SCHIAVA D'AMORE (The Millionaire's Inexperienced Love-Slave) di Miranda Lee
Una notte infuocata, preludio di una relazione appagante.
Adrian Palmer, apprezzato architetto, è dedito solo al successo, ma non rinuncia ad avere una bella donna che gli scaldi il letto. Con Sharni Johnson, però, avrebbe dovuto porsi dei limiti: lei è giovane, timida e carina, ossia... la preda perfetta per le sue doti di smaliziato playboy. Adrian è rapito fin dall'inizio dall'intensità della loro intesa, e Sharni non è il tipo da avventure di una notte. La loro, insomma, non sembra una relazione destinata a spegnersi velocemente, così lui decide di provare a vincere i dubbi della ragazza, ma un'inaspettata rivelazione rischia di sconvolgere i suoi piani.
Note di MarchRose e andreina65: Il romanzo appartiene alla miniserie Ruthless! (che si potrebbe tradurre "Implacabile"), insieme ad altri titoli usciti già nei mesi scorsi sempre in Harmony Collezione, cioè:
- SCACCO AL RE DI CUORI (The Billionaire Boss's Forbidden Mistress) di Miranda Lee
- PREDA PER UNA NOTTE (Pleasured in the billionaire’s bed) di Miranda Lee
- LA GOVERNANTE DEL MILIONARIO (The ruthless marriage proposal) di Miranda Lee.
- SEDOTTO AL PRIMO SGUARDO (The Billionaire’s Captive Bride) di Emma Darcy
- ALLA RICERCA DEL VERO AMORE (Bedded, Or Wedded?) di Julia James
- UNA PROPOSTA DA SOGNO (The Sicilian's Marriage Arrangement) di Lucy Monroe
INCONTRO COL MILIONARIO (The Giannakis Bride) di Catherine Spencer
Dalla Grecia agli Stati Uniti, dall'Italia all'Inghilterra, innamorarsi di un milionario non è poi così difficile. Ma riuscire a rapirne il cuore non è un'impresa da tutti.
Brianna Connelly è l'ultima persona che il noto milionario greco Dimitrios Giannakis vorrebbe rivedere, ma la bellissima modella di fama internazionale potrebbe rappresentare l'unica speranza per la vita di sua figlia, e Dimitrios è disposto a tutto pur di salvarla. Persino a incontrare nuovamente la sua ex fiamma, colei che lo ha abbandonato senza alcuna spiegazione. Anche Brianna, però, ha i suoi buoni motivi per temere quell'incontro.
Note di andreina65: il libro appartiene alla multi-serie chiamata "In the Greek Tycoon's Bed" ovvero “Nel letto del magnate greco” , composta da:
- LA SFIDA PIU' BELLA (The Greek Tycoon's Virgin Mistress) di Chantelle Shaw
- The Giannakis Bride di Catherine Spencer
- The Greek Tycoon's Unexpected Wife di Annie West
- The Greek's Forbidden Bride di Cathy Williams
UN CONTRATTO INTRIGANTE (The Millionaire's Convenient Bride) di Catherine George
Da governante a moglie, il passo è breve. Anche se non scontato...
Connah Carey Jones, ricco vedovo, ha bisogno di una governante che faccia anche da tata a sua figlia. Pratica, educata e attraente, Hester Ward sembra perfetta per quel compito. Ma è proprio l'avvenenza della ragazza a complicare tutto. Una vacanza in Toscana farà da contorno allo scoppio di una passione che non può più essere repressa, e a quel punto Connah propone alla giovane un nuovo contratto che include una clausola piuttosto originale. Hester, quindi, si trova a dover prendere una decisione molto importante per il suo futuro... di donna.
Nota di andreina65: il libro appartiene alla miniserie multi-autrice "Dinner at 8" (cioè "Cena alle 8:00") che include romanzi di scrittrici come Helen Brooks, Susanne James, Catherine George e Carole Mortimer.
La serie è così composta:
- The Bejewelled Bride di Lee Wilkinson
- The Christmas Bride di Penny Jordan
- The Millionaire's Prospective Wife di Helen Brooks
- Tamed By Her Husband di Elizabeth Power
- The Carlotta Diamond di Lee Wilkinson
- The Millionaire's Runaway Bride di Catherine George
- Wife By Contract, Mistress By Demand di Carole Mortimer
- Wife By Approval di Lee Wilkinson
- The Rich Man's Bride di Catherine George
- UNA SORPRENDENTE PROPOSTA (Jed Hunter's Reluctant Bride) di Susanna James
- CONQUISTA DI NATALE (His Christmas Bride) di Helen Brooks
- UNA PERLA RARA (The Padova Pearls) di Lee Wilkinson
- Brooks, Helen The Billionaire's Marriage Mission
- UN CONTRATTO INTRIGANTE (The Millionaire's Convenient Bride) di Catherine George
- The Billionaire Boss's Secretary Bride di Helen Brooks
STRINGIMI A TE (Secret Baby, Convenient Wife) di Kim Lawrence
Un incontro inconsueto. Dervla Smith è l'innocente infermiera che lo cura dalle sue ferite.
Una svolta radicale.
Gianfranco Bruni è il sexy milionario che la seduce.
Un epilogo inatteso.
Dervla rifiuta di essere un'amante qualunque, così Gianfranco la trasforma in sua moglie, senza comunque prometterle amore, e ponendole una dolorosa condizione. Ma dopo un anno le cose sembrano cambiate.
Nota di andreina65: Questo libro fa parte di una lunga serie multi-autrice di ben 31 libri.
La particolarità della serie è il fatto che tutte le protagoniste femminili amano e sposano un italiano, da qui il titolo della serie, che in originale è ITALIAN HUSBANDS, ossia "Mariti Italiani".
Alcune scrittrici come Carol Marinelli, Sara Craven, Kate Walker, Diana Hamilton e Kim Lawrence hanno collaborato a più riprese a questa serie scrivendo più di un libro.
sino a oggi sono usciti sempre per HarmonyCollezione i seguenti titoli:
- LA PRIMA NOTTE DI NOZZE (The Sicilian's Virgin Bride) di Sarah Morgan
- I DUBBI DEL MILIONARIO (The Mediterranean Billionaire’s Secret Baby) di Diana Hamilton
TRAVOLTI DA UN'INSOLITA PASSIONE (The Italian Billionaire’s Pregnant Bride) di Lynne Graham
Tre uomini dotati di potere, ricchezza e fascino. Di cos'altro potrebbero avere bisogno? Di una moglie. E faranno tutto ciò che è in loro potere pur di trovarla.
Kathy Galvin lavora giorno e notte, cercando di superare gli sbagli del passato. Non appartenendo neanche lontanamente al mondo dell'affascinante, ricco e spietato Sergio Torrente, non si è mai concessa il lusso di sognare un flirt con lui. Una sera, però, Sergio nota la perfetta bellezza che si cela dietro gli abiti da lavoro di Kathy, ed è colto da un desiderio travolgente. Lei è certa che si tratti solo di un'avventura, ma non sembra essere così
Nota di andreina65: il libro fa parte di un trittico scritto da Lynne Graham chiamato "The Rich, the Ruthless and the Real" ovvero "Il Ricco, l'Implacabile e il Reale", composto da:
1 - UNA MOGLIE PER LO SCEICCO (The Desert Sheikh's Captive Wife)
2 - SEDOTTO E ABBANDONATO (The Greek Tycoon's Defiant Bride)
3 - TRAVOLTI DA UN'INSOLITA PASSIONE (The Italian Billionaire's Pregnant Bride)
LIBERATA DALLO SCEICCO (King of the Desert, Captive Bride) di Jane Porter
Misteriosi, affascinanti e incredibilmente ricchi. Intraprendenti uomini d'affari, o invidiati eredi al trono di esotici e fiabeschi regni:
sono i moderni Principi del Deserto.
Khalid Fehr, seducente signore del deserto di Sarq, trae in salvo la bella Olivia Morse dalla prigionia in cui è stata costretta da alcuni nemici del regno. Per fare ciò, però, Khalid ha finto che la giovane americana fosse la sua fidanzata, e ora a Olivia si impone una scelta: andare in sposa al sensuale sceicco, o tornare nel luogo in cui è stata rinchiusa. La decisione, però, è più facile di quanto sembri.
Nota di andreina65: Il libro è il primo di un miniserie chiamata “The Desert Kings” ossia i Re del Deserto, composta da due libri entrambi scritti da Jane Porter:
1 - L’AMANTE DELLO SCEICCO (The Sheikh's Chosen Queen)
2 - LIBERATA DALLO SCEICCO (King Of The Desert, Captive Bride)
LA DONNA DEL MISTERO (The Greek Tycoon's Convenient Bride) di Kate Hewitt
Calda come il sole di Corfù, antica come le rovine di Creta, dolce come il nettare degli antichi dei. La passione, nel sangue di ogni uomo greco, scorre veloce fin dalla notte dei tempi...
Lukas Petrakides, unico erede di una delle più importanti famiglie greche, dalla suite del suo resort francese osserva incuriosito una misteriosa donna dallo sguardo triste, che la notte passeggia sola lungo la spiaggia. Rhiannon Davies, questo è il suo nome, è lì proprio per incontrare Lukas, anche se lui ancora non lo sa...
Nota di andreina65: Il libro appartiene alla lunga serie multi-autrice "The Greek Tycoons" (si potrebbe tradurre "I magnati greci") con più di cinquanta titoli, dove figurano scrittrici come Sarah Morgan, Michelle Reid, Kate Hewitt, Anne Mather, Helen Bianchin e Susan Stephens. Di questa stessa serie, sempre in questa collana sono già usciti:
- SULL'ISOLA CON IL MILIONARIO (Bought: One Island, One Bride) di Susan Stephens
- UN PREZZO TROPPO ALTO (Bought for the Greek's Bed) di Julia James
- DOLCE RIVELAZIONE (The Greek Tycoon's Unwilling Wife) di Kate Walker
- DOLCE PASSIONE GRECA (Reluctant mistress, Blackmailed wife) di Lynne Graham
- RIVINCITA A SUON DI BACI (The Kouros Marriage Revenge) di Abby Green
- PER SEMPRE CON TE (The Petrakos Bride) di Lynne Graham
- SENSUALE INGANNO (The Kristallis Baby) di Natalie Rivers
- DOLCI CAREZZE PER IL MILIONARIO (At the Greek Tycoon´s Pleasure) di Cathy Williams
- LA DONNA DEL MISTERO (The Greek Tycoon's Convenient Bride) di Kate Hewitt
VENDETTA ROMANA (The Italian's Passionate Revenge) di Lucy Gordon
L'amore sboccia dovunque ci siano due cuori pronti a innamorarsi. Dai mari color smeraldo alle trafficate strade di New York, dai rumorosi locali notturni del Quartiere Latino alla tipica nebbia londinese.
Elise Carlton non vede l'ora di assaporare la libertà: dal matrimonio e dagli uomini prepotenti. Gli anni trascorsi come moglie-trofeo l'hanno resa diffidente nei confronti dell'altro sesso, ma ora qualcuno è tornato ad affollare i suoi pensieri. Vincenzo Farnese è bello, ricco ed elegante, e restare immune al suo fascino non è cosa facile, nemmeno se sembra nascondere qualcosa.
Nota di andreina65: il libro fa parte della serie "Italian Brothers", cioè "Fratelli italiani", e nella sequenza della serie è preceduto da:
entrambi I libri sono scritti da Lucy Gordon. VENDETTA ROMANA (The Italian's Passionate Revenge) appartiene anche alla serie multiautrice Red Hot Revenge, cioè “La vendetta rosso-fuoco”, di cui sono già usciti nella stessa collana
ALTO RISCHIO D'AMORE (Sicilian Husband, Blackmailed Bride) e VENDETTA ROSSO PASSIONE (The Sicilian's Red-Hot Revenge), entrambi di Kate Walker.
Bianca
UN RUBACUORI IN CORSIA (The Surgeon's Fatherhood Surprise) di Jennifer Taylor
PENHALLY BAY è l'incantevole cittadina dove l'uomo perfetto esiste davvero e... indossa anche un camice bianco! Non perdere la palpitante miniserie all'insegna del romanticismo.
L'agenda di Jack Tremayne, affascinante scapolo d'oro del jet-set londinese e noto chirurgo plastico, si divide tra turni in ospedale e impegni mondani. Passare da una festa all'altra - e da una fidanzata all'altra - è la sua specialità, almeno fino al trasferimento "forzato" nella clinica di Penhally Bay. Convinto che in quella minuscola cittadina non possa succedere niente di eccitante, Jack resta senza parole quando incontra la splendida infermiera Alison Myers, la donna più bella che abbia mai visto e l'unica che non sia ancora caduta vittima del suo fascino! Conquistare il suo algido cuore è proprio la sfida che aspettava per sentirsi di nuovo vivo.
UNA DOTTORESSA DA PROTEGGERE (The Consultant's Italian Knight) di Maggie Kingsley
Gestire il reparto di Pronto Soccorso e difendersi dalle minacce di una banda di criminali sarebbe una passeggiata di salute per la dottoressa Kate Kennedy, se non fosse per la presenza invadente di Mario Volante, il detective incaricato di proteggerla. Lui non la perde di vista un istante e ha persino preteso di trasferirsi a casa sua per sorvegliarla meglio. Giorno e notte.
Erano anni che al detective Mario Volante non capitava un simile caso. La dottoressa Kennedy, infatti, non ha idea del guaio in cui si è cacciata, e per domare il suo carattere ribelle servirebbe un'intera squadra dell'FBI! Senza contare un altro "piccolo" problema: trascorrere le notti vicino a una donna tanto bella e sensuale si sta trasformando in una tentazione irresistibile.
SPOSA TRA LE DUNE (Desert Prince, Expectant Mother) di Olivia Gates
Sono ricchissimi, affascinanti e arrivano da regni lontani ed esotici. Sono i DOTTORI DAL DESERTO: l'irresistibile équipe di sceicchi in camice bianco.
Faress Aal Rusheed, affascinante principe ereditario e chirurgo di fama mondiale, è abituato a ottenere sempre ciò che vuole dalla vita. Soprattutto quando si tratta di donne! Allora perché la dottoressa Larissa McPherson, la sua nuova, splendida collega, continua a resistere alle sue avances?
Larissa non sa più come comportarsi. Più cerca di allontanare Faress, più lui sembra determinato a conquistarla! Perdere la testa per quello splendido principe del deserto sarebbe fin troppo facile, ma prima dovrebbe trovare il coraggio di confessargli uno scomodo segreto...
A LEZIONE DAL CHIRURGO (The Heart Surgeon’s Secret Son) di Janice Lynn
Farsi spezzare il cuore dal cardiochirurgo più famoso del paese? A volte l'ironia della sorte non conosce limiti.
L'infermiera Kimberley Brookes ha già rimandato una volta la sua settimana di tirocinio con il dottor Daniel Travis, e sa che ormai è inutile inventare altre scuse. Non le resta che armarsi di tutto il suo coraggio e affrontare a viso aperto l'unico uomo che abbia mai amato.
Lo scorrere del tempo non ha scalfito il fascino di Daniel. Anzi, se possibile l'ha reso persino più sexy. La maturità e il successo l'hanno trasformato in un uomo irresistibile e sicuro di sé. E deciso, nonostante la ritrosia di Kimberley, a seguire da vicino ogni mossa della sua nuova tirocinante. Tra le mura dell'ospedale e non solo.
Jolly Romance
DOLCE TENTAZIONE PER IL CAPO (Hired: The Boss's Bride) di Ally Blake
Regola numero uno: mai confondere un colloquio di lavoro con un romantico tête-à-tête!
Non appena Mitch Hanover ha visto quella deliziosa brunetta scendere dalla sua Corvette rosa, inguainata in un paio di jeans aderenti, ha subito fiutato aria di guai. Con il suo carisma e la disarmante dolcezza del suo sorriso, Veronica Bing sarebbe la candidata ideale per portare nuova linfa all'attività della famiglia Hanover. Ma anche una tentazione troppo grande per lui, che dovrebbe lavorare al suo fianco ogni giorno! Mitch, però, è pronto a qualsiasi sacrificio per risollevare il destino dell'azienda ed è convinto che un po' di sano autocontrollo gli basterà per resistere al richiamo di quelle splendide labbra. Almeno fino alla sera in cui una sobria conversazione di lavoro si trasforma in...
IL RITORNO DEL PRIMO AMORE (Marriage at Circle M) di Donna Alward
Inutile prendersi in giro: una cotta adolescenziale non potrà mai trasformarsi nel grande amore di tutta una vita. O forse sì
L'obiettivo principale di Grace Lundquist, lo stesso che l'ha spinta a chiudere la sua esistenza in una valigia e a tornare nel paese d'origine, è quello di costruirsi un angolo di serenità, al riparo da ogni emozione. Per questo la richiesta di Mike Gardner, il ragazzo per cui aveva perso la testa al liceo, l'ha colpita come un fulmine a ciel sereno. Mike ha bisogno di una persona fidata che si occupi della contabilità della sua azienda per qualche tempo e Grace non può lasciare un amico in difficoltà. Ormai sono due adulti, non due ragazzini in preda alle passioni dell'adolescenza, e lavorare a stretto contatto per qualche mese non sarà poi la fine del mondo. Peccato che gli sguardi maliziosi di Mike rivelino un'altra dolce storia.
UNA ROMANTICA LUNA DI MIELE (The Bridegroom's Secret) di Melissa James
Julie Montgomery: impiegata di The Wedding Belles. Segni particolari: specialista nel pianificare lune di miele per i clienti e nel mandare a monte la propria!
La festa di fidanzamento di Julie e Matt McLachlan è l'evento più esclusivo dell'anno, per tutto il jet-set di Boston. Essere la futura moglie di un milionario, però, non è certo un'impresa facile. Champagne, diamanti e abiti d'alta moda, infatti, sono un'assoluta novità per Julie, così come le strane voci che ha sentito circolare sul conto dell'uomo che credeva di conoscere e amare.
FIORI E CONFETTI:
SEI SPECIALISTE PER UN SOGNO.
Dopo aver organizzato tanti matrimoni perfetti, troveranno il loro lieto fine?
UNA SETTIMANA CON LO SCEICCO (The Desert Prince's Proposal) di Nicola Marsh
La notizia che Samman al Wali, principe di Adhara, è alla ricerca di una moglie, da sposare prima dell'imminente incoronazione, ha suscitato grande scalpore in tutto il regno. Il suo entourage è in gran fermento, il palazzo reale è stato preso d'assalto da aspiranti candidate. Diventare una principessa è il sogno di ogni ragazza, e sposare un uomo sensuale come Samman rende la sfida ancora più allettante.
È bastato un attimo, e il viaggio di lavoro di Bria Green nel regno di Adhara si è trasformato in un'avventura ai limiti dell'incredibile. Il principe ereditario ha posato gli occhi su di lei e ha deciso che diventerà la sua regina. Come se non bastasse, nonostante il secco rifiuto di Bria, Samman è così arrogante e sicuro del proprio fascino che ha addirittura scommesso che riuscirà a farla capitolare nel giro di una settimana
LA REGINA DEL MIO CUORE (Found: His Royal Baby) di Raye Morgan
Fascino, prestigio, ricchezza e nobiltà: sono i PRINCIPI DI MONTENEVADA, tre uomini straordinari che possiedono tutto tranne l'amore.
La stampa scandalistica è il più insidioso tra i nemici di ogni casa reale e Dane, l'erede al trono del regno di Carnethia, lo sa bene. Difendere la propria famiglia da pettegolezzi e scoop costruiti ad arte è uno dei suoi principali doveri, soprattutto ora che a finire sulle prime pagine dei giornali è stato proprio lui! Corre voce, infatti, che il futuro re nasconda l'esistenza di un figlio segreto, nato da una misteriosa relazione. Un vero smacco per un uomo come lui, da sempre ligio al dovere e all'etichetta, che nella vita ha commesso un solo errore: innamorarsi di Alexandra Acredonna, la figlia del suo acerrimo nemico.
A TU PER TU CON UN MILIONARIO (Last-Minute Proposal) di Jessica Hart
Prendi una ragazza single e testarda...
Quando Tilly Banks ha accettato di partecipare a quel concorso, sapeva solo che il ricavato sarebbe andato in beneficenza e che avrebbe dovuto gareggiare al fianco di uno sconosciuto. Mai e poi mai si sarebbe aspettata un compagno d'avventura tanto scorbutico e... affascinante!
aggiungi un milionario sexy e arrogante...
Campbell Sanderson ha un solo imperativo: vincere a ogni costo. E per fare in modo che Tilly segua alla lettera ogni sua direttiva è pronto a sfoderare qualsiasi arma. Persino quella della seduzione.
e otterrai una miscela esplosiva!
Lo scontro, però, è inevitabile: Tilly è troppo testarda per accontentarsi di eseguire gli ordini, mentre quello che per Campbell era cominciato come un semplice gioco si trasforma a poco a poco in qualcosa di molto più profondo e coinvolgente.
Destiny
SEDUZIONE A CINQUE STELLE (The Corporate Raider's Revenge) di Charlene Sands
Un nemico nel mio letto...
Quando Elena Royal incontra alle Hawaii Evan Tyler, sa già che la prepotente attrazione che prova per lui la porterà dritta all'inferno. Però anche l'inferno, se vissuto con l'uomo giusto, può rivelarsi estremamente piacevole.
... e nel mio cuore!
Una sola notte passata tra le braccia di Evan è costata davvero cara a Elena. Adesso lei si trova nella situazione di dover vendere la catena di alberghi di famiglia proprio all'uomo che pochi mesi prima l'ha sedotta solo per rovinarla. A questo punto Elena deve prendere una decisione: proteggere l'attività di famiglia o salvaguardare il proprio cuore.
La VENDETTA è un piatto che va consumato freddo, ma quando entra in gioco la PASSIONE le anime si scaldano e l'atmosfera diventa bollente
LO SCANDALO DELLA COLLANA (Mistress & A Million Dollars) di Maxine Sullivan
Due famiglie. Una rivalità che dura da oltre trent'anni. Un potere prezioso, inattaccabile e splendente come un diamante.
Sarò la tua amante... per un milione di dollari!
Briana Davenport è la modella di punta delle campagne pubblicitarie dei diamanti Blackstone ed è per questo che non può permettersi di essere sedotta da un Hammond. Ma Jarrod è così maledettamente sexy che Briana cede alla folle richiesta di diventare la sua amante per un mese intero. Sia chiaro, ogni prestazione ha un prezzo, quando c'è di mezzo un Hammond, e il suo, Briana, l'ha già messo bene in chiaro: un milione di dollari e il divieto di innamorarsi. I sentimenti però non si possono imbrigliare e la passione tra i due divampa dentro e fuori dal letto, finché una misteriosa collana rischia di allontanarli per sempre.
Note di andreina 65: LO SCANDALO DELLA COLLANA appartiene alla serie multi-autrice chiamata "Diamonds Down Under" ovvero "Diamanti Australiani", composta dai libri:
- RESA INCONDIZIONATA (Vows & A Vengeful Groom) di Bronwyn Jameson
- LE REGOLE DEL GIOCO (Pride & A Pregnancy Secret) di Tessa Radley
- LO SCANDALO DELLA COLLANA (Mistress & A Million Dollars) di Maxine Sullivan
- "Satin & A Scandalous Affair" di Jan Colley (inedito)
- "Boardrooms & A Billionaire Heir" di Paula Roe (inedito)
- "Jealousy & A Jewelled Proposition" di Yvonne Lindsay (inedito)
INNOCENTI DISTRAZIONI (Bargaining for King's Baby) di Maureen Child
Gli affari non sono mai stati così piacevoli...
Adam King ha tutto: potere, ricchezza, carisma. E un obiettivo molto chiaro, riportare la sua attività agli antichi splendori. Gina Torino rappresenta la chiave per ottenere quello che vuole e lui, sposandola, potrebbe realizzare tutti i suoi sogni. Ma non aveva previsto che Gina si rivelasse una distrazione tanto eccitante e che le notti insieme a lei sarebbero state le più infuocate della sua vita. Adesso Adam deve scegliere: perdere tutto quello per cui ha lavorato duramente o rischiare di perdere l'unica donna a cui ha donato il cuore.
I SIGNORI DELLA CALIFORNIA. Per tre fratelli sexy e ricchissimi un matrimonio improvvisato si potrebbe rivelare un piacevole inconveniente.
Note di andreina65: Il libro appartiene alla miniserie chiamata “Kings of California” ossia "I re della California", interamente scritta da Maureen Child e composta da:
- INNOCENTI DISTRAZIONI (Bargaining For King's Baby )
- “Marrying For King's Millions”
- “Falling For King's Fortune”
INCANTO SPAGNOLO (The Spanish Aristocrat's Woman) di Katherine Garbera
Nati per il potere e la ricchezza, tre uomini arroganti, sensuali e sicuri di sé potranno essere domati solo con l'amore.
Solo per i tuoi occhi...
Quando il conte spagnolo Guillermo de la Cruz annuncia il suo fidanzamento con la ricca ereditiera Kara deMontaine davanti al Jet-Set internazionale, scoppia un vero e proprio finimondo. Kara è considerata da tutti il brutto anatroccolo e la sua potrebbe essere la classica favola d'amore in cui ogni desiderio si avvera. Tuttavia lei sa che la realtà è ben diversa e che il bellissimo Gui l'ha chiesta in moglie solo per vendetta. Ma non per questo vuole arrendersi ed è disposta a tutto per ottenere il suo lieto fine.
Note di andreina65: Il libro appartiene alla miniserie chiamata "Sons of Privilege" ovvero "Figli Privilegiati", scritta da Katherine Garbera e composta da:
- MAGNETISMO GRECO (The Greek Tycoon's Secret Heir)
- RISVEGLIO DI PASSIONE (The Wealthy Frenchman's Proposition)
- INCANTO SPAGNOLO (The Spanish Aristocrat's Woman)
Passion
IL DIARIO DI COZETTE (The Diary Of Cozette) di Amanda Mcintyre
1869- 1875 Il mio nome è Anne Cozette Bennett e questo è il mio diario. Ho vissuto in un mondo oscuro e peccaminoso, ho conosciuto nobili e donne di malaffare, ho molto amato e molto goduto. E queste sono le mie avventure...
Passata dalla vita in un bordello al lavoro come domestica presso una nobile famiglia, Cozette apprende ben presto che la passione non conosce confini e non bada né alla ricchezza né alla posizione sociale. Ma se il desiderio è semplice da capire e da appagare, i segreti del cuore non sono altrettanto facili da decifrare.
Davanti al richiamo dei sensi tutti gli uomini sono creati uguali, ma in amore nessuno è come Cozette!
Nella Londra della seconda metà dell' Ottocento, una fanciulla esuberante, passionale e indipendente si lascia guidare dall'istinto alla scoperta dei sensi. Nel proprio diario narra le sue peripezie, i suoi incontri, i suoi amori.
Nota di MarchRose: Una storia davvero incandescente! Amanda McIntyre, aka Pamela Johnson, è l’autrice di diversi romanzi di vario genere, di antologie, racconti, e anche di opere non di narrativa. Ambientato nell’epoca Vittoriana (nella seconda metà del 1800) ai tempi del commercio di schiavi bianchi a Londra, IL DIARIO DI COZETTE racconta in prima persona il viaggio di una giovane donna intelligente, curiosa e tenace, dalla povertà alla ricchezza. Inviata a vivere a casa di parenti, la quattordicenne Anne Cozette Bennett finisce in un orfanotrofio per aver rifiutato le avances sessuali del suo brutale cugino. Ma anche lì sarà costretta a fuggire per evitare di venir venduta, e finirà sulla strada, dove una prostituta le insegnerà come si fa a compiacere gli uomini per denaro… Quella di Cozette non sarà una strada semplice, ma ogni esperienza, ogni persona che incontra e che ama, o che crede di amare, contribuiranno a creare la donna che lei, così come i lettori, vedranno pian piano nascere.
LEZIONI PROIBITE (Decadent) di Shayla Black
Due uomini sono meglio di uno...
Sembra impossibile che una ragazza ingenua voglia dedicarsi a rapporti proibiti, ma Kimber è convinta che imparare tecniche erotiche trasgressive sia l'unico modo per far trionfare il suo amore per Jesse, una rockstar dai gusti particolari...
E così, decisa a dimostrargli che è abbastanza donna per lui, chiede aiuto a Deke, uomo senza inibizioni, audace e impetuoso, esperto in triangoli amorosi. Sta giocando con il fuoco, però, perché Deke e il suo amico Luc la portano a vette indicibili di piacere, in una dimensione di sublime erotismo da cui le sarà difficile uscire.
Jesse vuole da lei l'innocenza, Deke vuole essere l'unico ad accendere il fuoco che ha dentro...
Nota di MarchRose: LEZIONI PROIBITE è il sequel di “Wicked Ties” (tradotto qualche mese fa in questa stessa serie con il titolo di I PECCATORI DELLA NOTTE), dove per la prima volta appare il personaggio di Deke, e decisamente NON è una storia per educande! Kimber Edgington è vergine, ma si è presa una sbandata per Jesse McCall, una pop star dalle abitudini sessuali piuttosto… disinibite, diciamo. Insomma, a Jesse piacciono le ammucchiate. Per dimostrare di essere all’altezza della situazione una volta che sarà il suo momento, Kimber chiede al suo vecchio amico Deke Trenton - famoso per la sua predilezione per i ménages á trois - delle “lezioni” sul tema. Lezioni che l’uomo ovviamente è ben lieto di fornirle, con l’aiuto del cugino Luc. Ma dopo aver iniziato le “lezioni”, chissà se Luc e Kimber avranno voglia di smettere? ;-)
I Nuovi Bestsellers Special
COLPEVOLE (The Guilty) di Jason Pinter
Uno sparo risuona nella notte di New York e una diva bellissima muore fuori da un locale notturno. È questo il genere di storia di cui ho sempre sognato scrivere, ma non avrei mai immaginato che una vicenda simile potesse iniziare più di cento anni fa...
Il New York Gazette incarica me, Henry Parker, di occuparmi del caso. Il colpevole ha lasciato un biglietto che cita proprio uno dei miei articoli. La faccenda inizia ad assumere sfumature interessanti. E inquietanti.
Infatti, quando l'assassino si rende conto che mi sto avvicinando troppo alla verità, è a rischio tutto quello che mi sta a cuore.
Perché a questo mondo una linea sottile separa bene e male, e la differenza tra innocenza e colpevolezza dipende da chi tiene la pistola.
Nota di MarchRose: E’ il secondo romanzo della serie di thrillers dedicata ai casi di Henry Parker (Henry Parker Novels), un giovane reporter di un prestigioso giornale di new York, ed investigatore dilettante per hobby, che stavolta è sulle tracce di un serial killer che uccide le sue vittime con un’arma antica, nientedimeno che una Winchester del 1873. Ma la cosa più strana è che sulla scena del primo omicidio, quello della celebre diva Athena Paradis, il killer lascia un biglietto che cita proprio uno dei “pezzi” di Parker…
Il primo romanzo di questa serie, IL BERSAGLIO (The mark), è stato pubblicato in Italia qualche mese fa in questa stessa collana; negli USA è già uscito anche il terzo libro, THE STOLEN, ed una quarta uscita, dal titolo THE FURY, è prevista per ottobre 2009.
IL SILENZIO DELL'ACQUA (Dead Right) di Brenda Novak
Un cadavere, indizi incongruenti, la polizia locale che non sembra interessata a indagare oltre. Ma la verità ha spesso la fastidiosa abitudine di tornare a galla.
Nell'aria fredda di gennaio, sotto una pioggia insistente, Madeline Barker osserva poliziotti e volontari impegnati nel recupero di un'auto da una cava abbandonata e piena d'acqua. È l'auto di suo padre, scomparso da più di vent'anni.
In quel momento non è solo la speranza di rivederlo vivo che va in frantumi. Nell'auto infatti vengono rinvenuti oggetti che lasciano pensare a un caso di omicidio.
