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21/05/2012
da Panthy

Quando ero piccola, come molti bambini, avevo paura del buio, o meglio dell’ Uomo Nero che potesse venire a prendermi nel buio. Però, invece di dormire con la luce accesa o nel “lettone” di mamma e papà, mi addormentavo con un braccio fuori dal letto sfidando il mio rapitore e ogni mattina, fieramente, scoprivo che avevo vinto io.
All’età di 13 anni ho visto “ L’esorcista” in versione integrale con i miei compagni di scuola e, dopo alcune notti insonni, ho deciso che dovevo affrontare anche questa paura.
Inizialmente ho visto tutti i film horror che mi capitavano a tiro cercando di trovare in ognuno qualche aspetto grottesco per ridicolizzarlo e renderlo ai miei occhi un film come un altro; ma poi ho scoperto una predilezione per i vampiri senza capire bene perché.
Poi ho capito, quando sono diventata una vampire-serial-TV dipendente, che non era solo passione … era invidia!  
 

All’inizio fu Buffy! E pensare che è solo una teenager che rispecchia l’archetipo della cheerleader: bella, popolare, un po’ svampita interessata solo ai bei ragazzi e ai bei vestiti.
Tutto questo prima di sapere di essere la “prescelta”, la Cacciatrice di vampiri, demoni e forze del male. In realtà si scopre una “donna” sicura, determinata, matura che incarna l’orgoglio femminista: come fa un uomo sano di mente a farsi scappare una donna così?
Figuriamoci un vampiro come Angel!
A proposito vogliamo parlarne: questi vampiri non sono belli ma di più con un fisico mozzafiato scolpito e glabro e uno sguardo penetrante.
Più Buffy diventa una brava cacciatrice, più Angel è attratto da lei. Quante donne, puerpere o attempate può aver addentato?  Centinaia! Eppure lui s’ innamora di quella più pericolosa, la sua nemica, l’eroina, quella con gli “attributi”.
Ma anche quando Angel inizia un serial TV tutto suo nel 1999, l’ombra di Buffy lo accompagna sempre, tanto che gli autori se ne inventano una proprio bella: se è innamorato,  Angel non può fare sesso altrimenti muore perché è un vampiro con l’anima. E’ per questo che Angel si allontana da Sunnydale (California ) e dalla sua amata e si trasferisce a Los Angeles dove è ambientata la serie, spin-off di Buffy.
E così per tutte le cinque stagioni del serial (che in Italia sono andate in onda dal 2005) non fa sesso con nessuna donna, o meglio si dovrebbe dire che non fa l’amore con nessuna donna visto che genera un figlio con una vampira, ma questa è un’altra storia! E’ come se tra le righe si leggesse “ o Buffy o nessuna”.
Ma poi ecco che scopre di essere innamorato della sua amica e collaboratrice Cordelia, la stessa che nella serie di Buffy pensava solo ad intonare il colore dello smalto a quello del vestito e urlava se vedeva un ragnetto.
A questo punto la domanda è ovvia: ma le svampite, le letterine, le veline non vanno più di moda? EVVIVA!
Uomini prendete esempio dai vampiri!
E Angel non è neanche l’unico. Vogliamo parlare del serial uscito nel 2009 negli USA e nel 2010 in Italia “ The Vampire Diaries”, tratto dalla omonima serie letteraria di L. J. Smith (dal titolo italiano “Il diario del vampiro”),  che vede imminente l’uscita della terza serie in Italia, esattamente il 7 giugno sulla pay TV Mediaset (perché negli USA è già andata in onda a partire da settembre 2011) e che promette lacrimoni e colpi di scena! Anche in  questo caso un vampiro, Stefan, si innamora di un’umana, Eléna (che in realtà gli ricorda Kathrine, il suo grande amore  del passato di qualche secolo prima, la stessa che trasformò lui e suo fratello in vampiri) che non è una ragazza qualunque bensì una giovane studentessa  bella, intelligente e più matura rispetto a tutte le altre. E non solo! Perché Eléna è contesa da due vampiri, oltre Stefan anche suo fratello Damon è molto attratto da lei.
Come si dice: a chi troppo e a chi niente!
Ovviamente è inutile dire che i due fratelli di brutto hanno proprio poco, sarebbero perfetti se non fosse per quei due “dentini” da squaletto che a volte non ingentiliscono il loro sorriso ma visto tutto il resto penso si possa sorvolare su questo piccolo dettaglio.
Anche Stefan come Angel ha un’anima, una componente interiore “buona” che fa sembrare entrambi come un uomo d’altri tempi (ma ci sono mai stati?) che ti corteggia, ti fa sentire desiderata, unica.
Quindi capisco molto bene tutte le Buffy, le Eléna… vista la banalità che ci circonda.
Come capisco molto bene anche Beth.
Beth è la protagonista di “Moonlight”, la serie TV uscita nel 2007 negli USA e nel 2008 in Italia. Sembra però che questa serie sia stata un flop perché sembra che la storia di Mick St. John, un investigatore di Los Angeles, non attiri quanto Buffy ed Angel e quindi che ci sia un’unica stagione di sedici episodi.
Mick è un vampiro trasformato da sua moglie contro la sua volontà la prima notte di nozze. Per questo decide di vivere il più possibile da umano e aiutare gli umani. La sua attività gli farà conoscere Beth, una reporter determinata, spietata, individualista. Si scoprirà che le loro vite sono collegate da un episodio importante del passato.
Pensate un po’ la novità: si innamorano!
E come nelle altre serie TV, l’amore tra un vampiro e un’umana è molto travagliato e impossibile e, proprio per questo, possibile.
In conclusione, mi chiedo se le donne oggi siano poco simili a Buffy, Eléna, Beth… oppure gli uomini non riescano a tirar fuori il “vampiro” che c’è in loro.
Un’ultima cosa: se conoscete un vampiro, presentatemelo! Se siete le compagne di un vampiro, chiedetegli se ha un fratello!   
 

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20/05/2012
da Lilith

COLAZIONE DA DARCY (Breakfast at Darcy's) di Ali McNamara

Quando Darcy McCall perde l’adorata zia Molly, l’ultima cosa che si aspetta è di ricevere in eredità un’isoletta in mezzo al mare. Secondo le ultime volontà della donna, però, per entrarne in possesso, Darcy dovrà trascorrere almeno dodici mesi sull’isola di Tara, al largo delle coste occidentali dell’Irlanda. Una bella sfida, non c’è che dire, per una come lei, abituata alla frenetica vita londinese. Ma forse un cambiamento è proprio ciò di cui Darcy ha bisogno, così, senza quasi rendersene conto, da un giorno all’altro si ritrova a dover dire addio alle amate scarpe con il tacco per indossare un paio di orribili stivali. Adattarsi alla spartana vita dell’isola sarà un’impresa tutt’altro che facile, ma nel ristorantino appena aperto, tra una tazza di tè e i biscotti fatti in casa, Darcy scoprirà che l’isola ha molto da offrire… E dopo le difficoltà iniziali, il calore e l’affetto della piccola comunità di Tara finiranno per conquistare anche la mondana Darcy. Nuovi amici e forse un nuovo amore l’attendono dietro l’angolo: chi, tra l’affascinante Conor e il testardo Dermot, saprà far battere il suo cuore?

E se il vero amore arrivasse quando meno te l'aspetti?

Una strana eredità, un'isola deserta e un amore inatteso.

Primo in classifica in Inghilterra.

«Una lettura scoppiettante e divertente.» The Sun

«Ha saputo creare una storia incantevole e originale.» Daily Mirror

«Una commedia romantica godibilissima.» The Bookseller

«Lo leggerete tutto d’un fiato… è davvero entusiasmante.»
Stylist

«Una lettura toccante, romantica e divertente per chi ama le storie d’amore.» Closer

«Un modo perfetto per passare i tuoi pomeriggi qualora Johnny Depp non fosse disponibile!» Daily Record

Pagina ufficiale.
 

Ali McNamara ha iniziato a scrivere per gioco postando alcuni pensieri sul sito di Ronan Keating, ex membro della band Boyzone, finché le sue considerazioni non si sono trasformate in una storia vera e propria, che ha attirato migliaia di contatti giornalieri sulla pagina del cantante. Quando si è accorta di questo straordinario successo, Ali ha messo la sua scrittura a disposizione dell’associazione benefica di Keating, vendendo le sue storie all’asta per poi devolvere il ricavato alla lotta contro il cancro. Dopo questo strano inizio, ha deciso di scrivere il suo romanzo d’esordio From Notting Hill with Love… Actually, che è stato un grande bestseller in Gran Bretagna e sarà presto pubblicato in Italia dalla Newton Compton. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito www.alimcnamara.co.uk o seguitela su twitter: @AliMcNamara.

 


COME JANE AUSTEN MI HA RUBATO IL FIDANZATO (Jane Austen Stole my Boyfriend) di Cora Harrison

In ogni storia d’amore serve un pizzico di mistero…

Inghilterra, 1791. Jane Austen e sua cugina Jenny trascorrono le vacanze di primavera a Bath, tra balli di gala, pettegolezzi e sale da tè. Jenny ha trovato l’uomo giusto da sposare, l’affascinante e coraggioso capitano Thomas Williams, ma ha bisogno dell’aiuto di Jane per coronare il suo sogno d’amore e superare le resistenze del fratello, il pavido Edward-John, che si rifiuta di acconsentire alle nozze. Jane, invece, non ha ancora trovato il principe azzurro: il suo fascino e la sua arguzia, sorprendenti per una quindicenne, attraggono molti pretendenti, anche quelli su cui hanno già messo gli occhi altre ragazze… E così, suo malgrado, la ragazza si ritrova al centro di uno scandalo che potrebbe rovinarle la reputazione e mettere fine a tutte le sue speranze di trovare il vero amore. Tra storia e finzione, sontuose sale da ballo e sfarzose boutique, Cora Harrison ci offre il delizioso ritratto di Jane Austen da ragazza, nel diario segreto di sua cugina Jenny.
 

Dolce e divertente, romantica e appassionante. Una storia senza tempo destinata a conquistare il cuore delle lettrici. Orgoglio, pregiudizio e tanta tanta invidia.

«Dopo duecento anni è ancora tra di noi. Jane Austen continua ad affascinare e oggi è tempo di revival. Ma l’omaggio non è più “classico”: la scrittrice ruba persino il fidanzato alla cugina. Ecco la nuova trasformazione della scrittrice con la cuffietta bianca.» Vanity Fair

«Un romanzo che è come una soffice veste di mussolina: leggero e delicato, ma sorretto da una struttura forte e ben intrecciata. Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato sarà una sorpresa per chi conosce a memoria i romanzi della grande autrice britannica, e un’affascinante guida per chi deve ancora scoprirli.» UK Sunday Telegraph

«Un romanzo gradevolissimo, in cui sono abilmente miscelate storia e finzione: le protagoniste conquisteranno il cuore delle lettrici.» The Guardian

«Le lettrici saranno catapultate nell’eccitante mondo della società britannica di fine settecento, tra splendidi abiti, affascinanti gentiluomini e giovani amori. Una deliziosa combinazione tra romanzo storico e fiction.» San Francisco Book Review

«Un modo originalissimo e divertente di introdurre le nuove generazioni al mondo e all’opera di Jane Austen. Ancora più ammirevole se consideriamo che il romanzo si basa su una storia vera.» Waterstone’s Books Quarterly

Pagina ufficiale

Cora Harrison ha lavorato come dirigente scolastico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È autrice di 26 romanzi storici per ragazzi e di diversi libri per adulti. Vive in campagna in Irlanda, nell’affascinante regione del Burren.

Sito ufficiale

  

 

COSE DA SALVARE PRIMA DI INNAMORARSI di Daniela Grandi

A volte il colpo di fulmine arriva due volte

E se la tua vita fosse complicata dalla presenza di due principi azzurri? Amanda è una giornalista e lavora per una piccola TV. Ha appena ricevuto l’incarico di seguire un caso importante, ma nella sua testa c’è ben altro: l’uomo dei suoi sogni, Mathieu, deve infatti partire per Parigi, dopo aver trascorso con lei otto mesi di folle passione. Le sue amiche di sempre provano a distrarla dalle sue inquietudini e la trascinano in un’avventura rocambolesca e dai risvolti inaspettati. A lei, anche se controvoglia, non resta che seguirle. E mentre la nostalgia per Mathieu la divora, la sua situazione si complica ancora: improvvisamente deve trasferirsi a lavorare per la radio della sua città, dove dovrà fare i conti con la presenza conturbante di un nuovo capo, affascinante come un divo del cinema. E cosa potrebbe succedere se questo capo, che sembrava irraggiungibile, iniziasse d’un tratto a corteggiarla? E se Amanda non riuscisse a resistergli? Divisa tra un amore lontano e un insistente corteggiatore, sarà in grado di sostenere la situazione e decidere chi sia l’uomo che fa per lei?

Daniela Grandi è nata a Parma nel 1969 e vive a Roma, dove lavora come giornalista a La7. Nel 2009, ha pubblicato con la Newton Compton Il club dei pettegolezzi.


 

IL QUADRO SEGRETO DI CARAVAGGIO di Francesco Fioretti

Dall'autore del bestseller Il libro segreto di Dante

Un grande thriller di Francesco Fioretti

Roma, 1604. In un’atmosfera buia e misteriosa, dominata dal severo clima della Controriforma, Caravaggio è un artista sempre più apprezzato da nobili e alti prelati, ma criticato da tanti pittori. Cupo nel carattere, sregolato nelle inclinazioni, dipinge ogni quadro in un forte contrasto di luci e ombre, sempre ritraendo gente del popolo, mendicanti, artigiani, prostitute. Dopo la morte misteriosa di una ragazza borgognona, un giorno anche Anna Bianchini, una delle sue prime modelle, viene trovata senza vita dall’amica Fillide, altra cortigiana e musa del pittore. Caravaggio comincia allora a interrogarsi su questi strani delitti. Quale mistero nascondono? Chi ne è il mandante e cosa vuole ottenere? Sulla scia di un indizio, il pittore inizia così una personale indagine, aiutato da Lena, la sua compagna, anche lei un’ex prostituta. Entrambe le donne erano infatti entrate e poi fuggite dal Convento delle Convertite, un luogo oscuro che accoglie chi è in cerca di redenzione. Avevano forse scoperto qualcosa che non doveva essere rivelato?
Quando la corruzione e l’ipocrisia degli ambienti legati alla Curia e all’Accademia romane stanno per essere svelate e Caravaggio è vicino alla verità, un’accusa di omicidio lo costringe ad abbandonare Roma. Che ne sarà di Lena? La donna ormai è a conoscenza di particolari troppo pericolosi…

Pagina ufficiale.

Francesco Fioretti è nato a Lanciano, in Abruzzo, nel 1960. È siciliano e apulotoscano d’origine, si è laureato in Lettere a Firenze e ha insegnato in Lombardia e nelle Marche. Attualmente approfondisce gli studi danteschi presso l’Università di Eichstätt in Germania. Ha pubblicato saggi critici e antologie scolastiche. Con la Newton Compton ha esordito con Il libro segreto di Dante, che ha subito scalato le classifiche italiane: è rimasto per mesi tra le prime posizioni, riscuotendo anche un notevole successo di critica. I diritti di traduzione sono stati venduti in 7 Paesi.

 

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19/05/2012
da Panthy

Cin cin per il Salone Internazionale del Libro  di Torino che per festeggiare i suoi primi 25 anni, si è regalato un’ edizione speciale.
Quest’anno non si è fatto mancare niente anche se alcuni aspetti possono migliorare.
I due paesi ospiti sono stati la Spagna e la Romania ben rappresentati con diversi autori di punta: Savater e Falcones per il primo e Cartarescu e Visniec per il secondo, solo per citarne alcuni.

Il tema portante del Salone è stato la “ Primavera Digitale “ perché ormai pc portatili, tablet e smartphone stanno cambiando il modo di pensare, le abitudini e le forme del consumo culturale, il rapporto con la scrittura e con la memoria, le dinamiche dei processi editoriali.
Rilegato in un angolo, a mio avviso, al fondo del padiglione 2 è stato allestito lo spazio dedicato alle tecnologie per la funzione culturale: ebook reader, tablet, device per la lettura digitale, distributori, portali, librerie online. Presenti alcuni importanti player internazionali come Sony, Amazon, Kindle, Nokia.
 

La Bookrepublic regala un ebook: basta registrarsi sul sito www.bookrepublic.it/salone e avrai subito il tuo ebook di benvenuto gratis.
In ogni caso mi aspettavo di più da questa tecnologia che viene tanto osannata come fosse il nuovo messia e che sembra reiterare come un mantra “mai più senza!”.

Speravo di venir più coinvolta ma la presenza di questi smilzi stand senza alcun libro con addetti che si muovono tutti nello stesso modo e dicono tutti le stesse cose a chiunque osi avvicinarsi dando per scontato che tutti parlino il “tablet-ese” o il “computer-ese”, è inibente e avvilente, ve lo assicuro.
Per fortuna il Salone è fatto anche di incontri e conferenze; di “Bookstock Village”, l’area creata ai ragazzi; di “Lingua Madre”, lo spazio dedicato ad autori provenienti da tutto il mondo che raccontano esperienze di contaminazioni culturali e intrecci linguistici;di “Dimensione Musica”, l’iniziativa rivolta al made in Italy del settore musicale.
Ahimè, quello che mancano son sufficienti servizi (parlo proprio di quelli igienici), maggiore organizzazione in biglietteria soprattutto quella online, prezzi accettabili e qualità maggiore nei punti di ristorazione.
 

 

Sarà che sono più di vent’anni che vado al Salone del libro ma non l’ho trovato né meglio né peggio di altre edizioni.
Il direttore del Salone, Picchioni e l’assessore alla cultura, Coppola parlano di un’edizione del 2013 con il botto.
Staremo a vedere!
In ogni caso il Salone era partito in un clima di pessimismo ma, a sorpresa, ha chiuso benissimo: più visitatori e, soprattutto, più libri venduti (quelli di carta!).
Quale miglior modo per festeggiare: buon compleanno Salone e… alla prossima edizione!
 

