marzo 2008
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CONCORSO "IL LIBRO DEL MESE"
Eccoci al nostro appuntamento mensile con il risultato del sondaggio dedicato ai romanzi pubblicati in Italia.
A fine anno, tra i “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Il titolo vincitore del concorso "Il Libro del Mese" di Marzo è
IL VAMPIRO CHE MI AMAVA (THE VAMPIRE WHO LOVED ME)
by TERESA MEDEIROS
Sono passati sei lunghi anni da quando Julian Kane è stato trasformato in vampiro, e ancora non si dà pace. Per amore di Portia, la fanciulla che gli ha rubato il cuore, vuole tornare a essere uomo, ma per riuscirci dovrà prima uccidere il vampiro che possiede la sua anima. Tuttavia sarà proprio l’amore di Julian a mettere in pericolo l’amata, pronta a tutto pur di non rinunciare a lui.
*** Vincitore del premio KISS di Romantic Times Books Reviews ***
*** Desert Isle Keeper di All About Romance ***
Teresa Medeiros ha vinto il concorso di questo mese con 48 voti, seguita da "Al Piacere del Principe" (To Pleasure a Prince) di Sabrina Jeffries con 35 voti e "Solo per Te" (Because of You) di Cathy Maxwell con 24 voti.
Adesso a voi la parola! Fateci conoscere le vostre opinioni e i vostri giudizi, e soprattutto perchè l'avete votato (o perchè non l'avete votato).
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LA MIGLIORE COPERTINA DEL MESE - COVER CONTEST
ECCO LA COPERTINA VINCITRICE DI QUESTO MESE!
HERE IS THIS MONTH WINNING COVER!
MUCH ADO ABOUT YOU by Eloisa James
diventerà la copertina dell'intestazione del blog per tutto il mese di Aprile!
will be the header image for the month of April!
risultati totali / results
THE LADY IN QUESTION by Victoria Alexander 56 voti
THE ACCIDENTAL MISTRESS by Tracy Anne Warren 46 voti
MUCH ADO ABOUT YOU by Eloisa James 74 voti
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Lisa Kleypas, BLUE-EYED DEVIL, EDIZIONI ST. MARTIN'S PRESS - HARDCOVER
Lisa Kleypas 's LATEST BOOK, BLUE-EYED DEVIL, BY ST. MARTIN'S PRESS – HARDCOVER
The New York Times bestselling author of Sugar Daddy is back with her most breathtaking, hot-and-bothered novel yet!
MEET THE BLUE-EYED DEVIL
His name is Hardy Cates. He’s a self-made millionaire who comes from the wrong side of the tracks. He’s made enemies in the rough-and-tumble ride to the top of Houston’s oil industry. He’s got hot blood in his veins. And vengeance on his mind.
MEET THE HEIRESS
She’s Haven Travis. Despite her family’s money, she refuses to set out on the path they’ve chosen for her. But when Haven marries a man her family disapproves of, her life is set on a new and dangerous course. Two years later, Haven comes home, determined to guard her heart. And Hardy Cates, a family enemy, is the last person she needs darkening her door or setting her soul on fire.
WATCH THE SPARKS FLY. . . .
Filled with Lisa Kleypas’s trademark sensuality, filled with characters you love to hate and men you love to love, Blue-Eyed Devil will hold you captive in its storytelling power as the destiny of two people unfolds with every magical word.
"Blue-Eyed Devil" is the story of the charming, volatile and ambitious Hardy Cates, who is determined to carry out his private revenge against the Travis family.
Haven is the rebellious Travis daughter who struggles against her overpowering attraction to the most dangerous man in town. But when Hardy crashes a Travis family wedding, the heiress and the bad boy uncover an explosive chemistry that neither of them can deny.
Hardy Cates is an unscrupulous rascal, but now he's trying to clean up his act. He is looking for the perfect society wife, the kind of woman Haven Travis could never be. Having once been burned by a love affair gone wrong, Haven vows to stay far away from the sexy heartbreaker. However, Haven discovers that the temptation of a blue-eyed devil is hard to resist. And then when a menace from Haven's past appears, Hardy may be the only one to save her...
L’autrice di Sugar Daddy, una delle scrittrici bestsellers del New York Times, ritorna con il suo romanzo più mozzafiato ed eccitante!
IL DIAVOLO DAGLI OCCHI AZZURRI
Il suo nome è Hardy Cates. E’ un milionario che viene dai sobborghi, e che si è costruito la propria fortuna da sé. Nella lotta senza quartiere per la scalata ai vertici dell’industria petrolifera di Houston si è fatto dei nemici. Ha sangue caldo nelle vene. Ed in mente ha la vendetta.
L’EREDITIERA
Lei è Haven Travis. Malgrado i soldi della sua famiglia, rifiuta di seguire la strada che i suoi genitori hanno tracciato per lei. Ma quando Haven sposa un uomo che la sua famiglia disapprova, la sua vita prende un corso nuovo e pericoloso. Due anni dopo, Haven torna a casa, decisa a proteggere il proprio cuore. E Hardy Cates, un nemico della sua famiglia, è proprio l’ultima persona che dovrebbe comparire sulla soglia di casa sua, o mandarle l’anima a fuoco.
E TRA LORO VOLANO SCINTILLE…
Ricco della sensualità che è il marchio di fabbrica di Lisa Kleypas, di personaggi che amerete odiare, e di uomini che amerete amare, Blue-Eyed Devil vi terrà prigionieri con la sua potenza narrativa mentre ad ogni magica parola si dispiega il destino di due persone.
"Blue-Eyed Devil" è la storia dell’affascinante, scanzonato e ambizioso Hardy Cates, che è deciso a portare avanti la propria vendetta privata contro la famiglia Travis.
Haven è la figlia ribelle dei Travis, che lotta contro la travolgente attrazione che prova nei confronti dell’uomo più pericoloso della città. Ma quando Hardy rovina uno dei matrimoni della famiglia Travis, l’ereditiera ed il ragazzaccio scoprono che tra di loro c’è un’innegabile ed esplosiva alchimia.
Hardy Cates è un mascalzone senza scrupoli, ma ora sta cercando di darsi una raddrizzata. Sta cercando la moglie perfetta per la buona società, quel genere di donna che Haven Travis non potrà mai essere. Scottata tempo prima da una relazione finita male, Haven giura di starsene alla larga dall’affascinante rubacuori. Haven scopre però che è difficile resistere alla tentazione di un diavolo dagli occhi azzurri. E poi quando dal passato di Haven riappare una minaccia, Hardy potrebbe essere l’unico a salvarla….
Nota di MarchRose
At long last the follow-up of “Sugar Daddy”! Whoever was wondering what happens to Hardy after that Liberty has made her choice (…all of us, probably… have a look at our review here: http://romancebooks.splinder.com/post/14018466 ), here’s the answer!
“Kleypas isn’t a literary stylist, but she delivers a page-turning, formula-breaking romance that takes on social issues and escalates passion to new heights.” (Publisher's Weekly)
Ecco finalmente il seguito di “Sugar Daddy”! Chiunque si stesse chiedendo cosa sarebbe successo a Hardy, dopo che Liberty ha fatto la propria scelta (… tutte quante noi, in pratica… date un’occhiata alla nostra recensione del romanzo: http://romancebooks.splinder.com/post/14018466 ), ecco arrivata la risposta!
“La Kleypas non è una letterata, ma qui ci offre un romanzo da divorare una pagina dopo l’altra, al di fuori degli schemi del genere, che affronta problemi sociali ed arriva a vette di passione senza precedenti.” (Publisher's Weekly)
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ESCONO DUE NUOVI LIBRI DI Nicole Jordan TO BED A BEAUTY + TO SEDUCE A BRIDE, EDIZIONI BALLANTINE
Nicole Jordan 'S LATEST BOOKS, TO BED A BEAUTY + TO SEDUCE A BRIDE, BY BALLANTINE
TO BED A BEAUTY
Clever and charming Roslyn Loring, the middle child of three beautiful, independent sisters, knows that true happiness lies in a marriage of the heart—and she has hers set on a love-match with a neighboring earl. Yet her sharp mind has observed an undeniable truth: Gentlemen lavish passion on their mistresses, not their wives. Roslyn realizes that to win her future husband’s devotion, she must learn the secrets of kindling a gentleman’s ardor. Fortunately, she finds a willing tutor in Drew Moncrief, the Duke of Arden, a notorious rake whispered to be London’s most magnificent lover. If his searing kisses are any indication, the duke is the ideal man to teach Roslyn how to be the perfect mistress.
Drew begins schooling Roslyn while coolly guarding his heart. But as best-laid plans are thwarted by unexpected events—including a night of unforgettable passion—Roslyn and her wickedly arousing tutor discover how easily lessons in pleasure can become lessons in love . . .
L’intelligente ed affascinante Roslyn Loring, la seconda di tre sorelle bellissime ed indipendenti, sa che la vera felicità è un matrimonio d’amore – ed il suo cuore ha già scelto il conte suo vicino. Eppure la sua mente acuta ha notato un fatto innegabile. I gentiluomini riversano tutta la loro passione sulle proprie amanti, non sulle mogli. Roslyn capisce quindi che per legare a sé suo marito, deve imparare i segreti per infiammare l’ardore di un uomo. Fortunatamente trova un insegnante pieno di buona volontà, e cioè Drew Moncrief, il Duca di Arden, un famigerato libertino che si mormora sia l’amante più spettacolare di tutta Londra. Se i suoi baci torridi costituiscono un indizio, il duca è l’uomo ideale per insegnare a Roslyn come essere l’amante perfetta.
Drew inizia a istruire Roslyn, mentre tiene freddamente sotto controllo il proprio cuore. Ma, dal momento che i piani più accurati sono sempre sconvolti da eventi inattesi – inclusa un’indimenticabile notte di passione - Roslyn ed il suo malizioso ed eccitante istruttore scoprono con quanta facilità le lezioni di piacere possano diventare lezioni d’amore….
TO SEDUCE A BRIDE
Spirited beauty Lilian Loring believes that love is too risky a venture and marriage is best avoided entirely -- even if her unwanted suitor comes as deliciously packaged as Heath Griffin, the Marquess of Claybourne. The charismatic rogue has never had a woman discourage his advances. But after a show of resolve, Lily melts under Heath's sensuous kisses. Indeed, perhaps that is why she decides to hide out in the last place a gentleman would look for a lady: a house of scandalous repute.
In bold pursuit, Heath discovers his enchanting spitfire cheerfully instructing the demimonde in the art of deportment and manners. Now the thrill of the chase is exceeded only by his powerful need to possess Lily as his bride. For Heath, victory in their game of passion means nothing less than winning Lily's elusive heart...
La bellissima e vivace Lilian Loring crede che l’amore sia un’avventura troppo rischiosa ed il matrimonio qualcosa da cui stare assolutamente alla larga – anche l’indesiderato corteggiatore chee le ronza intorno ha il bell’aspetto di Heath Griffin, il Marchese di Claybourne. Non c’è mai stata donna che abbia respinto le avances dell’affascinante mascalzone. Ma dopo avergli dimostrato quant’è risoluta, Lily si scioglie ai baci sensuali di Heath. Ecco, forse è questa la ragione per cui decide di nascondersi nell’ultimo posto in cui un gentiluomo cercherebbe una signora: in una casa dalla reputazione scandalosa.
Nel suo audace corteggiamento, Heath scopre che l’incantevole piccola peste sta dando al demimonde lezioni di portamento e belle maniere. Ormai l’eccitazione della caccia è superata solo dal suo impellente bisogno di fare di Lily la sua sposa. Per Heath, la vittoria nel loro gioco appassionato ha il solo scopo di conquistare l’inafferrabile cuore di Lory…
Nota di MarchRose
TO BED A BEAUTY and TO SEDUCE A BRIDE are respectively the second and third novel in a dazzling new Regency trilogy by Nicole Jordan, The Courtship Wars, which tells the three Loring sisters’ stories (the first book, TO PLEASURE A LADY, tells Arabella’s story).
RT BOOKreviews already awarded TO SEDUCE A BRIDE with a Top Pick review, saying: "Jordan deftly balances wit, romance, and adventure in the third Loring sister’s enchanting love story. The courtship wars Jordan’s delightful characters engage in are worth fighting, and with plots like this, one can only hope the battles continue."
As a curiosity, have a look at Lily’s and Heath’s blogs in the Character Gallery at Nicole’s website. Lily shares her thoughts on "Ten Good Reasons to Hide Out with Ladies of the Night", while Heath provides "Ten Ways to Know a Nobleman is Falling in Love".
http://www.writerspace.com/jordan/characterblog_02-20-08.htm
http://www.writerspace.com/jordan/characterblog_03-13-08.htm
TO BED A BEAUTY and TO SEDUCE A BRIDE sono rispettivamente il secondo ed il terzo romanzo di una nuova trilogia della Jordan ambientata nell’Inghilterra Regency, chiamata “The Courtship Wars”, ovvero “Le guerre del corteggiamento (il primo romanzo, TO PLEASURE A LADY, è dedicato a Arabella).
RT BOOKreviews ha già definito TO SEDUCE A BRIDE un “Top Pick”, e nella recensione dice: "Nella deliziosa storia d’amore della terza sorella Loring, la Jordan combina abilmente umorismo, romance, e avventura. Gli incantevoli protagonisti delle Guerre delle Corteggiamento della Jordan meritano di certo che si combatta per loro, e con trame come queste, si può solo sperare che le battaglie continuino."
A titolo di curiosità, date un’occhiata ai blogs di Lily and Heath nella Galleria dei Personaggi ( Character Gallery ) sul sito della Jordan. Lily ci dice la sua opinione su "Dieci Buoni Motivi Per nascondersi con le signore della notte," e Heath ci presenta "Dieci Modi per capire quando un Gentiluomo si sta innamorando." :
http://www.writerspace.com/jordan/characterblog_02-20-08.htm
http://www.writerspace.com/jordan/characterblog_03-13-08.htm
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Gaelen Foley, HER EVERY PLEASURE, EDIZIONI BALLANTINE
Gaelen Foley 's LATEST BOOK, HER EVERY PLEASURE, BY BALLANTINE
From the glittering ballrooms of Regency England to the sapphire waters of the Mediterranean, the dazzling finale of Gaelen Foley’s Spice Trilogy unfurls the passionate tale of a rebel princess and the powerful warrior destined to become her champion.
Princess Sophia was only a child when Napoleon conquered the island paradise ruled by her father. Raised in England and now twenty-one, she means to claim the throne that is rightfully hers and bring peace to her war-torn land. But an ambush by deadly enemies forces Sophia into hiding outside London. Disguising herself as a peasant girl until she can safely return, she meets Major Gabriel Knight, a wounded warrior whose brush with death has utterly changed him.
Heir to a great fortune, and a master swordsman, he has given up his worldly possessions and laid down his arms. Sophia is fascinated by his brooding magnetism, and Gabriel, lured by her beauty and healed by her touch, is drawn back inexorably toward the world of the living.
But when Sophia’s royal destiny is revealed, Gabriel knows he must take up his sword again, whatever the cost, to protect his princess from those who would destroy her. And as longing blossoms into passion, Gabriel discovers the one cause that is truly worth fighting for...
Dale sale da ballo dell’Inghilterra Regency alle acque color zaffiro del Mar Mediterraneo, la sfavillante conclusione della trilogia Spice di Gaelen Foley narra la storia appassionata di una principessa ribelle e del potente guerriero destinato a diventare il suo campione.
La principessa Sophia era solo una bambina quando Napoleone ha conquistato l’isola paradisiaca governata da suo padre. Allevata in Inghilterra, ora che ha compiuto ventun anni intende reclamare il trono che è suo di diritto e portare la pace nella sua terra lacerata dalla guerra. Ma un’imboscata tesale da mortali nemici obbliga Sophia a nascondersi fuori Londra. Travestitasi da popolana in attesa del momento in cui potrà far ritorno in sicurezza, incontra il maggiore Gabriel Knight, un guerriero ferito il cui contatto con la morte l’ha profondamente cambiato.
Gabriel, che è l’erede di una grande fortuna ed un maestro spadaccino, ha rinunciato a tutte le sue proprietà ed abbandonato il campo di battaglia. Sophia è affascinata dal suo cupo magnetismo, e Gabriel, incantato dalla sua bellezza e dal suo tocco consolatore, viene inesorabilmente risucchiato di nuovo nel mondo dei vivi.
Ma quando il destino regale che attende Sophia viene svelato, Gabriel capisce che dovrà impugnare di nuovo la spada, costi quel che costi, per proteggere la sua principessa da coloro che vorrebbero annientarla. E quando il desiderio si trasforma in passione, Gabriel scopre l’unica causa per cui vale davvero la pena di lottare…
Nota di MarchRose
Noted for her “complex, subtly shaded characters, richly sensual love scenes, and elegantly fluid prose” (Booklist), Gaelen Foley is the bestselling author of eleven sensual and dramatic historical romances from Ballantine Books.
This HER EVERY PLEASURE is the final instalment of the Spice Trilogy (first two books were HER ONLY DESIRE and HER SECRET FANTASY). This trilogy, which is connected to the Knight family series, features three adventuresome and exotic new Knight cousins – the cavalry officers Gabriel and Derek Knight and their gorgeous sister Georgiana- who will be arriving in Regency London from India ready to grasp any pleasure they can find in life without a care for the stuffy London ton.
Famosa per “I suoi personaggi complessi e ricchi di sfumature, le scene sensuali ricche di passione, e la sua prosa fluida ed elegante” (Booklist), Gaelen Foley è l’autrice di undici drammatici ed appassionanti romanzi storici per la casa editrice Ballantine Books.
Questo romanzo, HER EVERY PLEASURE, è l’ultimo volume della trilogia delle Spezie, ovvero la “Spice Trilogy” (i primi due libri sono HER ONLY DESIRE e HER SECRET FANTASY). La trilogia, che è collegata alla saga della famiglia Knight, parla di tre avventurosi ed esotici cugini dei Knight - gli ufficiali di cavalleria Gabriel e Derek Knight e la loro bellissima sorella Georgiana- che arrivano nella Londra Regency dall’India decisi a godersi la vita più che possono, senza nessuna cura per i parrucconi del ton di Londra!
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ESCE IN EBOOK L'ULTIMO LIBRO DI Delle Jacobs, APHRODITE'S BREW, EDIZIONI SAMHAIN PUBLISHING
Delle Jacobs ' LATEST EBOOK, APHRODITE'S BREW, BY SAMHAIN PUBLISHING
It’s only a restorative tonic for women. So why are the bachelors of the Ton running scared?
The Earl of Vailmont, a confirmed bachelor who laughs at superstition, scoffs at the rumors that a love potion is behind the recent string of improbable marriages, and he vows to expose the charlatan behind the fraud. But when Val meets Sylvia, Lady Ashbroughton, her silver-green eyes set his soul spinning as if he has just encountered a witch.
Sylvia needs no handsome earls prying into her life. If Val learns of her secret trade in potions, she will be ruined and her beloved stepdaughter will be deprived of her Season. Worse, the earl could uncover Sylvia’s most shameful secret—her penchant for handsome men. To ward him off, she protects her fragile heart from unwanted new passion by wearing her family recipe in a locket.
But neither logic nor charms can combat the stubborn love that sweeps them into a whirl of unbridled passion. And, from somewhere in the mists of time, a forgotten, nameless god is laughing.
E’ soltanto un tonico ricostituente per signore. Ma allora, perché gli scapoli del Ton stanno fuggendo spaventati?
Il conte di Vailmont, uno scapolo incallito che deride ogni superstizione, si fa beffe delle chiacchiere secondo cui la vera ragione dietro la recente raffica di matrimoni improbabili sia un filtro d’amore, e giura di portare allo scoperto il ciarlatano autore della frode. Ma quando Val incontra Lady Sylvia Ashbroughton, i suoi occhi grigioverdi lo sconvolgono fino in fondo all’anima, come se avesse appena incontrato una strega.
Sylvia non ha certo bisogno che arrivino dei bei conti ad impicciarsi dei fatti suoi. Se Val viene a sapere del suo segreto commercio in filtri e pozioni, lei sarà rovinata e la sua amata figliastra non potrà avere la sua Stagione. Peggio ancora, il conte scoprirebbe il segreto più vergognoso di Sylvia – il suo debole per i begli uomini. Per tenerlo alla larga, cerca quindi di proteggere il proprio fragile cuore da nuove, indesiderate passioni portando sempre con sé in un pendente il filtro magico di famiglia.
Ma non c’è logica, e non c’è incantesimo che possa opporsi all’amore ostinato che li travolge in un turbine di passione sfrenata.E, da qualche parte tra le nebbie del tempo, un dio dimenticato e senza nome sta ridendo…
Nota di MarchRose :
Delle Jacobs is the Romance Writers of America's only three-time Golden Heart award winner, and has earned many other awards for her stories.
APHRODITE'S BREW is the first novel of the Tales of the Laughing God series, which will include four books, whose common factor is the presence of a mysterious being meddling with people’s lives, since he’s having great fun to watch the silly humans dance to his tune.
Delle Jacobs è l’unica autrice che ha vinto per tre volte il premio Golden Heart dell’associazione Romance Writers of America, oltre ad aver conquistato molti altri riconoscimenti per i suoi libri.
APHRODITE'S BREW è il primo romanzo della serie Racconti del Dio che Ride (Tales of the Laughing God), che comprenderà quattro libri, il cui denominatore comune è la presenza di un essere misterioso che si immischia nella vita della gente, perché si diverte un sacco a fare sì che gli stupidi esseri umani danzino al suono della sua musica!
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IL RUBINO DEI CAVENDISH ( Halloween’s knight ), di Tori Phillips
Prima pubblicazione anno: 2000
Edizione originale: Harlequin Historicals, n.527
Pubblicato in Italia da: Harlequin Mondadori, serie I GRANDI ROMANZI STORICI, N.305, luglio 2001; ristampato nella collana GRANDI SAGHE
Livello di sensualità: warm (caldo)
Ambientazione: Inghilterra, 1542
E’ il quinto romanzo della serie CRONACHE DEI CAVENDISH.
Da tempo sir Brandon Cavendish è preoccupato: dopo la morte del marito, non ha più ricevuto notizie di sua figlia Belle. La cosa si fa davvero seria quando un popolano informa il nobiluomo di aver visto la figlia sugli spalti della torre del castello di Bodiam dove vive, mentre gridava chiedendo aiuto. Non potendo muoversi per via di una ferita che lo costringe a letto, Brandon incarica Mark Hayward, suo ex scudiero, di recarsi in aiuto di Belle. Mark accetta solo in vista della preziosa ricompensa ( un intero feudo per sé ) che sir Brandon gli offre: il ricordo che ha di Belle e dei suoi capricci e dispetti ( uno dei quali gli è quasi costato l’uso di un braccio ) non è infatti dei più piacevoli, nonostante la bellezza e il carattere forte e intraprendente della fanciulla.
Arrivato a Bodiam in compagnia dell’amico Jobe e di Kitt, fratello di Belle, scopre una realtà ben peggiore di quanto immaginato: la giovane donna dopo la morte del marito è stata rinchiusa in una torre dal perfido cognato Mortimer, che vuole così costringerla a cedergli Bodiam Castle e soprattutto il celebre rubino dei Cavendish, donato a Belle dalla nonna Lady Alicia e nascosto in qualche angolo misterioso che la giovane donna si rifiuta di rivelare. Per liberare Belle Mark si ingegna ad entrare nelle grazie di Griselda, la sorella zitella di Mortimer, e col passare del tempo scopre che Mortimer addirittura ha deciso di uccidere la ragazza; il tempo per liberarla stringe, ma nel frattempo nel castello e nei suoi dintorni cominciano a manifestarsi strani fenomeni paranormali che atterriscono il superstizioso cognato….
La protagonista del quarto romanzo dedicato alla famiglia Cavendish è Belle, figlia di Brandon Cavendish, che abbiamo incontrato bambina pestifera nel precedente romanzo LA ROSA D’ORO. Come ricorderà chi ha letto la serie, Belle e il fratellastro Francis sono figli illegittimi ma molto amati e cresciuti dal loro stesso padre ( cosa davvero insolita per la loro condizione ). La loro condizione di bastardi, se passa quasi inosservata durante l’infanzia vissuta in seno a una famiglia che la ama, diviene in questo romanzo più evidente: infatti Belle paga le conseguenze di questo marchio venendo snobbata durante la sua presentazione a corte, e sposando l’unico uomo che l’ha presa in considerazione.
Belle è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo, già dalla sua prima apparizione nel precedente libro: non è solo bella, ma ha anche una forte personalità che le permette di affrontare le non semplici avversità che la colpiscono ( e tutte in rapida serie ) con una grande forza d’animo e soprattutto usando la sua notevole intelligenza ( e l’espediente finale di questo romanzo è lo stesso de IL MERCANTE DI VENEZIA di Shakespeare! ). Ma questa sua forza nasconde anche molta fragilità, Belle appare spesso prepotente e orgogliosa perché ha paura di lasciarsi andare ai sentimenti, di essere rifiutata come le è già successo a causa della sua condizione. Per fortuna la disavventura in cui incorre a causa del cognato le da modo di rimettersi in discussione in questo senso, e proprio con quel Mark che ha tanto tormentato per anni prima che lui partisse per l’Irlanda... praticamente è sempre stato amore a prima vista, ma i due se ne accorgeranno solo dopo una serie di spassosi battibecchi, anche se per il lettore l’attrazione è lampante… insomma una delle mie situazioni preferite !
A proposito di Mark, è un bel personaggio, anche se meno interessante di Belle… un poco scontato forse, rientra infatti nella categoria dei libertini che si convertono all’amore, ma lo stesso affascinante, se non altro per come tiene testa alla nostra eroina.
Tori Phillips racconta questa simpatica storia d’amore inserendola molto abilmente in un contesto di magia, superstizione e mistero che contribuisce a mantenere alta l’attenzione del lettore. Unica pecca della narrazione ( ma forse è un mio difetto considerarla tale… ): i continui paragoni negativi tra Cuthbert, il marito di Belle, e l’aitante Mark, volti sicuramente a evidenziare il protagonista maschile, ma che ho trovato un poco di cattivo gusto visto che il matrimonio di Belle viene descritto come non infelice: insomma il povero Cuthbert è morto giovane, e per amore di Belle ha sfidato la famiglia e la società sposando una bastarda…un personaggio di un valore sicuramente più alto di quanto viene descritto nel romanzo ( dove viene apertamente definito “smidollato” più volte ).
Tiziana
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JOY NASH'S MYTHOLOGICAL WORLD
IL MONDO MITOLOGICO DI JOY NASH
Joy Nash grew up writing and illustrating fantasy. As a child, she created the alternate universe Blurpland-peopled by loveable hairy purple characters - in both words and pictures. Sadly, none of this early work remains extant. As an adult, Joy's creative endeavors first centered in the visual arena. Graduating with high honors from the university of Notre Dame, she launched a career in architecture.
In 2000, she returned to her love of the written world, and pursued a dream of writing the kind of book she loves to read - romance. She loves to conjure worlds in which her characters - alike her children - do what she tells them to.
Over the years, Joy has made her home in such diverse places as Florida, Indiana, Upstate New York, Rome Italy. She now lives in her native Pennsylvania with her very own gallant hero, her three children and a liver-spotted Dalmatian.
Joy Nash è cresciuta scrivendo e disegnando fantasy. Da bambina, ha creato l'universo alternativo di Blurpland - popolato da deliziosi esseri pelosi di color viola - sia in parole che in immagini. Sfortunatamente, nulla rimane di questo primo lavoro. Da adulta, l'espressività creativa di Joy si è inizialmente concentrata sulle arti visive. Dopo essersi laureata con lode all' Università di Notre Dame, si è lanciata nella carriera di architetto.
Nel 2000, è tornata al suo amato mondo scritto, e ha inseguito il sogno di scrivere il tipo di libri che ama leggere - i romance. Ama creare mondi dove i suoi personaggi - a differenza dei suoi figli - fanno quello che dice loro di fare.
Negli anni, Joy ha vissuto in molti posti diversi come Florida, Indiana, lo Stato di NewYork, Roma in Italia. Ora vive nella sua nativa Pennsylvania con il suo personalissimo prode eroe, i suoi tre figli e un Dalmata a macchie marroni.
Interview / Intervista
1 - You have Italian origins and have been living in Italy for some years. Due to this and to your love for ancient times, haven't you ever thought of setting some of your novels in Italy?
My father was born in Riccia di Campobasso, a small hill town in Molise. He emigrated to the United States when he was fourteen. My mother's parents emigrated from Calabria in the early 1900s. Unfortunately, I didn't speak Italian fluently as a child, but I knew some words and phrases. I started studying the language seriously in college.
I first visited Italy when I was nine years old, and have been visited several times since. I've only lived full-time in Italy for one year, when I was in college in 1981/82. I studied architecture in Rome as part of the University of Notre Dame School of Architecture Rome Studies Program. It was a very exciting year, because I'd always dreamed of living in Italy.
Funny you should ask about setting my novels in Italy, because the story I'm working on right now is set in Rome! "The Offering" is a novella that will appear in a Feb 09 urban paranormal anthology "Immortals: The Reckoning". My previous Immortals book, "The Awakening" (8/07), began in Rome, before the action moved to Scotland. Kalen, my Immortal warrior hero from The Awakening is the son of the Etruscan goddess Uni. Kalen started his life as a guardian/teacher to the ancient Etruscans.
My historical Druids of Avalon series takes place in Roman Britain. Many of the characters in that novel are Roman, or of mixed Roman/Celtic heritage.
1 - Data la tua origine italiana, e la predilezione per i periodi storici più antichi, non hai mai pensato ad ambientare qualche romanzo in Italia, dove peraltro hai vissuto anche alcuni anni?
Mio padre è nato a Riccia di Campobasso, un piccolo paese collinare in Molise. E' emigrato negli Stati Uniti quando aveva quattordici anni. I genitori di mia madre emigrarono dalla Calabria agli inizi del 1900. Sfortunatamente, da piccola non parlavo correntemente l'italiano, ma conoscevo alcune parole e frasi. Ho iniziato a studiare seriamente la lingua al college.
Ho visitato l'Italia per la prima volta quando avevo nove anni, e da allora l'ho visitata diverse volte. Ho vissuto in Italia per un anno, quando ero al college negli anni 1981 e 1982. Ho studiato architettura a Roma, nell’ambito del Programma di Studi Romani della Scuola di Architettura dell’Università di Notre Dame, E' stato un anno molto eccitante perchè avevo sempre sognato di vivere in Italia.
Buffo che tu mi faccia questa domanda sull'ambientazione italiana, perchè la storia su cui sto lavorando in questo momento è ambientata proprio a Roma! "The Offering" è un racconto che apparirà a Febbraio 2009 nell'Antologia paranormale "Immortals : The Reckoning". Il mio precedente romanzo della serie Immortals, "The Awakening" (8/07), inizia a Roma, prima che la trama si sposti in Scozia. Kalen, il mio eroe immortale di The Awakening è il figlio di una dea Etrusca, Uni. Kalen ha iniziato la sua vita come guardiano e insegnante degli antichi Etruschi.
La mia serie storica Druids of Avalon, è ambientata nella Britannia romana. Molti dei miei personaggi in quel romanzo sono Romani, o di sangue misto romano / celta.
2 - Where does your love for Celtic culture, mythology and magic come from?
I love all mythology and folklore. I have quite an extensive collection, from the traditional European fairy tales I loved as a child, to Greek/Roman mythology I studied in school, to the Native American, African, and Celtic mythology I've encountered as an adult. I've got a mental note to explore Indian, Asian, and Pacific mythology in the future. I've especially enjoyed Italo Calvino's wonderful collection of Italian Folktales. I have copies in both Italian and English.
2 - Da dove deriva il suo amore per la magia e per l'antico mondo celtico?
Amo tutto ciò che riguarda la mitologia e il folklore. Ho una collezione piuttosto grande, dalle tradizionali favole europee che amavo da bambina, alla mitologia Greca / Romana che ho studiato a scuola, alle mitologie dei nativi americani, africani e Celti che ho conosciuto da adulta. Ho una mezza idea di esplorare anche le mitologie Indiane, Asiatiche e del Pacifico in futuro. Mi è particolarmente piaciuta la meravigliosa collezione di racconti tradizionali Italiani di Italo Calvino, che ho sia in italiano che in inglese.
3 - How did your transition from architect to writer take place? does writing a book have anything in common with starting a project?
I began writing when my children were young. I was no longer working full time as an architect, and I found I needed a creative outlet. I found I loved creating whole worlds, not just the buildings in them! The creative process is similar whether you are designing a building or a novel. First comes an idea, then a rough draft or sketch, then the details are refined. I think that being familiar with the process in my architecture career helped me when I decided to write a book.
3 - Come è avvenuto il passaggio dall'essere architetto all'essere scrittrice? C'è qualche similitudine tra la nascita di un progetto e quella di un romanzo?
Ho iniziato a scrivere quando i miei figli erano piccoli. Non lavoravo già più a tempo pieno come architetto, e mi accorsi che avevo bisogno di uno sfogo creativo. Scoprii che amavo creare interi mondi, non solo i loro palazzi! Il processo creativo è simile sia che tu stia disegnando un palazzo o un romanzo. Per prima viene l'idea, poi una bozza o uno schizzo, alla fine vengono curati i dettagli. Penso che il fatto che questo processo mi sia stato famigliare, vista la mia carriera di architetto, mi sia stato d'aiuto quando decisi di scrivere un libro.
