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12/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA IL MIO MATRIMONIO PAKISTANO ( The House of Bilqis ), di Azhar Abidi - EDIZIONI NEWTON COMPTON

Un indimenticabile romanzo sulla famiglia, l’amore, i conflitti generazionali, culturali, religiosi e politici, in un paese, il Pakistan, che precipita nella violenza e nella brutalità

A Karachi, Bilqis Ara Begum sta organizzando il ricevimento per il matrimonio di suo figlio Samad. La famiglia è riunita, la servitù ha istruzioni precise. La sposa ben presto avrà le mani dipinte di henné, e sfoggerà l’abito e i gioielli tradizionali… Eppure questo non è il matrimonio che Bilqis aveva sognato per il figlio: Kate, la donna a cui si è legato Samad, viene da Melbourne, Australia, e rischia di allontanare definitivamente il ragazzo dalle sue origini e dai doveri verso la famiglia. Per di più un inquietante segreto mette a dura prova la tranquillità della casa: una ragazza della servitù, Mumtaz, si incontra di nascosto con un combattente per la libertà. E mentre il Pakistan intero è in tumulto, tenuto in pugno da mullah e militari, e in Kashmir si temono insurrezioni, Bilqis si trova costretta a mettere in discussione le proprie convinzioni e le proprie certezze.

«Un romanzo condotto con mano leggera e felice.»
Mia Peluso, TTL - La Stampa

«Un intricato scontro tra culture, sentimenti traditi, sensi di colpa.»
Claudia Rocco, Il Messaggero

«È un narratore vero: il suo libro si legge tutto d’un fiato.»
Kirkus Reviews

«Abidi ci regala un ispirato ritratto del Pakistan: i suoi personaggi hanno perso ogni punto di riferimento, e cercano di capire se c’è ancora qualcosa di sacro al mondo per cui valga la pena lottare.»
Publishers Weekly


Azhar Abidi è uno scrittore di origini pakistane. Dopo aver completato gli studi in Inghilterra, si è trasferito a Melbourne, dove vive tuttora.  Ha esordito nel 2006 con il romanzo Passarola rising, che è stato accolto con entusiasmo da critica e pubblico. L’indirizzo del suo blog è www.azharabidi.com



 

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12/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA NESSUNO SI SALVA DA SOLO dI Margaret Mazzantini - EDIZIONE MONDADORI

Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Delia e Gaetano sono ancora giovani, più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. Ma dove hanno sbagliato? Non lo sanno. Tre anni dopo "Venuto al mondo", Margaret Mazzantini torna con un romanzo che è l'autobiografia sentimentale di una generazione. La storia di cenere e fiamme di una coppia contemporanea con le sue trasgressioni ordinarie, con la sua quotidianità avventurosa. Una coppia come tante, come noi. Contemporaneamente a noi.


 Margaret nasce a Dublino,nel 1961 da padre italiano e madre irlandese.
Trascorre l'infanzia in giro per l'Europa, la Spagna, Tangeri, fino a quando la famiglia si stabilisce definitivamente a Tivoli.
Nel 1982 si diploma all'Accademia di Arte Drammatica a Roma. Nello stesso anno esordisce interpretando Ifigenia nell'omonima tragedia di Goethe.
Nel 1994 esordisce nella letteratura con Il catino di zinco, con cui vince il premio Selezione Campiello e il premio Opera Prima Rapallo-Carige. Nel2001 pubblica Non ti muovere, con cui vince il Premio Città di Bari-Costiera del Levante-Pinuccio Tatarella, il Premio Strega, il Premio Rapallo-Carige e il Premio Grinzane-Cavour.
Margaret Mazzantini è sposata con Sergio Castellitto e ha quattro figli

 

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10/03/2011
da Paige79

ROSSELLA, 2010




Regia di Gianni Lepre, con Gabriella Pession (Rossella Andrei), Giuseppe Zeno (Giuliano Sallustio), Francesca Cavallin (Sophie Valeri), Danilo Brugia (Riccardo Valeri), Monica Guerritore (Olimpia Andrei), Toni Bertorelli (Cesare Andrei), Teresa Saponangelo (Paolina Andrei), Giulio Forges Danzati (Jacopo Andrei).

Genova, inizio ‘900. Rossella Andrei, giovane figlia di Pietro Andrei, proprietario della più importante industria della città, s’innamora di Giuliano Sallustio, povero giornalista in carriera, e lo sposa contro la volontà del padre, che la bandisce dalla famiglia. Dopo pochi mesi di matrimonio l’ambizioso Giuliano parte per l’Africa per inseguire i suoi sogni di ricchezza e fama, e lascia la giovane moglie (incinta, tra l’altro) sola ; per fortuna Rossella ha una carattere forte e combattivo col quale affronta le difficoltà più dure, e oltre viene aiutata da Riccardo, un nobile medico suo amico, infelicemente sposato con la tormentata Sophie, e da Olimpia, la madre che la giovane donna credeva morta.
Dopo un anno Giuliano finalmente torna, ma è profondamente cambiato….

Conclusasi circa un mese fa, la prima fiction dell’anno su Raiuno ha avuto un buon riscontro di pubblico, non altrettanto per la critica che però ha puntato molto sul fatto che fosse “la solita fiction in costume” Motivazione un po’ debole, a mio avviso, per giudicare negativamente una produzione, visto che la fiction presentava ben altri difetti… ma andiamo con ordine.

A chi scrive è piaciuta abbastanza, almeno inizialmente: Rossella (e, nonostante gli autori e la sua interprete abbiano negato, il nome non può non essere visto come un omaggio all’eroina di VIA COL VENTO) è una donna coraggiosa, una donna che va controcorrente rispetto all’epoca in cui vive, che combatte non solo per la propria realizzazione personale come moglie, madre e donna, ma anche per il rispetto e i diritti delle donne, all’epoca molto più calpestati di oggi.
E’ una donna forte, generosa, testarda, interpretata con passione da Gabriella Pession, attrice brava ma che ha purtroppo il vizio di lasciarsi prendere dai personaggi, alle volte; e succede così anche stavolta, soprattutto nelle ultime puntate la sua interpretazione mi è sembrata in molti punti sopra le righe. Mettiamoci poi l’eccessiva ostinazione che Rossella dimostra in più situazioni: a volte è un pregio, ma altre un difetto. Per esempio, Rossella incinta e in misera incontra il padre che decide di perdonarla e tenderle la mano; lei che fa? Rifiuta. Orgogliosa sì… ma a tutto c’è un limite.

Purtroppo, come in molte altre fiction, il difetto più grosso è l’affastellare in un numero tutto sommato ridotto di puntate troppi personaggi, troppe storie, troppi caratteri, penalizzando alla fine tutti quanti e andando troppo velocemente; qui, soprattutto nelle ultime puntate, si ha l’impressione di un continuo saltellare: ad esempio, inizialmente la sorella di Rossella è buona, poi diventa ambigua, poi cattivissima e nella puntata dopo di nuovo buona….
Idem per il cognato: in un puntata è buono (o perlomeno meno peggio di quello che sembra), nella puntata dopo e il cattivo di turno. Una tattica che fa un po’ venire il mal di testa a chi guarda e che inoltre impedisce di raccapezzarsi (della serie: ma come? Mi sono perso qualcosa? Mi sono addormentata?).
Finiscono così penalizzati personaggi interessanti come Olimpia, la tormentata mamma di Rossella,o la già nominata sorella; personaggi femminili in antitesi con quello dominante della protagonista, ma ugualmente interessanti e che potevano portare altri spunti di riflessione sulla condizione in cui la donna viveva.
Va da sé che, così stando le cose, alcuni personaggi si perdono per strada: che fine fa Jacopo, il cugino di Rossella?!
Tra le coppie protagoniste, il meno convincente è quella tra la protagonista e il marito Giuliano, forse anche per la granitica staticità dell’interprete di quest’ultimo in quasi ogni scena; anche qui personaggio che cambia bandiera improvvisamente e con poca spiegazione logica; da buono passa a cattivissimo nel giro di una puntata. Mah… sarà!

Tra le coppie presentate nella fiction, quella che ho trovato più interessante è senza dubbio quella formata da Riccardo e Sophie (molto efficace l’interpretazione dell’attrice Francesca Cavallin, la migliore della fiction a mio avviso), una coppia tormentata ma con un sentimento forte che va al di là di qualsiasi altra cosa, anche quando l’amore finisce; altra coppia interessante quella formata dai genitori di Rossella, con la madre interpretata da un’intensa Monica Guerritore (nel cast è presente tra l’altro sua figlia); una coppia che si ricostituisce dopo anni di errori, incomprensioni e sofferenze.
La coppia Giuliano - Rossella, per quel poco che dura, non mi ha ispirato molto; e, a essere sincera, nemmeno la coppia Rossella - Riccardo che si costituisce successivamente.
Insomma le donne la fanno da padrone, anche se credo il personaggio di Riccardo abbia conquistato più di un cuore femminile….
Ma come spesso accade, si poteva fare meglio; perlomeno però stavolta ci è stato risparmiato il finale aperto che va tanto di moda nelle fiction solitamente preludio di una seconda serie che non sempre si realizza, e che quindi lascia a bocca asciutta lo spettatore: che fastidio, mamma mia! 

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10/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA SOLO SE AVRAI CORAGGIO (THE BRAVE), di Nicholas Evans, EDIZIONE RIZZOLI.

Ogni giorno, nel dormitorio deserto del collegio, Tom solleva il coperchio del suo baule di legno e parla col cowboy Flint, il suo unico amico. È il 1959, Tommy Bedford ha otto anni, e quando l'adorata sorella Diane viene a prenderlo ad Ashlawn, nel cuore dell'Inghilterra, decisa a portarlo con sé a Hollywood, per lui si avvera un sogno che nemmeno aveva osato sognare. Perché Diane, astro nascente di quella stagione dorata del cinema, sta per sposarsi con Ray Montane, uno dei cowboy del piccolo schermo per cui Tom stravede. Ma nella vita pazza e vacua delle stelle del Sunset Boulevard basta poco perché un'esplosione di brutalità trasformi il sogno in tragedia: e quando il cowboy Ray si rivela per quello che è, non un eroe buono ma un uomo capace di una violenza feroce e meschina, il destino di Tom giungerà crudelmente a compimento. E la sua vita non sarà mai più la stessa. A cinquant'anni, il ragazzino che un tempo amava i cowboy è un uomo solo e amareggiato, che si è rifugiato nel Montana a coltivare il proprio dolore. Fino a quando irrompe nella sua vita Danny, il figlio ormai estraneo, partito per l'Iraq, che ora rischia la corte marziale per un'accusa di omicidio. Il dramma del figlio diventerà il dramma del padre, e costringerà Tom ad affrontare anche il proprio passato, e a liberarsi del segreto bruciante che ha piegato la sua esistenza. Trovando, per la prima volta, il coraggio di guardare la vita in faccia, e tornare finalmente ad amare.

 

Nota di Paige79: Lascio a Nicholas Evans il compito di presentare questo libro: “Il mio nuovo romanzo è prima di tutto una storia sul coraggio di vivere. Ma è anche un libro sulla fallibilità degli eroi, sulle ferite che infliggiamo alle persone che amiamo di più, sulla verità che fa male, ma che dobbiamo ugualmente guardare negli occhi.”
  

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10/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA L’AMANTE DI CHOPIN (BECOMING GEORGE SAND), di Rosalynd Brackenbury , EDIZIONE PIEMME.

