16/03/2010
da Maet
RECENSIONE TRUE BLOOD LA SERIE
Con queste premesse, ovvero una storia intrigante tratta dalla saga di Charlaine Harris, i numerosi premi vinti e le ottime critiche ricevute in patria, mi sono accinta alla visione di questa serie con la migliore disposizione d'animo. E male me ne ha incolto! Se cercate un amore romantico, qui ne troverete solo un’ombra. Se vi aspettate una bella storia di vampiri, lasciate perdere. Se ritenete che la trama debba avere un minimo di coerenza, girate al largo. Se invece desiderate una sequela strabordante di scene violente e splatter, di continue ed assolutamente gratuite scene di nudo (etero e gay), e di copule in varie, spesso assurde posizioni, avete trovato il serial che fa per voi. Il creatore e produttore della serie Alan Ball, già padre della serie Six Feet Under, nonché premio Oscar per American Beauty, mira in alto, ad un livello metaforico addirittura. Attraverso i libri della Harris, vorrebbe presentarci uno spaccato della provincia americana contemporanea: un luogo desolato, privo di cultura, gretto, pettegolo, arrivista e volgare, dove a parte il denaro, non ci sono altri valori, tantomeno solidarietà sociale. Dove i diversi continuano ad essere discriminati, sia che abbiano la pelle nera, siano telepatici, o che siano cattolici, o che abbiano dei lunghi canini ed il pregiudizio regna sovrano ovunque. Peccato che questa scoperta analogia tra i diversi di ieri (neri, cattolici, ebrei, gay) e quelli di oggi (vampiri, telepati, mutaforma etc.) non vada oltre qualche battuta, e si perda nella palude di una trama mal congegnata, piena di inutili diversioni e di un affastellamento di stimoli violenti e sessuali, che non hanno altro scopo che scandalizzare e far parlare di sé. Direi anche che servono a coprire una mancanza di sostanza piuttosto evidente, poiché i personaggi sono i primi a soffrire di questo pressapochismo e sembrano quasi tutti, con poche eccezioni, degli schizofrenici. La protagonista Sookie, una Anna Paquin ipersmorfiosa, ne è un perfetto esempio: un attimo adora il suo Bill, quello dopo l’abbandona o se la fa con Sam, da sempre innamorato di lei; per non parlare del fratello Jason, costamtemente allupato, la cui unica occupazione è far sesso con chiunque, ubriacarsi e drogarsi, possibilmente in contemporanea, o della nera Tara, arrabbiata perenne, che va cianciando dei danni dello schiavismo e aggredisce il mondo, per poi lamentarsi di essere sola. Il problema, nonostante le velleità intellettuali di questo serial e di Ball, è che se intendevano ammaliarci con una storia appassionante sui vampiri, (triviali, depravati e disgustosi come il resto della popolazione umana) la quantità industriale di stupefacenti, pettorali, peni e sederi, non serve allo scopo, idem se si cercava di proporre un telefilm dai forti contenuti sociali. I problemi della gente sono ben altri, in America come in Europa, e qui non vengono nemmeno lontanamente scalfiti.
Non abbiamo la favola, non abbiamo il sogno, non abbiamo nemmeno la riflessione, a mio avviso una debacle totale. In questo squallore e vuoto generale, si salva solo il bello e bravo Sthephen Moyer, seducente e convincente vampiro, che da buon inglese, porta un po’ di fascino e classe nel dipingere Bill, donando un minimo di soddisfazione a noi amanti dei succhiasangue. Tuttavia, amiche mie, c’è una sola vera ragione per sorbirsi la prima ed anche la seconda serie di True Blood: si chiama Alexander Skarsgård, l’interprete dello sceriffo vampiro Eric Northman, un metro e novantatré di vichinga bellezza. Ammirate, ragazze, ammirate, ma shhhhhhhhh, non ditelo ai vostri uomini …
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16/03/2010
da naan
ARRIVANO I DARK PASSION ! Ebbene sì ! Li avete sognati, richiesti strenuamente, aspettati per così tanto tempo... e finalmente arrivano i Dark Passion, la collana Mondadori che pubblicherà finalmente romanzi paranormali storici e contemporanei ! Sul blog Mondadori oggi una succosa anteprima che vi riproproniamo completa di ... udite udite ... estratti di entrambi i titoli di apertura.
Susan Squires - L’AMANTE DELLE TENEBRE Oscuro è il suo sangue, ma puro è il suo cuore Ian Rufford è un uomo all’inferno. Prigioniero, ridotto in schiavitù, abbandonato tra le dune del deserto egiziano. Genesi delle sue sofferenze è una donna bellissima, dall’animo più nero della notte.
Christina Dodd – FASCINO OSCURO Nell’America di oggi un patto con il Diavolo Chi è Jasha Wilder? Leggi un estratto di Fascino Oscuro
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16/03/2010
da Andreina
POESIA DEL MESE - POEM OF THE MONTH
MA è IL MIO CUORE AMORE MIO I tuoi occhi m'interrogano tristi. Ed è per questo che non mi conosci. Se fosse soltanto un fiore, Di questo regno tu ignori i confini Se fosse soltanto un dolore Le sue gioie e i suoi dolori
Cenni biografici dello scrittore Rabindranath Tagore scrittore, poeta, drammaturgo e filosofo indiano, nasce a Calcutta il 6 maggio del 1861 da una famiglia di ricchi intellettuali, che lo manda nel 1877 in Gran Bretagna a studiare diritto. Sin da bambino leggeva i poeti bengalesi e alla sola età di otto anni cominciò a scrivere poesie, passione che aumenterà col tempo. Di estro creativo, il poeta si diletta in danza, musica e pittura, compose liriche che musicò lui stesso e dipinse quadri. In Inghilterra apprezzò la cultura occidentale, ma vi rimase solo per 3 anni e benché nel 1879 si scrisse alla University College a Londra, nel 1880 viene richiamato in patria dal padre. In India amministrerà le sue terre e si dedicherà all’arte. Nel 1881 all’età di 20 anni pubblica la raccolta di poesie Prabbat Sangit (Canti del mattino), seguito da Sandhya Sangit (Canti della sera). Nel 1883 si sposa con Mrinalini Devi e Nel 1891 è nominato vice-presidente dell’ Accademia di Lettere del Bengala Nel 1901 fonda a Shanti Niketan una scuola che successivamente diventerà l’Università Internazionale Visva-bharati.
