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SOGNANDO CON JAMES GRIFFIN – DREAMING WITH JAMES GRIFFIN
“A man and a woman overwhelmed by a storm of passion… a landscape with an ancient flavor… a gaze… a kiss…”
I never bought a book only for its cover, however I always appreciated its charm, specially when it reflects the plot. I like to image the characters' faces, so I always look at the cover and read the story at the same time. So, tell me - how many times have you dreamed while looking the romance cover? How many times have you hoped to be the woman on the romance cover? Me, a lot of times! But beyond the dreams there is more that captures my interest. I always asked myself how these small artworks can be composed, and who are their creators? For these reasons today I have the pleasure to introduce you the right person about the “covers world”: James Griffin, artist and illustrator.
“Un uomo e una donna travolti da una tempesta di passione… un paesaggio dal sapore antico… uno sguardo… un bacio…”
Non ho mai acquistato un libro unicamente per la copertina, tuttavia ho sempre subito il loro fascino, soprattutto quando rispecchiano la storia. Mi piace dare un volto ai personaggi e inevitabilmente mi ritrovo col fare la spola tra pagine e copertina. E a voi, quante volte vi è capitato di sognare su una cover di un romanzo? Quante volte avete desiderato essere al posto di quella donna in prima pagina? Oh, io davvero tante! Ma, al di là dell’immagine c’è altro che suscita il mio interesse. Mi sono chiesta spesso come vengono realizzate queste piccole opere d’arte e chi sono i loro creatori. Ed è per queste ragioni che oggi ho il piacere di presentarvi qualcuno che di cover se ne intende decisamente tanto: l’artista ed illustratore James Griffin.
James will stop by and read your comments in the coming days – so please, don’t forget to sign them with your name or a nick.
James passerà nei prossimi giorni a leggere i commenti che le lascerete – per favore ricordatevi quindi di firmarli con il vostro nome, oppure una sigla o un nick.
INTERVIEW - INTERVISTA
Hi James, welcome on our blog. As many readers don’t know you please let us know something about you.
I was born in Canada in 1949, to a family with a father who had ambitions to travel and see the world. My mother had talent in drawing and my father had strong musical talents, but neither pursued those seriously when they started to have a kids. As I grew up we started moving, - first to the USA, then to Lima Peru, where my father set up and managed a tire factory. I showed artistic abilities early on and, in a family of four boys and one girl, making art was both an escape and a way of standing out in that crowd. We moved back to mid-western USA for some time and then to London when I was 11. That great city, with its fantastic Art museums and galleries showing the latest work, really turned me on to being an artist. I also went to Paris and soaked up as much as I could of the art there. I was only in my early teens, but I felt I was a serious artist. Our next move, to Sao Paulo, Brazil, allowed me to explore more vibrant colors and a freer sensibility in my painting. I finished high school there. I chose Pratt Institute in Brooklyn, NY, when it came time for college, both for the reputation of the school and the culture, high and low, of New York. That was a tumultuous time, with the Vietnam War, Hippie counterculture and a general questioning of everything going on and I dived right in. Even as I experimented with every kind of abstract art, I kept returning to realism. That genre was not in favor at the time and was considered old-fashioned. But painting with a basis in realism was what interested me. Galleries weren’t interested, but publishers were. In 1976 I started doing illustrations for whoever would hire me. It was around that time when Charles Gehm, an experienced illustrator, introduced me to the business of book cover illustrations. He took me to a shoot, and had me work on some of his illustrations, as learning exercises. I have been going non-stop ever since and have been very grateful to him.
Ciao James, benvenuto nel nostro blog. Dato che molte lettrici non ti conoscono raccontaci qualcosa di te.
Ciao Veronica e buongiorno a tutti. Prima di iniziare permettimi di ringraziare sia tu che l’intero staff di Isn’t it romantic per avermi ospitato. E’ la mia prima intervista italiana! Iniziamo… Sono nato in Canada nel 1949, in una famiglia con un padre che aveva l’ambizione di viaggiare e vedere il mondo. Mia madre aveva talento nel disegno e mio padre aveva un forte talento musicale. Due grandi passioni che però non hanno potuto seguire seriamente quando hanno iniziato ad avere dei bambini (ho ben 4 fratelli e una sorella!). Ho vissuto la mia infanzia negli Stati Uniti, poi ci siamo trasferiti a Lima in Perù, dove mio padre ha istituito e gestito una fabbrica di pneumatici. Fin da piccolo ho mostrato interesse per l’arte e, in una famiglia così numerosa, dedicarmi al disegno è stato un modo per sottrarmi a quella confusione. All’età di 11 anni tornammo in America ma non per molto, poco dopo infatti ci trasferimmo a Londra, città che ho particolarmente amato. Ed è stato proprio a Londra, tra musei e gallerie d'arte fantastica, che mi portò verso la starda dell’artista. Sono andato anche a Parigi e ho cercato di assorbire il sapore dell’arte francese. Ero solo nella mia adolescenza, ma mi sentivo un artista serio e sapevo che sarebbe stato il mio lavoro. Poi ci trasferimmo nuovamente, questa volta a San Paulo in Brasile dove ho finito il liceo e dove ho potuto esplorare un’arte dai colori vivaci dalla quale ho colto una sensibilità più libera per la mia pittura. Quando è arrivato il momento dell'università ho scelto il Pratt Institute di Brooklyn, NY, sia per la reputazione della scuola e della cultura. Era un periodo tumultuoso: la guerra del Vietnam, l’epoca hippie e in queste discussioni generali mi ci tuffai dentro Anche se ho sperimentato ogni tipo di arte astratta, ho continuato a tornare al realismo. Quel genere non era favorevole al tempo ed era considerato fuori moda. Ma la pittura a base di realismo era quello che mi interessava di più. Nel 1976 ho iniziato a fare le illustrazioni per chiunque mi volesse. Fu in quel momento che Carlo Gehm, un famoso illustratore, mi ha introdotto nell'attività di illustrazioni per le copertina dei libri. Mi ha fatto decollare, facendomi lavorare su alcune delle sue illustrazioni, come esercizi di apprendimento. Da allora non mi sono mai fermato e gli sono stato molto riconoscente.
Ok James, let’s start with the questions.
How did you get started in art?
I was very interested in drawing and coloring as soon as I could hold a pencil. My mother encouraged me, showing me art books. The family still has a book that I grew up with, The Art treasures of the Louvre, with many pages defaced by crayon scribbles. I always found it fun and pleasing to create things. When we moved to London, I had the wonderful experience of seeing and touching, (they weren’t watching so much back then!), great paintings by the masters. But also, during my time there, I went to a major show of Pop art, with truly revolutionary painters like Johns, Rosenquist, Rauschenberg and Warhol. It was mind-blowing, to use a phrase from that era. I wanted to do all that myself. I wanted to mix it all up, the classical masterpieces with the brash Pop art. That is still a goal in my own gallery art, to somehow blend our current reality with the art history I carry around in my head.
Bene James direi che ora possiamo iniziare con le domande.
Com'è cominciata la tua carriera di artista?
Fin dal momento in cui sono riuscito a tenere una matita in mano, ho avuto molto interesse per il disegnare e il colorare. Mia madre mi incoraggiava, mostrandomi dei libri d’arte. La mia famiglia ha ancora un libro con cui sono diventato grande, “I Tesori Artistici del Louvre”, con molte pagine rovinate da scarabocchi fatti coi pastelli colorati. Ho sempre trovato divertente e piacevole creare delle cose. Quando ci trasferimmo a Londra, ebbi la meravigliosa esperienza di vedere e toccare, (a quei tempi non stavano così attenti come oggi!), i grandi dipinti dei maestri. Ma durante il tempo che passammo lì, andai anche ad una grande esposizione di Pop Art, con pittori davvero rivoluzionari quali Johns, Rosenquist, Rauschenberg e Warhol. Fu una cosa da sballo, per usare un’espressione del’epoca. Avrei voluto fare anch’io tutte quelle cose. Volevo mescolare tutto, i capolavori classici con la sfacciataggine della Pop Art. E’ ancora un obiettivo della mia galleria d’arte personale, mescolare in qualche modo la nostra realtà corrente con la storia dell’arte che custodisco nella mia mente.
How does an illustration begin? (Research, collaborations with photographers, etc.)
When I receive an assignment to create a book cover, it is in the form of a small paragraph in an email with the character’s hair colour, a brief description of the period, setting and a word or two about the concept. I have to read a lot between the lines. Sometimes the art director will send me a rough sketch that shows a figure or couple and where the type will go, or a suggested pose. I draw quick pencil sketches to work out the rough ideas. Then, I’ll do research into the settings and other things I might include in the picture, like a horse carriage. I like to be accurate to the period, so I need to know for instance, what a gentleman’s carriage might look like in 1815. I’ve been doing historical costumes for so long, that I know what the look was for any particular era, but it always helps to refresh the memory. I have a huge picture collection, now mostly in digital form. This was something I learned early on, to collect and organize a picture file, the more extensive, the better. Next, I’ll set up a shoot at my favourite studio in New York, Shirley Green’s. I choose models, from an ever-changing group of models that are able to act as well as look good. I also order costumes from a costumer who is an artist herself, Sharon Spiak. I always do a detailed sketch, showing the overall look of the image, lighting and directions for acting. The more prepared I am, the better. I usually send the sketch to the art directors, so they can make comments. The publishers will only pay for only an hour shoot and that means setting up lights, getting the costumes on, fixing the hair and building rudimentary structures like “beds” or “benches”, if needed. When we’re finally ready to shoot, almost half the time is gone. We all swing into action, fans on, photographer shooting, me directing, the assistant watching the computer screen for focus and lighting problems. I’m usually rushing around, looking from the models and the sketch to the screen, trying to get everyone to catch that special moment of emotion, grace and beauty. Sometimes we finish before the hour is done! That is an indication of how intense the concentration is. When I get the images back in my studio, the work of sorting out the best shots begins. More often than not, I have to use parts of several images to get what I’m after. And then the intricate process of creating the final cover begins. My technique is kind of a mixture of cutting and pasting, drawing and painting. Because I’m a painter, everything I do in the image is to help it look like a painting. Why not actually paint it, you ask? Since the computer came on the scene, no one has the time and patience needed to have these illustrations done in oils, the way I used to. They were painted on canvas glued to wood and took a few weeks to paint. They were shipped, often while the paint was still drying, to the publisher by express mail. Any changes required sending it to me, waiting while I fixed it and then shipping it back. Now, when a piece is done, it is uploaded to the publisher immediately. Changes are faster, so there seem to be more of them! Also, the image is ready for them to use. No photography is needed. The whole process has been vastly speeded up. I still love to paint and do work in oils for my gallery work, but there is something so versatile about the computer. You can do almost anything with it, especially if you mix new with old. For instance, I design my gallery work on the computer and then paint it the traditional way.
