Accesso utente

Nuovi utenti

  • Tata Zia
  • manuela76
  • liliana
  • guarda donatella
  • Vittoria

Twitter

Seguiteci anche su Twitter!

Paper Blog

Wikio

Wikio - Top dei blog - Letteratura

Banner

 

 

Home
16/06/2013
da Lilith

AMORE CHIAMA AMORE RISPONDE di Cristiana dalla Zonca - Giunti Editore

"Si legge tutto d’un fiato e dopo rimane l’allegria, il senso delle cose importanti della vita." Susanna Tamaro

Il giorno del suo rientro a casa sono tutti in salotto e l’aspettano impazienti, ansiosi. I tre figli adolescenti, il marito amorevole, il grasso cane Loki. Ma lì sul suo divano, tra le sue cose, circondata dai suoi affetti più cari, Vittoria non riconosce nulla e nessuno.
Da quando ha perso la memoria fa di tutto per indovinare chi sono e cosa vogliono, per soddisfare i loro desideri, per dare loro quel che si aspettano da lei; ma il volume troppo alto della radio o il piano della cucina in disordine la tradiscono, ed è chiaro a tutti che la mamma e la donna di prima non ci sono più.
Vittoria si aggira per casa spalancando armadi e cassetti, scoprendo che la donna che era non le corrisponde affatto. E mentre le sedute con la psicanalista aprono i primi squarci sul passato, inizia a chiedersi se vuole veramente ricordare, se desidera tornare a quell’esistenza estranea, a quella che le pare una gabbia dorata e opprimente.
Grazie allo spaesamento causato dall’amnesia Vittoria rimetterà in discussione le scelte di una vita e finirà per ritrovare la vera se stessa, senza per questo perdere l’affetto dei suoi cari.
Nella sua scelta giocherà infatti un ruolo determinante la famiglia - così piena d’amore e di senso nonostante le sue umane imperfezioni – alla quale lei saprà affiancare passioni e impegni nel sociale, frutto della sua nuova consapevolezza.

Amore chiama amore risponde è un romanzo “inspirational” e parla a tutte le donne, perché per ognuna arriva prima o poi il momento dei bilanci: era davvero questo che volevo? dove sono finiti i miei sogni? voglio dare una svolta alla mia vita o voglio confermare le mie scelte? E racconta di una famiglia allegra, vera, imperfetta, straordinaria nella sua normalità.

“Questo libro” afferma l’autrice “mostra come i problemi si possano risolvere anche dall’interno, con l’aiuto di chi si ama e che ci ha accompagnato fino a qui; perché cambiare strada è possibile anche senza distruggere tutto quello che nel bene o nel male abbiamo costruito. L’importante è provarci. Sempre.”

Nata nel 1972, Cristiana dalla Zonca è giornalista e opera nel campo della comunicazione finanziaria. Appassionata di sport, ha lavorato come addetto stampa per tre Olimpiadi: Torino, Vancouver e Londra. Vive e lavora a Trieste con il marito Michele (40 anni), i tre figli Ginevra, (19) Matilde (15), Nicolò (14) e il cane Loki (6). Amore chiama amore risponde è il suo primo romanzo.

A dialogo con l’autrice

“Capita - nella vita delle donne, di solito intorno ai quarant’anni - di fare un bilancio: guardando indietro si valuta il tratto di strada percorso chiedendosi se è proprio quello il tragitto che si voleva fare. È un momento in cui ci si guarda allo specchio e  magari non ci si riconosce più; oppure ci si rende conto di essere rimaste incastrate: quel lavoro accettato solo per un periodo che si è prolungato non si sa bene come, la rinuncia temporanea in nome della maternità, un rapporto stabile ma insoddisfacente, l’occuparsi di un genitore anziano e così via sono diventati da impegni temporanei alla normalità di un quotidiano di cui si è insoddisfatte e da cui non si riesce a uscire. Quando esattamente la nostra vita sia diventata così non lo si sa neppure più. E allora si tende a buttare via tutto, con l’idea che solo una rivoluzione radicale possa restituirci i sogni e le soddisfazioni perdute. Ma potrebbe essere un modo di vedere le cose errato, magari basta cambiare la prospettiva o aggiustare un pezzettino, perché tutto si risolva.. “

Amore chiama amore risponde mostra come i problemi si possano risolvere anche dall’interno, con l’aiuto di chi si ama e che ci ha accompagnato fino a qui, perché cambiare strada è possibile anche senza distruggere tutto quello che nel bene o nel male abbiamo costruito. L’importante è provarci. Sempre.”

“Spesso – sui giornali, in tv, nella quotidianità – la famiglia viene descritta al centro di situazioni negative: divorzi, lutti, rapporti persi, dolore. Certo ci sono figli adolescenti ombrosi e con poca voglia di studiare, mariti che urlano, cene bruciate, incomprensioni e litigi tra fratelli, tra genitori e figli, tra mariti e mogli, ma so per esperienza che nella sua imperfezione la famiglia può essere anche un luogo positivo, allegro, dal quale attingere energia. Con questo libro ho voluto dire alle donne quanto sia importante ridare valore alla normalità e all’imperfezione, a dispetto dei modelli falsi e inarrivabili che la pubblicità ci propina.”

Amore chiama amore risponde parla di una famiglia allegra, vera, imperfetta. Straordinaria nella sua normalità. Parla di un posto dove tornare. Perché a volte, accecati dall’apparente libertà della vita di chi non ha legami, ci dimentichiamo della solitudine che questo comporta, dell’incertezza che crea non avere qualcuno da cui tornare.”

Dal libro

Mi passo i palmi sugli occhi e li sfrego tirando la pelle. Sono così stanca. Ma è tutto vero e va messo sul piatto. Dietro le palpebre chiuse vedo i miei figli ridere e questa casa non più così ordinata che ora sento davvero mia. Vedo mio marito radersi mentre io chiacchiero dalla vasca da bagno e il mio cane bere dal bidet. Vedo l’esatta imperfezione di una famiglia vera.
Ho sentito che dalle scelte fatte non si torna indietro, ho sentito il peso dei vent’ani evaporati in un freddo novembre, ho sentito la frustrazione delle occasioni mancate. Ma accanto a questo ho sentito il calore di tante voci, i colori di tanti visi, di appartenere a qualcuno, a qualcosa. Ho sentito di avere un posto, il mio posto, quello che mi ha salvata e mi ha riportata indietro. Ho preso il telefono e ho chiamato casa.

Non avere fretta e segui il percorso. Sei fortunata. Ti immergi nel passato, peschi le cose che ti piacciono e lasci indietro le altre. Stai selezionando, Vittoria. Non capita a tutti
C’è un momento nella vita in cui siamo davanti a un bivio, sentiamo di aver bisogno di una svolta ma non abbiamo la motivazione, il coraggio, la forza per compiere una scelta e cambiare strada. Se però una strada non l’abbiamo più, perché gli eventi ci hanno collocati al centro di un incrocio che non conosciamo, possiamo decidere di restare fermi o di andare. Il criterio e le ragioni per scegliere sono venute a mancare e rimane solo l’istinto a guidarci verso la ricerca di ciò che ci piace e ci grati-fica. Sembrerà un paradosso, eppure forse è quello il momento in cui compiamo una scelta giusta, libera dagli stereotipi del passato che ci eravamo cuciti addosso.

Con la mia famiglia a coprirmi le spalle ho messo da subito un piede davanti all’altro, senza fermarmi a riflettere, senza temporeggiare. Ora sono felice di essere qui, al mio posto, al caldo, e se delle incertezze ci sono ancora, se in certi momenti vacillo e mi mancano la terra e le radici sotto i piedi, so che non durerà a lungo perché qualcuno, dalla stanza a fianco, verrà presto a chiamarmi e a tuffarsi nel presente con me. L’egoismo di chi ci vuole bene e ci vuole per sé al cento per cento a volte è l’incentivo migliore.

Mi chiamo Vittoria.
Ho trentotto anni. Ho solo pochi mesi. Sono arrivata da poco. Sono tornata.


AMIN CHE E' VOLATO GIU' DI SOTTO
di Nadia Morbelli - Giunti Editore
 

Dopo il successo di Hanno ammazzato la Marinin, Nadia Morbelli è ora alle prese con un nuovo caso. Sullo sfondo, una Genova da togliere il fiato, il traffico illegale di farmaci pericolosi, la strana morte di un ragazzo di colore.
Ha inizio la nuova indagine della redattrice-detective più appassionata e ironica del noir italiano.

È una gelida sera d’inverno a Genova e Nadia Morbelli, uscita tardi dalla casa editrice, imbocca infreddolita un carrugio in discesa. All’improvviso è costretta a fermarsi: il passo le è impedito da quel che sembra un grosso sacco della spazzatura. Ma una volta vicina Nadia scopre con orrore che quel fagotto rannicchiato sul selciato è un ragazzo. Un ragazzo nero, morto. Sicuramente un clandestino. Forse un tossico. Probabilmente suicida.
Dopo lo choc iniziale, Nadia non può resistere alla tentazione di saperne di più. Insieme alla sorella del morto, brillante universitaria, avvia una personalissima indagine che la porterà a riabilitare Amin e a far luce su di fenomeno attuale e drammatico: il traffico di vaccini e farmaci scaduti o dannosi dall’Europa al Terzo mondo.
Fanno da vivace contorno alle sue investigazioni l’affascinante vicequestore Prini, i genitori e le amiche del cuore, un fidanzato presente a intermittenza, il chiacchiericcio, i personaggi e i paesaggi della provincia tra Genova e Ovada. E tanta buona tavola.

Con questo secondo romanzo Morbelli si inserisce di diritto tra i protagonisti del noir italiano e del giallo femminile e d’impegno: donna emancipata, autonoma, capace di godere di tutti gli aspetti della vita, generosa negli affetti, la protagonista affronta e risolve casi legati a problemi di estrema attualità come il traffico d’armi al centro del primo episodio e – ora – del commercio clandestino di farmaci.

Dopo Hanno ammazzato la Marinin Nadia Morbelli conferma anche il suo gusto per una lingua personale frizzante, curatissima, condita con gustose parole gergali e dialettali (con tanto di glossario finale) che ne dimostra la maturità di scrittrice.

Nadia Morbelli è non solo il nome della protagonista della serie, ma anche il nom di plume dell’autrice, che vuol restare anonima; nata a Genova, dove si è laureata in paleografia, lavora in università, è redattrice in una piccola casa editrice e collabora con diverse riviste di settore. Vive  tra Genova e il Basso Piemonte, da cui parte della sua famiglia proviene. I momenti più belli della sua vita li trascorre in biblioteche polverose o viaggiando in giro per il mondo. Per Giunti è uscito il primo titolo della serie e suo romanzo d’esordio, Hanno ammazzato la Marinin.

Hanno scritto del romanzo precedente

"Una vera e propria prova di deflagrazione del genere." L’Indice dei libri

"La Morbelli ha una vita troppo sgualcita per non risultare simpatica: una rivincita sulle donne belle e fortunate". Grazia

"Nuova e ironica voce del giallo italiano." Corriere Nazionale

 

A dialogo con l’autrice

“La ragione che mi ha spinta a scrivere? A scrivere romanzi? Penso che la più impellente sia stata dettata dal desiderio che non andassero a perdersi per sempre nel tempo, «come lacrime nella pioggia», direbbe Roy di Bladerunner, una quantità di piccole storie in apparenza senza importanza, ma in realtà pregne del senso primo dell’esistenza più vera. “

“La componente che mi intriga di più, nel processo della scrittura, è senz’altro il linguaggio: più della caratterizzazione dei personaggi, e più della trama stessa. Mi piace ‘esplorare i diversi ‘registri’, dal colloquiale al forbito, dal formale al familiare, passando per lo slang dei giovani, o ex-tali. E in particolare il linguaggio del ‘parlato’, quello che tutti utilizziamo tutti i giorni, con le sue pause, le sue inflessioni, la sua particolarissima sintassi. “

“Mi piacciono le storie ‘laterali’, marginali, quelle che nessuno scriverebbe mai ma che tutti amano ascoltare: i pettegolezzi sul vicino di casa, le peripezie del cugino del prozio che non abbiamo mai conosciuto ma che ha fatto il partigiano, o è stato catturato dai tedeschi, le vicende della nonna – mia, tua, sua: poco importa – che profumano di lavanda come i lenzuoli di una volta. Dev’essere perché la loro aerea leggerezza ci sa, come per incanto, liberare dai gravami della quotidianità.”

“Il mio rapporto con Genova? Non potrei vivere altrove!”

“In effetti nel romanzo – così come in quello precedente – si parla molto di cibo. Un po’ perché la cucina è una delle mie passioni, ma anche e soprattutto perché la considero una vera forma d’arte, capace di esprimere al massimo grado tutte le sfumature dell’animo umano, e di consolare quasi tutti i suoi dolori.
Mangiare è un po’ aprirsi al mondo, lasciarlo entrare in noi con i suoi sapori, i suoi odori, i suoi colori, perfino i suoi rumori. Diffido sempre dalle persone in dieta...”

“Cosa c’è di me in Nadia Morbelli? Tutto e niente... C’è molto del mio vissuto: un mix di ciò che sono, ciò che sono stata e ciò che vorrei essere. Ma anche di altri e altre che hanno percorso con me una parte del cammino, e con cui ho condiviso molto. Una sorta di personalità ‘multipla’ insomma, in cui immagino si riconoscano molte sui quaranta o giù di lì.”


Dal libro

Tempo cinque minuti e avevamo sentito l’ululato di una sirena rimbombare fra i palazzi della strada di sopra. Poi, all’imbocco del vicolo era baluginata la luce azzurrognola e intermittente di una volante: in un lampo due poliziotti ci avevano raggiunti di corsa. Di lì in poi i miei ricordi si fanno vaghi, discontinui: i celerini chinati sul corpo di quel disgraziato... Gian Paolo che intirizzisce nella giacca di tweed... la voce roca e metallica che esce dalla ricetrasmittente... un mezzo lenzuolo bianco uscito chissà da dove buttato sul cadavere... io che rispondo non so cosa a un bel giovanotto in divisa... i suoi occhi di un celeste chiarissimo…

***
– Ti ricordi quel tipo che ho trovato morto nel vicolo?
– Sì. Si è poi scoperto come è andata?
– Boh? A quanto scrivono i giornali era impasticcato. Tanto da cadere dalla finestra.
– Magari ci si è cacciato lui dalla finestra: pare che se ci si strafà ben bene di certa roba si abbia la convinzione di poter volare.
– O si incontrano elefanti rosa in tutù… Mi sembra un po’ sbrigativa come soluzione, ti pare? Ho visto sua sorella.
– La sorella di chi?
– Del morto.
– Ma sei andata di cervello? Cosa ti è venuto in mente?
– A me niente. È capitato. È capitato per caso.
– Per caso? E come?
– Ad Architettura. In biblioteca…
– E lei che dice? Lo saprà bene, no, come è morto suo fratello…
– Ti ho detto che l’ho vista, mica che le ho parlato!

***
Grosse falde candide scendevano ondeggiando dal cielo in un’assoluta mancanza di vento. E avevano già coperto di ovatta candida ogni cosa: auto, rami, cassonetti, il muretto di fronte, e i vasi sul terrazzino della dirimpettaia, che sembravano tante meringhe in bella mostra nella vetrina di un pasticciere. La strada sembrava un fiume di latte, soffice e immoto. In quella totale assenza di rumori distinguevo nettamente il respiro regolare di Valerio proveniente dalla camera da letto.

***
– E ora che facciamo?
– Entriamo, no?
– E se se ne accorgono?
– Mica sanno che siamo state noi…
– E se ci beccano?
– Cosa vuoi che ci facciano? A due giovani donne carine, incensurate e di specchiata onestà… Magari solo un po’ tontarelle, curiose, svampite… E che le donne siano tontarelle, curiose e svampite è cosa arcinota e assodata. Che fra l’altro agli uomini, e immagino in particolar modo ai celerini, piace un sacco… Tienilo sempre a mente per il futuro: sbatti bene i ciglioni e assumi un’espressione da allocca. Vedrai quante rogne si appianano…

***
Vuoi sapere che fine ha fatto la besagnina delle Vigne? Vai dalla Jole. Non sai dove comperare del cumino, un platano, o il cardamomo che la ricetta letta su Grazia impone come essenziale alla realizzazione del piatto che intendi preparare per i tuoi ospiti del sabato sera? Vai dalla Jole. Devi acquistare una pinza per rivetti, il prodotto con cui pulire il marmo, uno smacchiatore per il camoscio delle scarpe che hai sporcato di non si sa cosa la prima volta che le hai indossate? Vai dalla Jole. Perché la Jole sa vita, morte e miracoli del variopinto mondo che anima quella parte di centro storico: a chi ha ceduto il negozio il vecchio calzolaio, dove ne hanno aperto uno nuovo. Chi ha rilevato il ferramenta, e cosa tiene, o non tiene più. Dove si è trasferito il tabacchino, o a chi puoi rivolgerti per fare qualche tapullo in casa, naturalmente in “nero”.

***
Ero uscita nell’opaca umidità della notte incipiente, pervasa da una sensazione prossima a quella che si prova quando si beve qualche bicchiere di troppo: la testa costipata di quell’accavallarsi di vicende di un passato ormai perduto, delle facce che mi ero immaginata le avessero vissute, dei lacci che le tenevano
avvinte l’una all’altra, ma nello stesso tempo anche vuota, libera, leggera, tanto da farmi credere di essere lì lì per cogliere quel nesso che mi avrebbe fatto capire, che avrebbe dato una ragione, un ordine, una coerenza ad avvenimenti che apparivano fra loro slegati, incongruenti. Ma appena mi sembrava di poterlo afferrare, quel nesso, sembrava spostarsi un po’ più in là. Un po’ più in là. E ancora. Fino a dileguarsi del tutto fra il baluginare dei fari delle auto sull’asfalto bagnato.

***
Chissà se mi avevano seguita. Se ci avevano seguite nelle nostre spedizioni nella casa del farmacista. Lui no di sicuro, che me ne sarei senz’altro accorta: puoi essere dell’Interpol quanto vuoi, ma se sei pure un gran figo è difficile passare inosservato. Specie se ti metti alle calcagna di una donna.
***
La porta di ferro si era aperta, cigolando appena appena, e ne era uscita la sagoma scura di Prini. Il sole, ormai basso sull’orizzonte, proiettava la sua ombra, lunghissima, ben oltre il cornicione, nel vuoto. Si era portato una mano sulle sopracciglia per proteggere gli occhi dai raggi obliqui ma ancora forti che
incendiavano il terrazzo di una luce aranciata. Doveva pure averli strizzati, gli occhi, anche se dalla mia distanza era difficile dirlo con certezza. Alla fine mi aveva visto, seduta sul cordolo di cemento vicino alle cisterne dell’acqua.



COLPO DI FULMINE (Struck)  di Jennifer Bosworth
- Corbaccio

«Una storia intensa e coinvolgente.» Kirkus Reviews

«Cinematografico! Colpo di fulmine è costruito come una tempesta minacciosa e carica di elettricità che si addensa nel cielo.»  Jay Asher, autrice di 13

«Questo primo romanzo della Bosworth cattura subito l’attenzione perché è vivido e costruito su un presupposto geniale.»
Publishers Weekly

Mia Price è drogata di fulmini. È sopravvissuta a infinite scariche elettriche, ma la sua dipendenza dall’energia scaricata dai temporali mette in pericolo la sua vita e la vita di chi le sta intorno. Per questo si sente tranquilla a vivere a Los Angeles, perché è rarissimo che si scatenino temporali. Ma quando un terremoto devasta la città, il posto che lei credeva il più sicuro al mondo si trasforma letteralmente in un inferno. Le spiagge diventano gigantesche tendopoli e il centro è una terra perduta dove spadroneggiano bande di saccheggiatori e assassini. Due gruppi di fanatici si contendono il governo della città ed entrambi vedono in Mia una conferma alle loro concezioni apocalittiche, perché credono che Mia sia connessa alla tempesta elettrica che ha preceduto il terremoto e che si ripresenterà ancora più letale. Mia vorrebbe potersi fidare di Jeremy, affascinante ed enigmatico, che ha promesso di proteggerla e verso il quale si sente attratta da una forza e una passione irresistibili, ma dentro di sé teme di essere ingannata. E solo quando tutto sembra perduto e la catastrofe finale sta per abbattersi sulla città, Mia capirà come usare il suo potere per salvare le persone che ama. E capirà se Jeremy la ama davvero…

Jennifer Bosworth è produttrice e autrice di sceneggiature cinematografiche. Vive a Los Angeles. Colpi di fulmine è il suo primo romanzo, pubblicato negli Stati Uniti a fine 2012 e ora nel resto del mondo.Per saperne di più: www.jenniferbosworth.com


DA UN’INTERVISTA A JENNIFER BOSWORTH…

Colpo di fulmine, dal titolo si direbbe che è un romanzo d’amore?

Colpo di fulmine è senz’altro una gran storia d’amore d’ambientazione post apocalittica. Non si spinge in un futuro lontano, bensì in un futuro vicino dopo una catastrofe: in questo caso un terremoto che ha devastato la città di Los Angeles. Un’altra caratteristica oltre alla potente storia d’amore che lega in maniera indissolubile i due protagonisti è l’elemento soprannaturale che permea buona parte della narrazione.

Questo è il debito che lei ha nei confronti di Stephen King (che ha amato il suo libro)?

Se c’è una cosa che ho imparato da Stephen King è che il soprannaturale può trovare una sua precisa collocazione anche in racconti del più crudo realismo. Colpo di fulmine è la storia di cosa può succedere quando una metropoli collassa nel giro di tre minuti. Una storia di temporanea follia e fanatismo religioso radicati e lasciati crescere nel terrore causato da un evento straordinario che si è verificato. Ma è anche una storia sui misteri del mondo naturale, sul potere creativo e distruttivo di fenomeni naturali come i fulmini. «Magico» è spesso il termine che le persone usano per definire un fenomeno che non capiscono, e poche cose sono così impressionanti come i fulmini.

 

Questo post ha 2 commenti

13/06/2013
da Milly

Fin dall’inizio il libro pone un interrogativo: quali sono le carenze umane, professionali e di relazione  della protagonista Barbara Barret per essere riuscita a cacciarsi in tanti guai? Sembrano piuttosto cospicue per stessa ammissione dell’interessata che si descrive pigra, incapace di gestirsi economicamente, imbranata, docile strumento del marito il quale da anni infierisce su di lei minando la sua già scarsa autostima e mettendo quotidianamente in luce le sue manchevolezze.

Anche i giunchi come Barbara ad un certo punto, però, non accettano più di piegarsi e si ribellano. Nel suo caso specifico lo stop  avviene dopo l’ennesima lezione del marito sul come vanno fatte le cose, e precisamente come va caricata correttamente la lavastoviglie. Barbara, dopo aver riempito la macchina come voleva lei  – e cioè alla rinfusa – prende i suoi bambini e munita di una tenda da campeggio, si allontana da casa con l’intenzione di non tornarci più. John, il marito, un professionista  il cui il successo economico gli ha consentito di andare in pensione a 40 anni per godersi i frutti delle sue invenzioni nel settore automobilistico – ha gioco facile con il giudice che dovrà decidere l’affidamento dei figli, nel presentare Barbara come una persona instabile, emotiva,  senza criterio, incapace anche economicamente di assumersi la responsabilità di crescere Sam e Darcy, i loro figli. Senza mezzi, difesa da un avvocato d’ufficio, Barbara si vedrà assegnare i figli un week end al mese più qualche festa annuale. Una vera dèbacle per chi, come lei, aveva messo al centro della sua vita i figli nella cui educazione, nonostante tutto, riteneva di aver dimostrato  più qualità del marito.
Come farà questa donna a riprendere in mano la sua vita, riavere i figli, trovare dei soldi, avere una casa e una persona da amare a fianco? E’ una quarantenne che pensa di essere vecchia, che non cura il suo abbigliamento, che non sa cucinare, che non ha amici anche perchè il marito, un anno prima,  le ha imposto il trasferimento dall’amata New York alla sperduta cittadina di Onkwedo dove non conosce praticamente nessuno. Forse è bella, ma non ne è più consapevole.
Eppure, eppure, alla fine riesce a raggiungere i suoi obiettivi perchè, come dice il titolo, “nella vita tutto può cambiare”. Con i risparmi della precedente attività svolta nella redazione di una rivista, Barbara dà l’anticipo per l’acquisto di una casa a Onkwedo mentre con la cura della corrispondenza per una nota casa di gelati, riesce ad accendere un mutuo. Dopo l’acquisto l’Agenzia immobiliare si ricorda di dire a Barbara che in quella casa, molti anni prima, ci ha vissuto il famoso scrittore  russo Vladimir Nabukov.
Barbara si mette a restaurare casa e mobilio. All’interno di un mobile, praticamente nascosto dietro i cassetti, ritrova un dattiloscritto con molte annotazioni manuali. Lo stile potrebbe essere quello di Nabukov, ma l’argomento, una storia d’amore ambientata nel mondo del baseball – sport che Barbara non ha mai capito e che dovrebbe essere stato estraneo anche allo scrittore russo – le fa dubitare di aver avuto una fortuna così grande. Seguono indagini a New York e presso un avvocato che le indicherà in Margie – sua concittadina a Onkwedo – l’editor cui appoggiarsi per arrivare al riconoscimento e/o alla stampa del libro.
Il denaro e la posizione per ridiscutere e vincere la causa di affidamento dei bambini verrà a Barbara da un’altra sua iniziativa, del tutto imprevista e azzardata rispetto al suo standard di vita e alle sue esperienze. Sorprenderà che la sprovveduta protagonista abbia avuto l’astuzia di far passare detto progetto (non vi tolgo il piacere della scoperta)  per  una ricerca scientifica ottenendo la collaborazione della locale Waindell University. E poi, forse perchè le fortune, come le disgrazie, non vengono mai da sole, troverà anche l’amore.

