maggio 2010
Untitled
LAURA KINSALE
IL RITORNO DI UNA LEGGENDA
THE COMEBACK OF A LEGEND
Laura Kinsale is one the most famous and respected romance author, to the point that her own colleagues call her a legend. In mid eighties she left her job as a geologist devoting herself to writing and producing eleven books in eleven years that have already become a classic, for the strength of their characters, their unusual plots and beautiful prose. Now, after a pause of more than five years, she is back with a new novel Lesson in French. Laura, who lives outside Santa Fe, with her family, her beloved horses and dogs, is a very private person, so we thank her greatly for accepting to be interviewed.
Her site: http://www.laurakinsale.com/
Laura Kinsale will answer your questions and will give away a signed copy of Lessons In French to one lucky reader among those who will partecipate. So don't forget to sign your comment with your name or nick.
Laura Kinsale è una delle più famose e rispettate autrici di romance, al punto che le sue stesse colleghe la chiamano leggenda. A metà degli anni ottanta lasciò il suo lavoro come geologa per dedicarsi alla scrittura, producendo undici libri in undici anni che sono già diventati dei classici per la forza dei suoi personaggi, le trame inusuali e la bellezza della loro prosa. Ora dopo quasi sei anni di pausa, è ritornata con un nuovo romanzo, Lessons in French. Laura, che vive nei dintorni di Santa Fe con la famiglia, i suoi amati cavalli e i suoi cani, è una persona molto riservata, quindi la ringraziamo tantissimo per aver accettato di essere intervistata.
Il suo sito: http://www.laurakinsale.com/
Laura Kinsale risponderà alle vostre domande e darà in regalo una copia autografata di Lessons in French ad una fortunata lettrice sorteggiata tra tutte coloro che interverranno. Quindi non dimenticate di firmarvi, con un nome o uno pseudonimo, per farvi riconoscere!
INTERVIEW / INTERVISTA
1- Hi Laura and welcome, we are honored to have you as a guest. May we dare to say Italy has a little space in your heart, since it appears in two of your book My Lady’s Heart and Shadowheart?
I truly love Italy! The first time I saw Venice, I was 13, and I never forgot it. On a visit a few years ago, I got a glimpse of Lake Garda. I felt the northern end of the lake was just the kind of haunting landscape that would suit Allegreto. So I returned a few months later for to research the area for SHADOWHEART. And of course I love Venice and the Tuscan towns such as Siena. There is so much history, romance and fascination that I couldn't even scratch the surface.
Ciao Laura e benvenuta, siamo onorate di averti come ospite. Possiamo affermare che l’Italia ha un posticino nel tuo cuore, dato che appare in due tuoi libri My Lady’s Heart e Shadowheart?
Io amo davvero l’Italia! La prima volta che vidi Venezia avevo tredici anni e non lo dimenticherò mai. Durante un’altra visita, qualche anno fa, intravidi il Lago di Garda. Sentii che il confine settentrionale del lago era esattamente il tipo di paesaggio ossessionante che sarebbe andato bene per Allegretto. Quindi ritornai qualche mese più tardi per fare delle ricerche per Shadowheart. E naturalmente amo Venezia e le città toscane come Siena. Da voi c’è così tanta storia e romanticismo e fascino, che non potrei nemmeno scalfirne la superficie.
2- After more than five years of silence, there is a new book of yours out, Lessons in French. It is not the first time you take a pause from writing: do you believe you needed a break because you live too intensely your novels and your characters? And how does it feels to be back in the Romance world, meaning publishers and the audience?
It feels a bit hectic to be back in the publishing world. I still am primarily a writer. Being somewhat shy, I don't do the "celebrity" role very well. So it's my books that will have to speak for me. I hope they speak well!
Dopo più di cinque anni di silenzio, è stato pubblicato un tuo nuovo libro, Lessons in French. Non è la prima volta che ti prendi una pausa dalla scrittura: credi di averne avuto bisogno perché vivi intensamente tanto i tuoi romanzi che i tuoi personaggi? E come ti senti ad essere di nuovo nel mondo del romance, inteso come gli editori e il pubblico?
Mi sento un po’ agitata ad essere di nuovo nel mondo editoriale. Io sono ancora principalmente un’autrice. Essendo piuttosto timida non mi viene bene il ruolo della “celebrità”. Quindi sono i miei libri a dover parlare per me. Mi auguro che parlino bene!
3- Did you get to the point where you actually lived for writing, meaning the dreaming took over, and not the other way around as it would be safer? Writing can be a drug…
There were some years where all I really did was to write. But that takes a toll, not only on the imagination but on a healthy lifestyle. Now I enjoy spending time "in the real world." My dogs and horses (and of course my family) have always kept me grounded in reality, too.
Sei mai giunta al punto in cui in effetti vivevi per scrivere, nel senso di essere immersa nel tuo mondo immaginifico, e non il contrario come sarebbe stato più sicuro? Scrivere può diventare una droga …
Ci sono stati degli anni in cui non facevo altro che scrivere. Ma questo ha un costo non solo per l’immaginazione ma anche per uno stile di vita sano. Adesso mi piace trascorrere il tempo nel “mondo reale”. I miei cani e i mie cavalli (e naturalmente la mia famiglia) mi hanno sempre mantenuta ancorata alla realtà.
4- Your writing is extremely lyrical and so beautiful it exceeds the boundaries of Romance, some would say you write too well to be confined in this genre or in a genre, so how and why did you choose it?
Before I began to write, in my reading I was interested in the relationships between men and women. Whatever the genre, that was what made me really enjoy a book, assuming it had a happy ending, of course! I mostly read S/F and Fantasy at that time, but my first attempt at writing was a historical romance. It sold as THE HIDDEN HEART, and from that time on, I seemed to find my niche.
La tua scrittura è estremamente lirica e talmente bella da superare i confini del romance, qualcuno direbbe che scrivi anche troppo bene per limitarti a questo genere o a qualsiasi genere, quindi come e perché lo hai scelto?
Prima che iniziassi a scrivere nelle mie letture ero interessata alla relazione tra uomini e donne. Qualsiasi fosse il genere, quello era l’elemento che mi faceva davvero apprezzare un libro, posto che avesse un lieto fine, naturalmente! All’epoca leggevo principalmente fantascienza e fantasy, ma il mio primo tentativo di scrittura fu un romance. Si trattava di Solo una promessa (The Hidden Heart) e da quel momento in poi sembrò avessi trovato la mia nicchia.
5- Your last novels, prior to this one, was the wonderful Shadowheart (partially set in Italy), featuring one of your strongest and darkest heroes (and Italian by the way): Allegretto Navona. It is a very seducing character, as a certain kind of evil can be, no matter how bad he has been in the past and could eventually be in the future. Still, you made him absolutely likeable, how did you achieve that?
That's a very good question. Allegretto is one of the most mysterious characters I've written, even to me. He appeared more or less out of nowhere in FOR MY LADY'S HEART--I just meant for Melanthe to have a young servant, but he insisted on becoming a subtle and complex character in his own right. He just really wrote himself. Once I began his own book, SHADOWHEART, it took me quite a long time to see what he would become, with many false starts and blind alleys. But then somehow I realized how afraid he was to go into a church for confession, and that revealed him to me. I think it is his combination of extreme danger and desire to love and be loved that creates his appeal.
Il tuo penultimo libro è stato il meraviglioso Shadowheart, a cui abbiamo accennato prima, che ha per protagonista uno dei tuoi eroi più forti ed oscuri, nonché italiano: Allegretto Navona. E’ un personaggio seducente, come lo è un certo tipo di male, nonostante ciò che ha fatto in passato e che potrebbe fare eventualmente in futuro. Tuttavia, lo hai reso assolutamente piacevole, come ci sei riuscita?
Ottima domanda. Allegretto è uno dei personaggi più misteriosi che io abbia mai creato, anche per me. E’ apparso più o meno dal nulla in My Lady’s Heart, dove mi serviva un giovane servo per Melanthe, ma Allegretto insistette a divenire un personaggio a tutto tondo, più complesso e sottile. Si è praticamente scritto da solo. Quando ho iniziato il suo romanzo Shadowheart, mi ci è voluto parecchio tempo per capire cosa sarebbe diventato, con molte false partenze e strade senza uscita. Ma poi mi sono in qualche modo resa conto di come temesse di andare in chiesa a confessarsi, e così mi si è rivelato. Ritengo sia la combinazione di estremo pericolo e desiderio di amare ed essere amato che lo rendono così attraente.
6- Speaking of shadows, a word that recurs in your production, may we say that is exactly what you do in your stories, exploring the shadows of human souls, those places where there can be shame, hidden passions or pain, and far from noble feelings?
I think that's true. The one theme I see recurring in my books is courage, but in many different forms, not always just the standard idea of physical courage.
Parlando di ombre, una parola che ricorre nella tua produzione, possiamo dire che questo è esattamente ciò che fai nelle tue storie, esplorare le ombre dell’animo umano, quei luoghi dove può esserci la vergogna, le passioni nascoste od il dolore, e che sono lontani dai nobili sentimenti?
Penso sia vero. Il tema che vedo ricorrere nei miei libri è il coraggio, ma in molte forme differenti, non sempre in quella più ovvia del coraggio fisico.
7- In Italy it has recently been released Uncertan Magic, a book very much loved but whose end dissatisfied many. Having the choice would you change it, or would you keep it exactly the same?
I wrote UNCERTAIN MAGIC so long ago that I don't know if I would change it or not. It was a paranormal before paranormal was "cool." I think when readers understand what to expect, the faerie aspect works a bit better for them, but if they are expecting a typical historical it may be disconcerting.
In Italia è stato recentemente pubblicato Sarà magia (Uncertain Magic), un romanzo molto amato ma il cui finale ha deluso parecchi. Se avessi la possibilità di cambiarlo, lo faresti o lo manterresti uguale?
Ho scritto Sarà magia così tanto tempo fa che non so se lo cambierei o meno. Era un paranormale prima che i paranormali divenissero di moda. Credo che quando i lettori capiscono cosa aspettarsi, l’aspetto legato alle fate funzionerà meglio per loro, ma se si aspettano un tipico romance storico rimarranno sconcertati.
8- One of your most loved and controversial book is the powerful Flowers from the Storm: some adore it, some other hate it. How much and in which way this book is important for you both as a writer and human being? And did the critics hurt you?
I learned many years ago that my books evoke strong responses, both positive and negative, from readers. Basically, I just have to ignore the response, because readers have feelings that are so violently opposed to one another. Also, when people use words like "love" and "hate" regarding entertainment like books and music, they usually mean those words lightly. It's just an opinion. I'm glad FLOWERS has such an enduring place in the hearts of readers, and in the genre, but to me, it's one of many stories and characters I've written.
Uno dei tuoi libri più amati e controversi è il potente La figlia del matematico (Flowers from the Storm): alcuni lo adorano, altri lo odiano. In che misura ed in quale maniera questo romanzo è importante per te tanto come scrittrice che come persona? E le critiche ti hanno ferita?
Imparai molti anni fa che i miei libri suscitavano nei lettori reazioni forti, sia positive che negative. Di base, io devo solo ignorare le reazioni, perché i lettori hanno dei sentimenti che si oppongono violentemente gli uni agli altri. Inoltre quando la gente usa parole come “amo” e “odio” rispetto a libri o musica, non le intendono letteralmente. E’ solo un’opinione. Sono felice che La figlia del matematico mantenga un posto duraturo nei cuori dei lettori e nel genere romance, ma per me si tratta di una delle molte storie e dei molti personaggi che ho scritto.
9- Many of your male characters are definitely tortured and do sometimes unpleasant things before the final redemption, if we want to call it that way, but we are ready to forgive them no matter what. This is a distinctive trait of females readers, that conversely, never forgive the heroine’s faults. What about you? Do you also have a soft point for your heroes?
Of course!
Molti dei tuoi personaggi maschili sono decisamente tormentati e compiono azioni spiacevoli prima della redenzione finale, se vogliamo chiamarla così, ma noi siamo pronte a perdonarli comunque. Questo è un tratto distintivo delle lettrici, che al contrario non perdonano mai le colpe delle eroine. Che mi dici di te? Anche tu hai un debole per i tuoi eroi?
Naturalmente!
10- I know it is a difficult question, but who among all your heroes in the one that stole your heart? And the one that stole your senses…?
Too hard to choose!
So che è una domanda difficile, ma tra tutti i tuoi eroi quale ti ha rapito il cuore? E chi ti ha incantato i sensi …?
E’ una scelta troppo difficile!
11- Lessons in French is what we can call a lighter book compared to some of your previous novels, it is definitely more on the sunny side. Could you tell us more about it? I already know this time beside dogs and horses, a constant presence in your stories, there is a bull…
Do you love those stories where the shy, plain girl gets the hot guy in the end? Callie is a spinster who has been left at the altar three times. She's given up any hope of marriage and is content to raise her prize cattle and daydream. But when her first love returns from his mysterious years of absence, Callie's life turns upside down. Trev is still the wild young man who shared youthful adventures with her--and he's even more unpredictable, and alluring, now.
Yes, there is a bull. A very large bull. And Callie and Trev have to figure out how to sneak him out of the kitchen...
Lessons in French è più leggero e decisamente solare se paragonato ad alcuni dei tuoi libri precedenti. Cosa ci puoi raccontare su questo romanzo? Già so che questa volta, accanto a cani e cavalli, una presenza costante nelle tue storie, c’è un toro …
Ti piacciono le storie dove la ragazza timida e comune alla fine si becca il ragazzo più desiderato? Callie è una zitella che è stata abbandonata all’altare per tre volte. Ha rinunciato ad ogni speranza di matrimonio e si accontenta dei suoi bovini da concorso e delle sue fantasie. Ma quando il suo primo amore ritorna dopo misteriosi anni di assenza, la vita di Callie ne viene sconvolta. Trev è ancora il giovane selvaggio che aveva condiviso con lei le avventure adolescenziali ed è ancora più imprevedibile e seducente.
Sì, c’è un toro. Un toro molto grosso. E Callie e Trev devono capire come farlo uscire di nascosto dalla cucina …
12- Anything else you would like to add?
Thank you for having me. I very much appreciate my Italian readers!
C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere?
Grazie per avermi ospitata. Apprezzo moltissimo le mie lettrici italiane!
EXCERPT / ESTRATTO
from/da LESSONS IN FRENCH
Lady Callista Taillefaire was a gifted wallflower.
By the age of seven and twenty, she had perfected the art of blending into the wallpaper and woodwork so well that she never had to dance and only her most intimate friends greeted her. She could sit against the pink damask in the ballroom or sit against the green silk in the refreshment chamber. She didn’t even have to match to be overlooked.
“Did you hear that a carriage came to Madame de Monceaux’s!” The scarlet plume on Mrs. Adam’s headband swayed alarmingly as she leaned near Callie’s ear. “I believe it is—” But she suddenly broke off her confidence and took Callie’s hand. “Oh, do look down! He is starting this way again.”
Callie obeyed, instantly developing a profound interest in the catch on her bracelet. She had not quite succeeded in becoming completely invisible at these affairs. There were always the gentlemen of a certain category who solicited her hand, just in case she might be clutching her eighty thousand pounds in it, Callie supposed, which would save them the trouble of a stop at the bank as they carried her off.
“There, you are safe!” Mrs. Adam said gustily, as if Callie had barely scraped through with her life. “Let him pour the butter-boat over Miss Harper, if she is so foolish a girl as to listen to it.”
Callie let go of her bracelet. She had found that looking down and discovering a flounce had come loose from her hem, or a stone had worked its way into her slipper, was evasion enough to discourage the hopeful abductors. Even for eighty thousand pounds they were not very persistent. She was, after all, Lady Callista Taillefaire, who had been jilted three times.
Even a gentleman with dishonest designs would have to ask himself what, precisely, could be wrong with her. She had wrestled with this question herself. Indeed, she and her father and her sister and their acquaintance and all the local gossips and probably two or three of the wiser village goats had spent a good deal of time dissecting the matter. No satisfactory answer had been agreed upon. Her father had attributed it to the general decline of British manhood into riot and villainy. Her sister, Hermione, felt that Callie showed a deplorable lack of respect for the fashion in caps. The gossips largely blamed it upon Napoleon. During the French wars, they had blamed everything on Napoleon, and even five years after Waterloo he had not outlived his usefulness in that regard. The goats, being commoners, very properly kept their opinions to themselves.
It was Callie’s own conclusion that she was quite plain and had red hair, and she was very stiff and shy with gentlemen, even after she became engaged to them. Perhaps more so after she became engaged to them. Her eyes were neither brown nor blue, but some grayish green middling color, her nose could politely be described as Grecian, having barely escaped the threat of Roman, and her fair skin flamed with unbecoming splotches of pink in the slightest touch of wind.
It was also true that she had a habit of lugging newborn calves into the kitchen from time to time, which might be considered eccentric in the daughter of an earl. But since her family had taken care that no rumors of this peculiarity should escape beyond Shelford, Callie felt that she was not held to be actually dangerous.
Mrs. Adam eased her ample figure from her chair, giving Callie’s hand a squeeze and a pat. “Bless me, there is Mr. Hartman going in to tea. I must speak to him about the altar-cloth, but I will be back directly. You’ll be quite all right now that the sets are forming.”
Callie nodded. Having escaped the looming threat of being dragged off by her hair and ravished, or at least required to dance, she dared a glance at Miss Harper as the young lady took her place. The girl seemed to be enjoying her swim in the butter. Callie gazed at the couple, imagining herself—suitably embellished with golden hair and flower blue eyes and eyelashes that were the toast of England—dancing gracefully through the figures. She made light and witty conversation. Her smile pierced the fortunehunting gentleman to his heart. He was so taken with her that he forgot all about her fortune and fell desperately in love for the first time in his cynical and dissolute life. He vowed to give up gambling and drink on her behalf, and fought several duels with men of vague but wicked demeanor in defense of her honor.
Finally, when she refused him, having selected from among her large following a gentleman of steadier nature, he threw himself from a sea cliff, leaving a poem of unrequited love in which Callie was thinly disguised as a mythological heroine with a name at least eight syllables long, which she would look up later. The poem was published in all the papers and made the ladies weep over it in their boudoirs.
She blinked, realizing the music had paused. The gentleman who had thrown himself from the cliff in despair was conversing with Miss Harper on the topic of how many sunny days the town of Shelford had enjoyed so far in the autumn.
Callie could never think of what to say to gentlemen. She could feel her cheeks turning splotchy if she tried. There had been one, once, who had been so easy to talk to that she had quite lost her head over him, but that had not turned out well. It was quite settled by now. She was born to be a spinster. The gentlemen would have to declare their undying devotion to other ladies. Callie would be too much occupied with developing a delicate constitution and a dependable recipe for tapioca jelly.
Her father, of course, had understood none of this, because he loved her. He had thought her pretty and stubbornly refused to be convinced otherwise by the abundance of evidence. As long as he lived he had persevered in escorting Callie to each London season, arranging betrothals, signing settlement papers, and raging almost to tears each time the gentlemen broke it off. By the third time, Callie had really been more distressed on her father’s behalf than on her own.
She was not by nature a violent person, but she had given serious consideration to sewing a teasel-burr into her former fiancé’s unmentionables, or even perhaps recruiting a live black beetle for this mission, but decided in the end that it would be a disservice to the bug.
In any case, she had found no occasion to tamper with his personal linen, although the lawyers had been pleased to make his bank account smart by the removal of ten thousand pounds to avoid a breach-of-promise suit. He had departed on a ship for Italy with his beautiful, penniless new wife, while Callie sat with her crestfallen father in the study and held his hand.
The thought of it made her wrinkle her nose, blinking back the sting. She missed her father painfully, but it would not do to let her eyes fill with tears in the midst of a country dance. She turned her face down, brushing her nose with the feathers of her fan, concentrating on the swish and thud of the dancers’ feet on the wooden floor and the off-key note on the pianoforte, waiting for the moment to pass.
It was only a local assembly, nothing so glittering as a London affair, but still Callie would not care to make a scene. For a year after the Earl of Shelford’s death, she had at least been spared the agony of any social occasions, but now that they were out of mourning it was her duty to accompany Hermione.
Callie kept a careful eye on her sister’s partners. It was up to her to make certain no fortune hunter stole Hermey. Their cousin Jasper wasn’t precisely the sharpest needle in the pincushion, and since his elevation to the earldom, his lady wife was most anxious to see Callista and Hermione packed up and departed from Shelford Hall. An early wedding for Hermey would be just what Lady Shelford liked, and she would not
be particular as to the groom. Any person would do as long as he wore trousers and promised to take Callie along with her sister.
So Callie put on her gray gloves, hid her red hair as well as she could under a lavender turban, and sat herself at her guard post on the row of satin chairs along the wall, watching her sister dance with a most suitable baronet. He had taken leave from his promising position as an undersecretary in the Home Office and traveled up from London particularly to pay his compliments to Lady Hermione. Along with his addresses, it was to be hoped, though that had not yet transpired.
Her favored position in the Shelford assembly rooms overlooked the dance floor and the entry. She had only to lift her lashes to see each newcomer, without any noticeable turn of her head. It was late now. The crush of people in the arched doorway had long since cleared, and so she merely glanced when a single figure appeared there.
For an instant she looked away again calmly, seeing only another smartly dressed gentleman who paused to watch the dancers. It was as if recognition struck her heart a moment late—a sudden rush of heat to her face, a squeezing of her throat. She found she could not catch her breath.
It was him.
She threw a panicked look toward him, knew it certainly, and then had nowhere at all to look or to run. She was alone on the wall of chairs. Mrs. Adam was vanished to the refreshment room, and everyone else danced. She stared down at her toes with desperate concentration, hoping and hoping and hoping that he would not recognize her.
He might not know her. She had not instantly recognized him. He was older. Of course he was older—one could hardly suppose that she herself had reached the advanced age of twenty-seven without him doing the same. In the first blink of a look, she had seen a dark-haired, handsome gentleman; it was only with her second panicked glance that she knew his face: sun-darkened and harder, all the smiling promise of youth matured to a striking man.
He stood with a quiet confidence, as if it did not concern him to arrive late and alone, or to receive no welcome. Any number of people here knew him, but no one had seen him yet, save Callie—none who acknowledged him, at least. He had been gone from the vicinity for nine years.
Callie fanned herself, staring at her lap. This was Mrs. Adam’s news, of course. The carriage arrived for Madame de Monceaux. Her prodigal son had come home.
It was glad tidings. Callie was pleased for his mother. The poor duchesse had so longed for this, failing as she had been over the past year. She had clung to those infrequent letters from France, read them aloud over and over to Callie, and made them both laugh until Madame’s cough overcame her and Callie took her leave.
For herself, Callie was terrified. Laugh she might over his written words—but she could hardly even breathe for the strange and sick feeling that she felt at the sight of him.
He might not even remember her. He had never mentioned her in his letters to his mother. Never asked after her, though he demanded to know how everyone else in Shelford fared in a long list of names and reminiscences, which showed that he had not forgot their small country lives while he consorted with kings and great people in Paris.
A pair of black evening shoes appeared in the limited range of her vision. She kept her face hidden down in her feathery fan and worked frantically with the catch on her bracelet, but the black shoes did not take the hint and move on. Closely fitted white trousers, the tail of a fine blue coat—she was so dizzy that she feared she might faint.
“Lady Callista?” he asked in a voice of low surprise.
She thought desperately of pretending she had not heard him over the music. But she remembered his voice. It was the same timbre, full of warmth. Evidently it still had the same dire effect on her senses.
“Come, I know it’s you,” he said gently. He sat down beside her. “I can see a stray lock peeking out from under that prodigious lovely turban.”
She drew a deep breath. “No, can you? And I was so hoping to be taken for a Saracen.” She tucked at the nape of her neck without looking at him.
“You’ve mislaid your camel, it would appear. How do you do, Callie? I must say, I didn’t expect to find you here in Shelford, of anyone.”
She found enough courage to lift her head. “You’ve come to see your mother,” she said. “I am so glad.”
He returned a sober man’s look, a stranger, no longer the wild boy who had been careless of any burden. His dark eyes did not smile at her. She saw in a short look that he had a scar on his left cheekbone, and a little crooked bump to his nose that she did not remember. The marks only served to make him appear more an untamed gypsy than ever, even severe and stiff in his formal clothes.
“I’ve come to her, yes,” he said. He paused, tilting his head a fraction. “But you—I thought you must
have left Shelford long ago.”
“Oh no, I have clung here like a limpet.” She opened her fan and closed it again.
There was a little silence between them, filled with the violins and the dancers’ noise and prattle.
“You have not married?” he asked quietly.
Somehow, Callie had supposed the news that she had been jilted three times must have reached the farthest corners of the earth. It was certainly common knowledge everywhere she had ever set foot. But it seemed that France had been spared the intelligence.
“Indeed no,” she said, looking up at him fully for the first time. “I don’t propose to marry.”
He would find out the truth soon enough. She could not bring herself to mention it. But at the way his eyebrows lifted, she suddenly feared he might think it was because she still bore some strong feeling for him—and that was worse.
“I’ve become quite celebrated, you see,” she said, fluttering her fan. “I have driven no less than three terrified gentlemen from the altar, not counting yourself. I don’t tally you in my record keeping, but if you would like to do me the honor and then break it off, it would add immeasurably to my eminence. Four would be a nice round number.”
He seemed slow to comprehend her. “Four?” he asked blankly.
“That is the sum of one and three,” Callie said, beating her fan with a nervous velocity. “Unless there has been some recent alteration in events.”
“Are you saying that you’ve been betrothed three times since I left?”
“It is a wonderful accomplishment, is it not?”
“And they all—”
“Yes.” She snapped her fan closed. “That is what I’ve been doing, you see—becoming engaged and being jilted. And how do you account for your time these past years, my lord duc? Have you indeed recovered your ancestral properties and fortune? I sincerely hope for it; it would give your mother so much happiness.”
He stared at her a moment, as if he did not quite understand the language that she spoke. Then he recovered himself. “I’ve had success, yes,” he said. He did not elaborate on it. “I think it has given her strength.”
“And will you return with her to France?” Callie asked.
“That would be impossible. She’s not well enough.”
“I hope you won’t leave her again soon.”
“No. I don’t plan to leave until—” He hesitated. “I’ve no intentions to leave.”
“She will be delighted to know it. Please reassure her directly. She will be anxious.”
“I will. I have. I’ll speak of it again, so that she is sure.”
She dared another glance at him. He was turned toward her, looking directly at her. He gave her a quirk of a smile, so familiar that she could hardly recall to breathe.
“Have you ripped me up enough yet?” he asked. “I was not one of your jilts, Callie.”
She knew the splotches were burning on her cheeks. “I beg your pardon! I’ve no notion what made me speak so!” He was the only gentleman outside her own family she had ever been able to talk to at all.
“The tip of your nose is turning pink.”
She hid it quickly in her fan.
“A charming portrayal of an ostrich,” he said, “but I’m afraid you’ll suffocate in those feathers. We’d better dance, so that you can thrash me about the head with them instead.”
Callie realized with alarm that the music had paused and the sets were reforming into couples. “Oh no, it is a waltz—”
But he was standing, holding out his gloved hand to her. Callie found herself lifted by the strong clasp of his fingers, in spite of her intentions, drawn irresistibly as always into whatever adventure that Trevelyan Davis d’Augustin, duc de Monceaux, comte de Montjoie, and seigneur of any number of exotic-sounding villes somewhere in France, might propose.
Lady Callista Taillefaire aveva un talento per fare da tappezzeria.
A ventisette anni di età, aveva perfezionato a tal punto l'arte di fondersi col legno e la carta da parati che non era mai costretta a ballare, e solo i suoi amici più intimi la salutavano. Poteva sedersi contro il damasco rosa nella sala da ballo o sedersi contro la seta verde nella sala del rinfresco. Non aveva nemmeno bisogno di essere vestita in tinta per essere ignorata.
"Avete sentito che è venuta una carrozza da Madame de Monceauxs!". Il pennacchio scarlatto del turbante della signora Adam ondeggiò in modo allarmante quando si piegò verso l'orecchio di Callie. "Credo che sia…" Ma improvvisamente interruppe la confidenza e prese la mano di Callie. "Oh, guardate in basso! Sta di nuovo venendo in questa direzione.
Callie obbedì, sviluppando immediatamente un profondo interesse per il gancio del suo braccialetto. Non era ancora riuscita a diventare del tutto invisibile a questi eventi. C'erano sempre dei gentiluomini di una precisa categoria che chiedevano la sua mano, giusto in caso, supponeva Callie, lei potesse tenerci dentro le sue ottantamila sterline, il che avrebbe risparmiato loro la fatica di una sosta in banca mentre la portavano via.
"Ecco, adesso siete al sicuro!", disse la signora Adam in tono burrascoso, come se Callie avesse appena rischiato la vita. "Lasciate che ricopra la signorina Harper di lusinghe, se la ragazza è così stupida da prestargli ascolto ".
Callie lasciò andare il braccialetto. Aveva constatato che guardare verso il basso e scoprire che una gala le si era staccata dall’orlo, o un sassolino le si era insinuato nella scarpetta, era una distrazione sufficiente a scoraggiare i rapitori speranzosi. Nemmeno per ottantamila sterline erano molto insistenti. In fondo, lei era Lady Callista Taillefaire, abbandonata già tre volte.
Anche un gentiluomo con progetti disonesti avrebbe dovuto chiedersi che cosa, precisamente, avesse di sbagliato. Lei stessa aveva lottato con questo interrogativo. In effetti, lei e suo padre e sua sorella e i loro conoscenti e tutte le pettegole locali e, probabilmente, anche due o tre delle capre più intelligenti del villaggio, avevano speso un bel po’ di tempo a sviscerare il problema. Non si era trovata nessuna risposta soddisfacente. Suo padre l'aveva attribuito al generale decadimento della virilità britannica nella sfrenatezza e nella scelleratezza. Sua sorella, Hermione, aveva ritenuto che Callie avesse a chiare lettere mostrato una deplorevole mancanza di rispetto per la moda. Le comari avevano in larga parte biasimato Napoleone. Durante le guerre con i Francesi avevano accusato Napoleone di qualsiasi cosa e, anche a cinque anni da Waterloo, questi serviva tuttora allo scopo. Le capre, in quanto plebee, avevano molto opportunamente conservato le loro opinioni per sé stesse.
La conclusione di Callie era che aveva un aspetto piuttosto banale e i capelli rossi, che era molto rigida e timida con gli uomini, anche dopo essersi fidanzata con loro. Forse addirittura di più dopo essersi fidanzata con loro. I suoi occhi non erano né castani né blu, ma di un colore indefinito tra il verde e il grigio, il suo naso, volendo essere educati, poteva essere descritto come greco, dopo aver scampato per poco il pericolo di essere descritto come romano, e la sua pelle chiara si infiammava di disdicevoli macchie rosa al minimo alito di vento.
Era pur vero che aveva l'abitudine di trascinare in cucina i vitelli appena nati di volta in volta, il che poteva essere considerato eccentrico per la figlia di un conte. Ma dal momento che la sua famiglia si era premurata che nessuna voce di questa peculiarità sfuggisse al di là di Shelford, Callie sentiva di non essere considerata effettivamente pericolosa.
La signora Adam sollevò agilmente la sua ampia figura dalla sedia, stringendo la mano di Callie e dandole un buffetto. "Santo Cielo il signor Hartman sta andando a prendere il tè. Debbo parlare con lui del copri altare, ma ritornerò subito da voi. Starete abbastanza bene adesso che le coppie si stanno formando. "
Callie annuì. Dopo essere sfuggita alla minaccia incombente di essere trascinata via per i capelli e rapita, o perlomeno di essere obbligata a ballare, osò gettare un’occhiata alla signorina Harper mentre la giovane prendeva posto. La ragazza sembrava godere di tutte quelle lusinghe. Callie osservava la coppia, immaginando se stessa ─ opportunamente abbellita da capelli dorati e occhi blu fiordaliso e ciglia che fossero il vanto d’Inghilterra ─ danzare graziosamente eseguendo tutte le figure. La sua conversazione sarebbe stata leggera e spiritosa. Il suo sorriso avrebbe trafitto il cuore del cacciatore di dote. Che sarebbe stato così preso da lei da dimenticare completamente la sua fortuna e innamorarsi perdutamente per la prima volta nella sua vita cinica e dissoluta. Le avrebbe promesso di abbandonare il gioco e il bere in nome suo, e avrebbe combattuto diversi duelli, in difesa del suo onore, contro uomini dal comportamento vago ma cattivo.
Infine, quando lei lo avrebbe rifiutato, dopo aver scelto tra il suo ampio seguito un gentiluomo dalla natura più stabile, lui si sarebbe gettato in mare da una scogliera, lasciando un poema sull’amore non corrisposto, in cui Callie fosse malamente celata sotto l’identità di un'eroina mitologica dal nome lungo almeno otto sillabe, che lei avrebbe controllato più avanti. La poesia sarebbe stata pubblicata su tutti i giornali e avrebbe fatto piangere le signore nei loro salottini privati.
