ESCE IN LIBRERIA SHADOWLAND ( Shadowland ), di ALYSON NOEL- EDITORE FANUCCI
Ever e Damen hanno viaggiato attraverso innumerevoli vite passate, combattendo contro un mondo popolato dai più oscuri nemici, per poter stare insieme per sempre. Ma proprio quando il loro destino a lungo atteso è finalmente a portata di mano, una potente maledizione cade su Damen... Ora, un solo tocco delle loro mani o un delicato sfiorarsi delle loro labbra potrebbe significare la morte improvvisa di Damen. Così i due sono costretti a immergersi nel regno ultraterreno delle ombre, un abisso eterno per le anime perdute. Nel disperato tentativo di spezzare la maledizione e salvare Damen, Ever trova una fonte inaspettata di aiuto, Jude Knight. Anche se lei e Jude si sono appena incontrati, Ever sente che tra loro c’è qualcosa di incredibilmente familiare. Nonostante la sua lealtà verso Damen, Ever è attratta
da quel ragazzo con talenti magici e un passato misterioso. Ha sempre creduto che Damen fosse la sua anima gemella, e crede ancora che lo sia, ma mentre Damen tenta di allontanare le tenebre che attanagliano la sua anima, il suo rapporto con Jude diventa più forte, e le prove
che Ever dovrà affrontare per dimostrare il suo amore per Damen saranno sempre più impegnative...
Note di andreina65: Shadowland è il terzo volume della serie chiamata "THE IMMORTALS" sino a oggi così composta:
1- EVERMORE (Evermore)
2- BLUE MOON (Blue moon)
3- SHADOWLAND (Shadowland)
4- Dark Flame
5- Night Star
Alyson Noël, in questo terzo episodio della serie Gli Immortali, continua a offrirci un mix di fantasia e accattivanti questioni etiche. ”
Booklist
Nata e cresciuta in California, dopo il liceo ha vissuto per diversi anni a Mykonos, prima di trasferirsi a Manhattan, dove ha lavorato come hostess. Ha vinto i premi National Reader’s Choice Award, NYLA Book of Winter Award, NYPL Books for the Teen Age, TeensReadToo, 5 Star Gold Award, TeenReads, Best Books of 2007, Reviewer’s Choice 2007 Top Ten. Per Fanucci Editore ha pubblicato i primi tre volumi della serie Gli Immortali, Evermore, Blue Moon e Shadowland, mentre per Leggereditore è uscito, nel 2010, Lasciami volare.
I suoi romanzi sono pubblicati in: Croazia, Russia, Polonia, Taiwan, Germania, Brasile, Ungheria, Francia, Corea, Regno Unito, Grecia, Spagna e Bulgaria.
ESCE IN LIBRERIA LA SPOSA IN BIANCO ( Vision in White ), di NORA ROBERTS - EDIZIONI LEGGEREDITORE
Nora Roberts ti invita a incontrare Parker, Emma, Laurel e Mac, quattro amiche d’infanzia nonché fondatrici di Vows, una delle società di Wedding Planning più famose d’America.
Dopo anni trascorsi a realizzare i sogni di centinaia di spose, garantire un giorno perfetto pieno di ricordi preziosi è ciò che queste donne sanno fare meglio.
Che Mac Elliot sia una fotografa di successo è fuori discussione, e a confermarlo ci sono le prime pagine delle riviste più prestigiose. Dietro l’obiettivo si sente perfettamente a suo agio, sempre pronta a catturare quei momenti felici che non ha mai provato sulla propria pelle. Suo padre si è rifatto una
vita, mentre la madre – dopo innumerevoli e disastrose relazioni – pretende da lei denaro e attenzioni costanti.
E poi un giorno, durante una riunione di lavoro, la sua vita prende una piega inaspettata... Perché un flirt può trasformarsi in qualcosa di speciale quando meno te l’aspetti...
E con l’aiuto delle sue migliori amiche, Mac dovrà imparare a costruire il proprio album di ricordi felici.
Nota di andreina65: Esce in Italia il primo libro della serie chiamata "The Bridal Quartet" ossia il quartetto della sposa, della famosisima e amata scrittrice Nora Roberts.
La Serie è composta da:
1. LA SPOSA IN BIANCO (Vision in White)
2. Bed of Roses
3. Savour the Moment
4. Happy Ever After
Siamo felici di vedere che la Leggere editore ha optato per la cover originale per l'edizione italiana.Complimenti, perchè è veramente molto bella!
Nora Roberts è considerata universalmente`la regina del Rosa'. Ha al suo attivo oltre
200 romanzi ed è da sempre presente ai vertici delle classifiche di tutto il mondo.
La sua carriera è disseminata dei più diversi premi letterari e riconoscimenti ufficiali. Della stessa autrice Leggereditore ha> pubblicato nel 2010 L'amore ritrovato.
"I personaggi perfettamente riusciti e l'umorismo sottile
della Roberts renderanno questa nuova serie,
Il quartetto della sposa, una lettura indimenticabile."
Publishers Weekly
"Una celebrazione del potere irresistibile
dell'amore e dell'amicizia."
Booklist
"Nora Roberts è l'autrice più amata d'America."
The New Yorker
ESCE IN LIBRERIA UNIKA. LA FIAMMA DLLA VITA, di E. J. Allibis – EDIZIONE DE AGOSTINI
La tranquilla vita di tre ragazzi quindicenni viene sconvolta da fatti misteriosi e inquietanti. L’incontro con un singolare professore li mette a conoscenza della incredibile ragione di quanto sta accadendo: uno di loro è un angelo e non lo sa. Soprattutto, non sa di custodire nel cuore la Fiamma della Vita, una delle due Entità Fondamentali che consentono di governare l’universo.
Ma quale dei tre ragazzi è l’angelo?
Qual è la sua storia?
Perché porta la Fiamma nel cuore?
E quale sarà il suo destino?
Mentre si rendono conto di essere al centro di una vera e propria caccia, vengono rapiti da due strane creature che li conducono in un mondo a parte, situato in un’altra dimensione: quella di Sefira, la meravigliosa valle dove vivono gli angeli.
A Sefira, i ragazzi avranno finalmente modo di scoprire chi di loro custodisce la Fiamma della Vita. Conosceranno il mondo degli angeli e saranno coinvolti nella sorprendente e misteriosa storia di Unika, l’affascinante angelo guerriero sacrificatosi per il bene dell’umanità.
In un avvincente susseguirsi di colpi di scena, vivranno un’esaltante avventura che si concluderà con l’Adlivun, l’epica battaglia tra il Bene e il Male dall’esito incerto e dal finale imprevedibile.
Nota di andreina65: Inizia una nuova saga fantasy par ragazzi, scritta da un misterioso autore o autrice che si cela sotto lo pseudonimo di E. J. Allibis . La fiamma della vita è il Primo libro di una trilogia chiamata Unika. la serie incentrata sugli angeli , presenta una copertina molto accattivante con illustratazioni interne, entambi opera del grande Victor Togliani (http://www.victortogliani.it/)
Prologo (fonte pagina facebook)
Valle di Sefira, 1 ora prima dell’Adlivun
I due ragazzi scendono affannosamente la scalinata stretta e ripida che pochi minuti prima hanno percorso per raggiungere la terrazza in cima alla torre. Con il cuore in gola respirano l’aria densa di polvere e umidità. Hanno gli occhi pieni di terrore e puntano lo sguardo sui gradini alti e insidiosi. Si tengono per mano e questo li rallenta: ma vogliono a tutti i costi stare uniti e farsi forza. I volti pallidi e turbati vengono illuminati a intermittenza dal sole che entra dai pertugi che tagliano le pareti in pietra ruvida.
Finalmente davanti a loro compare la porticina in legno che conduce alla navata centrale del Tempio della Saggezza. Gli scalini sono finiti e il ragazzo accelera, trascinando la ragazza a percorrere di slancio gli ultimi metri. Con la mano libera spalanca il battente e insieme vi si gettano attraverso. L’impeto li fa finire lunghi e distesi al centro della grande sala, dove interrompono in modo brusco l’importante concilio che è in corso.
«Sono là fuori!» Urla lei, alzandosi da terra, agile come un felino.
«Ci stanno attaccando!» Le fa eco lui, scattando in piedi al suo fianco.
Gli sguardi di tutti si concentrano sui due giovani sconvolti, che tremano per la tensione. Dai loro occhi filtrano strali di paura che cristallizzano il gelido silenzio sceso nella stanza. Tutto è chiaro e ineluttabile, non servono domande.
In un attimo che sembra interminabile, l’attenzione generale si orienta verso colui che guida la riunione. È indiscutibilmente il capo, e la speranza di un suo gesto catalizza l’attesa collettiva. È seduto ai piedi dell’enorme statua raffigurante l’unicorno nero e le affilate lame di luce che penetrano dalle finestre sostengono la solennità delle sue parole quando prende in mano la situazione.
Con grande pacatezza invita il gruppo a mantenere la calma, poi si alza e si avvicina ai suoi guerrieri. Li abbraccia con trasporto a uno a uno, mentre organizza il lavoro di tutti, in modo che ognuno abbia chiaro qual è il compito che gli spetta.
I due ragazzi osservano la scena, l’uno stretto all’altra. Lo sguardo di lei guizza inquieto in ogni angolo della sala maestosa, fino a soffermarsi sulla tempia del compagno. Il taglio che si intravede appena tra i capelli arruffati è ben rimarginato, ma le richiama alla memoria quanto è accaduto poche ore prima. Istintivamente congiunge le dita e avverte il dolore della ferita che ha alla base del pollice destro. Il nostro sangue… medita angosciata. Non dovevamo andare nella foresta, abbiamo sbagliato. Tutto questo è colpa nostra… L’ansia la travolge come un fiume in piena e le pietrifica l’espressione del viso. Il ragazzo non sa come rassicurarla e la osserva scoraggiato. La triste consapevolezza dell’imminente e inevitabile separazione, pesa come un macigno su entrambi. Insieme pensano di poter affrontare tutto, divisi si sentono morire.
Con tempismo non casuale, il capo si volta e si dirige verso di loro. Allarga le braccia e appoggia il palmo delle mani sulle loro guance, come se stesse accarezzando un unico volto. Il calore rassicurante di quel tocco raggiunge lo spirito dei due giovani e ne placa la tensione.
«Devo salutarvi, adesso. Siete e sarete sempre la luce della mia anima.» Si china, chiude gli occhi e, mentre li bacia a turno sulla fronte, dentro di sé sussurra: Nel cuore non custodite solo le due Entità Fondamentali, ma anche la vita dell’Angelo che è parte di me.
Indugia per qualche secondo, respirando l’emozione profonda di quell’istante carico di sentimento. Lascia scorrere i ricordi di ciò che è accaduto quindici anni addietro e trattiene a stento le lacrime. Poi torna in posizione eretta e, con fare sicuro, si rivolge ai suoi guerrieri.
«Ognuno di voi sa cosa deve fare. È giunto il momento di andare a salvare quello in cui crediamo.»
Poi, mentre tutti abbandonano la sala per mettersi all’opera, esclama con voce stentorea: «… Ancora una cosa. Non abbiate pietà di Ophidiel.»
Non so se capita anche a voi quando leggete un libro…ma credo che, alla maggior parte dei lettori capiti.
Capita, cioè di immaginare i vari personaggi in un certo modo.
Essendo un’appassionata di cinema, per me ormai il binomio lettura- film è diventato la norma.
E quindi, molto spesso, per me è automatico immaginare un certo personaggio col volto di un tale attore o di una tale attrice; oltretutto, mi è capitato a volte di parlare con altre appassionate di romance di questo argomento, ed è saltata fuori un’altra constatazione: e cioè che, dai nostri amati romanzi (che pure hanno sicuramente trame molto interessanti) sono stati tratti pochissimi film.
E nessuno pensa mai a farne. Certo, possiamo citare i tv movie tratti dai romanzi di Rosamunde Pilcher, Danielle Steel e qualche altra autrice del genere women’s fiction, ma se parliamo di romance veri e propri, non viene in mente nessun titolo, e non per scarsa informazione. Semplicemente, non ce sono.
E’ anche vero (e la mia ormai consolidata esperienza di curatrice di un blog sui film tratti dai romanzi mi qualifica come esperta in materia ) che, per come sono stati fatti, certi romanzi era meglio lasciarli stare...
Comunque, finchè nessuno ci prova, inutile fasciarsi la testa prima di rompersela; e poi, a me personalmente (come penso a molte di noi) piacerebbe vedere qualcuno dei nostri amati romanzi in versione cinematografica. Io poi ho proprio la mania: figuratevi che cambio “faccia” anche ai personaggi di libri già trasposti sullo schermo (ad esempio, I LOVE SHOPPING).
Qualche anno fa, appena entrata a far parte delle bloggers, avevo subito esternato questa mia idea, e avevo realizzato un post dove avevo scelto un libro e mi ero divertita a fare il casting; il risultato è stato (a mio avviso) molto carino, curioso, e naturalmente fonte di qualche piccola discussione in proposito, sempre utile per confrontarsi con le idee altrui…che è poi anche l’idea di base del nostro blog.
Ora ho deciso di provare a riproporre questo gioco “osando”: infatti non ho scelto un libro qualunque con personaggi qualunque: ho scelto la serie dedicata ai fratelli Bedwyn di Mary Balogh, amatissima da molte di noi.