L’autrice usa in tutto il racconto un linguaggio piano, lineare: le emozioni sono come trattenute, controllate: predomina uno stato d’animo volto al grigio. Non ci sono picchi, solo increspature. La  rinascita di Barbara avviene tra incertezze e determinazione,  ma senza enfasi. La stessa vittoria di Barbara non è trionfalistica, bensì “ragionevolmente”  presentata mentre, per le sofferenze patite, uno si aspetterebbe i fuochi d’artificio. Insomma, tutto scorre senza ingorghi o vuoti narrativi e alla fine ci si accorge che la Daniels, non superficialmente,  ha in effetti ben trattato con questo libro tre temi significativi. I risvolti e le conseguenze per le donne che lasciano il lavoro per dedicarsi alla famiglia: la loro vulnerabilità sociale nel caso la famiglia si sfasci; cosa comporta, alla lunga, rinunciare al proprio punto di vista per compiacere il partner nell’illusione di mantener saldo il legame. L’autrice ci fa riflettere  sul fatto che mettere il silenziatore al proprio IO non paga e molte di noi lettrici, per esperienza, non potranno che dirsi d’accordo. Soprattutto, ci suggerisce di non disperarci anche nelle situazioni più ingarbugliate e difficili  perchè  “nella vita tutto può cambiare”. In meglio.
 

Questo post ha 3 commenti

12/06/2013
da Marin

GIVEAWAY: Tra tutte le utenti registrate che lasceranno un commento alla recensione entro il  18 giugno, sarà estratta una fortunata vincitrice che riceverà una copia di LA SPOSA DI SHERBROOKE, gentilmente offerta da Mondadori. Dunque non dimenticate di registrarvi e di condividere il post!

A ventott'anni suonati, il quarto conte di Notthcliffe, Douglas Sherbrooke, si trova a fronteggiare un grave e incombente dovere dinastico: deve mettere la testa a posto e prendere moglie, così da garantire alla casata il legittimo nuovo erede.
La faccenda, tuttavia, ad un esame più approfondito potrebbe rivelarsi oltremodo piacevole, in quanto Douglas ha deciso che la nuova contessa sarà la splendida, affascinante, incomparabile Melissande Chambers.
Anzi, è talmente impaziente di impalmare la magnifica creatura che, essendo inviato in missione in Francia, incarica il cugino Tony di sposare Melissande per procura.
Ma... tornato a casa Douglas si ritrova sì regolarmente maritato, ma con la Chambers sbagliata!
Tony gli ha fatto infatti sposare Alexandra, dolce, ingenua, innamorata, ma purtroppo ben lontana dallo splendore della sorella.
Come se ciò non bastasse, nelle stanze nuziali del castello ha ripreso a girovagare la Sposa Vergine, un vecchio fantasma che da tempo infesta il castello.
Decisamente, nella vita di Douglas ci sono due femmine di troppo, e in qualche modo bisognerà provvedere...

 

                                                          **************

 

Quando ho visto nelle uscite Mondadori di questo mese il libro di Catherine Coulter  mi è tornato in mente che io ce lo avevo già da qualche parte fra i libri della mamma. Ho rovistato un po' e alla fine sono riuscita a recuperarlo e l'ho letteralmente bevuto.
La Sposa di Sherbrooke è il primo romanzo della serie " Bride " e racconta la storia di di Douglas Sherbrooke, conte di Northcliff che arrivato alla benedetta età di quasi 29 anni ritiene che sia giunto il momento per lui di sposarsi e di perpetuare la nobile stirpe... lo ritengono in maniera pressante anche i parenti, convinti che il nobile seme non debba andare sprecato per signore e signorine leggere come piume.
E  chi dovrebbe onorare di cotanta grazia? Qualche nome in testa ce l'ha, ma non lo convincono poi tanto.
Il pensiero gli corre allora ad una bellissima donzella che aveva corteggiato qualche anno prima, Mellissande Chambers e inizia quindi i preparativi per impalmare la giovane che è si un po' carente dal punto di vista della dote, ma è così bella, piena di brio, spensierata e spiritosa che questo piccolo particolare economico può passare in secondo piano.
E lui, Douglas, ha una gran voglia di portarsela a letto e farla bruciare di passione già da parecchio tempo.
Ma Melissande non è molto entusiasta della cosa perchè aspira ad un duca, possibilmente con mezzo piede nella fossa in modo da renderla vedova e ricca in breve tempo. E poi questo conte ... è scuro... molto probabilmente anche peloso... troppo serio...troppo freddo.
Ma alla fine anche un conte ben fornito di quattrini può bastare, su certe piccolezze pilifere si può soprassedere e perciò nel giro di BEN sette giorni il matrimonio fra queste due anime si celebrerà e il sacrificio della donzella porterà al padre della sposa un bel gruzzoletto di ghinee.

 

Ma non tutte le ciambelle riescono col buco e nello stesso momento in cui Douglas riceve il consenso alle nozze da parte di suocero e futura sposa, gli arriva anche l'ordine di partire immediatamente per la Francia per liberare una giovane francese tenuta prigioniera da uno dei generali di Napoleone. Cavoli... l'Inghilterra conta su di lui per questa delicata missione e lui non può assolutamente rifiutare ... ma nemmeno mandare a monte le sue nozze.
Che fare ? La soluzione è semplicissima: manderà Anthony Colin St.John Parrish, visconte di Rathmor e suo cugino preferito a sposare Melissande per procura per lui.
Più semplice di così si muore, no?!
Mica tanto... perchè il cuginetto va oltre i suoi compiti e se la sposa veramente la gentil donzella.
Che cosa si inventano poi i novelli sposi per cercare di rimediare al tradimento?
Anche qui la soluzione è semplicissima: al posto di Melissande, per procura, Douglas si mariterà con Alexandra, sorella della fedifraga, innamorata di lui da quando ha quindici anni.
Non è granchè Alexandra, un po' scialbetta e insignificante ma un erede riuscirà pure a farlo no?
E quando l'eroe tornerà dalla sua missione...magari al buio non noterà subito la differenza preso come sarà dal fremere dei sensi... e una volta consumato il matrimonio e, se va bene, messo in cantiere un pargolo, tutto si sistemerà con buona pace di tutti.
Beh, non va proprio così. Il mancato marito, cornuto per procura, la prende proprio male male e la notte che dovrebbe essere un tripudio di voluttà e di sesso si trasforma in un incontro di boxe col cugino traditore e con una sfilza di improperi e insulti a questa moglie sconosciuta e non voluta.
In un primo momento Alexandra sopporta e cerca di scusarlo perchè capisce che il colpo, porello, è stato duretto. Ma alla fine stanca di essere umiliata e rifiutata decide di tornarsene a casa sua e al diavolo conte, matrimonio e castello.
Ma adesso mi fermo altrimenti il libro ve lo racconto tutto!

 

Questo romanzo è stata una piacevole sorpresa e mi è piaciuto. E' una lettura gradevole e leggera e molte volte ho riso di gusto mentre leggevo certe scene. La famiglia di Douglas è tutta da gustare: due fratelli Ryder e Tysen diversi come il giorno e la notte visto che il primo non riesce a tenere le braghe abbottonate e ad ogni trimestre aggiorna col fratello maggiore la lista delle ragazze che ha messo incinta, il secondo in pieno fervore spirituale per diventare vicario e innamorato virginalmente di una ragazza che vede già al suo fianco nella sua missione pastorale.
E poi Sinjun... la sorellina minore cresciuta come un maschiaccio con orrore della madre e del parentado che ha praticamente letto tutta la biblioteca del castello, sempre con la disapprovazione della genitrice, e che si interessa di politica e di strategie militari con Douglas rendendolo orgoglioso e fiero di questa mocciosa fuori dagli schemi... un po' meno quando gli chiede spiegazioni "delicate"  tipo come possa aver aver fatto  Lisistrata e le sue compagne ad aspettarsi che i loro mariti smettessero di combattere solo perchè li minacciavano di non andare a letto assieme.

Alexandra, all'apparenza debole e timida, in realtà è spiritosa e molto intelligente ed ha una forza di volontà e una determinazione ferrea a far funzionare questo suo matrimonio nato in maniera tanto balorda e sbagliata che si merita una medaglia solo per questa sua testardaggine.
 I battibecchi fra i due coniugi sono continui e molto spesso mi veniva la tentazione di prendere la testa del conto e infilarla in un mastello di acqua fredda tenendolo sotto per un poco in modo da rinfrescargli le idee e riconnetterlo con la logica.
Eppure, malgrado rifiuti in tutti i modi possibili la moglie, Douglas non riesce a lasciarla andare, ne è geloso in una maniera che non sa spiegarsi nemmeno lui e arde di lussuria per lei.
Come fa questa benedetta donna a farlo innamorare così tanto? Come fa a farlo strisciare ai suoi piedi? E il fantasma, cosa combina al castello?
Non vi resta che leggere il libro o tentare la fortuna col nostro giveaway per scoprire tutto.

Ultimo consiglio:
Dobbiamo leggere il libro mettendo da parte lo spirito di donne del duemila perchè altrimenti evireremmo lo sfortunato sposo novello alla prima battuta infelice o offensiva nei nostri riguardi e gli impediremmo il proseguo della stirpe.
E immaginarlo con il viso e il corpo del nostro eroe preferito...

Questo post ha 22 commenti

09/06/2013
da Marin

 

So che non c'entra nulla , ma quando ho avuto tra le mani il primo libro di Jeanine Frost su Cat e Bones a me è venuto in mente per una strana e arruffata associazione di idee e ci resta ogni volta che leggo un nuovo capitolo di questa serie, David Boreanaz ... vampiro in una serie televisiva di qualche anno fa.
Quindi ogni volta che scriverò la parola Bones ... immaginatevi davanti agli occhi questo fustacchione.
La serie " La cacciatrice della notte " (Night Huntress Series) è uscita in Italia grazie alla Fanucci Editore nel 2010.
Come al solito, visto il mio "tardo avvicinamento" a vampiri e affini, i libri mi sono capitati in mano molto più tardi durante la mia ricerca di recupero delle varie copie di romanzi che parlano di questi mondi e personaggi fantastici.

A differenza delle maggior parte delle saghe urban/fantasy/paranormal romance, che si svolgono con uno schema di base e una nuova coppia che si incontra e si innamora in ogni nuovo libro, questa di Cat e Bones ha come protagonisti fissi loro due, una coppia formata da un secolare virile affascinante vampiro e una giovane donna che sa di esserlo lei stessa per metà e che come secondo lavoro va in giro ad uccidere questi non-morti.
I due si conoscono quando una notte, durante una battuta di caccia al succhiasange , Cat finisce in trappola e viene catturata da Bones, vampiro che senza nessuna spiegazione logica uccide i suoi simili.
Per salvarsi la vita e per capire chi sia realmente e fin dove possono arrivare i suoi poteri e le sue forze che il vampiro ha già intuito essere latenti in lei, Cat deve allearsi giocoforza con Bones accettando il suo aiuto e l'allenamento duro e senza esclusione di colpi che ha intenzione di farle fare.
La loro storia inizia così: un'alleanza forzosa che si trasforma ben presto in attrazione e amore. Diventano una coppia solida e felice che farà scintille regalando a noi lettori sempre nuove avventure ricche di colpi scena, di ironia, tensione e anche una buona dose di sensualità.
La serie di Cat e Bones è composta da 7 libri più altri 4 spin-off dedicati a dei personaggi secondari apparsi nei vari capitoli della saga.
In Italia fino a questo momento la Fanucci ci ha presentato :

 

 

  • La cacciatrice della notte
  • La regina della notte
  • L'urlo della notte
  • L'odore della notte
  • I sussurri della notte
  • I fantasmi della notte
  • Crepuscolo cremisi (spin-off dedicato a Spade)
  • Il bacio eterno dell'oscurità (spin-off dedicato a Mencheres)
  • Eterna è la notte ( giugno 2013)
  • La fiamma del desiderio (luglio 2013)

 

  

A giugno uscirà, sempre edito dalla Fanucci Editore, il settimo libro di Cat e Bones.
Eterna è la notte, dal numero di pagine sembra più una novella che un romanzo vero e proprio e dovrebbe essere l'ultimo capitolo della storia dei nostri vampirozzi ma ho letto che l'autrice ne ha aggiunto altri due... e quindi aspettiamo a dire la parola fine.

La fiamma del desiderio invece è il primo dei due spin-off dedicati al principe della notte Vlad Tepesh... Dracula...  dovrebbe uscire a luglio e anche qui ho letto che la Frost ha aggiunto un altro libro facendo diventare la storia di Vlad e Leila una trilogia.

Che dire... io vi consiglio anche questa saga.
Sono romanzi leggeri , senza violenza o atmosfere troppo dark.
E' un mondo e una storia diversa dalle solite, sia per le trame sempre basate sulla vita e le avventure di due protagonisti fissi, sia anche per la varietà dei personaggi che troviamo nelle storie e che fanno da contorno in maniera più o meno importante alla narrazione del racconto. C'è anche una buona dose di piccantino che arrichisce ogni storia e che ce la fa gustare di più. In alcuni casi anche sorridere vista l'assurdità di certe scene come quella in cui durante un rapporto particolarmente focoso tra i due coniugi, arriva la polizia chiamata dai vicini allarmati dagli urli della ragazza. Chissà che tonsillite alla fine avrà la poveretta!
Ecco allora un breve riassunto delle trame dei libri usciti finora per ricordarli a chi li ha già letti e per invogliare all'acquisto chi non li conosce affatto.
Le trame sono tratte dal sito della Fanucci
http://www.fanucci.it/libri.php? 
e da quello dell'autrice
http://jeanienefrost.com/

 

La cacciatrice della notte

Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell’uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un’alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell’aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell’affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta da fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni.
Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell’addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare... e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte.  

 La regina della notte

La mezza vampira Cat Crawfield è diventata un agente speciale e lavora per il governo al fine di liberare il mondo dai non-morti. Per raggiungere il suo scopo continua a usare tutto quello che Bones, il suo sexy e pericoloso ex fidanzato, le ha insegnato, ma quando diventa il bersaglio di un assassino, l’unico che può aiutarla è proprio lui, quel vampiro che ha cercato di dimenticare. Rivedere Bones e tornare a frequentarlo risveglia in lei tutte le vecchie emozioni; dal flusso di adrenalina di quando uccidevano i vampiri uno accanto all’altra, all’avventata passione che li consumava. Ben presto scoprirà che il desiderio non muore mai, e dal momento che Bones questa volta non ha intenzione di lasciarla scappare, a Cat non resterà che tornare a combattere con lui. Ma questo sarà solo l’inizio di una nuova avventura insieme. Infatti, mentre una taglia sulla sua testa la costringe alla fuga, Cat scoprirà che i problemi non risolti del passato ritornano sempre a galla e che anche i vampiri possono a volte riservare irresistibili sorprese.

L'urlo della notte

Dovrebbe essere il momento migliore della vita della mezza vampira Cat Crawfield: la storia d’amore con Bones, il non-morto supersexy ritrovato dopo anni di lontananza, le riserva brillanti sorprese, e finalmente con lui accanto riesce a sentirsi protetta dagli attacchi dei suoi acerrimi nemici privi di battito cardiaco. Ma i travestimenti usati dalla Mietitrice Rossa per celare ai succhiasangue che la vorrebbero morta la sua vera identità saltano sempre più spesso, mettendola in grave pericolo. Come se non bastasse, una donna del passato di Bones, potente e pericolosa, è decisa a farlo fuori una volta per tutte. Bones è finito nel mirino di una vamp vendicativa, ma ciononostante Cat è determinata a salvare il suo amato da una faida letale che coinvolge l’intero mondo dei non-morti. Le toccherà scoprire a sue spese quanto possono essere spietati i succhiasangue, anche perché i trucchi che ha imparato come agente speciale non le saranno di alcun aiuto. Per salvarsi da un destino peggiore della morte, avrà bisogno di abbracciare senza riserve il suo istinto vampiro...

L'odore della notte

Dopo tutti gli anni di duro lavoro passati a combattere contro i succhiasangue, la Mietitrice Rossa Cat Crawfield e il suo amato non-morto Bones decidono di meritare una vacanza. Ma i loro progetti sulla romanticissima Parigi vengono ben presto rimandati. Cat comincia ad avere terribili incubi notturni, in cui un vampiro sconosciuto di nome Gregor la reclama come sua di diritto, perché secondo lui Cat l’ha sposato prima ancora di unirsi in matrimonio con Bones. La pretende a tutti i costi e non si fermerà finché non avrà raggiunto il suo obiettivo. Sfortunatamente quelli di Cat non sono semplici incubi... Vampiro astuto e pericoloso, Gregor nel passato aveva già tentato di annullare il potere che di lì a poco l’avrebbe resa una minaccia letale per tutti i vampiri; eppure Cat non serba alcun ricordo della vicenda. Bones avverte il pericolo imminente: vuole impedire che Cat riacquisti la memoria e uccidere Gregor prima che si avvicini
troppo alla sua amata, che, al contrario, vorrebbe recuperare quella parte dei suoi ricordi e affrontare Gregor di persona. Il famigerato Rubasogni è un avversario potentissimo, che riesce a mettere in crisi Cat e Bones facendo leva proprio sui loro punti deboli. E lo scontro diventa inevitabile...

 

I sussurri della notte

Ormai diventata un vampiro a tutti gli effetti, Cat deve affrontare il problema della sua singolarità: lei non si nutre di sangue umano, ma di quello dei vampiri stessi, di cui assorbe poteri e abilità che non è ancora in grado di gestire. È per questo che Apollyon, il capo dei ghoul, non ha desistito dal suo proposito: continua a predicare che la Mietitrice Rossa è pericolosa perché ‘diversa’. Nel tentativo di sconfiggere Apollyon senza trasformarlo in un martire, Cat, Bones e tutta la loro squadra dovranno muoversi con molta cautela, capire da che parte sta, dopo la morte del suo signore Gregor, Marie Laveau – la regina dei ghoul di New Orleans, detta anche Majestic –, scansare gli attacchi di un altro clan che vorrebbe eliminare una volta per tutte la Mietitrice Rossa, e fare affidamento su tutti gli amici che possono trovare. A partire dal fantasma Fabian, sempre desideroso di dare una mano, e Dave, che si offre d’intrufolarsi come spia in un gruppo di ghoul fanatici... fino ad arrivare a Denise, con le sue nuove abilità di mutaforma e infine a Timmie, l’ex vicino di casa di Cat diventato un reporter freelance a caccia di scoop sui vampiri.

I fantasmi della notte

La guerra nell’aldilà è stata sventata, il pericolo è scampato, e ora Cat Crawfield vorrebbe soltanto un po’ di tempo da trascorrere con Bones, il suo affascinante marito vampiro. Ma per la Mietitrice Rossa non esiste riposo: il dono che le ha conferito la regina dei ghoul di New Orleans non le risparmia nuove e difficili battaglie, e questa volta si dovrà scontrare con uno spirito di straordinaria malvagità. Con il supporto di Bones, Cat accetta di aiutare un’amica di Fabian, un fantasma di nome Elisabeth, bruciata sul rogo secoli prima da un fanatico religioso: Heinrich Kramer. Al tempo Kramer era un cacciatore di streghe, ma ora è un’ombra spietata e sanguinaria che ogni notte di Halloween assume sembianze umane per torturare donne innocenti prima di bruciarle vive. Cat e Bones sono determinati a salvare Elisabeth e rispedire per sempre Kramer nell’aldilà, ma com’è possibile uccidere qualcuno che è già morto? Sono disposti a rischiare il tutto per tutto, anche se sanno bene che un solo passo falso potrebbe essere loro letale... 
 

Crepuscolo cremisi

Denise MacGregor, la migliore amica umana di Cat, si ritrova nel giro di poco tempo a dover affrontare l’improvvisa morte di due suoi cari. Dietro a quelle inspiegabili tragedie si cela in realtà la mano spietata di un demone mutaforma, Raum, il cui scopo è riprendersi un antenato
MacGregor sfuggito alle sue grinfie dopo avergli venduto l’anima. La ragazza ripiomba così, suo malgrado, nel mondo dei non-morti, iniziando una lunga ed estenuante ricerca del lontano parente Nathanial, per liberare sé stessa e il resto della famiglia dalla morsa demoniaca. Ad aiutarla c’è Spade, il vampiro dandy con l’aria da bel tenebroso che ha in comune con lei solo un torbido passato. I due, da sempre attratti l’uno dall’altra nonostante la loro profonda diversità, si lasciano travolgere da una grande passione, che tuttavia potrebbe rivelarsi sempre più letale. Nei continui spostamenti tra gli Stati Uniti e l’Europa, Spade e Denise incontrano vecchi amici pronti a sostenerli – Ian, Crispin e la stessa Cat –, ma anche farabutti immischiati in loschi traffici di droga contro i quali lotteranno fino allo stremo delle forze.
Perché all’arrivo del crepuscolo tutto può succedere, e sarà allora che la battaglia tra mortali e morti avrà inizio...
 

Il bacio eterno dell'oscurità

Scampata all’aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l’investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nelle sue visioni Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire, anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote. La presenza di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da un’implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani...
Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken, il traghettatore dell’oltretomba. Grazie all’aiuto di Vlad, Cat, Bones e Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi di Radjedef e consegnarlo ad Aken; e sarà proprio il sovrano del Duat a svelargli importanti dettagli sulle visioni che lo ossessionano... e che potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.

 

Questo post ha 6 commenti

09/06/2013
da Marin

 

GIUGNO... da leggere

 Siamo messe malino a giugno amiche mie!
O andiamo da qualche strega e ci facciamo fare una magia al portafoglio oppure ci inventiamo qualche festa ogni settimana per ricevere tanti bei libri in regalo.
Perchè di uscite in questo giugno ce ne sono veramente parecchie e non avremo che l'imbarazzo della scelta vista l'ampia rosa di generi e di autrici che ci vengono proposte in libreria e in edicola.
Cercherò di fare quindi una lista anche questa volta spulciando tra i vari siti di vendita online, controllando le case editrici e le anteprime, inserendo qualche trama e tutte le notizie che riuscirò a trovare.

                                                                            
La Mondadori ci propone parecchi titoli interessanti, ma la Leggereditore e la Fanucci non perdono un colpo per farci sognare con la Kleypas, arrossire con la Leigh o rabbrividire con la Ione. Senza dimenticare la Delos, la Nord, la Newton, la Corbaccio, la Giunti, la Rizzoli, la Sperling o la Dalai che hanno sempre qualche chicca speciale da gustare. Scusate se ho dimenticato qualche editore ... anche quelli più piccoli, di nicchia come scriveva ieri Panthy nel suo post sul salone del Libro di Torino sono importantissimi e ci regalano molti bei libri e spazio a scrittori che a volte non riescono ad entrare nelle grandi catene editoriali. Ma noi li scopriamo lo stesso, no?!

 

  • Misterioso amante di Shayla BLACK (aka Shelley Bradley) - Mondadori Collana Extrapassion
  • Occhi verdi  di Judith McNAUGHT(Almost Heaven )- Mondadori Collana Oro "Introvabili"
  • Pomeriggio d’amore di Lisa KLEYPAS Mondadori Collana Passion (serie Hathaway)
  • La Diciannovesima Luna di Kami Garcia e Margaret Sthol - Mondadori paranormal romance/urban fantasy per adolescenti
  • Chiaro di luna a Virgin River di Robyn Carr - Harlequin Mondadori Collana Romance
  • Ossessionato da te di Sylvia Day - Mondadori  (The crossfire trilogy, si conclude con questo ultimo ed attesissimo romanzo della scrittrice Sylvia Day.
    Eva e Gideon trovano la forza di affrontare i loro demoni del loro passato che li tormentano e accettano le conseguenze dei loro desideri ossessivi...)
  • Rush di Maya Banks - Mondadori - Questo libro fa parte della nuova trilogia erotica "The Breathless Trilogy" di Maya Bank, autrice di punta dell’erotic romance i cui tre volumi "Rush", "Fever" e "Burn usciranno a giugno, luglio e settembre. Questa autrice l'ho letta e mi è piaciuta nei vari libri che ha pubblicato per la Harmony negli anni scorsi ( in particolare la serie dedicata ai fratelli Akenatis). Tenendo conto della collana e e che quasi sicuramente erano tagliati fino all'osso, il suo modo di scrivere e la sensualità che si poteva captare tra le righe era indubbiamente intrigante. E' quindi con molta curiosità che aspetto questi libri...spero non sia un'accozzaglia di esercizi sesso-ginnici o sganassoni a nastro altrimenti continuerò a leggere l'autrice nelle altre collane.
    La trama di Rush è questa:
     
  • Per Gabe una particolare fantasia sta diventando realtà con una donna che è stata un frutto proibito per molto tempo, ma ora che è diventato maturo lui è lì pronto a raccoglierlo... Quando Gabe Hamilton vede Mia Crestwell in piedi nella sala da ballo alla grande apertura del suo hotel, sa che molto probabilmente brucerà all'inferno per quello che ha in mente di fare.  Dopo tutto, Mia è la sorellina del suo migliore amico. Solo che adesso non è più così piccola e lui ha aspettato molto tempo per realizzare il suo desiderio. Gabe è entrato nelle fantasie di Mia più di una volta, fin da quando era una adolescente con una cotta per il migliore amico di suo fratello. Che importa se Gabe ha quattordici anni più di lei? Mia sa che lui è un uomo fuori dalla sua portata, ma col tempo la sua attrazione verso di lui è diventata sempre più forte e adesso che è diventata grande non ci sono motivi per non realizzare i suoi desideri più nascosti. Quando Gabe la conduce nel suo mondo, la ragazza scopre che ci sono tante cose che non sa di lui e di quanto esigenti possano essere le sue richieste. Il loro rapporto sarà intenso e ossessivo, ma prima di oltrepassare la linea che divide una storia segreta a qualcosa di più profondo e serio, devono stare attenti al rischio di un tradimento di cui non possono prevedere le conseguenze.

