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March 8th, the International Women's Day
8 di marzo, giornata internazionale della donna
di MarchRose
March 8th, the International Women's Day (IWD), is a day of global celebration all around the world for the economic, political and social achievements of women.
The idea of having an international women's day was first put forward at the turn of the 20th century amid rapid world industrialization that led to protests over working conditions. It is told that women from textile factories staged one such protest on 8 March 1857 in New York City complaining about their poor working conditions.
More protests followed on 8 March in subsequent years, most notably in 1908 when a factory fire in New York City killed over 120 garment workers probably due to lack of safety measures, and 15,000 women marched through the city demanding shorter hours, better pay and voting rights.
In 1910 the first international women's conference was held in Copenhagen by the Second International and an 'International Women's Day' was launched on 8 March 1911 once again in Copenhagen by Clara Zetkin, Leader of the 'Women's Office' for the Social Democratic Party in Germany. The following year, IWD was marked by over a million people in Austria, Denmark, Germany and Switzerland.
In Western Europe, International Women's Day was commemorated during the 1910s and 1920s, but dwindled. It was revived by the rise of feminism in the 1960s. In just three years time, 2011 will see IWD's Centenary: organizations around the world have already commenced planning for their celebrations.
Started as a political event, the 8th march holiday blended in the culture of many countries, and becoming simply an occasion for men to express their love to the women in their lives - mothers, wives, girlfriends, colleagues, etc - in a way somewhat similar to Mother's Day and St Valentine's Day mixed together, by giving them flowers and small gifts.
L’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna ( International Women's Day, IWD), è un giorno di festa a livello mondiale, che celebra le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale.
L’idea di istruire una festa internazionale della donna nacque agli inizi del secolo scorso, quando l’industrializzazione mondiale in rapida crescita portò a proteste popolari per le condizioni di lavoro. Si narra che la prima di queste proteste risalga all’8 marzo 1857, quando le operaie dell’industria tessile manifestarono a New York City lamentandosi per le loro pesantissime condizioni di lavoro.
Negli anni a seguire ci furono altre manifestazioni di protesta, tra cui una memorabile nel 1908 quando un incendio in una fabbrica di New York, dovuto probabilmente alla mancanza di misure di sicurezza, uccise oltre 120 operaie, e oltre 15mila donne sfilarono per la città chiedendo la riduzione dell’orario di lavoro, paghe più alte e diritto di voto.
Nel 1910 la Seconda Internazionale organizzò a Copenhagen la prima conferenza internazionale sulla donna, e l’8 marzo 1911 sempre a Copenhagen Clara Zetkin, la direttrice dell’Ufficio delle Donne del partito Socialdemocratico tedesco, istituì la Giornata Internazionale della Donna.
L’anno successivo l’8 marzo fu celebrato da oltre un milione di persone in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera.Nell’Europa Occidentale, la festa della Donna fu celebrata negli anni tra il 1910 e il 1920, ma successivamente perse seguito. Venne ripresa negli anni Sessanta con la nascita nel femminismo. Tra tre anni, cioè nel 2011, ne verrà celebrato il centenario, e le organizzazioni di tutto il mondo stanno già iniziando a programmare i festeggiamenti.
Anche se è iniziata come evento politico, la festa dell’8 marzo è entrata a far parte della cultura di mole nazioni, diventando spesso semplicemente un’occasione che permette agli uomini di esprimere il proprio amore alle donne che fanno parte della loro vita – madri, mogli, fidanzate, colleghe, etc. – regalando loro fiori e piccoli doni, e in un certo senso riunendo il significato della Festa della Mamma e del Giorno di San Valentino.
WHY MIMOSAS ?
PERCHE’ LA MIMOSA?
In Italy, to celebrate March 8th, men give yellow mimosas to women. This custom started in 1946, when the UDI (Unione Donne Italiane, Italian Women Association ) was looking for a flower which could be the symbol of the first IWD after the end of the Second World War, more or less the same way red carnations were used for the Workers’ day on May 1th.
Roman women chose mimosas: they bloom right in time for the celebration, are brightly coloured and cheerful, smell good and are easy to find everywhere in Italy. The idea was simple and determined by practical reasons, not by ideological meanings: but its success was huge, to the point that it’s a consolidated habit still today.
… but do mimosas have other meaning too ?
L’abitudine di regalare mimose alle donne per festeggiare l’8 di marzo è tipicamente italiana e risale al 1946. L’Udi (Unione Donne Italiane) stava cercando un fiore che potesse essere usato come simbolo dell primo "8 marzo" del Dopoguerra, più o meno come il garofano rosso è il simbolo della festa dei lavoratori del Primo maggio
Le giovani donne romane scelsero la mimosa: fiorisce proprio nel periodo giusto, ha un colore allegro ed è profumatissima, ed è facile da trovare in tutt’Italia. L’idea era semplice e dettata da ragioni pratiche, non ideologiche: ma ebbe grande successo, al punto che è rimasta stabile fino ai nostri giorni.
…ma che altro significa la mimosa?
FLORYGRAPHY
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
The language of flowers, sometimes called floriography, was a Victorian-era means of communication in which various flowers and floral arrangements were used to send coded messages. King Charles II brought the art to Sweden from Persia in the 17th Century, but it originated in two places: first the antiquated floral symbology which had filtered down from antiquity and secondly from the Turkish Salem, or language of objects, developed to communicate any message without the need to write.
Mme. Charlotte de la Tour penned the first flower dictionary in 1819 in Paris. Entitled Le Language des Fleurs, it was an overnight sensation. The new floral language appealed to the Romantic poets and spread through England where Miss Corruthers of Inverness, wrote in 1879 an entire book on the subject: “Flower Lore: The Teachings of Flowers, Historical, Legendary, Poetical and Symbolic.” Her book became the standard source for flower symbolism both in England and the United States.
During the reign of Queen Victoria, in England, which lasted from 1837 to 1901, the language of flowers was as important to people as being "well dressed." Victorian women elaborated on floriography, to create a silent language that allowed them to communicate many feelings that the strict etiquette of the times would not normally allow.
Flowers adorned almost everything - hair, clothing, jewelry, gowns, home décor and china. But this language was most commonly communicated through Tussie-Mussies, small bouquets of flowers wrapped in a lace doily and tied with satin. Tussie Mussies were known as talking bouquets, and lovers exchanged these nosegays of herbs and flowers to express their feelings to each other.