Certamente bisogna considerare molte cose: per esempio, che gli attori vanno visti ovviamente calati in costumi, pettinature, trucco ottocenteschi (e qui mi scuso, ma non per tutti ho trovato foto in costume); oppure, che non sempre l’età effettiva dell’attore corrisponde a quella del personaggio nel libro. Soprattutto, bisogna tenere conto che questo è un “gioco” che ho fatto per divertirmi (e quindi, non sono stata troppo pedante), e che ho deciso di condividere con tutte voi. Ora sono curiosa di sentire la vostra opinione (anche eventuali critiche o cambiamenti)...buona visione virtuale!
Per chi non ricordasse, lei è l'attrice che interpretava Jane Bennett in ORGOGLIO E PREGIUDIZIO del 1995: è vero, sono passati un po' di anni, ma tenete sempre presente che è un gioco di fantasia!
ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI NOVEMBRE
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931. Celeste Bradley - NEL CUORE DI UNA SPIA (Seducing a Spy)
Conosceva solo il dovere, poi ha scoperto il desiderio
Per un errore di gioventù, Lady Alicia Lawrence è stata allontanata dalla famiglia e bollata come bugiarda. Dopo cinque anni di isolamento, viene casualmente a conoscenza di un piano che mette in pericolo il destino dell’Inghilterra. La sola persona che potrebbe crederle è Stanton Horne, marchese di Wyndham, membro dei Royal Four e dotato della straordinaria capacità di intuire se una persona sta mentendo. Tuttavia, quando si incontrano, Stanton scopre che proprio Alicia è l’unica donna di cui non riesce a leggere i pensieri. Ma l’unica che sa risvegliare in lui segreti desideri...
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : caldo (warm)
Nota di MarchRose : è il quarto romanzo della serie “Royal Four”, così composta:
1 - LA SPIA DELLO SCANDALO (To Wed a Scandalous Spy) – protagonisti Nathaniel Stonewell, Conte di Reardon ( il Cobra ) e Willa Trent – potete leggere le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21395615
2 - AMARE UNA TEMERARIA SPIA (Surrender to a Wicked Spy)– protagonisti Dane Calwell, visconte di Greenleigh ( il Leone ) + Olivia Calwell – potete leggere le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/22113168
3 - UNA NOTTE CON LA SPIA (One Night with a Spy) – protagonisti Marcus Ramsay, Lord Dryden ( la Volpe )+ Julia Barrow – potete leggere le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/22625456
4 - NEL CUORE DI UNA SPIA (Seducing the Spy) – protagonisti Stanton Horne, Lord Wyndham ( il Falco ) e Alicia Lawrence
Abbiamo già spiegato nei post dedicati ai tre precedenti romanzi della serie chi sono i Royal Four, le 4 audacissime spie inglesi che hanno ciascuna un nome in codice che è quello di un animale – cioè Cobra, Leone, Volpe e Falco – e come questa serie sia collegata a quella “Club delle menzogne” (Liar's Club).
Lord Wyndham, detto “il Falco”, è il più solitario, gelido e misterioso dei quattro: la sua maggiore abilità consiste nel saper individuare infallibilmente le bugie, e questo lo rende un preziosissimo elemento dei Royal Four. E’ facile quindi immaginare il suo sconcerto quando per la prima volta si imbatte in una persona che non riesce a “leggere”: è Alicia Lawrence, una donna che in passato è stata estromessa dalla buona società e scacciata dalla famiglia per un colossale equivoco, che le ha fruttato la reputazione di essere una donnaccia oltre che un’incorreggibile bugiarda, e da anni vive ormai sull’orlo della miseria, in una delle zone più squallide di Londra.
Alicia è una giovane donna impetuosa (cosa che forse in parte la causa dei suoi passati guai…) e molto decisa. Quando un giorno origlia una conversazione tra tre aristocratici che sembra alludere ad una cospirazione per uccidere il principe Reggente, non esita un momento: si reca da Stanton, l’unica persona d’Inghilterra che lei pensa sia in grado di affrontare la situazione, visto che è famoso per la sua acuta intelligenza, e gli racconta tutto. Stanton, scettico, la congeda quasi subito, anche perché non riesce a capire se la ragazza gli stia dicendo la verità oppure no. Ma alcuni degli elementi del complotto che lei gli ha riferito sembrano concordare con altre informazioni già in possesso dei Royal Four sul famigerato malvivente noto come “Chimera”, e alla fine decide quindi di darle fiducia. Solo Alicia, però, è in grado di riconoscere le voci dei cospiratori: e questo significa che lei e Stanton dovranno giocoforza collaborare nelle indagini…
932. Candice Proctor - CONFESSIONI DI MEZZANOTTE (Midnight Confessions)
Nord e Sud uniti nella passione
Invasa dai Nordisti, nel 1862 New Orleans è una città nelle mani del nemico. Quando l’anziano e rispettato dottor Henri Santerre viene misteriosamente assassinato mentre è in visita al cimitero, il maggiore Zachary Cooper riceve l’incarico di indagare. Tutto sembra ruotare intorno all’Hospital de Santerre, dove Zachary subito si scontra con Emmanuelle de Beauvais. Bellissima e giovane vedova, Emmanuelle vi lavora come levatrice, e nonostante sia stata testimone del crimine non è disposta a collaborare. Fra torbidi segreti, inspiegabili omicidi e sconcertanti scoperte, la sua opposizione comincia a incrinarsi quando scocca la scintilla dell’amore...
Ambientazione: America, New Orleans, 1862
Grado di sensualità : calda (warm)
*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2002 come Miglior Romanzo Storico di ambientazione americana ( Best American-Set Historical Romance ) ***
Nota di MarchRose: La lunga, sanguinosa guerra di secessione americana sta volgendo al termine. Emmanuelle de Beauvais è una vedova di origine francese, che nella New Orleans ora occupata dall’esercito nordista, si prodiga nella cura dei malati e dei feriti. Per quanto nel suo cuore Emmanuelle detesti la schiavitù, e quindi non sia mai stata una sostenitrice della causa della Confederazione, detesta cordialmente i soldati dell’esercito dell’Unione che sono stati i responsabili della morte di suo marito. Così, quando un ufficiale yankee, il maggiore Zachary Cooper, arriva a New Orleans per investigare sulla misteriosa morte del dottor Henri Santerre, un medico molto rispettato nella comunità creola, Emmanuelle, che è l’unica testimone dell’omicidio, si comporta esattamente come tutti gli altri: non si fida di lui e non coopera. Ma quando risulterà evidente che era proprio lei, Emmanuelle, la vittima designata, e le persone che la circondano inizieranno a morire assassinate una dopo l’altra, la donna non avrà altra scelta che affidarsi a Zachary…
933. Karen Hawkins - LA LADY IN ROSSO (Lady in Red)
Si può comprare l’amore?
Marcus St John, marchese di Treymount, ha un carattere volitivo. Negli ultimi tempi si è fatto ancora più inflessibile e gelido a causa delle pesanti responsabilità di capofamiglia di cui è gravato. Quando scopre che l’antico anello della madre, perso per distrazione da uno dei suoi fratelli, è arrivato nelle mani di Honoria Baker-Sneed, figlia di un antiquario, si convince di poterlo recuperare con facilità. Senza immaginare che Honoria non è interessata ai soldi che lui può offrirle in cambio, bensì al suo cuore.
Ambientazione: Inghilterra, 1820 circa
Grado di sensualità : calda (warm)
Nota di MarchRose : E’ il quinto romanzo della saga dell’anello talismano (Talisman Ring), così composta:
1. UN'AVVENTURA DA RICORDARE (An Affair to Remember) – protagonisti Anthony Elliot, conte di Greyley, e Anna Thraxton - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21031095
2. CONFESSIONI DI UNA CANAGLIA (Confessions of a Scoundrel) - protagonisti Brandon St. John e Verena Westforth – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21914802
3. INTRIGHI D’AMORE (How to Treat a Lady) - protagonisti Chase St. John e Harriet Ward - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22476035
4. LA SPOSA SCOZZESE ( And the Bride Wore Plaid ) - protagonisti Devon St. John e Katherine Macdonald – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22935816
5. LA LADY IN ROSSO (Lady In Red) - protagonisti Marcus St. John, marchese di Treymount, e Honoria Baker-Sneed
I protagonisti della serie sono i cinque fratelli St. John (che sono poi i 5 fratelli di Sara, l’eroina di un altro romanzo della Hawkins ancora inedito in Italia, cioè “The seduction of Sara”), che si ritrovano ad ereditare l’anello della loro madre: un anello che si dice sa incantato, perché condurrà inevitabilmente chi lo possiede al vero amore. E’ una favola a cui nessuno dei fratelli crede, ovviamente – però, tanto per star tranquilli e per evitare che le campane nuziali suonino un po’ troppo in fretta (in fondo, a loro piace la loro vita da scapoli e impenitenti dongiovanni così com’è!), e visto che l’anello non si può certo vendere o gettar via, i cinque mascalzoni fanno di tutto per rifilarselo a tradimento a vicenda. Quindi ogni libro di questa serie termina con uno dei fratelli che fa in modo di passare l’anello ad un altro, che è l’eroe del libro successivo: vi consigliamo pertanto, di leggere le storie rispettando la sequenza.
Siamo arrivati alla fine della serie: l’anello ha fatto il suo dovere, e tutti i fratelli St. John, volenti o nolenti, si sono “sistemati”, cioè sposati, ad eccezione di Marcus, il maggiore. Nemmeno Marcus crede alla leggenda dell’anello, però lo rivuole a tutti i costi perché fa parte dei beni di famiglia. Peccato che, per errore, l’anello sia finito nelle mani di Honoria Baker-Sneed che l’ha trovato in una fetta di torta al matrimonio dell’ultimo St. John. Honoria è una collezionista di antichità, e per giunta lei e Marcus, che è a sua volta un appassionato di opere d’arte, si sono più volte dati battaglia durante varie aste pubbliche per aggiudicarsi qualche rarità: quindi, in condizioni normali Honoria non si separerebbe mai dall’anello, a nessun prezzo. Visto però che la situazione economica della sua famiglia al momento è tutt’altro che florida, Honoria fa a Marcus una proposta audace: se lui accetterà di finanziare una stagione a Londra per sua sorella Cassandra e ne sponsorizzerà il debutto, permettendole così di trovar marito, lei gli consegnerà l’anello. Marcus odia l’idea di dover cedere al ricatto proprio della sua rivale in affari numero uno, la persona che detesta di più in assoluto e sicuramente l’ultima persona al mondo che sposerebbe: ma il destino – forse con la complicità dell’anello? - ha già deciso che dovrà presto ricredersi…
934. Laura Lee Guhrke - LE MALIZIE DI UN DUCA (The Wicked Ways of a Duke)
“Laura Lee Guhrke sa far vibrare le pagine anche con un semplice bacio su una mano.”
Julia Quinn
Prudence Bosworth conduce una vita modesta ma dignitosa, lavora come sarta e interviene ai balli dell’alta società solo per realizzare i piccoli rammendi dell’ultimo momento. È durante una di queste serate che incontra Rhys de Winter, l’affascinante duca di St Cyres, l’uomo più bello che abbia mai visto: l’uomo dei suoi sogni. Ma irraggiungibile per una ragazza come lei. Tutto però cambia quando Prudence, alla morte di quel padre che non ha mai conosciuto, si ritrova unica erede di un’immensa fortuna. E la corte che Rhys comincia a riservarle sembra solo una coincidenza...
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1894 ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità: caldo (warm)
*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2008 come Miglior Romanzo Storico ambientato nelle Isole Britanniche ( Best British Isles Historical Romance ) ***
Nota di MarchRose : E’ il secondo romanzo della serie "Girl-bachelors”, così composta:
1. E INFINE LA BACIÒ (And Then He Kissed Her) – protagonisti Emmaline (Emma) Dove e Harrison (Harry), Visconte Marlowe – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21569779
2. LE MALIZIE DI UN DUCA (The Wicked Ways of a Duke) - protagonisti Prudence Bosworth e Rhys de Winter, Duca di St. Cyres
3. Secret Desires of a Gentleman - protagonisti Maria Martingale e Phillip Hawthorne, Marchese di Kayne
4. With Seduction in Mind - protagonisti Daisy Merrick e Sebastian Grant, Conte di Avermore
“Girl-bachelors” è un termine che noi in italiano tradurremmo oggi come “ragazze singles” ed un tempo si sarebbe tradotto come “zitelle”.
Come l’autrice spiega sul suo sito, in epoca vittoriana “girl-bachelor” significava “ragazza non maritata” che si guadagna da vivere per conto suo: quindi, vista la mentalità dell’epoca Vittoriana, è una ragazza che deve stare molto attenta, fare molte economie e osservare un comportamento moralmente irreprensibile, cercando di tirare avanti meglio che può in queste “sfortunate condizioni”. Non è proprio come per le singles di oggi, vero?
I romanzi di questa serie sono abbastanza indipendenti tra di loro, per cui dovrebbe essere possibile leggerli anche separatamente senza troppe difficoltà.
Prudence Bosworth per anni si è guadagnata da vivere lavorando come sarta, con l’unico conforto dei propri sogni a permetterle di tirare avanti malgrado il grigiore della sua vita quotidiana. Ha ventott’anni, di aspetto comune e, secondo lei, un po’ troppo tendente al cicciottello: si è quindi ormai rassegnata a restare zitella per sempre. Ma, come in una favola, tutto cambia improvvisamente il giorno in cui le viene comunicato che il padre che lei non ha mai conosciuto è morto, lasciandola erede di una fortuna. Con un’unica condizione, però: che lei si sposi entro un anno.
