ottobre 2008
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RECENSIONE: TWILIGHT di Stephanie Meyer
Categoria: Young Adults, paranormale
Anno: 2005
Editore Americano : Megan Tingley Books
per l'edizione italiana
Titolo : Twilight
Traduzione di Luca Fusari
Collana: Lain
Editore : Fazi
Pagine: 412 pp.
Ambientazione: contemporanea
Livello di sensualità: kisses (solo baci)
Voto: 10/10
La diciassettene Bella Swann, dopo il nuovo matrimonio della madre, si trasferisce dalla assolata Phoenix alla piovosa Forks per vivere con il padre. Bella è una ragazza sensibile, maldestra, introversa e fin troppo razionale, non si è mai inserita tra i suoi coetanei e non è mai stata corteggiata, il suo umore è grigio come il colore del cielo di Forks. Inaspettatamente però, sin dal primo giorno nella nuova scuola riscuote interesse e successo, anche per le sue doti di studentessa. Bella è stupita e parzialmente lusingata, ma anche turbata perché l'unica persona da cui avrebbe voluto ricevere attenzioni, le mostra prima disprezzo e poi passa ad ignorarla. Lui è Edward, uno dei cinque fratelli Cullen che frequentano le superiori, talmente belli, eleganti e talentuosi da essere in effetti emarginati: c'è chi li invidia, c'è chi ne è intimorito, col risultato che nessuno li avvicina. Nessuno tranne Bella. La giovane si sente attratta da loro, da Edward in particolare, come una calamita e più lui la ignora più lei lo desidera. Non è solo la sua incredibile bellezza ad attrarla o la sua palese indifferenza all'ostracismo che circonda lui ed i suoi fratelli e sorelle, ma soprattutto la sua unicità, una diversità che Bella percepisce speculare alla sua. Un giorno, dopo che una nevicata ha ghiacciato il manto stradale, Bella rischia di essere investita da un compagno nel parcheggio della scuola. In quelli che crede essere i suoi ultimi istanti di vita, cerca con lo sguardo Edward che si trova a circa duecento metri da lei e la fissa con orrore e che nello spazio di un respiro si sposterà al suo fianco riuscendo a salvare entrambi ed il ragazzo alla guida dell'auto fuori controllo. Allucinazione dovuta allo shock? Nonostante Edward cerchi di convincerla che si è trattato di semplice fortuna e che nulla di eccezionale è successo, Bella crede in ciò che ha visto, ovvero un ragazzo che si è mosso alla velocità della luce e che con la schiena con cui le faceva scudo ha fermato una macchina in corsa, facendone rientare la portiera, senza riportare un graffio. Impossibile. Inumano. Chi sono davvero i Cullen e chi è Edward ? E' forse una creatura con poteri sovrannaturali? Lui nega lei insiste. Lei si arrabbia perchè non vuole essere trattata da stupida, lui la mette in guardia dai pericoli che corre se si incaponisce a voler sapere. Inizia a questo punto un gioco di richieste e di ammissioni tra i due, che li porterà fatalmente ad avvicinarsi, a conoscersi intimamente ed a far aumentare sempre più quella che è una fortissima ed inevitabile attrazione reciproca. La verità verrà svelata e metterà i due giovani di fronte a scelte difficili ma anche in pericolo la vita di Bella e dei suoi familiari.
Confesso che comprai questo libro con notevole diffidenza e mi convinsi a leggerlo dopo diversi mesi, gli improvvisi e planetari successi commerciali sono spesso ottime operazioni di marketing su un prodotto di scarsa o media qualità, ma non è questo il caso. Certamente l'autrice e la sua casa editrice hanno scelto con intelligenza il pubblico giovanile a cui rivolgersi principalmente e gli elementi horror-fantasy del racconto per attirarli, ma non sono questi a mio avviso i punti forti di Twilight. Chi è appassionato di storie di vampiri, troverà che i Cullen ed i loro confratelli sono una pallida (mai termine fu più giusto) ed edulcorata versione dei bevitori di sangue che da anni tengono banco in libreria, quindi chi cerca una storia horror rimarrà forse deluso. Questo è un romanzo di formazione, ovvero la storia del passaggio dall'adolescenza all'età adulta di due giovani, un'umana ed un vampiro. Tutti siamo stati adoloscenti e molti si ricordano il senso di inadeguatezza ed il contemporaneo e duplice desiderio di essere accettati ma anche di essere unici che si vive in quegli anni di grandi cambiamenti fisici e psichici. La Meyer dipinge un affresco dai colori vivi e cangianti e non ha paura di andare controcorrente. Ci presenta un'eroina imperfetta ma profondamente interessante che non teme la sua diversità, anche se ne soffre silenziosamente e che riesce a sedurre il più bello della scuola, volendolo fortissimamente, rischiando e pagando in prima persona. In una società che fa del cinismo il suo vanto e che spinge sempre più i giovani al nichilismo e ad una dissipazione sempre più precoce e vuota, l'autrice ci regala il ritratto di ragazzi educati, rispettosi, che non bevono, non fumano, non si drogano, usano poco il cellulare e si divertono con gite, escursioni e festicciole semplici. Lo straordinario successo di questa saga parte da questo, da milioni di adolescenti che hanno visto un altro modo di essere, oltre la massificazione, dove le insicurezze e le peculiarità individuali sono ricchezza e non motivo di derisione, dove anche chi non è canonicamente attraente può conquistare il proprio amato. Edward e Bella sono entrambi dei disadattati ciascuno a proprio modo, nell'incontrarsi e nell'innamorarsi trovano non solo il superamento della loro condizione ma anche la chiave della loro crescita spirituale ed una ragione di vita. E questa è l'altra carta vincente del romanzo, la forza dei sentimenti ed il coraggio di abbandonarvisi totalmente e senza remore, perchè l'amore non guarda alla razza, alla nazionalità, alla religione od alla convenienza. Siamo sommersi da racconti di cronaca e da libri in cui la fa da padrone il sesso più sfrenato e le perversioni che gli fanno da corollario, mentre la Meyer riporta alla ribalta il primo amore, fatto di tremori e timidezze, ma anche di assoluto. Evidentemente siamo in tanti a voler ancora sognare e desiderare e questa capacità che è propria della gioventù, ma che sembra debba sparire sempre prima sostituita da un eccessivo realismo, emerge con forza dalle pagine del libro. Amare è pericoloso e rischioso, così come sognare, ma solo amando si diventa persone complete e la vita diviene degna di essere vissuta e ci nutre di emozioni e sensazioni. L'autrice fa passare un messaggio tanto importante con assoluta levità e senza voler impartire lezioni morali, usando gli elementi favolistici del suo racconto per meglio veicolarlo, con uno stile letterario nitido e diretto , ma non semplicistico che cattura fin dall'incipit. Una volta iniziata la lettura è difficilissimo riuscire a interromperla, come se le parole fossero ipnotiche e questo è il segno della levatura artistica della Meyer. Questo è un esordio folgorante, vedremo se sarà capace in futuro di mantenere le aspettative misurandosi con altri soggetti più adulti, per ora non possiamo che rimanere incantati ed ammirati, consigliando Twilight a tutti coloro che amano la lettura.
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ANTEPRIMA MONDIALE DI TWILIGHT: CRONACA DI UN DELIRIO ANNUNCIATO
Nonostante la pioggia, il vento ed una grande manifestazione contro il ministro Gelmini che ha paralizzato il centro di Roma, frotte di ragazzine urlanti ed entusiaste hanno raggiunto l'Auditorium di Roma, dove si svolge il Roma film festival, per presenziare all'anteprima mondiale del film Twilight, tratto dell'omonimo romanzo di Stephanie Meyer. Per la verità ad essere proiettati sono stati solo quindici minuti e non effettivi, (sette di girato e sette di backstage) giusto un assaggio per scatenare ancor più la "fame" dei fans, i quali sono comunque accorsi fin dall'ora di pranzo per seguire il red carpet pomeridiano con la regista, Catherine Harwicke ed i protagonisti Robert Pattinson e Kristen Stewart e la proiezione, riservata ad ottocentocinquanta fortunati.
La conferenza stampa delle 13 e 45 è stata blindatissima, passi nominali e con fotografia, personale addetto alla sicurezza numeroso e molto attento, come non lo erano certo i numerosissimi giornalisti presenti, che spesso hanno fatto domande non solo incredibilmente banali ma in alcuni casi anche non pertinenti o che lasciavano chiaramente intuire come non ne sapessero assolutamente nulla tanto del libro quanto del cast presente in sala ( una giornalista ha parlato del film come di Breaking Dawn anziché Twilight...). La regista ed i due giovani interpreti invece si sono dimostrati disponibili e professionali. La Hardwick ha risposto a tutti ed a tutto sempre sorridendo e mostrando molto entusiasmo, il bel Pattinson, da bravo britannico, ci ha tenuto a sottolineare il suo impegno nella creazione del personaggio e non si è mostrato infastidito dall'essere considerato un fenomeno da ragazzine, la Stewart invece sembrava molto nervosa, si muoveva in continuazione, parlava tenendo gli occhi bassi e spesso sfoggiava un leggero broncio. Sarà forse la giovane età, è appena diciottenne, sarà che questo ruolo la catapulterà tra gli attori successo, fatto sta che sembrava un pochino spaesata. Robert Pattinson al contrario è un divo in nuce. Non si nega né alle fans né ai fotografi, sa sempre qual'è il suo profilo migliore ed è palesemente lusingato dall'isteria che ha scatenato. Difatti erano anni che non si vedevano scene simili per un giovane attore: urla, grida, svenimenti minacciati, spintoni e botte da orbi per poterglisi avvicinare di qualche millimetro, madri che menavano come fabbri per facilitare ancor più l'avanzamento delle figlie, continui cori per ROBERT. Insomma, una vera lotta per la sopravvivenza che non affrontavo ormai dai tempi dei Duran Duran e degli Spandau. Mi ci sono volute ore di inseguimento ma alla fine sono riuscita a catturare un'immagine del nostro eroe.
Che dire del poco del film che è stato proiettato? Due scene non sono certo sufficenti per poter giudicare un'opera. In una Bella viene presentata da Edward alla sua famiglia, è una scena intimistica e già capiamo che tra i due interpreti c'è la giusta alchimia. La seconda è una scena d'azione con il cattivo James, dove gli effetti speciali ricordano forse un pò troppo il televisivo Buffy l'ammazzavampiri, anche se in conferenza la regista ha negato di conoscerlo e di essersene in alcun modo ispirata. La curiosità di vedere il prodotto finito ce l'hanno fatta venire, quindi direi che giudicheremo dopo il ventuno novembre, data dell'uscita italiana, quello che già si intravede è l'impegno e la bravura dei due protagonisti, il che non è poco per quello che era nato come prodotto meramente commerciale.
LA CONFERENZA STAMPA
intervista a Robert Pattinson, Kristen Stewart e Catherine Hardwicke
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LOVE SONGS – CANZONI D’AMORE
What’s better than music to talk about love? Only romance novels, perhaps ;-)
Tender and romantic, or funny and witty, sad, passionate, aggressive or sensual.. there are thousands of shades in songs, for thousands of different feelings; videoclips help expressing them so well that often you cannot think of one without the other.
And here we are with the monthly videoclip of one of our favourite love songs. Enjoy !
Cosa c’è di meglio della musica per parlar d’amore? Be’, forse solo un romanzo rosa ;-)
Canzoni tenere e romantiche, oppure buffe e divertenti, tristi o appassionate, aggressive o sensuali… ci sono mille sfumature musicali, per mille sentimenti diversi; ed i video aiutano ad esprimerle, completandole così bene che spesso canzone e video sono tanto collegati tra loro da non riuscire più a pensare all’una senza l’altro.
Ed ecco, anche questo mese, il videoclip di una delle nostre canzoni d’amore preferite. Buon ascolto!
Il videoclip di questo mese è / this month’s videoclip is:
Love Song for a Vampire - Annie Lennox
from the album “Bram Stoker's Dracula soundtrack” (1992)
It’s Halloween, and what might be best right now than a song about an impossible love for a supernatural lover?
"Love Song for a Vampire" is the closing theme song of “Dracula”, the horror-romance film directed by Francis Ford Coppola, based on the novel Dracula by Bram Stoker, starring Gary Oldman as Count Dracula in an ensemble cast, also featuring Keanu Reeves, Anthony Hopkins and Winona Ryder. The song was written and performed by Annie Lennox, who later that year included it as well in her solo début album, “Diva”.
Enjoy Lennox’ wonderful voice in this sad, sweet and hypnotic song, well adapted to the gazes full of love and desperation between Mina and his mysterious Count – will you too, like she does, dare dreaming of a vampire lover, tonight?
E’ Halloween, e cosa ci potrebbe essere di meglio in questo periodo dell’anno di una canzone che parla dell’amore impossibile verso un amante soprannaturale?
"Love Song for a Vampire" è la canzone che chiude la colonna sonora di “Dracula”, il film horror-romance basato sul racconto “Dracula” by Bram Stoker e diretto da Francis Ford Coppola, interpretato da Gary Oldman nei panni del Conte Dracula, e da un cast ricchissimo che include Keanu Reeves, Anthony Hopkins eWinona Ryder. La canzone è stata scritta e interpretata da Annie Lennox, che successivamente in quello stesso anno la incluse anche nel suo primo album da solista, “Diva”.
Godetevi la magnifica voce della Lennox in questa canzone così dolce, triste e ipnotica, che ben si intona agli sguardi pieni di amore e disperazione tra Mina ed il suo misterioso Conte – avrete anche voi, come lei, il coraggio di sognare un amante vampiro, stanotte?
Love Song for a Vampire
Come into these arms again
And lay your body down
The rhythm of this trembling heart
Is beating like a drum.
It beats for you, it bleeds for you
It knows not how it sounds.
For it is the drum of drums
It is the song of songs.
Once I had the rarest rose that
ever deigned to bloom.
Cruel winter chilled the balm,
And stole my flower too soon
O loneliness, O hopelessness
To search the ends of time,
For there is in all the world
No greater love than mine.
Love....Still falls the rain.
Still falls the night.
Be mine forever...
Let me be the only one
To keep you from the cold.
Now the floor of heavn is laid,
Its stars of brightest glow.
They shine for you.
They shine for you.
They burn for all to see.
Come into these arms again
And set this spirit free.
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CAROLINE LINDEN'S GUIDE TO SEDUCTION
GUIDA ALLA SEDUZIONE, DI CAROLINE LINDEN
Caroline Linden has accepted to be interviewed by us for the Italian release of her novel AL VOLERE DELLA LADY (What a Woman Needs), and has authorised us to translate an excerpt of her latest release, A RAKE’S GUIDE TO SEDUCTION. Enjoy !
Caroline Linden ha accettato di venire intervistata da noi in occasione della pubblicazione in Italia del suo romanzo AL VOLERE DELLA LADY (What a Woman Needs), e ci ha permesso di tradurre un estratto del suo nuovo romanzo, A RAKE’S GUIDE TO SEDUCTION. Buona lettura!
Caroline Linden will answer to all your questions and will give away an autographed copy of WHAT A GENTLEMAN WANTS to one lucky reader among those who will participate and leave a comment. So don't forget to sign your comment with your name or nick.
Caroline Linden risponderà a tutte le vostre domande e darà in regalo una copia autografata di WHAT A GENTLEMAN WANTS a una fortunata lettrice, che verrà sorteggiata tra tutte coloro che interverranno lasciando un commento. Quindi non dimenticate di firmarvi, con un nome o uno pseudonimo, per farvi riconoscere!
INTERVIEW - INTERVISTA
Dear Caroline, we are delighted you have accepted to be interviewed in the occasion of the release of “What a woman needs” in Italy! We hope that getting in touch with some of your Italian readers will be a pleasant experience for you. Are you often in contact with your non-US readers?
Thank you for inviting me! I’m thrilled to be on shelves in Italy, and hope readers like the book. It actually features a bit of intrigue over an Italian masterpiece. I hope people will let me know if I got those parts right.
I do get email from around the world and it’s always very cool to see where my books have gotten. I’d love to get email from Italy!
Cara Caroline, siamo entusiaste che tu abbia accettato di essere intervistata in occasione della pubblicazione in Italia di AL VOLERE DELLA LADY (What a woman needs) ! Speriamo che fare la conoscenza di alcune delle tue lettrici italiane sarà per te per un’esperienza piacevole. Vieni spesso in contatto con le tue lettrici che vivono al di fuori dagli Stati Uniti?
Grazie a voi per il vostro invito! Sono elettrizzata dal fatto di venire pubblicata in Italia, e spero che alle lettrici il libro piaccia. Nella storia c’è anche un piccolo “giallo” che riguarda un capolavoro dell’arte italiana. Spero che mi farete sapere se quella parte è esatta.
Ricevo emails da tutto il mondo ed è sempre molto carino sapere dove sono arrivati i miei libri. Mi piacerebbe riceverne dall’Italia!
Would you like to make a little introduction about yourself, your life and career, and your passion for writing? You have a scientific background, and a degree in physics, right? How did this change in your life, from science to romantic literature, happen? Is there anything, in your opinion, that romance can give you while scientific & technical activity cannot?
My degree is actually in mathematics, but I loved physics as well. I had always been a passionate reader, but I hated to write: all those composition assignments were horrifying to me, and I fled to the land of problem sets, where there was a right answer to the exam questions. I didn’t even think of writing a romance until after I got married and had two small children. The local library was two blocks from our house, so I would walk over with my toddlers and scoop up as many interesting looking books as I could in five minutes, which was usually how long the toddlers could be quiet. Then one day I scooped up Julia Quinn’s The Duke and I, and it was amazing: the best sort of story, with a lovable heroine and a hero who had charm and weaknesses but made me laugh, and I thought, wow! THAT’s the way a book should be. So when I did decide to try writing fiction, that was my model.
And I must add that mathematics gave me my own romance. I met my husband in the Harvard math department, where he was a graduate student while I was an undergrad. He offered to help me with my problem sets, and it was a match made in heaven.
Ti andrebbe di parlarci un po’ di te, della tua vita e della tua carriera, e della tua passione per lo scrivere? Hai una formazione scientifica, ed una laurea in fisica, giusto? Com’è avvenuto questo cambiamento nella tua vita, dalla scienza alla letteratura romantica? A tuo avviso cos’è che il romance può darti e l’attività tecnica e scientifica invece non può?
Per l’esattezza sono laureata in matematica, ma la fisica mi piaceva altrettanto. Sono sempre stata un’appassionata lettrice, ma odiavo scrivere: tutti quei temi da svolgere mi facevano inorridire, e mi rifugiavo nella terra delle equazioni, dove c’era sempre una risposta esatta alle domande d’esame. Non mi è mai nemmeno passato per la mente di scrivere un romance finché non mi sono sposata ed ho avuto due bambini. La biblioteca della città era a due isolati da casa nostra, così ci andavo a piedi con i miei piccolini e prendevo tutti i libri che avevano l’aria interessante e che riuscivo ad agguantare in cinque minuti, che di solito era il tempo massimo in cui i bambini riuscivano a stare tranquilli. Poi, un giorno ho agguantato IL DUCA E IO (The Duke and I ) di Julia Quinn, ed è stata una sorpresa: una bellissima storia, con un’eroina simpatica ed un eroe con fascino e debolezze ma capace di farmi ridere, e pensai, wow! Un libro è COSI’ che dovrebbe essere. Così, quando decisi di provare a scrivere un romanzo, quello fu il mio modello.
E devo aggiungere che è stata la matematica a regalarmi la mia storia d’amore. Ho incontrato mio marito nel dipartimento di matematica di Harvard, dove lui stava facendo un master post-laurea mentre io mi dovevo laureare. Si offrì di aiutarmi con le mie equazioni, e fu subito amore.
Why did you decide to write historical romances, among all women’s fiction genres? Was this choice determined by your own reading tastes, or other? How do you live and "feel" your work as a romance writer?
I love history—always have. And writing a story in a different time period is a particular challenge, to not only get the period setting right but also to adjust your characters to fit in that time period and yet still be sympathetic to modern people. It’s what I like to read, historical fiction and non-fiction, so it was pretty natural to gravitate there.
That said, all my heroines are based on some part of me, either taking on some characteristic of mine or being the way I always wished I could be. And I definitely draw on my own marriage and husband for creating a romance (and a hero) that feels right to me.
Perchè hai deciso di scrivere romanzi storici, tra tutti i possibili generi di narrativa femminile? E’ stata una scelta determinata dai tuoi gusti in fatto di lettura, o da altro? Come vivi, come percepisci il tuo lavoro di scrittrice di romance?
Io amo la storia—l’ho sempre amata. E scrivere una storia ambientata in un’epoca diversa è una sfida tutta speciale, non solo per ricostruire correttamente l’epoca, ma anche per far sì che i tuoi personaggi siano adeguati a quel contesto ma che allo stesso tempo i lettori di oggi riescano ad entrare in sintonia con loro. I romanzi ed i saggi storici sono le mie letture preferite, quindi è stato piuttosto naturale restare su quel genere.
Detto questo, tutte le mie eroine in qualche modo hanno in sé una parte di me, o perchè riprendono qualche mia caratteristica, o perché sono quello che io avrei voluto essere. E prendo spunti dal mio matrimonio e da mio marito per creare una storia d’amore (ed un eroe) che possa sentire giusti per me.
Can you give us a sneak peak in your typical day as a writer?
Oh dear, now I feel compelled to lie. I would like to say I am a disciplined writer, duly writing twenty pages a day, but sadly I generally only discover discipline when the deadline approaches. My children are still young, so I have to allow for time off during school holidays, but then once school starts I try to buckle down and write consistently, if not steadily. Sometimes the story is there, just waiting to be typed, and sometimes it isn’t.
Puoi darci un’idea della tua tipica giornata da scrittrice?
Oddio, adesso sento l’impulso di mentire. Mi piacerebbe potervi dire che sono una scrittrice disciplinata, che scrive regolarmente venti pagine al giorno, ma ahimè, di solito scopro l’autodisciplina quando si sta avvicinando qualche scadenza. I miei bambini sono ancora piccoli, quindi quando sono a casa in vacanza da scuola devo passare il mio tempo con loro, ma quando la scuola ricomincia cerco di rimboccarmi le maniche e di scrivere in modo costante, anche se non regolare. Qualche volta la storia è lì che mi aspetta, bell’e pronta, e aspetta solo che io la metta giù per iscritto, e qualche volta no.
“What a woman needs” has been your first book to be translated in Italy and it’s also your first manuscript to have been published. So, let’s talk a bit about it! Is it also the one you feel more emotionally connected with? If not, which is then, and why?
It’s definitely a very special book to me; I think first books are generally dear to the author, because there’s a freedom and a joy in writing a first book that sometimes fades a little in subsequent books. I had written two other books before it, but neither was really good. Then the idea for What A Woman Needs came to me, and I wrote it in less than three months. It was a major thrill when it sold, and I’m very excited that it’s in Italian now!
I think my second book, though—What A Gentleman Wants—is a more emotional connection to me. The heroine of that story is much more like me, and her daughter, Molly, pretty much IS my daughter. And since that book led to two more (starring the hero’s brother and then sister) I got to write that daughter character growing along with my own child. No doubt this will horrify my daughter some day, but for now it makes me smile when I read those passages and remember what she did to inspire them.
AL VOLERE DELLA LADY (What a woman needs) è il tuo primo romanzo che viene tradotto in Italia, ed è anche il primo manoscritto che hai pubblicato. Quindi, parliamone un po’! E’ anche il romanzo a cui ti senti emotivamente più legata? E se non è lui, qual è, e perchè?
Sicuramente è un libro molto speciale per me; penso che le opere prime siano molto care agli scrittori, perchè nello scrivere il proprio primo libro c’è una libertà ed una gioia che qualche volta sbiadiscono un po’ nei libri successivi. Prima di questo libro ne avevo scritti altri due, ma nessuno dei due era veramente riuscito. Poi mi venne l’idea di “What A Woman Needs”, e l’ho scritto in meno di tre mesi. Ero al settimo cielo quando riuscii a venderlo, e sono molto eccitata all’idea che adesso esca in Italia!
Penso però di avere un legame emotivo più forte con il mio secondo libro, "What A Gentleman Wants". L’eroina della storia mi assomiglia molto di più, sua figlia Molly è praticamente MIA figlia. E visto che quel libro poi mi ha portato a scriverne altri due (che hanno come protagonisti rispettivamente il fratello e la sorella dell’eroe), il personaggio di Molly man mano è cresciuto nei romanzi allo stesso modo in cui intanto cresceva mia figlia. Di sicuro un giorno mia figlia ne sarà inorridita, ma per adesso leggere certi passaggi e ricordarmi cos’ha fatto per ispirarmeli è una cosa che mi fa sorridere.
Charlotte, the heroine of “What a woman needs” is definitely a "naughty girl": she had numerous sexual encounters, with strangers too and made "shows" for her impotent husband. Why did you choose her as your heroine? Was it perhaps to follow a general trend? Lately, bad girls seem to be gaining more and more space, especially in those novels where sexual content is particularly strong…
I love Charlotte. One thing that really irritates me in romance novels is that the heroine is often dominated, to some extent, by the hero in many ways: finances, social status, sexual experience. Charlotte came to me in a fit of rebellion against those romance conventions, an older woman who had been around and wasn’t blown away by the attentions of any man. I wanted her to be the equal of any rake, any scoundrel who might cross her path. But I also wanted her to be a decent woman, someone who rebelled as a girl, made a serious mistake and suffered for it, and then spent some time trying to find her true self. To me, the difficulties a character endures reveal more about them than anything else, and Charlotte’s life was not easy, which made her a strong, tough woman. This story is really about Charlotte’s redemption, coming home after years abroad, trying to reconnect with what’s left of her family, trying to put her intemperate youth behind her and finally grow up.
There have always been strong, independent women in history, and I think modern women—who’ve been out on their own, supported themselves, had children, been married and maybe divorced—can relate more to those women than to a stereotypical 19 year old heroine who’s been sheltered and taken care of her entire life before finding her one true love and living happily every after. Real life isn’t often like that, it’s much more complicated. I’ve written Charlotte, a reformed party girl, but also a single mother struggling to support her child, a lower class woman who turned to thievery to survive, and a spoiled rich girl who married the wrong man. Those stories are just more interesting to me.
Charlotte, l’eroina di AL VOLERE DELLA LADY, è di sicuro quella che si definisce una “cattiva ragazza”: ha avuto numerosi incontri sessuali, anche con estranei, e si è perfino “esibita” per il marito impotente. Perchè hai scelto un’eroina come lei? E’ stato forse per seguire la tendenza generale? Recentemente, le cattive ragazze sembrano conquistare sempre più spazio, specialmente nei romanzi dal contenuto sessuale più esplicito…
Adoro Charlotte. Una cosa che trovo davvero irritante nei romance è il fatto che spesso l’eroina viene più o meno dominata dall’eroe in vari modi: economicamente, come posizione sociale, o esperienza sessuale. Ho creato il personaggio di Charlotte in un moto di ribellione contro queste convenzioni del romance, è una donna matura che ha avuto le sue esperienze e non ha permesso che le attenzioni degli uomini le facessero perdere la testa. Volevo che fosse in grado di affrontare ad armi pari qualunque dongiovanni o mascalzone che potesse incontrare sul suo cammino. Ma volevo anche che fosse una donna per bene, una che quand’era ragazza era stata una ribelle, aveva fatto un grave errore e aveva sofferto per questo, e poi aveva passato del tempo a ritrovare la vera se stessa. Per me, le difficoltà che un personaggio supera rivelano sul suo conto più di qualsiasi altra cosa, e la vita di Charlotte non è stata facile, ma questo ha fatto di lei una donna forte, resistente. Questa storia in realtà è la storia della redenzione di Charlotte, che torna a casa dopo anni trascorsi all’estero, cercando di riprendere i contatti con quello che resta della sua famiglia, di gettarsi alle spalle la propria giovinezza sfrenata e diventare finalmente adulta.
Nella storia ci sono sempre state donne forti ed indipendenti, e penso che le donne moderne—che hanno vissuto per conto loro, si sono mantenute da sè, hanno avuto figli, si sono sposate e magari hanno divorziato—possano rapportarsi a quelle donne di più che a una stereotipata eroina di 19 anni che è stata tenuta nella bambagia e coccolata per tutta la vita prima di trovare il suo unico vero amore con cui vivere per sempre felici e contenti. La vita vera di rado è così, è molto più complicata. Ho raccontato la storia di Charlotte, una ragazza sfrenata che poi cambia vita, ma anche quella di una madre nubile che lotta per mantenere la propria bambina, di una donna di umili origini che arriva a rubare per sopravvivere, e di una ragazza ricca e viziata che sposa l’uomo sbagliato. Queste storie sono molto più interessanti, per me.
Stuart Drake is a wonderful hero, he fully accepts Charlotte's past and her bad behaviour through the story, almost reaching a condition of perfection. How difficult it was to make him believable, and presenting him as a knight in a shining armour at the same time?
Thank you! I like to think Stuart and Charlotte aren’t perfect characters, but they are perfect for each other. Stuart recognizes her pretty early for a kindred spirit, and he respects that. At the base, Stuart is just like Charlotte: he is a survivor, and he does what he has to do to get by. To be honest, I looked at my own husband and thought about why I loved him, what his finest qualities were, and applied some of them to Stuart. For instance, Stuart doesn’t always have to be right. He can acknowledge his faults and take a hit for someone else—he keeps quiet about a scandal that involves a friend, even though he suffers for it. Stuart, like all my heroes, accepts his heroine for who she is, treats her as an equal and a partner, and doesn’t behave like he’s her lord and master.
Stuart Drake è un eroe fantastico, accetta il passato di Charlotte ed il suo comportamento discutibile nel corso della storia senza riserve, insomma è quasi un uomo perfetto. E’ stato difficile renderlo credibile, ed allo stesso tempo presentarlo come un cavaliere in armatura scintillante?
Grazie! Mi piace pensare che Stuart e Charlotte non sono perfetti come personaggi, ma sono perfetti l’uno per l’altra. Stuart riconosce in lei quasi subito uno spirito affine, e rispetta questa cosa. Di base, Stuart è proprio come Charlotte: è uno che sa come sopravvivere, e fa quel che deve fare per tirare avanti. Per essere onesti, ho guardato mio marito e ho pensato al perchè lo amo, a quali sono le sue qualità più belle, e ne ho usate alcune per Stuart. Ad esempio, Stuart non vuole avere ragione a tutti i costi. Sa ammettere i propri errori e si addossa alcune colpe altrui—non dice nulla circa lo scandalo che riguarda un amico, anche se ne soffre le conseguenze di persona. Stuart, come tutti i miei eroi, accetta la sua eroina per quella che è, la tratta come una sua pari e come una compagna, e non si comporta come se fosse il suo signore e padrone.
The scene where Charlotte is tied to the bed and obliged to listen to Stuart’s scandalous description is extremely erotic, because nothing is more seducing than words, the right words. How did you conceive that scene? And were you satisfied with the result? Could you say you enjoy writing love scenes? How great is in your opinion the importance of passion scenes in romance novels, from a general standpoint?
I have to admit, I wanted it to be a sexy story, but one thing I can’t abide is sex between two strangers. I just can’t write a love scene until the characters have laughed with each other, know each other, and finally feel ‘free’ enough to bare themselves that way. Charlotte almost seduces Stuart in the first chapter, and then he repays the favor when he ties her up. I wrote it to crank up the sexual tension between the two of them, and because of the way the characters were, it didn’t seem out of place (to me, anyway!). I think passion and physical attraction are immensely important to a true love story, but those can all be conveyed in a number of ways—this way seemed appropriate for these characters. I always want my characters to share a mental and emotional connection at least as strong as their sexual connection.
La scena quando Charlotte è legata al letto ed è obbligata ad ascoltare le scandalose parole di Stuart è estremamente erotica, perché non c’è nulla di più seducente delle parole – le parole giuste, ovviamente. Come ti è venuta l’idea per questa scena? Il risultato finale ti ha soddisfatta? Ti piace scrivere scene d’amore? Da un punto di vista generale, quanto sono importanti le scene passionali in un romance, secondo te?
Devo ammetterlo, volevo che fosse una storia sexy, ma se c’è una cosa che non tollero è il sesso tra estranei. Proprio non riesco a scrivere una scena d’amore finché i personaggi non hanno riso insieme, si sono conosciuti e finalmente si sono sentiti “liberi” di mettersi a nudo anche in quel senso. Charlotte nel primo capitolo per poco non seduce Stuart, e lui le rende la cortesia quando la lega. L’ho scritta per fare esplodere la tensione sessuale tra di loro, e considerando il tipo di personaggi che entrambi sono non mi è sembrata fuori posto (non a me, almeno!). Penso che la passione e l’attrazione fisica abbiano un’ importanza immensa in una vera storia d’amore, ma possono avere molte espressioni diverse—e questa sembrava appropriata per dei personaggi del genere. Voglio che i miei personaggi abbiano sempre un legame emotivo e mentale forte almeno tanto quanto il loro legame fisico.