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18/05/2012
da Maet

Oggi non vi presenterò novità editoriali, non vi racconterò saghe, non recensirò romanzi, non rifletterò sui grandi temi del romance. Oggi non parlerò di finzione narrativa ma di realtà, di quella vita vissuta che ogni tanto non può essere esclusa da questo salottino. Oggi voglio salutare una cara amica, una fedele lettrice di questo blog, una grande appassionata di romance. Una di quelle persone che toccano immediatamente il cuore con la loro generosità e la loro disponibilità e che non conoscono invidia, malevolenza o cattiveria. Annamaria era così, una donna positiva e luminosa nonostante tutto, sorrideva sempre e con gli occhi e comunicava questa luce a chiunque venisse in contatto con lei. Era malata eppure faceva sentire bene chi la circondava, incoraggiando gli altri senza mai lamentarsi. Leggeva tanto e con piacere, diceva: "La Heyer non si tocca, la Cartland e la Woodwiss mi hanno fatto conoscere ed amare i romanzi storici. Della Balogh e Kleypas comprerei anche la lista della spesa...”. I suoi eroi erano il Duca di Avon, Derek Craven e il marchese di Dain. Le piacevano anche Anne Stuart, Eloisa James, Nicole Jordan, Liz Carlyle ed altre. Amava i libri di Clive Cussler e di Wilbur Smith, in particolare la serie dedicata ai figli del Nilo, forse perché le permettevano di viaggiare lontano con la mente come nella realtà non aveva potuto fare. Adesso, ogni volta che avrò in mano i romanzi delle sue autrici preferite, leggerò anche per lei, pensando a quello che avrebbe o non avrebbe apprezzato, al confronto sempre costruttivo che avremmo avuto, alle piacevoli discussioni su tutto e niente che avremmo intavolato. Annamaria se ne è andata troppo presto, lasciando un grande vuoto dietro di sé e per quanto difficile le dirò arrivederci - non addio - pensando non al dolore di averla persa, ma alla fortuna di averla conosciuta. E sorriderò, tra le lacrime, perché così lei avrebbe voluto.

Ciao Annamaria. 

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16/05/2012
da Milly

Non so voi, ma la sottoscritta, dopo aver  distribuito sul viso la crema nutriente, sulla crema aggiunto il fondo tinta, sul fondo tinta passato un paio di strisciate di fard e subito dopo, sulle palpebre, la matita kajal, raramente resta contenta del risultato: lo specchio rimanda l’immagine di una donna con una coupe-rose recidiva e occhiaie invadenti, insomma,  vorrei spesso essere altra e altrove. Più spesso di quanto dovrei (eppure non ho altri sintomi evidenti di rimbambimento), capita che nella fretta di avviarmi al lavoro continuo a pensare  a come migliorare il mio aspetto per poi accorgermi di aver dimenticato di usare lo strumento che più di tutti può risollevare la mia autostima estetica: la cipria. Ma come posso  dimenticare la taumaturgica cipria? L’oggetto sul quale ripongo le speranze quando il make-up non vuole fare il suo dovere o per dispetto mi si sbrodola?  Che bello, allora, pensare che non tutto è perduto, che ho ancora una speranza di essere presentabile, di ingannare qualche ruga, di compattare porzioni di epidermide che vorrebbero “mollare” sulla parte più esposta, il viso.  Insomma, l’ultima e preziosa riserva prima di sentirmi una completa ciofeca.
Amica cipria, da dove vieni? Che strade hai percorso? Con chi ti sei accompagnata?
Numerosi fonti concordano nel sostenere che il nome “cipria” derivi da Cipro, isola del Mediterraneo del sud e luogo di origine di Venere, dea dell’Amore e per antonomasia, della bellezza. La scoperta, rinvenuta a Pyrgos sul versante meridionale di Mevorack dei resti di un impianto industriale costituito da un vasto edificio di oltre 4.000 mq. destinato alla produzione di profumi e prodotti di bellezza risalenti a circa il 1800 A.C., testimonia quanto la cura del corpo fosse diffusa fin dall’antichità. Una curiosità:  l’impianto, venuto parzialmente alla luce ad opera di campagne di scavo della Missione Archeologica Italiana del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è giunto a noi in condizioni simili a Pompei. Si è infatti ben conservato perché sepolto sotto una coltre di ceneri  a causa di un terremoto che innestò un vasto incendio di un vicino deposito di olio d’oliva.
La nascita della cipria si perde nella notte dei tempi perché l’uomo, come la donna, ha sempre avuto bisogno di trasformare la propria immagine per i più svariati motivi: dalla caccia, alla conquista amorosa; dal desiderio di incutere timore ai nemici, al mimetizzarsi. Del resto, basta andare con la mente alle preistoriche pitture rupestri  rinvenute sia in Europa che  in Africa per rendersi conto di quanto fosse diffuso l’uso di intervenire sul corpo.
La cipria non è un elemento  isolato della cosmesi poiché fin dai tempi antichi  è stata utilizzata in una filiera di prodotti che via via nei secoli hanno scandito il gusto e le scoperte nella valorizzazione della bellezza.

                          
Dall’antichità e fino al diciannovesimo secolo, salvo qualche breve periodo, la pelle chiara nelle donne era considerato il top del fascino muliebre. Coloro che non l’avevano in natura, come le Etiopi per esempio, cercavano di sbiancarsi la pelle con applicazioni di gesso. Sono state date varie spiegazioni sulla secolare predilezione per la pelle chiara, alcune delle quali più convincenti di altre. Si può comprendere, infatti, che le donne dell’antico Egitto, per differenziarsi dagli uomini che facendo attività all’aperto rafforzavano la loro virilità e abbrunivano la pelle, cercassero di  sembrare fragili, diafane, delicate. Ecco allora che per raggiungere il risultato si sottoponevano a trattamenti di bellezza per ottenere una carnagione madreperlacea altamente apprezzata nelle classi elevate. Elemento insostituibile e ultimo tocco del trucco era il talak (paragonabile al nostro talco) composto da farina di fave e gesso polverizzate che veniva spazzolato sul viso con pennelli che costituivano l’indispensabile complemento di cassette del trucco di cui esistono esemplari sia nel museo del Cairo che tra i reperti di Pompei.
 
Erodoto  racconta che le donne greche, seconde dopo le etrusche in fatto di emancipazione  (queste ultime si erano conquistate, tra l’altro, il privilegio di conservare il nome di famiglia e di potersi sdraiare assieme al marito per i pasti giornalieri e nei ricevimenti) avevano gran cura del corpo e si truccavano abitualmente. Per il viso usavano un prototipo di cipria  chiamato psymuthion composto da polveri bianche come calce, gesso, argilla bianca, il bianco di biacca e il carbonato di piombo con un tocco di terra di Selinunte che conferiva lucentezza al viso.  Secondo Plinio il Vecchio, invece, le  donne di Pompei  disponevano di vari tipi di cipria che avevano  per base il caolino, scagliola, terra di Creta ma anche escrementi di coccodrillo. Il prodotto più in voga tre le romane era invece il lomentum che includeva farina di fave e gesso.
Senofonte cita un certo Isomaco che rimproverò la moglie poichè “era tutta imbellettata con molto cerone per sembrare ancor più bianca di quanto non fosse e anche con molta cipria per apparire ancor più rosea di quanto in realtà non fosse”.  Di tutt’altro parere era invece Plauto per il quale “una donna senza trucco è come un cibo senza sale”.
Tra  l’ 11°  e 12°  secolo una importante scuola medica  operativa nella  città di Salerno divenne la più antica sede universitaria d’Europa, titolo erroneamente attribuito a Bologna la cui nascita avvenne invece alcuni anni più tardi. Alcuni fra i più emeriti studiosi dell’epoca furono attratti dagli studi di Salerno ed è proprio qui che si formò la prima farmacopea riconosciuta che annovera l’identificazione di 150 piante medicinali e officinali, usati sia in medicina che nella cosmesi. La parola “cosmetico”, dal greco kosm tickos significa “che ha il potere di sistemare” o anche di “abile nel decorare”. La particolarità dell’università di Salerno stava nella direzione affidata ad una donna, giunta a noi con il nome di Trotula. Tale docente risulta essere stata una donna-medico di elevatissima  cultura che si occupò sia di malattie che di igiene e bellezza. A lei si deve il trattato conosciuto con il nome di De Ornatu  in cui veniva insegnato alle donne come eliminare le rughe  con vari tipi di cipria, come rendere i denti più bianchi con apposite poltiglie di erbe,  come evitare le borse sotto gli occhi o tingere i capelli di biondo. Per schiarire il viso, Trotula suggeriva di triturare della alghe con bianco d’uovo, prezzemolo e polvere di  allume. Alcuni ingredienti prescritti  da Trotula, ad esempio l’acqua di rose, canfora e crusca, sono prodotti validi e usati anche ai giorni nostri. Dall’impulso di Trotula agli studi, che si avvaleva anche delle scoperte di studiosi arabi divulgate con le traduzioni di Gherardo da Cremona, si sviluppò nel medioevo una fiorente industria cosmetica.
Del resto, sull’importanza delle cure estetiche concordavano anche i trattati di medicina del Rinascimento e Barocco. In quegli anni lo scienziato svizzero Theophrast Baumbast, meglio conosciuto come Paracelso, diede un notevole contributo all’incremento di un filone di studi che fondava la sua ragion d’essere sull’esperienza diretta della natura. Il cosiddetto medico “spagirico”  (antesignano della medicina omeopatica, senza corollario di magia), doveva essere, oltre che medico, chirurgo, alchimista, scienziato e astrologo. Furono stampate con grande fervore opere dove si consigliava l’uso di erbe, minerali ed animali, non solo per medicare, ma anche per curare l’aspetto esteriore.
Tra i seguaci di Paracelso vi fu il bolognese Leonardo Fioravanti, medico di discussa fama (alcuni critici lo consideravano poco più di un venditore ambulante)  che scrisse il trattato De Capricci medicinalii opera che spaziava dalla medicina alla cosmetica e magia. Un suo consiglio per fare bella la pelle con una polvere “magica”:  triturare ceci, gomma di ciregi, fichi secchi, agarico, hissopo e chiarterra.  Famosi furono anche i consigli e le ricette di salute e bellezza raccolti dalla nobildonna Caterina Sforza Riario (madre del condottiero Giovanni dalla Bande Nere) raccolte nel libro  Liber De Experimentis nel quale si intuisce che l’autrice ha scoperto le proprietà del cloroformio.

Si racconta che a 36 anni, quando la donna del Rinascimento veniva considerata vecchia, Caterina sembrava invece un’adolescente tanta era la forma fisica e la freschezza del viso.
Troppo imbellettate, vedo solo ovunque chiare d’uovo, latte virginale e mille altre bazzecole che non conosco affatto” scriveva Molìere  nelle Preziose ridicole. Ed in effetti, nell’epoca barocca era tutto un “fai da te”: le camere delle signore assomigliavano a laboratori alchimisti, pieni di  pentole, alambicchi, barattoli, pomate, essenze. Con risultati, a volte, molto discutibili. Il Castiglione, nel suo Cortegiano, ridicolizzava la donna che”sta ferma senza grazia, con la faccia impiastrata di crema e cipria sembra che porti una maschera, e non osa ridere per non farsela crepare, né si dimostra mai di colore se non quando la mattina si veste; nel giorno si mostra solo al lume della torcia, come mostrano i cauti mercanti i loro panni  in luogo scuro”.
In questo stesso periodo la cipria raggiunse il massimo della diffusione perché nacque la moda di cospargerla anche su parrucche di uomini e donne, oltre che sul viso e sul corpo.
La chiesa, pur avendo nei monasteri i più avanzati laboratori per la produzione di medicinali, profumi e creme, disapprovava l’uso indiscriminato di cosmetici sia perché, così predicava, la bellezza doveva provenire da Dio, sia perchè molti di essi erano prodotti  senza controlli e con sostanza chimiche devastanti che arrecavano alle donne seri danni alla salute e alla stessa loro bellezza.
Dopo il 1770 diversi produttori di cosmetici sentirono la necessità di eliminare i prodotti pericolosi e si rivolsero all’Accademia delle Scienze creata da Luigi XVI per codificare,  nella produzione, alcuni principi di dosaggio delle  materie prime ricavate per lo più dal mondo vegetale. Andò scemando, contemporaneamente, l’abitudine di autoprodurre in casa creme, ciprie e profumi.
Con il sorgere, alla fine del 18° secolo, delle maggiori industrie della cosmesi (Rubinstein, Arden per esempio), vennero riscoperti antichi  prodotti di bellezza. Non è un  caso che il grande profumiere Francois Coty nel 1917 presentò al mondo due prodotti tuttora in uso, il profumo e la cipria  “Chypre de Coty”.
Personalmente, concordo con gli antichi greci che attribuivano ai cosmetici – e per me in sommo grado alla cipria – il “potere di sistemare” e “abilmente decorare” i nostri visi per fissarne la bellezza quando è al suo  apice o di soccorrerla quando è in declino.
 

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13/05/2012
da Bluefly

Se il Creatore di tutte le cose avesse quattro super favoriti, a beneficio dei quali desse forma e vita a compagne perfette, fatte esclusivamente per loro, e voi rimaneste a bocca asciutta nella vostra immortale solitudine, non vi arrabbiereste? Io sì e, infatti, durante la lettura del romanzo della Killough-Walden ho sempre parteggiato per Samael, il “cattivo”. Questo probabilmente fa di me un’anima dannata, ma se consideriamo che Samael viene descritto come un Caduto di impareggiabile bellezza, fascino ambiguo e sensuale a cui nessuna donna ha mai saputo resistere, ricco e potente, almeno sulla Terra, capirete bene che ho le mie scusanti.

Quando il Vecchio – così chiamato dall’autrice - crea da quattro stelle del firmamento le suddette compagne, le cherubine, qualcuno invidioso fa in modo che queste si disperdano, incarnandosi sulla Terra ancor prima di aver incontrato i loro promessi. Michele, arcangelo guerriero, Azrael, angelo della Morte, Uriel, angelo della Vendetta e Gabriele, il Messaggero, decidono dunque di abbandonare il regno celeste e andare a cercarle tra i mortali. Siccome però sulla Terra le cose non vanno mai come dovrebbero, passano i secoli ma i quattro arcangeli non riescono a trovarle. Trovano invece dei posti di lavoro e delle identità di copertura, nelle quali si immedesimano sempre di più, quasi perdendo di vista il motivo per cui si sono calati sin qui. Bellissimi, come possiamo immaginare siano belli degli arcangeli, e naturalmente dotati di grandi poteri, si sono apparentemente integrati fra noi. Uriel, a cui è dedicato questo primo libro, è diventato una star del cinema, adorato da migliaia di fan per il suo fascino magnetico e i suoi incredibili occhi verdi, nei quali si perde da subito Eleanore, una cherubina. Anzi, La Cherubina di Uriel.

Da questo incontro agognato, ma casuale, cominciano i problemi, perché Eleanore non è consapevole della sua natura, ha trascorso una vita cercando di nascondere il suo inspiegabile potere di guarigione ed è quindi una giovane donna molto diffidente, nonché bellissima. È per me motivo di costante stupore come, in alcuni romanzi, protagoniste dotate di bellezza straordinaria riescano a mantenersi del tutto inconsapevoli a riguardo, crescendo umili e insicure, persino dubbiose delle proprie qualità fisiche. In una società che ha fatto dell’apparenza il culto principale, secondo solo a quello dei soldi, una simile ingenuità risulta più un espediente narrativo per non rendere la protagonista indigesta ai lettori, che non un elemento minimamente credibile. In parole povere, se hai un fisico da top model e il viso di Elizabeth Taylor prima o poi te ne accorgi. Eleanor no, ma Uriel sì: gli basta uno sguardo per riconoscerla, ma le cose non saranno così semplici, per colpa di Samael, che cerca da tempo le cherubine e per colpa di altri personaggi che non vi svelo.

Alla Killough-Walden riconosco una buona fantasia creativa, anche sottilmente dissacrante, ma che non mi è sembrata accompagnata da un’altrettanta capacità narrativa e un’adeguata introspezione psicologica di figure che, dunque, risultano piatte. L’autrice scomoda personaggi importanti, che però non brillano, complice anche uno stile di scrittura alquanto anonimo. Uriel è nientemeno che l’angelo della Vendetta, ma di lui l’unica caratteristica esaltata e ripetuta è la bellezza esteriore. Eleanore, nell’arco di tutto il romanzo, è costantemente abbagliata dalla bellezza di Uriel e, perché no, anche da quella di Samael, ma per il resto i nostri protagonisti non sembrano in grado di offrire molto di più.

Il paranormal romance ci ha abituati alle unioni predestinate, ma proprio perché predestinate, per riuscire a coinvolgere il lettore e risultare credibili, oltre ad elementi esterni che contrastino l’unione, i moti dell’animo dei protagonisti, le caratteristiche interiori - difetti compresi - devono essere abbastanza approfonditi da far sembrare questa unione predestinata un’unione, invece, scelta e maturata. Una passione nata e cresciuta, non calata dall’alto e accettata di fatto, come mi sembra accadere in questo romanzo. 

Vi sono alcuni elementi interessanti, che però non vengono approfonditi: Azrael, l’arcangelo più misterioso e che risalta nel gruppo, nella sua discesa sulla Terra è diventato un vampiro, sorte che può colpire anche altre creature celesti, ma non viene spiegato perchè. Lilith, la prima donna per eccellenza, simbolo di ribellione e di emancipazione femminile, è qui una figura triste, che funge da “segretaria” di Samael. Sacrilegio! I dialoghi non brillano e mancano di ritmo, ed è davvero un peccato perché il contrasto di personalità tra i quattro arcangeli e i loro avversari avrebbe offerto infinite possibilità di espressione, che qui restano solo nelle intenzioni. Considerando che, almeno a mio avviso, non è la fantasia che manca alla Killough-Walden, ma la forza narrativa, questo primo capitolo sugli angeli mi è sembrato un diamante grezzo che, con maggiore esperienza e un po’ di coraggio, potrebbe diventare una saga ora solo potenzialmente intrigante.

 

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13/05/2012
da Lilith

Oggi vi offriamo idealmente questa bellissima torta, una deliziosa fetta per addolcire una giornata speciale e speriamo piena di gioia. Tutti gli anni, ogni seconda domenica di maggio, si celebra la Festa della Mamma, una ricorrenza molto sentita nonostante l'aspetto commerciale che ha assunto negli ultimi tempi e le cui origini sono antichissime.
Gli antichi greci infatti già celebravano la festa di Rea, madre degli gli dei, così come facevano anche i romani con la Hilaria Matris Deûm che per un'intera settimana, durante il passaggio dall'inverno alla primavera, festeggiavano la rinascita della natura in varie maniere. Con l'avvento del Cristianesimo anche questa festività venne assorbita e cambiò fisionomia diventando il giorno in cui si celebrava la Madre della Chiesa: colei che era  sia forza spirituale della vita che protezione dal male, ma anche la propria madre terrena.

