacEachin on all three counts. A hellion of the first order, the alluring, infuriating woman would be nothing more than a passing temptation to an upstanding gentleman like Richard -- if it weren't for the fact that she's trying to blackmail his father!
Or, as Grace sees it, trying to get justice -- and maybe just the slightest hint of revenge on the family that tore her life asunder when she was just a girl. And as for Lynsted, well, the stuffy, humorless man wouldn't suffer for time spent in company more exciting than that of his company ledgers. Only when Richard gets Grace alone, she discovers he may know a thing or two about excitement after all...
La donna che un giorno porterà l’anello di Richard Lynsted sarà nobile, aggraziata, e di belle maniere.
Questo elimina Grace MacEachin, sotto tutti e tre gli aspetti. E’ una ribelle di prima classe, seducente ed esasperante, insomma niente di più che una tentazione passeggera per un gentiluomo rispettabile e dignitoso come Richard – se non fosse per il fatto che Grace sta cercando di ricattare suo padre!
O, per come la vede Grace, che sta cercando di ottenere giustizia – e forse di vendicarsi appena appena un pochino della famiglia che ha sconvolto la sua vita quando lei era solo una bambina. E per quanto riguarda quel borioso di Lynsted, be’, visto che non sa cosa il senso dell’umorismo, non sopporterebbe di passare il tempo con qualcuno di più eccitante dei registri della sua società. Soltanto quando Richard si ritrova a tu per tu con Grace, lei scopre che, dopotutto, una o due cosette sull’eccitazione potrebbe forse conoscerle...
Nota di MarchRose
THE MARRIAGE RING is the third book in the Scandals and Seductions series, which so far includes:
1. A SEDUCTION AT CHRISTMAS
2. THE EARL CLAIMS HIS WIFE
3. THE MARRIAGE RING
The heroine, Grace, is well know to readers since she already appeared in the author’s previous novels IN A HIGHLANDER'S BED and SEDUCTION AT CHRISTMAS
You can read an excerpt of the book here:
http://www.cathymaxwell.com/excerpt_themarriagering.html
THE MARRIAGE RING è il terzo libro della serie “Scandali e Seduzioni” (Scandals and Seductions), che ad oggi include:
1. A SEDUCTION AT CHRISTMAS
2. THE EARL CLAIMS HIS WIFE
3. THE MARRIAGE RING
L’eroina, Grace, è ben nota alle lettrici visto che è già apparsa nei precendenti romanzi IN A HIGHLANDER'S BED e SEDUCTION AT CHRISTMAS
Potete leggere un estratto del libro qui:
http://www.cathymaxwell.com/excerpt_themarriagering.html
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Deanna Raybourn, THE DEAD TRAVEL FAST, EDIZIONI MIRA
Deanna Raybourn 'S LATEST BOOK, THE DEAD TRAVEL FAST, BY MIRA
A husband, a family, a comfortable life: Theodora Lestrange lives in terror of it all.
With a modest inheritance and the three gowns that comprise her entire wardrobe, Theodora leaves Edinburgh bound for Rumania, where tales of vampires are still whispered, to visit an old friend and write the book that will bring her true independence. She arrives at a magnificent, decaying castle in the Carpathians, replete with eccentric inhabitants. But all are outstripped in dark glamour by the castle's master, Count Andrei Dragulescu.
Bewildering and bewitching in equal measure, the brooding nobleman ignites Theodora's imagination and awakens passions in her that she can neither deny nor conceal. His allure is superlative, his dominion over the superstitious town, absolute.
Before her sojourn is ended Theodora will have encountered things as strange and terrible as they are seductive. For obsession can prove fatal...and she is in danger of falling prey to more than desire.
Un marito, una famiglia, una vita tranquilla: Theodora Lestrange vive nel terrore di tutto ciò.
Con una modesta eredità ed i tre vestiti che compongono il suo intero guardaroba, Theodora lascia Edinburgo diretta alla volta della Romania, un paese dove ancora oggi la gente narra sottovoce storie di vampiri, per visitare una sua vecchia amica e scrivere il libro che le darà la vera indipendenza economica. La sua destinazione è un castello sui monti Carpazi. Magnifico, ma ormai in stato di abbandono, il castello pullula di personaggi eccentrici. Ma tutti scompaiono al confronto del fascino oscuro del signore del castello, il conte Andrei Dragulescu.
Allo stesso tempo sconcertante e ammaliatore, il cupo nobiluomo accende l’immaginazione di Theodora risvegliando in lei passioni che non riesce nè a negare nè a nascondere. Il suo fascino non ha uguali, il suo potere sulla superstiziosa cittadina è assoluto.
Prima che finisca il suo soggiorno, Theodora incontrerà le cose che saranno tanto strane e terribili quanto seducenti. Perché l'ossessione può diventare fatale... e lei è in pericolo di diventare la preda di qualcosa che va oltre il desiderio.
Nota di drakon75:
RITA Award winner Deanna Raybourn returns with a new Gothic romance set in the Victorian era, this time following the tendencies and offering another interesting approach to the vampire romance genre. Even though the time period and the country are quite accurately described, the author could have chosen the names of the protagonists and the places using a bit more of her imagination – Dragulescu?
Aside this last novel, Deanne Raybourn is already well known to the Italian readers, thanks to her romance mystery trilogy called “Lady Julia Grey Mysteries”, published in Italy by Harlequin Mondadori, also featured on our blog. You can find more information about this series here:
1 – SILENT IN THE GRAVE (Silenzi e veleni) –
http://romancebooks.splinder.com/post/12919028
2 – SILENT IN THE SANCTUARY (Silenzi e segreti) – http://romancebooks.splinder.com/post/18809447
3 – SILENT ON THE MOOR (Silenzi e misteri) -
http://romancebooks.splinder.com/post/21545469
"......Raybourn's intriguing treatment of vampire legends will delight fans of the genre."
- Publishers Weekly
Read an excerpt here: http://www.eharlequin.com/store.html?itemid=21153&cid=416
Deanna Raybourn , vincitrice del premio RITA, ritorna con un romanzo gotico ambientato in era vittoriana, seguendo anche lei le tendenze in voga e offrendoci un altro interessante approccio sul tema dei vampiri. Anche se abbastanza curato nei dettagli storici così come nelle descrizioni dei luoghi, l'autrice forse avrebbe potuto usare un po' più di fantasia nella scelta dei nomi dei personaggi e dei luoghi – Dragulescu?
Indipendentemente da quest'ultimo romanzo, la Raybourn è già ben conosciuta al pubblico italiano grazie alla sua trilogia di romanzi gialli storici pubblicata da Harlequin Mondadori, “I Casi di Lady Julia Grey”, presentati anche sul nostro blog. Qui potete trovare informazioni sulla serie:
1 - SILENZI E VELENI (Silent in the Grave) –
http://romancebooks.splinder.com/post/12919028
2 - SILENZI E SEGRETI (Silent in the Sanctuary) – http://romancebooks.splinder.com/post/18809447
3 - SILENZI E MISTERI (Silent on the Moor) -
http://romancebooks.splinder.com/post/21545469
“…..il modo intrigante con il quale la Raybourn ripropone le leggende sui vampiri lascerà gli amanti di questo genere di romance piacevolmente sorpresi.”
- Publishers Weekly
Leggi un estratto: http://www.eharlequin.com/store.html?itemid=21153&cid=416
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Susan Squires, A TWIST IN TIME, EDIZIONI ST. MARTIN'S PRESS
Susan Squires'S LATEST BOOK, A TWIST IN TIME, BY ST. MARTIN'S PRESS
An expert in Leonardo da Vinci's works, Lucy Rossano recognizes the centuries-old time machine da Vinci said he built the moment she sees it in a Stanford lab. Fascinated in spite of the danger, she uses her knowledge to go back in time-landing in the middle of a fierce battle in tenth-century Britain. Panicked, she escapes to modern-day San Francisco, bringing something back with her: a seductive, fiercely intelligent Viking named Galen.
The presence of this enigmatic, devastatingly sexy stranger is just one of the new complications in Lucy's life. There are others who want to harness the time machine's power for treacherous ends, and they need Lucy to do it. Galen becomes first her protector, then the lover she's always dreamed of. But danger is drawing closer and time is running out. For Galen and Lucy, it's now… or forever.
Esperta di Leonardo da Vinci, Lucy Rossano riconosce a prima vista l’antichissima macchina del Tempo che lui stesso disse di aver costruito, quando la vede in un laboratorio della Stanford. Affascinata nonostante il pericolo, usa le sue conoscenze per mettere in funzione la macchina e viaggiare all’indietro nel tempo – finendo nel bel mezzo di una furiosa battaglia nella Bretagna del decimo secolo. Presa dal panico, riesce comunque a ritornare nell’odierna San Francisco, ma con sé inavvertitamente porta qualcuno : un vichingo molto attraente e dall’intelligenza acuta di nome Galen.
La presenza di questo straniero enigmatico e tremendamente sexy è solo una tra le nuove complicazioni che arrivano nella vita di Lucy. Ci sono persone pronte a sfruttare la macchina del tempo per scopi tutt'altro che onesti, e, per farlo, hanno bisogno di lei. E così Galen prima diventa il suo protettore, e poi anche l'amante che Lucy ha sempre sognato. Ma il pericolo è sempre più vicino e il tempo sta per scadere. Per Galen e Lucy il momento è ora.....o per sempre.
Nota di Drakon75
A TWIST IN TIME is the second book in the “Da Vinci “ Series.
The first book, published in September 2009, entitled TIME FOR ETERNITY, even if belongs to the Time Travel genre (set between a modern day San Francisco and the revolutionary France), it also belongs to another, more known series by this author, i.e. “The Companion”, and has as protagonists a pair of vampires. Nevertheless, it is a stand-alone, and does not have any other connections with the books from any of the two series.
The third installment of the “Da Vinci” series, is ready to be published in August 2010 with the title THE MISTS OF TIME.
A TWIST IN TIME è il secondo libro della serie Time Travel “Da Vinci”.
Il primo libro, uscito nel Settembre del 2009 ed intitolato TIME FOR ETERNITY , anche se del genere Time Travel (ambientazione fra la San Francisco odierna e la Parigi della Rivoluzione francese), fa parte anche della serie più conosciuta della autrice, cioè “The Companion”, ed ha come protagonisti una coppia di vampiri. E' comunque un libro che si può leggere senza dover necessariamente seguire nessuna delle due serie.
E' già in preparazione per l'uscita nell'Agosto 2010 il terzo libro della “Da Vinci Series”, con il titolo THE MISTS OF TIME
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Margaret Blake, DANGEROUS ENCHANTMENT, EDIZIONI WHISKEY CREEK PRESS
Margaret Blake's LATEST BOOK, DANGEROUS ENCHANTMENT, BY WHISKEY CREEK PRESS
Kate knows she is dicing with danger. If the Lancastrian Lord who has been granted the house and land of her deceased husband discovers the truth of her stepson's birth, both their lives will be forfeit.
A romantic historical suspense of love's intrigue set in the turbulent 1480's.
Kate è consapevole del rischio che sta correndo. Se il Lord dei Lancaster, al quale sono state concesse le proprietà e l’abitazione del suo defunto marito, scoprirà la verità sulla nascita del figliastro di Kate, le vite di entrambi saranno perdute.
Un romantic suspence storico che racconta gli intrighi dell'amore, ambientato nel turbolento 1480.
Nota di Drakon75
Margaret Blake is an author of more than twenty romance novels, both historical and contemporary. In June last year, she was our guest in the column “In The Spotlight”. To know more,you can check out this link:
www.romancebooks.splinder.com/post/20668581
Margaret Blake è autrice dei più di venti romance, sia storici che contemporanei. Nel giugno dell'anno scorso, è stata la nostra ospite nella rubrica “Sotto i riflettori”. Potete leggere il servizio a lei dedicato a questo link:
www.romancebooks.splinder.com/post/20668581
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E-BOOK OR NOT E-BOOK?
Chi ancora non ne ha mai sentito parlare? Alcuni lettori sono curiosi di conoscerli, altri sono scettici, i tradizionalisti ne sono inorriditi perché si definiscono tipi “ vecchio stampo”, molti invece sono spaventati dal loro prezzo di vendita. Noi di isn’t it romantic? non solo ve li abbiamo presentati e fotografati, ma oggi abbiamo veramente fatto di meglio: li abbiamo provati per voi!
Avrete già capito che vogliamo raccontarvi dei tanto sospirati e criticati e-readers.
Allora godetevi la lettura delle esperienze vissute dalle nostre bloggers - LeNuvoleDiMarzo ed Elnora- con i loro rispettivi devices, e forse alla fine sarete anche in grado di dare una risposta all’amletico dubbio che da’ il titolo al post di oggi.
LeNuvoleDiMarzo
-Come sei venuta in possesso dell’e-reader?