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15/03/2010
da Maet
RECENSIONE PECCATI D’INVERNO (Devil in Winter) di Lisa Kleypas
Prima edizione: 2006 by Avon Books Formato : paperback Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi no.901, marzo 2010 Genere : storico Ambientazione: Inghilterra 1843 Livello di sensualità: hot (bollente) Voto/rating: 8-/10 Collegamenti ad altri libri: é il terzo volume della serie Wallflowers, ovvero delle “Audaci Zitelle”, così composta: 1 - SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) - protagonisti Annabelle Peyton e Simon Hunt – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20615509 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20771741 Chi siamo noi se non il riflesso negli occhi di un altro? Tutta la nostra vita si basa sullo sguardo di chi ci sta intorno: se ci vedono esistiamo e fioriamo, se non ci vedono è come se non esistessimo ed appassiamo. Peggio ancora se veniamo visti solo per attirare scherno, pietà o addirittura violenza. E’ questo il caso di Evangeline Jenner, Evie, eterna invisibile per il mondo degna solo di occasionale compatimento, quieto topolino balbuziente, privata di amore ed affetto ma sempre vittima delle sadiche punizioni di parenti interessati solo all’eredità che ella incasserà alla morte del padre, il famoso biscazziere Ivo Jenner. Provata dalle vessazioni e dalle umiliazioni, Evie concepisce, nella sua disperazione, un piano folle: sposare il libertino più debosciato d’Inghilterra, che indebitato fino al collo, ha appena tentato di rapire la sua cara amica, l’ereditiera americana Lilian Bowman. Sebastian St.Vincent è talmente bello che ogni sguardo maschile e femminile non può che posarsi, ammirato o invidioso, su di lui e seguirlo ovunque vada. La sue condizioni economiche sono talmente disastrate che si è ridotto a rapire l’innamorata dell’amico Westcliff, quindi la proposta apparentemente assurda della piccola Jenner è per lui una manna del cielo. I sentimenti, che peraltro si vanta di non possedere affatto, non hanno alcuna parte in questa transazione che garantirà a lui di liberarsi dei creditori e a lei delle angherie della sua famiglia. Ma questo matrimonio affrettato a Gretna Green, scatenerà una reazione a catena talmente forte che né Evie né Sebastian saranno più gli stessi e come i serpenti, dovranno abbandonare la vecchia pelle per uscire nel mondo con una nuova. Attendevo con ansia questo terzo volume delle Wallflowers, poiché è uno dei libri più amati della Kleypas dal pubblico di tutto il mondo e temevo, onestamente, una cocente delusione. Fortunatamente non è stato così ed una volta ancora sono rimasta conquistata dall’abilità estrema di questa scrittrice di coinvolgere, emozionare ed eccitare. Non importa che la storia sia non solo trita e ritrita, ma anche che riproponga, in alcune parti, una combinazione di due classici dell’autrice come Sognando te e L’amante di Lady Sophia, né che alcuni passaggi iniziali siano alquanto repentini, la Kleypas, sempre e comunque ti arpiona, ti trascina nel suo mondo e non ti molla completamente nemmeno dopo la parola fine. Un’altra scrittrice con questa trama e questi personaggi sarebbe certamente scivolata, ma non la Klyepas, che riesce a padroneggiare una storia commovente senza scadere nel patetico, attenendosi ad un riuscito e convincente melodramma. La coppia protagonista è una dei migliori, a mio avviso creata dall’autrice, in particolare Evie è una deliziosa scoperta. Come molte persone che hanno patito molto ed a lungo, e sono sopravvissute senza diventare ciniche o malvagie, Evie sotto un’apparente fragilità, cela una grande forza d’animo e una grande generosità. La sua trasformazione, timida dapprima e poi sempre più veloce, da giovinetta evitata da tutti e buona solo a far tappezzeria, a donna che sboccia e diviene sempre più conscia del proprio valore, senza vanagloria, mi è piaciuta. Molte ragazze e molte donne si saranno riconosciute in lei, nei suoi desideri repressi eppure coltivati, nei suoi sogni di emancipazione, nella sua abnegazione, nel suo terrore di poter perdere tutto in qualsiasi momento. Nella sua paura, quindi, di attaccarsi a qualcuno, abituata com’è ad essere delusa ed usata. Nella sua brama per Sebastian, che maschera dietro sensati ragionamenti e presunte convenienze. Nulla di più falso, poiché ciò che lei vuole da St. Vincent non è solo un anello al dito, bensì soprattutto l’essere, per una volta nella sua vita, illuminata dal quel sole meravigliosamente brillante che è Sebastian, splendido uomo. Qui si manifesta tutto l’incredibile talento della Kleypas nell’individuare e portar allo scoperto le fantasie più segrete e tenaci delle donne: prima ci induce ad identificarci fortemente con l’eroina e poi ci tenta con l’appagamento di un’ambizione inconfessata ma potente, quella di essere l’oggetto dell’amore e del desiderio di un uomo favoloso. Tutte noi, belle o brutte, giovani o vecchie, ricche o povere, ignoranti o colte, riservate o sfacciate, single o impegnate, abbiamo vagheggiato di avere tra le mani un uomo simile, sapendo, nella maggior parte dei casi, che sarebbe rimasto un miraggio. E St. Vincent … ah St. Vincent. Oh sì, St. Vincent. Uno degli eroi più seducenti della Kleypas, non tanto per il suo aspetto che pure è notevole, quanto per la metamorfosi e la maturazione che subisce. Era inevitabile che lui ed Evie finissero assieme, in quanto complementari e