Come nasce un 'illustrazione? (Ricerca, collaborazioni con fotografi, ecc...)
L’incarico di creare la copertina di un libro mi arriva sotto forma di un paragrafetto in un’email, che dice il colore dei capelli dei personaggi, una breve descrizione del periodo storico, l’ambientazione e una o due parole sull’idea di massima. Devo leggere un sacco di cose tra le righe. A volte il direttore artistico mi manda un schizzo che mostra una figura, oppure una coppia, e dove andrà messa la scritta, oppure che suggerisce una posa. Disegno dei veloci bozzetti a matita per mettere giù l’idea di base. Poi, faccio delle ricerche sull’ambientazione e su altre cose che potrei inserire nel dipinto, come ad es una carrozza con cavalli. Mi piace essere accurato per quanto riguarda il periodo storico, quindi, per esempio, devo sapere che aspetto poteva avere la carrozza di un gentiluomo nel 1815. Disegno costumi storici da così tanto tempo, che conosco il loro aspetto per qualsiasi epoca, ma rinfrescare la memoria serve sempre. Ho un’enorme collezione di dipinti, ora soprattutto in forma digitale. Questo è un accorgimento che ho imparato presto, cioè il fatto di raccogliere ed organizzare i dipinti sotto forma di files – più estesa è la raccolta, meglio è. Dopo, organizzo una seduta fotografica al mio studio preferito di New York, quello di Shirley Green. Scelgo i modelli, da un gruppo di modelli che cambia in continuazione e che possono continuare a posare fin tanto che hanno un bell’aspetto. Ordino anche i costumi da un costumista che è lui stesso un artista, Sharon Spiak. Faccio sempre uno schizzo dettagliato, che mostra l’aspetto complessivo dell’immagine, l’illuminazione e le indicazioni per le pose. Più sono preparato, meglio è. Di solito mando lo schizzo ai direttori artistici, così che possano fare i loro commenti. Gli editori sono disposti a pagare sedute di posa della durata di un’ora soltanto, e questo include posizionare le luci, indossare i costumi, sistemare i capelli e costruire strutture rudimentali come “letti” o “panchine”, se necessario. Quando finalmente siamo pronti a fare le foto, quasi metà del tempo se n’è andato. Scattiamo tutti in azione, ventilatori accesi, il fotografo che fa le foto, io che dirigo, l’assistente che controlla sullo schermo del computer i problemi di messa a fuoco e di illuminazione. Io di solito corro di qua e di là, continuo a guardare prima i modelli e lo schizzo, poi lo schermo, cercando di fare in modo che tutti catturino quello speciale momento di emozione, di grazia e bellezza. Qualche volta finiamo prima che l’ora sia terminata! Questo dà un’idea di quanto sia intensa la concentrazione. Quando arrivano le immagini nel mio studio, inizia il lavoro di selezione delle fotografie migliori. Nella maggior parte dei casi, devo usare parti di immagini diverse per ottenere ciò che voglio. E così inizia l’intricato processo per ottenere la copertina definitiva. La mia tecnica è una specie di miscela di copia e incolla, disegno e pittura. Dal momento che sono un pittore, tutto quello che faccio all’immagine è per fare in modo che sembri un dipinto. Perché non dipingerla davvero, direte voi? Da quando sono arrivati i computer, nessuno ha il tempo e la pazienza necessari per fare queste illustrazioni sotto forma di dipinti ad olio, nel modo in cui ero solito realizzarle in passato. Erano dipinti su tele incollate su legno, e per dipingerli ci volevano alcune settimane. Venivano spediti all’editore, spesso mentre la pittura ancora si stava asciugando, con un corriere espresso. Qalunque cambiamento richiedeva che mi venissero rimandate indietro, che si aspettasse mentre le sistemavo e poi che venissero rispedite. Ora, quando un lavoro è pronto, viene caricato sul sito dell’editore immediatamente. I cambiamenti sono più veloci, e quindi se ne fanno di più! Olte a ciò, l’imagine per loro è già pronta all’uso. Non serve una fotografia. L’intero processo è stato enormemente accelerato. Amo ancora dipingere e fare quadri ad olio per la mia galleria,ma il computer è talmente versatile. Ci puoi fare quasi qualsiasi cosa, specialmente se unisci il vecchio al nuovo. Per esempio, io disegno I lavori per la mia galleria al computer, poi li dipingo nel modo tradizionale.
Your covers have amazing graphical effects. What kind of techniques do you use?
As I indicated earlier, photography plays a big role in my work. But in my mind, the image is always a painting. First, the basics. The models, no matter how handsome or beautiful they are, or how fine actors they are, never look as good, or get the pose just right, as they need to on covers. We’re dealing with fantasy and images have to go beyond ‘real’ to communicate emotion. So in Photoshop, I cut here, pinch there, puff this up, flatten that down, and add a lot of hair. Men and women on romance covers have a lot of hair! Working to get all the parts in the illustration to work well together, making sure that the space is believable, the lighting works, the composition flows and keeps the eye moving, I try to get the image to be as beautiful as possible. Only when It’s at that stage do I start to “play” with the image. It’s a variation of what I did as a kid, colouring with crayons. I try this and that, always watching to see if I like the effect. The computer is so good at allowing this kind of experimentation. You do it on layers, so you can turn each idea on or off. Sometimes I’ll have 35 layers going, each one with something different that I tried. This is the stage I like the best, because it is where the piece comes to life. At all stages in the illustration, I ask myself, does it communicate the feeling I want? Should the illustration be full of light? Or is it a darker, smokier kind of romance? Does this image keep the “look” going for that certain author? Is it different enough? It’s not really the way that sounds, with all those questions. It’s more of an intuitive consciousness that keeps those elements in mind. One thing I’d like to add; My effects come out of the art history I carry around inside, along with the crazy modern culture we live in. I have been very influenced by the great Italian art of Caravaggio, Botticelli and Tintoretto and so many others, especially after seeing their work in person.
Le tue cover hanno incredibili effetti grafici. Che tipo di tecniche usi?
Come accennavo prima, la fotografia gioca sempre un ruolo importante nel mio lavoro. Ma, nella mia mente, l’immagine è sempre un dipinto. Per prima cosa, le basi. I modelli, non importa quanto siano belli ed affascinanti, o quanto siano bravi come attori, non hanno mai l’aspetto che dovrebbero avere sulle copertine, o la posa esatta. Il nostro è un lavoro di fantasia, e le immagini devono andare oltre la ‘realtà’ per trasmettere emozioni. Così con Photoshop io taglio qui, stringo là, qui gonfio un po’, là appiattisco, ed aggiungo un sacco di capelli. Gli uomini e le donne sulle copertine dei romance hanno tantissimi capelli! Mentre mi dò da fare perchè tutte le parti dell’illustrazione stiano bene insieme, mi assicuro che lo spazio sia credibile, l’illuminazione funzioni, la composizione sia fluida e tenga l’occhio in movimento, cerco di far sì che l’mmagine sia la più bella possibile. Solo quando sono arrivato a questo punto inizio a “giocare” con l’immagine. E’ una variazione di quello che facevo da bambino, quando coloravo con i pastelli. Provo questo e quello, e sto sempre attento a vedere se mi piace l’effetto. Il computer funziona davvero bene nel permettere questo tipo di sperimentazione. La si fa a strati ( layer ), così ogni idea può essere aggiunta oppure tolta. A volte lavoro perfino con 35 layer, in ognuno dei quali ho messo qualcosa di differente. Questo è il momento che mi piace di più, perché è lì che il lavoro prende vita. In tutti I momenti della creazione di un’illustrazione, io mi chiedo, comunica l’emozione che voglio? L’illustrazione deve essere piena di luce? Oppure è un tipo di romance più dark, più torbido? L’immagine mantiene il “look” tipico di quell’autore? E’ abbastanza diversa dalle altre? Non è così che funziona, in realtà, non mi pongo tutte queste domande. E’ più che altro una consapevolezza intuitiva, che mi fa tenere in mente tutte queste cose allo stesso tempo. Vorrei aggiungere una cosa: i miei effetti vengono dalla storia dell’arte che io mi porto dentro, oltre che dalla folle culura moderna in cui viviamo. Sono stato molto influenzato dalla grande arte italiana di Caravaggio, Botticelli e Tintoretto e di tantissimi altri, specialmente dopo aver visto le loro opere di persona.
What makes a perfect cover?
Well, never having done a perfect cover, I can only talk about My best efforts. If the cover pleases me, the colours working well together, the composition moving nicely, the people seeming graceful and managing to get across the mood I’m after, then I’ll like it. It has a bunch of other critics to pass through; the art director, the editors, the author and even sometimes, the large bookstores weigh in on my covers. If it manages to get by all those people without being changed beyond recognition, there is one last and most important critic it has to pass, the public. They have to pick up the book and like it enough to carry it to the cash register. So if I manage to do a cover that pleases me and all those people and sells really well, that’s as close to perfect as I get. Well, maybe if it wins an award!
Cosa ci vuole per fare una cover perfetta?
Be’, non avendo mai fatto una copertina perfetta, posso solo parlare dei miei sforzi meglio riusciti. Se la copertina mi piace, i colori stanno bene insieme, la composizione fluisce bene, le persone sembrano aggraziate e riescono a ricreare lo stato d’animo che sto cercando, allora mi piace. Ci sono un mucchio di altri critici attraverso cui deve passare; il direttore artistico, gli editori, l’autore e, a volte, perfino le grandi librerie hanno voce in capitolo sule mie copertine. Se riesce a passare attraverso tutte queste persone senza venire stravolta, c’è un ultimo critico che deve passare, il più importante: il pubblico. Le persone devono prendere il libro in mano e gli deve piacere quanto basta per portarlo alla cassa. Così, se riesco a fare una copertina che piace a me e a tutte queste persone, e che si vende molto bene,è la cosa più vicina alla perfezione che posso ottenere. Be’, magari, se vince anche un premio…!