Me lo hanno regalato a Natale dopo parecchia insistenza da parte mia per averlo sotto l’albero.
-Che modello è? Ne conosci l’attuale prezzo di mercato?
E’ un SONY prs 600 touch edition di colore ROSSO (Bellissimo, nota personale) Costa circa 300€, per risparmiare l’ho preso su ebay e fatto arrivare dagli USA.
- Quali sono le sue dimensioni e il suo peso? E’
maneggevole nel complesso?
E’ leggerissimo, decisamente compatto e sottile, cito dalla scatola per i numeri: 11 cm per 17,4 cm con uno spessore di 0,98 cm ed un peso di 286 g. Copre il palmo di una mano completamente per dare un’idea “fisica” delle sue dimensione… non è maneggevolissimo, non come un palmare o un telefonino… è decisamente piu’ comodo con il suo supporto da tavolo che va comprato a parte. Considerate però le sue funzioni e dimensioni è abbastanza comodo da usare.
-E’ di facile utilizzo? Quanto tempo ci è voluto per imparare ad usarlo?
Il sony è abbastanza intuitivo… devo dire che sono stata favorita molto dai corsi di formazione e aggiornamento organizzati in libreria per noi “addetti alla vendita”, visto che l’ebook reader viene venduto anche nelle Mondadori Multicenter per cui ho la fortuna di lavorare…
Il menu è comunque molto semplice, e anche la connessiona al pc avviene come per i telefonini…
Una settimana di pratica intensa basta e avanza per potrelo usare abbastanza bene.
-Cosa puoi fare oltre a leggere i libri e i quotidiani?
Posso prendere appunti, scaricare immagini, lavorare nelle cartelle di lavoro come fogli di calcolo, posso sottilieneare passaggi di testo (anche di libri o quotidiani) che mi piacciono o servono, scrivere delle note a margine dei fogli che si stanno visionando e suddividere gli ebook per argomento, per autore o per quello che mi pare creando una book collection personale…
-Come è stata la prima volta, cioè come giudichi la tua prima esperienza di lettura? Con che cosa hai cominciato (e-book, quotidiano, manuale)?
La prima volta abbastanza buona… questo modello di lettore è davvero intuitivo, devo dire che ha dei difetti ovviamente: la qualità di esportazione degli appunti lascia molto a desiderare e molte volte le note esportate sul PC in forma d'immagine non sono leggibili. Inoltre è possibile organizzare libri, quotidiani e quant’altro solo attraverso l’ebook library (cioè collegandolo al pc e usando il programmino di gestione che va installato tramite il cd presente nella confezione.
Grazie alla possibilità di scegliere il formato della pagina XL, L, M etc la lettura è abbastanza confortevole… certo che essendo uno schermo anche se da 6 pollici quindi abbastanza largo, dopo un po’ la vista si affatica, soprattutto la sera con la luce piu’ bassa e lo schermo del reader che illumina tutta la stanza…
La mia prima lettura è stato un aggiornamento per il lavoro scaricato in pdf… 28 pagine.
-Dove hai scaricato il materiale da leggere? Dove è possibile acquistare gli e-book o i quotidiani on line? Quanto costa?
Principalmente ci lavoro, perciò lo uso per prendere appunti e tenere archiviate le dispense, però si possono scaricare degli ebook da vari siti, gratis e a pagamento: basta fare una ricerca su internet. Amazon per esempio ha già una sezione dedicata agli e-book per la vendita, purtroppo solo in inglese.
-Quali sono le tue considerazioni in merito alla tecnologia dell’inchiostro elettronico?
Se ben confezionata come questa ottime…. Ancora c’è molto da fare pero’…
-Quali sono le principali difficoltà che hai incontrato nell’utilizzare l’e-reader?
Principalmente nell’utilizzo di sovrascrittura, non tanto per leggere quanto per le note, le immagini e le sottolineature… ci sono un mare di icone che rappresentano un sacco di funzioni… corsivo, stampato, riga di sottolineatura, riga per la cancellazione, asterischi, note a piè pagina, indice e chi piu’ ne ha piu’ ne metta…
- Alla fine dei giochi, e-book o libro cartaceo? Per quali
motivi?
Alla fine dei giochi per sempre LIBRO. Per il piacere di tenerlo in mano, di annusarlo, per come lo si maneggia, perché non è asettico come lo schermo a cristalli liquidi di una macchina… Anche se ce li fanno pagare a peso d’oro sono soldi che spendo volentieri… perché nonostante, corsi di aggiornamento, tecnologia, e-book, dispense in pdf io sono e rimango sempre una libraia…
Una lancia a favore di questo giocattolino la spezzo però: facilita molto il lavoro e piu’ categorie di professionisti potranno avvalersi di questa tecnologia e appena diventato “usuale” e i prezzi di vendita scenderanno (e succederà) avrà il pregio di avvicinare alla lettura molta gente che normalmente legge poco.
Elnora
- Come sei venuta in possesso dell’e-reader?
Sono riuscita ad averlo in prestito da un amico a condizioni molto vantaggiose.
-Che modello è? Ne conosci l’attuale prezzo di mercato?
Irex- Iliad ER0100, il prezzo si aggira intorno ai 290,00€
-Quali sono le sue dimensioni e il suo peso? E’ maneggevole nel complesso?
Altezza 217mm, larghezza 155mm, spessore 16mm, peso 389 grammi. In pratica, riesce a stare tranquillamente nella mia borsa e questo gli fa guadagnare molti punti, perché io non esco mai senza un libro in borsetta.
-E’ di facile utilizzo? quanto tempo ci è voluto per imparare ad usarlo?
Ho avuto un iniziale momento di panico perché non riuscivo a trovare il tasto di accensione nascosto sul bordo inferiore. Il dispositivo è dotato di tre manuali ( non cartacei ovviamente) a seconda del livello di conoscenza acquisito. Io per adesso sono ferma al livello 1, dove vengono spiegato le nozioni basilari. All’accensione ( che dura circa 25 secondi , per cui dimenticatevi di accenderlo per leggere ferme al semaforo) appare sul display un’immagine molto evocativa di libri impilati, dopodiché accede subito al menù decisamente intuitivo (tradotto: accessibile anche per individui impediti con la tecnologia). La barra laterale consente lo sfoglio delle pagine e viene tenuto automaticamente il segno sull’ultima pagina letta del documento, per cui al successivo accesso dello stesso documento, tornerete esattamente al punto in cui lo avevate lasciato. Sono bastati pochi giorni per imparare ad usare le funzioni di lettura, è ovvio che l’utilizzo frequente consente una maggiore dimestichezza con le varie funzioni.
- Cosa puoi fare con l ‘e-reader, oltre a leggere libri e quotidiani?
Puoi prendere appunti e scrivere note come su carta, con il vantaggio che puoi trasferire i tuoi scritti al pc e inviarli eventualmente ad amici e colleghi, i quali a loro volta possono fare aggiunte o modifiche e re- inviarli. Puoi fare annotazione anche a margine dei testi che stai leggendo e puoi inoltre dedicarti al passatempo di sudoku e cruciverba , nonchè disegnare. La penna Wacom Penabled di cui è dotato l’Iliad, permette tutto ciò oltre a essere indispensabile per navigare tra le funzioni dell’apparecchio.
-Come è stata la prima volta, cioè come giudichi la tua prima esperienza di lettura? Con che cosa hai cominciato? ( e-book, manuale, quotidiano)
La prima volta è stata un po’ un fiasco, non avevo ben chiaro quali formati potevano essere supportati e quali non, inoltre non avevo dimestichezza con le funzioni relative all’ingrandimento delle pagine e quindi non riuscivo a fare gli aggiustamenti per poter leggere confortevolmente.
Ho quindi ripreso il manuale e ho cercato di leggerlo con molta più attenzione. L’affiatamento si raggiunge con la conoscenza.
Il primo e-book letto con l’Iliad è stato Kiss of midnight di Lara Adrian in lingua originale.
-Dove hai scaricato il materiale da leggere? Dove è possibile acquistare gli e-book e/o i quotidiani on line?
Diversi e-book mi sono stati regalati da un'amica, ma è possibile scaricarli gratis su alcuni siti internet, però la scelta in questo caso è piuttosto limitata.
- Quali sono le tue considerazioni in merito all’e-ink, detto anche inchiostro elettronico?
Il display elettronico da 10,1 pollici in scala di grigi dell’Iliad, proprio grazie alla tecnologia dell’inchiostro elettronico, riproduce un’immagine stabile per cui la pagina elettronica non è retro illuminata bensì riflette la luce, evitando in questo modo l’affaticamento della vista. Ciò permette inoltre di leggere con l’Iliad in condizioni di luce estreme come in pieno sole. Qualcuno particolarmente pignolo, ha acceso qualche critica sull’effetto ghost , cioè l’ombra del menu che è visibile, ma solo aguzzando bene la vista, dietro la pagina che si sta leggendo. Sinceramente a me non è un particolare che mi abbia infastidito particolarmente.
- Quali sono le principali difficoltà che hai incontrato nell’utilizzare l’e-reader?
Il problema più grande l’ho avuto con i formati degli e-book. Il primo che ho caricato visualizzava i caratteri troppo piccoli e dove riuscivo a risolvere questo problema ne generavo altri relativi allo scorrimento delle pagine. L’Iliad non supporta i formati Word e quindi spesso ho dovuto convertire gli e-book in formato PDF. Come tutte le cose, bisogna imparare a conoscerlo per poterne sfruttare a pieno le potenzialità.
- Alla fine dei giochi, e-book o libro cartaceo?
E’ difficile per me rispondere a questa domanda. L’Iliad ha indubbiamente i suoi vantaggi: può contenere dozzine di libri e puoi espandere la capacità fino a 4 Gigabyte con una scheda MMC o FC, quindi hai sempre con te la tua biblioteca. Ha una batteria che dura fino a 10 ore, e comunque il consumo di energia avviene solo al cambio della pagina. D’altro canto la sera , circondata dai cuscini sulla mia poltrona di lettura preferita, soffro di nostalgia, e sento la mancanza del mio segnalibro di papiro egiziano, mi manca il fruscio della pagina sfogliata, il colore delle copertine, e mi chiedo se riuscirei mai ad abituarmi all’ILIAD e al suo benefico e silenzioso grigiore.
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ANGELICA MANGA
La settimana scorsa, Vale ci ha presentato un bel post sull'anime Victorian Romance Emma e ci ha dato l'occasione di parlare dei fumetti giapponesi con cui molte di noi sono cresciute. In particolare, gli anni 70-80 sono stati un momento di grande fioritura creativa per i designer giapponesi, sia con l'invenzione di nuovi ed unici personaggi, sia con la rielaborazione di romanzi e classici occidentali. Tra questi, una delle produzioni di maggior pregio è sicuramente il manga tratto dai primi due libri di Anne e Serge Golon su Angelica la Marchesa degli Angeli. Pubblicato in cinque volumi dalla Princess, dal primo luglio 1977 al cinque agosto 1979, e disegnato da Kihara Toshie, una delle più famose matite del Sol Levante, Angelique, questo il titolo dell'opera, ottenne all'epoca un grande successo, tanto che a tutt'oggi è difficilissimo trovarlo, a meno che non si sia disposti a pagare prezzi esorbitanti. Per le amanti dei manga e della saga di Angelica questo è sicuramente un must, non solo perché piuttosto fedele ai romanzi, ma anche per lo stile classico ed elegante dei disegni e la capacità di riprodurre la complessità, anche visiva, dei libri e dell'epoca. Inoltre i volumi sfoggiano un Jofré alquanto belloccio, nonostante le cicatrici, che indurrebbero tutte coloro che ancora non fossero state sedotte da lui, a cadere certamente preda del suo fascino. Unico neo: esiste solo una versione giapponese! Però vi assicuro che la trama si capisce lo stesso...
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L'AMORE OLTRE IL ROMANCE: ADSO E LA FANCIULLA
Titolo: Il nome della rosa
Autore: Umberto Eco
Edizione : 1ª ed. originale 1980
Genere: Romanzo giallo, storico
Ambientazione: monastero medievale, 1327
L'adolescente Adso sarà testimone e cronista delle indagini dell'arguto Frate Guglielmo e di uno scontro mirabile e terribile tra fede e ragione, fanatismo e misticismo, odio implacabile ed amore assoluto per la verità.
Scandito dai versi del Cantico dei Cantici si consuma, naturale ed inaspettato, un atto d'amore, erotismo e poesia tra il giovane Adso ed una bellissima fanciulla senza nome.
Lei, costretta dalla miseria a vendersi alla lussuria dei monaci in cambio di poche frattaglie di cibo.
Lui, il rampollo cadetto di una nobile famiglia destinato alla vita monastica.
Adso conosce il latino e l'aspro volgare delle terre tedesche, intende appena poche parole del dialetto parlato con timore dalla fanciulla.
