A Caldwell, vicino a New York, ci sono i vampiri, ma non sono malvagi. Sono gli ultimi superstiti di un’antica stirpe e combattono i lesser, uomini che hanno venduto l’anima alla diabolica dività Omega, diventando assassini senza pietà. Come tutti a Caldwell, anche Beth Randall, giovane e bella giornalista, ignora questa realtà. Un giorno, indagando su un fatto di cronaca, s’imbatte in Wrath: il suo fascino tenebroso e il suo sguardo magnetico catturano Beth che, per la prima volta in vita sua, si lascia andare all’amore. Ma nella bruciante passione con quell’uomo si annida un’ombra: qualcosa di oscuro e pericoloso, che la attira in modo irresistibile...
Dimenticate il romantico Dracula di Coppola, l'immor(t)ale Lestat di Anne Rice, il raffinato Jean Claude della Hamilton ed il sensibile Edward di Twilight.
Dimenticate il sottile ed ambiguo fascino che tradizionalmente ammanta la figura del vampiro, la solitudine eterna, il dolente distacco e l'eleganza decadente.
Pensate ad un mondo clandestino e notturno, crudo e spietato e ad una guerra che è guerriglia segreta, offensive ed attentati, esplosioni ed armi ninja.
Pensate ad un manipolo di formidabili guerrieri scelti, temuti ed irresistibili, sexy e carismatici, ironici e scostanti.
E' il mondo di J.R. Ward e loro sono i tenebrosi membri della Confraternita del Pugnale Nero, non filosofi e tanto meno gentiluomini, ma guerriglieri da prima linea, tutti d'un pezzo e con un turpiloquio da caserma.
E sappiate che la sottoscritta si è perdutamente innamorata di loro!
In "Dark lover" l'autrice presenta il suo mondo, la sua personale interpretazione del mito vampiresco e, soprattutto, i suoi personaggi. Sono lieta l'Euroclub abbia cominciato a pubblicare questa serie dal suo primo romanzo, perché tutto lascia supporre i singoli libri siano fortemente intrecciati tra loro e non rispettarne l'ordine comprometterebbe la comprensione della serie (per fare un esempio, in questo romanzo si incontrano e cominciano ad innamorarsi i due protagonisti del quarto libro).
La Ward rielabora il vampirismo, partendo dal presupposto non ci sia alla base un fattore di contagio, ma genetico. I vampiri semplicemente appartengono ad una specie compatibile con quella umana, ma molto diversa biologicamente e con caratteristiche peculiari quali la longevità, la forza e la vulnerabilità alla luce solare. Per la loro sopravvivenza devono nutrirsi del sangue di un loro simile di sesso opposto, ma la loro dieta non si limita a questo né hanno una particolare predilezione per il sangue umano. Il popolo dei vampiri, soprattutto, è in guerra da sempre, perseguitato dai seguaci di una divinità oscura che vuole sterminarli a dispetto dell'enigmatica dea che li ha creati, la Vergine Scriba. La Confraternita del Pugnale Nero è il gruppo di guerrieri che si frappone trai lesser ed i vampiri civili. Ed è sicuramente nella caratterizzazione dei suoi personaggi che la Ward mostra un talento straordinario, delineando figure affascinanti e seducenti, tragiche nelle atroci ferite del loro misterioso passato, irresistibili nella loro forza, umanissime nelle loro debolezze.
Cominciamo con Wrath, protagonista di "Dark lover", ultimo dei purosangue e re per diritto di nascita. Freddo, distaccato, ermetico, Warth è un re che non vuole governare, ma solo combattere alla giornata, tanto si sente guerriero dentro e poco portato a guidare gli altri.
Thorment è il suo secondo in comando. Il più solido ed equilibrato tra tutti, è cordiale, fedele e perdutamente innamorato della sua risoluta compagna.
C'è Rhage, dalla bellezza irresistibile e gli appetiti più voraci, maledetto da un'anatema che vuole si trasformi in una creatura mostruosa ed incontrollabile.
C'è Vishous, geniale, enigmatico e con il terribile dono della chiaroveggenza.
C'è Phury, il martire, l'altruista, che vive nel rimpianto e nell'espiazione.
C'è Zsadist, il gemello di Phury dal passato inenarrabile. Forse un sadico, forse un masochista, forse completamente pazzo. Per certo il più imprevedibile e letale (il mio preferito in assoluto!).
E poi ci sono figure finora secondarie, ma altrettanto affascinanti come la dolce Marissa, principessa triste e promessa sposa di Wrath.
O Butch O'Neal, Ossoduro, l'autoironico sbirro col coraggio da leoni ed i mezzi sbrigativi.
Sicuramente anche Beth, protagonista femminile di questo primo romanzo, è una figura riuscita. E' una donna forte, dal passato molto difficile e dalla vita indipendente. Una donna in cerca di risposte a domande che neppure è consapevole di porsi. Sarà Wrath a rivelarle le sue origini e la verità sulla sua natura. Beth è una mezzosangue, figlia di un'umana morta nel darla alla luce e di Darius, vampiro di nobilissimo lignaggio e rispettato membro della Confraternita del Pugnale Nero. Ogni vampiro venticinquenne subisce la "transizione", dolorosa mutazione che segna il passaggio all'età adulta e la manifestazione della vera natura vampiresca, con i suoi poteri e le sue necessità. Darius strappa a Wrath la promessa di assistere sua figlia durante quel momento, nella speranza che il sangue puro del re le permetta di sopravvivere al cambiamento.
Beth resta sconvolta dalle rivelazioni di Wrath, dalla scoperta di un mondo soprannaturale di cui si trova perfino ad essere parte. E l'attrazione magnetica che scatta tra loro, imprevista ed incontrollata, sbalordisce entrambi. Il loro è sesso selvaggio da annebbiare il cervello, gelosia, possesso... ma diventa presto anche altro: tenerezza, confidenza, protezione reciproca, amore vero.
Nel corso del romanzo la Ward alterna con grande abilità l'io narratore trai vari personaggi, filtrando così situazioni e caratteri attraverso occhi diversi in un risultato più completo, più critico, più umano ed appassionante. Il cast, sicuramente nutrito, viene gestito benissimo dall'autrice e sebbene "Dark lover" sia il primo di una serie di romanzi, non risente dell'effetto "introduzione": la presentazione di questo mondo e l'entrata in scena dei vari personaggi sono raccontati con molta naturalezza e senza forzature, donando l'impressione di conoscerli da sempre.
In conclusione "Dark Lover" è un romanzo avvincente di azione pura, travolgente passione, virile cameratismo e gustosa ironia.
Consigliatissimo a chi ama i personaggi forti, gli eroi non convenzionali e non si fa impressionare dalla violenza e dalle tinte metropolitane più cupe.
Per quanto mi riguarda mi sono già procurata il secondo e terzo libro in lingua inglese: non ho nessuna intenzione di abbandonare tanto presto i magnifici personaggi di questa saga.
I romanzi de "La Confraternita del Pugnale Nero" sono nell'ordine: "Dark Lover", protagonista Wrath; "Lover eternal", protagonista Rhage; "Lover awakened", protagonista Zsadist; "Lover revealed", protagonista Butch; "Lover unbound", protagonista Vishous; "Lover enshrined", protagonista Phury; "Lover Avenged", protagonista Revhenge; "Lover mine", protagonista John Matthew; "Lover unleashed", protagonista Payne.