Per trovare una Festa della mamma in qualche modo simile a quella odierna dobbiamo arrivare al diciasettesimo secolo. In Inghilterra, in un'epoca in cui le vacanze non esistevano, la quarta domenica della Quaresima, veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’, cioè il giorno in cui chi era a servizio lontano dalla famiglia poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre, con l'offerta addiririttura di una torta apposita il ‘Mothering cake’.
Ma è solo alla fine dell'ottocento che la nostra Festa della Mamma acquisisce le caratteristiche  attuali. Nel 1870 la pacifista americana Julia Ward Howe propose di istituire un giorno dedicato alle madri per esaltare la pace come contrapposizione alle guerre e alla rovina che queste portavano
In seguito, nel 1908,  Ana Jarvis per ricordare l’anniversario della morte della madre, convinse la sua parrocchia a Grafton, nel West Virginia, a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia si accodarono nella richiesta di istituire quel giorno come festa nazionale, e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi in quasi tutti gli Stati americani.
Alla fine del 1914, il Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson la proclamò festività nazionale, invitando i cittadini a esporre la bandiera americana in onore di tutte le madri che avevano perso i figli in guerra.
Da allora la ricorrenza si è diffusa in buona parte del mondo e anche noi siamo qui per celebrare la figura della mamma, che in verità dovrebbe essere ricordata sempre. Perché tutte abbiamo o abbiamo avuto una mamma, odiata o amata, ma sempre importantissima. Molte di noi sono madri o lo saranno e altre se non lo sono fisicamente lo sono nell'animo e allora noi mamme facciamoci gli auguri l'un l'altra e facciamoli a tutte le mamme del mondo. A quelle meno fortunate di noi e a quelle che purtroppo non ci sono più. A quelle che ci hanno insegnato quello che sappiamo, che ci hanno guidato nelle tempeste della vita, che ci sono vicine per aiutarci tutti i giorni e a quelle lontane o perse. Senza dimenticare le mamme che hanno trasmesso alle figlie l'amore per la lettura e il romance.

Viva tutte le mamme ovunque siano, perché questo è il mestiere più antico, più difficile ma più bello del mondo!

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11/05/2012
da Maet

E' USCITO PER ZEBRA BOOKS NO LONGER A GENTLEMAN di Mary Jo Putney

Se c'è qualcuno può riuscire a trovare Gray Sommers, Lord Wyndham, quella è l'indomita Cassie Fox, metà inglese e metà francese, che ha perso tutto nel caos della Rivoluzione.

Sommers è scomparso durante una missione di spionaggio di routine in Francia ormai da dieci anni. Adesso sono emerse voci che potrebbe benissimo essere vivo e imprigionato nel castello di Durand. Grazie agli anni di esperienza nello spiare per gli inglesi e la sua capacità di camuffarsi e mescolarsi con lo sfondo in maniera anonima, Cassie è l'agente perfetto per la missione. Si infiltra dunque con successo al Castello di Durand e salva sia Grey che un compagno di prigionia. Durante il viaggio di ritorno verso l'Inghilterra e la salvezza, Cassie fa del suo meglio per rimanere distaccata, solo per ritrovarsi irrimediabilmente attratta dal coraggio e dalla vulnerabilità di Grey.

I due saranno coinvolti in una relazione passionale, che Cassie sa di dover terminare prima che Grey riprenda la sua vecchia vita, e il titolo di Lord, anche se l'uomo le ha toccato un cuore che credeva ormai in letargo. Una trama affascinante, piena intrighi pericolosi e di una frizzante chimica sessuale per il quarto romanzo della serie Lost Lords.

 

E' USCITO PER DELACORTE PRESS THE PROPOSAL  di Mary Balogh

Quando Gwendoline Grayson, Lady Muir, va a far visita ad una vecchia conoscenza a Penderiss Hall, sulla costa della Cornovaglia, non immagina che una distorsione alla caviglia le aprirà la porta al romanticismo. Per non parlare di Hugo, Lord Trentham, nato cittadino comune, e divenuto Lord per un atto eroico durante la guerra di Spagna, e divenuto ricco grazie al fiuto per gli affari del padre defunto. Anche se apparentemente entrambi sembrano avere una vita ideale, in realtà nascondondo orribili ferite emotive per le quali si sentono responsabili. Hugo ha bisogno di una moglie,così da poter soddisfare il desiderio paterno e trovare una marito idoneo per la sorella. Il suo piano è quello di trovare una donna della sua classe e vivere una vita semplice, ma quando la sorella esprime interesse a mescolarsi col Ton, Hugo propone un finto fidanzamento con Gwen.

Primo romanzo della nuova serie di Mary Balogh, The Survivors' Club  ( Il Club dei sopravvissuti) i cui sette membri, sei uomini e una donna, sono dei sopravvissuti alle guerre napoleoniche. Cinque sono ex ufficiali dell'esercito e tutti e sette sono rimasti in qualche modo feriti durante la guerra per poi trascorrere molto tempo convalescenti a Penderris Hall, la tenuta del duca di Stanbook in Cornovaglia. Il duca pur non avendo partecipato in prima persona alla guerra, vi ha perso  l'unico figlio. La sola donna del club è la vedova di un ufficiale di ricognizione, catturato e torturato dai francesi, ed è stata presente durante parte di quelle torture, assistendo alla morte del marito. Anche se ufficialmente tutti e sette sono ormai guariti, ognuno di loro torna ogni anno per qualche settimana a Penderris, così da passare un po' di tempo insieme agli altri, per farsi forza  e sostenersi a vicenda.

Lady Muir è un personaggio minore apparso in diversi romanzi, come Indimenticabile e Un'estate da ricordare e ha da sempre catturato l'attenzione delle lettrici, tanto che per anni hanno chiesto all'autrice di scrivere la sua storia. Finalmente Mary Balogh le ha accontentate.

 

E' USCITO PER BERKLEY BEGULING THE BEAUTY di Sherry Thomas

Quando il duca di Lexington incontra la misteriosa baronessa von Hardenberg Seidlitz su un transatlantico, ne rimane affascinato. Lei è esattamente ciò che sta cercando: una donna bellissima che lo interessi e lo attragga. Si innamora in maniera intensa e veloce tanto da proporle subito il matrimonio.

E poi la donna scompare senza lasciare traccia ...

Perché in realtà, la "baronessa" è Venetia Easterbrook, una giovane vedova perbene che aveva una vendetta da compiere quando ha cercato una relazione con il duca. Ma il suo piano è fallito. Venetia si è innamorata dell'uomo che disprezza, a un punto tale che è impossibile prevedere ciò che accadrà quando sarà finalmente smascherata ...

Il nuovo, avvincente romanzo della raffinata Sherry Thomas.

 

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09/05/2012
da Maet

Care lettrici è con grande piacere che oggi ospitiamo Maria Paola Romeo, direttore editoriale di Emma Books, www.emmabooks.com la casa editrice digitale dedicata principalmente a tutti i colori della letteratura femminile, che ha esordito a Matera otto mesi fa durante il Women’s Fiction Festival, di cui la signora Romeo è una delle organizzatrici.
 

Emma Books, tra l'altro, sarà presente da giovedì 10 a lunedì 14 presso il padiglione 2 del Salone del Libro di Torino agli stand H146 e J145. Non solo, venerdì 11 alle ore 14:00 presso l'area Book To The Future avrà luogo un incontro tra Maria Paola Romeo, Rossella Calabrò, Patrizia Violi e Viviana Giorgi e le lettrici.
Inoltre, proprio in concomitanza col Salone del Libro, e fino a tutto lunedì 14 maggio compreso, Emma Books propone i suoi e-book al prezzo eccezionale di soli € 0,99!



Benvenuta Maria Paola, per chi ancora non la conoscesse vorrebbe presentare Emma Books  e ciò che si prefigge?
 

Grazie. Emma Books è una casa editrice nativa digitale. Cosa vuol dire? Vuol dire che Emma propone libri esclusivamente in digitale (ebook) rivolti principalmente a un pubblico femminile. Romanzi, manuali, guide di autrici esordienti e non, classici della letteratura.
    
Nel nostro Paese si legge molto poco, siamo agli ultimi posti in Europa, con una media pro capite imbarazzantemente bassa. Da dove è nata l’idea e l’azzardo di creare Emma Books?

È vero, in Italia leggiamo poco, tuttavia le lettrici costituisco una percentuale considerevole del nostro piccolo parco lettori. In particolare, le donne  che leggono libri di genere e intrattenimento sono lettrici forti. Il mio lavoro di agente alla Grandi & Associati e la mia esperienza al Women’s Fiction Festival uniti alle conoscenze del mondo dell’editoria digitale di Bookrepublic ci hanno spinto a tentare questo azzardo...
 
Di certo avete un target ampio, per quanto preciso, al quale vi rivolgete, e la scelta di un pubblico femminile non è ovviamente un caso, visto che sono le donne le principali consumatrici di libri in Italia. Le va di tracciare con noi il profilo della vostra lettrice ideale?

La nostra lettrice ideale è una donna di buona cultura, che ama anche sperimentare nuove tecnologie. Per leggere un ebook è infatti necessario possedere un reader e sul mercato ce ne sono diversi. La lettura in digitale è ancora poco diffusa in Italia, tuttavia seguendo l’esempio degli Stati Uniti, contiamo che saranno proprio anche queste signore, voraci lettrici, alle quali ci rivolgiamo, a incrementare e a far crescere il mercato degli ebook.

Per lei personalmente, Maria Paola, quanto è faticoso  e quanto fonte di soddisfazione essere  direttore editoriale? Quali sono gli aspetti che ama di più e quelli che ama di meno del suo ruolo?

Essere il direttore editoriale di una casa editrice seppur piccola mi regala grandi soddisfazioni. Prima di diventare agente letterario - la mia principale attività da cinque anni a questa parte - ho lavorato come editor e direttore editoriale. Il primo amore non si scorda mai... Certo, visto che seguire Emma Books non è la mia sola occupazione, talvolta mi sento un po’ sopraffatta e per questo mi scuso con le scrittrici che in questi mesi mi hanno mandato il loro manoscritto e alle quali tardo a rispondere.  

Domanda a bruciapelo, visto che siamo un sito che è nato per parlare principalmente della letteratura romance, come mai tra gli addetti ai lavori questo genere non gode della giusta considerazione, anche se ultimamente qualcosa sta cambiando? E lei che ne pensa?

Il romance, il rosa e la letteratura di genere sono sempre stati considerati libri di serie B.  Come giustamente nota, qualcosa sta cambiando: sempre più editori cercano romanzi di intrattenimento per coinvolgere il grande pubblico. Io credo che compito di un editore sia essere onesto nel comunicare al lettore che cosa sta proponendo. E garantire qualità.

In sintesi quali sono le differenze tra una casa editrice tradizionale ed una digitale? Quali potrebbero essere gli eventuali vantaggi tanto per il lettore che per un aspirante autore?

Le differenze stanno essenzialmente nel formato del libro e nella sua distribuzione. L’editore tradizionale stampa il libro e lo vende in libreria; quello digitale crea un file che vende attraverso gli store digitali. A mio parere le differenze si fermano qui: il lavoro che vi sta dietro è il medesimo, selezione, cura del testo e promozione. Il vantaggio per il lettore è un prezzo più contenuto, per l’autore (aspirante e non) c’è la possibilità di vedere pubblicato il proprio libro in tempi più veloci.

Ci piacerebbe sapere come avete composto il vostro catalogo: su quali generi e su quali autori e autrici puntate?

Puntiamo sulla qualità, sui libri di intrattenimento che piacciono prima di tutto a noi e che magari non è facile trovare nell’editoria tradizionale e in libreria. Ci piace variare (per questo i tanti colori delle tante collane) e puntare - in questa prima fase - sulle autrici italiane (con qualche incursione maschile e straniera).

Si avvicina l’estate, momento principe per  sfornare titoli vincenti, perché si sa che in vacanza gli italiani leggono di più. Ci può anticipare qualcuna delle vostre uscite?

Ci stiamo lavorando: l’intenzione è recuperare qualche classico della letteratura femminile e continuare a scoprire nuove voci. Ci saranno storie romantiche (alcune più mélo, altre più brillanti) e qualche Shadow (paranormal) in più. Stiamo anche valutando un paio di testi che coniughino letteratura e cucina e magari anche letteratura e viaggio.

La vostra è stata certamente una scommessa, puntare sul digitale in un paese dove tuttora l’editoria tradizionale la fa da padrone. Dopo questi mesi iniziali, si può tracciare un primo bilancio?

Come già dicevo i numeri allo stato attuale (e non solo per Emma) sono contenuti, ma crediamo che l’evoluzione verso il digitale sia inevitabile, anche se gli ebook non sostituiranno certamente il libro di carta.

Grazie di essere stata con noi, ci lasci consigliandoci uno o più romanzi.
 

Invito le lettrici a visitare il nostro sito e, per chi si trovasse in zona, a partecipare all’incontro che terremo al Salone del libro di Torino l’11 maggio alle 14. Grazie a voi!

 

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07/05/2012
da Milly

Considerato che il romanzo parla di amore, sesso, violenza, vizi privati dietro pubbliche virtù in una piccola cittadina degli Stati Uniti, il pensiero corre istintivo a due opere cinematografiche  che hanno per contenuto situazioni simili:  l’una tratta nel 1957 dal libro  “I Peccatori di Peyton Place” – best seller internazionale scritto da un casalinga sconosciuta di 32 anni Maria Grace Metalious – e l’altra, “Signori e Signori” del 1965 di Pietro Germi film con  il quale il regista vinse la 19° edizione del festival di Cannes.

Temptation è la storia di una comunità cristallizzata nei suoi ceti sociali, bigotta, diffidente, poco incline a integrare gente che non sia della zona. Ne sa qualcosa la protagonista, Sophie Dempsey, che arriva nella cittadina con la sorella Amy ingaggiate entrambe da Clea Whipple, una del posto che se né andata dopo il liceo per fare l’attrice, ma facendosi notare solo per un paio di film porno. Le due sorelle Dempsey, specializzate in film per matrimoni, dovrebbero girare nella fattoria dei Whipple un home video in cui Clea, partendo dalla sua prima cotta per un compagno di scuola, Frank, vuole imbastire una storia che migliori il suo profilo e le consenta di avere un’altra opportunità nel cinema.
Per i pruriginosi abitanti di Temptation, l’arrivo delle tre donne è  motivo di cicaleccio e gossip: si vocifera che gireranno un film hard e questo deve essere assolutamente impedito per il buon nome del paese. In consiglio comunale viene approvata un’ordinanza antiporno che in caso di inosservanza consentirebbe l’applicazione di sanzioni e, forse, l’espulsione dal paese dei trasgressori.

Giusto rappresentante di quell’America profonda tutta law and order, il sindaco Phineas Tucker (Phin), già in  campagna elettorale per le imminenti elezioni e quindi preoccupato di non offrire spunti di critica ai suoi concorrenti, va alla fattoria di Clea con la speranza di trovare qualche valida scusa per espellere il gruppo. Ma il risultato è opposto perche viene attratto da Sophie  - e Sophie da lui – e desidera quindi conoscerla più a fondo.
Phin, uomo avvenente,  è stato brevemente sposato ed ha una figlia di 9 anni. E’ il discendente di una famiglia che da oltre mezzo secolo sforna i sindaci di Templeton perchè i Tucker non perdono mai. E’ anche un ottimo partito per l’eredità che riceverà un giorno dalla madre, una matrona dell’alta società locale che vuole programmargli la vita.

Phin s’accorge presto di avere i sensi sconvolti da Sophie e dopo un breve corteggiamento, abbatte le sue difese (peraltro scarse) per poi possederla. Consapevole che il corpo femminile è ampiamente erotizzato, il protagonista guida Sophie alla scoperta di piaceri sublimi a lei ignoti e la  sprona a sperimentare con lui le più inconfessabili delle fantasie sessuali. La passione divora entrambi e non conosce soste per tutto il romanzo.
L’arrivo in fattoria del marito di Clea e il diffondersi delle voci sulla relazione tra Phin e Sophie,  innescano  situazioni  dirompenti  che riguardano la vita di molti abitanti di Temptation con riflessi anche sulla campagna elettorale in corso. Con una decisa virata verso il poliziesco, il libro ci porta a scoprire le ipocrisie e gli scheletri nell’armadio di molti cittadini: alcuni di questi pensano di utilizzare a loro vantaggio la concatenazione degli eventi, altri di avere gli strumenti per fare dei ricatti, altri ancora di poter sconfiggere un Tucker alle elezioni. A questo punto del romanzo le azioni di alcuni cittadini sconfinano nel penale, ci sarà un morto e la stessa Sophie rischierà di venire uccisa.

Temptation è un libro di sana e robusta costituzione. Ha ritmo, struttura, profondità. L’autrice dà consistenza ai personaggi ricavando per ognuno di essi, anche quelli marginali, una precisa personalità. Poiché né Phin nè Sophie sono figure manierate, ci identifichiamo nelle loro debolezze, nell’incertezza che contraddistingue il futuro del loro rapporto, nell’impegno  che dovranno mettere affinchè la passione si trasformi in amore. L’abilità dell’autrice è quella di portarci per mano, di corsa, incalzandoci fino all’ultima pagina per farci scoprire se ci sarà o meno un  lieto fine.
Un ottimo lavoro di una scrittrice che riconferma il suo grande talento dopo Una scommessa per amore.

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06/05/2012
da Lilith

MADRE, PADRE, FIGLI (Mamma, pappa, barn) di Carin Gerhardsen

Una nuova avventura del commissario Conny Sjöberg. Il secondo romanzo dell’astro nascente del poliziesco svedese

Una mattina, mentre sta facendo jogging, un’agente di polizia di Hammarby, quartiere meridionale di Stoccolma, s’imbatte nel corpicino semi assiderato di un neonato. Non lontano da lì, in un cassone dove è conservata la sabbia da spargere sui marciapiedi d’inverno, viene ritrovato il cadavere di una donna, forse sua madre o la baby-sitter.

Contemporaneamente un’anziana insegnante in pensione riceve una bizzarra telefonata da una bambina piccola che le dice di essere stata abbandonata dalla famiglia e di essere rimasta in casa sola, mentre su un traghetto per la Finlandia un’addetta alle pulizie trova un’adolescente strangolata in una toilette.