Have you a favourite cover?
I do have some favorites. The Devilish Duke In My Bed, Her Ladyship’s Companion, My wicked Marquess, Scandal’s Daughter, Virgin Secret. When the Duke Returns, With Seduction In Mind, Runaway McBride, the Tory Widow, The Flame and The Shadow.
Hai una cover preferita?
Ne ho alcune. The Devilish Duke In My Bed, Her Ladyship’s Companion, My wicked Marquess, Scandal’s Daughter, Virgin Secret. When the Duke Returns, With Seduction In Mind, Runaway McBride, the Tory Widow, The Flame and The Shadow.
Talking about the “concrete side” of your job. Editor and illustrator ... an easy or complicated mix?
I actually don’t have a lot of direct contact with the editors, the art director being the one who I work for. But I do get a lot of indirect influence from them. Art directors have their preferences and dislikes, but they are mainly visual. The editors, on the other hand are not thinking visually at all. They’re more concerned with the content and details in the cover illustration. Sometimes I don’t understand their changes at all. Sometimes I have to work very hard to not let them destroy the image with their alterations. But , for the most part, they appreciate what I do and are happy when the author likes the cover.
Veniamo al lato pratico del tuo lavoro. Editore e illustratore ... un rapporto facile o complicato?
A dir la verità non ho molti contatti diretti con gli editori; la persona con cui lavoro è il direttore artistico. Ma mi influenzano molto, indirettamente. I direttori artistici hanno le loro preferenze e le loro antipatie, ma hanno un approccio visivo. Gli editori, da parte loro, non ragionano affatto in modo visivo. Sono più preoccupati del contenuto e dei dettagli dell’illustrazione di copertina. A volte non capisco affatto I loro cambiamenti. A volte, devo faticare parecchio perché le loro modifiche non distruggano l’immagine. Ma, per la maggior parte, apprezzano quello che faccio e sono contenti quando all’autore la cover piace.
Some publishers don’t indicate the name of the cover illustrator. What do you think about that?
It’s an ongoing issue for us illustrators. We should be acknowledged. I know that in the future people are going to want to know who did which cover. I recently visited a library in California, where they were carefully cataloguing a huge collection of Science Fiction and Fantasy books. They were trying to find out which artist did the covers and were having a very hard time. And when you think about it, our covers help sell the books in a big way, so, they should spare a little line of type somewhere that states the artist’s name.
Alcune case editrici non indicano il nome dell'illustratore che ha creato la copertina. Che ne pensi?
Per noi illustratori questo è un problema aperto. Dovremmo avere un maggior riconoscimento. Penso che in futuro la gente vorrà sapere chi è l’autore di una determinata copertina. Recentemente ho visitato una biblioteca in California, dove stavano catalogando con grande cura un’enorme collezione di libri di fantascienza e di fantasy. Stavano cercando di scoprire quali artisti avevano realizzato le copertine, e avevano delle grosse difficoltà. Eppure, se ci pensi, le nostre copertine aiutano parecchio a far vendere i libri, quindi, potrebbero trovare lo spazio per mettere da qualche parte una riga che dica qual è il nome dell’artista.
How long do your illustrations take to create and how much do you charge?
I can’t really talk about the fees I’m paid for legal reasons. I make a good living, though it is hard work. At any time I have maybe 10 projects going in various stages of completion. The publishers can give me as much as two months or as little as a few days, in an emergency, to do a cover. Generally, it takes about a week after I get the photos to finish a cover, depending on complexity and how fussy the art director and editor is.
Quanto tempo ti ci vuole per creare le tue illustrazioni, e quanto le fai pagare?
Non posso parlare dei compensi che ricevo, per ragioni legali. Ci vivo bene, anche se è un lavoro duro. In genere posso avere anche 10 progetti in corso, a vari stadi di completamento. Per realizzare una cover le case editrici mi possono dare due mesi, oppure anche solo pochi giorni, in caso d’emergenza. In genere, per terminare una cover mi ci vuole una settimana a partire da quando ricevo le foto, a seconda della complessità e di quanto sono difficili da accontentare il direttore artistico e l’editore.
Advantages and disadvantages of being an illustrator ...
One of the things I like best about my profession is working with the different people involved in the process, the photographer, models, costumer, art directors and my excellent agent, Peter Lott. I also enjoy the email conversations I have with authors and readers all over the world. I love telling stories through art, that communication being a big part of illustration. Sometimes the pace of work becomes too fast, and I don’t have enough time for family and fun. When it gets that way, I also have no time to do my gallery paintings. I can get overworked and grumpy. Still, it is better than being unemployed!
I vantaggi e gli svantaggi di essere un illustratore ...
Una delle cose che mi piacciono di più nella mia professione è il fatto di lavorare con le varie persone coinvolte dal processo, cioè il fotografo, i modelli, il costumista, i direttori artistici e il mio ottimo agente, Peter Lott. Mi diverto anche ad avere scambi di email con autori e lettori di tutto il mondo. Mi piace servirmi della mia arte per raccontare delle storie, e questo tipo di comunicazione è una parte importante dell’illustrazione. A volte il ritmo del lavoro si fa troppo frenetico, e io non ho tempo sufficiente per la famiglia e per lo svago. Quando si arriva a quel punto, non ho nemmeno più tempo per i dipinti della mia galleria. Posso diventare molto stressato e irritabile. Comunque, meglio così che essere senza lavoro!
So you’re a “360° artist”! I know you've won many awards for your illustrations. Which was that most important for you?
This may seem strange, but I don’t have a list of awards I’ve won. They are there somewhere, buried in files and papers, and I should get them all organized someday… The most recent award I received just last week from The Romance Writers of Australia. Best Cover for a long novel in 2008! That was for The Flame & The Shadow, by Denise Rossetti.
Un'artista a 360° dunque! So che hai vinto molti premi per le tue illustrazioni. Qual è stato il premio più importante, per te?
Può sembrare strano, ma non ho un elenco dei premi che ho vinto. Sono lì da qualche parte, sepolti tra i files e le carte, e qualche giorno dovrei decidermi a mettere a posto tutto quanto… Il premio più recente che ho ricevuto è stato giusto la settimana scorsa, da parte dell’associazione The Romance Writers of Australia. La Miglior Copertina di romanzo per il 2008! E’ stato per The Flame & The Shadow, di Denise Rossetti.
In addition to book covers, what other kinds of illustrations do you do?
I have done a lot of work for Bradford Exchange collectibles, (items made of Porcelain and printed with my images). Princess Diane, The Titanic, things like that. I also have done a few childrens’ books, most recently The Legend Of The Christmas Stocking. I plan on doing more kid’s books. I am continuing with my project , The Forces Of Nature, for which I am the client, art director and artist! It’s taking a long time, but is a very interesting project. The most recent image from that series is Fall.
Oltre alle copertine per i libri, che altri tipi di illustrazioni fai?
Ho fatto moltissimi lavori per le collezioni di Bradford Exchange, (oggetti fatti in porcellana, con le mie immagini stampate). La Principessa Diana, il Titanic, cose così. Ho fatto anche alcuni libri per bambini, il più recente è stato The Legend Of The Christmas Stocking. Ho in progetto di fare altri libri per l’infanzia. Sto continuando il mio progetto, le Forze della Natura, in cui io sono il cliente, il direttore artistico e l’artista! Mi sta prendendo parecchio tempo, ma è un progetto molto interessante. L’immagine più recente che ho realizzato per questa serie è Autunno (Fall).
Closing this interview (as I can’t keep you infinity) we would like to know some last curiosities. Have you ever read one of the novels that have your covers?
Oh yes. I used to have to read whole manuscripts, then I would use the pages for scrap paper. Many times people would look at the other side of my notes and find themselves in the midst of a torrid love scene! I generally don’t read the books much, just an excerpt here and there, but I loved Denise Rossetti’s The Flame & The Shadow. I love good writing. One very dark and romantic novel I’ve read recently is The Shadow Of The Wind, by Carlos Ruiz Zafon.
Per concludere (visto che suppongo di non poterti intrattenere all’infinito) vorrei che ci togliessi qualche ultima curiosità! Hai mai letto uno dei romanzi di cui hai realizzato la copertina?
Oh, sì. Avevo l’abitudine di leggere manoscritti interi, poi usavo le loro pagine per i miei appunti. Molte volte la gente guardava l’altra facciata delle mie note e si ritrovava nel bel mezzo di una scena d’amore bollente! In generale non leggo molti libri, giusto qualche stralcio qua e là, ma mi è piaciuto The Flame & The Shadow di Denise Rossetti. Amo i libri scritti bene. Un romanzo molto dark e romantico che ho letto recentemente è The Shadow Of The Wind, di Carlos Ruiz Zafon.
Can you describe your relationship with authors?
I have met a few of them in person and many of them online and I always feel a kinship with them. We’re in this together! And we are helping each other as well. I have come to realize over the years how important a good cover is to the author, particularly when they are jus starting out. A good cover can help their career along tremendously, while a bad one can almost kill it! So I treat each project with great respect, knowing how hard it is to write a good book and just how much is riding on the cover illustration.
Ci puoi descrivere il tuo rapporto con gli scrittori?
Ne ho conosciuti alcuni di persona, molti online, e mi sento sempre molto vicino a loro. Noi siamo nella stesa barca! E ci aiutiamo a vicenda. Nel corso degli anni mi sono reso conto di quanto sia importante una buona copertina per un autore, in particolare se è agli inizi. Una buona cover può aiutare incredibilmente la loro carriera, ma una mal riuscita la può stroncare! Così tratto ogni progetto con grande rispetto, sapendo quant’è difficile scrivere un buon libro e quanto conta l’illustrazione di copertina.
If you were not an illustrator….. Today James Griffin would be ...
A beach bum! No, some kind of artist. I might have gone totally the gallery direction. The truth is, even when I’m travelling and experiencing the wonders of other countries, I begin to long for my studio and paints. Maybe it’s my way of processing the world I see. But at this point, it’s just what I do.
