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Lunedì, 17 maggio, 2010 - 01:28
Maet

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RECENSIONE  IL MIO NOME E’ PASSION (Passion) di Lisa Valdez

Prima edizione: 2005 by Berkley

Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi  Passione no.36, maggio 2010

Ambientazione: Inghilterra 1851 (epoca vittoriana)

Livello di sensualità: burning (estremo)

Voto/rating: 6+/10

Collegamenti ad altri libri: è il primo volume di quello che in origine doveva essere un quartetto, ma è a tutt’oggi solo un duetto così composto: 1. IL MIO NOME È PASSION (Passion ) – protagonisti Passion Elizabeth Dare e Mark Randolph Hawkmore, conte di Langley,
2. Patience – protagonisti Patience Emmalina Dare (sorella di Passion) e Matthew Morgan Hawkmore (fratello di Mark)

La giovane, bellissima e pura vedova Passion, figlia di un parroco di campagna, si trova per un paio di mesi dalla zia zitella a Londra e con lei sta visitando il Crystal Palace quando, a causa di un incidente, si trova tra le braccia di uno sconosciuto. Che le palpa il seno. Passion non protesta e si allontana, ma lui la segue. Dopo qualche sguardo e uno scambio di frasi poco urbane ed alquanto sconvenienti, in mezzo alla folla della mostra, lui le prende la mano per poggiasela sulla patta, che rischia di scoppiare a causa della sua enorme erezione. L’ingenua-in fondo mica poi tanto-Passion capisce al volo (la figlia del curato cresciuta nel timore di Dio …) e invece di ribellarsi, rimanere scandalizzata o perlomeno un poco scioccata da una situazione tanto inusuale e degradante per una donna perbene, in men che non si dica  inizia a fare sesso selvaggio con lo sconosciuto dietro un  grande paravento. Non importa che siano in mezzo a tanta gente in una sala pubblica, i due ci danno dentro a più non posso e la cosa li eccita a tal punto da ripetere l’impresa per altri due giorni di fila, sempre dietro al paravento, sempre con tanta gente intorno. Hanno il tempo di spogliarsi ed indulgere in tante pratiche: lui può trattarla come una sgualdrina da strada e mostrarle l’incredibile possanza del suo membro (venticinque centimetri signore mie!) di cui va tanto fiero, e lei, che ovviamente va immediatamente in adorazione di un tal fallo, si butta letteralmente in ginocchio e dà prova di essere una fellatrice di razza. Entrambi perdono la ragione: lui ha trovato una che gli fa e si fa fare di tutto, gratis, in luoghi pubblici; lei capisce che era da tutta la vita che aspettava un uomo con tali dimensioni, in grado di soddisfare la sua “fame” e la “sua sete”. Il passo dal sesso all’amore è brevissimo (?) e Passion dopo nemmeno una settimana capisce di amarlo follemente, proprio quando scopre anche che lui è Mark Randolph Hawkmore, conte di Langley fidanzato, benché a causa di un ricatto, con l’amata cugina di secondo grado. Scoppieranno drammi e tragedie prima che i due possano felicemente ricongiungersi, in tutti i sensi.

Erano anni e anni che sentivo parlare di questo libro quindi mi sono accinta a leggerlo con grande curiosità. Già le prime pagine mi hanno lasciata perplessa  a causa di una infelice scelta della traduttrice, che fa parlare i protagonisti  tra loro dandosi del tu anziché del voi e che usa “ciao” come saluto tra due perfetti estranei. Perplessità che è aumentata ulteriormente per il gergo che Mark  usa con Passion, nemmeno fosse una battona da strada e non una signora, e che lei ricambia immediatamente senza imbarazzi o tentennamenti. Però, giunta a pagina quarantaquattro, all’ennesima menzione della vagina affamata e della quantità industriale di seme prodotta dal nostro toro da monta Mark, ho capito tutto: questo era un romanzo comico, così ho potuto continuare la lettura facendomi crasse risate. Chi mi aveva a suo tempo segnalato questo libro era la stessa persona che mi aveva consigliato Menàge di Emma Holly, uno dei miei DIK, purtroppo devo dire che qui siamo proprio su un altro pianeta. Lisa Valdez ha tentato un’operazione rischiosa, che se ben condotta avrebbe avuto risultati notevoli (come nel caso di Oltre l’innocenza della Holly), purtroppo l’eccessiva ambizione, la mancanza di adeguati mezzi espressivi e forse anche una non totale limpidezza da parte della scrittrice hanno invece prodotto risultati modesti. Trasportare di sana pianta linguaggio e situazioni crude dei contemporanei erotici in un romance storico non era facile, ancor più se dopo una prima parte semi porno, nella seconda si gioca la carta del melodramma, quasi più difficile da padroneggiare. Non solo le due parti non si integrano, ma cozzano violentemente tra loro e sembra di avere di fronte un romanzo schizofrenico: prima sesso  esagerato senza scopo e linguaggio fin troppo diretto, poi lacrime a fiume,  overdose di sentimentalismo e liguaggio fiorito. La prima metà e un florilegio di misure elefantesche, dialoghi da sporcaccioni, penetrazioni da martello pneumatico e orgasmi a pioggia dalla durata pressoché infinita, il che andrebbe anche bene se poi non si passasse repentinamente e incongruamente alla melassa iperomantica. I due protagonisti sembrano due macchiette anziché persone reali, come anche gli altri personaggi: lei la quasi vergine che si rivela ninfomane ed esperta del kamasutra in un battito di ciglia, lui che dovrebbe essere un maschio alpha e si dimostra un bamboccione viziato e debole.  A tutti  e due l’autrice appiccica una finta e leggerissima patina di sofferenza per giustificare le performances erotiche e la successiva parte drammatica, sfortunatamente risultano piuttosto inconsistenti, come i nostri eroi. In particolare lui è una delle peggiori figure maschili incontrate ultimamente, oltre ad essere debole, rabbioso e con un complesso di Edipo grande come una casa, è l’uomo che dice le cose più sbagliate nei momenti più sbagliati: mentre penetra Passion forsennatamente le dice che vuole  diventare come i  suoi polmoni e il suo fegato! Meno male che non sono descritti rapporti anali altrimenti che le avrebbe urlato: sì, sì, ancora, dai che sono arrivato al colon e raggiungo l’intestino tenue? Il libro non mi ha convinta, però tutto sommato è stata una lettura divertente e mi piace quando pubblicano libri controversi, tuttavia quello che mi secca è la sensazione nettissima che la Valdez abbia effettuato una furba operazione commerciale al preciso scopo di creare scalpore, tanto le lettrici di romance si comprano con poco: basta inserire qualche frase sull’amore eterno dopo una scorpacciata di sesso e il gioco è fatto. Non mi pare molto rispettoso del pubblico, così se accetto tranquillamente che si chiamino  i genitali coi loro nomi non scientifici, però non mi piace che si usi il Vangelo per nobilitare una sveltina e si sovrapponga la parola sacra alla descrizione di un glande arrossato. Per ritemprare lo spirito ho ripreso in mano l’attacco di All’alba dei sogni della Kleypas, un semplice bacio che fa venire le ginocchia molli. Aridateme Lisa!

