Accesso utente

Nuovi utenti

  • Tata Zia
  • manuela76
  • liliana
  • guarda donatella
  • Vittoria

Twitter

Seguiteci anche su Twitter!

Paper Blog

Wikio

Wikio - Top dei blog - Letteratura

Banner

 

 

16/03/2010
da Maet

RECENSIONE TRUE BLOOD LA SERIE


In un futuro non ben precisato, i vampiri e gli umani possono convivere pacificamente, grazie ad un'invenzione rivoluzionaria di una ditta farmaceutica giapponese, che  produce uno speciale tipo di sangue sintetico, il True Blood, in grado di soddisfare i bisogni fisiologici dei vampiri. Ormai sono due anni che vampiri e umani vivono gli uni accanto agli altri, pur se con difficoltà e contrasti. A Bon Temps, una piccola e tranquilla cittadina della Louisiana abitano Sookie Stackhouse (Anna Paquin), una cameriera che ha il dono di leggere i pensieri della gente, la nonna Adele (Lois Smith), il fratello Jason (Ryan Kwanten) e la migliore amica di Sookie, Tara (Rutina Wesley)  con la madre alcolizzata ed il cugino gay Lafayette Reynolds (Nelsan Ellis), spacciatore e prostituto part time. Una notte, al Merlott’s, il locale di proprietà di Sam Merlotte (Sam Trammell) in cui Sookie lavora, questa incontra Bill Compton (Stephen Moyer), un vampiro di centosettantatre anni originario di Bon Temps, tornato a casa dopo parecchi anni. Tra i due nasce immediatamente un legame amoroso che li porta a dover lottare contro i pregiudizi degli amici e dei cittadini di Bon Temps.

 

 

Con queste premesse, ovvero una storia intrigante tratta dalla saga di Charlaine Harris, i numerosi premi vinti e le ottime critiche ricevute in patria, mi sono accinta alla visione di questa serie con la migliore disposizione d'animo. E male me ne ha incolto! Se cercate un amore romantico, qui ne troverete solo un’ombra. Se vi aspettate una bella storia di vampiri, lasciate perdere. Se ritenete che la trama debba avere un minimo di coerenza, girate al largo. Se invece desiderate una sequela strabordante di scene violente e splatter, di continue ed assolutamente gratuite scene di nudo (etero e gay), e di copule in varie, spesso assurde posizioni, avete trovato il serial che fa per voi. Il creatore e produttore della serie Alan Ball, già padre della serie Six Feet Under, nonché premio Oscar per American Beauty, mira in alto, ad un livello metaforico addirittura. Attraverso i libri della Harris, vorrebbe presentarci uno spaccato della provincia americana contemporanea: un luogo desolato, privo di cultura, gretto, pettegolo, arrivista e volgare, dove a parte il denaro, non ci sono altri valori, tantomeno solidarietà sociale. Dove i diversi continuano ad essere discriminati, sia che abbiano la pelle nera, siano telepatici, o che siano cattolici, o che abbiano dei lunghi canini ed il pregiudizio regna sovrano ovunque. Peccato che questa scoperta analogia tra i diversi di ieri (neri, cattolici, ebrei, gay) e quelli di oggi (vampiri, telepati, mutaforma etc.) non vada oltre qualche battuta, e si perda nella palude di una trama mal congegnata, piena di inutili diversioni e di un affastellamento di stimoli violenti e sessuali, che non hanno altro scopo che  scandalizzare e far parlare di sé. Direi anche che servono a coprire una mancanza di sostanza piuttosto evidente, poiché i personaggi sono i primi a  soffrire di questo pressapochismo e sembrano quasi tutti, con poche eccezioni, degli schizofrenici. La protagonista Sookie, una Anna Paquin ipersmorfiosa, ne è un perfetto esempio: un attimo adora il suo Bill, quello dopo l’abbandona o se la fa con Sam, da sempre innamorato di lei; per non parlare del fratello Jason,  costamtemente allupato, la cui unica occupazione è far sesso con chiunque, ubriacarsi e drogarsi, possibilmente in contemporanea, o della nera Tara, arrabbiata perenne, che va cianciando dei danni dello schiavismo e aggredisce il mondo,  per poi lamentarsi di essere sola. Il problema, nonostante le velleità intellettuali di questo serial e di Ball, è che se intendevano ammaliarci con una storia appassionante sui vampiri, (triviali, depravati e disgustosi come il resto della popolazione umana) la quantità industriale di stupefacenti, pettorali, peni e sederi, non serve allo scopo, idem se si cercava di proporre un telefilm dai forti contenuti sociali. I problemi della gente sono ben altri, in America come in Europa, e qui non vengono nemmeno lontanamente scalfiti.

Non abbiamo la favola, non abbiamo il sogno, non abbiamo nemmeno la riflessione, a mio avviso una debacle totale. In questo squallore e vuoto generale, si salva solo il bello e bravo Sthephen Moyer, seducente e convincente vampiro, che da buon inglese, porta un po’ di fascino e classe nel dipingere Bill, donando un minimo di soddisfazione a noi amanti dei succhiasangue. Tuttavia, amiche mie, c’è una sola vera ragione per sorbirsi la prima ed anche la seconda serie di True Blood: si chiama Alexander Skarsgård, l’interprete dello sceriffo vampiro Eric Northman, un metro e novantatré di vichinga bellezza. Ammirate, ragazze, ammirate, ma shhhhhhhhh, non ditelo ai vostri uomini …


 

Questo post ha 27 commenti

16/03/2010
da naan

ARRIVANO I DARK PASSION !

Ebbene sì ! Li avete sognati, richiesti strenuamente, aspettati per così tanto tempo... e finalmente arrivano i Dark Passion, la collana Mondadori che pubblicherà finalmente romanzi paranormali storici e contemporanei !

Sul blog Mondadori  oggi una succosa anteprima che vi riproproniamo completa di ... udite udite ...  estratti di entrambi i titoli di apertura.

 

Susan Squires - L’AMANTE DELLE TENEBRE

Oscuro è il suo sangue, ma puro è il suo cuore

Ian Rufford è un uomo all’inferno. Prigioniero, ridotto in schiavitù, abbandonato tra le dune del deserto egiziano. Genesi delle sue sofferenze è una donna bellissima, dall’animo più nero della notte.
Mutato nel profondo da una forza terribile, Ian prega per una morte che continua beffardamente a sfuggirgli.
L’Egitto è anche luogo di viaggio per Elizabeth Rochewell, di ritorno in Inghilterra e a una vita che più si addice a una giovane lady.
La sua strada incrocia quella di Ian, tanto affascinante quanto misterioso, depositario di un segreto innominabile. Un segreto in grado di annientare.
Ma anche di sedurre.


Leggi un estratto di
L’Amante delle Tenebre


Christina Dodd – FASCINO OSCURO

Nell’America di oggi un patto con il Diavolo
che resiste da oltre mille anni

Chi è Jasha Wilder?
Quale segreto cela quest’uomo affascinante eppure enigmatico? Che cosa occulta il suo atteggiamento, talmente riservato da risultare remoto?
È quanto Ann Smith, innamoratasi di lui al primo sguardo, è determinata a scoprire.
Ma quello che Ann si trova ad affrontare è sinistramente diverso da ciò che si aspetta: sull’amato Jasha pesa una maledizione di oltre mille anni in grado di tramutarlo in una feroce creatura delle tenebre.
Sua unica via d’uscita: recuperare nell’America di oggi i frammenti della statua sacra che ha il potere di sconfiggere quella forza demoniaca. Sua unica speranza: la donna che suo malgrado si è scoperto ad amare. Prima che lei diventi la sua prossima vittima.

Leggi un estratto di Fascino Oscuro

 

 

Questo post ha 11 commenti

16/03/2010
da Andreina

POESIA DEL MESE - POEM OF THE MONTH

 MA è IL MIO CUORE AMORE MIO

I tuoi occhi m'interrogano tristi.
Vorrebbero sapere i miei pensieri
come la luna che scandaglia il mare.
Dal principio alla fine ho denudato
la mia vita davanti ai tuoi occhi,
senza nulla celarti o trattenere.

Ed è per questo che non mi conosci.
Se fosse soltanto una gemma,
la romperei in cento pezzi
e con essi farei una catena
da mettere attorno al tuo collo.

Se fosse soltanto un fiore,
rotondo e piccolo e dolce,
lo coglierei dallo stelo
per metterlo nei tuoi capelli.
Ma è il mio cuore, mia diletta
Dove sono le sue spiagge e il suo fondo?

Di questo regno tu ignori i confini
e tuttavia sei la sua regina.
Se fosse solo un momento di gioia
fiorirebbe in un facile sorriso,
lo potresti capire in un momento.

Se fosse soltanto un dolore
si scioglierebbe in limpide lacrime,
rivelando il suo più intimo segreto
senza dire una sola parola.
Ma è il mio cuore, amore mio.

Le sue gioie e i suoi dolori
sono sconfinati, e infiniti
i suoi desideri e le sue ricchezze.
Ti è vicino come la tua stessa vita,
ma non puoi conoscerlo interamente.


RABINDRANATH  TAGORE

THE GARDNER  XXVIII: YOUR QUESTIONING EYES

Your questioning eyes are sad. They
seek to know my meaning as the moon
would fathom the sea.
I have bared my life before your
eyes from end to end, with nothing
hidden or held back. That is why you
know me not.

If it were only a gem, I could break
it into a hundred pieces and string
them into a chain to put on your neck.
If it were only a flower, round and
small and sweet, I could pluck it from
its stem to set it in your hair.

But it is a heart, my beloved.
Where are its shores and its bottom?
You know not the limits of this
kingdom, still you are its queen.

If it were only a moment of pleasure
it would flower in an easy smile, and
you could see it and read it in a
moment.

If it were merely a pain it would
melt in limpid tears, reflecting its
inmost secret without a word.
But it is love, my beloved.

Its pleasure and pain are boundless,
and endless its wants and wealth.
It is as near to you as your life, but
you can never wholly know it.

RABINDRANATH  TAGORE

 

Cenni biografici dello scrittore

Rabindranath Tagore  scrittore, poeta, drammaturgo e filosofo indiano, nasce a Calcutta il 6 maggio  del 1861 da una famiglia di ricchi intellettuali, che lo manda nel 1877 in Gran Bretagna a studiare diritto. Sin da bambino leggeva i poeti bengalesi e alla sola età di otto anni cominciò a scrivere poesie, passione che aumenterà col tempo. Di estro creativo, il poeta si diletta in danza, musica e pittura, compose liriche che musicò lui stesso e dipinse quadri. In Inghilterra apprezzò la cultura occidentale, ma vi rimase solo per 3 anni e benché nel 1879 si scrisse alla University  College a Londra, nel 1880 viene richiamato in patria dal padre. In India amministrerà le sue terre e si dedicherà all’arte. Nel 1881 all’età di 20 anni pubblica la raccolta di poesie Prabbat Sangit (Canti del mattino), seguito da Sandhya Sangit (Canti della sera). Nel 1883 si sposa con Mrinalini Devi e Nel 1891 è nominato vice-presidente dell’ Accademia di Lettere del Bengala Nel 1901 fonda a Shanti Niketan una scuola che successivamente diventerà l’Università Internazionale Visva-bharati.
Il pensiero religioso –filosofico è alla base di tutte le sue opere che, scritte originariamente in bengali e in parte tradotte in inglese dall'autore stesso, manifestano un profondo amore per la natura. Tra le sue opere ricordiamo “La vendetta della natura”  (1884) Il naufragio, (1906) mentre tra il 1909 e il 1912 scrive Gitanjali, una raccolta di poemi religiosi. Nel 1912 scrisse anche la sua autobiografia “Ricordi della mia vita” .
Esercitò un enorme fascino anche sul mondo occidentale, che lo premiò col Premio Nobel per la letteratura nel 1913 per  Canti di offerta con questa motivazione : « Per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell'ovest ».  Nel 1915 Tagore viene insignito da Giorgio V del titolo di baronetto, ma vi rinuncia nel 1919, in seguito al massacro di Amritsar .
Muore a Santi Niketan, Bengala, nel 1941.

