The Wedding Date-L’amore Ha Il Suo Prezzo titolo originale:The Wedding Date anno 2005 Regia: Clare Kilner Genere: Romantico, Commedia Cast: Debra Messing (Kat Ellis) Dermot Mulronry (Nick Mercer) Amy Adams (Amy) Jack Davenport (Edward Fletcher-Wooten) Sarah Paris (Tj) Jeremy Sheffield (Jeffrey) Peter Egan (Victor Ellis) Holland Taylor (Bunny Ellis)
Kat Ellis deve lasciare New York e raggiungere la sua famiglia a Londra per partecipare al matrimonio della sua sorellastra Amy. L'occasione sarebbe delle più liete se non fosse che uno dei testimoni di nozze è il suo ex fidanzato Jeffrey, che l'ha lasciata senza dare spiegazioni un paio d'anni prima. Inoltre lei non ha nessuno da esibire all'evento. Decide allora di assumere Nick, bello e carismatico accompagnatore di professione. Giunti sul posto, Nick si rivela un arguto osservatore e studioso del comportamento umano tanto da divenire: il miglior amico dello sposo, il consulente della sposa, il genero ideale nonché l'uomo più ambito dalle invitate al matrimonio. La stessa Kate ne rimane affascinata e quello che era nato come un 'amore in prestito' potrebbe invece rivelarsi una seconda chance per la felicità...
Una commedia piacevole per chi come me, ama trascorre davanti alla tv un ‘oretta e mezza circa di relax. The Wedding Date è tratto dal libro Asking For Trouble di Elizabeth Young. La protagonista Kat, è impersonata da Debra Messing, la Grace della sit commedy Will e Grace. Confesso di non aver mai visto questa sit commedy, ma so che ha avuto un successone. Questo è un film dalla trama romantica con una bella e simpatica ingenua newyorkese single, alle prese con un problema angosciante: andare al matrimonio della sorella minore Amy, con la consapevolezza che rivedrà il sue ex di cui è ancora innamorata e che per giunta è anche il testimone dello sposo! Evento comunque che non potrà evitare, e, anche se lei è molto carina, come da copione, non ha uno straccio di fidanzato e non vuole essere compatita dalla famiglia! che fare? Ma è facile no? Bella come sei potresti affittarne uno! Presto fatto! mica uno qualsiasi, ma un bel bocconcino oserei dire, adattissimo per far ingelosire il suo ex, Jeffrey, e mentre l’imbarazzo di Kat per la situazione pian piano si dissolve, con il passare delle ore, scopre di sentirsi attratta sempre di più dal suo accompagnatore Nick, che a parer mio non è proprio indifferente a Kat! Alla fine Kat si immedesima nella fidanzata di Nick talmente bene che poi ci rimane davvero male quando la recita finisce, anche perché Nick è piaciuto tantissimo alla sua famiglia. Situazioni imbarazzanti, la simpatia dei protagonisti, la dolcezza di Kat, rendono il film gradevole. Ma le sorprese se raccontate non sono più sorprese, quindi a voi la visione del film. Il protagonista maschile, l’attore Dermot Mulronry che interpreta Nick, lo abbiamo già ammirato nel film Il Matrimonio del Mio Miglior Amico (1997). Debra Messing, oltre al telefilm Will e Grace che le è valso un Emmy Adward nel 2003, ha recitato nel film Il Profumo del Mosto Selvatico di cui abbiamo fatto la recensione tempo fa.
Memorie Di Una Geisha titolo originale Memoirs Of a Geisha anno 2005 Regia: Rob Marshall Genere: Drammatico, Sentimentale cast: Zhang Ziyi (Sayuri Nitta) Gong Li (Hatsumomo) Michelle Yeoh (Mameha) Ken Watanabe (Il Presidente)
Tsai Chin (Zietta) Togo Igawa (Tanaka) Youki Kudoh (Zucca) Cary-Hiroyuki Tagawa (Il Barone) Kenneth Tsang (Il Generale)
Giappone, 1929. L'era dorata delle geishe inizia a volgere al termine. La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla provvederà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione. Grazie a lei, la ragazza diverrà una geisha molto famosa e col nome di Sayuri, sarà la preferita degli uomini più facoltosi della città...
Basato sul romanzo di Arthur Golden, Memorie di una geisha è un film dalla storia travagliata, che racconta la vita di una geisha. Arthur Golden è uno scrittore che si è laureato in storia dell’arte ad Haward e si è specializzato in arte giapponese.Memorie di una geisha è il suo primo romanzo frutto di dieci anni di ricerche e da lunghe conversazioni avute con una vera geisha.
Il romanzo tradotto in 32 lingue che non ho avuto il piacere di leggere ma che farò molto presto, ottenne tanto successo da farne un film, film racconto direi che ci narra le vicende della bambina Chiyo, venduta dal padre a una casa di geishe! Roba da far venire i brividi se penso che potrebbe essere tutto vero visto che il romanzo è frutto di ricerche. Ho sempre pensato alla vita delle geishe come una vita dorata di lussi, viziate e adorate ma soprattutto rispettate.
Ma,mi rendo conto che sono in effetti prostitute legali in un mondo quello orientale che ne fa una questione di tradizione, ma altro non sono che donne che si vendono con la benedizione della loro cultura! Pensiamo a Chyio, venduta e separata dalla sorella maggiore e destinata a passare la sua vita in una Okiya, la casa dove vivono le geishe per essere addestrata all’arte di mercenaria giapponese, che subisce angherie e soprusi per tutta la durata della sua adolescenza, per poi venir relegarla al ruolo di serva per colpa di un' altra geisha che vede in lei una futura rivale. Col nuovo nome di Sayuri e con l’aiuto di un’altra geisha potente, Mameha, Chyio si eserciterà in tutte le arti che comprendono la cultura in cui si basa la vita delle geishe, come la danza, il canto, la musica la conversazione e, l’arte di preparare il te. Alla fine riuscirà finalmente a coronare quello che pensava fosse il suo sogno, diventando la più splendida, ammirata e desiderata geisha di tutto il Kyoto. Ma il suo destino sarà segnato per tutta la sua vita dall’amore per un uomo che non può averla e che lei non smetterà mai d’amare perché le geishe sono al servizio del piacere e non dell’amore.
Questo è quello Mameha dice a Sayuri in una scena del film:
Non diventiamo geishe per perseguire il nostro destino, diventiamo geishe perché non abbiamo altra scelta!
Un film girato molto bene con delle scene veramente splendide, specialmente se consideriamo il fatto chè alcune scene sono state ricreate in studio! per la precisione la cittadina Kyoto è stata ricostruita negli studi di Los Angeles.
Un cast eccellente con bravissimi attori internazionale, Ken Watanabe Michelle Yeoh e Ziyi Zhang, visti nel film La Tigre e il Dragone e la premiatissima Gong Li che in questo film interpreta la cattiva Hatsumomo già vista nel film Lanterne rosse.
Per la ricostruzione del periodo passato, le scene e i costumi, il regista si è attorniato di esperti della cultura giapponese,la scenografia e le ricostruzioni di una Kyoto sono degni di ammirazione tanto che gli scenografi John Myhre e Gretchen Rau hanno vinto l’Oscar. Vinto l’Oscar anche per la fotografia a Dion Beebe.Oscar anche per i bellissimi costumi a Colleen Atwood.Inoltre Memorie di una geisha ha portato a casa premi come: Un Golden Globe 2006 per la miglior colonna sonora a John Williams
Bafta (British Academy of Film and Television Arts)per la fotografia a Dion Beebe.BAFTA alla migliore colonna sonora a John Williams National Board of Review
Awards 2005: miglior attrice non protagonista a Gong Li, Satellite Awards Migliore sceneggiatura non originale Robin Swicord,e tre Academy Awards per la miglior scenografia, fotografia e costumi!
Quattro Matrimoni e un Funerale titolo originale Four Wedding and a Funeral anno1994 Regia:Mike Newell Genere: romantico/drammatico Cast: Hugh Grant (Charles)James Fleet (Tom) Simon Callow (Gareth) Kristin Scott Thomas (Fiona) Andie Mcdowell (Carrie) Rowan Atkinson (Padre Gerald) Anna Chancellor (Henrietta,ex fidanzata di Charles).
Il giovane Charles è un curioso tipo, simpatico e di vivo spirito, molte donne lo adorano, ma lui non si decide a sposarsi. Nell'ambito dei suoi tanti amici si susseguono gaie cerimonie nuziali e Charles spesso fa da testimone. Ad uno dei matrimoni, Charles conosce Carrie, un'americana bella, elegante e disinvolta. I due si piacciono: hanno un rapido incontro d'amore, lui rimane sconvolto, poi riprende la sua vita da scapolo. I matrimoni si susseguono e anche Carrie decide di sposarsi, con grande delusione di Charles, con un ricco quarantenne, Hamish. Al matrimonio purtroppo improvvisamente muore l'anziano ed eccentrico Gareth, amico di Charles, un omosessuale di cui tesse l'elogio funebre il compagno Matthew. Ormai come suggestionato, Charles decide di sposarsi e la sua prescelta è una ragazza da tempo innamorata di lui. Ma, prima di giungere all'altare, Carrie si presenta a lui dicendogli di aver lasciato Hamish. Charles è confuso, ma David, il fratello muto, interrompe la cerimonia perchè sa che Charles non ama la sua futura sposa. Ogni esitazione cade e Charles si unisce a Carrie, che gli appare davvero la donna migliore.
Devo confessare che sebbene questo film abbia più di una decina d’anni, l’ho visto solo da pochissimo tempo.
Peggio per me direte voi! Avete ragione perché è stata una vera e piacevole sorpresa questa commedia inglese ma ironica è divertente.
Un Hugh Grant strepitoso, in quanto il suo aspetto tipicamente britannico sembra strano, ma va a nozze con le sue espressioni ironiche e spiritose che fa del suo un personaggio talmente simpatico, anche se a tratti un po’ bastardino (permettetemi la parola), da renderlo veramente gradevole, infatti questo film che è stato un successone internazionale, ha fatto di Hugh Grant un divo in Inghilterra.
Nonostante le sue disavventure sentimentali private, che non si può fare a meno di perdonare, è un attore che piace tanto, la sua espressione a tratti da cane bastonato, ti fa venir voglia di consolarlo!
Il personaggio di Charles, single incallito, ritardatario cronico pasticcione ma romantico, rendono il film divertentissimo, con battute spiritose e situazioni esilaranti, perché Hugh Grant sa recitare veramente bene, e anche se non avesse parlato, le sue espressioni facciali che sono uno spasso sarebbero state sufficienti!
Il suo personaggio Charles vede sposarsi a qualche mese di distanza tutti i suoi amici, e questo fa si che anche lui alla fine si convinca ad convolare a nozze .
Scelgo di non raccontarvi praticamente nulla del film, perché mi piacerebbe che tutte voi lo guardaste.
Molte non saranno d’accordo con me, ma l’unica cosa del film che non mi è piaciuta è la protagonista femminile interpretata da Andie Mcdowell, l’americana Carrie di cui Charles si innamora pazzamente, ragazza a alquanto leggerina diciamo, che sembra fare tira molla con Charles incontrato proprio in uno dei matrimoni e che poi si sposa con un altro che è pure vecchio!!! Non so, non mi è piaciuta, eppure la Mcdowell è brava!!!
Il film oltre che di matrimoni, presenta anche un funerale, quello dell’amico omosessuale di Charles, funerale durante il quale viene letta una poesia di W.H.Auden che, grazie al successo del film in Inghilterra, un suo libretto di poesie è diventato un best seller.
Quattro Matrimoni e un Funerale è tratto dalla sceneggiatura di Richard Curtis, poi è stato pubblicato anche il libro.
Per questo film Hugh Grant nel 1995 ha vinto un David di Donatello per il miglior attore straniero, mentre il film si aggiudica l’Australian Film Istitute Institute come miglior film straniero, oltre al Bafta (British Academy of Film and Television Arts) al miglior film nel 1995 al miglior regista, e alla miglior attrice non protagonista Kristin Scott Thomas
Jules e Jim titolo originale Jules et Jim anno 1962 Regia: François Truffaut Genere: drammatico/romantico Cast:Jeanne Moreau (Catherine) Oskar Werner Jules Oscar Werner) Henri Serre (Jim) Sabine Haudepin (Sabine) Vanna Urbino (Gilberte) Marie Dubois (Therese) Boris Bassiak ( Albert).
Siamo nella Parigi del 1907, Jules e Jim, l’uno tedesco l’altro francese, vivono nel quartiere di Montparnasse. La loro amicizia è un perfetta intesa spirituale e i due uomini trascorrono il tempo leggendo poesie, discutendo di arte e talvolta scambiandosi le ragazze. Un giorno entra nella loro vita una donna Catherine. Dopo aver trascorso una splendida vacanza, i tre rientrano a Parigi. Jules si innamora di Catherine e la sposa, portandola a vivere in Austria. I due amici sono chiamati alle armi. Jules e Jim si rincontrano solo dopo la guerra. Jules e Catherine hanno una bambina eppure non sono felici. Catherine confessa a Jim d’aver tradito più volte Jules e di non amarlo più. Jim, che da sempre nutre dei sentimenti per la donna, le confessa il suo amore. Jules, pur di non perdere la moglie, benedice la sua unione con l’amico. Ma neanche con Jim, Catherine è felice, vorrebbe un figlio che l’uomo non può darle, i due si separano. Qualche anno dopo, Jules e Catherine vivono in un mulino sulla Senna, Jim rincontra l’amante e l’amico sembra che ci sia di nuovo amore tra di loro, ma le cose vanno diversamente
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché, questo film è considerato ll migliore del regista François Truffaut.
Oso solo immaginare come potrebbero essere gli altri!
Nonostante abbia vinto numerosi premi, ho dovuto veramente faticare parecchio per costringere me stessa a finire la visione di questo film…della serie i gusti sono gusti.
