Eccoci al nostro appuntamento mensile con il risultato del sondaggio dedicato ai romanzi pubblicati in Italia. A fine anno, tra i “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Il titolo vincitore del concorso "Il Libro del Mese" di Settembre è
UN AMORE DA SPIE (The Spymaster's Lady) by Joanna Bourne
Dopo una rocambolesca fuga da una prigione francese, Robert Grey scopre di avere come complice l’inafferrabile spia nemica Annique Villiers, meglio conosciuta come “Cucciolo di volpe” per la sua scaltrezza e la sua intelligenza. Come capo dello spionaggio di Sua Maestà, Robert deve ora trovare il modo di portarla in Inghilterra e farsi consegnare i “piani di Albion”, ovvero i piani di Napoleone per invadere l’Inghilterra. Mentre i destini dei due paesi dipendono da questo segreto, Annique e Robert si trovano a combattere contro una passione tanto impossibile quanto irresistibile.
Joanna Bourne ha vinto il concorso di questo mese con 36 voti, seguita da "D'amore e di Ventura" di Elisabetta Bricca con 32 voti e "L'Erede" (The Heir) di Johanna Lindsey con 12 voti. Adesso a voi la parola! Fateci conoscere le vostre opinioni e i vostri giudizi, e soprattutto perchè l'avete votato (o perchè non l'avete votato).
Per vedere i risultati del sondaggio di tutti i libri, con le rispettive percentuali cliccate sul link qui sotto:
Torniamo con il nuovo concorso a scadenza mensile "La Citazione del Mese". Si tratta di un sondaggio che premia la migliore citazione proposta durante il corso del mese, ma la votazione avverrà al contrario, ovvero sarete VOI a proporre la vostra citazione preferita, e NOI bloggers a votare quella che verrà inserita il mese successivo nell'intestazione del Blog.
La "Citazione" può essere uno scambio di battute, un piccolo brano, una frase, non più di 4 - 5 righe al massimo, che vi ha colpito particolarmente, o che vi è rimasta nel cuore. Per mandarcela potete postarla direttamente come commento a questo posto, o utilizzando la casella email che troverete sia nel menù di sinistra (sotto Scrivici), sia nel menù di destra (sotto Citazione del Mese). Ricordatevi di indicare il titolo e l'autrice del romance da cui è tratta (oltre a cap. e pagina per permetterci di risalire al testo originale), e se vi va diteci perchè l'avete scelta :-)
Ecco la citazione vincitrice per il mese di Ottobre :
Dal romanzo SARA' MAGIA di Laura Kinsale proposta da Andreina:
Lei sollevò lo sguardo ai suoi occhi azzurri e pensò che doveva essere lui quello che viveva tra l'oscurità e la luce, come un principe demoniaco.
«Mio signore...» mormorò. «Ti soddisfo dunque?».
«Tu sei mia ...»
Quelle parole suadenti, decise, le fecero correre un brivido simile a una musica selvaggia lungo la schiena. Lui chinò la testa e le sfiorò la bocca e le guance con le labbra.
«Tu sei mia» le mormorò contro la pelle .«E mi soddisfi».
Here we are with our new monthly contest "Quote of the Month".
It's a contest about the best quote that will be proposed during the month, but it will be a reversed contest, that is YOU will propose your favourite quote, and WE bloggers will vote the one which will show in the Blog's header the following month.
The "Quote" can be a sentence or a dialogue 4 - 5 lines long, you particularly enjoyed or you have been expecially impressed by. To let us have your proposal, you can add it as a comment to this post, or send it by e-mail (click on the mail box icon you can find both in the left and right menu).
Don't forget to include the book's title and author, and if you like tell us the reason for your choice :-)
Here is October Winning Quote:
From the novel UNCERTAIN MAGIC by Laura Kinsale proposed by Andreina:
She looked up into his azure eyes, and thought that it must be he who
lived between dark and light, like a demon prince.
“My lord…” she whispered. “Do I please you, then?”
“You’re mine.”
The soft, certain words sent a shiver of wild music down her spine.
He bent his head and brushed her mouth and cheek with his lips.
“You’re mine,” he murmured against her skin. “And you please me.”
ESCE IN LIBRERIA: TWILIGHT. LA GRAPHIC NOVEL VOL.1 di Stephenie Meyer. Disegni di Young Kim - EDIZIONE FAZI
Quando Isabella Swan si trasferisce nella umida e piovosa cittadina di Forks e incontra il misterioso e affascinante Edward Cullen, la sua vita prende una svolta dai contorni eccitanti e terrificanti al tempo stesso. Con la sua pelle di porcellana, i suoi occhi dorati, la sua voce suadente e le sue doti soprannaturali. Edward è insieme irresistibile e impenetrabile. Fino ad ora è riuscito a mantenere celata la sua vera identità ma Bella è decisa a svelare il suo oscuro segreto. Magnificamente realizzato, questo primo adattamento in chiave grafica di Twilight sarà un "must" per tutti gli amanti della celebre serie della Meyer.
Nota di Poppy77: Dopo molta attesa è uscito anche da noi in Italia la graphic novel tratta dal primo fortunatissimo libro della saga di Twilight. Adattato in stile fumetto dalla bravissima artista Young Kim, il volume si fa notare per i disegni accurati e sontuosi che ci accompagnano magistralmente nelle umide e romantiche atmosfere di questo romanzo di successo. Il rispetto del testo originale, della profondità psicologica dei personaggi e della ricostruzione della vicenda è tale da non far rimpiangere nemmeno la trasposizione cinematografica: anzi alcune lettrici hanno perfino dichiarato di preferire la versione cartacea della Kim a quella proposta nelle sale con gli attori in carne ed ossa perché più vicina all'idea che si erano fatte leggendo il libro per la prima volta. Uno dei propositi di questa talentuosa artista è stato infatti quello di rispettare fedelmente le descrizioni fatte nel testo originale dall'autrice regalandoci un'opera finemente ricercata anche nei minimi dettagli che non deluderà perfino le fans più accanite e riuscirà ad incantare tutti gli amanti del genere.
Genre and setting / Genere e ambientazione:Historical, Erotic, Victorian England 1848 / Storico, Erotico, Inghilterra periodo Vittoriano 1848
Sensuality Rating / Livello di Sensualità:burning / estremo
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : nessuno
Rating : 8/10
A causa di una difficile situazione economica la giovane e avvenente Lady Cathrine Spencer viene promessa in sposa dal suo sconsiderato padre al laido, crudele e molto più anziano Duca di Wallingford il quale ben presto si accorge però che la sua virginale ma caparbia fidanzata rimane piuttosto freddina e scostante a tutti i suoi approcci fisici. Infastidito dalla cosa, non volendo perdere tempo prezioso nel conquistare la fiducia della ragazza, il viscido Duca decide di chiedere aiuto ad una sua vecchia conoscenza: Thomas Collins, Conte di Claymore. L'uomo un tempo era famoso non solo per le sue grandi doti di amatore ma perché le usava in vere e proprie terapie di coppia: aiutava mogli sessualmente inibite e spaventate dai rapporti coniugali a lasciarsi andare nel talamo nuziale con risultati a dir poco strabilianti (della serie: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!). Una "carriera" sfolgorante che era durata fino a quando l'uomo aveva deciso di sposarsi prestando le sue attenzioni solo alla amatissima moglie Estelle, scomparendo così dai salotti del Ton con grande disappunto dei mariti (che ora dovevano sbrogliarsela da soli) e soprattutto delle mogli. Quando il perfido Wallingford bussa alla sua porta però Thomas è un uomo ben diverso da quello che era stato un tempo, sebbene ancora aitante e bellissimo, nonostante abbia passato da un pezzo la quarantina, il dolore straziante per la perdita della moglie tre anni prima lo ha fatto chiudere in se stesso: solo e inconsolabile, strappato crudelmente ad un avvenire familiare pieno di aspettative, vive con poco ed esce di rado. Ma Wallingford è deciso nel suo intento e gli chiede, in cambio di una lauta ricompensa, di "addestrare" ai piaceri della carne la sua algida fidanzata con le uniche restrizioni di preservarne la verginità e di non farsi mai vedere in viso da lei: per il resto potrà godere della ragazza come riterrà più opportuno. Il Conte, infastidito dalla manifesta insensibilità del Duca, si appresta a rifiutare ma alla descrizione che l'uomo gli fa della giovane qualche cosa scatta dentro di lui, un brivido di erotico, un palpito di eccitazione che pensava non avrebbe mai più provato dopo tanto dolore e così accetta la sfida: per due settimane Lady Cathrine si ritroverà improvvisamente prigioniera, legata con nastri di seta in un maestoso letto, nuda e bendata alla mercé di un uomo tenero, focoso e implacabilmente appassionato che lei non può vedere ma solo sentire, assaporare e percepire con il proprio corpo in una lunga e dolcissima tortura dei sensi...
Devo essere sincera a volte certe scrittrici sanno davvero stupirmi...prendere una trama come questa, un po' scontata e improbabile, con elementi bondage, una donna legata nuda ad un letto e un alto tasso erotico delle scene, e riuscire a renderla romantica e dolce non è davvero impresa da poco. Restraint è incredibilmente infatti, prima di tutto, una tenera storia di amore tra un uomo non più giovanissimo, ferito e svuotato dai dolori della vita e una ragazza giovane e sottomessa che però cela, dietro la sua avvenenza e nonostante la sua posizione, un carattere forte e volitivo pieno di ardore e lealtà verso il prossimo. Dopo i primi attimi di comprensibile rabbia e sbigottimento Cathrine infatti non si perde d'animo e incomincia a riflettere sulla sua...ehm...situazione, capendo di avere una scelta: tornare dal suo maligno fidanzato e dalla sua venale famiglia rifiutando questa esperienza o abbandonarsi per due settimane ad un uomo che non conosce ma che le ha promesso non solo di non farle fisicamente mai del male ma di dedicarsi alla scoperta del suo piacere insegnandole con appassionato ardore a conoscere il suo corpo. Ed è qui che entra in gioco uno degli elementi centrali di questo romanzo: la fiducia. Fiducia che di fatto è alla base di quella particolare pratica erotica che è il bondage. Il lettore segue il progressivo e fiducioso abbandono di Catherine all'uomo che così generosamente le dona piacere senza chiederle mai nulla in cambio e si domanda se i veri legacci, siano quelli che stringono i polsi di Cathrine o in realtà quelli che tengono prigioniero il cuore di Thomas e lo fanno ancora sanguinare. Chi fra i due è veramente prigioniero? Chi fra i due è il più fragile e il sottomesso? In una esplorazione dei sensi che, pur non lasciando nulla all'immaginazione, risulta sensuale e, passo dopo passo, piena si sentimento, Thomas assorbirà la fiducia di questa donna che si farà conoscere carnalmente e mentalmente da lui con una dolcezza e una lealtà disarmante. Imparerà piano piano a lasciarsi andare di nuovo alla vita e alle emozioni costruendo con lei un rapporto di confidenza e rispetto che è assai difficile da immaginare in una situazione così particolare. Alla fine Thomas dilaniato dalla paura di amare di nuovo fino in fondo, lascerà andare Cathrine prima del tempo stabilito rompendo il contratto. Come sappiamo però i veri legami, quelli del cuore, non si possono spezzare tanto facilmente e Cathrine saprà tornare dal suo conte riconoscendolo anche senza averne mai visto il viso, ritrovandolo pur non sapendone il nome, per amarlo, completarlo e renderlo felice per tutta la vita...Un romanzo tenero anche se forse con qualche ingenuità e alcuni elementi che possono disturbare come la differenza di età fra i due protagonisti che riesce, nonostante tutto, a coniugare in maniera davvero magistrale il lato erotico e quello sentimentale, l'amore e la lussuria: una scoperta del corpo che porta in realtà alla scoperta dell'anima e delle proprie paure in un viaggio intenso e caldo ma sempre romantico e dolce.
A causa di una difficile situazione economica la giovane e avvenente Lady Cathrine Spencer viene promessa in sposa dal suo sconsiderato padre al laido, crudele e molto più anziano Duca di Wallingford il quale ben presto si accorge però che la sua virginale ma caparbia fidanzata rimane piuttosto freddina e scostante a tutti i suoi approcci fisici. Infastidito dalla cosa, non volendo perdere tempo prezioso nel conquistare la fiducia della ragazza, il viscido Duca decide di chiedere aiuto ad una sua vecchia conoscenza: Thomas Collins, Conte di Claymore. L'uomo un tempo era famoso non solo per le sue grandi doti di amatore ma perché le usava in vere e proprie terapie di coppia: aiutava mogli sessualmente inibite e spaventate dai rapporti coniugali a lasciarsi andare nel talamo nuziale con risultati a dir poco strabilianti (della serie: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!). Una "carriera" sfolgorante che era durata fino a quando l'uomo aveva deciso di sposarsi prestando le sue attenzioni solo alla amatissima moglie Estelle, scomparendo così dai salotti del Ton con grande disappunto dei mariti (che ora dovevano sbrogliarsela da soli) e soprattutto delle mogli. Quando il perfido Wallingford bussa alla sua porta però Thomas è un uomo ben diverso da quello che era stato un tempo, sebbene ancora aitante e bellissimo, nonostante abbia passato da un pezzo la quarantina, il dolore straziante per la perdita della moglie tre anni prima lo ha fatto chiudere in se stesso: solo e inconsolabile, strappato crudelmente ad un avvenire familiare pieno di aspettative, vive con poco ed esce di rado. Ma Wallingford è deciso nel suo intento e gli chiede, in cambio di una lauta ricompensa, di "addestrare" ai piaceri della carne la sua algida fidanzata con le uniche restrizioni di preservarne la verginità e di non farsi mai vedere in viso da lei: per il resto potrà godere della ragazza come riterrà più opportuno. Il Conte, infastidito dalla manifesta insensibilità del Duca, si appresta a rifiutare ma alla descrizione che l'uomo gli fa della giovane qualche cosa scatta dentro di lui, un brivido di erotico, un palpito di eccitazione che pensava non avrebbe mai più provato dopo tanto dolore e così accetta la sfida: per due settimane Lady Cathrine si ritroverà improvvisamente prigioniera, legata con nastri di seta in un maestoso letto, nuda e bendata alla mercé di un uomo tenero, focoso e implacabilmente appassionato che lei non può vedere ma solo sentire, assaporare e percepire con il proprio corpo in una lunga e dolcissima tortura dei sensi...
Devo essere sincera a volte certe scrittrici sanno davvero stupirmi...prendere una trama come questa, un po' scontata e improbabile, con elementi bondage, una donna legata nuda ad un letto e un alto tasso erotico delle scene, e riuscire a renderla romantica e dolce non è davvero impresa da poco. Restraint è incredibilmente infatti, prima di tutto, una tenera storia di amore tra un uomo non più giovanissimo, ferito e svuotato dai dolori della vita e una ragazza giovane e sottomessa che però cela, dietro la sua avvenenza e nonostante la sua posizione, un carattere forte e volitivo pieno di ardore e lealtà verso il prossimo. Dopo i primi attimi di comprensibile rabbia e sbigottimento Cathrine infatti non si perde d'animo e incomincia a riflettere sulla sua...ehm...situazione, capendo di avere una scelta: tornare dal suo maligno fidanzato e dalla sua venale famiglia rifiutando questa esperienza o abbandonarsi per due settimane ad un uomo che non conosce ma che le ha promesso non solo di non farle fisicamente mai del male ma di dedicarsi alla scoperta del suo piacere insegnandole con appassionato ardore a conoscere il suo corpo. Ed è qui che entra in gioco uno degli elementi centrali di questo romanzo: la fiducia. Fiducia che di fatto è alla base di quella particolare pratica erotica che è il bondage. Il lettore segue il progressivo e fiducioso abbandono di Catherine all'uomo che così generosamente le dona piacere senza chiederle mai nulla in cambio e si domanda se i veri legacci, siano quelli che stringono i polsi di Cathrine o in realtà quelli che tengono prigioniero il cuore di Thomas e lo fanno ancora sanguinare. Chi fra i due è veramente prigioniero? Chi fra i due è il più fragile e il sottomesso? In una esplorazione dei sensi che, pur non lasciando nulla all'immaginazione, risulta sensuale e, passo dopo passo, piena si sentimento, Thomas assorbirà la fiducia di questa donna che si farà conoscere carnalmente e mentalmente da lui con una dolcezza e una lealtà disarmante. Imparerà piano piano a lasciarsi andare di nuovo alla vita e alle emozioni costruendo con lei un rapporto di confidenza e rispetto che è assai difficile da immaginare in una situazione così particolare. Alla fine Thomas dilaniato dalla paura di amare di nuovo fino in fondo, lascerà andare Cathrine prima del tempo stabilito rompendo il contratto. Come sappiamo però i veri legami, quelli del cuore, non si possono spezzare tanto facilmente e Cathrine saprà tornare dal suo conte riconoscendolo anche senza averne mai visto il viso, ritrovandolo pur non sapendone il nome, per amarlo, completarlo e renderlo felice per tutta la vita...Un romanzo tenero anche se forse con qualche ingenuità e alcuni elementi che possono disturbare come la differenza di età fra i due protagonisti che riesce, nonostante tutto, a coniugare in maniera davvero magistrale il lato erotico e quello sentimentale, l'amore e la lussuria: una scoperta del corpo che porta in realtà alla scoperta dell'anima e delle proprie paure in un viaggio intenso e caldo ma sempre romantico e dolce.
ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI OTTOBRE
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927. Julia Quinn - DANZANDO SOTTO LE STELLE (Dancing at Midnight)
È colta e intelligente, ma agli uomini interessa solo perché è bella
Mentre sta leggendo lo shakespeariano “Racconto d’inverno” nella proprietà di campagna della cugina, Belle incontra John Blackwood. Affascinante e misterioso, John si è guadagnato il titolo di lord in battaglia, riportando gravi ferite nel corpo ma soprattutto nell’anima. Ciononostante, Belle cerca di donargli la voglia di vivere che lui pensa di aver smarrito per sempre, convinto com’è che i tormenti del passato siano talmente profondi da non fargli meritare l’amore di quella donna.
Ambientazione: Inghilterra, 1816 ( periodo regency )
Grado di sensualità : caldo (warm)
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo romanzo della serie Blydon, così composta:
1. MERAVIGLIOSA (Splendid) – protagonisti Emma Dunster e Alexander Ridgely, duca di Ashbourne – note qui http://romancebooks.splinder.com/post/21760433 e recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/21838148
2. DANZANDO SOTTO LE STELLE (Dancing at Midnight) – protagonisti Arabella (Belle) Blydon e John Blackwood
3. CIELI DI CORNOVAGLIA (Minx) – protagonisti Henrietta Barrett e William Dunford
oltre al racconto "Le due sorelle” (A Tale of Two Sisters) contenuto nell’antologia DOV'È IL MIO EROE? (Where's My Hero?), che include anche due racconti di Lisa Kleypas e Kinley MacGregor – potete trovare le nostre note sull’antologia qui : http://romancebooks.splinder.com/post/14810527
I collegamenti tra i tre romanzi non sono particolarmente numerosi, e in genere si limitano ad alcune apparizioni dei personaggi degli altri romanzi. Non preoccupatevi troppo, quindi, se avete perso le altre due uscite, non dovreste incontrare troppi problemi a leggere questo romanzo anche singolarmente.
Quante volte abbiamo letto la storia dell’eroe di guerra profondamente ferito nel corpo e nello spirito, che al ritorno in patria si isola da tutto e tutti, finchè non arriva una ragazza gentile ma testarda in grado di penetrare la sua ruvida scorza? Di sicuro non è un tema nuovo alle appassionate di romance, ma la Quinn – come sempre – con il suo stile inconfondibile riesce a creare una storia tenera e allo stesso tempo brillante e divertente (non perdetevi le cosiddette “poesie” di John!)
Arabella Blydon si è recata in visita da sua cugina Emma (la protagonista di MERAVIGLIOSA) ed il marito Alex nel loro possedimento di campagna nell’Oxfordshire, quando un giorno per caso si imbatte nel loro vicino, l’affascinante e misterioso Lord John Blackwood. I due sono fortemente attratti l’uno dall’altra fin quasi dal primo momento, ma John non solo non si fa avanti, ma respinge ostinatamente i tentativi di Belle di avvicinarglisi. In realtà John ha le sue motivazioni per non ritenersi all’altezza di Belle: anzitutto le ferite di guerra l’hanno lasciato zoppo, poi il ton lo considera un “parvenu” e lo tratta con una certa sufficienza, se non proprio con disprezzo, perchè ha acquisito titolo e possedimenti come ricompensa dei suoi servigi nell’esercito, e non per diritto di nascita. Come potrebbe uno come lui essere ritenuto all’altezza della figlia di un conte? Ma soprattutto, John non si sente degno di Belle per qualcosa che è successo proprio durante la guerra e di cui non riesce a parlar con nessuno… ammesso che prima o poi trovi il coraggio di confessare tutto a Belle, lei potrà mai capire e perdonarlo?
928. Jo Beverley - UNA MOGLIE PER NEMICA (An Unwilling Bride)
Un matrimonio di convenienza può diventare vero amore?
Lucien de Vaux, marchese di Arden, è l’erede del duca di Belcraven, pur non essendo suo figlio. Così, per ristabilire una corretta linea di successione, l’anziano duca gli impone le nozze con Elizabeth Armitage, donna colta che lavora come istitutrice, e sua legittima figlia. Come è prevedibile, le cose non filano per il verso giusto, i due giovani si sopportano a malapena e il loro non è solo un matrimonio combinato, bensì una gabbia dorata dalla quale è impossibile fuggire. Ma quando si troveranno a rischiare la vita, scopriranno che è l’amore l’unica cosa per cui vale la pena lottare...
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità: calda (warm)
*** Premio RITA e Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 1993 come Miglior Romanzo Regency ( Best Regency Romance ) ***
Nota di MarchRose: UNA MOGLIE PER NEMICA è il secondo romanzo della famosissima serie della “Compagnia dei Furfanti” (Company of Rogues), che è senza dubbio la più celebre della Beverley insieme alla saga Malloren. Come abbiamo già avuto modo di spiegare qualche tempo fa, la struttura di questa serie è abbastanza complessa, e si divide in romanzi della serie principale e romanzi di spin-off, cioè collegati alla serie ma solo parzialmente.
La serie “principale” racconta le storie di un gruppo di amici, che si sono conosciuti ai tempi della scuola, alla Harrow School, e che si sono scelti il nome, appunto, di “rogues”, cioè furfanti.
Il capo dei Furfanti è Nicholas Delaney, che ha raccolto intorno a sè un gruppo di matricole, scegliendole tra i ragazzi che per origine, o rango, o carattere potevano avere più bisogno si aiuto, così che si potessero proteggere tra di loro. I Furfanti quindi, includendo il loro capo, sono 12: ma due di loro (Lord Roger Merrihew e Allan Ingram) sono morti in guerra prima dell’inzio della serie. Inoltre la storia del Maggiore Hal Beaumont non ha un libro tutto per sé: la storia tra lui e Blanche Hardcastle è intrecciata alle vicende degli altri libri, e si conclude in SALVARE UN FURFANTE (To Rescue A Rogue).
Quindi, secondo quanto riportato dal sito dell’autrice (http://members.shaw.ca/jobev/rogues.html ) i libri della serie principale sono 9, a cui si aggiungono degli spin-off:
1 - UN AMORE COMBINATO (An Arranged Marriage) - protagonisti Nicholas Delaney, fratello gemello del conte di Stainsbridge, e Eleanor Chivenham – potete trovare le nostre note qui http://romancebooks.splinder.com/post/22935816
2 - UNA MOGLIE PER NEMICA (An Unwilling Bride) - protagonisti Lucien de Vaux, marchese di Arden, erede del ducato di Belcraven, e Beth Armitage
3 - Christmas Angel - protagonisti Leander Knollis, Conte di Charrington e Judith Rossiter
4 - Forbidden - protagonisti Francis Haile, Lord Middlethorpe, e Serena Rivington
5 - NOZZE PERICOLOSE (Dangerous Joy) - protagonisti Miles Cavanagh, erede del conte di Kilgoran, e Felicity Monahan
6a – L’AMORE A DRAGON’S COVE (The Dragon's Bride) - protagonisti George Connaught (“Con”) Somerford, visconte Amleigh e successivamente conte di Wyvern, e Susan Kerslake;
a questo romanzo sono anche collegati i successivi due, i cui protagonisti non sono però dei membri del Gruppo dei Furfanti:
6b - il racconto The Demon's Mistress - protagonisti George Vandeimen e Maria Celestin
6c – L’EREDE DEL DIAVOLO (The Devil's Heiress) - protagonisti il maggiore George Hawkinville ("Hawk") e Clarissa Greystone
( questi ultimi 3 libri presi insieme formano la cosiddetta “trilogia dei tre Georges”, ovvero "three guys called George", perché tutti e tre i protagonisti si chiamano appunto George, http://members.shaw.ca/jobev/george.html )
7 - LADY SKYLARK (Skylark) - protagonisti Sir Stephen Ball e Laura Gardeyne – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/19389932
8 - IL RITORNO DI SIMON (The Rogue's Return) - protagonisti Simon St. Bride e Jane (Jancy) Otterburn – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20412316
9 - SALVARE UN FURFANTE (To Rescue A Rogue) - protagonisti Lord Darius Debenham, detto“ Dare”, il figlio più giovane del Duca diYeovil, e Lady Mara St. Bride
SALVARE UN FURFANTE doveva nell’intenzione originale della Beverley chiudere la serie: ma, come spiegato dalla Beverley nell’intervista, ormai il mondo dei Furfanti è diventato il “suo” mondo regency: quindi la serie continuerà con romanzi di spin-off, ambientati nello stesso periodo, e in cui potranno eventualmente apparire, come personaggi secondari, alcuni dei Furfanti. Il primo di questo romanzi di spin-off è già uscito negli USA nel 2007, ed è:
10 - ATTENTA, LADY! (Lady Beware) - protagonisti Horatio Cave, Visconte Darien, e Lady Thea Debenham, la sorella di Dare – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21760433 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/21031095
Tranne poche eccezioni, in generale i collegamenti tra le vicende narrate sono abbastanza limitati, e riuscirete a seguire senza problemi le avventure dei Furfanti. Non preoccupatevi, quindi, se non state leggendo i romanzi seguendo l’ordine originale di pubblicazione.
