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Home | Archivio mensile ed annuale

settembre 2009

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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI G. A. Aiken, WHAT A DRAGON SHOULD KNOW, EDIZIONI KENSINGTON ZEBRA

G. A. Aiken 's LATEST BOOK, WHAT A DRAGON SHOULD KNOW, BY KENSINGTON ZEBRA


Only for those I love would I traipse into the merciless Northlands to risk life, limb, and my exquisite beauty. But do they appreciate it? Do they say, "Gwenvael the Handsome, you are the best among us-the most loved of all dragons?" No! For centuries my family has refused to acknowledge my magnificence as well as my innate humility. Yet for them, and because I am so chivalrous, I will brave the worst this land has to offer.

So here I stand, waiting to broker an alliance with the one the Northlanders call The Beast. A being so fearful, the greatest warriors will only whisper its name. Yet I, Gwenvael, will courageously face down this terrifying… woman? It turns out the Beast, a.k.a. Dagmar Reinholdt, is a woman-one with steel-gray eyes and a shocking disregard for my good looks. Beneath her plain robes and prim spectacles lies a sensual creature waiting to be unleashed. Who better than a dragon to thaw out that icy demeanor?

And who better than a beast to finally tame a mighty dragon's heart?


Solo per coloro che amo sarei disposto a vagare nello spietato Nord rischiando la mia vita, il mio corpo, e la mia sublime bellezza. Ma loro, lo apprezzano? Dicono forse, "Gwenvael il Bello, tu sei il migliore tra noi – il più amato di tutti i draghi?" No! Per secoli la mia famglia ha rifiutato di ammettere sia la mia magnificenza che la mia innata umiltà. Eppure, per loro, e per il mio grande spirito di cavalleria, io sfiderò il peggio che questa terra ha da offrire.

Così eccomi qui, mentre aspetto di negoziare un’alleanza con colui che i Nordici chiamano la Bestia. Un essere così spaventoso che perfino i più grandi guerrieri appena sussurrano il suo nome. Eppure io, Gwenvael, affronterò coraggiosamente e con sprezzo del pericolo questo terrificante… questa donna? A quanto pare la Bestia, ovvero Dagmar Reinholdt, è una donna con occhi grigio-acciaio e uno scioccante disprezzo per la mia bellezza. Sotto i suoi abiti sciatti ed i suoi occhiali da maestrina si cela una creatura sensuale che aspetta solo di essere liberata. E chi, meglio di un drago, può sciogliere un atteggiamento tanto gelido?

E chi, meglio di una bestia, può finalmente riuscire a domare un potente cuore di drago?


Nota di MarchRose

WHAT A DRAGON SHOULD KNOW is the third book in the Dragon Kin series; previous instalments are DRAGON ACTUALLY and ABOUT A DRAGON.
G. A. Aiken is the pseudonym used by famous author Shelly Laurenston for her lighter and funny paranormals.

"Using her patented blend of sexy and outrageous humor, Aiken gifts readers with the saga of the delightfully vain dragon Gwenvael the Handsome and her newest heroine, a crafty liar who uses knowledge as her weapon. The wonderfully wacky and perverse nature of Aiken's stories and characters are guaranteed to produce laughs. She has really hit her stride!"
- Romantic Times



WHAT A DRAGON SHOULD KNOW è il terzo romanzo della serie “Stirpe di drago” (Dragon Kin); le due uscite precedenti sono DRAGON ACTUALLY e ABOUT A DRAGON.
G. A. Aiken è lo pseudonimo usato dalla famosa scrittrice Shelly Laurenston per i suoi paranormali leggeri e divertenti.

"Con il suo consueto, caratteristico umorismo sexy e dissacrante, la Aiken regala alle sue lettrici la storia di Gwenvael il Bello, un drago deliziosamente vanitoso, e della sua nuova eroina, un’abile bugiarda che usa come arma le proprie conoscenze. L’incredibile, stravagante originalità delle storie e dei personaggi della Aiken non mancherà di strapparvi parecchie risate. Questa volta l’autrice ha davvero fatto il botto!"
- Romantic Times

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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Tessa Dare, SURRENDER OF A SIREN, EDIZIONI BALLANTINE

Tessa Dare's LATEST BOOK, SURRENDER OF A SIREN, BY BALLANTINE


Desperate to escape a loveless marriage and society’s constraints, pampered heiress Sophia Hathaway jilts her groom, packs up her paints and sketchbook, and assumes a new identity, posing as a governess to secure passage on the Aphrodite. She wants a life of her own: unsheltered, unconventional, uninhibited. But it’s one thing to sketch all her wildest, most wanton fantasies, and quite another to face the dangerously handsome libertine who would steal both her virtue and her gold.

To any well-bred lady, Benedict “Gray” Grayson is trouble in snug-fitting boots. A conscienceless scoundrel who sails the seas for pleasure and profit, Gray lives for conquest—until Sophia’s perception and artistry stir his heart. Suddenly, he’ll brave sharks, fire, storm, and sea just to keep her at his side. She’s beautiful, refined, and ripe for seduction. Could this counterfeit governess be a rogue’s redemption? Or will the runaway heiress’s secrets destroy their only chance at love?


Cercando disperatamente di sfuggire ad un matrimonio combinato e alle restrizioni della buona società, la viziatissima ereditiera Sophia Hathaway pianta il suo futuro sposo, carica in valigia i suoi colori e l'album per gli schizzi ed assume una nuova identità, fingendo di essere una governante per assicurarsi l'imbarco sulla Aphrodite. Vuole una nuova vita per sé: senza protezioni, senza convenzioni, senza inibizioni. Ma, dar vita alle proprie fantasie più audaci sulla carta è una cosa, affrontare, invece, un libertino pericolosamente attraente, pronto a rubarle sia la virtù che i soldi, è un'altra.

Per qualsiasi donna ben educata, Benedict “Gray” Grayson è solo un gran guaio ambulante. Gray è un incosciente libertino che solca i mari in cerca di piacere e fortuna, e vive per la conquista – finché l'intuito e il talento artistico di Sophia non smuovono qualcosa nel suo cuore. All'improvviso, Gray è pronto ad affrontare i pescicane, il fuoco, la tempesta ed il mare solo per averla vicina. Lei è bellissima, raffinata e pronta per essere sedotta. Questa falsa governante potrebbe forse essere una possibilità di redenzione, per un libertino come lui? Oppure i segreti dell’ereditiera in fuga distruggeranno la loro unica speranza d’amore?