4 - How do you look for historical details and information? Are you visiting the places you write of in your novels?
I look everywhere - books, articles, the Internet, movies, conversations with people who might know the answer to questions I have about history. It was a wonderful pleasure to visit England, Wales, and Scotland a few years ago, where I visited places associated with my books. I loved visiting the Roman fort Vindolanda, along Hadrian's Wall, the setting for "Celtic Fire", and the Scottish settings in "Immortals: The Awakening". By far the most thrilling part of the trip was visiting Caerleon, Wales, the site of the Roman fortress town of Isca Silurum. The Roman characters in "The Grail King" and "Deep Magic" live in this city. The weekend we visited, historical re-enactors were hosting a Roman Army encampment, with Roman army demonstrations held in the ruins of the Roman amphitheatre, with tents set nearby showing many facets of life in Roman Britain. There was even a group of Gladiator re-enactors from Rome performing. A slave auction scene in "The Grail King" is set in this very amphitheater!
Check out my day in Isca Silurum in my blog archives. The Roman Army re-enactors are British - but the extremely hot gladiators are Italian!
http://joynash.blogspot.com/2006/09/into-books-day-9-caerleon-wales-roman.html
You can find more pictures of places that inspired my novels here:
http://joynash.blogspot.com/2006_08_01_archive.html
http://joynash.blogspot.com/2006_09_01_archive.html
http://joynash.blogspot.com/2006_10_01_archive.html
4 - Come effettui le tue ricerche storiche? Visiti i luoghi descritti nei tuoi romanzi?
Cerco in ogni dove - libri, articoli, internet, films, conversazioni con persone che possono conoscere le risposte alle mie domande sulla storia. E' stato bellissimo visitare l'Inghilterra, il Galles e la Scozia alcuni anni fa, dove ho potuto vedere i luoghi che descrivo nei miei libri. Mi è piaciuto visitare il forte Romano Vindolanda, lungo il Vallo di Adriano, l'ambientazione di "Celtic Fire", e l'ambientazione Scozzese di "Immortals: The Awakening". Finora la parte più elettrizzante del mio viaggio è stato visitare Caerleon, in Galles, il luogo dove sorgeva la città fortificata romana Isca Silurum.
I personaggi Romani di "The Grail King" e "Deep Magic" vivono in questa città. Nel fine settimana in cui l'abbiamo visitata, avevano organizzato una rivistazione storica dell'accampamento dell'esercito romano, con dimostrazioni tenute nelle rovine dell'anfiteatro romano, con tende tutto intorno che mostravano le varie parti della vita della Britannia romana. C'era anche un gruppo di gladiatori impersonati da attori romani. Una scena di vendita di schiavi in "The Grail King" è ambientata proprio in questo anfiteatro!
Date uno sguardo alla mia giornata passata a Isca Silurum nel mio blog. Gli attori che impersonavano l'esercito romano erano britannici, ma gli affascinanti e sexy gladiatori erano italiani!
http://joynash.blogspot.com/2006/09/into-books-day-9-caerleon-wales-roman.html
Potete trovare altre foto di luoghi che mi hanno inspirato per i miei romanzi a questo links:
http://joynash.blogspot.com/2006_08_01_archive.html
http://joynash.blogspot.com/2006_09_01_archive.html
http://joynash.blogspot.com/2006_10_01_archive.html
5 - Can you anticipate us something about the future developments of your Avalon series? How will the books connect to each other, through recurring characters or plot elements?
Is your Avalon series connected in some extent to the Arthurian legends and the Holy Grail quest?
In "The Grail King", the hero and heroine search for a lost grail. In "Deep Magic", the legendary sword Exchalybur is forged. Both those books take place in second century Britain. In the third book in the series, "Silver Silence", things will get a little more mystical, when the Druids realize that Avalon's magic reaches through time. Breena, a young Druidess who is the daughter of my Roman hero and Celtic heroine from "Celtic Fire", travels three hundred years into the future. She emerges into a Britain struggling with the loss of the Roman army's protection and invasion by brutal Saxon warlords. There's a magical menace as well: the forces of dark magic are working to prevent the birth of King Arthur, who is the direct descendant of Breena's Roman half-brother, Marcus.
6 - Puoi anticiparci come si svilupperà questa tua nuova serie chiamata Avalon? In che modo sono collegati i singoli libri, tramite i personaggi o attraverso una trama comune?
La tua serie Avalon si ricollega in qualche modo alla leggenda arturiana e alla ricerca del sano graal?
In "The Grail King", l'eroe e l'eroina sono alla ricerca di un perduto Graal. In "Deep Magic", viene forgiata la leggendaria spada Exchalybur. Entrambi questi libri sono ambientati nel secondo secolo in Britannia. Nel terzo libro della serie, "Silver Silence", le cose assumeranno una sfumatura un po' più mistica, quando i Druidi si accorgeranno che la magia di Avalon oltrepassa le barriere del tempo.
Breena, una giovane sacerdotessa druida, figlia dell'eroe romano e dell'eroina celta di "Celtic Fire", viaggia trecento anni nel futuro, e giunge in una Britannia che si dibatte tra la perdita della protezione delle legioni romane e le invasioni dei brutali capi Sassoni. C'è anche una minaccia magica: le forze della magia nera sono al lavoro per impedire la nascita di Re Artù, il diretto discendente del fratellastro romano di Breena, Marcus.
7 - Your novel The Awakening belongs to the Immortals series, which includes four books by three different authors - how was your experience of co-operation with other fellow writers? Did you have any kind of common guidelines to follow, or were all of you free to express yourself as you thought best? Was it a positive experience, and are you going to repeat it any soon?
I worked with two other talented authors on the Immortals series - Jennifer Ashley and Robin T. Popp. I hadn't met either of them before my editor invited me to join the project. We got along very well. I must admit, it was challenging and more time-consuming to write a book in a connected series. Jennifer, Robin and I constantly emailed each other, and spent a good bit of time making sure the magical elements and timeline of our books agreed.
The Immortals books were so well received that all of us signed on for round two of the series, which will include three novels and an anthology. My contribution is "Immortals: The Crossing", which will be out in October 2008.
7 - Il tuo romanzo The Awakening appartiene alla serie Immortals, che comprende quattro libri di tre diverse autrici - come è stato collaborare con altre autrici? C'era una traccia comune che dovevate seguire, o ognuna di voi era libera di esprimersi come desiderava?
E' stata un'esperienza positiva, e tornerai a ripeterla nel prossimo futuro?
Ho lavorato con altre due autrici di talento nella serie Immortals - Jennifer Ashley e Robin T. Popp. Non avevo incontrato nessuna di loro prima che il mio editore mi invitasse ad unirmi al progetto. Ce la siamo cavata insieme molto bene. Devo ammettere, è stato molto più impegnativo sia come sfida sia come tempo, scrivere un libro collegato a una serie. Jennifer, Robin ed io ci scrivevamo costantemente email, e abbiamo passato un bel po' di tempo ad assicurarci che gli elementi magici e la successione degli eventi dei nostri libri combaciassero.
I libri della serie Immortals sono stati così ben accettati che tutte noi abbiamo firmato per una seconda parte della serie, che includerà tre romanzi e un'antologia. Il mio contributo sarà "Immortals : The Crossing", che verrà pubblicato nell'Ottobre 2008.
8 - Many of your characters and the magic elements of your novels are mostly connected to Celtic mythology - druids, sorcery, mystical creatures, ghosts... are you going to explore different paranormal themes in future, as for instance shapeshifters and vampires?
There are shapeshifters in my Druids of Avalon books. Two Druids, a twin brother and sister, have shapeshifting power. They have to hide this talent, as it's forbidden on Avalon. Rhys shifts into a merlin, Gwendolyn into a wolf.
As for vampires - I'm working on my first vampire right now! The hero of my novella for the Immortals anthology (Feb 09) is a vampire.
8 - Molti dei tuoi personaggi e degli elementi magici che si trovano nei tuoi romanzi si ricollegano per la maggior parte alla tradizione celtica - druidi, magia, creature mistiche, fantasmi ... hai intenzione di esplorare altri aspetti del paranormale in futuro, come per esempio vampiri, mutaforma?
Ci sono mutaforma nei miei romanzi della serie Druids of Avalon. Due druidi, fratello e sorella gemelli, hanno potere di mutare forma. Devono nascondere questa loro dote, poichè ad Avalon è proibita. Rhys si tramuta in un falco, Gwendolyn in un lupo.
Per quanto riguarda i vampiri, sto lavorando sul mio primo vampiro proprio ora! L'eroe del mio racconto per l'antologia della serie Immortals (Feb 2009) è un vampiro.
9 - You also write romantica, and you published some novels with Ellora's Cave, probably the first and by sure one of the most relevant publishers in this field. What do you think of romantica as a genre, and of the increasing popularity is getting by readers?
I published my first book, "Crystal Shadows", with Ellora's Cave. It's a fantasy romance in which a crystal scientist is pulled into a fantasy world where crystals are magic. She's mistaken for a dangerous sorceress, and is pursued by two powerful rival wizards. Although I didn't originally write the book specifically as romantica, it did very well at Ellora's Cave. I've met some wonderful people through my association with that publisher.
As far as the surge in the popularity of romantica - I think the great thing about the romance genre is how varied it is. There's something for everyone, from the sweetest romance where the characters don't go beyond a kiss, to the steamiest novels where nothing is left unrevealed. I think the diversity has made the romance genre stronger.
9 - Scrivi anche romantica, e hai pubblicato alcuni romanzi con Ellora's Cave, forse primo e sicuramente uno dei più importanti editori di questo genere. Cosa pensi di questo genere e del crescente successo che ha tra le lettrici?
Ho pubblicato il mio primo libro, "Crystal Shadows", con Ellora's Cave. E' un romance fantasy i cui una scienziata che studia i cristalli viene catapultata in un mondo fantastico dove i cristalli sono magici. Viene scambiata per una pericolosa strega e viene inseguita da due potenti maghi rivali. Anche se non ho scritto inizialmente questo libro perché fosse specificatamente romantica, ebbe molto successo in Ellora's Cave. Ho incontrato alcune persone meravigliose durante la mia collaborazione con quell'editore.
Per quanto riguarda la crescita della popolarità del genere romantica - penso che il grande pregio del genere romance sia la varietà. C'è qualcosa per tutti, dal romanzo più dolce dove i personaggi non fanno oltre il bacio, ai romanzi più bollenti dove niente viene lasciato nascosto. Penso che sia proprio il fatto di essere molto vario ad aver aumentato la forza di questo genere.
10 - Are you working to any new novel, right now? Can you tell us something about that?
I recently turned in my October 2008 release, "Immortals: The Crossing", in which an Immortal Celtic demigod pursues an intriguing death witch into Hell. I really enjoyed creating my own version of Dante's Inferno for this book! Right now I'm working on the Immortals anthology story, the one with the vampire hero. After that, it's on to the third Druids of Avalon book, "Silver Silence".
10 - Stai lavorando a un nuovo romanzo in questo momento? Puoi dirci qualcosa al riguardo?
Ho appena concluso la mia uscita di Ottobre 2008, "Immortals: The Crossing", in cui un semidio immortale celta insegue un'intrigante e letale strega nell'Inferno. Mi sono davvero divertita a creare la mia versione dell'Inferno di Dante per questo libro! Ora sto lavorando alla storia per l'Antologia Immortals, quella con l'eroe vampiro. Dopo di che, è il turno del terzo romanzo della serie Druids of Avalon, "Silver Silence".
11 - Anything more you'd like to tell us?
Yes! Please visit my website, www.joynash.com I'm constantly adding to it, so there's always something new. You can find free short stories, character interviews, historical notes, a monthly book giveaway contest. Yes, I'll send your prize to Italy if you win!
11 - Qualcosa d'altro che vorresti dirci?
Sì! Visitate il mio website, www.joynash.com, lo aggiorno continuamente, così c'è sempre qualcosa di nuovo. Potete trovere tre brevi racconti gratuiti, interviste ai personaggi, appunti storici, e un contest mensile che premia le lettrici con uno dei miei libri. Sì, vi spedirò il vostro premio in Italia se vincete!
Excerpt / Estratto
Deep Magic
From Chapter Eight
The smithy door was open. Intent on his drawing, Marcus was not aware of Gwen's presence until she stood almost at his elbow. He jerked, his head whipping around. The back of his hand smacked the ink jar, knocking it over.
"Hades!" He righted the jar, but not before the ink spattered across the table.
"Oh! I'm sorry."
"No matter," Marcus mumbled, grabbing a rag he kept nearby just for this purpose. He sopped up the mess, scrubbing across his work table as Gwen snatched several drawings out of the spreading path of ink. "You can tell from the stains on the table I've spilled ink before."
He was a bumbling fool. And he'd proven it by nearly assaulting Gwen in the forest the day before, insulting her with the insinuation that she was needy enough to fall into his bed. Even if she were inclined to take a lover before sacrificing her life to her grandfather's choice of mate, what possessed him to think she would choose him? She hadn't even appeared at dinner afterward, pleading a headache. It had been plain enough to discern what that meant. He'd disgusted her with his crudity. He'd retreated to his smithy and spent half the night trying not to think about it.
But he'd known sooner or later he would have to face her. She needed him to forge her sword.
"Did ye not hear me enter?" she asked, laying his drawings on a clean spot on the table.
He straightened and looked at her. Her front teeth worried her lower lip, and her eyes avoided his gaze. Her cheeks were pink. She was nervous, he realized. Perhaps even as nervous as he.
His mood abruptly improved. "I get very absorbed in my work. Breena knows to bang loudly on the door."
"I'll remember that trick in the future."
Marcus felt her eyes on him as he crossed the room to dispose of the soiled rag in the barrel by the door. He was a disheveled mess, he knew. He'd slept in his clothes, and he had ink stains on his sleeves. He'd meant to bathe at dawn...
He glanced out the door. "Why it must be near noon," he said with some surprise.
"Past midday." Reluctant amusement threaded her voice. "Do not tell me ye were up all night again."
"No, I dropped like a stone right after dinner. I woke just after midnight, with a dream of a sword vivid in my mind. I started drawing..." he spread his hands. "It's often like this for me. I don't keep regular hours. Sometimes I get days and night completely switched around, arriving at dinner as if it were the morning meal.
Other times I forget to eat at all." For the first time, he noticed the basket on her arm. His stomach rumbled in sudden hope. "Is that food?"
She laughed. The sound went right to his groin. He took the basket and half-turned to the table, not wanting her to notice.
"When ye did not appear to break your fast, nor to eat the midday meal, Rhiannon asked me to bring ye a bite," she said. "Meat and bread, and some cheese and apples."
Marcus had already uncovered the food and downed his first mouthful. "Thank you. I'm half-starved." He finished off a hunk of cheese and rooted around for an apple. He eyed her. "You look a little tired. Did you spend the night with Breena? Did she have another one of her dreams?"
"I stayed with Breena, but she had no dreams."
"Because of a spell you taught her?"
"Nay. She had no cause to try it. No vision came. She slept peacefully 'till morn."
"But you didn't?"
She blushed and looked away. "'Tis nothing new. I told ye, I often have difficulty sleeping."
He set his half-eaten apple aside.
"I could help with that," he said softly.
Deep Magic
dal Capitolo Otto
La porta della fucina era aperta. Assorto nel suo disegno, Marcus non si accorse della presenza di Gwen fino a che non fu accanto a lui. Sobbalzò, voltando di scatto la testa. Col dorso della mano rovesciò il vasetto dell'inchiostro, rovesciandolo.
"Per l'Inferno!" raddrizzò il vasetto, ma non in tempo per impedire che l'inchiostro si spandesse sulla tavola.
"Oh! Mi dispiace."
"Non importa," borbottò Marcus, afferrando uno straccio che teneva a portata di mano proprio per quell'evenienza. Asciugò il disastro, strofinando il suo tavolo da lavoro mentre Gwen toglieva alcuni disegni dalla traiettoria dell'inchiostro. "E' chiaro dalle macchie sul tavolo che mi è capitato ancora di rovesciare inchiostro."
Era uno sciocco maldestro. E l'aveva provato quasi assalendo Gwen nella foresta il giorno prima, insultandola con l'insinuazione che fosse pronta per finire nel suo letto. Anche se lei avesse avuto l'intenzione di farsi un amante prima di dedicare la sua vita a colui che suo nonno aveva scelto come suo sposo, cosa gli faceva credere che potesse scegliere lui? Dopo non era neppure venuta a cena, lamentandosi di avere mal di testa. Era stato chiaro a sufficienza da fare capire cosa significava. L'aveva disgustata con la sua crudezza. Si era ritirato nella sua fucina e aveva passato metà della notte a cercare di non pensarci.
Ma sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontarla. Aveva bisogno che lui le forgiasse la spada.
"Non mi hai sentita entrare?" gli chiese, posando i suoi disegni in un punto pulito del tavolo.
Lui si raddrizzò e la guardò. Si mordeva il labbro inferiore con i denti, ed i suoi occhi evitavano il suo sguardo. Le sue guance erano rosate. Era nervosa, si accorse. Forse nervosa quanto lui.
Il suo umore migliorò bruscamente. "Mi concentro molto nel lavoro. Breena sa che deve bussare forte alla porta."
"Ricorderò quel trucco in futuro."
Marcus sentì gli occhi di lei su di lui mentre attraversava la stanza per buttare lo straccio sporco nel barile accanto alla porta. Sapeva di essere un disastro scarmigliato. Aveva dormito vestito, e aveva macchie d'inchiostro sulle maniche. Aveva avuto intenzione di lavarsi all'alba...
Guardò fuori della porta. "Deve essere quasi mezzogiorno," disse con una certa sorpresa.
"Mezzogiorno passato." la voce di lei era pervasa da un riluttante divertimento. "Non dirmi che sei stato alzato di nuovo tutta la notte."
"No, mi sono addormentato come un sasso appena dopo cena. Mi sono solo svegliato appena dopo mezzanotte, con il sogno di una spada stampato nella mente. Ho iniziato a disegnare..." allargò le braccia. "E' così che accade spesso con me. Non seguo le ore regolarmente. A volte scambio completamente la notte col giorno, arrivando a cena come se fosse la colazione.
Altre volte mi dimentico del tutto di mangiare." Per la prima volta, egli notò il cestino al suo braccio. Il suo stomacò brontolò con improvvisa speranza. "Quello è cibo?"
Lei rise. Il suono raggiunse diretto il suo inguine. Prese il cestino e si voltò un poco verso il tavolo, perchè lei non lo notasse.
"Quando non sei venuto a fare colazione, né a mangiare a mezzogiorno, Rhiannon mi ha chiesto di portarti un boccone," disse lei. "Carne e pane, e un po' di formaggio e mele."
Marcus aveva già scoperto il cibo e mandato giù il primo boccone. "Grazie. Sono affamato." Spazzò via un pezzo di formaggio e attaccò una mela. Le lanciò un'occhiata. "Sembri un po' stanca. Hai passato la notte con Breena? Ha avuto un altro dei suoi sogni?"
"Sono rimasta con Breena, ma non ha avuto sogni."
"Per quell'incantesimo che le hai insegnato?"
"No. Non aveva motivo di provarlo. Non ha avuto alcuna visione. Ha dormito pacificamente fino al mattino."
"Ma tu no?"
Lei arrossì e distolse lo sguardo. "Non è cosa nuova. Te l'ho detto, spesso ho difficoltà a dormire."
Marcus mise da parte la mela mezza mangiata.
"Potrei aiutarti per quello," disse lui con voce morbida.
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ESCONO IN LIBRERIA I TITOLI DI MARZO DEGLI OSCAR EMOZIONI, MONDADORI
Julia Williams - DISGELO (Pastures New)
Amy Nicolson, una giovane vedova, lascia le luci e i rumori di Londra per trasferirsi con il figlioletto nella tranquilla campagna del Suffolk. Qui viene calorosamente accolta dalla comunità di Never-morewell: il vecchio Harry, con le sue perle di saggezza imbevute nel whisky; Saffron, che si destreggia tra maternità, lavoro e una vita sessuale poco frizzante; Caroline, la femme fatale del paese, capace di trafiggere i cuori con i suoi tacchi a spillo. E proprio quando Amy crede di potersi lasciare i dolori del passato alle spalle e iniziare un'esistenza di rasserenante routine, ecco irrompere nella sua vita l'enigmatico, supersexy dottor Martin...
Nota di Naan: cresciuta a Londra, Julia Williams si è laureata all'Università di Liverpool, è sposata, ha quattro figli e vive nel Surrey. Dopo l'Università ha iniziato la sua carriera pubblicando prima testi accademici, poi libri per bambini. Questo è il suo primo romanzo, e ad ora le critiche sono eccellenti, per la capacità dell'autrice di catturare il lettore fin dalle prime pagine, di scolpire a tutto tondo i personaggi e far sentire le loro emozioni al punto da far desiderare di appartenere al loro mondo.
Daìna Chaviano - L' isola degli amori infiniti (Las Isla de los Amore Infinitos)
Miami, 1994. Una casa fantasma che sembra comparire e scomparire in varie parti della città attira l'attenzione di Cecilia, una giovane giornalista cubana che da alcuni anni si è trasferita lì. Pur avendo un buon impiego e degli amici, Cecilia fatica a inserirsi, sentendosi spesso molto sola. Ma una sera, in un locale fumoso, conosce Amalia, un'anziana ed enigmatica donna anche lei di origine cubana. Con le struggenti note di un bolero in sottofondo, Amalia comincia a raccontarle una storia. Una storia nata in un lontano passato, fatta di sentimenti e passioni, in cui i destini apparentemente distanti di tre famiglie appartenenti alle tre etnie del popolo cubano - cinese, africana e spagnola - procedono paralleli, si incrociano e si congiungono in un'Avana misteriosa e magica. Nel corso di varie serate, Cecilia ascolta incantata il racconto di una donna spagnola che vede folletti, di una famiglia cinese sfuggita a una strage e della figlia di una schiava africana finita in una casa di tolleranza. Rivive i dolori, le battaglie e le passioni dei protagonisti e dei loro congiunti fino a scoprire che la casa fantasma su cui sta indagando altro non è che un tassello della stessa storia e che... anche lei è destinata a farne parte. "L'isola degli amori infiniti" è una saga familiare che affascina per la sua originalità e i suoi toni quasi da favola. Un romanzo in cui culture, credenze e usanze diverse si mischiano sull'onda di un sentimento universale: l'amore.
Nota di Naan : Daìna Chaviano è nata a L'Avana, Cuba, e ha vinto il suo primo premio letterario quando era studente. Nel suo paese ha pubblicato diversi libri fantasy e di fantascienza, divenendo per questi generi una delle più apprezzate scrittrici cubane.
"La Isla de los amores infinitos" fa parte di una serie chiamata "The Occult Side of Havana" che include i romanzi "El hombre, la hembra y el hambre", vincitore del premio Azorin per il Miglior Romanzo nel 1998, e "La Isla de los amores infinitos", vincitore del Gold Medal nel Florida Book Awards del 2007 per il Miglior Romanzo in Lingua Spagnola, e i cui diritti di traduzione sono stati venduti per 21 lingue.
Daìna Chaviano vive attualmente a Miami, Florida (USA) ed è la romanziera cubana più tradotta di tutti i tempi.
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LOVE SONGS – CANZONI D’AMORE
What’s better than music to talk about love? Only romance novels, perhaps ;-)
Tender and romantic, or funny and witty, sad, passionate, aggressive or sensual.. there are thousands of shades in songs, for thousands of different feelings; videoclips help expressing them so well that often you cannot think of one without the other.
And here we are with the monthly videoclip of one of our favourite love songs. Enjoy !
Cosa c’è di meglio della musica per parlar d’amore? Be’, forse solo un romanzo rosa ;-)
Canzoni tenere e romantiche, oppure buffe e divertenti, tristi o appassionate, aggressive o sensuali… ci sono mille sfumature musicali, per mille sentimenti diversi; ed i video aiutano ad esprimerle, completandole così bene che spesso canzone e video sono tanto collegati tra loro da non riuscire più a pensare all’una senza l’altro.
Ed ecco, anche questo mese, il videoclip di una delle nostre canzoni d’amore preferite. Buon ascolto!
Il videoclip di questo mese è / this month’s videoclip is:
Always – Bon Jovi
From the album: “Cross Road“ (1994)
"Always" is a ballad by the band Bon Jovi, released as a single off their 1994 album, “Cross Road”, which went on to become their biggest selling single, with more than 4 million copies sold worldwide. "Always" became an instant hit at live concerts, but the high demand on Jon Bon Jovi's vocals have seen it rarely performed in concert following the band's 1995/1996 “These Days” tour.
The song, which gets its title from a Tom Waits’ song, was originally written for the soundtrack to the film “Romeo Is Bleeding”, but after seeing (and disliking) the movie, the band decided not to lend the song to the producers and left it of its shelf until a friend convinced Jon to release it on the band's Cross Road album. The music video featured the actors Keri Russell("Mission: Impossible III" and the TV series "Felicity" ), Jack Noseworthy, Carla Gugino and Jason Wiles.
"Always" is a love ballad about a man who is deeply in love with a woman who left him. Speaking about the song in concert in 2004, Jon Bon Jovi said, "So many people have taken this song and really felt like 'awww it's so romantic, it's so wonderful', but truthfully, this guy's practically a stalker, he's a sick human being.... so I'm glad that you guys see the glass as half full".
"Always" è una ballata del gruppo americano Bon Jovi, che fu pubblicata come singolo a partire dal loro album del 1994, “Cross Road”, e che sarebbe diventata il loro singolo più venduto, con oltre 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo. "Always" diventò immediatamente un successo anche ai concerti live della band, ma vista l’elevata difficoltà vocale che comportava per Jon Bon Jovi, dopo il tour “These Days” del 1995/1996 venne raramente eseguita dal vivo.
La canzone, che prende il nome da un motivo di Tom Waits, originariamente fu scritta come colonna sonora del film ”Triplo Gioco” (“Romeo Is Bleeding”), ma dopo che il gruppo ebbe visto il film, senza apprezzarlo affatto, decise di non affidare la canzone ai produttori, e “Always” se ne restò sullo scaffale finchè un amico di Jon lo convinse a usarla per l’album Cross Road.
Nel videoclip appaiono tra gli altri gli attori Keri Russell ( "Mission: Impossible III" e la serie TV "Felicity" ), Jack Noseworthy, Carla Gugino e Jason Wiles.
"Always" è una ballata che parla di un uomo profondamente innamorato di una donna che l’ha abbandonato. Durante un concerto del 2004, parlando della canzone, Jon Bon Jovi disse, "Tanta gente ascolta questa canzone e pensa, “ooooh, com’è romantico, è una cosa meravigliosa!” ma, francamente, questo tizio in pratica è ossessionato, è uno fuori di testa.... quindi mi fa piacere che voialtri vediate il bicchiere mezzo pieno!".
"Always"
This Romeo is bleeding
But you can't see his blood
It's nothing but some feelings
That this old dog kicked up.
It's been raining since you left me
Now I'm drowning in the flood
You see I've always been a fighter
But without you I give up.
Now I can't sing a love song
Like the way it's ment to be
Well I guess I'm not that good anymore
But baby that's just me.
And I will love you baby always
And I'll be there forever and a day always
I'll be there till the stars don't shine
Till the heavens burst and the words don't rhyme
And I know when I die you'll be on my mind
And I'll love you always.
Now your pictures that you left behind
Are just memories of a different life
Some that made us laugh
Some that made us cry
One that made you have to say good bye.
What I'd give to run my fingers through your hair
To touch your lips to hold you near
When you say your prayers try to understand
I've made mistakes I'm just a man.
When he holds you close
When he pulls you near
When he says the words
You've been needing to hear
I'll wish I was him, that his words were mine
To say to you till the end of time.
That I will love you baby always
And I'll be there forever and a day always
If you told me to cry for you I could
If you told me to die for you I would
Take a look at my face
There's no price I won't pay
To say these words to you.
Well there ain't no luck in these loaded dice
But baby if you give me just one more try
We can pack up our old dreams and our old lives
We'll find a place where the sun still shines.
And I will love you baby always
And I'll be there forever and a day always
I'll be there till the stars don't shine
Till the heavens burst and the words don't rhyme
And I know when I die you'll be on my mind
And I'll love you always.
Untitled
Buona Pasqua
Untitled
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Jocelyn Kelley, KINDRED SPIRITS, EDIZIONI SIGNET ECLIPSE
Jocelyn Kelley ' LATEST BOOK, KINDRED SPIRITS, BY SIGNET ECLIPSE
The Nethercott sisters return - and start believing in ghosts
The Nethercott sisters - China, Jade, and Sian - recently lost their beloved father, who believed in ghosts with all his heart. Still, China is shocked when she sees a ghost in a Roman centurion's garb. Quintus Valerius is cursed to remain on earth until he can save one of his descendants from murder-work that has been done in vain, until now. With the help of China, he intends to save Alexander, Major Lord Braddock.
Although Alexander balks at taking advice and protection from a ghost and a woman, China still can't keep herself from thinking of the handsome war hero in some very improper ways. But she's soon to learn the second half of the curse that Quintus forgot to mention: China's destiny may be tied to Alexander's-and equally deadly.
Le sorelle Nethercott ritornano – ed iniziano a credere ai fantasmi
Le sorelle Nethercott - China, Jade e Sian – hanno recentemente perso il loro padre, che credeva fermamente nei fantasmi. Ciò nonostante, China è sconvolta quando vede uno spirito vestito da centurione romano. Quintus Valerius è condannato a restare sulla terra finché non riuscirà a salvare un suo discendente dall’essere assassinato – impresa che finora ha tentato inutilmente. Con l’aiuto di China, si propone di salvare il maggiore Alexander Braddock.
Benché Alexander recalcitri all’idea di chiedere consiglio ed aiuto ad una donna ed un fantasma, China non può fare a meno di nutrire desideri tutt’altro che casti nei confronti dell’affascinante eroe di guerra. Ma presto China verrà a sapere che la seconda metà della maledizione, che Quintus ha dimenticato di far presente: il suo destino di potrebbe essere legato a quello di Alexander – ed ugualmente mortale.
Nota di MarchRose :
It’s the second book in the Nethercott Tales series (first one was LOST IN SHADOW) by Jocelyn Kelley ( aka Jo Ann Ferguson ), a highly enjoyable paranormal Regency romance trilogy that will have everyone of you believing in ghosts!
E’ il secondo romanzo della saga dei Racconti di Nethercott (il primo è LOST IN SHADOW) , di Jocelyn Kelley aka Jo Ann Ferguson: una trilogia Regency paranormale davvero godibile, e che vi farà credere tutte nell’esistenza dei fantasmi !
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ESCE IN EBOOK L'ULTIMO LIBRO DI Monica Burns, DANGEROUS, EDIZIONI SAMHAIN PUBLISHING
Monica Burns 's LATEST EBOOK, DANGEROUS, BY SAMHAIN PUBLISHING
Behind the mask lies love-a dangerous and deadly emotion.
Constance Athelson, Viscountess Westbury has a gift she can’t reveal. She sees things others can’t, including the dead. The only thing she can’t see is into the heart of Lucien Blakemore, Earl of Lyndham. After one blissful night in his arms, she knows if she’s ever to win his heart, she must free him from his tortured past.
Lucien Blakemore met the Egyptian goddess Isis at a masked ball, but she vanished into the night before he could learn her real name. It’s just as well, since the Blakemore Curse makes love a dangerous and deadly emotion for him. But the erotic night he spent with his mysterious lover makes him want to throw caution aside-if only for one more night with his masked goddess.
Dietro la maschera si nasconde l’amore – un’emozione pericolosa e mortale.
Constance Athelson, la Viscontessa di Westbury, ha un dono che non può rivelare a nessuno. Può vedere cose che gli altri non riescono a vedere – inclusi i morti. La sola cosa dentro alla quale non riesce a scrutare è il cuore di Lucien Blakemore, Conte di Lyndham. Dopo una notte d’estasi tra le sue braccia, Constance sa che, se vorrà conquistare il suo cuore, dovrà prima liberarlo dal suo torturato passato.
Lucien Blakemore incontra la dea egizia Iside ad un ballo in maschera, ma lei sparisce nella notte prima che lui possa sapere il suo vero nome. Lucien si rassegna, perché la Maledizione dei Blakemore fa sì che per lui l’amore sia un’emozione pericolosa, anzi mortale. Ma la notte erotica che passa con la sua misteriosa amante gli fa desiderare di dimenticare ogni cautela – pur di passare almeno un’altra notte con la sua dea mascherata.
Nota di MarchRose :
Monica Burns is a multi-published author of erotic romance, a Golden Heart and EPPIE awards finalist. Her latest release DANGEROUS ( whose cover art is by Anne Cain, have a look to the post we devoted her some time ago : http://romancebooks.splinder.com/post/11220553 ) follows closely on the recent success of her book Mirage, which Romantic Times BOOKreviews awarded a Top Pick.
As a curiosity, at Samhain Publishing, Ltd. website a warning has been posted about DANGEROUS: “Warning, this title contains the following: explicit sex with a hero whose torment equals that of Jane Eyre’s Mr. Rochester.”