 

  

  • Il tasto G di Rossella Calabrò - Sperling&Kupfer - (un altro libro su cui ridere dell'autrice di 50 Sbavature di Gigio???)
  • Un covo di vipere di Andrea Camilleri - Sellerio - ( una nuova indagine del commissario Montalbano)
  • L'uomo che vorrei di Kerstin Gier edito dalla Corbaccio
  •  Non lasciarmi andare - Newton Compton - 1^ libro della trilogia "The secret" serie New adult
  • Quel che mi piace di te di Beth Kery - Sperling&Kupfer ... sono quasi certa che ci ricasco con questa autrice...
  • Una particolare specie di attrazione di Savannah Fox - Sperling& Kupfer (Dopo "Una particolare specie di tentazione" la Fox ritorna con questo nuovo romanzo sulle avventure sexy delle cinque amiche del Club del libro)... sul sito di LU l'uscita sembra essere spostata a luglio però ...
  •  Colpo di fulmine di Jennifer Bosworth - Corbaccio ( Lightning è un romanzo urban fantasy di Jennifer Bosworth. Mia Price non riesce a fare a meno dei fulmini. Non li osserva come manifestazione meteorologica, ma è dipendente dalla scarica di energia che la investe quando viene colpita da uno di essi. E' per lei una droga a cui non riesce a fare a meno. E' sopravvissuta a innumerevoli fulmini, ma la sua dipendenza mette a rischio la sua vita e quella di chi le sta vicino. A Los Angeles, dove i fulmini sono estremamente rari, Mia Price si sente al sicuro. Ma quando un terremoto devastante distrugge la città, lei, il parafulmine umano, si ritrova al centro di una guerra fra due sette che si contendono il mondo. Una setta vuole la distruzione del mondo, l'altra invece, vuole salvarlo. Mia Price dovrà decidere con chi allearsi.) 

La Leggereditore e la Fanucci ci propongono :

  • Eterna è la Notte di Jeaniene Frost - Fanucci (settimo libro di Cat e Bones)
  • Un Oscuro Segreto di Kalayna Price - Fanucci (Come una strega che vive tra le tombe, Alex Craft può parlare con i morti e quello che ascolta non sempre le piace: diciamo che con la Morte non sempre va d'accordo. Come consulente della polizia ha avuto a che fare spesso con la magia nera, ma nulla le appare così pericoloso come questo ultimo caso. Qualcosa di insolito cerca di aggredirla e qualcuno, subito dopo, cerca di ucciderla, qualcuno che non vuole che lei sappia cosa hanno da dire i morti questa volta... Per scoprire la verità, Alex Craft dovrà lavorare a stretto contatto con l'affascinante quanto misterioso detective della sezione Omicidi Falin Andrews, e il loro incontro potrebbe trasformarsi in qualcosa di intimo e seducente.)..
  • La Fiamma della Passione di Jessica Andersen - Leggereditore (La fine dei tempi è una minaccia molto più reale di quanto si possa immaginare. L’unica speranza è affidata a un gruppo di sacerdoti guerrieri che vive in segreto tra gli umani sin dai tempi dei Maya: i Custodi della Notte. Leah Daniels, detective della narcotici di Miami, pensava di essere abituata agli imprevisti. Ma certo non si aspettava di essere incatenata a un altare di pietra, in un antico rituale sanguinario, né tantomeno di essere salvata da un uomo affascinante che dice di averla conosciuta nelle sue visioni. Lui è il principe dei Custodi della Notte e dovrà scegliere tra scongiurare l’apocalisse o proteggere il suo amore, in una lotta contro il tempo e contro la fine dei tempi.)
  • Amore Eterno di Larissa Ione Leggereditore (che faccia parte della serie Demonica???)
  • Tuo Per Sempre di Lisa Kleypas - Leggereditore
  • Sottomessa di Lora Leigh - Leggereditore ( La Leigh per me è sempre un'incognita...dal numero delle pagine e dal prezzo sembrerebbe un racconto più che un romanzo vero e proprio...forse della serie Navy Seals o Breeds o Bound Heart)
  •  Roma 39 D.C. Marco Quinto Rufo di Adele Vieri Castellano - Leggereditore
  • Un Cuore d' Oro di J.R. Ward - Leggereditore ( Heart of gold...? Un'archeologa, un mistero nascosto da secoli, una fortuna in oro ben nascosta e un uomo che fa innalzare la pressione solo a guardarlo...)
  • Il Bacio della Strega di Melissa De La Cruz - Leggereditore
  • Il Libro di Ruth di Lena Valenti - Fanucci

Altri editori e altri libri....

  • Magnolia di Carolina Garcia -Aguilera - Newton Compton (Magnolia ha seguito il suo amore a Miami, e ora che è tutto finito, è rimasta col cuore spezzato e senza un soldo. Ma un pomeriggio, in un bar, Oona, agguerrita agente sportivo, le fa una proposta d'affari unica: diventare una "geisha dello sport" per un'élite selezionata di atleti. Per due anni la sua esistenza sarà dedita al lusso, al completo compiacimento degli atleti di Oona. Un giorno però, di fronte allo specchio, Magnolia si chiede dove sia finita quella ragazza bella e intelligente che voleva trovare un lavoro, innamorarsi e andare a testa alta verso un destino di felicità... Questa vita di finzioni l'ha svuotata, ma di fronte a una scelta decisiva, sarà in grado di rinunciare a tutto quello che ha e di far ritorno alla normalità?)
  • Il diario del vampiro. Destino di Lisa Jane Smith - Newton Compton
  • L'eco del destino di Elizabeth Miles - Narrativa Nord
  •  Indomabile. La rosa bianca di Janet Paisley - Tre60 (Un'intensa pagina di storia scozzese, una storia d'amore e di passione)
  • Gabriel's Inferno. Seduzione e Tormento di Sylvain Reynard - Narrativa Nord - (secondo libro della trilogia...non mi aveva entusiasmato il primo...):
  •  Goddess. Il destino della Dea di Josephine Angelini - Giunti Editore
  • Angeli e Zombie di Alden Bell - DelosBooks - (zombie?...ni per me)
  • Morto per sempre di Charlaine Harris - DelosBooks - (Serie "Ciclo di Sookie Stackhouse".)
  •  Rinascita di J.R.Ward - Rizzoli - (Per chi non lo ha preso nella Collana Mondolibri, ecco Lover Reborn, la storia di Tohrment)
  • Blameless di Gail Carriger - Dalai Editore - ( Finalmente il terzo atteso capitolo della serie The Parasol Protectorate books, che mescola historical urban fantasy, fantastoria e commedia in costume, aggiungendo anche un tocco steampunk, gotico, ironico e di romance!!! Lo aspettavo dalla fine del 2011... spero che stavolta dopo parecchi rinvii sia la volta buona!)

Vi lascio a conti e incastri di bilancio... Giugno mi sembra un gran bel mese e, se il tempo è tiranno consoliamoci con qualche buona lettura...il sole arriverà.
E se ho dimenticati alcuni titoli scriveteli e suggeritemeli voi!

Questo post ha 12 commenti

07/06/2013
da Milly

L'AUTRICE

Mi chiamo Elisabetta Rossi e sono nata ad Ancona.
Ho riempito di scrittura quaderni di poesie e racconti sin dall’infanzia e tutto, solo per passione.
Ora, alla passione si è aggiunta la determinazione e la necessità di scrivere tutti i giorni.
Il mio primo incontro con l’editoria è grazie a delle illustrazioni, quelle per un libro di favole: “Cammerville”.
Poi, una rivista femminile a tiratura nazionale mi ha dato l’occasione di saggiare le mie qualità di scrittrice. Ho collaborato con loro per quattro anni scrivendo racconti e romanzi brevi.
Nel frattempo, il mio desiderio di scrivere inseguiva nuove e più impegnative mete: un romanzo più ampio e strutturato.
Nel settembre del 2008 l’Armando Curcio Editore pubblica il mio primo romanzo, utilizzando uno pseudonimo. Questa avventura è proseguita con la pubblicazione di due romanzi rosa e quattro gialli, l'ultimo è uscito a giugno del 2012.
La tappa successiva del mio percorso è stata quella dell’editoria digitale affrontata come self-publisher.
Attualmente, la mia “squadra” di ebook auto pubblicati spazia dal romance al giallo con diversi titoli diffusi su molti store online.
Nonostante i vari cambiamenti e i naturali passi avanti nel mio modo di scrivere, alcuni punti restano tuttora fermi dai primi personali tentativi di scrittura ad oggi: la passione che continua a spingermi imperiosa e la speranza di riuscire ad inchiodare il lettore alle mie pagine, fino a fargli dimenticare quello che lo circonda.

 

IL LIBRO

Ancona, 1 Giugno 1859
Lei è bella, intraprendente e odia le convenzioni sociali.
Caterina Orselli è una giovane donna che lotta per non perdere le sue terre e la sua libertà in pieno Risorgimento, in un'Italia non ancora unita e dilaniata da continue battaglie.
Lui è un patriota, un giovane marchese Massimiliano di Montespina, forgiato nel carattere e nel fisico da anni di lotte per unificare l'Italia e liberarla dal giogo dello straniero.
Si incontreranno in una giornata di pioggia, mentre lei cerca di raggiungere in carrozza il suo prozio.
Caterina avverte istintivamente la pericolosità di quel giovane uomo e realizza che è questo che l’attrae di più in lui.
Mentre Massimiliano è soggiogato dalla bellezza della ragazza e dal suo modo spiccio e anticonformista di affrontarlo, quando scoperta la sua identità, gli chiede aiuto rivelandogli che suo padre, il marchese di Montespina, è il suo tutore e che spera blocchi le volontà scritte in un testamento che Caterina ritiene fasullo.
La ragazza gli spiegherà il pessimo rapporto che ha con la sua matrigna e che il notaio, solo poche settimane prima, le ha comunicato che dovrà entro settembre prendere una decisione, al compimento dei suoi diciotto anni: deve scegliere se sposare suo cugino, il figlio della sua matrigna o rinchiudersi in convento.
Caterina è sicura che le parole che ha letto il notaio non sono quelle scritte da suo padre, Enrico Orselli, in punto di morte e lotterà fino alla fine per dimostrarlo.
L’uomo, fino a che era in vita, le aveva dato un'educazione progressista e una libertà che scandalizzava la società di quel tempo e, ora, costretta, suo malgrado ad adattarsi alle convenzioni, avverte un crescente senso di frustrazione, dovendo subire costrizioni e privazioni della sua libertà personale.
Il forte amore sbocciato tra le barricate attaccate dall'esercito Pontificio, il coraggio dei due protagonisti e l'incoscienza della giovane età che presto entrambi si lasceranno alle spalle, saranno messi a dura prova dal destino che infliggerà altro dolore alla vita dei due giovani. Ma c'è una speranza: forse l'unità d'Italia, oltre ad appagare gli ideali dei patrioti, porterà anche un po' di serenità ai due giovani innamorati.

 

L'ESTRATTO

Ancona, 1 Giugno 1859
 

La carrozza procedeva sobbalzando sul terreno sconnesso.
Il silenzio sceso nell'abitacolo leggermente impregnato di muffa era rotto a tratti dallo schiocco della frusta e dal suono ritmato degli zoccoli della pariglia di cavalli, unici rumori in grado di sovrastare i pensieri di Caterina Orselli.
Il suo sguardo fu catturato dalle foglie e dalla polvere che il vento spingeva con forza contro il finestrino della carrozza.
Era già l’inizio di giugno, eppure, quella particolare giornata racchiudeva tutta la struggente nostalgia di un giorno autunnale.
Il dondolio persistente e il paesaggio che scorreva sotto ai suoi occhi, per una volta non riuscirono a distrarla, il suo sguardo si spostò sulla tappezzeria del sedile dove Margherita stava pigramente accomodata.
La polvere si depositava ovunque, anche sulla veletta che la sua cameriera personale si era calata sul viso, mentre il velluto verde scuro dello schienale risultava ancora pulito all'altezza del capo della donna protetto da una cuffia.
La debole luce che entrava dai finestrini era appannata da una coltre di nubi scure e disegnava con la polvere traiettorie imprevedibili, simili ad arabeschi che impreziosivano il vestito grigio della cameriera.
Caterina invidiava lo sguardo tranquillo e beato di Margherita, mentre lei aveva in animo un unico pensiero che la tormentava da quando suo padre era morto, alcuni mesi prima. Il dolore per quella immatura perdita si sommava allo sconcerto dovuto alla lettura del testamento.
La ragazza si tolse il guanto sinistro e cercò con le dita sul sedile di velluto verde la piccola bruciatura che aveva provocato, anni prima, il sigaro di suo padre, quando lo aveva lasciato cadere inavvertitamente.
Solo lei sapeva dov’era quella piccola bruciatura, sentirla sotto i polpastrelli le dava conforto e le fece tornare alla mente il suo sorriso aperto.
Un velo di lacrime le offuscò la vista, mentre voltava il capo verso il finestrino, per non farsi scorgere da Margherita. Il paesaggio dietro il vetro danzò davanti ai suoi occhi.
Tutti i bei momenti trascorsi con il padre affiorarono nella mente della ragazza e si sommarono alla consapevolezza dell’ingiustizia che stava subendo, turbando ancora di più il suo animo.
Un unico pensiero la tormentava: la sua vita era stata letteralmente sconvolta da quando Enrico Orselli era morto.
Non era stato semplice mettersi in viaggio, ma per Caterina rappresentava l’ultima possibilità, era convinta che il prozio paterno l’avrebbe aiutata.
Troverò una soluzione. Devo trovarla!
Si ripeté ancora una volta per farsi coraggio.
Cercò mentalmente di ricordare le esatte parole del testamento che il notaio Fabbri aveva letto alla presenza della sua matrigna e del di lei figlio.
Il sorriso beffardo e di trionfo comparso sul viso della donna, a seguito delle parole del notaio, era stato per Caterina un'ulteriore umiliazione da ingoiare con fatica, soprattutto perché quelle parole erano state dettate da suo padre.
Non ci voleva credere, non poteva farlo, altrimenti tutta la disperazione che già colmava il suo cuore si sarebbe trasformata in una morsa inesorabile che avrebbe finito per stritolare anche la sua mente impegnata a trovare una spiegazione logica a quanto era accaduto.
A settembre, avrebbe compiuto diciotto anni e avrebbe dovuto accettare di sposare Alberto Ripanti, il figlio nato dal primo matrimonio tra Agnese, la sua matrigna, e il cugino di suo padre, oppure sarebbe stata iniziata alla vita monastica, almeno era questo quello che c’era scritto nel testamento letto dal notaio Fabbri due settimane prima e sicuramente, il marchese di Montespina designato da suo padre come tutore non si sarebbe opposto.
La ragazza era convinta che Enrico Orselli non fosse l’autore di quel documento. Suo padre non l’avrebbe mai costretta a sposare un uomo che non amava solo per evitare che la proprietà venisse divisa.
Eppure quell’atto era perfettamente in regola e non lasciava spazio a dubbi.
La carrozza si arrestò bruscamente.
Lo scalpiccìo della pariglia dei cavalli si mescolò alla voce autoritaria del cocchiere che tentata di tranquillizzarli.
“Cosa sta succedendo?” chiese impaurita Margherita, risvegliatasi dal leggero torpore causato dal dondolio della carrozza.
“Stai tranquilla, non sarà niente di grave”, Caterina si affacciò dal finestrino.
Il rumore di altri zoccoli che calpestavano il terreno si avvicinava rapidamente.
Il vento le sferzava il viso e tentava di arruffarle i capelli stretti in un composto chignon. La ragazza si era tolta la cuffia che ora giaceva sul sedile di velluto verde.
Caterina riuscì a vedere i due cavalieri che procedevano in senso opposto.
“Non vi conviene continuare per questa strada!” la voce del cavaliere più vicino era profonda e solo leggermente affaticata dalla corsa a cavallo. L'uomo aveva un cappello quasi completamente calato sugli occhi, un mantello nero, fradicio di pioggia, come il manto del suo cavallo e gli stivali di pelle lucida sui quali scorrevano delle gocce d’acqua.
“A pochi chilometri da qui imperversa una tempesta e la strada è completamente allagata. Se proseguite, rischiate di affondare con le ruote nel fango”.
Il cavaliere si rivolse al cocchiere, poi guardò, per un attimo, verso il fianco della carrozza. Un viso sorpreso, più che impaurito, lo stava osservando. La ragazza era molto giovane e il suo volto era contornato da ciocche di capelli castano chiaro sfuggite all’acconciatura. Le foglie e la polvere, alzate dal vento, giocavano con i suoi capelli e lui restò a guardarla più del dovuto. Fu colpito dalla sua bellezza, ma soprattutto, dalla noncuranza con cui sfidava il vento che soffiava con forza sempre maggiore.
“Ci consigliate di tornare indietro?” la domanda del cocchiere distolse l'uomo da Caterina.
“Sì! Sta per fare buio, credo sia più sicuro che vi fermiate. Seguiteci, vi indicheremo una locanda non troppo distante dove potrete pernottare”.
L'uomo tornò a fissare Caterina che non si era fatta impressionare dalla furia del vento. Con le mani guantate teneva strette le ciocche che le impedivano di vedere e continuava ad interessarsi alla conversazione.
Il cocchiere la guardò e lei, con un leggero cenno del capo, diede il consenso.
“Perché ci siamo fermati?” il tono preoccupato di Margherita investì Caterina, quando rimise la testa nell’abitacolo della carrozza, e la fece quasi infuriare, non per le sue parole, ma per l’amarezza di non poter raggiungere la meta prefissata.
La figura del cavaliere avvolta nel mantello si delineò, per un attimo, al di là del finestrino, e Caterina lo seguì con la coda dell’occhio.
Per colpa sua, ora perderemo un altro giorno e io non ho molto tempo. Agnese e suo figlio potrebbero far ritorno prima a casa e non trovandomi alla tenuta potrebbero tentare di ostacolarmi ulteriormente. Devo raggiungere il mio prozio, assolutamente entro domani.
La carrozza riprese a camminare più speditamente, dopo che il cocchiere ebbe invertito il senso di marcia. Ripercorsero gli ultimi chilometri, inseguiti dal rombo sordo del temporale.
La tempesta si scatenò in tutta la sua furia quando ormai erano dentro la locanda.
“È un bene che ci abbiano avvisato in tempo. Pensate signorina, se tutta quest’acqua ci avesse sorpreso sulla strada per Ancona!”.
Margherita guardava fuori dalla finestra della camera modestamente arredata della locanda. Caterina aveva alzato le spalle, senza fare commenti. La sua matrigna la rimproverava spesso per le sue maniere decisamente inappropriate per una signorina, ma soprattutto per il suo modo 'scandaloso' di vestirsi.
Suo padre le aveva dato un’educazione non convenzionale. Era cresciuta circondata dall’affetto della servitù, in costante contatto con i mezzadri, inoltre, amava la vita all'aria aperta e adorava i cavalli.
Nell’ultimo anno ci aveva pensato la moglie di suo padre a rammentarle, costantemente, che non era una signorina a modo. Ma Caterina non le dava ascolto. Suo padre, si faceva accompagnare da lei ogni volta che andava a controllare i suoi possedimenti e anche se sapeva che sua figlia non avrebbe mai potuto gestire la tenuta, osservava con orgoglio il rispetto che le riservavano i fittavoli, anche se era una giovane donna. Enrico Orselli le aveva trasmesso l'amore per la terra e la considerava molto più in gamba di tanti nobiluomini senza carattere nei quali si era imbattuto attraverso gli anni.
Su questo argomento avevano scherzato spesso padre e figlia, quando lei lo accompagnava a controllare i terreni e i raccolti.
Caterina era perfettamente in grado di gestire buona parte dei possedimenti che suo padre le avrebbe lasciato in eredità, quando fosse scomparso, ma questo compito non era destinato a lei dalle convenzioni sociali, bensì al suo futuro marito quello che lei si sarebbe scelta. Questi almeno erano i piani taciti che lei e suo padre avevano concordato.
Non lascerò mai in mano a quella strega e a quell'inetto di suo figlio quello per cui mio padre ha sempre lottato. È riuscita a raggirare mio padre con estrema facilità, ma non riuscirà a fare altrettanto con me.

Intanto, nella stanza della locanda, la sua cameriera le stava parlando, mentre disfaceva i bagagli e Caterina, suo malgrado, fu costretta a mettere da parte i pensieri che la assillavano.
“Non trovate, signorina, che il figlio del marchese di Montespina sia proprio un bell'uomo?”.
“Sarebbe il cavaliere che ci ha consigliato di tornare indietro?”.
“Sì! Me l'ha confidato il nostro cocchiere. Ora che suo padre è all'estero, Massimiliano è tornato a casa, si mormora che non corra buon sangue tra i due”, il sorriso che la cameriera rivolse a Caterina era di complicità, ma lei non la guardò neanche, il suo pensiero andò al marchese, le sue terre confinavano con le loro, ma di Massimiliano non sapeva niente, anzi, le poche volte che avevano parlato di lui con suo padre, le aveva detto che era lontano, ormai da anni dalle sue terre e che forse non vi avrebbe più fatto ritorno.
Caterina sperò che il suo tutore le desse modo di spiegare la sua situazione. Il marchese era sempre stato in buoni rapporti con suo padre il quale aveva amministrato per molti anni i suoi possedimenti e conoscendolo molto bene avrebbe potuto rilevare le stesse incoerenze che aveva notato lei nelle parole scritte nel testamento e quindi, avrebbe potuto opporsi sia al suo matrimonio che alla reclusione in un convento.
La ragazza desiderava solo trovare un alleato per incontrare il marchese e pensava che il suo prozio fosse la persona adatta, dato, che in più occasioni, aveva dimostrato, al pari di suo padre, considerazione e ammirazione per la sua intelligenza e il suo spirito libero.
Caterina si avvicinò alla finestra e osservò la pioggia colpire i vetri, sembrava che la sua violenza fosse rivolta contro di lei e la sua caparbia volontà di non cedere.
“Da quanto è tornato?” chiese incuriosita Caterina.
“Pochi giorni fa. Alcuni, malignamente, dicono che abbia aspettato l'allontanamento di suo padre per fare ritorno”.
“Ti ho detto tante volte di non dare troppo credito alle chiacchiere. Gran parte della gente non sa niente dei rapporti che intercorrono tra i componenti di una famiglia, sparlano soltanto!”.
“Si dice che Massimiliano si sia allontanato da casa dopo un brutto litigio con suo padre e che pochi credevano di rivederlo ancora”.
“Come vedi si sono sbagliati tutti: lui è qui”.
“E tutte le donne, da marito e non, gli stanno dietro, anche perché alla morte di suo padre erediterà il titolo e i possedimenti”.
Margherita ridacchiò, mentre la sua padrona la guardava con disappunto.
“Quando smetterai di spettegolare?”.
Margherita colse negli occhi verdi della padrona un’espressione di biasimo. Sapeva che, quando appariva quel guizzo nei suoi occhi, lei non ammetteva repliche, così distolse lo sguardo e si avvicinò alla finestra alla quale, poco prima, si era accostata Caterina.
“Si parla del diavolo ed eccolo che appare!”.
Caterina allungò il collo, senza avvicinarsi alla cameriera, per non far vedere che era curiosa, ma sbirciò al di sopra della sua spalla. Il giovane marchese con il cappello calato sugli occhi e il mantello, si avviava verso la scuderia.
“Forse, va ad un incontro galante!” insinuò malignamente Margherita.
“La tua lingua è tagliente come un rasoio” commentò Caterina, distogliendo lo sguardo dalla finestra e tornando ai suoi tristi pensieri.

La sera ci fu un leggero miglioramento del tempo, ma il vento che soffiava sui vetri e faceva sbattere le imposte non prometteva niente di buono. Caterina era angosciata al pensiero che la strada allagata le impedisse di arrivare a destinazione anche l’indomani.
A causa della sua preoccupazione non toccò cibo, con notevole rammarico di Margherita. Non aveva fame, non aveva sonno, tutto per lei, ormai, ruotava attorno alla terrificante prospettiva che la sua matrigna avrebbe presto messo in atto. Non poteva neanche pensare a tutto quello a cui avrebbe dovuto rinunciare. Le sue adorate passeggiate a cavallo le sarebbero state precluse e la sua vita sarebbe stata dettata da ferree regole da rispettare. Un marito che non voleva o il convento, ma lei aveva già in mente un'alternativa.
 

