Se il Libertino è diventato purtroppo il protagonista incontrastato del romance storico, il suo contraltare è la figura della Vergine. Ovviamente la verosimiglianza storica è a favore delle eroine vergini, poiché nel passato soprattutto nelle classi alte, l’illibatezza era un requisito fondamentale per una donna, la cui perdita veniva appunto chiamata “disonore” e se scoperta portava all’ostracismo della buona società ed alla quasi impossibilità di sposarsi. Questo perché la donna, essere inferiore, era semplicemente un bene ed una merce di scambio, il cui unico valore era quello di essere per l’appunto veramente o presuntamente intatta ed una volta deflorata diveniva rispettivamente avariata, se nubile, e comune se sposata.
Le donne nel passato, con l’eccezione di pochi periodi storici e delle classi più basse, la cui condizione di povertà portava ad una promiscuità coatta, venivano cresciute nella più completa ignoranza della propria anatomia così come di quella maschile, né avevano la più pallida idea di cosa fosse la sessualità, se non mera riproduzione dei cui meccanismi non venivano mai comunque adeguatamente informate. Normalmente i rapporti intimi dei coniugi avvenivano vestiti ed al buio, nel giro di un paio di minuti si esaurivano e difficilmente si svolgevano in una posizione diversa da quella del missionario. Anche dopo quaranta anni di matrimonio, era alquanto improbabile che una moglie conoscesse il corpo o il sesso del marito e viceversa.
Lo scenario del romance capovolge totalmente la realtà e ci propone quello che è il modello che qui ci interessa, questa specie di strano ibrido che è la Vergine letteraria. Proprio questo mese abbiamo due perfetti esempi, a vario titolo, di questa curiosa trasformazione che ha colonizzato così tanti libri da poterli citare per giorni, ovvero le protagoniste di Oceano di passione di Johanna Lindsey e La Spia dello scandalo di Celeste Bradley. Speculari nei loro comportamenti, Gerorgina e Willa sono entrambe giovani, linguacciute, piuttosto immature e superficiali, all’inizio del libro assolutamente inconsapevoli del loro corpo ed inesperte. Salvo trasformarsi in un baleno, non appena conoscono l’eroe, in maliziose ed esperte seduttrici, che non solo non temono il membro maschile, che in teoria dovrebbe essere a loro totalmente sconosciuto, specialmente quando eccitato, ma non hanno remore di nessun tipo, già dalla prima volta hanno orgasmi multipli e folgoranti, la seconda volta conoscono il kamasutra a memoria ed alla terza fanno dichiarare al protagonista libertino (che quindi ha giaciuto con almeno un centinaio di donne per tenerci bassi) che mai hanno provato un piacere simile o conosciuto amante migliore.
Più che da sorridere verrebbe da ridere, per la falsità di questa ricostruzione e per l’evidente ingenuità che questo ritratto femminile sottintende, ovvero quello dell’aderenza ai valori tradizionali e patriarcali, da cui si cerca una modesta quanto illusoria rivincita attraverso la conquista del Libertino. Come già scritto in precedenza, così si sancisce l’assoluta impotenza di queste figure e soprattutto delle donne che vi si identificano. Eppure questa figura risulta tuttora molto amata delle lettrici, lettrici che all’eroe libertino perdonano praticamente ogni perversione ed ogni accoppiamento squallido e mercenario, ma che pretendono dalla protagonista la castità assoluta. Come mai, nel 2009, senza cadere negli eccessi, non si riesce ad accettare una donna che scopra gradualmente e col tempo il proprio corpo e quello del partner, che impari, magari non in cinque minuti, ad apprezzare l’intimità con un uomo, e che arrivi con un passato anch’ella, sentimentale e sessuale all’incontro col protagonista? Perché non può essere lei che insegna ad un partner con meno esperienza, o che quand’anche egli l’abbia, lo dirozza in campo erotico? O ancora, che male c’è in una donna, che esattamente come un uomo, cerca la propria soddisfazione e tiene alla propria indipendenza? Cosa c’è di così spaventoso in una donna che possiede sicurezza e integrità, ma allo stesso tempo oltre all’amore pretende anche il piacere? Siamo sicure che certe sciocche e finte vergini ci rappresentino?
NIGHT PLEASURES by SHERRILYN KENYON
DARK HUNTERS SERIES # 2
Dear Reader,
Have you ever wanted to know what it's like to be immortal? To journey through the night stalking the evil that preys on humans? To have unlimited wealth, unlimited power? That is my existence, and it is dark and dangerous. I play hero to thousands, but am known to none. And I love every minute of it.
Or so I thought until one night when I woke up handcuffed to my worst nightmare: a conservative woman in a button-down shirt. Or in Amanda's case, buttoned all the way up to her chin. She's smart, sexy, witty, and wants nothing to do with the paranormal-in other words, me.
My attraction to Amanda Devereaux goes against everything I stand for. Not to mention the last time I fell in love it cost me not only my human life, but also my very soul. Now I find myself wanting to try again. Wanting to believe that love and loyalty do exist.
Even more disturbing, I find myself wondering if there's any way a woman can love a man whose battle scars run deep, and whose heart was damaged by a betrayal so savage that he's not sure it will ever beat again.
Kyrian of Thrace
Caro Lettore,
Hai mai desiderato sapere come ci si sente ad essere immortale? A vagare nella notte inseguendo il male che preda gli umani? Ad avere infinite risorse di denaro e poteri illimitati? Questa è la mia esistenza, ed è oscura e pericolosa. Faccio la parte dell'eroe per le moltitudini, ma nessuno mi conosce. E adoro ogni minuto di tutto questo.
O almeno così pensavo fino a che una notte mi sono svegliato ammanettato a peggiore dei miei incubi: una donna tradizionalista abbottonata nella sua camicia. O nel caso di Amanda, abbottonata fino al mento. E' intelligente, sexy, spiritosa e non vuole avere niente a che fare con il paranormale - in altre parole, me.
La mia attrazione per Amanda Devereaux va contro tutto ciò che rappresento. Senza contare il fatto che l'ultima volta in cui mi sono innamorato mi è costata non solo la mia vita umana, ma anche la mia anima. Ora mi ritrovo a volerci riprovare. A voler credere che l'amore e la lealtà esistono davvero.
E mi turba ancora di più, ritrovarmi a chiedermi se è possibile, per una donna, amare un uomo le cui cicatrici lasciate dalle battaglie sono così profonde, e il cui cuore è stato talmente ferito dal tradimento da fargli dubitare che possa battere ancora.
Kyrian di Tracia
CURIOSITA' ....
Night Pleasures fu mandato agli editori nel 1991, e fu respinto da tutti quelli di New York, compresi quelli minori e quelli che si occupavano di ebooks, fino a quando, nel 1999, la St. Martins alla fine lo acquistò. Quando Sherri spiegò di che tipo di romanzo si trattasse il seguito di Fantasy Lover, l'editore tradì un'espressione di orrore come a dire "ho comprato cosa?" Poiché a quel tempo non c'era mercato per il paranormale, era anche terrorizzato all'idea di usare la parola "vampiro" nel retro di copertina. Pensava davvero che nessuno avrebbe comprato un libro sui vampiri e che se loro avessero usato quella parola nessuno l'avrebbe comprato. La bozza fu riscritta tre volte prima che trovassero un buon compromesso.
Tuttavia, ancor prima dell'uscita, la domanda per questo libro raggiunse livelli tali, che dovettero fare tre ristampe prima ancora che fosse sul mercato.
Nella prima versione di Night Pleasure, Sherri fece svegliare Kyrian ammanettato a Tabitha, e ovviamente non poté evitare che si azzuffassero. Era ormai arrivata al terzo capitolo quando capì che aveva dato a Kyrian la gemella sbagliata, e che l'unico modo per far funzionare quel libro era metterlo insieme ad Amanda.
COMMENTI ...
naan
Con Night Pleasures entriamo di fatto nel mondo dei Dark Hunters. Kyrian di Tracia ci è stato introdotto in Fantasy Lover, e da questo momento in poi troveremo che ogni romanzo sarà arricchito di personaggi secondari affascinanti in attesa di una loro storia personale.
Uno dei premi vinti da Night Pleasures infatti, è stato proprio "per il miglior personaggio secondario (Talon)", il che la dice lunga e già anticipa la splendida lettura che sarà quella di Night Embrace (una delle migliori della serie)
Con Kyrian iniziamo a conoscere, e ad amare, Acheron, il primo DH e mitico "capo" dell'armata di Artemide, un personaggio misterioso dagli occhi cangianti e dal potere immenso, che si rivelerà man mano che ci addentreremo sempre più in questo mondo oscuro; gli squires, ovvero una casta di umani molto fidati (e molto ben pagati) che si occupano dei bisogni dei Dark Hunter e a volte anche di toglierli dai guai, specialmente quando l'alba è alle porte! e a poco a poco loro, i DH, Talon, Wulf, Valerius, Zarek...
Ma, in definitiva, chi sono i DH?
Innanzitutto c'è una premessa da fare, i DH sono i buoni! ma per conoscere le loro origini dobbiamo partire dai cattivi, ovvero i Vampiri, rinominati, come abbiamo scoperto per questioni editoriali, Demoni.
La leggenda racconta, che all'inizio dei tempi, mentre Zeus camminava per le strade di Tebe con Apollo, dichiarò che la razza umana rappresentava il massimo della perfezione. Apollo lo schernì dicendo che per arrivare alla perfezione c'era moolto da migliorare, e si vantò di poter facilmente creare una razza ben superiore. Zeus lo sfidò a darne la prova, così Apollo cercò una ninfa che fosse disposta a portare in grembo i suoi figli.
In tre giorni nacquero i primi quattro Apolliti. Nei tre giorni successivi questi bambini crebbero fino a diventare degli adulti. Tre giorni dopo ancora essi furono pronti per governare la Terra. Poiché gli Apolliti erano superiori agli umani per intelligenza, bellezza e forza, Zeus li relegò nell'isola di Atlantide, dove sperò che vivessero in pace senza creare troppo scompiglio alla razza umana. Purtroppo però, questa razza era anche molto aggressiva, voleva dominare la Terra e non si sarebbe fermata fino a che non avesse conquistato anche l'Olimpo. Naturalmente la cosa non dispiaceva ad Apollo, perchè in quel caso, lui sarebbe diventato il dio che li avrebbe governati, al posto di Zeus.
A questo punto, gli umani decisero di architettare un piano per portare Apollo a parteggiare per loro. Presero la donna umana più bella mai nata sulla terra, Ryssa, e gliela offrirono come amante. Apollo, essendo ovviamente Apollo, non poté resisterle. Se ne innamorò perdutamente ed ebbe da lei un figlio.
Quando gli Apolliti appresero di questa nascita, mandarono degli assassini a trucidare Ryssa e il bambino, dicendo loro di fare in modo che sembrassero sbranati da un animale.
Nonostante questo accorgimento, Apollo scoprì che dietro la morte della sua amata e di suo figlio c'erano gli Apolliti, e divenne pazzo di rabbia. Poiché oltre che dio dell'amore, era anche dio delle pestilenze e delle piaghe, Apollo distrusse Atlantide e avrebbe distrutto ogni Apollite se Artemide non lo avesse fermato. Distruggendoli infatti, poiché essi erano parte di lui, avrebbe distrutto anche se stesso e tutto il mondo conosciuto.
Ma Apollo non rinunciò a vendicarsi: per non doverli mai più vedere li bandì dalla luce del sole, per punirli di aver inscenato l'attacco di un animale, diede loro caratteristiche animali, come le zanne, li condannò a nutrirsi l'uno del sangue dell'altro e a morire di una morte orrenda all'età di 27 anni, la stessa età di Ryssa.
Molti Apolliti, per evitare il supplizio di disintegrarsi lentamente, iniziarono a uccidersi prima del 27esimo compleanno, altri invece scelsero raggirare la sentenza diventando Demoni e iniziando a cibarsi del sangue degli umani e ad assimilare la loro anima, poiché grazie ad essa avrebbero potuto continuare a vivere. Ma poiché l'anima umana non viveva a lungo nel corpo di un Apollite, essi erano costretti a predarne continuamente di nuove, le quali, una volta "morte" nel loro corpo, andavano perse per sempre.
Ed è qui, che Artemide intervenne, decidendo di dare vita all'armata dei Dark Hunters, il cui compito era difendere la razza umana dagli Apolliti diventati Demoni.
Perché potessero compiere al meglio la loro missione, li rese simili a coloro che dovevano cacciare, tramutandoli in creature della notte e dando loro poteri e zanne, e tolse loro l'anima perchè i Demoni non potessero depredarla.
Quando un uomo subisce una terribile ingiustizia, la sua anima grida così forte da salire fino all'Olimpo, ed essere udita da Artemide, che va da lui e gli fa un'offerta: per un solo atto di Vendetta contro coloro che gli hanno fatto torto, lui firmerà con lei un'alleanza ed entrerà nell'armata dei Cacciatori di Demoni.
Tutti i DH sono uomini che hanno sofferto atrocemente, soprattutto per mano di chi amavano, e sono morti in modo terribile, uomini che per vendicare il torto subito hanno accettato di rinunciare alla loro anima e di diventare creature della notte, cacciatori, in lotta continua per difendere il genere umano dai Demoni, i predatori di anime.
Kyrian è uno di questi uomini. Bello da mozzare il fiato, forte, sexy, pericoloso e immortale, che troviamo subito in un pasticcio, imprigionato in un edificio e ammanettato ad Amanda Deveraux, grazie all'umorismo distorto di un potente Demone, Desiderius, che vorrebbe godersi la sua fine per mano di un'umana, ma che ahimé ha fatto un leggero errore di strategia, scambiando Amanda per la sorella gemella Tabitha, la vera nemica giurata di Vampiri e creature zannute.
Amanda neppure crede all'esistenza dei Vampiri! Ma dovrà presto ricredersi, se vorrà uscire indenne da quella situazione. Kyrian dal canto suo, è letteralmente travolto dall'ironia della donna, nessuno lo ha mai insultato come fa lei, e a peggiorare le cose ci si mette una terribile attrazione fisica. Che lei lo creda un Vampiro non va a suo vantaggio, e non è certo facile spiegarle la differenza tra Vampiro e DH, così su due piedi.
Da quel momento le loro vite sono fatalmente intrecciate, perché Desiderius ha preso di mira ora anche Amanda e Tabitha, e Kyrian dovrà fare di tutto per proteggerle. Soprattutto perché Amanda è riuscita a toccare una parte di lui che credeva morta per sempre, ed è tanto coraggiosa da lottare al suo fianco pur di non perderlo.
Potrà mai un DH, essere liberato dalla catena che lo lega ad Artemide e ritrovare la sua anima (l'unica condizione per poter amare di nuovo)? E soprattutto, troverà Kyrian il coraggio di affidare la sua vita e il suo cuore di nuovo a una donna?
Sarà Amanda a doverlo scoprire, e a decidere che il suo amore per Kyrian vale l'ardua prova che le viene imposta, senza possibilità di fallire.
Come ho già detto, la Kenyon è straordinaria quando si tratta di bilanciare drammaticità e umorismo, Kyrian e Amanda ci fanno ridere e ci fanno piangere, sono estremamente profondi, con i loro difetti, i loro drammi interiori, le loro speranze e il loro amore, la cui forza li porterà a superare le atrocità del passato e i pericoli mortali del presente.
Per concludere, una nota speciale merita Talon, il principe celta che vive nelle paludi con i coccodrilli, che si sposta in sella alla sua moto... e che sarà il protagonista di Night Embrace, il terzo romanzo di questa serie avvincente.
Rating : 8/10
UN ASSAGGIO ...
(...) "What is it with you humans that you feel this incessant need to delve into things you should leave alone?"
"I don't delve into..." her voice trailed off as his words penetrated her mind "You humans? Why would you say that?"
He didn't answer.
