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21/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA IL DIARIO DEL VAMPIRO - SETE DI SANGUE ( Stefan’s Diaries: Bloodlust ), di Lisa Jane Smith (Kevin Williamson e Julia Plec) -  EDIZIONI NEWTON COMPTON

La saga che  ha ispirato la serie TV The Vampire Diaries, creata da Kevin Williamson e Julie Plec

Elena continua a leggere il diario di Stefan, il suo amore…
Mystic Falls, Virginia, fine Ottocento. La misteriosa Katherine, il primo grande amore di Stefan, lo ha tradito e lo ha trasformato in un vampiro. Ora per Stefan tutto è perduto: la sua vita è distrutta, e la sua anima dannata per sempre. Un tempo, prima che il destino si abbattesse su di loro, lui e suo fratello Damon vivevano spensierati e felici nella lussuosa dimora di famiglia. Ora invece i cacciatori di vampiri attendono in agguato, assetati di vendetta. Non resta che lasciare tutto e fuggire. Un treno li porterà a New Orleans, e lì per i due fratelli inizierà una nuova vita…

Un giorno, tanto tempo fa, molti anni prima di conoscere Elena, la vita dei fratelli vampiri Stefan e Damon cambiò per sempre…

Note di andreina65: Questo libro, che appartiene alla trilogia Stefan’s Diaries, non ha nulla a che vedere con la famosa serie di Lisa Jane Smith, "Il diario del vampiro”, nonostante i protagonisti siano gli stessi, ossia i fratelli Stefan e Damon, ma è il suo prequel basato sulla serie tv omonima, ed è opera degli autori della serie televisiva Kevin Williamson e Julia Plec.

La trilogia è composta da:
- IL DIARIO DEL VAMPIRO - LA GENESI (Stefan’s Diaries: Origins)
- IL DIARIO DEL VAMPIRO - SETE DI SANGUE (Stefan’s Diaries: Bloodlust)
- Stefan’s Diaries: The Craving

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21/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA IL MORSO  ( The Bitten ), di L. A. Banks - EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA VAMPIRI

La posta in gioco non è mai stata tanto elevata. Eccitazione e tensione sono palpabili in questo quarto romanzo della complessa e sensuale serie di Damali, la cacciatrice di vampiri.
In questo nuovo, stupefacente romanzo della serie Cacciatrice di Vampiri di L.A. Banks, un'indimenticabile scena di seduzione scatena una violenta corsa intorno al mondo e nel regno che si estende sotto di noi.
Damali, che un tempo era solo una pedina, ha ricevuto un nuovo e pulsante potere esclusivo nel venire morsa dal suo amante e straordinario vampiro Carlos Rivera. Ma entrambi sanno che la posta in gioco contro il potente signore dell'oscurita` si e` fatta piu` elevata e un piccolo errore di valutazione potrebbe rappresentare la fine.

L. A. Banks con IL MORSO porta la serie della Cacciatrice di Vampiri a un nuovo e superiore livello. Con l'abilita` di una veterana, L. A. Banks imbocca questa linea narrativae la sviluppa in una classica storia d'amore senza che il suo mondo di oscurita` perda di potenza o di intrigo.

 Nota di andreina65:  Quarto volume della serie "Vampire Huntress Legend", incentrata sulla cacciatrici di vampiri Damali,  che è composta sino a oggi da 13 libri:
- I SEGUACI (Minion)
- IL RISVEGLIO(The Awakening)
- BRACCATO (The Hunted)
- IL MORSO (The Bitten)
- The Forbidden
- The Damned
- The Forsaken
- The Wicked
- The Cursed
- The Darkness
- The Shadows
- The Thirteenth
- Dawn and Darkness


Leslie Esdaile Banks si e` laureata presso l'Universita` della Pennsylvania e ha conseguito anche un Master di Belle Arti presso la facolta` di Arte nei Media e nella Filmografia della Temple University, a Philadelphia. I suoi romanzi del ciclo di Damali Richard, la Cacciatrice di Vampiri, l'hanno consacrata autrice di bestsellers.Vive a Philadelphia, con la famiglia, e sta attualmente lavorando al suo prossimo romanzo. Potete farle visita sul sito www.vampirehuntress.com 

 

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21/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA L'ANGELO DELLA NOTTE. IL TEMPO DELLE TENEBRE ( Shadow’s Edge ), di Brent Weeks - EDIZIONI NEWTON COMPTON

Quando scende la notte, nulla può fermare Kylar Stern

Kylar Stern ha deciso di abbandonare la sua vita da sicario. Durzo Blint, il leggendario maestro al quale deve tutto, e Logan, il suo migliore amico, sono morti, sconfitti dal potente Re Divino. Ora Kylar vuole lasciarsi alle spalle la via delle tenebre e ricominciare da capo: una nuova città, una nuova professione e una nuova famiglia, con la sua amata Elene, che spera di convincerlo a vendere la sua spada magica compagna di tante avventure. Ma più il tempo passa più Kylar si accorge che gli manca qualcosa, spesso di notte non resiste alla tentazione di tornare a volare sui tetti della città… E presto il passato bussa alla sua porta. Quando scopre che Logan potrebbe essere vivo e che forse si sta nascondendo, Kylar si trova di fronte a una scelta dolorosa: rinunciare per sempre al mondo delle tenebre per vivere in pace con la sua nuova famiglia o rimettere in gioco tutto e accettare l’ultima, sanguinosa sfida?

Note di andreina65: Secondo volume della serie chiamata “the Night Angel Trilogy” così composta:
- L’ANGELO DELLA NOTTE - LE VIE DELLE TENEBRE  (The Way of Shadows)
- L'ANGELO DELLA NOTTE.IL TEMPO DELLE TENEBRE (Shadow’s Edge)
- Beyond the Shadows

Il secondo episodio di un’appassionante serie fantasy tradotta in tutto il mondo

«Kylar è un personaggio grandioso!»
Fantasy Book News and Reviews

«Uno dei più bei libri fantasy che abbia mai letto, pieno di splendidi personaggi, continue rivelazioni e con un finale del tutto inaspettato.»
Dragons, Heroes and Wizards

«Questa serie porta nuova linfa al genere fantasy.»
The Beezer Review

«Nei libri di Brent Weeks può succedere di tutto, e tutto quello che succede vi sorprenderà.»
Graeme’s Fantasy Book Review

Brent Weeks è nato e cresciuto in Montana. Dopo aver conseguito la laurea all’Hillsdale College, si è dedicato per qualche tempo all’insegnamento ma ha ben presto scoperto la sua vera vocazione. Oggi è scrittore a tempo pieno e vive in Oregon. IL TEMPO DELLE TENEBRE è il secondo capitolo di una trilogia di grande successo, iniziata con LA VIA DELLE TENEBRE, a lungo nella lista dei bestseller del «New York Times» e finalista ai premi David Gemmell Legend for Fantasy e al Compton Crook Memorial. Potete leggere di lui sul sito
www.brentweeks.com .

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19/03/2011
da LeNuvoleDiMarzo

DIRETTAMENTE DALLA VOSTRA INFILTRATA IN LIBRERIA (IN PILLOLE)

 


 

Maggio è notoriamente un bel mese: non fa eccessivamente caldo, le giornate sono assolate e iniziano ad allungarsi, cominciano le prime gite fuoriporta.... e questo Maggio insieme agli uccellini e alle api ronzeranno in libreria un sacco di novità: tra queste una in particolare che merita assolutamente di essere segnalata:


  ARDE LA NOTTE, J.R. WARD, Rizzoli HD

Caldwell, NY: Jim Heron, già militare in Iraq, è tornato sulla Terra come angelo caduto, arruolato nella lotta millenaria in corso tra angeli e demoni in cui la posta in palio è la salvezza dell’umanità. Jim ha il compito di salvare sette anime da ciascuno dei sette vizi capitali. In questo secondo romanzo della serie, il suo vecchio commilitone Isaac Rothe è diventato un pugile clandestino, ed è arrestato per tentato omicidio. Mentre Isaac si innamora della splendida Grier Childe, avvocato d’ufficio, e si nasconde dal suo antico superiore, Mathias, che vuole eliminarlo, in un crescendo di mistero, thriller e romance Jim dovrà ancora sfidare la demone Devina: per la salvezza di quale anima?  


Dopo i vampiri tornano gli angeli della nostra beneamata Ward con il secondo volume della saga "Angeli Caduti" appunto, che in Italia ha già visto la pubblicazione da parte di Mondolibri e fella stessa Rizzoli cheha preso in mano le redini, diciamo così, di questa nuova serie e ne continuerà la pubblicazione in esclusiva.

La serie, ambientata sempre a Caldwell (NY), racconta le storie di persone "comuni" aiutate da angeli caduti che devono riscattare le proprie ali insieme alle anime di donne e uomini perduti e provati dalla vita.
Se avete letto il primo saprete di certo che lo stile è lontanissimo dalla piu' celebre serie de "La confraternita del pugnale nero" e se non lo avete letto potete trovare un approfondimento sul primo volume qui:  http://romancebooks.splinder.com/post/21390098 

La serie, ancora in lavorazione dall'autrice che non ci fornisce un ipotesi su quanti volumi scriverà, è per ora così composta:

- Le strade del desiderio (Covet), ripubblicato poi da Rizzoli con il titolo "Io Voglio"
- Arde la notte (Crave)


Personalmente mi auguro decidano di cambiare titolo nella traduzione italiana, ma questa è solo una mia speranza. Il libro costerà 19€, un prezzo non proprio abbordabile che è leggermente aumentato rispetto al primo volume.

 Molte altre novità sono attese per Maggio e meritano un approfondimento, perciò vi aspetto nella prossima infiltrata insieme alla Kenyon, alla Frost e con una piccola sorpresa...

Paola.

Per non perderci nel   Per non perderci nel  

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18/03/2011
da Poppy77

ARTE E ROMANCE: I Balli di Renoir


Durante i secoli molte sono state le rivoluzioni nel mondo della’arte che hanno cambiato i canoni fino ad allora apprezzati dal pubblico, sicuramente però quella più conosciuta al mondo è stata quella operata dai pittori impressionisti. L’impressionismo fu un movimento pittorico nato in Francia nella seconda metà dell’Ottocento che si basava sullo studio della realtà, le sue sensazione visive, emozionali e fisiche. Il pittore non doveva dipingere più nella sterilità del suo studio ma doveva ritrarre i suoi soggetti dal vivo, en plain air, per cogliere tutte le impressioni possibili, gli effetti della luce sui soggetti, la realtà nella sua pienezza. Tra i tanti nomi che hanno arricchito il meraviglioso bagaglio di questa inimitabile corrente artistica sicuramente Renoir è uno dei più illustri: il suo amore per le donne, la vita, la sua città e la natura ne fanno uno degli interpreti più sensibili, non solo dell’Impressionismo, ma anche della sua stessa epoca. Nella serie dei Balli (1883- Museo D'Orsay)Renoir ci ha lasciato uno splendido ricordo della vita mondana del suo tempo e della sua Parigi ma non solo. Le tele, dipinte più o meno a grandezza naturale per dare la sensazione allo spettatore di trovarsi nel quadro, propongono due momenti: il primo un Ballo in città e il secondo un Ballo in  campagna. Quello in città evoca tutta la compostezza di una coppia ad una serata mondana, la postura dei protagonisti elegante e  composta, i loro abiti, l'ambientazione di lusso apprezzabile nel pavimento luminoso e nelle maestose colonne sullo sfondo. Anche i  modelli che posarono per esso facevano parte delle movimentate serate parigine, lui è Paul Auguste Lothe, un caro amico di Renoir, lei è la bellissima Suzanne Valadon, modella di numerosi artisti e lei stessa pittrice. In quest'opera la donna era incinta di alcuni mesi  di quello che un giorno sarà il pittore Maurice Utrillo ma di questa particolare condizione lo spettatore non coglie nulla tale è la compostezza dell'immagine. Il secondo quadro invece è ben diverso, ritrae un Ballo in campagna e si contrappone alla prima tela in numerosi dettagli: i colori vivaci e non freddi, le pose dei due protagonisti più sciolte, i vestiti meno formali e lo sfondo bucolico e caldo, ma sopratutto cambia lei, il personaggio femminile del quadro. Se infatti a fare da modello per il ballerino sarà sempre Lothe la donna qui altri non è che la voluttuosa Aline Charigot, a lungo modella di Renoir, che diventerà poi sua moglie. Sarà una storia intensa e lunga la loro, coronata anche dalla nascita di tre figli. L'amore e la passione che si legge sul volto della donna non sono infatti per il suo compagno nella danza ma per il pittore che la ritrae e che ricambiando quel sentimento la immortala evidenziando il suo sguardo languido, le sue forme prosperose che tanto amava, la gioia di vivere di questa donna che gli restò accanto per tutta la vita. Quello che mi ha sempre colpito degli impressionisti è la loro capacità di trasmettere la realtà con le sue sfumature di luce, i toni pastosi  che crea quando si riflette sugli oggetti, qui invece c'è di più, c'è il sentimento, l'amore e la passione di due persone che corrono dall'uno all'altro e che si rifrangono, fissati per l'eternità, nei colori caldi e intensi di un dipinto immortale.

