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ESCE IN LIBRERIA DOMANI MI SPOSO. COME ORGANIZZARE UN MATRIMONIO PERFETTO SENZA PERDERE LA TESTA, DI Francesca Zurlo, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.
Alzi la mano chi, fin da bambina, non ha fantasticato almeno una volta sul proprio matrimonio, sognando l'abito, l'acconciatura, i fiori, il ricevimento e tutto il resto. Poi, quel giorno è stato segnato sul calendario e sono cominciati i dilemmi, le coalizioni mamma-suocera, l'invadenza della cugina zitella, i consigli non richiesti delle amiche già sposate, forti della loro esperienza e quindi convinte di avere la chiave per il successo. In realtà, realizzare il proprio sogno e renderlo davvero "perfetto" e indimenticabile non è facile come sembra. Ma nemmeno impossibile come si potrebbe pensare dopo l'ennesima litigata con il fidanzato che cerca disperatamente di sottrarsi a ogni decisione, mentre il tempo passa. Basta lasciarsi guidare dall'istinto e avere sempre a portata di mano questo piccolo manuale, che affronta tutti, ma proprio tutti, gli aspetti organizzativi delle nozze.
Nota di Paige79: Si dice che sia, per una sposa, il giorno più bello…ma quanta fatica per arrivarci! Eh già… perché l’idea, giusta, che il matrimonio sia dei due sposi, per strada si scontra con la dura realtà del coinvolgimento ( quasi sempre forzato e non richiesto) di quelli che dovrebbero fare da contorno: non solo i parenti ( a cominciare dalle terribili suocere! ), ma anche amici, colleghi e a volte anche semplici conoscenti che non c’entrano nulla, e che però pretendono di dire comunque la loro. E così comincia l’odissea attraverso chiese, ristoranti, catering, negozi di bomboniere e soprattutto il must di ogni matrimonio che si rispetti: l’abito della sposa.
Come dico sempre io, se due colombi passano attraverso una simile prova di resistenza senza cambiare idea il loro matrimonio ha buone probabilità di riuscita! Nel frattempo, ecco un piccolo aiuto da parte di una donna che ci è già passata… per arrivare a far sì che il giorno più bello sia tale senza che i giorni precedenti siano quelli più brutti!