Per vederci chiaro, Madeline decide di ingaggiare un investigatore privato. E ciò che Hunter Solozano porterà alla luce è una verità sconcertante e inaccettabile.
Nota di MarchRose: E’ il terzo romanzo della trilogia romantic suspense di Stillwater (Stillwater Trilogy), così chiamata dal nome della piccola cittadina del Mississippi che fa da scenario ai tre libri. La trilogia è composta da:
1. Dead Silence
2. Dead Giveaway
3. IL SILENZIO DELL'ACQUA (Dead Right)
Questa trilogia, dove il thriller domina nettamente sul lato romance, ha una struttura da… caso del tenente Colombo: cioè, chi l’ha letta per intero sa fin dal primo romanzo cos’è davvero avvenuto vent’anni prima al reverendo Lee Barker, il padre di Madeline: lei e l’investigatore Hunter Solozano, invece, dovranno arrivarci pian piano grazie agli indizi.
Questa caratteristica ha fatto sì che IL SILENZIO DELL'ACQUA sia stato abbastanza criticato negli USA, visto che la suspense si è persa un po’ per strada. Se non avete letto i primi due romanzi della serie, questo problema non vi toccherà. Attenzione però comunque a certe scene molto crude e ai temi “sgradevoli” trattati ( pedofilia e violenza sui minori ) – non sappiamo se queste parti del romanzo sono state tradotte integralmente, ma se siete sensibili su questo tema, riflettete bene prima di comprarlo.
History
IL DOPPIO VOLTO DI HELENA (Untouched Mistress) di Margaret McPhee
Scozia, 1815
Chi è la bellissima donna che le onde hanno spinto sulla spiaggia? Una splendida sirena dai capelli rossi o un'imbrogliona? È ciò che si chiede Guy Tregellas, Visconte di Varington, l'uomo che ha trovato la fanciulla durante una passeggiata. Appena prima di perdere i sensi, lei gli ha detto di chiamarsi Helena, mentre il giorno seguente ha giurato di essere una vedova di nome Mary in viaggio verso Londra. Affascinato dalla sconosciuta più di quanto voglia ammettere, Guy, che si considera un irresistibile seduttore, decide di convincerla a gettare la maschera e a svelargli, tra baci e carezze, la verità
Nota di MarchRose: Margaret Mcphee è una scrittrice scozzese specializzata in regencies tradizionali (di suo sono stati pubblicati sempre in Harmony History CUORI IN TEMPESTA (The Captain’s lady), STREGATA DALLA LUNA (Mistaken Mistress) e IL CONTE DI CORNOVAGLIA (The wicked earl). La McPhee ha pubblicato tra l’altro alcune antologie insieme alle veterane del genere Miranda Jarrett e Nicola Cornick.
IL MISTERO DEL BOSCO (Lady Gwendolen Investigates) di Anne Ashley
Inghilterra, 1817
Tornata in Inghilterra dopo una lunga permanenza all'estero, Lady Gwendolen Warrender si stabilisce nella casa di campagna ereditata dall'anziano marito. Ma la quiete idilliaca dell'antica dimora si colora ben presto di giallo: la sua più cara amica, infatti, viene uccisa in un bosco vicino e ben presto Gwendolen scopre che anche altre donne prima di lei hanno subito la stessa sorte. Decisa a risolvere il mistero, l'intraprendente gentildonna chiede aiuto a un affascinante e carismatico vicino, Mr. Jocelyn Northbridge, e insieme a lui, grazie a una serie di acute deduzioni e a un anello trovato sul luogo dell'ultimo delitto, a poco a poco stringe il cerchio intorno allo spietato assassino.
Nota di MarchRose: Un romanzo che segna una svolta interessante per la Ashley, una brava scrittrice di regencies tradizionali che qui per la prima volta si cimenta in una trama mystery. La protagonista di IL MISTERO DEL BOSCO, l’elegante, colta e bellissima Lady Gwendolen Warrender, si trova a fronteggiare una situazione davvero incredibile: il pacifico villaggio di Marsden Wood, nell’Inghilterra occidentale, è sottosopra a causa del ritrovamento dei cadaveri di alcune donne. Gwendolen di sicuro non può starsene con le mani in mano: l’assassino dev’essere identificato e fermato al più presto. E siccome ogni investigatore dilettante deve avere un assistente, chi meglio del suo affascinante vicino di casa, Jocelyn Northbridge, che però – omicidi a parte - sembra aver ben altri motivi per ricercare la sua compagnia?
Grandi Romanzi Storici
IL DEMONE DEL PASSATO (Bedded by Her Lord) di Denise Lynn
Inghilterra, 1168
Durante i lunghi anni di prigionia in terra straniera, Guy di Hartford è sopravvissuto soltanto grazie al pensiero di poter riabbracciare la sua adorata Elizabeth. Ma quando finalmente torna a casa e scopre che la moglie ha dato alla luce la figlia di un altro, abbandona ogni speranza di felicità e si chiude nel suo dolore. Elizabeth non riesce ad accettare che l'uomo che un tempo amava più della sua stessa vita si sia trasformato in un estraneo cupo e distante, ossessionato dai fantasmi del passato, e quando si rende conto che la scintilla della passione brilla ancora tra loro, decide di rischiare il tutto per tutto pur di riconquistare il suo amore e la sua fiducia. Riuscirà a vincere l'ardua battaglia contro gli oscuri demoni che tormentano il marito?
Nota di maet: Per chi ha amato lo scorso mese IL FASCINO DEL PERICOLO, ecco un’altra occasione per apprezzare il talento di Denise Lynn, questa volta in un una chiave più intimistica però e meno d’azione, con due protagonisti feriti e disillusi. Il racconto, spesso a tinte fortemente drammatiche, tiene il lettore in sospeso fino all’ultima pagina e ci regala quella che dalla critica è considerata una delle migliori prove dell’autrice.
LA RAGAZZA DI CRISTALLO (A Desirable Husband) di Mary Nichols
Londra, 1850
Esme Vernley attende con trepidazione l'imminente debutto in società, che le consentirà di partecipare a balli e ricevimenti e scegliere tra stuoli di pretendenti il marito più adatto a lei. Ben presto, però, gli insignificanti e impacciati giovani aristocratici che la sorella Rosemary le presenta le vengono a noia. A suscitare la sua curiosità è piuttosto Felix Pendlebury, un insolito gentiluomo in cui si imbatte durante una passeggiata nel parco. A causa del suo comportamento poco convenzionale il giovane si attira il biasimo dei familiari della fanciulla, che le vietano di avere altri contatti con lui, ma l'intraprendente Esme non si perde d'animo, e decide di scoprire qualcosa di più sul misterioso barone, e soprattutto sulla sfrontata donna francese che lo segue come un'ombra.
Nota di maet: Uscito quasi in contemporanea con l’America, poiché la pubblicazione di questo romanzo è del gennaio 2009, questo libro è l’ultimo della prolifica carriera di Mary Nichols, una delle più stimate autrici di Regency tradizionale, che da qualche tempo ha però deciso di sperimentare nuove ambientazioni. Infatti questo volume e quello che lo precede, si svolgono in ambito Vittoriano e non più Regency, vedremo se le lettrici apprezzeranno
NOTTE INCANTATA (The Mad, Bad Duke) di Jennifer Ashley
Londra, 1820
Non c'è donna, nubile o sposata, che non concederebbe le proprie grazie ad Alexander, Granduca di Nevgaria e ambasciatore del suo piccolo regno a Londra. Qualcuna, come l'amica di Meagan Tavistock, arriva addirittura a rivolgersi a una fattucchiera perché l'aiuti a conquistare l'affascinante straniero. Ma inaspettatamente l'amuleto preparato dalla maga esercita il suo influsso sull'ignara Meagan, che dopo un ballo finisce per abbandonarsi a una travolgente notte di passione tra le braccia del granduca. Quando, la mattina seguente, l'incanto svanisce, i due amanti si ritrovano in una situazione piuttosto compromettente. Per salvare la reputazione della giovane, Alexander propone allora un matrimonio riparatore, che però Meagan è restia ad accettare. Perché non può evitare di chiedersi se ciò che li lega sia vero amore o soltanto l'effetto del sortilegio.
Nota di maet: Secondo volume della trilogia Nevgaria, iniziata con la storia di Penelope e Damien in PROFEZIA DI MEZZA ESTATE, rispettivamente sorellastra di Meagan e cugino di Alexander, i protagonisti di questo romanzo. La Ashley continua qui il suo esperimento, ovvero quello di fondere un romance storico, apparentemente tradizionale, con un fantasy con risultati alterni però. Se il primo libro sembrava essere più interessante, anche per la novità, questo nel complesso risulta meno riuscito e con diverse incongruenze, benché il Granduca Alexander sia certamente, a detta di tutte tra critici e lettrici, una splendida figura di eroe .
La serie è così composta
1 - PROFEZIA DI MEZZA ESTATE (Penelope & Prince Charming)
2- NOTTE INCANTATA (The Mad, Bad Duke)
3 - Highlander Ever After Inedito in Italia
AMORE PROIBITO (Forbidden Lord) di Helen Dickson
Inghilterra, 1560
Alla morte della madre, Eleanor Collingwood si ritrova alla mercé del crudele patrigno. Pur di sfuggire alle sue attenzioni indesiderate, la giovane arriva ad accettare l'aiuto di Lord William Marston, l'uomo che ritiene responsabile dell'impiccagione del padre, l'uomo che ha abbandonato la sua sorellastra alla vigilia delle nozze senza una spiegazione... l'uomo più attraente su cui abbia mai posato gli occhi! La ragione le suggerisce di diffidare della sua imprevista gentilezza, eppure il cuore la induce a imboccare un'altra strada, meno sicura, forse, ma senza dubbio molto più eccitante.
Nota di maet: Helen Dickson, apprezzata autrice Regency, per una volta tanto si tuffa dentro il cinquecento inglese, nel turbinoso periodo che seguì l’ascensione al trono di Maria Stuarda, quando la Scozia venne dilaniata da lotte cruente tra le opposte fazioni di chi sosteneva la regina e di chi l’avversava. Nonostante l’ambientazione drammatica il racconto rimane su toni leggeri e non troppo impegnativi.
Grandi Saghe
DELORA E IL CAPITANO (Love At The Helm) di Barbara Cartland
Inghilterra - Antigua, 1815
Conrad Horn, capitano di uno dei più prestigiosi vascelli della Marina di Sua Maestà, viene mandato in missione ad Antigua e incaricato di condurvi anche Delora, una lontana cugina che lui non conosceva e che immediatamente gli appare molto carina e dolce, oltre che terribilmente spaventata. La fanciulla, infatti, è stata promessa in sposa dal fratellastro al Governatore di Antigua, un uomo vecchio e con una pessima reputazione, allo scopo di appropriarsi della sua cospicua eredità. Durante la traversata il rapporto tra il bel capitano e la ricca ereditiera si fa a poco a poco più intimo, ma entrambi sono consapevoli che il loro è un amore senza futuro. A meno che il destino in qualche modo non li aiuti.
LACRIME D'AMORE (Tears Of Love) di Barbara Cartland
Inghilterra - Argentina, 1895
Alla morte del padre, diplomatico inglese a Buenos Aires ingiustamente accusato di tradimento, Manuela Arlington e sua madre si sono trasferite a vivere a Londra sotto falso nome. Ma per sbarcare il lunario hanno bisogno di denaro, e la fanciulla, che parla correntemente tre lingue, decide di cercare lavoro come segretaria. Ben presto le sue eccellenti qualifiche suscitano l'interesse di un ricco magnate argentino, Ramón de Lopez. Manuela sa che quell'uomo era un vecchio amico di suo padre, uno dei tanti che si sono dileguati al primo sentore di uno scandalo, e intravedendo la possibilità di vendicarsi accetta di seguirlo in Argentina. Distruggere Ramón a quel punto sarebbe facilissimo, se solo lui non fosse così maledettamente affascinante!
Nota di maet: Altri due titoli di Barbara Cartland mai tradotti per l'Italia rispettivamente il primo del 1980 ed il secondo del 1975. A proposito di quest'ultimo, in realtà la protagonista di Lacrime d'Amore si chiama Canuela e non Manuela, forse in sede di traduzione avranno pensato che suonasse meglio Manuela?
Grandi Romanzi Storici Special
INCONTRO A MEZZANOTTE (A Daring Passion) di Rosemary Rogers
Inghilterra, 1825
Philippe Gautier, ricco uomo d'affari e agente segreto al servizio di Re Giorgio IV, è tornato in Inghilterra per scagionare il fratello da un'ingiusta accusa di tradimento. L'ultima cosa che si aspetta è di essere aggredito e derubato da un bandito di strada, e ancor meno che il bandito in questione sia una giovane donna di una bellezza sconvolgente! Deciso a darle una lezione, Gautier la costringe ad accompagnarlo a Londra, tanto più che la sconosciuta, oltre ad accendere in lui una bruciante passione, potrebbe aiutarlo a provare l'innocenza del fratello. Ma durante il viaggio l'intelligenza e la perspicacia di Raine, nonché il suo indomito coraggio, finiscono per conquistarlo, e Philippe si ritrova sempre più spesso a chiedersi come può convincere la sua riottosa prigioniera a rischiare il tutto per tutto per una promessa d'amore.
Nota d maet: Dopo anni di silenzio, la celeberrima Rosemary Rogers, quasi una leggenda vivente del romance, è tornata da qualche tempo a scrivere. Come se nulla fosse cambiato. Quindi chi ama le storie con colpi di scena a ripetizione, continui spostamenti e rivolgimenti al limite dell’assurdo della trama, molta azione e poco approfondimento sarà lietissima di ritrovare questa autrice, con la sua prosa molto fiorita, le scene piccanti al punto giusto, le eroine (stereotipate) ribelli ed incoscienti, gli eroi (stereotipati) egoisti e prepotenti
LA MOGLIE DEL DIPLOMATICO (The Diplomat’s Wife) di Pam Jenoff
Inghilterra-Cecoslovacchia, 1945
Scampata ai campi di sterminio nazisti, Marta Nederman viene liberata alla fine della guerra dai soldati americani e si innamora perdutamente di uno di loro, un giovane poco più che ventenne con i capelli scuri e straordinari occhi azzurri di nome Paul. I due ragazzi sognano di iniziare una nuova vita insieme negli Stati Uniti, ma la loro storia d'amore ha un tragico epilogo e Marta, sola, disperata e incinta, finisce per accettare la proposta di lavoro di un diplomatico inglese e qualche tempo dopo lo sposa. Appena assaporata la gioia di avere una famiglia, però, scopre che una spia comunista si è infiltrata nei Servizi Segreti britannici, e che l'unica persona in grado di smascherare il traditore è legata al suo passato...
Nota di maet: Un uscita molto particolare questa di Pam Jenoff, autrice acclamata al suo esordio con "La ragazza di Cracovia". La Jenoff ha lavorato per anni al Ministero della Difesa e poi è entrata a quello degli Esteri, viaggiando moltissimo e trovandosi spesso ad assistere ad eventi drammatici che le sono poi serviti da ispirazione quando ha deciso di ritirarsi e di dedicarsi alla scrittura. Questo è il suo secondo romanzo che è stato anch’esso accolto con favore tanto dalla critica che dal pubblico. Sicuramente non è un romance, ma fiction storica e la carica drammatica presente é certamente superiore a quella che ci si aspetta da un libro romantico, per cui se cercate questo non è il libro per voi. Se invece cercate una storia bella e profonda ed un poco fuori dalle ambientazioni classiche, questo è un acquisto interessante.
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851. Anne Gracie - IL BACIO PERFETTO (The Perfect Kiss)
Una missione di onestà, una risposta di seduzione
Tre anni dopo il debutto in società, Grace Merridew si è ormai rassegnata: non troverà mai l’amore. Alla partenza per un lungo viaggio, vuole essere al fianco di un’amica che non riesce a colmare la distanza sentimentale con il futuro sposo. Dominic Wolfe, al quale le donne non sono mai mancate, è infatti interessato solo alla ricca dote di nozze. Cosa che Grace non esita a rinfacciargli. Un’audacia che lui trova immediatamente stimolante. Desiderata da un uomo tanto sfrontato, saprà Grace resistere?
Ambientazione: Inghilterra, 1820 circa
Grado di sensualità: caldo ( warm )
Nota di MarchRose : Si tratta del quarto ed ultimo romanzo della serie che narra le vicende delle sorelle Merridew ( “Merridew Sisters” ), così composta:
Il romanzo si legge abbastanza bene anche da solo, perché ci sono pochi collegamenti con i tre precedenti ( solo qualche apparizione delle altre sorelle con i relativi mariti, e qualche riferimento al nonno ) – per cui, se anche non avete letto tutta la serie, non preoccupatevi, perché riuscirete a seguire bene la storia ugualmente.
Grace, l’ultima delle sorelle Merridew, dopo tre anni inutilmente trascorsi sul mercato matrimoniale, teme di essere ormai… fuori mercato. Decide quindi di cambiar aria per un po’ ed intraprendere un bel viaggio per conoscere meglio il mondo, ma prima di partire sente l’obbligo di correre in aiuto della sua amica Melly Pettifer, che è alle prese niente di meno che con un … grosso lupo cattivo. Quando Melly era solo una bambina, infatti, suo padre ha stretto accordi per fidanzarla con Dominic Wolfe, futuro Lord D’Acre ed erede di un’immensa proprietà, ed ora che la figlia è in età da marito vuole vederla sistemata: insiste quindi perché Melly si rechi da Wolfe e gli chieda di tener fede all’impegno di tanti anni prima. La timida Melly però non ha il coraggio di affrontare il suo promesso da sola: quindi, Grace la accompagnerà al minaccioso e inquietante castello di Wolfstone fingendosi la sua chaperone. Prima, ovviamente, si camuffa facendo del suo peggio per rendersi poco appariscente, anzi, addirittura poco attraente: si taglia i bei capelli biondo fragola e li tinge di un anonimo color castano-topo, si disegna addirittura sul viso finte lentiggini con l’hennè… ma chissà se questi artifici basteranno a tenere alla larga da lei un Wolfe?
Date un’occhiata al sito di Anne Gracie, al link qui di seguito, per vedere le immagini del Castello di Stokesay nello Shropshire, a cui si l’autrice è ispirata per descrivere Wolfstone: http://www.annegracie.com/books/perfKiss.html
E se volete avere un assaggino del libro, date un’occhiata all’intervista ad Anne Gracie che abbiamo appena pubblicato, qui : http://romancebooks.splinder.com/post/19884139
852. Eloisa James - NEL NOME DEL PIACERE (Pleasure for Pleasure)
“Lo stile di Eloisa James è squisito.”
Teresa Medeiros
Perfino una cattiva reputazione è meglio di nessuna reputazione. Proprio per questo la spregiudicata Josie Essex è decisa a sfidare la sorte. Accantonato il corsetto, amoreggia con gli uomini in modo oltraggioso. Addirittura, durante una corsa di cavalli dà appuntamento dietro le stalle al conte di Mayne, un arrogante dongiovanni, solo per l’emozione di un bacio clandestino. Non abbastanza clandestino: i due vengono scoperti e costretti a sposarsi. Potrà un’unione nata da antiquate convenzioni diventare il matrimonio dell’anno?
Ambientazione: Inghilterra, 1820 circa
Grado di sensualità : caldo (warm)
1 - NON SENZA DI TE ( Much Ado About You ) – protagonisti Tess Essex + Lucius Felton; potete leggere la nostra recensione di questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/10871040
2 - BACIAMI ANNABEL ( Kiss Me, Annabel ) – protagonisti Annabel Essex + Ewan Poley, conte di Ardmore); potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17513665
3 – AMARE UN DUCA ( The Taming Of The Duke ) – protagonisti Imogen Essex, vedova Maitland + Rafe Jourdain, duca di Holbrook); potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/18852130
4 - NEL NOME DEL PIACERE ( Pleasure For Pleasure ) – protagonisti Josephine Essex, detta Josie + Garret Langham, conte di Mayne
I quattro romanzi sono collegati tra di loro, sia perché sono in ordine cronologico (cioè il secondo libro inizia qualche mese dopo la conclusione del primo, e così via), sia perché le vicende di molti personaggi si estendono su due o più romanzi. Per meglio seguire ed apprezzare questa saga vi consigliamo quindi caldamente di leggerla per intero, rispettando la sequenza originale.
Josie Essex, la minore delle quattro sorelle Essex sisters e l’unica ancora non maritata, ai tempi della sua prima Stagione a Londra è stata soprannominata “la salsiccia scozzese” da un corteggiatore respinto e dai suoi perfidi amici, e ancora adesso, a distanza di tempo, si è convinta di essere grassa, poco attraente, e destinata a restare per sempre zitella. Così Josie fa quello che nessuna ragazza per bene dovrebbe fare – sfida la sorte. Getta il soffocante corsetto alle ortiche, e permette al migliore amico del suo tutore Rafe, ovvero quel famigerato libertino ( be’, meglio definirlo “libertino stanco”, visto che ormai ha 34 anni e che non ne può più di rincorrere donne e farsi rincorrere da loro ) di Garret Langham, conte di Mayne, di prenderla sotto la sua ala protettrice – oggi si direbbe per “per rifarle l’immagine”. L’obiettivo di Josie è ben preciso: flirterà nel modo più oltraggioso immaginabile con l’intera popolazione maschile di Londra o giù di lì, sperando di farsi sorprendere prima o poi in flagrante con un gentiluomo a caso, in modo da comprometterlo e farsi sposare. Un marito qualsiasi in fondo è meglio di nessun marito, giusto? Ma Josie scoprirà presto che le sue curve voluttuose, esaltate dagli abiti della modista giusta, sono molto più intriganti per i maschi londinesi - Mayne incluso - di quanto lei stessa sospetti…
853. Suzanne Enoch - INVITO AL PECCATO (An Invitation to Sin)
Un aristocratico pieno di charme, è davvero un uomo da evitare?
Fin dal primo incontro, Caroline Witfeld non ha dubbi: Zachary Griffin è il modello perfetto per il suo quadro. Primogenita di sette figlie in una famiglia di pochi mezzi, diventare un’artista è per lei l’unica via per di sottrarsi a un matrimonio indesiderato. Questo suo nuovo, ispirato quadro potrebbe aprirle le porte di un importante studio viennese. Ma presto il confine tra immagine e passione si fa molto sottile. Al punto che Caroline potrebbe non accontentarsi semplicemente di dipingere un sogno, ma di cedere al sogno stesso.
Ambientazione: Inghilterra, 1800 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità: caldo ( warm )
Nota di MarchRose : E’ il secondo libro della serie Griffin (detta anche serie “Sin” dai titoli dei libri), che è dedicata ai quattro componenti della famiglia Griffin: Sebastian, detto Seb, duca di Melbourne e capofamiglia; il secondogenito Charlemagne, detto Shay; il terzogenito Zachary e infine l’unica sorella, Eleanor, detta Nell.
La serie è così composta:
1 - PECCATI E SENTIMENTI (Sin and Sensibility) - protagonisti Eleanor Griffin, detta Nell, e di Valentine Corbett, marchese di Deverill; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19389932
2 - INVITO AL PECCATO (An Invitation to Sin) - protagonisti Caroline Witfeld e Zachary Griffin
3 - “Something Sinful” (inedito in Italia) - protagonisti lady Sarala Carlisle e Charlemagne “Shay” Griffin
4 - “Sins of a Duke” (inedito in Italia) - protagonisti Josefina Katarina Embry e Sebastian Griffin, duca di Melbourne
I quattro romanzi sono tra di loro abbastanza indipendenti e si possono leggere senza problemi ognuno per conto suo: i Griffin appaiono però a più riprese in tutti i romanzi, soprattutto Sebastian, per cui sarebbe preferibile leggere in sequenza la serie soprattutto in vista della storia di cui è protagonista, che è l’ultima.
Caroline Witfeld dipinge da sempre, e da anni coltiva un sogno: vorrebbe finalmente diventare una vera pittrice, facendosi assumere come apprendista da uno studio d’arte. Nel corso degli ultimi anni, Caro ha presentato dozzine di domande d’assunzione presso vari studi d’arte, ma sono state tutte respinte in partenza, senza nemmeno esaminare i suoi lavori, solo per il fatto che lei è una donna: finalmente, però, lo studio Tannberg di Vienna le ha scritto chiedendole di inviare un suo lavoro per una valutazione, e precisamente il ritratto di un aristocratico, insieme ad una dichiarazione in cui il cliente dichiari di essere soddisfatto del quadro. Questa è davvero l’ultima possibilità per Caro, e lei è risoluta a non lasciarsela sfuggire: certo, c’è il problema di trovare un aristocratico adatto… Ma ecco che, come per miracolo, alla porta di casa Witfeld bussa Zachary Griffin, che sta accompagnando da Londra a Bath sua zia. Zachary è alto, affascinante, elegante, e - soprattutto - aristocratico da capo a piedi: insomma, la risposta del Cielo alle preghiere di Caro, che gli chiede subito di lasciarsi ritrarre da lei.
Zachary, incuriosito, accetta – soprattutto perché pensa che questa sia un’abile scusa di Caro per restare sola con lui e offrire così libero spazio alle sue avances. In effetti Zachary non è precisamente un modello di serietà e virtù: è il minore dei tre fratelli Griffin, la “riserva della riserva”, sempre intento a sfarfallare da un interesse strampalato all’altro, e incapace di impegnarsi sul serio. Anche stavolta Zachary è ben deciso a sfruttare al meglio la sua sosta obbligata in campagna per godersela il più possibile: e, Caro sembra proprio offrirgli su un piatto d’argento l’opportunità di… divertirsi un po’. Ma già alle prime “sedute”, Zachary allibito si rende conto che la ragazza vuole sul serio fargli un ritratto! Giorno dopo giorno, si fa raccontare da Caro tutte le sue speranze ed aspirazioni, e ne rimane ammirato e allo stesso tempo profondamente umiliato: Caro sa veramente quello che vuole dalla vita, e al suo confronto Zachary, con i suoi mille progetti iniziati e mai conclusi, si sente un vero inetto. Può, però, almeno aiutare Caro a provare a realizzare il suo sogno: ed accetta di continuare a posare per lei… ma, chissà perché, queste sessioni di posa iniziano a trasformarsi in qualcosa di molto diverso…
Un romanzo sensuale, vivace ed originale, malizioso e divertente, insomma una Enoch “DOC”: consigliato!
854. Karen Robards - DESIDERIO NEL SOLE (Desire in the Sun)
“Karen Robards scrive di amori straordinari.”
Publishers Weekly
Joss San Pietro, cresciuto come un gentiluomo, è ora un prigioniero ridotto in schiavitù. Il suo destino è nelle mani della splendida Lilah Remy, figlia viziata di un facoltoso possidente. Ma il destino ha ben altro in serbo per loro. Durante un viaggio funestato da una tempesta, Joss e Lilah si ritrovano naufraghi su un’isola deserta. Di fronte a loro, difficoltà e pericoli. Eppure, il pericolo più grande è quello di un amore proibito, che poteva nascere solo in paradiso.
Ambientazione: America, Virginia + Isole Barbados, 1790 circa
Grado di sensualità: caldo ( warm )
Nota di MarchRose : Un classico della Robards davvero d’annata ( la prima edizione americana risale nientedimeno che al 1988 ). E’ la storia di Jocelyn San Pietro, detto Joss, che è cresciuto ed ha sempre vissuto come un gentiluomo: ma una perfida nemica della sua famiglia scopre che tra i suoi antenati c’era una mulatta, mai riscattata dalla schiavitù dal suo padrone – per le spietate leggi americane dell’epoca, questo basta per segnare la sorte di Joss, che si ritrova incatenato e venduto all’asta come schiavo. Quando Lilah Remy, la bellissima figlia del proprietario della piantagione di Heart’s Ease, nelle Barbados, che ha conosciuto Joss nella sua vita precedente, un giorno lo vede al mercato degli schiavi, in catene come una bestia feroce, sporco, ferito, allo stremo delle forze, fatica a riconoscere in lui l’elegante gentiluomo che solo poco tempo prima l’aveva tanto affascinata. Ma lo sdegno e l’orrore non le fanno perdere la testa, e nonostante le proteste di tutti ( una donna nubile interessata a uno schiavo giovane e aitante? Inconcepibile, scandaloso! ) acquista Joss – se non altro, per cercare di salvarlo da un destino di sicuro peggiore. Gli scherzi del destino però non sono finiti, perché la nave su cui Joss e Lilah viaggiano alla volta delle Barbados fa naufragio. E i due giovani, soli su di un’isola deserta bruciata dall’implacabile sole dei Caraibi, saranno obbligati a confrontarsi, una volta per tutte, con l’ardente attrazione che hanno provato l’uno per l’altra fin dal primo momento…
Da troppo tempo lady Juliet Laverick attende la vendetta. Morgan Pryce, pirata di ventura, allettandola con una promessa di matrimonio l’ha “rapita” romanticamente. Per poi abbandonarla proditoriamente. Ora Juliet è sulle tracce di tale lord Sebastian Templemore, che potrebbe essere il suo rapitore sotto mentite spoglie. Sebastian cerca in tutti i modi di convincere l’affascinante lady che lui è l’uomo sbagliato. Solo che per Juliet non lo è affatto. In tutti i sensi.
Ambientazione: Inghilterra, 1818 ( periodo Regency )
Grado di sensualità: calda (warm)
E’ la ristampa del terzo romanzo della serie delle “Zitelle Swanlea” (Swanlea Spinsters), così composta:
1 - DOLCE INGANNO (A Dangerous Love) - protagonisti Rosalind Laverick + Marsden Griffith Knighto ; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17802298
2 - UN AMORE AUDACE (A Notorious Love) - protagonisti Helena Laverick + Daniel Brennan - potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/18852130
3 - RAPIMENTO D'AMORE (After the Abduction) - protagonisti Juliet Laverick + Sebastian Blakely, barone Templemore;
4 - IL BALLO DELL'AMORE (Dance of Seduction) - protagonisti Clara Stanbourne + il capitano Morgan Pryce
5 - MATRIMONIO CON UNA SCONOSCIUTA (Married to the Viscount ) - protagonisti Abigail Mercer + Spencer Law, Visconte Ravenswood
74. Mary Balogh - LADRO DI SOGNI (Thief of Dreams)
Lady Cassandra Havelock, al suo ventunesimo compleanno, diventa a tutti gli effetti la contessa di Worthing. La sua protettiva famiglia dovrà trattarla da adulta e Cassandra potrà disporre del proprio futuro. Ambiziosi piani d’indipendenza che vengono però stravolti da Nigel Wetherby, visconte di Wroxley, affascinante quanto enigmatico straniero. Chi è in realtà Nigel? Quali segreti nasconde? E perché riesce a fare immediatamente breccia nel cuore di Cassandra?
Ambientazione: Inghilterra,1770 circa ( periodo georgiano )
Grado di sensualità: calda ( warm )
*** Romance Reader Five Hearts ***
Nota di MarchRose : La Balogh ha scritto pochissimi libri di ambientazione diversa dal regency: uno è SENZA CUORE (Heartless), l’altro è appunto LADRO DI SOGNI. Anche se LADRO DI SOGNI non è famoso come SENZA CUORE, che è ritenuto da molti uno dei capolavori della Balogh, questi due romanzi hanno parecchio in comune: sono storie molto drammatiche, a tratti a tinte cupe, con eroi tormentati e feriti emotivamente – e la storia d’amore che li vede protagonisti in fondo è anche la storia del loro cammino di guarigione interiore.