Are you curious to know more? By sure we are !
Monica Burns è un’autrice di numerosi romanzi erotici, finalista ai premi Golden Heart e EPPIE. Il suo ultimo romanzo, DANGEROUS ( la copertina è di Anne Cain, l’artista a cui abbiamo dedicato una Treasure Box qualche tempo fa: http://romancebooks.splinder.com/post/11220553 ) segue il successo di MIRAGE, che è stato classificato come “Top Pick” ( cioè “Libro del Mese”) dalla rivista Romantic Times BOOKreviews.
A titolo di curiosità, sul sito della casa editrice Samhain Publishing, Ltd. è stato pubblicato il seguente avviso per quanto riguarda DANGEROUS: “Attenzione, questo romanzo contiene scene di sesso esplicito con un eroe tormentato tanto quanto Mr. Rochester di Jane Eyre .”
Voi siete curiose di saperne di più? Noi di sicuro sì!
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PRINCIPALI USCITE HARLEQUIN DI APRILE 2008
COLLEZIONE
LA SCELTA DEL PRINCIPE (Surgeon Prince, Ordinary Wife) di Melanie Milburne
Regola 10: I membri della Famiglia Reale, così come il sovrano, devono risiedere a Niroli.
Il principe Alessandro Fierezza, rapito dai Vialli quando era solo un bambino, è creduto morto. Ma quando l'affermato cardiochirurgo australiano Alex Hunter giunge a Niroli per operare il sovrano, iniziano a circolare strane voci sul fatto che possa essere lui lo scomparso nipote del re. Nel frattempo, il feeling con Amelia Vialli, bella infermiera con la quale si trova a lavorare sull'isola, è subito forte. Una volta scoperta la sua vera identità, Alex dovrà fare i conti con le responsabilità che lo attendono in qualità di erede al trono e con le origini di Amelia, che non le consentirebbero di divenire la moglie del sovrano di Niroli.
nota di Andreina65 e MarchRose : E’ il secondo libro della serie dedicata alla casa reale di Niroli (Royal House of Neroli), una serie ad oggi composta di 8 romanzi, la cui pubblicazione in Italia è iniziata il mese scorso con il romanzo di Penny Jordan L'EREDE AL TRONO (The Future King's Pregnant Mistress ).
A questa serie hanno partecipato altre autrici Harlequin molto note oltre alla Jordan e alla Milbourne, per es. Susan Stephens, Raye Morgan e Robyn Donald. L’ oggetto della serie sono le vicende della nobile e ricchissima famiglia Fierezza, che regna su una bellissima isola del Mediterraneo, appunto Neroli. I Fierezza si devono attenere a rigide regole di comportamento ( il loro codice ne prevede dieci, quindi probabilmente dovremo aspettarci altri 2 libri ), ed ognuno dei romanzi racconta delle difficoltà che esse comportano ai … poveri reali!
MAGIA SPAGNOLA (The Spaniard's Marriage Demand) di Maggie Cox
La magia di una notte spagnola unita al sogno di una vita. Ecco cosa ha rapito il cuore di Isabella.
La bella presenza di Leandro Reyes, così come il suo aspetto fiero, ha sulle donne un unico effetto: farle sentire inadeguate e insicure. Essendo uno dei più famosi registi del cinema spagnolo, poi, Leandro potrebbe avere ai suoi piedi qualunque donna desideri, ed è proprio questo che lascia allibita Isabella Deluce. È stato proprio lui, infatti, a convincerla di essere diversa da tutte le altre. Solo che, dopo quell'unica incredibile notte, la ragazza capisce di non essere altro che una nuova tacca sulla testata del suo letto.
Nota di andreina65 : Il libro fa parte della serie multi-autore Matrimonio Mediterraneo (A Mediterranean Marriage) a cui hanno partecipato tra le altre anche Michelle Reid e Lynne Graham.
GIOIELLO GRECO (Blackmailed by Diamonds, Bound by Marriage) di Sarah Morgan
Da molte generazioni, ormai, il diamante Brandizi passa nelle mani di ogni figlio maggiore della famiglia Kyriacou, perché lo doni alla donna della sua vita. Ma quando il prezioso gioiello entra in possesso della bella Angelina Littlewood, Nikos Kyriacou decide di fare qualunque cosa pur di riaverlo indietro. Angie però ha le sue buone ragioni nel volerlo tenere per sé, e soprattutto nel cercare la propria vendetta nei confronti di Nikos stesso.
Calda come il sole di Corfù, antica come le rovine di Creta, dolce come il nettare degli antichi dei. La passione, nel sangue di ogni uomo greco, scorre veloce fin dalla notte dei tempi...
Nota di andreina65 : Così come il precedente romanzo, MAGIA SPAGNOLA, anche questo libro fa parte della serie multi-autore Matrimonio Mediterraneo (A Mediterranean Marriage) a cui hanno partecipato tra le altre anche Michelle Reid e Lynne Graham.
SOGNI MILIONARI (The Millionaire's Pregnant Wife) di Sandra Field
Dopo anni passati a prendersi cura dei suoi fratelli, Kelsey North ha ora finalmente raggiunto la tanto agognata libertà, e ha tutte le intenzioni di dedicarsi un po' a se stessa, divertendosi e realizzando qualcuno dei suoi sogni nel cassetto. Così, quando Luke Griffin, ricco uomo d'affari dalla reputazione ancor più pericolosa del suo aspetto sexy, si offre di portarla alle Bahamas ed esaudire ogni suo desiderio, Kelsey pensa che soltanto una stupida si lascerebbe scappare quell'occasione più unica che rara...
Dalla Grecia agli Stati Uniti, dall'Italia all'Inghilterra, innamorarsi di un milionario non è poi così difficile. Ma riuscire a rapirne il cuore non è un'impresa da tutti.
Nota di MarchRose: Sandra Field è un’autrice tra le veterane di Harlequin: ha pubblicato il suo primo romanzo nientemeno che nel 1974 !
I PIACERI DELLO SCEICCO (The Desert King's Virgin Bride) di Sharon Kendrick
Ogni donna sogna di poter vivere, almeno una volta nella vita, una notte d'amore... alla mercé di uno sceicco.
Come sceicco di Kharastan Malik ha molte responsabilità e non ha tempo da perdere in distrazioni di alcun genere, tanto meno di tipo femminile. Ma quando Sorrel, una giovane inglese della quale Malik è da anni il tutore, decide di lasciare il regno per stabilirsi in Inghilterra e scoprire i piaceri dell'amore, lo sceicco capisce che è giunto per lui il momento di mettere da parte le questioni burocratiche per dedicarsi a quelle ben più piacevoli della seduzione.
Nota di andreina65 : Si tratta del terzo e ultimo libro della miniserie Desert Princes, cioè i Principi del deserto i primi due libri della saga, “L'EREDITA' DELLO SCEICCO (The Sheik’s English bride) e NOZZE NEL DESERTO (The Sheik's unwilling Bride) sono già stati pubblicati nei mesi scorsi sempre nella collana Harmony Collezione.
INCONTRO SUL SET (One-Night Baby) di Susan Stephens
Quell'unica notte di passione è ancora viva nel ricordo di entrambi.
Quando la dolce e inesperta Kate Mulhoon incontra per la prima volta Santo Scudieri, uno dei più importanti produttori hollywoodiani, viene completamente travolta dalla sua prorompente sensualità e si concede a lui per una travolgente notte di passione. Quell'avventura rimane impressa nel cuore di Kate e nella mente di Santo, così quando lei, cinque anni dopo, riappare davanti ai suoi occhi, a Roma, sul set del suo ultimo film, lui non ci pensa due volte e fa di tutto per riprendere il discorso dal punto in cui l'avevano interrotto anni prima. Solo che le cose sono molto cambiate da allora, e la stessa Kate non è più la giovane e innocente protagonista di quell'incontro notturno.
Nota di MarchRose : Un’autrice che predilige le ambientazioni mediterranee ( alcuni dei suoi titoli: The Spaniard's Revenge / La vendetta dello spagnolo, The Italian Prince's Proposal / La proposta del principe italiano, The French Count's Mistress / L’amante del conte francese, A Spanish Inheritance / L’eredità spagnola ), forse anche a causa delle sue vicende personali – infatti ha incontrato il marito durante un viaggio a Malta, è stato subito colpo di fulmine e si sono sposati nel giro di tre mesi !
DOLCE TALAMO D'AMORE (The Spaniard's Blackmailed Bride) di Trish Morey
Briar Davenport si è sposata solo per salvare la propria famiglia, e ha tutta l'intenzione di rispettare alla lettera quell'accordo matrimoniale fittizio.
Diablo Barrentes sa perfettamente che con la propria consorte non potrà mai esserci nulla di più del contratto matrimoniale che hanno condiviso.
La sensuale abilità di Diablo, però, la infiamma a tal punto che, nonostante tutti i suoi buoni propositi, Briar finisce col cedere alle sue avance, scoprendo un lato inaspettatamente piacevole di quell'unione forzata.
Nota di andreina65 : il libro fa parte della serie multi-autore Matrimonio con Ricatto ( Bedded by Blackmail ) composta da dieci libri scritti tra l’altro da autrici quali Miranda Lee e Sharon Kendrick.
AMOREVOLE VENDETTA (The Italian's Inexperienced Mistress) di Lynne Graham
Uno squalo negli affari e nelle pubbliche relazioni, Angelo non è in grado di amare.
Quando decide di cercare la vendetta per la morte di sua madre, avvenuta quando lui era ancora un bambino, il ricco e attraente Angelo Riccardi ha in mente un'umiliazione di tipo formale ed economico. Questo, però, prima di conoscere Gwenna Hamilton.
Gwenna, tanto bella quanto indifesa di fronte alle doti di un uomo di mondo come Angelo, non ha nessuno scampo di fronte alla sua opera di seduzione. Angelo le offre un vero e proprio patto col diavolo, e Gwenna è convinta che tutto si risolverà molto velocemente. Lui, però, ha in mente qualcosa di molto diverso e duraturo...
Nota di andreina65 : Il romanzo appartiene alla serie multi-autore “Senza scrupoli” ( Ruthless ), di cui sono già usciti SCACCO AL RE DI CUORI (The Billionaire Boss's Forbidden Mistress), PREDA PER UNA NOTTE (Pleasured in the billionaire’s bed) e LA GOVERNANTE DEL MILIONARIO (The ruthless marriage proposal), tutti e tre di Miranda Lee.
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SPECIAL SAGA
LA DONNA DEL RITRATTO (Promise Me Tomorrow) di Candace Camp
Londra, 1811
Mary Chilton ha chiuso con il suo triste e oscuro passato. Ha deciso di dimenticare i confusi ricordi di un'esistenza agiata e felice, l'infanzia nell'orfanotrofio, l'incubo del periodo trascorso a servizio dai Quartermaine, e ha cambiato vita: bellissima e spregiudicata, ora si fa chiamare Marianne Cotterwood e, fingendosi una rispettabile vedova, frequenta i più esclusivi ricevimenti dell'aristocrazia londinese. Il solo legame con il passato di cui non è riuscita a disfarsi è un prezioso pendente, un medaglione con incisa una M che contiene i ritratti di quelli che è sempre stata convinta fossero i suoi genitori. La donna è la stessa che le sorrideva nei sogni di quand'era bambina, prima che tutto precipitasse in un orrore senza fine...
Nota di Paige79 e MarchRose : E’ la ristampa del secondo romanzo della serie degli Eredi Monford (MONTFORD HEIRES) composta da:
1 - Agguato mortale (A STOLEN HEART)
2 - La donna del ritratto (PROMISE ME TOMORROW)
3 - Nobile o brigante? (NO OTHER LOVE).
Il libro è stato già pubblicato in Italia anche col titolo IL SEGRETO DEL MEDAGLIONE, nella collana I GRANDI ROMANZI STORICI SPECIAL (n. 17, 2000), e successivamente ristampato nella collana I CHIAROSCURI (2004). E’ uno dei grandi classici del genere rosa con un giallo in sottofondo, nonché uno dei titoli più famosi di questa prolifica autrice. Consigliamo tuttavia di leggere la saga in sequenza, perché le vicende dei tre bambini Monford, separati durante la Rivoluzione francese e che una volta adulti cercano di ritrovarsi, sono strettamente collegate tra di loro.
LA PASSIONE NEL VENTO (An Innocent masquerade + His One Woman) di Paula Marshall
Melbourne, 1851 - Washington, 1861
Le vite di Thomas e Jack Dilhorne stanno per essere trasformate per sempre dalla dirompente forza di un amore capace di andare oltre il tempo e le avversità. Il ricchissimo Thomas ha perso la memoria e si ritrova nelle vesti di un barbone in un campo di cercatori d'oro. Sarà proprio questa nuova identità, tuttavia, a permettergli di fuggire da un passato troppo doloroso e di incontrare, inaspettatamente, la felicità. Anche per Jack il destino ha in serbo grandi sorprese: chiamato a dare il suo contributo alla guerra civile americana, il figlio minore di Tom ed Hester non è disposto a sacrificare il suo amore per la dolcissima Marietta, figlia di un senatore americano. Li unisce una promessa: quella di scriversi in attesa della pace e del matrimonio. Ma non hanno tenuto conto dell'invidia, un sentimento che spesso è nemico dell'amore più di quanto lo sia la lontananza...
Nota di MarchRose : E’ la ristampa del terzo e quarto romanzo, cioè CORSA ALL'ORO e LA GUERRA DEL CUORE della famosa saga dei DILHORNE, ambientata tra Australia e Inghilterra verso la metà dell’Ottocento, pubblicata inizialmente in Harmony History e successivamente ristampata dapprima in Harmony Serial, ora in Special Saga ( il primo volume, cioè I DILHORNE - ORIGINE DI UNA DINASTIA, è uscito a febbraio 08). I libri che compongono la saga sono 6, più un prequel:
1 - Hester Waring's Marriage (H702 MBHR, July 2000) – Australia, Nuovo Galles del Sud, 1812 - TERRE LONTANE (in I DILHORNE - ORIGINE DI UNA DINASTIA) - protagonisti: Hester Waring e Tom Dilhorne
2 - A Strange Likeness (H710 MBHR, September 2000) Inghilterra, 1841 - L'AUSTRALIANO (in I DILHORNE - ORIGINE DI UNA DINASTIA) - protagonisti: Alan Dilhorne e Eleanor Hatton
3 - An Innocent Masquerade (H718 MBHR, November 2000) Australia, Victoria, Melbourne, 1851 - CORSA ALL'ORO (in PASSIONE NEL VENTO) - protagonisti: Fred Waring / Thomas Dilhorne e Kirstie Moore
4 - His One Woman (H729 MBHR, February 2001) America, Washington, 1861 - LA GUERRA DEL CUORE (in PASSIONE NEL VENTO) – protagonisti: Jack Dilhorne e Marietta Hope
5 - The Dollar Prince's Wife (H741 MBHR, May 2001) Inghilterra,1892 - UNA MOGLIE PER COBIE (in L'EREDE DEI DILHORNE) - protagonisti: Dinah Freville & Cobie Grant.
6 - Prince of Secrets (H753 MBHR, August 2001) Inghilterra,1892 - L'UOMO DAI MILLE VOLTI (in L'EREDE DEI DILHORNE) - protagonisti: Dinah Freville & Cobie Grant
7 - (prequel) - An Unconventional Heiress (H833 MBHR, April 2003) Australia,1812 - UN'ECCENTRICA EREDITIERA - protagonisti: Sarah Langley & Alan Kerr
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DESTINY
GIOCHI PROIBITI (The Ultimate Millionaire) di Susan Mallery
Todd aveva voglia di giocare? Benissimo, lei l'avrebbe accontentato. Ma l'avrebbe fatto seguendo le sue regole.
Se qualcuno glielo avesse detto solo qualche settimana prima, Marina Nelson l'avrebbe preso per pazzo. Lei e Todd Aston III, l'uomo che aveva quasi rovinato la vita di sua sorella, che collaboravano armoniosamente fianco a fianco nell'organizzazione di un matrimonio? Impossibile! Eppure la vita a volte gioca brutti scherzi e questo era decisamente il più brutto che Marina potesse immaginare. Tuttavia lei sa benissimo come tenere a bada quell'uomo e il suo magnetismo pericoloso. Allora perché ogni notte sogna di scivolare tra le sue lenzuola?
Nota di Paige79 : è il terzo e ultimo romanzo della serie MILLION DOLLAR CATCH, dedicata alle storie delle tre sorelle Nelson ed è preceduto da THE SUBSTITUTE MILLIONAIRE (2006) e THE UNXPECTED MILLIONAIRE (2006), entrambi inediti in Italia.
TRENTA GIORNI PER SEDURTI (Thirty day Affair) di Maureen Child
Sei mesi per rispettare un giuramento. Un mese per trovare l'amore. Sei uomini leali e fieri, lo spirito plasmato da valori antichi come l'Oriente, scopriranno che la felicità alberga nei cuori di chi ama senza condizioni.
Primo samurai: Nathan Barrister
Professione: Proprietario di una catena di alberghi.
Segni particolari: Ottiene sempre ciò che vuole
Quando l'affascinante imprenditore Nathan Barrister mette piede nello chalet sul lago Tahoe, tutto quello a cui riesce a pensare è a come lasciare quel posto. Ma l'incontro con la sensuale Keira Sanders gli farà venire qualche idea stuzzicante su come passare il tempo a loro disposizione. Idee che prevedono un uso sfrenato della camera da letto.
Nota di Paige79 : è il primo romanzo della serie multi-autore Il Milionario del Mese (Millionaire of the Month ), a cui hanno partecipato tra le altre Elizabeth Bevarly e Susan Mallery.
BRIVIDI SEGRETI (Blackhawk's Affair) di Barbara McCauley
Anche i segreti più scottanti possono rappresentare un nuovo, bollente inizio.
Alexis: «Come mai Jordan si comporta come se fossi ancora sua?» Jordan: «Alexis non dovrà mai scoprire quello che ho fatto.»
Alexis: «Ho la sensazione di aver perso il controllo della mia vita.» Jordan: «Perché Alexis non capisce che siamo perfetti insieme?»
Alexis: «Come potrò fidarmi ancora di lui?»
Jordan: «Come farò a riconquistarla?»
Lei ha chiesto a Jordan di lasciarla andare una volta per tutte. Ma, quando arriverà il momento, Alexis sarà capace di farlo senza voltarsi indietro?
Nota di Paige 79 : Si tratta dell’ultimo romanzo della serie multi-autore Blackhawk-Sinclair, detta anche saga Secrets!, che comprende ben 15 libri (qui abbiamo una concorrente ai Cynster della Laurens… ). L’autrice ha vinto un premio RITA nel 2005, con il libro “Intime dichiarazioni“ (MISS PRUITT'S PRIVATE LIFE), nella categoria Miglior Romanzo breve.
POTERE E PASSIONE (Mistress of Fortune) di Kathie DeNosky
È vero, a volte i sogni possono diventare realtà. Il mio sogno più grande era quello di avere Blake Fortune tutto per me e sembra che le stelle abbiano esaudito il mio desiderio. Blake è dolcissimo e mi ricopre di attenzioni, facendomi sentire una regina. Questa notte gli donerò il mio corpo e la mia anima. Poco importa se il suo fratellastro è convinto che lui voglia sedurmi per vendetta. Io conosco Blake e so che non mi farebbe mai del male. Ma se mi sbagliassi, la mia vita andrà in pezzi e lui ne pagherà le conseguenze.
Dinastia dei Fortune
Il petrolio è la loro linfa e il privilegio un diritto di nascita. In un mondo in cui il potere e il denaro sono al centro di tutto, i Fortune scopriranno che l'amore è l'unica ricchezza in grado di salvarli.
Nota di Paige79 : il romanzo appartiene alla serie multi-autore dedicata alle vicende della famiglia Fortune (DAKOTA FORTUNES), sei romanzi scritti tra l’altro da Bronwyn Jameson, Charlene Sands, Heidi Betts ed ambientati nel Sud Dakota. Il protagonista Blake è la pecora nera della famiglia Fortune, ed è deciso a soffiare la ragazza al suo fratellastro – ma il gioco gli sfuggirà rapidamente di mano…
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HISTORY
IL PASSATO DI AMELIE (A Scandalous Mistress) di Juliet Landon
Inghilterra, 1805
Da qualche settimana a Richmond sta succedendo qualcosa di strano: ragazze madri finite nei guai con la legge che non scontano la pena, piccoli ladruncoli che evadono dalle case di correzione... Preoccupati da tale interferenza, che minaccia di pregiudicare le loro opere di bene, i membri del Consiglio Parrocchiale della cittadina chiedono a un loro rappresentante, Lord Nicholas Elyot, di indagare. Il giovane gentiluomo sospetta subito dell'incantevole Lady Amelie, da poco trasferitasi a Richmond, ma per incastrarla deve agire con discrezione. Senza dubbio la strategia migliore è fingersi innamorato e starle vicino per cercare indizi contro di lei. Il suo piano, però, si trasforma ben presto in qualcosa di molto, molto diverso.
Nota di Paige79 e MarchRose : Il libro fa parte della saga delle Ladies di Paradise Road (Ladies of Paradise Road), che racconta le storie di Amelie Chester, una giovane vedova, e dei suoi congiunti, che vivono a Richmond, appunto in una casa al nr. 18 di Paradise Road.
Negli USA e in Inghilterra è recentemente uscito il secondo libro della saga, intitolato DISHONOUR AND DESIRE, che racconta la storia di Caterina Chester, la nipote di Amelie. Siccome la famiglia Chester comprende anche, oltre al padre e alla matrigna di Caterina, i suoi due fratelli Sara e Harry, più due coppie di gemelli nate dalle seconde nozze del padre, sembrerebbe che ci siano tutti i presupposti perché la saga continui per un bel pezzo...
LADY DI GHIACCIO (A Scoundrel of Consequence) di Helen Dickson
Inghilterra, 1813
Bellissima, intelligente e fiera, Cassandra Greenwood ha fama di essere algida e imperturbabile, tanto da meritarsi il soprannome di Lady di ghiaccio. Apparentemente irraggiungibile e per questo ancor più ricca di fascino, la giovane desta l'interesse di un famoso libertino, il capitano William Lampard, appena tornato dalla Spagna per prendere possesso dell'ingente eredità di famiglia. Certo del proprio successo, l'uomo è pronto a scommettere due dei suoi migliori cavalli che Miss Greenwood gli cadrà tra le braccia prima della fine della Stagione. Ma non ha fatto i conti con Cassandra, che conoscendo la sua reputazione di seduttore incallito non ha la minima intenzione di fidarsi di lui.
Nota di MarchRose : Helen Dickson è un’autrice inglese molto apprezzata del settore dei regencies tradizionali, specializzata in romanzi con eroine intraprendenti e vivaci: anche in questo caso, quando Cassandra viene a sapere che il famigerato capitano Lampard al centro di tanti scandali e chiacchiere è interessato a lei, non se ne starà certo con le mani in mano… ;-)
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HARMONY ROMANCE
TEMPESTA DI FUOCO (6 Rainier Cove) di Debbie Macomber
Benvenuti a Cedar Cove, un luogo adorabile. Qualcuno a volte lo lascia, ma nessuno riesce a dimenticarlo.
Justine, dopo i dubbi dell'adolescenza e della prima giovinezza, ha finalmente trovato la stabilità e la serenità: ha incontrato l'amore con Seth, con lui ha rilevato un ristorante, Il faro, e ha avuto un bambino. La felicità è tale che sembra nulla possa scalfirla, e invece un incidente rischia ora di minacciare tutto: un devastante incendio, infatti, distrugge completamente il ristorante e getta nello sconforto i suoi proprietari. Purtroppo Seth e Justine reagiscono alla vicenda in maniera opposta e finiscono per allontanarsi, non trovando appoggio l'uno nell'altro. Anche gli abitanti della cittadina sono scossi dalla vicenda, anche perché nessuno riesce a capire chi potesse volere mandare all'aria un'attività tanto bene avviata. Così, per Cedar Cove si apre un nuovo mistero.
Nota di Paige79 e MarchRose : è il sesto romanzo della serie CEDAR COVE, che è così composta:
1 - Le età dell'amore (16 Lighthouse Road)
2 - Tormenti dell'anima (204 Rosewood Lane)
3 - Lungo la via (311 Pelican Court)
4 - Sussurri sull'acqua (44 Cranberry Point)
5 - Tutti i giorni della nostra vita ( 50 Harbor Street )
6 - 5-B Poppy Lane, racconto incluso nell’antologia Hearts Divided (inedito)
7 – Tempesta di fuoco (6 Rainier Cove)
8 - 74 Seaside Avenue (inedito in Italia)
Come abbiamo già detto in precedenza, questa saga assomiglia un po’ a una soap-opera: i personaggi dei vari romanzi sono sempre più o meno gli stessi, e le loro storie continuano ad intrecciarsi nel corso della saga, alternando momenti drammatici a scene romantiche e anche divertenti.
In questo romanzo, ad es., i protagonisti sono Justine and Seth Gunderson, i proprietari del ristorante the Lighthouse, che cercano di riprendersi dal trauma dell’incendio: ma ritroverete anche la parrucchiera Teri Miller che non appena vede in TV il campione di scacchi Bobby Polgar si mette in testa di rifargli il look, l’infermiera Lynnette McAfee alle prese con un po’ di guai nella sua relazione con Cal Washburn, l’addestratore di cavalli, e Maryellen e Jon Bowman che, visto il bimbo in arrivo, devono rassegnarsi a chiedere aiuto ai genitori…. Insomma, è davvero consigliabile leggere la saga in ordine.
QUELLO CHE NON TI HO DETTO (The Marriage Bed) di Judith Arnold
Joelle e Bobby hanno costruito una bella famiglia, avviato due brillanti carriere, cresciuto tre meravigliosi figli. E, nonostante le difficoltà, hanno creato un nido d'amore solido e accogliente come le pietre levigate dei muri dei giardini che Bobby disegna per lavoro. E ora quell'uomo alla porta, con poche sconvolgenti parole, rischia di buttare tutto all'aria, come se quelle basi fossero state costruite sulla menzogna. Per Joelle e Bobby è arrivato il momento di fare i conti con i sentimenti, riportando a galla il passato, confrontandolo con il presente, metabolizzandolo, per venirne a patti e posare insieme un nuovo mattone, quello del futuro.
Nota di MarchRose : Questo insolito romanzo è ambientato negli anni Sessanta, e parla di una coppia sposata da decenni ( sia Joelle che Bobby sono sulla sessantina ), delle loro passate esperienze sia tristi che allegre, e delle scelte difficili che tutt’a un tratto la vita chiede da loro, costringendoli ad affrontare delle verità scomode, finora taciute per quieto vivere: un vecchio amore di gioventù che ritorna improvvisamente sulla scena, e forse anche una figlia illegittima.
Un romanzo originale e decisamente diverso dal solito, forse più impegnativo nella lettura della media ma profondo, tenero ed emotivamente toccante.
L'ALTRA VERITA' (Rising Tides) di Emilie Richards
Quali segreti e quali colpe Aurore Gerritsen non è riuscita a portare con sé nella tomba? Il suo testamento costringe i componenti della sua famiglia a recitare il ruolo di involontari burattini in una forzata riunione dalla quale tutti escono profondamente cambiati. Nessuno è in grado di accettare rivelazioni tanto sconvolgenti, che a poco a poco fanno riaffiorare tutta la crudeltà e il dolore di un tragico passato che neppure il tempo è riuscito a cancellare. Ma l'inevitabile resa dei conti potrà anche portare allo scoperto l'essenza profonda delle cose e lasciare intravedere la possibilità di un futuro.
Nota di Paige79 e MarchRose : Il romanzo è il seguito di LUNGO IL FIUME ( Iron Laces ), uscito in Harlequin Nuovi bestsellers. I due libri, che sono ambientati nel 1965 a New Orleans, sono strettamente collegati: infatti in “Lungo il fiume” Aurore inizia a raccontare le vicissitudini della sua vita movimentata a Phillip Benedict poco prima di morire. Qui il racconto continua, perché le sette persone menzionate dal suo testamento, ognuna delle quali conosce solo una parte della verità, dovranno trascorrere insieme quattro giorni nell’imponente casa dei Gerritsen per sentirsi leggere le ultime volontà di Aurore un po’ alla volta, così che tutti i suoi segreti saranno finalmente svelati, a tutti quanti loro.
TRA BUIO E LUCE (One Summer Evening) di Mary Lynn Baxter
Nove anni sono trascorsi dall'ultima volta in cui si sono incontrati, nove anni che per Cassie e Austin equivalgono a una vita intera, con il suo carico di dolori, rimpianti e fallimenti. Il passato è soltanto il ricordo di un'ora di passione consumata in una calda sera d'inizio estate, ma la distanza che adesso li separa è apparente. Dietro la facciata di un rancore a volte incomprensibile si cela infatti un segreto di cui soltanto Cassie è a conoscenza, una verità dal potenziale devastante che potrebbe costringerla a sacrificare tutto ciò che, a prezzo di tanti sforzi, è riuscita a conquistare.
Nota di MarchRose: Un romanzo veloce e scorrevole, avvincente, e con una certa dose di suspense: ambientato in Lousiana: è la storia di una donna combattuta tra, le pressioni della famiglia ( il padre di Cassie è un ministro del culto, che non si è mai rassegnato al suo divorzio e la spinge a ritornare con l’ex marito) ed il grande amore della sua gioventù. Anche in questo caso si tratta di una ristampa di un libro già uscito in Harlequin Nuovi bestsellers.
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HARMONY SERIAL
LA GIOSTRA DELLA VITA (Ask Anyone) di Sherryl Woods
Bobby Spencer si potrebbe considerare un uomo di successo, se non fosse che la sua vita privata è monotona e quella amorosa inesistente. Tutto, però, cambia all'improvviso quando, una domenica mattina, lui trova sul prato di casa una giostra, o meglio, la parte di una giostra, un bellissimo cavallo elegantemente scolpito e decorato. Mentre la piccola e pettegola comunità di Trinity Harbor si interroga su quel curioso incidente, l'esistenza di Bobby si complica ulteriormente a causa della comparsa di Jenna Kennedy, una donna decisa a conquistare il rispetto di se stessa e degli altri e la cui determinazione può mettere a dura prova la pazienza di chiunque.
A Trinity Harbor, piccola cittadina della Virginia, si intrecciano le vicende di una grande famiglia, gli Spencer. I tre fratelli, Daisy, Bobby e Tucker devono fare i conti con il mistero più difficile da risolvere, quello dell'amore.
Nota di Paige79 e MarchRose : è la ristampa del secondo romanzo della serie TRINITY HARBOR. La ristampa del primo romanzo, DA SOLA NEL VENTO (About that man), che ha per protagonista la sorella di Bobby, cioè Daisy, è uscita a febbraio sempre in Harmony Serial- La saga si chiuderà con il romanzo dedicato a Tucker, AFFARI DI FAMIGLIA (Along Came Trouble). I tre fratelli Spencer appaiono più volte nei vari libri, per cui consigliamo, se possibile, di leggere la saga in sequenza. Si tratta di romanzi “leggeri” e divertenti, ma allo stesso tempo teneri e romantici - ve li consigliamo per i vostri momenti di relax.
BALLO A CORTE di Caroline Cross e Maureen Child
(The Sheik takes a bride, C.Cross)
(The Seal's Surrender, M. Child)
Ad Altaria gira voce che uno sceicco abbia deciso di sposare la principessa Catherine, che ha incontrato durante un ballo a palazzo e di cui si è subito perdutamente innamorato. Catherine, però, è molto infastidita dalla arroganza e dalla sicurezza di lui, così respinge le sue avance, ma la tensione tra loro è palpabile e solo l'orgoglio in realtà li separa. Ricevimento galeotto anche per il giovane Chance Barnett Connelly, uomo sprezzante del pericolo, che rimane folgorato dalla sensualità della bella Jennifer. Lei, però, ha alle giovani spalle una vita difficile e un futuro incerto, così è restia a legarsi di nuovo sentimentalmente. Ma l'amore fa miracoli.
Da quando nel regno di Altaria c'è un nuovo principe, agli intrighi politici si intrecciano la passione e l'amore. Infatti i rampolli della nuova generazione non sono dediti solo allo stato ma indulgono in più dolci, e seducenti, passatempi.
Nota di MarchRose: si tratta rispettivamente del terzo e del quarto romanzo della saga multi-autore dedicata alla “dinastia dei Connelly” (The Connellys), i cui protagonisti sono i componenti della famiglia Connelly di Chicago. Il volume che contiene i primi due romanzi di questa saga, cioè EREDI DI UNA DINASTIA ( Tall, Dark and Royal + Maternally Yours ) di Leanne Banks + Kathie Denosky, è uscito nel mese di febbraio: ma se l’avete perso non preoccupatevi, i collegamenti tra i romanzi non sono strettissimi.
Anche queste due storie, così come quelle già pubblicate, sono ambientate nel fantomatico staterello europeo di Altaria, e troveremo qui altri elementi per risolvere il mistero di chi sta cercando di uccidere re Daniel.