Questo post ha 6 commenti

15/03/2010
da Maet

RECENSIONE  PECCATI D’INVERNO (Devil in Winter) di Lisa Kleypas


Prima edizione: 2006 by Avon Books

Formato : paperback

Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi no.901, marzo 2010

Genere : storico

Ambientazione: Inghilterra 1843

Livello di sensualità: hot (bollente)

Voto/rating: 8-/10

Collegamenti ad altri libri: é il terzo volume della serie Wallflowers, ovvero delle “Audaci Zitelle”, così composta:

1 - SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) - protagonisti Annabelle Peyton e Simon Hunt – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20615509 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20771741 
2 - ACCADDE IN AUTUNNO (It Happened One Autumn) - protagonisti Lillian Bowman e Marcus Marsden, conte di Westcliff - potete leggere le nostre note sul romanzo qui
http://romancebooks.splinder.com/post/21569779
3 - PECCATI D'INVERNO (Devil in Winter) - protagonisti Evangeline (Evie) Jenner e Sebastian, Visconte St. Vincent
4 - Scandal in Spring - protagonisti Daisy Bowman e Matthew Swift.
C’è anche spin-off: A Wallflower Christmas - protagonisti Hannah Applegate e Rafe Bowman (il fratello maggiore di Lillian and Daisy ).

Chi siamo noi se non il riflesso negli occhi di un altro? Tutta la nostra vita si basa sullo sguardo di chi ci sta intorno: se ci vedono esistiamo e fioriamo, se non ci vedono è come se non esistessimo ed appassiamo. Peggio ancora se veniamo visti solo per attirare scherno, pietà o addirittura violenza. E’ questo il caso di Evangeline Jenner, Evie, eterna invisibile per il mondo degna solo di occasionale compatimento, quieto topolino balbuziente, privata di amore ed affetto ma sempre vittima delle sadiche punizioni di  parenti interessati solo all’eredità che ella incasserà alla morte del padre, il famoso biscazziere Ivo Jenner. Provata dalle vessazioni e dalle umiliazioni, Evie concepisce,  nella sua disperazione, un piano folle: sposare il libertino più debosciato d’Inghilterra, che indebitato fino al collo, ha appena tentato di rapire la sua cara amica, l’ereditiera americana Lilian Bowman. Sebastian St.Vincent è talmente bello che ogni sguardo maschile e femminile non può che posarsi, ammirato o invidioso, su di lui e seguirlo ovunque vada. La sue condizioni economiche sono talmente disastrate che si è ridotto a rapire l’innamorata dell’amico Westcliff, quindi la proposta apparentemente assurda della piccola Jenner è per lui una manna del cielo. I sentimenti, che peraltro si vanta di non possedere affatto, non hanno alcuna parte in questa transazione che garantirà a lui di liberarsi dei creditori e a lei delle angherie della sua famiglia. Ma questo matrimonio affrettato a Gretna Green, scatenerà una reazione a catena talmente forte che né Evie né Sebastian saranno più gli stessi e come i serpenti, dovranno abbandonare la vecchia pelle per uscire nel mondo con una nuova.

Attendevo con ansia questo terzo volume delle Wallflowers, poiché è uno dei libri più amati della Kleypas dal pubblico di tutto il mondo e temevo, onestamente, una cocente delusione. Fortunatamente non è stato così ed una volta ancora sono rimasta conquistata dall’abilità estrema di questa scrittrice di coinvolgere, emozionare ed eccitare. Non importa che la storia sia non solo trita e ritrita, ma anche che riproponga, in alcune parti, una combinazione di due classici dell’autrice come Sognando te e L’amante di Lady Sophia, né che alcuni passaggi iniziali siano alquanto repentini, la Kleypas, sempre e comunque ti arpiona, ti trascina nel suo mondo e non ti molla completamente nemmeno dopo la parola fine. Un’altra scrittrice con questa trama e questi personaggi sarebbe certamente scivolata, ma non la Klyepas, che riesce a padroneggiare una storia commovente senza scadere nel patetico, attenendosi  ad un riuscito e convincente melodramma.

La coppia protagonista è una dei migliori, a mio avviso creata dall’autrice, in particolare Evie è una deliziosa scoperta. Come molte persone che hanno patito molto ed a lungo, e sono sopravvissute senza diventare ciniche o malvagie, Evie sotto un’apparente fragilità, cela una grande forza d’animo e una grande generosità. La sua trasformazione, timida dapprima e poi sempre più veloce, da  giovinetta evitata da tutti e buona solo a far tappezzeria, a donna che sboccia e diviene sempre più conscia del proprio valore, senza vanagloria, mi è piaciuta. Molte ragazze e molte donne si saranno riconosciute in lei, nei suoi desideri repressi eppure coltivati, nei suoi sogni di emancipazione,  nella sua abnegazione, nel suo terrore di poter perdere tutto in qualsiasi momento. Nella sua paura, quindi, di attaccarsi a qualcuno, abituata com’è ad essere delusa ed usata. Nella sua brama per Sebastian, che maschera dietro sensati ragionamenti e presunte convenienze. Nulla di più falso, poiché ciò che lei vuole da St. Vincent non è solo un anello al dito, bensì soprattutto l’essere, per una volta nella sua vita, illuminata dal quel sole meravigliosamente brillante che è Sebastian, splendido uomo. Qui si manifesta tutto l’incredibile talento della Kleypas nell’individuare e portar allo scoperto le fantasie più segrete e tenaci delle donne: prima ci induce ad identificarci fortemente con l’eroina e poi ci tenta con l’appagamento di un’ambizione inconfessata ma potente, quella di essere l’oggetto dell’amore e del desiderio di un uomo favoloso. Tutte noi, belle o brutte, giovani o vecchie, ricche o povere, ignoranti o colte, riservate o sfacciate, single o impegnate, abbiamo vagheggiato di avere tra le mani un uomo simile, sapendo, nella maggior parte dei casi, che sarebbe rimasto un miraggio. E St. Vincent … ah St. Vincent. Oh sì, St. Vincent. Uno degli eroi più seducenti della Kleypas, non tanto per il suo aspetto che pure è notevole, quanto per la metamorfosi e la maturazione che subisce. Era inevitabile che lui ed Evie finissero assieme, in quanto complementari e speculari: se lei è trasparente agli occhi altrui, Sebastian esiste soltanto per la sua apparenza, è un vuoto luccicante, un simulacro di cattiva fama e niente più. Se fosse brutto St. Vincent scomparirebbe, trascinato via come una foglia al vento. Lui lo sa, ma non vuole ammetterlo, nemmeno con sé stesso, perché niente è più pericoloso per lui che le emozioni intense. Il cinismo ed il disprezzo sono la sua maschera e la sua corazza. Una maschera così a lungo indossata da confondersi con la pelle del viso. Evie sarà il catalizzatore della presa di coscienza della sua pochezza, del suo egoismo, della sua inutilità. Della debolezza estrema di un ragazzo immaturo, che si crede uomo mentre è solo un manichino elegante dalla lingua tagliente, che spreca la sua intelligenza. Così St. Vincent scoprirà che in lui c’è di più, che con  l’impegno e la fatica può dare di più, che dentro di sé ha risorse enormi che ha lasciato a marcire. Che ciò che si ottiene con poco o nessuno sforzo non ha valore. Che il sacrificio ci nobilita e solo attraverso la sofferenza ed il dolore si raggiunge la redenzione. Che la meta finale di tutto ciò non è la perfezione ma divenire esseri umani veri e completi. St. Vincent alla fine del libro diventa un seduttore assoluto e sfido anche le più coriacee delle lettrici a rimanere indifferenti al suo fascino. Io non ci sono riuscita, gli eroi complicati, pieni di difetti, irrisolti ed inquieti hanno un posto speciale nel mio cuore, come da oggi in poi l’avrà Sebastian St Vincent. Mi rammarico soltanto che la nostra cara Lisa non abbia avuto il coraggio di andare maggiormente a fondo e di esplorare i lati più bui del carattere di St. Vincent, ne sarebbe risultato un romanzo di grande spessore e probabilmente avrebbe potuto essere il suo migliore, la vera odissea dell’angelo Evie e del demonio Sebastian. Peccato.

Non dobbiamo avere tutti i medesimi gusti in fatto di letture, però mi spiace, mi spiace davvero tanto per coloro che non conoscono o non ammirano la Kleypas: non sanno cosa si perdono! Concludo con un augurio per il benessere femminile: più Lisa Kleypas per tutte!

 

Questo post ha 20 commenti

14/03/2010
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA L'ALTRA REGINA ( The other queen ), di PHILIPPA GREGORY-EDIZIONI SPERLING E KUPFER

È il 1568. Maria, regina cattolica di Scozia ed erede legittima al trono d'Inghilterra, in fuga dai tumulti della sua patria cerca aiuto in Elisabetta I. Ma la cugina si affretta a confinarla nelle proprietà del conte di Shrewsbury, George Talbot, e della moglie Bess. Nobile di nascita integerrimo e fedelissimo alla Corona, lui; abile affarista che si è fatta da sola, lei. La coppia accoglie la sfortunata sovrana, certa che questa permanenza porterà solo vantaggi all'interno della ristretta cerchia dei Tudor. Ben presto, però, i Talbot scoprono con orrore che la loro dimora è diventata l'epicentro di intrighi e tresche d'ogni tipo. Maria - tenuta in esilio lontana da corte - ripudia mariti e si procaccia fidanzati potenti semplicemente per riconquistare la libertà oppure mira ad appropriarsi del trono? E l'inflessibile Regina Vergine agisce per difesa o ha ordito freddamente un piano per liberarsi di una pericolosa rivale? Mentre il Paese è scosso da rivolte e insurrezioni, e vive sotto la minaccia di attacchi nemici, i due "custodi", incatenati alla scomoda ospite, vedono sgretolarsi il loro patrimonio insieme con la reputazione e la felicità matrimoniale. Bess diventa la spia segreta del potentissimo consigliere di Elisabetta, mentre il marito è un burattino nelle mani dell'incantevole scozzese. Quando la disperata ammirazione di George per l'avvenente Maria non può più essere negata, viene messa in dubbio anche la lealtà dei Talbot alla regina. E tutto precipita.

Nota di Naan e andreina65 : Dall'autrice di "L'altra donna del re" (The Other Boleyn Girl) approdato anche sugli schermi cinematografici con le bravissime Natalie Portman e Scarlett Johansson nel ruolo di Anna e Maria Bolena, un altro bellissimo romanzo di Philippa Gregory.
I romanzi non sono stati scritti in ordine, tuttavia se si vogliono leggere secondo una linea temporale, ecco il loro ordine:
CATERINA, LA PRIMA MOGLIE (The Constant Princess - protagonista Caterina d'Aragona); L'ALTRA DONNA DEL RE (The Other Boleyn Girl prot. Anna Bolena);  L'EREDITà DELLA REGINA (The Boleyn Inheritance prot. Anne di Cleves e Caterina Howard); IL GIULLARE DELLA REGINA (The Queen's Fool prot. Maria Tudor e Elisabetta I); L'AMANTE DELLA REGINA VERGINE (The Virgin's Lover prot. Elisabetta I); L'ALTRA REGINA (The Other Queen" prot. Maria Regina di Scozia)

Questo post ha 1 commento

14/03/2010
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA LE NOTTI DI TEHERAN ( Rooftops of Tehran ), di  Mahbod Seraji - EDIZIONI NEWTON COMPTON  

Un grande successo internazionale tradotto in nove paesi

Pasha trascorre le calde notti d’estate sul tetto della sua casa, la più alta di tutto l’isolato, a pensare, fumare, sognare e contare le stelle. Ha diciassette anni ed è segretamente innamorato della sua bellissima vicina di casa, Zari, promessa in sposa al suo amico e mentore, soprannominato “Dottore”. Pasha è testimone del periodo di grande fermento politico iraniano, quello degli anni Settanta, e parla con i suoi amici di politica, oppressione, rivoluzione e film americani. E nelle lunghe notti di Teheran, mentre si strugge d’amore per Zari, da sopra il suo tetto assiste a tutto ciò che avviene giù in strada: gli incontri segreti dei suoi vicini di casa, le perquisizioni, le incarcerazioni illegali. L’inaspettato e improvviso arresto del Dottore avrà gravi ripercussioni per tutti, ma porterà alla luce anche le note più forti e pure della natura umana: la speranza e l’amore.