Se non fossi un illustratore ... .. Oggi, James Griffin sarebbe ...
Sarei un fannullone in spiaggia tutto il giorno! No, sarei un artista di qualche tipo. Avrei poturo indirizzarmi completamente verso l’attività di galleria. La verità è che, anche mentre sto viaggiando e imparo a conoscere le meraviglie di altri paesi, inizio a sentire la mancanza del mio studio e dei miei colori. Forse è il mio modo di rielaborare il mondo che vedo. Ma, a questo punto, sono fatto così.
I want to thank you Veronica, for giving me this interview. You are a real authority on romance books and it’s an honor to have this opportunity. Thank you all.
Voglio ringraziare Veronica, per avermi concesso questa intervista. Sei un vera e propria autorità in fatto di romanzi d'amore ed è un onore per me aver avuto questa opportunità. Grazie a tutte voi.
Ok, the interview is over, but if you want to keep dreaming with James Griffin you can do it here:
http://paintlayers.blogspot.com/
www.veronicabennet.altervista.org/jamesgriffin.html
L’intervista è finita ma se volete continuare a sognare con James Griffin potete farlo qui:
http://paintlayers.blogspot.com/
www.veronicabennet.altervista.org/jamesgriffin.html
GRAZIE ^_^
GRAZIE ^_^
Con queste ultime due
Con queste ultime due risposte si conclude definitivamente l'intervista a James Griffin.
Permettetemi di ringraziarvi ancora una volta. Siete state tutte quante meravigliose!
Un doveroso ringraziamento invece va a Griffin per la sua disponibilità e simpatia. A costo di sembrare banale e ripetitiva, sappi che sono stata davvero onorata di intervistarti.
Grazie di cuore James.
risposta commento # 12
risposta commento # 12 (Hatshepsut81)
Una cosa divertente mi è capitata molti anni fa. Si trattava di girare, insieme al fotografo Bob Studio Osonitch una scena estremamente sexy in un periodo in cui “la quasi totale nudità” era di moda. Per qualche strana ragione le lampade stroboscopiche sono esplose, provocando così una doccia di vetro caldo sui modelli. Inizialmente ci abbiamo scherzato sopra prendendo in giro i due modelli e sostenendo che il motivo dello scoppio era la troppa passione che li univa sul set, ma poi abbiamo preso paura.
Da una piccola fiammella è scoppiato un vero e proprio incendio
Ed io ho pure perso 6 anni di negativi in quel fuoco. Quando i vigili del fuoco sono arrivati ci hanno mandato subito fuori e dopo abbiamo scoperto che a peggiorare la situazione erano state delle pistole presenti in studio, alcuni delle quali vere. Non rimasi stupito perché è abbastanza comune trovare delle pistole, spesso servono per le cover, ma quello che non sapevo è che il fotografo aveva anche delle scatole di proiettili veri! Insomma, per farla breve è stato un vero disastro!
Per quanto riguarda la seconda domanda invece ti rispondo che ogni artista ha le proprie tariffe che poi negozia al momento del pagamento oppure, come nel mio caso, ha un agente che lo fa al posto mio. Naturalmente devo poi pagare lui per questo lavoro.
Mi dispiace Hatshepsut81 ma non posso proprio essere più specifico.
risposta commento #47 (Lalletta)
Lalletta è evidente che le tue antipatie sono piuttosto chiare. Molte persone reagiscono in modo oltraggiato dinnanzi a certe copertine ma francamente non so spiegarmi il perché. Mi è comunque chiaro cosa ti piacerebbe vedere su una copertina e cosa no e sono d'accordo con te che certe immagini suggestive sono più di effetto che certe apertamente sessuali.
Tuttavia non ho molte alternative. Devo dare gli editori quello che vogliono e il sesso, in questo momento, vende davvero bene. Ciò non significa che non possa cambiare.
Veronica ha scritto che quando sei fuori, in una stazione di autobus o in treno, tutti possono vedere quello che stai leggendo e di conseguenza giudicare le vostre letture sciocche e questo è un grosso problema!
Io vi comprendo e concordo sul fatto che una copertina elegante può essere sensuale senza necessariamente essere imbarazzante. Mi ricordo un periodo in cui prendevo spesso la metropolitana. Notai che molte donne leggevano dei libri avvolti in comune carta marrone e compresi dopo che il motivo era coprire le copertine. Probabilmente Lalletta anche loro provavano imbarazzo nel mostrarle al pubblico. A questo punto mi chiedo: che senso ha realizzare un’illustrazione per una copertina che provoca disagio? Se fosse una delle mie illustrazioni ne rimarrei molto deluso.
Ragazze vi informo che James
Ragazze vi informo che James si era reso disponibile unicamente per i due giorni dell'intervista.
Tuttavia niente paura^-^!
Gli farò sapere dei nuovi commenti e se non avrà modo di ripassare personalmente glieli inoltrerò io stessa.
Grazie di nuovo a tutte quante.
Veronica Bennet
translation of comment #12 (
translation of comment #12 ( Hatshepsut81 )
My compliments to Veronica for the interview and to James for his work.
It was really interesting to learn all this things about his work.
I'd like to ask James two questions, in possible:
1. What is the funniest or oddest thing which happened to you in your work?
2. For legal reasons you couldn't tell us how much you charge for your illustrations for book covers. But are you in position to tell us how much one of your colleagues, as skilled as you are ( more or less ), would charge? not the precise figures but the order of magnitude.
All the best, and thanks a lot!
translation of comment # 47 (
translation of comment # 47 ( Lalletta )
Going back to my previous comment, I usually dislike when the couple is hugging (not to speak about other positions!) ... This since makes the equivalence romance = sex immediate.
Mr. Griffin, we have often discussed about the way we, romance readers, are judged by other people on the basis of our favourite kind of readings. And often it's the covers which are to blame!
Who does not read romance novels, and therefore do not know their content, draws his conclusions from the covers that can be seen in the bookstands and bookshops...
I often use to say that we're in love with love, with emotions and tenderness... but all that translates in something merely "carnal" in covers. I'm talking about the majority of course - but there are exceptions, even if too seldom for my own taste :)
I hope I'm making myself clear.
For instance, I think that covers with one of the characters looking at the other one who's in the background are beautiful ... when that gaze is full of meanings!
Or if characters can be barely seen in some romantic scenario, so that readers can lurk at them but at the same time are also free to imagine their features.
I love when the heroines are elegant, this suggest serenity and confidence. I love when they are with their back turned or in profile ( once again, this way a face is not imposed ) and the focus is on their hairstyle or on something they have in their air.
At the same time I like dark covers, with only one strong, sharp colour and a single object in sight - a flower, for instance. It's as if the book had its own personality, and had no need to convince you to buy it. It's the same that happened when Matrix the movie was released, an auto-buy product :)
Okay I'm done now, I don't want to bother mr. Griffin any longer and also I don't want to make the bloggers who are translating my comments to start hating me (PS: thanks a lot girls!).
Hugs,
Lalletta
Riprendendo il mio commento
Riprendendo il mio commento precedente posso dire che una cosa che digerisco male sono un uomo e una donna abbracciati (tralascio altre posizioni!) ...
Questo perchè c'è subito una traduzione romance=sesso.
Spesso signor Griffin abbiamo parlato in altri post del fatto di come veniamo giudicate dal nostro genere di lettura che predilegiamo.
E spesso la colpa è proprio delle copertine! Chi non legge i romance, e quindi non conosce i contenuti, si rifà alle immagini delle copertine che vedono nelle edicole e nelle librerie ...
Noi, come dico spesso, siamo innamorate dell'amore, dei sentimenti, della dolcezza ... ma nelle copertine il tutto si traduce in qualcosa di meramente "carnale".
Ovviamente parlo della maggior parte ... ci sono le eccezioni! Anche se rare :-) (almeno per i mie gusti!)
Spero che stò riuscendo a spiegarmi.
Ad esempio sono molto belle le copertine in cui uno dei due si vede sullo sfondo e magari il lui o la lei guarda l'altro ... dove però quello sguardo esprime qualcosa!
Oppure dove uno dei due personaggi si intravede in un romantico sfondo ... del tipo "vedo non vedo", in cui la lettrice "sbircia" ma è libera nell'immaginare poi i tratti caratteristici dei personaggi.
Mi piace moltissimo l'eleganza delle figure femminili, in cui traspare serenità e fermezza. Adoro quando sono di schiena o di profilo (anche qui perchè non viene imposto un viso) e prevale un'acconciatura o un particolare oggetto tra i capelli.
Allo stesso tempo mi intrigano le copertine totalmente scure con un unico colore forte, deciso, con un oggetto che prevale ... ad es. un fiore.
Un pò come quando fu per l'uscita del film Matrix ... compri o vai a vedere un film a scatola chiusa! Della serie "Non ho bisogno di convincerti ... son qui!" ... bè esprime quasi una personalità propria del libro :-)
Ok mi fermo! Primo per non annoiare il signor Griffin ... e per non farmi odiare da chi dovrà tradurre il mio commento. (PS. ragazze grazie mille!).
Un abbraccio a tutti.
Lalletta
translation comment # 39
translation comment # 39 (Gloria)
First of all thank you Veronica for this interview and so many thanks even to the blog's translators!
As regards books' covers I prefer a softer touch too. Soft covers are the best, in my opinion, exepecially when you are out, maybe at the bus station, or the train station, and everybody look at the cover of the book you're reading thinking of you as silly and superficial. Apart from that, softer and well painted covers (like yours) can communicate something not merely sexual, and this is good.
GLoria
Per Veronica: non avevo dubbi
Per Veronica: non avevo dubbi che qualcosa avresti fatto bollire in pentola... sappi che hai tutto il mio appoggio, in ogni senso. Tengo le dita incrociate e se riesci i nqualcosa di speciale sarò presente in prima fila per ammirare.
Certo prendere un posto per un mese o cmq per un lungo periodo non è facilissimo... ma volere è potere! ;)
Grazie a tutte nel blog, ci mettete in contatto con artisti meravigliosi, ci date la possibilità di fare domande sensa limiti, ci date una mano con la traduzione... cosa chiedere di più!;)
Silvietta
DA JAMES GRIFFIN risposta
DA JAMES GRIFFIN
risposta commento # 32 (naan)# 33 (Silvietta) + MarchRose
Che commenti meravigliosi anche oggi!