speculari: se lei è trasparente agli occhi altrui, Sebastian esiste soltanto per la sua apparenza, è un vuoto luccicante, un simulacro di cattiva fama e niente più. Se fosse brutto St. Vincent scomparirebbe, trascinato via come una foglia al vento. Lui lo sa, ma non vuole ammetterlo, nemmeno con sé stesso, perché niente è più pericoloso per lui che le emozioni intense. Il cinismo ed il disprezzo sono la sua maschera e la sua corazza. Una maschera così a lungo indossata da confondersi con la pelle del viso. Evie sarà il catalizzatore della presa di coscienza della sua pochezza, del suo egoismo, della sua inutilità. Della debolezza estrema di un ragazzo immaturo, che si crede uomo mentre è solo un manichino elegante dalla lingua tagliente, che spreca la sua intelligenza. Così St. Vincent scoprirà che in lui c’è di più, che con l’impegno e la fatica può dare di più, che dentro di sé ha risorse enormi che ha lasciato a marcire. Che ciò che si ottiene con poco o nessuno sforzo non ha valore. Che il sacrificio ci nobilita e solo attraverso la sofferenza ed il dolore si raggiunge la redenzione. Che la meta finale di tutto ciò non è la perfezione ma divenire esseri umani veri e completi. St. Vincent alla fine del libro diventa un seduttore assoluto e sfido anche le più coriacee delle lettrici a rimanere indifferenti al suo fascino. Io non ci sono riuscita, gli eroi complicati, pieni di difetti, irrisolti ed inquieti hanno un posto speciale nel mio cuore, come da oggi in poi l’avrà Sebastian St Vincent. Mi rammarico soltanto che la nostra cara Lisa non abbia avuto il coraggio di andare maggiormente a fondo e di esplorare i lati più bui del carattere di St. Vincent, ne sarebbe risultato un romanzo di grande spessore e probabilmente avrebbe potuto essere il suo migliore, la vera odissea dell’angelo Evie e del demonio Sebastian. Peccato. Non dobbiamo avere tutti i medesimi gusti in fatto di letture, però mi spiace, mi spiace davvero tanto per coloro che non conoscono o non ammirano la Kleypas: non sanno cosa si perdono! Concludo con un augurio per il benessere femminile: più Lisa Kleypas per tutte!
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14/03/2010
da Andreina
ESCE IN LIBRERIA L'ALTRA REGINA ( The other queen ), di PHILIPPA GREGORY-EDIZIONI SPERLING E KUPFER È il 1568. Maria, regina cattolica di Scozia ed erede legittima al trono d'Inghilterra, in fuga dai tumulti della sua patria cerca aiuto in Elisabetta I. Ma la cugina si affretta a confinarla nelle proprietà del conte di Shrewsbury, George Talbot, e della moglie Bess. Nobile di nascita integerrimo e fedelissimo alla Corona, lui; abile affarista che si è fatta da sola, lei. La coppia accoglie la sfortunata sovrana, certa che questa permanenza porterà solo vantaggi all'interno della ristretta cerchia dei Tudor. Ben presto, però, i Talbot scoprono con orrore che la loro dimora è diventata l'epicentro di intrighi e tresche d'ogni tipo. Maria - tenuta in esilio lontana da corte - ripudia mariti e si procaccia fidanzati potenti semplicemente per riconquistare la libertà oppure mira ad appropriarsi del trono? E l'inflessibile Regina Vergine agisce per difesa o ha ordito freddamente un piano per liberarsi di una pericolosa rivale? Mentre il Paese è scosso da rivolte e insurrezioni, e vive sotto la minaccia di attacchi nemici, i due "custodi", incatenati alla scomoda ospite, vedono sgretolarsi il loro patrimonio insieme con la reputazione e la felicità matrimoniale. Bess diventa la spia segreta del potentissimo consigliere di Elisabetta, mentre il marito è un burattino nelle mani dell'incantevole scozzese. Quando la disperata ammirazione di George per l'avvenente Maria non può più essere negata, viene messa in dubbio anche la lealtà dei Talbot alla regina. E tutto precipita. Nota di Naan e andreina65 : Dall'autrice di "L'altra donna del re" (The Other Boleyn Girl) approdato anche sugli schermi cinematografici con le bravissime Natalie Portman e Scarlett Johansson nel ruolo di Anna e Maria Bolena, un altro bellissimo romanzo di Philippa Gregory.
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14/03/2010
da Andreina
ESCE IN LIBRERIA LE NOTTI DI TEHERAN ( Rooftops of Tehran ), di Mahbod Seraji - EDIZIONI NEWTON COMPTON Un grande successo internazionale tradotto in nove paesi Pasha trascorre le calde notti d’estate sul tetto della sua casa, la più alta di tutto l’isolato, a pensare, fumare, sognare e contare le stelle. Ha diciassette anni ed è segretamente innamorato della sua bellissima vicina di casa, Zari, promessa in sposa al suo amico e mentore, soprannominato “Dottore”. Pasha è testimone del periodo di grande fermento politico iraniano, quello degli anni Settanta, e parla con i suoi amici di politica, oppressione, rivoluzione e film americani. E nelle lunghe notti di Teheran, mentre si strugge d’amore per Zari, da sopra il suo tetto assiste a tutto ciò che avviene giù in strada: gli incontri segreti dei suoi vicini di casa, le perquisizioni, le incarcerazioni illegali. L’inaspettato e improvviso arresto del Dottore avrà gravi ripercussioni per tutti, ma porterà alla luce anche le note più forti e pure della natura umana: la speranza e l’amore.
«Le notti di Teheran descrive molto bene qual è il prezzo che gli uomini devono pagare quando sono costretti a vivere sotto l’oppressione politica.» «Narrato dalla viva voce di Pasha, questo romanzo di formazione è dolce, brillante, provocatorio e struggente.»