Lady Cassandra Havelock è un’ingenua ereditiera che, al raggiungimento del suo 21mo anno d’età, riceverà il titolo di Contessa of Worthing, con tutti i possedimenti e le ricchezze che ne derivano. Cassandra non vede l’ora di diventare finalmente indipendente e padrona di disporre di sé e dei suoi averi come meglio crede, senza doverne darne conto a nessuno, e di godersi la vita e conoscere il mondo. Eppure, l’incontro con Nigel Wetherby, l’affascinante ed elegante straniero che le si presenta affermando di essere il Visconte Wroxley ed un amico di vecchia data del suo defunto padre, e la corteggia con appassionato ardore, manda all’aria tutti i suoi piani: Cassandra ne è talmente ammaliata che quando Nigel le chiede di sposarlo dopo appena una settimana dal loro primo incontro, dimentica ogni prudenza ed accetta con entusiasmo di legarsi a lui per tutta la vita. Ma già all’indomani delle nozze, il loro matrimonio ben presto si rivela molto diverso dall’idillio che Cassandra aveva sognato, e Nigel da amante appassionato si trasforma di colpo in un marito gelido e distante – ma cosa si nasconde, in realtà, dietro le cicatrici che sfigurano il corpo di Nigel? Quali sono i terribili fantasmi del suo passato che ogni notte gli danno incubi così tremendi da farlo gridare?
NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:
21. Elizabeth Hoyt - IL PRINCIPE E IL DESIDERIO (The Leopard Prince)
Lady Georgina Maitland non ha bisogno di un marito. Vuole solo un uomo che la aiuti a condurre la tenuta nello Yorkshire che ha appena ereditato. E incontrando Harry Pye, amministratore della proprietà, Georgie sente di aver trovato l’uomo giusto: competente e avvenente. E fin troppo sensuale...
Ambientazione: Inghilterra,1760 circa ( periodo georgiano )
Grado di sensualità: bollente ( hot )
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo romanzo della cosiddetta “Trilogia dei Principi” ( Princes Trilogy ), che è così composta
1 - IL PRINCIPE E LA PREDA (The Raven Prince) – protagonisti Anna Wren + Edward de Raaf, conte di Swartingham - potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/18852130
2 - IL PRINCIPE E IL DESIDERIO (The Leopard Prince) – protagonisti Lady Georgina (George) Maitland + Harry Pye
3 - The Serpent Prince – protagonisti Lucy Craddock-Hayes + il visconte Simon Iddesleigh
I romanzi di questa trilogia hanno pochi collegamenti tra di loro – in genere, si tratta di brevi apparizioni di personaggi degli altri due libri - e quindi possono essere letti senza particolari problemi uno indipendentemente dall’altro. Quindi, non preoccupatevi se avete perso il primo romanzo della serie, potrete ugualmente leggere IL PRINCIPE E IL DESIDERIO senza nessuna difficoltà.
La trama di questo romanzo a parecchie ricorderà “L’Amante di Lady Chatterley”. Lady Georgina (detta George) Maitland è una donna ricca, e quindi non ha nessun bisogno di trovarsi un marito: quello che invece le serve urgentemente è un uomo capace in grado di aiutarla a mandare avanti i possedimenti dello Yorkshire che ha appena ereditato da una zia. Harry Pye, il sovrintendente della proprietà, sembra proprio l’uomo adatto: il fatto poi che Harry, oltre che intelligente, concreto e capace, sia anche molto virile ed affascinante, certo non guasta… e ben presto George inizia a nutrire per lui progetti di tipo molto diverso, ben più “personali” ;-)
Peccato che Harry, viste le sue passate esperienze, non sia molto propenso a fidarsi degli aristocratici in generale, e soprattutto non abbia nessuna intenzione di prestarsi a diventare il giocattolo di una certa lady molto ostinata, insistente e soprattutto disinibita – per cui, fa del suo meglio per mantenere un atteggiamento distaccato e professionale. Ma voi, credete davvero che Georgina, essendo appunto la donna che è, accetterà di essere ignorata da Harry senza reagire?
Così come per il romanzo precedente, anche IL PRINCIPE E IL DESIDERIO ha fatto abbastanza discutere i critici per l’assurdità storica della situazione ed i numerosi anacronismi ( la reviewer di DearAuthor addirittura sostiene che quelli della Hoyt non sono romanzi storici, ma favole ambientate in un Settecento del tutto immaginario ) – vediamo se l’infuocata passione tra Georgina e Harry riuscirà a coinvolgervi tanto da farvi perdere di vista questi “piccoli” particolari!
Per chi volesse sapere di più su Elizabeth Hoyt, vi ricordiamo infine che l’abbiamo recentemente intervistata. Eccovi il link alla Treasure Box che le abbiamo dedicato: http://romancebooks.splinder.com/post/12734623
Un incarico difficile quello che Gabel de Amalville riceve dal re d’Inghilterra: pacificare le turbolente Highlands, terre impervie su cui domina il ribelle Duggan, brutale e violento capo del clan MacNairn. Deciso a usare ogni mezzo, Gabel rapisce Ainslee, figlia di Duggan, così da spingerlo a cedere. Ma il guerriero inglese non avrebbe potuto commettere errore più grande, perché la splendida vergine delle Highlands è da subito padrona del suo cuore.
Ambientazione: Highlands scozzesi, Medioevo
Grado di sensualità: bollente ( hot )
Nota di MarchRose : Un altro classico della Howell, che piacerà a chi ama il Medioevo e la Scozia!
Gabel de Amalville, un nobile cavaliere anglo-normanno, ha ricevuto l’ordine direttamente dal re di Scozia di riportare all’ordine il clan ribelle dei MacNairn.. E, per risolvere in fretta e senza spargimenti di sangue il problema, quale soluzione potrebbe essere migliore che rapire Ainslee MacNairn, la figlia del laird Duncan, e prenderla come ostaggio in modo da obbligarlo ad arrendersi?
Ainslee è diversa da tutte le donne che Gabel ha conosciuto in vita sua: focosa e ardita quanto i suoi capelli rosso fuoco, è stata addestrata a cavalcare, a combattere e ad usare le armi, e non ha nessuna esitazione ad affrontare Gabe con la spada in pugno anche se sa che la sua cattura da parte del temibile cavaliere sarà comunque inevitabile.
Il laird MacNairn non ha nessuna intenzione però di cedere al ricatto del re, così Ainslee resta prigioniera di Gabels nella sua isolata proprietà di Bellefleur per parecchie settimane. Lì, il cavaliere resta ogni giorno più stregato dalla bellezza e dal coraggio della sua prigioniera, così come cresce il rispetto e l’ammirazione di Ainslee nei confronti di un uomo tanto nobile e valoroso. Così, a poco a poco, il piano originale di Gabe ben presto prende una piega molto diversa…
NE "I ROMANZI EMOZIONE" ESCE:
3- Daína Chaviano - L'ISOLA DEGLI AMORI INFINITI (LA ISLA DE LOS AMORES INFINITOS)
Tra Cuba e Miami, una meravigliosa storia di amori predestinati, speranze e sogni spezzati, passione e incanto
Miami, 1994. Cecilia, giornalista di origine cubana, ascolta da Amalia, un’anziana dal fare enigmatico, una storia nata nel lontano passato; una vicenda fatta di sentimenti e passioni, in cui i destini in apparenza distanti di tre famiglie – appartenenti alle tre etnie del popolo cubano: cinese, africana e spagnola – si incrociano per le strade di un’Avana misteriosa e magica. Cecilia rimane incantata, rivive dolori, battaglie e illusioni dei protagonisti del racconto, fino a scoprire che anche lei è destinata a farne parte...
L’isola degli amori infiniti è una saga familiare che affascina per la sua originalità e i suoi toni quasi da favola. Un romanzo in cui culture, credenze e usanze diverse si mischiano sull’onda di un sentimento universale: l’amore.
Nota di Naan e MarchRose: Daína Chaviano è nata a L'Avana, Cuba, e ha vinto il suo primo premio letterario quando era studente. Nel suo paese ha pubblicato diversi libri fantasy e di fantascienza, divenendo per questi generi una delle più apprezzate scrittrici cubane. Daìna Chaviano vive attualmente a Miami, Florida (USA) ed è la romanziera cubana più tradotta di tutti i tempi.
"La Isla de los amores infinitos" fa parte di una serie chiamata "The Occult Side of Havana" che include i romanzi "El hombre, la hembra y el hambre", vincitore del premio Azorin per il Miglior Romanzo nel 1998, e "La Isla de los amores infinitos", vincitore del Gold Medal nel Florida Book Awards del 2007 per il Miglior Romanzo in Lingua Spagnola, e i cui diritti di traduzione sono stati venduti per 21 lingue. Ognuna di queste storie può essere letta indipendentemente dalle altre, in quanto ciò che hanno in comune è, a parte l’apparizione di qualche personaggio secondario, l fatto che esplorano differenti sfaccettature del paranormale e della spiritualità: la reincarnazione, la magia celtica, le pratiche spiritualistiche, i culti Afro-cubani..
L'ISOLA DEGLI AMORI INFINITI è la storia di Cecilia, una giornalista cubana che da anni vive a Miami, che sta facendo ricerche su una misteriosa casa-fantasma che appare a caso in varie zone della città. Ma una sera Cecilia incontra in un bar un’anziana donna, Amalia, che inizia a raccontarle una storia affascinante ed inquietante che inizia nel 19mo secolo, e che parla di come le sorti di tre stirpi provenienti da tre lontanissimi angoli del globo - Africa, Cina e Spagna - si sono incrociate proprio a Cuba. Chissà se è stato solo il destino a volere che le cose andassero così, o se è stata invece la magia dell’isola?
4 - Laura Dave - TI ASPETTERO' PER SEMPRE (ma non metterci troppo) (LONDON IS THE BEST CITY IN AMERICA)
Le grandi scelte della vita fanno paura. Ma fuggire non serve...
Sono passati tre anni da quando Emmy Everett, fuggita poco prima delle nozze, si è rifugiata in un paesino del Rhode Island per cominciare una vita indipendente. Ora deve ritornare a casa dei genitori a New York e partecipare al matrimonio del fratello Josh. Ma questi, a poche ore dal grande passo, le confida di non essere più sicuro. Dopo l’inaspettata rivelazione, Emmy decide di aiutare Josh a prendere la decisione giusta, quella stessa a cui lei si è sottratta.
Commedia agrodolce che parla d’amore, ma soprattutto romanzo di formazione, Ti aspetterò per sempre (ma non metterci troppo) è stato accolto negli Stati Uniti come un caso letterario e ha già incantato decine di migliaia di lettrici anche in Italia.
nota di Naan: "London is the best city in America" è il romanzo di debutto di Laura Dave che ha strappato innumerevoli ottime critiche e che presto Reese Witherspoon (protagonista del film "Se solo fosse vero") trasporterà sullo schermo del grande cinema. La trama di questo libro non è complessa o innovativa, e non è neppure molto movimentata, svolgendosi nell'arco di tempo di un fine settimana. Quello che fa di questo romanzo un grande libro, sono i personaggi e le loro relazioni, talmente autentiche che sapranno affascinarvi al punto da farvi dimenticare tutto il resto.
Anche quelli che vi piaceranno di meno sapranno conquistarvi a modo loro, perchè ognuno di essi vi apparirà "umano", con difetti e talenti che amerete e odierete, e anche se vi sembrerà di leggere una storia che già conoscete, non vorrete perdervi neppure una parola, perchè con loro sorriderete, riderete, piangerete, e in alcuni passaggi chiuderete persino gli occhi.
Uscite del prossimo mese - Aprile 2009:
ROMANZI
855. Hannah Howell - Il campione delle Highlands (Highland Champion)
856. Madeline Hunter - Le regole della seduzione (The Rules of Seduction)
857. Theresa Melville - Amanti perduti (che contiene due romanzi brevi: "L'altro uomo" e "Grido dal passato")
858. Johanna Lindsey - Quell'unico amore (Love Only Once)
ROMANZI Mystère
49. Pamela Labud - Il pensiero e l'amore (If You Could Read My Mind)
50. Naomi Bellis - Ladro nell'ombra (Theft of Shadows)
RECENSIONE
IL VAMPIRO CHE MI AMAVA (The vampire who loved me), di Teresa Medeiros
Anno: 2006
Edizione originale: Avon
Pubblicato in Italia da: Arnoldo Mondadori, serie I ROMANZI MYSTERE, n.35, febbraio 2008.
Formato: paperback
Livello di sensualità: warm (caldo)
Genere: storico paranormale
Ambientazione: Londra 1826.
Voto: 10/10.
Il romanzo è il seguito di DOPO MEZZANOTTE (After midnight)
Dopo sei anni Portia Cabot non ha dimenticato il suo primo amore, Julian Kane, sparito da Londra senza dare più notizie di sé : da quando cioè è stato trasformato in un vampiro.
In questi sei anni Portia è cresciuta, non è più la ragazzina sprovveduta e ingenua che Julian ha conosciuto, ma una giovane donna coraggiosa che ha deciso di affiancare il cognato Adrian nella sua lotta contro i vampiri, nella segreta speranza di ritrovare il suo amore.
E quando Julian si rifà vivo, la speranza di poter riscattare la sua anima si riaccende in Portia,insieme a quella altrettanto forte di poter vivere il loro amore…
Ho molto amato DOPO MEZZANOTTE di Teresa Medeiros, e attendevo quindi con ansia e con grandi aspettative questo seguito con la storia di Julian e Portia, fratelli dei due protagonisti Adrian e Caroline. La loro storia peraltro costituiva una sottostoria che si intrecciava con quella principale in maniera tutt’altro che secondaria, visto che il motore principale che spingeva Adrian a determinate azioni era proprio il desiderio di aiutare e proteggere il fratello diventato vampiro.
Vi dico subito che le aspettative riposte in questo seguito non sono andate affatto deluse, anzi sono state ampiamente superate; cosa che raramente capita con i seguiti.
L’abilità della Medeiros di tessere una trama avvincente, tenendo fino alla fine il lettore nel quasi totale mistero rispetto a come si risolverà la vicenda viene riconfermata senza alcun dubbio; un’altro merito dell’autrice è senz’altro quello di scrivere in maniera semplice, scorrevole e lineare,senza cadere nella banalità. L’happy end presente nella quasi totalità dei romanzi rosa non è così scontanto come sembra, e vi si arriva in un crescendo di suspence e azione veramente degne di nota. E soprattutto ha il merito di creare personaggi affascinanti e intriganti, che già nel primo romanzo talvolta risaltavano più degli stessi protagonisti.
L’eroina, Portia, non è certo la tipica damigella in pericolo che deve essere continuamente soccorsa d a qualche cavaliere, né tantomeno la fanciulla dal cuore spezzato per la perdita dell’amato bene. Anzi. È esattamente il contrario, almeno per quanto riguarda il pericolo: contro il parere della famiglia,negli anni Portia si è dedicata soprattutto ad affinare le tecniche di combattimento contro i vampiri, usando con la stessa disinvoltura stiletti e pali per trafiggere il nemico e forcine per i capelli. Il suo pensiero è sempre per Julian, ma non perde tempo a piangere sul loro cattivo destino: è un’eroina che combatte per risolvere la situazione, non esitando a fronteggiare situazione altamente pericolose con grande coraggio. Un’eroina romantica e attiva allo stesso tempo, sicuramente non una mammoletta.
Dal canto suo Julian è il tipico “bello e maledetto”, tormentato non solo dalla perdita della propria anima, ma da quella dell’amore e anche dalla forzata lontananza dalla sua famiglia, che si è imposto per non mettere a rischio le vite delle persone che ama. Lascia tranquillamente credere agli altri che la sua scelta sia dettata dalla sua “disgrazia” e dalla sua passione per la sua vita depravata per cui è noto, senza lasciare trapelare quanto grande sia il suo sacrificio. Solo Portia riesce a leggere chiaramente dentro di lui, solo lei è l’unica che non riesce a ingannare; solo lei è l’unica sua speranza per tornare a una vita normale.
Ritroviamo nel romanzo anche gli altri personaggi della famiglia Cabot, ognuno dei quali avrà un ruolo attivo nella storia, anche se in modo minore. D’altronde due protagonisti così “splendenti” (passatemi il termine, ma è proprio così che io li ho trovati!) gli altri personaggi se li mangiano, letteralmente…
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Patricia Briggs, BONE CROSSED, EDIZIONI ACE
Patricia Briggs 's LATEST BOOK, BONE CROSSED, BY ACE
Car mechanic and sometime shapeshifter Mercy Thompson has learned, the hard way, why her race was almost exterminated. When European vampires immigrated to North America, they found Mercy's people had a hidden talent - for vampire slaying. Unfortunately for Mercy, the queen of the local vampire seethe has discovered her true identity. She's also furious when she learns Mercy has crossed her and killed one of her vampires. Mercy may be protected from direct reprisals by the werewolf pack (and her interesting relationship with its Alpha), but that just means Marsilia will come after Mercy some other way. So Mercy had better prepare to watch her back.
Mercy Thompson, di professione meccanico d’automobili e qualche volta mutaforma, ha imparato nel modo più duro perchè la sua razza è stata quasi sterminata. Quando i vampiri europei sono emigrati nel Nord America, hanno scoperto che la razza di Mercy aveva un talento nascosto – per uccidere i vampiri. Sfortunatamente per Mercy, la regina della congrega dei vampiri della città ha scoperto la sua vera identità. Oltre a ciò, va su tutte le furie quando viene a sapere che Mercy le si è schierata contro e ha ucciso uno dei suoi vampiri. Mercy può anche essere al riparo da rappresaglie dirette grazie alla protezione del branco dei licantropi (e dalla sua interesante relazione con il loro Alfa), ma questo sognifica solo che Marsilia darà la caccia a Mercy in qualche altro modo. Quindi Mercy farà meglio a prepararsi e a guardarsi le spalle..
Nota di MarchRose
BONE CROSSED is the fourth book in the Mercedes Thompson series, which so far includes
1. MOON CALLED
2. BLOOD BOUND
3. IRON KISSED
4. BONE CROSSED
The heroine of this series, Mercy Thompson, has some very unusual talents: she shapeshifts into a coyote, and has an immunity to magic. In a world like the Tri-Cities area, rife with witches, werewolves, vampires, Elf kind, and faeries, that latter is a positive. Mercy's found herself maintaining a tenuous harmony between the human and the not-so-human on more than one occasion in the past. But this time she may get more than she bargained for…
“In the increasingly crowded field of kick-ass supernatural heroines, Mercy stands out as one of the best.” —Locus
BONE CROSSED è il quarto libro della serie di Mercedes Thompson, che finora comprende:
1. MOON CALLED
2. BLOOD BOUND
3. IRON KISSED
4. BONE CROSSED
L’eroina di questa serie, Mercy Thompson, ha alcuni talenti davvero insoliti: riesce a trasformarsi in un coyote, e ha un’immunità naturale alla magia. In un mondo come quello dell’area delle Tre Città, piena zeppa di streghe, licantropi, vampiri, elfi ed esseri fatati, quest’ultima caratteristica è molto utile. Mercy si è trovata in difficoltà a mantenere l’equilibrio tra il suo lato umano e quello inumano in più di un’occasione, in passato. Ma stavolta potrebbe succedere qualcosa che nemmeno lei si aspetta…
“Nell’universo sempre più affollato delle eroine dotate di poteri soprannaturali e piene di coraggio, Mercy spicca come una tra le migliori.” —Locus
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Kate Perry, MARKED FOR PASSION, EDIZIONI FOREVER
Kate Perry 's LATEST BOOK, MARKED FOR PASSION, BY FOREVER
Out of the blue one day Gabrielle Sansouci Chin receives an ancient scroll that she discovers she was destined to protect. Her possession only means one thing...her father is dead. Gabe has no idea how she is going to balance her new responsibilities as a Guardian with being a painter by day and a bartender by night. Having just been contracted for her new 'Enter the Light' series, Gabe tries to handle it all. But it seems like her luck has run dry when she's ill-trained to take her proper place as guardian, having a dry spell at painting, and for some reason can't help but fall for Rhys Llewellyn, the sexy Brit who offers his help in more ways than one...
Un giorno tutt’a un tratto Gabrielle Sansouci Chin riceve un’antica pergamena che scopre di essere destinata a proteggere. Il fatto di esserne entrata in possesso significa una cosa soltanto...suo padre è morto. Gabe non ha idea di come fare a bilanciare le sue nuove resposabilità di Guardiana con il fatto che di giorno fa la pittrice e di notte la barista. Visto che ha appena firmato un contratto per la sua nuova serie 'Entra nella Luce', Gabe cerca di mandare avanti tutto quanto. Ma sembra che la sua fortuna sia finita quando viene malamente addestrata a ricoprire il proprio giusto ruolo di Guardiana, mentre allo stesso tempo con la pittura è a un punto morto, e per qualche ragione non può fare a meno di prendersi una sbandata per Rhys Llewellyn, un inglese molto sexy Brit che le offre il proprio aiuto in molti modi diversi ...
Nota di MarchRose
The first installment in the Guardians of Destiny new paranormal series by Kate Perry, MARKED FOR PASSION is an action-packed romantic urban fantasy featuring Gabe, who as one in a long line of Guardians is the `marked' heir to the guardianship of five ancient mystical Chinese scrolls whose magic she’ll have to learn very quickly, so that she isn't responsible for California falling into the ocean…
"Get ready to stay up late, Kate Perry has written a fabulous blend of urban fantasy and romance. MARKED BY PASSION is filled with unique mythology, exciting plot twists, and sizzling chemistry between its characters. "
-Jeaniene Frost
MARKED FOR PASSION, il primo romanzo della nuova serie paranormale di Kate Perry “Guardiani del Destino” (Guardians of Destiny), è un’urban fantasy ricco d’azione la cui protagonista Gabe, in quanto appartenente ad una antica dinastia di Guardiani, è l’erede designata di cinque antiche pergamene cinesi di cui dovrà imparare molto in fretta a controllare i poteri magici, se non vuole che la California sprofondi nell’oceano…
"Preparatevi a stare svegli fino a tardi, Kate Perry ha scritto una storia che unisce in modo meraviglioso urban fantasy e romance. MARKED BY PASSION ha una mitologia unica, colpi di scena eccitanti, ed un’incandescente alchimia tra i personaggi. "
-Jeaniene Frost
Collegamenti con altri libri / Connection to other books: sequel di "Sugar daddy"
Plot: Meet the blue-eyed devil
His name is Hardy Cates. He's a self-made millionaire who comes from the wrong side of the tracks. He's made enemies in the rough-and-tumble ride to the top of Houston's oil industry. He's got hot blood in his veins. And vengeance on his mind.
Meet the heiress
She's Haven Travis. Despite her family's money, she refuses to set out on the path they've chosen for her. But when Haven marries a man her family disapproves of, her life is set on a new and dangerous course. Two years later, Haven comes home, determined to guard her heart. And Hardy Cates, a family enemy, is the last person she needs darkening her door or setting her soul on fire.
Trama: Il diavolo dagli occhi azzurri
Il suo nome è Hardy Cates. E’ un milionario che viene dai sobborghi, e che si è costruito la propria fortuna da sé. Nella lotta senza quartiere per la scalata ai vertici dell’industria petrolifera di Houston si è fatto dei nemici. Ha sangue caldo nelle vene. Ed in mente ha la vendetta.
L'ereditiera
Lei è Haven Travis. Malgrado i soldi della sua famiglia, rifiuta di seguire la strada che i suoi genitori hanno tracciato per lei. Ma quando Haven sposa un uomo che la sua famiglia disapprova, la sua vita prende un corso nuovo e pericoloso. Due anni dopo, Haven torna a casa, decisa a proteggere il proprio cuore. E Hardy Cates, un nemico della sua famiglia, è proprio l’ultima persona che dovrebbe comparire sulla soglia di casa sua, o mandarle l’anima a fuoco..
Con "Blue-eyed devil" Lisa Kleypas prosegue la sua avventura contemporanea realizzando un romanzo ben scritto ed avvincente, un buon esempio di romantica women's fiction. Tuttavia"Blue-eyed devil" è soprattutto l'attesissimo seguito di "Sugar daddy" e chi ha letto ed amato questo romanzo non può non sentire in gran parte tradite le sue aspettative. Nonostante il titolo (e nonostante la presentazione del quarto di copertina: decisamente fuorviante!), "Blue-eyed devil" non è la storia di Hardy Cates, non c'è nulla di luciferino in quest'ultimo e non siamo di fronte a lotte di potere e vendicative passioni.
La Kleypas ci racconta i due anni più difficili della vita di una donna e degli abusi fisici e psicologici che subisce di nascosto all'interno del suo matrimonio. Come già in "Sugar daddy", l'autrice sceglie di raccontare l'intero romanzo in prima persona attraverso gli occhi della sua protagonista. Haven è l'unica figlia femmina del magnate Churchill Travis, una giovane donna ribelle e contestatrice in una ricchissima famiglia del conservatore e maschilista Texas, una figura femminile in realtà fragile, schiacciata dalle personalità dominanti del padre, dei fratelli e di una madre perduta nella sua adolescenza, ma vivissima nel senso di inadeguatezza che nel profondo ancora la pervade. Nonostante il parere contrario del padre, che arriva a diserederla, Haven decide di sposare Nick, un suo compagno di università, ed abbandonata Huston i due cominciano una vita insieme da novelli sposi a Dallas. Lentamente il matrimonio di Haven si trasforma in un incubo, in quanto Nick si rivela essere un sociopatico violento e narcisista.
La Kleypas non racconta semplicemente il fallimento di un matrimonio su cui una donna aveva puntato tutto (e che già da solo basterebbe a disintegrarne l'autostima), ma passo dopo passo descrive l'annientamento della personalità di Haven ed il suo diventare prigioniera di una realtà patologicamente alterata e malata. L'autrice punta i riflettori su verità spaventose di cui è tragico pensare quante donne siano realmente vittime (donne che, diversamente da Haven, non hanno un fratello miliardario a cui infine rivolgersi per essere aiutate). Ma a parer mio quello che è il tema principe del romanzo (l'abuso domestico sulle donne) ne diviene anche il tallone d'Achille: nel suo lodevole intento divulgativo, purtroppo, ho trovato l'autrice eccessivamente didascalica, con troppa analisi, troppi dati e troppo poco cuore.
Con l'eccezione di Gage, tutta la famiglia Travis non esce un granché bene da questo romanzo. Soprattutto Churchill, la machiavellica eminenza grigia di "Sugar daddy", mi è sembrato irriconoscibile! Insomma, possibile che se Nick a pelle non era piaciuto a nessuno dei Travis, non ce ne sia stato uno che si sia disturbato ad assicurarsi Haven stesse davvero bene dopo averlo sposato così frettolosamente? Senza dimenticare che non stiamo parlando di persone normali, ma di miliardari che sul loro libro paga hanno investigatori privati e studi legali!
Hardy Cates è un personaggio meraviglioso, ma per poterlo davvero conoscere ed apprezzare è indispensabile aver letto "Sugar daddy". E' in quel romanzo che ci si innamora di Hardy, del diciassettenne dal naso rotto, gli stupendi occhi azzurri e le mani piene di cicatrici. E' in "Sugar daddy" che viviamo lo squallore, la povertà e la degradazione delle sue origini. Soltanto leggendo del passato di Hardy si può comprendere la sua ambizione divorante e salvatrice, che lo ha portato in giro per il mondo, a spaccarsi la schiena e rischiare la vita sulle piattaforme petrolifere, fino a costruirsi da solo la propria fortuna diventando uno squalo negli affari. L'Hardy che si prende cura di Haven e fa l'amore con lei è l'uomo che quel ragazzo già era: dolce, premuroso, protettivo, passionale, maschio e sensualissimo. Ed è sempre nel passato di Hardy che affondano i fantasmi che Haven dovrà affrontare ed esorcizzare per conquistare la felicità insieme all'uomo che ama.
Degno di nota il personaggio di Todd, l'amico del cuore di Haven, ineffabile ed affascinante con la sua acuta ed ironica intelligenza e straordinaria sensibilità.
In conclusione un romanzo che sicuramente consiglio, ma il voto che gli attribuisco è dato con dispiacere. Perché mi aspettavo di più. Molto di più.
Il diavolo con gli occhi azzurri. Il suo nome è Hardy Cates. E’ un milionario che viene dai sobborghi, e che si è costruito la propria fortuna da sé. Nella lotta senza quartiere per la scalata ai vertici dell’industria petrolifera di Houston si è fatto dei nemici. Ha sangue caldo nelle vene. Ed in mente ha la vendetta.
L'ereditiera. Lei è Haven Travis. Malgrado i soldi della sua famiglia, rifiuta di seguire la strada che i suoi genitori hanno tracciato per lei. Ma quando Haven sposa un uomo che la sua famiglia disapprova, la sua vita prende un corso nuovo e pericoloso. Due anni dopo, Haven torna a casa, decisa a proteggere il proprio cuore. E Hardy Cates, un nemico della sua famiglia, è proprio l’ultima persona che dovrebbe comparire sulla soglia di casa sua, o mandarle l’anima a fuoco..
Con "Blue-eyed devil" Lisa Kleypas prosegue la sua avventura contemporanea realizzando un romanzo ben scritto ed avvincente, un buon esempio di romantica women's fiction. Tuttavia"Blue-eyed devil" è soprattutto l'attesissimo seguito di "Sugar daddy" e chi ha letto ed amato questo romanzo non può non sentire in gran parte tradite le sue aspettative. Nonostante il titolo (e nonostante la presentazione del quarto di copertina: decisamente fuorviante!), "Blue-eyed devil" non è la storia di Hardy Cates, non c'è nulla di luciferino in quest'ultimo e non siamo di fronte a lotte di potere e vendicative passioni.
La Kleypas ci racconta i due anni più difficili della vita di una donna e degli abusi fisici e psicologici che subisce di nascosto all'interno del suo matrimonio. Come già in "Sugar daddy", l'autrice sceglie di raccontare l'intero romanzo in prima persona attraverso gli occhi della sua protagonista. Haven è l'unica figlia femmina del magnate Churchill Travis, una giovane donna ribelle e contestatrice in una ricchissima famiglia del conservatore e maschilista Texas, una figura femminile in realtà fragile, schiacciata dalle personalità dominanti del padre, dei fratelli e di una madre perduta nella sua adolescenza, ma vivissima nel senso di inadeguatezza che nel profondo ancora la pervade. Nonostante il parere contrario del padre, che arriva a diserederla, Haven decide di sposare Nick, un suo compagno di università, ed abbandonata Huston i due cominciano una vita insieme da novelli sposi a Dallas. Lentamente il matrimonio di Haven si trasforma in un incubo, in quanto Nick si rivela essere un sociopatico violento e narcisista.
La Kleypas non racconta semplicemente il fallimento di un matrimonio su cui una donna aveva puntato tutto (e che già da solo basterebbe a disintegrarne l'autostima), ma passo dopo passo descrive l'annientamento della personalità di Haven ed il suo diventare prigioniera di una realtà patologicamente alterata e malata. L'autrice punta i riflettori su verità spaventose di cui è tragico pensare quante donne siano realmente vittime (donne che, diversamente da Haven, non hanno un fratello miliardario a cui infine rivolgersi per essere aiutate). Ma a parer mio quello che è il tema principe del romanzo (l'abuso domestico sulle donne) ne diviene anche il tallone d'Achille: nel suo lodevole intento divulgativo, purtroppo, ho trovato l'autrice eccessivamente didascalica, con troppa analisi, troppi dati e troppo poco cuore.
Con l'eccezione di Gage, tutta la famiglia Travis non esce un granché bene da questo romanzo. Soprattutto Churchill, la machiavellica eminenza grigia di "Sugar daddy", mi è sembrato irriconoscibile! Insomma, possibile che se Nick a pelle non era piaciuto a nessuno dei Travis, non ce ne sia stato uno che si sia disturbato ad assicurarsi Haven stesse davvero bene dopo averlo sposato così frettolosamente? Senza dimenticare che non stiamo parlando di persone normali, ma di miliardari che sul loro libro paga hanno investigatori privati e studi legali!