A Naan: sì accetto ordini da privati per i dipinti. E' qualcosa che mi piace. Se vuoi saperne di più per favore contattami attraverso Veronica.
Mi chiedi anche se faccio copertine su specifiche richieste dell'autore. La risposta è sì, ma non completamente perchè l'art director ha sempre l'ultima parola.
Lei o lui deve occuparsi del lavoro tipografico e ci sono un sacco di questioni grafiche che hanno a che fare con il marketing di cui l'autore non può essere al corrente. Alcuni autori con i quali ho un contatto personale lavorano con me per far sì che la copertina sia giusta. Ma onestamente, funziona meglio se mi lasciano solo, dopo avermi dato le informazioni.
L'arte non può essere fatta su commissione.
Silvietta chiede a proposito di una mostra in Italia. L'idea di una mostra è molto interessante, ma richiederebbe un po' di tempo. Tutti i miei dipinti sono immagazzinati nella casa di mio fratello, nel Maine, ed è difficile andare là. Devo anche incorniciarli e poi spedirli. Non chiederei compensi, se non per aiutarmi a sostenere il costo della spedizione, ma dovrebbe essere una mostra abbastanza lunga in termini di tempo, come un mese e in un luogo conosciuto.
MarchRose stava parlando della sessualità nella cover art. Mi piace che l'arte sia sensuale, ma non sfacciata. E' strano, ma anche gli uomini amano essere intrigati dagli abiti e dal seminudo. Ricordo quando andavo al college, disegnavo figure sei ore al giorno 3 giorni la settimana. Ho perduto ogni sensazione di sessualità a guardare le modelle. Eccetto quando si spogliavano o quando si rivestivano! Ecco alcuni indizi su cosa sia sexy per me. Il romance è qualcosa di più profondo. Ricordo il primo amore. Era forte, spirituale e così intenso! Penso che avrei fatto qualunque cosa lei mi avesse chiesto. Finì male, ahimè!
Mi piacerebbe sapere di più da tutte voi su cosa vi piace e cosa non vi piace nelle cover di romance. Gli uomini, le donne, la dose di sensualità, qualsiasi cosa e tutto!
Grazie, James
risposta commento # 27 (Cris)
Cris, grazie molte per i complimenti! sono commosso dal fatto che tu possa vedere le emozioni che io cerco di mettere nei personaggi. SOno felice che le mie immagini ti parlino.
Questo è esattamente quello di cui parlo!
risposta commento # 40 (georgette) e commento # 38 (Maet)
Georgette, a dire il vero, gli editori non condividono i risultati di marketing con noi artisti! E' bizzarro. Vado seguendo il mio istinto, esperienza e chiedendo alle donne! Penso che tu abbia ragione quando dici che è più importante che vi sia una connessione emozionale tra due persone, sia attraverso gli occhi, bocca, e io aggiungerei mani e corpi.
Quello è più importante di quanto poco indossino.
Maet, il tuo commento è molto furbo. E' interessante che a te non piaccia Fabio come tipo d'uomo. Ho lavorato con lui molto tempo fa. Confesso non ho mai capito il fenomeno Fabio. Il tuo pensiero sulle copertine sexy e eleganti è molto ben espresso. Amo gli artisti che hai citato, specialmente Klimpt.
Mi hai appena ricordato in qualche modo di un film che per me è la perfetta copertina in forma cinematografica, The Horseman On The Roof. Un altro è Zorro, il film con Catheryn Zeta Jones & Antonio Banderas.
Grazie per i gentili complimenti.
James
Thanks James for your kind
Thanks James for your kind reply, and thanks Veronica for the post.
Take care
Georgette
Georgette, Actually, they
Georgette, Actually, they don't share the marketing results with us artists! It is peculiar. I go by instinct, experience and by asking women!
I think you are very right when you talk about it being more important that there is an emotional connection between the two people, either through the eyes, mouth, and I would add their hands and bodies.
That's more important than how little clothing they are wearing.
Maet, your comments are very astute. It is interesting that you don't like the Fabio type of male. I used to work with him a long time ago. I confess I never understood the Fabio phenomenon. Your thoughts about covers being sexy and classy are very well put. I love those artists you mentioned, especially Klimpt.
You just reminded me somehow, of a movie I think is the perfect book cover in cinematic form, The Horseman On The Roof. Another was the Zorro film with Catheryn Zeta Jones & Antonio Banderas.
Thanks for you very nice compliments!
James
Eccomi di ritorno ragazze,
Eccomi di ritorno ragazze, quanti commenti, me li sono letta tutti ad un fiato (che meraviglia).
@Silvietta riguardo alla mostra non voglio parlare a sproposito ma diciamo che... ah non posso è una sorpresa (spero!) ^-^
I would love to hear more
I would love to hear more from all of you about what you like and don't like about romance covers. The men, the women, the amount od sensuality, anything and everything!
You ask nothing of us, Mr Griffin!
I bet many a marketing research has been developed on this topic. You probably have been shown the results. Haven't you? So you probably know, BETTER THAN WE DO, what women want! At least from a romance cover!
What I search in a cover is an emotional involvement. And whenever a character is represented, I want him or her to talk to me. He or she must say: "Hey, take me with you, fun, and passion and emotion are here, just beyond me."
If on the cover there are both the he and the she, I appreciate more a mite of sensuality, than a full perusing in a sex intercourse.
What I'm really interested in is the mutual attraction between the two characters. And mutual, wicked attraction involves eyes (if THERE ARE eyes) and mouth, and the body attitude. Nothing to do with nudity. You can perceive more hotness in a glaze, than in a man and a woman making crazy sex. If it's easier for a cover artist express passion through a glaze than through two clinging bodies, I couldn't say. And I couldn't say either which kind of cover is more saleable. But that's up to the marketing.
BTW, I rarely buy a book because of the cover. But I will buy All night with a rogue because of YOUR cover.
Cheers
Georgette
Mi piacerebbe sentire più da tutte voi su ciò che apprezzate in una copertina: Gli uomini, le donne, la sensualità, qualsiasi ed ogni cosa!
Non ci chiede niente, Mr Griffin!
Scommetto che sono state fatte molte ricerche di mercato sull'argomento. E che lei ha visto i risultati.
Così molto probabilmente sa già MEGLIO DI NOI quello che vogliono le donne, almeno da una copertina romance.
Ciò che io cerco in una cover è un coinvolgimento emotivo. E se c'è un personaggio sulla copertina, voglio che mi parli. Deve dirmi: ehi, prendimi con te, diverimento, passione ed emozione sono qui, otre me.
Se poi sulla copertina ci sono sia il lui che la lei, preferisco percepire la sensualità fra di loro, piuttosto che sbirciarli mentre stanno per farlo. Quello che mi interessa davvero, è la reciproca attrazione tra i due protagonisti. Non ha niente a che vedere col nudo. Puoi percepire più ardore in uno sguardo che in due che fanno sesso selvaggio. Se poi sia più facile per un cover artist esprimere la passione attraverso uno sguardo che attraverso due corpi avvinghiati, non saprei dire. E neanche potrei dire quale tipo di copertina si venda meglio. Ma per questo c'è il marketing.
A proposito, raramente compro un libro per la copertina. macomprerò All night with a rogue a causa della SUA copertina.
Georgette
Prima di tutto grazie a
Prima di tutto grazie a Veronica per l'intervista e poi un grazie gigante anche alle nostre traduttrici qui del blog, grazie infinite!!
Per quanto riguarda le copertine dei libri credo anch'io che un- diciamo- approccio più gentile. Sono migliori, per mio conto, specie quando sei in giro, non so: alla fermata del bus, del treno e tutti guardano la copertina del libro che stai leggendo e subito di giudicano come: " Stupida, superficiale". Ma a parte questo, penso che uan copertina più soft, ma fatta bene ( per esempio le tue ) comunichino qualcosa, qualcosa che non riguarda solo il sesso e penso sia una buona cosa.
Gloria
Oh James, it is just great
Oh James, it is just great that you, an artist, do ask for our opinion, wow! It generally seems publishing houses couldn't care less...
As for my personal taste, I like beautiful and elegant images, that struck me deeply, for the strenght of the composition or for the power of colors, best if possible to both, like in your works.
So: no head off, like nowadays terrible trend and no ridiculous half naked couple where she is a Barbie and he is an overtanned Swarzennegger (mostly with horrible long hair!!!)
Sensuality is something subtle and difficult to achieve: the border to vulgarity is easy to trespass, so I do appreciate when an image is sexy and classy at the same time.
Classical painting is full of example in that sense: you already named Botticelli, I would add Titian or Raphael, or David, or Klimt just to name a few. Ok, I am getting too long, better if I stop here!
You are really cool James, if I may say.
Maet
****
Oh James è fantastico che tu, un artista, chieda la nostra opinione, wow. Sembra che alle case editrici invece non importi.
Riguardo i miei gusti personali ti dico che amo le immagini eleganti, che mi colpiscono nel profondo, per la forza della composizione o per l'impatto dei colori, meglio se ci sono emtrambi come nei tuoi lavori.
Quindi: niente teste tagliate come è orribilmente di moda ora e niente coppie mezze nude dove lei è una Barbie e lui uno Swarzennegger iperabbronzato (quasi sempre con dei terribili capelli lunghi!!!)
La sensualità è qualcosa di sottile e non è facile da ottenere, spesso si rischia di finire nel volgare, per cui apprezzo una bella immagine sexy e di classe. La pittura classica è un'ottimo esempio in questo senso, tu hai citato Botticeeli, io aggiungerei Tiziano, Raffaello, David o Klimt tanto per citarne qualcuno. Ok, mi sto allungando, meglio che la finisca qui!
Cris, Thank you very much for
Cris, Thank you very much for the compliments! I am very touched that you can see the feelings I try to put into the characters. I'm happy that my images tlk to you. This is what it's all about!
Wonderful comments today as
Wonderful comments today as well!
To Naan; I do accept private commissions for paintings. It is something I enjoy. If you want to pursue this further please contact me through Veronica.