Maria Jameson, docente universitaria, è sposata, ha due figli e un amante più giovane di lei, al quale è legata da un’intensa passione. Tra la complicata e impegnativa doppia vita che conduce e l’incertezza di rimanere sola, Maria trova guida e sostegno nella lettura dei romanzi di George Sand, la famosa autrice dell’Ottocento su cui sta scrivendo un libro. Lo studio dei testi e dell’autobiografia della scrittrice, la visita nei luoghi che amava e frequentava, e in particolar modo la scoperta delle sue numerose e intense relazioni sentimentali, trascinano Maria in un universo femminile rivoluzionario e anticonformista.

Ed è soprattutto nella tormentata relazione di George Sand con Frédéric Chopin che Maria trova risposta alle domande che l’assillano sull’amore, sulla fedeltà, sugli uomini, sull’arte e la vita. Fino alla conclusione del suo libro, quando Maria si riconcilierà con se stessa, riscoprendo la bellezza della semplicità e della quotidianità dell’amore.

Nota di Paige79: Ambientato tra Edimburgo, Palma di Maiorca e la Francia, attraverso il delicato intreccio delle voci di Maria e George Sand, L’amante di Chopin descrive il percorso di due donne che, seppur lontane nel tempo, condividono il sentimento della passione e la ricerca dell’amore perfetto. Due storie di perdita e riscoperta di sé che, come in un elegante gioco di specchi, si riflettono l’una nell’altra. 

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10/03/2011
da Paige79
ESCE IN LIBRERIA I PROMESSI MORSI. STORIA GOTICA MILANESE DEL SECOLO XVII, di Anonimo Lombardo, EDIZIONE RIZZOLI.


Il 7 novembre 1628, verso sera, su un pendio di quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, mentre le vette scoscese gettano un'ombra cupa su borghi e campagne e una nebbia spettrale pare inghiottire boschi e vallate, una ragazza tenta invano di sfuggire all'agguato di un essere dagli occhi rossi come tizzoni ardenti. Una poiana, o forse un enorme pipistrello, si leva in volo, e un vecchio curato, tornando dalla passeggiata serale, si imbatte in due individui minacciosi, che gli ordinano di non celebrare il matrimonio di Renzo e Lucia previsto per l'indomani. Gli sposi promessi non sanno ancora che dovranno affrontare un tentativo di rapimento, una fuga in un monastero di Monza dove si praticano riti innominabili, il complotto di una stirpe oscura per conquistare lo Stato di Milano, una rivolta contro i nobili affamatoti e succhiasangue, l'entrata in scena di un bandito licantropo. la calata di un Esercito Fantasma, lo scoppio di una pestilenza che stermina due terzi della popolazione, e un flagello ancora più spaventoso...


Nota di Paige79: Avevamo digerito (male) la versione vampiresca di ORGOGLIO E PREGIUDIZIO, ma ammettiamolo…mai e poi mai avremmo pensato che qualcuno si sarebbe spinto talmente in là da immaginare in chiave riveduta e corretta una versione vampiresca del tranquillo Manzoni!
E invece,mai dire mai, eccolo qui: "I promessi morsi" è il libro che Manzoni avrebbe potuto scrivere se fosse stato un autore di romanzi gotici. È una sarabanda in cui Dracula si insinua nei Promessi sposi, e un cappuccino si scopre a mormorare una preghiera per la salvezza dell'anima di una creatura delle tenebre. Tale è questo guazzabuglio del cuore umano, anche e soprattutto quando è stato appena trafitto con un piolo di frassino un cuore che umano non è.
Dopo questo possiamo veramente aspettarci di tutto! 

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09/03/2011
da Elnora

Come vi avevamo promesso, vi presentiamo oggi il secondo libro della serie Rohan  che in questi giorni vede nelle edicole l'uscita invece del primo libro dal  titolo Innocenza e Seduzione.
In occasione della pubblicazione  di questa serie, l’autrice ha voluto scattare una fotografia virtuale dei suoi protagonisti  delineandone le caratteristiche principali. Apparentemente potrebbe sembrare dura la vita delle donne al fianco  dei dark heroes stuartiani, sopratutto se non si possiede l'intelligenza per dipanare le matasse intrecciate da questi manipolatori psicologici sopraffini, a cui va aggiunta anche la capacità di saper perdonare per fare i conti e convivere con il passato oscuro e travagliato dei loro uomini.  E se le protagoniste appaiono vulnerabili sotto un apparente strato di forza d’animo, (Anne in prima persona si vede così e le piace dipingere allo stesso modo le donne dei suoi romanzi.)  l'autrice risponde che  di fatto sono delle superdonne che devono gestire uomini senza scrupoli,  pericolosi e molto sexy. Però la caratteristica più importante che non deve mai mancare ai personaggi femminili dei suoi romanzi è lo spirito di adattamento. Le donne protagoniste della serie Rohan si troveranno coinvolte in situazioni davvero difficili (rapimenti, orgie, incendi), devono mantenere il sangue freddo e sapersi destreggiare  per poterne uscire con pochi danni. Come se la sarà cavata Charlotte alle prese con niente di meno che il figlio di Francis, Adrian Rohan?

Adrian Alistair Rohan ha perso la sua fede, e ora, come membro convinto della depravata Heavenly Host, si smarrisce nel suo unico piacere: la seduzione e la rovina di donne bellissime. Ricco, bellissimo ed abile in maniera devastante nelle arti amatorie, non fallisce mai una conquista... fino a Charlotte Spenser. Di fronte a Charlotte c'è un futuro desolato e senza passione, ma niente di tutto ciò ha importanza per Adrian, che la vede come un giocattolo da usare in attesa di prede migliori. Ma sotto il suo aspetto dimesso, Charlotte è una donna incantevole, brillante, e, attirata nel mondo di Adrian, presto lei diventa la seduttrice, e lui il sedotto.

RECENSIONE by ELNORA

rating: 7.5/10

La Stuart non commette l’errore di offrire alle lettrici una copia sbiadita e insipida del protagonista di Ruthless, perché si sa che l’originale è sempre il migliore e di Francis ce n’è uno solo. Dissolte le nebbie oscure che vorticavano intorno alla figura paterna, Adrian Rohan si presenta come il classico rampollo libertino, scapestrato e dissoluto. In questo nuovo eroe della Stuart- frutto di un amore consolidato- le ombre che sono state di Francis si sono rischiarate, complice indubbiamente anche l’influenza materna di Elinor. Forse è per questo che dei tre libri della serie Rohan, Reckless è quello che in misura minore ha conquistato il mio cuore, avido di animi tormentati e oscuri. Ma se le ombre di Ruthless si disperdono nella discendenza di Francis, l’erotismo, che in con Francis era stato quasi tenuto a bada, in questo secondo capitolo si addensa e si riverbera fra le pagine del romanzo con toni lussuriosi e sul filo dello scandalo, dipanandosi inizialmente fra i labirinti e cunicoli dell’Heavenly Host. Preparatevi ad entrare in un luogo dove il piacere è l’unica cosa che conta, un territorio proibito le cui regole - quando esistono- rincorrono logiche totalmente ribaltate. E’ in questa terra di perdizione che metterà piede anche la nostra eroina, curiosa e titubante, illudendosi di poter rimanere a guardare giochi e costumi deliziosamente perversi in veste di semplice spettatrice. Ma Adrian è in ogni caso l’erede del re degli Inferi e seppure può mancare della scelleratezza tenebrosa del padre, è capace di sequestrare la nostra eroina per farla soggiacere ad ogni sorta di piacere dissoluto, al contempo salvatore e carnefice sensualissimo. Certo buon sangue non mente, e Adrian ci mette davvero poco a scaricare Charlotte con tutta la noncuranza di cui può essere capace solo un figlio della penna della Stuart per quanto ammansito. Ma l’autrice questa volta ci sorprende attraverso la protagonista femminile ( solitamente il suo tallone di Achille in altri romanzi): Charlotte è quasi tenera nella sua attrazione verso Adrian, attrazione di cui è consapevole ma che non cerca di soffocare mentendo a sé stessa, è decisa, coerente e fa di tutto per non apparire debole agli occhi del debosciato e annoiato Rohan junior, senza per questo scadere in quei misunderstandings ridicoli e irritanti. L’attrazione sessuale fra i due protagonisti vibra nei loro dialoghi intelligenti e zeppi di ironia, nei quali risaltano l’indolenza giovanile di Adrian e l’acume di Charlotte, che non fa finta di scappare come spesso accade alle protagoniste della Stuart, ma affronta tutto, con dignità e nervi saldi, almeno in apparenza, perché se Charlotte cede lo fa sempre e solo in privato. Per quanto scevra delle atmosfere buie a cui la Stuart ci aveva abituato, questa è una storia godibilissima, dove seppur con qualche piccolo inciampo l’autrice ci regala un ritmo narrativo vivace e una meravigliosa caratterizzazione dei personaggi, anche di quelli secondari. In particolare la storia in secondo piano di Lina e Simon porta con sé l’eco di Barbara e Nathaniel de Il Lord del mistero, anche se purtroppo pur provandoci non riesce a raggiungerne i toni. Fra balli in maschera e baci rubati in carrozza, fra riunioni al capezzale di amici morenti assurti a deus ex machina delle situazioni amorose e scene che assumono quasi il sapore di commedia teatrale, fra proposte di matrimoni scandalosamente irriverenti e cappelle dai nomi indecenti, la Stuart vi delizia con la sua classe e la sua originalità una volta tanto fuori dalle atmosfere gotiche e dai suoi dark heroes tenebrosi.

RECENSIONE by  POPPY77

rating: 7.5//10

Charlotte Spenser è una ragazza decisamente nata nell'epoca sbagliata. Molte sono infatti le sue qualità che non vanno per nulla d'accordo con i rigidi canoni dell'epoca: ha una figura alta e procace, i suoi capelli sono una massa di corposi riccioli rossi inoltre, come se non bastasse, ha un'intelligenza brillante, vivace e anticonformista che la porta spesso a infischiarsene delle convenzioni e a ignorare le regole dell'etichetta. Se poi aggiungiamo che i suoi genitori sono morti senza lasciarle che una misera rendita, non c'è da stupirsi che a trent'anni suonati non abbia trovato uno straccio di fidanzato disposto a sposarla. Ma Charlotte non è tipo da perdersi d'animo, infatti è andata a vivere con una bellissima cugina la quale, complice la propria condizione di vedova che le garantisce una discreta libertà, non si nega peccaminosi passatempi nei depravati e orgiastici raduni del Heavenly Host: l'esclusivissimo circolo di aristocratici che si incontrano per abbandonarsi ai piaceri più dissoluti. La nostra storia ha inizio quando Charlotte chiede alla cugina di portarla proprio ad uno di questi raduni: se è vero che ha rinunciato senza rimpianti all'idea di sposarsi è pur vero che l'aspetto carnale e passionale della vita di una coppia la incuriosisce parecchio e desidera, anche se assolutamente solo da spettatrice, capirne un po' di più. La donna accetta ma in realtà ignora il vero motivo di tanta ostentata curiosità...Charlotte infatti ha un segreto che va ben oltre l'innocente erudizione antropologica: da anni ama e ammira da lontano con l'ardore di una sedicenne alla prima cotta, Adrian Rohan, il bellissimo, spregiudicato e licenzioso figlio di Francis, l'indimenticato protagonista del primo libro della saga. E se i geni non mentono e la mela non cade mai lontano dall'albero sappiamo cosa aspettarci dallo splendido conte. Ed infatti Adrian non solo è un assiduo frequentatore degli scatenati baccanali del circolo come lo era stato suo padre, ma dall'illustre genitore ha ereditato anche una vorace e irresistibile sensualità. Quello che però Charlotte non sa è che lui si è accorto della tremenda cotta che la ragazza ha per lui e non ne è rimasto indifferente. In una notte catarticav e speciale Adrian si trasformerà da preda in cacciatore perché la naturale passionalità della giovane gli impediranno di lasciarla andare dopo una torrida notte d'amore. Qualcuno però non è per niente felice dell'insolita e nuova ossessione del bellissimo conte ed è disposto a tutto per togliere di mezzo l'oggetto del suo nuovo appassionato ardore...