Hardy Cates è un personaggio meraviglioso, ma per poterlo davvero conoscere ed apprezzare è indispensabile aver letto "Sugar daddy". E' in quel romanzo che ci si innamora di Hardy, del diciassettenne dal naso rotto, gli stupendi occhi azzurri e le mani piene di cicatrici. E' in "Sugar daddy" che viviamo lo squallore, la povertà e la degradazione delle sue origini. Soltanto leggendo del passato di Hardy si può comprendere la sua ambizione divorante e salvatrice, che lo ha portato in giro per il mondo, a spaccarsi la schiena e rischiare la vita sulle piattaforme petrolifere, fino a costruirsi da solo la propria fortuna diventando uno squalo negli affari. L'Hardy che si prende cura di Haven e fa l'amore con lei è l'uomo che quel ragazzo già era: dolce, premuroso, protettivo, passionale, maschio e sensualissimo. Ed è sempre nel passato di Hardy che affondano i fantasmi che Haven dovrà affrontare ed esorcizzare per conquistare la felicità insieme all'uomo che ama.
Degno di nota il personaggio di Todd, l'amico del cuore di Haven, ineffabile ed affascinante con la sua acuta ed ironica intelligenza e straordinaria sensibilità.
In conclusione un romanzo che sicuramente consiglio, ma il voto che gli attribuisco è dato con dispiacere. Perché mi aspettavo di più. Molto di più.
Anne Gracie was born in Australia but grew up in many places, including Scotland, Malaysia and Greece. She first saw Italy as a little girl and has loved the country ever since, returning a number of times, never for long enough. Anne’s books have won prizes in Australia and the USA and have been translated into many languages. Anne has worked as a teacher for much of her adult life, and still teaches adults how to read. She also keeps bees. More information at www.annegracie.com
She has recently joined to blog with the Word Wenches: http://wordwenches.typepad.com/
Anne Gracie will answer to all your questions and will give away an signed italian copy of Irresistibile Libertino to one lucky reader among those who will partecipate. So don't forget to sign your comment with your name or nick.
Anne Gracie è nata in Australia ma è cresciuta in paesi diversi, come Scozia, Malesia e Grecia. Ha visitato per la prima volta l’Italia quando era bambina e da allora non ha smesso di amarla, tornandovi varie volte ma mai abbastanza a lungo. I suoi romanzi hanno vinto premi in Australia e Stati Uniti e sono stati tradotti in molte lingue. Anne ha anche lavorato a lungo come insegnante, e ancora adesso insegna a leggere agli adulti, oltre a dedicarsi all’allevamento delle api. Ha approntato un sito web con moltissime informazioni sui suoi libri ( www.annegracie.com ) e recentemente ha iniziato a partecipare al blog Word Wenches ( http://wordwenches.typepad.com/ )
Anne Gracie risponderà a tutte le vostre domande e darà in regalo una copia autografata di Irresistibile Libertino a una fortunata lettrice sorteggiata tra tutte coloro che interverranno. Quindi non dimenticate di firmarvi, con un nome o uno pseudonimo, per farvi riconoscere!
INTERVISTA - INTERVIEW
1- First of all thank you Anne for accepting to be interviewed, it's a pleasure for us to have the opportunity to know you a bit more. Do you often hear from your readers who live outside Australia?
Thanks Anna -- it's truly my pleasure.
I get emails from readers in all parts of the world. It's always lovely to hear from readers in different corners of the world. The internet has made the world so much smaller.
1- Per prima cosa grazie, Anne, per aver accettato di essere intervistata. È un vero piacere per noi avere l’opportunità di conoscerti un po’ di più. Hai spesso contatti con le tue lettrici non australiane?
Grazie, il piacere è sicuramente mio.
Ricevo email da lettrici di ogni parte del mondo ed è sempre bello. Internet ha reso il mondo molto più piccolo.
2- From what your biography says, your life has been and still is full of experiences, you have been travelling and living in many different countries, but even if you often moved and changed school, your passion for reading and storytelling has always been a constant for you. How did you discover the romance's world? What struck you about this genre, and when did you understand your career would have been being a romance author?
I came to romance novels late in life. As a young girl I read and loved Georgette Heyer, Mary Stewart and others, but I didn't understand there was such a thing as genre romance. It wasn't until I'd spent a year backpacking around the world that I came back with a burning desire to earn my living as a writer and continue travelling. When I discovered that there were publishers publishing Regency-era romances in the tradition of Georgette Heyer, it seemed obvious that I should write the kind of books I loved reading.
2- Da quanto possiamo dedurre dalla tua biografia, la tua vita è stata e continua a essere traboccante di esperienze: hai viaggiato molto e vissuto in paesi diversi, ma nonostante cambiassi casa e scuola di frequente, la tua passione per la lettura e per raccontare storie è rimasta una costante. Come hai scoperto il mondo del romance? Cosa ti ha colpito in particolare di questo genere, e quando hai capito che ne avresti scritto?
Al romance sono approdata tardi. Da ragazza leggevo e amavo Georgette Heyer, Mary Stewart e altre autrici, ma non sapevo nemmeno che esistesse il genere romance. È stato solo dopo aver passato un anno a viaggiare per il mondo con lo zaino in spalla che sono tornata a casa con un fortissimo desiderio di guadagnarmi da vivere come scrittrice e continuare a viaggiare. Quando ho scoperto che c’erano case editrici che pubblicavano romance ambientati nell’epoca Regency nella tradizione di Georgette Heyer, mi è sembrato ovvio che avrei dovuto scrivere proprio il tipo di libri che mi piaceva leggere.
3- You started your career as an author of traditional regencies, which received several awards and many rave reviews, but at one point you abandoned this genre and started to write historical romance, why ? What does historical romance offer to you that traditional regency cannot?
To be honest, I've never understood the difference between traditional regencies and historical romances set in the regency, and I've never consciously tried to write one or the other. The reason I originally sold to Mills and Boon was because when I queried US publishers I called my manuscript a regency romance when I should have called it a historical romance. The American publishers I'd written to said they didn't publish Regencies, so in the end I cut 40,000 words from it and sold it to Mills and Boon. With every book I wrote for M&B I had to cut a lot of words, so when I finished The Perfect Rake and was faced with having to cut 30,000 words--again!-- I realized I had to do something different. The book wasn't contracted to Mills and Boon so I gave it to a US agent, who sold it to Berkley Books. With both publishers I've had excellent editors and a lot of freedom to write what I wanted, so really the only difference for me has been the word length.
3- Hai debuttato nello storico con alcuni regency tradizionali, che hanno avuto peraltro molti riconoscimenti dal pubblico e dalla critica, ma a un certo punto hai abbandonato questo genere per passare al romance storico, come mai? Cosa ti offre di più il romance storico, rispetto al regency tradizionale?
Per la verità, non ho mai capito la differenza tra regency tradizionali e romance storici ambientati in epoca Regency, e non ho mai cercato consapevolmente di scrivere l’uno o l’altro. La ragione iniziale per cui ho venduto i miei romanzi alla Mills and Boon sta nel fatto che nell’inviare la mia richiesta agli editori americani avevo definito il mio manoscritto “romance regency”, quando invece avrei dovuto chiamarlo “romance storico”. Gli editori americani cui avevo scritto risposero che non pubblicavano regency, così alla fine tagliai 40.000 parole dal manoscritto e lo vendetti alla Mills and Boon. Per ogni libro che scrissi per loro dovetti tagliare moltissimo, così quando finii Irresistibile libertino [The Perfect Rake, “I Romanzi” n. 811, primo episodio della quadrilogia che si conclude con il presente romanzo (NdR)] e mi ritrovai a dover tagliare 30.000 parole – di nuovo! – capii che dovevo fare qualcosa di diverso. Il libro non aveva un contratto con la Mills and Boon, perciò lo diedi a un agente americano che lo vendette alla Berkley Books. Con entrambe le case editrici ho avuto degli eccellenti editor e libertà di scrivere quello che volevo, così per me la sola differenza si è rivelata nella quantità di parole che potevo scrivere.
4- Traditional regencies' production seems to have diminished during the past years, authors writing this genre of novels are fewer and fewer, and they are published mainly by smaller publishers or in ebooks, more and more for a niche market. Like you, authors debuting in traditional regency sooner or later change into writing historicals. Which is your opinion about this tendency?
I think one reason the traditional regency market has dried up in the USA was that the subgenre became saturated with stories all trying to do similar things, and it became a bit stale. In the meantime, writers in the historical genre in the same period were able to tackle bigger stories with much greater variation, which made them more interesting. As the traditional sales decreased, authors' income dropped, so many moved into historical romance or other genres (eg crime), where there were fewer restrictions and a more lucrative return on their efforts.
4- Negli ultimi anni la produzione di regency tradizionale è drasticamente diminuita. Sono sempre meno le autrici che si dedicano a questo genere, pubblicato perlopiù da piccoli editori o in ebook, e rivolto sempre di più a un mercato di nicchia. Come è successo a te, le autrici che esordiscono nel regency tradizionale passano prima o poi al romance storico. Cosa ne pensi di questa tendenza?
Penso che una delle ragioni per cui negli Stati Uniti il mercato del regency si è esaurito sia che il genere si è saturato di
storie tutte molto simili tra loro, ed è diventato un po’ stantio. Nel frattempo, le scrittrici di romanzi storici ambientati nello dello stesso periodo hanno potuto affrontare storie più complesse, con molte più variazioni, che le hanno rese più interessanti. Poiché le vendite del regency tradizionale diminuivano, diminuì anche il numero delle autrici che vi si dedicavano, così molte di esse si sono spostate al romance storico e ad altri generi (per esempio il poliziesco), dove c’erano meno restrizioni e si aveva un ritorno economico molto più vantaggioso per i propri sforzi.
5- Do you think of going back to traditional regency sometimes in the future?
No, I won't go back. As I said, I have a lot of freedom with my publishers, and I write the stories I want to write, which makes me very happy.
5- Pensi di tornare a scrivere regency tradizionali in futuro?
No, non tornerò indietro. Come ho detto, con i miei editori ho molta libertà e scrivo le storie che voglio scrivere, il che mi rende molto felice.
6- This interview will appear in The Perfect Kiss, the last novel in the Merridew Sisters series. How did you get the idea for this series? Did you conceive it as a series since the very beginning, or it gradually evolved with your writing?
The Perfect Rake was a book on its own. I originally wrote it for Mills and Boon, who weren't interested in a series. When my Berkley editor bought it, she asked me, "Which sister is next?" That took me by surprise, because I hadn't even thought about a series. But I gave it a bit of thought and decided, yes, I can do this, so we planned a trilogy. I had a lot of fun with it, too. In the end the trilogy became four books because so many readers had written to ask for Grace's story.
6- Questa intervista verrà inclusa nell’ultimo romanzo della serie dedicata alle sorelle Merridew, Il Bacio Perfetto (The Perfect Kiss). Come è nata l’idea di questa serie? È stata concepita come tale fin dall’inizio, o si è evoluta via via che scrivevi?
Irresistibile libertino è nato come libro singolo. Inizialmente lo scrissi per la Mills and Boon, che non era interessata a una serie. Quando il mio editor alla Berkley lo comprò, mi chiese: “Qual è la prossima sorella?”. Mi prese di sorpresa, perché non avevo pensato a una serie. Tuttavia ci riflettei un poco e decisi che sì, potevo farlo, così progettai una trilogia. E mi sono anche divertita molto a scriverla. Alla fine, la trilogia si trasformò in quattro libri perché moltissime lettrici mi chiesero di aggiungere anche la storia di Grace.
7- In the Merridew Sisters series' first novel, The Perfect Rake, you give Charity, the most beautiful of Prudence's - the heroine - sisters, a role which is a bit outshined. Have you ever thought about devoting her too little importance and space, compared with the other sisters' stories? Why doesn't she have a book of her own?
It's because that book wasn't written as the first of a series. Charity needed to be married in The Perfect Rake in order to free all the sisters from their terrible grandfather's control -- one of them had to be married. So poor Charity didn't get her own separate story. Still, she did get a very happy ending. ; )
7- Nel primo romanzo, Irresistibile Libertino, dedichi alla più bella tra le sorelle della protagonista Prudence, cioè Charity, un ruolo che rimane un po’ in secondo piano. Hai mai pensato di averle dato troppo poco spazio rispetto alle altre sorelle? Perché non hai dedicato un libro anche a lei?
È perché non scrissi quel libro come primo di una serie. Una delle sorelle doveva sposarsi in modo da affrancare le altre dal controllo del terribile nonno, e in Irresistibile libertino Charity lo ha fatto. Così la poveretta non ha avuto una sua storia separata. Comunque, ha avuto un bel lieto fine. ;–)
8- While reading your novels, it seems you like to having a love story between secondary characters which goes in parallel with the main characters' one. Why this choice ?
I enjoy the secondary romances. With them, I can play with more unusual stories, and characters. Sometimes the secondary romance adds another dimension to the main romance, or highlights some aspect of it, so it has a deeper purpose. In books such as The Perfect Waltz and The Perfect Kiss the secondary romance is integral to the satisfactory resolution of the story. But I must admit I have a tendency to want to make everyone happy, so finding a match for some characters is purely for fun.
8- Leggendo i tuoi romanzi si nota una tendenza ad aggiungere alla storia d’amore dei protagonisti una storia d’amore parallela tra personaggi secondari. Come mai questa scelta?
Mi piacciono le storie d’amore secondarie. Ti permettono di giocare con situazioni e personaggi più originali. A volte la storia d’amore secondaria conferisce un’altra dimensione a quella principale, o ne evidenzia alcuni aspetti, e per questo ha un obiettivo più profondo. In libri come, per esempio, L’adorabile tenebroso [The Perfect Waltz, “I Romanzi” n. 829, secondo episodio della quadrilogia delle sorelle Merridew (NdR)] e Il bacio perfetto, la storia secondaria è una componente necessaria a una soddisfacente fine della storia. Tuttavia devo ammettere che ho la tendenza a voler fare tutti felici, cosicché trovare un compagno per alcuni personaggi, è per me puro divertimento.
9- Which one, among this series' books, The Perfect Rake, The Perfect Waltz, The Perfect Stranger, The Perfect Kiss, is your favourite? Why?
This is such a hard question. It's like asking which child is your favorite. I like each of them for different reasons and in different ways. I love Gideon's cheeky bad-boy ways, I find Sebastian's grim determination and the way he learns to dance totally endearing. I love the way Nicholas Blacklock tries to hold Faith at arm's length for the sake of honour, and I love naughty Dominic with his lost, yellow wolf eyes. They're each very different and lovable in their own way.
9- Tra i libri che compongono questa serie, cioè Irresistibile libertino, L’adorabile tenebroso, Adorabile sconosciuto [The Perfect Stranger, “I Romanzi” n. 841 (NdR)] e Il bacio perfetto, qual è quello che preferisci? Per quale ragione?
Questa è una domanda molto difficile. È come chiedere quale fra i tuoi figli è il tuo preferito. Ognuno di loro mi piace in modo diverso e per differenti ragioni. Mi piacciono i modi sfacciati da cattivo ragazzo di Gideon, e trovo molto dolce la risoluta determinazione di Sebastian e come impara a danzare. Mi piace il modo in cui Nicholas Black lock tenta di tenere Faith a distanza per questione d’onore, e mi piace quel briccone di Dominic con i suoi sperduti occhi gialli da lupo. Ciascun romanzo è particolare e a modo suo adorabile.
10- You say you are fascinated by dark and dangerous heroes, do you think you have succeeded in perfectly creating your favourite hero ? Among your novels' male characters, which one represents him at his best?
I do like dark and dangerous heroes, but I cannot create a hero to order. I tried to make Gideon in The Perfect Rake dark and dangerous, but he strolled onto the page being funny and charming and naughty -- and I loved him and he's one of my most popular heroes. Harry Morant in His Captive Lady is the opposite in some ways -- he's a man of few words, serious and intense, and he makes no pretty speeches, but he gives his heart completely and will do anything for his lady and he's been a huge hit with readers.
10- Affermi di essere affascinata dagli eroi tenebrosi e pericolosi: pensi di essere riuscita a ricreare la figura del tuo eroe perfetto? Tra gli eroi dei tuoi romanzi, qual è quello che meglio lo ritrae?
Mi piacciono gli eroi tenebrosi e pericolosi, ma non riesco a creare un eroe a comando. In Irresistibile libertino ho cercato di rendere Gideon oscuro e pericoloso, ma se ne andava a zonzo per il libro facendo lo spiritoso e comportandosi da affascinante briccone – e l’ho adorato, è uno dei miei eroi più popolari. Harry Morant in His Captive Lady è per certi versi l’esatto contrario, è un uomo di poche parole, serio e profondo, e non fa discorsi graziosi. Però dà il suo cuore in modo totale e farebbe qualsiasi cosa per la sua donna, e ha riscosso un enorme successo tra le lettrici.
11- Passion or tenderness. Which is the key for a reader's heart? Many colleagues of yours think it's passion, you seem more oriented to tenderness . Which is your opinion? Are you going to explore more passionate plots in some future book?
This is a question for readers to answer. For me, as a reader, it has to be both. The excitement and intensity of passion draws readers in at first, but I think when it's also combined with tenderness, readers come back to read the book again and again. But it's not just that -- I think people need to care about the characters and to share in their highs and lows. If they don't do that, all the passion in the world won't make them read on. As for my future books, who knows where my characters will take me?
11- Passione o sentimento? Quali sono le chiavi per entrare nel cuore di una lettrice? Molte tue colleghe pensano alla passione, tu sembri più orientata verso il sentimento. Cosa ne pensi? Hai intenzione di dedicarti in futuro a trame più passionali?
Questa è una domanda alla quale dovrebbero rispondere le lettrici. Per me, come lettrice, devono esserci entrambe le componenti. L’eccitazione e l’intensità della passione hanno una presa immediata, ma penso che quando sono abbinate alla tenerezza nasca il desiderio di leggere il libro più volte. Però non si tratta solo di quello. Credo che la gente abbia bisogno di provare affetto per i personaggi e partecipare ai loro momenti belli e brutti. Se questo non accade, tutta la passione del mondo non riuscirà a far continuare la lettura del romanzo. Per quanto riguarda i miei libri futuri, chi lo sa dove mi condurranno i miei personaggi?
12- In the Merridew Sisters series' novels you explore some of the darkest aspects of the Regency era, like the treatment of women and children. Your heroes and heroines are men and women who have suffered, fought, faced abuse, cruelty, betrayal... Do you believe that love, joy and happiness have somehow a greater value if conquered through difficulties? And do you believe a hero and a heroine who have suffered can somehow win more easily a reader's heart?
I like to show darker aspects of the the regency era as well as the light and glamorous aspects. I think that part of the problem with those traditional regencies we discussed earlier was that they portrayed an unreal world. In the regency poverty and riches existed side by side and in those pre-pyschology days, people didn't understand that what they were doing amounted to abuse. I find that interesting. I suppose that's part of my view of life, my "voice."
In real life I don't think love, joy and happiness have a greater value because they've been earned through hardship, -- love is love after all , and to be celebrated and valued. But I think if we're talking about fiction, problems to be overcome make for a more interesting story.
For instance would you watch an Indiana Jones movie if Indie caught a taxi into the city, walked into a shop and just bought the Holy Grail? No -- we enjoy the adventure of it, and I like to show love as an adventure, too. And darkness and shadows emphasize light, so when characters take a journey through some dark and difficult times, when they emerge into the light, there's a greater sense of celebration.
I love to see people overcome difficulties and create something wonderful with their lives. I do believe it's possible to rise again from the ashes of the past, and that's what I like to show in my books.
12- Nei romanzi che compongono la quadrilogia delle sorelle Merridew, porti in superficie alcuni tra gli aspetti più oscuri dell’epoca Regency, come il maltrattamento di donne e bambini. I tuoi eroi e le tue eroine sono persone che in passato hanno sofferto, combattuto, affrontato situazioni di abusi, crudeltà, tradimenti… Pensi che l’amore, la gioia, la felicità abbiano in qualche modo maggior valore se conquistati con difficoltà? E pensi che un eroe e un’eroina che abbiano sofferto riescano a trovare più facilmente posto nel cuore delle lettrici?
Mi piace mostrare gli aspetti più oscuri dell’epoca Regency, così come quelli più frivoli e attraenti. Credo che parte del problema di quei regency tradizionali di cui abbiamo parlato all’inizio sia dovuto al fatto che ritraevano un mondo irreale.
Nell’epoca Regency i poveri e i ricchi coe sistevano fianco a fianco, e in quei giorni che precedevano la nascita della psicologia la gente non capiva se ciò che si stava facendo equivaleva a un abuso. Trovo che questo sia interessante. Suppongo faccia parte del mio modo di vedere la vita, la mia “voce”.
Nella vita reale non penso che l’amore, la gioia e la felicità abbiano maggior valore perché sono stati conquistati attraverso la sofferenza, dopotutto l’amore è amore e deve essere celebrato e apprezzato. Tuttavia, se parliamo di fiction, credo che il dover superare dei problemi porta a una storia molto più interessante. Per esempio, guardereste un film di Indiana Jones se Indie prendesse un taxi in città, entrasse in un negozio e semplicemente acquistasse il Santo Graal? No di certo. È l’avventura che ci diverte, e anche a me piace mostrare l’amore come un’avventura. L’oscurità e le ombre enfatizzano la luce. Così se i personaggi si ritrovano ad attraversare momenti oscuri e difficili, quando riemergono alla luce c’è più voglia di festeggiare. Mi rallegro nel vedere le persone superare le difficoltà e poi creare qualcosa di meraviglioso con le loro vite. Credo sia possibile rialzarsi dalle ceneri del passato, ed è quello che mi piace mostrare nei miei libri.
13- Shall we meet the Merridew Sisters again, together with their families, in one of your future novels?
I don't know. I have a couple more books to write in the current series, and after that, who knows? I would like to return to the Merridews, but it will depend on whether I have a good story in mind. And whether my editor is interested in the idea.
13- Ritroveremo le sorelle Merridew, con le rispettive famiglie, in un prossimo romanzo?
Non so. Ho un altro paio di libri della serie attuale da scrivere, dopodiché... chissà? Mi piacerebbe tornare alle sorelle Merridew, ma dipenderà dal fatto se avrò o meno una buona storia in mente. E se il mio editore sarà interessato all’idea.
14- Almost all your novels are set in Regency England, have you ever thought about different settings? Your many travels and direct experiences could maybe make your work of describing them in a realistic way easier than what other colleagues of yours could do… You live in one of the most beautiful country in the world, why haven't you ever set a novel in your Australia?
Early in my career I tried to sell stories set in Australia, but my editor said there wasn't a market for them. But not all of my novels are set in Regency England. Tallie's Knight (I think it was called Il Conte di Ghiaccio in Italy) was set on the Grand Tour -- mostly in France and Italy, The Perfect Stranger is another book set wholly outside in England, and I've just finished a book called To Catch a Bride (Sept 09), which has a lot of action set in in Egypt. I would happily set more books in other locations, but my main readership, which is American, prefers the English Regency setting and books set in unusual locations don't sell as well as the familiar and beloved settings, so I have to limit myself. One day I will set a story in Italy, as many English Regency people adored Italy and travelled and lived there. You may notice, the Merridew girls were born in Italy, and several of my couples head for Italy for their honeymoon, so my fondness for your country is clear ; )
14- Quasi tutti i tuoi romanzi storici sono ambientati in Inghilterra durante il periodo Regency, hai mai pensato ad ambientazioni diverse? Tanto più che, grazie ai tuoi numerosi viaggi e alle tue esperienze dirette, rispetto ad altre colleghe avresti magari maggiori possibilità di descriverle… Vivi in uno dei paesi più belli del mondo, come mai non hai mai ambientato un romanzo nella tua Australia?
All’inizio della mia carriera ho provato a vendere storie ambientate in Australia, ma il mio editor mi disse che non c’era mercato per questo genere di ambientazioni. Comunque non tutti i miei romanzi sono ambientati nell’Inghilterra Regency. Il conte di ghiaccio (Tallie’s Knight) è ambientato nelle nazioni europee del Gran Tour, principalmente in Francia e Italia, Adorabile sconosciuto si svolge totalmente fuori dell’Inghilterra, e ho appena terminato un romanzo intitolato To Cach a Bride (uscita prevista per settembre 2009), che contiene molta azione ambientata in Egitto. Sarei felice di ambientare molti più libri in differenti paesi, ma la maggior parte delle mie lettrici, che è americana, preferisce le storie che hanno luogo nell’Inghilterra dell’epoca Regency, e i libri con un’ambientazione inconsueta non vendono quanto quelli che ne ripropongono una amata e familiare. Per questo devo impormi delle limitazioni. Un giorno ambienterò una storia in Italia, visto che molte persone dell’Inghilterra Regency adoravano l’Italia, e viaggiavano e vivevano lì. Noterete che le sorelle Merridew sono nate in Italia, e che molte delle mie coppie partono per l’Italia per la loro luna di miele. In questo, quindi, il mio affetto per il vostro paese risulta evidente. ;–)
15– How do you do your historical research?
I use a variety of sources. I have a good basic knowledge about the period I set my books in. The research varies with each book, depending on the plot. I like to try and get original materials -- diaries, letters, travellers' tales, published accounts of people from that time and place. Sometimes I purchase books, sometimes I read rare books in the State Library, and sometimes I can get them through google books. The internet is wonderfully useful. I also do research about the locations, and use maps and photos and paintings to help me get the setting clear in my mind. I'll research ships -- in my last book I researched ships, their layout, and the water closet facilities available at time for passengers. I'll research clothing, transportation, food, the duties of servants, how to make soap, the treatment of various diseases and injuries, how estates were run -- all sorts of things. I have a couple of friends who are doctors who advise me on diseases and injuries.
I do far more research than ever shows in the book. I might read several books on a subject that ends up as one or two lines in the novel. Or a scene that I later cut. But I don't mind because i enjoy it so much.
15- In che modo conduci le tue ricerche storiche?
Uso tutta una serie di fonti diverse. Ho una buona conoscenza di base del periodo in cui ambiento i miei libri, tuttavia la ricerca cambia per ogni libro, e dipende dalla trama. Mi piace cercare e trovare materiale originale, come diari, lettere, racconti di viaggiatori, resoconti pubblicati di persone di quel tempo e quel luogo. A volte acquisto dei libri, altre leggo libri rari che trovo nella Biblioteca di Stato, e a volte posso reperirli attraverso “Google Books”. Internet è meravigliosamente utile. Faccio ricerche anche relativamente ai luoghi, e uso cartine geografiche, foto e dipinti che mi aiutano a formarmi nella mente una chiara visione dell’ambientazione. Faccio anche ricerche sulle navi: nel mio ultimo libro mi sono documentata
su come erano fatte, che tipo di servizi sanitari erano a quel tempo disponibili per i passeggeri. Mi faccio un’idea sull’abbigliamento, sui mezzi di trasporto, sul cibo e le mansioni dei servitori, su come si faceva il sapone, sulle cure delle varie malattie e delle ferite, su come le proprietà terriere erano amministrate... e ogni genere di cosa. Ho un paio di amici medici che mi fanno da consulenti. Insomma, faccio molte più ricerche di quanto si possa immaginare leggendo i miei libri. Mi può anche succedere di leggere diversi libri su un argomento che poi nel romanzo si riduce a un paio di righe. O a una scena che finirò per tagliare. Ma non mi importa, perché la cosa mi piace molto.
16- Do you have any other techniques that you use to help you write -- for instance do you previously write a plot, or first you create your characters -- and do you like listening music while working?
I don't plot much in advance -- when I start I might have an idea of where the book will go, but it usually changes as I write it. I normally have one song that becomes a book's theme song. On my most recent book (not yet published) the song was Katie Melua's - The Closest Thing to Crazy. You can listen to it here: http://www.youtube.com/watch?v=5DCacIEbAlM
I also use pictures and photos to make a story collage.
The story collage for The Perfect Kiss is here: http://www.annegracie.com/kisscollbig.jpg
16- Fai uso di altre tecniche che ti aiutino a scrivere? Per esempio, scrivi prima la trama oppure crei prima i personaggi? E ti piace ascoltare musica mentre lavori?
Non progetto granché della trama in anticipo. Quando inizio posso avere un’idea di come il libro finirà, ma normalmente le cose cambiano mentre scrivo. Di solito c’è una canzone che finisce per diventarne la colonna sonora. Per il mio ultimo romanzo (non ancora pubblicato) la canzone era The Closest Thing to Crazy di Katie Melua. Potete ascoltarla a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=5DCacIEbAlM
Inoltre uso immagini e foto per costruire un collage della storia. Quello di Il bacio perfetto lo trovate qui: http://www.annegracie.com/kisscollbig.jpg
17- In 2001 you published the novel How the Sherif was won, a contemporary romantic comedy set in Montana that you said you wrote just for “exercise”, to see if you could write a different genre with a non-Regency setting. Will it remain an isolated experience, or are you thinking of writing some more romantic comedies ?
Are there any other genre you would like to explore, such as for instance paranormal and romantic suspense?
I would love to write more contemporary comedies, but I'm told there isn't a market for them at the moment. Paranormals intrigue me, but I've only read a few, and I suspect the market is getting pretty saturated with them, so unless I had a really brilliant idea for one, I wouldn't try. I do enjoy romantic suspense, but I can use some elements of that in historicals, too.
As a working novelist, I can't just write whatever I feel like and hope someone will buy it -- I keep reminding myself it's a business, and I need to pay my bills.
There are all kinds of genres I enjoy reading and would love to try writing, but at the moment it takes all my time and energy to keep up with my deadlines. And since I love writing historicals, while they keep selling, I'm happy to keep writing them.
17- Nel 2001 hai pubblicato una commedia romantica contemporanea ambientata in Montana, How the Sherif was won, scritta inizialmente come “esercizio” per metterti alla prova su un genere e un’ambientazione diversa dal regency. Rimarrà un’esperienza isolata, oppure nei tuoi progetti futuri c’è anche un ritorno alla commedia romantica? Vi sono poi altri generi che ti piacerebbe esplorare, come per esempio il paranormale e il romantic suspense?
Mi piacerebbe scrivere altre commedie romantiche, ma mi dicono che al momento non hanno mercato. Il paranormale mi intriga, però ho solo letto qualcosa, e sospetto che presto ci sarà una certa saturazione, quindi, a meno che io non abbia un’idea veramente brillante, non proverò a scriverne. Mi piace il romantic suspense, ma posso usare alcuni dei suoi elementi
anche negli storici. In ogni caso, dal momento che scrivo per lavoro non posso semplicemente scrivere quello che mi pare, sperando che qualcuno lo comprerà. Cioè, mi sforzo di tenere a mente che si tratta di un lavoro, e che ci devo campare.
Ci sono molti generi che mi piace leggere e con i quali mi piacerebbe cimentarmi, ma in questo momento tutta le mie energie e il mio tempo sono dedicati a rispettare le scadenze. E dal momento che mi piace scrivere romance storici sono felice di continuare a farlo, fino a quando continueranno a vendere bene.
18- Recently you have been asked to write a novelization of Michael Hirst's script of the tv historical drama The Tudors, which has been aired in Italy too. Would you like to tell us something about this experience? How did you face the task of novelizing another author's tv script? Did you run into some difficulties?
This came as a proposal from my agent. I'd never done anything like that before, and I really did it for the experience. It was quite interesting, technically to take a script (which is mainly dialogue and brief action) and turn it into a novel, bringing to life the characters, setting and political background. It was also difficult to take so many episodes and compress it into a novel of 85,000 words, which was the limit the publisher set me.
Also Michael Hirst, the scriptwriter, had changed a lot of the history to dramatize the story and make it easy for viewers to follow. Some characters he'd merged into one, he changed others and invented some, and he'd changed events around etc. I fretted about that for a while -- I like my history to be as accurate as possible, but in the end I decided it was his story, not history, I had to follow. He'd made those decisions for sound dramatic reasons, and I could see how necessary some alterations were. For instance, in real life, there would be a cast of hundreds, so he compressed the actions of a dozen men into one man's actions, so viewers wouldn't be confused by too many characters. However there was still a basic historical truth to the story, and many of the events happened, if not to the characters we saw.