"Look" she said, holding up her arm to show the handcuff. "I'm stuck with you right now, and I want an answer"
"No you don't"
That did it. She hated alpha men in the worst sort of way. Those domineering, I'm-the-man-baby-let-me-drive types nauseated her. "All right, macho babe boy" she said irritably "I'm not some little ditz to bat my eyelashes at the buff stud in black leather. Don't try your he-man tactics with me. I'll have you know, in my office I'm known as the ball-breaker"
Kyrian frowned at her "Macho babe boy?" he repeated in disbelief.
There had never been a time in his extremely long life that anyone had had the mettle to stand up to him. As a mortal, he had made entire Roman armies flee in stark terror of his approach. Few men had ever dared meet him eye to eye. As a Dark-Hunter, he made legions of Daimons and Apollites quake in his presence. His name was whispered in awe and with reverence, and this woman had called him...
"Buff stud in black leather" he repeated out loud "I don't think I've ever been more insulted" (...)
(...) "Ma perchè voi umani sentite sempre il bisogno di scavare dentro cose che dovreste lasciar perdere?"
"Io non scavo dentro..." le morì la voce mentre le parole di lui le penetrarono nella mente "Voi umani? Perché dici così?"
Non le rispose.
"Senti" gli disse, alzando il braccio a mostrargli la manetta. "In questo momento sono bloccata qui con te e voglio una risposta"
"No, non la vuoi"
Quello la fece arrabbiare. Amanda odiava gli uomini alfa nel peggiore dei modi. Quei tipi dominatori della serie io-sono-l-uomo-donna-fammi-guidare le davano la nausea. "D'accordo, bambinone macho" gli disse irritata "Io non sono una qualunque piccola sciocchina che batte le ciglia allo stallone pompato in pelle nera. Non provare con le tue tattiche da he-man con me. Sappi che nel mio ufficio sono conosciuta come tritura-palle"
Kyrian si accigliò. "Bambinone macho?" ripetè incredulo.
Non c'era mai stata una volta, nella sua vita estremamente lunga, che qualcuno avesse avuto il fegato di affrontarlo. Come mortale, aveva fatto fuggire terrorizzate intere armate romane. Pochi uomini avevano avuto persino il coraggio di guardarlo negli occhi. Come Dark Hunter, aveva fatto tremare in sua presenza legioni di Demoni e di Apolliti. Il suo nome era sussurrato con timore e reverenza, e questa donna lo aveva chiamato...
"Stallone pompato in pelle nera" ripetè a voce alta "Non credo di essere mai stato così insultato" (...)
(traduzione di naan)
ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI NOVEMBRE
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883. Laura Lee Guhrke - E INFINE LA BACIO' (And Then He Kissed Her)
Dalla vita come un romanzo alla realtà del sentimento
Harrison Robert, visconte di Marlowe, editore di successo e non meno fortunato dongiovanni, sfidando tutte le convenzioni sociali ha fatto di Emma Dove il proprio braccio destro. Ma per quanto Emma sia precisa, competente, efficiente, il suo sogno è diventare un’affermata scrittrice. Nel tempo ha proposto a Marlowe diversi suoi lavori. Rimasti tutti ignorati. Forse, per Emma è arrivato il momento di scegliere la propria strada. Senza Harrison, se necessario. E, forse, per Harrison è arrivato il momento di accorgersi non solo del talento di Emma ma anche della breccia che lei ha fatto nel suo cuore.
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1893 ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità: caldo (warm)
*** All About Romance DIK (Desert Isle Keeper) ***
*** All About Romance Readers’ poll 2008 (sondaggio annuale tra i lettori): Best Heroine (Migliore Eroina)***
*** Dear Author “A” ***
Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della serie "Girl-bachelors”, così composta:
1. E INFINE LA BACIÒ (And Then He Kissed Her) – protagonisti Emmaline (Emma) Dove e Harrison (Harry), Visconte Marlowe
2. The Wicked Ways of a Duke - protagonisti Prudence Bosworth e Rhys de Winter, Duca di St. Cyres
3. Secret Desires of a Gentleman - protagonisti Maria Martingale e Phillip Hawthorne, Marchese di Kayne
4. With Seduction in Mind - protagonisti Daisy Merrick e Sebastian Grant, Conte di Avermore
“Girl-bachelors” è un termine che noi in italiano tradurremmo oggi come “ragazze singles” ed un tempo si sarebbe tradotto come “zitelle”.
Come l’autrice spiega sul suo sito, in epoca vittoriana “girl-bachelor” significava “ragazza non maritata” che si guadagna da vivere per conto suo: quindi, vista la mentalità dell’epoca Vittoriana, è una ragazza che deve stare molto attenta, fare molte economie e osservare un comportamento moralmente irreprensibile, cercando di tirare avanti meglio che può in queste “sfortunate condizioni”. Non è proprio come per le singles di oggi, vero?
Emmaline è una “single” già decisamente stagionata per i canoni dell’epoca, visto che ha trent’anni – per cui è praticamente già passata allo status di zitella. Da cinque anni lavora come segretaria di Harry, il visconte Marlowe, che è un editore di successo (eh, sì: alla vigilia del nuovo secolo, essere dei nobili non significa automaticamente potersi permettere di vivere di rendita!), ma il suo grande sogno è quello di scrivere – ha già provato per ben quattro volte a sottoporre al suo capo dei libri di galateo ed etichetta, ma lui li ha rifiutati tutti e quattro, senza leggerne più che qualche parola qua e là. Già solo parlare di “etichetta” annoia profondamente Harry – e poi, Emmaline è talmente zelante, precisa e votata al lavoro d’ufficio che Harry non crede nemmeno che abbia una vita privata degna di questo nome. Quindi, di sicuro i suoi libri sarebbero così pesanti e noiosi, e non interesserebbero nessuno.
Ma Emma non si arrende: è convinta che il suo ultimo libro, “Advice to Girl-Bachelors” (traducibile più o meno come “Consigli per le Singles”), possa essere davvero un successo, perché non si tratta più di un libro di etichetta, ma di una serie di suggerimenti per le ragazze che, grazie all’avvento della macchina da scrivere e all’invenzione delle segretarie, ora possono mantenersi da sole conducendo un’esistenza del tutto rispettabile. E visto che il suo capo non le presta attenzione, e continua a sobbarcarla di incombenze di tutti i tipi (inclusa quella particolarmente umiliante di scegliere i regali d’addio per le sue varie “amichette”), Emma perde la pazienza una volta per tutte, dà le dimissioni e si presenta dal concorrente numero uno di Harry, che è più che felice di assumerla come articolista per il proprio giornale, sotto lo pseudonimo di “Mrs. Bartleby”.
Naturalmente, senza Emma l’ufficio di Harry precipita presto nel caos più assoluto, mentre gli articoli di “Mrs. Bartleby” nel frattempo riscuotono un eccezionale successo.
Secondo voi, che farà, ora, Harry? Cercherà una nuova segretaria meno ambiziosa, oppure ammetterà finalmente di aver bisogno di Emma al punto di non poter stare senza di lei, e si darà da fare per farla tornare, a qualsiasi costo? Ma, soprattutto, quando la riavrà con sé, adesso che sa di che grinta e che passione Emma sia capace, come farà a vederla ancora soltanto come una brava segretaria? ;-)
China Nethercott ha una missione: salvare la vita di Alexander Braddock, uomo tormentato e chiuso. A investirla di questo compito è Quintus Valerius, fantasma di un centurione romano, che deve salvare l’ultimo discendente della propria stirpe dalla maledizione che lo vuole destinato a morire o impazzire all’età di trent’anni. Una missione alla quale China non si sottrae, salvando Alexander in più di un’occasione. Fino a quando l’amore appare come l’unica strada per trovare la serenità. Uno al fianco dell’altra.
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : calda (warm)
Nota di MarchRose: Si tratta del secondo romanzo della trilogia “Nethercott Tales”, così composta:
1- Lost in Shadow – protagonisti Jade Nethercott e Lord Gideon Bannatyne
2 - ANIME GEMELLE (Kindred Spirits) - protagonisti China Nethercott e Alexander, Lord Braddock
3 – Sea Wraith - protagonisti Sian Nethercott e Wraith
I collegamenti tra i tre romanzi sono abbastanza limitati (si tratta oprattutto di riferimenti ai personaggi dei libri precedenti), per cui dovrebbe essere possibile leggerli singolarmente senza troppe difficoltà.
Le eroine dei tre romanzi sono le tre sorelle Nethercott, cioè Jade, China e Sian, il cui padre era un personaggio decisamente eccentrico: a parte i nomi imporbabili dati alle figlie, tra le altre cose Lord Nethercott era anche un accanito sostenitore dell’esistenza dei fantasmi. Ora che il loro caro papà è morto, senza riuscire a convincere gli scettici, Jade, China e Sian si sentono, in un certo senso, in dovere di dimostrare che aveva ragione, e che le sue tes eano corrette. C’è soltanto una piccola difficoltà: nessuna delle tre ragazze ha mai visto uno spettro…
Ma, a quanto pare, questo è un dettaglio a cui in fondo non è poi troppo difficile porre rimedio. Basta infatti che China si metta in viaggio nelle isolate campagne dello North Yorkshire, e le appare il fantasma di Quintus Valerius, un centurione romano morto quasi 1500 anni prima, che le chiede di spezzare la maledizione che lo condanna a vagare sulla terra e a far sì che i suoi discendenti siano destinati a morire o impazzire quando arrivano al trentesimo anno d’età. La fatidica data si sta avvicinando pericolosamente per il maggiore Alexander Braddock, e Quintus, che non po’ manifestarsi direttamente al suo discendente per via della maledizione, chiede a China di agire come suo tramite ed aiutarlo.
China accetta senza troppi timori – dopotutto, gli spettri sono una specie di tradizione di famiglia per le Nethercott – ma Alexander, ahimè, non è fatto della stessa pasta. Non crede alla faccenda della maledizione, ma in compenso non ha nessuna obiezione a starsene in compagnia di China – e, da parte sua, la ragazza non può fare a meno di sentirsi intrigata dall’affascinante eroe di guerra per ragioni che coi fantasmi non hanno proprio nulla a che vedere… ma che succederà, quando verrà a conoscenza della seconda parte della maledizione, che Quintus si è “dimenticato” di dirle?
Se volete conoscere meglio Jocelyn Kelley, ovvero Jo Ann Ferguson, eccovi il link all’intervista che a suo tempo ci ha rilasciato qualche tempo fa http://romancebooks.splinder.com/post/17081717
A questo link, potrete invece trovare un estratto di “Sea Wraith”, cioè del terzo romanzo dei Nethercott Tales, che l’autrice ci ha permesso di tradurre e pubblicare in anteprima: http://romancebooks.splinder.com/post/20855577
885. Lydia Joyce - LA MUSICA DELLA NOTTE (The Music of the Night)
“Finalmente il nuovo romanzo di Lydia Joyce.”
Lisa Kleypas
Sarah Connolly ha sempre avuto ben poco dalla vita. Ma ora il destino sembra offrirle la via d’uscita che merita: lasciare i vicoli di Londra per le calli di Venezia, al seguito di una famiglia ricca seppur enigmatica. E l’enigma più grande non si fa attendere: Sebastian Grimsthorpe, lord Wortham, un uomo che si cela nell’ ombra alla ricerca del riscatto da un passato di tradimento e violenza. Sarah è forse la sola donna in grado di comprendere il suo tormento. Di certo, l’unica pronta ad amarlo.
Ambientazione: Italia, Venezia, 1874 (epoca vittoriana)
Grado di sensualità : bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** All About Romance Readers’ poll 2006 (sondaggio annuale tra i lettori): Best Buried Treasure (Miglior Tesoro Sepolto) ***
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo romanzo della serie “Night” (così chiamata perché i titoli dei romanzi che la compongono sono accomunati da questa parola) o anche “serie Vittoriana” (dall’epoca in cui sono ambientati). La serie è così composta:
1. IL VELO DELLA NOTTE (The Veil of Night) – protagonisti Byron Stratford, Duca di Raeburn, e Victoria Wakefield – potete trovare le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/21031095
2. LA MUSICA DELLA NOTTE (The Music of the Night) – protagonisti Sebastian Grimsthorpe, Lord Wortham, e Sarah Connolly
3. Whispers of the Night – protagonisti Dumitru Constantinescu, conte di Severinor, e Alcyone Carter
4. Voices of the Night – protagonisti Charles Crossham, Lord Edgington, e Maggie di King Street
5. Shadows of the Night – protagonisti Colin Radcliffe e Fern Ashcroft.
Come abbiamo già fatto presente tempo fa, la serie “Night” non è una vera e propria serie in senso classico, tant’è vero che sul suo sito l’autrice non la definisce nemmeno come tale. Il collegamento tra i libri è costituito dal fatto che alcuni personaggi appaiono in più di un romanzo, e che le storie avvengono tutte in epoca vittoriana (anche se “Whispers of the Night” si svolge nel 1838, cioè circa 30 anni prima degli altri). Per cui, i romanzi di questa serie si possono leggere ognuno per conto proprio senza difficoltà.
Sebastian Grimsthorpe, conte di Wortham, ha da tempo un solo scopo nella vita: la vendetta. Vendetta contro il suo ex-amico Bertrand de Lint, l’uomo che crede colpevole di aver stuprato Adela, la sua figlioletta illegittima appena dodicenne. Sebastian rifiuta di accettare che il crimine di de Lint resti impunito, nonostante per la sua ostinazione venga sempre più isolato, quasi ostracizzato dai suoi pari – così, quando gravemente resta ferito in un incidente di carrozza, decide di approfittarne e far credere a tutti di essere morto, in modo da essere libero di perseguire i propri piani di vendetta mentre il suo “bersaglio” crede di essere al sicuro. Come un’ombra, Sebastian inizia a seguirlo ovunque, fino ad approdare a Venezia, dove de Lint sta soggiornando insieme alla propria famiglia, compresa sua madre, Lady Merrill, e Sarah Connolly, la dama di compagnia della donna. Sarah sembra una giovane donna quieta e remissiva, eppure fissandola con attenzione nella mente di Sebastian inizia a farsi strada un terribile sospetto, che quasi subito diventa certezza…
La vita non è stata certo gentile con Sarah, ed il suo duro passato le si legge chiaramente in faccia. Il suo viso porta le cicatrici di una malattia infantile, e questo la identifica immediatamente come un’appartenente ai bassifondi più miserabili, visto che all’epoca la vaccinazione era già disponibile per chiunque fosse in condizioni economiche appena discrete. Eppure, grazie alla propria tenacia e forza di volontà, nel corso degli anni Sarah è riuscita ad acquisire educazione e buone maniere sufficienti a diventare una dama di compagnia, lasciandosi alle spalle il suo passato. Poco importa se la sua posizione nella casa di Lady Merrill è appena poco più elevata di quella di una serva: Sarah è contenta di vivere nell’ombra, anche perché chi mai la degnerebbe di uno sguardo? Meglio, molto meglio ed infinitamente più sicuro accontentarsi delle briciole di felicità di cui, grazie a Lady Merrill, riesce di tanto in tanto a godere. Accompagnare la sua datrice di lavoro a Venezia, ad esempio, per Sarah è un magnifico sogno che insperatamente si avvera – e non importa se i canali fangosi della città puzzano, e la musica che si sente nella notte umida più che suggestiva sembra quasi ossessiva.
Ma poco dopo essere arrivata Venezia, Sarah si accorge che c’è un uomo mascherato che la segue, che la scruta intensamente nell’ombra… com’è possibile che qualcuno si interessi a lei, si chiede stupita la giovane donna? Forse non si è accorto delle sue cicatrici? Oppure, l’uomo mascherato ha altri, più oscuri motivi per non perderla mai di vista…?
886. Lisa Kleypas - ACCADDE IN AUTUNNO (It Happened One Autumn)
“Un’autrice straordinaria. Un’autentica fuoriclasse del romance.”