Vero è che all’epoca, (io non ero nemmeno nata), non c’erano tutte le possibili scelte che ci offrono oggi la tv e il cinema, ma credetemi Jules e Jim va oltre la mia umana comprensione. Cominciamo dalla storia che ho trovato surreale,stramba dove tutto tra dialoghi, comportamenti e scene assurde mi hanno fatto venire voglia di prendere la protagonista per il collo e strozzarla! Senza parlare dei due protagonisti che se potessi gli avrei presi a sberle! Jules e Jim sono due amici che passano insieme belle giornate, ma quando incontrano la bella Catherine, giovane promiscua e anticonformista, la loro vita cambia, essendo ambedue di carattere sottomessi alla donna.
I tre si frequentano e si innamorano di lei, ma sarà Jules che sposerà l’insofferente Catherine che durante il matrimonio non disdegna le attenzioni di parecchi amanti che non nasconde di avere, con l’accettazione di quel babbeo del marito che la perdona purchè resti con lui!!! Roba da matti!
Poi si aggiunge anche anche l’amico Jim che a sua volta non nasconde di volere la codesta adultera e che si crea, almeno all’inizio problemi (non poi tanti) con l’amico, che pur di tenere legata a se Catherine (che comunque non l’abbandona) accetta la relazione della moglie con l’amico e con la sua benedizione pure!!! Un menage a tre che condividono con serenità, come con serenità vanno a pranzo con l’amante di turno, tale Albert!
In una scena del film jules dice all’amico Jim :perché credi che lei tanto desiderata da molti abbia scelto noi due? Perché noi accettiamo di vivere elusivamente in funzione sua.
Ma vi pare possibile che un film del genere abbia fatto successo? Ma a onor del merito l’attrice, l’allora giovane Jeanne Moreau, fu oltre che bella anche molto brava .
Iin una scena del film l’attrice canta una canzone“Le tourbillon” che all’epoca ebbe un discreto successo.
Certo all’epoca il fatto del rapporto a tre scatenò polemiche, anche se non si vedono scene di sesso,questo fatto provocò la censura ai minori di 18 anni in Francia , mentre in Italia fu programmato solo grazie all’intervento di Dino De Laurentis e di Roberto Rossellini, ma è stato e resta, un film ambiguo e trasgressivo almeno per quegli anni .
A conti fatti,la mia opinione è questa,qualcuno che lo ha visto mi faccia sapere per cortesia la sua impressione.Considerato un capolavoro Jules e Jim è stato restaurato dopo quarant’anni dalla sua uscita, ma oltre al fatto che leggendo i vari pareri ho scoperto che piace a molte persone mi sento un’aliena solo per il fatto che non l’ho apprezzato ma soprattutto per i premi che ha vinto :
Premio per la regia al Festival di Mar del Plata
Premio per la regia al Festival di Acapulco
Premio Cantaclaros a Caracas
Premio Académie du cinéma (Stella di cristallo per il miglior film francese e Gran Premio per l'interpretazione femminile a Jeanne Moreau)
Premio della critica al Festival di Cartagena
Oscar danese "Bodil 1963" per il miglior film europeo dell'anno
Nastro d'argento per il miglior film
Qui sotto vi riporto il link di un’intervista fatto all’attrice protagonista Jeanne Moreau. http://www.tempimoderni.com/2002/giugno/film/jules/intervista.htm
Gente del Nord titolo originale Winter People anno 1989 Regia: Ted Kotcheff Genere: Drammatico cast: Kelly McGillis (Collie Wright) Lloyd Bridges (William Wright) Kurt Russell (Wayland Jackson) Jeffrey Meek(Cole Campbell) Amelia Burnette( Paula Jackson)
America anni 30
Un giovane orologiaio, Wayland Jackson rimasto vedovo decide di trasferirsi con la propria figlia Paula dalla Carolina del Nord a Filadelfia. Su di una pista tra i monti la macchina gli si blocca e lui trova accoglienza in una baita, in cui vive una ragazza-madre, Collie Wright che, rimasta incinta del truce Cole Campbell, vive lassù isolata con il piccolo figlio Jonathan, aiutata dal padre e da tre fratelli. Finisce che il giovane Jackson si installa presso la donna; poi, onesto e semplice com'è, entra nelle simpatie dei Wright e dei pochi abitanti del paese sperduto fra boschi e montagne, malgrado le prime riluttanze e viene perfino incaricato di costruire l'orologio per la chiesetta. Quando ricompare il violento Cole, che considera Collie come una cosa sua, questi lotta furiosamente con il forestiero, ma ha la peggio e finisce morto nel fiume. Tutta la banda dei Campbell gente rissosa e manesca, cacciatori di orsi e cinghiali reclama vendetta. Per evitare un'altra vittima - uno dei suoi fratelli, e magari lo stesso Jackson - Collie compie un immenso sacrificio: consegna al padre di Cole (il patriarca del clan dei Campbell) Jonathan, perché lo tenga fino alla morte. Così non ci sarà né guerra fra le due famiglie, né vendetta e lei potrà sposare Jackson, che ama da tempo riamata. Però il giorno in cui i Wright festeggiano con tutto il paese i primi rintocchi dell'orologio, costruito dal bravo Wayland, arriva a cavallo il nonno Campbell, che restituisce Jonathan a Collie.
Gente del nord è tratto da un libro di John Elhe che non ho avuto il piacere di leggere, ed è un peccato, perché avrei voluto sapere se era almeno un po’ più interessante del film, che benché recitino attori come Russel e la McGills, non mi ha coinvolto più di tanto!
Il personaggio di Wayland mi è sembrato di carattere insulso, uno che subisce, calmo, poco espansivo, ma certo è che da un film rustico come questo ci si aspetta il classico rude uomo, anche se lui impersonava un orologiaio vedovo da poco che si innamora di una ragazza madre che vive in una baita in montagna isolata dal resto della famiglia. L’ho trovato un po’ appannato come personaggio, e lo stesso discorso vale anche per la McGills, anche se lei mi è piaciuta un po’ di più .
Anche il ruolo dell’orologiaio non si addiceva a Kurt Russell ,anche se un attore deve saper recitare in qualunque parte, ma questa è comunque la mia opinione e ovviamente ognuno ha la sua.
Tutta la storia alla fine è concentrata su una faida che divide la valle ,da una parte la famiglia di Collie che non conosce il nome del padre del suo bimbo, dall’altra parte la famiglia dell’uomo che ha messo incinta la giovane.
In verità nessuna delle due famiglie sapeva della relazione dei due giovani anche se Collie più che altro subisce la prepotenza del rude cacciatore di pelli Cole, rozzo ubriacone prepotente, padre di Jonathan il figlio di Collie, che, quando si accorge dell’interesse reciproco tra quest’ultima e Wayland, aggredisce l’uomo coinvolgendolo in una furibonda scazzottata .
Nonostante gli attori , peraltro bravi come Kurt Russell e Kelly McGills del film, ho apprezzato invece tantissimo i luoghi in cui è stato girato con riprese di bellissimi boschi, fiumi e monti, in questo caso i Monti Appalachi con delle panoramiche mozzafiato come possono esserlo i paesaggi montani con delle vedute di luoghi incontaminati.
Ricordiamo Kurt Russel nel film cult orientale Grosso Guaio a Chinatown del 1986 e nella commedia Una Coppia alla Deriva del 1987 girato con l’attrice Goldie Hawn, sua attuale compagna.
Kelly McGills è stata il magistrato nel film SottoAccusa con Jodie Foster .
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: Hot / Bollente
Rating/Voto: 7/10
Edizione Italiana: Inedito
Collegamenti con altri libri / Connection to other books :
I romanzi di seguito, tra cui questo, sono collegati grazie ai personaggi. Non è indispensabile leggerli nell’esatto ordine, ma si apprezzano di più se lo si fa.
1. Too Great a Temptation (2006) : Damian Westmore “Duke of Rogues” e Mirabelle Hawkins, pirata
2. Too Scandalous to Wed (2007) : Sebastian, Visconte Ravenswood e Henrietta Ashby
3. Too Dangerous to Desire (prev. Agosto 2008) : Adam Westmore e Evelyn Waye
Henrietta Ashby è innamorata di Sebastian, Visconte di Ravenswood da quando aveva dodici anni, ma l’impossibile uomo continua a trattarla come una sorellina e continua a fuggire dai suoi fin troppo evidenti tentativi di rendersi attraente ai suoi occhi.
Sebastian ha una pessima reputazione, e non si tratta solo di chiacchiere. E’ il classico cattivo ragazzo, la pecora nera della famiglia ed è convinto che per lui le cose non cambieranno mai. Nonostante voglia bene a Henry, non può permettersi di incoraggiarla nei suoi tentativi di circuirlo, deve trovare il modo di allontanarla invece, e proteggerla dalla sua natura malvagia. L’unica soluzione è scomparire per un po’ di tempo, quello necessario perché la ragazzina guarisca dalla sua infatuazione e si sistemi con qualcun altro in maniera definitiva. Cosa di meglio di un viaggio in Europa? Se la fortuna lo assiste, quando tornerà Henry sarà già sposata e lui non dovrà più preoccuparsi di lei.
Quella di Sebastian è una fuga a tutti gli effetti, Henry ne è consapevole, e si ritrova a corto di risorse, e prende una drastica soluzione: chiedere lezioni di seduzione dalla più famosa cortigiana di Londra, Madame Jacqueline.
Cinque mesi dopo, Sebastian torna dal suo viaggio, incerto su cosa aspettarsi, ma sicuro di desiderare di vedere Henry sistemata e finalmente fuori dalla sua portata.
Ma quando si presenta dagli Ashby niente è come si aspetta, tutti lo accolgono con entusiasmo tranne lei, che invece era sempre stata la prima a salutarlo. A cena, quando ormai Sebastian non sa più cosa pensare, Henry li raggiunge in ritardo, e lo lascia a bocca aperta.
Primo, perché lo saluta tiepidamente, poi perché si muove, veste, mangia, sorride in modo del tutto diverso, ma soprattutto: lo ignora. E il libertino che è in lui, non può restare impassibile di fronte a una simile tentazione.
Un romanzo davvero scorrevole e piacevole, con una trama divertente senza punti morti.
Il tema non è nuovo: per riuscire a conquistare l’uomo dei suoi sogni, l’eroina chiede aiuto a una donna di esperienza, in questo caso una famosa cortigiana, ed ecco che il recalcitrante eroe cade subito nella trappola.
Molto carine e divertenti le scene dove Henrietta mette in pratica gli insegnamenti della cortigiana, ed esilarante la prima reazione di Sebastian, di ritorno dal viaggio in Europa, che rimane completamente spiazzato dal cambiamento radicale che vede in Henrietta e che nessun altro sembra notare.
Questo pover’uomo, pur essendo un depravato, dissoluto libertino, non ha mai avuto scampo, e si nota una sorta di giustizia per tutti gli anni che Henrietta ha passato ad inseguirlo inutilmente, per tutti i rifiuti e le umiliazioni emotive subiti, quando alla fine, per riuscire a farsi accettare di nuovo da lei, Sebastian ricorre allo stesso aiuto!
E qui una scena per me da standing ovation, alla domanda di Sebastian: cosa gli resta da fare per riconquistare l’amore di Henrietta, la risposta della cortigiana è semplice e tagliente: deve morire per lei. Seguito da un sonoro schiaffone al suo orgoglio: ditele che sono orgogliosa di lei.
Personaggi davvero godibili, entrambi, e una trama di fuga e inseguimento reciproco, che non tolgono spazio neppure a momenti più profondi o drammatici.
Tra le altre cose, fa la sua comparsa “the duke of rogues”… e verrebbe voglia di conoscere la storia di questo carismatico personaggio, raccontata dal libro precedente.
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Susan Krinard, DARK OF THE MOON, EDIZIONI HQN
Susan Krinard 's LATEST BOOK, DARK OF THE MOON, BY HQN
His iron hand once kept the warring vampire clans of decadent 1920s New York from one another's throats. But now, outcast from his own kind, Dorian Black haunts the back alleys of the city alone.… Until the night he meets reporter Gwen Murphy and feels something stir within him for the first time in centuries.
Gwen has stumbled upon the story of a lifetime—a mysterious cult of blood drinkers—and she'll do anything to uncover the truth and make her mark…despite the danger. Unaware of Dorian's involvement and sensing his loneliness, she offers him kindness and friendship—and eventually, her heart.
But in order to protect Gwen, Dorian will soon be forced to do the unthinkable…
Con pugno di ferro un tempo è riuscito ad impedire ai clans di vampiri che combattono nella decadente New York degli Anni venti di scagliarsi l’uno alla gola dell’altro. Ma ora, ostracizzato dal suo stesso popolo, Dorian Black si aggira da solo per i vicoli bui della città.… fino alla notte in cui incontra la reporter Gwen Murphy, e sente che qualcosa si sta risvegliando dentro di lui per la prima volta dopo secoli.
Gwen si è imbattuta in un caso sensazionale – un misterioso culto di bevitori di sangue – e farà di tutto pur di scoprire la verità ed arrivare al suo obiettivo… malgrado il pericolo. Ignara del coinvolgimento di Dorian nella vicenda, e avvertendo la sua solitudine, gli donerà gentilezza e amicizia – e, prima o poi, il suo cuore.
Ma, per proteggere Gwen, presto Dorian sarà presto obbligato a fare l’impensabile…
Nota di MarchRose
It’s the second instalment of The Roaring Twenties Supernaturals trilogy ( book 1 was CHASING MIDNIGHT; the last will be COME THE NIGHT, scheduled for Oct ‘08), a paranormal / romantic suspense series set in the 20's that takes the cue from classic detective stories such as those by Mikey Spillane and Eric Ambler, offering us the unbelievable portrait of a prohibition New York where clans of vampiress and packs of werewolves share the city with the human gangsters.
E’ il secondo romanzo della Trilogia Paranormale degli Anni Ruggenti ( il primo libro è CHASING MIDNIGHT; il terzo e ultimo sarà COME THE NIGHT, previsto per ottobre ’08 ), una serie paranormale / romantic suspense ambientata negli Anni Venti, ispirata alle detective stories “classiche” di autori come Mikey Spillane e Eric Amble, che ci offre l’incredibile ritratto di una New York dell’epoca del proibizionismo in cui clan di vampiri e branchi di lupi mannari dividono la città con gangsters umani.