Devo essere sincera...all'inizio questo romanzo non mi convinceva molto: un po' forse perché avevo appena finito di leggere Ruthless e Francis mi aveva decisamente conquistata su tutti i fronti, un po' perché ho trovato subito poco convincente certi aspetti della figura di Charlotte: una donna di trent'anni che si comporta, da un lato, come una sedicenne tutta rossori e sospiri per un uomo che ha a mala pena il coraggio di avvicinare, dall'altro come una curiosa e sfacciata "guardona" che si traveste per andare a sbirciare una festa orgiastica....insomma decisamente poco credibile. Lo stesso Adrian è una figura tutto sommato sbiadita se paragonato al padre: la sua rabbia, la sua noia esistenziale appaiono poco convincenti; nel suo passato non ci sono dolori o traumi così profondi che possano giustificare la sua insoddisfazione e i suoi vizi: ne emerge un personaggio poco incisivo che all'inizio ci appare tutto sommato un po' banale e incolore. Poi però Adrian si spoglia...letteralmente....e il romanzo cambia regime! Eh sì, perché se c'è una cosa che Adrian Rohan è bravissimo a fare è proprio l'amore. Anne Stuart esce infatti dai suoi soliti canoni di passioni cerebrali giocate tutte su complesse trame psicologiche e ci regala un romanzo dalla forte carica erotica, pieno di sensualità e decisamente caldo, così caldo che sembra quasi scritto da un'altra autrice. Questo però non deve spaventarvi: se normalmente riesce a rendere sensuali i suoi romanzi con poche tratteggiate, scene d'amore, immaginate cosa può fare quando consapevolmente decide di scrivere una trama hot! Reckless è quindi un romanzo che non rispecchia assolutamente le trame a cui la Stuart ci ha abituati: è un libro focoso e passionale che ci cattura per la forte alchimia che si instaura fra i due protagonisti facendoci passare sopra certe debolezze che li caratterizzano. Ma soprattutto rappresenta una sosta necessaria e una parentesi leggera prima di avventurarci nel mondo cupo di Breathless e del suo temibile e oscuro protagonista, Lucien de Malheur. Per cui preparatevi a una lettura decisamente calda e non diteci che non vi avevamo avvertite...

 

 

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09/03/2011
da Elnora

ANNE STUART E LA FAMIGLIA ROHAN, SECONDA PARTE.

Come vi avevamo promesso, vi presentiamo oggi il secondo libro della serie Rohan  che in questi giorni vede nelle edicole l'uscita invece del primo libro dal  titolo Innocenza e Seduzione. Per l'occasione abbiamo avuto il piacere di ospitare l'autrice nel nostro salottino e se vi siete perse l'intervista potete recuperare cliccando qui.
In occasione della pubblicazione  di questa serie, l’autrice ha voluto scattare una fotografia virtuale dei suoi protagonisti  delineandone le caratteristiche principali. Apparentemente potrebbe sembrare dura la vita delle donne al fianco  dei dark heroes stuartiani, sopratutto se non si possiede l'intelligenza per dipanare le matasse intrecciate da questi manipolatori psicologici sopraffini, a cui va aggiunta anche la capacità di saper perdonare per fare i conti e convivere con il passato oscuro e travagliato dei loro uomini.  E se le protagoniste appaiono vulnerabili sotto un apparente strato di forza d’animo, (Anne in prima persona si vede così e le piace dipingere allo stesso modo le donne dei suoi romanzi.)  l'autrice risponde che  di fatto sono delle superdonne che devono gestire uomini senza scrupoli,  pericolosi e molto sexy. Però la caratteristica più importante che non deve mai mancare ai personaggi femminili dei suoi romanzi è lo spirito di adattamento. Le donne protagoniste della serie Rohan si troveranno coinvolte in situazioni davvero difficili (rapimenti, orgie, incendi), devono mantenere il sangue freddo e sapersi destreggiare  per poterne uscire con pochi danni. Come se la sarà cavata Charlotte alle prese con niente di meno che il figlio di Francis, Adrian Rohan?

Se volete saperne di più sul primo libro, potete leggere qui la doppia recensione del primo libro Ruthless.

RECENSIONE RECKLESS di Anne Stuart

Editore: Mira books

Anno: 2010

Genere e ambientazione: storico, Inghilterra 1804

Collegamenti con altri libri: secondo  libro della serie Rohan così composta:

1- Ruthless (2010), protagonisti Francis Rohan e Elinor Harriman

2- Reckless ( 2010) protagonisti Adrian Rohan e Charlotte Spenser

3- Breathless ( 2010) Miranda Rohan e Lucien de Malheur

4- Shameless, previsto nel 2011.

Livello di sensualità: hot/bollente

 

Adrian Alistair Rohan ha perso la sua fede, e ora, come membro convinto della depravata Heavenly Host, si smarrisce nel suo unico piacere: la seduzione e la rovina di donne bellissime. Ricco, bellissimo ed abile in maniera devastante nelle arti amatorie, non fallisce mai una conquista... fino a Charlotte Spenser. Di fronte a Charlotte c'è un futuro desolato e senza passione, ma niente di tutto ciò ha importanza per Adrian, che la vede come un giocattolo da usare in attesa di prede migliori. Ma sotto il suo aspetto dimesso, Charlotte è una donna incantevole, brillante, e, attirata nel mondo di Adrian, presto lei diventa la seduttrice, e lui il sedotto.

RECENSIONE by ELNORA

rating: 7.5/10

La Stuart non commette l’errore di offrire alle lettrici una copia sbiadita e insipida del protagonista di Ruthless, perché si sa che l’originale è sempre il migliore e di Francis ce n’è uno solo. Dissolte le nebbie oscure che vorticavano intorno alla figura paterna, Adrian Rohan si presenta come il classico rampollo libertino, scapestrato e dissoluto. In questo nuovo eroe della Stuart- frutto di un amore consolidato- le ombre che sono state di Francis si sono rischiarate, complice indubbiamente anche l’influenza materna di Elinor. Forse è per questo che dei tre libri della serie Rohan, Reckless è quello che in misura minore ha conquistato il mio cuore, avido di animi tormentati e oscuri. Ma se le ombre di Ruthless si disperdono nella discendenza di Francis, l’erotismo, che in con Francis era stato quasi tenuto a bada, in questo secondo capitolo si addensa e si riverbera fra le pagine del romanzo con toni lussuriosi e sul filo dello scandalo, dipanandosi inizialmente fra i labirinti e cunicoli dell’Heavenly Host. Preparatevi ad entrare in un luogo dove il piacere è l’unica cosa che conta, un territorio proibito le cui regole - quando esistono- rincorrono logiche totalmente ribaltate. E’ in questa terra di perdizione che metterà piede anche la nostra eroina, curiosa e titubante, illudendosi di poter rimanere a guardare giochi e costumi deliziosamente perversi in veste di semplice spettatrice. Ma Adrian è in ogni caso l’erede del re degli Inferi e seppure può mancare della scelleratezza tenebrosa del padre, è capace di sequestrare la nostra eroina per farla soggiacere ad ogni sorta di piacere dissoluto, al contempo salvatore e carnefice sensualissimo. Certo buon sangue non mente, e Adrian ci mette davvero poco a scaricare Charlotte con tutta la noncuranza di cui può essere capace solo un figlio della penna della Stuart per quanto ammansito. Ma l’autrice questa volta ci sorprende attraverso la protagonista femminile ( solitamente il suo tallone di Achille in altri romanzi): Charlotte è quasi tenera nella sua attrazione verso Adrian, attrazione di cui è consapevole ma che non cerca di soffocare mentendo a sé stessa, è decisa, coerente e fa di tutto per non apparire debole agli occhi del debosciato e annoiato Rohan junior, senza per questo scadere in quei misunderstandings ridicoli e irritanti. L’attrazione sessuale fra i due protagonisti vibra nei loro dialoghi intelligenti e zeppi di ironia, nei quali risaltano l’indolenza giovanile di Adrian e l’acume di Charlotte, che non fa finta di scappare come spesso accade alle protagoniste della Stuart, ma affronta tutto, con dignità e nervi saldi, almeno in apparenza, perché se Charlotte cede lo fa sempre e solo in privato. Per quanto scevra delle atmosfere buie a cui la Stuart ci aveva abituato, questa è una storia godibilissima, dove seppur con qualche piccolo inciampo l’autrice ci regala un ritmo narrativo vivace e una meravigliosa caratterizzazione dei personaggi, anche di quelli secondari. In particolare la storia in secondo piano di Lina e Simon porta con sé l’eco di Barbara e Nathaniel de Il Lord del mistero, anche se purtroppo pur provandoci non riesce a raggiungerne i toni. Fra balli in maschera e baci rubati in carrozza, fra riunioni al capezzale di amici morenti assurti a deus ex machina delle situazioni amorose e scene che assumono quasi il sapore di commedia teatrale, fra proposte di matrimoni scandalosamente irriverenti e cappelle dai nomi indecenti, la Stuart vi delizia con la sua classe e la sua originalità una volta tanto fuori dalle atmosfere gotiche e dai suoi dark heroes tenebrosi.

RECENSIONE by  POPPY77

rating: 7.5//10

Charlotte Spenser è una ragazza decisamente nata nell'epoca sbagliata. Molte sono infatti le sue qualità che non vanno per nulla d'accordo con i rigidi canoni dell'epoca: ha una figura alta e procace, i suoi capelli sono una massa di corposi riccioli rossi inoltre, come se non bastasse, ha un'intelligenza brillante, vivace e anticonformista che la porta spesso a infischiarsene delle convenzioni e a ignorare le regole dell'etichetta. Se poi aggiungiamo che i suoi genitori sono morti senza lasciarle che una misera rendita, non c'è da stupirsi che a trent'anni suonati non abbia trovato uno straccio di fidanzato disposto a sposarla. Ma Charlotte non è tipo da perdersi d'animo, infatti è andata a vivere con una bellissima cugina la quale, complice la propria condizione di vedova che le garantisce una discreta libertà, non si nega peccaminosi passatempi nei depravati e orgiastici raduni del Heavenly Host: l'esclusivissimo circolo di aristocratici che si incontrano per abbandonarsi ai piaceri più dissoluti. La nostra storia ha inizio quando Charlotte chiede alla cugina di portarla proprio ad uno di questi raduni: se è vero che ha rinunciato senza rimpianti all'idea di sposarsi è pur vero che l'aspetto carnale e passionale della vita di una coppia la incuriosisce parecchio e desidera, anche se assolutamente solo da spettatrice, capirne un po' di più. La donna accetta ma in realtà ignora il vero motivo di tanta ostentata curiosità...Charlotte infatti ha un segreto che va ben oltre l'innocente erudizione antropologica: da anni ama e ammira da lontano con l'ardore di una sedicenne alla prima cotta, Adrian Rohan, il bellissimo, spregiudicato e licenzioso figlio di Francis, l'indimenticato protagonista del primo libro della saga. E se i geni non mentono e la mela non cade mai lontano dall'albero sappiamo cosa aspettarci dallo splendido conte. Ed infatti Adrian non solo è un assiduo frequentatore degli scatenati baccanali del circolo come lo era stato suo padre, ma dall'illustre genitore ha ereditato anche una vorace e irresistibile sensualità. Quello che però Charlotte non sa è che lui si è accorto della tremenda cotta che la ragazza ha per lui e non ne è rimasto indifferente. In una notte catarticav e speciale Adrian si trasformerà da preda in cacciatore perché la naturale passionalità della giovane gli impediranno di lasciarla andare dopo una torrida notte d'amore. Qualcuno però non è per niente felice dell'insolita e nuova ossessione del bellissimo conte ed è disposto a tutto per togliere di mezzo l'oggetto del suo nuovo appassionato ardore...