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GRS
UN MATRIMONIO DI CONVENIENZA (A Most Unsuitable Groom) di Kasey Michaels
Inghilterra, 1813
Dopo aver combattuto contro gli americani in Canada, l'impulsivo Spencer Becket torna a casa più maturo e più saggio, ma anche con qualche vuoto di memoria. Vuoto che l'intrepida Mariah Rutledge, giunta all'improvviso a Becket Hall, sa come colmare, visto che sostiene di aspettare un figlio da lui. Pur non essendo in grado di confermare la sua versione dei fatti, Spencer non può negare l'attrazione che prova nei confronti dell'affascinante rossa e si dice disposto a sposarla e a riconoscere il figlio. Prima che i due abbiano il tempo di approfondire i propri sentimenti, però, si trovano coinvolti in un complotto che minaccia la pace mondiale appena restaurata. Solo nel momento dello scontro cruciale, quando le loro stesse vite sono in pericolo, si rendono conto che quella notte di passione non era che il preludio di un vero, grande amore. Ma forse è troppo tardi...
Nota di Paige79 e MarchRose : E’ il quarto romanzo della saga dei Beckets di Romney Marsh, che include :
1 - A Gentleman by Any Other Name - Ritorno a Becket Hall
2 - The Dangerous Debutante - Una debuttante pericolosa
3 - Beware of Virtuous Women - Il segreto di Eleanor
4 - A Most Unsuitable Groom – Un matrimonio di convenienza
5 - A Reckless Beauty (inedito in Italia)
6 - The Return of the Prodigal (inedito in Italia)
7 - Becket's Last Stand (inedito in Italia)
Il libro è strettamente collegato al resto della saga, ed il finale è un po’ “lasciato per aria”, in attesa del libro successivo – per cui, siete avvisate: comprate questo romanzo solo se avete già letto i precedenti e se intendete leggere la saga per intero.
Il tono del romanzo è meno allegro e più drammatico rispetto alle commedie romantiche per cui la Michaels è famosa, e ci sono anche parecchi elementi suspense. I Beckets hanno alle spalle una lunga storia di contrabbando e pirateria, ed hanno anche un nemico pericolosissimo, che sta cercando nientedimeno che di liberare Napoleone dalla sua prigionia sull’Isola d’Elba, mentre allo stesso tempo complotta per assassinare tutti i reali d’Europa, Inghilterra in primis. Ma naturalmente, i Beckets sono ben decisi a impedirglielo!
IL VALZER DEL DIAVOLO (The Devil's Waltz) di Anne Stuart
Inghilterra, XIX secolo
L'irreprensibile Miss Annelise Kempton è stata assunta da Mr. Chipple per guidare la sua giovane ed esuberante figlia Hetty nella scelta di un marito decoroso. La ricca dote della fanciulla potrebbe infatti costituire un facile richiamo per i molti avventurieri senza scrupoli che frequentano i salotti londinesi, e l'avvenente istitutrice è ben decisa a portare a termine il suo compito. Anche se questo significa opporsi ai piani di una canaglia affascinante e diabolica come Christian Montcalm, un nobile squattrinato che vede in Hetty una facile preda. Ma quello che l'inflessibile Annelise non ha previsto, è che non si può danzare con il diavolo senza subirne il fascino, soprattutto se il gentiluomo in questione può indurre in tentazione anche una santa. E lei, dopo tutto, è soltanto una donna.
Nota di MarchRose : ecco un altro dei “ragazzacci” ( o, se preferite, dei bastardi.DOC ) di Anne Stuart! Cupi, pericolosi, mortali per i loro nemici, egoisti e spesso viziati, si considerano al di sopra della morale comune e delle regole della società – ma sono anche intelligenti, ironici e autoironici, intelligenti, sensuali ed affascinanti tanto da stregare qualsiasi donna – in questo caso, la rispettabile chaperon dell’ereditiera di turno, che alla veneranda età di anni ventinove si considera una zitella incallita ormai al di là di ogni tentazione. Ma non è forse vero che non c’è fascino più potente di quello del proibito, e che il ragazzo che fa strage di cuori è sempre quello contro cui le mamme mettono in guardia le figlie?
Grazie a quel ragazzaccio di Christian, all’appassionata Annelise ( il brutto anatroccolo che grazie al cielo, una volta tanto NON diventa un bel cigno! ) ed ovviamente allo stile impareggiabile della Stuart - secco, asciutto, teso al punto da essere implacabile –una trama classica del romance diventa un libro intrigante, godibile, un po’ meno cupo e drammatico dei “classici” dell’autrice, ma che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
PASSIONE IRLANDESE (Erin Song) di Diana Groe
Irlanda, IX secolo
Come è possibile amare un nemico del proprio popolo, un uomo che ha portato morte e distruzione sulla verde Erin? Eppure, la giovane Brenna non può negare i propri sentimenti per il Vichingo che il mare ha spinto sulla spiaggia del suo villaggio. Quel bellissimo guerriero non ricorda nulla di sé e della propria vita, e tuttavia è così diverso dai bruti assetati di sangue che di frequente compiono scorrerie sulle coste dell'isola, che quando il padre le propone di sposarlo, sperando di favorire con la loro unione una pacifica convivenza tra i due popoli, lei accetta con gioia. Ma il passato, con i suoi dolorosi segreti, minaccia di distruggere il paradiso che hanno trovato l'uno nelle braccia dell'altra.
*** Desert Isle Keeper (DIK ) di All About Romance ***
Nota di Paige79 e MarchRose : Diana Groe è una nuova autrice che sta già ricevendo critiche entusiastiche. Questo romanzo è il secondo della saga “Song”: il primo, Maidensong, che è il libro d’esordio dell’autrice, è ancora inedito in Italia, ma non preoccupatevi, i due libri possono essere letti indipendentemente l’uno dall’altro. Apprezzerete senz’altro l’abilità dell’autrice nel ritrarre l’Irlanda del nono secolo con i suoi verdi paesaggi ed i castelli imponenti, ma che è interiormente combattuta tra la religione cattolica e gli antichi usi degli invasori Vichinghi, e nel narrare la storia dell’amore impossibile tra la principessa irlandese ed il guerriero vichingo.
IL FRUTTO PROIBITO (Forbidden Lady) di Anne Herries
Inghilterra, 1485
Ripudiato dall'amata Melissa Whitbread e orribilmente sfigurato dai famigliari di quest'ultima, Robert di Melford lascia l'Inghilterra in cerca di fortuna. Ma il tempo della vendetta non è lontano: spodestato Riccardo III e salito al trono con il nome di Enrico VII, il nuovo re incarica Robert di conquistare il castello dei Whitbread, fedeli al precedente sovrano. E così Melissa si ritrova in balia del pretendente che ha duramente respinto. Più di ogni altra cosa lui vorrebbe punirla, eppure, quando la fanciulla gli giura di essere stata costretta dal padre a rifiutarlo e di averlo fatto per salvargli la vita, il risentimento di Robert vacilla. Ma com'è possibile perdonare quella pur vulnerabile, innocente bellezza, quando in volto si porta il segno indelebile della sua crudeltà?
Nota di MarchRose: Anne Herries (che pubblica anche con il suo vero nome, cioè Linda Sole, oltre che come Juliana Linden, Emma Quincey e Lynn Granville) si è cimentata in molti generi di romance: è infatti l’autrice di numerosi romanzi storici ambientati in epoca medievale e regency, oltre che di contemporanei.
Questo romanzo ha un seguito, che è appena uscito negli USA e si intitola THE LORD'S FORCED BRIDE, che narra la storia d’amore tumultuosa tra Catherine Melford e Andrew, conte of Gifford.
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ROMANZI STORICI
SANGUE BLU (The Heiress Bride) di Susan Paul
Inghilterra, 1416
Rosaleen Sarant di Siere fugge dal suo castello per evitare le nozze che lo zio vorrebbe imporle per impossessarsi del titolo e dell'eredità. Unica possibilità di salvezza è perorare la propria causa alla corte di Re Enrico, ma la strada per Londra è lunga e piena di pericoli, soprattutto per una donna sola. Per sua fortuna, Rosaleen incontra Hugh Caldwell, un irriverente ma leale soldato di ventura che detesta l'arroganza dei nobili e, ignorando la sua vera identità, si dichiara pronto ad aiutarla. L'onore e la fulminea attrazione che prova per la fanciulla non permettono a Hugh di abbandonarla al suo destino. La verità tuttavia non tarda a venire a galla, e quando lui scopre di avere di fronte l'erede di una delle più potenti casate d'Inghilterra...
Nota di MarchRose : E’ la ristampa del secondo romanzo della serie delle “Spose” ( cioè la serie “Bride” ), che comprende:
1 - The Bride's Portion La dote
2 - The Heiress Bride Sangue blu
3 - The Bride Thief Notte senza luna
4 - The Stolen Bride Kayne lo sconosciuto
5 - The Captive Bride Notte dopo notte
6 - The Prisoner Bride Un magico viaggio
Una curiosità: la Paul, che scrive anche come Susan Spencer Paul e Mary Spencer, sta riprendendo nella sua nuova serie la storia della famiglia Seymour. Vi ricordate che l’eroina di “La dote “, Glenys Seymour, ha la fama di essere una specie di strega? Ora, negli ultimi romanzi dell’autrice, cioè TOUCH OF NIGHT, TOUCH OF DESIRE e TOUCH OF PASSION, ancora inediti in Italia, si scoprirà che nella famiglia Seymour la magia c’è davvero – eccome !
UNA CONTESSA IN IRLANDA (Heaven's Gate) di Erin Yorke
Irlanda, 1576
Esiliata! È esattamente così che si sente Lady Regan Davies quando arriva nello sperduto castello irlandese che la Regina Elisabetta ha assegnato alla sua famiglia per ricompensarla della lealtà dimostrata alla corona. Ma ribellarsi a un ordine regale è impensabile e neppure l'uomo di cui Regan si è innamorata riesce ad aiutarla, dal momento che la sovrana lo vuole per sé. Così, sola e in una terra ostile, la giovane contessa si trova a dover affrontare le mille difficoltà che il suo ruolo le impone, prima fra tutte il combattivo irlandese Connor O'Carroll, privato dei suoi possedimenti a favore dei Davies e disposto a tutto pur di riconquistarli. Anche a sedurre la nuova castellana inglese.
Nota di MarchRose: E’ la ristampa di un vecchio GRS scritto a quattro mani dal duo di scrittrici Susan Yanisick + Christine Healy, che tra il 1987 e il 1998 hanno pubblicato con questo pseudonimo oltre una dozzina di Harlequin Historicals.
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EXTREME NOIR
PIACERE MORTALE (The Halo Effect) di M.J. Rose
Più di un centinaio di utenti sono on-line quando la ragazza di un sito hard si sente male in diretta. Un quarto d'ora di agonia e poi la ricezione viene interrotta e lo schermo si oscura. I centralini del 911, numero delle emergenze, viene inondato di telefonate da ogni parte del paese. Da alcuni dettagli la polizia capisce che la ragazza si trovava in una stanza di New York e dalle descrizioni della scena si evince che possa trattarsi delle conseguenze di un avvelenamento. Le morti non si fermano lì, però. Altre ragazze muoiono nello stesso modo. On-line. Morgan Snow, sessuologa, ha tra i suoi pazienti un uomo, determinato a mantenere l'anonimato, che è ossessionato dagli spettacoli a luci rosse via web cam. Le indagini del detective Noah Jordain portano proprio all'e-mail di questi. Ma la dottoressa è convinta che il suo paziente non sia un killer. Ed è decisa a dimostrarlo.
Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della serie BUTTERFIELD INSTITUTE, ed è già stato tradotto in passato col titolo di ”Ossessione perversa”; seguono “Rosso scarlatto” (THE DELILAH COMPLEX) e THE VENUS FIX, ancora inedito in Italia.
La protagonista della serie è la dottoressa Morgan Snow, una delle sessuologhe più celebri di New York che nel suo lavoro al Butterfield Institute si trova a vedere ogni tipo di abuso e depravazione. Morgan assiste spesso il detective Noah Jordain, con cui in passato ha avuto una breve ma intensa relazione, nelle indagini su casi particolarmente efferati. Questa volta si tratta di una serie di omicidi rituali di prostitute – per cui preparatevi ad un romanzo a tinte decisamente forti, in tutti i sensi – siete avvisate!
Forse il booktrailer originale del libro potrà darvi un’idea… date un’occhiata qui:
http://video.aol.com/video-detail/the-halo-effect/4153802814
DOPPIO ASSASSINO (Copycat) di Erica Spindler
Sono trascorsi anni senza che nulla più accadesse. Il Killer degli Angeli, come veniva chiamato l'assassino di bambine, è sparito nel nulla. La detective della Omicidi Kitt Lundgren incaricata del caso cinque anni prima, ne è uscita distrutta, tormentata dal senso di colpa per essersi lasciata sfuggire il bastardo. E ora che le morti sono riprese, Kitt è perplessa, perché c'è qualcosa che non torna nell'attuale modo di agire dell'omicida. Le indagini sono affidate a Mary Catherine Riggio, combattuta tra l'istinto di fidarsi dell'esperienza di Lundgren e il timore che questa mandi di nuovo tutto all'aria. Finché Kitt non riceve una telefonata inquietante. È il killer in persona, l'originale, che le offre il proprio aiuto per smascherare l'assassino. Sì, perché si tratta solo di un emulatore, infatti. È lecito a questo punto scendere a patti con un mostro?
Nota di MarchRose: Un thriller mozzafiato da parte di una della autrici più apprezzate del genere suspense. La Spindler, che ha al suo attivo ben 25 romanzi ed è un’autrice bestselller di New York Times, USA TODAY, Waldenbooks e Amazon.com, qui più che sul lato romance della storia si concentra sull’indagine, e sul rapporto conflittuale tra Kitt e Mary.
Kitt, la detective della squadra omicidi del Dipartimento di polizia di Rockford, è una donna che si sta avvicinando alla mezza età, e si è già imbattuta nel killer degli Angeli anni prima, proprio all’epoca in cui sua figlia stava morendo di un male incurabile – ma non è riuscita a risolvere il caso, e la disperazione l’ha fatta addirittura precipitare nell’alcolismo per un certo periodo. Per l’ambiziosa Mary, Kitt è solo una perdente,. E tutto vorrebbe tranne che ritrovarsela in squadra – ma il serial killer in persona si fa vivo, insistendo che proprio Kitt lo aiuti a smascherare chi lo sta imitando ( Copycat, che è il titolo originale del romanzo, in inglese significa proprio “imitatore” ), perché altrimenti…. Be’, questo non ve lo diciamo! ;-)
Untitled
JULIA QUINN AND THE BRIDGERTONS
JULIA QUINN E I BRIDGERTON
THE AUTHOR / L'AUTRICE
Julia Quinn is the penname of American historical romance author Julia Pottinger, the New York Times bestselling author of numerous Regency — set historical romances, most notably her Bridgerton family series.
Julia Quinn (better known in cyberspace as JulieQ) said she chose that name so her Regency romances would be on bookshelves next to those of the successful romance writer Amanda Quick. A Harvard graduate who dropped out of Yale medical school, Julia Quinn started writing her first book one month after finishing college and has been tapping away at her keyboard ever since.
Julia Quinn she has been called "a consummate storyteller," by Publishers Weekly and "smart, funny," by TIME Magazine.
Julie's writing is known for her wit, charm, warmth, and some of the best dialogue in the business. She has been profiled in TIME Magazine (a rarity among romance writers). In 2001 she was a double finalist in the Romance Writers of America (RWA)'s prestigious RITA Awards (for The Duke And I and The Viscount Who Loved Me), and later that year she made her debut on the NEW YORK TIMES bestseller list with An Offer From a Gentleman. In 2002 Romancing Mister Bridgerton was a finalist for the RITA Awards in the category of long historical. Both When He Was Wicked in 2004 and It's in His Kiss in 2005 debuted near the top of the New York Times list.
Julia Quinn currently lives with her family in the Pacific Northwest.
Julia Quinn è lo pseudonimo della scrittrice americana Julia Pottinger, autrice di romanzi bestseller ambientati in epoca Regency, tra cui la sua famosa serie dei Bridgerton. Julia Quinn (meglio conosciuta nel cyberspazio come JulieQ) ha dichiarato di aver scelto questo nome affinché i suoi regency fossero disposti, sugli scaffali delle librerie, accanto a quelli della celeberrima scrittrice Amanda Quick.
Diplomatasi a Harvard, ha accantonato l’idea di studiare giurisprudenza perché tutti disprezzano gli avvocati, e a Julie piace essere amata. Così ha ripiegato su medicina. Ha iniziato a scrivere il suo primo libro un mese dopo aver finito il college, e da allora ha continuato a scrivere come una forsennata; per questa ragione, oltre che per una marcata antipatia per i cadaveri, ha abbandonato anche gli studi di medicina a Yale.
Ben nota per il suo stile arguto, accattivante e appassionato, e per aver creato alcuni tra i migliori dialoghi nel genere romance, Julia è stata definita “abilissima cantastorie” dal “Publisher Weekly”. Nel dedicarle un intero servizio, evento molto raro per le nostre autrici, il “Time Magazine" l’ha presentata come narratrice “brillante e divertente”.
Quasi tutti i suoi romanzi della serie Bridgerton sono stati finalisti per i RITA, i prestigiosi premi assegnati ogni anno dall’associazione americana degli scrittori di romance (RWA), e sono entrati nella lista dei bestseller del “New York Times” già al loro debutto. Attualmente Julia e la sua famiglia vivono nel Nordest degli Stati Uniti.
INTERVIEW / INTERVISTA
1.First of all thank you so much for accepting to be interviewed in the occasion of the Italian release of the last book in the Bridgerton series, ON THE WAY TO THE WEDDING. How do you feel about this specific title of the saga?
I had a great time with this one. I adore Lucy--I thought she was a very real heroine, with very real quirks and flaws. And it was a lot of fun having the hero fall in love with the wrong woman (at first). Very Comedy of Errors!
1. Per prima cosa vorrei ringraziarti per aver accettato di essere intervistata in occasione dell’uscita italiana dell’ultimo libro nella saga dei Bridgerton, IL VERO AMORE ESISTE. Cosa provi per questo libro in particolare?
Mi è piaciuto molto scrivere questa storia. Adoro Lucy, credo che sia un’eroina nel vero senso del termine, con caratteristiche e difetti del tutto reali. Ed è stato molto divertente far sì che l’eroe si innamorasse della donna sbagliata (almeno all’inizio). Proprio una commedia degli errori.
2. I know that you share a very active Bulletin Board with your friend Eloisa James. What’s your relationship with your readers?
I hope that readers find me friendly and approachable. The bulletin board has been wonderful. I do answer all of my email, but I am always hopelessly behind. I’m ashamed to say it, but it can take up to a year for me to reply. The bulletin board is much less formal, and since I hop on almost every day, readers can get their questions answered much faster there.
2. So che condividi un forum molto attivo con la tua amica Eloisa James. Che rapporto hai con i tuoi lettori?
Spero che i miei lettori pensino di me che sono una persona amichevole e disponibile. Il forum si è rivelato un’esperienza fantastica. Rispondo a tutte le mie email ma sono sempre irrimediabilmente in dietro. Mi vergogno a dirlo, ma a volte impiego anche un anno per rispondere. Il forum è molto meno formale e, visto che ci faccio un giretto quasi tutti i giorni, rispondo alle domande molto più velocemente.
3. SPLENDID, one of my favourite books, is one of the few debut novels to gain a straight A by AAR, a real firework debut! After thirteen years, how do you regard your first “born”?
I have to admit, when I look at it now, the writing seems a little unpolished to me. But there is something magical about debut novels. I think you can see an exuberance in the writing that disappears after writers grow more seasoned. I had so much fun writing SPLENDID, and I think it shows. I hope that readers get swept up in the fun as well.
3. SPLENDID, uno dei miei libri preferiti, è stato uno dei pochi romanzi d’esordio a ottenere il massimo voto da “All About Romance”: davvero un inizio con il botto! Dopo tredici anni, come valuti il tuo “primo nato”?
Devo ammettere che ora, quando lo rileggo, lo stile mi sembra un po’ incerto. Ma c’è comunque qualcosa di magico nei romanzi d’esordio. Credo che nello scrivere vi sia un’immediatezza che poi, via via che lo scrittore diventa più maturo, scompare. Mi sono divertita molto scrivendo Splendid, e credo che questo traspaia dalla lettura. Spero che anche i lettori vengano contagiati da questa allegria.
4. What prompted you to start writing romance novels in the first place? And which authors and readings contributed in developing your taste and influenced your works?
I started writing for the same reason as just about every other writer---I like to read! And since historical romance novels were my favorite fun books, it was natural that that’s what I would write. I remember precisely the stack of books that sat on my desk net to my computer as I was writing Splendid. Johanna Lindsey, Judith McNaught, Julie Garwood, Amanda Quick, and Lisa Kleypas--I read their books over and over again.
4. Che cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere romance? Quali autori e quali letture hanno contribuito a formare il tuo gusto e hanno influenzato il tuo lavoro?
Ho iniziato a scrivere per la stessa ragione per la quale iniziano tutti gli scrittori: mi piace leggere! E dato che i romance storici erano i miei libri di disimpegno preferiti, è stata una scelta naturale. Mi ricordo perfettamente, mentre scrivevo Splendid, la pila di libri accatastata sulla mia scrivania accanto al computer. Johanna Lindsey, Judith McNaught, Julie Garwood, Amanda Quick e Lisa Kleypas... Quante volte ho letto e riletto i loro romanzi.
5. How did your writing change in the years?
I’ve learned how to make the characters deeper and more three-dimensional. I think that, more than anything, has helped me to grow as a writer.
5. Come è cambiato il tuo modo di scrivere negli anni?
Ho imparato a dare ai miei personaggi maggiore spessore e a renderli a tutto tondo. Credo che questo, più di ogni altra cosa, mi abbia aiutato a crescere come scrittrice.
6. I was really intrigued by the Bridgertons and the relationship between them. How did you come up with this family?
I can’t remember!
6. Sono rimasta molto colpita dai Bridgerton e dai rapporti che intercorrono tra di loro. Come è nata l’idea di questa famiglia?
Non ci crederai, ma... non me lo ricordo!
7. I couldn’t help to notice that the "clan" was less present in the last books. Why did you make this choice?
It wasn’t a conscious choice. I’ve feel strongly that each book needs to be more important than the series as a whole, and so my supporting characters have been dictated by the needs of the plot. Some books call for a whole bunch of Bridgertons; some don’t.
7. Non si può fare a meno di notare che il “clan” è meno presente negli ultimi libri della saga. C’è una ragione per questa scelta?
Non è stata una scelta cosciente. Sono fermamente convinta che ogni libro debba essere più importante dell’intera serie, quindi la scelta dei personaggi secondari è dettata dalle necessità della trama. Alcuni libri richiedono i Bridgerton in massa, altri no.
8. And have you ever thought about writing an “ensemble” story, so that all of them could play a small part?
No. Honestly, I think it would be too contrived.
8. Hai mai preso in considerazione l’idea di scrivere un romanzo corale in modo che ognuno di loro possa avere un piccolo ruolo?
No. Sinceramente, credo che sarebbe troppo forzato.
9. I noticed an unusual evolution of Benedict story from AN OFFER FROM A GENTLEMAN to the next books, especially in IT’S IN HIS KISS, where is mentioned the fact that he lives a quiet life retired in the country, with his family? Why did you choose this bittersweet HEA for the artist of the Bridgerton family?
I didn’t think of it as bittersweet. A quiet life in the country seemed like what he and Sophie would want. Plus, there is no getting around that Sophie was illegitimate, and no matter how hard the Bridgertons would have worked to keep this quiet, she would never have been accepted as a leader in society. So it makes a lot more sense that they would choose to live in the country, where Sophie would never be subjected to insult.
9. Ho notato che, nei libri successivi a LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO, la vicenda di Benedict prende una piega insolita; infatti, in TUTTO IN UN BACIO viene menzionato che lui e la sua famiglia conducono una vita tranquilla e lontana dalla mondanità. Come mai hai scelto questo lieto fine, un po’ agrodolce, per l’artista della famiglia Bridgerton?
Non mi è parso agrodolce. Ho pensato che lui e Sophie avrebbero voluto una vita tranquilla, in campagna. Inoltre, non si può nascondere il fatto che Sophie fosse illegittima e, per quanto i Bridgerton potessero provare a far passare questa verità sotto silenzio, comunque non sarebbe mai stata accettata pienamente dalla buona società.
Quindi, è molto più logico che Benedict e Sophie abbiano scelto di vivere in campagna, dove lei non sarebbe mai stata disprezzata.
10. The book that stands out among your usual romantic ad lighthearted romps is WHEN HE WAS WICKED , which is atypical even among other romances dealing with second chances and second weddings. How did you come up with Francesca, a very unlike Bridgerton, whose actions can really baffle the reader?
When I was working on AN OFFER FROM A GENTLEMAN, I realized that my next heroine (Penelope) would be a 27-year-old spinster. And then I realized that my heroine after that (Eloise) would also be a 27-year-old spinster. And then I realized that if I didn’t do something different to set up Francesca’s story, she would be a 27-year-old spinster, too. I figured I needed to do something right then to set up Francesca’s story to be different. So I put in a quick mention that she had married and been widowed--with no idea of what I would do for her story. When it came time to write WHEN HE WAS WICKED, I realized that I didn’t want to write the typical widow story, where the first husband was dreadful. I wanted Francesca to have loved her first husband, deeply. But this meant that the story could not possibly take a lighthearted tone.
10. C’è un libro che si discosta molto dagli altri, solitamente romantici e leggeri, si tratta di AMARE UN LIBERTINO, che costituisce un “caso” anche tra i romanzi che affrontano il tema di seconde nozze e di seconde possibilità nella vita. Come è nato il personaggio di Francesca, questa Bridgerton così atipica le cui azioni possono a volte risultare sconcertanti per il lettore?
Mentre lavoravo a LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO, mi sono resa conto che la prossima eroina (Penelope) sarebbe stata una zitella di ventisette anni. Poi, che anche quella successiva (Eloise) sarebbe stata una zitella di ventisette anni. Allora, mi sono resa conto che, se non avessi introdotto qualcosa di diverso nell’impianto della storia di Francesca, anche lei sarebbe stata una zitella di ventisette anni. A quel punto ho capito che dovevo fare subito qualcosa per rendere diversa la vicenda di Francesca. Così ho inserito un accenno al fatto che si fosse sposata e che era rimasta vedova, senza peraltro avere idea di cosa ne avrei poi fatto. Quando è arrivato il momento di scrivere AMARE UN LIBERTINO, ho sentito che non volevo che fosse la tipica storia di una vedova che era stata sposata con una persona orribile. Volevo che Francesca avesse amato profondamente il suo primo marito. Ma questo implicava che la trama non potesse assumere un tono leggero.
11. Is WHEN HE WAS WICKED an attempt to shift your writing towards a different kind of romance, darker, more tortured and somehow angst-ridden?
No, it was just the book I wanted to write at the time. I think it’s important for writers to stretch from time to time. The last thing I want to do is write the same book over and over again!
11. AMARE UN LIBERTINO rappresenta un tentativo di spostarti verso un tipo di romance diverso, con tinte più fosche e drammatiche e, in un certo qual modo, venato di angoscia?
No, è semplicemente il libro che volevo scrivere in quel momento. Credo che per uno scrittore sia importante variare di tanto in tanto. L’ultima cosa che desidero è ritrovarmi a scrivere continuamente la stessa storia.
12. How did writing your last Bridgerton book felt? Did you find it difficult saying goodbye to this warm and boisterous family?
No, I was ready to say goodbye. It had been a long time with those characters. I needed to try something where I wouldn’t be constrained by any established character histories. Plus, I wanted to introduce new characters to my readers. I love that readers love the Bridgertons so much, but the flip side of that is that sometimes they get pretty angry with me if I don’t deliver the stories they wanted for their favorite characters.
I wouldn’t say that I’ve said goodbye forever, though. We haven’t seen the last of the Bridgertons--I would miss them too much!
12. Come ti sei sentita mentre scrivevi il tuo ultimo libro sui Bridgerton? È stato difficile dire addio a questa famiglia accogliente e chiassosa?
No, ero pronta per gli addii. Ho passato molto tempo con questi personaggi. Avevo bisogno di provare qualcosa di diverso, qualcosa dove non fossi condizionata dalle storie di personaggi preesistenti. Inoltre, volevo presentare dei nuovi personaggi alle mie lettrici. Adoro il fatto che il mio pubblico ami così tanto i Bridgerton, ma anche qui c’è un rovescio della medaglia: a volte le lettrici se la prendono un po’ con me se la storia a cui ho dato vita non corrisponde a quella che loro auspicherebbero per i loro personaggi preferiti. Comunque, non direi proprio che questo sia un addio definitivo. Non ho ancora finito con i Bridgerton, mi mancherebbero troppo!
13. Fortunately, for the readers who like me miss the Bridgertons, there are second epilogues! How did you come up with the idea? Are you going to write the second epilogues for the DUKE AND I, AN OFFER FROM A GENTLEMAN, IT’S IN HISS KISS and ON THE WAY TO THE WEDDING?
Absolutely! The next two will be out in September.
13. Fortunatamente, per quelle lettrici che come me sentono la mancanza dei Bridgerton, ora ci sono i secondi epiloghi. Come ti è venuta questa idea? Pensi di scrivere anche gli epiloghi per Il DUCA ED IO, LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO, TUTTO IN UN BACIO e IL VERO AMORE ESISTE?
Assolutamente sì! I prossimi due usciranno a settembre.
14. Last year you’ve released THE SECRET DIARIES OF MISS MIRANDA CHEVEER, a lovely and funny story you’ve started writing in 1994. Was it difficult to revise a manuscript you’ve stashed away for so long?
I wouldn’t say it was difficult, but it definitely took longer than I’d anticipated. Once I really dug into the manuscript, I realized that I needed to revise it much more extensively than I’d thought. I very much enjoyed doing it, though. Revising uses a totally different part of the brain than original writing, and I enjoyed the change.
14. Lo scorso anno hai pubblicato The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever, una storia deliziosa e divertente che hai iniziato a scrivere nel 1994. È stato difficile rimettere mano a un manoscritto accantonato da tanto tempo?
Non direi che sia stato difficile, ma ho impiegato decisamente più tempo di quanto mi aspettassi. Una volta che mi sono immersa nel manoscritto, mi sono resa conto che avevo bisogno di risistemarlo più ampiamente di quanto credessi. Tuttavia, mi sono divertita molto nel farlo. Il rimaneggiamento di un testo richiede l’utilizzo di una porzione del cervello completamente diversa da quella impegnata per scrivere un soggetto originale. Mi sono goduta questo cambiamento.
15.Do you plan to write the story of Olivia and Winston?
I will almost certainly do something for Olivia. Winston I’m still not sure about.
15. Pensi di scrivere la storia di Olivia e Winston?
Quasi certamente farò qualcosa per Olivia. Per quanto riguarda Winston, non sono ancora sicura.
16. In your books we come across some really extraordinarily precocious children, like Lucas, and Susan from HOW TO MARRY A MARQUIS and Hyacinth in THE DUKE AND I. Are they molded on children of your acquaintance, or perhaps on you as a child?
Judith in BRIGHTER THAN THE SUN was modeled on my neighbor, who was four at the time. I remember a review saying that she wasn’t believable, but I’m telling you--some of the stuff she said came straight from my neighbor’s mouth! There are some pretty smart kids out there.
16. Nei tuoi libri incontriamo bambini straordinariamente precoci, come Lucas e Susan da IO TI AVRO', e Hyacinth ne IL DUCA ED IO. Nel tratteggiarli, ti sei ispirata a bambini di tua conoscenza, o magari a te stessa da piccola?
Judith ne La melodia del cuore era ispirata alla mia vicina di casa, che all’epoca aveva quattro anni. Mi ricordo una recensione in cui si affermava che non era credibile, ma ti garantisco che molte delle cose che diceva erano prese direttamente dalla bocca della mia vicina! Ci sono dei bambini piuttosto svegli intorno a noi.
17. Could you tell us something about your next books, THE LOST DUKE OF WYNDHAM and MR CAVENDISH, I PRESUME. What are your future plans after these?
THE LOST DUKE OF WYNDHAM and MR. CAVENDISH, I PRESUME comprise a two-book set, each about a man who may or may not be the true Duke of Wyndham. The books take place concurrently (indeed, they begin on the same night!) and so I wrote them simultaneously. A lot of scenes take place in both books, but from different points of view. It was really fascinating for me, writing them.
After that, I’m not sure what I’m doing. I tend not to think that far ahead. Strange, I know, for someone who wrote an eight-book series, but then again, I didn’t mean to write an eight-book series when I started THE DUKE AND I.
17. Puoi raccontarci qualcosa sui tuoi prossimi libri, THE LOST DUKE OF WYNDHAM e MR. CAVENDISH, I PRESUME. Quali sono tuoi progetti dopo di questi?
THE LOST DUKE OF WYNDHAM e MR. CAVENDISH, I PRESUME formano un set di due libri, ognuno dedicato a un uomo che potrebbe essere il vero duca di Wyndham. Le storie si svolgono in contemporanea (infatti, iniziano la stessa notte), perciò le ho scritte simultaneamente. Parecchie scene si ritrovano in entrambi i racconti, ma vengono descritte da punti di vista diversi. Per me si è trattato di un’esperienza davvero affascinante.