Anche per questo romanzo, così come il precedente UN AMORE COMBINATO, il tema è uno dei grandi “classici” del regency (in fondo si tratta di un libro la cui prima edizione risale al 1992), e cioè quello del matrimonio combinato che a poco a poco si trasforma in un’unione d’amore. Elizabeth Armitage è un’insegnante a cui del matrimonio non è mai importato granchè: è un’accanita sostenitrice dei diritti delle donne, e si considera perfettamente realizzata dal suo lavoro – eppure, è sufficiente un incontro con l’anziano duca di Belcraven, che le rivela che lei è la sua figlia illegittima, e si ritrova costretta a sposare il suo erede, l’affascinante ed arrogante Lucien de Vaux, che a sua volta non è un vero Belcraven, essendo il frutto di una relazione clandestina. L’unico modo di mettere ordine in questo colossale pasticcio dinastico, e fare in modo che la dinastia dei Belcraven non si estingua, è che Beth e Lucien si sposino: così, anche se con riluttanza, i due giovani cedono alle minacce del duca e accettano di sposarsi.
Fin da subito, appare chiaro che la loro unione non è partita col piede giusto. Beth inorridisce di fronte alla sola idea del matrimonio per ragioni di principio, non vuole saperne di rinunciare alla propria indipendenza, e come se non bastasse detesta l’aristocrazia, che considera fatua e inutile. Lucien non si capacita di trovarsi sposato con una donna come Beth. che cos’ha lui, un raffinato aristocratico, in comune con questa plebea senza un briciolo di sangue blu nelle vene, con idee insensate circa i diritti delle donne, e per giunta dotata di una lingua affilata? I due non potrebbero essere più diversi, ma, naturalmente, con il tempo le differenze troveranno un modo di appianarsi da sé…
Se volete sapere qualcosa di più su questa serie e su Jo Beverley, potete dare un’occhiata all’intervista che ci ha rilasciato qualche tempo fa – eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/post/19347144
929. Susan Carroll - MAGIA DI MEZZANOTTE (Midnight Bride)
“Un’affascinante storia d’amore, con succosi dettagli storici.”
Booklist
Valentine St Leger, discendente di un potente mago, ha la facoltà di assorbire il dolore delle persone, ma non può cambiarne il destino. Kate Fitzleger è innamorata di Val da tutta la vita e non ha alcuna intenzione di lasciare che una sciocca leggenda rovini la sua felicità: “Ai St Leger è proibito cercarsi le loro compagne. Se lo fanno, il seguito sarà solo morte e tragedia. Sono costretti ad affidarsi ai servizi del “Cercatore di Spose”. Perciò alla vigilia di Ognissanti, quando gli spiriti del Bene e del Male si confondono, Kate si ribella al fato creando una potente pozione d’amore. Ma le cose non vanno affatto come lei ha immaginato...
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Livello di sensualità: caldo ( warm )
Nota di MarchRose : E’ il terzo ed ultimo volume della trilogia St. Leger, così composta:
Non è strettamente necessario aver letto il primo romanzo di questa serie per poter seguire gli avvenimenti di MAGIA DI MEZZANOTTE - infatti la storia si svolge circa vent’anni dopo rispetto a LA MOGLIE IDEALE, dato che il protagonista, Val, è il figlio minore di Anatole St. Leger. Visti però i numerosi intrecci tra le vicende dei due gemelli Lance e Val, vi consigliamo di leggere prima AMANTE DI SOGNO.
Se avete letto LA MOGLIE IDEALE e AMANTE DI SOGNO, sapete già che gli uomini della famiglia St. Leger tutto sono fuorché comuni. Tutti hanno, tanto per cominciare, delle capacità paranormali di varia natura, più o meno inquietanti, dal poter comprendere il linguaggio degli animali, a trovare tesori sepolti o a saper spostare gli oggetti con la forza del pensiero. Come se ciò non bastasse, la loro ricerca di una compagna avviene in modo molto speciale, cioè grazie a un “Bride Finder”, cioè un “Cercatore di Spose”, ovvero un St. Leger che nasce con l’infallibile potere di trovare la perfetta anima gemella per ciascuno di loro. Guai a cercare una sposa da sé: le antiche leggende di famiglia dicono che il matrimonio finirebbe in una catastrofe, e che la donna sarebbe condannata a morte prematura. Guai anche a tirarsi indietro di fronte alla sposa individuata dal “Cercatore”, per quanto a volte l’unione possa sembrare improbabile, o anche solo a procrastinare il matrimonio – ne sa qualcosa Marius, il dottore, condannato ad una vita di solitudine e rimorso per aver troppo esitato.
Effie, l’attuale “Cercatore di Spose”, ha purtroppo dichiarato che Valentine St. Leger, il secondo dei due gemelli figli di Anatole, è destinato a non trovare mai una compagna, e a vivere la sua vita in solitudine. Questo è un colossale problema per Kate Fitzleger, visto che è innamorata di Val praticamente da sempre, e non ha nessuna intenzione di arrendersi solo per una stupida superstizione. E chi può aiutarla meglio di Prospero, il potente mago il cui fantasma ancora abita tra le mura del castello dei St. Leger? Chissà, forse con uno dei suoi incantesimi ci potrebbe essere un modo di sconfiggere la leggenda – o meglio, visto che Kate non ci crede, di far in modo che Val si innamori di lei così follemente da decidere di correre il rischio di ignorarla. C’è solo un piccolo dettaglio che non funziona, nel piano di Kate: Prospero non vuole saperne di aiutarla, perché, secondo lui, “è sempre pericoloso usare la magia per giocare con il cuore umano”. Così, la testarda Kate decide di seguire vecchio adagio “chi fa da sé fa per tre”, e, armatasi del libro di incantesimi appartenuto al mago, decide di lanciare lei stessa il sortilegio che legherà Val e lei per sempre. Ma ahimè, non tutte le ciambelle riescono col buco, e nemmeno tutti gli incantesimi, soprattutto quelli lanciati dalle maghe improvvisate…
930. Andrea Pickens - SEDUZIONI DA SPIA (Seduced by a Spy)
Arte degli inganni e gioco dei desideri
Dal temperamento vivace e abile nella lotta, Shannon è la più audace delle allieve della Mrs Merlin’s Academy, scuola di spie per signorine. La sua missione: fermare uno spietato assassino che sembra aver preso di mira una famiglia londinese molto in vista. Niente di troppo complicato per la sua intelligenza e la sua preparazione. Ben altra cosa è invece essere costretta a lavorare con Alexandr Orlov, donnaiolo e spia russa, che confidando nel proprio fascino riesce a vincere la fiera riservatezza di Shannon. Proprio mentre uno spietato nemico sta cercando di trasformare la loro passione in un’arma letale.
Ambientazione: Inghilterra + Scozia, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità: calda (warm)
*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2008 come Miglior Romanzo Storico d’Avventura ( Best Historical Romantic Adventure ) ***
Nota di MarchRose : E’ il secondo romanzo della serie dell’“Accademia per Giovani Signore di Mrs. Merlin” (“Mrs. Merlin's Academy for Select Young Ladies”), detta anche serie “le ragazze della Merlin’s”(“Merlin’s Maidens”), così composta:
1 - LA SPIA VESTITA DI SETA (The Spy Wore Silk) – protagonisti Siena e Julian Henning, conte di Kirtland – potete trovae le nostre note qui http://romancebooks.splinder.com/post/22935816
2 - SEDUZIONI DA SPIA (Seduced by a Spy) – protagonisti Shannon e Alexandr Orlov
3 - The Scarlet Spy – protagonisti Sofia e Deverill Osborne
I collegamenti tra i primi due romanzi della serie non sono troppo numerosi (si tratta soprattutto di brevi apparizioni dei personaggi degli altri libri), per cui dovrebbe essere possibile leggere LA SPIA VESTITA DI SETA anche singolarmente senza troppe difficoltà.
Come ha dichiarato la Pickens: “Dopo aver guardato innumerevoli volte i vecchi film di James Bond, riflettevo tra me e me: perché il divertimento deve toccare sempre ai maschi? Perché devono sempre essere loro, ad essere le spie o i pirati? Così, ho deciso di stravolgere la tradizione e ho creato un trio di eroine capaci di battere gli uomini al loro stesso gioco.”
Il filo conduttore della serie, infatti, è che le eroine dei tre libri da bambine erano tutt’e tre delle orfanelle che vivevano di espedienti nei bassifondi di Londra, da cui sono state “prelevate” dal marchese di Lynsley, un agente del governo, per entrare a far parte dell’Accademia di Mrs. Merlin, dove hanno studiato materie assai poco convenzionali: le tecniche dello spionaggio, l’uso delle armi, la lotta corpo a corpo, e l’arte della seduzione. Audaci, coraggiose e irresistibilmente belle, pronte a tutto pur di raggiungere i loro scopi, le tre ragazze sono l’arma segreta dell’Inghilterra, e a loro spetteranno le missioni più insidiose e pericolose.
Tra le ragazze dell’Accademia, Shannon è la più temeraria e coraggiosa, quella più abile con le armi e nelle tecniche di combattimento. Peccato che il suo temperamento irruente e la sua testa calda le abbiano già fruttato diverse lavate di capo dai suoi superiori… Quindi, la missione che le è stata appena affidata - rintracciare e fermare una pericolosa spia francese che sta tentando di assassinare l’esperto scozzese di artiglieria Angus McAllister - non solo metterà a dura prova le sue capacità, ma rappresenta in cui un certo senso per lei l’ultima chance prima di essere espulsa.
Purtroppo per lei, la stessa missione è stata affidata dal governo russo a Alexandr Orlov, che già ha incontrato Shannon in passato (è apparso brevemente in LA SPIA VESTITA DI SETA, vi ricordate?), ed i due dovranno quindi cooperare per arrivare all’obiettivo. Nessuno dei due, in realtà, apprezza molto il fatto di dover lavorare con l’altro – Shannon è stizzita con il russo perché, in occasione del loro precedente incontro, lui è riuscito ad avere la meglio su di lei, mentre da parte sua Alex è infastidito dal fatto che la ragazza, al contrario della maggior parte delle donne di sua conoscenza, sembra del tutto indifferente al suo fascino. Com’è facile prevedere, ben presto tra i due voleranno scintille…
NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:
91. Mary Balogh - SIGNORA DEL SUO CUORE (More Than a Mistress)
“Un’intrigante miscela di suspense e passione.”
Rendezvous
Lui è Jocelyn Dudley, l’arrogante duca di Tresham, un uomo duro, ricchissimo e spietato. Quando una ragazza provoca il suo ferimento durante un duello a Hyde Park, il duca la assolda come infermiera per dividere con lei le pene della convalescenza. Jane lo assiste con premura, lo asseconda, tollera i suoi modi bruschi e le cattive maniere perché, da poco disoccupata, ha un disperato bisogno di quella sistemazione. E intanto, inaspettatamente, il suo rapporto con il duca si evolve, Jane diventa sua confidente, sua intima confidente, ben al di là di quanto si sarebbe mai immaginata...
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : calda (warm)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** Romance Reader Five Hearts ***
E’ il primo romanzo della cosiddetta serie “Mistress”, ad oggi composta da:
1 - SIGNORA DEL SUO CUORE (More Than a Mistress) – protagonisti Jocelyn Dudley, duca di Tresham, e Jane Ingleby
2 - UN VERO DANDY (No Man's Mistress) – protagonisti Ferdinand Dudley, fratello di Jocelyn, e Viola Thornhill.
Mary Balogh ha recentemente annunciato che a maggio 2011 uscirà un romanzo che farà da prequel a questa serie, intitolato “The Secret Mistress” ed i cui protagonisti saranno Lady Angeline Dudley, sorella di Jocelyn e Ferdinand, e di Edward Ailsbury, conte di Heyward.
SIGNORA DEL SUO CUORE appartiene a quello che per molti è il periodo “d’oro” della Balogh, cioè il periodo collocato grosso modo tra la la fine anni Novamta e gli inizi del Duemila, e che è caratterizzato dalle storie più drammatiche e struggenti, e dai personaggi più complessi e tormentati. Jocelyn, il duca di Tresham, è un perfetto esempio di questi eroi-antieroi, né alfa né beta, in bilico continuo tra forza e vulnerabilità.
Duro, cinico, arrogante, freddo e spietato, Jocelyn non si fa nessun scrupolo né nel sedurre le mogli dei suoi pari del ton, né nell’accettare le sfide a duello dei mariti offesi che ne conseguono – tanto, sa già che sarà sempre lui a vincere. Questo è vero, almeno, fino al giorno in cui si imbatte in Jane Ingleby, una ricamatrice che per sua disgrazia arriva proprio nel bel mezzo del suo ennesimo duello a Hyde Park. Jane urla spaventata, ed il suo grido distrae Jocelyn quell’attimo che basta per fargli perdere la concentrazione, e permettere che il suo avversario spari per primo colpendolo a una gamba. La frustrazione e la rabbia di Jocelyn sono alle stelle: come se non bastasse, la ragazza ha anche la faccia tosta di presentarsi a casa sua poche ore, chiedendogli di scrivere un biglietto che spieghi alla sua padrona che è colpa sua, del duca di Tresham, se ha fatto tardi quella mattina, altrimenti verrà licenziata! Furioso, il duca rifiuta di fare ciò che Jane gli chiede – e, da essere perfido qual è, le fa una controproposta diabolica. E’ rimasta senza lavoro? Benissimo, lui gliene offre uno: per le tre settimane della sua convalescenza, Jane sarà la sua infermiera, notte e giorno ai suoi comandi. Jane è disperata e senza soldi, e non ha altra scelta che accettare; e Jocelyn conta proprio su di questo - oltre che sul proprio pessimo carattere, ovviamente - per trasformare quelle tre settimane in un inferno, facendola pentire amaramente di essersi immischiata nei suoi affari. Ma la loro vicinanza avrà su entrambi degli effetti che nessun dei due aveva previsto…
Un grande classico del romance, che vi raccomandiamo di non perdere. E, dopo aver completato la lettura, se non l’avete ancora fatto non mancate di leggere l’epilogo di questo romanzo, che l’editor americano decise di non includere nel romanzo. Trovate la sua versione originale sul sito della Balogh, qui: http://www.marybalogh.com/mistress-epilogue.html e la sua traduzione italiana, realizzata alcuni anni fa dalla sottoscritta con il permesso di Mary Balogh, qui: http://www.yadirs.net/romanzirosahomage/trame5/signoradelsuocuore.htm
Infine, per conoscere meglio questa grande autrice, ecco il link all’intervista che ci ha rilasciato qualche tempo fa: http://romancebooks.splinder.com/post/20946824
92. Mary Jo Putney - LA DONNA DI GIADA (The China Bride)
“Sensuale ed emozionante. Un romanzo da non perdere.”
Library Journal
Nata da padre scozzese e madre cinese, Troth Montgomery è rimasta orfana quando era poco più di una bambina. Ha vissuto in Cina una vita nell’ombra, sempre cullando il sogno di visitare le verdi terre di Scozia, e ora lavora come traduttrice per i turisti europei fingendosi un uomo. Ma quando le presentano l’affascinante Kyle Renbourne, visconte di Maxwell, la sua copertura precipita, e insieme gli eventi: Kyle finisce in prigione e rischia la vita, mettendo in pericolo la stessa Troth...
Ambientazione: Cina + Inghilterra, 1832 ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità: calda/bollente (warm/hot)
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo romanzo della trilogia delle Spose (Bride Trilogy) così composta:
1 - LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child) – protagonisti Dominic Renbourne e Meriel Grahame – potete trovare le nostre note qui http://romancebooks.splinder.com/post/20412316 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20718494
2 - LA DONNA DI GIADA (The China Bride) – protagonisti Kyle Renbourne, fratello gemello di Dominic, e Troth Montgomery
3 - The Bartered Bride (inedito in Italia) – protagonisti Gavin Elliott e Alexandra Warren
I due primi romanzi di questa trilogia sono strettamente collegati tra di loro, perché narrano le storie dei due gemelli Dominic e Kyle; invece il terzo è un po’ a sé stante, e può essere facilmente letto senza bisogno dei primi due.
La storia di LA DONNA DI GIADA si apre con l’arrivo di una strana donna orientale, Troth Mongomery, a Warfield Park, la residenza inglese di Lord Grahame e di sua moglie Meriel (i protagonisti di LA PAZZIA DEL CUORE). Troth ha una tragica notizia da comunicare a Dominic, e cioè che Kyle, suo fratello gemello, è morto. Troth inizia così a raccontare la storia di come lei e Kyle si siano conosciuti… Grazie alla sua origine mista (è la figlia di un mercante scozzese e di una cinese) Troth lavora da anni come interprete a Macao, travestendosi da uomo in modo da poter eseercitare più liberamente la professione. Il suo ultimo incarico è stato proprio quello di fare da guida a Kyle, appena arrivato in Cina e più desideroso che mai di conoscere i luoghi e la cultura dell’Oriente misterioso. Troth è la persona ideale per l’incarico, visto che parla perfettamente sia l’inglese che il cinese, e che avendo sempre vissuto in Cina conosce a fondo la vita e la cultura cinese. Kyle non si è ancora ripreso dalla morte della sua amante (narrata in LA PAZZIA DEL CUORE), ed è sicuro che non si innamorerà mai più, né tanto meno si sposerà: eppure c’è qualcosa in Troth - forse la sua vulnerabilità, oppure la sua dolcezza, o la sua inconsapevole grazia - che sembra toccare profondamente la sua anima…
Un romanzo dall’ambientazione insolita ed affascinante, che consigliamo alle fans di questa grande autrice. E se volete conoscere meglio Mary Jo Putney, date un’occhiata all’intervista che ci ha rlasciato qualche tempo fa, a questo link: http://romancebooks.splinder.com/post/21789444
NE "I ROMANZI DARK PASSION" ESCONO:
8. Susan Squires - IL TOCCO DEL DESTINO (The Burning)
E nella notte il loro sangue si mescolerà
Sull’attraente e misteriosa Ann Van Helsing pesa una maledizione terribile: solo toccando una persona, riesce a leggerne la storia e i sentimenti più intimi. Gli abitanti del villaggio la credono una strega e Ann, schiacciata da un potere che non è in grado di controllare, si è isolata nella propria tenuta. Cerca la pace vagando per i boschi, dove però si imbatte in uomo che sembra morto: Stephan Sincai, colui che le cambierà il destino. Ancora non immagina che si tratti di un’anima dannata, un vampiro che per espiare una colpa terribile è diventato un Persecutore, a caccia dei più pericolosi fra i suoi simili per eliminarli. Prima di rendersene conto, Ann lo già ha sfiorato… Un solo istante e tutta la vita di Stephan si riversa in lei, legandola per sempre a lui. Insieme, ora dovranno combattere qualcosa che li costringerà a scegliere tra ciò che più amano e più temono...
Ambientazione: Inghilterra, 1820
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose : Si tratta del terzo romanzo della serie “Companion”, così composta (attenzione, l’ordine in cui elenchiamo i romanzi è l’ordine di lettura consigliato dall’autrice, ovvero quello con cui sono stati scritti, che non è necessariamente l’ordine cronologico degli eventi: per completezza, tra parentesi mettiamo la data in cui si svolge ciascuna delle storie)
1 - L'AMANTE DELLE TENEBRE (The Companion) (1818) – protagonisti Ian Rufford e Elizabeth Rochewell – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22476035 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/22584713
2 - SEGRETI FATALI (The Hunger) (1811) - protagonisti Beatrix Lisse e John Staunton, conte di Langley - potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/22935816
3 - IL TOCCO DEL DESTINO (The Burning) (1820) - protagonisti Stephan Sincai e Ann Van Helsing
4 - One with the Night (1821) - protagonisti Callan Kilkenny e Jane Blundell
5 - One with the Shadows (1821) - protagonisti Gian Urbano e Kate Sheridan
6 - One with the Darkness (timetravel: Inghilterra, 1821 - antica Roma) - protagonisti la contessa Donatella Margherita di Poliziano e Jergan
7 - Time for Eternity (timetravel: Francia, 1794 - America, giorni nostri) - protagonisti Frankie Suchet e Henri Foucault – questo romanzo appartiene anche alla serie “Da Vinci“, per saperne di più, leggete il post che gli abbiamo recentemente dedicato: http://romancebooks.splinder.com/post/22395487
più:
- Sacrament (1818), un romanzo scritto dall’autrice diversi anni prima della serie ma che si svolge nello stesso mondo - protagonisti Julian Davinoff e Sarah Ashton
ed i seguenti racconti:
- “Beyond the Night” che fa parte dell’antologia “Dead After Dark”, a cui hanno contribuito oltre alla Squires anche Sherrilyn Kenyon, J. R. Ward, e Dianne Love - protagonisti Drew Carlowe e Freya
- “Sacrilege”, che fa parte dell’antologia ”The Only One“, a cui hanno contribuito oltre alla Squires anche Christine Feehan e Susan Grant – protagonisti Magda Ravel e Pietr
- “The Gift”, che fa parte dell’antologia ”Love at First Bite” a cui hanno contribuito oltre alla Squires anche Sherrilyn Kenyon, L.A. Banks e Ronda Thompson – protagonisti il maggiore Vernon Ware e Emma Fairfield
I romanzi di questa serie hanno scarsi collegamenti tra di loro, quindi in generale possono essere letti in qualsiasi ordine perché ognuno si regge bene per conto suo. Tuttavia, ci sono alcuni collegamenti tra SEGRETI FATALI e IL TOCCO DEL DESTINO (in particolare, i fatti che ruotano intorno al personaggio di Asharti) per cui vi consigliamo, se possibile, di leggere i de romanzi in sequenza.
Ann Van Helsing (il nome vi dice nulla?) crede di essere pazza: le basta toccare qualcuno, ed in un istante lei “sa” tutto di quella persona. La storia della sua vita, tutti i suoi pensieri. I suoi desideri più nascosti, e le sue paure più inconfessabili. La stessa cosa vale per gli oggetti: le basta sfiorare un libro in una bblioteca, per finire sotto shock. Questo dono è per Anne una vera maledizione, perché la costringe a vivere come una reclusa in campagna, lontana da tutto e tutti, sempre chiusa nella sua vecchia nursery (l‘unica stanza dove si sente di avere tutto sotto controllo) e la isola dagli abitanti dei dintorni, che la temono ritenendola una strega. Ma la paura che Ann ha di avvicinarsi a qualcuno è nulla, di fronte al terrore acceccante che prova quando tocca Stephan Sincai, l’uomo che trova esanime e sanguinante nei boschi e che lei scambia per morto. Un solo tocco, ed i duemila anni della tormentata esistenza vita di Stephan, un vampiro che ha dedicato la propria esistenza alla lotta contro i vampiri “rinnegati”, le si riversano nella mente. Travolta dalla miriade dei ricordi di Stephan, molti dei quali terrificanti, Ann cade in coma… Come reagirà al suo risveglio? Si ritrarrà da lui, inorrida da quel che ha “visto” nel suo passato? Oppure, al contrario, cercherà di avvicinarglisi per saperne di più?
Un romanzo adatto alle lettrici a cui piacciono le atmosfere dark, e che non si spaventano di fronte a scene erotiche dai toni cupi, che rasentano il S/M (=quelle dei flashbacks del passato di Stephan).
Una curiosità: nella stesura definitiva del libro pubblicata negli USA, l’autrice ha eliminato alcune scene, che potete però leggere sul suo sito, a questo link (occorre registrarsi): http://www.susansquires.com/cgibin/pageviewer.cgi?page=burningdeletedscenes.html
Attenzione però, leggetele solo DOPO aver letto il romanzo, o vi sciuperanno una parte della lettura!
Lo "Speciale Romance" è un'iniziativa nata da un'idea di Alessandra, owner del blog "Diario di Pensieri Persi" ed è mirata a promuovere il Romance, un genere denigrato nonostante sia il più venduto al mondo.
Questo progetto ha raccolto la collaborazione di molte persone, coinvolgendo lettrici, bloggers, autrici italiane e straniere, unendo la blogosfera romantica sotto un'unica bandiera, quella del Romance.
Ecco i links per leggere gli articoli:
INTERVISTE ALLE AUTRICI ITALIANE
Elisabetta Bricca - Kathleen McGregor - Mariangela Camocardi - Miriam Formenti - Ornella Albanese - Roberta Ciuffi - Samanta Catastini - Sylvia Z. Summers - Cristina Contilli - Barbara Risoli - Theresa Melville - Eleonora Segatori
INTERVISTE ALLE AUTRICI STRANIERE
Amanda Quick - Deborah Simmons - Jo Beverley - Loretta Chase - Mary Jo Putney - Kat Martin - Deanna Raybourn - Anne Stuart - Eloisa James
INTERVISTE ALLE BLOGGERS di cui vi anticipiamo la bellissima intervista della nostra Paola (LeNuvoleDiMarzo).
LE STAGIONI DI VIRGIN RIVER ( A Virgin River Christmas ) di Robyn Carr
La vita a Virgin River scorre quasi in un'altra dimensione, avvolta nell'abbraccio protettivo dei boschi che la circondano. Il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi.
Non è certo la determinazione che manca a Marcie Sullivan, decisa a incontrare Ian Buchanan, migliore amico del marito da poco scomparso. Ha bisogno di un confidente, di qualcuno che possa capirla davvero e starle accanto, ora che si avvicina il Natale. Ma Ian si è trasformato in lupo solitario e non reagisce bene quando si trova Marcie alla porta. L'aggressività e le cattive maniere non riescono però a scoraggiarla e lei si apposta in macchina, nonostante l'inverno rigido. Sarà proprio il freddo a farla svenire e ammalare e, paradossalmente, a sciogliere il ghiaccio intorno al cuore di Ian, che davanti a una donna priva di sensi non può certo rifiutare il proprio aiuto. Una storia intensa e coinvolgente, che ci fa capire come, spesso, il dolore è solo la chiave verso una nuova felicità.
