RECENSIONE OLTRE L'INNOCENZA (Beyond Innocence) di Emma Holly
Prima pubblicazione anno: 2001 by Jove
Pubblicato in Italia da: Mondadori, I Romanzi Passione no.20, febbraio 2009
Libri collegati: Beyond Seduction (inedito in Italia)
Livello di sensualità: burning (estremo)
Ambientazione: tardo vittoriana
Voto: 8,5/10
Florence Fairleigh è giovane e bella, ma orfana, ingenua e senza il becco di un quattrino. Ma Florence è anche piena di buon senso e decisamente una brava ragazza. Benché sia solo la figlia di un parroco di campagna, o forse proprio per questo, sa ciò che deve fare, non avendo alternative economicamente e moralmente accettabili: trovare al più presto un marito gentile e sufficientemente accettabile, che la mantenga e le dia sicurezza per il resto dei suoi giorni. Nessuna illusione romantica, solo sopravvivenza. Se anche la tentazione di vedere cosa c’è al di là dei suoi limitati orizzonti, o di provare a vivere qualche emozione, si affaccia alla sua mente, la giovane è bravissima a reprimerla.
Edward Burbrooke, conte di Greystowe è ricco,potente, austero e severo, abituato a farsi carico della famiglia da quando aveva appena diciasette anni e a farsi obbedire senza discussioni. L’insoddisfazione lo rode, ma lui preferisce ignorarla ed andare avanti a forza di un’autoimpostadisciplina. Come capo della propria casata sa quali sono le sue responsabilità: trovare al più presto una moglie compiacente per il fratello minore Freddie, col doppio scopo di fargli mettere la testa a posto e fornirgli un erede, ma soprattutto di salvarlo da uno scandalo che rovinerebbe per sempre la sua vita e macchierebbe l’onore della famiglia. Se anche la tentazione di vedere cosa c’è al di là dei suoi ripetitivi orizzonti, o di provare a vivere qualche emozione, si affaccia alla sua mente, l’uomo è bravissimo a reprimerla.
Finchè non vede Florence, la vittima sacrificale, trovata e scelta dal suo notaio. All’improvviso la tentazione si incarna nel suo corpo pallido e burroso, nei suoi sorrisi timidi, nel rossore delicato che le pervade la pelle quando si imbarazza, nel suo sguardo diritto e limpido. Tentazione che deve essere cancellata ed eliminata, poiché suo fratello viene prima di tutto, anche dei propri desideri.
Eppure… il desiderio non scompare, anzi si acuisce con la conoscenza di Florence e diviene insopportabile ed insopprimibile con la forzata vicinanza, dopo l’annuncio del fidanzamento di Freddie e Florence. Per Edward è una tortura talmente grande che le fiamme dell’inferno gli sembrano fredde. La sogna, la brama, cerca di sedurla, si ritrae, ci riprova, fugge di nuovo. Sa cosa è giusto ma non riesce a farlo, perlomeno non completamente. Ci sarà una lunga strada da percorrere, decisioni da prendere e molte rinunce da fare per tutti i protagonisti, prima che ognuno compia il proprio destino.
Oltre l’Innocenza è il primo romance storico da Emma Holly e rappresenta una scommessa vinta: rispettare l’impianto classico del romance introducendo una maggior dose di erotismo, sfumando il confine con“l’erotica” appunto, dove invece la componente sessuale del racconto è prevalente sulla trama. La Holly ci porta dentro una storia apparente non nuova, immettendo sottilmente e gradatamente innovazioni, in modo che non ce ne accorgiamo se non alla fine. Florence, Edward e Freddie sono al contempo stereotipi e personaggi veri, antichi esteriormente e contemporanei interiormente, i loro tormenti sono anche i nostri, la difficoltà a capire e capirsi la conosciamo,la loro lotta per crescere è la nostra. L’autrice nonostante mantenga sempre evidente una robusta vena ironica ed autoironica, non sfugge ai momenti drammatici, trattati sempre con estremo pudore e sobrietà; sono molte le occasioni in cui potrebbe spingere sull’acceleratore per meglio manipolare le emozioni del lettore, ma preferisce non farlo e di questo le va riconosciuto grande merito ed onestà intellettuale. Così come non teme di chiamare la passione, la grande protagonista di questo racconto, col proprio nome, mascherandola con qualche facile e scontata espressione sentimentale. L’amore splendido di Edward e Florence, nasce prima di tutto da una fortissima attrazione fisica, si consolida e si trasforma proprio in virtù di questa grande condivisione sensuale.
D’altronde perché un viso, od un corpo, ci parlano mentrealtri non lo fanno? Perché proprio quello ci suscita una miriade di sensazioni ed emozioni e cento altri ci lasciano indifferenti? Anche Edward se lo domanda e comprendeche il corpo di Florence semplicemente gli parla della sua anima e che è questa ad attrarlo così potentemente, così come Florence capisce che il proprio corpo reagisce istintivamente a quello di Edward, perché inconsciamentesa che i suoi modi burberi e scostanti, non sono altro che una difesa per non soccombere alle proprie paure e debolezze. Imparare a fidarsi ed abbandonarsi totalmente all’altro, sarà la chiave di volta delle loro esistenze e darà ad entrambi il coraggio di lottare per la felicità. Anche Freddie affronterà i propri fantasmi e diventerà pienamente adulto, come Edward e Florence diverranno pienamente uomo e donna. Tutti troveranno ciò che prima mancava loro, soccombendo alla tentazione: di essere diversi, di essere sé stessi fino in fondo.
Chi lo ha letto l’ha amato di certo, a chi non l’ha ancora fatto lo consiglio caldamente, il romanzo vi conquisterà e vi esalterà. Con uno stile asciutto, ma estremamente efficace, la Holly ci cattura in una lettura da cui non si riesce a staccarsi e le cui scene d’amore, lunghe, esplicite e dettagliate, senza mai essere volgari o pesanti, rimangono impresse, molto impresse.
Ed eccoci al nostro appuntamento annuale con il sondaggio che premierà l'intervista all'autore che più vi è piaciuta tra tutte quelle pubblicate sul blog nel 2008. Per aiutarvi a scegliere, abbiamo radunato tutti i contenuti del Treasure Box in questo post, così che possiate visitarli a vostro agio.
Il sondaggio si concluderà il giorno 10 marzo, è a scelta multipla, quindi potete dare il voto a più di un autore, quello che accumulerà il maggior numero di voti nell'arco della durata del sondaggio, verrà premiato dal blog come Miglior Autore del Blog del 2008. Attenzione, tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo, i risultati delle votazioni saranno visibili solo a sondaggio concluso, così che nessuno potrà sentirsi influenzato dalle opinioni altrui.
Buona lettura... e buon Voto!!
Here we are with a new yearly contest in order to award the best author's interview among those we published in our blog in 2008. To help you in your choice, we have listed all the Treasure Box's contents in this post, so you can visit them just by clicking on the links.
The poll will end on march 17th, it's a multiple choice poll, so you can vote more than one author, the one who will collect the highest amount of votes during this three months contest, will be awarded by our blog as the Best 2008 Blog's Author. Please notice, it's not necessary to sign in to vote, anybody can vote and your vote is anonymous. Votations' results will show when the poll closes, in this way you won't be influenced by others' opinions.
Good reading... and have fun voting!!
Per quelle tra voi che non sono ancora pratiche, un myspace è una specie di pagina personale che serve a essere rintracciabili, a contattare e a farsi contattare, tramite reti di “amicizie”.
Ci abbiamo lavorato un po’ durante le vacanze natalizie, e da adesso in poi lo useremo per comunicarvi le novità circa quello che stiamo facendo sul blog, più o meno come succede per la nostra newsletter.
Chi di voi lo preferisce, quindi, per avere gli ultimi aggiornamenti sul nostro blog avrà questa ulteriore possibilità, cioè tenere d’occhio il nostro MySpace, in particolare tramite le funzioni "bacheca" e "blog".
Abbiamo già parecchi “amici”, per la maggior parte scrittrici, ma adesso aspettiamo voi: per cui, chiedeteci l’amicizia, e saremo felici di accettarla!
ESCE L’ULTIMO LIBRO DI Kat Martin, HEART OF COURAGE, EDIZIONI MIRA
Kat Martin 's LATEST RELEASE, HEART OF COURAGE, BY MIRA
Under the pert pen name "Lady Smart," opinionated Lindsey Graham crusades for social change among London's elite, writing for the ladies' gazette Heart to Heart. But Lindsey's greatest campaign begins when her brother Rudy, a notorious rake, is accused of murdering a string of prostitutes.
Her confidence in his innocence is bolstered when an anonymous letter arrives naming Viscount Merrick as the killer. Lindsey launches her own investigation into the gentleman's questionable pursuits, a risky venture that earns her an unwelcome bodyguard - Thor Draugr.
At first, Lindsey refuses the protection of her employer's brother-in-law. They are like oil and water, yet she can barely conceal her attraction to the rugged Norseman. But an attempt on her life reveals not only the lengths that someone will go to in order to prevent her interference in the viscount's sordid affairs, but that she can no longer deny that she desires the warrior by her side…
Sotto il provocatorio pseudonimo di "Lady Smart", cioè “Lady Sveglia”, Lindsey Graham, una donna dalle opinioni ben precise, conduce tra l’elite di Londra delle vere e proprie crociate in favore dei cambiamenti sociali, tramite gli articoli che scrive sul giornale per signore “Cuore a Cuore”. Ma la più grande campagna di Lindsey inizia quando suo fratello Rudy, un famigerato dongiovanni, viene accusato di aver assassinato una lunga serie di prostitute.
La sua convinzione che il fratello sia innocente si rafforza quando arriva una lettera anonima che indica come assassino il Visconte Merrick. Lindsey inizia ad indagare per conto proprio sulla discutibile moralità del gentiluomo - un’avventura rischiosa che le frutta un bodyguard indesiderato, cioè Thor Draugr, il cognato del suo datore di lavoro.
Dapprima, Lindsey rifiuta la sua protezione. Non hanno assolutamente niente in comune, eppure lei a stento riesce a dissimulare la sua attrazione nei confronti del prestante norvegese. Ma un attentato alla vita di Lindsey rivela non solo fino a che estremi qualcuno è disposto ad andare per impedire che lei possa interferire con le sordide relazioni del visconte, ma anche che Lindsey non può più negare il desiderio che prova per il guerriero al proprio fianco…
Nota di MarchRose
HEART OF COURAGE is the third book in the Historical Heart Trilogy, which includes:
1. HEART OF HONOR (2007)
2. HEART OF FIRE (2008)
3. HEART OF COURAGE (2009)
It’s a fast-paced romantic suspense mystery featuring two peculiar amateur sleuths: an adventurous, smart, and unconventional ladies journalist, Lindsey, and a work colleague of hers, Thor, a big, stubborn, and proud Viking who will help Lindsey in her search to find a killer--and prove her brother's innocence.
HEART OF COURAGE è il terzo libro della Trilogia del Cuore (Heart Trilogy), così composta:
1. HEART OF HONOR (2007)
2. HEART OF FIRE (2008)
3. HEART OF COURAGE (2009)
E’ un romantic suspense con un mistero da risolvere, ed i protagonisti sono due investigatori dilettanti molto particolari: una giornalista intelligente, avventurosa e decisamente anticonvenzionale, Lindsey, ed un suo collega di lavoro, Thor, un Vichingo grosso, testardo e fiero che aiuterà Lindsey nella ricerca di un killer—e nel provare l’innocenza del fratello.
ESCE L’ULTIMO LIBRO DI Carla Kelly, MARRYING THE CAPTAIN, EDIZIONI HARLEQUIN
Carla Kelly 's LATEST RELEASE, MARRYING THE CAPTAIN, BY HARLEQUIN
Ever since her father tried to sell her as a mistress to the highest bidder, Eleanor Massie has chosen to live in poverty. Her world changes overnight when Captain Oliver Worthy shows up at her struggling inn. Despite herself, Nana is drawn to her handsome guest…
Oliver planned to stay in Plymouth only long enough to report back to Lord Ratliffe—about Nana. But he soon senses that Lord Ratliffe is up to something, and Oliver will do anything to keep this courageous, beautiful woman safe—even marry her!
Da quando suo padre ha cercato di venderla come amante al miglior offerente, Eleanor Massie ha scelto di vivere in povertà. Il suo mondo cambia dalla sera alla mattina quando il Capitano Oliver Worthy fa la sua apparizione nella taverna dove lei sgobba da mattina a sera. Malgrado la sua volontà, Nana si sente attratta dal suo bell’ospite…
Oliver aveva in programma di restare a Plymouth soltanto quel tanto che bastava a fare il suo rapporto a Lord Ratliffe— un rapporto su Nana. Ma ben presto Oliver ha la sensazione che Lord Ratliffe stia architettando qualcosa, e lui farà qualsiasi cosa per proteggere questa donna coraggiosa e bellissima—perfino sposarla!
Nota di MarchRose
MARRYING THE CAPTAIN is the first of three stories about the 3 illegitimate daughters of a man who works at Admiralty House, and it is set in Plymouth, at the time of the Napoleonic wars (1808-1809).
“Oliver becomes a most attractive kind of romance hero: the everyday Joe who dons the shining armor not because he's a hero but because he is just doing what he believes is right for everyone. […] All things considered, when it comes to MARRYING THE CAPTAIN, my answer is a resounding yes.”
Mrs. Giggles
MARRYING THE CAPTAIN è la prima di tre storie le cui protagoniste le tre figlie illegittime di un uomo che lavora all’Ammiragliato, ed è ambientata a Plymouth, all’epoca delle guerre Napoleoniche (1808-1809).
“Oliver è un eroe romance estremamente attraente: è l’uomo comune, che si trova ad indossare l’armatura scintillante da cavaliere non perché è un eroe, ma solo perchè sta facendo quello che crede essere giusto, per tutti quanti. […] Tutto sommato, quando si tratta di decidere se MARRYING THE CAPTAIN, cioè SPOSARE IL CAPITANO, la mia risposta è un sonoro “sì”.”
Mrs. Giggles
ESCE IN LIBRERIA AMORI E CENTRIFUGHE(Spin Doctor) di Leslie Carroll - EDIZIONI NEWTON COMPTON, COLLANA ANAGRAMMA
I panni sporchi si lavano... in una lavanderia di Manhattan!
Amy è diventata mamma da poco; Meriel, governante di origine indiana, non sopporta più il suo datore di lavoro; Naomi e Claude, due ragazze che si amano, vorrebbero al più presto adottare un bambino; Faith ha perso da poco suo marito mentre Talia, ballerina, deve vedersela con un infortunio che la tiene lontana dal palcoscenico… Cosa hanno in comune tutte queste donne? Apparentemente nulla se non fosse per il fatto che tutte e sei vivono a Manhattan, nello stesso palazzo in cui un personaggio un po’ speciale allaccia un rapporto particolare con ognuna di loro. Il “personaggio” in questione si chiama Susan e anche lei ha qualche problema da affrontare visto lo strano comportamento dei suoi figli adolescenti e, soprattutto, di suo marito Eli, senz’altro più interessato al lavoro e alla carriera che non a sua moglie e ai bambini. Tenuto conto che, di professione, Susan fa la psicologa, la sua è una situazione particolare: come può risolvere i propri problemi una persona abituata sempre e soltanto ad ascoltare quelli degli altri? Il “miracolo” avviene nel locale seminterrato del palazzo dove vivono Susan e le sue amiche. Proprio qui, nella lavanderia, ciò che comincia un po’ per caso e un po’ per gioco diventa un appuntamento irrinunciabile: scendere dal proprio appartamento con la cesta dei panni sporchi e approfittare della presenza di Susan per dare vita a un’alleanza tra donne sempre pronte a correre in soccorso l’una dell’altra. La condizione ideale per lanciarsi in un mondo di avventure metropolitane dedicate all’amore, al sesso e alla riscoperta della propria femminilità.
«Nella narrativa femminile Leslie Carroll è un punto di riferimento come, in televisione, lo sono Sex and the City e Desperate Housewives.»
Publishers Weekly
«È facile identificarsi nelle donne raccontate da Leslie Carroll: più che frutto di una semplice invenzione le splendide protagoniste dei libri della scrittrice newyorchese provengono direttamente dalla vita reale.»
Booklist
«Il nuovo romanzo di Leslie Carroll si legge che è un piacere.»
The Romance Reader
«Un romanzo leggero e ironico che, come pochi altri, riesce a dare spazio ad avventure tutte al femminile vissute nel cuore della città.»
The Best Reviews
Leslie Carroll è nata e cresciuta a New York. I suoi primi romanzi, Miss Match, Reality Check, e Temporary Insanity, deliziose commedie romantiche contemporanee, hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica. Oltre a dedicarsi alla narrativa, Leslie è attrice, autrice teatrale e giornalista.
Sono un'appassionata (dall'epoca del liceo) di letteratura e storia dell'800 ed in particolare del periodo del Romanticismo, ho finito due anni fa il dottorato di ricerca in italianistica, discutendo una tesi intitolata "Silvio Pellico.
Lettere inedite (1830-1853)" ed attualmente lavoro in ambito editoriale, scrivendo recensioni per due riviste (literary che è una rivista on line ad aggiornamento settimanale e "Il salotto degli autori" che è una rivista cartacea trimestrale), traducendo dall'inglese in italiano testi di poesia e gestendo un'agenzia letteraria che si chiama "Il colibrì".
In passato scrivevo poesie autobiografiche, ora, invece, scrivo romanzi storici o meglio biografie romanzate, perché, di solito, non invento nulla, ma lavoro con personaggi realmente esistiti.
Parigi era solo uno sfondo. Alessandro Poerio e Lauretta Parra tra amicizia e amore Introduzione di Mariateresa Biasion Martinelli Edizioni Lulu.com, Morrisville 2007 (disponibile sul sito Lulu.com http://stores.lulu.com/cristina_contilli )
Parigi 1832: la popolazione insorge contro il re Luigi Filippo, posto sul trono dalla rivoluzione di due anni prima, le strade sono percorse dai rivoltosi. Un uomo, un esule, un poeta, colui che diventerà un eroe, sacrificando la propria vita nella difesa di Venezia, accorre presso la donna amata, temendo che lei sia impaurita dal clamore della battaglia, ma la trova tranquilla, serena, per nulla spaventata, armata di pistola: anche lei, se non fosse stata trattenuta dall'amore per i figli, ancora piccoli, sarebbe potuta diventare un'eroina, in Grecia, dove avrebbe voluto recarsi, anni prima, col suo amante, a combattere per la libertà. I due protagonisti di questo episodio e dell'intero testo sono Lauretta Cipriani Parra e Alessandro Poerio, esuli, entrambi, nella capitale francese e, pare, vicini di casa, in Rue Louis Le Grand. (MARIATERESA BIASION MARTINELLLI)
Dalla prigionia nello Spielberg al ritorno alla vita.