Dopo di questo, non sono ancora sicura di cosa farò. Cerco di non pensare troppo al futuro. Lo so che sembra strano, detto da una che ha scritto una serie di otto libri, ma è pur vero che non intendevo scrivere una serie di otto libri quando ho iniziato Il duca e io.
18. One last question. Could you enlighten us on your photo/avatar for the BB?
LOL! It’s just a goofy photo that I got in the photo shoot for my “official” photo. I should probably change it, but it makes me laugh.
18. Un’ultima domanda: puoi illuminarci sulla tua foto/avatar per il forum?
Che ridere! È solo un foto un po’ buffa che ho preso tra i provini per le mie foto “ufficiali”. Probabilmente dovrei cambiarla, ma è così simpatica!
Julia Quinn went on air! In the first episode of the 4th season of Dr House, one of her Bridgertons’ book, When He Was Wicked, was displayed on the bookshelf in the house of a woman House was investigating. Here what Julia says about the drama and being married to a doctor!
I can’t watch HOUSE with Paul (her husband who is an infectious disease specialist) anymore. I love the show, but he goes crazy. Every time they order a test he starts cursing and saying they should have ordered it four days earlier! I do ask him about medical issues, though. It can be tricky, though; I have to be careful that I keep the medical aspects true to the time period. So in WHWW, the characters still believe that malaria is caused by bad air.
I ask Paul about medical issues. It can be tricky, though; I have to be careful that I keep the medical aspects true to the time period. So in WHWW, the characters still believe that malaria is caused by bad air.
Julia Quinn è finita in Tv! Nel primo episodio della 4a stagione di Dr House, uno dei libri della serie Bridgerton, Amare Un Libertino, faceva bella mostra di sé nella libreria in casa di una donna su cui House stava conducendo delle indagini. Ecco pensa Julia del telefilm e dell’essere sposata con un dottore!
Non posso più guardare il Dr House con Paul ( suo marito nonché specialista in malattie infettive)! Adoro questo telefilm, ma lui quando lo guarda impazzisce. Ogni volta che House ordina degli esami, Paul inizia ad imprecare e ad urlargli che avrebbe dovuto chiederli quattro giorni prima!
Spesso chiedo a Paul consigli medici. Ma può essere un po’ rischioso; devo stare attenta a mantenere gli aspetti medici attinenti al periodo storico. Ed è per questo che in Amare Un Libertino i personaggi credono ancora che la malaria sia causata dall’aria malsana.
Julia Quinn questi giorni si sta godendo le meritate vacanze pasquali. Al suo rientro vedrà il post e risponderà alle vostre domande. Buona Pasqua!!
EXCERPT / ESTRATTO
ON THE WAY TO THE WEDDING
Chapter One
In which Our Hero falls in love.
Unlike most men of his acquaintance, Gregory Bridgerton believed in true love.
He'd have to have been a fool not to.
Consider the following:
His eldest brother Anthony.
His eldest sister Daphne.
His other brothers Benedict and Colin, not to mention his sisters Eloise, Francesca, and (galling but true) Hyacinth, all of whom-- all of whom--were quite happily besotted with their spouses.
For most men, such a state of affairs would produce nothing quite so much as bile, but for Gregory, who had been born with an uncommonly cheerful, if occasionally (according to his younger sister) annoying, spirit, it simply meant that he had no choice but to believe the obvious:
Love existed.
It was not a wispy figment of the imagination, designed to keep the poets from complete starvation. It might not be something that one could see or smell or touch, but it was out there, and it was only a matter of time before he, too, found the woman of his dreams and settled down to be fruitful, multiply, and take on such baffling hobbies as papier mache and the collection of nutmeg graters.
Although, if one wanted to put a fine point on it, which did seem rather precise for such an abstract sort of concept, his dreams didn't exactly include a woman. Well, not one with any specific and identifiable attributes. He didn't know anything about this woman of his, the one who was supposed to transform his life completely, turning him into a happy pillar of boredom and respectability. He didn't know if she would be short or tall, dark or fair. He'd like to think she would be intelligent and in possession of a fine sense of humor, but beyond that, how was he to know? She could be shy or outspoken. She might like to sing. Or maybe not. Maybe she was a horsewoman, with a ruddy complexion born of too much time out of doors.
He didn't know. When it came to this woman, this impossible, wonderful, and currently nonexistent woman, all he really knew was that when he found her...
He'd know.
He didn't know how he'd know; he just knew that he would. Something this momentous, this earth-shattering and life-altering...well, really, it wasn't going to whisper its way into existence. It would come full and forceful, like the proverbial ton of bricks. The only question was when.
And in the meantime, he saw no reason not to enjoy himself while he anticipated her arrival. One didn't need to behave like a monk whilst waiting for one's true love, after all.
Gregory was, by all accounts, a fairly typical man about London, with a comfortable --although by no means extravagant-- allowance, plenty of friends, and a level enough head to know when to quit a gaming table. He was considered a decent enough catch on the Marriage Mart, if not precisely the top selection (fourth sons never did command a great deal of attention), and he was always in demand when the society matrons needed an eligible man to even up the numbers at dinner parties.
Which did make his aforementioned allowance stretch a bit further--always a benefit.
Perhaps he ought to have had a bit more purpose in his life. Some sort of direction, or even just a meaningful task to complete. But that could wait, couldn't it? Soon, he was sure, everything would come clear. He would know just what it was he wished to do, and whom he wished to do it with, and in the meantime, he'd--
Not have a fine time. Not just at this moment, at least.
To explain:
Gregory was presently sitting in a leather chair, a rather accommodating one, not that that really had any bearing on the matter other than the fact that the lack of discomfort was conducive to daydreaming, which in turn was conducive to not listening to his brother, who, it should be noted, was standing approximately four feet away, droning on about something or other, almost certainly involving some variation of the words duty and responsibility .
Gregory wasn't really paying attention. He rarely did.
Well, no, occasionally he did, but--
"Gregory? Gregory!"
He looked up, blinking. Anthony's arms were crossed, never a good sign. Anthony was the Viscount Bridgerton, and had been for over twenty years. And while he was, Gregory would be the first to insist, the very best of brothers, he would have made a rather fine feudal lord.
"Begging your pardon for intruding upon thoughts, such as they are," Anthony said in a dry voice, "but have you, perhaps--just perhaps--heard anything I've said?"
"Diligence," Gregory parroted, nodding with what he deemed sufficient gravity. "Direction."
"Indeed," Anthony replied, and Gregory congratulated himself on what had clearly been an inspired performance. "It was well past time that you finally sought some direction in your life."
"Of course," Gregory murmured, mostly because he'd missed supper, and he was hungry, and he'd heard that his sister-in-law was serving light refreshments in the garden. Besides, it never made sense to argue with Anthony. Never.
"You must make a change. Choose a new course."
"Indeed." Maybe there would be sandwiches. He could eat about forty of those ridiculous little ones with the crusts cut off right then.
"Gregory."
Anthony's voice held that tone. The one which, while impossible to describe, was easy enough to recognize. And Gregory knew it was time to pay attention.
"Right," he said, because truly, it was remarkable how well a single syllable could delay a proper sentence. "I expect I'll join the clergy."
That stopped Anthony cold. Dead, frozen, cold. Gregory paused to savor the moment. Too bad he had to become a bloody vicar to achieve it.
"I beg your pardon," Anthony finally murmured.
"It's not as if I've many choices," Gregory said. And as the words emerged, he realized it was the first time he'd spoken them. It somehow made them more real, more permanent. "It's the military or the clergy," he continued, "and, well, it's got to be said--I'm a beastly bad shot."
Anthony didn't say anything. They all knew it was true.
After a moment of awkward silence, Anthony murmured, "There are swords."
"Yes, but with my luck I'll be posted to the Sudan." Gregory shuddered. "Not to be overly fastidious, but really, the heat. Would you want to go?"
Anthony demurred immediately. "No, of course not."
"And," Gregory added, beginning to enjoy himself, "there is Mother."
There was a pause. Then: "She pertains to the Sudan... how?"
"She wouldn't very well like my going, and then you, you must know, will be the one who must hold her hand every time she worries, or has some ghastly nightmare about--"
"Say no more," Anthony interrupted.
Gregory allowed himself an inner smile. It really wasn't fair to his mother, who, it was only sporting to point out, had never once claimed to portend the future with anything so wispy as a dream. But she would hate his going to the Sudan, and Anthony would have to listen to her worry over it.
And as Gregory didn't particularly wish to depart England's misty shores, the point was moot, anyway.
"Right," Anthony said. "Right. I am glad, then, that we have finally been able to have this conversation."
Gregory eyed the clock.
Anthony cleared his throat, and when he spoke, there was an edge of impatience to his voice. "And that you are finally thinking toward your future."
Gregory felt something tighten at the back of his jaw. "I am but eight-and-twenty," he reminded him. "Surely too young for such repeated use of the word finally ."
Anthony just arched a brow. "Shall I contact the archbishop? See about finding you a parish?"
Gregory's chest twisted into an unexpected coughing spasm. "Er, no," he said, when he was able. "Not yet, at least."
One corner of Anthony's mouth moved. But not by much, and not, by any stretch of the definition, into a smile. "You could marry," he said softly.
"I could," Gregory agreed. "And I shall. In fact, I plan to."
"Really?"
"When I find the right woman." And then, at Anthony's dubious expression, Gregory added, "Surely you, of all people, would recommend a match of love over convenience."
Anthony was rather famously besotted with his wife, who was in turn rather inexplicably besotted with him. Anthony was also rather famously devoted to his seven younger siblings, so Gregory should not have felt such an unexpected wellspring of emotion when he softly said, "I wish you every happiness that I myself enjoy."
Gregory was saved from having to make a reply by the very loud rumbling of his stomach. He gave his brother a sheepish expression. "Sorry. I missed supper."
"I know. We expected you earlier."
Gregory avoided wincing. Just.
"Kate was somewhat put out."
That was the worst. When Anthony was disappointed that was one thing. But when he claimed that his wife had been somehow pained...
Well, that was when Gregory knew he was in trouble. "Got a late start from London," he mumbled. It was the truth, but still, no excuse for bad behavior. He had been expected at the house party in time for supper, and he had not come through. He almost said, "I shall make it up to her," but at the last moment bit his tongue. Somehow that would make it worse, he knew, almost as if he was making light of his tardiness, assuming that he could smooth over any transgression with a smile and a glib comment. Which he often could, but for some reason this time--
He didn't want to.
So instead he just said, "I'm sorry." And he meant it, too.
"She's in the garden," Anthony said gruffly. "I think she means to have dancing--on the patio, if you can believe it."
Gregory could. It sounded exactly like his sister-in-law. She wasn't the sort to let any serendipitous moment pass her by, and with the weather so uncommonly fine, why not organize an impromptu dance al fresco?
"See that you dance with whomever she wishes," Anthony said. "Kate won't like any of the young ladies to feel left out."
"Of course not," Gregory murmured.
"I will join you in a quarter of an hour," Anthony said, moving back to his desk, where several piles of paper awaited him. "I have a few items here yet to complete."
Gregory stood. "I shall pass that along to Kate." And then, the interview quite clearly at an end, he left the room and headed out to the garden.
It had been some time since he'd been to Aubrey Hall, the ancestral home of the Bridgertons. The family gathered here in Kent for Christmas, of course, but in truth, it wasn't home for Gregory, and never really had been. After his father had died, his mother had done the unconventional and uprooted her family, electing to spend most of the year in London. She had never said so, but Gregory had always suspected that the graceful old house held too many memories.
As a result, Gregory had always felt more at home in town than in the country. Bridgerton House, in London, was the home of his childhood, not Aubrey Hall. Still, he enjoyed his visits, and he was always game for bucolic pursuits, such as riding and swimming (when the lake was warm enough to permit it), and strangely enough, he liked the change of pace. He liked the way the air felt quiet and clean after months in the city.
And he liked the way he could leave it all behind when it grew too quiet and clean.
The night's festivities were being held on the south lawn, or so he'd been told by the butler when he'd arrived earlier that evening. It seemed a good spot for an outdoor fête--level ground, a view to the lake, and accompanied by a large patio with plenty of seating for the less energetic.
As he approached the long salon that opened to the outside, he could hear the low murmur of voices buzzing in through the French doors. He wasn't certain how many people his sister-in-law had invited for her house party--probably something between twenty and thirty. Small enough to be intimate, but still large enough so that one could escape for some peace and quiet without leaving a gaping hole in the gathering.
As Gregory passed through the salon, he took a deep breath, trying in part to determine what sort of food Kate had decided to serve. There wouldn't be much, of course; she would have already overstuffed her guests at supper.
Sweets, Gregory decided, smelling a hint of cinnamon as he reached the light gray stone of the patio. He let out a disappointed breath. He was starving, and a huge slab of meat sounded like heaven right then.
But he was late, and it was nobody's fault but his own, and Anthony would have his head if he did not join the party immediately, so cakes and biscuits it would have to be.
A warm breeze sifted across his skin as he stepped outside. It had been remarkably hot for May; everyone was talking about it. It was the sort of weather that seemed lift the mood--so surprisingly pleasant that one couldn't help but smile. And indeed, the guests milling about seemed to be in happy spirits; the low buzz of conversation was peppered with frequent rumbles and trills of laughter.
Gregory looked around, both for the refreshments and for someone he knew, most preferably his sister-in-law Kate, who propriety dictated he greet first. But as his eyes swept across the scene, instead he saw...
Her.
Her.
And he knew it. He knew that she was the one. He stood frozen, transfixed. The air didn't rush from his body; rather, it seemed to slowly escape until there was nothing left, and he just stood there, hollow, and aching for more.
He couldn't see her face, not even her profile. There was just her back, just the breathtakingly perfect curve of her neck, one lock of blonde hair swirling against her shoulder.
And all he could think was-- I am wrecked.
For all other women, he was wrecked. This intensity, this fire, this overwhelming sense of rightness--he had never felt anything like it.
Maybe it was silly. Maybe it was mad. It was probably both those things. But he'd been waiting. For this moment, for so long, he'd been waiting. And it suddenly became clear--why he hadn't joined the military, or the clergy, or taken his brother up on one of his frequent offers to manage a smaller Bridgerton estate.
He'd been waiting. That's all it was. Hell, he hadn't even realized how much he'd been doing nothing but waiting for this moment.
And here it was.
There she was.
And he knew.
He knew.
He moved slowly across the lawn, food and Kate forgotten. He managed to murmur his greetings to the one or two people he passed on his way, still keeping his pace. He had to reach her. He had to see her face, breathe her scent, know the sound of her voice.
And then he was there, standing mere feet away. He was breathless, awed, somehow fulfilled merely to stand in her presence.
She was speaking with another young lady, with enough animation to mark them as good friends. He stood there for a moment, just watching them until they slowly turned and realized he was there.
He smiled. Softly, just a little bit. And he said...
"How do you do?"
Lucinda Abernathy, better known to, well, everyone who knew her, as Lucy, stifled a groan as she turned to the gentleman who had crept up on her, presumably to make calf eyes at Hermione, as did, well, everyone who met Hermione.
It was an occupational hazard of being friends with Hermione Watson. She collected broken hearts the way the old vicar down by the Abbey collected butterflies.
The only difference, being, of course, that Hermione didn't jab her collection with nasty little pins. In all fairness, Hermione didn't wish to win the hearts of gentleman, and she certainly never set out to break any of them. It just... happened. Lucy was used to it by now. Hermione was Hermione, with pale blond hair the color of butter, a heart-shaped face, and huge, wide-set eyes of the most startling shade of green.
Lucy, on the other hand, was... Well, she wasn't Hermione, that much was clear. She was simply herself, and most of the time, that was enough.
Lucy was, in almost every visible way, just a little bit less than Hermione. A little less blond. A little less slender. A little less tall. Her eyes were a little less vivid in color--bluish-gray, actually, quite attractive when compared with anyone other than Hermione, but that did her little good, as she never went anywhere without Hermione.
She had come to this stunning conclusion one day whilst not paying attention to her lessons on English Composition and Literature at Miss Moss's School for Exceptional Young Ladies, where she and Hermione had been students for three years.
Lucy was a little bit less. Or perhaps, if one wanted to put a nicer sheen on it, she was simply not quite.
She was, she supposed, reasonably attractive, in that healthy, traditional, English rose sort of manner, but men were rarely (oh, very well, never) struck dumb in her presence.
Hermione, however... well, it was a good thing she was such a nice person. She would have been impossible to be friends with, otherwise.
Well, that and the fact that she simply could not dance. Waltz, quadrille, minuet--it really didn't matter. If it involved music and movement, Hermione couldn't do it.
And it was lovely.
Lucy didn't think herself a particularly shallow person, and she would have insisted, had anyone asked, that she would freely throw herself in front of a carriage for her dearest friend, but there was a sort of satisfying fairness in the fact that the most beautiful girl in England had two left feet, at least one of them club.
Metaphorically speaking.
And now here was another one. Man, of course, not foot. Handsome, too. Tall, although not overly so, with warm brown hair and a rather pleasing smile. And a twinkle in his eyes as well, the color of which she couldn't quite determine in the dim night air.
Not to mention that she couldn't actually see his eyes as he wasn't looking at her. He was looking at Hermione, as men always did.
Lucy smiled politely, even though she couldn't imagine that he'd notice, and waited for him to bow and introduce himself.
And then he did the most astonishing thing. After disclosing his name --she should have known he was a Bridgerton from the looks of him-- he leaned down and kissed her hand first.
Lucy's breath caught.
Then, of course, she realized what he was doing.
Oh, he was good . He was really good. Nothing, nothing would endear a man to Hermione faster than a compliment to Lucy.
Too bad for him that Hermione's heart was otherwise engaged.
Oh well. It would be amusing to watch it all play out, at least.
"I am Miss Hermione Watson," Hermione was saying, and Lucy realized that Mr. Bridgerton's tactics were doubly clever. By kissing Hermione's hand second, he could linger over it, and her, really, and then she would be the one required to make the introductions.
Lucy was almost impressed. If nothing else, it marked him as slightly more intelligent than the average gentleman.
"And this is my dearest friend," Hermione continued, "Lady Lucinda Abernathy."
She said it the way she always said it, with love and devotion, and perhaps just the barest touch of desperation, as if to say, " For heaven's sake, spare Lucy a glance, too ."
But of course they never did. Except when they wanted advice concerning Hermione, her heart, and the winning thereof. When that happened, Lucy was always in high demand.
Mr. Bridgerton --Mr. Gregory Bridgerton, Lucy mentally corrected, for there were, as far as she knew, three Mr. Bridgertons in total, not counting the viscount, of course-- turned and surprised her with a winning smile. "How do you do, Lady Lucinda," he murmured.
"Very well, thank you," and then she could have kicked herself for she actually stammered before the V in very , but for heaven's sake, they never looked at her after gazing upon Hermione, never.
Could he possibly be interested in her ?
No, impossible. They never were.
And really, did it matter? Of course it would be rather charming if a man fell madly and passionately in love with her for a change. Really, she wouldn't mind the attention. But the truth was, Lucy was practically engaged to Lord Haselby and had been for years and years and years, so there was no use in having a besotted admirer of her own. It wasn't as if it could lead to anything useful.
And that besides, it certainly wasn't Hermione's fault that she'd been born with the face of an angel.
So Hermione was the siren, and Lucy was the trusty friend, and all was right with the world. Or if not right, then at least quite predictable.
"May we count you among our hosts?" Lucy finally asked, since no one had said anything once they'd all finished with the requisite "Pleased to meet yous."
"I'm afraid not," Mr. Bridgerton replied. "Much as I would like to take credit for the festivities, I reside in London."
"You are very fortunate to have Aubrey Hall in your family," Hermione said politely, "even if it is your brother's."
And that was when Lucy knew. Mr. Bridgerton fancied Hermione. Forget that he'd kissed her hand first, or that he'd actually looked at her when she said something, which most men never bothered to do. One had only to see the way he regarded Hermione when she spoke to know that he, too, had joined the throngs.
His eyes had that slightly glazed look. His lips were parted. And there was an intensity there, as if he'd like to gather Hermione up and stride down the hill with her, crowds and propriety be damned.
As opposed to the way he looked at her, which could be quite easily catalogued as polite disinterest. Or perhaps it was-- why are you blocking my way, thus preventing me from sweeping Hermione up in my arms and striding down the hill with her, crowds and propriety be damned?
It wasn't disappointing, exactly. Just... not... un-disappointing.
There ought to be a word for that. Really, there ought.
"Lucy? Lucy?"
Lucy realized with a touch of embarrassment that she had not been paying attention to the conversation. Hermione was regarding her curiously, her head tilted in that manner of hers that men always seemed to find so fetching. Lucy had tried it once. It had made her dizzy.
"Yes?" she murmured, since some sort of verbal expression seemed to be in order.
"Mr. Bridgerton has asked me to dance," Hermione said, "but I have told him that I cannot ."
Hermione was forever feigning twisted ankles and headcolds to keep herself off the dance floor. Which was also all good and fine, except that she fobbed all of her admirers off on Lucy. Which was all good and fine at first , but it had got so common that Lucy suspected that the gentlemen now thought they were being shoved in her direction out of pity, which couldn't have been further from the case.
Lucy was, if she did say so herself, a rather fine dancer. And an excellent conversationalist as well.
"It would be my pleasure to lead Lady Lucinda in a dance," Mr. Bridgerton said, because really, what else could he say?
And so Lucy smiled, not entirely heartfelt, but a smile nonetheless, and allowed him to lead her to the patio.
IL VERO AMORE ESISTE
Capitolo Uno
Quando il Nostro Eroe si innamora...
A differenza della maggior parte degli uomini di sua conoscenza, Gregory Bridgerton credeva nel grande amore.
Sarebbe stato pazzo a non farlo, considerando che suo fratello maggiore Anthony, sua sorella Daphne, i suoi altri due fratelli Benedict e Colin, per non parlare delle sorelle Eloise, Francesca e (incredibile, ma vero) Hyacinth erano tutti felicemente innamorati pazzi dei rispettivi coniugi.
Quasi tutti gli uomini ne sarebbero stati pressoché stizziti, ma per Gregory, che era un tipo decisamente affabile, questo non significava altro che dover credere all’evidenza: il grande amore esisteva.
Forse non era qualcosa che si potesse toccare o vedere, ma era solo questione di tempo e anche lui avrebbe trovato la donna dei suoi sogni e si sarebbe accasato, avrebbe procreato e iniziato a collezionare oggetti stravaganti, magari piccole grattugie per noci moscate.
I suoi sogni, tuttavia, non includevano esattamente una donna specifica. Be’, non una con attributi identificabili. Non sapeva nulla su quella che avrebbe per sempre trasformato la sua vita, facendolo diventare un felice pilastro di tedio e rispettabilità. Non sapeva se sarebbe stata alta o bassa. L’avrebbe desiderata intelligente e con un certo senso dell’umorismo ma, a parte quello, avrebbe potuto essere timida o estroversa, una a cui piaceva cantare o no, magari anche un’amazzone dal volto arrossato dal sole.
Non lo sapeva. Quando si trattava di quella donna sconosciuta, magnifica e al momento inesistente, tutto ciò che lui sapeva era che quando l’avesse trovata... l’avrebbe capito subito.
Non sapeva come avrebbe fatto, l’avrebbe saputo e basta. Un evento così sconvolgente non poteva certo presentarsi in punta di piedi. Doveva cadergli addosso come la proverbiale tonnellata di mattoni. L’unico problema era il quando.
Nel frattempo, in attesa dell’arrivo di questa fantomatica donna, si stava godendo la vita.
Gregory era un londinese piuttosto tipico, con una buona rendita personale, parecchi amici e una testa che gli consentiva di capire quando era il momento di allontanarsi dal tavolo da gioco. Era considerato un buon partito nel Mercato Matrimoniale, anche se non il massimo, essendo un quartogenito, ma era sempre invitato con piacere alle cene organizzate dalle matrone dell’alta società.
Forse doveva cercare un scopo nella vita, ma poteva aspettare. Ben presto, ne era certo, tutto si sarebbe chiarito. Avrebbe saputo che cosa desiderava fare e con chi; nel frattempo, si sarebbe...
Non si sarebbe divertito. Non in quel “preciso” istante, quanto meno.
Gregory era infatti, al momento, seduto su una poltrona e quella comodità lo portava a sognare a occhi aperti, il che, a sua volta, lo portava a non ascoltare suo fratello che, in piedi davanti a lui, continuava a blaterare su qualcosa che sicuramente aveva a che fare con alcune varianti delle parole “dovere” e “responsabilità”.
Gregory non gli stava prestando alcuna attenzione. Lo faceva di rado.
— Gregory? Gregory?
Sollevò lo sguardo. Anthony aveva le braccia conserte, cosa che non era mai un buon segno: era da più di vent’anni il visconte Bridgerton e, anche se Gregory era il primo ad ammettere che fosse un fratello eccezionale, sarebbe anche stato un ottimo signore feudale.
— Ti chiedo scusa per essermi intromesso nei tuoi pensieri — disse Anthony in tono seccato. — Hai per caso, soltanto per caso, sentito qualcosa di quello che stavo dicendo?
— Diligenza — ripeté Gregory a pappagallo. — Orientamento.
— Esattamente — replicò Anthony e Gregory si congratulò con se stesso per quella che era chiaramente stata una notevole prestazione. — Mi pare che sia giunto da parecchio il momento che tu cerchi un orientamento nella vita.
— Certamente — mormorò Gregory, principalmente perché non aveva cenato, aveva fame e aveva sentito dire che sua cognata stava offrendo un piccolo rinfresco nei giardini. Inoltre non aveva mai senso discutere con Anthony.
— Devi effettuare un cambiamento. Scegliere una nuova rotta.
— Vero. — Forse ci sarebbero stati dei tramezzini; sarebbe riuscito a mangiarne una quarantina.
— Gregory.
La voce di Anthony aveva assunto il classico tono impossibile da descrivere, ma facilissimo da riconoscere e Gregory capì che era il momento di stare attento. — Giusto — commentò (era impressionante come una sola parola potesse procrastinare una frase di senso compiuto). — Penso che mi darò al sacerdozio.
Anthony restò di sale e Gregory assaporò quel momento. Peccato dover diventare un sacerdote per poterselo gustare.
— Prego? — mormorò alla fine Anthony.
— Non ho molte scelte — spiegò Gregory. — O la carriera militare o quella ecclesiastica. Sappiamo tutti che sono un pessimo tiratore.
Anthony non commentò. In effetti tutti sapevano che era vero. Dopo un momento di silenzio imbarazzato, Anthony suggerì: — Oltre alle pistole ci sono le spade.
— Già, ma con la fortuna che mi ritrovo verrei spedito in Sudan — Gregory rabbrividì. — Immaginate il caldo. Voi ci vorreste andare?
— No, chiaramente — ammise subito Anthony.
— E poi c’è la questione della mamma — aggiunse Gregory, che stava cominciando a divertirsi.
— Cosa avrebbe a che fare lei col Sudan?
— Non vorrebbe che ci andassi e voi sareste quello costretto a tenerle la mano tutte le volte in cui si preoccupasse o facesse qualche brutto sogno riguardo...
— Non aggiungere altro — lo interruppe Anthony.
Gregory sorrise fra sé. Non era molto onesto nei confronti di sua madre che non si era mai lamentata di sogni premonitori. Avrebbe però sicuramente odiato l’idea che lui andasse in Sudan e Anthony avrebbe davvero ascoltato ogni sua preoccupazione in proposito.
Inoltre Gregory non aveva alcuna intenzione di lasciare le nebbiose coste inglesi, quindi non era molto significativo parlarne e basta.
— Giusto — commentò Anthony. — Giusto. Allora sono contento che siamo stati finalmente in grado di fare questa conversazione.
Gregory lanciò un’occhiata all’orologio.
Anthony si schiarì la gola, parlando con una sfumatura di impazienza. — E che tu stia finalmente pensando al tuo futuro.
Gregory sentì che le mascelle gli si stavano irrigidendo. — Ho soltanto ventisei anni — gli rammentò. — Decisamente troppo giovane per un uso così ripetuto del termine finalmente.
Anthony inarcò un sopracciglio. — Devo contattare l’arcivescovo perché cominci a cercarti una parrocchia?
Gregory venne improvvisamente colto da un attacco di tosse. — No. Quanto meno non ancora.
Un angolo della bocca di Anthony si mosse, ma tanto poco che non lo si sarebbe assolutamente potuto definire un sorriso. — Allora potresti sposarti — gli suggerì a voce bassa.
— Potrei — confermò Gregory. — E lo farò. Ne ho tutta l’intenzione.
— Davvero?
— Quando avrò trovato la donna giusta. — Poi, davanti all’espressione dubbiosa di Anthony, aggiunse: — Sono sicuro che voi in particolare mi raccomandereste un matrimonio d’amore invece che uno di convenienza.
Era nota l’infatuazione di Anthony per sua moglie che, a sua volta, era abbastanza inesplicabilmente infatuata di lui. Era altresì nota la sua dedizione ai sette fratelli minori, quindi Gregory non si sarebbe dovuto sentire sorpreso quando Anthony gli disse con un filo di voce: — Ti auguro tutta la felicità di cui godo io.
Gregory venne salvato dal dover commentare da un forte brontolio dello stomaco. Guardò il fratello con espressione umile. — Mi spiace, ma ho saltato la cena.
— Lo so. Ti aspettavamo prima. Kate ci è rimasta male.
Quella era la cosa peggiore. Se Anthony era dispiaciuto era una cosa, ma se diceva che lo era sua moglie... Gregory sapeva di essere nei guai. — Sono partito tardi da Londra — bofonchiò. Era vero, ma non costituiva un’attenuante. Lo aspettavano alla festa in tempo per la cena. Fu sul punto di dire: “Vedrò di farmi perdonare da lei” ma all’ultimo momento si trattenne. Avrebbe peggiorato ulteriormente le cose prendendo alla leggera il proprio ritardo e presumendo di potersela cavare con un sorrisetto e un commento divertente. Di solito la cosa gli riusciva, ma questa volta... Non voleva farlo.
Si limitò quindi a dire con estrema sincerità: — Mi dispiace.
— Lei è in giardino — replicò Anthony in tono burbero. — Penso intenda organizzare un ballo sotto il porticato, incredibile!
Gregory invece ci credeva, eccome. Era una cosa tipica di sua cognata. Non si sarebbe mai lasciata sfuggire un’opportunità del genere; dato il tempo particolarmente favorevole, perché non organizzare un ballo improvvisato all’aria aperta?
— Dille che ballerai con chiunque lei vorrà — gli suggerì Anthony. — A Kate non piace che ci siano ragazze che facciano da tappezzeria.
— Certo che no — mormorò Gregory.
— Vi raggiungerò fra un quarto d’ora — concluse Anthony tornando alla scrivania. — Ho ancora da sistemare alcune cose.
Gregory si alzò. — Lo comunicherò a Kate. — Poi, essendo chiaramente finito il colloquio, lasciò la stanza e si diresse in giardino.
Era passato un po’ di tempo dall’ultima volta che era stato a Aubrey Hall, la dimora avita dei Bridgerton. La famiglia si riuniva lì nel Kent a Natale ma, a dire il vero, Gregory non la sentiva come una vera casa. Dopo la morte di suo padre, sua madre aveva fatto l’insolita scelta di trasferirsi con la famiglia a Londra; non lo aveva mai detto, ma Gregory sospettava che nell’antico palazzo ci fossero per lei troppi ricordi.
Di conseguenza, Gregory si era sempre sentito più a casa in città che non in campagna. Era Bridgerton House a Londra la casa della sua infanzia e non Aubrey Hall, anche se gli piaceva recarvisi in visita. Amava le attività bucoliche come cavalcare e nuotare e, strano ma vero, gli piaceva il cambio del ritmo di vita e come l’aria sembrava più serena e pulita dopo mesi in città. Gli piaceva anche l’idea di potersene andare quando la stessa aria diventava troppo serena e pulita.
Mentre si avvicinava al salone che dava all’esterno, sentì il basso mormorio di voci attraverso i finestroni. Non sapeva quante persone avesse invitato alla festa sua cognata, probabilmente fra le venti e le trenta. Non troppe da non poter essere considerato un evento per pochi intimi, ma non troppo poche perché non si riuscisse a defilarsi senza essere notati.
Mentre Gregory attraversava il salone, trasse un profondo respiro, cercando di stabilire che genere di rinfresco avesse deciso di servire Kate. Non ci sarebbe stato molto, ovviamente, in quanto gli ospiti dovevano già essere stati rimpinzati a sufficienza a cena.
Dolci, decise Gregory, cogliendo un aroma di cannella. Restò alquanto deluso. Stava morendo di fame e una bella bistecca sarebbe stata paradisiaca.
Era arrivato in ritardo ed era soltanto colpa sua: Anthony avrebbe preteso la sua testa se non si fosse presentato immediatamente alla festa e quindi si sarebbe dovuto accontentare di torte e biscotti.
Una brezza tiepida gli sfiorò la pelle quando uscì. Faceva stranamente caldo per essere maggio e ne avevano parlato tutti. Era il genere di clima che sollevava il morale e che rendeva tutti più allegri.
Gregory si guardò attorno per cercare sia il rinfresco sia qualcuno che conoscesse, preferibilmente sua cognata Kate che, secondo l’etichetta, era la prima che dovesse salutare. Mentre però il suo sguardo passava sull’intera scena vide invece... lei. Lei!