So I used his dialogue as he'd written it and followed his script as closely as possible, using my own research to flesh out the background. I cut the threads that I thought worked least well in novels (eg some if the dream sequences.)
I haven't actually seen the program myself. My book was written before the TV series was fully edited, so I just had some photos taken on the set to help me.
18- Recentemente ti è stata affidata la trasposizione in romanzo del copione di Michael Hirst del famoso sceneggiato storico The Tudors, trasmesso anche in Italia. Ti va di raccontarci qualcosa di questa esperienza? Come hai affrontato il compito di romanzare un copione televisivo scritto da un altro autore? Hai incontrato difficoltà?
Si è trattato di una proposta del mio agente. Non avevo mai fatto nulla del genere prima, e ho accettato proprio per l’esperienza. È stato davvero interessante: tecnicamente ho dovuto prendere copione (costituito principalmente da dialoghi e brevi passaggi di azione) e trasformarlo in un romanzo, portando in vita i personaggi, l’ambientazione e il quadro politico. È stato anche difficile trattare così tanti episodi e comprimerli in un libro di 85.000 parole, cioè il limite che l’editore mi aveva imposto. Inoltre, Michael Hirst, l’autore del copione, aveva cambiato molti aspetti storici per dare maggior drammaticità alla vicenda e far sì che fosse più semplice da seguire per gli spettatori. Di alcuni personaggi ne aveva fatti uno solo, ne aveva cambiati altri e ne aveva perfino inventati alcuni, oltre ad aver modificato alcuni eventi…
Per un po’ la cosa mi ha innervosita, perché a me piace scrivere i fatti storici il più accuratamente possibile, ma alla fine ho deciso che che io dovevo seguire la sua storia, non la Storia. Hirst aveva preso delle decisioni per ragioni puramente cinematografiche, e potevo comprendere quanto alcune alterazioni fossero state necessarie. Per esempio, nella vita reale ci sarebbe stato un cast di centinaia di persone, così egli ha compresso le azioni di una dozzina di persone nell’azione di un uomo soltanto, in questo modo gli spettatori non si sarebbero confusi per la presenza di troppi personaggi. Nel suo copione c’era comunque una base storica reale, e molti degli eventi accaddero davvero, seppure non ai personaggi che abbiamo visto. Perciò ho usato i suoi dialoghi così come li aveva scritti e ho seguito il suo copione il più fedelmente possibile, usando la mia ricerca per rappresentare l’ambientazione e tagliando le parti che pensavo funzionassero di meno (come, per esempio, le sequenze dei sogni). A dir la verità, non ho neppure visto il programma. Ho scritto il mio libro prima che la serie per la TV fosse conclusa, cosicché come supporto avevo solo alcune foto scattate sul set.
19- At the moment you are working on the third novel of a new series devoted to four ex soldiers with a passion for horses, a passion you seem to share, since horses and dogs were your best audience when you were a child : -) Can you tell us some more about this new series?
It's a series based on four young men, their friendships formed first through family and school, then toughened and bonded forever by the crucible of war -- 8 years of it. There is dashing Gabriel Renfrew; his silent, intense half-brother Harry Morant; cool, controlled, elegant Rafe Ramsey, and the fallen angel of the group, darkly beautiful Luke Ripton.
Heroes and daredevils, (nicknamed the devil riders for their skill with horses) they've returned home to find themselves now "surplus to requirements". The army doesn't need them. As younger sons, some almost outcasts, they each need to make their own way in the world. What none of them realize is that the key to finding their place in the world is... finding the right woman.
19- Attualmente stai lavorando al terzo romanzo di una nuova serie dedicata a quattro ex soldati appassionati di cavalli, una passione che sembri condividere: cavalli e cani erano il tuo pubblico più fedele quando eri bambina. :–) Puoi darci qualche anticipazione?
È una serie dedicata a quattro giovani uomini, la cui amicizia, formatasi prima attraverso la famiglia e la scuola, si è fortificata e li ha uniti per la vita attraverso la dura prova della guerra, durata 8 anni. Ci sono l’ardito Gabriel Renfrew; il suo silenzioso, intenso fratellastro Harry Morant; il freddo, controllato, elegante Rafe Ramsey, e l’angelo caduto del gruppo, il bel tenebroso Luke Ripton. Eroi e temerari (soprannominati “Cavalieri del diavolo” per la loro abilità con i cavalli), sono tornati a casa solo per scoprire di essere “in esubero”. L’esercito non ha più bisogno di loro. Come figli minori, quasi degli emarginati, hanno ora bisogno di farsi la propria strada nella vita. Quello di cui nessuno di loro si rende conto è che la chiave per farlo è… trovare la donna giusta.
20 - Anything else you would like to tell your readers?
No, just to thank you all for reading my books. And for this interview.
Thank you
20- C’è qualcosa d’altro che vorresti dire alle lettrici?
Solo grazie a tutte voi per aver letto i miei libri. E per questa intervista. Grazie.
ESTRATTO - EXCERPT
DA "IL BACIO PERFETTO"
Adesso Grace poteva cercare aiuto. Abbassò la testa contro la pioggia battente e cominciò a correre lungo il vialetto verso l’enorme palazzo grigio. Non c’era accesa nessuna luce; in effetti era pomeriggio e l’oscurità era dovuta al temporale, ma non era un pensiero incoraggiante.
Salì di corsa i gradini. Come batacchio c’era un lupo latrante e lei lo picchiò forte contro l’uscio. Premette l’orecchio contro l’anta, ma non udì alcun rumore. Aspettò, provò di nuovo, ma nessuno le aprì la porta.
Sembrava che la casa fosse deserta. Ma com’era possibile? Melly era venuta in visita in qualità di futura sposa!
Non c’era tempo per farsi domande. Corse sul lato dell’edificio seguendo il vialetto e trovò parecchie entrate laterali. Bussò, ma non ottenne risposta. Erano tutte chiuse a chiave.
Il vetturino ubriaco li aveva portati al palazzo giusto?
In un angolo del cortile acciottolato vide un orto trascurato, nell’altro una grossa struttura in pietra con un’entrata ad arco. Le scuderie. Grace corse da quella parte.
Una volta entrata, si fermò per adattare gli occhi all’oscurità. L’edificio era grande e faceva pensare a una caverna. La pioggia batteva contro il tetto di ardesia. C’erano del fieno fresco e dei finimenti appesi a dei pioli, tutti ricoperti di polvere eccetto una sella con le briglie che scintillavano. C’era un ampio corridoio centrale su cui dava una fila di box. La maggior parte era chiusa. Solo quattro porte erano mezze aperte, con la parte superiore agganciata di lato. Al di sopra della mezza porta chiusa spuntava la testa di un cavallo bianco con occhi grandi, scuri e intelligenti.
Grazie a Dio avrebbe potuto utilizzarlo per cercare aiuto.
Il vento si calmò un istante e Grace udì un nitrito e una voce maschile, profonda e bassa. Corse in quella direzione e sentì l’uomo parlare di nuovo. Le parole erano troppo indistinte perché potesse afferrarle, ma non sembrava inglese.
— Aiuto! — gridò forte Grace. — Aiutatemi, per favore! C’è stato un incidente e ho bisogno di aiuto!
Un uomo guardò fuori dalla porta del box. — Da dove diavolo saltate fuori? — Parlava con un accento che lei non riuscì a identificare.
L’aspetto di lui le mozzò il fiato. “No, dev’essere stata la corsa” si disse.
Era alto, con il volto sporco, la barba incolta, i folti capelli neri scompigliati e un’espressione severa e… famelica.
Lui la guardò con degli strani occhi freddi e gialli, e l’aria impaziente. — Immagino siate venuta per le cavalle. — La scandagliò con lo sguardo, indugiando in modo insolente sulle parti dove gli abiti bagnati le stavano appiccicati al corpo. Gli strani occhi dorati brillarono.
A Grace non interessava. — Non so niente di nessuna cavalla. Ho bisogno di aiuto. C’è stato un incidente.
Lo sguardo di lui si spostò sul suo volto. — Che genere di incidente?
— La nostra carrozza si è rovesciata. Sul vialetto d’ingresso.
L’uomo mormorò qualcosa sottovoce. Non era inglese. — C’è qualche ferito?
— No, non proprio, ma sono bloccati nella carrozza e il vetturino è scappato. Era ubriaco! Dovete venire subito!
Dominic rifletté sulle parole di lei. — Quindi non ci sono morti o feriti?
— No — ripeté lei frustrata. — Ma la portiera è bloccata e non possono uscire. Dovete venire subito!
— C’è qualche cavallo ferito? — domandò l’uomo uscendo dal box.
“Forse è uno zingaro” pensò lei. Era sufficientemente scuro. Indossava stivali alti chiazzati di fango e pantaloni di pelle sporchi. Anche la camicia era lurida, con le maniche arrotolate sulle braccia robuste. Ma a lei non interessava. Era un giovane forte ed esperto, e al momento soltanto quello contava.
— No, stanno bene. Vi prego, sbrigatevi!
— Chi avete detto di essere? — L’uomo si chiuse con cura la porta alle spalle.
Grace picchiò un piede a terra. — Mi chiamo Greystoke e chi sono non ha alcuna importanza!
— Oh, non direi proprio. Ora calmatevi. Non ci sono feriti. Vengo subito. Si sistemerà tutto. — Aveva un tono di voce calmo, profondo e sicuro.
Lei cercò di scuoterlo. — La signorina Pettifer… in carrozza — disse indicando vagamente verso il vialetto — è la fidanzata di lord D’Acre e diventerà presto la vostra signora, quindi informate subito il vostro padrone.
— Io non ho padroni. — La calma di lui era irritante. Il suo sguardo trafisse Grace, maliziosamente divertito. — Ma non mi dispiacerebbe avere una signora. Diventerete presto anche voi la mia signora, Greystoke? Mi servirebbe una signora. È passato un bel po’ di tempo.
Grace era scandalizzata, ma sapeva di non dover discutere con un diavolo di zingaro dagli occhi dorati e dalle pessime maniere. Gli disse bruscamente: — Siete un maleducato e i vostri pensieri avrebbero bisogno di una bella ripulita, come il resto di voi! E adesso sbrigatevi!
Lui le lanciò un sorriso divertito e avanzò con decisione. “Finalmente!” pensò Grace, ma l’uomo le arrivò così vicino da essere all’improvviso troppo vicino per i suoi gusti e, prima che potesse reagire, le prese il volto fra le mani e tutto quello che lei riuscì a vedere furono i suoi occhi. Erano di uno strano colore, ambra chiaro dorato, cerchiati da una sottile linea nera. E scintillavano.
Era intrappolata come un coniglio davanti a un lupo, troppo sconvolta per muoversi.
Lo sguardo dell’uomo la percorse tutta come una carezza. — Quelle lentiggini sono vere? — le domandò dolcemente. La sua voce le riecheggiò dentro. Con grande sorpresa di Grace, lui non puzzava affatto, odorava solo un po’ di cavallo e di uomo.
Lo spinse indietro. — Smettetela subito! C’è stato un incidente!
— Ma non c’è alcun ferito — replicò lui e la baciò. Fu un bacio rapido e duro, ma Grace lo sentì fin dentro le ossa.
L’uomo la lasciò e la fissò dall’alto, con espressione vacua. — Questo non me l’aspettavo proprio — mormorò. — O è stato un caso?
Grace cercò di allontanarsi, ma barcollò. Gli afferrò un braccio per sorreggersi: era solido, caldo e molto forte.
Un tuono squarciò il cielo.
Questo la riportò alla realtà. Tornò in sé, si pulì la bocca e lo fissò con aria truce. Rendendosi conto di essergli ancora attaccata al braccio, sfruttò la cosa per trascinarlo verso la porta. — C’è stato un incidente!
— L’avete già detto, ma sono tutti nella carrozza, al riparo dalla pioggia. Nel frattempo io devo controllare una cosa. — La baciò di nuovo, risucchiandole ogni pensiero coerente dal cervello. E, di nuovo, quando si staccò lei si sentì inebetita.
— Be’ — commentò lui sorpreso. — Non è stato affatto un caso. Chi se lo sarebbe mai aspettato? — La sorresse, sorridendo.
Quel sorriso era l’essenza stessa della soddisfazione maschile.
Grace gli sferrò un calcio in uno stinco.
Il sorriso di lui si allargò. — Ahi — disse piano.
Lei gli sferrò un altro calcio, più forte.
— Farebbe più male se non indossassi gli stivali — commentò lui in tono di scusa.
Lei lo picchiò su un braccio. — Ascoltate, insopportabile zingaro! C’è stato un incidente e…
L’uomo trasalì con atteggiamento teatrale. — Un incidente? Perché non l’avete detto prima? — Prima che Grace potesse pronunciare un’altra parola, le afferrò una mano e cominciò a correre. La ragazza si trovò praticamente sollevata da terra ad ansimare e incespicare, facendo due passi per ognuno di quelli di lui.
— Allora, dopo che tutto questo sarà finito, mi darete la bella lavata che mi avete promesso? — le domandò mentre correvano.
— No! — boccheggiò lei mentre sfrecciava lungo il vialetto.
— No? Oh, bene. — Un pigro sorriso gli si disegnò sul volto non sbarbato. — Allora fatemi sapere quando sarete disponibile.
This post's content is copyrighted by Anne Gracie and Arnoldo Mondadori Editore, has been translated and published with their expressed authorization. You can find the excerpt's english version here: http://www.annegracie.com/books/Kiss-extract.html
Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Anne Gracie e di Arnoldo Mondadori Editore. Potete trovare la versione inglese dell'estratto qui: http://www.annegracie.com/books/Kiss-extract.html
RECENSIONE LA BELLEZZA DELLA NOTTE (Beauty Like the Night) di Liz Carlyle
Prima edizione: 2000 by Sonnet Books
Edito in Italia da: Mondadori, I ROMANZI no. 850, febbraio 2009
Ambientazione: Regency
Grado di sensualità: hot (bollente)
Voto/Rating: 6+/10
Collegamenti ad altri romanzi:No True Gentleman - protagonisti Catherine Rutledge, sorella di Cam, e Max de Rohan The Devil You Know- protagonisti Randolph "Bentley" Rutledge, fratello di Cam, e Frederica "Freddie" d’Avillez
Camden Ruthledge è un uomo amareggiato, infelice e totalmente insoddisfatto. Figlio di un debosciato con le mani bucate, non ha mai potuto essere giovane e spensierato, ma fin da ragazzo si è dovuto assumere responsabilitàpiù grandi di lui. Una vita di sacrifici, serietà ed enorme fatica, sia fisica che psicologica, per lavare il nome della famiglia dagli scandali paterni e risollevarne le sorti. A trent'anni compiuti si ritrova finalmente ad ereditare il titolo, con la proprietà restaurata, un disastroso matrimonio contratto per dovere e necessità, terminato drammaticamente con la morte in circostanze mai chiarite della moglie, un fratello scapestrato troppo simile al padre ed una figlia diventata improvvisamente muta alla scomparsa della madre. Tutto è stato tentato per ridarle la parola, ma nulla ha avuto successo, o per meglio dire nessuno. Finché non giunge a soccorrerlo l'ultima governante, una giovane di origine francese, che è specializzata nell'assistenza a bambini con problemi, Helene de Severs. Ed in un attimo la sua vita cambia, totalmente. Difatti la bella e severa Helene, altri non è che il suo amore di gioventù, la sua unica passione persa per motivi che ora si rivelano non essere altro che odiose menzogne dei genitori, che volevano tenerli separati.
Helene, cresciuta con una madre immatura, fragile e sconsiderata, che passava da un uomo all'altro, si è ricostruita una vita come istitutrice, guadagnandosi una fama di irreprensibilità ed un grande rispetto nell'ambito della sua professione. Ritrovare Camden è per lei uno sconvolgimento assoluto, che non è sicura di voler subire. Anni ed anni trascorsi prima a dimenticarlo, poi a reprimere qualsiasi desiderio, sembrano annullarsidi fronte alla sua semplice presenza fisica, i ricordi sepolti a forza che riemergono prepotentemente, i sentimenti che credeva estirpati rifioriscono rigogliosi.
Dopo così tanto tempo e dopo così tanticambiamenti nelle vite di ciascuno, è possibile trovare la felicità, anche contro i benpensanti e le regole che stabiliscono una rigida separazione delle classi sociali?
Confesso che questo romanzo mi ha lasciata alquanto perplessa. E’molto scorrevole, benché lo stile dell’autrice non sia particolarmente raffinato od elegante ed usi molte espressioni assolutamente anacronistiche, cattura immediatamente l’interessee suscita il desiderio di girare velocemente le pagine per sapere cosa succede dopo. I personaggi principali sono ben tratteggiati, la trama anche se non originale è ben sviluppata, ci sono i giusti colpi di scena che portano con naturalezza alla parte finale. Eppure manca di qualcosa per me essenziale anche in una lettura leggera: la profondità. Tutto rimane in superficie, senza scuotere, senza colpire. Probabilmente per molte questo sarebbe un romance perfetto: una lettura piacevole, ma non troppo coinvolgente, che ti fa passare qualche ora gradevolmente, senza far riflettere troppo. Pur riconoscendo l’abilità e l’onestà dell’autrice nel confezionare un buon prodotto commerciale, francamente superiore a quello di molte autrici ben più famose, sono delusa di non averci trovato di più, anche perché le premesse erano ben altre. Il mutismo della piccola Ariane era uno spunto interessantissimo da sviluppare, infatti le pagine che la riguardano sono a mio avviso le più riuscite del libro, così come sarebbe stato interessante conoscere le motivazioni che hanno spinto Helene a dedicarsi ai bambini disagiati, od ancora quelle che hanno costretto Camden ad essere così rigido e chiuso in sé stesso. Invece ci sono solo dei brevi cenni e null’altro, come se al posto di un passato, i nostri eroi avessero un bignami dell’anima. In questa maniera anche i presunti studi in campo psicologico di Helene, non sono altro che una leggera patina e non una vera e propria cornice, tra l’altro con plurimi e palesi errori grossolani, visto che la Carlyle parla di psicoterapia agli inizi dell’ottocento!
La coppia protagonista è simpatica, ma non mi ha conquistata e Camden non mi fatto sognare, però leggerò certamente il secondo volume se verrà tradotto. Comunque valido anche se molto lontano dall’essere ottimo.
Linda Gillard now lives in Glasgow, but has spent the last seven years living on the Isle of Skye, on a hillside overlooking the Cuillins, a mountain range featured in her first novel, EMOTIONAL GEOLOGY.
Linda’s second novel A LIFETIME BURNING was published in 2006 by Transita.
Her third novel, STAR GAZING, set on the Isle of Skye and in Edinburgh, was published by Piatkus in 2008, and was shortlisted for the Romantic Novel of the Year UK award.
Linda Gillard ora vive a Glasgow, ma ha vissuto gli ultimi sette anni sull'Isola di Skye, su una collina dalla quale si apre la vista sulle Cuillins, una catena montuosa che ha descritto nel suo primo romanzo, EMOTIONAL GEOLOGY.
Il suo secondo romanzo, A LIFETIME BURNING, è stato pubblicato nel 2006 da Transita.
STAR GAZING, il suo terzo romanzo, ambientato tra l'Isola di Skye e Edinburgo, è stato pubblicato da Piatkus nel 2008, ed è arrivato finalista al premio del Regno Unito per Il Romanzo Romantico dell'Anno.
Linda Gillard will answer to all your questions and will give away an autographed copy of a title (the choice will be up to the lucky winner!) to one reader among those who will leave a comment. So don't forget to sign your comment with your name or nickname.
Linda Gillard risponderà a tutte le vostre domande e darà in regalo una copia autografata di un titolo a scelta della fortunata vincitrice a una lettrice sorteggiata tra tutte coloro che interverranno lasciando un commento. Quindi non dimenticate di firmarvi, con un nome o uno pseudonimo, per farvi riconoscere!
EMOTIONAL GEOLOGY
Rose Leonard is on the run from her life.
Taking refuge in a remote island community, she cocoons herself in work, silence and solitude in a house by the sea. But she is haunted by her past, by memories and desires she'd hoped were long dead. Rose must decide whether she has chosen a new life or just a different kind of death. Life and love are offered by new friends, her lonely daughter and most of all Calum, a fragile younger man who has his own demons to exorcise.
But does Rose, with her tenuous hold on life and sanity, have the courage to say yes to life and put her past behind her?
‘A book about madness, memory and mountaineering that defies categorisation. The book’s narrative style is spare and kaleidoscopic; the plot layered in time like an archeological dig. It is a novel interspersed with poems, a study of the relationship between madness and creativity, and above all, a love story – filled with passion and paint-stripping honesty.’ -- Highlands & Islands Arts Journal
Rose Leonard sta scappando dalla sua vita.
Dopo essersi rifugiata in una comunità su un'isola remota, si dedica al lavoro, al silenzio e alla solitudine in una casa vicino al mare. Tuttavia è tormentata dal suo passato, dalle memorie e dai desideri che sperava fossero morti da tempo. Rose deve decidere se scegliere una nuova vita o un diverso tipo di morte. Vita e amore le vengono offerti da nuovi amici, dalla sua solitaria figlia e soprattutto da Calum, un fragile uomo più giovane con i suoi demoni da esorcizzare.
Avrà Rose, con la sua tenue presa sulla vita e sulla sanità mentale, il coraggio di dire sì alla vita e buttarsi il passato alle spalle?
'Un libro sulla pazzia, la memoria e l'alpinismo che sfida le categorizzazioni. Lo stile narrativo di questo libro è sobrio e caleindoscopico; la trama stratificata nel tempo come uno scavo archeologico. E' un romanzo cosparso di poesia, uno studio della relazione tra follia e creatività, e sopratutto, una storia d'amore - piena di passione e cruda onestà.' -- Highlands & Islands Arts Journal
A LIFETIME BURNING
Greedy for experience but determined to be good, Flora Dunbar spends a lifetime seeking love, trying to build a future out of the wreckage of her past - an eccentric childhood spent in the shadow of her musical twin, Rory; early marriage to Hugh, a clergyman twice her age; motherhood, which brings her Theo, the son she cannot love; middle-age, when she finds brief happiness in a scandalous affair with her nephew, Colin.
‘This book engages the reader, both emotionally and intellectually, and it is hard to put down. Practically every page has another twist in the plot, her characters develop throughout the novel and one begins to think of them as part of one’s own family, at which stage one is in danger of wondering about one’s own family, and what skeletons might be in its closet.’ -- Kevin Crowe, Am Bratach
Avida di esperienze ma decisa ad comportarsi bene, Flora Dunbar passa la vita a cercare l'amore, cercando di costruire un futuro al di fuori dei rottami del suo passato - un'eccentrica infanzia vissuta nell'ombra della sua musicale gemella, Rory; un matrimonio prematuro con Hugh, un uomo di chiesa con il doppio dei suoi anni; la maternità che le ha portato il suo Theo, il figlio che non può amare; la mezza età, quando scopre una breve felicità in una scandalosa relazione con suo nipote, Colin.
'Questo libro affascina il lettore, sia emotivamente che intelletualmente, ed è difficile metterlo giù. Praticamente ogni pagina contiene un nuovo sviluppo della trama, i suoi personaggi crescono attraverso il romanzo e si inizia a pensare a loro come parte della propria famiglia, al punto che si rischia di interrogarsi sulla propria stessa famiglia, e quali scheletri possono trovarsi negli armadi.' -- Kevin Crowe, Am Bratach
STAR GAZING
Blind since birth, widowed in her twenties, now lonely in her forties, Marianne Fraser lives in Edinburgh in elegant, angry anonymity with her sister, Louisa. Marianne’s passionate nature finds solace and expression in music, a love she finds she shares with Keir, a man she encounters on her doorstep one winter’s night.
Keir makes no concession to her condition. He is abrupt to the point of rudeness, yet oddly kind. But can Marianne trust her feelings for this reclusive stranger who wants to take a blind woman to his island home on Skye, to ‘show’ her the stars?...
"This is a story of love, music, and nature, with touches of the supernatural and a very engaging and believable heroine. As a bonus, you're transported to the Isle of Skye and Edinburgh... An enjoyable novel by a reliably good writer." -- Author Adele Geras
(you can find our review at this link : http://romancebooks.splinder.com/post/19737367 )
Cieca dalla nascita, vedova nei suoi vent'anni, ora sola nei suoi quarant'anni, Marianne Fraser vive a Edimburg in un'elegante, arrabbiata anonimità con sua sorella, Louisa. La natura passionale di Marianne trova conforto ed espressività nella musica, unamore che scopre di condividere con Keir, un uomo che incontra sulla soglia di casa in una notte d'inverno.
Keir non fa concessioni alla sua condizione. E' brusco, quasi rude, e tuttavia bizzarramente gentile. Potrà Marianne credere ai sentimenti che prova per questo solitario straniero che vuole portare una donna cieca sulla sua isola natale su Skye, per "mostrarle" le stelle?
"Questa è una storia di amore, musica e natura, con un tocco di sovrannaturale e un'eroina molto affascinante e credibile. E per di più, siete trasportati sull'Isola di Skye e ad Edinburgo... Un romanzo piacevole scritto da una brava scrittrice." -- Adele Geras, autrice.
(potete leggere la nostra recensione a questo link : http://romancebooks.splinder.com/post/19737367 )
INTERVIEW - INTERVISTA
1. Thank you Linda for being our guest today and accepting to be interviewed. Would you like to tell Italian readers, who don't yet know you as a writer, about yourself and how you started to write a novel?
Thanks very much for inviting me, Anna.
I live in Glasgow and I write fulltime. Writing is my fourth career! I’ve been an actress, a journalist and a teacher. I started writing fiction in my 40s, after I had to give up teaching. I’d become very ill as a result of stress and overwork. One day I was punched by a pupil in class and I decided I’d had enough.
While I was trying to decide what to do with the rest of my life, I started writing a novel, just for my own amusement. (That became EMOTIONAL GEOLOGY.) I was 47 and I couldn’t find anything to read that really spoke to me as a mature woman. The shops were full of chick lit. There were no love stories featuring women of my age. So I set out to write the sort of book I wanted to read: a believable love story, set in a beautiful place that I knew and loved – the islands of the Outer Hebrides, off the west coast of Scotland.
I had no thought of trying to get my novel published, but when I’d finished it, my writers’ group encouraged me to send it to agents. I did and a wonderful agent took me on. (I think she fell in love with the hero, Calum! Well, who wouldn’t?)
I’ve had 3 novels published and finished a fourth. My third novel STAR GAZING was short-listed for The Romantic Novel of the Year award in the UK.
Linda's former home in the Isle of Skye, facing the Cuillin mountains
La casa di Linda sull'Isola di Skye, di fronte alla catena delle Cuillin
1. Grazie Linda per aver accettato di essere nostra ospite oggi e di essere intervistata. Vorresti raccontare alle lettrici italiane, che ancora non ti conoscono come autrice, qualcosa su di te e su come hai iniziato a scrivere?
Grazie mille per avermi invitato, Anna.
Vivo a Glasgow e scrivo full-time. Quella di scrittrice è la mia quarta carriera! Sono stata attrice, giornalista e insegnate. Ho iniziato a scrivere romanzi dopo i quarant'anni, dopo aver smesso di insegnare. Mi ero ammalata a causa dello stress e del troppo lavoro. Un giorno sono stata colpita da un allievo in classe e così ho deciso che ne avevo abbastanza.
Mentre cercavo di decidere cosa avrei fatto del resto della mia vita, iniziai a scrivere un romanzo, solo per mio divertimento. (Quello divenne EMOTIONAL GEOLOGY). Avevo 47 anni e da donna matura non riuscivo a trovare nessun libro che leggendolo mi comunicasse qualcosa. Le librerie erano piene di romanzi chick lit. Non c'erano storie d'amore che raccontavano di donne della mia età. Così mi misi a scrivere il genere di libro che volevo leggere: una storia d'amore credibile, ambientata in un luogo bellissimo che conoscevo e amavo - le isole delle Ebridi Occidentali, ad ovest della costa Scozzese.
Non pensavo di proporre il mio romanzo per la pubblicazione, ma quando lo finii, il mio gruppo di scrittura mi incoraggiò a mandarlo ad un agente. Lo feci e un'agente meravigliosa mi accettò. (penso che si fosse innamorata dell'eroe, Calum! be' chi non lo farebbe?)
Mi hanno pubblicato tre libri e ne ho concluso un quarto. Il mio terzo romanzo STAR GAZING è stato finalista del premio per Il Romanzo Romantico dell'Anno, nel Regno Unito.
2. Before being a writer you were an actress and pursued an acting career for some years, how did it happen you started to write and chose to be a writer instead of an actress?
I gave up acting to pursue freelance journalism, which fitted in better with being a mother. (I have a son and daughter, now adult.) I’d always written and I drifted into journalism quite by accident. I was working as an actress at the National Theatre in London and I wrote a piece for a homes magazine as part of a competition and they asked if I’d like to do a monthly column. I said yes!
2. Prima di diventare una scrittrice eri un'attrice e hai continuato a recitare per alcuni anni, come è accaduto che tu abbia iniziato a scrivere e abbia scelto di essere una scrittrice invece di un'attrice?
Ho abbandonato la recitazione per dedicarmi al giornalismo freelance, che mi si adattava meglio come lavoro dato che ero anche madre (ho un figlio e una figlia, ora adulti). Ho sempre scritto e mi sono spostata verso il giornalismo per caso. Stavo lavorando come attrice al National Theatre a Londra e scrissi un pezzo per una rivista d'arredamento come parte di un concorso e loro mi chiesero se mi sarebbe piaciuto avere una rubrica mensile. Dissi di sì!
3. Did your previous career and experiences as an actress somehow influence your writing style and your point of view as a novelist? Is being able to play a role in some ways of help when you must portrait and handle your characters, or making them more real?
I think this is an enormously important aspect of my writing. As an actress I had to think myself inside other people’s minds. This is an essential skill for a writer. I always start with characters not stories. It’s people that interest me. My dialogue has been praised and I do work very hard at it, editing it till I think I’ve caught someone’s “voice”. I sometimes think I’m not so much a novelist as a failed screenwriter! I draft most scenes as dialogue first. I use dialogue to tell the story and I’m sure that comes from having been an actress and having studied so many plays (I have a degree in Drama). I think the fact that my books have a lot of dialogue – sometimes funny dialogue – makes them easy and quick to read. People have described my books as “page-turners” and I’ve had lots of complaints from readers who started one of my books at bedtime and were up all night, finishing it!
3. La tua precedente carriera ed esperienza come attrice ha in qualche modo influenzato il tuo stile e il tuo punto di vista come scrittrice? Essere capaci di interpretare un ruolo può in certi casi aiutarti quando devi ritrarre e gestire i tuoi personaggi, o renderli più veri?
Penso che questo sia un aspetto importante della mia scrittura. Come attrice devo immaginarmi nella mente di altre persone. Questa è un'abilità essenziale per uno scrittore. Inizio sempre dai personaggi, non dalle storie. Sono le persone ad interessarmi. I miei dialoghi sono stati apprezzati e io mi dedico ad essi con impegno, correggendoli fino a quando penso di aver colto la "voce" di uno di loro. A volte penso di essere quasi più una mancata sceneggiatrice invece che una romanziera! Abbozzo la maggior parte delle scene prima come dialoghi. Uso il dialogo per raccontare la storia e sono sicura che questo venga dal mio essere scrittrice ed aver studiato così tante commedie (ho una laurea in arte drammatica). Penso che il fatto che nei miei libri vi siano molti dialoghi - alcuni divertenti - li rendano facili e veloci da leggere. La gente ha detto dei miei libri che si leggono d'un fiato e ho ricevuto molte lamentele da lettori che avevano iniziato un mio libro nel momento in cui erano andati a letto e che avevano dovuto stare svegli tutta la notte per finirlo!
4. Your first published work was a novel entitled Emotional Geology, can you tell us about it? how was the idea born and what is the meaning of this strange title?
People like the title! It’s intriguing, isn’t it? I came across it as a chapter heading in a book about depression.