La vita dentro e fuori dal carcere di: Alexandre Andriane, Federico Confalonieri, Piero Maroncelli, Silvio Pellico
Giovane Holden Edizioni, Viareggio 2008. (disponibile sul sito dell'editore http://www.giovaneholden-shop.it/ e sulle librerie on-line ibs, webster, dvd.it)
Per il progetto del dottorato ho curato un'edizione delle lettere inedite, scritte da Silvio Pellico tra il 1830 e il 1853. Mi sono inoltre occupata delle poesie autobiografiche del Pellico, sia edite sia inedite. Lavorando su queste due fonti ho avuto la possibilità di conoscere amicizie, amori, progetti letterari ed ideali politici di uno scrittore che ha vissuto in modo lucido e consapevole le lotte risorgimentali. Da queste ricerche è nata una ricostruzione, in cui le vicende di Silvio Pellico si intrecciano a quelle degli amici che hanno vissuto le sue stesse sofferenze e che, come lui, dopo la liberazione, hanno lottato per "tornare alla vita".
Il duello
Costanza Arconati tra Giovanni Berchet e Pietro Borsieri
Giovane Holden Edizioni, Viareggio 2008. (disponibile sul sito dell'editore http://www.giovaneholden-shop.it/ )
La storia tra Giovanni Berchet e Costanza Arconati ha qualcosa di ambiguo ed affascinante, perché sia nelle manifestazioni private (le lettere) sia in quelle pubbliche (come la dedica in apertura al volume di traduzioni delle Antiche Romanze Spagnole) sembra sempre muoversi sul sottile crinale che separa l'amicizia dall'amore. D'altra parte i contemporanei (Pellico, Borsieri, Gioberti), descrivono Berchet come una persona dal carattere chiuso e malinconico, il che potrebbe spiegare il tono nostalgico, affettuoso, confidenziale, ma mai troppo intimo e passionale delle lettere indirizzate a Costanza. Pietro Borsieri, invece,aveva un carattere più aperto e più passionale di Berchet e, in una lettera del 1849, indirizzata a Costanza, la ringrazia della sua "sempre calda ed amatoria amicizia". Ho scelto come titolo il duello, perché era frequente nell'Ottocento per difendere il proprio onore (in ambito sentimentale o patriottico) sfidare qualcuno ad un confronto con la spada o con la pistola. Sul concetto di onore e sulla difesa dei propri ideali, ma anche del proprio orgoglio, si misurano tutti i personaggi che appaiono in questa ricostruzione storica e che spesso di trovano a dover prendere decisioni sofferte.
LA SAGA DI ALAIN E JULIETTE AMBIENTATA NELLA FRANCIA DELL'800
IL PORTO DI CALAIS TORINO, EDIZIONI CARTA E PENNA, 2008 (disponibile sul sito dell'editore http://www.cartaepenna.it)
Nel 1804 viene scoperto un tentativo di colpo di stato contro Napoleone, che allora ricopriva la carica di primo console. La responsabilità di aver organizzato la cospirazione viene attribuita a Luigi Antonio Enrico di Borbone, ultimo discendente della famiglia Condé e duca D'Enghien, che viveva in esilio a Baden e che viene fatto rapire dai servizi segreti francesi dell'epoca, per essere giudicato a Parigi da un tribunale militare, presieduto dal generale Pierre Augustin Hulin. Il duca si dichiarerà sempre innocente, ma verrà lo stesso condannato alla fucilazione. Il Porto di Calais è una ricostruzione dell'episodio, fatta da un insolito punto di vista, quello del conte Alain De Soissons, colonnello della Marina Francese e cugino del duca D'Enghien, che non verrà coinvolto direttamente nel processo, ma che potrebbe aver avuto nella vicenda un ruolo più rilevante di quello che si riteneva finora.
LA FIGLIA DELL'IMPERATRICE
TORINO, EDIZIONI CARTA E PENNA, 2008 (disponibile sul sito dell'editore http://www.cartaepenna.it)
L'imperatrice Josephine aveva avuto, prima del matrimonio con Napoleone, una vita sentimentale intensa che venne anche raccontata in un romanzo erotico, pubblicato anonimo a Parigi nel 1801, intitolato "Zoloé et ses deux acolytes ou Quelques décades de la vie de trois jolies femmes" e attribuito al marchese De Sade che, tuttavia, smentì sempre di esserne l'autore. Protagonista di "La figlia dell'imperatrice" è Josephine Desiré, nata a Parigi nel 1794, presunta figlia di Josephine e del generale rivoluzionario Lazare Hoche, le cui vicende si intrecciano con quelle del conte Armand De Polignac, della marchesina Juliette De Sade (figlia del marchese De Sade e dell'attrice Marie Constance Quesnet) e del conte Alain De Soissons, colonnello della Marina Francese e marito di Juliette.
Parigi, 1812: la marchesina Juliette De Sade e il conte Alain De Soissons sono ormai sposati da otto anni e Juliette sembra aver trovato un suo equilibrio come moglie e come scrittrice, ma dovrà fare i conti con il proprio passato che si presenta prima attraverso la figura di Donatien Claude De Sade, primogenito del marchese De Sade e figlio del suo primo matrimonio e poi attraverso la figura di Charles Quesnet, figlio dell'attrice Constance Quesnet, madre di Juliette e del suo primo marito. A mettere in crisi il fragile equilibrio di Juliette sarà anche la scoperta che suo padre ha trovato un'amante di sessant'anni più giovane di lui in Madeleine, una lavandaia che lavora nella casa di cura di Charenton, dove il marchese è rinchiuso da diversi anni e dove morirà nel 1814.
Nel frattempo ad Alain viene affidata una delicata missione militare, ma la sua nave prima viene colta da una tempesta e poi viene attaccata dagli inglesi. I marinai della nave vedono sparire Alain tra i flutti e Juliette è convinta di essere rimasta vedova, a soli 23 anni.
ALAIN E JULIETTE
UNA STORIA D'AMORE NELLA FRANCIA DELL'EPOCA NAPOLEONICA
MACERATA, STAMPALIBRI, 2008 (disponibili sul sito dell'editore http://www.cartaepenna.it)
Il volume contiene i tre romanzi completi e il racconto AL SERVIZIO DELLA MARINA INGLESE, un'anticipazione del quarto episodio delle vicende di Alain e Juliette, ambientate durante il periodo della restaurazione.
Alain è stato raccolto da una nave inglese ed è stato convinto a passare al nemico. Verrà inquadrato come tenente nella marina inglese, ma dovrà fornire tutte le informazioni di cui è a conoscenza, avendo lavorato per diversi anni al ministero della marina. In realtà l'obiettivo di Alain non è di aiutare gli inglesi, ma di contribuire alla caduta di Napoleone, per poi poter tornare in Francia dalla sua Juliette.
IN ARRIVO... LA QUARTA PUNTATA DELLA SAGA DI ALAIN E JULIETTE
GLI INTRIGHI DI ALBINE
EDIZIONI CARTA E PENNA, TORINO
Albine De Montholon, amante di Napoleone all'isola di Sant'Elena dal 1815 al 1819, è la protagonista di questo nuovo romanzo del ciclo di Alain e Juliette. Tornata in Francia nel 1819 Albine non riuscirà nel suo intento: quello di trovare qualche politico francese disposto ad intervenire presso il governo inglese, per mitigare l'esilio di Napoleone, consentendogli di trascorrerlo in un luogo meno inospitale di Sant'Elena.Diventerà, invece, l'amante di un ex ufficiale medico della marina: il dott. Nicolas De Blégny, amico del colonnello Alain De Soissons, dal periodo in cui era il dottore della caserma della Guardia Costiera di Calais, comandata da Alain. Alle vicende di Albine e di Nicolas si intrecciano quelle di Dolmancé che, dopo la morte del conte De Toussaint, ha aperto, con il lascito che gli ha destinato il conte, una libreria, frequentata soprattutto da donne, appassionate lettrici di romanzi, tra cui anche quelli erotico avventurosi di Juliette.
ESTRATTO DA "ALAIN E JULIETTE"
"Marchese, c'è una lettera per voi, sarà di vostra figlia."
"Questa non è la scrittura di Juliette."
Quando aveva aperto la lettera, Donatien aveva letto: "Sono il conte Alain De Soisson, capitano della Marina Francese, di stanza al porto a Calais. In questa città ho conosciuto vostra figlia e mi sono innamorato di lei. Vengo dunque a chiedere il vostro consenso scritto per unirmi in matrimonio con Juliette."
"Allora di chi è questa lettera?"
"Di un pover'uomo innamorato, che vuole sposare la mia Juliette, senza sapere chi si mette in casa, ma proprio perché apprezzo il coraggio del conte De Soissons, gli scriverò che acconsento al suo matrimonio con la mia Juliette."
Quando aveva ricevuto la risposta del marchese De Sade, Alain era andato da Juliette e gliel'aveva fatta leggere.
"Tuo padre è indubbiamente un libertino, ma tu resti sempre sua figlia ed io credo che il marchese sia abbastanza scaltro da capire che un buon matrimonio ti può garantire un futuro migliore di quello che avresti restando a lavorare qui. Questa lettera è meglio, però, che lo tengo io, Juliette, la padrona della locanda sarebbe capace di buttarla nel camino, per impedirti di lasciare questo lavoro."
Quando Alain si era sbottonato i primi bottoni della giacca della divisa ed aveva appoggiato una mano sulla sponda del letto di Juliette, lei gli aveva chiesto: "Che hai, Alain? Stai male?"
"E' da stamattina che ho un po' di febbre e se, come penso, è un attacco di malaria, è meglio che torno subito in caserma, perché nelle prossime ore la febbre potrebbe salire."
Dopo tre giorni, che Alain non andava a trovarla, Juliette si era fatta coraggio e si era presentata in caserma.
"Cerchi compagnia, Juliette?" Le aveva chiesto uno degli ufficiali che la conosceva, perché era uno dei suoi clienti.
"Posso entrare per vedere come sta il capitano De Soissons?"
"Ha ancora un po' di febbre, Juliette, ma, non ti dare troppa pena per lui, il capitano De Soissons finora è sopravvissuto a tutto: al carcere, alla malaria e persino ai pirati."
"Ai pirati?"
"E' una storia che conosce tutta la caserma, Juliette, prima della rivoluzione, il capitano De Soissons, che allora era ancora un tenente e il colonnello De Jarjayes, che allora era soltanto un capitano di vascello, sono stati attaccati dai pirati. Tutti li davano per spacciati ed, invece, sono riusciti ad arrestare gli assalitori e a riportare la nave in porto."
"Deve essere bello comandare una nave e viaggiare liberi per il mare." Aveva osservato Juliette.
"E' una grande responsabilità e poi con una nave militare non puoi mica andare dove vuoi, Juliette, devi seguire gli ordini che ti vengono dati."
Juliette si era avvicinata all'ufficiale e, appoggiandogli una mano sulla giacca della divisa, gli aveva detto: "Se mi fai entrare, ti ricambio il favore… te lo prometto."
ANGEL LA VITA IL ROMANZO titolo originale ANGEL anno 2007
Regia: François Ozon
Genere: Drammatico, Sentimentale
Cast: Romola Garai (Angel Deverell) Lucy Russell (Nora Howe-Nevinson) Michael fassbender (Esmé) Sam Neill (Théo) Charlotte Rampling (Hermione) Jacqueline Tong (Madre di Angel)
In una tranquilla cittadina inglese dei primi del Novecento, la giovane Angel Deverell sogna una vita diversa. Suo padre è venuto a mancare quando era ancora piccola, la madre gestisce una piccola drogheria e la scuola è solo una noiosa costrizione: oltre che spiare dal cancello di Paradise House, la villa sfarzosa dove vive la famiglia più ricca della città, l'unico passatempo di Angel è la scrittura, in cui riversa la sua fervida immaginazione e quell'aspirazione al successo e all'amore che non sembra darle tregua.
Alla pubblicazione del suo primo romanzo, la ragazza vede spalancarsi davanti a sé la vita che ha sempre desiderato: il pubblico le tributa da subito un grande successo e l'alta società inglese la accoglie a braccia aperte. Anche l'amore finalmente arriva: Angel conosce Esmé, un giovane pittore che la sposa e si trasferisce con lei e la sorella a Paradise House.
Lo scoppio improvviso della guerra porta lo scompiglio: malgrado le suppliche della moglie affinché resti al suo fianco, Esmé si arruola e parte per il fronte.
Da allora, le cose non saranno più le stesse a Paradise House, anche perché l'uomo nasconde un segreto che manderà in frantumi per sempre i sogni di Angel.
Ispirato al libro omonimo Angel scritto da Elizabeth Taylor, questo film benché sia in costume come piace a me, non mi ha per niente conquistato.
La protagonista mi è stata antipatica dall’inizio alla fìne del film, non sono riuscita a volerle bene nemmeno un pochino.
Capricciosa, viziata, antipatica, un po’ cafona sono tutti gli aspetti che vedo molto marcati in questo personaggio, anche se bisogna dare atto che tutto ciò viene palesemente messo in ombra dal suo talento naturale, quello della scrittura, perché Angel è una ragazzina che dalla povertà riesce a emergere grazie a un dono tutto speciale, il genio fantasioso della sua mente che la porterà a diventare una famosa scrittrice che tutti ameranno, perché lei ha la capacità di descrivere luoghi, sentimenti, sensazioni, amori senza averli mai vissuti, ma che conoscerà solo quando si innamorerà di Esmé colui che diverrà suo marito, un pittore che dipinge in un modo dove i colori non hanno posto, creando i suoi quadri in un mondo senza luce.
Angel è davvero molto bella, ricorda in effetti una Rossella O’Hara di Via col Vento, carattere compreso! ma mentre Rossella è stata una figura mitica, Angel non è nemmeno paragonabile a lei, almeno per me. Diventata ricca grazie al suo estro creativo, sarà la scrittrice del momento, riuscendo alla fine a comprarsi la casa dei suoi sogni Paradise arredandola con dei mobili pacchiani e andando a vivere con la madre e quella che poi diventerà sua cognata, colei che l’amerà senza riserve sino alla fine. Mentre i suoi libri hanno sempre più successo, rendendola sempre più ricca, scoppia la guerra. Tutto ciò che la vita ha dato ad Angel, ha un prezzo, e lei si dovrà confrontare con la guerra, una guerra che suo maritò vorrà combattere.
Romola Garai l’attrice che la interpreta è molto bella e soprattutto brava. la ricordiamo nel ruolo di Briony Tallys nel film Espiazione di cui ho fatto la recensione qualche tempo fa, mentre Michael Fassbender nel ruolo di Esmé, marito di Angel lo abbiamo visto nel film 300 nella parte di Stelios. Per quanto riguarda il bravissimo Sam Neil e Charlotte Rampling ovviamente tanto di cappello! Bellissima, devo dare atto, alla scenografia anche se un po’ pacchiana, dovuto ovviamente ai gusti della protagonista, mentre alcuni dei costumi da lei indossati sono splendidi!
Ovviamente come sempre lascio a voi la scelta di giudizio, ma sinceramente non è un film che riguarderei volentieri!
ANNUNCIO D’AMORE titolo originale STRAIGHT FROM THE HEART anno 2003
Regia: David S. Cass Sr.
Genere: Sentimentale
Cast: Teri Polo (Jordan Donovan) Andrew McCarthy (Tyler Ross) Patricia Kalember (Laurie Woods) Greg Evigan (Edward Morgan) Christine Tucci (Carla Dimaggio) David Jean Thomas (Jesse Syms (as David Jean-Thomas) J.Kenneth Campbel (Howard Jamison)
Appuntamento al buio tra una newyorkese e un uomo del West.
Jordan Donovan, è una fotografa di Manhattan, che aspetta la proposta di matrimonio dal fidanzato Edward, che però tarda ad arrivare. La sua migliore amica per far ingelosire il fidanzato le organizza un incontro con un vedovo cowboy del Wyoming: sembra un buon modo per far ingelosire Edward, e Jordan accetta; ma ad attenderla c'è un ignaro e rude domatore di cavalli...
Annuncio d’amore è tratto dal libro omonimo di Pamela Wallace, e devo dire che se il libro è carino quanto il film mi piacerebbe tanto leggerlo. Volontarie per accontentare questa mia mancanza???
Pamela Wallace vi ricorda qualcosa?? Ebbene si!
Non guardo sempre i film che danno il pomeriggio su canale cinque, ma quel giorno avevo proprio voglia di guardarne uno e quando ho visto scorrere sullo schermo i vari nomi di attori, della fotografia, etc, mi si è accesa una lampadina quando ho letto che era tratto dal libro di Pamela Wallace. In effetti mi ricordava qualcosa, allora senza pensarci sono andata dritta dritta all’archivio del nostro sito e ho cercato Pamela Wallace e, sorpresa…..è la stessa che ha scritto Sirena dai capelli di luna, un Harlequin di qualche tempo fa!
Chissa quanti film vengono tratti da questi generi di libri e noi purtroppo non ne vedremo mai la visione!!!
Il film è molto carino, mi sembrava in effetti di leggere uno di quei libri d’amore che ci piacciono tanto.
Il personaggio di Tyler Ross è il classico uomo che non deve chiedere mai, con degli sguardi da capogiro, un cowboy tutto d’un pezzo, (io lo chiamo l’uomo denim). Tyler è un tipo solitario, poco socievole e poco disponibile al dialogo, non da corda alla protagonista, sfugge alla sua presenza rasentando di poco la scortesia, e ha dei pregiudizi nei suo confronti essendo la giovane una ragazza di città abituata alla comodità, ma più di tutto non vuole innamorarsi ancora.
Jordan è in effetti una ragazza di città, che per sfidare il suo fidanzato riluttante al matrimonio accetta di andare nel selvaggio paese del Wyoming. Ma al suo arrivo, conosciuto l’uomo, anche se lui la tratta con scortesia, ha tanta voglia di cambiare la sua vita, non è più sicura di ciò che realmente vuole, ma di una cosa è sicura, ossia riuscire ad attraversare il muro eretto dall’ombroso cowboy. Jordan è combatutta dall’amore che sente nascere per Tyler, perché essendo fidanzata, non sa proprio cosa fare anche se il cowboy la respinge nonostante sia evidente l’attrazione che provano l’uno per l’altra.
Se riuscite a procurarvi e vedere il film spero abbiate le stesse sensazioni che ho avuto io, mi pareva di leggere un bel libro, certo niente di così eclatante, ma molto carino.
Girato in un contesto meraviglioso quali sono i paesaggi del Wyoming, con le fattorie, i ruscelli e le verdi terre dove pascolano tantissimi cavalli.
Insomma tutto ciò che un film western deve avere, tutto quel meraviglioso verde fatto di foreste, paesaggi bucolici che mi affascinano tantissimo. Andrew McCarthy lo ricordo in altri film, in Weekend con il morto 2 ma in particolare in un film visto da ragazza e che ancora conservo perché mi piaceva e mi piace tuttora, il titolo era Bella in rosa. La protagonista femminile Jordan, la brava Teri Polo la ricordiamo al fianco di Ben Stiller nelle commedie Ti presento i miei e nel successivo Mi presenti i tuoi?
UN' OTTIMA ANNATA titolo originale A GOOD YEAR anno 2006
Regia: Ridley Scott
Genere: Drammatico
Cast: Russell Crowe (Max Skinner) Albert Finney (Zio Henry) Marion Cotillard (Fanny Chenal) Abbie Cornish (Christie Robert)
Max Skinner, é uno dei più bravi broker finanziari londinesi. Appresa la notizia della morte di un suo zio che non vede e non sente da alcuni anni, deve trasferirsi in Provenza per risolvere le questioni legate all'eredità, in quanto risulta l'unico erede. Un volta arrivato in Francia, i ricordi delle vacanze trascorse in gioventù si rifanno vivi, così come le persone conosciute in quei periodi. Mentre Max sta decidendo cosa farne della vigna e del castello lasciato in eredità dallo zio, visto anche che é stato sospeso dal suo lavoro a Londra, si fa viva una ventenne californiana, Christie Roberts, che dice di essere la figlia illegittima dello zio, e, se questo fosse vero, per la legge francese, anche l'unica erede...