Tutto ad un tratto, tutti i sogni e le fantasie di Prudence sembrano essere a portata di mano – ed il suo sogno più segreto riguarda Rhys de Winter, il duca di St. Cyres, l’uomo che un giorno ha intravvisto ad un ballo a cui si era recata per aggiustare gli orli strappati degli abiti di alcune dame, e che con il suo fascino e la sua cavalleria le ha subito rubato il cuore. Perciò a Prudence non sembra vero quando, ad una dei primi balli a cui partecipa in virtù del suo nuovo status sociale, si ritrova corteggiata proprio dal bel duca, che ora è finalmente alla sua portata! Ma la ragazza non sa che anche Rhys deve sposare un’ereditiera, e molto in fretta, se vuole sfuggire alla bancarotta, e che ha deciso che l’ingenua ex-sartina diventata di colpo ricchissima fa proprio al caso suo… Cosa succederà quando Prudence scoprirà la verità, capirà che la bella favola d’amore che sta vivendo è solo un’illusione, il Pirncipe Azzurro tanto desiderato si rivelerà un mascalzone e, come in Cenerentola, la carrozza del ballo ridiventerà di colpo una zucca?
NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:
43. Robin Schone - GLI AMANTI DELLO SCANDALO / PARTE SECONDA (Scandalous Lovers)
I più intimi desideri di una donna
in una storia che sfida tutte le regole
Sposata a quindici anni e vedova a quarantanove, la dolce e generosa Frances Hart ha conosciuto solo i doveri di moglie e di madre, mai le gioie di essere donna. L’avvocato James Whitcox, uomo duro e severo, pur frequentando un club che discute di sessuologia non ha mai provato la vera passione. Cedendo ai piaceri della carne quando ormai riteneva che non li avrebbe mai conosciuti, Frances si trova fra le braccia di un uomo più giovane che la scandalizza, ma che la guarda e la tocca come mai nessun altro aveva fatto. E insieme giungono a una condivisione così intima e profonda che entrambi dubitavano potesse esserci tra un uomo e una donna. Travolti da una passione che li brucerà e cambierà le loro vite per sempre, avranno però un prezzo da dover pagare...
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1890 circa ( epoca vittoriana )
Livello di sensualità: estremo ( burning )
Nota di Maet1 : GLI AMANTI DELLO SCANDALO è il primo romanzo della serie “The Men and Women's Club”, ad oggi così composta:
più il racconto THE MEN AND WOMEN'S CLUB, i cui protagonisti sono Joseph Manning ed Ardelle Dennison, e che è contenuto nell’antologia PRIVATE PLACES, a cui hanno partecipato oltre a Robin Schone, anche Claudia Dain, Allyson James e Shiloh Walker.
Il filo conduttore di questa serie è appunto il “The Men and Women's Club”, il club londinese i cui membri intendono discutere di sessualità nelle sue varie forme, erotismo e rapporti tra i sessi, ed attorno a cui ruotano le vicende dei protagonisti delle tre storie.
E se volete sapere qualcosa di più su Robin Schone, eccovi il link all’intervista che ci ha rilasciato un po’ di tempo fa: http://romancebooks.splinder.com/post/19001262
44. Elizabeth Hoyt - LASCIATI AMARE (To Taste Temptation)
Persino una donna così raffinata può desiderare un uomo passionale
Lady Emeline Gordon è una giovane vedova, aristocratica e molto ricercata per la capacità di guidare le debuttanti nel loro ingresso in società e nella scelta dell’uomo giusto da sposare. Samuel Hartley è un figlio del Nuovo Mondo, arricchitosi con il commercio. Da poco arrivato a Londra, è già oggetto di chiacchiere per i suoi natali, il modo di vestire poco formale e l’atteggiamento sfrontato, per qualcuno addirittura incivile. Tuttavia Emeline, dietro la maschera di compita e perfetta gentildonna, sente che quell’uomo le sta suscitando emozioni mai provate, scuotendo la sua sicurezza e il suo equilibrio. Ma ha troppo paura di lasciarsi andare...
Ambientazione: Inghilterra,1764 ( periodo georgiano )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2008 come Miglior Romanzo Storico ( Historical Romance of the Year ) ***
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
Nota di MarchRose : Si tratta del primo romanzo della serie chiamata “la leggenda dei quattro soldati” (The Legend of the Four Soldiers), così composta:
1 - LASCIATI AMARE (To Taste Temptation) – protagonisti Samuel Hartley e Lady Emeline Gordon
2 - To Seduce A Sinner – protagonisti Jasper Renshaw, Visconte Vale, e Melisande Fleming
3 - To Beguile A Beast – protagonisti Sir Alistair Munroe e Helen Fitzwilliam
4 - To Desire a Devil – protagonisti Reynaud St. Aubyn e Beatrice Corning
Il filo conduttore di questa serie è costituito dal fatto che i protagonisti sono quattro soldati che facevano parte del 28mo Reggimento di Fanteria e che hanno combattuto nelle colonie americane a favore degli Inglesi nelle guerre franco-indiane ( ricordate “L’ultimo dei Mohicani”?). I quattro sono a stento sopravvissuti a una sanguinosa imboscata a Spinner's Falls, in Quebec, in cui è stato massacrato gran parte del reggimento, poi le loro strade si sono divise e per anni non si sono più incontrati: ma, come scoprirete leggendo la serie, i quattro sono inevitabilmente destinati a ritrovarsi. Le loro storie sono abbastanza indipendenti tra loro, ma, dal momento che c’è un mistero che inizia nel primo romanzo e finisce nell’ultimo, vi consigliamo, se possibile, di leggere questa serie per intero e rispettando la sequenza originaria.
Samuel Hartley era lo scout, cioè l’esploratore, del 28mo reggimento, ed ha lasciato la natia Pennsylvania per trasferirsi a Londra, almeno per un po’. Anche se la ragione ufficiale del viaggio è permettere a sua sorella Rebecca di imparare i modi raffinati con cui una gentildonna si deve comportare in società, il vero obiettivo di Samuel è scoprire il traditore che anni prima ha trasmesso al nemico le informazioni sugli spostamenti del suo reggimento, condannando moltissimi dei suoi compagni al massacro.
Lady Emeline Gordon è una giovane vedova che, per mantenere se stessa ed il proprio figlioletto Daniel, si adopera ad insegnare buone maniere alle signorine. Visto che Emeline è la sorella del capitano Reynaud, un ufficiale che Samuel stimava molto e che a sua volta è caduto a Spinner's Falls, Samuel ritiene che la donna sia la persona che fa al caso suo: decide perciò di assumerla come insegnante per Rebecca, ripromettendosi allo stesso tempo di sfruttare la situazione per insinuarsi nel ton e proseguire le proprie indagini. Naturalmente, il fatto che Samuel e Emeline siano subito fortemente attratti l’uno dall’altra, malgrado i modi rozzi e quasi barbari dell’uomo siano l’esatto opposto di quanto viene ritenuto il comportamento giusto per un gentiluomo londinese, complicherà non poco le cose…
Una piccola curiosità per le lettrici che conoscono l’inglese: sul sito della Hoyt potete trovare un contenuto “extra” del romanzo, cioè una guida di comportamento per giovani dame che facciano il loro ingresso in società, che l’autrice dichiara essere opera di Lady Emeline in persona. Eccovi il link: http://www.elizabethhoyt.com/extras/articles/younglady.php
NE "I ROMANZI DARK PASSION" ESCONO:
9. Christina Dodd - LE OMBRE DEL TEMPO (Into The Shadows)
Benedetto o dannato? Con la capacità di trasformarsi in una crudele pantera, il potente Adrik Wilder è guidato da un’anima oscura, che ha ormai imparato ad accettare. Abbandonata la famiglia e l’onore, conduce una vita malvagia e immorale, al punto da non esitare a rapire una ragazza solo per perseguire i propri fini. Ma lei è la tenace Karen Sonnet, mossa da uno spirito e una passione che fanno dubitare Adrik della maledizione che grava da secoli sulla sua famiglia: potrebbe infatti essere Karen la chiave per la sopravvivenza dei Wilder. E quando un nuovo diavolo lo minaccia, Adrik deve scegliere se vendicarsi sui propri nemici e redimere la propria anima, o salvare Karen da un destino peggiore della morte…
Ambientazione: Nepal, oggi
Livello di sensualità: caldo (warm)
Nota di MarchRose : Si tratta del terzo romanzo della serie dei Prescelti dalle Tenebre (in originale, “Darkness Chosen”), così composta:
1 - FASCINO OSCURO (Scent of Darkness) - protagonisti Jasha Wilder e Ann Smith – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22476035
2 - OLTRE IL BUIO (Touch of Darkness) - protagonisti Rurik Wilder e Tasya Hunnicutt - – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/23062737
3 - LE OMBRE DEL TEMPO (Into the Shadow) - protagonisti Adrik Wilder e Karen Sonnet
4 - Into the Flame - protagonisti Doug Black e Firebird Wilder
Come abbiamo già spiegato in occasione delle note al primo romanzo questa serie è centrata sulla storia della famiglia di mutaforma Wilder, e della maledizione che li perseguita, maledizione che potrà essere spezzata solo se riusciranno a ricomporre una leggendaria icona della Madonna, che è stata frantumata ed i cui pezzi sono sparpagliati chissà dove per il globo ( potete trovare maggiori dettagli sulla serie qui http://romancebooks.splinder.com/post/22476035 ).
Adrik è il più pericoloso e violento dei fratelli Wilder: non a caso l’animale in cui sa trasformarsi è la pantera. Adrik ha abbandonato la propria famiglia, che da tempo lo ritiene morto, quando aveva appena 17 anni, è diventato uno dei mercenari più temuti al mondo, e ha assunto la guida di una banda di fuorilegge da cui si fa chiamare semplicemente “Warlord” (potremmo tradurlo con “Signore della Guerra”), dedicandosi a feroci razzie dei territori tra Tibet e Nepal. Insomma, Adrik si è completamente abbandonato al proprio lato demoniaco.
Ma tutto cambia quando Adrik si imbatte in Karen Sonnet, che sta costruendo degli alberghi per scalatori ed amanti del turismo “estremo” proprio in prossimità di una delle vette più irraggiungibili dell’Himalaya. La donna ignora la vera identità del misterioso ed affascinante sconosciuto: ma l’attrazione che esplode tra loro è incandescente e, notte dopo notte, i due si abbandonano a una una passione tanto folle quanto irrefrenabile. Ma quando Karen, inevitabilmente, scoprirà la verità, riuscirà a perdonarlo? E soprattutto, il suo amore saprà infondere a Adrik il coraggio e la forza per combattere il male che gli si è annidato nell’anima?
Uscite del prossimo mese - Dicembre 2010:
ROMANZI
935 - Roberta CIUFFI - Baciami sotto l'albero
936 - Jo BEVERLEY - Un angelo a Natale (Christmas Angel)
937 - Mary BALOGH - Infine, l'amore (At Last Comes Love)
938 - Lisa KLEYPAS - L'ultima sorpresa (A Wallflower Christmas)
Questo mese, grazie alla Leggereditore, ha finalmente debuttato in Italia la regina del romantic suspense americano Karen Rose, con Muori per me. Qualche settimana fa ve l’abbiamo presentata: http://romancebooks.splinder.com/post/23404263
e ora vogliamo farvela conoscere meglio, una grande scrittrice ma anche una donna forte e coraggiosa, molto umana come i suoi personaggi.
Il suo sito: http://www.karenrosebooks.com/
Finally this month, thanks to Leggereditore publishing, romantic suspense queen Karen Rose, made her Italian debut with Die for Me. Few weeks ago we introduced her to you: http://romancebooks.splinder.com/post/23404263
now we would like you to know her better, a great author but also a strong and brave woman, truly humane as her characters are.
Her website: http://www.karenrosebooks.com/
INTERVIEW / INTERVISTA
Hello Karen and welcome, it is a pleasure for us to have you as guest for your first Italian interview! We really thank you for your answers, since you are still mourning you father. We have already introduced you to our audience, but what would you like to tell about yourself to the Italian readers that did not know you already?
Thank you for inviting me. I’m a wife to a wonderful man who, after almost 30 years, still makes me laugh and mother to two beautiful daughters. I’m a former engineer and math/science teacher. I live in sunny Florida where I have a very sweet dog and two cats. In my spare time I love to read and study karate.
Ciao Karen e benvenuta, è un piacere averti come nostra ospite per la tua prima intervista italiana! Ti siamo davvero grate di averci risposto dato che sei ancora in lutto per tuo padre. Ti abbiamo già presentata al nostro pubblico, ma cosa ti piacerebbe raccontare di te stessa alle lettrici italiane che già non conoscano?
Grazie per avermi invitata. Sono sposata con un uomo magnifico, che dopo quasi trent’anni ancora mi fa ridere, e ho due belle figlie. Sono stata un ingegnere e anche un’insegnante di matematica e scienze. Vivo nella soleggiata Florida e ho un cane molto dolce e due gatti. Nel mio tempo libero amo leggere e studiare karate.
You had many different professional lives since you are an engineer and were a computer programmer: was the writer already inside you or she slowly grew in time?
I think the writer was always there. I wrote my first story when I was seven years old – a murder mystery set on Mars! But as I got older I stopped both writing and reading for pleasure. I began reading textbooks and studying math and science and there was no time for anything else. It wasn’t until after I graduated from college that I began to read again for pleasure. Reading led back to writing. Writing started as a secret hobby for me – a way to keep myself company as I travelled the world. Writing quickly became an obsession, then after about five years of writing in secret, becoming a published author became a dream. It was ten years to the month from the time I began writing as a hobby until I held my first published book in my hands.
Hai svolto diverse professioni dato che sei stata sia un ingegnere che una programmatrice di computer: la scrittrice è sempre stata dentro di te o è cresciuta con il tempo?