Theresa Melville
Lillian Bowman, figlia sfacciata e testarda di un magnate americano della cosmetica, disperatamente alla ricerca del partito giusto. Conte Marcus Westcliff, il rampollo più affascinante e più socialmente desiderabile della corte inglese, che ha però la fama di cinico inarrivabile. Due vite che più lontane non potrebbero trovarsi, due personalità che più diverse non potrebbero essere. Eppure, quando Lillian e Marcus si scambiano un bacio, tanto inatteso quanto appassionato, tutto cambia. A patto che siano in grado di spiegarlo a loro stessi.
Ambientazione: Inghilterra, Inghilterra, 1843 ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità: bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** All About Romance Readers’ poll 2006 ( sondaggio annuale tra i lettori ): Best Villain
(Miglior Cattivo) ***
Nota di MarchRose : E’ il secondo libro della serie Wallflowers, ovvero delle “audaci Zitelle”, così composta:
1 - SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) - protagonisti Annabelle Peyton + Simon Hunt – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20615509 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20771741
2 - ACCADDE IN AUTUNNO (It Happened One Autumn) - protagonisti Lillian Bowman + Marcus Marsden, conte di Westcliff
3 - Devil in Winter - protagonisti Evangeline (Evie) Jenner + Sebastian, Visconte St. Vincent
4 - Scandal in Spring - protagonisti Daisy Bowman + Matthew Swift
più uno spin-off, su alcuni siti indicato in modo un po’ improprio come il quinto volume della saga, ovvero:
- A Wallflower Christmas - protagonisti Hannah Applegate + Rafe Bowman ( che è il fratello maggiore di Lillian and Daisy ).
Tempo fa (per capire meglio i collegamenti tra i vari libri e personaggi, vi raccomandiamo di leggere le nostre note al primo romanzo di questa serie, e l’intervista che abbiamo fatto a Lisa Kleypas, eccovela: http://romancebooks.splinder.com/post/17333347 ), abbiamo già spiegato cos’è un “wallflower” – nell’Inghilterra dell’Ottocento, questo termine veniva usato per indicare le ragazze che ai balli non trovavano un cavaliere, per una ragione o per l’altra, e dovevano quindi rassegnarsi a passare la serata ai bordi della sala, contro il muro appunto, a guardare sconsolate le altre coppie che ballavano. Insomma, erano le candidate più probabili a diventare zitelle, visto che i balli erano uno dei pochissimi momenti in cui uomini e donne potevano conoscersi e socializzare.
Le quattro “wallflowers” protagoniste di questa serie, sono tutte, per un motivo o per l’altro, delle “indesiderabili”: e Lillian Bowman, la protagonista di ACCADDE IN AUTUNNO, di motivi per essere poco gradita agli aristocratici inglesi ne ha certamente non pochi. Prima di tutto è un’americana, venuta appositamente in Inghilterra insieme a tutta la famiglia così che la madre possa trovare a lei e alla sorella Daisy un marito aristocratico, che possa farle entrare per matrimonio nei ranghi della nobiltà. Se l’aristocratico è squattrinato, pazienza: tanto i Bowman sono già ricchissimi, grazie alle attività industriali di mr. Bowman, che è un celebre produttore di profumi e saponi (orrore!). E infine, come se tutto questo non bastasse, Lillian è testarda, è franca fino quasi alla brutalità, ha una lingua tagliente più del ferro e spesso il suo comportamento non è, diciamo così, esattamente da “lady” – come dimenticare la partita a “rounders” (l’antenato del baseball) che si mette a giocare in sottoveste e mutandoni su un prato con le amiche, facendosi sorprendere nientedimeno che dall’austero, irreprensibile Lord Westcliff?
Marcus, Lord Westcliff, è un personaggio che le fans della Kleypas dovrebbero ormai conoscere piuttosto bene, essendo apparso in ben altri 3 romanzi dell’autrice: è il fratello di Alina, la protagonista di “Again the magic”, ed appare sia in SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) che in AMORE A OGNI COSTO (Worth Any Price), dov’è il datore di lavoro dell’eroina, vi ricordate? Marcus è un uomo esemplare, un datore di lavoro serio ed irreprensibile, un ottimo fratello – peccato che quando vuole sappia anche essere molto autoritario, arrogante e cocciuto. Non c’è da stupirsi se Lillian lo considera un aristocratico snob, pomposo e con la puzza sotto il naso, mentre a sua volta Marcus vede in lei una specie di maschiaccio linguacciuto, sfacciato e dalle pessime maniere. Be’, proprio un “ragazzaccio” forse no. In effetti, Marcus si rende presto conto che quando si trova nei paraggi di Lillian perde completamente il proprio autocontrollo e non riesce a staccarle gli occhi di dosso. Anzi, la situazione sta precipitando molto velocemente, visto che ogni scusa è buona per non staccarle nemmeno le mani di dosso… ma naturalmente Marcus non lo ammetterebbe mai, né con gli altri, né soprattutto con lei. Oppure no?
Bene, se a questo punto volete scoprire perché la Kleypas sul proprio sito afferma che Marcus è il suo eroe preferito dopo Derek Craven, non vi resta che leggere il libro! ;-)
NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:
81. Mary Balogh - L'ULTIMO VALZER (The Last Waltz)
Al ballo dei sentimenti l’amore è melodia
Lady Christina non ha mai realmente amato il defunto marito, eppure ha accettato il suo modo di pensare, rigido e puritano. Almeno fino a quando il passato ritorna nella persona di Gerard Percy. Un tempo le aveva offerto il proprio cuore e lei lo aveva rifiutato nel nome di ipocrite convenzioni, nella ricerca, imposta più che davvero sentita, di un futuro di agi. Ma ora Gerard non è solo l’uomo più ricco della zona, è anche il partito più affascinante. Sarà in grado Christina di non commettere il medesimo errore per la seconda volta?
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : sottile (subtle)
*** Romance Reader Five Hearts ***
Nota di MarchRose: L’ULTIMO VALZER è uno dei romanzi meno noti di Mary Balogh – probabilmente perché pubblicato negli anni 90 per la famosa collana Signer Regency (per la precisione, è stato l’ultimo romanzo che ha pubblicato per Signet prima di cambiare casa editrice), e quindi fuori stampa negli USA da più di un decennio oramai, non sono molte le lettrici che lo conoscono. Eppure, si tratta di un romanzo molto particolare nel suo genere, perché, pur essendo stato pubblicato in una collana di regency tradizionali non è affatto dolce, anzi è decisamente drammatico, molto più vicino come tono, trama ed atmosfere ai romanzi della fase successiva della Balogh, quella in cui sono usciti capolavori come SENZA CUORE (Heartless) e SIGNORA DEL SUO CUORE (More than a Mistress).
A seguito della morte del cugino Gilbert, Gerard Percy è da poco diventato il nuovo conte di Wanstead. Ma ci ha messo parecchio tempo per riconciliarsi con l’idea, e solo dopo parecchi mesi e altrettante insistenze da parte dei suoi amici ha finalmente deciso di lasciare il Canada, dove vive da parecchi anni, per ritornare nella natia Inghilterra a prendere possesso del titolo e delle terre che gli spettano di diritto. Già, perchè quest’improvvisa eredità per Gerard ha il sapore amaro della beffa del destino. Parecchi anni fa, si è perdutamente innamorato di Christina, ed era convinto di essere da lei ricambiato, al punto da avere tutte le intenzioni di chiederne la mano: ma la ragazza l’ha improvvisamente lasciato senza dargli nessuna spiegazione, ed ha accettato la proposta di matrimonio del cugino di Gerard, Gilbert – probabilmente attirata dal fatto che, tra i due, era Gilbert ad avere migliori prospettive economiche, visto che avrebbe presto ereditato il titolo di conte.
Col cuore a pezzi, a Gerard non è rimasta altra alternativa che lasciare l’Inghilterra in cerca di fortuna – forse, con l’inconfessato desiderio di poter tornare un giorno in patria e dimostrare a Christina quanto si fosse sbagliata. Ma il denaro che nel frattempo Gerard ha accumulato con tanta fatica e sforzi adesso è in un certo senso inutile: ora il destino gli ha offerto su un piatto d’argento la possibilità di vendicarsi di Christina, visto che adesso è lui, Gerard, il signore di Thornwood Hall, la proprietà dove la donna vive con le sue due bambine. E’ lui e lui soltanto che deciderà della sua sorte, e che potrà, se lo vorrà, addirittura buttarla in mezzo ad una strada dall’oggi al domani.
Ma la vedova in abiti da lutto che Gerard trova a Thornwood Hall è molto diversa dalla vivace ragazza dagli occhi ridenti di cui si era innamorato anni prima: è una donna gelida, austera, cupa, che conduce una vita spenta e senza gioie. E così, anche se il suo primo proposito tornando a Thornwood era la vendetta, Gerard ora non può fare a meno di chiedersi che razza di matrimonio sia stato il suo, e che cosa potrebbe riportare un po’ di sole in quella casa tanto tetra…
Se volete conoscere meglio questa fantastica autrice, non dimenticate di leggere l’intervista che ci ha recentemente rilasciato, la trovate qui http://romancebooks.splinder.com/post/20946824
82. Connie Brockway - L'ISOLA DELLA PASSIONE (The Passionate One)
Un luogo di ostilità e intrighi, culla di un grande amore
Ashton Merrick, sinonimo di pessima reputazione. Canaglia impenitente e incallito dongiovanni, Ashton sembra conoscere un’unica forma di rispetto: i legami di sangue. Per questo non ha scelta se non sottostare alle decisioni paterne, accettando di scortare la giovane Rhiannon Russell fino alla remota isola dei McClairen. Ma il sospetto lo tormenta: il genitore potrebbe fare dell’innocente fanciulla la sua quarta sposa. Quello di cui invece Ashton è certo, è che Rhiannon riesce ad accendere la sua di passione...
Ambientazione: Inghilterra e Scozia,1757 ( periodo georgiano )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 1999 come come Miglior Eroe ( Best K.I.S.S. hero ) nella categoria Romanzi Storici.***
Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della trilogia dell’Isola dei McClairen (McClairen's Isle trilogy), così composta:
1 - L'ISOLA DELLA PASSIONE (The Passionate One) - protagonisti Ashton (Ash) Merrick e Rhiannon Russell
2 - LA BELLA INGANNATRICE (The Reckless One) protagonisti Raine (Rafe) Merrick e Favor (rinominata Fortune nella versione italiana) McClairen
3 - NON VOGLIO L’AMORE (The Ravishing One) - protagonisti Fia Merrick e Thomas McClairen
I protagonisti di questa trilogia sono i Merrick, due fratelli ed una sorella, cioè Ash, Raine e Fia, inglesi di nascita ma sempre vissuti in Scozia, nelle Highlands, dove il loro padre, il conte di Carr, un uomo talmente dissoluto, sadico e perverso che si dice abbia addirittura assassinato le sue tre defunte mogli, parecchi anni prima si è impossessato con l’inganno e il tradimento delle terre che appartenevano ai McClairen (da ciò il titolo della serie).
Ash è il primogenito dei tre figli, ed è la cosa più vicina a un “preferito” che suo padre possa avere. Quindi, quando Ashton e Raine sono stati catturati per rappresaglia dai McLairen e consegnati ai Francesi, il conte di Carr ha pagato il riscatto per il solo Ash, lasciando invece Raine a marcire in prigione. Ecco perchè ora Ash si presta a compiere ogni sorta di imprese più o meno legali per conto del padre, incluse truffe e raggiri, pur di accumulare fondi sufficienti a liberare il fratello. Suo ultimo incarico: recarsi a Fair Badden e recuperare, volente o nolente, Rhiannon Russell, la bellissima pupilla diciottenne del padre che Ash presume sia in realtà la prossima candidata al titolo di contessa, e quindi sua futura matrigna.
Perciò, una volta arrivato a destinazione, Ash è più che felice nell’apprendere che la ragazza sta invece per sposarsi con un giovanotto del posto. Bene, pensa Ash: questo almeno la metterà al riparo dalla perfidia del conte di Carr sottraendola per sempre alla sua autorità.
Ma si avvicina la notte di Beltane, la magica notte in cui gli amanti si incontrano nella foresta alla luce della luna e in cui “tutto è lecito”… e, anche se Rhiannon razionalmente non ne capisce esattamente il perché, non può fare a meno di negare l’attrazione improvvisa che prova per quell’aristocratico straniero tanto oscuro quanto intrigante…
Una Brockway insolita, più cupa del consueto, e forse anche un po’ sottotono, ma sicuramente particolare e interessante.
NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:
29. Julie Anne Long - IL PERICOLO E IL PIACERE (The Perils of Pleasure)
Lei vorrebbe liberarsi da ogni paura, ma se il prezzo fosse il suo cuore?
Si mette davvero male per Colin Eversea, seduttore impenitente e ribaldo incallito. Famigerato per la sua capacità di tirarsi fuori da qualsiasi guaio, questa volta la fortuna gli ha voltato le spalle. Ironia della sorte, l’affascinante Colin sale al patibolo per un crimine che non ha commesso. Ma a pochi passi dalla forca qualcuno gli infila un sacco in testa e, nel caos generale, lo trascina via. Opera del più inaspettato dei rapitori: la splendida Madeleine Greenway, filibustiera per tutte le stagioni. Colin potrebbe essere caduto dalla padella nella brace, ma qualcuno cerca di uccidere Madeleine e i due decidono di unire le forze per scoprire chi sta tramando contro di loro. Senza immaginare di imboccare, al tempo stesso, la strada della passione.
Ambientazione: Inghilterra, 1820 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità: bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della serie Pennyroyal Green, ad oggi così composta:
1 - IL PERICOLO E IL PIACERE (The Perils of Pleasure) - protagonisti Colin Eversea e Madeleine Greenway
2 - Like No Other Lover - protagonisti Miles Redmond e Cynthia Brightly
3 - Since the Surrender - protagonisti il capitano Chase Eversea e Rosalind March
La serie Pennyroyal Green prende il nome dall’omonima cittadina del Sussex, in Inghilterra, e ha come protagonisti i i membridelle due ricche famiglie Eversea e Redmond, i cui rapporti sotto modi apparenza civili e beneducati, sono in realtà molto più complessi e problematici, ed includono antichi segreti, vecchie liti mai dimenticate, e ovviamente tempestose passioni. Questo primo libro della serie è essenziale per ricostruire gli antefatti, cioè la leggenda della città e le origini della faida tra gli Eversea e i Redmond.
Colin, il più giovane degli Eversea, sta per essere impiccato. Nonostante nella sua turbolenta esistenza abbia già collezionato una serie piuttosto impressionante di guai, da cui è sempre riuscito a uscire, chissà come, senza gravi conseguenze (forse c’entrerà il fatto che è un affascinante e simpatico mascalzone?), stavolta è rimasto coinvolto in una rissa di taverna dove c’è scappato il morto. E anche se si è trattato di un incidente, e per giunta tutt’altro che chiaro, Colin si ritrova ugualmente accusato di omicidio e condannato a morte. Ma proprio mentre è sulla strada verso la forca, con sua grande sorpresa una sconosciuta lo libera, lo carica su una carrozza e lo porta via con sé: ma non lo lascia andare, anzi lo richiude in uno scantinato!
La donna è Madeleine Greenway, una giovane e bella vedova, audace ed abilissima mercenaria conosciuta nel “giro” dei bassifondi d Londra soprattutto grazie alla sua bravura con le armi ( bombe e polvere di sparo inclusi!), che, per raggranellare i soldi necessari ad acquistare un biglietto per l’America, si è prestata a quest’impresa su incarico di qualcun altro, un uomo che presto verrà a recuperare Colin per ragioni che lei non conosce e di cui tutto sommato non le importa nemmeno granchè. Ma a quanto pare questo misterioso individuo deve aver improvvisamente cambiato idea, visto che qualcuno ben presto cerca di sparare proprio a Madeleine… E’ chiaro che Colin e Madeleine hanno un nemico in comune, adesso: non c’è dubbio infatti che la persona che a tentato di assassinare la donna sia anche l’autore delle false accuse contro Colin. Ai due non resta che fuggire insieme, per cercare di rintracciare e fermare questo pericoloso avversario. Una donna e coraggiosa, ed un affascinante briccone con la fama di gran rubacuori: non stupitevi, perciò, se - come spesso avviene nei romanzi - il viaggio di Colin e Madeleine avrà ben presto sviluppi inaspettati ;-)
30. Pam Rosenthal - NON PROPRIO UN GENTILUOMO (Almost a Gentleman)
“Una storia che rapisce, tra inganni, pericoli e desideri.”