«Romantico e affascinante. Seraji cattura i pensieri e le emozioni di un giovane e crea un ritratto commovente della storia e della cultura iraniana degli anni Settanta.»
Publishers Weekly

«Le notti di Teheran descrive molto bene qual è il prezzo che gli uomini devono pagare quando sono costretti a vivere sotto l’oppressione politica.»
Kirkus

«Narrato dalla viva voce di Pasha, questo romanzo di formazione è dolce, brillante, provocatorio e struggente.»
Booklist


Mahbod Seraji iraniano di nascita, si è trasferito in America nel 1976 per studiare ingegneria civile. Gli eventi politici e bellici che hanno colpito il suo Paese in quegli anni lo hanno convinto a rimanere negli Stati Uniti. Dopo una brillante carriera da dirigente presso alcune delle più prestigiose società di consulenza, Seraji ha scelto di diventare manager free lance, e attualmente vive con la moglie in California. Le notti di Teheran è il suo primo romanzo.

Il suo  sito : www.rooftopsoftehran.com

 

 

 



Questo post ha 0 commenti

14/03/2010
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA UN GIORNO PER RIMANERE SOLA ( Hitoribiyori ), di Nanae Aoyama -SALANI EDITORE

Chizu ha vent’anni e si è appena trasferita a Tokyo per decidere che cosa fare della sua vita. Non ha molta voglia di continuare a studiare e trascorre le sue giornate tra lavoretti precari e un fiacco rapporto con un coetaneo molto più interessato ai videogiochi che a lei. A Tokyo è ospite di un’anziana amica di famiglia, Ginko, sulla quale Chizu rovescia la sua rabbia. Tanto Chizu è cinica e sprezzante, quanto Ginko è ottimista e fiduciosa. Ma un anno di (difficile) convivenza farà cambiare molte cose, e mentre i rapporti sentimentali di Chizu falliranno, Ginko si aprirà a un amore che, seppur tardivo, si rivelerà solido e felice. E Chizu imparerà a vivere proprio dalla donna che tanto disprezzava...
Caso letterario in patria, uno romanzo di formazione che rovescia ogni stereotipo sui rapporti intergenerazionali, raccontando in modo originale la contrapposizione gioventù e vecchiaia: l’età è certezza di serenità e di vero godimento della vita.


UN BRANO

"Il mio cuore fremeva, nonostante non avesse nulla da inseguire, anzi, nonostante tutto sembrasse abbandonarmi. Volevo suonare, picchiare con furia i tasti di un pianoforte. Bruciare tutti gli abiti dentro l’armadio. Gettare via gli anelli, le collane e tutto il resto dall’alto di un grattacielo. Fumare dieci sigarette in una volta. Forse così sarei riuscita a distaccarmi da tutto.
Ebbi l’impressione che non sarei mai riuscita ad avere una vita decente. Per me era solo un abbandono dopo l’altro: buttavo via tutto ciò che avevo ottenuto, oppure venivo abbandonata io. Di quanto desideravo lasciar andare, invece, non riuscivo mai a liberarmi completamente."


"Un romanzo dalla scrittura precisa e puntuale, in cui ogni particolare sembra prendere vita."
Ruy Murakami

Nanae Aoyama è nata a Saitama nel 1983. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo Luce alle finestre, insignito del premio Bungei di quello stesso anno. Con Un bel giorno per rimanere da sola ha vinto il prestigiosissimo premio Akutagawa, "il Nobel giapponese per la letteratura", che prima di lei era stato vinto da Ryu Murakami.

Questo post ha 0 commenti

14/03/2010
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA LA BOTTEGA DEI DESIDERI ( The Summer Kitchen ), di Karen Weinreb- EDIZIONE GARZANTI

Bedford, New York. Nella villa a due piani regna il silenzio, a parte il ticchettio della pioggia che cade da ore. È mattina, tutti dormono, tranne Nora che sta preparando serenamente la colazione. È presto, troppo presto, perché qualcuno suoni alla porta. Eppure quel campanello sta suonando insistentemente già da un paio di minuti. Nora non crede ai suoi occhi. All'ingresso ci sono quattro uomini dell'FBI: sono venuti ad arrestare suo marito, Evan, trader finanziario. Ha rubato milioni e milioni di dollari, sono anni che lo fa. Basta un istante e il mondo di Nora crolla: non c'è più fiducia, né amore, né felicità, né soldi. Non le restano altro che dolore e solitudine, rabbia e delusione. E tre bambini da mantenere, ed è quasi impossibile senza più una casa, con tutti i beni pignorati e circondata dall'ostilità di quelle che un tempo credeva amiche. Ma in lei è rimasto qualcosa di prezioso, un dono che coltiva da anni, trasmesso di generazione in generazione dalle donne della sua famiglia. Fare dolci e pasticcini. Tutto ha inizio nella panetteria dove Nora lavora la notte. Un po' di sherry, burro, zucchero, marmellata di ciliege, crema pasticcera e una spolverata di cioccolato, e la torta millefoglie è pronta. In poco tempo tutti la vogliono. Con l'aiuto dell'unica donna che le sia rimasta vicina, Beatriz, la babysitter dei bambini, Nora apre una pasticceria. È un luogo un po' speciale, dove non si gusta solo un dolce e del buon caffè, ma si assaporano ricordi e si coltivano speranze, si dimentica il passato e forse si può anche amare di nuovo. Nora l'ha capito bene. Perché, a volte, basta la giusta dose di ingredienti, e i pasticcini possono far ritornare un sorriso, le torte ricoperte di fragole accendono il desiderio, la crema pasticcera far nascere la passione.

Ispirato alla vera vita dell’autrice, La bottega dei desideri racconta, con garbo e sensibilità, una storia di abbandono e di coraggio, di amore e di rivalsa, e che esplora la scoperta della forza, a volte segreta, che ognuno di noi può trovare in sé.

Karen Weinreb, laureata in inglese a Yale con dottorato a Oxford, ha lavorato a lungo come giornalista. Questo è il suo primo romanzo.
Il suo sito è:
www.karenweinreb.com

«Una lettura irresistibile. Non perdetelo, è un romanzo che non dimenticherete.»
[Marie Claire]

«Il nuovo genere sta decollando anche in America... Mogli di pezzi grossi sono costrette a lavorare di nuovo per salvare la famiglia dal collasso finanziario dopo che i partner finiscono in prigione o le mollano.»
[Corriere della Sera]


«Originale e acuto. Con La bottega dei desideri la Weinreb ha inventato un nuovo genere, dove finalmente le donne sono le vere protagoniste. Fiere, indipendenti, spetta a loro salvare la famiglia dalla crisi finanziaria e non hanno bisogno degli uomini per sopravvivere.»
[The Independent]

Questo post ha 2 commenti

14/03/2010
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA IL DIARIO DEL VAMPIRO : L'ANIMA NERA ( The Return: Shadow Souls ), di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON

Ritornano i brividi, i segreti e i colpi di scena di una saga che ha fatto impazzire milioni di lettori in tutto il mondo

A Fell’s Church le cose non sono mai come sembrano: la verità è sempre ammantata di mistero, e anche le più consolidate certezze possono crollare sotto i colpi dell’amore, della passione e della vendetta. Elena, contesa dai due fratelli vampiri, è tornata dal mondo dei morti con nuovi, incredibili poteri. Stefan è scomparso e adesso Damon, il vampiro malvagio, ha campo libero: ora che la creatura che lo possedeva è stata sconfitta e il fratello non può più frapporsi tra lui ed Elena, sembra che il suo trionfo sia vicino. Ma tutto può cambiare, se anche il più crudele dei vampiri si scopre capace di piangere, e rivela dei sentimenti che non credeva di poter provare… Dubbi che non hanno risposta, normali ragazze che trovano nel loro animo la forza di combattere le battaglie più spaventose, amicizie che confinano pericolosamente con la passione: il bene e il male sono sempre più simili tra loro, e il volto del vero amore, per Elena, è celato da una fitta nebbia.

Note di andreina65: Lisa Jane Smith è tornata dai suoi lettori con un nuovo, conturbante e forse conclusivo episodio de IL DIARIO DEL VAMPIRO.

La serie Vampire Diaries all’inizio comprendeva quattro libri, poi la scrittrice visto l’enorme successo, ha scritto altri tre libri. La serie  ( salvo cambiamenti ) è composta da 7 libri:

1. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RISVEGLIO (The Awakening)
2. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA LOTTA (The Struggle)
3. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA FURIA (The Fury)
4. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA MESSA NERA (Dark Reunion)
5. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RITORNO (The Return: Nightfall -capitoli 1-20)
6. IL DIARIO DEL VAMPIRO: SCENDE LA NOTTE (The Return: Nightfall -capitoli 21-39)
6. IL DIARIO DEL VAMPIRO: L'ANIMA NERA (The Return: Shadow Souls -capitoli 1-20)
7. The Return: Midnight (inedito in Italia)

«Ipnotizza il lettore fino all’ultimo capoverso.»
Francesco Fantasi



Questo post ha 0 commenti

14/03/2010
da Maet

Chi siamo noi se non il riflesso negli occhi di un altro? Tutta la nostra vita si basa sullo sguardo di chi ci sta intorno: se ci vedono esistiamo e fioriamo, se non ci vedono è come se non esistessimo ed appassiamo. Peggio ancora se veniamo visti solo per attirare scherno, pietà o addirittura violenza. E’ questo il caso di Evangeline Jenner, Evie, eterna invisibile per il mondo degna solo di occasionale compatimento, quieto topolino balbuziente, privata di amore ed affetto ma sempre vittima delle sadiche punizioni di parenti interessati solo all’eredità che ella incasserà alla morte del padre, il famoso biscazziere Ivo Jenner. Provata dalle vessazioni e dalle umiliazioni, Evie concepisce, nella sua disperazione, un piano folle: sposare il libertino più debosciato d’Inghilterra, che indebitato fino al collo, ha appena tentato di rapire la sua cara amica, l’ereditiera americana Lilian Bowman. Sebastian St.Vincent è talmente bello che ogni sguardo maschile e femminile non può che posarsi, ammirato o invidioso, su di lui e seguirlo ovunque vada. La sue condizioni economiche sono talmente disastrate che si è ridotto a rapire l’innamorata dell’amico Westcliff, quindi la proposta apparentemente assurda della piccola Jenner è per lui una manna del cielo. I sentimenti, che peraltro si vanta di non possedere affatto, non hanno alcuna parte in questa transazione che garantirà a lui di liberarsi dei creditori e a lei delle angherie della sua famiglia. Ma questo matrimonio affrettato a Gretna Green, scatenerà una reazione a catena talmente forte che né Evie né Sebastian saranno più gli stessi e come i serpenti, dovranno abbandonare la vecchia pelle per uscire nel mondo con una nuova.