Sbattè le palpebre, rendendosi conto che la musica si era fermata. Il gentiluomo, che si sarebbe dovuto gettare dalla scogliera disperato, stava conversando con la signorina Harper su quante giornate di sole la città di Shelford avesse goduto finora in quell’autunno.
Callie non avrebbe mai potuto pensare a cosa dire agli uomini. Sentiva le guance chiazzarsi al solo tentare. Ce ne era stato uno, una volta, con cui era stato così facile parlare da aver completamente perso la testa per lui, ma le cose non erano andate a buon fine. L’aveva accettato, ormai. Era nata per essere una zitella. I gentiluomini avrebbero dovuto dichiarare la loro devozione eterna ad altre donne. Callie sarebbe stata troppo occupata ad elaborare un ingrediente delicato e una ricetta affidabile per la gelatina di tapioca.
Il padre, ovviamente, non aveva capito niente di tutto questo, perché l'amava. Credeva lei fosse carina e si rifiutava ostinatamente di essere convinto altrimenti dall'abbondanza di prove. Finché era vissuto aveva perseverato nello scortare Callie ad ogni stagione londinese, organizzando fidanzamenti, firmando i documenti con gli accordi nuziali, e infuriandosi fin quasi alle lacrime ogni volta che i promessi sposi li avevano rescissi. La terza volta, Callie era veramente stata più angosciata per suo padre che per sé stessa.
Non era una persona violenta di natura, ma aveva preso seriamente in considerazione di cucire un cardo negli innominabili del suo ex fidanzato, o addirittura di assumere un scarafaggio nero vivo per questa missione, però alla fine aveva deciso che sarebbe stato un pessimo servizio per l’insetto.
In ogni caso, non aveva trovato nessuna occasione per manomettere la sua biancheria intima, anche se gli avvocati avevano avuto il piacere di alleggerirgli il conto in banca di diecimila sterline per evitare una causa per rottura di promessa. Era partito su una nave diretta in Italia con la sua bella e nuova moglie senza un soldo, mentre Callie sedeva nello studio col padre avvilito, tenendogli la mano.
Il pensiero le fece arricciare il naso, mentre respingeva la fitta di dolore. Il padre le mancava incredibilmente, ma non le avrebbe giovato lasciare che i suoi occhi si riempissero di lacrime nel bel mezzo di un ballo di paese. Abbassò il viso, sfiorandosi il naso con le piume del ventaglio, concentrandosi sul fruscio e sul tonfo dei piedi dei ballerini sul pavimento di legno e sulla nota stonata del pianoforte, aspettando che il momento passasse.
Era solo una riunione locale, nulla di così scintillante come quelle di Londra, tuttavia Callie non intendeva fare una scena. Per un anno, dopo la morte del Conte di Shelford, le era stata almeno risparmiata la sofferenza di partecipare a tutte le occasioni sociali, ma ora che avevano terminato il lutto era suo dovere accompagnare Hermione.
Callie sorvegliava attentamente i compagni di danza della sorella. Toccava a lei assicurarsi che nessun cacciatore di dote le rubasse Hermey. Il loro cugino Jasper non era esattamente quello che si definiva una cima, e dalla sua elevazione al contado la sua signora moglie era molto ansiosa di vedere Callista e Hermione fare i bagagli e partire da Shelford Hall. Un matrimonio al più presto per Hermey, era proprio quello sarebbe piaciuto a Lady Shelford e non le sarebbe importato chi fosse lo sposo. Chiunque sarebbe andato bene purché indossasse i pantaloni e promettesse di prendere con sé anche Callie insieme alla sorella.
Così Callie aveva indossato i suoi guanti grigi, nascosto i suoi capelli rossi come meglio poteva sotto un turbante color lavanda, e si era seduta al suo posto di guardia sulla fila di sedie in raso lungo la parete, guardando la sorella danzare con un baronetto decisamente adeguato. Aveva preso un congedo dalla sua promettente posizione come sottosegretario al ministero degli Interni e viaggiato da Londra espressamente per complimentare Lady Hermione. Anche per farle una proposta, c’era da sperare, benché questo non fosse ancora emerso.
Il suo posto preferito nel salone delle feste di Shelford sovrastava la sala da ballo e l’ingresso. Doveva solo sollevare le ciglia per vedere ogni nuovo arrivato, senza girare la testa in modo percettibile. Era tardi, ormai. La gente che aveva affollato l’ingresso ad arco si era diradata da un bel po’, e così lei si limitava a guardare distrattamente, quando vi apparve una figura solitaria.
Per un istante lei lo fissò di nuovo, con calma, e vide solo un altro gentiluomo elegantemente vestito che si fermava a guardare i ballerini. Lo shock nel riconoscerlo le colpì il cuore un attimo dopo—un’improvvisa ondata di calore al viso, una stretta alla gola. Si accorse che non riusciva a prendere fiato.
Era lui.
Callie gli gettò un’occhiata piena di panico, lo riconobbe con certezza, e poi non ci fu nessun altro posto dove guardare o dove fuggire. Era sola contro il muro di sedie. La signora Adam era sparita nella sala dei rinfreschi, e tutti gli altri ballavano. Si fissò le punte dei piedi con disperata concentrazione, sperando, sperando, sperando che lui non l’avesse riconosciuta.
Era possibile che non la riconoscesse. Lei non l’aveva riconosciuto immediatamente. Era più vecchio, ora. Ovvio che fosse più vecchio — non si poteva certo immaginare che lei avesse raggiunto la veneranda età di ventisette anni senza che lui facesse lo stesso. Al primo colpo d’occhio, aveva visto un gentiluomo attraente dai capelli scuri; era stato solo alla seconda occhiata in preda al panico che aveva riconosciuto il suo viso, abbronzato dal sole e più duro: tutte le sorridenti promesse della gioventù erano maturate in un uomo dal fascino sorprendente.
Lui se ne stava lì con una tranquilla sicurezza, come se il fatto di arrivare tardi e solo, o che non ci fosse nessuno a dargli il benvenuto, non lo preoccupasse. Diverse persone lì lo conoscevano, ma nessuno l’aveva ancora visto, tranne Callie — nessuno che l’avesse riconosciuto, almeno. Se n’era andato dalla regione da nove anni.
Callie si fece aria col ventaglio, fissandosi il grembo. Era questa la novità della signora Adam, naturalmente. Era arrivata la carrozza per Madame de Monceaux. Il suo figliol prodigo era tornato a casa.
Era una lieta notizia. Callie era felice per sua madre. La povera duchessa l’aveva desiderato così tanto, quando l’anno prima la sua salute era progressivamente peggiorata. Si aggrappava a quelle sporadiche lettere dalla Francia, le leggeva e le rileggeva a Callie ad alta voce, e faceva ridere entrambe finché Madame non aveva un attacco di tosse e Callie prendeva congedo.
Da parte sua, Callie era terrorizzata. Poteva anche scoppiare a ridere di fronte alle sue lettere —ma a stento riusciva a respirare per la strana sensazione di malessere che provava alla vista di lui.
Avrebbe potuto non ricordarsi di lei. Non l’aveva mai menzionata nelle lettere a sua madre. Non aveva mai chiesto sue notizie, benché chiedesse di sapere come stava ogni altro abitante di Shelford, in una lunga lista di nomi e di ricordi che dimostrava che non si era dimenticato delle loro dimesse vite di campagna mentre frequentava re e grandi personaggi a Parigi.
Un paio di scarpe nere da sera apparve nella sua visuale limitata. Callie abbassò il viso nascondendolo nel ventaglio di piume, e si mise ad armeggiare freneticamente con la chiusura del suo braccialetto, ma le scarpe nere non recepirono il messaggio e si avvicinarono. Pantaloni bianchi attillati, la coda di una bella giacca blu—la testa le girava al punto che temette di essere sul punto di svenire.
“Lady Callista?” chiese lui, a bassa voce, in tono sorpreso .
Disperata, lei fu tentata di fingere di non averlo sentito per via della musica. Ma ricordava la sua voce. Era lo stesso timbro pieno di calore. Evidentemente aveva ancora lo stesso tremendo effetto sui suoi sensi.
“Andiamo, so che siete voi,” disse lui con gentilezza. Si sedette al suo fianco. “Posso vedere una ciocca ribelle che sbuca fuori da quel grazioso turbante.”
Callie tirò un profondo respiro. “No, sul serio? E io che speravo di farmi passare per una Saracena.” Si toccò la nuca, alla base del collo, senza guardarlo.
“Avete dimenticato dove avete lasciato il vostro cammello, a quanto pare. Come state, Callie? Devo dire che non mi aspettavo di trovarvi qui a Shelford, voi tra tutti.”
Lei trovò coraggio sufficiente da alzare la testa. “Siete venuto a trovare vostra madre,” disse. “Ne sono così felice.”
L’espressione di lui tornò ad essere quella di un uomo serio, di uno straniero, non più il ragazzo ribelle che aveva mostrato incuranza per qualsiasi fardello. I suoi occhi scuri non le sorridevano. In una breve occhiata, Callie vide che aveva una cicatrice sullo zigomo sinistro, ed una piccola sporgenza un po’ storta sul naso che lei non ricordava. I segni servivano solo a farlo sembrare più che mai uno zingaro indomabile, nonostante la rigida severità della sua tenuta formale.
“Sono venuto da lei, sì,” disse lui. Fece una pausa, inclinando leggermente la testa di lato. “Ma voi…pensavo che aveste lasciato Shelford molto tempo fa.”
“Oh no, sono rimasta abbarbicata qui come un’ostrica.” Callie aprì il ventaglio, poi lo chiuse nuovamente.
Ci fu un breve silenzio tra loro, colmato dai violini e dal rumore e dalle chiacchiere dei ballerini.
“Non vi siete sposata?” le chiese lui, in tono calmo.
In qualche modo, Callie aveva supposto che la notizia che era stata piantata in asso tre volte avesse raggiunto gli angoli più remoti del pianeta. Di certo, era un fatto ben noto ovunque lei avesse mai messo piede. Ma sembrava che alla Francia quell’informazione fosse stata risparmiata.
“A dir la verità, no,” disse, alzando gli occhi e guardandolo direttamente per la prima volta. “Non intendo sposarmi.”
Lui avrebbe scoperto la verità abbastanza in fretta. Callie non riusciva a trovare la forza per parlarne. Ma quando a quel punto lui sollevò di scatto le sopracciglia, improvvisamente temette che potesse pensare che la causa fosse il fatto che lei provava ancora dei forti sentimenti nei suoi confronti — e ciò era di gran lunga peggio.
“Sono diventata piuttosto famosa, capite,” disse agitando il ventaglio. “Ho fatto scappare dall’altare niente di meno che tre gentiluomini terrorizzati, senza contare voi. Non vi ho annoverato nel mio elenco, ma se vi andasse di farmi l’onore di accettare di sposarmi e poi rompeste il fidanzamento, la mia fama aumenterebbe in modo incommensurabile. Quattro sarebbe un bel numero, tondo tondo.”
Lui sembrava non riuscire a seguirla. “Quattro?” chiese in tono piatto.
“E’ il risultato della somma di uno più tre,” disse Callie, battendo il ventaglio con velocità nervosa. “A meno che non ci sia stato qualche nuovo evento, ultimamente, a modificare la situazione.”
“State dicendo che siete stata fidanzata tre volte da quando me ne sono andato?”
“E’ un risultato grandioso, vero?”
“E tutti quanti…”
“Sì.” Lei chiuse il ventaglio di scatto. “E’ così che mi sono tenuta occupata, vedete — fidanzandomi e facendomi abbandonare. E voi che cosa avete fatto del vostro tempo in questi ultimi anni, my lord? Avete davvero recuperato le vostre proprietà e le vostre fortune ancestrali? Lo spero sinceramente; darebbe una tale felicità a vostra madre.”
Lui la fissò per un istante, come se non riuscisse a capire in che lingua stava parlando. Poi si riprese. “Ho avuto successo, sì,” disse. Non elaborò ulteriormente il concetto. “Penso che ciò le abbia dato forza.”
“E ritornerete con lei in Francia?” chiese Callie.
“Sarebbe impossibile. Non sta abbastanza bene.”
“Spero che non la lascerete di nuovo presto.”
“No. Non ho in programma di partire finchè…” Esitò. “Non ho intenzione di partire.”
“Sarà al settimo cielo quando lo saprà. Per favore, rassicuratela voi direttamente. Sarà in ansia.”
“Lo farò. L’ho già fatto. Glielo ripeterò, per maggior sicurezza”
Callie osò gettargli un’altra occhiata. Era girato verso di lei, la guardava direttamente. Le lanciò un sorriso sghembo, così famigliare che a stento lei si ricordò di respirare.
“Non mi avete ancora strapazzato a sufficienza?” chiese lui. “Io non sono tra quelli che vi ha piantato in asso, Callie.”
Lei capì che aveva le guance chiazzate di rosso fuoco. “Vi chiedo scusa! Non ho idea del perché ho parlato così!” Era l’unico gentiluomo al di fuori della sua famiglia con cui lei fosse mai stata capace di parlare
“La punta de naso vi sta diventando rosa.”
Callie la nascose velocemente col ventaglio.
“Un affascinante ritratto di ostrica,” disse lui, “ma ho paura che stiate soffocando, in quelle piume. Faremmo meglio a ballare, così che invece possiate usare il ventaglio per colpirmi sulla testa.”
Callie si accorse agitata che la musica si era fermata e che i gruppi di persone si stavano dividendo in coppie. “Oh no, è un valzer…”
Ma lui si stava alzando, tendendole la mano inguantata. Callie si trovò sollevata dalla forte presa delle dita di lui, malgrado le sue intenzioni, irresistibilmente attirata - come sempre - in qualsiasi avventura che Trevelyan Davis d’Augustin, duc de Monceaux, comte de Montjoie, e signore di un numero imprecisato di città dal nome esotico collocate chissà dove in Francia, potesse proporle.
This excerpt is copyrighted by Laura Kinsale and has been translated and published with her expressed authorization.
Questo estratto è di proprietà di Laura Kinsale ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione dell'autrice.
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BUON COMPLEANNO !
Oggi Isn't It Romantic? compie 4 anni !
Di noi abbiamo già parlato, un po' ci conoscete, (per l'occasione abbiamo anche aggiornato il post delle blogger! ), perciò quest'anno abbiamo preferito chiedervi di parlarci di voi, e siamo molto felici che abbiate accettato di farci questo regalo. Ci tenete compagnia dal lontano 2006, alcune di voi ci hanno viste nascere, ci avete seguite, supportate, aiutate a crescere, ogni giorno vi confrontate insieme a noi, ci offrite le vostre opinioni, le vostre idee.
Le nostre soddisfazioni sono anche vostre, ed ecco perché questa festa oggi non sarà solo nostra, ma soprattutto vostra!
Mentre noi ci leggiamo le vostre bellissime lettere, ecco le fortunate vincitrici dei regali messi in palio dalle nostre amate scrittrici che ringraziamo sentitamente !
L'AVVENTURIERO CHE AMAVA LE STELLE
di Ornella Albanese
VINTO DA LIBERA !
LA FAVOLA DI BELLA
di Roberta Ciuffi
VINTO DA DANI !
SEGUIMI
di Theresa Melville
VINTO DA MARIA GRAZIA !
DELFINA FUOR D'ACQUA
di Theresa Melville
VINTO DA MILLY !
DI TENEBRA E D'AMORE
di Sylvia Z. Summers
VINTO DA MARINA !
AMORE E ALTRI SOSPETTI
di Sylvia Z. Summers
VINTO DA LADYVAMPIRETTA !
L'IRLANDESE
di Kathleen McGregor
VINTO DA LORY !
Ho scoperto il vostro blog nell'estate del 2007.
Ero a casa in maternità, e poiché non stavo benissimo, dovevo passare la maggior parte della giornata sdraiata. Ero così affaticata e debole che non riuscivo nemmeno a reggere in mano un libro di dimensioni normali. Così un giorno, mia madre mi diede un romanzo Harmony, piccolo, leggero, maneggevole e soprattutto rilassante, con un sicuro lieto fine, quello che ci voleva per me in quel particolare momento di grande felicità ma anche di leggero sconforto perché la mia gravidanza è stata davvero difficile.
Fu così che nacque, o dovrei dire "ri-nacque" la mia passione per il romance (e anche la mia rovina :-) perché da allora ho acquistato oltre 150 libri romance!!!)
Appena riuscii a mettermi seduta al PC, cominciai a cercare notizie sull'autrice di quel romanzo perchè volevo cercare altri suoi romanzi e così scoprii il vostro bellissimo blog!
Del blog mi piace tutto: le recensioni, le nuove uscite, la foto della copertina italiana e quella della copertina originale, le descrizione del libro con la trama, il titolo originale, le vostre note, i commenti, la scelta copertine del mese, gli argomenti vari su autori, illustratori, note storiche, ecc. A me non non piacciono molto le poesie, ma sicuramente a molte lettrici piacciono, quindi è giusto accontentare tutti. Mi spiace che la pubblicazione delle nuove uscite Harmony da qualche tempo è stata ridotta (non pubblicate più le uscite di qualche collana). I riassuntini li leggo sul sito Harmony, ma sono le vostre note che sono preziosissime!
Non saprei cosa altro aggiungere perché il blog è già bello così, è un punto di riferimento. Lo consulto ogni giorno e sono sempre in attesa dei nuovi post!
Complimenti a tutte!
MonaLisa
Sono Annamaria (la logorroica) e mi sono imbattuta nel blog di Isn’t it Romantic? nel settembre dell’anno scorso, poco dopo aver acquistato il computer (indovinate un po’?... per comprare libri...).
La scoperta è stata casuale, cercavo dei libri ormai fuori catalogo e, non avendo ancora alcuna dimestichezza con il web, aprivo tutti i siti sulla schermata (tranquille, ho imparato a distinguere, ah, ah, ah…): di solito siete tra i primi nella pagina.
Beh, per farla breve, è stato amore a prima… lettura, anche se ho impiegato un po’ di tempo prima di decidermi a iscrivermi e ancora di più prima di inserire commenti nel blog.
Perché mi piacete?
Siete spigliate, divertenti, intelligenti e, grazie al Cielo, non bacchettone (a proposito, abbiate pietà di una povera tontolona come me: qual’era l’indizio del pesce d’aprile?).
Ma, soprattutto, siete una mano santa per chi vuole notizie in anteprima, principalmente sui contenuti dei libri, per meditare le proprie scelte, e per chi, come me, non ha più molto tempo per curiosare tra scaffali e espositori (ah, i bei tempi in cui, ad ogni viaggio a Roma, mi chiudevo per ore nel Melbookstore di Via Nazionale, con tè, pasticcini e uno dei libri appena scelti – avevo bisogno di una borsa da viaggio in più solo a questo scopo, e avrei bisogno di una biblioteca del tipo descritto nei romance per tenerci tutto).
Cosa mi piace? Scrivete recensioni bellissime, ci proponete copertine da sogno e l’idea delle citazioni… ma esiste un Oscar per i blog?
E poi, ci indicate vere chicche (“Joy la strega” è un esempio… ahimè, non sono riuscita ancora a metterci su le mani, e non è l’unico titolo che tampino) riuscendo a interessarmi anche quando si parla di generi a me non particolarmente congeniali (vampirismo – eccezion fatta per la Showalters – e fantasy, per esempio)… sapete di avere il merito di avermi convinta a leggere la Kinsale e la Ivory? E di recente ci si è messa pure Andreina… ma dove li metto tutti ‘sti libri?
Egoisticamente, lascio a voi la scelta degli argomenti da trattare… finora ve la siete cavata benissimo e ho l’opinione, personalissima per carità, che i miglioramenti, la maggior parte delle volte, si risolvano in un peggioramento (diciamo la verità… sarà l’ora tarda, ma mi mancano le idee).
Beh, chiudiamola qui altrimenti vi addormentate, sempre che non ve la siate già filata all’inglese.
Una cosa, però, è d’obbligo dirla – anzi, ripeterla: grazie di essere come siete e non cambiate!
Baci
Annamaria
Maggio 2007. Un tranquillo pomeriggio di una giornata qualunque (almeno così credevo!), accade qualcosa di sorprendente. Stavo cercando di vendere alcuni libri con l'aiuto di Google. Il mio intento era cercare siti dove poter trovare persone che fossero interessate ad acquistare i miei libri, invece con mia grande sorpresa, scovo il blog Isn't it romantic dedicato alla mia più grande passione: il Romance.
Sono 3 anni che frequento il blog: ho assistito ai vari cambiamenti, ho conosciuto tante persone simpatiche e gentili, ho letto tanti post interessanti, ho scoperto tante nuove autrici, ho vinto dei libri (e non sono un tipo fortunato!) e ho passato tante ore belle e spensierate.
Amo le interviste delle autrici e la possibilità di vincere il libro autografato, le recensioni di libri tradotti in italiano e non, la poesia e la canzone del mese e le prossime uscite. Mi diverto a votare le copertine e il libro del mese.
Quello che mi piacerebbe vedere in futuro:
1. Organizzare un raduno (un pranzo o una giornata in un parco di divertimenti) o un flash mob
2. Chi ha letto i libri usciti nel mese scrive un breve commento (Per es: 1000 parole inclusi gli spazi) per ogni libro letto. Raccoglierli tutti in un unico post così sarà utile se qualcuno vuole acquistarli.
3. Chattare tutte insieme una serata al mese su MSN.
COMPLIMENTI E GRAZIE. ^_^
Lady A.
Come mancare di fare gli auguri a questo blog che tanto ci regala ogni giorno.
Non ricordo neanche più da quanto tempo lo leggo, so solo che non manco di passarci almeno una volta al giorno. Le mie rubriche preferite sicuramente riguardano le anteprime su alcuni libri, le recensioni, ma sto apprezzando tantissimo anche la sezione dedicata al cinema e alle serie tv. Il vostro punto di forza è che non vi limitate ai libri, ma spaziate e riuscite anche a portare alla luce tutto ciò che gira intorno al romance. Vi ringrazio quindi di averci regalato anche interviste con chi si occupa di confezionare le copertine dei nostri romance preferiti.
Non mi resta che lasciare i miei migliori auguri di Buon Compleanno a questo blog e che possa continuare così a lungo!
Silvietta
Salve carissime!
Non ricordo più da quanto tempo leggo il vostro blog, di certo so che è diventato uno dei siti tra i (miei) preferiti da quando ho letto la pubblicità di Facebook della vostra rubrica "romance park".
Ormai non riesco più a fare a meno di leggere le vostre recensioni ma ancora di più i vostri spoilers e le presentazioni delle varie uscite (sia di edicola che di libreria)
Quasi sempre c'è un "articolo" che riscontra il mio gusto, che stuzzica la mia curiosità (e mi porta a nuove spese sob) o mi insegna qualcosa; ma debbo dire che trovo molto interessanti quelle rubriche o quelle recensioni che accendono il dibattito e stimolano il confronto.
Grazie a voi ho scoperto non solo un mondo di lettrici avide come me, con cui è un piacere discutere d'amore e passione, ma anche nuove autrici, nuovi film e nuove espressioni artistiche d'amore e sentimenti.
Grazie a voi bloggers per tutto il lavoraccio che fate, e a tutte quelle lettrici, come me, che amano chiacchierare, o meglio scrivere e confrontarsi sulla nostra passione.
Baci
Libera
Salve ragazze
Prima di tutto mi presento mi chiamo Lorena Speciale, ho conosciuto il vostro blog tre anni errabbondando su internet alla ricerca di un libro e per magia vi ho conosciute.
Voi avete chiesto cosa mi piace del vostro blog, ebbene tutto, sopra ogni cosa le recensioni dei libri, i sondaggi che fate,anche adesso mentre vi scrivo ho una finestra aperta sul vostro blog
ragazze spero tanto continuate il vostro lavoro perche ci date tante emozioni io mi sono trovata a leggere il blog anche in brutti periodi e mi ha aiutato a venirne fuori
Posso solo dirvi BRAVE COMPLIMENTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Lorena
Buon Compleanno Blog!
Tu ancora non lo sai ma ti ho “scoperto” in un momento non proprio felice della mia vita, quando il lavoro si era preso letteralmente una pausa da me; e così mi sono trovata improvvisamente con tanto tempo libero a disposizione e con poco da fare, oddio e ora!? Poiché mi è sempre piaciuto leggere, soprattutto romanzi rosa, mi sono messa un po’ a navigare in internet alla scoperta di news, fino a quando sono approdata nella tua isola tropicale. Colori, allegria e umor ma anche recensioni intelligenti e commenti delle ultime novità e … da allora non ti ho più abbandonato.
Anche adesso che la mia vita ha ripreso i suoi ritmi frenetici (ebbene sì dopo estenuanti trattative da far invidia al mondo calcistico mi hanno richiamato al lavoro) non mi faccio mancare il mio appuntamento serale con te. E allora un mitico grazie va a voi ragazze, che di questa isola siete le artefici, perché mi avete rallegrato quando ne avevo bisogno, perché mi consigliate nelle letture e soprattutto perché è merito vostro se ho conosciuto il mondo di J.R.
Ward e dei suoi mitici guerrieri, siete riuscite a vincere il mio scetticismo (pensavo con orrore ad una storia che parlava di vampiri emaciati e sanguisughe… oddio come mi sbagliavo) e mi avete fatto conoscere un nuovo romance molto più dark.
Aspetto con ansia di leggere tutte le novità che vorrete proporci e vi abbraccio con affetto
Dani
Ciao io mi chiamo Federica! ^^
Ho 20 anni e da quando ho scoperto questo blog ad Aprile, non mi scollo più da voi, grazie anche ad un altro blog che si chiama booksblog, tengo "voi" tra i favoriti, e ogni mattina quando accendo il computer è il primo sito che guardo per vedere se ci sono delle news, davvero... ho scoperto tanti altri libri che non conoscevo e che sarei curiosa di leggere.
Amo la lettura grazie anche a mia sorella, è lei che mi ha spinto ha leggere! ^^ ora non mi fermo più appena ho un po di spazio con il lavoro che mi toglie tantissimo tempo, prendo il mio libro e leggo, è un modo per evadere un pò dalla realtà, per scoprire un nuovo mondo... io comunque ho scoperto anche ... Isn't It Romantic?
Grazie! per avermi dato attenzione!
Ciao, Federica!
ciao volevo farvi innanzi tutto mille auguri per il vostro blog!!
è da quasi un anno che vi seguo e devo dire che ogni giorno vi vengo a trovare !!! l'ho scoperto quasi per caso ma....per fortuna !!
siete una fonte inesauribile di notizie !! sono un'appassionata di romanzi e quindi vengo da voi a trovare nuovi titoli da leggere !! mi piacciono le vostre recensioni, le interviste e anche l'ultimo romance park è stato molto interessante ! e che dire delle copertine del mese ....ma dove le trovate così belle ?
continuate così che siete grandissimi !!!!!ciao e ancora complimenti !!!
Daniela
be che dire...buon compleanno blog!!
avrei voluto essere piu originale, forse anche un po divertente purtroppo la gravidanza all'ottavo mese, non mi consente nulla di cio.
come ho conosciuto il blog?in realtà ho fatto un giro contortissimo visto che conoscevo gia MarchRose ma cominciamo dall'inizio.
circa otto anni fa mi sono sposata, prima non leggevo romanzi rosa ne sapevo che esistessero tanti tipi di romance, preferivo i gialli soprattutto dove c'era un serial killer da stanare, poi con la gravidanza tutto è cambiato.la nostra prima casa si trovava alle pendici del vesuvio era una splendida villetta completamente isolata da dio e dagli uomini.
per mio marito era il paradiso per me nata e cresciuta in citta l'incubo degli incubi, anche perchè lui ci veniva solo la sera io invece ci passavo tutto il giorno da sola senza amici e senza vicini, all'inizio non avevamo nemmeno il telefono e i telefonini funzionavano davvero male, quindi mi ero rassegnata a stare da sola, e cercavo un modo per perdere il tempo, mi è sempre piacuto dipingere ma la puzza dei solventi avrebbe fatto male al bambino, ricamare?no troppo noioso, leggere?manco a parlarne, quei libri ricchi di assassini, mi mettevano una fifa esagerata.fino a che un giorno spulciano inn un ipermercato trovo un libro di elaine coffman(spero si scriva cosi) di cui mi sfugge il titolo, lo compro e comincio a drogarmi anche io di romance,i romanzi sono stati i miei compagni nelle notti insonni dopo la nascita di mio figlio, quando mio marito che è un militare lavorava di notte e io lo aspettavo per interminabili ore e lo sono ancora oggi che mio figlio è cresciuto e abito in una casa al centro del mondo.
ma torniamo a quando vivevo ancora sul vesuvio senza telefono, un giorno mio marito torna a casa e mi fa una sorpresa non solo ha fatto installare il telefono ma anche internet , cosi comincia la mia ricerca spasmodica di romance e su ebay conosco una ragazza simpaticissima e super disponibile, MarchRose, da lei compro moltissimi romance un vero affare praticamnte sono nuovi, ma soprattutto sono bellissimi.
con il passare dle tempo faccio molte altre amicizie con ragazze amnti come me del generee una mi consiglia un blog che era quello di sonia, comincio a frequentarlo anche se non assiduamente visto che mio figlio è piccolo e poi credo di averlo consigliato anche a MarchRose, super informatissima sui romance credo sia stata davvero, una delle piu assidue frequentatrici e una di quelle che abbia contribuito di piu.per un po causa problemi personale non ho frequentato piu nulla poi uin giorno mi metto su internet in cerca di romance e trovo una ragazza che mi dice se vuoi le trame di questi libri vai a quest indirizzo ed era il vostro blog!
cosi anche se era passato un bel po di tempo scrivo a MarchRose per dirle della bellissima novità, e scopro che lei è un delle amministratrici del blog! e ne sono molto felice perchè so che tutte voi avete lavorato duro per realizzare queste pagine che tanto ci piacciono,e che ogni giorno rubate del tempo prezioso alle vostre vite er tenerci costantemente aggiornate, quindi a tutte voi vorrei dire grazie blog, per tutto quello che avete fatto e fate ancora per noi.
raffaella
Buon compleanno Blog!!!!
Buon compleanno care amiche che mi avete fatto scoprire il piacere della lettura rosa e autrici fantastiche. La mia mamma era una lettrice appassionata di questo genere e quando 4 anni fa è mancata mi ha lasciato una grande quantità di libri che ho cominciato a leggere all'inizio solo perchè mi sembrava di averla ancora vicina.
E mi sono piaciuti e continuano a piacermi. Ho le mie autrici preferite, mi piacciono quelli "hot", un po' meno quelli dark con vampiri e affini, ma grazie ai vostri consigli sto cercando di avvicinarmi a questo genere.
Ogni giorno controllo i vari post, giro in quelli vecchi alla ricerca delle vostre recensioni e dei vostri consigli sui vari romanzi e sulle autrici...poi cerco di trovarli nei vari mercatini o su internet.
Vi ringrazio della compagnia che mi fate con le vostre varie rubriche e sondaggi...le copertine!!!!! Le frasi !!!!! I titoli e le trame dei romanzi in uscita che mi danno la possibilità di poter scegliere!
Sono tutti zuccherini per me!
Vi ringrazio per il lavoro enorme che fate.
Un abbraccio forte a tutte e ancora altri 1000 compleanni a questo fantastico "Isn't it romantic"!
marina
Caro Isn't it Romantic Blog,
ti scrivo per augurarti i tuoi migliori 4 anni di vita, creazione.
Io ti seguo da un po'... sono già due anni che ti seguo leggiucchiando un post ogni tanto, ma non avendo una connessione internet tutta mia seguirti e commentare era sempre più difficile...
comunque anche se non sempre ti leggevo ogni volta che potevo...
Ora avendo finalmente la bene e amata adsl è molto molto più semplice...
infatti ti seguo sempre... non commento quasi mai quello è un mio problema, ma spero di recuperare al più presto.
Ringrazio tanto le creatrici di questo blog per averti fatto nascere, crescere ed essere diventato un blog che ci aggiorna costantemente e con dedizione su tutto quello che più ci interessa... un lavoro magnifico che non può essere espresso al meglio a parole... ma che ha dato tanto a tanti...
Complimenti ancora per i tuoi 4 anni blog...
Un bacione e grazie di tutto
Arianna1989
Vi faccio tantissimi auguri e vi auguro di continuare così! Io vi ho scoperto solo lo scorso anno ma da allora vengo a trovarvi tutti i giorni, siete il mio rito quotidiano. Trovo sempre belle recensioni, articoli interessanti, anteprime (anche su libri inediti in italiano e, dato che ho la fortuna di leggere in lingua, mi fanno molto piacere!), e iniziative super come il babbo Natale segreto! Consigli, suggerimenti...non ne ho....continuate così!!!!