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Sophia Nash, THE KISS, EDIZIONI AVON
Sophia Nash 's LATEST BOOK, THE KISS, BY AVON
Penrose, Cornwall ~ September 20th ~ To Do
~ invite the dowager duchess and the other ladies in the club to stay
~ prepare for Quinn’s arrival
~ pretend you haven’t loved him . . . forever
He had once been her cherished childhood companion, and then the man she had lusted after in secret, but Georgiana Wilde hasn’t seen the recently widowed Quinn Fortesque since the day he married another woman and shattered her heart. Then fate intervenes and brings the man she dreams about each night back to her . . .
Returning to the estate on family business, Quinn would like nothing more than to turn the land over to Georgiana and leave the memories of his former life behind. But then the brooding marquis finds himself under the spell of the hidden beauty he once left behind. With her barely concealed passions, Georgiana melts his coolly guarded heart. Suddenly his well-ordered world is in danger of crashing down. And it all begins with just one kiss. . .
Penrose, Cornovaglia ~ 20 Settembre ~ Cose da fare
~ invitare la duchessa vedova e le altre dame del club
~ prepararsi per l’arrivo di Quinn
~ far finta di non amarlo da tutta la vita
Quand’erano bambini lui era stato il suo affezionato compagno di giochi, poi una volta cresciuti era diventato l’uomo che lei desiderava in segreto, ma Georgiana Wilde non vede Quinn Fortesque, recentemente rimasto vedovo, fin dal giorno in cui ha sposato un’altra donna spezzandole il cuore. Ma adesso arriva il destino a riportarle l’uomo che compare ogni notte nei suoi sogni…
Quando ritorna alla proprietà per questioni d’affari di famiglia, a Quinn niente piacerebbe di più che passare la terra a Georgiana e buttarsi alle spalle tutti i ricordi della sua vita passata. Ma ad un tratto il cupo marchese si ritrova stregato dall’incantesimo della donna bellissima che lui in passato non aveva notato. La passione a stento dissimulata di Georgiana scioglie la sua freddezza guardinga, ed il suo mondo accoratamente ordinato rischia di andare in frantumi. E tutto ha inizio con un unico bacio…
Nota di MarchRose
This is the second book in the Widows Club series ( first instalment was A DANGEROUS BEAUTY ) - a series about a mysterious duchess who promises a second chance at love to her deserving circle of friends. The Kiss has been already rated by Romantic Times BOOKreviews magazine a Top Pick for March 2008, and All About Romance gave it the rare Desert Isle Keeper rating.
E’ il secondo romanzo della serie del Club delle Vedove ( il primo libro è A DANGEROUS BEAUTY ) – una serie che ha come protagonista una misteriosa duchessa, che promette alle sue amiche più affezionate una seconda possibilità in amore. La rivista Romantic Times BOOKreviews ha già assegnato a The Kiss il titolo di “Top Pick”, cioè di “Libro del Mese”per marzo 2008, e All About Romance l’ha classificato come DIK, cioè come Desert Isle Keeper, il massimo punteggio possibile secondo la loro classificazione e che viene dato molto raramente.
Le fonti si confondono col fiume
i fiumi con l'Oceano
i venti del Cielo sempre
in dolci moti si uniscono
niente al mondo è celibe
e tutto per divina
legge in una forza
si incontra e si confonde.
Perché non io con te?
Vedi che le montagne baciano l'alto
del Cielo, e che le onde una per una
si abbracciano. Nessun fiore-sorella
vivrebbe più ritroso
verso il fratello-fiore.
E il chiarore del sole abbraccia la terra
e i raggi della Luna baciano il mare.
Per che cosa tutto questo lavoro tenero
se tu non vuoi baciarmi?
Percy Bysshe Shelley
Philosophy of love
The fountains mingle with the river,
And the rivers with the ocean;
The winds of heaven mix forever
With a sweet emotion;
Nothing in the world is single;
All things by a law divine
In another's being mingle--
Why not I with thine?
See, the mountains kiss high heaven,
And the waves clasp one another;
No sister flower could be forgiven
If it disdained its brother;
And the sunlight clasps the earth,
And the moonbeams kiss the sea;--
What is all this sweet work worth,
If thou kiss not me?
Percy Bysshe Shelley
Cenni biografici dello scrittore
Percy Bysshe Shelley di antica famiglia nobile, nasce il 4 agosto del 1792 a Field Place, Warnham nella contea del Sussex
Considerato uno dei più grandi poeti inglesi romantici, studiò a Eton e a Oxford, dove fu espulso nel 1811 per la pubblicazione di un suo opuscoletto agnostico “La necessità dell’ateismo”. Sempre nel 1811, sposa Harriet Westbrook e dopo l'ennesimo conflitto con il padre che lo disereda, rompe ogni rapporto con lui e si trasferisce nel Lake District. Harriet gli darà due figli, Eliza Ianthe e Charles.
Dopo la fine del matrimonio avvenuta tre anni dopo, fugge in Francia con Mary Godwin che sposerà nel 1816, dopo il suicidio della moglie Harriet.
Dopo essere rientrato in Inghilrerra, la lascerà nel 1818 per stabilirsi in Italia.È forse più famoso per aver scritto opere antologiche quali "Ozymandias", l'Ode al vento dell'Ovest (Ode to the West Wind), A un'allodola (To a Skylark), e La maschera dell'anarchia (The Masque ofAnarchy); ma quelli che vengono considerati i suoi capolavori furono i poemi narrativi visionari come l' Adone (Adonais) e il Prometeo liberato
Divenne inoltre famoso per la sua amicizia con i contemporanei John Keats e Lord Byron.
La seconda moglie Mary Godwin era in realtà Mary Wollstonecraft Shelley, autrice del romanzo Frankenstein.
Percy Bysshe Shelley muore per annegamento nel 1822 a soli trent’anni, mentre era a bordo della sua barca a vela che affondò insieme a lui.
Recuperato il cadavere, le sue ceneri furono seppellite nel cimitero protestante di Roma presso La piramide di Cerio.
Celebrate Romance (a.k.a. “CR”) is a unique conference where romance readers and authors come together as equals to celebrate their love for the romance genre.
CR is runned by volunteers. Put on by fans for fans, this conference is a non-profit event for ALL romance lovers. Unlike other conferences, CR’s only agenda is to support you and promote romance. No suits, no meetings, no pressure, and no segregation. With the exception of a booksigning on Sunday morning, authors are just like all the other attendees – fans. This allows you to hear what romance readers really think first had while sharing your own thoughts on the genre. It’s a wonderful place to gain new readers and make friends.
This year, among well known and awarded authors, we had some new ones too. Here are some of the authors partecipating, ranging from contemporary to futuristic, gothic to historical, vampires to dragons, and just about everything in between:
Sabrina Jeffries, Stephanie Bond, Jacquie D’Alessandro, Cathy Maxwell, Vicki Lewis Thompson, Karen Hawkins, Cindy Holby, Linnea Sinclair, Jade Lee, Elizabeth Hoyt, Rosemary Laurey, JC Wilder, Isabo Kelly, Julia Talbot, BA Tortuga, Jenna Black, Beth Williamson, Teresa D’Amario, Jennifer St. Giles
Planners Leanne Davis, Cybil Solyn and Karen Wheless.
Celebrate Romance (a.k.a. "CR") è una conferenza unica nel suo genere dove le lettrici di romance e le autrici si incontrano da eguali per festeggiare il loro amore per il genere romance.
CR è organizzato da volontarie. Messa in piedi da fans per fans, questa conferenza è un evento senza scopo di lucro aperto a TUTTE le amanti del romance.
A differenza di altre conferenze, l'unico obiettivo di CR è sostenere e promuovere il genere romance. Niente abiti formali, niente riunioni, nessuna pressione e nessun isolamento. Con l'eccezione di un incontro con le lettrici per la firma dei libri la domenica mattina, le autrici sono sullo stesso piano di tutte le altre partecipanti - delle appassionate. Questo vi permette di ascoltare cosa le lettrici di romance davvero pensano nel momento in cui esponete la vostra opinione sul genere. E' un luogo stupendo per conquistare nuove lettrici e stringere nuove amicizie.
Quest'anno, tra scrittrici conosciute e premiate, ne abbiamo avuto anche di nuove. Ecco alcune delle autrici che hanno partecipato, schierate dal genere contemporaneo al futuristico, dal gotico allo storico, dai vampiri ai draghi, e tutto ciò che sta nel mezzo:
Sabrina Jeffries, Stephanie Bond, Jacquie D’Alessandro, Cathy Maxwell, Vicki Lewis Thompson, Karen Hawkins, Cindy Holby, Linnea Sinclair, Jade Lee, Elizabeth Hoyt, Rosemary Laurey, JC Wilder, Isabo Kelly, Julia Talbot, BA Tortuga, Jenna Black, Beth Williamson, Teresa D’Amario, Jennifer St. Giles
Le organizzatrici Leanne Davis, Cybil Solyn e Karen Wheless
2008 events schedule from February 29th to March 2nd
(from CR website)
On Friday 29th:
Dinner and meet and greet hosted by Jade Lee & Elizabeth Hoyt.
On Saturday 1st:
Stephanie Bond, “New Genres & New Settings: How Dead Bodies lead to Romance”
Jenna Black, “Demons, They’re not just evil anymore: How Urban Fantasy is taking romance by storm”
Linnea Sinclair, “Science Fiction: Finding a Future in Romance Reader’s Hearts”
Discussion groups:
- Rosemary Laurey, Viki Lewis Thompson, Cindy Holby : “Nerds, Mythical Beasts, and Betas: The New Unconventional Hero”. A discussion on how romance characters are changing with new hero types, and role reversals of hero and heroine. Do we like it?
- Linnea Sinclair, Jenna Black, & BA Tortuga : “Blurring of Genres: The Good, The Bad, and the Just Too Weird”. A discussion of what we all think about new genres, new romance rules, and what’s in the market.
- Isabo Kelly, Linnea Sinclair, Julia Talbot : “Bringing it all together: Unconventional tales and the Changing Face of Romantic Fiction”
On Sunday 2nd:
Sabrina Jeffries talking about "The Tale of My Addiction to Romances”
Sara Reyes talking about "Starting a Book Club”
Isabo Kelly talking about "Beings of Myth, Legend, and Fantasy”
Signing and Raffle
raffle's goodies
Programma degli eventi per il 2008 dal 29 Febbraio al 2 Marzo
(dal sito CR)
Venerdì 29:
Cena e incontro e saluti ospitati da Jade Lee e Elizabeth Hoyt.
Sabato 1:
Stephanie Bond, "Nuovi Generi e Nuove Ambientazioni: Come corpi morti conducono al Romance"
Jenna Black, "Demoni, Non sono più solo cattivi: Come l'Urban Fantasy sta conquistando il Romance"
Linnea Sinclair, "Fantascienza: trovare un futuro nel cuore delle lettrici di Romance"
Gruppi di Discussione:
- Rosemary Laurey, Viki Lewis Thompson, Cindy Holby : "Intellettuali imbranati, animali mitologici, uomini beta: il nuovo Eroe anticonvenzionale".
Una discussione su come i personaggi del romance stanno cambiando nelle loro tipologie di eroi, e di scambio di ruoli tra eroe ed eroina. La cosa ci piace oppure no?
- Linnea Sinclair, Jenna Black, & BA Tortuga : "Mescolanza di Generi: Il buono, il cattivo, e il troppo strano per essere vero".
Una discussione su cosa pensiamo sui nuovi generi, sulle nuove regole del romance e su cosa c'è sul mercato.
- Isabo Kelly, Linnea Sinclair, Julia Talbot : "Mettere tutto insieme: racconti anticonvenzionali ed i cambiamenti nella narrativa romantica"
Domenica 2:
Sabrina Jeffries ha parlato di "La storia della mia passione per il Romance”
Sara Reyes ha parlato di "Aprire un Club del Libro”
Isabo Kelly ha parlato di "Esseri mitologici, Leggenda e Fantasy”
Firma dei libri ed estrazione a sorte.
A Report of the 2008 CR Conference from Karen Wheless, one of the planners and attendant.
Un reportage della Conferenza CR del 2008 da Karen Wheless, una delle organizzatrici e partecipanti.
I got to Columbia, SC early on Thursday afternoon. We were staying at a smaller hotel, affiliated with the local university, which turned out to be really nice. It's always a trade-off to find a good hotel and a good city - the larger cities are easier to fly into, but it's hard to find a reasonably priced hotel that will accommodate a small conference like ours. The smaller cities and smaller hotels are more willing to cater to a small group and we can get decent prices, but it can be harder to get flights. Happily, I was able to get a direct flight from Philadelphia, so I didn't have to spend too long in the airport.
I had a great time on Thursday, seeing my "CR friends". Some of them I see and talk to more often, but many of them I only see once a year - but we always pick up right where we left off! We spent the
afternoon getting organized for the conference and running errands (although we did find time to hit a bookstore!) One new thing we did this year was sell advertisements in our program. We had the pages professionally printed, but we assembled them ourselves to save money - I brought my heavy duty stapler in my suitcase! It was interesting to see which authors bought ads, (although many of them did it to support us financially, more than just to advertise themselves) but it was a glimpse into what the authors are thinking. I wasn't surprised to see the bigger authors buying ads, but it's interesting to see the lesser known ones who spring for ad space.
Sono arrivata a Columbia, SC giovedì pomeriggio presto. Ci siamo sistemate in un piccolo albergo, convenzionato con l'università locale, che si è rivelato molto a buon prezzo. E' sempre difficile trovare un buon albergo e una bella città - è più facile arrivare in aereo in città grandi, ma è difficile trovare un albergo che abbia prezzi ragionevoli e che siano disposti ad ospitare una piccola conferenza come la nostra. Le piccole città e i piccoli alberghi sono molto più disposti ad ospitare un piccolo gruppo e noi possiamo ottenere prezzi decenti, ma è più difficile arrivare per via aerea. Fortunatamente, sono riuscita a trovare un volo diretto da Philadelphia, così non ho dovuto passare troppo tempo in aeroporto.