Flowers would convey messages of love or dislike depending upon which ones were given, their sizes, how they were held, or also grouped together. A flower presented in an upright position represented a positive thought; whereas one presented in the opposite direction had a negative meaning. Too, a person could say "yes" by offering a flower with the right hand - the left hand "no."
Dozens of dictionaries were published to help decipher the coded messages. Flowers became the discreet messengers for a daring but proper suitor, the inarticulate but sympathetic friend, or for the polite guest.
Il cosiddetto linguaggio dei fiori, conosciuto anche come florigrafia, era un modo di comunicare dell'età Vittoriana,per cui i fiori e gli allestimenti floreali venivano utilizzati per inviare messaggi cifrati. Re Carlo II portò l'arte in Svezia dalla Persia nel 17mo secolo, ma la sua origine risale anzitutto alla simbologia dei fiori usata nell’antichità, e in secondo luogo al Salem turco, cioè al “linguaggio degli oggetti”, sviluppato per comunicare messaggi senza dover scrivere.
Mme. Charlotte de la Tour scrisse il primo dizionario dei fiori a Parigi nel 1819. Il libro, che si intitolava Le Language des Fleurs, ebbe subito uno straordinario successo. Il nuovo linguaggio piacque ai poeti del Romanticismo, e si diffuse in Inghilterra, dove nel 1879 Miss Corruthers di Inverness, scrisse un intero libro sull’argomento “Flower Lore: The Teachings of Flowers, Historical, Legendary, Poetical and Symbolic.”Il suo lavoro diventò il testo di riferimento per la simbologia dei fiori sia in Inghilterra che negli USA.
Durante il regno della Regina Vittoria ( 1837-1901 ) il linguaggio dei fiori era per la gente la stessa importanza dell’abbigliamento. Le donne dell’epoca vittoriana si appassionarono alla florigrafia, e l’usarono per creare un linguaggio silenzioso che permetteva loro do comunicare i sentimenti che la rigida etichetta dell’epoca impediva spesso di manifestare.
In epoca vittoriana i fiori venivano usati dappertutto, per adornare acconciature, abiti, gioielli, vestiti da ballo, soprammobili e porcellane. Ma il linguaggio dei fiori veniva soprattutto usato per comunicare tramite i Tussie-Mussies, piccoli mazzetti di fiori avvolti nel pizzo e legati con nastri di seta.
I Tussie Mussies, chiamati anche “i bouquets parlanti”, erano il mezzo usato dagli innamorati per esprimere i propri sentimenti. I fiori potevano inviare messaggi d’amore oppure di antipatia a seconda del tipo di fiori usati e delle loro dimensioni, di come venivano tenuti e perfino raggruppati. Un fiore presentato ben dritto aveva un significato positivo, diversamente negativo; se veniva offerto con la mano destra significava “sì”, con la sinistra “no”.
Per decifrare questi messaggi in codice vennero pubblicati dozzine di dizionari. I fiori diventarono i discreti messaggeri dei corteggiatori focosi ma educati, degli amici affettuosi ma un po’ impacciati, e degli ospiti cortesi.
… E SE VOLETE MANDARE UN MESSAGGIO COI FIORI….
… AND IF YOU WANT TO SEND A FLOWER MESSAGE…
The nuances of the Victorian language are now mostly forgotten, but while these may not be the exact translations of the Victorian sentiments, the flowers still hold meaning. So, here is the dictionary!
Molte delle sfumature del linguaggio dei fiori dell’epoca vittoriana sono andate perdute, ma anche se forse quelle che vi indichiamo qui di seguito potrebbero non essere le esatte traduzioni dei sentimenti di quel tempo, i fiori mantengono ancora il significato. Quindi, eccovi il… vocabolario!
Fiori |
Significato |
Fiori |
Significato |
Acacia |
amore platonico |
Coronilla |
ingenuità |
Acanto |
prestigio |
Crisantemo |
cordoglio |
Achillea |
salute |
Dalia |
riconoscenza |
Aconito nappello |
vendetta |
Dalia bianca |
freddezza |
Altea |
fecondità |
Dalia gialla |
leggerezza |
Amaranto |
gelosia |
Dalia rossa |
false lusinghe |
Amaranto giallo |
dolore |
Datura |
ipocrisia |
Arancio |
verginità |
Digitale |
lavoro |
Artemisia |
felicità, salute |
Dittamo |
amore dormiente |
Assenzio |
tormento d'animo |
Edera |
fedeltà, amicizia |
Azalea |
fortuna |
Eliotropo |
voluttà |
Balsamina |
fidanzamento |
Elleboro |
pazzia |
Basilico |
odio |
Epatica |
confidenza, fiducia |
Bardana |
non mi toccare |
Erica |
solitudine |
Bella di giorno |
civetteria |
Eupatoria |
gratitudine |
Bella di notte |
timidezza |
Farferugine |
desiderio di ricchezza |
Biancospino |
dolce speranza |
Felce |
sincerità |
Bocca di leone |
indifferenza |
Fiordaliso |
purezza dei sentimenti |
Botton d'oro |
sarcasmo |
Fior di cappuccio |
leggerezza |
Bucaneve |
consolazione |
Fiori d'arancio |
richiesta di matrimonio |
Calendula |
dispiacere |
Fiori di pesco |
amore immortale |
Calla |
raffinatezza |
Fresia |
amore platonico |
Camelia rossa |
sei la più bella |
Fucsia |
desìo |
Camelia rosa |
fiero del tuo amore |
Gardenia |
simpatia |
Campanula |
adulazione, vanità |
Garofano bianco |
fedeltà |
Caprifoglio |
legame affettuoso |
Garofano giallo |
sdegno, disgusto |
Cardo di scozia |
rivalsa |
Garofano rosa |
presenza |
Cedrina |
pene amorose |
Garofano rosso |
amore vivo, energia |
Ciclamino |
amabilità |
Garofano screziato |
Finezza |
Gelsomino |
timidezza |
Magnolia |
bellezza superba |
Gelsomino bianco |
amabilità |
Malva |
mitezza |
Gelsomino giallo |
gentilezza, candore |
Mammola |
modestia |
Gelsonino rosso |
carezze |
Margherita |
semplicità |
Genziana |
ingiustizia |
Melograno (fiore) |
maturità |
Genziana gialla |
fierezza, orgoglio |
Menta |
virtù |
Geranio |
sciocchezza |
Millefoglie |
guerra |
Geranio perlato |
virtù |
Mimosa |
innocenza, libertà |
Giacinto |
benevolenza |
Mirto |
amore puro |
Giaggiolo |
messaggio |
Misotide |
dolce ricordo |
Giglio bianco |
purezza, candore |
Mughetto |
ritorno di felicità |
Giglio giallo |
inquietudine |
Narciso |
amor proprio, vanità |
Giglio rosso |
vanità |
Nasturzio |
amor di patria |
Ginestra |
pulizia |
Nigella |
vincolo d'amore |
Girasole |
amore infelice |
Ninfea |
purezza |
Giunchiglia |
desiderio |
Nontiscordardime |
promessa d'amore |
Gladiolo |
rispetto |
Oleandro |
baldanza |
Glicine |
amicizia disinteressata |
Orchidea |
sensualità |
Ibiscus |
corteggiamento |
Ortensia |
freddezza |
Iperico |
originalità |
Palma |
vittoria |
Iris |
buone notizie |
Papavero |
incostanza, noia |
Lappio |
ingratitudine |
Papavero bianco |
sonno del cuore |
Lauro |
trionfo |
Papavero rosa |
serenità |
Lavanda |
diffidenza |
Papavero rosso |
orgoglio |
Ligustro |
giovinezza |
Passiflora |
fedeltà |
Lilla bianco |
emozioni d'amore |
Peonia |
onta, vergogna |
Linaria |
presunzione |
Pervinca |
dolce ricordo |
Loto |
amore alienato |
Pratolina |
sentimento reciproco |
Madreselva |
vincoli d'amore |
Primula |
giovinezza, speranza |
Auguri a tutte voi!