Devo essere sincera...all'inizio questo romanzo non mi convinceva molto: un po' forse perché avevo appena finito di leggere Ruthless e Francis mi aveva decisamente conquistata su tutti i fronti, un po' perché ho trovato subito poco convincente certi aspetti della figura di Charlotte: una donna di trent'anni che si comporta, da un lato, come una sedicenne tutta rossori e sospiri per un uomo che ha a mala pena il coraggio di avvicinare, dall'altro come una curiosa e sfacciata "guardona" che si traveste per andare a sbirciare una festa orgiastica....insomma decisamente poco credibile. Lo stesso Adrian è una figura tutto sommato sbiadita se paragonato al padre: la sua rabbia, la sua noia esistenziale appaiono poco convincenti; nel suo passato non ci sono dolori o traumi così profondi che possano giustificare la sua insoddisfazione e i suoi vizi: ne emerge un personaggio poco incisivo che all'inizio ci appare tutto sommato un po' banale e incolore. Poi però Adrian si spoglia...letteralmente....e il romanzo cambia regime! Eh sì, perché se c'è una cosa che Adrian Rohan è bravissimo a fare è proprio l'amore. Anne Stuart esce infatti dai suoi soliti canoni di passioni cerebrali giocate tutte su complesse trame psicologiche e ci regala un romanzo dalla forte carica erotica, pieno di sensualità e decisamente caldo, così caldo che sembra quasi scritto da un'altra autrice. Questo però non deve spaventarvi: se normalmente riesce a rendere sensuali i suoi romanzi con poche tratteggiate, scene d'amore, immaginate cosa può fare quando consapevolmente decide di scrivere una trama hot! Reckless è quindi un romanzo che non rispecchia assolutamente le trame a cui la Stuart ci ha abituati: è un libro focoso e passionale che ci cattura per la forte alchimia che si instaura fra i due protagonisti facendoci passare sopra certe debolezze che li caratterizzano. Ma soprattutto rappresenta una sosta necessaria e una parentesi leggera prima di avventurarci nel mondo cupo di Breathless e del suo temibile e oscuro protagonista, Lucien de Malheur. Per cui preparatevi a una lettura decisamente calda e non diteci che non vi avevamo avvertite...


 

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07/03/2011
da Poppy77

PER LA FESTA DELLA DONNA: UNA "HOT TOP TEN"

La musica, per moltissimi di noi, costituisce una componente irrinunciabile e fondamentale della nostra vita. Accompagna i nostri momenti speciali ma anche la quotidianità, la vita di tutti i giorni con le sue gioie e i suoi inevitabili piccoli e grandi problemi. Per festeggiare però la Nostra Festa, la festa delle Donne, ho voluto selezionare e condividere con voi una serie di canzoni che appartengono, a mio avviso, ad una speciale categoria: canzoni che parlano di eros, ma non solo, canzoni accomunate da sonorità sensuali, calde e ricche, morbide ed evocative, insomma non semplici struggenti canzoni d'amore. Vi è mai capitato di trovarvi ad ascoltare una canzone e desiderare fortemente di avere accanto il vostro amore per condividere insieme quella musica nel più dolce dei modi? Ecco questa è la mia personale Top Ten, e la vostra?Quali sono le canzoni che giudicate più sensuali?

10. Al numero dieci c'è la musica, colonna sonora, di un film degli Anni '80: Paradise. Sulla scia del successo del Laguna Blu, nel 1982 fu girata questa pellicola che narrava le avventure di due ragazzi persi nelle sabbie del deserto dell'Arabia Sudita che tra mille imprevisti conoscono insieme l'amore e l'eros. Un film tutto sommato mediocre e scontato ma Paradise, interpretata dalla stessa protagonista femminile, l'attrice Phoebe Cats, ebbe molto successo complice il testo ammiccante e la voce innocentemente sensuale dell'attrice.  
 


 

9. L'importante è finire di Mina è una canzone del 1975, scritta per lei dall'eccentrico Cristiano Malgioglio, il quale, in virtù del clima di forte contestazione sessuale dell'epoca, immaginò una canzone provocatoria e a tratti scandalosa che fece storia. Più volte censurata, per molto tempo ne  fu proibita l'emissione nelle radio e in televisione a causa del suo scabroso testo. Oggi siamo abituati a ben di peggio, ma la sensualità e l'erotismo di questa canzone sono sempre attuali. Di fatto non è una musica che parla di un amore felice, positivo, ma della violenza di certe passioni, dell'impossibilità di tirarci indietro di fronte ad un sentimento che ci può ferire. A volte l'attrazione per una persona è così forte che ci lasciamo andare sapendo che alla fine soffriremo, ma non ne possiamo fare a meno. A chi non è mai capitato?  






      

 

8. All'ottavo posto troviamo ancora Mina con la sua splendida Ancora, ancora, ancora, scritta per lei sempre da Malgioglio e uscita nel 1978 poco prima del ritiro dalla scene della grande cantante italiana. Un testo e una musica che non hanno bisogno di commenti perché anche se parlano in modo sofferto e malinconico di un amore finito, la sensualità del ricordo è ancora viva nella mente. La passione a volte è la cosa più difficile da dimenticare.
 

7. Era il 1986 quando una splendida Kim Basinger si spogliava dietro una veneziana per un (allora) bellissimo Mickey Rourke consegnando alla storia un film tutto sommato dimenticabile: 9 settimane e mezzo. Grazie alle sonorità inconfondibili del cantante americano Joe Cocker, You can leave your hat on ha fatto di quella sequenza uno degli spogliarelli più imitati della storia.

 


6. Canzone famosissima utilizzata in innumerevoli spot I just wanna make love to you di Etta James è un vero proprio inno alla ehm...determinazione femminile. Per interpretarla ho scelto un video davvero carino con protagonista il bellissimo attore inglese Richard Armitage, per la gioia di noi femminucce! 
 

5. Gwyneth Paltrow ed Ethan Hawke sono stati i protagonisti di un remake in chiave moderna del romanzo di Charles Dickens, Grandi speranze (Great Expetations). Un film che hanno visto in pochi ma che conteneva una canzone molto suggestiva: Life in mono, del gruppo inglese Mono.
 

4. Canzone dal testo riflessivo e sofferto ma dalle sonorità decisamente sensuali e soffuse è Glory Box dei Portishead, inserita nelle colonne sonore di molti film come ad esempio "Io ballo da sola" di Bertolucci. 
 


3. Alzi la mano chi non ha mai sentito questa canzone!Top Gun è stato uno dei film romantici che ha fatto epoca e con lui la bellissima Take my breath away dei Berlin. Il film oggi ci appare assai datato ma la musica è ancora davvero struggente.

2. L'ambiguo e misterioso cantante inglese Tricky interpreta con rara sensualità una delle canzoni più morbide e accattivanti del panorama musicale: Hell is round the corner. Utilizzatissma in numerosi spot è stata la colonna sonora di una pubblicità assai riuscita. Ve la ricordavate???vatepubblicitàubblicitdi ataataè statast 


1. Al numero uno non poteva che esserci Straight to number one...dei Touch and go. Inno sensualissimo all'amore fisico.

 


Questa è stata la mia personale classifica, ma si sa la musica è assolutamente personale e quello che piace a una persona ad un'altra risulta indifferente. Ora perciò tocca a voi. Quali sono le canzoni che ritenete più sensuali? 

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07/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA COME PRIMA di Maria Venturi - EDIZIONE RIZZOLI

Un amore vero è senza tempo.
Può nascere in un istante, non basta una vita a spegnerlo.


Dieci giorni. Tanti ne bastano a un amore ormai consumato, diventato cenere, per rinascere più forte di prima. Teresa e Jacopo si conoscono una notte di dicembre e si innamorano anche se hanno tutto contro. Lei, bellissima e consapevole del suo potere sugli uomini, ha vent’anni anni e fa la hostess di lusso. Lui è un ragazzo di buona famiglia con un brillante futuro da medico. E ha appena sorpreso suo padre a letto con Teresa. Due mondi lontani e apparentemente inconciliabili. Ma quella notte, quando Jacopo soccorre Teresa seminuda sotto la pioggia, scoppia una travolgente passione che in pochi mesi li porta a sposarsi e ad avere due figli. Un amore assoluto che viene messo a dura prova dalla vita, sepolto da incomprensioni e dalle macerie dei sensi di colpa. Quando poi un tragico incidente porta via Lucia, la loro bambina affetta da gravi anomalie, l’incantesimo si rompe definitivamente e lo scioglimento della coppia sembra scritto sulle carte dell’imminente separazione. Eppure in dieci giorni tutto può cambiare: perché per Teresa e Jacopo il dolore per quella perdita è come un appuntamento con il destino, che può riannodare i fili della loro storia o allontanarli per sempre. L’ultima occasione per riscoprire la forza inestinguibile dell’amore.

Con la consueta capacità di parlare al cuore di ogni donna, Maria Venturi ci regala una storia intensa e commovente sul potere dei sentimenti. E ci ricorda che è sempre possibile ricominciare ad amare.

MARIA VENTURI, dopo aver diretto “Novella 2000” e “Anna”, alterna l’attività di giornalista a quella di scrittrice e autrice di fiction televisive. Ha vinto il premio giornalistico Saint-Vincent. Tra i suoi romanzi, tutti disponibili nel catalogo BUR, ricordiamo Il cielo non cade mai, Incantesimo e Butta la luna. Da molti suoi libri sono stati tratti sceneggiati televisivi di successo.


<<Non riesco mai a iniziare un romanzo senza aver trovato un titolo che mi coinvolga e mi guidi nell’evolversi delle trame. E’ avvenuto così anche per questo ultimo romanzo. Ho scelto COME PRIMA perché mi è sembrato non soltanto un titolo significativo, ma anche fortunato: “come prima” sta per speranza, rinascita, ritorno di fiamma, recupero dei ricordi felici. Non è forse quanto ogni ragazza, ogni donna sogna quando vede allontanarsi o ha perduto l’altra metà di sé? >>


FONTE

Da oltre quarant’anni vivo con lo stesso uomo, Andrea. Ci siamo sposati dopo trentacinque di convivenza, avvertendo all’improvviso il ridicolo dei luoghi comuni sui quali avevamo appassionatamente e concordemente basato la nostra unione: amore vero è volersi ogni giorno, sentirsi liberi da vincoli e contratti, non dare mai nulla per definitivo e scontato... Avendo compiuto un investimento sentimentale enorme sulla coppia “dinamica”, abbiamo trascorso metà della nostra vita estenuandoci in litigi, crisi, “messe a punto”, pause di riflessione, rotture, addii, ritorni. Esigevamo il rapporto perfetto, risparmiato dalla routine e dal degrado della quotidianità coniugale. Cinque anni fa, dopo aver rischiato di perderci per sempre, ci siamo sposati: una cerimonia clandestina, senza figlie, nipoti e amici, decisa per due fondamentali ragioni. La prima: difenderci da noi stessi, e cioè costringerci a riflettere almeno per tre anni (quelli necessari per il divorzio) prima di separarci per sempre. La seconda: aver capito che convivere o sposarsi era la stessa cosa, perché comporta gli stessi rituali, gli stessi problemi, lo stesso impegno. Di fatto, il matrimonio non ha cambiato nulla nel nostro rapporto: dal giorno della cerimonia ci siamo lasciati tre volte, abbiamo continuato a litigare, “puntualizzare”, sbattere la porta e riconciliarci appassionatamente. Sono certa (ed è quello che in tutti i miei libri cerco di dimostrare) che i grandi amori non finiscono mai: l’importante è conoscere l’arte di salvarli. Io l’ho imparato “sul campo” ed ho la presunzione di essere diventata una maestra nello scorgere le trappole della vita di coppia, neutralizzare gli incidenti di percorso più rovinosi, saper distinguere tra dignità e orgoglio, mettere in moto tutte le strategie di pronto soccorso... Ogni settimana ne dibatteremo insieme affrontando un tema diverso, con uno spazio aperto anche alle ragazze più giovani.Maria Venturi