Can you tell us something about the three books you have written since “What a woman needs”, that is “What A Gentleman Wants”, “What A Rogue Desires” and “A Rake's Guide to Seduction”? Are they somehow connected to each other, is there any specific order they have to be read according to?
Those three books are a trilogy about a family of twin brothers and a sister, unrelated to What A Woman Needs. Although I tried hard to make them stand alone as individual books, they do fit together, as most family-based stories do, and so they make the most sense when read in order: What A Gentleman Wants, What A Rogue Desires, and then A Rake’s Guide to Seduction. The first is the story of the oldest brother, a stiff and arrogant duke who is used to looking out for his family and cleaning up their disasters when necessary—until his twin brother signs his name in a marriage register and presents him with a “wife,” a sensible vicar’s widow who can more than stand up to the duke. The second book is the story of that brother, who gets his comeuppance when he catches a daring thief who challenges everything about his life. The third book is about their younger sister, who wants to marry for love, and does—except to the wrong man, never realizing her brother’s friend has been in love with her for years.
Ci puoi dire qualcosa dei tre libri che hai scritto dopo AL VOLERE DELLA LADY, cioè “What A Gentleman Wants”, “What A Rogue Desires” e “A Rake's Guide to Seduction”? Sono in qualche modo collegati, c’è un ordine specifico in cui vanno letti?
Questi tre libri sono una trilogia che parla di una famiglia dove ci sono due fratelli gemelli ed una sorella, e non sono collegati con AL VOLERE DELLA LADY. Benché abbia cercato il più possibile di renderli indipendenti e leggibili ognuno per conto suo, si completano a vicenda, come la maggior parte delle storie che parlano di una famiglia, e quindi sarebbe meglio leggerli in quest’ordine: What A Gentleman Wants, What A Rogue Desires, e infine A Rake’s Guide to Seduction. Il primo romanzo è la storia del fratello maggiore, un duca impettito ed arrogante che è abituato a prendersi cura dei propri famigliari e a sistemare i loro disastri quando necessario – finché suo fratello gemello firma un registro matrimoniale con il suo nome e gli fa dono di una “moglie”, la vedova di un vicario, una donna pratica che sa tenere benissimo testa al duca. Il secondo libro è la storia del fratello, che a sua volta ha quel che si merita quando cattura un’audace ladra che getta per aria tutta la sua vita. Il terzo libro riguarda la loro sorella minore, che vuole sposarsi per amore, e ci riesce—solo che sposa l’uomo sbagliato, perché non si è mai accorta che l’amico di suo fratello è innamorato di lei da anni.
Your novels are set in Regency England. How difficult is for you to do all the historical research work on this specific setting? How do you do that?
I like research; it’s sort of like work, but you usually just have to settle into the sofa cushions to do it (or, if you’re lucky, travel). Luckily for Regency-era writers, it’s a fascinating period in history and there are dozens of good histories about most aspects of the time. It’s also a recent enough period that plenty of extant documents and books and paintings and even buildings and clothing are available for inspection in some format. There’s really something for everyone in that time: the elegant manners of the high society, with Almack’s and the marriage mart; the Napoleonic wars with tragedy and bravery and spies and intrigue; the explosion of the arts of all kinds; and a political scene that rivals anything modern day scandals could produce.
Le tue storie sono ambientate nell’Inghilterra Regency. E’ stato difficile per te fare tutte le ricerche necessarie per questa specifica ambientazione? Come affronti il lavoro di ricerca?
Mi piace fare ricerche; è un vero e proprio lavoro, ma di solito ci si può mettere sul divano in mezzo ai cuscini per farlo (oppure, se si ha fortuna, si viaggia). Fortunatamente per le scrittrici che scrivono storie ambientate all’epoca Regency, si tratta di un periodo storico affascinante e ci sono dozzine di ottime storie su tantissimi aspetti di quei tempi. E’ anche un periodo relativamente recente, per cui restano tantissimi documenti, di vario tipo, e libri e dipinti e anche edifici e vestiti per fare ricerche. C’è davvero qualcosa per tutti, in quell’epoca : i modi eleganti dell’alta società, con Almack’s ed il mercato matrimoniale; le guerre napoleoniche con tragedie, coraggiose missioni, spie ed intrighi; l’espansione dell’arte, in tutti i suoi settori; ed uno scenario politico che fa concorrenza a qualsiasi cosa i nostri odierni scandali possano produrre.
Can you tell us something about your upcoming projects? As for the genres, are you going to stick on historical romances, or will you explore other kinds of fiction as well? Have you ever been tempted by the idea of writing a somehow “harder” romance novel, futuristic or similar for instance, where all your scientific background could be used?
My next books are a trilogy about three domestic spies in 1820, when England was in upheaval economically and politically. The spymaster is based on a real person, who hired spies to keep an eye on groups the government considered threatening, and many of the events in my books are based on real events. The first will be out in February 2009 from Avon Books, called A View to a Kiss.
I’ve thought about other genres, including a paranormal, but not really for scientific reasons. If anything, my academic studies made me a little too wedded to the standard rules of science, and I’d have a hard time setting some aside for a fictional world. My friend Eve Kenin had written some brilliant futuristic stories with biomedical subplots, but I just can’t think up anything that good. If I come up with a good idea, I’ll write the book. For now all my decent ideas have been historical.
Ci puoi dire qualcosa sui tuoi prossimi progetti? Hai intenzione di continuare a scrivere romance storici, oppure proverai anche altri generi di fiction? Sei mai stata tentata dall’idea di scrivere un romance un po’ più “hard”, futuristico o simili, ad esempio, dove potresti usare tutta la tua cultura scientifica?
Ho in programma una trilogia su tre spie inglesi ambientata nel 1820, quando l’Inghilterra era in fase di grande subbuglio economico e politico. Il capo delle spie è basato su un personaggio realmente esistito, che assumeva spie per tenere d’occhio i gruppi che il governo considerava pericolosi, e molti degli avvenimenti descritti sono basati su fatti veri. Il primo romanzo uscirà nel febbraio 2009 nella collana Avon Books, e sarà intitolato A View to a Kiss.
Ho pensato a sperimentare altri generi, incluso il paranormale, ma non esattamente per ragioni scientifiche. Casomai, i miei studi universitari mi hanno resa un po’ troppo legata alle leggi scientifiche consuete, e farei molta fatica ad accantonarne qualcuna per creare un mondo immaginario. La mia amica Eve Kenin ha scritto delle brillanti storie futuristiche con trame a sfondo biomedicale, ma io proprio non riesco ad immaginarmi qualcosa di altrettanto valido. Se mi verrà un’idea interessante, scriverò il libro. Per ora, tutte le mie buone idee sono state storiche.
Anything else you would like to share with your Italian readers?
Grazie! It’s been a pleasure getting to know you, and I hope everyone will feel welcome to email me through my website: www.carolinelinden.com .
C’è qualcos’altro che vorresti condividere con le tue lettrici italiane?
Grazie! E’ stato un piacere poter fare la vostra conoscenza, e mi farà piacere se mi contatterete via email tramite il mio sito: www.carolinelinden.com .
CAROLINE LINDEN’S NOVELS – I ROMANZI DI CAROLINE LINDEN
WHAT A WOMAN NEEDS (AL VOLERE DELLA LADY)
HOW HARD CAN IT BE TO MARRY AN HEIRESS?
Not terribly, Stuart Drake thinks, if you’re good-looking, charming, and in line for a Viscount title, which, fortunately, he is. To end his penniless existence, he simply has to convince his intended bride’s shrewish, wizened old guardian that he isn’t a fortune hunter…which, unfortunately, he is in the extreme. Still, once he meets the old witch, how difficult could it prove to charm her?
Quite, actually. Especially when the lady in question is temptation made flesh—a gorgeous widow with a reputation for knowing a rake when she sees one, having bedded many herself. She’d rather die than let Stuart win. And with his plans thwarted, Stuart has only one option: to take revenge on his tormentor through seduction. But learning what this woman needs might only leave him hungry for more…
Per evitare la rovina finanziaria e salvare la proprietà di Oakwood Park, Stuart Drake deve accalappiare una ricca ereditiera, a ogni costo. Quello che non immagina, scegliendo di conquistare la giovane e ingenua Susan, è di trovarsi a fare i conti con la sua tutrice, la battagliera e affascinante Charlotte. Quando Susan sparisce, Stuart e Charlotte partono insieme per cercarla. Scoprendo che fra loro sta nascendo qualcosa di decisamente inaspettato. Ed estremamente sensuale.
WHAT A GENTLEMAN WANTS
Marcus Reese, Duke of Essex, has spent most of his life pulling his twin brother out of trouble. An occasional thank you would suffice; instead, his resentful sibling forges his name to a marriage license and presents him with an unwanted wife. She’s a vicar’s widow with a mind of her own who may be the first person in Marcus’s well-ordered life to make him feel…completely out of control.
Hannah can’t help but curse her own idiocy. Dire straits have led her to the altar with a gentleman she hardly knows. Played for a fool, she’s embarrassed, furious, and worse, married to an equally outraged stranger—an exasperating man who unleashes all manner of emotions in Hannah, not to mention unwanted desire. Reluctantly, she agrees to play the wife until he can sort out the mess. But the nearness of the undeniably attractive Duke and the passion in his black eyes unsettles her well-guarded heart—making her want to do so much more than “act” the role of blissful bride…
Marcus Reese, Duca di Essex, ha passato la maggior parte della propria vita a tirare suo fratello gemello fuori dai guai. Un “grazie” di tanto in tanto sarebbe sufficiente; invece, quell’ingrato falisifica il suo nome su una licenza di matrimonio e lo omaggia di una moglie che lui non ha mai voluto. La donna è la vedova di un vicario, ha delle idee tutte sue, e probabilmente è la prima persona nella vita ben ordinata di Marcus che riesce a farlo sentire…completamente fuori controllo.
Hannah non può che maledire la propria idiozia. La sua disastrosa condizione economica l’ha portata all’altare con un gentiluomo che a stento conosce. Ora che ha capito di essere stata raggirata, è imbarazzata, furiosa, e peggio ancora, sposata ad un estraneo altrettanto offeso—un uomo esasperante, che scatena in Hannah ogni sorta d’emozioni, per non parlare di desideri inquietanti. Con riluttanza, la donna accetta di fare la parte di sua moglie finché lui non riuscirà a sistemare il pasticcio. Ma la vicinanza con quel duca innegabilmente attraente e la passione nei suoi occhi neri mettono in subbuglio il suo cuore guardingo—e le fanno desiderare di fare parecchio di più che “recitare” il ruolo della felice sposina…
WHAT A ROGUE DESIRES
After a wayward youth, David Reece, the youngest scion in a noble family, has been called one of the most scandalous rogues of the ton. What he wants to be called is trustworthy and a true gentleman. To prove he has reformed he’s agreed to watch over his absent brother’s estate and signet ring. All is going swimmingly until highwaymen waylay his coach and steal that precious ring...
Street orphan Vivian Beecham has grown up a pickpocket, and a very pretty one indeed. Now she and her brother have reluctantly graduated to highway robbery. And handsome David Reece has become their victim—until he tracks her down and makes her his prisoner. Locked in a spare bedroom, Vivian vows to hate her captor. Instead she becomes a former rogue’s greatest challenge: the object of a passionate seduction. But David and Vivian are playing a dangerous game in which forbidden love is a wild card…
A seguito di una gioventù scapestrata, David Reece, il figlio più giovane di una nobile famiglia, è stato definito uno dei dongiovanni più famigerati del ton. Ma lui vuole essere definito un uomo degno di fiducia, un vero gentiluomo. Per provare che è tornado sulla retta via ha accettato di badare ai possedimenti di suo fratello, ora assente, e di custodire il suo anello con sigillo. Tutto va alla perfezione, finché dei banditi non mandano fuori strada la sua carrozza e gli rubano il prezioso anello...
Vivian Beecham è un’orfana che è cresciuta in strada ed è diventata una tagliaborse – una molto graziosa, a dir la verità. Ora lei e suo fratello sia pur con riluttanza sono stati “promossi”, e fanno i banditi da strada. E l’affascinante David Reece è la loro vittima—finché lui la rintraccia e la cattura. Rinchiusa in una camera da letto degli ospiti, Vivian giura odio eterno verso il proprio carceriere. Invece, presto lei diventa la sfida più grande di tutte per un ex-dongiovanni: l’obiettivo di un’appassionata seduzione. Ma David e Vivian stanno giocando una partita pericolosa, in cui il jolly è un amore proibito…
A RAKE’S GUIDE TO SEDUCTION
Anthony Hamilton is the most scandalous man in London, a gambler, a fortune hunter, an infamous rake. Celia Reece is sure he's never had one thought of her, except as his friend David's younger sister. Who would ever guess she's the only woman he's ever loved…and can never have…
He must rely on his talents in the bedroom…
Anthony Hamilton cannot help it. The way he looks, the way he lives, his past—it all conspires to make him a man men fear, women desire. His name fills gossip circles in a seemingly endless, lurid drama. But he’s never forgotten the only woman he’s ever truly wanted—yet could never have.
… to make her fall in love.
Celia Reece knew Anthony well before he forged his scandalous reputation. The young man she remembers spoke kindly to her, made her laugh, and his devilish good looks always quickened her pulse. But Celia’s mother had other designs—designs that didn’t include marriage to Anthony. Now, Celia is widowed, and her mother is intent on finding her a new husband. Refusing to let any obstacle stand in his path this time, Anthony sets out to win Celia’s heart by using the same skills that made him London’s most irresistible rake.
"Reading A Rake's Guide to Seduction is like diving into a favorite desert. You know you're going to enjoy every bite… I enjoyed every bit—and bite!—of this book."
—Kay James for Romance Reader at Heart
Anthony Hamilton è l’uomo più scandaloso di Londra, un giocatore d’azzardo, un cacciatore di dote, un libertino senza scrupoli. Celia Reece è certa che lui non le abbia mai rivolto un solo pensiero, se non tutt’al più nella veste di sorella minore del suo amico David. Chi avrebbe mai immaginato che Celia sia l’unica donna che lui abbia mai amato… e che non potrà mai avere?
Dovrà fare affidamento sulla propria abilità in camera da letto…
Anthony Hamilton non può farci niente. Il suo aspetto, il suo stile di vita, il suo passato—tutto congiura per fare di lui un uomo gli altri uomini temono, e che le donne desiderano. Il suo nome ricorre continuamente nei pettegolezzi della buona società, in una specie di dramma a tinte forti che a quel che sembra non ha mai fine. Ma lui non ha mai dimenticato la sola donna che ha desiderato davvero— e che non ha mai potuto avere.
… per far sì che s’innamori di lui.
Celia Reece conosceva Anthony ben prima che la sua reputazione diventasse così scandalosa.. Il giovane dei suoi ricordi le parlava con gentilezza, la faceva ridere, e la sua bellezza quasi diabolica le faceva sempre battere più forte il cuore. Ma la madre di Celia aveva altri piani—piani che non includevano il matrimonio con Anthony. Ora, Celia è rimasta vedova, e sua madre è indaffarata a trovarle un nuovo marito. Ma Anthony stavolta è deciso ad opporsi a qualunque ostacolo che si frapponga tra di loro, e a conquistare il cuore di Celia usando quelle stesse abilità che hanno fatto di lui il dongiovanni più irresistibile di tutta Londra..
"Leggere A RAKE’S GUIDE TO SEDUCTION è come gettarsi sul proprio dessert preferito. Sai che te lo godrai istante dopo istante … e io mi sono goduta questo libro, un morso dopo l’altro - pagina dopo pagina!"
—Kay James, Romance Reader at Heart
EXCERPT – ESTRATTO
from "A Rake's Guide to Seduction"
Chapter One
Anthony Hamilton was born scandalous, and his reputation did not improve as he grew.
He was the only son of the earl of Lynley, but it was almost a proven fact that he was not Lynley's own child. Lady Lynley, a much younger woman than her husband, had not borne a child in the first ten years of her marriage, and then, out of the blue, gave birth to a strapping, handsome lad who didn't look a thing like Lord Lynley, nor any of the Hamiltons for that matter. Lynley had not repudiated his wife or the child, but the fact that Lady Lynley and her son spent most of their time away from Lynley Court seemed proof of…something.
Mr. Hamilton had been a thoroughly wild boy as well. He was asked to leave no fewer than three schools—mostly for fighting, but once for cheating a professor at cards. He had finished his education at Oxford in record time, then set himself up in London to begin a life that could only be called, in hushed tones, depraved and immoral. That was when he had stopped using his courtesy title as well; he no longer allowed people to call him Viscount Langford, as befitted the Lynley heir, but insisted on being plain Mr. Hamilton. That, combined with his regular appearances at high stakes gaming tables and the steady stream of wealthy widows and matrons he kept company with, painted him blacker than black, utterly irredeemable, and absolutely, deliciously, fascinating to the ton.
There was the time he wagered everything he owned, including the clothing he was wearing at the time, at the hazard table, and somehow walked away with a small fortune. There was his infamous, but vague, wager with Lady Nicols—no one quite seemed to know the precise details—which ended with Lady Nicols handing him her priceless rubies in the midst of a ball at Carleton House. There was the time Sir Henry Milton accused him of siring the child Lady Milton carried at the time; Mr. Hamilton simply smiled, murmured a few words in Sir Henry's ear, and within an hour the two men were sharing a bottle of wine, for all the world as if they were bosom friends. He was reputed to be on the verge of being taken to the Fleet one night, and as rich as Croesus the next. He was a complete contradiction, and he only inflamed the gossips' interest by being utterly discreet. For such a wicked man, he was remarkably guarded.
Celia Reece heard all the stories about him. Despite her mother's admonitions, Celia had developed a fondness for gossip in her first Season in London, and all the best bits seemed to involve him in one way or another. While Anthony Hamilton might not be—quite—the most scandalous person in London, he was the most scandalous person she knew, and as such she found his exploits hugely entertaining.
He had been friends with her brother David for as long as Celia could remember, and had often come to Ainsley Park, the Reece family estate, for school holidays. As he had grown more and more disreputable, he had stopped visiting—Celia suspected her mother banned him from coming—but she still remembered him fondly, almost as an extra brother. He had tied her fishing lines and helped launch her kites, and it gave her no end of amusement that he was now so wicked, young ladies were afraid to walk past him alone.
Naturally, his reputation meant that she was never to speak to him again. Celia's mother, Rosalind, had drummed it into her daughter's head that proper young ladies did not associate with wicked gentlemen. Celia had restrained herself from pointing out that her own brother was every bit as wild as Mr. Hamilton, but she had obeyed her mother for the most part. She was having a grand time in her first Season, and didn't want to do anything to spoil it, particularly not anything that would get her sent back to Ainsley Park in disgrace for associating with wicked gentlemen.
Fortunately, there were so many other gentlemen to choose from. As the daughter and now sister of the duke of Exeter, Celia was a very eligible young lady. The earl of Cumberland sent her lilies every week. Sir Henry Avenall sent her roses. The duke of Ware had asked her to dance more than once, Viscount Graves had taken her driving in the Park, and Lord Andrew Bertram wrote sonnets to her. It was nothing less than exhilarating, being courted by so many gentlemen.
Tonight, for instance, Lord Euston was being very attentive. The handsome young earl was a prime catch, with an estate in Derbyshire and a respectable fortune. He was also a wonderful dancer, and Celia loved to dance. When he approached her for the third time, she smiled at him.
"Lady Celia, I should like to have this dance." He bowed very smartly. He had handsome manners, too.
Celia blushed. He must know she couldn't possibly dance with him again. "Indeed, sir, I think I must refuse."
He didn't look surprised or disappointed. "I think you must as well. Would you consent to take a turn on the terrace with me instead?"
A turn on the terrace—alone with a gentleman! She darted a glance at her mother, several feet away. Rosalind was watching, and gave a tiny nod of permission, with an approving look at Lord Euston. Her stomach jumped. She had never taken a private stroll with a gentleman. She excused herself from her friends, all of whom watched enviously, and put her hand on Lord Euston's arm.
"I am honored you would walk with me," he said as they skirted the edge of the ballroom.
"It is my pleasure, sir." She smiled at him, but he merely nodded and didn't speak again. They stepped through the open doors, into the wonderfully fresh and cool night air. Instead of remaining near the doors, though, Lord Euston kept walking, leading her toward the far end of the terrace, where it was darker and less crowded. Far less crowded; almost deserted, really. Celia's heart skipped a beat. What did he intend? None of her other admirers had kissed her. Lord Euston wasn't quite her favorite among them, but it would be immensely flattering if he tried to kiss her. And shouldn't she have some practice at kissing?
Celia's curiosity flared to life, and she stole a glance at her companion. He was a little handsomer in the moonlight, she thought, trying to imagine what his lips would feel like. Would it be pleasant, or awkward? Should she be modest and retiring, or more forward? Should she even allow him the liberty at all? Should—?
"There is something I must say to you." Celia wet her lips, preparing herself, still trying to decide if she would allow it. But he made no move toward her. "Lady Celia," he began, laying one hand on his heart, "I must tell you how passionately I adore you."
She hadn't quite expected that. "Oh. Er…Oh, indeed?"
"Since the moment I first saw you, I have thought of nothing but you," he went on with growing fervor. "My will is overruled by fate. To deliberate would demean my love, which blossomed at first sight." He took her hand, looking at her expectantly.
"I—I am flattered, sir," she said after a pregnant pause.
"And do you adore me?" he prompted. Celia's eyes widened in confusion.
"I—Well, that is—I…" She cleared her throat. "What?"
"Do you adore me?" he repeated with unnerving intensity.
No. Of course she didn't. He was handsome and a wonderful dancer, and she probably would have let him steal a chaste kiss on the cheek, but adore him? No. She wished she hadn't let him lead her all the way out here. What on earth was she to do now? "Lord Euston, I don't think this is a proper thing to discuss."
He resisted her gentle attempts to pull free of his grasp. "If it is maidenly reserve that prevents you saying it, I understand. If it is fear of your family's disapproval, I understand. You have but to say one word, and I will wait a thousand years for you."
"Oh, please don't." She pulled a little harder, and he squeezed her hand a little tighter.
"Or you might say another word, and we could go to His Grace tonight. We could be married before the end of the Season, my dearest Lady Celia." "Ah, but—but my brother's away from town," she said, edging backward. Euston followed, pulling her toward him, now gripping her one hand in his two.
"I shall call on him the moment he returns."
"I wish you wouldn't," Celia whispered.
"Your modesty enthralls me." He crowded nearer, his eyes feverish.
"Oh dear…"
"Sweet Celia, make me immortal with a kiss!" Celia grimaced, and turned her face aside from his. She was never going to dance with Lord Euston again. What a wretched first kiss this would be.
"Good evening," said an affable new voice just then.
Lord Euston released her at once, recoiling a step as he spun around toward the intruder. Celia put her freed hands behind her, suddenly horrified at what she had done. Goodness—she was alone, in the dark, with an unmarried gentleman—if they were discovered here, she could be ruined.
"Lovely evening, isn't it?" said Anthony Hamilton as he strolled up, a glass of champagne in each hand.
"Yes," said Euston stiffly. Celia closed her eyes, relief flooding her as she recognized her savior. Surely he, of all people, would understand and not cause trouble for her.
"Lady Celia. A pleasure to see you again." He gave her a secretive smile, as if he knew very well what he had interrupted and found it highly amusing.
"Mr. Hamilton," she murmured, bobbing a curtsey. For a moment everyone stood in awkward silence.
"We should return to the ball." Lord Euston extended his hand to her, pointedly not looking at the other man.
"No!" Celia exclaimed without thinking. Euston froze, startled. She flushed. "I shall return in a moment, sir," she said more politely, grasping for any excuse not to go with him. "The air is so fresh and cool."
"Yes," said Euston grimly. He didn't look nearly so handsome anymore. "Yes. I see. Good evening, Lady Celia."
Celia murmured a reply, willing him to leave. "Good evening, Euston," added Mr. Hamilton.
Lord Euston jerked, darting a suspicious glance at Mr. Hamilton. "Good evening, sir." He hesitated, gave Celia a deeply disappointed look, then walked away.
Celia swung around, bracing her hands on the balustrade that encircled the terrace. Good heavens. That had not turned out at all the way she had expected. Why had her mother approved of him?
"That," said Mr. Hamilton, leaning against the balustrade beside her, "may be the worst marriage proposal I have ever heard."
She closed her eyes, and took a deep breath. It didn't work. The giggles bubbled up inside her, and finally burst free. She pressed one hand to her mouth. "I suppose you heard everything he said?"
"I suppose," he agreed. "Including the part he stole from Marlowe."
"No! Really?" Celia gasped. He just smiled, and she groaned. "You mustn't repeat it to anyone."
"Of course not," he said in mild affront. "I should be ashamed to say such things aloud. It would quite ruin my reputation." Celia laughed again, and he smiled. "Would you care for some champagne?"
"Thank you." She took the glass he offered, and sipped gratefully.
He set the other glass on the balustrade and leaned on his elbows, surveying the dark gardens in front of them. "So you weren't trying to bring Euston up to scratch?"
"Don't be ridiculous." She snorted, then remembered she wasn't supposed to do that. "I would never have walked out with him if I'd thought he meant to propose."
"Why did you, then?" He glanced at her, his expression open and relaxed, inviting confidence. Celia sighed, sipping more champagne.
"He's a wonderful dancer," she said.
"And a dreadful bore," he said in the same regretful tone. Celia looked at him in shock, then burst out laughing.
"That's dreadful of you to say, but—but—well, perhaps he is."
"Perhaps," he murmured.
"And now he is probably telling my mother." She sighed. Walking out with Lord Euston, with her mother's permission, was one thing; lingering in the darkness with a man—let alone a notorious rake her mother strenuously disapproved of—was another. "I really should return."
"Did you want him to kiss you, then?"
She stopped in the act of turning to go. He was still facing the gardens, away from her, but after a moment had passed and she said nothing, he glanced at her. "Did you?" he asked again, his voice a shade deeper.
Celia drew closer. He turned, now leaning on one elbow, his full attention fixed on her. She didn't know another gentleman who could appear so approachable. She had forgotten how easy he was to talk to. "You mustn't laugh at me, Anthony," she warned, unconsciously using his Christian name as she had done for years. "I—I've never been kissed before, and it seemed like the perfect night for it, and…well, until he started demanding to know if I adored him, it was quite romantic. It was," she protested as his mouth curved. "We can't all be disreputable, with all sorts of scandalous adventures."
His smile stiffened. "Nor should you be."
"But you should?" She grinned, glad to be teasing him instead of the other way around. "Every gossip in London adores you, you know."
He sighed, shaking his head. "I'm neither so daring nor so foolish as they like to think. Perhaps you, as a pillar of propriety, can tell me how to escape their pernicious notice."
“Why, that is easy,” she said with a wave of one hand. “Find a girl, fall desperately in love with her, and settle down to have six children and raise dogs. No one will say a word about you then.”
Anthony chuckled. “Ah, there's the rub. What you suggest is more easily said than done, miss."
"Have you ever tried?"
He shrugged. "No."
"Then how can you say it's so difficult?" she exclaimed. "There are dozens of young ladies looking for a husband, you must simply ask one—"
He gave a soft tsk. "I couldn't possibly."
"You could."
"I couldn't."
Celia's eyes lit. "That sounds almost like a challenge."
He glanced at her from the corner of his eye, then grinned. "It's not. Don't try your matchmaking on me. I'm a hopeless case."
"Of course you're not," she said stoutly. "Why, any lady in London—"
"Would not suit me, nor I her."
"Miss Weatherby," said Celia.
"Too thin."
"Lady Jane Cranston."
"Too tall."
"Miss Alcomb."
"Too…" He paused, his gaze sharpening on her as he thought, and Celia opened her mouth, ready to exclaim in delight that he could find no fault with Lucinda Alcomb, who was a very nice girl. "Too merry," he said at last.
“Who would please you, then?” she burst out, laughing at his pleasant obstinacy.
He shifted, his eyes skipping across the garden again. “No one, perhaps.”
“You aren't even trying to be fair. I know so many nice young ladies—”
Anthony gave a sharp huff. “This is quite a dull topic of conversation. We've had very fine weather this spring, don't you think?”
“Anyone who took the trouble to know you would accept you,” Celia insisted, ignoring his efforts to turn the subject.
“You’ve gone and ruled out every woman in England." He leaned over the railing, squinting into the darkness.
“Except myself,” Celia declared, and then she stopped. Good heavens, what had she just said?
Anthony seemed shocked as well. His head whipped around, and he stared at her with raised eyebrows. “I beg your pardon?”
Heat rushed to her face. “I—I meant that I know you, and know you're not half so bad as you pretend to be.”
His gaze was riveted on her, so dark and intense Celia scarcely recognized him for a moment. Goodness, it was just Anthony, but for a moment, he was looking at her almost like…
"Not half so bad," he murmured speculatively. "A rare compliment, if I do say so myself."
She burst out laughing again, relieved that he was merely teasing her. That expression on his face—rather like a wolf's before he sprang—unsettled her; it had made her think, for one mad moment, that he might, in fact, spring on her. And even worse, Celia realized that a small, naughty part of her was somewhat curious. No, rampantly curious. She might have let Lord Euston kiss her, but only for the satisfaction of being able to say she had been kissed. She had never expected to be swept away with passion by Lord Euston, who was, as Anthony had said, a dreadful bore. But a kiss from one of the most talked-about rakes in London…now, that would be something else altogether.
"You know what I meant," she said, shaking off that curiosity as shocking and obviously forbidden. "I know you've quite a soft heart, although you hide it very well. As proof, I must point out that you've stood out here with me for some time now, trying to make me feel better after receiving the most appalling marriage proposal of all time. David would have laughed until he couldn't stand upright, and then retold the tale to everyone he met."
"Ah, but I am not your brother," he replied, smiling easily although his gaze lingered on her face.
She was glad he couldn't see her blush. "No, indeed! But because you are not"—she took the last sip of champagne from her glass before setting it on the balustrade—"I must return to the ballroom. I suppose you'll continue to skulk in the shadows out here, and be appropriately wicked?"
"You know me too well."
Celia laughed once more. "Good night, Anthony. And thank you." She flashed him a parting smile, and hurried away. Perhaps if she could make her mother see the humor, and idiocy, in Lord Euston's proposal, Mama wouldn't ask too many questions about where she'd been ever since.
Anthony listened to her rapid footsteps die away, counting every one. Seventeen steps, and then she was gone. He folded his arms on the balustrade once again, taking a deep breath. The faint scent of lemons lingered in the air. He wondered why she smelled of lemons and not rosewater or something other ladies wore.
"You gave away my champagne, I see," said a voice behind him.
Anthony smiled and held out the untouched glass sitting next to his elbow. "No. I gave away mine."
Fanny, Lady Drummond, took it with a coy look. "Indeed." She turned, looking back at the house. "A bit young for your taste."
"An old friend," he said evenly. "The younger sister of a friend. Euston was giving her a spot of trouble."
"Better and better," exclaimed Fanny. "You are a knight in shining armor."
Anthony shrugged. "Hardly."
"Now, darling, I wouldn't blame you." She ran her fingers down his arm. "She's the catch of the season. Rumor holds her marriage portion is two hundred thousand pounds."
"How do the gossips ferret out such information?"
"Persistent spying, I believe. Fouché's agents would have been put to shame by the matrons of London." Fanny rested the tip of her fan next to her mouth, studying him. "For a moment, I thought you had spotted your chance."
Anthony tightened his lips and said nothing. The less said on this topic, the better. The scent of lemons was gone, banished by Fanny's heavier perfume. "Have you?" pressed Fanny as the silence lengthened. She moved closer, her face lighting up with interest. "Good Lord. The greatest lover in London, pining for a girl?"
He turned to her. "She's just a girl," he said. "I've known her since she was practically a babe, and yes, I am fond of her. Fanny, you would understand if you'd heard what Euston was saying to her. I spoke as much to close his mouth as anything else."
"And yet, there was something else," she replied archly. He sighed in exasperation. She laughed, laying her hand on his. "Admit it, you've thought of it. She would solve all your problems, wouldn't she? Money, connection, respectability…"
He pulled his hand free. "Yes, all I would have to do is persuade the duke of Exeter to give his consent, overcome the dowager duchess's extreme dislike of me, and then ask the lady herself to choose me above all her respectable, eligible suitors. I don't take odds that long, Fanny."
She smirked. "She was a girl a moment ago. Now she's a lady." Anthony looked at her in undisguised irritation. Fanny moved closer, so close her breath warmed his ear. "I wouldn't fault you for trying, darling," she murmured. "It needn't alter our relationship in any way…in fact, why don't you call on me tonight…later…and we can continue that relationship."
"You'll want to hear the news from Cornwall, I expect."
Fanny pouted at his deliberate change of subject, but she let it go. "I don't believe I would have let you seduce me if I'd known you simply wanted me to invest in some mining venture." He cocked a brow at her. "All right," she gave in with a knowing smile. "I would have still let you seduce me, but I would have asked for better terms."