Nelle cucine di un'Abbazia ormai maledetta, lei lo seduce senz'altri artifizi che non siano la gratuita concessione di sé e la spontanea condivisione di un piacere speciale e così raro, in un mondo senza speranza, fatto soltanto di stenti e sopraffazioni.
Saranno solo poche ore, ma Adso ne serberà un ricordo indelebile.
Il suo animo conoscerà le pene d'amore e lui penserà sempre alla fanciulla, sperando di scorgerla trai volti dei popolani che si susseguono nei pressi dell'Abbazia, sentendosi in pace nel desiderare la sua pace, sentendosi felice nel desiderarla felice. Ma è un amore senza futuro ed anche le poche speranze che palpitano nel cuore in tumulto di Adso saranno sradicate dalla durezza della realtà e dalla crudeltà degli uomini.
Eppure la fanciulla sventurata non lo abbandonerà mai e suo sarà il volto che riemergerà con immutato nitore nelle memorie della sua vecchiaia, ricordo di una notte indimenticabile, di sentimenti mai più provati, incarnazione stessa dell'eterno femminino.
Nel chiudere il capitolo in cui la sua amata è perduta per sempre, in un mondo ormai sprofondato nel caos dove non esiste più alcuna certezza, dove soltanto nei nomi è racchiusa l'unica conoscenza delle cose, l'ormai anziano Adso ci confida che "Dell'unico amore terreno della mia vita, non sapevo, e non seppi mai, il nome".
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L'AMORE OLTRE IL ROMANCE
LOVE BEYOND ROMANCE
Molto spesso si incontrano meravigliose e struggenti storie d'amore in romanzi che non appartengono al genere romance, né propriamente rientrano in quello sentimentale.
A volte sono romanzi di avventura, thriller, fantasy o drammatici, ma arrivati alla fine ci accorgiamo che, oltre alla tematica principale del romanzo, troviamo indimenticabile o particolarmente straordinaria la storia d'amore vissuta tra due personaggi (protagonisti o secondari che siano).
In questa sezione raccoglieremo queste "storie nelle storie" ed aspettiamo anche le vostre segnalazioni, ricordando che l'amore non è solo rosa.
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INTERVISTA A MARCELLA MECIANI - DIRETTORE EDITORIALE MONDOLIBRI
E' con molto piacere che oggi ospitiamo nel nostro salottino una persona molto speciale, ovvero Marcella Meciani, (fotografia di Daniela Zedda) Direttore Editoriale Mondolibri, colei che con pazienza infinita cerca di rispondere alle richieste delle socie Mondolibri.
Le lettrici dei libri originali Euroclub sono alquanto esigenti nelle loro richieste, e sono molto attente a ciò che appare nel panorama internazionale del romance e della letteratura femminile in generale. Inoltre i libri editi dalla Mondolibri sono molto apprezzati per la cura delle traduzioni, e per il formato in hard cover.
Ho conosciuto personalmente Marcella Meciani, e sono felice di affermare che è una persona disponibile, cortese e sopratutto attenta alle opinioni e alle richieste delle sue lettrici, ed è anche colei che ha permesso che si realizzasse quello che era il sogno di molte di noi, ovvero portare in Italia la favolosa saga de “La confraternita del pugnale nero” di J.R.Ward.
Se avete delle domande da fare, non esitate a chiedere, Marcella Meciani è molto impegnata ma risponderà appena possibile a tutte noi, intanto vi diamo un assaggino sulle anteprime dei prossimi libri... mi raccomando non svenite!!!
1. Mondolibri pubblica libri di ogni genere, ed è stata da sempre un punto di riferimento importante per le lettrici di romance, da qualche anno tuttavia si nota una progressiva diminuzione dei titoli tradotti.
Che genere di percentuale rappresenta, ad oggi, il genere romance nella totalità delle vostre uscite? Come mai, rispetto per esempio a una decina di anni fa - 25 titoli storici e contemporanei nel 1999 e 24 nel 2000 - avete drasticamente dimezzato la pubblicazione di questo genere?
Innanzitutto grazie per avermi dati l’opportunità di dialogare con voi. Il contatto diretto con le lettrici e le socie è per noi molto importante. Entrando nel merito della domanda, rispetto agli anni ’90 ora preferiamo pubblicare qualche titolo in meno per seguirlo meglio. E in effetti i risultati si vedono.
2. Qual è il "ritratto ideale" che vi siete fatti della lettrice di romance, ovvero: cosa preferisce leggere, in termini di tipologie di libri, ambientazione, livello di sensualità? è cambiato questo ritratto nel corso degli anni? se sì, come?
Le nostre lettrici hanno una predilezione che non è cambiata nel corso del tempo: le storie romantiche. Detto questo, i temi preferiti sono un ambientazione storica europea, una trama articolata ricca di passione e conflitti, una sensualità sempre presente ma non esagerata. Anche nel romance ci sono poi delle mode, argomenti che improvvisamente piacciono a tutte: è successo in passato alle storie ambientate nel mondo dei pirati o nel Far West, oggi alle saghe paranormali. Noi cerchiamo sempre di intercettare i gusti delle nostre lettrici.
3. La vostra politica aziendale non prevede ristampe. Questo è quello che le lettrici si sentono rispondere quando viene richiesta la ristampa di un libro.
L‘Italia è spesso in coda agli altri paesi come percentuale di lettura, non crede che questo possa essere influenzato anche da decisioni editoriali di questo tipo?
Pensa che la Mondolibri potrà rivedere la sua posizione in futuro, almeno per quei libri che le lettrici chiedono a gran voce e che risultano introvabili sul mercato (titoli ad esempio di Judith McNaught, Madeline Baker, Kathleen McGregor) ?
Vorrei fare chiarezza: in realtà noi ristampiamo, anche più volte, per rispondere alle richieste dei lettori. Teniamo in vita un libro finché la domanda non si esaurisce e il libro non vende più. Quello a cui voi vi riferite è il fatto che noi non pubblichiamo l’edizione tascabile, il che significa che una volta esaurita l’edizione cartonata il libro esce dal catalogo (e diventa reperibile solo in biblioteca o su eBay, dove abbiamo visto nostri titoli in asta a quotazioni molto alte). È una precisa strategia editoriale, come altre che ci caratterizzano: ad esempio il fatto che pubblichiamo sempre i romanzi in versione integrale e in edizione cartonata con sovracoperta. Le nostre lettrici lo sanno: se desiderano leggere uno dei nostri romanzi non si lasciano sfuggire l’occasione e colgono l’attimo. Diverso e molto più complesso è il discorso della percentuale di lettura. L’editoria è un mercato di offerta, non di domanda: questo vale in Italia come in tutti gli altri paesi europei e nordamericani. L’offerta dell’editoria italiana è ampia ed eccellente e non ha nulla da invidiare a quella della scena internazionale. Il tema della richiesta di lettura riguarda piuttosto l’istruzione: ma qui il discorso si amplia davvero troppo
4. Con la nascita dei numerosi blog dedicati al romance, il rapporto editore e lettore è cambiato, c'è più comunicazione, molti editori infatti - Delos, Fanucci, Zorro, Fazi solo per citarne alcuni - stanno rispondendo, in qualche modo, alle richieste delle lettrici per quanto riguarda i generi che stanno spopolando, come il paranormale e l'urban fantasy. La Mondolibri continuerà a cavalcare l'onda del successo di J.R. Ward? Avete preso in considerazione altre autrici del genere?
Conosciamo i gusti delle nostre lettrici e sentiamo nei confronti di chi ci segue fedelmente da anni il dovere di arricchire il catalogo senza snaturare la qualità della nostra offerta. In parole povere, innovare senza stravolgere. Quando il fenomeno del paranormale stava esplodendo negli Stati Uniti ma non era ancora arrivato da noi abbiamo deciso di puntare al meglio scegliendo la serie La Confraternita del Pugnale Nero di J.R. Ward. Si è rivelata una scelta azzeccata: le nostre lettrici ci hanno seguito con entusiasmo, J.R. Ward è cresciuta fino ad arrivare al secondo posto della prestigiosa classifica del New York Times e abbiamo avuto anche la soddisfazione di vendere a Rizzoli, dopo un’accanita asta tra editori italiani, i diritti di ripubblicazione. A marzo esce il quarto titolo della serie, Lover Revealed - un amore violato, mentre Rizzoli pubblicherà in primavera Dark Lover con il titolo Il risveglio. Ancora una bella notizia per le fan più appassionate che sanno che J.R. Ward ha iniziato una nuova serie chiamata Fallen Angels: pubblicheremo a giugno il primo titolo.
5. Per quanto riguarda il romance, soprattutto ad ambientazione storica, nell'arco degli anni avete pubblicato molti romanzi, tuttavia è capitato che venisse preso in considerazione un solo titolo di una saga, oppure che una saga fosse pubblicata incompleta o senza seguire l'ordine di lettura.
Questo è il caso di bravissime scrittrici come Danelle Harmon, Stella Cameron, Elizabeth Elliot, Karen Marie Moning, che non sono più state pubblicate. C'è la possibilità che Mondolibri riprenda le saghe abbandonate?
Con quale criterio decidete se continuare o meno a pubblicare una determinata autrice?
Negli ultimi anni abbiamo intrapreso un lavoro capillare per completare alcune delle serie più importanti, anche grazie anche alle vostre segnalazioni e petizioni on-line. Di recente ne abbiamo completate due di un’autrice molto amata: Elizabeth Lowell. Con la recente pubblicazione di Amore travolgente (Forbidden) abbiamo terminato la serie medievale, e con Romantico inganno (Only His) e Tua per sempre (Only You) abbiamo concluso la serie “Only”. Precedentemente avevamo pubblicato quattro inediti di un’altra autrice molto amata. Julie Garwood. Come vedete, siamo attenti alle vostre segnalazioni.
6. Prevedete inoltre in futuro di riprendere a pubblicare anche romance ad ambientazione contemporanea e romantic suspense? Ad esempio autrici quali Linda Howard, Julie Garwood, Heather Graham, Anne Stuart ?
Il criterio con cui selezioniamo i titoli è solo e sempre uno: i gusti delle nostre lettrici. Negli anni passati abbiamo fatto incursioni in questi due generi, ma con scarsissimi risultati. In particolare il romantic suspense non ha mai goduto di grande fortuna in Italia, a differenza di quanto accade negli Stati Uniti dove invece è quasi un fatto naturale che le autrici di romance di maggior successo passino alla sua declinazione suspenseful.
7. Sempre a proposito di autrici, qual è la vostra posizione relativamente alle scrittrici italiane di romance?
Qualche tempo fa, a questo proposito lei ha affermato che i vostri criteri di scelta riguardano la qualità e l'efficacia della trama, non la nazionalità dell'autrice, e che per il futuro ci sarebbero state delle innovazioni. Può anticiparci qualcosa in merito?
Siamo più che disponibili a pubblicare autrici italiane e stiamo lavorando in questo senso, anche se è ancora presto per fare anticipazioni.
8. Se dovesse dare un consiglio ad un'autrice che volesse sottoporvi il suo manoscritto, quale sarebbe? Attualmente state ricevendo molti manoscritti in visione?
Andate in libreria e in edicola e approfondite qual è la casa editrice più adatta al libro che avete scritto: non tutti gli editori sono uguali ed è inutile mandare un romanzo contemporaneo a chi non ne pubblica. Inoltre sconsiglio caldamente di mandare il vostro lavoro in visione “per farvi dare un parere”: chi lavora in editoria è pagato per trovare buoni libri, non per dare indicazioni ad aspiranti autori. Fidatevi del vostro istinto più che del giudizio di amici e conoscenti (che vi diranno sempre che avete scritto un capolavoro): sottoponete il vostro manoscritto a un editore solo quando siete sicure che sia perfetto. Anzi: lasciatelo riposare per quattro o cinque mesi e poi rileggetelo: solo se anche adesso vi sembra irresistibile inviatelo. Altrimenti tornate al computer!
9. Infine, ci piacerebbe sapere come la Mondolibri si pone di fronte al nascente mercato degli e-book: quali sono le vostre considerazioni in merito e, secondo le vostre previsioni, come potrebbe evolversi il mercato dell'editoria elettronica negli anni a venire?
L’opinione condivisa da quegli operatori del settore, in Italia e all’estero, che secondo me sono con i piedi per terra, è che si può ancora dire molto poco sul futuro del libro elettronico, almeno per come è concepito oggi e rispetto al pubblico di oggi. I lettori dei libri tradizionali, cartacei e soprattutto con una narrazione lineare, stanno invecchiando rapidamente; al tempo stesso non sappiamo cosa potrà significare la parola “lettura” per un pubblico di giovani abituato a leggere e scrivere contemporaneamente sui social network e sui social media, su internet, sui telefonini ecc. Stiamo vedendo la nascita di un fenomeno e tutte le coordinate ce lo indicano come un fenomeno epocale, ma è veramente impossibile azzardare previsioni su dimensioni e sviluppi. Di certo il romance negli Stati Uniti è stato il genere che ha avuto un successo immediato su Kindle e ancor più sull’iPhone e su altri lettori portatili. Questo dipende probabilmente dalla convergenza di varie caratteristiche del romance: una tipologia di testo di lettura più rapida di altri romanzi; una comunità di lettrici molto viva e la naturale inclinazione delle giovani lettrici per la tecnologia, specie gli smartphone. Ma anche su questo bisognerebbe lasciar passare almeno un anno prima di poter fare delle considerazioni realistiche. Oggi siamo in piena euforia per il mondo digitale; un mondo che sta cambiando di giorno in giorno.
grazie Marcella!