Nota di MarchRose: Si tratta del quarto romanzo della serie Virgin River, che ad oggi è così composta:
1 - LA STRADA PER VIRGIN RIVER (Virgin River) – potete trovare le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21746154 e la nostra recensione qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21961631
2 - INNAMORARSI A VIRGIN RIVER (Shelter Mountain) – potete trovare le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/22139733
3 – I PONTI DI VIRGIN RIVER (Whispering Rock) – potete trovare le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/22783208
4 - LE STAGIONI DI VIRGIN RIVER (A Virgin River Christmas)
5 - Second Chance Pass
6 - Temptation Ridge
7 - Paradise Valley
8 - il racconto “Under the Christmas Tree” nell’antologia That Holiday Feeling, che include anche racconti di Debbie Macomber e Sherryl Woods.
9 - Forbidden Falls
10 - Angel's Peak
11 - Moonlight Road
Come abbiamo già fatto presente nelle note delle precedenti uscite della sere, la Carr inizialmente aveva pensato di scrivere solo una trilogia, ma, visto il successo ottenuto, ha deciso di continuarla, al punto che quest’anno è arrivata all’undicesima uscita! Non preoccupatevi però se avete perso qualcuna delle uscite precedenti, i romanzi di questa serie si leggono abbastanza bene presi singolarmente, anche se rispettare la sequenza permetterebbe di apprezzarli meglio.
LE STAGIONI DI VIRGIN RIVER è un romanzo natalizio di speranza e di rinascita, al di là delle sofferenze e delle dure prove che la vita ci infligge. Bobby, il marito di Marcie Sullivan ,è rimasto gravemente ferito in Iraq, e anche se il suo miglior amico, Ian Buchanan, ha fatto l’impossibile pur di portarlo in salvo e farlo tornare in patria in modo che ricevesse le cure migliori, non si è mai ripreso ed è morto dopo quattro anni passati in stato praticamente vegetativo. Marcie decide di comunicare a Ian la notizia, ma poco tempo dopo il suo ritorno dall’Iraq l’uomo è sparito improvvisamente ed ha smesso di rispondere alle sue lettere. Così la donna si mette in macchina diretta nel nord della California, nella contea di Humboldt, dove parrebbe che Ian si sia trasferito. Dopo un lungo e faticoso viaggio Maggie finalmente lo trova nella piccola cittadina di montagna di Virgin River, ma in che condizioni! Ian è quasi irriconoscibile: vive isolato da tutti in una specie di rozza capanna priva perfino dell’impianto idraulico, rifiutando con ostinata ferocia qualsiasi contatto umano – nessuno sa esattamente perché. Ma Maggie sa bene che le ferite della guerra possono essere di tanti tipi diversi, e che non sempre si vedono ad occhio nudo….
MUSICA NEL CUORE ( Lakeshore Christmas ) di Susan Wiggs
Il Natale è alle porte, con il consueto luccichio per le strade, le vetrine illuminate, la dolce melodia che ci parla di speranza e incanto. Maureen Davenport, che ha sempre sognato una carriera da attrice teatrale, organizza come ogni anno lo spettacolo natalizio insieme all'affascinante Eddie Haven, compositore. A unirli è molto più della passione per il palcoscenico, e nonostante siano tanto diversi - chiusa e riservata lei, estroverso e anticonformista lui - la stima reciproca non tarda a trasformarsi in irresistibile attrazione. Tra prove, canti e musica, il Natale sembra così ancora più magico, quest'anno. E forse lo è davvero, l'atmosfera che si respira è decisamente quella di un nuovo inizio.
La dolcezza dei sentimenti in un romanzo tutto da scoprire, in cui realtà e magia si mescolano per realizzare i nostri sogni.
Nota di MarchRose: E’ il sesto volume della serie "Lakeshore Chronicles” (ovvero “Le cronache del lago”), che è ambientata tutta nella piccola città di Avalon, N.Y., sulle rive del pittoresco Willow Lake. La serie ad oggi è così composta:
oltre al racconto “Homecoming Season”, incluso nell’antologia “More Than Words Volume 3”, che include anche racconti di Tori Carrington, Karen Harper, Catherine Mann, Kasey Michaels.
Come abbiamo già fatto presente nelle note ai precedenti romanzi, n questa serie ricompaiono spesso gli stessi personaggi, quindi anche se dal punto di vista della storia non è strettamente indispensabile aver letto i romanzi precedenti, se lo si fa senz’altro si può apprezzarla meglio.
Romanzo finalista all’ultima edizione dei RITA nella categoria “libri con forti elementi romantici – Novels with strong romantic elements” (in altre parole non si tratta di romance, ma di romanzi in cui entra in qualche modo una storia d’amore, anche se non è il tema principale e non è detto che sia a lieto fine), MUSICA NEL CUORE è anch’esso ambientato a Natale come l’altra uscita di ottobre della collana Harmony Romance, cioè quella della Richards.
I protagonisti del romanzo sono un gruppo di amici che tenta di organizzare lo spettacolo di natale: Maureen "Mo" Davenport, la bibliotecaria del paese, reduce da esperienze che le hanno spezzato il cuore; il cinico e solitario Eddie Haven, che odia il Natale e sta lottando per non ricadere nell’alcoolismo; Daisy, una giovane madre single che si sta barcamenando alla bell’e meglio per mantenere il suo bambino ed allo stesso tempo aver cura del proprio padre. Durante la preparazione dello spettacolo il caos certo non manca, e certo non aiuta il fatto che a quel che si dice la biblioteca sia a rischio chiusura; ma per fortuna arriverà l’angelo Jabez a salvare la situazione…
I NUOVI BESTSELLERS SPECIAL
COLPEVOLE INNOCENZA ( Depraved Indifference ) di Joseph Teller
Un'Audi invade a tutta velocità la corsia opposta, causando un incidente in cui perdono la vita nove persone...
Tornato alla professione forense dopo un lungo periodo di inattività, l'avvocato Harrison J. Walker - per tutti, semplicemente. Jaywalker - riceve una proposta che non può rifiutare: difendere il proprietario dell'Audi assassina. Jaywalker accetta perché lui è sempre attirato dai casi più difficili e controversi. Ma così facendo finisce, ogni volta, per cacciarsi nei guai.
Se riuscirà a ribaltare l'accusa, Jaywalker potrà brindare al suo trionfale rientro in aula. Dopo l'assoluzione, però, il ronzio di una vespa potrebbe trasformare uno sfolgorante successo in un colossale disastro con un finale inaspettato...
Nota di Poppy77: è il terzo romanzo della serie Jaywalker, l'abile ma assai poco convenzionale avvocato che abbiamo già conosciuto nel "Il Decimo Caso", primo romanzo di questa serie. Questa volta il nostro protagonista viene a trovarsi in una questione assai delicata e dolorosa: un'auto sportiva lanciata a grande velocità travolge un Van e lo getta fuori strada. Il mezzo prende fuoco uccidendo tutti e nove gli occupanti...di cui otto sono bambini. Jaywalker, che nel frattempo sta cercando di tenere il naso fuori dai guai dopo tre anni di sospensione dalla professione a causa delle sua maniere poco ortodosse, viene coinvolto nel difficile caso da una donna, Amanda Drake, che lo seduce e gli promette 5000 $ in anticipo per rappresentare in aula il conducente dell'auto assassina, Clarke Drake... suo marito! Da qui le cose ovviamente si complicano. Il caso sembra impossibile da vincere: le vittime facevano parte della comunità ebraica di New York per cui la questione assume anche una certa valenza dal punto di vista degli equilibri sociali, senza contare poi che il suo assistito sembra avesse bevuto prima di mettersi alla guida. Mentre si scontra quindi con l'aspetto etico e morale che circonda la faccenda, Jaywalker cerca di restare concentrato sul suo obbiettivo limitando i danni. Improvvisamente però, quando nel caso cerca di aggirare un vincolo cieco, si scontra con una verità che può gettare la sua intera difesa nel disastro. Un romanzo ricco di colpi di scena che non mancherà di tenervi col fiato sospeso, un protagonista irriverente, ruvido e avvezzo ai modi da "strada" che vi terrà legate alla storia fino all'ultima pagina. Un libro che oltre ad essere un piacevole passatempo fa anche riflettere sulle contraddizioni della legge in materia di alcool e guida: l'autore evidenzia come migliaia di persone guidino ubriache ogni giorno e come questo sia considerato dalla legge un crimine "normale", ma quando qualcuno muore proprio a causa di quelle quelle stesse persone, allora improvvisamente diventa un reato di consapevole indifferenza alla vita. Insieme a Teller il lettore quindi si domanda se bere prima di metterci in macchina debba essere sempre essere considerato un segno di criminale noncuranza nei confronti dell'esistenza di altre persone oppure no. I romanzi che hanno per protagonista Jaywalker sono leggibili separatamente e la serie è così composta:
1 IL DECIMO CASO (The Tenth case) - qui potete trovare le nostre note: http://romancebooks.splinder.com/post/21364064
2.Bronx Justice (inedito in Italia)
3.COLPEVOLE INNOCENZA (Depraved Indifference)
4.Overkill (inedito in Italia)
PERFETTA BUGIARDA ( The perfect liar ) di Brenda Novak
Un brusco risveglio attende l'aitante Luke Trussell, capitano dell'aeronautica. Un'accusa di violenza carnale presentata dalla collega Kalyna Harter sembra inchiodarlo senza scampo alle sue responsabilità. Tuttavia Luke è sicuro di non aver forzato l'interesse di una donna che lo insidiava da tempo con le sue implacabili attenzioni.
Pur di avere tutto per sé l'uomo dei suoi sogni, Kalyna tesse una fitta trama di inganni e menzogne che però non convince Ava Bixby, responsabile del centro di sostegno Insieme. Indagando nell'oscuro passato della presunta vittima, Ava scopre verità inquietanti. Verità che ne incrinano l'immagine di militare impeccabile e testimone affidabile. Ma non il folle disegno di andare in fondo alla sua ossessione
Nota di Poppy77: il libro, ambientato nella città di Sacramento, è il secondo della seconda trilogia in cui è suddivisa la serie Last Stand, così chiamata per il nome dell'associazione benefica gestita da donne che si occupa di difendere e tutelare i diritti delle persone che hanno subito crimini violenti.
L'ossessione porta alle menzogne...
Quando il capitano Luke Trussell apre la porta di casa sua una mattina resta scioccato nel trovare ad attenderlo la polizia...e lo è ancora di più quando viene a sapere di essere accusato di violenza carnale. Sa di aver commesso un errore di giudizio la notte prima ma di sicuro non ha forzato la donna che lo sta perseguitando da mesi a subire le sue attenzioni. Il problema è che Kalyna Harter, una immigrante ucraina e sergente dell'aeronautica, presenta delle ferite e la prova evidente del DNA a supportare la sua versione.
...e le bugie portano all'assassinio.
Determinata a isolare Luke, Kalyna si reca dall'avvocato Ava Bixby, specializzata nel difendere i diritti delle vittime, nella speranza di mandare Luke dietro le sbarre. Ma Ava capisce presto che sta difendendo la vittima sbagliata. Portare il suo aiuto a Luke però potrebbe essere pericoloso, soprattutto quando si ritrova innamorata di lui...perché Kalyna non accetterà mai di perdere l'uomo che non vuole sia di nessun altra....tantomeno di Ava. Sebbene il lettore sia consapevole fin da subito chi sia il vero antagonista nel romanzo, l'autrice possiede l'indubbia capacità di tenere viva la suspense e descrivere abilmente il male celato sotto la superficie dei suoi "cattivi" davvero intriganti nelle loro malvagie personalità così contorte e astute. La Novak scava nel passato di Ava e Karina e alcuni scioccanti dettagli vengono piano piano alla luce regalandoci diversi e inaspettati colpi di scena. La serie Last Stand è suddivisa in due trilogie ed è così composta:
- The Last Stand Prequel - racconto breve - (inedito in Italia)
1. Trust me (inedito in Italia) - protagonista Skye Kellerman
2. Stop me (inedito in Italia) - protagonista Jasmine Stratford
3. Watch me (inedito in Italia) - protagonista Sheridan Kohl
La seconda trilogia ha per protagoniste la "seconda generazione" dell'Agenzia Last Stand ed è così composta:
1. LA FINESTRA SUL MALE (The perfect couple) - protagonista Jonathan Stivers, un investigatore che occasionalmente aiuta la Last Stand. Potete trovare qui le nostre note al romanzo: http://romancebooks.splinder.com/post/22286008
2. PERFETTA BUGIARDA (The perfect liar) - protagonista Ava Bixby
3. The perfect murder (inedito in Italia) - protagonista Jane Burke
HISTORY
NOTTE DI NOZZE ( Impoverished Miss, Convenient Wife ) di Michelle Styles
Inghilterra, 1814
Simon Clare è un ricco possidente che conduce un'esistenza solitaria. Dopo un matrimonio infelice e con un figlio ammalato cui badare, l'ultima cosa di cui ha bisogno è che una donna, per giunta aristocratica, si intrometta nella sua vita. Non importa quanto sensuale sia la sua figura e quanto voluttuose le sue labbra. Phoebe Benedict, però, non si lascia scoraggiare dai modi scostanti di Mr. Clare. Sa bene, infatti, che dietro quella facciata burbera si nasconde un uomo segnato dal dolore, alla disperata ricerca di qualcuno che lo ami davvero.
Note di andreina65: Michelle Styles è una famosa scrittrice di regency e epoca Victoriana apprezzata anche dalle sue lettrici per i suoi romanzi ambientati nelle epoche vichinghe e romaniche.
In ambito vittoriano sono usciti in Italia nella collana grandi romanzi storici, i seguenti romanzi:
LA MAGNIFICA PREDA (Taken by The Viking), IL SOLE DI MEZZANOTTE (Viking Warrior Unwilling Wife), NELL'ANTRO DELLA SIBILLA (A Noble Captive), IL GLADIATORE (The Gladiator's Honor).
NOTTE DI NOZZE fa parte di un duetto ambientato in epoca regency composto da:
UNA PROPOSTA SCANDALOSA (A Question of Impropriety) edito sempre per Harmony History nel dicembre 2009
NOTTE DI NOZZE (Impoverished Miss, Convenient Wife)
IL GIOCO DEL SOSPETTO ( Compromised Miss ) di Anne O'Brien
Inghilterra, 1806
Svegliarsi in una stanza che non conosce, senza avere idea di come ci sia arrivato è solo la prima di una serie di sorprese che Lucius si trova ad affrontare un mattino, e di certo non è la più disarmante. Un gentiluomo infatti lo accusa di aver compromesso sua sorella ed esige riparazione. La fanciulla in questione, che indossa calzoni e stivali da uomo, non è certo la tipica bellezza femminile, ma la sua chioma lunga e scura e i luminosi occhi grigi sono fuor di dubbio quelli di una donna. Così il misterioso Conte di Venmore accetta di buon grado l'idea di un matrimonio riparatore. Al contrario, Miss Harriette Lydyard ne rimane sorpresa e vorrebbe rifiutare, anche perché sospetta che il fascinoso sconosciuto nasconda più di un segreto.
Note di andreina65: Come lettrice accanita Anne O'Brien ha sempre amato la fiction ad ambientazione storica, i romanzi regency di Georget Heyer, e i trattati storici sull'epoca medievale e Tudor di Jean Plaidy, e più recentemente anche i romanzi di Dorothy Dunnet e Philippa Gregory.
Vive con il marito in una casetta del diciottesimo secolo, che deve aver visto molta storia trovandosi al confine tra Inghilterra e Galles, nelle cosidette Welsh Marches
È un luogo selvatico, molto bello, con case bianche e nere, castelli in rovina e magnifiche chiese, impregnato di storia, con personaggi storici famosi e fatti sanguinari che, insieme ai fanstasmi e al folclore sono fonte di ispirazione per i suoi romanzi.
Il suo primo romanzo The Runaway Heiress, è stato pubblicato i Italia in ottobre 2006 sempre nella collana History, con il titolo LA MARCHESA DEGLI SCANDALI.
IL GIOCO DEL SOSPETTO (Compromised Miss) fa parte di un duetto seguito da:
Rake Beyond Redemption (inedito in Italia)
ROMANZI STORICI
IL FIORE DI MEZZANOTTE ( A Rose At Midnight )di Jacqueline Navin
Inghilterra, 1847
Quando scopre di essere gravemente malato, Magnus Eddington, il ricchissimo e chiacchieratissimo Conte di Rutherford, viene assalito dall'ansia di sposarsi e di avere un figlio. Ma chi accetterà di unirsi a un uomo notoriamente cinico e perverso, sprezzante di ogni regola morale e sociale? Lo fa Caroline Wembly, un'avvenente fanciulla di buona famiglia che ha un disperato bisogno di denaro per curare il fratellino malato. Il matrimonio dovrebbe essere un semplice scambio fra le parti in causa, ma ben presto i due sposi scoprono di non poter resistere al profondo, imprevedibile sentimento che sboccia fra loro. Poi, però, una stupefacente rivelazione mette a dura prova il loro amore.
Nota di LeNuvoleDiMarzo: Altra ristampa d’annata per questo Grande romanzo storico (n°231) della scrittrice statunitense Jacqueline Navin. Il romanzo, “Il Fiore di Mezzanotte” (A Rose At Midnight) del 1999 non fa parte di alcuna saga e pare essere acclamato come il migliore mai scritto dalla Navin che ha al suo attivo una ventina di romanzi principalmente ambientati tra l’inizio e la fine dell’ottocento inglese. Non perdetelo se amate le storie d’amore dove l’eroe tormentato viene salvato dalla forza dell’amore.
LA SPOSA RAPITA ( A warrior's honor ) di Margaret Moore
Inghilterra, 1228
Bryce Frechette, nobile normanno che ha rinunciato al titolo e alle terre in seguito a dissidi familiari, viene indotto a credere che il rapimento della fidanzata da parte del promesso sposo sia una tradizione gallese prima del matrimonio. Accetta così di rapire la bella Lady Rhiannon DeLanyea per conto dell'astuto e perfido Lord Cynvelin, che intende fare sua la fanciulla per vendicarsi del padre di lei con il quale ha dei conti in sospeso. A poco a poco, tuttavia, la verità viene a galla e Bryce, per porre rimedio alla propria ingenuità, architetta un piano a dir poco ingegnoso.
Nota di LeNuvoleDiMarzo Finalmente la ristampa di un famosissimo volume d’annata di una delle piu’ prolifiche e amate scrittrici di romance medievali. Il libro è infatti l'ottavo volume della saga “Warrior” che è composta da ben, per ora, 14 volumi, molti dei quali già ristampati in questa collana e il cui ordine esatto di lettura è:
1 - PIU' FORTE DELL’ONORE (A warrior's heart)
2 - LA FATA DEL CASTELLO (A warrior's quest)
3 - BELLA E ALTERA (A warrior's way)
4 - IN DIFESA DI MADELINE (Welshman's way)
5 - L'UOMO CHE NON AVEVA UN CUORE (The Norman's heart)
6 - LA CASTELLANA SPODESTATA (The baron's quest)
7 - L'ARCO DI DIANA (A warrior's bride)
8 - LA SPOSA RAPITA (A warrior's honor)
9 - LA DONNA DEL GUERRIERO (A warrior's passion)
10 - ASTUZIA NORMANNA (Welshman's bride)
11- PASSIONE GALLESE (A warrior's kiss)
12 - PERFIDE TRAME (The overlord's bride)
13 - IN NOME DEL RE (A warrior's lady)
14 - AL SERVIZIO DEL RE (In the King's service)
LA FIGLIA SEGRETA DEL RE ( The Warrior's Princess Bride ) di Meriel Fuller
Scozia, 1157
Tavia di Mowerby è una popolana abituata a cavarsela grazie al coraggio e all'abilità con la balestra. Durante un torneo tutti notano la sua sorprendente somiglianza con Ada, sorella del giovanissimo Re di Scozia, e il reggente le propone di prendere il posto della principessa per proteggerla dalla minaccia degli inglesi. Ben presto, Tavia si trova coinvolta in un intrigo più grande di lei, dal quale soltanto il valoroso Benois le Vallieres, mercenario freddo e spietato al servizio di Re Enrico II d'Inghilterra, sembra in grado di salvarla. A quel punto la fanciulla non può che accettare la protezione del nemico, ma riuscirà a sciogliere il suo cuore di ghiaccio?
Note di Drakon75: Meriel Fuller, autrice inglese, ha pubblicato finora 4 romanzi per la Harlequin USA, tutti ambientati nel Medioevo. Il suo ultimo libro, intitolato "Captured by the Warrior" è uscito negli USA il 3 Settembre 2010. In Italia le lettrici hanno avuto già la possibilità di conoscere due dei suoi romanzi, pubblicati dalla Harlequin Italia, nella collana Grandi Romanzi Storici:
- IL CONQUISTATORE NORMANNO (Conquest Bride) - collana Harlequin GRS Novembre 2006 . Per saperne di più, potete leggere le nostre note qui: http://romancebooks.splinder.com/post/9767212
- CUORE D'INVERNO (The Damsel's Defiance) - collana Harlequin GRS Dicembre 2008. Per saperne di più, potete leggere le nostre note qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19167406
IL DILEMMA DEL CONTE ( The Earl's Dilemma ) di Emily May
Inghilterra, 1816
James Hargrave, Conte di Arden, ha urgente bisogno di una sposa e chiedere in moglie la sorella del suo più caro amico, l'insignificante Kate, gli sembra la soluzione più immediata. Lei tuttavia, pur amandolo profondamente, rifiuta la proposta di matrimonio e gli presenta diverse candidate al ruolo che in realtà vorrebbe per sé. Via via che le potenziali fidanzate gli sfilano davanti, però, James scopre che nessuna di loro possiede le attrattive che giorno dopo giorno vede emergere in Kate, e finisce per innamorarsi perdutamente di lei. E a quel punto non gli resta che un ostacolo da superare: l'irrevocabile decisione della giovane di non diventare sua moglie!
Note di Drakon75: Emily May, giovane autrice dalla Nuova Zelanda di origini inglesi, si presenta in Italia con questo suo romanzo d'esordio, uscito negli USA nel Dicembre 2009, con cui ha ottenuto ottime critiche di pubblico.
L'autrice scrive anche sotto il pseudonimo Emily Gee romanzi di genere fantasy (con forti elementi romantici). Il suo primo libro appartenente a questo genere, "Thief With No Shadow " (inedito in Italia), è stato nominato nel 2008 per il premio RITA nella categoria Miglior Libro D'Esordio.
PROFEZIA NELLA NOTTE ( Chosen for the Marriage Bed ) di Anne O'Brien
Galles, 1460
In una notte buia e minacciosa Elizabeth de Lacy, una fida serva e una gatta interrogano il futuro, e tra candele di sego ed erbe essiccate vedono nel destino della giovane un viaggio e un castello. Elizabeth dovrà accettare la mano di Lord Richard Malinder, il peggior nemico della famiglia de Lacy, e le sarà imposto suo malgrado un matrimonio d'interesse. Al centro di un complotto di cui lei stessa è il perno, si vedrà quindi costretta a percorrere una strada disseminata di odio e vendetta. Lungo la quale, però, troverà proprio con Richard quell'amore indissolubile in cui non aveva nemmeno osato sperare.
Note di Drakon75: Anne O'Brien, dopo aver scritto numerosi romanzi ambientati nel periodo Regency, si avventura per la terza volta nella scrittura di un romanzo medievale, e anche questa volta con notevole successo.
Il suo precedente romanzo di ambientazione medievale, SFIDA AL CASTELLO (Conquering Knight, Captive Lady), è già stato pubblicato da Harlequin nella collana Grandi Romanzi Storici nel Gennaio 2010. Per saperne di più, potete leggere le nostre note qui: http://romancebooks.splinder.com/post/21950328
Inoltre, qui di seguito vi riportiamo le informazioni sui lavori di Anne O'Brien pubblicati finora in Italia:
- MATRIMONIO A CORTE - Puritan Bride (ambientato nel Medioevo) - Harmony History Special, Ottobre 2006
- LA MARCHESA DEGLI SCANDALI - The Runaway Heiress (periodo Regency) - Harmony History Special, Dicembre 2006; per saperne di più: http://romancebooks.splinder.com/post/9433162
- SCANDALOSA DEBUTTANTE - The Outrageus Debutante (periodo Regency)
- L'ENIGMATICO LORD FARINGDON - The Enigmatic Rake (periodo Regency) - per saperne di più: http://romancebooks.splinder.com/post/10090226
GLI SCHERZI DEL CUORE ( The Transformation of Miss Ashworth ) di Anne Ashley
Inghilterra, 1814
Rimasta a lungo lontana dalla madrepatria, Bethany Ashworth ritorna in Inghilterra molto cambiata: più elegante e sicura di sé, ma anche più disincantata. Non è mutato, invece, il sentimento che prova per Sir Philip Staveley, un tempo suo inseparabile compagno di giochi e suo grande amore. Ciononostante, dopo che lui le ha spezzato il cuore preferendole la cugina, Beth è ben decisa a non rischiare una seconda volta di rimanere ferita. O forse è l'unica a non riuscire a leggere negli occhi dell'elegante baronetto, lo scapolo più ambito della contea?