Mi sono divertita moltissimo giovedì nel vedere le mie amiche di CR. Alcune di loro le vedo e le sento più spesso ma molte altre le vedo solo una volta l'anno - anche se riprendiamo subito il discorso da dove l'abbiamo lasciato! Abbiamo passato il pomeriggio ad organizzarci per la conferenza e facendo commissioni (abbiamo anche avuto il tempo per andare in libreria!). Una cosa nuova di quest'anno è la vendita degli spazi pubblicitari nel nostro programma. Abbiamo fatto stampare le pagine da uno studio di professionisti, ma ce le siamo rilegate da sole per risparmiare - io ho portato con me la mia pesante cucitrice nella valigia! E' stato interessante vedere quali autrici acquistavano spazi pubblicitari, (anche se molte di loro lo facevano per sostenerci finanziarmente, più che per farsi pubblicità) ma è stata un'occasione per vedere come la pensano le autrici. Non è stata una sorpresa vedere che le autrici più importanti acquistavano gli spazi pubblicitari, ma è stato interessante vedere quelle meno conosciute affrettarsi per uno spazio.
authors Jade Lee and Elizabeth Hoyt
We've never really done this kind of thing before - selling ads, soliciting sponsorships for different events, having a logo designed for us. An ongoing question - how far to go down that road? CR started as a fairly casual get-together, but in the years since we've taken it over, we've really had to think about how to keep the "friends getting together" feeling while also keeping the conference
going financially.
More stuff to do on Friday, leading up to the beginning of the conference around 6 pm. We basically took over the hotel as everyone started talking and hugging and having animated conversations in every available corner. We were finally herded into the main conference room, where we had a great dinner, followed by the "Romanceapalooza" hosted by Elizabeth Hoyt and Jade Lee. We were divided up into teams and played a romance version of jeopardy - only with a lot of funny hats, prizes and hilarious questions. It's always a problem, figuring out how to get strangers to break the ice and get to know each other, without the "oldies" becoming cliques and the newbies feeling left out, but this worked really well - it's hard to stay strangers when you are answering questions like "Fact or Fiction: The smallest penis on record was 1 centimeter in length". (Fact!)
Or watching the "designated extroverts" sing the alphabet song while hopping on one leg. (And I won't mention the strip tease while singing "Like A Virgin"...) Because the teams were mixed up from different "groups", it really got people talking, and I noticed the newbies laughing with their team members all weekend. That's really important, so I'm so glad Elizabeth and Jade did all the work to make it happen! (We might have scandalized the waiters, though - I noticed they kept walking past our conference room all evening!).
(in the pic authors / nella foto le autrici Cindy Holby and Linnea Sinclair)
Non abbiamo mai fatto niente di questo genere prima d'ora - vendere spazi pubblicitari, chiedere sponsorizzazioni per i vari eventi mondani, e far disegnare un logo per noi. Una domanda che continuamo a porci è, fino a che punto dobbiamo spingerci su questa strada? CR è iniziata come un incontro quasi casuale, ma negli anni successivi abbiamo dovuto conciliare l'obiettivo dell' "incontro tra amiche" con l'esigenza di sostenere finaziarmente la conferenza.
Molte sono state le cose da fare venerdì, per dare inizio alla conferenza attorno alle sei di sera. Praticamente abbiamo invaso l'albergo, parlando tutte insieme e abbracciandoci e iniziando animate conversazioni in ogni angolo libero. Alla fine siamo state tutte guidate nella sala conferenze, dove abbiamo consumato un'ottima cena, seguita dalla "festa del Romance" organizzata da Elizabeth Hoyt e Jade Lee.
Siamo state divise in squadre e abbiamo giocato a una versione romance di "Chi vuol esser milionario" - ma con tanti ridicoli cappellini, premi e domande divertenti. E' sempre un problema, trovare il modo di spingere degli estranei a rompere il ghiaccio e iniziare a conoscersi, senza che le "veterane" si isolino e le novelline si sentano lasciate fuori, ma tutto si è svolto molto bene - è difficile non stringere amicizia quando stai rispondendo a domande come "Realtà o Fantasia: Il pene più piccolo mai registrato era un centimetro di lunghezza." (realtà!)
O quando stai guardando le "disinvolte" del gruppo cantare la canzone dell'alfabeto saltellando su una gamba sola. (E non farò menzione dello strip tease cantando "Like a Virgin"...). Dal momento che le squadre mischiavano diversi "gruppi", hanno fatto sì che le persone parlassero davvero, e ho notato che nuove partecipanti ridevano con gli altri membri della squadra per tutto il weekend. Questo è molto importante, per questo sono molto felice che Elizabeth e Jade abbiano fatto tutto il lavoro per far si che questo accadesse! (Possiamo aver scandalizzato i camerieri, tuttavia - ho notato che hanno continuato a passare nella nostra sala riunioni tutta la sera!).
After a late night stuffing goody bags and organizing book trade books, I skipped breakfast so I could get an extra 30 minutes of sleep. We managed to start the day almost on time, with our keynote speaker, Stephanie Bond (in the left pic), who talked about "New Genres & New Settings: How Dead Bodies Lead To Romance". A lot of our speakers and authors this year were "cross-genre authors", and they were all really interested in knowing what romance readers think of crossover books. (They're not my favorites, but a lot of people really love them.)
Stephanie talked about the appeal of romantic suspense (dating back to Nancy Drew and Phillis A. Whitney) as well as the problems with covers and bookstore shelving. All three of our speakers mentioned the importance of having to appeal to buyers from the bookstore chains - the buyers for Borders and Barnes & Noble have enormous power, even to the point of nixing potential covers if they don't find them appealing, or deciding whether a crossover author will be shelved in romance or in another genre. Something I didn't necessarily know about. Stephanie suggested that in the future, we might see different covers for the same book, depending on where they're sold.
A random factoid I got from Stephanie - Harlequin Blaze is going to start putting out historicals! I guess erotic books are still selling like hotcakes.
Dopo essere stata alzata fino a notte inoltrata a riempire borse di regali e a organizzare scambi di libri, ho saltato la colazione per avere 30 minuti in più di sonno. Siamo riuscite ad iniziare la giornata quasi in tempo, con la nostra relatrice, Stephanie Bond (nella foto a sinistra), che ci ha parlato di "Nuovi Generi e Nuove Ambientazioni: i cadaveri portano al Romance". Molte delle nostre relatrici e autrici quest'anno erano "autrici di genere ibridi", ed erano tutte molto interessate a sapere cosa le lettrici pensassero dei libri di questo genere. (Non sono i miei favoriti, ma molta gente li adora davvero).
Stephanie ha parlato del richiamo della romantic suspense (facendo riferimento indietro nel tempo a Nancy Drew e Phillis A. Whitney) e anche dei problemi che riguardano le copertine e l'esposizione nelle librerie. Tutte e tre le nostre oratrici hanno fatto riferimento all'importanza di dover fare appello a coloro che comprano dalle catene di librerie - i compratori per Borders e per Barnes & Noble hanno un potere enorme, fino al punto di respingere potenziali copertine se non le trovano di loro gradimento, o di decidere se un autore di un genere ibrido sia da inserire nello scaffale di romance o in un altro genere. Qualcosa di cui non necessariamente ero a conoscenza. Stephanie ha suggerito che in futuro, potremmo vedere copertine diverse per lo stesso libro, a seconda di dove verrà venduto.
Un fatterello confidatomi casualmente da Stephanie - Harlequin Blaze ha intenzione di iniziare a pubblicare degli storici! Immagino che i romanzi erotici si continuino a vendere come caramelle.
Jenna Black (in the right pic) spoke about "urban fantasy" which is a term I've heard a lot, but didn't really know what it meant. (It's a sci-fi or fantasy book that's set in a "real world" setting, rather than in a "Lord of the Rings" pseudo medieval world. Doesn't necessarily have to be in a city, despite the "urban" name). She talked about the difficulties in writing an "alpha heroine", since some alpha characteristics that might be accepted in a hero might come across as "bitchy" in a heroine. She also talked about the HEA, and how urban fantasy writers have to walk a fine line when appealing to a romance audience that expects an HEA (which an urban fantasy may not provide). Linnea Sinclair (in the left pic) was our last speaker on Saturday, and she talked about the intersection of science fiction and romance. (As she put it, who didn't love Captain Kirk or Hans Solo?) She has a lot of male readers, and she also talked about issues with covers and shelving, when you have a large crossover audience. Some of her older books are being reissued with more romantic "couple" covers, in part to attract the romance audience, but will that alienate the sci-fi audience?
Jenna Black (nella foto a destra) ha parlato di "urban fantasy", un termine che ho sentito di frequente, ma che non sapevo cosa significasse realmente. (E' un libro di fantascienza o fantasy ambientato nel "mondo reale" invece che in un mondo pseudo medievale come ne "Il Signore degli Anelli". Non deve necessariamente trattarsi di una città, nonostante il termine "urban"). Ha parlato di quanto sia stato difficile descrivere un'eroina "alfa", poichè alcune delle caratteristiche alfa che potrebbero essere accettate in un eroe possono rendere l'eroina maligna. Ha parlato anche di lieto fine, e di come gli scrittori di urban fantasy devono percorrere una strada molto sottile per attirare le lettrici di romance che si aspettano un lieto fine (che un romanzo urban fantasy può non avere). Linnea Sinclair (nella foto a sinistra) è stata l'ultima oratrice della giornata di Sabato, ha affrontato l'intersezione tra fantascienza e romance. (Come dice lei, chi non ha amato il capitano Kirk o Hans Solo?). Sono molti i lettori maschi che la leggono, ed ha parlato anche della questione delle copertine e della presentazione in libreria, quando si ha un pubblico vasto e vario. Alcuni dei suoi libri più datati sono stati ristampati con copertine più romantiche in cui appare la "coppia", in parte per attirare le lettrici di romance, ma questa decisione allontanerà il pubblico della fantascienza?
After the speakers, we split into two groups for panel discussions. (Each group talked about one topic for 40 minutes, then switched to the other topic.) The first discussion was "Nerds, Mythical Beasts and Betas: The New Unconventional Heroes". This was led by Rosemary Laurey, Vicki Lewis Thompson and Cindy Holby. There was a lot of discussion about how to sell unconventional heroes. Rosemary said it took her ten years to get a publisher to accept her vampire heroes.
Vicki said she wanted to write about nerds for years, but she wasn't able to do it until she'd become established - and even so, the book almost died until Kelly Ripa promoted it on her TV show. Cindy Holby said that she slipped her beta heroes into a series about a group of friends, but had to write the alphas first before the betas could come to the forefront. Interestingly, all of them said that a lot of readers like unconventional heroes, but publishers could be resistant to them. On the other hand, readers did have a comfort level - whether it was physical appearance (what's "just too icky" when it comes to shapeshifters?) or alpha/beta-ness.
Dopo le oratrici, ci siamo divise in due gruppi per le discussioni in programma. (Ogni gruppo ha parlato dell'argomento per 40 minuti, poi è passata all'altro). La prima discussione riguardava "Intellettuali imbranati, animali mitologici, uomini beta: il nuovo Eroe anticonvenzionale", guidata da Rosemary Laurey, Vicky Lewis Thompson e Cindy Holby. Si è molto discusso su come vendere eroi anticonvenzionali. Rosemary ha detto che le ci sono voluti dieci anni per trovare un editore che accettasse i suoi eroi vampiri.
Vicky ha detto che da anni voleva scrivere sugli intellettuali, ma che non è riuscita a farlo fino a che non è diventata famosa - e anche in quel caso, il libro per poco non finiva male fino a quando Kelly Ripa non l'ha pubblicizzato in TV. Cindy Holby ha detto di aver inserito i suoi eroi beta in una serie dedicata a un gruppo di amici, ma di aver dovuto scrivere le storie degli alfa prima che i beta potessero conquistare la scena. E' interessante notare che tutte loro hanno affermato che molte lettrici amano gli eroi anticonvenzionali, ma gli editori possono fare resistenza. D'altra parte, le lettrici hanno dei canoni mentali a cui non amano rinunciare - che sia l'aspetto fisico (dov'è che comincia il "brutto" quando si tratta di mutaforma? ) o il fatto che si tratti di alfa o beta.
author Wendy Etherington, PJ, authors Jacquie D'Alessandro and Jennifer St.Giles
Another factoid that came up - Silhouette Nocturne requires its authors to write super-alpha heroes. One author - I can't remember which one - said Nocturne told her that they'd only accept her book if she made the hero more of an "arrogant alpha". She didn't want to change it and ended up selling it elsewhere.
The second discussion group was on "Blurring of Genres: The Good, The Bad and the Just Too Weird". This was led by Linnea Sinclair, Jenna Black and BA Tortuga. We got off on an interesting tangent during this discussion. BA Tortuga writes male/male romance (among other things) and she said her readership was 95% female. (One of her vocal readers is a 94 year old woman in a nursing home!) We had an interesting discussion about male fantasies vs. female fantasies, both in terms of romance and sex. Several authors said they had male readers who enjoyed the romantic elements in their stories (even the very lovey-dovey stuff), but they didn't necessarily have the same ideas about what was sexy and erotic.