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ESCE IN LIBRERIA LOVER REVEALED - UN AMORE VIOLATO di J.R.WARD - EDIZIONI EUROCLUB
Butch O'Neal è un ex poliziotto della Squadra Omicidi che ha ricevuto l'onore di collaborare con la Confraternita del Pugnale Nero. E si è perdutamente innamorato di Marissa, promessa sposa di un nobile vampiro, pur sapendo che non gli sarà mai concesso di avere una storia con lei. Ma all'amore non si comanda, anche nel tenebroso mondo dei vampiri. E Butch è disposto a rischiare la vita pur di conquistare la donna dei suoi sogni. Perciò diventa un guerriero della Confraternita e viene catturato dai lesser, mostruosi esseri che hanno venduto l'anima al perfido Omega per restare eternamente giovani. A patto di sterminare tutti i vampiri. In nome dell'Amore, Butch sconfiggerà la Morte. Sarà il protagonista di un'antica profezia sulla lotta del Bene contro il Male. Una lotta dall'esito tutt'altro che scontato...
Ambientazione : contemporanea - Caldwell, New York
Livello di sensualità : hot (bollente)
Finalmente l'attesissimo quarto libro della serie più amata dalle lettrici, il libro con protagonista Butch, l'amico umano che vive con la confraternita del pugnale nero!!!!
La serie "La Confraternita del Pugnale Nero" ad oggi è così composta :
- DARK LOVER - UN AMORE PROIBITO, storia di Wrath;
- LOVER ETERNAL - UN AMORE IMMORTALE, storia di Rhage;
- LOVER AWAKENED - UN AMORE IMPOSSIBILE, storia di Zsadist;
- LOVER REVEALED - UN AMORE VIOLATO, storia di Butch;
- LOVER UNBOUND, storia di Vishous; inedito in Italia
- LOVER ENSHRINED, storia di Phury; inedito in Italia
- LOVER AVENGED, storia di Rehvenge; inedito in Italia
Per chi fosse interessato a conoscere meglio questa fantastica serie, a cui abbiamo dedicato numerosi post, eccovi il link al concorso ”Libro del mese” dello scorso maggio:
http://romancebooks.splinder.com/post/20657752
Questo è il link del Concorso Libro dell'Anno 2008… indovinate chi ha vinto???
http://romancebooks.splinder.com/post/20047888
Questo è il link del Concorso Libro dell'Anno 2009… indovinate chi ha rivinto???
http://romancebooks.splinder.com/post/22320665
Per chi volesse più informazioni su questa serie ed i suoi vari episodi ( e qualche anticipazione su quello che succederà negli episodi ancora inediti in Italia... ), eccovi i link alle nostre recensioni dei romanzo di J. R. Ward :
1 - DARK LOVER
http://romancebooks.splinder.com/post/17185361
http://romancebooks.splinder.com/post/19436408
2 - LOVER ETERNAL
http://romancebooks.splinder.com/post/19547325
3 - LOVER AWAKENED
http://romancebooks.splinder.com/post/19650093
4 - LOVER REVEALED
http://romancebooks.splinder.com/post/20130525
5 - LOVER UNBOUND
http://romancebooks.splinder.com/post/20348506
6- LOVER ENSHRINED
http://romancebooks.splinder.com/post/22056356
J. R. Ward
Dopo aver lavorato a lungo come capo del personale di una delle più prestigiose cliniche universitarie degli Stati Uniti, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, diventando autrice di apprezzati best-seller. Fra questi, i romanzi della saga di Dark Lover, che coniugano eros e paranormale e che stanno conquistando il pubblico anche in Italia.
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PROSSIMAMENTE MA NON TROPPO SUI VOSTRI SCHERMI
Settimana dal 7 Marzo al 14 Marzo
Buongiorno care lettrici/lettori. Siamo di nuovo a segnalarvi i programmi e i film che, questa settimana, valgono la pena di essere visti e che la nostra televisione ci offre.
Premettendo che orari e programmi possono subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà.
IMPORTANTE: non tutti i film proposti hanno a che vedere strettamente con il romance; alcune segnalazioni sono per film non catalogati come Commedia Romantica o Sentimentali ma che hanno, nel plot narrativo, una bella storia d'amore assolutamente da vedere.
IL MISTERO DELLE PAGINE PERDUTE
Mercoledì 10 Marzo
alle 21.10 su CANALE 5
Ben Gates torna in azione: stavolta c'è da difendere l'onore degli avi che vengono accusati di aver cospirato contro Abramo Lincoln. Aiutato da tutta la famiglia (stavolta c'è pure mamma), il cacciatore di tesori girerà il mondo alla ricerca del modo di sbrogliare una matassa che, passo dopo passo, si rivelerà sempre più intricata e foriera di sensazionali sorprese e colpi di scena… Strano il destino: il primo National Treasure (titolo originale americano) venne acclamato un po' ovunque come migliore film-clone di quell'Indiana Jones sul quale nessuno avrebbe allora scommesso un ritorno in grande stile, visto che ai tempi Spielberg era, come si suol dire, impegnato in altre faccende. Stavolta invece allievo e "maestro" sono, pardon, saranno, di fronte l'uno all'altro: per valutare il ritorno di Indy dovremo aspettare qualche mese, oggi invece possiamo confermare che Il mistero delle pagine perdute conserva l'appeal dell'originale e, grazie anche all'immissione di qualità derivante dalla partecipazione alla pellicola di grandi attori quali Ed Harris e Helen Mirren (la mamma del protagonista), si lascia vedere con piacere.
La formula non cambia: misteri, esplorazioni, enigmi da decifrare, testi antichi nascosti negli anfratti più inaccessibili e stavolta persino un Presidente degli Stati Uniti disponibile e simpatico: la trama è ovviamente strampalata, così come molte delle situazioni che si trovano a vivere i protagonisti, ma l'autoironia e la capacità di non prendersi troppo sul serio, permettono al film di raggiungere l'obiettivo principale: divertire e intrattenere il pubblico, facendogli passare due ore di avventura vecchio stile. Cage, oramai uomo-ovunque del cinema americano, ha la stessa espressione dall'inizio alla fine, ma sembra a suo agio nei panni dell'eroe per caso. Godibilissimi sono i siparietti tra due icone della vecchia Hollywood (Mirren/Voight) che stanno al gioco, perché di questo si tratta, con compiaciuta ironia.
La sfida è lanciata quindi: all'archeologo più famoso del mondo non resta che accettarla e (forse) vincerla…
THE VILLAGE
Mercoledì 10 Marzo
alle 21.05 su RAI4
Convigton, Pensylvania: un villaggio americano del XIX secolo è circondato da una foresta che sembra essere infestata da mostruose creature.
All'interno del villaggio, completamente isolato dal resto del mondo, la vita si svolge serena all'insegna di un patto che gli anziani della comunità stipularono con delle misteriose creature dei boschi circostanti chiamate "le creature innominabili": pare infatti che, in passato, gli anziani promisero alle creature di non inoltrarsi nei loro boschi a patto che esse non invadessero il villaggio. La promessa rimane intatta a lungo, tanto che nessuno degli abitanti osa varcare i confini dell'abitato e tutti si premuniscono di non usare nulla di colore rosso, colore che pare attiri le bestie.
Lucius pare però insofferente al divieto di avere contatti con l'esterno, e prega gli anziani di dargli il permesso di avventurarsi nel bosco, cosa che gli viene negata. La situazione precipita in breve tempo, poiché l'uomo varca di poco la soglia del bosco e le creature si manifestano in città per palesare il proprio disappunto per la violazione del patto. Lucius confessa intanto il proprio amore ad Ivy, giovane non vedente, con la quale scambia una promessa di matrimonio.
Il giovane scemo del villaggio, Noah è però segretamente innamorato di Ivy e, alla notizia della relazione tra i due, ferisce Lucius mettendolo in fin di vita. Ivy chiede così al padre di avventurarsi oltre il bosco per raggiungere la città dove potrà comperare le medicine per il suo amato, e ottiene il permesso.
Poco prima della partenza Ivy viene a conoscenza dal padre che le creature sono state inventate dagli anziani che hanno inscenato più volte la presenza degli stessi per impedire che i cittadini si avventurassero in città. Con questa certezza Ivy si avventura nel bosco in compagnia di due ragazzi che però, impauriti, la abbandonano. Da sola prosegue fino all'incontro con una delle creature, che la giovane riesce a uccidere facendola cadere in un fossato. Solo dopo la caduta si scopre che la creatura era in realtà Noah che, sottratto un costume agli anziani, si era avventurato nel bosco alla ricerca della donna che, non vedente, crede di aver ucciso una bestia vera.
SPOILER
Giunta al limitare del bosco Ivy fa l'incontro di un ranger che le procura i medicinali di cui necessita per salvare Lucius: si scopre dunque che ella abita in una riserva protetta, nata per sogno di un gruppo di uomini, gli anziani, che feriti chi per un lutto in famiglia chi per le asprezze del quotidiano, ha deciso di creare un villaggio riportandolo indietro di un secolo, lontano dalla modernità e dal dolore del quotidiano. Sebbene Ivy non abbia capito la realtà dei fatti e creda di vivere la sua contemporaneità, vive in un ristretto luogo che gli anziani decidono di mantenere segreto anche dopo esser venuti a conoscenza della morte di Noah, che terranno celata come tutta la verità all'intera comunità.
KISSING JESSICA STEIN
Mercoledì 10 Marzo
alle 0.40 su RAI4
Jessica Stein è una brillante giornalista newyorkese, con una carriera che l'appaga ma una vita sentimentale disastrosa. È all'eterna ricerca dell'anima gemella, mentre tutti attorno a lei sono felicemente accoppiati: il fratello sta per sposarsi, mentre la sua migliore amica aspetta il primo figlio. Del tutto casualmente, un giorno s'imbatte in una inserzione nella rubrica dei cuori solitari; colpita da un messaggio, decide di fissare un appuntamento. Jessica affronta l'incontro per curiosità e incontra Helen; tuttavia, poco convinta, cerca di sfuggire, ma col tempo quella che inizia come una semplice amicizia si trasforma ben presto in un dolce sentimento.
Kissing Jessica Stein è un film del 2001 diretto da Charles Herman-Wurmfeld, tratto dalla pièce Lipschtick scritta da Juergensen e Westfeldt.
Se gli appuntamenti galanti, in una New York diversa da quella codificata da Woody Allen, possono essere un inferno e una compilation di ridicole frustrazioni, perché due belle e intelligenti ragazze, Jessica, giornalista, e Helen, gallerista, molto femminili e vestite alla Laura Ashley, non dovrebbero prima chiedersi come si diventa lesbiche e poi applicarsi, con metodo, autocensure, ripensamenti, per raggiungere l’obiettivo agognato e la nuova identità sessuale? Tenerezza, imbarazzi, lunghi baci preliminari, le microcatastrofi elaborate con una chiacchiera spensierata e caustica alla moda, il retroterra ebraico, le espiazioni, gli annunci, citando Rilke, per cuori solitari e indecisi più che afflitti, i bar, le coccole, i brutti e sexy come Mick Jagger, Harvey Keitel e James Woods, lasciar marinare le idee, trovare le parole giuste e provare i sentimenti appropriati, l’ansia postfreudiana di accalappiare la felicità, i sensi di colpa, la correttezza politica, la tautologia, tutta contemporanea e assertiva, per cui “un orgasmo è un orgasmo”, l’amicizia amorosa.