Note di Drakon75: Anne Ashley, ben conosciuta alle amanti del genere Regency, ritorna alle lettrici italiane, dopo un anno e mezzo di assenza, questa volta nella collana dei Grandi Romanzi Storici. I suoi precedenti lavori tradotti in Italia sono stati pubblicati nella collana Harmony History, e sono i seguenti:
L'eredità dei Wentworth L'incontro tra Perry Wentworth ed Elizabeth Grantham è a dir poco burrascoso, e l'istintiva antipatia che la giovane manifesta nei confronti del bel tenente è calorosamente ricambiata. Eppure, durante il viaggio di ritorno in Inghilterra che sono costretti ad affrontare insieme, i due giovani scoprono di avere parecchie cose in comune, non ultima una spiccata propensione all'avventura. Le loro figlie, l'esuberante Priscilla e l'indipendente Amy, ereditano dai genitori il medesimo carattere, e sarà proprio la loro brillante, indomita personalità a catturare l'interesse di due affascinanti gentiluomini e a convincerli ad affrontare la più spericolata di tutte le avventure: l'amore.
Note di andreina65: Questo libro racchiude la ristampa di una trilogia ambientata in epoca georgiana, pubblicata alcuni anni fa sempre da Harlequin nella collana History. Queste sono i libri in ordine di lettura:
LA DONNA DEL TENENTE INGLESE (The Merry Gentleman) -edito in Italia nel 2006
Italia - Inghilterra, 1794
Mentre l'Artemis salpa dal porto di Genova, il tenente di vascello Perry Wentworth dedica il suo ultimo pensiero a Miss Elizabeth. Non per amore, ma per pura antipatia, perché la fanciulla, con la sfrontatezza tipica dei diciassette anni e la sua lingua tagliente, lo ha davvero indispettito. Convinto di essersi lasciato alle spalle l'Italia e quella piccola strega, Perry torna in cabina... dove scopre la giovane priva di sensi sotto l'effetto di una potente droga. Chi può averla ridotta così? All'affascinante tenente non resta che nasconderla, cercando di andarci d'accordo fino a quando non sarà riuscito a risolvere l'enigma, e rinunciando a quello che poteva essere un ritorno a casa tranquillo e rilassante.
LA DEBUTTANTE RIBELLE (The Rebellious Debutante) -edito in Italia nel 2004
Adam Rushmore, pluridecorato eroe di Waterloo, non si trova a suo agio nei salotti dell'alta società, braccato da "vecchie arpie che mirano solo ad accasare le proprie figlie con un marito ricco e titolato". Trova che le debuttanti non siano altro che insipide scolarette. Tutte, tranne Priscilla Wentworth. Fresca ed esuberante, è l'unica donna che abbia catturato la sua attenzione, anche se non fa nulla per mascherare l'antipatia che prova per lui. È dunque con grande sorpresa che Adam scopre in Priscilla una valida alleata nello smascherare il cacciatore di dote che insidia la sua giovane pupilla Louise. E una sorpresa ancor più grande è accorgersi che questa volta è lui a pensare al matrimonio.
AMY E L'ARCHEOLOGO (The Matchmaker's Marriage) -edito in Italia nel 2004
Indipendente e ribelle, Amy Wentworth non ha intenzione di piegarsi alle regole cui la restrittiva società del suo tempo la costringe, e non perde occasione per dire apertamente ciò che pensa. È proprio il suo spirito insofferente a ogni forma di ingiustizia che la spinge a prendere sotto la propria ala la timida e scialba Charlotte per sottrarla alle grinfie di una madre troppo autoritaria, e a coinvolgerla nella spedizione archeologica a cui un amico, James Richmond, le ha chiesto di partecipare. Convinta che Charlotte sia la donna giusta per lui, Amy fa di tutto per spingere i due l'uno nelle braccia dell'altro. Ma poi si rende conto all'improvviso che in realtà vorrebbe James tutto per sé.
BLUENOCTURNE
IL BACIO DELLA NOTTE ( Blue Twilight ) di Maggie Shayne
Endover è una ridente e serena cittadina del New Hampshire. In apparenza. Sotto la superficie si agitano infatti oscuri desideri e poteri antichissimi. L'unica in grado di capire che cosa sta succedendo davvero è Mad Maxie. Ma la presenza maligna che controlla la città cerca in tutti i modi di ostacolarla. E nemmeno Lou Malone, l'uomo di cui lei è innamorata da sempre, riesce a convincerla ad abbandonare la sua crociata contro il folle assetato di sangue... e di amore.
Nota di Chiaromattino: Nuovo capitolo della serie Wings in the Night, questa volta il romanzo della Shayne ha proprio tutte le caratteristiche di un Thriller in piena regola e dopotutto i protagonisti sono una coppia di veri investigatori, anche se il loro campo d’azione è un tantino inconsueto.
Maxine e Lou infatti devono indagare sulla sparizione di alcune adolescenti da un villaggio che sembra uscire di filato da un film horror. Se avete letto “I predatori della notte”, sappiate che questo è il seguito, e che è stato giudicato uno dei migliori paranormal suspance dell’anno.
Per chi volesse saperne di più, date un'occhiata a questi links: http://romancebooks.splinder.com/post/23079459 http://romancebooks.splinder.com/post/22457115
Ricordiamo che la serie Wings in the Nights è così composta:
1 - SULLE ALI DELLA NOTTE (Twilight Phantasies)
2 - REGINA DELLA NOTTE (Twilight Memories)
3 - ILLUSIONI NELLA NOTTE (Twilight Illusions)
4 - SUSSURRI NELLA NOTTE ("Beyond Twilight" nell'antologia "Strangers in the Night") **
5 - SUSSURRI NELLA NOTTE (Born in Twilight ) **
6 - "Twilight Vows" nell'antologia "Brides of the Night"
7 - IL SIGNORE DELLA NOTTE (Twilight Hunger)
8 - I PREDATORI DELLA NOTTE (Embrace the Twilight)
9 - IN FUGA NELLA NOTTE( “Run From Twilight" e "Twilight Vows" nell'antologia "Two By Twilight")
10 – OSSESSIONI NELLA NOTTE (Edge of Twilight)
11 – IL BACIO DELLA NOTTE (Blue Twilight)
12 - Prince of Twilight
13 - Demon's Kiss
14 - Lover's Bite
15 - Angel's Pain
** "Beyond Twilight" e "Born in Twilight" compaiono anche nella ristampa "At Twilight" cui il libro italiano SUSSURRI NELLA NOTTE fa riferimento.
DARK ROSE ( Dark Victory) di Brenda Joyce
Masters of Time
Affascinanti guerrieri delle Highlands
hanno giurato di lottare per sempre
contro la progenie del Signore delle Tenebre
Cupo e selvaggio, Black Macleod si rifiuta di accettare il proprio destino e da tempo immemorabile vive solo per la vendetta. Gli insulti dei suoi nemici, che lo tacciano di avere un cuore di pietra, lo fanno sorridere. Ma il fato è capriccioso, e quando Thabita Rose osa chiamarlo a sé dal futuro, il tenebroso Highlander scopre di non poter resistere al suo potere... e nemmeno a lei.
Nota di chiaromattino: La seconda delle sorelle Rose, Thabita sente il suo guerriero ben prima di vederlo. È la sofferenza dell’uomo a convincerla a richiamarlo a sé, e la magia di Thabita li legherà indissolubilmente, nonostante tutto ciò che il destino oscuro avrà in serbo per loro. Romanzo molto romantico, miscela sapientemente avventura e sensualità, caratteristiche ormai dello stile ricco della Joyce.
Ricordiamo che la serie Masters of Time è così composta:
1. DARK SEDUCTION (Dark Seduction)
2 DARK DESTINY (Dark Rival)
3. DARK WARRIOR (Dark Embrace, 1° della trilogia Rose)
4. DARK ROSE (Dark Victory, 2° della trilogia Rose)
5. Dark Lover (inedito in Italia, 3° della trilogia Rose)
ESCE IN LIBRERIA LA LUCE DEL NORD ( The Light Bearer ), di Donna Gillespie - EDITOREALIBERTI
«Il suo nome era Auriane. Era una guerriera, una sacerdotessa e la più grande minaccia per i potenti dell'antica Roma...»
“La luce del Nord” è un avvincente romanzo storico ambientato all’epoca dello scontro tra la Roma imperiale e i Germani, in cui si intrecciano battaglie, passioni e riti pagani. Nel giorno della sua nascita, la figlia del capo di una tribù germanica, Auriane, riceve in dono da una sacerdotessa un misterioso amuleto, accompagnato da un’oscura profezia di gloria e distruzione. A soli sedici anni, la giovane donna diviene testimone degli indicibili orrori commessi contro il suo popolo da spietati invasori. Rimasta sola dopo la distruzione della sua famiglia, imbraccia le armi e giura vendetta. Nel corso delle sue grandiose imprese di conquista, che la condurranno fino all’antica Roma, il percorso di Auriane si intreccia con quello del nobile Marcus Julianus. La donna comprende che il proprio destino è misteriosamente legato a quello di lui, che al collo porta un amuleto proprio identico al suo.
«Le conoscenze dell’autrice riguardo la vita sociale, politica e religiosa delle tribù germaniche e degli antichi romani, e la sua intuizione di come la storia sappia trasformare in mito le azioni umane ancorano La luce del Nord alla realtà… e tengono il lettore con il fiato sospeso…»
San Francisco Chronicle
«Un romanzo monumentale che la Gillespie è in grado di rendere sempre più intrigante ed emozionante» The Washington Post Book World
A otto anni Donna Gillespie chiese come regalo di Natale un libro di archeologia: da allora è appassionata di storia e civiltà antiche. Durante le approfondite ricerche per La luce del Nord, si è immersa nel mondo della cultura romana e delle tribù germaniche leggendo qualsiasi libro riuscisse a scovare in materia. Vive a San Francisco e ha intrapreso la carriera letteraria dopo essersi occupata di fotografia e belle arti. La luce del Nord è il suo primo romanzo (1994), di cui nel 2006 è uscito il seguito, Lady of the Light. Sta scrivendo il terzo libro della serie.
ESCE IN LIBRERIA I MILLE AUTUNNI DI JACOB DE ZOET ( The Thousand Autumns of Jacob de Zoet ), di David Mitchell – EDIZIONE FRASSINELLI
È il 1799 e Jacob de Zoet è un povero apprendista di bottega, e per ottenere la mano di Anna, la figlia del padrone, dovrà accumulare una piccola fortuna. Così, parte con un importante incarico della Compagnia delle Indie Orientali per l'isola di Dejima, unico punto di contatto con il Giappone. Cinque anni deve durare il mandato, poi potrà tornare, con la sua dote, per sposare la fidanzata. Quando Jacob arriva a destinazione si trova in un mondo nuovo che lo affascina subito: la piccola isola artificiale è selvaggia e dolce al contempo. Jacob ne è attratto immediatamente, ma d'altro canto deve presto scontrarsi con i maneggi dell'amministrazione che lo ha preceduto: da funzionario serio e onesto, comincia a lavorare sui libri contabili, affronta trattative commerciali con le autorità locali, conosce le personalità del luogo. E in particolare si lega al dottor Marinus, medico e scienziato autoesiliatosi nell'isola. Tra gli allievi della sua scuola di medicina, spicca per talento e vocazione Aibagawa Orito, una giovane levatrice. L'imbattersi in questa delicata creatura, segnata da una misteriosa cicatrice sul volto, e innamorarsene perdutamente è per de Zoet un tutt'uno. Ma è anche il primo, fatidico passo verso l'oscuro destino che lo attende in un'intricata vicenda d'amore e morte, incontri fatali, tradimenti, delitti, amicizie, sullo sfondo di un Oriente dai contorni sfuggenti e inaccessibili.
“David Mitchell è tornato con un botto … superbo!”
Irish Independent
“Senza dubbio una meraviglia, il più originale tra i romanzieri inglesi contemporanei. Mitchell si conferma come l’autore con maggior fantasia tra gli scrittori della sua generazione.”
Observer
“David Mitchell è uno scrittore fenomenale in grado di costruire meraviglie a ogni pagina”
Dave Eggers, The New York Times
David Mitchell è nato nel Lancashire nel 1969 e ha vissuto in Giappone, fra il 1994 e il 2002. Il suo primo romanzo, Nove gradi di libertà (Frassinelli, 2001) ha vinto il Betty Trask Award; il secondo,Sogno numero 9 (Frassinelli, 2002) è stato finalista al Booker Prize.
"Mi chiamo William Cuyler Thorne. Sono stato un soldato, uno studioso, un fannullone e un donnaiolo. Ma la cosa più importante, immagino, è che, a parte tutto ciò, rimango un assoluto assassino della razza umana.
Un predatore"
( La seduzione del Vampiro, di Raven Hart, Delos books 2010 )
Raven Hart è lo pseudonimo di Susan Goggins, scrittrice dalle diverse sfumature che ha cominciato come reporter giornalistica, si è occupata anche della scrittura dei discorsi di personaggi politici, poi ha deciso di dedicarsi part-time ai romanzi. Ha esordito con i romanzi rosa, scrivendo sia per Harlequin che per Zebra e portando a casa anche diversi riconoscimenti come West Houston RWA's Emily award, Virginia Romance Writers' Fool for Love contest, e il Northwest Houston RWA's Lonestar contest. Le storie horror però sono quelle che l'hanno sempre appassionata, rapita dai peccaminosi e sensuali vampiri di Anne Rice. Insieme all'autrice Viginia Ellis ha scritto i primi due libri della serie Savannah Vampires e nonostante la morte di Virginia nel 2006, Susan ha continuato la serie arrivando al quinto libro. Fra le passioni "vampiresche" dell'autrice vengono annoverate le serie televisive di Buffy e Angel, il film Twilight ( che le è piaciuto più del libro ), e la serie di Sookie Stockhouse di Chairlaine Harris, pubblicata in Italia proprio da Delos books.
La serie dei Savnnah Vampires prende il nome dall'omonima città in Georgia negli USA dove sono ambientate le storie. Protagonisti William Cuyler Thorne, aristocratico e ricchissimo "tombeur des femmes" nonchè vampiro da oltre 500 anni e il suo vecchio amico Jack, ugualmente grande estimatore del genere femminile che William ha trasformato in vampiro durante la Guerra di Secessione. I libri della Hart rappresentano una boccata d'aria fresca per gli amanti del genere forse un po' rassegnati di fronte a scaffali pieni di young adults e in cerca di storie emozionanti con una vena di humour e di romance. Le vicende narrate attraverso il doppio punto di vista dei due protagonisti maschili si articolano fra sesso senza veli, riti voodo ( non a caso l'ambientazione è l'America del sud), figure femminili davvero carismatiche e sete di sangue vero, quello umano, dipingendo una lotta che non contrappone bene e male, ma che si avvicenda in seno al male stesso.
La DELOSBOOKS metterà in palio una copia de "La seduzione del vampiro" e una copia de "Il segreto del Vampiro" che verranno sorteggiate Domenica 3 ottobre tra tutte le lettrici che lasceranno il loro commento. Quindi non dimenticate di firmarvi con un nome o un nick!
RECENSIONE
IL SEGRETO DEL VAMPIRO ( The Vampire's secret ) di Raven Hart, by Chiaromattino
Genre and setting / Genere e ambientazione: Urban Fantasy Adulti
Format: Brossura
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : si tratta del secondo romanzo della serie Savannah Vampire, che è composta ad oggi da cinque libri :
1. LA SEDUZIONE DEL VAMPIRO (The Vampire's Seduction)
2. IL SEGRETO DEL VAMPIRO (The Vampire's Secret)
3. The Vampire's Kiss
4. The Vampire's Betrayal
5. The Vampire's Revenge
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: burning / estremo
Trama: William Cuyler Thorne, un tempo mortale e premuroso padre di famiglia, è ora un vampiro a caccia di sangue e di donne bellissime e agisce sotto la copertura di stimato cittadino della società di Savannah.
Ma la sua esistenza è complicata dal fatto deve combattere contro i seguaci di Reedrek, spietato vampiro giunto negli Stati Uniti dal vecchio continente per distruggerlo.
A contrastare questa feroce banda di succhiasangue europei c'è un vero e proprio impero, che comprende Jack, vampiro dalle abilità notevoli, la voluttuosa seduttrice Eleanor, che William ha trasformato da poco in sua compagna per l'eternità, e Werm, deciso a calarsi nella parte del tipo tosto e aggressivo. ( Fonte Delos )
Romanzo decisamente originale, il secondo volume della serie i vampiri di Savannah si presenta come il precedente, scritto in prima persona e con un doppio punto di vista, quello di William e quello di Jack. Ma è appunto Jack il figlio di sangue di William, a bilanciare le vicende cruente e gotiche che caratterizzano il romanzo, con la sua insolente e scanzonata personalità.
In un crescendo di tensione, con ritmi serrati molto efficaci, i due vampiri devono fronteggiare nuove prove, affrontare antichi demoni, trovare il rimedio per una malattia misteriosa che minaccia di uccidere umani e vampiri allo stesso modo. E così si sviluppa una trama complessa, rappresentata da due personalità distinte e complementari, che ricordano i vampiri della classicità ma che presentano novità importanti, tra cui l’esistenza di un mondo di creature mitiche che gravitano attorno a loro. Nonostante siano per natura predatori di uomini e bevitori di sangue, e che disprezzino la fragilità umana, è proprio in questo frangente feroce che l’autrice riesce a introdurre e a calibrare istinti poderosamente umani come il rimpianto e il desiderio che entrambi i protagonisti provano per ciò che hanno perduto.
William non ha mai dimenticato la sua sposa umana Diana e il loro figlio, uccisi entrambi dal suo creatore Reedrek, e Jack muore dietro a Connie, una detective non proprio del tutto umana, che lo rende folle di desiderio e di qualcos’altro, ma che non può possedere a causa della natura di entrambi.
E' dunque l’amore, che i vampiri bramano? Perché William non riesce ad accontentarsi di Eleanor, la sua amante che ha recentemente trasformato nella sua regina? E Jack, perché è tanto tormentato?
Bisognerà andare a fondo nella lettura di questo avvincente romanzo per comprendere meglio le personalità complesse dei suoi protagonisti, per conoscere le loro storie che hanno origine in un passato lontano e oscuro, per afferrare i legami d’amore per coloro che da sempre li aiutano indipendentemente dalle loro origini umane o immortali. E quando William scoprirà che Diana, la sua sposa, è diventata una creatura identica a lui, conosceremo un lato della sua personalità talmente vulnerabile da farci stringere il cuore. Ma quando il suo mondo e chi ha scelto come famiglia saranno in pericolo, la sua indole di predatore prenderà il sopravvento e allora la sua furia sarà terribile.
Non abbiate nemmeno un dubbio sul fatto che questo non sia un romance, perché appunto non lo è affatto.
Il sesso che entrambi i vampiri esercitano con tanta passione non ha nulla a che fare con quello dolce e romantico di altre storie, perché di sesso appunto si tratta, e di sangue, e di guerra, e di odio, e più di ogni altra cosa di vendetta.
Estratto dal capitolo primo de “Il segreto del vampiro”
Savannah, Georgia
Gennaio 2007
William
Quando le strappai i lacci di pelle del corsetto, Eleanor mugolò di piacere (e non di dolore). La sua pelle aveva riscaldato il tessuto liscio e nero. Lo slacciai sul davanti e rimasi a guardare il bustino stretto che si apriva davanti a me come una melagrana matura, riversando i suoi seni nelle mie mani leste. In un’altra notte li avrei succhiati come un neonato, avrei fatto scorrere la lingua sui capezzoli e l’avrei pizzicata con i miei denti innaturalmente affilati; avrei seguito con la mia bocca assetata la curva sinuosa del serpente tatuato, dai seni al ventre, e soddisfatto la mia lussuria tra le sue cosce. Ma quella notte, invece del dolce nettare del suo sesso, avrei succhiato sangue, tutto il suo sangue.
Quella notte, Eleanor sarebbe diventata un vampiro, oppure sarebbe morta nel tentativo.
Voci arcane sussurravano tutt’intorno a noi, spronandomi ad andare avanti o pregandomi di fermarmi. Non potevo fermarmi, avevo dato la mia parola. Gli umani pensavano poco all’onore, ma la capacità di mantenere le promesse o le minacce significava molto di più per un vampiro, o almeno per me. Le promesse infrante erano capaci di starti dietro in un modo tenace. Secoli fa, il mio infido creatore mi insegnò l’arte di prestare giuramento senza l’intenzione o i mezzi di portarlo fino in fondo. Ovviamente, essendo diventato un bevitore di sangue, c’erano poche cose che non ero in grado di fare, tranne forse proteggere coloro che amavo. Diana, anima mia… Se fosse esistito un modo per salvarti…
Avevo stabilito un compito per Olivia, la precoce discendente di Alger, affinché indagasse a fondo sulla donna (la vampira) citata nel suo libro antico. Olivia aveva giurato sull’onore che non avrebbe fallito. E non aveva fallito. Non è quella che cerchi… Lo giuro.
Perciò avevo messo da parte l’orrore e la speranza che, come aveva sostenuto Reedrek, in qualche modo mia moglie fosse ancora viva, per così dire, una dei nonmorti, una di noi. L’affermazione di Olivia mi aveva riportato alla realtà: la mia amata Diana era morta secoli addietro e io l’avevo vendicata. Era ora di smettere di pensare a lei e di concentrarmi su Eleanor.
E in quel momento… Eleanor aveva bisogno che la salvassi, sebbene la pensasse diversamente. In questa storia della trasformazione in vampiro, tutto ciò che alla mia bellissima compagna serviva sapere era che avrebbe vissuto per sempre e sarebbe stata legata a me per i successivi duecento anni, legata al suo maestro, al suo amante, al suo creatore. Non in un matrimonio, né in una “relazione” in senso umano, perché entrambi saremmo stati liberi di sceglierci qualcun altro, ma lei sarebbe sempre stata mia parente di sangue, avrebbe potuto chiamarmi in caso di bisogno e avrebbe sempre accondisceso ai miei desideri. Da quando la conoscevo, sapevo che Eleanor accettava pochi consigli, sia quelli di Jack, sia quelli di Melaphia, e perfino i miei. Per il futuro aveva piani propri, io avevo promesso… e avevo bisogno di lei.
Eravamo pronti per cominciare. Melaphia l’aveva preparata, aveva fatto sparire i suoi abiti comuni, prelevato un campione del suo sangue incontaminato, tagliato una ciocca dei suoi lunghi capelli neri.
Posai la mia fredda mano sopra il cuore vivente e pulsante di Eleanor. Lei inarcò la schiena con un sospiro e sostenne il mio sguardo.
– Sei sicura? – domandai per l’ultima volta.
– Sì.
Le sollevai la mano destra, la baciai, e con i lacci di pelle feci un nodo scorsoio attorno al suo polso. Inspirò profondamente mentre gliela legavo sopra la testa. Dopo aver catturato anche la sinistra e ripetuto il procedimento, raddoppiai i lacci e le bloccai le caviglie: non volevo vederla dibattersi, ero risoluto a causarle la minor sofferenza possibile.
Respirai l’odore della sua eccitazione. Non ne sapeva ancora abbastanza per essere spaventata. Prima di allora avevamo già fatto quel tipo di gioco, senza andare oltre simboliche trasfusioni di sangue e sesso selvaggio. Al pensiero di quelle volte, abbassai la mano sulle sue gambe distese e stuzzicandola gliele divaricai. Era bagnata e piena di desiderio.
Io ero eccitato dai miei cattivi propositi.
Le avrei dato ciò che voleva, ma prima doveva vedermi, vedere veramente quello che ero e che sarebbe diventata, perciò chiusi gli occhi e permisi alla fame di salire in superficie. La mia mascella si serrò per la sete di sangue e le mie mani tremarono. Le voci invisibili attorno a noi si radunarono, diventando un rumore indistinto, mentre i miei feroci denti si allungavano. Ricorsi a ogni briciolo del mio controllo per aprire gli occhi e sorridere.
Eleanor boccheggiò e, nello scorgermi, i suoi scuri occhi da zingara si spalancarono.
– Adesso lo vedi, il tuo angelo assassino? – dissi con una voce aspra che a stento riconobbi.
Il suo “sì” fuoriuscì in un soffio di alito caldo e la sua voce era incrinata.
– Salvami o uccidimi, non m’importa.
A quel punto, nemmeno a me importava. Oh, come l’avrebbe trovato divertente il mio creatore, Reedrek. Riuscivo quasi a udire l’eco della sua risata dalla silenziosa tomba in cui era confinato sottoterra. Il suo discendente, sempre attento ai valori morali, che faceva cose abominevoli a un’umana innocente, senza amore… Reedrek avrebbe in qualche modo recepito il cambiamento provocato dalla trasformazione di Eleanor, l’incremento del proprio potere, ma era sepolto troppo in profondità per godere della nuova fonte di energia. La sua mente ammuffita avrebbe avuto qualcosa di piacevole da contemplare. Avevamo stabilito che una giusta uccisione sarebbe stata troppo clemente per il mio famigerato creatore; meglio saperlo del tutto inerme e solitario nel buio permanente – proprio ciò che lui aveva pianificato per Alger, la persona più prossima a un fratello che avessi mai avuto, prima di ritrovarsi costretto a ucciderlo. Reedrek sarebbe stato sveglio ma morto per il mondo, sepolto con un costante rifornimento di sangue ottenuto in un modo non coercitivo attraverso la nuova, avanzata banca del sangue che avevamo costruito grazie a elargizioni caritatevoli. Il mero pensiero della sua impotenza insinuò un’emozione tiepida nel mio cuore irrigidito dall’odio.
E ora c’era Eleanor di cui occuparmi, colei alla quale si doveva obbedienza. Ci voleva una persona speciale per sapere, e poi per ottenere, quello che lei voleva. Eleanor voleva me e, da donna abituata a dare ordini, voleva anche il potere assoluto sugli uomini che aveva compiaciuto anno dopo anno. Era disposta ad affrontare la morte per l’opportunità di avere entrambe le cose. Il mio onore dipendeva dalla capacità di non deluderla. Il futuro della mia linea di sangue era legato al nostro aumento di numero.
– Chiudi gli occhi – sussurrai. Da qualche parte nella mia mente ossessionata dal sangue sapevo che non avrebbe mai dimenticato quel momento, ed era meglio che ricordasse soltanto il dolore piuttosto che il tradimento di qualcuno che amava.