You also asked whether I do covers to an author's specifications. The answer is yes, but not completely because the art director has final say. He or she has to make the typography work and there are a whole lot of design issues that have to do with marketing that the author may not be aware of. Some authors that I have a personal relationship with do work with me more than usual to get the cover right. But honestly, it works best when they leave me alone, after giving me the information. Art can't be done by committee.
Silvietta asked about an exhibition in Italy. The idea of an exhibition is very interesting, but would take some time. I have my paintings stored in Maine at my brother's house and it is difficult to get there. Also I have to frame them and ship them. I wouldn't be asking a fee, except for help with the shipping costs, but it would be best if the exhibit was for a good length of time, like a month and at a reputable place.
March Rose was talking about sexuality in the cover art. I like the art to be sensual, but not blatant. It's strange, but men like the intrique of clothing and semi undress, too. I remember when I was at art college , I was drawing from the figure 6 hours a day 3 days a week. I lost any feeling of sexuality when looking at the models. Except when the either came out in their robe and took it off, or when they put it back on! Some clues there for what I find sexy. Romance is something deeper. I remember my first love. It was strong, spiritual and so intense! I think I would have done anything she sked. It ended badly, alas!
I would love to hear more from all of you about what you like and don't like about romance covers. The men, the women, the amount od sensuality, anything and everything!
Thanks, James
translation of comment #27 (
translation of comment #27 ( Veronica )
Thanks a lot to everybody, your compliments made me blush! I'm so happy about your comments, you cannot imagine how much.
James, you're still sleeping but here a new day has already started, so - good morning!
I agree about the fact that cover images can be sensual without being gross. However, I like covers to be a little daring on the sensual side. I prefer an intense and passionate hug to a landscape, even if I like landscapes, of course.
Getting back to your illustrations, James, when I first knew your work I was specially impressed by your ability in blending technology with classical art. Your images are modern, but they have an ancient flavour who reminds of the brushstrokes in classical painting. It's a rare union, and I think this is the reason they are so unique.
But now off I go, back to the grind!
translation of comment #33
translation of comment #33 (Silvietta)
about your question, James, on what women like to see in a cover:
As far as I am concerned, you guessed right. My attention is grabbed not by erotic scenes, I don't mind if the characters do or don't have their dresses on ( evem if personally I prefer ), but by the way the hero is hugging his woman, the feeling of tenderness, care and protectiveness he has to trasmit.
Sometimes I don't even look at their faces, I am one of those people who prefer not to see tht much of them, it's enough for me a profile or a detail while the faces are totally in the shadows... it's more beguiling and allos me to imagine them as I think best.
On the other side I think the details of a dress, of the drapery or the scenario surrounding them are very interesting, since they are necessary to define the historical setting. This is the reason I appreciate your work, because you are checking carefully that alle elements surrounding the characters reflect the novel's historical setting.
Getting back to the exhibition subject - I don't know, Veronica. Is that impossible to organize anything here in Italy? ;)
James, are you willing to do that without asking high fees? At least a one-day exhibition! :)
Silvietta
James ci chiedevi cosa
James ci chiedevi cosa preferiscono vedere le donne in copertina.
Rispondo per quanto mi riguarda, ma hai più o meno colto nel segno. Non sono tanto le scene erotiche ad attrarre l'interesse, non guardo se i due sono svestiti o meno (anzi preferisco il vedo/non vedo ), ma quello che attrae la mia attenzione di solito è un abbraccio, la maniera in cui lui cinge la propia donna, la tenerezza e al tempo stesso l'idea di protezione che deve dare l'eroe maschile sull'eroina femminile.
A volte non guardo neanche i volti, anzi forse sono tra coloro che preferiscono non vedere molto di quei volti, ma basta semplicemente un profilo o un particolare in cui i volti sono completamente messi in ombra... lo trovo più accattivante e sicuramente mi dà la possibilità di immaginarmeli come meglio credo nella mia mente.
Mentre invece trovo interessantissimi i particolari di un vestito, di un drappeggio, di un panorama che li circonda perché sono essenziali per stabilire un'epoca. Per questo apprezzo il tuo lavoro, perché dici di controllare scrupolosamente che ciò che circonda i protagonisti rispecchi l'epoca del romanzo stesso.
Per tornare alla mostra di arte romance... non so Veronica... non si potrebbe proprio organizzare nulla qui in Italia? ;)
James saresti disposto ad esibirti senza grandi compensi? Basterebbe anche solo una data! :)
Silvietta
I would like to thank James
I would like to thank James for being with us these days, I am very fond of arts and cover arts, and I've always admired and loved James' work.
I agree about the cover being an important part of the book (I do have bought books just because I loved their cover!) and I think that the quality of the illustration is essential.
I've always wondered why some publishers don't put the credit of the artist in their books, you really should do something about that.
I am a collectors of romance covers and images, and sometimes I feel frustrated because I would like to know about the artist too, but I can't.
Just a curiosity, do you paint for private too?
Some artists put their covers' original paintings for sale, do you?
Have you ever realized a cover specifically requested by an author?
Thank to Veronica for this wonderful interview, and thank to James for making it so special.
****
Vorrei ringraziare James per essere qui con noi in questi giorni, sono appassionata di arte e di illustrazioni, e ho da sempre ammirato e amato il lavoro di James.
Sono d'accordo sul fatto che la copertina sia una parte importante del libro (io ho davvero acquistato libri solo per la copertina!) e penso che la qualità dell'illustrazione sia essenziale.
Mi sono sempre chiesta perché certi editori non mettano i crediti dell'artista nei loro libri, dovreste davvero fare qualcosa al proposito.
Sono una collezionista di immagini e copertine di romance, e a volte è frustrante non poter conoscere l'identità dell'artista.
Solo una curiosità, dipingi anche per privati?
Alcuni artisti mettono in vendita gli originali delle loro cover, lo fai anche tu?
Hai mai realizzato una cover specificatamente chiesta da un autore?
Grazie a Veronica per questa splendida intervista e a James per averla resa così speciale.
translation comment # 27
translation comment # 27 (Cris)
Veronica this post is wonderful!
James is a very special artist, and it's not only a matter of colors, scene, or costumes, but it's the expressiveness his works convey. When you look at them you can almost sense the characters' thought, their desire, their passion. This is what I love most, the way his images talk to me.
Many Compliments James, and thank you.
Cris
DA JAMES GRIFFIN risposta
DA JAMES GRIFFIN
risposta commento # 20 (Maet)
Ciao Maet, oh sì, faccio del mio meglio per realizzare le mie idee. Lavoro attorno alle richieste del cliente, aggiustando le cose in continuazione perché rimangano vicine ai miei gusti. E sì, non posso farne a meno, quando dipingo le donne, sono portato a rappresentare una certa idea interiore di bellezza. Lo stesso è per gli uomini. Ho letto che gli artisti dipingono sempre se stessi, o l'idea di se stessi che hanno nella loro mente. Perciò, per certi versi, dipingo l'uomo cui mi piacerebbe assmigliare e la donna che rappresenta la mia metà femminile. Non so. Semplicemente mi piace il modo in cui appaiono!
Grazie per il tuo commento, James
risposta commento # 21 (Andreina)
Ciao Andreina, che domande interessanti! Sarebbe arduo scegliere un artista preferito. Io continuo a cambiare e a pensare a molti artisti diversi, ma Caravaggio ha avuto un effetto molto intenso su di me. Dopo il mio viaggio in Italia ho passato un periodo in cui cercavo di catturare la luce e l'oscurità come faceva lui. Ora sono più libero quando scelgo una luce, puntando maggiormente sulla qualità emozionale che cerco di rappresentare. Botticelli, d'altra parte, crea delle scene così magiche nei suoi dipinti, rimandendo sempre decorativo. Penso anche molto a Mucha per la mia serie FOrze della Natura.
Per quanto riguarda i libri che sto leggendo, sono un lettore incallito nel modo in cui altri sono fumatori incalliti. Ho finito Shadow of the Wind e subito dopo ho letto Kavelier & Clay, sugli albori dell'industria dei fumetti. Un grande romanzo! Poi ho letto Nicholas Nickleby di Dickens, Watr For Elephants di Sarah Gruen (grande libro!) ed ora sto leggendo Our Mutual Friend di Dickens. Quando ero a New York City la scorsa settimana, ho acquistato un altro libro di Dickens e un nuovo libro di Monica Ali, intitolato In The Kitchen. Perciò, come vedi, leggo di tutto. Amo sempre gli autori che scrivono in modo descrittivo e che riescono a creare personaggi intensi. Anche una trama altrettanto ben resa aiuta. Il primo libro di Monica Ali, Brick Lane è fantastico. Mi piacciono anche Jhumpa Lahiri, Paulo Coelho e Martin Cruz Smith.
Vorrei dire che mi sento molto felice di essere tra avide lettrici come voi. E' una cosa bellissima!
Grazie, James
risposta commento # 19 (Veronica)
Ciao Veronica, è molto bello leggere tutti questi commenti! Ero abituato a lavorare in modo silente prima di internet. Ora però le persone, come te, che amano l'arte e il romance, stanno facendo uscire noi illustratore dall'ombra. E' molto gratificante.
Tornerò domani a controllare se vi sono altre domande. E mi piacerebbe buttare lì questo, giusto per vedere cosa succede; c'è qualche museo o istituto che sarebbe disposto a organizzare un'esposizione di Arte del Romance?
Ci vorrebbe un po' di tempo, ma penso che sarebbe un'esibizione molto popolare.
Pura curiosità!
Grazie ancora Veronica
James
risposta commento # 24 (Georgette)
Georgette, Grande domanda! Sono sempre perplesso dalla tendenza di fare copertine sempre più spinte. Non sono sicuro che ciò le faccia più romantiche e sembra che imbarazzi alcune lettrici. HO sempre pensato (nella mia limitata conoscenza delle donne!) che la mente femminile preferisce un tocco più gentile, o un approccio più sottile e credibile all'amore. Quelle copertine sexy sono più che altro quello che piacerebbe a un uomo.
Credo che gli editori seguano le mode e quando vedono un libro con in copertina due persone molto svestite vendere molto bene allora si affrettano a copiarlo. C'è una certa tendenza a tentare e ad urlare agli acquirente dagli scaffali. Penso che le lettrici siano più raffinate di così e che cerchino qualcosa di diverso nell'illustrazione, come una sensazione di desiderio o tenerezza o qualche altra vera emozione.