Nota di Drakon75

“SURRENDER OF A SIREN” is the second book in the regency trilogy by Tessa Dare. The books are the following:

- “GODDESS OF THE HUNT” - July 2009
- “SURRENDER OF A SIREN” - August 2009
- “A LADY OF PERSUASION” - September 2009

“Dare’s second novel cements her place as a “not to be missed” author. Her gift is for creating stories that are filled with adventure, three-dimensional characters and exciting plots, yet she maintains the purest form of romance.”
RT Book Reviews - Top Pick

“SURRENDER OF A SIREN” è il secondo libro della trilogia regency di Tessa Dare, composta dai seguenti libri:

- “GODDESS OF THE HUNT” - Luglio 2009
- “SURRENDER OF A SIREN” - Agosto 2009
- “A LADY OF PERSUASION” - Settembre 2009

“Il secondo romanzo della Dare consolida la sua posizione tra le autrici da non perdere. Il suo dono è quello di creare storie che sono piene d’avventura, con personaggi tridimensionali e trame eccitanti, ma rimanendo allo stesso tempo dei rimance del tipo più puro.”
RT Book Reviews – Libro del Mese

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ESCE IN LIBRERIA AMORE TRAVOLGENTE (Forbidden)  di Elizabeth Lowell EDIZIONE EUROCLUB


Quelle mani sapevano risvegliare anche un corpo senza memoria

La vita della bella Amber è legata a una profezia: se si innamorerà, avrà una felicità breve ed effimera. Abbandonata dalla madre e cresciuta da una sacerdotessa, Amber ha un dono: legge l’animo e il passato delle persone solo toccandole, anche se nel farlo prova ogni volta un’immensa sofferenza. Per questo nessuno può sfiorarla e al villaggio è conosciuta come l’Inviolata. Un giorno suo fratello Erik le porta un guerriero esanime e per capire se appartiene al nemico, le chiede di utilizzare i suoi poteri. Amber fa scorrere sul corpo muscoloso dell’uomo le proprie mani trepidanti e per la prima volta sente uno strano piacere. Quando Duncan riprende i sensi, fra i due sboccia un’intensa attrazione che li trascina in un vortice. Ma ecco la beffa del destino: quando l’uomo si decide finalmente a sposarla, gli torna alla memoria il passato. Duncan non solo è il più acerrimo nemico di Erik, ma Amber lo sapeva… Riuscirà l’amore a vincere l’odio?


Nelle Terre Contese la chiamano “l’Intatta”. Non c’è essere vivente che possa sfiorarla senza provocarle dolore, senza trasmetterle ricordi e paure, gioie e sofferenze.
La sua è una vita al riparo da tutto, lei è una sapiente al servizio del sovrano, una donna a cui l’amore è proibito, legato alla morte da un’antica e oscura profezia.
Eppure, quando le portano lo splendido guerriero ferito e privo di memoria, la bella e purissima Amber per la prima volta scopre la gioia del contatto, il piacere che può dare un semplice tocco. Accanto a lui impara a conoscere la passione, l’ardore dei sentimenti, la felicità di essere donna. In cambio, lo riporta in vita, gli ridà piena forza, lo aiuta a ritrovare orgoglio e coraggio e gli dona
tutto il suo cuore. Il sentimento che lega Amber e Duncan diventa presto incontenibile, innegabile, immenso, tanto da entrare persino nella leggenda. Ma l’antica profezia incombe implacabile. E
quando Duncan riacquista la memoria della sua vita precedente, tutto cambia, si ribalta e la donna che adorava si tramuta ai suoi occhi nella sua più acerrima nemica.
Anche se distrutta e agonizzante, Amber però non si arrende e si affida al più inesorabile dei suoi poteri: la forza di un amore così intenso e puro da poter sfidare persino il volere del destino…

Note di andreina65:

Finalmente a grande richiesta delle lettrici la Mondolibri  pubblica Forbidden, il secondo volume della trilogia chiamata “Disputed Land”,  probabilmente una delle serie medievali  più amata in assoluto dalle sue fans. E’ stato infatti il loro impegno fatto di passaparola e varie petizioni on-line a favorire la pubblicazione del romanzo, così come ci ha detto la responsabile della Mondolibri, la signora Marcella Merciani.
A volte serve insistere, no? Speriamo che adesso traducano anche gli altri inediti di Elizabeth Lowell !!!

La trilogia a cui appartiene Forbidden è così composta:
 
AMORE INDOMABILE (Untamed ) edito Euroclub nel 1993
AMORE TRAVOLGENTE ( Forbidden) edito Mondolibri/ Euroclub  2009
AMORE STREGATO (Enchanted) edito Euroclub nel 1994


Elizabeth Lowell che in realtà si chiama Ann Maxwell vive in Anacortes, Washington, con il marito Evan anche lui scrittore. Insieme i due pubblicano sotto vari pseudonimi, passando in maniera disinvolta e vincente dal genere romance al science fiction, senza tralasciare il romantic suspence. Ma è nei romanzi d’amore che danno il meglio, infatti hanno venduto oltre trenta milioni di libri, molti dei quali sono diventati veri e propri best-seller che sono stati tradotti in molte lingue e hanno riscosso un enorme successo e vari riconoscimenti.
Fra i suoi titoli pubblicati dal Club, si ricordano: Amore stregato, Amore indomabile, Un amico per marito, Per amore di Shannon, Fuochi d’autunno, Fuoco di passioni, Ai confini del cuore.
Ci auguriamo, come abbiamo gia detto, che la Mondolibri prenda in considerazione di completare anche l’altra saga chiamato “Only” . Mancano infatti all’appello Only You e Only His, rispettivamente la storia di Caleb Black e Willow Moran e di Reno/Matt Moran ed Evelyn Starr che ha avuto inizio con  Fuochi d’autunno (Autumn Lover), con Fuoco di passioni (Winter Fire) ed è proseguita con Per amore di Shannon (Only Love) e con Un amico per marito (Only mine).

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RECENSIONE DEMON’S PLEASURE (The Darkest Pleasure) di Gena Showalter

Prima edizione: 2008 by Harlequin Books

Edito in Italia da: Harlequin-Mondadori, Bluenocturne no.6, settembre 2009

Ambientazione: contemporanea

Genere:  paranormale/urban fantasy

Livello si sensualità: hot (bollente)

Voto /rating:  7-/10

Collegamenti ad altri libri: questo romanzo è il quarto della serie "Lords of the Underworld" incentrata su degli antichi guerrieri immortali, posseduti da demoni, finora così composta: 1. The Darkest Fire (questo è un prequel della serie, disponibile in e-book) protagonista Geryon

2. Demon’s Night (The Darkest Night) protagonista Maddox

3. Demon’s Kiss (The Darkest Kiss) protagonista Lucien

4.  Demon’s Pleasure (The Darkest Pleasure)  protagonista Reyes

5. The Darkest Whisper (inedito in Italia)  protagonista Sabin

 

Chi siamo noi, cosa è la nostra vita? Il prodotto dell’esercizio della nostra volontà, il soggiacere alle beffe di un fato superiore od il casuale fluire in un mondo dominato dal caos? Danika Ford se lo chiede mentre ruba una patatina fritta dal piatto di un cliente al quale  la sta per servire assieme ad un hamburger, una pietanza  unta e  dozzinale come il locale in cui lavora in nero, quattordici ore al giorno, senza pause. Avanti ed in dietro tra i tavoli, sorridendo forzatamente, sopportando battuttacce, commenti sgarbati, gente lunatica, tutto per poter sopravvivere e guadagnare qualche spicciolo, anche quando gli occhi si chiuderebbero, la testa scoppia  e le gambe stanno per cedere. Ma Danika  non si  può fermare né riposare. Deve fuggire da nemici senza nome che hanno sconvolto la sua vita e quella della sua famiglia, costringendo loro tutte a separarsi e vivere di espedienti sotto mentite spoglie e sempre all’erta. Ieri l’esistenza era agiata, serena e rosea, oggi è stentata, angosciosa e buia. Come i sogni che la perseguitano, come le fantasie che l’accompagnano: quelle di un guerriero scuro, crudele ed impietoso. Un diavolo che la rende angelica. Un desiderio che la fortifica, donandole uno spiraglio di luce e di tormento al tempo stesso.