"I like to think we shall always be on the best of terms with each other." He brought her hand to his mouth and pressed his lips to the inside of her wrist. Fanny's expression softened even more.
"I suppose we shall. Interest terms…and other terms."
Anthony smiled, ruthlessly forcing his moment of gallantry from his mind, along with everything else related to Celia Reece. Fanny might make light of it, but he needed every farthing she would invest, and Anthony knew how to work to protect that.
He related the report from the mine manager, knowing Fanny, unlike many woman, truly wanted to know how her money was faring. She had a sharp mind for business, and they shared a profitable relationship. Their other relationship was almost as valuable to him—Fanny lived in the present, and didn't dwell on the past, especially not his past. That mattered a great deal to Anthony.
But when Fanny had gone back to the ball, Anthony found his mind wandering. Although Fanny was nearly fifteen years older than he, she was still a very handsome woman, with a tart wit and a marvelous sense of humor. She had a sophistication no young lady just making her debut could claim, and Anthony genuinely liked her. He liked the way her money made his financial schemes successful. He liked her acceptance of their intermittent affair with no recriminations or demands. But she didn't smell of lemons.
He pushed away from the balustrade, restless and tired at the same time. His plans for the evening had included some time in the card room, where he hoped to win a few months' rent, but he suspected he couldn't concentrate on his cards now. Damn lemons.
With a deep sigh, Anthony turned back toward the house. He repeated in his mind what he had told Fanny: Celia was just a girl; he spoke to her out of mere kindness. He tried not to hear the echo of Celia's words, that she was the only woman in England who thought him…how had she put it…'not half so bad as he pretended.'
He slipped into the overheated ballroom, lingering near the door. Without meaning to, he saw her. She was dancing with another young buck like Euston. Her pink gown swirled around her as her partner turned her, her golden curls gleaming in the candlelight. Anthony's gaze lingered on her back, where her partner's hand was spread in a wide, proprietary grip. The young man was delighted to be dancing with her—and why shouldn't he be? She beamed up at him, smiling at whatever he'd said to her, and Anthony realized, with a small shock of alarm, that she was breathtaking. No longer a child or a young girl, but a beautiful young woman who would walk out with a gentleman in hopes of a kiss and end up fending off a marriage proposal.
He turned away from the dancers, continuing on his way without another glance back. He wound his way through the crowd, out through the hall, pausing only to collect his things, then down the steps into the night. He kept going, past the lines of waiting carriages, strolling along at an unhurried pace through the streets of London. The early spring air was fresh and crisp; it was a lovely night to walk, but Anthony didn't walk to enjoy the weather.
At last he reached his lodging, a rented flat in a house just clinging to the edge of respectability. Up the stairs he climbed to his plain, simply furnished rooms. Since sinking most of his funds into the tin mines, he had had to cut his expenses to the bone. There was little of luxury or comfort in his rooms, certainly nothing to tempt a duke's daughter. His lip curled derisively at his own thoughts as he shrugged off his jacket and unwound his cravat. There was little of anything in his life to tempt any lady.
And yet…
Except me, rang Celia's words in his mind. No lady in London would accept him…except me, whispered her voice. He unbuttoned his waistcoat and tossed it on a nearby chair. Everyone saw him as a wastrel and a hedonist…except me, whispered her voice. Anthony pulled open his collar and yanked the shirt over his head. His skin felt hot and prickly. "She's your friend's younger sister," he told himself out loud. "Practically your own sister." But it did no good.
He could still close his eyes and see Celia as a red-cheeked little girl, handing him the last scone from tea wrapped in a handkerchief. He could still hear her angry tears when her brother had insisted she stay behind while they went fishing. And he could still see the glimpse of ankle as she danced, the curve of bosom as she curtsied to her partner, and the gleam of moonlight on her blonde curls.
Anthony had liked Celia Reece very much as a girl, but he had never allowed himself to think of her as a woman. Ladies like Celia were not for him. And so long as she remained fixed in his mind as just a girl, everything had been fine. Tonight, though, he found with alarm that he could think of her as nothing but a woman—a young woman, to be certain, but a woman all the same. She had wanted to be kissed tonight, and Anthony knew just how easily he could have been the man to do it. Except me, echoed her voice again, and he remembered how her face changed when he looked at her then. She hadn't meant it that way when she said it, but he had seen the flush of awareness on her cheeks and the spark of interest in her eyes. And that awareness, to say nothing of the interest, just might have sealed his fate, forever ending any brotherly feelings he had for her.
He splashed cold water from the ewer on his face, letting it run down his neck and chest. Even if Celia would accept him, her family would never allow it. Surely not…except that the duke of Exeter had made a rather odd marriage himself last year, to a penniless widow from a country village. And Celia's other brother had married even lower. Lady David, Anthony knew, had been a common pickpocket at one time.
If the Reeces could overlook the lack of fortune, family, standing, and even respectability, perhaps…just perhaps…they could accept him as well.
Anthony Hamilton, widely regarded as the most scandalous rogue in London, lay down on his narrow bed alone, and contemplated having six children and raising dogs.
da "A Rake's Guide to Seduction"
Capitolo primo
Anthony Hamilton già alla nascita aveva fatto scandalo, e crescendo la sua reputazione non era migliorata.
Era l’unico figlio del conte di Lynley, ma era un fatto quasi certo che non era davvero figlio di Lynley. Lady Lynley, che era molto più giovane di suo marito, non aveva avuto figli nei primi dieci anni di matrimonio, e poi, tutt’a un tratto, aveva partorito un bambino bello e robusto, che non assomigliava affatto a Lord Lynley, e nemmeno agli altri Hamilton, se era per quello. Lynley non aveva ripudiato la moglie, né aveva rinnegato il figlio, ma il fatto che Lady Lynley e il suo bambino passassero la maggior parte del tempo lontani da Lynley Court sembrava la dimostrazione di… di qualcosa.
Come se non bastasse, il signorino Hamilton era stato un ragazzo del tutto incontrollabile. Si era fatto espellere da non meno di tre scuole—più che altro per aver fatto a botte, ma una volta per aver barato mentre giocava a carte con un professore. Aveva completato la sua educazione a Oxford a tempo di record, poi si era stabilito a Londra per iniziare una vita che, a quanto si sussurrava, poteva essere definita soltanto come depravata e immorale. Quello fu il periodo in cui smise anche di usare il suo titolo nobiliare; non permetteva più alla gente di chiamarlo Visconte Langford, come si conveniva all’erede Lynley, ma insisteva a presentarsi semplicemente come Mr. Hamilton. Tutto ciò, combinato alle sue regolari apparizioni ai tavoli da gioco dove si scommetteva forte ed al fatto che si faceva vedere in giro continuamente con ricche vedove e matrone, contribuiva a farne un ritratto nero che più nero non si può, al di là di qualsiasi possibilità di redenzione, e a renderlo assolutamente, squisitamente affascinante agli occhi del ton.
Ci fu un periodo in cui si mise a scommettere in giochi d’azzardo tutto quello che aveva, inclusi i vestiti che indossava al momento, e riusciva in qualche modo a cavarsela sempre, ricavandone una piccola fortuna. Ci fu la sua clamorosa ma misteriosa scommessa con Lady Nicols—nessuno ne conosceva i dettagli precisi, a quanto sembrava—che si concluse con Lady Nicols che gli consegnava i propri inestimabili rubini nel bel mezzo di un ballo a Carleton House. Ci fu l’episodio in cui Sir Henry Milton lo accusò di essere il padre del bambino che Lady Milton aspettava; Mr. Hamilton si limitò a sorridere, sussurrò poche parole nell’orecchio di Sir Henry, e nel giro di un’ora i due uomini si stavano spartendo una bottiglia di vino, dando agli occhi di tutti l’impressione di essere amici per la pelle. Una notte si diceva che era sul punto di essere deportato per debiti, e la notte dopo che era ricco come Creso. Era una contraddizione ambulante, e con la sua riservatezza non faceva che infiammare ancora di più l’interesse dei pettegoli. Per essere un uomo tanto depravato, era decisamente cauto.
Celia Reece aveva sentito tutte le storie su di lui. Malgrado gli ammonimenti di sua madre, durante la sua prima Stagione a Londra Celia aveva sviluppato una vera passione per i pettegolezzi, e tutti quelli più succulenti sembravano riguardare lui, in un modo o nell’altro. Anthony Hamilton poteva anche non essere — forse —la persona più scandalosa di Londra, ma di sicuro era la più scandalosa che lei conosceva, e di conseguenza trovava i suoi exploits divertentissimi.
Anthony era amico di suo fratello David da quando Celia riusciva a ricordare, ed era venuto spesso a Ainsley Park, la proprietà della famiglia Reece, per le vacanze scolastiche. Quando, crescendo, la sua reputazione era via via peggiorata, aveva interrotto le sue visite—Celia sospettava che sua madre gli avesse proibito di venire a trovarli—ma lei se lo ricordava ancora con affetto, quasi come un altro fratello. Le aveva annodato le lenze e l’aveva aiutata a lanciare in aria gli aquiloni, e la divertiva immensamente l’idea che ora fosse tanto scapestrato, e che le signorine avessero paura di passargli accanto da sole.
Naturalmente, la reputazione di Anthony aveva come conseguenza che lei non aveva il permesso di parlargli. La madre di Celia, Rosalind, aveva martellato in testa alla figlia l’idea che le signorine per bene dovevano stare alla larga dai gentiluomini che non lo erano. Celia si era trattenuta dal farle notare che suo fratello era scapestrato tanto quanto Mr. Hamilton, ma alla fine aveva più o meno obbedito alla madre. Si stava divertendo molto in quella sua prima Stagione, e non voleva che niente gliela rovinasse, soprattutto qualcosa che l’avrebbe fatta rispedire a Ainsley Park in disgrazia, come ad esempio farsi trovare in compagnia di scapestrati
Fortunatamente, c’erano tanti altri gentiluomini tra cui scegliere. In quanto figlia, e ora sorella del duca di Exeter, Celia era una giovane lady molto appetibile. Il conte di Cumberland le mandava gigli ogni settimana. Sir Henry Avenall le mandava rose. Il duca di Ware le aveva chiesto più di una volta di ballare, il visconte Graves le aveva fatto fare un giro del parco in carrozza, e Lord Andrew Bertram aveva scritto dei sonetti per lei. Essere corteggiata da così tanti gentiluomini era una cosa davvero eccitante.
Stanotte, ad esempio, Lord Euston le stava dedicando molte attenzioni. L’attraente e giovane conte era un partito eccellente, possedeva una proprietà nel Derbyshire ed una fortuna di tutto rispetto. Era anche un ballerino meraviglioso, e Celia amava ballare. Mentre le si avvicinava per la terza volta, lei gli sorrise.
"Lady Celia, vorrei che mi concedeste questo ballo." Le fece un elegantissimo inchino. Aveva anche delle belle maniere.
Celia arrossì. Lord Euston di certo sapeva che non avrebbe più potuto ballare con lui. "Purtroppo, sir, credo che dovrò rifiutare."
Lui non sembrò né sorpreso, né deluso. "Lo credo anch’io. Acconsentireste, invece, a fare un giro con me sulla terrazza?"
Un giro sulla terrazza—sola con un gentiluomo! Gettò un’occhiata a sua madre, parecchi metri più in là. Rosalind la stava osservando, e con un piccolo cenno del capo le diede il suo permesso, guardando Lord Euston con aria d’approvazione. Celia si sentiva lo stomaco in subbuglio. Non aveva mai passeggiato sola con un uomo. Si scusò con le sue amiche, che la guardavano tutte con invidia, e mise la mano sul braccio di Lord Euston.
"Sono onorato che abbiate accettato di passeggiare con me," disse lui mentre costeggiavano un lato del salone da ballo.
"E’ un piacere per me, sir." Celia gli sorrise, ma lui si limitò ad annuire e non disse altro. Attraversarono la porta spalancata, uscendo nell’aria meravigliosamente fresca della sera. Invece di restare accanto alla porta, però, Lord Euston continuò a camminare, conducendola all’estremità più lontana della terrazza, che era più buia e meno affollata. Molto meno affollata; quasi deserta, in effetti. Il cuore Celia perse un battito. Che intenzioni aveva? Nessuno dei suoi altri ammiratori l’aveva mai baciata. Lord Euston non era esattamente il suo preferito tra loro, ma se avesse provato a baciarla se ne sarebbe sentita immensamente lusingata. E, in fondo, lei non doveva imparare a baciare, prima o poi?
La curiosità di Celia si destò, e gettò uno sguardo furtivo al suo accompagnatore. Alla luce della luna sembrava un pochino più attraente, pensò, cercando di immaginare come sarebbe stato sentire le sue labbra sulle proprie. Sarebbe stata un’esperienza piacevole, oppure imbarazzante? Doveva comportarsi con modestia e ritrarsi, oppure essere più diretta? Era davvero il caso di permettergli di prendersi una tale libertà? Doveva—?
"C’è qualcosa che vi devo dire." Celia si inumidì le labbra, preparandosi, cercando ancora di decidere se doveva permetterglielo. Ma Euston non accennava ad avvicinarsi. "Lady Celia," iniziò lui, mettendosi una mano sul cuore, "devo dirvi quanto appassionatamente io vi adori."
Questa non se l’era aspettata. "Oh. Er…Oh, davvero?"
"Dal primo momento in cui vi ho visto, non ho pensato ad altri che a voi," continuò lui con fervore crescente. "La mia volontà cede di fronte al fato. Rifletterci sopra umilierebbe il mio amore, che è sbocciato al primo sguardo." Le prese la mano, guardandola con aria d’aspettativa.
"Sono—sono lusingata, sir," disse la ragazza, dopo una pausa carica di tensione.
"E voi, mi adorate?" le chiese il visconte. Celia spalancò gli occhi, confusa.
"Io—be’— cioè, io…" Si schiarì la gola. "Cosa?"
"Mi adorate?" ripeté il giovane, con intensità snervante.
No. Certo che no. Era bello ed era un ballerino meraviglioso, e probabilmente gli avrebbe permesso di rubarle un casto bacio sulla guancia, ma adorarlo? No. Desiderò di non avergli permesso di averla portata lì fuori. Cosa diamine doveva fare, adesso? "Lord Euston, non penso che sia appropriato discutere di queste cose."
Lui resistette ai suoi gentili tentativi per liberarsi dalla sua presa. "Se è un pudore virginale che vi impedisce di dirlo, lo capisco. Se è la paura della disapprovazione della vostra famiglia, lo capisco. Non avete che da dire una sola parola, e io vi aspetterò per mille anni."
"Oh, per favore, non fatelo." Celia tirò un po’ più forte, e lui le strinse la mano un po’ di più.
"Oppure potreste dire un’altra parola, e potremmo andare da Sua Grazia stanotte. Potremmo essere sposati prima della fine della Stagione, mia carissima Lady Celia." "Ah, ma—ma mio fratello è fuori città," disse lei, indietreggiando. Euston la seguì, attirandola verso di sè, e le strinse forte una mano tra le sue.
"Gli farò visita non appena tornerà."
"Preferirei che non lo faceste," sussurrò Celia.
"La vostra modestia mi affascina." L’uomo le si avvicinò ancora di più, con occhi febbrili.
"Oh, santo cielo…"
"Dolce Celia, rendetemi immortale con un bacio!" Celia fece una smorfia, e girò il viso di lato per allontanarlo da quello di lui. Non avrebbe mai più ballato con Lord Euston. Che primo bacio miserevole sarebbe stato.
"Buona sera," disse affabilmente un’altra voce proprio in quel momento.
Lord Euston la lasciò immediatamente, arretrando di un passo mentre si girava verso l’intruso. Celia mise le mani finalmente libere dietro la schiena, d’un tratto inorridita da quanto aveva fatto. Santo cielo—era sola, nell’oscurità, con uno scapolo—se li avessero scoperti, sarebbe stata la sua rovina.
"Serata deliziosa, non è vero?" disse Anthony Hamilton dirigendosi verso di loro, con una coppa di champagne per mano.
"Sì," disse Euston, rigido. Celia chiuse gli occhi, sollevata nel riconoscere il suo salvatore. Di sicuro lui, tra tutti, avrebbe capito e non le avrebbe causato problemi.
"Lady Celia. Che piacere rivedervi." Le rivolse un sorriso di sottecchi, come se avesse capito benissimo cos’aveva interrotto e trovasse la cosa molto divertente.
"Mr. Hamilton," mormorò la ragazza, con un leggero inchino. Per un attimo tutti rimasero in silenzio, a disagio.
"Dovremmo tornare al ballo." Lord Euston le tese la mano, palesemente evitando di guardare l’altro uomo.
"No!" Celia esclamò, d’impulso. Euston si immobilizzò, stupefatto. Lei arrossì. "Tornerò dentro tra un attimo, sir," disse con maggior gentilezza, aggrappandosi ad un pretesto qualsiasi pur di non andare via con lui. "L’aria è così fresca e gradevole."
"Sì," disse Euston tetro. Non sembrava più così bello. "Sì. capisco. Buona serata, Lady Celia."
Celia mormorò qualcosa in risposta, desiderando solo che se ne andasse. " Buona serata, Euston," aggiunse Mr. Hamilton.
Lord Euston trasalì e gettò uno sguardo sospettoso a Mr. Hamilton. "Buona serata, sir." Esitò, diede a Celia un’occhiata carica di delusione, poi si allontanò.
Celia si girò e appoggiò le mani sulla balaustra che circondava la terrazza. Santo cielo. La faccenda non era assolutamente andata come aveva immaginato. Perchè sua madre aveva approvato lord Euston?
"Questa," disse Mr. Hamilton, appoggiandosi alla balaustra accanto a lei, "credo sia la peggior proposta di matrimonio che ho mai sentito."
Lei chiuse gli occhi, e tirò un profondo respiro. Non funzionò. Sentiva un desiderio irrefrenabile di mettersi a ridacchiare, e alla fine scoppiò in una risata. Si premette una mando sulla bocca. "Suppongo che abbiate sentito tutto quel che ha detto?"
"Suppongo di sì," confermò lui. "Inclusa la parte che ha rubato a Marlowe."
"No! Davvero?" Celia esclamò costernata. Lui si limitò a sorridere, e lei gemette. "Non dovete ripetere questa storia a nessuno."
"Certo che no," disse lui un po’ piccato. "mi vergognerei a dire cose del genere ad alta voce. Mi rovinerebbero la reputazione ." Celia rise di nuovo, e lui sorrise. "Vi andrebbe dello champagne?"
"Grazie." Prese la coppa che lui le offriva, e ne bevve un sorso, grata.
Lui posò l’altra coppa sulla balaustra e vi si appoggiò sui gomiti, scrutando i giardini bui di fronte a loro. "Allora non stavate cercando di fare in modo che Euston vi chiedesse di sposarlo?"
"Non siate ridicolo." Lei sbuffò, poi si ricordò che era una cosa da non fare. "Non sarei mai uscita fuori con lui se avessi pensato che voleva farmi la sua proposta."
"E perchè l’avete fatto, allora?" Lui la guardò, con espressione aperta e rilassata, che invitava alle confidenze. Celia sospirò, e bevve un altro sorso di champagne.
"E’ un ballerino meraviglioso," disse.
"Ed è noioso da morire," disse lui nello stesso tono carico di rimpianto. Celia lo guardò sorpresa, poi scoppiò a ridere.
"Che cosa spaventosa avete detto di lui, però—be’, però, forse lo è."
"Forse," mormorò lui.
"Ed ora probabilmente sta dicendo tutto a mia madre." Lei sospirò. Uscire con Lord Euston, con il permesso di sua madre, era una cosa; attardasi nel buio con un uomo—figuriamoci con un famigerato libertino, che sua madre disapprovava energicamente—era un’altra. "Dovrei davvero rientrare."
"Volevate che vi baciasse, allora?"
Celia si stava girando per andar via, ma si fermò a metà del movimento. Anthony era ancora rivolto verso i giardini, non verso di lei, ma i secondi passavano senza che lei dicesse nulla, e così la guardò. "E’ questo che volevate?" chiese di nuovo, con voce un po’ più profonda.
Celia gli si avvicinò. Lui si girò, appoggiandosi su un solo gomito adesso, con l’attenzione pienamente concentrata su di lei. Celia non conosceva nessun altro gentiluomo che riuscisse ad avere un’aria tanto alla mano. Aveva dimenticato quant’era facile parlare con lui. "Non dovete ridere di me, Anthony," lo ammonì, usando inconsciamente il suo nome di battesimo così come aveva fatto per anni. "Io—io non sono mai stata baciata finora, e questa mi sembrava la notte perfetta, e…be’, finché non ha cominciato a chiedermi se lo adoravo, era tutto molto romantico. Davvero," protestò vedendo la bocca di lui incurvarsi in un sorriso. "Non tutti possono avere una pessima reputazione, e avventure scandalose di ogni genere."
Il sorriso di lui raggelò. "Nemmeno voi dovreste averle."
"Ma voi sì?" Lei sorrise, felice di essere lei a prenderlo in giro anziché il contrario, "Tutti i pettegoli di Londra vi adorano, sapete."
Lui sospirò, scuotendo il capo. "Non sono né così audace né così sciocco come a loro piace pensare. Forse voi, che siete un pubblico esempio di decoro, potete dirmi come fare a sfuggire alla loro perniciosa attenzione."
“Be’, è facile,” disse lei agitando una mano. “Trovate una ragazza, innamoratevi follemente di lei, mettete su famiglia, fate sei figli e iniziate ad allevare cani. A quel punto nessuno dirà più nemmeno una parola su di voi.”
Anthony ridacchiò. “Ah, ecco il trucco. Quello che suggerite è più facile da dirsi che a farsi, signorina."
"Ci avete mai provato?"
Lui si strinse nelle spalle. "No."
"Allora come potete a dire che è tanto difficile?"esclamò lei. "Ci sono dozzine di ragazze della buona società che cercano marito, dovete semplicemente chiedere a una di loro—"
Lui si schiarì piano la voce. "Proprio non posso."
"Sì che potete."
"No che non posso."
Lo sguardo di Celia si illuminò. "Questa suona quasi come una sfida."
Lui la guardò con la coda dell’occhio, poi sorrise. "No, non lo è. Non provate a fare la combinamatrimoni per me. Sono un caso disperato."
"Assolutamente no," disse lei testarda "Che diamine, qualunque dama di Londra—"
"Nessuna di loro sarebbe adatta a me, né io a lei."
"Miss Weatherby," disse Celia.
"Troppo magra."
"Lady Jane Cranston."
"Troppo alta."
"Miss Alcomb."
"Troppo…" fece una pausa, fissandola con intensità mentre rifletteva, e Celia aprì la bocca, pronta ad esclamare esultante che non sarebbe riuscito a trovare niente che non andasse in Lucinda Alcomb, che era una ragazza molto carina e simpatica. "Troppo allegra," disse lui alla fine.
“Chi vi piacerebbe, allora?” sbottò lei, ridendo per la sua buffa ostinazione.
Lui si spostò, rimettendosi a fissare il giardino. “Nessuno, forse.”
“Non state nemmeno provandoci sul serio. Conosco così tante ragazze simpatiche…”
Anthony sbuffò. “Questo è un argomento di conversazione noioso. Il tempo è stato molto bello questa primavera, non credete?”
“Chiunque di loro si prendesse la briga di conoscervi, non riuscirebbe a dirvi di no,” insistette Celia, ignorando gli sforzi di lui per cambiare argomento.
“Avete appena scartato tutte le donne d’Inghilterra.” Anthony si sporse oltre la balaustra, scrutando nell’oscurità.
“Tranne me,” dichiarò Celia, e poi si fermò. Santo cielo, cos’è che aveva appena detto?
Anthony sembrava altrettanto scioccato. Girò la testa di scatto, e la fissò sollevando le sopracciglia. “Pardon?”
Celia sentiva il viso in fiamme. “Io—io volevo dire che vi conosco, e so che non siete depravato nemmeno la metà di quanto fingete di essere.”
Lo sguardo di Anthony era concentrato su di lei, così scuro ed intenso che Celia per un attimo quasi non lo riconobbe. Diamine, era solo Anthony, ma per un attimo l’aveva guardata quasi come se..
“Depravato nemmeno la metà,” mormorò lui pensoso. “Un complimento eccezionale, davvero.”
Lei scoppiò di nuovo a ridere, sollevata che lui la stesse solo prendendo in giro. Quell’espressione sul suo viso – come quella di un lupo prima del balzo – l’aveva scossa! Le aveva fatto credere, per un unico, folle istante, che lui potesse davvero balzare addosso a lei. E, ancora peggio, Celia si rese conto che una piccola, birichina parte di lei ne era un pochino incuriosita. Anzi, no, era terribilmente incuriosita. Avrebbe lasciato che lord Euston la baciasse, ma solo per la soddisfazione di poter dire che era stata baciata. Non si sarebbe mai aspettata di essere travolta dalla passione per lord Euston, che, come aveva detto Anthony, era una noia mortale. Ma un bacio da uno dei libertini più chiacchierati di Londra… ecco, sarebbe stato qualcosa di completamente diverso.
”Sapete cosa intendevo,” disse, respingendo quella curiosità scioccante ed ovviamente proibita. “E, a titolo di dimostrazione, devo farvi notare che è un po’ che ve ne state qui con me, cercando di tirarmi su il morale dopo che ho ricevuto la proposta di matrimonio più orribile di tutti i tempi. David avrebbe riso fino a non riuscire più a stare in piedi, poi avrebbe raccontato la storia a chiunque avesse incontrato.”
“Ah, ma io non sono vostro fratello, “ replicò lui, sorridendo tranquillo benché il suo sguardo indugiasse sul viso di lei.
Celia fu lieta che non potesse vedere il suo rossore. “ No, certo! Ma visto che non lo siete – bevve un ultimo sorso dal bicchiere, prima di poggiarlo sulla balaustra – devo tornare nel salone. Suppongo che continuerete ad aggirarvi nelle tenebre qui fuori, e ad essere scapestrato come si conviene?”
“Mi conoscete fin troppo bene.”
Celia rise ancora. “Buona notte, Anthony. E grazie.” Gli rivolse uno smagliante sorriso di saluto, e corse via. Forse, se fosse riuscita a fare in modo che mamma vedesse quant’era buffa ed idiota la proposta di lord Euston, non le avrebbe fatto troppe domande su dov’era stata dopo.
Anthony restò ad ascoltare il suono dei passi veloci di Celia svanire in lontananza, contandoli ad uno ad uno. Diciassette passi, e se n’era andata. Si appoggiò di nuovo alla balaustra con le braccia, tirando un profondo respiro. Un debole profumo di limoni aleggiava nell’aria. Si chiese perché Celia profumasse di limoni, e non di acqua di rose o di qualcun’altra delle cose che usavano le signore.
“Le avete dato il mio champagne, a quanto vedo,” disse una voce dietro di lui.
Anthony sorrise e le tese il bicchiere intatto che stava accanto al suo gomito. “No, le ho dato il mo.”
Lady Fanny Drummond lo prese con un’occhiata sospettosa. “Ma davvero.” Si girò, guardando in direzione della casa. “Un po’ giovane, per i vostri gusti.”
“Una vecchia amica,” disse lui pacato. “La sorella minore di un amico. Euston le stava dando qualche problema.”
“Ancora meglio,” esclamò Fanny. “Un cavaliere in scintillante armatura.”
Anthony si strinse nelle spalle. “Non direi proprio.”
“Caro, non vi biasimerei affatto.” Fece scorrere le dita lungo il suo braccio. “E’ il miglior partito della stagione. Le voci dicono che ha una dote di duecentomila sterline.”
“Come fanno i pettegoli a procurarsi informazioni simili?”
“Spionaggio continuato, credo. A confronto con le matrone di Londra, gli agenti di Fouchè non valgono nulla.” Fanny si posò la punta del ventaglio accanto alla bocca, studiandolo. “Per un attimo, ho pensato che la steste puntando.”
Anthony strinse le labbra e non disse nulla. Meno diceva sull’argomento, meglio era. L’odore di limoni era svanito, coperto dal profumo più pesante di Fanny. “E’ così?” incalzò Fanny, visto che il silenzio si protraeva. Gli si avvicinò con il viso illuminato per l’interesse. “Buon Dio. Il più grande amante di Londra, che spasima per una ragazzina?”
Lui si girò a guardarla. “E’ solo una ragazzina,” disse. “La conosco praticamente da quand’era una bambina. E, sì, le sono affezionato. Fanny, capireste se aveste sentito quello che le stava dicendo Euston. Ho parlato più che altro per tappargli la bocca.”
“Eppure, c’era qualcos’altro, “ replicò lei maliziosamente. Anthony sospirò esasperato. Lei rise, posandogli una mano sulla sua. “Ammettetelo, ci avete pensato. Risolverebbe tutti i vostri problemi, no?” Denaro, conoscenze importanti, rispettabilità...”
Lui liberò la mano. “Sì, tutto ciò che dovrei fare è persuadere il duca di Exeter a darmi il suo consenso, fare in modo che la duchessa vedova superi la sua violenta antipatia nei miei confronti, e poi chiedere alla signora di accordare la propria preferenza a me anziché a uno qualsiasi degli ottimi partiti che la stanno corteggiando. Non prendo rischi così azzardati, Fanny.”
Lei fece una smorfia. “Un momento fa era una ragazzina. Adesso, è una signora.”
Anthony la guardò senza nascondere la propria irritazione. Fanny gli si avvicinò, così tanto che il suo respiro caldo gli sfiorò l’orecchio. “Non ti condannerei se ci avessi provato, caro,” mormorò. “Una cosa del genere non deve per forza modificare la nostra relazione, in alcun modo… anzi, perché non vieni a trovarmi stanotte… dopo… e potremo continuare.”
“Vorrai prima sapere le novità dalla Cornovaglia, immagino.”
Fanny fece il broncio a questo deliberato cambio d’argomento, ma lasciò perdere. “Non penso che ti avrei permesso di sedurmi, se avessi saputo che l’unica cosa che volevi da me era che investissi in una società mineraria.”
Lui la guardò, alzando un sopracciglio. “ Va bene,” concesse lei con un sorriso carico di significati. “Ti avrei permesso lo stesso di sedurmi, ma ti avrei chiesto un accordo più vantaggioso.”
“Mi piace pensare che resteremo sempre in ottimi rapporti.” Anthony si portò la mano di lei alla bocca, e le premette le labbra all’intermo del polso. L’espressione di Fanny si ammorbidì ancora di più.
“Suppongo di sì. In affari… e nel resto.”
Anthony sorrise, allontanando con decisione dalla propria mente quel suo momento di cavalleria verso Celia Reece, insieme a tutto ciò che riguardava la ragazza. Fanny poteva prendere la cosa alla leggera, ma a lui serviva ogni spicciolo che la donna poteva investire, e Anthony sapeva come lavorare per proteggere i propri interessi.
Le fece un resoconto del rapporto del responsabile della miniera, sapendo che Fanny, a differenza di molte donne, voleva davvero sapere se il suo denaro stava rendendo bene. Aveva acume per gli affari, e la loro relazione in questo senso era vantaggiosa per entrambi. L’altra loro relazione aveva per Anthony quasi altrettanto valore – Fanny viveva nel presente, e non amava riandare al passato, soprattutto non al passato di Anthony. Questo per lui era molto importante.
Ma quando Fanny se ne fu tornata al ballo, Anthony si ritrovò a vagabondare col pensiero. Benché Fanny fosse più vecchia di lui di quasi quindici anni, era ancora una donna bellissima, dall’intelligenza pronta e con un magnifico senso dello humour. Era sofisticata in un modo che nessuna giovane debuttante avrebbe mai potuto aspirare ad essere, e ad Anthony piaceva davvero. Gli piaceva il modo con cui il denaro di lei faceva sì che i suoi progetti finanziari avessero successo. Gli piaceva il modo in cui accettava la loro relazione intermittente senza recriminazioni né richieste. Ma non profumava di limoni.
Si tolse dalla balaustra, irrequieto e stanco allo stesso tempo. I suoi progetti iniziali per la serata comprendevano passare un po’ di tempo nella sala da gioco, dove sperava di vincere alle carte l’equivalente di qualche mese d’affitto, ma sospettava che adesso non sarebbe riuscito a concentrarsi sulle carte. Dannati limoni.