Fece come le avevo detto, come se fossimo già connessi l’uno all’altra, ma la risposta al mio sussurro venne da lei: – Ti amo.
Cantai nella sua mente una canzone muta e melodiosa, per calmarla, stimolarla, incantarla, mentre chinavo la testa a pochi millimetri dalla sua pelle, inspirando il suo odore. Sapeva di cose umane… sole, calore, sangue… parti di lei che mi sarebbero mancate, ma ce n’erano delle altre che avrei guadagnato. Le mie fredde labbra toccarono la sua pelle profumata in un bacio d’addio, poi morsi ferocemente, come un leone che atterra una gazzella.
L’eco del suo urlo confuso echeggiò nella stanza insieme alle voci misericordiose degli spiriti perduti, ai quali lei era più vicina che a me ora che il suo spirito brillava nell’oscurità e il suo corpo si contorceva nel mio abbraccio mortale. Quando il sangue caldo proveniente dal suo cuore sgorgò nella mia bocca, la vista cominciò a offuscarsi: era trascorso così tanto tempo dall’ultima volta che ne ero stato riempito. Come ultimo atto d’amore, spinsi la mano tra le sue cosce e sentii le contrazioni del suo orgasmo. Piacere in cambio di dolore per la mia dolce Eleanor… il cui prode battito cardiaco si indebolì e rallentò sempre di più, fino a cessare del tutto.
Inanimato.
Baciai le sue labbra fredde e pallide, poi raccolsi un pugnale d’oro e incisi una vena nel mio polso, usando il mio stesso, o meglio nostro, sangue misto per tracciare il segno dei quattro venti. Eleanor…
Tesoro, torna da me… adesso.
Dopo pochi attimi che mi parvero interminabili lei emise un lamento terribile, di quelli che nella sua vita da desta dall’infanzia in poi non aveva mai fatto, ci avrei scommesso. Un senso di colpa soffocante mi assalì e lo respinsi: Eleanor voleva questo, aveva supplicato per averlo… Svegliati, Eleanor. Sei mia, adesso, ritorna.
Il suo corpo si alzò dal tavolo con un brivido, levitando verso l’alto, poi con passo leggero si spostò davanti a me. Afferrai alcune ciocche dei suoi folti capelli scuri e me le portai al volto. Eleanor, cara, svegliati.
Lei gemette, il mio nome sulle labbra. La spinsi giù finché la sua schiena toccò il tavolo, poi tappai il suo sospiro di sorpresa con il mio polso insanguinato. Bevi.
Spalancò gli occhi, quindi fece scorrere la sua lingua riarsa sul labbro inferiore prima di cominciare a leccare il sangue. Le sue labbra e la sua bocca sapevano bene che cosa fare. Il mio animo fu scosso dalle onde di una bramosia affamata di fronte al suono così familiare del suo succhiare, riportandomi ad altre notti e ad altri… piaceri. La mia erezione divenne dura come roccia e dopo pochi attimi rimasi immobile durante un orgasmo inaspettato che mi fece serrare la mascella. Il succhiare proseguì insieme al piacere, mentre mi sforzavo di rimanere in piedi. Eravamo entrambi senza fiato quando riuscii a tirarmi via, poi crollai a terra.
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ANNE STUART E LA SERIE ICE: MUSICA, PAROLE ED EMOZIONI
Nella vita di Anne Stuart, che molte conosceranno come autrice e regina indiscussa dei dark-heroes, la musica ha sempre giocato un ruolo importantissimo, accompagnandola non solo quotidianamente, ma soprattutto durante la stesura dei suoi romanzi.
Qualche esempio? The Widow, ambientato in Italia, è stato scritto con il sottofondo sonoro di Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli, mentre per raccontare scene d'amore, l'autrice trova ispirazione da singoli quali Sexual Healing di Marvin Gayle oppure Wicked Game di Chris Isaac. I suoi contemporanei quali Buio, Moonrise e Ritual Sins (che spiccano per le loro atmosfere inquietanti e oscure) sono nati durante l'ascolto delle musiche di Richard Thompson, in particolar modo grazie ad una compilation di cd intitolata Watching Dark. E' riportato inoltre in quasi tutte le note biografiche la predilezione di Anne per il rock giapponese, un genere musicale che invece ha fatto da sottofondo proprio alla stesura di tutti i libri della serie ICE. L'amore per il J-rock è scaturito quando Anne ha accompagnato sua figlia Kate all'Otakon, importante "fan convention" che raccoglie a Baltimora negli States gli appassionati di anime, manga, musica e cultura dell'Asia orientale. L'autrice, che dichiara di apprezzare molto anche i dorama giapponesi (serie TV prodotte in Asia), è in realtà attratta dalla cultura giapponese in generale, e questa suggestione orientale emergerà prepotente in due libri della serie: Ice Blue e Fire and Ice.
Il filo conduttore del post di oggi però, sarà la commistione fra la musica preferita di Anne e i romanzi della serie ICE, per dare la possibilità a chi non ha potuto leggere i libri, di poterne almeno respirare l'atmosfera, e a chi è curioso di conoscere meglio questa scrittrice di aprire una piccola finestra sul suo universo privato. Fra le musiche dei video che vi proponiamo troverete quella che ha ispirato la storia del libro,quella che è espressamente citata nel testo oppure quella che evoca il personaggio o una parte delle emozioni risvegliate dalle parole scritte. Inoltre, in esclusiva per le lettrici di Isn't it Romantic? vi proponiamo, inediti, l'epilogo di Black Ice e il racconto breve dell'incontro tra Jilly Lovitz e Reno, protagonisti del quinto libro Fire and Ice.
Buon ascolto e buona lettura!
1- BLACK ICE "Breathe, ma petite"
Best Romantic Suspense, 2005 AAR Reader Award
Most Tortured Hero for Bastien Toussaint, 2005 AAR Reader Award
Pillola di naan: Black Ice sono gli occhi di Bastien Toussand, conosciuto anche come Sebastian Toussand, Jean-Marc Marceau, Jeffrey Pellbeam, Carlos Santeria, Vladimir the Butcher, Wilhem Minor e un’altra dozzina di nomi e identità.
Spia, sicario, assassino, infiltrato, lavora per una società segreta sconosciuta anche alle più alte cariche del governo americano, The Committee, che si occupa di smascherare e fermare terroristi internazionali e i loro piani megalomani di distruzione e potere. Una società altrettanto priva di scrupoli di coloro che perseguita, che non esita a uccidere per proteggere la propria esistenza e quella dei suoi agenti, e non esita a sacrificare la vita di coloro che si ritrovano tra loro e il buon esito di una missione.
Bastien si è introdotto in incognito all’interno di un gruppo di milionari dediti al mercato di armi, durante una riunione di ripartizione dei poteri all’interno dell’organizzazione, dopo la morte improvvisa di colui che deteneva la carica più elevata, accade l’imprevisto: la solita interprete, una ragazza frivola di cui si sono già serviti, ha avuto un contrattempo, e al suo posto ha mandato qualcun altro.
Chloe vuole fare un favore all’amica, e in più i soldi che le frutterà quel lavoro insolito sono molti, ma quando arriva qualcosa le dice che non si tratta della solita riunione d’affari. Bastien sospetta immediatamente che lei sia un sicario per farlo fuori, o per fare fuori qualcun altro, così concentra sulla povera Chloe tutta la sua spietata seduzione per scoprire chi sia, e quando si rende conto che è solo un’innocente capitata per sbaglio nella fossa dei leoni, per giunta destinata ad essere uccisa, qualcosa dentro di lui lo spinge ad agire contro le regole.
Un romanzo dalla perfetta trama thriller e uno splendido protagonista, spietato, freddo, incapace di provare emozioni, un classico bad boy alla Stuart che non manca di affascinare e di stupire dalla prima all’ultima pagina.
Questa è una canzone citata espressamente nel libro. La coppia si trova all'interno della Porsche di Bastien. Lui indossa occhiali scuri, un completo di seta, ha i capelli lunghi tirati indietro e uno sguardo impenetrabile. E' pericolosamente dolce e suadente quando, a seguito della sua guida molto sportiva, invita Chloe ad allacciarsi la cintura di sicurezza. La donna è troppo impegnata a non farsi irretire da Bastien per parlare, così lui accende la radio e le note di questa canzone riempiono l'abitacolo: la voce di Aznavour, la tristezza delle note e il profumo dell'acqua di Colonia di Bastien, investono Chloe, che riflette dopotutto sulla veridicità del detto, secondo il quale bisogna stare attenti a cosa si desidera, perchè si rischia di ottenerlo. Lei aveva chiesto emozioni forti e temeva di ricevere molto più di quello che aveva bramato.
EPILOGO INEDITO
Pare che questo epilogo abbia accontentato quelle lettrici esigenti che hanno ritenuto la fine di Black Ice un po' troppo sbrigativa e molto improvvisa. L'autrice quindi si prodiga a far luce su come Chloe e Bastien divideranno la loro vita insieme. (per non rovinare la lettura a chi deve ancora leggere il libro lo abbiamo reso invisibile: per leggerlo basta selezionarlo con il mouse tenendo premuto il tasto sinistro)
Well, for the first few months they'd both sort of lay low, make love, and bond in a very tender way to go with the intensely violent, sexual bond they already formed. Her family would come back to see the guest house in ashes but no other sign of trouble -- Madame Lambert would have seen that everything else is cleaned up -- and Bastien is now in place. They met him before, knew he'd saved her life, knew she'd been only half alive since she left him, so they'd welcome him into their lives (though they'd be wary since he's clearly a dangerous man with a dark past -- but they'd know he loves her and that counts for a lot. Her brothers would be particularly protective).
Bastien and Chloe might even go away for a time, to a remote Caribbean Island where they could be safe and quiet and just be with each other.
She'd get pregnant in about a year, he'd become a carpenter (he'd need to do something physical and rewarding, and he has tons of money in a swiss bank account so a career is unimportant). He'd probably build them a house on the 320 or so acres her parents have -- far enough away for privacy, close enough for family. Chloe would probably do free-lance translating for a New York publisher while she raises the babies, and no one will ever know that Bastien survived. He'll have hellacious nightmares as he starts to come out of his cold killer persona, but she'll be there for him, because, in fact, she is stronger than he is, at least emotionally.
And they WILL live HEA.
Be’, per i primi mesi se ne sarebbero stati tranquilli, avrebbero fatto l’amore, e tra loro si sarebbe sviluppato un legame di tenerezza oltre a quello sessuale, intenso e violento che già avevano. La famiglia di lei sarebbe tornata a vedere la casa per gli ospiti ridotta in cenere, ma non ci sarebbe stato nessun altro segno di guai -- Madame Lambert avrebbe fatto in modo che tutto il resto venisse ripulito -- e Bastien a quel punto si sarebbe sistemato. L’avevano già incontrato in passato, sapevano che Bastien le aveva salvato la vita, sapevano che lei era stata viva soltanto a metà da quando l’aveva lasciato, così gli avrebbero dato il benvenuto nelle loro vite (benché se ne sarebbero stati all’erta dal momento che chiaramente si trattava un uomo pericoloso con un oscuro passato – ma avrebbero saputo che lui la amava, e questo contava molto. I fratelli di lei sarebbero stati particolarmente protettivi).
Bastien e Chloe avrebbero potuto anche andarsene per un po’, in una remota isola dei Caraibi dove avrebbero potuto starsene tranquilli e al sicuro e godere semplicemente della reciproca compagnia.
Nel giro di un anno lei sarebbe rimasta incinta, lui sarebbe diventato un carpentiere (aveva bisogno di fare qualcosa che desse una soddisfazione fisica, e aveva denaro a tonnellate in un conto di una banca svizzera, quindi una carriera aveva poca importanza). Probabilmente avrebbe costruito una casa per loro nei 320 acri, o giù di lì, di proprietà dei genitori di lei – abbastanza lontano da garantire la privacy, abbastanza vicino per la famiglia. Chloe probabilmente avrebbe fatto la traduttrice free-lance per una casa editrice di New York mentre allevava i loro bambini, e nessuno avrebbe mai saputo che Bastien era sopravvissuto. Lui avrebbe incubi terrificanti mentre iniziava ad uscire dalla sua gelida maschera di killer, ma lei sarebbe stata lì per lui, perché, a dirla tutta, lei era più forte di lui, almeno emotivamente.
E sarebbero vissuti DAVVERO per sempre felici e contenti.
2- COLD AS ICE
"Please, she said. And he was lost"
Best Romantic Suspense, 2006 AAR Reader Award
Pillola di naan: Cold as Ice, è Peter Jensen, l’assassino, l’esecutore perfetto. Peter è in grado di mimetizzarsi, di scomparire sullo sfondo, di infiltrarsi per mesi al servizio di uno psicopatico, in attesa di fermarne il piano catastrofico di morte e di toglierlo di mezzo. Peter è capace di apparire come un uomo insignificante, quasi viscido e untuoso nel suo servilismo, e un istante dopo può trasformarsi nel’uomo più sexy, nel freddo seduttore, la cui arma più letale è il sesso.
Non esistono variabili incognite, non esistono contrattempi con Peter Jensen a capo di una missione, il suo scopo è portarla a termine, costi quel che costi, e se questo significa sacrificare la vita di un innocente per la salvezza di tanti, Peter non si può permettere, e non ha, alcuno scrupolo.
Questo, fino ad ora.
Sì perchè dopo aver aiutato l’amico e collega Bastien, che si è tirato fuori dall’organizzazione mettendosi contro di essa e rischiando la vita per una donna, Peter si ritrova a fare i conti a sua volta con la legittimità degli ordini che gli vengono impartiti, e con la moralità delle scelte che è portato a fare, proprio quando si ritrova a dover compiere una di queste: sacrificare la vita di una donna innocente, che ha solo la colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, per non mettere a repentaglio la delicata missione, dal cui successo dipendono le vite e il benessere economico di milioni di persone.
Genevieve è bella e attraente, è avvocato, è intelligente e coraggiosa, ma deve essere tolta di mezzo. L’ordine è perentorio, ma Peter non ci riesce, non gli sta bene. Fino all’ultimo tenta con ogni mezzo e ogni tipo di sotterfugio di allontanarla ma senza successo purtroppo, così quando la missione giunge al punto in cui non può più celarle né il suo scopo né la sua vera natura, non può che farla prigioniera. Sa che deve ucciderla, ormai per lei non c’è altro destino, ma si ritrova a rimandare… rimandare… rimandare… tenendola a bada col sesso, nel quale è un vero maestro, e costruendole intorno nel frattempo una via di fuga a sua insaputa.
Sarà all’altezza Genevieve della situazione? sarà così arguta e intelligente da cogliere gli indizi che le lascia e salvarsi?
Per lei non può fare di più… eppure in qualche modo lei lo ha cambiato, in qualche modo è riuscita a sciogliere il ghiaccio.
Un romanzo dal ritmo serrato, pieno di colpi di scena, con un eroe che vale da solo la lettura, e la rilettura, e la rilettura ;-)...
L' Arc en Ciel rientrano tra gli artisti preferiti di Anne Stuart. Band formatasi nel 1991, sono a tutt'oggi uno dei gruppi di maggior successo in Giappone. Nel corso degli anni non sono stati risparmiati da pause di riflessioni, abbandoni e avvicendamenti all'interno della band. Dai fans vengono chiamati con la forma abbreviata Laruku. Noi abbiamo scelto la versione Live di Trust, dall'album Awake del 2005, incantate da un intro ipnotica e dal ritornello : "Vieni nella luce, io sono qui.".Genny ha sciolto il ghiaccio nell'animo di Peter, ma può fare anche di più, portando la sua anima allo scoperto, lontana dal buio della solitudine, perchè venga scaldata dai sentimenti di amore e fiducia che lei nutre per Peter.
3- ICE BLUE "He was king of Death, she was his consort"
RITA Award Winner: Best romantic Suspense, 2008 RWA
Pillola di Lener : Ice Blue è un tipo di ceramica di antica lavorazione nipponica, di cui la giovane dottoressa Summer Hawthorne conserva un'urna lasciatale come ricordo dalla sua amata tata giapponese.
Nata e vissuta tra gli scintillanti privilegi di una Los Angeles da rotocalco, Summer è una donna indipendente e riservata, una gallerista di successo, che dietro una routine ordinata e rassicurante cela in sé le ombre di un indimenticato trauma subito durante l'infanzia.
L'agente operativo Takashi O'Brien, moderno samurai dal fascino esotico e letale, ha una missione da portare a termine: recuperare l'urna ed eliminare l'americana che la costudisce, inconsapevole affidataria di un segreto secolare.
Inseguita dagli adepti dello Shirosama, folle leader di una potente setta religiosa stranamente pronto a tutto pur di impossessarsi dell'urna Ice Blue, Summer si trova suo malgrado in balìa di un uomo enigmatico e seducente, anch'egli deciso ad ottenere l'antico manufatto e non meno pericoloso dei fanatici che le danno la caccia. Takashi non esita ad adoperare tutte le armi a sua disposizione, compresa la propria devastante abilità seduttiva, per spezzare la strenue resistenza opposta da Summer... ma qualcosa lentamente si incrina nella sua gelida determinazione ad eseguire gli ordini ricevuti. Takashi si scopre intrigato da questa donna così coraggiosa nel salvaguardare il lascito della sua vecchia governante, eppure tanto vulnerabile nelle sue intime fragilità nascoste.
Sull'eccitante confine tra amore e morte, paura e desiderio, in volo dalla dorata California alla sfavillante metropoli di Tokyo, fino alle montagne più impenetrabili del Giappone, Anne Stuart aggiunge un nuovo straordinario capitolo alla sua saga mozzafiato, donandoci al contempo una delle sue coppie più riuscite: un irresistibile mezzosangue dalla schiena fregiata con i tatuaggi della yakuza e la donna che ha scaldato il suo cuore con la grazia temperata di una brezza estiva.
Nati nel 1996 dalle ceneri della band La:Sadies, i Dir en grey si caratterizzano per i suoni rock dark e molto aggressivi, quasi estremi. Considerati una delle band più importanti all'interno del genere musicale giapponese Visual Kei, caratterizzato da una miscellanea di forte impatto fra look visivo e suono musicale, sono annoverati fra le preferenze musicali di Anne. La canzone che vi proponiamo appartiene però alla loro fase più recente, dove le sonorità si sono in qualche modo addolcite rimanendo comunque permeate da un'atmosfera inquietante e oscura. Per questo ci sembravano indicati per evocare un eroe come Takashi, pericoloso e spietato "guerriero" del ventunesimo secolo, specchio delle due culture, orientale e occidentale, spaventosamente abile nel mescolare seduzione, morte e amore.
Con immenso piacere riteniamo di fare un bel regalo a tutte le lettrici che non hanno avuto la possibilità di leggere i libri della serie, perchè l'autrice ha concesso in esclusiva a Isn't It Romantic? la possibilità di tradurre il racconto che narra del primo incontro fra Jilly Lovitz e Reno ( rispettivamente la sorella di Summer e il cugino di Takashi, i protagonisti di Ice Blue). L'autrice riesce in poche pagine regalarci un Reno davvero irresistibile durante un'occasione molto speciale. Attenzione possibili Spoilers!!
"MARRIED TO IT" di Anne Stuart
In una giornata di inizio primavera, nel sud dell’Inghilterra, Takashi O’Brien stava per fare un errore colossale, senza ascoltare una parola di quanto gli stava dicendo suo cugino.
Reno contemplò il pomeriggio idilliaco, il perfetto giardino all’inglese, l’allegra, caotica massa di giallo formata dalle giunchiglie. Spinse gli occhiali da sole in alto sulla fronte, e lanciò un’occhiataccia agli ospiti radunati per il matrimonio. Per una volta in vita sua Taka aveva troppo da fare per dargli retta, e Reno non poteva far altro che starsene lì ad assistere, tetro. Aveva tentato, aveva davvero tentato di convincere Taka del fatto che sposare Summer Hawthorne sarebbe stato un disastro. Su-chan non era male, considerando la media delle donne gaijin, ma la famiglia Shinoda era stata parecchio sfortunata con i matrimoni misti giapponesi-americani. Taka stava andando contro la storia e l’onore della famiglia, e, come se non bastasse, il nonno di Taka probabilmente li avrebbe uccisi entrambi.
Il che era una cosa positiva, pensò Reno. Tutto quello che dava fastidio al suo prozio era okay, per Reno. Si alzò dal divano sotto la finestra e si diresse in giardino. I tacchi dei suoi stivali aguzzi da cowboy affondavano nella terra umida, infangandone la superficie lavorata. Guardò giù, borbottando disgustato. Per lo meno, non era letame.
Gettò uno sguardo indietro, in direzione del cottage. Il caotico cottage di campagna di Peter e Genevieve Madsen era affollato di gente, e tutti quanti stavano dibattendo di come fare l’impossibile. Organizzare un matrimonio tra stranieri in tempo record, aggirando tutte le restrizioni legali istituite proprio per evitare che avvenisse qualcosa del genere. Per un momento, Reno riuscì davvero a pensare con affetto agli inglesi e alle loro stupide regolette.
Ma Isobel Lambert sapeva come ottenere ciò che voleva, e, che piacesse o no a Reno, tra poche ore ci sarebbe stato un matrimonio, e lui avrebbe assistito alla cerimonia senza poter fare niente per impedirla.
Aveva piovuto, e l’acqua scintillava su ogni superficie, come tante schegge di diamante, Reno pensò, di malumore. Proprio come lo scintillante diamante che Taka aveva messo al dito di Su-chan. Almeno Reno poteva trarre conforto dal fatto che Taka l’aveva rubato dalla casa del loro prozio – tutto quanto irritava il vecchio lo tirava su di morale. Se non poteva fermare il matrimonio, sperava almeno che ci si sbrigasse in fretta, così avrebbe potuto tornarsene in Giappone e alla sua vita laggiù. Solo…
“Ciao.”
Merda. Lei era lì fuori. La sorella piccola di Su-chan,. Piccola per modo di dire, visto che era più alta della fidanzata di Taka, quasi alta quanto lui. Diamine, forse addirittura più alta, se entrambi fossero stati a piedi nudi. Il pensiero di essere a piedi nudi insieme alla sorella di Su-chan era sconvolgente, e lui le gettò un’occhiata in cagnesco.
Era troppo giovane, troppo carina, e dannatamente troppo innocente. Reno sapeva riconoscere una vergine quando ne incontrava una, ed una vergine imparentata con Taka, come sarebbe diventata una volta che la cerimonia avesse avuto luogo, era assolutamente fuori questione.
“Mi chiamo Jilly,” disse lei, avvicinandoglisi e porgendogli la mano.
Reno resistette all’impulso di ringhiare. L’ultima cosa che voleva fare era toccarla. Le fece un lieve cenno brusco, chinando appena la testa, e si girò a guardare la campagna verdeggiante, sperando che se ne andasse.
Lei non se ne andò. Testarda, come sua sorella. “Lei parla inglese, vero? Credevo di averla sentita…”
“Parlo inglese. Quando è necessario.”
“Be’, dal momento che io non parlo giapponese ho paura che sia necessario,” disse lei, con appena un tocco di humour nella voce.
Reno la fissò. Sapeva quanta paura poteva incutere il suo aspetto – le gocce di sangue che aveva tatuate sugli zigomi, gli occhi che luccicavano ferini grazie alle lenti a contatto fatte fare su misura. Nel corso del tempo aveva perfezionato il suo sogghigno da cattivo ragazzo, e i suoi abiti in pelle completavano il look.
La ragazza non sembrava aver paura, non proprio. In effetti aveva l’aria di portare guai, e prima Reno se ne fosse andato di lì, meglio sarebbe stato. Perché Jilly era proprio il tipo di guaio che a lui piaceva moltissimo. Iniziò a muoversi verso di lei quando la porta del cottage si aprì.
“Reno! Gira al largo da lei.” Taka stava parlando in giapponese, e Reno girò la testa, rivolgendo al cugino un pigro sorriso.
“Non avevo intenzione di farle del male, cugino,” rispose nella stessa lingua.”Penso che voglia controllare se visto da vicino faccio paura allo stesso modo di quando sono lontano.”
“Jilly non si spaventa facilmente,” sbottò Taka. “Ma se ti è rimasto un po’ di cervello gira al largo da lei, oppure ti rimanderò a Tokio un pezzo per volta.”
Reno scrollò le spalle, facendo un altro passo in direzione di Jilly, ma Taka gli afferrò un braccio e lo trascinò in cucina. Mentre si allontanava lanciò a Jilly un largo sorriso, sapendo di essere al sicuro. Poteva flirtare a distanza – Taka non l’avrebbe lasciato avvicinarsi più dello stretto necessario. Taka conosceva la sua reputazione con le donne, e non avrebbe permesso a Reno di avvicinarsi alla piccola innocente.
Non era così piccola, a dir la verità. Ma di sicuro era un’innocente, e le vergini erano noiose, ricordò Reno a se stesso. Aspettò finché Taka chiuse la porta, ed entrambi restarono soli nella cucina deserta. “Cos’è questa storia?” chiese. “Non dovresti essere con la tua ragazza?”
“Abbiamo un problema,” disse Taka cupo.
“Tutt’a un tratto Su-chan ha messo cervello?” domandò.
Taka gli lanciò un’occhiataccia. “Non devi restare per forza per il matrimonio, sai. Sei libero di tornartene direttamente a Tokyo. Non so perché hai insistito per venire con me.”
“Pensavo che Su-chan ti avrebbe mandato all’inferno, e che ti sarebbe servito qualcuno con cui prenderti una sbronza.” In effetti questa era una bugia. Sapeva perfettamente che Summer Hawthorne era innamorata di suo cugino, e che niente li avrebbe potuti dividere.
“Noi due ci sposiamo. Tra due ore.”