Basato sull’omonimo libro di Mayle Peter, Un'Ottima Annata è una commedia decisamente piacevole.
Il libro non ho avuto il piacere di leggerlo, e mai credo di poterlo fare vista l’immensa pila di altri libri che mi aspetta paziente.
Max Skinner è il protagonista di questo film interpretato da un Rrussel Crowe da infarto anche con tanto di occhiali che però per amor del Cielo non gli rendono giustizia!!!! Come direbbe la nostra naan, Crowe è sempre Crowe…… ma lei non fa testo, praticamente va in fibrillazione appena si pronuncia il suo nome ^__^ )
Smessi i panni del meraviglioso, splendido Gladiatore e quello di una mente geniale, indossa i panni di un uomo d’affari, un broker londinese di successo, anzi il migliore bastardo nel suo campo, che non si crea problemi a scavalcare quelle regole che dominano la borsa, il suo motto è: Vincere non è tutto, è l'unica cosa! Un cinico arrogante figlio di buona donna questo è Max che non si crea nessun problema a fare le scarpe a tutti nel suo lavoro, e decisamente questa è una cosa che oltre a saper fare bene, gli piace fare !
E' proprio per aver oltrepassato il limite che Max viene sospeso per un po’ di tempo dal lavoro e quindi a malincuore ne approfitta per recarsi in Francia, in Provenza dove nel frattempo ha ereditato una splendida tenuta …o almeno così ricordava che fosse…splendida per l’appunto !
La tenuta apparteneva allo zio Henry, col quale Max passava le vacanze estive da ragazzino ma che ormai non sentiva più da anni.
Da quel cinico com’è pensa subito di venderla, anche perché la casa (e che casa caspita!) è decisamente trascurata e ha bisogno di un buon restauro. Come passano i giorni però nella mente di Max riaffiorano i ricordi delle estati passate con lo zio e la comparsa anche di una giovane e bella donna, (la scena della piscina è esilarante!) fanno vacillare l’idea iniziale di vendere la casa.
Riguarderei il film solo per lo scenario, la tenuta è splendida, e mentre guardavo il film, vedevo la casa nel suo antico splendore, la mia immaginazione vedeva pareti intonse, pavimenti rustici e arredi con mobili stile casa di campagna con la cesta della legna di fianco al camino!!!!!!! insomma un vero e prorio restauro!!!
E la terrazza che si affaccia sul meraviglioso vigneto? E che dire di quest ’ultimo……Luce per gli occhi!!!
Quanto mi piacerebbe vivere in un posto del genere, a sorseggiare un buon Borgogna in terrazza ……. non propriamente con Russel………ma mi potrei accontentare ….
Praticamente mi è piaciuto tutto del film, dialoghi brillanti, ottima recitazione, ma soprattutto il luogo dove è girato il film è splendido, ma in ogni caso non sto li ad analizzare i dettagli se un film mi piace, fotografia, musiche etc….
L’importante è che quello che guardo catturi la mia attenzione.
Nella parte della giovane Fanny di cui Max si innamora, troviamo l’attrice Marion Cotillard che ricordiamo in un ruolo secondaro nel film una Lunga domenica di passioni, dove ha vinto il Premio César per la migliore attrice non protagonista, mentre nel 2007 ha interpretato la parte Edith Piaf, nel film La vieen rose, ruolo che le ha aggiudicato diversi premi tra cui un Oscar come migliore attrice protagonista, un Golden Globe come miglior attrice protagonista in un film musicale, il prestigioso Bafta come miglior attrice protagonista, e il Premio César per la migliore attrice.
Russell Crowe anche se ha recitato in film meravigliosi come A Beautiful Mind, Cinderella man, Master and Commander dando sempre il massimo di sé perchè è comunque un bravissimo attore io lo ricordo e mi piace ricordarlo nell’indimenticabile e splendido gladiatore nel film omonimo.
Film che ha vinto svariati premi, ma soprattutto un film che rivedo senza mai stancarmi che è valso a Crowe l’Oscar come migliore attore protagonista e credo sinceramente che un Russel Crowe come l’ho visto nel film il Gladiatore è difficile da dimenticare!
UNA LUCE DAL FUOCO titolo originale ROSAMUNDE PILCHER -IM LICHT DES FEUERS
anno 2000
regia :Hans Werner
genere : Drammatico,
cast : Mariella Ahrens (Julia) Nicolas König (Stephen) Barbara Rütting (Catherine) Clemens Jakubetz (Christopher) Thure Riefenstein (Gordon)
Una donna osteggia la relazione della figlia.
Lady Catherine molto preoccupata perché rischia di perdere la sua vasta proprietà terriera, Edenvale, a causa di grossi debiti finanziari. Una notte, un incendio divampa nelle scuderie della tenuta ed Emily, una delle due figlie di Catherine, e suo marito George muoiono nel tentativo di portare in salvo i cavalli... ora lady Catherine vive col nipotino rimasto orfano. L'altra figlia Julia decide di farle visita, e proprio a Edenvale conoscerà una profonda passione che però la madre farà di tutto per contrastare...
Luce dal fuoco è tratto da un libro di Rosemunde Pilcher, di quale libro si tratta in verità non lo so perché non trovo riscontro con i libri pubblicati in Italia, quindi presumo sia un inedito. I film tratti dai suoi libri vengono proposti molto spesso da canale cinque generalmente nei pomeriggi estivi e nonostante non siano dei capolavori di regia, so per certo che non rendono giustizia ai libri, ma fanno comunque una piacevole compagnia per un'oretta e mezza circa.
Ovviamente non sono prodotti americani, e la differenza si vede, parliamoci chiaro…come fanno i film gli americani non c’è proprio storia, ma vale la pena guardare i film solo per le bellissime località dove vengono girati gli esterni e non solo, in quanto i paesaggi bucolici descritti alla Pilcher, dove sono situate le antiche dimore, si alternano sovente ai paesaggi marini con delle vedute da mozzare il fiato.
Promontori, scogliere, sconfinati campi, questi sono i paesaggi che la scrittrice ci regala con i suoi libri, luoghi in cui vorresti essere…… In questo film abbiamo una dimora atavica Edenvale, bellissima ma costosa da mantenere, che verrà messa all’asta perché la proprietaria lady Catherine non ha più la possibilità di mantenerla in quanto oberata dai debiti.
La classe sociale le fa da cornice in quanto anni prima la donna aveva impedito che la figlia minore Emily sposasse il figlio del giardiniere perché di estrazione sociale inferiore alla sua, ma si sa la ruota gira e il giovane partito anni prima in America a lavorare, tornerà a Edenvale ricco e disposto a comprare la tenuta che la proprietaria orgogliosa sino all’eccesso e pure in torto per quanto riguarda il passato, non vuole vendergli.
Una nuova storia d’amore nascerà con la sorella maggiore del suo vecchio amore Julia, nonostante lady Catherine si opponga.
Ovviamente tutto si sistema come da copione, ma essendo la Pilcher una scrittrice che sa parlare bene dei sentimenti, anche i film tratti dai suoi libri sono una piacevole visione anche se come dicevo prima non certo delle produzioni eccezionali.
RECENSIONE PROMESSE(Uncommon Vows) di Mary Jo Putney
Prima pubblicazione anno: 1991 by Onyx
Pubblicato in Italia da: Mondadori, I Romanzi Big no.839, dicembre 2008
Livello di sensualità: Warm (caldo)
Ambientazione: Medievale
Voto: 7-/10
Può uno sguardo penetrare nel cuore? Può uno sguardo rapire l’anima? Adrian de Lancey se lo domanda dopo aver incontrato quello della giovane novizia Meriel de Vere e preferisce non aver risposta. Lui è un cavaliere che passa da una battaglia all’altra e lei una fanciulla votata a Dio. Meglio dimenticare. Trascorrono sei anni e di nuovo il destino fa incrociare i loro cammini, Meriel alla fine non ha preso i voti e si trova accidentalmente nei possedimenti di Adrian, dove viene scambiata per una cacciatrice di frodo. Meriel, temendo rappresaglie, preferisce non dichiarare la propria identità di nobile Normanna ed essere scambiata per una serva, visto che suo fratello appoggia la fazione avversa ad Adrian,ora conte di Shropshire. Ma Adrian, benché non la riconosca immediatamente, è di nuovo in balia del suo sguardo e non riesce a liberarsi di quello che gliappare come un sortilegio. Comincia così la storia di un desiderio intenso e contrastato che si trasformerà in ossessione, quando la ragazza rifiuterà tutte le sue avances e dichiarerà di preferire la morte alla sottomissione della sua volontà. Sarà un lotta feroce ed estenuante quasi come sul campo di battaglia per Adrian, che porrà in secondo piano i suoi doveri e la guerra civile che sta infuriando in Inghilterra, per gli occhi di Meriel , quegli occhi che rifiutano di ricambiarlo ma da cui lui non riesce a distaccarsi.
Il Medioevo inglese è spesso usato come ambientazione di romances storici, ma con risultati alquanto scarsi, visto che abbondano gli anacronismi e l’incapacità a ritrarre verosimilmente ambienti, situazioni e personaggi. La Putney invece ci presenta uno splendido affresco dell’anno mille, facendoci credere di stare effettivamente vivendo in quel periodo e non di stare guardando dei contemporanei travestiti da antichi. Il suo è quasi un romanzo intimista, perché benché non manchino i riferimenti esteriori, il racconto si concentra sui conflitti interiori dei due protagonisti, sui loro desideri confessati e su quelli inconfessabili, sul primato o meno del dovere sulla volontà individuale, sugli scrupoli della coscienza. Ecco, la coscienza: è la terza protagonista di questo libro, una protagonista forse ingombrate per il sentire contemporaneo, che si fa beffe di essa come di qualsivoglia scrupolo, relegandolo all’archeologia. Adrian e Meriel invece debbono rispondere alla loro coscienza, formatasi su una severa educazione religiosa, come era naturale e consueto all’epoca, ma che per loro è anche più forte in quanto entrambi sono stati vicinissimi a prendere i voti.
Adrian vorrebbe essere più forte dei suoi appetitiper il sangue e per la carne, ma come nonpuò liberarsi del tutto dal piacere della battaglia, così non riesce a rifiutare il piacere del corpo della donna. Meriel invece teme profondamente di poter anche solo immaginare di abbandonarsi a quelli che per lei non sono che impulsi del demonio per allontanarla dal Cristo. Ma la paura non può fermare il fluire della passione: entra nei pori della pelle, scorre nel sangue, si respira con l’aria nei polmoni, batte con le pulsazioni del nostro cuore. Arrendervisi non sarà facile per nessuno dei due.
Il sentimento Cristiano di entrambi è vivissimo e profondo, l’amore per Gesù è così vero che è assolutamente toccante; è da molto tempo che non leggevo in un romanzo una tale sincera e forte atmosfera religiosa e mai mi era capitato in un romance, dove purtroppo, a discapito di qualunque realtà storica oggettiva, l’elemento della Fede non compare quasi mai e tutti sembrano allegramente o pigramente agnostici. Invece il Cristianesimo e la vita religiosa in generale, sono stati per millenni il centro della vita sociale e privata del mondo, solo negli ultimi trent’anni si è passati nel mondo occidentale, ad una secolarizzazione diffusa, quindi tanto di cappello alla Putney per aver saputo ricreare un tal universo, con perizia ed onestà. Non è necessario essere credenti per apprezzare un racconto del genere, anzi. La scena in cui Adrian risolve la propria lotta interiore e può finalmente pregare col cuore leggero, è una delle più intense che abbia letto, sentire quasi, come lui, la Grazia attraversarci sarebbe un bel regalo.Inoltre, il senso del peccato è la base della contrapposizione, quindi del cardine di ogni tipo di letteratura e qui è espresso molto chiaramente, divenendo un punto di forza del romanzo.
Altro punto forte è il meraviglioso protagonista Adrian: freddo e bollente, saggio ed imprudente, sicuro ma tormentato, umile ma anche volitivo, ci si innamora di lui quasi istantaneamente e si vorrebbe non lasciarlo, nonché vederlo accoppiato ad un’eroina di pari livello. Purtroppo invece Meriel risulta semplicemente essere una ragazzina, testarda, limitata ed oltremodo incapace di ammettere di essere in torto. Non comprendiamo perché Adrian debba essere così follemente innamorato di lei, visto che non porta alcun segno di eccezionalità. Peggio ancora, l’espediente utilizzato dall’autrice per giustificare il cambiamento della donzella, non solo risulta troppo macchinoso e poco credibile, ma non fa che aumentare la limpida percezione del divario tra i due. Un eroe di tale levatura è destinato ad essere perdente quando la sua amata è troppo mediocre, così come tutta la storia sfortunatamente si sfalda dopo una prima parte talmente ben riuscita e palpitante che non si riesce ad interrompere la lettura. Un inizio folgoranteche non mantiene le promesse del titolo, un romanzo dalla doppia personalità come la sua protagonista: eccellente e passabile. Peccato, un’occasione sprecata, fermo restando che la Putney scrive come suo solito, con grande stile, eleganza e padronanza dei vari elementi della narrazione, ma quello che poteva essere un nove diviene un sette non pieno.
CAROLAN IVEY'S LATEST PARANORMAL RELEASE : A GHOST OF A CHANCE
L'ULTIMO ROMANZO PARANORMALE DI CAROLAN IVEY: A GHOST OF A CHANCE
Hereafter you can find a short interview to Carolan Ivey in occasion of her latest work, A GHOST OF A CHANCE, just released on December 30, 2008. You’ll find as well a translated excerpt of the book. Carolan will stop by and read your comments in the coming days – so please, don’t forget to sign them with your name or a nick.
On Friday, we’ll draw the name of one lucky commenter who will receive an ebook from Carolan’s backlist.
Qui di seguito potete trovare una breve intervista a Carolan Ivey in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo A GHOST OF A CHANCE, appena uscito il 30 dicembre 2008, insieme a un estratto del libro.
Carolan passerà nei prossimi giorni a leggere i commenti che le lascerete – per favore, ricordatevi quindi di firmarli con il vostro nome, oppure una sigla o un nick.
Tra tutti coloro che lasceranno un commento a questo post, venerdì sorteggeremo un vincitore che riceverà in regalo uno dei romanzi di Carolan, in versione ebook.
BIO
Carolan Ivey is a North Carolina native living in northwest Ohio with her husband, two children, two highly opinionated dachshunds, and far too many books.
A technical writer by day, in her spare time she tries to indulge as many of her varied passions as possible - reading, traveling, finding new uses for her burgeoning lavender plants, singing with various classical choral groups, and exploring her Scottish roots through music. She is also a Karuna and Celtic Reiki Master.
She plays guitar, recorders and penny whistle, and recently acquired a bodhran in Ireland. She is now cheerfully driving her family insane learning to play it.
Carolan Ivey è nata nel North Carolina e vive nella parte nord-occidentale dell’Ohio insieme al marito, i loro due figli, due bassotti molto testardi, ed un’esagerata quantità di libri.
Di giorno lavora come scrittrice di testi tecnici, mentre nel tempo libero cerca di dedicarsi il più possibile alle sue diverse passioni- leggere, viaggiare, trovare nuovi utilizzi per le sue piante di lavanda che stanno diventando sempre più grosse, cantare in varie corali di musica classica, ed esplorare le sue origini scozzesi con l’aiuto della musica. E’ anche una maestra di Karuna e di Reiki Celtico.
Suona la chitarra, il flauto traverso e quello dolce, e recentemente ha acquistato un bodhran in Irlanda, e sta facendo allegramente impazzire la propria famiglia mentre tenta di imparare a suonarlo.
BEAUDRY'S GHOST ( Legends, Book 1 )
Genre: Paranormal Romance
Publisher: Samhain
ISBN: 1-59998-852-6
Publication Date: January 4, 2008
Cover art by Tuesday Dube
His legendary spirit is restless for revenge. But the touch of one woman could change his mind—and his destiny.
An irresistible force.
When Jared Beaudry’s restless spirit stumbles across a re-enactment of the Civil War battle in which he was murdered and mutilated, he jumps at the chance to find peace at last. Instead, his desperate leap into another man’s body triggers a deadly chain of events nothing can stop.
An immovable object.
Faced with an entire re-enacting unit possessed by spirits of the dead, psychic sensitive Taylor Brannon’s first instinct is to run. But she swallows her terror and stands her ground to protect her friends from a ghost who seems hell-bent on revenge and self-destruction.
Spontaneous combustion.
Jared’s powerful spirit touches her in the most deeply guarded depths of her heart, and after one burning night in his arms, Taylor adds another impossible task to her list: To somehow help Beaudry’s Ghost find peace. Caught up in a runaway train of events that races inevitably toward one tragic conclusion, Taylor finds herself fighting for the life—and love—of a ghost.
The cost could be her soul.
"...a thrilling story that doesn't even let me pause to catch my breath."
~Mrs. Giggles (87)
Il suo spirito leggendario vaga irerquieto in cerca di vendetta. Ma il tocco di una donna può fargli cambiare idea—e cambiargli il destino.
Una forza irresistibile.
Quando lo spirito irrequieto di Jared Beaudry si imbatte nella rappresentazione della battaglia della Guerra Civile in cui è stato assassinato e mutilato, coglie al volo l’occasione di trovare finalmente la pace. Invece, saltando disperato dentro al corpo di un altro uomo, scatena una sequenza mortale di eventi che niente riesce ad arrestare.
Un oggetto irremovibile.
Messa di fronte ad un intero gruppo di figuranti posseduti dagli spiriti dei defunti, il primo istinto della sensitiva Taylor Brannon è di scappar via. Ma soffoca il proprio terrore e tiene duro, per proteggere i propri amici da un fantasma che sembra votato alla vendetta e all’autodistruzione.
Combustione spontanea.
Il potente spirito di Jared la tocca nelle profondità più recondite del suo cuore, e dopo una notte di fuoco tra le sue braccia, Taylor aggiunge alla sua lista di cose a fare un’altra impresa impossibile: aiutare il Fantasma di Beaudry a trovare la pace, in qualche modo. Catturata da una sequenza incontrollabile di eventi che stanno precipitando verso una tragica conclusione, Taylor si ritrova a lottare per la vita—e per l’amore—di un fantasma
Il prezzo da pagare potrebbe essere la sua anima.
"...una storia elettrizzante, che non mi ha lasciato nemmeno il tempo di fare una pausa per prendere fiato."
~Mrs. Giggles (87)
A GHOST OF A CHANCE ( Legends, Book 2 )
Genre: Paranormal Romance
Publisher: Samhain
ISBN: 978-1-60504-261-9
Publication Date: December 30, 2008
Cover art by Tuesday Dube
One life hangs on the thread of her imagination…
Troy Brannon is a ghost with no time for heaven. Thanks to his well-intentioned meddling, he’s got a missing soul on his hands. Fortunately he’s learned a skill no well-behaved spirit should have—the ability to zip through time and space.
