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07/12/2012
da Milly

Tempo fa avevamo presentato nelle news "La catena spezzata" di Milly Nale, edito da Maglio Editore e il romanzo mi ha incuriosito tanto che ho voluto leggerelo e conoscere meglio la sua autrice, mia omonima.

Ciao Milly e benvenuta, ci vuole raccontare qualcosa di sé?

Mi chiamo Milly Nale, sono nata a Milano il 24 Luglio 1941.
Da quasi quindici anni vivo e lavoro in Manciano, nel Grossetano, dove assieme a mio marito gestisco un agriturismo, la “Residenza D’Epoca Le Pisanelle”, nei dintorni delle Terme di Saturnia.
La mia passione è scrivere racconti, poesie e romanzi.
Ho pubblicato il romanzo autobiografico Pensieri Notturni (2002), una raccolta di novelle per giovani, Intrecci (2006), il racconto della vita di due Milanesi “trapiantati” in Maremma, mio marito ed io, Un Anno in Maremma (2008), Il silenzio delle cicale (2010), Impronte sulla sabbia del tempo (2011), Ritratti e destini (2012).
Attraverso il premio letterario “Il romanzo” dello studio Tindari Patti ho pubblicato il romanzo La Signora della Malcontenta (2010).
Nel 2011 ho vinto il premio “Gaetano Cingari” con il libro Ciao padre che ha ottenuto il diritto di pubblicazione.
Con La catena spezzata mi sono classificata seconda alla prima edizione del premio letterario “G.C. Croce – Città di Persiceto”, indetto dalla Maglio Editore, che nel 2012 ha pubblicato il romanzo.

 

Domanda d'obbligo: come è nato questo libro?

La catena spezzata è nato come tutti i miei libri: per soddisfare il mio bisogno primario di scrivere, un bisogno che ho scoperto di possedere per caso. Non avevo mai pensato di scrivere. Poi un giorno, mentre stavo attraversando un brutto periodo di depressione, mia figlia, la mia terza figlia, mi suggerì: “Scrivi, mamma scrivi e vedrai che quei fantasmi che celi negli armadi, come tutti del resto, si scioglieranno come neve al sole”. Capii che aveva ragione e scrissi, e scrissi tutte quelle cose che celavo anche a me stessa. Da allora sono passati tanti anni, il mio primo libro non è più in vendita ma per me rappresenta ancora il coraggio di esporsi e di parlare al mondo, di poter tradurre in parole tutte quelle sensazioni che mi ispirano le bellezze e le ricchezze della vita stessa. Dopo due libri autobiografici ho capito che ero finalmente pronta per poter parlare e raccontare anche di altre persone. Fin da ragazza leggevo i libri di Delly, uno scrittore della mia epoca, forse a voi sconosciuto, ma che allora andava per la maggiore. Alcuni pensavano che fosse un prete, perché nelle sue storie il Bene trionfava sempre sul Male, altri ritenevano che Delly fosse donna: insomma era uno scrittore dal volto anonimo, che però era molto apprezzato grazie alla sua morale basata sulla bontà d’animo, sulla modestia, sulla sincerità, doti che finivano sempre per vincere su un mondo arido e opportunista. Ho confrontato la nostra attualità con quei libri e ho pensato che un ritorno a certi valori poteva essere uno sprono per le mie lettrici, per un ritorno a un mondo migliore. Come nei miei libri, le protagoniste del “signor Delly” erano sempre donne, coinvolte in situazioni difficili e avvolte da un alone di mistero che intrigava il lettore e lo faceva “precipitare” a volo tra le pagine del romanzo per conoscerne la fine. Queste situazioni erano il metro di misura del carattere delle protagoniste, che se alla fine riuscivano a vincere sul destino, all’inizio inevitabilmente avverso, era sempre e solo per merito loro. Alla fine i miei personaggi femminili capiscono che anche nel sogno c’è una morale, che la felicità si conquista solo e sempre attraverso una dura lotta e dure prove, che non è il “principe salvatore” che fa uscire dalle difficoltà. Nei miei romanzi l’uomo è spesso solo spettatore, che resta affascinato e si lascia conquistare dalle azioni della protagonista, la quale raggiunge sempre il suo obiettivo ma solo grazie ai suoi sacrifici e alle sue forze. Ho scritto La catena spezzata per tornare al quel mondo letterario, ritenendomi abbastanza maturata dal punto di vista della scrittura per lanciarmi in questa avventura.
 

Le lettrici solitamente desiderano trovare ispirazione nei personaggi dei racconti che leggono: secondo lei, cosa può dire loro il personaggio di Virginia (Ginny)?
 

Che da forti emozioni si esce diversi, quasi che fermarsi quando ci si trova in mezzo a esse sia un imperativo, una necessità urgente di riflettere su ciò che veramente vogliamo dalla vita. È ciò che fa Ginny ed è quello che questo personaggio suggerisce di fare a tutte le lettrici.

In questo romanzo sembra prediligere un tipo di donna che non segue le parole d’ordine correnti e cioè: realizzazione delle proprie aspirazioni, ambizione, capacità di accettare le sfide della competizione… È così?

All’inizio del romanzo Ginny rappresenta la gioventù che vuol misurarsi con la vita e che su di essa si affaccia come su un palcoscenico, che pensa, solo perché è giovane, di potere tutto, che abbraccia l’ambizione, anzi, fa di essa la molla del suo vivere. In lei c’è molto di me stessa: io mi rivedo nella giovane Ginny, puledra scalpitante, convita di conquistare il mondo. Ma il tormento di questo vivere moderno frena le ambizioni di Ginny, che si accorge di non essere così moderna come crede. Ginny non è una donna del ventunesimo secolo e certamente non è una femminista: non a caso il romanzo è ambientato negli anni Sessanta. Al contrario Ginny capisce che l’uomo le è indispensabile per il suo equilibrio. Dapprima cerca questo equilibrio nell’uomo maturo che rappresenta per lei un po’ la figura paterna, perché secondo me la donna cerca sempre nell’uomo che ama la controfigura del padre stesso. Poi Ginny ha una relazione un partner che le dà sicurezza economica, ma capisce presto che anche questo non è il suo obiettivo principale: Ginny è una romantica e vuole l’amore. Lo trova, lo sperimenta… ma quel richiamo alla vita semplice è più forte dell’amore stesso. Rispondendo a quel richiamo, Ginny trova la sua sola e unica completezza e, come tutte le protagoniste di Delly, si fa sola interprete del proprio destino: Ginny va dove la sua vera identità le suggerisce di andare. Nei miei libri forse la figura dell’uomo appare un po’ appannata e non emerge troppo, ma alla fine le mie protagoniste non scelgono mai la solitudine affettiva e chiedono la mano maschile per poter intraprendere assieme il cammino della vita.

In caso affermativo, trova che ci sia bisogno di “normalità” nella letteratura che si rivolge essenzialmente a utenti donne? Diversamente, ha tratto forse ispirazione da qualche personale esperienza?

Quanto alla necessità di un ritorno alla “normalità” in letteratura credo che non sia solo un bisogno, ma un’assoluta necessità. Oggi quello che definiamo “letteratura” e che troviamo nelle librerie è spesso spazzatura, capace di proporre solo sesso, volgarità, situazioni ambigue. Io credo che si debba tornare al mondo classico. Con i miei libri propongo storie più “classiche”, che però, come i vestiti, non passano di moda, perché trasmettono valori e propongono sogni che aiutano sopportare la vita, che aiutano a evadere. I miei romanzi sono come le favole, che attraverso la loro morale fanno sperare. Si deve tornare a sognare in questo mondo terribile che sta brutalizzando ogni nostra necessità interiore. Si deve tornare al romantico. “In una romantica notte d’estate ho riscoperto il canto delle stelle cadenti…”: questo è il modesto augurio che faccio a tutte le mie lettrici, ma le invito anche a leggere di più. La letteratura apre gli orizzonti, qualsiasi essi siano!

Suscita curiosità la storia di un inglese che abbandona l’Inghilterra per stabilirsi subito a Vulcano.

Qual è stato il nesso, il richiamo o la necessità di mettere radici in un posto così fuori mano rispetto a circuiti tradizionali come il Chianti Shine, Capri, Venezia? Oppure, data l’origine e la storia famigliare di John Lakeland, non sarebbe stato più congeniale una scelta tipo Faenza, De De Ruta, Vietri e così via?
Sono sincera: tutto quello che so di Vulcano l’ho appreso documentandomi su questa isola. Non ci sono mai stata, ma volevo un luogo che fosse molto remoto e lontano dal turismo di massa. E volevo qualcosa di italiano, perché non sono esterofila, credo che in Italia possediamo angoli paradisiaci che tutto il mondo ci deve solo invidiare e che anche i libri devono aiutare a far conoscere. E quel vulcano... Quest’isola così sconosciuta, a me per prima, l’ho resa la residenza di un inglese, John Lakeland, proprio per valorizzare la nostra Italia. Quasi tutti i miei libri sono ambientati in Italia, perché sono italiana e voglio parlare della mia terra. Ho immaginato Vulcano come un Eden, dove tutto è silenzio e quiete, dove l’animo può ancora trovare rifugio, lontano da un vivere che soffoca la nostra interiorità. Io riscopro queste sensazioni nella mia Maremma, nei suoi silenzi, nei suoi cambi di stagioni, nella pace del suo verde, nelle sue infinite sfumature, e ho cercato di trasmetterle a un’isola dalle acque cristalline e dalle spiagge deserte, dove il sole al crepuscolo, affondando i suoi ultimi raggi nella calma di un mare sonnacchioso, fa provare quel meraviglioso e infinito senso di pace che poi altro non è che la felicità stessa.
 

LA CATENA SPEZZATA

Il racconto che ci propone l’autrice Milly Nale parte dall’isola di Vulcano, nelle Eolie, e riguarda essenzialmente la storia di Virginia (Ginny)  Lakeland, figlia dell’inglese John e dell’olandese Katrien. Il padre si è stabilito nell’isola molti anni prima e commercia, senza grandi risultati, in agrumi; sull’isola ha incontrato la moglie Katrien perchè molti anni prima il suocero si era innamorato di quei luoghi e vi aveva costruito una  bella e comoda residenza permanente. La vita dei tre trascorre serena e senza particolari problemi,  eccezion fatta per le scarse attitudini al commercio di John che rimangono tali pur avendo egli allargato la vendita ai capperi, prodotto eccellente dell’isola. Lo stesso futuro di Virginia sembra già tracciato dopo il diploma appena conquistato in una scuola privata di Palermo:  Giulio, un vicino di casa, costruttore edile di recente rimasto vedovo, sembra corrispondere al compagno di vita che Virginia e la famiglia si augurano.  

Ma Virginia, pur essendo desiderabile e affascinante, è troppo acerba, semplice e sprovveduta (anche culturalmente) per interessare veramente Giulio, abituato allo stile e alle performance di una moglie bella e colta, stimata direttrice di una rivista d’arte di valenza internazionale. Nell’intento di stimolare le ambizioni di Virginia – carente in materia –  Giulio la stuzzica, la critica, la sprona fino al punto da indurla ad andare a New York per frequentare una università locale.
Prima che ciò avvenga, si era verificato un fatto molto strano. Una sconosciuta signora straniera, marchiata da una brutta cicatrice in volto e claudicante, aveva avvicinato Virginia a Palermo dicendo di essere sua zia Isabel. Il tono autoritario della signora, il riferirsi a suo padre con compatimento e l’invito perentorio di prendersi le sue responsabilità ritornando nella casa degli avi in Inghilterra, la indispone anche perchè lei non aveva mai saputo di avere una zia né dei famigliari in Inghilterra. Ne parla al padre aspettandosi dei chiarimenti che però le vengono rifiutati, anzi, le viene chiesto di non farne più cenno. Virginia si sente offesa dall’atteggiamento del padre, ma alla fine desiste perchè capisce che la storia famigliare è per lui una ferita ancora aperta e non vuole aggravare le sue precarie condizioni di salute.
La nostra giovane parte quindi per New York sentendosi maltrattata dagli uomini della sua vita, il padre John e Giulio. Il primo non la ritiene matura per comprendere le vicende della sua vita famigliare, il secondo la umilia facendogli capire che è una persona inadeguata. Virginia conoscerà a New York, fortunosamente, il giovane George Russel III, rampante membro di una ricca e prestigiosa famiglia dell’Upper Class,  scapolo d’oro negli U.S.A. Ma George, tutt’altro che facile preda,  rimarrà colpito dalla freschezza e dalla ingenuità di Virginia: se lei volesse, lui sarebbe pronto a sposarla, ma lei lo accetta solo come amico e per le sue doti di pigmalione che la trasformeranno in una donna elegante in grado di muoversi  disinvoltamente nel bel mondo che lui frequenta.
Giulio la raggiunge a New York per informarla che suo padre è gravemente ammalato: Virginia ritorna a Vulcano giusto in tempo per
assistere al suo funerale. Poco prima la ragazza aveva ricevuto un telegramma con il quale veniva informata che zia Isabel era deceduta ed era richiesta la sua presenza a Lakeland per l’apertura del testamento. Partire o non partire? Giulio non vorrebbe perchè avendo scoperto di amarla profondamente, ha paura di perderla. Lei parte dicendo a se stessa che deve scoprire quella parte della famiglia che il padre le ha risolutamente negato e le ragioni per cui sua zia Isabel, pur avendola fugacemente conosciuta, la ritiene centrale per gli interessi della famiglia incentrati, come appurerà, in una fabbrica di porcellane molto pregiate.
Virginia scoprirà le ragioni che hanno diviso radicalmente  suo padre dalla sorella Isabel; saprà di essere l’erede principale del maniero di famiglia e della fabbrica a determinate condizioni;  scoprirà il mastro disegnatore Mark rimanendo folgorata dal suo magnetismo; si renderà conto che da diverse generazioni i Lakeland sono governati da matriarche e che lei è stata prescelta per tale scopo. Per Virginia sarà una scelta molto difficile.

Il racconto non è privo di spunti interessanti e le concatenazioni “reggono”. All’autrice riconosco di non essere banale e probabilmente è una sua scelta quella di caratterizzarsi per uno stile semplice ed essenziale. Io penso che lei abbia la capacità di suscitare sensazion anche più complesse e profonde della pur gradita  piacevolezza che ci regala con questo libro.

 

ESTRATTO

Il sole ormai illuminava soltanto l’angolo in fondo al giardino, il punto verso cui Ginny si dirigeva, scendendo dal chiostro, per avvicinarsi alla panca dove sedeva madre Angela. Per un attimo i suoi capelli biondi scintillarono; poi la ragazza entrò nell’ombra camminando lentamente, una figura alta e sottile dal portamento eretto e dalle movenze aggraziate.
«Mi ha fatto chiamare, Reverenda Madre?».
Accennò al solito inchino rispettoso col quale le allieve si rivolgevano alle insegnanti, ma nel suo atteggiamento non c’era quasi più nulla che ricordasse la giovinetta diplomatasi il giorno innanzi. Madre Angela la guardava, trattenendo a fatica il sorriso divertito che sentiva tremare agli angoli della bocca. Aveva già visto tante volte quel mutamento. La maggior parte delle studentesse vi arrivava per gradi; per Ginny, invece, la trasformazione era stata immediata.
«Vedo che sei già pronta per partire, Ginny».
«Sì, Madre».
La ragazza aveva sostituito la gonna e la camicetta della divisa con un vestitino di cotone a righe senza maniche e si era raccolta i capelli sulla nuca con un nodo inesperto.
“Tra poco quella pettinatura crollerà” pensava madre Angela “ma per il momento Ginny ha raggiunto il suo scopo. L’indomani, nel tassì che la porterà all’aeroporto, si metterà il rossetto. Ci arrivano tutte prima o poi e tutte si illudono che noi suore non lo sappiamo. Devo riconoscere che è proprio una bella ragazza, ma la bellezza non la salverà dagli agguati della vita…”.
«Siediti Virginia. Volevo parlare un poco con te di tua zia, Isabel Lakeland. Purtroppo quando è venuta io ero a Palermo. Ora apprendo da suor Lucia che ripartirà domani mattina per Londra».
Ginny annuì, ma gli occhi azzurri erano guardinghi.
«Non posso, non riesco a immaginarla come una zia. L’ho chiamata signorina Lakeland…temo di essere stata molto scortese».
«Raccontami com’è andata» l’invitò madre Angela.
Ginny distolse lo sguardo. La reverenda aspettava, paziente. Le parole sarebbero venute da sole. Gli avvenimenti della giornata avevano reso la ragazza scontrosa e irritata, ma l’intimità che quel giardino faceva nascere spontaneamente non avrebbe mancato di esercitare il solito fascino.
Madre Angela si preparò ad ascoltare.

Era stata la fine dell’obbedienza a regole imposte e, in un certo senso, la fine dell’innocenza, avrebbe pensato Ginny in seguito, ricordando quell’ultimo giorno nel convento Cristo Re a Palermo. Le suore ammonivano le studentesse dicendo che da quel momento ciascuna di loro avrebbe dovuto imporsi la propria disciplina. Quanto alla fine dell’innocenza…su quell’argomento erano molto più reticenti, anche se sapevano bene che le ragazze si sentivano ormai troppo adulte per la divisa del collegio e che le voci del mondo esterno si facevano per loro urgenti e irresistibili. Ma soprattutto Ginny avrebbe ricordato quel giorno come quello in cui si era resa conto che il fatto di chiamarsi Lakeland aveva un’importanza particolare, come quello in cui la sua esistenza cambiò per sempre.
Il giorno prima erano stati distribuiti i diplomi e quel mattino l’ultima Messa per le “grandi” aveva assunto una particolare solennità. Ginny non era cattolica, ma si era inginocchiata in fondo alla cappella, desiderosa di prendervi parte con le compagne.
E, dopo la Messa, c’era stata la colazione delle occasioni speciali.
L’indomani sarebbero arrivati i genitori e la scuola sarebbe rimasta deserta.
Con i bagagli quasi pronti Ginny si portò un libro in giardino. Quando suo padre sarebbe arrivato, avrebbe avuto l’ultimo colloquio con la Madre Superiora, un colloquio un po’ più lungo rispetto a quello delle altre alunne, perché John Lakeland aveva conosciuto la Reverenda Madre in Inghilterra quando erano entrambi ragazzi. E poi tutto sarebbe finito e lei avrebbe dovuto imparare a cavarsela nel mondo al di là delle mura del convento, il mondo degli uomini.
«Ginny!».
La ragazza aprì gli occhi. Luisa, una sua compagna di classe, stava venendo verso di lei.
«Svegliati Ginny» disse Luisa ridendo. «Suor Lucia dice che c’è una visita per te. Immagino sia tuo padre».
Ginny si raddrizzò.
«Già?».
Porse il libro alla compagna.
«Luisa, per favore riportalo in biblioteca. Se prendiamo l’elicottero nel pomeriggio per Vulcano bisognerà che mi sbrighi».
«D’accordo, ma a una condizione: fa venire qui tuo padre a chiacchierare con me, mentre chiudi le valigie. Mi piace da morire tuo padre…sembra un attore cinematografico inglese».
«Gli riferirò quello che hai detto» disse Ginny divertita, ma entrambe sapevano che non l’avrebbe fatto. John Lakeland sarebbe diventato tutto rosso per l’imbarazzo sentendosi oggetto di un simile apprezzamento. Mentre correva verso il convento, rifletteva tra sé che Luisa aveva ragione riguardo all’aspetto di suo padre: era davvero un uomo fuori dal comune. Alcuni lo trovavano troppo altero e distante, ma non passava certamente inosservato. Ginny gli voleva un gran bene; non glielo aveva mai detto apertamente, ma si ripromise di trovare presto il modo per farlo.
Diede uno strappo alla campanella della porta del convento e, un istante dopo, la faccia bruna di suor Lucia fece capolino.
«Ah, Virginia! Sbrigati figliuola! Ho fatto accomodare la signorina Lakeland nel primo salottino».
Ginny si arrestò di colpo.
«C’è un errore suor Lucia. Non esiste nessuna signorina Lakeland…dev’essere la mamma che è venuta al posto di mio padre».
«Non è tua mamma, cara. È tua zia…la signorina Lakeland».
«Io non ho nessuna zia!».
Suor Lucia era vecchia e i problemi la infastidivano. Sembrò turbata.
«Me l’ha detto lei, Virginia». Poi un dubbio più grave la colpì. «Madre mia! E se fosse una ladra?».
La suorina guizzò oltre Ginny facendo svolazzare il velo nero e si affrettò lungo il corridoio fino al salottino che custodiva arredi e porcellane di valore. Ginny la seguì correndo in punta di piedi, com’era uso nel convento.
La suora spalancò la porta senza usare la solita discrezione e ciò che vide le fece mandare un grido di costernazione: «Madre mia! Lo sapevo, una ladra!».
Indietreggiò di un passo tutta tremante e Ginny scrutò sopra la sua spalla.
Nella stanza, una donna alta e magra si voltò tranquillamente verso di loro. Gli sportelli della cristalliera, in cui era esposta una preziosa collezione di porcellane antiche, erano aperti e la sconosciuta teneva in mano un piatto.
«Virginia…presto! Corri in cucina e chiama suor Ursula. Io…io intanto la chiuderò dentro! Corri Virginia, corri!».
La vecchia suora aveva la voce stridula per l’eccitazione e stava già per chiudere la porta a chiave quando:
«Un momento!» il tono della donna fu perentorio.
Con calma, la visitatrice rimise il piatto al suo posto e si scosse via dalle mani un’invisibile traccia di polvere. Poi si voltò con aria gelida verso di loro.
«Stavo solo esaminando la porcellana. Vi assicuro che non sono una ladra».
«Signorina» balbettò suor Lucia «cerchi di capire, la prego, questa collezione è di grande valore. La Reverenda Madre l’ha portata nel nostro convento dall’Inghilterra. È proibito toccarla».
«Si calmi, suora!» replicò la donna, spazientita. «Non ha avuto alcun danno, come vede. E quanto al valore, ci sono sì uno o due pezzi buoni, ma ce ne sono altri assolutamente scadenti».
La suora era titubante.
«Credo che vada tutto bene suor Lucia» intervenne Ginny d’impulso. «Questa signora é…». Ginny non aveva mai sentito parlare di quella donna prima di allora, ma le sembrava di ritrovare in lei i lineamenti del padre, il suo modo di parlare, perfino il suo portamento. «So chi è questa signora» concluse.
«Se lo dici tu» borbottò la suora riluttante.
Suor Lucia si ritirò e chiuse la porta dietro di sé lasciando Ginny e la signorina Lakeland una di fronte all’altra.
«Be’» osservò la signorina Lakeland «suppongo d’aver fatto una cattiva impressione. Non si sa mai cosa contengono le menti tenere di questi conventi».
C’era disprezzo in quelle parole e subito la ragazza sentì il bisogno di difendere la vecchia suora.
«Mi risulta» replicò risoluta «che le regole della buona educazione siano sempre le stesse, in un convento come altrove».
«Vuoi dire che sono stata scortese?» domandò la donna. «Touché!».
Si strinse nelle spalle e rise, girandosi verso la luce.
Ginny trattenne involontariamente il respiro.
La guancia della donna era attraversata da un segno livido e quasi violaceo che arrivava fino al naso; non una voglia, ma la deturpante cicatrice di un’antica ferita. Nonostante questo, la donna aveva un viso bello, anche se duro.
«È stata una scossa tremenda per la dolce suor Lucia» spiegò Ginny. «Quell’armadietto lo può aprire solo la Reverenda Madre. Io personalmente non l’avevo mai visto aperto, prima d’ora».
Suo malgrado sorrideva leggermente, quasi provando un senso di ammirazione per la persona che aveva avuto il coraggio di prendere in mano le mitiche porcellane del convento. Quella donna era molto sicura di sé, una qualità alla quale Ginny aspirava con tutte le sue forze.
«M’ha fatto piacere vedere un piatto da vicino, una volta tanto…Sembrava quasi prendere vita in mano a lei» si affrettò ad aggiungere per giustificare il proprio sorriso.
«Esatto» il tono, ancora asciutto, era più caldo ora e la donna sorrideva a sua volta «ma fanno bene a tenerli là dentro. Nessuna cosa bella dovrebbe essere a portata di mano degli sciocchi».
Bruscamente si staccò dalla cristalliera e zoppicando si avvicinò a una sedia.
«Vogliamo accomodarci? No, qui bene in luce. Voglio vederti in faccia».
Ginny obbedì. Quella donna doveva essere abituata a comandare.
«Come le assomigli! È sorprendente, parola mia. Me lo sono domandato spesso se avessi qualche somiglianza con Jane».
Ginny si sentì sotto giudizio.
«Jane?».
«Possibile che John non te ne abbia parlato? Sto parlando della nonna di tuo padre. Una donna veramente eccezionale! Sei sicura che lui non ti abbia mai detto nulla?».
«Non ho mai sentito nominare nessuno della famiglia di papà. Credevo che fosse sempre stato solo al mondo».
«Dovevo immaginarlo» replicò irritata la donna. «Quando lasciò l’Inghilterra, disse che non sarebbe tornato mai più. Fu una vera sorpresa constatare che faceva sul serio…non era mai stato quel che si dice “un carattere forte”. Ma tenere sua figlia all’oscuro della storia della famiglia, suvvia!».
«Ma io so tutto sulla nostra famiglia. Il nonno Van Meerten…».
La signorina Lakeland diede un’alzata di spalle.
«Non mi riferivo al ramo olandese…per quanto meglio un’olandese che un’italiana, se proprio doveva sposare una straniera».
«Siamo tutti stranieri qui!» esclamò Ginny.
«È questo quel che t’insegna? Già mi sembra di sentirlo…diceva sempre le cose più assurde, più campate in aria. Una testa matta e ostinata…ostinatissima! Ma chi avrebbe pensato che potesse tener duro per tanto tempo? Sono più di trent’anni che aspetto di vederlo ricomparire in Inghilterra per riconoscere il suo errore…be’, pazienza, ormai è acqua passata. Vedo che comunque toccherà A me insegnarti la storia della famiglia. È una storia considerevole, risale a moltissimo tempo addietro».
 