EMOTIONAL GEOLOGY deals with the subject of manic depression, also known as bipolar affective disorder. It’s a novel about madness, memory and mountaineering, but nothing much actually happens. All sorts of tumultuous events occurred in the past, but what the characters are actually dealing with in the present is fall-out. The plot of EMOTIONAL GEOLOGY is layered in time like an archaeological dig, so I had the idea of using geology as a metaphor. Geology interests me and I think it’s something you’re very conscious of in Scotland, particularly in the islands. Rock is a concrete record of the past, of what happened to the Earth – a build-up of pressure, seismic upheaval, erosion. When you look at rock you're looking at layers of time. I think our minds and our memories are like that - a record of what we’ve been through and the toll it has taken - so the “excavation” of the past (which is what happens in the novel) becomes emotional geology.
The original idea for EMOTIONAL GEOLOGY was just an image: “A woman alone in a light, white room”, which is how Chapter 1 begins. Although the book isn’t autobiography there are some autobiographical elements. The heroine Rose suffers from bipolar affective disorder and so do I (mildly); she’s a textile artist and I make patchwork quilts; Rose has suffered badly with depression and so have I. But there’s probably more of me in the hero Calum, a teacher and poet. Calum was my valediction to teaching. He personified for me all that was good about teachers and teaching. Writing him helped me cope with leaving a profession I’d loved.
Undoubtedly, writing EMOTIONAL GEOLOGY was therapeutic for me,. It was a deeply personal book and I’m always surprised and delighted to hear that it has moved and gripped readers. I never imagined it would have that effect. I never imagined the effect Calum would have either! More than one female reader has emailed me to say, “If there are men like that in the Hebrides, I’m re-locating!”
4. Il tuo primo lavoro pubblicato fu un romanzo intitolato Emotional Geology, puoi parlarcene? Come è nata l'idea di questo romanzo e qual è il significato di questo strano titolo?
La gente ama questo titolo! Intrigante vero? Mi ci sono imbattuta (come titolo di un capitolo) durante la lettura di un libro sulla depressione.
EMOTIONAL GEOLOGY affronta il tema della depressione maniacale, conosciuto anche come disordine affettivo bipolare. E' un romanzo che parla di follia, memoria e alpinismo, ma in verità non accade niente. Tutti gli eventi tumultuosi sono capitati nel passato, ma quello che i personaggi devono in realtà affrontare nel presente sono gli effetti collaterali. La trama di EMOTIONAL GEOLOGY è stratificata nel tempo come uno scavo archeologico, così ebbi l'idea di usare la geologia come metafora. La Geologia mi interessa e penso che sia qualcosa di cui sei molto consapevole in Scozia, in particolare nelle isole. La roccia è una documentazione concreta del passato, di quello che accadde alla Terra - un aumento di pressione, sconvolgimenti sismici, erosione. Quando guardi una roccia vedi strati di tempo. Penso che la nostra mente e le nostre momorie siano così - una registrazione di quello che abbiamo vissuto e di quello che ci è costato - perciò lo "scavo" del passato (che è quello che accade nel romanzo) diventa geologia emozionale.
L'idea originale di EMOTIONAL GEOLOGY è stata una semplice immagine: "Una donna sola in una stanza bianca e illuminata", che è anche il modo in cui inizia il primo capitolo. Anche se il romanzo non è autobiografico, contiene alcuni elementi autobiografici. L'eroina, Rose, soffre di un disordine bipolare e così io, anche se in modo lieve. E' un'artista tessile e io cucio coperte; Rose ha sofferto molto a causa della depressione, e lo stesso io. Tuttavia c'è probabilmente molto più di me nell'eroe, un insegnate e poeta. Calum è stato il mio commiato dall'insegnamento. Per me rappresentava tutti gli aspetti positivi dell'essere insegnante e dell'insegnamento. Scrivere di lui mi ha aiutato ad affrontare il fatto che stavo lasciando una professione che amavo.
Senza dubbio scrivere EMOTIONAL GEOLOGY per me è stato terapeutico. Era un libro profondamente personale e sono sempre stupita e felice di sentire che ha commosso e avvinto i lettori. Non avrei mai immaginato che potesse avere quell'effetto. Non ho mai neppure immaginato l'effetto che avrebbe fatto Calum! Più di una lettrice mi ha scritto per dirmi "Se nelle Ebridi gli uomini sono così, trasloco!"
Cuillin Mountains in winter
la catena delle Cuillin in inverno
5. Was it difficult to get it accepted by a publisher?
I was very, very lucky. I was taken up by a new, small publisher, Transita (www.transita.co.uk) who were looking for books that would appeal to mature women, thoughtful stories about women who’d lived eventful lives. EMOTIONAL GEOLOGY fell into that category.
5. E' stato difficile trovare un editore che accettasse di pubblicarlo?
Sono stata molto, molto fortunata. Sono stata accettata da un editore piccolo e nuovo, Transita (www.transita.co.uk) che era alla ricerca di libri che potessero piacere a donne mature, storie riflessive su donne che avevano vissuto vite movimentate. EMOTIONAL GEOLOGY rientrò in quella categoria.
6. You live in one of the most beautiful and fascinating countries of all times, Scotland, where two of your novels are set. As a writer how important is the setting of a novel in your opinion ? and specifically in your novels?
I think the setting is very important, both when I’m reading and when I’m writing. I can’t start writing a book until I know where the story is happening. In fact I need to know the setting before I know the story! It’s all about mood, atmosphere, the light, the background sounds. So far I’ve only written about places I know, but I don’t have to be there to write about them. I wrote STAR GAZING, set on the Isle of Skye, when I lived there, but I wrote EG, set on the remote island of North Uist, when I was living in a busy Norwich suburb! But I knew North Uist and other Hebridean islands well as we’d had many holidays there. I was writing about a place I knew and loved.
6. Tu vivi in uno dei paesi più belli e affascinanti di tutti i tempi, la Scozia, dove hai ambientato due dei tuoi romanzi. Dal tuo punto di vista di scrittrice, quanto è importante l'ambientazione in un romanzo? e nel caso più specifico dei tuoi romanzi?
Penso che l'ambientazione sia molto importante, sia quando leggo che quando scrivo. Non riesco ad iniziare a scrivere un libro fino a che non so dove la storia sta accadendo. Infatti ho bisogno di conoscere l'ambientazione prima di conoscere la storia! E' tutta una questione di stato d'animo, atmosfera, luce, suoni di sottofondo. Finora ho descritto solo luoghi che conosco, ma non devo recarmici per scrivere su di essi. Ho scritto STAR GAZING, ambientato nell'isola di Sky, quando ci vivevo, ma quando scrissi EG, ambientata nella lontana isola di North Uist (Ebridi Occidentali) vivevo in un quartiere trafficato di Norwich! Però conoscevo North Uist, così come altre isole delle Ebridi, poichè abbiamo trascorso molte vacanze laggiù. Stavo descrivendo un luogo che conoscevo e amavo.
The Cuillin Mountains seen from Elgol, Isle of Skye
Le Cuillin viste da Elgol, Isola di Skye
7. Let's talk a bit about Star Gazing. It's a very unusual three voices novel, can you tell us why you chose this particular writing style?
I’ve always used 2 voices – a first-person and a third-person narrator. I think that gives you the most flexibility for telling a story. If you write the whole book in the first person you only get one point of view and that can get a bit boring. If you write the book in the third person you don’t get the involvement with the characters, that sense of intimacy.
STAR GAZING was complex because my heroine was blind, so I couldn’t use any visual references at all in her narration, I thought that might be a bit dull for a reader, so I opted to give both sisters – one sighted, one blind – their own voice. They both have first-person narratives and they’re very different. But I also kept the third-person narrator so the reader could see what happens to Marianne and Keir on Skye.
7. Parliamo un po' di Star Gazing. E' un romanzo molto inusuale, a tre voci, puoi dirci come mai hai scelto questo particolare stile narrativo?
Ho sempre usato due voci - una prima persona e una terza persona come voce narrante. Penso che ciò ti dia più flessibilità nel raccontare una storia. Se scrivi l'intero libro in prima persona finisci con l'avere un solo punto di vista e può diventare un po' noioso. Se lo scrivi in terza persona non senti il coinvolgimento con i personaggi, quel senso di intimità.
STAR GAZING era complesso perchè la mia eroina era cieca, per cui non potevo usare alcun riferimento visivo nella sua narrazione, ho pensato che avrebbe potuto essere un po' monotono per il lettore, così ho scelto di dare a ciascuna delle sorelle - una cieca e l'altra no - la loro voce. Entrambe sono narrate in prima persona, e sono molto differenti. Ho mantenuto la terza persona narrante per permettere al lettore di vedere quello che accade a Marianne e a Keir sull'isola di Skye.
8. The heroine of Star Gazing is a woman who was born blind, a very difficult character ! Why this choice? How did you succeed in making her, and her relations to the world, so real and believable?
I’m glad you found the book believable! I had an email from a man who’d read SG, whose daughter has Marianne’s condition. He said he thought I’d portrayed her experience very well. In fact he was going to get STAR GAZING brailled for her so she could read it!
When I was researching SG I became fascinated by the practical problems blind and visually impaired people have to solve. Readers have been fascinated to read about what life is like for the blind. It’s not something people ever think about. We might worry about what we’d do if we lost our job or our savings, but who wonders what it would be like to lose their sight?
Why did I choose to write a blind heroine? Well, I believe there are no new stories, just new ways to tell them. I wanted to write about Skye, the island I’d lived on for 7 years. I wanted to write about the wildlife, the weather and the landscape. But a lot of people have already written about Skye and writing about landscape is difficult to do – what can you say that hasn’t been said already? I decided I would write about the landscape, but from an unusual point of view, or rather no point of view. I would make my heroine blind - and not just blind, but congenitally blind. She would have no visual frame of reference at all.
Could it be done? I didn’t know. I wasn’t blind or visually impaired and I didn’t even know anyone who was, but I thought it might be interesting to write about landscape from a non-visual angle. It would also develop my writing in a new direction. So I embarked on my third novel in the spirit of an experiment. It was tricky to begin with. I kept dropping into “sighted-speak”, but once I got into it, I actually found it quite easy (and so much more interesting!) to write from a blind “point of view”. I did some research of course, but mostly I relied on my imagination. It was certainly a challenge having to create a hero by describing how he sounded, felt and smelt! I think the romantic parts of the book were all the more sensuous because there was no visual element. The reader has to concentrate on sounds, smells, tactile sensations.
8. L'eroina di Star Gazing è una donna cieca dalla nascita, un personaggio molto difficile! Perchè questa scelta? Come sei riuscita a rendere lei, e il suo rapporto con il mondo, così reali e credibili?
Sono felice che tu abbia trovato il libro credibile! Ho ricevuto un'email da un uomo che aveva letto SG, che aveva una figlia come Marianne. Mi disse che pensava che avessi rappresentato la sua esperienza molto bene. Infatti avrebbe fatto tradurre SG in braille perchè potesse leggerlo anche lei!
Mentre conducevo le ricerche per SG restai affascinata dai problemi pratici che le persone cieche o con problemi di vista dovevano affrontare e risolvere. I lettori sono rimasti affascinati nel leggere di come può essere la vita per una persona cieca. Non è qualcosa cui la gente pensa spesso. Possiamo preoccuparci di cosa faremmo se perdessimo il nostro lavoro e i nostri averi, ma chi si chiede come sarebbe perdere la vista?
Perchè ho scelto un'eroina cieca? Dunque, penso che non ci siano nuove storie, ma solo nuovi modi per raccontarle. Volevo scrivere su Skye, l'isola in cui avevo vissuto per 7 anni. Volevo scrivere sugli animali selvatici, il tempo e i paesaggi. Ma tanta gente aveva già scritto su Skye, e descrivere i paesaggi è difficile da fare - cosa puoi dire che non sia già stato detto? Decisi che avrei scritto sul panorama, ma da un punto di vista inusuale, o piuttosto, da nessun punto di vista. Avrei reso la mia eroina cieca - e non solo cieca, ma cieca dalla nascita. Non avrebbe avuto nessuna referenza visiva, nessun ricordo cui fare riferimento.
Era fattibile? Non lo sapevo. Io non ero cieca né avevo problemi di vista e non conoscevo neppure qualcuno che li avesse, ma pensai che sarebbe stato interessante descrivere un paesaggio da un punto di vista non visivo. Avrebbe anche fatto crescere la mia scrittura verso una nuova direzione. Così iniziai il mio terzo romazo con lo spirito di una sperimentatrice. Per cominciare è stato insidioso. Continuavo a cadere nell'errore di parlare dal punto di vista visivo, ma una volta che riuscita a superare questo ostacolo, ho trovato davvero facile (e molto più interessante!) scrivere da "un punto di vista" cieco. Naturalmente feci alcune ricerche, ma più che altro mi affidai alla mia immaginazione. E' stato sicuramente una sfida dover creare un eroe descrivendolo attraverso l'udito, il tatto e l'odore! Penso che le parti romantiche del libro risultino molto più sensuali proprio perchè non c'è l'elemento visivo. Il lettore deve concentrarsi sui suoni, gli odori, e le sensazioni tattili.
Edinburgh
9. Star Gazing is a very poetic novel, as we said the heroine is a blind woman, but the novel is full of colours and light and wonderful views she can see through the music... where did this beautiful idea come from?
When I was researching online I discovered that the families of some blind people “translate” things that the blind can’t see into music or other sensations. For example, they’d express a sunrise in terms of heat, or a colour in terms of sound. This is known as synaesthesia – expressing one kind of sensation in the form of another. (Some sighted people also experience life like this. I think maybe I’m a bit synaesthetic myself.)
In SG the hero, Keir, interprets sights that Marianne can’t see in terms of smells and sounds, particularly music. It’s hard to explain, so I’ll give you an example. Marianne asks Keir to describe the colour of his hair as a smell. He finds this difficult but eventually he says, “Walnuts when you crack them open at Christmas.”
Keir mostly uses music to “translate” for Marianne. They both have an encyclopaedic knowledge of music, but he also introduces her to some she doesn’t know. When he’s sent off to the Norwegian Arctic circle (he’s a geophysicist), he sends her sound “postcards”, tapes of sounds he’s recorded and music CDs. He sends her a CD of Rautavaara’s Cantus Arcticus, “a concerto for birds and orchestra”. Keir wants to “show” Marianne what the bleak arctic tundra is like, particularly what it’s like to watch migrating birds. Listening to that music, Marianne feels for the first time in her life that she’s experiencing the movements of flocks of birds. It’s a very moving moment, I think.
I wasn’t sure if readers would enjoy the musical aspects of SG but they seem to, and it doesn’t seem to matter if you know the music. Because you know what the music is “translating”, you can imagine what the music is like, in much the same way that Marianne imagines what the landscape could be like.
9. Star Gazing è un romanzo molto poetico, come abbiamo detto l'eroina è una donna cieca, ma il romanzo è pieno di colori e luce e viste meravigliose che lei riesce a vedere attraverso la musica... da dove viene questa bellissima idea?
Mentre stavo facendo ricerche sul web ho scoperto che le famiglie di alcune persone cieche "traducono" le cose che il cieco non può vedere in musica o altre sensazioni. Per esempio, esprimono l'alba in termini di calore, o un colore in termini di suono. Questo è conosciuto come sinestesia - esprimere un tipo di sensazione nella forma di un'altra. (Anche alcune persone normali sperimentano la vita in questo modo. Penso di essere un po' sinestetica anch'io).
In SG l'eroe, Keir, interpreta le viste che Marianne non può vedere in termini di odori e suoni, in modo particolare musica. E' difficile da spiegare, perciò vi faccio un esempio. Marianne chiede a Keir di descrivere il colore dei suoi capelli come se fosse un odore. Lui trova la cosa difficile ma alla fine dice, "Le noci quando le schiacci a Natale."
Keir usa soprattutto la musica per tradurre a Marianne. Entrambi hanno una conoscenza enciclopedica della musica, ma lui le fa conoscere anche musiche che lei non conosce. Quando viene mandato sul circolo artico della Norvegia (è un geofisico), Keir le manda delle cartoline sonore, cassette su cui incide suoni e musica. Le manda un cd di Rautavaara’s Cantus Arcticus, "un concerto per uccelli e orchestra". Keir vuole "mostrare" a Marianne com'è la desolata tundra artica, soprattutto com'è guardare gli uccelli migrare. Ascoltando quella musica, Marianne sente che per la prima volta nella sua vita riesce a sperimentare il movimento degli stormi di uccelli. Penso che sia un momento molto commovente.
Non ero sicura se i lettori avrebbero apprezzato gli aspetti musicali di SG, ma sembrano averlo fatto, e non sembra importante conoscere o no la musica. Perchè si sa "cosa" la musica sta traducendo, si può immaginare come è la musica, proprio nel modo in cui Marianne immagina come possono essere i paesaggi.
10. I'm sure after reading about it many Italian readers will be eager to read Star Gazing. Have you got any news about an Italian edition?
I’m happy to report that Giunti will be publishing an Italian edition.
10. Sono sicura che dopo aver letto questo molte lettrici italiane non vedranno l'ora di poter leggere Star Gazing. Hai qualche notizia in merito a una traduzione italiana?
Sono felice di annunciare che Giunti pubblicherà presto un'edizione italiana.
11. Are you working on a new project right now? Can you tell us something about that?
I’ve finished a fourth novel, HOUSE OF SHADOWS. It’s very different from STAR GAZING and I don’t have a publisher for it yet. It’s a mystery about an eccentric family, set in a decaying Jacobean country house. (Chapter One is on my website.) The heroine is young this time and she has to choose between two very different heroes.
I’ve also started on my fifth book and this one is more like STAR GAZING. It will be another love story with an unusual angle to it – but I’d like to keep that a surprise for now. But you’ll be pleased to hear that the book has another gorgeous Scottish hero!
11. In questo momento stai lavorando a un nuovo progetto? Puoi dirci qualcosa al riguardo?
Ho finito un quarto romanzo, HOUSE OF SHADOWS. E' molto diverso da STAR GAZING e non ho ancora un editore che lo pubblichi. E' un mistery che racconta di una famiglia eccentrica, ambientato in una decadente casa di campagna Giacobita. (Potete trovare il primo capitolo sul mio sito web)
L'eroina è giovane questa volta e si trova a dover scegliere tra due eroi molto diversi.
Ho iniziato anche il mio quinto libro e questo sarà un po' più simile a STAR GAZING. Sarà un'altra storia d'amore scritta da un'inusuale angolazione - ma preferirei mantenerla una sorpresa per ora. Tuttavia, se può farvi piacere saperlo, vi dirò che il libro avrà un altro meraviglioso eroe Scozzese!
12. Anything else you would like to tell us?
Your readers can find out more about my books on my website www.lindagillard.co.uk. There are photos of Skye, North Uist and my quilts. There’s also a Bookshelf page with my reading recommendations – books on writing, Scotland and mental health.
Readers can contact me via my website and if anyone reads STAR GAZING, I’d love to hear what you thought of it. The best thing about being a writer is the lovely emails you get. They make me laugh and sometimes they make me cry. (And some readers have said that’s what my books have done for them.)
12. C'è qualcosa d'altro che vorresti dirci?
Potete trovare altre informazioni sui miei libri sul mio sito web www.lindagillard.co.uk. Ci sono foto di Skye, North Uist e delle mie trapunte. C'è anche una pagina sul mio scaffale con i miei consigli di lettura - libri sulla scrittura creativa, sulla Scozia e sulla salute mentale.
Le lettrici possono contattarmi attraverso il mio sito web e se qualcuna di voi leggerà Star Gazing, mi piacerebbe molto conoscere la vostra opinione. La cosa migliore nell'essere uno scrittore sono le stupende email che ricevi. Mi fanno ridere e talvolta anche piangere. (E alcuni lettori hanno detto che è ciò che i miei libri hanno fatto per loro.)
ESTRATTO - EXCERPT
da / from EMOTIONAL GEOLOGY
PROLOGUE
I talk to the island. I don’t speak, but my thoughts are directed towards it. Sometimes it replies. Never in words of course.
I miss trees. You don’t notice at first that there are hardly any trees here, just that the landscape is very flat, as if God had taken away all the hills and mountains and dumped them on neighbouring Skye. But eventually you realise it’s trees that you miss.
Trees talk back.
In the hospital grounds there was a special place where I used to stand, where I went to feel safe. It was my magic circle, my fairy ring. There were three slender pine trees in a triangular formation, only a few feet apart. I used to stand within that space, sheltered, flanked by my trees, like a small child peering out at the world from behind grown-up legs.
Once, when the air was very still and a brilliant blue sky mocked my misery, I stood between my trees, head bowed, not even able to weep. I placed my palms round two of the tree trunks, grasping the rough bark. I begged for strength, support, a sign. Anything.
My trees moved in answer. Quite distinctly, I felt them move. As my palms gripped them they shifted, as the muscles in a man’s thigh might shift before he actually moved. The movement was so slight it was almost imperceptible, as if their trunks were flexing from within.
I knew then that the doctors were right, I was indeed mad. I threw up my head and cried out. Above me a light breeze played in the treetops, a breeze I had been unaware of on the ground. It tugged at the branches with a sudden gust and I felt the trunks flex again, bending to the will of the wind.
I wasn’t mad.
At least, not then.
CHAPTER 1, p. 8 - 10
A spider splayed on a limestone rockface.
Not a spider. A man. A vertical impossibility.
He is still, spread-eagled, waiting to make his move. Then, sudden as an insect but with more grace, he moves diagonally upwards, jamming claw-like fingers into invisible cracks, folding grasshopper legs beneath him ready for the push, the swing, the gymnastic counterbalance as his body grazes the rock and takes up another perilous, temporary foothold on a crumbling ledge. He gathers himself, rests, an insect basking in the sun.
Below at the foot of the cliff, a woman watches.
When I think back to life with Gavin it was always as if he had just moved in. Or was about to move out. Boxes, cases, rucksacks, boots, jackets, sleeping bags, bivvy bags, crampons, ice-axes, harnesses, maps and hundreds of bars of chocolate. In my bitterest moments I used to ask myself if it was me Gavin needed or just my house as a place to store his gear.
Was it love, Gavin? Or was it just need?
The climber descends, sliding easily down a gaudy rope. He walks towards her, the glossy lycra shocking, revealing as nudity. He is not tall, but good-looking, with a dazzling thatch of white-blond hair and the old-young face climbers have: bright-eyed, tanned, prematurely wrinkled by the sun. He coils rope slowly, his large hands white with chalk.
“Do you climb?”
“No. But it fascinates me. It’s so beautiful to watch. Like dancing… Dancing on a rock-face, defying gravity.” She gazes up at the amphitheatre of bleached limestone. ‘Death-defying.’ That’s what they say about circus acts, isn’t it? Is that what you’re doing? Defying death?”
I never asked if you were faithful. I didn’t want to know. I had no illusions about your appetite for adventure, for risk, for novelty. With your charm and looks, your reputation in the climbing world, you must have had women throwing themselves in your path. Moral scruples – as I later discovered – were unknown to you, so I don’t doubt you availed yourself of whatever there was going.
Ours was a very modern relationship, very grown-up, based on trust. Or so I thought. You had no idea what I was up to back in Fort William while you were freezing your balls off halfway up a Dolomite. For all you knew I was screwing your best mates. Except that you knew I wasn’t. I wouldn’t. Because I loved you. Because I loved you, Gavin. And attractive though Dave and Andy and Simon were - especially darling Simon who had a thing about older women and whose chat-up line (and I’ve heard worse) was that I reminded him of his mum who died when he was six - I would never have succumbed, in case you found out and were hurt and finished the relationship.
And that is surely what you would have done, because you of all men wouldn’t be able to hack it if your girlfriend bedded any of your mates. Dear me, no. If a bloke has to climb a sodding Himalaya to prove he’s a man, he’s hardly likely to take a philosophical view of a mate shagging his woman. And the thing for you, Gavin, the thing that you would have killed to know, would have been whether Dave or Andy or even little Simon were any better at it than you. Had they scaled my North Face any quicker? With any more expertise, or with less gear? Or even without oxygen?
So I didn’t screw around. And you knew I didn’t.
But you screwed around. And – eventually – I knew that you did.
Then I got angry.
PROLOGO
Io parlo all'isola. Non con le parole, sono i miei pensieri ad essere diretti verso di lei. A volte mi risponde. Mai con parole naturalmente.
Mi mancano gli alberi. All'inizio non ti accorgi che non ci sono quasi alberi qui, solo che il paesaggio è molto piatto, come se Dio avesse portato via tutte le colline e le montagne e le avesse buttate sulla vicina Skye. Tuttavia alla fine ti rendi conto che sono gli alberi a mancarti.
Gli alberi rispondono.
Nel terreno dell'ospedale c'era un posto speciale dove ero abituata a stare, dove andavo per sentirmi al sicuro. Era il mio cerchio magico, il mio anello delle fate. C'erano tre pini sottili in disposti a triangolo, a poca distanza l'uno dall'altro. Di solito stavo all'interno di quello spazio, protetta, fiancheggiata dai miei alberi, come una bambina piccina che scrutava il mondo da sotto le gambe degli adulti.
Una volta, quando l'aria era immobile e un brillante cielo blu si faceva beffe delle mie sofferenze, mi fermai tra i miei pini, col capo chino, incapace perfino di piangere. Appoggiai i palmi delle mani attorno ai tronchi di due pini, aggrappandomi alla dura corteccia. Pregai che mi venisse concessa la forza, un aiuto, un segno. Qualsiasi cosa.
I miei alberi si mossero in risposta. Li sentii distintamente muoversi. Mentre le mie mani li stringevano si spostarono, come i muscoli della coscia di un uomo avrebbero potuto contrarsi prima del movimento vero e proprio. Il movimento fu così lieve che fu quasi impercettibile, come se i tronchi si flettessero dall'interno.
Seppi allora che i medici avevano ragione, ero davvero pazza. Rovesciai la testa e gridai. Sopra di me una lieve brezza soffiava tra le punte degli alberi, una brezza che non avevo percepito a livello del suolo.
Diede ai rami uno strattone con un'improvvisa raffica e io sentii i tronchi flettersi di nuovo, piegandosi al volere del vento.
Non ero pazza.
Almeno non allora.
CAPITOLO 1, pg. 8-10
Un ragno aggrappato su una facciata di roccia calcarea.
Non un ragno. Un uomo. Una cosa impossibile in verticale.
E' immobile, le braccia e le gambe aperte, in attesa di fare una mossa. Poi, rapido come un insetto ma con maggiore grazia, si muove diagonalmente verso l'alto, infilando dita come artigli in fessure invisibili, piegando sotto di sé le gambe come una cavalletta, pronto per la spinta, la rotazione, controbilanciandosi come un ginnasta mentre il suo corpo sfiora la roccia e guadagna un altro pericoloso appiglio temporaneo su una friabile sporgenza. Raccoglie le forze, riposa, un insetto che si crogiola al sole.
Sotto, dalla base della scogliera, una donna osserva.
Quando ripenso alla mia vita con Gavin, era sempre come se vi fosse appena entrato. O fosse lì lì per uscirne. Scatole, valige, zaini, stivali, giacche, sacchi a pelo, borse da bivacco, ramponi, imbracature, accette da ghiaccio, cartine geografiche e centinaia di barrette di cioccolato.
Nei miei momenti più amari ero solita chiedermi se era di me che Gavin aveva bisogno, o solo della mia casa come un luogo dove immagazzinare tutta la sua attrezzatura.
Era amore, Gavin? O era solo bisogno?
Lo scalatore scende, scivolando giù facilmente lungo una corda sgargiante. Cammina verso di lei, nella scandalosa tuta in lycra lucida, rivelatrice come la nudità. Non è alto, ma è bello, con un'abbagliante massa di capelli biondo chiaro e la faccia sia vecchia che giovane tipica degli scalatori : con occhi brillanti, abbronzata e prematuramente invecchiata dal sole. Arrotola lentamente la corda, le grandi mani bianche di gesso.
"Ti arrampichi?"
"No, ma mi affascina. E' così bello da osservare. Come ballare... ballare su una facciata di roccia, sfidando la gravità."
Lei alza lo sguardo all'anfiteatro di calcare sbiancato. "'Una sfida alla morte'. Questo è quello che dicono degli atti da circo, no? E' questo che fai? Sfidi la morte?"
Non ti chiesi mai se mi sei stato fedele. Non volevo saperlo. Non mi facevo illusioni sulla tua sete d'avventura, l'amore per il rischio, per la novità. Con il tuo aspetto e il tuo fascino, la tua reputazione nel mondo dell'alpinismo, dovevi avere donne che si gettavano ai tuoi piedi. Gli scrupoli morali - come scoprii più tardi - ti erano sconosciuti, per cui non dubito che tu ti sia servito di qualsiasi cosa si rendesse disponibile.
La nostra era una relazione molto moderna, molto adulta, basata sulla fiducia. O almeno così pensavo.
Non avevi idea di cosa stessi facendo allora a Fort William mentre tu ti congelavi le palle a metà arrampicata sulle Dolomiti. Per quanto ne sapevi mi stavo facendo i tuoi migliori amici. Solo che sapevi che non lo stavo facendo. Non avrei potuto. Perchè ti amavo. Perché ti amavo, Gavin. E per quanto attraenti potessero essere Dave e Andy e Simon - specialmente Simon che aveva un debole per le donne più vecchie e che per abbordarmi (e ho sentito di peggio) diceva che gli ricordavo sua madre, morta quando aveva sei anni - non avrei mai ceduto, perché non lo scoprissi, e non ti sentissi ferito e mettessi fine alla nostra relazione.
E quello è esattamente quello che avresti fatto, perché tu, di tutti gli uomini, non saresti stato capace di accettare che la tua ragazza fosse andata a letto con uno dei tuoi amici.
Se un tipo deve scalare un fottuto Himalaya per provare che è un uomo, è estremamente improbabile che prenda con filosofia l'idea del suo amico che si scopa la sua donna. E la tua ossessione, Gavin, la cosa per cui avresti ucciso, era sapere se Dave o Andy o perfino il piccolo Simon erano migliori di te a farlo. Avevano scalato la Mia Parete Nord più velocemente? Con più esperienza e meno attrezzatura? O magari senza ossigeno?
Così non mi sono fatta nessuno. E tu lo sapevi.
Però tu ti sei fatto qualcuno. E - a un certo punto - io l'ho saputo.
Allora mi arrabbiai.
The Excerpt is copyrighted by Linda Gillard and has been translated and published with her expressed authorization.
L'estratto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Linda Gillard
ESCE IL PRIMO LIBRO DI Helen Scott Thomas, THE MAGIC KNOT, EDIZIONI DORCHESTER - LOVE SPELL
Helen Scott Thomas 's DEBUT BOOK, THE MAGIC KNOT, BY DORCHESTER - LOVE SPELL
HE'S A BIKER WITH AN ATTITUDE
What woman wouldn't be attracted to Niall O'Connor's soft Irish brogue and dark good looks? But Rosenwyn Tremain must find her father, and she isn't going to let a sexy, stubborn Irishman and his motorcycle distract her. Rose's intuition tells her he's hiding something, a secret even the cards cannot divine. Her tarot deck always reads true, but how can one man represent both Justice and Betrayal?
SHE'S A WOMAN ON A MISSION
Magic. Niall's body tingles with it when he finds the woman snooping in his room. Rosenwyn might believe she's a no-nonsense accountant, but her essence whispers to him of ancient fairy magic that enslaves even as it seduces. Her heritage could endanger those he'd die to protect, but her powers and her passion, if properly awakened, might be the only thing that can save both their families, vanquish a fairy queen bent on revenge, and fulfill a prophecy that will bind their hearts together with…
THE MAGIC KNOT
LUI E’ UN MOTOCICLISTA CON UN PESSIMO CARATTERE
Quale donna non sarebbe attratta dal morbido accento irlandese e dal fascino tenebroso di Niall O'Connor? Ma Rosenwyn Tremain deve ritrovare suo padre, e non ha intenzione di permettere a un sexy e testardo motociclista irlandese di distrarla. L’intuizione di Rose le dice che lui sta nascondendo qualcosa, un segreto che nemmeno le carte riescono a rivelare. Il suo mazzo di tarocchi dice sempre la verità, ma come può lo stesso uomo rappresentare sia la Giustizia che il Tradimento?