Un abbraccio
LadyVampiretta
Buon compleanno Blog!!!
Allora, cosa dire? Del vostro blog adoro tutto. Le recensioni sono esaurienti, gli argomenti mi interessano tutti e non saprei proprio cos'altro chiedervi! La grafica è eccellente (e poi c'è tanto rosso... mi piace). Adoro i vari sondaggi (specialmente sulle copertine WOW!). Beh di negativo c'è.... niente! Trovo che siete ferratissime nelle vostre recensioni e mettete su carta i miei pensieri, cosa che io non riesco a fare esaurientemente, non essendo scrittrice e non essendo andata più in là di un diploma professionale. Però amo, amo, amo e ancora amo leggere, soprattutto romance ed è così che vi ho trovate (urrah!!). Cercando su Google qualche sito sul Romance meno di un anno fa. Non ho trovato solo voi, ma siete tra i quattro che frequento e sui quali commento (e devo dire che mi prendete un sacco di tempo! Leggere tutto è una gran fatica e non credo di avere neanche finito!). Grazie per il lavoro straordinario che fate, ormai siete il mio appuntamento quotidiano.
Bacioni
Lucia
Innanzitutto : TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!!!!
Ciao, io sono Luisa. Una ragazza come tante, una ragazza che lavora, ma che soprattutto ama leggere. Qualcosa in particolare? Ancora non l’ho capito nemmeno io, l’unica cosa di cui sono sicura è che quando compro un libro, lo prendo in mano e inizio a leggere il breve riassunto della storia deve essere amore a prima vista! Se quelle poche righe non riescono a colpire la mia immaginazione non se ne fa niente. Può essere anche il libro più in voga del momento….. ma io non lo comprerei mai. Tra me e il libro deve istaurarsi un certo feeling. Che poi dopo la lettura, ci sia la delusione, poco importa perché ne ero consapevole sin dall’inizio ….. ma almeno ho scelto con la mia testa e non sono stata costretta a leggere un determinato libro come spesso accadeva tra i banchi di scuola.
È stato un piacere scoprire il vostro blog … anzi la definirei un caso fortuito …. una banale ricerca su google per avere informazioni su un titolo e sorpresa!!! Ecco il vostro sito.
Da quando l’ho scoperto, ho sbirciato un po’ da tutte le parti e sono rimasta soddisfatta delle notizie che forniva così l’ho aggiunto tra i Preferiti.
Quindi che dirvi?
GRAZIE PER LA CURA CON CUI PRESENTATE OGNI LIBRO, OGNI AUTRICE, OGNI RECENZIONE. IO RIESCO A TROVARE MOLTO SODDISFACENTE QUELLO CHE LEGGO…. E GRAZIE A VOI HO SCOPERTO DELLE AUTRICI FANTASTICHE CHE FORSE PRIMA NON AVREI PRESO IN CONSIDERAZIONE PERCHE’ NON C’ERA TANTA PUBBLICITA’ IN GIRO DI LORO.
E in questo caso, queste nuove conoscenze mi hanno portato a leggere libri fantastici (almeno per me).
Ancora grazie per il vostro lavoro, personalmente l’apprezzo tantissimo e spero che possiate continuare sempre così.
Ancora tanti auguri di buon compleanno!
Ho scoperto per caso il vostro blog, e non mi ricordo nemmeno quando (ah,
l'Alzheimer) anche perché ormai per me è diventato un rituale fisso venirvi a trovare.
Guardare le vostre belle immagini, leggere le news, ogni tanto postare un commento, leggere le altre opinioni...
E a proposito, confermo che a leggere letteratura romantica non sono le casalinghe frustrate o le ragazzine idiote: io ho 41 anni, sono laureata in lettere moderne, mi sono rimessa a studiare da giornalista e bibliotecaria dopo anni di lavori precari, sono in prima linea in lotte per l'abolizione della legge Biagi, e scrivo per svariati giornali on line e cartacei.
E sul mio tavolino da notte si alternano romance a saggi di storia, politica, filosofia e sociologia, ai cosiddetti classici della letteratura, ad altri libri di genere, thriller e fantasy in testa, ai miei adorati fumetti, a cominciare dai manga.
Non sono nemmeno una povera illusa in cerca del principe azzurro: sono felicemente single e impegnata a valorizzare il movimento per i diritti dei gay.
Solo, adoro la letteratura romantica, soprattutto a sfondo storico, che mi ha fatto scoprire luoghi e tempi meravigliosi, utili anche per capire il mondo d'oggi.
La memoria, comunque sia tramandata, è importante.
Auguroni e ringraziate che non vi ho davanti altrimenti le tirate d'orecchio non ve le toglie nessuno Elena
Care ragazze di Isn't It Romantic,
da quando vi ho scoperte un anno e mezzo fa vi seguo tutti i giorni, anche se ho commentato poche volte perchè sono piuttosto timida. Sono spesso costretta a casa dato che ho problemi di salute e venire a farvi la visitina quotidiana mi mette di buon umore, facendomi sognare e divertire. Mi piace tanto il clima sereno e simpatico che c'è da voi e il fatto che siete sempre molto informate e la vostra gentilezza nel rispondere sempre anche alle domande più assurde. Vi ringrazio per tenermi compagnia e per farmi svagare pure quando sono di cattivo umore, continuate così per altri quarant'anni!
Baciotti a tutte voi blogger!
Milly
Ciao!!! Complimenti a tutte voi,perchè siete veramente in gamba,sia per il blog che avete ideato,sia per tutte queste belle novità e idee.Vi ho scoperto "" per caso """ ...mi ero allontanta dalla lettura,dopo esser stata una lettrice accanita di romanzi rosa e gialli,poi ho ripreso questa passione e cercando notizie su internet mi sono inbattuta in questo sito bellissimo e non vi ho più lasciato!!! Quasi ogni due giorni vi visito per essere aggiornata sulle novità e leggere le vostre bellissime recensioni.Belle e interessanti sono le interviste alle autrici,che ci fanno sognare...io non cambierei niente di questo sito..certo tutto si può migliorare,ma,penso,che quando le cose sono fatte con amore siano già PERFETTE!!! Un augurio grande a tutte voi,che possiate continuare a crescere,insieme .....e noi con voi!!! Arianna
Allora, diciamo subito che le parole non bastano. Io sono una affezionata del vostro blog abbastanza “attempata” (54 anni).
Mi piace il blog, mi piacete voi, quando lo apro e vedo quei vestiti stupendi, quelle frasi meravigliose, mi sento meno sola e la mia giornata è meno pesante.
Mi dispiace, non trovo parole più adatte ma questo è: mi riscaldate la giornata, vi leggo e mi sento meno, molto meno sola.
Baci a voi tutte e grazie.
Maria Grazia
Innanzi tutto tanti auguri
e... ad majora semper!!!
Vi ho incontrato per caso nel blog quando ancora non mi raccapezzavo con le collane, i titoli e le autrici! Mi tenete compagnia nei ritagli di tempo "rosa" che riesco a rintagliare nella mia caotica vita...
Mi date tante consigli, anticipazioni e spiegazioni ... siete insuperabili. Non riesco certo a seguire tutte le letture che consigliate ma il mondo è bello perchè è vario, e così penso che accontentiate un bel numero di persone. Il mio appuntamento preferito è l'anticipazione de "i Romanzi" Mondadori" ma anche cosa vedere in tv in rosa ... le varie recenzioni, i concorsi del mese... mi piace tutto!
E cosa dire di voi amiche "virtuali"... non postate foto e la mia fantasia vi ha dato un'immagine! La "dotta" March Rose me la figuro bionda, energica ma allo stesso tempo dolce... Maet, non chiedetemi perchè ... non lo so nemmeno io, ha il volto di Sabrina ( audrey hepburn nel famoso film in bianco e nero ... ) così dolce e con occhi da cerbiatta.
Naan me la figuro più spigolosa e felina... ma la colpa è dei suoi avatar!!!
Veronica bennet longilinea elegante e con un collo da cigno....
Grazie ancora amiche... baci Marianna
ciao a tutti
sono Cristina, ho 40 anni e sono una lettrice accanita sopratutto di romance di tutti i generi.
Un giorno per caso ho scoperto il Vs. forum facendo ricerhce su Julie Garwood e non mi è sembrato vero di trovare tutte queste informazioni e notizie sui miei libri e autrici preferite. Per me è stata proprio la scoperta del secolo ^_^ , infatti da quel dì, ogni giorno è "obbligo" per me fare una capatina, anche di sfuggita, nel vostro sito per vedere le news. Da quando poi ho conosciuto una di Voi, la carissima Andreina, siete diventate sempre più un punto di riferimento per le mie letture. Vi faccio quindi tantissimi complimenti per il vostro operato e continuate così!!!
Affettuosamente a tutto lo staff un caloroso abbraccio
Cristina
Ciao a tutte,
ho scoperto questo blog un paio di anni fa grazie a google, e da allora siete diventate il mio passatempo preferito. Non saprei cosa consigliarvi per migliorare, siete già eccezionali così! e tanto sono sicura che a escogitare qualcosa di nuovo ci penserete comunque voi, la fantasia di sicuro non vi manca! forse è questo quello che mi piace di più di voi, che le vostre idee sono sempre originali e personali - non cambiate mai!
In bocca al lupo e buon compleanno!
Lory
Ciao ragazze! Vi ho trovate per caso! stavo facendo una ricerca su un'autrice e sono capitata sul vostro bellissimo sito!
E da allora anche se non commento spesso vi seguo sempre. Mi piace molto la rubrica del ROMANCE PARK e gli articoli sugli eroi !
Che dirvi, continuate così! E Buon Compleanno!!
Vitty
…. È scontato ma ci vuole. In caso contrario sarebbe come festeggiare il Natale senza Panettone ! Fate finta che a cantarla sia Celine Dion, ok ? Una Celine Dion magari un po’ avanti negli anni, con la voce un po’ disastrata ok ?
Ehm, do-do-do-do-do-do-doooooo, la-la-la-la-la-la-laaaaaaa,
TANTI AUUUGURI A VOI,
TANTI AUUUGURI A VOI,
TANTI AUUUGURI CARE RAGAZZEEEEEEEEEEEEEEEEEE,
TANTI AUGURI A VOIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
E adesso spegnete le candeline !
Bacioni
Cristiana
E AUGURI A TUTTE VOI !
Untitled
LE BLOGGERS DI "ISN'T IT ROMANTIC?"
Naan ha letto il suo primo libro romantico a undici anni, era “Amore Prigioniero” di Barbara Cartland, e ancora a volte le capita di pensare ad Aristide
Ama le trame movimentate e le ambientazioni storiche, ma anche l'introspezione psicologica dei personaggi, senza la quale non riesce ad apprezzare alcun libro.
Adora l'inconsueto, gli eroi pericolosi, il mistero e i gatti, e con queste premesse non poteva che diventare un'appassionata del paranormale (soprattutto se hanno per protagonista un mutaforma!). Ha un debole per gli amori che nascono tra sconosciuti, non sopporta le eroine che si atteggiano a martire e detesta le trame basate sul cosiddetto Grande Equivoco, ovvero il “big misunderstanding”.
Se fosse un'eroina romance...
… probabilmente sarebbe (o vorrebbe essere) Rachael Lospostos, l'eroina di “Wild Rain” di Christine Feehan, una donna forte e fragile nello stesso tempo, con un profondo senso di giustizia e di affinità con la natura... se poi questa natura è nientemeno che la foresta pluviale e il suo eroe un uomo-leopardo che la guarda come se volesse mangiarsela e le fa le fusa... cosa potrebbe chiedere di più?
Naan read her first romance novel at the age of eleven, and the book was "Love Locked In" by Barbara Cartland. Even now she sometimes catches herself thinking of Aristide.
She likes historical settings and the plots with a lot of action, but also, the psycological introspection of the protagonists, without which, it is impossible for her to appreciate any book.
She adores the unusual, and loves dangerous heroes, the misterious and the cats, and, considering all that, what else could've she become if not a fan of the paranormal (especially if the main heroe is a shape shifter!) The love born between two complete strangers is her weakness, she cannot stand the heroines who behave like martyrs and hates the plots based on the "Big Misunderstanding".
If she were a romance heroine.....
....she would probably be (or would like to be) Rachael Lopostos, the heroine of Christine Feehan's "Wild Rain". Strong and fragile at the same time, with a deep sense for justice and affinity for the nature.....if then the nature in question is a rainforest and her heroe is half man and half leopard who looks at her as if he would eat her and purrs in her ear.....what else could she want?
MarchRose è una lettrice onnivora: oltre al romance, ama la fantasy, la fantascienza, i gialli ed i thriller.
E' una lettrice abbastanza difficile da accontentare, proprio perchè legge tanto, e quindi ha già letto quasi tutto... perciò quello che spera sempre di trovare, ogni volta che inizia un nuovo libro, è qualcosa di nuovo e originale. In campo romance, legge di tutto, dallo storico al contemporaneo al paranormale e al futuristico, a seconda dell'umore del momento. Ha una speciale predilezione per le commedie romantiche; non sopporta i libri strappalacrime e melodrammatici, le eroine infantili e sciocchine, gli uomini con più muscoli che cervello e quelli "che non devono chiedere mai".
Se fosse un'eroina romance...
... potrebbe essere Lydia Smith, la para-archeologa del pianeta Harmony dei romanzi futuristici “After dark” e “After Glow” di Jayne Castle. Non si scompone più che tanto se si imbatte in cadaveri nascosti in antichi sarcofagi, esplora intrepida le inquietanti gallerie sotterranee della Città Morta che sono infestate da pericolose forme di energia aliena, ma va in crisi totale quando scopre che deve acquistare un vestito da sera perché è stata invitata ad un ballo elegante….
MarchRose is an omnivorous reader: other than romance, she likes fantasy, SF, mystery and thrillers. She is one of those readers who are difficult to satisfy, because she reads a lot and because she has already read almost everything....so, every time she starts a new book, she hopes to discover something new and original. As for the romance genre, she reads everything, from historicals to contemporaries, from paranormals to fantasy. It only depends on her mood of the moment. She has a special place in her heart for the romantic commedies; she cannot stand tear-jerkers and melodramatic stories, childish and TSTL heroines, men with more muscles than brain and who "don't even need to ask".
If she were a romance heroine....
....she could be Lydia Smith, from the Harmony planet ,the para-archaeologist from Jayne Castle's SF romances “After Dark” and “After Glow”. She remains unperturbed at the sight of the corpses hidden in ancient sarcophaguses, she fearlessly explores the underground tunnels of the Dead City, infested with dangerous forms of alien energy, but she panics when she discovers that she needs to buy a ball gown because she has been invited to a gala party...
Quando Chiaromattino ha scoperto l'esistenza dei libri, ha capito per quale motivo leggere le è sembrato naturale tanto quanto respirare, e dal momento che aveva più o meno sei anni, si può dire che è stata la prima tappa fondamentale della sua vita.
Solo molto più tardi ha sviluppato una spiccata tendenza per il genere sentimentale, in ogni sua sfumatura, dal fantasy al gotico, dal medioevale al fantascientifico. L'importante è che sempre e ovunque trovi pathos, mistero, personaggi affascinanti, eroine pronte a gettarsi in splendide avventure, e romanticismo … in enormi quantità … diversamente non avrebbe scelto come nick il nome di una splendida piccola rosa estremamente profumata.
Adora gli eroi incompresi e i cattivi, i guerrieri della Ward sono esempi sublimi dei suoi personaggi ideali. Non ama i buoni per forza e a tutti i costi … li trova così noiosiiiiiiii. Le piace leggere più libri contemporaneamente , soprattutto in lingua spagnola dal momento che, per quanto la riguarda, un "ti amo" non suona certo come un "te quiero"
Se fosse un'eroina romance...
…com'è difficile decidere. Comunque il primo amore non si scorda mai, dunque anche Chiaromattino ricorre alla Woodiwiss . Si tratta di Alaina MacGaren, la protagonista di “Come cenere nel vento”("Ashes in the wind"). Una donna che perde tutto ma non si arrende, e armata della sua determinazione e coraggio risale la china. Ma Alaina è anche passione, amore, perdono … e Cole… va be’… Cole è per un altro post!
When Chiaromattino discovered the existence of books, she understood the reason why reading was as natural to her as breathing, and considering that she was more or less six at the time, it can be considered as the first important stage in her life.
Only quite later did she develop a strong tendency toward the Romance, in all its facetes, from Fantasy to Gothic, from medieval to SF. What is important is that there is always the pathos, the misterious, that there are fascinating protagonists and the heroines ready to throw themselves in fantastic adventures, and romance....in huge quantities....otherwise, she would have never chosen for her nick the name of a very beautiful small rose with a very strong essence.
She adores the heroes who are misunderstood, and she likes bad guys. She finds that J.R.Ward's warriors are the sublime example of her ideal protagonist. She does not like good guys who have to remain good no matter what.....she finds them so boriiiiiing. She likes reading more books contemporaneously , especially if they are written in Spanish language, because she is of the opinion that a "Ti amo" certanly does not sound as a "Te quiero".
If she were a romance heroine....
.....it is so difficult to decide. Anyway, it is the first love that you never forget, and so Chiaromattino choses Mrs. Woodiwiss too. It is Alaina MacGaren, the main protagonist of the book "Ashes In The Wind". A woman who loses everything, but does not give up, and armoured with her own determination and courage, she turns things to her own advantage. But Alaina also means passion, love and forgiveness....and Cole....oh well....Cole deserves a post on his own!
Andreina65 non ricorda un solo giorno della sua vita in cui non abbia avuto un libro in mano! E’ cresciuta praticamente con i libri rosa della madre che circolavano per casa, Liala, Barbara Cartland, e via dicendo, sino alla scoperta della compianta e meravigliosa Kathleen E. Woodiwiss, per non parlare della grandissima Jane Austen, che se non fosse esistita si sarebbe dovuta inventare.
A parte i mattoni filosofici e i gialli “classici”, che non legge, le sue letture sono eclettiche, spaziano dal rosa, al classico, paranormale, fantasy, thriller, vampiri, licantropi e quant'altro. La sua vita senza la lettura è inconcepibile, e tale passione la divide con un raggio di sole entrato nella sua vita, la sua amica Chiaromattino con cui adora conversare nelle loro riunioni fatti di tè, dolcetti e libri!
L'epoca storica che preferisce in un romance è il Medioevo: adora leggere di eroine che vivono in castelli sferzati dal vento, le accompagna mentre percorrono la corte, o quando passeggiano tra le merlature, in attesa che rientri il loro cavaliere!
Il personaggio maschile deve essere un Alfa... lo ammette, le piacciono le figure forti, dominanti, passionali, e tormentate, insomma l'uomo denim ma... solo nei libri!!
Tra le sue scrittrici preferite figurano Julie Garwood, Elizabeth Lowell, J.R.Ward, Lora Leigh e ... ci vorrebbe un papiro per elencarle tutte! Dalla sua libreria non verrà mai sfrattato “Amore zingaro” della Becnel, “Il Lupo e la colomba" della Woodiwiss e la saga della Ward "The Black Dagger Brotherwood", che ritiene dei capolavori.
Se fosse un'eroina romance...
… questa è una risposta difficile da dare, in quanto le sono passate tante eroine tra le mani che ci sarebbe l'imbarazzo della scelta, ma la sua natura passionale la porta a scegliere Bella, la protagonista di “Lover Awakened”, perchè appena conosce il protagonista Zsadist perde la testa per lui, è un'eroina capace di osare e poi ... è una bellissima vampira!!!!
Ma se dovessimo considerare la realtà, si identifica meglio con certe protagoniste della Garwood, sbadate, smemorate, sempre con la testa tra le nuvole, che prima parlano e poi pensano, insomma una frana, e lei è proprio così!
Andreina65 doesn't remember a single day spent without a book in her hand! She grew up surrounded with her mother's romance books, like Liala, Barbara Cartland's, and many others. Then arrived the discovery of the marvelous and, unfortunately, late Kathleen E. Woodiwiss, and useless to say, of the great Jane Austen , which, if she weren't existing, should have been invented!
Except the philosophy drags and classic mysteries, which she doesn't read, her readings are wide ranging, and they include romance, classic fiction, paranormal, fantasy, thriller, vampires , werewolves, and many more. To live and not to read , is inconceivable for her, and she shares this passion with the ray of light which entered her life - her friend Chiaromattino, with whom she adores spending time, and their meetings are all about tea, cookies and books!
Her favourite Romance setting is the Medieval: she adores reading about the heroines who live in the castles lashed by the wind, she is by their side while they are having a walk in the court, or along the battlements, while waiting for their hero to return.
The hero in a romance novel has to be an Alpha.....she has to admit that; she likes strong and dominant and at the same time passionate and tormented characters - in one word - the denim man.....but, in the books only! Among the names of her favourite authors are Julie Garwood, Elizabeth Lowell, J.R.Ward, Lora Leigh and....it would take a whole scroll of paper to list all of them! The books which are her keepers and which will never leave her bookshelf, are "Dangerous To Love" by Rexanne Becnel, "The Wolf and The Dove" by K.E. Woodiwiss and J.R.
Ward's saga "The Black Dagger Brotherhood", all of which she considers as masterpieces.
If she were a romance heroine...
....this is difficult to answer,because, having read about so many different heroines, she could be spoilt for choice, but, her passionate nature makes her choose Bella, the heroine from J.R. Ward's “Lover Awakened”. She looses her head the moment she meets Zadist, the main hero of the story. She is daring and ......she is one beautiful vampire!!!!
But, if she were to consider real facts, she would easily identify herself with some of the Julie Garwood's heroines; scatterbrained, absent-minded, always having their heads in the clouds, first talking and then thinking...all in all , a real disaster, but, that's the way she is!
Paige79 è nata col libro in mano: in famiglia si vocifera (tutte voci attendibili di testimoni oculari) che già nel box passava ore a sfogliare il “Postalmarket”della mamma…prima di tentare di mangiarselo
Ricorda ancora la maggior parte dei libri che aveva da piccola, anche se molti sono andati perduti; col tempo ovviamente i gusti si sono affinati, e il “Postalmarket” è stato sostituito da libri di tutti i generi, tant’è vero che per smaltire la pila di libri da leggere si ritrova a leggere due libri per volta.
Per quanto riguarda il genere rosa, l’incontro fatidico è avvenuto durante l’adolescenza con Danielle Steel, Rosamunde Pilcher e Liala; poi ha scoperto “Rosa d’inverno” di Kathleen E. Woodiwiss… e da allora è stato amore! Le sue autrici preferite sono, oltre alla Woodiwiss, Mary Balogh, Amanda Quick, Ornella Albanese, Teresa Medeiros, Johanna Lindsey, Mary Jo Putney. Non ama i romanzi dove le eroine sono sottomesse in modo violento agli uomini, dove i protagonisti maschili sono tutti muscoli senza cervello o le trame piene di scene di sesso troppo esplicite (non per perbenismo, ma sinceramente se vuole leggere posizioni e dettagli anatomici prende il kamasutra…)
Se fosse un'eroina romance...
… sarebbe Charlotte, protagonista dell’omonimo romanzo di Amanda Quick (in originale, “Affair”), bravissima a risolvere i problemi degli altri e a dare consigli sulla vita sentimentale altrui, ma una frana totale riguarda la sua vita sociale e soprattutto sentimentale… anche se purtroppo in giro di uomini come Baxter non se ne vedono!
Paige79 was born with a book in her hand: a family rumour (all reliable sources - being the eyewitnesses) has it that already in her crib she would spend hours leafing through her mum's "Postalmarket" catalogue....before trying to eat it.
She still remembers most of the books she had as a little girl, even though, most of them went lost; with time, of course, her tastes in reading got more refined, and the "Postalmarket" was replaced by books of all genres; so much so, that,in order to get through a stack of books waiting to be read, she finds herself often reading more than one book contemporaneously.
As for the Romance genre,her first fateful encounter with it happened during her adolescence, thanks to the authors like Danielle Steel, Rosamunde Pilcher and Liala; then she discovered the book "A Rose In Winter" by Kathleen E. Woodiwiss ....and it was love at first sight!
Her favourite authors, other than K.E. Woodiwiss, are Mary Balogh, Amanda Quick, Ornella Albanese, Teresa Medeiros, Johanna Lindsey, Mary Jo Putney. She does not like the kind of plot in which the heroine is subjected to a man in a violent way, or where the main hero is all muscles and no brain. She doesn't like the stories filled with overly explicit sex scenes ( not because she is prissy, but, because if she wanted to read about positions in anatomic detail, she'd take a book on Kamasutra...)
If she were a romance heroine....
.....she would be Charlotte, from Amanda Quick's "Affair". Very good at resolving other people's problems and giving advices, but, at the same time, a complete disaster when it comes to her social, and, most of all, her love life.....but, to tell the truth, you don't meet every day men like Baxter,unfortunately!
Lener conosce il romance grazie al film tv "Passione sotto la cenere", ispirato ad un romanzo della Dama Barbara Cartland. A quattordici anni legge per la prima volta "Cime tempestose" e resta conquistata dal passionale e spietato Heathcliff. Adora i romanzi dove i personaggi fanno sempre le loro scelte col cervello, salvo innamorarsi perdutamente con il cuore. Il suo genere prediletto è senza dubbio il romance storico, preferisce l'introspezione all'azione ed è fortemente allergica agli anacronismi (psicologici in primis). Nessuna riserva verso il paranormal: che sia una splendida favola come l'incantevole "Joy la strega" di Jill Barnett, o le cronache metropolitane dei seducenti vampiri della Ward. I suoi protagonisti preferiti? Uomini gelidi, pericolosi, temuti e feroci come una tigre ferita, ma altrettanto splendidi, sensuali e capaci di abbandonarsi alla mano della donna giusta... eroi come Zsadist di "Lover Awakened" di J. R. Ward, JeanLuc de "L'uomo dei due volti" di Gayle Wilson e Montmorency de "Il Cavaliere Rosso" di Deborah Simmons.
Se fosse un'eroina romance...
... forse potrebbe essere Tia di "Patto col diavolo" Marlene Suson: responsabile, razionale e coi piedi ben piantati per terra... finché l'amore non si mette in mezzo e si sa! Le sue croci e delizie hanno ragioni che la ragione non conosce!
Lener learned about the Romance genre thanks to the movie "A Hazard Of Hearts", based on the novel written by Dame Barbara Cartland. At fourteen, she read for the first time the book "Wuthering Heights", and was immediately conquered by the passionate and fierce Heathcliff. She loves those stories where the main heroes make their choices using their brain, except of course, if they loose their heart by hopelessly falling in love. Her favourite genre is Historical Romance; she appreciates the story based on the introspection and not on the action, and she is allergic to anachronisms (most of all, the psychological ones). She does not mind paranormal genre : either as a beautiful fairy tale , like the one written by Jill Barnett, "Bewitching", or as a more modern one, like the urban chronicles of J.R. Ward's alluring vampires. Her favourite type of hero? Cold, dangerous, fearful and merciless like a wounded tiger, but , at the same time, gorgeous, sensual and able to let himself go in the hands of the right woman....like Zadist, from J.R. Ward's "Lover Awakened", or JeanLuc from Gayle Wilson's "The Gambler's Heart", or Montmorency from Deborah Simmons's "The Devil's Lady".
If she were a romance heroine...
......maybe she could be Tia, from Marlene Suson's "Devil's Bargain": responsible, rational, with her feet firmly on the ground....until the love does not come her way, and, as we all know, the love's way knows no reason!
I viaggi nel tempo e l'occulto sono i temi che affascinano Drakon75, ma essendo anche una inguaribile romantica e sognatrice, ha trovato il suo rifugio preferito nei romanzi rosa con un pizzico di paranormale – un fantasma irrequieto, che non riesce a trovare la pace finché non trova la donna che amerà per l'eternità ; oppure una ragazza dei giorni nostri catapultata indietro nel tempo dritto fra le braccia di un affascinante cavaliere – ecco le sue trame preferite. Se poi queste situazioni portano ai risvolti comici, ancora meglio! Naturalmente, apprezza sempre un bel romanzo storico medievale, specialmente se contiene dei dettagli storici realmente accaduti. Il suo sentimento verso la lettura si rispecchia pienamente nella famosa frase di Jorge Luis Borges: "Ho sempre pensato che il Paradiso fosse una specie di biblioteca."
Se fosse un'eroina romance...
… forse sarebbe Elise Radborne, la protagonista del romanzo di Kathleen E. Woodiwiss "La Magnifica Preda" ("So Worthy My Love"). Rapita per errore dall'affascinante marchese Maxim Seymour , si trova ad affrontare l'accaduto con molto garbo, spirito ed inventiva. Non si perde facilmente d'animo e trova il lato positivo anche nelle situazioni più disperate. E quando arriva il momento, ci dimostra che, se non basta una lingua affilata, anche una padella da cucina lanciata con precisione può benissimo servire come arma per difendere i propri punti di vista!
The Time Travel and the Occult are the genres that Drakon75 loves the most, but, being a hopeless romantic and a daydreamer, she has found her favourite refuge in the Romance genre with a touch of paranormal – a restless ghost who wouldn’t find peace until he has found the woman to love for eternity; or a modern-day girl thrown back in time straight into the arms of a charming knight – these are her favourite plots. If these plots then bring on comical situations, it is even better! Of course, she will always appreciate a good medieval romance, especially if it blends fiction with real historical events. Her feelings about the reading could be put in one single famous quote, the one said by Jorge Luis Borges: “I have always imagined that Paradise will be some kind of library.”
If she were a romance heroine….
…..maybe she would be Elise Radborne, the heroine from Kathleen E. Woodiwiss’s “So Worthy My Love”. Mistakenly kidnapped by the handsome Marquis Maxim Seymour, Elise faces the situation with a large dose of grace, lively wit and inventiveness. She doesn’t despond easily and she manages to find a bright side in even the most desperate situation. And when the time comes, she proves that, if a sharp tongue is not enough, then even a frying pan, thrown with precision, can serve as a weapon to defend one’s point of view with equal efficiency!
Maet1 ha imparato a leggere da sola a quattro anni e mezzo, ancor prima di iniziare le elementari ed a dieci anni già assillava i genitori perchè le comprassero sempre nuovi libri, da allora i familiari hanno cercato, con poco successo, di interdirle l'ingresso a qualsiasi luogo dove si vendono libri, poiché il risultato è sempre lo stesso: carrello pieno e portafogli svuotato. Considerata da taluni una malattia grave, per Maet invece la "leggite acuta" è uno stato permanente ed una condizione dell'anima, si legge per vivere e si vive per leggere.
Per sognare, per riflettere, per dimenticare, per immaginare, per ridere, per imparare, per commuoversi, per piangere, per sentire.
Con poche eccezioni (romanzi truculenti, istant - book, raccolte di barzellette dei calciatori e similari) le piace qualsiasi genere, con una particolare predilezione per i testi storici e filosofici e la poesia. Dopo una vita dedicata ai piaceri della letteratura, ha scoperto il romance solo sei anni fa grazie a Kathleen E. Woodiwiss ed ha tentato di recuperare il tempo perduto divorando una quantità imbarazzante di volumi, sempre all'oscuro dei suoi genitori, che se messi al corrente, di certo la ripudierebbero. Poichè vi sono moltissimi libri e pochissimo tempo, in genere ne legge due o tre in contemporanea, preferibilmente in lingua originale quando possibile, per cui si arrabbia se è costretta a perdere ore preziose con prodotti di scarsa o bassa qualità.
Le piacciono le storie d'amore travagliate e complicate, con trame anche inusuali e protagonisti complessi e profondi, o le commedie sentimentali spumeggianti, non sopporta la superficialità nè la banalità, le eroine, fisicamente perfette, ma infantili ed immature, gli eroi muscolosi come culturisti, abbronzati come pescivendoli ed incapaci di un discorso di senso compiuto. Detesta quando un racconto ed i suoi personaggi non hanno un' anima.
Se fosse un'eroina romance...
…sarebbe in realtà una combinazione di diverse figure: Tess Essex di “Mai senza di te” di Eloisa James, Samantha Wickersham di “Tua fino all'alba” di Teresa Medeiros, Olivia Bryant di “Fidanzati per finta” di Mary Balogh, anche se sospetta che la vera ragione per preferire codeste donzelle ad altre, sia in realtà quella di farsi sedurre dai loro meravigliosi partner...