Penso che la scrittrice ci sia sempre stata. Ho scritto la mia prima storia quando avevo sette anni – un giallo ambientato su Marte! Ma crescendo ho smesso sia di scrivere che di leggere per il piacere di farlo. Ho iniziato a leggere libri di testo e studiare matematica e scienze e non c’era tempo per null’altro. Solo quando mi sono laureata ho ricominciato a leggere per il gusto di farlo. Leggere mi ha riportato a scrivere. All’inizio era un hobby segreto per me – una maniera per tenermi compagnia mentre viaggiavo per il mondo. In poco tempo scrivere è diventato un’ossessione, poi dopo circa cinque anni di scrittura segreta, essere pubblicata è diventato il mio sogno. Ad un mese dal decimo anniversario di quando avevo iniziato a scrivere come hobby, ho tenuto tra le mani il mio primo libro pubblicato.
Among all the genres you could write about, why romantic suspense? And was it a choice based on the market request or what your muse asked for?
I love romance – I love the relationships, the growth, and of course the happy endings! The romance came first, the suspense later. It was my first agent who said, “You have a suspenseful voice. Have you ever considered romantic suspense?” I said, “No, but I’ll give it a try.” I found my niche. I enjoy suspense – it’s like a puzzle in which the pieces are the science of forensics, the logic of police work, and the psychology of good and evil.
Tra tutti i generi di cui potevi scrivere perché il romantic suspense? Ed è stata una scelta basata sulle richieste del mercato o una richiesta della tua musa?
Io amo il romance, amo le relazioni, la crescita e naturalmente il lieto fine! Prima è arrivato il romance e dopo la suspense. Fu il mio primo agente a dirmi: “Sei dotata per la suspense. Hai mai preso in considerazione di scrivere romantic suspense?” io dissi, “No, ma ci proverò”. Avevo trovato la mia nicchia. Mi piace la suspense: è come un puzzle nel quale i pezzi sono le indagini della scientifica, la logica del lavoro della polizia, e la psicologia del bene e del male.
One of the things that strikes me the most in your novels is the perfect mix between the complexity of the police procedures and the romantic plot. A very difficult balance, it would be easy to slip one way or another, how do you get it?
Thank you! I’m not exactly sure how balance is achieved, to be honest. I do know that the suspense must fuel the romance, and vice-versa. In other words, the hero and heroine of the story are brought together because of the villain’s evil deeds. Their relationship faces challenges due to the baggage each brings and the current situation – the crime. Solving the crime must bring them closer and must drive the romance. If you take either the romance away or the villain, the story would make no sense. They are intertwined.
Una delle cose che colpisce di più nei tuoi romanzi è la miscela perfetta tra la complessità delle procedure poliziesche e la trama romantica. Un equilibrio molto difficile, poiché sarebbe molto facile scivolare in una direzione o nell’altra. Come riesci ad ottenerlo?
Grazie! Per essere onesta, non sono proprio sicura di come raggiungo questo equilibrio. Quello che so è che la suspense deve alimentare il romance e viceversa. In altre parole, l’eroe e l’eroina della storia finiscono insieme a causa dei misfatti del cattivo. Il loro rapporto affronta delle sfide a causa del bagaglio che entrambi portano nella situazione attuale: il crimine. Risolvere il crimine deve far in modo che i due si avvicinino e far progredire la parte romantica. Se dalla storia togli il romance o il cattivo la trama non ha più senso. Sono intrecciati.
You have mainly a female audience but there are also men. When you write do you have a certain kind of reader in mind, meaning of a specific gender? Moreover do you believe there is “male” or a “female” writing?
I write the kind of book I’d like to read. I like a logical plot with strong characters and a menacing, believable villain who scares me. I like to be nervous about the outcome and wonder how the hero and heroine are going to defeat the bad guy. I like my science to be correct and my crimes to be gritty and intense. And as I’ve already said, I like the love story and the happy ending. I like to believe there are enough elements in my stories to draw both men and women.
I don’t know if there is “male” and “female” writing as much as there are styles that draw one gender more so than the other.
Il tuo pubblico è prevalentemente femminile ma ci sono anche degli uomini. Quando scrivi hai in mente un certo tipo di lettore nel senso di uno specifico sesso? Inoltre credi che esista un modo di scrivere “maschile” o “femminile”?
Io scrivo il tipo di libri che mi piacerebbe leggere. Mi piace una trama logica con personaggi forti ed un cattivo minaccioso e credibile in grado di spaventarmi. Mi piace essere nervosa per quello che può accadere e domandarmi come l’eroe e l’eroina sconfiggeranno il cattivo. Voglio che la parte scientifica sia corretta e che i crimini siano macabri e violenti. E come ho già detto mi piacciono le storie d’amore e i lieto fine. Mi piace credere che ci siano abbastanza elementi nelle mie storie da attrarre tanto gli uomini quanto le donne. Non so se esiste una scrittura “maschile” e una “femminile”, piuttosto esistono stili che attraggono più un sesso che un altro.
Your novels are bestsellers not only in the USA, but also in UK and Germany. Can you explain the secret of this huge success?
I don’t think I can explain it, but I’m very grateful! I do believe that readers want to see good win over evil and they get this in my novels. The hero and heroine get one another and the villain gets justice. That doesn’t always happen in real life, but readers can be confident that between the covers of my books, it will. I also try to write about situations or issues that are current and relevant with characters that are real and who readers might want to know personally. This seems to make my readers happy!
I tuoi libri sono dei bestseller non solo negli Stati Uniti ma anche in Inghilterra e in Germania. Puoi spiegarci il segreto di questo grande successo?
Non penso di poterlo spiegare, ma sono molto grata! Ritengo che i lettori vogliano vedere il bene vincere sul male ed è quello che ottengono nei miei libri. L’eroe e l’eroina si mettono insieme e il cattivo viene punito. Questo non sempre accade nella vita reale, ma i lettori possono essere sicuri che nelle pagine dei miei libri, questo accadrà. Cerco anche di scrivere su delle situazioni o dei problemi che sono attuali ed importanti con personaggi che siano reali e che i lettori potrebbero desiderare di conoscere personalmente. Questo sembra rendere i miei lettori felici!
Your villains are among the most terrific I've ever read, they are so brightly described, their minds are subtle and so twisted that I can still feel them behind my back. Where do you get the inspiration, and have you ever feared them yourself?
The villain most often grows in my mind as I write the book, so there’s not usually an “inspiration.” I write villains that are frightening because they are capable, logical, and strong. The villains are not normally recognizable as bad by the other characters until it’s too late – and in real life, evil will often wear a beautiful, friendly face. I want readers to look over their shoulder and wonder, is he back there? As for scaring me, yes, they have frightened me before. The villain who frightened me the most was Sue Conway, from NOTHING TO FEAR. There were days I didn’t feel strong enough to write her scenes and I’d put them off another day. She frightened me because there was no softness in her, no compassion.
I tuoi cattivi sono tra i più tremendi di cui abbia mai letto, sono così ben descritti con le loro menti acute e deviate, che mi sembra di poterli sentire alle mie spalle. Dov’è che prendi l’ispirazione, e tu stessa hai mai avuto paura di loro?
Il cattivo la maggior parte delle volte si sviluppa nella mia mente mentre scrivo il libro, quindi generalmente non c’è una vera “ispirazione”. Scrivo cattivi che facciano paura perché sono individui capaci, logici e forti. Normalmente i cattivi non vengono riconosciuti come tali dagli altri personaggi fino a quando non è troppo tardi, e nella vita reale il male spesso indossa una facciata bella ed amichevole. Desidero che i lettori si guardino alle spalle e si chiedano: è lì dietro per caso? Circa il fatto di spaventarmi, sì, in passato mi hanno spaventato. Il cattivo che mi ha fatto più paura è stata Sue Conway, in NOTHING TO FEAR. C’erano giorni in cui non mi sentivo forte abbastanza per scrivere le sue scene e le rimandavo ad un altro giorno. Mi terrorizzava perché in lei non c’era nessuna delicatezza e nessuna compassione .
Travelling inside evil minds, like you do in your books, is not a light task for an author; you appear a very positive person Karen, how do you achieve such an impressive result without being drawn in or without being touched by such destructiveness?
It does affect me at times. When I know I have to write particularly horrific scenes, I tell my family to leave me alone for the hours I need to write. I give myself time to “come out” of the scene and become myself again and there are times it feels like I’ve left a little of myself behind.
Viaggiare all’interno di menti perverse, come fai nei tuoi romanzi, non è un’impresa facile per uno scrittore; tu sembri essere una persona molto positiva Karen, come riesci ad ottenere un risultato così notevole senza essere risucchiata dentro o senza essere toccata da una tale distruttività?
Ne vengo toccata di tanto in tanto. Quando so di dover scrivere una scena particolarmente cruda, chiedo cortesemente alla mia famiglia di lasciarmi da sola per le ore di cui ho bisogno per scrivere. Mi do il tempo di “uscire” fuori dalla scena e ridiventare me stessa, e ogni tanto sento di essermi lasciata dietro una piccola parte di me.
The Vartanian trilogy is considered one of your master pieces, which is the general idea laying below it?
This is fun for me, because the Vartanians were never supposed to be a trilogy. Daniel and Susannah were never characters in my original proposal for DIE FOR ME. Simon was to have been a stand-alone villain. But as I began writing DIE FOR ME, the first Daniel scene suddenly unfolded and I knew he’d be very important. I didn’t know how important he would become, however. I never planned to leave an unanswered crime at the end of DIE FOR ME, but when I finished that book Daniel had a mystery of his own. It was then that I knew that Daniel and Susannah’s stories needed to be told.
La trilogia Vartanian è considerata uno dei tuoi capolavori, qual è il suo filo conduttore?
Lo trovo divertente perché i libri sui Vartanian non erano stati concepiti come una trilogia. Daniel e Susannah non erano dei personaggi presenti nella mia sinossi originaria di Muori per me, il cui cattivo avrebbe dovuto comparire solo in questo libro. Ma quando iniziai a scrivere Muori per me, mentre la prima scena di Daniel si dispiegava di fronte ai miei occhi, seppi che lui sarebbe stato importante. Tuttavia non sapevo quanto. Non avevo mai pianificato di lasciare un crimine irrisolto alla fine di Muori per me, ma quando terminai il romanzo Daniel aveva un mistero da risolvere per conto proprio. In quel momento seppi chele storie di Daniel e Susannah dovevano essere raccontate.
Die for me just made its debut in Italy, so we are all very curious to learn how was it born? And which is (or are) the characters that resonates the most inside you?
DIE FOR ME was actually born from several different pieces. I’d just read a time travel book, where the characters go back to medieval France. I thought, “Wouldn’t that be cool?” Until, of course, I needed running water or the television! That thought morphed to, “What if a character was obsessed with medieval times? Specifically medieval torture?” I thought on that a bit and then one day I walked into my family room where my daughter and her teenage friends were playing the video game “Final Fantasy.” They were playing the game to watch the cut scene, the animated scene that bridges one section of game play to another. They weren’t interested in the game, only in the cut scene in which the hero and heroine run romantically into each others’ arms (they were teenage girls). For a few minutes I watched, marveling at the technology required to create the scene, then found myself wondering about a cut scene which was violent. What kind of person would watch it? What kind of person would create it?
I began writing and Simon Vartanian was born.
The character that most resonates with me is Sophie. She was a fun character to create – I always wanted to explore castles and be able to speak many languages! In this book, she works in a museum and her boss makes her dress up as historical characters to lead tours. My husband was a high school history teacher while I was writing this book and he’d dress up as historical characters to teach his class. He was one of the inspirations for Sophie’s character.
Muori per me ha appena debuttato in Italia, siamo tutte molto curiose di sapere come è nato, e qual è o quali sono i personaggi che risuonano maggiormente dentro di te?
Muori per me in effetti è nato da differenti pezzi. Avevo appena letto un romanzo timetravel, dove i personaggi andavano indietro nel tempo fino alla Francia medievale. E pensai, “Non sarebbe forte?” sì lo sarebbe stato naturalmente fino a quando non avessi avuto bisogno dell’acqua corrente o della televisione! Quindi il pensiero si trasformò in: “E se un personaggio fosse ossessionato dal medioevo? In particolare dalla tortura medievale?” Ci riflettei un poco su e poi un giorno entrai nel salotto mentre mia figlia e le sue amiche adolescenti stavano giocando al videogame di Final Fantasy. Stavano giocando per vedere le cut scenes, ovvero quelle scene di raccordo tra una sezione ed un’altra. Non erano interessate al gioco in sé stesso, solo a quelle scene dove l’eroe e l’eroina si gettavano romanticamente l’uno nelle braccia dell’altra (sono comunque delle ragazzine). Per qualche minuto guardai lo schermo, meravigliandomi della tecnologia necessaria per creare una scena simile, e poi mi ritrovai a rimuginare su una cut scene che fosse violenta. Che tipo di persona l’avrebbe guardata? Che tipo di persona l’avrebbe creata?
Iniziai a scrivere e Simon Vartanian era nato.
Il personaggio che più risuona dentro di me è Sophie. E’ stato un bel personaggio da creare, io ho sempre voluto esplorare castelli ed essere in grado di parlare molte lingue! In questo libro, lei lavora per un museo e il suo capo la fa vestire come un personaggio storico per fare le visite guidate. Mentre io scrivevo questo romanzo, mio marito insegnava storia in un liceo e andava a far lezione in costume. Lui è stato una delle ispirazioni per il personaggio di Sophie.
Karen you were brave having to face some really tough moments in your life and it somehow shows in your novels, adding complexity and depth to both characters and plots. In your opinion did all this experiences help you to become a better author?