A side trip to revive a drowning woman should’ve been simple. But the moment he locks lips with Carey Magennis, she generates an inner fire he’s never felt before, alive or dead—and his ability to time travel disappears.
When the rising tide closes over Carey’s head, it’s the end—but only of life as she knows it. She wakes up haunted by the idea she no longer fits in, and by the sexy, lion-hearted ghost of the man who saved her. No one wants to hear about the strange things that have been happening to her since her near-death experience, least of all her image-conscious fiancé.
Troy realizes Carey accidentally stole his gift—and she has no idea the danger she’s in. Wherever her imagination takes her, she goes with it. Literally. Plus, that fiancé of hers has an agenda that doesn’t include her survival.
Saving her will be as dangerous to his mission as she is to his heart.
C’è una vita sospesa al filo della sua immaginazione…
Troy Brannon è un fantasma che non ha tempo per il paradiso. Grazie alla sua intromissione, anche se fatta con le migliori intenzioni, un’anima è andata smarrita per colpa sua. Fortunatamente, Troy ha imparato un’abilità che nessun spirito dalle buone maniere dovrebbe possedere—l’abilità di sfrecciare attraverso il tempo e lo spazio.
Una deviazione per rianimare una donna in procinto di affogare avrebbe dovuto essere una cosa semplice, per lui. Ma nel momento in cui posa le labbra su quelle di Carey Magennis, lei gli scatena dentro un fuoco interiore che Troy non ha mai conosciuto, né da vivo né da morto—e la sua abilità a viaggiare nel tempo scompare.
Quando l’alta marea si chiude sopra il capo di Carey, è la fine—ma solo della vita che lei conosce. Si sveglia tormentata dall’idea che la sua vita non fa più per lei, e si trova accanto il fantasma dell’uomo sexy e coraggioso come un leone che l’ha salvata. Nessuno vuole stare a sentire le strane cose che le sono successe dopo la sua esperienza di pre-morte, meno di tutti il suo fidanzato, un uomo attento solo a se stesso.
Troy si accorge che Carey accidentalmente gli ha rubato il suo dono—e che la ragazza non ha idea del pericolo che corre. Dovunque vaga la sua immaginazione, là finisce anche lei. Letteralmente. Inoltre, l’agenda del suo fidanzato non prevede che lei ne esca viva.
Salvarla sarà pericoloso per la sua missione quanto lei lo è per il suo cuore.
INTERVISTA - INTERVIEW
- Thanks first of all, Carolan, for accepting to be our guest today and answer to our questions about your last release, A GHOST OF A CHANCE!
Thank you for having me!
- Anzitutto grazie, Carolan, per aver accettato di essere nostra ospite oggi e di rispondere alle nostre domande sul tuo ultimo libro, A GHOST OF A CHANCE!
Grazie a voi!
- For those European readers who don’t’ know your work yet, would you like to make a little introduction about yourself, your life and career, and your passion for writing?
I was born in North Carolina, which is rich in literary heritage. I don’t by any means count myself among greats like Thomas Wolfe or Kaye Gibbons, but storytelling runs deep in my veins. As a child I was diagnosed with rheumatoid arthritis, which meant I had a lot of time to sit around and do nothing but read, and lie in bed at night and create worlds in my head. It’s only natural that eventually I started to write stories of my own.
- Per quei lettori Europei che ancora non conoscono i tuoi lavori, ti andrebbe di parlarci un po’ di te, della tua vita e della tua carriera di scrittrice, e della tua passione per la scrittura?
Sono nata nel North Carolina, che ha una tradizione letteraria molto ricca. Non che io mi metta allo stesso livello di grandi scrittori come Thomas Wolfe o Kaye Gibbons, ma di sicuro ho la passione per lo scrivere nel sangue. Quand’ero bambina mi è stata diagnosticata l’artrite reumatoide, il che significava che avevo molto tempo per starmene seduta senza avere nient’altro da fare a parte leggere, e la notte me ne restavo a lungo sveglia nel mio lettino e creavo dei mondi immaginari. Era naturale, quindi, che prima o poi mi mettessi a scrivere delle storie tutte mie.
- Can you tell us a bit about A GHOST OF A CHANCE, and especially about how it connects to your famous BEAUDRY’S GHOST?
After BEAUDRY’S GHOST was published, readers began asking for a story about the heroine’s ghostly twin brother, Troy. At first, all I could think was, “Oh, no! Not another ghost story!” I had turned myself inside out to make BG a believable ghost story, which isn’t easy to do. I wasn’t sure how I was going to do it again—and do justice to a wonderful character like Troy—without repeating the same “tricks.”
I had no idea where to start, except at the end of BG, Troy is about to set out on a quest to locate the soul of another man that he feels responsible for losing to the void of space and time. I just put my hands on the keyboard and let him tell me his story.
At the opening of A GHOST OF A CHANCE, he has learned how to project his own energy body (his spirit) through time – to time travel without the help of any machines. When he’s temporarily distracted by a woman in distress, he stops to help – and accidentally entangles himself in her aura. He’s stuck wherever she is like glue. Worse, when she daydreams, she’s the one who goes on joy rides through time.
I had intended to make this a stand-alone story, but Taylor and Jared, the hero and heroine from BG, ended up playing vital roles in what has turned out to be more of a continuing story that will (hopefully) end with a book about Jared’s mysterious younger brother, Ethan.
- Ci puoi parlare un po’ di A GHOST OF A CHANCE, e soprattutto di come è collegato al tuo famosissimo BEAUDRY’S GHOST?
Dopo che BEAUDRY’S GHOST è stato pubblicato, i lettori hanno cominciato a chiedermi la storia di Troy, il fratello gemello fantasma dell’eroina. All’inizio, tutto quello che riuscivo a pensare è stato, “Oh, no! Un’altra storia di fantasmi, assolutamente no!” Era stata un’impresa davvero ardua, per me, fare in modo che BG fosse una storia di fantasmi credibile, cosa che non è affatto immediata. Non ero sicura che avrei potuto farcela un’altra volta—rendendo giustizia ad uno splendido personaggio come Troy—senza ricorrere alle stesse “astuzie.”
Non avevo idea di dove cominciare, a parte il fatto che alla fine di BG, Troy si prepara ad iniziare una ricerca per localizzare l’anima di un altro uomo che si è smarrito nel vuoto dello spazio-tempo, e della cui scomparsa lui si sente responsabile. A quel punto, ho posato le mani sulla tastiera e ho lasciato che fosse lui a raccontarmi la sua storia.
All’inizio di A GHOST OF A CHANCE, Troy ha imparato a proiettare il proprio corpo etereo (il suo spirito) attraverso il tempo – a viaggiare nel tempo senza l’aiuto di macchinari. Quando si imbatte in una donna nei guai, si distrae per un attimo e si ferma ad aiutarla – ed accidentalmente resta intrappolato dalla sua aura. Le rimane appiccicato come la colla, ovunque lei vada. Peggio ancora, quando lei sogna ad occhi aperti, è lei quella che adesso può divertirsi a viaggiare nel tempo.
Nei miei piani questa doveva essere una storia indipendente, ma Taylor e Jared, cioè l’eroe e l’eroina di BG, hanno finito per giocare un ruolo chiave in quello che alla fine, è risultato essere non più un semplice sequel ma la continuazione di una serie, che si concluderà (spero) con un libro su Ethan, il misterioso fratello minore di Jared.
- How difficult it is to have a ghost hero, in a romance? Which complications does this choice mean for the plot? Is it challenging to find a way to have him getting his HEA?
I think the reason ghost romances are so hard to write is that, well, the hero or heroine is dead! That makes it pretty hard to engineer a believable happily ever after. My challenge was to bring together a cast of compelling characters, plunk them in a challenging situation, and end up with a HEA that the reader could sit back and say, “Yeah, that could totally happen!”
I must have succeeded, because BG was almost universally praised and won some nice awards. :)
It isn’t giving anything away to say that I solved that problem in BG by having Jared take over a living body. In the end, the man who own is, John Garrison, voluntarily gives it up and lets Jared keep it. But when he does that, his own spirit gets sucked into the void of space and time – which sets up the premise for Troy’s story.
Now Troy is a ghost, as well, so my bigger challenge was to take the reader on another emotional, exciting ride that the reader could buy into. In the process of figuring out how to bring him and his lady, Carey, their own HEA, I needed a lot of help from a cast of supporting characters who will eventually become the seeds of another series. You’ll know what I mean when you read it.
- Che difficoltà comporta avere un fantasma come protagonista, in un romance? Quali complicazioni ci sono, per la trama? Quant’è difficile trovare un modo perché ci sia un lieto fine anche per lui?
Penso che la ragione per cui i romanzi sui fantasmi sono così difficili da scrivere è che, be’, o l’eroe o l’eroina sono morti! Questo rende abbastanza difficile escogitare un lieto fine credibile. Il mio obiettivo personale è stato mettere insieme un gruppo di personaggi intriganti, gettarli in una situazione piena di sfide, e terminare con un lieto fine tale che il lettore potesse alla fine dire, “Sì, è qualcosa che potrebbe succedere davvero!”
Devo esserci riuscita, visto che BG ha ricevuto apprezzamenti quasi da tutti e ha vinto parecchi premi importanti. :)
Non penso di fare uno spoiler dicendovi che ho risolto il problema in BG facendo in modo che Jared si impadronisse del corpo di un essere vivente. Alla fine, il legittimo proprietario del corpo, John Garrison, lo cede volontariamente e lascia che Jared lo prenda. Ma quando lo fa, il suo spirito viene risucchiato dal vuoto dello spazio-tempo – e ciò costituisce la premessa per la storia di Troy.
Ora, anche Troy è un fantasma, quindi l’impresa più difficile per me è stata trasportare il lettore in un’altra avventura emozionante ed eccitante che potesse risultare credibile. Mentre cercavo di immaginare come far sì che lui e la sua ragazza, Carey, potessero arrivare al lieto fine, mi sono servita dell’aiuto di un gruppo di personaggi secondari che prima o poi utilizzerò per una nuova serie. Quando leggerete il libro, capirete cosa intendo.
- After Troy’s story in A GHOST OF A CHANCE, we’re curious to know what will happen to some other characters from BEAUDRY’S GHOST – like Ethan, and John, and Beaudry himself. Do you have any plans about them?
Oh, yes. The great thing about having BG published by Samhain was that I had a chance to revise the story with a better eye toward the series as a whole. At the end of AGoaC, we sort of know what happens to John, at least where he ended up. But I, for one, want to know how he managed in the time and place he landed. He’s going to have to have his own HEA – it’s the least I can do for him, because he gave up everything so Jared could have the life that had been stolen from him.
Ethan. My dark, mysterious Ethan. :) He is only mentioned in BG, and appears only briefly in one scene in AGoaC. But readers are clamouring for his story.
Then there’s another character – actually two – that readers are interested in ever since the freshly revised version of BG was published by Samhain: Stephen Powell, and Lane Brannon. My thinking right now is that they will be the bridge that will help launch the new series, to be called “SpIRIT.”
- Dopo la storia di Troy in A GHOST OF A CHANCE, siamo curiosi di sapere cosa succederà ad alcuni personaggi di BEAUDRY’S GHOST – come Ethan, John, e Beaudry stesso. Hai dei progetti su di loro?
Oh, sì. La cosa migliore nel fatto che Samhain abbia pubblicato BG è che ciò mi ha dato la possibilità di rivedere la storia avendo una migliore visione d’insieme della serie. Alla fine di AGoaC, più o meno sappiamo cosa succede a John, per lo meno sappiamo dove è finito. Ma io per prima voglio sapere come se l’è cavata nel tempo e del luogo in cui si trova adesso. Ci sarà un lieto fine anche per lui– è il minimo che posso fare per lui, perché ha rinunciato a tutto in modo che Jared potesse avere la vita che gli era stata rubata.
Ethan. Ah, il mio cupo, misterioso Ethan. :-) Viene solo menzionato in BG, ed appare solo brevemente in AGoaC. Ma i lettori mi chiedono a gran voce la sua storia.
Poi c’è un altro personaggio – due, a dir la verità – a cui i lettori sono interessati fin da quando la versione riveduta e corretta di BG è stata pubblicata dalla Samhain: Stephen Powell, e Lane Brannon. Il mio pensiero in questo momento è che saranno il ponte che userò per lanciare la mia nuova serie, che si chiamerà “SpIRIT.”
- All your stories contain many paranormal elements, and of a quite peculiar kind: Faeries and trolls ( ABHAINN’S KISS ), ancient goddesses ( WILDISH THINGS ), ghosts ( BEAUDRY’S GHOST, A GHOST OF A CHANCE )… You’ve been avoiding so far the “big classics” of paranormal romances, that is vampires, werewolves and shapeshifters. Is this the result of an intentional choice by your side, and if yes why? Do you perhaps think this kind of plots start to be a bit worn-out?
I don’t think readers will ever tire of a good vampire or werewolf story. In fact, my planned SpIRIT series will delve into this genre. Troy, the hero in AGoaC, is (or was, when he wasn’t a ghost) a member of a special ops team in which every member has, shall we say, a special ability. He was actually recruited away from the Navy SEALs. Members of SpIRIT play a critical role in AGoaC, and one of them, Matthias Andros, is a wolf shifter. Readers who got an advanced look at AGoaC instantly zeroed in on him!
I think the reason I didn’t dive right into vampires and werewolves is that there are so many good ones out there, I didn’t feel like I had anything unique to contribute to the genre. But now I think I do. ;) Stay tuned.
Celtic mythology has always been my first love. Where I was born in North Carolina, Robeson County, has a strong connection to Scotland. Other family branches reach into Ireland, Wales and Cornwall. The well of Celtic lore is deep and wide, an endless source of inspiration.
A while back my dearest friend, J.C. Wilder, looked at my huge collection of Celtic-themed books and said, “When are you going to start writing stories?” When, indeed. The result was ABHAINN’S KISS, which appears in an anthology along with J.C.’s THIEF OF HEARTS.
WILDISH THINGS is more of a contemporary with a meddling Irish goddess of the land, the Cailleach. She pushes the heroine way out of her comfort zone and into the arms of a wild Irishman on a Harley. It’s probably the most erotic story I’ve published so far, and it’s also close to my heart because my husband and I travelled to Ireland a few years ago and had a marvellous time. Um, except for the food poisoning incident, but that’s another story. :)
- tutte le tue storie contengono parecchi elementi paranormali, e di un tipo abbastanza particolare: Fate e trolls ( ABHAINN’S KISS ), antiche divinità ( WILDISH THINGS ), fantasmi ( BEAUDRY’S GHOST, A GHOST OF A CHANCE )… Finora hai evitato i “grandi classici” dei romances paranormali, cioè vampiri, licantropi e mutaforma. Si tratta del risultato di una scelta intenzionale da parte tua, e se sì perché? Pensi forse che questo tipo di trame inizi ad essere un po’ troppo sfruttato?
Non credo che i lettori si stancheranno mai di una buona storia sui vampiri o sui licantropi. Infatti, la serie SpIRIT che sto progettando affronterà questi temi. Troy, l’eroe di AGoaC, è (cioè, era, quando non era un fantasma) un membro di una squadra speciale di militari in cui ciascuno dei membri ha, diciamo così, un’abilità speciale. Era stato trasferito a quest’unità dai Navy SEALs. I membri di SpIRIT giocano un ruolo chiave in AGoaC, e uno di loro, Matthias Andros, è un mutaforma capace di trasformarsi in lupo. I lettori che hanno avuto la possibilità di gettare una prima occhiata a AGoaC l’hanno preso di mira all’istante!
Penso che la ragione per cui non ho iniziato subito con i vampiri ed i licantropi è che ci sono così tanti ottimi romanzi in giro, che non mi sentivo in grado di dare un mio contributo particolarmente originale a questo genere. Ma ora penso di poterlo fare. ;-) Attendete fiduciosi!
La mitologia celtica è sempre stata il mio primo amore. La zona del North Carolina dove sono nata, la contea di Robeson, ha dei forti collegamenti con la Scozia. Ci sono altri rami famigliari che risalgono all’Irlanda, al Galles e alla Cornovaglia. Il pozzo del folklore celtico è ampio e profondo, una fonte infinita di ispirazione.
Un po’ di tempo fa la mia più cara amica, J.C. Wilder, ha guardato la mia enorme raccolta di libri su temi Celtici e mi ha detto, “Quand’è che inizi a scrivere qualcosa?” davvero, quando? Il risultato è stato ABHAINN’S KISS, che compare in un’antologia a cui ha partecipato anche J.C. con THIEF OF HEARTS.
WILDISH THINGS è più che altro una storia contemporanea in cui si insinua una dea irlandese della terra, la Cailleach . La dea spinge l’eroina al di fuori della sua vita tranquilla, e la spedisce dritta tra le braccia di un irlandese scatenato che se ne va in giro su una Harley. Probabilmente, è la storia più erotica che ho scritto finora ed è anche cara al mio cuore, perché io e mio marito abbiamo fatto un viaggio in Irlanda qualche anno fa e ci è piaciuta moltissimo. Be’, a parte la faccenda dell’intossicazione alimentare da cibo avariato, ma quella è un’altra storia. :)
- You recently revised BEAUDRY’S GHOST, nine years after its first publication by LTD Books, for its new release by Samhain. How did it feel like, re-writing one of your earlier works ? can you tell us something about the changes you did?
Wow, this is a great question. I talked about this on my blog ( http://carolanivey.blogspot.com/ ) back when Samhain published the book.
I’m the kind of writer who feels like words are fluid things and nothing is ever set in stone. There is always room for improvement. I’ve called BG the book the refuses to die, because it went through two publishers who went belly up before Samhain picked it up. I looked at is as a gift, to be able to go back and revise the story based on the skills I’ve gained as a writer in the years since I first wrote the book.
I have to tell you, it’s not a comfortable process to have an editor as sharp as Lindsey McGurk pick apart what you thought was your best writing at the time! LOL BG was and is the book of my heart, and I felt acutely that this was my last chance to get it right and do justice to these amazing characters. Therefore I might have had an emotional meltdown or two while putting the final touches on this book. :)
Another wonderful thing was that I got to revise with an eye for the series as a whole. Before, I’d never intended to write a sequel – until readers started asking for one! There were corners in the original version that I couldn’t write my way out of. In the revision process, Lindsey and I fixed that and the result, if I may say so, is an even stronger story than before.
- Recentemente hai riscritto BEAUDRY’S GHOST , a nove anni di distanza dalla sua prima pubblicazione da parte di LTD Books, per la sua riedizione da parte di Samhain. Com’è stato per te riscrivere uno dei tuoi primi lavori? Ci puoi dire qualcosa sui cambiamenti che hai fatto?
Wow, questa è una domanda importante. Ho parlato di questo argomento sul mio blog (http://carolanivey.blogspot.com/ ) a suo tempo, quando Samhain ha pubblicato il libro.
Sono quel tipo di scrittrice che sente le parole come qualcosa di fluido, e che pensa che niente è scolpito nella pietra. C’è sempre spazio per migliorare. Ho soprannominato BG “il libro che rifiuta di morire”, perché è passato attraverso due case editrici che sono finite gambe all’aria prima che Samhain lo accettasse. L’ho visto come un dono, il fatto di poter ritornare indietro e rivedere la storia basandomi sull’abilità di scrittrice che ho acquisito nel corso degli anni, rispetto a quando ho scritto il libro per la prima volta.