SPEED
Venerdì 12 Marzo
alle 21.10 su ITALIA 1
In un grattacielo un malvivente, che ha assassinato un vigilante per introdursi nello scantinato, mina un ascensore perché vuole molti milioni di dollari per salvare coloro che l'ascensore trasporta: l'agente speciale Jack Traven e il collega Harry, esperto di esplosivi, intervengono e riescono a sventare il piano criminale. Irritato per l'insuccesso e per il premio conferito a Jack ed Harry, il malvivente mette una bomba su un autobus pubblico: il mezzo, superando le 50 miglia orarie, innesca un ordigno che esploderà, qualora l'autobus marciasse a velocità inferiore. Jack, avvertito dal folle, riesce a salire sull'automezzo che viene dirottato su un autostrada in costruzione, dopo che è stato consentito all'autista, ferito da un terrorista presente a bordo per caso, e che ha pensato che Jack fosse salito per lui, di essere trasbordato. Alla guida si pone una donna, Annie, che ha avuto dei guai per eccesso di velocità ma ora deve mettere a frutto tutte le sue qualità di pilota, soprattutto per superare una paurosa interruzione stradale. Poi l'autobus inizia a percorrere la pista dell'aeroporto, mentre Jack, con un carrello, sotto il pianale dell'automezzo in corso, tenta invano di disinnescare l'ordigno. Frattanto le ricerche hanno individuato il criminale: è un ex artificiere della polizia, Howard Payne, che ha perso due dita sul lavoro e vuole per questo evidentemente un'indennità extra. Harry e la squadra vanno ad arrestarlo ma lui fa saltare in aria la casa. La polizia, scoperto che Howard ha collocato una telecamera a bordo, inserisce nel collegamento televisivo un breve loop dell'autobus, che intanto sta esaurendo il carburante, e riesce a trasbordare gli ostaggi in extremis, prima che l'automezzo urti contro un aereo, esplodendo. All'appuntamento - trappola per la consegna del denaro, Payne sequestra Annie, e fugge col denaro sulla metropolitana. Ma i soldi sono marcati: Howard adirato, si scaglia contro Jack, salito sul tetto del convoglio, e tenta di ucciderlo facendolo cadere, ma nella colluttazione precipita. Privo di conduttore perché ucciso da Payne, il convoglio fuoriesce dal cantiere e si arresta fuori la strada tra la curiosità dei passanti, che assistono stupiti alle effusioni sentimentali di Annie e Jack.
IN ARRIVO NELLE SALE AMERICANE L'ANNO PROSSIMO:
The House of Dark Shadows, remake di un film diretto nel 1970 da Dan Curtis, che racconta la storia di Barnaba Collins, vampiro riportato incautamente “in vita” da un domestico di famiglia dopo 150 di prigionia in un antico feretro. Male ne incoglierà a tutti, perché l’antenato è molto attratto dai legami di sangue… nel senso più letterale del termine. Avventure cruente, amori sinistri e rituali vampirici nel pieno rispetto della tradizione si susseguono tra le mura di una Old House che più gotica non si può: la famosa Lyndhurst set di molti tra i piu' celebri film del genere: dal Dracula di Bram Stoker alla celebre "Casa degli Usher" del 1982.
E chi poteva, secondo voi, tirar fuori dal cilindro questa chicchina e proporcela se non l'eclettico a bravissimo Tim Burton?
E sempre secondo voi, quale attore poteva ingaggiare il nostro Tim per interpretrare la parte di Barnaba? Ebbene si, Il pirata più famoso del grande schermo, Johnny Deep, ne sarà il protagonista.
Nel surplus di remake oggi tanto di moda, quest'idea si preannuncia interessante: una vera e propria saga del sovrannaturale dove oltre al sanguinario protagonista sono presenti tutti i mostri conosciuti: streghe, lupi mannari, fantasmi, zombie.
Con un pantheon così ricco, la mitica coppia Depp/Burton di sicuro farà scintille.
Buona visione e come sempre:
STAY TUNED!
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0111 EDIZIONI – COLLANA ROSSO CUORE
Oggi vogliamo presentarvi una nuova collana dedicata ai romanzi rosa prettamente made in Italy che porta il nome di "Rosso Cuore" e che tratta il genere storico, paranormale e contemporaneo. A parlarcene saranno direttamente le due fondatrici Cristina Contilli e Samanta Catastini, che noi abbiamo già avuto il piacere di conoscere diverso tempo fa.
L’idea di una collana di autrici italiane di romanzi rosa è nata circa un anno fa, dalla considerazione che, a parte la Harlequin-Mondadori, non ci sono, nell’ambito delle case editrici di medie dimensioni, editori che puntano su questo tipo di romanzi, nonostante ci siano diverse autrici italiane che scrivono rosa e nonostante sia un genere che ha un suo pubblico di affezionate lettrici… Proprio per raggiungere queste lettrici, invece di pubblicazioni di autrici italiane, disseminate nelle collane di vari case editrici, è nata la consapevolezza che ci voleva una collana che riunisse, per quanto possibile e pubblicasse queste scrittrici… dopo contatti con diverse realtà editoriali, alla fine, è emersa la disponibilità della 0111 edizioni e in particolare della titolare Stefania Lovati che si è detta disposta a scommettere su questo progetto, di cui usciranno a febbraio i primi tre volumi… è sicuramente un progetto impegnativo per noi curatrici, perché bisogna leggere i romanzi che arrivano, revisionarli, quando è necessario, fornirli di un’introduzione e, una volta pubblicati, contribuire a promuoverli, ma speriamo con impegno e con la collaborazione delle stesse autrici che andremo a pubblicare da qui ai prossimi mesi che il progetto possa trovare una sua strada e raggiungere i lettori.
Detto questo non possiamo fare altro che congratularci con Cristina e Samanta per il loro impegno e per l’idea che hanno avuto. Avete spiegato con chiarezza la possibilità che la Rosso Cuore offre agli scrittori tuttavia, da amanti della scrittura quali siamo vorremo toglierci qualche curiosità. Per cui concedeteci qualche domanda.
Il fatto di non offrire un vero e proprio editing sugli scritti non potrebbe risultare "poco professionale"?
Sul blog della collana abbiamo ritenuto più corretto parlare di revisione invece che di editing, perché questo secondo termine si presta a più interpretazioni, nel senso che ci può essere un editing leggero, volto solo a eliminare refusi e imprecisioni grammaticali, ma ci può essere anche un editing sostanziale che va a toccare la trama e i personaggi del romanzo. Il termine revisione, invece, anche se è meno tecnico, serve a dare l’idea che il romanzo viene letto e, se necessario corretto, in collaborazione con l’autore. Il grado di intervento sul testo dipende però dalla situazione di partenza del romanzo, ma anche dalle modalità di lavoro revisore che lo prende in carico (abbiamo una squadra di revisori, altrimenti in 2 persone soltanto non riusciremmo a controllare 3 romanzi al mese), in alcuni casi revisore e introduttore coincidono, in altri casi, no… per es. del romanzo di Barbara Risoli io sono stata il revisore, mentre Stefania Auci è stata l’introduttore, mentre nel caso di Vanessa Ianchello io sono stata revisore e introduttore. Quello che comunque ci interessa è alla fine di far arrivare al lettore un testo corretto dal punto di vista linguistico, possibilmente senza refusi e interessante da leggere. Vorrei precisare che anche noi curatrici abbiamo i nostri revisori, altrimenti i nostri romanzi avrebbero un trattamento diverso da quello delle altre autrici e non sarebbe corretto, quindi, se puoi, aggiungilo nella prima risposta.
Il contratto prevede una spesa da parte dello scrittore?
Il contratto non prevede nessun contributo da parte delle autrici… abbiamo contattato per questo diverse case ed. prima di arrivare ad un accordo con la 0111 ed. proprio perché ci tenevamo a offrire una possibilità di pubblicazione senza pagamento a chi veniva inserito in collana.
Con quale criterio scegliete i libri da pubblicare?
Cerchiamo romance non tradizionali, ma innovativi come ambientazione e modalità di scrittura… con questo non è che se ci arrivasse un classico regency lo disprezzeremmo, ma essendoci già molte pubblicazioni di questo tipo, preferiamo puntare su ambientazioni e storie meno “prevedibili”.
La pubblicità dei romanzi in uscita è a carico del lettore o vostra?
La pubblicità è più che altro a carico di noi curatrici, anche se chiediamo alle autrici di aiutarci in questo lavoro e di far riferimento anche ai propri contatti su internet. Nel caso di autrici esordienti, cerchiamo, tuttavia, di supportarle maggiormente nel lavoro di promozione dei propri libri.
Se siete interessate a pubblicare con noi le regole per inviarci i testi in lettura sono le seguenti:
I testi devono essere composti minimo da 70.000 caratteri (o in alternativa 80 pagine, se sono presenti anche delle immagini oltre al testo) e massimo da 400.000 caratteri.
La consegna alla casa ed. deve avvenire entro il 20 di ogni mese per essere pubblicati nel mese successivo.
Prima di compilare il seguente modulo, presente sul sito della 0111 edizioni le autrici, che desiderano pubblicare il loro rosa all'interno della collana, lo devono inviare tramite e-mail alle due curatrici in modo che venga letto e valutato.
MODULO PER LA SPEDIZIONE DEI MANOSCRITTI
Per l'invio dei manoscritti va usato il seguente recapito:collanarossocuore@gmail.com
Ogni autrice avrà poi un revisore del testo e un introduttore che la seguiranno nella pubblicazione del romanzo. I testi non verranno sottoposti ad un editing vero e proprio, ma verranno comunque controllati per evitare refusi, possibili errori grammaticali e altre imprecisioni prima che vadano in stampa.La collana sarà basata sull'alternanza nella pubblicazione dei vari sottogeneri del rosa, per cercare di venire incontro alle esigenze e alle passioni delle lettrici.
Per ultima cosa, ma non meno importante, vorremmo ringraziare Laura Gay per aver scelto il titolo della collana e Giusy Berni per aver curato la grafica del blog.
LE USCITE DI FEBBRAIO: Questi sono i romanzi usciti nel mese di Febbraio le cui trame potrete leggerle qui: http://www.collanarossocuore.blogspot.com/
LE USCITE DI MARZO:
HIDDEN IN THE DARK (saga MORAY PLACE 12, Edimburgo) di Stefania Auci
Tre racconti. Tre slice of life, tre storie che si svolgono in epoche differenti. Due protagonisti. Due vampiri: Samuel, angelico e distaccato, incapace di provare pietà fino a che un misero essere umano non entra nella sua vita, stravolgendola. Oliver, un assassino gelido senza rimorso, incapace di amare ma che protegge la sua compagna come un lupo. Personaggi non annacquati, anche se le loro vite si intersecano con quelle degli umani, finendo per esserne parte. Oscuri e intensi, privi di rimorso, amorali. Approfonditi psicologicamente, con uno stile forte, graffiante, queste storie sono brevi ma intense, difficili da dimenticare.
IMPRINTING LOVE di Maria Chiara Cabrini
Anna ama da anni, in segreto, il suo migliore amico, Marco. Non riesce a superare questa infatuazione, nonostante sappia di non avere speranze ed è arrivata alla conclusione che è tutta colpa dell’imprinting! Lui fu la prima persona a prenderla in braccio, appena nata, e l’imprinting fece il suo lavoro, come fosse stata un’oca. Marco è ora fidanzato con una ragazza odiosa e superficiale e Anna soffre più che mai, ma grazie all’intervento di circostanze favorevoli, forse qualcosa cambierà…
E per ultimo LA GIUSTIZIA DEL SANGUE di Barbara Risoli del quale vi offriamo un breve assaggio.
TRAMA:
1793. Una lettera disperata giunge dalla Francia, dove la Rivoluzione impazza. Intercettata da Venanzio, ora duca Rues de Martin, scatta il piano per salvare un innocente dall’inferno del Terrore. Eufrasia e Venanzio tramano nel buio, feroci e decisi a riscattare se stessi e il sangue offeso, irriducibili sfidano Dio, si confondono con le ombre di un tempo spietato e rischiano la vita al fianco di foschi personaggi in un mondo senza più regole, la giustizia a ergersi distruttiva con la libertà che scioglie cani randagi. Nella cupa atmosfera di una Parigi allo sbando, nell’aria fetida di una locanda malfamata, davanti alla ghigliottina, mentre Maria Antonietta guarda il popolo assetato di sangue, l’amore muove i due amanti e dal fango risorge con un inganno perfetto, con un gioco delle parti che trascinerà nella loro vita chi era destinato alla morte.
ESTRATTO
La vide. Nella penombra dell’angolo più distante la vide. Le mani incrociate al petto, la camicia da uomo sbuffante, i pantaloni scuri. Ma ciò che vide bene di lei fu lo scintillio degli occhi. Si alzò minaccioso.
- I giochi sono fatti, Stolfo. Evitate gesti inconsulti perché non potete tornare indietro – avanzò verso di lui.
- Credi di avermi meravigliato? – la sbeffeggiò, cercò un sigaro, ma la mano della donna lo fermò afferrandogli il polso.
- Affatto, avete messo su una commedia grandiosa, il solito palco da teatrante per trascinarmi con voi – non celò di avere capito. Si fissarono duramente, ma si capivano, Dio solo sapeva quanto. Si scrutarono come un tempo, con il sangue di quel tempo, con la follia di quei giorni. Eufrasia non interruppe il contato con lui, serrò la mano e conficcò le unghie nella pelle senza che l’uomo manifestasse dolore.
- Mi è costato un occhio farti credere che ho passato la notte con una prostituta – si liberò di lei.