I don’t know if I was brave or not. I think I just did what I needed to do to make it through some bad situations. But I like to think these experiences have made me a better author. I think they gave me insight into how humans react in various circumstances. I’ve experienced grief and fear and loss and made it through with the help of love. I try to use those experiences to get into the minds of my characters.
Karen tu sei stata coraggiosa nell’affrontare alcuni momenti davvero duri nella tua vita e questo in qualche modo traspare nei tuoi romanzi, aggiungendo complessità e profondità ai personaggi e alla trama. Ritieni che tutte queste esperienze ti abbiano aiutata a divenire un’autrice migliore?
Non so se io sia stata o meno coraggiosa. Credo di aver fatto ciò che dovevo fare per superare alcune brutte situazioni. Ma mi piace pensare che queste esperienze mi abbiano resa una scrittrice migliore. Penso mi abbiano fatto comprendere come le persone reagiscono in varie circostanze. Ho sperimentato il dolore, la paura, e la perdita e le ho superate con l’aiuto dell’amore. Cerco di usare queste esperienze per entrare nelle menti dei miei personaggi.
What about LIFE LINKS? It is a project of great importance to you, would you like to share it with us?
Life Links is important to me. It’s a collection of links to internet sites that offer information and support to those going through painful situations. Some of these issues directly link to my books, like spousal abuse and rape. Some stem from my own experiences such as cancer and grief. During every rough time I’ve been through, I’ve found comfort and strength in information and the support of others who’d been through it before I had. Life Links is intended to help others find the support they need during hard times.
Che ci puoi dire di Life Links? E’ un progetto che ti sta molto a cuore, ti piacerebbe parlarcene?
Life Links è importante per me. E’ un elenco di collegamenti a siti internet che offrono informazioni ed aiuto a coloro che stanno attraversando situazioni dolorose. Alcune di queste problematiche sono direttamente legate ai miei libri, come la violenza domestica e lo stupro. Altre si riallacciano alla mia esperienza personale come il cancro e il lutto. Durante tutti i periodi difficili che ho attraversato ho trovato conforto e aiuto nelle informazioni e nel supporto di altre persone che c’erano già passate. Life Links si propone di aiutare le persone a trovare l’aiuto di cui hanno bisogno nelle difficoltà.
You are working on a new project right now, would you tell us something about it?
I’ve just finished a book called YOU BELONG TO ME. It’s about cops and prosecutors in Baltimore, Maryland – the city of my birth. The first book is about a crime in which one person commits an assault while others watch – and do nothing. The hero is a Baltimore homicide detective, the heroine is a medical examiner who is drawn into this crime, involved in ways she cannot fathom. The villain has a very personal stake and a thirst for revenge.
Al momento stai lavorando su un nuovo progetto, ci vuoi dire qualcosa in proposito?
Ho appena finito un libro intitolato YOU BELONG TO ME. Parla di poliziotti e procuratori distrettuali a Baltimora, nel Maryland, la mia città natale. Il primo volume è incentrato su un crimine nel quale una persona aggredisce un’altra mentre la gente guarda e non fa nulla. L’eroe è un detective della Omicidi di Baltimora, l’eroina è un medico legale che sarà coinvolta in questo crimine in maniera e in misura tale che non può nemmeno immaginare. Il cattivo ha un interesse molto personale e sete di vendetta.
Anything else you would like to add for our Italian readers (I know Rome is one of your favorite town…)?
I thank you all! I hope one day to visit your beautiful country and meet you!
C’è qualcosa d’altro che vorresti aggiungere per le lettrici italiane (sappiamo che Roma è una delle tue città preferite…)?
Vi ringrazio tutte! Un giorno spero di visitare il vostro bel paese e di incontrarvi!
ESCE IN LIBRERIA MORTO E SPACCIATO ( Dead And Gone ), di CHARLAINE HARRIS -EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA VAMPIRI
Continua il travolgente successo internazionale di Charlaine Harris col nono volume della saga True Blood dalla quale è tratta l'omonima serie televisiva trasmessa anche in Italia
Per Sookie Stackhouse l'attività quotidiana della comunità dei vampiri e dei mannari di Bon Temps e dintorni sono di vitale interesse: ha un legame di sangue con il capo dei vampiri, è amica del branco locale di lupi mannari, lavora per un uomo che è un mutaforme e ha un fratello che è una pantera mannara. Per la maggior parte degli umani l'esistenza dei mannari è una cosa ignota:almeno fino a ora, perché mannari e mutaforme hanno infine deciso di seguire l'esempio dei vampiri e rivelare al mondo la loro esistenza. Quello di cui però nessuno si rende conto è che esiste un'altra razza di creature non umane, più antica, più potente e molto più pericolosa. E si sta preparando alla guerra. E Sookie si ritroverà a essere una pedina fin troppo umana della loro battaglia.
Ambientazione: USA, Louisiana
Grado di sensualità: warm (caldo)
Nota di andreina65: continua la pubblicazione in tempi brevi per la felicità delle lettrici la saga TRUE BLOOD, una delle serie vampiresche più amate, sino a oggi così composta:
- FINCHE' NON CALA IL BUIO (Dead until dark)
- MORTI VIVENTI (Living dead in Dallas)
- IL CLUB DEI MORTI (Club dead)
- MORTO PER IL MONDO (Dead to the world)
- MORTO STECCHITO (Dead as a doorrnail)
- DECISAMENTE MORTO (Definitely dead)
- MORTI TUTTI INSIEME (All together dead)
- DI MORTO IN PEGGIO (From dead to worse)
- MORTO E SPACCIATO (Dead and gone)
- UN TOCCO DI MORTE (A Touch of Dead, raccolta di racconti sul mondo di Sookie Stackhouse)
10. Dead in the Family + 11. 12. 13. a seguire.
Il titolo della serie si riferisce alla bevanda dei vampiri, un tipo di sangue sintetico e legale chiamato appunto TRUE BLOOD.
E per la felicità delle lettrici (e mia of course!) vi lascio con un immagine che è un vero toccasana per gli occhi... visto che leggiamo tanto funziona meglio del collirio!
ESCE IN LIBRERIA PORPORA ( Lover awakened ), di J.R.WARD - RIZZOLI HD EDITORE
Bella E Zsadist:
Le cicatrici del corpo non sono nulla in confronto a quelle dell'anima
Bella appartiene alla glymera, l’aristocrazia dei vampiri. È stata catturata dai nemici mortali della sua razza, i lesser: rinchiusa in un centro di tortura, rischia di impazzire e di morire, ma la Confraternita del Pugnale Nero riesce a liberarla appena in tempo. A guidare la spedizione dei vampiri guerrieri è Zsadist, che ha il volto e il cuore segnato da spaventose cicatrici, e crede di non avere posto per i sentimenti. Invece, davanti alla sofferenza e all’inspiegabile amore di Bella, Zsadist scopre una tenerezza che non sapeva di poter provare. Ma sarà Bella a capire che, per squarciare la corazza che avvolge il cuore del feroce guerriero, è necessario portare alla luce il terribile passato che l’ha segnato per sempre, ed esorcizzarlo. Per affrontare, uniti, i pericoli che li minacciano.
Ambientazione : contemporanea - Caldwell, New York
Livello di sensualità : hot (bollente)
Note di andreina65: Terzo libro della serie "La Confraternita del Pugnale Nero" edita Rizzoli sino a oggi composta da:
- IL RISVEGLIO (Dark lover), storia di Wrath;
- QUASI TENEBRA (Lover eternal), storia di Rhage;
- PORPORA (Lover awakened), storia di Zsadist;
- Lover revealed - storia di Butch -(edito in Italia da Mondolibri)
- Lover unbound- storia di Vishous -(edito in Italia da Mondolibri)
- Lover enshrined- storia di Phury; inedito in Italia
- Lover avenged- storia di Rehvenge; inedito in Italia
Fonte Rizzoli: Il quarto romanzo della serie uscirà in primavera.
J.R. Ward si è laureata in Storia dell’Arte Medievale e in Giurisprudenza. Dopo aver lavorato per anni in una delle più prestigiose istituzioni medico-universitarie di Boston, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Con la serie della Confraternita del Pugnale Nero ha raggiunto il primo posto della classifica del New York Times. Gli altri romanzi pubblicati da Rizzoli HD nel 2010 sono Il risveglio e Quasi tenebra.
ESCE IN LIBRERIA TOMBA A SORPRESA ( Grave Surprise ), di CHARLAINE HARRIS - EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA STREGHE
Harper e il suo fratellastro Tolliver sono esperti nell'arte di arrivare in una città, farsi pagare e poi andarsene in fretta, perché la gente che assume Harper ha la brutta abitudine di non voler realmente sapere quello che lei ha da dire loro. All'inizio, la piccola città di Sarne, sugli Ozarks, non sembra fare eccezione. Un'adolescente è scomparsa, e Harper capisce quasi immediatamente che la ragazza è morta. Ma i segreti della sua morte, ed i segreti della città, sono così profondi che nemmeno la speciale abilità di Harper può disseppellirli. Vista l'ostilità che si sta accumulando nei loro confronti, lei e Tolliver non desidererebbero altro che proseguire per la loro strada. Ma un'altra donna viene assassinata. E il killer non ha ancora finito...
Note di andreina65: Altra uscita in casa Delos per la collana Odissea streghe.
Questo è il secondo libro del Ciclo "The Harper Connelly Mysteries" sino a oggi composta da:
1. L'ULTIMO ISTANTE (Grave Sight)
2. TOMBA A SORPRESA (Grave Surprise)
3. An Ice Cold Grave
4. Grave Secret
"Una storia che vi farà mordere le dita per la suspense, piena di personaggi vividi e ben caratterizzati"
Publishers Weekly
Charlaine Harris è nata in Missisippi. Da oltre vent'anni scrive romanzi mystery e fantasy; è membro autorevole della Mystery Writers of America e della American Crime Writers League. E' famosa soprattutto per la serie vampiresca "True blood" con protagonista Sookie Stackhouse. Vive in Arkansas con il marito e tre figli.
E' USCITO IL MANGA N.Y. KOMACHI di Waki Yamato, EDIZIONI GP PUBLISHING
Una nostra lettrice ci ha gentilmente segnalato la recente uscita del manga N.Y Komachi dell'autrice giapponese Waki Yamato. Forse questo nome non dirà molto ai più, in realtà la Yamato è stata l'amatissima realizzatrice di un fumetto e cartone giapponese che io (e con me tutti i fans dei mitici cartoni anni '80) ho amato moltissimo: Madmoiselle Anne, una ragazza alla moda. Chi ha sospirato e sofferto per l'intrepida e anticonformista protagonista di questo imperdibile classico non rimarrà affatto deluso da quest'opera in otto volumetti edita in Italia dalla GP Publishing.
Siamo agli inizi del '900, Shino è una ragazza che è stata costretta dal padre a vivere come un uomo in assenza di un erede per la sua famiglia tradizionalista. Tutto questo fino a quando, all'età di sedici anni, non nasce un fratello maschio e la giovane deve così abbandonare repentinamente i panni e soprattutto la libertà in cui ha vissuto fin ad allora per indossare le ben più rigide vesti femminili di moglie e madre devota. Shino viene infatti costretta a fidanzarsi con il figlio di un vicino di casa dalle origini rispettabili per riprendere il ruolo che le spetta. Ma il mondo sta cambiando, il Giappone si è aperto agli stranieri, al progresso...la stessa protagonista, dopo aver vissuto nelle vesti di un uomo, trova davvero difficile tornare indietro...testarda, volitiva e indipendente seguirà il sogno di una nuova vita in un nuovo mondo, l'America. Si innamorerà di un uomo straniero, trasgredirà a tutte le regole per ritagliarsi un avvenire diverso, libero ed indipendente in un futuro dove le donne non sono solo ombre in case dominate dagli uomini. Il manga, datato 1986 rievoca molti dei temi cari all'autrice: la forte contestualizzazione storica che è parte integrante della vicenda, un'eroina forte, sfrontata, ironica e irriverente che non mancherà però di conquistarvi, una storia d'amore struggente e sofferta ma rigorosamente a lieto fine.....insomma, per chi ama i manga, un'opera da non perdere!
siamo felicissime di poter regalare alla seguente lettrice una copia di DIE FOR ME di Karen Rose, gentilmente messa a disposizione dalla Leggereditore che ringraziamo per collaborazione:
DAISY
Congratulazioni alla vincitrice!
Contattataci in privato al seguente indirizzo e-mail: Isnt_It_Romantic-owner@yahoogroups.com, comunicandoci i tuoi dati e il recapito al quale spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione.
Regia di James Ivory, con Helena Bonahm Carter (Lucy Honeychurch), Julian Sands (George Emerson), Maggie Smith (Charlotte Bartlett), Judy Dench (Eleanor Lavish), Daniel Day Lewis (Cecil Wise).
Ai primi del ‘900, la giovane inglese Lucy, in vacanza a Firenze con la cugina Lucy, si innamora, complice la magia della Toscana, del conterraneo George Emerson, anch’egli in vacanza con il padre. Tuttavia Lucy, turbata dalla forza della passione e del sentimento che il giovane le dimostra, si impaurisce e ritorna in Inghilterra, dove si fidanza con lo snob Cecil, tutto il contrario di George. Lucy ora è tranquilla, sicura che la sua routine non verrà più turbata…
Tratto da un romanzo omonimo (1908) di E.M. Forster, è a tutt’oggi (a mio avviso) il migliore fra i film di James Ivory, regista inglese noto per i suoi affreschi della società inglese dell’800/ primi del ‘900.
E’ un film che sotto l’apparenza algida e freddina esprime una sensualità con cui alla fine si trovano a dover fare i conti tutti i protagonisti della storia; è una evidente critica al perbenismo e all’ipocrisia della società inglese dell’epoca, in cui la passione e l’amore vengono visti come una stranezza, un’anomalia per persone matte; una società in cui l’apparenza conta più della sostanza.