Il suo sito : www.rooftopsoftehran.com
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14/03/2010
da Andreina
ESCE IN LIBRERIA UN GIORNO PER RIMANERE SOLA ( Hitoribiyori ), di Nanae Aoyama -SALANI EDITORE Chizu ha vent’anni e si è appena trasferita a Tokyo per decidere che cosa fare della sua vita. Non ha molta voglia di continuare a studiare e trascorre le sue giornate tra lavoretti precari e un fiacco rapporto con un coetaneo molto più interessato ai videogiochi che a lei. A Tokyo è ospite di un’anziana amica di famiglia, Ginko, sulla quale Chizu rovescia la sua rabbia. Tanto Chizu è cinica e sprezzante, quanto Ginko è ottimista e fiduciosa. Ma un anno di (difficile) convivenza farà cambiare molte cose, e mentre i rapporti sentimentali di Chizu falliranno, Ginko si aprirà a un amore che, seppur tardivo, si rivelerà solido e felice. E Chizu imparerà a vivere proprio dalla donna che tanto disprezzava...
"Il mio cuore fremeva, nonostante non avesse nulla da inseguire, anzi, nonostante tutto sembrasse abbandonarmi. Volevo suonare, picchiare con furia i tasti di un pianoforte. Bruciare tutti gli abiti dentro l’armadio. Gettare via gli anelli, le collane e tutto il resto dall’alto di un grattacielo. Fumare dieci sigarette in una volta. Forse così sarei riuscita a distaccarmi da tutto.
Nanae Aoyama è nata a Saitama nel 1983. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo Luce alle finestre, insignito del premio Bungei di quello stesso anno. Con Un bel giorno per rimanere da sola ha vinto il prestigiosissimo premio Akutagawa, "il Nobel giapponese per la letteratura", che prima di lei era stato vinto da Ryu Murakami.
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14/03/2010
da Andreina
ESCE IN LIBRERIA LA BOTTEGA DEI DESIDERI ( The Summer Kitchen ), di Karen Weinreb- EDIZIONE GARZANTI Bedford, New York. Nella villa a due piani regna il silenzio, a parte il ticchettio della pioggia che cade da ore. È mattina, tutti dormono, tranne Nora che sta preparando serenamente la colazione. È presto, troppo presto, perché qualcuno suoni alla porta. Eppure quel campanello sta suonando insistentemente già da un paio di minuti. Nora non crede ai suoi occhi. All'ingresso ci sono quattro uomini dell'FBI: sono venuti ad arrestare suo marito, Evan, trader finanziario. Ha rubato milioni e milioni di dollari, sono anni che lo fa. Basta un istante e il mondo di Nora crolla: non c'è più fiducia, né amore, né felicità, né soldi. Non le restano altro che dolore e solitudine, rabbia e delusione. E tre bambini da mantenere, ed è quasi impossibile senza più una casa, con tutti i beni pignorati e circondata dall'ostilità di quelle che un tempo credeva amiche. Ma in lei è rimasto qualcosa di prezioso, un dono che coltiva da anni, trasmesso di generazione in generazione dalle donne della sua famiglia. Fare dolci e pasticcini. Tutto ha inizio nella panetteria dove Nora lavora la notte. Un po' di sherry, burro, zucchero, marmellata di ciliege, crema pasticcera e una spolverata di cioccolato, e la torta millefoglie è pronta. In poco tempo tutti la vogliono. Con l'aiuto dell'unica donna che le sia rimasta vicina, Beatriz, la babysitter dei bambini, Nora apre una pasticceria. È un luogo un po' speciale, dove non si gusta solo un dolce e del buon caffè, ma si assaporano ricordi e si coltivano speranze, si dimentica il passato e forse si può anche amare di nuovo. Nora l'ha capito bene. Perché, a volte, basta la giusta dose di ingredienti, e i pasticcini possono far ritornare un sorriso, le torte ricoperte di fragole accendono il desiderio, la crema pasticcera far nascere la passione. Ispirato alla vera vita dell’autrice, La bottega dei desideri racconta, con garbo e sensibilità, una storia di abbandono e di coraggio, di amore e di rivalsa, e che esplora la scoperta della forza, a volte segreta, che ognuno di noi può trovare in sé. Karen Weinreb, laureata in inglese a Yale con dottorato a Oxford, ha lavorato a lungo come giornalista. Questo è il suo primo romanzo. «Una lettura irresistibile. Non perdetelo, è un romanzo che non dimenticherete.» «Il nuovo genere sta decollando anche in America... Mogli di pezzi grossi sono costrette a lavorare di nuovo per salvare la famiglia dal collasso finanziario dopo che i partner finiscono in prigione o le mollano.»
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14/03/2010
da Andreina
ESCE IN LIBRERIA IL DIARIO DEL VAMPIRO : L'ANIMA NERA ( The Return: Shadow Souls ), di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON Ritornano i brividi, i segreti e i colpi di scena di una saga che ha fatto impazzire milioni di lettori in tutto il mondo A Fell’s Church le cose non sono mai come sembrano: la verità è sempre ammantata di mistero, e anche le più consolidate certezze possono crollare sotto i colpi dell’amore, della passione e della vendetta. Elena, contesa dai due fratelli vampiri, è tornata dal mondo dei morti con nuovi, incredibili poteri. Stefan è scomparso e adesso Damon, il vampiro malvagio, ha campo libero: ora che la creatura che lo possedeva è stata sconfitta e il fratello non può più frapporsi tra lui ed Elena, sembra che il suo trionfo sia vicino. Ma tutto può cambiare, se anche il più crudele dei vampiri si scopre capace di piangere, e rivela dei sentimenti che non credeva di poter provare… Dubbi che non hanno risposta, normali ragazze che trovano nel loro animo la forza di combattere le battaglie più spaventose, amicizie che confinano pericolosamente con la passione: il bene e il male sono sempre più simili tra loro, e il volto del vero amore, per Elena, è celato da una fitta nebbia. Note di andreina65: Lisa Jane Smith è tornata dai suoi lettori con un nuovo, conturbante e forse conclusivo episodio de IL DIARIO DEL VAMPIRO. La serie Vampire Diaries all’inizio comprendeva quattro libri, poi la scrittrice visto l’enorme successo, ha scritto altri tre libri. La serie ( salvo cambiamenti ) è composta da 7 libri: 1. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RISVEGLIO (The Awakening) «Ipnotizza il lettore fino all’ultimo capoverso.»