Reyes invece non si pone domande, conosce la sua vita da millenni: sempre uguale a sé stessa, senza possibilità di cambiamento, senza vie di fuga, senza sogni, senza speranze. Eppure il ricordo di una giovane bionda lo ossessiona, penetrando il muro dell’indifferenza e gli imperativi del demone che lo controlla, illudendolo che qualcosa possa esserci oltre al continuo dolore ed alla sofferenza che lo dilaniano. Se solo potesse avvicinarla, se solo lei lo lasciasse avvicinare, senza timori. Ad occhi ben aperti. Ma troppi e troppo potenti sono i nemici che si frappongono tra di loro e la vita di molti dipende dalle loro scelte, lunga ed accidentata sarà la strada per potersi finalmente congiungere.

Arrivata alla terza avventura, la serie della Showalter comincia ad usurarsi ed a ripetersi nelle situazioni e soprattutto nei dialoghi, che già non erano il suo punto forte. La storia segue troppo dappresso la medesima trama di  Demon’s night con  scarsa originalità ed in alcuni tratti si avverte un poco di stanchezza nella narrazione. Dopo l’ottimo Demon’s kiss si avverte un calo di resa, fermo restando che la Showalter è  senza dubbio una scrittrice capace, in grado di dosare i vari elementi ed i giusti tempi in un mix sempre efficace, che trattiene  convincentemente l’attenzione del lettore  e lo intrattiene piacevolmente.

Il punto di forza del racconto è a mio avviso la protagonista Danika, selvaggia, ribelle, fragile, ma con un forte lato oscuro anch'ella: un bel ritratto di donna, meno superficiale delle precedenti pur con tutte le ingenuità del caso e con uno spessore che ricade per riflesso anche su Reyes, che invece a tutt’oggi risulta, a mio avviso, il meno convincente dei guerrieri. Il loro rapporto, dominato inizialmente dalla sfiducia, si nutre del reciproco dolore con risvolti interessanti quando sonda, seppur brevemente, il confine sfumato tra dolore e piacere, acquisendo così maggiore complessità rispetto ai volumi precedenti. Sarebbe certamente una strada da percorrere, ma a volte si ha come l’impressione che l’autrice tema di spaventare il suo pubblico  e faccia marcia indietro per evitare troppa profondità. Reyes avrebbe potuto essere molto seducente se si fosse abbandonato all’esplorazione non solo fisica del dolore, così invece sembra un gigante immaturo in diversi passaggi. Benché sexy ovviamente.

Ciò detto il romanzo diverte, intriga e come agli altri che l’hanno preceduto, si legge tutto d’un fiato. Una buona lettura senza essere eccezionale.

 

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SOGNANDO CON JAMES GRIFFIN – DREAMING WITH JAMES GRIFFIN


“A man and a woman overwhelmed by a storm of passion… a landscape with an ancient flavor… a gaze… a kiss…”

I never bought a book only for its cover, however I always appreciated its charm, specially when it reflects the plot. I like to image the characters' faces, so I always look at the cover and read the story at the same time. So, tell me - how many times have you dreamed while looking the romance cover? How many times have you hoped to be the woman on the romance cover? Me, a lot of times! But beyond the dreams there is more that captures my interest. I always asked myself how these small artworks can be composed, and who are their creators? For these reasons today I have the pleasure to introduce you the right person about the “covers world”: James Griffin, artist and illustrator.

“Un uomo e una donna travolti da una tempesta di passione… un paesaggio dal sapore antico… uno sguardo… un bacio…”

Non ho mai acquistato un libro unicamente per la copertina, tuttavia ho sempre subito il loro fascino, soprattutto quando rispecchiano la storia. Mi piace dare un volto ai personaggi e inevitabilmente mi ritrovo col fare la spola tra pagine e copertina. E a voi, quante volte vi è capitato di sognare su una cover di un romanzo? Quante volte avete desiderato essere al posto di quella donna in prima pagina? Oh, io davvero tante! Ma, al di là dell’immagine c’è altro che suscita il mio interesse. Mi sono chiesta spesso come vengono realizzate queste piccole opere d’arte e chi sono i loro creatori. Ed è per queste ragioni che oggi ho il piacere di presentarvi qualcuno che di cover se ne intende decisamente tanto: l’artista ed illustratore James Griffin.

James will stop by and read your comments in the coming days – so please, don’t forget to sign them with your name or a nick.

James passerà nei prossimi giorni a leggere i commenti che le lascerete – per favore ricordatevi quindi di firmarli con il vostro nome, oppure una sigla o un nick.

 

INTERVIEW - INTERVISTA

 

Hi James, welcome on our blog. As many readers don’t know you please let us know something about you.

I was born in Canada in 1949, to a family with a father who had ambitions to travel and see the world. My mother had talent in drawing and my father had strong musical talents, but neither pursued those seriously when they started to have a kids. As I grew up we started moving, - first to the USA, then to Lima Peru, where my father set up and managed a tire factory. I showed artistic abilities early on and, in a family of four boys and one girl, making art was both an escape and a way of standing out in that crowd. We moved back to mid-western USA for some time and then to London when I was 11. That great city, with its fantastic Art museums and galleries showing the latest work, really turned me on to being an artist. I also went to Paris and soaked up as much as I could of the art there. I was only in my early teens, but I felt I was a serious artist. Our next move, to Sao Paulo, Brazil, allowed me to explore more vibrant colors and a freer sensibility in my painting. I finished high school there. I chose Pratt Institute in Brooklyn, NY, when it came time for college, both for the reputation of the school and the culture, high and low, of New York. That was a tumultuous time, with the Vietnam War, Hippie counterculture and a general questioning of everything going on and I dived right in. Even as I experimented with every kind of abstract art, I kept returning to realism. That genre was not in favor at the time and was considered old-fashioned. But painting with a basis in realism was what interested me. Galleries weren’t interested, but publishers were. In 1976 I started doing illustrations for whoever would hire me. It was around that time when Charles Gehm, an experienced illustrator, introduced me to the business of book cover illustrations. He took me to a shoot, and had me work on some of his illustrations, as learning exercises. I have been going non-stop ever since and have been very grateful to him.


Ciao James, benvenuto nel nostro blog. Dato che molte lettrici non ti conoscono raccontaci qualcosa di te.

Ciao Veronica e buongiorno a tutti. Prima di iniziare permettimi di ringraziare sia tu che l’intero staff di Isn’t it romantic per avermi ospitato. E’ la mia prima intervista italiana! Iniziamo… Sono nato in Canada nel 1949, in una famiglia con un padre che aveva l’ambizione di viaggiare e vedere il mondo. Mia madre aveva talento nel disegno e mio padre aveva un forte talento musicale. Due grandi passioni che però non hanno potuto seguire seriamente quando hanno iniziato ad avere dei bambini (ho ben 4 fratelli e una sorella!). Ho vissuto la mia infanzia negli Stati Uniti, poi ci siamo trasferiti a Lima in Perù, dove mio padre ha istituito e gestito una fabbrica di pneumatici. Fin da piccolo ho mostrato interesse per l’arte e, in una famiglia così numerosa, dedicarmi al disegno è stato un modo per sottrarmi a quella confusione. All’età di 11 anni tornammo in America ma non per molto, poco dopo infatti ci trasferimmo a Londra, città che ho particolarmente amato. Ed è stato proprio a Londra, tra musei e gallerie d'arte fantastica, che mi portò verso la starda dell’artista. Sono andato anche a Parigi e ho cercato di assorbire il sapore dell’arte francese. Ero solo nella mia adolescenza, ma mi sentivo un artista serio e sapevo che sarebbe stato il mio lavoro. Poi ci trasferimmo nuovamente, questa volta a San Paulo in Brasile dove ho finito il liceo e dove ho potuto esplorare un’arte dai colori vivaci dalla quale ho colto una sensibilità più libera per la mia pittura. Quando è arrivato il momento dell'università ho scelto il Pratt Institute di Brooklyn, NY, sia per la reputazione della scuola e della cultura. Era un periodo tumultuoso: la guerra del Vietnam, l’epoca hippie e in queste discussioni generali mi ci tuffai dentro Anche se ho sperimentato ogni tipo di arte astratta, ho continuato a tornare al realismo. Quel genere non era favorevole al tempo ed era considerato fuori moda. Ma la pittura a base di realismo era quello che mi interessava di più. Nel 1976 ho iniziato a fare le illustrazioni per chiunque mi volesse. Fu in quel momento che Carlo Gehm, un famoso illustratore, mi ha introdotto nell'attività di illustrazioni per le copertina dei libri. Mi ha fatto decollare, facendomi lavorare su alcune delle sue illustrazioni, come esercizi di apprendimento. Da allora non mi sono mai fermato e gli sono stato molto riconoscente.