Attraverso un percorso sentimentale non semplice e a tratti sofferto, la protagonista Lucy (interpretata da una giovanissima e graziosa Helena Bonham Carter in uno dei suoi ruoli migliori) riuscirà alla fine a lasciarsi andare all’amore per George e a seguire le ragioni del cuore piuttosto che quelle della convenienza. Non ho trovato invece particolarmente incisivo il protagonista maschile Julian Sands, mentre invece ho apprezzato molto l’ottimo Danile Day Lewis nel ruolo un po’ ridicolo ma a mio avviso non semplicissimo del borioso Cecil. Altra interpretazione impeccabile Maggie Smith nel ruolo dell’affettuosa ma ansiosa cugina Charlotte, probabilmente un ritratto di quello che Lucy potrebbe diventare in caso faccia una scelta diversa.
Anche gli altri aspetti del film (fotografia, costumi, colonna sonora) sono ottimi; in particolare la fotografia valorizza al massimo i paesaggi inglesi e italiani.
Nel 1987 il film ottenne otto nomination all’Oscar, vincendone tre: miglior sceneggiatura non originale, miglior scenografia e migliori costumi. Vinse anche due David di Donatello per il miglior film e il miglior regista straniero.
ADDIO ALLE ARMI ( A farewell to arms ), 1957
Regia di King Vidor, con Rock Hudson (Frederick Henry), Jennifer Jones (Catherine Barkley), Vittorio De Sica (Alessandro Rinaldi), Alberto Sordi (Padre Galli), Mercedes MacCambridge (Miss Van Campen), Franco Interlenghi (Aimo).
Durante la Prima Guerra Mondiale, il tenente dell’ esercito americano Frederic e la crocerossina Catherine si innamorano sul fronte italiano del Piave. Il loro amore si scontra inevitabilmente con le tragedie, collettive e personali, che la guerra comporta…
Seconda versione cinematografica dell’omonimo romanzo (1929), di Ernest Hemingway, il film è uno di quei kolossal anni ’50 poco riusciti e che per questo hanno causato qualche problemino (economicamente parlando) alla casa di produzione. In effetti a me è sembrato il tipico compitino alla fin fine non proprio da buttare, ma frutto di un parto travagliatissimo (e infatti la lavorazione fu piena di problemi); i palati più romantici probabilmente passeranno sopra alle interpretazioni manierate e troppo rigide dei due protagonisti, il legnoso Rock Hudson e la leziosa Jennifer Jones , una coppia a mio avviso molto male assortita, visto che le emozioni e i palpiti d’amore rimangono esclusivamente sulla celluloide (e nelle intenzioni). Come attori, molto meglio i nostrani Vittorio de Sica e Alberto Sordi, quest’ultimo in una parte insolitamente drammatica.
Molto più efficaci costumi e fotografia.
Da notare l’ambientazione italiana: tentando di perseguire una linea di maggior realismo e aderenza al romanzo, il film fu realizzato in Italia, fra Friuli-Venezia Giulia, Veneto e il Lago Maggiore, non lontano dai luoghi descritti dall'Autore americano, teatro della Prima guerra mondiale.
Alcune scene del film sono state girate a al Grand Hotel di Dobbiaco, al Forte di Landro in Alto Adige.
MANGIA, PREGA, AMA ( Eat, pray, love ), 2010
Regia di Ryan Murphy , con Julia Roberts (Elizabeth), Javier Bardem (Felipe), James Franco (David), Luca Argentero (Giovanni), Viola Davis (Delia).
La trentenne americana Elizabeth ha tutto: una bella casa, un marito innamorato, tanti amici e una soddisfacente carriera come scrittrice. Unica cosa che le manca: la felicità.
Eh si, Elizabeth è in quieta e angosciata, e le cose vanno di male in peggio; comincia quindi a cabimare la propria vita, decidendo prima di separarsi, e poi di fare un viaggio intorno al mondo in tre tappe: Italia, India, Bali.
Lo scopo del viaggio è ritrovare sé stessa e rimettersi in contatto con il suo Io più profondo; ed ecco che in Italia scopre il piacere di mangiare, in India l’importanza della meditazione e a Bali, oltre a venire a contatto con un saggio guru, ritrova l’amore…
Tratto dall’omonimo romanzo di Elizabeth Chadwick (2007), è una storia autobiografica.
Devo dire che non mi è sembrato tutto quel granchè che il battage pubblicitario ha sponsorizzato; non mi è sembrata notevole nemmeno la prova d’attrice di Julia Roberts, che con la sua casa di produzione ha fortemente voluto realizzare il film, in quanto fan del romanzo.
E’ la solita commediola in cui l’attrice si è specializzata; certo, ci sono molti elementi new age e anche qualche spunto di riflessione, ma purtroppo la parte seria del discorso e del messaggio che vorrebbe lanciare rimane in superficie, affossata da osservazione che vengono quasi inevitabilmente in mente: del tipo, certo, un viaggio intorno al mondo sarebbe la cosa migliore per ritrovare sé stessi… potendoselo permettere…
La parte italiana è, come ci si deve aspettare ormai da un film americano, tutta uno stereotipo: italiani che sfrecciano in Vespa (vecchio modello... ancora quello dei tempi di VANCAZE ROMANE!) o, se usano la macchina, hanno la Diane 6 - altrimenti detto “ferro da stiro” - macchina che da anni non può più circolare sulle nostre strade; italiani mangioni e compagnoni, dediti alle belle donne, al buon cibo e la buon vino e strenuamente attaccati alla famiglia; e - udite udite! - che per questi piaceri si godono la vita, senza guardare alla ciccia che mettono su… e così la nostra Liz impara che può essere felice e contenta anche con 12 kg in più (ovvio: se hai la taglia 40 non è un problema!); mangioni e contenti, insomma. Perlomeno, vuol dire che all'estero ci vedono in maniera simpatica.
Suppongo che anche le altre due parti del film (India e Bali) siano stereotipate, anche se mi ha colpito la vicenda della ragazza indiana che fa amicizia con Elizabeth, unico personaggio un poco notevole, a mio avviso, in tutto il film.
Tutto sommato comunque gradevole, con interpreti bravini che svolgono bene il loro compitino, tra cui alcuni attori italiani (riconoscibile, Luca Argentero).
ARTE E ROMANCE: LE ISTANTANEE D'AMORE DI ROBERT DOISNEAU
L'arte ha molte facce e molti colori...possiamo trovarla nella maestria di un marmo levigato e plasmato come fosse la più morbida delle materie, nelle pennellate pastose e ricche di quadro, nella magica melodia che scaturisce da strumenti ben accordati....ogni forma d'arte può dirsi tale, non importa attraverso il mezzo attraverso cui si esprime, se è in grado di comunicare delle sensazioni: bellezza, stupore, incanto, divertimento ma anche angoscia, paura, tristezza...la cosa essenziale è il generare e trasmettere emozioni, vita.
Ed è difficile immaginare un cacciatore di emozioni più determinato e sensibile del fotografo Robert Doisneau. L'artista francese, scomparso poco più di una decina di anni fa, era infatti un vero e proprio "pescatore e collezionista" dei sentimenti: di quella umanità vera e profonda che popola le strade, i mercati e i vicoli di tutte le città del mondo. Doisneau come un abile pittore che al posto dei pennelli usa la sua macchina fotografica e invece del colore un suggestivo bianco e nero che ha il sapore dei ricordi e della nostalgia, ha immortalato nelle sue opere persone comuni: bambini, coppie di innamorati, lavoratori, gente che balla o si diverte nei bar tutte però ritratte in modo spontaneo mentre sono intente in attività semplici e quotidiane ma proprio per questo palpabili e vere. L'ironia, la naturalezza, la rassicurante e tenera banalità della vita e delle situazioni quotidiane sono la linfa vitale delle sue opere e racchiudono il senso profondo che Doisneau aveva della esistenza umana. Una visione positiva e ironica incentrata tutta su quei momenti istantanei, unici e irripetibili che rendono la nostra vita degna di essere vissuta fino all'ultimo istante. Momenti che passano veloci e rapidi, i cui ricordi ci sostengono quando invece ne viviamo di brutti, che ci fanno sorridere rievocandoli. Doisneau fu però spesso accusato di manipolare la realtà costruendo ad arte le sue fotografie, scegliendo i modelli protagonisti delle sue opere, architettando le situazioni immortalate dal suo apparecchio in modo consapevole e ragionato. Forse è vero, forse non tutte le sue opere furono generate da una situazione reale ma il messaggio, dolce e profondo, arriva comunque a chi le osserva. In fondo lui stesso una volta disse: «Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. » E in fondo, noi che crediamo nell'amore che lo leggiamo, lo viviamo, lo assaporiamo e lo sogniamo non possiamo che dargli ragione.
Ho scelto, fra le molte sue foto, quelle a soggetto romantico in onore di quel sentimento che come diceva Dante "....move il sole e le altre stelle...."e che dà vita al nostro Blog!
Vorrei fare una premessa; nonostante Il profumo dei sogni possa essere letto indipendentemente, per poterlo apprezzare al meglio consiglio a tutte di leggere il prequel, ovvero L’avventuriero che amava le stelle, protagonisti Emanuele e Flavia.
I veri sogni non muoiono mai
Subito dopo l’annuncio del fidanzamento con la bellissima Camelia Sallusti, il giovane aristocratico Tomaso Salvemini scopre che lei è ancora innamorata di un altro e non gli resta che allontanarla da casa. Tre anni dopo quello scandalo, Tomaso appare molto cambiato: ha saputo costruirsi una nuova vita, piacevole seppur priva di aspettative. Così pianifica freddamente il proprio futuro e sceglie come moglie Eugenia, una ragazza scialba che lui non ama, peraltro perfetta per quel ruolo. Ma la cugina Lucilla non approva, e cerca di convincerlo a non rinunciare ai suoi sogni. Tutto sembra comunque fluire nel verso prestabilito quando riappare Camelia, questa volta davvero innamorata di Tomaso, a sconvolgergli di nuovo la vita. A questo punto, però, Lucilla decide di agire...
Ho aspettato impaziente, che questo sequel venisse pubblicato e durante l’attesa pensavo: poteva essere all’altezza del libro precedente? Avrei provato le stessi emozioni? Nonostante la mia amicizia con la scrittrice, non sono riuscita a farmi dire da lei alcunché, nulla nemmeno uno spoilerino ino ino! I personaggi che tanto avevo amato nel prequel mi avrebbero deluso? Tutto ciò è sfumato in una bolla di sapone nel momento stesso in cui ho cominciato la lettura del Il profumo dei sogni… e l’attesa è stata in pieno ricompensata. La prima sorpresa l’ho avuta quando mi sono resa conto che era come se il tempo non fosse passato, come se avessi finito il giorno prima il libro che precedeva questo e la storia proseguisse senza pause.
Sono trascorsi due anni da quando ho salutato Tomaso e Lucilla, personaggi secondari di un libro che mi ha procurato dei veri attacchi d’ansia. Lucilla è la sorella di Flavia, la protagonista del prequel di questo libro, L’avventuriero che amava le stelle, mentre Emanuele è il fratellastro di Tomaso e marito di Flavia
Mi sono congedata da Tomaso ricordandolo come un giovane ricco, viziato, egoista, ma molto ingenuo, innamorato della fidanzata Camelia, persona di malafede, arrivista quanto spregiudicata, interessata solo ai suoi soldi, mentre Tomaso è tanto innamorato di lei che solo alla fine scopre invece che era indegna del suo amore, abbandonando la ragazza praticamente all’altare. Emotivamente sconvolto e amareggiato, il giovane lascia infine la casa paterna. Mentre Lucilla beh! che dire di lei, è un personaggio che io ho amato da subito, prevedendo che sarebbe stata lei a scatenare la mia “ossessione“ per un sequel. Infantile, frizzante peperina e prezzemolina innamorata della vita e dell’amore, questo è Lucilla, in cerca dell’amore vero, amore che alla fine trova proprio dove meno guardava! E’ incredibile come abbia amato Tomaso e Lucilla così tanto da relegare i protagonisti principali al secondo posto.
Sono passati appunto due anni, e nel Il profumo dei sogni mi ritrovo un Tomaso che dopo tre anni di assenza torna nella casa natia. E’ cambiato, è un giovane duro, orgoglioso, ferito, cinico e arido incapace d’ amare; non mostra emozioni, a parte la tenerezza verso per la cugina Lucilla, diventata l’ombra di se stessa dopo la perdita di colui che amava con tutto il suo cuore. Sarà proprio Tomaso a salvare la cugina da un dolore così grande tanto da offuscarle la mente, trasformando una giovane senza pensieri in una donna sofferente, apatica, svogliata, lei che amava la vita con tutto lo slancio della giovane età. Èd è proprio il cugino che la strappa dalla lunga apatia trascinandola fuori dal letto e in camicia da notte, per portarla a cavallo nella sua dimora avita in seno alla famiglia. Lei per qualche tempo non gi perdonerà l’affronto subito, ma poi?
Col tempo Lucilla stava ritornando pian piano alla vita, trasformando la ragazza spensierata e infantile in un donna.
E’ stato emozionante “guardare” la giovane congedarsi dal suo amore perduto, per dirigersi da colui che l’ha salvata dal limbo in cui sempre più stava sprofondando. Ricordo perfettamente la scena, l’esatto momento in cui la ragazza ringrazia il cugino per averla salvata dall’abisso in cui era sprofondata. Mi sono seduta nella panchina insieme a loro, li ho osservati e ascoltati. Come dimenticare la breve carezza di Tomaso a Lucilla quando lei lo ringrazia per averla salvata ? La sua tenerezza! Confesso che mentre leggevo ho cominciato a sentire qualcosa; poteva essere quello che il mio cuore presagiva?