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14/03/2010
da Maet
Chi siamo noi se non il riflesso negli occhi di un altro? Tutta la nostra vita si basa sullo sguardo di chi ci sta intorno: se ci vedono esistiamo e fioriamo, se non ci vedono è come se non esistessimo ed appassiamo. Peggio ancora se veniamo visti solo per attirare scherno, pietà o addirittura violenza. E’ questo il caso di Evangeline Jenner, Evie, eterna invisibile per il mondo degna solo di occasionale compatimento, quieto topolino balbuziente, privata di amore ed affetto ma sempre vittima delle sadiche punizioni di parenti interessati solo all’eredità che ella incasserà alla morte del padre, il famoso biscazziere Ivo Jenner. Provata dalle vessazioni e dalle umiliazioni, Evie concepisce, nella sua disperazione, un piano folle: sposare il libertino più debosciato d’Inghilterra, che indebitato fino al collo, ha appena tentato di rapire la sua cara amica, l’ereditiera americana Lilian Bowman. Sebastian St.Vincent è talmente bello che ogni sguardo maschile e femminile non può che posarsi, ammirato o invidioso, su di lui e seguirlo ovunque vada. La sue condizioni economiche sono talmente disastrate che si è ridotto a rapire l’innamorata dell’amico Westcliff, quindi la proposta apparentemente assurda della piccola Jenner è per lui una manna del cielo. I sentimenti, che peraltro si vanta di non possedere affatto, non hanno alcuna parte in questa transazione che garantirà a lui di liberarsi dei creditori e a lei delle angherie della sua famiglia. Ma questo matrimonio affrettato a Gretna Green, scatenerà una reazione a catena talmente forte che né Evie né Sebastian saranno più gli stessi e come i serpenti, dovranno abbandonare la vecchia pelle per uscire nel mondo con una nuova. Attendevo con ansia questo terzo volume delle Wallflowers, poiché è uno dei libri più amati della Kleypas dal pubblico di tutto il mondo e temevo, onestamente, una cocente delusione. Fortunatamente non è stato così ed una volta ancora sono rimasta conquistata dall’abilità estrema di questa scrittrice di coinvolgere, emozionare ed eccitare. Non importa che la storia sia non solo trita e ritrita, ma anche che riproponga, in alcune parti, una combinazione di due classici dell’autrice come Sognando te e L’amante di Lady Sophia, né che alcuni passaggi iniziali siano alquanto repentini, la Kleypas, sempre e comunque ti arpiona, ti trascina nel suo mondo e non ti molla completamente nemmeno dopo la parola fine. Un’altra scrittrice con questa trama e questi personaggi sarebbe certamente scivolata, ma non la Klyepas, che riesce a padroneggiare una storia commovente senza scadere nel patetico, attenendosi ad un riuscito e convincente melodramma. Non dobbiamo avere tutti i medesimi gusti in fatto di letture, però mi spiace, mi spiace davvero tanto per coloro che non conoscono o non ammirano la Kleypas: non sanno cosa si perdono! Concludo con un augurio per il benessere femminile: più Lisa Kleypas per tutte!
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13/03/2010
da LeNuvoleDiMarzo
PROSSIMAMENTE MA NON TROPPO SUI VOSTRI SCHERMI Settimana dal 13 Marzo al 20 Marzo Buongiorno care lettrici/lettori. Siamo di nuovo a segnalarvi i programmi e i film che, questa settimana, valgono la pena di essere visti e che la nostra televisione ci offre. Premettendo che orari e programmi possono subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà, specifichiamo anche che non tutti i film proposti hanno a che vedere strettamente con il romance: alcune segnalazioni sono per film non catalogati come Commedia Romantica o Sentimentali ma che hanno, nel plot narrativo, una bella storia d'amore assolutamente da vedere. LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI Domenica 14 e Lunedì 15 alle 21.30 su RAI 1 La mia casa è piena di specchi è il titolo della fiction in due puntate diretta da Vittorio Sindoni, prodotta da idea-Cinema per Rai Fiction e liberamente ispirata all'omonimo libro della sorella dell'attrice, Maria Scicolone, che con la madre ha sempre avuto un rapporto difficile, "chiuso in cerchio di amore e oblio". A PRIMA VISTA Domenica 14 alle 21.10 su RAI 4 GIOCO DI DONNA La storia è ambientata negli anni 30 e 40 sullo sfondo della guerra civile spagnola e poi della Seconda Guerra Mondiale tra Inghilterra, Francia e Spagna. La protagonista Gilda (Charlize Theron) è una donna molto anticonformista, che crede in due cose: che bisogna vivere la vita al massimo e che la vita è tutta predeterminata dal destino. Conoscerà Guy (Stuart Townsend) in circostanze fortuite. Si reincontreranno e faranno l'amore, dopo qualche settimana che non si vedevano, Gilda va a trovare Guy per dirgli che vuole abbandonare questa vita e che viaggerà per un po', nei primi periodi lei manderà a lui delle cartoline, per noi non scrivergli più. Fin quando trovata una sua dimensione gli invia una cartolina chiedendogli di andarlo a trovare a Parigi dove lei diventata fotografa tiene una prima personale. A breve Guy si trasferisce a casa di Gilda e della sua amica spagnola Mia (Penélope Cruz), sfuggita dalla Spagna in guerra per poter diventare infermiera dopo che il suo sogno di diventare ballerina è svanito a causa di una ferita. A Parigi i tre vivono felici, ma l'aggravarsi della guerra in Spagna spinge Guy e Mia a partire come volontari in Spagna, Gilda rimasta sola si sentirà tradita. In Spagna Mia presterà servizio come infermiera, Guy come combattente repubblicano, si incontreranno solo una volta e poco dopo Mia sarà uccisa in un'esplosione. Persa la guerra in Spagna Guy torna a Parigi, ma Gilda non vuole più rivederlo, torna quindi in Inghilterra fino allo scoppio delle Seconda Guerra Mondiale, quando tornerà in Francia come parte del reparto spionistico della Resistenza francese. A Parigi Guy scoprirà che Gilda è diventata l'amante di molti ufficiali nazisti, fanno lo stesso l'amore ma dopo Gilda dice che ormai Guy non fa più parte della sua vita. Ma Gilda è ancora innamorata di Guy, e quando questo starà per cadere in una trappola della Gestapo lo salverà, grazie alle informazioni a cui ha accesso tramite il suo amante tedesco. Gilda in realtà dall'inizio della guerra passa informazioni agli alleati, ma questo non la salverà: dopo che i partigiani uccideranno l'ufficiale nazista Franz Bietrich, suo amante, verrà imprigionata e uccisa per tradimento mentre Guy la cerca per le strade di Parigi, appena liberata dai nazisti, e nella loro vecchia casa, ormai semidistrutta.