Reno si limitò a guardarlo, gettando i capelli dietro le spalle. “Così presto? Questo non mi dà molto tempo per fermare il matrimonio. Dimmi qual è il problema e forse posso usarlo per impedirti di compiere il peggior errore della tua vita.”
Taka lo ignorò. “Sembra che qualcuno stia cercando di eliminare i membri del Comitato, e noi tre qui, insieme, siamo un bersaglio perfetto. Hanno sabotato l’auto di Madame Lambert, e hanno sparato a Peter. Non dire niente a Genny o a Su-chan – non vogliamo che si innervosiscano, ma Madame Lambert pensa che ci proveranno ancora. Prima ci sposiamo e usciamo da questo paese, meglio è.”
“Perché sposarsi qui? Perché non riportare Su-chan a Tokyo e darle una possibilità di cambiare idea?”
“Sai il perché. Il nonno ha ancora abbastanza potere da fermare tutto. Se la riporto nel nostro paese come mia moglie, non c’è niente che lui possa fare al riguardo.” Taka guardò fuori dalla cucina, in direzione del giardino. “E tu tornerai insieme a noi.”
“Sarò pronto quando lo sarete voi due,” borbottò Reno.
“Per prima cosa, mi devo sposare. Poi, devo tenerti alla larga da mia cognata. Lei è off-limits.”
Il lento sorriso di Reno avrebbe dovuto mettere Taka sul chi va là. Si conoscevano da una vita – se Taka avesse avuto un briciolo di cervello avrebbe capito che un avvertimento del genere avrebbe semplicemente convinto Reno a fare l’esatto contrario. Seguì lo sguardo di Taka nel giardino. Forse era giunto il momento di provare una vergine.
“Scordatelo,” disse Taka, indovinando le sue intenzioni. “Non ne hai il tempo, anche se vuoi correre il rischio che io ti strangoli. Genny sta organizzando delle macchine per portare tutti quanti in chiesa, e mi ha detto di venirti a cercare.”
“Chiesa?” ripeté Reno inorridito. “Perché, non puoi sposarti qui?”
“In Inghilterra è contro la legge. Dev’essere in chiesa o davanti a un ufficiale di stato civile, e i membri del Comitato evitano la burocrazia ogni volta che è possibile.”
“Ecco il problema di appartenere ad un’organizzazione di super-spie,” disse Reno. “I poliziotti della zona hanno la tendenza a diventare suscettibili.”
“Non me ne frega un accidente dei poliziotti della zona. Voglio soltanto sposare Summer ed andarmene di qui. E verrai anche tu.”
“In luna di miele con voi? Credevo che le cose a tre non ti interessassero più…”
Chinandosi, Reno scansò il colpo sferratogli da Taka, e scivolò fuori dalla sua portata. Proprio in quel momento Jilly entrò dalla porta, e Reno le andò a sbattere contro.
Calda, dolce, femminile - stretta tra le sue braccia, aggrappata a lui per un istante. La sensazione gli piacque, un po’ troppo, e Reno si fece da parte, un po’ troppo in fretta. “ Allora che facciamo adesso?”
Taka rivolse a Jilly un sorriso affettuoso. Aspetta di vederlo in azione, pensò Reno cupo. Allora non penserai più che il tuo nuovo cognato sia così dolce.
“Ginny dice che è ora di andare. Dovremmo già essere in viaggio per la chiesa.”
“Arriviamo tra un attimo,” disse Taka, dando a Reno quel tipo di occhiata che aveva sempre significato una scazzottata in arrivo. Quando si trattava di fare a botte, loro due erano sempre stati all’incirca allo stesso livello, e per qualche ragione Reno era dell’umore giusto per un po’ di casino.
“Penso che inizierò ad andare a vedere se la sorella di Su-chan ha gli stessi gusti di sua sorella in fatto di uomini,” disse in giapponese. Rivolse a Jilly il suo sorriso più affascinante, così affascinante che lei sbatté le palpebre, e poi camminò tranquillamente verso di lei, prendendola sottobraccio. “Andiamo al matrimonio,” disse in inglese.
Okay, così Reno era uno schianto assurdo, pensò Jilly Lovitz. Sembrava qualcosa che fosse uscito dritto da un videogame futuristico, con quei capelli rosso fiamma che gli scendevano giù fino a quel magnifico didietro, gli zigomi alti e quegli occhi brillanti e maliziosi di un color verde così vivido che non poteva essere vero. Le gocce di sangue tatuate sugli zigomi sembravano lacrime, ed il suo corpo snello e dalle movenze spavalde, inguainato in pelle nera, era la cosa più sexy che lei avesse mai visto. Le era bastato lanciargli un’unica occhiata nel giardino di Genny e per poco non aveva inciampato.
Di sicuro non era il tipo a cui si pensava come al proprio ragazzo. In particolare, al proprio primo ragazzo. Summer l’aveva già avvisata di starsene alla larga da lui, e Jilly capiva il perché. Reno era sesso ambulante, un punk Samurai della Yakuza, e non aveva niente in comune con un’adolescente intellettuale e troppo matura per la sua età.
Ma Reno aveva una bocca bellissima, quando non la distorceva in un sorriso beffardo. Probabilmente se la sarebbe sognata, quella bocca. Ma andava bene così. Non c’erano rischi, a sognare.
“Tu e Summer andate con Reno,” annunciò Genny, nel suo tono più avvocatesco. “Isobel e Taka andranno insieme, e Peter e io andremo per primi. Forza, gente, muoviamoci!” Agitò le mani come per scacciarli via, e Jilly sorrise suo malgrado. Genny era un’organizzatrice nata, e negli ultimi anni non aveva avuto nient’altro da organizzare tranne Peter.
Jilly guardò Reno, aspettandosi delle proteste di qualche genere, ma l’espressione dell’uomo era indecifrabile, i suoi occhiali da sole saldamente al loro posto.
“Dov’è Summer?” chiese Jilly, mentre tutti si disperdevano dirigendosi verso le auto.
“E’ andata a cambiarsi,” le disse Genny al di sopra della spalla. “Ha preso uno dei miei vestiti in prestito, e non vuole che Taka la veda. Scenderà tra un minuto.”
Pochi momenti dopo il cortile davanti al cottage era deserto, soltanto Reno era rimasto lì, appoggiato contro l’unica, enorme macchina nera rimasta. Aveva l’aria di essere a suo agio, come una volpe che sorveglia la tana di un coniglio.
“Vado a vedere se a Summer serve aiuto.”
“E’ tutto a posto,” disse sua sorella, scendendo le scale. “Ditemi solo che non sembro troppo ridicola.”
Sua sorella indossava quello che aveva l’aria di un vestito nuziale antico, tutto pizzi e merletti e perline. Era bellissimo, ma era stato fatto per qualcuno più alto di lei di dieci centimetri, e con dieci chili di più. Lo stava tenendo sollevato per non inciamparci dentro, e sotto portava delle scarpe da ginnastica.
“Sei stupenda,” disse Jilly con un sorriso.
“E’ di Genny,” disse Summer in tono dubbioso. “Voleva a tutti i costi che lo indossassi. Ha detto che porta fortuna.”
“Me l’ero immaginato. Sei perfetta.”
“Sembra che tu abbia addosso il vestito di qualcun’altra,” disse Reno in tono piatto, arrivandole alle spalle.
Senza riflettere Jilly gli tirò un calcio all’indietro, cercando di zittirlo. Dopo averlo colpito si rese conto che portava delle Doc Martens. Sentì un’imprecazione soffocata dietro di lei, e indietreggiò. Forse non è stata una buona idea stuzzicare la tigre che dorme.
“Qualcosa di preso in prestito, qualcosa di blu,” disse Summer, con appena una traccia di nervosismo nella voce. “Andiamo con la vecchia Bentley?”
“E’ l’unica macchina rimasta,” disse Reno, allontanandosi dalla sua portata. “Sicura che non posso convincerti a lasciar perdere?”
Summer si limitò a lanciargli un’occhiata, e lui scrollò le spalle. “Allora andiamo.”
Anche dopo due mesi in Inghilterra Jilly si diresse automaticamente verso il lato destro della macchina, ma Reno le prese il braccio, tirandola da parte. “Guido io,” disse. “Tu e tua sorella potete salire dietro.”
“Jilly può sedersi davanti,” disse Summer, sollevando attentamente la pesante gonna e scivolando nell’enorme sedile nero. “Questo vestito è troppo delicato per stare vicino alle sue Doc Martens.”
“Ehi…” protestò Jilly, ma Summer chiuse la porta dietro di lei, senza lasciarle una possibilità di scelta. Per lo meno, la vecchia Bentley era enorme – anche stando seduti fianco a fianco nei sedili davanti non c’era nessun senso di intimità.
“Mettiti la cintura, Jilly.” disse Summer dal sedile posteriore, allacciando la propria cintura intorno al delicato abito di pizzo.
“Certo, ma perché…” La Bentley partì con un elegante ruggito, ed un attimo dopo stavano attraversando a rotta di collo gli stretti sentieri di campagna, con i rami che sbattevano contro entrambi i lati dell’auto. Jilly chiuse gli occhi, aggrappandosi al cuoio morbido del sedile, e cercando di distrarsi dalla terrificante guida di Reno pensando a qualcos’altro.
Sfortunatamente la sola cosa a cui riusciva a pensare era la bocca di Reno, e a chiedersi che sapore avrebbe avuto.
Mai più, finché vivrai, Jilly. L’auto accelerò, e lei aprì gli occhi quanto bastava per vedere la strada principale allargarsi davanti a loro. Grazie al cielo, pensò. Non manca molto.
Solo che lui non stava rallentando. C’era traffico in entrambe le direzioni, un flusso costante, e Reno stava accelerando.
“Rallenta!” gridò Jilly, ma il potente motore della Bentley scalò solo di marcia.
“Sa quel che sta facendo, Jilly,” disse sua sorella dal sedile posteriore, con la voce tirata per la tensione.
“Ci ucciderà tutt’e due…”
“Le persone dietro di noi ci uccideranno tutti e tre, se lui non riesce a liberarsene.”
“Cosa?” Lei si girò di scatto, e vide la grossa macchina grigia che si avvicinava. I finestrini affumicati oscuravano chiunque fosse nella macchina, ma non c’era possibilità di dubbio sulle intenzioni del guidatore, che riuscì a accelerare quanto bastava da urtare il paraurti posteriore della Bentley.
“Ah!” disse Summer. “Quest’auto è come un carro armato – nessuna porcheria moderna può farcela, contro di lei.”
Un altro urto, e Reno mandò su di giri il motore. In pochi secondi avrebbero raggiunto l’autostrada trafficata, e per quanto la Bentley potesse assomigliare ad un carrarmato, non sarebbero sopravvissuti se qualcuno li avesse urtati da entrambi i lati.
“Tenetevi salde,” disse Reno. “E state giù.”
Jilly si lasciò sfuggire un gridolino, scivolando giù dal sedile e aggrappandosi al cuoio. Non voleva vedere la morte certa che stava calando su di loro, così chiuse gli occhi, cercando di ricordare una qualsiasi delle preghiere che aveva imparato. Tutto quello a cui riuscì a pensare fu “oh, cazzo!”, cosa che probabilmente non le avrebbe salvato la vita e non le avrebbe fatto guadagnare il paradiso, e spalancò di colpo gli occhi proprio mentre lui entrava in autostrada.
E passava sulla corsia opposta, mancando per poco il traffico.
Il loro inseguitore non fu altrettanto fortunato. Jilly potè sentire l’interminabile schianto di metallo contro metallo, i colpi di clacson, lo stridio degli pneumatici. Tenne lo sguardo fisso davanti a sé mentre Reno si dirigeva a tutta velocità giù per un’altra stradina stretta, aspettando finché fu in grado di proferire qualcosa di più di un urlo inarticolato. “Chi diavolo era?”
Reno si strinse nelle spalle, totalmente a suo agio malgrado il disastro che aveva appena provocato. “Qualcuno sta cercando di distruggere il Comitato. Madame Lambert pensa che sia un gruppo di terroristi italiani, che vogliono vendicarsi di qualcosa. Nei giorni scorsi hanno cercato più volte di far fuori gli agenti del Comitato.”
“Ma non ci sono agenti in quest’auto,” disse Summer, con voce debole.
“No, ma ci sono le loro donne.”
“Io non sono la donna di nessuno,” disse Jilly, di malumore. “Per lo meno sei riuscito a fermarli. Adesso puoi rallentare.”
Reno non disse niente, e si limitò a schiacciare ancora di più sull’acceleratore. Erano su una stradina stretta, costeggiata da siepi più alte della macchina. Se qualcuno fosse arrivato da dietro l’angolo, non ci sarebbe stato modo di farsi da parte. Jilly lo guardò in faccia – gli occhiali da sole gli coprivano quei suoi occhi straordinari, la bocca era serrata, le mani stringevano il volante…
Gesù, aveva delle mani bellissime. Tutto di lui era bellissimo, ad eccezione del suo carattere, che era abbastanza brutto da tenerla al sicuro, lontana da lui. “Okay, continua ad accelerare ed uccidici tutti,” disse lei, sgarbata a sua volta. “Svegliami quando siamo arrivati.”
Lui la ignorò, girando di colpo a destra in una strada ancora più stretta. Sentì la voce di sua sorella da dietro. “Sai dove stai andando, Reno?”
“Sì.”
Per qualche ragione sua sorella, di solito così decisa, piombò nel silenzio. Jilly si girò a guardarla. Summer aveva la faccia bianca, e teneva le mani strette forte in grembo allo splendido abito. Sembrava che stesse per affrontare la propria esecuzione, anzichè un matrimonio.
Visto il modo in cui guidava Reno, la cosa non era così improbabile. All’improvviso ci fu un rumore secco, e Jilly si girò. “Cosa… ?”
Prima che potesse finire la frase Reno aveva teso una mano, gliel’aveva appoggiata sul collo e l’aveva spinta a faccia in giù contro il sedile. “Sta’ giù. Anche tu, Su-chan.”
Un altro colpo secco, seguito da una gragnola di colpi, e Jilly in ritardo si rese conto che qualcuno stava sparando loro addosso. “Pensavo che te ne fossi sbarazzato,” mormorò contro il sedile.
“Ce ne sono ancora. Tieniti forte.”
Improvvisamente la strada si fece dissestata, come se stessero guidando sui binari della ferrovia, e lei udì improvvisamente un suono di vetro che andava in pezzi dietro di lei. “Summer!” disse, cercando di mettersi a sedere, ma la mano di Reno sembrava di ferro, e la tenne giù.
“Sto bene,” gridò Summer. “Ma sono sul pavimento e senza cintura di sicurezza. Non mi uccidere, Reno. Taka non la prenderebbe bene.”
Lui rise. Era sufficiente per far venire a Jilly la voglia di prenderlo a pugni, ma lui la stava tenendo giù, con le lunghe dita intrecciate nei suoi capelli, mentre guidava come un pazzo e con una mano sola.
Ad un tratto Reno svoltò a destra, ed anche con la cintura allacciata Jilly scivolò verso di lui, finendo dritta contro la sua coscia. Lei arretrò annaspando, e stavolta lui la lasciò fare, riprendendo a guidare con entrambe le mani. Jilly si sedette, poi rimpianse di averlo fatto.
Stavano attraversando un campo, la Bentley si faceva largo attraverso un pascolo fangoso, e c’erano zolle di terra che volavano dappertutto. Da un lato c’era una collina scoscesa, dall’altra una scarpata, e Jilly non aveva scelta se non sperare che Reno sapesse cosa diavolo stava facendo.
Uno scoppio rumoroso, e la pesante auto sbandò, gettando Jilly di nuovo contro Reno. Lei lo respinse, guardandosi alle spalle, ma non c’era nessun altro nei paraggi.
“Chi ci sta sparando?” disse.
Un altro scoppio, e sbandarono nella direzione opposta.
“I pneumatici sono andati,” disse Summer dal suo angolo sul pavimento d fronte al sedile posteriore. Il parabrezza sul retro era andato distrutto, e tutto era ricoperto da schegge di vetro di sicurezza.
Un altro scoppio, seguito rapidamente da un quarto, e a quel punto rimasero a viaggiare sui cerchioni, arrancando nel fango. Di fronte a loro c’era una strada lastricata, e Jilly era sul punto di tirare un respiro di sollievo quando apparve un’altra grossa auto grigia, che se ne stava lì ad aspettarli.
Reno non esitò, mandò su di giri il motore, e andò dritto a sbattere contro l’auto grigia. “Oh, merda,” mormorò Jilly, abbassandosi di nuovo.
L’urto la mandò a sbattere contro il cruscotto, e solo la cintura di sicurezza allentata e il braccio di Reno la trattennero. Lui la spinse indietro, mente ingranava la retromarcia, con le ruote prive di pneumatici che bruciavano girando, poi andò a sbattere di nuovo contro l’autor grigia, e Jilly guardò inorridita mentre l’altra auto veniva spinta indietro, in bilico precario sul bordo del precipizio…
Jilly si aggrappò al braccio di Reno, ma lui le scrollò via le mani. “Dobbiamo aiutarli!” disse lei, disperata.
“Dobbiamo andare in chiesa, Jilly,” disse Summer dal sedile posteriore. “Se cerchiamo di aiutarli ci uccideranno.”
Reno non stava prestando attenzione a nessuna di loro due. Raggiunse la strada e iniziarono a risalire faticosamente la collina, col metallo che cigolava, le scintille che volavano, e l’odore di qualcosa che stava bruciando. Jilly guardò dietro, e vide la macchina grigia in bilico sull’orlo della scarpata non c’era più. Era precipitata giù dall’altra parte.
Rabbrividì, poi si sporse sul sedile per guardare Summer. “Se ne sono andati,” disse. “Sono caduti nel precipizio. Sono morti.”
“Bene,” disse con calma Summer. “Quanto manca, Reno?”
“Ci siamo quasi.”
La chiesa, un piccolo edificio in pietra, era sulla cima della collina, e la Bentley massacrata dalla battaglia ruggì attraversando il vialetto in ghiaia, per fermarsi del tutto a pochi passi dal gruppo di persone che se ne stava lì ad aspettarli.
Reno scivolò fuori dal posto di guida, e Jilly si accorse con orrore che durante la loro folle corsa non aveva messo la cintura. Lei slacciò la propria con mani tremanti, ma Summer era già scesa dal sedile di dietro, scuotendosi via i pezzi di vetro dagli intricati pizzi e merletti. Alzò lo sguardo e vide Taka, e il suo sorriso era così luminoso ed abbagliante che Jilly sentì il cuore salirle in gola. Avrebbe affrontato corse suicide a volontà, pur di vedere quell’espressione sul vis di sua sorella.
“La mia Bentley d’epoca!” disse Peter con voce stravolta.
“Lascia perdere,” disse Taka.
Una donna grassottella dall’aspetto placido se ne stava in piedi sulla soglia della chiesa, indossando quello che doveva essere l’abito dei ministri anglicani, e sorrise loro con aria benevolente. “Vedo che la sposa è arrivata. Procediamo col matrimonio?”
“Sì,” disse Taka in tono deciso.
“Perché lei e la sposa non venite con me? Dovete firmare il registro.”
Taka passò il braccio intorno alla vita di Summer, trattenendo col le dita il merletto in eccesso in modo che lei non vi inciampasse con un gesto così istintivo e gentile che a Jilly fece venire voglia di piangere. Sarebbe andato tutto bene. Sarebbe stato tutto magnifico. I due sposi sparirono nella chiesa, lasciando tutti loro ad aspettarli fuori.
Peter circondò sua moglie con il braccio. “La mia macchina,” gemette piano.
“Lascia perdere,” disse Genny. “Abbiamo un matrimonio da festeggiare.” Fissò nell’oscurità della chiesa. “Buffo, pensavo che il registro si firmasse dopo il matrimonio, non prima.”
“Merda,” disse l’elegante Isobel Lambert, estraendo una pistola da chissà dove dell’aderente abito formato che indossava. Un momento dopo lei e Peter scomparvero nell’oscurità della chiesa, lasciano Genny, Teno e Jilly a rincorrerli.
Era tutto molto buio, e le ci volle un momento perché gli occhi si abituassero. Appena in tempo per vedere la ministra dall’aria placida che giaceva scomposta sul pavimento di pietra, con una pistola ancora stretta in pugno. Morta oppure priva di conoscenza, e Jilly non voleva sapere quale tra le due cose. Si sedette sulla panca della prima fila, inaspettatamente scossa.
“Datemi un momento,” disse Madame Lambert con la sua voce fredda e prima di emozioni. “Con un po’ di fortuna non ha ucciso il vero vicario, e potremo portarlo qui a occuparsi della faccenda. Probabilmente è in sacrestia, legato.”
“Pensi che se la sentirà di celebrare un matrimonio?”
Il sorriso di Isobel non alterava mai la sua perfetta compostezza. “A questo penso io.”
Peter Madsen uscì fuori dalla chiesa, mentre calava l’oscurità. Madame Lambert era stata efficiente come sempre – nel giro di un’ora avevano trovato il ministro mancante, Taka e Summer si erano finalmente sposati, e la sua amata Bentley era stata portata via e rimpiazzata da una Mercedes. Taka e Summer erano già partiti per la luna di miele, diretti chissà dove, quel Reno dalla pessima reputazione stava cercando di combinare nuovi guai, e la sorellina di Summer aveva l’aria allegra e sconsolata allo stesso tempo.
“Vedila in questo modo,” le disse Peter. “Non hai perso una sorella. Hai guadagnato un cugino spaccaballe.”
Jill rise, gettando uno sguardo alla figura scura e stravagante di Reno. “Non credo. Lui pensa che la spaccaballe sia io.”
Peter guardò Reno, che stava facendo del suo meglio per non fissare Jilly. C’erano guai in arrivo. A Taka e Summer la cosa non sarebbe piaciuta per niente.
Ma sarebbe successo. Prima o poi sarebbe successo, e non c’era modo di impedirlo.
Peter sperava solo di essere nei paraggi per assistere allo spettacolo, quando le scintille avrebbero cominciato a volare da tutte le parti.
4- ICE STORM "you win, princess"
Pillola di elnora: Isobel Lambert è il capo del Comitato, l' organizzazione governativa che lavora per sventare piani terroristici e complotti internazionali. E' una donna glaciale, sofisticata, sulle cui spalle grava il peso di moltissime decisioni difficili e dalle conseguenze spesso drammatiche. Adesso il suo lavoro l’ha condotta all’incontro con uno degli uomini più pericolosi: Josef Serafin , conosciuto anche come “ The Butcher”, ovvero il “macellaio”. Mercenario, terrorista e killer professionista privo di scrupoli. Nessuno è riuscito tutt’ora a catturarlo, nemmeno Bastien Touissant. Ora Serafin ha bisogno della Commitee perché vuole fare un patto, e l’unica in grado di gestire la situazione è proprio Isobel. Quello di cui nessuno è a conoscenza però,è che diciassette anni prima Isobel e Serafin si sono già incontrati e in circostanze davvero molto diverse. Da quel giorno la vita di Isobel è cambiata radicalmente perché i segni lasciati da quell'incontro sono rimasti indelebili.
In questo capitolo della serie, l'autrice rielabora lo schema narrativo per cui la protagonista femminile non è estranea al mondo difficile e pericoloso in cui si muovono gli eroi maschili, bensì ne fa parte a pieno titolo in quanto capo dell'organizzazione .La trama si snoda inizialmente sui due binari di presente e passato ricorrendo a flashback della vita passata di Isobel, ed è proprio in questa finestra sul passato che Isobel richiama invece l'eroina classica della Stuart: un po' ingenua, che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. E' una storia ricca di azione in cui fanno spicco anche i i deliziosi camei di Bastien e Peter, ormai entrambi fuori dalla linea di tiro ma che non mancano di brillare per l'inquietante ma irresistibile contrapposizione tra l'essere ora padre e marito, e la propria, innegabile, pericolosa natura di agenti del Comitato. Difficile scovare un'altra autrice talmente coraggiosa e capace di tratteggiare tra le pagine di un romance eroi come Killian, il cui solo soprannome The Butcher "il macellaio" potrebbe far esitare anche le lettrici più audaci. Fino alle ultime pagine la Stuart non stempera le ombre che avvolgono questa figura di uomo spietato, mercenario e killer senz'anima e Killian spesso getta un piede fuori dai confini tracciati per gli eroi romance. In passato e senza rimorsi ha irretito Isobel, manipolando sottilmente le debolezze psicologiche della ragazza e usandola per i propri scopi. Trascorsi vent'anni dal loro incontro, Killian è permeato di cinismo e indurito da anni trascorsi a contatto con il lato peggiore della natura umana, portandosi in spalla queste brutture in silenziosa solitudine. Isobel da parte sua è diventata nel frattempo una donna dalla maschera glaciale e indifferente: l'incontro in gioventù con Killian è stato devastante, psicologicamente e fisicamente. Tutto ciò, insieme ad un lavoro che le ha addossato pesanti fardelli da sopportare, l'hanno resa una donna distaccata che ha chiuso a doppia mandata la porta delle emozioni. Ma se Killian riuscirà a sfondare questa porta ( e non userà certo le buone maniere) portando alla luce l'amore che Isobel ha sepolto per vent'anni, allora c'e' anche la possibilità che si dissolvano le ombre nere ed agghiaccianti che vorticano implacabili intorno alla sua figura.
Questa è la canzone ha accompagnato la stesura di Ice Storm forse non a caso, perché Warren Zevon scrisse il testo con David Lindell , un mercenario che aveva lavorato in Africa. Zevon, cantante e musicista rock statunitense morto nel 2003, è sempre stato interessato al lato oscuro della vita e per questo decise di scrivere questo testo sulla vita di un mercenario. La canzone racconta di Roland, un norvegese che viene coinvolto nella guerra civile nigeriana e durante la crisi del Congo alla fine degli anni sessanta. Tradito e ucciso da un suo compagno -Van Owen- anch'egli mercenario, Roland otterrà infine la sua vendetta nelle vesti di fantasma.