all'anonima: sarò lieto dim
all'anonima: sarò lieto dim ostrarti il mio pensiero da "signorino".
p.S:a naan: ok, nn lascierò più commenti. Contente voi.
cara naan, questo post è
cara naan, questo post è dedicato al femminismo, e quindi è di questo che si deve discutere, mi avete richiamato ad attenermi ad un comportamento civile, ed è questo ciò ke io farò. Se poi nn volete più commenti su questo post, il discorso è diverso, siete libere di cancellare i commenti, ma nn potete accusarmi di fare qualcosa di fuori luogo, appunto perchè questo post è dedicato al femminismo. E ora cancellatemi pure questo commento. Se credete che ciò vi faccia onore, buon per voi. Cordialmente.
per tutti : questo non è un
per tutti :
questo non è un blog dedicato al femminismo e non è la sede adatta a continuare questo tipo di dicussione.
Qui si parla di libri!
Questo post è stato fatto con la mera intenzione di ricordare una ricorrenza e può essere condiviso oppure no, liberamente.
Vi invito cortesemente a trasmigrare la discussione su forum e blog aperti sul tema.
In caso contrario i messaggi verranno cancellati.
Grazie per la collaborazione.
Naan
Sbagli Attila, io ci sono
Sbagli Attila, io ci sono andata, anzi penso che lo includerò tra i preferiti e ci passerò di tanton in tanto, é sempre bene documentarsi sui signorini par tuo! A.N
nessuna è andata sul sito ke
nessuna è andata sul sito ke ho consigliato...xkè nn si può replicare alla pura verità!!! lo so è dura ammetterlo!!
cmq nessuno ha diritto di
cmq nessuno ha diritto di uscire nudi o seminudi o cmq in modo provocante. Provocare deliberatamente la libido alle altre persone, per il solo gusto di provocare, è un atto di violenza. E le persone ke lo fanno, donna o uomo ke sia, deve rendersi conto delle brutte conseguenze a cui può andare in contro.Questo le femministe nn l'hanno ancora capito.
in questo sito ke vi ho
in questo sito ke vi ho consigliato vi sono numeri, dati, fatti, cifre oggettive ke smentiscono la tesi femministe della "violenza contro donne".
Ripeto, andate su questo sito
Ripeto, andate su questo sito http://antifeminist.altervista.org e vedrete che con fonti assolutamente attendibili alla mano le mie nn sono vedute di parte ma la semplice realtà. In caso di divorzio i figli vanno SEMPRE(o quasi) alla madre.
"Ti auguro tutto il bene di questo mondo io riprendo a leggere addiooo!!!"...ecco che qui vengo preso in giro!!!
Cmq visitate anke il mio blog, di questo argomento già ne sto parlando e continuerò a trattarlo più approfonditamente.
p.s: io auguro il bene solo alle persone che mi vogliono bene.
Ripeto, andate su questo sito
Ripeto, andate su questo sito http://antifeminist.altervista.org e vedrete che con fonti assolutamente attendibili alla mano le mie nn sono vedute di parte ma la semplice realtà. In caso di divorzio i figli vanno SEMPRE(o quasi) alla madre.
"Ti auguro tutto il bene di questo mondo io riprendo a leggere addiooo!!!"...ecco che qui vengo preso in giro!!!
Cmq visitate anke il mio blog, di questo argomento già ne sto parlando e continuerò a trattarlo più approfonditamente.
p.s: io auguro il bene solo alle persone che mi vogliono bene.
@sonoattila quello che ti
@sonoattila
quello che ti dice le intagine istat non va bene le mie sono solo supposizioni altre cose sono solo propaganda femminista per me tu leggi e capisci sprattutto quello che vuoi !!
IO SONO CONTRO LA VIOLENZA SIA FISICA SIA VERBALE SIA PSICOLOGICA fatta a qualsiasi essere umano sia uomo che donna tutti e dico tutti hanno diritto di uscire di casa anche nudi se lo vogliono (sia ben chiaro che sto estremizando ) e pretendere rispetto
Per quanto rguarda il mio dissapunto su alcune mie frasi mi dispice ma anche qua non hai capito il tono ironco del commento volevo solo dire che ognuno di noi aun parere diverso sllo stesso argomento non c'è una sola verità per me sia uomo che donna possono vedere e fare tutti spogliarelli che vogliono non sta a me giudicare e lo stesso vale tra due persone che stanno divorziando se senti la moglie a ragione lei e lo stesso vale per il marito quasi e ripeto quasi sempre la ragione sta nel mezzo ci sono delle leggi per risolvere le loro controverso alcune volte possono essere applicate male ma ci sono e sono al di sopra dalle parti quando si parla di coniuge debole non si parla di uomo o donna e per quanto riguarda gli alimenti e promozionale allo tipendio del coniuge (sia donna che uomo )più agiato e disolito serve per i figli
Ma come piu volte da me dettol'argomento è talmente complesso che non si può generalizzare portando ad esempio le nostre eperienze (il mondo è molto piùgrande e vario del nosto )
Io in quanto mamma insegno ai miei figli di non giudicare di rimanere sempre obiettivi e di avere una mentalità sempre aperta prendere li meglio dalle persone
scusa se insisto ma la tua non è una verita assoluta impara ad ascoltare anche altri pareri senza mettere in dubbio il loro pensieri
Ti auguro tutto il bene di questo mondo io riprendo a leggere addiooo!!!