- Mi costa la dignità farvi credere che vi credo – si sedette sulla sedia della piccola scrivania. Era tutto piccolo in quella cabina.
- Penso che sarebbe opportuno dirmi cosa state combinando voi e mio padre, visto che ci sono dentro fino al collo. Per quale motivo sto ... omissis ...? E’ un motivo importante oppure è una delle vostre commedie? – fu grezza nel parlare e nel muoversi.
- Saprai tutto a tempo debito, tu pensa a muoverti come ti dico io – tagliò corto, finalmente trovò il sigaro tanto agognato.
Stava tornando tutto come prima. Il sapore dell’inganno, della complicità dava un senso a quel viaggio senza senso. Eufrasia lo osservò, mentre il caldo lo costringeva a levarsi la camicia.
- Puoi fare la stessa cosa, non mi scandalizzo – la invitò ironico.
- Non siate ridicolo – non lo accontentò, estrasse una bottiglia di rhum dall’armadietto del capitano. Lo aprì per berne un sorso a collo.
- Non sembri una duchessa – le fece notare respirando l’aria proveniente dall’oblò.
- Non la sono – rise di sé. Non la riconosceva. Non era vero che aveva inscenato una commedia, non era vero che l’aveva voluta a bordo e non era vero che aveva speso un occhio per fingere di andare con una prostituta, lo aveva fatto davvero. Sbuffò tra sé, ma si sentiva felice, sentiva lei addosso pur distante e trasformata nuovamente in qualcosa che non era la sua vera apparenza. La regina di pochi giorni prima, sulla scalinata, ora sembrava un uomo avvezzo alle bevute pronto a uccidere. Eufrasia sapeva uccidere, la sua bellezza la rendeva insospettabile. La scrutò oltre la spalla nuda, lei alzò la bottiglia in un tacito brindisi. Le tolse dalle mani il rhum e lo ripose nell’armadietto.
- Grazie – sussurrò inaspettato. Eufrasia ebbe un colpo al cuore. Lo interrogò silente.
- Nessuno di noi lo voleva – aggiunse. Chinandosi verso il mobile si era avvicinato al suo viso. Ne sentì il calore, percepì il profumo intenso di una donna che avrebbe voluto prendere subito, senza chiedere, senza avere paura. Gli occhi così vicini da scavarsi a vicenda.
- Ve lo avevo detto che non vi avrei aspettato - aprì una porta, o meglio, la socchiuse. Venanzio tentennò, brutta cosa la paura di spezzare un incantesimo.
- Ho creduto una cosa diversa – sussurrò. Le risparmiò gli occhi addosso per dirigerli in un vuoto senza confini.
- Voi non siete solito credere, voi siete sempre certo – lo stuzzicò cercando lo stesso vuoto.
- Giusto - sorrise tagliente, se stesso a tutti gli effetti.
- Giusto – ripetè lei. Lo bloccò piantando un piede contro il muro.
- Cosa vuoi, Eufrasia? – accettò l’assedio.
- La mia vita – ringhiò tagliente, se stessa a tutti gli effetti.
- Quale vita? La prima, la seconda o la terza? – la prese in giro, la gamba rigida a pressargli il retro delle ginocchia.
- La migliore – gli impedì di liberarsi. Si fissarono rabbiosi eppure languidi. La mano del duca le sfiorò il mento, le loro bocche si unirono in un morso che fu bacio secco, diretto, profondo e volgare. Eufrasia non si irrigidì, lui se ne accorse. La guardò ancora e ancora.
- Un assaggio, Eufrasia, solo un assaggio per ricordarti cosa ti stai perdendo da mesi – le disse ilare, facilmente si liberò della sua labile presa con la gamba. Uscì dalla cabina, aveva caldo, troppo per respirare la stessa aria della moglie che rimase immobile.
Eufrasia fissò la porta, anch’essa piccola. Si lasciò andare all’indietro sulla sedia. Si sentiva leggera, il sapore di tabacco in bocca, il profumo di un uomo sulla pelle delle labbra. Sorrise.
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VICTORIAN ROMANCE EMMA
by Vale77
Provate ad immaginare un romance fra i più classici, una storia d’amore delicata e struggente e una ricostruzione storica della Londra vittoriana fra le più accurate e approfondite del genere….ma, e qui viene il bello, non si tratta di un nuovo romanzo in uscita bensì di un cartone animato giapponese in cui mi sono imbattuta qualche tempo fa navigando sul web: Victorian Romance Emma
So che forse qualcuno potrebbe storcere il naso vedendo accostati i termini romance, epoca vittoriana, e cartone animato giapponese ma quello che gli anime siano un prodotto ad esclusivo appannaggio dell’infanzia, per qualità o tematiche trattate, è un pregiudizio tutto italiano e il cartone in questione vi farà per l’appunto ricredere.
La vicenda è fra le più classiche del genere: siamo nella Londra vittoriana, Emma è una ragazza di vent’anni orfana, timida e assai riservata che fa la cameriera presso un’austera lady ormai vedova e anziana. La nostra storia inizia quando un giorno, un ex allievo della signora, un tempo istitutrice, decide di andarla a trovare per un saluto. William Johns è un ragazzo bello e gentile, non nobile ma ricchissimo, il padre è un industriale che si sta inserendo con successo nella cerchia della gente che conta e che spera, proprio attraverso un buon matrimonio del figlio primogenito, di coronare una vita di ambizioni con un titolo nobiliare. Ma William gli rovina tutti i piani perché in barba alle convenzioni e ai pregiudizi non può fare a meno di innamorarsi della dolce cameriera Emma appena la vede. La ragazza dal canto suo lo ricambia ma, più pratica e realista riconosce bene la propria condizione, e stenta a lasciarsi andare per paura di soffrire ma soprattutto temendo di rovinare il futuro di William. Così se prima cede, poi fugge via dal suo amore con il cuore spezzato perché il ragazzo la dimentichi e sposi una giovane e nobile dama, lei sì, apprezzata dalla famiglia di lui. Tutto sembra perduto per i due giovani ormai lontani l’uno dall’altra ma…. ma siamo in un romance e si sa….il finale riserva sempre piacevoli sorprese.
Il garbo, la delicatezza dei dialoghi e dei silenzi, il ritmo lento e struggente e mai noioso, la sensibilità dei disegni e una colonna sonora d’atmosfera ne fanno un prodotto di altissima qualità apprezzabile sicuramente solo da un pubblico adulto e certamente dotato di molto molto romanticismo. L’approfondimento psicologico dei personaggi principali è ottimo e anche se all’inizio sono rimasta un po’ perplessa di fronte alla granitica compostezza di Emma non ho potuto non commuovermi di fronte al suo progressivo struggente abbandono ai sentimenti e alla sua sofferenza silenziosa ma intensa quando pensa di aver rinunciato e perso William per sempre.
A coronamento di una storia d’amore forse non originalissima ma davvero tenera c’è l’accurata e minuziosa ricostruzione storica degli ambienti, dei costumi, degli oggetti e della vita quotidiana dell’epoca che non manca davvero di incantare lo spettatore.
L’anime è composto di due serie, di dodici episodi ciascuna, fino a poco tempo fa era reperibile e scaricabile gratuitamente e legalmente su un sito di Fans che volenterosamente l’aveva sottotitolato nella nostra lingua ma, è di pochi giorni fa la notizia dell'acquisizione delle licenze in Italia della prima e della seconda serie di Victorian Romance Emma, trasmesse da questo 27 febbraio sul canale satellitare Hiro. Se da una parte è una bella notizia, segno che qualcosa in Italia si sta muovendo in questo senso, dall’altro solo chi ha l’abbonamento a pagamento potrà vederlo gli altri dovranno aspettare l’uscita in Dvd.
Esiste ovviamente anche il fumetto, opera di Kaoru Mori, da cui è tratto l’anime, composto da sette volumetti tutti già usciti e ordinabili in qualsiasi fumetteria o reperibilissimi nel mercato dell’usato. Il prodotto cartaceo segue abbastanza fedelmente la storia animata e riserva la medesima qualità nella ricostruzione storica e nell’approfondimento psicologico dei personaggi. Se siete curiosi di scoprire qualcosa di più su questo splendido cartone esistono numerosi siti ad esso dedicati fra i quali:
http://emma.rightstuf.com/
http://emmaromance.altervista.org/
Ecco la sigla originale
ed ecco un collage delle immagini più belle
Se ne avete la possibilità non perdetelo è un anime veramente ben fatto e davvero tanto tanto romantico!
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Recensione: AI CONFINI DEL CUORE ( To the ends of the earth) di Elizabeth Lowell
Prima Edizione: Avon Books 1988 con il titolo The Danvers touch.
Edito in Italia da Euroclub, 2000
Formato: edizione rilegata
Ambientazione: Contemporaneo, Stati Uniti
Livello di sensualità: hot/bollente
Voto: 8,5/10
Collegamenti con altri libri: nessuno
Catherine Coochran, fotografa di professione, lavora alacremente per guadagnare i soldi necessari al mantenimento agli studi dei suoi due fratelli gemelli iscritti a medicina e per pagare i conti di una madre immatura e irresponsabile che, dopo aver perso il marito abbiente, non vuole rinunciare ad una vita agiata. Cat non stacca mai, mangia e dorme pochissimo con ripercussioni anche sulla sua salute, si barcamena fra clienti insolventi, bollette e conti da far quadrare. Deve stringere i denti ancora per quattro mesi, dopodichè la morsa economica si allenterà e lei potrà dedicarsi più a se stessa. Fra i numerosi lavori che deve curare, accetta anche di realizzare un servizio fotografico su Travis Danvers, enigmatico, sfuggente e ricchissimo designer di barche. Per Cat sarà l'incarico più importante di tutta la sua carriera perchè le conseguenze derivanti dall'incontro con Travis, cambieranno irrimediabilmente la sua vita.
E’ il primo romanzo che ho letto della Lowell, scelto a caso perché dovevo fare volume per una busta altrimenti troppo grande per un libro solo. Ricevuto senza alcuna aspettativa, incuriosita solo da questa figura del miliardario designer di barche, l’ho terminato collezionando una ridda di emozioni che, nonostante siano passati quasi due mesi dalla lettura, fatico a dimenticare.
Travis vive e lavora su una lussuosa barca che lui stesso ha disegnato, e non rimane a terra per più di due o tre settimane, cioè quando scende per curare i suoi affari. A fronte della sua smisurata ricchezza, è molto prevenuto nei confronti delle donne, che ritiene siano tutte egoiste e avide di denaro. Questo atteggiamento è quasi irritante all’inizio e forse anche un tantino esasperato in alcune espressioni, però trova poi nel corso della storia una ragionevole spiegazione che, se non giustifica pienamente certi comportamenti, quantomeno ci aiuta a comprenderli meglio. Catherine l’ho scoperta invece come un personaggio commovente e bellissimo: non chiede mai aiuto a nessuno e in nessuna circostanza, lavora in proprio e mantiene la sua famiglia con uno sforzo economico che va decisamente oltre le sue umane possibilità. Quando Travis la conosce, prova ammirazione, tenerezza e un istinto di protezione verso questa donna che vuole farcela a tutti costi da sola, che non si lamenta mai , orgogliosa e indipendente anche se versa in condizioni economiche difficili. Travis lo dirà apertamente: " non sono abituato a donne come te”, vorrebbe convincersi che Cat è diversa, che la sua forza d'animo è genuina e che non è interessata al suo patrimonio economico, ma è difficile per lui che non riesce a scrollarsi di dosso il tarlo del dubbio.
La domanda nel lettore sorge spontanea : perchè Catherine deve farsi carico di un onere che spetterebbe comunque alla madre? Perché non si ribella ad un genitore così irresponsabile, che dovrebbe avere più cura dei suoi figli e assumersi le sue responsabilità?
Perché Catherine deve dimostrare molto a se stessa: a causa di un passato che l'ha ferita, umiliandola pesantemente e spogliandola di ogni autostima, il mantenimento della famiglia con le sue sole risorse rappresenta il suo riscatto e la sua vittoria, una soddisfazione dal valore inestimabile, una cura per delle ferite che non potrebbero guarire in altro modo. Attraverso il suo amore per Travis, Catherine tocca tasti delicati e cari in ciascuna donna senza scadere nel melodrammatico, rivelando forza di carattere e tanto amore verso quest’uomo che poca fiducia nutre verso il genere femminile.
Travis dal canto suo non è un eroe, tutt’altro. E’ un pirata a bordo della sua esclusiva barca che vive con molte paure e incertezze, seppur ben mascherate: capace di essere un bastardo patentato, freddo e crudele, ma nondimeno un amante e un compagno sollecito , passionale e sensibile verso la sua donna, capace di molti errori, ma in grado di ammetterli e di ripartire da essi, in nome di quel sentimento che Cat gli insegnerà poi a riconoscere come amore.