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05/12/2012
da Marin

Esce nelle librerie a cura della Leggereditore il nono libro della serie Immortals After Dark di Kresley Cole: Dark Prince.

Il primo libro che ho comprato di questa autrice è stato Dark Love e l'ho preso, logicamente, perchè parlava di un vampiro e io ero nel periodo di massima ricerca di tutto ciò che riguardasse questi fenomeni.

Pensavo quindi che tutti i libri a seguire avessero come argomento e protagonisti altri succhiasangue...tipo le serie della Ward e della Adrian. E invece i vampiri sono alcuni dei personaggi raccontati in questa saga e fanno da contorno o sono co-protagonisti di altri bellissimi libri con interpreti soprannaturali e fantastici come i licantropi, le valchirie, i demoni o i fantasmi.

Questo mondo irreale e immaginario vive parallelamente a quello umano a cui rimane segreto e nascosto in un luogo chiamato Lore. In questo spazio chimerico convivono tutte le creature fantastiche che popolano la nostra fantasia e che troviamo nei miti e nelle leggende che ci vengono tramandate fin dalla notte dei tempi: le furie e le valchirie, i vampiri, i lykae, gli gnomi, i fantasmi e gli spettri, i demoni, i ghoul, i berserker...

La variegata gamma di immortali vive nel Lore ed ognuno di loro ha il suo quartier generale, i suoi punti di forza e di debolezza, pregi e difetti tipici della propria razza e un'infinità di pregiudizi nei confronti delle altre specie tanto che sono sempre in lotta fra loro con dispetti, ripicche e ruberie continue o durante la Caccia al Talismano, una specie di caccia al tesoro in giro per il mondo alla ricerca di talismani magici, amuleti e altri oggetti mistici che servono per ottenere potere, prestigio e protezione in attesa dell' Ascesa. L' Ascesa è un battaglia che coinvolge tutte le stirpi immortali del Lore e che avviene ogni 500 anni. E' il loro sistema di controllo magico e di bilanciamento per regolare la crescita della popolazione degli Immortali ed è l'evento principale che collega l'intera serie. Alcune situazioni si possono trovare quindi in più libri e visti attraverso gli occhi di vari personaggi che appartengono alle diverse fazioni. Ogni romanzo è autoconclusivo e si può leggere benissimo anche da solo, ma vale la pena di iniziare dal primo e seguire l'ordine di uscita per gustare a fondo questa bellissima saga così diversa dalle altre.

In ogni racconto troviamo un lui e una lei sempre di specie diversa l'una dall'altra,  destinata perciò ad odiarsi e a combattersi,  che diventano invece  gli attori di una storia d'amore e di passione  e che devono superare per poter essere una coppia, sia i loro problemi individuali sia le forze esterne che li vogliono dividere. Come nella vita reale, gli opposti si attraggono e alla fine l'amore vincerà su odio e pregiudizi e attraverso questa rete di "parentele" che stanno nascendo attraverso l'unione di di fazioni sempre le une contro le altre armate, si formerà un esercito pronto ad allearsi per contrastare le forze del male che minacciano gli Immortali.

Le stirpi principali che popolano questo mondo fantasioso e immaginario sono molte. Oltre a Valchirie, Vampiri, Demoni, Lykae e Fantasmi ci sono altre razze appena menzionate o raccontate un poco di più...sarebbe una lista lunga da fare e quindi mi limito a darvi una piccolissima descrizione di quelle incontrate nei libri finora pubblicati in Italia.

Le Valchirie

Le valchirie sono state create da due divinità Odino e Freyja. Quando una guerriera si distingue per il suo coraggio e la sua forza e morendo in battaglia li invoca, la colpiscono con un fulmine preservando per sempre il loro coraggio e rendendola loro figlia e immortale. Le valchirie si nutrono dell'energia elettrica della terra e ogni loro emozione genera fulmini e tempeste. Hanno forza e velocità sovrannaturali, sono furbe, scaltre e traditrici pur di ottenere quello che vogliono e rimangono ammaliate dagli oggetti scintillanti e dai gioielli.

I Vampiri

I vampiri sono divisi in due fazioni: l'orda dei vampiri e l'esercito degli obiettori. Il vampiro è un morto vivente e finché non trova la sua Sposa che gli ridà il respiro facendo battere di nuovo il cuore in un processo che viene chiamato " risveglio". Hanno la capacità di smaterializzarsi e di teletrasportarsi ma solo in luoghi in cui sono gia stati. I vampiri che hanno ucciso una vittima bevendone tutto il sangue fino al dissanguamento e riconoscibili dagli occhi rossi vengono chiamati Caduti e sono perseguitati e uccisi per la loro crudeltà.

Gli Obiettori Gli Obiettori sono un esercito di vampiri costituito da umani trasformati e sono agli ordini di Kristoff, il re legittimo dell'orda dei vampiri, che nell'antichità offriva la vita eterna ai guerrieri umani più forti, leali e valorosi in cambio dell'eterna fedeltà verso lui e l'esercito che stava creando.

I Lykae

I lykae sono più noti col nome di licantropi o lupi mannari. Sono nati da un prode guerriero celtico ucciso da un lupo impazzito. Il guerriero risuscitato diventò immortale e dalla bestia prese lo spirito ardente e selvaggio, il bisogno del contatto fisico, la fedeltà alla sua compagna e la carnalità animalesca del desiderio e dell'amplesso.

 

 

 

 

             I Demoni

I demoni sono di tante razze come le tribù umane. Possono teletrasportarsi o ritrovare i luoghi in cui sono stati precedentemente.

 

 

 

 

Sono letture piccanti con scene d'amore molto calde ed erotiche, ma anche storie elettrizzanti e mozzafiato piene di avventura e fantasia che non stancano mai e che creano di continuo in ogni libro situazioni magiche e fiabesche riportando nella nostra mente le leggende e i miti che affiancano la storia ufficiale e documentata. 

La serie è così composta:il racconto DARK FOREVER (The Warlord Wants Forever - contenuto nell’antologia Playing Easy to Get), che fa da introduzione alla serie.
1 – DARK LOVE (A Hunger Like No Other)
2 – DARK PLEASURE (No Rest for the Wicked)
3 – DARK PASSION(Wicked Deeds on a Winter’s Night)
4 – DARK NIGHT (Dark Needs at Night’s Edge)
5 – DARK DESIRE (Dark Desires After Dusk)
6 – DARK DREAM (Kiss of a Demon King-vincitore del premio Rita 2010 per il miglior paranormale)
7 – DARK WHISPER (il racconto “Untouchable”, incluso nell’antologia Deep Kiss of Winter con Gena Showalter)
8 – DARK PRINCE  (Pleasure of a Dark Prince)
9 – Demon from the Dark
10- Dreams of a Dark Warrior
11- Lothaire

 

  •  Dark Love

Lachlain MacRieve è il re di tutto il popolo dei Lykae. E' imprigionato nelle catacombe di Parigi e torturato da circa 150 anni dai nemici vampiri.  Aspetta da centinaia di anni la sua compagna, la sua Sposa. Sa che lei deve arrivare e nel momento in cui percepirà la sua presenza lui troverà la forza di scappare dalla sua tetra prigione. Ma quando riesce a  prenderla scopre con orrore e disgusto che è una mezza vampira. Non vuole accettare che sia proprio un’appartenente alla razza nemica la sua futura Regina. Ma deve fare i conti con ciò che il destino ha deciso per lui. E poi la vampira potrebbe tornargli utile anche per la vendetta.La obbliga a viaggiare con lui fino in Scozia dove è deciso a farle accettare con le buone o con le cattive il ruolo di sua compagna. E più tempo passano insieme e pù la passione tra i due diventa irresistibile. Ma non ha fatto i conti con le "sorelle" di Emma. Eh si perchè Emmaline oltre ad essere mezza vampira è anche mezza valchiria e loro si stanno preparando per ripotarla a casa mentre i vampiri la vogliono tra loro come comapgna e regina del loro re. Ed entrambi i gruppi sono disposti a usare la forza per ottenere i propri scopi…

  • Dark Pleasure 

 Kaderin è una valchiria con un passato drammatico che ha segnato la sua vita e ha indurito la sua anima : la morte delle due sorelle uccise da un vampiro. Il nome con cui è conosciuta e temuta in tutto il Lore è Kaderin Cuordighiaccio ed un'assassina spietata e infallibile. La missione per cui si offre volontaria è quella di uccidire un vampiro che sta terrorizzando un'intera vallata in Russia e che abita in un antico castello. Il vampiro in questione è Sebastian Wroth che è stato trasformato in vampiro contro la sua volontà da suo fratello e che non ha mai perdonato per questo. Vuole solo morire e quando Kaderin lo affronta per ucciderlo accoglie con gioia e sollievo la morte. Ma la valchiria non riesce a vibrare il colpo mortale, affascinata dalla sua voce roca e sensuale. E per lui accade il miracolo: il suo cuore ricomincia a battere e ricomincia a respirare. E' lei la sua Sposa, la donna con cui dividere l'eternita. Ma Kaderin deve partecipare alla Caccia del Talismano che mette in paio questa volta una chiave per tornare indietro nel tempo per ben due volte e cambiare gli avvenimenti della storia . Vincere le darebbe la possibilità di evitare la morte delle due sorelle e riportarle in vita nel suo mondo attuale. Ma anche Sebastian avrebbe qualcuno da riportare in vita...

  •   Dark Passion

In questo libro ritroviamo due personaggi che abbiamo letto nel libro precedente : il lykae scozzese Bowen MacRieve e della strega mezza elfa Mariketa. Bowen ha perso la sua compagna nell'800 e, siccome i lykae possono avere una sola Compagna, egli si è chiuso ad ogni sentimento ed emozione e perchè si sente colpevole della sua morte si è votato alla castità...fino a quando sul suo cammino non arriva Mariketa, una giovane e bellissima strega . L'attrazione scatta immediata e selvaggia ma il lykae la considera innaturale e frutto di una stregoneria e porta la ragazza in una grotta del Guatemala in modo da potersi liberare di questa ossessione che non gli da scampo nel cuore e nel corpo, certo che la strega sarà in grado di liberarsi in pochissimo tempo e lo lascerà in pace. Mariketa però è all'inizio della sua magia e per settimane rimane nella grotta prigioniera di alcune creature soprannaturali che vogliono ucciderla. Quando Bowen, che intanto ha perso la gara del Talismano e non è stato in grado di riportare in vita la sua compagna, viene a sapere che la ragazza è ancora prigioniera nella caverna corre a liberarla nonostante la rabbia che prova per l'incantesimo lanciatogli dalla strega. E la passione ritornerà intensa e senza fine.

  • Dark Forever

E' il prequel della serie Immortal after dark, dove finalmente si può leggere come si è formata la coppia Nikolai Wroth, il vampiro, e Myst la Desiderata, la valchiria. In pratica si tratta di una introduzione alla saga, che spiega l'inizio di tutta la storia, come si sono formate le varie stirpi e le motivazioni di astio e di lotta per le quali le diverse specie si combattono. Nikolai Wroth, un antico signore della guerra ora trasformatosi in un generale dell'armata dei vampiri, è alla ricerca della sposa che lo accompagni per l'eternità.  Myst, in accordo con le altre valchirie, seduce Nikolai per ucciderlo, ma poi rimane imprigionata nel suo stesso diabolico piano perchè si sente subito attratta da lui. Per cinque lunghi anni cerca di sfuggirgli, fino a quando Wroth le ruba il prezioso gioiello al quale è profondamente legata, ribaltando le regole del gioco. Ora è la pericolosa valchiria a essere soggiogata dal vampiro. Mentre il gioiello è fra le sue mani, Wroth potrà indurla a fare qualsiasi cosa. Ma per legarla a se, il vampiro dovrà liberarla perchè solo in questa maniera saprà se lei sarà sua per sempre.

  •  Dark Night

Conrad Wroth è un vampiro e sta impazzendo. La brama di sangue lo sta divorando ed è tormentato di ricordi delle sue vittime che si trasferiscono nella sua mente attraverso il sangue che beve da loro. I suoi fratelli Nikolai, Murdock e Sebastian per salvarlo dalla follia e dal loro re Kristoff che lo sta cercando per ucciderlo e per curarlo, lo rapiscono e lo imprigionano in una vecchia casa abbandonata a New Orleans.  Ma la casa non è abbandonata. In quella vecchia dimora abita un fantasma, Neomi Laress. Sola e inascoltata da tantissimi anni perchè nessuno riesce a vederla, Neomi è destinata a vagare per l'eternità perchè è stata uccisa e nessuno mai le ha reso giustizia. Lei è invisibile a tutti tranne a questo vampiro furioso e pericoloso che ha invaso la sua casa e che urla la sua disperazione e la sua rabbia in ogni momento della giornata. Loro sono due anime solitarie, tormentate e ferite. Dopo numerose avventure e pericoli riusciranno ad emergere da quel tunnel nero in cui hanno vissuto fino a quel momento e anche per loro si aprirà radioso il futuro di un amore eterno.

  • Dark Desire

In questo libro incontriamo il mondo dei demoni. Cadeon Woede è un demone della rabbia. Novencento anni prima, senza volerlo, ha causato la caduta del suo regno e la perdita del trono a suo fratello Rydstrom. E' tormentato dai sensi di colpa e dal rimorso e non avrà pace fino a quando non riuscirà a rimettere le cose a posto. E arriva il giorno in cui ha la possibilità di ricevere l'arma che è in grado di uccidere il mago Omort, il nemico che gli ha rubato il regno. In cambio della spada deve cercare e portare ad un altro mago la Procreatrice, la donna che che sarà la futura madre din un bimbo speciale, l'ago della bilancia tra le forze del bene e del male quando si arriverà alla battaglia finale. La cercano  tutti  nel Lore, questa donna e ognuno con intenzioni diverse.  Questa donna è Holly Ashwin. Lei è cresciuta tra gli umani credendosi umana e non conosce nulla del mondo oscuro e misterioso a cui invece appartiene finchè Cade, questo demone dai modi brutali e la prende sotto la sua protezione e la porta nella sua dimensione fatta di ombre e di sensualità infuocata. E Cadeon dovrà trovare il modo di proteggere la sua donna e avere l'arma che riporterà il fratello sul trono di Tornin.

  • Dark Dream

 E' la continuazione del libro precedente. Cadeon è riuscito ad avere la spada che permetterà al fratello Rydstrom di uccidere il mago  Osmort che gli ha usurpato il trono.  Ma il mago non può certo lasciare che il demone riesca nel suo intento e manda la sorella Sabine ad ostacolare i piani di Rydsrom Woede, il re dei demoni. Sabine è una stregona bellissima e molto potente ed è la regina delle illusioni. Grazie  a questo suo potere illusorio riesce ad intrappolare Il demone in una prigione con lo scopo di farsi sposare e di concepire un figlio che le permetterà, secondo un'antica profezia, di liberarsi dal dominio del fratello Osmort. Cerca di sedurlo in tutti i modi, ma il demone malgrado la desideri fino all'ossessione riesce a resistere e a fuggire portandola con se e deciso a vendicarsi. Ma si ritrova a combattere contro il suo cuore perchè si è innamorato di Sabine e quella che è nata come una vendetta implacabile e cattiva si trasforma ben presto in una seduzione intensa e profonda. Perchè Ridstrom è deciso a riprendersi il regno e a conquistare il cuore di Sabine a tutti i costi.

  • Dark Wisper

In questo libro si racconta la storia dell'ultimo fratello Wroth, il vampiro Murdoch e della sua Sposa, la valchiria Daniela, la Vergine di Ghiaccio, metà valchiria e per metà Icere, una razza demonica che adora il freddo e il ghiaccio.  Daniela fugge ormai da innumerevoli anni dagli assassini che vogliono ucciderla perchè lei è la legittima erede del trono di Icergard. Quando la catturano e stanno per finirla, viene salvata dal vampiro Murdoch. E nel pieno del combattimento il cuore del vampiro ricomincerà a battere dopo secoli e lui capisce di aver trovato finalmente la sua Sposa. Una Sposa che non può toccare perchè lei non può essere toccata o sfiorata da nessuno senza provare terribili sofferenze.

Murdoch Wroth, vampiro bello e spregiudicato con una fama di sciupafemmine e libertino, è innamorato. Sembra una maledizione, un castigo al suo passato in cui saltava da un letto ad un altro.  Murdoch non può credere che sia proprio lei la sua Sposa: stavolta per il playboy vampiro la conquista sembra impossibile.Come s’incontreranno Murdoch e Danii? In che modo potranno stare insieme se tra loro non può esserci alcun contatto fisico?

  • Dark Prince

 Questo è il nono della serie ed è uno dei più belli che io abbia letto...e così oltre ai vampiri mi sono innamorata anche dei licantropi.
Garreth MacRieve, vuoi per il suo fascino scozzese, per la sua ruvidità, la sua determinazione, la sua devozione alla compagna, la sua sensualità, è stato uno dei personaggi che mi sono sempre piaciuti fin da quando lo leggevo in altri libri come personaggio secondario.
Io ho adorato Garreth. E' sexy, dolce, tenace, divertente, intelligente e devoto, molto devoto, quando prende un impegno, lo porta fino in fondo. E quando ama, ama con tutta la sua anima. Verso la fine di questa storia ha quasi il cuore spezzato quando pensa di aver perso per sempre la sua donna.
Lucia è una valchiria. Con l'aiuto di Regin è riuscita a fuggire dalla grotta in cui era tenuta prigioniera da Cruach, un mostro con il volto da angelo che l'ha  ridotta in fin di vita e di cui ne è diventata la moglie. Per salvarsi accetta la proposta i Skathi, la dea della caccia, che la renderà una invicincibile arciera e carceriera del suo carceriere in cambio della sua castità.
Mille anni dopo farà l'incontro che le cambia la vita: quello con Garreth MacRieve, un guerriero brutale e determinato che nasconde un oscuro segreto. Ma anche lei nasconde dei segreti, ed è in pericolo. Assieme a lui troverà l'arma per uccidere il mostro e recuperare per sempre la sua libertà.  Lucia sa anche di non poter infrangere il suo voto di castità, ma non riesce a controllare la sua passione per Garreth. E quando il male si insinua tra loro, l'uomo è pronto a tutto pur di proteggerla, anche a mettere a repentaglio la propria vita.

 


 

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03/12/2012
da Bluefly

È finalmente approdato nelle librerie italiane il grande Joe Abercrombie. Lo abbiamo aspettato tanto, lo abbiamo aspettato in tanti. Mentre lo scrittore inglese mieteva successi all'estero, nella penisola ci si domandava come mai uno dei più brillanti fenomeni fantasy degli ultimi anni non venisse preso in considerazione dalla nostra editoria.

Non pensiate che stia esagerando: The Heroes, il romanzone di oltre 700 pagine pubblicato dalla Gargoyle, potrà non piacere a tutti - non vi è nulla che piaccia a tutti - ma è un importante punto d'arrivo per la letteratura fantastica, perché, assieme alla trilogia The First Law, di cui è uno spin-off, rappresenta uno dei massimi esempi a cui può aspirare questo genere, che ha voluto spogliarsi di esseri fantastici, eroi duri e puri e una consolatoria spartizione tra Bene e Male, in favore di un realismo schietto, disincantato e assoluto.

Mentre i protagonisti della storia si fanno massacrare sul campo di battaglia, l'autore fa a pezzi lo stereotipo dell'eroe super umano, ammantato da un'aura di potere e mistero, fortificato dagli ideali di giustizia che lo vogliono sempre e comunque vincitore. Gli eroi di Abecrombie muoiono e lo fanno senza squilli di trombe, mentre il sangue scorre a fiumi, sporcando tutto e tutti. Ma ciò che rende unica nel suo genere la scrittura di questo autore immenso è l'uso di un'ironia dissacrante e ben dosata, che riesce a far ridere il lettore quando meno si aspetterebbe di poterlo fare. È con l'ironia, sottile, intelligente, che Abercrombie riporta sulla terra i suoi grandi guerrieri, relegandoli al ruolo di semplici umani. È grazie all'uso dell'ironia che la guerra diventa non solo un apparentemente insensato massacro infinito, ma anche una metafora della vita, che ha senso solo per chi la vive ed è diverso per ognuno.