Booklist
Philip Marston: affascinante, ammaliante, seducente. Philip Marston: raffinato esteta, elegante dandy, imbattibile giocatore d’azzardo. Philip Marston: da anni idolo dell’alta società londinese. Idolo di tutti: dame e gentiluomini. Lo stesso lord David Hervey resta letteralmente incantato quando i loro sguardi s’incontrano. Eppure, David percepisce, o crede di percepire, qualcosa d’altro, qualcosa di diverso. E quando il destino lo porta faccia a faccia con il forse troppo celebrato Philip Marston, ebbene, David scopre che sotto quel costoso abbigliamento da gentiluomo si nasconde un corpo femminile meravigliosamente sinuoso. Ed estremamente sensuale…
Ambientazione: Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità: estremo (burning)
*** All About Romance DIK (Desert Isle Keeper) ***
*** Mrs. Giggles’ keeper ***
Nota di MarchRose : Da tre anni, Londra è sotto l’incantesimo di un uomo: è Philip "Phizz" Marston, un dandy raffinato e pieno di classe, con un occhio così attento e implacabile per tutto quello che è stile, moda ed eleganza che basta uno dei suoi commenti al vetriolo sul modo in cui viene annodata una cravatta a far cadere in disgrazia uno qualsiasi dei membri dei clubs più esclusivi di Londra.
Nessuno sa chi sia esattamente, o da dove venga: di lui si sa soltanto che è un giocatore d’azzardo pressocchè imbattibile, e che ama bere solo i più costosi champagne (da ciò il soprannome di "Phizz"). Ma tant’è, per il bel mondo londinese questi dettagli tutto sommato sono di secondaria importanza, e passano in secondo piano rispetto alla sua eccezionale personalità.
Tutto avrebbe immaginato Lord David Hervey, conte di Linseley – ma certo non di cadere a sua volta sotto l’incantesimo di Phizz. David è un solido, rispettabile gentilomo di campagna sulla quarantina, che è venuto malvolentieri a Londra solo per partecipare alle sessioni della camera dei Lords. E allora, cosa gli ha preso improvvisamente per non riuscire più a distogliere lo sguardo da Phizz? Perché, mentre lo osserva volteggiare sulle note di un valzer in coppia con una bellissima ragazza da Almack’s, l’attenzione di David è tutta per l’alto e snello gentiluomo? I suoi gusti sessuali sono sempre stati assolutamente tradizionali, senza nemmeno una puntatina in, diciamo così, “territorio esotico”. Eppure, quando i magnifici occhi grigi di Phizz hanno incrociato i suoi, dentro David è scattato davvero qualcosa…
Non vi diciamo di più per non sciuparvi la sorpresa – però, se avete visto il film “Victor Victoria”, di certo avete ormai capito che piega prenderà la trama, vero? Una storia più che passionale, incandescente (non a caso la Rosenthal ha debuttato come autrice di romanzi erotici, scritti sotto lo pseudonimo di Molly Weatherfield): ma soprattutto un romanzo coraggioso e tutt’altro che convenzionale, dedicato a chi ama le eroine forti, indipendenti ed audaci, che non hanno paura di ammettere e vivere la propria sensualità.
In un complesso gioco di sentimenti lui dovrà imparare cos’è l’amore
Dal “London Tattler”, 6 febbraio: “Circolano voci spiacevoli che, purtroppo, si sono rivelate non un pettegolezzo ma la crudele verità… Sembra che lord Farley non si sia comportato affatto da gentiluomo…”. James Lindford, visconte di Farley, è rientrato dall’Oriente con grandi onori e festeggiamenti, fino a quando il passato non ritorna. Per travolgerlo e trascinarlo nel più rovente degli scandali. Abbandonato dalla fidanzata e aspramente criticato dalla società, James decide di trasferirsi in campagna. Dove le cose sembrano addirittura peggiorare: Phoebe Churchill, la creatura più adorabile che lui abbia mai incontrato, è infatti la sua vicina di casa. Peccato che Phoebe non sia affatto il tipo da cedere a un donnaiolo impenitente, mentre potrebbe essere la donna giusta per insegnargli il vero significato della parola “amore”.
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1830 circa (epoca vittoriana)
Grado di sensualità: bollente (hot)
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
Nota di MarchRose: E’ il quarto romanzo della cosiddetta serie “Maker”, così composta:
1 - L’AGENDA DELL’AMORE (The Matchmaker) – protagonisti Lord Neville Hawke e Olivia Byrde
2 - L’ATTACCABRIGHE (The Troublemaker) - protagonisti Marshall MacDougal e Sarah Palmer
3 - LA CREATRICE DI SPOSE (The Bridemaker) - protagonisti Adrian Hawke e Hester Poitevant
4 - IL RUBACUORI (The Heartbreaker) - protagonisti James Lindford, Visconte di Farley, e Phoebe Churchill
I collegamenti tra i quattro romanzi sono limitati, anche perché le vicende narrate si svolgono in un arco di tempo piuttosto lungo. In ognuno dei romanzi ci sono riferimenti a personaggi dei libri precedenti (ad es., Adrian Hawke, il protagonista di LA CREATRICE DI SPOSE, era già apparso da bambino in L’AGENDA DELL’AMORE e da adolescente in L’ATTACCABRIGHE, dove compare anche la sorellastra di James). Però, ad accomunare i quattro romanzi è soprattutto il titolo, che contiene sempre il termine “Maker”, e dà quindi il nome alla serie. Perciò, anche se non avete ancora letto i tre precedenti di questa serie, dovreste poter leggere ugualmente questo quarto libro senza eccessivi problemi.
James Lindford, visconte di Farley, non è certo un santo. Anzi, diciamo che in vita sua ne ha combinate di tutti i colori. Ma quel che è peggio è che il suo comportamento irresponsabile ha prodotto … conseguenze tangibili: ben due figlie illegittime, di cui una addirittura con la pelle scura – orrore! Qualunque membro del ton farebbe finta di nulla, o tutt’al più provvederebbe discretamente al loro mantenimento senza dare troppa pubblicità alla cosa. Non così James, che le riconosce ufficialmente e le porta a vivere a casa sua con l’intenzione di allevarle lui stesso, dando così origine al più grande scandalo della Stagione. Abbandonato dalla nobile fidanzata e massacrato dalle chiacchiere, è obbligato a rinunciare alle proprie ambizioni politiche e a rifugiarsi nei propri possedimenti di campagna, a Farley Park, dove non soltanto le due bimbe sono fonte di un mare di grattacapi, ma c’è anche una bella vicina di casa a complicare le cose.
Phoebe Churchill ha condotto una vita molto tranquilla e pacifica fino all’arrivo di James, soddisfatta com’è di badare al proprio cottage ed allevare la nipotina di sette anni. Le figlie del visconte catturano immediatamente la sua attenzione – anche perché Phoebe scopre che Clarissa, la più vivace delle bambine, viene a rubacchiarle in casa. Con il suo tranquillo ed affettuoso buon senso, Phoebe riesce rapidamente a costruirsi un buon rapporto con le bambine. Così, quando James le chiede di darle una mano con le figlie, lei accetta, ma ben presto, nonostante la pessima reputazione del visconte, Phoebe si ritrova a desiderare da lui ben altro… ma come potrebbero due persone così diverse tra loro anche solo sperare di poter avere un futuro insieme?
Uscite del prossimo mese - Dicembre 2009:
ROMANZI
887. Victoria Alexander - Al nostro nuovo incontro (When We Meet Again)
888. Jo Beverley - Attenta, lady! (Lady Beware)
889. Karen Robards - Il canto del mattino (Morning Song)
Siamo ad autunno,e il freddo sta avanzando. Bisognerebbe trovare un modo per tenere alta la temperatura, Fatemi pensare… potrei offrirvi una tazza di tè o una cioccolata calda.
Mmm… posso offrirvi di più..
Cosa ne dite di bel cover model?
Sinceramente, dopo Nathan Kamp, avrei voluto dedicarmi ad un bel biondone ma poi scuriosando in rete ho incontrato questo bell’uomo e non ho resistito!
E’ un piacere per me presentarvi Mr. Tracy James.
It’s autumn and cold is growing. We should find a way to keep the temperature more high. So let me think… a cup of tea, or a cup of warm chocolate.
Mmm… I can offer you more….
What do you think about a cover model?
Truly, after Nathan Kamp, I should focus about a nice blond guy but surfing into the web I met this beautiful man, and I could not resist. It’s a pleasure introduce you Mr. Tracy James.
La sua carriera inizia alla tenera età di 17 anni, durante il concorso nazionale per il marchio Clearasil, (ndr: il Clearasil che conosciamo anche noi, quello delle pomate!)
In seguito ha avuto la possibilità di essere fotografato su un famoso calendario americano. Joan Rivers (ndr: famosa presentatrice americana di talk show) ha osservato questa copertina, ed ah deciso di invitare Tracy al suo talk show. Insieme appariranno sulla copertina di un famoso giornale.
Dopo questa combinazione di eventi Tracy riceve molte proposte di lavoro da diverse riviste di fitness. Da qui inizia la sua carriera, fatta di servizi fotografici, apparizioni video e calendari.
Il suo primo importante contratto di lavoro lo ottiene dalla rivista Cosmopolitan, dove vince il titolo di "Man of the Year". Successivamente lavora come cover model per la collezione intimo di Giorgio Armani.
Then he had a chance to be photographed on a famousamerican calendar cover.
Joan Rivers has observed this cover and decided to invite Tracy to her talk show. Togheter will appear on a cover of a famous magazine.
His career starts since he was 17 years old, by the national contest for “Clesaril” brand.
After this “events mix” Tracy recive many job offers from several fitness magazines. By this way his career begins, working for photoshoots, video appearances and calendars.
His first main job contractget from Cosmopolitan magazine, where win the "Man of the Year"award. Then works as cover model for Giorgio Armani underwear collection.
Dopo questa “full immersion” nel mondo della moda Tracy vola in Europa dove lavorerà per Valentino, Versace, Adolfo Domingez e con il fotografo Steven Meisel, per la rivista Vogue.
After this”full immersion” inside the fashion world Tracy fly to the Europe, where will work for Valentino, Versace and Adolfo Domingez and with photographer Steven Meisel, for Vogue magazine.
Una crescita incredibile non trovate?
Ma c’è qualcos’altro oltre al prestigio e i riflettori. Tracy James è sempre attivo nel mondo della beneficenza.
Ha trascorso molto tempo in Africa, dove si è occupato di un progetto di sostegno a favore delle popolazioni povere. Attualmente collabora con molti istituti umanitari, particolarmente dedicati ai bambini orfani.
An amazing growth, isn’t it?
But there’s something else over prestige and spotlight: Tracy James is always active in the charity world.
He spent many time in Africa, where he cared an aid projectto poor people.
Currently he collaborate with many charity institutes specially dedicated to orphans children.
Cos’altro posso dire? Bello, buono e generoso !
What can I say: beautiful, good and generous !
Se volete maggiori informazioni su Tracy James potete trovarle direttamente sul suo sito:
ESCE IN LIBRERIA LA FIGLIA DELL'ALCHIMISTA (Season of the Witch ) di Natasha Mostert -EDIZIONE FANUCCI
Un romanzo avvolgente, ipnotico, che scava nella mente del lettore per catturarlo e non lasciarlo più andare...
William Whittington, milionario londinese in fase terminale di una terribile malattia, ingaggia Gabriel Blackstone perché rintracci il suo figliastro, un ragazzo di ventun’anni misteriosamente svanito. Gabriel, un tempo membro di un’organizzazione che usava i poteri della mente per ritrovare oggetti e persone scomparsi, utilizza questa sua capacità e in breve scopre che il giovane è stato assassinato da una delle sorelle Morrighan, donne dal fascino misterioso e ipnotico, dirette discendenti dell’occultista John Dee, un esperto alchimista e maestro nell’Arte della Memoria. E mentre Gabriel tenta di scoprire chi sia la colpevole che continua a uccidere senza pietà, finirà per innamorarsi disperatamente di una di loro senza sapere quale delle due è l’assassina.
La figlia dell’alchimista di Natasha Mostert ha vinto il premio World Book Day Spread the Word.
Natasha Mostert, nata a Joannesburg, è cresciuta in Sud Africa per poi trasferirsi a New York, dove ha studiato alla Columbia University. Docente universitaria, ha collaborato anche con numerose testate giornalistiche (New York Times, Newsweek, The Independent e The Times). Oggi vive a Chelsea, ed è autrice di quattro romanzi.
ESCE IN LIBRERIA NON DIRE QUATTRO ( Four to Score ) di Janet Evanovich - SALANI EDITORE
È una calda estate a Trenton, soprattutto per Stephanie Plum, cacciatrice di taglie, non bella ma sexy, non coraggiosa ma incosciente: un’antieroina con un fantastico fiuto per i guai. E questa volta di guai in cui ficcarsi ce ne sono fin troppi, anche se il caso sembra piuttosto semplice. È sparita una ragazza, Maxine Nowocki, libera su cauzione dopo l’accusa di aver rubato la macchina del fidanzato. Sembrerebbe una banale lite tra innamorati, se il fidanzato non cominciasse a ricevere messaggi minatori cifrati...
Per fortuna Stephanie può contare sull’appoggio di Lula, ex prostituta mastodontica con una predilezione per le armi di grosso calibro, e di Salvatore alias Saily Sweet, un chitarrista transessuale, grande esperto di enigmistica. Peccato però che l’agenzia di recupero cauzioni abbia deciso di assumere anche Joyce Barnhardt, storica rivale di Stephanie, specialista nel rovinare matrimoni. Proprio ora che l’agente di polizia Joe Morelli sembrava deciso a dare una svolta alla sua storia con Stephanie...
Miracolosa Stephanie, alla fine sprigioni buon umore."
D. Carrisi
"I romanzi di Janet Evanovich: basta assaggiarli una volta per diventare affiliati alla setta..."
Stefania Bertola
"Stephanie mi ha fatto venir voglia di tornare celibe."
Andrea Vitali
UN BRANO DEL LIBRO
"«Sally è una drag queen» spiegai a mia nonna.
«Ma va’?» disse lei. «Volevo tanto conoscerne una. Mi sono sempre chiesta una cosa: dove lo mettete il dingdong quando vi vestite da donna?»
«Bisogna indossare mutandine speciali per nasconderlo dentro».
Guardammo tutte il rigonfiamento sul vestito di Sally, all’altezza del basso ventre.
«Embe’?» disse Sally. «A me fanno venire il prurito»."
Nota di Naan: la serie dedicata a Stephanie Plum è arrivata a ben quindici libri. Finora in Italia sono stati tradotti:
- BASTARDO NUMERO UNO (One for the Money)
- DUE DI TROPPO (Two for the Dough)
- TRE E SEI MORTO (Three to Get Deadly)
- NON DIRE QUATTRO (Four to Score)
ESCE IN LIBRERA I DIARI DELLE STREGHE. LA FUGA ( The Power )di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Cassie è ormai entrata a far parte del Circolo segreto. Ma oscuri complotti, tradimenti e inganni mettono in pericolo l’esistenza stessa del Club. Faye, la strega divorata dall’ambizione, è pronta a tutto pur di strappare il potere dalle mani di Diana, la legittima leader. E Faye tiene Cassie in pugno: ha scoperto che si è innamorata di Adam, il ragazzo di Diana, e la ricatta senza pietà, piegandola al suo volere. Cassie rischia di macchiarsi delle colpe più terribili, e di imboccare la via che porta alla perdizione. Ma un pericolo ancora più grande minaccia di sterminare le streghe di New Salem. Faye ha risvegliato il tremendo potere del teschio di cristallo, e adesso una creatura malefica si incarna in un personaggio emerso dalle nubi del passato. Il terribile Black John è tornato.