 


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18/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA SPELLS , di Aprilynne Pike, EDIZIONE SPERLING & KUPFER.


È iniziata l'estate, ma la vita di Laurel non è più la stessa. Ora che sa di essere una fata, non può certo ignorare le sue responsabilità nei confronti del regno di Avalon. Ecco perché, quando viene convocata dall'Accademia delle fate per un corso intensivo di magia, decide subito di partire. Ad Avalon, Laurel potrà finalmente essere se stessa. Imparerà gli incantesimi che le permetteranno di difendere le porte segrete del regno dal temibile Jeremiah Barnes, realizzando cosi il suo destino. Ma tornare ad Avalon significa molto di più. Significa rimettere in discussione tutto e ferire la persona che più ama al mondo, il suo dolcissimo fidanzato umano, David. Perché lì rivedrà Tamani. Sono passati molti mesi dal loro ultimo incontro, e Laurel crede di averlo dimenticato. Però, quando lui la stringe di nuovo tra le braccia, professandole amore eterno, dentro di lei si risvegliano emozioni inebrianti, emozioni molto diverse da quelle che prova con David. Ancora una volta contesa tra due mondi, e tra due ragazzi tanto differenti quanto irresistibili, Laurel dovrà compiere una scelta dolorosissima, che forse le spezzerà il cuore per sempre. Ma la salvezza di Avalon è appesa a un filo e per Laurel è giunto il momento di decidere: qual è davvero il suo posto, tra gli umani o tra le fate? E con chi sarà il suo futuro, con il tenero David o con l'affascinante Tamani?

Nota di Paige79: E’ il secondo romanzo della serie WINGS, composta da:

- Wings, 2009
- Spells, 2010
- Illusions (previsto, in America, per maggio 2011)
- Romanzo finale (ancora senza titolo).

Rispetto al primo romanzo, la trama amorosa si arricchisce del cosiddetto “terzo incomodo”, presentandoci quindi un triangolo amoroso, con tutto ciò che ne consegue… per il resto, come per il precedente libro
Intanto, la Disney ha già acquistato i diritti cinematografici e sta progettando la realizzazione di un film tratto dal romanzo, che dovrebbe avere come protagonista Miley Cyrus.


 

 
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18/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA RADIANT SHADOWS - SUBLIME OSCURITA’ ( Radiant Shadows ), di Melissa Marr, EDIZIONE FAZI.


Le più grandi passioni amorose sono da sempre condannate ad affrontare ostacoli insormontabili e quindi destinate a difficoltà di ogni genere prima di poter trovare compimento. Eppure conoscere i conflitti che impediscono l'amore tra Ani e Devlin significa addentrarsi in un mondo ancora più misterioso e oscuro. Qui l'universo del piccolo popolo, così lontano dagli idilliaci folletti cui ci hanno abituato le fiabe, è governato da regine bellissime e spietate per le quali sedurre o uccidere sono strumenti per uno stesso scopo: dominare. Ecco un intreccio di segreti che serpeggia tra la nostra realtà e una dimensione fantastica in cui l'alternanza tra il giorno e la notte è il frutto dei desideri di un'unica persona, ecco come il capriccio delle fate fa sì che piante solitamente prive di spine possano d'un tratto diventare rovi e graffiare. Ed è qui che la passione amorosa tra Ani e Devlin, tra una ragazza incantevole e ribelle, per metà mortale e per metà essere fatato, e il sicario dell'Alta Corte, sboccerà. Perché i due sono indissolubilmente legati da un destino che li rende allo stesso tempo minaccia e protezione l'uno per l'altra. Ani e Devlin, il cui primo bacio segnerà l'inizio di una catena di avvenimenti di inimmaginabile portata...

Nota di Paige79: è  il quarto - e penultimo - romanzo della serie WICKED LOVELY; una storia a tinte forti più violenta, sensuale e oscura rispetto alle precedenti.
I diritti della serie sono stati acquistati dalla Universal Pictures, che sta preparando il film tratto dal primo romanzo della serie (ancora non si sa nulla sul regista o gli interpreti). Ai fan farà piacere sapere che Melissa Marr il 28 marzo sarà a Bologna per incontrare i suoi lettori presso la libreria Feltrinelli. L’incontro è previsto per le ore 18… per chi volesse partecipare!

 

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18/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA TUTTA LA VITA, di Romana Petri, EDIZIONE LONGANESI.



"Spaltero mi sta aspettando in Argentina, tra poco mi arriva un suo richiamo, e stavolta non me lo lascio scappare pure se all'idea di tanto cambiamento mi pare di morire. Stavolta so che a non cambiare ne va di tutta la mia vita. O trovo il coraggio, o se ne va in malora." Alcina è una donna coraggiosa e fiera che ha paura di una sola cosa: i sentimenti. Tanto che per non esserne sopraffatta si è dovuta costruire una corazza di orgogliosa solitudine. Nel '48 ha trentatré anni e una guerra partigiana alle spalle, e sembra che il suo destino sia ormai quello di vivere per sempre con lo sguardo rivolto al passato, in un continuo parlare coi propri morti e con un cane selvatico. Ma un giorno Alcina riceve una lettera che sull'onda travolgente del ricordo di un unico, lunghissimo bacio le dà la forza di lasciare il suo casolare in Umbria e di partire per l'Argentina. Ad aspettarla c'è Spaltero, un uomo più giovane di lei ma con un carattere forte e sicuro e sempre proiettato verso il futuro. Ma è sufficiente la fragile promessa contenuta nel ricordo di un bacio a spingere a cambiare vita? Basterà la forza dell'amore per resistere al violento irrompere della Storia?



Nota di Paige79: In un'epoca di sentimenti sfilacciati, esili e precari, Romana Petri ha scelto di raccontare in questo romanzo la storia di un amore eterno e indissolubile, al quale il passare del tempo solo aggiunge senza mai sottrarre. I due protagonisti, Spaltero e Alcina, sono già comparsi nel romanzo “Alle case venie”, col quale l'autrice fu finalista al Premio Strega nel 1998.
Il quotidiano “Il Messaggero”, in un suo articolo, definisce il romanzo “la storia di un amore felice, evento raro nella letteratura”.

 

 
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15/03/2011
da naan


by naan & antonella

Lasciatemelo dire: non siamo di gusti così facili come i nostri presunti “rivali” e non ci teniamo affatto al titolo di “miglior amico dell’uomo”. Senza offesa, ma a volte gli uomini sono piuttosto limitati…
Il nostro ideale è una persona sensibile, intelligente, ricca di fantasia: a dire il vero, conosco solo un genere di bipedi con tutte queste caratteristiche e anche se a volte è un po’ troppo concentrato sul suo lavoro, resta sempre “il miglior amico del gatto”.
Per dimostrarvelo, ecco alcuni esempi, presi per “par condicio”, da entrambi i punti di vista…


AUTORI FAMOSI E... I LORO GATTI

Ernest HemingwayAlexandre Dumas: l’autore de Il Conte di Montecristo aveva un gatto chiamato Mysouff. Mysouff aveva un talento raro per riconoscere l’ora: ogni giorno incontrava il suo padrone in un punto preciso e lo accompagnava a casa…
Mark Twain: il famoso romanziere adorava i felini; celebre il suo aforisma “Se si incrociasse un uomo con un gatto si migliorerebbe l’uomo ma si peggiorerebbe il gatto”. Ecco i nomi dei suoi mici: Apollinaris, Beelzebub, Blather Skite, Buffalo Bill, Satan, Sin, Sour Mash, Tammary e Zoraster.
Ernest Hemingway: molti hanno amato i suoi libri, ma non come Ernest amava i suoi gatti! Ne aveva più di trenta, molti con una particolarità. Infatti i discendenti del suo Snowball, regalatogli da un capitano di marina negli anni ’30, hanno tutti 6 dita come il loro genitore. Oggi, dopo aver vinto una battaglia legale, vivono tutti nella casa museo dello scrittore a Kay West, dove costituiscono un’attrazione turistica. E sono noti come “I gatti di Hemingway”.
Harriet Beecher-Stowe: ricordate l’autrice della Capanna dello Zio Tom? Aveva un micio maltese che si chiamava Calvin, proprio come suo marito! E mentre Harriet scriveva il suo best seller anti schiavismo, Calvin (il gatto) stava sulla sua spalla…
Charlotte, Emily, Anne Brontë: avevano un gattino di nome Tiger. Un compagno ed amico della loro infanzia difficile.Gatto, Colazione da Tiffany
Charles Dickens: quando la gatta Wilamena partorì nel suo studio una nidiata di micetti, Dickens non aveva proprio intenzione di tenerli. Ma la più piccolina lo conquistò e da allora venne chiamata Master’s Cat. Quando voleva attirare l’attenzione del padrone immerso nella lettura, la gattina aveva imparato a spegnergli la candela!
T.S. Eliot: amava i gatti in modo incredibile. Scrisse un intero libro di poesie su di loro. Il suo Old Possum's Book of Practical Cats (Il libro dei gatti tuttofare) è stato messo in musica da Andrew Lloyd Weber ed è diventato il famosissimo Cats.

Insomma, sarebbero troppi da citare… E se non bastasse, giusto per informarvi, ecco altri nomi di personaggi celebri che ci hanno tanto amato:
Maria Antonietta di Francia e Vittoria d’Inghilterra, George Byron e Winston Churchill, Albert Einstein e Victor Hugo, Nostradamus e Papa Benedetto XVI.
Una curiosità: sapete chi invece, non ci sopportava proprio?
Genghis Kahn, Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone, Mussolini e Hitler; il nostro spirito indipendente non poteva certo essere apprezzato da simili personaggi…

GATTI FAMOSI E... LORO AUTORI

Zorba: l’indimenticabile protagonista de La gabbianella e il gatto di Sepùlveda. Insieme, ovviamente, a Colonnello, Segretario e Diderot.
zorba, la gabbianella e il gattoGatto: si chiamava solo così, il micio della bella storia d’amore di Truman Capote. Ve lo ricordate tutto bagnato fra le braccia di Audrey Hepburn e George Peppard in Colazione da Tiffany?
Dewey: il gattino protagonista della deliziosa storia vera, raccontata da Vicki Myron nel libro Io e Dewey, diverrà presto un film.
Gatti molto speciali: i protagonisti dell’omonimo, bellissimo libro di Doris Lessing, premio Nobel per la letteratura 2007. L’autrice descrive il carattere, il temperamento, i gusti dei suoi (molti) gatti e analizza con la consueta lucidità il mondo felino, rivelando un’empatia con i piccoli amici così profonda, da consentirle di comprenderne il linguaggio.
I gatti di Tosca: il libro di Gina Lagorio (Tosca dei gatti) che ha vinto il Premio Viareggio nel 1984 per una bella storia italiana.

E PARLANDO DI ROMANCE...