LEI E’ UNA DONNA CON UNA MISSIONE DA COMPIERE
Magia. Il corpo di Niall è attraversato a un fremito di magia quando trova quella ficcanaso a curiosare nella sua stanza. Rosenwyn può anche credere di essere una contabile con i piedi ben piantati per terra, ma la sua essenza gli sussurra di antica magia delle fate che seduce e rende schiavi. Le sue doti ereditarie potrebbero mettere in pericolo coloro che lui ha intenzione di proteggere a costo della propria vita, ma i poteri e la passione di Rosenwyn, se propriamente risvegliati, potrebbero essere l’unica cosa in grado di salvare entrambe le loro famiglie, di sconfiggere una regina delle fate decisa a vendicarsi, e di adempiere una profezia che legherà in loro cuori in…
UN MAGICO NODO
Nota di MarchRose
A contemporary fantasy romance set in the English Westcounty and Ireland, THE MAGIC KNOT is the Winner of the American Title IV contest run by Romantic Times Magazine in conjunction with Dorchester Publishing.
“THE MAGIC KNOT is a really wonderful story of magic, suspense, love, and mystery. What a refreshing new take on this idea of other worldly beings.”
—Coffee Time Romance
THE MAGIC KNOT è un fantasy romance contemporaneo ambientato nell’Inghilterra occidentale ed in Irlanda. E’ il romanzo vincitore del IV Concorso American Title organizzato dal Romantic Times Magazine in collaborazione con la casa editrice Dorchester.
“THE MAGIC KNOT è davvero una storia meravigliosa di magia, suspense, amore, e mistero. Un nuovo approccio molto originale al tema delle creature ultraterrene.”
—Coffee Time Romance
ESCE IL PRIMO LIBRO DI Kimberly Frost, WOULD-BE WITCH, EDIZIONI BERKLEY
Kimberly Frost 's DEBUT BOOK, WOULD-BE WITCH, BY BERKLEY
The family magic seems to have skipped over Tammy Jo Trask. All she gets are a few untimely visits from long-dead, smart-mouthed family ghost Edie. But when her locket—an heirloom that happens to hold Edie's soul—is stolen in the midst of a town-wide crime spree, it's time for Tammy to find her inner witch.
After a few experiences with her dysfunctional magic, Tammy turns to the only person in small-town Duval, Texas, who can help: the very rich and highly magical Bryn Lyons. He might have all the answers—and a 007 savoir faire to boot—but the locket isn't the only heirloom passed down in Tammy's family. She also inherited a warning: stay away from Lyons.
Tammy Jo Trask sembra non aver preso proprio niente della magia di famiglia. Tutto quello che riesce a ottenere sono poche visite inopportune di Edie, il linguacciuto spettro di famiglia. Ma quando il suo medaglione—un’eredità di famiglia che guarda caso ospita l’anima di Edie—viene rubato nel bel mezzo dell’ondata di crimini che sta travolgendo la città, è giunto il momento che Tammy faccia saltar fuori la strega che è in lei.
Dopo alcune prove disastrose con le proprie incerte abilità magiche, Tammy si rivolge all’unica persona della piccola città di Duval, in Texas, che la può aiutare: il ricchissimo e abilissimo mago Bryn Lyons. Lui potrebbe avere tutte le risposte — e, come se non bastasse, ha anche un savoir faire degno di 007 — ma il medaglione non è l’unico lascito che viene trasmesso nella famiglia di Tammy. Tra le eredità, c’è anche un avvertimento: sta’ alla larga dai Lyons.
Nota di MarchRose
The promising debut of a hot new voice in paranormal romance, WOULD-BE WITCH is the first of the Southern Witch novels.
“Fans will enjoy this humorous lighthearted chick lit fantasy as Tammy Jo finds her groove fighting vampires and reanimated dead.”
GenreGoRoundReviews
WOULD-BE WITCH è il romanzo d’esordio di Kimberly Frost, una nuova e promettente autrice nel settore del romance paranormale, ed è il primo libro della serie Streghe del Sud (Southern Witch novels).
“Le lettrici si divertiranno con questa spiritosa chick lit paranormale, vedendo Tammy Jo che finalmente trova la sua strada lottando contro i vampiri ed i morti viventi.”
GenreGoRoundReviews
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Annette Blair, NEVER BEEN WITCHED, EDIZIONI BERKLEY
Annette Blair 's LATEST BOOK, NEVER BEEN WITCHED, BY BERKLEY
Why has Morgan Jarvis never been witched?
Three's a charm, and the third Cartwright sister, Destiny, is certainly not lacking in that area. A psychic, troubled by her attraction to paranormal debunker, Morgan Jarvis, Destiny opts out of a week in his company in hopes that a lone, meditative stay at her sister's lighthouse will shed light on her contrary feelings and her psychic gifts.
Unbeknownst to Destiny, her sly sister also left keys with the clueless Morgan. Late one night, they literally stumble upon each other—along with the lighthouse's ghostly and angelic inhabitants. Destiny and Morgan have nothing in common other than the one bed they need to share and some crazy physical attraction. Raising the dead might be easier than trying to make opposites work, but Destiny has experience—and love—on her side...
Perchè Morgan Jarvis non è mai stato stregato?
Il tre è un numero magico, e alla terza sorella Cartwright, Destiny, da questo punto di vista certamente non manca niente. E’ una sensitiva, e visto che è molto preoccupata per l’attrazione che prova verso Morgan Jarvis, lo smascheratore di fenomeni paranormali fasulli, Destiny decide di rinunciare a una settimana in sua compagnia nella speranza che un soggiorno in solitudine e meditazione al faro di proprietà di sua sorella le permetterà di far luce sui suoi sentimenti contraddittori e sui suoi doni psichici.
All’insaputa di Destiny, la sua astuta sorella ha lasciato le chiavi anche a quell’imbranato di Morgan. Nel cuore della notte, i due inciampano letteralmente l’uno nell’altra—oltre che nei fantasmi e negli spiriti angelici che popolano il faro. Destiny e Morgan non hanno nulla in comunea parte l’unico letto che si trovano a condividere e ad una folle attrazione fisica. Evocare i morti potrebbe essere più semplice che cercare di conciliare gli opposti, ma Destiny ha l’esperienza—e l’amore—a suo favore...
Nota di MarchRose
NEVER BEEN WITCHED is the last instalment of the Triplet Witch Trilogy, which includes:
1. SEX AND THE PSYCHIC WITCH
2. GONE WITH THE WITCH
3. NEVER BEEN WITCHED
The heroines of this paranormal trilogy are the Cartwright triplets Harmony, Destiny, and Storm, psychic sirens who use their magic for good and their good looks for seduction.
The middle witch, Destiny Cartwright, has visions of the future that she depicts by painting a picture of what she saw. However, when a certain architect, Morgan Jarvis, comes near, Destiny has trouble clearing her mind and focusing. The man unnerves her. Morgan does not want to be around Destiny either for the same reason. Of course, neither knows that someone else – a couple of matchmaking spirits and a guardian angel - is trying to bring the two of them together…
"The author combines magic and love in such a way that even a statue would find its heart moved. Annette Blair's writing is pure magic! Highly recommended!"
- Detra Fitch, Huntress Reviews
NEVER BEEN WITCHED è l’ultimo romanzo della Trilogia delle Sorelle Streghe (Triplet Witch Trilogy), così composta:
1. SEX AND THE PSYCHIC WITCH
2. GONE WITH THE WITCH
3. NEVER BEEN WITCHED
Le eroine di questa trilogia paranormale sono le tre sorelle Cartwright, cioè Harmony, Destiny e Storm, tre sirene dotate di poteri psichici che usano la loro magia per il bene e la loro bellezza per sedurre.
La sorella di mezzo, Destiny Cartwright, ha delle visioni del futuro che mette a fuoco dipingendo dei quadri su ciò che ha visto. Però, quando l’architetto Morgan Jarvis è nei paraggi, Destiny ha dei problemi a schiarirsi le idee e a concentrarsi. Quell’uomo la turba. Per la stessa ragione, Morgan non vuole avere niente a che fare con Destiny. Naturalmente, nessuno dei due sa che qualcun altro – una coppia di spiriti combina-matrimoni e un angelo custode – sta cercando di farli mettere insieme…
"L’autrice combina magia ed amore in un modo tale che perfino una statua si sentirebbe commossa nel profondo del cuore. Lo stile di Annette Blair è pura magia!"
- Detra Fitch, Huntress Reviews
ESCE IN LIBRERIA LE DONNE DEL VENTO ROSSO (Wives of the East Wind) di Liu Hong - EDIZIONI NEWTON COMPTON
Un'indimenticabile storia d'amore e d'amicizia: il più bel romanzo mai dedicato alle bugie e alla realtà della Cina contemporanea.
Mentre la Cina si libera dello spettro della guerra in Corea solo per sprofondare nel terrore della rivoluzione culturale, due giovani coppie intrecciano i propri destini in una storia d’amore e d’amicizia destinata a essere più forte dei tempi che corrono, delle ideologie che tramontano, dei nuovi miti di progresso che, anche nel cuore dell’Asia, mettono in discussione una tradizione secolare. Wenya e Zhiying, Zhenzhen e Lao Gao si incontrano a Pechino, operai nella stessa fabbrica Zhiying e Lao Gao, amiche inseparabili Wenya e Zhenzhen. Intorno a loro infuria la lotta per il potere, demone che agita le avanguardie della rivoluzione e gli stessi consigli di fabbrica ma che non scalfisce il legame tra le due donne, nemmeno quando il parto prematuro di Wenya e, in seguito, la malattia della figlia di Zhenzhen, gettano le due amiche nella disperazione. La lealtà come punto fermo, la passione come bene irrinunciabile e il coraggio come necessità della natura umana resistono anche quando, cambiato il vento che spira sull’Oriente, si assiste all’esplosione della speculazione selvaggia e del capitalismo di Stato: l’ultima frontiera dell’esistenza di Wenya e Zhenzhen, protagoniste indimenticabili del più bel romanzo mai scritto sulla realtà e sulle bugie della Cina contemporanea.
Liu Hong è nata e cresciuta in Cina. Trasferitasi in Inghilterra per completare gli studi universitari, vive attualmente nel Wessex insieme al marito e al figlio. Le donne del vento rosso è il suo terzo romanzo
«Assolutamente affascinante: la prosa di Liu Hong incanta il lettore pagina dopo pagina.»
Independent
«Una storia di amore e abbandono, vita e morte, vendetta e perdono: estremi che si attraggono ed entrano in conflitto in un romanzo poetico ed emozionante.»
Sidney Morning Herald
«Semplicemente straordinario: il romanzo più bello mai scritto sulla Cina contemporanea.»
BBC Radio 4
ESCE IN LIBRERIA POP LIFE di Massimiliano Palmese - EDIZIONI NEWTON COMPTON, collana Anagramma
Lui è un giovane scrittore. Ha lasciato la sua città e si è trasferito a Roma sperando di vivere d’aria e della sua unica passione, i romanzi. Il risultato è che adesso il frigo è vuoto, e lui è sommerso da bollette, avvisi di pagamento, reclami, denunce, ingiunzioni. Così decide di subaffittare una stanza per dividere le spese dell’appartamento e poter scrivere in pace il suo primo romanzo. Holly è un’aspirante attrice. Non le interessa studiare recitazione, vuole solo «diventare famosa entro la fine del mese». Scappata dalla noia della provincia, gli si piazza in casa ma non pagherà mai un soldo. In compenso gli insegnerà come pranzare gratis nei supermercati e saziarsi coi salatini da aperitivo.
Insieme scopriranno che la giovinezza è una lunga serie di giorni selvaggi. Fortunatamente, non dura per sempre.
Massimiliano Palmese è stato finalista al Premio Strega 2006 con il suo romanzo d’esordio, L’amante proibita. Il libro ha poi vinto il Premio Santa Marinella ed è stato pubblicato anche in Spagna e Germania. Scrive sulle pagine napoletane de «la Repubblica». Il suo sito internet èwww.massimilianopalmese.com
ESCE IN LIBRERIA SUA ALTEZZA REALE ( H.R.H. ), DI Danielle Steel, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.
In jeans e maglione, la principessa Christianna è una giovane donna di oggi: nata in Europa, educata in America, preoccupata per il futuro del mondo in cui vive, è molto più responsabile dei suoi ventitré anni. Unica figlia femmina del principe regnante di una nazione che prende molto sul serio la monarchia, il suo destino è già scritto: suo padre ha per lei dei piani ben precisi. Adesso, dopo quattro anni all'università di Berkeley, la vita a palazzo non riesce più a distogliere il suo interesse da ciò che accade all'esterno: i bambini che soffrono, le devastazioni del terrorismo, le malattie. Determinata a dare il proprio contributo, riesce a recarsi un anno in Africa come volontaria della Croce Rossa. Inizia così per Christianna un viaggio di scoperta, di cambiamento, di profonda presa di coscienza. In Africa, si immerge subito nel brulicante trambusto di un campo internazionale di accoglienza profughi, tra polvere, medici e volontari. Finalmente libera dalle costrizioni della vita di corte, Christianna fa di tutto per nascondere la propria identità ai nuovi amici e colleghi e soprattutto a Parker Williams, il giovane americano di Medici Senza Frontiere che si prodiga al suo fianco. Ma via via che la violenza dilaga, e che i doveri la richiamano in patria, la sua personale battaglia per la libertà subisce una svolta inaspettata. Un capriccio del destino e, in un solo istante, la vita di Christianna cambia per sempre, in un modo che lei non avrebbe mai potuto prevedere.
NOTA DI PAIGE79: Christianna, principessa dal nome e dalla personalità insoliti per il suo rango, è la protagonista del nuovo successo di Danielle Steel. Non è certo la prima principessa ribelle di cui veniamo a conoscenza, nella vita ( da Diana a Stephanie di Monaco e altre ) come nella finzione (di qualche anno fa i film PRETTY PRINCESS e UN PRINCIPE TUTTO MIO con protagoniste principesse moderne, anche se di stampo più adolescenziale ). La storia promette di essere interessante, sicuramente forte come tante altre regalateci dall’autrice, sicuramente piena di colpi di scena…
ESCE IN LIBRERIA LE TRIBOLAZIONI DI UNA CASSIERA ( Les tribulations d’une cassiere ) DI Anna Sam - EDIZIONI CORBACCIO.
Che visione si può avere del mondo e delle persone da dietro la cassa di un supermercato? Che idea si fa la cassiera di quel che comprano i clienti, di quel che dicono, delle domande che fanno? Il passaggio alla cassa è un momento molto particolare, ma in qualità di clienti noi pensiamo - a torto - che sia privo di significato e per questo ci mostriamo come siamo, senza veli: crediamo che la cassiera non ci veda, crediamo addirittura che sia quasi una macchina. Ma quando la cassiera si chiama Anna Sam, ha una laurea in lettere e gli occhi bene aperti, allora tutti i nostri comportamenti, più o meno corretti, più o meno garbati, più o meno stravaganti finiscono sotto la sua lente di ingrandimento per poi venire registrati in maniera indelebile in un libro divertentissimo.
NOTA DI PAIGE79: Ventinove anni, una laurea in lettere, per oltre sette anni Anna Sam ha lavorato nella grande distribuzione. Professione: cassiera.
Poi si è stufata, ha smesso il camice, ha aperto un blog- http://caissierenofutur.over-blog.com/ - che in pochissimo tempo ha trasformato in un libro che in Francia è divenuto un caso editoriale. E ha così imitato la strada di di molte star del mondo della musica e della celluloide (tra gli altri, e in ordine sparso: Cameron Diaz, Michele Pfeiffer e, in Italia, Giusy Ferreri).
Solo che nel caso di Anna Sam l’obiettivo è stato quello di raccontare la vita quotidiana al ritmo dei bip della cassa. Tracciando un’ironica e lucida fenomenologia del cliente della grande distribuzione,un po’ sulla scia dell’italiano LA SINDROME DELLO SHOPPING di Maria Francesca Venturo. E il libro è stato venduto persino nel supermercato dove l’autrice ha lavorato…
ESCE IN LIBRERIA LE DUE RAGAZZE DAGLI OCCHI VERDI, DI GIORGIO MONTEFOSCHI, EDIZIONE RIZZOLI.
Pietro e Laura si sono amati da ragazzi. Poi, lei lo ha lasciato. Si rivedono, casualmente, dopo vent'anni, e di nuovo scoppia una passione travolgente. Ma Pietro è un uomo solo, Laura è sposata e madre di due figli. La vita è andata troppo avanti per il loro amore: in pochi mesi, i sensi di colpa e un evento drammatico chiudono definitivamente la vicenda. Dieci anni più tardi, Maria, la figlia maggiore di Laura, incontra Pietro: anche lei casualmente. È identica a sua madre: ha la sua voce, i suoi occhi. Presto consapevole che la ragazza si sta innamorando di lui, Pietro è sconvolto: diviso tra la tenerezza che Maria gli ispira e la nostalgia per la perdita dell'unica donna che ha amato, da cui non è mai riuscito a liberarsi. È un dissidio profondo, in cui ancora una volta il senso della colpa fronteggia la tentazione.
NOTA DI PAIGE79: L'eros, inteso come attrazione dei corpi e dell'anima che non conosce regole e confini, è il grande protagonista di questo romanzo, che a molti potrà parere inverosimile e invece è custode di una profonda verità.
Giorgio Montefoschi è uno scrittore e critico letterario.Il suo primo romanzo, GINEVRA, è del 1974; ha vinto il Premio Strega nel 1994 con LA CASA DEL PADRE e il Premio Mondello nel 2003 con LA SPOSA.
POST DI SAN VALENTINO: LE PIU’ BELLE SCENE D’AMORE DAI FILM
Carissime, in concomitanza con la festa degli innamorati (14 febbraio) per una volta il post mensile sui film tratti da romanzi si fa da parte per lasciare posto invece a uno “speciale” in tema: di seguito,ecco quali sono secondo noi le scene d’amore più belle tratte dai film; per l’occasione, la scelta si estende a tutti i film, non solo a quelli tratti da romanzi.
E se,secondo voi, ne mancherà qualcuna, chiedo la vostra comprensione: ce ne sono talmente tante… :-)
YOUR SONG ( da MOULIN ROUGE)
Attraverso le note della canzone di Elton John il poeta Christian (Ewan McGregor) dichiara il suo amore alla cortigiana Satine ( Nicole Kidman). Sullo sfondo, uno scenario magico... che altro dire?
LA BELLA E LA BESTIA
Il tema preferito dai romantici di ogni epoca:un lui brutto da far paura e una lei bella e dolce, pronta ad andare al di là delle apparenze. L'amore già nell'aria esplode durante un solitario ballo romantico, dove persino i puttini dipinti sul soffitto si fermano a guardare ammirati... come tutte noi, del resto!
SO CHI SEI (da LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO)
Un principe e una principessa, destinati dalla nascita, che si incontrano e si innamorano senza che nessuno dei due sappia chi è l’altro. E ballano sulle note di una canzone musicata su quelle dall’omonimo balletto di Tchaickvosky, con contorno di simpatici animaletti dispettosi. Perchè chi l’ha detto che anche un cartone non può essere romantico?
SCENA FINALE ( da COLAZIONE DA TIFFANY)
Questa scena mi emoziona molto ogni volta che la vedo:praticamente il vero inizio di una storia d’amore che è rimasta “sospesa”per tutto il film… un lungo bacio incuranti della pioggia battente, e con un bel gattone a fare da cuscinetto tra i due innamorati! E Audrey Hepburn che riesce a essere bellissima e impeccabile anche inzuppata d’acqua sotto la pioggia battente… e io sull’orlo delle lacrime perché temevo che lei non riuscisse più a trovare il suo gatto… insomma, si capisce che questa scena mi piace o no?
SCENA DEL BALCONE ( da ROMEO E GIULIETTA)
Un classico che non poteva certo mancare… qui non c’è bisogno di spiegazioni, mi pare.
SULLA PRUA DEL TITANIC ( da TITANIC)
La metafora dell’amore come desiderio di libertà e di realizzare sé stessi e espressa in questa bellissima scena, diventata una delle più popolari della storia del cinema. Come sottofondo ovviamente una musica straordinaria… non ho mai capito (e continuo tutt’ora a non capire) il fascino di Di Caprio, ma la scena mi ha conquistato. Anche se devo dire che la scena più bella per me è quella del ballo in terza classe.
CHEEK TO CHEEK ( da CAPPELLO A CILINDRO)
Come resistere alla classe di certi vecchi film dove l’amore è davvero inteso in maniera romantica, e si esprime volteggiando in frac e abito da sera sulle note di una dolce canzone? Risposta: impossibile resistere!
BELLA NOTTE ( da LILLI E VAGABONDO)
Alzi la mano chiunque non avrebbe messo questa scena se avesse dovuto scrivere un post come questo! Anche qui non c’è bisogno di molti commenti: è vero che al posto del classico ”due cuori e una capanna” abbiamo un più originale ”due cuori e un piatto”, ma come non restare stregati dalla magia di quella notte stellata... quella cenetta a lume di candela… quella canzone… e aggiugiamoci pure quello spaghetto malandrino… eccoci incantate davanti allo schermo, anche se i protagonisti sono due cani!
YOU WERE MEANT FOR ME ( da CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA)
Uno dei film musicali più belli mai girati, Cantando sotto la pioggia, da vedere e rivedere, ed una storia ultraromantica, il divo che si innamora della comparsa, sconosciuta ma talentuosa. Nessuno vuol vederli insieme, troppi interessi in ballo. Ma il sentimento non può essere controllato e ciò che non può esere detto a parole, si può esprimere col ballo ed il canto durante le prove per il film e la finzione diviene realtà. Dolcissima...
FINALE DI GHOST
Scommetto che eravate arrivate fino a qui chiedendovi: ”ma non c’è niente su GHOST?”. Il fatto è che qui bisognerebbe mettere tutto il film… l’amore che vince sulla morte e sulla vendetta è un tema che ha conquistato (e conquista ancora oggi, visto che GHOST è uno dei film più replicati in TV) con facilità milioni di persone. Io personalmente preferivo la scena in cui lui e lei riescono a riabbracciarsi per una attimo “usando” il corpo della medium, ma non l’ho trovata su youtube, così ho messo questa.
DRACULA E MINA (da DRACULA,1993)
Ammettiamolo: è più facile vedere un UFO che un uomo che piange per amore. E se poi l’uomo in questione è un vampiro che ha attraversato i secoli con il solo scopo di ricongiungersi all’amata morta suicida (anche sottoforma di reincarnazione, come in questo caso), e che si commuove al solo ricordo di lei…il gioco è fatto. E ci commuoviamo a dispetto del protagonista (anzi, forse tifiamo anche un po' per lui).
SOTTO LA NEVE (da EDWARD MANI DI FORBICE)
Solo il genio di Tim Burton poteva realizzare una scena d’amore di tale intensità nonostante i due protagonisti nemmeno si sfiorino (per ovvi motivi): un lui dolce, stralunato e purtroppo impedito dalle sue strane mani, che scolpisce un angelo di ghiaccio con le sembianze della sua bella che danza sotto la neve. E a questa vista i nostri cuoricini palpitano, soffocando alcune logiche domande che altrimenti ci saremmo poste (per esempio:come fa Winona Ryder a danzare sotto la neve la sera di Natale con quell’abitino leggero leggero senza prendersi una polmonite?)
BEYOND THE SEA ( da UNA VITA ESAGERATA)
La scena d’amore più allegra che io ricordi! Sulle note di Bobby Darin Ewan McGregor mostra le già notevoli doti canore che gli sarebbero tornate utili qualche anno dopo in MOULIN ROUGE, Cameron Diaz per fortuna stona meno che ne IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO… belli, giovani, allegri, modaioli e destinati ad un pazzo amore (anche se loro a questo punto del film ancora non se ne rendono conto…): cosa volere di più da una vita esagerata?
SCENA FINALE ( da UFFICIALE E GENTILUOMO)
Il sogno di migliaia di romantiche: un bel principe che arriva a bordo di una rombante moto e rapisce la sua bella davanti a tutti, portandola via verso una (supponiamo noi) luminosa esistenza… confesso: nonostante Richard Gere non mi sia mai piaciuto, adoro questa scena!
ce ne sarebbero molte altre, ma purtroppo lo spazio manca...ma spero che queste vi soddisfino!
Emma Holly lives in Minnesota, where the winters are long and people will use any excuse to warm up. She loves exploring different genres in her writing—as long as they’re HOT. Her favourite inventions are coffee, chocolate, and the printing press.
Emma Holly vive in Minnesota, dove gli inverni sono lunghi e la gente utilizza ogni scusa per riscaldarsi. Ama esplorare diversi generi letterari, purché siano HOT. Le sue invenzioni preferite sono il caffè, la cioccolata e la stampa.
Emma Holly will answer to all your questions and will give away an autographed copy of a title (the choice will be up to the lucky winner!) to one reader among those who will leave a comment. So don't forget to sign your comment with your name or nickname.
Emma Hollly risponderà a tutte le vostre domande e darà in regalo una copia autografata di un titolo a scelta della fortunata vincitrice a una lettrice sorteggiata tra tutte coloro che interverranno lasciando un commento. Quindi non dimenticate di firmarvi, con un nome o uno pseudonimo, per farvi riconoscere!
BEYOND SEDUCTION
Merry Vance has made it quite clear that she has no interest in marriage. But that hasn't stopped her long-suffering suitor from proposing--and her parents get more furious each time she refuses. Merry has no choice but to concoct a sinfully scandalous solution: to pose for Nicolas Craven, London's most sought-after artist. No man in his right mind would marry a woman who posed nude for this notorious rogue…
But Nicolas has his own plans for the feisty young woman he has convinced to move into his home. In Merry's plain face, he sees uncommon beauty. In her soft eyes, he sees sparks ready to burst into flame. And, best of all, he's sure her sweet demeanor will tantalize the ton--and provide the perfect foil for his dangerous charm...
Merry Vance ha fatto ben capire di non essere interessata a sposarsi. Ma questo non ha impedito al suo spasimante di lungo corso di farle una proposta di matrimonio, né ai suoi genitori di infuriarsi sempre di più ad ogni suo rifiuto. Merry non ha altra scelta che preparare un piano scandalosamente peccaminoso: posare per Nicolas Craven, l'artista più ricercato di Londra. Nessun uomo sano di mente sposerebbe una donna che ha posato senza veli per un famoso libertino...
Ma Nicolas hai i propri piani su questa giovane dal bel caratterino che ha convinto a trasferirsi a casa propria. Nel viso dai tratti banali di Merry, lui vede una bellezza non comune. Nei suoi occhi delicati, lui vede scintille pronte a trasformarsi in fiamme. E, più di tutto, è sicuro che il suo dolce contegno tormenterà il ton e sarà la perfetta calamita per il suo fascino pericoloso...
MENAGE
Bookstore owner Kate comes home from work one day to find her two flatmates in bed together. Joe - a sensitive composer - is mortified. Sean - an irrepressible bad boy - asks her to join in.
As they embark on a polysexual menage a trois, Kate wants nothing more than to keep both her admirers happy. However, things become complicated. Kate has told everyone that Sean is gay, but now he and Kate are acting like lovers.
Can the three lovers live happily ever after - together?
La libraia Kate torna a casa dal lavoro per scoprire i suoi due coinquilini a letto insieme. Joe- un compositore sensibile-ne è motificato. Sean- un irrefrenabile cattivo ragazzo- le chiede di unirsi a loro.
Imbarcandosi in un mènage a tre, Kate non desidera altro che far contenti entrambi i suoi ammiratori. Tuttavia le cose si complicano. Kate ha detto a tutti che Sean è gay, ma ora lui e Kate sono amanti.
Riusciranno questi tre amanti a vivere felici per sempre, insieme?
CATCHING MIDNIGHT
1349. Orphaned by the plague, young Gillian is rescued from certain death by a pack of shape-shifting immortals. Once a human child, now Gillian is one of them herself, reveling in the pleasures of the flesh and the hunt. This ethereal beauty would be happy if only her heart did not yearn for the world beyond their caves...
Aimery Fitz Clare is mortal, second son to a noble house, and a master falconer. Little does he dream that his latest "catch" is more than she seems. Gillian has taken a falcon's form to escape her immortal keepers, only to find herself losing her heart to her newest captor. Aimery's kindness is a powerful seduction, not to mention his human beauty and warmth. Does Gillian dare embrace this forbidden love, and can it survive her jealous brethren baring their fangs?
1349. Resa orfana dalla Peste Nera, la giovane Gillian viene salvata da morte certa da un gruppo di immortali mutaforma. Prima una bambina umana, ora Gillian è una di loro e gode dei piaceri della carne e della caccia. Questa bellezza eterea sarebbe felice se solo il suo cuore non bramasse il mondo al di fuori delle loro caverne…
Aimery Fitz Clare è un mortale, secondogenito di una nobile casata e mastro falconiere. Non immagina che la sua ultima “preda” sia più di ciò che sembra. Gillian ha assunto la forma del falco per sfuggire ai suoi guardiani immortali e si è ritrovata col cuore catturato dal suo ultimo rapitore. La gentilezza di Aimery è incredibilmente seducente, senza contare la sua bellezza umana ed il suo calore. Oserà Gillian perseguire questo amore proibito e potrà esso sopravvivere quando i suoi confratelli mostreranno le loro zanne?
THE DEMON'S DAUGHTER
Inspector Adrian Philips keeps the peace between demons and humans in Avvar, a city not unlike Victorian London. To do his job, he's allowed his strength to be enhanced by demon technology, a choice that's cost him his wife, his family, and—some would say—his humanity. Rejected by both races, he hungers for a woman's touch.
Roxanne McAllister is an outcast, too: the illegitimate daughter of an infamous chanteuse. One fateful night brings Roxanne and Adrian together, and though the border between human and demon is treacherous, these two may be just the ones to cross it. The question is, will the exquisite pleasure they find together be worth the risk...
L’ ispettore Adrian Philips mantiene la pace tra demoni ed umani ad Avvar, una città non diversa dalla Londra vittoriana. Per meglio compiere il suo dovere, si è fatto applicare degli impianti alieni che hanno aumentato la sua forza, scelta che gli è costata la moglie, la famiglia e la sua umanità direbbero alcuni. Rifiutato da entrambe le razze, desidera ardentemente il tocco di una donna.
Anche Roxanne McAllister è un’ emarginata: è la figlia illegittima di una famigerata cantante.
Un notte fatidica si incontreranno ed anche se il confine tra demone ed umano è pericoloso, loro saranno quelli che lo varcheranno. La domanda è: il meraviglioso piacere che troveranno insieme varrà il rischio?
INTERVIEW - INTERVISTA
1- Hello Emma and welcome to our blog, we are delighted to have as a guest. Beyond Innocence, your first historical romance, has just been published in Italy with a remarkable success. Coming from a different literary genre, why did you decide to write it (and his sequel Beyond Seduction) and did you enjoy it?
First, thanks for inviting me! I’m happy to meet my Italian readers.
My first five published novels were contemporaries: erotica I’d written for the “black lace” line at Virgin Books in the UK. I really enjoyed the experience, but their distribution in the US was quite limited, and I didn’t have much room to grow, success-wise. Although I wanted to continue writing “hot” stories, here in the US, editors thought only historical settings would work for readers. That’s changed in years since, but back then it was considered gospel. I’d never written a historical before (the thought of research scared me) so when my agent asked if I had any ideas for that kind of story, I was sort of surprised when my mouth opened and said, “As a matter of fact, I do!”
From that moment of necessity, Beyond Innocence was born. To my delight, I discovered I loved research. When I got to pick the topic and the books myself, it wasn’t at all like schoolwork! Research—and buying the books to do it—is still one of my favourite parts of the writing process.