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Commenti

@Maet:Oh cielo...come farei

@Maet:

Oh cielo...come farei senza sir Ross ????? No... non ti posso dare l'esclusiva ... ok va bene... ci dividiamo anche Zach

Ciao, Lidiag.

ps.: Ad avercelo davvero un harem così....... ...però dopo una settimana .... mi ci vorrebbero le flebo

Ragazze, ho dato un'occhiata

Ragazze, ho dato un'occhiata al sito della Valdez (www.lisavaldez.com) perchè da qualche parte ho appreso che vi era pubblicato il primo capitolo di "Patience".
C'è, ovviamente in inglese, me tapina, ma col traduttore qualcosina l'ho capita.
La Valdez non ha perso la passione per le citazioni evangeliche (e per le "epistole" a quel che sembra - ma almeno questa ci sta bene) e per le fulminee e potenti reazioni sessuali (comincio a pensare che abbia una certa passione anche per il guinness dei primati eh, eh, eh!), però sembra intrigante.
E, per le appassionate, prepariamoci: "Then came you" è in arrivo a luglio! 
Ciao a tutte.
Annamaria

Come promesso anche io

Come promesso anche io dico la mia sul libro.
Concordo su alcune cose con te maet, su altre no ovviamente.
Circa  il linguaggio confidenziale del "tu" tra i protagonisti,  sia perchè non sono abituata a un linguaggio così diretto in un libro storico del genere, sia perchè so che era impensabile in quel periodo , la cosa mi ha disturbato, idem per le continue allusioni alla " dote" del protagonista!
Però tutto sommato mi è piaciuto abbastanza, e  anche se le scene  di sesso non mi scandalizzano, quì erano decisamente troppe...ma a chi non piacerebbe un'esperienza del genere nella vita? un uomo che non può fare a meno di stare con te , almeno in quel modo  è fantascienza oggigiorno!
In conclusione sapendo com'è il libro lo ricomprerei ? la risposta è si ,perchè la scrittrice scrive molto bene  e comprerò anche il seguito, perchè voglio sapere cosa succede alla sorella di Passion e al fratello di Mark!
Vorrei aggiungere che le recensioni di maet sono fantastiche, e anche se sono qualche volta in parte  negative alla fine compro il libro per sapere se sarei d'accordo con lei o no!

@ AnnamariaCarissima sono 

@ Annamaria

Carissima sono  strasveglia e  assolutamente non annoiata, commenta quando, quanto e come vuoi . Ti cito:  "scherza coi fanti e lascia stare i santi" non avrei saputo dirlo meglio! Aspettiamo con ansia un nuovo romanzo della Holly, magari pubblicano un paranormale, io almeno lo spero .
Ciao e a presto.

@ Maet.Carissima, l'ho letto

@ Maet.

Carissima, l'ho letto e raccolgo l'invito a farti conoscere il mio parere (poteva, qualcuno, dubitarne?).
Premesso che non riesco nè ad essere sintetica  nè a smorzare la perentorietà del mio pensiero, non posso che ripetermi.
Condivido la tua opinione, anche nella parte riguardante l'assurda commistione di sacro e profano. Non mi reputo una moralista nè una bigotta, ma trovo che l'antico adagio "scherza coi fanti e lascia stare i santi" abbia il suo fondamento, soprattutto se applicato ai romanzi erotici: scelta di pessimo gusto, sorvolando sul resto. 
L'idea di partenza in sè non era malvagia, ma l'indecisione dell'autrice tra sensazionalismo e tenero sentimentalismo non è molto riguardosa dell'intelligenza delle sue lettrici, come hai giustamente sottolineato tu.   
Se il fine dei continui riferimenti a dotazioni e prestazioni super era di attirare l'attenzione, beh, ha finito con l'annoiarmi... rompeva la concentrazione, cosa che non mi è capitata nè con la Schone nè, ancor meno, con la Holly (Oltre la seduzione mi è piaciuto molto eppure non scherza mica quanto a record... solo che l'argomento era trattato con maggiore sensibilità, secondo me) e, alla fine, l'intera storia perde ancor più in credibilità.
Conclusione (cruda): va bene per farsi due risate in un pomeriggio di pioggia, visto che lo si è comprato ma, se continua così, non mi precipiterò certo a sacrificarci i miei soldini.
Grazie per la pazienza (sei ancora sveglia?) e a presto.
Ciao.
Annamaria

@ LidiagAh mi scippi Zach?!

@ Lidiag

Ah mi scippi Zach?! Bene, allora io mi sistemo tra Sebastian e Sir Ross ...eheheheh.

@ Pussy

Scuse accettate .
Mi spiace tu non abbia colto l'ironia di una recensione, divertente e divertita, mai offensiva che, lo sottolineo nuovamente, era comunque postiva, invitava alla lettura del romanzo e voleva mettere di buon umore.
Anch'io faccio tutto col cuore e sono sincera, ma né la famiglia nè lo stato d'animo  c'entrano con le recensioni che scrivo. Se così fosse quando mi gira bene un libro è bello, se mi gira storto un libro è brutto? Sarebbe assurdo e poco serio non credi? Ci sono dei dati oggettivi e poi ci sono i gusti personali che variano da persona a persona, non dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo, sennò sai che noia.  C'è chi accusa Mary Balogh, che io amo tanto e che obiettivamente è una grande scrittrice, di essere una cattiva autrice, ma giustamente ciascuno ha la propria opinione. Confrontarsi, con rispetto, è  sempre interessante e stimolante.