Un'altra cosuccia che è emersa - Silhouette Nocturne chiede alle sue autrici di scrivere eroi super alfa. Un'autrice - non ricordo chi - ci ha confidato come la Nocturne le abbia detto che avrebbero accettato il suo libro solo se trasformava i suo eroe in un "arrogante alfa". Lei non voleva cambiarlo, e così ha finito per venderlo a qualcun altro.
ll secondo gruppo di discussione era su "La mescolanza dei generi: Il buono, il cattivo, e il troppo strano per essere vero", guidato da Linnea Sinclair, Jenna Black e BA Tortuga. Ci siamo ritrovate a percorrere un'interessante tangente durante questa discussione. BA Tortuga scrive romance M/M (tra le altre cose) e ci ha detto che il suo pubblico è per il 95% femminile (Una delle sue lettrici affezionate è una donna di 94 anni che vive in una casa di riposo!). Abbiamo avuto un'interessante discussione su fantasie maschili contro fantasie femminili, entrambe in termini di romance e sesso. Molte autrici affermano di avere lettori uomini cui piacciono gli elementi romantici delle loro storie (anche le parti più sdolcinate), ma non hanno necessariamente la stessa idea di cosa è sexy ed erotico.
authors JC Wilder, Karen Hawkins, Isabo Kelly
We broke for lunch at this point, and then had a final discussion:
"Bringing It All Together: Unconventional Tales and the Changing Face of Romantic Fiction". This was led by Isabo Kelly, Linnea Sinclair (we kept her very busy!) and Julia Talbot. One interesting thing that came up in this discussion - several people asked about the paranormal romance market. According to a couple of authors, paranormal sales are not as big as people might think by looking at the bookshelves. Even now, the sales numbers aren't as high as traditional historicals, for example. But because paranormal fans are so vocal, they get a lot of attention, because they're willing to write letters to editors and publishers, go out and buy books on the first day they're released, support authors they love, etc. Linnea was particularly emphatic, telling us that if we wanted a particular kind of book, or liked particular things about a book, that we needed to give feedback to authors, who will pass it on to editors, book buyers, etc.
All of the authors in the final panel talked about the "new world" we're moving into within the genre, where there's a lot more interaction between the readers and authors.
Another factoid - dragons seem to be really hot right now. Vicki Lewis Thompson, Jade Lee, and Rosemary Laurey all have dragon books coming out, and I think there are other authors who are writing dragons too. I don't really get the appeal, but it seems to be "the thing" right now.
A questo punto abbiamo fatto la pausa pranzo, e poi abbiamo avuto la discussione finale: "Mettere tutto insieme: racconti anticonvenzionali ed i cambiamenti nella narrativa romantica", guidata da Isabo Kelly, Linnea Sinclair (l'abbiamo tenuta molto occupata!) e Julia Talbot. Una cosa interessata che è venuta fuori durante questa discussione : molte persone hanno fatto domande sul mercato del romance paranormale. Secondo un paio di autrici, le vendite del paranormale non sono così elevate quanto si possa pensare guardando agli scaffali delle librerie. Anche adesso, i numeri delle vendite non sono alti quanto gli storici tradizionali, per esempio. Ma poichè i fans del paranormale si fanno sentire, ottengono molta attenzione, infatti sono disposte a scrivere lettere agli editori, escono ad acquistare i libri il giorno stesso in cui vengono messi sul mercato, sostengono le autrici che amano ecc. Linnea ha insistito molto sul fatto che, se noi vogliamo un particolare tipo di libro, o ci piacciono alcune particolari cose di un libro, dobbiamo scrivere alle autrici, che passeranno le nostre richieste agli editori, ai distributori ecc.
Tutte le autrici alla fine del programma hanno parlato del "nuovo mondo" tra generi in cui ci stiamo muovendo, dove c'è molta interazione tra lettrici ed autrici.
Un'altra cosa - i draghi sembrano essere davvero molto popolari in questo momento. Vicki Lewis Thompson, Jade Lee e Rosemary Laurey stanno tutte per pubblicare libri con draghi per protagonisti, e penso che ci siano altre autrici che stanno scrivendo sui draghi. Io non ci vedo tutta questo fascino, ma sembra che sia "il fatto" del momento.
authors Rosemary Laurey, Karen Hawkins, Stephanie bond
I ran the book trade in the afternoon - the one thing I noticed was that we had a lot fewer rare books than we usually do. A lot of once-rare books have been reprinted (Brockmann, Roberts, Krentz) and the ones that haven't been reprinted have become so rare that no one wants to part with them (Balogh Regencies, for example). Other authors have just faded away - Iris Johannsen's old categories used to be rare, but now they really aren't - not because they've been reprinted, but because no one knows her any more.
On Saturday evening, some of the authors had a book signing at a local bookstore (a new thing for us, but the authors seemed to like it), followed by a great barbecue dinner. Made me homesick for the South - no one up here in the Northeast knows how to made decent pulled pork or sweet potato fries. After dinner, we got a bit lost trying to find the hotel, but finally made it back. Then a group of us sat up in the "hotel library" and just talked until 1 am. This is my favorite part of CR - not the official events (although I love them too) but the casual conversations. I'd never met Sabrina Jeffries before, but I had a great time talking to her - not just about books, but other things as well. Always great fun!
Mi sono occupata dello scambio di libri nel pomeriggio - una cosa che ho notato è che avevamo molti meno libri rari di quanto ne abbiamo di solito. Molti libri a suo tempo rari sono stati ristampati (Brockmann, Roberts, Krentz) e quelli che non sono stati ristampati sono diventati così rari che nessuno vuole disfarsene (i regencies della Balogh per esempio). Altre autrici sono semplicemente scomparse - i vecchi libri di Iris Johansen erano considerati rari, ma in realtà in questo momento non sono considerati tali - non perchè siano stati ristampati, ma perchè nessuno sa più chi sia.
Sabato sera, alcune autrici hanno firmato le copie dei loro romanzi in una libreria del posto (una cosa nuova per noi, ma le autrici hanno mostrato di apprezzarlo), al tutto è seguito un grande barbecue per cena. Mi è venuta nostalgia della mia casa del Sud - nessuno qui del Nord-est sa come cucinare la porchetta arrosto e le patate dolci fritte. Dopo cena, ci siamo quasi perse nel cercare l'albergo, ma alla fine abbiamo trovato la strada. Un gruppo di noi si è seduta nella biblioteca dell'albergo e ha parlato fino all'una di notte. Questa è la parte di CR che preferisco - non gli eventi ufficiali (anche se mi piacciono molto) ma le conversazioni spontanee. Non ho mai incontrato Sabrina Jeffries prima, ma mi sono divertita moltissimo ad ascoltarla - non solo sui suoi libri, ma anche su altre cose. Sempre molto divertente!
On Sunday morning, I skipped breakfast again in favor of shut-eye! Then we started out with our other keynote speaker, Sabrina Jeffries (in the left pic). A lot of celebrating, since she just made #2 on the NY Times mass-market list. (I had no idea she was that popular! I don't read her that often - she's a bit too light for me - but I think that says something about the popularity of the "traditional" romance historical.) Sabrina gave a very funny talk about how she'd been corrupted by romance - to the horror of her literature professors (she has a PhD in English lit), she got such shocking messages as expecting men to treat her well, expecting a husband to love and support her, etc. She decided that writing romance was more interesting than becoming a lit professor. Sara Reyes talked about starting a book club - she runs a reader's tea in Dallas that's been meeting monthly for over 10 years - and then Isabo Kelly talked about mythical beasts. Lots of interesting factoids about how myths where myths might have come from - did myths about dragons come from people finding dinosaur bones and trying to explain them? Did the Cyclops legend come from skeletons of a dwarf elephant that once lived in Greece? Then we had our usual, wild and crazy book signing. I was good this year and didn't try to win any raffle baskets - I usually end up trying to haul one on the plane.
La domenica mattina, ho saltato di nuovo la colazione in favore di un sonnellino! Poi abbiamo iniziato con un'altra nostra oratrice, Sabrina Jeffries (nella foto a sinistra). Abbiamo festeggiato, dal momento che ha appena raggiunto il secondo posto nella classifica di vendite del NY Times. (Non avevo idea che fosse così famosa! Non la leggo molto spesso - è un po' troppo leggera per me - ma penso che questo dica qualcosa a proposito della popolarità del romance storico "tradizionale"). Sabrina ci ha parlato simpaticamente di come è stata corrotta dal romance - suscitando orrore nei professori di letteratura (ha un PhD in letteratura Inglese), è stata scioccata di scoprire di quanto gli uomini l'abbiano trattata bene, e di come suo marito l'abbia supportata, ecc. Così ha deciso che scrivere romance era molto più interessante che diventare un professore di letteratura. Sara Reyes ha parlato di come aprire un club del libro - da oltre 10 anni lei organizza mensilmente a Dallas degli incontri pomeridiani tra lettrici - e poi Isabo Kelly ha parlato di creature mitologiche. Sono emerse molte cose interessanti su come e da dove i miti possono essere derivati - per esempio i miti dei draghi derivano forse dal fatto che la gente ha trovato le ossa di dinosauro e ha cercato di dare loro una spiegazione? La leggenda dei Ciclopi deriva dallo scheletro di un elefante nano che una volta viveva in Grecia? Poi abbiamo avuto la nostra solita, selvaggia e pazza sessione di firma dei libri. Ho fatto la brava quest'anno e non ho tentato di vincere uno dei cestini premio della lotteria - di solito finisco a trascinarmente uno sull'aereo.
authors Faye McMichael, Elizabeth Hoyt, Sara Reyes
The conference was great fun this year. We're still talking about what's going to happen in the future - we want to continue, but do we need to change things in order to attract more readers? The eternal problem - we get lots of authors but it's hard to get readers to attend. But I think CR is fundamentally about readers rather than writers, which puts us in a quandry. I think the conference will go on, at least for another year, but every year, it's an ongoing question...
Sometimes I wonder how a shy introvert like me ever got involved in something like CR, but I always end up having a lovely time.
La conferenza è stata molto divertente quest'anno. Stiamo ancora parlando di cosa accadrà in futuro - noi vogliamo continuare, ma dobbiamo cambiare le cose per attirare più lettrici? L'eterna questione - abbiamo avuto molte autrici ma è difficile far partecipare le lettrici. Penso comunque che CR sia dedicato più alle lettrici che alle autrici, il che ci mette in imbarazzo. Credo che la conferenza continuerà, almeno per un altro anno, ma ogni anno rimane un punto interrogativo...
A volte mi chiedo come una persona timida e introversa come me possa essere coinvolta in qualcosa come CR, ma ho sempre finito per divertirmi.
Thank to Karen Wheless for gifting us with this beautiful overview of the CR conference, and to PJ Ausdenmore for authorizing the use of her pictures.
Grazie a Karen Wheless per averci regalato questo bellissimo assaggio della conferenza CR, e a PJ Ausdenmore per averci concesso l'uso delle sue foto
Vi ricordate quando poco tempo fa abbiamo parlato di che triste fine fanno i libri invenduti? Qualche mese in deposito, e poi in discarica come carta da macero ( brrr… da far venire la pelle d’oca solo a pensarci ).
Ebbene, una decina di giorni fa mi è capitato di leggere ben due articoli, uno sul Corriere, l’altro su Repubblica, che parlavano di un’iniziativa molto interessante… Eccovi uno stralcio dell’articolo di Repubblica:
ALLA RICERCA DEL LIBRO PERDUTO – E LA BIBLIOTECA DIVENTA OUTLET:
Apre stasera a Frassineto Po, nell'Alessandrino, in un grande capannone ex discoteca Più di 120 mila titoli: rari o antichi, ma soprattutto dimenticati dall'industria culturale.
… nasce il primo outlet del libro d'Italia. Però attenti, in questo caso outlet non significa "vorrei ma non posso" e neppure "non posso avere ma faccio finta", come accade nei ciclopici spacci dei vestiti e delle scarpe. In questo piccolo paese del Monferrato tra le betulle e il Po, outlet vuol dire il libro che non si trovava più, quello che ormai stava in magazzino, a due passi dal macero, ma pure il libro raro, dove la preziosità non si misura in euro ma in difficoltà d'incontro e di acquisto. Il libro scomparso, usato, antico o solo vecchio, in bilico sul catalogo o già fuori, il controbestseller, il titolo perduto e recuperato. "Frassineto Po, dove i libri non muoiono mai" dice lo slogan, e rende l'idea.
Ho quindi contattato il sig. Claudio Maria Messina , Presidente dell'Associazione Culturale Libri in Porto, per saperne un po’ di più su questo progetto così interessante. Eccovi, qui di seguito, la nostra “chiacchierata”.
L’ASSOCIAZIONE
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- Ci può spiegare in cosa consiste il progetto Libri in POrto, e che cos'è il Villaggio del Libro ?
Il progetto del Villaggio del Libro è sintetizzato dal suo slogan: un luogo dove i libri non muoiano mai. Libri in Porto è l'Associazione culturale da me fondata insieme al Senatore Angelo Muzio e a Bruno Gambarotta, nel 2003 con questo scopo.
- Ci racconta come "recuperate" i libri? è vero che spesso li salvate dall'essere mandati al macero ?
Intanto per cinque anni abbiamo ospitato editori, librai, librai antiquari e privati che venivano a giocare a libri e sicuramente molte copie di belle cose magari anche rare hanno evitato di finire disperse. Con l'apertura del Booklet sicuramente si potranno salvare molti più titoli. Dipende dall'intelligenza e dalla prontezza degli editori nell'inviarci cose da salvare.
- Come spiegate il disinteresse delle case editrici e della grande distribuzione per il libro "fuori catalogo"?
Solo i grossi gruppi hanno un fuori catalogo e lo smerciano in un secondo mercato che controllano integralmente. La grande distribuzione per vocazione si interessa solo all'ultimo best seller. E' il loro mestiere. Noi ci rivolgiamo alla piccola e media editoria di qualità che non ha fuori catalogo ha solo libri che la filiera distributiva ignora perché presa a fare business con Dan Brown.
- Molti libri vengono tuttora venduti in Italia in edicola, anziché in libreria. Cosa pensate di questa particolarità del nostro mercato? si tratta di edizioni che voi prendete in considerazione nelle vostre ricerche, oppure no?
Se ce li mandano li riproponiamo, certamente ma devono arrivare a costo vicino allo zero e li riproporremmo a poco più. Hanno già fatto abbastanza danni all'editoria di cui sopra. E adesso che i grossi gruppi si sono autocannibalizzati il fenomeno è già in forte discesa. Lo dicono i numeri, di pezzi e di fatturato. Sono pubblici, il centro studi dell'AIE li pubblica regolarmente.
- A che tipo di pubblico vi rivolgete, e qual è il riscontro che state ottenendo? Ci si lamenta sempre perchè in Italia si legge poco... da quel che avete potuto vedere finora, è vero ?