Devo dirlo, non è una cosa facile avere un editor preciso come Lindsey McGurk che ti seziona quello che fino a quel momento pensavi fosse la cosa migliore che avevi scritto in vita tua! LOL BG era ed è il libro del mio cuore, e ho sentito con grande intensità che questa era la mia ultima possibilità di sistemarlo e di rendere giustizia a questi sorprendenti personaggi. Perciò potrei aver avuto una crisi di nervi o due mentre davo i ritocchi finali al libro. :- )
Un’altra cosa meravigliosa è che ho potuto riscriverlo tenendo conto della serie come di un tutto. Prima, non avrei mai pensato di scriverne un sequel – finché i lettori non hanno cominciato a chiedermelo! C’erano dei punti nella versione originale in cui non ho saputo districarmi bene. Durante il processo di revisione, Lindsey e io li abbiamo sistemati, ed il risultato, se posso dirlo, è una storia ancora più solida di prima.
- After a debut with LTD Books, your last works have been published by Samhain, an ebook publisher. What do you think of the experience? What are the pros and the cons vs. “standard” publishing?
Actually Samhain publishes both ebook and print. It has been a positive experience all around, knowing that Crissy Brashear has taken her previous experience in this business and used what she has learned to create a house that has staying power, and puts its authors first. For Samhain, it truly is “all about the story.”
I have submitted to the “big” NY publishing houses, but while they said they liked my work, they couldn’t find a niche for my out-of-the-box stories. Samhain doesn’t care how many genre lines I cross or combine. If the story is good, they will publish it!
If there are any cons, it’s the challenge of mass distribution. If you sell a manuscript to Silhouette, for example, you’re pretty much guaranteed mass distribution around the globe. Independent publishers have a harder time cracking that “glass ceiling”, but Samhain is making steady progress. They are already one of the “big dogs” of indie romance publishing, and are expanding by the day. It was great to have the opportunity to get in on the ground floor.
- Dopo aver debuttato con la LTD Books, i tuoi ultimi lavori sono stati pubblicati da Samhain, una casa editrice di ebooks. Cosa pensi di questa esperienza? Quali sono i pro e i contro rispetto ad una pubblicazione “standard”?
A dir la verità Samhain pubblica sia ebooks che libri cartacei. E’ stata un’esperienza positiva in tutti i sensi, se si tiene conto del fatto che Crissy Brashear ha usato la propria precedente esperienza in questo settore e tutto quel che ha imparato per creare una casa editrice che ha forza ed energia, e che mette i propri autori al primo posto. Per Samhain, è proprio vero che “le storie sono tutto.”
Ho mandato i miei lavori alle “grandi” case editrici di New York, ma se da una parte mi dicono che gli piacciono, dall’altra non riescono a trovare una nicchia per loro perché non sono catalogabili in un genere preciso. Alla Samhain non interessa quanti generi miscelo o metto insieme. Se la storia è buona, me la pubblicheranno!
Tra i contro, c’è la difficoltà della distribuzione di massa. Se vendi un manoscritto a Silhouette, per esempio, hai praticamente la garanzia che sarà distribuito in tutto il mondo. Le case editrici indipendenti hanno più difficoltà a infrangere il “soffitto di vetro”, ma Samhain sta facendo sempre più progressi. Sono già un “nome” nel campo dell’editoria indipendente di romance, e si stanno espandendo ogni giorno di più. E’ stato grandioso avere la possibilità di essere con loro fin dagli inizi.
- ... other projects of yours you'd like to talk about? Anything else you’d like to tell to readers?
Right now I’m writing my first highly erotic story. Of course, it will have paranormal aspects, as well! I just can’t seem to keep the ghosts from haunting my stories. But this time the hero and heroine are very much alive, and the ghosts involved are playing matchmaker. This will be the start of a series of erotic novellas called “Tales from the Inn.”
And of course, I’m deep into research for the next book in the LEGENDS series, which will be John’s and/or Ethan’s story.
Thank you so much for having me as a guest on your wonderful site!
- ... hai altri progetti di cui ti piacerebbe parlarci? C’è altro che vorresti dire alle lettrici?
Proprio in questo momento sto scrivendo la mia prima storia ad alto contenuto erotico. Ovviamente, ci saranno anche degli aspetti paranormali! Sembra proprio che non riesca ad impedire ai fantasmi di infestare le mie storie. Ma stavolta l’eroe e l’eroina sono decisamente vivi, e gli spiriti coinvolti cercheranno di farli mettere insieme. Sarà il racconto iniziale di una serie di racconti erotici che si chiamerà “ “I Racconti della Taverna” ( “Tales from the Inn.”)
E naturalmente, sto facendo ricerche per il prossimo libro della serie LEGENDS, che sarà la storia di John oppure quella di Ethan.
Vi ringrazio davvero tantissimo per avermi ospitato sul vostro splendido blog!
The older woman’s hands moved quickly to gather the Tarot cards spread on the kitchen table, the movement causing the flame of the single white candle at its center to flicker.
Carey Magennis leaned back in the creaky wooden chair, trying to decide if she should be amused or alarmed. For now, she chose the former. After all, Genola’s informal Tarot reading was only for fun.
She sipped her tea, admiring the vase of freshly picked heather on the table. The moist breath of an afternoon breeze felt unusually cool on her cheek as it puffed in through the open window. But then again, an Irish July felt downright arctic to any North Carolina native. The morning rain had passed, and through the storm door she saw the rich, green hillside below the cottage. Beyond, the sea glittered like muted pewter. Great Blaskett Island lay a few miles offshore like a sleeping giant, half covered by a fluffy blanket of mist.
She had left Kyle poring over maps and guidebooks while she had gone in search of a cup of tea to settle her still-queasy stomach, the aftermath of getting food poisoning from a Killarney restaurant. Thanks to her twenty-four-hour stint on her knees before the porcelain god, they were now a full day behind schedule. They were darned lucky Genola McCarthy had a vacancy in her little cottage B&B at the height of tourist season. Carey had been too ill to make it to their original destination.
Kyle had been less than thrilled with the comparatively rustic accommodations, but Carey, now that she was well enough to have a look around, loved the old stone cottage with its thick, whitewashed walls and cozy thatched roof. Traces of the morning peat fire still tanged the air inside the little dwelling, blending with the aroma of fresh bread baking in the Aga.
Genola had welcomed her warmly into the homey, low-ceilinged kitchen, and cheerfully joined her for a cup of strong Irish tea with plenty of fresh milk and sugar. Spying the new engagement ring on Carey’s left hand, Genola had reached into her apron pocket and withdrawn a set of Tarot cards, saying with a wink that she was going to see how long it would be before Carey and Kyle began adding to their respective family trees.
Carey glanced down now at the sparkling diamond solitaire on her left ring finger as Genola continued to gather the spread-out cards. She’d thought they’d only be spending a few days in Dublin, he making contacts for his fledgling, international real-estate development firm, while she wandered in and out of old churches and museums, feeding her insatiable appetite for all things historic. But he’d presented her a ring at dinner one night—in between taking business calls on his mobile phone—and swept her off on a surprise whirlwind tour of Ireland, attempting to see the entire country in five scant days.
She idly turned her hand and wondered why the sight of the glittering stone didn’t set her heart to glittering in return. She ought to be deliriously happy. She should. After all, her life was turning out exactly as she’d planned.
“Are the spirits carrying around erasers these days?” She tore her gaze from the ring and, propping her chin in her palm, winked to let the woman know she was only kidding.
Genola smiled and winked in return. “Oh, ’tis nothing, darlin’. Simply a mistake, that’s all.”
“What kind of mistake?” Carey was relieved to see the Death card disappear back into the deck.
“This blank card—” Genola held it up, “—shouldn’t have been in the deck. It’s included only to replace a lost card.” She put the card back into a small wooden box and firmly shut the lid, then shuffled the deck three times. “Now, let’s be after tryin’ this again. Please cut the deck into three piles.”
Carey did as she was told, and watched Genola spread the cards across the table with one smooth motion.
“And choose three cards, please.”
Again, Carey pulled three cards at random and placed them facedown in front of her.
Genola turned over the first card, and Carey swallowed a gasp. It stuck in a painful knot at the base of her throat before she forced herself to relax.
“Now that’s interesting,” said Genola, unconcerned. “You drew the Death card again. This card represents your past, and at some point…”
“I’m going to die?” Carey croaked, only half joking.
Genola chuckled. “Not at all, dear. You simply underwent a time of great change. Or you will. Sometimes the timeline is a bit vague.”
Carey relaxed, and leaned her elbows on the table again, and allowed a small smile. “Well, I got engaged recently. Maybe that’s it. And I lost my parents at a very young age…” She quickly shut her mouth. This wasn’t something she normally shared with relative strangers.
Genola stilled, her expression distressed. “I’m so sorry, child.”
Carey reached out and patted one of Genola’s hands. “It’s all right. It was a long time ago and my aunt raised me.”
Genola relaxed, then looked her up and down, eyes slightly unfocused. “Your aura is very strong, particularly around you heart. It’s bright green.” Her eyes focused again and she smiled gently. “I thought when I first saw you, that you had the look of a faerie child.”
Carey found herself toying with one of her wild black curls. Chemical processing had tamed the unruly mass that was her hair, but Ireland’s damp weather had brought back its tendency to kink. All she had managed to learn about this gift from her father’s side of the family were four tight-lipped words, “Black Irish and Indian.” At which point the woman’s lips would compress into a tight, thin line.
“Faerie. Yes, well, I don’t much resemble Tinker Bell,” she said ruefully, remembering her own mother’s petite, fair beauty, lost to her now except in photographs.
“Oh, the other crowd are a dark, little folk. Nothing like you see in the movies. The Magennis people in Ireland are mostly fair in coloring, but once in a while they throw a dark one, and it’s said such people are touched by the good folk. You may be several generations removed from Ireland, my dear, but the magic still lingers about you, that I can see.”
Oh, this was getting good. Carey dismissed the uncomfortable notion that Genola McCarthy could somehow know exactly how she’d been feeling these past months. As if she were poised on some great precipice of change. She’d chalked it up to the ticking of her biological clock.
The Irishwoman flipped the next card. “This card represents your present. Oh…dear…”
Carey stared in amazement. She’d drawn the exact same card as last time.
“My, my! The oracle certainly is speaking strongly this afternoon.” Genola’s voice quavered a little, despite her efforts to sound cheerful. “I can’t remember any other time someone has drawn the exact same cards in this way, in spite of the deck having been shuffled. Very…odd.”
“What do you think it means?” Carey watched Genola’s face. This was only a Tarot reading, for heaven’s sake.
“This card represents your present situation. It’s the suit of Wands, which is the suit of change, restlessness, possibly upheaval. And this is the Knight. There’s a man involved. Quite possibly a blond man.”
Curious, Carey leaned in for a closer look at the card in question. The card depicted a warrior in battered Athenian armor standing on a hilltop overlooking an ancient city. The soldier held a heavy sword, and a helmet adorned with a horse-tail plume covered his head. Lion-colored hair flowed out from under the helmet. But it was his direct stare that snagged her attention. His vivid green eyes—all she could see of his face—glowed like living things in the stillness of the picture.
She had the absurd notion that she wished she could step into the picture and straight into his protective arms. With a hard mental shake, she tore her gaze away from the warrior and noticed a banner flying over the city in the background. It was clearly labled Troy.
Her scalp prickled.
“Interesting.” She tried to sound offhand. “My middle name is Helen.”
Genola’s eyebrow went north. “Is that so? You should see the queen of this suit. It is, indeed, Helen of Troy.”
A woman who brought disaster down on an entire kingdom for loving the wrong man. Carey’s stomach started to feel funny again, and she forced herself to relax. “But I don’t know any blond men. At least not well enough to consider them part of my personal life.”
Genola smiled, serenely confident again. “If there isn’t one now, there will be. And I daresay his entrance won’t be subtle.”
“Hm. If you say so.” Maybe Kyle was going to bleach his dark hair or something. Then she laughed to herself. Not bloody likely.
“I certainly do say so.” Genola nodded and reached for the third card. “Well, then let’s see what all these changes and this mysterious blond man will mean for your future. At least we know the card won’t be…” she flipped the card, “…blank.”
Now Carey’s heart really did turn over. What the…?
Genola’s calm demeanor vanished, and she turned white.
The card was blank. Again.
“Impossible,” Genola whispered. “I just put that card back in the box. You saw me put it there, didn’t you?”
“Don’t be silly,” said Carey, reaching for the box and popping off the lid. “Maybe it stuck to your hand.”
But the first blank card still lay inside. She looked up at Genola. “Is there more than one blank card in this deck?”
Genola shook her head. “Only one.”
“Do it again.”
“What?”
“Shuffle the cards and let me draw again.”
Genola seemed to come back to herself. “Of course, of course.” She gathered the cards and began to shuffle them, then her fingers slowed. “Let’s try a different deck. This one’s new—I haven’t worked with it much.” She leaned back in her chair, reached into a half-open kitchen drawer, and extracted a small, battered wooden box. Sweeping the offending deck off the table and back into its own box, she spread the well-used deck face up on the table, so they could both see that no blank cards lurked. Then she quickly shuffled, humming softly to herself as she worked.
“Now,” she said confidently, her face relaxing into another smile. “This deck has never failed me.”
Again Carey went through the ritual of drawing three cards, wondering why she was doing this when she ought to be telling Genola “t’anks, but no t’anks”.
“Here we go.” Genola turned over the first card.
Carey gave a bark of surprised laughter and nearly fell out of her chair.
The Death card grinned mockingly up at her.
“Ehm…” Genola turned the middle card. Knight of Wands. Again. “I, ah, don’t know what to say, Miss Magennis. I truly don’t. This has never, ever happened before. To draw the exact same cards repeatedly? From different decks…” She reached for the third card, her hand visibly trembling.
Carey reached out and gripped her wrist. “Let me.” If the woman was indeed doing a sleight of hand, she was going to make darned sure it didn’t happen again. Not that she believed in this stuff, not at all. But she’d rather sleep without nightmares, thank you very much.
She turned the card. Blank. She let it drop from her numb fingers.
Get a hold of yourself, girl. It’s a trick. Just a trick.
She forced a laugh and quickly gulped the rest of her tea. “You’re very good. Ever thought of going on the road?” Her laugh trailed off when the other woman said nothing.
Genola didn’t look at her, but down at the cards, her face pale and still. Then she looked up at Carey, her eyes seeing something beyond the here and now.
“I tell you, miss, these cards have never lied.”
Carey gave the woman what she hoped was a bright smile that hid how rattled she was. “Thanks, Mrs. McCarthy. I…think I’ll take a little walk down to the headland. Kyle should be finished re-planning our schedule, thanks to me and my rebellious tummy.”
Genola nodded and began picking up the cards, one by one, examining each one as if she’d never seen it before. Carey rose from the chair, uneasy and unsure what to say next. Genola touched her arm as she passed, eyes troubled.
“Just be careful, miss. Be very, very careful.”
Carey chuckled again, trying to put the poor woman—and herself?—at ease. “Oh, don’t worry. My fiancé plans everything down to the last detail. I won’t have time to get myself into trouble. Trust me.”
Gráinne Cottage, Penisola di Dingle, Irlanda
“Non riesco a completare questa lettura.”
Le mani della donna più anziana si mossero velocemente per raccogliere le carte dei tarocchi sparpagliate sul tavolo da cucina, ed il movimento fece ondeggiare la fiamma dell’unica candela bianca posta al suo centro.
Carey Magennis si appoggiò allo schienale della sedia di legno cigolante, cercando di decidere se doveva essere divertita oppure allarmata. Per il momento, scelse la prima opzione. Dopotutto, le letture informali dei tarocchi che faceva Genola erano solo un passatempo..
Sorseggiò il proprio tè, ammirando il vaso di erica raccolta da poco sulla tavola. L’umido respiro di una brezza pomeridiana era insolitamente fresco sulla sua guancia mentre soffiava dentro dalla finestra aperta. Ma del resto, un luglio irlandese sembrava decisamente polare a qualcunque nativo della Carolina del Nord. La pioggia mattutina era terminata, e attraverso la porta esterna poteva vedere il pendio verdeggiante e fertile della collina oltre il cottage. Più in là, il mare luccicava come peltro fuso. L’isola di Great Blaskett Island si stendeva poche miglia al largo come un gigante addormentato, semicoperto da una soffice trapunta di nebbia.
Aveva lasciato Kyle intento a studiare cartine e guide turistiche, mentre lei era andata in cerca di una tazza di tè per rimettere a posto il suo stomaco ancora sottosopra per i postumi di un mezzo avvelenamento da cibo avariato in un ristorante Killarney. Grazie a ventiquattr’ore passate a vomitare inginocchiata di fronte all’idolo di porcellana, ora erano in ritardo di un giorno intero sul programma. Avevano avuto una fortuna sfacciata a trovar un posto libero nel piccolo cottage dove Genola McCarthy aveva un B&B, nel momento clou della stagione turistica. Carey era stata troppo male e per poter riuscire ad arrivare alla loro destinazione originaria.
Kyle non era stata particolarmente entusiasta di quella sistemazione relativamente rustica, ma Carey, ora che stava abbastaza bene da dare un’occhiata intorno, amava il vecchio cottage, di con le sue mura spesse imbiancate a calce ed il confortevole tetto di paglia. Tracce del fuocodi torba acceso quella mattina mattina ancora aleggiavano nell’aria, mescolandosi con l’aroma del pane che stava cuocendo nel forno della stufa.
Genola l’aveva accolta con calore nella cucina casalinga, dal soffitto basso, e si era allegramente unita a lei per una tazza di tè forte irlandese, con molta panna fresca e zucchero. Spiando l’anello di fidanzamento nuovo sulla mano sinistra di Carey, Genola aveva infilato la mano nella tasca del grembiule e ne aveva estratto un mazzo di tarocchi, dicendo con una strizzatina d’occhi che aveva intenzione di vedere quanto ci sarebbe voluto prima che Carey e Kyle iniziassero a far germogliare i rispettivi alberi genealogici..
Carey abbassò lo sguardo sul solitario di diamanti che scintillante al suo anulare sinistro, mentre Genola continuava a raccogliere le carte sparpagliate. Aveva pensato che avrebbero passato solo pochi giorni a Dublino, lui prendendo contatti per la sua neonata società immobiliare internazionale, lei a vagabondare dentro e fuori da vecchie chiese e musei, alimentando il suo insaziabile appetito per tutto ciò che era storico. Ma una sera a cena lui le aveva regalato un anello—tra una chiamata d’affari e l’altra sul cellulare—e a sorpresa l’aveva trascinata in un tour-lampo d’Irlanda, con l’obiettivo di vedere l’intero paese in cinque miseri giorni.
Lei girò pigramente la mano e si chiese perchè la vista della pietra scintillante non facesse scintillare anche il suo cuore. Avrebbe dovuto essere felice da impazzire. Avrebbe proprio dovuto. Dopo tutto, la sua vita stava prendendo esattamente la piega che aveva programmato.
“Di questi tempi gli spiriti vanno in giro con gomme per cancellare?” Distolse lo sguardo dall’anello e, appoggiando il mento sul palmo, strizzò l’occhio per far capire alla donna che stava solo scherzando.
Genola sorrise e strizzò l’occhio di rimando. “Oh, non è niente, cara. Solo un errore, tutto qui.”