La squadra mobile della polizia di Hammarby, coordinata dal commissario Conny Sjöberg, comincia a indagare sui singoli casi, ma, a poco a poco, diventa chiaro che questi sono strettamente e tragicamente intrecciati tra di loro. Madre, padre, figlio è il secondo romanzo della «saga di Hammarby» che ha reso famoso il detective Sjöberg in tutti i maggiori Paesi del mondo, proiettando Carin Gerhardsen ai vertici delle classifiche dei libri più venduti.

I diritti cinematografici della serie sono stati comprati dalla casa produttrice che ha realizzato i film tratti da Stieg Larsson.

Carin Gerhardsen (1962) è laureata in matematica. Ha iniziato a scrivere da giovanissima, poi ha preferito proseguire la propria attività scientifica. È tornata alla letteratura nel 2008, pubblicando La casa di pan di zenzero (Dalai editore 2011), il primo volume della «Trilogia di Hammarby», con cui ha scalato le classifiche dei bestseller in patria e all’estero.

TUTTO QUESTO MI APPARTIENE ( Paměť mojí babičce) di Petra Hulova

Una storia toccante, sullo sfondo delle Montagne Rosse della Mongolia, che racconta le vicende di quattro generazioni di donne in una società patriarcale. Un romanzo duro e poetico, in cui i sogni e le speranze sono schiacciati inesorabilmente dalla violenza della realtà.

Alta, la madre, Dzaia, Nara, Ojuna, le figlie, e Dolgorma, la figlia di una delle tre. Cinque donne, cinque destini, cinque voci narranti che ci accompagnano nella loro storia famigliare ricca di segreti, tradimenti e tragedie, dalla steppa dura e selvaggia della Mongolia alle luci ingannevoli e seduttive della città, dalle tende tipiche del nomadismo mongolo ai prefabbricati della capitale. Dzaia è nata dalla passione di Alta per un cinese della Mongolia Interna, Nara dalla violenza subita da Alta da parte di un commerciante russo. Figlie illegittime della madre, e quindi di razza mista e impura, vivono nell’emarginazione sopportando derisioni e ingiustizie. Finchè, a seguito di una tragedia famigliare, le due sorelle lasciano le montagne rosse della steppa per trasferirsi in città, sotto la protezione dell’amata zia, scoprendo troppo tardi che la donna non ha da offrire loro nient’altro che un lavoro nel bordello che dirige. Nara si ritroverà a suo agio nella nuova vita, mentre Dzaia continuerà a vivere nella speranza e nel desiderio di affrancarsi e riscattarsi, anche per proteggere sua figlia Dolgorma, avuta da uno dei tanti clienti del bordello. Ojuna, l’unica figlia di stirpe pura, rimarrà nella steppa con i genitori, perpetuando, tra orgoglio e frustrazione, i valori e i modelli che fin da piccola le sono stati inculcati. Uno spaccato duro e poetico della società mongola, dove la divisione tra uomini e donne e i loro ruoli è ancora netta, tanto che persino le violenze sessuali vengono subite dalle donne come qualcosa da accettare con rassegnazione (Dzaia ad esempio subirà l’abuso del padre adottivo). Una saga famigliare che attraverso la voce di cinque donne racconta i problemi e le verità universali di chi è costretto ad adattarsi a una nuova condizione, abbandonando i propri costumi e le proprie radici, sebbene quelle radici siano l’unico appiglio per non impazzire. Una storia di amore e di passione, di segreti e tradimenti, di perdite e di tragedie, in cui la sconfitta non cancella la forza di andare avanti, nonostante tutto.
 
20.000 COPIE VENDUTE IN REPUBBLICA CECA.TRADOTTO IN FRANCIA, PAESI BASSI, GERMANIA, STATI UNITI, SVEZIA, UNGHERIA, POLONIA E TURCHIA

Petra Hulová, nata nel 1979, è la grande promessa della letteratura ceca. Scrittrice molto versatile, ha già pubblicato sei libri. Il suo romanzo d’esordio, Tutto questo mi appartiene, ha vinto il Magnesia Litera Award nel 2003 ed è stato eletto Libro dell’anno dal quotidiano «Lidové noviny». Divenuto un bestseller in patria, è stato tradotto in Francia, Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Svezia, Ungheria, Polonia e Turchia. Per La Tartaruga edizioni nel 2009 è uscito Attraverso un vetro opaco, salutato con grande entusiasmo tra le Scritture Giovani al Festivaletteratura di Mantova.
 

 

 

L’ETA' LIRICA di Letizia Pezzali

FINALISTA PREMIO CALVINO 2011

Un romanzo di formazione sensuale e anticonformista. Letizia Pezzali possiede la liricità spregiudicata di una Colette moderna.

 

Così i lettori del Premio Calvino:

Un romanzo di formazione breve e intenso che riesce a tenere unite una rara capacità introspettiva e una (apparente) leggerezza di tratto in maniera davvero insolita. La scrittura, di notevole qualità, è al limite dello sperimentale, moderna, ma senza eccessi né sbavature e senza indulgere all’autoreferenzialità. Si tratta di un testo se vogliamo liricizzante (ma con misura), strutturato secondo una trama densa e compatta, che crea personaggi credibili, atmosfere vivide e – aspetto fondamentale – sfocia in un finale (una sorta di imprevisto colpo di scena) in perfetta sintonia con il fluire degli eventi e con la costruzione della storia. Il passaggio continuo tra focalizzazione esterna e interna imprime alle pagine della giovane autrice un effetto straniante, gestito con grande abilità, e le sue scelte stilistiche le permettono, insieme, di raccontare egregiamente il proprio tempo e di descrivere in modo impeccabile le tensioni vitali, le incertezze e il dolore di un’adolescenza «universale». L’età lirica narra la storia di un’adolescenza e di un primo amore. Nel vagare distratto di Mario, fra un esame di maturità che si avvicina e brevi e insoddisfacenti flirt con sue coetanee, irrompe un incontro che sembra infine dare un senso alla sua esistenza e rivelarlo a se stesso: il «ragazzo di cenere», uno sconosciuto visto alla fermata dell’autobus che gli riappare poi in sogno, nell’atto di sgretolarsi. Il «ragazzo di cenere» è Adrian, un compagno di scuola ambiguo e affascinante, privo di remore e di regole, attraverso cui Mario scoprirà la violenza dell’amore: «Se gli esseri umani, prima dell’invenzione delle superfici riflettenti, non potevano specchiarsi se non chinandosi di fronte ai laghi o ai fiumi, anche Mario, la cui vicenda si svolgeva ben dopo l’invenzione dello specchio, non poteva vedere se stesso veramente, se non assumendo ruoli e posizioni in qualche misura subordinati rispetto alla propria comune postura. E la superficie riflettente era sempre e solo Adrian». Insomma, il romanzo riesce a raccontare in maniera allo stesso tempo ironica e struggente quel particolare momento della vita che uno dei personaggi, citando Kundera, definisce «l’età lirica»: «L’età in cui si è concentrati su sé stessi, e si è incapaci di giudicare lucidamente il mondo che ci circonda». Il «ragazzo di cenere» è il simbolo di quell’età che, come il personaggio stesso, ineluttabilmente muore, lasciando dietro di sé ferite, ricordi e la cenere da cui nascono gli adulti.

Il Comitato di Lettura

 
Abbiamo deciso che volevamo pubblicare il romanzo di Letizia Pezzali poche ore dopo avere ricevuto il manoscritto. I finalisti dell’edizione 2011 del Premio Calvino erano tutti di alto livello, ma il libro di Letizia ci ha conquistati in un attimo. La curiosità di leggerlo subito è nata «origliando» l’entusiasmo che aveva suscitato nei lettori del premio, i tanti appassionati che ogni anno, fuori da ogni logica editoriale, selezionano le centinaia di proposte. Il loro entusiasmo è diventato subito anche il nostro.
 
Quando pubblichi un esordiente, la prima volta che lo incontri vuoi sapere tutto di lui, e così è stato con Letizia Pezzali, che si è rivelata un personaggio inconsueto per essere un’aspirante scrittrice. Il suo profilo appare infatti più simile a quello di «un cervello in fuga», come si dice oggi: studi musicali, laurea alla Bocconi, specializzazione alla University of Michigan Business School, impiego presso J.P. Morgan quindi in una merchant bank, e a tempo perso un diploma di regia presso gli Ealing Studios di Londra e un racconto breve in inglese pubblicato sulla rivista letteraria americana Pif Magazine… Ma forse, di lei, basta sapere che è nata nel 1979 a Pavia, che dal 2003  vive a Londra, che è sposata e che aspetta il primo figlio, una bambina.



RACCONTAMI NONNO di Giorgio di Rienzo
 
Raccontami, nonno è il testamento morale di Giorgio De Rienzo, cui ha lavorato finché è riuscito a comporre le lettere di una parola sulla tastiera consumata del suo computer. stavolta non è a un romanzo che il grande critico dà il voto, ma al libro vero, quello scritto dalla vita, dalla società.
 
Partendo da una lettera all’amatissima nipotina, che con la vitalità tipica dei bambini – e con le sue domande in apparenza tremende, ma che in fondo sono quelle semplici che ogni adulto si pone e non ha il coraggio di esternare – ha la capacità di lenire le sofferenze del nonno malato, De Rienzo ci porta nella «dimensione cancro», il tunnel in cui è improvvisamente entrato. La terribile esperienza genera in lui riflessioni di tipo politico, dubbi e domande forti che riguardano tematiche di controversa attualità: l’eutanasia, la paura del contagio (una cosa di cui non si parla mai), la chemioterapia, il peso sulla comunità del costo dei farmaci e il business delle ditte farmaceutiche. A poco a poco, con dolore ma ancor più con amore, il nonno si allontanerà dalla piccola per risparmiarle il proprio decadimento fisico e spirituale, per non farle avvertire le mutazioni nei tempi della vita provocati dal male. Vuole che lei ricordi la candela accesa e non veda il lume che si spegne.

Autore di numerosi saggi e romanzi, curatore di prestigiose edizioni di classici, Giorgio De Rienzo (Torino, 1942-2011) ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Torino dal 1971 al 2000. Dal 1980 fino alla morte è stato critico letterario del «Corriere della Sera»: celebre la sua rubrica domenicale La pagella. Sposato con Vittoria Haziel, ha avuto due figli.

 

 

Il LINGUAGGIO NASCOSTO DELLA VITA (The walk: A novel) di Richard Paul Evans
 
Quando pensi che la tua vita sia finita,è il momento di mettersi in cammino. Un autore sempre presente ai primi posti delle classifiche di vendita del «New York Times»
 

Cosa faresti se in un solo istante perdessi tutto? La tua casa, il tuo lavoro, la persona che ami? Quando la tragedia piomba nella vita fino a quel momento perfetta di Alan Christoffersen il suo primo pensiero è di farla finita. Non ha più niente per cui vivere, l’unica cosa che gli è rimasta è il tubetto di pillole che stringe nella mano… Ma all’improvviso, come colto da un’illuminazione, decide di non lasciarsi andare alla disperazione e di intraprendere un viaggio. Non un viaggio qualunque, ma una traversata a piedi degli Stati Uniti da Seattle, dove vive, al punto più lontano della mappa: Key West, Florida. Le persone che incontrerà nel cammino, la condivisione delle loro storie e delle loro esperienze gli salveranno la vita.

 
«Quando ho iniziato Il linguaggio nascosto della vita mi è apparso subito chiaro che non avrei potuto scrivere il libro se non avessi fatto lo stesso percorso del protagonista. Così ho preso un volo per Seattle con mia figlia, una volta lì abbiamo noleggiato una macchina e abbiamo iniziato il nostro viaggio. Attraversare l’America in automobile con lei è stata un’esperienza formidabile.» Richard Paul Evans
 
«Io sono. In ognuno di noi c’è qualcosa, nel bene o nel male, che vuol far sapere al mondo che esistiamo. Questa è la mia storia: testimonianza di me stesso e il più grande viaggio della mia vita. Tutto è iniziato quando meno me l’aspettavo. In un periodo in cui pensavo che nulla sarebbe potuto andare male.»

Il viaggio proseguirà presto con il secondo libro della serie, Miles to go.

Richard Paul Evans è uno degli autori di maggior successo negli Stati Uniti. Tutti i suoi romanzi, tradotti in oltre venti lingue, sono entrati nella lista dei bestseller del «New York Times» subito dopo l’uscita in libreria. Ha ricevuto moltissimi premi per i suoi libri e numerosi riconoscimenti per il suo impegno in difesa dell’infanzia violata. Attualmente vive a Salt Lake City con la moglie Keri e i loro cinque figli.


GLI ALTI E BASSI DI BIANCANEVE di Emma Dante.

Illustrazioni di Maria Cristina Costa

 
Una rilettura visionaria e crudele della favola di Biancaneve e i sette nani, completamente illustrata e scritta da una grande regista teatrale.

C’è l’alto che si fa basso e il basso che si fa alto nel mondo di Biancaneve. Al contrario di Alice nel paese delle meraviglie che cresce e rimpicciolisce, Biancaneve vede alzarsi e abbassarsi la realtà intorno a lei, incontrando creature buone e cattive che l’aiutano a diventare adulta. Punita dalla matrigna per la sua bellezza, Biancaneve è ancora una bambina inconsapevole ed è solo quando fugge nel bosco, grazie all’incontro coi nani, che scopre i veri valori della vita, come la bontà e l’accoglienza verso l’altro. Sono proprio i nani, infatti, a costringerla ad abbassare lo sguardo e a essere umile, non solo umanamente ma anche fisicamente, perché i piccoli minatori hanno perso le gambe durante un’esplosione. Per contro, la matrigna rappresenta l’«alto», il pericolo di un’esaltazione del proprio io che rende malvagi e chiusi in se stessi. La regina madre interroga lo specchio, Biancaneve il suo cuore. L’invidia tormenta la regina al punto che desidera uccidere la rivale e, quando con un incantesimo, si trasforma in una vecchia per offrirle la mela avvelenata, diventerà altissima, salvo ricevere una punizione esemplare: perderà la memoria e non troverà più l’antidoto per ritornare giovane e bella. Tutto è sproporzionato come le cose che vedono i bambini. C’è uno specchio che riflette sogni e paure, azioni malvagie e fughe verso la libertà. E un mondo dove anche i mostri insegnano a crescere.

 
Emma Dante, drammaturga e regista, ha costituito nel 1999 la compagnia Sud Costa Occidentale con cui ha vinto il premio Scenario 2001 per il progetto mPalermu e il premio Ubu 2002 come novità italiana. Seguono numerosi riconoscimenti: il premio Lo Straniero; il premio Ubu (con Carnezzeria); il premio Gassman e il premio della critica; il premio Golden Graal e il premio Sinopoli per la cultura. Ha scritto Carnezzeria. Trilogia della famiglia siciliana e via Castellana Bandiera (Premio Vittorini 2008 e del Super Vittorini 2009). Nel 2009 inaugura la stagione del teatro alla Scala con la regia di Carmen di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Sono stati in repertorio in Italia e all’estero: mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle, Anastasia, Genoveffa e Cenerentola, La trilogia degli occhiali e Gli alti e i bassi di Biancaneve.
 

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04/05/2012
da Bluefly

Primo libro di una serie di successo, che negli USA è arrivata al quarto volume, “Mark of the Demon” si è rivelato una lettura accattivante, coinvolgente e originale. A mio parere, si tratta un urban fantasy perfetto e ora vediamo perché. 

Protagonista principale della vicenda, narrata in prima persona, è Kara Gillian, detective della Omicidi di Beaulac, Louisiana, nonché “evocatrice” di demoni, attività quest’ultima che Kara svolge in segreto, in quanto il mondo in cui si muove è fondamentalmente il nostro, e la magia non ne fa ufficialmente parte. Esistono, tuttavia, conoscenze antiche e tramandate da evocatore a evocatore, che permettono, a chi è in possesso del dono, di entrare in contatto con le creature di un altro piano di esistenza, i demoni appunto, divisi in livelli di evoluzione e, di conseguenza, più o meno “gestibili” e pericolosi.

Kara ha appreso l’arte dell’evocazione da sua zia, donna difficile con cui ha un rapporto problematico, che l’ha allevata dopo la morte prematura dei genitori. Durante l’adolescenza, l’apprendistato ha permesso a Kara di evitare cattive frequentazioni e riempire il vuoto causato dalla mancanza di veri affetti familiari; ora che è adulta, quella dell’evocatrice costituisce un’intrigante attività parallela alla sua vita quotidiana, in verità molto solitaria. Kara si sforza di credere che la sua solitudine sia dovuta alle evocazioni, che non potrebbe mantenere segrete nel caso frequentasse qualcuno, ma in realtà le manca sicurezza in se stessa, cosa che non le capita invece quando veste i panni dell’evocatrice. Non immaginiamoci però un personaggio lamentoso, o addirittura patetico. Kara è pur sempre un detective, ostinata e appassionata del proprio lavoro, che svolge con perseveranza e coraggio. Ed è anche una giovane donna dotata di pacata autoironia, che va avanti per la sua strada, nonostante le sue paure, la poca esperienza e la consapevolezza di avere un aspetto che, pur non potendo definirsi brutto, per sua stessa ammissione non è mai stato definito “bello”. In lotta continua con qualche chilo di troppo e i pregiudizi di un ambiente di lavoro maschilista, Kara è una voce narrante simpatica e intelligente, la cui ironia non smorza il senso di oscurità e di pericolo di cui è intriso il romanzo.

Come molti urban fantasy, la maggior parte dei quali non è stata tradotta in Italia, a muovere la vicenda è un serial killer, The Symbol Man, terribile e misterioso, ricercato da anni e di cui si conosce davvero poco. A muovere il cuore della protagonista, invece, sono due figure maschili- ma non è un triangolo: Rhyzkahl, un demone di altissimo livello, evocato per errore da Kara, dotato di meravigliosa bellezza e di una sensualità smaliziata che lo ha fatto paragonare, da alcune lettrici d’oltre oceano, a un tipico eroe Stuartiano, e Ryan Kristoff, agente dell’FBI dai capelli scuri, irresistibili occhi verdi, ma un comportamento piuttosto ambiguo e, diciamolo, inizialmente parecchio irritante. A Beaulac nessun agente conosce nel dettaglio le attività del Symbol Man, che inspiegabilmente sembra aver ripreso la propria attività omicida dopo diversi anni, così le indagini vengono affidate a Kara, che da tempo se ne interessa perché convinta che i suoi assassinii siano collegati all’evocazione dei demoni. Ad affiancarla nelle indagini, una squadra non troppo affiatata alla quale deve dimostrare il suo valore e di cui fa parte anche Ryan. 