Ma noi vogliamo prenderci la libertà di accostare a questo libro una bellissima e struggente canzone degli X-Japan, fra gli artisti nipponici più amati di Anne, gruppo heavy-metal giapponese, scioltisi nel 1997 e considerati i progenitori del genere Visual Kei. Lo struggimento e la melanconia che si avvertono fra le note di questa musica, corrono sotterranee in tutto il romanzo. Isobel e Killlian hanno crocifisso i loro sentimenti e il loro amore sul nascere, in nome di valori e ideali forse troppo grandi. Sono rimasti lontani quasi vent'anni prima di potersi incontrare nuovamente e capire di amarsi, avendo finalmente la possibilità di gettare via le maschere che hanno indossato troppo a lungo.
5- FIRE AND ICE "Aishiteru - I love you"
RT Award, 2008 Romantic Suspense Award Winner
Pillola di Lener: reduce da una delusione sentimentale, la californiana Jilly Lovitz decide di trascorrere le vacanze estive in Giappone, ospite di sua sorella Summer e del di lei marito Takashi O'Brien. Al suo arrivo, tuttavia, nulla è come la nostra protagonista si era attesa e Jilly si trova nel mezzo di una guerra tra famiglie yakuza, indifeso bersaglio di misteriosi sicari professionisti.
A salvare la damigella in pericolo interviene un cavaliere assolutamente borderline: Reno, capelli rosso fuoco e strafottenza irresistibile, nonché cugino di Takashi ed agente fresco di recluta del Comitato. Tra Reno e Jilly c'era già stato un breve incontro alcuni anni prima, ma che era bastato per accendere la scintilla dell'attrazione tra la ragazzina americana ed il giovane gangster.
Ex bambina prodigio e dedita ad un brillante percorso accademico, nonostante i suoi vent'anni Jilly è una giovane donna senza esperienze, ancora pervasa di un romanticismo adolescenziale, e Reno, con il suo magnetismo selvaggio ed il fascino da spezzacuori, è l'incarnazione perfetta di un bad boy da sogno e da incubo. Jilly, per Reno, è la tentazione: è la cognata di Takashi, fa parte della famiglia, e quindi sa bene non sia un capriccio che può soddisfare con la sua abituale, irresponsabile noncuranza. Reno legge il desiderio negli occhi innocenti di Jilly, ma vuole proteggere tanto lei quanto sé stesso, restando libero di continuare a condurre la propria adrenalinica esistenza senza regole e senza legami. Decide di salvarla a qualunque costo e farla tornare sana e salva a Los Angeles, impegnandosi anche a spegnere l'infantuazione che Jilly ha per lui, facendosi odiare. Ma nella loro fuga on the road, in una Tokyo che alterna il suo volto tradizionale alle sue maschere futuristiche, tra sparatorie e gothic lolita, quella vecchia scintilla appicca un incendio divampante, cui dovrà arrendersi anche il più originale trai seducenti ragazzacci nati finora dall'estro di Anne Stuart.
Questa è dichiaratamente una delle canzoni preferite di Anne Stuart. Gackt Camui è un cantautore e musicista molto conosciuto e apprezzato nel panorama musicale rock giapponese. Figura poliedrica (attore, polistrumentista, scrittore e poliglotta) ha sempre taciuto la sua vera età, dichiarando invece di essere nato in Transilvania nel 1540. Inoltre è convinto dall'età di sette anni di poter vedere la anime dei defunti dopo aver rischiato la vita per annegamento. Attraverso Gackt ci piace immaginare uno dei personaggi più accattivanti della serie ICE: Reno, aka Hirosama Shinoda, ingegnere punk giapponese dai capelli rossi e tre lacrime di sangue tatuate sulla guancia, amante folle del genere femminile e dei videogiochi. Entrambi sono giapponesi, entrambi sono figure molto carismatiche, quasi complesse, dalle mille sfaccettature che con mezzi diversi ci fanno respirare un refolo di magia orientale. Anche Gackt è un appassionato di videogiochi tanto da aver prestato il suo volto, la sua voce e le sue canzoni per alcune famose case produttrici di videogiochi.
L'epilogo e l'estratto di questo post sono protetti da copyright ed sono stati tradotti e pubblicati con l'espressa autorizzazione di Anne Stuart. Potete trovare la versione inglese dell racconto cliccando su questo link: http://www.authorlink.com/celebwire/download/8/. E' sufficiente registrarsi con il proprio indirizzo e-mail e una password a scelta.
In occasion of her latest release, Last Night's Scandal, Loretta Chase has accepted to be inteviewed and to gift us with some tid-bits about the story we all are waiting since Lord Perfect ! The one of Peregrine and Olivia!
In occasione dell'uscita del suo ultimo romanzo, Last Night's Scandal, Loretta Chase ha gentilmente accettato di essere intervistata e di anticiparci qualcosa sulla storia che tutte noi aspettavamo da Lord Perfect ! Quella di Peregrine e Olivia!
Per chi se la fosse persa, ecco l'intervista a Loretta in occasione della pubblicazione in Italia della serie Carsington, cui questo romanzo si collega. LORETTA CHASE: ARRIVANO I FRATELLI CARSINGTON
Loretta Chase will answer to all your questions, so don't forget to sign your comment with a name or a nickname
Loretta Chase risponderà a tutte le vostre domande, perciò non perdete l'occasione di chiacchierare con lei, ricordatevi solo di firmare il vostro commento con un nome o un nick.
LAST NIGHT'S SCANDAL
An unsuitable pair?
Absolutely.
But they just can't escape each other, no matter how hard they try.
After surviving the perils of Egypt, Peregrine Dalmay, Earl of Lisle is back in London, facing the most dire threat of all: his irrational family....and Miss Olivia Wingate-Carsington. A descendent of notorious—but very aristocratic—swindlers, the delectable redhead has the ability to completely unhinge him, and a long history of dragging him into her scandalous schemes.
Olivia may be Society's darling, but she's aware a respectable future looms menacingly. And so when Lisle is forced to go on a family mission, she sees this as the perfect chance for one last adventure—even if it is with the one man in the world she can't wrap around her finger: but really, she only wants to help…
Which is why Lisle and Olivia find themselves in a gloomy Scottish castle inhabited by spiteful ghosts and craven murderers...and a shocking secret: the greatest peril of all may be burning within their own stubborn hearts.
Una coppia male assortita?
Assolutamente.
Ma non possono sfuggire l'uno all'altra, non importa quanto duramente ci provino.
Dopo essere sopravissuto ai pericoli dell'Egitto, Peregrine Dalmay, Conte di Lisle è toranto a Londra, ad affrontare la minaccia peggiore di tutte: la sua irrazionale famiglia... e Miss Olivia Wingate-Carsington. Discendente di famigerati - ma molto aristrocratici - imbroglioni, la deliziosa rossa ha l'abilità di mandarlo completamente fuori di testa, e una lunga storia in fatto di coinvolgerlo nelle sue macchinazioni scandalose.
Olivia può essere la beniamina della Società, ma è consapevole che un futuro rispettabile si sta incombendo minacciosamente. Così, quando Lisle è costretto a partire per una missione di famiglia, lei vede in questo l'occasione perfetta per un'ultima avventura - anche se con l'unico uomo al mondo che non può rigirarsi attorno al dito: ma davvero, lei vuole solo essere d'aiuto...
Ed ecco perchè Lisle e Olivia si ritrovano in un sinistro castello scozzese, abitato da fantasmi dispettosi e assassini vigliacchi... e con un segreto scioccante: il pericolo più grande di tutti potrebbe essere di bruciare dentro i loro cuori cocciuti.
INTERVIEW / INTERVISTA
Dear Loretta,
thank you for being our guest again!
I’m delighted to be invited back!
Cara Loretta,
grazie per aver accettato di essere ancora nostra ospite!
Sono felice di essere stata invitata di nuovo!
Your latest book "Last Night's Scandal", released in August, is Olivia and Peregrine's story, the one Carsingtons' fans have been waiting since reading "Lord Perfect", where they appeared as children.
It is said that representing children is one of the most difficult task for a writer, do you agree? Were Peregrine and Olivia difficult to describe in "Lord Perfect", and if yes for what reason?
It’s not very difficult for me because I’m so immature! It’s true: I have no trouble reaching the child or the teenager inside me. She’s still there. And I’m always noticing and filing away in my mind the way children talk and behave—the same way I’m observing adults. It’s not something I do consciously, but it’s part of who I am as a writer. Children can be challenging to write about because they don’t think or react the way an adult does—yet at the same time, they allow the writer a certain freedom, because children are much less complicated than adults. They’re less inhibited and, basically, less civilized.
When I was working on Lord Perfect, it took me less time to understand Peregrine and Olivia than the adults. Because they were so young, their motives and actions were simpler and more straightforward. I didn’t have to deal with an adult level of psychological complexity. Equally important, the children were secondary characters, part of a subplot. They weren’t the ones falling in love. All they had to do was have an adventure and become allies.
Il tuo ultimo romanzo "Last Night's Scandal", pubblicato lo scorso Agosto, è la storia di Oliva e Peregrine, quella che i fan dei Carsington stanno aspettando dalla lettura di "Lord Perfect", dove appaiono come bambini.
Si dice che descrivere i bambini sia una delle cose più difficili per uno scrittore, secondo te è vero? E' stato difficile descrivere Peregrine e Olivia in "Lord Perfect"? Se sì per quale ragione?
Non è molto difficile per me perché sono così infantile! E' vero: non ho nessuna difficoltà a raggiungere la bambina o la ragazzina dentro di me. E' ancora là. E sono sempre impegnata a notare e a mettere da parte nella mia mente il modo in cui i bambini parlano e si comportano - così come osservo gli adulti. Non è qualcosa che faccio consapevolmente, ma è parte di quello che sono come scrittrice. Descrivere i bambini può essere una sfida perché essi non pensano e non reagiscono nel modo in cui lo fa un adulto - tuttavia allo stesso tempo, danno allo scrittore una certa libertà, perché i bambini sono molto meno complicati degli adulti. Sono meno inibiti, ed essenzialmente meno civilizzati.
Quando stavo lavorando a Lord Perfect, mi ci volle meno tempo a comprendere Peregrine e Oliva che non da adulti. Perché erano così giovani, le loro motivazioni e le loro azioni erano più semplici e più dirette. Non dovevo occuparmi della complessità psicologica a un livello adulto. Ugualmente importante, i bambini erano personaggi secondari, parte della sotto- trama. Non erano loro a innamorarsi. Tutto quello che dovevano fare era avere delle avventure e diventare alleati.
When did you understand they would have a book of their own?
As soon as they came to life in my mind, I saw them as a pair. The bond between them was so clear to me, I knew they belonged together—or they would belong together when they grew up. So it was obvious that they would have their own book. What wasn’t at all obvious was what that book would be.
Quando hai capito che avrebbero avuto un loro libro?
Appena presero vita nella mia mente, li vidi come una coppia. Il legame tra loro mi era così chiaro, che sapevo che si appartenevano - o che si sarebbero appartenuti una volta cresciuti. Così fu ovvio che avrebbero avuto il loro libro. Quello che non era affatto ovvio invece era come sarebbe stato quel libro.
Was it difficult for you to write about them as adults and remain faithful to the image that you gave of them as children?
That was extremely difficult. Readers emailed me, asking if/when Peregrine and Olivia would have their own book, and I had to answer, “Yes, they’ll have their own story, but I don’t know when.” The task was much more complicated then starting with new characters or starting with adult characters from another book. It was a challenge to make sure the characters would change and mature while still keeping their basic personalities. I knew that readers had already formed ideas about Olivia and Peregrine. Whatever I wrote could not violate the readers’ sense of who these characters were. Olivia still had to be the same bold, imaginative, dramatic, temperamental, independent-minded girl and Peregrine had to be the same skeptical, logical, stubborn, fierce, brave boy—but grown up, And they both had to develop sex appeal! And then I had to decide how to handle the sexual relationship. It ended up taking me four years to develop a vision of who they would become as adults. Frankly, this may have been one of my most terrifying writer challenges! That is why there are so many exclamation points!!!!
E' stato difficile per te descriverli come adulti e rimanere fedele all'immagine che avevi dato di loro come bambini?
Quello è stato estremamente difficile. Le lettrici mi scrivevano, chiedendomi se e quando Peregrine e Olivia avrebbero avuto il loro libro, e io dovevo rispondere, "Sì, avranno la loro storia, ma non so quando." Il compito era molto più complicato che non iniziare con dei nuovi personaggi o iniziare con personaggi adulti proveniente da un altro libro.
E' stata una sfida fare in modo che i personaggi cambiassero e maturassero mantenendo allo stesso tempo le loro personalità di base. Sapevo che le lettrici si erano già formate un'idea su Olivia e Peregrine.
Qualsiasi cosa avessi scritto non poteva tradire l'idea che le lettrici si erano fatte di questi due personaggi. Olivia doveva essere ancora la stessa ragazza ricca di immaginazione, melodrammatica, mutevole, indipendente, sfacciata e Peregrine doveva essere lo stesso ragazzo scettico, logico, cocciuto, fiero, coraggioso, ma cresciuti, ed entrambi dovevano aver sviluppato il loro sex appeal!
E poi dovevano decidere come gestire la relazione sessuale. Andò a finire che ci vollero quattro anni per sviluppare una visione di come sarebbero diventati da adulti. Francamente, questo può essere considerata una delle sfide più terrificanti per uno scrittore! Ed ecco perché ci sono così tanti punti esclamativi!!!!
Like his uncles, Peregrine is fascinated by Egypt too, why this great passion for this particular ancient civilization?
Egypt has fascinated me since childhood, so I’ve built quite a collection of research books that I want to use for my stories! But the place fascinated many people in the early 19th century. That was when the monuments of ancient Egypt were being rediscovered, and the story of that time is quite exciting. My research showed me many examples of intrepid men (and at least one woman) who were drawn to the place. For several decades before my story began, there was a ferocious competition to decipher the hieroglyphs. At the same time, there was an equally intense and often violent competition to collect Egyptian monuments and artifacts. There were men who devoted years of their lives and in some cases, their entire lives, to exploring Egypt and unlocking its mysteries. By the way, this included several Italians: Giovanni Belzoni, Captain Giovanni Battista Caviglia, Giuseppe Passalacqua, Bernardino Drovetti, Giuseppe Ferlini, Antonio Stefani, and Ippolito Rosellini are some of the most famous of the early Egyptologists.
Even today, we’re still curious about Egypt. In those days, it was very much terra incognita. It was a great mystery, and people wanted to solve it. But most important for some of my heroes, it was exotic and it was a place that offered adventure and excitement and a freedom that men like Rupert and Peregrine could not experience in European Society.
Come suo zio, anche Peregrine è affascinato dall'Egitto, come mai questa grande passione per questa particolare antica civiltà?
L'Egitto mi ha affascinata fin da quando ero bambina, così ho raccolto una vera collezione di libri per fare le ricerche, e voglio usarli per le mie storie!
Tuttavia quel luogo ha affascinato molte persone agli inizi del XIX secolo. Fu quando i monumenti dell'antico Egitto furono riscoperti, e la storia di quel tempo è proprio eccitante. Le mie ricerche mi hanno fatto conoscere esempi di uomini intrepidi (e almeno una donna) che furono attratti da quel luogo. Per molti decenni prima dell'inizio della mia storia, ci fu una feroce competizione per arrivare alla decifrazione dei geroglifici. Nello stesso tempo, ci fu un'altrettanto intensa e spesso violenta competizione nel collezionare monumenti e manufatti Egizi. Ci furono uomini che dedicarono anni della loro vita e in alcuni casi, la loro intera esistenza, all'esplorazione dell'Egitto e alla scoperta dei suoi misteri. A proposito, questi comprendono diversi italiani: Giovanni Belzoni, il capitano Giovanni Battista Caviglia, Giuseppe Passalacqua, Bernardino Drovetti, Giuseppe Ferlini, Antonio Stefani, ed Ippolito Rosellini sono alcuni tra i primi e più famosi Egittologi.
Anche oggigiorno, l'Egitto continua a stimolare la nostra curiosità. In quei giorni, era considerata terra incognita. Era un grande mistero e la gente voleva svelarlo. Ma ancora più importante per alcuni dei miei eroi, era esotico ed era un luogo che offriva avventura ed eccitazione e una libertà che gli uomini come Rupert e Peregrine non potevano sperimentare nella società Europea.
From Egypt to Scotland! What a journey :-)
This book is set in a Scottish castle haunted by ghosts (the dream of any readers fond of gothic novels!) How did you get this idea? Will the ghosts have a main role in the story?
It certainly is a journey! That’s what I loved about it: the contrast between the exotic, hot, sunny world Peregrine had been living in for ten years, and cold, wet, gloomy Scotland. The idea came from a trip to Scotland years ago. We stayed for a few days at Borthwick Castle (http://www.borthwickcastle.com ). The first night of our visit, we were told about the numerous castle ghosts. I never forgot those stories or the experience of staying in this beautiful but spooky castle. But I have to give my husband credit, for suggesting that I set Last Night’s Scandal there.
Luckily, when I began doing some research for the story, I found a great deal of material about the castle as it was in the early 19th century. At that time, it was in a ruinous state, with trees growing out of the fireplace, crumbling roof, broken stairs, etc. A perfect Gothic setting, in other words. In my story, the place became Gorewood Castle. I made some changes to the structure as well as some repairs, but the gloomy, ghostly atmosphere remained. Still, I do write comedy, so the story isn’t really like a Gothic novel. As to the ghosts, they’re key to a mystery that has to be solved, so I can’t say much about them without giving away the secrets—and the jokes.
Dall'Egitto alla Scozia! Che viaggio :-)
Questo libro è ambientato in un castello scozzese infestato dai fantasmi (il sogno di ogni lettrice appassionata di romanzi gotici!). Come hai avuto questa idea? E i fantasmi avranno un ruolo fondamentale nella storia?
Di sicuro è un viaggio! Ed ecco cosa amo di esso: il contrasto tra l'esotico, caldo, soleggiato mondo in cui Peregrine è vissuto per dieci anni, e la fredda, umida, tenebrosa Scozia. L'idea mi venne durante un viaggio in Scozia, anni fa. Soggiornammo per qualche giorno al Castello di Borthwick (http://www.borthwickcastle.com ). La prima notte della nostra visita, ci raccontarono dei numerosi fantasmi che abitavano il castello. Non ho mai dimenticato quelle storie o l'esperienza di stare in quel castello bello ma anche sinistro. Ma spetta a mio marito il merito di avermi suggerito di ambientare qui Last Night's Scandal.
Fortunatamente, quando iniziai a fare qualche ricerca per la storia, trovai una grande quantità di materiale sul castello così come si presentava agli inizi del XIX secolo. A quel tempo, era ridotto a una rovina, con alberi che crescevano nel camino, tetti che cadevano, scale crollate, ecc. Un'ambientazione gotica perfetta, in altre parole. Nella mia storia, il posto divenne il Castello di Gorewood. Feci alcuni cambiamenti alla struttura così come alcune riparazioni, ma l'atmosfera spettrale e sinistra rimase.
Comunque, io scrivo commedie, così la storia non è realmente un romanzo gotico. E per quanto riguarda i fantasmi, essi rappresentano la chiave di un mistero che deve essere risolto, per questo non posso dire troppo su di loro senza svelare i segreti- e gli scherzi.
Will we meet again the members of the Carsington family in this book?
Oh, yes! I love my Carsingtons, and Olivia has become one of them through her mother’s marriage. There are brief appearances by several Carsington family members, especially the Dowager Countess of Hargate. Mainly, though, this is Peregrine and Olivia’s story. One of the reasons I sent them away to Scotland was to let them rediscover each other away from family influences.
Incontreremo ancora i membri della famiglia Carsington in questo libro?
Oh, sì! Io amo i miei Carsington, e Olivia è diventata una di loro attraverso il matrimonio di sua madre. Ci sono brevi apparizioni di diversi membri della famiglia Carsington, specialmente la Contessa Madre di Hargate. Tuttavia, questa è principalmente la storia di Peregrine e Olivia. Una delle ragioni per cui li ho spediti in Scozia insieme era per fare in modo che si riscoprissero a vicenda lontano dalle influenze della famiglia.
Is there, or will be there any connection with any other of your stories, apart from "Lord Perfect"?
Even with the Carsington series, I’ve tried to write each story to stand on its own. The first few pages of Last Night’s Scandal should make it clear to readers who Lisle and Olivia are and what their past history is. From that point on, it’s really their own story. I am planning to extend the series. For instance, one of these days I hope to figure out how to write Geoffrey Carsington’s story. And there’s a slight Carsington connection to the series I’m working on now.
C'è, o ci sarà, qualche collegamento con qualche altra tua storia, oltre a "Lord Perfect"?
Anche con la serie Carsington ho cercato di scrivere ogni storia in modo che potesse essere letta da sola. Le prime pagine di Last Night's Scandal dovrebbe chiarire alle lettrici chi sono Lisle e Olivia e qual è la loro storia passata. Da quel punto in avanti, è davvero la loro storia. Sto progettando di estendere la serie. Per esempio, uno di questi giorni spero di scoprire come scrivere la storia di Geoffrey Carsington. E c'è un leggero collegamento alla serie Carsington nel libro che sto scrivendo adesso.
How would you describe "Last Night's Scandal"?
This sequel to Lord Perfect begins ten years after Peregrine and Olivia’s first adventure together. Though they’ve grown up, they’re still very much the people they were, and readers will notice parallels to the earlier story. As before, it starts in London. This time, Peregrine is home for a visit—but his parents are still acting like adolescent drama queens, and he can’t wait to get away from them and go back to Egypt where he only has to deal with snakes, scorpions, plague, and murderous antiquities hunters. This time, however, his parents are determined to keep him in England, which, as Olivia knows, will make him completely miserable. Since she is having her own family problems, she manipulates the situation. As a result, they set off on a road trip, this time to Scotland, a place Peregrine hates—especially the bagpipes!
To get a better sense of the story, I’d suggest reading the summary and excerpt on my website (http://www.lorettachase.com/books/lastnightsscandal.php )
Come descriveresti "Last Night's Scandal"?
Questo sequel di Lord Perfect inizia dieci anni dopo la prima avventura insieme di Peregrine e Olivia. Anche se sono cresciuti, sono ancora molto simili a come erano, e le lettrici noteranno delle corrispondenze con la loro storia precedente. Come allora, essa inzia a Londra.
Questa volta, Peregrine è a casa per una visita - ma i suoi genitori ancora si comportano come degli adolescenti egocentrici e portati al dramma, e lui non vede l'ora di allontanarsene e tornare in Egitto dove deve solo avere a che fare con serpenti, scorpioni, peste e assassini cacciatori di antichità. Questa volta, tuttavia, i suoi genitori sono decisi a tenerlo in Inghilterra, e questo, come Oliva sa, lo renderà completamente infelice. Poiché anche lei ha problemi con la sua famiglia, fa in modo di manipolare la situazione. Come risultato, si mettono in strada per un viaggio, questa volta verso la Scozia, un posto che Peregrine odia - specialmente le cornamuse!
Per avere un'idea migliore della storia, suggerirei di leggere il riassunto e l'estratto sul mio sito web (http://www.lorettachase.com/books/lastnightsscandal.php - tradotti in questo post)
Are you working on a new project right now? can you tell us something about it?
I’ve started a series dealing with three young women from an aristocratic and thoroughly disreputable family (imagine distant cousins of Olivia, from the Dreadful DeLucey family), who use a combination of talent, imagination, wile, and guile to try to succeed in business in London. The first story begins in Paris in 1835, during Longchamp, when the ultimate in high fashion is on display. There will be fabulous clothes, gorgeous men, and devious, ambitious women. Ideas for the series came while I was studying early 19th century women’s magazines, looking for ideas for a blog I do with historical fiction author Susan Holloway Scott. At Two Nerdy History Girls (http://twonerdyhistorygirls.blogspot.com/), I share with readers, among other historical tidbits, advertisements and samples of historical fashions. The more I read this material, the more intrigued I was by the women in business in early 19th century London: The competition was intense and often unscrupulous. And I loved the idea of my three designing women taking on the British aristocracy—and driving three unsuspecting gentlemen crazy.
Attualmente stai lavorando a un nuovo progetto? Puoi dirci qualcosa in proposito?
Ho iniziato una serie che tratta di tre giovani donne di una famiglia aristocratica e molto malfamata (immaginate lontane cugine di Olivia, appartenenti alla Terribile Famiglia DeLucey), che usano una combinazione di talento, immaginazione, stratagemmi e astuzia per cercare di avere successo negli affari a Londra. La prima storia inizia a Parigi nel 1835, durante le corse dei cavalli di Longchamp, quando il meglio dell'alta moda è in mostra. Ci saranno abiti favolosi, uomini bellissimi, e donne ambigue e ambiziose. L'idea per la serie mi venne mentre stavo studiando le riviste femminili degli inizi del XIX secolo, alla ricerca di idee per un blog che tengo insieme alla scrittrice di fiction Susan Holloway Scott. At Two Nerdy History Girls (http://twonerdyhistorygirls.blogspot.com/), dove condivido con le lettrici, tra altre curiosità storiche, annunci ed esempi riguardanti la moda nei periodi storici. Più leggevo su questo argomento, più mi sentivo intrigata dalle donne nella Londra di inizio XIX secolo: la competizione era così forte e spesso priva di scrupoli. E mi piaceva l'idea delle mie tre donne disegnatrici affrontare l'aristocrazia britannica - e far impazzire tre ignari gentiluomini.
Anything else you would like to tell to your Italian readers?
It’s a joy to be with friends who share two great loves: (1) reading and (2) reading romance. And so I’m grateful to whoever invented the Internet, for making it possible for us to communicate so easily and for allowing us to get to know one another in this way. But most of all, I’m deeply grateful to you for taking my books into your hearts. Grazie, grazie mille!
C'è qualcosa d'altro che vorresti dire alle tue lettrici italiane?