Hanno scritto di Lisa Jane Smith:
«Lisa Jane Smith brilla nel firmamento del “new gothic”.»
Enzo di Mauro, Corriere della sera
«Ipnotizza il lettore fino all'ultimo capoverso.»
Francesco Fantasia, Il Messaggero
Nota di andreina65: Dopo L’iniziazione e La prigioniera, il terzo e conclusivo libro de I DIARI DELLE STREGHE “The Secret Circle”, così composta:
1. I DIARI DELLE STREGHE. L’INIZIAZIONE (The Initiation)
2. I DIARI DELLE STREGHE. LA PRIGIONIERA (The Captive)
3. DIARI DELLE STREGHE. LA FUGA (The Power)
ESCE IN LIBRERIA APOCALYPSE VAMPIRUS (The Last Days ) di Scott Westerfeld EDIZIONI FAZI
È estate e a New York stanno accadendo strane cose: nubi di vapore nero escono agli idranti, i ratti stanno invadendo la città, la gente sparisce o fugge via, incapace di affrontare anche solo un viaggio in metropolitana. La malattia che trasforma la gente in vampiri sta colpendo l'intera città. In questa atmosfera da fine del mondo, Moz, un teenager newyorkese, aspirante chitarrista, incontra Pearl, un genio musicale che suona vari tipi di strumenti. Uniti dalla stessa passione per la musica decidono di formare una band: Pearl, Moz e il suo amico Zahler reclutano così Minerva e Alana Ray, una ragazza che suona fuori dalla metro usando secchi di vernice vuoti. Il loro primo show avrà luogo dunque in una New York quasi completamente svuotata dei suoi cittadini e popolata da pip: la loro musica richiamerà, loro malgrado, misteriose creature annidate nelle viscere della città...
Nota di andreina65: La serie Peeps è composta da:
1 - VAMPIRUS (Peeps)
2 - APOCALYPSE VAMPIRUS (The Last Days)
Dalla penna di Scott Westerfeld, lo scrittore che Stephenie Meyer, l’autrice della saga di Twilight, considera il suo maestro, una storia di vampiri come non ne avete mai lette prima.
È nato a Dallas, Texas, nel 1963. Prima di diventare scrittore ha fatto l’operaio in una fabbrica di soldatini di piombo, il supplente, l’editor di libri scolastici, il designer di software, il ghost writer. Insieme alla moglie, anche lei scrittrice, si divide tra New York e Sydney. È autore di numerosi romanzi per adulti e per ragazzi, tra cui le acclamate serie dei Midnighters e degli Uglies. VAMPIRUS è stato nominato per il Best Books for Young Adults e per l'Andre Norton Award for Young Adult Science Fiction.
L'EREDITIERA VAGABONDA ( The Homeless Heiress ) di Anne Herries
Inghilterra, 1815
Fuggita dalla casa degli zii per evitare il matrimonio con un uomo che detesta, Lady Georgina Bridges è costretta a travestirsi da ragazzo e, per poter sopravvivere nei bassifondi di Londra, decide di darsi al furto. Peccato che la sua prima vittima sia l'aitante capitano Hernshaw, un abile agente segreto al servizio della Corona, che non tarda a scoprire che il monello dalla faccia sporca che l'ha derubato è in realtà un'incantevole fanciulla con modi da gentildonna. Ma come spesso succede le apparenze ingannano, e anche l'affascinante ufficiale non è esattamente quello che sembra: sia lui che Georgina nascondono infatti pericolosi segreti, che solo la forza dell'amore potrà rivelare.
Nota di Maet: Anne Herries è uno degli pseudonimi della scrittrice inglese Linda Sole, che col suo vero nome firma romanzi di ambientazione contemporanea, mentre per i suoi regencies tradizionali usa il nome di Anne Herries In attività da più di trent' anni e vincitrice di diversi riconoscimenti, la Herries cominciò la propria carriera mentre gestiva il suo salone di parrucchiera, ispirata dall'ascolto delle lamentele e dei sogni delle sue clienti. Confessa una passione per gli eroi estremamente virili e tutti d'un pezzo
SOSPETTI E PASSIONI ( Rags-to-Riches Bride ) di Mary Nichols
Londra, 1838
Non è facile per una donna trovare lavoro, soprattutto se non può presentare referenze adeguate, ma Diana è decisa a riuscirci, e quando viene a sapere che l'emporio Harecroft sta cercando un commesso non si lascia sfuggire l'occasione. Assunta grazie al provvidenziale intervento di Lady Harecroft in persona, la giovane si ritrova a dover affrontare uno spinoso problema: il suo passato infatti è avvolto nel mistero e il nipote della gentildonna cerca in ogni modo di ostacolarla, convinto che lei sia una donna priva di scrupoli e pronta a tutto pur di assicurarsi un posto nell'alta società. Più Richard conosce Diana, tuttavia, più desidera essere lui la posta in palio nella pericolosa partita che la giovane sta giocando.
Note di andreina65: Mary Nichols è una delle più stimate autrici di Regency tradizionale, ma la possiamo anche apprezzare in ambito vittoriano, infatti ambientati in questo periodo sono già usciti nella collana grandi romanzi storici i titoli: LA CONTESSINA RIBELLE e LA RAGAZZA DI CRISTALLO
I Grandi Romanzi Storici
DEBITO D'AMORE di Lidia Conetti
India, fine XVIII secolo
La giovane e bella Eliza vive da due anni relegata in una villa lontano dalla città di Bombay, senza che il marito, l'ammiratissimo Harry Dale, Marchese di Teasdale, si sia mai degnato di farle neppure una visita. Quando infine lui, una sera, decide di incontrarla, rimane così affascinato da Eliza da rubarle un bacio. Ma poi, di fronte alla reazione inorridita della moglie, spaventata da tanta passione, decide di troncare una volta per tutte quella situazione divenuta ormai insostenibile chiedendo il divorzio. Eliza in cuor suo desidera e ha sempre desiderato Harry, ed è disposta a tutto pur di non rinunciare a lui. E non c'è nulla né intrighi, né travestimenti, né duelli che possa fermare una donna decisa a conquistare l'uomo che ama.
Nota di Maet: Ex insegnante, consulente editoriale e famosa traduttrice, tra gli altri, della Cartland e della Heyer la Conetti ha scritto anche diversi romanzi come Lydia Konecny . Questo è una ristampa di un Oscar Mondadori dei primi anni ottanta, ambientato anch’esso in India come i precedenti Notti del Bengala e La torre degli echi
LA PRINCIPESSA GITANA ( A Knight Most Wicked ) di Joanne Rock
Praga - Londra, 1381
Sir Tristan Carlisle è stato inviato a Praga per scortare a Londra la futura sposa del sovrano inglese. Prima di giungere a palazzo, nel fitto della foresta boema incontra una donna dagli indimenticabili occhi verdi e dalle lunghe chiome nere, che piange disperata e che si dilegua non appena lo scorge. Colpito dalla rara bellezza di quella misteriosa creatura, più simile a una fata che a una donna in carne e ossa, il cavaliere stenta a riconoscerla quando la rivede a corte, nelle vesti di Arabella Rowan, impeccabile dama di compagnia della Principessa Anna. Convinto che si tratti di un'ambiziosa truffatrice, Tristan si ripromette allora di sorvegliarla e di scoprire ciò che nasconde. Ma la verità si rivela presto molto pericolosa per entrambi.
Nota di Maet: Joanne Rock è un’autrice famosa per i suoi romance ad ambientazione medievale: in Italia sono già stati tradotti nella collana GRS Harlequin “La signora di Vannes” (My Lady's Favor), “Il guerriero scozzese” (The Laird's Lady) e “La poetessa e il cavaliere” (The Knight's Courtship).
Parallelamente, la Rock è anche l’autrice di numerosi romanzi contemporanei che negli USA vengono pubblicati nella collana Harlequin Blaze, che vengono tradotti in Italia in Harmony Temptation.
Ne “La principoessa Gitana”, oltre ad un’ambientazione inusuale, non mancano i tradimenti, le fosche passioni ed i tradimenti che terranno il lettore avvinto sino alla fine.
FUOCO NEL CUORE ( Heart of Fire ) di Kat Martin
Londra, 1844
Coralee Whitmore ha sempre preso molto sul serio la sua attività alla rivista femminile Cuore a Cuore, e quando il corpo di sua sorella Laurel viene ritrovato nelle acque del fiume Avon decide di indagare come una vera giornalista, rifiutando di accettare la versione ufficiale secondo cui si tratterebbe di un suicidio. I suoi sospetti si concentrano sul Conte di Tremaine, noto per i suoi costumi dissoluti, e per smascherarlo l'intrepida fanciulla non esita a insinuarsi nel suo castello, fingendosi una parente povera. Ma il conte si rivela assai diverso da ciò che lei credeva, tanto che Corrie ne rimane affascinata. Cedere all'attrazione, tuttavia, significherebbe tradire il ricordo della sorella e così la giovane continua a fare domande, finché non cominciano a verificarsi strani incidenti che mettono in pericolo la sua vita. È evidente che qualcuno vuole farla tacere, e non intende fermarsi di fronte a niente pur di riuscirci.
Nota di Maet: Secondo volume della nuova trilogia di Kat Martin, questo romanzo ha raccolto maggiori consensi rispetto al primo romanzo per la trama più realistica e la componente “gialla” della vicenda, che risulta quindi avvincente anche grazie ad un protagonista molto sexy che farà innamorare molte lettrici. Un’eroina forte e determinata, un gruppo di personaggi secondari di grande spessore, nonché una storia d’amore tormentata rendono il libro godibilissimo e, come nella stile della Martin, non mancano le parti divertenti e sensuali per cui l’autrice è celebre
La serie Heart è così composta:
-HEART OF HONOR (Una donna d'onore)
-HEART OF FIRE (Fuoco nel cuore)
-HEART OF COURAGE (inedito in Italia)
LA SORELLA DELLA SPOSA ( A Most Unconventional Match ) di Julia Justiss
Londra, 1820
Alto, biondo, dotato di grande fiuto negli affari, Hal Waterman è del tutto inconsapevole del proprio fascino e anzi, in presenza delle donne perde ogni sicurezza in sé. Per questo motivo, qualche anno prima, durante il matrimonio del suo migliore amico, non aveva osato avvicinarsi a Elizabeth Lowery, la splendida sorella della sposa, pur essendone incredibilmente attratto. Ora però la giovane donna si trova in ristrettezze economiche e lui non può fare a meno di correre in suo aiuto, superando gli antichi timori. Grazie alla sua presenza rassicurante e ai suoi saggi consigli, Elizabeth scoprirà il valore del proprio talento artistico e, cosa ancor più importante, si renderà conto che un amico gentile e taciturno può rivelarsi un amante appassionato.
Nota di Maet: Un nuovo libro per la brava e simpatica Julia Justiss, il cui nome è sinonimo di garanzia. Hal Waterman un tempo balbuziente, si è trasformato in un uomo molto seducente che potrà finalmente ambire alla bella Elizabeth e superare quelle insicurezze che lo hanno sempre frenato. Collegato alla lontana alla saga The Wedding Gamble -Wallingford (il protagonista Hal è amico di Nicholas l’eroe di” Giochi d’azzardo”) questo romanzo ha vinto il premio come miglior libro in collana del 2009 di All About Romance.
Julia è stata nostra gradita ospite proprio lo scorso dicembre, questa l’intervista che ci ha rilasciato, insieme alle colleghe Brisbin e Burrows: http://romancebooks.splinder.com/post/19222089.
Benché il volume si legga tranquillamente anche da solo per chi fosse interessata la saga The Wedding Gamble -Wallingford si compone così:
-THE WEDDING GAMBLE (Giochi d’azzardo)
-THE PROPER WIFE (Tiranno e gentiluomo)
-A MOST UNCONVENTIONAL MATCH (La sorella della sposa)
-ONE CANDLELIGHT CHRISTMAS (inedito in Italia, racconto nella raccolta)
-FROM WAIF TO A GENTLEMAN’S WIFE (In uscita per il mercato anglosassone)
I Grandi Romanzi Storici Special
SILENZI E MISTERI ( Silent on the Moor ) di Deanna Raybourn
Inghilterra, 1888
Lady Julia Grey decide di far visita all'enigmatico Nicholas Brisbane a Grimsgrave Hall, l'antico maniero in cui lui si è stabilito, per scoprire che cosa si nasconda dietro il suo bizzarro comportamento. Perché Nicholas ha improvvisamente disdetto il suo precedente invito? E soprattutto perché ha chiesto, in cambio dei servigi resi al governo inglese, la cessione di quella tenuta ormai in rovina nel bel mezzo delle brughiere dello Yorkshire? Con la sua decisione ha forse qualcosa a che vedere la bellissima e gelida Ailith Allenby, che ancora abita nella dimora dei suoi avi? In realtà, come scopre ben presto l'intraprendente Julia, tutto il villaggio è intessuto di misteri e di inconfessabili segreti. E come sempre accade quando c'è Nicholas nei paraggi, presto il suo soggiorno si tinge di giallo..
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
Nota di MarchRose: SILENZI E MISTERI è il terzo dei Casi di Lady Julia Grey (Lady Julia Grey Mysteries); la serie ad oggi è così composta:
Più che di un romance, si tratta di un “mystery”, cioè di un “giallo” con qualche componente romantica: il filo conduttore della serie sono infatti le indagini che lady Julia conduce di volta in volta su crimini dalle sfumature decisamente gotiche. Come in questo caso, visto che Nicholas Brisbane, l’agente che a suo tempo ha indagato sulla morte del marito di Julia e con cui la donna ha sviluppato nel tempo un legame sempre più forte, ha appena ereditato Grimsgrave Hall, che è una casa, anzi per meglio dire un maniero semidiroccato nello Yorkshire, tenebroso quanto basta e corredato da un vero tesoro in preziose antichità egiziane, mummie comprese – oltre che popolato da personaggi a dir poco eccentrici ed inquietanti. Ma l’arrivo di Brisbane deve aver ridestato segreti a lungo sepolti, visto che ben presto qualcuno cerca addirittura di ucciderlo…
DUELLO DI SGUARDI ( To Pleasure a Lady ) di Nicole Jordan
Inghilterra, 1817
Arabella Loring e le sue sorelle hanno lavorato sodo per costruirsi un avvenire, da quando la loro famiglia è stata travolta da uno scandalo terribile in seguito al quale sono state escluse dalla vita sociale dell'aristocrazia. Hanno fondato un'Accademia per signorine di buona famiglia e hanno giurato di non sposarsi mai. Sfortunatamente, il loro tutore, l'affascinante e chiacchierato Marcus Pierce, Conte di Danvers, ha altri progetti, e per sbarazzarsi della gravosa responsabilità medita di elargire una cospicua ricompensa ai gentiluomini disposti a prendere in moglie le sue pupille. Arabella però non ci sta, e si presenta a casa di Marcus pronta a dare battaglia. Ma lui, conquistato dalla combattiva fanciulla, le propone una soluzione a dir poco insolita: la corteggerà assiduamente per due settimane, mettendo in campo tutte le sue doti di seduttore, e se lei riuscirà a resistere fino ad allora sarà libera da ogni vincolo. In caso contrario...