"..poi mi spiegherai cosa
"..poi mi spiegherai cosa vuoi dire e sopratutto da dove lo hai dedotto (senza rancore ).." ora ti spiego: io nn volevo offendere nessuno ma ho voluto esprimere disappunto(tra le altre cose) x questa tua frase: "
gli spogliarellisti maschi sono "fighi "si godono la vita (sai quante trombate)"...questo pensiero e queste parole si addicono a una madre di famiglia?
"non sempre si ha il coraggio
"non sempre si ha il coraggio di denunciare il proprio carnefice"..cara fanny questa affermazione me la puoi dimostrare? Fino a che nn si dimostra, rimane solo una supposizione e nn una verità. La maggior parte degli "stupri" sono invenzioni x vendetta e i poki casi reali sono dovuti al fatto ke le vittime andavano vestite in modo indecente e provocante attirando l'ira di qualke malato. x la società di oggi solo le donne vittime di violenza meritano pietà mentre quanto sono gli uomini a subirla...o si rimane indifferente o si giustifica la donna.E questa sarebbe la parità?
@sonoattila non sempre si ha
@sonoattila
non sempre si ha il coraggio di denunciare il proprio carnefice e non sempre si è condannati per il reato comesso e un pò riduttivo e anche offensivo chiamarla propaganda
io non saprò niente della tua vita ma tu non sai niente sulle tante donne violentate picchiate umiliate fuori e dentro casa
Con questo non voglio negare le violenze sia fisiche (non importa se poche)sia psicologica fatta da noi donne
Impara a leggere e giudicare un commento con obiettivita senza tutta questa "rabbia" ed anche con un pò di distacco ed di ironia in più un consiglio da una persona (almeno si spera !)piena di rozzezza morale , poi mi spiegherai cosa vuoi dire e sopratutto da dove lo hai dedotto (senza rancore )
Sorridi di più !!!
Uomini e donne sono diversi
Uomini e donne sono diversi grazie a Dio questo nessuno lo può negare sia sul piano fisico sia sul piano interiore e nessuno è superiore all'altro se mai complementari
per quanto riguarda le lotte sulla parità tra uomo e donna da parte di alcuni uomini (e anche donne) viene trattata alcune volte troppo per luoghi comuni
donne che vogliono solo i soldi dal suo ex
uomini insesibili che non sanno amare come noi donne (chi sa mai perche lo dovrebbero fare!!!!)ecc ecc......
la parita deve essere una lotta comune
diritto a un lavoro
per uguale lavoro uguale salario
diritto a formarsi una famiglia dove si crescono insieme i figli e si porta avanti insieme un progetto anche dopo una separazione
percio dico si all'affido congiunto dei figli ed un aiuto economico al coniuge più debole che non deve essere per forza la donna ma chi a un reddito inferiore (per questo è importante un salario uguale aparita di lavoro)
sì alla condanna di tutte le violenze fatte all'altro sesso punire sempre il carnefice sia che sia uomo o donna
ESSERE UGUALI COME CITTADINI CON PARI DIRITTI E PARI DOVERI
Nel trattare certi argomenti bisogna rimanere obiettivi non farci condizionare da fatti più o meno piacevoli da noi vissuti ; come più volte detto lo stesso racconto cambia secondo chi lo scrive
ki si fida dell' indagine
ki si fida dell' indagine dell' istat, sbaglia di grosso, perkè sono solo dikiarazioni davanti ai sondaggisti, mentre queste accuse di violenze configurandosi come reati, vanno provate in tribunale..e fino a prova contraria sono solo propaganda e calunnia!!
eccomi tornato: allora naan,
eccomi tornato: allora naan, io nn nego ke in certe parti del mondo le donne vengono discriminate, afganistan, arabia saudita, ecc. Io mi riferisco alle donne occidentali in cui nn solo nn vengono discriminate ma addirittura sono privilegiate!! Io ho numeri alla mano x dimostarlo!
a tutte le femministe di
a tutte le femministe di questo blog consiglio questo link:
http://antifeminist.altervista.org
cara diavolinella quelle
cara diavolinella quelle indagini dell 'istat nn hanno nessun valore scientifico, quello ke conta sono le denunce con sentenza penale..quelle dell 'istat sono solo dikiarazioni. Del resto se uno fa le stesse domande ai maski sulla "violenza" delle donne, si avrebbe un risultato analogo. Quiando fa una dikiarazione ai sondaggisti può liberamente mentire perlè nn ha paura delle conseguenze penali del suo mentire!!
Dopo aver letto tutti i
Dopo aver letto tutti i commenti , ero indecisa se intervenire o meno.
Non sono, e non sono mai stata una femminista, non credo alla parità dei sessi, riconosco il mio limite in quanto donna, ma se parliamo di forza non fisica ma interiore ,la donna è mille volte meglio dell'uomo.
Abbiamo sempre subito sin dalla notte dei tempi e,ancora oggi subiamo , parlo soprattutto delle donne di altri paesi .
Cari ospiti del blog, ricordiamo le donne trucidate dai talebani solo per avere le unghie smaltate!!! e non uomini trucidati dalle talebane !
è vero che l'8 marzo alcune donne si degrano, ma chi se ne frega , sono contente cosi!!!Ma non voglio fare polemiche riconosco che esistono donne "stronze"ma esistono anche uomini "stronzi" in egual misura, anzi oserei dire molto più stonzi delle donne , gli uomini stuprano le donne e non viceversa!
ma sono coerente con il mio essere donna,e credo che abbiamo diritto al rispetto del mondo non solo perchè partoriamo la vita, ma anche perchè lo facciamo con grande sofferenza e questo ha volte ci è costato e ci costa ancora adesso anche se molto meno, la nostra stessa vita.