@ marianna3

Ma cara, perchè ti pare tanto depravato Killoran? Rispetta lei e la sua verginità fin quasi alla fine e la protegge, è più depravato a parole che non nei fatti .

@ Lener

Grazie carissima! L'intento era appunto quello di far sorridere. Riguardo alla Valdez nonostante tutti i limiti il libro era perfetto per questa collana: davvero hot! Le prossime uscite, come annunciato sul sito Mondadori, sembrano proprio appetitose, staremo a vedere .

Ciao Maet!Devo proprio

Ciao Maet!
Devo proprio confessartelo: leggere questa tua recensione è stato un vero spasso! L'ironia pungente delle tue osservazioni è stato un magnifico scalpello nel delineare situazioni, personaggio e stile di questo libro! Davvero brava e molto, molto divertente!
Avevo già deciso di non acquistare questo romanzo dalla sua presentazione (trama e titolo mi ispiravano davvero molto poco), se poi, come mi pare di aver inteso, l'autrice  trapianta linguaggio e situazioni contemporanee nell'Inghilterra vittoriana... mi rallegro ancor di più della mia prima decisione.
Personalmente devo ammettere di essere rimasta insoddisfatta dai titoli recentemente proposti in questa collana. Spero davvero che le prossime pubblicazioni riservino qualche titolo della Shone (The lady's tutor possibilmente!) e magari il debutto in Italia di Jess Michaels. 

Baci!
Lener

@Maetè risaputo che in tutti

@Maet
è risaputo che in tutti i romanzi pù sono libertini sciupafemmine e più diventano dei mariti innamoratissimi perfetti e fedeli..... Quindi non mi è sembrata strana la "conversione" di Mark!
ti ripeto solo all'inizio del libro è stato troppo maschilista ma comunque lei lo ha lasciato..."fare" poi si è innamorato...
Il personaggio maschile che invece non mi sta piacendo per niente, )mentre invece dalla maggior parte di  voi viene osannato) è il lord del mistero... ho superato le 200 pagine ma per ne è solo un depravato!
ciao baci Marianna

Dedicato a Maet,sono Pussy e

Dedicato a Maet,
sono Pussy e se sono stata offensiva chiedo umilmente perdono.
Non era certo questo che volevo.
Era una "battutaccia" pe stemperare il tuo commento al libro della Valdez.
Dato che io dico o faccio secondo ciò che mi detta il cuore e spesso quando sono un pò nervosa con i miei non riesco ad essere obiettiva o neutrale nei giudizi  così ho pensato che poteva essere lo stesso anche per te perchè il tuo giudizio mi è sembrato un pò troppo critico.
Chiedo scusa mille volte per essermi espressa con troppa superficialità.
Pussy

@ Maet : Ok ci sto!

@ Maet : Ok ci sto! Dividiamoci l'harem....io non sono gelosa
A patto che Zach lo lasci tutto a me hihihihihihihi

Ciao, Lidiag.

grazie per la risposta e

grazie per la risposta e scusa se nn mi sono firmata. sono la fan della balogh e il duca di ghiaccio è uno dei miei romanzi preferiti: poco sesso d'accordo......ma quanta suspance e che dire della personalità di wulf? grazie ancora
dani

@carla86  Prima di tutto

@carla86  

Prima di tutto sappi che puoi anche lasciare commenti chilometrici se ti piace, o corti se preferisci, quindi non ti fare problemi . Poi ti ringrazio per i complimenti, ma se la Kleypas non fa per te non sei obbligata a fartela piacere. Ciascuna di noi ha delle autrici con cui si sente più in sintonia e altre meno, è normale. Io quando scrivo una recensione positiva lo faccio per condividere con gli altri la meraviglia e la gioia che quella lettura mi ha dato, ma se una particolare scrittrice che ho consigliato invece ti è indifferente, dedicati a chi ti corrisponde maggiormente. Della Kleypas, se ta la senti, ti suggerisco di provare almeno un altro libro, per essere sicura di scartarla da ora in poi. Tra l'altro quel particolare passaggio che citi, anche a me ha fatto odiare Sebastian, ma credo che lo scopo fosse proprio questo, mostrare quando potesse essere insensibile.
La Valdez l'aspetto al varco del prossimo romanzo, già Matt mi piace più di Mark .

@ Lory,  Lidiag, Naan

Grazie ragazze, siete state davvero carine! Lidia, dai ho capito, condividiamo l'harem insieme, io ho già pronta una bella lista

@ Naan e tutte le lettrici

@ Naan e tutte le lettrici "pacificatrici".

BRAVE!!!
Condivido. La lettura non dovrebbe trasformarsi in un campo di battaglia.

Annamaria

Ciao Pussy,mi permetto di

Ciao Pussy,

mi permetto di intervenire solo per chiarire un punto: ognuna di noi bloggers ha i suoi gusti di lettura ed i suoi parametri di valutazione personali. Qui Maet, nonostante una serie di obiezioni sia sul libro in sè che sulla sua traduzione, che come avrai letto sono state condivise tra l'altro da altre utenti, ha comunque dato al romanzo una valutazione positiva, cioè sufficiente, anche se non ottima come la tua. Non mi sembra una buona ragione per usare termini offensivi nei suoi confronti come in quelli di chiunque altro.
Il fatto che tu abbia dato al libro una valutazione più alta di lei non c'entra niente nè col QI, nè con la passionalità, nè tamtomeno con la situazione personale o famigliare di nessuna di voi due: è semplicemente una questione di gusti personali, e di come questi gusti si sono costruiti nel corso del tempo in base alle letture fatte. Per cui, per favore, continuiamo a parlare di libri e solo di libri, e lasciamo stare il resto, ok?
grazie
 

Maet acida?????? Non mi

Maet acida?????? Non mi pare.....  A me è parsa piuttosto spumeggiante invece  Che poi non la si pensi come lei...bè è anche divertente xchè così ci si può confrontare e alcune volte ne escono fuori delle belle discussioni

Ciao, Lidiag.

scusate tutte prima ho

scusate tutte prima ho dimenticato di firmarmi, il commento qui sopra è il mio, scusate ancora.