Con un profondo sospiro, Anthony tornò verso la casa. Si ripeté mentalmente quello che aveva detto a Fanny: Celia era solo una ragazzina; le aveva parlato per pura cortesia. Cercò di non sentire l’eco delle parole di Celia, che lei era la sola donna d’Inghilterra che lo riteneva… com’è che l’aveva messa?...” depravato nemmeno la metà di quanto fingeva di essere.” Anthony scivolò nel salone da ballo surriscaldato, indugiando accanto alla porta. Senza averne l’intenzione, scorse Celia. Stava ballando con un altro giovane elegantone come Euston. L’abito rosa le svolazzava intorno mentre il suo partner la faceva volteggiare, ed i suoi riccioli biondi brillavano alla luce delle candele. Lo sguardo di Anthony si soffermò sulla schiena della ragazza, dove la mano del suo partner era allargata in un gesto che assomigliava una presa di possesso. Il giovanotto era al settimo cielo per la gioia di stare ballando con lei. E perché non avrebbe dovuto? Celia sollevò il viso a guardare il proprio compagno, sorridendo a quanto le aveva detto, e Anthony si accorse, leggermente scioccato ed allarmato, che era bella da togliere il fiato. Non era più né una bambina, né una ragazzina, ma una giovane donna stupenda, che poteva uscire in terrazza con un uomo sperando di riceverne un bacio, e finire col rifiutare una proposta di matrimonio.
Si allontanò dalle coppie di ballerini, e proseguì senza guardarsi indietro. Si fece strada tra la folla, attraversò la hall fermandosi per prendere le proprie cose, poi scese i gradini nel buio. Perseguì oltre le fila delle carrozze in attesa, camminando senza fretta per le strade di Londra. L’aria di inizio primavera era fresca e pungente: era una bella serata per fare una passeggiata, ma Anthony non andava a piedi per godersi il tempo.
Raggiunse finalmente la propria casa, un appartamento in affitto situato all’interno di un palazzo che a stento si poteva definire rispettabile. Salite le scale, arrivò alle proprie stanze che erano modeste ed arredate in modo spartano. Avendo utilizzato la maggior parte dei propri fondi nelle miniere, Anthony aveva dovuto tagliare le spese fino all’osso. A casa sua c’erano ben pochi lussi e comodità, e di sicuro non c’era niente che potesse indurre in tentazione la figlia di un duca. Arricciò il labbro in aria di derisione a quel pensiero, mentre si sfilava la giacca e snodava la cravatta. C’era ben poco nella sua vita che potesse indurre in tentazione una lady.
Eppure…
Tranne me, le parole di Celia risuonavano nella sua mente. Non c’era una sola lady in tutta Londra che gli avrebbe detto di sì… tranne me, sussurrò la voce di lei. Tutti lo vedevano come un mascalzone ed un edonista…tranne me, sussurrò la voce di lei. Anthony aprì il colletto della camicia con uno strattone, e se la sfilò dalla testa. Si sentiva la pelle pizzicare e bruciare, caldissima. “E’ la sorella minore di un tuo amico,” disse a se stesso ad alta voce. “Tua sorella, praticamente.” Ma non servì.
Poteva ancora chiudere gli occhi e rivedere Celia come una ragazzina dalle guance rosse, che gli porgeva l’ultimo dolcetto del tè avvolto in un fazzoletto. Poteva ancora sentirla piangere di rabbia quella volta che suo fratello aveva insistito che restasse a casa mentre loro due andavano a pescare. E poteva ancora rivedere nella mente la sua caviglia, che era rimasta scoperta per un istante mentre ballava, la curva del suo seno mentre s’inchinava al proprio partner, ed il brillio della luce della luna sui suoi riccioli biondi.
Cela Reece come ragazzina piaceva moltissimo ad Anthony, ma non si era mai permesso di pensare a lei come a una donna. La signore come celia non erano cosa per lui. E finché l’immagine di lei nella sua mente era rimasta quella di una ragazzina, tutto era andato bene. Stanotte, però, scoprì allarmato che non riusciva a pensare a lei se non come a una donna – una giovane donna, certo, ma comunque una donna. Stanotte celia aveva desiderato un bacio, ed Anthony sapeva quanto sarebbe stato facile essere l’uomo che gliel’avrebbe dato. Tranne me, echeggiò ancora la voce di lei, ed Anthony si ricordò com’era cambiata l’espressione del viso di Celia quando lui l’aveva guardata. Quando aveva detto quella frase non aveva parlato sul serio, ma Anthony aveva visto il rossore della consapevolezza sulle sue guance, e la scintilla d’interesse nel suo sguardo. E quella consapevolezza, per non parlare dell’interesse, poteva aver segnato il destino di Anthony, ponendo per sempre fine a qualsiasi sentimento fraterno aveva avuto per lei.
Si gettò sul viso un po’ dell’acqua fredda della brocca, lasciando che gli scorresse giù lungo il collo ed il petto. Anche se Celia avesse avuto intenzione di accettare la sua corte, la famiglia di lei non gliel’avrebbe mai permesso. No, certamente… se non fosse stato per il fatto che anche il duca di Exeter aveva fatto un matrimonio piuttosto strano l’anno prima, con una vedova squattrinata proveniente da un villaggio di campagna. E l’altro fratello di Celia aveva fatto un matrimonio ancora più discutibile. Lady Davis, da quel che sapeva Anthony, un tempo era stata una comune borseggiatrice. Se i Reece avessero potuto passar sopra al fatto che gli mancavano denaro, famiglia, posizione sociale e perfino rispettabilità, forse… forse avrebbero potuto accettare anche lui.
Anthony Hamilton, universalmente noto come il mascalzone più scandaloso di Londra, si coricò da solo nel suo lettuccio, e meditò sull’idea di avere sei figli ed allevare cani.
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835. Eloisa James - AMARE UN DUCA (The Taming of the Duke)
“La prosa di Eloisa James è squisita.” Teresa Medeiros
È passato un intero anno dalla morte del marito, ma Imogen Essex non ha alcuna intenzione di risposarsi. Per contro, è bene intenzionata a scegliersi un amante. Gabe Spenser, fratellastro di Rafe Jourdain, il tutore di Imogen e delle sue sorelle, sembra il candidato ideale. Rafe, però, vuole impedirle di compiere sciocchezze. Ma quando Imogen accetta di accompagnare Gabe a un ballo in maschera, di chi sono gli occhi che, in un gioco di inganni e sotterfugi, la osservano pieni di desiderio? Quelli di Rafe o di Gabe?
Ambientazione: Inghilterra, 1817
Grado di sensualità : caldo (warm)
*** Romance Reader Five Hearts ***
Nota di MarchRose :
E’ il terzo romanzo della quadrilogia delle Sorelle Essex. La serie ( di cui potete leggere la presentazione fatta dall’autrice stessa qui: http://romancebooks.splinder.com/post/13137796 ) è così costituita:
1 - NON SENZA DI TE ( Much Ado About You ) – protagonisti Tess Essex + Lucius Felton – ptete leggere la nostra recensione di questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/10871040
2 - BACIAMI ANNABEL ( Kiss Me, Annabel ) – protagonisti Annabel Essex + Ewan Poley, conte di Ardmore); potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17513665
3 – AMARE UN DUCA ( The Taming Of The Duke ) – protagonisti Imogen Essex, vedova Maitland + Rafe Jourdain, duca di Holbrook)
4 - Pleasure For Pleasure – protagonisti Josephine Essex, detta Josie + Garret Langham, conte di Mayne
I quattro romanzi sono strettamente collegati tra di loro, sia perché sono in ordine cronologico (cioè il secondo libro inizia qualche mese dopo la conclusione del primo, e così via), sia perché le vicende di molti personaggi si estendono su due o più romanzi. Per meglio seguire ed apprezzare questa saga vi consigliamo quindi caldamente di leggerla per intero, rispettando la sequenza originale.
Imogen Essex non sa più chi è. Ha passato tutta l’adolescenza ad adorare a distanza l’affascinante (e superficiale) Draven Maitland, e finalmente, a forza di insistere, è riuscita a persuaderlo a fuggire con lei a Gretna Green per un matrimonio-lampo, solo per rimanere vedova appena due settimane dopo, per un banale incidente alle corse dei cavalli . Scomparso Draven, da sempre al centro di tutti i suoi sogni ed aspirazioni, anche Imogen si è sentita in qualche modo morire, incapace com’è di concepire la sua vita senza di lui. Ormai è passato un anno dalla morte del marito, ed Imogen potrebbe pensare a risposarsi… ma con chi? E perché, poi? Forse ha ragione la sua amica Griselda, anche lei vedova: forse Imogen dovrebbe seguire il suo esempio e prendersi discretamente un amante, qualcuno ovviamente di estraneo alla sua cerchia di conoscenze abituali…
Ed ecco che ad Holbrook, dove Imogen è tornata a vivere nel frattempo, arriva improvvisamente il candidato ideale: è Gabe Spenser, il fratellastro di Rafe Jourdain, duca di Holbrook e tutore delle sorelle Essex. Gabe è attraente tanto quanto Rafe, a cui tra l’altro assomiglia tantissimo, ma ha un carattere decisamente più tranquillo, serio ed equilibrato: è uno stimato studioso, insegna teologia a Cambridge e soprattutto non ha la minima propensione per il whiskey, a differenza del suo nobile fratellastro.
La decisione è presa: Imogen farà di Gabe il suo amante, e provocatoriamente lo dichiara a Rafe. Il duca dissimula a fatica la propria furia: è sicuro che Imogen stia facendo un errore catastrofico, dettato da quella spinta all’autodistruzione che sembra guidare costantemente le sue azioni da quando è rimasta vedova. Ma come potrà fermarla proprio lui, che tutto è tranne un esempio di stabilità e virtù? Lui, che, distrutto da una serie di tragedie familiari, ormai da anni si è dato all’alcool con ostinazione quasi suicida, trascurando i suoi affari, cessando tutti i contatti sociali ad eccezione di pochissimi amici, e trascorrendo i suoi rari momenti di sobrietà nelle scuderie con i cavalli, o in campagna, come un contadino qualsiasi?
Ma ecco che nella mente di Rafe si fa strada un’idea: pericolosa, anzi pazzesca, che gli richiederà coraggio, abilità e come se non bastasse anche un enorme sforzo di volontà… dentro di sé, però, Rafe sente che per Imogen vale la pena di rischiare il tutto per tutto!
Un romanzo intenso, romantico, tenero e drammatico allo stesso tempo – non perdetelo!
Una curiosità: sul sito di Eloisa James potrete trovare due scene extra, che non appaiono nel libro, e che l’autrice ha scritto tempo dopo la sua uscita negli USA su richiesta delle lettrici. Eccovi i links:
http://www.eloisajames.com/studio.php?mode=spoilers
http://www.eloisajames.com/studio.php?mode=tamingchapter
E se volete conoscere meglio l’autrice, eccovi il link all’intervista che le abbiamo fatto qualche mese fa:
http://romancebooks.splinder.com/post/17592452
836. Sabrina Jeffries - UN AMORE AUDACE (A Notorious Love)
Fingersi sua moglie? Pericolosamente piacevole.
Daniel Brennan: l’unico uomo che può aiutare lady Helena Laverick a ritrovare la sorella scomparsa. Daniel Brennan: il furfante con il quale Helena pensava di aver chiuso per sempre. Per salvaguardare la reputazione e non destare sospetti, Helena e Daniel decidono di viaggiare come marito e moglie. Ma se fingersi una coppia risulta quanto meno irritante, il rischio trasforma gli screzi nel fuoco di una nuova passione. Riusciranno, una volta conclusa l’avventura, a riconoscere l’amore che li unisce?
Ambientazione: Inghilterra, Londra 1815 ( periodo Regency )
Grado di sensualità: bollente (hot)
Nota di MarchRose :
Con UN AMORE AUDACE si conclude la serie delle “Zitelle Swanlea” (Swanlea Spinsters), così composta:
1 - DOLCE INGANNO (A Dangerous Love) - protagonisti Rosalind Laverick + Marsden Griffith Knighton ; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/17802298
2 - UN AMORE AUDACE (A Notorious Love) - protagonisti Helena Laverick + Daniel Brennan
3 - RAPIMENTO D'AMORE (After the Abduction) - protagonisti Juliet Laverick + Sebastian Blakely, barone Templemore; potete leggere la nostra recensione del libro qui: http://romancebooks.splinder.com/post/10908143
4 - IL BALLO DELL'AMORE (Dance of Seduction) - protagonisti Clara Stanbourne + il capitano Morgan Pryce
5 - MATRIMONIO CON UNA SCONOSCIUTA (Married to the Viscount) - protagonisti Abigail Mercer + Spencer Law, Visconte Ravenswood
Come abbiamo già osservato in precedenza nelle note alle scorse uscite di questa serie, si tratta di una serie inizialmente partita come trilogia, visto che le figlie del conte di Swanlea sono per l’appunto tre ( Rosalind, Helena e Juliet ), e che poi è stata poi estesa progressivamente a cinque romanzi per includere le vicende di alcuni personaggi secondari dei primi tre. Sarebbe preferibile, quindi, leggere i romanzi della saga nella sequenza corretta.
Abbiamo già incontrato Daniel Brennan in DOLCE INGANNO: è l’uomo che si è preso gioco dei sentimenti di Helena Laverick, per poi piantarla in asso. Ora però Helena ha disperatamente bisogno d’aiuto: sua sorella Juliet è fuggita con Will Morgan, ma Helena non si fida affatto di quell’uomo, e teme che sotto la sparizione della sorella ci sia qualcosa di ben più grave e sinistro di una fuga d’amore... Chi, se non Daniel, che è il figlio bastardo di un malvivente e un ex contrabbandiere lui stesso, può aiutarla a rintracciarla? La donna ingoia il proprio orgoglio, e gli chiede di aiutarla a trovare Juliet. Sia pur con riluttanza, Daniel accetta, ma le impone una condizione: per salvare le apparenze mentre viaggiano insieme, dovranno fingersi marito e moglie…
E’ una storia tra due personaggi non semplici, ognuno carico di insicurezze e vulnerabilità che arrivano dal loro doloroso passato. Helena zoppica, e non riesce a credere che un uomo possa davvero essere attratto da lei, mentre Daniel, con il suo passato criminoso, non se la sente di chiedere a una lady come Helena di dividere la propria vita con lui… Detta così, ci sarebbero tutte le premesse per una storia malinconica: ma per fortuna l’umorismo irrefrenabile della Jeffries alleggerisce parecchio l’atmosfera – godetevi i tentativi che fa Helena per seguire in ogni circostanza il Manuale di Etichetta per Signorine di Mrs. Nunley !
837. Jocelyn Kelley - MIA SIGNORA CAVALIERE (My Lady Knight)
La sua gentilezza nasconde un cuore appassionato
A Isabella de Montfort, educata nell’abbazia di St. Jude, esperta nelle scienze e nelle arti mediche, viene affidata una delicata missione per conto della regina Eleonora: recuperare importanti documenti che incriminano il principe ereditario. Ad aiutarla sarà Jordan le Courtenay, nipote della badessa, cavaliere che ha voltato le spalle alla spada. E anche ai sentimenti. Ma, accanto a Isabella, Jordan scoprirà di nuovo la passione.
Ambientazione: Inghilterra, XII secolo
Grado di sensualità: caldo ( warm )
Nota di MarchRose :
E’ il quarto romanzo della serie delle Dame dell’Abbazia di St. Jude (Ladies of St. Jude's Abbey), ad oggi così composta ( la serie in teoria dovrebbe essere finita qui, ma non si sa mai…):
1 - L’ORGOGLIO DI UN CAVALIERE ( A Knight Like No Other ) – protagonisti Avisa de Vere e Christopher Lovell; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/13224820
2 - LA NOTTE DEL CAVALIERE ( One Knight Stands ) – protagonisti Elsbeth Braybrooke e Tarren ap Llyr; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/15199091
3 - L’OMBRA DEL CAVALIERE ( A Moonlit Knight ) – protagonisti Mallory de Saint-Sebastian e Saxon Fitz-Juste; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/18232658
4 – MIA SIGNORA CAVALIERE ( My Lady Knight ) – protagonisti Lady Isabella de Montfort e Jordan le Courtenay
Come abbiamo già fatto presente in passato, non preoccupatevi se avete perso qualcuna delle uscite precedenti di questa serie, perché i romanzi possono essere letti senza particolari problemi anche singolarmente. Infatti, il filo conduttore che li collega è soprattutto lo spunto di partenza, cioè l’abbazia di St. Jude, fondata da Eleonora d’Aquitania per addestrarvi in gran segreto delle giovani donne alle varie discipline cavalleresche, alle arti marziali orientali e perfino all’alchimia, in modo da poter essere impiegate nelle missioni “speciali” più difficili e rischiose.
Isabella non ha particolari abilità con le armi,a parte saper usare la frusta con molta precisione: ma è un’esperta di scienza, di alchimia ( sta facendo esperimenti per trovare una mistura esplosiva ), di erboristeria e di tutte le arti mediche. La sua missione però è completamente diversa e non sembra attinente alla sua area di conoscenza: deve recuperare uno scrigno che la regina ha affidato tempo fa al vescovo di Lincoln, ora defunto, e che contiene documenti di importanza vitale, che se cadessero nelle mani sbagliate potrebbero portare a una guerra fratricida tra i figli del re Enrico II, che lottano tra di loro per la successione al trono. La badessa di St. Jude affida a suo nipote, Jordan le Courtenay, un cavaliere valoroso ma amareggiato e ormai stanco di guerre e tornei, il compito di aiutare Isabella nella sua missione. I due partono alla volta della città di Lincoln, ma durante il viaggio si imbatteranno nelle tracce di una misteriosa setta segreta, chiamata “la Fratellanza”, che sembra essere a sua volta interessata ai documenti… Un libro che piacerà a chi ama le storie con un pizzico di suspense e di avventura.
Una curiosità: nel romanzo viene descritto il terremoto di Lincoln del 1185, che è un fatto storico realmente accaduto.
Vi ricordiamo infine che abbiamo recentemente intervistato l’autrice del romanzo, Jocelyn Kelley ( che, come leggerete, è uno degli pseudonimi della famosa scrittrice Jo Ann Ferguson ). Eccovi il link alla treasure box che le abbiamo dedicato: http://romancebooks.splinder.com/post/17081717
838. Candice Hern - DAMA LICENZIOSA (Lady Be Bad)
Una scommessa proibita, un amore imprevisto
Pur ascoltando i racconti delle avventure amorose delle amiche, Grace Marlowe rimane determinata a non lasciarsi tentare. Fino a quando si ritrova in compagnia di Jo hn Grayson, il più famoso libertino di Londra. Quello che Grace non immagina è che John, sicuro delle proprie arti amatorie, ha scommesso di riuscire a sedurla. Inaspettatamente, la passione che li travolge sconfina da subito nel sentimento. Ma quando il losco retroscena verrà svelato, saprà John dimostrare di meritare davvero l’amore di Grace?
Ambientazione: Inghilterra 1800 ( periodo Regency )
Grado di sensualità: caldo (warm)
Nota di MarchRose :
E’ il terzo romanzo della serie delle “Vedove allegre” (“Merry Widows”), così costituita:
1 - L'EMOZIONE DI UNA NOTTE (In the Thrill of the Night) - protagonisti Marianne Nesbitt + Adam Cazenove; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/14415096
2 - ANCORA UN'AVVENTURA (Just One of those Flings) - protagonisti Lady Beatrice Campion, contessa di Somerfield + Gabriel Loughton, marchese di Thayne; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17108172
3 - DAMA LICENZIOSA (Lady be bad) – protagonisti Grace Marlowe + John Grayson, Visconte Rochdale
Oltre ai tre romanzi, su richiesta delle lettrici, la Hern ha dedicato ad una quarta vedova Allegra il racconto"From This Moment On", incluso nell’antologia IT HAPPENED ONE NIGHT ( a cui oltre alla Hern partecipano anche Stephanie Laurens, Jacquie D’Alessandro e Mary Balogh), uscito negli USA nel settembre 2008. Potete trovare il riassunto e le nostre note sull’antologia qui: http://romancebooks.splinder.com/post/18557340
Il filo conduttore dei tre romanzi delle Vedove Allegre è il patto segreto che hanno stipulato tempo fa tra di loro le tre amiche: ora che appunto sono rimaste vedove, si aiuteranno l’un l’altra nella ricerca del piacere e nel godersi insieme il più possibile la loro ritrovata indipendenza, evitando accuratamente di risposarsi per non ritrovarsi a dover sottostare al volere di un uomo.
Grace Marlowe, che è la vedova di un famoso vescovo, insomma una donna tutta casa, chiesa e opere pie, ha sottoscritto anch’essa il patto, ma è un po’ scioccata dai disinibiti racconti delle amiche, che chiacchierano tranquillamente delle loro avventure amorose e delle… qualità dei loro rispettivi amanti. Non riesce proprio ad immaginarsi in situazioni del genere ( anche se, a dir la verità, sotto sotto la intrigano parecchio ) – o almeno, non ci riesce finché non si fa avanti John Grayson, il dongiovanni più famigerato di Londra.
L’abilità di seduttore del visconte è leggendaria - in giro si mormora che non ci sia donna capace di resistergli – ma anche i più forti hanno un punto debole, e quello di John è che non si è mai tirato indietro davanti ad una scommessa. Così quando Lord Sheane gli ha proposto di sedurre Grace, che probabilmente è la donna più per bene e timorata di Dio di tutta l’Inghilterra, in cambio di un cavallo da corsa, come può non accettare la sfida? E a quel punto, per quanto tempo Grace riuscirà a resistere al subbuglio di emozioni, eccitazione e curiosità che l’esperta seduzione dell’affascinante visconte le scatena dentro?
NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:
69. Stef Ann Holm - LA LEZIONE DI PIANO (Weeping Angel)
In un’assolata giornata di giugno, due persone sono in attesa alla stazione ferroviaria: Miss Amelia Marshall, zitella venticinquenne, impeccabile nel suo abito inamidato con cappellino e guanti, e Mr Frank Brody, affascinante e disinvolto proprietario di un saloon di dubbia reputazione. Aspettano l’arrivo dei loro pianoforti, ma per un disguido ne compare uno solo. A chi spetta? Per forza e per cortesia, dovranno trovare il modo per dividerselo...
Ambientazione: America, Far West, 1900 circa
Grado di sensualità: caldo ( warm )
Nota di MarchRose :
Dopo tanto tempo, finalmente una storia del vecchio West!
Nella stazione ferroviaria della piccola cittadina di Weeping Angel, per un gioco del destino si incrociano le strade di due personaggi così diversi che in condizioni normali non si sarebbero degnati nemmeno di uno sguardo: l’impettita Miss Amelia Marshall, che di sicuro ben presto diventerà la zitella della città, e l’affascinante, famigerato Frank Brody, il proprietario del malfamatissimo Moon Rock Saloon.
Ognuno dei due aspetta un pianoforte. Amelia userà il proprio per dare lezioni, o almeno così spera visto che non le resta un soldo dopo la truffa che ha subito da parte di un commesso viaggiatore, e che questa è l’unica maniera che le è venuta in mente per sbarcare il lunario in modo rispettabile. Frank, invece, vuole usare il suo piano per far musica nel saloon e attirare più clienti.
Ma qualcosa va storto: alla stazione, arriva un solo pianoforte ( come vedete, i tempi cambiano, ma le ferrovie sono sempre quelle… ).
Che fare? Frank è un uomo d’affari, e una soluzione si trova in fretta: in attesa che arrivi anche l’altro pianoforte, Amelia darà lezioni di piano ai ragazzini nel suo saloon. E ovviamente cominciano i guai… Tanto per cominciare, tutte le mamme dei bambini della città iniziano a mostrare un improvviso interesse per le lezioni di piano, in modo da avere una scusa per curiosare e vedere com’è fatto il postaccio dove i loro mariti passano tutto il loro tempo. Poi, c’è il fatto che Frank inizia suo malgrado a provare uno strano interesse per Amelia, e ad intuire che sotto il suo contegno irreprensibile e un po’ sussiegoso si cela una donna appassionata. Lui è convinto di non essere un tipo da matrimonio ma, chissà perché, Amelia pensa che in fondo non dovrebbe essere così impossibile fargli cambiare idea… C’è da stupirsi, se tutti i pettegoli della città presto iniziano a chiedersi cosa sta succedendo davvero tra loro due?
Un romanzo divertente e romantico, ottimo per chi cerca una pausa di relax e pura evasione.
70. Kat Martin - TI PROMETTO L'AMORE (Wicked Promise)
Nicholas Warring, quarto conte di Ravenworth, è appena rientrato dalla Giamaica, dove ha scontato sette anni
per omicidio. In società lo chiamano il Conte Dissoluto. Carismatico e affascinante, è tutore di Elizabeth Woolcot e anche l’unico che può salvarla, dopo la fuga da un matrimonio combinato. Eppure, l’ultima cosa di cui Nicholas ha bisogno è proprio una fanciulla innocente... il cui fascino riesce a far breccia nel suo cuore.
Ambientazione: Inghilterra, periodo Regency ( 1800 circa )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose:
Si tratta del primo romanzo della cosiddetta serie Clayton, così composta:
1 - TI PROMETTO L’AMORE ( Wicked promise ) – protagonisti Elizabeth Woolcot + Nicholas Warring, conte di Ravenworth
2 - DUE CUORI INTREPIDI ( Perfect Sin ) – protagonisti Caitlin Harmon + Randall Clayton, duca di Belmore e amico di Nick
I due romanzi sono collegati tra di loro dal fatto che i due protagonisti maschili, Nick e Randall, appaiono in entrambi i libri: per cui, tenete presente che se leggerete TI PROMETTO L’AMORE, vi verrà subito la curiosità di leggere la storia dell’affascinante Randall!
Se vuole sfuggire ad un matrimonio con un vicino odioso, Elizabeth Woolcot non ha che una risorsa: chiedere aiuto al suo altolocato e potente tutore, Nicholas Warring, conte di Ravenworth. Nick è un personaggio piuttosto inquietante: condannato per omicidio, a stento è sfuggito alla forca. E’ stato deportato in Giamaica dove ha trascorso ben sette anni, e ora che è tornato in Inghilterra è ben deciso a rifarsi del tempo perduto. L’ultima cosa che vuole, in una situazione simile, è doversi occupare di una pupilla: ma non ha messo in conto l’attrazione fulminea che scoppia tra lui e la dolce, innocente Elizabeth. La strada per Nick e Elizabeth non sarà facile: anzitutto, Nick è sposato, anche se di fatto vive separato da sua moglie da anni. Ma soprattutto, ad un tratto c’è un nuovo omicidio – e ovviamente Nick è il sospettato numero uno, e viene arrestato. Riuscirà Elizabeth a continuare ad aver fiducia in Nick, e a credere nella sua innocenza e nel loro amore nonostante tutto?
NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:
17. Elizabeth Hoyt - IL PRINCIPE E LA PREDA (The Raven Prince)
Anna Wren, giovane e sensuale vedova, per risollevare le proprie finanze decide di accettare un lavoro come segretaria di Edward de Raaf, conte di Swartingham. Uomo duro e scontroso, Edward ha già fatto scappare diversi dipendenti, ma con Anna è diverso: l’attrazione fra loro è forte fin dal primo incontro e cresce a ogni diverbio. Quando Anna scopre che Edward si reca a Londra per soddisfare i propri desideri, prende una decisione temeraria: introdursi nel bordello e passare con lui una notte di passione...
*** vincitore del Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2006 nella categoria Miglior Romanzo Storico Sensuale ***
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
Ambientazione: Inghilterra,1760 circa ( periodo georgiano )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose :
Si tratta del primo romanzo della cosiddetta “Trilogia dei Principi” ( Princes Trilogy ), che è così composta:
1 - IL PRINCIPE E LA PREDA ( The Raven Prince ) – protagonisti Anna Wren + Edward de Raaf, conte di Swartingham
2 - The Leopard Prince – protagonisti Lady Georgina Maitland + Harry Pye
3 - The Serpent Prince – protagonisti Lucy Craddock-Hayes + il visconte Simon Iddesleigh
I rimanzi di questa trilogia hanno pochi collegamenti tra di loro – in genere, si tratta di brevi apparizioni di personaggi degli altri due libri ( Simon Iddesleigh, ad es., appare in IL PRINCIPE E LA PREDA ) – e quindi possono essere letti senza particolari problemi uno indipendentemente dall’altro.
Il debutto della Hoyt è stato uno dei più sensazionali degli ultimi anni: pur con alcune riserve da parte della critica ( legate soprattutto a certi dettagli “scottanti” della trama ), l’accoglienza a IL PRINCIPE E LA PREDA è stata quasi entusiastica. Vediamo se leggendo i nostri commenti intuirete il perché ? ;-)
Cosa può fare una vedova rispettabile per sbarcare il lunario, se non trova lavoro come dama di compagnia o governante? Anna Wren è ormai sull’orlo della disperazione, così quando viene a sapere che il conte di Swartingham è alla ricerca di un segretario che gli trascriva dei documenti, si propone immediatamente. Tanto, al massimo potrà dirle di no. C’è anche il problema che il conte ha davvero un carattere tremendo ( non a caso tutti i segretari precedenti sono scappati via… ), ma vista la sua disastrosa situazione finanziaria, Anna non può permettersi di fare la schizzinosa. Lo stesso ragionamento vale per Edward, che in mancanza di alternative si rassegna a metterla alla prova.
Nonostante le baruffe - o forse anche grazie a quelle - tra Anna e Edward nascono pian piano stima e rispetto reciproci, amicizia, a cui si aggiunge inaspettatamente una fortissima attrazione.
Purtroppo, però, la situazione sembrerebbe proprio senza via d’uscita: Edward non ha nessuna intenzione di fare il primo passo, perché si vede come una specie di mostro ( ha delle tremende cicatrici, lasciategli da una malattia infantile ), che una donna non potrà mai desiderare fisicamente.
L’esasperazione di Anna arriva alle stelle, quando casualmente scopre che in occasione del suo prossimo viaggio d’affari a Londra, Edward si appresta a far visita a uno dei bordelli più famosi della capitale, la Grotta di Afrodite. Anna è furente: perché gli uomini hanno la possibilità di sfogare la loro frustrazione sessuale conservando la propria rispettabilità, e le donne no? Forse, però, ripensandoci una soluzione ci sarebbe… i bordelli sono posti che vengono frequentati di notte, poco illuminati – e non si dice forse che “al buio tutti i gatti sono bigi”? ;-)
Per chi fosse curioso di sapere cosa succederà a Coral Smythe, la madame della Grotta di Afrodite, tenete d’occhio il sito della Hoyt, perché a partire dal gennaio 2009 potrete trovare gratis on-line ogni mese un capitolo di THE ICE PRINCESS, il romanzo breve che narra la sua storia:
http://www.elizabethhoyt.com/books/iceprincess.html
Vi ricordiamo infine che abbiamo recentemente intervistato Elizabeth Hoyt. Eccovi il link alla treasure box che le abbiamo dedicato:
http://romancebooks.splinder.com/post/12734623
18. Judith Ivory - LIBERA IL MIO CUORE (Untie My Heart)
Il visconte Stuart Aysgarth ha da tempo voltato le spalle all’Inghilterra. Ma alla notizia della morte del padre, e con un avido zio deciso ad appropriarsi del suo titolo, è costretto a far ritorno alla tenuta di Mount Villiars. Ai tanti problemi che dovrà affrontare se ne aggiunge uno inaspettato: Emma Hotchkiss. Vedova del reverendo del paese, Emma lo trascina in tribunale per una spinosa causa di risarcimento. E a dispetto di scartoffie e inganni, Stuart si troverà stretto nelle spire del desiderio.
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** Romance Reader Five Hearts ***
*** Mrs. Giggles’ keeper ***
Ambientazione: Inghilterra, 1892 ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose :
E’ davvero difficile immaginare una coppia più insolita del visconte Stuart Aysgarth e Emma Hotchkiss.
Affascinante, misterioso ed esotico, è appena tornato dalla Russia in Inghilterra per reclamare la propria eredità, e per fermare un’avido zio, che già gli ha sottratto degli oggetti preziosi, e ora sta cercando addirittura di appropriarsi dei suoi possedimenti nello Yorkshire sostenendo che Stuart è morto. Emma Hotchkiss è la vedova del vicario del paese, e si arrabatta a vivere come può, facendo un po’ di tutto – figuriamoci la sua rabbia quando la carrozza del visconte travolge e uccide il suo agnello migliore, proprio quello su cui lei concentrava le sue speranze di creare un piccolo gregge di qualità ed uscire una volta per tutte dalla miseria!
Emma è ben decisa a farsi risarcire dal visconte del danno subito, e quando questo si rifiuta lo trascina davanti al tribunale della contea. Quello che però Emma non sa è che Stuart, malgrado i suoi magnifici cavalli e le sue pellicce pregiate, non può darle un soldo, perché tutti i suoi fondi esteri sono bloccati. A poco serve, quindi, che Emma vinca la causa: il risarcimento dovrà aspettare fino a chissà quando.
Ma Emma è testarda, e non si arrende: è bravissima nell’imitare le calligrafie altrui ( in passato, mentre viveva a Londra, ha usato questa sua abilità per numerose piccole truffe organizzate dall’uomo che in seguito sarebbe diventato suo marito), così, sfruttando un momento di disattenzione degli impiegati della banca, copia la firma del visconte e compila un falso assegno a lei intestato.