PURRFECT LOVE: Debbie Macomber, Linda Lael Miller e Patricia Simpson ci regalano delle storie incantevoli. Il “lui” perfetto è difficile da trovare. Ti ama incondizionatamente. Ti scalda il letto e non ti ruba le coperte. Ti saluta sulla porta quando torni a casa. Ti fa parlare dei tuoi sogni, delle tue amibzioni, dei tuoi desideri e non ti interrompe. Vuole solo che lo ami e lo nutri. L’unico problema è che … è un gatto.
L’antologia comprende il racconto Family Affair di Debbie Macomber, che ha per protagonisti un gatto chiamato Cane e Cleo. Una storia d’amore fra i due mici e, soprattutto, fra i loro padroni. Una seconda occasione per Lacey Lancaster e il suo vicino Jack Walker, un racconto romantico e allegro da un’autrice americana fra le più amate e conosciute.
CHRISTMAS CAT: un’antologia di Julie Beard, Jo Beverley, Barbara Bretton e Lynn Kurland. Quattro storie di Natale delle famose autrici americane. Nel primo, "My True Love Gave to Me", una donna che alla Vigilia cerca il proprio gatto nero, troverà – al posto del micio - un cavaliere altrettanto scuro; “A gift of light” è la storia di un doppio corteggiamento, felino ed umano; “Home for the holidays”, il terzo racconto, ovvero come la saggezza di un gatto riesce a far riconciliare i giovani innamorati; “The gift of Christmas Past”, infine, è la storia di un “angelo guardiano” felino, che riporta la sua padrona indietro nel tempo per farle incontrare il vero amore.
CUPID CATS: una raccolta di tre racconti romantici di Katie MacAlister, Vicki Lewis Thompson e Connie Brockway che ruotano intorno a un posto chiamato Cupid Cats, dove chi è in cerca di un amico a quattro zampe trova anche l’amore. Storie un po’ magiche, un po’ paranormali e sicuramente divertenti.
WITCH: un “gothic and supernatural thriller” della famosa autrice americana Barbara Michaels (aka Barbara Mertz, aka Elizabeth Peters). Ellen March ha acquistato la casa dei suoi sogni, isolata e circondata da un bosco di pini; dopo poco, però strane visioni cominciano ad apparire intorno a lei, soprattutto quella di un gatto bianco molto particolare…
Sempre di questa scrittrice, ma firmate con il nome di Elizabeth Peters, le incredibili storie di Amelia Peabody, contornata da parecchie generazioni di gatti egiziani.

Mi fermo qui per non sembrare troppo presuntuoso; avrete capito, spero, che il rapporto che noi abbiamo con i nostri amici scrittori è veramente particolare. In fondo, come disse il romanziere e drammaturgo canadese Robertson Davies:
“Agli autori piacciono i gatti perché sono creature tranquille, amabili e sagge, e ai gatti piacciono gli autori per le stesse ragioni”.

Vostro Micio



I GATTI DI...

Abbiamo chiesto ad alcune delle autrici più amate di romance che cosa pensano del particolare rapporto che c'è tra gatti e scrittori, e di parlarci dei loro amici felini.


SYLVIA Z. SUMMERS

Non saprei, credo che in realtà sia un caso, semplicemente dovuto al fatto che sono molte le persone che amano i gatti e in questa percentuale rientrano tante autrici di romance (ma anche non). Il fatto che una scrittrice possieda dei gatti (o degli animali in genere) mi fa pensare che sia una persona sensibile, disposta a occuparsi degli altri e piena d'amore da dare.

Summers, MusettaLe mie gatte sono due orfanelle... Diciamo che me le sono cercate e trovate in casa allo stesso tempo. Erano le gatte di una signora che, per vari motivi, non l e ha più volute (è successo a distanza di anni l'una dall'altra, ma provengono d alla stessa prima padrona). Drusilla, la prima micia ad arrivare in casa mia, un persiano cincillà, è difficile vedendola pensare che qualcuno abbia voluto disfarsene... ma dieci anni di convivenza hanno messo a dura prova anche la mia di tenacia. Drusilla infatti è un gatto problematico... con la tendenza a sporcare ( sul divano soprattutto) quando è in vena di fare dispetti. Solo ora che vivo da sola sembra essersi calmata (forse odia gli uomini... o il mio ex in particolare , non so). L'altra micia si chiama Musetta, è anche lei un persiano, ma diversamente da Drusilla, ha il pelo grigio (anche se la descrizione esatta da libro di testo sarebbe "blu"). Le due sono come il giorno e la notte: Musetta infatti è i l gatto più buono del mondo, è una vera coccolona (e non ha mai fatto un solo danno in casa). Che tipo di rapporto hanno con me? Ma io sono la loro mamma! Sono il punto di riferimento, altro che la casa! Musetta mi segue come un'ombra, alle volte mi sembra di avere Summers, Drusillaquattro gatti uguali, uno per ogni stanza.
Con il mio lavoro hanno un rapporto di contrasto, ovviamente, poiché non capisco no perché me ne debba stare seduta al computer per così tanto tempo senza coccolarle. Ogni tanto Musetta prende l'iniziativa e si piazza sulla tastiera (ma la s ua postazione di "lavoro" preferita è sulla spalliera della mia sedia, così mi può ronfare nelle orecchie).
Gli aneddoti sarebbero tanti... Musetta alle volte mi fa prendere dei colpi pazzeschi. Il giorno seguente al suo arrivo, non la trovavo più, sono impazzita nel cercarla per tutta la casa e ho addirittura pensato che fosse scappata dalla finestra. Poi l'ho scoperta a dormire... nel forno! Non chiedetemi come ha fatto! I gatti ne sanno davvero una più del diavolo...
CoulterComunque io sono non sono solo una gattofila... da ragazzina ho sempre avuto can i (cocker) e sono ancora nel mio cuore come un tatuaggio indelebile: Max, Menelik e Romeo, i miei tre dolci cagnoloni che sono stati per me amici, fratelli, compagni di giochi.


CATHERINE COULTER

Do I think it odd? To tell you the truth, I have as many writer friends who have dogs, so who knows? Me, give me a bundle of kitters any day.

Cleo, Eli and Peyton all came from our local Cat Connection -- they were born in an alley in San Francisco (so I was told), Coulterwent to a box in the backyard of a house in Tiburon, and then came to me (they claim it's Nirvana, bless their hearts). Everyone in the house dotes on them, takes them for "walkabouts" -- harness walks all over the property.
Naturally, Eli and Peyton (pronounced Pey-Tone) are named after the Manning brothers. It's as if they know they should love football -- on Sundays, they're right there with us watching the games.

Se penso che è una strana associazione? Per dire la verità, ho molti amici scrittori che hanno dei cani , perciò, chi può dirlo? Per me, vorrei una nidiata di gattini al giorno!

Cleo, Eli e Peyton sono tutti e tre del posto. Sono nati in un vicolo in S. Francisco (così mi hanno detto), sono finiti in una scatola nel cortile di una casa a Tiburon e infine sono arrivati da me (loro dicono che è il Nirvana, siano benedetti!) Tutti in casa stravedono per loro e li portano a passeggio per la proprietà!

CoulterNaturalmente, Eli e Peyton (pronuncia Pey-Tone) hanno preso i nomi dai fratelli Manning. E’ come se sapessero che devono amare il football. La Domenica sono lì con noi a guardare le partite!


BERTRICE SMALL

I don't think it odd at all for an author to have cats. Cats and authors go together perfectly. Cat are generally - except when hungry -
quiet, and an author needs quiet in order to work. Cats are great companions. When you are sick they curl up next to you to make
you feel better. They help you get to sleep by sleeping with you and purring in your ear. It's very relaxing.

Our current two felines are Finnegan and Sylvester. Finnegan was adopted at the age of 6 weeks from our veternarian. He weighed a pound and a half then and had a little tail that stuck straight up like a pine tree. He was a lover right from the beginning. He was the baby. He will be 12 years old in October 2011. He now weighs 25 pounds, has a thick long black coat, a gorgeous wavy tail, and still thinks he's the baby. In the summer we give him a Lion cut because he doesn't like the heat. He actually likes it, and struts about waving his tail which has been shaves but for the lion puff at its end. He's not the smartest cat, but he is sly. And he desparately wants to be the Alpha cat in the household.

Sylvester was adopted 5 years ago from our local animal shelter. He was between 2 and 3 then. He's a tuxedo - black and white cat - with gorgeous white whiskers, and a great sense of humor. He had been badly treated prior to be rescued and brought to the shelter so while delighted to have a good home he was wary. Not any more. He's gained confidence, and has decided he is the official bed cat, and he loves sitting on top of my desk. If I don't pay attention to him after what he deems a reasonable amount of time he begins scratching at the papers on my desk which gets my immediate attention. LOL! He is a very, very smart fellow, a born Alpha cat. He and Finnegan tolerate each other better on some days than on others.

Non penso sia strano che un autore abbia dei gatti. Gatti e autori vanno perfettamente d’accordo. I gatti sono generalmente tranquilli – tranne quando sono affamati – e un autore ha bisogno di quiete per lavorare. Sono dei grandi compagni. Quando stai male ti si acciambellano vicino per farti star meglio. Ti aiutano a dormire dormendo con te e facendo le fusa nel tuo orecchio. E’ molto rilassante.

I nostri due gatti si chiamano Finnegan e Sylvester. Finnegan è stato adottato all’età di 6 settimane (era del veterinario). Pesava una libbra e mezza e aveva una codina dritta come un pino. E’ stato un amore fin dal principio. Era il piccolino. Avrà 12 anni a Ottobre 2011. Ora pesa 25 libbre, ha un pelo folto e nero, una splendida codona e ancora crede di essere un piccolino . In estate lo tosiamo perché non gli piace il caldo. È contento e si pavoneggia agitando la coda rasata tranne il ciuffo finale come per i leoni. Non è intelligentissimo ma furbo. E vuole essere il gatto Alfa della casa.

Sylvester è stato adottato 5 anni fa ( proviene dall’”asilo per animali” locale). Aveva 2/3 anni. E’ un tuxedo (in smoking) - bianco e nero – con meravigliosi baffi bianchi e un gran senso dello humor. Era stato trattato male prima di essere salvato e portato all’asilo, così, pur felice di avere una famiglia buona era piuttosto diffidente. Ora non più. Ha preso confidenza e ha deciso di essere il gatto ufficiale da letto. Ama sedersi sulla mia scrivania. Se non gli presto attenzione dopo quello che lui ritiene essere un tempo ragionevole, comincia a graffiare i fogli sulla scrivania così ottiene la mia attenzione. E’ un tipo molto, molto intelligente, un gatto Alfa nato. Lui e Finnegan si tollerano reciprocamente ma alcuni giorni più di altri.


MIRIAM FORMENTI

Formenti, LotharLa prima domanda me la sono fatta spessissimo anch’io e francamente non ho una risposta.. Per quanto mi riguarda, infatti , io ho sempre posseduto gatti , tranne che per qualche anno, e caso vuole che sia anche una scrittrice. Obiettivamente dovrei dire che loro hanno posseduto me, dal momento che i nostri cari amici non hanno padroni.

Non posso ricordarlo, ma immagino di aver aperto gli occhi, appena nata, e di aver visto un gatto.
Il fatto è che io sono cresciuta in una vecchia casa in un quartiere del centro, che era spesso visitata dai topolini. Il gatto, quindi, era un utilissimo elemento in famiglia. Non che i miei genitori non li amassero, solo che negli anni cinquanta i felini non erano riveriti e vergognosamente vezzeggiati come adesso.

Il mio primo gatto, e intendo assolutamente mio dal momento che ero stata io a sceglierlo, lo avevo chiamato Gigetto. Era appena stato svezzato dalla sua mamma, una soriana sempre incinta di proprietà della lattaia sotto casa; ed era degno figlio di mamma in quanto a colori e pelliccia morbidissima. Era un gatto incredibilmente buono e coccolone. Gli ho fatto di tutto, poverino, mai cattiverie, per carità, ma non credo fosse bello per il povero animale essere messo nella carrozzina della bambola con la cuffietta in testa, tenuto fermo dalle salde manine ostinate di una bambina di 5 anni incurante dei graffi.

Formenti, LotharCon noi è stato solo cinque anni. Se n’è andato una notte per tetti come faceva sempre e purtroppo non è mai più tornato. L’ ho immaginato morto in una lite per una femmina. Non certo per il cibo, poiché da noi ne aveva in abbondanza.
Mi mancava così tanto che mio padre mi aveva portato a casa un altro gatto Gigetto II. In pratica stavo creando una dinastia .
Anche questo identico al primo, sempre figlio della stessa gatta, ma con un carattere molto diverso.
Gigetto II era un ladro patentato. Se mia madre stava preparando delle cotolette e si distraeva un attimo, questo saltava sul tavolo, arraffava una bistecca e scappava via. Ricordo ancora la volta in cui ho visto questo gatto smilzo e furbissimo correre qua e là con la bistecca in bocca che ballava a destra e sinistra, con mia madre che gli correva dietro incazzata nera. Lui era meno coccolone del suo predecessore, ma era comunque un buon gatto e gli piaceva salire sul tavolo quando facevo i compiti.
Anche lui, purtroppo, dopo qualche anno era sparito nei suoi vagabondaggi.
Avevo circa 15 anni e avevo detto che non desideravo più un animaletto. Non volevo più vederlo andarsene a vagabondare pensando che forse non sarebbe tornato più.
Formenti, MikiMa lui era tornato. Con grande meraviglia di tutti, un giorno, dopo qualche mese, avevo sentito grattare alla porta e Gigetto II era lì, che mi guardava speranzoso con un solo misero tenero occhietto, poiché l’altro lo aveva perso.
Non vi dico la felicità di quel momento!