Ok James, let’s start with the questions.
How did you get started in art?

I was very interested in drawing and coloring as soon as I could hold a pencil. My mother encouraged me, showing me art books. The family still has a book that I grew up with, The Art treasures of the Louvre, with many pages defaced by crayon scribbles. I always found it fun and pleasing to create things. When we moved to London, I had the wonderful experience of seeing and touching, (they weren’t watching so much back then!), great paintings by the masters. But also, during my time there, I went to a major show of Pop art, with truly revolutionary painters like Johns, Rosenquist, Rauschenberg and Warhol. It was mind-blowing, to use a phrase from that era. I wanted to do all that myself. I wanted to mix it all up, the classical masterpieces with the brash Pop art. That is still a goal in my own gallery art, to somehow blend our current reality with the art history I carry around in my head.


Bene James direi che ora possiamo iniziare con le domande.
Com'è cominciata la tua carriera di artista?

Fin dal momento in cui sono riuscito a tenere una matita in mano, ho avuto molto interesse per il disegnare e il colorare. Mia madre mi incoraggiava, mostrandomi dei libri d’arte. La mia famiglia ha ancora un libro con cui sono diventato grande, “I Tesori Artistici del Louvre”, con molte pagine rovinate da scarabocchi fatti coi pastelli colorati. Ho sempre trovato divertente e piacevole creare delle cose. Quando ci trasferimmo a Londra, ebbi la meravigliosa esperienza di vedere e toccare, (a quei tempi non stavano così attenti come oggi!), i grandi dipinti dei maestri. Ma durante il tempo che passammo lì, andai anche ad una grande esposizione di Pop Art, con pittori davvero rivoluzionari quali Johns, Rosenquist, Rauschenberg e Warhol. Fu una cosa da sballo, per usare un’espressione del’epoca. Avrei voluto fare anch’io tutte quelle cose. Volevo mescolare tutto, i capolavori classici con la sfacciataggine della Pop Art. E’ ancora un obiettivo della mia galleria d’arte personale, mescolare in qualche modo la nostra realtà corrente con la storia dell’arte che custodisco nella mia mente.


How does an illustration begin? (Research, collaborations with photographers, etc.)

When I receive an assignment to create a book cover, it is in the form of a small paragraph in an email with the character’s hair colour, a brief description of the period, setting and a word or two about the concept. I have to read a lot between the lines. Sometimes the art director will send me a rough sketch that shows a figure or couple and where the type will go, or a suggested pose. I draw quick pencil sketches to work out the rough ideas. Then, I’ll do research into the settings and other things I might include in the picture, like a horse carriage. I like to be accurate to the period, so I need to know for instance, what a gentleman’s carriage might look like in 1815. I’ve been doing historical costumes for so long, that I know what the look was for any particular era, but it always helps to refresh the memory. I have a huge picture collection, now mostly in digital form. This was something I learned early on, to collect and organize a picture file, the more extensive, the better. Next, I’ll set up a shoot at my favourite studio in New York, Shirley Green’s. I choose models, from an ever-changing group of models that are able to act as well as look good. I also order costumes from a costumer who is an artist herself, Sharon Spiak. I always do a detailed sketch, showing the overall look of the image, lighting and directions for acting. The more prepared I am, the better. I usually send the sketch to the art directors, so they can make comments. The publishers will only pay for only an hour shoot and that means setting up lights, getting the costumes on, fixing the hair and building rudimentary structures like “beds” or “benches”, if needed. When we’re finally ready to shoot, almost half the time is gone. We all swing into action, fans on, photographer shooting, me directing, the assistant watching the computer screen for focus and lighting problems. I’m usually rushing around, looking from the models and the sketch to the screen, trying to get everyone to catch that special moment of emotion, grace and beauty. Sometimes we finish before the hour is done! That is an indication of how intense the concentration is. When I get the images back in my studio, the work of sorting out the best shots begins. More often than not, I have to use parts of several images to get what I’m after. And then the intricate process of creating the final cover begins. My technique is kind of a mixture of cutting and pasting, drawing and painting. Because I’m a painter, everything I do in the image is to help it look like a painting. Why not actually paint it, you ask? Since the computer came on the scene, no one has the time and patience needed to have these illustrations done in oils, the way I used to. They were painted on canvas glued to wood and took a few weeks to paint. They were shipped, often while the paint was still drying, to the publisher by express mail. Any changes required sending it to me, waiting while I fixed it and then shipping it back. Now, when a piece is done, it is uploaded to the publisher immediately. Changes are faster, so there seem to be more of them! Also, the image is ready for them to use. No photography is needed. The whole process has been vastly speeded up. I still love to paint and do work in oils for my gallery work, but there is something so versatile about the computer. You can do almost anything with it, especially if you mix new with old. For instance, I design my gallery work on the computer and then paint it the traditional way.


Come nasce un 'illustrazione? (Ricerca, collaborazioni con fotografi, ecc...)