Questo post ha 0 commenti

04/06/2013
da Marin
E’ difficile che io non termini la lettura di un libro anche se non mi piace. Cerco sempre di arrivare alla fine, anche saltando qualche passaggio, perché aspetto il colpo di scena o la genialata che faccia cambiare registro al romanzo.
A volte influisce anche lo stato d’animo e la predisposizione in un particolare momento della vita …non so voi, ma io se sono giù di morale cerco letture  con vampiri e mutaforma cattivi, se invece sono arrabbiata provo con qualche storia d'amore.
Non riuscivo quindi a capire il motivo del mio rifiuto e della profonda irritazione mentre cercavo di leggere il libro di Graeme Simsion “ L’amore è un difetto meraviglioso”. Parlandone con un’amica qualche giorno prima le avevo detto che non sapevo se Don, il protagonista, era da amare o da uccidere.
La trama che ci è stata data dall’editore e dai vari siti giornalistici e non, che lo lanciavano, ce lo presentano come un romanzo divertentissimo, una commedia romantica ironica con dialoghi spassosi e situazioni comiche e brillanti …sicuramente appetibile e che invogliava alla lettura.
Ve la inserisco di seguito, ma potete leggerla nel post di Lilith che l’aveva proposta in anteprima il mese scorso (http://www.romancebooks.it/romancebooks/node/3897)
"Don è un professore di genetica dell’Università di Melbourne e di recente ha fatto una scoperta incredibile: gli uomini sposati sono mediamente più felici di quelli single. E vivono più a lungo! Per questo ha deciso, da scienziato, di trasformare un problema – il fatto di non avere una compagna – in un progetto: il Progetto Moglie. È semplice: basta un questionario di sedici pagine per valutare tutte le candidate e trovare finalmente la donna perfetta per lui, una che risponda a criteri rigorosi: non deve fumare né bere, e non deve mai arrivare in ritardo o in anticipo.
Rosie Jarman ha tutti questi difetti. E altri ancora. Ma è anche bella, intelligente e sensibile. E ha anche lei un progetto, per il quale solo Don può essere d’aiuto. Grazie al Progetto Moglie, ma soprattutto grazie a Rosie, Don scoprirà che la lunghezza dei lobi delle orecchie non è un indicatore affidabile dell’attrazione sessuale. Che c’è una ragione per cui non ha avuto mai un secondo appuntamento con una donna. E che, nonostante un approccio estremamente scientifico al problema, non è così che si trova l’amore. Perché è l’amore a trovarti.
"
 
Perché allora non le vedevo e non le sentivo queste qualità ? Perché ogni pagina e scena mi irritava e mi faceva posare il libro per poi cercarlo dopo qualche ora?
Le situazioni in cui si poteva ridere o erano particolarmente divertenti a me davano tristezza, irritazione e insofferenza.
Ho messo il libro in standby per qualche giorno, ho aspettato e alla fine sono riuscita a capire il motivo di questa mia strana reazione.
Per entrare in sintonia col personaggio e con la storia non dovevo leggere pensandolo come una commedia divertente e ironica, ma come la storia di un disagio e di un problema raccontato sicuramente con leggerezza e garbo, ma che   è   un problema e un disagio. Se avessi preteso solo di ridere delle gaffes e dei comportamenti di Don non lo avrei mai capito e amato come invece è poi successo quando finalmente ho chiuso l'ultima pagina.
Don Tillman è un professore genetista e lavora all'università di Melbourne come ricercatore. E' affetto dalla Sindrome di Asperger, un disturbo della personalità e parente prossima dell'autismo.  Chi ne soffre ha difficoltà a relazionarsi con le persone, ha schemi di comportamento ripetitivi e ristretti, scarsa empatia e sensibilità verso gli altri,  goffaggine e poca grazia nei movimenti, mania di classificare e programmare ogni singolo secondo della vita quotidiana.
Don cronometra tutto e con tutto intendo veramente tutto, anche andare in bagno. Spiega a se stesso e agli altri ogni cosa gli capita nella giornata in modo scientifico e maniacale senza la minima emotività o emozione, ha liste programmatiche per ogni tipo di problema o situazione e a cui si attiene scrupolosamente. Ogni giorno della settimana ha il suo pranzo e la sua cena, il frigorifero è a scomparti ben definiti e quello che deve mangiare il lunedì non può assolutamente essere consumato il giovedi, dopo le 22.30 non riceve e non fa telefonate, non esce sul balcone di casa perchè il panorama visto una volta non cambia più, non beve caffè dopo le 15.48, quando incontra una persona la classifica immediatamente con peso statura e massa corporea...non è certo una persona facile da gestire e con cui vivere o avere relazioni sociali.
Quando arriva alla soglia del suo quarantesimo anno di età e dopo aver letto che gli uomini sposati vivono più a lungo e più felicemente di quelli single, decide che è arrivato anche per lui il momento di trovarsi una moglie. E anche in questo si affida naturalmente ad una tabella : la donna che sposerà dovrà rispondere ad un questionario di poche pagine (16 !) in modo che dalle risposte lui possa vedere se corrisponde alle sue aspettative, dopo di che passerà alla fase due che prevede la conoscenza e il matrimonio. Se si stesse raccontando di un uomo qualunque in un qualunque altro libro si sarebbe già gridato allo scandalo... uomini sessisti e prevaricatori che trattano le donne come oggetti da usare al bisogno...eccettera eccettera...
E invece qui si dovrebbe ridere. Ci si dovrebbe, secondo molte recensioni, divertire a leggere di tutte le difficoltà e le strampalate situazioni in cui mette se stesso e gli altri, come ci si trovasse davanti ad un cartone animato o a un Mr. Been o ad un Raymond.
Io non ci sono riuscita forse perchè vedo una situazione del genere quasi ogni giorno qui vicino a casa. Posso immaginare e pensare di tutto ma non che sia divertente e credo che non sia stata nemmeno l'idea dello scrittore.
No, descrive troppo bene e con sentimento le scene.
E a mano a mano che andavo avanti con la lettura mi sono fatta convinta che il suo intento sia stato quello di raccontare la storia di una persona speciale e non di una commedia ironica e frizzante basata sulle disavventure di un goffo e impacciato  "diverso", geniale finchè si vuole ma diverso.
Quando ho cambiato modo di leggere, il libro e il protagonista mi sono entrati nel cuore. Ho sorriso delle sue manie e dei suoi convincimenti, mi sono commossa per i suoi gesti d'amore e di comprensione come quando festeggia il compleanno della sua amica Daphne portandole i  fiori che le tanto ama, praticamente ogni settimana da quando lei si è ammalata di Alzheimer, mi sono arrabbiata con quelle persone che lo deridevano o lo trattavano con condiscendenza, ho mandato al diavolo molto poco signorilmente genitori e fratello che ho sentito molto distanti da lui, ho gioito e partecipato al suo sforzo di cambiare e di aprirsi al mondo.
Alla fine, visto che è un romanzo, Don riuscirà a capire che l'amore non lo si progetta a tavolino ma arriva quando meno te lo aspetti, lo incontri nella persona che mai avresti scommesso fosse quella giusta e per lui riesci a smussare spigoli e barriere accettando la vita con tutti i suoi alti e bassi.
Nelle pagine di un libro...perchè nella vita reale è leggermente più dura e tosta interagire e convivere con una persona "diversa" e molto spesso il lieto fine non arriva.
Ma almeno leggiamolo e gustiamocelo così.

 

 
Questo post ha 2 commenti

02/06/2013
da Bluefly

Romanzi 1044 - Liz CARLYLE - Tre piccoli segreti

È un segreto che il vero amore sopravvive a qualsiasi avversità?

Giovani e innamorati, Merrick MacLachlan e lady Madeline fuggono a Gretna Green per sposarsi. Ma il padre di lei subito li divide, offrendo a Merrick un'ingente somma di denaro per annullare il matrimonio e dare la figlia in moglie a un altro uomo. Anni dopo, Madeline si ritrova vedova con un figlio tredicenne, e per uno scherzo del destino viene di nuovo spinta fra le braccia del suo primo amore. Entrambi profondamente feriti dal passato, sono in balia di tre piccoli segreti. Il primo: pur nella sua dissolutezza, Merrick non ha mai smesso di amarla. Il secondo: Madeline non ha mai dimenticato il suo ardore. Il terzo... potrebbe compromettere ogni cosa oppure, chissà, realizzare tutti i loro sogni.

Nota. Romanzo conclusivo della serie MacLachlan Family, così composta:

1.IL CONTO DEL DIAVOLO (The Devil to Pay)

2.UN PICCOLO PECCATO (One Little Sin)

3.DUE PICCOLE BUGIE (Two Little Lies)

4.TRE PICCOLI SEGRETI (Three Little Secrets)

Merrick, architetto ricco e ambizioso, è tutt'altro che un tipo sentimentale: soddisfa i suoi "bisogni" a pagamento, in modo da non affezionarsi e tenere sotto controllo i propri sentimenti. Infatti, il suo cuore apparentemente freddo nasconde la ferita mai rimarginata dell'unico amore ( perduto) della sua vita. Caso vuole che la donna che anni prima gli aveva rubato il cuore, torni a vivere dalle sue parti, comprando a sua insaputa una casa proprio da lui!  L'attrazione si riaccende, ma Madeline non l'ha mai perdonato per ciò che ha fatto...

Ambientazione: Inghilterra, 1830 circa (epoca vittoriana)

Livello di sensualità: warm

 

Romanzi 1045 - Allison CHASE - Tentazione pericolosa

Solo la scoperta della verità li renderà liberi di amarsi

Esiliata in Cornovaglia per aver causato uno scandalo, Sophie St Clair è convinta che vi sia qualcosa di molto strano nel villaggio di Penhollow. Una notte sembra addirittura che le luci di segnalazione sulla costa siano state spostate. Nel tentativo di dare l'allarme, Sophie si avventura nella brughiera perdendosi nella nebbia. Trovato infine rifugio in una cappella, si imbatte in un affascinante sconosciuto che risveglia in lei la passione. Si tratta di Chad Rutherford, conte di Wycliffe, tornato alla dimora avita per i profondi tormenti interiori e per scoprire la verità sulla morte del padre. L'autodistruzione si profila come il suo ineluttabile destino, ma l'amore di Sophie potrebbe essere la sua ancora di salvezza...

Nota. Secondo romanzo (titolo originale Dark Temptation) della duologia dedicata alle "storie di Blackheath Moor" (Novels of Blackheath Moor), preceduto da RITROVARTI MIO (Dark Obsession). Anche in questo libro ritroviamo le atmosfere sensuali e fortemente gotiche del precedente, arricchite da una suggestiva ambientazione vittoriana.

Ambientazione: Inghilterra, Cornovaglia, 1829 (epoca vittoriana)

Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2008 come Miglior Mystery/Gotico Romantico di ambientazione storica (Best Historical Romantic Mystery).

Livello di sensualità: warm

 

Romanzi 1046 - Maggie OSBORNE - Lo straniero

"Maggie Osborne ha il dono di scrivere storie che commuovono." RT Book Reviews

Dalla morte del marito, scomparso durante la Guerra di secessione, Della Ward conduce una vita stentata nel suo piccolo ranch in Texas. Il rimorso di una lettera che non avrebbe dovuto scrivergli la perseguita da dieci lunghi anni, avvelenandole l'esistenza e impedendole di costruirsi un futuro. Fino al giorno in cui, attraverso la prateria, arriva uno straniero a cavallo, la cui presenza risveglia un cuore troppo a lungo sopito. Ma James Cameron, uomo di legge che si trovava su quel fatale campo di battaglia, porta con sé una verità scomoda da confessare. Una verità che potrebbe distruggere le loro vite, oppure schiudere orizzonti del tutto impensabili...

Nota. Prairie Moon - questo il titolo originale - è un'opera molto apprezzata della Osborne, una delle migliori autrici di romance di ambientazione western, attenta alla ricostruzione storica e alla psicologia dei personaggi, sempre molto realistici. Nei suoi libri si ritrova il sapore del selvaggio West, con le sue strade polverose, le sue terre assolate e protagonisti sfaccettati e coerenti con l'epoca e il contesto. Anche in questo romanzo troviamo due eroi tormentati e ben lontani dalla perfezione, che dovranno conquistarsi duramente la felicità.

Ambientazione: America, Texas, 1875 circa

Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2002 per il Miglior Eroe (K.I.S.S. Hero); All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).

Livello di sensualità: warm

 

Extra Passion 29 - Sylvia DAY - Irresistibile tentazione

Simon Quinn può avere qualsiasi donna, ma preferisce quelle scaltre e senza illusioni. La sua vita è fatta di pericolo e piaceri passeggeri, nulla da offrire al di fuori della propria esperienza di amante e di mercenario. Lysette Rousseau è una spia bellissima e letale, proprio il tipo di donna adatta a lui, se non fosse che Simon prova per lei solo una tenace avversione. Finché una notte si ritrova improvvisamente ammaliato dalla sua dolce seduzione e travolto dalla passione. Al punto da non sapersi spiegare come sia possibile provare per Lysette sentimenti così contrastanti, quasi che vi siano due donne in una sola...

Nota. Quarto e ultimo libro della serie Georgiana, che prende il nome dall'epoca in cui si svolgono le vicende ed è così composta:

1.CHIEDIMI DI AMARTI (Ask for It)

2.IL BRIVIDO DELLA PASSIONE (Passion for the Game)

3.SOLTANTO PER TE (A Passion for Him)

4. IRRESISTIBILE TENTAZIONE (Don't Tempt Me)

Autrice ormai molto apprezzata anche in Italia sia nel romance contemporaneo che in quello storico, la Day finisce in bellezza questa serie con un romanzo che ha ottenuto ottime recensioni, grazie alla caratterizzazione dei due personaggi, che presentano una storia di attrazione repulsione comune nel genere, ma abilmente tratteggiata e coinvolgente. Pare che le scene d'amore siano superbe...

Ambientazione: Francia, 1757 - 1780 (periodo georgiano)

Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2008 come

Miglior Romanzo Storico Sensuale (Best Sensual Historical Romance).

Livello di sensualità: burning

 

Extra Passion 30 - Shayla BLACK (aka Shelley Bradley) - Misterioso amante

Noah e Lauren sono da anni invischiati in una reciproca quanto inconfessata attrazione. Per il timore di rovinare l'amicizia che li lega, pur lavorando ogni giorno fianco a fianco, non riescono a rivelare i sentimenti che provano l'uno per l'altra. Lauren si strugge, ma non si ritiene all'altezza delle donne appariscenti e siliconate a cui lui è abituato. Noah vorrebbe farsi avanti, ma è convinto che lei lo consideri solo un amico. Così, stanco di aspettare, decide di agire trasformandosi in un focoso e misterioso amante: colui che la notte la sedurrà schiudendole impensabili orizzonti di piacere, ma sulla via che conduce dritta al cuore...

Nota. Affermata autrice di romanzi erotici, la Black con Naughty Little Secret - questo il titolo originale - fa la sua prima comparsa nei Romanzi Mondadori.

Vista la brutta esperienza matrimoniale, che ha lasciato il segno, Lauren ha timore di venire nuovamente ferita e cerca di sopprimere l'attrazione che prova per il suo capo, l'affascinante Noah, anche perché - della serie, facciamoci del male - si tratta del migliore amico del suo ex marito...! Lui però non sospetta che Lauren ricambi i suoi sentimenti  e per sedurla escogita un piano infallibile... forse.

Storia molto sensuale ma anche divertente, con forti scene di sesso.

Ambientazione: America, Stati Uniti, oggi

Livello di sensualità: burning

 

Passione 89 - Meredith DURAN - Sulla tua morbida pelle

In una vita costruita sull'inganno, l'amore è il più oscuro dei segreti

Mina Masters ha bellezza, fascino, denaro e corteggiatori, ma non la libertà. Per salvarsi da un matrimonio combinato e ritrovare la madre improvvisamente scomparsa, chiede aiuto a Phin Granville, una spia inglese che lei ha salvato quattro anni prima. Ormai Phin si è lasciato alle spalle il mondo dello spionaggio, ma per Mina non esita a infiltrarsi di nuovo nei vecchi ambienti. L'inganno da sempre governa le vite di entrambi, e ora che si trovano a fronteggiare un nemico comune, scoprono che traditori e assassini potrebbero non essere pericolosi quanto l'oscuro desiderio che li attanaglia...

Nota. Written on Your Skin - questo il titolo originale - è il seguito di GRAZIE A TE (Bound by Your Touch), ma si legge bene come stand alone. Scrittrice dallo stile fluido ed elegante, la Duran in questo romanzo presenta una trama apparentemente semplice, e che ha come punto di forza la sapiente caratterizzazione dei personaggi e l'ambientazione esotica. L'ideale della libertà come requisito fondamentale per vivere, la capacità di imparare a fidarsi l'uno dell'altra da parte dei personaggi, molta avventura ma anche molto sentimento....

Ambientazione: Hong Kong + Inghilterra, 1880 (epoca vittoriana)

Livello di sensualità: hot

 

Passione 90 - Lisa KLEYPAS - Pomeriggio d'amore

Non era la donna giusta, ma era la donna che amava

Beatrix Hathaway si trova più a suo agio in mezzo alla natura che non nelle sale da ballo. Nonostante le Stagioni trascorse a Londra, non è mai stata seriamente corteggiata né conquistata, e si è rassegnata a un futuro senza amore. Quando l'amica Prudence le rivela il proprio disappunto per le noiose lettere che riceve dal suo papabile fidanzato, il capitano Christopher Phelan impegnato nella guerra di Crimea, Beatrix si offre di rispondere al suo posto. Ciò che inizia come un innocente inganno, tuttavia, si trasforma inaspettatamente in qualcosa di profondo e passionale per entrambi, e Beatrix si scopre innamorata. Al suo ritorno, Christopher sarà più che mai determinato a fare sua la donna che attraverso quelle lettere lo ha definitivamente conquistato...

Nota. Si conclude la splendida serie HATHAWAY, dedicata agli appartenenti all'omonima famiglia. Questa volta protagonista è l'ultima sorella, Beatrix, la più "diversa", amante degli animali. Chi ama questa grande scrittrice, e chi magari non ha ancora letto nulla degli Hathaway, non perda questi romanzi straordinari, in cui l'autrice ha saputo dare il meglio di sé in fatto di sensualità, ironia, struttura della trama e personaggi dipinti come solo una grande autrice sa fare. E' consigliabile seguire l'ordine cronologico di lettura. La serie è così composta

1.FINO A MEZZANOTTE (Mine till Midnight)

2.ALL'ALBA SARÒ TUA (Seduce Me at Sunrise)

3.AL CALAR DELLA SERA (Tempt Me at Twilight)

4.SPOSA DEL MATTINO (Married by Morning)

5.POMERIGGIO D'AMORE (Love in the Afternoon)

Ambientazione: Inghilterra, 1854 - 1855 (epoca vittoriana)

Livello di sensualità: hot 

 

Emozioni 15 - Madeline HUNTER - Tu mi appartieni

Per anni Moira Falkner lo ha creduto morto in Crociata, ma quando lo vede entrare con passo deciso nel suo modesto cottage non ha alcun dubbio. Addis de Valente, che da giovane scudiero era stato il suo eroe, adesso è il suo signore: temprato dalla vita e tornato a reclamare il proprio feudo usurpato dal fratellastro. Ma se Moira non può ignorare la passione che sta germogliando in lei, è nel contempo consapevole dell'ostacolo insormontabile della loro diversa condizione sociale. Preferirebbe affrancarsi da quell'uomo piuttosto che diventarne l'amante all'ombra di una legittima sposa. E mentre Addis non può permettersi alcuna distrazione, il desiderio di Moira si insinua in lui come il più pericoloso dei nemici...

Nota. Questo romanzo apre la serie medievale di un'apprezzatissima autrice, e così composta:

1.TU MI APPARTIENI (By Possession)

2.By Design - inedito in Italia

3.Stealing Heaven - inedito in Italia

4.By Arrangement - inedito in Italia

5.The Protector - inedito in Italia

6.Lord of a Thousand Nights - inedito in Italia

Una suggestiva ambientazione, un eroe che lascia il segno, intrighi medievali e ottime recensioni fanno di questo libro un'allettante tentazione.

Ambientazione: Inghilterra, 1326

Livello di sensualità: warm

 

Emozioni 16 - Julie JAMES - Qualcosa di te

Durante la notte trascorsa in un lussuoso hotel di Chicago, l'assistente procuratore Cameron Lynde è involontaria testimone di un delitto in cui è coinvolto un senatore. L'agente dell'Fbi cui viene affidato il caso è Jack Dallas, lo stesso con cui Cameron ha già malamente collaborato tre anni prima. Da allora, infatti, Jack la ritiene responsabile di avergli quasi rovinato la carriera facendolo trasferire in Nebraska. Così, quando si rivedono, tra i due si riattizzano le dispute, ma anche la reciproca attrazione. Costretti a vivere fianco a fianco per salvaguardare l'incolumità di Cameron, non sarà affatto facile mettere da parte un burrascoso passato e tenere a bada le fiamme della passione...

Nota. Primo romanzo della serie FBI/US Attorney, così composta:

1.QUALCOSA DI TE (Something About You)

2.A Lot Like Love - inedito in Italia

3.About That Night - inedito in Italia

4.Love Irresistibly- inedito in Italia

Divertente, ricco di dialoghi brillanti e forte di personaggi ben caratterizzati (sia i principali che i secondari) e una storia da romantic suspense molto ben sviluppata.

Ambientazione: Stati Uniti, oggi

Livello di sensualità: warm

 

ORO "INTROVABILI" - Judith McNAUGHT - Occhi verdi

Elizabeth Cameron, contessa di Havenhurst, è una giovane di irresistibile bellezza e squisita gentilezza, ma dietro i suoi innocenti occhi verdi si cela un'impetuosa audacia. Nell'abbraccio di Ian Thornton, uomo di rara avvenenza, Elizabeth prova per la prima volta un turbamento sconosciuto che le infiamma i sensi. Ma Ian ha un passato misterioso ed è socialmente emarginato, e la reputazione di Elizabeth risulta irrimediabilmente rovinata. Dai salotti di Londra alle selvagge Highlands scozzesi, in un alternarsi di passione, sospetti e spiazzanti imprevisti, i due amanti sfideranno ogni insidia per coronare un amore tanto tumultuoso quanto unico.

Nota. Con questo volume, terzo e ultimo della famosa trilogia Sequels, nasce una collana dei Romanzi Mondadori dedicata alle opere già pubblicate in Italia tempo fa e, come suggerisce in nome, ormai introvabili e fuori commercio. Almost Heaven - questo è il titolo originale - è preceduto da SARÀ PER SEMPRE (Once and Always ) e QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO (Something Wonderful) ed è un romanzo culto di questa autrice straordinaria, sia per lo stile impeccabile che per la caratterizzazione dei suoi indimenticabili personaggi.

Ambientazione: Inghilterra + Scozia, 1818 (periodo regency)

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)

Livello di sensualità: warm

 

ORO "INTROVABILI" - Catherine COULTER - La sposa di Sherbrooke

Douglas Sherbrooke, conte di Northcliffe, ha necessità di prendere moglie e dare alla casata un legittimo erede. Alexandra Chambers, secondogenita del duca di Beresford, è innamorata di lui fin da quando era una ragazzina, ma la scelta ricade sulla bellissima sorella maggiore Melissande. E tanto è impaziente il conte di impalmare quell'affascinante creatura che, seppur inviato in Francia per una missione, incarica il cugino Tom di organizzargli il matrimonio per procura. Sfortunatamente, però, le cose non vanno secondo i piani, e al ritorno Douglas si ritrova sì sposato, ma con Alexandra. Come se non bastasse, nelle stanze nuziali del castello ha ripreso a manifestarsi lo spirito della Sposa Vergine...

Nota. Famoso romanzo che apre la serie Bride, così composta:

1.LA SPOSA DI SHERBROOKE (The Sherbrooke Bride)

2.The Hellion Bride

3.UN CASTELLO IN SCOZIA (The Heiress Bride)

4.Mad Jack

5.The Courtship

6.The Scottish Bride

7.Pendragon

8.The Sherbrooke Twins

9.Lyon's Gate

10.Wizard's Daughter

11.Prince of Ravenscar

Ironia e dialoghi brillanti e divertenti caratterizzano questo libro il cui protagonista maschile rispecchia molto l'eroe del romance forse vecchio stile ma sempre carismatico: alto, moro e molto dark, arrogante, sensuale e destinato a cedere alla forza del sesso debole, rappresentata da una protagonista che farà della presenza di spirito la sua arma vincente, nonostante quello che lei sente come un duro confronto con la bellissima sorella, che Douglas avrebbe preferito...

Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa (periodo regency)

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)

Livelli di sensualità: hot

 

Uscite de I Romanzi - luglio 2013

ROMANZI CLASSIC

1047 - Theresa MELVILLE - Mai notte più dolce_

1048 - Amanda SCOTT - Il tesoro del cavaliere (Knight's Treasure)

1049 - Jo GOODMAN - La stagione del piacere (A Season to Be Sinful)

ROMANZI PASSIONE

91 - Elizabeth HOYT - Un tesoro di amore (Scandalous Desire)_

92 - Sandy HINGSTON - Ti salverò (The Affair)

ROMANZI ORO

127 - Stephanie LAURENS - Il conte misterioso (On a Wild Night)

128 - Virginia HENLEY - Nel segno dei gemelli (Ravished)

ORO SUPER

10 - Christina DODD - Amori da scoprire / Primi tre romanzi della serie "La Scuola delle Governanti": Gli uomini non sanno amare (Rules of Surrender), Fuoco di passione (Rules of Engagement), Regole d'amore (Rules of Attraction)

  

Questo post ha 9 commenti

01/06/2013
da Lilith

Care lettrici,

è tempo di decidere quale header ci accompagnerà per tutta l'estate attraverso il nostro consueto con test. Visto che questa è la stagione regina dei matrimoni proprio i Beautiful weddings sono il soggetto delle suggestive immagini tra cui dovrete scegliere (anche se non amate l'istituzione o non ci credete). Come al solito votate la vostra preferita!