CROSSROADS – LE STRADE DELLA VITA Dopo alcuni anni tre amiche, Lucy (Britney Spears), Kit (Zoë Saldaña) e Mimi (Taryn Manning), si ritrovano alla festa di fine scuola ormai maggiorenni e accomunate dallo stesso interrogativo: cosa fare da "grandi"? Mimi in realtà ha già deciso: andare a Los Angeles per un'audizione musicale e le due amiche si uniscono a lei per intraprendere questa avventura on the road . Ben presto le tre ragazze, accompagnate dall'amico chitarrista, scopriranno che il mondo non è più complicato di quanto non credano: questo viaggio si trasformerà in una vera e propria scuola di vita. E come in ogni storia a lieto fine, anche qui le protagoniste raggiungeranno i loro obiettivi: l'audizione e la strada della loro vita. ORGOGLIO E PREGIUDIZIO Nell'Inghilterra rurale di fine '700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall'altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto. Troppo orgogliosa lei, troppo prevenuto lui. Dopo equivoci e incomprensioni il disprezzo diventerà sospiro e i due testardi amanti finiranno per cedere l'uno all'altra dentro un'alba che incendia la brughiera. Non si poteva pensare ad un epilogo meno romantico per un film tratto da un romanzo celebre di Jane Austen pubblicato nel 1813, ma la storia è ambientata ancora prima, nel periodo illuminato dall'Illuminismo, quando la borghesia era protagonista del progresso economico ma ancora priva del potere politico. Borghesia che come l'intraprendente quanto imbarazzante mamma Bennet comincerà presto ad insidiare il primato dell'aristocrazia sconvolgendo le rigide divisioni di classe. La trasposizione di questo classico della letteratura e di una delle sue più intense protagoniste femminili, Elizabeth Bennet, eroina della Ragione, pur con le migliori intenzioni soffre di una certa incongruenza cronologica. Meno anacronistica è probabilmente l'ingombrante signora Bennet, una strepitosa Brenda Blethyn, tanto, troppo simile a certe nostre mamme afflitte dall'ansia di accasarci.
PENE D’AMOR PERDUTE Il Re di Navarra invita i suoi tre amici più cari a sostenere un giuramento molto duro: per tre anni non dovranno pensare ad altro che allo studio, senza frequentare donne, con un solo giorno libero a settimana e non più di tre ore di sonno a notte. Longaville e Dumaine accettano subito, Berowne fa sapere invece che quei compiti sono troppo ardui, ma poi si allinea agli altri. Intanto arriva a corte la principessa di Francia accompagnata da tre avvenenti damigelle. Quando viene informata che non potrà essere ospitata presso la tenuta ma dovrà alloggiare in un accampamento fuori dai cancelli della corte, la principessa prende bonariamente in giro il Re a proposito del giuramento e gli porge una lettera in cui suo padre, il Re di Francia, fa presente la necessità di raggiungere un accordo tra i due regni su vecchie questioni economiche. Il Re e i suoi amici sono subito colpiti dalla bellezza delle fanciulle: da un lato non vogliono spezzare il giuramento, dall'altro non riescono a negare i propri sentimenti. Berowne scrive poesie a Rosalina, così ognuno scopre i sentimenti dell'altro. Il Re riconosce che il voto è stato infranto e decide che è giunta l'ora di corteggiare apertamente le ragazze. Arriva improvvisa la notizia della morte del Re. La principessa e il suo seguito devono rientrare subito in Francia. Dopo molte tenerezze, le ragazze fissano un appuntamento: un anno di attesa per mettere alla prova l'amore degli uomini. Scoppia la seconda guerra mondiale, e tutti in qualche modo sono coinvolti. Si ritrovano alla fine, riuniti nella pace e nell'amore. FINALMENTE
Buona visione e come sempre: EDUARD: Isabella Swan, prometto di amarti ogni giorno per sempre.
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13/03/2010
da Andreina
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Cathy Maxwell, THE MARRIAGE RING, EDIZIONI AVON Cathy Maxwell 'S LATEST BOOK, THE MARRIAGE RING, BY AVON The woman who will one day wear Richard Lynsted's ring will be genteel, dainty, and well-bred. This eliminates Grace MacEachin on all three counts. A hellion of the first order, the alluring, infuriating woman would be nothing more than a passing temptation to an upstanding gentleman like Richard -- if it weren't for the fact that she's trying to blackmail his father! Or, as Grace sees it, trying to get justice -- and maybe just the slightest hint of revenge on the family that tore her life asunder when she was just a girl. And as for Lynsted, well, the stuffy, humorless man wouldn't suffer for time spent in company more exciting than that of his company ledgers. Only when Richard gets Grace alone, she discovers he may know a thing or two about excitement after all...
Questo elimina Grace MacEachin, sotto tutti e tre gli aspetti. E’ una ribelle di prima classe, seducente ed esasperante, insomma niente di più che una tentazione passeggera per un gentiluomo rispettabile e dignitoso come Richard – se non fosse per il fatto che Grace sta cercando di ricattare suo padre! O, per come la vede Grace, che sta cercando di ottenere giustizia – e forse di vendicarsi appena appena un pochino della famiglia che ha sconvolto la sua vita quando lei era solo una bambina. E per quanto riguarda quel borioso di Lynsted, be’, visto che non sa cosa il senso dell’umorismo, non sopporterebbe di passare il tempo con qualcuno di più eccitante dei registri della sua società. Soltanto quando Richard si ritrova a tu per tu con Grace, lei scopre che, dopotutto, una o due cosette sull’eccitazione potrebbe forse conoscerle...