At four and half, before starting the elementary school, Maet1 learned to read without anyone's help, and already at ten she was pestering her parents to buy her more books. Since then, the whole family has tried to forbid her the entrance in any place where books were being sold, having experienced always the same end: the cart filled with books, and the wallet emptied. Even though it is considered by some as a severe illness, for Maet, "the acute readitis" is her permanent condition of her mind and soul - she reads to live and lives to read. To dream, to think, to forget, to imagine, to laugh, to learn, to be moved, to cry, to feel. A part the few exceptions, ( blood-curdling stories, instant-books, collections of jokes of soccer players and such), she likes any kind of genre, with a particular fondness for history, philosophy and poetry. After a whole
life dedicated to reading, she discovered the romance genre only six years ago, thanks to Kathleen E. Woodiwiss, and from that moment on, she tried to make up the time lost, swallowing an embarrassing quantity of books, always , of course, hidden from her parents, who, if they knew, would certainly disown her. Since the books are so many, and the time is too little, she usually reads two or three books contemporaneously,and, when it is possible, preferably in their original language, so, it makes her angry if she gets to waste her time on low quality products.
She likes suffered and complicated love stories, with unusual plots and with complex and deep characters; or, sparkling romantic comedies. She cannot stand neither superficiality nor banality, childish and immature heroines with perfect bodies, heroes with the fit of a body builder,suntanned like fishmongers, but incapable of putting together one single intelligent line of thought. She hates when the story and its protagonists lack any depth.
If she were a romance heroine...
....she would be, in fact, a combination of several characters: Tess Essex from "Much Ado About You" by Eloisa James, Samantha Wichersham from " Yours Until Dawn" by Teresa Medeiros, Olivia Bryant from "Counterfeit Betrothal" by Mary Balogh, but, what she really suspects is, that the real reason for prefering these girls to all others is the idea of being seduced by their marvelous partners...
VeronicaBennet è decisamente una romantica sognatrice. Talmente sognatrice da non distinguere più la realtà dalla fantasia. I suoi sogni non sono comuni, sono veri e propri viaggi nel passato tra il Medioevo e il Regency. Non a caso in storia aveva 9 (l'unico direi)!
A completare il tutto c'è la passione per i libri. Dall'età di 16 anni infatti non si muove senza un libro in borsa. Legge in qualsiasi momento e in ogni luogo: al semaforo, in fila dal dottore, per strada! E se un libro la coinvolge particolarmente non lo molla nemmeno per andare in bagno! Il suo genere preferito è quello rosa. Dopo aver letto "Il castello di Connor" di Julie Garwood scoccò subito la scintilla dell'amore. Quel cocktail di passione/amore/ storia sarebbe stata la "bevanda" della sua vita.
Predilige gli eroi solitari, misteriosi, complessi e tormentati, e nutre un attrazione particolare nei confronti dei pirati. Riguardo ai personaggi femminili invece preferisce le figure più semplici, con un carattere deciso ma non prevaricante rispetto all'uomo (l'uomo deve essere l'uomo… sempre!).
Le sue autrici preferite sono: Connie Mason, Nicole Jordan, Karen Robards, Elizabeth Lane, Brenda Joyce e l'ineguagliabile Candace Camp.
Se fosse un'eroina romance…
Sarebbe senza ombra di dubbio Ariella de Warenne, la protagonista di "Passione gitana" di Brenda Joyce. Una donna indipendente, amante della lettura e delle conoscenze, acuta, decisa di fronte a ogni situazione ma fragile e disarmata quando incontra il grande amore.
VeronicaBennet is definitely a romantic daydreamer. And she goes so far that she cannot distinguish any more the reality from the fantasy. Her reveries are not the simple ones, they are real voyages in the past, between the Medieval and the Regency. In fact, it was not by chance that she had a "B" in History (the only one, to tell the truth)!
To complete it all, there is the love for the books. Since she was sixteen, in fact, she doesn't move if a book is not tucked in her bag. She reads at any time and anywhere: while waiting at the traffic light, in a waiting room at her doctor, or on the street! And if the book is particularly absorbing, she doesn't put it down not even while in the toilette! Her favourite genre is the Romance. The love at first sight happened when she got the chance to read Julie Garwood's "The Wedding". That mixture of passion/love/history will become the "soul food" of her life. She prefers solitary an mysterious heroes, tormented and with complex character, and pirates have a special place
in her heart. As for female characters, she preferes them more plain, with strong character, but not imposive on the male character ( a man has to be a man....always!). Her favourite authors are:Connie Mason, Nicole Jordan, Karen Robards, Elizabeth Lane, Brenda Joyce and, above all,
Candace Camp.
If she were a romance heroine...
.....she would be, without any doubt, Ariella de Warenne, from "A Dangerous Love" by Brenda Joyce. An independent woman, who loves to read and to learn, sharp, resolute in facing any kind of situation, but, fragile and defenceless the moment she encounters the love of her life.
elnora la sua passione per la lettura nasce quando aveva sette anni, con un libro di cui ricorda purtroppo solo il titolo ma non l'autore: la tempesta nella brughiera.
Finita l'era in cui le impongono cosa leggere, si butta a capofitto sui libri horror e thriller.
La sua adolescenza è segnata dalle letture di Stephen King e dai ninja di Eric Van Lustbader. Si innamora poi di Jeffery Deaver, di cui custodisce gelosamente una copia di un suo libro con dedica e autografo. In età matura ( ma non troppo!) approda ai romance grazie alla serie ICE della Stuart.
Da allora, in aggiunta agli amati horror e ai thriller avventurosi, divora romance paranormali, urban fantasy e contempoeranei, ma digerisce poco gli storici, a meno che non siano usciti dalla penna di Connie Brockway.
La sua passione rimangono i vampiri e gli eroi cupi e tormentati, anche un po' bastardi dentro, ma molto molto passionali.
Ama scrivere di sè che i libri della serie ICE di Anne Stuart e quelli di Anita Blake di Laurell. K. hamilton, sono quelli da cui non si separerebbe mai.
Se fosse un'eroina romance...
potrebbe essere Victoria Gardella delle Gardella's Chronicles di Colleen Gleason: riesce quasi sempre a cavarsela da sola, è istruita nell'arte del combattimento ma sa essere anche molto femminile. Inoltre è contesa da ben due aitanti cacciatori di vampiri!
Elnora 's passion for reading begins at the age of seven, with a book of which , unfortunately, she remembers only the title, but not the author. It was called "La tempesta nella brughiera".
After the period of the imposed books to read was over, she threw herself into reading horrors and thrillers.
Her adolescency was marked by the books written by Stephen King and by Eric Van Lustbader's Ninjas. Then she fell in love with Jeffery Deaver, of whom she still keeps gelously a book with his dedication and autograph. In her more mature (but not much more!) age, she started reading Romance, thanks to the "Ice" series by A. Stuart.
Since then, adding to her beloved horrors and thrillers, she gobbles up paranormal romances, urban fantasy and contemporaries. She is not very fond of Historicals, with the only exception of Connie Brockway's books.
Her favourite characters will always be vampires, brooding and tormented heroes, slightly bastards, but ever so passionate.
She always likes to add, that she would never separate herself from the "Ice" series by Anne Suart and the "Anita Blake" series by Laurell K. Hamilton.
If she were a romance heroine...
.....she could be Victoria Gardella from Colleen Gleason's "Gardella's Cronicles": she manages almost always to get herself alone out of trouble, she is trained to fight but she can be very feminine too. Further more, she is sought-after by two very sturdy vampire hunters!
LeNuvoleDiMarzo Fin da che si ricordi alla domanda: cosa vuoi fare da grande? lei ha sempre risposto: la libraia. E ci è riuscita!
Il suo lavoro è piu' che un lavoro, è uno stile di vita per lei.
Pensa spesso che la passione per i libri sia parte del suo dna: legge praticamente di tutto, dai classici (in particolare quelli russi di Dostoevskij e Bulgakov), ai thriller, ai romance con occasionali incursioni in saggi sulla filosofia e l'arte e le biografie storiche.
La sua passione per il romance è nata a 15 anni quando, vagando per casa alla disperata ricerca di qualcosa da leggere,è inciampata in "Come in uno specchio" di Karleen Koen. Fu amore a prima vista.
Lei che aveva fatto de "Il Signore degli anelli" il suo feticcio ha iniziato a leggere Recency, medievali, con una particolare predilizione per l'ottocento inglese grazie alla scoperta degli scritti di Jane Austen e Ann Radcliffe che colleziona in maniera compulsiva.
Recentemente ha allargato i suoi orizzonti sul romance iniziando a leggere paranormal e urban fantasy, arrivando a definirire il "rosacrime" la sua variante preferita del genere.
Predilige infatti eroi ed eroine forti e indipendenti, con una vena di sarcarsmo larga, per stare in tema, quanto il Tamigi, come James Malory di Oceano di Passione.
La sua ultima ossessione è la saga "In Death" di J.D. Robb alias Nora Roberts, ma i suoi primi amori restano Lisa Kleypas e Johanna Lindsey.
Teme che per scrivere la lista dei suoi libri preferiti non basterebbe tutto il blog.
Se fosse un'eroina romance...
sarebbe senz'altro il capitano Cordelia Naismith della Saga dei Vor di Lois MacMaster Bujold. Una donna matura, forte e indipendente, ironica, con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Ma impulsiva e passionale, tanto da non disdegnare le maniere forti quando servono nemmeno con il proprio uomo. Che non si prende mai troppo sul serio nemmeno con una pistola laser puntata alla testa, ma il cui cuore sta sempre dalla parte del giusto.... e al diavolo le conseguenze!
LeNuvoleDiMarzo,ever since she remembers, at the question : "What will you be when you grow up?" has always answered the same way : the bookseller. And she made it! For her, this profession is not just a job , it's her lifestyle.
She often thinks that her passion for books is part of her DNA:she reads everything, from classics (especially the Russian ones, by Dostoevskij and Bulgakov), to thrillers and romance, with an occasional exploit into art and philosophy essays and historical biographies. The passion for romance genre has begun at the age of fifteen, when, snooping through her house in a desperate search for something to read, she ran across Karleen Koen's "Through a Glass Darkly ". It was love at first sight.
Her, who adored with fetishism "The Lord Of The Rings", started reading Regency and Medieval romances, with a particular fondness for the English 19th century period, after discovering the writings by Jane Austen and Ann Radcliffe, which she collects compulsively.
Recently she broadened her horizons in Romance genre, starting to read paranormals and urban fantasy, and therefore defining her favourite kind of reading as the "pinkcrime". In fact, her favourite protagonists, both female and male, have strong and independent personality, a vein of sarcasm, to say at least, large as Thames, like James Mallory from Johanna Lindsey's "Gentle Rogue". Her latest obsession is J.D.Robb's saga "In Death", but her first loves will remain Lisa Kleypas e Johanna Lindsey. As for the favourite books, she fears that the whole blog would not be enough to contain the list.
If she were a romance heroine....
.....she would be, without a doubt, the Captain Cordelia Naismith from the Vorkosigan Saga by Lois MacMaster
Bujold. She is a mature woman, strong and independent, ironic, with her feet on the ground and good head on the shoulders. She is never impulsive or passionate, to the point that she does not avoid being rough when necessary even with her own man. She doesn't take herself too seriously even with a laser gun pointed at her head, but whose heart always stays on the side of the just.....and to hell with the consequences!
Vale77 Il suo primo desiderio di bambina non è stato una bambola o un vestitino, ma imparare a leggere il più presto possibile…e da quando lo ha realizzato non si è più fermata. Legge ovunque e qualunque cosa. "Il Nome della Rosa" di Umberto Eco è stato il suo primo libro "adulto" e l'ha fatta appassionare alla storia, al latino e ai romanzi in generale. Si è laureata in lettere e storia dell'arte e oggi fa la professoressa. La vera missione del suo mestiere, che per lei è il più bello del mondo, è far capire ai suoi alunni la libertà e la felicità che è in grado di regalarti un libro, invogliandoli a leggere quello che più amano seguendo le loro inclinazioni, senza costringerli verso tematiche che non gli appartengono.
Compra di tutto, senza porsi confini o limiti di sorta: dai fantasy ai gialli, dai saggi storici ai classici, dai romanzi d'amore alle biografie.
L'incontro con il romance è avvenuto prima in tv, a dieci anni, con i mitici Candy Candy e Terence e poi a seguire con tutte altre eroine romantiche di film e cartoni animati. Quando ha capito che esistevano anche libri sul genere ne è diventata una appassionata collezionista e oggi ne ha talmente tanti che è costretta a infilarli persino fra le pentole. Predilige storie sensuali, profonde, e soprattutto ben scritte, ama personaggi maschili forti e ironici, ma anche complessi e tormentati come Derek Craven di "Sognando te".
Se fosse un'eroina romance….
sarebbe sicuramente Lillian Bowman di "Accadde in autunno": leale, chiacchierona, goffa e un po' maschiaccio, assolutamente incapace di una seduzione consapevole e totalmente convinta che l'amicizia fra donne sia una delle cose più importanti e belle della vita
Even as a little girl, Vale77
She buys everything, without setting any limits or standards: from Fantasy to Mystery, from historical assays to classics, from Romance novels to biographies.
Her first encounter with the Romance genre dates from the times when she was watching on a TV, as a ten year old, the famous “Candy Candy” and the “Terence” followed by all other TV cartoons Romance heroines. When she realised that the books of the same genre existed, she became a passionate collector and today she has so many of them that she is forced to stick them between her frying pans. She likes sensual stories, deep and well written. Her favourite heroes are strong and ironic, but at the same time with complex and tormented characters, like Derek Craven from Lisa Kleypas’s “Dreaming of You”.
If she were a Romance heroine…..
….she would be for sure Lillian Bowman from “It Happened One Autumn” by Lisa Kleypas: sincere, talkative, clumsy, and a bit of a tomboy, absolutely incapable of any conscious kind of seduction, and convinced that a friendship between woman is one of the most important and wonderful things in life.
e la NEW ENTRY
Il “primo amore” di Antonella2 sono state le favole e per potersi tuffare a piacimento nel loro mondo incantato ha imparato – da sola! – a leggere prestissimo. Da allora, la passione per la lettura è cresciuta insieme a lei; per studio e per piacere ha letto libri di ogni genere, dai grandi classici di tutto il mondo agli autori contemporanei ma, dato che il “primo amore” non si scorda mai, le storie a lieto fine hanno sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. Così quando anni fa si è “imbattuta per caso” in Rosa d’inverno di K. Woodiwiss, è stata un’autentica rivelazione!
Ama moltissimo la letteratura inglese e, in particolare, i capolavori di Charlotte Bronte e Jane Austen che conosce quasi a memoria! Adora le storie che danno spazio ai sentimenti profondi senza cadere nel melodrammatico, soprattutto se scritte da una “penna” arguta e frizzante. Non sopporta un modo di scrivere approssimativo e il ricorso gratuito alla violenza o a un linguaggio volgare. Ama i protagonisti intelligenti, che non si arrendono facilmente, non perdono la fiducia nel proprio partner e in caso di equivoci o difficoltà non temono di chiedere chiarimenti o affrontare spiegazioni.
Se fosse un’eroina…
Veramente difficile scegliere! Però le piacerebbe vestire i panni di Lizzy Carlisle (Un amore al Cairo di Connie Brockway) per due ottime ragioni: vivere la realtà di un favoloso Egitto e, naturalmente... Harry Braxton!
Antonella2
She loves English literature, especially the masterpieces written by Charlotte Bronte and Jane Austen, whose books she knows by heart. She adores those stories that leave enough space for deep feelings without turning melodramatic, even more if written in a witty and sparkling way. She cannot stand sketchy writing and tendency towards violence or vulgar language. She loves intelligent characters, who don’t give up easily and who do not loose the trust in their partner, and, when a misunderstanding or a difficulty occurs, they do not fear to ask for explanations or to face the facts.
If she were a romance heroine.....
…….It is very difficult to choose! In any case, she wouldn’t mind being in the shoes of Connie Brockway’s Lizzy Carlisle from the book “As You Desire”, for two very good reasons: the first is the idea of living in the fabulous Egypt, and the second is, of course…..Harry Braxton!
Untitled
PRINCIPALI USCITE HARLEQUIN GIUGNO 2010
Harmony Romance
DRITTO AL CUORE ( Heartless ) di Diana Palmer
Gracie Marsh vive nella stessa casa con Jason Pendleton da quando i loro genitori si sono sposati. Tra i due non c'è alcun legame di sangue, ma forse qualcosa di più intenso. È proprio un bacio appassionato a svelare i veri sentimenti di entrambi. Allora perché lei lo respinge? Ferite del passato mai rimarginate rendono Gracie timida e insicura. Poi un inaspettato pericolo minaccia la sua incolumità. A questo punto niente e nessuno riusciranno a fermare un uomo innamorato.
Diana Palmer ci regala la storia di una donna che ha bisogno di ritrovare la propria autostima per donarsi completamente all'amore che da sempre serba in sé, come un intimo segreto
Nota di elnora: il libro fa parte della serie Long, Tall Texans, per la quale vi rimandiamo a questo post dedicato appunto alla serie:
http://romancebooks.splinder.com/post/8565433
Spesso nei libri di questa lunga serie i personaggi dei libri precedenti appaiono in fugaci apparizioni senza pregiudicare però la comprensione della storia che si sta leggendo.
Diana Palmer, Diana Blayne e Katy Currie sono gli pseudonimi con i quali Susan Kyle ha scritto più di un centinaio di romanzi (ma ha usato in qualche occasione anche il suo vero nome)
In questo libro l'autrice non si discosta dai clichè che hanno caratterizzato molte delle sue produzioni fino ad oggi: la protagonista è reduce da un sordido passato e si trascina dietro problemi familiari e di salute, il tutto condito da una storia di lotta alla droga che fa da sfondo, e un protagonista maschile che ha scatenato numerose critiche per i suoi atteggiamenti da gran bastardo, ma nel senso più negativo del termine.
E' vero anche che diverse recensioni lo danno però anche come uno dei suoi lavori recenti venuti meglio (la serie Long Tall Texans consta di quasi quaranta titoli). Il libro è consigliato alle fan della Palmer instancabili e fedelissime. La Harmony ha pubblicato numerosissimi libri di questa autrice, fra cui recentemente :
-PASSIONE A FIOR DI PELLE - gennaio 2010 che è la ristampa di un'antologia e di cui potete leggere le note qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21950328
-EMOZIONI SENZA PAURA (Fearless)- agosto 2009, di cui potete leggere le note qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21015331
I PONTI DI VIRGIN RIVER ( Whispering Rock ) di Robyn Carr
La vita a Virgin River scorre quasi in un'altra dimensione, avvolta nell'abbraccio protettivo dei boschi che la circondano. Il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi.
Una telefonata inaspettata e Mike Valenzuela non esita a cambiare i propri progetti e a recarsi da Brie Sheridan, sorella del suo migliore amico Jack, che è stata aggredita da un criminale. Da quando si è trasferito a Virgin River, Mike è un uomo nuovo che scopre di sapere amare una donna dal profondo di sé. E adesso vuole solo una cosa: stare vicino a Brie finché lei non avrà superato le sue paure. Brie trova conforto nell'amicizia di Mike, ma non sarà una follia fidarsi tanto di un tipo come lui? A Virgin River l'amore sembra avere l'abitudine di conquistare ogni cuore che sappia battere di passione. Il vero segreto è lasciarsi andare
Note di Veronica Bennet
1 - LA STRADA PER VIRGIN RIVER (Virgin River) – potete trovare le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21746154 e la nostra recensione qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21961631
2 - INNAMORARSI A VIRGIN RIVER (Shelter Mountain)
3 – I PONTI DI VIRGIN RIVER (Whispering Rock)
4 - A Virgin River Christmas
5 - Second Chance Pass
6 - Temptation Ridge
7 - Paradise Valley
8 - il racconto “Under the Christmas Tree” nell’antologia That Holiday Feeling, che include anche racconti di Debbie Macomber e Sherryl Woods.
9 - Forbidden Falls
10 - Angel's Peak (uscita negli USA prevista per febbraio 2010)
11 - Moonlight Road (uscita negli USA prevista per marzo 2010)
Inizialmente la serie era stata concepita come una trilogia e questo doveva essere il romanzo di chiusura. Tuttavia, visto il successo ottenuto, la Carr ha deciso di continuarla e pare che probabilmente l’undicesimo non sarà l’ultimo. C’è addirittura di chi parla di una serie televisiva dedicata a Virgin River ma al momento è solo una voce di corridoio!
Robyn Carr ha iniziato la sua carriera di scrittrice ben 25 anni fa in un modo alquanto strano. All’epoca faceva l’infermiera ed era un’appassionata lettrice di narrativa, in particolare di romanzi d’amore. Un giorno si disse ” anche io posso scrivere un libro”, e così fece. Peccato che il suo primo romanzo venne letteralmente cestinato! Fu soltanto dopo diversi anni e tanto lavoro, con il romanzo “Cheyenne”, che venne riconosciuta come autrice di fama mondiale, tanto che ora vanta più di una quarantina di libri.
IL PROFUMO DEL TUO RESPIRO ( Just Breathe ) di Susan Wiggs
Esiste esperienza più sconvolgente che essere testimone del tradimento del marito? Sarah Moon decide allora di tornare a Glenmuir, nella California del nord, dove ritrova la famiglia e i vecchi amici. L'atmosfera tranquilla del luogo è quello che ci vuole per riconquistare la forza di andare avanti.
Mentre l'amica Birdie Bonner, avvocato, si occupa della sua causa di divorzio, Sarah inizia a legare con il fratello di questa, Will, suo acerrimo nemico ai tempi della scuola. Ora Will ha messo la testa a posto e ha una figlia adottiva di quattordici anni. Non sembra più il ragazzino pieno di sé degli anni del liceo, anche se non ha certo perso nulla in fatto di fascino. E forse è l'uomo giusto accanto a cui poter ricominciare a sentirsi vive. Un respiro dopo l'altro.
Note di Veronica Bennet
Questo nuovo romanzo è piuttosto originale perché l’autrice crea un’intelligente “alter ego” della protagonista Sarah Moon, che sotto forma di cartone animato dice tutto ciò che Sarah non ha il coraggio di dire. La critica americana ha definito questo romanzo “incredibilmente toccante”, un cocktail perfetto tra dolcezza, amore e realtà.
SEGUI L'AMORE ( Bending the rules ) di Susan Andersen
Poppy Calloway si getta sempre anima e corpo nei progetti a cui si dedica. Ora è impegnata a insegnare arte a degli adolescenti, che si divertono a imbrattare i muri, per cercare di toglierli dalla strada. L'impresa, però, non si rivela semplice, soprattutto perché dovrà lavorare gomito a gomito con l'attraente e austero Jason de Sanges. Il problema è subito evidente: i due, oltre a non andare d'accordo, fanno anche fatica a controllare le proprie intense emozioni. Niente è più potente di un'attrazione negata. E allora forse è meglio lasciare che il fuoco scorra nelle vene e incendi i loro
Note di elnora: appartiene a quella che doveva essere originariamente una trilogia chiamata Sisterhood Diaires composta da:
PASSIONE FUORI CONTROLLO (Cutting loose) pubblicato in aprile 2009, potete trovare le note che sono state realizzate qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20186555
SEGUI L'AMORE (Bending the rules)
In una nota sul suo sito però, l'autrice rivela che per ragioni editoriali l'ultimo capitolo della trilogia, avente come protagonista Ava, non sarà pubblicato. L'autrice è molto dispiaciuta e spera comunque che l'editore possa rivedere le motivazioni che hanno portato a questa decisione, invitando le lettrici a lasciare commenti e pensieri all'indirizzo:
avastory@susanandersen.com
Ancora sul sito dell'autrice, in particolare cliccando qui:
http://www.susanandersen.com/books/bending.php#between è possibile leggere l' epilogo alternativo a quello pubblicato completo delle note dell'autrice che spiegano il motivo di questa rielaborazione.
Inoltre troverete anche una scena tagliata e alcune foto delle locations e dei murales che hanno dato spunto o addirittura sono stati riportati all'interno della storia.
Non è necessario aver letto il primo libro per godersi questo secondo (e speriamo davvero non ultimo) capitolo della serie.
Harmony History
IL MISTERO DELL'EREDE SCOMPARSO ( The Major and the Country ) di Dorothy Elbury
Inghilterra, 1816
Una singolare missione attende il Maggiore William Maitland, appena tornato in patria dalle guerre napoleoniche. Un vecchio zio, in punto di morte, gli ha infatti chiesto di rintracciare l'erede legittimo della sua fortuna. William, che non può tirarsi indietro, parte così per la campagna deciso a porre rimedio a un torto compiuto vent'anni prima. Durante il viaggio si imbatte in un ex compagno d'armi a passeggio con la cugina, la seria e posata Georgianne Venables. La fanciulla si rivela presto un aiuto prezioso nelle sue ricerche, tanto che Will non tarda a innamorarsene. Ma se il mistero dell'erede scomparso li ha fatti incontrare, uno scabroso segreto potrebbe dividerli per sempre...
Note di andreina65: Dorothy è nata nel nordest dell'Inghilterra e continua a considerarsi originaria dei dintorni di Newcastle sebbene si trasferì quasi subito a sud con la sua famiglia dopo l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, quando i servizi di suo padre come pompiere furono richiesti prima a Coventry e poi a Londra.
Dorothy trascorreva sempre tutto il suo tempo libero con il naso fra i libri, sino a quando un giorno, ritiratasi dall'insegnamento, non trovando nulla da leggere e avendo tempo libero a disposizione, iniziò a scrivere i primi paragrafi di quello che poi sarebbe diventato il suo primo libro "A Hasty Betrothal".
Avendo da poco festeggiato i 51 anni di matrimonio con John, che è stato anche il primo editore dei suoi lavori, si considera oggi un'esperta nel "linguaggio d'amore", e attualmente sta lavorando al suo settimo romanzo d'epoca regency.
Di Dorothy Elbury, sempre nella collana History, Harlequin ha pubblicato anche UN TESORO DI DEBUTTANTE (An unconventional miss) e L'EREDITà (The Officer and the lady).
UNA LADY TRA I PIRATI ( The Piratical Miss Ravenhurst ) di Louise Allen
Giamaica - Inghilterra, 1817
Costretta a fuggire dalla Giamaica, Clemence Ravenhurst si traveste da ragazzo e si imbarca come mozzo sulla Sea Scorpion, capitanata dal più temibile pirata dei Caraibi. Quando il misterioso Nathan Stainer, con il quale condivide l'alloggio, scopre la sua vera identità, accetta di mantenere il segreto, ma ben presto tra i due giovani divampa un'attrazione irresistibile. Tuttavia, sotto gli sguardi sospettosi dei pirati, Nathan preferisce non cedere alla passione. Anche se la coraggiosa e intrepida Clem gli rende oltremodo difficile mantenere le distanze.
Note di andreina65: Questo è il sesto libro della serie chiamata "Those Scandalous Ravenhursts" dove continuano le avventure degli eroi della reggenza che oltre a essere gentiluomini, sono anche avventurieri e spie . La serie sino a oggi è composta da:
-IL MISTERIOSO MR. RYDER (The Dangerous Mr. Ryder)
-LA SCANDALOSA BELINDA (The Outrageous Lady Felsham)
-IL CONTE SI ANNOIA (The Shocking Lord )
-SEGRETI DI FAMIGLIA (The Disgraceful Mr Ravenhurst)
-SCANDALO A TEATRO (The Notorious Mr. Hurst)
-UNA LADY TRA I PIRATI (The Piratical Miss Ravenhurst)
Con un cast di personaggi pericolosi, un eroe e una coraggiosa e giovane eroina e insieme ad una prospettiva della pirateria che ha infestato i Caraibi, la Allen dà il tono per un'avventura vivace e una lettura estremamente divertente.
INCONTRO AL CHIARO DI LUNA ( A Dream from the Night ) di Barbara Cartland
Inghilterra, 1898
Olinda Selwyn, ricamatrice presso Kelvedon House, una delle dimore storiche più celebri d'Inghilterra, scopre che la contessa madre ha una relazione con un uomo più giovane, il quale disgraziatamente manifesta subito uno speciale interesse per lei. Quando poi, durante una passeggiata al chiaro di luna, la fanciulla si imbatte in Roque, il fascinoso Conte di Kelvedon, la situazione si fa ancora più complicata. E la giovane Olinda si ritrova, suo malgrado, al centro di un'aspra contesa tra i due uomini.
Nota di andreina65: per la felicità delle estimatrici del genere, tornano i romanzi di Barbara Cartland , questa volta nella collana History. Questo libro ambientato nell’epoca vittoriana , è un’ inedito e la sua edizione inglese risale al l 1976 .
Se volete conoscere questa straordinaria scrittrice, vissuta fino a novantanove anni e con all'attivo più di settecento romanzi, eccovi il link della pagina di "Storia del Romance" che le abbiamo dedicato:
http://romancebooks.splinder.com/post/15435641
AMORE IN ALTO MARE ( Touching the Stars ) di Barbara Cartland
Inghilterra - India, 1894
Dopo il fallimento della sua prima Stagione, la vivace e indipendente Justina Mansell decide di raggiungere il fratello in India. Passeggiando sul ponte del piroscafo che la sta portando a Bombay, la fanciulla incontra Lord Castleton, che la tratta subito con grande benevolenza. La loro affettuosa amicizia, però, si interrompe a causa delle trame di Thomas Watson, che con uno stratagemma costringe Justina al fidanzamento. Rendendosi conto di essere innamorato di lei, Lord Castleton vorrebbe impedire le nozze. Ma come fare senza rovinare la reputazione dell'amata?
Nota di andreina65: Touching the Stars è il trentacinquesimo libro appartenete alla cosiddetta “Pink Collection”, cioè una collezione di romanzi ancora inediti alla morte della Cartland, e pubblicati postumi.
La Pink Collection in realtà è una raccolta di ben 160 libri ma sino ad ora ne sono stati pubblicati 39 e ogni mese ne viene pubblicato uno nuovo.
I Romanzi STORICI
BELLA E ALTERA ( A warrior's way ) di Margaret Moore
Galles, XI secolo
Liliana, bella e altera figlia di lord Trevelyan, un barone normanno proprietario di una marca nel Galles, accetta inaspettatamente di sposare Hu Morgan, prode e aitante guerriero gallese di umili origini. Nonostante la forte attrazione, che presto si trasforma in vero amore, l'unione tra i due giovani si dimostra subito difficile a causa dei caratteri forti di entrambi e della diversa educazione ricevuta. A complicare le cose si aggiungono le deplorevoli condizioni del castello nel quale vanno ad abitare e la presenza nei dintorni di una banda di pericolosi fuorilegge gallesi...
Note di LeNuvoleDiMarzo: Finalmente la ristampa di un famosissimo volume d’annata di una delle piu’ prolifiche e amate scrittrici di romance medievali. Il libro è infatti il terzo volume della saga “Warrior” che è composta da ben, per ora, 14 volumi, molti dei quali già ristampati in questa collana e il cui ordine esatto di lettura è:
1- Più FORTE DELL’ONORE (A warrior's heart)
2- LA FATA DEL CASTELLO (A warrior's quest)
3 -BELLA E ALTERA (A warrior's way)
4-IN DIFESA DI MADELINE (Welshman's way)
5- L'UOMO CHE NON AVEVA UN CUORE (The Norman's heart)
6- LA CASTELLANA SPODESTATA (The baron's quest)
7-L'ARCO DI DIANA (A warrior's bride)
8-LA SPOSA RAPITA (A warrior's honor)
9- LA DONNA DEL GUERRIERO (A warrior's passion)
10-ASTUZIA NORMANNA (Welshman's bride)
11- PASSIONE GALLESE (A warrior's kiss)
12- PERFIDE TRAME (The overlord's bride)
13-IN NOME DEL RE (A warrior's lady)
14-AL SERVIZIO DEL RE (In the King's service)
RE DI SPADE ( King of Swords ) di Lindsay Mckenna
Spagna - Inghilterra, 1803
Mentre si trova in Spagna ospite degli zii, la giovane Lady Thorne Somerset cade nelle mani di uno squadrone di cavalleria impegnato in una missione per conto di Napoleone. Il loro comandante, l'irlandese Dev Kyle, decide di rapirla e di usarla come ostaggio da scambiare con il fratello, prigioniero a Londra. Luogo dello scambio sarà Madrid. Fingendosi marito e moglie, Dev e Thorne iniziano un lungo viaggio attraverso la Spagna, durante il quale scoprono di essere l'uno per l'altro non due acerrimi nemici, bensì due teneri amanti che un destino avverso ben presto separerà. Per fortuna non per sempre!