Seppe immediatamente che era lei quella giusta. Restò immobile, paralizzato.
Non poteva vedere il suo volto, nemmeno il suo profilo. Ne scorgeva soltanto la schiena, la curva perfetta ed elegante del collo, una ciocca di capelli biondi che le scendeva in un boccolo sulle spalle.
Tutto quello che riuscì a pensare fu: “Sono fatto”.
Non avrebbe più provato nulla per nessun’altra donna. Quell’intensità, quel fuoco, quella quasi insopportabile sensazione di completezza... non aveva mai provato nulla del genere.
Forse era sciocco o forse una follia, ma lui aveva aspettato quel momento per tanto tempo. Gli apparve subito chiaro perché non avesse scelto l’esercito o il clero o non avesse accettato la proposta del fratello di gestire una piccola proprietà dei Bridgerton.
Che diavolo, non si era nemmeno reso conto di quanto non avesse mai fatto nulla, se non aspettare quel momento.
Ed eccolo che era arrivato. Era arrivata lei. E lui lo aveva capito.
Attraversò lentamente il prato, del tutto dimentico di Kate e del cibo. Riuscì a mormorare qualche saluto di circostanza senza però fermarsi con nessuno. Doveva raggiungerla. Doveva vedere il suo volto, annusare il suo profumo, sentire il suono della sua voce.
Si fermò a pochi passi di distanza. Era senza fiato, intimorito, e si sentiva quasi completo alla sola idea di stare in sua presenza.
Lei stava parlando animatamente con un’altra giovane donna, che doveva essere una sua buona amica. Lui restò fermo un istante a fissarle finché loro non si voltarono lentamente, rendendosi conto della sua presenza.
Lui sorrise. Un semplice accenno. E disse...
— Come state?
Lucinda Abernathy, meglio nota come Lucy, represse un gemito quando si voltò verso il gentiluomo che le era arrivato alle spalle, probabilmente per fare gli occhi dolci a Hermione come facevano tutti quelli che la vedevano.
Era una professione rischiosa essere amica di Hermione Watson. La giovane collezionava cuori infranti come il vecchio vicario faceva con le farfalle.
L’unica differenza era che Hermione non li infilzava con gli spilli. A essere onesti, Hermione non voleva nemmeno conquistare i cuori degli uomini e non si era di certo mai impegnata per infrangerne uno. Succedeva e basta. Lucy ormai ci era abituata. Hermione era... Hermione coi suoi capelli biondi colore del burro, il suo volto a forma di cuore e gli occhi enormi di un verde sfavillante.
Lucy, invece era... Be’, non era Hermione. Era semplicemente se stessa e, nella maggior parte dei casi, le bastava.
Lucy era semplicemente un po’ meno di Hermione. Un po’ meno bionda, un po’ meno sottile, un po’ meno alta. I suoi occhi avevano un colore un po’ meno vivido... in effetti erano grigio-azzurri. A dire il vero, era molto attraente se confrontata con chiunque non fosse la splendida amica. Non serviva a molto, però, visto che non andava da nessuna parte senza di lei.
Era giunta a quella sbalorditiva conclusione un giorno mentre si era distratta durante una delle lezioni alla Scuola della signorina Moss per Signorine di Buona Famiglia, dove lei e Hermione avevano studiato per tre anni.
Lucy era un po’ meno o forse, per dirla in modo un po’ più carino, “non proprio come”.
Aveva un fascino tipicamente inglese, ma gli uomini restavano raramente (be’, mai) storditi in sua presenza.
Hermione invece... era una fortuna che fosse così gentile. In caso contrario sarebbe stato impossibile esserle amica.
C’era anche il fatto che non sapeva danzare. Hermione non sapeva fare assolutamente nulla che riguardasse musica e movimento.
Era consolante. Lucy non si riteneva una ragazza invidiosa, e si sarebbe volentieri buttata nel fuoco per la sua più cara amica, ma le sembrava che ci fosse una specie di soddisfacente equità nel fatto che la più bella ragazza d’Inghilterra avesse due piedi sinistri, almeno uno dei quali storto.
Metaforicamente parlando.
Adesso eccone lì un altro. Uomo, ovviamente, non piede. Bello, anche. Alto, ma non troppo, con bei capelli castani, un sorriso accattivante e uno scintillio negli occhi di cui lei non riusciva a distinguere bene il colore nella luce soffusa del crepuscolo.
Non sarebbe comunque riuscita a vederli, visto che lui non stava guardando lei. Stava fissando Hermione, come facevano tutti gli uomini.
Lucy sorrise cortesemente, anche se forse lui non lo notò nemmeno, e aspettò che si inchinasse e si presentasse.
A quel punto il giovane fece una cosa davvero sbalorditiva. Dopo avere detto il proprio nome (lei si sarebbe dovuta accorgere che era un Bridgerton dall’aspetto) si chinò e baciò prima la sua mano.
Lucy restò senza fiato e poi si rese conto di ciò che l’uomo stava facendo. Oh, era davvero bravo. Nulla gli avrebbe fatto guadagnare prima i favori di Hermione di un complimento a Lucy.
Peccato per lui che Hermione fosse già impegnata. Be’, poteva comunque essere divertente godersi la scena.
— Io sono Hermione Watson — stava dicendo Hermione e Lucy si rese conto che la tattica del signor Bridgerton era stata doppiamente astuta. Baciando per seconda la mano di Hermione aveva potuto tenergliela più a lungo. Lucy era quasi impressionata. Se non altro era più intelligente della media degli altri uomini.
— Questa è la mia più cara amica — continuò Hermione. — Lady Lucinda Abernathy.
Lo disse come sempre con amore, devozione e un tocco di disperazione quasi a sottintendere: “Per l’amore del cielo, guardate un po’ anche lei!”.
Ovviamente non lo facevano mai. Eccetto quando avevano bisogno di consigli riguardanti Hermione, il suo cuore e la conquista di quest’ultimo. A quel punto Lucy diventava estremamente richiesta.
Il signor Gregory Bridgerton (c’erano tre signori Bridgerton a parte il visconte) si voltò e la sorprese con un sorriso accattivante e uno sguardo dolce, mormorandole: — Come state, lady Lucinda?
— Molto bene — rispose lei, infuriata per essere incespicata sulla “m” di molto ma, che diamine, non la guardava mai nessuno dopo avere posato gli occhi su Hermione.
Poteva essere interessato a lei? Impossibile. Non lo era mai nessuno.
Aveva importanza? Sarebbe certo stato gradevole che un uomo si innamorasse pazzamente di lei, tanto per cambiare, ma Lucy era praticamente promessa a lord Haselby da anni e quindi non serviva a nulla avere un ammiratore. Tanto, che ci poteva fare?
Inoltre non era certo colpa di Hermione se era nata col volto di un angelo. Hermione era la sirena e Lucy l’amica fidata e il mondo andava bene così, quanto meno era tutto prevedibile.
— Siete uno dei padroni di casa? — domandò alla fine Lucy, visto che nessuno aveva più detto nulla dopo le presentazioni di rito.
— No, purtroppo — rispose Gregory. — Per quanto vorrei prendermi il merito della festa. Io risiedo a Londra.
— Siete fortunato che Aubrey Hall appartenga alla vostra famiglia — disse cortesemente Hermione. — Anche se è di vostro fratello.
A quel punto Lucy ne fu certa. Il signor Bridgerton si era infatuato di Hermione. Non importava che avesse baciato prima la sua mano o che la guardasse quando lei diceva qualcosa, cose che la maggior parte degli uomini non si dava la pena di fare. Le bastò vedere il modo in cui guardava Hermione mentre le parlava per capire che si era unito al codazzo.
La fissava con intensità, come se volesse prenderla in braccio e fuggire verso le colline con lei, al diavolo i presenti e l’etichetta.
Guardava invece lei, Lucy, in modo cortesemente disinteressato. O forse come a dire: “Perché mi bloccate il passo, impedendomi di prendere Hermione in braccio e fuggire con lei verso le colline, al diavolo i presenti e l’etichetta?”.
Non era seccante, ma non le era nemmeno indifferente.
— Lucy? ...Lucy?
Lucy si rese conto con un certo imbarazzo di essersi distratta. Hermione la guardava incuriosita con la testa piegata in quel tipico modo che faceva impazzire tutti gli uomini che la vedevano. Lucy una volta ci aveva provato e le era venuto il torcicollo.
— Sì? — mormorò, sembrandole necessaria una risposta.
— Il signor Bridgerton mi ha chiesto di danzare, ma ho dovuto dirgli che non posso — disse Hermione.
Hermione fingeva sempre di avere una caviglia dolorante o il raffreddore pur di non calcare una pista da ballo e depistava gli ammiratori su Lucy. Inizialmente ne era stata contenta, ma ormai Lucy sospettava che gli uomini pensassero che Hermione lo facesse per pietà nei suoi confronti e non c’era niente di più falso.
Lucy era un’ottima ballerina e anche una brillante conversatrice.
— Sarà un piacere danzare con lady Lucinda — disse il signor Bridgerton. Che alternativa aveva, dopotutto?
Lucy quindi sorrise, non proprio di cuore, e gli concesse di accompagnarla sotto il porticato.
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Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Julia Quinn e di Arnoldo Mondadori Editore.
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ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI APRILE
Siamo felici di potervi presentare le covers, i riassunti e i titoli originali delle uscite della collana “I Romanzi “ di Mondadori per il mese di aprile 2008, e un’anticipazione dei titoli dei romanzi previsti per il prossimo mese di maggio 2008.
Per ogni romanzo abbiamo indicato l'ambientazione e il grado di sensualità: per quest'ultimo trovate le spiegazioni a sinistra sotto le categorie.
Ringraziamo di cuore Mondadori per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
Vi ricordiamo anche che, se vi iscrivete alla nostra newsletter (basta cliccare sul tasto che trovate qui a sinistra, e rispondere sempre ok alle domande), riceverete un’email che vi avviserà ogni volta che pubblichiamo i posts mensili sulle uscite RM, così come gli articoli più significativi del nostro blog (le interviste alle autrici, gli interventi degli editori, e simili).
807. Anne Stuart - Principe di Spade (Prince of Swords)
Presagio di sventura o auspicio di passione?
Jessamine Maitland legge i tarocchi e, notte dopo notte, predice il futuro nei salotti di Londra. Finché una sera “scopre” l’identità del Gatto, il temerario ladro che da mesi ruba gioielli e preziosi dalle case più ricche della città: Alistair MacAlpin, conte di Glenshiel. Intuendo di essere stato smascherato, Alistair vede una sola via d’uscita: sedurre Jess...
Ambientazione: Inghilterra, 1760
Grado di sensualità: bollente (hot)
Nota di MarchRose: Finalmente le lettrici italiane possono fare la conoscenza di uno dei tanto rinomati “bastardi.DOC” di Anne Stuart, anzi, di uno dei più incorreggibili! Alastair MacAlpin, il conte di Glenshield che ha come seconda identità quella del “Gatto”, il celebre ladro scassinatore, infatti è un Robin Hood tutto particolare… E’ vero che ruba soltanto ai ricchi, e che lo fa più che altro per ammazzare il tempo e prendersi beffe di loro, non per bisogno economico ( non più, almeno ), ma il portafoglio che alla fine si riempie è esclusivamente il suo. Niente rimorsi né scrupoli, insomma: ma tanta intelligenza, ironia e soprattutto fascino. Gustatevi il modo in cui gioca con Jessamine, la protagonista, come un gatto col topo…E se vi illudete che alla fine del romanzo si ravvedrà come tutti gli altri eroi del romance, e diventerà un bravo marito tutta casa e famiglia… be’, vi sbagliate di grosso ! ;-)
808. Hannah Howell - Il Bacio del Conquistatore (Conqueror's Kiss)
Una conquista oltraggiosa, una passione inevitabile
Scozia, 1318. Fuori del convento in cui Jennet Graeme ha trovato rifugio, la guerra infuria. Ma anche quell’appartata serenità viene violata da un gruppo di uomini armati e sir Hacon Gillard rapisce la fanciulla. affascinato e deciso a farla sua, non intende però comportarsi da conquistatore: prova per lei un sentimento così puro da volerla accanto per tutta la vita. Potrà Jennet ricambiare l’amore di un uomo che istintivamente odia e del quale è prigioniera?
Ambientazione: Scozia, 1318
Grado di sensualità: caldo (warm)
Nota di MarchRose: Hannah Dustin Howell, che scrive anche sotto il nome di Sarah Dustin, Sandra Dustin, e Anna Jenne, è l’autrice di oltre 40 romanzi, quasi tutti ambientati nelle Highlands scozzesi durante il medioevo. Molti di questi romanzi sono tra loro collegati in varie saghe, la più famosa delle quali è la saga cosiddetta, appunto, “Highland”, che ad oggi , se si include la sotto-serie Cameron, comprende ben 15 romanzi.
Non è il caso – per fortuna ! – di “Il bacio del conquistatore”, che pur avendo la stessa ambientazione può essere letto tranquillamente di per sé perchè non fa parte di nessuna saga: in effetti, si tratta di uno dei primi romanzi della Howell, pubblicato negli USA nel 1991, all’inizio della carriera dell’autrice.
Troverete nel romanzo tutto quello che ci si aspetta da un buon medievale: avventure e battaglie, un guerriero ormai stanco di combattere che spera solo di tornare a casa sua e finalmente trovare un po’ di pace, e si imbatte invece in una bellissima, vivace e coraggiosa ragazza scozzese, che lo affascina al punto da non sapere resistere alla tentazione di portarsela via sulla spalla, a mo’ di bottino di guerra… ma chi è davvero la preda, e chi il predatore, in questa relazione, presto non sarà più così facile da capire! ;-)
809. Barbara Pierce - Un Amore Pericoloso (A Desperate Game)
Un’identità nascosta, un amore infuocato
L ondra, 1814. ingiustamente accusata della morte del marito e della suocera, la contessa di Lathom, sotto le mentite spoglie di Miss Tessa Belanger, trova ospitalità presso il conte di Wycke. Nella tranquilla tenuta di campagna del nobiluomo si sente al sicuro. Ma quando tra loro divampa la passione, Tessa è combattuta fra il desiderio di coronare il suo sogno d’amore e la necessità di fuggire, continuando a celare la propria identità.
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1814
Grado di sensualità: bollente (hot)
Nota di MarchRose : E’ il romanzo d’esordio della Pierce (niente a che vedere quindi con la saga Bedegrayne - Claeg, è un romanzo a sé stante) ed è subito stato definito dai critici “un debutto eccezionale”.
La Pierce ha un modo tutto suo e molto innovativo di reinterpretare il periodo regency: a differenza della maggio parte delle autrici, che si concentrano sugli aspetti più leggeri ed eleganti, come i balli, le feste, lei ama invece coglierne i lati più oscuri, descrivere il modo in cui le maniere eleganti ed ineccepibili della buona società coprono spesso realtà drammatiche e terribili segreti. Le trame dei romanzi della Pierce di conseguenza sono spesso più passionali che romantiche, con dei misteri da svelare, e anche questa non fa eccezione. Qui è la vera identità della bellissima Tessa ad ossessionare Reave… chi è veramente? Perché è fuggita a Londra, senza un soldo? Ma soprattutto, cosa sta nascondendo, del suo passato, e perché non si fida di nessun uomo?
Infine, per chi volesse saperne di più su Barbara Pierce, vi ricordiamo che l’abbiamo intervistata qualche mese fa e le abbiamo dedicato una delle nostre Treasure Box. Eccovi il collegamento: http://romancebooks.splinder.com/post/12380398
810. Julia Quinn - Il Vero Amore Esiste (On the Way to the Wedding)
Alleati nell’inganno, travolti nel sentimento
Gregory Bridgerton crede nel vero amore. Ma quando incontra Hermione Watson, la donna dei suoi sogni, scopre che lei ama un altro. Comunque deciso a conquistarla, Greg ha un asso nella manica: lady Lucinda Abernathy, più cara amica della fanciulla, si offre di aiutarlo.
che Lucy, fidanzata dall’età di dieci anni con il futuro conte di Davenport, non ha previsto è di innamorarsi perdutamente proprio del pretendente dell’amica.
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1827
Grado di sensualità: caldo (warm)
*** Romanzo vincitore del premio RITA 2006 come Miglior Romanzo Storico ***
Nota di MarchRose: Eccoci finalmente arrivati alla conclusione della celeberrima saga Bridgerton! Ebbene sì, questa è l’ottava e ultima puntata della storia i una delle famiglie più famose del romance. Per chi ancora non la conoscesse ( ne dubitiamo, ma non si sa mai… ), eccovi i titoli e la sequenza dei romanzi:
#1: The Duke and I ( Il Duca e io ) - Daphne
#2: The Viscount Who Loved Me ( Il visconte che mi amava ) - Anthony
#3: An Offer from a Gentleman ( La proposta di un gentiluomo ) - Benedict
#4: Romancing Mr. Bridgerton ( Un uomo da conquistare ) - Colin
#5: To Sir Phillip, With Love ( A Sir Phillip, con amore ) - Eloise
#6: When He Was Wicked ( Amare un libertino ) - Francesca
#7: It's in His Kiss ( Tutto in un bacio ) - Hyacinth
#8: On the Way to the Wedding ( Il vero amore esiste ) - Gregory
La saga completa include anche i racconti di spin-off (cioè racconti in cui i fratelli Bridgerton appaiono in ruoli secondari, insieme alla temutissima giornalista di cronaca mondana Lady Whistledown – e voi sapete benissimo chi è, fin dal 4° romanzo, giusto?) contenuti in due antologie entrambe ancora inedite in Italia, cioè :
- Thirty-six Valentines, in “The Further Observations of Lady Whistledown”
- The first kiss, in “Lady Whistledown Strikes Back “
Fanno anche parte della saga i “secondi epiloghi”, anch’essi inediti in Italia, venduti negli USA solo come ebooks, che sono delle piccole aggiunte ai romanzi originali. Finora la Quinn ha pubblicato i secondi epiloghi di The Viscount Who Loved Me, Romancing Mr. Bridgerton, When He Was Wicked, It’s in His Kiss.
Se volete sapere qualcosa di più sui secondi epiloghi, qui trovate il nostro spoiler dei secondi epiloghi di "Tutto in un bacio" (It's in his kiss) e di “Il visconte che mi amava” (The Viscount Who Loved Me) – guardate sotto, tra i commenti :
http://romancebooks.splinder.com/post/15199091#comment
Con tutti questi fratelli ed intrecci vi siete perse? Nessun problema, eccovi l’albero genealogico dei Bridgerton, completo di nomi, date e matrimoni, così come stanno le cose all’inizio di ”Il vero amore esiste”:
http://www.juliaquinn.com/books/tree_big.htm
Dal punto di vista della trama, ”Il vero amore esiste” è un romanzo che parla di come l’amicizia tra uomo e donna possa evolversi in amore. Non cercatevi quindi passioni travolgenti, o scene erotiche al calor bianco. I punti di forza di Julia Quinn sono i dialoghi brillanti, l’umorismo intelligente e mai volgare, il ritmo veloce della storia. Qui troverete anche un po’ più di avventure che negli altri romanzi della saga, e perfino un tocco di suspense – preparatevi a dei colpi di scena davvero inaspettati !
Volete saperne di più? Be', che possiamo dirvi... continuate a tenere d’occhio il nostro blog nei prossimi giorni ! ;-)
NE "I ROMANZI MYSTERE" ESCONO:
37. Jill Barnett - Magia di un Desiderio (Imagine)
Dopo anni di prigione per un omicidio mai commesso, Hank Wyatt ha imparato a sopravvivere.
Questa volta però non sa se riuscirà a reggere. Hank infatti si ritrova naufrago su un’isola deserta, con tre orfanelli, un genio in una lampada e una splendida bionda. Per Maggie Smith, intraprendente avvocato di San Francisco, la vacanza nei mari del Sud si è trasformata in una convivenza forzata con l’uomo più arrogante che abbia mai incontrato. Ma al tempo stesso anche il più affascinante...
Ambientazione: America + Isole dell’Oceano Pacifico, 1896
Grado di sensualità: caldo (warm)
Nota di MarchRose : Prima che lo chiediate: no, questo romanzo NON è il seguito di “Joy la strega” (Bewitching)!
E’ un libro autonomo, e davvero particolare, al punto che Romantic Times l’ha premiato con un rarissimo punteggio di “ 4.5 G”.
Che ci fanno su un’isola deserta dell’Oceano Pacifico un’avvocatessa di New York intelligentissima ma che non sa cucinare, tre orfanelli, un galeotto evaso arrogante e maleducato e … una capra? E che succede se questo strano gruppetto per caso si imbatte in una”strana” bottiglia sulla spiaggia, e se a qualcuno di loro viene in mente di sfregarla per ripulirla un po’?
Una storia originalissima, divertente, romantica e commovente allo stesso tempo – ma, soprattutto, magica! ;-)
38. Lois Greiman - La Tentazione del Lupo (Tempting the Wolf)
O’Banyon ama le donne e le donne amano lui. Da molto tempo. Troppo tempo. Portatore di un’ancestrale maledizione, è più lupo che uomo. E la sola a intuirlo sembra essere Antoinette Desbonnet, l’affascinante contessa di Colline, l’unica donna che cerca di sfuggirgli e anche l’unica che lui desidera davvero. Quello che O’Banyon non immagina è che il loro amore può significare la salvezza per entrambi. O la dannazione eterna.
Ambientazione: da Irlanda, medioevo a Inghilterra, Londra, 1810 circa (time-travel)
Grado di sensualità: caldo (warm)
Nota di MarchRose : Si tratta del secondo volume della cosiddetta trilogia trilogia “Men of the Mist” (ovvero “Uomini delle Nebbie”). Il primo romanzo di questa trilogia è “Passione barbara” (Taming the barbarian), uscito in ottobre 2007 sempre in RM Mystére (andate a vedere il nostro post http://romancebooks.splinder.com/post/14026103 ). Ma non preoccupatevi se non avete letto il primo romanzo: anche se in “La tentazione del lupo” ritroverete i protagonisti di “Passione barbara”, cioè il mercenario Hiltsglen, il “Celta Nero” - che è il miglior amico di O'Banyon's - e sua moglie Fleurette, i collegamenti tra i due libri sono limitati, per cui questo secondo romanzo si legge abbastanza bene anche se non si è letto il precedente.
Come “Passione barbara”, anche questo romanzo è un time-travel, cioè parla di viaggi nel tempo : Nairn O'Banyon, che è anche soprannominato "Mastino Irlandese," lotta da anni contro una terribile maledizione che lo trasforma in bestia feroce ogni volta che cede alla passione per una donna: e come se tutto ciò non bastasse, ecco che la stregoneria lo sbalza a qualche secolo di distanza… e precisamente dall’Irlanda medievale all’elegante e raffinata Londra dell’epoca regency, dove incontra Antoinette, la misteriosa contessa di Colline che si veste sempre di bianco da capo a piedi, guanti inclusi, e che stranamente si rifiuta di toccare le altre persone… quale terribile segreto nasconderà?
Uscite del prossimo mese - Maggio 2008:
I Romanzi
811. Anne Gracie - Irresistibile Libertino (The Perfect Rake)
812. Sabrina Jeffries - Una notte con il Principe (One Night with the Prince)
813. Cathy Maxwell - Cacciatori di Dote (Married in Haste)
814. Samantha Saxon - Lady Spia (The Lady Killer)
I Romanzi Oro
63. Loretta Chase - La Figlia del Leone (The Lion's Daughter)
64. Connie Brockway - Caro Nemico (My Dearest Enemy)
I Romanzi Passione
11. Madeline Hunter - Dama del Peccato (Lady of Sin)
12. Stephanie Laurens - L'amante del Capitano (Captain Jack's Woman)
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ESCE IN LIBRERIA L'EREDITA' DELLA REGINA (The Boleyn Inheritance) di Philippa Gregory, EDIZIONI SPERLING & KUPFER, COLLANA PANDORA
Fra intrighi, matrimoni e adulteri, tre giovani donne si muovono sull'orlo del baratro. Anna di Cleves, che rappresenta un'alleanza contro la Francia e la Spagna, è la quarta moglie del volubile re d'Inghilterra Enrico VIII ma non riesce a sedurre il marito ed è destinata a un rapido divorzio. La sensuale Caterina Howard, quattordicenne dama di compagnia della nuova regina, è capace di conquistare il cuore del re ma non di rinunciare al proprio amante e pagherà per questo un prezzo troppo alto. Jane Bolena infine, diabolica e gelosa, pur di ottenere ciò che vuole dalla corona ha mandato a morte il marito George e la cognata Anna Bolena. La voce di queste tre donne racconta la sanguinaria epoca che le ha viste protagoniste, profondamente diverse tra loro e tutte alla ricerca dell'eredità della regna.
Nota di Naan:
Dall'autrice di "L'altra donna del re" (The Other Boleyn Girl) approdato anche sugli schermi cinematografici con le bravissime Natalie Portman e Scarlett Johansson nel ruolo di Anna e Maria Bolena, un altro bellissimo romanzo ambientato alla corte di Enrico VIII, e la storia della donna che distrusse due delle sue regine.
I romanzi di Philippa Gregory non sono stati scritti in ordine, tuttavia se si vogliono leggere secondo una linea temporale, ecco il loro ordine:
"The Constant Princess" (protagonista Caterina d'Aragona); "The Other Boleyn Girl", tradotto in "L'Altra donna del Re" (prot. Anna Bolena); "The Boleyn Inheritance", tradotto in "L'eredità della regina" (prot. Anne di Cleves e Caterina Howard); "The Queen's Fool" tradotto in "Il Giullare della Regina" (prot. Maria Tudor e Elisabetta I); "The Virgin's Lover" tradotto in "L'amante della Regina Vergine" (prot. Elisabetta I) e in arrivo nel 2008 "The Other Queen" (prot. Maria Regina di Scozia)
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Judi McCoy , MAKING OVER MR. RIGHT, EDIZIONI AVON
Judi McCoy 's LATEST BOOK, MAKING OVER MR. RIGHT, BY AVON
What is it about a computer geek trapped inside the body of a tall, dark, and handsome man that makes a woman's knees go weak?
Theo Maragos is actually an incredibly successful businessman who is to be featured in a major magazine. And it's Zoë's job as the Muse of Beauty to transform him from nerd to hunk. First to go are those wire-framed glasses . . . revealing a devilish twinkle in his blue eyes. Next is a close shave . . . showing off that sexy grin, not to mention dimples that can charm the clothes off this muse. It would be so easy to fall for Theo, but the number-one rule during Zoë's exile from Mount Olympus is don't fall in love, especially with a mortal. Will Zoë succeed in keeping her heart safe, or will she risk all for a lifetime with her very own Mr. Right?
Che ci fa un genio dei computer intrappolato nel corpo di un uomo alto, misterioso e talmente affascinante da far tremare le ginocchia a tutte le donne che incontra?
Theo Maragos è un uomo d’affari di grandissimo successo, a cui una famosa rivista sta per dedicare un intero servizio. E la missione di Zoë, la Musa della bellezza, è trasformarlo da intellettuale imbranato a superfico. Per prima cosa, bisogna sbarazzarsi degli occhiali da vista… così si mette in evidenza il brillio malizioso dei suoi occhi azzurri. Poi, una bella sbarbata… ed ecco che risalta il suo sorriso sexy, per non parlare di quelle fossette che possono ispirare anche una Musa. Sarebbe così facile prendere una sbandata per Theo, ma la regola numero uno di Zoe durante il suo esilio dal monte Olimpo è che non deve innamorarsi, specialmente di un mortale. Riuscirà a proteggere il proprio cuore, o rischierà ogni cosa pur di passare tutta la vita con l’uomo dei suoi sogni?
Nota di MarchRose
It’s the last novel of the Muses from Mt. Olympus trilogy ( first instalments were ALMOST A GODDESS and ONE NIGHT WITH A GODDESS), devoted to the stories of three sisters – three misbehaving Muses, in fact - sent down to Earth to use their gifts and prove their skills enough to impress their father Zeus so that they can return to Mount Olympus. A lighthearted, sweet and funny romantic fantasy from a very skilled and original author.
E’ l’ultimo romanzo della trilogia delle Muse del Monte Olimpo ( I primi due sono ALMOST A GODDESS e ONE NIGHT WITH A GODDESS), dedicata alle storie di tre sorelle, che sono in realtà tre Muse combinaguai, che sono state mandate in punizione sulla Terra fino a quando, usando i loro doni, dimostreranno la loro abilità abbastanza da convincere il loro padre, Giove, a riammetterle al monte Olimpo. Un romantic fantasy leggero, dolce e pieno d’umorismo da una delle autrici più originali del genere.
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FILM TRATTI DAI ROMANZI
The Wedding Date-L’amore Ha Il Suo Prezzo titolo originale:The Wedding Date anno 2005
Regia: Clare Kilner
Genere: Romantico, Commedia
Cast: Debra Messing (Kat Ellis) Dermot Mulronry (Nick Mercer) Amy Adams (Amy) Jack Davenport (Edward Fletcher-Wooten) Sarah Paris (Tj) Jeremy Sheffield (Jeffrey) Peter Egan (Victor Ellis) Holland Taylor (Bunny Ellis)
Kat Ellis deve lasciare New York e raggiungere la sua famiglia a Londra per partecipare al matrimonio della sua sorellastra Amy. L'occasione sarebbe delle più liete se non fosse che uno dei testimoni di nozze è il suo ex fidanzato Jeffrey, che l'ha lasciata senza dare spiegazioni un paio d'anni prima. Inoltre lei non ha nessuno da esibire all'evento. Decide allora di assumere Nick, bello e carismatico accompagnatore di professione. Giunti sul posto, Nick si rivela un arguto osservatore e studioso del comportamento umano tanto da divenire: il miglior amico dello sposo, il consulente della sposa, il genero ideale nonché l'uomo più ambito dalle invitate al matrimonio. La stessa Kate ne rimane affascinata e quello che era nato come un 'amore in prestito' potrebbe invece rivelarsi una seconda chance per la felicità...
Una commedia piacevole per chi come me, ama trascorre davanti alla tv un ‘oretta e mezza circa di relax. The Wedding Date è tratto dal libro Asking For Trouble di Elizabeth Young. La protagonista Kat, è impersonata da Debra Messing, la Grace della sit commedy Will e Grace. Confesso di non aver mai visto questa sit commedy, ma so che ha avuto un successone. Questo è un film dalla trama romantica con una bella e simpatica ingenua newyorkese single, alle prese con un problema angosciante: andare al matrimonio della sorella minore Amy, con la consapevolezza che rivedrà il sue ex di cui è ancora innamorata e che per giunta è anche il testimone dello sposo! Evento comunque che non potrà evitare, e, anche se lei è molto carina, come da copione, non ha uno straccio di fidanzato e non vuole essere compatita dalla famiglia! che fare? Ma è facile no? Bella come sei potresti affittarne uno! Presto fatto! mica uno qualsiasi, ma un bel bocconcino oserei dire, adattissimo per far ingelosire il suo ex, Jeffrey, e mentre l’imbarazzo di Kat per la situazione pian piano si dissolve, con il passare delle ore, scopre di sentirsi attratta sempre di più dal suo accompagnatore Nick, che a parer mio non è proprio indifferente a Kat! Alla fine Kat si immedesima nella fidanzata di Nick talmente bene che poi ci rimane davvero male quando la recita finisce, anche perché Nick è piaciuto tantissimo alla sua famiglia. Situazioni imbarazzanti, la simpatia dei protagonisti, la dolcezza di Kat, rendono il film gradevole. Ma le sorprese se raccontate non sono più sorprese, quindi a voi la visione del film. Il protagonista maschile, l’attore Dermot Mulronry che interpreta Nick, lo abbiamo già ammirato nel film Il Matrimonio del Mio Miglior Amico (1997). Debra Messing, oltre al telefilm Will e Grace che le è valso un Emmy Adward nel 2003, ha recitato nel film Il Profumo del Mosto Selvatico di cui abbiamo fatto la recensione tempo fa.
Regia: Rob Marshall
Genere: Drammatico, Sentimentale
cast: Zhang Ziyi (Sayuri Nitta) Gong Li (Hatsumomo) Michelle Yeoh (Mameha) Ken Watanabe (Il Presidente)
Tsai Chin (Zietta) Togo Igawa (Tanaka) Youki Kudoh (Zucca) Cary-Hiroyuki Tagawa (Il Barone) Kenneth Tsang (Il Generale)
Il romanzo tradotto in 32 lingue che non ho avuto il piacere di leggere ma che farò molto presto, ottenne tanto successo da farne un film, film racconto direi che ci narra le vicende della bambina Chiyo, venduta dal padre a una casa di geishe! Roba da far venire i brividi se penso che potrebbe essere tutto vero visto che il romanzo è frutto di ricerche. Ho sempre pensato alla vita delle geishe come una vita dorata di lussi, viziate e adorate ma soprattutto rispettate.