Le rispettive passioni dei protagonisti, cioè la fotografia e le barche, non sono un semplice sfondo alla storia, ma elementi preziosi che arricchiscono la loro personalità e li circondano di affascinante carisma, che è poi l’elemento principe che a me fa apprezzare una storia scritta. Sarà forse un caso che siano le stesse passioni dell’autrice?
La scrittura della Lowell è in ottimo equilibrio fra descrizioni e dialoghi, il ritmo narrativo è sempre ben sostenuto e il linguaggio è decisamente scorrevole.
Dopo aver terminato questa lettura, mi sono convinta che ci sono libri che lasciano più o meno il segno nell'animo di chi legge, libri che non lo lasciano affatto e libri invece che lo lasciano così profondo, che impedisce per giorni di prendere in mano un nuovo titolo da leggere. Per quanto mi riguarda, “Ai confini del cuore” appartiene a quest'ultima categoria.
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RECENSIONE WOLFMAN (2009)
Regia di Joe Johnston con Benicio Del Toro (Lawrence Talbot), Anthony Hopkins (Sir John Talbot), Emily Blunt (Gwen), Hugo Weaving (Detective Aberline), Geraldine Chaplin (Maleva)
Inghilterra epoca vittoriana: L'infanzia di Lawrence Talbot (Benicio Del Toro) termina la notte in cui sua madre muore. Dopo aver lasciato il misterioso villaggio vittoriano di Blackmoor, passa decenni cercando di dimenticare e di riprendersi dalla tragedia. Ma quando la fidanzata di suo fratello (Emily Blunt), lo rintraccia per aiutarla a ritrovare il suo amore scomparso, decide di ritornare a casa e unirsi alle ricerche. Viene a conoscenza del fatto che un essere con una forza bruta ed un'insaziabile desiderio di sangue sta sterminando gli abitanti del villaggio, e che un sospettoso ispettore di Scotland Yard (Hugo Weaving) sta investigando sul caso. Mentre ricostruisce i pezzi del cruento puzzle, viene a sapere di un'antica maledizione che, nelle notti di luna piena, trasforma, chi ne è colpito in un lupo mannaro.
(ATTENZIONE SPOILER)
Durante la caccia però, Lawrence viene aggredito dalla misteriosa creatura e lasciato in fin di vita.
Ripresosi dalla ferita, miracolosamente rimarginata in brevissimo tempo, farà la terribile scoperta di essere stato infettato dalla creatura che lo aveva aggredito.
La prima notte di luna piena si trasformarà in un licantropo, uccidendo molti paesani usciti per dare la caccia al mostro. Accusato di essere un feroce assassino, la polizia lo arresta, internandolo in un manicomio criminale nonostante le sue proteste di essere pericoloso poichè affetto da licantropia.
Qui farà la sconvolgente scoperta di essere stato trasformato proprio dal suo stesso padre che, durante una visita in manicomio, gli rivelerà anche di essere il responsabile della morte della sua adorata madre e del fratello Ben.
Una notte di luna piena i medici convinti di averlo curato, per dimostrargli che non si sarebbe trasformato, lo legano ad una sedia e lo mettono al centro di una sala osservato da molti studiosi; ovviamente Lawrence, allo zenit della luna piena, si trasforma in lupo uccidendo medici e guardie prima di riuscire a scappare. Ripresa la sua forma umana, la mattina seguente, cerca di rifugiarsi da Gwen, ma viene scoperto e si reca nella residenza di famiglia per uccidere suo padre , il responsabile della sua condizione. Così i due, trasformati in lupi mannari, si ritrovano a combattere insieme in una lotta all'ultimo sangue. Nel frattempo Gwen è sulle tracce di Lawrence ed arriva al castello nel bel mezzo dello scontro...
Se esistesse un Sindacato dei Lupi Mannari (e magari esiste, chi lo sa), probabilmente indirebbe un sit-in di protesta contro Joe Johnston per la rappresentazione desolatamente priva di spessore che fa della loro categoria.
Il film di Johnston non riesce a portare sullo schermo, l'anima dietro il lupo, limitandosi a una trasposizione molto elegante ma molto superficiale della celebre leggenda. Manca la profondità psicologica, manca un intreccio curato nelle sue svolte e nei suoi colpi di scena. Manca insomma ciò che trasforma un semplice film in un'esperienza che si vive in prima persona
La leggenda del lupo mannaro è stata portata molte volte sugli schermi, esistono infatti piu' di trenta film (il prmo risale agli anni '10), che raccontano le gesta di queste anime tormentate dalla maledizione che li condanna a perdere la cognizione del se per lasciar uscire la parte piu' nascosta di ogni essere umano: la bestia.
Se infatti Johnston riesce, dal punto di vista visivo, a generare un mood cupo e misterioso, tipico dei romanzi horror ottocenteschi, fallisce però in modo evidente sul piano della sostanza.
Quella che colpisce Larry Talbot è una metamorfosi folle, orribile, dolorosa, bestiale. Ma Johnston si limita a rappresentarla davanti alla cinepresa nella sua manifestazione esteriore, in modo perlopiù convincente ma non esaustivo.
Nessun riferimento viene fatto al risveglio da questa "follia", alle conseguenze che questa trasformazione porta.
La mancanza di spessore psicologico non riguarda solo il protagonista Larry Talbot, che comunque Benicio del Toro riesce a interpretare con perfetta eleganza e fascino tutti vittoriani.
E' un problema di cui soffrono anche i coprotaginisti; la bella Gwen per esempio, la donna destinata a salvarlo con la forza del suo amore, non ha un background, Non si capisce da dove proviene, da dove le venga quella profonda accettazione della condizione dell'uomo di cui si è innamorata, (per altro dopo solo un paio di incontri nel castello avito della famiglia Talbot)
A mio parere il film si riduce in un “action (nel vero senso della parola) movie” in cui l’uomo si trasforma, corre, sbrana que e là e si ritrasforma e via dicendo a ciclo quasi continuo (ma quanto corre questo lupo??? )
Il regista si sofferma ben poco sulla personalità dei personaggi, su quello che provano, su quello che sono, siamo noi a dover intuire ed immaginare, osservando sguardi e gesti, quel che vi si cela dietro.
Ed è davvero un'occasione sprecata vista la perfetta atmosfera gotica della pellicola: bellissime ambientazioni ben ricostruite, belle atmosfere cupe e grigie tipiche dell’inghilterra di fine 800.
In conclusione un film da vedere se volete passare un'oretta e quaranta tra ululati e inseguimenti, qualche colpo di scena che vi farà sobbalzare sulla sedia e un Benicio Del Toro che resta sempre un gran bel vedere, soprattutto in maniche di camicia (stracciata) e pantaloni da cavallerizzo aderenti (il giusto)
Non aspettatevi "LA" storia d'Amore che rappresenta la salvezza. Quella che induce la bestia a recuperare la sua dimensione di uomo, la redenzione da ogni crimine commesso.
Non c'è romanticismo in questo uomo-lupo, nessun bagaglio di millenni di storia, nessun fascino del mistero che si cela dietro la figura mitologica.
La morale del film è che al destino non si sfugge mai, nemmeno se non fai altro che correre in giro come il nostro lupo Benicio.
Ma questa è solo l'impressione che ne ho ricavato io: come se all'uscita del film restasse qualcosa di non raccontato che nulla a che vedere con l'aspettativa di un seguito ma piu' a che fare con la mancanza di un qualcosa da cui tutto è iniziato.
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IN THE SPOTLIGHT / SOTTO I RIFLETTORI:
RYSHIA KENNIE
THE AUTHOR / L'AUTRICE
In my travels there’s been many unexpected and amazing things and the memories of those are only the beginning of the fictional adventure. From earthquakes in Hawaii to being chased by enraged water carriers in Morocco to a deep-sea fishing trip gone slightly askew in Venezuela, it all happened. While most of my trips haven’t been earth shaking adventures they are still incredible vignettes into another world.
The scenes of foreign lands play vividly through my mind long after I return home. And it is these scenes where my hapless characters land but soon it is not them but me who is hapless as they lead me through adventure after adventure. From another country to another era – the world is full of the unique and the unusual and it is a joy to find it, live it and write about it.
Follow the adventure on my blog Passport to Romance: www.ryshia.blogspot.com
Want more? It’s not just a love story and I’ll prove it at: www.ryshiakennie.com
Durante I miei viaggi ho vissuto molti eventi inaspettati e divertenti, e, questi ricordi sono la base per le mie avventure scritte.
Dai terremoti nelle Hawaii, alla rocambolesca fuga da inferociti portatori d'acqua in Marocco, fino ad una gita per fare pesca d'immersione in Venezuela, andata un pochino storta: sono tutte cose che mi sono realmente accadute. Anche se questi viaggi non sono stati proprio delle avventure mozzafiato, sono delle incredibili istantanee da altri mondi.
I paesaggi delle nazioni lontane rimangono a lungo impressi nella mia memoria, anche dopo il ritorno a casa. Ed è proprio lì, in questi paesaggi, che piombano i miei sventurati personaggi, ma presto sono io che divento la sventurata, mentre loro mi trascinano con sè da un'avventura all'altra. Da un paese all'altro, da un'epoca all'altra – il mondo è pieno di cose uniche e rare, ed è una gioia poterle trovare, viverle e raccontarle.
Seguite l'avventura sul mio blog Passport to Romance: www.ryshia.blogspot.com
Ne volete ancora? Non è solo una storia d'amore, e ve lo dimostrerò su: www.ryshiakennie.com
BOOKS / LIBRI
FROM THE DUST
Love can be so... unexpected.
In the spring of 1935, understated beauty Eva Edwards is widowed. A blessing to be sure. Having long since left England, a rare talent for music and notions of love behind, her one focus is keeping her farm and raising a child not her own—no matter the sacrifice and struggle.
Born of wealth, veterinarian Tate Prescott Brown has come to the dust of Saskatchewan’s rural Qu’Appelle District to find independence and take possession of his farm—Eva’s farm. Now, in an effort to solve a legal misunderstanding, Tate faces a sacrifice and struggle of his own: to do what he thinks is right by Eva ... or what’s right for his heart.
L'amore può essere così... inaspettato.
Nella primavera del 1935, una bellissima donna, Eva Edwards, rimane vedova. Di certo, per lei è stata una benedizione. Avendo abbandonato da tempo l'Inghilterra, insieme al suo raro talento per la musica e ad ogni speranza di amore, il suo unico scopo nella vita rimane quello di mandare avanti la sua fattoria e di crescere un bambino non suo – di qualunque tipo siano i sacrifici da fare.
Nato in una famiglia ricca, il veterinario Tate Prescott Brown decide di stabilirsi nel polveroso distretto rurale di Qu'Appelle nello Saskatchewan, per crearsi una vita indipendente e per prendere il possesso della sua fattoria – la fattoria di Eva. Ora, nel cercare di risolvere una controversia legale, Tate si trova davanti ad una lotta ed ad un sacrificio tutto suo: fare quello che Eva ritiene sia giusto... o quello che è giusto per il proprio cuore.
RING OF DESIRE
Whispers of an ancient magic drew them together …
In the medieval land of Hafne, a curse has swept through the land leaving it barren and without hope. As one of the chosen, Vala watches for signs of the prophecy and with it, the owner of a ring who is destined to fight by her side and drive away the darkness. The newly arrived Norman enemy is an unnecessary complication in Hafne—and in beautiful Vala’s heart.
… An unspeakable evil fights to keep them apart.
Giles arrives with his Norman men in time to rescue a mysterious woman from a watery death. Holding Vala in his arms, the stirrings of destiny and desire begin, binding him to a prophecy of which he surely wants no part—binding him to a search for his true origins and a fight to save his soul and hers.
I richiami sussurati da una antica magia li hanno uniti.....
Nella terra medievale di Hafne, una maledizione ha portato via tutto, lasciando il paese alla fame e senza speranza. Essendo una delle prescelte, Vala aspetta per i segni dell'avveramento della profezia e, con essa, che arrivi il portatore dell'anello destinato a combattere accanto a lei l'Oscurità. Ma il nuovo arrivato, un nemico normanno, mette inaspettatamente in subbuglio la Hafne – e il cuore della bellissima Vala.
…..un male immenso farà di tutto per tenerli separati.
Giles, insieme ai suoi compagni normanni, arriva giusto in tempo per salvare una donna misteriosa che sta per essere giustiziata mediante affogamento. Mentre stringe Vala tra le proprie braccia, lui sente iniziare il richiamo del destino e del desiderio, che lo vincolano alla profezia di cui, sicuramente, non vorrebbe fare parte – cioè quella di cercare le sue vere origini e di combattere per salvare le anime di entrambi.
FUTURE BOOKS /LIBRI IN ARRIVO
I love to travel and I am currently working on a number of contemporary suspense stories. My contemporaries are all set in places where I have traveled. I like to get a taste and feel of a place so that the setting becomes almost like a secondary character and becomes alive to the reader's senses. Some of my favorite destinations have been; Burma(Myanmar), Borneo, Northern Thailand, Costa Rica and Cambodia to name a few. I find myself fascinated with differences in cultures and yet the similarities that we all share. It’s a theme that recurs in my stories.