Stuart, tutt’altro che sprovveduto, si accorge quasi subito della frode: ma anziché far arrestare Emma, gli viene un’idea molto più stuzzicante per sfruttare al meglio le capacità della donna – tutte quante, ovviamente ;-)
Due personaggi indimenticabili e davvero particolari per una storia sorprendente, originale e molto passionale, con scene tanto “hot” che qualche critico le ha perfino definite “oltraggiose” – dopo aver letto questo romanzo, vi garantiamo che le sedie acquisteranno improvvisamente un significato del tutto nuovo!
Uscite del prossimo mese - Dicembre 2008:
I ROMANZI
839. Christina Dodd - Rapita da un principe (The Prince Kidnaps a Bride)
840. Ornella Albanese - L'avventuriero che amava le stelle
841. Anne Gracie - Adorabile sconosciuto (The Perfect Stranger)
842. Karen L. King - Appuntamento a mezzanotte (A Midnight Clear)
ROMANZI Mystère
45. Jo Beverley - Magia proibita (Forbidden Magic)
46. Lucy Blue - Angelo oscuro (Dark Angel)
ROMANZO BIG
10. Mary Jo Putney - Promesse (Uncommon Vows)
Untitled
ESCE IN LIBRERIA SEDOTTA DALLA LUNA (Seduced by moonlight) di Laurell K. Hamilton - EDIZIONI NORD
Sono Meredith Gentry, investigatrice privata, e sono anche la Principessa Merry, l'erede al trono del Regno Fatato.
La principessa della Corte Unseelie Meredith NicEssus è finalmente tornata a casa, dopo aver vissuto a Los Angeles per tre anni sotto falso nome, lavorando per un'agenzia investigativa specializzata in crimini soprannaturali. E stata richiamata dalla zia, la regina Andais, con il preciso incarico di concepire un erede. Cosa tutt'altro che facile per Merry: le fey di sangue reale, infatti, generano pochi figli e quindi la stirpe rischia di estinguersi. Perciò lei non può limitarsi a un unico partner: sono cinque i sidhe prescelti cui si concede ogni notte, finché uno di loro non riuscirà a metterla incinta, ottenendo così il permesso di sposarla e di diventare re. Ma un evento straordinario costringe Merry ad affrontare una terribile minaccia. Una notte, dopo aver sognato una donna ammantata di luce che le porge un calice d'argento, si sveglia e scopre che quell'oggetto prezioso si è materializzato accanto a lei. Da questo momento, Meredith si ritrova non solo a doversi difendere da Taranis, sovrano della Luce e delle Illusioni, che vuole impadronirsi del calice per mantenere il suo dominio sulla Corte Seelie, ma anche dai misteriosi poteri che il calice risveglia in lei, poteri che a stento riesce a controllare.
Note di andreina65:
Dopo aver scritto cinque libri della serie dedicata alla famosa cacciatrice di vampiri Anita Blake, la Hamilton si prende una pausa e crea un’altra eroina.
SEDOTTA DALLA LUNA è il terzo libro della saga dedicata a Merry Gentry, principessa delle fate e investigatrice privata.
La serie è ambientata in un mondo contemporaneo, dove le fate, che vivono tra gli umani, sono creature sensuali e vendicative. Questa serie particolarmente erotica, è molto esplicita nelle scene di sesso. La Hamilton ha dichiarato che probabilmente i libri dedicati alla principessa Merry saranno dai nove ai tredici libri.
Per il momento la serie è così composta:
- UN BACIO NELL’OMBRA ( A Kiss of Shadows )
- IL TOCCO DELLA NOTTE ( A Caress of Twilight )
- SEDOTTA DALLA LUNA ( Seduced By Moonlight )
- A Stroke of Midnight
- Mistral's Kiss
- A Lick of Frost
- Swallowing Darkness
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ESCE IN LIBRERIA DA QUANDO SEI PARTITA ( The Richest Season ) di Maryann McFadden - EDIZIONI MONDADORI, COLLANA OMNIBUS
Joanna è una "corporate wife" insoddisfatta e trascurata dal marito Paul, che lei ha sostenuto per anni nella sua carriera professionale. Sballottata di città in città - non si contano i traslochi che ha dovuto fare - è ora alla resa dei conti: i figli lontani, la solitudine accresciuta dall'età non più giovane, il marito sempre assente, Joanna fugge di casa senza lasciare tracce e si trasferisce in una piccola isola del South Carolina, dove grazie a un annuncio su un giornale locale trova lavoro come "dama di compagnia" di Grace, un'anziana signora che vive sola in una splendida casa sulla spiaggia. Grace nasconde un segreto che non vuole rivelare a nessuno e Joanna non le dice di essere scappata di casa. Nel frattempo Paul, dapprima sbalordito dalla scomparsa della moglie e poi incredulo, parte alla ricerca di Joanna.
L’autrice: Maryann McFadden, sposata, due figli, ha collaborato per molti anni con numerosi quotidiani e riviste americane. È anche una delle più importanti agenti immobiliari del New Jersey, dove vive. Questo è il suo primo romanzo.
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ESCONO IN LIBRERIA I NUOVI TITOLI DEGLI OSCAR EMOZIONI, MONDADORI
Jonis Agee - LA SPOSA DEL FIUME (The River Wife)
Nel 1812, sulle sponde dei Mississippi: subito dopo un devastante terremoto, il cacciatore di pellicce francese Jacques Ducharme salva la giovane Annie Lark dalle rovine di un edificio crollato. Insieme fonderanno una nuova casa, nota come Jacques Landing. Un secolo più tardi, negli anni Trenta del Novecento, un'altra donna giunge a Jacques Landing: Hedie Rails, destinata a sposare il nipote di Ducharme. Nell'antica dimora Hedie trova dei vecchi diari di famiglia, nei quali scopre la vicenda delle tante donne legate al pirata Ducharme: oltre ad Annie, la schiava liberata Omah, la seconda moglie Laura e la loro figlia Maddie. E con stupore Hedie si accorge che la sua vita è strettamente legata a quella delle precedenti abitanti di Jacques Landing...
nota di naan: Jonis Agee è nata a Omaha, Nebraska, ed è cresciuta tra Nebraska e Missouri, luoghi in cui ha ambientato molti dei suoi romanzi. E' autrice di tredici libri, tra cui cinque romanzi - l'ultimo dei quali è The River Wife - cinque antologie di racconti e due libri di poesie.
In questo romanzo storico, Jonis Agee ci racconta di cinque generazioni di donne, delle loro storie d'amore, passione, tradimento, sullo sfondo della vita di frontiera del 1800.
Se volete saperne di più, ecco il link alla nostra recensione: http://romancebooks.splinder.com/post/18708519
Josephine Cox - IN FUGA (The Loner)
Dopo un tragico incidente che gli ha portato via la madre e la scomparsa del padre, il giovane Dave scappa dal villaggio in cui è nato, portando con sé solo gli abiti che indossa e la sua feroce determinazione a trovare il genitore. A casa le persone che Dave ha lasciato lo attendono con ansia: Kathleen, l'amica d'infanzia che negli ultimi anni ha serbato nel cuore un doloroso segreto e Joseph, il nonno, devastato dai sensi di colpa per quello che è avvenuto in quella notte fatale. Dopo mesi di ricerche il Fato mette il ragazzo di fronte a una difficile scelta: continuare a scappare o tornare indietro e fronteggiare i suoi demoni?
nota di naan: THE LONER è un romanzo che vi toccherà nel profondo del cuore, donandovi un ritratto introspettivo dei personaggi e del mondo in cui vivono. L'autrice non si concentra esclusivamente sui protagonisti principali, Davie e Judy, e sulla loro storia, ma regala un affresco di storie diverse e di personaggi secondari, che contribuiscono a rendere la trama realistica e avvincente. Di questa autrice sono già apparsi nella collana Emozioni "Il Viaggio" e "La fine del Viaggio".
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PRINCIPALI USCITE HARLEQUIN DI NOVEMBRE 2008
COLLEZIONE
DOLCI CAREZZE PER IL MILIONARIO (At the Greek Tycoon´s Pleasure) di Cathy Williams
Dalla Grecia agli Stati Uniti, dall'Italia all'Inghilterra, innamorarsi di un milionario non è poi così difficile. Ma riuscire a rapirne il cuore non è un'impresa da tutti.
Theo Andreou è costretto a passare un periodo di riposo forzato in un'amena località della Cornovaglia. La sua noiosa convalescenza, però, si trasforma in qualcosa di molto più piacevole nell'istante stesso in cui incontra per la prima volta lo sguardo di Sophie Scott, la proprietaria della casa che ha affittato. Anche Sophie non è immune da quell'attrazione, ma nel suo cuore sogna qualcosa di più di un'avventura.
Nota di andreina65: Il libro appartiene alla lunga serie multi-autrice "The Greek Tycoons" (si potrebbe tradurre "I magnati greci") con più di cinquanta titoli, dove figurano scrittrici come Sarah Morgan, Michelle Reid, Kate Hewitt, Anne Mather, Helen Bianchin e Susan Stephens. Di questa stessa serie, sempre in questa collana sono già usciti:
- SULL'ISOLA CON IL MILIONARIO (Bought: One Island, One Bride) di Susan Stephens
- UN PREZZO TROPPO ALTO (Bought for the Greek's Bed) di Julia James
- DOLCE RIVELAZIONE (The Greek Tycoon's Unwilling Wife) di Kate Walker
- DOLCE PASSIONE GRECA (Reluctant mistress, Blackmailed wife) di Lynne Graham
- RIVINCITA A SUON DI BACI (The Kouros Marriage Revenge) di Abby Green
PER PASSIONE O PER VENDETTA? (The Spanish Duke's Virgin Bride) di Chantelle Shaw
Grace Beresford:
Nonostante sia stata tradita dal suo ex fidanzato, crede nell'amore e nella sacralità del matrimonio.
Javier Herrera:
Ha imparato ormai da tempo a non farsi incantare dalle donne. L'amore non è contemplato nella sua agenda.
Nonostante le proprie convinzioni, Grace farebbe qualsiasi cosa pur di salvare suo padre: anche diventare la moglie di un uomo che non ama. Almeno per il momento.
Note di andreina65: il libro appartiene alla serie chiamata “Innocent Mistress, Virgin Bride“ ossia "Amanti innocenti, spose vergini", composta da:
- PER PASSIONE, PER VENDETTA (The Spanish Duke's Virgin Bride) di Chantelle Shaw
- The Demetrios Bridal Bargain di Kim Lawrence
- The Virgin's Wedding Night di Sara Craven
- One Night In His Bed di Christina Hollis
- From Waif To His Wife di Lindsay Armstrong
- The Billionaire's Virgin Mistress di Sandra Field
CONQUISTA DI NATALE (His Christmas Bride) di Helen Brooks
Sposarsi con l'uomo della propria vita a Natale o Capodanno. Non è forse il sogno di ogni donna innamorata?
Blossom White è una donna normale. Carina, ovvio, ma di certo non il tipo in grado di catturare l'attenzione di uomini ricchi ed eleganti. Così, quando Zak Hamilton entra nella sua vita chiedendole un appuntamento, lei non può che rimanerne sorpresa. Zak è un uomo di successo, e ha una nota fama di playboy. Cosa può volere un tipo così da lei? Blossom decide di non lasciarsi coinvolgere, ma Zak non ha alcuna intenzione di darsi per vinto. La modestia di quella ragazza è per lui una sfida. Deve averla. E non per un'unica notte.
Nota di andreina65: il libro appartiene alla miniserie multi-autrice "Dinner at 8" ( cioè "Cena alle 8:00" ) che include romanzi di scrittrici come Helen Brooks, Susanne James, Catherine George e Carole Mortimer.
Nel mese di Agosto, di questa stessa serie è uscito sempre per la collana Harmony collezione UNA PERLA RARA (The Padova Pearls) di Lee Wilknson.
UNA PROMESSA DA RISPETTARE (Blackmailed Into The Italian's Bed) di Miranda Lee
Una promessa da rispettare. Il proprio cuore da assecondare. A volte, fare la cosa giusta non è così semplice come si pensa.
Jordan Grey ha faticato a lungo per dimenticare Roberto Bortelli, l'arrogante e sexy fidanzato di dieci anni prima. La loro relazione è finita all'improvviso, ma il suo corpo ancora adesso ricorda le sue dolci carezze. Nessun uomo, da al-lora, l'ha più fatta sentire così Ora lui è tornato da lei. Più maturo, più ricco, e ancora più sexy di come lo ricordava. Le cose, tra loro, sembrano poter tornare come una volta, ma Roberto ha fatto una promessa a suo padre che può mettere di nuovo i bastoni fra le ruote al loro amore.
Nota di andreina65: il libro fa parte della serie multi-autrice "Matrimonio con Ricatto" (Bedded by Blackmail) composta sino a oggi da una ventina di libri scritti tra l’altro da autrici quali Carol Marinelli, Sharon Kendrick e Julia James.
La serie è così composta:
- Bedded by Blackmail di Julia James
- The Blackmail Pregnancy di Melanie Milburne
- His Convenient Mistress di Cathy Williams
- Pregnancy Of Revenge di Jacqueline Baird
- Wedding Vow of Revenge di Lucy Monroe
- Bought by a Billionaire di Kay Thorpe
- The Italian's Blackmailed Mistress di Jacqueline Baird
- Bought By Her Husband di Sharon Kendrick
- Purchased For Revenge di Julia James
- Bought For the Marriage Bed di Melanie Milburne
- In The Venetian's Bed di Susan Stephens
- The Blackmail Bargain di Robyn Donald
- DOLCE TALAMO D'AMORE (The Spaniard's Blackmailed Bride) di Trish Morey
- The Brazilian's Blackmail Bargain di Abby Green
- UNA PROMESSA DA RISPETTARE (Blackmailed Into The Italian's Bed di Miranda Lee)
- RICATTO ALL'ALTARE (Willingly Bedded, Forcibly Wedded) di Melanie Milburne,
- INCONTRO INATTESO (Contracted: A Wife For The Bedroom) di Carol Marinelli
- Bought For Her Baby Carol di Melani Milburne
- The Italian's Rags-To-Riches Wife di Julia James
- Greek Tycoon, Waitress Wife di Julia James
LA VERITA' DEL PRINCIPE (The Greek Prince's Chosen Wife ) di Sandra Marton
Prendete tre facoltosi principi europei e metteteli accanto a tre belle e impetuose donne. Aggiungete un pizzico di passione, ed ecco che otterrete... tre possibili principesse.
Quando Ivy Madison contatta il principe Damian Aristedes sostenendo di aspettare un figlio da lui, il nobile greco fatica a credere alle proprie orecchie. Non solo non ha mai avuto una relazione con quella ragazza, ma non sa nem-meno chi sia! Damian, però, non è tipo da farsi prendere in giro, così decide di andare in fondo a quell'assurda storia. Ivy, per di più, è una delle più belle ragazze che abbia mai visto, e conoscerla meglio potrebbe rivelarsi una scelta più azzeccata di quanto sembri.
Note di andreina65: primo libro della trilogia Billionaire’s Brides (cioè "Le spose dei miliardari" ) scritta sempre dalla Marton e così composta:
- L'IMPETUOSA DONNA DEL PRINCIPE (The Italian Prince's Pregnant Bride)
- LA VERITA' DEL PRINCIPE (The Greek Prince's Chosen Wife)
- The Spanish Prince's Virgin Bride
UN AMORE DI CAPO (Italian Boss, Housekeeper Bride) di Sharon Kendrick
Da banale governante...
Raffaele De Ferretti è sempre circondato da donne stupende e raffinate, oltre che desiderose di dividere il proprio letto con lui. Ora però che si trova nella necessità di avere al fianco una fidanzata ufficiale, l'unica in grado di ricoprire quel ruolo gli sembra Natasha Philips, la sua timida governante.
... a sensuale sirena.
Un cambio di look è inevitabile, ma il risultato è del tutto inatteso. Raffaele non può credere di avere sempre avuto sotto gli occhi una donna tanto bella, e per questo separare finzione e realtà diventa sempre più difficile.
Nota di andreina65: Il libro fa parte della serie multi-autrice "In Bed With the Boss" (ovvero “A letto col capo”), sino a oggi così composta:
- ATTRAZIONE BRASILIANA (The Brazilian Boss's Innocent Mistress) di Sarah Morgan
- The Boss's Wife for a Week di Anne McAllister
- The Boss's Christmas Baby di Trish Morey
- UN CAPO PROIBITO (The Millionaire Boss's Baby ) di Maggie Cox
- My Tall Dark Greek Boss di Anna Cleary
- UN AMORE DI CAPO (Italian Boss,Housekeeper Bride) di Sharon Kendrick
- Housekeeper To The Millionaire di Lucy Monroe
- In Bed With Her Italian Boss di Kate Hardy
- Mistress In Private di Julie Cohen
BACIATA DAL DESIDERIO (The Demetrios Bridal Bargain) di Kim Lawrence
Calda come il sole di Corfù, antica come le rovine di Creta, dolce come il nettare degli antichi dei. La passione, nel sangue di ogni uomo greco, scorre veloce fin dalla notte dei tempi...
Dopo appena ventiquattro ore dal suo primo e casuale incontro con Mathieu Demetrios, la vita di Rose Hall è nel caos più completo. Non solo ha perso il lavoro per il quale si era recata in Scozia, ma si trova catapultata sull'isola di Nixias, al fianco di un meraviglioso ed estremamente sexy uomo greco, recitando la parte della sua fidanzata. La passione che arde entrambi, però, è tutt'altro che finta.
Note di andreina65: secondo libro della libro serie chiamata “Innocent Mistress, Virgin Bride “ ossia "Amanti innocenti, spose vergini" di cui questo stesso mese è uscito PER PASSIONE E PER VENDETTA. La serie è così composta :
- PER PASSIONE, PER VENDETTA (The Spanish Duke's Virgin Bride) di Chantelle Shaw
- BACIATA DAL DESIDERIO (The Demetrios Bridal Bargain) di Kim Lawrence
- The Virgin's Wedding Night di Sara Craven
- One Night In His Bed di Christina Hollis
- From Waif To His Wife di Lindsay Armstrong
- The Billionaire's Virgin Mistress di Sandra Field
SENSUALE INGANNO (The Kristallis Baby) di Natalie Rivers
Un inganno che si rivela essere l'esperienza più bella della propria vita.
Nikos è determinato a riportare a casa l'unico erede della fortuna dei Kristallis, del quale è venuto a conoscenza solo di recente. Una volta trovatolo, però, si imbatte nella splendida Carrie Thomas, che si sta prendendo cura del piccolo. A questo punto il suo piano è semplice: portare entrambi, con l'inganno, nella sua appartata villa a Corfù, dove utilizzerà ogni arma per convincere Carrie ad accettare le sue condizioni. Ma le cose non vanno esattamente come lui aveva previsto.
Nota di andreina65: Il libro appartiene alla lungaserie multi-autrice "The Greek Tycoons" (si potrebbe tradurre "I magnati greci") con più di cinquanta titoli, dove figurano scrittrici come Sarah Morgan, Michelle Reid, Kate Hewitt, Anne Mather, Helen Bianchin e Susan Stephens. Di questa stessa serie, sempre in questa collana sono già usciti:
- SULL'ISOLA CON IL MILIONARIO (Bought: One Island, One Bride) di Susan Stephens
- UN PREZZO TROPPO ALTO (Bought for the Greek's Bed) di Julia James
- DOLCE RIVELAZIONE (The Greek Tycoon's Unwilling Wife) di Kate Walker
- DOLCE PASSIONE GRECA (Reluctant mistress, Blackmailed wife) di Lynne Graham
- SENSUALE INGANNO (The Kristallis Baby) di Natalie Rivers
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BIANCA
IL CUORE IN GIOCO (Emergency at Inglewood) di Alison Roberts
INGLEWOOD HOSPITAL. Due appassionanti storie d'amore firmate da Alison Roberts.
Kathryn Mercer è al settimo cielo per il nuovo incarico nella squadra di soccorso di Inglewood, ma anche turbata dal comportamento dell'affascinante collega Tim McGrath. Di solito gentile e disponibile con tutti, nei suoi confronti si mostra ostile e scontroso. Come se volesse farle pesare qualcosa. Peccato, perché l'attrazione per lui non svanirà in fretta.
Innamorarsi della propria collega. Si può essere più stupidi?
Tim sta rischiando di impazzire: lavorare ogni giorno con Kathryn e resistere al richiamo delle sue deliziose labbra è un'impresa a cui non era preparato. Mettere in gioco il suo cuore, però, è escluso, anche perché ha appena scoperto che lei...
TUTTE PAZZE PER IL DOTTOR CALDER (The Doctor's Longed For Family) di Joanna Neil
L'arrivo del dottor Matt Calder nel reparto di pediatria non è certo passato inosservato. Carismatico, stimato e famoso per le sue numerose apparizioni televisive, l'affascinante medico ha già fatto strage di cuori in ospedale. Solo una donna sembra del tutto immune al suo indiscutibile fascino: la dottoressa Abby Byford. Perché non è ancora caduta ai suoi piedi?
Abby non sopporta di essere disturbata durante lo svolgimento del proprio lavoro ed è decisa a mettere i bastoni tra le ruote al nuovo arrivato e alla sua troupe. L'idea di filmare ciò che avviene in corsia, infatti, le pare assurda; a maggior ragione se il dottor Calder continua a corteggiarla davanti all'obiettivo! Per liberarsi di lui non le resta che adottare la stessa strategia.
TENTAZIONI IN CORSIA (The Doctor's Baby Surprise) di Gill Sanderson
DELL OWEN HOSPITAL
Nelle corsie del reparto Maternità si rincorrono dolci vagiti e baci romantici.
L'affascinante specializzando Toby Sinclair non ha faticato molto per costruirsi la reputazione di incorreggibile playboy. Lo sanno bene infermiere e dottoresse, che non perdono occasione per lanciargli occhiate ammiccanti. E lo sa anche Annie Arnold, sua collega di studio e lavoro, che da mesi inventa qualsiasi scusa pur di tenersi alla larga da quello sguardo ammaliante. Quando l'esame finale si avvicina e Toby le chiede una mano, Annie non si tira indietro. Dividere casa e lunghe notti di studio non aiuta certo a resistere alle tentazioni del cuore.
Nota di MarchRose: Gill Sanderson in realtà è un uomo, che usa uno pseudonimo femminile per scrivere romanzi rosa ad ambientazione medica. Il suo vero nome è Richard Sanderson, qui trovate la sua foto e qualche informazione su di lui:
http://www.rna-uk.org/index.php?page=author&id=102
TEMPESTA D'AMORE (The Midwife's Christmas Miracle) di Sarah Morgan
Il dottor Jake Blackwell non ha mai creduto nei miracoli. Eppure, quando quella sera ha trovato Miranda Harding tutta sola e quasi assiderata nel bel mezzo di una tempesta di neve, ha avuto l'impressione di aver incontrato un angelo. Dopo averla soccorsa e ospitata per la notte, però, al risveglio Jake ha un'amara sorpresa. Miranda è scomparsa, e lui inizia a sospettare di aver solo sognato il tenero bacio che si sono scambiati.
Ogni dubbio svanisce non appena arriva in ospedale. La misteriosa Miranda, infatti, altri non è che la sua nuova collega e Jake non ha alcuna intenzione di mantenere i loro rapporti su un piano professionale. Così, nella speranza di poter rivivere quel dolce sogno, le propone...
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JOLLY ROMANCE
UNA FIDANZATA IN REGALO (The Cowboy's Christmas Proposal) di Judy Christenberry
INNAMORARSI A NATALE: quando l'amore scalda l'inverno con baci sotto il vischio e promesse di felicità
Penny Bradford ha appena ereditato l'attività di famiglia, ma non ha ancora idea di come gestirla. L'unica soluzione è assumere qualcuno che la diriga e al tempo stesso le insegni tutto ciò che serve. Qualcuno come Jake Larson. Lui è davvero in gamba, e anche molto affascinante.
Una passeggiata. Ecco il primo pensiero di Jake quando accetta di lavorare per Penny. Dovrà solo prenderla per mano e spiegarle un paio di cose su come si amministra una proprietà. Il problema è che lasciare andare quella mano si rivela più difficile del previsto. Appena la neve comincia a cadere e il Natale a diffondere la sua magia, Jake capisce di essere perduto.
LA CANDIDATA DEL CUORE (Promoted: Nanny to Wife) di Margaret Way
Un nuovo lavoro.
Marissa Devlin non sa cosa aspettarsi dal suo nuovo impiego. Non ha mai fatto la babysitter, ma le basta una sola occhiata alla bambina di cui dovrà occuparsi perché il suo cuore si riempia d'affetto. E di qualcosa di più intenso e indefinibile per il padre della piccola, il ricco proprietario terriero Holt McMaster.
Un nuovo amore.
Sono anni che Holt ha seppellito i sentimenti e le emozioni. Le delusioni che ha subito in passato non sono facili da dimenticare e ha deciso che l'unica donna della sua vita sarà la figlioletta Georgia. Ma allora, perché si sente così bene da quando c'è Marissa in casa? E come mai i suoi occhi cercano tanto spesso quelli di lei?
UN SOGNO SOTTO L'ALBERO (Miracle on Christmas Eve) di Shirley Jump
Jessica non sa mai resistere a una richiesta di aiuto. Soprattutto se espressa da un uomo con due incantevoli occhi blu.
Non sarà un Natale facile, per Jessica Patterson. Ed è strano per lei sentirsi così poco contagiata dall'atmosfera gioiosa delle feste. Quando un attraente sconosciuto entra nel suo negozio di giocattoli, però, in cerca più di un miracolo che di un regalo, il suo cuore si rianima. Christopher C.J. Hamilton è un papà single che ha appena scoperto quanto sia difficile il mestiere di padre. Forse Jessica potrebbe dargli qualche consiglio? In fondo lei ci sa fare con i bambini, visto che sono i suoi clienti abituali. Quello di cui ha bisogno C.J. è di far trascorrere alla figlia un Natale indimenticabile. Come il sorriso di Jessica.
PUO' BACIARE LA SPOSA (Wanted: White Weddin)g di Natasha Oakley
Da un passato burrascoso a un futuro d'amore, profumato di fiori d'arancio.
Non ancora trentenne, Freya Anthony ha già guadagnato abbastanza soldi da sistemarsi. Niente male, per una ragazza scapestrata che una volta amava cacciarsi nei guai. Adesso quella persona non c'è più. Al suo posto è sbocciata una donna bella e sofisticata, pronta ad affrontare il passato e a tornare a testa alta nella cittadina che l'aveva vista crescere più ribelle che mai. Il pretesto è la vendita di alcuni mobili di valore, ma non appena incontra l'antiquario Daniel Ramsay, Freya capisce di aver un motivo in più per trattenersi laggiù. Possibile che, dopo tutti questi anni, abbia incontrato un uomo capace di leggerle nel cuore e di coronare il suo sogno segreto di un lieto fine in abito bianco?
OFFERTA DI FELICITA' (Her Baby: His Proposal) di Teresa Carpenter
Lei è bella, lui è gentile. In teoria non hanno molto in comune, a parte un'attrazione che non si può ignorare.
Brock Sullivan ha sempre seguito il suo codice d'onore e non ha mai lasciato una donna in difficoltà. Così, quando vede svenire la graziosa cameriera del bar in cui si trova, non solo le presta le prime cure, ma la porta addirittura a casa sua.
Jesse Manning non sa come comportarsi con Brock. Lui è la gentilezza in persona e le offre ospitalità come se la conoscesse da sempre, invece che da cinque minuti. Brock è in partenza per lavoro e Jesse non ha un posto dove andare. Sembra la soluzione perfetta, ma lui cosa vorrà in cambio? Forse solo il suo cuore.
APPUNTAMENTO CON MIO MARITO (The Heir's Convenient Wife) di Myrna Mackenzie
Regina Landers: fotografa di The Wedding Belles.
Segni particolari: specialista nel ritrarre la felicità altrui e nel trascurare la propria.
Regina è un'artista nel confezionare ricordi felici da sfogliare, i suoi album fotografici sono uno dei fiori all'occhiello dell'agenzia per cui lavora. Peccato che guardare le foto del suo matrimonio non l'emozioni altrettanto. Chi è veramente Dell O'Ryan, l'uomo che ha sposato per convenienza e che conosce appena? Forse ora lo scoprirà, visto che Dell ha deciso che è arrivato il momento di corteggiare sua moglie.
FIORI E CONFETTI:
SEI SPECIALISTE PER UN SOGNO.
Dopo aver organizzato
tanti matrimoni perfetti,
troveranno il loro lieto fine?
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DESTINY
TENTAZIONE FRANCESE (Sold into Marriage) di Ann Major
E se fosse il fratello sbagliato?
Parigi nel periodo di Natale, le strade ammantate di neve, due sguardi che si perdono uno nell'altro... Insomma, romanticismo allo stato puro. Era quello che pensava anche Josie, prima di scoprire che l'incontro con Adam Ryder era tutt'altro che casuale.
Adam non è altri che il fratello del suo fidanzato, venuto a Parigi con il preciso intento di rovinare la loro relazione. Ma le cose non sono andate come lui aveva previsto e la loro reciproca attrazione si è dimostrata incontrollabile. Con conseguenze indelebili. Ora lui insiste per sposarla, ma Josie non ha intenzione di legarsi per sempre a un uomo che odia con tutta se stessa... e che desidera disperatamente.
SCANDALI E BUGIE (The Apollonides Mistress Scandal) di Tessa Radley
Tre uomini ricchi e potenti si sono innamorati delle donne sbagliate. I soldi, si sa, non comprano la felicità, ma possono comprare l'amore?
Con quale coraggio quella donna, la sua donna, si ripresenta davanti a lui, dopo averlo tradito? Gemma Allen ha perso la memoria e sta cercando di rimettere insieme i tasselli del suo passato. E Angelo Apollonides intende ricordarle la loro travolgente passione in ogni momento della giornata.
Ma Gemma non è chi dice di essere ed è venuta in cerca di vendetta. Una vendetta che prevede una lenta e fatale seduzione. Tuttavia il passo dalla finzione alla realtà è molto breve e, ogni volta che le labbra di Angelo sfiorano le sue, Gemma si accorge che quel gioco si sta facendo sempre più pericoloso.
Note di andreina65: il libro fa parte della trilogia “Billionaire Heirs” (cioè "Gli Eredi Miliardari") che comprende:
- SCANDALI E BUGIE (The Apollonides Mistress Scandal)
- The Desert Bride of Al Zayed (inedito)
- LE LEGGI DELLA SEDUZIONE (The Kyriakos Virgin Bride)
UN NATALE DA REGINA (Christmas in His Royal Bed) di Heidi Betts
Nello stesso istante in cui il Principe Nicolas di Glendovia posa gli occhi su Alandra Sanchez sa che diventerà la sua amante, tanto che, davanti al rifiuto ostinato di lei, Nicolas arriva a offrirle un lavoro da sogno che la obbligherà a stabilirsi per un mese a palazzo. Lui infatti non ha alcuna intenzione di rinunciare a soddisfare il proprio piacere e ha in mente un piccante piano di seduzione per risvegliare i sensi della donna che desidera più di ogni altra cosa al mondo.
Tuttavia il dubbio che più lo tormenta è: Alandra accetterà di perdersi ogni notte tra le sue braccia sapendo che è già promesso a un'altra donna?
A Natale tutti i sogni possono diventare realtà, anche quello di sedurre un principe.
LA VERITA' ALL'ALTARE (Secrets of the Tycoon's Bride) di Emilie Rose
I GARRISON
Sotto il sole della Florida i Garrison gestiscono un impero fondato sul lusso e sul divertimento, ma sanno che il loro è un potere fragile e che l'amore è l'unica debolezza che non si possono concedere.
Adam Garrison ha bisogno di una moglie, bella, di classe e rispettabile, e ne ha bisogno adesso! Lauryn Lowes lavora per lui e sembra perfetta per quel ruolo. Sexy e intelligente, con un solo tocco sa fargli dimenticare qualsiasi altra donna. E la sua fama di playboy diventa solo un ricordo.
Lauryn non può credere di avere appena accettato la proposta del suo capo, ma quello sembra l'unico modo per scoprire la verità sul proprio passato. La vita matrimoniale con Adam, inoltre, si preannuncia decisamente più stuzzicante del previsto.
Nota di andreina65: quarto libro di una serie multi-autrice dedicata alla famiglia dei Garrison, ad oggi così composta:
1 - INFORMAZIONI CONFIDENZIALI (The CEO's Scandalous Affair) di Roxanne St. Claire
2 - IL SUCCESSO AD OGNI COSTO (Seduced By The Wealthy Playboy) di Sara Orwig
3 - RIVINCITA PERSONALE (Millionaire's Wedding Revenge) di Anna DePalo
4 - TRADIMENTO AL BACIO (Stranded with the Tempting Stranger) di Brenda Jackson
5 - LA VERITA' ALL'ALTARE (Secrets of the Tycoon's Bride) di Emilie Rose
6 - The Executive's Surprise Baby di Catherine Mann
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IL MEGLIO DI HARMONY
PROMESSE SOTTO IL VISCHIO
Sposa in rosso (Merry Christmas, Daddy) di Susan Meier
Gabe pensa di aver vinto alla lotteria facendo quella proposta a Kassandra, una delle inquiline del suo palazzo: fingersi la sua fidanzata durante le festività natalizie in cambio dell'affitto pagato. Non aveva messo in conto, però, la presenza di un ingombrante terzo incomodo.