Abercrombie priva di ideali le gesta dei suoi personaggi, ma non è così cattivo da togliere una dimensione epica alla storia, nel suo insieme. Se la battaglia da lui raccontata non fosse anche l'incarnazione letteraria di tutte le battaglie, quello di cui stiamo parlando sarebbe solo uno dei tanti libri di sangue e avventura. Invece, è un capolavoro.

Due schieramenti, il Nord comandato da Dow il Nero, e l'Alleanza, governata di nome da un re invisibile e inetto, e di fatto dal temibile Mago Bayaz, si contendono la collina The Heroes (gli Eroi, nel testo) e le terre migliori. In realtà, i benefici materiali che spetteranno al vincitore appaiono come la debole giustificazione per muovere una guerra che è la sola dimensione in cui i suoi protagonisti riescono a concepire se stessi, chi per comandare, chi per combattere e basta, perché annientare il nemico è l'unica cosa in cui si è davvero bravi.

Chi è l'eroe? Dow il Nero, abile capo militare Protettore del Nord, che continua a guardarsi le mani, che nella sua mente vede  - giustamente - sporche di sangue perché per ambizione ha fatto cose da cui non può e non vuole tornare indietro, oppure lo è il principe Calder, bello, astuto, marito appassionato, ma anche vigliacco e infido, che vorrebbe la pace perché la vita gli è cara e sa che con la politica si può ottenere più che con la spada? E poi c'è Bremer dan Gorst, guerriero invincibile e maledetto da una vocina stridula, che lo fa sentire ridicolo se non sul campo di battaglia, dove nessuno può fermarlo. Lui è considerato un eroe perché ammazza più nemici di tutti, ma come gli altri lo fa solo inseguendo una sua battaglia personale con la vita. Gorst è innamorato senza speranza di Finree, giovane donna intelligente e coraggiosa, che è uno dei personaggi più belli del romanzo. Per lei, così ambiziosa, la guerra può essere un'opportunità di ascesa sociale, ma diventa anche un'occasione, tragica, per prendere coscienza della realtà delle cose. O forse eroe è il soldato Curden lo Strozzato, veterano vecchio stile per il quale c'è un modo giusto di fare le cose, che poi sono il buon senso e la coerenza, non sempre facilmente conciliabili. Ma anche per lui, infondo, uccidere è un modo di vivere. Nulla di personale, è solo lavoro.

E ci sono l'ottusità dei comandanti, le competizioni personali per vincere le quali si può anche rischiare di perdere la guerra, c'è qualche migliaio di soldati che si arruolano e non sanno nemmeno loro perché, o in cerca di una gloria che smette di brillare non appena si comincia a sentire l'odore della paura, prima di una battaglia. L'autore ci fa vivere la morte di tutti: dalla vittima al carnefice, che sarà poi vittima a sua volta, in un continuo e suggestivo alternarsi di punti di vista, che costruiscono un mosaico grandioso quanto impietoso. Non affezionatevi a nessuno, potreste perderlo alla pagina successiva.

Tre giorni per vincere o farsi ammazzare. Chi resterà in vita, a volte, lo farà per pura fortuna.

Come ha spiegato lo stesso Abercrombie, The Heroes è nato per dare spazio a personaggi secondari della Trilogia, facendoli diventare principali. Avrei preferito, lo ammetto, che la Gargoyle avesse pubblicato prima la serie madre, ma non ho trovato alcuna difficoltà a gustare il romanzo anche da solo. Per fortuna, l'editore ha già fatto sapere che per la primavera dell'anno prossimo è prevista la pubblicazione di The Blade Itself, primo volume della First Law Trilogy che, secondo molti lettori, è ancora più bello di questo. Per quanto mi riguarda, ho chiuso The Heroes emozionata da tanta bravura, cosa che, vi assicuro, non mi capita spesso, nonostante la quantità di libri che leggo.

 

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02/12/2012
da Lilith

LA RIVINCITA DELLE MOGLI (Chelsea Wives) di Anna-Lou Weatherley

La vendetta può essere più frizzante dello champagne.

Mai sottovalutare l'ira di una donna.

Borse e scarpe griffate, gioielli, vacanze esotiche, interventi estetici, carte di credito: Imogen, Calgary e Yasmin, tre amiche che abitano nell’esclusivo quartiere londinese di Chelsea, sembrano condurre un’esistenza perfetta. Ma la vita, anche nei quartieri alti, non è soltanto fatta di bottiglie di champagne, di feste e cocktail a bordo piscina. Imogen, bellissima ex modella, ha sposato un uomo manipolatore e autoritario; Calgary, che un tempo dirigeva riviste femminili glamour, ha rinunciato alle sue ambizioni per amore e ora è costretta a chiudere più di un occhio sulle scappatelle del marito, mentre l’esuberante Yasmin ha sposato un ricco e informe matusalemme per tentare di scoprire la verità su un segreto che la tormenta da anni... Tra pranzi annaffiati di champagne e sessioni di shopping sfrenato, le tre donne si rendono conto ben presto che ci sono cose che il denaro non può comprare né risarcire e decidono che è ora di unire le forze per vendicarsi dei loro dispotici uomini. L’audace piano travolgerà la loro vita portando alla luce scandali e bugie, ma Imogen, Calgary e Yasmin sono pronte ad andare fino in fondo e a rischiare tutto pur di riprendere in mano il loro destino.

N°1 in Inghilterra
Il romanzo di cui tutte le donne parlano

È arrivata la Sex Fashion Fiction

Glamour come Il diavolo veste Prada,romantico come Un diamante da Tiffany

«Sexy e divertentissimo.» Cosmopolitan

«Pensate a Desperate Housewives ambientato a Chelsea, l’esclusivo quartiere di Londra. Un romanzo delizioso in cui tre mogli decidono finalmente di ribellarsi ai loro mariti.» Glamour

«Una storia divertente e spassosa che ha come protagoniste le amiche perfette.» Grazia

«Un vivace romanzo che mescola ironia e atmosfere glamour: una vera perla.» Closer

Anna-Lou Weatherley è nata a Southampton ed è cresciuta a Londra, dove vive tuttora. Giornalista, ha diretto riviste per ragazzi e ha collaborato con «Glamour», «Marie Claire», «Grazia» e «New Woman». La rivincita delle mogli è stato un bestseller in Inghilterra.

 

 

 

 

IL SEGRETO DEL BOSCO-NIGHT SCHOOL di  C.J. Daugherty

A volte la scuola può uccidere…

Allie Sheridan è a pezzi. Va male a scuola, il fratello è scappato di casa ed è appena stata arrestata per l’ennesima volta. Anche i genitori ne hanno abbastanza e sono determinati a mettere la parola fine ai suoi comportamenti ribelli. Per allontanarla dalle amicizie pericolose e metterla in riga una volta per tutte, decidono di iscriverla a un collegio per ragazzi difficili, la Cimmeria Academy.
Una scuola decisamente sui generis, con un regolamento molto rigido e dalla quale sono banditi cellulari, televisione e computer. Gli studenti della Cimmeria Academy sono uno strano gruppo di ragazzi particolarmente dotati, privilegiati ma anche indisciplinati e Allie si sente subito a suo agio tanto da fare amicizia con alcuni di loro. C’è Carter, affascinante ma dalla pessima reputazione; la fragile Jo, destinata a diventare la sua migliore amica, e Sylvain, un inquietante ragazzo francese a cui nessuno riesce a dire di no. Ma il collegio la notte si anima e apre le sue porte alla Night School, una società segreta le cui attività sono un mistero per molti studenti… Si susseguono episodi inquietanti fino alla morte di una ragazza al ballo d’estate, ed è proprio allora che Allie comincia a capire che la scuola nasconde dei segreti inimmaginabili. Anche i suoi genitori sono coinvolti in qualcosa di poco chiaro e le hanno mentito sul quel posto e sulla scomparsa del fratello. Ma perché? Di chi può realmente fidarsi? E cosa accade davvero alla Cimmeria Academy, quando cala la notte?

Il fenomeno editoriale dell'anno
Un thriller agghiacciante, che vi farà impazzire per la curiosità e mangiare le unghie per la tensione.
Un successo internazionale, Night School verrà tradotto in 18 Paesi
Non vi farà chiudere occhio.

C.J. Daugherty scrittrice e redattrice. Ha collaborato con la Reuters, il «Dallas Morning News» e il «New York Times». Ha scritto alcuni libri a quattro mani con il marito Jack Jewers, scrittore e regista e ora si dedica soprattutto alla scrittura per ragazzi.

Sito ufficiale

   

 

 

GIOCO PERVERSO di Massimo Lugli

Un'indagine del cronista Marco Corvino

Dal maestro del giallo italiano finalista al premio Strega.
Bondage, il gioco erotico che uccide.
Ti catapulterà nel mondo della trasgressione e del sesso estremo.

Una signora bellissima e molto ricca viene trovata morta nel suo studio.
La scena del crimine è quella di un gioco sadomaso: la donna sospesa al centro della stanza, strangolata, indossa biancheria sexy e una parrucca bionda, ed è legata mani e piedi con un lungo nastro di seta rossa.
La notizia arriva in esclusiva al cronista di nera Marco Corvino che, oltre a seguire le indagini ufficiali della polizia, inizia una sua inchiesta parallela sul mondo del sesso estremo. Corvino scopre, a poco a poco, un universo sommerso di pratiche sadomaso e perversioni erotiche portate all’eccesso, di cui ignorava completamente l’esistenza.
Nel frattempo, dopo essere stato interrogato, il partner della vittima viene riconosciuto colpevole e il caso viene considerato risolto. Ma Corvino non sembra convinto e le indagini proseguono. Le ricerche lo portano a scoprire che nel mondo delle pratiche bondage è coinvolta anche la malavita d’oltreoceano, che ha l’obiettivo di conquistare la piazza di spaccio locale inondando il mercato con una nuova droga, destinata a soppiantare lo smercio della cocaina.
Tra colpi di scena, omicidi, torture e giochi erotici, Massimo Lugli ci traghetta in un mondo torbido e ambiguo dove l’eccesso è la norma.

Hanno scritto di Massimo Lugli:

«Lo stile asciutto, il ritmo incalzante, la conoscenza dell’argomento gli consentono di tenere alta la tensione narrativa (…) portandoci con sé in un viaggio suggestivo e misterioso che “rimesta nella schiuma delle arti marziali”.» la Repubblica

«Lugli ha fiato narrativo, ha tenuta, appassiona.» Giovanni Pacchiano, Il Sole 24 ore

«L’autore è uno dei migliori cronisti-segugi al lavoro a Roma.» Corrado Augias

«Implacabili le descrizioni, e attentissime ai dettagli rivelatori; pieni di ritmo – già quasi una sceneggiatura – i dialoghi; costruito secondo le regole dei migliori thriller il finale, con colpo di scena a sorpresa.» Laura Laurenzi, la Repubblica

«Marco Corvino, cronista di nera DOC. Un personaggio che, fossi nel mondo delle fiction, terrei d’occhio.» Stefano Clerici, la Repubblica

«Un eccellente romanzo noir che ripropone personaggi e atmosfere all’insegna di suspence e ironia.»
Gloria Satta, Il Messaggero
 

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02/12/2012
da Lilith

AND THE WINNERS ARE

                                                      Con i complimenti del blog

siamo felicissime di poter regalare alle seguenti lettrici una copia autografata e un e-book di Il destino in una stella di Miriam Formenti, gentilmente offerte dall'autrice, che ringraziamo vivamente per la collaborazione:

                                                                                                                                                                                                          


Lady che vince la copia autografata e Paola Santini che vince l'e-book

  

Congratulazioni alle vincitrici! Contattateci in privato alla e-mail: info@romancebooks.it, comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione

 

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30/11/2012
da Bluefly

 GRANDI ROMANZI STORICI 

n.852 REGENCY CHRISTMAS (Regency Christmas Proposal) di GAYLE WILSON, AMANDA MCCABE, CAROLE MORTIMER 

Inghilterra, 1815/1820 - Guy, Dominick e Gideon hanno in comune una sola cosa: il desiderio di dimenticare un passato doloroso e di trovare una ragione per andare avanti. E proprio alla vigilia delle festività natalizie, le loro vite subiscono un inatteso capovolgimento. L'incontro con tre donne uniche, Isabella, Mary e Amelia, si rivela infatti stimolante e ricco di imprevisti. Tanto che i loro cuori si riaprono alla speranza e tutti e tre si trovano inaspettatamente a fare una proposta di matrimonio. Che l'incanto del Natale sia riuscito ancora una volta a operare il miracolo?

Nota.Una romantica antologia natalizia, composta da tre novelle:

MIRACOLO A NATALE (The Soldier's Christmas Miracle) di G. Wilson: Il soldato Guy Wakefield trova finalmente la donna che anni prima gli aveva salvato la vita, Isabella Stowe, vedova di un capitano dell'esercito e se ne innamora. Isabella, però, ha i suoi motivi per respingere il suo corteggiamento, senonché...

LA SECONDA POSSIBILITA' (Snowbound and Seduced) di A. McCabe: Anni prima Dominick e Mary si sono amati, ma lui ha rinunciato a chiederla in moglie perché era solo un giovane senza soldi e poche prospettive. Ora che il destino li ha fatti nuovamente incontrare, entrambi si trovano in situazioni molto diverse rispetto a un tempo... 

NATALE A MULBERRY HALL (Christmas at Mulberry Hall) di C. Mortimer: Lord Gideon Grayson fa visita a una tenuta che ha ereditato, dove vive la sua pupilla giovane e bellissima, che se la cava benissimo da sola. Attratto dalla fanciulla cerca di opporsi a questo sentimento e la porta a trascorrere il Natale nella proprietà di un amico... 

Livello di sensualità: warm 

 

n.853 MAGIA D'INVERNO (A Regency Christmas Carol) di CHRISTINE MERRILL 

Inghilterra, 1811 - Joseph Stratford ha ottenuto tutto dalla vita. Nato povero, a soli venticinque anni si è già costruito una fortuna con l'industria tessile. Gli manca soltanto una moglie di buona famiglia che dia lustro al suo nome, e la bella e fredda Anne Clairemont sembrerebbe la candidata ideale. Ma un'altra donna incrocia il suo cammino: Barbara Lampett è graziosa e appassionata, tutto l'opposto dell'algida Anne. Si schiera con gli operai senza lavoro, mette Joseph di fronte alle proprie responsabilità, addolcisce il suo cuore. E, con l'aiuto di tre spiriti che gli fanno visita nottetempo, riesce a trasformare il giovane, ambizioso industriale in un uomo molto diverso...

Nota. Adattamento del Canto di Natale di Dickens, ambientato nell'Inghilterra regency - e non più vittoriana - e con l'aggiunta di un'intensa storia d'amore e trasformazione. Nella magica atmosfera natalizia, i tre spiriti del Natale passato, presente e futuro metteranno il protagonista, uomo affascinante quanto duro e determinato, davanti al proprio destino, ma solo l'amore per una giovane donna incredibile potrà fargli ritrovare una sensibilità che credeva perduta.

Livello di sensualità: warm

  

 

n.854 LA ROSA BIANCA di STEFANI AUCI

Francia/Scozia, 1745 - Indipendente e misteriosa, Annette Pontmercy è l'amante di un capitano francese al seguito di Carlo Stuart, e per questo, quando Cameron Grant, ribelle giacobita e abile seduttore, cerca di conquistarla, lei lo tiene a distanza con ironia e intelligenza. Presto, tuttavia, Cam comprende che lei è ben altro che l'affascinante compagna di un ufficiale, e che nasconde un oceano di segreti. Ma solo alla vigilia della battaglia di Culloden Annette rivelerà infine il suo vero volto, e allora Cameron dovrà prendere una decisione che lo cambierà per sempre.

Nota. Seguito del Fiore di Scozia, romanzo con cui l'autrice ha esordito nelle pubblicazioni Harlequin, riscuotendo un ottimo consenso da parte delle lettrici. Uno stile elegante per una storia ricca di passione, intrighi e avventura.

 

 

 

 

 

 

n.855 PER AMORE DI UN CAVALIERE (Knight of Passion) di MARGARET MALLORY 

Londra, 1424 - Affascinante e bellissima, Linnet è divisa tra due desideri: vendicarsi di chi ha distrutto la sua famiglia oppure sposare il giovane che ama. Così, in una notte fatale, compie la propria scelta e sacrifica l'amore di Jamie. A distanza di anni, quando lui torna a Londra e si incontrano di nuovo, la passione si riaccende nei loro cuori con la stessa intensità di un tempo. Ma proprio quando Linnet si rende conto di quanto Jamie conti per lei, ecco che le si presenta un'ultima, ghiotta occasione di pareggiare i conti con il passato. L'insaziabile sete di vendetta che la tormenta avrà la meglio anche questa volta?

Nota. Terzo e conclusivo romanzo della serie TUTTI GLI UOMINI DEL RE (All the King's Men), preceduto da:

1.IL CAVALIERE DEL DESIDERIO (Knight of Desire)

2.PER ORDINE DI SUA MAESTA' (Knight of Pleasure)

Ricco di passione, con due protagonisti forti e testardi; ottima, secondo molte recensioni, la ricostruzione storica e politica dell'epoca, oltre che ben delineata la psicologia dei personaggi. Vi sono diversi rimandi ai libri precedenti, quindi sarebbe meglio leggerli in ordine, ma è comunque godibile anche da solo.

Livello di sensualità: hot

 

GRANDI STORICI SEDUCTION 

n.11 FUOCO DI PASSIONE (More Than a Mistress) di ANN LETHBRIDGE 

Inghilterra, 1819 - Per far fronte alle proprie responsabilità, Charles Mountford, Marchese di Tonbridge e futuro erede di un ducato, è ormai rassegnato all'idea di sposare una donna nobile e bene educata per garantire continuità al titolo. Poi incontra Merry, una fanciulla dotata di un fascino conturbante, che gli ispira pensieri tutt'altro che casti e gli fa dimenticare ogni dovere. Il suo sguardo gli promette delizie indicibili, suscitando in lui il desiderio di spogliare quel corpo che sembra provocarlo a ogni movimento, e di mettere in pratica le più ardite tecniche di seduzione. Al punto che Charles inizia a chiedersi se l'unico modo per imparare a non scherzare con il fuoco sia quello di rimanere scottato...

Nota. Secondo romanzo della serie Rakes in Disgrace, così composta:

1.L'ANGELO DEL PECCATO (The Gamekeeper's Lady)

2.FUOCO DI PASSIONE (More Than a Mistress)

3. Deliciously Debauched by the Rake - inedito in Italia

Meredith, donna forte e indipendente, viene soccorsa da Charles Mountford dopo che qualcuno ha simulato un incidente per ucciderla, o ferirla. Colpito dalla giovane, per la quale sente subito una forte attrazione, Charles decide di aiutarla a scoprire chi e perché vuole farle del male.

Livello di sensualtà: hot 

 

n.12 NOTTI BOLLENTI (Married to a Stranger) di LOUISE ALLEN 

Spinta dalle difficoltà economiche in cui naviga la famiglia, Sophia Langley finisce per accettare la proposta di matrimonio di Callum Chatterton, gemello del suo fidanzato scomparso durante un naufragio. E quando scopre di provare in realtà una bollente attrazione per quel giovane cupo e solitario che sembra vedere in lei solo la madre dei suoi futuri figli, decide di dare una svolta alla loro vita, divisa tra noiosi doveri quotidiani e notti di incredibile passione. Ma come fare, dopo tanti silenzi, a tradurre in parole i sentimenti che hanno iniziato a provare l'uno per l'altra durante quegli infuocati incontri notturni?

Nota. Terzo volume della trilogia PERICOLO E SEDUZIONE e preceduto da:

1.PELLE DI SETA (Ravished by the Rake)

2.INNOCENA PERDUTA (Seduced by the Scoundrel) 

Callum chiede in sposa Sophia per senso del dovere e perché si sente molto attratto da lei, ma la giovane non si accontenta di un matrimonio solo di passione erotica, vuole anche il cuore del marito e comincia a sedurlo. Romanzo carico di tensione sensuale che, pur concludendo una serie, si legge come stand-alone.

Livello di sensualità: hot

 

HARMONY ROMANCE

n. 111 MEGLIO DEL CIOCCOLATO (Better Than Chocolate) di SHEILA ROBERTS 

La vita è dolce a Icicle Falls. Samantha Sterling semplicemente non può permettere che la Sweet Dream Chocolate Company vada in rovina a causa delle scelte sbagliate del suo ormai defunto patrigno. Bisogna organizzare qualcosa di speciale per raccogliere dei fondi che permettano a lei e alle sue sorelle di pagare la banca, che altrimenti la darà in pasto a un gigante nel settore dei dolciumi. Bene, organizzeranno un Festival del Cioccolato e tutto andrà liscio come l'olio. Forse, perché Blake Preston, nuovo inflessibile e affascinante direttore della banca, le tiene d'occhio. Anche se non si sa bene se lo faccia per affari o semplicemente per rifarsi lo sguardo. Sì, perché l'attrazione tra Samantha e il bel direttore è così intensa, irresistibile ed eccitante che le manca solo una spruzzata di cacao per essere persino meglio del cioccolato. Romanzo dalle mille sfaccettature, per una lettura dal gusto rotondo.

Nota. Primo libro della nuova serie ICICLE FALLS. Sull'onda dei "romance mangerecci", che al romanticismo della trama aggiungono l'invitante richiamo del palato, un romanzo ideale per chi ama le storie ambientate nelle piccole città, che oltre a una credibile e ben sviluppata storia d'amore, presentino tematiche quali la famiglia che si ritrova dopo anni, la crescita interiore e, naturalmente, il cioccolato!

Livello di sensualità: warm

 

n.112 IL LOVE CHARLESTON (Waking Up in Charleston) di SHERRYL WOODS 

Charleston: tre donne una città e l'amore.

Amanda Maxwell O'Leary è una donna forte, abituata a cavarsela da sola, dopo essere rimasta vedova con tre figli e ripudiata dal padre, che non aveva approvato il suo matrimonio. Ora ha una casa grande abbastanza per la sua famiglia numerosa, grazie all'intervento di Caleb Webb, affascinante pastore, dinamico e intraprendente, che è riuscito a coinvolgere tutta la comunità nella sua causa. I due si sono avvicinati molto, durante i lavori di costruzione, ma Caleb nasconde un piccolo segreto, anzi due. Il primo di certo farà infuriare Amanda, l'altro forse glielo farà amare ancora di più. Vicenda coinvolgente, personaggi vivaci e concreti... Un atto finale perfetto per la trilogia di Charleston.

Nota. Romanzo conclusivo della trilogia di Charleston, preceduto da:

1.OGNI DONNA HA UN PIANO B (The Backup Plan)

2.IL CUORE NON VA IN VACANZA(Flirting with Disaster)

La Woods è un'autrice prolifica e molto apprezzata per le calde atmosfere che riesce a creare e la sapiente caratterizzazione dei personaggi e, anche in questo caso, sembra non essersi smentita. Sia Amanda che Caleb vengono da esperienze difficili, e vivono situazioni complicate. Lei è una donna forte e determinata a cavarsela da sola, lui ha i suoi demoni ma anche una intensa attrazione per lei, che vuole aiutare anche a ricostruire il rapporto col padre.

