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ESCE IN LIBRERIA LALA. SOTTO IL SEGNO DELL'ACERO ( Lala ) di Jacek Dehnel – EDIZIONE SALANI
Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi. È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista.
Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d’acero. Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. La sua storia, poi, l’ha scritta lui, ed è questa.
"La poetica di Dehnel è vicina alla mia, e non nascondo che questo ha determinato il mio giudizio nei suoi confronti. Mi aspetto molte e grandi cose da lui."
Czeslaw Milosz, Premio Nobel per la Letteratura
"Una prosa matura e allo stesso tempo – come non accade tanto spesso – estremamente divertente."
Polytika
Un brano del libro
"Una nonna fatta di materiali adeguati e duraturi che, dopo piccole aggiustature e riparazioni più serie, conservava tanto splendore e tanta grazia... e quando venivano a trovarmi degli amici li portavo proprio da lei, perché lei, tra tutti i monumenti della mia città, mi sembrava il più affascinante."
Romanziere, poeta, traduttore, artista figurativo e dandy, nato a Danzica nel 1980, Jacek Dehnel, enfant prodige del panorama letterario polacco contemporaneo, ha pubblicato il suo primo libro di racconti nel 1999 e due volumi di poesie, nel 2004 e 2005, per i quali ha ricevuto il plauso del Premio Nobel per la Letteratura Czeslaw Milosz. Nel 2005 ha vinto il Koscielski, il più prestigioso premio polacco per giovani scrittori. Lala. Sotto il segno dell’acero ha ricevuto il premio Passport, il più ambito riconoscimento letterario attribuito nel suo Paese.