Note di elnora: Il libro è collegato a " L'ombra del Falco" (Lord of Shadowhawk)- dove la protagonista Alyssa è la cugina di Devlin Kyle (potete trovare le note realizzate qui: http://romancebooks.splinder.com/post/15277672)
I due libri appartengono alla serie storica della famiglia Trayhern, sui cui discendenti dei tempi moderni l'autrice ha dedicato una lunghissima serie chiamata Morgan's Mercenaries e che prende il nome da Morgan Trayhern, fondatore della Perseus, agenzia specializzata in operazioni di ritrovamenti e salvataggi di persone. Infatti la serie oltre ad avere come protagonisti i membri della famiglia Trayhern, racconta anche dei diversi collaboratori che prestano il loro servizio all'interno dell'agenzia. La Harmony ha pubblicato di questa serie:
BACI ALL'ADRENALINA ( Hunter's Woman), nella raccolta il meglio di Harmony.
ATTRAZIONE AD ALTA TENSIONE ( Firstborn) nella collana Harmony Special.
IL PROFUMO DELLA RUGIADA ( Morgan's Rescue), nella collana Harmony Special.
Lindsay Mckenna è lo pseudonimo di Eileen Nauman. L'autrice proviene da una famiglia con una lunga tradizione nella Marina Statunitense. Eilen infatti è stata allieva pilota all'età di 17 anni e ha servito nella Marina militare per tre anni in qualità di sottoufficiale metereologo.
Ha scritto numerosissime romanzi ambientati nel mondo dell'aviazione le cui storie sono rese ancora più credibili dalla sua esperienza diretta sia nei voli di addestramento sia nelle missioni aeree di salvataggio. Ha servito anche come pompiere volontario negli anni 80.
Dei suoi romanzi di ambientazione aeronautica, la Harmony ha pubblicato la serie Women of Glory:
SULLE ALI DORATE ( No quarter given) Collana Emozioni ottobre 1993
UN ANGELO IN DIVISA (The Gauntlet) Collana Emozioni novembre 1993
SOTTO TIRO ( Under fire) Collana Emozioni dicembre 1993
LA NINFA DEI BOSCHI ( Velvet Touch ) di Catherine Archer
Inghilterra, Medioevo
Chi è la più bella del reame? Certamente Fellis Grayson, figlia del Barone di Malvern. Eppure Sir Stephen Clayburn, cavaliere e messaggero di Re Edoardo d'Inghilterra, sa che la splendida fanciulla non potrà mai essere sua. Anzi, pur essendo innamorato di lei, si è recato appositamente a Malvern Castle per concludere il matrimonio della fanciulla con il gallese Wynn ap Dafydd nella speranza di sedare le lotte di confine. Ma consegnare la donna che ama al nemico si rivela un'impresa superiore alle sue forze.
Note di LeNuvoleDiMarzo: Ristampa di un GRS d’annata, è il seguito di CATENE DI VELLUTO (Velvet Bond), già ristampato in questa stessa serie a Maggio 2010, LA NINFA DEI BOSCHI (Velvet Touch), che ha per protagonista Sir Stephen Clayburn. Insieme costituiscono la cosiddetta saga Velvet Clayburn.
La Archer è l’acclamata autrice di tredici romanzi, pubblicati tra il 1995 e il 2003, per la maggior parte medievali.
QUESTIONE D'ONORE ( Honor's Bride ) di Gayle Wilson
Londra - Portogallo,1811
Lord St. John è stato inviato nella Penisola iberica al seguito del generale Wellington per una questione d'onore: un duello finito con la morte dell'avversario. E sempre per una questione d'onore, Judith McDowell ha sposato Michael Haviland e l'ha seguito in quella disastrosa campagna. Nonostante l'attrazione che provano l'uno per l'altra, fra il maggiore St. John e la signora Haviland non può esserci nulla se non solidarietà nell'orrore della guerra. Quando però Michael muore e i due innamorati si ritrovano a essere gli unici superstiti della compagnia, ecco che il matrimonio sembra l'unica soluzione onorevole. Ma, per ironia della sorte, invidia e vendetta faranno di Haviland un eroe e di St. John un reietto...
Note di LeNuvoleDiMarzo: Ristampa di un GRS del 1999 questo romanzo unico di Gayle Wilson, non è uno dei suoi più famosi da noi, ma decisamente famoso oltreoceano.
Con i classici elementi del romanzo Vittoriano e una nota esotica, QUESTIONE D’ONORE è un romance “pieno”. Appassionato e intenso che attraversa tutte le sfumature dell’animo umano, dal dolore della perdita, all’orrore della guerra fino all’amore che tutto lenisce e perdona.
Gayle Wison è la celebrata autrice di romances che coniugano anche elementi mistery and suspence, che le hanno fatto vincere ben 2 Rita Awards.
I Grandi Romanzi Storici
LE CONFESSIONI DI UNA DUCHESSA ( The Confessions of a Duchess ) di Nicola Cornick
Quando Sir Montague Fortune, avarissimo Squire di Fortune's Folly, decide di ripristinare una legge medievale che gli consente di confiscare metà dei beni delle donne senza marito, la piccola cittadina dello Yorkshire diventa meta di tutti i cacciatori di dote della capitale. Tra gli avventurieri c'è anche Dexter Anstruther, agente sotto copertura incaricato dal governo di indagare su un delitto perpetrato nella zona. Dex non immagina che proprio lì incontrerà di nuovo Lady Laura Cole, la donna di cui si era innamorato anni prima e che l'aveva cacciato dopo una sola, appassionata notte d'amore. L'attrazione tra i due è ancora fortissima, ma la duchessa nasconde degli scomodi segreti e, per conquistarla, lui dovrà prima svelarli tutti.
Note di MarchRose: E’ il primo libro della trilogia “Le spose di Fortune's Folly” (titolo originale: The Brides of Fortune), così composta:
1 - LE CONFESSIONI DI UNA DUCHESSA (The Confessions of a Duchess) – protagonisti Laura Cole e Dexter Anstruther
2 - The Scandals of An Innocent – protagonisti Alice Lister e Miles Vickery
3 - The Undoing of a Lady - protagonisti Elizabeth Scarlet e Nathaniel, conte di Waterhouse
Nella treasure Box che abbiamo dedicato qualche tempo fa a Nicola Cornick ( potete trovarla a questo link: http://romancebooks.splinder.com/post/20163353 ) l’autrice ci aveva già parlato di questa sua serie Regency ambientata nel tranquillo villaggio di Fortune's Folly, situato nello Yorkshire. Il filo conduttore dei tre romanzi consiste nel fatto che l’avido signorotto del posto ha scoperto che può imporre un sacco di antiche tasse sugli abitanti del villaggio, inclusa una addirittura di origine medievale, la cosiddetta Legge delle Dame (Dames' Tax), secondo cui tutte le donne nubili devono sposarsi entro un anno oppure consegnargli la metà dei loro beni. E naturalmente, quando cerca di imporre quest’ultima tassa, il villaggio viene invaso da un folto gruppo di scapoli cacciatori di dote, e si scatena il caos! Qualcuna delle donne vede perfino ricomparire inaspettatamente dei vecchi spasimanti dati ormai per dispersi – è proprio ciò che succede a Laura, la duchessa vedova di Cole - l’abbiamo già incontrata in SEGRETI SVELATI (Unmasked), vi ricordate? - e a Dexter Anstruther, che un tempo erano stati amanti ma la cui relazione si è bruscamente interrotta prima ancora di iniziare davvero…
LEZIONI D'AMORE ( In the Master’s Bed ) di Blythe Gifford
Cambridge, 1388
Decisa a vivere la vita indipendente che ha sempre sognato, Jane de Weston si traveste da ragazzo e scappa di casa alla volta dell'Università di Cambridge. Durante il viaggio si imbatte in un affascinante studioso che proviene dalle terre del nord e che suscita in lei sensazioni fino ad allora sconosciute. E in breve, vivendo a stretto contatto, Duncan finisce per scoprire la vera identità della fanciulla. Eppure, inspiegabilmente, accetta di mantenere il segreto. Forse perché Jane porta la luce negli angoli bui del suo cuore... o forse perché ha la ferma intenzione di insegnare alla diligente allieva il meraviglioso piacere di essere donna.
Note di MarchRose: Si tratta del sequel di LA FIGLIA DEL RE (The Harlot’s Daughter), dove abbiamo già incontrato il personaggio di Jane – potete leggere le nostre note su questo romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21364064 e la sua recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/22634849 .
I collegamenti tra di due romanzi non sono troppo numerosi, per cui dovrebbe essere possibile leggere LEZIONI D'AMORE da solo senza particolari difficoltà, ma a chi ha già letto LA FIGLIA DEL RE farà senz’altro piacere ritrovare Solay e Justin.
La trama di LEZIONI D'AMORE è molto classica: la ragazza che si traveste da giovanotto per godere l’indipendenza che come donna le è negata – in questo caso, per poter viaggiare, studiare il latino e magari, chissà, ricavarsi addirittura una posizione alla Corte del Re. Jane diventa così John, e tutto sembrerebbe andar bene, almeno finché non incontra Duncan, uno studioso che si offre di ospitarla a casa sua e insegnarle quanto serve a farsi ammettere all’università di Cambridge – e le cose iniziano a complicarsi…
LA SIGNORA DI HANOVER SQUARE ( The Mistress of Hanover Square ) di Anne Herries
Londra, 1818
Ospite dei Conti di Pendleton nella loro tenuta di campagna, Amelia Royston incontra inaspettatamente Lord Gerard Ravenshead, il gentiluomo con cui sognava di convolare a nozze e che invece si era volatilizzato senza una parola di spiegazione. Complice la situazione, il sentimento che li legava torna a divampare tra loro più forte che mai, ma rivelazioni inattese, e sensi di colpa congiurano contro i due innamorati, oltre alla concreta minaccia di un misterioso nemico, deciso a impedire per la seconda volta le loro nozze. Dopo aver aiutato altre giovani donne a trovare la felicità, riuscirà Amelia, signora incontrastata di Hanover Square, a conquistare l'amore anche per sé
Note di MarchRose: Si tratta del terzo ed ultimo volume della trilogia Season in Town (detta anche “Hanover Square” dall’omonima piazza di Londra, sita nel quartiere di Mayfair, che accomuna i titoli originali dei tre romanzi), e denominata per l’edizione italiana “Una stagione a Londra”. I tre romanzi, che raccontano ciascuno la storia di una diversa “debuttante”, sono i seguenti:
- I SOGNI DI UNA DEBUTTANTE (A Country Miss in Hanover Square) – potete trovare le nostre note qui : http://romancebooks.splinder.com/post/22457115
- OMBRE DAL PASSATO (An Innocent Debutante in Hanover Square) – potete trovare le nostre note qui : http://romancebooks.splinder.com/post/22603414
- LA SIGNORA DI HANOVER SQUARE (The Mistress of Hanover Square)
Se volete farvi un giretto “virtuale” in Hanover Square, e vedere ad esempio com’è la celebre chiesa di St. George, teatro di moltissimi matrimoni del “ton” durante il periodo regency, date un’occhiata qui:
http://www.stgeorgeshanoversquare.org/History2.htm
questo è l’interno:
http://www.stgeorgeshanoversquare.org/Interior.htm
e qui potete vedere una stampa di un matrimonio d’epoca:
http://www.stgeorgeshanoversquare.org/Wedding.htm
GIOCO PERICOLOSO ( Distracting the Duchess ) di Emily Bryan
Londra, 1840
Nata e cresciuta a Bombay e troppo indipendente per sottostare all'autorità maschile, Lady Artemisia non riesce ad abituarsi alle strette regole dell'etichetta inglese. Decide così di dedicarsi alla pittura e alla cura dei propri interessi, diventando un ottimo uomo d'affari con lo pseudonimo di Mr. Beddington. Proprio a causa del nome che ha scelto, si ritrova implicata in una pericolosa contesa fra servizi segreti britannici e russi insieme a Trevelyn Deveridge, un affascinante modello disposto a posare per un dipinto della bella duchessa. E inaspettatamente, sarà proprio Trev a condurre Artemisia alla scoperta di un importante codice segreto, delle gioie dell'amore, e di molto altro ancora.
Note di MarchRose: Emily Bryan è già nota alle autrici italiane grazie al romanzo medievale PASSIONE IRLANDESE (Erin Song), da lei pubblicato con il suo vero nome, cioè Diana Groe.
La giovane duchessa Artemisia Pelham-Smythe, detta Larla, una volta rimasta vedova ha assunto un’identità segreta: sapendo che la rigida società vittoriana non accetterebbe mai che lei possa avere delle ambizioni artistiche o tanto meno professionali, conduce da sé i propri affari e vende i quadri che lei stessa dipinge sotto mentite spoglie, e cioè usando lo pseudonimo di Mr. Beddington. Le cose però si complicano quando alla sua porta bussa Trevelyn Deveridge, un agente dei servizi segreti, che ha ricevuto l’incarico di investigare proprio sul misterioso Mr. Beddington, che si sospetta possa essere implicato in operazioni di spionaggio. Artemisia ignora il vero scopo della visita dell’affascinante Trevelyn, e quando se lo ritrova davanti suppone automaticamente che sia il nuovo modello da lei assunto per impersonare il dio greco Marte nel suo prossimo dipinto– posando nudo, ovviamente. Di fronte alla sua perentoria richiesta di spogliarsi, Trevelyn rimane basito – ma, chissà perché, la situazione è talmente stuzzicante che non riesce a dire di no…
Harmony Special Saga
INTRIGHI A PENNY HOUSE (Penny house novel ) di Miranda Jarrett
Inghilterra, 1805
Alla morte del padre, irreprensibile vicario di campagna, le sorelle Penny scoprono di aver ereditato una casa da gioco a Londra. Così decidono di trasferirsi nella capitale e di guadagnarsi da vivere mandando avanti il locale. In breve tempo Penny House diventa uno dei più raffinati ed eleganti ritrovi dell'aristocrazia. Cassia, la più giovane e vivace, ha un gusto impeccabile in fatto di arredamento, Bethany, dal carattere schivo e riservato, preferisce non comparire in pubblico e occuparsi della cucina, mentre l'integerrima Amariah si occupa della gestione economica di Penny House. E saranno proprio queste loro doti ad attirare l'attenzione del ricchissimo Richard Blackley, del Maggiore William Callaway e del chiacchierato Duca di Guilford, che per conquistare il cuore delle tre affascinanti sorelle si lasceranno coinvolgere nella più azzardata delle scommesse.
Note di Vale77: Questo volume raccoglie la trilogia INTRIGHI A PENNY HOUSE (“Penny house novel”) così composta:
- LA POSTA IN GIOCO (Rake's Wager) – 2006 – Protagonisti Cassia Penny e Richard Blackley.
Per saperne di più: http://www.romance-novels.org/miranda_jarrett_booklist.htm
- LA SCOMMESSA DI BETHANY (The lady's hazard) – Ottobre 2006 – Protagonisti Bethany Penny e il Maggiore William Calloway. Per saperne di più: http://romancebooks.splinder.com/post/9435323
- LA SCOMMESSA DEL DUCA (The Duke’s Gamble) – Dicembre 2007- Protagonisti Amariah Penny e il
Duca Eliot Fitzharding. Per saperne di più: http://romancebooks.splinder.com/post/14945965
Il volume raccoglie le ristampe dei medesimi titoli usciti nel 2006 e 2007 pubblicati da Harmony nella Collana I Grandi Romanzi Storici.
La particolarità di questi libri risiede nel fatto che le tre giovani e nubili protagoniste gestiscono con successo una rinomata casa da gioco. Diverse lettrici hanno storto il naso di fronte a questo e ad altri elementi poco plausibili presenti nella trama, primo fra tutti il fatto che tre ragazze abbiano ereditato tale attività dal padre, vicario di campagna.
Se non vi fate intimorire e invece, al contrario, siete alla ricerca di una storia dove le eroine abbiano un occupazione poco convenzionale e inusuale per un romanzo del genere, sarete certamente accontentate.
CAVALIERI D'ONORE ( The Dumont series ) di Terri Brisbin
Inghilterra, XII secolo
Coinvolti nell'aspra lotta per il potere tra Re Riccardo e suo fratello Giovanni, tre giovani cavalieri sono chiamati ad affrontare un destino dai risvolti imprevedibili.
Christian Dumont, condannato a morte per una colpa che non ha commesso, accetta di sposare una sconosciuta per aver salva la vita; Royce, che per espiare le terribili colpe di cui si è macchiato ha rinunciato al mondo, abbandona il suo sereno isolamento per aiutare una dama in difficoltà; Geoffrey Dumont, destinato a diventare Conte di Langier, rinuncia al titolo e sceglie la donna che ama. Decisioni difficili, che coinvolgono il loro onore di cavalieri e i loro sentimenti più puri e profondi, e che li porteranno a scoprire terribili verità, ma anche a conoscere il vero amore
Nota di Veronica Bennet
1. PER VOLERE DELLA REGINA (The Dumont Bride)
2. PRIGIONIERI DEL PASSATO (The Norman's Bride)
3. LA SPOSA DEL CONTE (The Countess Bride)
4. LA FAVORITA DEL RE (The King's Mistress)
5. Love at First Step (in The Christmas Visit)- racconti che fanno parte di antologie
6. The Claiming of Lady Johanna (in The Betrothal) racconti che fanno parte di antologie
PER VOLERE DELLA REGINA è la ristampa di un grande romanzo storico del 2002 dal medesimo titolo
PRIGIONIERI DEL PASSATO è la ristampa di un grande romanzo storico del 2004 dal medesimo titolo
LA SPOSA DEL CONTE è la ristampa di un grande romanzo storico del 2004 dal medesimo titolo
Autrice rinomata per i suoi romanzi medievali Terri Brisbin non è soltanto scrittrice ma anche membro ufficiale del consiglio della Romance Writers of America. La Brisbin adora la Scozia, la musica celtica e Gerard Butler e se volete conoscere qualcosa in più su questa autrice vi invito a leggere l’intervista che ci ha rilasciato qualche tempo fa: http://romancebooks.splinder.com/post/14678314
Bluenocturne
IN FUGA NELLA NOTTE ( Two by Twilight ) di Maggie Shayne
La loro bellezza è incantevole, il loro potere senza limiti, il loro destino l'amore.
Ombre inquietanti popolano i cupi boschi del Maine e dell'Irlanda, e il respiro della notte si fa più profondo, misterioso e pericolosamente attraente. Tanto da spingere Mary e Rachel a esplorare limiti invalicabili, realtà considerate leggenda. Custodi di antichi segreti, Michael e Donovan aiuteranno le due donne a orientarsi in un mondo nuovo, sconosciuto ed eccitante. Nessun uomo, prima, aveva risvegliato in loro sensazioni così sconvolgenti, un desiderio tanto implacabile. Nessun uomo, prima, le aveva invitate a fuggire con loro nell'oscurità della notte
Nota di chiaromattino: Questa raccolta della Shayne è composta da due brevi romanzi: Run from Twilight che racconta di come la giovane Mary per sfuggire alle mire di un serial killer sia costretta a fidarsi di Michael, un uomo misterioso che nasconde un passato tragico e oscuro.
Twilight Vows che dovrebbe essere comunque letto prima di Twilight Hunger, di cui contiene diversi spoiler. In questo racconto è Rachel la protagonista, che da sempre affascinata dai vampiri non immagina certo di innamorarsi proprio di uno di loro.
In entrambi i racconti ritroviamo alcuni personaggi che appaiono nella serie Wings in the Night, che è composta da quindici romanzi:
1 - SULLE ALI DELLA NOTTE (Twilight Phantasies)
2 - REGINA DELLA NOTTE (Twilight Memories)
3 - ILLUSIONI NELLA NOTTE (Twilight Illusions)
4 - SUSSURRI NELLA NOTTE ("Beyond Twilight" nell'antologia "Strangers in the Night") **
5 - SUSSURRI NELLA NOTTE (Born in Twilight ) **
6 - "Twilight Vows" nell'antologia "Brides of the Night"
7 - IL SIGNORE DELLA NOTTE (Twilight Hunger)
8 - I PREDATORI DELLA NOTTE (Embrace the Twilight)
9 - IN FUGA NELLA NOTTE( “Run From Twilight" e "Twilight Vows" nell'antologia "Two By Twilight")
10 - Edge of Twilight
11 - Blue Twilight
12 - Prince of Twilight
13 - Demon's Kiss
14 - Lover's Bite
15 - Angel's Pain
** "Beyond Twilight" e "Born in Twilight" compaiono anche nella ristampa "At Twilight" cui il libro italiano SUSSURRI NELLA NOTTE fa riferimento.
SILVER MOON - IL SERPENTE DI PIETRA ( Magic Study ) di Maria V. Snyder
Yelena torna alla terra e alla famiglia cui era stata strappata e comincia il durissimo addestramento alla magia. Belve feroci, complotti e minacce di oscuri avversari non sono tuttavia i soli pericoli che deve affrontare nella selvaggia Sitia: un misterioso assassino, che paralizza e uccide come un serpente, ha deciso infatti di impadronirsi dei suoi poteri. Nella lotta per salvare se stessa e il suo mondo, Yelena troverà gli amici di un tempo e soprattutto Valek, l'unico uomo impermeabile alla magia, ma non al suo amore
Nota di Chiaromattino. Questo secondo romanzo della saga STUDY, uscito per la prima volta nel 2007 col titolo di Il serpente di pietra ( trovate altre notizie qui http://romancebooks.splinder.com/post/14558613 ) ripropone le avventure dell’affascinante Yelena, che tornata finalmente in seno alla sua famiglia d’origine, deve far fronte a nuove avventure, vecchi nemici e all’unico uomo che abbia mai amato. Ma questo romanzo oltre a essere uno dei migliori fantasy romantici del panorama internazionale è anche un romanzo complesso, di legami che diventano amicizie, di avventura e di morte. Assolutamente all’altezza del precedente, ha riscosso un grande successo tra gli amanti del genere, e confermato una grande scrittrice.
La trilogia è così composta
1-DARK MOON - LA FARFALLA DI PIETRA (Poison Study)
2-SILVER MOON - IL SERPENTE DI PIETRA (Magic Study)
3-Fire Study
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RECENSIONE: IL PRINCIPE DEI LADRI ( The impostor’s kiss ), di Tanya Anne Crosby
Anno: 2003
Edizione originale: Harlequin Historicals
Pubblicato in Italia da: Harlequin Mondadori, serie I GRANDI ROMANZI STORICI, n. 510 ottobre 2005.
Formato: paperback
Livello di sensualità: warm (caldo)
Genere: Regency
Ambientazione: Inghilterra, 1800
Voto: 6/10
Collegamento con altri romanzi: nel 2006 il romanzo è stato seguito da IL PRINCIPE IMPOSTORE (The impostor prince); i due romanzi si possono leggere anche separatamente.
In viaggio verso la Scozia, dove spera di risolvere alcuni misteri riguardanti il padre e la sua nascita, il principe di Meridiana Merrick viene aggredito da un gruppo di predoni scozzesi, capeggiati da un bandito che gli assomiglia come una goccia d’acqua, e che lo deruba di tutto lasciandolo svenuto per strada.
Risvegliatosi in una dimora chiamata Glen Abbey Manor, che tra l’altro era la meta del suo viaggio, Merrick si rende conto da subito che l’uomo così identico a lui è Ian, il gemello che non ha mai conosciuto: tutti infatti, a partire dalla madre Lady Fiona (cui Merrick serba rancore per averlo abbandonato neonato) lo scambiano per lord Lindale.
L’uomo decide di sfruttare questa situazione a suo vantaggio per risolvere gli interrogativi che lo avevano condotto lì, ma nel frattempo si trova coinvolto anche nei misteri che riempiono Glen Abbey Manor e la vita dei suoi abitanti, compresa la bellissima e scostante Clohe…
Un altro romanzo rientrante nel gruppo “belle occasioni mancate”.
E’ vero che la storia dei gemelli separati alla nascita che non si conoscono e scoprono, in circostanze del tutto fortuite, la reciproca esistenza, è un copione non proprio nuovissimo.
Ma la storia narrata in questo libro aveva tutte le potenzialità per riuscire molto meglio; l’impressione finale è invece che, a furia di inganni e misteri da ogni parte, persino l’autrice si sia persa all’interno del suo stesso romanzo, lasciando oltretutto in sospeso molte cose (ma c’è un seguito, quindi…).
Certamente non si può non notare un elemento che lascia perplessi, cioè la facilità con cui Merrick si adatta alla nuova vita piombatagli addosso improvvisamente. Va bene che è identico al gemello, ma come carattere e modo di fare, a quanto pare (perché Ian non è presente nel romanzo, se non nelle descrizioni che gli altri personaggi fanno di lui), è molto diverso. Possibile che non abbia un minimo tradimento? Soprattutto considerando il risentimento che cova nei confronti della madre, che lui crede l’abbia abbandonato in favore del gemello e con la quale si trova necessariamente (e improvvisamente) a convivere?
Per il resto, è una storia comunque gradevole ed accattivante; il rapporto che si sviluppa tra Chloe, la guaritrice sotto la protezione di Lady Fiona (madre dei gemelli) e quello che lei crede l’antipatico Ian è passionale e divertente, soprattutto visto che già sappiamo dell’equivoco esistente tra i due: Chloe disprezza Ian per la sua superficialità nei confronti dell sua proprietà e degli abitanti del villaggi, che fanno la fame mentre lui si permette di spendere soldi che non ha in capricci e vizi; è invece innamorata, pur non avendolo mai visto, di Hawk, il misterioso Robin Hood locale, che depreda le carrozze dei ricchi destinando il ricavato ai poveri del villaggio.
In realtà Hawk altri non è che Ian... e Merrick, che lo sa da subito, approfitta della situazione.
I momenti in cui leggiamo del corteggiamento di Merrick sono i più gradevoli del romanzo, a mio avviso sono molto romantici e coinvolgenti; purtroppo la storia non decolla, c’è sempre qualcosa di non ben definito che sfugge, che non permette di godersi appeno la lettura. Il che alla fine lascia un senso di insoddisfazione, appunto, da occasione mancata.
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ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI GIUGNO
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911. Lydia Joyce - LE VOCI DELLA NOTTE (Voices of the Night)
“Pericoli, menzogne e desiderio in questo romance sensuale.”
Booklist
Charles Crossham, lord Edgington, ha fatto una scommessa impegnandosi a trasformare una ragazza di strada in una signora. Quando si trova ad assistere all’audizione per un’opera, non ha alcun dubbio: quella Maggie King appena salita sul palcoscenico possiede una forza e una passione travolgenti. È lei la donna sulla quale deve puntare. Ancor più perché presto nasce fra loro un sentimento che coglie entrambi di sorpresa. Sarà abbastanza forte da far dimenticare l’oscuro passato di Maggie?
Ambientazione: Inghilterra, 1864 (epoca vittoriana)
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** Dear Author “A” ***
Nota di MarchRose : Si tratta del quarto romanzo della serie “Night” (così chiamata perché i titoli dei romanzi che la compongono sono accomunati da questa parola) o anche “serie Vittoriana” (dall’epoca in cui sono ambientati). La serie è così composta:
1. IL VELO DELLA NOTTE (The Veil of Night) – protagonisti Byron Stratford, Duca di Raeburn, e Victoria Wakefield – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21031095
2. LA MUSICA DELLA NOTTE (The Music of the Night) – protagonisti Sebastian Grimsthorpe, Lord Wortham, e Sarah Connolly - potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21569779 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/21666374
3. IL SUSSURRO DELLA NOTTE (Whispers of the Night) – protagonisti Dumitru Constantinescu, conte di Severinor, e Alcyone Carter - potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22304273
4. LE VOCI DELLA NOTTE (Voices of the Night) – protagonisti Charles Crossham, Lord Edgington, e Maggie di King Street
5. Shadows of the Night – protagonisti Colin Radcliffe e Fern Ashcroft.
Come abbiamo già fatto presente tempo fa, la serie “Night” non è una vera e propria serie in senso classico, tant’è vero che sul suo sito l’autrice non la definisce nemmeno come tale. Il collegamento tra i libri è costituito dal fatto che alcuni personaggi appaiono in più di un romanzo, e che le storie avvengono tutte in epoca vittoriana (anche se IL SUSSURRO DELLA NOTTE si svolge nel 1838, cioè circa 30 anni prima degli altri). Per cui, i romanzi di questa serie si possono leggere ognuno per conto proprio senza difficoltà.
LE VOCI DELLA NOTTE è, almeno nelle premesse iniziali, una rivisitazione della favola di Pigmalione (o, se preferite, di “My Fair Lady”): Lord Edgington, Charles Crossham, scommette con sua sorella che sarà in grado di prendere una ragazza di strada e trasformarla nel giro di poche settimane in una perfetta lady, degna di stare fianco a fianco con i membri dell’aristocrazia. La prescelta è Maggie King, che vive da sempre nei vicoli più poveri e malfamati di Londra (il suo cognome deriva dalla strada omonima, cioè King Street, visto che lei non sa nemmeno chi sia suo padre), fianco a fianco con la feccia dell’umanità: ladri, truffatori, prostitute. Maggie è però una ragazza di buon cuore, affettuosa e protettiva, al punto che si prende cura di un gruppo di orfani, come se fosse la loro sorella maggiore, o la loro mamma. Quando Maggie si accorge di aver attirato su di sé l’attenzione di un pericoloso criminale, e che sta quindi mettendo in pericolo la propria “famiglia”, pur di proteggere i ragazzi e continuare allo stesso tempo a provvedere a loro, decide di lasciarli, accettando la proposta di Lord Edgington di lasciarsi trasformare in un’elegante debuttante solo per soddisfare il suo capriccio. Ma né Maggie né Charles hanno previsto che il loro rapporto prenderà presto una piega molto più appassionata di quella tra maestro ed allieva… Un romanzo passionale, che offre un quadro drammatico e spietato dell'altra faccia della Londra vittoriana – non quella scintillante ed elegante dei salotti e dei balli, ma quella aspra e cupa dei quartieri poveri, dove solo i più forti riescono a sopravvivere.
Una curiosità: sul sito dell’autrice potete trovare il primo capitolo della prima stesura del romanzo, che è molto diverso da quello della versione finale – eccovi il link: http://www.lydiajoyce.com/books/voicesofthenight.php#extrascenes
912. Lisa Kleypas - SCANDALO IN PRIMAVERA (Scandal in Spring)
“Sono tua. Voglio fare tutto quello che hai sempre immaginato di fare con me.”
Dopo tre deludenti stagioni in società, Daisy Bowman viene messa alle strette dal padre: o trova un marito da sola oppure sarà costretta a sposare l’uomo che lui le ha scelto. Ma il rude Matthew Swift è proprio l’ultimo individuo sulla terra che Daisy vorrebbe sposare. Peraltro, Daisy non può immaginare l’insospettato charme di Matthew e la travolgente passione che sta per scatenarsi fra loro. Tanto che l’uomo che ha sempre odiato potrebbe essere quello dei suoi sogni, perfino a costo di uno scandalo.
Ambientazione: Inghilterra, 1845 circa ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità: bollente (hot)
Nota di MarchRose : E’ il quarto ed ultimo libro della serie Wallflowers, ovvero delle “audaci zitelle”, così composta:
1 - SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) - protagonisti Annabelle Peyton + Simon Hunt – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20615509 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20771741
2 - ACCADDE IN AUTUNNO (It Happened One Autumn) - protagonisti Lillian Bowman + Marcus Marsden, conte di Westcliff - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21569779
3 - PECCATI D'INVERNO (Devil in Winter) - protagonisti Evangeline (Evie) Jenner + Sebastian, Visconte St. Vincent – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22304273 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/22402039
4 - SCANDALO IN PRIMAVERA (Scandal in Spring) - protagonisti Daisy Bowman + Matthew Swift
più uno spin-off, su alcuni siti indicato in modo un po’ improprio come il quinto volume della saga, ovvero:
- A Wallflower Christmas - protagonisti Hannah Applegate + Rafe Bowman (che è il fratello maggiore di Lillian e Daisy).
Abbiamo già spiegato nelle note dei romanzi precedenti di questa serie qual è il filo conduttore dei romanzi della serie e cos’è esattamente un “wallflower”: vi rimandiamo quindi alle note per capire meglio i collegamenti tra i vari libri e personaggi, oltre che all’intervista che abbiamo fatto qualche tempo fa a Lisa Kleypas, eccovela: http://romancebooks.splinder.com/post/17333347 . Aggiungiamo che, anche se SCANDALO IN PRIMAVERA in teoria si potrebbe leggere anche da solo perché la sua storia non ha collegamenti con quelle narrate nei 3 libri precedenti, visto che vi ritornano tutti i principali personaggi della serie, vi consigliamo di leggerlo dopo gli altri romanzi e rispettando la corretta sequenza della serie, per apprezzarlo di più.