Livello di sensualità: warm

 

BLUENOCTURNE

n.77 SEDOTA DA UN ANGELO (Wicked Nights) di GENA SHOWALTER

Gli Angeli delle Tenebre: impavidi guerrieri che lottano contro il male, rischiando di perdere l'immortalità e di essere cacciati per sempre dal Regno dei Cieli. Un angelo che non ha mai conosciuto una donna. Un'umana vittima dei demoni. Zacharel, uno dei guerrieri alati più temuti del Regno dei Cieli, ha ricevuto l'ingrato compito di guidare un esercito di angeli ribelli contro le creature degli Inferi, pena la caduta in disgrazia agli occhi di Dio. Una missione che ha accettato di buon grado, perché l'unico desiderio che alberga nel suo cuore inaridito è sconfiggere il Nemico. Finché non incontra Annabelle, ingiustamente rinchiusa in un manicomio criminale e perseguitata dai demoni. Le sofferenze e le ingiustizie subite da quella fragile ma indomita creatura fanno breccia nell'anima indurita dell'angelo che, per la prima volta dopo secoli, avverte un lieve tepore diffondersi nel petto. Riuscirà una semplice mortale a ridestare in lui ciò che nessuno è mai riuscito a fargli provare prima?

Nota. Comincia la nuova serie Angeli delle tenebre (Angels of the Dark) di una delle autrici più amate  - e prolifiche - di paranormal romance. Il secondo volume è atteso in America per il febbraio 2013. La serie, pur essendo leggibile da sola, è uno spin-off della Lords of the Underworld, e questo primo volume ha ottenuto recensioni entusiaste da parte delle lettrici d'oltreoceano. Zacharel è un angelo guerriero incontrato nella serie madre dei Signori degli Inferi. Il suo compito è impedire agli altri angeli di uccidere gli umani nella lotta contro i demoni, anche nel caso siano posseduti. Annabelle ha visto un demone assassinare i suoi genitori, crimine di cui è stata accusata lei e richiusa in un manicomio criminale. L'attrazione fra i due sarà molto erotica e passionale, come ci ha abituati la Showalter, ma la storia è anche ricca di sorprese e frizzante ironia.

Livello di sensualità: hot

 

n. 78 HORIZON L'ALBA DI UN NUOVO GIORNO (Horizon) di SOPHIE LITTLEFIELD 

Cass Dollar è sopravvissuta alla distruzione della civiltà, agli zombie, alla crudele follia dei Ricostruttori. E tuttavia continua a sognare un futuro sereno per sé e per la piccola Ruthie. Finché un giorno un misterioso viaggiatore porta la notizia di un passaggio che conduce a nord, lontano dalla minaccia sempre più pressante dei morti viventi. Pur sapendo che potrebbe trattarsi di un miraggio, Cass decide di rischiare e parte insieme ai due uomini che il destino ha messo sulla sua strada, Smoke e Dor. Fare chiarezza nei propri sentimenti è solo una delle molte sfide personali che Cass deve affrontare nel corso del lungo e insidioso viaggio verso la salvezza. Ma è disposta a lottare fino alla morte per la promessa di un nuovo giorno.

Nota. Si conclude la trilogia apocalittica con zombie, e un po' po' di romance, AFTERTIME NOVELS, i cui primi due volumi sono:

1.AFTERTIME - IL RISVEGLIO (Aftertime)

2.TOMORROW - LA RINASCITA (Rebirth)

Questa serie ha ottenuto ottime recensioni da parte dei lettori americani e persino un plauso dal grande scrittore horror Jonathan Maberry, soprannominato il re degli zombie. I libri sono strettamente collegati e consequenziali, quindi è consigliato seguire l'ordine di lettura.

Livelli di sensualità: warm

 

 

 

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28/11/2012
da Milly

GIVEAWAY: Tra tutte le utenti registrate che lasceranno un commento alla recensione entro il 5 dicembre, sarà estratta una fortunata vincitrice che riceverà una copia di PIACERE MALIZIOSO, gentilmente offerta da Leggereditore. Dunque non dimenticate di registrarvi e di condividere il post!

 

L’autrice, specializzata nella produzione di libri ad alto tasso di erotismo, con “Piacere malizioso” non si smentisce né delude gli appassionati del genere. La prima impressione è che la trama sia concepita per aumentare la produzione di ormoni estrogeni nelle donne e testosterone negli uomini: a ciò si associa una certa intenzione didattica nel ripetuto uso di termini quali “agonia” - per descrivere la sincope che può cogliere nei momenti che precedono il diapason dell’amplesso - e nel ricordarci le “terminazioni nervose” che sarebbero coinvolte in rapporti molto hot. Se pensiamo che il clitoride ha 8000 terminazioni nervose connesse a 15.000 fibre nervose collocate nell’area pelvica; che la ghiandola del sesso maschile ha 4000 terminazioni nervose sarebbe interessante scoprire che dall’attivazione di cotanti componenti corporee si può ricavare anche energia, sex-energy per illuminare le nostre pantofolaie esistenze.

E’ la storia di un menage a trois. La protagonista, Jaci Wright, lo subisce per amore di Cam (ma ciò non inficia il piacere che ne ricava); i gemelli Cameron e Chase Falladay lo praticano invece da molto tempo vivendo in comune le storie con le loro donne. I tre si conoscono fin da ragazzini: Jaci è sempre stata attratta da Cameron e lui da lei: lui, maggiore di qualche anno, l’ha sempre protetta allontanando e minacciando chiunque osasse infastidirla. Ma Cameron, pur intuendo che Jaci è la donna della sua vita, non avrà il coraggio di instaurare con lei una relazione amorosa quando Jaci si dichiarerà pronta ad avere con lui il suo primo rapporto sessuale. Ragioni di opportunità ma anche per gli effetti di un prolungato abuso di cui Cameron è stato vittima che ha distorto la sua affettività e che lo porta a trovare una compensazione nel dividere le sue donne con Chase. Dopo sette anni, Jaci diventata nel frattempo una stimata interior design, rivede i fratelli Falladay, responsabili della sicurezza nell’esclusivo e alquanto misterioso “Sinclair’s Club”. Il club è diretto da amici di Jaci, ma senza l’intervento di Cam, il lavoro non le sarebbe stato assegnato. La reputazione di Jaci è infatti messa in discussione da un senatore e da sua moglie che avendo cercato, senza riuscirci, di coinvolgerla nei loro giochi sado-maso, vogliono neutralizzarla facendole terra bruciata intorno con la maldicenza. La parte poliziesca è ben sviluppata, ma la scrittrice dedica la maggior parte della sua creatività al rapporto tra i tre. C’è da dire che ci sa fare. Le scene di sesso sono esplicite, ogni cosa è chiamata con il proprio nome, ma non sconfinano mai nella volgarità, nell’inutile compiacimento anatomico. Non è la storia della sottomissione di una donna, ma della sua consapevole, e per niente scontata e automatica, accettazione del piacere ignoto che può derivare dal vissuto di una perversione.

“….Ecco cosa gli faceva. Lo faceva impazzire. Il desiderio di spingerla al limite, di vederla mollare ogni freno era come una malattia sensuale che lo consumava poco a poco. Questa volta è solo per te, tesoro. Lasciati amare da me Jaci, solo questo. Guardami, sentimi…..”

Cam rivendica il possesso di Jaci per averla tanto attesa e per aver attraversato l’inferno interno ed esterno (postumi del suo inconfessabile segreto e degli anni di guerra in Afganistan) per poter giungere fino a lei: Jaci anela ad un rapporto esclusivo con Cam ma comprende che il percorso per una rieducazione sentimentale non sarà facile. Entrambi hanno bisogno l’uno dell’altra ma nello stesso tempo non vogliono condividere i rispettivi fardelli: Cameron per timore di soccombere sotto la vergogna del suo passato, Jaci per non scatenare la sua potenziale violenza contro chi non l’ha rispettata. L’equilibrio, faticosamente, verrà trovato; alcuni nodi si scioglieranno, le tessere saranno messe al giusto posto. L’autrice ci accompagna in questo percorso con mano sicura, quasi a suggerirci, con la sua aria paciosa da casalinga, che sognare si può e sperimentare è possibile. Bene signora Leigh, ben pensato e ancor meglio scritto.

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26/11/2012
da Bluefly

 Romanzi 1026 - Angela WHITE - La rosa del drago 

L'amore di un cavaliere non conosce confini

Figlia illegittima di un nobiluomo, Shayla ha passato in convento la maggior parte della sua vita. Dopo la morte del padre, e prima che possa farsi suora, lo zio lord Seraphin manda un gruppo di mercenari a prenderla. Progetta infatti di offrirla in dono a Enrico Plantageneto, giovane re d'Inghilterra, per ingraziarselo. Al corrente delle sue cattive intenzioni, la fedele e anziana serva Fia, che accompagna il drappello, aiuta Shayla a scappare sfidando il volere del lord. Ma nella fuga il cavallo si imbizzarrisce, e Shayla sarebbe perduta se non fosse per l'intervento audace di un affascinante cavaliere. Il suo nome è Benjamin, noto in tutto il regno come il drago di Kingsden. Un drago determinato a combattere contro ogni intrigo, pur di proteggere la misteriosa fanciulla che il destino gli ha fatto incontrare...

Nota. Siamo arrivati al terzo romanzo dell'apprezzata serie medievale Le profezie della strega scalza, in cui una bellissima e misteriosa strega pronuncia una predizione per i protagonisti di ciascun libro. Questa volta l'eroe è Benjamin, rimasto sfigurato in un incendio che gli ha tolto tutto. Nel suo futuro, però, secondo la profezia c'è l'amore della fanciulla più bella del regno...

Il libro è preceduto da:

1.IL CASTELLO DEI SOGNI

2.DI GHIACCIO E D'ORO

Ambientazione: Inghilterra, 1141

Livello di sensualità: warm 

 

Romanzi 1027 - Karen HAWKINS - Finalmente sposa 

Si può riconquistare il cuore di una donna ferita?

L'ultima persona al mondo che la fiera Arabella Hadley desidera rivedere è Lucien Devereaux, duca di Wexford, l'uomo bellissimo e dissoluto che anni prima l'ha sedotta e poi abbandonata. Non si aspetta certo di ritrovarlo, ferito e privo di sensi, su una strada deserta di campagna. Cosa dovrebbe fare ora? Lasciarlo al suo destino, come meriterebbe, o portarlo a casa e prendersi cura di lui, rischiando però di mettere in pericolo i propri segreti? Quando Lucien la sorprende con un bacio appassionato, Arabella si rende conto di desiderarlo ancora, suo malgrado, e sarà molto difficile resistergli... 

Nota. Secondo romanzo della serie Rogue, così composta:

1.PIACEVOLE SBAGLIO (The Abduction of Julia)

2.FINALMENTE SPOSA (The Belated Bride)

3.The Seduction of Sara - inedito in Italia 

Dieci anni prima Arabella, allora sedicenne, si era innamorata dell'affascinante e nobile Lucien Devereaux, che sembrava ricambiare i suoi sentimenti. Invece di chiederla in moglie, però, Lucien se n'era andato e aveva sposato una ricca ereditiera. Lucien ora è vedovo e intenzionato a riconquistare il cuore della sua soccorritrice. Infatti non ha mai smesso di pensare a lei e, soprattutto, di provare un feroce senso di colpa nei suoi confronti. Arabella però è determinata a tenerlo a debita distanza: come si suol dire, sbagliare è umano ma perseverare è diabolico. Eppure, l'attrazione che prova ancora per lui indebolisce (diabolicamente) di giorno in giorno la sua determinazione...

La Hawkins sembra aver disegnato un convincente personaggio maschile, rendendo palpabile non solo il suo tormento interiore, ma anche il suo intenso desiderio per una donna che gli sfugge e dalla quale deve farsi perdonare. Belli anche diversi personaggi secondari che arricchiscono un romanzo in cui, oltre alla passione, non mancano le sorprese. 

Ambientazione: Inghilterra 1814 (periodo regency)

Livello di sensualità: warm 

 

Romanzi 1028 - Tessa DARE - Ti convincerò 

"Preparatevi a innamorarvi." Julia Quinn

C'è solo una cosa che potrebbe spingere un libertino inveterato come sir Tobias Aldridge a giurare fedeltà a un'unica donna: la vendetta. E quando il premio è Isabel Grayson, la sorella dell'uomo che gli ha rubato la fidanzata, la rivincita è doppiamente gratificante. Da poco tornata dalle Indie, Isabel sta cercando un marito nobile e influente, che la aiuti a combattere le ingiustizie sociali. Sir Toby non è sicuramente un buon partito, ma sa accenderle la passione come nessun altro. E se lei riuscisse a correggerlo, potrebbe comunque ottenere ciò che desidera. Ma si tratterà di un gioco pericoloso, perché qualora sir Toby dovesse vincere, le ruberebbe il cuore. 

Nota. A Lady of Persuasion - questo il titolo originale - chiude la squisita trilogia regency Wanton Dairymaid ed è preceduto da:

1.LA DEA DELLA CACCIA (Goddess of the Hunt)

2.MIA PICCOLA SIRENA (Surrender of a Siren) 

Questa volta tocca al "terribile" Toby Aldridge perdere il cuore, e per una donna dal passato insolito: Isabel è vissuta sull'isola di Tortola, caratterizzata dalla piaga della schiavitù, della povertà e della discriminazione. Cresciuta con un padre dissoluto e una madre molto malata, si è buttata sul lavoro e la voglia di combattere il male. Ora che è a Londra, si dedica totalmente alle battaglie per le riforme contro la discriminazione sociale e la povertà, caratteristica che affascina Toby. La sfida per lui diventa riuscire a distogliere un po' di quell'attenzione che la donna dedica agli altri, in suo favore... ..

Un'eroina forte e determinata, un protagonista pericolosamente sexy in un romanzo ben riuscito, che però si gusta meglio se letto dopo i primi due. Toby, infatti, si comporta in un certo modo anche a causa di alcuni accadimenti del secondo libro e se si odiano gli spoiler è meglio rispettare l'ordine di lettura.

Ambientazione: Inghilterra, 1820 circa (periodo regency)

Livello di sensualità: warm

 

Extra Passion 23 - Sylvia DAY - Soltanto per te

Dopo essere stata liberata dalla tirannia del padre, lord Welton, che la teneva in pugno per ricattare la sorella, Amelia Benbridge può riprendere a condurre una vita normale. Ma sebbene siano trascorsi sei anni, il suo cuore appartiene ancora al primo amore, Colin Mitchell, morto nel tentativo di trarla in salvo. Neppure la lunga amicizia che la lega al conte di Ware sembra lenire pena e malinconia, né la sua allettante proposta di matrimonio. Amelia continua a struggersi, finché, a un ballo mascherato, il misterioso conte Montoya risveglia i suoi sensi con un bacio, fino a trascinarla in un vortice di passione. E lei non saprà darsi pace, continuando a ignorare chi si cela dietro la maschera dell'irresistibile ed esotico conte... 

Nota. A Passion for Him - questo il titolo originale - è il terzo romanzo della fortunata e molto hot serie Georgiana, così composta:

1.CHIEDIMI DI AMARTI (Ask for It)

2.IL BRIVIDO DELLA PASSIONE (Passion for the Game)

3.SOLTANTO PER TE (A Passion for Him)

4.Don't Tempt Me - inedito in Italia

La Day è un'autrice che si sta imponendo in Italia sia nel romance (erotico) storico che in quello contemporaneo, grazie alla sua capacità di creare personaggi intriganti, sensuali e trame coinvolgenti fino alla fine. Anche questo terzo libro sembra aver fatto centro: un'attrazione intensa e molto fisica tra i due personaggi, una sottotrama spruzzata di spionaggio e un'atmosfera suggestiva e un po' misteriosa. Da non perdere.

Ambientazione: Inghilterra + Francia, 1780 (periodo georgiano)

Livello di sensualità: burning

 

Extra Passion 24 - Shiloh WALKER - Fragile amore

Sono passati sei anni da quando Luke Rafferty si è ritirato dall'esercito a causa di una ferita di guerra. Ora presta servizio come medico di pronto soccorso al Rudding Hospital, nel Kentucky. È soddisfatto del lavoro ma sente che nella sua vita manca qualcosa, o meglio qualcuno: Devon Manning. Bella e altruista, Devon è un'assistente sociale dal passato traumatico, che si occupa di bambini vittime di violenza e abusi. Tra Luke e Devon vi è attrazione, ma per lei riuscire a superare gli orrori dell'infanzia e avere una relazione normale con un uomo è quasi impossibile. Mentre il sentimento che li unisce cresce di intensità, qualcuno nell'ombra inizia a perseguitare Devon, e per Luke la missione più difficile sarà dimostrarle che l'ama mentre cerca di proteggerla.

Nota. Fragile - il titolo originale - è il primo di due romanzi della serie dedicata ai fratelli Rafferty, seguito da Broken. Uno dei rari (in Italia) romantic suspense, con un eroe da sogno: ex special ops agent, forte, coraggioso, gentile, sensibile. E anche sexy, che non guasta. Bella e romantica la loro storia e il corteggiamento di Luke, che si ritrova prima spiazzato e poi assolutamente preso da Devon, una donna con profonde ferite del passato. Una storia hot ma in cui il sesso non prevarica il sentimento, e con l'aggiunta di un po' di suspense a movimentare le cose.

Ambientazione: Stati Uniti, oggi

Livello di sensualità: hot

 

Passione 77 - Stephanie LAURENS - Intrepida 

Quando il passato è perduto conta solo la passione

Dopo la morte del padre, Linnet Trevisson si è presa cura delle terre e degli affari di famiglia sull'isola di Guernsey, costruendosi una vita indipendente e prodigandosi per i meno fortunati. Non ha alcuna intenzione di sposarsi, poiché nel matrimonio vede una distrazione che le impedirebbe di avere tutto sotto controllo. Le cose però cambiano quando si imbatte in un uomo vittima di un naufragio. Lo straniero è ferito e non ricorda nulla di sé, tuttavia un'improvvisa quanto sensuale attrazione li porta l'uno nelle braccia dell'altra. Presto l'amore muterà i loro cuori, ma mentre l'uomo desidera di più, Linnet è restia a lasciarsi andare: cosa ne sarà infatti di quella passione, se lui dovesse recuperare la memoria?

Nota: The Brazen Bride - il titolo originale - è il terzo romanzo del Quartetto del Cobra Nero, la nuova serie di Stephanie Laurens con ancora alcuni riferimenti alla famosa serie Cynster, ma leggibile separatamente. Questi i libri che la compongono:

1.INDOMITA (The Untamed Bride)

2. INAFFERRABILE (The Elusive Bride)

3. INTREPIDA (The Brazen Bride)

4. The Reckless Bride - inedito in Italia 

Donna moderna questa Linnet, che rifiuta il matrimonio ma non i piaceri della carne e dimostra un carattere indipendente e volitivo. Logan, uomo bello e senza ricordi, s'innamora pian piano di lei, e  non si accontenta di un'avventura romantica, per quanto piacevole. Lui dovrà conquistarla ma fare anche i conti col proprio passato, recuperando la memoria, lei dovrà imparare che amare non significa per forza rinunciare a se stessi. Una solida storia d'amore arricchita da una sottotrama avventurosa e spionistica che caratterizza la serie.

Ambientazione: Inghilterra + Francia + Portogallo, 1822

Livello di sensualità: hot

 

Passione 78 - Sabrina JEFFRIES - Lord Pirata

Il vero tesoro è una donna piena di passione

Quando Sara Willis si imbarca su una nave di detenute diretta in Australia, con l'intenzione di aiutare quelle poverette, non si aspetta di essere catturata dai pirati. Stanchi di razzie e di navigare per l'oceano, il capitano Gideon Horn e i suoi uomini vogliono infatti ritirarsi sulla loro isola e sistemarsi. Così quelle donne arrivano a proposito. E le carcerate non possono che essere grate a quei predoni, che le sottraggono alla dura vita che le sta aspettando. Ma Gideon non ha fatto i conti con la bella e fiera Sara e con le sue bizzarre pretese. Tuttavia, quando il piccante scontro di volontà avrà acceso la passione tra loro, Sara non ricorderà nemmeno più per cosa stia battagliando con il seducente capitano...

Nota. Con The Pirate Lord comincia la Lord Trilogy, il cui secondo e terzo volume sono:

2.The Forbidden Lord - inedito in Italia

3.The Dangerous Lord - inedito in Italia 

Secondo recensioni d'oltreoceano, un libro imperdibile, ricco di tensione sensuale, originale, ben sviluppato e con dei protagonisti forti, brillanti, irresistibilmente attratti l'uno verso l'altra ma anche determinati a non cedere. Un'ambientazione inconsueta e suggestiva - una bellissima isola tropicale - un capitano pirata sensuale e arrogante, un'eroina figlia di un riformista che si dedicava, prima di finire in mano ai bucanieri, alla riabilitazione e all'aiuto delle detenute. Uno scontro di volontà, ma anche un'occasione per imparare a vedere oltre le apparenze.

Ambientazione: Inghilterra + Oceano Atlantico, 1818 (periodo regency)

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance Dik (Desert Isle Keeper)

Livello di sensualità: hot

 

Emozioni 9 - Julie GARWOOD - Desiderio Ribelle 

Di tutti i duchi inglesi, Jered Marcus Benton, signore di Bradford, è il più ricco, il più bello e... il più arrogante. E di tutte le giovani donne dell'alta società tra le quali può scegliere, ne vuole una soltanto: Caroline Richmond. Lei viene da Boston ed è bellissima, misteriosa e fiera. Affascinata dal potente duca, Caroline resta tuttavia indifferente al suo atteggiamento presuntuoso poiché è determinata a conquistare il suo amore. Lui non si è mai piegato ai desideri di una donna, semmai è il contrario, finché un tragico complotto li unisce contro un comune nemico. Allora l'attrazione che provano l'uno per l'altra farà loro provare un desiderio incontenibile, nato dal pericolo ma destinato a sbocciare nell'amore più grande.

Nota. Nella bella collana integrale Emozioni uno splendido romanzo di un'autrice che - di solito - è una garanzia. Rebellious Desire, questo il titolo originale, è stato magnificamente recensito oltreoceano, grazie anche a due personaggi splendidamente tratteggiati che non si faranno dimenticare. Caroline è intelligente, coraggiosa, sensibile e da Jered vuole non solo la passione, ma il rispetto, la dedizione. Lui è un super alpha ironico, bello, ricco e pure coraggioso, ma convinto che l'amore non sia altro che lussuria e attrazione fisica. A questo l'autrice aggiunge una trama articolata e ben costruita, degna della migliore Garwood.

Ambientazione: Inghilterra 1802 (periodo regency)

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).