 

                                                            1: White Flower

                                                           

                                                      

                                                               2: Black Train

                                                     

 

                                                            3: In Your Arms

                                                       

                                                             

                                                        4: The Veil

                                                          

                                                        5: Between the Trees

 

                                          

 

Questo post ha 15 commenti

30/05/2013
da Marin

La mia ignoranza e la mia confusione in materia di termini tecnici è molto grande.
Quando perciò mi fu presentato il libro e la serie che vi propongo adesso, come un incrocio fra un romance-paranormale-vittoriano e steampunk... non ci ho capito un'acca.
L'unica cosa che riuscivo a comprendere era che la trama mi piaceva e che volevo conoscere a tutti i costi Alexia Tarabotti.
Chi è Alexia Tarabotti vi chiederete?
Un mito...una donna di cui mi sono letteralmente innamorata fin dalle prime righe del romanzo, una giunonica e volitiva zitella di ben 28 anni! con una lingua taglia e cuci, nasino teutonico, pasticciona e perennemente in mezzo ai guai.
E' la figlia di primo letto di una lady inglese e di un italiano dalla dubbia reputazione e che ha lasciato in eredità alla figlia oltre ai tratti fisici tipicamente mediterranei anche la dote o la maledizione di essere una " preternaturale", di non avere cioè l'anima.
Ha due sorelle, Felicity e Evyline, nate dal secondo matrimonio della madre con un ricco notabile inglese... fanciulle " british" in ogni senso : pallidine, delicatine, biondine e ... ochette.
Siamo nella Londra di fine Ottocento e uomini e creature soprannaturali convivono insieme più o meno pacificamente.
Quando la popolazione dei vampiri di Londra inizia a sparire in modo misterioso, Alexia è la prima ad essere sospettata per via della sua preternaturalità. La regina Vittoria allora manda l'autorevole e brusco Lord Maccon a investigare sugli episodi che stanno accadendo in città.
Lord Conall Maccon, lupo mannaro, quarto barone di Woolsey, alto funzionario del Prin, gran ministro responsabile per i rapporti tra esseri naturali e soprannaturali per l'area metropolitana di Londra e zone limitrofe, Alpha che più Alpha non si può e capo del branco del Woolsey Castle, agente del governo ombra di Sua Maestà ... è molto, ma molto attraente e affascinante malgrado i suoi modi scorbutici e rozzi.
All'inizio i rapporti fra Alexia e Conall sono pessimi anche a causa di un vecchio incidente con dei ricci in cui il lord diciamo che ha la peggio.
Ma durante le indagini per un incidente in cui Alexia uccide per legittima difesa un vampiro che voleva morderla, le cose iniziano a cambiare  e l'attrazione fra i due diventa sempre più intrigante ad ogni capitolo. Le schermaglie amorose, le battute ironiche e i battibecchi maliziosi che si incontrano nella lettura sono molto più sensuali e divertenti di scene di letto e di esercizi ginnico-sessuali. Quel continuo punzecchiarsi, cercarsi e sfidarsi con lo sguardo o con le parole mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto gustare al massimo queste letture.
Lo stile ironico, elegante, scorrevole e ben descrittivo di usi e costumi di quel secolo da parte dell'autrice, fa di questi libri ( almeno dei due letti finora) una serie da non perdere assolutamente.
The Parasol Protectorate Series di Gail Carringer è edito in Italia dalla Dalai Editore ed è composta da cinque libri :

  • Soulless (marzo 2011)
  • Changeless ( novembre 2011)
  • Blameless (giugno 2013)
  • Heartless (inedito in Italia)
  • Timeless (inedito in Italia)

Fino ad oggi sono usciti solo i primi due purtroppo, e sottolineo il purtroppo, con molta lentezza.
Dopo molti mesi di attesa, ecco che finalmente a giugno dovrebbero regalarci, dopo continui rinvii,  la terza uscita e finalmente riuscirò a leggere come prosegue la storia tra Alexia e Conall dopo il loro matrimonio e l'annuncio della gravidanza che ha fatto infuriare e scappare il marito...
E ritroverò anche la variegata e stramba compagnia che circonda Alexia : Lord Akeldama, vampiro gay e dandy miglior amico della nostra eroina; Ivy Hisselpenny sua amica e compagna di passeggiate e di chiacchere con il vizio di indossare cappellini orrendi e imbarazzanti; il professor Lyall beta personale di Lord Maccon ....
 

Allora, vi ha incuriosito un pochino questo post? Pensate di farci un pensierino?
Vi propongo le trame dei due libri già usciti e quella del terzo che uscirà nelle prossime settimane. Sono sicura che vi innamorete anche voi di Alexia e del lupo!
 

Soulless

Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e lupi mannari hanno imparato a convivere, ma questo non vuol dire che l’esistenza della giovane Alexia Tarabotti non sia piena di problemi. In­nanzitutto non ha un’anima, un bello svantaggio se si vuole trovare marito. Suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l’aggredi­sce – uno sgarbo imperdonabile all’etichetta – e lei lo uccide con il suo inseparabile ombrellino parasole, le cose sembrano davvero precipitare: la regina Vittoria in persona manda l’inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma non è finita: la popolazione di vampiri di Londra inizia a essere misteriosamente decimata, e tutti sembrano ri­tenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l’impermeabilità ai poteri soprannaturali di cui gode essendo senza anima? O i suoi guai non sono ancora finiti?

Changeless

Alexia Tarabotti, ora Lady Woolsey, si sveglia nelle prime ore di metà pomeriggio per trovare il marito, che dovrebbe essere dignitosamente addormentato come un qualsiasi normale lupo mannaro, che urla a squarciagola. Poi sparisce - lasciandola a sbrigarsela da sola con un reggimento di soldati soprannaturale accampati sulla soglia, una moltitudine di fantasmi esorcizzati e un’ arrabbiata regina Vittoria.
 Ma Alexia è armata del suo fidato parasole, vestiti all’ ultima moda, e un “arsenale di buone maniere”. Anche quando le sue indagini la portano in Scozia, la patria dei brutti panciotti, lei è pronta: ribalterà la  dinamica del branco dei licantropi come solo una senz'anima sa fare……forse potrebbe avere anche il tempo per rintracciare il marito scomparso… se vuole.

 

Blameless

Dopo aver lasciato la casa del marito  ed essere tornata a vivere con la sua orribile famiglia, Lady Maccon diventa lo scandalo della stagione di Londra.
La regina Victoria le revoca  l'incarico all’interno del Consiglio Ombra. Lord Akeldama, l'unica persona che può darle una spiegazione e aiutarla lascia inaspettatamente la città. Per coronare il tutto, Alexia viene aggredita  da coccinelle meccaniche , alltro segno che tutti i vampiri di Londra  vogliono la sua morte.
Mentre Lord Maccon si ubriaca per cercare di superare dolore e rabbia per lo stato inaspettato della moglie e il professor Lyall tenta disperatamente di tenere a bada il branco di lupi mannari di Woolsey , Alexia parte per l'Italia alla ricerca dei misteriosi Templari. Solo loro possono  avere abbastanza conoscenze del soprannaturale  per spiegarle il motivo della sua condizione attuale, anche se possono essere molto più pericolosi dei vampiri  che ha lasciato a Londra.
http://www.amazon.com
 
 

Questo post ha 7 commenti

28/05/2013
da Lilith

Ero una studentessa a Parigi quando sentii parlare della cioccolateria situata sull'Île Saint-Louis,  giù per la lunga via centrale, che aveva una vetrina piena di ottone anticato e coppe d'argento con violette cristallizzate, foglie di menta e petali di rosa e dove le streghe del cioccolato fondente si muovevano attraverso abeti di cioccolato, un po’ pericolose e completamente incantevoli, come le streghe dovrebbero essere. All'interno del negozio, una grande falce di luna di cioccolato pendeva bassa sopra una vetrina piena di rustici, torte fatte in casa e streghe di cioccolato i cui manici di scopa erano costituiti da scorze di arancia candita. Pesanti stampi antichi erano allineati sulla parete dietro la vetrina e  sopra di essa era posto un vecchio registratore di cassa del 1920. Nella stanza sul davanti un piccolo tavolino era nascosto contro un vecchio pianoforte verticale. Attraverso un arco si accedeva alla stanza sul retro, occupata  da quattro tavoli infilati sotto scaffali pieni di ogni possibile cappello di forma conica:  da principessa, di Capodanno, e naturalmente, cappelli da streghe.

Il chocolat chaud che gustai era in effetti il migliore di Parigi, come mi era stato promesso,  denso e ricco e invitante, servito abbondantemente in brocche, con bicchierini d'acqua per mandarla giù, e una leggerissima salviettina per tamponare le labbra dopo aver bevuto, che sembrava uno scherzo. Come poteva infatti quel velo di tessuto resistere a un cioccolato così meraviglioso? I menù erano scritti a mano con una grafia angolare che sembrava provenire da un'altra epoca, e sul retro di ciascuno c’erano dei disegni di bambini, spesso con delle streghe, ma non sempre, dato che la loro immaginazione si scatenava in un luogo simile.

                                    

Così fece la mia. Visita dopo visita scoprii la piccola cucina, la porta nascosta dietro i cappotti, il cortile con la fontana del vecchio leone, e seppi che dovevo scrivere di quel posto. In un modo o nell’altro, una qualche storia doveva svilupparsi  da lì. Era un luogo fatto di storie, ideali per riempire la testa di ogni visitatore.
Per anni giocai con idee di trama con questa ambientazione, finché un giorno scrissi: " Magalie finì di appendere la luna appena prima che una bestia scuotesse la maniglia della porta, così seppe che stava per essere uno di quei giorni". E tutto che il tempo speso per scene e personaggi si fuse insieme, e la storia divenne quella di Magalie e Philippe, delle sue due zie, e di ciò che significa possedere un posto magico e temere di perderlo.

                                    

Ho chiamato questo posto La Maison des Sorcières ( La casa delle streghe), ed i personaggi che la popolano così come la storia di La magia del cioccolato sono completamente inventato. Ma sarò sempre grata a Sylvie Langlet, la donna che ne ha creato la versione reale a cui mi sono ispirata a La Charlotte de l'Isle, e che mi ha mostrato quanta magica può contenere la vita reale. Se si esplora l'Île Saint-Louis, è ancora possibile trovare un negozio chiamato La Charlotte de l'Isle lì, ma, ahimè ha cambiato proprietari, e mentre servono ancora il chocolat chaud, tutto il profondo mistero e  la fantasia del cioccolato, degli stampi e dei cappelli da strega è stato sostituito da qualcosa di luminoso e allegro. Ha anch’esso il suo fascino, ma è un fascino diverso.
                                        

                                     

Così mi piace pensare a La magia del cioccolato  come un omaggio a quel luogo meraviglioso che c’era una volta a Parigi, e mi auguro di essere riuscita a catturare nelle sue pagine un po’ di quella magia e di averla condivisa con i lettori. In questo libro, forse, il c’era una volta continua a esistere. Se così è, magari ho contribuito a dare ai lettori parte di quello che il negozio originale ha dato a me.

Laura Florand

Questo post ha 7 commenti

27/05/2013
da Bluefly

 GRANDI ROMANZI STORICI

n.876 L'EREDITA' DEL CONTE (How to Ruin a Reputation) di Bronwyn Scott

Inghilterra, 1834 - Alla morte dell'anziano padre, il Conte di Audley, Ashe torna a Bedevere, la residenza di famiglia nello Staffordshire, dove lo attende una sgradita sorpresa. La tenuta un tempo fiorente è infatti in rovina e il testamento del padre ne assegna la gestione a lui, a un cugino e a una misteriosa ereditiera americana, Genevra Ralston, che ha ricevuto la quota di maggioranza. Quando si capisce che il conte le ha dato tanto potere nella speranza che il figlio decida di sposarla, i due giovani accettano un matrimonio di convenienza. E a poco a poco Ashe finisce per scoprire che esistono altri piaceri, oltre a quelli da libertino a cui si è dedicato per tanti anni.

Nota.Secondo romanzo della serie RAKES BEYOND REDEMPTION, così composta:

1.LEZIONI DI SEDUZIONE (How to Disgrace a Lady)

2.L'EREDITA' DEL CONTE (How to Ruin a Reputation)

3.How to Sin Succesfully - inedito in Italia

Ashe è un libertino che, dopo anni di piaceri spensierati, torna a casa alla morte del padre per fare ammenda e salvare la proprietà. Ma deve fare i conti con Genevra, rimasta vedova in circostanze particolari che l'hanno allontanata da Boston. E poi c'è il cugino Henry, anch'egli coinvolto nell'eredità e che trama nell'ombra. Personaggi ben delineati e una forte tensione sessuale tra i due protagonisti caratterizzano questo secondo romanzo di una serie apprezzata per i suoi sensuali libertini che, al contrario di quanto dice il nome della trilogia, non sono senza speranza.

Livello di sensualità: warm

 

n.877 L'ONORE E IL DOVERE (Return of the Border Warrior) di Blythe Gifford

Scozia, 1528 - Sono passati molti anni dall'ultima volta che John Brunson ha visto la cupa torre di pietra del maniero della sua famiglia, troppi perché possa ancora chiamarla casa. E anche se Re Giacomo gli ha affidato un importante incarico, lui ha intenzione di concluderlo il più in fretta possibile e di lasciare quel luogo inospitale per sempre. Ma non ha fatto i conti con la donna più coraggiosa e fiera che abbia mai conosciuto. Da quando il suo clan è stato sterminato, la sua famiglia massacrata e lei stessa stuprata, Cate vive solo per la vendetta, e il defunto laird dei Brunson le ha promesso il proprio aiuto. Costretto a onorare la promessa fatta dal padre, John si ritrova costretto suo malgrado a rimanere in quella selvaggia terra di confine. E a quel punto la sua missione diventa quella di restituire Cate alla vita... e all'amore.

Nota. Primo volume della trilogia THE BRUNSON CLAN, a cui fanno seguito:

2.Captive of the Border Lord - inedito in Italia

3.Taken by the Border Rebel

L'inizio di una serie medievale apprezzata per il suo realismo e la buona caratterizzazione dei personaggi. Cate è un'eroina forte e determinata a trovare vendetta per tutto ciò che ha subito. John è un eroe altrettanto sfaccettato e interessante. Avventura, intrighi e una passione che può ridare luce e speranza nella vita di entrambi.

Livello di sensualità: warm

 

n.878 IL PASSATO DI LADY MONTAGUE (The Lady Who Broke the Rules) di Marguerite Kaye

Inghilterra/Virginia, 1816 - Considerata una donna perduta per aver rotto il fidanzamento dopo essersi concessa all'uomo che doveva sposare, Lady Kate Montague ha rinunciato per sempre all'amore. Eppure quando incontra Virgil Jackson, un ex schiavo diventato in pochi anni uno degli uomini più ricchi d'America, prova un'immediata attrazione per lui. Ciò che li lega potrebbe essere qualcosa di più profondo del semplice desiderio, ma cedere alla tentazione di scoprirlo sarebbe a tutti gli effetti un suicidio sociale. Ed è una decisione che nemmeno una donna come lei, abituata a scandalizzare i benpensanti londinesi, può prendere alla leggera...

Nota.Terzo romanzo della corposa serie, scritta da diverse autrici, GLI SCANDALI DI CASTONBURY PARK (Gastonbury Park), così composta:

Flirting with Ruin - prequel, inedito in Italia

1.IL RITORNO DI LORD MONTAGUE (The Wicked Lord Montague) di Carole Mortimer

2.LO SCANDALO SEGRETO DI LISETTE (The Housemaid's Scandalous Secret) di Carole Mortimer

3.IL PASSATO DI LADY MONTAGUE (The Lady Who Broke the Rules) di Marguerite Kaye

4.Lady of Shame,  di Anne Lethbridge - inedito in Italia 

5.The Illegittimate Montague, di Sarah Mallory - inedito in Italia

6.Unbefitting a Lady, di Bronwyn Scott  - inedito in Italia

7. Redemption of a Fallen Woman, di Joanna Fulford - inedito in Italia

8. A Stranger at Castonbury,di Amanda Mccabe - inedito in Italia 

Una storia intensa e originale che ha come protagonisti due personaggi fuori dai canoni del romance regency: Kate è una giovane donna forte, indipendente, che è stata esclusa dalla buona società inglese per via di una brutta storia con l'ex fidanzato, ma viene ancora accolta da un ristretto gruppo di amici che non temono di vedere il loro nome associato al suo. Determinata a non sposarsi e a non innamorarsi mai, si trova tuttavia attratta da Virgil Jackson, che, nato schiavo, si è guadagnato la libertà e il successo grazie allo studio e al duro lavoro, venendo accolto nelle ricche casi londinesi in virtù del suo fascino esotico e dei suoi modi impeccabili. Nessuno dei due però è, ovviamente, ben integrato nella società ed entrambi hanno alle spalle un passato che li condiziona.

Livello di sensualità: warm

 

n.879 L'AMANTE DEL RE (The King's Mistress) di Sandy Blair

Scozia, 1285 - Sir Britt MacKinnon è stato inviato da Alessandro di Scozia al confine del paese per riportare a corte la sua amante. Durante il viaggio, tuttavia, si rende conto che, sebbene identica nell'aspetto alla frivola Greer Armstrong, la donna che ha con sé è in realtà la sua gemella. Messa alle strette, la bella Geneen è costretta a confessare di avere preso il posto della sorella per proteggere lei e il bambino che aspetta, figlio ed erede del re, dimostrando alla regina di non essere incinta. Attratto da Gen, Britt acconsente ad aiutarla a portare avanti la finzione, e poi, sempre più innamorato di lei, trascura di rivelarle un piccolo dettaglio della propria vita privata... Un dettaglio che però potrebbe compromettere per sempre il futuro di entrambi.

Nota.Una storia che trasporta il lettori nelle atmosfere della Scozia medievale, fra intrighi, pericoli e con due personaggi divisi fra onore e irresistibile attrazione...

Livello di sensualità: warm

 

 

 

 

GRANDI STORICI SEDUCTION

n.17 AMORE E PERDIZIONE (The Duke's Perfect Wife) di Jennifer Ashley

Inghilterra, 1884 - Quando Eleanor Ramsay riceve delle fotografie che ritraggono il suo ex amante, il Duca di Kilmorgan, in tutta la sua virile nudità, non può che ricordare con un certo rimpianto i torbidi piaceri dei sensi cui lui l'ha iniziata. Così, intravedendo la possibilità di rinnovare l'amicizia con l'avvenente gentiluomo che un tempo possedeva il suo cuore, decide di svelare il mistero di quello che appare come un potenziale scandalo. Invece si ritrova avviluppata di nuovo in una rete di infuocata passione. Hart, però, che ha fama di incallito libertino e amante eccezionale, nasconde in realtà un passato difficile dal quale sta tentando di riscattarsi. Il ritorno di Eleanor nella sua vita segnerà il suo riscatto o la sua perdizione?

Nota. Quarto romanzo dell'apprezzatissima serie HIGHLAND PLEASURES, così composta:

1.DESIDERIO SELVAGGIO (The Madness of Lord Ian Mackenzie)

2.SCANDALOSA ISABELLA (Lady Isabella's Scandalous Marriage)

3.I PECCATI DI LORD CAMERON (The Many Sins of Lord Cameron)

4.AMORE E PERDIZIONE (The Duke's Perfect Wife)

4.5 A Mackenzie Family Christmas: The Perfect Gift  - inedito in Italia

5.The Seduction of Elliot McBride - inedito in Italia

6.The Wicked Deeds od Daniel Mackenzie - inedito in Italia

 Anche questo romanzo, stando a diverse e molto positive recensioni, presenta personaggi intriganti e una trama che riesce a catturare l'attenzione del lettore, ricca di sensualità e di sorprese. E' vero che di libertini da redimere sono pieni i romance, ma la Ashley è una delle autrici più intelligenti e capaci nel dipingerli...

Livello di sensualità: hot

 

n.18 INCANTEVOLE OSSESSIONE (The Guardian) di Margaret Mallory

Scozia, 1508/1513 - Accusato ingiustamente di aver compromesso la giovanissima Sìleas, subito dopo le nozze Ian ha lasciato la Scozia ed è andato a combattere in Francia. Quando, cinque anni dopo, torna, scopre sorpreso che la moglie si è trasformata da goffa e insignificante fanciulla in una tentatrice affascinante. E che non ha la minima intenzione di rimanere sposata con l'uomo che l'ha abbandonata. Per un fiero guerriero come Ian, abituato a combattere, si tratta di una sfida irresistibile. Così mette in campo tutte le proprie armi di seduzione per riconquistare quella giovane donna tanto sensuale, capace di risvegliare in lui una passione infuocata. Ma ben presto quella che ha intrapreso si rivela la battaglia più difficile della sua vita!

Nota.Primo romanzo della serie RETURN OF THE HIGHLANDERS, a cui fanno seguito:

2.The Sinner - inedito in Italia

3.The Warrior -inedito in Italia

4.The Chieftain - inedito in Italia

Una coinvolgente storia d'amore ricca di tensione sessuale, arricchita dalla storia del clan MacDonald e le sue macchinazioni politiche, che aprono una serie ottimamente recensita e animata da personaggi ben delineati.

Livello di sensualità: hot

 

HARMONY ROMANCE

n.117 IL PROFUMO DELLA PIOGGIA (The Long Road Home) di Mary Alice Monroe

Nora MacKenzie non deve solo trovare un modo per guadagnarsi da vivere, ha bisogno soprattutto di ritrovare la propria vita, che si è lasciata indietro da qualche parte, non ricorda più nemmeno dove. Dopo la morte del marito, sommersa dai debiti e senza nessuno su cui contare, Nora decide di abbandonare le luci di New York per rifugiarsi nella loro fattoria nel Vermont e da lì ricominciare daccapo, voltare pagina e affrontare il futuro senza lasciarsi tarpare le ali dal passato. Anche se è una donna di città, non ha affatto paura di sporcarsi le mani lavorando con la terra, ma dovrà faticare per farsi accettare dalla comunità come una di loro, soprattutto perché non sa proprio da che parte cominciare. È un po' come imparare a vivere in un paese straniero, o in un'altra dimensione o su un altro pianeta. Finalmente inizia a fare i primi passi, a sentirsi di nuovo in rotta verso la serenità, ma non sa che una delle persone che ora le sono più vicine, l'affascinante Charles "C.W" Walker, le nasconde un segreto, uno di quelli che il fragile cuore di Nora non potrà mai sopportare.

Intrighi, bugie, amori e speranze si intrecciano in una trama che non lascia mai calare la tensione e il coinvolgimento.

Nota. Dopo il suicidio del marito, Nora decide di cominciare una nuova vita in un luogo completamente diverso dalla metropoli a cui è abituata. Ad aiutarla ad ambientarsi è Charles "CW" Walker, uomo affascinante ma misterioso, che suo malgrado rischia di spezzarle nuovamente il cuore...

Livelo di sensualità: warm

 

n.118 CHIARO DI LUNA A VIRGIN RIVER (Wild Man Creek) di Robyn Carr

La vita a Virgin River scorre quasi in un'altra dimensione, avvolta nell'abbraccio protettivo dei boschi che la circondano. Il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi.

Lontano da tutto, ecco dove vuole andare Jillian Matlock! Ingiustamente accusata di molestie da un giovane collaboratore che frequentava da qualche mese, decide di rifugiarsi in quell'angolo di paradiso dove ha trascorso qualche piacevole giorno di vacanza insieme alla sorella. Prende in affitto la splendida casa di Hope McCrea e si lascia conquistare dall'idea di coltivare un orto speciale, cercando semi di qualità rare, proprio come faceva la sua bisnonna. Be', a dire il vero non è l'unica cosa da cui si lascia conquistare. Quando infatti incontra per caso Colin Riordan, che è a Virgin River per riprendersi da un incidente, l'attrazione è subito forte e irresistibile per entrambi. Nessuno dei due, però, ha intenzione di complicarsi la vita. Ma in fondo, che cosa c'è di più semplice dell'amore?

Nota. Quella di VIRGIN RIVER è una delle serie più lunghe e più amate del romance contemporaneo, che con questa uscita arriva (in Italia) al quattordicesimo romanzo. Questi i titoli che la compongono

1. 1.LA STRADA PE RVIRGIN RIVER (Virgin River)

2.INNAMORARSI A VIRGIN RIVER (Shelter Mountain)

3.I PONTI DI VIRGIN RIVER (Whispering Rock)

4.LE STAGIONI DI RIVER CHRISTMAS (A Virgin River Christmas)

5.RITROVARSI A VIRGIN RIVER (Second Chance Pass)

6.SOGNARE A VIRGIN RIVER (Temptation Ridge)

7.DESTINAZIONE VIRGIN RIVER (Paradise Valley)

8.LE CAMPANE DI VIRGIN RIVER (Forbidden Falls)

9.NOVITA' A VIRGIN RIVER (Angel's Peak)

10.TRA I BOSCHI DI VIRGIN RIVER (Moonlight Road)

11.Sheltering Hearts - novella inedita in Italia

12.Midnight Kiss - novella inedita in Italia

13.UN'EREDITA' A VIRGIN RIVER (Promise Kenyon)

14.CHIARO DI LUNA A VIRGIN RIVER (Wild Man Creek)

15.Harvest Moon - inedito in Italiano

16.Bring Me Home For Christmas - inedito in Italiano

17.Hidden Summit - inedito in italiano

18.Redwoos Bend - inedito in Italiano

19.Sunrise Point - inedito in Italiano

20.My Kind of Christmas - inedito in Italiano

Dopo un terribile incidente in elicottero, Colin Riordan si trasferisce a Virgin River per stare con la sua famiglia, che cerca di aiutarlo a superare il trauma. Qui conosce Jilian Matlock, trasferitasi recentemente anche lei a Virgin River. I due si sentono subito attratti l'uno verso l'altra, ma nessuno dei due ha intenzione di cominciare una storia seria, e poi non sembrano proprio fatti l'uno per l'atra... oppure sì?

Livello di sensualità: warm

 

n.119 CUORE E CIOCCOLATO (Feet First) di Leanne Banks

Dimmi che scarpe vuoi e ti dirò chi sei. Jenny Prillaman disegna scarpe, impazzisce per il cioccolato e il suo cuore muore per Marc Waterson. De-si-gner! Jenny ancora non riesce a crederci. Lo stilista per cui lavora le ha affidato un compito di prestigio: disegnare le scarpe per le nozze della viziata e capricciosa ereditiera Brook Tarantino. Finalmente il suo sogno sta per realizzarsi. Purtroppo, però, farlo non è come dirlo. In più, Jenny si lascia distrarre dal fascino irresistibile del suo capo. Lo vuole, per una notte soltanto. Ma per una cioccolato-dipendente come lei non sarà facile rimanere immune al magnetico carisma dell'uomo più seducente che abbia mai baciato, anche perché un bacio tira l'altro, come gli irrinunciabili cioccolatini alla menta che non mancano mai nella sua borsa.

Una trama divertente una storia d'amore insolita e una protagonista che sprizza energia sono gli ingredienti che rendono questo romanzo irresistibile. E alla fine ne vorrete ancora.