Attendevo con ansia questo terzo volume delle Wallflowers, poiché è uno dei libri più amati della Kleypas dal pubblico di tutto il mondo e temevo, onestamente, una cocente delusione. Fortunatamente non è stato così ed una volta ancora sono rimasta conquistata dall’abilità estrema di questa scrittrice di coinvolgere, emozionare ed eccitare. Non importa che la storia sia non solo trita e ritrita, ma anche che riproponga, in alcune parti, una combinazione di due classici dell’autrice come Sognando te e L’amante di Lady Sophia, né che alcuni passaggi iniziali siano alquanto repentini, la Kleypas, sempre e comunque ti arpiona, ti trascina nel suo mondo e non ti molla completamente nemmeno dopo la parola fine. Un’altra scrittrice con questa trama e questi personaggi sarebbe certamente scivolata, ma non la Klyepas, che riesce a padroneggiare una storia commovente senza scadere nel patetico, attenendosi ad un riuscito e convincente melodramma.
La coppia protagonista è una dei migliori, a mio avviso creata dall’autrice, in particolare Evie è una deliziosa scoperta. Come molte persone che hanno patito molto ed a lungo, e sono sopravvissute senza diventare ciniche o malvagie, Evie sotto un’apparente fragilità, cela una grande forza d’animo e una grande generosità. La sua trasformazione, timida dapprima e poi sempre più veloce, da giovinetta evitata da tutti e buona solo a far tappezzeria, a donna che sboccia e diviene sempre più conscia del proprio valore, senza vanagloria, mi è piaciuta. Molte ragazze e molte donne si saranno riconosciute in lei, nei suoi desideri repressi eppure coltivati, nei suoi sogni di emancipazione, nella sua abnegazione, nel suo terrore di poter perdere tutto in qualsiasi momento. Nella sua paura, quindi, di attaccarsi a qualcuno, abituata com’è ad essere delusa ed usata. Nella sua brama per Sebastian, che maschera dietro sensati ragionamenti e presunte convenienze. Nulla di più falso, poiché ciò che lei vuole da St. Vincent non è solo un anello al dito, bensì soprattutto l’essere, per una volta nella sua vita, illuminata dal quel sole meravigliosamente brillante che è Sebastian, splendido uomo. Qui si manifesta tutto l’incredibile talento della Kleypas nell’individuare e portar allo scoperto le fantasie più segrete e tenaci delle donne: prima ci induce ad identificarci fortemente con l’eroina e poi ci tenta con l’appagamento di un’ambizione inconfessata ma potente, quella di essere l’oggetto dell’amore e del desiderio di un uomo favoloso. Tutte noi, belle o brutte, giovani o vecchie, ricche o povere, ignoranti o colte, riservate o sfacciate, single o impegnate, abbiamo vagheggiato di avere tra le mani un uomo simile, sapendo, nella maggior parte dei casi, che sarebbe rimasto un miraggio. E St. Vincent … ah St. Vincent. Oh sì, St. Vincent. Uno degli eroi più seducenti della Kleypas, non tanto per il suo aspetto che pure è notevole, quanto per la metamorfosi e la maturazione che subisce. Era inevitabile che lui ed Evie finissero assieme, in quanto complementari e speculari: se lei è trasparente agli occhi altrui, Sebastian esiste soltanto per la sua apparenza, è un vuoto luccicante, un simulacro di cattiva fama e niente più. Se fosse brutto St. Vincent scomparirebbe, trascinato via come una foglia al vento. Lui lo sa, ma non vuole ammetterlo, nemmeno con sé stesso, perché niente è più pericoloso per lui che le emozioni intense. Il cinismo ed il disprezzo sono la sua maschera e la sua corazza. Una maschera così a lungo indossata da confondersi con la pelle del viso. Evie sarà il catalizzatore della presa di coscienza della sua pochezza, del suo egoismo, della sua inutilità. Della debolezza estrema di un ragazzo immaturo, che si crede uomo mentre è solo un manichino elegante dalla lingua tagliente, che spreca la sua intelligenza. Così St. Vincent scoprirà che in lui c’è di più, che con l’impegno e la fatica può dare di più, che dentro di sé ha risorse enormi che ha lasciato a marcire. Che ciò che si ottiene con poco o nessuno sforzo non ha valore. Che il sacrificio ci nobilita e solo attraverso la sofferenza ed il dolore si raggiunge la redenzione. Che la meta finale di tutto ciò non è la perfezione ma divenire esseri umani veri e completi. St. Vincent alla fine del libro diventa un seduttore assoluto e sfido anche le più coriacee delle lettrici a rimanere indifferenti al suo fascino. Io non ci sono riuscita, gli eroi complicati, pieni di difetti, irrisolti ed inquieti hanno un posto speciale nel mio cuore, come da oggi in poi l’avrà Sebastian St Vincent. Mi rammarico soltanto che la nostra cara Lisa non abbia avuto il coraggio di andare maggiormente a fondo e di esplorare i lati più bui del carattere di St. Vincent, ne sarebbe risultato un romanzo di grande spessore e probabilmente avrebbe potuto essere il suo migliore, la vera odissea dell’angelo Evie e del demonio Sebastian. Peccato.

Non dobbiamo avere tutti i medesimi gusti in fatto di letture, però mi spiace, mi spiace davvero tanto per coloro che non conoscono o non ammirano la Kleypas: non sanno cosa si perdono! Concludo con un augurio per il benessere femminile: più Lisa Kleypas per tutte!

Questo post ha 2 commenti

13/03/2010
da LeNuvoleDiMarzo

PROSSIMAMENTE MA NON TROPPO SUI VOSTRI SCHERMI

 

Settimana dal  13 Marzo al 20 Marzo

 

Buongiorno care lettrici/lettori. Siamo di nuovo a segnalarvi i programmi e i film che, questa settimana, valgono la pena di essere visti e che la nostra televisione ci offre.

Premettendo che orari e programmi possono subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà, specifichiamo anche che non tutti i film proposti hanno a che vedere strettamente con il romance: alcune segnalazioni sono per film non catalogati come Commedia Romantica o Sentimentali ma che hanno, nel plot narrativo, una bella storia d'amore assolutamente da vedere.

 

 

LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI

Domenica 14 e Lunedì 15

alle 21.30 su RAI 1

 

La mia casa è piena di specchi è il titolo della fiction in due puntate diretta da Vittorio Sindoni, prodotta da idea-Cinema per Rai Fiction e liberamente ispirata all'omonimo libro della sorella dell'attrice, Maria Scicolone, che con la madre ha sempre avuto un rapporto difficile, "chiuso in cerchio di amore e oblio".
La miniserie ripercorre l'ascesa di Sofia Lazzaro (interpretata da Margareth Madé, già protagonista di Baarìa di Giuseppe Tornatore), prima comparsa per pochi soldi, poi volto dei fotoromanzi e finalmente, con Carlo Ponti (Giovanni Carta), il futuro marito, il salto nel cinema e il cognome Loren. "Ho impiegato molto tempo per dire sì a questo film - racconta l'attrice - mi ha convinta mia sorella. Farlo è stato come rendere omaggio a mia madre che ci è sempre stata vicino, si è battuta per noi, per farci mangiare, per trovarci una vita".
Ma il film si sofferma anche sulla vita della sorella Maria (Gilda Lapardhaja) e soprattutto si concentra sulla figura di Romilda Villani, interpretata dalla stessa Loren, e su particolari privati e meno noti al pubblico della donna che con caparbietà è partita alla volta di Roma alla ricerca di successo e fama per sua figlia.

 

 

A PRIMA VISTA

Domenica 14

alle 21.10 su RAI 4

 

Il giovane Virgil Adamson ha perso la vista da bambino. Oggi lavora come massaggiatore in una tranquilla località di villeggiatura a nord di New York, dove vive con la sorella e tutti lo conoscono e lo stimano. Qui un giorno arriva Amy Benic, architetto a Manhattan in preda allo stress. Dopo qualche giorno, Amy fa capire a Virgil di essere innamorata di lui. I due passano un periodo insieme e poi Amy invita Virgil a seguirla a New York per cercare nuove strade per ridargli la vista. Inaspettatamente, Amy non ottiene quell'entusiasmo che sperava: Virgil non vuole coltivare queste speranze. E tuttavia un intervento chirurgico sperimentale gli restituisce in effetti la vista e Virgil si trova catapultato in un mondo di oggetti per lui senza senso, di distanze difficili da misurare, di concetti che non è facile esprimere. Amy cerca di inserire Virgil nella vita quotidiana della città, ma non tutto è così semplice. Una sera vanno insieme alla festa di compleanno di Duncan, socio di lei e suo ex marito. In seguito Amy e Duncan vanno insieme per lavoro ad Atlanta. Al ritorno Virgil chiede spiegazioni, e i due si chiariscono, ma lui da un po' ha momenti di perdita di vista. Si fa visitare: la retina è debole, e lui tornerà cieco. Incontra il padre, che era sparito nell'apprendere della cecità del figlio piccolo, poi con Amy va allo stadio di hockey, quindi torna a casa. Poco dopo torna di nuovo cieco e tiene una conferenza su tutta la sua esperienza. Al parco si sente chiamare: è Amy che torna da lui. Camminano insieme lungo il viale.

 

 

 

GIOCO DI DONNA
Martedì 16 Marzo
alle 23.35 su RETE 4

La storia è ambientata negli anni 30 e 40 sullo sfondo della guerra civile spagnola e poi della  Seconda Guerra Mondiale tra Inghilterra, Francia e Spagna. La protagonista Gilda (Charlize Theron) è una donna molto anticonformista, che crede in due cose: che bisogna vivere la vita al massimo e che la vita è tutta predeterminata dal destino. Conoscerà Guy (Stuart Townsend) in circostanze fortuite. Si reincontreranno e faranno l'amore, dopo qualche settimana che non si vedevano, Gilda va a trovare Guy per dirgli che vuole abbandonare questa vita e che viaggerà per un po', nei primi periodi lei manderà a lui delle cartoline, per noi non scrivergli più. Fin quando trovata una sua dimensione gli invia una cartolina chiedendogli di andarlo a trovare a Parigi dove lei diventata fotografa tiene una prima personale. A breve Guy si trasferisce a casa di Gilda e della sua amica spagnola Mia (Penélope Cruz), sfuggita dalla Spagna in guerra per poter diventare infermiera dopo che il suo sogno di diventare ballerina è svanito a causa di una ferita. A Parigi i tre vivono felici, ma l'aggravarsi della guerra in Spagna spinge Guy e Mia a partire come volontari in Spagna, Gilda rimasta sola si sentirà tradita. In Spagna Mia presterà servizio come infermiera, Guy come combattente repubblicano, si incontreranno solo una volta e poco dopo Mia sarà uccisa in un'esplosione. Persa la guerra in Spagna Guy torna a Parigi, ma Gilda non vuole più rivederlo, torna quindi in Inghilterra fino allo scoppio delle Seconda Guerra Mondiale, quando tornerà in Francia come parte del reparto spionistico della Resistenza francese. A Parigi Guy scoprirà che Gilda è diventata l'amante di molti ufficiali nazisti, fanno lo stesso l'amore ma dopo Gilda dice che ormai Guy non fa più parte della sua vita. Ma Gilda è ancora innamorata di Guy, e quando questo starà per cadere in una trappola della Gestapo lo salverà, grazie alle informazioni a cui ha accesso tramite il suo amante tedesco. Gilda in realtà dall'inizio della guerra passa informazioni agli alleati, ma questo non la salverà: dopo che i partigiani uccideranno l'ufficiale nazista Franz Bietrich, suo amante, verrà imprigionata e uccisa per tradimento mentre Guy la cerca per le strade di Parigi, appena liberata dai nazisti, e nella loro vecchia casa, ormai semidistrutta.