Due doni speciali (Guess Who's Coming for Christmas?) di Cara Colter
Per Natale, Beth vuole realizzare uno dei due desideri del nipotino Jamie, vedere la neve, dunque affitta una baita sulle montagne canadesi. All'arrivo, tutto si sarebbe aspettata tranne di trovare ad attenderli un tipo burbero che sembra la risposta al secondo desiderio del bambino.
In due sotto l'albero (Baby Chase) di Hannah Bernard
Erin e Nathan devono condividere per qualche tempo la stessa casa, ma all'inizio sembra sorgere qualche incomprensione, dovuta al fatto che lei ritiene lui presuntuoso e poco affidabile. Nathan ha deciso, però, che deve farle cambiare idea, perché è convinto che lei sia la donna della sua vita.
DONO D'AMORE di Debbie Macomber
Paul e Leah (The Manning Brides)
Rich pensa davvero di essere impazzito, quando accetta la proposta di Jamie per permetterle di avere il figlio che tanto desidera. Un bambino, però, ha bisogno di entrambi i genitori e di tanto amore. Amore, appunto...
Rich e Jamie (Stand-In Wife)
Paul ha urgente bisogno di aiuto con le sue tre piccole pesti, che da solo non riesce più a gestire, e la prima persona a cui pensa è la cognata Leah, la donna perfetta che può fare loro da mamma. Con il passare del tempo, però, inizia a credere che anche lui ha bisogno di una nuova compagna.
Jason e Carlotte (Bride On The Loose)
Un incontro combinato non rientra proprio tra i piani di Jason, neppure se a fargli la richiesta è la più graziosa e più piccola delle donne che conosce. C'è chi di piani diabolici, però, se ne intende molto più di lui!
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I NUOVI BESTSELLERS SPECIAL
IL BERSAGLIO (The mark) di Jason Pinter
Proprio mentre sto per morire, mi rendo conto che non è vero niente. Non c'è nessuna luce bianca alla fine del tunnel. La mia vita non mi sfreccia davanti agli occhi in un lampo. Tutto ciò a cui riesco a pensare è quanto voglio vivere.
Mi sono trasferito a New York un mese fa, per diventare il miglior giornalista mai esistito. Per scovare le migliori storie mai scritte. E ora eccomi qui: Henry Parker, ventiquattro anni, stanco oltre misura, con un proiettile a tanto così dal togliermi la vita.
Non riesco a correre. Correre è tutto quello che Amanda e io abbiamo fatto nelle ultime settantadue ore. E sono stanco. Stanco di sapere la verità e non poterla raccontare.
Cinque minuti fa tutta la faccenda è diventata improvvisamente molto chiara. So che due uomini - un agente dell'FBI e un assassino - mi vogliono morto, anche se per motivi diversi.
Se io muoio stanotte, molti altri moriranno domani.
Nota di MarchRose: E’ il primo romanzo della serie di thrillers dedicata ai casi di Henry Parker, un giovane reporter di un prestigioso giornale di new York, ed investigatore dilettante per hobby. E’ una situazione che riprende direttamente la tradizione dei classici del giallo degli anni Trenta e Quaranta, e certi film di Hitchcock, dove il protagonista è l’uomo sbagliato che si trova nel posto peggiore e al momento sbagliato (vi ricordate “Intrigo internazionale”?).
Negli USA sono già usciti altri due romanzi di questa serie, ovvero THE GUILTY e THE STOLEN, ed una quarta uscita, dal titolo THE FURY, è prevista per il 2009.
MISTERI NELLA PALUDE (Chesapeake Summer) di Jeanette Baker
1991. Una Cadillac appare sulla strada che divide in due la palude. Sembra che si sia materializzata da sola, senza passeggeri. Poi sparisce nella notte.
Poco dopo un colpo secco riecheggia nell'aria immobile.
Quindici anni più tardi nella palude di Marshy Hope Creek vengono rinvenuti i resti della vittima di un omicidio. La pace della piccola comunità viene infranta. Cittadini molto potenti iniziano ad avere paura. Nel loro passato c'è qualcosa che li lega al recente ritrovamento e che non vorrebbero mai venisse a galla.
Il detective Wade Atkins, incaricato delle indagini, ha un conto aperto con l'intera cittadinanza di Marshy Hope Creek. Un conto che qualcuno teme di dover saldare.
Intanto le vicende personali si intrecciano con le indagini, in quella che promette di essere una lunga estate calda.
Nota di MarchRose: E’ il sequel di ACQUA AMARA ( Chesapeake Tide ), ed intreccia un vecchio caso di omicidio mai risolto con le vicende sentimentali e non dei componenti delle due famiglie più “in” della città di Marshy Hope Creek, ovvero i Wentworth e i Delacourt. Un romanzo corale, che piacerà a chi ama le atmosfere della provincia americana del sud, un po’ sul genere “La gatta sul tetto che scotta”. Attenzione però: il “giallo” non viene risolto completamente alla fine del libro, il colpevole verrà identificato ( anzi, si capisce abbastanza presto di chi si tratta… ) ma non processato, o almeno non ancora… bisognerà, ovviamente, aspettare il romanzo successivo della serie per vedere come va a finire!
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HISTORY
I RICORDI DI THEA (A Compromised Lady) di Elizabeth Rolls
Inghilterra, 1823
Alla morte dello zio Thea Winslow ha ereditato una fortuna, ma una clausola del testamento prevede che possa disporre completamente del denaro solo maritandosi. Lei però, che nasconde un terribile segreto, non ha la minima intenzione di sposarsi, e solo l'incontro con Richard Blakehurst, un caro amico d'infanzia, fa vacillare la sua determinazione. Poi il passato torna con forza a tormentarla, e Thea comprende che restare sola è l'unica alternativa che le resta. Ma non ha fatto i conti con il tenero quanto risoluto Richard, che ha riconosciuto in lei la donna della sua vita e non ha intenzione di rinunciare alla felicità senza lottare.
Nota di Maet: E' il secondo volume di una serie di tre libri, infatti Richard Balckhurst è il gemello del conte Max Blakehurst, protagonista di HIS LADY MISTRESS uscito in Italia con il titolo LA FIGLIA DEL COLONNELLO. L'autrice, visto anche il successo ottenuto sta terminando il terzo volume con protagonista Lord Julian Braybrook, anch'egli già apparso brevemente ne LA FIGLIA DEL COLONNELLO
STREGATA DALLA PASSIONE (Wicked Pleasures) di Helen Dickson
Londra, XIX secolo
Timida e sottomessa al padre, la giovane Adeline accetta di sposare l'attempato vicino, Paul Marlow, anche se non ne è innamorata. Poi però scopre che l'uomo è tutt'altro che irreprensibile e che non si fa scrupolo di intrattenere una relazione illecita con una procace vedova proprio sotto il suo naso. Così, quando viene invitata a un ricevimento nella villa della rivale e per un terribile scherzo della padrona di casa si ritrova a letto con un giovane bellissimo e completamente ubriaco, anziché chiamare aiuto cede agli impulsi del proprio corpo. Ma il mattino seguente...
Nota di Maet: La Dickson è un’autrice regency nota ed apprezzata, ma questo suo romanzo ha ricevuto negli USA critiche piuttosto pesanti, soprattutto per la presenza di alcuni gravi errori storici e qualche incongruenza nella trama… vedremo cosa ne penseranno le lettrici italiane!
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I ROMANZI STORICI
UN BALLO A CORTE (Stranger in my arms) di Louisa Rawlings
Francia, Russia, Germania, 1812-1814
Cresciuta in esilio, fra i ricordi di un mondo aristocratico cancellato dalla Rivoluzione francese, la nobile Charmiane de Viollet sogna di incontrare un uomo capace di sottrarla alla vita di privazioni che l'attende. I suoi desideri sembrano destinati a realizzarsi quando, nella magica atmosfera di un ricevimento in onore di Napoleone, il colonnello dei Dragoni Adam Bouchard, Barone Moncalvo, la invita a ballare. Alto, dal piglio autoritario, con due magnifici occhi azzurri, l'affascinante gentiluomo conquista all'istante Charmiane. Ma le trame della politica e le atrocità della guerra rischiano di distruggere l'incantesimo che li ha uniti in quella notte magica, e il risveglio si rivela per entrambi una sorpresa.
Nota di Maet: Si tratta della ristampa di un romanzo già uscito in GRS parecchi anni fa col medesimo titolo. Il romanzo ha un seguito, UNO SCONOSCIUTO PERICOLOSO (Wicked Stranger), i cui protagonisti sono Elizabeth Babcock e Noël Bouchard.
Una curiosità: la Rawlings, il cui vero nome è Sylvia Rosen Baumgarten, ha scritto numerosi romanzi storici ambientati nella Francia del 16mo e 17mo secolo.
LA SIGNORA DEL LAGO (Lady of the lake) di Elizabeth Mayne
Mercia, 889
In una regione di confine fra il Wessex di Re Alfredo e i possedimenti vichinghi, gli ultimi britanni si sono ritirati nella foresta di Arden dove si battono per conservare la propria indipendenza. Alla loro guida c'è Tala ap Griffin, l'indomita principessa di Leam che ha fatto voto di castità. L'arrivo improvviso di Edon Halfdansson, signore del castello di Warwick, al quale appartengono le terre intorno al fiume Leam, porta nuove preoccupazioni e nuove speranze. Il vichingo infatti sembra intenzionato a garantire un futuro meno cupo per i britanni soggetti agli avidi invasori, ma in cambio vuole fare di Tala la sua sposa.
Nota di Maet: Altra ristampa di un romanzo già uscito in GRS, la cui caratteristica più interessante è l’ambientazione particolare, cioè l’Inghilterra del basso medioevo, prima della conquista normanna, all’epoca delle lotte tra Sassoni e Vichinghi.
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GRANDI ROMANZI STORICI
IL PAVONE (The Secrets of the Heart) di Kasey Michaels
Inghilterra, 1816
L'affascinante Barone Christian St. Clair è l'idolo indiscusso dell'alta società londinese, colui che detta legge in fatto di moda e può decretare con una sola parola il successo o la rovina di chiunque. Ma dietro l'insospettabile facciata del dandy frivolo ed elegante si nasconde in realtà il Pavone, un fuorilegge di idee liberali che si batte per i diritti dei più poveri e le cui gesta suscitano grande scalpore tra la ricca e annoiata nobiltà inglese. Per questo sono in molti a volerlo smascherare, prima fra tutti la reginetta della Stagione, Gabrielle Laurence, che ammira il Pavone almeno quanto disprezza St. Clair. Così, mentre Christian fa di tutto per mantenere segreta la propria identità e Gabrielle si avvicina sempre più alla verità, i due giovani finiscono per scoprire che una linea pericolosamente sottile divide l'amore dall'odio.
Nota di MarchRose: Lo spunto della trama di questo romanzo - cioè l’elegante dandy che ha una seconda identità segreta, che usa per difendere i poveri e gli oppressi - certamente non è originalissima ( ricordate “la Primula Rossa”? ), ma la consolidata abilità narrativa della Michaels, un’autrice con un’esperienza più che ventennale, riesce renderla godibile ed interessante, grazie ad un pizzico di suspense e soprattutto alla caratterizzazione di personaggi vividi e credibili.
IL PREZZO DELL'AMORE (Captured) di Helen Kirkman
Wessex, 876
Da tre lunghi anni Rosamund è prigioniera degli invasori vichinghi nella fortezza di Wareham, e per lei sembra non esserci più alcuna speranza di salvezza. Finché non arriva al campo nemico Boda, un prigioniero sassone che come lei è originario della Mercia. Pur non sapendo nulla di lui, Rosamund avverte subito una profonda e inspiegabile attrazione, e con un coraggio che rasenta l'incoscienza sfida il suo carceriere, Thorkill, a un tiro di dadi per ottenere il possesso del prigioniero. La fortuna le sorride, e Boda le viene assegnato, seppure a malincuore. In un mondo dominato dalla violenza e dall'inganno, in cui fidarsi di qualcuno può rivelarsi molto pericoloso, Rosamund e Boda decidono di correre il rischio. Ma la guerra ha impresso profonde ferite nelle loro anime, e l'ombra del tradimento incombe sul loro amore.
Nota di MarchRose: E’ il quinto romanzo della serie medievale dei Guerrieri dello Stendardo del Drago (Warriors of the Dragon Banner), che comprende
- LO STRANIERO ( A Fragile Trust ) - protagonisti Gemma e Ash
- L’ARTIGLIO DELL’AQUILA ( Destiny ) - protagonisti Elene e Berg
- IL MERCENARIO DELLA FRISIA ( Fearless ) - protagonisti Einhard di Frisia e la principessa Judith
- IL SOGNO DEL GUERRIERO ( Untamed ) - protagonisti Aurinia e Macsen
- IL PREZZO DELL’AMORE ( Captured ) - protagonisti Rosamund e Boda
In IL PREZZO DELL’AMORE l’autrice ha dedicato parecchio spazio alla storia dei conflitti interni tra Sassoni per il controllo della regione della Mercia, e di come i Vichinghi ne abbiano tratto vantaggio per affermare sempre di più il loro controllo sul nord Europa – quindi se amate il genere del romanzo storico non solo “rosa”, in altre parole l’“historical fiction”, ed in generale le ricostruzioni dell’epoca medievale, questo libro fa senz’altro per voi.
LA TORRE DEGLI ECHI di Lydia Konecny (aka Lidia Zazo Conetti)
Calcutta, 1802
Calcutta! È una città così esotica e così lontana dallo sperduto vicariato di campagna in cui è cresciuta, eppure Ann Miller non esita ad attraversare gli oceani per raggiungerla e incontrare finalmente il gentiluomo inglese che ha accettato di sposare per procura. Ma se il viaggio fino alle coste del Bengala rappresenta per lei un'inaspettata avventura, una volta giunta a destinazione trova una situazione ben diversa da quella che si aspettava. Perché Francis Cromwell, suo marito, non è certo l'agiato mercante di mezza età che lei immaginava, bensì un giovane che tutte le gentildonne di Calcutta le invidiano, nubili o maritate che siano, e ai cui piedi persino la bellissima principessa indiana Pudmani è pronta a deporre il suo cuore e la sua corona. Come farà la timida, fragile e inesperta Ann a conquistare l'amore di un uomo tanto conteso?
Nota di MarchRose: Si tratta della ristampa di un Oscar Mondadori davvero d’annata ( la prima edizione italiana risale al 1983 ). Lydia Konecny non è nient’altri che Lidia Zazo Conetti, traduttrice storica dei romanzi di Georgette Heyer in Italia ed autrice di alcuni romanzi, tra cui NOTTI DEL BENGALA e DEBITO D’AMORE
PASSIONE PROIBITA (Surrender to the Highlander) di Terri Brisbin
Scozia, 1356
Costretta a lasciare il convento dove è cresciuta e ad affrontare un pericoloso viaggio verso il lontano e selvaggio nord della Scozia, la giovane Margriet Gunnarsdottir decide di fingersi una suora affinché nessuno possa attentare alla sua virtù e scoprire il doloroso segreto che custodisce. Ma Rurik, figliastro del potente signore delle Orcadi, incaricato di scortarla a casa, si rivela un uomo d'onore, un uomo che lei potrebbe amare, se solo... Da parte sua il coraggioso guerriero scozzese ha giurato di ricondurla a casa sana e salva, tanto più che si tratta di una suora, una donna che dovrebbe essere protetta e onorata, non certo desiderata. E invece lui non può fare a meno di chiedersi come sarebbe stringerla almeno una volta fra le proprie braccia!
Nota di MarchRose: E’ il secondo romanzo della serie MacLerie, ad oggi così composta:
- INSIDIE AL CASTELLO (Taming the Highlander) – protagonisti Jocelyn MacCallum e Connor MacLerie: trovate la trama ed altre informazioni su questo romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/12002124
- PASSIONE PROIBITA (Surrender to the Highlander) – protagonisti Margriet Gunnarsdottir e Rurik Erengislsson
- Possessed by the Highlander – protagonisti Marian Robertson e Duncan MacLerie
Alla serie vanno aggiunti i due sequels, che hanno come protagonisti sempre dei personaggi appartenenti allo stesso clan, ma si svolgono nel 1800, cioè circa cinquecento anni dopo le vicende narrate dai primi 3 libri:
- INGANNO E SEDUZIONE (The Earl's Secret) – protagonisti David Lansdale, conte di Treybourne, e Anna Fairchild. Trovate la trama ed altre informazioni su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17892698
- “Blame It On the Mistletoe!” contenuto nell’antologia “ONE CANDLELIT CHRISTMAS”, che include altri due racconti di Annie Burrows e Julia Justiss ( pubblicazione prevista negli USA per novembre 2008 ) – protagonisti Julia Fairchild e Iain MacLerie
Per chi volesse sapere qualcosa di più di quest’autrice, eccovi il link all’intervista che ci ha rilasciato qualche tempo fa http://romancebooks.splinder.com/post/14678314
Vi anticipiamo che presto avremo novità interessanti proprio circa l’antologia “ONE CANDLELIT CHRISTMAS”, per cui restate sintonizzate su questo canale ! ;-)
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GRANDI SAGHE
L'ASSO DI CUORI (A Halo for the Devil ) di Barbara Cartland
Inghilterra - Francia, 1818
Una sera, tornando a casa, il Marchese di Thane travolge con il suo phaeton una fanciulla scesa all'improvviso dal marciapiede, e quando lei, fortunatamente illesa, si toglie il cappellino rivelando i capelli di un biondo chiarissimo e un visetto incantevole, non può fare a meno di notare l'incredibile somiglianza con una gentildonna di sua conoscenza. La storia che lei gli racconta è a dir poco stupefacente, e il diabolico marchese intravede immediatamente la possibilità di servirsi di quell'adorabile bellezza contro il suo nemico giurato, Lord Accrington. Ma non ha fatto i conti con il coraggio e l'intelligenza di Fortuna, che a poco a poco conquistano il suo cuore indurito mettendolo di fronte alla necessità di scegliere tra la vendetta e l'amore.
SCRITTO NELLE STELLE (Theirs To Eternity) di Barbara Cartland
Inghilterra, 1870
Davina Shelford è ricca, bellissima e innamorata dell'amore. Superata l'infatuazione per un attraente ma assai poco raccomandabile attore di teatro, subisce dapprima il fascino di un amabile vicino di casa, Howard, e poi quello del suo più tenebroso fratello maggiore, Lord Charles Delverton. Quando quest'ultimo parte per Londra promettendo di scriverle e invece sparisce nel nulla, Davina si convince di essergli indifferente e, seppure a malincuore, accetta di sposare Howard. Ben presto però i due giovani si rendono conto che quel fidanzamento non può funzionare: Davina infatti è profondamente infelice perché non riesce a dimenticare Charles, e anche Howard nasconde una segreta pena d'amore. Poi un terribile incendio distrugge la casa di Davina, portando alla luce un'insospettabile verità
Nota di Maet: Prosegue da parte della Harlequin la ristampa di classici della famosa autrice, a cui si aggiungono però degli inediti come SCRITTO NELLE STELLE. La Cartland infatti, nonostante abbia pubblicato centinaia di libri, alla sua morte ha lasciato ben centosessanta libri ( la cosiddetta Pink Collection ), che il figlio ed erede sta ora pubblicando.
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GRANDI ROMANZI STORICI SPECIAL
SILENZI E SEGRETI (Silent in the Sanctuary) di Deanna Raybourn
Inghilterra, 1887
Dopo un soggiorno di sei mesi in Italia, Lady Julia Grey torna a Belmont Abbey, l'abbazia sconsacrata che è diventata la dimora della sua famiglia, per trascorrere il Natale con parenti e amici. All'improvviso, la serenità delle feste viene turbata da una macabra scoperta: il cadavere del reverendo Lucian Snow giace sulle gelide lastre di pietra dell'antica cappella, gli occhi spalancati e fissi nel vuoto; in piedi accanto a lui c'è Lucy, la cugina di Julia, che stringe fra le mani un candelabro di ferro grondante di sangue. Convinta che la giovane donna non sia in realtà la vera colpevole, Julia chiede a Nicholas Brisbane, l'uomo che alcuni mesi prima l'aveva aiutata a scoprire l'assassino di suo marito e che da allora lei cerca invano di dimenticare, di aiutarla a smascherare l'assassino. E mentre l'attrazione tra lei loro torna a divampare, a poco a poco si delinea uno scenario agghiacciante, fatto di silenzi e segreti, tradimenti e mezze verità
Nota di MarchRose: E’ il secondo, imponente romanzo - ben 560 pagine nell'edizione originale USA ! - della serie dei casi di Lady Julia Grey (Lady Julia Grey Mysteries ): la prima uscita è stata SILENZI E VELENI ( Silent in the Grave ), romanzo vincitore del premio RITA 2008 per la categoria Best Novel with Strong Romantic Elements ( in pratica, di romanzi che non sono veri romance, ma hanno comunque alcuni elementi romantici ):
http://romancebooks.splinder.com/post/17968989
http://romancebooks.splinder.com/post/17993813
Vi ricordate il libro di Agata Christie “Dieci piccoli indiani”, da cui è stato tratto anche un famosissimo film? Ecco, anche qui abbiamo un gruppo di persone che si ritrova in un posto inquietante ed isolato ( un’abbazia sconsacrata, semisepolta da una tempesta di neve, dove circola voce che di notte si aggirino addirittura i fantasmi dei monaci ), con un misterioso assassino che si aggira tra di loro, colpendo all’improvviso – ancora una volta, toccherà a Lady Julia e Nicholas Brisbane investigare per fermarlo
LA SPOSA PERFETTA (The Perfect Bride) di Brenda Joyce
Inghilterra, 1822
Nell'alta società londinese non v'è dama più bella, raffinata ed elegante di Lady Blanche Harrington. Eppure l'affascinante gentildonna sembra incapace di provare anche la minima emozione, e a ventotto anni non ha mai conosciuto l'amore, la gioia, la passione. L'unico uomo che è riuscito a suscitare la sua curiosità, è anche l'unico che non l'ha mai corteggiata: il tenebroso Rex de Warenne, un eroe di guerra che vive in solitudine in Cornovaglia. Nella speranza che da quel blando interesse possa nascere qualcosa di più, le amiche di Blanche la spingono con un sotterfugio dritta tra le braccia del chiacchierato gentiluomo, ed è così che tra i due giovani sboccia, improvviso e imprevedibile, un tenero sentimento. Ma l'oscuro passato di Blanche torna a tormentare la giovane, trascinandola sull'orlo della follia, minacciando di distruggere la sua vita e l'amore appena trovato...
Nota di MarchRose: E’ il quinto romanzo di ambientazione Ottocentesca della saga dei De Warenne ( per semplicità non abbiamo incluso nel conteggio i tre prequels, cioè THE CONQUEROR e PROMISE OF THE ROSE di ambientazione medievale, e THE GAME - tradotto col titolo IL SIGNORE DEI MARI da Euroclub - ambientato nel 1600 in epoca Elisabettiana ).
Il “cuore” della saga, ovvero i romanzi che si svolgono tra il periodo regency e quello vittoriano, sono i seguenti ( potete trovare i nostri commenti ai romanzi precedenti nei post che abbiamo dedicato alle uscite Harlequin nei mesi scorsi, eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/tag/harlequin ) :
- LA SPOSA AMERICANA (The Prize)
- BALLO IN MASCHERA (The Masquerade)
- LA SCELTA DI ELEANOR (The Stolen Bride)
- LEZIONI DI GALATEO (A Lady at Last)
- LA SPOSA PERFETTA (The Perfect Bride)
- A Dangerous Love
Blanche e Rex sono entrambi due personaggi con un passato pesante e pieno di ombre: un trauma infantile ha lasciato Blanche del tutto bloccata sul piano emotivo, mentre Rex è un eroe di guerra che ora vive in solitudine, oppresso dai propri sensi di colpa. Il cammino di entrambi verso la felicità e l’amore non sarà certo semplice… Preparatevi a una Joyce un po’ diversa dal solito, forse un pochino meno passionale, ma molto intensa ed emotivamente coinvolgente.
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ESCE IN LIBRERIA INK EXCHANGE - SORTILEGI SULLA PELLE ( Ink Exchange ) di Melissa Marr - EDIZIONI LAIN ( FAZI )
Dopo WICKED LOVELY - INCANTEVOLE E PERICOLOSO, il suo romanzo d’esordio, Melissa Marr prosegue nel racconto delle avventure del piccolo popolo in una seducente storia di seduzioni e inganni: fino a un ultimo imprevedibile gesto eroico
Leslie, a diciassette anni, non sa niente né delle fate né dei loro intrighi. D'improvviso si sente attratta da un tatuaggio incantato: capisce di doverlo avere a ogni costo, convinta che sia il simbolo tangibile di quel cambiamento che sta disperatamente cercando. Il tatuaggio in effetti porterà con sé molte trasformazioni, ma non del genere che lei immaginava: sono eventi sinistri e avvincenti, tutt'altro che simbolici. Avvenimenti che uniranno Leslie a Irial, attirandola sempre più in un universo fatato cui sembrerà incapace di resistere, scoprendosi impotente di fronte ai suoi pericoli
«Sapeva che un tatuaggio non avrebbe fatto magie, ma sperava che avere sulla pelle un simbolo in cui identificarsi le avrebbe permesso di sentirsi a proprio agio nel suo corpo. A volte, un gesto trasmette energia e le parole danno forza. Leslie aveva bisogno di un disegno che rappresentasse tutto ciò, in modo da inciderlo sul proprio corpo come prova tangibile della sua volontà di dare una svolta alla sua vita». Misconosciuta ai mortali, una lotta per il potere si sta scatenando in un mondo di ombre e pericoli. Dopo secoli di stabilità, l’equilibrio all’interno delle corti fatate si è spezzato e Irial, il re della Corte Oscura, si batte per salvaguardare i suoi sudditi, ribelli e vulnerabili. Se dovesse fallire, ne seguirebbero spargimenti di sangue e crudeltà spietate. Leslie, a diciassette anni, non sa niente né delle fate né dei loro intrighi. D’improvviso si sente attratta da un tatuaggio incantato: capisce di doverlo avere a ogni costo, convinta che sia il simbolo tangibile di quel cambiamento che sta disperatamente cercando. Il tatuaggio in effetti porterà con sé molte trasformazioni, ma non del genere che lei immaginava: sono eventi sinistri e avvincenti, tutt’altro che simbolici. Avvenimenti che uniranno Leslie a Irial, attirandola sempre più in un universo fatato cui sembrerà incapace di resistere, scoprendosi impotente di fronte ai suoi pericoli.
Cosa accade quando gli incubi sognano la pace? Quando le ombre anelano la luce?
(Ink Exchange, Melissa Marr)
Note di andreina 65
Si tratta dell'attesissimo secondo libro della trilogia di Melissa Marr dedicata al popolo delle Fate e alle sue leggende. Il primo libro della serie, WICKED LOVELY - INCANTEVOLE E PERICOLOSO, uscito in Italia sempre per la collana Fazi nel maggio di quest’anno è stato vincitore del premio RITA come Miglior Romance "Young Adults", cioè per adolescenti.
Ecco il link ai post dove ne abbiamo parlato:
http://romancebooks.splinder.com/post/17968989
http://romancebooks.splinder.com/post/17993813
Ancora non si hanno notizie del terzo e - crediamo - ultimo capitolo della saga, ma visto la velocità con cui è stato pubblicato il secondo libro a pochi mesi di distanza dal primo, aspettiamo fiduciose.
Una bellissima notizia per le fans di Melissa Marr: la Fazi editore ha confermato l'imminente arrivo in Italia della scrittrice. Le lettrici avranno ben due uniche occasioni per poterla incontrare, e per avere un suo libro autografato:
A Roma il 24 Ottobre 2008, Feltrinelli Galleria Colonna
A Milano il 25 Ottobre 2008, Capodanno Celtico ore 17.00
Per informazioni più dettagliate questo è il link:
http://www.fazieditore.it/bloglain/default.asp?blog=Lain%20il%20blog&id=106
Nata nel 1972, Melissa Marr vive con il marito e i due figli nei pressi di Washington D.C, Le piace viaggiare e conoscere luoghi nuovi, così cerca di trasferirsi il più spesso possibile. Dopo aver vissuto in Pennsylvania, Nord Carolina e California meridionale sta ora progettando di spostarsi in Virginia.
Una nota curiosa riguarda la sua passione per i tatuaggi. Al momento ne ha tre, ma non esclude di poterne fare altri in futuro. E quest’amore per l’inchiostro — tanto sulla carta stampata quanto sulla pelle — che condivide con il marito, fa sentire la sua presenza anche in ciò che scrive, non a caso i teenager protagonisti dei suoi romanzi vivono in un ambiente caratterizzato dalla scuola ma anche da musica, piercing e tatuaggi.
Antico, fantastico e moderno si fondono, e i miti e le leggende del piccolo popolo si innestano in una realtà molto concreta e caratterizzata.
Per chi non ha ancora letto il primo libro WICKED LOVELY, e vuole saperne qualcosa in più, eccovi il booktrailer :
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IN THE SPOTLIGHT THIS MONTH - SOTTO I RIFLETTORI QUESTO MESE
ANNAMARIA PLATANIA - autrice italiana
L'AUTRICE
Sono nata a Torino ma da vari anni vivo a Catania dove lavoro come segretaria di redazione per una piccola casa editrice.
Sono romantica, testarda e amo sognare ad occhi aperti. Il mio motto è: niente è impossibile, perché prima o poi tutti i sogni possono diventare realtà.
I miei sogni più grandi sono di riuscire ad affermarmi come scrittrice e di viaggiare per il mondo. Per il momento mi accontento di farlo con la fantasia.
Nel tempo libero amo leggere, disegnare e passare ore in libreria. Tra i miei scrittori preferiti ci sono Rosamunde Pilcher e Nicholas Sparks. Il mio sito è: www.annamariaplatania.it
I libri pubblicati sono due: Jasmine (Bonanno 2003) e Sotto il cielo d’Irlanda (Prova d’Autore 2005) Si possono richiedere nelle librerie o direttamente agli editori, inoltre si possono acquistare anche online (IBS, WEBSTER, LIBRERIA UNIVERSITARIA, ecc.)
Attualmente sto completando un nuovo romanzo, Il Delfino Blu. È ambientato tra Portorico e Washington. Il titolo è ancora provvisorio e al momento non c’è nessun editore interessato a pubblicarlo.
Ho scritto anche alcuni racconti, uno di questi, L’ultimo paradiso, è stato tradotto in spagnolo e pubblicato in una rivista portoricana. Parla dei problemi vissuti dagli abitanti dell’isola di Vieques (Portorico) durante l’occupazione da parte della Marina Americana, che la usavano per le loro esercitazioni. Tutto ciò ha comportato un’alta contaminazione dell’aria e del terreno. L’abbandono della Marina, avvenuto nel 2003, ha lasciato un’isola malata con vaste zone ancora contaminate e con un elevato tasso di cancro e altre malattie, soprattutto nei bambini. Nel mio sito si può leggere la versione italiana.
I LIBRI
JASMINE
editore: A&B
anno 2003
L’India, misteriosa e affascinante, fa da sfondo alla storia di Jasmine, una bellissima donna che da anni vive con l’unico scopo di vendicare la propria famiglia impietosamente sterminata.
Dopo una lunga attesa trascorsa nell’anonimato in una casa sulla spiaggia di Los Angeles, Jasmine e il suo fidato amico Raj partiranno alla volta dell’India.
Ad Agra, davanti al Taj Mahal,, incontreranno Daniel, un giovane fotoreporter arrivato in quel paese per aiutare il suo amico Patrik, scomparso misteriosamente. Daniel ha con se una preziosissima collana di diamanti. Da quel momento, la vita di Jasmine si legherà a quella di Daniel e insieme affronteranno un lungo viaggio che, dopo vari ostacoli e pericoli li porterà nel palazzo del Maraja Salim.
Jasmine e Daniel sono attratti l’una dall’altro e giorno dopo giorno capiranno che il sentimento che li unisce è qualcosa di molto profondo e importante.
Jasmine però, arriverà a dubitare di Daniel e la vendetta che insegue da tutta la sua vita, le farà perdere di vista le cose più importanti. Ma alla fine, nonostante tutto a trionfare sarà solo l’amore.
SOTTO IL CIELO D’IRLANDA
editore: Prova d'Autore
anno 2005
Cristel, giovane erede di un distinto casato veneziano, si reca in Irlanda per un reportage fotografico. Prima di partire, sistemando vecchie carte e documenti di famiglia, rinviene un quaderno contenente il diario della nonna scomparsa, diario attraverso cui scopre che la propria antenata aveva vissuto una intensa storia d’amore con un giovane straniero.