Lory

scusa Pussi ma nn ti sembra

scusa Pussi ma nn ti sembra di esagerare a tirar fuori addirittura la famiglia e il QI solo perchè a te il libro è piaciuto tanto e a Maet invece è piaciuto  così così??!  ma che ci azzecca, scusa? ognuno avrà il diritto alle sue opinioni, ti pare? io tra l'altro sono abbastanza daccordo con questa recensione, la Valdez poteva cavarci tanto di più da questa storia, ma magari è solo perchè è il primo che ha scritto, staremo a vedere il prossimo.

Perdonami Maet ma ho

Perdonami Maet ma ho invertito le vocali così risulti Meat. 
L'emozione gioca brutti scherzi ah!
 Chiedo scusa ancora
Pussy

Mamma mia Meat,  quanto sei

Mamma mia Meat,  quanto sei acida !!
D'accordo non è paragonabile ai romanzi della Kleypas ma è una bella storia romantica e drammatica.
Non è che in questo periodo "ti gira un pò storta la sit in famiglia"?
A me ha emozionato.
Non l'ho trovato per nulla volgare, un pò esagerato se vuoi in alcuni frangenti, ma tanto tanto carino dolce e struggente.
Avete dato un 7.5 ad Anne Stuart per Il Lord del Mistero che sinceramente a me tutte ste emozioni non le ha date. Forse il mio QI non è così elevato ma sono una donna passionale e nella Valdez  di momenti hot ce ne sono eccome!!  Non stiamo mica leggendo il Decamerone infondo.
Hai ragione la traduttrice ha usato un linguaggio un po'  troppo moderno rispetto al periodo storico del romanzo ma io credo che lo abbia fatto con cognizione di causa perchè il libro risultasse più veloce nell'essere letto e capito.
Non certo da 10 ma un bell' 8, 8.5 di sicuro.
Perdona se mi sono presa troppa libertà e non volermene.
Baci
Pussy

@maetCerco di spiegare xchè

@maet

Cerco di spiegare xchè Peccati d'invernodella Kleypas (al contrario di Passion) non mi è piaciuto x niente.. la trama già non mi attirava un granchè di suo e quindi avevo deciso di non acquistarlo, poi leggo la tua bellissima recensione (e qui ti rinnovo i complimenti 6 troppo brava a catturare l'attenzione) e lo vado a comprare piena di aspettative. Inizialmente devo ammetterre che mi piaceva, anche se non da pazzi, la scena del matrimonio è stata carina.. finchè lui non la bacia x convincerla a sciogliere il nastro che li legava e lei non vuole xchè è superstiziosa. Non sono d'accordo con le strane superstizioni ma quello che mi ha dato fastidio è la forzatura di lui, magari sono 1 pò esagerata, xò mi ha infastidita parecchio e continuare la lettura mi è stato difficile xchè il resto della storia mi sembrava banale e scontato  e il libro non è + riuscito a catturare la mia attenzione (a parte quando c'era Cam di mezzo). Non penso di acquistare il libro della Kleypas di giugno visto che non c'è + nemmeno Cam.  Magari con la Kleypas ci riprovo + in là.

Con la Valdez  è andata in modo simile xchè non lo volevo comprare dato che  la trama non mi piaceva ma poi l'ho fatto xchè ho saputo che ha vinto un premio ed ero curiosa. Nonostante le pecche di cui ho detto mi ha catturata subito anche se solo x l'assurdità della situazione ed ero curiosa di sapere come andava a finire e, come ho già detto, la seconda parte mi è piaciuta molto, secondo me la Valdez promette bene anche se deve sicuramente migliorare. Scusate  x il lungo commento.
carla86  

@ DannyMoScusa cara, pensavo

@ DannyMo

Scusa cara, pensavo di averti risposto!
Eh sì, il terzo dela Joyce non è all'altezza dei primi due, ma prevedo si riprenderà col quarto . Intanto deliziati con la Valdez, merita di essere letto, se non altro per poterne parlare  .

@ Lidia G.

Ah Lidia, buongustaia! Con tutti questi bonazzi tra personaggi e modelli io proporrei un bell'harem eheheheheh.

@ Elnora

Ma grazie, troppo buona! Se non leggi tanti storici, magari risparmiati per un altro romanzo, anzichè questo.

@carla86

Grazie!
Sì il libro è diviso in due e le due parti non "colloquiano" tra loro, anche a me è piaciuta più la seconda parte, se solo avesse avuto un inizio congruente!
No comment sulla copertina .....
Non ti deve piacere per forza la Kleypas, ci mancherebbe, se non fa per te lasciala perdere (anche se sei la prima persona che sento  affermare che non le è piaciuta per niente, così così forse, ma per niente sei la prima), però obiettivamente la Valdez come scrittrice non è all'altezza della Kleypas, magari fai un'latra prova .

@Annamaria

Ah ecco, ero rimasta perplessa in effetti. Penso che la ragazza a cui ti riferisci forse si aspettasse da un romance le stesse performances di un erotico. Sono due generi diversi, però certe sensazioni sono legate a come si descrive qualcosa piuttosto che alla cosa in sè stessa, e qui le sensiblità sono diverse. Concordo che la Kleypas non ha bisogno di dimostrare di aver letto o meno il Kamasutra.
La Holly è estrema! Ma scrive benissimo, e ci son poche autrici dotate come lei per le scene erotiche. La Schone è diversa, perchè comunque i suoi personaggi sono sempre dolenti e sofferti. Magari "riprovale" e quindi decidi se ti piacciono o meno.
Grazie per questa bella notizia sui PASSIONE! Io li compro tutti di sicuro .
Ciao cara.

@ marianna3

Carissima, non dobbiamo sempre pensarla uguale, figurati. Son felice per te se il romanzo ti ha coinvolta così tanto. Lui però, scusami, ma è veramente pessimo, uno che non fa mai sesso una seconda volta con una donna perché si annoia, che vive solo per sè stesso, che si è sempre fatto i fatti suoi senza pensare agli altri, improvisamente diventa tanto nobile e si sacrifica per l'onore?!