 


CROSSROADS – LE STRADE DELLA VITA
Mercoledì 17
alle 21.00 su MTV

Dopo alcuni anni tre amiche, Lucy (Britney Spears), Kit (Zoë Saldaña) e Mimi (Taryn Manning), si ritrovano alla festa di fine scuola ormai maggiorenni e accomunate dallo stesso interrogativo: cosa fare da "grandi"? Mimi in realtà ha già deciso: andare a Los Angeles per un'audizione musicale e le due amiche si uniscono a lei per intraprendere questa avventura on the road . Ben presto le tre ragazze, accompagnate dall'amico chitarrista, scopriranno che il mondo non è più complicato di quanto non credano: questo viaggio si trasformerà in una vera e propria scuola di vita. E come in ogni storia a lieto fine, anche qui le protagoniste raggiungeranno i loro obiettivi: l'audizione e la strada della loro vita.
Il film è stato un colossale flop appena uscito nel 2002 sull’onda dei successi canori della protagonista Britney. In realtà è una commedia per adolescenti abbastanza godibile, antesignana di High School Musical, carina,  per passare un’oretta e mezza in relax .

 

 

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Venerdì 19
alle 21.10 su RETE 4

Nell'Inghilterra rurale di fine '700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall'altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto. Troppo orgogliosa lei, troppo prevenuto lui. Dopo equivoci e incomprensioni il disprezzo diventerà sospiro e i due testardi amanti finiranno per cedere l'uno all'altra dentro un'alba che incendia la brughiera. Non si poteva pensare ad un epilogo meno romantico per un film tratto da un romanzo celebre di Jane Austen pubblicato nel 1813, ma la storia è ambientata ancora prima, nel periodo illuminato dall'Illuminismo, quando la borghesia era protagonista del progresso economico ma ancora priva del potere politico. Borghesia che come l'intraprendente quanto imbarazzante mamma Bennet comincerà presto ad insidiare il primato dell'aristocrazia sconvolgendo le rigide divisioni di classe. La trasposizione di questo classico della letteratura e di una delle sue più intense protagoniste femminili, Elizabeth Bennet, eroina della Ragione, pur con le migliori intenzioni soffre di una certa incongruenza cronologica. Meno anacronistica è probabilmente l'ingombrante signora Bennet, una strepitosa Brenda Blethyn, tanto, troppo simile a certe nostre mamme afflitte dall'ansia di accasarci.

 

 

PENE D’AMOR PERDUTE
Venerdì 19
alle 17.15 su RAI 4

Il Re di Navarra invita i suoi tre amici più cari a sostenere un giuramento molto duro: per tre anni non dovranno pensare ad altro che allo studio, senza frequentare donne, con un solo giorno libero a settimana e non più di tre ore di sonno a notte. Longaville e Dumaine accettano subito, Berowne fa sapere invece che quei compiti sono troppo ardui, ma poi si allinea agli altri. Intanto arriva a corte la principessa di Francia accompagnata da tre avvenenti damigelle. Quando viene informata che non potrà essere ospitata presso la tenuta ma dovrà alloggiare in un accampamento fuori dai cancelli della corte, la principessa prende bonariamente in giro il Re a proposito del giuramento e gli porge una lettera in cui suo padre, il Re di Francia, fa presente la necessità di raggiungere un accordo tra i due regni su vecchie questioni economiche. Il Re e i suoi amici sono subito colpiti dalla bellezza delle fanciulle: da un lato non vogliono spezzare il giuramento, dall'altro non riescono a negare i propri sentimenti. Berowne scrive poesie a Rosalina, così ognuno scopre i sentimenti dell'altro. Il Re riconosce che il voto è stato infranto e decide che è giunta l'ora di corteggiare apertamente le ragazze. Arriva improvvisa la notizia della morte del Re. La principessa e il suo seguito devono rientrare subito in Francia. Dopo molte tenerezze, le ragazze fissano un appuntamento: un anno di attesa per mettere alla prova l'amore degli uomini. Scoppia la seconda guerra mondiale, e tutti in qualche modo sono coinvolti. Si ritrovano alla fine, riuniti nella pace e nell'amore.
Branagh trasporta il classico capolavoro di William Shakespeare durante la grande guerra, mantenendo intatti però grazia classica e brio tipici dell’omonima commedia da cui il film è tratto.
Belle musiche, ottimi attori, per avvicinare il bardo a noi comuni mortali.

 

FINALMENTE
è disponibile in prima mondiale da questa settimana il teaser trailer dell’attesissimo ECLIPSE in uscita il 30 di Giugno 2010, mentra il quarto capitolo BREAKING DAWN, di cui nel web già si trovano le prime immagini, è previsto per, udite udite, già la fine di quest’anno! Ancora non ci è dato sapere però se la casa produttrice, la Summit, abbia deciso di dividere il film in due parti oppure no.
Intanto godiamoci il terzo capitolo della saga che si prospetta, con una “guerra” tra vampiri che incombe e due “bellocci” che si contendono la fanciulla, ricco di avvenimenti.
Il trailer è disponibile, per ora, solo in inglese, perciò per chi di noi non lo mastica abitualmente sotto potete trovare la traduzione italiana.

 

Buona visione e come sempre:
STAY TUNED!  

  

EDUARD: Isabella Swan, prometto di amarti ogni giorno per sempre. 
JANE: Lei è ancora umana, i Volturi non danno seconde opportunità!
BELLA: Perchè non sei d'accordo sulla scelta di diventare come te?
EDWARD: Conosco le conseguenze della decisione che stai prendendo... dopo qualche decennio tutte le persone che conosci saranno morte..
JAKE a BELLA: Tu non dovresti cambiare per me, Bella.. Sono innamorato di te, e voglio che tu scelga me invece che lui...
JAKE a EDWARD: Devi considerare l'idea che io potrei essere meglio per lei, di te..
BELLA:  Edward, ci ha trovati!
EDWARD a BELLA: Ti proteggerò.... non mi importa come..
BELLA a JAKE: Non sai in cosa ti stai cacciando...
JAKE a BELLA: Combatterò per te, fino a quando il tuo cuore smetterà di battere

Questo post ha 5 commenti

13/03/2010
da Andreina

ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Cathy Maxwell, THE MARRIAGE RING, EDIZIONI AVON

Cathy Maxwell 'S LATEST BOOK, THE MARRIAGE RING, BY AVON

The woman who will one day wear Richard Lynsted's ring will be genteel, dainty, and well-bred.

This eliminates Grace MacEachin on all three counts. A hellion of the first order, the alluring, infuriating woman would be nothing more than a passing temptation to an upstanding gentleman like Richard -- if it weren't for the fact that she's trying to blackmail his father!

Or, as Grace sees it, trying to get justice -- and maybe just the slightest hint of revenge on the family that tore her life asunder when she was just a girl. And as for Lynsted, well, the stuffy, humorless man wouldn't suffer for time spent in company more exciting than that of his company ledgers. Only when Richard gets Grace alone, she discovers he may know a thing or two about excitement after all...


La donna che un giorno porterà l’anello di Richard Lynsted sarà nobile, aggraziata, e di belle maniere.

Questo elimina Grace MacEachin, sotto tutti e tre gli aspetti. E’ una ribelle di prima classe, seducente ed esasperante, insomma niente di più che una tentazione passeggera per un gentiluomo rispettabile e dignitoso come Richard – se non fosse per il fatto che Grace sta cercando di ricattare suo padre!

O, per come la vede Grace, che sta cercando di ottenere giustizia – e forse di vendicarsi appena appena un pochino della famiglia che ha sconvolto la sua vita quando lei era solo una bambina. E per quanto riguarda quel borioso di Lynsted, be’, visto che non sa cosa il senso dell’umorismo, non sopporterebbe di passare il tempo con qualcuno di più eccitante dei registri della sua società. Soltanto quando Richard si ritrova a tu per tu con Grace, lei scopre che, dopotutto, una o due cosette sull’eccitazione potrebbe forse conoscerle...


Nota di MarchRose

THE MARRIAGE RING is the third book in the Scandals and Seductions series, which so far includes:

1. A SEDUCTION AT CHRISTMAS
2. THE EARL CLAIMS HIS WIFE
3. THE MARRIAGE RING

The heroine, Grace, is well know to readers since she already appeared in the author’s previous novels IN A HIGHLANDER'S BED and SEDUCTION AT CHRISTMAS

You can read an excerpt of the book here:
http://www.cathymaxwell.com/excerpt_themarriagering.html


THE MARRIAGE RING è il terzo libro della serie “Scandali e Seduzioni” (Scandals and Seductions), che ad oggi include:

1. A SEDUCTION AT CHRISTMAS
2. THE EARL CLAIMS HIS WIFE
3. THE MARRIAGE RING

L’eroina, Grace, è ben nota alle lettrici visto che è già apparsa nei precendenti romanzi IN A HIGHLANDER'S BED e SEDUCTION AT CHRISTMAS

Potete leggere un estratto del libro qui:
http://www.cathymaxwell.com/excerpt_themarriagering.html

Questo post ha 0 commenti

13/03/2010
da MarchRose

ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Deanna Raybourn, THE DEAD TRAVEL FAST, EDIZIONI MIRA

Deanna Raybourn 'S LATEST BOOK, THE DEAD TRAVEL FAST, BY MIRA


A husband, a family, a comfortable life: Theodora Lestrange lives in terror of it all.
With a modest inheritance and the three gowns that comprise her entire wardrobe, Theodora leaves Edinburgh bound for Rumania, where tales of vampires are still whispered, to visit an old friend and write the book that will bring her true independence. She arrives at a magnificent, decaying castle in the Carpathians, replete with eccentric inhabitants. But all are outstripped in dark glamour by the castle's master, Count Andrei Dragulescu.
Bewildering and bewitching in equal measure, the brooding nobleman ignites Theodora's imagination and awakens passions in her that she can neither deny nor conceal. His allure is superlative, his dominion over the superstitious town, absolute.
Before her sojourn is ended Theodora will have encountered things as strange and terrible as they are seductive. For obsession can prove fatal...and she is in danger of falling prey to more than desire.

Un marito, una famiglia, una vita tranquilla: Theodora Lestrange vive nel terrore di tutto ciò.
Con una modesta eredità ed i tre vestiti che compongono il suo intero guardaroba, Theodora lascia Edinburgo diretta alla volta della Romania, un paese dove ancora oggi la gente narra sottovoce storie di vampiri, per visitare una sua vecchia amica e scrivere il libro che le darà la vera indipendenza economica. La sua destinazione è un castello sui monti Carpazi. Magnifico, ma ormai in stato di abbandono, il castello pullula di personaggi eccentrici. Ma tutti scompaiono al confronto del fascino oscuro del signore del castello, il conte Andrei Dragulescu.
Allo stesso tempo sconcertante e ammaliatore, il cupo nobiluomo accende l’immaginazione di Theodora risvegliando in lei passioni che non riesce nè a negare nè a nascondere. Il suo fascino non ha uguali, il suo potere sulla superstiziosa cittadina è assoluto.
Prima che finisca il suo soggiorno, Theodora incontrerà le cose che saranno tanto strane e terribili quanto seducenti. Perché l'ossessione può diventare fatale... e lei è in pericolo di diventare la preda di qualcosa che va oltre il desiderio.


Nota di drakon75:

RITA Award winner Deanna Raybourn returns with a new Gothic romance set in the Victorian era, this time following the tendencies and offering another interesting approach to the vampire romance genre. Even though the time period and the country are quite accurately described, the author could have chosen the names of the protagonists and the places using a bit more of her imagination – Dragulescu?