Nella fanpage  facebook.com/comesalvareunamore  la Rizzoli ha aperto delle discussioni che vengono inserite ogni settimana, sul tema dei rapporti, dei sentimenti e dell'amore

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07/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA BLACK MOON - IL GIOCO DEL VAMPIRO ( Dangerous Games ), di Keri Arthur - EDIZIONI NEWTON COMPTON

Tornano le avventure della splendida Riley Jenson, l’irresistibile detective metà vampiro e metà lupo mannaro

I bassifondi di Melbourne pullulano di nightclub in grado di soddisfare ogni tipo di desiderio. Ma la Guardiana Riley Jenson non è qui per cercare il piacere: è sulle tracce di un killer che proprio in questi locali a luci rosse viene a cercare le sue prede. Riley, metà vampiro e metà lupo mannaro, è sempre stata una donna forte e coraggiosa. Stavolta però entrare in un covo così protetto non sarà per niente facile. C’è solo una persona che può aprirle le porte dell’inferno: Jin, un attraente barista dal corpo statuario. Lui, così giovane, sembra conoscere quegli ambienti meglio di chiunque altro ed è l’unico che può aiutarla a smascherare il killer. Ma Riley dovrà seguirlo nei meandri di quel mondo di lussuria e desiderio. Un mondo che le riserverà non poche sorprese e in cui lei sarà l’oggetto di una bruciante, pericolosissima passione…

L’azione, il sesso e il pericolo non finiscono mai per Riley Jenson, l’unica eroina affascinante come un vampiro e indomita come un lupo mannaro!

«Riley, tutta istinto e luna piena: la lupa mannara nata sul web.»
Repubblica.it

«Arrivano mostri nuovi: duri, puri e cattivissimi. In barba al politically correct.»
Panorama

«L’azione e il sesso sono mozzafiato, il ritmo frenetico… Un intero universo delineato alla perfezione, personaggi vividi e creature soprannaturali descritte ognuna con i propri tratti distintivi: una trama incredibilmente ricca.»
Publishers Weekly

«Provocante, sexy, avvincente. Un libro che scotta.»
Romance Review

«Questa serie migliora a ogni capitolo… un’avventura eccitante, con mutanti sexy, vampiri irresistibili, sesso selvaggio e un amore appena accennato ma che si preannuncia eterno.»
FreshFiction.com

Nota di andreina65: La serie chiamata Riley Jenson Guardian è composta sino a oggi da nove  volumi,  cui ne seguiranno altri. Sino a oggi è così composta:

1. L'ALBA DEL VAMPIRO (Full Moon Rising)
2. BLACK MOON. I PECCATI DEL VAMPIRO (Kissing Sin)
3. BLACK MOON. LA TENTAZIONE DEL VAMPIRO (Tempting Evil)
4. BLACK MOON-IL GIOCO DEL VAMPIRO (Dangerous Games)
5. Embraced by Darkness (inedito in Italia)
6. The Darkest Kiss (inedito in Italia)
7. Deadly Desires (inedito in Italia)
8. Bound to Shadows (inedito in Italia)
9. Moon Sworn (inedito in Italia)

Keri Arthur vive in Australia. I suoi libri e racconti, che spaziano dal paranormale all’urban fantasy, hanno ricevuto diversi riconoscimenti di critica e di pubblico. La Newton Compton ha pubblicato i primi quattro capitoli della saga Black Moon: L'ALBA DEL VAMPIRO, I PECCATI DEL VAMPIRO, LA TENTAZIONE DEL VAMPIRO e IL GIOCO DEL VAMPIRO. Scoprite tutto di lei visitando il sito www.keriarthur.com.

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07/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA DARK FLAME ( Dark Flame ), di Alyson Noel - EDITORE  FANUCCI

Mentre Ever tenta di annullare l’incantesimo con cui si è legata per errore a Roman – con il risultato di peggiorare ancora di più la situazione –, la sua migliore amica Haven è alle prese con la transizione verso la vita immortale ed è troppo euforica per ascoltare i consigli di chi cerca di metterla in guardia dalle insidie di quella nuova vita. Il buio in cui si è addentrata Ever è molto più profondo e pericoloso di quello che crede, un luogo popolato da fiamme nere che rischiano di devastarla. Affrontare la malefica attrazione che la lega all’acerrimo nemico di Damen sembra essere l’unica via di uscita, ma proprio quando Ever è sul punto di liberarsi e di conquistare l’antidoto che potrebbe legarla definitivamente alla sua anima gemella, una mossa avventata di Jude mette in pericolo tutta la realtà che la ragazza conosce e ama... L’eterna ricerca di Ever e Damen del modo per riuscire a consumare il loro amore va oltre ogni limite, e la forza che li unisce è così impetuosa da travolgere i sogni infranti e le oscure minacce che si addensano sul loro cammino.


Note di andreina65: Quarto volume della serie chiamata "THE  IMMORTALS" sino a oggi così composta:

1- EVERMORE (Evermore)
2- BLUE MOON (Blue moon)
3- SHADOWLAND (Shadowland)
4- DARK FLAME (Dark Flame)
5- Night Star

"Una storia ipnotica e seducente che ruota attorno ai sentimenti, le lotte e le sfide di un gruppo di adolescenti attraenti e immortali.”
Publishers Weekly

Nata e cresciuta in California, dopo il liceo ha vissuto per diversi anni a Mykonos, prima di trasferirsi a Manhattan, dove ha lavorato come hostess. Ha vinto i premi National Reader’s Choice Award, NYLA Book of Winter Award, NYPL Books for the Teen Age, TeensReadToo, 5 Star Gold Award, TeenReads, Best Books of 2007, Reviewer’s Choice 2007 Top Ten. Per Fanucci Editore ha pubblicato i primi tre volumi della serie Gli Immortali, EVERMORE, BLUE MOON e SHADOWLAND – ed è in procinto di pubblicare il quarto, DARK FLAME. Nella collana Teens International è uscito, nel 2010, anche SEGRETI E SORELLE, e nel 2011, nella collana Tweens, RADIANCE, il romanzo d’apertura della nuova serie che ha come protagonista la sorella di Ever, Riley. Per Leggereditore è uscito nel 2010 LASCIAMI VOLARE.
I suoi romanzi sono pubblicati in: Croazia, Russia, Polonia, Taiwan, Germania, Brasile, Ungheria, Francia, Corea, Regno Unito, Grecia, Spagna e Bulgaria.

VISTITA IL SITO DEDICATO ALLA SERIE GLI IMMORTALI: http://www.evermore.it/

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07/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA FRA NOI DUE IL SILENZIO di Roberto Denti - SALANI EDITORE 
   
È così che succede. Ti basta vederla una volta, anzi, solo scorgerla, per avere la certezza di non poter più fare a meno di lei. Noti un gesto, il frammento di un sorriso, il luccicare fugace di uno sguardo e tutto il resto perde d’importanza. Non c’è più la scuola, le urla dei genitori passano in sottofondo, nemmeno gli amici contano più.
A Sergio e Elisa è capitato esattamente così. Si sono innamorati, di quell’amore travolgente e totale che capita una volta nella vita. Ma poi la realtà non tarda a manifestarsi con tutta la sua prepotenza: Sergio e Elisa appartengono a mondi diversi, incomunicabili. Elisa è una ragazza nomade, il suo nome zingaro è Cirikli e lavora al tiro a segno di un luna park. Tutti cercano di separarli, sia la famiglia di Sergio sia quella di Cirikli. I pregiudizi degli adulti riusciranno davvero a far calare il silenzio fra i due giovani innamorati?

"Un amore adolescente, due mondi agli antipodi, la vita in presa diretta, con le sue luci, le sue ombre, le sue infinite possibilità."
Teresa Buongiorno

"Roberto è stato ed è per tutti gli scrittori per l’infanzia italiani la Stella Polare su cui regolare il timone."
Bianca Pitzorno

"Vecchio sciamano della letteratura infantile, è a te che noi autori ci rivolgiamo per ottenere la medicina che ci fa andare avanti a scrivere."
Silvana Gandolfi

Un brano del libro
"«Vengo qui ogni pomeriggio solo per guardarti. Non pretendo molto, ma non so stare senza vederti. Mi accontento di poco. Sono innamorato di te, lo sai».
«Ti ho detto che non hai speranze. Come fai adire che sei innamorato, se non mi conosci neanche?»
Mi sentivo stranamente sicuro della risposta.
«Per innamorarsi basta poco: ti ho vista ed è stato sufficiente»."

Roberto Denti è nato a Cremona nel 1924. Nel 1972, insieme alla moglie, ha aperto a Milano la Libreria dei Ragazzi, la prima libreria specializzata in Italia. Amico di Gianni Rodari, si occupa da sempre di letteratura per l’infanzia come scrittore, saggista, giornalista e divulgatore in collaborazione con biblioteche, scuole ed enti locali. Con lo staff della sua libreria fa parte della giuria che assegna ogni anno il Premio Andersen.

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07/03/2011
da Paige79

RECENSIONE: LA COMPAGNA DI SCUOLA (Cocktail for three), di Madeline Wickham


Anno: 2000

Pubblicato in Italia da: Arnoldo Mondadori Editore

Formato:

Livello di sensualità: subtle (sottile)

Genere: chicklit

Ambientazione: Inghilterra, fine anni ‘90

Voto: 7/10

Candice, Maggie e Roxanne, tre amiche che lavorano nella redazione dello stesso giornale, hanno un appuntamento fisso ogni settimana: si ritrovano al Manhattan Bar per la riunione del loro “club del Cocktail”, dove si raccontano avventure, problemi, confidenze…insomma quel genere di cose che, di volta, in volta, non fa che rafforzare la loro amicizia.
Maggie è la direttrice, è felicemente sposata, sta per diventare mamma e vive in una bellissima casa di campagna; Roxanne è la grintosa del gruppo,sempre in viaggio per lavoro in luoghi splendidi e dalla vita che più glamour non si può; Candice è la timida del gruppo, si è appena liberata di un ex fidanzato manipolatore ed è felice e serena.
Ma una sera Candice incontra nel locale Heather, una vecchia compagna di scuola per la quale inizia prodigarsi in modo sospetto: le trova un lavoro in redazione, la ospita gratis in casa sua….tutto ciò è dovuto al fatto che anni prima, quando le due erano ancora adolescenti, il padre di Candice truffò il padre di Heather portando sul lastrico la famiglia.
La donna si sente così in colpa e cerca di rimediare come può al male fatto dal genitore; ma la presenza di Heather sarà solo il motore che farà affiorare problemi e dolori nascosti anche nelle vite delle altre due amiche….