In quel periodo la mia famiglia stava traslocando in un palazzo nuovo nella periferia della città. Quelle non erano più case dove un gatto potesse girovagare per tetti, e quindi era diventato tutto casa e famiglia, tranne qualche scappatella ogni tanto nel giardino condominiale. Questo per altri dieci anni.

In seguito, i primi tempi del mio matrimonio non abbiamo avuto amici pelosi a farci compagnia. Avevo il lavoro, le bimbe piccole e scrivevo nei ritagli di tempo.
Poi le mie figlie avevano trovato Miki, il gatto bianco della foto. Non era ancora svezzato e dopo averlo fatto visitare dal veterinario lo avevamo nutrito col biberon. Era famelico. Fame che non aveva mai perso e infatti era diventato 13 chili. Tanti quanti i suoi anni quando è mancato. Era così buono e coccolone! Le sue fotografie sono ovunque e non posso guardarle senza una punta di rimpianto.

Formenti, MikiDopo la sua morte ero entrata nella stessa crisi dei miei 15 anni. Non volevo più animali da amare e da perdere. Fra l’altro, mi pareva che nessuno avrebbe mai potuto sostituire il mio Miki, che era una specie di peluche.
Invece mia figlia Elisa mi ha portato Lothar, anche lui un trovatello, un piccolo mostro con il pelo nero e irto, che miagolava anche mentre mangiava. Ricordo che in quel caso il veterinario ci disse che doveva essere curato immediatamente, perché forse non sarebbe arrivato a vedere il giorno seguente.
Ora è ancora qui, dopo cinque anni, a farsi adorare come un sultano, anche se forse non lo meriterebbe, visto che non è troppo malleabile. Io dico che non mi ama, visto che non vuole mai farsi toccare, tuttavia se sto fuori casa tutto il giorno lui non mangia fino al mio rientro, nonostante la sua ciotola sia sempre piena. Dorme hai miei piedi e al mattino, quando mi sveglio, viene a salutarmi. Non a disturbarmi, perché stranamente rispetta i miei tempi quasi fosse un essere umano.
A proposito, né Miki né Lothar sono mai saliti sulla mia scrivania, quindi non ho avuto e non ho fastidi mentre scrivo.
Un grazie per avermi ospitata e un caro saluto alle lettrici che avranno la pazienza di leggere questa mia breve storia di vita con gli adorabili pelosi.


THERESA MELVILLE

Vi presento Porzia e Matilda, la pantera e la tigre. Sono due sorelle inseparabili, soriane doc. Le trovai in fondo a una scarpata nel gennaio di cinque anni fa, serata gelida e piovosa; erano due cosine scheletriche e tremanti di nemmeno un mese, potete immaginare le loro condizioni. Oggi sono due magnifiche gattone che stazzano intorno ai dieci chili ciascuna.
La mia casa è sempre stato il regno incontrastato dei piccoli felini, invariabilmente femmine e in coppia, perché non volevo una “figlia unica” che soffrisse di solitudine.

Melville, Porzia e Matilda

Il nostro rapporto è molto stretto, fatto di rispetto e fiducia. Quando le vedo camminare piano piano sulla mia scrivania e schivare con grazia la tastiera del pc, i miei appunti o i libri lasciati aperti, sembra che sappiano quanto siano preziosi per me quegli oggetti. E in effetti lo sanno. Stanno a guardarmi mentre lavoro accoccolate nel vano sotto la scrivania o sugli scaffali, attente e discrete. Qualche volta si litigano il posto d’onore – un ceppo basso di fianco alla scrivania - ma Theresa Melville, Porzia e Matildanon si azzuffano mai nel mio studio mentre scrivo. Che ci crediate o no, vanno a strapazzarsi in corridoio e tornano da me in punta di zampette. Le gatte che le hanno precedute mostravano per il mio lavoro lo stesso rispetto. Sì, credo ci sia un feeling speciale tra gatti e scrittrici, me lo confermano molte colleghe. Sembra che ai gatti piaccia il nostro modo di raccoglierci, che intuiscano quel pensiero fluttuante nella stanza nel quale si addensano le nostre storie... Forse eccedo in fantasia, tuttavia mi piace pensarlo. Certo è che i gatti sono animali straordinari e quanto a comunicativa e manifestazioni di affetto non sono da meno dei cani. Mio marito assicura che, in mia assenza, Porzia e Matilda vanno a cercarmi miagolando nello studio; sembra inoltre che quando sentono dall’ingresso l’ascensore che si ferma al piano, corrano alla porta in attesa di vedermi entrare. Fatto sta che sono sempre le prime a darmi il bentornato a casa. A chi non avesse esperienza della compagnia di un gatto, suggerisco di tentare, magari salvando dalla strada un micino vagabondo: il suo amore e la sua riconoscenza vi lasceranno incredule. Un forte abbraccio alle fans di Isn’t it Romantic?, doppio alle gattofile ed aspiranti tali. Alla mia speciale amica Cris, grazie con l’affetto di sempre.


ROBERTA CIUFFI

Ciuffi, CarryIo i gatti li ho sempre amati, ben prima di cominciare a pensare di scrivere romance. Non so cosa mi attragga in loro, forse l’ambivalenza del carattere.
L’amore per noi li rende simili a neonati, perennemente bisognosi di rassicurazione e coccole, e tuttavia non sono mai del tutto addomesticati. In un istante, il miagolante fagotto che freme per essere preso in braccio fa scattare una zampetta per ingiungerci di stare al nostro posto, di non prenderci troppe confidenze. Lui è pur sempre un felino, anche se in formato ridotto! E la creatura più sfuggente e timorosa, l’allungherà invece per toccarci una mano, e rassicurarci che lui è qui con noi: anche se sembra che dorma, non ci ha dimenticato!
Con un gatto non ci si annoia mai. Anche in vecchiaia riuscirà sempre a combinare qualcosa di cui solo la sua mente tortuosa riesce a individuare la logica. Non è possibile prevedere cosa farà. Quando ci sembra di conoscerli a menadito, d’improvviso cambiano, come se si fossero stancati del loro precedente modo d’agire.
Un gatto pone sempre delle domande su cui la mente di uno scrittore è abituata a meditare: cosa succederà dopo? Quali matasse di sogni stanno dipanando quegli occhi color oro? E dove mi condurranno? Sono le domande su cui si fondano le nostre storie.

Ciuffi, BiffLa mia gatta bianconera, Carry, anche detta Istericat, l’ho ereditata da una vicina. Aveva solo quattro mesi, ma quella se ne era già stancata. Le seccava che, per nascondersi dalle sue figlie urlanti, s’infilasse dietro i mobili e ci facesse anche i suoi bisogni. Carry è rimasta ipereccitabile, nervosa e terrorizzata di ogni cosa. Si fida solo di me, mi mostra la pancia e se la fa carezzare, ed io capisco quanto le costi questa prova di fiducia. Vive gran parte della sua vita nascosta sotto le coperte, o in cima a un armadio. Quando deve salire, mi chiama. Io mi chino, lei salta sulla mia spalla, che poi userà come base per saltare più in alto. Stessa cosa quando vuole scendere. Mi ha addomesticata proprio per bene.
Biff, classico gatto rosso, è arrivato per secondo, e non lo cercavo. Come dico sempre: la prima l’ho voluta, il secondo è capitato. Mi è venuto incontro da sotto una macchina parcheggiata, con la coda vibrante e la vocina quasi inesistente a causa della rinotracheite. L’ho preso in mano e ho capito che era fatta: mi aveva scelta, per cui ero ormai una sua proprietà. Biff è al tempo stesso coccolone, pomicione, aggressivo e prepotente. È un maschio, che ci volete fare? Sembra morire per me, per una carezza, ma a volte, quando gliela do, mi assesta una zampata. –Ma lasciami in pace!- sembra dire. Lo ripeto: è un maschio.


ANNE STUART

Stuart, PhantomI have three cats -- Pooska, Cello and Phantom. Pooska and Phantom just showed up at our house one day (about ten years apart). We live in the country, and cats have a habit of just arriving. We inherited Cello (short for Marcello, named after Marcello Mastroianni) from my former brother-in-law. He's a big orange kitty, very lazy, very quirky. Pooska is fluffy and demanding -- we call her the Princess Peska Pooksa, and Phantom is very loving. He comes into our bedroom in the middle of the night and curls up on my stomach to sleep. I've finally gotten used to it.

The first picture is Phantom, curled up on my lap and taken from my computer camera. The second is Pooksa, who lies on my chest while I try to type. I also took that one with the built-in camera on my lap top

We gave Phantom his name because he was just a gray ghost of a kitty for weeks -- he wouldn't come to us. We finally lured him inside with cheese, and it turns out he has an asymmetrical white patch on his face like the mask worn by the Phantom of the Opera. So his name has stayed Phantom.



Stuart, PooskaHo tre gatti - Pooska, Cello e Phantom. Pooska e Phantom si sono presentati un giorno a casa nostra (ormai dieci anni fa). Viviamo in campagna e quindi i gatti hanno l’abitudine semplicemente di comparire. Abbiamo ereditato Cello (diminutivo di Marcello, con riferimento a Marcello Mastroianni) dal mio precedente cognato.
E’ un grosso gatto color arancio molto pigro e molto eccentrico. Pooska ha un pelo morbido ed è esigente - la chiamiamo la Principessa Peska Pooksa - e Phantom è adorabile. Viene nella nostra camera da letto nel bel mezzo della notte e si rannicchia sulla mia pancia per dormire. Ormai ci ho fatto l’abitudine.
La prima immagine è Phantom raggomitolato sul mio computer e ripreso dalla video camera del pc. La seconda immagine è Pooksa che sta sul mio petto mentre cerco di digitare al computer. Anche questa immagine l’ho ripresa con la video camera del mio laptop.

Gli abbiamo dato il nome Phantom perché è stato solo il grigio fantasma di un gattino per settimane, non sarebbe mai venuto da noi. L’abbiamo tentato alla fine con del formaggio ed è venuto fuori che aveva una macchia asimmetrica sul musetto proprio come la maschera che indossa il Fantasma dell’Opera. Così il nome Phantom è rimasto.


Albanese, MuciORNELLA ALBANESE

I gatti sono strane creature. Sono misteriosi, inquietanti, inafferrabili, altezzosi. Ma anche docili, affettuosi, morbidamente disponibili. E' questo contrasto tra il concedersi e il negarsi che li rende così affascinanti. Quando leggete in un romanzo: “lo sguardo pigro e sonnolento di un gatto”, “Si stiracchiò mollemente”, “dalle movenze feline”, siate sicure che l'autrice ha un bel gatto accanto al computer a cui ispirarsi.

Continuavo a dire di no alla richiesta di prendere in casa un gattino. Siamo sempre in auto, diretti da qualche parte, dicevo, un gatto non è compatibile con la nostra vita. Poi, cinque anni fa, in un momento di debolezza, ho acconsentito. Ed è arrivata questa micetta con gli occhi di topazio, un musetto delizioso e il pelo più soffice di quello di un peluche. Si chiama Muci, Mucimù nell'intimità, e quando non faceva che vomitare in auto, durante i nostri viaggi, Vomitilla.Albanese, Muci

E' tenera, affettuosa e niente affatto solitaria come la maggior parte dei gatti. Ci sta sempre intorno. Forse ci sta troppo intorno.
E ha una curiosa doppia personalità: elegante, schizzinosa, aristogatta nell'appartamento di Bologna, feroce predatrice quando la portiamo in campagna. La prima volta non era così, non riusciva neppure ad arrampicarsi sugli alberi. Rimaneva aggrappata a metà tronco, le unghie penosamente conficcate nella corteccia. Adesso arriva sui rami più alti con la velocità del fulmine e da lì scende solo per ingaggiare lotte furibonde con gatti e cani a difesa del suo territorio.Albanese, Muci
In città assapora solo i bocconcini più prelibati, in campagna arriva con topolini mezzo morti e lucertole mezzo vive tra i denti. Che lascia vicino alla mia postazione di lavoro come un regalo prezioso.