Aside this last novel, Deanne Raybourn is already well known to the Italian readers, thanks to her romance mystery trilogy called “Lady Julia Grey Mysteries”, published in Italy by Harlequin Mondadori, also featured on our blog. You can find more information about this series here:

1 – SILENT IN THE GRAVE (Silenzi e veleni) –
http://romancebooks.splinder.com/post/12919028

2 – SILENT IN THE SANCTUARY (Silenzi e segreti) – http://romancebooks.splinder.com/post/18809447

3 – SILENT ON THE MOOR (Silenzi e misteri) -
http://romancebooks.splinder.com/post/21545469

"......Raybourn's intriguing treatment of vampire legends will delight fans of the genre."
- Publishers Weekly

Read an excerpt here:  http://www.eharlequin.com/store.html?itemid=21153&cid=416

Deanna Raybourn , vincitrice del premio RITA, ritorna con un romanzo gotico ambientato in era vittoriana, seguendo anche lei le tendenze in voga e offrendoci un altro interessante approccio sul tema dei vampiri. Anche se abbastanza curato nei dettagli storici così come nelle descrizioni dei luoghi, l'autrice forse avrebbe potuto usare un po' più di fantasia nella scelta dei nomi dei personaggi e dei luoghi – Dragulescu?
Indipendentemente da quest'ultimo romanzo, la Raybourn è già ben conosciuta al pubblico italiano grazie alla sua trilogia di romanzi gialli storici pubblicata da Harlequin Mondadori, “I Casi di Lady Julia Grey”, presentati anche sul nostro blog. Qui potete trovare informazioni sulla serie:

 1 - SILENZI E VELENI (Silent in the Grave) –
http://romancebooks.splinder.com/post/12919028

2 - SILENZI E SEGRETI (Silent in the Sanctuary) – http://romancebooks.splinder.com/post/18809447

3 - SILENZI E MISTERI (Silent on the Moor) -
http://romancebooks.splinder.com/post/21545469

“…..il modo intrigante con il quale la Raybourn ripropone le leggende sui vampiri lascerà gli amanti di questo genere di romance piacevolmente sorpresi.”
- Publishers Weekly

Leggi un estratto:  http://www.eharlequin.com/store.html?itemid=21153&cid=416   
 

 

http://static.newsstand.com/widgets/hlq/widget_fin_none.png); width: 189px; background-repeat: no-repeat; height: 236px">
 
Questo post ha 2 commenti

13/03/2010
da Andreina

ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Susan Squires, A TWIST IN TIME, EDIZIONI ST. MARTIN'S PRESS

Susan Squires'S LATEST BOOK, A TWIST IN TIME, BY ST. MARTIN'S PRESS

An expert in Leonardo da Vinci's works, Lucy Rossano recognizes the centuries-old time machine da Vinci said he built the moment she sees it in a Stanford lab. Fascinated in spite of the danger, she uses her knowledge to go back in time-landing in the middle of a fierce battle in tenth-century Britain. Panicked, she escapes to modern-day San Francisco, bringing something back with her: a seductive, fiercely intelligent Viking named Galen.

The presence of this enigmatic, devastatingly sexy stranger is just one of the new complications in Lucy's life. There are others who want to harness the time machine's power for treacherous ends, and they need Lucy to do it. Galen becomes first her protector, then the lover she's always dreamed of. But danger is drawing closer and time is running out. For Galen and Lucy, it's now… or forever.

Esperta di Leonardo da Vinci, Lucy Rossano riconosce a prima vista l’antichissima macchina del Tempo che lui stesso disse di aver costruito, quando la vede in un laboratorio della Stanford. Affascinata nonostante il pericolo, usa le sue conoscenze per mettere in funzione la macchina e viaggiare all’indietro nel tempo – finendo nel bel mezzo di una furiosa battaglia nella Bretagna del decimo secolo. Presa dal panico, riesce comunque a ritornare nell’odierna San Francisco, ma con sé inavvertitamente porta qualcuno : un vichingo molto attraente e dall’intelligenza acuta di nome Galen.

La presenza di questo straniero enigmatico e tremendamente sexy è solo una tra le nuove complicazioni che arrivano nella vita di Lucy. Ci sono persone pronte a sfruttare la macchina del tempo per scopi tutt'altro che onesti, e, per farlo, hanno bisogno di lei. E così Galen prima diventa il suo protettore, e poi anche l'amante che Lucy ha sempre sognato. Ma il pericolo è sempre più vicino e il tempo sta per scadere. Per Galen e Lucy il momento è ora.....o per sempre.


Nota di Drakon75

A TWIST IN TIME is the second book in the “Da Vinci “ Series.
The first book, published in September 2009, entitled TIME FOR ETERNITY, even if belongs to the Time Travel genre (set between a modern day San Francisco and the revolutionary France), it also belongs to another, more known series by this author, i.e. “The Companion”, and has as protagonists a pair of vampires. Nevertheless, it is a stand-alone, and does not have any other connections with the books from any of the two series.


The third installment of the “Da Vinci” series, is ready to be published in August 2010 with the title THE MISTS OF TIME.


A TWIST IN TIME è il secondo libro della serie Time Travel “Da Vinci”.
Il primo libro, uscito nel Settembre del 2009 ed intitolato TIME FOR ETERNITY , anche se del genere Time Travel (ambientazione fra la San Francisco odierna e la Parigi della Rivoluzione francese), fa parte anche della serie più conosciuta della autrice, cioè “The Companion”, ed ha come protagonisti una coppia di vampiri. E' comunque un libro che si può leggere senza dover necessariamente seguire nessuna delle due serie.

E' già in preparazione per l'uscita nell'Agosto 2010 il terzo libro della “Da Vinci Series”, con il titolo THE MISTS OF TIME

 

Questo post ha 0 commenti

13/03/2010
da MarchRose

ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Margaret Blake, DANGEROUS ENCHANTMENT, EDIZIONI WHISKEY CREEK PRESS

Margaret Blake's LATEST BOOK, DANGEROUS ENCHANTMENT, BY WHISKEY CREEK PRESS
 

Kate knows she is dicing with danger. If the Lancastrian Lord who has been granted the house and land of her deceased husband discovers the truth of her stepson's birth, both their lives will be forfeit.
A romantic historical suspense of love's intrigue set in the turbulent 1480's.


Kate è consapevole del rischio che sta correndo. Se il Lord dei Lancaster, al quale sono state concesse le proprietà e l’abitazione del suo defunto marito, scoprirà la verità sulla nascita del figliastro di Kate, le vite di entrambi saranno perdute.
Un romantic suspence storico che racconta gli intrighi dell'amore, ambientato nel turbolento 1480.


Nota di Drakon75

Margaret Blake is an author of more than twenty romance novels, both historical and contemporary. In June last year, she was our guest in the column “In The Spotlight”. To know more,you can check out this link:

www.romancebooks.splinder.com/post/20668581  

Margaret Blake è autrice dei più di venti romance, sia storici che contemporanei. Nel giugno dell'anno scorso, è stata la nostra ospite nella rubrica “Sotto i riflettori”. Potete leggere il servizio a lei dedicato a questo link:

www.romancebooks.splinder.com/post/20668581
 

Questo post ha 3 commenti

11/03/2010
da Elnora

E-BOOK OR NOT E-BOOK?


Chi ancora non ne ha mai sentito parlare? Alcuni lettori sono curiosi di conoscerli, altri sono scettici, i tradizionalisti  ne sono inorriditi perché si definiscono tipi “ vecchio stampo”,  molti invece  sono  spaventati dal loro prezzo di vendita.  Noi di isn’t it romantic? non solo ve  li abbiamo presentati e fotografati,  ma oggi abbiamo veramente fatto di meglio: li abbiamo provati per voi!
Avrete già capito che vogliamo raccontarvi dei tanto sospirati e criticati e-readers.
Allora godetevi la lettura delle esperienze vissute dalle nostre bloggers - LeNuvoleDiMarzo ed Elnora- con i loro rispettivi devices,  e forse alla fine sarete anche in grado di dare una risposta all’amletico dubbio che da’ il titolo al post di oggi.


LeNuvoleDiMarzo

-Come sei venuta in possesso dell’e-reader?

Me lo hanno regalato a Natale dopo parecchia insistenza da parte mia per averlo sotto l’albero.

-Che modello è? Ne conosci l’attuale prezzo di mercato?

E’ un SONY prs 600 touch edition di colore ROSSO (Bellissimo, nota personale) Costa circa 300€, per risparmiare l’ho preso su ebay e fatto arrivare dagli USA.

- Quali sono le sue dimensioni  e il suo peso? E’
maneggevole nel complesso?


E’ leggerissimo, decisamente compatto e sottile, cito dalla scatola per i numeri: 11 cm per 17,4 cm con uno spessore di 0,98 cm ed un peso di 286 g. Copre il palmo di una mano completamente per dare un’idea “fisica” delle sue dimensione… non è maneggevolissimo, non come un palmare o un telefonino… è decisamente piu’ comodo con il suo supporto da tavolo che va comprato a parte. Considerate però le sue funzioni e dimensioni è abbastanza comodo da usare.

-E’ di facile utilizzo? Quanto tempo ci è voluto per imparare ad usarlo?

Il sony è abbastanza intuitivo… devo dire che sono stata favorita molto dai corsi di formazione e aggiornamento organizzati in libreria per noi “addetti alla vendita”, visto che l’ebook reader viene venduto anche nelle Mondadori Multicenter per cui ho la fortuna di lavorare… 
Il menu è comunque molto semplice, e anche la connessiona al pc avviene come per i telefonini…
Una settimana di pratica intensa basta e avanza per potrelo usare abbastanza bene.

-Cosa puoi fare oltre a leggere i libri e i quotidiani?

Posso prendere appunti, scaricare immagini, lavorare nelle cartelle di lavoro come fogli di calcolo, posso sottilieneare passaggi di testo (anche di libri o quotidiani) che mi piacciono o servono, scrivere delle note a margine dei fogli che si stanno visionando e suddividere gli ebook per argomento, per autore o per quello che mi pare creando una book collection personale…

-Come è stata la prima volta, cioè come giudichi la tua prima esperienza di lettura? Con che cosa hai cominciato (e-book, quotidiano, manuale)?

La prima volta abbastanza buona… questo modello di lettore è davvero intuitivo, devo dire che ha dei difetti ovviamente: la qualità di esportazione degli appunti lascia molto a desiderare e molte volte le note esportate sul PC in forma d'immagine non sono leggibili. Inoltre è possibile organizzare libri, quotidiani e quant’altro solo attraverso l’ebook library (cioè collegandolo al pc e usando il programmino di gestione che va installato tramite il cd presente nella confezione.
Grazie alla possibilità di scegliere il formato della pagina XL, L, M etc la lettura è abbastanza confortevole… certo che essendo uno schermo anche se da 6 pollici quindi abbastanza largo, dopo un po’ la vista si affatica, soprattutto la sera con la luce piu’ bassa e lo schermo del reader che illumina tutta la stanza…
La mia prima lettura è stato un aggiornamento per il lavoro scaricato in pdf… 28 pagine.

-Dove hai scaricato il materiale da leggere? Dove è possibile acquistare gli e-book o i quotidiani on line? Quanto costa?

Principalmente ci lavoro, perciò lo uso per prendere appunti e tenere archiviate le dispense, però si possono scaricare degli ebook da vari siti, gratis e a pagamento: basta fare una ricerca su internet.  Amazon per esempio ha già una sezione dedicata agli e-book per la vendita, purtroppo solo in inglese.

-Quali sono le tue considerazioni in merito alla tecnologia  dell’inchiostro elettronico?

Se ben confezionata come questa ottime…. Ancora c’è molto da fare pero’…

-Quali sono le principali difficoltà che hai incontrato nell’utilizzare l’e-reader?

Principalmente nell’utilizzo di sovrascrittura, non tanto per leggere quanto per le note, le immagini e le sottolineature… ci sono un mare di icone che rappresentano un sacco di funzioni… corsivo, stampato, riga di sottolineatura, riga per la cancellazione, asterischi, note a piè pagina, indice e chi piu’ ne ha piu’ ne metta…

- Alla fine dei giochi, e-book o libro cartaceo?  Per quali
motivi?