L’incarico di creare la copertina di un libro mi arriva sotto forma di un paragrafetto in un’email, che dice il colore dei capelli dei personaggi, una breve descrizione del periodo storico, l’ambientazione e una o due parole sull’idea di massima. Devo leggere un sacco di cose tra le righe. A volte il direttore artistico mi manda un schizzo che mostra una figura, oppure una coppia, e dove andrà messa la scritta, oppure che suggerisce una posa. Disegno dei veloci bozzetti a matita per mettere giù l’idea di base. Poi, faccio delle ricerche sull’ambientazione e su altre cose che potrei inserire nel dipinto, come ad es una carrozza con cavalli. Mi piace essere accurato per quanto riguarda il periodo storico, quindi, per esempio, devo sapere che aspetto poteva avere la carrozza di un gentiluomo nel 1815. Disegno costumi storici da così tanto tempo, che conosco il loro aspetto per qualsiasi epoca, ma rinfrescare la memoria serve sempre. Ho un’enorme collezione di dipinti, ora soprattutto in forma digitale. Questo è un accorgimento che ho imparato presto, cioè il fatto di raccogliere ed organizzare i dipinti sotto forma di files – più estesa è la raccolta, meglio è. Dopo, organizzo una seduta fotografica al mio studio preferito di New York, quello di Shirley Green. Scelgo i modelli, da un gruppo di modelli che cambia in continuazione e che possono continuare a posare fin tanto che hanno un bell’aspetto. Ordino anche i costumi da un costumista che è lui stesso un artista, Sharon Spiak. Faccio sempre uno schizzo dettagliato, che mostra l’aspetto complessivo dell’immagine, l’illuminazione e le indicazioni per le pose. Più sono preparato, meglio è. Di solito mando lo schizzo ai direttori artistici, così che possano fare i loro commenti. Gli editori sono disposti a pagare sedute di posa della durata di un’ora soltanto, e questo include posizionare le luci, indossare i costumi, sistemare i capelli e costruire strutture rudimentali come “letti” o “panchine”, se necessario. Quando finalmente siamo pronti a fare le foto, quasi metà del tempo se n’è andato. Scattiamo tutti in azione, ventilatori accesi, il fotografo che fa le foto, io che dirigo, l’assistente che controlla sullo schermo del computer i problemi di messa a fuoco e di illuminazione. Io di solito corro di qua e di là, continuo a guardare prima i modelli e lo schizzo, poi lo schermo, cercando di fare in modo che tutti catturino quello speciale momento di emozione, di grazia e bellezza. Qualche volta finiamo prima che l’ora sia terminata! Questo dà un’idea di quanto sia intensa la concentrazione. Quando arrivano le immagini nel mio studio, inizia il lavoro di selezione delle fotografie migliori. Nella maggior parte dei casi, devo usare parti di immagini diverse per ottenere ciò che voglio. E così inizia l’intricato processo per ottenere la copertina definitiva. La mia tecnica è una specie di miscela di copia e incolla, disegno e pittura. Dal momento che sono un pittore, tutto quello che faccio all’immagine è per fare in modo che sembri un dipinto. Perché non dipingerla davvero, direte voi? Da quando sono arrivati i computer, nessuno ha il tempo e la pazienza necessari per fare queste illustrazioni sotto forma di dipinti ad olio, nel modo in cui ero solito realizzarle in passato. Erano dipinti su tele incollate su legno, e per dipingerli ci volevano alcune settimane. Venivano spediti all’editore, spesso mentre la pittura ancora si stava asciugando, con un corriere espresso. Qalunque cambiamento richiedeva che mi venissero rimandate indietro, che si aspettasse mentre le sistemavo e poi che venissero rispedite. Ora, quando un lavoro è pronto, viene caricato sul sito dell’editore immediatamente. I cambiamenti sono più veloci, e quindi se ne fanno di più! Olte a ciò, l’imagine per loro è già pronta all’uso. Non serve una fotografia. L’intero processo è stato enormemente accelerato. Amo ancora dipingere e fare quadri ad olio per la mia galleria,ma il computer è talmente versatile. Ci puoi fare quasi qualsiasi cosa, specialmente se unisci il vecchio al nuovo. Per esempio, io disegno I lavori per la mia galleria al computer, poi li dipingo nel modo tradizionale.

 


Your covers have amazing graphical effects. What kind of techniques do you use?

As I indicated earlier, photography plays a big role in my work. But in my mind, the image is always a painting. First, the basics. The models, no matter how handsome or beautiful they are, or how fine actors they are, never look as good, or get the pose just right, as they need to on covers. We’re dealing with fantasy and images have to go beyond ‘real’ to communicate emotion. So in Photoshop, I cut here, pinch there, puff this up, flatten that down, and add a lot of hair. Men and women on romance covers have a lot of hair! Working to get all the parts in the illustration to work well together, making sure that the space is believable, the lighting works, the composition flows and keeps the eye moving, I try to get the image to be as beautiful as possible. Only when It’s at that stage do I start to “play” with the image. It’s a variation of what I did as a kid, colouring with crayons. I try this and that, always watching to see if I like the effect. The computer is so good at allowing this kind of experimentation. You do it on layers, so you can turn each idea on or off. Sometimes I’ll have 35 layers going, each one with something different that I tried. This is the stage I like the best, because it is where the piece comes to life. At all stages in the illustration, I ask myself, does it communicate the feeling I want? Should the illustration be full of light? Or is it a darker, smokier kind of romance? Does this image keep the “look” going for that certain author? Is it different enough? It’s not really the way that sounds, with all those questions. It’s more of an intuitive consciousness that keeps those elements in mind. One thing I’d like to add; My effects come out of the art history I carry around inside, along with the crazy modern culture we live in. I have been very influenced by the great Italian art of Caravaggio, Botticelli and Tintoretto and so many others, especially after seeing their work in person.


Le tue cover hanno incredibili effetti grafici. Che tipo di tecniche usi?

Come accennavo prima, la fotografia gioca sempre un ruolo importante nel mio lavoro. Ma, nella mia mente, l’immagine è sempre un dipinto. Per prima cosa, le basi. I modelli, non importa quanto siano belli ed affascinanti, o quanto siano bravi come attori, non hanno mai l’aspetto che dovrebbero avere sulle copertine, o la posa esatta. Il nostro è un lavoro di fantasia, e le immagini devono andare oltre la ‘realtà’ per trasmettere emozioni. Così con Photoshop io taglio qui, stringo là, qui gonfio un po’, là appiattisco, ed aggiungo un sacco di capelli. Gli uomini e le donne sulle copertine dei romance hanno tantissimi capelli! Mentre mi dò da fare perchè tutte le parti dell’illustrazione stiano bene insieme, mi assicuro che lo spazio sia credibile, l’illuminazione funzioni, la composizione sia fluida e tenga l’occhio in movimento, cerco di far sì che l’mmagine sia la più bella possibile. Solo quando sono arrivato a questo punto inizio a “giocare” con l’immagine. E’ una variazione di quello che facevo da bambino, quando coloravo con i pastelli. Provo questo e quello, e sto sempre attento a vedere se mi piace l’effetto. Il computer funziona davvero bene nel permettere questo tipo di sperimentazione. La si fa a strati ( layer ), così ogni idea può essere aggiunta oppure tolta. A volte lavoro perfino con 35 layer, in ognuno dei quali ho messo qualcosa di differente. Questo è il momento che mi piace di più, perché è lì che il lavoro prende vita. In tutti I momenti della creazione di un’illustrazione, io mi chiedo, comunica l’emozione che voglio? L’illustrazione deve essere piena di luce? Oppure è un tipo di romance più dark, più torbido? L’immagine mantiene il “look” tipico di quell’autore? E’ abbastanza diversa dalle altre? Non è così che funziona, in realtà, non mi pongo tutte queste domande. E’ più che altro una consapevolezza intuitiva, che mi fa tenere in mente tutte queste cose allo stesso tempo. Vorrei aggiungere una cosa: i miei effetti vengono dalla storia dell’arte che io mi porto dentro, oltre che dalla folle culura moderna in cui viviamo. Sono stato molto influenzato dalla grande arte italiana di Caravaggio, Botticelli e Tintoretto e di tantissimi altri, specialmente dopo aver visto le loro opere di persona.

 


What makes a perfect cover?

Well, never having done a perfect cover, I can only talk about My best efforts. If the cover pleases me, the colours working well together, the composition moving nicely, the people seeming graceful and managing to get across the mood I’m after, then I’ll like it. It has a bunch of other critics to pass through; the art director, the editors, the author and even sometimes, the large bookstores weigh in on my covers. If it manages to get by all those people without being changed beyond recognition, there is one last and most important critic it has to pass, the public. They have to pick up the book and like it enough to carry it to the cash register. So if I manage to do a cover that pleases me and all those people and sells really well, that’s as close to perfect as I get. Well, maybe if it wins an award!

Cosa ci vuole per fare una cover perfetta?