Livello di sensualità: hot

 

Emozioni 10 - Julie JAMES - Questione di pratica 

Payton Kendall e J.D. Jameson sono avvocati dello stesso studio. Femminista convinta, Payton ha lottato per avere successo in una professione dominata dagli uomini. Ricco e presuntuoso, J.D. ha fatto del suo meglio per ignorarla. In pubblico sono inappuntabili. Devono esserlo. Per otto anni si sono tenuti a distanza di sicurezza e si sono tollerati solo per una ragione: riuscire a diventare soci dello studio. Tutto però cambia quando viene chiesto loro di collaborare a un caso importante. Costretti a lavorare gomito a gomito, si scoprono presto invischiati in un'insidiosa attrazione, ma l'offerta a cui più ambiscono verrà fatta a uno solo: la competizione si fa rovente e la battaglia dei sessi ha inizio... 

Nota.Ottime recensioni anche per questo romanzo (titolo originale Practice Makes Perfect):sexy ma non hot, frizzante, spiritoso, ti strappa una risata in più di un'occasione.

Ambientazione: Stati Uniti, oggi

Livello di sensualità: warm

 

  

 

Uscite de I Romanzi - gennaio 2013 

ROMANZI CLASSIC

1029 - Lorraine HEATH - Un amore nuovo (A Rogue in Texas)

1030 - Eloisa JAMES - Il bacio di mezzanotte (A Kiss at Midnight)

1031 - Liz Carlyle - Due piccole bugie (Two Little Lies)

ROMANZI DARK PASSION

35 - Jen HOLLING - Promessa eterna (My Immortal Promise)

36 - Kathryn SMITH - Onirica realtà (Before I Wake)

ROMANZI PASSIONE

79 - Christina DODD - La prescelta (My Favorite Bride)

80 - Elizabeth HOYT - Maliziose intenzioni (Wicked Intentions)

ROMANZI ORO

121 - Mary BALOGH - Innamorarsi di un lord (Slightly Sinful)

122 - Joanna BOURNE - Il castello di Vinton (Her Ladyship's Companion)

 

 

 

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25/11/2012
da Lilith

 

Oggi non presentiamo novità editoriali, come nostra consuetudine la domenica, ma vogliamo uscire dal rifugio della letteratura di consumo o meno per ricordarvi che si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una giornata spesso ignorata dalle stesse donne che purtroppo non sempre sono solidali con le altre. Eppure la violenza, psicologica e devastante o potentemente fisica al punto di essere mortale ci riguarda da vicino, le vittime sono moltissime e sono accanto a noi, a volte nelle nostre famiglie. Se possibile diamo una mano, supporto o perlomeno dedichiamo un pensiero alle vittime affinchè non siano più tali.

Tantissime le manifestazioni odierne in tutta le penisola per questa ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni unite come simbolo del contrasto alla violenza di genere, tutte le regioni si mobilitano con iniziative teatrali, cinematografiche, di lettura e di dialogo con l'obiettivo di far comprendere e prevenire il fenomeno a partire dalle sue radici culturali e dare forza di denunciare a chi subisce senza aver il coraggio di uscire allo scoperto.

Ecco alcune delle numerosissime iniziative:

Trento, alle 18 di oggi, al teatro auditorium S.ta Chiara va in scena Lella Costa con il suo “Recital”, monologo brillante sul mondo femminile che parte dal ruolo delle donne negli anni Settanta. Lo spettacolo è gratuito, fino a esaurimento posti. E a Bressanone dal 25 novembre in Comune si può ritirare un fiocco bianco, che, indossato dagli uomini, indica un atteggiamento di volontà di comprensione e prevenzione nei confronti della violenza di genere. E’ la campagna “Fiocco Bianco”, cui aderisce anche la Provincia di Bolzano, che ne ha spedito uno a tutti i sindaci, consiglieri e assessori provinciali uomini.

Il teatro Litta di Milano dedica alla violenza sulle donne una rassegna cinematografica iniziata il 23 novembre e che si conclude oggi  “Siamo pari! La parola alle donne” con proiezioni alternanate a dibattiti e aperitivi. Il 25 novembre alle 15 e in replica alle 16,15 la cripta di San Giovanni in Conca fa da scenario alla lettura “Il tempo ci sarà sorella”, un viaggio nella storia della città vista con gli occhi delle sue donne. L'ingresso è gratuito.

Bologna, fino al 5 dicembre c’è la VII edizione del festival “La violenza illustrata”, con proiezioni gratuite e tanti ospiti, da Dacia Maraini a Luisella Costamagna. Da segnalare l’anteprima nazionale del film “Araf – Somewhere in between”. Alla proiezione, domenica 25, anche la regista, la turca Yesim Ustaoglu. Ancora a Bologna, il 30 novembre alle 21, al teatro Duse andrà in scena “Ferite a morte”, lo spettacolo scritto da Serena Dandini con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del Cnr. Definito dalla stampa come “la Spoon River delle vittime di femminicidio”, vede sul palco la partecipazione di 11 donne famose in diversi campi, da Concita De Gregorio a Ambra Angiolini passando per Lorella Zanardo e Micaela Ramazzotti. Il biglietto è gratuito e su prenotazione. Lo spettacolo parte dal Teatro Biondo di Palermo il 24 novembre e chiude il tour a Genova, il 9 dicembre, al Teatro della Corte.

Firenze, il Comune ha lanciato la campagna di comunicazione “Femminicidio è”, oltre a un fitto calendario di eventi culturali sul tema. Ci sono anche corsi gratuiti di difesa personale, promossi del Comune di Capannori, in provincia di Lucca, che in collaborazione con la Polizia di Stato e la Commissione Pari Opportunità propone il progetto  “Non ho paura”.

Roma, oggi  17 in poi, al Lanificio 159 a Roma c’è “Female Against Violence”: djset, esibizioni, mostre e buffet. Ingresso libero, tra le ospiti, la scrittrice Lidia Ravera, oltre alle attrici Lunetta Savino, Francesca Reggiani e Veronica Pivetti.

Sempre oggi 25 novembre, a Napoli, Rimini e Crotone una marcia cittadina ricorda le vittime di femminicidio, mentre al Teatro Stabile di Potenza alle 18 si rappresenta “Sempre con me”, di e con Carlotta Vitale, regia di Mimmo Conte. A seguire, gli allievi della Scuola di Teatro della Città di Potenza racconteranno la drammatica vidcenda della quindicenne canadese Amanda Todd, che a ottobre si è tolta la vita impiccandosi dopo aver denunciato su youtube la sua storia di vittima di cyberbullismo.

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23/11/2012
da Lilith

L'AUTRICE

Mi chiamo Elisa, ho 36 anni e causa amore, lavoro e amici pendolo tra Parma, Modena e il resto dell'Europa. Un po’ come il dottor Jekyll e Mr Hyde nella vita di tutti i giorni faccio il direttore marketing alla Tetra Pak Italia ingegnadomi nel promuovere imballaggi di cartone, ma poi quando finalmente arriva il weekend e ancora in casa regna il torpore dell’alba tiro fuori il computer e mi immergo nel mio mondo – quello della scrittura. Scrivo racconti, poesie e diari da quando facevo le elementari eppure 'La Scelta' é il primo romanzo che giunge alla pubblicazione quindi l'eccitazione è alle stelle. La mia ultima passione consiste nel viaggiare alla scoperta del mondo inseguendo tra mare e montagne quei frammenti di unicità che impreziosiscono i miei libri. C'é altro? Certo, ma questo dovrai scoprirlo da sola! Se hai voglia di conoscermi meglio contattami tramite la mia nuova pagina di Facebook  o scrivimi a elinistri@gmail.com

 

IL LIBRO

LA SCELTA

Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform

Anno di pubblicazione:2012

Pagine: 292

Questo libro parla di un viaggio.
Un viaggio in barca intorno alla Sardegna.
Un viaggio nel passato di due fratellastri che si incontrano per la prima volta.
Un viaggio nell’ignoto di acque sconosciute e attimi dimenticati.
Un viaggio che conduce a una scelta.

La Scelta.

Mark ha trentotto anni, é sposato e ha due figli piccoli.
Una mattina come tutte le altre la sua quotidianità fatta di gesti quasi automatici e routine ripetitive viene sconvolta dalla lettera di Lorene, la sorellastra mai incontrata che gli comunica che loro padre è morto lasciandogli un messaggio dopo vent’anni di silenzio e una barca ormeggiata a Nizza.
Queste poche pagine cambieranno per sempre la vita di Mark che dopo aver incontrato Lorene decide di partire con lei per navigare intorno alla Sardegna. Un viaggio di parole senza sconti e ritorni al passato che rivelano la vita di entrambi sotto una luce del tutto diversa. Un passo dopo l’altro infatti, Lorene si rende conto che l’animo di suo fratello é squarciato dalla relazione extraconiugale avuta anni prima con Giulia e da un amore lasciato andare per il bene dei figli nel tentativo di portare avanti una vita ‘normale’.
Un viaggio di parole, riflessioni e infinità marine alla ricerca di quell’amore senza cui nessun esistenza può davvero essere completa.

 

ESTRATTO

"Cosa ti piaceva così tanto di lei?”
Lorene chiese prima di rendersi conto che quella domanda potesse essere fuori luogo. Ma doveva saperlo, doveva assolutamente capire che diavolo suo fratello avesse provato per ipotizzare di abbandonare il suo nido. Perché giulia perché ora perché in assoluto.
"Cos’aveva Giulia di così speciale?”
Giulia, la ragazza che l’aveva colpito fin dalla prima pausa pranzo. Tavolo rotondo, dieci compagni di classe, un unico sorriso smagliante. La donna che aveva così fortemente voluto, ora dopo ora in quell’auditorium senza che lei nemmeno se ne rendesse conto. La fantasia che aveva sbattuto fuori dai suoi pensieri per un anno intero prima che le loro strade si incrociassero di nuovo durante un fine settimana di sci con gli ex-compagni di corso.
Vorrei solo che tu sapessi che se le circostanze fossero diverse mi piacerebbe davvero tanto conoscerti meglio – le aveva scritto il lunedì successivo.
Sarà per la prossima vita - Giulia aveva risposto tagliando corto.
Altri mesi erano trascorsi, mesi di niente se non punti interrogativi a spasso nella sua mente. Quando aveva deciso di andare a Monaco sei mesi dopo quel breve scambio di email non era stato per incontrare i compagni di corso né per esplorare l’Oktoberfest. L’obiettivo era Giulia, Giulia in tutta la sua meraviglia.
Sapeva benissimo che poteva essere pericoloso, l’aveva saputo fin dal principio, ma aveva deciso di salire su quel treno comunque. Salire su quel treno e farsi portare fino a lei per dirle che quindici mesi non erano bastati a togliersela dalla testa.
Giulia e il suo sorriso.
Giulia che non aveva fatto altro che spalancare l’anima e ascoltare. Ascoltare tutte le parole, quelle dette e quelle no.
Fino a che Mark non aveva trovato il modo di condividere con lei tutta la sua vita nei segreti più riposti e lo stesso aveva fatto lei.  
“Beh?” Lorene lo riportò alla realtà.
“Beh cosa, piccola talpa” temporeggiò Mark sforzandosi di riemergere dal suo sogno.
“Cos’aveva di tanto speciale quella ragazza?”
“Non sono sicuro che questo viaggio sarà lungo abbastanza per renderle giustizia”
“Caspita! Questa donna comincia quasi a mettermi in soggezione. In tal caso mi sa che dovrai limitarti alle... fammi pensare – diciamo le cinque cose più incredibili di lei”
“Mi pare un compromesso accettabile. Tenterò di fare del mio meglio” Mark sorrise mentre gli occhi gli brillavano di quella luce scintillante che li invadeva ogni qualvolta indugiava sulla sua musa silenziosa. “Giulia possiede il sorriso più contagioso del mondo - é irresistibile. Sono certo che chiunque nel nostro corso, nella ditta in cui lavora o in ogni aereo che prende ti direbbe lo stesso. Quel sorriso é come una finestra sulla sua anima luminosa, basta guardare attraverso il vetro. Però bisogna fare attenzione per riuscire a cogliere tutte le sfumature che quel sorriso si porta dietro, altrimenti si rischia di essere ingannati”
Mark si soffermò sopraffatto da quell’orda di ricordi. Poteva vedere Giulia di fronte a se, Giulia che sorrideva per lui e con lui. Lorene non aveva dubbi che questo fosse esattamente ciò che stava succedendo quasi d’un tratto si fosse ritrovata a spiare di soppiatto quell’incontro trascendentale.
‘Il tuo sorriso é il tuo migliore amico perché ti rende così gradevole per tutti’ le dissi una volta” riprese Mark ‘Ma allo stesso tempo é anche il tuo peggior nemico perché ogni volta che vuoi nascondere qualcosa é sufficiente che tu sorrida e ciò ti rende in grado di infinocchiare la stragrande maggioranza della gente’. Lo chiamavo il sorriso del cervello, quello che Giulia non poteva assolutamente mettere in valigia quando ci vedevamo”
Nessun commento, nessuna domanda, nessun movimento.
Solo Giulia.
“Numero due… gli occhi. Giulia non ha paura di guardare. La gente tende a distogliere lo sguardo – sono intimiditi, imbarazzati, a disagio. Giulia non lo é, lei ricambia ogni sguardo. Ascoltava i miei occhi e mi lasciava ascoltare i suoi. Dicono che una foto valga mille parole e secondo me hanno ragione: le immagini raccontano storie più profonde e articolate di quanto riescano a fare le parole. E lo stesso vale per gli occhi. Ci sono cose che non si possono esprimere a parole – ci si può provare anzi si deve provare a dirle ma non sarà mai possibile esplicitarne la totalità. É in quei momenti che gli occhi vanno oltre, che riescono a esprimere sfumature e dettagli quando le parole hanno ormai raggiunto il limite. Se ci penso bene credo che una delle cose più straordinarie tra me e Giulia fosse proprio questa: se volevo dire qualcosa di molto complicato e difficile, complesso o multicolore, era sufficiente che facessi giusto qualche accenno e poi ci pensava Giulia a riempiere i vuoti. Con tutti i colori, i dettagli, le sfumature. Bastava che mi guardasse negli occhi e il resto della storia era lì, sua per sempre”
Mark si arrestò un istante e poi chiese all’improvviso “Posso aggiungere un’altra cosa?”
“Che vuoi dire? Siamo appena arrivati a due”
“Lo so ma intendevo chiederti se me ne concedi uno extra. É un attributo fisico quindi devo aggiungerlo adesso”
Lorene sorrise. Suo fratello era un caso senza speranza.
“E va bene, pazzoide! Permesso concesso”
“Giulia ha una pelle morbidissima, dalla testa ai piedi. E non é solo morbida, é anche straordinariamente connessa al suo motore interno, sia fisico che emotivo. Quando é felice e rilassata la sua pelle é morbida, leggermente fredda e liscia, quando é felice ed eccitata la sua pelle é morbida, quasi calda e liscia e quando non é tanto felice la sua pelle diventa morbida, fredda e meno liscia. Sempre morbida – mi piace il morbido – mi piace un sacco”
Lorene smise di sorridere. Guardò Mark completamente perso nel suo mondo fatato e si chiese se sarebbe mai stato in grado di uscirne. E poi pensò a Tony augurandosi che anche lui un giorno potesse mai descrivere la sua pelle con la delicatezza con cui Mark aveva appena descritto quella di Giulia.
“La prossima é una cosa un po’ hard” scherzò Mark.
“Sei sicuro che sia il caso che tu me la dica?”
“Vedi tu. Vuoi saperla sì o no, mia innocente sorellina?”
“Ok, proviamo ma per favore evitiamo i giochini sado-maso”
“Va beh, se proprio insisti cercherò un modo per girarci intorno” un sorriso e poi via, tutto d’un fiato per non perdere il filo “Quando facevamo l’amore Giulia si rilassava. Il sesso é fisico! La gente dice spesso il contrario, che il sesso é emotivo o psicologico. Certo, le emozioni e la psiche fanno la loro parte ma resta il fatto che alla base di tutto ci sia la fisicità. Ci sono così tante forme di sesso – lento, lungo, breve ma intenso, un po’ doloroso, molto delicato – eppure quello che lo rendeva speciale con Giulia é che entrambi fossimo in grado di rilassarci. Ci fidavamo uno dell’altra, andavamo ad orecchio, sapevamo che sarebbe stato perfetto, che potevamo esplorare nuovi territori e che l’altro si sarebbe reso conto di quando il limite era stato raggiunto e sarebbe tornato indietro – tranquillamente, con un sorriso. Rilassarsi significa essere completamente parte del momento, del tutto dipendenti dall’altro e amare questa situazione di divertito abbandono. Giulia e io eravamo in grado di farlo – senza nemmeno provarci”
“Mi piace da morire ascoltarti Mark. Hai davvero un dono con le parole”
"Ma piantala!” si impappinò lui arrossendo.
“No, sul serio, non sto scherzando. E se non ti fidi di me come sorella, almeno cerca di dare retta alla giornalista che ti é seduta accanto”
“Come no, la mia giornalista del tutto imparziale”
“Vai a quel paese”
“A quel paese? Non pensi che ci siamo già in qualche paese ben strano? Qui a parlare per ore di una donna che non esiste più. Follia pura. Siamo davvero figli dello stesso padre, va là”
“Puoi dirlo forte, ma d’altro canto come diceva Marilyn Monroe l’imperfezione é bellezza, la pazzia genialità ed é meglio essere assolutamente ridicoli che mortalmente noiosi”
“Va beh, io sottoscrivo la parte dell’assolutamente ridicolo allora”
“E non ti scordare l’imperfezione, carino” lo sbeffeggiò Lorene “Numero cinque?”
“La quinta cosa che amavo di Giulia era che lei sapesse benissimo quanto la situazione fosse difficile e complicata per me, ed infatti era lì - per me, a proteggermi senza chiedere di essere protetta a sua volta. Questa é vera forza – adoravo la sua forza smisurata. Giulia aveva la forza di ascoltare, capire e affrontare le difficoltà – niente finte, niente digressioni. Non ha mai smesso di camminare al mio fianco, metro dopo metro. Anche quando era doloroso. Fino a quando ho detto basta”
“Ma allora perché ha lasciato perdere tutto? Perché non ha tenuto duro più a lungo?”
“Perché io l’ho obbligata a smettere”
“Ma certo che l’hai fatto! I bimbi, la distanza, Joanna, i tuoi suoceri. Forse avevi solo bisogno di un po’ più di tempo”
“Lorene, Lorene, piantala per favore. Scegliere i ragazzi é stata una decisione mia, la mia scelta. Non so se sia stata la scelta giusta, solo il tempo un giorno ce lo confermerà e forse nemmeno lui, ma é una cosa che devi accettare come ha fatto Giulia. La cosa bella é che io e te potremmo continuare a stare insieme e goderci la vita insieme alle nostre famiglie”
“Le nostre famigliole perfette” Lorene non riuscì a trattenersi mentre un brivido le scendeva giù per la schiena.
Mark non rispose - non aveva la forza di rispondere quindi si limitò a concludere.
“L’ultima cosa che amavo di Giulia ero io. Ma credo che solo lei potrebbe mai capire cosa intendo”
 

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21/11/2012
da Milly

L’Anello di Ferro, il precedente libro di Ornella Albanese, mi era molto piaciuto e attendevo con ansia l'uscita di questo romanzo per poterlo recensire.

Sinceramente, sono rimasta sorpresa che l’autrice abbia scelto come personaggio principale Livio, un ragazzino zoppicante che nel precedente racconto si connotava solo per gli aspetti negativi del suo carattere, in particolare per l’ostinazione. Figlio illegittimo del secondogenito dei conti di Tarsia e di una domestica che lo faceva passare per suo fratello, era da tutti ignorato e da nessuno amato. Avrei votato, se mi fosse stato chiesto, per dare quel ruolo a Yusuf Hanifa, un guaritore-guerriero-studioso, esploratore di terre e di anime. Le strade dei due si intersecano perché entrambi intendono lasciare Tarsia. Yusuf per la conclusione del suo impegno verso il casato, Livio, orfano di entrambi i genitori, per recidere ogni legame con un luogo e un ambiente che gli hanno procurato solo amarezze. Livio sta per aggregarsi ad un gruppo di nomadi e l’unica cosa che Yusuf può fare per lui, visto che non è riuscito a farlo desistere, è quello di pretendere dai suoi nuovi compagni che non lo facciano elemosinare né, soprattutto, che aumentino la sua zoppìa per suscitare la compassione della gente. Pur sentendosi estraneo tra estranei, Livio apprezza i nuovi paesaggi che incontra, la scoperta del mare e le attenzioni di Rufina, una ragazzina lei sì destinata a mendicare e ai piccoli furti.

Un bel giorno il capo del gruppo, una anziana che tutti chiamano semplicemente “la vecchia”, informa Livio che da quel momento in poi dovrà passare alle dipendenze di Rubino, un guaritore della locale Castrum Minervae, feudo dei baroni di Torrechiara. Rubino intuisce l’intelligenza di Livio e gli insegna a leggere e scrivere, gli fa scoprire libri rari e lo rende partecipe dei suoi esperimenti, tutti aspetti che fanno ingelosire il nipote Innocenzo, detto Grifo, al quale Rubino riserva solo critiche e disistima. Gli anni passano e anche a Livio erano giunte notizie sulla bellezza di Mirta, figlia del barone Gualtiero di Torrechiara. Una volta la intravede su un carro insieme alla madre Blanche e ne rimane folgorato: lui che non aveva mai pensato alla donne ma solo allo studio, viene preso dalla smania di incontrarla e tanto rimugina che alla fine mette in atto un piano per riuscire nell’intento. Il primo tentativo, quello di farsi scambiare per un inserviente, fallisce: va meglio con la scalata delle mura tanto che Livio plana in un’area del castello e viene scoperto dalla stessa Mirta riuscendo poi a stupirla con i suoi discorsi su arte, poesia e storia. Tanto sono immersi nel loro colloquio che non s’accorgono di essere stati scoperti da Gualtiero e dal promesso sposo di Mirta. Ritenuto responsabile di aver attentato alla virtù di Mirta, il ragazzo viene ferocemente frustato dai due e lasciato appeso ad un albero per la notte con l’intenzione di finirlo il giorno dopo. Ma più delle ferite, Livio era rimasto colpito da una menzogna di Gualtiero che gli aveva detto che era stata sua figlia a pretendere il castigo. Una mano misteriosa libero Livio e la aiuta a fuggire dalla città verso la Sicilia mentre per punizione e interesse, Mirta viene destinata dal padre in un convento fino alla data del matrimonio. Gualtiero ha promesso la mano di Mirta al debosciato Boemondo perchè essendo senza figli maschi il feudo è destinato ai parenti più prossimi. Negli anni che Mirta dovrà rimanere in convento, lontana quindi da Boemondo, egli cercherà di avere dalla moglie Blanche un erede maschio per rompere l’impegno preso.