Tutto sembrava doversi concludere col matrimonio ma enigmatiche circostanze non avevano agevolato il passo finale dei sentimenti della coppia. La rivelazione ha il potere di stupire Cristel, la quale da quel momento sente che non dovrà staccarsi da quel quaderno. Arrivata in Irlanda, una serie di misteriose quanto gradevoli coincidenze e fatali incontri portano Cristel a rivivere le stesse emozioni sentimentali che erano state della sua adorata e compianta nonna. Ma dopo una prima fase di approcci ecco che il tutto, da color rosa che era, tende a colorarsi di giallo. Il semplice e lo spontaneo diventano complicati e pericolosi a causa di interventi esterni ai due innamorati. Tra ricatti e vendette, rapimenti e drammi, irrompe improvvisa nella scena dei fatti la presenza del fratello di Cristel,giovane da sempre dedito a vita randagia e dissipatore dei beni di famiglia. Gli intrighi sono tanti e tali da far temere per la buona fine della storia d’amore tra Cristel e Jonathan. Tutto il racconto si svolge nell’ambito di un vecchio faro e gli eventi forieri di sorprese a catena sembrano contrastare con l’incantevole scenario che Annamaria Platania continua a ricreare dando una cornice di romantico conforto a tutta l’avvincente trama della sua narrazione.
Si dice che l’amore vince tutto ed è questo il tenace filo conduttore di Sotto il cielo d’Irlanda, una storia di sentimenti che prende mosse dal vaticinio di un diario, quasi per esaltare la misteriosa presenza del soprannaturale negli eventi che accompagnano ogni essere umano tra le peripezie della vita e la forte volontà quando viene guidata da vero amore.
ESTRATTO - dal romanzo "Sotto il cielo d'Irlanda"
…Dopo i giorni trascorsi a Dublino, Cristel noleggiò un’automobile per andare a conoscere il lato sudovest della regione. Ciò che aveva letto sull’Irlanda, non riusciva a dare un’idea della sua bellezza. Era una terra da scoprire un po’ alla volta, senza fretta, facendosi rapire dalla dolcezza dei suoi paesaggi.
Da Galwai, attiva città universitaria, raggiunse le isole Aran, un posto dove il tempo sembra essersi fermato, e dove si conservano ancora vive le antiche tradizioni e l’idioma gaelico. A Cork, la seconda città dell’Irlanda, fotografò la Cattedrale in stile gotico di Saint Finbarr, il St.Patrick’s Bridge, uno dei suoi ponti più belli e nei suoi dintorni, il castello di Blarney, dove, secondo un’antica leggenda, chiunque sfiori la pietra custodita nella fortezza, riceve il dono dell’eloquenza.
Poi si spostò in direzione di Kinsale, città con uno splendido porto, circondata da basse colline, nota come la capitale della cucina irlandese, dove si respira un’atmosfera molto rilassante, con tanti pub e le case colorate lungo il viale centrale.
Per tutto il tempo del viaggio, Cristel non fece altro che ammirare il verde della campagna e l’azzurro della sua baia, un paesaggio tipico del sud dell’Irlanda.
Aveva sottocchio panorami da togliere il fiato, immense distese di prati impreziositi da rododendri selvatici, fucsie, ortensie e le rose con tutte le sfumature dei loro colori.
In cielo, i colori si susseguono per via delle mutevoli condizioni meteorologiche. Si passa dall’azzurro intenso per proseguire durante la giornata, al grigio delle nuvole minacciose che riversano abbondanti acquazzoni, per poi essere spazzate dal vento, fino al ritorno del sole, che illumina e fa risaltare le dolci colline.
Sulla strada che costeggiava la costa, restò incantata di fronte alla maestosità dell’Atlantico. Il vento spazzava le onde e le faceva salire in aria, fino a gettarle contro le imponenti scogliere. Cristel accostò sul ciglio della strada e restò ad ammirare quello spettacolo della natura.
Il vento giocava con i suoi capelli, l’aria profumava di fiori e di salsedine, sembrava di stare in un posto irreale, dove l’unica cosa che contava era l’immensità di quel mare cristallino e la grandiosità di un cielo dai colori cangianti.
Solo adesso poteva comprendere le parole della nonna, quando affermava che l’Irlanda le era entrata nel cuore.
Prese la macchina fotografica e cominciò a scattare una foto dopo l’altra, se fosse riuscita a trasmettere sulla carta patinata le emozioni che stava provando in quel momento, quello poteva trasformarsi in uno dei suoi migliori servizi fotografici.
Nessun luogo era riuscito a darle tanto in così poco tempo. Era il fascino dell’Irlanda. Una bellezza che una volta entrata dentro, diventa impossibile da dimenticare.
NOVITA'
Una breve anticipazione sul nuovo romanzo di Annamaria Platania
Intrighi, potere, amore, panorami mozzafiato, sono gli ingredienti che fanno da sfondo alla storia di Perla Sinclar, giovane biologa marina che vive a San Juan (Portorico) dove dirige un centro di ricerca, Il Delfino Blu, e Jeffrey Newman che lavora all’Osservatorio Astronomico di Arecibo. Quando il destino li metterà l’uno di fronte all’altra, nessuno dei due sarà più al sicuro…Un’organizzazione segreta che muove i suoi fili all’ombra di Capitol Hill è sulle loro tracce. Davanti al celebre Faro di Rincon, dopo essersi dichiarati il loro amore, delle violente raffiche di spari rischieranno di ucciderli. Sfuggiti per un soffio alla morte, faranno rientro a San Juan, ma la donna verrà rapita e tenuta prigioniera in un luogo segreto.
Jeffrey riuscirà a trovarla e dopo una rocambolesca fuga tra le stradine impervie che portano all’Osservatorio di Arecibo, Perla e Jeffrey potranno finalmente riabbracciarsi.
A quel punto, ogni tassello di questa intricata vicenda tornerà a suo posto e la verità, tenuta all’oscuro per troppi anni, vedrà finalmente la luce.
Perla e Jeffrey proveranno a ricominciare una nuova vita, lontano dai fantasmi del passato, uniti più che mai dal loro immenso amore.
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI C.L. Wilson, KING OF SWORD AND SKY, EDIZIONI LEISURE
The magical tairen were dying, and only the Fey King's bride could save them. Rain had defied powerful nobles to claim her, battled demons and Elden mages to wed her. Now, he would risk everything to protect his kingdom, help his truemate embrace her magic and forge the unbreakable bond that alone could save her soul.
I magici tairen stavano morendo, e solo la sposa del Re dei Fey avrebbe potuto salvarli. Rain aveva sfidato nobili potenti per averla, aveva combattuto demoni e magi Elden per sposarla. Ma adesso, avrebbe dovuto rischiare ogni cosa per proteggere il suo regno, aiutare la sua compagna ad abbracciare la magia e forgiare così il legame indistruttibile che avrebbe potuto salvarle l’anima.
Nota di MarchRose
—Romantic Times BOOKreviews, Top Pick!
Questo terzo romanzo della serie Fey-Tairen (dopo LORD OF THE FADING LANDS e THE LADY OF LIGHT AND SHADOWS) fa parte di delle serie più acclamate del fantasy romance da parecchi anni a questa parte, e ci arriva da un’autrice che pur essendo agli inizi ha già vinto numerosissimi premi e sta diventando una degli astri nascenti del genere.
—Romantic Times BOOKreviews, Libro del mese!
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Bertrice Small, THE CAPTIVE HEART, EDIZIONI NAL
Bertrice Small 's LATEST BOOK, THE CAPTIVE HEART, BY NAL
The year is 1461, and the winds of war rage across England, uprooting Alix Givet, the daughter of Queen Margaret's physician, and the rest of Henry VI's court. Alix's plight becomes bleaker still when, out of duty to her queen, and to her ill, widowed father, she's locked into a loveless marriage to a cruel Northumbrian. But when her luck changes, Alix has another chance to flee - this time to save herself. Escaping north over the border into Scotland, she throws herself at the mercy of a dark and brooding laird who might provide the everlasting love of her dreams - if she can warm his cold heart.
Siamo nell’anno 1461, ed i venti della guerra infuriano in Inghilterra, lasciando senza dimora Alix Givet, la figlia del medico della regina Margaret, ed il resto della corte di Enrico VI. La situazione di Alix diventa ancora più drammatica quando, per il senso di dovere che nutre nei confronti della regina, e del proprio padre, che è vedovo e malato, si ritrova nel Northumberland, imprigionata in un matrimonio senza amore con un uomo crudele. Ma la fortuna di Alix cambia, e arriva una nuova possibilità di fuga - stavolta per salvare se stessa. Fuggita a nord verso il confine con la Scozia, si affida alla pietà di un laird cupo e silenzioso, che potrebbe essere l’uomo capace di darle l’amore eterno che lei ha sempre sognato – se solo riuscirà a sciogliere il suo gelido cuore.
Nota di MarchRose
CAPTIVE HEART is the third book in Bertrice Small's Border Chronicles series ( first two instalments have been A DANGEROUS LOVE and THE BORDER LORD’S BRIDE ). Enjoy this new, torrid romance by an author whose name among readers is synonymous with “HOT”!
“This heated fifteenth century historical romance emits enough steam to melt the snow that nearly kills the courageous heroine.”
-GnereGoRoundReviews
CAPTIVE HEART è in terzo libro della serie delle”cronache del Confine” (Border Chronicles) di Bertrice Small ( i primi due romanzi sono A DANGEROUS LOVE e THE BORDER LORD’S BRIDE ). Godetevi questo nuovo romanzo al calor bianco, dalla penna di un’autrice il cui nome tra le lettrici romance è sinonimo di “HOT”!
“Questo arroventato romanzo storico ambientato nel 15mo secolo è talmente bollente che riuscirebbe a sciogliere la neve che per poco non uccide la coraggiosa eroina della storia.”
-GnereGoRoundReviews
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Diane Whiteside, BOND OF DARKNESS, EDIZIONI BERKLEY SENSATION
Diane Whiteside 's LATEST BOOK, BOND OF DARKNESS, BY BERKLEY SENSATION
For 150 years, Ethan Templeton has happily followed Don Rafael Perez, vampire patron of Texas. But now Ethan has fallen in love with Stephanie Darling—known as Steve—a Texas Ranger and mere mortal. Unfortunately, a future with Steve is impossible. Because if Ethan turns her into a vampire, the price is execution by Don Rafael—the only one allowed to create vampires in Texas.
But working together to stop a serial killer makes Ethan reconsider the price of forever, especially with Steve's life suddenly in danger. He can't help but think it's worth the gamble—especially if it means he'll save the life of the woman he loves. But will Steve agree—or will she refuse her one chance at eternal life, lust, and love?
Da 150 anni, Ethan Templeton è un seguace di Don Rafael Perez, il capo-vampiro del Texas. Ma ora Ethan si è innamorato di Stephanie Darling—detta Steve— che è una Texas Ranger ed una semplice mortale. Sfortunatamente, un futuro con Steve è impossibile. Perchè se Ethan la trasformerà in una vampira, il prezzo che pagherà è l’esecuzione da parte di Don Rafael—l’unico che ha il permesso di creare vampiri in Texas.
Ma lavorare insieme per fermare un serial killer fa sì che Ethan non scarti la possibilità di pagare il prezzo di un’eternità insieme a lei, specialmente quando la vita di Steve ad un tratto è in pericolo. Non può fare a meno di pensare che vale la pena di correre il rischio—specialmente se questo significa che potrà salvare la vita della donna che ama. Ma Steve sarà d’accordo—oppure rifiuterà la sua unica chance di vita eterna, di passione e d’amore?
Nota di MarchRose
It’s the third and final volume of the Texas Vampires trilogy (first two instalments have been BOND OF BLOOD and BOND OF FIRE) by Diane Whiteside, who has been hailed as “the master of erotic prose” (Booklist). This series features Don Rafael Perez, originally a thirteenth-century Spanish knight and after a vampire, the men who serve him, and the women who love them.
The hero of BOND OF DARKNESS is Ethan Templeton, Don Rafael’s top enforcer whose story starts during the 1920’s, in New Orleans during Mardi Gras before moving to present day Texas. Here Ethan falls in love with Steve – even he’s never said the words. Watching her grow old while he does not is unbearable, but making her a vampira in Texas is against the law… she'd also love to become a mother someday, but this is something Ethan cannot give her. Will they be able to find a way to be together?
E’ il terzo ed ultimo libro della trilogia Vampiri del Texas (le prime due uscite sono BOND OF BLOOD e BOND OF FIRE) scritta da Diane Whiteside, che è stata acclamata come “la maestra del racconto erotico” (Booklist). Questa serie ruota intorno al personaggio di Don Rafael Perez, che in origine era un cavaliere spagnolo dei 13mo secolo, poi diventato vampiro, agli uomini che lo servono, e alle donne che amano questi uomini.
L’eroe di BOND OF DARKNESS è Ethan Templeton, il braccio destro di Don Rafael: la sua storia inizia negli Anni venti, a New Orleans, durante il Mardi Gras, prima di spostarsi in Texas ai giorni nostri. Qui Ethan si innamora di Steve – anche se non gliel’ha mai confessato. Vederla invecchiare a poco a poco mentre lui non cambia mai è qualcosa di insopportabile, ma trasformarla in una vampira in Texas è contro la legge… Oltretutto a lei piacerebbe diventare madre un giorno, ma questo è qualcosa che Ethan non può darle. Riusciranno a trovare una maniera per stare insieme?
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ESCE IN LIBRERIA LEZIONE D’AMORE di Giovanna Bandini - EDIZIONI NEWTON COMPTON, COLLANA ANAGRAMMA
Bianca, una giovane e bella professoressa che conserva un ricordo limpido e allegro dei suoi anni di liceo, fa il gioco di "ora e allora" e confronta il suo passato di studentessa in un antico ginnasio di Roma con il suo presente di insegnante precaria in un istituto gestito da una preside-manager. Il contrasto è impietoso, quasi tutto a sfavore del presente, e la poco più che trentenne Bianca sembra una professoressa di vecchia data. Ma qualcosa accade e per lei il gioco rischia di farsi pericoloso. La linea d'ombra è sottilissima, basta un nulla per precipitare nei buchi della memoria e credersi ancora nell'età sfrontata del primo amore. L'incontro con Allan, alunno ribelle, mette in crisi le sue certezze e il suo stesso ruolo, costringendo Bianca a fare i conti con una spina che da molto tempo le graffia il cuore. Finita in una classe dove le ragazze si ritoccano il trucco, i ragazzi parlano di calcio, i colleghi oscillano tra il depresso e il furioso, Bianca cercherà di trovare uno spiraglio nel disagio arrogante degli adolescenti e nella sua stessa crisi sentimentale.
Giovanna Bandini è nata a Roma nel 1968. La passione con cui il padre le legge, fin da quando era piccola, le poesie dei crepuscolari e i racconti di Borges, le fa nascere il desiderio di dedicare la vita alla scrittura.
Hanno scritto di Giovanna Bandini:
«Incuriosisce e avvince per la carica di accesa sensualità che riesce a trasmettere, […] si riallaccia alla miglior tradizione narrativa del nostro Meridione letterario.»
- Sergio Pent, Tuttolibri
«Giovanna Bandini intreccia con abilità diversi generi narrativi creando personaggi affascinanti e convincenti.»
- Il Messaggero
«L’ambiguità e l’erotismo sono i veri protagonisti delle storie di Giovanna Bandini.»
- GQ
«Una sensuale storia d’amore.»
- La Voce
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ESCE IN LIBRERIA L’ALTRA META' DELL’AMORE (Clicking Her Heels) di Lucy Hepburn - EDIZIONI NEWTON COMPTON, COLLANA ANAGRAMMA
Decolleté di Prada, stivali di Gucci o espadrillas di Majorca, dietro ogni scarpa si nasconde un'emozione, dietro ogni emozione un modo di essere della splendida Amy: ventiquattrenne londinese fidanzata con Justin, addetto alle pubbliche relazioni di una discoteca. La storia d'amore tra Amy e Justin andrebbe a gonfie vele se non fosse per la gelosia quasi patologica di Justin. Quando viene a sapere che Amy si è incontrata con un famoso ballerino russo, Justin non ha dubbi: è sicuro di essere stato tradito e, senza perdere tempo, prepara una tremenda vendetta. Le meravigliose scarpe di Amy, quegli oggetti del desiderio a cui lei ha dedicato tanto tempo e tanta passione, finiscono direttamente su e-bay e vengono acquistate da collezionisti sparsi in tutto il mondo. Abbandonata da Justin, Amy, che in realtà non ha mai tradito il fidanzato, si ritrova sola e, sopratutto, senza scarpe! Quelle che, soltanto apparentemente, sembrano semplici calzature, per Amy sono oggetti magici: universi di seduzione che le ricordano la madre, ballerina di danza classica, e la famiglia che ormai non ha più. Per questo, superato lo sconforto, la ragazza decide di partire alla ricerca delle sue amate scarpe.
Lucy Hepburn, al cui sguardo non sfugge nemmeno una vetrina, aspira a diventare celebre almeno quanto la diva di cui porta il cognome; dopo aver scritto numerosi romanzi brevi al solo scopo di intrattenere i suoi colleghi, decide che è giunta l’ora di farla finita con le email e scrive L'ALTRA META' DELL'AMORE. Non c’è niente che Lucy ami di più che sfogliare le riviste alla ricerca di quelle pubblicità di calzature in cui ti viene promesso che un tacco 12 ti cambierà la vita.
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RECENSIONE: IL CAVALIERE ROSSO ( The devil's lady ), di Deborah Simmons
Anno: 1994
Edizione originale: Harlequin Historical
Pubblicato in Italia da: I Grandi Romanzi Storici-Agosto 1996 (I edizione). I Grandi Romanzi Storici Special-Novembre 2003 (II edizione). Sperling & Kupfer 2007 "La scelta del cavaliere rosso"
Formato: paperback
Livello di sensualità: warm
Genere: medievale
Ambientazione: Inghilterra, XIII° secolo
Collegamenti con altri romanzi: "La bella prigioniera" "Maiden Bride", sequel di questo romanzo.
Voto: 10/10
Trama: Abituata fin dall’infanzia ad assumersi le sue responsabilità di castellana di un grande, prospero feudo, Aisley si ribella all’idea che, poco dopo la morte di suo padre, il re le imponga di scegliere un marito. Ma forse, se la sua scelta cadesse su un cavaliere dalla fama troppo sinistra, il sovrano potrebbe rifiutarsi di approvarla, e lei sarebbe libera. Sembra un piano realizzabile, ma Aisley ha fatto i conti senza il re… e soprattutto senza Piers Montmorency, il forte, temibile, misterioso Cavaliere Rosso…
Lo confesso: sono in difficoltà nel recensire questo romanzo, perché raramente, purtroppo, ho avuto il grande piacere di una lettura tanto coinvolgente, dalla narrazione impeccabile, i personaggi umanissimi e le atmosfere seducenti.
Piers Montmorency, il Cavaliere Rosso, è un barone circondato da oscure leggende. Si dice sia un feroce guerriero e si dice anche frequenti stregoni ed alchimisti, che nelle ombre del suo tetro maniero si svolgano sabbah e riti malefici, che lui stesso pratichi la magia nera e si diletti con le arti occulte.
Aisley De Laci è una giovane donna istruita, una castellana capace, che desidera salvaguardare il feudo della sua famiglia e la propria indipendenza. Non è affatto un'eroina anacronisticamente femminista o ribelle (come spesso succede con le protagoniste dei romance medievali), ma una ragazza costretta ad assumersi molto presto grandi responsabilità, che è dovuta maturare in fretta e che non ha mai conosciuto la dorata spensieratezza dell'infanzia, vuoi anche per una famiglia di nobilissimo orgoglio ma ben poco calore. Ciò che mi è piaciuto molto di Aisley è stato il suo carattere propositivo: è una ragazza molto intelligente, forse un po' avventata in certe sue risoluzioni, ma che cerca sempre di farsi forza e di affrontare con lucidità e buon senso ogni situazione. Ed avrà bisogno fino all'ultima oncia di lucidità e buon senso per affrontare il Cavaliere Rosso! Re Edoardo, infatti, sbalordisce Aisley e tutta la corte benedicendo la sua scelta ed ordinando la giovane sia accompagnata al castello di Montmorency per celebrare immediatamente le nozze. Ed ecco entrare in scena il terzo grande protagonista di questo romanzo: il buio. Cupo e fatiscente è il maniero di Montmerency, nell'ombra viene celebrato il matrimonio tra Aisley e Piers, nelle tenebre è immersa la camera del barone. Nelle ombre in cui è costretta a muoversi è una battaglia continua per Aisley non farsi suggestionare dalla superstizione che circonda il Cavaliere Rosso... così come le è impossibile non rabbrividire per la voce roca del suo misterioso marito, non lasciarsi sedurre dall'enigma che lui rappresenta nell'oscurità languida e vellutata che sempre avvolge i loro incontri. Piers non si concede alla vista della sua giovane sposa ed ad Aisley è concesso unicamente il tatto per imparare a conoscere suo marito in notti di passione tanto travolgenti da indurla a domandare se davvero non sia stata stregata. Quest'opera della Simmons mi ha felicemente ricordato l'antica e splendida favola di Amore e Psiche e non nascondo il mio cuore abbia sobbalzato quando Aisley, disobbedendo alla volontà del marito, accende una candela per spiare finalmente l'aspetto del suo sposo addormentato...
Una storia avvincente, romantica ed appassionata, curata nei suoi dettagli e nei suoi contesti, ci si immerge insieme ai personaggi in ogni scena ed in ogni momento si vivono le loro emozioni: le speranze, le paure, si avverte la loro forza, si comprendono le loro fragilità.
Un romanzo bellissimo ed una storia d'amore meravigliosa!
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FILM TRATTI DA ROMANZI
SWEENEY TODD, IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET ( Sweeney Todd, the demon barber of Fleet Street ), 2007
Regia di Tim Burton, con Johnny Depp ( Sweeney Todd ), Helena Bonham Carter ( Mrs Lovett ), Alan Rickman ( Giudice Turpin ), Sascha Baron Cohen ( Adolfo Pirelli ), Edward Sanders ( Toby ), Jamie Campbell ( Anthony).
Nella Londra dell’800 il barbiere Benjamin Barker viene ingiustamente incarcerato e deportato dall’abietto giudice Turpin, invaghitosi di sua moglie; dopo molti anni torna in patria, ma scopre che la moglie si è suicidata e la figlia Johanna è stata adottata dal terribile giudice, che la tiene rinchiusa per costringerla a sposarlo; desideroso solo di vendicarsi di chi gli ha rovinato la vita, con l’aiuto della vicina Mrs Lovett riapre la propria bottega con il nuovo nome di Sweeney Todd e comincia a mettere in atto il suo diabolico piano: tagliare le gole a sconosciuti clienti colpevoli di non meglio specificati peccati, in attesa che sotto la sua lama capitino i suoi nemici. Nessuno si accorgerà della scomparsa degli uccisi in quanto la coppia ha architettato un ingegnoso piano: in tempo di carestia di carne, i cadaveri serviranno per guarnire gli speciali pasticci di carne per cui Mrs Lovett diventa famosa a Londra dopo una vita di stenti.
Ma Sweeney non ha mai dimenticato la moglie e la figlia…
DECISAMENTE SPLENDIDO!!!! Ispirato al romanzo di un autore anonimo ( dietro cui probabilmente si celano più rimaneggiamenti da parte di scrittori diversi), a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti nella Londra di metà settecento, il film è la versione cinematografica di un musical del 1979 diventato un cult del genere.
Il regista Tim Burton in un’intervista a CIAK la definisce “ una grande storia d’amore tragico”, e in effetti è una definizione abbastanza azzeccata per questo musical cupo e molto particolare.
E’ un film dove manca il lieto fine ( quindi gli amanti del lieto fine sono avvisati! ), e dove il sangue scorre a gogò ( quindi chi è impressionabile è avvisato! ) ma che mi ha conquistato per l’umanità dei personaggi,nonostante ce ne siano pochissimi davvero innocenti.Infatti lo stesso Sweeney parte da una situazione iniziale di innocenza trasformandosi in un mostro, ma un mostro reso umano dall’amore per la sua famiglia.
Johnny Depp fornisce in questo film una grande interpretazione non solo recitativa ma anche canora ( lo dico forte e chiaro, ha una splendida voce! ), che gli ha fatto ottenere la sua seconda nomination all’Oscar come attore: Sweeney è uno dei tipici personaggi stravaganti e dark spesso interpretati dall’attore, ma la sua follia è lucida e senza speranza di riscatto; eppure i suoi sentimenti di amore e di vendetta sono cosi profondi che è impossibile non parteggiare per lui nonostante tutto.Accanto a lui troviamo Helena Bonham Carter, nei panni divertenti e tragici di Mrs Lovett, la complice di Todd e Alan Rickman in quelli viscidi dell’orribile giudice Turpin.Una nota di merito per il giovanissimo Ed Sanders nei panni di Toby; per tutti loro un’ottima prova canora oltre che recitativa.
Il film ha ricevuto due nomination all’Oscar: oltre a quella per Johnny Depp, gli scenografi italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo hanno vinto il premio per la migliore scenografia, avendo ricreato perfettamente una Londra dickensiana cupa e amara.
Se vi interessa,sul mio blog ho fatto parlato molto di questo film che amo davvero tanto, il link è questo: www.myplace2007.splinder.com, basta cliccare alla voce “Sweeney Todd”e vedrete!
MATRIMONIO ALL’ITALIANA, 1964
Regia di Vittorio de Sica, con Sofia Loren ( Filomena Marturano ), Marcello Mastroianni ( Domenico Soriano ), Aldo Puglisi ( Alfredo ), Tecla Scarano ( Rosalia ).
La popolana Filomena Marturano è da anni l’amante del nobile Don Domenico e madre di tre figli di cui non si sa chi sia il padre, non essendo la donna mai stata sposata.
Filomena è sempre stata innamorata di Domenico e quindi il suo non è un rapporto di interesse, ma un bel giorno dopo tanti anni vissuti nell’ombra e nel peccato si stufa e decide di usare un piccolo “trucchetto” per farsi sposare, rendendosi rispettabile: finge di essere in punto di morte e così Domenico, impietosito, la sposa in “articulo mortis”.Quando però la donna si riprende capisce l’inganno e infuriato per il raggiro vuole ottenere l’annullamento. A questo punto Filomena fa un’ulteriore rivelazione: Domenico è padre di uno dei suoi tre figli..ma quale?
Tratto dal capolavoro di Eduardo de Filippo FILUMENA MARTURANO, è il film simbolo della coppia d’oro del cinema italiano, Sofia Loren e Marcello Mastroianni e uno dei classici del grande Vittorio de Sica, che con la sua regia abile ha saputo trasportare il testo teatrale del grande Eduardo in un film divertente e serio al tempo stesso, che non scimmiotta l’opera teatrale ma narra la storia con stile proprio cinematografico, utilizzando per esempio la tecnica dei flashback.Come non rimanere conquistati dal ritratto della Napoli dell’immediato dopoguerra, con i suoi personaggi che sono un mix di disperazione, leggerezza,vitalità e amore per la vita unico? Come non appassionarsi alla storia di questa donna coraggiosa, simpatica, divertente e passionale? Impossibile, credetemi!
Per quanto riguarda gli attori, non dirò nulla: penso che già solo i nomi di Marcello Mastroianni, Sofia Loren e dei loro comprimari siano una garanzia di ottimo cinema.Come oggi non se ne vede più purtroppo!
Il film ebbe successo anche in America ( dove uscì con il titolo MARRIAGE ITALIAN STYLE ), tanto da ricevere due nomination all’Oscar nel 1964: come miglior film straniero e a Sofia Loren come migliore attrice ( premio che la Loren aveva già vinto con LA CIOCIARA nel 1961 ); vinse inoltre quattro David di Donatello ( a Sofia Loren come miglior attrice, Mastroianni come miglior attore, Carlo Ponti come produttore e De Sica come miglior regista ).
UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE, 2002
Regia di Michele Placido, con Stefano Accorsi ( Dino Campana ), Laura Morante ( Sibilla Aleramo ), Katy Saunders ( Rina ), Alessandro Haber( Andrea ), Galatea Ranzi ( Leonetta ).
Il film narra la storia d’amore tra la scrittrice Sibilla Aleramo, autrice del romanzo autobiografico UNA DONNA, e il poeta Dino Campana, afflitto da disturbi psicotici che sfoceranno in seguito nella malattia mentale vera e propria.Un amore forte e passionale, minato dalle crisi di lui e dal bisogno di lei di essere libera e senza legami….
La storia d’amore tra Sibilla Aleramo e Dino Campana è raccontata in un carteggio di lettere che i due si scrissero e raccolto in un volume da cui il film prende il titolo.
Non è un film facile da comprendere proprio perché la storia d’amore che racconta non è delle più semplici: un amore passionale, sopra le righe e a tratti anche violento, vissuto contro tutto e tutti e condito di fughe romantiche, letteratura, abbandoni e ritorni.
Insomma i due protagonisti non si sono fatti mancare nulla! Stefano Accorsi offre un’interpretazione intensa di Dino Campana, poeta incompreso per la propria originalità, un giovane instabile e sensibile, condizionato purtroppo perennemente dalla malattia mentale che lo condurrà la manicomio, mentre Laura Morante è una splendida Sibilla Aleramo, forte, cosciente della propria importanza come donna e decisa a lottare per farsi valere in un mondo di soli uomini( anche se per questo ha abbandonato la famiglia e il figlio- e qui non sono d’accordo! ), pagandone le conseguenze in prima persona.
Bravo il regista Michele Placido nella ricostruzione di un’epoca oggi molto rimpianta ma in realtà assai difficile.
Alla mostra di Venezia del 2002 Stefano Accorsi vinse la Coppa Volpi come miglior attore, dedicando il premio proprio a Dino Campana.
I PONTI DI MADISON COUNTY ( The bridges of Madison County ),1995
Regia di Clint Eastwood , con Meryl Streep ( Francesca ), Clint Eastwood ( Robert ), Annie Conley ( Caroline ).
Nell’estate del 1965 la casalinga Francesca, italiana sposata con un americano, rimane alcuni giorni sola nella fattoria di famiglia, nello Iowa, perchè marito e figli si sono recati a una fiera fuori città.
Un pomeriggio si ferma da lei Robert Kincaid, un fotografo del National Geographic che le chiede di accompagnarlo ai famosi ponti di Madison County; oltre a fargli da Cicerone, Francesca accetta anche di ospitarlo in casa per quei pochi giorni in cui si fermerà, non sapendo che le cambieranno la vita…
Tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Walker, è un film intenso e struggente su come l’amore a volte aiuta a scoprire sé stessi.I due protagonisti infatti non sono persone giovanissime, sono un uomo e una donna che hanno già compiuto scelte di vita ben consolidate, ma grazie a questo imprevisto sentimento avranno modo, se non di ridimensionare la loro vita ( e qui ho molto apprezzato la scelta di non cadere in un facile sentimentalismo e happy end, per me improponibile visto il carattere della protagonista ), di riscoprire una dimensione di sé stessi più vera e profonda.I due protagonisti sono molto bravi a tratteggiare i loro personaggi: Clint Eastwood che vediamo per una volta in un film non violento o giallo, è un uomo duro che ha fatto della libertà il suo stile di vita, ma che arrivato a un certo punto della sua esistenza scopre anche la solitudine portata da questa libertà, mentre la Streep ( che per questo ruolo ha ottenuto una delle sue tante nomination all’Oscar ) è come sempre splendida nel ruolo di Francesca, una donna che si crede semplice e appagata e che invece scopre in sé stessa una grande passionalità latente e soffocata per il quieto vivere.Sarà Francesca alla fine a fare la scelta più difficile e sofferta, e a raccontare tutto ai figli lasciando loro un diario che leggeranno dopo la sua morte.
Splendidi ( e non poteva essere altrimenti ) i paesaggi che fanno da sfondo alla storia.
UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI ( Un long dimanche de fiançailles),2004
Regia di Jean Pierre Jenuet , con Audrey Tatou ( Matilde ), Gaspard Ulliel ( Manech ), Dominique Pinon ( Sylvain ), Marion Cotillard ( Tina Lombardi ), Jodie Foster ( Elodie ).
Matilde è una giovane orfana poliomielitica allevata dagli zii, che aspetta fiduciosa il ritorno del fidanzato Manech dal fronte della prima guerra mondiale.E quando arriva la notizia che il ragazzo è stato fucilato con altri quattro compagni per diserzione. Matilde non crede nemmeno per un istante a ciò: lei sostiene di aver mantenuto con l’amato un legame speciale e invisibile che non si è mai spezzato, quindi è certa sia ancora vivo.Decide così di partire da sola alla volta di Parigi per scoprire cosa è successo in realtà a Manech, e durante il viaggio, aiutata solo da uno stravagante amico, verrà suo malgrado a conoscenza anche delle storie degli altri condannati…
Tratto dall’omonimo romanzo ( 2005 ) di Sebastien Japrisot,è un film particolare ma coinvolgente, anche se vengono usati toppi flashback per i miei gusti! Tecnica del resto necessaria per illustrare tutti i vari indizi che la nostra protagonista scopre durante la sua ricerca.