Be’, non avendo mai fatto una copertina perfetta, posso solo parlare dei miei sforzi meglio riusciti. Se la copertina mi piace, i colori stanno bene insieme, la composizione fluisce bene, le persone sembrano aggraziate e riescono a ricreare lo stato d’animo che sto cercando, allora mi piace. Ci sono un mucchio di altri critici attraverso cui deve passare; il direttore artistico, gli editori, l’autore e, a volte, perfino le grandi librerie hanno voce in capitolo sule mie copertine. Se riesce a passare attraverso tutte queste persone senza venire stravolta, c’è un ultimo critico che deve passare, il più importante: il pubblico. Le persone devono prendere il libro in mano e gli deve piacere quanto basta per portarlo alla cassa. Così, se riesco a fare una copertina che piace a me e a tutte queste persone, e che si vende molto bene,è la cosa più vicina alla perfezione che posso ottenere. Be’, magari, se vince anche un premio…!


Have you a favourite cover?

I do have some favorites. The Devilish Duke In My Bed, Her Ladyship’s Companion, My wicked Marquess, Scandal’s Daughter, Virgin Secret. When the Duke Returns, With Seduction In Mind, Runaway McBride, the Tory Widow, The Flame and The Shadow.

Hai una cover preferita?

Ne ho alcune. The Devilish Duke In My Bed, Her Ladyship’s Companion, My wicked Marquess, Scandal’s Daughter, Virgin Secret. When the Duke Returns, With Seduction In Mind, Runaway McBride, the Tory Widow, The Flame and The Shadow.


Talking about the “concrete side” of your job. Editor and illustrator ... an easy or complicated mix?

I actually don’t have a lot of direct contact with the editors, the art director being the one who I work for. But I do get a lot of indirect influence from them. Art directors have their preferences and dislikes, but they are mainly visual. The editors, on the other hand are not thinking visually at all. They’re more concerned with the content and details in the cover illustration. Sometimes I don’t understand their changes at all. Sometimes I have to work very hard to not let them destroy the image with their alterations. But , for the most part, they appreciate what I do and are happy when the author likes the cover.

Veniamo al lato pratico del tuo lavoro. Editore e illustratore ... un rapporto facile o complicato?

A dir la verità non ho molti contatti diretti con gli editori; la persona con cui lavoro è il direttore artistico. Ma mi influenzano molto, indirettamente. I direttori artistici hanno le loro preferenze e le loro antipatie, ma hanno un approccio visivo. Gli editori, da parte loro, non ragionano affatto in modo visivo. Sono più preoccupati del contenuto e dei dettagli dell’illustrazione di copertina. A volte non capisco affatto I loro cambiamenti. A volte, devo faticare parecchio perché le loro modifiche non distruggano l’immagine. Ma, per la maggior parte, apprezzano quello che faccio e sono contenti quando all’autore la cover piace.


Some publishers don’t indicate the name of the cover illustrator. What do you think about that?

It’s an ongoing issue for us illustrators. We should be acknowledged. I know that in the future people are going to want to know who did which cover. I recently visited a library in California, where they were carefully cataloguing a huge collection of Science Fiction and Fantasy books. They were trying to find out which artist did the covers and were having a very hard time. And when you think about it, our covers help sell the books in a big way, so, they should spare a little line of type somewhere that states the artist’s name.


Alcune case editrici non indicano il nome dell'illustratore che ha creato la copertina. Che ne pensi?

Per noi illustratori questo è un problema aperto. Dovremmo avere un maggior riconoscimento. Penso che in futuro la gente vorrà sapere chi è l’autore di una determinata copertina. Recentemente ho visitato una biblioteca in California, dove stavano catalogando con grande cura un’enorme collezione di libri di fantascienza e di fantasy. Stavano cercando di scoprire quali artisti avevano realizzato le copertine, e avevano delle grosse difficoltà. Eppure, se ci pensi, le nostre copertine aiutano parecchio a far vendere i libri, quindi, potrebbero trovare lo spazio per mettere da qualche parte una riga che dica qual è il nome dell’artista.


How long do your illustrations take to create and how much do you charge?

I can’t really talk about the fees I’m paid for legal reasons. I make a good living, though it is hard work. At any time I have maybe 10 projects going in various stages of completion. The publishers can give me as much as two months or as little as a few days, in an emergency, to do a cover. Generally, it takes about a week after I get the photos to finish a cover, depending on complexity and how fussy the art director and editor is.


Quanto tempo ti ci vuole per creare le tue illustrazioni, e quanto le fai pagare?

Non posso parlare dei compensi che ricevo, per ragioni legali. Ci vivo bene, anche se è un lavoro duro. In genere posso avere anche 10 progetti in corso, a vari stadi di completamento. Per realizzare una cover le case editrici mi possono dare due mesi, oppure anche solo pochi giorni, in caso d’emergenza. In genere, per terminare una cover mi ci vuole una settimana a partire da quando ricevo le foto, a seconda della complessità e di quanto sono difficili da accontentare il direttore artistico e l’editore.


Advantages and disadvantages of being an illustrator ...

One of the things I like best about my profession is working with the different people involved in the process, the photographer, models, costumer, art directors and my excellent agent, Peter Lott. I also enjoy the email conversations I have with authors and readers all over the world. I love telling stories through art, that communication being a big part of illustration. Sometimes the pace of work becomes too fast, and I don’t have enough time for family and fun. When it gets that way, I also have no time to do my gallery paintings. I can get overworked and grumpy. Still, it is better than being unemployed!

I vantaggi e gli svantaggi di essere un illustratore ...

Una delle cose che mi piacciono di più nella mia professione è il fatto di lavorare con le varie persone coinvolte dal processo, cioè il fotografo, i modelli, il costumista, i direttori artistici e il mio ottimo agente, Peter Lott. Mi diverto anche ad avere scambi di email con autori e lettori di tutto il mondo. Mi piace servirmi della mia arte per raccontare delle storie, e questo tipo di comunicazione è una parte importante dell’illustrazione. A volte il ritmo del lavoro si fa troppo frenetico, e io non ho tempo sufficiente per la famiglia e per lo svago. Quando si arriva a quel punto, non ho nemmeno più tempo per i dipinti della mia galleria. Posso diventare molto stressato e irritabile. Comunque, meglio così che essere senza lavoro!


So you’re a “360° artist”! I know you've won many awards for your illustrations. Which was that most important for you?

This may seem strange, but I don’t have a list of awards I’ve won. They are there somewhere, buried in files and papers, and I should get them all organized someday… The most recent award I received just last week from The Romance Writers of Australia. Best Cover for a long novel in 2008! That was for The Flame & The Shadow, by Denise Rossetti.

Un'artista a 360° dunque! So che hai vinto molti premi per le tue illustrazioni. Qual è stato il premio più importante, per te?

Può sembrare strano, ma non ho un elenco dei premi che ho vinto. Sono lì da qualche parte, sepolti tra i files e le carte, e qualche giorno dovrei decidermi a mettere a posto tutto quanto… Il premio più recente che ho ricevuto è stato giusto la settimana scorsa, da parte dell’associazione The Romance Writers of Australia. La Miglior Copertina di romanzo per il 2008! E’ stato per The Flame & The Shadow, di Denise Rossetti.


In addition to book covers, what other kinds of illustrations do you do?

I have done a lot of work for Bradford Exchange collectibles, (items made of Porcelain and printed with my images). Princess Diane, The Titanic, things like that. I also have done a few childrens’ books, most recently The Legend Of The Christmas Stocking. I plan on doing more kid’s books. I am continuing with my project , The Forces Of Nature, for which I am the client, art director and artist! It’s taking a long time, but is a very interesting project. The most recent image from that series is Fall.