Nota di MarchRose: E’ il primo romanzo della trilogia detta delle “Guerre del corteggiamento” (Courtship Wars)
1 - DUELLO DI SGUARDI (To Pleasure a Lady)
2 - To Bed a Beauty
3 - To Seduce a Bride
a cui in seguito si è recentemente aggiunto uno spin-off, cioè:
4 - To Romance a Charming Rogue
Le protagoniste dei primi tre romanzi sono le tre sorelle Loring, cioè Arabella, Roslyn e Lilian, che si ritrovano improvvisamente affidate alla tutela di Marcus Pierce, un aristocratico dalla pessima reputazione ma dalle idee chiarissime: tanto per cominciare, si libererà di tutte e tre le sue pupille trovando loro al più presto un marito. Ma Arabella non ha nessuna intenzione di rinunciare alla propria indipendenza; e così propone a Marcus una scommessa a cui, ne è certa, lui non saprà dire di no…
I critici hanno dichiarato che in questa trilogia la Jordan per una volta ha cambiato registro e ha esplorato il lato più “leggero” dell’amore. Non vi aspettate la drammaticità e la cupa passionalità dei suoi altri romanzi già tradotti in Italia, quindi. Questo DUELLO DI SGUARDI in fondo è una versione divertente, oltre che molto sexy, della “Bisbetica domata”, cioè una battaglia tra i due sessi dove troviamo ancora una volta l’eterno dilemma… è proprio così catastrofico, per una donna, perdere la propria indipendenza? E per un uomo, per un amore appassionato vale la pena di passare tutta la propria vita tra battibecchi e discussioni?
Bluenocturne
SUSSURRI NELLA NOTTE ( Born in Twilight ) di Maggie Shayne
Potenti e immortali,
Condannati a lottare per il semplice diritto di esistere...
Mentre dà la caccia alla bellissima vampira Cuyler Jade, l'agente del DPI Stephen "Ramsey" Bachman si ritrova a fare i conti con una verità imprevista e agghiacciante che minaccia di distruggerlo. Ma Cuyler lo aiuta a superare lo shock e lo conquista per l'eternità con il suo fascino malizioso e fiabesco. Contemporaneamente un'altra incantevole vampira, Angelica, viene catturata dagli scienziati di White Plains. A salvarla dall'orribile destino che l'attende è il giovane Prescelto Jameson Bryant, che abbagliato dalla bellezza di Angelica accetta di mettere a repentaglio la propria vita per tirarla fuori di lì
Nota di Chiaromattino: Continuano le avventure degli affascinanti vampiri di Maggie Shayne, ma questa volta la scrittrice ci presenta personaggi profondamente tormentati, in preda a emozioni che hanno origine in un passato crudele, avvolti da una sensuale oscurità, e a tratti talmente commoventi da risultare indimenticabili.
"Wings in the night" si compone di quindici romanzi:
1 - SULLE ALI DELLA NOTTE (Twilight Phantasies)
2 - LA REGINA DELLA NOTTE (Twilight Memories)
3 - ILLUSIONI NELLA NOTTE (Twilight Illusions)
4 - SUSSURRI NELLA NOTTE ("Beyond Twilight" nell'antologia "Strangers in the Night") **
5 - SUSSURRI NELLA NOTTE (Born in Twilight ) **
6 - "Twilight Vows" nell'antologia "Brides of the Night"
7 - Twilight Hunger
8 - Embrace the Twilight
9 - "Run From Twilight" e "Twilight Vows" nell'antologia "Two By Twilight"
10 - Edge of Twilight
11 - Blue Twilight
12 - Prince of Twilight
13 - Demon's Kiss
14 - Lover's Bite
15 - Angel's Pain
** "Beyond Twilight" e "Born in Twilight" compaiono anche nella ristampa "At Twilight" cui il libro italiano SUSSURRI NELLA NOTTE fa riferimento.
DEMON'S LOVE ( The Darkest Whisper ) di Gena Showalter
In una remota fortezza di Budapest, sei seducenti guerrieri immortali sono legati da un'antica maledizione che nessuno è mai riuscito a infrangere...
Un guerriero seducente e sospettoso... Una donna immortale in fuga dal proprio lato oscuro...
Posseduto dal demone del Dubbio, Sabin avrebbe tutte le qualità per essere implacabile nelle schermaglie d'amore quanto lo è sul campo di battaglia. Ma il suo demone rovina qualsiasi relazione, insinuando dubbi, sospetti e insicurezze nelle sue amanti, tanto che Sabin ha giurato di tenersi alla larga dalle donne. Dopo undici anni, però, l'incontro con la timida Gwen fa vacillare i suoi propositi. E quando la libera dalla prigione in cui è stata rinchiusa dai loro comuni nemici, i Cacciatori, una lotta dall'esito assai più imprevedibile si profila all'orizzonte: quella contro le conseguenze di un travolgente colpo di fulmine.
Nota di Chiaromattino: Probabilmente questo è il romanzo più amato dalle fans della Showalter. Sabin custode del demone del Dubbio, deve fare i conti con una donna timida e gentile Gwen, che saprà comprenderlo più di chiunque altro, poiché anche lei da sempre custodisce un segreto. In questo romanzo, il quarto della serie, continuano le avventure dei guerrieri demoni impegnati nella ricerca del vaso di Pandora. Nonostante una parte importante dedicata a Sabin e Gwen, contiene troppi riferimenti per rendere agevole la sua lettura senza avere letto i precedenti.
1.The Darkest Fire (questo libro è un prequel della serie)
ESCE IN LIBRERIA LA BALLATA DELL’AMORE SALATO di Roberto Perrone – EDITORE MONDADORI
Genova, 1990. È una fredda domenica di fine novembre e Girolamo Moggia aspetta a pranzo il figlio che deve arrivare da Milano, dove ha fatto carriera diventando un importante manager. Girolamo Moggia è un picchettino, uno di quegli operai che scendono nelle caldaie a pulirle quando una nave si ferma nel porto. Girolamo Moggia è un uomo pratico, di poche parole, anche ruvido, ma è uno senza maschera, che dice e fa quello che pensa.
Per quel pranzo domenicale ha comprato i corzetti, una tipica pasta genovese, e non vede l’ora di cuocerli. Non tanto per la fame, quanto perché deve andare allo stadio. C’è il derby Genoa-Sampdoria, e non ha nessuna intenzione di perderselo. Ma il figlio tarda. Eppure devono discutere di questioni importanti. Girolamo Moggia è da poco diventato vedovo di una moglie molto amata, ma adesso tutto il suo amore, nato negli anni della guerra e cresciuto nel tempo, più forte delle differenze sociali, si è trasformato in rancore.
Ogni volta che ripensa alla moglie, l’odio e la rabbia lo assalgono come una mareggiata cattiva in certi giorni d’inverno. Che cosa ha scoperto? No, non si tratta di un tradimento, anche se, in qualche modo, è come se lo fosse. E che cosa deve decidere adesso, così urgentemente, con il figlio? Qualcosa è intervenuto inaspettatamente a scompaginare le sue certezze, e adesso Girolamo Moggia, volente o nolente, si trova a farci i conti, in un andirivieni di ricordi, alcuni ormai aspri, salati, altri, malgrado tutto, ancora dolcissimi.
Roberto Perrone è nato a Rapallo ma vive a Milano. Scrive di sport, gastronomia e viaggi per il “Corriere della Sera”. Nell’ultimo ventennio ha seguito tutti gli avvenimenti sportivi più importanti, dalle Olimpiadi ai Mondiali di calcio.
È autore dei romanzi Zamora (Garzanti 2003), La lunga (Garzanti 2007, premio Forte Village), Averti trovato ora (Mondadori 2007, premio Coni per la narrativa) e della biografia di Gigi Buffon Numero 1 (Rizzoli 2008), nonché della fortunata serie per ragazzi Banana Football Club, pubblicata da Fabbri.
In qualità di raffinato buongustaio recensisce ristoranti e ha scritto diversi libri di “ricette per tifosi”, sempre usciti da Fabbri.
Il sito web dell’autore www.robertoperrone.it
ESCE IN LIBRERIA RIVELAZIONI ( Revelations ) di Melissa De la Cruz – EDIZIONI FANUCCI
Il sangue di Schuyler Van Alen è sotto accusa: la giovane vampira è davvero una Sangue Blu, o nelle sue vene scorre il sinistro sangue dei nemici, i Sangue d'Argento? Come in un improvviso e devastante uragano, Schuyler si ritrova intrappolata nella famiglia Porce, sotto lo stesso tetto della sua astuta nemesi, Mimi, e del suo amore proibito, Jack. Ma i Sangue Blu hanno bisogno di lei a Rio de Janeiro, per difendersi da un'oscura minaccia. La posta in gioco è alta, la battaglia è violenta, e la giovane vampira dovrà fare delle scelte tra il dovere e la passione, l'amore e la libertà.
La Fanucci continua la pubblicazione a breve distanza l'uno dall'altro dei libri della serie Blue Bloods così composta :
ESCE IN LIBRERIA L'ARTE PERDUTA DI MANTENERE I SEGRETI ( The Lost Art of Keeping Secrets ) di Eva Rice - EDIZIONI OBLADì OBLADà
Ambientata negli anni Cinquanta in un’Inghilterra che si sta faticosamente riprendendo dai disastri della Seconda Guerra Mondiale e si avvia verso la rivoluzione culturale che segnerà il decennio successivo, questa è l’indimenticabile storia di Penelope Wallace, ingenua diciottenne avida di vita e d’amore, ma confinata in un’antica dimora di campagna che sta cadendo in rovina e inghiottendo le già magre finanze di famiglia. Con lei abitano Talitha, la madre bellissima e petulante che ha perso il marito al fronte e serve in tavola anatra ogni volta che è in vena di lamentele, e Inigo, il fratellino ribelle e fanatico di Elvis Presley. L’incontro casuale di Penelope con la coetanea Charlotte, spirito libero ed eccentrico, e con il suo misterioso cugino Harry, le spalanca le porte dell’ambiente mondano di Londra con i suoi grandi party, i tè alla moda, i rampolli di buona famiglia, le gelosie, i pettegolezzi, le passioni tumultuose. Quando Harry le chiede di accompagnarlo a una festa per far ingelosire l’ex fidanzata che gli ha spezzato il cuore, lei, pur con riluttanza, accetta. È l’inizio di una stagione memorabile scandita dal ritmo indiavolato del rock ‘n’ roll. Penelope scopre l’amore, cresce e cambia, un cambiamento che riecheggia la grande trasformazione in atto nella società che la circonda. Parte romanzo di formazione e parte commedia di costume, L’arte perduta di mantenere i segreti evoca l’incanto della giovinezza e cattura alla perfezione lo spirito di un’epoca magica e irripetibile.
“Se Jane Austen fosse ancora in circolazione scriverebbe libri come questo. Eva Rice serve ai lettori un trancio di letteratura vintage così delizioso che viene voglia di mangiarlo in un boccone!” Cosmopolitan
“Scritto con eleganza e intelligenza.” Elle
“La straordinaria capacità della Rice di creare personaggi singolari all’interno di questa storia memorabile rende ancora più evidente che la sua è una voce fresca e nuova nel panorama letterario.” Publisher’s Weekly
Figlia del celebre paroliere inglese Tim Rice, Eva ha esordito nella narrativa a soli 24 anni con Standing Room Only (2000), a cui è seguito Butterfly Sting (2002). Con il terzo romanzo, L’arte perduta di mantenere i segreti, ha raggiunto il successo e la notorietà internazionale. Musicista ed ex cantante del gruppo “The Replicant Saints”, vive a Londra con il suo compagno, la figlioletta, un cane e alcuni canarini e sogna di trasferirsi un giorno in Cornovaglia. Il suo nuovo romanzo è di prossima pubblicazione in Inghilterra.
ESCE IN LIBRERIA LALA. SOTTO IL SEGNO DELL'ACERO ( Lala ) di Jacek Dehnel – EDIZIONE SALANI
Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi. È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista.
Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d’acero. Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. La sua storia, poi, l’ha scritta lui, ed è questa.
"La poetica di Dehnel è vicina alla mia, e non nascondo che questo ha determinato il mio giudizio nei suoi confronti. Mi aspetto molte e grandi cose da lui."
Czeslaw Milosz, Premio Nobel per la Letteratura
"Una prosa matura e allo stesso tempo – come non accade tanto spesso – estremamente divertente."
Polytika
Un brano del libro
"Una nonna fatta di materiali adeguati e duraturi che, dopo piccole aggiustature e riparazioni più serie, conservava tanto splendore e tanta grazia... e quando venivano a trovarmi degli amici li portavo proprio da lei, perché lei, tra tutti i monumenti della mia città, mi sembrava il più affascinante."
Romanziere, poeta, traduttore, artista figurativo e dandy, nato a Danzica nel 1980, Jacek Dehnel, enfant prodige del panorama letterario polacco contemporaneo, ha pubblicato il suo primo libro di racconti nel 1999 e due volumi di poesie, nel 2004 e 2005, per i quali ha ricevuto il plauso del Premio Nobel per la Letteratura Czeslaw Milosz. Nel 2005 ha vinto il Koscielski, il più prestigioso premio polacco per giovani scrittori. Lala. Sotto il segno dell’acero ha ricevuto il premio Passport, il più ambito riconoscimento letterario attribuito nel suo Paese.
RECENSIONE SENTIMENTO VENEZIANO (Your Scandalous Ways) di Loretta Chase
Prima edizione anno:2008 by Avon Books
Edito in Italia da: Mondadori, Collana Emozioni no.10, Ottobre 2009
Ambientazione: Italia 1818
Grado di sensualità: warm (caldo)
Voto rating: 7+/10
James Cordier, agente della Crorona Inglese, è stanco di quella che per altri sarebbe una vita eccitante, ma lui non ne può più di tradimenti, doppi e tripli inganni, identità plurime, sesso frettoloso e vuoto, pericoli costanti, corse da una parte all'altra del continente, intrighi, menzogne sempre sulle labbra, nessun porto sicuro a cui tornare, nessun amico, nessun vero affetto a parte la famiglia lontana. La noia pervade la sua esistenza, il cinismoed il disgusto per sé e per gli altri sono fedeli compagni. Vorrebbe finirla con tutto questo James, ma il suo superiore gli impone un'ultima missione prima del rimpatrio: andare a Venezia e recuperare delle lettere molto compromettenti per Lord Elphick, parlamentare che ambisce a divenire Primo Ministro, ma che ha alle spalle molti oscuri segreti.
Sembrerebbe una missione facile, se la custode di queste lettere non fosse Francesca Bonnard, ex moglie di Elphick ed ora famigerata e ricercatissima cortigiana. Bella, sensuale, intelligente, divertente, sagace, fiera ed indipendente, Francesca ha il potere di sedurre ogni uomo, James compreso nonostante la sua esperienza di seduttore incallito. Francesca a sua volta è irretita da quest'uomo così diverso, così sensuale e così intimamente simile a lei, ma non vuol cedere nemmeno all'idea di potersi innamorare e sconvolgere così la nuova vita che si è costruita con fatica lontano da casa.
Un gioco a rimpiattino metterà di fronte dunque i due degni avversari, impegnati ciascuno in una missione: lui quella di recuperare le lettere facendola cadere ai propri piedi, lei quella di farlo spasimare, conquistarlo e poi abbandonarlo. Alla fine entrambi perderanno ed ovviamente, entrambi vinceranno.
Cominciamo con lo sgombrare il campo dagli equivoci: nonostante il titolo originale e la professione della protagonista, qui di scandaloso non c'è davvero nulla. Al contrario, forse tanto l'impianto quanto la conclusione sono assolutamente e totalmente tradizionali. Per cui chi si aspettavaun linguaggio ardito, argomentiscabrosi o passaggi molto spinti, rimarrà deluso.
Sentimento veneziano è una commedia leggera, alquanto godibile, con splendidi dialoghi ed un ritmo veloce, a tratti forse troppo. Si ride, ci si diverte, si ammira l'abilità dell'autrice nel tirare le fila della vicenda e nello scrivere alcune scene estremamente sensuali e romantiche con uno stile elegante,raffinato ed incisivo come da alcuni libri non la si vedeva più fare. Certe frasi destano ammirazione e confermano una ottenuta, brillante, maturità espressiva, che a mio avviso raggiunge e supera in qualche maniera quella de Il Lord della seduzione, ed è la ragione principale per la votazione odierna.