Ma,mi rendo conto che sono in effetti prostitute legali in un mondo quello orientale che ne fa una questione di tradizione, ma altro non sono che donne che si vendono con la benedizione della loro cultura! Pensiamo a Chyio, venduta e separata dalla sorella maggiore e destinata a passare la sua vita in una Okiya, la casa dove vivono le geishe per essere addestrata all’arte di mercenaria giapponese, che subisce angherie e soprusi per tutta la durata della sua adolescenza, per poi venir relegarla al ruolo di serva per colpa di un' altra geisha che vede in lei una futura rivale. Col nuovo nome di Sayuri e con l’aiuto di un’altra geisha potente, Mameha, Chyio si eserciterà in tutte le arti che comprendono la cultura in cui si basa la vita delle geishe, come la danza, il canto, la musica la conversazione e, l’arte di preparare il te. Alla fine riuscirà finalmente a coronare quello che pensava fosse il suo sogno, diventando la più splendida, ammirata e desiderata geisha di tutto il Kyoto. Ma il suo destino sarà segnato per tutta la sua vita dall’amore per un uomo che non può averla e che lei non smetterà mai d’amare perché le geishe sono al servizio del piacere e non dell’amore.
Questo è quello Mameha dice a Sayuri in una scena del film:
Non diventiamo geishe per perseguire il nostro destino, diventiamo geishe perché non abbiamo altra scelta!
Un film girato molto bene con delle scene veramente splendide, specialmente se consideriamo il fatto chè alcune scene sono state ricreate in studio! per la precisione la cittadina Kyoto è stata ricostruita negli studi di Los Angeles.
Un cast eccellente con bravissimi attori internazionale, Ken Watanabe Michelle Yeoh e Ziyi Zhang, visti nel film La Tigre e il Dragone e la premiatissima Gong Li che in questo film interpreta la cattiva Hatsumomo già vista nel film Lanterne rosse.
Per la ricostruzione del periodo passato, le scene e i costumi, il regista si è attorniato di esperti della cultura giapponese,la scenografia e le ricostruzioni di una Kyoto sono degni di ammirazione tanto che gli scenografi John Myhre e Gretchen Rau hanno vinto l’Oscar. Vinto l’Oscar anche per la fotografia a Dion Beebe.Oscar anche per i bellissimi costumi a Colleen Atwood.Inoltre Memorie di una geisha ha portato a casa premi come: Un Golden Globe 2006 per la miglior colonna sonora a John Williams
Bafta (British Academy of Film and Television Arts)per la fotografia a Dion Beebe.BAFTA alla migliore colonna sonora a John Williams National Board of Review
Quattro Matrimoni e un Funerale titolo originale Four Wedding and a Funeral anno1994
Regia:Mike Newell
Genere: romantico/drammatico
Cast: Hugh Grant (Charles)James Fleet (Tom) Simon Callow (Gareth) Kristin Scott Thomas (Fiona) Andie Mcdowell (Carrie) Rowan Atkinson (Padre Gerald) Anna Chancellor (Henrietta,ex fidanzata di Charles).
Il giovane Charles è un curioso tipo, simpatico e di vivo spirito, molte donne lo adorano, ma lui non si decide a sposarsi. Nell'ambito dei suoi tanti amici si susseguono gaie cerimonie nuziali e Charles spesso fa da testimone. Ad uno dei matrimoni, Charles conosce Carrie, un'americana bella, elegante e disinvolta. I due si piacciono: hanno un rapido incontro d'amore, lui rimane sconvolto, poi riprende la sua vita da scapolo. I matrimoni si susseguono e anche Carrie decide di sposarsi, con grande delusione di Charles, con un ricco quarantenne, Hamish. Al matrimonio purtroppo improvvisamente muore l'anziano ed eccentrico Gareth, amico di Charles, un omosessuale di cui tesse l'elogio funebre il compagno Matthew. Ormai come suggestionato, Charles decide di sposarsi e la sua prescelta è una ragazza da tempo innamorata di lui. Ma, prima di giungere all'altare, Carrie si presenta a lui dicendogli di aver lasciato Hamish. Charles è confuso, ma David, il fratello muto, interrompe la cerimonia perchè sa che Charles non ama la sua futura sposa. Ogni esitazione cade e Charles si unisce a Carrie, che gli appare davvero la donna migliore.
Devo confessare che sebbene questo film abbia più di una decina d’anni, l’ho visto solo da pochissimo tempo.
Peggio per me direte voi! Avete ragione perché è stata una vera e piacevole sorpresa questa commedia inglese ma ironica è divertente.
Un Hugh Grant strepitoso, in quanto il suo aspetto tipicamente britannico sembra strano, ma va a nozze con le sue espressioni ironiche e spiritose che fa del suo un personaggio talmente simpatico, anche se a tratti un po’ bastardino (permettetemi la parola), da renderlo veramente gradevole, infatti questo film che è stato un successone internazionale, ha fatto di Hugh Grant un divo in Inghilterra.
Nonostante le sue disavventure sentimentali private, che non si può fare a meno di perdonare, è un attore che piace tanto, la sua espressione a tratti da cane bastonato, ti fa venir voglia di consolarlo!
Il personaggio di Charles, single incallito, ritardatario cronico pasticcione ma romantico, rendono il film divertentissimo, con battute spiritose e situazioni esilaranti, perché Hugh Grant sa recitare veramente bene, e anche se non avesse parlato, le sue espressioni facciali che sono uno spasso sarebbero state sufficienti!
Il suo personaggio Charles vede sposarsi a qualche mese di distanza tutti i suoi amici, e questo fa si che anche lui alla fine si convinca ad convolare a nozze .
Scelgo di non raccontarvi praticamente nulla del film, perché mi piacerebbe che tutte voi lo guardaste.
Molte non saranno d’accordo con me, ma l’unica cosa del film che non mi è piaciuta è la protagonista femminile interpretata da Andie Mcdowell, l’americana Carrie di cui Charles si innamora pazzamente, ragazza a alquanto leggerina diciamo, che sembra fare tira molla con Charles incontrato proprio in uno dei matrimoni e che poi si sposa con un altro che è pure vecchio!!! Non so, non mi è piaciuta, eppure la Mcdowell è brava!!!
Il film oltre che di matrimoni, presenta anche un funerale, quello dell’amico omosessuale di Charles, funerale durante il quale viene letta una poesia di W.H.Auden che, grazie al successo del film in Inghilterra, un suo libretto di poesie è diventato un best seller.
Quattro Matrimoni e un Funerale è tratto dalla sceneggiatura di Richard Curtis, poi è stato pubblicato anche il libro.
Per questo film Hugh Grant nel 1995 ha vinto un David di Donatello per il miglior attore straniero, mentre il film si aggiudica l’Australian Film Istitute Institute come miglior film straniero, oltre al Bafta (British Academy of Film and Television Arts) al miglior film nel 1995 al miglior regista, e alla miglior attrice non protagonista Kristin Scott Thomas
Jules e Jim titolo originale Jules et Jim anno 1962
Regia: François Truffaut
Genere: drammatico/romantico
Cast:Jeanne Moreau (Catherine) Oskar Werner Jules Oscar Werner) Henri Serre (Jim) Sabine Haudepin (Sabine) Vanna Urbino (Gilberte) Marie Dubois (Therese) Boris Bassiak ( Albert).
Siamo nella Parigi del 1907, Jules e Jim, l’uno tedesco l’altro francese, vivono nel quartiere di Montparnasse. La loro amicizia è un perfetta intesa spirituale e i due uomini trascorrono il tempo leggendo poesie, discutendo di arte e talvolta scambiandosi le ragazze. Un giorno entra nella loro vita una donna Catherine. Dopo aver trascorso una splendida vacanza, i tre rientrano a Parigi. Jules si innamora di Catherine e la sposa, portandola a vivere in Austria. I due amici sono chiamati alle armi. Jules e Jim si rincontrano solo dopo la guerra. Jules e Catherine hanno una bambina eppure non sono felici. Catherine confessa a Jim d’aver tradito più volte Jules e di non amarlo più. Jim, che da sempre nutre dei sentimenti per la donna, le confessa il suo amore. Jules, pur di non perdere la moglie, benedice la sua unione con l’amico. Ma neanche con Jim, Catherine è felice, vorrebbe un figlio che l’uomo non può darle, i due si separano. Qualche anno dopo, Jules e Catherine vivono in un mulino sulla Senna, Jim rincontra l’amante e l’amico sembra che ci sia di nuovo amore tra di loro, ma le cose vanno diversamente
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché, questo film è considerato ll migliore del regista François Truffaut.
Oso solo immaginare come potrebbero essere gli altri!
Nonostante abbia vinto numerosi premi, ho dovuto veramente faticare parecchio per costringere me stessa a finire la visione di questo film…della serie i gusti sono gusti.
Vero è che all’epoca, (io non ero nemmeno nata), non c’erano tutte le possibili scelte che ci offrono oggi la tv e il cinema, ma credetemi Jules e Jim va oltre la mia umana comprensione. Cominciamo dalla storia che ho trovato surreale,stramba dove tutto tra dialoghi, comportamenti e scene assurde mi hanno fatto venire voglia di prendere la protagonista per il collo e strozzarla! Senza parlare dei due protagonisti che se potessi gli avrei presi a sberle! Jules e Jim sono due amici che passano insieme belle giornate, ma quando incontrano la bella Catherine, giovane promiscua e anticonformista, la loro vita cambia, essendo ambedue di carattere sottomessi alla donna.
I tre si frequentano e si innamorano di lei, ma sarà Jules che sposerà l’insofferente Catherine che durante il matrimonio non disdegna le attenzioni di parecchi amanti che non nasconde di avere, con l’accettazione di quel babbeo del marito che la perdona purchè resti con lui!!! Roba da matti!
Poi si aggiunge anche anche l’amico Jim che a sua volta non nasconde di volere la codesta adultera e che si crea, almeno all’inizio problemi (non poi tanti) con l’amico, che pur di tenere legata a se Catherine (che comunque non l’abbandona) accetta la relazione della moglie con l’amico e con la sua benedizione pure!!! Un menage a tre che condividono con serenità, come con serenità vanno a pranzo con l’amante di turno, tale Albert!
In una scena del film jules dice all’amico Jim :perché credi che lei tanto desiderata da molti abbia scelto noi due? Perché noi accettiamo di vivere elusivamente in funzione sua.
Ma vi pare possibile che un film del genere abbia fatto successo? Ma a onor del merito l’attrice, l’allora giovane Jeanne Moreau, fu oltre che bella anche molto brava .
Iin una scena del film l’attrice canta una canzone“Le tourbillon” che all’epoca ebbe un discreto successo.
Certo all’epoca il fatto del rapporto a tre scatenò polemiche, anche se non si vedono scene di sesso,questo fatto provocò la censura ai minori di 18 anni in Francia , mentre in Italia fu programmato solo grazie all’intervento di Dino De Laurentis e di Roberto Rossellini, ma è stato e resta, un film ambiguo e trasgressivo almeno per quegli anni .
A conti fatti,la mia opinione è questa,qualcuno che lo ha visto mi faccia sapere per cortesia la sua impressione.Considerato un capolavoro Jules e Jim è stato restaurato dopo quarant’anni dalla sua uscita, ma oltre al fatto che leggendo i vari pareri ho scoperto che piace a molte persone mi sento un’aliena solo per il fatto che non l’ho apprezzato ma soprattutto per i premi che ha vinto :
Premio per la regia al Festival di Mar del Plata
Premio per la regia al Festival di Acapulco
Premio Cantaclaros a Caracas
Premio Académie du cinéma (Stella di cristallo per il miglior film francese e Gran Premio per l'interpretazione femminile a Jeanne Moreau)
Premio della critica al Festival di Cartagena
Oscar danese "Bodil 1963" per il miglior film europeo dell'anno
Nastro d'argento per il miglior film
Qui sotto vi riporto il link di un’intervista fatto all’attrice protagonista Jeanne Moreau. http://www.tempimoderni.com/2002/giugno/film/jules/intervista.htm
Gente del Nord titolo originale Winter People anno 1989
Regia: Ted Kotcheff
Genere: Drammatico
cast: Kelly McGillis (Collie Wright) Lloyd Bridges (William Wright) Kurt Russell (Wayland Jackson) Jeffrey Meek(Cole Campbell) Amelia Burnette( Paula Jackson)
America anni 30
Un giovane orologiaio, Wayland Jackson rimasto vedovo decide di trasferirsi con la propria figlia Paula dalla Carolina del Nord a Filadelfia. Su di una pista tra i monti la macchina gli si blocca e lui trova accoglienza in una baita, in cui vive una ragazza-madre, Collie Wright che, rimasta incinta del truce Cole Campbell, vive lassù isolata con il piccolo figlio Jonathan, aiutata dal padre e da tre fratelli. Finisce che il giovane Jackson si installa presso la donna; poi, onesto e semplice com'è, entra nelle simpatie dei Wright e dei pochi abitanti del paese sperduto fra boschi e montagne, malgrado le prime riluttanze e viene perfino incaricato di costruire l'orologio per la chiesetta. Quando ricompare il violento Cole, che considera Collie come una cosa sua, questi lotta furiosamente con il forestiero, ma ha la peggio e finisce morto nel fiume. Tutta la banda dei Campbell gente rissosa e manesca, cacciatori di orsi e cinghiali reclama vendetta. Per evitare un'altra vittima - uno dei suoi fratelli, e magari lo stesso Jackson - Collie compie un immenso sacrificio: consegna al padre di Cole (il patriarca del clan dei Campbell) Jonathan, perché lo tenga fino alla morte. Così non ci sarà né guerra fra le due famiglie, né vendetta e lei potrà sposare Jackson, che ama da tempo riamata. Però il giorno in cui i Wright festeggiano con tutto il paese i primi rintocchi dell'orologio, costruito dal bravo Wayland, arriva a cavallo il nonno Campbell, che restituisce Jonathan a Collie.
Gente del nord è tratto da un libro di John Elhe che non ho avuto il piacere di leggere, ed è un peccato, perché avrei voluto sapere se era almeno un po’ più interessante del film, che benché recitino attori come Russel e la McGills, non mi ha coinvolto più di tanto!
Il personaggio di Wayland mi è sembrato di carattere insulso, uno che subisce, calmo, poco espansivo, ma certo è che da un film rustico come questo ci si aspetta il classico rude uomo, anche se lui impersonava un orologiaio vedovo da poco che si innamora di una ragazza madre che vive in una baita in montagna isolata dal resto della famiglia. L’ho trovato un po’ appannato come personaggio, e lo stesso discorso vale anche per la McGills, anche se lei mi è piaciuta un po’ di più .
Anche il ruolo dell’orologiaio non si addiceva a Kurt Russell ,anche se un attore deve saper recitare in qualunque parte, ma questa è comunque la mia opinione e ovviamente ognuno ha la sua.
Tutta la storia alla fine è concentrata su una faida che divide la valle ,da una parte la famiglia di Collie che non conosce il nome del padre del suo bimbo, dall’altra parte la famiglia dell’uomo che ha messo incinta la giovane.
In verità nessuna delle due famiglie sapeva della relazione dei due giovani anche se Collie più che altro subisce la prepotenza del rude cacciatore di pelli Cole, rozzo ubriacone prepotente, padre di Jonathan il figlio di Collie, che, quando si accorge dell’interesse reciproco tra quest’ultima e Wayland, aggredisce l’uomo coinvolgendolo in una furibonda scazzottata .
Nonostante gli attori , peraltro bravi come Kurt Russell e Kelly McGills del film, ho apprezzato invece tantissimo i luoghi in cui è stato girato con riprese di bellissimi boschi, fiumi e monti, in questo caso i Monti Appalachi con delle panoramiche mozzafiato come possono esserlo i paesaggi montani con delle vedute di luoghi incontaminati.
Ricordiamo Kurt Russel nel film cult orientale Grosso Guaio a Chinatown del 1986 e nella commedia Una Coppia alla Deriva del 1987 girato con l’attrice Goldie Hawn, sua attuale compagna.
Kelly McGills è stata il magistrato nel film Sotto Accusa con Jodie Foster .
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RECENSIONE: TOO SCANDALOUS TO WED by Alexandra Benedict
Publisher: Avon Books
Year: 2007
Genre / Genere: Historical - England 1821 / Storico - Inghilterra 1821
Format: Paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: Hot / Bollente
Rating/Voto: 7/10
Edizione Italiana: Inedito
Collegamenti con altri libri / Connection to other books :
I romanzi di seguito, tra cui questo, sono collegati grazie ai personaggi. Non è indispensabile leggerli nell’esatto ordine, ma si apprezzano di più se lo si fa.
1. Too Great a Temptation (2006) : Damian Westmore “Duke of Rogues” e Mirabelle Hawkins, pirata
2. Too Scandalous to Wed (2007) : Sebastian, Visconte Ravenswood e Henrietta Ashby
3. Too Dangerous to Desire (prev. Agosto 2008) : Adam Westmore e Evelyn Waye
Henrietta Ashby è innamorata di Sebastian, Visconte di Ravenswood da quando aveva dodici anni, ma l’impossibile uomo continua a trattarla come una sorellina e continua a fuggire dai suoi fin troppo evidenti tentativi di rendersi attraente ai suoi occhi.
Sebastian ha una pessima reputazione, e non si tratta solo di chiacchiere. E’ il classico cattivo ragazzo, la pecora nera della famiglia ed è convinto che per lui le cose non cambieranno mai. Nonostante voglia bene a Henry, non può permettersi di incoraggiarla nei suoi tentativi di circuirlo, deve trovare il modo di allontanarla invece, e proteggerla dalla sua natura malvagia. L’unica soluzione è scomparire per un po’ di tempo, quello necessario perché la ragazzina guarisca dalla sua infatuazione e si sistemi con qualcun altro in maniera definitiva. Cosa di meglio di un viaggio in Europa? Se la fortuna lo assiste, quando tornerà Henry sarà già sposata e lui non dovrà più preoccuparsi di lei.
Quella di Sebastian è una fuga a tutti gli effetti, Henry ne è consapevole, e si ritrova a corto di risorse, e prende una drastica soluzione: chiedere lezioni di seduzione dalla più famosa cortigiana di Londra, Madame Jacqueline.
Cinque mesi dopo, Sebastian torna dal suo viaggio, incerto su cosa aspettarsi, ma sicuro di desiderare di vedere Henry sistemata e finalmente fuori dalla sua portata.
Ma quando si presenta dagli Ashby niente è come si aspetta, tutti lo accolgono con entusiasmo tranne lei, che invece era sempre stata la prima a salutarlo. A cena, quando ormai Sebastian non sa più cosa pensare, Henry li raggiunge in ritardo, e lo lascia a bocca aperta.
Primo, perché lo saluta tiepidamente, poi perché si muove, veste, mangia, sorride in modo del tutto diverso, ma soprattutto: lo ignora. E il libertino che è in lui, non può restare impassibile di fronte a una simile tentazione.
Un romanzo davvero scorrevole e piacevole, con una trama divertente senza punti morti.
Il tema non è nuovo: per riuscire a conquistare l’uomo dei suoi sogni, l’eroina chiede aiuto a una donna di esperienza, in questo caso una famosa cortigiana, ed ecco che il recalcitrante eroe cade subito nella trappola.
Molto carine e divertenti le scene dove Henrietta mette in pratica gli insegnamenti della cortigiana, ed esilarante la prima reazione di Sebastian, di ritorno dal viaggio in Europa, che rimane completamente spiazzato dal cambiamento radicale che vede in Henrietta e che nessun altro sembra notare.
Questo pover’uomo, pur essendo un depravato, dissoluto libertino, non ha mai avuto scampo, e si nota una sorta di giustizia per tutti gli anni che Henrietta ha passato ad inseguirlo inutilmente, per tutti i rifiuti e le umiliazioni emotive subiti, quando alla fine, per riuscire a farsi accettare di nuovo da lei, Sebastian ricorre allo stesso aiuto!
E qui una scena per me da standing ovation, alla domanda di Sebastian: cosa gli resta da fare per riconquistare l’amore di Henrietta, la risposta della cortigiana è semplice e tagliente: deve morire per lei. Seguito da un sonoro schiaffone al suo orgoglio: ditele che sono orgogliosa di lei.
Personaggi davvero godibili, entrambi, e una trama di fuga e inseguimento reciproco, che non tolgono spazio neppure a momenti più profondi o drammatici.
Tra le altre cose, fa la sua comparsa “the duke of rogues”… e verrebbe voglia di conoscere la storia di questo carismatico personaggio, raccontata dal libro precedente.
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Susan Krinard, DARK OF THE MOON, EDIZIONI HQN
Susan Krinard 's LATEST BOOK, DARK OF THE MOON, BY HQN
His iron hand once kept the warring vampire clans of decadent 1920s New York from one another's throats. But now, outcast from his own kind, Dorian Black haunts the back alleys of the city alone.… Until the night he meets reporter Gwen Murphy and feels something stir within him for the first time in centuries.
Gwen has stumbled upon the story of a lifetime—a mysterious cult of blood drinkers—and she'll do anything to uncover the truth and make her mark…despite the danger. Unaware of Dorian's involvement and sensing his loneliness, she offers him kindness and friendship—and eventually, her heart.
But in order to protect Gwen, Dorian will soon be forced to do the unthinkable…
Con pugno di ferro un tempo è riuscito ad impedire ai clans di vampiri che combattono nella decadente New York degli Anni venti di scagliarsi l’uno alla gola dell’altro. Ma ora, ostracizzato dal suo stesso popolo, Dorian Black si aggira da solo per i vicoli bui della città.… fino alla notte in cui incontra la reporter Gwen Murphy, e sente che qualcosa si sta risvegliando dentro di lui per la prima volta dopo secoli.
Gwen si è imbattuta in un caso sensazionale – un misterioso culto di bevitori di sangue – e farà di tutto pur di scoprire la verità ed arrivare al suo obiettivo… malgrado il pericolo. Ignara del coinvolgimento di Dorian nella vicenda, e avvertendo la sua solitudine, gli donerà gentilezza e amicizia – e, prima o poi, il suo cuore.
Ma, per proteggere Gwen, presto Dorian sarà presto obbligato a fare l’impensabile…
Nota di MarchRose
It’s the second instalment of The Roaring Twenties Supernaturals trilogy ( book 1 was CHASING MIDNIGHT; the last will be COME THE NIGHT, scheduled for Oct ‘08), a paranormal / romantic suspense series set in the 20's that takes the cue from classic detective stories such as those by Mikey Spillane and Eric Ambler, offering us the unbelievable portrait of a prohibition New York where clans of vampiress and packs of werewolves share the city with the human gangsters.
E’ il secondo romanzo della Trilogia Paranormale degli Anni Ruggenti ( il primo libro è CHASING MIDNIGHT; il terzo e ultimo sarà COME THE NIGHT, previsto per ottobre ’08 ), una serie paranormale / romantic suspense ambientata negli Anni Venti, ispirata alle detective stories “classiche” di autori come Mikey Spillane e Eric Amble, che ci offre l’incredibile ritratto di una New York dell’epoca del proibizionismo in cui clan di vampiri e branchi di lupi mannari dividono la città con gangsters umani.
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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Sophia Nash, THE KISS, EDIZIONI AVON
Sophia Nash 's LATEST BOOK, THE KISS, BY AVON
Penrose, Cornwall ~ September 20th ~ To Do
~ invite the dowager duchess and the other ladies in the club to stay
~ prepare for Quinn’s arrival
~ pretend you haven’t loved him . . . forever
He had once been her cherished childhood companion, and then the man she had lusted after in secret, but Georgiana Wilde hasn’t seen the recently widowed Quinn Fortesque since the day he married another woman and shattered her heart. Then fate intervenes and brings the man she dreams about each night back to her . . .
Returning to the estate on family business, Quinn would like nothing more than to turn the land over to Georgiana and leave the memories of his former life behind. But then the brooding marquis finds himself under the spell of the hidden beauty he once left behind. With her barely concealed passions, Georgiana melts his coolly guarded heart. Suddenly his well-ordered world is in danger of crashing down. And it all begins with just one kiss. . .
Penrose, Cornovaglia ~ 20 Settembre ~ Cose da fare
~ invitare la duchessa vedova e le altre dame del club
~ prepararsi per l’arrivo di Quinn
~ far finta di non amarlo da tutta la vita
Quand’erano bambini lui era stato il suo affezionato compagno di giochi, poi una volta cresciuti era diventato l’uomo che lei desiderava in segreto, ma Georgiana Wilde non vede Quinn Fortesque, recentemente rimasto vedovo, fin dal giorno in cui ha sposato un’altra donna spezzandole il cuore. Ma adesso arriva il destino a riportarle l’uomo che compare ogni notte nei suoi sogni…
Quando ritorna alla proprietà per questioni d’affari di famiglia, a Quinn niente piacerebbe di più che passare la terra a Georgiana e buttarsi alle spalle tutti i ricordi della sua vita passata. Ma ad un tratto il cupo marchese si ritrova stregato dall’incantesimo della donna bellissima che lui in passato non aveva notato. La passione a stento dissimulata di Georgiana scioglie la sua freddezza guardinga, ed il suo mondo accoratamente ordinato rischia di andare in frantumi. E tutto ha inizio con un unico bacio…
Nota di MarchRose
This is the second book in the Widows Club series ( first instalment was A DANGEROUS BEAUTY ) - a series about a mysterious duchess who promises a second chance at love to her deserving circle of friends. The Kiss has been already rated by Romantic Times BOOKreviews magazine a Top Pick for March 2008, and All About Romance gave it the rare Desert Isle Keeper rating.
E’ il secondo romanzo della serie del Club delle Vedove ( il primo libro è A DANGEROUS BEAUTY ) – una serie che ha come protagonista una misteriosa duchessa, che promette alle sue amiche più affezionate una seconda possibilità in amore. La rivista Romantic Times BOOKreviews ha già assegnato a The Kiss il titolo di “Top Pick”, cioè di “Libro del Mese”per marzo 2008, e All About Romance l’ha classificato come DIK, cioè come Desert Isle Keeper, il massimo punteggio possibile secondo la loro classificazione e che viene dato molto raramente.
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POESIA DEL MESE - POEM OF THE MONTH
Filosofia dell'amore Le fonti si confondono col fiume
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Philosophy of love The fountains mingle with the river, Percy Bysshe Shelley |
Cenni biografici dello scrittore
Percy Bysshe Shelley di antica famiglia nobile, nasce il 4 agosto del 1792 a Field Place, Warnham nella contea del Sussex
Considerato uno dei più grandi poeti inglesi romantici, studiò a Eton e a Oxford, dove fu espulso nel 1811 per la pubblicazione di un suo opuscoletto agnostico “La necessità dell’ateismo”. Sempre nel 1811, sposa Harriet Westbrook e dopo l'ennesimo conflitto con il padre che lo disereda, rompe ogni rapporto con lui e si trasferisce nel Lake District. Harriet gli darà due figli, Eliza Ianthe e Charles.
Dopo la fine del matrimonio avvenuta tre anni dopo, fugge in Francia con Mary Godwin che sposerà nel 1816, dopo il suicidio della moglie Harriet.
Dopo essere rientrato in Inghilrerra, la lascerà nel 1818 per stabilirsi in Italia.È forse più famoso per aver scritto opere antologiche quali "Ozymandias", l'Ode al vento dell'Ovest (Ode to the West Wind), A un'allodola (To a Skylark), e La maschera dell'anarchia (The Masque ofAnarchy); ma quelli che vengono considerati i suoi capolavori furono i poemi narrativi visionari come l' Adone (Adonais) e il Prometeo liberato
Divenne inoltre famoso per la sua amicizia con i contemporanei John Keats e Lord Byron.
La seconda moglie Mary Godwin era in realtà Mary Wollstonecraft Shelley, autrice del romanzo Frankenstein.
Percy Bysshe Shelley muore per annegamento nel 1822 a soli trent’anni, mentre era a bordo della sua barca a vela che affondò insieme a lui.
Recuperato il cadavere, le sue ceneri furono seppellite nel cimitero protestante di Roma presso La piramide di Cerio.
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CELEBRATE ROMANCE 2008
Celebrate Romance (a.k.a. “CR”) is a unique conference where romance readers and authors come together as equals to celebrate their love for the romance genre.
CR is runned by volunteers. Put on by fans for fans, this conference is a non-profit event for ALL romance lovers. Unlike other conferences, CR’s only agenda is to support you and promote romance. No suits, no meetings, no pressure, and no segregation. With the exception of a booksigning on Sunday morning, authors are just like all the other attendees – fans. This allows you to hear what romance readers really think first had while sharing your own thoughts on the genre. It’s a wonderful place to gain new readers and make friends.
This year, among well known and awarded authors, we had some new ones too. Here are some of the authors partecipating, ranging from contemporary to futuristic, gothic to historical, vampires to dragons, and just about everything in between:
Sabrina Jeffries, Stephanie Bond, Jacquie D’Alessandro, Cathy Maxwell, Vicki Lewis Thompson, Karen Hawkins, Cindy Holby, Linnea Sinclair, Jade Lee, Elizabeth Hoyt, Rosemary Laurey, JC Wilder, Isabo Kelly, Julia Talbot, BA Tortuga, Jenna Black, Beth Williamson, Teresa D’Amario, Jennifer St. Giles
Planners Leanne Davis, Cybil Solyn and Karen Wheless.
Celebrate Romance (a.k.a. "CR") è una conferenza unica nel suo genere dove le lettrici di romance e le autrici si incontrano da eguali per festeggiare il loro amore per il genere romance.
CR è organizzato da volontarie. Messa in piedi da fans per fans, questa conferenza è un evento senza scopo di lucro aperto a TUTTE le amanti del romance.
A differenza di altre conferenze, l'unico obiettivo di CR è sostenere e promuovere il genere romance. Niente abiti formali, niente riunioni, nessuna pressione e nessun isolamento. Con l'eccezione di un incontro con le lettrici per la firma dei libri la domenica mattina, le autrici sono sullo stesso piano di tutte le altre partecipanti - delle appassionate. Questo vi permette di ascoltare cosa le lettrici di romance davvero pensano nel momento in cui esponete la vostra opinione sul genere. E' un luogo stupendo per conquistare nuove lettrici e stringere nuove amicizie.
Quest'anno, tra scrittrici conosciute e premiate, ne abbiamo avuto anche di nuove. Ecco alcune delle autrici che hanno partecipato, schierate dal genere contemporaneo al futuristico, dal gotico allo storico, dai vampiri ai draghi, e tutto ciò che sta nel mezzo:
Sabrina Jeffries, Stephanie Bond, Jacquie D’Alessandro, Cathy Maxwell, Vicki Lewis Thompson, Karen Hawkins, Cindy Holby, Linnea Sinclair, Jade Lee, Elizabeth Hoyt, Rosemary Laurey, JC Wilder, Isabo Kelly, Julia Talbot, BA Tortuga, Jenna Black, Beth Williamson, Teresa D’Amario, Jennifer St. Giles
Le organizzatrici Leanne Davis, Cybil Solyn e Karen Wheless
2008 events schedule from February 29th to March 2nd
(from CR website)
On Friday 29th:
Dinner and meet and greet hosted by Jade Lee & Elizabeth Hoyt.
On Saturday 1st:
Stephanie Bond, “New Genres & New Settings: How Dead Bodies lead to Romance”
Jenna Black, “Demons, They’re not just evil anymore: How Urban Fantasy is taking romance by storm”
Linnea Sinclair, “Science Fiction: Finding a Future in Romance Reader’s Hearts”
Discussion groups:
- Rosemary Laurey, Viki Lewis Thompson, Cindy Holby : “Nerds, Mythical Beasts, and Betas: The New Unconventional Hero”. A discussion on how romance characters are changing with new hero types, and role reversals of hero and heroine. Do we like it?
- Linnea Sinclair, Jenna Black, & BA Tortuga : “Blurring of Genres: The Good, The Bad, and the Just Too Weird”. A discussion of what we all think about new genres, new romance rules, and what’s in the market.
- Isabo Kelly, Linnea Sinclair, Julia Talbot : “Bringing it all together: Unconventional tales and the Changing Face of Romantic Fiction”
On Sunday 2nd:
Sabrina Jeffries talking about "The Tale of My Addiction to Romances”
Sara Reyes talking about "Starting a Book Club”
Isabo Kelly talking about "Beings of Myth, Legend, and Fantasy”
Signing and Raffle
raffle's goodies
Programma degli eventi per il 2008 dal 29 Febbraio al 2 Marzo
(dal sito CR)
Venerdì 29:
Cena e incontro e saluti ospitati da Jade Lee e Elizabeth Hoyt.
Sabato 1:
Stephanie Bond, "Nuovi Generi e Nuove Ambientazioni: Come corpi morti conducono al Romance"
Jenna Black, "Demoni, Non sono più solo cattivi: Come l'Urban Fantasy sta conquistando il Romance"
Linnea Sinclair, "Fantascienza: trovare un futuro nel cuore delle lettrici di Romance"
Gruppi di Discussione:
- Rosemary Laurey, Viki Lewis Thompson, Cindy Holby : "Intellettuali imbranati, animali mitologici, uomini beta: il nuovo Eroe anticonvenzionale".
Una discussione su come i personaggi del romance stanno cambiando nelle loro tipologie di eroi, e di scambio di ruoli tra eroe ed eroina. La cosa ci piace oppure no?
- Linnea Sinclair, Jenna Black, & BA Tortuga : "Mescolanza di Generi: Il buono, il cattivo, e il troppo strano per essere vero".
Una discussione su cosa pensiamo sui nuovi generi, sulle nuove regole del romance e su cosa c'è sul mercato.