Ah, non mi tentare con Wulfric Marianna cara, se non l'avesse scritto una grande autrice come la Balogh, accoglierei il tuo invito e scriverei delle belle pagine hot su di lui !
Baci.

ciao Maet!mi hai molto

ciao Maet!
mi hai molto divertito con la tua recenzione ma stavolta non mi trovo del tutto con te!
Le parti del romanzo che non mi sono piaciute sono state  l'inverosimile atto di spogliarsi dietro il paravento.... sarà che io mi assicuro che si chiuda a chiave la porta "anche" nei romanzi..... e la descrizione delle misure e del "farcelo entrate tutto"! Sembrava una questione di vita o di morte!!!!
Ma nel complesso il romanzo  mi è piaciuto! L'amore di lui che viene descritto nel suo sguardo e che lei riesce a dipingere così bene da far in modo che lui se ne rende conto guardandosi! Poi tanto è spinta la prima parte, ma ripeto non mi hanno dato fastidio nemmeno i termini forti che usava lui (ma alla fine anche lei)... tanto è romantica e struggente la seconda... mi è sembrato di tornare indietro nel tempo era parecchio che non leggevo un romanzo dove i protagonisti, che si amano tanto, devono dividersi per bontà e per onore.... Ecco alla fine mi è dispiaciuto che l'autrice "dotando" tanto il protagonista, fisicamente, l'ha quasi reso ridicolo agli occhi delle lettrici mentre invece a me è piaciuto il suo modo di amare tanto lei... insomma è un bel personaggio maschile. aspetto di leggere il seguito dedicato al fratello di lui ed alla sorella di lei come si intuisce alla fine del libro  voi avete gentilmente anticipatoe confermato.
Ti do ragione per quanto hai scritto sull Balogh,   è un proprio peccato che non abbia descritto in un appendice hot Wulfric... ma visto che hai parecchie scene in mente.... puoi sempre farlo tu!!!!  Più di una volta ti ho detto che secondo me dovresti provare a scrivere qualcosa...
Baci a tutte Marianna

@ MaetIn realtà, il commento

@ Maet

In realtà, il commento sulla Kleypas non era diretto a te ma all'anonimo che lamentava la scarsa fantasia nelle posizioni, avrei dovuto scriverlo a parte.
Intanto ti ringrazio per avermi ricordato l'autore della citazione sulla volgarità.
La Schone mi lascia ancora un po' perplessa per la sua crudezza, che mi sembra superiore a quella della Holly, ma potrei cambiare idea, considerato che ho letto un unico libro sia dell'una che dell'altra.
Vedremo: UDITE UDITE! Il sig. Biancolino ha appena annunciato sul blog Mondadori che, per l'estate, i Passione saranno quattro, invece di due ; ci sarà la Kleypas a luglio e, nell'uscita successiva, la Schone (e Oltre l'innocenza, della Holly, riposa ancora sulla mensola dei libri da leggere). Le altre saranno Campbell, Ross e Tarr a luglio e ancora Tarr, Cole e Lofty a settembre.

Ciao.
Annamaria

Rencensione spassosissima e

Rencensione spassosissima e sono d'accordo sul fatto che la Valdez poteva risparmiarsi tutto quel parlare del di lui lungo.. organo. Nonostante tutto il romanzo mi è piaciuto, meglio questo che i romanzi chiaramente censurati, anche se mi sembra che il libro sia diviso in 2: la prima parte ci sono 2 protagonisti forti ed erotici, nella seconda altri 2 protagonisti deboli e schiavi delle circostanze. Personalmente mi è piaciuta + la 2 parte (o 2° libro) che è molto + romantica anche se mi sembra che la scrittrice faccia di tutto per entrare nelle grazie delle lettrici. La 1 parte invece mi sembra più adatta per un romanzo contemporaneo.
Un'ultima cosa: la copertina. A me sembra che hanno preso il Lui di un'immagine e la Lei di un'altra immagine e li hanno appiccicati insieme. Guardandola nel complesso  sembra che la copertina sia divisa a metà.. forse x far capire com'è strutturato il libro? Ciao a tutte.
carla86
Dimenticavo, l'unico libro che ho letto della Kleypas è Peccati d'inverno e non mi è piaciuto x niente, preferisco senza dubbio questo libro della Vladez.
carla86

Questa recensione è una vera

Questa recensione è una vera chicca.
Non so se leggerò il libro, sai bene che non mi stancherò mai di scrivere che molto spesso le tue recensioni Maet sono molto più belle del libro recensito.
In particolare il tono di questa recensione , arguto e graffiante, è ovviamente diverso  dalle tue ultimissime produzioni , ma non per questo  è meno emozionante  e   dimostra in pieno  la tua bravura.
Ciao,
Eleonora

@ AnnamariaGrazie!Il commento

@ Annamaria

Grazie!
Il commento sulla volgarità è della Heyer, e Oscar Wilde ne fece uno simile. Schone, Holly e Valdez, benchè molto diverse, sono accomunate dallo scrivere libri molto hard, con la differenza che Holly e Schone sono molte oneste e rispettose coi lettori, la Valdez, mi ripeto, ha fatto un'abile operazione commerciale nemmeno troppo disprezzabile. Leggi il libro e poi fammi sapere che ne pensi, a diverse persone è piaciuto.
La Kleypas la cito eccome perché, se si parla di sensualità, lei potrebbe dare lezioni all'università, anche se non scrive erotici e in questo caso era esemplificativa di come si può creare una scena altamente erotica con poco.

@ Miraphora

Non è una fregatura, ho letto di molto, molto peggio.

@ Naan

Ridere fa bene, son sicura che questo libro mi ha pulito le arterie dal grasso del colesterolo eheheheheh.

Ah Maet.... all'epoca ho

Ah Maet.... all'epoca ho fatto una testa così a tutte parlando di EWDARD
Mi aveva stregata !

Ciao, Lidiag.

 

grazie maet mi hai fatto

grazie maet mi hai fatto rotolare dalle risate!
Io non ho letto il libro, e non so se lo farò, però una cosa è sicura, mi hai incuriosita!!! ahahah

 

Oh Dea X°D meno male che

Oh Dea X°D meno male che avevo 'snasato' la fregatura al solo leggere il nome della protagonista...vade retro!