Oltre alle copertine per i libri, che altri tipi di illustrazioni fai?

Ho fatto moltissimi lavori per le collezioni di Bradford Exchange, (oggetti fatti in porcellana, con le mie immagini stampate). La Principessa Diana, il Titanic, cose così. Ho fatto anche alcuni libri per bambini, il più recente è stato The Legend Of The Christmas Stocking. Ho in progetto di fare altri libri per l’infanzia. Sto continuando il mio progetto, le Forze della Natura, in cui io sono il cliente, il direttore artistico e l’artista! Mi sta prendendo parecchio tempo, ma è un progetto molto interessante. L’immagine più recente che ho realizzato per questa serie è Autunno (Fall).

 


Closing this interview (as I can’t keep you infinity) we would like to know some last curiosities. Have you ever read one of the novels that have your covers?

Oh yes. I used to have to read whole manuscripts, then I would use the pages for scrap paper. Many times people would look at the other side of my notes and find themselves in the midst of a torrid love scene! I generally don’t read the books much, just an excerpt here and there, but I loved Denise Rossetti’s The Flame & The Shadow. I love good writing. One very dark and romantic novel I’ve read recently is The Shadow Of The Wind, by Carlos Ruiz Zafon.

Per concludere (visto che suppongo di non poterti intrattenere all’infinito) vorrei che ci togliessi qualche ultima curiosità! Hai mai letto uno dei romanzi di cui hai realizzato la copertina?

Oh, sì. Avevo l’abitudine di leggere manoscritti interi, poi usavo le loro pagine per i miei appunti. Molte volte la gente guardava l’altra facciata delle mie note e si ritrovava nel bel mezzo di una scena d’amore bollente! In generale non leggo molti libri, giusto qualche stralcio qua e là, ma mi è piaciuto The Flame & The Shadow di Denise Rossetti. Amo i libri scritti bene. Un romanzo molto dark e romantico che ho letto recentemente è The Shadow Of The Wind, di Carlos Ruiz Zafon.


Can you describe your relationship with authors?

I have met a few of them in person and many of them online and I always feel a kinship with them. We’re in this together! And we are helping each other as well. I have come to realize over the years how important a good cover is to the author, particularly when they are jus starting out. A good cover can help their career along tremendously, while a bad one can almost kill it! So I treat each project with great respect, knowing how hard it is to write a good book and just how much is riding on the cover illustration.


Ci puoi descrivere il tuo rapporto con gli scrittori?

Ne ho conosciuti alcuni di persona, molti online, e mi sento sempre molto vicino a loro. Noi siamo nella stesa barca! E ci aiutiamo a vicenda. Nel corso degli anni mi sono reso conto di quanto sia importante una buona copertina per un autore, in particolare se è agli inizi. Una buona cover può aiutare incredibilmente la loro carriera, ma una mal riuscita la può stroncare! Così tratto ogni progetto con grande rispetto, sapendo quant’è difficile scrivere un buon libro e quanto conta l’illustrazione di copertina.

If you were not an illustrator….. Today James Griffin would be ...

A beach bum! No, some kind of artist. I might have gone totally the gallery direction. The truth is, even when I’m travelling and experiencing the wonders of other countries, I begin to long for my studio and paints. Maybe it’s my way of processing the world I see. But at this point, it’s just what I do.

Se non fossi un illustratore ... .. Oggi, James Griffin sarebbe ...

Sarei un fannullone in spiaggia tutto il giorno! No, sarei un artista di qualche tipo. Avrei poturo indirizzarmi completamente verso l’attività di galleria. La verità è che, anche mentre sto viaggiando e imparo a conoscere le meraviglie di altri paesi, inizio a sentire la mancanza del mio studio e dei miei colori. Forse è il mio modo di rielaborare il mondo che vedo. Ma, a questo punto, sono fatto così.

I want to thank you Veronica, for giving me this interview. You are a real authority on romance books and it’s an honor to have this opportunity. Thank you all.

Voglio ringraziare Veronica, per avermi concesso questa intervista. Sei un vera e propria autorità in fatto di romanzi d'amore ed è un onore per me aver avuto questa opportunità. Grazie a tutte voi.


Ok, the interview is over, but if you want to keep dreaming with James Griffin you can do it here:

http://paintlayers.blogspot.com/
www.veronicabennet.altervista.org/jamesgriffin.html


L’intervista è finita ma se volete continuare a sognare con James Griffin potete farlo qui:

http://paintlayers.blogspot.com/
www.veronicabennet.altervista.org/jamesgriffin.html

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RECENSIONE: LO SCUDIERO (Lady  of the knight), di Tori Phillips


Anno: 1999

Edizione originale: Harlequin Historicals

Pubblicato in Italia da: Harlequin Mondadori, prima edizione nella serie I GRANDI ROMANZI STORICI con il titolo LO SCUDIERO DEI CAVENDISH, maggio 2001; seconda edizione nella serie GRANDI SAGHE,n. 22, febbraio 2007

Formato: paperback

Livello di sensualità: warm (caldo)

Genere: medievale

Ambientazione: Inghilterra, 1520

Voto: 4/10

E’ il secondo libro della serie CRONACHE DEI CAVENDISH:

1- THREE DOG KNIGHT ( Il lupo dei Cavendish );
2- LADY OF THE KNIGHT (Lo scudiero;
3- SILENT KNIGHT ( Un cuore alato );
4- MIDSUMMER’S KNIGHT ( La rosa d’oro );
5- LADY OF THE KNIGHT ( Lo scudiero dei Cavendish );
6- HALLOWEEN KNIGHT ( Il rubino dei Cavendish );
7- ONE KNIGHT IN VENICE ( La donna mascherata );
8- THE DARK KNIGHT ( Canzone gitana ).

Si Andrew Ford, ex scudiero e fedele amico di Thomas Cavendish, nonché mentore dei suoi due figli Brandon e Guy, salva dalle mani di un crudele protettore la giovane popolana Rosie, messa all’asta dal padrone di un bordello per essere usata come prostituta.
L’azione non è fatta tanto per buon cuore quanto perché l’esteta e modaiolo Andrew ha scommesso con Brandon e Guy, figli di Sir Thomas, che in poco tempo riuscirà a trasformare la rozza popolana in un perfetta lady, tanto che quando verrà presentata alla corte di re Enrico nessuno noterà la differenza.
Da subito Sir Andrew capisce che l’impresa non sarà facile: oltre ai modi che più rozzi non si può, Rosie possiede anche un caratterino niente male col quale tiene testa al suo mentore in un modo che non lo lascia certo indifferente…