THE MARRIAGE RING is the third book in the Scandals and Seductions series, which so far includes: 1. A SEDUCTION AT CHRISTMAS The heroine, Grace, is well know to readers since she already appeared in the author’s previous novels IN A HIGHLANDER'S BED and SEDUCTION AT CHRISTMAS You can read an excerpt of the book here:
1. A SEDUCTION AT CHRISTMAS L’eroina, Grace, è ben nota alle lettrici visto che è già apparsa nei precendenti romanzi IN A HIGHLANDER'S BED e SEDUCTION AT CHRISTMAS Potete leggere un estratto del libro qui:
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13/03/2010
da MarchRose
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Deanna Raybourn, THE DEAD TRAVEL FAST, EDIZIONI MIRA Deanna Raybourn 'S LATEST BOOK, THE DEAD TRAVEL FAST, BY MIRA
Un marito, una famiglia, una vita tranquilla: Theodora Lestrange vive nel terrore di tutto ciò.
RITA Award winner Deanna Raybourn returns with a new Gothic romance set in the Victorian era, this time following the tendencies and offering another interesting approach to the vampire romance genre. Even though the time period and the country are quite accurately described, the author could have chosen the names of the protagonists and the places using a bit more of her imagination – Dragulescu? Aside this last novel, Deanne Raybourn is already well known to the Italian readers, thanks to her romance mystery trilogy called “Lady Julia Grey Mysteries”, published in Italy by Harlequin Mondadori, also featured on our blog. You can find more information about this series here:
1 – SILENT IN THE GRAVE (Silenzi e veleni) – 2 – SILENT IN THE SANCTUARY (Silenzi e segreti) – http://romancebooks.splinder.com/post/18809447
3 – SILENT ON THE MOOR (Silenzi e misteri) -
"......Raybourn's intriguing treatment of vampire legends will delight fans of the genre." Read an excerpt here: http://www.eharlequin.com/store.html?itemid=21153&cid=416
Deanna Raybourn , vincitrice del premio RITA, ritorna con un romanzo gotico ambientato in era vittoriana, seguendo anche lei le tendenze in voga e offrendoci un altro interessante approccio sul tema dei vampiri. Anche se abbastanza curato nei dettagli storici così come nelle descrizioni dei luoghi, l'autrice forse avrebbe potuto usare un po' più di fantasia nella scelta dei nomi dei personaggi e dei luoghi – Dragulescu?
1 - SILENZI E VELENI (Silent in the Grave) – 2 - SILENZI E SEGRETI (Silent in the Sanctuary) – http://romancebooks.splinder.com/post/18809447
3 - SILENZI E MISTERI (Silent on the Moor) -
“…..il modo intrigante con il quale la Raybourn ripropone le leggende sui vampiri lascerà gli amanti di questo genere di romance piacevolmente sorpresi.”
Leggi un estratto: http://www.eharlequin.com/store.html?itemid=21153&cid=416
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13/03/2010
da Andreina
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Susan Squires, A TWIST IN TIME, EDIZIONI ST. MARTIN'S PRESS Susan Squires'S LATEST BOOK, A TWIST IN TIME, BY ST. MARTIN'S PRESS An expert in Leonardo da Vinci's works, Lucy Rossano recognizes the centuries-old time machine da Vinci said he built the moment she sees it in a Stanford lab. Fascinated in spite of the danger, she uses her knowledge to go back in time-landing in the middle of a fierce battle in tenth-century Britain. Panicked, she escapes to modern-day San Francisco, bringing something back with her: a seductive, fiercely intelligent Viking named Galen. The presence of this enigmatic, devastatingly sexy stranger is just one of the new complications in Lucy's life. There are others who want to harness the time machine's power for treacherous ends, and they need Lucy to do it. Galen becomes first her protector, then the lover she's always dreamed of. But danger is drawing closer and time is running out. For Galen and Lucy, it's now… or forever. Esperta di Leonardo da Vinci, Lucy Rossano riconosce a prima vista l’antichissima macchina del Tempo che lui stesso disse di aver costruito, quando la vede in un laboratorio della Stanford. Affascinata nonostante il pericolo, usa le sue conoscenze per mettere in funzione la macchina e viaggiare all’indietro nel tempo – finendo nel bel mezzo di una furiosa battaglia nella Bretagna del decimo secolo. Presa dal panico, riesce comunque a ritornare nell’odierna San Francisco, ma con sé inavvertitamente porta qualcuno : un vichingo molto attraente e dall’intelligenza acuta di nome Galen. La presenza di questo straniero enigmatico e tremendamente sexy è solo una tra le nuove complicazioni che arrivano nella vita di Lucy. Ci sono persone pronte a sfruttare la macchina del tempo per scopi tutt'altro che onesti, e, per farlo, hanno bisogno di lei. E così Galen prima diventa il suo protettore, e poi anche l'amante che Lucy ha sempre sognato. Ma il pericolo è sempre più vicino e il tempo sta per scadere. Per Galen e Lucy il momento è ora.....o per sempre.
A TWIST IN TIME is the second book in the “Da Vinci “ Series.
E' già in preparazione per l'uscita nell'Agosto 2010 il terzo libro della “Da Vinci Series”, con il titolo THE MISTS OF TIME
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13/03/2010
da MarchRose
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Margaret Blake, DANGEROUS ENCHANTMENT, EDIZIONI WHISKEY CREEK PRESS
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11/03/2010
da Elnora
E-BOOK OR NOT E-BOOK?