Alla fine dei giochi per sempre LIBRO. Per il piacere di tenerlo in mano, di annusarlo, per come lo si maneggia, perché non è asettico come lo schermo a cristalli liquidi di una macchina… Anche se ce li fanno pagare a peso d’oro sono soldi che spendo volentieri… perché nonostante, corsi di aggiornamento, tecnologia, e-book, dispense in pdf io sono e rimango sempre una  libraia…
Una lancia a favore di questo giocattolino la spezzo però: facilita molto il lavoro e piu’ categorie di professionisti potranno avvalersi di questa tecnologia  e appena diventato “usuale” e i prezzi di vendita scenderanno (e succederà) avrà il pregio di avvicinare alla lettura molta gente che normalmente legge poco.

 

Elnora

-    Come sei venuta in possesso dell’e-reader?

Sono riuscita ad averlo in prestito da un amico a condizioni molto vantaggiose.

-Che modello è? Ne conosci l’attuale prezzo di mercato?

Irex- Iliad ER0100, il prezzo si aggira intorno ai 290,00€

-Quali sono le sue dimensioni e il suo peso? E’ maneggevole nel complesso?

Altezza 217mm, larghezza 155mm, spessore 16mm, peso 389 grammi. In pratica, riesce a stare tranquillamente nella mia borsa e questo gli fa guadagnare molti punti, perché io non esco mai senza un libro in borsetta.

-E’ di facile utilizzo? quanto tempo ci è voluto per imparare ad usarlo?

Ho avuto un iniziale momento di panico perché non riuscivo a trovare il tasto di accensione nascosto sul bordo inferiore. Il dispositivo è dotato di tre manuali ( non cartacei ovviamente) a seconda del livello di conoscenza acquisito. Io per adesso sono ferma al livello 1, dove vengono spiegato le nozioni basilari. All’accensione ( che dura circa 25 secondi , per cui dimenticatevi di accenderlo per leggere ferme al semaforo) appare sul display un’immagine molto evocativa di libri impilati, dopodiché accede subito al menù decisamente intuitivo (tradotto: accessibile anche per individui impediti con la tecnologia). La barra laterale consente lo sfoglio delle pagine e viene tenuto automaticamente il segno sull’ultima pagina letta del documento, per cui al successivo accesso dello stesso documento, tornerete esattamente al punto in cui lo avevate lasciato. Sono bastati pochi giorni per imparare ad usare le funzioni di lettura, è ovvio che l’utilizzo frequente consente una maggiore dimestichezza con le varie funzioni.

-    Cosa puoi fare con l ‘e-reader, oltre a leggere libri e quotidiani?
 
Puoi prendere appunti e scrivere note come su carta, con il vantaggio che puoi trasferire i tuoi scritti al pc e inviarli eventualmente ad amici e colleghi, i quali a loro volta possono fare aggiunte o modifiche e re- inviarli. Puoi fare annotazione anche a margine dei testi che stai leggendo e puoi inoltre dedicarti al passatempo di sudoku e cruciverba , nonchè disegnare. La penna Wacom Penabled di cui è dotato l’Iliad, permette tutto ciò oltre a essere indispensabile per navigare tra le funzioni dell’apparecchio.
  
-Come è stata la prima volta, cioè come giudichi la tua prima esperienza di lettura? Con che cosa hai cominciato? ( e-book, manuale, quotidiano)
   
  La prima volta è stata un po’ un fiasco, non avevo ben chiaro quali formati potevano essere supportati e quali non, inoltre non avevo dimestichezza con le funzioni relative all’ingrandimento delle pagine e quindi non riuscivo a fare gli aggiustamenti per poter leggere confortevolmente.
Ho quindi ripreso il manuale e ho cercato di leggerlo con molta più attenzione. L’affiatamento si raggiunge con la conoscenza.
Il primo e-book letto con  l’Iliad è stato Kiss of midnight di Lara Adrian in lingua originale.

-Dove hai scaricato il materiale da leggere? Dove è possibile acquistare gli e-book e/o i quotidiani on line?

Diversi  e-book mi sono stati regalati da un'amica, ma è possibile scaricarli gratis su alcuni siti internet, però la scelta in questo caso è piuttosto limitata.

- Quali sono le tue considerazioni in merito all’e-ink, detto anche inchiostro elettronico?

Il display elettronico da 10,1 pollici  in scala di grigi dell’Iliad, proprio grazie alla tecnologia dell’inchiostro elettronico, riproduce un’immagine stabile per cui  la pagina elettronica non è retro illuminata bensì riflette la luce, evitando in questo modo l’affaticamento della vista. Ciò permette inoltre  di  leggere con l’Iliad in condizioni di luce estreme come in  pieno sole. Qualcuno particolarmente pignolo, ha acceso qualche critica sull’effetto ghost , cioè l’ombra del  menu  che è visibile, ma solo aguzzando bene la vista, dietro la pagina che si sta leggendo. Sinceramente a me non è un particolare che mi abbia infastidito particolarmente.

- Quali sono le principali difficoltà che hai incontrato nell’utilizzare l’e-reader?

Il problema più grande l’ho avuto con i formati degli e-book. Il primo che ho caricato visualizzava i caratteri troppo piccoli e dove riuscivo a risolvere questo problema ne generavo altri relativi allo scorrimento delle pagine. L’Iliad non supporta i formati Word e quindi spesso ho dovuto convertire gli e-book in formato PDF. Come tutte le cose, bisogna imparare a conoscerlo per poterne sfruttare a pieno le potenzialità.

- Alla fine dei giochi, e-book o libro cartaceo?

E’ difficile per me rispondere a questa domanda. L’Iliad ha indubbiamente i suoi vantaggi: può contenere dozzine di libri  e puoi espandere la capacità fino a 4 Gigabyte con una scheda MMC o FC, quindi hai sempre con te la tua biblioteca. Ha una batteria che dura fino a 10 ore, e comunque il consumo di energia avviene solo al cambio della pagina. D’altro canto la sera , circondata dai cuscini sulla mia poltrona di lettura preferita,  soffro di nostalgia, e sento la mancanza del  mio segnalibro di papiro egiziano, mi manca il fruscio della pagina sfogliata, il colore delle copertine, e mi chiedo se riuscirei mai ad abituarmi all’ILIAD e al suo benefico e silenzioso grigiore.

Questo post ha 16 commenti

11/03/2010
da Maet

                                                              ANGELICA MANGA

 

La settimana scorsa, Vale ci ha presentato un bel post sull'anime Victorian Romance Emma e ci ha dato l'occasione di parlare dei fumetti giapponesi con cui molte di noi sono cresciute. In particolare, gli anni 70-80 sono stati un momento di grande fioritura creativa per i designer giapponesi, sia con l'invenzione di nuovi ed unici personaggi, sia con la rielaborazione di romanzi e classici occidentali. Tra questi, una delle produzioni di maggior pregio è sicuramente il manga tratto dai  primi due libri di Anne e Serge Golon su Angelica la Marchesa degli Angeli.  Pubblicato in cinque volumi dalla Princess, dal primo luglio 1977 al  cinque agosto 1979, e disegnato da Kihara Toshie, una delle più famose matite del Sol Levante, Angelique, questo il titolo dell'opera, ottenne all'epoca un grande successo, tanto che a tutt'oggi è difficilissimo trovarlo, a meno che non si sia disposti a pagare prezzi esorbitanti. Per le amanti dei manga e della saga di Angelica questo è sicuramente un must, non solo perché piuttosto fedele ai romanzi, ma anche per lo stile classico ed elegante dei disegni e la capacità di riprodurre la complessità, anche visiva, dei libri e dell'epoca. Inoltre i volumi sfoggiano un Jofré alquanto belloccio, nonostante le cicatrici, che indurrebbero tutte coloro che ancora non fossero state sedotte da lui, a cadere certamente preda del suo fascino. Unico neo: esiste solo una versione giapponese! Però vi assicuro che  la trama si capisce lo stesso...

 

Questo post ha 5 commenti

10/03/2010
da Lener

L'AMORE OLTRE IL ROMANCE: ADSO E LA FANCIULLA


Titolo: Il nome della rosa

Autore: Umberto Eco

Edizione : 1ª ed. originale 1980

Genere: Romanzo giallo, storico

Ambientazione: monastero medievale, 1327

Trama: Un anziano frate trascrive un'avventura vissuta da novizio insieme al suo maestro, molti decenni prima, in un monastero benedettino dell'Italia settentrionale. Nel corso di sette giornate, scandite dalle ore della vita monacale, morti inspiegabili insanguinano l'Abbazia, apparentemente seguendo le profezie dell'Apocalisse.
L'adolescente Adso sarà testimone e cronista delle indagini dell'arguto Frate Guglielmo e di uno scontro mirabile e terribile tra fede e ragione, fanatismo e misticismo, odio implacabile ed amore assoluto per la verità.
 
Note: Nel 1986 il regista Jean-Jacques Annaud ne ha tratto l'omonimo film con Sean Connery, Christian Slater, F. Murray Abraham, Ron Pelman e Valentina Vargas.

 
"Chi era, chi era mai costei che si levava come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere vessillifere?"
Scandito dai versi del Cantico dei Cantici si consuma, naturale ed inaspettato, un atto d'amore, erotismo e poesia tra il giovane Adso ed una bellissima fanciulla senza nome.
Lei, costretta dalla miseria a vendersi alla lussuria dei monaci in cambio di poche frattaglie di cibo.
Lui, il rampollo cadetto di una nobile famiglia destinato alla vita monastica.
Adso conosce il latino e l'aspro volgare delle terre tedesche, intende appena poche parole del dialetto parlato con timore dalla fanciulla.
Nelle cucine di un'Abbazia ormai maledetta, lei lo seduce senz'altri artifizi che non siano la gratuita concessione di sé e la spontanea condivisione di un piacere speciale e così raro, in un mondo senza speranza, fatto soltanto di stenti e sopraffazioni.
Saranno solo poche ore, ma Adso ne serberà un ricordo indelebile.
Il suo animo conoscerà le pene d'amore e lui penserà sempre alla fanciulla, sperando di scorgerla trai volti dei popolani che si susseguono nei pressi dell'Abbazia, sentendosi in pace nel desiderare la sua pace, sentendosi felice nel desiderarla felice. Ma è un amore senza futuro ed anche le poche speranze che palpitano nel cuore in tumulto di Adso saranno sradicate dalla durezza della realtà e dalla crudeltà degli uomini.
Eppure la fanciulla sventurata non lo abbandonerà mai e suo sarà il volto che riemergerà con immutato nitore nelle memorie della sua vecchiaia, ricordo di una notte indimenticabile, di sentimenti mai più provati, incarnazione stessa dell'eterno femminino.
Nel chiudere il capitolo in cui la sua amata è perduta per sempre, in un mondo ormai sprofondato nel caos dove non esiste più alcuna certezza, dove soltanto nei nomi è racchiusa l'unica conoscenza delle cose, l'ormai anziano Adso ci confida che "Dell'unico amore terreno della mia vita, non sapevo, e non seppi mai, il nome".
Questo post ha 7 commenti

10/03/2010
da Lener

L'AMORE OLTRE IL ROMANCE

LOVE BEYOND ROMANCE



Molto spesso si incontrano meravigliose e struggenti storie d'amore in romanzi che non appartengono al genere romance, né propriamente rientrano in quello sentimentale.
A volte sono romanzi di avventura, thriller, fantasy o drammatici, ma arrivati alla fine ci accorgiamo che, oltre alla tematica principale del romanzo, troviamo indimenticabile o particolarmente straordinaria la storia d'amore vissuta tra due personaggi (protagonisti o secondari che siano).
In questa sezione raccoglieremo queste "storie nelle storie" ed aspettiamo anche le vostre segnalazioni, ricordando che l'amore non è solo rosa.