Secondo romanzo di Sophie Kinsella col suo vero nome.
Devo dire che quest’autrice mi piace sempre di più in entrambe le salse: col nome di Madeline Wickham stavolta ci regala un romanzo chick lit più profondo di quelli solitamente appartenenti a questo genere. Infatti il dorato mondo nel quale si muovono le tre protagoniste scopre poco a poco le sue falle, in maniera talvolta quasi impercettibile ma inesorabile.
Come da trama, inizialmente ognuna delle tre amiche sembra avere una vita a suo modo perfetta: l’apparizione di Heather sarà a suo modo il detonatore che farà scoppiare la bomba che in realtà covava da tempo in ognuna delle vite delle tre donne.
Ho apprezzato moltissimo l’acutezza e la serietà con cui l’autrice descrive gli stati d’animo della neo mamma Maggie, stati d’animo che- come molte donne ben sanno- non sempre sono solo di gioia a e felicità, ma anche di depressione, senso di inadeguatezza, solitudine, ansia. Maggie rimane sola ad affrontare una condizione per lei nuova e faticosa, ma è troppo orgogliosa per chiedere aiuto, e anche questo alla lunga diventa un difetto in quanto il suo stato d’animo si aggrava col passare del tempo.

Candice è il personaggio che più mi ha fatto tenerezza: una donna sensibile, dolce, forse un po’ repressa, sicuramente da sempre oppressa dal senso di colpa causatogli dalle truffe compiute dal padre, che portarono sul lastrico molte persone; Candice ha sempre desiderato poter rimediare al male fatto dal padre, e quando le si presenta l’occasione non se la lascia certo sfuggire; coinvolge Heather nella sua vita in un modo talmente veloce che sinceramente non si può fare a meno di interrogarsi un poco sulla sua ingenuità: possibile che davvero sia così masochista? Che davvero non sospetti nulla? Anche troppa buona fede a volte fa male….
Roxanne è quella che mi è piaciuta di meno: superficiale e svagata solo in apparenza, in realtà è l’amante di un uomo sposato col quale sogna di costruirsi un futuro, ma questa storia le riserverà una sorpresa amara e del tutto inaspettata; un personaggio ben costruito e delineato nei suoi lati di luce e di ombra, ma col quale mi è mancata l’empatia che ho avuto con gli altri due.
Come sempre nei romanzi di questa autrice, ben costruiti anche i personaggi di contorno: in particolare la suocera impicciona di Maggie e il vicino superficiale di Candice; personaggi che alla fine non si riveleranno affatto come li avevamo visti durante la lettura.
Ma il personaggio migliore è l’ambigua Heather: vittima o innocente?amica o nemica?Fino alla fine la Wickham mantiene il dubbio su tale personaggio, lasciando indizi da una parte e dall’altra che, se un momento sembrano chiarirci il mistero, il momento dopo lo confondono ancora di più.
Un romanzo godibilissimo e molto ben scritto, adatto anche a chi non ama particolarmente questo genere.

  
 

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07/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA MRS PARKINGTON, di Louis Bromfield, EDIZIONE PIEMME.


È la sera di Natale e Mrs. Parkington, vecchia signora dell'alta società newyorchese degli anni Trenta, si gode la sua consueta bottiglia di champagne, in attesa che la famiglia si riunisca. A ottantaquattro anni è ancora il punto di riferimento per i suoi familiari, uno più volgare e inetto dell'altro: la nevrotica figlia Alice, la nipote Madeleine con i suoi quattro mariti, il viscido faccendiere Amory... Nessuno che abbia la tempra del suo defunto marito, «un vero farabutto», ma anche un uomo ambizioso che ha creato una fortuna per i suoi eredi. In questa cerchia di parassiti solo due eccezioni: la pronipote prediletta Janie, innamorata di un ragazzo che i genitori non approvano; e Al, l'impacciato cowboy che le ricorda le sue origini di cameriera del Nevada. È lì che ha avuto inizio la turbinosa vicenda di Mrs. Parkington, dal matrimonio col ricchissimo maggiore, ai successi della vita newyorchese, ai tradimenti, alla perdita di due figli. Susie sembra ormai aver superato qualunque prova, ma nello spietato mondo di Wall Street un ultimo gigantesco scandalo sta per travolgere la sua famiglia.

 
 
Nota di Paige79: Piemme ripubblica questo vecchio romanzo (1943) di Louis Bromfield, premio Pulitzer, dove l’autore traccia il ritratto di un eroina indomabile, protagonista di una grande storia d’amore sullo sfondo dei cambiamenti storici e sociali a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
 Louis Bromfield, nato nel 1896 e morto nel 1956, fu autore di numerosi romanzi (tra cui “Inizio d’autunno”, per cui vinse nel 1926 il premio Pulitzer) e opere teatrali. Dal romanzo MRS PARKINGTON fu tratto nel 1943 un film con protagonisti Greer Garson e Walter Pidgeon. 

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06/03/2011
da Elnora

AND THE WINNER IS...

Con i complimenti del blog e in particolare delle Stuart-addicted ( elnora, Lener e Poppy77)

siamo felicissime di  poter regalare alla seguente lettrice una copia di Innocenza e Seduzione di Anne Stuart , gentilmente offerta da Harlequin Mondadori che ringraziamo vivamente per la  collaborazione:

ELENA commento # 13

Congratulazioni alle vincitrice!

Contattaci in privato e-mail: Isnt_It_Romantic-owner@yahoogroups.com,  comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione.

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05/03/2011
da naan

Per la società Vittoriana quello di Lord e Lady Tremaine è considerato il matrimonio perfetto, basato sulla civiltà, la cortesia e la reciproca libertà. Non è rilevante che conducano vite separate, e che per dieci anni si siano visti forse due volte. Per questo è shock generale, quando Lady Tremaine chiede il divorzio accusando il marito di adulterio.
 Camden torna quindi dall’America, per dettare le condizioni. Concederà il divorzio a Gigì, permettendole quindi di sposare il suo attuale spasimante, solo quando lei gli avrà dato un erede e, nell’evenienza in cui lei pensi di rifiutare, minaccia di intentare una causa di adulterio contro di lei, impendendole in quel modo di ottenere il divorzio fondato sulla stessa accusa, e rendendo pubblici tutti i dettagli più scandalosi delle sue relazioni.
 Gigì riesce comunque a ricontrattare le condizioni, dal momento che nessuno può prevedere con certezza se e quando concepirà, e se il bambino sarà femmina o maschio. Così si accordano per un’attesa di un anno, durante il quale se lei concepirà, accetterà di restare sposata fino al termine della gravidanza e per i primi anni di vita del bambino, se invece non concepirà, sarà comunque libera.
 Camden mostra un evidente disgusto al pensiero di toccarla, e Gigì si ripropone di ricorrere ad ogni mezzo contraccettivo per evitare la gravidanza.
 Eppure, sotto l’apparenza crudele e indifferente, Camden imprigiona la passione e l’amore che lo avevano unito a quella donna, che gliela avevano fatta adorare e altrettanto intensamente gliel’hanno fatta odiare e disprezzare, quando si è rivelata capace di ogni bassezza pur di ottenere quello che vuole.
 Dieci anni prima, dopo un fidanzamento idilliaco e appassionato, Gigì ha distrutto per sempre la fiducia, il rispetto e l’amore che provava per lei. Dopo una notte di nozze meravigliosa, Camden la lascia, e da allora a nulla sono valsi i tentativi di Gigì di ricondurlo a sé. Niente, può indurlo a tornare da lei... Niente, tranne la sua improvvisa volontà di divorziare, di recidere totalmente l’unica cosa che ancora li tiene legati.
 E’ questo che riesce a scuotere Camden, il quale, nonostante la lontananza, nonostante la consapevolezza delle reciproche relazioni extraconiugali, si è sempre cullato nella certezza che lei sarebbe stata comunque sua. Il desiderio e la passione che la vicinanza di lei basta a scatenare dentro di lui, sono dolorosi e insopportabili. Ed ora che le circostanze lo obbligano ad avvicinarla fisicamente, sono ancora più impossibili da contenere, così come è impossibile per lui non rimpiangere il passato.
 
Intime Promesse è sicuramente uno dei migliori debutti narrativi che mi sia capitato di leggere. Lo stile della Thomas, la cui lingua madre peraltro non è l’inglese, è scorrevole, asciutto e con un’impronta molto personale che lo distingue. La trama non brilla per originalità, il tema del matrimonio di convenienza in cui i coniugi conducono vite separate per anni prima di riscoprirsi è utilizzato di frequente, tuttavia viene reinterpretata in modo atipico. Il matrimonio in questo caso è per vero amore, e causa della rottura tra i protagonisti non è il solito “big misunderstanding”, espediente piuttosto sfruttato cui ricorre una quantità di autrici, ma un torto, un inganno imperdonabile, che dà alla narrazione e ai personaggi una caratterizzazione originale. La prima cosa con cui il lettore si scontra è questo inconsueto, profondo disgusto e disprezzo che Camden prova nei confronti di Gigì, le cui ragioni vengono svelate dalla Thomas nel corso della lettura, intercalando passato e presente con abilità. Per certi versi questi personaggi ci appaiono infantili, per altri troppo duri, specialmente Camden, che riesce ad essere crudele e indifferente e a ferire con estrema freddezza. Gigì è un personaggio molto forte, volitivo, egoista, abituata ad ottenere tutto quello che vuole con il denaro, che fa l’errore più ingenuo e grande della sua vita, un errore per il quale paga in abbandono e umiliazioni, ma dal quale a un certo punto decide di riscattarsi, in un modo o nell’altro.
 Una parola merita la storia parallela tra la madre di Gigi, Victoria, e il duca di Perrin, che riesce ad alleggerire la narrazione e a distrarre il lettore dai protagonisti, perché fino all’ultimo non si sa che cosa ne sarà di loro, come riusciranno a superare l’enorme divario che loro stessi hanno creato e che li separa. Sapranno rendersi conto che ciò che li unisce non svanirà con il divorzio? Che ciò cui stanno rinunciando è l’amore della loro vita?

 

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05/03/2011
da naan

RECENSIONE: INTIME PROMESSE  (PRIVATE ARRANGEMENTS) di Sherry Thomas


Publisher / Editore: Bantam 

Publication date: 2008

Edizione Italiana : Leggereditore 2011

Genre and setting / Genere e ambientazione: Historical, England 1810 (Victorian era) / Storico, Inghilterra 1893(periodo Vittoriano)

Formato: Paperback

Sensuality Rating / Livello di Sensualità: hot/ bollente

Rating /Voto : 9/10

Collegamenti con altri libri / Connection to other books : nessuno



TRA TUTTE COLORO CHE LASCERANNO UN COMMENTO ENTRO IL 12 MARZO, SARANNO ESTRATTE DUE FORTUNATE LETTRICI CHE VINCERANNO CIASCUNA UNA COPIA OMAGGIO DI INTIME PROMESSE  GENTILMENTE OFFERTE DA LEGGEREDITORE! 