Per finire, Muci è un'insostituibile compagnia. Appena accendo il computer, lei lascia a metà quello che sta facendo e arriva. Si sistema lì vicino, poggia una zampetta sul bordo della tastiera e mi osserva lavorare. Quando sollevo lo sguardo dallo schermo incontro i suoi occhi tranquilli e consapevoli.
A volte capita che debba allontanarmi un secondo... Se, quando torno, trovo una parola scritta cosììììììììììììììììììììììììììììììììììì, capisco subito che Muci si è fatta una passeggiatina sui tasti!


MARY JO PUTNEY

Cats are good, and usually undemanding companions during those long hours at the computer. I've got three cats in the room right now. One washing, one sleeping on the back of the sofa, and one just jumped off my desk to go over and say hello to the one who is watching. <G>

Putne, GradyThe current cat population is four, all of them rescues of one sort. My wonderful old Pandora cat died just before Christmas 1999. Animal shelters won't allow adoptions over the holidays, so come January 3rd, we were at the SPCA bright and early. I figured it would take two felines to replace Pandora, plus they could keep each other company, so I adopted Grady and Lacey, two adorable kittens about two and three months old. They're both still here. Grady the Gray Guy is a the love bug. Lacey, the honey tabby, is shy and almost feral even though I've had her practically her whole life. But she's lovely to have around. The Fairy Cat.

Reggie the Rascal is technically the Mayhem Consultant's cat. His old cat, Cleocatra, had died, Putney, Reggieso we went to the adoption agency inside a pet store and he picked Reggie right out. I bought Reg as a Valentine's Day present for the MC. He's the smallest of the cats, but the fiercest, and he bullies the seniors. He can be awfully charming, though! We figure his motto is "Cute will get you a long way."

I took on the Fluffster when the Mayhem Consultant's sister moved to California and couldn't take the cat. She was already the third or fourth owner. I could stand to see the kitty go to a no kill shelter in the hopes she might be adopted, so I said I'd see how she fit in. She's very sweet, a fluffy black and white cat who is probably pretty old, but who knows? She likes to stand in front of my monitor and get brushed, which doesn't make it easy to work!
Like most cat lovers, I could go on about them all day!

I gatti sono compagni bravi e senza pretese durante le lunghe ore passate al computer. Proprio ora ho tre gatti nella stanza: uno si sta lavando, uno dorme sul sofa e uno sta saltando giù dalla scrivania per andare a salutare chi ci sta guardando.

Putney, FluffsterAl momento abbiamo quattro gatti, tutti salvati nello stesso modo. La mia meravigliosa, vecchia Pandora morì poco prima del Natale 1999. Gli asili per animali non consentono adozioni durante le feste, così ci recammo lì subito il 3 di Gennaio. Pensai che ci volevano due gattini per rimpiazzare Pandora e, oltretutto, avrebbero potuto tenersi compagnia, così adottai Grady e Lacey, due adorabili micini di due e tre mesi. Sono ancora qui con me. Grady, il “ragazzo grigio” è un amore di pazzerello. Lacey, soriana color miele è timida e quasi selvatica, nonostante stia con me praticamente da tutta la sua vita. Ma è bello averla intorno, è una gatta fatata.
Reggie il Furfante, tecnicamente è il gatto di Mayhem Consultant. La sua vecchia gatta Cleopatra, era morta, così andammo all’agenzia di adozione all’interno di un negozio di animali e lui prese Reggie. Lo comprai come regalo di S. Valentino per lui. E’ il più piccolo dei gatti ma il più combattivo e fa il prepotente con i più anziani, però può essere incredibilmente Putney, Laceyaffascinante! Noi pensiamo che il suo motto sia: “La furbizia ti porta lontano”.

Ho preso Fluffster quando la sorella di MC si è trasferita in California e non avrebbe potuto portare la gattina con sé. Aveva già avuto tre o quattro padroni e potevo mandarla ad un asilo di quellli che non li sopprimono, con la speranza che fosse adottata, così pensai di vedere prima come si trovava da noi. È molto dolce, un batuffolo bianco e nero e probabilmente è piuttosto vecchia, ma chi lo sa? Le piace stare davanti al mio monitor e strofinarsi, il che non rende affatto semplice lavorare!
Come tutti gli amanti dei gatti potei andare avanti a parlarne tutto il giorno!
 

JOANNA BOURNE

I do not know what it is about writers and cats. They just seem to go together.
Is it because cats are graceful and restful? Because they are quiet and do not disturb the writer while she is working? Or is it that they seem to expect so much from us? I don't dare stop working early when I'm under my cat's eye.

Joanna Bourne and Singe

We've always had cats in my family. They just seem as natural in the house as carpets and sofas.
The cat I have right now is called 'Singe'. She was named by my daughter when we adopted her from the animal shelter. My daughter said the fur looked toasted dark on the corners -- 'singed'. I particularly like the name because the word 'singh' in Hindi means lion.
Singe is very definitely mistress of the household, keeping us all in line. When I ignore her she comes up and bats at my hand till I take it off the keyboard and stroke her.
She always takes an intelligent interest in my work, offering advice. If there's a particularly good line in one of the books, I imagine Singe will take credit for it

Non so cosa c’è fra gatti e scrittori. Sembra semplicemente che stiano bene insieme. E’ perché i gatti sono aggraziati e riposanti? Perché sono tranquilli e non disturbano lo scrittore mentre lavora? O perché sembrano aspettarsi così tanto da noi? Io non oso smettere di lavorare quando sono tenuta d’occhio dal mio gatto.

Abbiamo sempre avuto gatti in famiglia. Sembrano essere naturali in casa, così come i tappeti o i divani. La gatta che ho ora si chiama “Singe”. Il nome le è stato dato da mia figlia quando l’abbiamo adottata dall’asilo degli animali. Mia figlia disse che la pelliccia sembrava “bruciacchiata” (”singed”) negli angoli. Mi è piaciuto particolarmente questo nome perché il termine “Singh” in Indi significa “leone”. Singe è senza dubbio la padrone di casa e ci tiene tutti in riga. Quando la ignoro, salta su e mi batte sulla mano, finché non la tolgo dalla tastiera e la accarezzo. Mostra sempre un interesse intelligente per il mio lavoro, offrendo consigli. Se c’è una frase particolarmente buona in uno dei miei libri, io penso che Singe se ne attribuisce il merito.



TERESA MEDEIROS

I just can't imagine the office where I write without my cats in it! Cats and romance writers seem to be the perfect match. No matter how difficult the challenges of writing or how grueling the deadlines, there's not a day that goes by when they don't make me smile with their antics and affection.

Medeiros, Willow

Buffy the Mouse Slayer came into my life just when I needed her the most. I was on a very tough deadline when I stopped by a local pet shop called UNUSUAL PETS on a whim. (Think of the place in the movie GREMLINS!) Buffy had been abandoned on the owner's front porch when she was only four weeks old. I immediately fell in love with the ornery little ball of fluff and was

Medeiros, Willow

able to take her home a week later. When I sent her pic to a fellow romance writer, the writer said, "Oh, she's adorable! But what's wrong with her eyes?" Even as an adorable kitten, she had "serial killer" eyes! She's like a bad girlfriend--always absolutely remorseless in her evil, yet so gorgeous you'd forgive her anything! I ended up immortalizing her forever in ONE NIGHT OF SCANDAL as the mischievous kitten Mirabella.

Medeiros, BuffyBuffy was supposed to be MY cat but from the first moment my husband picked her up, Buffy decided that HE was her mommy. (The traitor!) So one day I stopped by the local animal shelter only to behold another gorgeous long-haired gray cat. The minute I put my hand up to the bars of her cage, she rubbed against it, purring madly and gazing at me in sheer adoration. So I called my husband and said, "What do you think about getting another cat who looks just like Buffy...only she's NICE?" Willow Tum-Tum then joined our household as Buffy's little "sis" and has filled every hole in my heart with her undying love for me. She's so good-natured she even purrs while you're trimming her claws! (As opposed to Buffy who growls and threatens your life.)

 Medeiros, Willow

Since then, they've both become wildly popular on Facebook and even made cameo appearances in my new book GOODNIGHT TWEETHEART. I thank God every day for the joy they bring to my days!

Non riesco proprio a immaginare l'ufficio dove scrivo senza i miei gatti dentro! gatti e scrittrici di romance sembrano un connubio perfetto. Non importa quante siano difficili le sfide dello scrivere o quanto siano sfibranti le scadenze, non passa giorno senza che mi facciano sorridere con le loro buffonate e il loro affetto.

Medeiros, BuffyBuffy "the Mouse Slayer" (l'Ammazzatopi) è entrata nella mia vita proprio quando avevo più bisogno di lei. Avevo una scadenza molto pressante quando d'impulso mi sono fermata presso un negozio di animali della mia citta chiamato UNUSUAL PETS (Animali insoliti). (pensate al posto che c'è nel film GREMLINS!) Buffy era stata abbandonata davanti al portico d'ingresso della casa del proprietario quando aveva appena quattro settimane. Mi innamorai immediatamente di quella piccola, irascibile palla di pelo, ed una settimana dopo riuscii a portarmela a casa. Quando mandai la sua foto a una mia amica scrittrice di romance, mi disse, "Oh, è adorabile! ma cos'ha agli occhi?" Anche quando era un'adorabile gattina, aveva gli occhi da "serial killer"! E' come un'amante cattiva--è sempre assolutamente priva di rimorsi nella sua malvagità, ma è così bella che le perdoneresti qualsiasi cosa! Ho finito per immortalarla in ONE NIGHT OF SCANDAL (tradotto come UNA NOTTE DI SCANDALO), sotto le mentite spoglie di quella birbante della micetta Mirabella.

Buffy in teoria doveva essere la MIA gatta ma, fin dal primo momento che mio marito l'ha presa in braccio, Buffy ha deciso che la sua mamma era LUI. (Traditrice!) Così un giorno mi sono fermata presso il rifugio per animali della città e ho visto un'altra meravigliosa gatta grigia a Medeiros, Buffy pelo lungo. Il minuto in cui ho appoggiato la mano sulle sbarre della sua gabbia, lei ci si è strofinata contro, facendo delle fusa pazzesche, e guardandomi con assoluta adorazione. Così ho chiamato mio marito e gli ho detto, "Che cosa ne pensi di prendere un'altra gatta che assomiglia tantissimo a Buffy... ma che sia BUONA?" Così Willow Tum-Tum si è unita alla nostra famiglia in qualità di "sorellina" di Buffy e con il suo amore sconfinato nei miei confronti ha colmato ogni spazio vuoto del mio cuore. Ha un carattere così dolce che fa le fusa perfino quando le tagli le unghie! (al contrario di Buffy che ringhia e minaccia di ucciderti.)

Da allora in poi, tutt'e due sono diventate incredibilmente popolari su Facebook e hanno anche fatto delle apparizioni-cameo nel mio ultimo libro GOODNIGHT TWEETHEART. Ogni giorno ringrazio Dio per la gioia che portano alle mie giornate!
 

KATHLEEN MCGREGOR

I gatti sono filosofi, dei gran saltimbanchi,  e dei curiosi intraprendenti, come non esserne affascinati? e come non riconoscerne le affinità con gli scrittori, anch'essi filosofi, cantastorie, avventurieri. ;)

Silvestro è un trovatello, con la particolarità che è stato lui a trovare noi, visto che è apparso dal nulla, abbandonato e piangente in giardino. Era uno scricciolo, con il pelo arruffato e sporco, e gli occhi fuori della testa per la fame e la paura.
Ora è un gattone, ma ha sempre i suoi grandi occhi spalancati, e quando ti fissa, anche un leggero, buffissimo strabismo.
Di notte dorme con la testa sulla mia spalla, e quando mi alzo la mattina lui mi aspetta fuori del bagno, sempre in posizione sopraelevata, per darmi il bacetto del buongiorno.

In questo momento si sta facendo prepotentemente largo tra i libri sparsi sulla mia scrivania, scosta a colpi di zampa le penne che decollano per lidi ignoti, si adagia con "grazia" non proprio felina e allunga le zampe scaraventando a terra decine di fogli di appunti. Hurricane sarebbe stato probabilmente un nome più adeguato, dove passa lui, tutto il resto vola.
Non faccio in tempo a raccogliere tutto e a riposizionare ogni foglio, libro o penna che già si è rialzato, trotterella allegramente sulla tastiera riempiendomi la pagina di laiiiiiiiiiiiiiiiiiiiengtjmmmmmmmmmmmm e salta via, alla rincorsa di chissà quale preda immaginaria.
Un paio di corse (sembra un cavallo) per il corridoio, poi un salto banzaii sull'altissimo grattatoio e arrampicata aerodinamica fino quasi al soffitto, dove si ferma su due zampe a contemplare il lampadario... e io prego (ridendo) che non gli venga il coraggio di saltare per acchiapparlo, perché con la sua dolce mole il risultato sarebbe un disastro.
Quando è particolarmente gasato emette una specie di miagolio. Non è un chiacchierone, poche parole e molta azione, proprio tipico del bulletto che è, se non fosse che è anche un gran fifone, e basta un rumore un po' strano per farlo scappare a gambe levate.