Bellissima recensione,

Bellissima recensione, arguta e ironica al punto giusto, Maet, e bei commenti. Concordo con te su tutta la linea!
Mi sono divertita così tanto che lo leggerò appena finito Una dama da conquistare, della Michaels.
Nel frattempo, mi stillerò il cervello cercando di immaginare come fosse possibile prodursi impunemente in ripetute performance sessuali dietro un paravento posto in un luogo pubblico, in un'epoca in cui il controllo sui comportamenti altrui era così stretto da rovinare la reputazione di una donna che rimanesse da sola con un uomo per più di due minuti.
Linguaggio più scurrile e scene erotiche più hard di quelli della Schone e della Holly? Già mi sembra ci sia una certa differenza tra queste due ultime scrittrici; se la Valdez è più "ardita", allora concorderei con Maet.
L'erotismo, diciamo così, spinto non mi disturba se rimane nel buon gusto. Quella che trovo difficile perdonare è la volgarità (l'avrà mica detto Petronio? Di sicuro la Heyer l'ha fatto dire al duca di Avon).
E poi, all'epoca, il bicchiere di porto tra soli uomini al termine di una cena aveva proprio lo scopo di consentire quella libertà di argomenti - dubito molto trattassero affari di stato - e linguaggio impensabili davanti a una signora, quindi anche i comportamenti sessuali più spinti erano riservati alle amanti e alle prostitute, anche se penso vi fossero delle eccezioni sia nei confronti delle mogli che delle amanti.
La Kleypas non la immischierei... tutt'altro stile: mi sembra capace di rendere poetica e sensuale anche una ricetta di cucina, nonostante sembri non aver letto il Kamasutra (o, forse, non le importa di farci sapere che l'ha letto e guardato).
Per concludere questa lunga tirata, se da parte dell'autrice si tratta davvero solo di peccati di inesperienza, possiamo sperare... avete letto, entrambi di Carolyn Jewel, Ho sposato un libertino e Un libertino da sposare (sic!)? Uno così confuso e l'altro così ben costruito da far pensare a due scrittori diversi - però mi sono piaciuti.
Bravissima, Maet, e alla prossima!
Saluti
Annamaria

Mamma mia che

Mamma mia che romanzaccio!praticamente, uno di quelli che io evito!
ma poi scusa una curiosità: i 25 cm erano precisati dall'autrice?! o lo hai dedotto tu dopo pagine e pagine di descrizioni anatomiche?! ;)

Brava Maet oltre ad essere

Brava Maet oltre ad essere una bella recensione e anche divertentissima, ho riso fino alle lacrime.

Per quanto riguarda il romanzo......bah non so, sono ancora più indecisa di prima se leggerlo o no. Le scene di sesso non mi disturbano le scorpacciate di sesso  si.... e poi non è la dimensione di ....hm della di lui  possenza che fa la differenza in un atto ...o no???? E poi mi dite che c'è tutto un pianto nella seconda parte. Non vorrei che la protagonista non fosse ancora soddisfatta delle prestazioni  erculee del protagonista!!!.

Un abbraccio
PATTY

sono d'accordo solo in parte.

sono d'accordo solo in parte. a me il libro è piaciuto tantissimo per la sua sensualità, ma non approvo il linguaggio volgare che a volte viene usato.
è un passione e un passione deve essere.
cosa ne pensi della saga dei bedwin di mary balogh? è una delle mie preferite

concordo, concordo, concordo

concordo, concordo, concordo ed ancora concordo con la recensione di Maet, e con i commenti di Maet. Sono stata una strenua sostenitrice della Schone, molto più sincera nel suo libro (almeno non nascondeva le scene porno con l'amore) e, secondo me, più accurata nella ricostruzione storica e nei dialoghi. Anche io mi sono fatta "crasse" risate, quando i protagonisti... fornicavano... diciamola così, e soprattutto ... quando piangevano! Maro' mi venivano pure i nervi!!! E poi, ma quel babbuino lì ... non gli fregava di niente e di nessuno e si faceva trattare da fesso da sua madre (madre?!!) e dalla amica (amica?!!). Se la scrittrice fosse stata coerente lo avrebbe fatto reagire e prenderle a mazzate tutte e due. E che cacchio! E poi io una madre come quella ancora non l'ho trovata in nessun altro libro. Ma come puoi non amare un figlio? Che c'entrava con il padre? E poi non lo sapevi in quale epoca stai vivendo? I matrimoni erano tutti combinati, almeno quelli dell'alta società! Insomma, questo libro mi ha costretta a prendere le pasticchine per i nervi altro che lettura d'evasione! Schone, decisamente Schone. Almeno ha un senso. Per me.
Lucia 

Ahhh cara Maet la penso come

Ahhh cara Maet la penso come te! Ho capito comunque che i romanzi erotici non fanno proprio per me.... diciamo che ho apprezzato di più la Valdez rispetto alla Schone xchè qui mi è piaciuta la protagonista e anche lui.... xchè si sono innamorati dopo una scena o due di sesso.... sì.... forse qui l'autrice è stata un pò più furba 
Invece nella Schone ( eh sì...mi è rimasta impressa... in senso negativo hihihi) la protagonista proprio non mi andava giù..... troppo spregiudicata x il  periodo storico ( non dimeticherò mai la scena in cui si va a comprare un fallo di vetro.... ) , troppo moderna x i miei gusti.
EVVIVA LISA KLEYPAS for ever and ever

Ciao, Lidiag.

Secondo me il romanzo

Secondo me il romanzo poteva diventare buono (non in ogni caso un capolavoro) se la Valdez si fosse soffermata un pò meno sulle dimensioni e su certi termini, e se tra la fase "sesso puro" e quella "amore" avesse messo un episodio o due dove i due prot si svelavano l'uno all'altra, tanto da rendere non traumatico e da "salto quadruplo" il passaggio.
Per quel che riguarda il livello burning del romanzo, a me non dà fastidio, anzi, mi piacciono quelli ad alta gradazione rispetto a quelli con solo i baci.

Ho letto delle recensioni non buone (purtroppo) sul secondo della Valdez, ma ammetto che sono assai curiosa di vedere come ha trattato il bondage e quindi lo sto cercando in inglese - e non credo che sia mai uscito qualcosa sull'argomento per questa collana!

Devo ancora leggerlo, ma dopo

Devo ancora leggerlo, ma dopo questa recensione sono stra sicura che mi farò un sacco di risate :)
I commenti sul libro li farò dopo...ma oddiooo Maet mi hai fatto ridere con le lacrime !
Complimenti !

Sei forte Maet! Avevo già

Sei forte Maet! Avevo già deciso di non prendere il libro, ma grazie alla tua recensione ho capito che ho fatto bene e soprattutto mi sono fatta delle belle risate. Il chè non guasta mai. Continua così, sei grande

Marina

@Vale77Grazie cara! Io non

@Vale77

Grazie cara! Io non condanno la Valdez su tutta la linea, altrimenti non le varei dato 6+, però non mi ha convinto affatto, soprattutto in quelle che dovevano essere il suo punto forte, ovvero le scene erotiche. Il linguaggio è piuttosto piano e banale e abbisogna di molti miglioramenti, però essendo il primo libro la si può parzialmente scusare. E' tutto il resto che non funziona secondo me. Attendo speranzosa altri libri della Holly...