Amo viaggiare ed in questo momento sto preparando un certo numero di storie del genere suspence contemporaneo. Tutti i miei romanzi contemporanei sono ambientati nei posti dove ho viaggiato. Mi piace avere una immagine reale del posto, cosi che l'ambientazione diventi nello stesso tempo quasi un personaggio secondario e prenda vita per l'immaginazione dei lettori. Le mie destinazioni preferite sono: Burma (Myanmar), il Borneo, la Thailandia del nord, il Costa Rica e la Cambogdia, solo per citarne alcune. Sono affascinata dalle differenze fra le varie culture e allo stesso tempo dalle cose che ci accomunano. E' uno degli argomenti ricorrenti nei miei romanzi.
"Ring of Desire" - The Story Behind the Story / “Ring of Desire”- La storia dietro il romanzo
Here’s how my most recent book, Ring of Desire, came to be:
Medieval England, keeps and castles, knights and armor aplenty – that Ring of Desire should be an historical was as inevitable as the fact that it would be written. 1072 England - I researched politics, dress, speech and customs and loved every minute of it. So, with a medieval background firmly in my mind, a hero begging to leap into action and an opening scene ready to go, I began to write. And that is when everything changed. Someone was whispering in the background.
“The One. The One,” they whispered every time my beleaguered hero made an appearance.
I was hearing voices! I admit the far reaches of my imagination can be a busy place, but the voices were totally unexpected and now they were populating my story.
What the heck was that about? Even in the opening scene as my hero, Giles, rescued Vala from a watery death, there was the whispering and hints of something else. I was as baffled as Giles and writing stopped for a bit as the plot had to be reworked to accommodate what was obviously a hint of magic.
Wrong! It was more than a hint of magic. Ring of Desire took me totally by surprise from its final name to the outcome of the story. It was one of my favorite stories to write.
The Ancients and their magical dynasty took the story to a place I originally didn’t consider. But in the end, Ring of Desire is still a story of overcoming the odds and trusting enough to love. It is literally a love affair that runs through time.
Ecco come è nato il mio ultimo libro, Ring of Desire:
Inghilterra medievale, tenute e castelli, cavalieri e armature a volontà – che "Ring of Desire" dovesse essere un romanzo storico era inevitabile tanto quanto il fatto che sarebbe stato scritto.
L'Inghilterra del 1072 – ho fatto le ricerche sulla politica, sui modi di vestirsi e di parlare e sulle usanze, e mi sono divertita un mondo. E così, con l'epoca medievale incisa fermamente nella memoria, con un eroe che già saltava pronto per l'azione ed una scena di apertura già creata, ho cominciato a scrivere.
“E' Lui. E' Lui”, mi sussurravano ogni volta che il mio assilante eroe entrava in scena.
Stavo sentendo le voci! Ammetto che i recessi lontani della mia immaginazione possono essere un posto densamente popolato, ma le voci erano una cosa inaspettata e ora riempivano il mio racconto.
Cosa significava tutto questo? Già nella scena di apertura, mentre il mio eroe, Giles, salva Vala dalla morte, sentivo dei sussurri e degli accenni di qualcosa di più. Sono rimasta confusa tanto quanto Giles stesso, e ho smesso di scrivere per un po', perché bisognava riscrivere la trama per far entrare quell'accenno di qualcosa di più, ovvero la magia.
Sbagliato! Era più di un semplice tocco di magia. "Ring of Desire" mi ha completamente colto di sorpresa, dal suo nome definitivo fino al finale della storia. Tra tutti i miei romanzi, è stato quello che più mi è piaciuto scrivere.
The Ancients (Gli Antichi) e la loro dinastia magica hanno portato la storia dove inizialmente non avevo considerato di andare. Ma, alla fine, Ring of Desire è sempre una storia che parla sul come riuscire a farcela contro ogni aspettativa e fidarsi quanto basta per amare qualcuno. E', letteralmente, una storia d'amore che attraversa il Tempo.
THE EXCERPT / L'ESTRATTO
RING OF DESIRE
Southern England 1072
I will not die.
Vala turned her head blindly toward the shore. She spat a stream of water and choked as the chair lurched and her neck snapped forward. Her head spun as she twisted in circles over the water. Her wrists ached and burned as the wet rope cut into them.
“Again!” the priest commanded.
The rope played through the smith’s reluctant hands. The chair began to lower.
“Nay,” she whispered and grimaced at the pain in her throat that was raw from swallowing water and the silent screams of those she defended. Her bare toes touched the unusual chill that sheeted the river. Water closed over her head. The water wrapped around her like a cold, silken blanket. Her nostrils quivered and her throat ached from holding her breath.
How much longer?
Vala wrapped her fingers around the rough rope. The elements she could touch—rope, water, chair—were fast becoming her only reality, her only link to the physical world. When she thought she could take no more, the chair began to move upward. Her lungs ached and rivets of pain clawed her chest. She thought she would die if she did not get air. She gasped as her head broke the surface.
“Ye will obey.” The priest’s words were spewed in sharp hate edged pellets.
“Let her go.” A woman’s voice broke the silence.
“Aye,” another agreed.
“She’s had enough.” This time the women seemed to speak as one.
Vala’s teeth chattered as the chill spring wind wrapped around her wet body. She thought of Rosaline, with her stillborn son at her side, alone and dying because of a Norman. She sucked in a breath as heat flooded her body. With a gasp she twisted the chair so she faced the shore.
You are the chosen. It is not time. The voices of the Ancients rippled deep within her soul. Everything is, as it was foretold.
“Cease!” a man roared.
“Tis I who give orders!” Alfred, who had presented himself as a priest not so many months ago, puffed his flabby chest, adjusted the rope around his waist and glared out at Vala.
“I will not,” she persisted through the chafe and rawness of her throat. “It will kill her.”
“Stubborn wretch. Again!” the priest demanded.
The priest swung a hand in the direction of the smith whose expression was agonized as he clutched the rope that controlled the chair.
“It will be done.” Alfred motioned again for the rope to be lowered.
Vala pulled in a deep mouthful of air. She waited. Nothing.
Cynn, the blacksmith, hadn’t moved. He clutched the rope that still held the chair clear of the water.
“Nay.” The sound broke almost before it escaped Vala’s lips.
“Nay? How dare you, witch. Ye will not refuse me. Ye will admit your wrong and right it.”
“No wrong.” Vala could barely get the words out and against everything that Magna had taught her she threw her aura in the priest’s path. To the Ancients, an aura was a powerful thing. It could take down a man. But it was a weak effort and only the gold cross on his thick chest glinted sparks in the dull mist.
Destiny, girl, you do not have the power to change.
Hope swelled through her at the sound of Magna’s voice. Magna, she had always been here a part of Hafne even in the time before Vala could remember.
You can give it to me, she threw the thought out.
But Magna was silent and in the silence Vala knew. There would be no magic that would rescue her this day.
Sud dell'Inghilterra , anno 1072
Io non morirò.
Vala si voltò verso la riva, senza vedere. Sputò una boccata d'acqua e si sentì soffocare quando la sedia scattò in avanti.Le girava la testa mentre la corda attorcigliata la faceva ruotare sull'acqua.
I suoi polsi bruciavano per le ferite causate dalla corda bagnata.
“Ancora!” ordinò il sacerdote.
La corda scivolò tra le mani riluttanti del fabbro. La sedia cominciò ad abbassarsi.
“No”, sussurrò lei e fece una smorfia per il dolore che sentiva trafiggerle la gola, ormai rauca per la quantità d'acqua inghiottita e per le urla silenziosa di coloro che aveva difeso. Le dita dei piedi gelavano al toccare la superficie dell'acqua, così inusualmente fredda. L'acqua le si chiuse sulla testa e la avvolse come una fredda e setosa coperta. Le sue narici si chiusero e provò dolore alla gola nel trattenere a lungo il fiato.
Quanto ancora?
Vala si aggrappò alla ruvida corda. Gli oggetti che poteva toccare – la corda, l'acqua, la sedia – diventavano la sua unica realtà, la sua unica connessione con il mondo fisico. Quando iniziò a pensare che non ce l'avrebbe più fatta, la sedia cominciò a risalire.
I polmoni le facevano male e si sentì invadere il petto dal dolore.
Senza aria si sentì morire. Ansimò nel momento in cui la sua testa riemerse dall'acqua.
“Tu obbedirai.” Le parole del sacerdote erano pronunciate con odio.
“Liberala.” Una voce femminile irrumpe il silenzio.
“Si”, concordò un'altra.
“Ne ha avuto abbastanza.” Questa volta le voci sembravano parlare all'unisono.
Vala batteva i denti nel sentire il proprio corpo fradicio avvolto dal freddo vento primaverile.
Pensò a Rosaline, a suo figlio nato morto, mentre, tutta sola, stava morendo a causa di un normanno. Tirò un sospiro mentre il calore le saliva lungo il corpo. Ansimando, girò la sedia per poter guardare verso la riva.
Tu sei la prescelta. Ora non è il tempo. Le voci degli Antichi mormoravano dal profondo della sua anima.
Tutto sta accadendo così come era previsto.
“Basta!” gridò l'uomo.
“Qui decido io!” Alfred, che si era presentato come sacerdote qualche mese prima, gonfiando il petto, aggiustò la corda sul proprio vestito e guardò Vala di traverso.
Il sacerdote puntò il dito verso il fabbro che, con espressione di pura agonia, teneva la corda che era legata alla sedia.
“Sarà fatto.” Alfred indicò con la mano che la corda doveva essere di nuovo abbassata.
Vala inalò più aria che poté e attese. Ma niente.
Cynn, il fabbro, non fece una mossa. Teneva la corda con forza abbastanza in alto perché la sedia restasse fuori dall'acqua.
“No.” La voce si sentì quasi prima che le labbra di Vala si mossero.
“No? Come osi, strega. Tu dovrai obbedirmi. Ammetterai l'errore e lo pagherai.”
Vala riuscì appena a pronunciare le parole quando, nonostante tutto quello che le aveva insegnato Magna, gettò la sua aura contro il sacerdote. Per gli Antichi, l'aura aveva un grande potere. Ma lo sforzo non le bastò e solo il crocifisso d'oro sul petto del sacerdote scintillo nella nebbia scura.
Il destino, ragazza mia, è qualcosa che tu non hai potere di cambiare.
Sentì la speranza riaccendersi al suono della voce di Magna. Magna, che era lì, e che faceva la parte della Hafne ancora prima che Vala cominciasse a ricordare.
Tu me lo puoi dare, offrì lei.
Ma Magna rimase in silenzio, ed in quel silenzio Vala seppe la verità. Non ci sarebbe stata nessuna magia a salvarla, quel giorno.
The Excerpt is copyrighted by Ryshia Kennie and has been translated and published with her expressed authorization.
L'estratto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Ryshia Kennie.
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IL LIBRO DEL MESE - SONDAGGIO DI MARZO 2010
Ve li abbiamo presentati, li abbiamo commentati, ne abbiamo discusso, avete avuto un mese per leggerli e scambiarvi opinioni… e adesso è venuto il momento che diciate la vostra!
Qual è l’uscita del mese scorso che avete preferito, il libro che a vostro giudizio è il migliore?
Eccovi un sondaggio che vi permetterà di esprimere le vostre preferenze.
Ogni mese sceglieremo una rosa di titoli tra le uscite Mondadori e Harlequin, storiche e/o contemporanee e le novità secondo noi più importanti di altre case editrici uscite il mese precedente in libreria o in edicola. Dal concorso saranno escluse tutte le ristampe. Alcuni titoli potranno venire proposti nei sondaggi dei mesi successivi.
Avete dei dubbi sui titoli, non siete sicuri che il libro che avete letto voi abbia quel titolo? Nessun problema: per un veloce “ripassino”, eccovi i collegamenti ai nostri posts dove trovare trame e cover dei libri in elenco.
Uscite RM : http://romancebooks.splinder.com/tag/romanzi_mondadori
Uscite Harlequin : http://romancebooks.splinder.com/tag/harlequin
Uscite Euroclub : http://romancebooks.splinder.com/tag/euroclub
Uscite Altri Editori : http://romancebooks.splinder.com/tag/editori_vari
Attenzione, potete votare un solo libro tra quelli che vi elenchiamo. Tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo.
A fine anno, tra i dodici “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Be’, che altro dirvi ? ……vinca il migliore !
I LIBRI IN CONCORSO PER QUESTO MESE:
Invitiamo tutti coloro che non sono lettori e che non sono
affatto interessati a questo genere letterario, ad astenersi
cortesemente dal votare, in modo da non falsare il risultato
e per rispetto nei confronti dei lettori appassionati. Grazie.
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