Per quanto riguarda le separazioni sono d'accordo in parte, nel senso che trovo ingiusto che le donne abbiano comportamenti così degradanti dopo la separazione, ma questo è alimentato dalla legge purtroppo, legge che hanno fatto credo gli uomini o no?
non sono informata.
Conosco molte famiglie separate che non hanno questi probemi, anzi
i figli condivivono la situazione con serenità
Inoltre vorrei ricordare che dietro le vittorie di un uomo c'è "quasi "sempre una donna che la maggior parte sta dietro le quinte.
Per concludere, conosco i miei limiti di donna, sono un pò all'antica per quanto riguarda il rapporto uomo donna, mi piace essere corteggiata e ancora oggi mio marito mi regala la mimosa perchè ha piacere a farlo
perchè mi rispetta in quanto donna, e se ne frega se nel resto del mondo ci sono donne indegne di questo nome, perchè credo che ogni uomo debba pensare alla sua di donna, se ne ha una che lo ama e lo accetta per quello che è.
Quindi mi piacerebbe ascoltare il parere di tutti avendo comunque il dovuto rispetto per il nostro essere donna anche perchè sono convinta
dall'inizio del mondo a ora che ce lo siamo meritato.
L'Istat ha condotto una
L'Istat ha condotto una ricerca approfondita su violenza e maltrattamenti, pubblicata nel 2007 che é sul loro sito e si può scaricare. Consiglio a tutte le signorine lettrici e al signorino Attila di andarla a consultare! Leggere e riflettere, ognuno con i proprii tempi e le proprie convinzioni, é la cosa migliore (tra l'altro uno delle parole d'ordine più veterofemministe che ci siano, "ogni donna ha i suoi tempi" non é utile forzare nessuno) . Alida Novelli
@ Attila, andreina non
@ Attila,
andreina non c'entra nulla con la cancellazione del tuo commento, ha solo dimenticato di inserire in testa al commento che ha pubblicato: "da MarchRose", che ha delegato la pubblicazione della sua risposta.
(a volte facciamo così quando non possiamo postare personalmente i nostri commenti)
comunque, attila, solo a scopo informativo, forse può esserti utile questo link.
http://www.un.org/events/women/iwd/2007/factsfigures.shtml
In questo momento non ho tempo di fare una traduzione, ma se vuoi posso inserirla stasera.
cara andreina puoi pubblicare
cara andreina puoi pubblicare davanti a tutti il mio commento "ingiurioso"? dire "signorina" è un insulto? io parlo male del femminismo, nn contro le persone e nell' ultimo commento nn ho offeso nessuna persona
andreina puoi avere la
andreina puoi avere la gentilezza di pubblicare davanti a tutti il mio commento "ingiurioso"? dire "signorina" è un offesa? forza pubblica il mio commento ke hai cancellato!! io parlo male solo delle ideologie, come quella femminista, ma nn nell 'ultimo commento nn ho offeso nessuna persona!
@ Attila: a cancellare il
@ Attila:
a cancellare il tuo commento sono stata io, MarchRose.
Tacciare gli altri di "rozzezza morale" come hai fatto tu è un insulto, e anche pesante; ieri sera avevi fatto un altro commento dello stesso tipo, cioè provocatorio e ingiurioso, e io l'ho cancellato.
Mi spiace, ma eri stato avvisato. Opinioni libere sì; offese, insulti e provocazioni no. Se questo non ti va, ci sono altri tanti blog su splinder su cui potrai senz'altro esprimerti come meglio desideri: qui preferiamo i toni civili.
..e poi naan ha il dovere di
..e poi naan ha il dovere di dire a tutti quale offesa avrei fatto nel mio commento!
dire per caso "signorina chiaromattino" è un offesa? Ecco la mentalità del Femminismo!!
cmq io invitavo a
cmq io invitavo a chiaromattino ad esibire numeri alla mano, la sua affermazione secondo la quale ogni uomo maltrattato vi sono 100 donne uccise. Cosa c'era da censurare? il timore della verità??!!!!
E' incredibile!!è stato
E' incredibile!!è stato censurato il mio commento civile in risposta alle affermazioni di chiaromattino!!Questa è dittatura!! Tiziana, dal momento ke questo è anke il tuo blog, intervieni tu!!!
Ciao Ty, alla fine ciò che
Ciao
Ty, alla fine ciò che conta sono i fatti e i numeri.
Per un uomo che viene maltrattato ci sono centinaia di donne uccise.
Stendiamo un velo pietoso anche perchè non è un dibattito su chi ha piu diritti, la festa della donna è un momento dell'anno che richiama un pensiero, un gesto gentile verso una categoria che, ci piaccia o meno, deve superare mille difficoltà.
Un bacio
Cris
Funny, ma tu ke ne sai della
Funny, ma tu ke ne sai della mia Vita?
da MarchRose: @ sonoattila
da MarchRose:
@ sonoattila ed in generale per tutti:
in questo blog la discussione è libera e aperta, c'è spazio per tutte le opinioni e non ne censuriamo nessuna, ma ingiurie e insulti personali sono fuori questione.
Vi chiediamo di mantenere la discussione su toni civili, in caso contrario saremo costrette a cancellare i commenti offensivi.
Accidentopoli ho parleto di
Accidentopoli ho parleto di nuovo di me ed ho fatto un commento lunghissimo non imparero mai !!!!!!!!!!!!
@sonoattila E bravo attila
@sonoattila
E bravo attila continua così nella vita che vai forte ti faccio i miei comprimenti !!!!!!!!!!!!!!!!
@Paige79
Il mio commento non era una propaganda per le donne non ne hanno bisogno ,ma volevo solo farti capire che le storie cambiano dipende da chi le scrive.