@Lidiag

Vedo che la Schone ti è proprio rimasta impressa . Comunque no, il linguaggio è totalmente diverso, lo stile è totalmente diverso, e non a vantaggio della Valdez. Però scusa se tu dici che il linguaggio è uguale  e la Schone per te è "orrida" perché invece la Valdez ti è piaciuta? Non è che loro si amino alla follia, di certo non quando fanno sesso. Solo alla fine, e non si sa assolutamente come perché non c'è uno sviluppo logico della cosa, compaiono tante furbe frasi d'amore Se farsi una perfetta sconosciuta con cui si sono scambiate due parole in una sala piena di gente trattandola come una battona è amore folle, preferisco l'odio. Anzi no, meglio la Kleypas.

@ freecora

Grazie Libera, anch'io ho riso parecchio, ma mentre leggevo il libro eheheheh. Infatti è una lettura fantascientifica ma divertente.
Credo ci sia un problema di scelta non corretta da parte della traduttrice, ma il resto è farina della Valdez. Al di là dell'inesperienza è la sostanza che manca, non c'è approfondimento psicologico e quasi tutto suona falso ed esagerato. Le scene di sesso non sono eccitanti, onestamente, e come hai ben sottolineato in svariati passaggi sono volgari, non tanto per i termini che usano, ma per come e in quali circostanze li usano. Capisco che oramai si sia indifferenti alla religione, ma secondo me è veramente osceno non l'atto sessuale ma mischiare appunto il Vangelo, più volte citato per nobilitare il tutto, con una sveltina.  E questo mi conferma ancor di più che la Valdez abbia agito con furbizia, voleva far parlare di sé e ci è riuscita.

@ Andreina

Prova, prova Andre e poi mi dici...

@ Rili

Cara Rilli se rileggi bene la recensione io non ho certo sconsigliato l'acquisto, anzi, però non potevo tacere le enormi pecche del romanzo. Penso tu ci segua da poco perché noi non siamo  certo contro i romanzi espliciti tutt'altro, io stessa sono stata criticata per aver ben recensito diversi di essi,  se ti fai un giretto tra i vecchi post magari trovi qualcosa che ti interessa.
Riguardo al linguaggio mi spiac e deluderti ma era proprio così: ci si rivolgeva sempre in maniera formale, dandosi del voi, anche tra marito e moglie, tra genitori e figli, in tutti rapporti di amicizia o tra amanti. Ovviamente raggiunta una certa confidenza c'era chi passava, e solo in privato, al tu. Ma è escluso che un gentiluomo inglese, in una mostra, abbordasse una gentidonna dandole del tu, anche se l'avesse creduta una prostituta d'alto bordo le avrebbe parlato dandole del voi. Solo e soltanto se l'avesse ritenuta una prostituta da strada avrebbe usato del tu, mai in pubblico però.
Gusti a parte, la Kleypas ha un capacità più unica che rara di creare sensualità, il che non ha nulla a che vedere con la varietà delle posizioni ed è quel brivido che noi lettrici cerchiamo quando leggiamo un romance credo. Se poi non ti piace, amen.
Il sesso nella realtà è spesso ridicolo, concordo, ma l'epressione letteraria non è un reality, se sghignazzo durante una scena di sesso e non mi eccito significa che l'autrice non l'ha scritta bene. Va bene osare, va bene la fantasia, ma la fantascienza no (prova tu a spogliarti di tutta la roba che le povere donne portavano all'epoca, ci voleva più di mezz'ora per vestirsi, con l'aiuto della cameriera e altrettando per pettinarsi...)

@ Lucky

Grazie per l'apprezzamento. Il libro non è un granché ma non è nemmeno pessimo, la Valdez la stoffa ce l'avrebbe ma ha tanto, tanto da lavorare. E un po' più di onestà non guasterebbe.

Ahhhhhhh!!!!!!!Mi sto

Ahhhhhhh!!!!!!!Mi sto contorcendo dalle risate
Bravissima Maet una recensione elettrizzante!!!
Questo libro non l'ho ancora letto, anche se ce l'ho in libreria, ma a questo punto non posso più aspettare: mollo per il momento quello della Joyce ''Il sussurro della notte'' (che non è certo all'altezza dei due precedenti che mi erano piaciuti molto) e mi tuffo a capofitto su questo.
A quanto pare l'hanno messo nella collana giusta: più Passione di così....tra misure ''alla Rocco Siffredi', paraventi isolati acusticamente (a quanto pare)e una vedova con un ''talento'' particolare del quale non si era mai resa conto, non posso resistere....male che vada mi faccio quattro risate. Poi vi faccio sapere....
DannyMo

Ho letto il libro circa un

Ho letto il libro circa un paio di anni fa' in francese e devo dire che mi aveva lasciata perplessa sui fatti e confusa sui personaggi. L'ho riletto in italiano (e trovo azzeccata la critica alla traduttrice) ma il risultato è molto simile: che libro è? Costruito artificialmente su poco? Come dice la recensione, è un tentativo di incrementare le vendite?...
Grazie per la bella recensione
Lucky

Ha me è piaciuto, ha tanti

Ha me è piaciuto, ha tanti difetti, ma è propio una ventata di aria fresca, e, sono sicura che nel secondo ha limato ciò che non andava nel primo. Ho scoperto che un romance con il sesso così esplicito mi piace, è un libro degno della collana Passione; Ma veramente nel passato usavano un linguaggio formale anche mentre stavano per fare o facevano sesso??? Non credo, il linguaggio formale è realistico solo nei rosa storici per farci capire che sono ambientati in quell'epoca appunto, ma allora lo usavano sempre in tutte le situazioni? anche quelle intime? non credo propio!!! Se uno stà per far sesso in luogo pubblico con una donna consenziente si prende delle confidenze anche nel linguaggio!!! La HOLLY è insuperabile, spero che il secondo romanzo della Valdez sia bello come i suoi !!!  La Kleypas è brava ma per quel che riguarda il sesso  non molto ,è stereotipata ,uguale in tutti i suoi libri, prima davanti poi presa da dietro, sempre!!! Tanto che quando la leggo mi vien da pensare ora avviene questo tra i due....  La Valdez ha fatto un tentativo di uscire dal sesso schematico e all'acqua di rose dei rosa classici e io le dico grazie!!! Spero che almeno nei passione pubblichino romance con sesso esplicito, un pò sporco e ridicolo a volte,... ma nella realtà mentre lo si fa se vi si è coinvolti non si guarda di certo alla forma, al non leggere per caso la bibbia, al non dire sciochezze, al non essere troppo volgari ecc...  Ciao Rilli. :)))