Bellissima inoltre l'atmosfera veneziana che la Chase riesce a creare, facendoci percepire quasi fisicamente l’umidità della laguna e la notte perenne di una città ormai avviata ad una decadenza senza riscatto. Ma tanto è viva la città, tanto sono inerti i protagonisti di questa storia. Nessuno dei due convince, avvince o palpita. Nessuno dei due suscita emozioni. E’ impossibile non riconoscere la mano sicura con cui l’autrice padroneggia loro e la trama, ma pare più un esercizio di stile, uno sfoggio di bravura e mestiere che non il risultato di una vera ispirazione o anche partecipazione alla trama. James e Francesca sono due figure intercambiabili nella loro completa autosufficienza, nessuno ha realmente bisogno dell’altro e difatti non capiamo perché due persone che palesemente hanno tutto e in fondo sono soddisfatte della loro condizione, debbano innamorarsi follemente ed abbassare difese degne di Fort Knox nel giro di dieci giorni.
Forse se la Chase avesse dedicato uno spazio maggiore all’approfondimento psicologico ed alla ricostruzione del presunto passato doloroso di entrambi, ce li avrebbe fatti sentire più vicini, allo stato delle cose invece non abbiamo elementi per credere veramente alle motivazioni che animano i due, in particolare Francesca, che avrebbe deciso di divenire una cortigiana per ragioni proprio inconsistenti. Un divorzio, per quanto devastante, non è giustificabile da solo come causa di una scelta così radicale, anche perché il continuo ribadire della donna quanto sia forte e indipendente da qualsiasi uomo stride con l’amara verità: nessuno è più dipendente dagli uomini di una prostituta, anche se d’alto bordo. E difatti Francesca ci mette pochissimo a mandare all’aria tutto per buttarsi nelle braccia di James, arrivando addirittura al matrimonio con tanto di presunta benedizione della futura suocera italiana (ma come, la suocera italiana, ovvero una jattura peggio di tutte le sette piaghe d’Egitto che accetta col sorriso la nuora ex- sgualdrina? Impossibile!). Come ho detto all’inizio, le controversie in questo romanzo sono solo formali, in realtà ed ahimè in modo assolutamente reazionario, Francesca non è una ribelle né una eroina scomoda ma il trionfo dell’ovvio e dello scontato nel romance: la puttana che in realtà ha il cuore d’oro e non attende che un cavaliere per tornare all’ovile, più sottomessa di prima, a sancire il trionfo del maschio padrone. Avrebbe potuto essere un libro diverso, molto più oscuro e languido se solo la scrittrice avesse avuto il coraggio di andare fino in fondo e, sfruttando anche un’ambientazione così straordinaria, avesse ritratto due anime perdute. Comunque da consigliare perché poche scrivono come la Chase e tante dovrebbero imparare da lei, i suoi libri meno riusciti sono comunque superiore alla media delle altre. Forse se ci fosse stata meno intelligenza e più passione ne avremmo beneficiato tutti. Incompiuto.
ESCE IN LIBRERA LA SETTA DEI VAMPIRI. LE FIGLIE DELL’OSCURITà (Daughters of Darkness ) di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Tre splendide sorelle vampiro in fuga dal mondo delle tenebre
A Briar Creek, tranquilla cittadina dell’Oregon, sono arrivate tre sorelle, Rowan, Kestrel e Jade, dalla bellezza straordinaria. Vivono in un’antica dimora vicino alla casa di Mark e Mary-Lynnette Carter. Mai si era visto un tale splendore, e ben presto Mark si scoprirà ossessionato da Jade. Ma le nuove vicine hanno qualcosa di strano, di indecifrabile: sembrano nascondere un inquietante segreto. E quando una notte Mark e Mary-Lynnette decidono di seguirle nel bosco, si ritrovano inghiottiti da un incubo che va oltre ogni immaginazione. Perché le tre splendide sorelle non sono creature umane: sono fuggite dal Mondo delle Tenebre e il loro crudele fratello Ash ha ricevuto l’ordine di scovarle per riportarle indietro. A tutti i costi.
«Amore e orrore si mescolano in un romanzo che toglie il fiato».
The Horror Review
Dopo La setta dei vampiri.Il segreto, un’altra avvincente puntata del ciclo La setta dei vampiri
Nota di andreina65: La serie chiamata "Night World", sino a oggi é così composta:
1. LA SETTA DEI VAMPIRI.IL SEGRETO (Secret Vampire)
2. LA SETTA DEI VAMPIRI. LE FIGLIE DELL’OSCURITà (Daughters of Darkness)
3. Spellbinder aka Enchantress (inedito)
4. Dark Angel (inedito)
5. The Chosen (inedito)
6. Soulmate (inedito)
7. Huntress (inedito)
8. Black Dawn (inedito)
9. Witchlight (inedito)
ESCE IN LIBRERIA IL TRONO E LA STIRPE ( Kushiel's Scion ) di Jacqueline Carey - EDIZIONE NORD
Rapito quand’era solo un bambino, venduto come schiavo e costretto a sopportare terribili torture, il principe Imriel de la Courcel è stato tratto in salvo e adottato da Phèdre, non soltanto un’abilissima spia, ma anche un’anguissette, cioè una persona capace di mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Una volta tornato a corte, però, Imriel non può dirsi al sicuro: benché sia il terzo in linea di successione al trono di Terre d’Ange, sono molti a volerlo morto. Temono infatti che il giovane abbia ereditato la stessa sete di potere della madre, la famigerata Mélisande Shahrizai, scomparsa senza lasciare traccia dopo aver cercato per ben due volte di usurpare il trono. Imriel però sa di non doversi difendere solo dagli intrighi di palazzo, ma anche da se stesso. Ormai adolescente, sente crescere in lui oscuri desideri, mentre il suo corpo risponde pericolosamente al dono di Phèdre… Confuso e spaventato, il giovane decide allora di partire in cerca dell’unica persona che possa aiutarlo a far chiarezza nel suo animo e, forse, anche a ritrovare sua madre: il maestro di Anafiel Delaunay, l’uomo che aveva reso Phèdre una perfetta spia. Ma, ben presto, Imriel si ritroverà a fare i conti con un mondo in cui niente è ciò che sembra, in cui l’inganno può celarsi nelle parole più innocenti, e scoprirà suo malgrado che la ricerca del vecchio mentore non è che l’inizio…
Le Terre D'Ange Per quanti ancora non conoscessero la produzione di questa scrittrice che ha debuttato nel 2001 con Il Dardo e la Rosa possiamo dire che l'esalogia di Kushiel è ambientata nelle Terre d'Ange: "un regno fondato dagli angeli, e popolato da individui in cui una bellezza mirabile si accompagna a un'incondizionata libertà fisica e mentale", un regno, o per meglio dire un mondo, che la Carey ha creato prendendo spunto dalla geografia e dalla storia dell'Europa Occidentale, dalle riconoscibilissime Francia, Germania, Italia a Gran Bretagna.
L'esalogia, così la considera l'autrice, è composta da due serie distinte: quella di Kushiel, l'impietoso angelo della giustizia, e quella del giovane Imriel, costretto a fare i conti con un passato ingombrante e ad affrontare le iniquie e proverbiali colpe dei padri che ricadono sui figli.
In Italia sono stati pubblicati solo i primi tre volumi della trilogia kushiel :
Il DARDO E LA ROSA (Kushiel’s Dart) LA PRESCELTA E L'EREDE (Kushiel’s Chosen) LA MASCHERA E LE TENEBRE (Kushiel’s Avatar)
Questi romanzi raccontano le avventure di Phèdre, una cortigiana e spia che vive nel mondo fantastico di Terre d'Ange
La trilogia di Imriel a cui appartiene Il trono e la stirpe, continua la storia iniziata nella trilogia di Kushiel, ma il protagonista diventa Imriel, terzo in linea di discendenza per il trono di Terre d'Ange e figlio adottivo di Phèdre
La trilogia di Imriel è composta da:
IL TRONO E LA STIRPE (Kushiel's Scion )
Kushiel's Justice (inedito in Italia)
Kushiel's Mercy (inedito in Italia)
«Il mondo creato dalla Carey è semplicemente grandioso.»
Booklist
«Amore, spiritualità, erotismo, avventure, intrighi, congiure... Un romanzo splendido!»
Library Journal
Jacqueline Carey è nata nel 1964. Dopo essersi laureata in Psicologia e in Letteratura inglese presso il Lake Forest College, ha viaggiato a lungo e, successivamente, ha deciso di diventare una scrittrice, pubblicando numerosi racconti, varie opere di saggistica e infine la trilogia di romanzi incentrata su Phèdre, Il dardo e la rosa (Nord, 2005), La prescelta e l’erede (Nord, 2006) e La maschera e le tenebre (Nord, 2007), che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico e della critica americani, tanto da rimanere per più di un mese nella classifica del New York Times e da spingere il Publishers Weekly a dichiarare: «Questi romanzi proiettano Jacqueline Carey nell’empireo dei grandi autori fantasy».
Rinchiusa per un’ingiusta accusa nel carcere di Newgate, l’ex governante Claire Orwell viene scarcerata grazie al provvidenziale e misterioso intervento di un’altra detenuta, Olivia, che la giovane ricambia portando con sé in America nella nota località di villeggiatura di Saratoga Springs, dove inizierà il nuovo lavoro di sovrintendete nella villa della spumeggiante duchessa di Beaumont.
Accade però che una volta arrivata Claire venga scambiata per la duchessa da alcuni conoscenti (la donna manca da molti anni); la giovane decide così di cogliere l’opportunità per vivere un periodo in quel mondo dorato che ha osservato solo da lontano. L’imbroglio riesce alla perfezione, e la spumeggiante duchessa fa faville, animando la vita mondana della città; oltretutto Claire allaccia una relazione con Hank Cassidy, uno degli scapoli d’oro per eccellenza. Relazione che i due hanno deciso rimarrà puro divertimento…
Forse Nan Ryan non sarà una delle più grandi autrici di romance, ma i suoi romanzi sono molto carini: sono divertenti e passionali, con protagoniste dinamiche e intelligenti (tranne in ELISA L’IMPERTINENTE…). Anche questo romanzo si attiene a questa linea: Claire, la protagonista, è una giovane donna che nella sua vita ha avuto molte sfortune, l’ultima delle quali è quella di venire rinchiusa in carcere a causa di un’ingiusta accusa di furto. Tutto sembra davvero perduto: e invece proprio qui, nella cella comune umida e fetida, Claire incontra Olivia, il suo angelo salvatore. Un’altra donna sfortunata che però, grazie a un segreto che verrà svelato nel finale, riesce ad aiutare la nostra protagonista, e per ringraziamento viene a sua volta tolta dal carcere, pronta come Claire a ricominciare una nuova vita.
Le due vengono incaricate di riaprire e preparare la residenza estiva di Saratoga Springs, di proprietà della duchessa di Beaumont, alcune settimane prima dell’arrivo di quest’ultima, che da anni manca dalla località mondana statunitense. Questa è la condizione principale per la nascita dell’equivoco che porterà Claire, da sempre abituata alla povertà e al lavoro, a decidere di compiere la prima, e forse unica, pazzia della sua vita: farsi passare per la spumeggiante e chiacchierata duchessa, assaporando per qualche settimana una vita fatta di agi e divertimento, chiacchiere e flirt senza alcun pensiero. Tra le altre cose, vuole anche concedersi ciò che nella sua vita non ha mia conosciuto: la passione per un uomo.
Claire mi è piaciuta molto perché è una donna che non si vergogna di ammettere i propri desideri, anche fisici, e la sua voglia di vivere per un poco una vita del tutto diversa dalla vita di fatica e sacrificio che ha sempre conosciuto; non trova nulla di male nell’attuare questo piccolo inganno non dannoso per nessuno;è un personaggio sincero, vivace e privo di ipocrisia, ma anche gentile e sensibile.
Il protagonista maschile, Hank, prescelto da Claire per la sua avventura, è il tipico scapolo d’oro: si è fatto da sé con un duro lavoro, è bello e corteggiatissimo, e desideroso quanto la controparte femminile di divertirsi sena complicazioni: scontato il risultato di questa avventura in termini sentimentali, ma è davvero piacevole leggere il procedere della storia.
Molto bella ed efficace anche la descrizione della cittadina di Saratoga Springs, caratteristica cittadina di villeggiatura. La narrazione è gradevole e scorrevole.
Le pecche purtroppo sono fastidiose e tipiche di quest’autrice: oltre alla snervante ripetizione (minimo ogni due pagine!) delle eccezionali caratteristiche fisiche dei protagonisti - ci viene ripetuto fino alla nausea quanto siano setosi i capelli di lei, quanto sia morbida e nivea la sua pelle, e quanto siano possenti i muscoli di lui! - e la netta divisione buoni - tutti bravissimi e bellissimi - e cattivi: tutti bruttissimi - e qui brutto è identificato con grasso! - sporchi, perversi e schifosi (in senso letterale: la descrizione della cena in famiglia dei Nardees a momenti mi faceva rimettere, scusate il francesismo). Ammetto che difetti di questo tipo possono risultare disturbanti, anche se non è successo nel mio caso.
Una noticina finale vorrei dedicarla alla copertina del libro, davvero graziosa!
Sono nata a Perugia nel 1978, dove vivo e lavoro. Attualmente frequento l’ultimo anno di dottorato di ricerca presso la Facoltà di Scienze della Formazione.
Ho già pubblicato il saggio "Il maccartismo" e "Gli anni inquieti del cinema americano".
"L’uomo che attraversò il tempo per me" è il mio primo romanzo.
Studio per lavoro, cosa che considero un grande privilegio.
Leggere, scrivere, ascoltare musica e andare al cinema sono le mie più grandi passioni. Leggo di tutto, ma mi sono avvicinata al genere romance solo di recente, e mi sono immersa nei romanzi storici con grande entusiasmo. Mi piacciono i classici, i noir, gli urban fantasy, ma più semplicemente mi piacciono le belle storie. Quando leggo voglio entrare nei personaggi, nelle situazioni che vivono, nei loro sentimenti, nei conflitti interiori che devono affrontare. Voglio sentirmi parte dei racconti, e mi piace quando un autore è capace di farmi provare la sua stessa passione.
Ho sempre scritto, prima come una sorta di terapia per la mia timidezza, poi per cercare di costruire, nella mia fantasia, personaggi e storie più affascinanti della mia realtà.
"L’uomo che attraversò il tempo per me" è nato così, nel 2001, dal mio desiderio di creare la storia che in quel momento particolare della mia vita avrei voluto vivere. E così è nata Selma, la protagonista del romanzo, una ragazza come tante e come tante chiusa nel proprio microcosmo privatissimo fatto di letture e soprattutto di cinema. Selma vorrebbe vivere in un film, in una perfezione che nella realtà non esiste, e quando mette queste due verità a confronto rimane inevitabilmente delusa. La sua vita non le piace, ma non le piace perché non l’ha mai curata. Selma critica molto se stessa e si schiaffeggia costantemente perché non sopporta molti aspetti di sé, e ciò che odia di più è l’inerzia della vita, l’incapacità di agire. Questa lentezza, la passività di fronte alle cose. Finché trova il coraggio di uscire fuori dal personaggio che lei stessa ha creato e diventare una persona nuova. Curare le relazioni è la cosa migliore per rendere la propria vita più calda e più umana, e non c’è stereotipo che regga il confronto con l’imprevedibilità dell’amore.
Ho impiegato pochi mesi a scrivere L’uomo che attraversò il tempo per me. Sei anni per trovare un editore. Quando desideri fortemente qualcosa, c’è sempre qualcuno che ti dice che è impossibile. Non so più le porte chiuse che ho incontrato, prima perché ero un’esordiente, poi perché il mio stile era ritenuto troppo anglosassone, poco affine quindi ai lettori italiani. Ma io non ci ho creduto. Ho invece creduto in me e alla fine sono riuscita a realizzare questo piccolo sogno. Con la scrittura comunico una parte di me che nella vita di tutti i giorni rimane silenziosa, e trovo così una chiave per aprire i miei sogni alle persone.