Non mi vergogno di dire che ho pianto, gioito e sofferto con loro, specialmente con la piccola Lucilla ormai diventata una donna, e con Tomaso che non crede più di poter riamare. Mentre continuavo la lettura i miei pensieri hanno preso una piacevole e inaspettata direzione: qualcosa stava cambiando, vedevo nascere un sentimento diverso e inaspettato tra i due protagonisti, un sentimento a cui loro ancora non sono preparati, e a cui non riescono a dare un nome.
Come era possibile lasciare i sospeso due figure così incredibilmente affascinati che mi hanno toccato il cuore? Come potevo congedarmi da loro senza sapere quale futuro la vita aveva loro riservato? E Camelia? Nonostante la mia “antipatia” per questo personaggio che ha affascinato molte lettrici, volevo sapere il suo destino.! Beh! La tipa stava preparando il terreno per tornare all’attacco, ma sta fresca! Per me non era possibile che avesse avuto la faccia tosta di riapparire! Ma mai figura negativa è stata difesa a spada tratta dalle fans! Questo è successo perché Ornella ha la capacita di creare tutti i personaggi talmente interessanti che alla fine ti ritrovi ad amare indistintamente anche se in modo diverso, tutti i protagonisti della storia, anche quelli negativi! E poi? Come non voler bene alla ingenua Rosa, la cameriera di Lucilla che non si accorge che il suo amore dimora nel giardino e non tra le scartoffie? E la dolce, ma rigida Eugenia? Come non applaudire la sua trasformazione dovuta anche in parte a Riccardo Astolfi ritenuto da tutti dongiovanni incallito?.
Mentre leggevo cercavo di sbirciare pagine successive del libro con un occhio chiuso per non vedere qualcosa di più, ma bramando qualche parola che mi indicasse che sarebbe successo! Roba da matti, io che non ho MAI letto prima la fine di un libro, preferendo soffrire sino alla fine!
Avendo iniziato il libro in aereo, non vedevo l’ora di arrivare a casa per potermi gustare in solitudine tutta la storia, e quando finalmente sono tornata a casa mi sono detta: oramai è tardi, me lo voglio gustare sino in fondo e non voglio nessuno intorno che mi possa disturbare, domani non sento, non vedo e non parlo con nessuno.
La mattina dopo, dopo un bel caffè, mi sono sistemata la mia pila di cuscini, mi sono sdraiata nel mio letto e la magia è continuata, si proprio la magia, perché di questo si è trattato per me, ho amato subito questo libro, l’ho voluto fortemente e sono grata alla scrittrice per avermi ascoltato, per averlo scritto .Non dico che è la sola scrittrice che mi fa emozionare, ma è l’unica scrittrice nel suo genere al pari della Balogh e della Lowell che mi fa provare tutte insieme le sfumature caratteriali che un essere umano prova, odio, amore, tenerezza, astio e rancore e ovviamente è colpa sua se mentre leggo i suoi libri devo farmi una camomilla… mi calma l’ansia da aspettativa!
Un Lucilla mascherata si dirige verso colui ignaro della sua identità…
“Con un basso gemito di frustrazione, afferrò l’abito e la tirò giù sui gradini . Poi si impadronì della sua bocca, morbida e calda in mezzo alle carezzi lievi delle piume. Capì subito che non era Camelia. Un fiotto caldo gli invase le vene e il suo cervello impazzì. Nel buio le sensazioni si acuirono e si moltiplicarono come in un gioco di specchi. Le sue labbra si riempirono di miele sconosciuto, le sue narici di un profumo inebriante. Le sue mani di morbida consistenza inesplorata. - Lucilla - bisbigliò nella sua bocca. Le mani di lei sotto la giacca in una convulsa ricerca di pelle calda. Le sue labbra uno splendido varco a piaceri segreti. La maschera di piume cadde a terra e Tomaso ebbe morbide guance, naso sottile, ciglia palpitanti da baciare.”
Capite?
E infine la sua capacità di farmi amare come ho detto tante volte i personaggi secondari non ha uguali, solo lei ci riesce, e la sua voglia di imparare sempre, di ascoltare le sue lettrici, di accettare critiche e complimenti è alla pari, perché lei dice sempre che anche le critiche servono, sono costruttive e aiutano a migliorarsi
Ho amato il primo, ma in particolare questo libro, anche se entrambi avranno per sempre un posto d’onore nella mia libreria, ma l’ho amato perché Ornella lo ha scritto con il cuore, e mentre lo scriveva sono convinta che la sua mano e il suo cuore erano accompagnati dal sincero affetto di noi lettrici a lei grate per averci fatto provare sensazioni così intense… almeno questo è quello successo a me! Infine mi fermo qui perché altrimenti scriverei un papiro, consapevole che queste righe non sono sufficienti a rendere giustizia a Il profumo dei sogni!
RECENSIONE: IL PROFUMO DEI SOGNI di Ornella Albanese
Prima edizione: 2010
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi mondadori n. 923 anno 2010
Ambientazione: Italia, Firenze, Tenuta dei duchi Salvemini 1875
Collegamenti con altri libri: E’ il sequel di "L’avventuriero che amava le stelle"
Livello di sensualità: sottile/subtle
Voto/rating: 9,5/10
Vorrei fare una premessa; nonostante Il profumo dei sogni possa essere letto indipendentemente, per poterlo apprezzare al meglio consiglio a tutte di leggere il prequel, ovvero L’avventuriero che amava le stelle, protagonisti Emanuele e Flavia. Per chi volesse leggere la recensione: http://romancebooks.splinder.com/post/20330730
I veri sogni non muoiono mai
Subito dopo l’annuncio del fidanzamento con la bellissima Camelia Sallusti, il giovane aristocratico Tomaso Salvemini scopre che lei è ancora innamorata di un altro e non gli resta che allontanarla da casa. Tre anni dopo quello scandalo, Tomaso appare molto cambiato: ha saputo costruirsi una nuova vita, piacevole seppur priva di aspettative. Così pianifica freddamente il proprio futuro e sceglie come moglie Eugenia, una ragazza scialba che lui non ama, peraltro perfetta per quel ruolo. Ma la cugina Lucilla non approva, e cerca di convincerlo a non rinunciare ai suoi sogni. Tutto sembra comunque fluire nel verso prestabilito quando riappare Camelia, questa volta davvero innamorata di Tomaso, a sconvolgergli di nuovo la vita. A questo punto, però, Lucilla decide di agire...
Ho aspettato impaziente, che questo sequel venisse pubblicato e durante l’attesa pensavo: poteva essere all’altezza del libro precedente? Avrei provato le stessi emozioni? Nonostante la mia amicizia con la scrittrice, non sono riuscita a farmi dire da lei alcunché, nulla nemmeno uno spoilerino ino ino! I personaggi che tanto avevo amato nel prequel mi avrebbero deluso? Tutto ciò è sfumato in una bolla di sapone nel momento stesso in cui ho cominciato la lettura del Il profumo dei sogni… e l’attesa è stata in pieno ricompensata. La prima sorpresa l’ho avuta quando mi sono resa conto che era come se il tempo non fosse passato, come se avessi finito il giorno prima il libro che precedeva questo e la storia proseguisse senza pause. Sono trascorsi due anni da quando ho salutato Tomaso e Lucilla, personaggi secondari di un libro che mi ha procurato dei veri attacchi d’ansia. Lucilla è la sorella di Flavia, la protagonista del prequel di questo libro, L’avventuriero che amava le stelle, mentre Emanuele è il fratellastro di Tomaso e marito di Flavia Mi sono congedata da Tomaso ricordandolo come un giovane ricco, viziato, egoista, ma molto ingenuo, innamorato della fidanzata Camelia, persona di malafede, arrivista quanto spregiudicata, interessata solo ai suoi soldi, mentre Tomaso è tanto innamorato di lei che solo alla fine scopre invece che era indegna del suo amore, abbandonando la ragazza praticamente all’altare. Emotivamente sconvolto e amareggiato, il giovane lascia infine la casa paterna. Mentre Lucilla beh! che dire di lei, è un personaggio che io ho amato da subito, prevedendo che sarebbe stata lei a scatenare la mia “ossessione“ per un sequel. Infantile, frizzante peperina e prezzemolina innamorata della vita e dell’amore, questo è Lucilla, in cerca dell’amore vero, amore che alla fine trova proprio dove meno guardava! E’ incredibile come abbia amato Tomaso e Lucilla così tanto da relegare i protagonisti principali al secondo posto. Sono passati appunto due anni, e nel Il profumo dei sogni mi ritrovo un Tomaso che dopo tre anni di assenza torna nella casa natia. E’ cambiato, è un giovane duro, orgoglioso, ferito, cinico e arido incapace d’ amare; non mostra emozioni, a parte la tenerezza verso per la cugina Lucilla, diventata l’ombra di se stessa dopo la perdita di colui che amava con tutto il suo cuore. Sarà proprio Tomaso a salvare la cugina da un dolore così grande tanto da offuscarle la mente, trasformando una giovane senza pensieri in una donna sofferente, apatica, svogliata, lei che amava la vita con tutto lo slancio della giovane età. Èd è proprio il cugino che la strappa dalla lunga apatia trascinandola fuori dal letto e in camicia da notte, per portarla a cavallo nella sua dimora avita in seno alla famiglia. Lei per qualche tempo non gi perdonerà l’affronto subito, ma poi? Col tempo Lucilla stava ritornando pian piano alla vita, trasformando la ragazza spensierata e infantile in un donna. E’ stato emozionante “guardare” la giovane congedarsi dal suo amore perduto, per dirigersi da colui che l’ha salvata dal limbo in cui sempre più stava sprofondando. Ricordo perfettamente la scena, l’esatto momento in cui la ragazza ringrazia il cugino per averla salvata dall’abisso in cui era sprofondata. Mi sono seduta nella panchina insieme a loro, li ho osservati e ascoltati. Come dimenticare la breve carezza di Tomaso a Lucilla quando lei lo ringrazia per averla salvata ? La sua tenerezza! Confesso che mentre leggevo ho cominciato a sentire qualcosa; poteva essere quello che il mio cuore presagiva?
Non mi vergogno di dire che ho pianto, gioito e sofferto con loro, specialmente con la piccola Lucilla ormai diventata una donna, e con Tomaso che non crede più di poter riamare. Mentre continuavo la lettura i miei pensieri hanno preso una piacevole e inaspettata direzione: qualcosa stava cambiando, vedevo nascere un sentimento diverso e inaspettato tra i due protagonisti, un sentimento a cui loro ancora non sono preparati, e a cui non riescono a dare un nome. Come era possibile lasciare i sospeso due figure così incredibilmente affascinati che mi hanno toccato il cuore? Come potevo congedarmi da loro senza sapere quale futuro la vita aveva loro riservato? E Camelia? Nonostante la mia “antipatia” per questo personaggio che ha affascinato molte lettrici, volevo sapere il suo destino.! Beh! La tipa stava preparando il terreno per tornare all’attacco, ma sta fresca! Per me non era possibile che avesse avuto la faccia tosta di riapparire! Ma mai figura negativa è stata difesa a spada tratta dalle fans! Questo è successo perché Ornella ha la capacita di creare tutti i personaggi talmente interessanti che alla fine ti ritrovi ad amare indistintamente anche se in modo diverso, tutti i protagonisti della storia, anche quelli negativi! E poi? Come non voler bene alla ingenua Rosa, la cameriera di Lucilla che non si accorge che il suo amore dimora nel giardino e non tra le scartoffie? E la dolce, ma rigida Eugenia? Come non applaudire la sua trasformazione dovuta anche in parte a Riccardo Astolfi ritenuto da tutti dongiovanni incallito?. Mentre leggevo cercavo di sbirciare pagine successive del libro con un occhio chiuso per non vedere qualcosa di più, ma bramando qualche parola che mi indicasse che sarebbe successo! Roba da matti, io che non ho MAI letto prima la fine di un libro, preferendo soffrire sino alla fine! Avendo iniziato il libro in aereo, non vedevo l’ora di arrivare a casa per potermi gustare in solitudine tutta la storia, e quando finalmente sono tornata a casa mi sono detta: oramai è tardi, me lo voglio gustare sino in fondo e non voglio nessuno intorno che mi possa disturbare, domani non sento, non vedo e non parlo con nessuno. La mattina dopo, dopo un bel caffè, mi sono sistemata la mia pila di cuscini, mi sono sdraiata nel mio letto e la magia è continuata, si proprio la magia, perché di questo si è trattato per me, ho amato subito questo libro, l’ho voluto fortemente e sono grata alla scrittrice per avermi ascoltato, per averlo scritto .Non dico che è la sola scrittrice che mi fa emozionare, ma è l’unica scrittrice nel suo genere al pari della Balogh e della Lowell che mi fa provare tutte insieme le sfumature caratteriali che un essere umano prova, odio, amore, tenerezza, astio e rancore e ovviamente è colpa sua se mentre leggo i suoi libri devo farmi una camomilla… mi calma l’ansia da aspettativa!