Il Popolo dei Lettori non ha età e non ha target. Quelli che abbiamo visto finora erano di media età, colto e preparato ma i giovani aumenteranno progressivamente. Che si legga poco ce lo dicono i numeri e i sondaggi. Sul perché la res Publica dovrebbe interrogarsi e per quanto ci riguarda basta entrare in una libreria di catena per capirlo.
- Avete intenzione di creare una sezione di vendite on-line sul vostro sito?
No. Il libro ha odore, colore, spessore, richiamo sessuale. Non è virtuale.
- Cosa pensate delle nuove forme editoriali che hanno già una certa diffusione all'estero e che, a quanto si dice, a breve inizieranno a circolare anche in Italia, cioè gli audiolibri ed i libri in formato digitale (ebooks)? sono destinate a soppiantare il libro cartaceo ?
Per soppiantarlo ci vorrà tempo e la tecnologia deve ancora migliorare di molto. Gli amanuensi sono durati ancora due secoli dopo Gutenberg. Ma affiancarsi e stimolare sicuramente sì, ed è solo un bene. Pensi all'idea di portarsi la Treccani in un portatilino di 300 grammi o di ascoltare la Divina letta da Benigni in treno con la propria cuffietta. Magari de Il Gattopardo ci portiamo invece appresso un bel tascabile che umettiamo come ci pare. Mentre a casa abbiamo in bacheca la prima edizione e tutte le sere ci accendiamo un lumino sotto. Io faccio così.
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IL PERSONAGGIO
Claudio Maria Messina ci parla di sé:
Io sono il Presidente dell'Associazione Culturale Libri in POrto, costituita appositamente per fondare il Villaggio del Libro. Villaggio che ha già realizzato la ristrutturazione di Palazzo Mossi, sede dell'Associazione e del Libro del Paesaggio del Po. Quattro piani di libri antichi e usati e un percorso museale dedicato alla storia del Po. Ha realizzato l'apertura del Booklet, 500 metri quadri e un chilometro e mezzo di scaffali di libri. Ha realizzato un mini festival culturale permanente, ogni terza domenica del mese. Realizzerà un festival di tre settimane in aprile: multiculturale.
Realizza da due anni un festival del Giallo in ottobre. Questo è il mio hobby.
Di mestiere faccio l'editore, a Roma. Le mie sigle sono Biblioteca del Vascello, Robin e Voland.
Ho fondato la Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma, insieme a due colleghi.
Ho fondato il Consorzio PER i Libri insieme a sette colleghi. PER sta per Piccoli Editori Riuniti. 50 associati alla data.
Sono consigliere del Gruppo dei Piccoli Editori dell'AIE e del Comitato dei Piccoli Editori dell'AIE.
Tengo lectio magistralis sull'editoria ai master di Urbino e della Sapienza. E, dulcis in fundo, tra meno di un mese annuncerò la nascita della Robin International perché emigriamo i nostri interessi verso altre realtà europee.
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Jen Holling, MY IMMORTAL PROTECTOR, EDIZIONI POCKET BOOKS Jen Holling 's LATEST BOOK, MY IMMORTAL PROTECTOR, BY POCKET BOOKS
A fiery witch able to communicate with animals, Deidra MacKay longs to relinquish her powers -- they bring her nothing but misfortune and danger. So when she learns that years ago, her ancestors signed a blood pact with a vampire, cursing the MacKay clan with witchcraft, she presumes that a member of the undead can also take her magic away. So she embarks on a quest to find the one who can hopefully ease her misery.
An embittered and crippled Scotsman, Stephen Ross lives as a recluse -- hiding from the world in a dreary castle. But when the intriguing and adorable Deidra arrives at his door hoping he is a vampire, he is intoxicated and aroused by her company. He joins her on her journey, hoping a vampire's magic might also heal his wounds -- and soon finds himself enraptured in the heat of passion with Deidra, an affair that could put both their lives at stake.
Deidra MacKay, una strega capace di comunicare con gli animali, desidera abbandonare i propri poteri – non le portano altro che sfortuna e pericoli. Così, quando viene a sapere che anni fa i suoi antenati hanno firmato un patto di sangue con un vampiro, condannando i clan McKay ad essere tutti streghe e stregoni, le viene l’idea che uno dei non-morti possa privarla della sua magia. Così intraprende una ricerca per trovare uno di loro, che metta fine alle sue disgrazie – o almeno così lei spera.
Stephen Ross è uno scozzese amareggiato e zoppo, che vive come un recluso, nascosto dal mondo intero, nel suo terrificante castello. Ma quando l’affascinante, adorabile Deirdra arriva alla sua porta con la speranza che lui sia un vampiro, Stephen è ammaliato ed eccitato dalla ragazza. Si unisce a lei nel suo viaggio, sperando che la magia di un vampiro possa curare anche le sue ferite – e presto si ritrova divorato dal fuoco della passione che scoppia tra lui e Deirdra, e che metterà le vite di entrambi in pericolo.
Nota di MarchRose Jen Holling continues her "Brides of the Bloodstone" romantic fantasy saga with the adventures of the next generation. Deirdra is the daughter of William MacKay and Rose MacDonell (see MY SHADOW WARRIOR): like her parents, also Deirdra has a magical “gift”, but it’s a gift which makes her suffer horrific nightmares, since she feels empathically the pain of all animals begging her for help.
Another enchanting novel by this skilled and original author, which has the gift of making magic seem plausible – highly recommended to readers who are looking for something different than usual run-of-the mill paranormals.
Setting: Scotland 1609
Jen Holling continua la sua saga di romantic fantasy “Spose della Pietra di Sangue” ("Brides of the Bloodstone") con le avventure della generazione successiva. Deirdra è la figlia di William MacKay e Rose MacDonell (i protagonisti di MY SHADOW WARRIOR): come i suoi genitori, anche Deirdra ha un “dono” magico”, ma è un dono le fa soffrire incubi terrificanti, perché lei riesce a sentire empaticamente le sofferenze di tutti gli animali, che le chiedono aiuto.
Un altro incantevole romanzo di quest’autrice abile ed originale, che ha il dono di far sembrare plausibile perfino la magia – lo raccomandiamo caldamente a tutti i lettori alla ricerca di qualcosa di diverso dai “soliti” paranormali.
Ambientazione: Scozia, 1609
ESCE IN LIBRERIA DELITTO IRRISOLTO (Blowout) di Catherine Coulter, EDIZIONI LONGANESI, COLLANA LA GAIA SCIENZA
Gli agenti dell’FBI Dillon Savich e Lacey Sherlock, marito e moglie, stanno trascorrendo un pacifico week-end col figlioletto, quando Dillon si imbatte in una sconosciuta: visibilmente sconvolta, la donna sostiene di essere sfuggita a un assassino e lo supplica di riaccompagnarla a casa. Una volta ricondotta nella sua grande villa, la donna scompare senza lasciare traccia.
Ma non c’è tempo per interrogarsi: Savich e la moglie sono costretti a raggiungere Washington per coordinare le indagini sull’omicidio del giudice Stewart Califano, assassinato in tribunale. Gli investigatori devono agire in fretta, perché l’assassino continua a colpire: nel giro di pochi giorni vengono uccisi due assistenti di Califano, e un altro sfugge alla morte per un soffio. Poche tracce, un solo sospetto: un sicario di cui si erano perse le tracce da più di dieci anni e che si fa chiamare Günter Grass. Nel frattempo, Savich riesce a rintracciare il figlio della donna che era sparita nel nulla sotto i suoi occhi, e apprende una verità che lo lascia senza fiato...
nota di Naan: questo libro fa parte della serie FBI composta dai romanzi "The Cove", "The Maze", "The Target", "The Edge", "Hemlock Bay", "Eleventh Hour", "Blindside" (Vittima Innocente), "Blowout" (Delitto Irrisolto), "Point Blank", "Double Take", "Tailspin" (di prossima pubblicazione).
Il personaggi Lacey Sherlock e Dillon Savich fanno la loro comparsa nel secondo titolo e ritornano nei titoli successivi come marito e moglie, entrambi agenti dell' FBI, a indagare o ad affiancare altri colleghi in trame ad alta tensione.
ESCE IN LIBRERIA TI RICORDI DI ME? (Remember Me?) di Sophie Kinsella, EDIZIONI MONDADORI, COLLANA OMNIBUS
Quando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. È convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate...
E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perchè oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile?
Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no?
March 8th, the International Women's Day 8 di marzo, giornata internazionale della donna
di MarchRose
March 8th, the International Women's Day (IWD), is a day of global celebration all around the world for the economic, political and social achievements of women.
The idea of having an international women's day was first put forward at the turn of the 20th century amid rapid world industrialization that led to protests over working conditions. It is told that women from textile factories staged one such protest on 8 March 1857 in New York City complaining about their poor working conditions.
More protests followed on 8 March in subsequent years, most notably in 1908 when a factory fire in New York City killed over 120 garment workers probably due to lack of safety measures, and 15,000 women marched through the city demanding shorter hours, better pay and voting rights.
In 1910 the first international women's conference was held in Copenhagen by the Second International and an 'International Women's Day' was launched on 8 March 1911 once again in Copenhagen by Clara Zetkin, Leader of the 'Women's Office' for the Social Democratic Party in Germany. The following year, IWD was marked by over a million people in Austria, Denmark, Germany and Switzerland.
In Western Europe, International Women's Day was commemorated during the 1910s and 1920s, but dwindled. It was revived by the rise of feminism in the 1960s. In just three years time, 2011 will see IWD's Centenary: organizations around the world have already commenced planning for their celebrations.
Started as a political event, the 8th march holiday blended in the culture of many countries, and becoming simply an occasion for men to express their love to the women in their lives - mothers, wives, girlfriends, colleagues, etc - in a way somewhat similar to Mother's Day and St Valentine's Day mixed together, by giving them flowers and small gifts.
L’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna ( International Women's Day, IWD), è un giorno di festa a livello mondiale, che celebra le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale.
L’idea di istruire una festa internazionale della donna nacque agli inizi del secolo scorso, quando l’industrializzazione mondiale in rapida crescita portò a proteste popolari per le condizioni di lavoro. Si narra che la prima di queste proteste risalga all’8 marzo 1857, quando le operaie dell’industria tessile manifestarono a New York City lamentandosi per le loro pesantissime condizioni di lavoro.
Negli anni a seguire ci furono altre manifestazioni di protesta, tra cui una memorabile nel 1908 quando un incendio in una fabbrica di New York, dovuto probabilmente alla mancanza di misure di sicurezza, uccise oltre 120 operaie, e oltre 15mila donne sfilarono per la città chiedendo la riduzione dell’orario di lavoro, paghe più alte e diritto di voto.
Nel 1910 la Seconda Internazionale organizzò a Copenhagen la prima conferenza internazionale sulla donna, e l’8 marzo 1911 sempre a Copenhagen Clara Zetkin, la direttrice dell’Ufficio delle Donne del partito Socialdemocratico tedesco, istituì la Giornata Internazionale della Donna.
L’anno successivo l’8 marzo fu celebrato da oltre un milione di persone in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera.Nell’Europa Occidentale, la festa della Donna fu celebrata negli anni tra il 1910 e il 1920, ma successivamente perse seguito. Venne ripresa negli anni Sessanta con la nascita nel femminismo. Tra tre anni, cioè nel 2011, ne verrà celebrato il centenario, e le organizzazioni di tutto il mondo stanno già iniziando a programmare i festeggiamenti.
Anche se è iniziata come evento politico, la festa dell’8 marzo è entrata a far parte della cultura di mole nazioni, diventando spesso semplicemente un’occasione che permette agli uomini di esprimere il proprio amore alle donne che fanno parte della loro vita – madri, mogli, fidanzate, colleghe, etc. – regalando loro fiori e piccoli doni, e in un certo senso riunendo il significato della Festa della Mamma e del Giorno di San Valentino.
WHY MIMOSAS ? PERCHE’ LA MIMOSA?
In Italy, to celebrate March 8th, men give yellow mimosas to women. This custom started in 1946, when the UDI (Unione Donne Italiane, Italian Women Association ) was looking for a flower which could be the symbol of the first IWD after the end of the Second World War, more or less the same way red carnations were used for the Workers’ day on May 1th.
Roman women chose mimosas: they bloom right in time for the celebration, are brightly coloured and cheerful, smell good and are easy to find everywhere in Italy. The idea was simple and determined by practical reasons, not by ideological meanings: but its success was huge, to the point that it’s a consolidated habit still today.
… but do mimosas have other meaning too ?
L’abitudine di regalare mimose alle donne per festeggiare l’8 di marzo è tipicamente italiana e risale al 1946. L’Udi (Unione Donne Italiane) stava cercando un fiore che potesse essere usato come simbolo dell primo "8 marzo" del Dopoguerra, più o meno come il garofano rosso è il simbolo della festa dei lavoratori del Primo maggio
Le giovani donne romane scelsero la mimosa: fiorisce proprio nel periodo giusto, ha un colore allegro ed è profumatissima, ed è facile da trovare in tutt’Italia. L’idea era semplice e dettata da ragioni pratiche, non ideologiche: ma ebbe grande successo, al punto che è rimasta stabile fino ai nostri giorni.
…ma che altro significa la mimosa?
FLORYGRAPHY IL LINGUAGGIO DEI FIORI
The language of flowers, sometimes called floriography, was a Victorian-era means of communication in which various flowers and floral arrangements were used to send coded messages. King Charles II brought the art to Sweden from Persia in the 17th Century, but it originated in two places: first the antiquated floral symbology which had filtered down from antiquity and secondly from the Turkish Salem, or language of objects, developed to communicate any message without the need to write.
Mme. Charlotte de la Tour penned the first flower dictionary in 1819 in Paris. Entitled Le Language des Fleurs, it was an overnight sensation. The new floral language appealed to the Romantic poets and spread through England where Miss Corruthers of Inverness, wrote in 1879 an entire book on the subject: “Flower Lore: The Teachings of Flowers, Historical, Legendary, Poetical and Symbolic.” Her book became the standard source for flower symbolism both in England and the United States.