Una recensione che mi porta

Una recensione che mi porta una curiosità verso il libro che ho comprato ma non ho ancora letto!
Sinceramente non posso fare paragoni, e quì mi verranno contro molte lettrici, ossia: la Kleypas è brava , ma di tutti suoi libri che ho letto, non mi è mai venuta voglia di rileggerne uno, come nel caso della Balogh e la Becnell, mah!
La Kleypas brava è brava, ma non è una delle mie scrittrici tengo...leggerò il libro della Valdez e vi farò sapere!

... ah ...  dimenticavo ...

... ah ...  dimenticavo ... io subito dopo ho letto Il lord del mistero

Libera

Maet mi hai fatto sbellicare

Maet mi hai fatto sbellicare dalle risate, davvero! Bellissima recensione.
Anche se sono più d'accordo con Vale.
Ho pensato anche io che le pecche, soprattutto linguistiche, fossero dovute all'inesperienza dell'autrice e non ad una furbizia commerciale.
Non posso pronunciarmi sull'approccio confidenziale e molto contemporaneo delle prime frasi scambiate, perchè non so se è dovuto all'inesperienza dell'autrice o della traduttrice, però debbo dire che la struttura generale della prima parte del romanzo pecca in verosimiglianza. E non è una questione di semplice linguaggio spinto, ma un problema linguistico in tutti gli aspetti (descrizioni, pensieri e dialoghi) come se mancasse una rifinitura.
Passando ai fatti. L'approccio tra i due è davvero più da romanzo conteporaneo che storico e la sveltina dietro un paravento, non in uno sgabuzzino o in un posto deserto, ma dietro un paravento esposto in una mostra, mi è sembrata davvero assurda. Per quanto fosse enorme (le misure sembrano interessare davvero molto l'autrice) non poteva creare isolamento.
La logica e la verosimiglianza già scosse di brutto da questo incipit sono volate proprio dalla finestra quando hanno scelto quel posto come luogo di incontro per vari appuntamenti, uno più focoso dell'altro... come te ho trovato assurdo che arrivassero a spogliarsi!!!
Ma non potevano trasferirsi prima a casa di lui? Come ha imparato a trovarle dopo le scuse adatte poteva farlo anche prima...
Ho trovato meno assurda la trasformazione di lei... in fondo è chiaro fin dall'inizio che l'aspetto umile e dimesso è solo apparenza.
E debbo dire che mi è piaciuto molto invece il legame tra le tre sorelle, avrei gradito che fosse esplorato meglio, approfondito di più.
Resto curiosa di leggere il secondo romanzo, i prossimi protagonisti mi incuriosiscono molto e vorrei dare un'altra opportunità all'autrice, magari con più esperienza migliora
Scusate il commento prolisso... ma una parola volevo spenderla per i vari confronti aperti...
Non c'è paragone con nessun romanzo, o anche nessuna pagina della Kleypas, mentre leggendo il confronto con la Holly e la Schone è venuto naturale anche a me. Ma la Valdez ha perso e di parecchio in entrambi. Le tre autrici non si fanno scrupoli nell'usare un linguaggio spinto più che semplicemente diretto, ma qui a volte sapeva di sconcio, di volgare e non per la scelta dei termini ma per l'atteggiamento di chi li usava.
Nonostante io pensi che le immagini del romanzo della Schone (e forse anche il linguaggio usato) siano state molto più estreme, ho trovato molto più volgare le scene di sesso del romanzo della Valdez.

Scusate ancora per la prolissità
Libera

Hai ragione Maet.... anche io

Hai ragione Maet.... anche io ho ripreso in mano L'ALBA DEI SOGNI  e
NON C'E' PARAGONE!!!!!!!!!!!!!

Ciao, Lidiag.

Scusate...ma il linguaggio è

Scusate...ma il linguaggio è più o meno come nel romanzo della taaaaaaanto osannata Schone (anzi...lì era anche più forte e anche  volgare!).... sono curiosa di sentire altri pareri. A me il romanzo è piaciuto perchè in tutto quel sesso e di linguaggio esplicito almeno loro due erano follemente innamorati e non riuscivano a fare a meno l'uno dell'altra

Ciao, Lidiag.

@MaetSu alcune cose non sono

@Maet

Su alcune cose non sono d'accordo con te, a me il libro è piaciuto abbastanza....non un capolavoro ma si legge.... la tua recensione però è un fantastica: arguta, simpatica, ironica e diretta...troppo forte! 

Per quanto riguarda il romanzo devo dire che, secondo me le grosse pecche, sono due:

1) Un lessico e una prosa in alcuni punti un po' banale e semplicistici. Forse il libro soffre un po' di essere il primo..mi riservo il secondo per vedere se si ripija (come diciamo a Roma)

2 )Alcune scene di sesso sono superflue è forzate...potevano tranquillamente essere evitate perchè appesantiscono solo la trama

Sono oltremodo d'accordo con te che la Valdez è imparagonabile alla Holly e alla Kleypas. La Holly è una scrittrice di talento, ha una prosa fluida e ricercata, ridurla al mero archetipo di scrittrice romance non le fa giustizia (per questo sono così disperata che non venga tradotta in Italia) e la Kleypas ha il raro dono di riuscire a rendere carica di aspettative sensuali anche la descrizione di un  semplice paesaggio...

Detto questo....non mi sento però di condannare La Valdez su tutta la linea, pur con i suoi difetti, è riuscita a catturare la mia attenzione...l'inseguimento nel museo, all'inizio, ha un suo indubbio fascino e riesce bene nel suo intento di catapultare il lettore in un'atmosfera carica di erotismo. Di certo forse per situazioni e linguaggio, il tutto è poco adatto al XIX secolo...ma nel nostro una scena così ci starebbe benissimo...

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