Io per esempio vengo da una famiglia dove le mie nonne erano il capo famiglia e miei nonni le adoravano (e le temevano anche un pò ) tra mia mamma e mio papà c'era una parità assoluta i loro "ruoli " in famiglia si completavano e si intercabiavano a vicenda tanto che quando mia madre è mancata (dolore immenso )mio padre non mi a fatto mai mancare quel senso di "protezione materna " nelle tappe della mia vita (matrimonio,gravidanze ecc .....)
mi sono sposata con un uomo che è anche il mio migliore amico non mi dice tutti i giorni che mi ama mi prede in giro (per il mio dolce peso !! enon solo) non mi regala fiori anzi non mi fà proprio regali insomma è una frana di marito ma mi adora ed è un gran uomo
Per tutti questi motivi io non sono una femminista anzi ... ma non possiamo negare che ci sono ancora molti problemi :
disocupazione femminile ,in un paese dove il precarito avanza le donne sono le pri a subirne le coseguenze
stipendi più bassi aparità di mansione
posti ai vertici sia nel lavoro sia in politica affidati ad uomini (non sempre esiste la meritocrazia)
leggi sul l'aborto messe in discussioni da uomini questo non vuole dire che sono proaborto ma che la cosa è molto più complessa di quello che dicono certi personaggi della T.V
ed infine la violenza sulle donne leggi alcuni articoli su " donna moderna " usciti nelle ultime settimane
questi problemi esistono e bisogna trovare delle risoluzioni senza vittimismo andando a volte anche contro il pregiudizio di noi donne
Tutto questo non vuol dire che l'uomo non subisce torti e pesanti soprusi da parte di noi donne ma che è solo un'altra pagina non meno importante di un libro che si intitola VITA
Un consiglio leggiamo i nosti commenti con un pò piu di ironia io per prima (capito Attila )
:-X
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Brava Tiziana..hai detto
Brava Tiziana..hai detto tutto quello ke si doveva dire. Cerco di nn intromettermi in questa discussione..altrimenti veramente divento villano..perchè nn si può essere altrimenti quando ci si imbatte con la rozzezza morale di persone come fanny71.
"Certo che gli uomini non
"Certo che gli uomini non sono cattivi, ma pretendono che nel pubblico tu ti adegui a regole tagliate su di loro "..cara diavlinella..quando uan donan vuole abortire se il padre del bambino non è d'accordo può dire la sua?perchè una donna divorziata pretende di farsi mantenere anche se lavora,e pretende che l'ex marito paghi il mutuo di uan casa dove non può più entrare e dove magari lae x vive col nuovo compagno?!queste sono regole normali nella società di oggi, ma non mi pare siano state fatte dagli uomini....
Tiziana
bah...sarà che allora sono
bah...sarà che allora sono più stupida io che vedo tante donne stronze e cattive calpestare tanti uomini che non lo meritano...e comunque ripeto:per ricordare le operaie morte e le donne senza dirtti si vada a vedere spoigliarelli e a comportrsi come il peggiore delgi uomini(anna le donne nei paesi senza dirtti se hai notato sono stata io la prima aricordarle,sottolineando che in quei paese l'8 marzo nn sanno nemmeno cosa è....).e' vero invece che le soladatesse sono avvantaggiate, perchè non verrete a dirmi che in certi giorni del mese la donna è operativa al 100% e ha le stesse forze di un uomo...hanno compiti più facili e meno faticosi e lo sanno tutti...comuque vedo che furbette nona vetr risposto alle mie domande ^_^...foirse perchè non ho affatto torto, ma è ovvio che si preferisce sempre puntare il dito contro gli uomini cattivi che riconoscere un difetto delle donne....ma penso che così non si faccia davvero l'interesse delle donne.
io invece sono in grado di ribattere a ogni punto:
-"Per quanto riguarda due pesi e due misure dipende tutto da dove si guarda ,per asempio :
gli spogliarellisti maschi sono "fighi "si godono la vita (sai quante trombate )
le spogliarelliste donne sono sono puttane si vendono per soldi (anche se poi si spoiano soltanto)
questo è parità"...e chi ha detto questo?io ho detto ben altro, cioè che le donne che vanno a vedere questi spettacoli, se volgiono davvero la parità devono considerate alla stessa stregua dell'uomo che lo fa( che viene considerato un porco).dici che dipende da dove si guarda..secondo me no.
-"Per quanto riguarda la politica e il lavoro quante donne arrivano al vertice ? Pochissime "...embè?non è certo detto che tute le donne che fanno politica si meritino di arrivare a i vertici...saranno tutte infallibili?
-"Perchè mai a perità di lavoro lo stipendio è diverso (a sfavore delle donne )? "...se parli delle donne politiche non mi pare se la passino poi così male.
-"Perchè ricordarsi che tua moglie può lavorare e che tu padre vuoi partecipare nella vita di tuo figlio più da protagonista solo dopo una separazione e dopo che il giudice ha deciso gli alimenti ? ".. a me invece risulta che dopo la separazione(in cui i figli, come ho più volte ricordato, vengoni ancora ffidati alla madre), per molti padri è finita...le ex mogli hanno il potere di impedire di frequentare i figli, per vendetta o altro..però di queste donne non si parla vero?No, anzi, per voi non esistono proprio perchè le donne devono essere per froza tutte buone, brave e vittime degli uomini cattivi...
So bene che i diritti delle donne vengon spesos calpestati, ma non mi pare davvero il caso di drammatizzare le cose facendoci ancora passare sempre e comunque per vittime...o almeno riconoscimao come stanno le cose, e ammettiamo che i pari dirtti e doveri non ci devono essere in quanto uomo o in quanto donna ma in quanto esseri umani.Credersi migliori ( e la festa dell'8 marzo è fatta apposta, perchè altrimenti avremmo anche una festa degli uomini...)non giova certo alla causa...
Tiziana
Io che invece sono una
Io che invece sono una femminista di anziano corso posso permettermi di dare qualche ragguaglio?
- non é vero che non si commemorino gli uomini, occorre ricordare che ben prima della fissazione della data dell'otto marzo il 1 maggio é legato anch'esso alla morte di lavoratori e manifestanti a Chicago. La storia, anch'essa molto complessa e interessante della "Strage di Chicago" credo abbia anche testi dedicati e tradotti in italiano, qui posso ricordare il capitolo che gli ha dedicato Marco D'Eramo nel suo libro il Maiale e il Grattacelo" dedicato a Chicago e che é uno dei libri che ho amato di più.