During the reign of Queen Victoria, in England, which lasted from 1837 to 1901, the language of flowers was as important to people as being "well dressed." Victorian women elaborated on floriography, to create a silent language that allowed them to communicate many feelings that the strict etiquette of the times would not normally allow.
Flowers adorned almost everything - hair, clothing, jewelry, gowns, home décor and china. But this language was most commonly communicated through Tussie-Mussies, small bouquets of flowers wrapped in a lace doily and tied with satin. Tussie Mussies were known as talking bouquets, and lovers exchanged these nosegays of herbs and flowers to express their feelings to each other.
Flowers would convey messages of love or dislike depending upon which ones were given, their sizes, how they were held, or also grouped together. A flower presented in an upright position represented a positive thought; whereas one presented in the opposite direction had a negative meaning. Too, a person could say "yes" by offering a flower with the right hand - the left hand "no."
Dozens of dictionaries were published to help decipher the coded messages. Flowers became the discreet messengers for a daring but proper suitor, the inarticulate but sympathetic friend, or for the polite guest.
Il cosiddetto linguaggio dei fiori, conosciuto anche come florigrafia, era un modo di comunicare dell'età Vittoriana,per cui i fiori e gli allestimenti floreali venivano utilizzati per inviare messaggi cifrati. Re Carlo II portò l'arte in Svezia dalla Persia nel 17mo secolo, ma la sua origine risale anzitutto alla simbologia dei fiori usata nell’antichità, e in secondo luogo al Salem turco, cioè al “linguaggio degli oggetti”, sviluppato per comunicare messaggi senza dover scrivere.
Mme. Charlotte de la Tour scrisse il primo dizionario dei fiori a Parigi nel 1819. Il libro, che si intitolava Le Language des Fleurs, ebbe subito uno straordinario successo. Il nuovo linguaggio piacque ai poeti del Romanticismo, e si diffuse in Inghilterra, dove nel 1879 Miss Corruthers di Inverness, scrisse un intero libro sull’argomento “Flower Lore: The Teachings of Flowers, Historical, Legendary, Poetical and Symbolic.”Il suo lavoro diventò il testo di riferimento per la simbologia dei fiori sia in Inghilterra che negli USA.
Durante il regno della Regina Vittoria ( 1837-1901 ) il linguaggio dei fiori era per la gente la stessa importanza dell’abbigliamento. Le donne dell’epoca vittoriana si appassionarono alla florigrafia, e l’usarono per creare un linguaggio silenzioso che permetteva loro do comunicare i sentimenti che la rigida etichetta dell’epoca impediva spesso di manifestare.
In epoca vittoriana i fiori venivano usati dappertutto, per adornare acconciature, abiti, gioielli, vestiti da ballo, soprammobili e porcellane. Ma il linguaggio dei fiori veniva soprattutto usato per comunicare tramite i Tussie-Mussies, piccoli mazzetti di fiori avvolti nel pizzo e legati con nastri di seta.
I Tussie Mussies, chiamati anche “i bouquets parlanti”, erano il mezzo usato dagli innamorati per esprimere i propri sentimenti. I fiori potevano inviare messaggi d’amore oppure di antipatia a seconda del tipo di fiori usati e delle loro dimensioni, di come venivano tenuti e perfino raggruppati. Un fiore presentato ben dritto aveva un significato positivo, diversamente negativo; se veniva offerto con la mano destra significava “sì”, con la sinistra “no”.
Per decifrare questi messaggi in codice vennero pubblicati dozzine di dizionari. I fiori diventarono i discreti messaggeri dei corteggiatori focosi ma educati, degli amici affettuosi ma un po’ impacciati, e degli ospiti cortesi.
… E SE VOLETE MANDARE UN MESSAGGIO COI FIORI…. … AND IF YOU WANT TO SEND A FLOWER MESSAGE…
The nuances of the Victorian language are now mostly forgotten, but while these may not be the exact translations of the Victorian sentiments, the flowers still hold meaning. So, here is the dictionary!
Molte delle sfumature del linguaggio dei fiori dell’epoca vittoriana sono andate perdute, ma anche se forse quelle che vi indichiamo qui di seguito potrebbero non essere le esatte traduzioni dei sentimenti di quel tempo, i fiori mantengono ancora il significato. Quindi, eccovi il… vocabolario!
RECENSIONE: UNA CASA PER AMANDA( Tempting a texan), di Carolyn Davidson
Prima pubblicazione anno: 2003
Edizione originale:
Pubblicato in Italia da: : Harlequin Mondadori, serie I GRANDI ROMANZI STORICI, n. 453, agosto 2004
Livello di sensualità: warm (caldo)
Ambientazione: Texas, 1897
A causa di un incidente la piccola Amanda di cinque anni rimane orfana di entrambi i genitori. Dalle volontà della madre si scopre che la donna aveva un fratello illegittimo, il banchiere texano Nicholas Garvey, al quale ha disposto che la bambina venga affidata nel caso resti orfana.
Così Carlinda Donnely, governante di Amanda e amica della madre, accompagna la bimba dallo sconosciuto zio, convinta di ripartire subito dopo…ma la situazione è più complicata di quanto pensi: Nicholas non sapeva di avere una sorella e una nipote e, anche se inizialmente non vorrebbe assumersi questa responsabilità, memore della propria brutta infanzia, decide di ospitare per qualche tempo la bambina insieme alla sua governante, per cercare di risolvere la situazione in modo civile e senza danneggiare nessuno.
Ovviamente questo periodo finirà per prolungarsi di molto, non solo per l’affetto che nel frattempo si instaura tra zio e nipote, ma anche per la crescente attrazione tra Nicholas e Carlinda…
Anche in questo romanzo di Carolyn Davidson non abbiamo duchi, avventurieri o avventure movimentate, anche qualche piccola differenza con gi altri romanzi c’è: ad esempio qui, contrariamente ai romanzi precedenti, abbiamo da subito un’ “ attrazione fatale” , cosa che però a me non è piaciuta particolarmente, non ho trovato molto credibile tutto questo spasimare dei protagonisti l’uno verso l’altra due ore dopo essersi visti…una cosa è essere colpiti dalla prestanza fisica o dal carattere di una persona alla prima impressione, ma tutta questa “ esplosione ormonale” mi ha lasciato un poco perplessa…forse quest’autrice è più adatta a narrare storie d’amore semplici e tranquille, e che ci mettono tempo per sbocciare.
Per il resto il romanzo non è affatto spiacevole, ed è da notare come viene affrontato il tema della pedofilia e delle violenze domestiche, con garbo e senza particolari trucidi o scabrosi, in un modo che comunque lascia intuire il dramma che questo tipo di storie porta celato con sé.
I due personaggi principali, Nicholas e Carlinda, ricalcano abbastanza lo stereotipo tipico dell’eroe e dell’eroina di romanzi rosa, lui più che altro, il bel scapolo tenebroso e incallito che finisce “addomesticato” da , lei, governante zitella e non troppo bella ma piena di spirito. Il personaggio più riuscito è però secondo me quello della piccola Amanda, una bambina descritta con naturalezza e senza le troppe moine e sdolcinatezze che spesso caratterizzano i personaggi di bambini all’interno di questi romanzi.
In conclusione, niente di particolare, a comunque un compitino ben svolto.
ESCE IN LIBRERIA MORTI VIVENTI (Living Dead in Dallas) di Charlaine Harris, EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA VAMPIRI
Dall'autrice del bestseller "Finché non cada il buio" una nuova avventura di Sookie Stackhouse
La cameriera Sookie Stackhouse sta attraversando un periodo decisamente sfortunato. Innanzitutto, un suo collega viene assassinato e sembra che a nessuno importi della cosa, poi si viene a trovare faccia a faccia con una creatura bestiale che le assesta una sferzata dolorosa e velenosa. A questo punto, entrano in campo i vampiri, che le succhiano il veleno dalle vene (come se non aspettassero altro!)
Il punto è che le hanno salvato la vita, quindi quando un vampiro le chiede un favore, lei deve accettare, e ben presto si ritrova a Dallas, impegnata a utilizzare le sue doti telepatiche alla ricerca di un vampiro scomparso, fingendo di essere là per intervistare alcuni umani coinvolti in quella sparizione. Sookie pone una sola condizione: i vampiri devono comportarsi bene... e lasciar andare illesi gli umani coinvolti. Più facile a dirsi che a farsi: basta infatti abbinare una bionda deliziosa a un piccolo errore perché la situazione si faccia letale...
nota di Naan: la serie dedicata a Sookie Stackhouse è così composta: Dead Until Dark (Finchè non cala il buio), Living Dead in Dallas (Morti Viventi), Club Dead, Dead in Dixie (antologia), Dead to the World, Dead as a Doornail, Dead By Day (antologia), Definitely Dead, All Together Dead, From Dead to Worse (di prossima pubblicazione)
ESCE IN LIBRERIA TRACCE DI SANGUE (Blood Trails) di Tanya Huff, EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA VAMPIRI
Il secondo romanzo del ciclo di Vicki Nelson protagonista della serie TV Blood Ties trasmessa su AXN canale 134 di Sky
Il secondo romanzo di questo spettacolare ciclo, i cui libri negli USA sono rimasti per mesi in testa alle classifiche di vendita e dai quali è stata tratta la serie televisiva "Blood Tie" in onda anche in Italia.
Questa volta si fa la conoscenza con una comunità molto speciale, i cui abitanti per secoli hanno vissuto indisturbati nelle campagne dell'Ontario. Ma ora qualcuno ha scoperto il loro segreto e dà loro la caccia.
Solo Henry Fitzroy può aiutarli, ed Henry interviene insieme a Vicki Nelson, investigatrice privata. Ma forse anche i loro talenti congiunti potrebbero rivelarsi insufficienti per fermare la scia di sangue e distruzione prima che sia troppo tardi.
"E' la sua stessa natura a dare a questo romanzo tanto fascino. E' contemporaneamente un triller soprannaturale, un poliziesco, un fantasy romantico. Tanya Huff mescola tutte queste caratteristiche, dando alla narrazione personaggi reali, una prosa scorrevole e un ritmo incalzante condito con un pizzico di umorismo vampiresco." Mystery Scene
nota di Naan: La serie completa dedicata a Victoria Nelson è così composta: Blood Price (Il prezzo del Sangue), Blood Trail (Tracce di Sangue), Blood Lines, Blood Pact, Blood Debt.
ESCE IN LIBRERIA LA CONCUBINA (The Cobra and the Concubine) di Bonnie Vanak, ORIGINALE EUROCLUB
Un cuore innamorato ha catene difficili da spezzare...
Sulla sabbia infuocata del deserto, l’amore fra la schiava di uno sceicco crudele e un prode Guerriero del Vento. A Badra basta incontrare i suoi occhi magnetici per sognare di volargli fra le braccia. Ma per una come lei sentirsi attratta da qualcuno è impensabile. Venduta al sanguinario Fareeq a soli undici anni, Badra ha vissuto il destino della concubina, subendo ogni sorta di abuso. Compreso l’ultimo, quando le hanno strappato la sua bambina appena nata per venderla come schiava. Ma ora Badra è decisa a fuggire e, quando Fareeq viene attaccato dai Guerrieri del Vento, ne approfitta chiedendo loro aiuto e ospitalità. Affidata a Khepri, il fratello dello sceicco, la giovane scopre per la prima volta cosa significhi struggersi per un uomo. Anche se le violenze subite le hanno insegnato a temere ogni contatto da parte degli uomini, desidera incontrare lo sguardo di Khepri e abbandonarsi ai suoi baci appassionati. Il destino però ha in serbo altre sorprese: Khepri scopre di essere un nobile inglese e presto i suoi doveri familiari lo chiameranno in madrepatria, mentre Badra riceve inaspettatamente notizie di sua figlia. E anche se il sogno di poter essere felici insieme sembra svanire per sempre, le loro strade stanno per incontrarsi di nuovo...
nota di Naan: Bonnie Vanak è un'apprezzata autrice appassionata dell'Egitto, della sua storia e delle sue leggende. Tutti i suoi romanzi, storici e con un tocco di paranormale, sono ambientati in Egitto e sono collegati tra loro attraverso i personaggi: i Khamsin, Guerrieri del Vento e le donne che li amano. In questo romanzo Bonnie Vanak ci racconta la storia di Badra, vittima ne "The Falcon and the Dove", e di Khepri, un affascinante protagonista diviso tra la sua eredità inglese e la sua vita nel deserto.
I titoli in esatta sequenza sono: The Falcon and the Dove, The Tiger and the Tomb, The Cobra and the Concubine, The Panther and the Pyramid, The Sword and the Sheath, The Empath, The Scorpion & the Seducer (di prossima pubblicazione)
Ambientazione: 1890 Egitto e Inghilterra.
Grado di Sensualità: hot (bollente)
Una curiosità, la copertina originale è opera della bravissima illustratrice Lynn Sanders e il modello, ovviamente, è Cherif Fortin.
Ve li abbiamo presentati, li abbiamo commentati, ne abbiamo discusso, avete avuto un mese per leggerli e scambiarvi opinioni… e adesso è venuto il momento che diciate la vostra!
Qual è l’uscita del mese scorso che avete preferito, il libro che a vostro giudizio è il migliore?
Eccovi un sondaggio che vi permetterà di esprimere le vostre preferenze.
Ogni mese sceglieremo una rosa di titoli tra le uscite RM, inclusi Mystere e Passione, GRS, GRS special, contemporanei e le novità secondo noi più importanti della altre collane e/o case editrici uscite il mese precedente in libreria o in edicola. Dal concorso saranno escluse tutte le ristampe.
Avete dei dubbi sui titoli, non siete sicuri che il libro che avete letto voi abbia quel titolo? Nessun problema: per un veloce “ripassino”, eccovi i collegamenti ai nostri posts dove trovare trame e cover dei libri in elenco.
Attenzione, potete votare un solo libro tra quelli che vi elenchiamo. Tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo.
Il titolo vincitore del sondaggio di Febbraio è "Tutto in un Bacio" di Julia Quinn.