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14/03/2011
da Paige79

RECENSIONE: JEMIMA JONES - UN AMORE NELLA  RETE ( Jemima J.: A novel about ugly ducklings and swans ), di Jane Green


Anno: 1998

Edizione originale: Penguin

Pubblicato in Italia da: Sperling & Kupfer, prima edizione nel 1999 con il titolo JEMIMA JONES, CHE SARA’ MAGRA NEL 2000; seconda edizione nel 2008, con il titolo di cui sopra.

Formato: paperback

Livello di sensualità: warm (caldo)

Genere: chick lit

Ambientazione: Inghilterra, seconda metà degli anni ’90

Voto: 9/10

Jemima Jones è una simpatica 27enne inglese che lavora come giornalista in un piccolo giornale locale.
Jemima pesa anche 90 kg. Ed è questo il centro attorno a cui gira la sua vita, perché ovviamente Jemima odia il suo peso e il suo corpo, che le impediscono di essere la donna che ha sempre sognato di essere, e le ha sempre impedito di condurre una vita come tuitti gli altri: non ha mai avuto un fidanzato, non ha amici (a parte Geraldine, una collega della redazione) e passa le sue serate davanti alla tv sgranocchiando biscotti oppure ritagliando foto di modelle dai giornali.
Finchè un giorno Jemima decide di prendere finalmente in mano la sua vita: si iscrive a una palestra e, grazie a un durissimo programma, perde tutti i kg di troppo!
Finalmente comincia per lei una nuova vita: rifattasi il look, parte per Los Angeles per conoscere Brad, il bellissimo californiano che aveva conosciuto in chat nei mesi della dieta e a cui aveva mandato ovviamente una foto falsa: incredibilmente tra loro scocca immediatamente la scintilla dell’attrazione e Jemima comincia prendere in seria considerazione l’idea di trasferirsi lì e godersi finalmente la vita. Ma… non sta succedendo tutto troppo in fretta?

Chi non conosce Bridget Jones? Ecco, la mitica Bridget è stata la capostipite di tutta una serie di personaggi che negli anni ’90 ha aperto la strada del genere chick lit, sdoganando la single moderna e tutti i relativi problemi… compreso, fatto a mio avviso non di poco conto, il problema del peso.
Che,motivato o meno,è uno dei grossi crucci per la maggior parte delle donne, a volte diventando anche un vero e proprio dramma; ma - diciamoci la verità - i nostri romanzi preferiti di questo trattano poco o nulla, anzi: solitamente siamo abituate a vederci presentate eroine fisicamente bellissime, affascinanti e soprattutto, precisazione sempre presente (ci avete mai badato? Io sì), snelle… insomma, chick lit o meno, è davvero raro trovare una protagonista in carne. Al limite, c’è un personaggio secondario; ma una protagonista, quasi mai.
Anche la stessa Bridget Jones non è davvero grassa, ma solo con qualche kg in più; Jemima (Jones anche lei), l’eroina di questo romanzo, invece… è proprio la cosiddetta cicciona. Di più:è proprio obesa.

Un fisico così, come purtroppo penso molte persone sappiano, può costituire per vari aspetti un vero e proprio handicap alla propria vita: provocando una mancanza di autostima, la vita sociale e sentimentale si riduce allo zero, e di conseguenza tutto diventa più difficile; inutile essere ipocriti, un bel fisico molte volte aiuta e avvantaggia.
Ed è questo che succede alla nostra protagonista: nonostante il suo carattere simpatico e brillante, nonostante i suoi sforzi per curare comunque il suo ingombrante fisico, Jemima non è felice: è innamorata del collega fighissimo che però la vede solo come una cara amica, evitata il più possibile dalle antipatiche (e fighissime) coinquiline. Si sente sola, si è sempre sentita così, tant’è vero che a 27 anni non ha mai avuto nemmeno un fidanzato… e quindi, colma la sua fame d’affetto col cibo.

Ho trovato Jemima un personaggio bellissimo, divertente ma anche malinconico, un personaggio che durante la storia compie un percorso psicologico ben delineato e credibile, anche se alcune scelte narrative appaiono un poco deboli o discutibili: è vero che dopo la dieta Jemima, cambiando corpo, riacquista più autostima e fiducia in sé stessa, con relativa voglia di prendersi una rivincita sul mondo intero: ma sinceramente appare piuttosto azzardata la trovata di mandarla addirittura a incontrare un’americano che ha conosciuto in chat - e mai visto nemmeno una volta! - facendola addirittura andare ad abitare a casa sua come nulla fosse!
Ma passiamo sopra a questa cosa, così come passiamo sopra a quella punta di evidente stereotipino razzista che dipinge gli inglesi come belli, simpatici e intelligenti, e gli americani come superficiali, ignoranti e bugiardi; tutto il resto del romanzo è una storia davvero godibile e soprattutto (difetti di cui sopra a parte) credibile nella sua protagonista, nei suoi sentimenti, pensieri e azioni; anche i personaggi di contorno sono molto ben costruiti, in modo che ognuno di loro (anche fra quelli che appaiono di meno) si ritagli una parte nella mente del lettore in modo da non poter essere dimenticato.

Oltre a ciò ho molto apprezzato il fatto che l’autrice si soffermi spesso su una situazione o su una scena raccontandola a più voci, ovvero dando la parola a ogni personaggio e a come esso ha vissuto, reagito e pensato in quella situazione. In alcune pagine, sarebbe bastato che i protagonisti si aprissero di più l’uno con l’altro per evitare incomprensioni, dubbi e angosce varie, cosa che del resto sarebbe consigliabile succedesse anche nella realtà.
E spesso, non lesina osservazioni da "fuori campo" che inducono il lettore alla riflessione, non solo sulla storia in atto ma anche su comportamenti e sentimenti in generale.
L’autrice usa uno stile che in molti aspetti ricorda la spensieratezza di Sophie Kinsella, con in più un tocco di drammaticità e di profondità che non guasta di certo, ma semmai rendono più attenta e coinvolgente la lettura.

Consigliato agli anatroccoli di tutte le età che sognano ancora di diventare cigni!

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14/03/2011
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA AMORE MIO, UCCIDI GARIBALDI, di Isabella Bossi Fedrigotti, EDIZIONE LONGANESI.

È il 23 giugno 1866. Il giorno seguente le truppe imperiali austriache sconfiggeranno quelle del giovane regno d'Italia a Custoza. Quasi un mese dopo identica sorte avrà la battaglia navale di Lissa. Ma Garibaldi è saldamente attestato nel Trentino e con le camicie rosse dei suoi volontari autentici guerriglieri dell'Ottocento - semina il panico tra i militari austriaci e la popolazione fedele a Francesco Giuseppe. "Amore mio, uccidi subito questo Garibaldi", scrive la principessa Leopoldina Lobkowitz al marito, conte Fedrigo Bossi Fedrigotti, che ha indossato la sua divisa di ussaro dell'imperatore ed è partito per la guerra. Leopoldina arriva dagli splendori di Vienna, da un sontuoso palazzo in una piazza intitolata ancora oggi alla sua famiglia, dagli agi di immense tenute in Boemia. Da lì è giunta a Rovereto in casa dello sposo, nobile "povero" di una povera provincia dell'impero, di cognome italiano, di dialetto trentino, ma di sentimenti incrollabilmente asburgici. Al suo fianco, e attraverso lo scambio di lettere - scritte naturalmente in tedesco -, Leopoldina vive questo sconvolgersi del mondo che già prelude al crollo dell'Austria Felix. Nel quadro degli eventi militari e politici, scandito dalle lettere dei due sposi-amanti - raccolte con amore e tradotte in romanzo dalla bisnipote Isabella - si svolge la trepidante vicenda privata dei due protagonisti, delle loro famiglie, del loro contorno di amici.

Nota di Paige79: in occasione del 150mo anniversario dell'unità d’Italia viene ristampato questo romanzo epistolare del 1980 in cui Isabella Bossi Fedrigotti ricostruisce (tramite il loro reale carteggio) la storia d’amore dei suoi antenati, intrecciata alle vicende politiche e soriche del Risorgimento.
Isabella Bossi Fedrigotti è nata a Rovereto e vive a Milano. Giornalista al Corriere della Sera, scrive su argomenti culturali e di costume e tiene da anni rubriche di corrispondenza con i lettori. Ha esordito nella narrativa nel 1980 con AMORE MIO, UCCIDI GARIBALDI, seguito da CASA DI GUERRA (1983), MAGAZZINO VITA (1996), IL CATALOGO DELLE AMICHE (1998), CARI SALUTI (2001), LA VALIGIA DEL SIGNOR BUDISCHOWSKY (2003).
Nel 1991 ha vinto il Premio Campiello con  DI BUONA FAMIGLIA, che è stato un bestseller e ha superato le 150.000 copie. Presso Longanesi è uscito SE LA CASA E' VUOTA (2010).

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14/03/2011
da Paige79
ESCE IN LIBRERIA IL VOLTO DELL’AMORE, di Flavio Cairoli, EDIZIONE MONDADORI.


Nel percorso compiuto dall'arte per raffigurare il corpo, il volto e l'anima dell'uomo, l'immagine dell'amore occupa un ruolo centrale. Se la letteratura e la filosofia hanno da affrontato il tema con straordinaria profondità, le arti visive hanno dovuto concentrare tutto nell'istante di una sola immagine; per questo sono state a lungo attratte dall'eros. Più arduo si è rivelato il cammino che ha portato alla raffigurazione delle infinite sfumature dell'amore attraverso le fattezze umane, ma la pittura e la scultura si sono dimostrate all'altezza della sfida, dando vita a veri e propri capolavori di introspezione psicologica. Flavio Caroli ci accompagna in un viaggio che prende le mosse dalla sensualità pagana degli affreschi pompeiani e ha il suo punto di svolta con Leonardo da Vinci. Giorgione e Raffaello sono gli artisti che "scolpiscono" per la prima volta la psicologia nei volti dell'amore. L'amore sacro e quello familiare del Cinquecento, l'amore naturale della pittura seicentesca e settecentesca, l'erotismo lieve e carnale di Antonio Canova e quello magico e intenso di Francisco Goya, il bacio romantico e risorgimentale di Francesco Hayez, l'ossessivo tentativo di cogliere l'invisibile attraverso il visibile di Edgard Degas, segnano le tappe di un percorso che vedrà le sue colonne d'Ercole sulla soglia del XX secolo, quando l'inconscio freudiano entrerà con prepotenza nella cultura occidentale.


Nota di Paige79: nulla da dire più che da trama. Consigliatissimo alle appassionate della nostra rubrica “Arte e romance”!
 

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14/03/2011
da Paige79
ESCE IN LIBRERIA VITA PRIVATA DI UNA SCONOSCIUTA ( 13, Rue Thérèse ), di Elena Mauli Shapiro, EDIZIONE GARZANTI.
 
Parigi. La scatola è nascosta in un cassetto. Per anni ha custodito frammenti di una vita lontana e ora aspetta solo di essere scoperta. Trevor Stratton, professore americano, la trova per puro caso. Al suo interno lettere, vecchie foto, pagine di diari, vari oggetti, tra cui spiccano un paio di guanti a rete. I guanti di una santa o di una peccatrice? Trevor non lo sa. Per ora sa solo che la donna che li indossava si chiamava Louise Brunet e viveva a Parigi tra le due guerre. La risposta alle altre domande è in quei frammenti, tra i loro profumi e segreti, tra le parole nascoste e quei ritratti color seppia. Trevor cerca di ricostruire la vita della donna sconosciuta. Dall'amore tenero e tragico per il cugino allo strano rapporto con il padre, da un matrimonio scandito dalla noia fino alla passione, per l'affascinante professore di francese, suo vicino di casa al numero 13 di Rue Thérèse. Ma più Trevor si immerge negli oggetti del passato e ripercorre i luoghi di Louise, più qualcosa di strano e misterioso inizia ad accadere nella vita del presente. Chi è veramente Josianne, la ragazza dai capelli rossi che sembra prevedere qualunque movimento di Stratton? Perché il professore si sente così attratto da lei? Che cosa sa veramente quella ragazza su Louise Brunet? Solo la scatola possiede la verità. Solo gli oggetti custodiscono una promessa e una speranza. E spetta a Trevor discernere tra realtà e finzione per far sì che il destino segua il suo corso.