- Grandi dissidi e discussioni come ci sono ora tra noi nel blog, ci sono sempre stati anche tra le prime aderenti ai movimenti delle donne. Anche la data dell'otto marzo in un certo qual senso rimarcava la condizione della donna lavoratrice e operaia, in contrapposizione con le suffragiste (suffragette é un termine coniato come dispregiativo, come in tedesco "Emanze" e bisognerebbe anche riflettere sul come e perché alcuni termini diventano dispregiativi e insultanti, spero che femminista, come dice Laura Curino, rimanga una parola che si può dire a tavola, normalmente!). Per dire, le protagoniste della trilogia della Feather stavano tra quelle considerate borghesi. Peraltro le suffragiste inglesi e segnatamente una delle figlia della Pankhurst, Christabel, sono state le prime a fare lavoro di quartiere nell'East End, e sarebbe bello che qualcuna delle nostre scrittrici di romance ne traesse qualcosa. Allo stesso modo Camocardi, Ciuffi, qualcuna delle nostre potrebbe ricordare le italiane, che erano tante, intelligenti combattive e ...litigiose e sono state pressoché completamente dimenticate.
Alcuni testi del primo suffragismo sono stati tradotti e raccolti da Anna Rossi Doria in un libro della Rosenberg & Sellier La libertà delle Donne. Sono testi che non ci si aspetterebbe, provate a leggere - credo che lo si possa trovare anche in rete- "La solitudine dell'io" di Elizabeth Cady Stanton, uno tra i più belli che io abbia mai letto.
- quanto alle disparità reali, basta andare sui siti della Commissione Nazionale Pari Opportunità o sui siti ONU per constatare quante e quali siano ancora le disparità, (c'é anche una proposta di legge del Cnel per obbligare a introdurre in tutte le statistiche locali e nazionali la ponderazione delle differenze di genere, che giace da lunga pezza, come ha giaciuto dall'80 al 96 la legge che rubrica la violenza come reato contro la persona e non contro la morale)
Ma al di là di questo, é la struttura dello Stato che é pensata in modo apparentemente neutro, ma che ti obbliga ad omologarti a un modo di pensare, e di agire il potere che non è disegnato sui differenti comportamenti di donne e uomini delle più varie età. Certo che gli uomini non sono cattivi, ma pretendono che nel pubblico tu ti adegui a regole tagliate su di loro e neanche tutti, ma i classici "maschi adulti". Se pensassi il genere maschile come cattivo e crudele, mi farei suora, nella speranza che lo "sposo celeste" fosse meglio del terrestre! Ma invece sono femminista proprio perché gli uomini li apprezzo e voglio che loro apprezzino me allo stesso modo! Queste del resto é in buona sostanza il lieto fine di tutti i nostri romance, ed é per questo che mi piacciono....
Alida Novelli
Scusate per i vari errori ma
Scusate per i vari errori ma il pensiero a volte va più veloce della mano sulla tastiera !!!!!!!
Premetto che io non festeggio
Premetto che io non festeggio 8 marzo è non sono assolutamente femminista (io credo nel valore delle persone che siano donne o uomini )ma nei paesi occidentali esiste ancora lo stupro e le prostitute schiave ,fino ad arrivare agli abusi in famiglia (che riguarda qualsiasi cetto sociale )
Per quanto riguarda due pesi e due misure dipende tutto da dove si guarda ,per asempio :
gli spogliarellisti maschi sono "fighi "si godono la vita (sai quante trombate )
le spogliarelliste donne sono sono puttane si vendono per soldi (anche se poi si spoiano soltanto)
questo è parità?
Per quanto riguarda la politica e il lavoro quante donne arrivano al vertice ? Pochissime , allora (pur assendoci più donne laurete e molto spesso coi voti più alti )quasi nessuna donna è ingrado di avere un ruolo di pregio sia in politica che nel mondo del lavoro ? Chi lo decide forse gli uomini?
Perchè mai a perità di lavoro lo stipendio è diverso (a sfavore delle donne )?
E per finire perchè quando nasce un bimbo è la donna a dover rinunciare alla cariera forse per quanto detto sopra ?
Quanti uomini dopo il lavoro seguono i propi figli e non solo giocando con loro ma anche "lavarli e stirarli "e fare tutte quelle facende che noi donne amiamo tanto fare (è ironico !!)
Perchè ricordarsi che tua moglie può lavorare e che tu padre vuoi partecipare nella vita di tuo figlio più da protagonista solo dopo una separazione e dopo che il giudice ha deciso gli alimenti ?
Sò che questo discorso è generico ma nella vita di tutti i giorni di solito è così la parità anche qui in occidente e ben lontana forse perchè per me abbiamo sbagliato a lottare per essere uguale all'uomo ma dobbiamo lottare per assere sempricemente (si fa per dire !) DONNE
Detto tra noi (qui lo dico e qui lo nego ) noi siamo più forti!!!!
Buona notte da una donna madre moglie amica amante come molte altre donne
peccato che al giorno d'oggi,
peccato che al giorno d'oggi, le donne continuino ad essere vendute come schiave, ad allargare le fila delle prostitute ai lati delle strade, ad essere abusate, stuprate dietro ogni angolo di strada, vittime di religioni fondamentaliste, lapidate a morte se colpevoli di adulterio (e gli uomini? perchè non loro?), costrette a subire mutilazioni sessuali, penalizzate sul lavoro (per raggiungere la medesima posizione di un uomo la donna deve faticare il doppio, è un dato di fatto)...
Non dico che la donna debba essere considerata superiore all'uomo, non l'ho mai pensato, e sono anche convinta che abbiano un ruolo non uguale ma complementare nella società. Ci sono cose giuste e cose sbagliate da entrambe le parti, ma non dimentichiamo la tendenza generale a prevaricare che l'uomo continua ad avere nei confronti delle donne.
In passato probabilmente era guidato dalla convinzione di essere superiore, oggi lo fa magari come reazione al fatto che abbiamo alzato la testa?
Le leggi recenti che tutelano la vita e il lavoro della donna sono il risultato di secoli di soprusi e di costrizioni cui si è cercato di porre rimedio, e probabilmente, almeno io la penso così, non ce ne sarebbe bisogno se la società mostrasse la reale volontà di cambiare, di offrire veramente pari opportunità alla donna come all'uomo.
E nell'esercito, ti assicuro che le donne non entrano per fare vita facile. Le donne marines vanno in guerra tanto quanto gli uomini, così come tanti soldati uomini si occupano di mansioni d'ufficio e raramente prendono in mano una pistola.
La festa della donna non è una ricorrenza dedicata solo a noi donne occidentali, la giornata internazionale della donna vuole ricordarci che nel mondo la condizione della donna è ancora lontana dalla "parità", in molti paesi non gode neppure dei più basilari diritti civili, altro che esseri umani con pari diritti e pari doveri.