L’americana Daisy Bowman, la sorella di Lillian che è stata la protagonista di ACCADDE IN AUTUNNO, è l’ultima delle Wallflowers a essere rimasta da “sistemare”, ed ormai i suoi genitori hanno abbandonato ogni speranza di trovarle un marito inglese altolocato. Non che le speranze fossero granché, fin dall’inizio: Daisy è una ragazza un po’ fuori dalla realtà, uno spirito libero che ama leggere, sognare e fantasticare: insomma è lontana le mille miglia da quel che suo padre, il rude industriale Thomas Bowman, desidererebbe in una figlia. Da uomo d’affari pratico qual è, Bowman è stufo di continuare ad investire soldi in una stagione mondana all’estero che non sta portando da nessuna parte – perciò dà a Daisy un ultimatum: o si trova un marito entro 2 mesi, oppure torneranno in America dove le farà sposare Matthew Swift, il suo braccio destro, l’uomo a cui cederà l’azienda quando deciderà di ritirarsi dagli affari. Daisy è inorridita dalla notizia: Swift sarà anche un impiegato serio, onesto ed instancabile, destinato sicuramente a un’ottima carriera nella professione: ma le qualità che lei cerca in un marito sono ben altre! Per non parlare del fatto che lo ricorda come un giovanotto silenzioso, magro ed allampanato (un “sacco d’ossa”, così lo definisce parlando con le sue amiche), senza nessuna attrattiva degna di nota… Ma quando Matthew arriva inaspettatamente in Inghilterra per alcune urgenti questioni d’affari e raggiunge i Bowman nella residenza di campagna dei conti di Westcliff, Daisy ha la sorpresa di trovarsi di fronte un giovane uomo attraente, dai magnetici occhi azzurri, simpatico ed intelligente, che affascina immediatamente le altre ospiti – e la cui vicinanza suscita inspiegabilmente in lei nuovi, strani turbamenti…
Bene, ora che la serie si è chiusa, è il momento giusto di vedere a quale “wallflower” assomigliate di più – per saperlo, non dovete fare altro che rispondere alle domande del quiz che si trova sul sito della Kleypas, a questo link: http://www.lisakleypas.com/quiz/quiz.asp . Buon divertimento!
913. Roberta Ciuffi - LA FAVOLA DI BELLA
Fra le pieghe della vita si nascondono impensabili sorprese
Bella è stata cresciuta da due zitelle di buon cuore. Eppure, quando la sua reputazione sembra compromessa, le benefattrici non esitano ad allontanarla: farà la domestica a casa del barone Diego, un loro nipote. Giovane vedovo, Diego è burbero e scontroso, con due figli piccoli ai quali vuole dare una nuova madre. L’arrivo di Bella al castello ha l’effetto di un uragano e, sebbene il padrone di casa l’accolga malvolentieri, il suo fascino non tarda a conquistarlo. Ma il passato di Bella cela un segreto che potrebbe gravemente compromettere tutto il suo presente.
Ambientazione: Italia, 1880 circa
Grado di sensualità : calda (warm)
Nota Speciale da Roberta Ciuffi
Quando ho iniziato a pensare a questo romanzo, mi è stato subito chiaro che la protagonista doveva essere molto bella. Il che mi irritava un po’: la bellezza assoluta non riscuote la mia simpatia. Io preferisco sempre qualcosa di più particolare, il fascino speciale fatto per attrarre una persona speciale. Ma non c’era scelta, così l’avevo pensato e così doveva essere.
Naturalmente gli scrittori hanno i loro sistemi per far pagare ai protagonisti i doni che gli elargiscono. Una delle mie bellissime, ad esempio, aveva un difetto fisico invalidante. Un’altra era una ‘cortigiana’, se vogliamo usare un termine benevolo. Ed un’altra ancora, se non proprio stupida, era quanto meno convinta di esserlo, il che è quasi la stessa cosa.
La protagonista del romanzo era un’illegittima, in un mondo in cui questo costituiva una pecca di nascita insanabile. Di più, presumibilmente figlia di una zingara che se n’era liberata lanciandola contro una carrozza, forse con l’intenzione di ucciderla. Questo, dunque, sarebbe stato il difetto che avrebbe equilibrato quella sua insopportabile bellezza, che sarebbe saltata fuori ad ogni passo della storia come un leit-motiv inevitabile, ribadito dal nome che avevo scelto: Bella.
Oddio, scelto. Era uscito fuori dalla tastiera quasi in automatico, con un minimo di premeditazione da parte mia, tanto per infastidirmi ancora di più. Man mano che procedevo nella storia, però, l’insofferenza iniziale sfumava, perché la mia protagonista mi stava diventando simpatica. Pur con i suoi piccoli difetti di carattere –la superbia iniziale, la convinzione di appartenere ad una classe sociale superiore, la totale inettitudine per quanto concerneva il lavoro- Bella era infatti una ragazza simpatica, buona, affettuosa e allegra.
E man mano che scrivevo, il suo nome cominciava a risuonarmi nella mente con le cadenze di una canzone popolare che conoscevo bene. Tanto che, alla fine, avevo pensato di metterne una strofa all’inizio del romanzo. Non l’ho fatto perché mi è parso che potesse essere fuorviante, ma voglio scriverla qui, e dedicarla alla mia protagonista, alla quale ho finito per perdonare quella sua irritante bellezza. L’originale è in romanesco, ma io la trascrivo in italiano, per evitare le asperità di un linguaggio che non è apprezzato da tutti. Ma che è nel mio cuore.
Bella fatti chiamar, ché bella sei
Ché tutto il mondo innamorato l’hai.
Faresti innamorar pure gli dei,
Per quelle gran bellezze che tu hai.
Quando nascesti tu nasceva il sole,
La luna si fermò dal camminare,
Le stelle si cambiarono di colore.
Quando nascesti tu nasceva il sole,
Le stelle si cambiarono di colore.
Quando nascesti tu… nacque l’Amore.
Questa è una canzone che, con la mia voce atona, canto ai miei gatti, ai miei nipoti, alle mie piante… a tutte le cose che amo, e che per la forza di questo amore diventano belle. Anzi, bellissime.
914. Mary Balogh - POI, LA SEDUZIONE (Then Comes Seduction)
Una sfida per conquistare il suo cuore
Jasper Finley, barone di Montford, con le donne non ha mai fallito. Almeno fino a quando non si imbatte in Katherine Huxtable. Fin troppo sicuro di poterla sedurre, Jasper deve presto ricredersi. Non solo viene respinto senza mezzi termini, ma è anche costretto a starla a sentire mentre, con parole di fuoco, demolisce il suo stile di vita e i suoi comportamenti. Insomma, una sconfitta bruciante. Ma tre anni dopo, incontrandola di nuovo a Londra, Jasper si rende conto che la sensuale Katherine lo ha davvero stregato. E questa volta non può concedersi alcun errore...
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : calda (warm)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )***
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo romanzo della serie Huxtable, detta anche “Quintetto Huxtable” (Huxtable Quintet). La composizione della serie è la seguente:
1 - PRIMA, LE NOZZE (First Comes Marriage) -protagonisti Vanessa Huxtable , vedova Dew, e Elliott Wallace, visconte di Lyngate – potete trovare le nostre note sul romanzo qui
http://romancebooks.splinder.com/post/21914802
2 - POI, LA SEDUZIONE (Then Comes Seduction) - protagonisti Katherine Huxtable e Jasper Finley, barone di Montford
3 - At Last Comes Love - protagonisti Margaret Huxtable e Duncan Pennethorne, conte di Sheringford
4 - Seducing an Angel - protagonisti Cassandra Belmont, Lady Paget, e Stephen Huxtable, conte di Merton
5 - A Secret Affair - Hannah Reid, duchessa di Dunbarton, e Constantine Huxtable
Come abbiamo spiegato nelle note al primo romanzo, questa serie è centrata sulla famiglia Huxtable: tre sorelle (Margaret, la maggiore; Vanessa, la sorella di mezzo; Katherine, la più giovane), un fratello (Stephen) ed il loro secondo cugino (Constantine), che inaspettatamente entrano in possesso di una grossa eredità, di un titolo nobiliare, e lasciano così la campagna per recarsi a Londra ed entrare a far parte del “ton”.
Jasper Finley, il baron Montford che è il protagonista di POI, LA SEDUZIONE, non è esattamente quel che si dice un tipo raccomandabile: le sue passioni principali sono l’alcool, le donne e le scommesse. Se poi riesce a mettere insieme tutt’e tre le cose, ancora meglio. Ed è esattamente quel che gli succede durante la festa per il suo 25mo compleanno, quando accetta la sfida che gli amici gli propongono: entro 15 giorni dovrà sedurre Katherine Huxtable, la più giovane delle sorelle del conte di Merton, che è appena arrivata dalla campagna, e, oltre che bella, è di buona famiglia, virtuosa e controllata parecchio da vicino dai numerosi parenti. Jasper è comunque sicuro di vincere con facilità la scommessa, data la sua esperienza di seduttore e l’ingenuità della ragazza. In effetti, inizialmente Katherine gli rende le cose abbastanza facili, visto che è piuttosto preoccupata dal fatto di non riuscire mai a trovare interessante nessuno dei suoi corteggiatori, e Jasper, se non altro, le sembra abbastanza poco raccomandabile da essere intrigante… ma per qualche strana ragione – un residuo di coscienza, forse? - Jasper all’ultimissimo momento si tira indietro e le confessa tutta la storia, attirandosi l’ira della ragazza e le prese in giro degli amici.
Jasper e Katherine non si incontrano più per 3 anni, ma quando questo avviene Jasper non resiste e ricade nello stesso errore: stavolta però scommette addirittura che riuscirà a fare in modo che Katherine si innamori di lui. Vista la precedente “scottatura”, il buon senso suggerirebbe alla ragazza di tenere Jasper alla larga, ma per qualche ragione lei proprio non ci riesce…
Per sapere qualcosa di più sulla serie Huxtable e su Mary Balogh, non dimenticatevi di leggere l’intervista che le abbiamo fatto qualche mese fa, la trovate a questo link: http://romancebooks.splinder.com/post/20946824
NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:
87. Barbara Dawson Smith - GHIACCIO NELL'ANIMA (Too Wicked to Love)
“Una delle autrici più amate.”
RomEx Reviews
Jane Mayhew, fanciulla sola al mondo, non ha mai conosciuto l’amore. Eppure, il suo desiderio di diventare madre è talmente forte da spingerla a prendersi cura di una bambina che è stata abbandonata davanti a casa sua. E non si limita a questo. In pochi giorni Jane arriva a scoprire chi è il padre della piccola: Ethan Sinclair, conte di Chasebourne, un libertino privo di scrupoli. Senza esitare, Jane si reca dal nobiluomo per imporgli di riconoscere la bambina, ma da lui otterrà molto più di quello che aveva sperato...
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)
Nota di MarchRose : GHIACCIO NELL'ANIMA è, in fondo, la storia di Cenerentola con un pizzico (anzi, un bel po’…) di malizia e sensualità in più. Non c’è nessuna possibilità, almeno in teoria, che l’ostinata e linguacciuta Miss Jane Mayhew, un’austera intellettuale dalla moralità ineccepibile che alla veneranda età di 26 anni è ormai una zitella conclamata, possa destare anche un minimo interesse nell’affascinante Ethan Sinclair, il famigerato conte di Chasebourne, uno dei peggiori donnaioli d’Inghilterra, che è stato addirittura protagonista di un clamoroso caso di divorzio. Eppure, né Jayne né Ethan sono esattamente quel che sembrano… e quando un caso fortuito – cioè il ritrovamento da parte di Jayne di una neonata che parrebbe essere la figlia illegittima di Ethan - li porta a incontrarsi, scopriranno di avere molti più punti in comune di quanto si potesse inizialmente pensare ;-)
E se volete sapere qualcosa in più sulla trama di questo romanzo, eccovi il link allo spoiler che ne abbiamo fatto un po’ di tempo fa: http://romancebooks.splinder.com/post/8231336
88. Christina Dodd - IL DIARIO DI LADY V (A Well Pleasured Lady)
“Regalatevi questo libro favoloso.”
Jill Barnett
Lui è Sebastian Durant, visconte di Whitfield, affascinante gentiluomo. Lei è lady Mary Fairchild, virtuosa zitella di alto lignaggio, con un pensiero fisso che non smette di tormentarla: “Lui si ricorderà di quella notte?”. Sebastian, infatti, è l’unico a conoscere il segreto che Mary custodisce da dieci anni, quando ancora era una ragazzina. Intanto è diventata una donna, che cela la sua bellezza sotto abiti troppo austeri. E adesso davanti a Sebastian non può più fuggire. Anzi, forse in realtà non vuole...
Ambientazione: Scozia, 1790 circa (periodo georgiano)
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** Romance Reader Five Hearts ***
*** Mrs. Giggles’ keeper ***
Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della serie cosiddetta “Well Pleasured”, che comprende:
1 - IL DIARIO DI LADY V. ( A Well Pleasured Lady ) – protagonisti Sebastian Durant, visconte Whitfield, e Guinevere Mary Fairchild
2 - A Well Favored Gentleman – protagonisti Ian Fairchild e Lady Alanna
più il racconto “Under the Kilt” incluso nell’antologia “Scottish Brides”, a cui oltre a Christina Dodd hanno partecipato Stephanie Laurens, Karen Ranney e Julia Quinn.
I due romanzi che costituiscono questo duetto si possono leggere senza troppi problemi indipendentemente l’un dal’altro, anche se effettivamente dopo aver letto IL DIARIO DI LADY V., non potrete non bruciare dalla curiosità di vedere cosa succede all’affascinante, magnetico cugino Ian ;-)
IL DIARIO DI LADY V. è il primo libro che la Dodd scrisse per la casa editrice Avon, che, a differenza del suo precedente editore, le diede finalmente la libertà di inserire nella storia tutte le scene erotiche che voleva, compresa una scena di seduzione “quasi” forzata. Il risultato fu un romanzo sensuale e a tratti quasi ossessivo, che diventò il primo, vero bestseller dell’autrice, e che tutt’oggi, con oltre 20 ristampe solo negli USA, resta uno dei suoi libri in assoluto più venduti. Le lettrici particolarmente sensibili sono avvisate!
Mary Fairchild nasconde un terribile segreto: quando era poco più che una ragazzina ha ucciso un nobile, per difendere il proprio fratellino. Quella stessa notte Mary è fuggita col fratello, si è inventata una nuova identità - quella di Mary Rottenson - e si è trovata un lavoro come governante presso un’anziana dama, Lady Valéry, cercando disperatamente di gettarsi il passato alle spalle. Ma un’ombra incombe sul suo futuro: Sebastian Durant, il visconte di Whitfield, è stato testimone dell’omicidio, e Mary può solo pregare che l’uomo non incroci mai più la sua strada, perché se ciò succederà il suo destino sarà segnato, e lei finirà dritta sulla forca.
Ma Mary è decisamente sfortunata: Sebastian è, ahimè, proprio il figlioccio di Lady Valéry, e anche se sono passati dieci anni dalla notte fatale, quando la incontra la riconosce quasi subito – e gli viene immediatamente un’idea balzana. In cambio del proprio silenzio, obbligherà Mary ad aiutarlo in nell’impresa pericolosa e parecchio azzardata in cui Lady V. l’ha coinvolto suo malgrado: recuperare il diario di memorie scandalose che sua nonna si è lasciata incautamente rubare…
E se volere sapere qualcosa di più sulle “selkies”, le magiche creature con cui alcuni componenti della famiglia Fairchild affermano di essere imparentati, date un’occhiata all’articolo che abbiamo dedicato alla loro leggenda: http://romancebooks.splinder.com/post/18635312
NE "I ROMANZI DARK PASSION" ESCONO:
4. Jacquelyn Frank - JACOB (Jacob)
Sotto la luna della Grande Mela
anche Isabella
è fra le Creature della Notte
Da che esiste il mondo, esistono le Creature della Notte: demoni, vampiri, licantropi, razze di tenebra, divoratori della luce della luna. Unica loro regola, mai innamorarsi di un umano. A difendere questa antica legge pensa Jacob, l’Esecutore. Da oltre settecento anni resiste alla tentazione, convinto di essere immune al desiderio e ai sentimenti, certo di possedere il controllo totale. Finché, in una notte newyorkese, incontra Isabella: salvarle la vita non rientra nei suoi piani ma, nel momento stesso in cui la stringe fra le braccia, tutto cambia. Per tramutarsi in una passione assolutamente contraria alle leggi della notte...
Ambientazione: America, Stati Uniti, oggi
Livello di sensualità: bollente (hot)
*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2006 come Miglior Romanzo Paranormale Contemporaneo (Best Contemporary Paranormal Romance) ***
*** All About Romance Readers’ poll 2006 ( sondaggio annuale tra i lettori ): Best Buried Treasure (Miglior tesoro Sepolto) ***
Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della serie Creature della Notte (in originale, “Nightwalkers”), così composta:
1 – JACOB (Jacob) - protagonisti Jacob e Isabella
2 - Gideon - protagonisti Gideon e Magdalegna
3 - Elijah - protagonisti Elijah e Siena
4 - Damien - protagonisti Damien e Syreena
5 - Noah - protagonisti Noah e Kestra
Trattandosi del primo romanzo della serie, JACOB è essenziale per capire com’è strutturato l’universo fantastico dei Nightwalkers e capire la loro mitologia. Da tener presente, inoltre, che la serie non è ancora conclusa: la Frank ha annunciato che, a grande richiesta delle lettrici, sta scrivendo la storia di uno dei personaggi secondari, Jasmine.
I Nightwalkers sono le creaure della notte che vivono nell’ombra, fianco a fianco degli ignari esseri umani: tra le loro schiere ci sono molte razze diverse di esseri straordinari – vampiri, demoni, mutaforma. I Nightwalkers non sono di per sé malvagi: i demoni, in particolare, non insidiano in nessun modo l’anima degli esseri umani, e non hanno nessun tratto fisico demoniaco del tipo che si assocerebbe di solito all’idea tradizionale, tipo coda, corna e così via. I demoni descrivono se stessi come “Elementali”, nel senso che i loro incredibili poteri sono legati ai 4 elementi tradizionali, cioè Aria, Acqua, Terra e Fuoco, più i 2 elementi aggiuntivi di Mente e Corpo: possono diventare malvagi solo se un negromante, cioè un mago malvagio, li rende schiavi e li assoggetta alla sua volontà. Jacob è un demone che ha il compito di far rispettare ad ogni costo la legge che vieta ai Nightwalkers di avvicinarsi agli esseri umani o di far loro del male. Ma cosa succederà quando, dopo 700 anni di spietata osservanza della legge, il suo perfetto autocontrollo cadrà in briciole nel momento in cui vedrà Isabella, una timida bibliotecaria di New York, e per la prima volta proprio lui, l’inflessibile giustiziere, cadrà in preda ad un irrefrenabile desiderio?
E per chi volesse conoscere meglio questa promettente autrice, ecco il link all’intervista che ci ha rilasciato un po’ di tempo fa: http://romancebooks.splinder.com/post/12845346
Uscite del prossimo mese - Luglio 2010:
ROMANZI
915 - Jo BEVERLEY - Un amore combinato (An Arranged Marriage)
916 - Andrea PICKENS - La spia vestita di seta (The Spy Wore Silk)
917 - Karen HAWKINS - La sposa scozzese (And the Bride Wore Plaid)
918 - Victoria ALEXANDER - Lascia che sia amore (Let It Be Love)
ROMANZI PASSIONE
37 - Anna CAMPBELL - I desideri di una cortigiana (Tempt the Devil)
38 - Julia ROSS - Amore in gioco (The Seduction)
39 - Lisa KLEYPAS - Infine, tu (Then Came You)
40 - Hope TARR - Stregata (Enslaved)
ROMANZI DARK PASSION
5 - Susan SQUIRES - Segreti fatali (The Hunger)
ROMANZI ORO SUPER
1 - Mary BALOGH - Gli amori dei Sullivan (trilogia Sullivan):
Il conte di Beaconswood (Courting Julia)
Ballando con Clara (Dancing with Clara)
Il vento del passato (Tempting Harriet)
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SI AVVICINA LA FESTA DI COMPLEANNO...
Chi non ci ha ancora scritto si affretti !!
Mandateci lettere, immagini, qualsiasi cosa che ci racconti di voi! di quando e come avete scoperto il nostro blog, perché ci seguite, cosa vi piace di più tra quello che pubblichiamo e cosa invece vorreste leggere che ancora non trovate.
Il 29 Maggio 2010 i passaggi più belli delle vostre lettere verranno raccolti in un post commemorativo, e tra tutte coloro che ci scriveranno, verranno estratti a sorte dei magnifici regali !
E se vi state chiedendo quali...
Ecco i regali che vi aspettano !
una copia autografata di
"L'AVVENTURIERO CHE AMAVA LE STELLE"
offerto da ORNELLA ALBANESE
una copia autografata di
"LA FAVOLA DI BELLA"
offerto da ROBERTA CIUFFI
una copia autografata di
"SEGUIMI" e
"DELFINA FUOR D'ACQUA"
offerto da THERESA MELVILLE
una copia autografata di
"DI TENEBRA E D'AMORE"
e "AMORE E ALTRI SOSPETTI"
offerte da SYLVIA Z. SUMMERS
una copia autografata di
"L'IRLANDESE"
offerta da KATHLEEN MCGREGOR
Mancano ancora pochi giorni!
Affrettatevi mandarci le vostre email, così parteciperete all'estrazione di questi splendidi romanzi, alcuni di essi davvero introvabili! e ancora più preziosi perchè offerti e autografati dalle stesse scrittrici !
Potete usare l'indirizzo del blog
Isnt_It_Romantic-owner@yahoogroups.com
o scrivere direttamente a naan tramite splinder
e ricordatevi di mettere nell'oggetto la dicitura "COMPLEANNO BLOG"
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ESCE IN LIBRERIA IL BACIO CREMISI ( Kiss of Crimson ), di Lara Adrian – LEGGEREDITORE (Ex Zorro editore)
Una notte, alla clinica veterinaria di Tess Culver, si presenta uno sconosciuto vestito di nero e gravemente ferito. Perde molto sangue, e la donna, dopo i primi momenti di titubanza, tenta in ogni modo di salvarlo. Ancora non sa che colui che le si è presentato con il nome di Dante è in realtà un guerriero mezzosangue, impegnato in una disperata battaglia con i Ribelli, vampiri dotati di una sconsiderata efferatezza provocata dalla Brama di Sangue. In uno slancio di accesa intimità, Dante sugge il sangue dal collo di Tess, facendo di quella donna predestinata la sua Compagna della Stirpe. Da quel momento, la tranquilla vita di Tess subisce un radicale ribaltamento e lei si ritrova invischiata in una sotterranea guerra tra clan di vampiri e nel traffico illegale del Cremisi, un potente stupefacente in grado di trasformare ogni vampiro in un Ribelle. Ma la passione di Dante è capace di risvegliare nella donna caparbietà, desideri e brame che lei stessa non credeva più di possedere. Indissolubilmente legati dal sangue, Dante e Tess dovranno unire le loro forze per sconfiggere i nemici e venire a capo di una intricata faccenda.
Nota di andreina65: Sono felice di annunciare che finalmente è arrivato il secondo volume della serie chiamata “Midnight Breed”. Molte lettrici ci hanno scritto per sapere l'uscita di questo romanzo...quindi tutte voi lettrici impazienti (me compresa) potete correre in libreria a comprarlo!
Per il momento la serie sino a oggi è così composta:
1.IL BACIO DI MEZZANOTTE (A Kiss of Midnight)
2.IL BACIO CREMISI (Kiss of Crimson)
3. Midnight Awakening (inedito in Italia)
4. Midnight Rising (inedito in Italia)
5. Veil of Midnight (inedito in Italia)
6. Ashes of Midnight (inedito in Italia)
7. Shades of Midnight (inedito in Italia)
8. Taken by Midnight (2010)
Il sito dell’autrice è: http://www.laraadrian.com/
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ESCE IN LIBRERIA L’EMPORIO DEGLI INGANNI ( The Enchantment Emporium ), di Tanya Huff- EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA STREGHE
Nell'Emporio degli Incanti, ciò che può essere merce da rigattiere per una persona può diventare un tesoro magico per un'altra
I Gale possono cambiare il mondo con i loro incantesimi, e amano tenere questo potere all'interno della famiglia; alcuni potrebbero definirli come delle streghe, e questa potrebbe anche essere una definizione accurata, se si è disposti ad avere un minimo di flessibilità riguardo al significato del termine "strega". Comunque, nessuno potrebbe mai negare che la magia popolare funzioni, se utilizzata da loro.
Poi un giorno Alysha Catherine Gale eredita dalla nonna una bottega di rigattiere a Calgary. Soltanto al suo arrivo a Calgary, Alysha si rende conto che la clientela della sua bottega, l'Emporio degli incanti, è costituita da creature magiche, e che ciò che potrebbe essere "merce da rigattiere" per una persona, può costituire per un'altra un vero tesoro magico.
Nota di andreina65: Finalmente un romanzo autoconclusivo, e non l’inizio di un interminabile saga!
L'emporio degli inganni è un libro per adulti, e visto il proliferare degli young adult, questo romanzo è una perla rara!
Tania Huff è famosa per aver scritto la serie “ Blood” da cui è stata tratta la serie TV "Blood Ties", trasmessa su AXN, canale 134 di Sky.
Per chi fosse interessato ai libri della Huff qui trovate le varie news dedicate alla serie: http://romancebooks.splinder.com/tag/tanya_huff
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ESCE IN LIBRERIA LA SPOSA DI DAMASCO ( The Bread of Angels ), di Stephanie Saldaña - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Il viaggio di una donna alla ricerca dell’amore, della fede e di se stessa.
La storia vera di un amore travolgente in una terra magica e indimenticabile. Affascinata dalla cultura islamica, Stephanie, ventisettenne americana, parte per Damasco nel tentativo di dimenticare una delusione d’amore. Ma non è certo il momento adatto per un viaggio in Medio Oriente: è il 2004, e gli Stati Uniti hanno da poco invaso l’Iraq. Damasco è inondata di rifugiati e tutto fa pensare che adesso anche la Siria sia nel mirino degli americani. Ma Stephanie non ha paura, ha solo voglia di lasciarsi tutto il suo dolore alle spalle. Le voci dei venditori di strada, l’odore delle spezie, la chiamata alla preghiera dei muezzin, i veli colorati che danzano al vento: Damasco svela tutta la sua struggente bellezza, mentre nell’aria risuonano le sure del Corano e i versi dei grandi poeti arabi. Presto però il passato ritorna, con tutto il peso della solitudine, e Stephanie si accorge che non può continuare a fuggire. Andrà nel deserto e salirà fino al monastero di Mar Musa al-Habashi per affrontare se stessa e i suoi fantasmi, e ritrovare la fede. Lassù, lontano dal mondo, l’amore finalmente la raggiungerà…
«La ricerca della felicità in un romanzo autobiografico, meraviglioso e illuminante.»
Publishers Weekly
«Un romanzo di grande poesia che racconta la magia del Medio Oriente.»
Booklist
«Coinvolgente, appassionante.»
Newsweek
Stephanie Saldaña è cresciuta in Texas e ha studiato teologia ad Harvard. Affascinata dall’Islam e dal Cristianesimo orientale, ha vissuto in diverse città del Medio Oriente tra cui Beirut, dove ha collaborato per un anno al giornale «The Daily Star». Ha ricevuto diversi premi per le sue poesie. Oggi vive a Gerusalemme.
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ESCE IN LIBRERIA LA SETTA DEI VAMPIRI. L’ANIMA GEMELLA ( Soulmate ), di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Chi vive più di una vita, muore più di una morte
Messaggi brevi, terrorizzanti. Avvertimenti minacciosi, premonizioni che annunciano il ritorno di una creatura da un’altra epoca. Sono biglietti nascosti in luoghi che solo Hannah Snow conosce, ed è stata lei stessa a scriverli. Solo che non ricorda di averlo fatto. E quando viene improvvisamente assalita da un lupo, Hannah capisce che tutte le certezze su cui ha costruito la sua vita sono solo illusioni. Quelle che credeva creature leggendarie sono reali: lupi mannari, streghe e vampiri sono ovunque. La rivelazione più sconvolgente, però, riguarda lei stessa. Aveva sempre pensato di essere una semplice ragazza con molti amici e molti sogni. In realtà, la sua vita attuale è solo l’ultima di infinite reincarnazioni, e nelle pieghe del tempo c’è anche un vampiro che la cerca da sempre: la sua anima gemella, che ha sfidato la morte e i secoli per ritrovarla. Ma sulle tracce di Hannah c’è anche un altro vampiro, che cerca di ucciderla per placare il suo odio eterno…
Il sesto capitolo di una saga da brivido.
Nello spietato Mondo delle Tenebre i due vampiri più potenti e antichi di sempre stanno cercando la stessa ragazza.
Nota di andreina65: Prosegue la pubblicazione dei libri di Lisa Jane Smith con un’altra avvincente storia della serie chiamata "Night World", sino a oggi così composta:
1. LA SETTA DEI VAMPIRI. IL SEGRETO (Secret Vampire)
2. LA SETTA DEI VAMPIRI. LE FIGLIE DELL’OSCURITà (Daughters of Darkness)
3. LA SETTA DEI VAMPIRI. L’INCANTESIMO (Spellbinder aka Enchantress )
4. LA SETTA DEI VAMPIRI. L'ANGELO NERO ( Dark Angel)
5. LA SETTA DEI VAMPIRI. LA PRESCELTA (The Chosen)
6. LA SETTA DEI VAMPIRI. L’ANIMA GEMELLA (Soulmate)
7. Huntress (La cacciatrice- inedito in Italia)
8. Black Dawn (L’alba nera- inedito in Italia)
9. Witchlight (La luce stregata- inedito in Italia)
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ESCE IN LIBRERIA PRIMA O POI MI INNAMORO ( Herself ) di Leslie Carroll -EDIZIONI NEWTON COMPTON
Quando tutto sembra perduto, è inutile piangersi addosso. bisogna fare l’unica mossa vincente: puntare tutto su se stessi!
Tessa Craig, quarant’anni, di giorno scrive i discorsi per il politico David Weyburn e di notte è la sua amante. Fino a quando David decide di metter fine alla loro relazione clandestina, e tutte le speranze e i sogni d’amore di Tessa si infrangono in un solo colpo. Ma a consigliarle la terapia giusta ci pensano l’esuberante amica Venus, ex ballerina di lap dance e inguaribile fan delle scarpe Jimmy Choo, e Imogen, l’invadente cugina bigotta e altolocata: un bel viaggio a Dublino è quello che ci vuole per superare il dolore e dimenticare il passato. E così Tessa parte alla volta della magica terra degli gnomi, nella speranza di trovare anche lei la sua pentola d’oro in fondo all’arcobaleno. Qui incontra Jamie, un romantico pescatore che le ruba il cuore declamando sonetti di Yeats. Certo,Tessa è ebrea e la cattolicissima mamma di Jamie sembra non gradire... E come se non bastasse, David conserva ancora un posto speciale nel suo cuore.Tra colpi di scena e visite inaspettate, le cose si complicano fino all’impossibile. Ma Tessa non ha ancora giocato la sua ultima carta, l’unica davvero vincente: se stessa.
Dall’autrice dei bestseller Matrimoni, bugie e appuntamenti e Amori e centrifughe, oltre 30.000 copie vendute in italia, un'altra favola moderna ambientata tra la romantica Dublino e la travolgente New York
«Leslie Carroll sa che cosa amano leggere le donne di oggi.»
Romance Reviews Today
«Leslie Carroll non sbaglia un colpo, i suoi eccentrici personaggi e i loro dialoghi pungenti vi incolleranno alla pagina, fino all’inaspettato, commovente finale.»
Publishers Weekly
Leslie Carrollè nata e cresciuta a New York. I suoi romanzi, deliziose commedie romantiche contemporanee, hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica. La Newton Compton ha pubblicato in Italia Matrimoni, bugie e appuntamenti, Amori e centrifughe e Prima o poi mi innamoro. Oltre a dedicarsi alla narrativa, Leslie è attrice, autrice teatrale e giornalista
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IL FAVOLOSO MONDO DI KAT MARTIN – THE FABULOUS WORLD OF KAT MARTIN
Our guest today is one among the most famous American authors. We could say with certainty that any romance novels reader has read at least one of her books. Usually we start our interviews with a small introduction, but this time I do believe that there is no need for it. We are confident that just saying her name will be enough to confirm what we have just written ... our warm welcome to Kat Martin!
L'ospite di oggi è una delle autrici americane più conosciute. Potremmo qusai affermare con certezza che ogni lettrice di romanzi rosa ha letto almeno uno dei suoi libri. Solitamente apriamo le interviste con una piccola introduzione ma questa volta credo proprio che non ce ne sia alcun bisogno. Siamo sicure che basterà dire il suo nome per affermare ciò che abbiamo appena scritto... benvenuta, Kat Martin!
Kat Martin will stop by and read your comments – so please, don’t forget to sign them with your name or a nick.