Questo post ha 12 commenti

08/03/2010
da Andreina

INTERVISTA A  MARCELLA MECIANI -  DIRETTORE EDITORIALE MONDOLIBRI



E' con molto piacere che oggi ospitiamo nel nostro salottino una persona molto speciale, ovvero Marcella Meciani, (fotografia di Daniela Zedda) Direttore Editoriale Mondolibri, colei che con pazienza infinita cerca di rispondere alle richieste delle socie Mondolibri.
Le lettrici dei libri originali Euroclub sono alquanto esigenti nelle loro richieste, e sono molto attente a ciò che appare nel panorama internazionale del romance e della letteratura femminile in generale. Inoltre i libri editi dalla Mondolibri sono molto apprezzati per la cura delle traduzioni, e per il formato in hard cover.
Ho conosciuto personalmente Marcella Meciani, e sono felice di affermare che è una persona disponibile, cortese e sopratutto attenta alle opinioni e alle richieste delle sue lettrici, ed è anche colei che ha permesso che si realizzasse quello che era il sogno di molte di noi, ovvero portare in Italia la favolosa saga de “La confraternita del pugnale nero” di J.R.Ward.

Se avete delle domande da fare, non esitate a chiedere, Marcella Meciani è molto impegnata ma risponderà appena possibile a tutte noi, intanto vi diamo un assaggino sulle anteprime dei prossimi libri... mi raccomando non svenite!!!



1. Mondolibri pubblica libri di ogni genere, ed è stata da sempre un punto di riferimento importante per le lettrici di romance, da qualche anno tuttavia si nota una progressiva diminuzione dei titoli tradotti.
Che genere di percentuale rappresenta, ad oggi, il genere romance nella totalità delle vostre uscite? Come mai, rispetto per esempio a una decina di anni fa - 25 titoli storici e contemporanei nel 1999 e 24 nel 2000 - avete drasticamente dimezzato la pubblicazione di questo genere?


Innanzitutto grazie per avermi dati l’opportunità di dialogare con voi. Il contatto diretto con le lettrici e le socie è per noi molto importante. Entrando nel merito della domanda, rispetto agli anni ’90 ora preferiamo pubblicare qualche titolo in meno per seguirlo meglio. E in effetti i risultati si vedono.


2. Qual è il "ritratto ideale" che vi siete fatti della lettrice di romance, ovvero: cosa preferisce leggere, in termini di tipologie di libri, ambientazione, livello di sensualità? è cambiato questo ritratto nel corso degli anni? se sì, come?

Le nostre lettrici hanno una predilezione che non è cambiata nel corso del tempo: le storie romantiche. Detto questo, i temi preferiti sono un ambientazione storica europea, una trama articolata ricca di passione e conflitti, una sensualità sempre presente ma non esagerata. Anche nel romance ci sono poi delle mode, argomenti che improvvisamente piacciono a tutte: è successo in passato alle storie ambientate nel mondo dei pirati o nel Far West, oggi alle saghe paranormali. Noi cerchiamo sempre di intercettare i gusti delle nostre lettrici.


3. La vostra politica aziendale non prevede ristampe. Questo è quello che le lettrici si sentono rispondere quando viene richiesta la ristampa di un libro.
L‘Italia è spesso in coda agli altri paesi come percentuale di lettura, non crede che questo possa essere influenzato anche da decisioni editoriali di questo tipo?

Pensa che la Mondolibri potrà rivedere la sua posizione in futuro, almeno per quei libri che le lettrici chiedono a gran voce e che risultano introvabili sul mercato (titoli ad esempio di Judith McNaught, Madeline Baker, Kathleen McGregor) ?

Vorrei fare chiarezza: in realtà noi ristampiamo, anche più volte, per rispondere alle richieste dei lettori. Teniamo in vita un libro finché la domanda non si esaurisce e il libro non vende più. Quello a cui voi vi riferite è il fatto che noi non pubblichiamo l’edizione tascabile, il che significa che una volta esaurita l’edizione cartonata il libro esce dal catalogo (e diventa reperibile solo in biblioteca o su eBay, dove abbiamo visto nostri titoli in asta a quotazioni molto alte). È una precisa strategia editoriale, come altre che ci caratterizzano: ad esempio il fatto che pubblichiamo sempre i romanzi in versione integrale e in edizione cartonata con sovracoperta. Le nostre lettrici lo sanno: se desiderano leggere uno dei nostri romanzi non si lasciano sfuggire l’occasione e colgono l’attimo. Diverso e molto più complesso è il discorso della percentuale di lettura. L’editoria è un mercato di offerta, non di domanda: questo vale in Italia come in tutti gli altri paesi europei e nordamericani. L’offerta dell’editoria italiana è ampia ed eccellente e non ha nulla da invidiare a quella della scena internazionale. Il tema della richiesta di lettura riguarda piuttosto l’istruzione: ma qui il discorso si amplia davvero troppo


4. Con la nascita dei numerosi blog dedicati al romance, il rapporto editore e lettore è cambiato, c'è più comunicazione, molti editori infatti - Delos, Fanucci, Zorro, Fazi solo per citarne alcuni - stanno rispondendo, in qualche modo, alle richieste delle lettrici per quanto riguarda i generi che stanno spopolando, come il paranormale e l'urban fantasy. La Mondolibri continuerà a cavalcare l'onda del successo di J.R. Ward? Avete preso in considerazione altre autrici del genere?

Conosciamo i gusti delle nostre lettrici e sentiamo nei confronti di chi ci segue fedelmente da anni il dovere di arricchire il catalogo senza snaturare la qualità della nostra offerta. In parole povere, innovare senza stravolgere. Quando il fenomeno del paranormale stava esplodendo negli Stati Uniti ma non era ancora arrivato da noi abbiamo deciso di puntare al meglio scegliendo la serie La Confraternita del Pugnale Nero di J.R. Ward. Si è rivelata una scelta azzeccata: le nostre lettrici ci hanno seguito con entusiasmo, J.R. Ward è cresciuta fino ad arrivare al secondo posto della prestigiosa classifica del New York Times e abbiamo avuto anche la soddisfazione di vendere a Rizzoli, dopo un’accanita asta tra editori italiani, i diritti di ripubblicazione. A marzo esce il quarto titolo della serie, Lover Revealed - un amore violato, mentre Rizzoli pubblicherà in primavera Dark Lover con il titolo Il risveglio. Ancora una bella notizia per le fan più appassionate che sanno che J.R. Ward ha iniziato una nuova serie chiamata Fallen Angels: pubblicheremo a giugno il primo titolo.


5. Per quanto riguarda il romance, soprattutto ad ambientazione storica, nell'arco degli anni avete pubblicato molti romanzi, tuttavia è capitato che venisse preso in considerazione un solo titolo di una saga, oppure che una saga fosse pubblicata incompleta o senza seguire l'ordine di lettura.
Questo è il caso di bravissime scrittrici come Danelle Harmon, Stella Cameron, Elizabeth Elliot, Karen Marie Moning, che non sono più state pubblicate. C'è la possibilità che Mondolibri riprenda le saghe abbandonate?
Con quale criterio decidete se continuare o meno a pubblicare una determinata autrice?

Negli ultimi anni abbiamo intrapreso un lavoro capillare per completare alcune delle serie più importanti, anche grazie anche alle vostre segnalazioni e petizioni on-line. Di recente ne abbiamo completate due di un’autrice molto amata: Elizabeth Lowell. Con la recente pubblicazione di Amore travolgente (Forbidden) abbiamo terminato la serie medievale, e con Romantico inganno (Only His) e Tua per sempre (Only You) abbiamo concluso la serie “Only”. Precedentemente avevamo pubblicato quattro inediti di un’altra autrice molto amata. Julie Garwood. Come vedete, siamo attenti alle vostre segnalazioni.


6. Prevedete inoltre in futuro di riprendere a pubblicare anche romance ad ambientazione contemporanea e romantic suspense? Ad esempio autrici quali Linda Howard, Julie Garwood, Heather Graham, Anne Stuart ?

Il criterio con cui selezioniamo i titoli è solo e sempre uno: i gusti delle nostre lettrici. Negli anni passati abbiamo fatto incursioni in questi due generi, ma con scarsissimi risultati. In particolare il romantic suspense non ha mai goduto di grande fortuna in Italia, a differenza di quanto accade negli Stati Uniti dove invece è quasi un fatto naturale che le autrici di romance di maggior successo passino alla sua declinazione suspenseful.


7. Sempre a proposito di autrici, qual è la vostra posizione relativamente alle scrittrici italiane di romance?
Qualche tempo fa, a questo proposito lei ha affermato che i vostri criteri di scelta riguardano la qualità e l'efficacia della trama, non la nazionalità dell'autrice, e che per il futuro ci sarebbero state delle innovazioni. Può anticiparci qualcosa in merito?

Siamo più che disponibili a pubblicare autrici italiane e stiamo lavorando in questo senso, anche se è ancora presto per fare anticipazioni.


8. Se dovesse dare un consiglio ad un'autrice che volesse sottoporvi il suo manoscritto, quale sarebbe? Attualmente state ricevendo molti manoscritti in visione?

Andate in libreria e in edicola e approfondite qual è la casa editrice più adatta al libro che avete scritto: non tutti gli editori sono uguali ed è inutile mandare un romanzo contemporaneo a chi non ne pubblica. Inoltre sconsiglio caldamente di mandare il vostro lavoro in visione “per farvi dare un parere”: chi lavora in editoria è pagato per trovare buoni libri, non per dare indicazioni ad aspiranti autori. Fidatevi del vostro istinto più che del giudizio di amici e conoscenti (che vi diranno sempre che avete scritto un capolavoro): sottoponete il vostro manoscritto a un editore solo quando siete sicure che sia perfetto. Anzi: lasciatelo riposare per quattro o cinque mesi e poi rileggetelo: solo se anche adesso vi sembra irresistibile inviatelo. Altrimenti tornate al computer!


9. Infine, ci piacerebbe sapere come la Mondolibri si pone di fronte al nascente mercato degli e-book: quali sono le vostre considerazioni in merito e, secondo le vostre previsioni, come potrebbe evolversi il mercato dell'editoria elettronica negli anni a venire?

L’opinione condivisa da quegli operatori del settore, in Italia e all’estero, che secondo me sono con i piedi per terra, è che si può ancora dire molto poco sul futuro del libro elettronico, almeno per come è concepito oggi e rispetto al pubblico di oggi. I lettori dei libri tradizionali, cartacei e soprattutto con una narrazione lineare, stanno invecchiando rapidamente; al tempo stesso non sappiamo cosa potrà significare la parola “lettura” per un pubblico di giovani abituato a leggere e scrivere contemporaneamente sui social network e sui social media, su internet, sui telefonini ecc. Stiamo vedendo la nascita di un fenomeno e tutte le coordinate ce lo indicano come un fenomeno epocale, ma è veramente impossibile azzardare previsioni su dimensioni e sviluppi. Di certo il romance negli Stati Uniti è stato il genere che ha avuto un successo immediato su Kindle e ancor più sull’iPhone e su altri lettori portatili. Questo dipende probabilmente dalla convergenza di varie caratteristiche del romance: una tipologia di testo di lettura più rapida di altri romanzi; una comunità di lettrici molto viva e la naturale inclinazione delle giovani lettrici per la tecnologia, specie gli smartphone. Ma anche su questo bisognerebbe lasciar passare almeno un anno prima di poter fare delle considerazioni realistiche. Oggi siamo in piena euforia per il mondo digitale; un mondo che sta cambiando di giorno in giorno.

grazie Marcella!

Questo post ha 45 commenti

Calendario

Amazon

 

 

Giveaway

Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!

 

Eventi

        

Un'iniziativa di Kijiji

Commenti recenti

Fanfiction

Dream heroes

Alcuni eroi da sogno...