Lontanto da Castrum Livio diviene un leggendario guerriero al servizio del miglior ingaggio ma nell’ambito di un rapporto sempre improntato alla lealtà. Anche Re Guglielmo vuole i suoi servigi perchè minacciato da una rivolta dei baroni che lui non riesce a controllare. Quando grazie alle tattiche e all’intervento di Livio il re riesce a sbaragliare i suoi avversari, egli lo gratificherà con grandi onori e con l’assegnazione di un feudo vicino a quello di Torrechiara; gli dà poi carta bianca per le sorte da riservare a quei baroni che come Gualtiero di Torrechiara hanno tramato contro di lui. Direte: è fatta, il resto della storia è prevedibile. Manco per niente! In questa parte del racconto si sviluppa la componente thriller, la più succosa direi e sono sicura che, come la sottoscritta, anche Voi troverete in questo romanzo un'eco di Eco, cioè l’Umberto del Nome della Rosa senza che l’accostamento appaia incongruo. Lascio poi a Voi il piacere di scoprire come e quando Livio e Mirta si incontreranno per chiarirsi e innamorarsi perdutamente l’uno dell’altra. Io punto le luci del palcoscenico su Yusuf Hanafi che rientra in gioco (ma ne è mai uscito?) per difendere Livio dall’accusa di essere l’autore di due efferati omicidi di donne di Castrum. All’inganno Yusuf risponde con un accurato studio degli eventi e con la verità che riuscirà a scoprire nel messaggio occulto contenuto nel costruendo mosaico che forma il pavimento della cattedrale di Otranto (alzi la mano chi non si sentirà stimolato a visitare questo monumento).

Ornella Albanese ci regala un romanzo completo e variegato in cui non mancano le descrizioni liriche, che soddisfa e intrattiene. Ci rende la lettura piacevole, ci garantisce un happy end, ci  fa palpitare per la storia d'amore e scoprire il colpevole. Insomma, non abbiamo alternative se non aspettare il prossimo libro, questa volta forse dedicato a Yusuf?

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19/11/2012
da Lilith

Qualche settimana fa Miriam Formenti ci ha fatto una breve presentazione del suo nuovo romanzo,

QUI

è oggi è nostra graditissima ospite per parlarci di sè e del suo ultimo lavoro.

GIVEAWAY: Tra tutte le utenti registrate che lasceranno un commento all'intervista entro il 26 novembre, sarano estratte due fortunate vincitrici che riceveranno una copia autografata e un ebook di IL DESTINO IN UNA STELLA gentilmente offerti da Miriam Formenti. Dunque non dimenticate di registrarvi e di condividere il post!

 

Ciao Miriam e benvenuta. Ci hai già presentato il tuo ultimo romanzo appena uscito nei romanzi Classic Mondadori IL DESTINO IN UNA STELLA, ma noi ovviamente siamo molto curiose. Puoi raccontarci cosa ti ha ispirato a scrivere questa storia? Ti va di svelarci qualche retroscena della stesura?

Ero partita con l’idea di scrivere qualcosa in un periodo un po’ diverso dal Medioevo, e il ‘700 mi sembrava perfetto. Facendo alcune ricerche sul quel secolo, ho scoperto che dopo la guerra di successione austriaca Milano stava sorgendo a nuova vita. La città era più pulita e, pensa, sull’alto delle mura spagnole era stata creata una passeggiata da dove si potevano ammirare la campagna e le ville fuori città.  
L’ispirazione è venuta guardando le fotografie delle mie figlie piccolissime, e ho pensato a come doveva essere a quel tempo la vita di una nobile senza figli o che avesse partorito soltanto femmine. Subito si è delineata nella mente l’immagine di Stella. Per quanto riguarda la stesura, quella che è diventata la prima parte del romanzo, inizialmente doveva essere solo un prologo.  Volevo infatti iniziare il romanzo con l’incontro dei miei protagonisti a un ricevimento, inserendo dei flashback che riguardassero il passato. Mentre scrivevo, però, mi sono resa conto che avevo molto di più da dire sulla protagonista ancora molto giovane e sui motivi che l’avevano portata a diventare fragile e insicura. Desideravo anche che il suo primo incontro con Riccardo, il suo amore, non fosse descritto in un flashback.   

Nel libro non mancano azione e colpi di scena, e Riccardo e Stella affronteranno non poche peripezie prima di coronare il loro sogno d'amore, un po' come in CAPELLI DI LUNA. Sottoponi i tuoi protagonisti a queste prove perché pensi che il vero amore non si possa conquistare facilmente? O forse semplicemente perché ti piacciono le storia piene di avventura?

In questo romanzo ci sono parecchi intrighi, ma non le avventure di ‘Capelli di Luna ’. Tuttavia anche qui i protagonisti hanno dei problemi da superare prima di raggiungere l’agognata felicità, che anche ai giorni nostri non è così facile da ottenere.  Spesso ci rendiamo conto che quello che ci lega ai nostri compagni è vero amore proprio perché la vita ci ha costretti a subire delle prove.  Ammetto però che avventure e macchinazioni varie mi piacciono molto e che tutto serve al fine del romanzo. Diciamolo, se in un romance tutto filasse liscio, che romance sarebbe?

Come descriveresti le personalità di Riccardo e Stella, e perchè secondo te sono una coppia ben assortita? Come hai deciso che sarebbero stati gli eroi del tuo prossimo romanzo?

Come ho detto, la prima immagine che ho avuto di Stella è stata quella di una ragazza infelice, succube del marito; ma subito ho deciso che quella non era la vera Stella. Volevo che la mia protagonista avesse comunque un carattere, che purtroppo era stato schiacciato da quell’infelice matrimonio. Una forza interiore che tornerà a rivelarsi nel corso del romanzo.
Riccardo è un uomo deciso e affascinante che si  porta in cuore dei rimorsi, e prova desideri di vendetta nei confronti di una persona. E’ comunque molto controllato e quando desidera  qualcosa cerca di averla, ma con onestà.
Sono perfetti insieme perché lui è forte, ed è capace di dare protezione e amore alla sua donna. E lei, comprensiva e obiettiva, fino a che punto lo si capirà durante la lettura, resta una donna del suo tempo che ne  conosce le regole.
Riccardo è nato nella mia mente subito dopo Stella. Potrei dire che l’ ho creato per lei, e,  quindi, per me sono una coppia perfetta.  
 

Ci sono autori che iniziano a immaginare un'opera a partire dai personaggi, altri che invece partono da un abbozzo di trama, da un'idea, tu a quale categoria appartieni?
 

Io sono disordinata e quindi parto da un’idea qualsiasi per tesserle, poi, una trama intorno. Può nascere mentre penso a un momento storico, mentre guardo un paesaggio o, come ho detto sopra, guardando una fotografia.   Poi, naturalmente, preparo una scaletta soggetta a qualche cambiamento, ma per quanto riguarda i miei personaggi, devo dire che il mio disordine finisce lì. Difficilmente, infatti, cambio qualcosa dei miei protagonisti quando ormai li ho nella mente.

C'è stato un punto difficile o delicato da scrivere mentre lavoravi a questo libro, un momento critico? O magari invece in questo caso tutto è andato perfettamente a incasellarsi dove doveva?

Senza dubbio il finale. Devi sapere che leggendo il romanzo di una collega, avevo scoperto che aveva scelto per la sua storia un finale in parte simile a quello ideato da me e mi sono bloccata. Sappiamo che il romance ha dei cliché, e quindi avrei potuto continuare tranquillamente, tuttavia ho infine  trovato un altro finale che mi ha  pienamente soddisfatto.  
 

Sei tornata alla narrativa da edicola dopo aver collaborato per anni come scrittrice ai periodici femminili, cosa ha significato per te questo cambiamento a livello umano e  professionale? Ti senti in una certa misura più realizzata adesso?

Come forse saprai io avevo iniziato con i romance, per poi passare ai racconti per le riviste, e la scelta era stata fatta per motivi familiari. Non essendo mai stata troppo ambiziosa, nel mio piccolo  io mi sono sempre sentita realizzata, poiché facevo e faccio quello che più mi piace fare, rispettando i miei tempi. Diciamo solo  che i romance suscitano più interesse e quindi chi scrive quel genere di narrativa è  più conosciuto. Questo è un piacere in più.  
 
 
Non vogliamo essere indiscrete, ma non possiamo non chiederti su cosa stai lavorando ora e su quali sono i tuoi prossimi progetti, ci concedi un'anticipazione?
 
Inizio col dire che l’anno prossimo pubblicherò in e-book ‘Un uomo da odiare ’. Si tratta di un romanzo scritto più di vent’anni fa. E’ poco conosciuto ma, a quanto ho sentito, piuttosto amato da chi lo ha letto. Con questa ristampa voglio sperimentate la pubblicazione con Amazon e quindi sto già immaginando la cover. Per Mondatori, poi, sempre se piacerà alla redazione, ho già iniziato un romanzo, anche questo ambientato nel ‘700.  Dietro, tuttavia, c’è un progetto più corposo, di cui, per il momento preferisco non parlare.

Grazie Miriam, se permetti ti saluto saluto con un abbraccio.

Grazie a te, cara Lilith, a Maet e a tutte le blogger di Isn't It Romantic per avermi ospitato. Un abbraccio a voi e alle lettrici.
 

ESTRATTO

lla luce delle candele, accese sul candelabro a due braccia posto sul ripiano del cassettone, osservò il viso dai lineamenti delicati, le labbra carnose e quegli occhi d’ambra, che in quel momento parevano due pozze scure. Lasciò scivolare lo sguardo lungo il collo sottile, fino alla piega dolce del seno sotto la camicia scollata. Era bella. Non secondo i canoni di quella dannata società in cui vivevano, ma con qualcosa in più che la rendeva diversa e persino speciale.
Aveva avuto molte donne nella sua vita, eppure in quel momento era ansioso di ritrovarne una sola: la ragazza dolce,  arrendevole e persino sfacciata di quella strana notte lontana negli anni, pur sapendo che poteva esserne deluso. Il bacio che si erano scambiati a palazzo Rubino era stato foriero di mille piaceri;  ma un bacio, se pur appassionato ed erotico, restava solo uno dei preliminari nel rapporto intimo fra un uomo e una donna  sotto le lenzuola. Erano passati tre anni e, oltre al rapimento, a Stella erano accadute altre cose sgradevoli. Cose che potevano cambiare una persona.   
Senza una parola, le prese dalle mani la coppa di vino e la posò accanto all’altra. Poi allungò una mano per sfiorarle la gola, e, quando la sentì sussultare, si fermò. – Non volete? - chiese dolcemente. Non le disse però che avrebbe rispettato i suoi desideri, e con delicatezza salì verso la nuca,  affondando le dita fra i capelli in una sapiente carezza.
Lei si trovò a seguire con la testa i movimenti della mano dell’uomo. Lo voglio, lo voglio, lo voglio, si disse, consapevole di aspettarsi molto da lui. I dubbi sul comportamento da tenere erano ormai messi da parte, poiché soltanto il tocco di suo marito sul suo corpo le faceva immaginare passioni  che in lei erano sempre state sopite tranne quell’unica volta, quando aveva creduto di vivere un’altra vita. E senza rendersi conto di fare le stesse cose che aveva fatto in quella  lontana notte di sogno, si sporse verso di lui e sollevò il viso attendendo il suo bacio, mentre le braccia si sollevano e si incrociavano  intorno alla nuca dell’uomo.
Riccardo le accarezzò le labbra con la lingua e  poi la baciò a lungo, mentre lei gli si stringeva contro, provocandolo e spingendolo, inconsapevole di questo, a cercare altri baci, sempre più caldi e appassionati.
Il marchese si impose di non prenderla subito, come un impaziente ragazzetto. Non voleva possederla e basta; voleva toccare e assaporare quel corpo che gli si offriva senza ritrosie. Voleva darle piacere. Si staccò quasi a fatica e le sollevò la camicia, sfiorandole con le dita fianchi e seno, strappandole un gemito di piacere.
Stella sollevò le braccia per assecondarlo e consentirgli di sfilarle l’indumento dalla testa e lui, ammaliato, osservò quella massa di capelli neri ricadere sulle spalle nude come una cascata.
- Siete bella – bisbigliò poi cogliendo con uno sguardo i seni rotondi, i capezzoli tesi, la vita stretta, il ventre appena arrotondato.  “Desiderabile”, pensò. “Morbida e calda”.  
Lei gli ricambiò uno sguardo stupito. Per quel complimento, che non si era aspettata e che le era parso sincero, ma anche per il fatto che era rimasta ferma a lasciarsi guardare, impaziente che lui tornasse a baciarla e a stringerla.  
Quando poi lui, col palmo di una mano scese lento  lungo le spalle e la schiena, mentre con l’altra le accarezzava i fianchi fino a sfiorarle l’ombelico e il basso ventre, trattenne a stento un grido di piacere. Com’era diversa, quella, dalla sua  prima notte di nozze con Alderico. Da tutte le sue notti con Alderico! Sentiva i seni gonfi, i capezzoli turgidi e un brivido di piacere scorrerle lungo la schiena e scivolare lungo ogni fibra del suo corpo. Era in piedi fra le braccia di suo marito e avrebbe voluto che la prendesse immediatamente.
Riaprì gli occhi che istintivamente aveva chiuso, quasi per meglio percepire il tocco di quelle dita maschili, e incontrò lo sguardo di suo marito. Aveva sempre preferito stare al buio durante gli orribili amplessi con Alderico, ma con Riccardo era tutto così piacevole, e con le candele accese quel loro abbraccio diventava  anche più stuzzicante.
Lui la sollevò fra le braccia, e dopo averla portata vicino al letto ve l’adagiò con delicatezza. Si strappò di dosso la camicia e le si inginocchiò di fronte  imprigionandole il corpo nudo fra le sue cosce.  
Piacevolmente  prigioniera, Stella rispose con passione al suo bacio e strinse istintivamente le gambe quando lui abbandonò le sue labbra per scendere  piano verso il seno, tormentandole un capezzolo con la lingua.  
Riccardo sorrise. Sua moglie pareva ansiosa di essere posseduta, ma lui voleva godere ancora di quel dolce supplizio, anche se sapeva che per i giochi di piacere che avrebbe voluto condividere con lei ci voleva ancora tempo. Si limitò quindi ad accarezzarle ventre e i fianchi, e con delicatezza insinuò le dita nella soffice peluria scura fra le coscie
Lei sospirò, mentre il suo corpo si apriva come un fiore a quel piacere che solo una volta aveva provato. Ora, tuttavia, era reale;  era ben sveglia, consapevole di quelle mani forti e gentili allo stesso tempo e di quelle labbra instancabili sulla sua pelle.   
- E’… meraviglioso.
Riccardo si sollevò e in fretta si tolse anche le brache, denudandosi. Lo aveva soddisfatto sentirla così arrendevole e, nello stesso tempo, innocente, come se quel corpo di donna fosse stato digiuno da molto tempo dalle carezze di un uomo e avesse atteso soltanto lui per risvegliarsi.

 

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18/11/2012
da Milly

IL CLUB DI MERYL STREEP (The Meryl Streep Movie Club) di Mia March

Se l’avesse visto in un film, Isabel avrebbe forse pensato che, qualunque sorpresa ti riservi la vita, bella o brutta che sia, vale comunque la pena di scoprire dove ti porterà. Peccato che a sperimentarlo sulla propria pelle sia difficile mantenere questo distacco zen. Così, il giorno in cui scopre che suo marito ha un’altra, Isabel sente il mondo crollarle addosso. Anche June, sua sorella, ha imparato col tempo a far prevalere l’ottimismo. Madre single di un bambino di sette anni, ha trovato il modo di far funzionare quella famiglia un po’ particolare. Ma quando le comunicano che la libreria in cui lavora è in procinto di chiudere, e il piccolo Charlie esprime il desiderio di conoscere il papà, vecchi fantasmi tornano a farle visita. Con quale spirito Isabel e June potranno presentarsi da zia Lolly, nella sua locanda sulle coste del Maine, ora che inaspettatamente le ha convocate per dare loro un annuncio importante? Quell’affascinante dimora, che in fondo è l’unica vera casa che abbiano mai avuto, porta con sé ricordi dolorosi e da cui hanno entrambe cercato di prendere le distanze. Solo Kat, la cugina con cui sono cresciute, non si è mai allontanata da quei luoghi, coltivando la sua passione per la pasticceria e aiutando Lolly a mandare avanti l’attività. Ora che la vita sembra voler far di tutto per riavvicinarle, le quattro donne avranno bisogno di un aiuto per sciogliere il gelo che negli anni si è insinuato tra loro. Sarà l’appuntamento del venerdì sera con i film interpretati da Meryl Streep, l’attrice preferita di Lolly, a portarle finalmente ad aprirsi, condividendo i propri segreti più intimi, e a scoprire che cosa desiderano davvero.

 

Mia March vive in una piccola cittadina del Maine dove ha ambientato il suo primo romanzo, Il club di Meryl Streep. Molto conteso dagli editori italiani, il libro è in corso di pubblicazione in 20 paesi. Uscito a giugno negli Stati Uniti, è stato segnalato da «USA Today» tra i libri imperdibili dell’estate.
 

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CACCIATORI DI STELLE CADENTI (Come In And Cover Me) di Gin Phillips
 

Nella vita di Ren, suo fratello Scott è sempre stato una presenza costante: a volte impalpabile come una canzone nel vento, inafferrabile come una stella cadente; a volte netta e distinta come un’immagine allo specchio. Come il viso di un ragazzo che avrà per sempre diciassette anni: l’età che aveva Scott quando è mancato in un incidente d’auto. Da quel giorno, Ren non ha mai smesso di sentirlo accanto, di parlargli. Di vederlo. E col tempo, diventata archeologa, si è accorta di avvertire intorno a sé anche altre presenze: anime di quei mondi scomparsi che lei cerca di riportare alla luce, di salvare dall’oblio ricomponendoli pezzo dopo pezzo. Sono voci e visioni che la guidano nelle sue ricerche, fino a condurla a un passo da una scoperta fondamentale per la sua carriera, ma che contemporaneamente la allontanano dalla realtà. Mentre affonda le mani nella terra, Ren sogna di attraversare i secoli a ritroso e sparire, almeno per un istante, in quelle antiche esistenze. E intanto è sempre più distaccata, chiusa in se stessa, incapace di ricambiare sentimenti profondi, di aprirsi agli altri. Di raccontare quel dolore che ha segnato irrimediabilmente lei e la sua famiglia.Fino a quando incontra Silas: il primo uomo che sembra riuscire a incrinare quella corazza, la barriera che lei ha innalzato tra sé e il mondo. In lui, Ren scorge la possibilità e la tentazione di un amore vero. E capirà che forse c’è solo un modo per non perderlo: abbandonare i fantasmi del passato e vivere finalmente nel presente.
 

Gin Phillips è l’autrice del romanzo La notte ha occhi curiosi, vincitore del Barnes and Noble Discover Prize. Vive a Birmingham, in Alabama.

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IL BELLO DELLE AMICHE (All I want for Christmas) di Amy Silver

 

Chi l’ha detto che per essere amiche bisogna per forza essere simili? Chloe, Olivia e Bea sono la prova del contrario. Anche se, quando si sono conosciute, si sarebbero volentieri strangolate.Avvocato, Chloe è cinica e spregiudicata. Olivia, romantica e sincera, scrive per una rivista di moda, ma rischia il licenziamento per aver stroncato un noto prodotto di bellezza. Mentre Bea è una mamma faticosamente in carriera, proprietaria di un caffè a Londra: l’Honey Pot, dove serve specialità italiane. Quando i clienti la esasperano, Bea ripete a mente le ricette: la aiuta a mantenere la calma. Ma in certe giornate storte non c’è mantra che tenga. Come il pomeriggio in cui Chloe e Olivia capitano al suo locale: la prima ordina un latte macchiato come fosse una minaccia; la seconda ha la bella idea di farsi investire proprio nella strada di fronte. Eppure, nonostante le pessime premesse, il destino ha in serbo per le tre sconosciute qualcosa di speciale.Sarà perché il Natale alle porte fa spesso sentire più fragili anziché più felici. O perché nella calda atmosfera del caffè è naturale cedere alle confidenze come a un peccato di gola. Sta di fatto che le tre ragazze vincono le reciproche diffidenze e iniziano a raccontarsi ciò che non hanno mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno. Per Olivia si tratta della paura di impegnarsi, ora che il fidanzato le ha chiesto di sposarlo; per Chloe, della storia clandestina con un collega; per Bea, del periodo nero che sta attraversando dopo la morte del marito.In ogni caso, per tutte e tre, quest’anno il più bel regalo di Natale arriverà in anticipo: nuove e inaspettate amiche, pronte a sostenersi quando serve coraggio per iniziare una nuova vita.

Amy Silver, giornalista free lance, ha scritto di qualunque cosa, dal commercio dei diamanti alla toeletta per cani. Amante del vintage e dello champagne, vive a Londra, dove ha ambientato i suoi romanzi. Nel primo, il bestseller Tutta colpa del tacco 12, ha raccontato le peripezie di una fanatica dello shopping costretta dalla crisi economica a rivedere le sue costosissime abitudini. Ora, ne Il bello delle amiche, ci suggerisce – con la sua immancabile ironia – qualche strategia di sopravvivenza allo[...]


IL GIORNO CHE CI INCONTRAMMO
(Uncoupled) di Lizzie Enfield-Tre60 Editore
 

Un giorno come tanti altri diventa il giorno in cui il destino di un uomo e di una donna cambia per sempre.

Da anni, ogni mattina, la giornalista Holly Costantine si sveglia accanto al marito, un uomo che lei sente distante e che, ormai, quasi non riconosce più. Da anni, sempre alla stessa ora, prende il treno da Brighton per recarsi negli uffici della BBC, a Londra. Da anni, la vita di Holly viaggia sui binari della routine, monotona e prevedibile come un noioso film visto troppe volte... Fino al giorno in cui un terribile incidente ferroviario non stravolge la sua esistenza. Al buio, avvolta dal fumo, spaventata e confusa, Holly non ce l’avrebbe fatta senza l’aiuto di quello sconosciuto che, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, le ha tenuto la mano e l’ha rassicurata, ripetendole che tutto sarebbe andato bene. Allora, quelle parole le hanno dato la forza di resistere e, alcune settimane dopo, sempre quelle parole le danno il coraggio di superare la paura e di riprendere il treno per tornare al lavoro. Ed è lì, nella solita carrozza, che Holly riconosce l’uomo misterioso che l’ha salvata e decide di presentarsi. Uniti dall’esperienza traumatica che hanno condiviso, e spinti da un’irrefrenabile curiosità, i due iniziano così a frequentarsi, a conoscersi, a condividere gioie e dolori. Ma presto la situazione rischierà di sfuggire loro di mano, portandoli a fare delle scelte che cambieranno per sempre la loro vita...
 

Lizzie Enfield è un’affermata giornalista inglese che collabora con diverse testate nazionali. Vive a Brighton col marito e i tre figli.