Nota di Paige79: Elena Mauli Shapiro è nata e cresciuta a Parigi, ma a tredici anni si è trasferita con la famiglia negli Stati Uniti.
Attualmente vive in California con il marito. Si è laureata in letteratura inglese e francese alla Stanford University, ha un master in scrittura creativa e un dottorato in letteratura comparata alla University of California, Davis.
Vita privata di una sconosciuta è il suo primo romanzo

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13/03/2011
da naan

AND THE WINNERS  ARE...

Con i complimenti del blog
 

siamo felicissime di  poter regalare una copia di

INTIME PROMESSE di Sherry Thomas
gentilmente offerte da LEGGEREDITORE




alle lettrici


 

VITTY commento # 13

SAETTA9 commento # 49

 

Congratulazioni alle vincitrici!

Contattateci in privato e-mail: Isnt_It_Romantic-owner@yahoogroups.com,  comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione.

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13/03/2011
da MarchRose
ESCE L’ULTIMO LIBRO DI Brenda Joyce, DEADLY VOWS, EDIZIONI HQN BOOKS

Brenda Joyce’S LATEST BOOK, DEADLY VOWS, BY HQN BOOKS



Nothing can stop Francesca from marrying Calder Hart—except the scandal that threatens to tear them apart...

On the morning of her wedding to Calder Hart, amateur sleuth Francesca Cahill is lured away to a private viewing of the one thing that can destroy her whole family: a nude painting of her. Her desperate quest to find the indecent portrait and preserve her family’s reputation leads her into a dangerous thief’s trap with no way to escape until it’s too late. Her wedding is ruined—and so is the trust and love that Calder once felt for her.

Then the damning painting goes missing.

Scouring the sordid streets of Manhattan, Francesca is on the hunt for answers; who is the perverse sociopath responsible for stealing the scandalous portrait? How can she regain her place in Calder’s heart? And is their passionate love affair well and truly over?



Niente potrà impedire a Francesca di sposare Calder Hart—niente, tranne lo scandalo che minaccia di allontanarli per sempre...

La mattina del suo matrimonio con Calder Hart, l’investigatrice dilettante Francesca Cahill viene chiamata con un biglietto anonimo a vedere l’unica cosa in grado di distruggere l’intera sua famiglia: un quadro che la ritrae nuda. La sua ricerca disperata per trovare quel quadro indecente e proteggere la reputazione della sua famiglia la conduce dritta nella trappola di un pericoloso ladro, senza possibilità di sfuggirne finché non sarà troppo tardi. Il suo matrimonio è rovinato—e così la fiducia e l’amore che Calder un tempo provava per lei.

Poi, il maledetto quadro sparisce.

Francesca setaccia le squallide strade di Manhattan a caccia di risposte: chi è il perverso sociopatico responsabile del furto dello scandaloso ritratto? Come riuscirà Francesca a riconquistare il suo posto nel cuore di Calder? La loro appassionata storia d’amore è davvero finita per sempre?


Nota di MarchRose

DEADLY VOWS is the ninth book in the celebrated ”Deadly” Series, which so far include (novels are listed in chronological reading order):

- DEADLY LOVE
- DEADLY PLEASURE
- DEADLY AFFAIRS
- DEADLY DESIRE
- DEADLY CARESS
- DEADLY PROMISE
- DEADLY ILLUSIONS
- DEADLY KISSES
- DEADLY VOWS

The series was stopped by the publisher years ago (DEADLY KISSES was published in 2006); according what Brenda Joyce says in her newsletter, this new novel is somehow a “test”, and more Deadly books might come in future depending upon the sales’ level of DEADLY VOWS.
The heroine of this series, which is set in New York City around the turn of the century (1902 for DEADLY VOWS), is Francesca Cahill, an irrepressible heiress and intrepid sleuth, who is engaged to one of the city’s most notorious millionaire bachelors, Calder Hart. But Francesca is far more interested in solving ghastly crimes than in taking tea. Her pursuit of thugs, madmen and murderers takes her from the glittering salons of Fifth Avenue into the dangerous, crime-ridden underbelly of lower Manhattan. And more often than not, the city’s powerful Police Commissioner, Rick Bragg, is at her side, because first love never really dies…
You may find more information about this series here: http://francescacahillseries.com/

"[A] fabulous ensemble of characters...for the reader who likes historicals, mysteries, and a dash of sensuality and romance thrown in...this is definitely the book for you."
- The Best Reviews



DEADLY VOWS è il nono libro della famosa serie ”Deadly”, che ad oggi comprende (i romanzi sono elencati nell’ordine cronologico di lettura):

- DEADLY LOVE
- DEADLY PLEASURE
- DEADLY AFFAIRS
- DEADLY DESIRE
- DEADLY CARESS
- DEADLY PROMISE
- DEADLY ILLUSIONS
- DEADLY KISSES
- DEADLY VOWS

Questa serie era stata sospesa dalla casa editrice anni fa (DEADLY KISSES è stato pubblicato negli USA nel 2006); secondo quanto Brenda Joyce afferma nella sua newsletter, questo romanzo è in un certo senso un esperimento, e ci potrebbero essere in futuro altri romanzi di questa serie, a seconda del livello di vendite che avrà DEADLY VOWS.
L’eroina di questa serie, che è ambientata a New York City ad inizio secolo (nel 1902 nel caso di DEADLY VOWS), è Francesca Cahill, un’ereditiera dal carattere vivacissimo che è anche un’intrepida investigatrice dilettante, la quale è fidanzata con uno degli scapoli più in vista della città, il milionario Calder Hart. Ma Francesca è molto più interessata a risolvere crimini terrificanti piuttosto che a prendere il tè con le altre dame della buona società. La sua caccia a malviventi, folli ed assassini la conduce dagli scintillanti salotti della Quinta Strada ai pericolosi sobborghi metropolitani di Manhattan, infestati da criminali. E molto spesso al suo fianco c’è Rick Bragg, il potente Commissario della Polizia della città, perché, si sa, il primo amore non muore mai…
Potete trovare maggiori informazioni sulla serie Deadly qui: http://francescacahillseries.com/

"Un cast di personaggi favoloso... per i lettori che amano i romanzi storici, i mystery, e le storie d’amore con un pizzico di sensualità: questo è il libro che fa per voi."
- The Best Reviews

Read an excerpt / Leggi un estratto:
http://francescacahillseries.com/vows_sneak_peak.html
 
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13/03/2011
da MarchRose
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Julie James, A LOT LIKE LOVE, EDIZIONI BERKLEY

Julie James 'S LATEST BOOK, A LOT LIKE LOVE, BY BERKLEY


The FBI wants her cooperation.

As the daughter of a billionaire and the owner of the city’s top wine store, Jordan Rhodes is invited to the most exclusive parties in Chicago. But there’s only one party the FBI wants to crash: the charity fundraiser of a famous restaurateur, who also happens to launder money for the mob. In exchange for her brother’s release from prison, Jordan is going to be there—with a date supplied by the Bureau.

Agent McCall just wants her.

As the top undercover agent in Chicago, Nick McCall has one rule: never get personal. This “date” with Jordan Rhodes is merely an assignment—one they’re both determined to pull off even if they can’t be together for five minutes before the sarcasm and sparks begin to fly. But when Nick’s investigation is compromised, he and Jordan have no choice but to pretend they’re a couple, and what starts out as a simple assignment begins to feel a lot like something more. . .



L’FBI vuole la sua collaborazione.

In quanto figlia di un miliardario e proprietaria del migliore negozio di vini della città, Jordan Rhodes viene invitata alle feste più esclusive di Chicago. Ma c’è solo una festa a cui l’FBI vuole imbucarsi: la raccolta di fondi del proprietario di un famoso ristorante, che guarda caso si occupa di riciclaggio di denaro sporco per conto della malavita organizzata. In cambio della scarcerazione di suo fratello, anche Jordan ci andrà—con un accompagnatore fornito dal Bureau.

L’agente McCall, invece, vuole lei.

Nick McCall, il numero uno tra gli agenti in incognito di Chicago, ha una sola regola: niente coinvolgimenti personali. Questo “appuntamento” con Jordan Rhodes è soltanto una missione—che entrambi loro sono decisi a portare a termine l’incarico, anche se non riescono a stare insieme per cinque minuti senza che inizino a volare da tutte le parti scintille e battute sarcastiche. Ma quando l’indagine di Nick viene compromessa, a lui e Jordan non resta altra scelta che fingere di essere una coppia, e quello che è iniziato come una semplice missione comincia ad assomigliare parecchio a qualcosa di più. . .


Nota di MarchRose

Bestselling contemporary romance author Julie James returns to the streets of Chicago for A LOT LIKE LOVE, her new novel which is the sequel to the much celebrated SOMETHING ABOUT YOU.
A LOT LIKE LOVE is a romantic comedy about a wealthy wine store owner who agrees to pose as the girlfriend of an undercover FBI agent in exchange for her twin brother’s release from prison. As the author says, “[…] the idea for A LOT LIKE LOVE came to me after my husband and I took a trip to Napa Valley. I knew I wanted to write a contemporary romance with the wine industry as a backdrop—after all, wine and romance go hand-in-hand—but also knew I needed to do some research. Sure, I knew a little about wine, but I needed to learn more if I wanted to write a heroine who owns a wine store. So I interviewed the owner of my local wine shop and shadowed her for a day, and I also took a wine appreciation course. (Not exactly a hardship, I know.) I had a ton of fun doing my research, and I hope to bring that feeling—of fun—to A LOT LIKE LOVE.”

"In this endearing romance, James writes characters so real you can almost reach out and touch them. A delicious blend of romance and suspense, A LOT LIKE LOVE is entertaining from beginning to end."
--RT BookReviews Magazine



Julie James, la nuova autrice di romance contemporanei che, pur avendo esordito soltanto nel 2008 sta riscuotendo un grandissimo successo e negli USA ha già scalato le classifiche dei bestseller, torna a parlare di Chicago nel suo ultimo libro A LOT LIKE LOVE, che è il sequel del famosissimo SOMETHING ABOUT YOU.
A LOT LIKE LOVE è una commedia romantica, la cui protagonista è la proprietaria di un negozio di vini che accetta di recitare la parte della ragazza di un agente dell’FBI in incognito in cambio della scarcerazione di suo fratello gemello. Come dice l’autrice, “[…] l’idea di A LOT LIKE LOVE mi è venuta quando io e mio marito abbiamo fatto un viaggio nella Napa Valley [la vallata californiana sede di numerosissime imprese vinicole: date un’occhiata qui http://napavalley.com/ ]. Avevo già intenzione di scrivere un romanzo contemporaneo sullo sfondo dell’industria del vino—dopo tutto, il vino e l’amore vanno più che d’accordo — ma sapevo anche che avrei dovuto fare delle ricerche. Certo, sapevo già qualcosa sul vino, ma dovevo imparare di più se volevo scrivere un libro che avesse come protagonista la proprietaria di un negozio di vini. Così, andai a trovare la proprietaria del negozio di vini del posto, le feci un sacco di domande e la seguii come un’ombra per una giornata intera, e feci anche un corso di degustazione di vini. (Non è stato un compito gravoso, lo so.) Mi sono divertita un sacco facendo queste ricerche, e spero di aver trasferito questa sensazione di allegria in A LOT LIKE LOVE.”

"In questo accattivante romanzo, la James tratteggia caratteri così reali che vi sembra quasi di poter tendere la mano e riuscire a toccarli. A LOT LIKE LOVE è una deliziosa miscela di romanticismo e suspense, che vi divertirà dall’inizio alla fine."
--RT BookReviews Magazine


Read an excerpt / Leggi un estratto: http://juliejames.com/books/a-lot-like-love/excerpt/
 

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13/03/2011
da MarchRose
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Michele Bardsley, NEVER AGAIN, EDIZIONI SIGNET ECLIPSE

Michele Bardsley 'S LATEST BOOK, NEVER AGAIN, BY SIGNET ECLIPSE



Lucinda Rackmore is a witch cursed...

Desperation sends her to the last place anyone would think to find her ... the small Dragon-protected town of Nevermore, Texas. To escape the wrath of her ex-lover, she must plead her case with the town's Guardian---the man her family betrayed a decade ago.

Gray Calhoun is a wizard scorned...