 

Per la società Vittoriana quello di Lord e Lady Tremaine è considerato il matrimonio perfetto, basato sulla civiltà, la cortesia e la reciproca libertà. Non è rilevante che conducano vite separate, e che per dieci anni si siano visti forse due volte. Per questo è shock generale, quando Lady Tremaine chiede il divorzio accusando il marito di adulterio.
Camden torna quindi dall’America, per dettare le condizioni. Concederà il divorzio a Gigì, permettendole quindi di sposare il suo attuale spasimante, solo quando lei gli avrà dato un erede e, nell’evenienza in cui lei pensi di rifiutare, minaccia di intentare una causa di adulterio contro di lei, impendendole in quel modo di ottenere il divorzio fondato sulla stessa accusa, e rendendo pubblici tutti i dettagli più scandalosi delle sue relazioni.
Gigì riesce comunque a ricontrattare le condizioni, dal momento che nessuno può prevedere con certezza se e quando concepirà, e se il bambino sarà femmina o maschio. Così si accordano per un’attesa di un anno, durante il quale se lei concepirà, accetterà di restare sposata fino al termine della gravidanza e per i primi anni di vita del bambino, se invece non concepirà, sarà comunque libera.
Camden mostra un evidente disgusto al pensiero di toccarla, e Gigì si ripropone di ricorrere ad ogni mezzo contraccettivo per evitare la gravidanza.
Eppure, sotto l’apparenza crudele e indifferente, Camden imprigiona la passione e l’amore che lo avevano unito a quella donna, che gliela avevano fatta adorare e altrettanto intensamente gliel’hanno fatta odiare e disprezzare, quando si è rivelata capace di ogni bassezza pur di ottenere quello che vuole.
Dieci anni prima, dopo un fidanzamento idilliaco e appassionato, Gigì ha distrutto per sempre la fiducia, il rispetto e l’amore che provava per lei. Dopo una notte di nozze meravigliosa, Camden la lascia, e da allora a nulla sono valsi i tentativi di Gigì di ricondurlo a sé. Niente, può indurlo a tornare da lei... Niente, tranne la sua improvvisa volontà di divorziare, di recidere totalmente l’unica cosa che ancora li tiene legati.
E’ questo che riesce a scuotere Camden, il quale, nonostante la lontananza, nonostante la consapevolezza delle reciproche relazioni extraconiugali, si è sempre cullato nella certezza che lei sarebbe stata comunque sua. Il desiderio e la passione che la vicinanza di lei basta a scatenare dentro di lui, sono dolorosi e insopportabili. Ed ora che le circostanze lo obbligano ad avvicinarla fisicamente, sono ancora più impossibili da contenere, così come è impossibile per lui non rimpiangere il passato.

Intime Promesse è sicuramente uno dei migliori debutti narrativi che mi sia capitato di leggere. Lo stile della Thomas, la cui lingua madre peraltro non è l’inglese, è scorrevole, asciutto e con un’impronta molto personale che lo distingue. La trama non brilla per originalità, il tema del matrimonio di convenienza in cui i coniugi conducono vite separate per anni prima di riscoprirsi è utilizzato di frequente, tuttavia viene reinterpretata in modo atipico. Il matrimonio in questo caso è per vero amore, e causa della rottura tra i protagonisti non è il solito “big misunderstanding”, espediente piuttosto sfruttato cui ricorre una quantità di autrici, ma un torto, un inganno imperdonabile, che dà alla narrazione e ai personaggi una caratterizzazione originale. La prima cosa con cui il lettore si scontra è questo inconsueto, profondo disgusto e disprezzo che Camden prova nei confronti di Gigì, le cui ragioni vengono svelate dalla Thomas nel corso della lettura, intercalando passato e presente con abilità. Per certi versi questi personaggi ci appaiono infantili, per altri troppo duri, specialmente Camden, che riesce ad essere crudele e indifferente e a ferire con estrema freddezza. Gigì è un personaggio molto forte, volitivo, egoista, abituata ad ottenere tutto quello che vuole con il denaro, che fa l’errore più ingenuo e grande della sua vita, un errore per il quale paga in abbandono e umiliazioni, ma dal quale a un certo punto decide di riscattarsi, in un modo o nell’altro.
Una parola merita la storia parallela tra la madre di Gigi, Victoria, e il duca di Perrin, che riesce ad alleggerire la narrazione e a distrarre il lettore dai protagonisti, perché fino all’ultimo non si sa che cosa ne sarà di loro, come riusciranno a superare l’enorme divario che loro stessi hanno creato e che li separa. Sapranno rendersi conto che ciò che li unisce non svanirà con il divorzio? Che ciò cui stanno rinunciando è l’amore della loro vita?


 

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04/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA LOVER ENSHRINED - UN AMORE PREZIOSO  di J. R. Ward - EDIZIONI EUROCLUB

Il sesto, entusiasmante romanzo: imperdibile e attesissimo!

Mentre i lesser colpiscono senza pietà, i vampiri passano al contrattacco. Tocca a Phury accettare la sfida. E diventare protagonista.
Nel nuovo esaltante capitolo della saga vampiresca che ha catturato i lettori di mezzo mondo conosciamo più a fondo uno dei guerrieri della Confraternita del Pugnale Nero. Si tratta di Phury, gemello di Zsadist, che la sorte ha destinato a qualcosa di grande: essere il Primale delle Elette, ossia colui che darà nuova linfa alla stirpe dei guerrieri, ridotta al lumicino dai ripetuti attacchi dei lesser. Ma Phury mal si adatta a questo ruolo e, pur sentendosi molto attratto da Cormia, l´eletta con cui dovrà dar inizio all´impresa, non intende abbracciare il proprio destino. Troppi sono i fantasmi che lo agitano: strascichi di un passato doloroso che lui cerca di dimenticare con la droga. E, così facendo, non si rende conto di precipitare in un vortice di autodistruzione che rischia di annientarlo. Solo l´amore potrà salvarlo...


Ambientazione : contemporanea - Caldwell, New York
Livello di sensualità : hot (bollente)

Note di andreina65:   Con mia grande gioia  è arrivato l’atteso sesto libro della La serie "La Confraternita del Pugnale Nero" ad oggi  così composta :

- DARK LOVER - UN AMORE PROIBITO, storia di Wrath;
- LOVER ETERNAL - UN AMORE IMMORTALE, storia di Rhage;
- LOVER AWAKENED - UN AMORE IMPOSSIBILE, storia di Zsadist;
- LOVER REVEALED - UN AMORE VIOLATO, storia di Butch;
- LOVER UNBOUND - UN AMORE INDISSOLUBILE, storia di Vishous
- LOVER ENSHRINED - UN AMORE PREZIOSO,  storia di Phury;
- LOVER AVENGED- storia di Rehvenge; inedito in Italia

Il libro dedicato al guerriero Phury, è forse il meno amato essendo il componente della fratellanza, più  tranquillo e riflessivo, ma non per questo meno interessante.
La forza della Ward secondo me sta nel fatto che ogni libro è coerente con il suo personaggio, e nonostante abbiamo conosciuto pian piano quasi tutta la fratellanza, il personaggio di turno, nel libro dedicato a lui, non cambia magicamente carattere, ma rimane se stesso, con l'aggiunta dell'amore nella sua vita, amore che non fa altro che migliorarne il carattere senza cambiarlo. Per questo mi piace J.R.Ward: per la sua coerenza.
Phury è un personaggio tormentato dai  sensi di  colpa  che prova nei confronti del  suo adorato gemello Zadis, e per questo si priva   dell' amore di una donna  votandosi alla castità.
Cosa farà adesso che dovrà creare la nuova stirpe dei guerrirei giacendo con l'elette?
Forza, andiamo tutte a scoprire che succederà!!!

Per chi fosse interessato a conoscere meglio questa fantastica serie, a cui abbiamo dedicato numerosi post, eccovi il link al concorso ”Libro del mese” di  maggio 2009:
http://romancebooks.splinder.com/post/20657752

Questo è il link del Concorso Libro dell'Anno 2008
http://romancebooks.splinder.com/post/20047888

Questo è il link del Concorso Libro dell'Anno 2009
http://romancebooks.splinder.com/post/22320665

Per chi volesse più informazioni su questa serie ed i suoi vari episodi ( e qualche anticipazione su quello che succederà negli episodi ancora inediti in Italia... ), eccovi i link alle nostre recensioni dei romanzi di J. R. Ward :

1 - DARK LOVER
http://romancebooks.splinder.com/post/17185361
http://romancebooks.splinder.com/post/19436408
2 - LOVER ETERNAL
http://romancebooks.splinder.com/post/19547325
3 - LOVER AWAKENED
http://romancebooks.splinder.com/post/19650093
4 - LOVER REVEALED
http://romancebooks.splinder.com/post/20130525
5 - LOVER UNBOUND
http://romancebooks.splinder.com/post/20348506
6- LOVER ENSHRINED
http://romancebooks.splinder.com/post/22056356

J. R. Ward dopo aver lavorato a lungo come capo del personale di una delle più prestigiose cliniche universitarie degli Stati Uniti, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, diventando autrice di apprezzati best-seller. Fra questi, i romanzi della saga di Dark Lover, che coniugano eros e paranormale e che stanno conquistando il pubblico anche in Italia

 

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02/03/2011
da Elnora

Anne loves Japanese Rock and Roll, her two kids, telling stories, her husband, her three cats and living in Vermont ( not necessarily in this order) She's not too crazy about politcs and diets and a winter that never ends, but then, life is always a trade off. She has written gothics, regencies, romantic suspense, historical romance, anything with sex and violence, love and redemption. She won several prizes such as Lifetime Achievement Award from the Romance Writers of America  and three Rita awards. When she doesn't write she likes quilt and playing around with wereable art.
 

Anne Stuart will answer to all your questions and  Saturday,  5th March a copy of Ruthless italian edition - kindly provided by Harlequin ( thanks for cooperating!)- will be given away to a reader among all those who will partecipate and leave a comment, so don't forget to sign your comments with your name or nick.

Anne ama il rock and roll giapponese, i suoi due figli, raccontare storie, suo marito, i suoi tre gatti e vivere nel Vermont ( non necessariamente in questo ordine). Non impazzisce per la politica, le diete e gli inverni che sembrano non finire mai, ma del resto la vita è tutta un compromesso. Ha scritto romance gotici, regencies, romantic supense, romance storici, qualsiasi cosa con del sesso e della violenza, amore e redenzione. Ha vinto diversi riconoscimenti come il Lifetime Achievement Award e tre Rita Awards. Quando non scrive  le piace cucire trapunte e dilettarsi nella Wereable art ( letteralmente l'arte indossata: trovate maggiori informazioni qui:http://en.wikipedia.org/wiki/Wearable_art )

Anne Stuart risponderà a tutte le vostre domande e SABATO 5 MARZO  verrà sorteggiata, fra le lettrici che lasceranno un commento, una copia omaggio di Innocenza e Seduzione, messa gentilmente a disposizione da Harmony che ringraziamo per la gentile collaborazione, quindi non dimenticate di firmarvi con un nome o uno pseudonimo per farvi riconoscere

INTERVIEW/INTERVISTA

1-We are delighted and honoured by your acceptance to give an interview for our blog on the occasion of the approaching release date of the Italian edition of your book “Ruthless”.It is known that you are a woman of many interests and passions. Would you feel like to begin this interview by telling us something about yourself that we don’t usually find in the official biographies?

I used to play the guitar, write songs and sing. Sort of folk-country, like Emmy Lou Harris, and I wasn't bad. But it needed such passion and involvement, and I couldn't do that and throw my heart into writing.
 

1- Siamo felici e onorate che tu abbia accettato di farti intervistare in occasione dell'uscita dell'edizione italiana di Ruthless. Sappiamo che sei una donna dai tanti interessi e passioni, hai voglia di cominciare raccontandoci qualcosa a di te che non si trova nelle biografie ufficiali?

Un tempo suonavo la chitarra, scrivevo canzoni e cantavo. Una sorta di folk country, sullo stile  Emmy Lou Harris e non ero male. Ma la musica richiedeva una tale passione e un tale coinvolgimento che io non me la sono sentita di continuare, dedicandomi allo stesso tempo anima e corpo alla scrittura.
 

2- The series that you’ve written until now are very few, comparing to the large number of single novels you’ve published since the beginning of your writing career (the series about the Rohan family is only the second one after the ICE series). What kept you away from writing more romance series?