Nota.Primo romanzo della trilogia BELLAGIO, così composta:

1.CUORE E CIOCCOLATO (Feet First)

2.LA FELICITA' A PICCOLI PASSI (Underfoot)

3.Footloose - inedito in Italia

Jenny, con la quale forse molte di noi hanno in comune la passione per il cioccolato, è innamorata persa per il suo capo super sexy, Marc Waterson, che però non l'ha mai neanche notata, alla ricerca com'è della donna perfetta. Ma Jenny non si arrende, almeno una volta vuole togliersi la soddisfazione di "assaggiarlo", ma come fare?

Livello di sensualità: warm

 

N.120 OLTRE LA MONTAGNA (One Mountain Away) di Emilie Richards

Arriva un momento nella vita in cui si deve fare i conti con se stessi, riconoscere gli errori e cercare di farvi ammenda. Non è mai tardi per cambiare direzione e lasciare entrare gli altri nel proprio cuore. È una necessità imprescindibile, così almeno la pensa Charlotte Hale, immobiliarista di successo, che ha deciso che è ora di rivedere la propria figlia, con cui non ha rapporti da dieci anni, e conoscere finalmente la nipotina. In fondo è semplice, basta incanalare le proprie energie verso gli altri, invece di usarle unicamente per il proprio personale ed egoistico trionfo. Da cosa nasce cosa, e fatto il primo passo risulta più facile intraprendere i successivi, finché l'amore trionfa e fiorisce e si espande a macchia d'olio tutt'intorno. E ogni cosa trasuda Bellezza, persino il dolore.

Un libro commovente che accende la speranza.

Nota.Ambiziosa, intelligente e determinata, Charlotte è diventata una donna di successo grazie solo alle proprie capacità, alienandosi però il marito e la figlia, e circondandosi di falsi amici. Quando le viene diagnosticata la leucemia, Charlotte decide mettere per iscritto la sua vita, e nel ripercorrerla, si rende conto degli sbagli che ha fatto, e di voler fare ammenda. Una storia drammatica e di trasformazione interiore, ottimamente recensita.

Livello di sensualità: subtle

 

BLUENOCTURNE

n.85 LE ALI DEL PECCATO (Falling Hard) di J.K. Coi

Privata dagli arcangeli della capacità di provare emozioni, Amelia non sa nulla di amore e desiderio, di rabbia e di rimpianto. Finché non è costretta a scendere sulla terra per proteggere Gabriel Gunn, l'essere umano che le è stato affidato e nel quale è imprigionata l'anima nera di Lucifero. Perché quell'affascinante cantante rock, con la sua bellezza tormentata e la capacità di farle provare sensazioni deliziosamente conturbanti, risveglia in lei un desiderio carnale che la costringe a mettere in dubbio tutto ciò in cui ha sempre creduto. In una folle corsa contro il tempo, Amelia e Gabriel devono trovare un modo per sfuggire alle opposte fazioni di angeli ribelli che vogliono impadronirsi di lui per i propri scopi. E per salvare il loro amore dalla terribile oscurità che vive nel cuore di Gabriel.

Nota.Gabriel è un cantante rock bello e sensuale che ha raggiunto il successo lavorando sodo, dopo una vita difficile che sembra volerlo punire ancora. Quando la sua ragazza muore, lui si butta sulle droghe, cominciando una vita di eccessi. Il suo destino sembra segnato, senonché accade l'impensabile...

La Coi è un'autrice generalmente molto hot, che spazia dall'erotico contemporaneo al paranormal romance al romance steampunk e questo è il suo primo libro pubblicato in Italia.

Livello di sensualità: hot

 

n.86 LA FIGLIA DELLA STREGA (Daughter of the Spellcaster) di Maggie Shayne

Lena Dunkirk è una strega, Ryan McNally un ricco playboy. Apparentemente sono una coppia male assortita, eppure tra loro divampa una passione che sfida la ragione, come se si fossero conosciuti in un altro tempo e in un altro luogo. Fino a quando, convinta che lui non voglia saperne del figlio che porta in grembo, Lena lo lascia e si ritira a vivere sulle rive del Lago Cayuga. E mesi dopo, quando Ryan si presenta a casa sua sostenendo di amarla, non è più disposta a credere che lui sia l'uomo che ha atteso per tutta questa vita... e le precedenti. Poi entrambi iniziano a fare strani sogni, di macabri sacrifici che si consumano in una terra lontana e di un demone malvagio che vuole impossessarsi del loro bambino. Solo la magia dell'amore potrà fermare l'inferno. Ma l'amato principe che secoli prima non poté salvarla riuscirà questa volta ad arrivare in tempo?

Nota. Secondo volume della fortunata serie THE PORTAL, così composta:

0.5.L'EREDITA' DELLA STREGA (Legacy of the Witch)- novella, solo in ebook

1.IL MARCHIO DELLA STREGA (Mark of the Witch)

2.LA FIGLIA DELLA STREGA (Daughter of the Spellcaster)

3.Blood of the Sorcerer - inedito in Italia

Con il primo romanzo di questa serie la Shayne, nota e prolifica autrice di romanzi vampirici, si è classificata tra le finaliste al prestigioso RITA Awards. Qui però niente succhiatori di sangue ma streghe, magia e demoni malvagi. Pare che questo secondo romanzo sia all'altezza del primo, pieno di avventura, sensualità e personaggi ben caratterizzati e sfaccettati.

Livello di sensualità: warm

 

HM POCKET

n.3 ALICE IN ZOMBIELAND (Alice in Zombieland) di Gena Showalter

NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON AVRÒ RISPEDITO NELLA TOMBA TUTTI I MORTI CHE CAMMINANO. PER SEMPRE.

Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta...

Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

Nota.Non si può che apprezzare l'iniziativa della Harlequin di proporre in versione cartacea, nella nuova collana HM Pocket distribuita in edicola, questo romanzo di una delle più amate autrici di paranormal romance, che l'editore aveva inizialmente pubblicato solo in versione elettronica. Primo volume della serie YA, ma godibile a tutte le età, THE WHITE RABBIT CHRONICLES, ha ottenuto ottime recensioni sia in America che in Italia, e miscela abilmente sensualità e avventura, in un'ambientazione originale e insolita. Pare che il personaggio maschile, Cole, sia molto accattivante e ben riuscito...

A questo romanzo farà seguito Through the Zombie Glass, atteso in USA per il prossimo settembre.

Livello di sensualità: warm

 

n.4 VITTIME DEL PECCATO (Deadly Illusions) di Brenda Joyce

New York, 1902 - Francesca Cahill ai tè con le dame dell'alta società newyorkese preferisce combattere il crimine. Il suo talento di investigatrice privata la porta a indagare su alcune cruente aggressioni, avvenute nei bassifondi della metropoli a danno di giovani donne. Le prime due vittime sono sopravvissute, mentre per la terza si tratta di omicidio. Sembra proprio che per le strade di New York si aggiri un serial killer, e Francesca non si darà per vinta finché non lo avrà fermato. Sembra che l'unica pista da seguire non porti a niente. Che cosa hanno in comune le vittime, oltre a essere giovani e irlandesi? Il tempo stringe, la paura ormai dilaga per le strade del quartiere. C'è un pazzo da catturare.

Nota. Questo romanzo è stato inizialmente pubblicato e distribuito in libreria, e viene riproposto ora nella nuova collana per le edicole. E' il settimo libro della bella serie di historical crime con forte componente romance, FRANCESCA CAHILL/DEADLY, ma è leggibile anche singolarmente. Trovate qui http://www.romancebooks.it/romancebooks/node/3772 la recensione.

La serie è così composta:

1.Deadly Love - inedito in Italia

2.Deadly Pleasure - inedito in Italia

3.Deadly Affairs - inedito in Italia

4.Deadly Desire - inedito in Italia

5.Deadly Caress - inedito in Italia

6.Deadly Promise - inedito in Italia

7.VITTIME DEL PECCATO- Deadly Illusions

8.OMBRE SU NEW YORK (Deadly Kisses) - pubblicato a maggio nella collana Harlequin Mondadori distribuita in libreria 

9.Deadly Vows - inedito in Italia

Livello di sensualità: warm 

 

 

Questo post ha 3 commenti

26/05/2013
da Lilith

A FIOR DI PELLE (Laid Bare) di Lauren Dane

Sono passati dieci anni da quando il sexy agente di polizia Todd Keenan ha avuto una bollente relazione con la rockstar Erin Brown, e ancora serba il ricordo di quelle notti di passione, nonostante sia stato lui a interrompere il loro rapporto per timore di ciò che Erin risvegliava in lui.
Per caso, ora la vita li ha nuovamente riavvicinati e a Todd non sembra vero di ottenere una seconda occasione.
Ma è impossibile ripartire da dove si erano lasciati, perché nel passato di Erin c’è un evento traumatico e doloroso.
Mentre Todd sta lottando per riguadagnare la sua fiducia e convincerla che questa volta non fuggirà, il loro rapporto prende all’improvviso una piega inaspettata: il migliore amico di Todd, Ben, finisce nel loro letto e nei loro cuori.

La forza del sentimento che li travolge sarà in grado di trasformare Erin, e aiutarla a lasciarsi il passato alle spalle?


“Ogni tanto arrivano libri che ci toccano e ci sorprendono. A fior di pelle è uno di questi. Lauren Dane ha reso commovente e profondamente erotica questa storia sulle seconde possibilità e sulla redenzione. Ho adorato questo romanzo!”
Sylvia Day

“In una parola: fantastico. Una storia che vi farà piangere, eccitare e ridere allo stesso tempo.” RT Book Reviews

La serie Brown Siblings, sui fratelli Brown e i loro amici è finora così composta:

1-  A FIOR DI PELLE (Laid Bare)       
2- Coming Undone       
3- Inside Out       
4- Never Enough
Laid Open (novella)       
5- Drawn Together (autunno 2013)  

L’ANGELO DELLA MORTE (Death's Angel) di Heather Killough Walden

In quanto Angelo della Morte, Azrael non può essere come i suoi fratelli. Mentre gli altri sono caduti sulla Terra in forma umana, Azrael è sceso come vampiro.
Oggi è il cantante di una famosa rock band, bello da togliere il fiato, e tiene nascosta la sua vera natura: una potente oscurità perennemente in contrasto con il suo essere angelico. Sotto la maschera, coltiva la speranza di incontrare un giorno colei che lo completerà.
Al matrimonio del fratello Gabriele, Azrael mette gli occhi su Sophie Bryce, la damigella d’onore. È certo che sia la compagna che gli è destinata, e farà di tutto per farla sua. Ma Sophie non sa di essere la sua cherubina, ed è ossessionata da indicibili demoni.

Quando forze sovrannaturali usciranno dall’ombra e minacceranno Sophie, Azrael sarà l’unico in grado di proteggerla. Ma per farlo, dovrà rivelare la sua natura selvaggia e rischiare così l’unica cosa che cerca dall’eternità…

“Un libro dal quale non avrei mai voluto staccarmi.” Goodreads

Terzo romanzo della serie Lost Angels finora così composta:

Always angel (novella)
1- LA NOTTE DEGLI ANGELI CADUTI (Avengers’ Angel)
2- IL MESSAGGERO DELL’ANGELO (Messenger’s Angel)
3- L’ANGELO DELLA MORTE (Death’s Angel)      

 

LA MAGIA DEL CIOCCOLATO (The Chocolate Kiss) di Laura Florand

Nella vetrina della Maison des Sorcières fanno mostra di sé una foresta incantata di dolci e una collezione di cappelli a punta per streghe golose di cioccolato che deliziano gli occhi. Nella loro piccola cucina blu, Magalie Chaudron e le sue due zie mescolano desideri in spumeggianti pentole di cioccolata calda. Ma la tranquilla vita della Maison viene scossa dalla notizia che Philippe Lyonnais ha deciso di aprire una delle sue pasticcerie celebri in tutto il mondo proprio in fondo alla strada.
Le creazioni di Philippe sembrano vivere di magia propria e attirano folle di donne: sono sensuali quanto il loro creatore. Ma riusciranno a convincere Magalie ad avventurarsi fuori dalla sua torre d’avorio correndo il rischio di assaggiare un diverso cioccolato e un bacio inatteso?


“Magnifico e sensuale. Il delizioso racconto del lento bruciare di una passione.”
Romantic Times Book Reviews

“Erotico e sensuale.” Publishers Weekly

“Laura Florand ci regala una storia di pura beatitudine che si scioglie in bocca. La Maison des Sorcières è davvero magica.” Cocktails and Books

“Traboccante di raffinatezza e fascino. Questo libro ha un delizioso cuore di sensibilità femminile.” Romance Novels for Feminists

“Adorabile, affascinante, capriccioso.” Smexy Books

La serie Amour et Chocolate, il cui filo conduttore è appunto la cioccolata finora è composta da:

1-LADRA DI CIOCCOLATA (The Chocolate Thief)
2- LA MAGIA DEL CIOCCOLATO (The Chocolate Kiss)
3- The Chocolate Rose
4-The Chocolate Touch

 

CUORE PIRATA di Kathleen McGregor

Pirati, malviventi, cacciatori di tesori, un ex filibustiere e una ragazza alla ricerca della propria identità ruotano
attorno al mistero della città perduta di Manoa, il mitico Eldorado. Alla morte del padre, Glen scopre alcune lettere
e una mappa priva di indicazioni. Ma c’è qualcun altro interessato a quella mappa, e soprattutto agli indizi nascosti
per completarla. Walter Avery, ora duca di Averstone, accetta di proteggere Glen e di aiutarla a scoprire quale segreto si celi dietro a essa; le ragioni che lo muovono sono tante, la noia della vita cittadina, il rimpianto dei suoi giorni da corsaro, il sapore dell’avventura, la prospettiva di trovare un tesoro… ma soprattutto, l’amore che prova fin dal primo istante per quella ragazza, apparentemente docile eppure intimamente ribelle, che lo respinge con tutta la forza della propria vulnerabilità.


“Una delle poche autrici italiane dotate del meraviglioso dono di saper narrare ed emozionare allo stesso tempo.”
Il Piacere della Lettura

“Kathleen McGregor è una scrittrice con la S maiuscola.” La magia dei Libri

Dopo Corinna e La sposa spagnola ecco un nuovo volume della saga Mar dei Caraibi:

1-CORINNA
2-CUORE PIRATA
3-L’IRLANDESE
4-LA SPOSA SPAGNOLA
5-NOTTE DI TEMPESTA racconto


IL SEGNO DEL DESTINO
(Grave Mercy) di Robin LaFevers - Fanucci

Il destino di Ismae è stato scritto ben prima che lei nascesse: la Morte l’ha segnata con una cicatrice, ma questo marchio funesto si rivelerà invece la sua strada per la salvezza. Sarà proprio quella cicatrice a farla ripudiare dal marito, un uomo violento che è stata costretta a sposare. La mano della Morte continua a guidare la ragazza, che fugge da tutto per cercare riparo nel convento di Saint Mortain, dove alcune suore osservano ancora gli antichi riti tradizionali.

Qui viene trasformata in una perfetta assassina; silenziosa, seduttiva e letale, un’ancella della Morte. Presto, Ismae viene inviata alla corte di Bretagna per fare luce sugli intrighi che mettono in pericolo non solo il regno, ma anche la vita della giovane duchessa Anne. Per riuscire nell’impresa, dovrà fare appello a tutto ciò che ha imparato nel convento. Peccato che non le abbiano insegnato come tenere a bada i moti del cuore, e Ismae si ritrova lacerata tra il dovere e l’amore che preme nel suo cuore.

“LaFevers ha scritto un romanzo sofisticato. Un miscuglio di castelli fiabeschi, lotta del bene contro il male, veleni e pozioni, violenti (e talvolta misericordiosi) omicidi e seduzioni sottili. Un romanzo che attirerà il pubblico femminile.” Booklist

Primo romanzo della serie My Fair Assassins finora così composto:

1-IL SEGNO DEL DESTINO (Grave Mercy)
2-Dark Triumph
 

 

LA VITA NON DURA UN QUARTO D'ORA di William A. Prada - Narcissus Self Publishing

Una lettera accorata scritta da un figlio al padre, in un momento importante della sua esistenza, che segna inequivocabilmente il passaggio all'età adulta e alla responsabilità delle proprie scelte.
I due sono lontani, talmente lontani che le parole del figlio sono l’unico modo per entrambi di raccontarsi e, soprattutto, di raccontare al lettore la storia delle loro vite e del loro rapporto, in mancanza di  un reale confronto per la scomparsa definitiva di uno dei due.

“Se una persona decide di scrivere a una persona che non c’è più, un motivo ci sarà”.
Con questa premessa si apre il nuovo libro di William A. Prada, che intende recuperare qualcosa dalle profondità del proprio passato. In fondo, perché le persone vogliono riscattare a tutti i costi certi momenti del passato? La risposta è semplice, ma quanti potrebbero quantificare materialmente queste mancanze? I più preferiscono straziarsi davanti a certi avvenimenti, per dire che tutto parte da qui, da questo presupposto, da queste frasi ad effetto che custodiscono sapientemente anche un piccolo fondo di verità apparente. L’autore, infatti, vuole deliziarvi con questo testo coraggioso, che sta tra la lettera scritta e la confidenza più intima. Nelle pagine che scorrono davanti agli occhi, si aprono spiragli, scenari che trovano le loro fondamenta all'interno di alcuni pensieri volanti, dove tutto è pervaso da un senso di magia, di ricordo, di paura e – perché no? – di amore più profondo. Dopotutto, la vita, per certi versi è come se fosse un camposanto di sentimenti e di emozioni che ruotano attorno a un infinito numero di parole da dire e da dirsi dopo la morte di chi rimane e di chi se ne va. Ma chi muore? Chi se ne va, anzi, chi rimane? Mentre tutto scorre così, fino all'immancabile finale a sorpresa. Un consiglio? Abbandonate ogni piccola teoria e ogni banale presupposto, e lasciatevi trasportare da questa piccola fiaba senza tempo.
 

Questo post ha 3 commenti

25/05/2013
da Panthy

Lunedì sera si è chiuso il ventiseiesimo Salone del Libro a Torino.
Il Salone dei record, a quanto pare, con il 4% in più di visitatori e un trend positivo anche di vendite nonostante la crisi (sembra il 20% in più).
Per 5 giorni, visitatori abituali e occasionali, bibliofili accaniti e non, scolaresche distratte si sono aggirati per i vari padiglioni che, come ogni anno, hanno ospitato non solo grandi e piccole case editrici ma star dello spettacolo, politici, accademici, scrittori noti ed emergenti.
E’ stata, insomma, un’abbuffata di incontri, happening, eventi ma impossibile seguirli tutti. E da qui la domanda che mi faccio da anni: perché non prolungare la kermesse ad almeno una settimana?
 

Ci sono stati sicuramente aspetti positivi e migliorie rispetto agli anni precedenti: in primis la temperatura diminuita che gli anni scorsi si aggirava intorno ai 30° (sembra una banalità ma vi assicuro che non lo è!); in secondo luogo una maggiore attenzione ai più piccoli non solo con stand a loro dedicati sull’editoria per ragazzi ma anche un’area apposita di babysitting e laboratori ad hoc su creatività e riscoperta, ad esempio, dei vecchi giochi, quelli che usavano i nostri nonni.
Sono convinta che l’attenzione ai bambini e ai ragazzi sia un’ottima scelta visto che sono i lettori del futuro.
Una scelta vincente da parte della Regione è stata quella di dedicare un notevole spazio all’arte culinaria come connubio tra libri, eccellenze del territorio (vino e cibo): Cook Book.
E’ ovvio che qualche pecca c’è stata: i piccoli editori si sono lamentati e anche a ragione, secondo me. Bisogna aiutare e sostenere maggiormente l’editoria di nicchia e non della grande distribuzione perché molto spesso è quella che dà voce e spazio ai giovani scrittori emergenti.
Quest’anno il paese ospite è stato il Cile. Un paese tormentato ma che ha dato i natali a grandissimi scrittori.
Per quanto mi riguarda, però, la delusione è stata enorme quando ho scoperto che la mia scrittrice preferita non sarebbe intervenuta: Isabel Allende. Non conosco le motivazioni della sua assenza ma io ero già pronta  a portare al Salone un trolley con tutta la sua bibliografia per farmela autografare.
 

E’ inutile dire che l’editoria digitale è sempre più presente tanto che quest’anno ha esordito l’ “App” del Salone scaricato da almeno 20 mila persone.
Dopo aver passato l’intero week end al Lingotto Fiere, ho fatto questa riflessione: in fondo ho la sensazione che nonostante le costanti migliorie, l’evento sia sempre uguale a stesso. Questo non è un aspetto negativo perché mi dà un senso di familiarità e appartenenza, sai già dove sono gli stand che ti interessano maggiormente e le varie sale rosse, gialle, blu..per i vari incontri.
Ci sono anche un paio di aspetti negativi che  purtroppo riscontro ogni anno:- l’eccessivo rumore che dopo un po’ è snervante soprattutto se si passa tra gli stand molto tempo; - non ci sono molti posti per sedersi e riposarsi ma, ancora di più, per leggere comodamente e con tranquillità (sarebbe molto gradita una sala lettura che ricordi una biblioteca).
Magari qualcuno ci penserà e rimedierà.
Come ha detto l’assessore alla cultura Michele Coppola - “vedrete la sorpresa del prossimo anno”- , quindi non ci resta che aspettare e vedere.
 

Al prossimo anno!
 

Questo post ha 1 commento

24/05/2013
da Marin

Carol ha una malattia che lo lascerà vivere soltanto per pochi mesi, decide di morire in mare e parte da Londra con il suo vecchio veliero. Inizia così un viaggio della conoscenza. Dopo l’incontro con una centenaria dotata di strani poteri di preveggenza, Carol raggiunge Kiros, l’isola del destino nel mare della Grecia. Confortato dagli insegnamenti di una vecchia eremita riparte e dopo aver superato una forte tempesta si dirige verso Kanascima nel mar del Giappone, di cui aveva letto come di un luogo in cui spira sempre un misterioso vento benefico e gli abitanti sono tutti longevi e felici. A Kanascima, l’isola della vita, conosce una creatura gentile di nome Kalis che lo accoglie con gentilezza guidandolo alla scoperta dei segreti dell'isola e della vita. Ma il navigatore inquieto riparte per Cyelos, l’isola dell’amore, dove incontrerà Sanja, che da tempo desiderava vedere Portovenere, di cui aveva letto nei libri che le tenevano compagnia. Sanja diverrà la sua compagna e Carol, finalmente felice perché ha trovato l’amore, si renderà conto che la sua vita sta rifiorendo.

 

Carol Wilson ha cinquantanni. E' alto, slanciato, magro con lunghi capelli grigi come quelli del capitano Achab. Quando arriva col suo veliero nel porticciolo di Portovenere, stringe amicizia con un giovane del posto, Eugenio, che ogni notte fa il guardiano del faro all'isola di Tino e davanti ad un caffè, con la pipa che interrompe i suoi racconti, gli narra la sua storia.

 

Era un bancario e viveva a Londra, è sposato ed ha un figlio. La sua vita non era felice, sua moglie era ormai completamente disinteressata a lui e anche il figlio lo ignorava. La colpa non è mai solo da una sola parte, ma tante incomprensioni e tanti silenzi hanno fanno in modo che lo strappo che ormai si era creato fra loro non si potesse più ricucire. La vita si trascinava giorno dopo giorno, mese dopo mese fra indifferenza, dolore, rimpianto e amarezza.
L'unico conforto, Carol lo trovava nel mare...quel mare che lui tanto ama e che con un piccolo veliero comprato di seconda mano e restaurato nelle ore libere e nei giorni di festa, girava in lungo e in largo per fuggire dalla monotonia e dalla tristezza della sua vita.

 

Ed è a quel mare che Carol ha intenzione di affidare gli ultimi momenti della sua esistenza, dopo che medici gli hanno diagnosticato il Male.

 

Non aveva rivelato nulla alla sua famiglia, sapeva che probabilmente non sarebbe cambiato niente nemmeno davanti ad una notizia così tragica e quindi aveva detto loro  di voler partire per una piccola vacanza solitaria in barca.
Si affiderà alle braccia del vento, alla sua carezza e alla corrente impetuosa del mare per farsi trasportare verso quel nuovo misterioso mondo che lo aspetta.
Quando parte in quella mattina di giugno mentre moglie e figlio ancora dormono, sa che quel viaggio è un addio.
Un addio alle cose che ama, agli amici che ancora gli restano, alla sua città, ai suoi errori, alle paure, ai sentimenti.
Lascerà che siano il vento e le correnti a portarlo in quell'ultimo luogo dove la sofferenza e il buio della malattia lasceranno il posto alla luce di un nuovo infinito, alla continuità della vita che arriva dall'eternità e si trasferisce in un'altra eternità.

 

Nel suo girovagare, dopo essere stato a Kiros l'isola del destino,arriva all'isola della vita: Kanascima. La leggenda dice che in questo luogo spira sempre un vento leggero che allunga la vita agli abitanti e fa sbocciare i fiori in tutte le stagioni. Dopo il soggiorno in questo paradiso di pace e serenità , la sua saluta inizia a migliorare, il senso di spossatezza comincia ad attenuarsi fino a scomparire del tutto e il tempo di vita che avevano previsto i medici di Londra si allunga sempre di più. Ma è ancora inquieto e riprende ancora una volta il mare.
Continua così la sua navigazione arrivando all'isola dell'amore dove incontra Sanja, una dolcissima giovane donna che gli fa riscoprire l'amore e la serenità e la gioia di un nuovo inizio.
Il lungo viaggio che aveva intrapreso senza speranza e col buio nel cuore e nell'anima, lo ha  portato in un'altra dimensione fatta di amore, compresione e bontà. Era partito da Londra per morire in mare e il suo viaggio si era trasformato invece in una lenta resurrezione che l'aveva portato alla guarigione. Del corpo e dell'anima.