Kat Martin passerà a leggere i commenti che le lascerete, per favore ricordatevi quindi di firmarli con il vostro nome o con un nick.
INTERVIEW - INTERVISTA
Would you tell us something about yourself - how is Kat Martin in her everyday life, as a housewife, a partner, a person?
Actually, I think I’m a pretty boring person! We live 25 miles from town, so I spend a lot of time just being in the country. Since I live in beautiful Montana, filled with mountains and animals, that isn’t a bad place to be. Since I’ve never had children ( my husband had four), I’ve never been a mother, but I think I’m a very good partner/wife. I believe in carrying my own weight. I just seems life is just better with two people working together to accomplish their goals. I love to travel. I love staying in nice hotels and eating in fine restaurants. That’s one of the reasons I work so hard!
Raccontaci qualcosa di te, di Kat Martin nella vita di ogni giorno - come donna di casa, come moglie, come persona.
A dire il vero, ritengo di essere una persona abbastanza noiosa! Viviamo a 25 kilometri dalla città, per questo trascorro molto tempo stando in campagna. Dal momento che vivo nel bellissimo Montana, ricco di montagne e animali, non è poi un posto così male per abitarci. Poiché non ho mai avuto bambini ( mio marito ne ha quattro), non sono mai stata mamma, ma penso di essere una buona moglie e partner. Sono dell’idea che alle mie cose ci devo pensare io.. Mi sembra che la vita sia migliore quando due persone lavorano insieme per realizzare i loro scopi. Adoro viaggiare, mi piace soggiornare negli alberghi eleganti e mangiare in ristoranti di buona qualità. Questa è una delle ragioni perché lavoro così duramente.
I read on your web site that, before you started writing, you worked as a real estate agent. How was that you decided to abandon your profession and become an author?
I had accomplished a good deal as a real estate agent. I felt that in order to accomplish more and earn more money, I would have to work harder and harder. I tried to think what I might do that would be fulfilling and yet not demand even more time. As it turned out, writing is the hardest work in the world!
Sul tuo sito ho letto che sei stata un agente immobiliare prima di iniziare a scrivere. Come è nata la decisione di lasciare quel lavoro per la scrittura?
Mi sono realizzata molto come agente immobiliare. Ma ho avuto la sensazione che per conseguire di più e guadagnare più denaro, avrei dovuto lavorare sempre più duramente. Ho provato a pensare a cosa avrei potuto farei che fosse appagante e tuttavia non richiedesse ancora più tempo. Come si è dimostrato, scrivere è il lavoro più difficile al mondo.
At the time, did you have any difficulties in finding a publisher?
It is always difficult to find a publisher. I’ve had six publishers over the years and five different agents. Sometimes things change and you just have to make the best of it.
A suo tempo hai avuto difficoltà a trovare un editore?
E’ sempre difficile trovare un editore. Negli anni ho avuto sei editori e cinque differenti agenti. Qualche volta le cose cambiano e tu devi trarre il meglio dalla situazione.
Can you tell us something about your debut novel - which book was it, and when was it published?
My first book was "Magnificent Passage". It was an historical western romance. Though it was my first effort and the writing less sophisticated, many people think it is still my best book because it was so full of emotion and passion, things I work very hard to include in my writing.
Qual è stato il tuo primo libro e quando è stato pubblicato?
Il mio primo libro fu "Magnificent Passage". Era romance storico western. Sebbene fosse il mio primo sforzo e la scrittura fosse meno sofisticata, molte persone pensano che sia ancora il mio libro migliore, perché era pieno di emozione a passione, due ingredienti che richiedono duro lavoro per essere amalgamati nella scrittura.
Again, on your web site, you say that you like travelling. Does this passion of yours have an influence on the storylines of your books, and if yes to what extent?
Absolutely. Travelling to England first started me thinking about setting books in London. Since I was a history buff, the travelling just brought it all together. After a trip to France, I wrote a book called "The Devil’s Prize", which is partially set there. I’ve got a book coming out next year "Against the Law" that is set in Mexico, another place I have travelled.
Sempre sul tuo sito leggo che ami viaggiare. Quanto influisce questa passione sulle trame dei tuoi libri?
Certamente! Viaggiare in Inghilterra all’inizio mi portò a pensare di ambientare I libri a Londra. Poichè sono una fanatica della storia, il viaggiare è stato un naturale complemento. Dopo un viaggio in Francia, ho scritto un libro chiamato the "Devil’s Prize", che è parzialmente ambientato in questa nazione. Ho un libro in uscita per il prossimo anno "Against the Law" che è ambientato in Messico, un’altra località che ho visitato.
Your books belong to the Historical genre, and many of them were published in Italy. Nevertheless, not many readers are aware that you've also written few contemporaries under the Kasey Mars penname. For one of these books, “The Silent Rose”, you have confirmed yourself, that it was based on some very peculiar personal experiences. ...would you like to tell us something about it?
Actually, I’ve written quite a few contemporary romantic suspense novels. All of them are now published under my own name, Kat Martin. In fact, a new contemporary trilogy will be out the first of next year. "The Silent Rose" was the first of those books and it was indeed based on a true incident, a terrifying night my husband and I spent in a haunted bed and breakfast in Connecticut--or at least we believe it was haunted. I was able to confirm much of what I wrote in my book as actually having happened in the house!
I tuoi romanzi sono principalmente di genere storico. In Italia ne sono stati pubblicati davvero molti, tuttavia forse non tutti sanno che hai scritto anche dei contemporanei con lo pseudonimo di Kasey Mars. Secondo quanto tu stessa hai affermato, almeno uno di essi, “The silent rose”, è basato su tue esperienze personali molto particolari… puoi parlarcene?
A dire il vero, ho scritto un bel po’ di suspense romance. Tutti sono pubblicati ora con il mio nome, Kat Martin. Anzi , una nuova trilogia di contemporanei uscirà agli inizi dell’anno prossimo. "The Silent Rose" fu il primo di questi libri ed era infatti basato su avvenimento reale, una notte agghiacciante che io e mio marito abbiamo trascorso in un bed & breakfast infestato nel Connecticut, o per lo meno noi abbiamo creduto che fosse infestato. Sono in grado di confermare che molto di quello che ho narrato nel mio libro corrisponde a quello che è realmente accaduto in quel luogo.
Any future projects on books that might contain paranormal elements?
I would love to do a series on ghost hunting. The idea has been floating around in my mind for a number of years, though I’m not sure it will ever happen. I did write a second ghost story called "Scent of Roses", which was also based on a true incident. It’s one of my personal favourites.
Progetti di scrivere altri romanzi contenenti degli elementi paranormali, prima o poi?
Mi piacerebbe realizzare una serie incentrata sul tema dei fantasmi.. L’idea mi gira nella testa da diversi anni, anche se non sono sicura di quando ciò potrà avvenire. Ho scritto una seconda storia di fantasmi intitolata "Scent of Roses", anch’essa basata su avvenimento reale. E’ una delle mie preferite.
Is any other book of yours based on some real-life experiences? Or is there a character that was inspired by a real person, yourself included?
I tend to fantasize more than write true stories. I wrote a Christmas story called "The Christmas Clock" that was inspired by my mother-in-law, a wonderful woman who suffered from Alzheimer’s Disease. I wrote a book called "The Secret" that was set up here in Montana where I live. A lot of what I’ve seen and experienced up here in the mountains was in the book. The hero was a Montana cowboy!
C’è qualche altro tuo libro che si basa su esperienze di vita reale? Oppure qualche tuo personaggio collegato a persone reali, inclusa te stessa?
Tendo a fantasticare più che scrivere storie vere, ho scritto una storia di Natale intitolata "The Christmas Clock", che è ispirata a mia suocera, una donna meravigliosa che ha sofferto del Morbo di Alzheimer. Ho scritto un libro intitolato "The secret" che era ambientato nel Montana dove vivo. Molto di quello che ho visto e vissuto fra queste montagne si trova nel libro. L’eroe era un cowboy del Montana!
Let's talk about the technical side of your work. How are your stories born? Can you reveal us some details about the creative process you go through?
I start with only the smallest kernel of an idea. That is always the beginning. Or it can be a person I see in my mind. In "Royal’s Bride", which is one of my latest books, the hero reminded me of Price Charming in Cinderella. I call it my Cinderella story. From there, I find characters who fit into the plot. Just the right hero, to start with, then I try to figure out what sort of heroine would suit him. I try to think of twists and turns in the story that will hold the readers interest and keep them turning the pages.
"Royal’s Bride" " is the first novel in the trilogy "Brides Trilogy" followed by "Reese's Bride" and "Rule's Bride". This latest book was released the America last March and we want to anticipate the blurb and give you an excerpt.
BLURB of "Rule's Bride":
After their strategic “marriage of commerce” three years ago, Rule quite forgot about Violet Griffin, the teenage heiress to a Boston manufacturing fortune. He simply spoke his vows, took over her father’s business and returned to England to resume his usual pursuits: high-priced wine, high-stakes gambling and high-born women. Yet when Violet, now a sophisticated woman, unexpectedly appears at Rule's London townhouse, husbandly duties no longer seem so odious he can't wait to take his stunning bride to their marriage bed. Violet, however, is not so easily led: she has her own ideas and is seeking an annulment to marry another. But as Rule attempts to win her over, someone else is determined to frame him for murder and keep him out of the way for good….
Passiamo al lato tecnico del tuo lavoro. Come nascono le tue storie? Cosa puoi svelarci del tuo processo creativo?
Io comincio da quello che è il più piccolo nucleo di un’idea. Questo rappresenta sempre l’inizio. Oppure può essere una persona che vedo nella mia mente. In "Royal’s Bride", che è uno dei miei ultimi libri, l’eroe mi ricorda il Principe Azzurro di Cenerentola. Ho chiamato il libro la mia storia di Cenerentola. Da qui, trovo i personaggi che si adattano alla storia. L’eroe proprio giusto, per iniziare, poi cerco di immaginare il tipo di eroina che può essere adatta a lui. Provo a pensare agli intrecci e agli sviluppi della storia che tengano vivo l’interesse dei lettori e li invoglino a girare pagina.
"Royal’s Bride" è il primo romanzo della trilogia "Brides Trilogy" seguito da "Reese's Bride" e "Rule's Bride". Quest'ultimo libro è uscito in America lo scorso Marzo e noi vogliamo anticiparvi la trama e offrirvi un estratto.
TRAMA di "Rule's Bride":
Dopo il loro strategico "matrimonio di convenienza", celebrato tre anni prima, Rule ha del tutto dimenticato la moglie Violet Griffin, giovane erede di un'industria manifatturiera di Boston che vale una fortuna. Si è limitato a dire il suo bravo "sì" davanti all'altare, ha rilevato il giro d'affari del padre di Violet, ed è tornato in Inghilterra per riprendere le occupazioni di sempre: vini costosi, gioco d'azzardo pesante e donne dell'aristocrazia. Eppure, quando Violet, diventata ora una donna sofisticata, appare inaspettatamente nella sua casa di Londra, a Rule i propri doveri di marito non sembrano più così odiosi, e non vede l'ora di portarsi la sua splendida sposa a letto. Violet, tuttavia, non si lascia convincere tanto facilmente, e vuole far annullare il matrimonio per poter sposare un altro. Ma, mentre Rule tenta di riconquistarla, qualcun altro è determinato ad incastrarlo per omicidio e tenerlo fuori dai piedi per sempre ....
Which elements should not be absolutely missing from a novel, in your opinion?
Love and romance. I also like to have sex in my stories, but I’ve written for a special audience without it. I think the book would have been better with love scenes! But Love of course is the most important ingredient--and a happy ending..
Cosa non deve assolutamente mancare in un romanzo, secondo te?
Amore e romanticismo. Mi piace anche inserire il sesso nelle mie storie, ma ho scritto per un pubblico speciale senza di esso. Io penso che un libro sarebbe molto meglio con le scene d’amore. Ma l’amore certamente è l’ingrediente più importante e un lieto fine.
Kat Martin as a reader: what are your favourite genres, books and authors?
I love reading Historical Romance, of course, and have read dozens of books in that genre over the years. Favourite authors are Kathleen Woodiwiss and Judith McNaught. Brenda Joyce is great in historical. I also love Romantic Suspense. I like Linda Howard and Nora Roberts. I plan to write a lot more of those sorts of books in the future.
Kat Martin lettrice: quali sono le tue preferenze?
Mi piacciono I romance storici, certamente, ho letto dozzine di libri appartenenti a questo genere nel corso degli anni. Le mie autrici preferite sono Kathleen Woodwiss e Judith McNaught. Brenda Joyce è eccezionale nel genero storico. Mi piacciono anche i Romantic Suspense, apprezzo Linda Howard e Nora Roberts. Ho in progetto di scrivere molti più libri di questo genere in futuro.
For those who didn’t know, you are married to Larry Jay Martin, who’s an author himself. At a professional level, is this an advantage or rather a disadvantage? Have you ever considered writing a book together?
Having a writer for a husband has been great. We know the same people, enjoy the same conferences. Last year we attended Thrillerfest in New York City, learned a lot and love it. We did write a book together. It’s a western historical called "Tin Angel". They made us write it under a pen name. Kathy Lawrence--for Kat and Larry.
A questo proposito vorrei ricordare che sei sposata con lo scrittore Larry Jay Martin. Questa unione a livello lavorativo è un vantaggio o uno svantaggio? Hai mai pensato di scrivere un libro insieme a lui?
Avere il marito scrittore è stato meraviglioso. Conosciamo le stesse persona, frequentiamo le stesse conferenze. L’anno scorso abbiamo partecipato al Thrillerfest a New York, abbiamo imparato molto e questo ci è piaciuto. Abbiamo scritto un libro insieme. E’ uno storico western intitolato "Tin Angel". Ce lo hanno fatto scrivere sotto lo pseudonimo di Kathy Lawrence, che sta per Kat e Larry.
Your books have been translated in 17 different languages. What kind of a relationship do you have with your fans?
I love hearing from readers in other countries. It is sooo exciting to think that a person in Thailand or Slovakia, or France or Italy has read one of my books. I’ve gotten letters from Russia and Argentina and Spain. It’s like having pen pals all over the world. It’s one of my favourite things about being a writer.
I tuoi romanzi sono stati tradotti in ben 17 paesi stranieri. Che rapporto hai con i tuoi fans?
Mi piace avere notizie dai lettori di altre nazioni. E’ così emozionante pensare che una persona in Thailandia o Slovacchia o Francia o Italia abbia letto uno dei miei libri. Ho ricevuto lettere dalla Russia, dall’Argentina e dalla Spagna. E’ come avere amici di penna in tutto il mondo. E’ uno degli effetti derivanti dall’essere scrittrice che preferisco.
EXCERPT / ESTRATTO
da "Rule's Bride"
Per un momento, Rule se ne stette lì seduto, immobile.
“Chiedo scusa? Devo aver sentito male. Cos’avete appena detto?”
“Mi avete sentito benissimo. Sono venuta qui per far annullare il nostro matrimonio.”
Scese il silenzio. Alla fine lui ritrovò la voce. “E’ una cosa assurda.”
“A me sembra assolutamente ragionevole. Abbiamo passato soltanto pochi giorni in compagnia l’uno dell’altra. Voi non siete mai tornato a Boston. E’ chiaro che non vi aspettavate di vedermi qui. E’ giunto il momento di terminare questa messinscena prima che le cose vadano oltre, e poi ognuno di noi potrà continuare la propria vita.”
Rule si sforzò di restar calmo. Finalmente sua moglie era arrivata, ed ora che era lì non voleva nient’altro che sbarazzarsi di lui. “Non vi state dimenticando qualcosa?”
Lei gli rivolse un sorriso tutto miele. “Non mi pare proprio, no.”
“Quel che vi state dimenticando, Violet, è la ragione per cui fin dall’inizio vostro padre voleva che voi mi sposaste. Stava provvedendo al vostro futuro — al vostro benessere personale, così come a quello della compagnia.”
“Il futuro della compagnia è una faccenda completamente diversa. Al momento, quello di cui vorrei discutere è questo nostro ridicolo matrimonio. Siate onesto, non preferireste continuare a vivere la vostra vita come avete fatto finora? Restar fuori tutta la notte, a giocare d’azzardo, a passare il tempo con tutte le donne che volete — a far tutto quello che più vi aggrada?”
A Rule sembrava di non riuscire più a far funzionare la voce a dovere. Si raddrizzò sulla sedia. “Ve l’ho detto, io gioco di rado. Per quello che riguarda le donne —vi ricordo, Violet, che finora il nostro è stato solo un matrimonio di nome. C’è una bella differenza rispetto ad un vero matrimonio, ve l’assicuro—una differenza che sarei più che disposto a illustrarvi.”
Lei arrossì. Questo gli fece capire che era rimasta innocente come lo era stata il giorno in cui l’aveva sposata. A quel pensiero, sentì un inaspettato fremito d’eccitazione.
“Voi non volete essere sposato,” insistette lei, sorprendendolo con la sua testardaggine. In passato era stata così accomodante. Ma del resto, ricordò a se stesso, questa donna non era la dolce ragazzina che aveva lasciato a Boston. “Se volevate una moglie,” continuo lei, “avreste dovuto venire a recuperare quella che avevate sposato.”
“Avevo in programma di venire.” Prima o poi. “Volevo darvi tempo per prepararvi a diventare mia moglie. Vostro padre aveva insistito su questo punto, se ricordate.”
“Lui non si aspettava che voi mi ignoraste per sempre.”
Era vero, e la colpa lo assalì. “Forse avrei dovuto venire prima. Ma adesso voi siete qui, e chiaramente siete una donna, non una ragazzina.” Fece scorrere lo sguardo su di lei, soffermandosi sul morbido contorno dei suoi seni, e sentì il sangue fluire verso il basso, in direzione dell’inguine. “Ormai avete diciannove anni. E’ tempo che abbiate un marito, e dal momento che questo ruolo è già mio di diritto, andremo avanti proprio come vostro padre aveva desiderato.”
Violet spinse indietro la sedia e si alò. “Sembra che non capiate. La mia non è una domanda — è una richiesta. Non sarò vostra moglie, su questo punto potete mettervi l’anima in pace.”
Era magnifica così – in piedi nel bel mezzo del fascio di luce che entrava dalla finestra, a testa alta, con le piccole mani appoggiate sulla vita sottile, i capelli di fiamma che risplendevano intorno al suo viso perfetto, a forma di cuore. Rule aveva cercato un’amante. Nessuna donna a Londra aveva catturato il suo interesse come stava facendo lei, né l’aveva attratto fisicamente con altrettanta intensità. Sentì il pene iniziare a indurirsi. Violet era sua moglie, e lui la voleva nel proprio letto. Addolcì il proprio tono di voce, improvvisamente deciso a convincerla. “Per favore...non volete per lo meno starmi ad ascoltare? Questa è una decisione estremamente importante per entrambi.”
Per diversi secondi lei non si mosse. Poi, con un sospiro, tornò a sedersi.
“Vostro padre aveva fede in me,” iniziò Rule. “Credeva di provvedere al vostro futuro quando vi convinse a sposarmi. Prima che mio padre morisse, fece anche a me una richiesta simile.”
L’espressione di Violet cambiò leggermente, e lui capi di aver catturato la sua attenzione.
“Mio padre credeva che il destino della famiglia Dewar consistesse nel creare un’alleanza tra Inghilterra ed America. Quando vostro padre mi contattò per farmi la sua proposta, lo vidi come un modo di adempiere al più grande desiderio di mio padre.”
“State dicendo che non si è trattato semplicemente di avidità.”
Rule aggrottò la fronte. “Ho del denaro mio, Violet. Ammetto che ne ho fatto molto di più grazie al fatto di essere entrato in società con vostro padre e al successo della compagnia, ma non avrei acconsentito se non avessi avuto l’intenzione di tener fede alla mia parte dell’accordo.”
“Ho visto I rendiconti trimestrali. Avete fatto un ottimo lavoro con Griffin.”
“Grazie. Il punto è, noi siamo sposati. Ci siamo scambiati i voti davanti a Dio, e abbiamo fatto delle promesse ai nostri padri. Intendevo venire a prendervi prima, e avrei dovuto farlo. Adesso l’ho capito. Ma è importante che capiamo se la cosa può funzionare. Lo dobbiamo alle nostre famiglie, e lo dobbiamo l’uno all’altra.”
E, naturalmente, c’era la clausola nel contratto di matrimonio che, nel caso in cui il matrimonio non fosse stato consumato, lui avrebbe perso la metà della compagnia. Violet stava scuotendo il capo, agitando le sottili ciocche di capelli color fiamma che le sfioravano le guance. Il desiderio si insinuò in lui. Si sforzò di non immaginarla nel proprio letto.
“Datemi una possibilità, Violet. Restate con me per I prossimi trenta giorni, e, se alla fine di quel periodo sarete ancora convinta che tra noi le cose non possono funzionare, acconsentirò all’annullamento.”
Ma perché questo fosse possibile, Violet avrebbe dovuto rimanere vergine, così come lo era adesso, ne era sicuro. Rule era deciso a impedire che questo succedesse. Violet era sua moglie, e lui intendeva averla—presto, e spesso.
La fissò mentre se stava lì seduta, con le guance ancora un po’arrossate dalle sue aperte occhiate di apprezzamento. Quando si trattava di donne, Rule non era uno stupido. Sapeva che lei provava nei suoi confronti almeno un po’ dell’attrazione che lui sentiva per lei. Aveva un mese per sedurla, e per fare in modo che arrivasse ad accettarlo. Rule era sicuro che un mese sarebbe stato più che sufficiente.
“Lo farete? Resterete abbastanza da far sì che possiamo conoscerci? Non credo che sia chiedere troppo.”
Lei tirò un profondo respiro; così facendo i seni le si sollevarono in modo intrigante, e lui si accorse di quanto violenta fosse la propria eccitazione.
“Ho già riflettuto molto a lungo su questo argomento, e la mia risposta è no.”
Una punta di irritazione lo attraversò. Non era abituato a ricevere rifiuti da una donna, e pensare che questa ragazzetta…—si corresse mentalmente. Violet non era più una bambina. In effetti, Rule vedeva parecchio di Howard Griffin nel modo implacabile con cui gli stava tenendo testa. Questo lo rese ancora più determinato. Lei era sua, maledizione. Che se ne rendesse conto oppure no.
“Non darò il mio consenso ad un annullamento, Violet. A meno che non accettiate le mie condizioni. Questo significa che dovrete assumere un avvocato. Ci vorranno mesi perché il tribunale emetta una sentenza — per non parlare dello scandalo che causerà alle nostre famiglie. Siamo nel 1860, Violet. Boston e Londra non sono più così lontane come lo erano una volta.”
Lei serrò le sue belle labbra. “Siete determinato a tal punto? Come mai, visto che non avevate intenzione di tornare a Boston?”
“Vi ho detto che avevo in programma di venire--" Un’ispirazione lo colpì improvvisamente, e balzò in piedi. “Non muovetevi. Torno subito.”
Attraversò di corsa l’atrio ed entrò di colpo nel proprio studio, attirandosi una rapida occhiata dalla cugina Caroline, che se ne stava seduta accanto al fuoco a leggere. Frugò nel primo cassetto in alto della scrivania,e ne tirò fuori il biglietto della nave per Boston che aveva comprato la settimana prima — benché all’epoca non avesse avuto la certezza che l’avrebbe usato. Si girò, e sempre di corsa tornò nella saletta della colazione.
“Stavo per venire,” disse, mostrando il biglietto. “L’ho comprato cinque giorni fa. C’è la data stampata in alto.”
Le tese il biglietto, e per la prima volta Violet sembrò incerta. Chiaramente, credeva che lui non avesse mai avuto intenzione di tener fede al patto che aveva stipulato. C’erano delle volte in cui non ne era sicuro nemmeno lui.
“Restate per le prossime quattro settimane,” insistette. “Date ad entrambi la possibilità di arrivare a conoscerci. Se non volete farlo per me, fatelo per vostro padre.”
Questo era un colpo basso, ma per qualche strana ragione cominciava a sentirsi disperato. Violet fissò il biglietto, poi guardò lui. Sollevò il mento.
“D’accordo, trenta giorni. Poi, mi aspetto che manteniate la vostra parola.” Di fronte al gran sorriso di Rule, Violet abbassò timidamente lo sguardo in grembo. Non era immune al suo fascino,ormai l’aveva capito, e di certo lui non era immune a lei.
Trenta giorni, si disse, pregando di non dover aspettare tanto a lungo per portarsela a letto.
Tutt’a un tratto, essere sposati non sembrava poi un’idea tanto malvagia, in fondo.
The interview is over, but you can follow Kat Martin on her website or her Facebook page:
http://www.facebook.com/pages/Kat-Martin/322579975013
L'intervista è finita, ma potete seguire Kat Martin su suo sito web o la sua pagina di Facebook:
http://www.facebook.com/pages/Kat-Martin/322579975013
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FILM TRATTI DA ROMANZI
L’ULTIMA CANZONE (The last song), 2010
Regia di Julie Ann Robertson, con Miley Cyrus (Veronica Miller), Greg Kinnear (Steve Miller), Bobby Coleman (Jonah Miller), Liam Hemsworth (Will Blakelee), Charly Chaikin (Blaze).
L’adolescente Veronica Miller dopo il divorzio dei genitori ha sempre rifiutato ogni rapporto col padre, un celebre musicista dal quale ha ereditato il talento e la passione per la musica; quindi è con grande sacrificio che accetta l’imposizione materna di passare, assieme al fratellino, le vacanze estive a casa dell’odiato genitore.
Ma l’atteggiamento inizialmente scocciato e polemico di Ronnie non durerà molto, complici una nidiata di uova di tartarughe marine da proteggere e soprattutto la corte di un coetaneo volontario dell’acquario…
Tratto dal più recente romanzo di Nicholas Sparks (2009), è il film con cui la simpatica Myley Cyrus ha scelto di affrancarsi dal personaggio di Hannah Montana, la serie Disney per bambini e ragazzi che l’ha resa famosa. Tenuto conto che questa giovane promessa piace molto a chi scrive, c’è da dire che a giudicare dal film, per raggiungere il suo obiettivo Myley di strada da fare ne ha ancora molta da fare… cosa comprensibile comunque, dato che è molto giovane.
Il personaggio di Veronica (il cui soprannome Ronnie è stato voluto dall’attrice in omaggio al proprio nonno recentemente scomparso) non è di quelli che rimarranno nella storia del cinema, anche se non è reso in modo superficiale: spesso mi ha dato l’impressione di essere solo una ragazzina ostinata e bastiana contraria per qualsiasi cosa, tranne nell’ultima parte, dove improvvisamente un evento doloroso (che stavolta non riguarda la storia d’amore, ma che essendo un romanzo di Sparks non può mancare) la farà maturare e ricondurre sulla retta via. Certo, pur considerando le problematiche col padre, come si può essere così riottosi a passare una vacanza in una casa sull’oceano?
Più incisivo il personaggio del padre, interpretato da Greg Kinnear, un uomo impegnato a ricostruire un rapporto coi figli dopo una dolorosa separazione, e con un segreto alle spalle che sarà la chiave di svolta del film; simpatico il fratellino Jonah. Per quanto riguarda il protagonista maschile, ahimè, anche qui si ripete il problema di DEAR JOHN, l’altro film tratto da Sparks presente nei cinema; fisicamente più che appetibile, il suo appeal rimane lì, visto che come recitazione non c’è molto di più della superficie (un’ottima superficie, ammettiamolo). Un po’ strano, visto che proprio su questo set è nata la storia d’amore tra Myley Cyrus e Liam Hemsworth, che si sono fidanzati, ma che non riescono a trasportare il loro affiatamento come coppia anche nella storia d’amore del film.
Molto carina la parte riguardante le tartarughe marine, sarà perché questi animali mi fanno molta tenerezza!
Nella colonna sonora del film è presenta una canzone cantata dalla stessa Myley, “When I look at you”.
DEAR JOHN, 2010
Regia di Lasse Hallstrom, con Amanda Seyfried (Savannah Curtis), Channing Tatum (John Tyree), Henry Thomas (Tim Weddon), Richard Jenkins (Mr Tyre).
Savannah e John si conoscono e innamorano durante una vacanza: lui è un giovane soldato in licenza, lei una studentessa che sogna di diventare insegnante di sostegno. E’ amore a prima vista, ma alla fine dell’estate la separazione è inevitabile: lui è richiamato nell’esercito, dove dovrebbe stare ancora per un anno. Ma l’undici settembre cambierà ogni cosa…
Tratto dal romanzo RICORDATI DI GUARDARE LA LUNA (2007) di Nicholas Sparks, è la meno tragica delle storie d’amore narrate da quest’autore. Non che non sia presente la tragicità e la tristezza, anzi, direi che questo film ne abbonda più di altri, e non solo per il riferimento storico alla tragedia delle Torri Gemelle; il padre autistico del protagonista che muore in una corsia d’ospedale, l’amico di Savannah solo con figlio anche lui autistico e infine malato terminale...insomma, se siete superstiziosi andate al cinema con un cornetto, o qualcosa di ferro!
Come se non bastassero le sofferenze a cui vanno incontro (e qualche volta, a cui essi stessi si sottopongono con scelte masochiste) i due protagonisti, l’atletico e monoespressivo Channing Tatum e la bella e radiosa, anche quando è triste, Amanda Seyfried, che tra i due è quella in grado di dare più spessore al suo personaggio - o meglio gliene dà più del collega - il che non è difficilissimo, visto che lo spessore del personaggio maschile rasenta lo zero, tranne nella scena della morte del padre.
Più che gli attori, nella storia colpiscono i paesaggi davvero bellissimi e tipici dei film tratti dall’autore americano: spiaggia, mare, case sull’oceano, boschi e prati… insomma, vale la pena di vedere il film solo per quelli!
Nonostante tutto, il film può offrire anche alcuni spunti di riflessioni per chi magari vive storie d’amore “a distanza”, come i due protagonisti; oltre a ciò - e scusate se è poco! - posso anticiparvi che finalmente, per la prima volta in tutti i film tratti da Nicholas Sparks, abbiamo una specie di lieto fine…un abbozzo, ma sempre meglio di nulla!
PARADISO PERDUTO (Great expectations), 1997
Regia di Alfonso Cuaron , con Ethan Hawke (Finn Bell), Gwineth Paltrow (Estella), Robert de Niro (Arthur Lustig), Ann Brancroft (Miss Dinsmore), Chris Cooper (Zio Joe).
Fin da bambino Finn, orfano cresciuto dalla sorella e dal suo compagno, è innamorato di Estella, nipote della misteriosa Miss Dinsmore, che vive sola in una grande casa disabitata e veste solo di bianco. Nonostante una profezia fatta dalla stessa Miss Dinsmore ai due bambini dica che lei gli spezzerà il cuore, uan volta cresciuto - diventato pittore di successo e aiutato da un misterioso benefattore - Finn parte alla ricerca della mai dimenticata Estella, nonostante non si vedano da molti anni…
Versione moderna del romanzo di Charles Dickens GRANDI SPERANZE (1860), è una storia d’amore un po’ strana, a mio avviso; a dir la verità, anzi, parte il senso di predestinazione che domina il film non ho percepito molto sentimento. Che indubbiamente però c’è, visto che la storia comincia coi due protagonisti bambini, innamorati come solo a quell’età si può esserlo… ma la mia impressione che l’amore si è perso col tempo e sia diventata un’ossessione, soprattutto da parte di Finn, che non si rassegna nemmeno quando Estella da adulta lo tratterà quasi come uno zerbino!
Proprio per questo i personaggi che più mi hanno interessato sono i due personaggi interpretati magistralmente da De Niro e dalla Bancroft… non ho mai dimenticato la figura grottesca e insieme tragica di Mrs Dinsmore, resa folle dall’abbandono dell’uomo che amava, o quella di Lustig, l’evaso, che anche dopo anni sa dimostrare la sua gratitudine a chi l’ha aiutato, seppure in maniera inconsapevole. Altro personaggio secondario che mi ha colpito è il cognato di Finn , interpretato da Chris Cooper, che lo alleva con affetto anche dopo l’abbandono della moglie.
Le prove attoriali di Ethan Hawke e Gwyneth Paltrow, rispettivamente nei ruoli di Finn ed Estella adulti, non sono male, ma nemmeno indimenticabili; oltretutto lei non riesce proprio a dare l’idea del mistero e della “femme fatale” che forse era alla base dl suo personaggio. Ma magari è un mio limite, quest’attrice non mi è mai piaciuta molto!
Nonostante tutto consiglio di vederlo, è un film permeato da un senso di mistero e magia che sicuramente può colpire e affascinare al di là della trama e degli attori.
N.B: i due film tratti dai romanzi di Nicholas Sparks sono da poco usciti al cinema.