Si avvicina ad una delle precedenti domande sul perchè gli editori taglino le teste alle coppie. Loro pensano che sia quello che voi volete!
Amo il disegno e mi piace mettere le figure in pose drammatiche, ma puoi essere sexy e romantico senza essere pornografico.
Mi piacerebbe conoscere le opinioni di altre lettrici su questo argomento.
Grazie per averlo nominato.
James
Grazie ancora ragazze, mi
Grazie ancora ragazze, mi fate arrossire!
Sono così felice di questi commenti che non potete davvero immaginare.
James, tu starai ancora dormendo ma qui è mattino perciò... buongiorno ^-^!
Riguardo al discordo delle copertine concordo sul fatto che si possono creare immagini sensuali senza cadere nel volgare. Tuttavia, io sono una di quelle persone a cui piacciono le copertine che osano nella sensualità. Preferisco un intenso e passionale abbraccio tra uomo e donna ad un paesaggio, senza nulla togliere a quest'ultimo ovviamente.
Tornando invece alle tue illustrazioni James ciò che mi colpii quando ti ho conosciuto fu la capacità di unire la tecnologia all'arte antica. Le tue immagini sono moderne eppure hanno un sapore antico che rievoca le pennelllate dei vecchi dipinti. Un connubbio difficile da trovare e credo sia proprio questo che le rende uniche.
Ora scappo, il dovere mi chiama!!!
DA JAMES GRIFFIN risposta
DA JAMES GRIFFIN
risposta al commento # 5 (Gloria)
Cara Gloria, Grazie per il tuo meraviglioso commento! Provo simpatia per tuo fratello artista. E' un modo molto difficile di guadagnarsi da vivere. L'illustrazione paga meglio in molti modi, ma c'è molta competizione.
Nel mondo delle esposizioni in galleria, puoi venire scoperto e d'improvviso diventare ricco, ma è molto raro. La maggior parte degli artisti non vengono scoperti in quel modo. Il college dove ho studiato avevano un bel modo di dire: sìì onesto con il tuo lavoro ed esso sarà onesto con te. Penso che quello sia il modo giusto di pensare per ogni artista.
Auguro molta fortuna a te e tuo fratello.
James
risposta al commento # 7 (Lalletta)
Ciao Lalletta, scuse non necessarie! (non ti ho sentito ). Sono d'accordo sul fatto che i modelli non sono quelli che fanno la cover. Forse è la luce, forse il movimento dei colori, tuttavia ogni cosa deve contribuire a creare l'emozione. Io amo lavorare con i modelli. Mi piacerebbe solo avere più tempo per esplorare le idee più a fondo. E' bello sentire che speri per me una maggiore visibilità! Sarebbe importante per tutti, penso. Non so perchè gli editori abbiano perso un'opportunità che li aiuti a vendere meglio i loro libri. Publicizzare anche l'artista!
Grazie, James
risposta commento # 1 (MarchRose)
MarchRose, hai colpito il segno su qualcosa che è molto di moda in questo momento, ma che le lettrici odiano! Tagliare le teste delle persone! Come la Regina Rossa che grida "tagliate loro le teste!" stiamo perdendo intere popolazioni in uno stile pazzo. Quando finirà?
James
Veronica, questo post è
Veronica, questo post è stupendo!
James è un artista speciale, e non si tratta solo dei colori, della scena, dei costumi, ma dell'espressività che trasmettono i suoi lavori. Guardandoli si ha la sensazione di comprendere ciò che passa per la testa dei personaggi, i loro desideri, le passioni. E' questo che amo di più, il fatto che le immagini mi parlino.
Complimenti James, e grazie.
Cris
Georgette, Great questions! I
Georgette, Great questions! I am also puzzled by the tendency to make the covers more and more blantantly sexual. I'm not sure it makes it more Romantic and it seems to embarrass some women readers. I have always though, ( with my limited understanding of women!), that the feminine mind prefers a more gentle touch, or a more subtle and believable approach to love. These sexy covers are more what a man would like.
My belief is that publishers follow fashions and they see one book with very undressed people selling very well and they quickly try to copy it. There is a big tendency to try and scream at the customers from the bookshelves. I believe that readers are more sophisticated than that and are looking for something else in the illustration, like a feeling of desire or tenderness or some other genuine emotion.
It's like the earlier question of why the publishers are cutting off the couple's heads. They think it's what you want!
I love strong design and I love posing the figure in dramatic ways, but you can be sexy and romantic without being pornographic.
I would love to hear other reader's opinions about this subject.
Thanks for bringing it up.
James
Hi Veronica, It is very nice
Hi Veronica, It is very nice to read all these comments! I used to work away in silence in the days before the internet. But now people like you, who love Art and Romence, are bringing us illustrators out of the shadows. It is very gratifying.
I will check in tomorrow to see if there are any more questions.
I would like to throw this out, just to see what happens; Is there any museum or institution the would be willing to mount an exhibit of romance Art?
It would take some time, but I think it would be a popular exhibit. Just curious!
Thanks again Veronica!
James
Dear Mr Griffin: -how do you
Dear Mr Griffin:
-how do you chose the dominant color of a cover? It depends on your artistic sensibility or on the subject of the novel?
-It's easier with you to draw men or women?
- Do you happen to know if the half naked he-s and she-s on the covers do really make books more appealing for the reader? Is that a still valid marketing strategy, or an embarassing legacy to get rid of? (I'm not exressing an opinion, just asking).
-Are you always asked to put the hero and/or the heroine on the cover of a romance novel, or is it your own choice? I like covers with old houses and beautiful english landscapes, and may be the characters on the background, but they are rare on historical european or regency historicals. More frequent on american historicals (and it's obvious why).
-IYO, how will evolve romance novel covers in ten years?
The cover of All night with a rogue is really fascinating, and I also particularly aprreciated the one you created for Mr Shaara's novel .
Thanks for your kind answers.
Regards
Georgette
Dear Mr Griffin: come sceglie il colore dominante per una copertina? Secondo il suo senso artistico, o il soggetto del romanzo? E' più facile per lei disegnare uomini o donne?
Sa dirci se i lui e le lei mezzi nudi in copertina rendono i libri più appetibili per i lettori? E' ancora una valida strategia di marketing, o un'eredità imbarazzante di cui liberarsi?
Le è sempre richiesto di mettere l'eroe e/o l'eroina in copertina, o è una sua scelta?
Mi è piaciuta particolarmente la cover di All night with a rogue, come quella del libro di Shaara.
Come si evolveranno le copertine dei romance fra dieci anni?
Saluti, ecc. ecc
Hi Andreina65, Interesting
Hi Andreina65, Interesting questions! It would be hard to choose a favorite artist. I keep changing and thinking about different ones, but Caravaggio has had a very strong effect on me. I went throught a period after my trip to Italy, when I was really trying to capture the light and dark the way he did. Now I am being freer with the light I choose, going more for the emotional quality I'm trying to convey. Botticceli, on the other hand, creates such a magical scene in his paintings, while always remaining decorative. I also think a lot about Mucha in my Forces Of Nature series.
As for books I'm reading, I am a chain reader, the way some people are chain smokers. I finished Shadow Of the Wind and read Kavelier & Clay, about the early days of the comic book industry. A great novel! Then I read Dickens' Nicholas Nickleby, Sarah Gruen's Watr For Elephants, ( Great Book!) and am now reading Dickens' Our Mutual Friend. When I was in New York City last week, I bought another Dickens and a New book by Monica Ali, called, In The Kitchen. So you can see, my reading is all over the place. I always love authors who write descriptively and who can create rich characters. Moving the plot along well helps, too. Monica Ali's first book, Brick Lane was fantastic. I also like Jhumpa Lahiri, Paulo Coelho and Martin Cruz Smith.
I would like to say how glad I am to be amongst such avid readers as yourselves. It's a beautiful thing!
Thanks, James
Hi Maet, Oh yes, I try very
Hi Maet, Oh yes, I try very hard to do my own thing. I work around the client's requests, pushing things all the time to move toward my tastes. And yes, I can't help it, when I paint women, I am drawing upon some inner idea of beauty. Same for the men. I have read that artists are always painting themselves, or the self they idealize in their mind's eye. So to some degree, I am painting the man I would like to resemble and the woman that is my feminine half. I don't know. I just like the way they look!
Thanks for your comments. James
La prima cosa che mi colpisce
La prima cosa che mi colpisce in un libro è la copertina, quasi quanto la trama, anche se quest'ultima a volte non rispecchia la vera essenza di un libro. Quando noi lettrici compriamo un libro e poi lo leggiamo, non ci soffermiamo mai a pensare a tutto il lavoro che sta dietro le quinte, ecco perchè trovo sia importante conoscere meglio coloro che con le loro illustrazioni hanno saputo catturare il nostro interesse.
Le tue cover sono luminose e colorate e questa tua geniaità è un dono che pochi hanno.
Hai citato l'arte italiana di Caravaggio, Botticelli e Tintoretto, se dovessi scegliere tra questi geni della pittura, a chi andrebbe il tuo favore?
Anche a me è piaciuto The Shadow Of The Wind, e sono molto curiosa di sapere quale libro stai leggendo adesso!
Un ultima cosa, hai mai preso come modelli per le tue cover , amici o parenti?
Infine complimenti a Veronica una bellissima intervista che ho letto con molto piacere ^_^
Hello James and welcome. I
Hello James and welcome.
I hope I am still in time !
I wish to compliment for your wonderful work, so intense and evocative and would like to ask you if in your representations, beside your client's request, you express more your own tastes and fantasies or what you believe women want to see.
Thanks for your answer and many compliments again.
Congratulation to Veronica for inteviewing you!
Maet
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Salve James e benvenuto. Spero di non essere arrivata troppo tardi!
Vorrei complimentarmi per il tuo splendido lavoro, così intenso ed evocativo ad un tempo e vorrei chiederti, se al di là delle richieste del committente, le tue rappresentazioni esprimano più i tuoi gusti e le tue fantasie o quelle che pensi essere i sogni delle donne.
Grazie per la tua risposta ed ancora complimenti.