 

 

 

Ho letto questo bellissimo libro di Romano Battaglia qualche mese fa e l'ho ripreso in mano in questi giorni perchè avevo bisogno di respirare quelle emozioni pulite che la lettura dei suoi libri riesce sempre a darmi.
Romano Battaglia affronta l'argomento della malattia narrandola come una favola e come in tutte le favole termina con il lieto fine.
Ho cercato nelle carte geografiche se esistessero veramente queste isole di cui parla lo scrittore ma non le ho trovate. Non mi interessava l'isola dell'amore, ma avrei fatto la traversata a nuoto per trovare l'isola della vita, chiudere un po' di quel vento in una bottiglia e portarlo ad una persona a me tanto cara. Anche lei sta combattendo la battaglia della vita, sta cercando di arrivare alla spiaggia per potersi riposare e ricominciare daccapo a ricontare i giorni che passano guardando i figli che crescono e le stagioni che cambiano.

Ma queste isole sono nel nostro cuore, le dobbiamo trovare e viverle con coraggio anche se abbiamo paura. Attraverso il dolore si cresce e si matura e si impara a vivere...ma quanta fatica ad accettare i misteriosi e incomprensibili disegni di un dio che ci sembra molte volte distratto o assente. A volte ci si trova a dover scalare una montagna senza appigli a cui aggrapparsi. O meglio...gli appigli ci sono ma ci sembrano lontanissimi e difficili da raggiungere.

Ma non sentiamoci perduti prima che diventi notte. Carichiamoci sulle spalle la pazienza, la speranza, la fede e proviamo a salire questa montagna. Una alla volta, un po' sfocate all'inizio, vedremo delle piccole tacche nella parete impervia della roccia che ci permetteranno di appoggiare un piede o una mano e allora potremmo fermarci, respirare e riprendere la salita. Questo appiglio può essere un amore, un figlio, un compagno, un amico. Non tiriamoci mai indietro difronte al bisogno di chi ci sta vicino, non dobbiamo mai aver paura della paura.
Immagino cosa passerà nella mente di alcune di voi ... " è facile parlare.."
Vi garantisco che non sono parole buttate lì tanto per dire...ho vissuto e sto vivendo il dolore, la vicinanza del Male, il faticoso cammino che giorno dopo giorno fai anche tu che non ce l'hai addosso ma che lo condividi con la persona che ti è acca
nto.
Quando perdiamo una persona cara, dopo i primi momenti di ribellione, di rifiuto, di astio di domande senza risposta, mettiamo il nostro cuore in standby e poi schiacciamo un immaginario tasto rewind.
Il nastro si riavvolgerà e ci torneranno in mente i momenti belli passati insieme, quelli che non siamo riusciti a goderci, i viaggi, le vacanze, le passeggiate, le risate, i litigi...

Ci renderemo conto di aver conosciuto e respirato tanto amore, quello grande, autentico e saranno sentimenti che un poco alla volta ricominceranno a riempirci il cuore, a scaldarlo di nuovo coi ricordi.
Dicono che il tempo è un gran dottore e che guarisce tutte le ferite.
Non sono completamente d'accordo: il tempo lenisce il dolore, non lo guarisce. E c'è Chi ci da la forza di andare avanti e di ricominciare a vivere perchè la vita è un patrimonio di sentimenti e di affetti troppo prezioso per buttarlo via.
Vi lascio una frase di Romano Battaglia. Spero che sia una p
iccola carezza ad un vostro dolore.

..." ti sento sempre presente, accanto a me e dentro di me, ti trovo negli occhi delle persone che incontro, ti scopro nelle parole degli altri, nel canto del pettirosso, nei miei piccoli gesti quotidiani, nel vento..."

Forse è per questo che io amo tanto il vento...perchè è la carezza d'amore di chi non c'è più ma continua a starmi ancora vicino.

Questo post ha 4 commenti

21/05/2013
da Lilith

Mood brillante e uno stile dinamico e malizioso da “commedia romantica americana”: questo è KISS. Una vera novità nella produzione Harlequin Mondadori, dedicata alle lettrici che amano letture sexy, romantiche e dal gusto squisitamente metropolitano. Le protagoniste non sono più delle dolci e sprovvedute fanciulle, ma donne forti e sicure di sé,che sanno esattamente cosa vogliono e come ottenerlo. Donne consapevoli che la vita vapresa con un pizzico di allegria, sana leggerezza e molta determinazione.

L’appuntamento con i primi 4 Kiss sarà il 24 maggio in edicola, ma il romanzo n.1 è disponibile sin dal 22 aprile in esclusiva in esclusiva eBook su www.eHarmony.it e nei migliori store online, al prezzo speciale di 1.99€.

                       

Per illustrarvi al meglio questa nuova collana, abbiamo intervistato la editor Manola che ringraziamo per la gentile collaborazione.

1) Grazie e benvenuta sul blog! Ci vuol raccontare come nasce questa nuova collana, qual è il progetto alle sue spalle?

Il progetto è semplice: riempire un vuoto, che ancora avevamo, nell'area più romantica delle nostre serie, ma con l'aggiunta di un pizzico in più di pepe, glamour e sana ironia sulle cose della vita.

2) In cosa si differenzia dalla altre e numerose collane che già pubblicate? Pensa che offra un valore aggiunto?

Sì, il valore aggiunto è proprio quello dell'ambiente più internazionale, in cui si aggirano donne consce e consapevoli delle proprie personalità, che non hanno bisogno di entrare nella scia di un uomo per essere sicure di se stesse. Ma che comunque hanno bisogno dell'altra metà per essere complete in maniera definitiva.

3) Qual è il pubblico di riferimento per il quale la KISS è stata pensata?

Il pubblico è quello delle donne che vanno anche oltre la favola. Donne che ogni giorno fanno i conti con tutto ciò che le circonda e che in qualche modo le vede protagoniste.


4) Le va di presentarci le prime uscite?


Kiss sono quattro titoli che escono a mesi alterni. La prima uscita, come sapete, è a maggio, poi seguirà quella di luglio. Vi posso solo anticipare, per nulla togliere al gusto della lettura, che ogni libro ha una sua forte personalità, data dai luoghi diversi, diverse situazioni, diversi personaggi. Ogni lettrice sono sicura sarà in grado di trovare il romanzo che più si avvicina al proprio modo di essere e percepire il libro. A me capita sempre, quando revisiono i testi.


5) Tra quelli che proponete questo mese e tra quelli futuri, c'è un romanzo che l'ha colpita più degli altri o che le sta particolarmente a cuore?


Tra tutti quelli che sino a ora ho revisionato Pazzo viaggio per due è quello che mi ha colpito di più, forse anche per la tematica che tratta, sotto certi aspetti molto attuale, il rapporto delle donne con il proprio corpo e di come spesso questo rapporto venga distorto dall'idea che gli altri hanno del corpo femminile, soprattutto nel campo dell'arte, in tutte le sue forme.


Le Prime uscite:

LA MIGLIORE DELLE EX AIMEE CARSON

Sbagliare è umano, ma quanto è eccitante perseverare!

Kate Anderson, sei un’ex reginetta e un’ex moglie, ma non sarai mai un’ex del sesso! Questo lei non lo potrebbe proprio sopportare. Non è una tipa che si abbatte facilmente,e alla festa con i suoi vecchi compagni di scuola, si presenterà più brillante che mai, e soprattutto non da sola! A tal proposito ha già individuato il suo cavaliere.
L’uomo più canaglia ed eccitante che lei abbia mai conosciuto, e non solo per sentito dire, Menphis James. Il suo corpo ha voglia di essere stropicciato a dovere ancora una volta. No, Kate Anderson non diventerà mai una ex del sesso!

Con il suo stile frizzante, la Carson ti fa entrare in un mondo dall’atmosfera sexy e divertente, dal quale non vorresti più uscire. Romantic Times Book Reviews

Aimee Carson l’estate del suo undicesimo compleanno uscì dalla sezione dedicata all’infanzia della biblioteca della cittadina in cui viveva ed entrò in una corsia piena di racconti della Harlequin Mills & Boon. Prese un libro, si sedette per terra e lesse il romanzo tutto d’un fi ato. Fu l’inizio di una storia d’amore che dura da più di trent’anni.
Nonostante abbia un lavoro part-time fantastico come medico, le piace anche starsene tranquilla in casa, in compagnia dei suoi tre fi gli e del marito, ad ammirare le splendide Black Hills del Sud Dakota. Ma che si trovi a casa o al lavoro, ogni mattina è dedicata a creare quelle storie che ama tanto. Il suo motto? La vita è troppo breve per non fare solo le cose che si amano.
http://aimeecarson.com/


IN UN LETTO DI DIAMANTI NICOLA MARSH

C’era qualcuno che cantava che i diamanti sono i migliori amici delle donne... È proprio vero!

Ruby Seaborn, ha bisogno di soldi. La catena di gioiellerie di famiglia sta avendo un crollo e l’unica che può risanare la situazione è Ruby. Lei è disposta
a tutto, anche a scendere a patti con il diavolo in persona. Tanto il suo cuore è indistruttibile, proprio come le gemme preziose che lavora. Oppure no?
Jax Maroney ha bisogno di rifarsi una reputazione. Bene, bene la sfuggente e granitica Ruby Seaborn ha una proposta da fargli. Se questo volesse dire riuscire a infi larsi nel suo letto, allora Jax non avrebbe nulla in contrario. I diamanti grezzi che lui estrae dalle sue miniere sarebbero un eccitante ornamento sul corpo invitante della ragazza.

Glamour, sofisticata, divertente e sensuale: un’autrice che capace di raccontare storie cariche di passione e al tempo stesso profondi sentimenti. CataRomance

Nicola Marsh ha sempre avuto una grande passione per i libri. Da giovane ne ha letti talmente tanti che a un certo punto ha deciso di tenere un diario che da solo potrebbe diventare un grande best seller. Oggi, quando non si gode la vita con il marito e fi gli, nella sua bellissima casa di Melbourne, si mette al computer e dà
corpo alle storie romantiche che il suo pubblico adora.
http://www.nicolamarsh.com/


QUANDO IL CIOCCOLATO NON BASTA... NINA HARRINGTON


Cioccolato fondente, al latte, bianco... A ognuno il suo, l’importante è assaporarlo molto lentamente e possibilmente mai da soli!

Profumo intenso di cioccolato, praline che ti si sciolgono letteralmente in bocca, confezioni che catturano l’immaginario più recondito: Max Treveleyn è già conquistato! Deve conoscere immediatamente il maestro pasticciere che ha realizzato quelle sublimi prelibatezze e proporgli qualcosa di molto allettante...
“Ormai più nessuno può rinunciare ai favolosi cioccolatini di Daisy Flynn. Non offrirli ai propri ospiti è un reato!”
Daisy è questo che vuol leggere su tutti i giornali più importanti del paese e se per farlo deve accettare la proposta di quell’emerito sconosciuto, tra l’altro niente male - non sarà impegnato, vero? -, lo farà!

Personaggi deliziosi e una trama piena di sorprese. Una commedia romantica che al cinema farebbe faville. Romantic Times Magazine

Nina Harrington ha sempre adorato i libri, tanto che all’età di undici anni aveva già deciso che da grande sarebbe diventata una bibliotecaria, così avrebbe potuto leggere tutti i libri che avrebbe desiderato, quando avrebbe voluto! La vita poi l’ha portata a fare, invece, i lavori più disparati sino a quando il suo più grande sogno si è realizzato: diventare una scrittrice. Nina quando non scrive si dedica a diversi hobbies: cucinare, mangiare, bere del buon vino, chiacchierare con le persone da cui poi trae spesso spunto per i suoi romanzi.
http://www.ninaharrington.com



TI PREGO NON SPOGLIARTI LEAH ASHTON


Moda, moda e ancora moda! L’importante è apparire e non essere. O forse è meglio il contrario?
“Ella sei splendida! Ma d’altronde non potrebbe essere altrimenti.”

Ella Cartwright non ha dubbi, è decisamente lei la migliore. Ci sono voluti anni per raggiungere la perfezione, ma ora è un modello per tutte le ragazze che vogliono apparire sempre al top. Per gli uomini, invece, è una donna sfuggente e ammaliatrice e questo la rende unica. Ora, un suo vecchio compagno di liceo, Jake Donner, di cui la “vecchia” Ella era innamorata, ha bisogno di un consulente d’immagine e ha perfettamente ragione! Jake è un disastro, ma qualcuno lo ha avvisato che non è più un adolescente brufoloso degli anni Ottanta? Qui serve una mano dal cielo, ma anche un completo fi rmato!

Personaggi fantastici, uno stile che ti appassiona: la Ashton racconta una relazione in cui immedesimarsi, fresca e contemporanea. Attendo con impazienza i suoi prossimi romanzi. Amazon Review

Fan dei lieti fine, Leah Ashton legge romanzi d’amore da tutta la vita. Scrivere è arrivato un po’ dopo, ma ha sempre sognato di farlo un giorno. Vive a Perth con l’uomo della sua vita, due meravigliosi cani e il gatto più furbo del mondo. Di giorno lavora in un negozio diinformatica, di notte si considera fortunata di poter scrivere i libri che vorrebbe leggere e di condividere le storie a lieto fi ne dei suoi personaggi con i suoi lettori.
http://www.leah-ashton.com/
 

Questo post ha 2 commenti

19/05/2013
da Milly

Lucy si contorce dal dolore e dal rimorso per aver detto al figlio Merlin, poco prima di essere investito da un’auto, che malediva il giorno in cui era nato. Di stanchezza, crisi di nervi, delusioni,  la vita di Lucy era piena, ma mai, nel suo cuore, aveva formulato un desiderio così devastante. E mentre il figlio è in coma e lei si batte il petto dicendo che è colpa sua, un’infermiera la sprona a raccontarle l’accaduto per alleggerire l’atmosfera.
Lucy è stata sposata con il brillante analista finanziario Jeremy Beaufort, figlio del deputato conservatore Derek. I due si sono sposati per amore e l’arrivo di un figlio, anche se concepito senza programmazione dopo due anni di vita in comune, promette di cementare un’unione felice.  Purtroppo non sarà così  perché il bambino risulterà affetto da autismo.
Il medico interpellato – il primo di una lunga serie – sintetizza così la diagnosi: “l’autismo è una disabilità comportamentale permanente che colpisce il modo in cui un individuo si relaziona con gli altri. Si tratta di un disordine nello sviluppo neurale caratterizzato principalmente dall’incapacità di comunicare in modo efficace associato a un comportamento inappropriato ed ossessivo”.
Come spesso accade nella vita reale, gli uomini reggono meno le situazioni di stress  e così non può meravigliare  più di tanto che Jeremy, di fronte alla fatica di doversi confrontare tutta la vita con l’ handicap  del figlio e con una moglie in cui lui non è più al centro del suo universo,  si allontani dalla famiglia. Troverà una spalla consolatoria in una starlet televisiva con la quale andrà a vivere negli Stati Uniti. Seguirà un divorzio carognesco in cui farà mancare a Lucy il necessario sostentamento economico per inserire il figlio in una scuola specializzata e costringerà la donna a lavorare mentre il figlio ha bisogno di un’assistenza H.24.

Amiche del blog, ALT, ferme là. Se pensate di soprassedere dal dotarvi di questo libro perché il tema è triste e volete dedicarvi ad altro, sbagliereste di grosso. Nonostante gli ingredienti, le puntute descrizioni delle problematiche giornaliere della protagonista, il libro è a suo modo leggiadro, spiritoso (anzi, in alcuni passaggi ho proprio riso di gusto); l’autrice presta particolare attenzione al linguaggio, che è curatissimo e pieno di invenzioni espressive. Più che piangere o compatirsi, Lucy
diventa una guerriera, esperta nell’arte della sopravvivenza e sono molti gli spunti interessanti per il mondo reale. Visto poi che sorella e madre insistono affinché dopo anni di astinenza si trovi un uomo che possa darle un sostegno anche con Merlin e lei ha sempre apprezzato il sesso, decide di cimentarsi nella ricerca di un partner online.
C’è una parte del racconto dedicata ai vari tentativi di instaurare una relazione con uomini così conosciuti e i naufragi che ne sono seguiti principalmente a causa dell’irruzione nella storie di Merlin. Un qualche esempio? Ad un belloccio che non sa che Lucy ha dieci anni meno di lui (il sesso con lei era stato così strepitoso che non aveva avuto alcun dubbio in proposito), Merlin si presenta  inopinatamente come “il figlio undicenne di Lucy, che su consiglia di mamma deve dire che è più piccolo e tenere le luci soffuse per non far vedere le sue prime rughe”.  Al benintenzionato vedovo che con propositi seri si presenta con le figlie  adolescenti, Merlin a una chiede se ha il clitoride lungo o corto e all’altra esprime la sua solidarietà perché immagina quanto sia doloroso perdere la verginità e lui da tempo si chiede se non è possibile salvarla su un CD.

Merlin, che nell’autismo soffre della sindrome Asperger – gli individui che ne sono affetti sono spesso dotati di un’intelligenza superiore – ha in effetti la capacità di immagazzinare una quantità enorme di dati e di esplorare sentieri originali nell’esame dei fenomeni  (ricordate il personaggio di Dustin Hofmann nel film “Ray Man?”) ma è anche il ragazzo che pone alla madre domande di sconcertante semplicità, tipo: “se le cipolle fanno piangere, esistono verdure che fanno ridere? L’arpa, è un pianoforte nudo?”
E poi quando Lucy decide di chiudere la parentesi degli appuntamenti online, la madre le catapulta in casa il marito di una cugina, tale Archibald detto Archie,  in  cerca di una sistemazione emotiva (è reduce dai tradimenti della moglie) e di un tetto sulla testa in attesa di non si sa bene quale occasione.  E’ uno stagionato musicista del fausto periodo del rock and roll, appassito prima di aver conosciuto l’apice di una vera gloria, squattrinato, pigro e inconcludente. In più, non fa che criticare Lucy per i suoi atteggiamenti nei confronti di Merlin.  E’ per caso fascinoso? Sììì.

Non aspettatevi di arrivare facilmente ad un finale scontato. L’autrice concluderà solo dopo aver piazzato nella storia diverse impreviste situazioni che renderanno più intrigante e fruibile quel che è a tutti gli effetti un libro felice.
 

 
CRESCERE UN FIGLIO AFFETTO DA AUTISMO di Kathy Lette


Crescere un figlio affetto da una sindrome appartenente allo spettro autistico è come mettere insieme un puzzle gigante senza nemmeno il beneficio della figura sulla scatola. Non esiste un manuale delle istruzioni. È come trovare un neonato ai piedi di un’astronave, portarlo a casa e crescerlo come se fosse tuo figlio. So tutto questo perché a Julius, mio figlio, fu diagnosticata una sindrome autistica all’età di tre anni. Scioccata, rimasi seduta in silenzio in un tetro ospedale vittoriano mentre un medico m’informava che il mio adorato bambino soffriva di un disordine comportamentale. Ricordo la voce del pediatra – il tono leggero e falsamente allegro – e fu in quel momento che capii che la faccenda era veramente seria. Mio figlio aveva iniziato a camminare e parlare precocemente. Era incredibilmente vivace, persino più avanti per la sua età. Poi, improvvisamente, a quattordici mesi, smise di parlare. Credevo si trattasse semplicemente di un caso cronico di otite media sieromucosa o di un’altra malattia di minore importanza, perciò il termine «autismo» mi colpì come una pugnalata. Una diagnosi come questa ti trascina nella corrente fino a farti sprofondare nelle tenebre più profonde. Il medico aveva ridotto il mio splendido bimbo a un termine asettico, in bianco e nero. Ma per me, il mio piccolo vibrava di mille colori. Sentii un impeto d’amore sprigionarsi dalle viscere e invadermi il cuore. Il mio bambino era diventato una pianta in una stanza buia ed era compito mio riportarlo alla luce. Provai incredulità, poi sgomento e, infine, l’amore protettivo di una leonessa.

Negare è la normale reazione dei genitori nella mia situazione, da qui gli anni di terapie mediche alternative, arrancando in un labirinto di assistenti sociali, terapisti della parola e occupazionali, e psicologi pediatrici. Per anni ho girato ovunque, nell’infinita ricerca di esperti. Mio figlio fu sottoposto a così tanti esami che deve aver pensato di essere stato arruolato nel programma di addestramento d’elite per le missioni sulla luna.


Tentai di tutto, dal massaggio craniale alla cura del karma, passando per altre aree di competenza scientifica basate su una dottrina medica rigorosamente e metodologicamente provata da Goldie Hawn e altri accademici di fama. Saltai da psicanalisti a professionisti del biofeedback, da nuove correnti del voodoo ad altre folli discipline, finché al mio bambino interiore non venne da vomitare. (Odio ripensare adesso a quanti figli di medici ho finanziato l’università. Quando prenotate una visita privata, assicuratevi di annotarvi dove avete parcheggiato l’auto, perché sarete probabilmente costretti a venderla per pagare la fattura astronomica.)

Poi arrivò il senso di colpa. Quando a una madre viene detto che suo figlio ha dei bisogni speciali, la sua ghiandola della colpa si mette a pulsare. È stato qualcosa che ho mangiato durante la gravidanza? La crescenza? Il sushi? Il bicchiere di vino che non avrei dovuto bere nell’ultimo trimestre? È qualcosa che invece avrei dovuto bere, come il frullato di barbabietola? Qualcosa che non ho mangiato? Forse del tofu biologico? O forse mi sono rimpinzata troppo? Non mangiavo solo per due, bensì per Pavarotti e la sua famiglia allargata… Se solo avessi purificato la mia aura con il feng shui durante le lezioni di yogalates (yoga+pilates) cantilenando al ritmo dei richiami delle balene come Gwyneth Paltrow e gli altri fanatici del biologico.

Infine, molti, moltissimi esperti, esami e scuole dopo, a mio figlio fu ri-diagnosticata la sindrome di Asperger, che si trova all’estremità delle sindromi meglio funzionanti dello spettro autistico. Non ho mai parlato pubblicamente del mio meraviglioso e originale ragazzo. Ma due anni fa iniziai a scrivere il mio undicesimo romanzo e, d’un tratto, dalla mia penna cominciò a uscire la storia di una madre single che si ritrova a crescere un figlio affetto dalla sindrome di Asperger. Dato che Il ragazzo caduto sulla terra è una storia inventata (mio marito è un uomo adorabile e di grande sostegno), non avevo programmato di lasciar trapelare la mia esperienza personale. Avrei semplicemente lasciato che il romanzo camminasse sulle proprie gambe… Ma poi un giornalista mi domandò di punto in bianco se fosse vero che mio figlio era affetto dalla sindrome di Asperger. Rimasi sconcertata. Mentire avrebbe potuto implicare che mi sentissi in imbarazzo per mio figlio, quando in realtà è tutto il contrario. Sono straordinariamente orgogliosa di lui. Dato che oggi mio figlio ha ventun anni, decisi di chiedergli la sua opinione. Jules adora il romanzo ed è certo, parole sue, «che aiuterà le persone a essere più comprensive e meno giudicanti». Spera che il libro incoraggi l’accettazione di eccentricità, idiosincrasie e differenze. E che mostri gli «aspergini» in tutta la loro peculiare, anti-conformista e brillante gloria.

Non che vivere con un figlio con la sindrome di Asperger non presenti le sue sfide. Gli operatori sociali dicono a Lucy, la protagonista del mio romanzo, che crescere un figlio con queste caratteristiche sarà un’impresa, anche se eccitante… Questa affermazione va di pari passo con le parole del capitano del Titanic quando informò i suoi passeggeri che stavano per fare un piacevole tuffo in mare.

Per prima cosa, ci sono i continui episodi di bullismo. I bambini con bisogni speciali vengono spesso derisi perché diversi, picchiati oppure costretti a girare con biglietti recitanti: «Dammi un calcio. Sono un ritardato».

Suscita forse meraviglia che i genitori siano esageratamente protettivi? Il fatto è che cercare di proteggere un bambino con la sindrome di Asperger è come tentare d’impedire al ghiaccio di sciogliersi nel deserto. La cosa più difficile da fare è smettere di tenerlo nella bambagia permettendogli di crescere e di avventurarsi nel mondo brutto e cattivo affollato di sconosciuti e pericoli. Per anni non ho permesso a Jules di uscire di casa senza una lista di istruzioni lunga quanto Guerra e pace e provviste sufficienti nello zaino per fondare un insediamento nella giungla. (Lucy, la madre del mio romanzo, è così protettiva che i suoi amici e parenti non riescono a credere che abbia lasciato uscire suo figlio… dall’utero, s’intende.)


Anche l’istruzione è un incubo costante. I bambini appartenenti allo spettro autistico sono complessi. E ottenere aiuto è una vera e propria lotteria. Il sistema è stato progettato con dei dossi burocratici di rallentamento per frenare l’avanzamento di un genitore. Ma una cosa è chiara: mettere un bambino con bisogni speciali in una scuola tradizionale è inutile quanto far fare il bagno a un pesce. Gli insegnanti superstressati ed esauriti delle scuole pubbliche trattano spesso gli allievi con bisogni speciali come se fossero delle creature rare e selvagge appena catturate nella giungla amazzonica e ancora in fase di adattamento alla cattività. E come dargliene la colpa? Allievi di questo tipo necessitano di specialisti che insegnino in scuole particolari, che le amministrazioni comunali sono riluttanti a finanziare. In città, scuola «tradizionale» significa infilare il proprio figlio con la sindrome di Asperger in una classe già sovraffollata, talvolta insieme ad altri quaranta ragazzini, diversi dei quali non parlano inglese. Quando gli insegnanti non sono alle prese con una conoscenza elementare di somalo, hindi, swahili, rumeno, russo, tswana, arabo e, probabilmente, klingon, stanno probabilmente cercando di far fronte a una varietà di bambini con bisogni speciali oltre che ai loro inadeguati insegnanti di sostegno, al punto di ritrovarsi in quarantaquattro all’interno di una stanza minuscola. Lì dentro persino una sardina soffrirebbe di claustrofobia.