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ARTE & ROMANCE: “IL BACIO” DI AUGUSTE RODIN (1888)
Siamo in una sontuosa sala di una dimora del XIX secolo nel cuore di Parigi, vicino al Lungo Senna. Un uomo e una donna sono seduti e si stanno baciando . Lui, atletico, ha una posa indolente, rilassata, pur non celando per questo il suo vigore giovanile e sovrasta la compagna ma sembra quasi colto di sorpresa dal suo ardore femminile. Lei, esile e romantica con quei capelli legati alla nuca, ha preso l’iniziativa in quel bacio, lo capiamo dalla torsione de suo corpo, dalla foga di quel braccio piegato a raggiungere il compagno per attrarlo a sé. Le gambe sono discoste in segno di resa a quella forte e possessiva mano maschile appoggiata vicino al suo grembo.
Lo spettatore a quel punto, si avvicina, curioso, un po’ voyeur, attirato dalla sensualità di quei corpi avvinti, desideroso di cogliere le bocche unite dei due amanti…gira intorno alla statua…un angolo, un profilo, labbra….il contatto in realtà scopre che non c’è. L’uomo e la donna si abbracciano ma non si baciano. Anche se la sala è piena di gente e un po’ forse, si vergogna, a quel punto, ormai stregato, si accosta ancora perché l’erotismo è lì, vivo ed intenso, generato dall’attesa, dall’anticipazione di un bacio ancora non dato o forse dal sapore di uno appena concluso, dalla sinergia di due corpi che si cercano per toccarsi e fondersi. Quel bacio sospeso è un attimo di tempo catturato, il vuoto riempito dalla rappresentazione della calda sensualità di due persone che si amano ma soprattutto colmato dalle sensazioni di chi è lì, in carne e ossa. Lo spettatore. Noi. Noi che guardiamo la statua, sentiamo, immaginiamo e ricordiamo il gusto delle passioni della nostra vita.
Il Bacio parla e vibra nello sguardo di chi lo osserva perché pochi artisti al mondo hanno avuto la capacità di tradurre la materia inerte in carnalità, la scultura in erotismo, come Auguste Rodin. Guidato da un amore viscerale per il corpo umano, le pulsioni e le tensioni che lo animano, quest’artista francese, vissuto a Parigi nella seconda metà del ‘800, amava affermare che: "il corpo è un calco su cui si imprimono le passioni" e la sua arte è soprattutto il tramite della sua intensa ed erotica carnalità.
Sono infatti i corpi femminili (delle molte modelle con cui si dette molto da fare in vita, per usare un eufemismo), a suscitare l’eterno incanto di questo scultore dall’esistenza ricca di brucianti passioni. Troveremo forse alcune sue sculture troppo esplicite nel loro riferimenti sessuali, altre più tenere ed evocative…in tutte però è evidente il suo amore per la vita, la vita che è sotto la nostra pelle, nei nostri muscoli, nelle nostre ossa, dove, di fatto, risiede l’essenza di ognuno di noi, vera e unica protagonista della sua arte.
Fu proprio la passione e l’erotismo intrinseco nel Bacio, a spingere Rodin a modificare l’originaria collocazione di questa scultura. La statua era nata infatti come bozzetto in creta per essere inserita in una monumentale porta bronzea che doveva raffigurare scene dell’Inferno dantesco di cui Rodin era un grande fan. I due giovani raffigurati quindi non sono altro che i famosi Paolo e Francesca e lo scultore, sia per motivi logistici, sia perché forse venne attratto dalla sensualità del soggetto, decise di farne un’opera indipendente. Come poteva la storia dei due sfortunati amanti non catturare il passionale Rodin? Paolo Malatesta detto “il Bello” e Francesca da Polenta (a causa del nome poco romantico è più conosciuta come “da Rimini”) poi sono esistiti veramente. Dante conobbe la loro storia quando sperimentava quanto è duro calle scendere e salir per le altrui scale dei palazzi signorili italiani durante il suo esilio politico. Fu forse lo stesso Guido da Polenta, Signore dell’omonima cittadina nella zona di Forlì, a raccontagli la tragica vicenda dei due ragazzi mentre Dante era suo ospite. Francesca aveva solo sedici anni quando venne data in sposa, per ragioni di Stato, a Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo, un po’ più vecchio di lui, assai più brutto e perfino zoppo (non c’è da stupirsi che avesse un così brutto carattere!). Comunque, il giorno delle nozze, essendo lo sposo impegnato in questioni militari( era infatti un valente condottiero….poveretto almeno quello), venne mandato al suo posto, il fratello a celebrare il matrimonio per procura. Secondo la leggenda Francesca pensò che Paolo fosse veramente il suo sposo e se ne innamorò perdutamente, iniziando poco dopo una relazione con lui. Nei documenti storici non vi è traccia del tradimento dei due né del conseguente duplice assassinio da parte del marito. Non sappiamo se tutto venne messo a tacere per una questione di prestigio o se più semplicemente la storia venne romanzata in primis da Dante (che si sa non mancava di immaginazione). Quello che gli studiosi ritengono più probabile invece è che Francesca fu sì eliminata dal marito, ma molto dopo il matrimonio e non per l’adulterio ma per una ragione ben più cinica: l’alleanza politica tra i da Polenta e i Malatesta era finita e il loro legame andava spezzato, l’adulterio era solo una scusa. Francesca venne uccisa perché semplicemente non serviva più: un tradimento giustificava un omicidio da parte di un marito di fronte all’opinione pubblica, la ragion di Stato no. Una fine ancora più triste quindi se fosse così, ma nulla ci impedisce di continuare a pensare che la realtà è quella di un tragico epilogo preceduto da un’indimenticabile storia d’amore che nonostante tutto ha commosso Dante, Rodin e generazioni di persone che vivono di quel sentimento, per dirla come il sommo poeta, che move il sole e le altre stelle...
Se capitate a Parigi vi consiglio una sosta alla splendida casa-museo di Rodin. Una villa, nel cuore della città ospita una nutrita collezione delle sue opere più famose oltre che darvi la possibilità di ammirare dall’interno la ricca dimora del XIX secolo dove visse lo scultore.
http://www.musee-rodin.fr/
Se invece siete desiderate qualcosa di più vicino, consiglio vivamente la magica rocca di Gradara dove, così dice la leggenda, si consumò il tragico amore di Paolo e Francesca.
http://www.gradara.org/
Vale77
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ARTE & ROMANCE
Prima dei romanzi d’amore, prima dei film, prima della Austen e di Via col vento a parlare d’amore c’è stata, leader incontrastata del settore romance, l’arte figurativa. L’uomo per secoli ha trovato infatti nella pittura e nella scultura un veicolo preferenziale per esprimere i sentimenti, la passione e l’eros. Spesso passiamo accanto ad un opera d’arte ammirandone le fattezze ma ignorando le vicende umane, le passioni reali e vissute che sono dietro all’opera stessa. Questa nuova rubrica non vuole essere un esercizio di pedanteria né una lezione di storia dell’arte ma un modo per vedere e leggere l’amore e la passione sotto una nuova luce. L’arte è una finestra privilegiata sul passato e sulle emozioni degli uomini e delle donne che ci hanno preceduti, basta schiuderla per ritrovare quegli stessi sentimenti universali che riempiono in modo straordinario la nostra vita.
Vale77
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RECENSIONE IL MIO NOME E’ PASSION (Passion) di Lisa Valdez
Prima edizione: 2005 by Berkley
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi Passione no.36, maggio 2010
Ambientazione: Inghilterra 1851 (epoca vittoriana)
Livello di sensualità: burning (estremo)
Voto/rating: 6+/10
Collegamenti ad altri libri: è il primo volume di quello che in origine doveva essere un quartetto, ma è a tutt’oggi solo un duetto così composto: 1. IL MIO NOME È PASSION (Passion ) – protagonisti Passion Elizabeth Dare e Mark Randolph Hawkmore, conte di Langley,
2. Patience – protagonisti Patience Emmalina Dare (sorella di Passion) e Matthew Morgan Hawkmore (fratello di Mark)
La giovane, bellissima e pura vedova Passion, figlia di un parroco di campagna, si trova per un paio di mesi dalla zia zitella a Londra e con lei sta visitando il Crystal Palace quando, a causa di un incidente, si trova tra le braccia di uno sconosciuto. Che le palpa il seno. Passion non protesta e si allontana, ma lui la segue. Dopo qualche sguardo e uno scambio di frasi poco urbane ed alquanto sconvenienti, in mezzo alla folla della mostra, lui le prende la mano per poggiasela sulla patta, che rischia di scoppiare a causa della sua enorme erezione. L’ingenua-in fondo mica poi tanto-Passion capisce al volo (la figlia del curato cresciuta nel timore di Dio …) e invece di ribellarsi, rimanere scandalizzata o perlomeno un poco scioccata da una situazione tanto inusuale e degradante per una donna perbene, in men che non si dica inizia a fare sesso selvaggio con lo sconosciuto dietro un grande paravento. Non importa che siano in mezzo a tanta gente in una sala pubblica, i due ci danno dentro a più non posso e la cosa li eccita a tal punto da ripetere l’impresa per altri due giorni di fila, sempre dietro al paravento, sempre con tanta gente intorno. Hanno il tempo di spogliarsi ed indulgere in tante pratiche: lui può trattarla come una sgualdrina da strada e mostrarle l’incredibile possanza del suo membro (venticinque centimetri signore mie!) di cui va tanto fiero, e lei, che ovviamente va immediatamente in adorazione di un tal fallo, si butta letteralmente in ginocchio e dà prova di essere una fellatrice di razza. Entrambi perdono la ragione: lui ha trovato una che gli fa e si fa fare di tutto, gratis, in luoghi pubblici; lei capisce che era da tutta la vita che aspettava un uomo con tali dimensioni, in grado di soddisfare la sua “fame” e la “sua sete”. Il passo dal sesso all’amore è brevissimo (?) e Passion dopo nemmeno una settimana capisce di amarlo follemente, proprio quando scopre anche che lui è Mark Randolph Hawkmore, conte di Langley fidanzato, benché a causa di un ricatto, con l’amata cugina di secondo grado. Scoppieranno drammi e tragedie prima che i due possano felicemente ricongiungersi, in tutti i sensi.
Erano anni e anni che sentivo parlare di questo libro quindi mi sono accinta a leggerlo con grande curiosità. Già le prime pagine mi hanno lasciata perplessa a causa di una infelice scelta della traduttrice, che fa parlare i protagonisti tra loro dandosi del tu anziché del voi e che usa “ciao” come saluto tra due perfetti estranei. Perplessità che è aumentata ulteriormente per il gergo che Mark usa con Passion, nemmeno fosse una battona da strada e non una signora, e che lei ricambia immediatamente senza imbarazzi o tentennamenti. Però, giunta a pagina quarantaquattro, all’ennesima menzione della vagina affamata e della quantità industriale di seme prodotta dal nostro toro da monta Mark, ho capito tutto: questo era un romanzo comico, così ho potuto continuare la lettura facendomi crasse risate. Chi mi aveva a suo tempo segnalato questo libro era la stessa persona che mi aveva consigliato Menàge di Emma Holly, uno dei miei DIK, purtroppo devo dire che qui siamo proprio su un altro pianeta. Lisa Valdez ha tentato un’operazione rischiosa, che se ben condotta avrebbe avuto risultati notevoli (come nel caso di Oltre l’innocenza della Holly), purtroppo l’eccessiva ambizione, la mancanza di adeguati mezzi espressivi e forse anche una non totale limpidezza da parte della scrittrice hanno invece prodotto risultati modesti. Trasportare di sana pianta linguaggio e situazioni crude dei contemporanei erotici in un romance storico non era facile, ancor più se dopo una prima parte semi porno, nella seconda si gioca la carta del melodramma, quasi più difficile da padroneggiare. Non solo le due parti non si integrano, ma cozzano violentemente tra loro e sembra di avere di fronte un romanzo schizofrenico: prima sesso esagerato senza scopo e linguaggio fin troppo diretto, poi lacrime a fiume, overdose di sentimentalismo e liguaggio fiorito. La prima metà e un florilegio di misure elefantesche, dialoghi da sporcaccioni, penetrazioni da martello pneumatico e orgasmi a pioggia dalla durata pressoché infinita, il che andrebbe anche bene se poi non si passasse repentinamente e incongruamente alla melassa iperomantica. I due protagonisti sembrano due macchiette anziché persone reali, come anche gli altri personaggi: lei la quasi vergine che si rivela ninfomane ed esperta del kamasutra in un battito di ciglia, lui che dovrebbe essere un maschio alpha e si dimostra un bamboccione viziato e debole. A tutti e due l’autrice appiccica una finta e leggerissima patina di sofferenza per giustificare le performances erotiche e la successiva parte drammatica, sfortunatamente risultano piuttosto inconsistenti, come i nostri eroi. In particolare lui è una delle peggiori figure maschili incontrate ultimamente, oltre ad essere debole, rabbioso e con un complesso di Edipo grande come una casa, è l’uomo che dice le cose più sbagliate nei momenti più sbagliati: mentre penetra Passion forsennatamente le dice che vuole diventare come i suoi polmoni e il suo fegato! Meno male che non sono descritti rapporti anali altrimenti che le avrebbe urlato: sì, sì, ancora, dai che sono arrivato al colon e raggiungo l’intestino tenue? Il libro non mi ha convinta, però tutto sommato è stata una lettura divertente e mi piace quando pubblicano libri controversi, tuttavia quello che mi secca è la sensazione nettissima che la Valdez abbia effettuato una furba operazione commerciale al preciso scopo di creare scalpore, tanto le lettrici di romance si comprano con poco: basta inserire qualche frase sull’amore eterno dopo una scorpacciata di sesso e il gioco è fatto. Non mi pare molto rispettoso del pubblico, così se accetto tranquillamente che si chiamino i genitali coi loro nomi non scientifici, però non mi piace che si usi il Vangelo per nobilitare una sveltina e si sovrapponga la parola sacra alla descrizione di un glande arrossato. Per ritemprare lo spirito ho ripreso in mano l’attacco di All’alba dei sogni della Kleypas, un semplice bacio che fa venire le ginocchia molli. Aridateme Lisa!
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ESCE IN LIBRERIA LA RESTAURATRICE DI MATRIMONI, DI Donatella Diamanti, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.
In fondo, è un lavoro come un altro, riflette Immacolata. Ma sul momento rimane sbalordita quando un'insolita agenzia le propone di ingaggiarla per una bizzarra attività: rimettere in piedi matrimoni appassiti dall'abitudine e dalla noia. In pratica, deve interpretare il ruolo dell'amante e, comportandosi peggio di una moglie, riportare all'ovile i mariti fedifraghi. Giovane, bella e dotata per l'arte del mimo, imparata dal padre, Immacolata accetta, trovandosi catapultata di colpo nel mondo stravagante delle "restauratrici". Tra scene tragicomiche e situazioni grottesche, scopre di possedere un certo talento per questa professione e trova anche amicizia e complicità. Una sorpresa per lei, che da anni, dopo la tragedia che ha sconvolto la sua vita e distrutto il rapporto tra i genitori, si è blindata il cuore per paura di soffrire ancora. Così, una domanda comincia a frullarle in testa: se è tanto brava a riportare l'armonia e la serenità tra persone sconosciute, perché non provarci anche con suo padre e sua madre e magari, volendo esagerare, anche con se stessa?
Nota di Paige79: Abilmente sospeso tra favola e commedia, un originale romanzo d'esordio dalle sfumature agrodolci, cui la scrittura fresca e immediata di Donatella Diamanti imprime un ritmo quasi cinematografico.
Donatella Diamanti vive e lavora fra Pisa e Roma. E’ autrice teatrale e sceneggiatrice cinematografica e televisiva (fra i suoi lavori, le serie LA SQUADRA e MEDICINA GENERALE). Questo è il suo primo romanzo.
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ESCE IN LIBRERIA L'AMORE E' UN GIOCO DA RAGAZZE, DI Laura Minestroni, EDIZIONI PIEMME.
A trent’anni passati, Giovanni ha tutto quello che un uomo può desiderare. Vive da solo, nonostante i tentativi della madre di riportarlo sotto la sua affettuosa ma invadente ala protettrice. Ha un posto sicuro: lavora come project leader in una società di ricerche di mercato, anche se in realtà non è altro che un titolo altisonante per farti sgobbare come un mulo, ma col sorriso sulle labbra. E, soprattutto, è pieno di donne.
Forse perché non ha mai concesso a nessuna di considerarsi la sua fidanzata, le ragazze lo inseguono come fosse un prestigioso premio da accaparrarsi a ogni costo. E non è che Giovanni non riesca a innamorarsi: lui le ama tutte, sinceramente, ma per pochi, brevissimi istanti. Certo con la decisione di darsi ai grandi numeri si è trovato di fronte a ogni tipo di donna: mistiche, depresse, ansiose, dominatrici, tabagiste, scambiste. Prima o poi tutte hanno commesso lo stesso errore, nominando almeno una delle tre parole a cui è allergico: programmi, fidanzato, coppia. E lui è stato costretto a piantarle in asso.
Un giorno, però, nella sua vita arriva Erika, una ragazza più giovane: bellissima, e perfetta finché sta zitta. Gli occhi di ghiaccio, un’insana passione per il cibo vegano e per le grandi firme. E l’indomabile Giovanni non ha più scampo.
C’è soltanto un piccolo problema: lei è la moglie dell’anziano capo, il grande Trionfetti, il guru acclamato del marketing, l’uomo che in Giovanni ha riposto tutta la sua fiducia.
Starà a Giovanni scegliere se, per un “semplice” affare di cuore, varrà la pena buttare all’aria la propria vita.
Nota di Paige79: Laura Minestroni è ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma.
Ha scritto diversi saggi sui temi della pubblicità, dei consumi e della marca. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, Non è come credi (Lupetti Editore), che ha riscosso un forte interesse da parte della critica.
È stata autrice di programmi televisivi di culto (tra cui Pubblimania su Rai Tre).
Ama le lunghe distanze in bicicletta.
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ESCE IN LIBRERIA FROSTBITE - L'ALBA DEL LICANTROPO ( Frostbite - A Werewolf Tale ), di David Wellington – EDITORE RIZZOLI HD
L'ultimo suono che vorrebbe udire una donna sola in una foresta è l'ululato di un lupo. Quando capisce che sta per essere attaccata, Cheyenne Clark si rifugia su un albero, ma un lupo grosso, con occhi verdi e lunghe zanne affilate, la morde a un polpaccio. Quella ferita trasforma Chey nel mostro che da anni popola i suoi incubi. E l'unica persona che può svelarle i segreti della sua nuova condizione è proprio l'uomo - il lupo - che l'ha aggredita, e che adesso vuole ucciderla perché non diffonda il contagio. Nei territori artici del Canada, dove le notti si fanno sempre più lunghe e la luna non tramonta, è difficile capire chi è il cacciatore e chi la preda, e chi è più feroce: gli uomini che imbracciano armi caricate con pallottole d'argento o i licantropi tormentati da un implacabile istinto di morte.
Nota di LeNuvoleDiMarzo: Primo libro di una (presubilmente) trilogia ancora inedita, per ora infatti è uscito solo questo primo volume, FROSTBITE è un urban fantasy "arrabbiato", tanto da rientrare di diritto nella categoria horror sugli scaffali delle librerie.
Ambientato nelle foreste fredde e inospitali del Canada il libro racconta la storia di Cheyenne, giovane donna alla ricerca di risposte sulla morte misteriosa del padre, che durante una spedizione viene ferita da un licantropo ed infettata si trasforma a sua volta in ciò che più teme. E il peggio è che, completamente isolata, l'unica persona che può capire ciò che sta passando è l'uomo lupo che l'ha infettata e che ora vuole giustiziarla, lo stesso uomo-lupo che molto probabilmente ha ucciso anni prima suo padre...
Il confine tra cacciatore e preda si assottiglia, si confonde, si intervalla fino a sparire in una lunga lotta per la sopravvivenza... per entrambi.
David Wellington, nato a Pittsburgh, ha frequentato la Syracuse University e ha ricevuto un diploma in scrittura creativa alla Penn State University.
Vive a New York dove ha pubblicato la trilogia sugli Zombie: Monster Island, Monster Nation e Monster Planet e una serie sui Vampiri: Thirteen Bullets", "Ninety-Nine" Bare, "Vampire Zero" e "Twenty-Three Hours, inedita in Italia. Per saperne di piu' ecco il sito internet dell’autore (in inglese):
http://www.brokentype.com/davidwellington/
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ESCE IN LIBRERIA LA REGINA ERETICA – IL ROMANZO DI NEFERTARI ( The Heretic Queen ), di MICHELLE MORAN - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Dall’autrice del bestseller La regina dell’eternità oltre 10.000 copie vendute
Un incendio ha devastato il palazzo reale di Tebe: unica superstite della diciottesima dinastia è la principessa Nefertari. Nipote dell’affascinante Nefertiti, e quindi sciagurata erede di una famiglia considerata eretica e screditata da tutti, la giovane è destinata a un futuro di solitudine e di emarginazione. Quando il principe ereditario Ramses II si innamora di lei il popolo insorge e gli intrighi di corte si fanno sempre più spietati. Malgrado la forte opposizione e i molti ostacoli posti sul loro cammino, i due innamorati affrontano a testa alta ogni avversità. Ramses sale al trono e Nefertari diventa sua regina, gli ebrei vengono liberati dalla schiavitù e l’Egitto assiste al più grande esodo della storia. Una splendida storia d’amore vissuta tra sanguinose guerre e atmosfere di grande suggestione.
Note di andreina65: Secondo libro della miniserie dedicata alla regina Nefertiti:
-LA REGINA DELL’ETERNITA' - IL ROMANZO DI NEFERTITI (Nefertiti)
-LA REGINA ERETICA – IL ROMANZO DI NEFERTARI (The Heretic Queen)
«Una storia d’amore epica.»
Boston Globe
«Le pagine di questo libro narrano la storia per filo e per segno, svelando tutti gli intrighi di palazzo.»
Cioè
«In forma di romanzo storico Michelle Moran ricostruisce la storia di Nefertiti, tratteggiandone la forte personalità.»
Terra
Michelle Moran ha viaggiato in tutto il mondo, dallo Zimbabwe all’India, e ha svolto numerose ricerche in vari siti archeologici, traendone ispirazione per i suoi romanzi. Vive in California con suo marito. La Newton Compton ha già pubblicato La regina dell’eternità. Il romanzo di Nefertiti, sua opera d'esordio, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica. Il sito internet personale dell’autrice è www.michellemoran.com.
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ESCE IN LIBRERIA PROMESSI VAMPIRI (Jessica's guide to dating on the dark side), di Beth Fantaskey- GIUNTI EDITORE
Jessica Packwood, una semplice liceale patita di matematica, entra nel panico quando, a pochi mesi dal suo diciottesimo compleanno, un ragazzo rumeno, Lucius Vladescu, compare sulla sua soglia per informarla che lui e lei sono entrambi vampiri (appartenenti alle due più potenti e rivali famiglie) e sono promessi sposi sin dalla nascita. Come se non bastasse, i suoi genitori adottivi confermano la versione del ragazzo, ribadendo che anche i suoi veri genitori fossero, di fatto, dei vampiri. Lucius inizia un corteggiamento serrato nei confronti della sua promessa, ma dopo essere stato rifiutato più volte, rivolge le sue attenzioni verso la bellissima cheerleader della scuola. Jessica si trova così a dover lottare per riconquistare il suo principe, evitare una guerra fra vampiri e salvare l'anima del suo Lucius dalla dannazione eterna.
Si puntò un dito al petto e dichiarò scandendo bene le parole come se avesse di fronte un bambino: «Io sono un vampiro». Poi, con lo stesso dito, indicò me. «Tu sei un vampiro. Noi ci sposeremo all’alba della tua maggiore età. Così è stato deciso al momento della nostra nascita». Il mio povero cervello non arrivò nemmeno a processare la parola “sposeremo”, figuriamoci “deciso”. Si bloccò a “vampiro”.
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ESCE IN LIBRERIA SCARLETT, di Barbara Baraldi - EDIZIONE MONDADORI
L'amore ha occhi di ghiaccio. La morte di fuoco
Scarlett ha sedici anni e si è appena trasferita a Siena, lasciandosi alle spalle l’estate, la sua migliore amica e un amore che stava per sbocciare… Nella nuova scuola conosce Umberto, che le fa subito la corte, ma Scarlett ha capito che la sua compagna di banco, Caterina, è segretamente innamorata di lui. Cosa scegliere: l’amore o l’amicizia? La risposta arriva al concerto della scuola, quando sul palco sale un ragazzo con gli occhi chiari come il ghiaccio che la cercano in mezzo alla folla. Mikael, il bassista dei Dead Stones, sembra allo stesso tempo attratto e respinto da lei, e Scarlett non può evitare di tuffarsi in quegli occhi magnetici. Ma Mikael è troppo bello e troppo strano per essere vero: solo Umberto sembra conoscere il suo segreto, ma non riesce a mettere in guardia Scarlett… Poi un omicidio inspiegabile, e Scarlett viene aggredita da una spaventosa ombra dagli occhi di fuoco. Chi è veramente Mikael? Il suo angelo salvatore o il demone che la tormenta?
BARBARA BARALDI esordisce con il romanzo “La ragazza dalle ali di serpente” (Zoe, 2007), pubblicato con lo pseudonimo di Luna Lanzoni e di grande successo negli ambienti alternativi.
Nel 2007 esce “La collezionista di sogni infranti” a cui segue nel 2009 la novella nera “La casa di Amelia”. Tra il 2006 e il 2009 vince alcuni premi letterari, tra cui il Mario Casacci (2006 e 2007), Orme gialle (2009) e il prestigioso Gran giallo città di Cattolica nel 2007. Nel 2008 “La collezionista di sogni infranti” è finalista nella cinquina del pubblico al Premio Scerbanenco.
Il romanzo “La bambola di cristallo” (Il Giallo Mondadori, 2008) la consacra come rivelazione del thriller gotico italiano, e uscirà a maggio 2010 in Inghilterra nella collana MaXcrime dell’editore di best seller John Blake. Il seguito “Bambole pericolose” esce a febbraio 2010 nella collana “Il Giallo Mondadori”.
Il suo romanzo “Lullaby – La ninna nanna della morte” inaugura nel marzo 2010 la nuova collana Le Torpedini dell’editore Castelvecchi.
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ESCE IN LIBRERIA L’AMANTE GIAPPONESE ( The Japanese Lover ), di Rani Manicka – EDIZIONE MONDADORI
Quando a 16 anni viene mandata in sposa dal padre in Malesia dal natio Sri Lanka, la poverissima e assai bruttina Parvathi è convinta di fare una brutta fine. Il padre infatti, uomo avido e senza scrupoli, ha ingannato Kasu Marimutu, un uomo immensamente ricco rimasto da poco vedovo, mandandogli tramite un intermediario la foto della bellissima cugina di Parvathi. Lo sposo sentendosi gabbato è furioso, ma qualcosa lo trattiene dal rispedire al mittente la povera Parvathi e, giorno dopo giorno, tra i due si instaura un legame speciale nonostante la freddezza dell’uomo e un matrimonio senza amore. Ma quando scoppia la guerra Kasu muore e Parvathi viene adocchiata da un perfido e glaciale comandante giapponese di cui diventa l’amante e si innamora perdutamente. Questo incontro breve, ma intenso e un po’ perverso, le cambia per sempre la vita
Rani Manicka è nata e cresciuta in Malaysia, è laureata in economia e attualmente vive in Inghilterra. Il suo romanzo d'esordio, Madre del Riso, è stato riconosciuto in tutto il mondo come un grande debutto.
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RECENSIONE: PASSIONE GITANA (A dangerous love) di Brenda Joyce
Edizione originale: Harlequin - HQN Books, aprile 2008
Pubblicato in Italia da: Harlequin, I Grandi Romanzi Storici Special nr. 105, Gennaio 2009
Formato: paperback
Livello di sensualità: hot
Genere: storico
Ambientazione: Inghilterra, 1838
Voto: 7.5/10
Collegamento con altri libri: fa parte della saga dedicata ai De Warenne, ma la comprensione del romanzo è indipendente dal resto della saga. I libri nell'ordine sono : La sposa americana (The Prize); Ballo in maschera (The Masquerade); La scelta di Eleanor (The Stolen Bride); Lezioni di galateo (A Lady at Last); La sposa perfetta (The Perfect Bride); Passione gitana (A Dangerous Love)
Trama: Strappato alle braccia della madre per essere cresciuto nella dimora paterna ed ereditare il titolo di visconte, Emilian di St. Xavier non ha mai rinnegato le proprie origini rom e ha sopportato con stoica fermezza i pettegolezzi degli aristocratici dell'alta società inglese. Ma quando viene a sapere che la madre è stata barbaramente uccisa, il dolore e il risentimento che ha sempre covato nei confronti dei gadji, i non zingari, finiscono per esplodere. E Ariella De Warenne gli appare il perfetto capro espiatorio su cui sfogare la rabbia che lo acceca. Indipendente e dotata di un'intelligenza fuori del comune, la giovane, che non conosce la vera identità di Emilian, prova un'immediata, bruciante attrazione per l'affascinante gitano, e malgrado le difficoltà è decisa a lottare fino alla morte per quello che ha subito riconosciuto come il vero e unico amore della sua vita.
Il mezzosangue è un eroe ricorrente nel genere romance, solitamente figlio illegittimo di un lord inglese ed una zingara. Nato dall'incontro tra due mondi diversi ed in aperto contrasto, appartenente ad entrambi ed in realtà estraneo ovunque, questo personaggio unisce in sé la privilegiata ricchezza dell'aristocrazia all'esotica sensualità del gitano. Guardato con desiderio, curiosità ed ostile diffidenza, il mezzosangue disprezza il mondo dorato del ton ed è assetato di vendetta. Contro l'altezzosa nobiltà. Contro la nobile famiglia che lo ha reclamato senza mai amarlo davvero. Contro il destino stesso. La donna che farà le spese della sua rabbia sarà anche colei che riuscirà a sanare la sua frattura interiore, trasformando il suo odio distruttivo in autentico amore.
Emilian di St.Xavier, visconte e mezzosangue, incarna tutti gli aspetti sopra riassunti. Ma Emilian spezza il fascino rassicurante del cliché per bruciare di una rabbia vera e palpabile. E' vivo e brilla di luce propria, merito di un'autrice che dimostra in questo romanzo coraggio e grande talento: i pregiudizi e l'odio razziale non rimangono sullo sfondo come un miraggio oscuro, il cui unico fine è quello di ammantare l'eroe di un'aura seducente e pericolosa. Le pagine della Joyce trasudano l'orgoglio dell'oppresso ed il suo assoluto desiderio di rivalsa, l'amarezza feroce ed alienante di non avere un proprio posto nel mondo.
Emilian è un eroe difficile, sensuale e spietato. Tra lui ed Ariella la scintilla scocca divampante al primo sguardo. Quella scintilla per Ariella, l'intellettuale, innocente, generosa Ariella, è amore. L'amore dei De Warenne: unico, imprevisto, irresistibile ed impossibile da combattere. Per Emilian è vendetta, crudele e dolcissima: sedurre una vergine di sangue blu ed abbandonarla, restituirla rovinata al bel mondo che odia e che lo odia. E' una storia fortemente "sbilanciata", eppure questo squilibrio è di certo l'unica via possibile per arrivare al cuore di un personaggio come Emilian. Il solo modo per conquistare un eroe disperato e feroce come lui è l'amore incondizionato e l'assoluzione totale che Ariella gli mostra continuamente.
Ariella crede nel suo amore per Emilian, è ingenua e fiduciosa, ma ha la forza delle creature profondamente buone che hanno il coraggio dei loro sentimenti. Tuttavia devo ammettere di essermi più volte riconosciuta nella sensata cugina Margery, che avrebbe volentieri sparato ad Emilian e dato una bella scrollata all'innamorata eroina. Per quanto passionale e travolgente sia la storia tra Emilian ed Ariella, il modo in cui si arriva all'happy end confesso mi abbia lasciato un po' di amaro in bocca, proprio perché tutta la costruzione del loro amore è appoggiata unicamente sulle spalle della protagonista femminile. Quanto meno nella seconda metà del romanzo avrei davvero voluto veder lottare il lord mezzosangue per la sua principessa gadji.
"Passione gitana" non è una storia di facile evasione: si consumano drammi terribili e spesso i personaggi compiono scelte che, da lettrice, personalmente non ho condiviso.
E' un romanzo che in patria ha spaccato critica e pubblico: c'è chi lo ama e c'è chi lo odia. Posso comprendere le motivazioni dei secondi, ma io nonostante tutto mi annovero trai primi: Emilian ed Ariella mi hanno fatto vivere le loro emozioni e l'intensità del loro sentimento mi ha accompagnata a lungo una volta terminata la lettura.
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