Brava anche a Veronica per averti intervistato!
Maet
Grazie ragazze, se c'è
Grazie ragazze, se c'è qualcuno qui che deve ringraziare sono io. Non avete idea di quanto sia soddisfatta di questa intervista e se è stato possibile farla è solo grazie ad Naan e MarchRose che mi hanno pazientemente aiutato ^-^.
Mi fa piacere anche notare che sta suscitando il vostro interesse. Anche io non trovo giusto che il lavoro di James e quello degli altri artisti non venga riconosciuto. Senza di loro non ci sarebbe la copertina e senza copertina i nostri occhi non sarebbero attratti dai romanzi!
James eccoti, benvenuto.
Che bello trovare i tuoi commenti. Come vedi non sono l’unica a subire il fascino delle tue illustrazioni perciò goditi questi complimenti perché li meriti tutti.
Spero tu sia soddisfatto dell’intervista e ti ricordo che sarà on-line anche domani.
(Naan lascio a te la traduzione. Così non ci saranno errori ^-^)
March Rose, You have hit on
March Rose, You have hit on something that is in fashion right now among designers, but the readers hate it! Cutting off the people's heads! Like the Red Queen, who shouts " Off with their heads!" we're loosing whole populations to the mad style. When will it end?
James
Hi Lalletta, No apology
Hi Lalletta, No apology needed! ( I never heard you!). I agree about the models not being the thing that carries the cover. Maybe it's the light, maybe it's the motion or the colors, but they all have to work together to create a feeling. I do love working with the models. I only wish we had more time to explore ideas further.
It's nice to hear you hope for my greater visibility! IThat would be good for everyone, I think. I don't know why the publishers have missed this opportunity to help sell their books. Publicize the artist, too!
Thanks, James
Dear Gloria, Thanks for you
Dear Gloria, Thanks for you wonderful comment! I sympathize with your artist brother. It is a tough way to make a living. Illustration pays better in some ways, but there is a lot of competition. In the gallery world, you can be discovered and suddenly become wealthy, but that is very rare. Most artists don't get discovered that way. The college I went to had a good mantra: Be true to your work and it will be true to you. I think that has to be the attitude of the artist. Best of luck to you and your brother!
James
Grazie, Lidiag!
Grazie, Lidiag!
Grazie, Silvietta! Sono stato
Grazie, Silvietta! Sono stato in Italia ed è stato molto influenzato dai pittori italiani, in particolare per Caravaggio e Boticcelli, ma l'Italia è così piena di grandi opere d'arte!
Non ho mai sentito che la mia carriera è fatto, come è sempre in evoluzione. Ci sarà una mostra di pittura romantica da qualche parte, qualche volta, ma non è ancora successo. Ho una vasta collezione di dipinti!
La cosa sul riconoscimento sembra essere che quando si tenta di farlo, che vi sfugge, ma quando si continua a lavorare presso la vostra arte, alla fine il pubblico si accorgerà. Un buon sito web aiuta, anche! Come Veronica!
Best, James
Cari Luna 70 La ringrazio per
Cari Luna 70 La ringrazio per le parole che bello! Sono sempre felice di sentire quando qualcuno dice che sono influenzati da copertina per acquistare il libro. Questo è importante soprattutto per un autore di NE. Sono molto contento che hai notato il mio lavoro.
Molte grazie, James
Complimenti a Veronica per
Complimenti a Veronica per l'intervista e al Sig. James per il suo lavoro.
E' stato davvero istruttivo e interessante scoprire il lavoro che fa. Ho due domande (se possibile):
1. Qual'é stato l'aneddoto più divertente o strano che ti é capitato durante uno dei tuoi lavori?
2. Per questioni legali non hai potuto dire quanto costano le tue illustrazioni. Allora ti chiedo: Un tuo collega di pari bravura quanto farebbe pagare un'illustrazione per un libro? (non la cifra esatta ma una fascia di prezzo)
In bocca al lupo e grazie. ^_^
Thanks a lot James for all
Thanks a lot James for all the info and explanations about your work. I'd like to know your opinion about what appears to be the last fashion in romance covers in the US, at least by judging by the number of them.... that is, the beheaded figures. It looks like having a head on their shoulders is definitively old style, when it comes to romance covers models. Or not?
Thansk a lot in advance,
MarchRose
***
Grazie mille, James, per tutte le informazioni e le spiegazioni sul tuo lavoro.
Mi piacerebbe sapere cosa pensi di quella che è apparentemente l'ultima moda negli USA per quanto riguarda le covers dei romance, almeno a giudicare dal loro numero.... cioè le figure "decapitate". Sembra proprio che avere una testa sulle spalle per i modelli di covers di romance sia del tutto démodé. Oppure no?
grazie anticipate,
MarchRose
Translation of comment # 7 (
Translation of comment # 7 ( Lalletta )
First of all I'd like to thank Veronica for this interview, and mr. Griffin for his kindness and willingness in sharing his work with us.
I was especially struck by seeing how much an illustrator can understand of what we readers need and wish, as it comes to the covers of our cherished novels - even more than editors. very often.
Who can understand the visual, sensorial delight of covers better than us romance lovers ... how it feels seeing them first in a bookstore, then in our own bookshelves!
In my humble opinion as an "observer", I can confirm that models are not what does the cover - they will never be able to compare to our fantasy, poor things :)
They have their role, of course, but it's the backstage, the colours, the shots, even the font used for the title to create the whole thing!
After reading this interview, I have to apologize to mr. Griffin for having often raged against his category :-)
I have often wondered about the reason of so many differences between the cover and the content, both as plot and characters, of a given book... but you know, we readers are very demanding!
Through this interview I have come to realize how little we know about the work and the role of an illustrator.
I really hope, mr. Griffin, that in future you can have a greater visibility - even the simple fact of knowing that your name is linked to a given novel means more complete info for us too... so, besides comparing our tastes about literary genres and books, we will also be able to compare, know and appreciate illustrators' works, associating them to names and faces at last!
Thanks,
Lalletta
translation of comment # 5
translation of comment # 5 (Mornash)
How beautiful it should have been for you to live in so many different places. From Canada, my favorite country - well, right after Alaska - to Peru. Your covers are magnificent, so full of light... it's so nice to see that there are still some artists in this world. I'm sure your career must have been very tough. My brother is having gallery exhibitions together with his group, and I can see how hard it is for him. It's not easy to make oneself known. You're really a great artist and I'm sure your covers are what most grabs readers' attention on a given book, lol.
xxx
Gloria
Translation of comment #3
Translation of comment #3 (Lidiag )
Gorgeous covers! these are covers in the true sense of the word -they make me daydream!
Bye, Lidiag.
Veronica grazie mille per
Veronica grazie mille per questa intervista, e grazie al signor Griffin per la sua disponibilità ed accuratezza nel risponderci e nell'aver condiviso il proprio lavoro.
Per prima cosa sono rimasta molto colpita nel constatare quanto un illustratore riesca a comprendere, spesso più degli editori, delle necessità di noi lettrici e dei desideri rispetto alle copertine dei tanto amati romanzi.
Chi meglio di noi "divoratrici" può capire il piacere visivo e sensoriale per una copertina ... l'emozionarci nel vederle nelle librerie e poi nella "propria" libreria!
Confermo, nella mia modesta posizione di "spettatrice", il fatto che la copertina non la fà il modello/i perchè da lettrice posso "gridare a gran voce" che non rispecchieranno mai la nostra infinita fantasia!
Poveri! :-) Anche loro hanno il loro ruolo, ma è tutto lo sfondo, i colori, la fotografia, anche i caratteri che si scelgono per il titolo di un romanzo che creano l'insieme!
Dall'intervista chiedo scusa al signor Griffin per aver spesso inveito contro la sua categoria :-)
Spesso mi sono chiesta perchè c'è tanta differenza tra la copertina ed il contenuto, sia a livello di trama che di personaggi ...
Si sà ... noi lettrici siamo particolarmente esigenti!
E proprio da questa intervista che mi son resa conto di quanto è poco conosciuto il mestiere, il ruolo e le modalità di lavoro di un illustratore.
E quindi spero che in futuro, signor Griffin, riceviate una maggiore visibilità, perchè anche il semplice conoscere il vostro nome, legato a un certo romanzo, significa anche per noi una maggiore completezza di informazioni ...
Così oltre ad avere i nostri gusti sui generi e sui romanzi ... potremo anche confontare, conoscere, apprezzare il lavoro di voi illustratori (dandovi finalmente un nome e/o un volto!).
Grazie.
Lalletta
translation comment # 2
translation comment # 2 (Silvietta)
Thanks to Veronica for this wonderful surprise and to James Griffin for the beautiful interview.
Who doesn't know him? or better, who doesn't know his wonderful worl?
It's often the cover capturing my attention... maybe because I love art works, I always feel fascinated before a good cover representing the book.
It must be a wonderful experience being on the set and seeing step by step your own creation or the imagine in your mind being realized. Very exciting. I almost envy you!
Colors is what I love best about your works, in historical romance covers I love colors... in yours I can notice the influence of the pop-art.
My question is the following: how long did it take for your work to be aknowledged as it deserves? Can you remember the precise moment you said to yourself, I got it! I am an artist and people has realized it ?
You saw many countries and you said you have seen with your own eyes the paintings of many famous artists, including italian painters. Have you ever travelled all through Italy for study purposes, I wonder?
Have you ever organized an exhibition of your works, or are you scheduling to have a worldwide tour with all your covers? Has anybody proposed this to you?
Greetings and thanks a lot for your kindness.
Silvietta
translation comment # 1
translation comment # 1 (Luna70)
I already knew some of James Griffin's works and I always liked them a lot. Besides, I think the illustrator's work is important when it comes to sell the book. WHen I am buying a romance I'm often influenced by the cover, obviously the plot must be intriguing too, but the cover is the first one to call me.
I think it's necessary a great amount of fantasy to do this job, I don't believe it's enough to get informed about history costume or about characters' descriptions. Finding the right position, the right background it must not be so easy. So many compliments to James for doing it so well and thanks Veronica, for this beautiful interview
Chel splendide cover!!!
Chel splendide cover!!! Queste sì che sono delle vere copertine....fanno sognare! Ciao, Lidiag.