Rimproverati perché pigri, puniti perché disturbano, messi in castigo per non aver capito come eseguire i compiti, non stupisce che, nonostante il loro elevato QI, l’unica materia nella quale i bambini con la sindrome di Asperger eccellano durante gli anni di scuola sia «telefonare per darsi malati». In questo sarebbero da 10 e potrebbero diplomarsi in scarsa autostima. La maggior parte dei bambini fatica a imparare la matematica e la grammatica. I bambini con la sindrome di Asperger lottano per rendersi invisibili.

L’unico modo per andare avanti è affidarsi a un cupo senso dell’umorismo. Lucy, la mia protagonista, afferma che la sua seconda esperienza preferita di madre consiste nel parlare con gli insegnanti del progresso scolastico di suo figlio… La prima è sbattere ripetutamente l’alluce nell’aspirapolvere finché non incancrenisce.


Purtroppo, le liste di attesa negli istituti speciali sono così lunghe che all’ingresso è possibile imbattersi in famiglie dell’Età della Pietra, il che implica un’infinita attività di persuasione e supplica presso le autorità locali affinché assolvano gli obblighi stabiliti dalla dichiarazione di bisogni speciali di tuo figlio. Ho riempito un’intera foresta di formulari e incontrato squadroni di psicologi educativi, la maggior parte dei quali, per vivere, ti guarda dall’alto in basso. Il termine tecnico per definire questo processo è «venir smistati da un posto all’altro».

E poi c’è l’isolamento sociale. Il genitore di un bambino con bisogni speciali soffre di una strisciante solitudine. Vedere i figli dei tuoi amici sbocciare, prendere 10 a scuola, partire per le vacanze sugli sci e fare esperienze di lavoro a «Vogue» o negli studi dei migliori avvocati, è come morire di fame fuori dalla sala di un banchetto con gli aromi più deliziosi che escono dalla finestra fino a farti impazzire.


Se solo esistesse un manuale di auto-aiuto per i lebbrosi sociali. Come Lucy pian piano scopre, la buca della sabbia nel parco giochi diventa una distesa di sabbie mobili, in quanto gli altri genitori, temendo un contagio, ti abbandonano in un silenzio obnubilante. «Un comportamento insolito è spesso valutato dagli insegnanti e dai proprietari di esercizi commerciali come una forma di cattiva educazione in famiglia, sottolineata dal tagliente rimprovero che sei, naturalmente, “un moccioso viziato”.» Troppo spesso i genitori di bambini con bisogni speciali soffrono in silenzio.

Oltre che basato sulle mie numerose esperienze, il romanzo prende anche spunto dalle vite di tutti gli impavidi genitori che ho conosciuto, intrappolati in una lotta annientante per ottenere la giusta istruzione e un sostegno medico. Il genitore di un bambino con bisogni speciali deve essere il suo rappresentante legale, e combattere per la sua educazione dall’angolo di un ring; uno scienziato a tempo pieno, pronto a mettere alla prova i medici e a fare domande sui farmaci; un amministratore delegato, in grado di prendere delle difficili decisioni per conto del figlio e, inoltre, una guardia del corpo e buttafuori 24 ore su 24.

Ma se le infinite terapie mediche ci hanno dilapidato e combattere la burocrazia scolastica è stato estenuante, vivere con il mio delizioso e originale ragazzo è stato anche fonte di tanta gioia e divertimento. Questo perché le persone con la sindrome di Asperger, o «sindrome dell’Asparago», come la chiama lui, osservano la vita dall’altra estremità del telescopio. Possiedono una logica letterale, laterale e tangente che può essere disarmante in modo affascinante. «Che cos’è la velocità del buio?» mi domandò una volta mio figlio. E «se nei bar c’è l’happy hour, allora esiste anche un’ora triste?» Oppure «un’arpa è un pianoforte nudo?» Non fa che pormi domande alle quali non so rispondere come, per esempio, se sulla luna si può giocare con lo yo-yo, perché gli uomini hanno i capezzoli e, argomento più delicato, perché le nazioni fanno la guerra per dimostrare ad altre che la guerra è sbagliata. A cinque anni mi spiegò che il tempo non è nient’altro che il modo a disposizione dell’Universo per fermare tutto d’un colpo. «E se Macbeth fosse andato da un “dottore che parla”, non avrebbe ucciso Duncan.» Quando una maestra dell’asilo gli chiese cosa volesse essere da grande, lui rispose, secondo logica, «più alto». Poi le domandò a sua volta se preferisse essere assorbente o traspirante. «Quando una volta gli sussurrai che l’esponente politica che stavamo per incontrare aveva “due facce”, mi chiese subito perché, se aveva due facce, indossasse proprio quella, così vecchia e rugosa.»

Ma dietro questo pensiero laterale possono nascondersi dei pericoli. Quando, all’età di dodici anni, gli dissi di chiudere la porta a chiave perché non entrassero i ladri a rubarmi i gioielli, per poi tornare a casa e trovare l’ingresso socchiuso, mio figlio ribatté, perplesso: «Be’, perché degli uomini dovrebbero volere dei gioielli?» «Quando parlo delle mie forbici buone, per esempio: “Qualcuno ha visto le mie forbici buone?”, lui pensa che ce ne siano anche di cattive, con tendenze malvagie e omicide… Quando dico “Dovrai lottare per avere l’ultimo cupcake”, lui si prepara a fare a pugni.»

E dubito che le sue prospettive scolastiche fossero migliorate dopo che ebbe domandato al suo temibile preside che colore di capelli avesse indicato sulla patente, dato che era completamente calvo. Una simile franchezza spesso mi fa sudare più di Paris Hilton alle prese con un sudoku.

Il momento peggiore fu quando chiese a un motociclistica muscoloso e pieno di tatuaggi fermo all’angolo della strada se avesse mai notato che il suo mento assomigliava a dei testicoli capovolti. In momenti come questi la mia unica tecnica di sopravvivenza consiste nel guardarmi intorno con innocenza e ripetere a chiunque mi capiti vicino: «Chi è questo bambino e perché mi chiama mamma?»

Come potete immaginare, questo eccentrico candore è alla base di numerose situazioni sociali comiche che ho cercato di descrivere nel libro. Fondamentalmente, quando ci si ritrova a crescere un bambino con la sindrome di Asperger, la cosa migliore è semplicemente legarsi in testa un ammortizzatore di shock. Poiché le persone affette dalla sindrome di Asperger non possiedono alcun filtro, esse dicono sempre quello che pensano, il che significa che i loro genitori sono eternamente costretti a camminare in punta di piedi su un campo sociale minato. Non sai mai quando salterai per aria.

Per esempio, una sera avevamo a cena una famosa star del cinema (ecco, non m’interessa vincere la medaglia d’oro nella gara a chi la spara più grossa, ma si trattava di Hugh Jackman) e mi ero abbandonata a un leggero flirt australiano. Nella mia mente annebbiata già immaginavo entrambi che lasciavamo i rispettivi consorti per poi fuggire ai Caraibi, quando mio figlio, allora tredicenne, entrò nella stanza. Mi alzai subito per abbracciarlo e baciarlo, buttando lì un commento casuale sul fatto che gli stavano crescendo dei baffetti.

Mio figlio mi squadrò come si deve, poi replicò: «Anche a te». Avrei potuto cuocermi delle patatine fritte sulle guance. «Vedi tutti quei peli sul tuo labbro superiore? Sono milioni. Ne hai un paio anche sul mento.»

Se solo avessi seguito l’esempio di madre natura e mi fossi mangiata il cucciolo appena nato, mi dissi, inorridita.

È risaputo che la creatività sia associata a un certo numero di disordini cognitivi. H.G. Wells era così strano da avere, a scuola, un unico amico. Albert Einstein accettò un impiego in un ufficio brevetti perché aveva un atteggiamento troppo antisociale per lavorare in un’università. Isaac Newton era in grado di lavorare tre giorni di fila senza interruzione, ma non sapeva sostenere una conversazione. Gli studiosi ritengono oggi che Mozart, Van Gogh, Andy Warhol, Orwell, Charles de Gaulle, Thomas Jefferson, Enoch Powell, e persino il Mr Darcy di Jane Austen, così come molti famosi compositori e artisti, appartenessero allo spettro autistico.

In Gran Bretagna ci sono due milioni di bambini con bisogni speciali, cioè uno su cinque. Il governo ha dichiarato di voler rimuovere almeno 170.000 bambini dal registro di coloro che sono affetti da bisogni speciali. Ma come puoi fare una cosa del genere quando questi bambini hanno dei bisogni speciali?

Con questa valanga di tagli, a rimetterci nella lotta per accaparrarsi i fondi sono i bambini con disabilità meno gravi come la sindrome di Asperger o l’autismo. Il loro handicap può essere meno evidente di quello di chi si trova su una sedia a rotelle o si sposta con un bastone bianco, ma anche loro hanno bisogno e meritano aiuto e la promessa di una vita non sprecata a letto mantenuti dai sussidi.

La Giornata mondiale dell’autismo, stabilita per il 2 di aprile, ci induce a riflettere sul fatto che i tassi di povertà, divorzio, depressione e disoccupazione sono molto più alti nelle famiglie con bambini affetti da bisogni speciali.

Le persone con la sindrome di Asperger possono non dare un contributo in termini convenzionali, ma ciò non significa che siano individui di minor valore e spetta a noi aiutarli a «sbocciare», iniziando con lo sradicare il preconcetto che esclude coloro che hanno una disabilità dalle normali attività della vita quotidiana. Non amo i termini «normale» e «anormale» Preferisco «abituale» e «straordinario». E questi bambini straordinari hanno così tanto da offrire, che è un atto criminale dilapidare i loro innumerevoli talenti. Gli specialisti, con i loro spray nasali all’oxitocina e il ricollegamento del circuito neurale, prefigurano una «cura» contro l’autismo entro i prossimi cinquant’anni. Ma così perderemo i nostri geniali scienziati, gli artisti virtuosi e innovativi? Perché non aiutarli semplicemente a sviluppare il loro pieno potenziale? Il mio brillante e originale ragazzo è oggi un volontario di Oxfam e sta seguendo un corso per diventare speaker radiofonico. Con la sua enciclopedica conoscenza in materia di sport (è una sorta di Wikipedia vivente), spera di diventare un giorno il commentatore sportivo più bizzarro del mondo, se solo qualcuno gliene darà l’opportunità. Con amore, sostegno e incoraggiamento, queste persone uniche potranno mettere a frutto il loro incredibile potenziale. Spero che il mio romanzo sia d’aiuto nel de-stigmatizzare la condizione di chi soffre della sindrome di Asperger promuovendo nel contempo tolleranza, comprensione e accettazione. E che offra un po’ di buffa consolazione e un necessario senso di appartenenza a quelle migliaia di genitori che lottano per crescere dei bambini speciali. Perché tentare di farcela da soli produce lo stesso risultato del voler affrontare Lord Voldemort con un coltello da burro.

Le persone con la sindrome di Asperger hanno spesso la sensazione di annegare nelle proprie onde cerebrali. Mi auguro che questo libro, nel suo piccolo, possa agire da gommone di salvataggio letterario.

Il bambino che cadde sulla Terra
è pubblicato da Baldini Castoldi Dalai. E sarà presto un film interpretato da Emily Mortimer.

Questo post ha 13 commenti

18/05/2013
da Lilith

LA CANZONE DI ACHILLE (The Song of Achilles) di Madeline Miller

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore.
E seguite invece il cammino di due giovani, amici prima e poi amanti e infine anche compagni d’arme - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna.
Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, a cui la dottrina non ha limitato o spento la fantasia creatrice, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce:un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i Greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità.
Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo.
Sulle mura di Troia si profi lano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride.

 
«Il migliore romanzo che ho letto quest’anno» J. K. Rowling

 La più celebre amicizia virile di tutti i tempi. Il romanzo d’esordio ispirato all’Iliade che ha conquistato l’Inghilterra e gli Stati Uniti.

Vincitore dell’Orange Prize 2013

«L’ho divorato. È incredibile come l’autrice sia riuscita a trasformare una leggenda antica di mille anni in un’opera letteraria fresca e contemporanea»
THE GUARDIAN

«Madeline Miller ha trasformato la più famosa epopea di guerra in una storia viva, emozionante e sexy» THE INDEPENDENT

«In una prosa limpida e asciutta, come nello stile classico di Omero, l’autrice ci fa sentire vicini questi fanciulli immortali per i quali ninfe del mare e centauri non erano leggende ma realtà» THE WASHINGTON POST

«Rovistando tra gli antichi testi greci, la Miller ha creato un retroscena seducente che aggiunge complessità all’avventura virile cantata da Omero»
VOGUE


Madeline Mille
r, nata a Boston, vive tra New York e Philadelphia. Insegna Lettere Classiche a Yale e si è specializzata nell'adattamento teatrale dei testi antichi. La canzone di Achille è il suo primo romanzo, tradotto in oltre 14 lingue.

LA VERANDA DELLE MAGICHE ATTESE (Shelter Me) di Juliette Fay

Le cose si aggiustano anche quando non vuoi

Non devi smettere di sentire la mancanza di qualcuno che hai amato. Ma devi accettare il fatto che sentirla non significa per forza dire di no a una nuova felicità

C’era una volta la famiglia LaMarche: papà Robby, il piccolo Dylan, la sorellina Carly appena nata e, naturalmente, mamma Janie. I LaMarche vivevano felici a Pelham Heights, in una casa piccola e graziosa. Ma all’improvviso la favola si trasforma in un incubo. Robby, dio-solo-sa-perché, non indossava il casco al momento dell’incidente e per lui non c’è stato nulla da fare. E adesso a Janie non rimane che il dolore e tanta, troppa rabbia. Nemmeno il tempo riesce a curare la ferita. Un giorno, però, alla porta si presenta Tug, un falegname che dice di essere venuto a costruire una veranda. Janie cade dalle nuvole, eppure
Tug è più che deciso e lei a un tratto capisce tutto: la veranda è una sorpresa che il marito aveva organizzato per lei prima di morire. Ci mancava proprio questa, adesso che Janie ha solo voglia di stare chiusa nel suo lutto… E per di più, tutti si ostinano a darle consigli e conforto non richiesti: la zia petulante, che la iscrive a un corso di autodifesa; la vicina di casa dispotica e sciantosa; il cugino pasticcere con la torta per ogni occasione; la madre Noreen che l’ha lasciata sola e quando rientra dai suoi eccentrici viaggi in Europa pretende di dettare legge; padre Jake, un giovane prete dai modi tanto gentili da confonderle il cuore. Senza contare Tug, il tenace falegname, che se ne esce continuamente con splendide trovate. Tuttavia, mentre l’ambizioso progetto prende forma, Janie scoprirà che, grazie a quella veranda, anche la sua vita comincia a rinascere. Attorno a essa cresce a poco a poco un’atmosfera diversa, e persino i rimpianti lasceranno spazio a nuove attese. E forse anche all’amore.

«Juliette Fay è maestra nel suscitare emozioni, che si tratti di commuovere o di strappare un sorriso. E i suoi personaggi sono così veri da sembrarci seduti intorno al tavolo della nostra cucina»
Publishers Weekly

«Il toccante ritratto di una mamma rimasta sola che impara a cogliere i piccoli miracoli capaci di accendere la vita di ogni giorno»
The Boston Globe

Juliette Fay (1963) è nata a Binghamton nello stato di New York e vive nel Massachusetts con il marito e quattro figli. La veranda delle magiche attese è il primo dei suoi tre romanzi, tutti segnalati dal circuito delle librerie indipendenti americane. Il suo blog è pubblicato dall’Huffington Post.

 


LA LOCANDA DI ROSE HARBOR
(The Inn at Rose Harbor) di Debbie Macomber

Dopo la morte del marito, Jo Marie Rose torna a Cedar Cove, luogo della sua infanzia, alla ricerca di tranquillità e di un nuovo inizio per la propria vita. Ma quando acquista una pittoresca locanda di fronte all'Oceano Pacifico non può certo immaginare quante sorprese l'attendono dietro a quelle mura. La simpatica vedova è un personaggio positivo e ottimista, che ama lavorare a maglia e accogliere con calore i suoi clienti. Di volta in volta, saranno gli ospiti della locanda a portare a Cedar Cove le loro difficili esperienze, soprattutto d'amore, le loro paure, i loro guai e a trovare conforto nella saggezza di vita e nell'appoggio amichevole della signora Rose.

Un romanzo sulla perdita, il dolore e la rinascita. Un romanzo sulla felicità.

Debbie Macomber è nata  a Yakima, Washington nel 1948 ed è autrice di 150 tra romance e women's fiction con oltre 100 milioni di copie vendute dei sui romanzi, sempre ai vertici delle classifiche.
 

Questo post ha 6 commenti

16/05/2013
da Lilith

THE TEMPTATION OF YOUR TOUCH  di Teresa Medeiros - Pocket Books

Maximillian Burke si è sempre vantato di essere l'uomo che ogni madre vorrebbe come marito per la figlia. Ma dopo che quel mascalzone del fratello scappa con la moglie di Max, questi scopre che è più soddisfacente essere una carogna che perfetto gentiluomo. Costretto a fuggire da Londra dopo un duello andato male, Max cerca rifugio presso il solitario Cadgwyck Manor sulla costa della Cornovaglia, un luogo selvaggio come il suo attuale umore. Il maniero diroccato ha anche il suo fantasma residente, ma stranamente non è la Dama Bianca di Cadgwyck che comincia a tormentare i sogni bollenti di Max ma la sua razionale governante.

L'ultima cosa di cui la severa e corretta governante Anne Spencer ha bisogno è di un nuovo padrone, specialmente di uno splendido e meditabondo come il conte di Dravenwood. Anche mentre trama per liberarsidi lui, si ritrova irresistibilmente attratta dalle sue forti e muscolose braccia. Quando Max promette di risolvere il mistero del fantasma di Cadgwyck, non si rende conto che metterà entrambi i loro cuori a rischio e li esporrà alla tentazione di arrendersi a un piacere delizioso quanto pericoloso.

 

NEVER KISS A RAKE di Anne Stuart -Montlake Romance

Angosciata dalla morte. Spinta dalla vendetta.

Bryony Russell e le sue due sorelle vengono lasciati nell'indigenza e nella rovina dalla morte improvvisa del padre, un ricco armatore. Questi ha lasciato un messaggio criptico, e Bryony è determinata a trovare il vero cattivo e a ripulire il nome del padre. Sotto le mentite spoglie di una serva, Bryony si infiltra nella casa del socio in affari di suo padre per trovare la prova della sua colpevolezza ... o della sua innocenza. Non sono solo indizi quelli che Bryony trova, ma anche la tentazione ...

Adrian Bruton, conte di Kilmartyn, nota subito che c'è qualcosa che non va sulla sua nuova governante. L'irresistibile seduttore non la smaschera perché anche lui ha le sue colpe segrete, e la sua venale e intrigante moglie ne posside la chiave, intrappolandolo in un matrimonio pieno d'odio. Ma contro la sua volontà è affascinato da Bryony, vedendo oltre le cicatrici sul suo viso per mostrarle la bellezza che lei non ha mai saputo di avere. Bryony deve scoprire la verità e tentare   di preservare l'eredità del padre, prima che le cose si spingano troppo oltre e lei si innamori di un uomo che potrebbe benissimo essere il suo peggior nemico.

In uscita il 20 AGOSTO 2013


ROARING MIDNIGHT
di Colleen Gleason - Avid Press

Nella sfavillante età del Jazz, quando gangster e contrabbandieri controllano le città, c'è un'altra e  più insidiosa minaccia... i non morti.

Macey Gardella è una tipica giovane donna dei ruggenti anni Venti: ha un lavoro, il suo appartamento, e ama ballare il Charleston. Ma quando un uomo misterioso di nome Sebastian Vioget la informa che lei appartiene a una famiglia di cacciatori di vampiri, Macey rimane stordita e incredula.
Tuttvai cose strane e spaventose cominciano ad accadere, e quando Macey si trova faccia a faccia con una delle creature dotate di zanne, non ha altra scelta che credere a Sebastian. E quando viene a sapere che la sua anima dipende dalla volontà di portare avanti la tradizione di famiglia e di cacciare i non morti, Macey capitola e si unisce alla lotta.
Mentre impara di più sulla sua nuova vita, Macey incontra l'affascinante giornalista conosciuto come Grady - che sembra sapere di più su vampiri di quanto dovrebbe. E quando comincia a fare troppe domande, lei deve destreggiarsi tra la forte attrazione che prova e la necessità di mantenere il segreto.

Scivolando tra wisky di contrabbando in locali illegali, schivando i colpi dei gangster di e cercando di mantenere lontana da casa sua la sua padrona ficcanaso, Macey Gardella deve attraversare un mondo di straordinaria violenza, di amore appassionato, e di oscuro tradimento ...

In uscita il 23 GIUGNO 2013
 

Questo post ha 15 commenti

14/05/2013
da Marin

Lisa Kleypas ci racconta un'altra favola.
Una favola dolce e romantica, delicata nel linguaggio e nei sentimenti e con un tocco di soprannaturale che avvolge il racconto in un'aura leggera di tristezza e di rimpianto. Emozioni per un amore passato e mai dimenticato  guidano gli eventi e il futuro di due persone che, per una ragione o per l'altra e con reazioni diverse, si difendono da un dolore e da una delusione d'amore.
Siamo ancora a Friday Harbor e la storia di Alex, il terzo dei fratelli Nolan, e Zoe si svolge quasi in contemporanea a quelle di Mark e Maggie e di Sam e Lucy.

Zoe è l'amica di Lucy. Vive sull'isola insieme alla cugina Justine e al gatto Byron e gestisce con lei un B&B occupandosi della cucina, delle spese e degli ordini. La sua passione per i dolci e la sua bravura nel realizzarli ha incrementato ancora di più gli affari e il lavoro del B&B, sia con i turisti che con gli abitanti del posto. Le due giovani  donne organizzano  anche eventi mensili come i corsi di culinaria e le serate di lettura, ospitano poi matrimoni e ricevimenti occupandosi di ogni minimo dettaglio con immensa soddisfazione e gratificazione da parte dei clienti che si rivolgono a loro.
E' bella Zoe. Con i suoi occhi azzurri, i riccioli biondi, il volto roseo e una femminilità che sembra uscita da cartoline di altri tempi, sembra una moderna Betty Boop e gli uomini si sono sempre fatti strane idee su di lei.
Il loro unico pensiero è quello di portarsela a letto e lei non ha assolutamente voglia di essere usata ed essere una tacca in più sulla testata del letto di un qualche playboy da strapazzo. Quando incontra Chris e  lo sposa, pensa di aver trovato finalmente l'uomo ideale: sensibile, dolce e premuroso, che la ascolta e la tratta con rispetto e onestà.
Ma il matrimonio dura solo un anno perchè lui la umilia nel modo più devastante e traumatizzante per una donna: la lascia per un altro uomo, aumentando la  disistima e l'insicurezza verso verso se stessa e verso il genere maschile.
E adesso non vuole più relazioni Zoe, non si fida più di nessuno. Il suo cuore, anche se anela all'amore vero, è chiuso e diffidente . Non vuole essere ferita ancora una volta perchè raccogliere i pezzi e rimetterli assieme è tanto faticoso e doloroso.
Come può quindi gestire un uomo come Alex Nolan quando il suo cuore impazzito ricomincia a battere più forte e ritrova nel suo animo sensazioni e sentimenti che credeva morti e che le fanno paura solo a pensarci?
Perchè Alex è bello e dannato. E' diventato cinico e disilluso da quando sua moglie Darcy lo ha abbandonato e lo ha letteralmente spolpato nella battaglia legale per il divorzio.
La crisi economica e il crollo del mercato immobiliare hanno fatto il resto e adesso Alex, abile e capace carpentiere e ormai l'ombra dell'uomo che era prima.
Si è attaccato alla bottiglia per di più e sta diventando un alcolizzato. Ma d'altra parte cosa ci si può aspettare dal figlio di una coppia di ubriaconi ?
I suoi fratelli si sono salvati e hanno trovato l'amore, ma lui non ha avuto la loro stessa fortuna e adesso è solo, sempre più ferito nel corpo e nello spirito e si sta consumando giorno dopo giorno, bicchiere dopo bicchiere.
Quando annega nell'azzurro degli occhi di Zoe però, una piccola scintilla di speranza e di calore sembra accendersi nel suo cuore e nella sua testa.
Basterà a far divampare il fuoco dell'amore vero e il riscatto da una vita che lo ha segnato fin da piccolo?
E il soprannaturale?
Il soprannaturale è un fantasma, un uomo rimasto bloccato nel passato e legato alla casa che Alex sta ristrutturando per il fratello Sam, ma che è anche unito, per uno strano gioco del destino, alla donna che gli fa battere il cuore e che gli sta facendo ritornare la voglia di amare e di vivere. Certo non è facile convivere con una presenza così "pesante" ... tra parentesi lo vede solo lui e deve pure stare attento a non farsi sentire dai fratelli quando ci parla assieme perchè penserebbero che stavolta ha fritto veramente il cervello.
Ci sarebbe tanto ancora da raccontare ma lascio a voi scoprire chi è Oplà... chi è il fantasma... a chi è legato... perchè aspetta di essere liberato...
Sogni sull'acqua e un libro delicato e romantico, leggero come una piuma che passa lieve sul cuore e lo accarezza, regalandoci momenti dolci e teneri.
Qualche ora di una lettura piacevole e rilassante che ci immerge in tutte le sfumature del sentimento.
Passato, presente e futuro intrecciati insieme con fili d'amore che resistono al tempo e alla logica e che ci riportano un'altra volta in una favola di Lisa Kleypas.
E che fanno tanto bene al cuore.

Questo post ha 8 commenti

Calendario

Amazon

 

 

Giveaway

Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!

 

Eventi

        

Un'iniziativa di Kijiji

Commenti recenti

Fanfiction

Dream heroes

Alcuni eroi da sogno...