L’autrice ha lavorato davvero come detective della polizia, prima di dedicarsi alla scrittura, e questo le ha permesso di rendere assolutamente vivide e verosimili le procedure descritte nel libro, compreso quelle del coroner. Non è un romanzo per palati troppo delicati, verrebbe da commentare, perché gli omicidi del serial killer sono impressionanti e la Rowland non ci risparmia i dettagli. È un urban fantasy duro e puro, in cui le indagini sono una parte fondamentale della trama, grazie alle quali la protagonista può mettersi finalmente alla prova, e scoprire dentro di sé una forza che non pensava di avere. Pagina dopo pagina Kara diventa donna, ma, per fortuna, non wonder woman. 

Un urban fantasy che si rispetti, però, non dimentica i sentimenti, che la Rowland descrive con tocco delicato e sapiente mentre fanno capolino nell’animo della protagonista, senza consumarsi subito, lasciandoci con l’implicita promessa di trovare maggior spazio nei romanzi successivi. Durante le indagini Kara sviluppa una simpatia, che è più di una simpatia, per Ryan, che tuttavia nasconde troppi segreti, ma a dominare, almeno in questo primo libro, è Rhyzkahl, il magnifico demone dai chiari capelli di seta, che rappresenta un enigma: chi è veramente e, soprattutto, perché vuole sedurla? Kara, donna intelligente e disillusa, ha il sospetto che stia cercando di usarla. Ciononostante, la giovane detective si sente attratta da lui e, sotto sotto, lusingata che un essere di tale fascino e potere le dimostri attenzioni, riscattandola dalla solitudine. Intanto le indagini procedono, mentre The Symbol Man continua a colpire e a sfuggirle. Per prenderlo, e salvare molte vite, Kara si rende conto che è necessario ricorrere all’aiuto di Rhyzkahl, ma il prezzo da pagare potrebbe essere troppo alto. 

I romani dicevano che per restare in salute bisognerebbe alzarsi da tavola con ancora un po’ di appetito. Il romanzo di Diana Rowland lascia così il lettore: soddisfatto e con la voglia di leggere ancora, per ritrovare i personaggi affascinanti di una vicenda dove tutto, alla fine, è collegato perfettamente, ma non tutti i misteri vengono svelati.

 

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03/05/2012
da Maet

                           AND THE WINNERS ARE....

Con i complimenti del blog ...

siamo felicissime di poter regalare alle seguenti lettrici, due copie dell'e-book di Insegnami a sognare di Mariangela Camocardi, gentilmente messe a disposizione da Emma Books che ringraziamo per la gentilissima collaborazione.

                                                    

 

  GIADA CELESTE

   e

    CATYMARIPOSINA

 

e alla seguente lettrice una copia autografata di Il falco e la rosa gentilmente offerta da Mariangela Camocardi, che ringraziamo vivamente.

 

 

EDEN 76

 

Congratulazioni alle vincitrici!

Contattateci in privato alla e-mail: info@romancebooks.it, comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro e il nick che avete usato. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione.

 

 

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02/05/2012
da Panthy

Trama: L’unico obiettivo nella vita dell’incantevole Ghislaine “Gilly” de Lorgny è distruggere Nicholas Blackthorne, il libertino che le ha portato via tutto: la dignità, la ricchezza e i suoi cari, rifiutandosi di prestare aiuto alla sua famiglia nel Terrore della Rivoluzione francese. Ma prima che Gilly riesca a compiere l’agognata vendetta, il farabutto manda all’aria i suoi piani e la rapisce. In giro per l’Europa per sfuggire alla legge, Nicholas si propone di sedurre Gilly, per poi abbandonarla. Lei lo sa bene, ma ciò che ignora è che a tradirla sarà inaspettatamente il cuore. Potrà allora la passione guarire le sue ferite? E potrà anche restituire l’onore a una donna e la nobiltà a un mascalzone?

Lo ammetto, questo è il primo libro di Anne Stuart che leggo - sì, sono un caso raro, lo so, e avevo aspettative alte insieme a una sana diffidenza per un'autrice che ottiene solo reazioni forti e opposte, o la si ama o non piace per niente. Complice l'ennesimo e speriamo definitivo ritorno della bellissima collana Emozioni, ho deciso di provare finalmente questa scrittrice, apprezzando sicuramente il suo stile anche se per ora non sono stata colpita da una veria mania come mi era stato predetto.

Cominciamo dalla trama, che è sicuramente avvincente anche se si intuisce, fin dall’inizio, come può proseguire, il che non è necessariamente negativo visto che tiene desta l'attenzione fino alla fine. Ma il punto forte di questo romanzo sono senza dubbio i personaggi.
La protagonista rappresenta la donna che tutte vorremmo essere (o quasi tutte!). Il suo passato ha lasciato cicatrici profonde nel cuore e nell’anima, ma dare la colpa solo ad altri di tutto quello che le è successo è tipico di un atteggiamento fragile e immaturo, soprattutto se si era abituate ad avere tutto e incondizionatamente.
Ora potreste obiettarmi che una donna che è sopravvissuta a tutte le tragedie che la vita le ha riservato non può essere fragile e immatura, ma chiudersi in un proprio mondo dove non può entrare l’affetto di nessuno (anzi no, uno ci sarebbe: Charbon, il cagnolino) non vuol dire aver risolto i propri problemi, ma averli relegati in un angolo della propria anima. Prima o poi, però, la vita ci presenta il conto e, nostro malgrado, dobbiamo saldarlo.
Capisco bene perché a quindici anni Ghislaine si sia innamorata di Nicholas: bellissimo, alto, muscoloso con lunghi capelli ricci neri e ricco. Poverina, ho pensato, deve essere stato proprio difficile innamorarsi di uno così. Ma capisco ancora di più perché quell’amore acerbo si sia trasformato in amore maturo e passionale: perché, in fondo, sono uguali.
Se Nicholas fosse un giovane rampollo dei giorni nostri avrebbe il macchinone, il guardaroba trendy, il portafogli sempre pieno, ma il cervello sempre più vuoto. Visto che il “papino” non gli dimostra affetto, quale modo migliore di fargli capire quanto gli sia mancanto se non autodistruggendosi?
Anche Nicholas, come Ghislaine, dà la colpa ad altri (in questo caso suo padre) della propria fragilità.
Insomma due casi clinici! Al limite dell’anomalia: due potenziali pazienti borderline, e non per scherzo. Nella vita reale li inviteremmo a farsi vedere da uno psicologo, nel romanzo invece ci godiamo le loro avventure, i loro dialoghi interiori e l'autrice sa come renderli affascinanti,soprattutto lui. In questo modo Anne Stuart ci ha regalato dei protagonisti molto meno noiosi e prevedibili, ricavandone due figure attraenti per quanto particolari, ma credo che forse li abbia caricati troppo di tensione emotiva. Un’altra  critica che devo muovere alla scrittrice è quella di aver dato un’esagerata capacità telepatica ai protagonisti in grado di leggere il pensiero e il linguaggio del corpo l’uno dell’altra. Ciò li ha resi meno statici, ma troppo inverosimili secondo me.

Trovo, invece, molto interessante il personaggio di Ellen. Una diciannovenne aristocratica con nessun tipo di esperienza della vita però già con idee chiare su ciò che vuole. La disillusione su una possibile vita romantica la porterà invece ad ottenere molto. Veste in modo molto sgargiante noncurante del suo aspetto fisico abbondante. Senza pensarci due volte si butta in una pericolosa, compromettente ma eccitante avventura, che una delicata giovane donna dell’alta società non avrebbe mai intrapreso, solo in nome di una grande amicizia.
Il suo accompagnatore è l’amico di sempre che lei non può far altro che considerare come uno “zio”- infatti, pur essendo un giovane uomo, si comporta come mio nonno. Fortunatamente l’avventura con Ellen gli farà capire che la vita va vissuta e non interpretata. La loro storia parallela a quella di Ghislaine e Nicholas è una boccata d'aria fresca e di luce a paragone di quella cupa dei protagonisti. Loro portano leggerezza e un tocco d'umorismo a bilanciare la pesantezza dell'altra coppia, in maniera molto intelligente per lo svolgimento della storia.
L’ambiente e il paesaggio non sono fondamentali se non per fare da cornice e da pretesto allo snocciolarsi delle vicende che porteranno i nostri protagonisti a viaggiare per mezza Europa, quella di Napoleone degli inizi dell’800. Le vite dei personaggi si incroceranno e intrecceranno in un finale scoppiettante e, devo dire, non così scontato.
Le ultime pagine ci riservano almeno un paio di colpi di scena che non erano così facili da intuire. Nel complesso, per me, una bella lettura e la scoperta di un'autrice che seguirò sicuramente, ma non mi ha entusiasmato come speravo.

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30/04/2012
da Maet

PASSION

no.56 IL SAPORE DEL PECCATO (Shadow's Stand) di SARAH MACCARTY

Lei era innocenza e passione, lui era l'ombra della morte che mieteva vittime al suo passaggio.

Gli Hell's Eight hanno finalmente trovato Ari, ma la missione non è conclusa. Uno di loro, Shadow, è sparito dopo aver compiuto la sua vendetta e sta per essere impiccato. Chi lo salverà? L'aiuto arriva dalla persona più improbabile, una fanciulla dagli occhi a mandorla, che racchiude in sé tante sorprese: fascino esotico, sensualità innata e innocente, inaspettata disinvoltura nel maneggiare esplosivi e un tesoro segreto.Fei Yen deve salvarsi da un futuro che non ha scelto, fuggire dalle tradizioni soffocanti del suo popolo che la condannano a una vita tra luce e ombra a causa del suo sangue misto. L'oro che ha trovato le darebbe la possibilità di voltare pagina, ma ha bisogno di qualcuno forte che la protegga da avidi usurpatori. E, quando incontra sul suo cammino Shadow Ochoa, uomo dai lunghi capelli corvini e dalla carnagione ambrata, pieno di rabbia e ardore, capisce che lui può aiutarla. Ma il rapporto tra loro non è facile. Fei vorrebbe lasciarsi andare, ora che ha scoperto la dimensione del piacere, ma è restia a fidarsi perché Shadow ha giurato di non farsi portare via niente e nessuno dal destino, di non affezionarsi mai più, perché amare significa soffrire. (Sensualità warm)

Nota. Quinto ed ultimo libro dedicato alla serie "Hell's Eight Erotic Adventures" (Le avventure erotiche dei Maledetti Otto), ambientata nel West nel periodo antecedente la Guerra Civile, e che ha come protagonisti i membri di un gruppo di Texas Rangers. La serie ad oggi è così composta:

1.ANGELO TENTATORE (Caine's Reckoning) – protagonisti Caine e Desi
2.PECCATI DI INNOCENZA (Sam's Creed) – protagonisti Sam e Isabella
3.NOTTI SELVAGGE (Tucker's Claim) – protagonisti Tucker e Sally Mae
4.OMBRE DEL PECCATO (Tracker’s Sin) - protagonisti Tracker
5.IL SAPORE DEL PECCATO (Shadow's Stand) -protagonisti Shadow e Fei Yen

 

no.157 FRIZZANTE PASSIONE (Champagne Rules) di SUSAN LYONS

Qual è stata la tua volta più memorabile?

Quando questa domanda piccante e insidiosa viene fatta nel corso di una cena tra quattro amiche, Suzanne pensa subito a un torrido pomeriggio di qualche anno prima, durante una vacanza a Creta, trascorso tra le braccia di un perfetto estraneo, un aitante Adone dalla pelle color cioccolato che le ha fatto conoscere il più sublime piacere dei sensi. Le amiche le consigliano di provare a rintracciarlo tramite Internet. Così una tranquilla veterinaria amica dei gatti si trasforma in una spregiudicata bomba sexy e, incredibilmente, riesce a mettersi in contatto con l'affascinante Jaxon. Tra loro comincia un intenso scambio di e-mail sensuali e incontri ad alta temperatura erotica. Nessuno dei due cerca una relazione seria, solo sesso disinibito e passionale, senza legami né impegni. È per questo che stabiliscono la Regola dello Champagne: tra loro niente è proibito, purché non sia banale e noioso.
Il loro rapporto deve restare sempre frizzante. Però il desiderio può toccare corde più profonde di quanto Suzanne immagini e dare una nuova dimensione all'estasi erotica. In fondo, la vera trasgressione è infrangere le regole.. (Sensualità burning)

Nota. Primo romanzo della serie piccante, ma non troppo, Awesome Foursome, ribattezzata Sex 4 the city, per l'evidente ispirazione al celeberrimo Sex and the City, e che é  appunto incentrata su quattro amiche di Vancouver e sui loro incontri settimanali per parlare di uomini, sesso e relazioni:

1.FRIZZANTE PASSIONE (Champagne Rules)- protagonisti Jaxon Navarre e Suzanne Brennan
2.Hot In Here - protagonisti  Scott Jackman e Jenny Yuen
3.Touch Me - protagonisti Adonis Stefanakis e Anne Montgomery
4.She's On Top - protagonisti Giancarlo Mancini e Rina Goldberg

 

GRANDI ROMANZI STORICI

no.824 FIORE D'ARABIA (The Governess and the Sheikh) di MARGUERITE KAYE:

Medio Oriente, 1820 - Il tenebroso sceicco Jamil al-Nazarri governa senza problemi il proprio regno, eppure non riesce a educare la figlia, la ribelle Linah. Esasperato, assume dunque una governante inglese, nella speranza che le infonda la tanto desiderata e necessaria disciplina. Ma Lady Cassandra Armstrong si rivela la più inconsueta istitutrice che Jamil abbia mai incontrato: con un corpo da sirena e un'istintiva passionalità, Cassie è infatti al contempo seduttrice innocente e tentazione proibita. E mette a dura prova l'incrollabile senso dell'onore dell'austero principe.(Sensulaità warm)

Nota. Fiore d'Arabia fa parte della trilogia "Princes of the Desert" di cui per ora sono stati pubblicati solo il secondo e il terzo romanzo, in cui viene ripreso un cliché molto amato dalle lettrici, ovvero quello dell'esotico sceicco che col suo fascino seduce donne occidentali che si trovano scaraventate in una cultura lontana dalla loro cultura e che vengono a loro volta conquistati. La serie è così composta:    

1. The Sheikh's Impetuous Love-Slave (inedito in italia)
2. IL PRINCIPE DEL DESERTO (Innocent in the Sheikh's Harem)
3. FIORE D'ARABIA (The Governess and the Sheikh)

 

no.825 L'IRREPRENSIBILE LADY DRU (Lady Drusilla's Road to Ruin) di CHRISTINE MERRILL

Inghilterra/Scozia, 1816 - Lady Drusilla è costretta dal padre, il rigido Duca di Benbridge, a vegliare sulla reputazione della vivace sorella minore. Perciò, quando la capricciosa fanciulla fugge, Dru sa che deve fermarla a ogni costo e si affida all'aiuto di John Hendricks, ex capitano dell'esercito. Nella sua avventurosa corsa attraverso l'Inghilterra, Dru dimostra di essere una donna fuori dal comune, coraggiosa e indipendente. Tanto da spingere John a dimenticare per un attimo la condotta da gentiluomo... e a dare vita a uno scandalo! (Sensualità warm)

Nota. Divertente e gradevole romanzo di Christine Merrill, stimata autrice Regency, appartenente alla serie Ladies in Disgrace, finora così composta:

1.UN CONTE DA SEDURRE(Lady Folbroke's Delicious Deception)        
2.L'IRREPRENSIBILE LADY DRU (Lady Drusilla's Road to Ruin)    
3.Lady Priscilla's Shameful Secret

 

  

 

no.826 L'OMBRA DEL SOSPETTO (Unlacing the Innocent Miss) di MARGARET MCPHEE

Inghilterra/Scozia, 1815 - Rosalind Meadowfield ha molti segreti da nascondere, ma non è una ladra, e quando viene accusata di avere rubato una preziosa collana fugge in Scozia. Incaricato di darle la caccia, Wolf Wolversley la ritrova in una brughiera selvaggia e battuta dai venti. Durante il lungo e impervio viaggio verso sud per consegnarla alla giustizia tra il segugio dagli occhi d'argento e la presunta rapinatrice si crea un legame intenso e profondo. Quando però un misterioso nemico rivela al mondo la vera identità di Rosalind, Wolf si sente tradito.
Potranno nuovi e imprevisti avvenimenti riportare i due innamorati l'uno tra le braccia dell'altro? (Sensualità subtle)
 

Nota. Sesto capitolo della serie multiautrici della Harlequin." SILK AND SCANDAL". Scritta da sei autrici diverse, la serie è composta da otto libri :

1.SCACCO AL VISCONTE (The Lord and the Wayward Lady) -protagonisti Nell Latham e Marcus Carlow, di Louise Allen, edito nella collana GRS luglio 2011
2.L'ONORE IN GIOCO (Paying the Virgin's Price)-protagonisti Nathan Wardale e Diana Price, di Christine Merrill, edito nella collana GRS settembre 2011
3.VENDETTA D'AMORE (The Smuggler and the Society Bride) protagonisti Lady Honoria e Gabe Hawksworth, di Julia Justiss
4-SPOSA GITANA (Claiming the Forbidden Bride) -protagonisti Rhys Morgan e Nadya Argentari di Gayle Wilson
5- UNA PROPOSTA INATTESA (The Viscount and the Virgin) -protagonisti Imogen Hebden e il Visconte Mildenhall, di Annie Burrows
6- L'OMBRA DEL SOSPETTO (Unlacing the Innocent Miss) -protagonisti Rosalind Meadowfield e Will Wolversley, di  Margaret McPhee
7-The Officer and the Proper Lady-protagonisti Hal Carlow e Julia Tresilian, by Louise Allen -inedito in Italia
8-Taken By the Wicked Rake-protagonisti Verity Carlow e Stephano Beshaley, di Christine Merrill- inedito in Italia

Tre amici e spie rivali, due relazioni scandalose, un omicidio, un innocente impiccato in seguito alla testimonianza del suo miglior amico. Questi gli elementi, da cui partire per risolvere il mistero dell'assasinio e salvare le vite rovinate dal discredito. Una sfida per lei sei autrici degli otto libri che compongono la raccolta REGENCY SILK AND SCANDAL,  anche chiamata The Silken Rope Scandals (Gli scandali del cappio di seta) dato che i nobili, se condannati, venivano impiccati con un cappio si seta appunto, e non di corda come i comuni mortali. Un progetto entusiasmante, sia perché è il primo del genere ambientato in epoca regency, sia perché alle scrittrici è stata data
completa libertà cretiva su come collegare le varie trame e i vari personaggi.