Il film è affollato di personaggi a loro modo speciali e particolari: la vendicativa prostituta corsa, il prete incline a rivelare la verità solo a metà, un pappone vigliacco che si riscatterà solo dopo morto, il giovane e romantico guardiano del faro catapultato nella terribile realtà della guerra e tanti altri, capitanati dalla protagonista Mathilde,cui Audrey Tatou presta il suo volto infantile e ingenuo in un personaggio che ricorda molto il film che le regalò successo planetario, IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE ( tanto che il film venne soprannominato all’uscita “Amelie va alla guerra” ). Perché la forza di Mathilde è proprio quella che potrebbe a chiunque apparire una debolezza, cioè la sua fiducia e il suo ottimismo che nulla riesce a scalfire, né la malattia che l’ha invalidata né la tragica notizia della morte di Manech; accanto a lei, complici loro malgrado nel ricostruire un ampio affresco di un’epoca, molti attori francesi che io personalmente non conosco ma che ho trovato molto intensi ed espressivi, e una Jodie Foster in un ruolo minore e francamente “gelida”.
Il finale è inaspettato e spiazzante, ma comunque penso che a molti piacerà.
ROMEO E GIULIETTA ( Romeo and Juliet ), 1936
Regia di George Cukor, con Leslie Howard ( Romeo ), Merle Oberon ( Giulietta ), John Barrymore ( Mercuzio ), Edna May Oliver ( la Balia ).
Nella città di Verona, in pieno Medioevo, ad una festa in maschera si incontrano e innamorano Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, figli dei capi di due famiglie rivali.L’amore tra i due giovani, che tentano in ogni modo di superare le imposizioni familiari finirà, come si sa, in tragedia.
Ovvero, “ROMEO E GIULIETTA…ALL’OSPIZIO” ( o quasi ). La versione anni ’30 della famosa tragedia scespiriana è molto lodata dai critici di ogni tempo per lo stile impeccabile ( del resto da un maestro come George Cukor di meno non ci si aspetta ), ma diciamoci la verità: non c’erano attori un po’ più vicini come età ai personaggi reali? Sarò io che sono fissata, ma un po’ di verosimiglianza ci vuole… Norma Shearer aveva 35 anni all’epoca in cui interpretò Giulietta, e Leslie Howard ne aveva ben 43… fuori tempo massimo, e quindi poco credibili, almeno a mio avviso, anche per via di una recitazione un poco “imbalsamata” e pomposa in generale. Leslie Howard è un Romeo, oltre che attempatissimo, incolore ( non è colpa sua, ma insomma..a me questo attore sembra davvero insignificante! ), la Shearer al contrario è una Giulietta troppo euforica; si salverebbe il Mercuzio di John Barrymore, se non fosse, oltre che fuori tempo massimo pure lui, una specie di spiritato…insomma, in quanto a recitazione è davvero male assortito e inguardabile, e l’effetto che si ottiene invece di far commuovere gli spettatori è involontariamente comico… poi posso dire che la scenografia e la regia sono ottime, nulla da dire ma a chi lo vanta tanto: per piacere, c’è di meglio!
Tiziana
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ESCONO IN LIBRERIA LA SPOSA RIBELLE (Gentle Warrior) - UNA SENSUALE VENDETTA (Honor's Splendour) - INDOMITA ATTRAZIONE (Ransom) di Julie Garwood - EDIZIONI EUROCLUB
nota di Andreina65: dopo aver atteso per anni, finalmente la Mondolibri ha deciso di pubblicare addirittura tre inediti della tanto amata Julie Garwood sconvolgendo piacevolmente le sue numerosissime fan (me compresa). Julie Garwood è una delle più brave e più amate scrittrice del genere, le sue lettrici l'adorano e chi non ha avuto il piacere di poter acquistare i libri a suo tempo, li ha comprati a prezzi esorbitanti.
LA SPOSA RIBELLE (Gentle Warrior) e UNA SENSUALE VENDETTA (Honor's Splendour) sono libri indipendenti, mentre INDOMITA ATTRAZIONE (Ransom) appartiene alla trilogia Highlands' Lairds, come riportato nelle note sotto.
Ed ora che la Mondolibri ha deciso finalmente di pubblicare questi tre titoli si spera continui di questo passo deliziandoci con gli altri indediti di questa amata scrittrice.
LA SPOSA RIBELLE (Gentle Warrior)
Nell'Inghilterra Medievale, sotto il regno di Guglielmo il Conquistatore, le ultime scintille della rivolta sassone ancora divampano contro il dominio normanno.
E' così che la splendida castellana Elizabeth si ritrova ad assistere al massacro della sua famiglia a opera di feroci invasori.
Ed è così che il potente barone Geoffrey si trova a dover riconquistare il proprio feudo dalle mani degli usurpatori.
Ma la battaglia, seppur vittoriosa, ha un epilogo drammatico: il coraggioso condottiero e ferito e la sua vita è appesa a un filo, nessuno pare in grado di salvarlo. Nessuno se non Elizabeth.
Con mano sicura e paziente dedizione, la giovane lo medica, lo assiste e lo guida fuori dal delirio dell'agonia.
E con fredda determinazione, lo avverte poi che se lui non farà giustizia, provvederà di persona a uccidere il mandante della strage.
La risposta di Geoffrey è sconcertante e imprevedibile: la sposa. Subito e senza esitazioni.
ambientazione : Inghilterra 1086
grado di sensualità : warm (caldo)
nota di naan:
pubblicato per la prima volta nel 1985, Gentle Warrior ci riporta nell'amato medioevo della Garwood, con i suoi personaggi a tutto tondo, le sue trame spesso complesse, intriganti e ben scritte e i suoi dialoghi pieni di umorismo. Il rapporto tra Geoffrey ed Elizabeth è pieno di errori e prove da superare, ma anche pieno d'amore, al punto da riuscire a divertire e a commuovere, ma la parte migliore è proprio il finale, come tutti i finali stile Garwood, dove tutto si conclude nel migliore dei modi, regalando al lettore un sospiro di sollievo e un senso di soddisfazione.
UNA SENSUALE VENDETTA (Honor's Splendour)
Volevano ucciderlo. Lo splendido barone Duncan di Wexton era legato a un palo nella corte del castello, seminudo nella rigida notte invernale, e fissava orgoglioso i soldati che lo sbeffeggiavano prima di lasciare al gelo il compito di finirlo.
Nascosta nell'ombra, Madelyne attendeva che gli aguzzini al soldo del fratello se ne andassero per liberare il prigioniero.
Sapeva che avrebbe pagato caro quell'atto di clemenza, il fratello non l'avrebbe mai perdonata per aver aiutato il suo acerrimo nemico.
Se fosse intervenuta, se l'avesse salvato, a Madelyne non sarebbe restata altra scelta se non la fuga dal castello di famiglia. Eppure era pronta.
Non era invece affatto pronta alla svolta che Duncan avrebbe dato agli eventi: una volta libero, l'ingrato barone l'aveva presa prigioniera e l'aveva trascinata via con sè, per tenerla a lungo in ostaggio nella sua inespugnabile fortezza!
***DIK (desert Isle Keeper) di AAR***
ambientazione : Inghilterra medievale, 1090 circa
grado di sensualità : hot (bollente)
nota di naan:
Honor's Splendour vi catturerà fin dalle prime righe, con Duncan, catturato, spogliato e legato nella notte all'esterno del castello, condannato a morire. Ed entrerete nel vivo della storia quando Lady Madelyne, la sorella del nemico, va di nascosto a liberarlo, diventando a sua volta sua prigioniera. Una storia eccitante con personaggi indimenticabili, come nella migliore tradizione Garwood. Non a caso, con oltre 300 recensioni su amazon.com continua ad avere 4,5 stelline su 5
INDOMITA ATTRAZIONE (Ransom)
La piccola Gillian ha paura del buio. Da quando è rimasta orfana della madre, morta dando alla luce un bambino, il grande castello nel Dunhanshire sembra ancora più vuoto e silenzioso.
Così, quando cala la sera, Gillian attraversa il passaggio segreto che conduce alla camera della sorella Christen e si addormenta fra le sue braccia.
Ma la notte in cui il barone Alford attacca di sorpresa il castello e uccide suo padre, il passaggio segreto non basta a garantirle la fuga; i gradini sono ripidi e Gillian cade, perdendo conoscenza. Solo Christen riesce a mettersi in salvo e a portare con se uno scrigno che contiene l'inconfutabile prova di un misfatto compiuto ai danni del re...
ambientazione : Scozia inizio XII secolo
grado di sensualità : warm (caldo)
nota di naan:
fa parte della trilogia Highlands' Laird composta dai romanzi:
1- TU E NESSUN 'ALTRA( the secret) uscito in edizione euroclub nel 1995 - storia di Ian e Judith
2- INDOMITA ATTRAZIONE (Ransom) - storia di Brodick Buchanan e Ramsey Sinclair
3- Shadow Music (inedito in Italia) uscito in america nel 2007 - storia di Colm MacHugh, amico di Brodick
Chi non ricorda, alla fine di TU E NESSUN'ALTRA, questo passaggio?
(...) gli occhi di Judith si chiusero mentre prestava una tiepida attenzione a quel che Ian le diceva. Finché non parlò di Brodick e Ramsey in partenza per una caccia.
Notò il divertimento nella voce di lui, e la sua curiosità venne risvegliata. "Perchè sei così allegro?" gli chiese.
"Vanno a caccia in Inghilterra. " rispose lui ridacchiando.
"Come mai?" chiese lei confusa.
"Non sono riusciti a trovare qui quello che stanno cercando. Vogliono seguire il mio esempio."
"Ian, di che cosa stai parlando? Che cosa cacciano, esattamente?"
"Mogli."(...)
Protagonisti di Ransom sono proprio Brodick e Ramsey, che, insieme a una nuova alleata, Bridgid KirkConnell, si ritroveranno ad aiutare Gillian, contro il barone Alford. Se Ian vi ha conquistata, aspettatevi il bis con due affascinanti e irresistibili highlanders.
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RECENSIONE: THE RIVER WIFE di Jonis Agee
Publisher / Edizione originale : Random House
Year / anno : 2007
Genre-Setting / Genere-Ambientazione : Historical fiction - Missouri 1811-1950 / Narrativa storica - Missouri 1811 - 1950
Format / formato : hardcover / rilegato
Sensuality Rating / Livello di Sensualità : subtle / sottile (non trattandosi di romance l'indicazione ha valore relativo)
Rating/Voto : 8,5 /10
Edizione Italiana : di prossima pubblicazione (Novembre 2008) nella collana OSCAR EMOZIONI, col titolo "La Sposa del Fiume"
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : nessuno
E’ il 1930, Hedie Rails Ducharme arriva con il marito Clement Ducharme a Jacque’s Landing, la grande proprietà sul fiume Mississippi, a poca distanza da New Madrid, Missouri, appartenenete alla famiglia del marito da oltre un secolo. E’ giovanissima, incinta e innamorata, e ancora non conosce il lato oscuro che accomuna tutti i Ducharme, ma fin dal primo momento la casa e la terra che la circonda le provocano come un brivido. Ben presto Clement inizia ad assentarsi la notte per occuparsi di misteriosi affari e, lasciata sola, Hedie si trova spesso insonne ad aggirarsi per quella grande casa, piena di vecchi oggetti, di rumori, di scricchiolii e di strane presenze.
Attraverso alcuni diari trovati per caso, scoprirà la storia di Jacques Ducharme, uomo carismatico, cacciatore di pelli, pirata e tagliagole, della sua prima moglie Annie Lark, che ha salvato ragazzina da morte certa dopo il terribile terremoto di New Madrid del 1811, unica veramente amata e morta tragicamente, di tutte le altre donne che sono entrate nella sua vita: la sua amante Dealie, la sua seconda moglie, l’infedele Laura, la sua schiava nera liberata e compagna di scorrerie Omah, e sua figlia Little Maddie, madre di Clement… tutte spose del fiume, perché il fiume, come Jacques, come questa enorme proprietà per la quale i Ducharme da più di un secolo sono disposti a sacrificare tutto, cattura e non lascia più andare.
ATTENZIONE : possibili spoilers !
La prima cosa che mi viene da dire, su questo libro, è che non si dimentica. Non è una lettura che si finisce rimettendo il libro sullo scaffale, anche dopo giorni non si può fare a meno di pensarci, di riviverlo, perché è un romanzo che colpisce, anche se non sempre nel modo migliore.
Non è un romanzo perfetto.
La prima parte è semplicemente spettacolare. La storia di Annie e Jacques è stupenda, emozionante come poche e lascia un segno profondo nel lettore. Il terremoto di cui ci parla Jonis Agee è un fatto storico reale, descritto con tale realismo da tenere il lettore incollato alle pagine.
Jacques è un uomo di grande carisma, forte, pericoloso, a tratti il migliore degli uomini a tratti il peggiore. Sembra uscire dalle pagine, come i suoi sorrisi affettuosi verso la giovane moglie zoppa e le sue azioni efferate. La scena in cui uccide a freddo uno schiavista per appropriarsi dei tre schiavi negri è sconvolgente e nello stesso tempo ammaliante nella sua crudezza, e il lettore non può che provare quello che prova la stessa Annie. Mentre quella della lotta tra i cani e la morte della figlioletta è cruda in modo quasi gratuito, e per questo scioccante.
La seconda parte è un po’ più lenta, ma apprezzabile. Laura e Omah sono personaggi forti, soprattutto quest'ultima, ma è sempre Jacques il vero protagonista, insieme alla terra e al fiume, e come la terra e il fiume ci appare sempre più come un uomo senza età, che nessuno può sconfiggere e che tutti temono. Protagonista anche nella morte, poiché la sua ombra domina anche tutto il racconto di Little Maddie, sua figlia, fino alla scoperta del suo corpo, che ci porta alla virtuale conclusione del romanzo.
La terza parte, rispetto alle precedenti, è decisamente carente. Carente per la fine troppo affrettata (dopo più di 500 pagine!), per il carattere debole dell’ultima Ducharme, Hedie, che non regge sicuramente il confronto con le precedenti “consorti del fiume”, e per l’atto finale con cui entra di fatto nell’oscura tradizione di famiglia: la morte di Clement, che lascia l’amaro in bocca e non pochi interrogativi rimasti insoddisfatti.
Hedie conclude una saga di donne, ma in realtà il vero protagonista di questo libro, intitolato alla compagna del fiume, è il fiume stesso, ovvero Jacques.
Non è facile identificarsi in queste donne, ma ci si ritrova trascinati nelle loro vicende proprio come si trattasse del fiume in piena, e si possono apprezzare, amare, detestare, condannare con pari intensità. Non è un libro con una fine, bella o brutta, in realtà la vicenda dei Ducharme non si conclude, forse questa è una pecca… ma anche un pregio, perché ci porta a pensarci, a ripensarci, a rifletterci, a risentire le emozioni che ci ha lasciato, negative o positive che siano, ed è indubbio, che in un qualche momento, vicino o lontano, ci si senta tentati di riaprirne le pagine.
nota storica:
Nell’inverno del 1811-12, la regione centrale della Mississippi Valley fu colpita da tre tra i più forti terremoti nella storia degli Stati Uniti. Anche oggi, questa regione ha più terremoti di qualsiasi altra parte degli Stati Uniti ad est delle Rocky Mountains.
I 400 residenti della città di New Madrid (Missouri) furono svegliati brutalmente nel cuore della notte da una violenta scossa e un tremendo ruggito. Era il 16 Dicembre del 1811, e si era appena verificato un potentissimo terremoto. Questo fu il primo di tre terremoti di magnitudo 8 seguiti da migliaia di scosse di assestamento che sconvolsero la regione quell’inverno. I sopravissuti raccontarono che i terremoti aprirono brecce sulla superficie, fecero ondeggiare la terra, e sprofondare o innalzare intere aree. La ciurma del battello New Orleans raccontò di avere ormeggiato nei pressi di un’isola che il mattino successivo era scomparsa sotto le acque del fiume Mississippi.
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LOVE SONGS – CANZONI D’AMORE
What’s better than music to talk about love? Only romance novels, perhaps ;-)
Tender and romantic, or funny and witty, sad, passionate, aggressive or sensual.. there are thousands of shades in songs, for thousands of different feelings; videoclips help expressing them so well that often you cannot think of one without the other.
And here we are with the monthly videoclip of one of our favourite love songs. Enjoy !
Cosa c’è di meglio della musica per parlar d’amore? Be’, forse solo un romanzo rosa ;-)
Canzoni tenere e romantiche, oppure buffe e divertenti, tristi o appassionate, aggressive o sensuali… ci sono mille sfumature musicali, per mille sentimenti diversi; ed i video aiutano ad esprimerle, completandole così bene che spesso canzone e video sono tanto collegati tra loro da non riuscire più a pensare all’una senza l’altro.
Ed ecco, anche questo mese, il videoclip di una delle nostre canzoni d’amore preferite. Buon ascolto!
Il videoclip di questo mese è / this month’s videoclip is:
Feel – Robbie Williams
From the album: “Escapology“ (2002)
"Feel" is a song by British pop singer Robbie Williams. It was released as the lead single from Williams' fifth studio album, “Escapology”, in 2002. Critics were quite negative about the album, but fans had the opinion that “Escapology” was an enormous masterpiece: "Feel" became Williams' biggest international hit, becoming his first number-one single in the United World Chart and his best selling single in Europe.
Why bad guys are so charming and grab our attention beyond their physical good look? Maybe because of their devil-may-care attitude, or just since they got “too much life running though their veins” and people can realise it? Whatever it is, attraction to them can be irresistible – and, basing upon her reactions to an unusual cowboy-style Robbie, obviously Daryl Hannah can tell ;-)
"Feel" è una canzone del cantante pop inglese Robbie Williams. E’ stata pubblicata come singolo di punta del quinto album di Williams, “Escapology”, nel 2002. I critici giudicarono in modo decisamente severo quest’album, ma secondo i fans “Escapology” fu un vero capolavoro: "Feel" divenne il più grande successo internazionale di Williams, diventando il suo singolo numero uno nelle classifiche mondiali ed il suo singolo più venduto in assoluto in Europa.
Perchè i cattivi ragazzi sono così affascinanti e riescono a catturare la nostra attenzione al di là della loro bellezza fisica? Forse è a causa del loro modo di fare strafottente, o solo perchè hanno “troppa vita che gli scorre nelle vene” e la gente se ne accorge? Di qualunque cosa si tratti, l’attrazione nei loro confronti può diventare irresistibile – e, se ci basiamo sulle sue reazioni a un Robbie qui negli insoliti abiti da cowboy, ovviamente Daryl Hannah può confermarlo ;-)
Feel
Come and hold my hand
I wanna contact the living
Not sure I understand
This role I've been given
I sit and talk to God
And he just laughs at my plans
My head speaks a language
I don't understand
I just wanna feel
Real love feel the home that I live in
Cos I got too much life
Running through my veins
Going to waste
I don't wanna die
But I ain't keen on living either
Before I fall in love
I'm preparing to leave her
Scare myself to death
That's why I keep on running
Before I've arrived
I can see myself coming
I just wanna feel
Real love feel the home that I live in
Cos I got too much life
Running through my veins
Going to waste
And I need to feel
Real love and the love ever after
I can not get enough
I just wanna feel
Real love feel the home that I live in
I got too much love
Running through my veins
To go to waste
I just wanna feel
Real love and the love ever after
There's a hole in my soul
You can see it in my face
It's a real big place
Come and hold my hand
I wanna contact the living
Not sure I understand
This role I've been given
Not sure I understand
Not sure I understand
Not sure I understand
Not sure I understand
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Julia Quinn, MR. CAVENDISH, I PRESUME, EDIZIONI AVON
Julia Quinn 's LATEST BOOK, MR. CAVENDISH, I PRESUME, BY AVON
There went the bride...
Amelia Willoughby has been engaged to the Duke of Wyndham for as long as she can remember. Literally. A mere six months old when the contracts were signed, she has spent the rest of her life waiting. And waiting. And waiting . . . for Thomas Cavendish, the oh-so-lofty duke, to finally get around to marrying her. But as she watches him from afar, she has a sneaking suspicion that he never thinks about her at all . . .
It's true. He doesn't. Thomas rather likes having a fiancée—all the better to keep the husband-hunters at bay—and he does intend to marry her . . . eventually. But just when he begins to realize that his bride might be something more than convenient, Thomas's world is rocked by the arrival of his long-lost cousin, who may or may not be the true Duke of Wyndham. And if Thomas is not the duke, then he's not engaged to Amelia. Which is the cruelest joke of all, because this arrogant and illustrious duke has made the mistake of falling in love . . . with his own fiancée!
Amelia Willoughby è fidanzata al Duca di Wyndham praticamente da quand’è nata. Nel senso letterale del termine. Aveva solo sei mesi quando il contratto di fidanzamento è stato formato, e ha passato il resto della sua vita ad aspettare. E poi aspettare. E poi aspettare . . . aspettare che Thomas Cavendish, l’altezzoso duca, finalmente si decidesse a sposarla. Ma osservandolo a distanza, in Amelia si insinua il sospetto che Thomas a lei non ci pensi affatto . . .
E’ proprio vero. Non ci pensa per niente. A Thomas non dispiace avere una fidanzata—va benissimo per tenere alla larga le ragazze alla caccia di un marito—e ha anche intenzione di sposarla . . . prima o poi. Ma proprio quando comincia a realizzare che la sua future sposa potrebbe essere qualcosa di più di un comodo espediente, il mondo di Thomas viene sconvolto dall’arrivo del cugino sparito tanto tempo prima, che potrebbe anche essere il vero Duca Wyndham – oppure no? E se Thomas non è il duca, allora non è nemmeno fidanzato con Amelia. E questo sarebbe lo scherzo più crudele di tutti, perchè questo duca arrogante e pieno di boria ha commesso il grosso errore di innamorarsi. . . della propria fidanzata!
Nota di MarchRose
MR. CAVENDISH, I PRESUME is the second and final instalment of the Two Dukes of Wyndham mini-series.
The peculiarity of the series is that the first book, THE LOST DUKE OF WYNDHAM, which has been released few months ago, takes place at the exact same time than MR. CAVENDISH, I PRESUME does, but the story is seen from a different POV - have a look here:
http://romancebooks.splinder.com/post/17382340 .
MR. CAVENDISH, I PRESUME è il secondo ed ultimo libro della mini-serie “i due Duchi di Wyndham” (Two Dukes of Wyndham ).
L’originalità di questa serie consiste nel fatto che la storia del primo libro, THE LOST DUKE OF WYNDHAM, che è uscito qualche mese fa, avviene contemporaneamente a quella di MR. CAVENDISH, I PRESUME, ma viene narrata da un differente punto di vista – date un’occhiata qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/17382340 .
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Amanda McIntyre, THE DIARY OF COZETTE, EDIZIONI HARLEQUIN SPICE
Amanda McIntyre 's LATEST BOOK, THE DIARY OF COZETTE, BY HARLEQUIN SPICE
Passion knows no status or wealth...
True, I am but a mere maidservant from a great house, snatched from a wretched existence of poverty and desperation to serve a nobleman of wealth and privilege.
And yet...
While I am indeed of lowly rank, I am also a young woman who allowed herself to sample life's greatest pleasures in the hands of these titled men. My tales overflow in this journal, penning my journey to becoming a woman of power of the most base, yet stimulating , breed.
Unmarried and twenty, yet betrothed to no man, I am considered a spinster by most, yet this is of my own ardent intention. With my unabashed lushness and wisdom regarding a man's most vehement cravings, I am not lacking for suitors or proposals given in the heat of passion. No, I have yet to meet the man who will challenge me, satisfy me in all ways, not only of the flesh.
For where passion and desire are fleeting, my heart continues to beat...
La passione non conosce né rango, né ricchezza...
E’ vero, sono soltanto una cameriera in una grande casa, strappata da una miserabile esistenza fatta di povertà e disperazione per servire un nobile ricco ed illustre.
Eppure...
E’ vero, sono una persona di umile rango, sono però anche una giovane donna che concede a se stessa di assaporare i più grandi piaceri della vita tra le braccia di questi titolati. Le mie storie colmano questo diario, e dipingono il mio cammino per diventare una donna che detiene il potere più elementare di tutti, ma allo stesso tempo più eccitante.
Ho vent’anni e sono nubile, eppure non sono promessa a nessuno, i più mi considerano una zitella, ma questa è la mia più fervida intenzione. Con il mio corpo sfacciatamente voluttuoso e la mia esperienza delle brame più ardenti degli uomini, non mi mancano i corteggiatori, e neppure le proposte che si fanno in preda alla fiamma della passione. No, devo ancora incontrare l’uomo che mi terrà testa, e mi soddisferà in ogni senso, e non soltanto in quello carnale.
Perchè se la passione e desiderio svaniscono in fretta, il mio cuore continua a battere...
Nota di MarchRose
Amanda McIntyre, aka Pamela Johnson, is multi-genre author of several novels, anthologies, novellas, and short stories as well as non-fiction. Set in the Victorian era (mid-late 1800s) during the white slave trade era of London, THE DIARY OF COZETTE follows the journey of a young woman, bright, curious and resilient from poverty to a women of wealth. The road is not a smooth one, but every experience, every person she meets and loves or thinks that she loves, creates the woman that she (and the reader also) sees herself becoming.
“…persuasive and beguiling!”
- Romantic Time BOOKlovers Reviews
Amanda McIntyre, aka Pamela Johnson, è l’autrice di diversi romanzi di vario genere, di antologie, racconti, e anche di opere non di narrativa. Ambientato nell’epoca Vittoriana (nella seconda metà del 1800) ai tempi del commercio di schiavi bianchi a Londra, THE DIARY OF COZETTE segue il viaggio di una giovane donna intelligente, curiosa e tenace, dalla povertà alla ricchezza. Non sarà una strada semplice, ma ogni esperienza, ogni persona che incontra e che ama, o che crede di amare, contribuiranno a creare la donna che lei, così come i lettori, vedranno pian piano nascere.
“…convincente e affascinante!”
- Romantic Time BOOKlovers Reviews
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Sharie Kohler, KISS OF A DARK MOON, EDIZIONI POCKET
Sharie Kohler 's LATEST BOOK, KISS OF A DARK MOON, BY POCKET
LOVE AND LET DIE...
After a savage lycan attack destroyed her parents, Kit March has ignored the rules saying only men can be hunters and dedicated her life to destroying lycans. Her profession is hell on her love life, but she's been resigned to the lack of romance until she meets sinfully sexy European werewolf hunter Rafe Santiago. Unfortunately, Rafe is a man with a mission: eradicate rogue hunters from the American branch...and the foremost name on his list is Kit March.
Rafe has always put business before pleasure, but something about this feisty yet vulnerable woman is doing strange things to a man who has never before allowed his emotions to get the better of him. The merciless hunter excels at eliminating threats, but he doesn't know how to handle the threat Kit poses to his heart.
The world of lycans has always been black and white. But now, suddenly, the rules are changing. Forces that have been brewing for generations put Kit and Rafe in terrible danger, and nothing they confront is quite as it seems...including each other. Is the passion between them just as illusory? Or is it the only thing real?
VIVI E LASCIA MORIRE...
Dopo che un selvaggio attacco dei Lycans ha annientato i suoi genitori, Kit March ha ignorato le regole che dicono che i cacciatori possono essere unicamente uomini, ed ha dedicato la propria vita a distruggere i Lycans. La professione che svolge è disastrosa per la sua vita sentimentale, ma lei si è rassegnata alla mancanza d’amore finché non incontra Rafe Santiago, un cacciatore europeo di licantropi sexy come il peccato. Sfortunatamente, Rafe ha una missione ben precisa: eliminare i cacciatori illegali dal quadrante americano... e il primo nome della sua lista è Kit March.
Rafe ha sempre messo gli affari prima del lavoro, ma qualcosa in questa donna combattiva ma allo stesso tempo vulnerabile fa strani effetti a un uomo come lui, uno che finora non ha mai permesso alle sue emozioni di avere la meglio. Lo spietato cacciatore è bravissimo nell’eliminare ogni minaccia, ma non sa come trattare la minaccia che Kit rappresenta per il suo cuore.
Il mondo dei Lycans è sempre stato bianco e nero. Ma ora, improvvisamente, le regole stanno cambiando. Forze che sono andate sempre crescendo di generazione in generazione mettono Kit e Rafe in terribile pericolo, e niente di quello che affrontano è come appare... inclusi loro stessi. La passione che li travolge è altrettanto illusoria? Oppure è l’unica cosa reale?
Nota di MarchRose
KISS OF A DARK MOON is the second book ( first one is MARKED BY MOONLIGHT ) in the exciting paranormal Moon Chasers series by Sharie Kohler, aka the USA Today bestselling historical romance author Sophie Jordan.
The Lycans are a mix of vampire and werewolf, able to shapeshift: soulless and bloodthirsty, they roam the earth for thousands of years, most dangerous every full moon when their insatiable need to feed must be satisfied … and human blood runs. The only thing standing between these monsters and mankind is a secret society of hunters - hardened men, without hearts, driven by duty and an inflexible code: destroy the Lycans at all cost… even if their hearts yearn for more than destruction, and face their own inner demons might prove an even greater challenge.
"Sharie Kohler will grab you by the throat and hold you enthralled."
Lara Adrian
KISS OF A DARK MOON è il secondo romanzo ( il primo è MARKED BY MOONLIGHT ) della nuova, eccitante serie paranormale dei Cercatori della Luna ( Moon Chasers ) di Sharie Kohler, ovvero Sophie Jordan, l’autrice di romanzi storici bestseller USA Today.
I Lycans sono un incrocio tra vampiri e licantropi, capaci di mutare forma: privi di anima, assetati di sangue, imperversano sulla terra da migliaia di anni, raggiungendo il massimo della pericolosità ad ogni luna piena, quando devono soddisfare la loro brama insaziabile di nutrimento … ed il sangue umano scorre a fiumi.
L’unica cosa che si frappone tra questi mostri ed il genere umano è una società segreta di cacciatori – uomini induriti, senza cuore, guidati dal dovere e da un codice inflessibile: distruggere i Lycans a qualunque costo… anche se nel loro cuore desiderano qualcosa di più della distruzione, ed affrontare i loro demoni interiori potrebbe dimostrarsi una sfida ancora più grande.
"Sharie Kohler vi prenderà per la gola e vi terrà col fiato sospeso."
Lara Adrian
Untitled
ESCE IN LIBRERIA DOMANI MI SPOSO. COME ORGANIZZARE UN MATRIMONIO PERFETTO SENZA PERDERE LA TESTA, DI Francesca Zurlo, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.
Alzi la mano chi, fin da bambina, non ha fantasticato almeno una volta sul proprio matrimonio, sognando l'abito, l'acconciatura, i fiori, il ricevimento e tutto il resto. Poi, quel giorno è stato segnato sul calendario e sono cominciati i dilemmi, le coalizioni mamma-suocera, l'invadenza della cugina zitella, i consigli non richiesti delle amiche già sposate, forti della loro esperienza e quindi convinte di avere la chiave per il successo. In realtà, realizzare il proprio sogno e renderlo davvero "perfetto" e indimenticabile non è facile come sembra. Ma nemmeno impossibile come si potrebbe pensare dopo l'ennesima litigata con il fidanzato che cerca disperatamente di sottrarsi a ogni decisione, mentre il tempo passa. Basta lasciarsi guidare dall'istinto e avere sempre a portata di mano questo piccolo manuale, che affronta tutti, ma proprio tutti, gli aspetti organizzativi delle nozze.
Nota di Paige79: Si dice che sia, per una sposa, il giorno più bello…ma quanta fatica per arrivarci! Eh già… perché l’idea, giusta, che il matrimonio sia dei due sposi, per strada si scontra con la dura realtà del coinvolgimento ( quasi sempre forzato e non richiesto) di quelli che dovrebbero fare da contorno: non solo i parenti ( a cominciare dalle terribili suocere! ), ma anche amici, colleghi e a volte anche semplici conoscenti che non c’entrano nulla, e che però pretendono di dire comunque la loro. E così comincia l’odissea attraverso chiese, ristoranti, catering, negozi di bomboniere e soprattutto il must di ogni matrimonio che si rispetti: l’abito della sposa.
Come dico sempre io, se due colombi passano attraverso una simile prova di resistenza senza cambiare idea il loro matrimonio ha buone probabilità di riuscita! Nel frattempo, ecco un piccolo aiuto da parte di una donna che ci è già passata… per arrivare a far sì che il giorno più bello sia tale senza che i giorni precedenti siano quelli più brutti!
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