Il libro è ordinabile in tutte le librerie ed è disponibile in tutte le librerie online, oltre naturalmente al sito della casa editrice.
ESTRATTO - dal romanzo “L'uomo che attraversò il tempo per me”
Eccolo lì. Fermo sul portone d’ingresso, come se stesse aspettandomi. Quella posa mi ricorda Winona Ryder che caccia i suoi vestiti in una busta di carta e corre fuori a cercare Ethan Hawke. Che è proprio davanti casa, fermo come se fosse sempre stato lì e lei fosse stata troppo cieca per notarlo.
Sorrido un po’ impacciata. L’ultima fila di scale la scendo con calma, non per fare scena ma per riprendere fiato.
«Mi stavi cercando?» chiede. Sorride, se l’aspettava. Penso che non sia mai stato respinto da nessuna donna. Era certo che non sarei stata io la prima.
Mi stringo le labbra, meditabonda su quello che avevo in animo di dire. Non sono certa di questa mia intraprendenza.
«Domani sera va bene» affermo stupita di me.
Jason mi dà conferma soddisfatto:
«A che ora?».
«Alle otto?» propongo interrogativa.
«Alle otto − ribadisce − ti passo a prendere qui».
Le vetrate del portone mi permettono di seguire la sua discesa per le scalinate esterne. Chissà se lui si volterà indietro ad osservarmi tornare in casa. Chissà se vorrà guardarmi un'ultima volta prima di andarsene. Se lo farà, sarà un segno inequivocabile di una certa affinità emotiva tra noi. Oddio, si volta davvero verso di me. Ed io che sono lì a fissare lui. Eh, sì. Deve essere destino. Mi saluta con un cenno della mano. Il suo viso è sorridente.
Credo anche il mio. Torno in casa e mi sdraio sul divano. Non posso non pensare a Jason. Il suo comportamento, quello stare sulle spine,la parlantina assente, i gesti nevrotici delle mani, tutto era tipico di un ragazzo qualunque. Non sembrava certo uno che può avere tutto quello che vuole.
A forza di leggere soggetti immaginari, comincio a credere che la mia visione della vita sia alterata dai fiumi di parole che la mia mente è abituata ad assimilare. Inserisco amici e sconosciuti in comodi e superficiali stereotipi che somigliano preoccupantemente a qualche personaggio scartabellato durante il lavoro. Laura è l'amica-sorella che dice sempre la verità, il luogo di lavoro è un microcosmo in cui vivono tutte le categorie degli esseri umani, mentre io sono la ragazza problematica e introversa che non riesce mai a trovare una cura ai propri mali.
In questo modo, Jason mi appariva, fino a pochi minuti fa, come riassunto di tutti i cliché esistenti circa la gente di spettacolo: lui era la star egocentrica abituata ad avere ogni ragazza ai suoi piedi, era l'arrivista che calpesta chiunque pur di raggiungere il traguardo, il ragazzo affascinante ma dalla doppia faccia. Jason era il sogno e l'incubo che tormentava i miei pensieri. Adesso, al contrario, ripercorro gli istanti trascorsi con lui, e forse mi devo ricredere. Forse voleva davvero soltanto invitarmi fuori, forse era veramente nervoso per l'impegno della prima mossa, forse non aveva altri fini che quello di rivedermi, e forse quel modo di irrequieto di tenere le mani, il balbettio, l'aria così incerta, mi devono comunicare che lui non sarà uno come tanti, ma è accessibile, anche a me che non sono nessuno. Mi dondolo nella suggestione di piacergli. Non mi sono mai innamorata di nessuno, dopo John voglio dire. Sono sempre stata sola. Anche quando stavo con John, ero sola.
Ho rimuginato sul passato talmente a lungo che non ricordo più che significa quando ti piace qualcuno. Non ne sono sicura, ma forse non voglio nemmeno riconoscere i miei sentimenti. Dovrei parlare di questa serata con Laura, ma voglio tenere per me questo piccolo, magico segreto. Se non sarà, farò finta che non sia mai accaduto, e non dovrò spiegazioni a nessuno. Mentre mi rigiro sul divano, mi torna alla vista la busta che ho gettato in terra per correre dietro a Jason.
Vado a raccoglierla.
Dentro c'è il solito insieme di pagine pinzate precariamente. Niente rilegatura elegante. Si vede che la mia sfuriata di ieri ha minato la creatività dell'autore.
Sulla prima pagina, nessuna dedica.
Sulla seconda, un lungo assolo.
Comincio a leggere.
"Selma non vuole che si parli di lei. Non vuole nemmeno che si parli con lei. Selma sta rinchiusa in un guscio speciale dal quale può osservare lo scorrere della vita senza lasciarsi toccare. Selma dimestiere fa l'osservatrice. Scruta l'immaginazione altrui, la seziona come un corpo, la scompone e la ricostruisce, e poi se ne lava le mani. Che della Creatura se ne occupi qualcun altro.
Selma non agisce, perciò non reagisce. A Selma piace sostenere l'esistenza della propria invisibilità. Un concetto che, a pensarci bene, è un paradosso. A Selma calza perfettamente.
Selma non gradisce consigli. Probabilmente ritiene che tutti potrebbero portarla sulla cattiva strada, e allora preferisce sbagliare da sola.
Lamenta la solitudine e poi si coccola in essa. Adora le sorprese ma detesta ciò che non conosce. Le sono capitato io inaspettatamente, e il suo mondo è stato in qualche modo violato. Ora non sa che fare con me.
Non si accorge che tutto è cambiato dal momento che ha letto il mio primo scritto. L'invisibilità è scomparsa, mentre è restata l'esistenza.
Selma ora è fragile in mezzo alla gente, sa che uno di quegli estranei potrei essere io, e muore dalla voglia di sapere di chi si tratta.
Così, per la prima volta ha aperto la sua vita a qualcuno. Quella persona le piace, anche se probabilmente non vuole ammetterlo, e in cuor suo si augura che si tratti di me, di Kyle Reese, del principe azzurro dalla armatura lucente e le maniere cortesi, di quello straordinario personaggio di cui ha visto le imprese in un vecchio film con Gregory Peck. Selma spera che lui sia ogni brano di letteratura, ogni verso di poesia, ogni sequenza di film, ogni passo di danza e segmento di musica mai realizzato nella storia del mondo. Selma si aspetta da lui l'impossibile sogno costruito per tutta la vita.
Selma sa che così non sarà. Lo ha sempre saputo. Perciò ha evitato sguardi e abboccamenti, perciò si è nascosta come in fuga dal sole, perciò si è aggirata furtivamente tra le strade della città. Selma non voleva essere notata per non dover spiegare le ragioni della propria solitudine. Finché sono arrivato io. Spezzato il precario equilibrio di questa esistenza senza emozioni, ho dato a Selma una goccia di speranza.
Se leggesse queste righe, ne prenderebbe coscienza e, invece di odiarmi, proverebbe a sentire riconoscenza nei miei confronti. Se solo leggesse attentamente.
Intanto il mondo le è sembrato migliore, degno della sua attenzione, e subito nuove sensazioni si sono affacciate nel suo cuore. Chissà se questa persona dall'aria affascinante è proprio quella giusta. Selma non deve commettere ancora l'errore di paragonarla al suo magico ideale. Nessuno sarà mai a quell'altezza. Selma deve rendere se stessa accessibile, e apprezzare le persone per quello che sono...".
I puntini di sospensione terminano la lettura. Guardo la mia libreria, zeppa di libracci pagati una manciata di spiccioli. Libri che non entreranno nella storia della letteratura. Libri che ho letto, spulciato, sottolineato, e messo in un angolo dello scaffale, impilati come si fa con i barattoli di confetture. Quei protagonisti maschili, dagli improbabili nomi che rievocano epiche storie d'amore, non sono certo reali. Sono un po' “Albert Schweitzer, un po’ Capitan America” (The Net, 1995). Hanno sempre infiniti complessi, e traumi da superare, e passati da dimenticare, mogli da riconquistare, figli da accudire, eppure sanno sempre cosa fare nel momento giusto. Non sbagliano una mossa, per lo meno nel presente. Possono anche rimediare agli errori, tanto infallibili sono diventati. Non si sentono uscire dalla loro bocca frasi come “è tardi per ricominciare” o “è troppo presto per lasciarsi andare”. Loro e il tempo non hanno nulla in comune. Affrontano tutto di petto, senza incertezze,senza balbettii. Il tempo loro lo attraversano, esattamente come il Reese di Terminator, con l'immagine della donna che amano ben impressa nella mente in ogni curva ed ogni lineamento del viso.Prendono le loro donne tra le braccia come Rhett Butler possedeva Rossella su per quella immensa scalinata tinta di rosso, le sollevano come piume, dedicano loro tutta la passione di cui sono capaci, e le fanno sentire belle, importanti, al sicuro e protette dal male. Sono uomini tutti d’un pezzo, irreali e intrappolati in storie impossibili da cui non riescono mai ad uscire, e sono ideali.Ne voglio uno così. Voglio uno che mi dica che sono “La più bella invenzione dopo i profiteroles” (La leggenda del re pescatore, 1993). Voglio il principe azzurro. Forse è questo che il mio critico ammiratore cerca di farmi notare. Che sono una poetessa dell’impossibile, irrimediabilmente persa nelle mie fantasie. Che sono colpevole di troppa solitudine. Che sono invischiata nella ragnatela tesa con le mie stesse mani.
Devo liberarmi. Mi lancio verso il mobile sotto il televisore. Riviste, cartacce, giornali. Il secondo plico. La penna. Mi accoccolo di nuovo sul divano. Comincio a scrivere. Abbozzerò soltanto poche righe. Sono stata sgarbata con Reese, mi dispiace. Chissà che lui non voglia il mio bene, dopo tutto.
Ma questa sarà soltanto una lettera breve e formale. Non gli scriverò mai più, dopo questa volta. Decisamente. Anche se, dopo un avvio balbettante, le parole mi escono a cascata sulla carta.
ESCE IN LIBRERIA NEI TUOI OCCHI VERDI COME IL FIUME (THE DAY THE FALLS STOOD STILL ), DI CATHY MARIE BUCHANAN, EDIZIONE SPERLING & KUPFER.
1915.
Bess Heath ha diciassette anni e fino a questo momento ha vissuto un'esistenza agiata e protetta. Ora, alla fine dell'anno scolastico alla Loretto Academy, è impaziente di tornare in famiglia a Niagara Falls. Ma nulla, nella sua bella casa, è più come quando l'aveva lasciata: il padre ha perso il lavoro alla centrale idroelettrica di cui era direttore, la madre è ridotta a fare la sarta per le signore della buona società di cui fino a poco tempo prima frequentava i salotti e Isabel, l'amatissima sorella più grande di lei, è il fantasma di se stessa: si è chiusa nella sua stanza e non mangia quasi niente, tormentata da qualcosa. Durante una passeggiata lungo il fiume, l'incontro con un giovane di nome Tom Cole le provoca emozioni mai provate prima, una timidezza inattesa e una strana, incontrollabile felicità. A poco a poco quegli appuntamenti clandestini con "l'uomo del fiume", circondati solo dallo splendore della Natura, diventano per Bess una ragione di vita. Incolto e impavido, Tom vive di ciò che gli dà il fiume e possiede una misteriosa capacità di predire il comportamento delle cascate. Nei suoi occhi verdi Bess vede un uomo che sa amare e proteggere la Natura, come potrebbe amare e proteggere lei. Però Tom non appartiene al suo mondo. E arriva il giorno in cui la ragazza si trova costretta a fare una scelta, dolorosa, tra ciò che ardentemente desidera e ciò che è meglio per la sua famiglia e il suo futuro.
Nota di Paige79: Sullo sfondo delle celebri Cascate del Niagara si snoda una vicenda d’amore epica e travolgente.
Nata e cresciuta a Niagara Falls (Ontario), Cathy Marie Buchanan è vissuta tra gli scenari mozzafiato del fiume Niagara e traboccanti della tradizione locale. Ora risiede a Toronto.
ESCE IN HARDCOVER L'ULTIMO LIBRO DI Jane Rubino E Caitlen Rubino-Bradway, LADY VERNON AND HER DAUGHTER: A Novel of Jane Austen's Lady Susan, EDIZIONI CROWN
Jane Rubino and Caitlen Rubino-Bradway 's LATEST BOOK, LADY VERNON AND HER DAUGHTER: A Novel of Jane Austen's Lady Susan, BY CROWN - HARDCOVER
Jane Austen’s novella Lady Susan was written during the same period as another novella called Elinor and Marianne–which was later revised and expanded to become Sense and Sensibility. Unfortunately for readers, Lady Susan did not enjoy the same treatment by its author and was left abandoned and forgotten by all but the most diligent Austen scholars. Until now.
In Lady Vernon and Her Daughter, Jane Rubino and Caitlen Rubino-Bradway have taken Austen’s original novella and transformed it into a vivid and richly developed novel of love lost and found–and the complex relationships between women, men, and money in Regency England.
Lady Vernon and her daughter, Frederica, are left penniless and without a home after the death of Sir Frederick Vernon, Susan’s husband. Frederick’s brother and heir, Charles Vernon, like so many others of his time, has forgotten his promises to look after the women, and despite their fervent hopes to the contrary, does nothing to financially support Lady Vernon and Frederica.
When the ladies, left without another option, bravely arrive at Charles’s home to confront him about his treatment of his family, they are faced with Charles’s indifference, his wife Catherine’s distrustful animosity, and a flood of rumors that threaten to undo them all. Will Lady Vernon and Frederica find love and happiness–and financial security–or will their hopes be dashed with their lost fortune?
With wit and warmth reminiscent of Austen’s greatest works, Lady Vernon and Her Daughter brings to vivid life a time and place where a woman’s security is at the mercy of an entail, where love is hindered by misunderstanding, where marriage can never be entirely isolated from money, yet where romance somehow carries the day.
Il racconto di Jane Austen Lady Susan fu scritto nello stesso periodo di quello chiamato Elinor and Marianne–che fu in seguito rivisto ed ampliato fino a diventare Sense and Sensibility (Ragione e sentimento). Sfortunatamente per i lettori, Lady Susan non godette dello stesso trattamento da parte dell’autrice e fu lasciato abbandonato e dimenticato da tutti, tranne che dai più diligenti studiosi della Austen. Fino ad ora.
In Lady Vernon and Her Daughter, Jane Rubino e Caitlen Rubino-Bradway hanno preso il racconto originale della Austen e l’hanno trasformato in un vivido ed articolato romanzo su un amore perduto e ritrovato–e sui complessi rapporti tra donne, uomini, e denaro nell’Inghilterra Regency.
Lady Vernon e sua figlia, Frederica, sono rimaste senza un soldo e senza casa dopo la morte di Sir Frederick Vernon, il marito di Susan. Charles Vernon, che è fratello di Frederick e suo erede, così come molti altri uomini del suo tempo, ha dimenticato le sue promesse di provvedere ai bisogni delle due donne, e malgrado loro sperassero fervidamente nel contrario, non fa nulla per supportare finanziariamente Lady Vernon e Frederica.
Quando le due dame, rimaste senza altra alternativa, si presentano coraggiosamente a casa di Charles per chiedergli conto del modo in cui tratta la propria famiglia, si trovano a dover fronteggiare l’indifferenza di Charles, l’animosità e la sfiducia di sua moglie Catherine, ed una marea di dicerie che minacciano di distruggere tutti quanti loro. Riusciranno Lady Vernon e Frederica a trovare l’amore e la felicità–e la sicurezza economica–oppure le loro speranze verranno spazzate via insieme al loro patrimonio ormai perduto?
Pieno di umorismo e di affettuose reminiscenze dei più grandi capolavori della Austen, Lady Vernon and Her Daughter porta vividamente alla vita un tempo ed un luogo dove la sicurezza di una donna era alla mercè dellle leggi sulla successione, dove l’amore era ostacolato dagli equivoci, dove il matrimonio non poteva mai prescindere dal denaro, eppure il sentimento era sovrano.
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!