 

no.827 IL GUERRIERO VICHINGO (The Viking's Touch) di JOANNA FULFORD

Anglia Orientale, 889 - Da anni, ormai, Wulfgar Ragnarsson vive giorno per giorno, sfidando la morte e arricchendosi con le sue spericolate imprese. Poi la sua strada incrocia quella della coraggiosa Anwyn, che risveglia una bruciante passione nel suo cuore indurito.

La giovane vedova ha bisogno di protezione per sé e per l'adorato figlioletto, e per ottenerla è disposta a tutto. Anche a concedersi a un feroce guerriero vichingo che sembra incapace di amare. A meno che la sua tenerezza non riesca a risvegliarlo all'amore... (Sensualità warm)

 

 

Nota. La Fulford, autrice inglese, ha all'attivo una trentina di romanzi, e questo duetto sui vichinghi che ha scritto per Harlequin ha un'impronta molto classica. Seguito di PASSIONE VICHINGA (The Viking’s Defiant Bride ) uscito nel luglio 2010 (Grandi Romanzi Storici - n° 738)

 

 

 

 

 

GRANDI ROMANZI STORICI SPECIAL

no.156 SEDUZIONE DI MEZZANOTTE (Mistress by Midnight) di NICOLA CORNICK

Londra, 1814 - Da dodici anni Lady Merryn Fenner ha uno scopo nella vita: distruggere Garrick Northesk, Duca di Farne, l'uomo che ne è sicura ha assassinato suo fratello e offuscato il nome della sua famiglia. Per riuscirci si intrufola nella dimora del duca, al fine di raccogliere le prove che lo inchioderanno. Ma la vita spesso è imprevedibile e allora accade che sia proprio Garrick a salvare Merryn da morte certa, non una ma due volte. Per lei cominciano così i dubbi. Come è possibile che un uomo nobile, audace e generoso come lui sia un assassino? E soprattutto come può lei sentirsene tanto attratta? Quando i due nemici giurati si abbandonano alla passione, lentamente Merryn comincia a vedere la realtà con occhi diversi, non più velati dalla cieca sete di vendetta. Ma la verità che a poco a poco scopre basterà a farle accettare la proposta di matrimonio dell'uomo che aveva deciso di rovinare?
Un romanzo avvincente e spregiudicato, impossibile da perdere. (Sensualità hot)

Nota. Terzo libro di una serie che conta 6 romanzi dal titolo "The Scandalous Women of the Ton". Come confessa la stessa autrice sul suo sito, lei stessa è sempre stata attratta dall'idea di personaggi femminili forti che reagiscono alle avversità arrivando a compiere scelte estreme e scandalose per quell'epoca.
I romanzi della saga sono leggibili separatamente anche se rincontriamo i vari personaggi anche nei libri successivi. La serie è così composta:

1. SCANDALI A LONDRA (Whisper of Scandal)- protagonisti lady Joanna Ware e Lord Alexander Grant
2. PECCATI DI UNA GENTILDONNA (One Wicked Sin)- protagonisti Charlotte (Lottie) Pallister e Ethan Ryder
3. SEDUZIONE A MEZZANOTTE (Mistress by Midnight)- protagonisti Lady Merryn Fenner e Garrick Duca di Farne
4. Notorius- inedito in Italia- protagonisti Susanna Burney e James Devlin
5. Desired- inedito in Italia - protagonisti Tess Darent e Owen Purchase, Visconte di Rothbury
6. Forbidden- in pubblicazione- protagonisti Margery Mallon e Lord Henry WardeauxI

 

 

no.157 FASCINO INDISCRETO (Unveiled) di COURTNEY MILAN

Inghilterra, 1837 - Ash Turner è sicuro di avere il diritto di insediarsi a Parford Manor da padrone. Lontano cugino del Duca di Parford, ne reclama titolo e ricchezze a causa delle pesanti accuse che gravano sul capo del nobile parente, in attesa di giudizio. In fondo la vita non è stata generosa con Ash mentre i figli del duca hanno potuto trascorrere un'esistenza protetta e dorata. Quello che non immagina è che una di loro, Lady Margaret Darlymple, si nasconda in quella stessa dimora e, sotto le mentite spoglie di infermiera del padre malato, spii ogni mossa di Ash.
Margaret, dal canto suo, non dovrebbe provare altro che disprezzo per quell'uomo così cinico e spietato, artefice della sua probabile rovina, eppure i sentimenti che la animano sono pericolosamente inclini al desiderio. Man mano che i giorni passano, e la conoscenza tra i due si approfondisce, l'ostilità che prova per lui muta dapprima in attrazione, infine in bruciante passione.
Il più affascinante degli amanti è anche il più pericoloso dei nemici. (Sensualità hot)
 
Nota.Primo romanzo, molto apprezzato, della nuova serie di Courtney Milan sui "Fratelli Turner", tanto da essere stato finalista come miglior romanzo storico ai RITA Awards 2012 e per l'Australian Romance Readers Association, oltre a essere tra i migliori libri del 2011 per Amazon.
La serie è finora così composta:

Prequel- Birthday Gift (racconto breve leggibile in lingua online qui LINK)
1. FASCINO INDISCRETO (Unveiled)
2. Unlocked (novella)
3. Unclaimed
4. Out of the Frying Pan
5. Unraveled

  

no.158 RIFLESSI DI UNO SCANDALO (Prelude to a Scandal) di DELILAH MARVELLE

Inghilterra/Venezia, 1824/1829 - Lady Victoria Jane Emerson ha seppellito per sempre i suoi sogni d'amore di ragazza quando il gentiluomo a cui era promessa in sposa l'ha liberata da ogni impegno. Eppure Jonathan Pierce Thatcher, Visconte Remington, era stato ardente nelle sue dichiarazioni, in una notte tempestosa come il sentimento che pareva scuoterlo. La partenza per Venezia, però, dove si era dovuto recare per affari, aveva cambiato tutto e con un brusco
addio Jonathan aveva posto fine a ogni comunicazione. Cinque anni dopo Victoria non può più aspettare. Pena l'esclusione dall'eredità paterna deve scegliere un marito al più presto. Ma quando incontra i pretendenti, l'attende una sconvolgente sorpresa: Jonathan ha deciso di chiederla in moglie. Come credere ancora in lui? Cos'è successo di tanto terribile a Venezia da tenerlo lontano così a lungo? Forse l'unica risposta risiede proprio laggiù, in un palazzo sul Canal Grande.
Lui sarà l'uomo del destino o della perdizione? (Sensualità warm)

Nota. Secondo libro della serie "The Scandal" così composta:

1. SCANDALOSA PROPOSTA (Prelude to a Scandal)
2. RIFLESSI DI UNO SCANDALO (Once Upon a Scandal)
3. The Perfect Scandal

  

no.159 UNA SCELTA SCONVENIENTE (The Taming of the Rake) di KASEY MICHAELS

Inghilterra, 1817 - Lady Chelsea Mills-Beckman è decisamente una gentildonna da sposare, incantevole, intelligente, anche se forse un po' troppo arguta. Eppure non c'è pretendente che le vada a genio. Quando il fratello, Conte di Brean, le impone il più sgradevole dei possibili partiti, Chelsea trova un'unica soluzione, per quanto sconveniente: la fuga. Ma per portare a compimento il suo piano ha bisogno di un complice, qualcuno come il maggiore dei figli  illegittimi del Marchese di Blackthorn, Oliver Beau, disposto a sfidare le convenzioni sociali e in cerca di rivalsa
per le ingiustizie subite in passato. Lui ha un conto in sospeso con il fratello di Chelsea e accetta di aiutarla.
Insieme lasciano Londra e tra mille peripezie puntano a nord, verso l'agognato confine scozzese e un'unione matrimoniale che farà scalpore.
I FRATELLI BLACKTHORN - Eccentrici e gaudenti, armati di fascino e sfrontatezza, sono pronti a dare scandalo nell'alta società inglese e a rubare il cuore di ogni donna. (Sensualità warm)

Nota. Inizia una nuova serie per la brava e prolifica Kasey Michaels "I FRATELLI BLACKTHORN", che ha tutti gli elementi per non deludere le ammiratrici della scrittrice, famosa per il suo stile frizzante. La serie si compone così:

1.UNA SCELTA SCONVENIENTE (The Taming of the Rake )
2.A Midsummer Night's Sin
3.Much Ado About Rogues

 

 

BLUENOCTURNE.

no.63 IL RICHIAMO DELLE TENEBRE (Edge Of Danger) di RHYANNON BYRD

Saige Buchanan ha il dono di vedere la storia degli oggetti che tocca. E quando trova il secondo Marcatore Nero nelle foreste del Brasile, capisce che è arrivato il momento di affrontare gli acerrimi nemici della sua specie. Per vincere, però, deve liberare il proprio oscuro potere, e l'unico in grado di aiutarla è Michael Quinn, l'affascinante mutaforma che con la sua virile avvenenza suscita in lei una passione irrefrenabile. Ma nonostante l'attrazione che divampa tra loro, lui si rifiuta di saziare la fame del merrick che si sta risvegliando dentro di lei. Perché così facendo distruggerebbe la sua innocenza, legandola a sé per sempre. Anche se Saige non desidera altro. (Sensualità hot)

Nota. Secondo volume della serie della Byrd "Primal Instinct", molto hot e avvicente che propone un'inedita lettura del vampirismo e così composta:

Prequel. Edge of Craving
1.TENEBRE NEL CUORE (Edge Of Hunger)
2.IL RICHIAMO DELLE TENEBRE (Edge Of Danger )
3.Edge of Desire
4.Touch of Seduction
5.Touch of Surrender
6.Touch of Temptation
7.Rush of Darkness
8.Rush of Pleasure

 

no. 64 ANGELO TENTATORE (Where Demons Fear to Tread) di STEPHANIE CHONG

Bello come il peccato. E altrettanto pericoloso. Serena St. Clair, angelo custode al suo primo incarico, lo capisce nell'istante stesso in cui le dita di Julian Asher le sfiorano la pelle e i suoi occhi le scorrono addosso come una carezza sensuale. Le basta un attimo per rendersi conto che quello che le sta davanti non è un comune mortale, bensì la più potente entità demoniaca di Los Angeles, un arcidemone il cui unico scopo è indurre in tentazione, sedurre,
corrompere... Ma Julian non è disposto a cedere l'anima perduta che le è stata affidata. A meno che lei non accetti la sua perversa scommessa. (Sensualità hot)

 

Nota. Debutto di una trilogia molto attesa di una nuova promettente autrice che certamente farà parlare di sé. La serie "Company of Angels" è finora così composta:

1.ANGELO TENTATORE (Where Demons Fear to Tread)
2.The Demoness of Waking Dreams

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28/04/2012
da Milly

Quando compriamo un libro pensiamo di fare un piccolo investimento per di soddisfare alcuni bisogni che vanno dallo svago, all’evasione, dalla curiosità all’apprendimento. Il libro “Ti amo, ti odio, mi manchi”, sembra mancare i suddetti obiettivi perchè concede poca capacità di “manovra” ai personaggi e all’ambientazione. Sia i  protagonisti principali che quelli di contorno si muovono in una normalità nella quale è sì  facile riconoscersi, ma non la si apprezza per la semplice ragione che è proprio da essa che si vuole evadere.
 

La protagonista Maggie esordisce nella storia senza aloni o  misteri. E’ una gradevole trentenne fidanzata con un architetto, beniamino di genitori e amici che lei si appresta però a lasciare dopo diversi anni di fidanzamento pur sapendo di rinunciare ad un buon partito e alla sicurezza economica che questo comporta. Noia, prevedibilità e assenza di stimoli nel rapporto sono gli elementi che inducono Maggie a troncare la relazione.    
La vita di Maggie non offre soddisfazioni nemmeno sul versante professionale: infatti, l’agenzia immobiliare nella quale lavora entra in crisi per il crollo del settore edilizio e dell’economia in generale e deve quindi licenziare i collaboratori. Da un giorno all’altro Maggie si trova senza lavoro, senza casa (dopo l’abbandono di Robert utilizzava, a basso costo, una proprietà dell’agenzia) e con nessuna prospettiva di soluzione a breve. Il numero di candidati che si presenta per qualsiasi tipo di mansione  è così sproposito da scoraggiare ogni tentativo  di concorrere da parte di Maggie
Tra la prospettiva di ritornare dai genitori (ai quali non ha mai comunicato la rottura del fidanzamento con Robert) e l’offerta di un’amica che le propone di occupare un cottage in campagna mentre lei si troverà in India per dlle meditazioni che la portinoi alla riscoperta di sé stessa, decide di accettare l’invito. Non con gratitudine né con sollievo però, ma solo obtorto collo, non avendo altre soluzioni sotto mano né mezzi per poter scegliere. Maggie detesta la campagna, ha tutti i tic della persona urbanizzata (il rumore del traffico cittadino non l’infastidisce, il canto degli uccelli campagnoli sì) e trova insostenibile i lavori della fattoria che per contratto è obbligata a svolgere come contropartita per occupare il cottage.
 

La parte migliore del libro è sicuramente quella in cui Maggie si lascia conquistare dai lati positivi di un vita semplice, dal rapporto con le persone del villaggio, alcune delle quali si trasformano in amici, nella scoperta del fascinoso Edward, padrone della fattoria e del cottage, vedovo con due figlie. Non fanno troppo danno nemmeno le bugie con le quali inizialmente la giovane cerca di coprire le vere ragioni per cui è venuta ad  insediarsi nel cottage.
Maggie trova in Edward l’amore e nella sua nuova vita  la capacità di riscoprire la passione per la pittura che aveva accantonato. 

Alla fine, se il libro è carente in spezie, non ha tuttavia un contenuto stantìo: ci ricorda che ognuno da noi, da una situazione di crisi sia economica che esistenziale, non solo può riemergere, ma trovare la vera ispirazione della propria vita. Il titolo non c’azzecca, ma l’autrice te lo fa dimenticare. Si può mettere tra i libri nella valigia delle vacanze.   
 

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26/04/2012
da Maet

I Romanzi 1003 - Elizabeth THORNTON - Uno scapolo in trappola

Una semplice seduzione che diventa amore

Sedurre la bellissima ma sfuggente lady Marion Dane evitando l’altare è una sfida a cui Brand Hamilton, figlio illegittimo di un duca con un brillante futuro in politica, non può sottrarsi. Marion, da parte sua, non comprende quali motivi possa avere un uomo come Brand per corteggiarla, tuttavia è l’unico che può aiutarla quando un oscuro nemico minaccia la sua vita. E mentre intraprendono un pericoloso viaggio che, da una Londra di intrighi e splendori, li porterà in uno sperduto villaggio alla scoperta di un antico segreto, Marion e Brand si troveranno altresì alla mercé della più seducente delle trappole: la passione.

Note: Elizabeth Thornton è un'autrice che ama mettere sempre un pizzico di mistero  e humor nelle sue trame e questo libro non fa eccezione. UNO SCAPOLO IN TRAPPOLA (The Bachelor Trap) è il secondo romanzo della serie Trap, così chiamata dai titoli dei romanzi che la compongono, che ha come protagonisti Lord Jack Rigg ed i suoi amici.
La serie è così composta:

1.TRAPPOLA DI NOZZE (The Marriage Trap)-protagonisti Ellie Hill e Jack Rigg
2.UNO SCAPOLO IN TRAPPOLA (The Bachelor Trap) - protagonisti Lady Marion Dane e Brand Hamilton
3.The Pleasure Trap (di prossima pubblicazione)- protagonisti Eve Dearing e Ash Denison

Ambientazione: Inghilterra, 1816 periodo Regency

Sensualità:warm

 

 

I Romanzi 1004 - Jane FEATHER - Una spia per marito

Quando una spia propone un matrimonio, tutto può accadere

Aurelia Farnham conduce una vita serena nella sua casa di Cavendish Square, ma dopo il matrimonio delle amiche Livia e Cornelia, talvolta le capita di desiderare di più. Finché un giorno arriva il colonnello Greville Falconer, con l’incredibile rivelazione che il defunto marito di Aurelia era un agente segreto alle sue dipendenze. Greville ha bisogno di aiuto per smascherare alcune spie spagnole, così le propone di corteggiarla come copertura nella missione. Desiderosa di un pizzico di avventura, nonché di mezzi per consolidare la propria indipendenza, Aurelia acconsente. Che poi l’affascinante spia possa tramutare una finzione in qualcosa di reale come la passione, lei proprio non se l’aspettava…

Note: UNA SPIA PER MARITO senza la conclusione della fortunata trilogia di Cavendish Square, che prende il nome dalla zona di Londra dove si trova la casa in cui vivono le eroine dei libri: due cognate vedove con figli piccoli, e una zitella, che si trasferiscono a Londra dopo aver vissuto sempre in campagna sotto il controllo dell’anziano duca della famiglia. Per chi ama Jane Feather un romanzo da non perdere.
La serie è così composta:

1.I SEGRETI DI UN GENTILUOMO (A Wicked Gentleman)- protagonisti il visconte Harry Bonham e Cornelia (Nell) Dagenham
2.TRA I SEGRETI DI UN MATRIMONIO (To Wed a Wicked Prince)- protagonisti il principe Alex Prokov e Livia Lacey  
3.UNA SPIA PER MARITO (A Husband’s Wicked Ways )- protagonisti il colonnello Greville Falconer e Aurelia Farnham, cognata di Cornelia

Ambientazione: Inghilterra, 1809

Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2009 come Miglior Romanzo Regency (Best Regency-Set Historical Romance)

Sensualità: warm

 

 

Romanzi 1005 - Mary BALOGH - La sposa di lord Carew

“Mary Balogh fa del Regency una profonda esplorazione dell’anima.” Romantic Times Book Reviews

Durante una passeggiata solitaria in campagna, Samantha Newman si ritrova nella proprietà del marchese di Carew. Qui incontra Hartley Wade, un uomo gentile, all’apparenza un giardiniere. Non è bello, zoppica vistosamente e ha una mano rovinata, eppure tra loro si instaura subito un profondo legame. Tornata a Londra, Samantha viene avvicinata da lord Kersey, il crudele libertino che sei anni prima le ha spezzato il cuore e nei cui confronti si sente ancora vulnerabile. Ma per fortuna Hartley l’ha seguita, e quando le propone di sposarlo Samantha accetta, ignorando che in realtà si tratta di lord Carew e che la ama profondamente. Ma è ancor più inconsapevole delle maldicenze che la affliggeranno e del malanimo di lord Kersey…

Note: Torna Mary Balogh, questa volta con un inedito appartenente alla sua vecchia e tanto amata produzione di Regency Tradizionali. La serie Dark Angel, così chiamata impropriamente, dato che il collegamento tra i libri in realtà è costituito dal fatto che un personaggio minore di ciascun romanzo compare in uno successivo come protagonista, è così composta:

1.CARO ANGELO INATTESO (Dark Angel)
2 LA SPOSA DI LORD CAREW (Lord Carew's Bride)
3.LADY CORAGGIO (The Famous Heroine)
4.LA DAMA COL MANTELLO (The Plumed Bonnet)
5.The Ideal Wife
6.IL FIORE DEL DESIDERIO (A Precious Jewel)
7.A Christmas Bride

Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa periodo Regency

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)

Sensualità: warm

 

  

Romanzi 1006 - Jill BARNETT - Un amore straordinario
 

Tra le nebbie di un castello incantato tutto può accadere

Da molto tempo la splendida lady Clio di Camrose, fanciulla indomita e intraprendente, sta aspettando di conoscere il suo promesso sposo, il valoroso cavaliere Merrick de Beaucourt. Il leggendario Leone Rosso, sta infatti combattendo al servizio del re in terre lontane. Quando Merrick fa finalmente ritorno in patria, dopo sei anni di battaglie, trova Clio alle prese con l’ultima delle sue straordinarie idee: la ricerca della ricetta segreta di una birra dai poteri magici. E sarà solo dopo esplosivi battibecchi, incomprensioni e avventurose peripezie che i due giovani scopriranno anche la magia del loro amore, non meno straordinaria.