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16/11/2012
da Panthy

Lunedì 12 novembre Joanne Harris era a Torino, al Circolo dei Lettori per presentare il suo nuovo romanzo “Il giardino delle pesche e delle rose" (Garzanti), sequel di "Chocolat"  da cui è stato tratto l’omonimo film interpretato da Juliette Binoche e Johnny Deep. Nata a Barnsley, in Inghilterra, 48 anni fa, da madre francese e padre inglese (i nonni avevano un negozio di dolciumi), Joanne Harris è autrice tra l’altro, oltre che di “Chocolat” (1999), di “Vino, patate e mele rosse” (2000), “Cinque quarti d’arancia” (2001), “La spiaggia rubata” (2002), “La donna alata” (2003), “La scuola dei desideri” (2005), “Le scarpe rosse” e “Le parole segrete” (2007), tutti tradotti da Garzanti.

Solo al mattino ho saputo di questo appuntamento ma ho fatto di tutto per non perderlo, ci tenevo moltissimo ad andare e si è rivelato un incontro delizioso e coinvolgente. Non starò qui a farvi una recensione del romanzo che è in uscita in questi giorni (la versione inglese è uscita a maggio) ma vi racconterò l’interessante incontro con l’autrice. Dopo 13 anni Joanne Harris decide di continuare la storia di Vianne Rocher, la maga del cioccolato. Non solo si ritrovano personaggi già noti in “Chocolat” ma anche il paesino è lo stesso: Lansquenet. E’ un paesino francese di 400 anime ma inventato. Joanne ha raccontato che quando gli sceneggiatori del film le hanno chiesto quale potesse essere l’ambientazione ideale, lei ha indicato un piccolo paese francese ma le hanno detto che era troppo perfetto e che in un posto così non sarebbe mai potuto capitare niente di brutto, così la pellicola è stata girata in diverse location anche in Gran Bretagna, dove lei vive. Non è stato facile, ha detto la Harris, trovare un luogo, dopo 8 anni da “Chocolat”, dove ambientare la storia di Vianne; quindi ha deciso che il negozio di cioccolato dovesse essere stato incendiato: ciò segna simbolicamente la fine di una fase della propria vita ma anche l’appiglio per permettere alla protagonista Vianne (interpretata da Juliette Binoche nel film) di rimanere una volta tornata dopo tanti anni. Ora vive a Parigi, su una casa galleggiante con un cane e le sue due figlie; la primogenita Arnoux che adesso ha 15 anni e la piccola Rosette, 7 anni, nata dalla relazione con lo zingaro Roux interpretato da Johnny Deep nel film. Rosette dal racconto sembrerebbe autistica ma la scrittrice non vuole evidenziare l’handicap ma la cattiva abitudine generalizzata di etichettare le persone invece di valorizzarne la “diversità”. Anche Arnoux era “particolare” in “Chocolat” perché aveva un amico immaginario come la figlia stessa della scrittrice che, ci ha raccontato, l’ha accompagnata fino ai 14 anni.

In ogni caso Vianne torna nel paesino dopo aver ricevuto due lettere, una dentro l’altra, e da lì tutto comincia. Ritrova vecchie conoscenze come il curato Reynaud sempre ossessionato dalla religione (Harris racconta che c’è un episodio divertente, persino grottesco, che riguarda la confessione che evidenzia questa caratteristica del prete). Il curato è uno dei due “io” narranti della storia ed è indicato con una croce. La scrittrice spiega che per creare questo personaggio lo ha immaginato più come un uomo con limiti, difetti, desideri piuttosto che come un prete, così è riuscita ad entrare nella sua testa; si identifica più con lui che, come erroneamente si può pensare, con l’altro “io” narrante, Vianne Rocher, indicato con una mezza luna. Nel romanzo vi è un nuovo curato giovane emoderno, che usa Power Point per preparare le omelie ed è molto ambizioso, infatti per lui le persone sono solo un mezzo per fare carriera. Il vecchio curato Reynaud, invece è ossessionato dalla religione e dal potere. Ma anche lui, come Vianne, uscirà trasformato da questo nuovo percorso. Essendo passati anni Vianne è invecchiata ma ha acquisito più esperienza, è diventata di nuovo madre. Ora non segue più alla lettera tutto ciò che le dicevano sua madre o sua nonna (come faceva in “Chocolat”) ma mette in discussione se stessa e i loro insegnamenti attraverso un viaggio interiore che la rende meno emotiva ma sicuramente più saggia. A Lansquenet, adesso, vive una numerosa comunità di magrebini e il periodo è quello del Ramadan: gli orizzonti si allargano,dunque; la monotonia della vita di campagna viene spezzata da un mistero giallo che toccherà a Vianne risolvere sempre con la sua magia fatta di sentimenti e soprattutto di cioccolato. Vianne crede che il cibo sia il mezzo ideale per arrivare all’anima delle persone in particolare attraverso il cioccolato.

Joanne Harris ha detto:”Ho sempre voluto scrivere di magia ma non della visione popolare, piuttosto della magia delle cose di ogni giorno e del modo in cui qualcosa di ordinario possa, nelle giuste circostanze, acquisire proprietà straordinarie”. Come il cioccolato, ad esempio. Possiamo dire che la scrittrice ha cucito una parte di sé sulla protagonista: le sue capacità sinestesiche. Joanne Harris ha dichiarata di riuscire a capire e comprendere persone e circostanze in base ai colori e ovviamente agli odori ed entrare in contatto emotivo: esattamente ciò che fa Vianne. In questo romanzo non ci sono ricette di cioccolato, tranne quella della marmellata di pesche che faceva la nonna di Vianne. La scelta di inserire una comunità magrebina da parte dell’autrice è dovuta al fatto che la conosce bene molto bene poiché dove vive, nello Yorkshire, questa comunità è molto presente e radicata. Vianne riuscirà ad avvicinare e ad essere avvicinata con più facilità rispetto agli abitanti del paesino, dalla comunità magrebina perché ha meno pregiudizi e riesce a vedere ciò che le unisce rispetto a ciò che le disunisce a differenza di quello che l’autrice chiama “apparenza cosmetica”, il modo di vivere che ormai avvolge la maggior parte di noi.

E così il romanzo si dipana fra ricordi, il presente, conti in sospeso (ad esempio quelli con il curato) ma alla fine, come ho già detto, tutti avranno imparato qualcosa. “Il giardino delle pesche e delle rose” è sicuramente un romanzo d’evasione, pieno di sentimento e a tratti divertente ma tratta anche grandi temi. Come spiega l’autrice: “Ogni mio libro è una reazione alle paure, ai pregiudizi come ho raccontato in “Chocolat” attraverso il curato Reynaud che demonizzava il piacere e a essere spaventati dai propri sentimenti”. L’autrice stessa ammette che il finale è un po’ sospeso e alla domanda se ci sarà un ulteriore sequel, risponde: “Non so, dovreste chiederlo a Vianne, è lei che decide e che mi dice se vuole tornare o meno”. Vedremo cosa deciderà, nel frattempo godiamoci il viaggio attraverso odori, profumi e la magia del cioccolato.

                              

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14/11/2012
da Marin

Ho sempre seguito i consigli che questo blog dava sulla lettura di questo o di quel libro. Mi sono sempre fidata del gusto di chi lo recensiva e raramente sono stata in disaccordo su opinioni o giudizi…magari avrei dato un voto in più o in qualche caso uno in meno, ma alla fine sono sempre stata sulla lunghezza d’onda di chi scriveva il pezzo.

 E non mi sono sbagliata nemmeno stavolta quando ho comprato ad occhi chiusi Ladra di cioccolata di Laura Florand.

La recensione di questo bellissimo romanzo l’ha gia fatta Milly  …e quindi non aggiungerò nulla, ma mentre divoravo le pagine e mi immedesimavo in Cade, mi sono tornate alla mente vecchie immagini, situazioni passate, emozioni lontane ma ancora così vive e impresse sotto la pelle che sembra quasi impossibile sia passato invece tanto tempo.

Sono una ladra ... e da questo racconto ho rubato  le emozioni, me le sono gustate fino in fondo e non le ho condivise con nessuno. Tra le righe del libro percepivo come le vivessi realmente tutte le sensazioni che la donna provava: la sfida…la tensione…l’aspettativa…il desiderio…la rabbia…la soddisfazione…la gelosia.

Non ci sono scene di sesso alla James per interderci, ma per me quelle che la scrittrice ci ha proposto hanno una eroticità e una carica di sensualità che le supera milioni di volte. L’uomo, Sylvain, vuoi per quelle frasi francesi inserite qui e là nel racconto, vuoi per la normalità del personaggio, mi ha fatto battere il cuore più che per esemplari maschili superosannati e idolatrati da schiere di donne.

E qui nasce il mio post: mia figlia mi accusa sempre di criticare attori, cantanti o modelli che vedo in tv o sui giornali. Mi dice che non me ne va mai bene uno, trovo sempre difetti o imperfezioni e non intendo fisicamente …no, il fisico è perfetto nella stragrande maggioranza dei casi. Trovo le pecche o qualcosa che mi frena nell’espressione, nella voce, nel modo di camminare o di muovere le mani per esempio.

Chi non ti piace, santa donna, mi chiederete? La lista è lunga e so gia che mi attirerò una marea di “pazza” o peggio ancora…ma è così. Non mi piace Brad Pitt, non mi piace Banderas, non mi piace Clooney, non mi piace Depp …potrei continuare a lungo, ma mi fermo e vi racconto come, secondo me, dovrebbe essere un uomo per farti battere il cuore e fartelo uscire dal petto, come dovrebbe essere per scombussolarti tutti i sensi e non farti ragionare più con raziocinio e serietà, come dovrebbe essere per avere sempre quella luce un po’ speciale negli occhi.

Premetto che è la mia fantasia a parlare…pardon a scrivere…ma credo che ognuna di noi sogni quell’uomo speciale, unico, irreale che ti faccia sentire una principessa…la sua principessa, la sua regina. Leggete queste mie righe con ironia e allegria, vi prego…io sto scrivendo con questo spirito e con questo spirito mi piacerebbe tanto che anche voi, una volta finito di leggere, pensiate al vostro lui ideale . Poi potremmo mandare, visto il periodo natalizio che si avvicina, una letterina a Babbo Natale con tutti i nostri desideri e sperare che invece della fine del mondo secondo i Maya, arrivi il mondo del maschio perfetto…perfetto per noi donne, logicamente. In questo mio post troverete la Marin ironica e scherzosa e la Marin seria, un'alternanza di stati d'animo e di pensieri propri della  mia persona e del mio carattere. Perchè nelle cose c'è sempre il bianco e il nero con mille sfumature intorno (oddio non quelle della James!)  e io le colgo e le gusto tutte. Quindi, un po' seriosa (bertoldo si confessava ridendo) e un po' ironicamente inizio il mio viaggio nel pianeta Maschio.

In base alla caterba di libri che leggo …io vorrei un vampiro.

Alto, moro, muscoloso e immortale. Che poi la darebbe anche a me l’immortalità naturalmente. Oddio…mi andrebbe bene anche un biondo e avrei anche subito foto e nome da fare…quindi lascio il colore dei capelli al caso, l’importante è che sia alto e forte perché mi deve prendere in braccio molto spesso e visto che nella realtà non sono una piumetta …( è vero che nella fantasia mi sogno alta, snella e bellissima )... è sempre meglio che sia fisicamente ben messo.

Poi mi deve adorare. Devo essere il centro dei suoi pensieri, la prima cosa che pensa al mattino appena sveglio e l’ultima prima di addormentarsi. …qui saranno un poco sballati gli orari visto che il mio uomo ideale è una creatura della notte, ma vedrà lui come fare.

Lo voglio gentile e attento, lo devo sentire sempre vicino anche quando è lontano da me. Voglio che allo stesso tempo tra noi ci sia sempre sfida, ci sia gioco, ci sia quella tensione che anticipa il paradiso, ci sia la seduzione dell’attesa.

 Voglio che tra me e il mio uomo...pardon vampiro...ci sia ironia, intuito, intelligenza e passione... tanta passione.

Voglio specchiarmi negli occhi di chi amo e sapere che sono amata nella stessa identica maniera.

Voglio che mi seduca, voglio la sensualità di un gesto, di una parola, di uno sguardo. Voglio tutto e darei altrettanto con la stessa forza e determinazione.

Ma mi sa che se non trovo veramente un vampiro... devo per forza buttarmi sui libri ed è per questo che sono una ladra.

Una ladra di emozioni, di sensazioni, di sogni, di sfumature         ( ariecco la james).

I libri mi aprono mondi e orizzonti infiniti dove la  fantasia vola senza mai fermarsi, mi aprono la mente e il cuore e mi fanno restare sempre giovane ( nell'animo), sempre romantica, sempre viva.

I piedi sono ben piantati per terra, ma la testa è in assoluta libertà e mi trascina in avventure mozzafiato con un vampiro, con un duca o con un navyseals...

Che male c'è a sognare, a fantasticare o a immedesimarsi con la mente in mille situazioni divertenti, erotiche, romantiche o avventurose. Posso correre in un prato e raccogliere il fiori di campo anche quando nel mio giardino c'è la neve...posso volare aggrappata al collo di un bellissimo e fascinoso dentone sopra una città che dorme e che sogna....posso vivere in un'isola diversa con un robinson tutto per me ...

 

... posso essere una duchessa e avere il mio Devil personale...

posso tante cose con un libro in mano perchè in ogni libro c'è un paradiso piccolo o grande dove ci si può rifugiare a sognare per vivere.

Le foto che trovate in questo post sono alcuni dei miei "vampiri" o meglio i volti e i corpi che mi piacciono e che associo ai personaggi dei libri che leggo...

e voi? ...mi direte i vostri? 

 

 

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12/11/2012
da Bluefly

Finalmente un'eroina che non confonde l'indipendenza con i capricci e che aspira all'amore senza rinunciare a se stessa. In una New York d'inizio secolo, Francesca Cahill si impone sulla scena sociale senza battere i piedi, distinguendosi come giovane donna eccentrica - prima per via del suo impegno politico riformista, e poi come investigatrice privata a caccia di assassini - ma non scandalosa. Intelligente, nata in una famiglia altolocata, attraente pur non essendo bellissima, Francesca è un'intellettuale che usa quelle che un suo illustre predecessore belga, nato dalla penna di Agatha Christie, chiamava "cellule grigie", senza soffocare la sua femminilità. Nasce così un racconto delizioso, nel quale la Joyce ha saputo dosare perfettamente intreccio mistery e vicende personali, e in cui tutto è sviluppato in funzione della suspense. La caccia al serial killer diventa un efficace espediente narrativo per legare le vicende dei personaggi, primari e secondari, abilmente tratteggiati, per quanto il vero protagonista si rivela l'amore, coronato o meno da lieto fine. 

La domanda che mi sono subito posta quando ho saputo che questo romanzo è il settimo di una serie, ovviamente, è stata: si leggerà bene anche da solo? La risposta è sì, perché l'autrice è così brava a intessere la trama, inserendovi le informazioni necessarie, che nemmeno te ne accordi. O quasi insomma... Certo, essendomi piaciuto il libro, mi sarebbe piaciuto anche imparare a conoscere i personaggi pian piano, volume dopo volume, ma questo è ciò che ci è dato, e di questo dovremo accontentarci.

Qualcuno sta prendendo di mira belle e giovani donne di un quartiere povero di New York. Le prime due vittime sono state ferite alla gola, la terza assassinata. Il killer sta alzando la posta e deve essere fermato, prima che qualcun altro perda la vita. Francesca, che conosce una delle testimoni, decide di occuparsi del caso, ma lo fa in un momento delicato della sua vita sentimentale: si è infatti recentemente fidanzata con Calder Hart, ricchissimo, irresistibilmente affascinante, nonché noto libertino senza cuore. E fratellastro di Rick Bragg, commissario di polizia al fianco del quale Francesca porta avanti le indagini. Problema (c'è sempre un problema...): Francesca e Rick Bragg si erano amati, attratti dalla comune passione per le indagini e l'interesse per il riformismo sociale e politico. Era lui l'uomo giusto per lei, credeva Francesca, prima cha la bellissima moglie del commissario tornasse dall'Europa per rivendicare l'uomo che aveva abbandonato. 

E poi c'è Calder, con i suoi modi seducenti, il suo fascino proibito e un lato oscuro con il quale nessuna donna vorrebbe mai scottarsi, ma al quale pochissime riescono a resistere. Possibile che un tipo come lui sia davvero interessato a una come lei, un'intellettuale, si chiede Francesca, che in modo molto realistico dubita del proprio fascino, se paragonato alla bellezza assoluta e sfacciata delle donne con cui il fidanzato era abituato a intrattenersi? Calder risveglia la sua femminilità, e, nel contempo, tutte le sue insicurezze. Lei lo ama e lo teme, perché potrebbe renderla la donna più felice del mondo, ma anche spezzarle il cuore.

La Joyce però non risparmia nessuno. Se Francesca teme di non essere all'altezza delle aspettative - anche sessuali - di Calder, Calder, uno degli scapoli più desiderati della città, combatte ogni giorno col fantasma del fratellastro, che la sua fidanzata ha amato e rappresenta tutto ciò che lui non è mai stato: un uomo impegnato, affidabile e idealista. Sa che amare una donna significa rispettarne la personalità, e quindi assicura a Francesca che una volta sposati non le impedirà di dedicarsi alle indagini, ma dentro di sé rosica: e se lei amasse ancora Bragg? E se la continua frequentazione dei due li riportasse l'uno nelle braccia dell'altra? C'è chi vuole dividere la coppia, e fino all'ultima pagina quella che poteva essere una relazione scontata tiene col fiato sospeso.

Ma un bel romanzo è tale anche grazie ai personaggi secondari, ognuno con una storia che vale la pena di leggere e che contribuisce ad arricchire la tensione - anche romantica - del racconto. La Joyce scava nell'animo di ognuno, facendoci vivere le emozioni di tutti: quelle di Bragg, della sua splendida ma infelice sposa, del fratello di Francesca con il suo amore impossibile, delle amanti abbandonate ma decise a non arrendesi. E mentre le indagini preseguono, tra i sospettati si dovrà capire chi è l'assassino, ma anche scegliere tra amore e paura di amare.

 

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11/11/2012
da Lilith

UN INDIMENTICABILE AUTUNNO D'AMORE (A Spring Affair) di Milly Johnson

Un appartamento, due amiche, piccoli segreti e tanto bisogno d’amore…

Le foglie cadono, l'autunno sta arrivando e Juliet Miller ha ancora il cuore dolorante per il suo burrascoso divorzio dopo aver trovato Roger, suo marito, a letto con Hattie, la migliore amica dai tempi del liceo. Tutto ciò che desidera è cambiare vita, per cui compra un appartamento e si mette a cercare un coinquilino con cui dividere le spese. Dopo decine di improbabili candidati, si presenta Floz, una coetanea che profuma di fragola e che per lavoro scrive poesie e frasi per i biglietti d’auguri. Reduce anche lei da una relazione finita male, ha lo stesso desiderio di Juliet di voltare pagina. Tra loro c’è subito sintonia e dopo poche settimane la loro convivenza funziona così bene da poter diventare per entrambe l’occasione giusta per voltare le spalle al passato. Floz, desiderosa di ricevere quell’affetto di cui la vita è stata avara, si lega da subito alla famiglia Miller. Juliet considera Floz un’amica sempre più preziosa, i suoi genitori la trattano come una figlia e persino il loro vecchio gatto fa le fusa quando la vede. Anche Guy, il gemello di Juliet, chef rinomato, non riesce a resistere al suo fascino e si innamora perdutamente di lei. Le circostanze gli impediscono però di manifestarle i propri sentimenti e, quando si sente pronto a farlo, scopre che Floz è ancora presa da una misteriosa vecchia fiamma… Juliet, dal canto suo, sembra non accorgersi della passione segreta che nutre per lei Steve, il migliore amico di Guy, e corre dietro al suo capo, un bell’avvocato immerso giorno e notte nel suo lavoro. Tra siti di appuntamenti online e chiacchierate sul divano, la brezza autunnale soffia leggera e porta con sé foglie rosse e profumate novità che stravolgeranno la vita di Juliet e della sua amica Floz.

In vetta alle classifiche in Inghilterra grazie al passaparola
Dall’autrice bestseller del Sunday Times
Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, emozionante e divertente, romantico e commovente

Questo è il libro con cui coccolarsi in ogni ritaglio di tempo.
Una lettura spiritosa e intelligente per quando è il momento di cambiare.

Milly Johnson vive a Barnsley, South Yorkshire. È autrice di bestseller venduti in tutto il mondo. Ama leggere e studiare l’italiano. Un indimenticabile autunno d’amore è stato a lungo in testa alle classifiche e finalista al “Melissa Nathan”, il premio di narrativa femminile più prestigioso d’Inghilterra.

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IL PRINCIPE VAMPIRO.FUOCO NERO (Dark Fire) di Christine Feehan

Quando Darius vede per la prima volta la bellissima Tempest Trine, il nuovo meccanico che deve riparare la roulotte della sua band di musicisti carpaziani, è stupito di notare il rosso acceso dei suoi capelli. Perché da secoli Darius, pericolosamente vicino alla trasformazione in vampiro, non vedeva più a colori né percepiva emozioni. Anche Tempest si rende subito conto che quello non sarà un lavoro come un altro: qualcosa in quell’uomo così misterioso e imponente la attrae e la spaventa al tempo stesso. Quando il carpaziano la lega a sé con un potente incantesimo, la ragazza capisce che lui potrebbe offrirle l’amore che ha sempre cercato. O forse la sta esponendo a un pericolo più grande di quanto lei stessa possa immaginare?

Vincitore di innumerevoli premi tra cui l’RBL Romantica e il Romance Books and Readers
Oltre un milione di copie vendute nel mondo.

Ritorna la saga cult che ha infiammato milioni di lettori

«Aristocratico, romantico e con un castello nei Carpazi: dopo i teenager americani, tra i vampiri tira il vento della restaurazione.» Corriere della Sera

«Sesso e vampiri (vietato ai minori).» Vanity Fair

«La regina incontrastata del fantasy romantico.» Publishers Weekly

«Intensa, sensuale, ipnotica.» Library Journal

«Dopo Bram Stoker e Anne Rice, è Christine Feehan la nuova regina dei vampiri.» Time

«Una scrittrice formidabile.» Romantic Times

Volumi già pubblicati della serie dei Carpaziani:

Il principe vampiro. Attrazione fatale
Il principe vampiro. Desiderio
Il principe vampiro. L'oro nero
Il principe vampiro. Magia nera
Il principe vampiro. La metamorfosi
Il principe vampiro. Attrazione fatale - Desiderio - L'oro nero

Christine Feehan ha all’attivo oltre 40 romanzi, ha vinto numerosi premi ed è stata più volte ai vertici delle classifiche di vendita degli Stati Uniti. Con la saga Il principe vampiro (di cui Attrazione fatale, Desiderio, Oro nero, Magia nera, La metamorfosi e Fuoco nero sono i primi episodi) ha ottenuto uno straordinario successo in tutto il mondo, conquistando pubblico e critica, e vincendo un gran numero di prestigiosi premi riservati alla narrativa fantasy.

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INCONTRI PROIBITI LA SEDUZIONE (Destined to Play) di Indigo Bloom

Il libro che tutti vorrebbero possedere

Un gioco eccitante e perverso, oltre ogni inibizione. Per quarantotto ore l’unica guida saranno i sensi.