- Isabo Kelly, Linnea Sinclair, Julia Talbot : "Mettere tutto insieme: racconti anticonvenzionali ed i cambiamenti nella narrativa romantica"
Domenica 2:
Sabrina Jeffries ha parlato di "La storia della mia passione per il Romance”
Sara Reyes ha parlato di "Aprire un Club del Libro”
Isabo Kelly ha parlato di "Esseri mitologici, Leggenda e Fantasy”
Firma dei libri ed estrazione a sorte.
A Report of the 2008 CR Conference from Karen Wheless, one of the planners and attendant.
Un reportage della Conferenza CR del 2008 da Karen Wheless, una delle organizzatrici e partecipanti.
I got to Columbia, SC early on Thursday afternoon. We were staying at a smaller hotel, affiliated with the local university, which turned out to be really nice. It's always a trade-off to find a good hotel and a good city - the larger cities are easier to fly into, but it's hard to find a reasonably priced hotel that will accommodate a small conference like ours. The smaller cities and smaller hotels are more willing to cater to a small group and we can get decent prices, but it can be harder to get flights. Happily, I was able to get a direct flight from Philadelphia, so I didn't have to spend too long in the airport.
I had a great time on Thursday, seeing my "CR friends". Some of them I see and talk to more often, but many of them I only see once a year - but we always pick up right where we left off! We spent the
afternoon getting organized for the conference and running errands (although we did find time to hit a bookstore!) One new thing we did this year was sell advertisements in our program. We had the pages professionally printed, but we assembled them ourselves to save money - I brought my heavy duty stapler in my suitcase! It was interesting to see which authors bought ads, (although many of them did it to support us financially, more than just to advertise themselves) but it was a glimpse into what the authors are thinking. I wasn't surprised to see the bigger authors buying ads, but it's interesting to see the lesser known ones who spring for ad space.
Sono arrivata a Columbia, SC giovedì pomeriggio presto. Ci siamo sistemate in un piccolo albergo, convenzionato con l'università locale, che si è rivelato molto a buon prezzo. E' sempre difficile trovare un buon albergo e una bella città - è più facile arrivare in aereo in città grandi, ma è difficile trovare un albergo che abbia prezzi ragionevoli e che siano disposti ad ospitare una piccola conferenza come la nostra. Le piccole città e i piccoli alberghi sono molto più disposti ad ospitare un piccolo gruppo e noi possiamo ottenere prezzi decenti, ma è più difficile arrivare per via aerea. Fortunatamente, sono riuscita a trovare un volo diretto da Philadelphia, così non ho dovuto passare troppo tempo in aeroporto.
Mi sono divertita moltissimo giovedì nel vedere le mie amiche di CR. Alcune di loro le vedo e le sento più spesso ma molte altre le vedo solo una volta l'anno - anche se riprendiamo subito il discorso da dove l'abbiamo lasciato! Abbiamo passato il pomeriggio ad organizzarci per la conferenza e facendo commissioni (abbiamo anche avuto il tempo per andare in libreria!). Una cosa nuova di quest'anno è la vendita degli spazi pubblicitari nel nostro programma. Abbiamo fatto stampare le pagine da uno studio di professionisti, ma ce le siamo rilegate da sole per risparmiare - io ho portato con me la mia pesante cucitrice nella valigia! E' stato interessante vedere quali autrici acquistavano spazi pubblicitari, (anche se molte di loro lo facevano per sostenerci finanziarmente, più che per farsi pubblicità) ma è stata un'occasione per vedere come la pensano le autrici. Non è stata una sorpresa vedere che le autrici più importanti acquistavano gli spazi pubblicitari, ma è stato interessante vedere quelle meno conosciute affrettarsi per uno spazio.
authors Jade Lee and Elizabeth Hoyt
We've never really done this kind of thing before - selling ads, soliciting sponsorships for different events, having a logo designed for us. An ongoing question - how far to go down that road? CR started as a fairly casual get-together, but in the years since we've taken it over, we've really had to think about how to keep the "friends getting together" feeling while also keeping the conference
going financially.
More stuff to do on Friday, leading up to the beginning of the conference around 6 pm. We basically took over the hotel as everyone started talking and hugging and having animated conversations in every available corner. We were finally herded into the main conference room, where we had a great dinner, followed by the "Romanceapalooza" hosted by Elizabeth Hoyt and Jade Lee. We were divided up into teams and played a romance version of jeopardy - only with a lot of funny hats, prizes and hilarious questions. It's always a problem, figuring out how to get strangers to break the ice and get to know each other, without the "oldies" becoming cliques and the newbies feeling left out, but this worked really well - it's hard to stay strangers when you are answering questions like "Fact or Fiction: The smallest penis on record was 1 centimeter in length". (Fact!)
Or watching the "designated extroverts" sing the alphabet song while hopping on one leg. (And I won't mention the strip tease while singing "Like A Virgin"...) Because the teams were mixed up from different "groups", it really got people talking, and I noticed the newbies laughing with their team members all weekend. That's really important, so I'm so glad Elizabeth and Jade did all the work to make it happen! (We might have scandalized the waiters, though - I noticed they kept walking past our conference room all evening!).
(in the pic authors / nella foto le autrici Cindy Holby and Linnea Sinclair)
Non abbiamo mai fatto niente di questo genere prima d'ora - vendere spazi pubblicitari, chiedere sponsorizzazioni per i vari eventi mondani, e far disegnare un logo per noi. Una domanda che continuamo a porci è, fino a che punto dobbiamo spingerci su questa strada? CR è iniziata come un incontro quasi casuale, ma negli anni successivi abbiamo dovuto conciliare l'obiettivo dell' "incontro tra amiche" con l'esigenza di sostenere finaziarmente la conferenza.
Molte sono state le cose da fare venerdì, per dare inizio alla conferenza attorno alle sei di sera. Praticamente abbiamo invaso l'albergo, parlando tutte insieme e abbracciandoci e iniziando animate conversazioni in ogni angolo libero. Alla fine siamo state tutte guidate nella sala conferenze, dove abbiamo consumato un'ottima cena, seguita dalla "festa del Romance" organizzata da Elizabeth Hoyt e Jade Lee.
Siamo state divise in squadre e abbiamo giocato a una versione romance di "Chi vuol esser milionario" - ma con tanti ridicoli cappellini, premi e domande divertenti. E' sempre un problema, trovare il modo di spingere degli estranei a rompere il ghiaccio e iniziare a conoscersi, senza che le "veterane" si isolino e le novelline si sentano lasciate fuori, ma tutto si è svolto molto bene - è difficile non stringere amicizia quando stai rispondendo a domande come "Realtà o Fantasia: Il pene più piccolo mai registrato era un centimetro di lunghezza." (realtà!)
O quando stai guardando le "disinvolte" del gruppo cantare la canzone dell'alfabeto saltellando su una gamba sola. (E non farò menzione dello strip tease cantando "Like a Virgin"...). Dal momento che le squadre mischiavano diversi "gruppi", hanno fatto sì che le persone parlassero davvero, e ho notato che nuove partecipanti ridevano con gli altri membri della squadra per tutto il weekend. Questo è molto importante, per questo sono molto felice che Elizabeth e Jade abbiano fatto tutto il lavoro per far si che questo accadesse! (Possiamo aver scandalizzato i camerieri, tuttavia - ho notato che hanno continuato a passare nella nostra sala riunioni tutta la sera!).
After a late night stuffing goody bags and organizing book trade books, I skipped breakfast so I could get an extra 30 minutes of sleep. We managed to start the day almost on time, with our keynote speaker, Stephanie Bond (in the left pic), who talked about "New Genres & New Settings: How Dead Bodies Lead To Romance". A lot of our speakers and authors this year were "cross-genre authors", and they were all really interested in knowing what romance readers think of crossover books. (They're not my favorites, but a lot of people really love them.)
Stephanie talked about the appeal of romantic suspense (dating back to Nancy Drew and Phillis A. Whitney) as well as the problems with covers and bookstore shelving. All three of our speakers mentioned the importance of having to appeal to buyers from the bookstore chains - the buyers for Borders and Barnes & Noble have enormous power, even to the point of nixing potential covers if they don't find them appealing, or deciding whether a crossover author will be shelved in romance or in another genre. Something I didn't necessarily know about. Stephanie suggested that in the future, we might see different covers for the same book, depending on where they're sold.
A random factoid I got from Stephanie - Harlequin Blaze is going to start putting out historicals! I guess erotic books are still selling like hotcakes.
Dopo essere stata alzata fino a notte inoltrata a riempire borse di regali e a organizzare scambi di libri, ho saltato la colazione per avere 30 minuti in più di sonno. Siamo riuscite ad iniziare la giornata quasi in tempo, con la nostra relatrice, Stephanie Bond (nella foto a sinistra), che ci ha parlato di "Nuovi Generi e Nuove Ambientazioni: i cadaveri portano al Romance". Molte delle nostre relatrici e autrici quest'anno erano "autrici di genere ibridi", ed erano tutte molto interessate a sapere cosa le lettrici pensassero dei libri di questo genere. (Non sono i miei favoriti, ma molta gente li adora davvero).
Stephanie ha parlato del richiamo della romantic suspense (facendo riferimento indietro nel tempo a Nancy Drew e Phillis A. Whitney) e anche dei problemi che riguardano le copertine e l'esposizione nelle librerie. Tutte e tre le nostre oratrici hanno fatto riferimento all'importanza di dover fare appello a coloro che comprano dalle catene di librerie - i compratori per Borders e per Barnes & Noble hanno un potere enorme, fino al punto di respingere potenziali copertine se non le trovano di loro gradimento, o di decidere se un autore di un genere ibrido sia da inserire nello scaffale di romance o in un altro genere. Qualcosa di cui non necessariamente ero a conoscenza. Stephanie ha suggerito che in futuro, potremmo vedere copertine diverse per lo stesso libro, a seconda di dove verrà venduto.
Un fatterello confidatomi casualmente da Stephanie - Harlequin Blaze ha intenzione di iniziare a pubblicare degli storici! Immagino che i romanzi erotici si continuino a vendere come caramelle.
Jenna Black (in the right pic) spoke about "urban fantasy" which is a term I've heard a lot, but didn't really know what it meant. (It's a sci-fi or fantasy book that's set in a "real world" setting, rather than in a "Lord of the Rings" pseudo medieval world. Doesn't necessarily have to be in a city, despite the "urban" name). She talked about the difficulties in writing an "alpha heroine", since some alpha characteristics that might be accepted in a hero might come across as "bitchy" in a heroine. She also talked about the HEA, and how urban fantasy writers have to walk a fine line when appealing to a romance audience that expects an HEA (which an urban fantasy may not provide).
Linnea Sinclair (in the left pic) was our last speaker on Saturday, and she talked about the intersection of science fiction and romance. (As she put it, who didn't love Captain Kirk or Hans Solo?) She has a lot of male readers, and she also talked about issues with covers and shelving, when you have a large crossover audience. Some of her older books are being reissued with more romantic "couple" covers, in part to attract the romance audience, but will that alienate the sci-fi audience?
Jenna Black (nella foto a destra) ha parlato di "urban fantasy", un termine che ho sentito di frequente, ma che non sapevo cosa significasse realmente. (E' un libro di fantascienza o fantasy ambientato nel "mondo reale" invece che in un mondo pseudo medievale come ne "Il Signore degli Anelli". Non deve necessariamente trattarsi di una città, nonostante il termine "urban"). Ha parlato di quanto sia stato difficile descrivere un'eroina "alfa", poichè alcune delle caratteristiche alfa che potrebbero essere accettate in un eroe possono rendere l'eroina maligna. Ha parlato anche di lieto fine, e di come gli scrittori di urban fantasy devono percorrere una strada molto sottile per attirare le lettrici di romance che si aspettano un lieto fine (che un romanzo urban fantasy può non avere).
Linnea Sinclair (nella foto a sinistra) è stata l'ultima oratrice della giornata di Sabato, ha affrontato l'intersezione tra fantascienza e romance. (Come dice lei, chi non ha amato il capitano Kirk o Hans Solo?). Sono molti i lettori maschi che la leggono, ed ha parlato anche della questione delle copertine e della presentazione in libreria, quando si ha un pubblico vasto e vario. Alcuni dei suoi libri più datati sono stati ristampati con copertine più romantiche in cui appare la "coppia", in parte per attirare le lettrici di romance, ma questa decisione allontanerà il pubblico della fantascienza?
After the speakers, we split into two groups for panel discussions. (Each group talked about one topic for 40 minutes, then switched to the other topic.) The first discussion was "Nerds, Mythical Beasts and Betas: The New Unconventional Heroes". This was led by Rosemary Laurey, Vicki Lewis Thompson and Cindy Holby. There was a lot of discussion about how to sell unconventional heroes. Rosemary said it took her ten years to get a publisher to accept her vampire heroes.
Vicki said she wanted to write about nerds for years, but she wasn't able to do it until she'd become established - and even so, the book almost died until Kelly Ripa promoted it on her TV show. Cindy Holby said that she slipped her beta heroes into a series about a group of friends, but had to write the alphas first before the betas could come to the forefront. Interestingly, all of them said that a lot of readers like unconventional heroes, but publishers could be resistant to them. On the other hand, readers did have a comfort level - whether it was physical appearance (what's "just too icky" when it comes to shapeshifters?) or alpha/beta-ness.
Dopo le oratrici, ci siamo divise in due gruppi per le discussioni in programma. (Ogni gruppo ha parlato dell'argomento per 40 minuti, poi è passata all'altro). La prima discussione riguardava "Intellettuali imbranati, animali mitologici, uomini beta: il nuovo Eroe anticonvenzionale", guidata da Rosemary Laurey, Vicky Lewis Thompson e Cindy Holby. Si è molto discusso su come vendere eroi anticonvenzionali. Rosemary ha detto che le ci sono voluti dieci anni per trovare un editore che accettasse i suoi eroi vampiri.
Vicky ha detto che da anni voleva scrivere sugli intellettuali, ma che non è riuscita a farlo fino a che non è diventata famosa - e anche in quel caso, il libro per poco non finiva male fino a quando Kelly Ripa non l'ha pubblicizzato in TV. Cindy Holby ha detto di aver inserito i suoi eroi beta in una serie dedicata a un gruppo di amici, ma di aver dovuto scrivere le storie degli alfa prima che i beta potessero conquistare la scena. E' interessante notare che tutte loro hanno affermato che molte lettrici amano gli eroi anticonvenzionali, ma gli editori possono fare resistenza. D'altra parte, le lettrici hanno dei canoni mentali a cui non amano rinunciare - che sia l'aspetto fisico (dov'è che comincia il "brutto" quando si tratta di mutaforma? ) o il fatto che si tratti di alfa o beta.
author Wendy Etherington, PJ, authors Jacquie D'Alessandro and Jennifer St.Giles
Another factoid that came up - Silhouette Nocturne requires its authors to write super-alpha heroes. One author - I can't remember which one - said Nocturne told her that they'd only accept her book if she made the hero more of an "arrogant alpha". She didn't want to change it and ended up selling it elsewhere.
The second discussion group was on "Blurring of Genres: The Good, The Bad and the Just Too Weird". This was led by Linnea Sinclair, Jenna Black and BA Tortuga. We got off on an interesting tangent during this discussion. BA Tortuga writes male/male romance (among other things) and she said her readership was 95% female. (One of her vocal readers is a 94 year old woman in a nursing home!) We had an interesting discussion about male fantasies vs. female fantasies, both in terms of romance and sex. Several authors said they had male readers who enjoyed the romantic elements in their stories (even the very lovey-dovey stuff), but they didn't necessarily have the same ideas about what was sexy and erotic.
Un'altra cosuccia che è emersa - Silhouette Nocturne chiede alle sue autrici di scrivere eroi super alfa. Un'autrice - non ricordo chi - ci ha confidato come la Nocturne le abbia detto che avrebbero accettato il suo libro solo se trasformava i suo eroe in un "arrogante alfa". Lei non voleva cambiarlo, e così ha finito per venderlo a qualcun altro.
ll secondo gruppo di discussione era su "La mescolanza dei generi: Il buono, il cattivo, e il troppo strano per essere vero", guidato da Linnea Sinclair, Jenna Black e BA Tortuga. Ci siamo ritrovate a percorrere un'interessante tangente durante questa discussione. BA Tortuga scrive romance M/M (tra le altre cose) e ci ha detto che il suo pubblico è per il 95% femminile (Una delle sue lettrici affezionate è una donna di 94 anni che vive in una casa di riposo!). Abbiamo avuto un'interessante discussione su fantasie maschili contro fantasie femminili, entrambe in termini di romance e sesso. Molte autrici affermano di avere lettori uomini cui piacciono gli elementi romantici delle loro storie (anche le parti più sdolcinate), ma non hanno necessariamente la stessa idea di cosa è sexy ed erotico.
authors JC Wilder, Karen Hawkins, Isabo Kelly
We broke for lunch at this point, and then had a final discussion:
"Bringing It All Together: Unconventional Tales and the Changing Face of Romantic Fiction". This was led by Isabo Kelly, Linnea Sinclair (we kept her very busy!) and Julia Talbot. One interesting thing that came up in this discussion - several people asked about the paranormal romance market. According to a couple of authors, paranormal sales are not as big as people might think by looking at the bookshelves. Even now, the sales numbers aren't as high as traditional historicals, for example. But because paranormal fans are so vocal, they get a lot of attention, because they're willing to write letters to editors and publishers, go out and buy books on the first day they're released, support authors they love, etc. Linnea was particularly emphatic, telling us that if we wanted a particular kind of book, or liked particular things about a book, that we needed to give feedback to authors, who will pass it on to editors, book buyers, etc.
All of the authors in the final panel talked about the "new world" we're moving into within the genre, where there's a lot more interaction between the readers and authors.
Another factoid - dragons seem to be really hot right now. Vicki Lewis Thompson, Jade Lee, and Rosemary Laurey all have dragon books coming out, and I think there are other authors who are writing dragons too. I don't really get the appeal, but it seems to be "the thing" right now.
A questo punto abbiamo fatto la pausa pranzo, e poi abbiamo avuto la discussione finale: "Mettere tutto insieme: racconti anticonvenzionali ed i cambiamenti nella narrativa romantica", guidata da Isabo Kelly, Linnea Sinclair (l'abbiamo tenuta molto occupata!) e Julia Talbot. Una cosa interessata che è venuta fuori durante questa discussione : molte persone hanno fatto domande sul mercato del romance paranormale. Secondo un paio di autrici, le vendite del paranormale non sono così elevate quanto si possa pensare guardando agli scaffali delle librerie. Anche adesso, i numeri delle vendite non sono alti quanto gli storici tradizionali, per esempio. Ma poichè i fans del paranormale si fanno sentire, ottengono molta attenzione, infatti sono disposte a scrivere lettere agli editori, escono ad acquistare i libri il giorno stesso in cui vengono messi sul mercato, sostengono le autrici che amano ecc. Linnea ha insistito molto sul fatto che, se noi vogliamo un particolare tipo di libro, o ci piacciono alcune particolari cose di un libro, dobbiamo scrivere alle autrici, che passeranno le nostre richieste agli editori, ai distributori ecc.
Tutte le autrici alla fine del programma hanno parlato del "nuovo mondo" tra generi in cui ci stiamo muovendo, dove c'è molta interazione tra lettrici ed autrici.
Un'altra cosa - i draghi sembrano essere davvero molto popolari in questo momento. Vicki Lewis Thompson, Jade Lee e Rosemary Laurey stanno tutte per pubblicare libri con draghi per protagonisti, e penso che ci siano altre autrici che stanno scrivendo sui draghi. Io non ci vedo tutta questo fascino, ma sembra che sia "il fatto" del momento.
authors Rosemary Laurey, Karen Hawkins, Stephanie bond
I ran the book trade in the afternoon - the one thing I noticed was that we had a lot fewer rare books than we usually do. A lot of once-rare books have been reprinted (Brockmann, Roberts, Krentz) and the ones that haven't been reprinted have become so rare that no one wants to part with them (Balogh Regencies, for example). Other authors have just faded away - Iris Johannsen's old categories used to be rare, but now they really aren't - not because they've been reprinted, but because no one knows her any more.
On Saturday evening, some of the authors had a book signing at a local bookstore (a new thing for us, but the authors seemed to like it), followed by a great barbecue dinner. Made me homesick for the South - no one up here in the Northeast knows how to made decent pulled pork or sweet potato fries. After dinner, we got a bit lost trying to find the hotel, but finally made it back. Then a group of us sat up in the "hotel library" and just talked until 1 am. This is my favorite part of CR - not the official events (although I love them too) but the casual conversations. I'd never met Sabrina Jeffries before, but I had a great time talking to her - not just about books, but other things as well. Always great fun!
Mi sono occupata dello scambio di libri nel pomeriggio - una cosa che ho notato è che avevamo molti meno libri rari di quanto ne abbiamo di solito. Molti libri a suo tempo rari sono stati ristampati (Brockmann, Roberts, Krentz) e quelli che non sono stati ristampati sono diventati così rari che nessuno vuole disfarsene (i regencies della Balogh per esempio). Altre autrici sono semplicemente scomparse - i vecchi libri di Iris Johansen erano considerati rari, ma in realtà in questo momento non sono considerati tali - non perchè siano stati ristampati, ma perchè nessuno sa più chi sia.
Sabato sera, alcune autrici hanno firmato le copie dei loro romanzi in una libreria del posto (una cosa nuova per noi, ma le autrici hanno mostrato di apprezzarlo), al tutto è seguito un grande barbecue per cena. Mi è venuta nostalgia della mia casa del Sud - nessuno qui del Nord-est sa come cucinare la porchetta arrosto e le patate dolci fritte. Dopo cena, ci siamo quasi perse nel cercare l'albergo, ma alla fine abbiamo trovato la strada. Un gruppo di noi si è seduta nella biblioteca dell'albergo e ha parlato fino all'una di notte. Questa è la parte di CR che preferisco - non gli eventi ufficiali (anche se mi piacciono molto) ma le conversazioni spontanee. Non ho mai incontrato Sabrina Jeffries prima, ma mi sono divertita moltissimo ad ascoltarla - non solo sui suoi libri, ma anche su altre cose. Sempre molto divertente!
On Sunday morning, I skipped breakfast again in favor of shut-eye! Then we started out with our other keynote speaker, Sabrina Jeffries (in the left pic). A lot of celebrating, since she just made #2 on the NY Times mass-market list. (I had no idea she was that popular! I don't read her that often - she's a bit too light for me - but I think that says something about the popularity of the "traditional" romance historical.) Sabrina gave a very funny talk about how she'd been corrupted by romance - to the horror of her literature professors (she has a PhD in English lit), she got such shocking messages as expecting men to treat her well, expecting a husband to love and support her, etc. She decided that writing romance was more interesting than becoming a lit professor.
Sara Reyes talked about starting a book club - she runs a reader's tea in Dallas that's been meeting monthly for over 10 years - and then Isabo Kelly talked about mythical beasts. Lots of interesting factoids about how myths where myths might have come from - did myths about dragons come from people finding dinosaur bones and trying to explain them? Did the Cyclops legend come from skeletons of a dwarf elephant that once lived in Greece? Then we had our usual, wild and crazy book signing. I was good this year and didn't try to win any raffle baskets - I usually end up trying to haul one on the plane.
La domenica mattina, ho saltato di nuovo la colazione in favore di un sonnellino! Poi abbiamo iniziato con un'altra nostra oratrice, Sabrina Jeffries (nella foto a sinistra). Abbiamo festeggiato, dal momento che ha appena raggiunto il secondo posto nella classifica di vendite del NY Times. (Non avevo idea che fosse così famosa! Non la leggo molto spesso - è un po' troppo leggera per me - ma penso che questo dica qualcosa a proposito della popolarità del romance storico "tradizionale"). Sabrina ci ha parlato simpaticamente di come è stata corrotta dal romance - suscitando orrore nei professori di letteratura (ha un PhD in letteratura Inglese), è stata scioccata di scoprire di quanto gli uomini l'abbiano trattata bene, e di come suo marito l'abbia supportata, ecc. Così ha deciso che scrivere romance era molto più interessante che diventare un professore di letteratura.
Sara Reyes ha parlato di come aprire un club del libro - da oltre 10 anni lei organizza mensilmente a Dallas degli incontri pomeridiani tra lettrici - e poi Isabo Kelly ha parlato di creature mitologiche. Sono emerse molte cose interessanti su come e da dove i miti possono essere derivati - per esempio i miti dei draghi derivano forse dal fatto che la gente ha trovato le ossa di dinosauro e ha cercato di dare loro una spiegazione? La leggenda dei Ciclopi deriva dallo scheletro di un elefante nano che una volta viveva in Grecia? Poi abbiamo avuto la nostra solita, selvaggia e pazza sessione di firma dei libri. Ho fatto la brava quest'anno e non ho tentato di vincere uno dei cestini premio della lotteria - di solito finisco a trascinarmente uno sull'aereo.
authors Faye McMichael, Elizabeth Hoyt, Sara Reyes
The conference was great fun this year. We're still talking about what's going to happen in the future - we want to continue, but do we need to change things in order to attract more readers? The eternal problem - we get lots of authors but it's hard to get readers to attend. But I think CR is fundamentally about readers rather than writers, which puts us in a quandry. I think the conference will go on, at least for another year, but every year, it's an ongoing question...
Sometimes I wonder how a shy introvert like me ever got involved in something like CR, but I always end up having a lovely time.
La conferenza è stata molto divertente quest'anno. Stiamo ancora parlando di cosa accadrà in futuro - noi vogliamo continuare, ma dobbiamo cambiare le cose per attirare più lettrici? L'eterna questione - abbiamo avuto molte autrici ma è difficile far partecipare le lettrici. Penso comunque che CR sia dedicato più alle lettrici che alle autrici, il che ci mette in imbarazzo. Credo che la conferenza continuerà, almeno per un altro anno, ma ogni anno rimane un punto interrogativo...
A volte mi chiedo come una persona timida e introversa come me possa essere coinvolta in qualcosa come CR, ma ho sempre finito per divertirmi.
Thank to Karen Wheless for gifting us with this beautiful overview of the CR conference, and to PJ Ausdenmore for authorizing the use of her pictures.
Grazie a Karen Wheless per averci regalato questo bellissimo assaggio della conferenza CR, e a PJ Ausdenmore per averci concesso l'uso delle sue foto
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LIBRI IN PORTO: alla ricerca del libro perduto
Vi ricordate quando poco tempo fa abbiamo parlato di che triste fine fanno i libri invenduti? Qualche mese in deposito, e poi in discarica come carta da macero ( brrr… da far venire la pelle d’oca solo a pensarci ).
Ebbene, una decina di giorni fa mi è capitato di leggere ben due articoli, uno sul Corriere, l’altro su Repubblica, che parlavano di un’iniziativa molto interessante… Eccovi uno stralcio dell’articolo di Repubblica:
ALLA RICERCA DEL LIBRO PERDUTO – E LA BIBLIOTECA DIVENTA OUTLET:
Apre stasera a Frassineto Po, nell'Alessandrino, in un grande capannone ex discoteca Più di 120 mila titoli: rari o antichi, ma soprattutto dimenticati dall'industria culturale.
… nasce il primo outlet del libro d'Italia. Però attenti, in questo caso outlet non significa "vorrei ma non posso" e neppure "non posso avere ma faccio finta", come accade nei ciclopici spacci dei vestiti e delle scarpe. In questo piccolo paese del Monferrato tra le betulle e il Po, outlet vuol dire il libro che non si trovava più, quello che ormai stava in magazzino, a due passi dal macero, ma pure il libro raro, dove la preziosità non si misura in euro ma in difficoltà d'incontro e di acquisto. Il libro scomparso, usato, antico o solo vecchio, in bilico sul catalogo o già fuori, il controbestseller, il titolo perduto e recuperato. "Frassineto Po, dove i libri non muoiono mai" dice lo slogan, e rende l'idea.
( potete leggere il testo completo dell’articolo qui:
http://www.repubblica.it/mobile/articolo/biblioteca-outlet-alla-ricerca-del-libro-perduto/2008-02-16/1102365 )
Ho quindi contattato il sig. Claudio Maria Messina , Presidente dell'Associazione Culturale Libri in Porto, per saperne un po’ di più su questo progetto così interessante. Eccovi, qui di seguito, la nostra “chiacchierata”.
L’ASSOCIAZIONE
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- Ci può spiegare in cosa consiste il progetto Libri in POrto, e che cos'è il Villaggio del Libro ?
Il progetto del Villaggio del Libro è sintetizzato dal suo slogan: un luogo dove i libri non muoiano mai. Libri in Porto è l'Associazione culturale da me fondata insieme al Senatore Angelo Muzio e a Bruno Gambarotta, nel 2003 con questo scopo.
- Ci racconta come "recuperate" i libri? è vero che spesso li salvate dall'essere mandati al macero ?
Intanto per cinque anni abbiamo ospitato editori, librai, librai antiquari e privati che venivano a giocare a libri e sicuramente molte copie di belle cose magari anche rare hanno evitato di finire disperse. Con l'apertura del Booklet sicuramente si potranno salvare molti più titoli. Dipende dall'intelligenza e dalla prontezza degli editori nell'inviarci cose da salvare.
- Come spiegate il disinteresse delle case editrici e della grande distribuzione per il libro "fuori catalogo"?
Solo i grossi gruppi hanno un fuori catalogo e lo smerciano in un secondo mercato che controllano integralmente. La grande distribuzione per vocazione si interessa solo all'ultimo best seller. E' il loro mestiere. Noi ci rivolgiamo alla piccola e media editoria di qualità che non ha fuori catalogo ha solo libri che la filiera distributiva ignora perché presa a fare business con Dan Brown.
- Molti libri vengono tuttora venduti in Italia in edicola, anziché in libreria. Cosa pensate di questa particolarità del nostro mercato? si tratta di edizioni che voi prendete in considerazione nelle vostre ricerche, oppure no?
Se ce li mandano li riproponiamo, certamente ma devono arrivare a costo vicino allo zero e li riproporremmo a poco più. Hanno già fatto abbastanza danni all'editoria di cui sopra. E adesso che i grossi gruppi si sono autocannibalizzati il fenomeno è già in forte discesa. Lo dicono i numeri, di pezzi e di fatturato. Sono pubblici, il centro studi dell'AIE li pubblica regolarmente.
- A che tipo di pubblico vi rivolgete, e qual è il riscontro che state ottenendo? Ci si lamenta sempre perchè in Italia si legge poco... da quel che avete potuto vedere finora, è vero ?
Il Popolo dei Lettori non ha età e non ha target. Quelli che abbiamo visto finora erano di media età, colto e preparato ma i giovani aumenteranno progressivamente. Che si legga poco ce lo dicono i numeri e i sondaggi. Sul perché la res Publica dovrebbe interrogarsi e per quanto ci riguarda basta entrare in una libreria di catena per capirlo.
- Avete intenzione di creare una sezione di vendite on-line sul vostro sito?
No. Il libro ha odore, colore, spessore, richiamo sessuale. Non è virtuale.
- Cosa pensate delle nuove forme editoriali che hanno già una certa diffusione all'estero e che, a quanto si dice, a breve inizieranno a circolare anche in Italia, cioè gli audiolibri ed i libri in formato digitale (ebooks)? sono destinate a soppiantare il libro cartaceo ?
Per soppiantarlo ci vorrà tempo e la tecnologia deve ancora migliorare di molto. Gli amanuensi sono durati ancora due secoli dopo Gutenberg. Ma affiancarsi e stimolare sicuramente sì, ed è solo un bene. Pensi all'idea di portarsi la Treccani in un portatilino di 300 grammi o di ascoltare la Divina letta da Benigni in treno con la propria cuffietta. Magari de Il Gattopardo ci portiamo invece appresso un bel tascabile che umettiamo come ci pare. Mentre a casa abbiamo in bacheca la prima edizione e tutte le sere ci accendiamo un lumino sotto. Io faccio così.
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IL PERSONAGGIO
Claudio Maria Messina ci parla di sé:
Io sono il Presidente dell'Associazione Culturale Libri in POrto, costituita appositamente per fondare il Villaggio del Libro. Villaggio che ha già realizzato la ristrutturazione di Palazzo Mossi, sede dell'Associazione e del Libro del Paesaggio del Po. Quattro piani di libri antichi e usati e un percorso museale dedicato alla storia del Po. Ha realizzato l'apertura del Booklet, 500 metri quadri e un chilometro e mezzo di scaffali di libri. Ha realizzato un mini festival culturale permanente, ogni terza domenica del mese. Realizzerà un festival di tre settimane in aprile: multiculturale.
Realizza da due anni un festival del Giallo in ottobre. Questo è il mio hobby.
Di mestiere faccio l'editore, a Roma. Le mie sigle sono Biblioteca del Vascello, Robin e Voland.
Ho fondato la Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma, insieme a due colleghi.
Ho fondato il Consorzio PER i Libri insieme a sette colleghi. PER sta per Piccoli Editori Riuniti. 50 associati alla data.
Sono consigliere del Gruppo dei Piccoli Editori dell'AIE e del Comitato dei Piccoli Editori dell'AIE.
Tengo lectio magistralis sull'editoria ai master di Urbino e della Sapienza. E, dulcis in fundo, tra meno di un mese annuncerò la nascita della Robin International perché emigriamo i nostri interessi verso altre realtà europee.
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