A fine anno, tra i dodici “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Eccoci al nostro primo appuntamento con il risultato del sondaggio dedicato ai romanzi pubblicati in Italia.
A fine anno, tra i “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Il titolo vincitore del concorso "Il Libro del Mese" di Febbraio è
TUTTO IN UN BACIO (IT'S IN HIS KISS)
by JULIA QUINN
Alla ricerca di risposte che solo il cuore può dare...
Gareth St. Clair scopre che il suo passato, e forse anche il suo futuro, è nascosto negli eleganti caratteri di un antico diario, scritto però in una lingua che lui non comprende: l'italiano. Per Hyacinth Bridgerton, esperta traduttrice, è una sfida davvero intrigante. Ma quando insieme a Gareth si immerge in quelle pagine scopre che le risposte che entrambi cercano non sono lì. E niente è più semplice, o complicato, di un bacio.
*** Vincitore nel 2005 del premio Romantic Times per Miglior Romanzo Storico ambientato nelle Isole Britanniche ***
Julia Quinn ha vinto il concorso di questo mese con 21 voti, seguita da "La Maschera dei Sensi" di Jo Goodman con 16 voti e "La Lady del Mistero" di Samantha Saxon con 9 voti.
Adesso a voi la parola! Fateci conoscere le vostre opinioni e i vostri giudizi, e soprattutto perchè l'avete votato (o perchè non l'avete votato).
E rimanete sintonizzate, perchè a breve avrete una sorpresa ;-)
Come sempre un sentito e caloroso ringraziamento -- non solo mio personale ma anche a nome dell’intera Redazione Category -- per l’interesse, la simpatia e l’incoraggiamento con la quale tutte Voi continuate a seguire “I Romanzi” Mondadori. Un altro ringraziamento va allo staff di eccezionali collaboratrici e traduttrici che permettono a “I Romanzi” di svilupparsi su nuove tematiche e di esplorare nuove strade.
Come sapete, per le nostre collane romantiche il 2007 ha rappresentato almeno due svolte importanti: l’apparizione dei “Passione” e quello che potremmo definire un nuovo corso nei “Mystére”. Svolte che Voi Lettrici avete accolto in modo molto positivo. Ed è proprio da questi due aspetti che partirei per darvi una prospettiva ragionata sulle direzioni nelle quali “I Romanzi” si svilupperanno nel 2008 e oltre.
I “Passione” -- consistentemente presentati dalle suggestive copertine dell’ottimo artista Victor Togliani -- proseguiranno nella loro doppia uscita bi-mensile. A marzo, la fuoriclasse Judith Ivory con “Sotto il Grande Cielo” (Indiscretion) e la validissima Beverly Jenkins con “Intrigo d’Amore” (Winds of the Storm). In arrivo abbiamo anche Lisa Kleypas con "Suddenly You", Loretta Chase con "Captives of the Night", Anne Stuart con “To Love a Dark Lord”, la new-entry Elizabeth Hoyt con la sua folgorante trilogia e nel 2009 di nuovo Judith Ivory con “Untie my heart”.
Riguardo alle tematiche, ma riguardo soprattutto alla “temperatura” del romance, i “Passione” rimarranno in linea con la proposta iniziale, mantenendosi quindi “hot” ma senza tralasciare escursioni anche più temerarie con Lisa Valdez e Emma Holly. Il che però non significa affatto che la collana primaria dei romanzi finirà con il trascurare l’angolazione passionale. No way, ladies!
Nei “Mystére”, la presenza delle trame di vampiri e di uomini-lupo è parimenti destinata a continuare. Completeremo la sensuale saga di Lucy Blue iniziata lo scorso gennaio con My Demon’s Kiss, proponendo gli altri due titoli -- The Devil’s Knight e Dark Angel -- rispettivamente a giugno e a dicembre 2008. Il trittico di Ronda Thompson, iniziato con “Bacio Oscuro” (The Dark One), proseguirà con The Untamed One, agosto 2008, e The Cursed One, aprile 2009. Non perdete la stimolante new-entry Naomi Bellis con il suo dittico Step into Darkness, ottobre 2008, a cui seguirà Draw Down the Darkness. In sostanza, Care Lettrici, non intendiamo “lasciare lavori a metà”.
Nella collana primaria, anche nel corso di tutto il 2008 “I Romanzi” offriranno le opere delle autrici più celebrate del romance: da Lisa Kleypas a Jo Beverley e Anne Stuart, da Julia Quinn a Loretta Chase, da Jocelyn Kelley a Liz Carlyle, Victoria Alexander e l'immancabile Mary Balogh; Opere sia singole che integrate nelle grandi saghe. Proprio tra pochi giorni, questo marzo 2008, è la grande Lisa Kleypas che apre le danze con “Ti Amerò per Sempre” (Someone to Watch over Me), episodio di apertura della saga degli “Agenti di Bow Street”. A maggio, Anne Gracie con la saga delle Sorelle Merridew. A settembre Loretta Chase con la saga dei Carsington. Di nuovo a settembre Johanna Lindsey con alcuni attesissimi inediti della Famiglia Malory.
Tutte autrici non solo di prima grandezza dal punto di vista narrativo ma anche splendenti per quanto riguarda il rapporto proprio con voi, le Lettrici. Le interviste incluse ne “I Romanzi” continueranno. Abbiamo previsto la inside story raccontata in prima persona da Jo Beverley, Julia Quinn, Lisa Kleypas, Jocelyn Kelley aka Jo Ann Ferguson, Eloisa James, Loretta Chase.
Né il fronte compatto delle autrici di lingua inglese ci indurrà a trascurare gli ugualmente straordinari talenti italiani. Le preferite di casa nostra sono tutte all’opera. Avremo nuovi, magnifici testi di Mariangela Camocardi, Ornella Albanese, Paola Picasso, Theresa Melville e Clarissa Miller, inaspettata quanto stimolante new entry.
Rispetteremo anche la scadenza semestrale dei “Big” con due first class per mano di Jane Feather con "Venus" e Mary Jo Putney con "Uncommon Vows".
Infine, affrontando una tematica forse ragionieristica, stiamo tuttora lavorando per estendere gli abbonamenti anche ai “Mystére”, agli “Oro” e ai “Passione”.
A chiusura, Care Lettrici, quella de “I Romanzi” è un’avventura nel cuore e nei sentimenti destinata a continuare. Questo grazie alle nostre magnifiche autrici ma anche, e soprattutto, proprio a Voi Tutte che desiderate che l’avventura continui.
Con la massima cordialità,
Sergio D. Altieri
Editor
“I Romanzi” Mondadori
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Gemma Halliday, ALIBI IN HIGH HEELS, EDIZIONI DORCHESTER MAKING IT
Gemma Halliday 's LATEST BOOK, ALIBI IN HIGH HEELS, BY DORCHESTER MAKING IT
Baguettes, bodies, and haut couture galore! Shoe designer turned amateur sleuth, Maddie Springer, is at it again, this time in fabulously fashionable Paris.
When Europe's designer de jour, Jean Luc LeCroix, invites Maddie to show her heels off at Paris Fashion Week, Maddie's sure she's died and gone to heaven. That is until Jean Luc's top model is found dead on the runway, stabbed with a stiletto heel. A mode of murder all too familiar to Maddie - someone is trying to frame her for murder. Never one to lie down and take it, Maddie enlists the help of her friends, along with the sexy Detective Jack Ramirez, to uncover a daring jewel heist, a devious blackmail plot, an undercover lover, and even a few skeletons lurking in the closets of those closest to her. But as the evidence piles up, Maddie becomes the prime suspect and Ramirez is stuck between a badge and a cute blonde with a tendency for trouble. Will he stand by her as she attempts to track down an international killer, or will this be the case that finally comes between them? One thing's for sure, if Maddie doesn't find out who has it in for her quickly, she may be saying her final adieu.
Baguettes, cadaveri, ed alta moda a volontà! Maddie Springer, la modellista di scarpe diventata investigatrice dilettante, è alle prese con un nuovo caso, stavolta nella favolosa Parigi, la città più alla moda del mondo.
Quando il famosissimo stilista europeo Jean Luc LeCroix invita Maddie ad alzare i tacchi e a raggiungerlo a Parigi per la Settimana della Moda, Maddie sa per certo di essere morta e già arrivata in paradiso. Questo, almeno, finché la top model preferita di Jean Luc viene trovata morta ai piedi della passerella, pugnalata con un tacco a spillo. Uno stile d’omicidio che Maddie conosce più che bene – qualcuno sta cercando di farla accusare d’omicidio. Ma Maddie non è tipo da lasciarsi incastrare senza reagire, e chiede aiuto ai suoi amici, e soprattutto di Jack Ramirez, un detective molto sexy: scoprirà così un audace furto di gioielli, la trama di un perfido ricatto, un amante segreto, e perfino qualche scheletro qua e là nascosto negli armadi di alcune delle persone che le sono vicine. Ma mentre le prove si accumulano, Maddie diventa la sospettata numero uno, e Ramirez è alle strette, incapace di scegliere tra il proprio distintivo ed una bella bionda bravissima a cacciarsi nei guai. Starà dalla parte di Maddie, mentre lei cerca di rintracciare un killer internazionale, oppure questo caso rovinerà definitivamente il loro rapporto? Una cosa è certa, se Maddie dnon scopre molto in fretta chi ce l’ha con lei, presto dirà il suo ultimo adieu.
Nota di MarchRose It’s the 4th book in the High Heels Mysteries series , which so far includes SPYING IN HIGH HEELS, KILLER IN HIGH HEELS and UNDERCOVER IN HIGH HEELS. This series, which combines chick-lit humour with intriguing mysteries and has been defined by reviewers as “a saucy combination of romance and suspense that is simply irresistible”, already earned several awards and is now in development for a television series on the USA Network.
E’ il quarto romanzo della serie Misteri in Tacchi Alti, che ad oggi comprende SPYING IN HIGH HEELS, KILLER IN HIGH HEELS e UNDERCOVER IN HIGH HEELS. Questa serie, che unisce l’umorismo della chick-lit con gialli avvincenti, è stata definita dai critici come “una spiritosa combinazione di romance e suspense che è assolutamente irresistibile”, ha già ricevuto numerosi premi, ed attualmente USA Network ne sta ricavando una serie televisiva.
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Sophie Kinsella, REMEMBER ME, EDIZIONI DIAL PRESS - HARDCOVER
Sophie Kinsella 's LATEST BOOK, REMEMBER ME, BY DIAL PRESS – HARDCOVER
With the same wicked humor and delicious charm that have won her millions of devoted fans, Sophie Kinsella, author of the #1 New York Times bestseller Shopaholic & Baby, returns with an irresistible new novel and a fresh new heroine who finds herself in a life-changing and utterly hilarious predicament….
When twenty-eight-year-old Lexi Smart wakes up in a London hospital, she’s in for a big surprise. Her teeth are perfect. Her body is toned. Her handbag is Vuitton. Having survived a car accident—in a Mercedes no less—Lexi has lost a big chunk of her memory, three years to be exact, and she’s about to find out just how much things have changed.
Somehow Lexi went from a twenty-five-year-old working girl to a corporate big shot with a sleek new loft, a personal assistant, a carb-free diet, and a set of glamorous new friends. And who is this gorgeous husband—who also happens to be a multimillionaire? With her mind still stuck three years in reverse, Lexi greets this brave new world determined to be the person she…well, seems to be. That is, until an adorably disheveled architect drops the biggest bombshell of all.
Suddenly Lexi is scrambling to catch her balance. Her new life, it turns out, comes complete with secrets, schemes, and intrigue. How on earth did all this happen? Will she ever remember? And what will happen when she does?
Con lo stesso umorismo malizioso, il fascino e la simpatia che hanno conquistato milioni di fans affezionate, Sophie Kinsella, che grazie a Shopaholic & Baby ha conquistato il primo posto della classifica dei bestsellers del New York Times, ritorna con un nuovo, irresistibile romanzo ed un’originale eroina, che si ritrova a dover rivoluzionare la propria vita in un modo davvero divertente….
Quando la 28enne Lexi Smart si risveglia in un ospedale di Londra, l’aspetta una grossa sorpresa. I suoi denti sono perfetti. E’ in forma fisica smagliante. Ha una borsetta di Vuitton. Visto che è sopravvissuta a un grave incidente d’auto – nientedimeno che in una Mercedes – Lexi ha perso un bel po’ dei suoi ricordi, tre anni per essere esatti, e adesso sta per scoprire quanto sono cambiate le cose nel frattempo.
In qualche modo, Lexi si è trasformata dall’impiegatuccia che era all’età di venticinque anni in una manager di successo, con uno strepitoso attico nuovo, un’assistente personale, una dieta senza carboidrati, ed un gruppo di nuovi amici davvero di classe. E chi sarebbe questo splendido marito – che, guarda caso, è pure multimilionario? Lexi fa il suo ingresso in questo nuovo mondo decisa ad essere la persona che … be’, che sembra essere. Cioè, finché non arriva un architetto dai capelli scompigliati in modo adorabile, a far cadere la vera bomba.
Tutt’a un tratto Lexi fatica a mantenere il proprio equilibrio. La sua nuova vita, a quanto pare, è piena di segreti, complotti ed intrighi. Come diavolo è successo? Le tornerà mai la memoria? E cosa succederà, nel caso in cui le torni?
Nota di MarchRose What would you do if you woke up a morning only to discover that you’ve lost last three years of your life? Amnesia by sure is not a new plot in romance, but Sophie Kinsella, author of the bestselling Shopaholic series, as well as Can You Keep a Secret? certainly knows how to enlive it with her sparkling sense of humour.
Cosa fareste se una mattina vi risvegliaste all’improvviso e scopriste che avete perso tre anni di vita? L’amnesia non è certo un tema nuovo nel romance, ma Sophie Kinsella, l’autrice della celeberrima serie “Shopping” e di “Sai tenere un segreto?”, riesce a ravvivarla grazie al suo brillante umorismo.
L’uscita di questo romanzo in Italia è prevista a breve, con il titolo di “Ti ricordi di me?”
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!