La psicologa Alexandra Blake arriva a Sydney per tenere un ciclo di conferenze sulla stimolazione visiva e il suo impatto sulla percezione. A metterle ansia però non è l’idea di dover presentare il proprio lavoro di fronte a centinaia di persone, bensì la prospettiva di ciò che verrà dopo: quella sera, dopo anni, finalmente rivedrà il dottor Jeremy Quinn, suo ex amante ora divenuto ricercatore di successo. L’uomo, che le ha dato appuntamento all’Hotel Intercontinental, la invita nella sua suite di lusso e, dopo un paio di bicchieri di champagne, le propone di trascorrere con lui il resto del fine settimana. Alexandra è combattuta, ma finisce per cedere al fascino magnetico del dottor Quinn, dimenticando i suoi obblighi di moglie e madre: per le successive quarantotto ore sarà sua. Jeremy le requisisce il cellulare, e in cambio di un’esperienza sessuale che si annuncia irripetibile le impone due condizioni: che si lasci bendare, affidandosi completamente a lui, e che non faccia domande. Alexandra non riesce a resistere e accetta tutte le regole del gioco, senza sapere che potrebbe diventare molto pericoloso…
Si lascerà travolgere dalla seduzione?

Il primo volume di una trilogia che vi farà impazzire
Un bestseller internazionale
Numero 1 in Inghilterra, Stati Uniti e Australia

Jeremy le svelerà gli oscuri segreti del piacere, ma Alexandra sarà in suo potere per 48 ore

«Fatti da parte, 50 sfumature di grigio, c’è un nuovo grande titolo nella letteratura erotica! Vi presento la risposta australiana alla storia di Anastasia Steele, che saprà soddisfare il pubblico ansioso di leggere altri romanzi piccanti. Il romanzo accontenterà chi ha amato il desiderio di evasione e il sadomasochismo offerti dalle 50 sfumature.»
The Sydney Morning Herald

«Questo libro supera le 50 sfumature, e di molto.» Forbookssake.net

Indigo Bloome è sposata e ha due figli. Dopo una brillante carriera nel settore finanziario tra Sydney e il Regno Unito, ha abbandonato la frenetica vita di città per trasferirsi nella provincia australiana, dove ha avuto modo di scoprire ed esplorare la propria vena creativa. La passione per la lettura, l’interpretazione dei sogni, le conversazioni stimolanti e gli intriganti segreti della mente umana l’hanno portata a scrivere la trilogia Incontri proibiti.

 

                       

MELISSA LA DONNA CHE CAMBIO'LA STORIA di Walter Binaghi

Crotone, 509 a. C. Melissa, giovane allieva della scuola di Pitagora, si salva dall’eccidio dei pitagorici, ordito dai cittadini più abbienti della città, grazie a Liseo, appartenente al gruppo dei congiurati ma da sempre innamorato di lei. La ragazza però si rifiuta di concedersi al giovane che, accecato dall’ira, la stupra. Consapevole di averla persa per sempre, la vende come schiava a Cluvio, vecchio capo dei Sanniti.
Al villaggio sannita, Cluvio le affida l’educazione dei figli e delle giovani donne di casa. Melissa saprà dimostrarsi utile, conquistando in breve tempo la fiducia delle donne, che impareranno da lei preziose nozioni mediche e pedagogiche. Con la sola conoscenza dei numeri e della musica Melissa guarirà Aris, il figlio di Cluvio, da un’intossicazione, e, resa libera per questo, lo sposerà. Ormai amata e rispettata dai Sanniti, diventerà madre di due figli. Il futuro le riserverà molte avventure e avversità, che Melissa affronterà imponendo la sua forte personalità in un mondo governato dagli uomini. Nel dolore, nella passione e nella difficile arte della politica la carta segreta di Melissa sarà quella che il mondo si è sempre rifiutato di riconoscere: la sapienza femminile.

Un grande romanzo storico ricco di passione e misticismo per chi ha amato la storia di Ipazia e La Papessa

Venduta come schiava, lottò per riappropriarsi della libertà fino a regnare sui suoi antichi padroni. Una donna capace di superare le sfide di un’epoca oscura nel nome della ragione

Cambiò il volto dell'antichità ma venne cancellata dalla storia
Chi era Melissa?

Valter Binaghi è nato in provincia di Milano, dove risiede con la moglie, due figli e una gatta. Insegna Storia e Filosofia in un Liceo Scientifico. Come narratore ha pubblicato numerosi romanzi di successo.

 

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09/11/2012
da Milly

l libro è come una partitura (insieme di parti) che il direttore d’orchestra (l’autore) organizza  assegnando i ruoli ai musicisti per ricavarne una sonorità armoniosa. Solo che i direttori d’orchestra, senza scomodare i geni alla Toscanini, vanno da Alberto Veronesi a Raul Casadei: sono entrambi artisti e usano strumenti simili,  ma i risultati che producono  non sono paragonabili.
Mary Balogh, nella letteratura rosa, è apparentabile con Burt Bacharach, un compositore e direttore d’orchestra internazionale tra i più prolifici e premiati.  L’autrice sa usare lo spartito dei sentimenti con grande scioltezza ed efficacia e va sempre a colpire in un punto per noi fondamentale: il cuore. Se esistesse la certificazione D.O.C anche nella letteratura, la Balogh sarebbe stata tra le prime ad aggiudicarsela perché l’alchimia con cui costruisce i suoi libri è oramai un marchio di qualità.

Cosa troviamo in Incidente d’amore? Troviamo la  storia  di Judith Law,  una carnale Cenerentola di inconsapevole bellezza, avviata ad un grigio futuro di dama di compagnia per alleviare i problemi economici arrecati alla sua famiglia da un fratello scapestrato che unisce all’ozio il vizio del gioco d’azzardo. Judith sa perfettamente cosa l’aspetta a casa della zia Louise, una donna altezzosa elevatasi di rango dopo aver sposato il ricco e nobile vedovo George Effingham: diventerà una donna invisibile, la parente povera da comandare a bacchetta senza nessuna prospettiva economica né speranza  di trovare marito.  Ma il destino ha in serbo per Judith un’altra opzione che si presenta  quando il maltempo fa deragliare la carrozza sulla quale viaggia: piove a dirotto, non si sa quanto dista il villaggio più vicino, la notte si avvicina recando con se uno sconosciuto a cavallo che le offre di portarla al riparo nella prima locanda   che troveranno sulla strada. Tutto consiglia di non commettere un’imprudenza del genere, eppure Judith acconsente, come accetta poi di essere ospitata nella stanza dello sconosciuto.  Judith si  presenta come un’attrice dal nome Claire Campbell, lo sconosciuto dice di chiamarsi Ralph Bedard. Un’idea folle attraversa la mente di Judith: regalarsi una notte d’amore con il cavaliere per poi conservarne il ricordo per tutta la vita. Le modalità con cui perderà la verginità – e la reputazione - saranno il suo segreto, il luogo immaginario in cui rifugiarsi nei momenti difficili che l’aspettano.
Nè Judith né lo sconosciuto hanno previsto l’incendio dei sensi che tra loro si sviluppa nelle 30 ore in cui sono costretti a soggiornare nella locanda. L’uomo è ammaliato da questa donna che sebbene esperta della vita (e come può essere diversamente trattandosi di  un’attrice?),  si fonde in lui  con candore  passionale,  esplora il suo corpo con stupore  per poi abbandonarsi all’estasi di ripetuti amplessi.  Il cavaliere decide di prolungare la splendida avventura e propone di accompagnare Judith/Claire  nella città in cui si sta recando per recitare.  Mentre lui cerca una carrozza,  Judith scappa e dopo un viaggio periglioso arriva ad Harewood, la casa della zia in cui vive anche la nonna paterna.
Zia Louise ha le idee ben chiare sul come maritare adeguatamente la figlia diciottenne così come agire per occultare una bellezza straordinaria come quella della nipote Judith. Per la prima, viaggi, feste e ricevimenti: per la seconda, vestiti larghi e informi, cuffie sgraziate per nascondere i peccaminosi capelli rossi, allontanamento ogni qualvolta la sua presenza risulterà ingombrante o, peggio ancora, dovesse minimamente far ombra alla figlia Julianne.
Zia Louise è nel fervore dei preparativi per una cena in onore di una nobile vicina, Lady Beamish, ma in realtà, per far conoscere il nipote di quest’ultima, l’affascinante Lord Rannulf Bedwyn, scapolo d’oro del Regno,  alla figlia. La cena sarà memorabile per un paio di ospiti: per Judith che scopre in Lord Rannulf Bedwyn l’uomo che le si è presentato come Ralph Bedard, per Rannulf che incredulo riconosce in una commensale malvestita con un’orrenda cuffia in testa, la donna che l’ha stregato e che si è a lui presentata come Claire Campbell, di professione attrice.

La storia prosegue tra le difficoltà dei due protagonisti che nell’inconciliabilità della loro posizione sociale scoprono di amarsi: a queste si aggiungono gli ostacoli frapposti da personaggi ambigui che vogliono rovinare la reputazione di Judith e impedire, senza riuscirci,  un lieto fine tra i due. Si dice che in amor vince chi fugge, e Judith , nella vicenda raccontata, fugge per  ben tre volte.
 Un consiglio?  Non Vi lasciate sfuggire questo delizioso libro.
 

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09/11/2012
da Lilith

                                                          AND THE WINNER IS     

                                                      Con i complimenti del blog

siamo felicissime di poter regalare alla seguenei lettrice una copia di L'oscuro mosaico di  Ornella Albanese, gentilmente offerte dalla Leggereditore, che ringraziamo vivamente per la collaborazione:

                                                       
  

                                                                                                                                                                                                                Rosa Maria                                             

Congratulazioni alla vincitrice! Contattataci in privato alla e-mail: info@romancebooks.it, comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione

 

 

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07/11/2012
da Marin

Nella mia ricerca di storie e saghe sui vampiri dopo la folgorazione avuta coi Carpaziani, sono arrivata ai libri della Confraternita del Pugnale Nero (The Black Dagger Brotherhood)di J.R.Ward ed è stato ancora una volta amore al primo morso.

 

Ho cominciato a vedere un pochino in giro di quanti volumi era composta questa saga, quanti e quali erano gia stati tradotti ed editi in italiano e dove trovarli. E sono cominciate le prime difficoltà perché era una serie che veniva pubblicata dalla Mondatori Euroclub e questo significava che o eri socia del club o rimanevi a secco e li cercavi nel mercato dell’usato dove i prezzi a volte erano maggiori che a prenderli nuovi.

Ma la “vampirite” è una malattia tosta che ti fa fare anche l’impossibile e per questi vampiri....

Cominciamo però con ordine, dai…

Questa serie nasce in America nel 2005 ed è stata scritta da un’autrice che fino a quel momento aveva prodotto solo romance contemporanei con il nome di Jessica Bird. Si presentava adesso con questa nuova serie The Black Dagger Brotherhood con lo pseudonimo di J.R.Ward.

Nella Confraternita del Pugnale Nero si raccontano le storie di un gruppo di vampiri appartenenti ad un’antica stirpe sviluppatasi sulla Terra contemporaneamente e parallelamente a quella umana e di cui i comuni mortali ignorano l’esistenza.

Non sono mostri “cattivi” e non sono un pericolo per gli uomini però. A differenza dei vampiri tradizionali infatti, non si nutrono si sangue umano, ma per vivere devono bere il sangue dei loro simili di sesso opposto. Nel corso dei secoli si sono integrati ed amalgamati placando la loro ferocia e diventando di generazione in generazione, anche grazie agli incroci con la razza umana, sempre più simili agli uomini.

Convivono con gli esseri umani e tra gli esseri umani molto spesso incontrano la donna o l’uomo giusto che diventerà il loro compagno per la vita. I nostri vampiri sembrano “umani” fino al venticinquesimo anno d’età, dopo di che inizia per loro il periodo di “transizione”che li porterà dopo trasformazioni fisiche dolorose a diventare vampiri veri e propri con tutte le caratteristiche tipiche della loro specie come ad esempio l’intolleranza alla luce o il bisogno di bere sangue.

La loro società è divisa in classi sociali: nobili, guerrieri, sacerdotesse e schiavi. I vampiri della Confraternita sono guerrieri e hanno deciso di dedicare la loro esistenza alla protezione dello loro razza, anche se la maggior parte delle volte significa lottare per dei membri che si comportano da snob altezzosi e che li trattano come feccia pur avendone un bisogno estremo per difendersi dai Lesser.

I Lesser…chi sono chiederete? I Lesser sono esseri umani malvagi che hanno donato anima e cuore ad un essere maligno che vuole sterminare la razza vampirica: l’Omega. Una lotta pericolosa e continua fra Bene e Male che va avanti da anni e che coinvolge tutti gli appartenenti di questa stirpe che il maligno Omega vuole a tutti i costi e con qualunque mezzo eliminare. Vi confesso che per un breve periodo non ho usato borotalco…se leggerete o avete letto i libri capite anche il perché di questa mia affermazione.

I vampiri della Confraternita sono inizialmente in sei : Wrath, Rhage, Zsadist, Phury, Tohrment e Vishous. Se fino ai 25 anni sono stati simili ai comuni mortali, adesso di comune non hanno nulla. Sono grandi, grossi, affascinanti, potenti, dotati di poteri magici e soprannaturali e dannatamente sexy … non ne ho trovato uno che fosse una mezza cartuccia…bruttino… insignificante…

A mano a mano che si va avanti con la saga appaiono altri protagonisti ad affiancare questi sei fustacchioni dai lunghi denti … nuovi vampiri arruolati tra i “civili” che sposano la battaglia dei nostri guerrieri e “umani” che hanno senza saperlo nel loro sangue discendenze vampiriche. Ecco allora i nuovi guerrieri John Matthew, Qhuinn, Blaylock…Rehvenge…gli “umani Butch e Tony Manello…e ad ognuno di loro è dedicato un libro.

Iniziamo a conoscerli, che ne dite?

A capo della Confraternita troviamo WRATH, il re, l’ultimo vampiro di sangue puro esistente. E’ quasi cieco e non voleva assolutamente diventare il sovrano assoluto della sua razza. Ogni sua parola è legge e a lui debbono obbedire tutti, anche la glymera ( la casta dei nobili) pur disprezzandolo e criticandolo di continuo dietro alle spalle. Si innamorerà di Beth che non sa di essere metà umana e metà vampiro perché figlia di Darius , un fratello guerriero di Wrath. La sua storia è raccontata in Dark Lover.

 

In Lover Eternal, secondo libro della saga incontriamo RHAGE , vampiro secolare, il più bello e il più amato dalle donne e per questo soprannominato Hollywood. Maledetto dalla Vergine Scriba è posseduto ogni volta che perde il controllo da una creatura oscura e sanguinaria conosciuta come la Bestia e che fa di lui un pericolo per tutti compresi i suoi Fratelli. Si innamora di Mary, una bella umana che sarà l’unica a saper dialogare e domare la bestia che c’è in lui.

 

 

 

 

 

ZSADIST è il Fratello guerriero, ferito nell’anima e nel corpo. Viene rapito da piccolo e usato come schiavo di sangue per circa un secolo, finchè non viene liberato dal fratello gemello Phury e solo l’amore della sua shellan Bella, una affascinante e bella vampira appartenente all’aristocrazia che gli darà una bimba, Nalla, lo salverà dal buio dove ha costretto a vivere il suo cuore e la sua anima. La loro storia è narrata in Lover Awakened

 

 

 

BUTCH è il primo umano ammesso all’interno della Confraternita perché dopo varie vicissitudini viene riconosciuto come discendente di Wrath e questa “parentela” gli permette di essere trasformato in vampiro ed entrare nel gruppo. Butch , che avevamo incontrato nel primo libro della serie è un ex poliziotto della omicidi ed è oggetto di un’antica profezia dei Lesser perché ha la capacità di “sentirli” ovunque siano e li può assorbire dentro di sé fino a distruggerli totalmente. Questo enorme sforzo lo lascia senza forze e l’unico che può curarlo è Vishous. La sua storia e l’amore per la vampira Marissa è raccontato nel libro Lover Revealed.

 

 

 

VISHOUS è il più intelligente e il più tecnologico del gruppo, e ha la capacità di prevedere il futuro anche se non sa quando quello che vede succederà e questo lo tormenta perché molte volte è incapace di aiutare chi ama. In questo romanzo si affrontano delle tematiche sessuali un pochino forti…diciamo che Vishous è un po’ birichino. Si innamorerà anche lui di un’umana, la dottoressa Jane che diverrà il medico della Confraternita . Il libro che parla della loro storia è Lover Unbound.

 

 

 

Lover Enshrined racconta la storia di PHURY. Lui è il fratello gemello di Zsadist, è casto e non riesce a vivere davvero a causa di ogni cosa che il suo fratello biologico ha perso. Lo ha cercato per un secolo e per liberarlo dalla schiavitù si è anche sparato ad una gamba per poterlo salvare. E’ un buono ma è anche debole e autolesionista, innamorato senza speranza della shellan del fratello cerca di curarsi col “fumo”. Ma il suo animo è nobile come quello di tutti i guerrieri e alla fine l’amore che sboccerà con Cornia lo farà rinascere libero e felice. 

 

 

Nel settimo libro  della serie Lover  Avenged leggiamo la storia di REHVENGE, il fratello di Bella e cognato quindi di Zsadit. Rehvenge, come la sorella, fa parte dell'aristocrazia e si è sempre tenuto alla larga dal mondo della Confraternita. E' uno spacciatore di droga, protettore di prostitute e proprietario di un night ma soprattutto è un ibrido: metà vampiro e metà symphath. I symphat sono esseri amorali e indegni che si nutrono di emozioni, manipolano la mente e divorano i peccati e per questo motivo sono profondamente disprezzati e temuti dal mondo dei vampiri. Se si venisse a conoscenza della sua natura verrebbe immediatamente spedito in una colonia penale fino alla fine dei suoi giorni. Nella sua sporca vita appare come un raggio di sole Ehlena, che lo salverà dal baratro e diventerà dopo mille difficoltà, la sua compagna per la vita.

 

 

 

 

Lover mine è il libro dedicato a JOHN MATTHEW . John è la reincarnazione di Darius, è nato muto e usa il linguaggio dei segni e i fischi per comunicare con i suoi compagni. Prima della transizione viveva tra gli umani, nella miseria e nel degrado e qui incontra Mary, la shellan di Rhage  che appena capisce che il ragazzo è un vampiro lo porta all'interno della Confraternita. Superato il periodo di transizione, John sposa la causa della razza e si mette al servizio dei vampiri guerrieri. E incontra Xhex, la violenta e crudele symphath braccio destro di Rehvenge. Quando lei scompare dopo una missione contro i lesser per liberare Rev, John si lancioa in una frenetica ricerca per ritrovarla e alla fine anche per loro arriverà il lieto fine e l'inizio di una vita assieme.

 

Lover Unleashed è l'ultimo in ordine di edizione uscito fino ad oggi in Italia. E' la storia di PAYNE, la sorella gemella di Vishous. Anche se  donna,  è un guerriero feroce e sanguinario,  e nello stesso seducente e tenebrosa come il bel fratello. Imprigionata per un centinaio di anni dalla Vergine Scriba (la madre di Vishous e di Payne) proprio per il suo comportamento violento e crudele, quando viene finalmente liberata ha un terribile incidente che la lascia paralizzata. Jane, shellan di Vishous e medico ufficiale della Confraternita, quando capisce di non avere la capacità di curarla, chiede aiuto Manuel Manello, il chirurgo per il quale aveva lavorato durante il periodo della sua vita fra gli uomini.  Quando Manello e Payne si incontrano, e di conseguenza si confrontano anche i loro due mondi così diversi tra loro, è subito scontro malgrado la passione innegabile e fortissima che nasce immediatamente tra loro. E alla fine l'amore sarà più forte della diversità che apparentemente li separa e anche per loro ci sarà il futuro di una vita insieme.

 

Contemporaneamente a Lover Unleashed è uscita anche la Guida Definitiva alla Confraternita del Pugnale Nero che contiene un bellissimo e toccante racconto inedito dedicato a Zsadist, Bella e la loro piccola Nalla. In più si possono trovare numerosissimi informazioni sui Fratelli...finte interviste, dossier su età, peso, gusti, scene sbagliate o tagliate, citazioni, domande si immaginari lettori...

 

 

 

 

 

Su questi libri non ho molto altro da dirvi ... l'unica cosa che voglio aggiungere è : LEGGETELI!!! A me sono piaciuti tutti...un po' meno il libro dedicato a Phury che mi è sembrato troppo "mogio" e apatico in certi momenti tanto che  mi sarebbe venuta la voglia di entrare nelle pagine e dargli uno scrollone.  Dei Guerrieri...non ne butto uno, mi dispiace...datemi quello che volete tanto non andrei male con nessuno!
Per il resto trovo questi romanzi pieni di situazioni e di eventi  frenetici e a volte inquietanti  che non sono però mai  troppo crudi o violenti. Le storie d'amore narrate in ogni racconto sono deliziose, sensuali e appassionate, avvincenti dalla prima all'ultima pagina. Amore e azione viaggiano su binari paralleli arricchendo ognuno le azioni dell'altro, in un amalgama di eros e di avventura che non stanca mai e che si rinnova ad ogni nuovo capitolo della saga.

Le foto che ho inserito le ho trovate girando per le numerosissime pagine web che parlano di questa serie. Ce n'erano veramente tantissime e davano volti diversi ai vari personaggi delle storie. Ho scelto quelle che a me sembravano più "giuste" e che mi piacevano di più. 

Dimenticavo...La serie della Confraternita del Pugnale Nero è adesso pubblicata anche dalla Rizzoli e si può trovare in tutte le librerie senza dover essere soci di qualcuno o qualcosa. Ha cambiato però la traduzione dei titoli rispetto alle edizioni Euroclub...e fin qui andrebbe anche bene. Sono le copertine che mi lasciano basita.  Quando vedo la foto per esempio di Risveglio...mi viene da piangere. Possibile che non si riesca ad avere delle belle immagini che ci facciano " sentire" tutta la sensualità, la passione e il pathos del racconto? Sembrano libri per adolescenti ...

 

 

  • Dark Lover, un amore proibito (Il Risveglio – Rizzoli) – Wrath/Beth
  • Love Eternal, un amore immortale (Quasi Tenebra – Rizzoli) – Rhage/Mary
  • Lover Awakened, un amore impossibile (Porpora – Rizzoli) – Zsadist/Bella
  • Lover Revealed, un amore violato (Senso – Rizzoli) – Butch/Marissa
  • Lover Unbound, un amore indissolubile (Possesso – Rizzoli) – Vishous/Jane
  • Lover Enshrined, un amore prezioso ( Oro e Sangue - Rizzoli) – Phury/Cormia
  •  Lover Avenged, un amore infuocato ( Riscatto - Rizzoli) – Rehvenge/Elhena
  • Lover Mine, un amore sevaggio( Tu sei mio- Rizzoli) - John Matthew/ Xhex
  • Lover Unleashed, un amore irresistibile - Payne/Manuel Manello
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