Un Lucilla mascherata si dirige verso colui ignaro della sua identità…
“Con un basso gemito di frustrazione, afferrò l’abito e la tirò giù sui gradini . Poi si impadronì della sua bocca, morbida e calda in mezzo alle carezzi lievi delle piume. Capì subito che non era Camelia. Un fiotto caldo gli invase le vene e il suo cervello impazzì. Nel buio le sensazioni si acuirono e si moltiplicarono come in un gioco di specchi. Le sue labbra si riempirono di miele sconosciuto, le sue narici di un profumo inebriante. Le sue mani di morbida consistenza inesplorata. - Lucilla - bisbigliò nella sua bocca. Le mani di lei sotto la giacca in una convulsa ricerca di pelle calda. Le sue labbra uno splendido varco a piaceri segreti. La maschera di piume cadde a terra e Tomaso ebbe morbide guance, naso sottile, ciglia palpitanti da baciare.”
Capite?
E infine la sua capacità di farmi amare come ho detto tante volte i personaggi secondari non ha uguali, solo lei ci riesce, e la sua voglia di imparare sempre, di ascoltare le sue lettrici, di accettare critiche e complimenti è alla pari, perché lei dice sempre che anche le critiche servono, sono costruttive e aiutano a migliorarsi Ho amato il primo, ma in particolare questo libro, anche se entrambi avranno per sempre un posto d’onore nella mia libreria, ma l’ho amato perché Ornella lo ha scritto con il cuore, e mentre lo scriveva sono convinta che la sua mano e il suo cuore erano accompagnati dal sincero affetto di noi lettrici a lei grate per averci fatto provare sensazioni così intense… almeno questo è quello successo a me! Infine mi fermo qui perché altrimenti scriverei un papiro, consapevole che queste righe non sono sufficienti a rendere giustizia a Il profumo dei sogni!
Eccomi qua, ci sono anch’io! Sempre in ritardo… come scrivo nel mio sito. E sì, è di questo che sto parlando. Finalmente ho un sito tutto mio! È stato realizzato da Silvia Basile, e a noi sembra bellissimo… ma potremmo essere un po’ di parte. Perciò venitemi a trovare e ditemi che ne pensate.
RECENSIONE "UNA SPOSA PER IL PRINCIPE" (Charming the Prince) di Teresa Medeiros
Edito in Italia da: I romanzi mondadori n. 657. Anno 2005
Anno di pubblicazione originale: 1999
Ambientazione: Inghilterra, Medioevo
Livello di sensualità: warm
Voto/rating: 8,5/10
Collegamenti con altri libri / Connection to other books: primo libro dei "fairy tales" insieme a "The Bride and the Beast" e "A kiss to remember". La lettura dei romanzi è tuttavia perfettamente indipendente.
Trama: Non è facile per un uomo solo occuparsi di dodici figlioli, così, per la terza volta, Lord Bannor decide di sposarsi.
La prescelta dovrà essere una donna robusta e di buon senso, ma non bella: Bannor non vuole più saperne delle lusinghe dell’amore.
E quando si accorge che la moglie che il maggiordomo gli ha trovato è in realtà una fanciulla giovane e sensuale, Bannor ha un solo pensiero: liberarsene! Ma il cuore, si sa, segue strade che la ragione non conosce. E non è così facile prendersene gioco...
Teresa Medeiros è un'autrice talmente brillante da far splendere il sole anche nelle epoche più buie! Sono rimasta assolutamente deliziata dal suo Medioevo, dove quest'era di dame e cavalieri, castelli ed assedi rivive nelle pagine del suo romanzo con una freschezza da perfetta commedia romantica.
E' facile riconoscere il modello usato dall'autrice nella favola immortale di Cenerentola e così la nostra Willow, adorabile protagonista di grande tenacia e spirito, si trova relegata a fare la serva in casa propria dopo che suo padre si risposa con un'odiosa matrigna con codazzo di figli insopportabili al seguito.
Con grande sensibilità l'autrice ci fa vivere l'amarezza di questa ragazzina che, senza aver mai conosciuto la propria madre, si vede sottratta anche tutta l'attenzione paterna, tiranneggiata dai fratellastri di cui deve occuparsi come una bistrattata balia asciutta. Nel frattempo, in un castello lontano lontano, il nostro principe azzurro, il temerario ed aitante lord Bannor, si trova a vivere il proprio personale inferno: una streppa di dodici discoli, tra figli legittimi ed illegittimi, che lo tormentano come tanti diabolici spiritelli (in realtà bambini trascurati che desiderano soltanto attirare l'attenzione del loro eroico e sempre assente padre). Quando il suo fido scudiero, mandato in giro per il regno alla ricerca di una sposa (che sia tremendamentebrutta e di buon carattere, perché Bannor vuole una madre per i suoi bambini, non una compagna che possa generargliene altri), Willow accetta di buon grado il matrimonio per procura pur di cominciare una nuova vita (senza bambini di cui occuparsi, crede lei). Ovviamente l'equivoco ha vita breve e Bannor si accorge a prima vista di quale avvenente fanciulla l'amico gli ha procurato, così come Willow capisce subito di non essere desiderata come una moglie, ma ancora e sempre come una governante.
Ma i grandi coprotagonisti di questa vicenda sono proprio i figli di Bannor (con una menzione speciale per Desmond, primogenito ed adolescente): un'allegra brigata davvero indimenticabile che ingaggeranno una battaglia spietata senza esclusione di colpi con la loro giovane matrigna, finendo conquistati dalla sua dolcezza e fiera determinazione. Sarà dunque Bannor a doversela vedere con la pericolosa alleanza tra la sua giustamente indignata sposa ed i suoi impavidi figli, che gli scateneranno in casa qualcosa che, finalmente, il famigerato cavaliere conosce molto bene: una guerra. Bannor è un eroe che si dimostra tale nel senso più nobile e cavalleresco del termine, un protagonista che rivela infine di custodire molti più dolorosi segreti di quanto la briosa narrazione dell'autrice possa inizialmente far intuire. Una splendida favola, quella di Bannor e della sua deliziosa Willow, che consiglio a chiunque desideri leggere un bel romanzo d'amore.
Non è facile per un uomo solo occuparsi di dodici figlioli, così, per la terza volta, Lord Bannor decide di sposarsi. La prescelta dovrà essere una donna robusta e di buon senso, ma non bella: Bannor non vuole più saperne delle lusinghe dell’amore. E quando si accorge che la moglie che il maggiordomo gli ha trovato è in realtà una fanciulla giovane e sensuale, Bannor ha un solo pensiero: liberarsene! Ma il cuore, si sa, segue strade che la ragione non conosce. E non è così facile prendersene gioco...
Teresa Medeiros è un'autrice talmente brillante da far splendere il sole anche nelle epoche più buie! Sono rimasta assolutamente deliziata dal suo Medioevo, dove quest'era di dame e cavalieri, castelli ed assedi rivive nelle pagine del suo romanzo con una freschezza da perfetta commedia romantica.
E' facile riconoscere il modello usato dall'autrice nella favola immortale di Cenerentola e così la nostra Willow, adorabile protagonista di grande tenacia e spirito, si trova relegata a fare la serva in casa propria dopo che suo padre si risposa con un'odiosa matrigna con codazzo di figli insopportabili al seguito.
Con grande sensibilità l'autrice ci fa vivere l'amarezza di questa ragazzina che, senza aver mai conosciuto la propria madre, si vede sottratta anche tutta l'attenzione paterna, tiranneggiata dai fratellastri di cui deve occuparsi come una bistrattata balia asciutta. Nel frattempo, in un castello lontano lontano, il nostro principe azzurro, il temerario ed aitante lord Bannor, si trova a vivere il proprio personale inferno: una streppa di dodici discoli, tra figli legittimi ed illegittimi, che lo tormentano come tanti diabolici spiritelli (in realtà bambini trascurati che desiderano soltanto attirare l'attenzione del loro eroico e sempre assente padre). Quando il suo fido scudiero, mandato in giro per il regno alla ricerca di una sposa (che sia tremendamentebrutta e di buon carattere, perché Bannor vuole una madre per i suoi bambini, non una compagna che possa generargliene altri), Willow accetta di buon grado il matrimonio per procura pur di cominciare una nuova vita (senza bambini di cui occuparsi, crede lei). Ovviamente l'equivoco ha vita breve e Bannor si accorge a prima vista di quale avvenente fanciulla l'amico gli ha procurato, così come Willow capisce subito di non essere desiderata come una moglie, ma ancora e sempre come una governante.
Ma i grandi coprotagonisti di questa vicenda sono proprio i figli di Bannor (con una menzione speciale per Desmond, primogenito ed adolescente): un'allegra brigata davvero indimenticabile che ingaggeranno una battaglia spietata senza esclusione di colpi con la loro giovane matrigna, finendo conquistati dalla sua dolcezza e fiera determinazione. Sarà dunque Bannor a doversela vedere con la pericolosa alleanza tra la sua giustamente indignata sposa ed i suoi impavidi figli, che gli scateneranno in casa qualcosa che, finalmente, il famigerato cavaliere conosce molto bene: una guerra. Bannor è un eroe che si dimostra tale nel senso più nobile e cavalleresco del termine, un protagonista che rivela infine di custodire molti più dolorosi segreti di quanto la briosa narrazione dell'autrice possa inizialmente far intuire. Una splendida favola, quella di Bannor e della sua deliziosa Willow, che consiglio a chiunque desideri leggere un bel romanzo d'amore.
ESCE IN LIBRERIA DEEPER di Maggie Stiefvater - EDIZIONE RIZZOLI
Shiver era il racconto di un’ossessione; Deeper diventerà la vostra.
Il sole della primavera illumina e scalda l’amore di Grace e Sam. Dopo tanti anni a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco, lei ossessionata da quel branco, finalmente sono insieme, certi del loro amore e del fatto che niente e nessuno potrà mai separarli. Ma la serenità sembra destinata a durare poco. Mercy Falls è ancora scossa dalla scomparsa di Olivia. L’arrivo di Cole, un nuovo ragazzo-lupo, aggiunge solo altro scompiglio. E qualcosa – o qualcuno – si intromette tra Grace e Sam. Lui è solo, senza guide né amici: saprà lottare per salvare il suo amore?
Nota di andreina65: La Trilogia The Wolves of Mercy Falls (I lupi di Mercy Falls) è composta da:
-SHIVER
-DEEPER (Linger)
-Forever (previsto negli Usa nel 2011)
“Se Shiver aveva fatto desiderare un seguito ai suoi fan, Deeper glielo farà supplicare.”
Romantic Times Book Reviews
Maggie Stiefvater ha ventotto anni e vive in Virginia insieme al marito, ai due figli e un gatto in una grande casa sperduta nel nulla, come ama dire. Pittrice e illustratrice di talento, scrive libri a sfondo fantasy per giovani adulti. Deeper è il seguito di Shiver, venduto in trentadue Paesi.
ESCE IN LIBRERIA HUNTED di P.C. Cast - Kristin Cast - EDITORE NORD
La mezzaluna blu tatuata sulla fronte è il mio Marchio. La Casa della Notte è la scuola in cui prepararmi alla Trasformazione in vampiro. Un segno e un luogo che mi hanno dato una marea di guai, ma che mi hanno anche fatto sentire protetta, al sicuro. Però ormai niente sarà più come prima. La colpa è di Neferet, la Somma Sacerdotessa, che ha risvegliato Kalona, un potentissimo immortale, per mettere in atto un piano che va oltre la follia: annientare la razza umana. Soggiogati dalla sua incredibile bellezza, gli studenti e gli insegnanti sembrano non rendersi conto del pericolo. Ma io e i miei amici sappiamo bene quale malvagità si celi dietro quel fascino: i terribili demoni-corvo che hanno invaso il cielo di Tulsa e che si nutrono di anime, infatti, sono i suoi figli! E allora ci siamo nascosti nei tunnel in cui vivono i novizi rossi, i ragazzi che hanno rifiutato la Trasformazione, tornando dalla morte con un tatuaggio cremisi. Liberatisi dell’influsso di Neferet, sono diventati nostri alleati e hanno deciso di usare i loro straordinari poteri per aiutarmi
Perché io sono Zoey Redbird, la novizia vampira più dotata della Storia, l’unica che possa salvare il mondo...
UN BRANO DEL LIBRO
Erik mi prese la mano. «Zoey, tu mi hai salvato.» Avevo gli occhi pieni di lacrime. «Come puoi dire una cosa simile dopo tutto quello che è successo tra noi?» Lui sospirò. Sembrava un tuffatore che si prepara a saltare da uno scoglio alto e pericoloso. «Zy, io ti amo. Voglio tornare con te.»
Note di andreina65: Quinto volume del ciclo “House of Night” (La Casa della Notte)
La serie apparentemente interminabile, è scritta da P.C. Cast - Kristin Cast, rispettivamente madre e figlia.
La saga pubblicata con i titoli originali, sino oggi è composta da:
- MARKED
- BETRAYED
- CHOSEN
- UNTAMED
- HUNTED
- Tempted (inedito in italia)
- Burned (inedito in italia)-
-Stolen (a seguire)
- Burdened
- Touched
- Cloaked
- Wanted
- Dreaded
- Changed
- Saved
P.C. Cast è nata a Watseka, Illinois, ma ha trascorso parte della sua giovinezza in Oklahoma, imparando ad amare i cavalli da corsa e la mitologia. Dopo il liceo, si è arruolata nell’Aeronautica ma, nel frattempo, ha continuato a nutrire la sua passione per la scrittura, alla quale adesso si dedica quasi interamente, alternandola al lavoro di insegnante. Vive a Tulsa con la figlia, due cani e un gatto viziatissimo.
Kristin Cast è sua figlia e frequenta l’University of Tulsa, dove studia Comunicazione. La parola scritta l’ha sempre affascinata: al liceo, era direttore del giornale della scuola e adesso è un’autrice a tutti gli effetti.
Il sito ufficiale italiano: www.lacasadellanotte.com
Il sito ufficiale americano: www.houseofnightseries.com
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!