Gray wants nothing to do with the Rackmores, especially not the spoiled younger sister of the woman who sacrificed him to a demon lord. But when Lucy shows up at his door begging for sanctuary, he can't turn her away.

Magic is love reborn...

An infamous Rackmore witch isn't the only trouble in town, either. Someone's creating demonic mayhem---and murdering citizens. Only with Gray and Lucinda working together, can they hope to defeat the dark forces that threaten Nevermore. And maybe along the way, they'll find that love is the strongest magic of all.



Lucinda Rackmore è una strega colpita da una maledizione…

In preda alla disperazione, Lucinda trova rifugio nell’ultimo posto dove qualcuno penserebbe di cercarla... a Nevermore, in Texas, una piccola cittadina protetta dai Draghi. Per sfuggire all’ira del suo ex amante, Lucinda deve esporre il suo caso al Guardiano della cittadina – l’uomo che dieci anni fa è stato tradito dalla famiglia di lei.

Gray Calhoun è uno stregone che è stato respinto...

Gray non vuole avere niente a che fare con i Rackmore, specialmente non con la viziata sorella minore della donna che l’ha sacrificato ad un signore dei demoni. Ma quando Lucy si presenta alla sua porta, implorandolo di darle rifugio, non può respingerla.

La magia è un amore rinato…

La famigerata strega Rackmore non è però l’unico guaio in città. Qualcuno sta creando un caos infernale – uccidendo gli abitanti. Solo se Lucinda e Grey collaboreranno, le forze del male non avranno la meglio su Nevermore. E forse, cammin facendo, scopriranno che l’amore è la magia più forte di tutte.


Nota di Drakon75:

Michele Bardsley is a nationally bestselling author of paranormal fiction, romantic comedies, erotica and also paranormal erotica novels.Her latest book, NEVER AGAIN, is a paranormal contemporary romance and it is the first in a new series entitled The Wizards of Nevermore. The author already wrote the second book, with the title NEVER SAY NEVER, the publication date to be announced.

Michele Bardsley is best known for her Broken Heart paranormal series. It is a series that talks about small-town supernatural parents trying to raise their mortal children while dealing with the unusual aspects of their new lives. For those who would like to know more about this series, or about the erotica romances published for Ellora’s Cave, you can check out the author’s web site:
http://www.michelebardsley.com/ 

4.5 Stars! Top Pick! "This edgy and sexy series provides more evidence of Bardsley's supreme storytelling chops!"
~ RT Book Reviews

"Don't miss out on this dark, vibrant and sexy new world."
~ Fresh Fiction



Michele Bardsley è un’autrice bestseller di romanzi paranormali, commedie romantiche, romanzi erotici ed anche romanzi paranormali erotici.
Il suo ultimo libro, NEVER AGAIN, è un romance paranormale contemporaneo, ed è il primo della sua nuova serie intitolata “I Maghi di Nevermore” (The Wizards of Nevermore). L’autrice ha già pronto il secondo libro della serie, il titolo sarà NEVER SAY NEVER, con data di uscita ancora da stabilire.

Michele Bardsley è già molto conosciuta al pubblico grazie alla sua serie paranormale Broken Heart. E’ una serie che tratta la vita in una piccola cittadina, dove alcuni genitori con poteri soprannaturali cercano di crescere i loro figli mortali, mentre allo stesso tempo affrontano gli aspetti insoliti delle loro nuove vite. Coloro che volessero sapere di più su questa serie, o sui libri erotici che l’autrice ha pubblicato per la casa editrice Ellora’s Cave, possono trovare tutte le informazioni sul sito web dell’autrice: http://www.michelebardsley.com/ 

4.5 Stelle! Libro del mese! “Questa serie emozionante e sexy mostra ancora una volta la suprema versatilità narrativa della Bardsley”
~ RT Book Reviews

“Non perdetevi questo nuovo mondo, oscuro, vibrante e sexy.”
~ Fresh Fiction
 

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13/03/2011
da MarchRose
ESCE L’ULTIMO LIBRO DI Veronica Wolff, DEVIL’S OWN, EDIZIONI BERKLEY SENSATION

Veronica Wolff’S LATEST BOOK, DEVIL’S OWN, BY BERKLEY SENSATION



Fifteen years after he was kidnapped and sold into slavery, Aidan returns to Scotland to find the home he knew long gone. His mother, a proper education, a chance at love—gone. All he has now are dreams of vengeance…

Only one woman could restore his tormented heart.

Aidan MacAlpin appreciates the hospitality of his brothers and sisters, but after surviving hell on earth, they feel more like strangers than kin. They could never understand his one ambition: To exact bloody revenge on the bastard who enslaved him all those years ago…

Elspeth Farquharson had already resigned herself to the life of a spinster when she’s hired to tutor dark, brooding Aidan—a real-life hero more enticing than any from her adventure books. If only she could convince this tragic rogue that she’s not the nervous, stuttering bookworm she appears to be. But when Aidan shows her a clue to his tortured past, she’ll be thrust into a dangerous game of passion and deception that will awaken the sexy heroine within—if it doesn’t kill her first…



Quindici anni dopo che è stato rapito e venduto come schiavo, Aidan ritorna nella sua Scozia, ma solo per scoprire che quella che lui chiamava casa non c’è più. Sua madre, una buona educazione, la speranza di trovare un giorno l’amore – tutto è andato in fumo. Tutto ciò che gli è rimasto ora è sognare la propria vendetta......

Solo una donna potrebbe dar sollievo al suo cuore tormentato.

Anche se apprezza l’ospitalità offertagli dai suoi fratelli e sorelle, Aidan MacAlpin, dopo le pene dell’inferno che ha passato, li vede più come degli estranei che come la sua famiglia. Loro non potrebbero mai capire la sua unica ambizione: vendicarsi col sangue del vigliacco che lo fece suo schiavo, tanto tempo fa.....

Elspeth Farquharson si era ormai rassegnata a una vita da zitella, quando le viene affidato il compito di istruire il tenebroso e cupo Aidan – un eroe vero, molto più intrigante di quelli dei suoi libri d’avventura. Se potesse solo convincere quest’uomo triste e solitario che lei non è la nervosa, balbettante secchiona che dà l’impressione di essere. Ma quando Aidan le svela i segreti del suo tormentoso passato, la vita di Elspeth diventerà un pericoloso gioco di passioni e inganni che risveglieranno la donna sensuale che si nasconde dentro di lei – se solo riuscirà a sopravvivere....


Nota di Drakon75

Veronica Wolff is an award-winning, bestselling author, previously known for her Highlands time-travel series. She's now launching two new series with Penguin Group: “The Clan MacAlpin Novels”, featuring a family of strapping seventeenth-century Highlanders,; and “The Watchers”, starring a group of vampires and the teenaged girls who train to watch over them. The first book in this series, entitled ISLE OF NIGHT, is to be published in September 2011.

As for the Clan MacAlpin series, here are the books in order of publication:

- DEVIL’S HIGHLANDER – August 2010 – you can find our notes here: http://romancebooks.splinder.com/post/23152275 
- DEVIL’S OWN – March 2011

"The MacAlpins have made their own home in the Highlands and won readers’ loyalty in the process. Wolff brings a poignant story to life in DEVIL’S OWN. It explores family, friendship, revenge, obsession and the power of love to heal deep wounds."
-- Romantic Times



Veronica Wolff è una pluripremiata autrice bestseller, conosciuta al pubblico grazie alla sua serie time-travel “Highlands”. Ora sta uscendo con due serie di libri di generi diversi, pubblicate dalla casa editrice Penguin Group: la serie del Clan MacAlpin, ambientata nel diciassettesimo secolo, e che ha come protagonisti i componenti di una famiglia di aitanti highlanders, e la seconda serie, The Watchers, dove faremo la conoscenza di un gruppo di vampiri e delle ragazzine adolescenti che si preparano a diventare le loro custodi. Il primo libro di questa serie, ISLE OF NIGHT, sarà pubblicato a settembre 2011.

Quanto alla serie MacAlpin, ecco i libri che ne fanno parte in ordine di pubblicazione:

- DEVIL’S HIGHLANDER – agosto 2010 – potete trovare le nostre note quì: http://romancebooks.splinder.com/post/23152275
- DEVIL’S OWN – marzo 2011

“I MacAlpin si sono stabiliti nelle Highlands mentre allo stesso tempo hanno conquistato i cuori dei loro lettori. La Wolff dà vita a una storia toccante in DEVIL’S OWN. E’ una storia che parla di famiglia, di amicizia, dell’ossessione per la vendetta e del potere dell’amore, che guarisce anche le ferite più profonde”
– Romantic Times


 
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12/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA APPUNTAMENTO FATALE  ( The Charmer ), di Madeline Hunter - EDIZIONI EUROCLUB

Il destino li divide. Ma a unirli è la passione più sfrenata

Costretta a tornare a Londra per assumere un ruolo che rifiuta, Sophia scopre che anche l´amore può essere un gioco di potere...

Sophia Laughley, Duchessa di Everdon, è una delle donne più ricche d´Inghilterra, oltre che una pedina fondamentale sullo scacchiere politico dell´Impero britannico. Eppure lei rifiuta di assumere questo ruolo e per questo si è rifugiata nella lontana Francia. Ma a un certo punto il re la manda a chiamare e, per rendere più incisivo il suo "invito", si serve di uno dei suoi funzionari più fidati: Adrian Burchard. Tra i due scoppiano subito fuoco e fiamme, e non potrebbe essere altrimenti. Sono troppo simili per non cadere subito vittime di una continua baruffa... e di una sfrenata passione.

Ambientazione: Inghilterra 1830
Grado di sensualità:  warm (caldo)

Nota di andreina 65: Finalmente viene pubblicato il volume che completa la serie  The seducers " composta da:

-PER VENDETTA O PER AMORE (The Seducer) -  protagonisti Daniel St. John e Diana Albret
-IL TUTORE (The Saint) - protagonisti Vergil Duclairc e  Miss Bianca Kenwood
- APPUNTAMENTO FATALE (The Charmer) -  protagonisti Adrian Burchard e Sophia Raughley
-UN MATRIMONIO D'INTERESSE (The Sinner) - protagonisti Dante Duclaire e Fleur Monley
-DIMMI CHE MI AMI (The Romantic) - protagonisti Julian Hampton e Penelope Contessa di Glasbury

+
1- PECCATI (Lord of Sin) qui potete trovare le note al romanzo:

http://romancebooks.splinder.com/post/15199091
2- DAMA DEL PECCATO (Lady of Sin) qui potete trovare le note al romanzo:
 http://romancebooks.splinder.com/post/16770082
questi due  libri sono spin-off della serie dei Seduttori (“Seducers”).

Quì trovate l'ordine di lettura della serie, con le relative uscite in italiano
http://romancebooks.splinder.com/post/8672754

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12/03/2011
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA VISCONTI E TRAPPOLE  ( The Dangers of Deceiving a Viscount ),  di JULIA LONDON - EDIZIONI EUROCLUB

Per salvare la reputazione ha finto di essere ciò che non è. Ma il suo cor-po non può mentire...

Una giovane aristocratica è costretta a indossare i panni di una sarta. E, così facen-do, trova l´amore.
Per il Bel Mondo dell´Inghilterra dell´Ottocento non può esserci niente di peggio di un´aristocratica che lavori per mantenersi. E in effetti è ciò che accade a Lady Pho-ebe Fairchild, che per vivere confeziona abiti sontuosi facendosi passare per una ri-nomata sarta francese. Le sorelle del visconte William Darby sono le sue principali clienti e Phoebe prevede enormi seccature. Quello che invece non ha previsto è di innamorarsi di lui, che al primo incontro le ruba il cuore. Ma destreggiarsi fra gli as-salti della passione e la finzione di essere ciò che non è sarà un´impresa davvero ardua...

Ambientazione : Inghilterrra 1820
Livello di sensualità: warm (caldo)

Nota di andreina65:Si conclude con questo volume, la trilogia "Desperate Debutantes series” ossia le "Debuttanti Disperate

- DUCHI E IMPREVISTI (The Hazards of Hunting a Duke) uscito nel maggio 2009, trovate le note al libro qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/20606197

- PRINCIPI E PREGIUDIZI (The Perils of Pursuing a Prince)
- VISCONTI E TRAPPOLE (The Dangers of Deceiving a Viscount)

Julia London Originaria del Texas, dove tuttora vive, è autrice di numerosi romanzi d’amore, che negli Stati Uniti sono diventati veri e propri best-seller.



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