I didn't enjoy reading romances in a series -- if I read something out of order, which was likely to happen, it always felt as if I was at a party where everyone knew everyone else and I was the only stranger. I also felt that once I wrote about characters I was done with them, and didn't want to revisit. However, when I finished the first ICE book I found I couldn't stay away from that world, and I finally gave in. Now I really love writing series -- I want to create a rich world with a dozen stories within it.


2-Sono davvero poche le serie che hai scritto rispetto ai tanti libri che hai pubblicato nel corso della tua carriera ( la serie della famiglia Rohan è solo la seconda dopo quella ICE). Cosa ti ha frenato dallo scrivere serie romance?

Non mi piaceva leggere i romanzi strutturati in una serie, se leggevo qualcosa in ordine sparso, cosa che era molto probabile, avevo sempre come la sensazione di trovarmi ad una festa dove tutti conoscevano tutti e io ero l'unica estranea. Ho sempre avvertito la sensazione che una volta raccontata la storia dei miei personaggi  con loro avevo chiuso il discorso e non avevo più voglia di tornare a rivederli. Comunque, quando ho finito il primo libro di quella che è adesso la serie ICE; mi sono resa conto che non potevo stare lontana da quei personaggi  e ho ceduto . Adesso mi piace davvero scrivere le serie,  voglio creare un mondo ricco che contenga  dozzine di storie.

3-What made you go back to the historical romance genre? Do you feel more at home writing contemporaries or historicals?

 I feel at home writing both. I used to alternate, and I tend to like it that way. I love the richness of a historical world, the romp aspect of them, and I love the intensity and violence and sex of the modern world. And don't get me started on paranormal. I've always had too many stories that I want to write.

3-Che cosa ti ha spinto a tornare al genere storico? Ti trovi più a tuo agio a scrivere romance contemporanei o storici?

Mi trovo a mio agio con entrambi, ma sono solita alternare, e direi che mi piace fare così. Mi piace la ricchezza del mondo storico, la sua capacità di offrire puro intrattenimento e adoro l'intensità, la violenza e il sesso del mondo moderno. E non parliamo del paranormale. Ho sempre avuto fin troppe storie da raccontare.

4-Would you like to present to our readers the members of the Rohan family, seen that soon they will have the chance to read about them in Italy too?

I've written about four generations. I wrote a prequel that's available as an e-read called the WICKED HOUSE OF ROHAN, about Alistair Rohan, a decadent nobleman in Venice in the 1740s. Alistair's cousin is Viscount Rohan. He dies at Culloden, leaving his son, Francis, as heir and only surviving member of the family. Francis is the hero of RUTHLESS. Francis's son, Adrian, is the hero of RECKLESS. Adrian's daughter, Miranda, is the heroine of BREATHLESS. And Adrian's oldest son, Miranda's brother Benedick, is the hero of SHAMELESS.
 

4-Ti andrebbe di presentare alle nostre lettrici i membri della famiglia Rohan, visto che a breve leggeranno l'edizione italian dei libri?

Ho raccontato al storia di quattro generazioni. Ho scritto un prequel che è disponibile come e-book e che si intitola Wicked House of Rohan, narra di Alistair Rohan, un  decadente nobile che vive a Venezia nel 1740. Il cugino di Alistair  è il Visconte Rohan che muore a Culloden lasciando suo figlio Francis quale erede e unico membro sopravissuto della famiglia. Francis è l'eroe di Ruthleess ( INNOCENZA E SEDUZIONE), il figlio di Francis, Adrian è l'eroe di Reckless e la figlia di Adrian, Miranda è l'eroina di Breathless. Il figlio maggiore di Adrian, fratello di Miranda, Benedick, è l'eroe di Shameless.

5- What were your sources of inspiration that helped you in creating the secret society Heavenly Host and its motto Do what you wilt?

I based them on the Hellfire Club, a group of decadent but basically harmless aristocrats in England in the 18th century (Benjamin Franklin was even supposed to be a member). Their motto was "Do What Thou Wilt", based on the motto of the fictional Abbey of Theleme by Rabelais.

5- Quali sono state le tue fonti di ispirazioni per la creazione della società Heavenly Host e il suo motto: " fai cià che vuoi"?

Mi sono basata sull' Hellfire Club, un gruppo di decadenti ma essenzialmente innocui aristocratici dell'Inghilterra del diciottesimo secolo ( si pensa che anche Benjamin Franklin ne facesse parte). Il loro motto era " fai ciò che vuoi" che si rifaceva al motto della fittizia Abbazia di Theleme di Rabelais.

6- the prequel novel to the Rohan series was set in Venice, while “The Widow”, was set in Tuscany. Have you ever visited our country?

I've only been to Venice, which I adore, and I'd love to spend time in Tuscany and in some of the mountainous regions. I love Italy!

6- Il prequel della serie Rohan è ambientato a Venezia e the Widow in Toscana, sei mai stata nel nostro paese?

Sono stata solamente a Venezia che adoro e mi piacerebbe  trascorrere un po' di  tempo in Toscana e in montagna, da qualche parte. Adoro l'Italia.
 

7-While you were writing the Rohan series, were you listening to some particular music that served as inspiration?

Oh, I had a whole soundtrack for each book, including a bunch of dance music I found on iTunes. I had some Andrea Bocelli, a bunch of Scottish rebellion music, a fair amount of Puccini (wrong time period but the right emotional feel). Richard Thompson, some Sarah MacLachlan, some Crowded House and Fleetwood Mac. I'm very broadminded when it comes to music.

7- C'e' una particolare colonna sonora che ha accompagnato la stesura dei libri della serie Rohan?

oh, ho una colonna sonora intera per ciascun libro, incluse anche un gruppo di canzoni di dance  music che ho trovato su iTunes. Ho ascoltato un po' di Andrea Bocelli, un gruppo di canzoni di musica della ribellione scozzese una discreta quantità di Puccini ( il periodo storico è sbagliato, ma le emozioni suscitate sono quelle giuste). Richard Thompson, Sarah MacLachlAn, un po' di Crowded House e Fleetwood Mac, Sono molto di larghe vedute quando si tratta di musica.

8- How do you feel before one of your books' release? Do you allow yourself to be influenced by the reviews?

 Depends on the book. Sometimes I get nervous, sometimes I'm full of despair, assuming the worst. As for reviews, it depends on my mood. In general if someone hates a book I adore then I just figure they're misguided. No review could convince me that a book I love is less than wonderful.
 

8- Come vivi periodo che precede l'uscita di un  tuo libro? Ti fai condizionare dalle recensioni?

Dipende dal libro. Qualche volta sono nervosa, qualche volta in preda alla disperazione, e penso  al peggio. Per quanto riguarda le recensioni dipende dal mio stato d'animo. In genere se qualcuno detesta un libro che io ho adorato, immagino che sia stato consigliato male. Non esiste recensione che possa convincermi che il libro che amo sia meno che meraviglioso.


9- Do you agree on what we read in Amazon's reviews regarding your books; " Anne Stuart is not for everybody"? We agree on the fact that your stories break off with romance traditions both for your characters and your plots that stand out for dark and unsettling atmospheres, such as Nightfall.
What do you think about it?

 

Well, in fact, no book is for everyone, not even Harry Potter. I don't really think my stuff is that difficult or suits that narrow an audience. But since people say that over and over again, perhaps they're right.

9-Sei d'accordo con quello che spesso si legge nelle recensioni di Amazon a proposito dei tuoi libri: "Anne Stuart non è per tutte"?. Noi concordiamo sul fatto che sia per i personaggi che
per le trame che riesci a creare, i tuoi libri si discostino dai canoni classici dei romance, presentando spesso tinte molto estreme come in Nightfall ( BUIO). Cosa pensi al riguardo?


Be', in effetti nessun libro è per tutti, nemmeno Harry Potter. Non penso veramente che quel che scrivo  sia così difficile o dedicata ad un pubblico ristretto.  Ma poichè la gente continua a ripeterlo in continuazione, forse hanno ragione.

10- During your first interview on our blog, you told us that you had to make changes in "To love a dark lord" following your editor's directions. Did it ever occurred to you again to have to lighten your books up?

Not if the book is called upon to be dark. Then again, I didn't think the Rohans were that dark, but readers have disagreed, so what do I know? I've written lighter, funnier books, but I tend to like strong emotions and action, and those don't tend to mix too well with romps.

10- In passato ci hai detto che avevi dovuto apportare delle modifiche a "To love a dark lord" su indicazione del tuo editor.
Ti è successo altre volte di dover "alleggerire" trame o personaggi dei suoi romanzi?

No se il libro è destinato a essere dark. Come dicevo prima, non penso che i Rohan siano così dark, ma le lettrici non sono d'accordo, quindi io che ne so? Ho scritto libri  più leggeri  e divertenti, ma tendo a preferire emozioni forti e azione, e questi elementi non si mescolano bene con i libri di intrattenimento.

11- Your male characters ( such as Bastien in Black Ice, Francis and Lucien of Rohan Series) don't look like knights with shining armours when they’re going to save and protect the heroines, and if the situation calls
for it, they have to make difficult choices which break off with acknowledged romance schemes . How are so dark and original heroes born?

Out of my twisted imagination. I like a hero who's hit rock bottom, who has nothing to lose. It makes him so much more interesting when he's that bleak.

11- I protagonisti maschili dei tuoi romanzi (come Bastien ne L'interprete,  Francis in Innocenza e Seduzione  e Lucien nel terzo libro della serie Rohan, Breathless)
non si presentano come dei cavalieri in scintillante armatura sempre pronti a proteggere e salvare l'eroina, e se la situazione lo richiede, arrivano anche a fare scelte difficili che vanno spesso fuori dagli schemi universalmente riconosciuti dal romance. Da dove nascono personaggi così inediti e unici?

Dalla mia immaginazione contorta. Mi piace l'eroe che ha toccato il fondo, che non ha più nulla da perdere. E' molto più affascinante quando appare così desolato.
 

12- Are you willing to write other stand alone contemporary novels such as Nightfall, Still lake or Shadows at Sunset?

Oh, I'm sure I will. Right now my creativity is going in the direction of series, but I'm bound to come up with a powerhouse standalone book eventually.
 

12- Hai in previsione di scrivere altri contemporanei autoconclusivi sul genere di Buio, Ombre sul lago  o Il sole a Mezzanotte?

Oh certo che lo farò, in questo momento la mia creatività si muove in direzione delle serie, ma alla fine prima o poi tirerò fuori un vero battaglione di romanzi stand alone
 

13 -Beyond that vampires have become fashionable, have you ever thought to write a book about these creatures that are a big success in the bookshops?

I love vampires and always have. The very first book I set in Venice, THE DEMON COUNT, was about a man who pretended to be a vampire. I kept asking to write vampires and they kept telling me no, so finally wrote one with angels AND vampires under a different name.

13- Al di là del fatto che i vampiri rappresentino la moda del momento, hai mai pensato di scrivere un romanzo su queste creature che stanno spopolando in libreria?
 

Amo i vampiri e li ho sempre amati. Il primo libro che ho  ambientato a Venezia, The Demon Count (inedito in Italia), racconta la storia di un uomo che fa finta di essere un vampiro. Ho continuato a chiedere di poter scrivere di  vampiri  e hanno continuato a rispondermi di no, così alla fine ho scritto un libro sugli angeli e i vampiri sotto pseudonimo
 

14 Anything else you would like to tell to your Italian readers?

Just thank you so much for your support over the years. It means everything to me.

14) Vuoi aggiungere altro per le lettrici italiane?

Solo che le ringrazio moltissimo per il loro supporto nel corso di tutti questi anni. Significa tutto per me.

 

ESTRATTO

Potete leggere un estratto di Innocenza e Seduzione gentilmente offerto da Harmony alle sue lettrici  qui

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