Ma io sto parlando di quello
Ma io sto parlando di quello che succede oggi, non di cose del passato( mi pare inutile tirare fuori che una volta eravamo considerate "giumente"merce di scambio ecc, visto che ora non è più così-almeno non ei nostri paesi occidentali- e di certo nei paesi in cui la donna è ancora considerata tale, non sanno nemmeno cosa è l'8 marzo) che mi pare abbiamo ampaimente superato...ripeto, per la parità deve esserci davvero per tutti, quindi per uomini e donne,e deve essere parità anche di doveri, e non solo di diritti.Questo anche nelle piccole cose, come il modo di festeggiare l'8 marco...se un uomo che va a uno spolgiarello è un porco,lo è anche la donna che ci va, e non "la donna ok l'uomo no", altrimenti non ci si può aspettare che anche nelle cose più importanti ci sia più parità...coem mai nelle cause di affidamento dei figli sono ancora più privilegiate le donne( nonostante l'affido congiunto)?perchè un ex marito deve continuare a pagare il mutuo di una casa dove non abita più ma dove abita la ex moglei che lavora, e magari pure col nuovo compagno?Perchè la morte di quelle operaie del 1918 vien considerata più grave di quella di tanti loro colleghi uomini 8 purtroppo mi pare che a quell'epoca le condizione di sicurezza nella maggior parte delle fabbriche fosse più o meno la stessa indipendentemente dal sesso degli operai....).Perchè ci devono essere le "quote rosa"?Cioè una donna non deve meritare il suo ruolo in politica, deve esserci per forza un tot di donne " per legge"...quindi non importa che siano meritevoli o no, ci devono essere per forza...se sono delle incapaci non fa nulla( certo che guardando comunque i loro colleghi maschi anche se fossero incapaci non farebbero più danno di adesso...^_^).Perchè le donne militari devono essere agevolate e messe in compiti meno pesanti e pericolosi?Non sono femminista e me ne vanto, perchè le femministe dietro la loro causa per le donne nascondono disprezzo per gli uomini, ritenendosi superiori e riducenoli alla stregua di nemici da combattere( e quindi alla fine uguali a quegli uomini che loro volgiono condannare). Per me la parità deve essere per tutti, in quanto non esiste che l'uomo è meglio della donna, o la donna meglio dell'uomo..essitono solo esseri umani con pari diritti e doveri.
Tiziana
non vorrei scatenare una
non vorrei scatenare una discussione, ma mi sembra che la par condicio non ci sia stata e ancora oggi non ci sia in tanti settori e in tante circostanze.
Un giorno all'anno non cambia le cose, certo, ma vediamolo come un punto di riferimento per non dimenticarci di quello che abbiamo conquistato, e di quello che dobbiamo ancora conquistare.
Io non sono una gran femminista, ma non posso neppure affermare che gli uomini non abbiano avuto la loro "spropositata" dose di tempo, e che l'abbiano usata nel peggiore dei modi, relegandoci a "cose", a "strumenti di satana", a "giumente da riproduzione", a "moneta di scambio"... e chi più ne ha più ne metta. Mi sembra che la conquista dei più basilari diritti sia fin troppo recente, e di certo non vedo pecche né argomenti validi per condannare una innocua festa che ce la ricordi.
Che poi sia occasione di sregolatezze, non è poi cosa grave, visto che comunque le donne che si regalano uno spogliarello sono poi le stesse che per tutto il resto dell'anno si fanno il mazzo per mandare avanti casa, figli, lavoro.
Be cara Cris, non basta certo
Be cara Cris, non basta certo un giorno all'anno per aiutare le donne...ceh cosa fanno le donne l'8 marzo?spesso vanno a vedere spogliarelli maschili( se lo fa un uomo è un porco...)e basta, senza nemmeno conoscere i significato della festa.Inoltre ci sono al mnodo tanti uomini vittime di violenze da parte delle donne ( che non sono per forza buone di natura),e a questi chi ci pnesa?Nessuno, anzi solitamente le donne negano questa cosa.Allora dovremmo avere anche una festa delgi uomini, visto che nessun sesso è più importante dell'altro....se non altro per par condicio.
Tiziana
un post splendido... anche se
un post splendido... anche se in ritardo auguri donne romanticose...
Ciao Auguri a tutte le donne
Ciao
Auguri a tutte le donne !
Il post è splendido, caspita come doveva essere complicato tenere a mente tutti i significati dei fiori! Io sarei stata presa dal panico vedendomi recapitare uno di quegli omaggi dal significato così inquietante, anche perché o si avevano accurate nozioni di botanica o si rimaneva col dubbio o il sospetto su chi lo aveva mandato.
Per il resto e la festa delle donne o degli uomini, io tendo a detestare chi prevarica il prossimo e ahimè anche ai giorni nostri dove andare a farsi un giretto sulla Luna non presenta più un ostacolo, le donne continuano ad essere vittime di creature che si credono uomini!
Dunque ben venga la festa delle donne…
A presto
Cris
grazie a Mariangela Camocardi
grazie a Mariangela Camocardi per essere intervenuta e per leggerci :-)
Facci la bastiana
Facci la bastiana contraria...per me la festa delle donne è senza alcun senso( se le vittime dell'incendio in quella fabbrica fossrero stati uomini sarebbe stato dato loro la stessa importanza?).Però mi è piaciuta in questo post la parte sul linguaggio dei fiori, che conoscevo poco, e ora finalmente so cosa vuol dire ogni fiore.Bello!
Tiziana
Un post bellissimo. Auguri a
Un post bellissimo. Auguri a tutte le donne. ^_^
Che meraviglia Mrosa
Che meraviglia Mrosa grazie!!!!!
un post bellissimo che ho gradito con vero piacere!
Auguroni a tutte le donne !
Una donna ha la forza che sorprende l'uomo.
Può controllare i guai, può portare carichi pesanti.
Mantiene gioia ,amore e opinioni.
Sorride quando ha voglia di gridare ,canta quando ha voglia di piangere,piange quando è contenta e ride quando è spaventata.
Il suo amore è incontrollabile.
L'unica cosa che sbaglia è che a volte dimentica quanto vale.
auguri alle donne, da sempre
auguri alle donne, da sempre unite in un virtuale girotondo di solidarietà che non ha distinzioni di razza nè frontiere. Ma soprattutto compatte contro ogni sopruso. Mariangela Camocardi