Note: conosciuta in italia principalmente per il delizioso JOY LA STREGA, di Jill Barnett viene ora proposto UN AMORE STRAORDINARIO (Wonderful ), primo romanzo della trilogia medievale  i cui seguiti, UNA DONNA DI GHIACCIO (Wild) e MAGICO CUORE SELVAGGIO (Wicked ), sono già stati pubblicati tempo fa.

Ambientazione: Inghilterra, medioevo

Premi e riconoscimenti della critica: Romance Reader Five Hearts

Sensualità: warm

 

 

Passione 65 - Elizabeth HOYT - Cuore selvaggio

“Sensuale e profondamente commovente, con le nuance di una fiaba.” Romantic Times Book Reviews

Dato per morto in una battaglia contro i pellerossa, dopo sette anni di prigionia il capitano Reynaud St Aubyn fa ritorno in Inghilterra e reclama il titolo di conte che gli spetta. Delirante per la febbre e colmo di rabbia verso chi ha tradito il suo reggimento, non sembra affatto chi pretende di essere. Beatrice Corning, nipote dell’attuale conte, è sempre stata affascinata dal ritratto del giovane, e quando se lo trova davanti in carne e ossa riesce a vedere oltre le apparenze. Nonostante i modi rozzi e le parole taglienti di quell’uomo, cerca infatti di riportare alla luce la nobiltà d’animo che sente nel suo cuore e la passione più autentica…

Note: Si tratta dell'ultimo romanzo della serie chiamata “La leggenda dei quattro soldati” (The Legend of the Four Soldiers). Il filo conduttore di questa serie è costituito dal fatto che i protagonisti sono quattro soldati che facevano parte del 28mo Reggimento di Fanteria e che hanno combattuto nelle colonie americane a favore degli Inglesi nelle guerre franco-indiane. I quattro sono a stento sopravvissuti a una sanguinosa imboscata a Spinner's Falls, in Quebec, in cui è stato massacrato gran parte del reggimento, poi le loro strade si sono divise e per anni non si sono più incontrati: ma, come scoprirete leggendo la serie, i quattro sono inevitabilmente destinati a ritrovarsi. Le loro storie sono abbastanza indipendenti tra loro, ma, dal momento che c’è un mistero che inizia nel primo romanzo e finisce nell’ultimo, vi consigliamo, se possibile, di leggere questa serie per intero e rispettando la sequenza originaria.
La serie è così composta:

1.LASCIATI AMARE (To Taste Temptation) – protagonisti Samuel Hartley e Lady Emeline Gordon - potete trovare le nostre note qui
2.INATTESE SEDUZIONI (To Seduce A Sinner) – protagonisti Jasper Renshaw, Visconte Vale, e Melisande Fleming - potete trovare le nostre note qui
3.COME D'INCANTO (To Beguile a Beast) – protagonisti Sir Alistair Munroe e Helen Fitzwilliam
4.CUORE SELVAGGIO (To Desire a Devil) – protagonisti Reynaud St. Aubyn e Beatrice Corning

Ambientazione: Inghilterra, 1765 periodo georgiano

Sensualità:hot

 

  

Passione 66 - Meredith DURAN - Grazie a te

Quando gli opposti si attraggono si accende la passione

James Durham, visconte di Sanburne, è l’affascinante briccone del bel mondo londinese, eppure Lydia Boyce è immune al suo fascino. Quando l’ultima trovata di Sanburne minaccia di infangare il nome del padre, Lydia decide di risolvere il problema da sola, senza neppure coinvolgere quel perditempo il cui unico scopo nella vita è dare scandalo. Ma dietro la facciata di gaudente, Sanburne nasconde una mente sveglia e un passato più doloroso di quanto ci si aspetti. Sarà grazie a lui
e al suo focoso temperamento che Lydia, ben presto, scoprirà di avere a sua volta sopito dentro di sé un fuoco che nessun uomo era mai riuscito ad accendere.

Note: Torna la brava Meredith Duran, dopo CUORI NELL’OMBRA (The Duke of Shadows ), con un lavoro in cui ancora una volta risaltano il suo stile raffinato e l'acuta introspezione, che l'hanno portata in breve a imporsi tra le nuove autrici romance americane.
GRAZIE A TE (Bound by Your Touch ) è il primo romanzo di un duetto il cui sequel, Written on Your Skin, sarà pubblicato prossimamente.

Ambientazione: Inghilterra, 1884 (epoca vittoriana)

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)

Sensualità:hot

 

 

Dark Passion 27 - Susan SQUIRES - Lontano rimpianto

La contessa Donatella di Poliziano è una vampira, ha potere, bellezza e vita eterna. Ma ha l’immenso rimpianto di non aver trasformato in vampiro il suo grande amore Jergan, secoli prima, poiché quella scelta l’ha privata dell’unico uomo che abbia mai amato. Ormai convinta che non vi sia rimedio, la scoperta di un messaggio vecchio di trecento anni la conduce a un dono speciale, lasciatole dal vecchio amico Leonardo da Vinci: una macchina del tempo che le permetterà di riscrivere la storia del suo cuore. Una volta tornata indietro, però, ogni suo ricordo andrà perduto, e sarà solo dall’amore di Jergan che dipenderà il loro destino.

Note: Sesto romanzo della celebrata serie di Susan Squires The Companion
 

1.L'AMANTE DELLE TENEBRE (The Companion) (1818) – protagonisti Ian Rufford e Elizabeth Rochewell
2.SEGRETI FATALI (The Hunger) (1811) - protagonisti Beatrix Lisse e John Staunton, conte di Langley
3.IL TOCCO DEL DESTINO (The Burning) (1820) - protagonisti Stephan Sincai e Ann Van Helsing
4.SARÒ LA TUA CURA (One with the Night) (1821) - protagonisti Callan Kilkenny e Jane Blundell
5.RAPITI DALLE TENEBRE (One with the Shadows) (1821) - protagonisti Gian Urbano e Kate Sheridan
6.LONTANO RIMPIANTO (One with the Darkness) (timetravel: Inghilterra, 1821 - antica Roma) - protagonisti la contessa Donatella Margherita di Poliziano e Jergan
7.Time for Eternity (timetravel: Francia, 1794 - America, giorni nostri) - protagonisti Frankie Suchet e Henri Foucault – questo romanzo appartiene anche alla serie “Da Vinci“.

più:
- Sacrament (1818), un romanzo scritto dall’autrice diversi anni prima della serie ma che si svolge nello stesso mondo - protagonisti Julian Davinoff e Sarah Ashton

ed i seguenti racconti:
- “Beyond the Night” che fa parte dell’antologia “Dead After Dark”, a cui hanno contribuito oltre alla Squires anche Sherrilyn Kenyon, J. R. Ward, e Dianne Love - protagonisti Drew Carlowe e Freya
- “Sacrilege”, che fa parte dell’antologia ”The Only One“, a cui hanno contribuito oltre alla Squires anche Christine Feehan e Susan Grant – protagonisti Magda Ravel e Pietr
- “The Gift”, che fa parte dell’antologia ”Love at First Bite” a cui hanno contribuito oltre alla Squires anche Sherrilyn Kenyon, L.A. Banks e Ronda Thompson – protagonisti il maggiore Vernon Ware e Emma Fairfield

Ambientazione: timetravel (dall' Inghilterra del 1821 all’antica Roma )

Sensualità: hot

 

 

Dark Passion 28 - Lisa CACH - Ti sto aspettando…

Samira è un demone succubo. La notte si insinua nei sogni degli uomini per avverare i desideri più carnali. Conosce ogni segreta fantasia erotica nascosta nei loro cuori, eppure non è mai stata toccata dalla mano di un amante. E nemmeno lo ha mai desiderato… finora. Nicolae, principe della Moldavia, è stato sconfitto in guerra ed è ora esiliato su un’isola in un monastero diroccato. In cerca di riscatto, si vota alle arti oscure e progetta di ricorrere ai poteri di Samira. Ma quando la bellissima succubo si presenta a lui con sembianze umane, tutti i pensieri di vendetta svaniscono. E quello che accadrà cambierà per sempre il loro mondo e i loro cuori…

Note: Per chi ha amato l'esordio della poliedrica Lisa Cach negli Extra-Passion I SEGRETI DI UNA CAMERIERA,in cui dominavano i toni della commedia, ecco una nuova occasione per conoscerla meglio con un titolo paranormale e storico.
TI STO ASPETTANDO… (Come to Me) è il primo libro di un duetto il cui seguito Dream of Me, sarà pubblicato prossimamente.

Ambientazione: Transilvania, 1423

Sensualità: hot

 

Uscite de I Romanzi - giugno 2012

ROMANZI CLASSIC

1007 - Joanna BOURNE - Quella rosa proibita (The Forbidden Rose)
1008 - Tessa DARE - La dea della caccia (Goddess of the Hunt)
1009 - E. James, J. Quinn, C. Brockway - La lady perfetta (The Lady Most Likely)
1010 - Kinley MacGREGOR - Il cavaliere del re (Born in Sin)

ROMANZI EXTRA PASSION

17 - Sylvia DAY - Il brivido della passione (Passion for the Game)
18 - Lora LEIGH - Segreti pericolosi (Hidden Agendas)

ROMANZI EMOZIONI

3 - Judith McNAUGHT - Sarà per sempre (Once and always)
4 - Julie JAMES - Deliziosa sfida (Just the Sexiest Man Alive)
 

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24/04/2012
da Lilith

IL BACIO DI FUOCO (Taken by Midnight) di Lara Adrian
 

Dove morte e desiderio si incontrano, una donna assapora un piacere a cui nessun mortale dovrebbe sopravvivere… I  venti gelidi dell’Alaska mettono a dura prova l’animo e il corpo della coraggiosa Jenna Darrow. Ma tutto ciò è nulla in confronto alla terribile prova che l’attende. Perché il pericolo più grande si nasconde dentro di lei, e per affrontarlo dovrà rivolgersi all’unico uomo in grado di dominarla, l’inafferabile Brock. Saranno i suoi occhi scuri come una notte senza luna a liberarla da un potere incontenibile, ma anche a trascinarla in un vortice di perdizione eterna. E mentre la loro passione si scatena, i due amanti dovranno contrastare uno spietato nemico e la sua schiera di assassini, impedendogli di gettare la Terra fra le tenebre. Sei disposta ad avventurarti lì dove la morte e il desiderio si incontrano, e a perderti nel più infuocato degli abissi?

"Un romanzo che crea dipendenza.” Chicago Tribune
 
“Una serie che ci sorprende e migliora con ogni nuova uscita!” Romantic Times

Ottavo romanzo della serie Midnight Breed, finora così composta:
1– IL BACIO DI MEZZANOTTE (A Kiss of Midnight)
2– IL BACIO CREMISI (Kiss of Crimson)
3– IL BACIO PERDUTO (Midnight Awakening)
4– IL BACIO DEL RISVEGLIO (Midnight Rising)
5– IL BACIO SVELATO (Veil of Midnight)
6– IL BACIO ETERNO (Ashes of Midnight)
7– IL BACIO OSCURO (Shades of Midnight)
8– IL BACIO DI FUOCO (Taken by Midnight)
9- Deeper than Midnight
10- A Taste of Midnight
11- Darker after Midnight

Lara Adrian vanta una genealogia che risale alla Mayflower e alla corte di Enrico VIII. Attualmente vive con il marito sulla costa del New  England. Dopo Il bacio di mezzanotte, Il bacio cremisi, Il bacio perduto, Il bacio del risveglio, arriva in libreria il quinto titolo della serie accolta con grande calore dal pubblico italiano e ormai diventata un successo mondiale: Il bacio svelato.

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UCCIDI PER ME
(Kill for Me) di Karen Rose

Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine. Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si troveranno a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge sulla menzogna e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti troppo a lungo taciuti.

“L’autrice bestseller Karen Rose conclude la sua trilogia più riuscita con i fuochi d’artificio.” Publishers Weekly

“Un thriller coinvolgente e imperdibile.” Booklist

UCCIDI PER ME è il romanzo conclusivo della trilogia Vartanian così composta:
1– MUORI PER ME (Die for Me)
2– GRIDA PER ME (Scream for me)
3– UCCIDI PER ME (Kille for me)

Karen Rose vive a Washington con il marito. Prima di cominciare a scrivere lavorava come ingegnere, ma come lei stessa afferma: “Avevo la testa piena di scene e di immagini, tanto che non riuscivo a concentrarmi sul mio lavoro, e così ho cominciato a scriverle. Tutto è iniziato per divertimento, ma presto mi sono resa conto di non poterne fare a meno.” I suoi romanzi hanno scalato i vertici delle classifiche più  prestigiose: The New York Times, Usa Today, Sunday Times, Der Spiegel, e sono stati tradotti in dodici Paesi riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.

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TEMPTATION (Welcome to Temptation) di Jennifer Crusie

Due sorelle e un’avventura memorabile. Cosa troveranno sul loro cammino? Il successo, l’amicizia o magari l’amore? Durante le riprese del documentario su un’attrice di Hollywood ormai in declino, le sorelle Dempsey si imbattono in  una serie di situazioni rocambolesche ed esilaranti che le porteranno a conoscere aspetti della vita che mai prima avrebbero creduto possibili. Esiste davvero un uomo in grado di farti provare sensazioni simili? Basta davvero così poco per essere felici? Le due non canteranno vittoria tanto facilmente, perché a Temptation, il paesino nel quale sono capitate, nulla è scontato, e tutto si conquista vivendo con i battiti del cuore accelerati.
Una storia estremamente ironica, che mette in scena un misterioso omicidio, amori travolgenti, gossip, interessi politici, complicate dinamiche familiari.

Brillante, divertente e sexy!” Kirkus Reviews

“Lo stile della Crusie è inconfondibile, romantico e irriverente. Questa sua effervescente commedia romantica eleva di gran lunga il livello del genere.” Publishers Weekly

“L’autrice combina un cast verosimile di personaggi con una trama avvincente e ricca di scene piccanti,restituendoci una lettura di grande intrattenimento.” Library Journal
 
“Jennifer Crusie riesce a dar vita a delle storie di rara grazia, esilaranti e profonde allo stesso tempo. Vi consiglio di non perderla di vista!” The New York Times Book Review

Jennifer Crusie ha scritto quindici romanzi, tradotti in oltre venti Paesi. I suoi libri sono apparsi nelle classifiche di New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street Journal, Bookscan e Barnes & Noble. Le sue storie esplorano in profondità l?universo femminile, restituendoci una visione poliedrica delle donne d?oggi e delle situazioni che si trovano ad affrontare.

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LA NOTTE DEGLI ANGELI CADUTI (Avenger's Angel) di Heather Killough-Walden
 

Quattro arcangeli vagano sulla terra, alla ricerca della compagna che possa placare i tormenti che li dilaniano. I loro occhi non conoscono pace, le loro anime perse in una notte che sembra non conoscere confini… Troppa distanza  li separa dalle compagne alle quali il destino li ha legati per l’eternità. Quando finalmente la prima compagna  viene trovata da Uriel, l’angelo vendicatore, sembra che la condanna sia stata spezzata per sempre. Ma una guerra
feroce sta per iniziare, e nessuno è al sicuro.
Un romanzo che ha proprio tutte le carte in regola: azione, sensualità, intrighi ed elementi biblici perfettamente ricostruiti. Un altro grande successo che conquisterà legioni  di lettrici.

LA GUERRA DEGLI ANGELI STA PER AVERE INIZIO, LA RESA DEI CONTI È VICINA… SOLO UNA DONNA RIUSCIRÀ A RISTABILIRE GLI  EQUILIBRI CHE REGGONO LE SORTI DEL MONDO.

“Una nuova ed entusiasmante serie, popolata da personaggi intrigantie da cattivi memorabili e seducenti ai massimi livelli!” Romantic Times

“Un libro dal quale non avrei mai voluto staccarmi, tanto da portarlo sempre con me!” Goodreads

“Un’altra lettura imprescindibile del genere paranormal.” Booklist

Primo romanzo della serie Lost Angels finora così composta:
1- LA NOTTE DEGLI ANGELI CADUTI (Avengers’ Angel)
2- Messenger’s Angel

Heather Killough-Walden è nata e vive in California. Ha al suo attivo dieci romanzi. Le sue serie hanno dapprima spopolato in rete in formato e-book, raggiungendo cifre di vendita sbalorditive, per poi essere pubblicate da una prestigiosa casa editrice americana. Attualmente ogni sua nuova uscita si
colloca in vetta alle classifiche. Con questo primo titolo della serie sugli Angeli caduti, Heather Killough-Walden si è affermata tra le voci di punta del genere paranormal, ai livelli di grandi autrici come Lara Adrian e J.R. Ward. La notte degli Angeli caduti è in corso di traduzione in diversi Paesi.