“Che genere di errore?” Carey si sentì sollevata nel vedere la carta della Morte sparire di nuovo nel mazzo.
“Questa carta vuota, senza figure—” Genola la sollevò, “—non avrebbe dovuto essere nel mazzo. Ce l’avevo messa solo per rimpiazzare una carta mancante.” Ripose il mazzo di carte in una scatoletta di legno e chiuse cond ecisione il coperchio, poi mescolò il mazzo tre volte. “Adesso, riproviamo. Per favore, taglia il mazzo tre volte.”
Carey fece come le era stato detto, e guardò Genola allargare le carte sul tavolo con un solo fluid movimento.
“E scegli tre carte, per favore.”
Di nuovo, Carey estrasse tre carte a caso e le dispose a faccia in giù di fronte a lei.
Genola girò la prima carta, e Carey soffocò un’esclamazione di sorpresa. Le si bloccò in fondo alla gola, in un nodo doloroso, mentre si sforzava di rilassarsi.
“Ora, questo è interessante,” disse Genola, tranquillamente. “Hai estratto di nuovo la carta della Morte. Questa carta rappresenta il tuo passato, e a un certo punto…”
“Sto per morire?” Carey gracchiò, scherzando solo a metà.
Genola ridacchiò. “Nient’affatto, cara. Semplicemnte, sei passata attraverso un periodo di grandi cambiamenti. Oppure lo farai in futuro. Qualche volta la scala dei tempi è un po’ vaga.”
Carey si rilassò, ed appoggiò di nuovo i gomiti sul tavolo, concedendosi un sorrisino. “Be’, recentemente mi sono fidanzata. Forse è questo. E ho perso i miei genitori quand’ero molto giovane…” Chiuse velocemente la bocca. Questi non erano fatti che di solito condivideva con persone pressocchè sconosciute.
Genola si immobilizzò, con l’espressione turbata. “Mi dispiace davvero tanto, bambina.”
Carey si sporse in avanti e accarezzò una delle mani di Genola. “Va tutto bene. E’ stato tanto tempo fa, e mia zia mi ha allevato.”
Genola si rilassò, poi la guardò su e giù, con gli occhi leggermente sfocato. “La tua aura è molto forte, particularmente intorno al cuore. E’ verde brillante.” I suoi occhi tornarono a fuoco e la donna sorrise con gentilezza. “Quando ti ho visto per la prima volta, ho pensato che avevi l’aspetto di figlia delle fate.”
Carey si scoprì intenta a giocare con uno dei suoi ribelli riccioli neri. I trattamenti chimici aveva domato quella massa ingovernabile che erano i suoi capelli, ma il tempo umido dell’Irlanda aveva riportato indietro la loro tendenza ad arricciarsi. Tutto quello che era riuscita ad imparare circa questo dono del lato paterno della sua famiglia erano quattro parole dette a labbra strette, “Irlandese nera ed Indiana.” E a quel punto le labbra della donna si sarebbero strette a formare una linea sottile.
“Fate. Be’, sì, non assomiglio molto a Campanellino,” disse in tono colmo di rimpianto, ricordando la bellezza bionda e minuta della propria madre, ora persa per lei a parte che nelle foto.
“Oh, l’altro popolo era piccolo e scuro. Niente di quel che vedi nei film. I Magennis d’Irlanda sono soprattutto di colorito chiaro, ma di tanto in tanto ne nasce uno scuro, e si dice che queste persone sono stati toccati dal popolo buono. Puoi essere rimasta lontana dall’Irlanda per parecchie generazioni, mia cara, ma la magia aleggia ancora intorno a te, la posso vedere.”
Oh, le cose si stavano mettendo proprio bene. Carey scacciò la fastidiosa idea che Genola McCarthy potesse in qualche modo sapere esattamente come si era sentita nel corso degli ultimi mesi. Come se fosse sospesa su un qualche grande precipizio di cambiamenti. L’aveva attribuito al passare degli anni, al proprio orologio biologico che ticchettava.
La donna irlandese girò la carta seguente. “Questa carta rappresenta il tuo presente. Oh…santo cielo…”
Carey la fissò stupefatta. Aveva estratto esattamente la stessa carta di prima.
“Però, però! Di sicuro l’oracolo parla ad alta voce, oggi pomeriggio.” La voce di Genola tremò un pochino, malgrado i suoi sforzi di suonare allegra. “Non riesco a ricordarmi di un’altra occasione in cui qualcuno ha estratto esattamente le stesse carte in questo modo, malgrado il mazzo fosse stato mescolato. Molto…strano.”
“Cosa pensi che significhi?” Carey guardò il viso di Genola. Era solo una lettura dei tarocchi, per l’amor del cielo.
“Questa carta rappresenta la tua situazione presente. Appartiene al seme dei Bastoni, che è il segno del cambiamento, dell’irrequietezza, a volte di sconvolgimento. E questo è il Cavaliere. C’è di mezzo un uomo. Biondo, molto probabilmente.”
Curiosa, Carey si tese in avanti per osservare più da vicino la carta in questione. La carta raffigurava un gerriero in un’ammaccata armatura ateniese, in piedi sulla cima di una collina ed intento a sorvegliare un’antica città. Il soldato portava una spada pesante, ed un elmo ornato da una piuma a coda di cavallo gli copriva il capo. Una chioma leonina sfuggiva da sotto l’elmo. Ma fu il suo sguardo diretto ad attrarre la sua attenzione. I suoi vividi occhi verdi—tutto ciò che poteva vedere della sua faccia—splendevano come cose vive nell’immobilità del disegno.
Ebbe l’idea assurda che avrebbe desiderato poter entrare nel disegno e correre a rifugiarsi tra le sue braccia protettive. Riscuotendosi energicamente, distolse lo sguardo dal guerriero e notò un vessillo che sventolava sopra la città, sullo sfondo. C’era chiaramente scritto Troy.
Si sentì drizzare i capelli in testa.
“Interessante.” Cercò di suonare sbrigativa. “Il mio secondo nome è Helen.”
Genola sollevò le sopracciglia. “Davvero? Ovresti vedere la regina di questo seme. E’ proprio Elena di Troia.”
Una donan che scatenò il disastro su un regno intero per aver amato l’uomo sbagliato. Lo stomaco di Carey iniziò di nuovo a farle strani scherzi, e lei si sforzò di rilassarsi. “Ma non conosco nessun uomo biondo. Almeno, non abbastanza bene da considerarlo parte della mia vita personale.”
Genola sorrise, di nuovo fiduciosa e serena. “Se adesso non ce n’è uno, ci sarà. E oserei dire che la sua entrata in scena non passerà inosservata.”
“Hm. Se lo dici tu.” Forse Kyle si sarebbe fatto schiarire i propri capelli, che erano scuri, o qualcosa di simile. Poi rise tra sè. Ma quando mai.
“Certo che lo dico.” Genola annuì e si tese a prendere la terza carta. “Be’, allora vediamo cosa porteranno nel tuo futuro tutti questi cambiamenti e questo misterioso uomo biondo. Almeno sappiamo che la carta non sarà…” girò la carta, “…vuota.”
Ora il cuore di Carey davvero ebbe un sobbalzo. Ma che…?
L’atteggiamento calmo di Genola svanì, e lei impallidì di colpo.
Era la carta bianca. Ancora.
“Impossibile,” sussurrò Genola. “L’ho appena rimessa nella scatola. Mi hai visto mentre ce la rimettevo dentro, o no?”
“Non dire sciocchezze,” disseCarey, prendendo la scatola e spalancandone il coperchio. “Forse ti è rimasta incollata alla mano.”
Ma la prima carta bianca era ancora lì dentro. Guardò su verso Genola. “C’è più di una carta bianca in questo mazzo?”
Genola scosse la testa. “Solo una.”
“Fallo di nuovo.”
“Cosa?”
“Mescola le carte e fammele scegliere di nuovo.”
Genola sembrò tornare in sè. “Certo, certo.” Raccolse le carte ed iniziò a mescolarle, poi le sue dita rallentarono. “Proviamo un altro mazzo. Questo è nuovo—non l’ho usato molto.” Si sporse all’indietro sulla sedia, raggiunse un cassetto mezzo aperto della cucina, e ne estrasse una piccola scatola di legno ammaccata. Dopo aver ripulito il tavolo dal mazzo di carte incriminato e averlo riposto nella sua scatola, allargò il mazzo usato sul tavolo a faccia in su, così che entrambe poterono vedere che non c’era nessuna carta bianca che faceva capolino. Poi lo mescolò velocemente, canticchiando piano tra sè e sè mentre lavorava.
“Ora,” disse fiduciosa, col viso che si rilassava in un altro sorriso. “Questo mazzo non mi ha mai tradito.”
Di nuovo Carey ripetè il rituale di estrarre tre carte, chiedendosi perchè stava facendo tutto questo quando avrebbe dovuto dire a Genola “grazie, ma no, grazie”.
“Ci siamo.” Genola girò la prima carta.
Carey scoppiò in una risata di sorpresa e per poco non cadde giù dalla sedia.
La carta della Morte le sorrideva, beffarda.
“Ehm…” Genola girò la carta centrale. Cavaliere di Bastoni. Ancora. “Io, ah, non so cosa dire, Miss Magennis.Davvero, non lo so. Questo non è mai avvenuto prima, mai. Estrarre esattamente le stesse carte più volte di seguito? Da mazzi diversi…” Si tese a prendere la terza carta, con la mano che le tremava visibilmente.
Carey si sprse in avanti e le afferrò il braccio. “Lo faccio io.” Se la donna stava davvero facendo un gioco di prestigio, lei si sarebbe assicurata che non accadesse più. Non che lei credesse in questa roba, nient’affatto. Ma avrebbe preferito dormire senza avere incubi, se possibile.
Girò la carta. Vuota. Lasciò che cadesse dalle dita irrigidite.
Ritorna in te, ragazza. E’ un trucco. Solo un trucco.
Si sforzò di fare una risata e inghiottì velocemente il resto del proprio tè. “Sei molto brava. Hai mai pensato di tentare una carriera nel mondo dello spettacolo?” La sua risata si spense quando l’altra donna non disse niente.
Genola non guardava lei, ma le carte, con il viso pallido ed immobile. Poi alzò lo sguardo verso Carey, con gli occhi che sembravano veder qualcosa al di là del qui e dell’ora.
“Vi dico, miss, che queste carte non hanno mai mentito.”
Carey diede alla donna quello che sperava fosse uno smagliante sorriso che nascondesse quant’era terrorizzata. “Grazie, Mrs. McCarthy. Io… penso che farò una passeggitatina fin giù al promontorio. Kyle dovrebbe aver finito di rifare la nostra tabella di marcia, grazie a me e al mio stomaco ribelle.”
Genola annuì ed iniziò a raccogliere le carte, una a una, esaminando ciascuna di loro come se non l’avesse mai vista prima. Carey si alzò dalla sedia, a disagio e senza sapere cos’altro dire. Genola le toccò il braccio mentre le passava accanto, con lo sguardo preoccupato.
“Solo, stia attenta, signorina. Molto, molto attenta.”
Carey ridacchiò ancora, cercando di tranquillizzare la povera donna—e se stessa. “Oh, non si preoccupi. Il mio fidanzato pianifica tutto fino all’ultimo dettaglio. Non avrò il tempo di cacciarmi nei guai. Si fidi.”
This post's content is copyrighted by Carolan Ivey and has been translated and published with the author's expressed authorization. You can find the excerpt' english version at Samhain’s website, at this link: http://samhainpublishing.com/excerpt/a-ghost-of-a-chance
Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed appartiene a Carolan Ivey. E' stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione dell'autrice. Potete trovare la versione inglese dell’estratto nel sito della casa editrice Samhain, a questo link: http://samhainpublishing.com/excerpt/a-ghost-of-a-chance
Collegamenti con altri libri / Connection to other books: "Lover Eternal" è il secondo capitolo della saga "La Confraternita del Pugnale Nero". I romanzi nell'ordine sono: "Dark Lover", protagonista Wrath; "Lover eternal", protagonista Rhage; "Lover awakened", protagonista Zsadist; "Lover revealed", protagonista Butch; "Lover unbound", protagonista Vishous; "Lover enshrined", protagonista Phury.
Plot: In the shadows of the night in Caldwell, New York, there’s a deadly war raging between vampires and their slayers. And there exists a secret band of brothers like no other - six vampire warriors, defenders of their race. Possessed by a deadly beast, Rhage is the most dangerous of the Black Dagger Brotherhood... Within the brotherhood, Rhage is the vampire with the strongest appetites. He’s the best fighter, the quickest to act on his impulses, and the most voracious lover—for inside him burns a ferocious curse cast by the Scribe Virgin. Possessed by this dark side, Rhage fears the times when his inner dragon is unleashed, making him a danger to everyone around him.
Mary Luce, a survivor of many hardships, is unwittingly thrown into the vampire world and reliant on Rhage’s protection. With a life-threatening curse of her own, Mary is not looking for love. Her faith in miracles was lost years ago. But when Rhage’s intense animal attraction turns into something more emotional, he knows that he must make Mary his alone...
Trama: Nelle ombre notturne di Caldwell, New York, infuria una guerra mortale trai vampiri ed i loro assassini. Ed esiste una squadra segreta di fratelli come nessun'altra: sei vampiri guerrieri, difensori della loro razza.
Posseduto da una bestia omicida, Rhage è il più pericoloso trai Fratelli del Pugnale Nero, il vampiro dagli appetiti più forti. E' il migliore combattente, il più veloce a seguire l'istinto e l'amante più vorace... perché dentro di lui arde un'impietosa maledizione scagliatagli dalla Vergine Scriba. Dominato da questo lato oscuro, Rhage teme le volte in cui il suo drago interiore viene liberato, trasformandolo in un pericolo per chiunque gli sia vicino. Mary Luce, sopravvissuta a molte dure difficoltà, viene incautamente gettata nel mondo dei vampiri e presa sotto la protezione di Rhage. Con una spada di Damocle a gravare sul suo stesso futuro, Mary non sta cercando l'amore. La sua fede nei miracoli è andata perduta anni prima. Ma quando l'intensa attrazione animale di Rhage si trasforma in qualcosa di più sentimentale, lui sa che Mary deve essere sua soltanto...
"Lover eternal" è il romanzo che realmente inaugura l'ampio respiro di questa saga. Sebbene, infatti, il tema principale sia la storia d'amore tra Rhage e Mary, ci sono altri elementi altrettanto importanti (ed affascinanti) che emergono in questo libro, sia per il futuro sviluppo della narrazione, sia per l'autentica comprensione dei personaggi.
In "Lover Eternal" si ritrova il cast che già avevamo imparato a conoscere nel primo romanzo, alcune figure acquisiscono maggiore importanza (come Thor, presentato non solo nel suo ruolo di guerriero e leader, ma anche di uomo di famiglia; o Zsadist, il più tormentato e meraviglioso dei personaggi della Ward che già in questo romanzo prepara il terreno a quel capolavoro che sarà "Lover Awakened") e nuovi fondamentali personaggi vengono introdotti (l'adorabile e misterioso John Matthew, la splendida Bella).
Se "Dark Lover" aveva come protagonisti un vampiro ed una mezzosangue, in questo secondo romanzo il personaggio femminile principale è un'umana. Mary Luce non sa assolutamente nulla dell'altra realtà di Caldwell. E' una donna di trent'anni che vive da sola in una casetta in periferia, non è particolarmente attraente e lavora come segretaria in uno studio legale. Se non la definisco una donna "normale" è che perché a non essere "normale" è la quota di dolore e difficili prove che ha dovuto affrontare nella sua vita: non ha mai conosciuto il padre, ha visto morire sua madre di distrofia ed è stata lei stessa malata di leucemia. Il destino è stato ingiusto con Mary e continua ad esserlo talmente tanto da ripresentarle l'ombra del cancro. Mary ha perso quella fede che le era stata trasmessa da sua madre (una devota cattolica), ha perso la speranza e ha tanta paura. Eppure al contempo è forte, fortissima. Sicuramente è la sua determinazione a renderla straordinaria, quella stessa forza interiore che anni prima le aveva fatto sognare di diventare un'insegnante di sostegno e che oggi la induce a fare volontariato. E' proprio la sua forza ad avvincere Rhage, che riconosce nel suo corpo fragile lo spirito di una vera guerriera, la sua determinazione, la sua schiettezza, ma anche qualcos'altro... una dolce e confortante generosità che il vampiro avverte nella sua voce fin dal primo incontro e che miracolosamente quieta la bestia maledetta che vive dentro di lui.
Nonostante una maggiore coralità narrativa rispetto a "Dark Lover", è Rhage il personaggio maschile principale di questo romanzo, un personaggio che conquista ben oltre l'irresistibile, dorata bellezza che in primis colpisce in lui. Si vive la prigionia della sua maledizione, il suo senso di divisione e distacco, l'amore e la passione che prova per Mary, conosciamo così il passato e le ombre celate dal più impulsivo e scanzonato dei fratelli.
All'autrice va riconosciuto il merito di saper gestire con grande abilità i tanti elementi che caratterizzano la storia d'amore tra Rhage e Mary: la sconvolgente scoperta da parte di Mary, un'umana, dell'esistenza dei vampiri, tutti i problemi pratici che devono affrontare e superare insieme (l'ostilità di Thor e lo scetticismo Wrath, la necessità di Rhage di dover bere il sangue di una vampira), la doppia natura di Rhage (terrorizzato nello scoprire come anche il suo dragone desideri Mary), la malattia di Mary (argomento quest'ultimo affrontato con molta sensibilità dall'autrice). Sono tutti elementi che non affollano la narrazione, ma anzi la rendono più vera e coerente.
Un secondo romanzo promosso pienamente, che conferma tutte le premesse di "Dark Lover" e che avvince sempre più nell'oscuro, sensualissimo ed ironico mondo creato da J.R. Ward.
Sensuality Rating / Livello di Sensualità : warm / caldo
Rating/Voto : 9/10
Edizione Italiana : pubblicato nella collana I Romanzi Mondadori, n. 829
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : è il secondo romanzo della serie dedicata alle Sorelle Merridew così composta:
1 - IRRESISTIBILE LIBERTINO (The Perfect Rake) - Prudence Merridew + Gideon, Lord Carradice;
2 - L’ADORABILE TENEBROSO (The Perfect Waltz) - Hope Merridew + Sebastian Reyne
3 - ADORABILE SCONOSCIUTO (The Perfect Stranger) - Faith Merridew + Nicholas Blacklock
4 - The Perfect Kiss ( inedito in Italia ) - Grace Merridew +Dominic Wolfe
Se The Perfect Rake era brioso, divertente, a tratti persino esilarante, The Perfect Waltz è intenso, profondo, commovente, e più d’una volta nel leggerlo mi sono ritrovata gli occhi pieni di lacrime.
Sebastian è un uomo oppresso dal senso di colpa, deciso a reprimere i propri desideri e i propri sogni, pur di dare alle sorelline Cassie e Dorie stabilità, sicurezza e un futuro migliore. E’ per questo che si reca a Londra in cerca di una moglie adatta a far da madre a due bambine problematiche, segnate da un passato doloroso che le ha viste abbandonate a loro stesse e vittime di chi si doveva occupare di loro.
Sebastian non può perdonarsi di non aver potuto proteggerle, e anzi di averle “perse”.