E' una gioia essere con amiche che condividono due grandi amori: (1) leggere e (2) leggere romance. E per questo sono grata a chiunque abbia inventato internet, per averci reso possibile comunciare così facilmente e per permetterci di conoscerci le une con le altre in questo modo. Ma più di tutto, sono profondamente grata a voi per conservare i miei libri nei vostri cuori. Grazie, grazie mille!
EXCERPT / ESTRATTO
La folla era così fitta che inizialmente tutto quello che il Conte di Lisle poté vedere fu un'assurda acconciatura alla moda che si innalzava al di sopra delle teste degli uomini.
Due uccelli del paradiso sembravano aver piantato il becco in un grande nido di... capelli rossi. Capelli molto rossi.
Solo una ragazza in tutto il mondo aveva capelli simili.
Be', non che dovesse sorprendere trovare Olivia al centro di una folla di uomini. Aveva rango e una considerevole dote. E questo era più che sufficiente a...
In quel momento la folla si aprì, offrendogli una vista completa. Lei si voltò verso di lui e lui si bloccò.
Aveva dimenticato.
Quei grandi occhi blu.
Per un momento rimase fermo, perso in un blu profondo come il cielo d'Egitto la sera.
Poi batté le palpebre, e incluse il resto, dai ridicoli uccelli che pendevano dai rigidi ricci di capelli rossi alle scarpine appuntite che spuntavano da sotto le increspature e le balze dell'orlo del suo vestito verde pallido.
Quindi il suo sguardo tornò su, e il suo cervello rallentò fino ad arrancare.
Tra acconciatura e scarpe apparve l'arco aggraziato del collo, spalle lisce e un seno morbido più che ampiamente esposto... e più in basso, un vitino che si allargava dolcemente in fianchi femminili...
No, si sbagliava. Olivia era molte cose. Ma bella non era una di quelle. Faceva colpo, sì: gli occhi fatalmente blu e i vividi capelli rossi. Quelli erano suoi e di nessun altro. E sì, quella era la sua faccia sotto l'assurda acconciatura... ma no, non lo era.
La fissò, lo sguardo che andava su e giù, ancora e ancora. Il riscaldamento della sala divenne improvvisamente insopportabile, il suo cuore prese a battere in modo strano e la sua mente divenne un insieme confuso di ricordi in cui egli cercava di trovare un senso a quello che i suoi occhi gli dicevano.
Era vagamente consapevole di dover dire qualcosa, ma non aveva idea di cosa. I suoi modi non erano mai stati istintivi come avrebbero dovuto essere. Era abituato a un altro mondo, un altro clima, un altro tipo di uomini e di donne. Anche se gli era stato insegnato ad appartenere a questo, adattarvisi non era una cosa naturale per lui. Non aveva mai imparato a dire quello che non intendeva, ed ora non sapeva cosa intendeva dire.
In quel momento, tutto quello che tutti avevano fatto per civilizzarlo era perduto. Aveva davanti a lui una visione che cancellava tutte le regole e le frasi senza senso e il modo appropriato per guardare e muoversi, li faceva in pezzi e li spazzava via.
"Lord Lisle," disse lei, con un grazioso cenno della testa che fece svolazzare le piume degli uccelli. "C'è una scommessa, se apparirete o no alla festa della Bisnonna."
Al suono della sua voce, così familiare, la ragione iniziò ad aprirsi la strada attraverso melma della confusione.
Questa era Oliva, la Ragione disse. E questi i fatti: la sua voce, i suoi occhi, i suoi capelli, la sua faccia. Sì, la sua faccia era diversa perché diventando donna si era ammorbidita. Le sue guance erano più morbide, più rotonde. La sua bocca era più piena...
Sentiva che la gente parlava, quello che chiedeva chi fosse, l'altro che rispondeva. Ma tutto sembrava essere in un altro mondo, irrilevante. Non riusciva a vedere, sentire, o pensare nient'altro che Olivia.
Poi intravide lo scintillio della risata nei suoi occhi e la leggera curva della sua bocca.
Ridiscese sulla terra con un tonfo che avrebbe potuto essere udito dall'altra parte della sala da ballo.
"Non me la perderei per niente al mondo," disse.
"Sono lieta di vedervi," gli disse, "e non solo perché ho vinto la scommessa." gli diede una lenta occhiata per valutarlo, che scivolò sulla sua pelle come se l'avesse toccato con la punta delle dita e che gli inviò una frecciata di calore all'inguine.
Per tutti gli dei, era più pericolosa di quanto fosse mai stata.
Si chiese a beneficio di chi fosse quell'aspetto. Stava semplicemente esercitando il suo potere o stava cercando di provocare simultaneamente tutti i suoi ammiratori facendo finta che lui fosse l'unico uomo nella sala?
Lavoro eccellente, in ogni caso.
Tuttavia, era ora di smettere.
Non era più una ragazzina - se mai era stata una ragazzina - e lui non era più un ragazzino. Sapeva come giocare a questo gioco. Lasciò scivolare lo sguardo di nuovo verso i suoi seni. "Siete cresciuta," disse.
"Lo sapevo che vi sareste burlato dei miei capelli," disse lei.
Sapeva che non si stava riferendo ai suoi capelli. Qualcosa che Olivia non era mai stata era ingenua.
Ma lui colse il suggerimento e doverosamente osservò la sua pettinatura. Anche se essa torreggiava al di sopra di molti altri uomini, lui era alto abbastanza da guardare gli uccelli negli occhi. Anche le altre donne indossavano acconciature parimenti fantasiose, ne era consapevole. Mentre la moda maschile era diventata più sobria negli ultimi decenni, quella femminile era diventata sempre più folle.
"Degli uccelli vi sono finiti sulla testa," le disse. "E sono morti lì."
"Di sicuro pensano di essere finiti in paradiso," disse una voce maschile.
"A me sembra rigor mortis," replicò Lisle.
Olivia gli rivolse un sorriso fuggevole. Qualcosa di curioso accadde nel petto di lui. Qualcosa d'altro accadde più in basso, per niente curioso e molto familiare.
Si impose di ignorare la sensazione.
Non era colpa sua, si disse. Era nata in quel modo, una Terribile DeLucey fatta e finita. Non doveva prenderla sul personale. Olivia era sua amica e alleata, praticamente una sorella. Si sforzò di immaginarla come il giorno in cui l'aveva incontrata per la prima volta: una dodicenne magra che aveva tentato di spaccargli la testa con il suo album da disegno. Una ragazzina irritante e pericolosamente affascinante.
"Mi sono abbigliata per voi," gli disse. "In onore della vostra Nobile Ricerca in Egitto. Ho ordinato la seta del vestito dello stesso colore verde del Nilo dei vostri acquerelli. Abbiamo dovuto usare gli uccelli del paradiso perché non siamo riusciti a trovare gli ibis."
Abbassando la voce in modo cospiratorio, si avvicinò a lui, offrendogli piena e totale vista della sua pelle d'alabastro, arrotondata precisamente per riempire le mani di un uomo. A quella vicinanza egli era estremamente consapevole dell'alta temperatura della sala e del sottile velo di sudore che le inumidiva la pelle. Era anche consapevole del suo profumo di donna che si levava da esso: un pericoloso miscuglio di carne umida e una leggera fragranza floreale.
Avrebbe dovuto avvertirlo, accidenti a lei!
Pensa alla dodicenne magra, si raccomandò.
"Volevo vestirmi come una di quelle donne ritratte nelle copie di tombe che mi avete mandato," continuò lei, "ma quello non è permesso."
Il profumo e l'accento su proibito stavano rammollendogli il cervello.
Fatti, si disse. Attieniti ai fatti, come...
Dov'erano le sue lentiggini?
Forse la luce fioca delle candele della sala le rendeva meno evidenti. O forse si era incipriata il seno. O le aveva sbiancate con il succo di limone?
Smettila di pensare al suo seno. In quel modo diventerai pazzo. Cosa stava dicendo? Qualcosa a proposito dei dipinti delle tombe. Si riempì la mente delle immagini di figure piatte su pareti tombali.
"Le donne delle pitture tombali non sono, tecnicamente parlando, vestite," disse lui. "Da vive, sembra che fossero strettamente fasciate in tessuti di lino estremamente sottili."
Il costume non lasciava niente all'immaginazione, il che probabilmente era la ragione per cui anche lui - che preferiva attenersi ai fatti e lasciare il regno dell'immaginazione ai suoi genitori - non aveva alcun problema ad immaginarsi il corpo formoso di Oliva fasciato in un sottile tessuto di lino.
"Poi, quando morivano," continuò, "venivano vestite anche troppo, strettamente avvolte in strati di fasce di lino dalla testa ai piedi. Nessuna delle due forme di abbigliamento sembrerebbe pratico per un ballo inglese."
"Non cambiate mai," disse lei, indietreggiando. "sempre così preciso."
"Lascia fare a Lisle e getterà al vento un'opportunità d'oro," disse un'altra voce maschile. "Invece di fare complimenti alla signora - come ogni uomo che abbia occhi farebbe - e cercare di guadagnarsi il suo favore, deve divagare su una lezione noiosa a proposito di abitudini pagane."
Sì, perché quello era sicuro.
"La mia attenzione non divaga, ve l'assicuro, Miss Carsington," disse Lisle. "Al momento non potrebbe essere più focalizzata."
Gli sarebbe piaciuto focalizzare le sue mani sulla gola di quel demonio che le aveva dato quella faccia e quel corpo - come se avesse bisogno di più armi. Doveva essere stato il diavolo. Uno scambio di qualche tipo, in un qualche momento dei cinque anni che erano passati dall'ultima volta che l'aveva vista. Naturalmente Satana, come ogni altro, doveva aver sicuramente avuto la peggio a mercanteggiare con lei.
In un angolo della sua mente, la voce che lo metteva in guardia da serpenti, scorpioni e tagliagole nascosti nel buio disse, attento.
Ma già lo sapeva, perché lui conosceva Olivia.
Lei era pericolosa. Bella o singolare, con o senza seno, esercitava un fascino fatale. Riusciva facilmente a catturare uomini altrimenti intelligenti, la maggioranza dei quali l'avevano già vista distruggere la pace di uomini ugualmente intelligenti.
Lo sapeva. Le sue lettere erano piene delle sue numerose "delusioni romantiche", tra le altre cose. Aveva sentito altre storie da quando era entrato in quella sala da ballo. Sapeva come era fatta.
Era solo temporaneamente rincretinito perché era un uomo. Era una reazione puramente fisica, completamente naturale quando uno incontrava una bella donna. Aveva reazioni simili tutte le volte. Questa lo disturbava solo perché stava reagendo ad Olivia.
Che era sua amica e alleata, praticamente sua sorella.
Aveva sempre pensato a lei in quei termini.
E quello era il modo in cui avrebbe continuato a pensare a lei, si disse.
Aveva avuto un piccolo shock, tutto qua. Era un uomo che aveva avuto shock praticamente ogni giorno della sua vita, era cresciuto con essi.
"Avendo per il momento focalizzato la mia attenzione," le disse, "forse la signora sarebbe così gentile da concedermi il prossimo ballo."
"Quello è mio." disse uno degli uomini assiepati alle spalle di lei. "Miss Carsington me lo ha promesso."
Olivia chiuse con un colpo secco il ventaglio. "Voi potete averne un altro, Lord Belder," disse. "Non vedo Lord Lisle da secoli, e presto se ne andrà di nuovo. E' l'uomo più sfuggente del mondo. Se non prendo questo ballo, chissà quando mai ne avrò un altro? Potrebbe annegare durante un naufragio. Potrebbe essere mangiato da un coccodrillo o morso da una vipera o uno scorpione. Potrebbe morire di peste. Non è mai felice, sapete, eccetto quando rischia la vita per far progredire la nostra conoscenza di un'antica civiltà. Posso ballare con voi un'altra volta."
Belder rivolse uno sguardo omicida a Lisle, ma sorrise a Olivia e cedette il suo turno.
Mentre Lisle la conduceva via, finalmente comprese perché così tanti uomini continuavano a spararsi a vicenda per lei.
Tutti loro la volevano e non potevano farne a meno; lei lo sapeva, e non le importava.
The excerpt is copyrighted by Loretta Chase and has been translated and published with her expressed authorization. You can find the excerpt's english version in Loretta Chase Website http://www.lorettachase.com/books/lastnightsscandal.php
L'estratto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Loretta Chase. Potete trovare la versione inglese dell'estratto nel sito di Loretta Chase http://www.lorettachase.com/books/lastnightsscandal.php
ESCE IN LIBRERIA VERA , di Elizabeth von Arnim, EDIZIONE TEA.
La ventiduenne Lucy è rimasta sola al mondo dopo che l'adorato padre se n'è andato per sempre. Confusa e infelice, mentre osserva il mare dal cancello della casa in Cornovaglia dove sperava di passare un'estate serena, viene turbata dalla comparsa di Everard, un bell'uomo maturo, anch'egli vestito a lutto. Sua moglie Vera è morta da poco, in circostanze misteriose. Prima che Lucy possa rendersene conto, Everard entra nella sua vita facendosi carico di ogni incombenza e aprendo nel cuore della ragazza una breccia profonda. Lei lo ripaga di un amore devoto e incondizionato, grata della sua protezione, delle sue attenzioni. Ma, nella casa di campagna in cui lui la porta a vivere, i rituali, i divieti e i ricordi presto si addensano come una fitta nebbia, su cui grava il mistero della morte di Vera... In un romanzo che considerava il suo migliore, Elizabeth von Arnim si addentra con immensa finezza nei labirinti dell'amore, della violenza psicologica e della cecità affettiva, mettendo in scena pochi personaggi e una storia "semplice", tuttavia straordinariamente convincenti e appassionanti.
Nota di Paige79: Il romanzo risale al 1921 e ricorda una specie di JANE EYRE moderno (per l’epoca).
L’autrice, Elizabeth von Arnim (vero nome Mary Annette Beauchamp), nacque a Sydney nel 1866 e crebbe in Inghilterra. In seguito al matrimonio con il conte H. A. von Arnim, figlio adottivo di Cosima Wagner, visse diciotto anni in Pomerania. Rimasta vedova, tornò in Inghilterra. Fu l'amante di H.G. Wells, che nell'autobiografia la descrisse come «la donna più intelligente della sua epoca»; sposò poi Francis Russell, fratello di Bertrand. Visse tra Inghilterra, Svizzera e Francia. Morì negli Stati Uniti nel 1941. Tra le sue opere IL GIARDINO DI ELIZABETH (1899), UN’ESTATE DA SOLA (1899), LETTERE DI UNA DONNA INDIPENDENTE (1907), IL ROMANZO DI CHRISTINE (1917), UN INCANTEVOLE APRILE (1922), e la sua autobiografia, TUTTI I CANI DELLA MIA VITA (1941).
Da UN INCANTEVOLE APRILE è stato tratto il film omonimo di Mike Newell nel 1991, con Joan Plowrigth, Miranda Richardson e Alfred Molina (che vi consiglio di vedere, è molto carino).
ESCE IN LIBRERIA ETERNITY ( Infinite Days ), di Rebecca Maizel, EDIZIONE SPERLING & KUPFER.
Sono state le ultime parole che mi ha detto Rhode. L'ultima volta in cui mi ha dichiarato il suo amore. L'ultima volta in cui ho visto il suo viso e i suoi intensi occhi azzurri. Ed è stata anche la prima volta in 592 anni in cui sono riuscita di nuovo a respirare. A sentire il sole sulla pelle, il profumo dell'aria. Ma tutto ha un prezzo: Rhode, il mio Rhode... ho dovuto dirgli addio, forse per sempre. Lui si è sacrificato per me. Si è sacrificato perché io, Lenah Beaudonte, potessi tornare di nuovo umana. Ha compiuto l'antico rituale magico, ed eccomi qui. Non sono più un vampiro della peggior specie. Non sono più la guida di una confraternita di vagabondi della notte, assetati di sangue e di vendetta. Sono libera. Il mondo è cambiato dall'ultima volta in cui l'ho visto. La mia nuova vita ora è a Wick-ham: una casa, nuovi amici, e poi lui, Justin. Non avrei mai pensato di innamorarmi di qualcuno che non fosse Rhode. Ma Justin è così... vivo. E forte, deciso e dolce allo stesso tempo. Più bello di quanto abbia mai potuto sognare. Eccitante. Non mi sarei mai aspettata di tornare ad avere sedici anni, di respirare ancora l'alito caldo di un bacio umano... Ma, in fondo, non avrei neppure mai pensato che un giorno il mio passato di sangue e di distruzione sarebbe tornato a cercarmi.
Nota di Paige79: E’ il primo volume della trilogia urban fantasy e gotica THE VAMPIRE QUEEN NOVELS, così composta:
1. Infinite Days, (Eternity)
2. Stolen Nights, (uscita americana prevista per marzo 2011)
3. non ha ancora un titolo, è in fase iniziale di lavorazione.
Pur essendo un romanzo indirizzato prevalentemente a un pubblico di adolescenti, contiene vari elementi che lo diversificano dai libri in stile “Twilight” che vanno tanto di moda, e che lo rende adatto anche a un pubblico più adulto: è ricco infatti non solo di momenti romantici e intensi, ma anche di vari spunti di riflessione su temi come la morte, la nostalgia per un amore passato, il sacrificio per amore. Anche la figura della protagonista è costruita in modo psicologicamente credibile e reale.
E’ anche il primo romanzo di Rebecca Maizel, giovane autrice laureata presso l’Università di Boston e come programmatore presso il Rhode Island College. Insegna all’università pubblica in Rhode Island e sta studiando per ottenere il suo MFA al Vermont College. Il suo sito ufficiale è: http://rebeccamaizel.com/
ESCE IN LIBRERIA UN TANGO A MANHATTAN ( DER WEIHNACHTSTANGO ), di Michaela Schwarz, EDIZIONE TEA.
Quel viaggio a New York doveva essere l'occasione per un corso di aggiornamento per giovani medici, e invece si era rivelato l'avventura di una vita. Mentre Mara e Robert si tenevano per mano, a occhi chiusi, cercando di sentire il calore del grande albero di Natale sotto il Rockfeller Center, la musica era partita. Una melodia calda e avvolgente era sgorgata dalle corde di un violino. Robert aveva spalancato gli occhi, sorpreso. "È un tango", gli aveva sussurrato Mara. "Sai ballare il tango?" Così tutto era cominciato. Il giorno dopo Mara e Robert rientrano a casa, dai rispettivi partner. Nessuno dei due ha il coraggio di cambiare vita, ma il sogno di quel tango, la magia di quella notte continua a inseguirli. E lo farà per trent'anni. Per trent'anni si incontreranno lo stesso giorno, il 20 dicembre, per ballare insieme un tango, per passare una notte d'amore, per celebrare quel legame unico. Ma oggi qualcosa è cambiato... Robert non vuole più rinunciare a Mara ed è disposto a qualsiasi cosa pur di vivere per sempre accanto a lei. Il destino però sembra non essere d'accordo. Per la prima volta Mara non si presenta all'appuntamento …
Nota di Paige79: Sulle note appassionate di un tango argentino, una storia d'amore che è la celebrazione di un sogno inseguito, desiderato, voluto a ogni costo.
ESCE IN LIBRERIA UN TOCCO DI MORTE ( A Touch of Dead ), di Charlaine Harris - FAZI EDITORE
«La prima volta che mi hanno chiesto di scrivere un racconto sulla mia eroina Sookie Stackhouse, mi sono chiesta se sarei stata all'altezza del compito. La sua vita e la sua storia sono così complesse che non ero certa di riuscire a renderle giustizia nello spazio di poche pagine. In Polvere di fate, Claude e Claudine chiedono aiuto a Sookie per scovare il colpevole dell’omicidio di Claudette. Tanti auguri, Dracula vede Eric alle prese con l’organizzazione della festa di compleanno del suo idolo… e Sookie accetta di buon grado l’invito. Sapere della morte di suo cugino, in Risposta lapidaria, è già uno shock, ma scoprire che è morto con un paletto nel cuore, la lascia davvero senza parole. Fortuna è una storia divertente e spensierata che si svolge a Bon Temps nel periodo posteriore ai fatti narrati in Morti tutti insieme e ha come protagoniste Sookie e la strega Amelia, sulle tracce di un misterioso sabotatore. In Carta da regalo, infine, Sookie sta trascorrendo una solitaria, malinconica vigilia di Natale quando un inatteso visitatore le risolleva il morale….
Posti cronologicamente tra un libro e l'altro, gli episodi narrati da Charlaine Harris in Un tocco di morte sono racconti spassosi, divertenti, a tratti cupi, che ripropongono ora personaggi già noti, ora inediti, in nuovi intrighi e nuove storie della serie TRUE BLOOD:
Note di andreina :questo è l’ordine di lettura della serie dedicataa Sookie Stackhouse:
1- FINCHE' NON CALA IL BUIO (Dead until dark)
2- MORTI VIVENTI (Living dead in Dallas)
3- IL CLUB DEI MORTI (Club dead)
4- MORTO PER IL MONDO (Dead to the world)
-"Fairy Dust" Polvere di fate(racconto contenuto nel libro Un tocco di morte (A Touch of Dead)
5 - MORTO STECCHITO (Dead as a doorrnail) "Dracula Night" Tanti auguri Dracula - (racconto contenuto nel libro Un tocco di morte (A Touch of Dead) "One Word Answer" Risposta Lapidaria (racconto contenuto nel libro Un tocco di morte (A Touch of Dead)
6- DECISAMENTE MORTO (Definitely dead)
7- MORTI TUTTI INSIEME (All together dead) "Lucky" Fortuna (racconto contenuto nel libro Un tocco di morte (A Touch of Dead)
8- DI MORTO IN PEGGIO (From dead to worse) "Gift Wrap" Carta da regalo (racconto contenuto nel libro Un tocco di morte (A Touch of Dead)
9- MORTO E SPACCIATO (Dead and gone) previsto in Italia il 15 ottobre
10. Dead in the Family previsto entro 2010
+ altri a seguire
«Mi sono divertita a scrivere queste storie. Qualcuna è spassosa, qualcun'altra più cupa, ma tutte mettono in evidenza un lato del carattere di Sookie o un episodio della sua vita che nei libri non compaiono. Spero che vi diano lo stesso piacere, nel leggerle, che hanno dato a me nello scriverle.»
Charlaine Harris
«Charlaine Harris ha una scrittura efficace e precisa».
The New York Times Book Review
"Emozionante e pieno di azione, il quarto libro della serie di bestseller di Charlaine Harris terrà i lettori incollati alla pagina. Impossibile resistere a questa fusione di romance, fantasy e mistero".
Publishers Weekly
"Il boom dei vampiri coi denti da latte: hanno smesso di nutrirsi di sangue umano. Così accade nei quattro romanzi della saga Twilight di Stephenie Meyer e in True Blood di Charlaine Harris.
Corriere della Sera
ESCE IN LIBRERIA - BLACK MOON. LA TENTAZIONE DEL VAMPIRO ( Tempting Evil ), di Keri Arthur - EDIZIONI NEWTON COMPTON
L’azione, il sesso e il pericolo non finiscono mai per Riley Jenson, l’unica eroina affascinante come un vampiro e indomita come un lupo mannaro
Riley Jenson è sopravvissuta agli attacchi di lupi mannari impazziti, alle sperimentazioni di scienziati perversi e ai pericoli di un complotto oscuro in cui sembrano invischiati tutti gli uomini che hanno contato qualcosa nella sua vita. Una donna come lei, che ha nelle vene sangue misto di vampiri e lupi mannari, non teme nulla, se non la terribile smania che si impossessa del suo corpo nelle notti di luna piena… Finalmente Riley ha scoperto chi c’è dietro gli esperimenti genetici che hanno creato razze orribili e deformi, per quanto potenti. Dopo tante lotte, il male ha finalmente un volto e un nome. Ma per infiltrarsi tra le sue schiere, Riley dovrà essere pronta a infilarsi nel letto dei suoi peggiori nemici…
Il terzo capitolo di una saga che unisce vampiri e lupi mannari: imperdibile per tutti gli amanti dell’urban fantasy.
Nota di andreina65: La serie chiamata Riley Jenson Guardian è composta sino a oggi da nove volumi, cui ne seguiranno altri. Sino a oggi la serie è così composta:
1.L'ALBA DEL VAMPIRO (Full Moon Rising)
2. BLACK MOON. I PECCATI DEL VAMPIRO (Kissing Sin)
3. BLACK MOON. LA TENTAZIONE DEL VAMPIRO (Tempting Evil)
4. Dangerous Games (inedito in Italia)
5. Embraced by Darkness (inedito in Italia)
6. The Darkest Kiss (inedito in Italia)
7. Deadly Desires (inedito in Italia)
8. Bound to Shadows (inedito in Italia)
9. Moon Sworn ( inedito in Italia)
«Riley, tutta istinto e luna piena: la lupa mannara nata sul web.»
Repubblica.it
«Arrivano mostri nuovi: duri, puri e cattivissimi. In barba al politically correct.»
Panorama
«L’azione e il sesso sono mozzafiato, il ritmo frenetico… Un intero universo delineato alla perfezione, personaggi vividi, creature soprannaturali descritte ognuna con i propri tratti distintivi: una trama incredibilmente ricca.»
Publishers Weekly
«Provocante, sexy, avvincente. Un libro che scotta.»
Romance Review
«Questa serie migliora a ogni capitolo… un’avventura eccitante, con mutanti sexy, vampiri irresistibili, sesso selvaggio e un amore appena accennato ma che si preannuncia eterno.»
FreshFiction.com
Keri Arthur vive con sua figlia a Melbourne, in Australia. I suoi libri e racconti, che spaziano dal paranormale all’urban fantasy, hanno ricevuto importanti riconoscimenti di critica e un grande successo di pubblico. Black Moon. L’alba del vampiro è il primo libro dell’appassionante serie che ha come protagonista l’eroina Riley Jenson, un affascinante mix di vampiro e lupo mannaro.
Il suo sito ufficiale è www.keriarthur.com.
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!