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IL FASCINO DEL MALE (Second Grave on the Left) di Darynda Jones

Il mio nome è Charley Davidson e non sono una donna come le altre. Ricordo ogni singolo istante della mia esistenza, e parlo con i morti. Devo anche aiutarli a staccarsi per sempre dalla loro vita terrena. Come se ciò non bastasse, faccio l’investigatore privato. Dicono che ho un carattere esplosivo, e una determinazione che mi aiuta a non perdere di vista la realtà. Da qualche tempo, poi, una presenza eterea e oscura, sensuale e terribilmente familiare mi perseguita…
 
Charley deve risolvere un nuovo caso, quello di una donna che è appena scomparsa senza lasciare tracce. E nel frattempo il misterioso Reyes continua a perseguitarla con il suo fascino irresistibile. Ora ha lasciato definitivamente il suo corpo mortale per sfuggire alle torture dei demoni che minacciano di rapire Charley e di utilizzarla come chiave d’accesso all’aldilà. RiusciràCharley a dividersi fra le notti bollenti con il suo amante e la responsabilità di salvare il mondo dalle forze oscure che lo insidiano? Scopritelo in una nuova avventura che divorerete fino all’ultima pagina.

Dopo il successo di La cacciatrice di anime, torna la serie più sexy e divertente dell’anno. Un mix perfetto tra Sophie Kinsella, L.K. Hamilton e Lara Adrian!

La serie sull’Angelo della Morte, Charley Davidson è finora così composta:
1- LA CACCIATRICE DI ANIME (First Grave on the Right)
2- IL FASCINO DEL MALE (Second Grave on the Left)
3- Third Grave Dead Ahead

Darynda Jones non ricorda un singolo giorno della sua vita in cui non abbia scritto qualcosa. A soli cinque anni riempiva di scarabocchi i fogli per poi leggerli ad alta voce a sua madre. Poi ha scritto diverse sceneggiature per i bambini del vicinato, e da adolescente ha dato vita a un universo fantascientifico di grande forza.

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IL CIRCOLO SEGRETO (Red) di Ted Dekker
 

Il mondo che conosciamo è sull’orlo della distruzione. Una soluzione impensabile. Un viaggio adrenalinico in cui sogno e realtà si scontrano... a un passo dal baratro e dalla follia. Un thriller adrenalinico e avvincente, un mix perfettamente riuscito di suspense e soluzioni al limite del possibile.

Nella realtà che conosciamo c’è una società segreta che domina il mondo con la sua ricchezza infinita. È il Circolo; non ha scrupoli ed è disposta a uccidere pur di mantenere il potere sulle nostre vite. Ma qualcuno sfugge al suo controllo, un uomo che è capace di vivere più di una vita e che ha una dote che pochi comprendono... Thomas Hunter è sospeso tra due dimensioni: ogni volta che si addormenta, i suoi sogni lo portano a vivere un’altra esistenza. Se in una Hunter è un giovane autore fallito che vende caffè alla Java Hut di Denver, nell’altra è un valoroso capo militare con accesso a informazioni altamente riservate. Il nostro mondo si trova sull’orlo della distruzione: il gruppo terroristico della Nuova
Alleanza ha diffuso un virus letale allo scopo di generare il caos globale e indebolire le potenze mondiali. Anche il Circolo ne è minacciato e non sa come agire. Grazie ai suoi risvegli in uno o entrambi i mondi, Thomas può recuperare informazioni in una realtà e impiegarle nell’altra; questo fa di lui un uomo chiave nel trovare una via d’uscita, ma ciò che lui conosce potrebbe piegare per sempre il potere del Circolo...

“Una suspense così palpabile che le vostre dita stringeranno la copertina talmente forte da imprimervi il segno. Il vero asso nella manica di Ted Dekker è l’aver compreso ciò che molti altri non capiranno mai: intreccio e significato possono procedere di pari passo in un racconto eccitante e dal sapore cinematografico.”
Robin Parrish, Fuse Magazine

“Il Circolo segreto affascinerà i fan di Dean R. Koontz e Frank Peretti. Ted Dekker è un vero maestro della suspense.” Library Journal

“Con maestria, Ted Dekker conduce il lettore in un viaggio pieno di colpi di scena... un racconto irresistibile e dal perfetto connubio di suspense, complotto e mistery. Un thriller coinvolgente che sfuma i confini tra fantasia e realtà." Publishers Weekly

La Trilogia del cerchio è così composta:
1-BLACK (Black)
2-IL CIRCOLO SEGRETO (Red)
3-White

Ted Dekker, nato nel 1962, è autore di più di venti romanzi di suspense che hanno venduto tre milioni e mezzo di copie in tutto il mondo, tra cui Thr3eeHouse. Vive in Texas con la moglie e le figlie. Fanucci Editore ha già pubblicato Kiss, scritto con Tony Healy, e Black, primo libro della Trilogia del Circolo, di cui questo romanzo, Il Circolo segreto, è il seguito.

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IL CAVALIERE ETERNO (Eternal Rider) di Larissa Ione
 

Sono arrivati. Cavalcando. I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse.
Il suo nome è Ares, e il destino dell’umanità si regge sulle sue potenti spalle. Se cede alle forze del male, anche il mondo cadrà nelle tenebre. Come membro dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, è molto più forte di qualsiasi mortale, ma persino lui non può combattere contro il suo destino per sempre. Non quando il suo stesso fratello trama contro di lui. Eppure, c’è un’ultima speranza. Dotata di un talento che gli altri esseri umani non possono e non potrebbero capire, Cara Thornhart è la chiave per la salvezza di questo cavaliere e il suo destino. Ma il coinvolgimento di Cara si rivelerà insidioso, andando ben oltre il folle e pericoloso desiderio che li rapisce appena si incontrano. Perché sconfiggere le tenebre eterne potrebbe avere un costo sconcertante: la sua stessa vita.
 
Come nella serie Demonica, questa prima prova è avvincente ed intensa. La Ione possiede l’incredibile capacità di creare eroi spaventosi, estremamente sexy e completamente irresistibili… Amore, speranza, peccato, redenzione e, ovviamente, il pericolo che il mondo finisca, pervadono ogni pagina.” Romantic Times Books Club

“A meno che non vogliate torturarvi per i prossimi 8 mesi non leggete brani dal prossimo romanzo della serie, perché io l’ho fatto e vi lascia con una insaziabile curiosità, ora mi maledico per averli letti! Accidenti a te Larissa Ione! Voglio i prossimi capitoli ORA!” Paranormalromancenovel.com

La serie Lords of Deliverance è finora così composta:
1- IL CAVALIERE ETERNO (Eternal Rider)
2-Immortal Rider
3-Lethal Rider

Larissa Ione ha scritto il suo primo romanzo a soli dodici anni; si trattava di una storia di licantropi dalle atmosfere dark e horror. La vita l?ha poi portata a intraprendere diversi lavori, tra i quali quello di meteorologa, addestratrice di cani e agente speciale. Da alcuni anni ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con la serie Demonica, composta da cinque titoli, si è imposta ai vertici delle classifiche di New York Times e Usa Today, conquistando una folta schiera di lettrici.

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23/04/2012
da Maet

Care lettrici, oggi ospitiamo con grande piacere un giveway molto particolare, non perché saranno  in palio due ebook e un libro messi gentilmente a disposizione da Emma Books e da Mariangela Camocardi, ma perché  attraverso di esso ci piacerebbe dare risalto a un tema molto importante: la solidarietà. Certo, questo è un salottino dove si dialoga con leggerezza di varie argomenti legati al romance e alla letteratura femminile, ma ciò non significa che non si possano anche offrire spunti di riflessione. Ecco, a noi piacerebbe che fossero in tante a scaricare INSEGNAMI A SOGNARE, è un racconto delizioso che aggiunge un prezioso tassello all'affascinante mondo Belle Epoque dipinto da Mariangela in CHI VOGLIO SEI TU, e già solo per questo meriterebbe assolutamente l'acquisto, inoltre e soprattutto, tutto il ricavato delle vendite andrà devoluto alla Fondazione DOPPIA DIFESA  QUI . Si tratta di un piccolissimo gesto, da parte di tutte noi, che può significare molto per tante donne e bimbi. Alcune, forse più di quanto si immagina, avranno provato sulla loro pelle, direttamente o indirettamente gli effetti della violenza fisica e psicologica e le sue conseguenze, dunque seguiamo il bellissimo esempio di Mariangela Camocardi, che ci racconta da dove è scaturito questo suo importante impegno,e tendiamo una mano, non giriamoci dall'altra parte.

                                         

Care amiche di Isn’t, ben trovate e un grazie a Maet per l’ospitalità.
Vi voglio raccontare qualcosa di me e inizio con il dire che ho trascorso l’infanzia e parte della giovinezza in una di quelle case di una volta che ormai non esistono più.  In questi grandi edifici abitavano tante famiglie. Le porte si allungavano una di fianco all’altra su un corridoio che aveva una parte sinistra e una parte destra, divisi dalle scale  Era praticamente una convivenza forzata, come chiunque può immaginare. Forse avrete visto un qualche film degli anni ’50 con le case a ringhiera, case dove tutti sapevano tutto di tutti. Le finestre del nostro caseggiato si affacciavano sulla piazza principale della mia città dalle nostre stanze si scorgeva perfino il Porto vecchio del mio amato Lago Maggiore. Lì al porto, sulla riva, la maggior parte delle massaie, all’epoca sprovviste della comoda  lavatrice, andavano a fare il bucato. Poverette, era una sfacchinata che non si può immaginare, e ve lo dice una che spesso ho dato una mano alla mamma.
Vi chiederete il perché di questa premessa, presumo. Ebbene, è necessario farlo per spiegare che è proprio in un contesto di povertà come quello sopra descritto che si acquisisce un profondo senso di solidarietà verso gli altri. In quell’edificio che la gente chiamava casermone, quando qualcuno era nel bisogno gli altri inquilini si prodigavano, nessuno escluso. Forse è allora che è nata in me la mia volontà di dare una mano, nel limite del possibile, alle persone in difficoltà o che ne hanno l’esigenza. Nutro la convinzione, ma suppongo sia un’utopia, che per ogni essere umano, soprattutto chi ne possiede i mezzi,  sia un dovere aiutare coloro che sono meno privilegiati. Mi riferisco a quelli che la vita maltratta e che si trovano l’acqua alla gola. Quelli a cui non servono le parole, ma il concreto sostegno di noi tutti.
 In particolare le donne vittime di violenza. Tramite la tivù, irrompe nelle nostre case la quotidiana e agghiacciante cronaca delle angherie e delle violenze perpetrate nei riguardi delle donne. Mogli e fidanzate, in genere,  il cui unico torto è, quasi sempre, aver detto addio a un uomo da cui hanno subito soprusi e prepotenze per anni, e che non si rassegna all’abbandono. È una specie di  bollettino di guerra che impressiona chi ha una coscienza civile: ogni tre giorni una donna viene uccisa.
Voglio sottolineare che si tratta di donne che hanno denunciato le molestie di cui sono state fatte oggetto, e che non sono state ascoltate da chi aveva il dovere di proteggerle. Questo ha significato, purtroppo per loro, pagare con la vita l’altrui superficialità. Una tragedia. Le statistiche su donne vittime di stalking sono da brivido, ed è una problematica sociale che sento molto.
Per questo ho deciso di contribuire, nel mio piccolo, a questa causa. Ho scritto un racconto, INSEGNAMI A SOGNARE, cedendo tutti i diritti alla Fondazione DOPPIA DIFESA di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, impegnata a sostenere in ogni possibile modo queste sfortunate donne. DOPPIA DIFESA aiuta nel contempo anche i bimbi, perciò scaricando il mio  racconto, pubblicato da EMMA BOOKS, oltre a contribuire voi stesse, mi renderete felice e ridarete un po’di serenità a queste sfortunate creature.

INSEGNAMI A SOGNARE scaturisce dalle effervescenti atmosfere “fin de siècle”, rappresentate con eclettico realismo nei dipinti di Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi. Ma anche da pittori quali Degas e da tutta la corrente degli impressionisti (Renoir, Cezanne, Henri de Toulouse-Lautrec, inventore delle locandine artistiche pubblicitarie, e altri ancora). Un periodo storico che lascerà un segno indelebile e che si spegne nello sconvolgimento della Prima Guerra Mondiale.
Ma per restare nella Belle Epoque, oltre a una rivoluzione industriale senza precedenti, in Inghilterra nasce il movimento delle “suffragette”, sulle strade rombano le prime automobili e il cinema dei fratelli Lumière è già una realtà. A Parigi fioriscono i cafè chantant, che estasiano il pubblico con spettacoli osé presentati da bellissime sciantose quali Cleo de Merode e la Bella Otero.
In Italia ci sono locali analoghi, come il salone Margherita di Napoli, inaugurato nel 1890, che portano alla ribalta artisti di talento come Elvira Donnarumma, Lina Cavalieri, alias la “donna più bella del mondo”, Maria Campi, inventrice della “mossa”. Le sciantose, regine dei cafè chantant, sono spesso dotate di grande presenza scenica più che di vere doti canore. Si inventano nomi d’arte esotici o spiritosi ma alcune di loro sono reduci  da un passato di estrema povertà. Sono però donne forti e di carattere che hanno saputo reagire alle vicissitudini di un’infanzia traumatica, riscattandosi socialmente proprio grazie allo straordinario successo riscosso, ottenendo fama e ricchezza.
Clelia, la protagonista di INSEGNAMI A SOGNARE si inebria, dopo una faticosa giornata di umile lavoro, dell’elettrizzante vita notturna che anima un famoso cafè chantant di Stresa, il Venus. Attraverso i suoi occhi filtra e rivive l’incanto di un’epoca che è stata e rimane una parentesi indimenticabile dei fasti della Vecchia Europa.

Approfitto della vetrina di Isn’t per ricordarvi che in tutte le edicole troverete IL FALCO E LA ROSA, romanzo scritto a 14 mani da noi autrici italiane. Insieme a me lo firmano Ornella Albanese, Roberta Ciuffi, Miriam Formenti, Maria Masella, Paola Picasso e Theresa Melville. Vi raccomando di accaparrarvene una copia, care amiche. A noi fa tanto piacere sentire il vostro affetto nei nostri confronti, ricambiato ovviamente.
Grazie a tutte. 

 

 

COME VINCERE LE 2 COPIE DI INSEGNAMI E SOGNARE E LA COPIA AUTOGRAFATA DI IL FALCO E LA ROSA?  SEMPLICISSIMO:

- Registratevi al sito e lasciate un commento a questo post

- Condividetelo attraverso i vostri canali: blog, FB, Twitter ecc entro il 30 aprile.

Incrociate le dita e buona fortuna!

 

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20/04/2012
da Milly

Tra gli aforismi che Phoebe Traeger ha lasciato in eredità alle tre figlie, uno recita : “gli uomini sono come i parcheggi. Quelli buoni sono già occupati e quelli libero sono inaccessibili”. La  protagonista, Maddie Moore, invece,  ha la rara fortuna di incontrarne uno, bellissimo, aitante, libero e per lei disponibile. Il miglior prodotto maschile di Lucky Harbor e dei suoi 2100 fortunati abitanti: Jax Cullen, l’altro protagonista della storia.
“Semplice amore” di Jill Shalvis, è costruito intorno ai fallimenti professionali e personali dei due protagonisti i quali, in tempi e circostanze diverse, abbandonano Los Angeles per rifugiarsi  in una piccola cittadina balneare dello stato di Washington  a leccarsi le rispettive ferite.
Per  Maddie la decisione di  abbandonare la città matura a seguito dalla rottura di un legame sentimentale con un uomo violento che si vendica  facendola licenziare. Recisi i legami con Los Angeles, fatta eccezione per un padre affettuoso ma spesso lontano per lavoro, appare provvidenziale l’annuncio di un’eredità immobiliare della madre recentemente scomparsa nella cittadina di  Lucky Harbor lasciata in parti eguali a lei  e alle sue due sorelle, Chloe e Tara.
Jax Cullen, invece, si è stabilito nel paese anni prima dopo aver abbandonato un’affermata carriera di avvocato in uno studio legale prestigioso. Decisione presa per le conseguenze di un caso di coscienza che l’aveva indotto a venir meno alla deontologia professionale pur di salvaguardare gli interessi di una donna difesa (malamente) da un altro professionista. Jax ha trovato la sua dimensione nella ristrutturazione di edifici, mobili e oggetti e nel dare una mano, anche economica, agli abitanti di Lucky  Harbor. Un modo come un altro per pareggiare i conti con il Jax Cullen che è stato, cioè uno squalo di professionista che sapeva spremere denaro in ogni situazione. Se nello stile di vita  Jax ha raggiunto l’equilibrio desiderato,  la sua vita affettiva non decolla: dopo aver lasciato una fidanzata che apparteneva al suo precedente dorato mondo, nessuna relazione importante o significativa è venuta ad interrompere un’astinenza sentimentale in essere da alcuni anni. Questo fino all’arrivo di  Maddie.
 

Maddie vorrebbe ricostruirsi una vita nella cittadina restaurando e rendendo agibile la locanda, ma le sue sorelle vorrebbero vendere per andarsene al più presto. Maddie piano piano, per guadagnare tempo,  le convince che un immobile restaurato si vende meglio riuscendo così ad ottenere la neutralità di Chloe e il benestare di Tara, la sorella a cui preme di più lasciare il paese per un segreto in ragione del quale abbandonò da ragazza il paese .
“Impara dagli errori degli altri. Non hai abbastanza tempo per commetterli tutti in prima persona”  E’ sempre Phoebe che scrive ma Maddie, la figlia mediana, è talmente ripiegata sui propri problemi che stenta ad accettare come amore la scintilla che immediatamente scocca con Jax.
 

La struttura del racconto è esile, alcuni passaggi peccano in credibilità (per esempio il padre, avvocato di successo, che piomba da Los Angeles per pressare il figlio affinchè si rimetta con l’ex fidanzata ) ma è potente nei momenti erotici, nella descrizione degli amplessi, nel sottolineare gli aspetti di un’attrazione al calor bianco dei due protagonisti. Il tutto, anche quando viene descritta un’azione di autoerotismo procurato dal sedersi su una lavatrice in funzione, non scade mai in volgarità.
La madre scrive per le figlie “che si è felici quando si decide di esserlo”: bene, lo si può essere anche leggendo un libro come questo che predilige  il lato positivo delle cose e induce a sperare che anche noi, in qualche parte del cammino, potremo incontrare un Jax ad attenderci.  Nell’attesa, incominciamo a fare la “sciarpa dell’amore” di Maddie compiutamente descritta a pagina 285, non si sa mai.
 

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