L’idea della moglie ideale è quella di una donna non giovane, che non abbia grilli per la testa, che ci sappia fare con bambini traumatizzati e difficili, e la sua scelta, per tutte queste ragioni, cade su Lady Elinore, una zitella che lavora in un orfanotrofio, che si veste sempre di grigio e che si comporta secondo rigide regole di proprietà. Sebastian deve solo farle una corte discreta e farle la sua proposta, salvo che i suoi sensi vengono improvvisamente travolti da una giovane donna bellissima e spensierata, che per il suo cuore duro e addolorato è come il sole.
Hope ha fatto un sogno, molto tempo prima: ha sognato il suo eroe materializzarsi dall’ombra e conquistarla con un valzer al chiaro di luna. QUando scorge lo sconosciuto che sembra divorarla con lo sguardo, è sicura che si tratta di lui! Il suo tenebroso dal cuore grande, che è pronto a sacrificare la sua vita, e la sua futura felicità per il bene delle sorelle… pronto a rinunciare anche all’amore…
Fortunatamente, Hope non è una donna che si arrende, e l’amico Giles farà di tutto per spingere Sebastian tra le sue braccia, anche fare da cavaliere alla impettita e grigia signorina Elinore.
Sebastian è un personaggio meraviglioso, e Hope lo è altrettanto, in modo completamente diverso. Lui è l’oscurità, l’espiazione, il sacrificio, il tormento, lei è la luce che illumina e guarisce, e Sebastian, per quanto cerchi di combattere il suo cuore, non può non accorgersi, alla fine, che la luce di Hope non solo ha il potere di guarire lui, ma anche di restituirgli l’affetto delle sorelline.
Bellissima anche la storia d’amore secondaria tra Lady Elinore e Giles, che alla fine strappa persino un sorriso divertito.
Un libro bellissimo, emozionante, commovente. Un vero keeper.
RECENSIONE: GARGOYLE (The gargoyle) di Andrew Davidson
Anno di pubblicazione: 2008
Edito in Italia da: Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri)
Ambientazione: Canada, giorni nostri
Livello di sentualità: sottile
Genere: fiction
Voto: 10/10
Trama: Una vita senza sentimenti, una carriera come famoso attore porno, serate dedicate al più assoluto edonismo, nessun legame. È tutto ciò che l'anonimo protagonista di questo romanzo si trova alle spalle, mentre giace in un letto d'ospedale a seguito di un terribile incidente stradale, completamente sfigurato dalle ustioni. Ora che non può più in alcun modo fare affidamento sul suo corpo egli attende in solitudine, senza nessun amico, il giorno in cui sarà abbastanza forte da alzarsi dal letto e uccidersi. Durante una delle sue interminabili giornate, tuttavia, una ragazza di nome Marianne entra nella sua stanza e comincia a parlargli come se lo conoscesse da sempre. Si tratta di una paziente psichiatrica dell'ospedale, una geniale scultrice di gargoyle di pietra affetta però da profonde crisi maniacali. Nonostante l'iniziale diffidenza del narratore Marianne tornerà anche nei giorni successivi, raccontandogli ciò che lei dice essere stata la loro prima storia d'amore, avvenuta nella Germania del tredicesimo secolo. Di lì, a cadenze regolari, tornerà al suo capezzale per narrargli, come nelle Mille e una notte, di storie d'amore avvenute in altre epoche...
Come definire quest'opera prima del professore canadese Andrew Davidson? Un romanzo storico? Un racconto d'amore? Un esempio riuscito di realismo soprannaturale? Un'intensa riflessione sul destino, sul riscatto, sulla vita stessa? "Gargoyle" è tutto questo e qualcosa di più: quel qualcosa che segna la differenza tra un bel romanzo (un bellissimo romanzo) ed il capolavoro, oltre i generi e le etichette.
"Nella vita a volte gli incidenti ci colgono di sorpresa, spesso con violenza. Proprio come l'amore". Con questa frase si apre "Gargoyle" ed è con un incidente che si inaugura la narrazione: la mente annebbiata dalla cocaina, l'odore del bourbon e giù lungo il precipizio, dentro un'auto che si accartoccia, incendiandosi. E' l'automobilista a raccontare ciò che si prova nell'essere intrappolati in un rogo ed il lettore ascolta, proseguendo la lettura suo malgrado morbosamente affascinato dall'orrore e dallo sfacelo. Seguiamo le parole del narratore, che orrendamente ed atrocemente ustionato ci racconta tutta la sua vita senza mai svelarci il suo nome. Conosciamo così la sua squallida infanzia, la sua difficile adolescenza, il suo acuto e sensibile intelletto, il suo corpo stupendo ed il suo volto bellissimo. Seguiamo i passi che lo hanno portato nel mondo della pornografia, diventandone una stella ed un abile imprenditore. E' una cronaca lucidissima, un sincero raccontarsi ad un estraneo, ma non una confessione perché manca la ricerca di un'assoluzione. Insieme alla sua pelle è come se si fosse disciolta la stessa identità del narratore e le maschere (di vittima, di carnefice o altro) non hanno più alcuna ragione d'essere. E' la stessa vita a non avere più importanza, nonostante le figure che si susseguono intorno al suo letto e che si impegnano per fargli credere il contrario: gli altri pazienti, la seria dottoressa che lo ha in cura, le tre infermiere del reparto, la fisioterapista ottimista, lo psichiatra discreto... e Marianne Engel. Eccentrica e geniale scultrice di mostri di pietra, dai bellissimi occhi acquamarina smerigliati dalla follia, Marianne entra un giorno nella sua camera e comincia a parlargli come se lo conoscesse... come se si fossero incontrati tanto, tantissimo tempo prima. E' pazza, il narratore lo comprende e, com'è sensato fare con i pazzi, tenta di assecondarla. Marianne così comincia a raccontargli la propria storia... la loro storia... ed altre storie, bellissime fiabe d'amore d'altri luoghi e tempi.
Ed in un'unica cornice, in un sognante gioco di specchi, in un caleidoscopio delirante, tante storie cominciano ad intrecciarsi le une nelle altre, intersecando presente e passato. Pazza Marianne. Generosa Marianne. Straordinaria, unica Marianne. Ma cosa sono davvero le sue storie? Una verità mistica e sconvolgente o soltanto il fantasioso frutto di una mente schizofrenica? Giunta alla conclusione di questo meraviglioso romanzo, ho compreso che non mi interessava saperlo. L'unica verità che meritava di essere riconosciuta è che "forte come la morte è l'amore. Tenace come gli inferi è la passione. E se la morte separa l'anima dal corpo... l'amore separa ogni cosa dall'anima".
A Caldwell, vicino a New York, ci sono i vampiri, ma non sono malvagi. Sono gli ultimi superstiti di un’antica stirpe e combattono i lesser, uomini che hanno venduto l’anima alla diabolica dività Omega, diventando assassini senza pietà. Come tutti a Caldwell, anche Beth Randall, giovane e bella giornalista, ignora questa realtà. Un giorno, indagando su un fatto di cronaca, s’imbatte in Wrath: il suo fascino tenebroso e il suo sguardo magnetico catturano Beth che, per la prima volta in vita sua, si lascia andare all’amore. Ma nella bruciante passione con quell’uomo si annida un’ombra: qualcosa di oscuro e pericoloso, che la attira in modo irresistibile...
Dimenticate il romantico Dracula di Coppola, l'immor(t)ale Lestat di Anne Rice, il raffinato Jean Claude della Hamilton ed il sensibile Edward di Twilight.
Dimenticate il sottile ed ambiguo fascino che tradizionalmente ammanta la figura del vampiro, la solitudine eterna, il dolente distacco e l'eleganza decadente.
Pensate ad un mondo clandestino e notturno, crudo e spietato e ad una guerra che è guerriglia segreta, offensive ed attentati, esplosioni ed armi ninja.
Pensate ad un manipolo di formidabili guerrieri scelti, temuti ed irresistibili, sexy e carismatici, ironici e scostanti.
E' il mondo di J.R. Ward e loro sono i tenebrosi membri della Confraternita del Pugnale Nero, non filosofi e tanto meno gentiluomini, ma guerriglieri da prima linea, tutti d'un pezzo e con un turpiloquio da caserma.
E sappiate che la sottoscritta si è perdutamente innamorata di loro!
In "Dark lover" l'autrice presenta il suo mondo, la sua personale interpretazione del mito vampiresco e, soprattutto, i suoi personaggi. Sono lieta l'Euroclub abbia cominciato a pubblicare questa serie dal suo primo romanzo, perché tutto lascia supporre i singoli libri siano fortemente intrecciati tra loro e non rispettarne l'ordine comprometterebbe la comprensione della serie (per fare un esempio, in questo romanzo si incontrano e cominciano ad innamorarsi i due protagonisti del quarto libro).
La Ward rielabora il vampirismo, partendo dal presupposto non ci sia alla base un fattore di contagio, ma genetico. I vampiri semplicemente appartengono ad una specie compatibile con quella umana, ma molto diversa biologicamente e con caratteristiche peculiari quali la longevità, la forza e la vulnerabilità alla luce solare. Per la loro sopravvivenza devono nutrirsi del sangue di un loro simile di sesso opposto, ma la loro dieta non si limita a questo né hanno una particolare predilezione per il sangue umano. Il popolo dei vampiri, soprattutto, è in guerra da sempre, perseguitato dai seguaci di una divinità oscura che vuole sterminarli a dispetto dell'enigmatica dea che li ha creati, la Vergine Scriba. La Confraternita del Pugnale Nero è il gruppo di guerrieri che si frappone trai lesser ed i vampiri civili. Ed è sicuramente nella caratterizzazione dei suoi personaggi che la Ward mostra un talento straordinario, delineando figure affascinanti e seducenti, tragiche nelle atroci ferite del loro misterioso passato, irresistibili nella loro forza, umanissime nelle loro debolezze.
Cominciamo con Wrath, protagonista di "Dark lover", ultimo dei purosangue e re per diritto di nascita. Freddo, distaccato, ermetico, Warth è un re che non vuole governare, ma solo combattere alla giornata, tanto si sente guerriero dentro e poco portato a guidare gli altri.
Thorment è il suo secondo in comando. Il più solido ed equilibrato tra tutti, è cordiale, fedele e perdutamente innamorato della sua risoluta compagna.
C'è Rhage, dalla bellezza irresistibile e gli appetiti più voraci, maledetto da un'anatema che vuole si trasformi in una creatura mostruosa ed incontrollabile.
C'è Vishous, geniale, enigmatico e con il terribile dono della chiaroveggenza.
C'è Phury, il martire, l'altruista, che vive nel rimpianto e nell'espiazione.
C'è Zsadist, il gemello di Phury dal passato inenarrabile. Forse un sadico, forse un masochista, forse completamente pazzo. Per certo il più imprevedibile e letale (il mio preferito in assoluto!).
E poi ci sono figure finora secondarie, ma altrettanto affascinanti come la dolce Marissa, principessa triste e promessa sposa di Wrath.
O Butch O'Neal, Ossoduro, l'autoironico sbirro col coraggio da leoni ed i mezzi sbrigativi.
Sicuramente anche Beth, protagonista femminile di questo primo romanzo, è una figura riuscita. E' una donna forte, dal passato molto difficile e dalla vita indipendente. Una donna in cerca di risposte a domande che neppure è consapevole di porsi. Sarà Wrath a rivelarle le sue origini e la verità sulla sua natura. Beth è una mezzosangue, figlia di un'umana morta nel darla alla luce e di Darius, vampiro di nobilissimo lignaggio e rispettato membro della Confraternita del Pugnale Nero. Ogni vampiro venticinquenne subisce la "transizione", dolorosa mutazione che segna il passaggio all'età adulta e la manifestazione della vera natura vampiresca, con i suoi poteri e le sue necessità. Darius strappa a Wrath la promessa di assistere sua figlia durante quel momento, nella speranza che il sangue puro del re le permetta di sopravvivere al cambiamento.
Beth resta sconvolta dalle rivelazioni di Wrath, dalla scoperta di un mondo soprannaturale di cui si trova perfino ad essere parte. E l'attrazione magnetica che scatta tra loro, imprevista ed incontrollata, sbalordisce entrambi. Il loro è sesso selvaggio da annebbiare il cervello, gelosia, possesso... ma diventa presto anche altro: tenerezza, confidenza, protezione reciproca, amore vero.
Nel corso del romanzo la Ward alterna con grande abilità l'io narratore trai vari personaggi, filtrando così situazioni e caratteri attraverso occhi diversi in un risultato più completo, più critico, più umano ed appassionante. Il cast, sicuramente nutrito, viene gestito benissimo dall'autrice e sebbene "Dark lover" sia il primo di una serie di romanzi, non risente dell'effetto "introduzione": la presentazione di questo mondo e l'entrata in scena dei vari personaggi sono raccontati con molta naturalezza e senza forzature, donando l'impressione di conoscerli da sempre.
In conclusione "Dark Lover" è un romanzo avvincente di azione pura, travolgente passione, virile cameratismo e gustosa ironia.
Consigliatissimo a chi ama i personaggi forti, gli eroi non convenzionali e non si fa impressionare dalla violenza e dalle tinte metropolitane più cupe.
Per quanto mi riguarda mi sono già procurata il secondo e terzo libro in lingua inglese: non ho nessuna intenzione di abbandonare tanto presto i magnifici personaggi di questa saga.
Ogni mese vi abbiamo proposto una rosa di titoli storici e contemporanei tra le varie uscite italiane in libreria e in edicola, voi avete scelto, scartato e votato i vostri preferiti, ora siamo alla resa dei conti...
Questi sono i titoli migliori di quest'anno: quelli vincitori dei sondaggi mensili più un titolo Jolly scelto dalle bloggers tra i titoli arrivati al secondo posto. Ora dovete sceglierne uno! Il titolo vincitore sarà coronato LIBRO DELL'ANNO DEL 2009.
Attenzione, il sondaggio si concluderà il 10 Marzo, potete votare un solo libro, tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo, a differenza dei sondaggi precedenti i risultati delle votazioni saranno visibili solo a sondaggio concluso, così che nessuno potrà sentirsi influenzato dalle opinioni altrui.
Buona votazione, e vinca il migliore.
LIBRO DEL MESE DI FEBBRAIO
TUTTO IN UN BACIO (It’s in His Kiss) - JULIA QUINN
Alla ricerca di risposte che solo il cuore può dare...
Gareth St. Clair scopre che il suo passato, e forse anche il suo futuro, è nascosto negli eleganti caratteri di un antico diario, scritto però in una lingua che lui non comprende: l'italiano. Per Hyacinth Bridgerton, esperta traduttrice, è una sfida davvero intrigante. Ma quando insieme a Gareth si immerge in quelle pagine scopre che le risposte che entrambi cercano non sono lì. E niente è più semplice, o complicato, di un bacio.
IL VAMPIRO CHE MI AMAVA (The Vampire Who Loved Me) - TERESA MEDEIROS
Sono passati sei lunghi anni da quando Julian Kane è stato trasformato in vampiro, e ancora non si dà pace. Per amore di Portia, la fanciulla che gli ha rubato il cuore, vuole tornare a essere uomo, ma per riuscirci dovrà prima uccidere il vampiro che possiede la sua anima. Tuttavia sarà proprio l’amore di Julian a mettere in pericolo l’amata, pronta a tutto pur di non rinunciare a lui.
TI AMERO' PER SEMPRE (Someone To Watch Over Me) - LISA KLEYPAS
Un'aspra rivalsa, una nuova passione
Grant Morgan, celebre investigatore di polizia, riconosce immediatamente la donna che viene ripescata dal Tamigi priva di sensi. È Vivien Rose Duvall, la più nota cortigiana di Londra. La donna che lo ha rifiutato. Un po’ per vendetta e un po’ per scoprire chi voleva ucciderla, Grant decide di portarla a casa sua. Ma al risveglio, Vivien non ricorda nulla del proprio passato. Delicata e vulnerabile, si rivela ben diversa da come Grant la ricordava...
PRINCIPE DI SPADE (Prince of Swords) - ANNE STUART
Presagio di sventura o auspicio di passione?
Jessamine Maitland legge i tarocchi e, notte dopo notte, predice il futuro nei salotti di Londra. Finché una sera “scopre” l’identità del Gatto, il temerario ladro che da mesi ruba gioielli e preziosi dalle case più ricche della città: Alistair MacAlpin, conte di Glenshiel. Intuendo di essere stato smascherato, Alistair vede una sola via d’uscita: sedurre Jess...
Al riparo nel suo cottage di campagna Sara Fielding passa il tempo a creare storie che fanno sognare. La sua vita tranquilla viene sconvolta quando, spinta dalla curiosità, Sara entra in contatto con il bellissimo Derek Craven, che è riuscito a uscire dalla povertà estrema della sua infanzia e ora è il re della più prestigiosa casa di gioco londinese. Derek è diventato ricco, ma anche sospettoso, duro di cuore; e quando la dolce, innocente, beneducata Sara Fielding entra nel suo mondo pericoloso qualcosa cambia. La ragazza timida e bruttina si scopre una donna di gran fascino, mentre il cinico Derek impara a cedere alle lusinghe e alle promesse dell’amore…
DARK LOVER - UN AMORE PROIBITO (Dark Lover) - J.R. WARD
È pericoloso e affascinante: è il suo primo uomo ed è l’ultimo re dei vampiri...
A Caldwell, vicino a New York, ci sono i vampiri, ma non sono malvagi. Sono gli ultimi superstiti di un’antica stirpe e combattono i lesser, uomini che hanno venduto l’anima al perfido Omega, diventando assassini senza pietà. Come tutti a Caldwell, anche Beth Randall, giovane e bella giornalista, ignora questa realtà. Un giorno, indagando su un fatto di cronaca, s’imbatte in Wrath: il suo fascino tenebroso e il suo sguardo magnetico catturano Beth che, per la prima volta in vita sua, si lascia andare all’amore. Ma nella bruciante passione con quell’uomo si annida un’ombra: qualcosa di oscuro e pericoloso, che la attira in modo irresistibile...
Il giorno prima delle nozze, Perla, figlia del visconte Baldari, annulla senza spiegazioni il matrimonio con il ricco banchiere Riario Ardizzoni. lo scandalo è tale da indurre la famiglia di Perla ad allontanarla, e lo scalpore aumenta alla notizia che la nave su cui si è imbarcato Riario è colata a picco. dopo oltre un anno, la giovane è ancora tormentata dal senso di colpa. Così, quando crede di riconoscere il vecchio fidanzato tra le maschere del Carnevale di Venezia, Perla è decisa a non sprecare questa nuova occasione...
I destini di Susanna Osbourne e Peter Edgeworth, visconte di Whitleaf, tornano a incontrarsi nello scenario di una sontuosa tenuta di campagna. Solo lei, però, ricorda che si sono già conosciuti, in un periodo che vorrebbe dimenticare.