1- Ciao Emma e benvenuta nel nostro blog, siamo felici di averti come nostra ospite. Oltre l'innocenza, il tuo primo romance storico, è stato da poco pubblicato in Italia con grande successo. Provenendo da un diverso genere letterario, cosa ti ha spinto a scriverlo (col suo seguito Beyond Seduction ) ed è stata un'esperienza piacevole?
Prima di tutto grazie per avermi invitata! Sono lieta di incontare le mie lettrici italiane.
I mei primi cinque libri erano contemporanei del genere “erotica”, che avevo scritto per la collana “black lace” della casa editrice inglese Virgin Books. Era stata un'esperienza davvero piacevole, ma la loro distribuzione negli Stati Uniti era piuttosto limitata, quindi non avevo molte possibilità di crescita anche in termini di successo. Benchè io volessi continuare a scrivere storie “hot”, qui negli Stati Uniti gli editori ritenevano che funzionassero solo storie con ambientazione storica. Le cose sono cambiate da allora, ma all'epoca sembrava un dogma. Non avevo mai scritto romance storici (mi spaventava l'idea della ricerca), così quando il mio agente mi chiese se avessi una qualche idea per quel tipo di storia, fui sorpresa che la mia bocca si aprisse e dicesse: ”In effetti si!”.
Da quel momento di bisogno nacque Oltre l'innocenza. Con mia delizia, scoprii che la ricerca mi piaceva. Essendo io quella che sceglieva l'argomento ed i libri, non era affatto come i compiti di scuola! La ricerca, e comprare i libri per farla, è tuttora una delle mie parti preferite del processo di scrittura
2- I had the distinct impression that you really loved you three protagonists: Florence, Edward and Freddie. Am I wrong?
Naturally, I love all my characters, but—yes—I have a special fondness for those three. I also loved playing a bit with the conventions of the romance formula: the strapping, arrogant hero, the super-innocent heroine, the ne’er-do-well brother who needs to be gotten out of scraps. I love romance, always have, but I also know I’ll never be a typical romance writer. Beyond Innocence was my chance to write a little love letter to the genre, and then put my own twist on it.
2- Ho avuto la netta impressione che tu amassi veramente i tuoi tre protagonisti: Florence, Edward e Freddie? Mi sbaglio forse?
Naturalmente, io amo tutti i miei personaggi, ma si, ho un particolare attaccamento per questi tre.
Ho anche amato giocare con le convenzioni della formula del romance: l'eroe forte ed arrogante, l'eroina super innocente, il fratello un po' incapace che ha bisogno di essere tirato fuori dai guai. Amo il romance, l'ho sempre amato, ma ho sempre saputo che che non sarei stata la tipica scrittrice di romance. Oltre l'innocenza è stata la mia occasione per scrivere una piccola lettera d'amore a questo genere, imprimendogli la mia direzione.
3- Freddie is a wonderful character, I found his internal growing trough the book quite moving. He is also gay. It is not the first time a gay character appears in one of your novels. Why this choice?
I’m glad you enjoyed Freddie’s story. It was my personal secret as I was writing that he was the true hero of the story. To me, he was the bravest of them all.
As for why I chose him: Well, this isn’t so true anymore, but at the time, most of the gay characters I’d seen in romances were villains, comic sidekicks, or sympathetic but sad figures who never got an HEA. Freddie was invented in part as a reaction to that, but as I was writing, he became more than a statement. He became a real person to me, with his own emotional journey. I think I’ll always be pleased by that.
3- Freddie è un personaggio meraviglioso, mi ha commossa vedere la sua crescita durante tutto il racconto. Ed è anche gay. Non è la prima volta che un personaggio gay appare in uno dei tuoi racconti, qual'è la ragione di questa scelta?
Sono contenta che ti sia piaciuta la storia di Freddie. Mentre scrivevo era il mio segreto che in realtà il vero eroe della storia fosse lui. Per me è il più coraggioso di tutti.
Riguardo al perchè l'ho scelto: beh non è più vero ora, ma all'epoca i personaggi gay che vedevo nei romances non erano che cattivi, figure comiche, o simpatiche ma tristi e non avevano mai alcuna possibilità di un lieto fine. Freddie è stato inventato in parte per reazione a tutto questo, ma mentre scrivevo è divenuto più di un'asserzione. E' diventato una persona reale per me, col suo percorso emotivo. Penso che di questo mi compiacerò sempre..
4- Talking about homosexuals, one of your most beloved book, by me as well I confess, is Menage I found it sexy and extremely funny. Did you like it as much as your readers did? And did you expect it to become so popular?
Menage was very fun to write, and very fun to watch as readers discovered it, especially since a lot of them had never read erotica before. I felt like an ambassador for the hot stuff!
Did I expect it to be so popular? Most writers want heaps of people to buy and enjoy their stories. I’m no different, but no matter how high your hopes are, there’s always some aspect of popularity that takes you by surprise—those moments when you just have to pinch yourself. Over the years, Menage has provided more than a few. (Trust me, you never forget the first time a reader tells you your book was responsible for the conception of her youngest child!)
4- Parlando di omosessuali, uno dei tuoi libri più amati, anche da me lo confesso, è Menage che ho trovato estremamente sexy e divertente. A te è piaciuto tanto quanto ai tuoi lettori? E ti aspettavi che diventasse così popolare?
Menage è stato molto divertente da scivere, così come lo è stato vedere i lettori mentre lo scoprivano, soprattutto perché molti non avevano mai letto dell'”erotica” prima. Mi sono sentita come un'ambasciatrice per il genere!
Mi aspettavo che divenisse così popolare? Buona parte degli scrittori vuole che un mucchio di persone comprino ed apprezzino le loro storie. Io non sono diversa, ma non importa quanto grandi siano le speranze, c'è sempre un aspetto della popolarità che ti coglie di sorpresa, uno di quei momenti in cui devi darti un pizzicotto. Nel corso degli anni, Menage me ne ha procurati parecchi di questo tipo. (Credimi, non si dimentica la prima volta che una lettrice ti dice che il tuo libro è stato responsabile del concepimento del suo figlio minore!)
5- You write contemporary erotica, historical romance, sci- fiction, paranormal. Which is you favourite genre and period setting if you have one? And why?
I don’t have a favourite period, because I love learning about new ones as I go along. I do, however, love writing stories with paranormal/fantasy content. I guess I’m happiest when my creative imagination has free rein!
5- Tu scrivi diversi generi: erotica contemporanea, romance storici, fantascienza, paranormale. Quali sono il tuo genere ed il tuo periodo di ambientazione preferiti, se ne hai? E perchè?
Non ho un periodo preferito, perchè amo imparare a conoscerne sempre di nuovi mentre vado avanti. Tuttavia amo scrivere storie con contenuto paranormale/fantasy. Presumo di essere più felice quando la mia immaginazione creativa può avere briglia sciolta!
6- Catching midnight, the first novel in the Midnight series, brings some strong resemblance to Mary Jo Putney’s Uncommon vows (the medieval setting, the extremely indipendent girl and the falcon). Is it a chance or you actually took inspiration from it?
I haven’t read Uncommon Vows, but I’m sure there are parts of Catching Midnight that resemble many other authors’ books. Vampire authors in particular tend to draw from a common pool of inspiration: Bram Stoker, Buffy the Vampire Slayer, that sort of thing. I do remember one of my biggest inspirations for Catching Midnight was some research I ran across about Medieval falconry, and how the trainers would calm the birds. The first image that came to me from that story was Gillian confronting Aimery with her eyes sewed shut. It was so strange that it made me laugh—a common sign for me that I’m onto something good!
6- Cacthing Midnight (primo volume di una serie paranormale che consta finora di tre romanzi) ha forti rassomiglianze con Promesse di Mary Jo Putney (l'ambientazione medievale, la ragazza fortemente indipendente ed il falcone). Si tratta di un semplice caso o in effetti ne hai tratto ispirazione?
Non ho letto Promesse, ma sono certa che ci sono parti di Cacthing Midnight che assomigliano a molti libri di altri autori. In particolare, quelli che scrivono di vampiri tendono a prendere ispirazione più o meno sempre dalle stesse fonti: Bram Stoker, Buffy l'Ammazzavampiri e simili.
Ricordo che una delle più grandi ispirazioni per Cacthing Midnight, mi è venuta da una ricerca sulla falconeria medievale e su come gli addestratori calmassero gli uccelli. La prima immagine che mi è arrivata alla mente di questa storia, è quella di Gillian che fronteggiava Aimery con gli occhi sigillati. Era talmente strano che mi ha fatto ridere - per me il segno usuale per cui so di essere sulla buona strada!
7- Your heroes are often decidedly Alpha. There are endless discussions about this subjects: do women really want their men to be Alpha? What about you? Which is your opinion both as a woman and as a writer?
I think of my heroes as a mix of alpha and beta, with the percentage varying from book to book. They’re confident, brave—men you can count on when you need someone to have your back. But no matter how arrogantly they may sometimes behave, my heroes always have something sensitive inside. They’re as tender as they are tough, thinkers as well as doers, nurturers as well as cavemen-- usually with a rich emotional life.
I’m not sure it’s a conscious choice for me to write them this way. That’s just the way they come to me. Men are people, not all one thing or another. I try to make my fictional men the same.
One thing I am sure of: different women want different things from their men, in life and in novels. I’ll read either kind of hero if the story grabs me. I don’t think one is better than the other. It’s nice to have variety!
7- I tuoi eroi sono spesso decisamente Alfa. Ci sono infinite discussioni su questo argomento: le donne davvero vogliono che i loro uomini siano Alfa? Tu cosa ne pensi? Qual'è la tua opinione sia come donna che come scrittrice?
Penso che i miei eroi siano un misto di Alfa e Beta, le cui percentuali variano a seconda del libro. Sono sicuri, coraggiosi - il tipo di uomini su cui puoi contare quando hai bisogno di qualcuno che ti guardi le spalle. Ma non importa quanto arrogantemente possano comportarsi a volte, i miei eroi hanno sempre una parte sensibile. Sono teneri quanto forti, pensatori qunto uomini d'azione, responsabili quanto primitivi, generalmente con una vita emotiva ricca.
Non sono sicura sia stata una scelta consapevole crearli in questa maniera. Semplicemente è così che mi sono apparsi. Gli uomini sono persone, non solo una cosa od un'altra. Nella stessa maniera cerco di renderli come persoanggi.
Di una cosa sono sicura: donne diverse vogliono cose differenti dai loro uomini, nei romanzi come nella vita. A me piacciono gli eroi di entrambi i tipi fintanto che la storia mi cattura. Non ritengo che un tipo sia migliore dell'altro. E' bello che ci sia varietà!
8- Your are known also for your extremely steamy love scenes, do you write them because you it pleases you or because “sex sells”?
I like to say that some things are hard to fake, really enjoying writing steamy love scenes being one of them. From the beginning, it’s been my dream to combine a really good story with really good sex scenes. Years later, I’m still trying to get better at both.
8- Tu sei famosa anche per le tue scene d'amore alquanto bollenti, le scrivi perchè ti da soddisfazione o perchè il sesso vende?
Vorrei sottolineare che questa è una di quelle cose che sono davvero difficili da fingere, o si ama farlo o non si può far finta. Sin da pricipio è stato il mio sogno quello di combinare una bella storia con delle scene di sesso altrettanto buone. Anni dopo sto ancora cercando di migliorare in entrambe.
9- I appreciate the fact that no matter how graphic your descriptions are, there is always a soul to them. How did you succeed in writing such good and daring passion scenes? And do you ever feel embarrassed ?
Thank you! The soul behind a scene is something I always strive to convey. I care why my characters go to bed together, not just what they do once they get there. To me, what’s at stake emotionally gives the sexy stuff more oomph. I don’t know exactly how I succeed at doing this, except that I have a natural enthusiasm for and interest in writing erotic material. Like I said, some things you can’t fake.
I wouldn’t say the steamy scenes embarrass me, though—occasionally—the sex I’m writing about is more to a character’s taste than mine. I guess, when I’m “in” the story, I’m putting myself in their shoes!
9- Personalmente apprezzo il fatto che non importa quanto dettagliate siano le tue descrizioni, nelle tue scene d'amore si sente che c'è sempre un'anima. Come riesci a scrivere delle scene di passione così belle e così osè? E ti senti mai imbarazzata?
Grazie! Cerco sempre di fare in modo che ci sia un'anima in ogni scena. M'importa sapere perchè i miei personaggi vanno a letto insieme, non solamente ciò che fanno quando sono lì. Per me il coinvolgimento emotivo dà al materiale sexy maggiore profondità. Non so esattamente come riesco a farlo, senonchè possiedo un naturale entusiasmo ed interesse nello scrivere materiale erotico. Come ho detto, ci sono certe cose che non possono essere finte.
Non direi che scrivere scene bollenti mi imbarazzi, tuttavia a volte il tipo di sesso di cui sto scrivendo è più secondo il gusto del mio personaggio che non il mio. Presumo che quando sono “dentro” una storia mi metto nei loro panni!
10- Have your works ever been labelled as pornographic? And if yes, did it bother you ?
I’m sure plenty of people think of them that way. What matters is what I think about my books. If I’m proud of them, that’s good enough.
10- I tuoi lavori sono mai stati definiti pornografici? Ed in questo caso ti ha dato fastidio?
Sono sicura che parecchie persone la pensino così. Tuttavia ciò che conta è ciò che io penso dei mei libri. Se io ne sono orgogliosa, va bene così.
11- Is there anything that scares you as a writer?
I have a very strong need to be in creative charge of my work. I’m happy to say I’ve been able to protect that over the years.
11- C'è qualcosa che temi, come scrittrice?
Ho un forte bisogno di avere il controllo creativo del mio lavoro. Sono felice di poter dire che sono riuscita a proteggerlo durante tutti questi anni.
12- Which is your favourite scene, of all those you have written?
This changes, of course, but right this minute, in the second book of the “Midnight” trilogy that I just completed, there’s a confrontation scene between Edmund Fitz Clare (introduced in Catching Midnight) and his adopted son that I just adore. The young human son is trying to get Edmund to admit he’s really a vampire. Both the characters are extremely admirable, very loving, very much wanting to do the right thing. To see them facing off the way they do makes the whole thing larger than life for me. I’m very satisfied with how it came out.
12- Qual'è la tua scena preferita tra tutte quelle che hai scritto?
Ovviamente in genere cambia, ma in questo preciso momento nel secondo volume della trilogia "Midnight", che ho appena completato, c'è un confronto tra Edmund Fitz Clare (già apparso in Catching Midnight ) ed il suo figlio adottivo che semplicemente adoro. Il giovane umano tenta di far ammettere ad Edmund che lui in realtà è un vampiro. Entrambi i personaggi sono ammirevoli, decisamente amabili e molto desiderosi di fare la cosa giusta. Il modo in cui si confrontano per me è eccezionale. Sono molto soddisfatta del risultato.
13- Which book or character better represent who Emma Holly is?
I wouldn’t say any really represent me, but all my characters have a little piece of me inside them—even the villains. That’s the best way I know to make them come alive.
13- Qual'è il libro od il personaggio che meglio rappresenta chi è Emma Holly?
Non direi che qualcuno veramente mi rappresenta, ma tutti i miei personaggi hanno un pezzetto di me dentro di loro, anche quelli cattivi. Questa è la miglior maniera che conosco per renderli vivi.
14- Anything else you would like to add for the Italian readers?
Thank you for reading my books! I hope you continue to enjoy them.
14- Vorresti aggiungere qualcos'altro per i lettori italiani?
Vi ringrazio per aver letto i miei libri! Spero continuerete ad apprezzarli.
ESTRATTO - EXCERPT
DA BEYON SEDUCTION
London: December 31, 1875
Nicolas Craven, famous artist and infamous libertine, slouched in the wing-backed leather chair as if he did not ever intend to rise. His paisley brown robe of flowing silk tied at his trim, hard waist. Beneath this he was naked. In the interest of warmth, a snifter of brandy, mostly full, lay cradled against his chest. Behind the grate on which his slippered feet were propped a coal fire burned. Its steady glow lit keen, saturnine features. His eyes were smoke, his jaw as sharp as steel. A pianist would not have scorned his hands. In contrast to this lean, dark elegance, his voice was as hoarse and graveled as if he spent his days shouting on the docks.
This impression was misleading. Nicolas Craven barely had to whisper to draw attention. He was a genius, people said, better than Leighton or Alma-Tadema, not that either of those luminaries would have conceded their position. In any case, people listened when Nic spoke, whether out of respect for his talent or fear of his occasionally cutting wit he did not care. He only cared that they leave him alone when he was tired.
As he was tonight.
He’d completed his latest commission. The bursts of manic activity--elation, frustration, nights spent with brushes clamped between his teeth and paint-stained fingers plunged in his hair--had ceased as if he’d grabbed the clapper of a big bronze bell. His body rang with the echoes of his exertion, emptied out and exhausted. But he would rest now. The portrait was done. Monmouth had come to collect it that morning and pronounced himself pleased, though Nic doubted the duke saw more than a fraction of what the painting said.
He had caught the man.
Hell, he’d caught half the British peerage: their befuddlement at the changing times, their pomposity and self-indulgence, their earnest belief in their ability to save the world . . . as long as the world wanted to be saved in a manner they approved of.
His mouth curled in ironic self-disgust. No point looking down his nose at them. No matter how Nic lived, his blood was just as blue.
Not that he could blame his sins on that.
He turned his gaze to the window, to the jungle of foliage that hid his cozy home in St. John’s Wood. A winter fog, thick as cat’s fur, had crept out from London to swallow this artist’s enclave to the north. He could barely make out the ivy that grew across the glass, obscured as it was by the chocolate-ashy haze. The color was extraordinary, soft as velvet. If Nic hadn’t been too lazy to move he’d have reached for his pastels. That something so foul could be so beautiful he could only marvel.
He was actually considering getting up when a tap on the library door saved him from the effort. At his grunt, his butler Farnham entered with a tray of food and coffee. Nic had dismissed the servants; always did in the emotional low-water that followed his painting fits. Since this particular low-water had come during the holidays, Nic was a popular man. Holiday or no, per usual, Farnham had not hied himself away. The older man had been a sergeant in the Crimea. His sense of duty was stronger than that of the other staff--stronger, in fact, than his employer’s.
“Your dinner, sir,” he said, just as if Nic had ordered it. He removed the brandy decanter in order to place the meal on the little table at Nic’s side. Then he waited. Nic knew the butler wouldn’t leave until he saw him eat.
He lifted the hefty beef and pickle sandwich and took a bite. “There,” he said. “Satisfied?”
Without comment Farnham poured a steaming cup of coffee and set it on a saucer. The smell alone was enough to clear Nic’s head--at least until Farnham slid a fat white envelope between the dishes.
“You’ll be wanting your mail, sir.”
Nic snorted, his mouth full of savory bread and beef. Farnham knew that for a lie as well as he did. This particular letter had been following him around the house all week, appearing beside his plate at breakfast, peeping from the pocket of his coat. Nic had ignored it with a determination honed by years of practice. Unfortunately, unlike Nic, Farnham didn’t believe in putting off till tomorrow what one would rather not face today.
With a grimace, Nic put down his coffee and took the envelope. It had been a week. His commission was finished, his mind as serene as it ever was. Surely he was ready to open the damn thing now. What was there to fear, after all? The contents of his mother’s correspondence were invariably the same.
“I’ll leave you to it then,” said Farnham as his thumb slid under the flap.
The letter was as he’d expected. A brief expression of hope for Nic’s well-being--omitting, of course, any mention of his work--then straight to a summary of the myriad tasks she had undertaken since her last report. The sheep, the fields, the drainage in the village ditch: all had been seen to with his mother’s trademark efficiency. She was the strongest, most managing person he knew, and yet behind each proof of competence lay an unspoken accusation. These responsibilities are yours, Nicolas. Yours. Never mind she would resent the mildest interference, she still behaved as if his failure to bestir himself were an affront. “What’s more,” she continued, “the boy needs the steadying influence of a male. He’s nearly fifteen. I can no longer guide him as I should.”
Guide him. Nic snorted. More like rule. Skimming to the end, he crumpled the page and tossed it in the fire. A smaller note remained, which had been tucked inside the other.
Nic opened it. Against his will, his heart began to rap more swiftly against his ribs. The note was from the boy, the usual update on his progress at school. The tone was formal. The boy always called him ‘sir.’ Never volunteered more than the impersonal, nor asked questions he’d learned would not be answered. Unlike the dowager marchioness, the boy was far too sharp to inquire when Nic would visit. Nic had seen him twice in his life: once shortly after his birth and again when he was four. At the time, the boy’s resemblance to Bess had been too wrenching to make Nic eager to repeat the experience.
Some memories were better left to lie.
He ran one finger over the spiky loops of ink. Despite the stiff language, he fancied he could read the boy’s character in the scrawl. Bright. Impatient. True to his friends. Fonder of sport than he was of schooling but, apparently, from one comment he let slip, a budding admirer of Trollope.
Nic smiled at that. With an impulsive movement at odds with his former languor, he opened the drawer in the table at his side. As he’d expected, Farnham had stocked it with writing materials. Using the arm of the chair as a desk, he scribbled a response.
Dear Cristopher,
Am doing well, though busy with work. Should you need anything for which you would prefer not to ask the marchioness, feel free to write my man of business. He bit the end of his pen and reread what he’d written. His eyes strayed to the nearest rank of shelving. A small flutter of satisfaction warmed his breast. Yes, he did have a leather-bound set of The Eustace Diamonds. The pages, bright with gold leaf, hadn’t yet been cut. The boy might have read the novel, of course, but not in such handsome form. Rising, he pulled out the first volume and opened it to the frontispiece. The pen was still in his hand. He ought to write something, oughtn’t he? Otherwise, the gift would seem too cold even for him.
He pondered a moment.
“Thought you might like this,” he wrote, then hesitated over what to sign. “Your father” would probably please the boy, but Nic wasn’t sure he could force that appellation through the nib. He could sign himself “Northwick” he supposed, but that, too, seemed insufferable. In the end, he simply wrote “Nicolas” and, just in case, added a twenty pound note. Warm, it was not. He had no wish, however, to promise more than he could give.
Londra, 31 dicembre 1875
Nicolas Craven, famoso artista e famigerato libertino, affondò scompostamente nella poltrona di pelle dall’alto schienale come se non avesse intenzione di alzarsi mai più.
La vestaglia, di fluente seta marrone a disegni cachemire, era allacciata intorno alla sua vita, tesa e dura. Sotto era nudo. Per mantenerne il calore, si cullava al petto un bicchiere di brandy, quasi completamente pieno. Dietro la grata, sulla quale appoggiava i piedi calzati di ciabatte, bruciava il fuoco alimentato dal carbone. Il suo fisso bagliore ne illuminava i tratti aguzzi, saturnini. I suoi occhi erano grigio fumo, la sua mascella affilata come l’acciaio. Un pianista non avrebbe disprezzato le sua mani. In netto contrasto con la sua snella, scura eleganza, la sua voce era roca e ruvida, come di uno che trascorresse tutti i giorni ad urlare sulle banchine del porto.
Era un’impressione fuorviante.
Nicolas Craven aveva a malapena bisogno di sussurrare per attirare l’attenzione. La gente diceva che era un genio, meglio di Leighton o di Alma-Tadema, benché nessuno dei due luminari gli avrebbe ceduto la propria posizione. In ogni caso quando Nic parlava la gente ascoltava ed a lui non importava che lo facessero per rispetto del suo talento, o per timore del suo occasionale spirito tagliente. Gli importava solo che lo lasciassero da solo quando era stanco.
Come quella sera.
Aveva appena terminato la sua ultima commissione. Gli scoppi di attività frenetica,- l’esaltazione, la frustrazione, le notti trascorse coi pennelli stretti tra i denti e le dita macchiate di vernice immerse nei capelli- erano terminati, come avesse afferrato il battaglio di una grossa campana di bronzo. Il suo corpo risuonava degli echi del suo sforzo, svuotato ed esausto. Ma ora si sarebbe riposato. Il ritratto era finito. Monmouth era venuto a ritirarlo quella mattina e si era dichiarato soddisfatto, tuttavia Nic dubitava che il duca vedesse più di una frazione di quanto il dipinto diceva.
Aveva catturato quell’uomo.
Diavolo, aveva catturato metà dei pari d’Inghilterra: il loro stordimento di fronte ai tempi che cambiavano, la loro pomposità e l’indulgenza nei propri confronti, il loro profondo convincimento di essere in grado di salvare il mondo…fintanto che il mondo desiderava essere salvato in una maniera che loro approvavano.
La sua bocca si arricciò di ironico disgusto per sé stesso. Non aveva senso guardarli dall’alto in basso. Non importava come Nic vivesse, il suo sangue era blu come il loro.
E non poteva imputare i suoi peccati a questo.
Volse lo sguardo verso la finestra, alla giungla di fogliame che nascondeva la sua comoda casa di St. John's Wood. Una nebbia invernale, spessa quanto la pelliccia di un gatto, era strisciata fuori da Londra per avvolgere completamente quella zona d'artisti a nord della città. Poteva a malapena scorgere al di là dell'edera che cresceva attraverso il vetro, oscurato com'era da una foschia di color cinerino-cioccolato. Una tinta straordinaria, soffice come il velluto. Se Nic non fosse stato troppo pigro per muoversi avrebbe cercato i suoi pastelli. Si meravigliò che qualcosa di così lurido potesse anche essere così bello.
Mentre stava prendendo in considerazione di alzarsi fu salvato dallo sforzo da un colpo alla porta della biblioteca. Ad un suo grugnito, il suo maggiordomo Farnham entrò con un vassoio di cibo e caffè. Nic aveva licenziato la servitù; lo faceva sempre nelle secche emotive che seguivano i suoi attacchi di pittura. Dal momento che queste secche erano arrivate durante le vacanze, Nic era un uomo popolare. Vacanze o meno Farnham, come al solito, non si era affrettato ad andarsene. L’uomo, più vecchio di lui, era stato sergente in Crimea. Il suo senso del dovere era più forte di quello del resto del personale, in effetti era più forte anche di quello del suo datore di lavoro.
“La vostra cena, signore” disse, come se Nic l'avesse appena ordinata. Spostò il decanter del brandy per far posto al cibo sul piccolo tavolo al lato di Nic. Poi aspettò. Nic sapeva che il maggiordomo non se ne sarebbe andato se non dopo averlo visto mangiare.
Sollevo il sandwich di manzo e cetriolini sottaceto e ne prese un morso. “Ecco” disse.
“Soddisfatto?”
Senza alcun commento Farnham versò del caffè bollente in una tazza e la mise su un piattino. Il solo odore fu sufficiente a schiarire la mente di Nic, perlomeno fino a quando Farnham fece scivolare una busta tra i piatti.
“ Vorrete la vostra posta, signore”
Nic sbuffò, la bocca piena di manzo saporito e pane. Farnham sapeva che era una bugia, come lui del resto. Quella particolare lettera l'aveva seguito per tutta la casa durante l'intera settimana, apparendo accanto al suo piatto a colazione, facendo capolino dalla tasca del suo cappotto. Nic l'aveva ignorata con una determinazione affinata in anni di pratica. Sfortunatamente, al contrario di Nic, Farnham non credeva nel posticipare a domani, ciò che non si poteva affrontare oggi.
Con una smorfia Nic mise giù il suo caffè e prese la busta. Era passata una settimana. La sua commissione era terminata, la sua mente era serena come non mai. Certamente era pronto ad aprire quella dannata cosa, ora. Dopo tutto, cosa aveva da temere? Il contenuto della corrispondenza di sua madre era invariabilmente lo stesso.
“Vi lascio alla lettura, allora” disse Farnham, mentre il suo pollice scivolava sotto la linguetta.
La lettera era come se l'era aspettata. Un breve cenno alla speranza che Nic fosse in buona salute, omettendo ovviamente ogni cenno al suo lavoro, dopo di che passava immediatamente alla lista delle miriade di compiti che si era assunta dal suo ultimo rapporto. Le pecore, i campi, il drenaggio del canale di scolo del villaggio: tutto era stato sovrinteso da sua madre con la consueta efficienza. Era la persona più forte, organizzata ed autoritaria che conoscesse, eppure dietro ogni prova di competenza giaceva un'accusa non pronunciata. Queste sono le tue responsabilità Nicolas. Le tue. Non importava che lei non tollerasse la minima interferenza , si comportava come se il suo fallimento nello scuotere sé stesso, fosse un affronto personale.” Inoltre”, continuava, ”il ragazzo ha bisogno di una ferma influenza maschile. Ha quasi quindici anni. Non sono più in grado di guidarlo come dovrei.”
Guidarlo. Nic sbuffò. Piuttosto comandarlo. Saltando alla fine, accartocciò la pagina e la gettò nel fuoco. Rimase una lettera più piccola, che era stata piegata dentro l'altra. Nic l'aprì. Contro la sua volontà, il suo cuore iniziò a battere più velocemente contro le costole. Il biglietto era del ragazzo, il solito aggiornamento sui suoi progressi scolastici. Il tono era formale. Il ragazzo lo chiamava sempre signore. Mai aveva utilizzato un tono che non fosse impersonale, né aveva mai fatto domande che sapeva non avrebbero avuto risposta. Al contrario della marchesa vedova, il giovane era troppo acuto per chiedere quando Nic sarebbe andato in visita. Nic lo aveva visto solo due volte in vita sua: la prima poco dopo la sua nascita e la seconda quando aveva quattro anni. All'epoca, vedere la rassomiglianza del ragazzo con Bess era stato così lancinante, da non fargli essere ansioso di ripetere l'esperienza.
Era meglio che certi ricordi rimanessero sepolti.
Fece scorrere un dito sulle volute in rilievo dell'inchiostro. A dispetto del linguaggio rigido, fantasticava di poter leggere il carattere del ragazzo dai suoi scarabocchi. Vivace. Impaziente. Leale coi suoi amici. Appassionato più dello sport che dello studio, ma anche, almeno apparentemente da un commento che aveva inserito, un ammiratore in erba di Trollope.
Nic ne sorrise. Con un movimento impulsivo, in contrasto col precedente languore, aprì il cassetto del tavolo al suo fianco. Come si aspettava, Farnham l'aveva riempito con l'occorrente per scrivere. Utilizzando il bracciolo della poltrona come scrittoio, buttò giù una risposta.
Caro Christopher,
io sto bene, anche se sono molto impegnato col lavoro. Dovessi mai aver bisogno di qualcosa che preferisci non chiedere alla marchesa , non esitare a rivolgerti al mio uomo d’affari. Morse la parte finale della penna e rilesse ciò che aveva scritto. I suoi occhi si spostarono verso la fila più vicina di scaffali. Un piccolo palpito di soddisfazione gli riscaldò il petto. Si, aveva un’edizione rilegata in pelle de I diamanti Eustace di Trollope. Le pagine, brillanti di foglia d’oro, non erano ancora state tagliate. Naturalmente il ragazzo magari aveva già letto il romanzo, ma non in una forma così preziosa. Alzandosi, tirò fuori il primo volume e lo aprì al frontespizio. La penna era ancora nella sua mano. Doveva scriverci qualcosa, no? Altrimenti il regalo sarebbe sembrato troppo freddo anche per lui.
Rifletté un attimo.
“Pensavo potesse piacerti” scrisse, poi esitò sulla firma da apporre. “Tuo padre” avrebbe probabilmente fatto felice il ragazzo, ma Nic non era sicuro di poter fare uscire quell’appellativo dal pennino. Suppose di potersi firmare “Northwick”, ma anche questo sembrava insopportabile. Alla fine scrisse semplicemente “Nicolas”, aggiungendo una banconota da venti sterline. No, di certo non era affettuoso. Tuttavia non aveva voglia di promettere più di quanto era in grado di dare
The Excerpt is copyrighted by Emma Holly and has been translated and published with her expressed authorization.
L'estratto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Emma Holly
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