Elnora
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11/03/2010
da Maet
ANGELICA MANGA
La settimana scorsa, Vale ci ha presentato un bel post sull'anime Victorian Romance Emma e ci ha dato l'occasione di parlare dei fumetti giapponesi con cui molte di noi sono cresciute. In particolare, gli anni 70-80 sono stati un momento di grande fioritura creativa per i designer giapponesi, sia con l'invenzione di nuovi ed unici personaggi, sia con la rielaborazione di romanzi e classici occidentali. Tra questi, una delle produzioni di maggior pregio è sicuramente il manga tratto dai primi due libri di Anne e Serge Golon su Angelica la Marchesa degli Angeli. Pubblicato in cinque volumi dalla Princess, dal primo luglio 1977 al cinque agosto 1979, e disegnato da Kihara Toshie, una delle più famose matite del Sol Levante, Angelique, questo il titolo dell'opera, ottenne all'epoca un grande successo, tanto che a tutt'oggi è difficilissimo trovarlo, a meno che non si sia disposti a pagare prezzi esorbitanti. Per le amanti dei manga e della saga di Angelica questo è sicuramente un must, non solo perché piuttosto fedele ai romanzi, ma anche per lo stile classico ed elegante dei disegni e la capacità di riprodurre la complessità, anche visiva, dei libri e dell'epoca. Inoltre i volumi sfoggiano un Jofré alquanto belloccio, nonostante le cicatrici, che indurrebbero tutte coloro che ancora non fossero state sedotte da lui, a cadere certamente preda del suo fascino. Unico neo: esiste solo una versione giapponese! Però vi assicuro che la trama si capisce lo stesso...
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10/03/2010
da Lener
L'AMORE OLTRE IL ROMANCE: ADSO E LA FANCIULLA
Edizione : 1ª ed. originale 1980 Genere: Romanzo giallo, storico Ambientazione: monastero medievale, 1327 Trama: Un anziano frate trascrive un'avventura vissuta da novizio insieme al suo maestro, molti decenni prima, in un monastero benedettino dell'Italia settentrionale. Nel corso di sette giornate, scandite dalle ore della vita monacale, morti inspiegabili insanguinano l'Abbazia, apparentemente seguendo le profezie dell'Apocalisse.
L'adolescente Adso sarà testimone e cronista delle indagini dell'arguto Frate Guglielmo e di uno scontro mirabile e terribile tra fede e ragione, fanatismo e misticismo, odio implacabile ed amore assoluto per la verità. Note: Nel 1986 il regista Jean-Jacques Annaud ne ha tratto l'omonimo film con Sean Connery, Christian Slater, F. Murray Abraham, Ron Pelman e Valentina Vargas.
"Chi era, chi era mai costei che si levava come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere vessillifere?"
Scandito dai versi del Cantico dei Cantici si consuma, naturale ed inaspettato, un atto d'amore, erotismo e poesia tra il giovane Adso ed una bellissima fanciulla senza nome. Lei, costretta dalla miseria a vendersi alla lussuria dei monaci in cambio di poche frattaglie di cibo. Lui, il rampollo cadetto di una nobile famiglia destinato alla vita monastica. Adso conosce il latino e l'aspro volgare delle terre tedesche, intende appena poche parole del dialetto parlato con timore dalla fanciulla. Nelle cucine di un'Abbazia ormai maledetta, lei lo seduce senz'altri artifizi che non siano la gratuita concessione di sé e la spontanea condivisione di un piacere speciale e così raro, in un mondo senza speranza, fatto soltanto di stenti e sopraffazioni. Saranno solo poche ore, ma Adso ne serberà un ricordo indelebile. Il suo animo conoscerà le pene d'amore e lui penserà sempre alla fanciulla, sperando di scorgerla trai volti dei popolani che si susseguono nei pressi dell'Abbazia, sentendosi in pace nel desiderare la sua pace, sentendosi felice nel desiderarla felice. Ma è un amore senza futuro ed anche le poche speranze che palpitano nel cuore in tumulto di Adso saranno sradicate dalla durezza della realtà e dalla crudeltà degli uomini. Eppure la fanciulla sventurata non lo abbandonerà mai e suo sarà il volto che riemergerà con immutato nitore nelle memorie della sua vecchiaia, ricordo di una notte indimenticabile, di sentimenti mai più provati, incarnazione stessa dell'eterno femminino. Nel chiudere il capitolo in cui la sua amata è perduta per sempre, in un mondo ormai sprofondato nel caos dove non esiste più alcuna certezza, dove soltanto nei nomi è racchiusa l'unica conoscenza delle cose, l'ormai anziano Adso ci confida che "Dell'unico amore terreno della mia vita, non sapevo, e non seppi mai, il nome".
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10/03/2010
da Lener
L'AMORE OLTRE IL ROMANCE
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08/03/2010
da Andreina
INTERVISTA A MARCELLA MECIANI - DIRETTORE EDITORIALE MONDOLIBRI
Se avete delle domande da fare, non esitate a chiedere, Marcella Meciani è molto impegnata ma risponderà appena possibile a tutte noi, intanto vi diamo un assaggino sulle anteprime dei prossimi libri... mi raccomando non svenite!!!
Vorrei fare chiarezza: in realtà noi ristampiamo, anche più volte, per rispondere alle richieste dei lettori. Teniamo in vita un libro finché la domanda non si esaurisce e il libro non vende più. Quello a cui voi vi riferite è il fatto che noi non pubblichiamo l’edizione tascabile, il che significa che una volta esaurita l’edizione cartonata il libro esce dal catalogo (e diventa reperibile solo in biblioteca o su eBay, dove abbiamo visto nostri titoli in asta a quotazioni molto alte). È una precisa strategia editoriale, come altre che ci caratterizzano: ad esempio il fatto che pubblichiamo sempre i romanzi in versione integrale e in edizione cartonata con sovracoperta. Le nostre lettrici lo sanno: se desiderano leggere uno dei nostri romanzi non si lasciano sfuggire l’occasione e colgono l’attimo. Diverso e molto più complesso è il discorso della percentuale di lettura. L’editoria è un mercato di offerta, non di domanda: questo vale in Italia come in tutti gli altri paesi europei e nordamericani. L’offerta dell’editoria italiana è ampia ed eccellente e non ha nulla da invidiare a quella della scena internazionale. Il tema della richiesta di lettura riguarda piuttosto l’istruzione: ma qui il discorso si amplia davvero troppo
Siamo più che disponibili a pubblicare autrici italiane e stiamo lavorando in questo senso, anche se è ancora presto per fare anticipazioni.
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