Così rifugge le attenzioni di Peter, anche se forte è l’attrazione che nasce fra loro. Ma lunga è la strada che dovranno percorrere prima di lasciarsi il passato alle spalle, per abbandonarsi all’amore che brucia nei loro cuori
L'ADORABILE TENEBROSO (The Perfect Waltz) - Anne Gracie
Da un incontro inatteso al valzer della passione
Uno sconosciuto aristocratico ed elegante, allacciato a lei in un magico valzer al chiaro di luna: così Hope Merridew, da ragazzina, sognava l’incontro con il suo principe azzurro. Ma quando una sera, a un ricevimento, Hope nota Sebastian Reyne, senza una goccia di sangue blu, goffo ed enigmatico, l’intensità bruciante dei suoi sguardi la fa fremere. Che sia costui, a dispetto di quei romantici sogni, l’uomo che infine le ruberà il cuore?
AMORE A OGNI COSTO (Worth Any Price) - Lisa Kleypas
Qual è il prezzo per la passione?
Nick Gentry ha fama di essere il più esperto amante di tutta l’Inghilterra. Spericolato e coraggioso agente di Bow Street, viene ingaggiato per ritrovare Miss Charlotte Howard. La missione sembra semplice, solo finché Nick non incontra la signorina in questione. Bella, fragile e in fuga da un uomo prepotente, Charlotte accende in Nick un desiderio disperato. Al punto che il temerario agente si ritrova a farle una proposta ancora più temeraria: diventare
sua moglie.
Pur ascoltando i racconti delle avventure amorose delle amiche, Grace Marlowe rimane determinata a non lasciarsi tentare. Fino a quando si ritrova in compagnia di Jo hn Grayson, il più famoso libertino di Londra. Quello che Grace non immagina è che John, sicuro delle proprie arti amatorie, ha scommesso di riuscire a sedurla. Inaspettatamente, la passione che li travolge sconfina da subito nel sentimento. Ma quando il losco retroscena verrà svelato, saprà John dimostrare di meritare davvero l’amore di Grace?
L’AMANTE DI LADY SOPHIA (Lady Sophia's Lover) - Lisa Kleypas
L’incertezza dell’inganno, la forza dell’amore
Sir Ross Cannon, riservato e ascetico, è il celebre capo degli agenti di Bow street. eppure, Lady Sophia Sydney, certa che sia lui ad avere causato la morte di suo fratello, è decisa a smascherarlo. si fa quindi assumere come sua assistente, per sedurlo e poi rovinarlo. Ma vivere a stretto contatto con Ross fa vacillare le certezze e i sentimenti della donna, gettando nuova luce sulla realtà. in tutti i sensi...
RECENSIONE: LA (IR)RESISTIBILE TENTAZIONE DI ESSERE MAGRE (Fat Chance), di Deborah Blumenthal
Anno: 2004
Edizione originale: Red Dress Ink
Pubblicato in Italia da: Red Dress Ink
Formato: paperback
Livello di sensualità: subtle (sottile)
Genere: chick lit
Ambientazione: New York, 2003
Voto: 7/10.
Maggie O’Leary, taglia 46 e una passione per il buon cibo, è giornalista presso un prestigioso quotidiano newyorchese e una celebrità nel suo campo: è infatti autrice di FAT CHANCE, la popolarissima rubrica da cui elargisce consigli alle persone sovrappeso, sponsorizzando la filosofia del “grasso è bello” e dando consigli per imparare non solo a volersi bene apprezzando la propria taglia, ma a trovare tutti i lati positivi della ciccia. Del resto Maggie è un’esperta in questo campo, non essendo mai stata magrissima…
La sua vita cambia quando Mike Taylor, famoso e bellissimo attore di Hollywood, la contatta chiedendole una consulenza per il ruolo che dovrà interpretare nel suo prossimo film, un medico in una clinica privata per persone grasse. Inizialmente Maggie tentenna: dovrà vivere per due mesi a casa di Taylor, a contatto con lui e col suo mondo dorato fatto sicuramente di bellissime donne snelle e sempre in forma; come potrà competere con loro? dopo vari ripensamenti, decide di accettare questa novità, e per alcune settimane, aiutata dall’amica segretaria Samantha, si sottopone a un rigido programma di dieta e ginnastica che le fanno perdere alcuni chili, rendendola bella e snella, quasi hollywoodiana: ora è pronta per partire…
In questo romanzo l’autrice affronta in chiave leggera ma con seri spunti di riflessione un problema che tocca da vicino molte di noi: il rapporto col nostro corpo e con i nostri kg di troppo. Faccenda tutt’altro che semplice: quante di noi sono soddisfatte del proprio corpo, soprattutto della propria taglia? Quante di noi non provano spesso disagio nel confronto tra quelle che sono le forme reali della donna e i modelli scheletrici o quasi proposti dai media? Quante di noi non hanno provato, almeno una volta, la brutta sensazione di inadeguatezza dovuta al dover girare più negozi perché spesso oltre la 44 non vanno?
Maggie, la protagonista di questo romanzo,sembra aver tranquillamente superato tutte queste fasi: è una taglia 46 di successo, esce spesso a cena e non si vergogna di essere una buona forchetta: per questo la sua rubrica ha così tanto successo, perché la gente sente che Maggie è una persona “vera”, che ha passato sulla propria pelle i problemi che ogni giorni i suoi lettori le pongono; una persona che quindi è loro vicino, li capisce, è “nei loro panni”, letteralmente.
Ma il lettore non tarda a intuire che in fondo Maggie quei panni in realtà non li ha ancora completamente accettati, nonostante la sua apparente sicurezza esteriore: basta infatti solo la proposta dell’incontro ravvicinato con Mike Taylor, il bellissimo divo di Hollywood di cui anche Maggie è ammiratrice a fare tentennare tutte le sue certezze, e a far saltare fuori la Maggie che desidera solo essere desiderabile... ma secondo i canoni imposti dalla società. Da qui la decisione di dimagrire, che innescherà una serie di reazioni a catena per tutto il resto del romanzo, reazioni che ovviamente influenzeranno il comportamento della protagonista, che mentre insegue la felicità mille miglia lontano, non si accorge che potrebbe essere più vicina di quanto abbia mai pensato… e soprattutto, a portata di taglia 46.
Maggie mi è piaciuta molto perché è un personaggio che sento molto vicino, causa problemi di peso e conseguenti problemi sociali;sono riuscita a immedesimarmi in lei e nella sua voglia di cambiare,e sarebbe davvero bello riuscire ad arrivare alle sue stesse conclusioni a fine libro. Il protagonista maschile, Mike, mi è sembrato invece un poco lo sterepotipo del divo bello e impossibile, attratto da Maggie solo perché rappresenta un diversivo; molto vivaci e affascinanti i personaggi di contorno.
Insomma una gradevole lettura per rilassarsi, divertirsi, ma anche riflettere, seppur con leggerezza.
RECENSIONE: I LOVE SHOPPING PER IL BABY (Shopaholic and baby), di Sophie Kinsella
Anno: 2005
Edizione originale: Dell
Pubblicato in Italia da: Arnoldo Mondadori Editore, prima edizione nella serie Omnibus; seconda edizione nella serie Bestseller Oscar Mondadori.
Formato: paperback
Livello di sensualità: subtle ( sottile )
Genere: chick lit
Ambientazione: Inghilterra, ai giorni nostri
Voto: 9/10
E’ il quinto e ultimo romanzo della serie I LOVE SHOPPING.
Come già intuito alla fine del precedente romanzo, Becky è incinta. Ma se pensate che questa nuova emozionante parte della sua vita serva a calmarla, vi sbagliate di grosso!
Come ogni mamma, Becky desidera il meglio per il suo piccolo, e così decide di lasciare il fidato ginecologo di famiglia per affidarsi alle cure della ginecologa delle star, specializzata in parti olistici e organizzazioni di tè con future mamme, la famosa Venetia Carter. Quasi subito scopre che la bella, curatissima e soprattutto snella Venetia è una ex di Luke; ovviamente Becky si impone di considerare la cosa con noncuranza, ma non ci riesce molto bene, soprattutto quando in lei si insinua il sospetto che Venetia stia cercando di riconquistare Luke, e soprattutto che Luke le stia nascondendo qualcosa…
Ed eccoci qui, puntuali all’appuntamento con l’ultimo ( almeno per ora ) libro sulle avventure di Becky Bloomwood,la simpatica shopping maniaca creata da Sophie Kinsella che ci ha tenuto compagnia in questi anni ( e nelle ultime recensioni su questo blog ).
Come chi ha letto il precedente I LOVE SHOPPING CON MIA SORELLA già poteva intuire nel finale, ora Becky è in dolce attesa di un bebè.
Così l’autrice, che dalla sua ha l’esperienza di tre gravidanze, attraverso al gravidanza di Becky ci dà una panoramica, in chiave ironica e semiseria,dei vari stati d’animo che attraversano una futura mamma: dalla scelta del nome ( e i nomi pensati da Becky - molti dei quali fanno ovviamente riferimento a noti marchi della moda - sono tra i più strampalati e improponibili…) alla preparazione del corredino ( classico, stile fatto in casa dalla nonna o modaiolo, con una firmatissima copertina di Ralph Lauren? ), alla scelta di una nuova casa a misura di nascituro ( e qui Becky e Luke incapperanno in una sonora delusione! ) e, soprattutto, alla scelta del medico che seguirà mamma e piccolo durante la gestazione. E qui sta il punto principale della vicenda.
La ginecologa scelta da Becky è la famosissima Venetia Carter, ginecologa delle star e specializzata negli ultimi ritrovati sulle moderne teorie del parto e della gestazione. Ed è pure la ex fidanzata di Luke, la sua prima storia importante… e sembra proprio che non lo abbia dimenticato, da come si comporta. Qui la Kinsella è abilissima a tenere il lettore, come Becky, nel dubbio fino alla fine sugli ambigui atteggiamenti di Venetia verso il suo ex e la moglie: i suoi consigli e atteggiamenti affettuosi sono dettati da un atteggiamento puramente professionale e amichevole, o c’è qualcos’altro di losco sotto? Certo il comportamento misterioso di Luke non fa altro che alimentare le ansie della povera Becky, e sinceramente devo dire che, se alcuni atteggiamenti di Luke sono in buona fede, altri non proprio: come può un marito uscire di nascosto a ballare con l’ex lasciando a casa la moglie incinta che non sta bene e pretendere che non pensi male?! Luke, stavolta ci deludi...
Insomma, qui fa un poco la parte del tonto, e qualche volta viene davvero voglia di prenderlo a sberle… facendoci pensare che tutte le pazzie di Becky in fondo in fondo sono un’ottima “punizione”!
Per fortuna Becky può contare sul supporto morale e affettivo dell’amica Suze, supermamma indaffarata e piena di consigli, e della sorella Jess, ormai personaggio stabile della storia. Comicissimi i tentativi dell’indomabile Jess di convertire la modaiola Becky al risparmio e alla causa dell’ambiente... e incredibilmente anche Jess in questo romanzo trova l’anima gemella.
Concludo rassicurandovi: la Kinsella non stravolge nulla della sua saga, e il lieto fine è assicurato,anche se leggermente imprevisto rispetto al prevedibile. Ma chissà se sarà davvero la fine delle avventure di Becky?Ho un leggero sospetto che la nostra eroina prima o poi tornerà a farci compagnia….
ESCE L’ULTIMO LIBRO DI Christine Feehan, MURDER GAME, EDIZIONI JOVE
Christine Feehan 's LATEST RELEASE, MURDER GAME, BY JOVE
Return to the world of the GhostWalkers with "the queen of paranormal romance" (USA Today) as she raises the stakes in the ultimate game of love and death...
Games should be fun, but for two expert teams across the country, they're murder—because the winning team is the one that gets the most kills. The participants in this violent challenge rumored to be GhostWalkers. And Kadan Montague isn't happy about it.
Kadan is a GhostWalker and he's determined to clear the GhostWalker name of the rumors. To do it, he's going to need the help of psychic Tansy Meadows. But as soon as he sees her, he knows his mission will be more complicated than he imagined—and the "murder game" may not be at all what it seems.
Ritorna il mondo dei GhostWalkers, e quella USA Today ha definito "la regina del romance paranormale " dà inizio al gioco estremo di amore e morte...
Gocare dovrebbe essere divertente, ma per due squadre di esperti a livello nazionale, significa omicidio—perché la squadra che vince è quella che uccide più persone. I partecipanti di questa sfida violenta si dice siano GhostWalkers. E Kadan Montague non ne è per niente contento.
Kadan è un GhostWalker, ed è deciso a far sì che il nome di GhostWalker non venga nemmeno sfiorato da queste dicerie. Per riuscirci, avrà bisogno dell’aiuto della sensitiva Tansy Meadows. Ma non appena la vede, capisce che la sua missione sarà più complicata di quanto aveva immaginato— e che il "gioco dell’omicidio" forse non è affatto quel che sembra..
Nota di MarchRose
MURDER GAME is the seventh book in the GhostWalkers paranormal series, which so far includes:
1. SHADOW GAME (VIENI DA ME)
2. MIND GAME (FUOCO NEL FUOCO)
3. NIGHT GAME
4. CONSPIRACY GAME
5. DEADLY GAME
6. PREDATORY GAME
7. MURDER GAME
The GhostWalkers are an elite troop of soldiers enhanced both physically and psychically by an evil scientist, who did the same to some girls he got from war-torn countries as infants. Now the girls are grown and the scientist has found a way to tie each one to a GhostWalker using pheromones. His ultimate goal is to breed a new generation of soldiers; the progeny of the GhostWalkers and the girls… but will he succeed? Murder, mystery, suspense, in an action packed story which will delight Feehan’s fans.
MURDER GAME è il settimo romanzo della serie paranormale GhostWalkers, ad oggi così composta:
1. SHADOW GAME (tradotto come VIENI DA ME)
2. MIND GAME (tradotto come FUOCO NEL FUOCO)
3. NIGHT GAME
4. CONSPIRACY GAME
5. DEADLY GAME
6. PREDATORY GAME
7. MURDER GAME
I GhostWalkers sono un gruppo di soldati scelti, i cui poteri fisici e psichici sono stati aumentati da uno scenziato malvagio, che ha fatto la stessa cosa ad alcune ragazze che ha prelevanto quand’erano ancora bambine da paesi lacerati da guerre. Ora le bambine sono cresciute e lo scenziato ha trovato un modo per legare ognuna di loro a uno dei GhostWalker usando i feromoni. Il suo obiettivo finale è allevare una nuova generazione di soldati; i figli dei GhostWalkers e delle ragazze… ci riuscirà? Assassini, misteri, suspense, in una storia piena d’azione che manderà in visibilio le fans della Feehan.
ESCE L’ULTIMO LIBRO DI Jayne Ann Krentz, RUNNING HOT, EDIZIONI PUTNAM - HARDCOVER
Jayne Ann Krentz 's LATEST RELEASE, RUNNING HOT, BY PUTNAM - HARDCOVER
Ex-cop Luther Malone, lifelong member of the secretive paranormal organization known as the Arcane Society, is waiting to meet Grace Renquist. Hired as an aura-reading consultant in the quest for a murder suspect, she's got zero field experience. She's from tiny Eclipse Bay, Oregon. She's a librarian, for heaven's sake.
As for Grace, she's not expecting much either from Malone, who walks with a cane and isn't so good with a gun. Nice résumé for a bodyguard...
But even before they reach their hotel in Maui - where they'll be posing as honeymooners - Grace and Luther feel the electric charge between them. Problem is, they need to remain vigilant day and night, because it soon becomes clear there's more going on here. Rogue sensitives - operatives for the underground group Nightshade - are pouring into the luxury resort like there's a convention. Grace recognizes those dark spikes in their auras. She saw the same pattern in someone else in another life - a life she hasn't revealed to Luther or anyone else. And she understands how dangerous these people can be... especially with those para-hunters at their sides.
While the pair's employers at Jones & Jones scramble to get them backup, Luther and Grace have to think on their feet. The criminals in their midst aren't just high-level sensitives: They've enhanced their talents with a potent - and unpredictable - drug. And as Grace knows all too well, if you don't control your powers, your powers will control you...
L’ex poliziotto Luther Malone, membro permanente dell’organizzazione paranormale segreta chiamata la Società Arcana, sta aspettando di incontrare Grace Renquist. E’ stata assunta in qualità di consulente nell’indagine su un sospettato di omicidio, come lettrice di aure, ma la sua esperienza sul campo è zero. Viene dalla piccola città di Eclipse Bay, nell’Oregon. E’ una bibliotecaria, per l’amor del cielo.
Per quanto riguarda Grace, nemmeno lei si aspetta granchè da Malone, che cammina con un bastone e non è molto bravo con la pistola. Ma che bell’esemplare di bodyguard...
Ma ancora prima che raggiungano il loro hotel a Maui – dove fingeranno di essere due sposini in luna di miele - Grace e Luther avvertono l’elettricità che c’è tra di loro. Il problema è che devono restare vigili giorno e notte, perchè presto diventa chiaro che c’è qualcos’altro in ballo, lì. Dei sensitivi malvagi – agenti del gruppo sotterraneo delle Ombre della Notte – stanno riversandosi nel lussuoso villaggio turistico come se ci fosse una convention. Grace riconosce quelle punte scure nelle loro aure. Ha visto gli stessi disegni in qualcun altro, in un’altra vita – una vita che non ha rivelato né a Luther né a nessun altro. E lei capisce quando possa essere pericolosa questa gente... specialmente con quei para-cacciatori al loro fianco.
Mentre i datori di lavoro della coppia alla Jones & Jones fanno i salti mortali per mandare loro dei rinforzi, Luther and Grace devono pensare in fretta. I criminali in cui si sono imbattuti non sono semplicemente sensitivi di alto livello: hanno potenziato i loro talenti con una droga potente e imprevedibile. E come Grace sa fin troppo bene, se tu non controlli i tuoi poteri, saranno i tuoi poteri a controllare te...
Nota di MarchRose
RUNNING HOT is the fifth book in the Arcane Society series, and the third contemporary novel. The series is devoted to this secretive organization, founded in the late 1600s by Sylvester Jones, a brilliant and reclusive alchemist who possessed some unusual paranormal talents and he devoted his life to research a formula able to enhance a person’s psychic abilities and make the user extremely powerful. The series so far includes:
1 - SECOND SIGHT – historical (as Amanda Quick)
2 - WHITE LIES – contemporary (as Jayne Ann Krentz)
3 - SIZZLE AND BURN – contemporary (as Jayne Ann Krentz)
4 - THE THIRD CIRCLE– historical (as Amanda Quick)
5 - RUNNING HOT – contemporary (as Jayne Ann Krentz)
“Fast, steamy and wildly entertaining.”
Publishers Weekly
RUNNING HOT è il quinto libro della serie “Società Arcana” (Arcane Society), ed il suo terzo romanzo contemporaneo. La serie è deidcata all’omonima organizzazione segreta, fondata verso la fine del 1600 da Sylvester Jones, un brillante alchimista che viveva quasi come un eremita e possedeva insolite capacità paranormali, e che ha dedicato la sua vita alla ricerca di una formula capace di incrementare il talento psichico di una persona, rendendolo potentissimo. La serie ad oggi è così composta:
1 - SECOND SIGHT – storico (pubblicato sotto il nome di Amanda Quick)
2 - WHITE LIES – contemporaneo (sotto il nome di Jayne Ann Krentz)
3 - SIZZLE AND BURN – contemporaneo (Jayne Ann Krentz)
4 - THE THIRD CIRCLE– storico (Amanda Quick)
5 - RUNNING HOT – contemporaneo (Jayne Ann Krentz)
“Scattante, sexy e coinvolgente da morire.”
Publishers Weekly
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!