Leggendo la serie CRONACHE DEI CAVENDISH mi era sfuggito questo romanzo, più che un seguito uno spin off del precedente (e bellissimo) L A FIGLIA DELL’ORAFO. L’ho recuperato ora, ma a dire la verità non mi sarei persa molto.
La Phillips narra una storia alla MY FAIR LADY, protagonista Andrew Ford, ex scudiero di Thomas Cavendish modaiolo e apparentemente superficiale nel ruolo di un Higgins ante litteram, e Rosie, servetta orfana venduta al mercato come prostituta, nei panni della sua allieva. La prima parte del romanzo ricorda appunto la storia più famosa, visto che si dipana tutta sulle lezioni-di linguaggio, postura, moda- che Andrew impartisce con molta fatica alla giovane allieva; naturalmente per differenziare un poco la cosa, già dopo due pagine si comincia a parlare dell’attrazione immediata che l’attempato gentiluomo prova per la giovanissima Rosie…questo quando ancora la servetta è coperta di fango e stracci; ben più comprensibile l’attrazione che la giovane prova per lui, visto che è il primo essere umano gentile che incontra; la poverina è talmente  abituata a botte e altro che inizialmente non riesce proprio a credere che Andrew voglia solo “usarla” come allieva, anzi pensa che la voglia violentare da un momento all’altro e si chiede persino se sia normale che non lo faccia!
La prima parte è comunque quella più divertente del romanzo, che comincia proprio a cadere quando entra in scena il risvolto sentimentale per entrambi i protagonisti; crolla del tutto quando, verso la metà, si intuisce la piega che l’autrice fa prendere alla storia personale di Rosie, che nel frattempo sta diventando una perfetta gentildonna; si scopre infatti (soluzione ultratelefonata) che la giovane è figlia illegittima di una nobile parente dei Cavendish da tempo defunta. La scoperta avviene da parte di Lady Alicia in poche righe, la prima volta che parla con Rosie, e unicamente sulla base di due indizi: il nome del paese da cui proviene la ragazza e il fatto che era stata abbandonata neonata. Da qui Lady Cavendish, facendo 2+2 arriva alla soluzione in un batter d’occhio…verosimile, no?
Ancora più brutto il messaggio che passa dopo questa rivelazione: da qui Rosie, che fino ad allora nonostante fosse stata visibilmente maltrattata veniva dileggiata dagli stessi figli dei Cavendish come prostituta, avrà diritto al rispetto dovutole; e se invece non si fosse scoperto nulla?
L’unico elemento di interesse è l’aggiungere un nuovo squarcio della vita dei protagonisti del precedente romanzo, Alicia e Thomas, e quindi ritrovare i personaggi già conosciuti e apprezzati; ma per il resto, come ho detto, è l’apoteosi dell’inverosimilità.

Tiziana

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ESCE IN HARDCOVER L'ULTIMO LIBRO DI Michelle Moran, CLEOPATRA'S DAUGHTER, EDIZIONI CROWN

Michelle Moran 's LATEST BOOK, CLEOPATRA'S DAUGHTER, BY CROWN - HARDCOVER



The marriage of Marc Antony and Cleopatra is one of the greatest love stories of all time, a tale of unbridled passion with earth-shaking political consequences. Feared and hunted by the powers in Rome, the lovers choose to die by their own hands as the triumphant armies of Antony's revengeful rival, Octavian, sweep into Egypt. Their three orphaned children are taken in chains to Rome; only two- the ten-year-old twins Selene and Alexander-survive the journey. Delivered to the household of Octavian's sister, the siblings cling to each other and to the hope that they will return one day to their rightful place on the throne of Egypt. As they come of age, they are buffeted by the personal ambitions of Octavian's family and court, by the ever-present threat of slave rebellion, and by the longings and desires deep within their own hearts.

The fateful tale of Selene and Alexander is brought brilliantly to life in CLEOPATRA'S DAUGHTER. Recounted in Selene's youthful and engaging voice, it introduces a compelling cast of historical characters: Octavia, the emperor Octavian's kind and compassionate sister, abandoned by Marc Antony for Cleopatra; Livia, Octavian's bitter and jealous wife; Marcellus, Octavian's handsome, flirtatious nephew and heir apparent; Tiberius, Livia's sardonic son and Marcellus's great rival for power; and Juba, Octavian's watchful aide, whose honored position at court has far-reaching effects on the lives of the young Egyptian royals.

Selene's narrative is animated by the concerns of a young girl in any time and place-the possibility of finding love, the pull of friendship and family, and the pursuit of her unique interests and talents. While coping with the loss of both her family and her ancestral kingdom, Selene must find a path around the dangers of a foreign land. Her accounts of life in Rome are filled with historical details that vividly capture both the glories and horrors of the times. She dines with the empire's most illustrious poets and politicians, witnesses the creation of the Pantheon, and navigates the colorful, crowded marketplaces of the city where Roman-style justice is meted out with merciless authority.

Based on meticulous research, CLEOPATRA'S DAUGHTER is a fascinating portrait of imperial Rome and of the people and events of this glorious and most tumultuous period in human history. Emerging from the shadows of the past, Selene, a young woman of irresistible charm and preternatural intelligence, will capture your heart.



Il matrimonio di Marcantonio e Cleopatra è una delle più grandi storie d’amore di tutti i tempi, un racconto che combina una passione senza limiti a conseguenze politiche che scossero il mondo. Temuti e perseguitati dai potenti di Roma, i due amanti scelsero di morire di propria mano mentre gli eserciti trionfanti del vendicativo nemico di Antonio, Ottaviano, invadevano l’Egitto. I loro tre figli orfani furono trascinati a Roma; solo due di loro – i due gemelli Selene e Alessandro, che avevano dieci anni – sopravvissero al viaggio. Portati a casa della sorella di Ottaviano, i gemelli si attaccarono sempre più l’uno all’altro e alla speranza che un giorno sarebbero tornati al loro legittimo posto sul trono d’Egitto. Quando crebbero, furono frenati dalle ambizioni personali della famiglia e della corte di Ottaviano, dalla continua minaccia della ribellione degli schiavi, e dalle brame e dai desideri che si celavano in profondità nei loro cuori.

La fatale storia di Selene e Alessandro prende vita in CLEOPATRA'S DAUGHTER. Raccontata dalla voce giovane ed intrigante di Selene, ci presenta un affascinante cast di personaggi storici: Ottavia, la gentile e compassionevole sorella dell’imperatore Ottaviano, abbandonata da Marcantonio per Cleopatra; Livia, la moglie gelosa ed amareggiata di Ottaviano; Marcello, l’attraente e spiritoso nipote di Ottaviano e suo presunto erede; Tiberio, l’ironico figlio di Livia, che è il grande rivale di Marcello nella scalata al potere; e Juba, l’attento braccio destro di Ottaviano, la cui rispettata posizione a corte ha pesanti ricadute sulle vite dei giovani reali egiziani.

La narrazione di Selene è animata dalle preoccupazioni di una giovane ragazza in qualunque tempo e luogo – la possibilità di trovare l’amore, i legami dell’amicizia e della famiglia, come coltivare i propri interessi e talenti particolari. Mentre cerca di venire a patti con la perdita dei genitori e del suo regno ancestrale, Selene deve farsi strada tra i pericoli di una terra straniera. I suoi racconti della vita a Roma sono colmi di dettagli storici sia sulle glorie che sugli orrori di quei tempi. Lei cena con i poeti e i politici più famosi dell’Impero, assiste alla creazone del Pantheon, e percorre i colorati ed affollati mercati della città, dove la giustizia romana viene amministrata con spietata autorità.

Basato su meticolose ricerche, CLEOPATRA'S DAUGHTER è un affascinante ritratto della Roma imperiale e delle persone e degli eventi di questo glorioso, tumultuosissimo periodo della storia dell’umanità. Emergendo dalle ombre del passato, Selene, una giovane donna dal fascino irresistibile e dall’intelligenza sovrumana, catturerà il vostro cuore.


Nota di MarchRose

CLEOPATRA’S DAUGHTER is Moran's third historical novel after NEFERTITI and THE HERETIC QUEEN. At the age of 29, Moran is not only quickly becoming an essential reading for anybody who is passionate of ancient history ( have a look at the “Behind the scenes” of the novel to get an idea of the depth and accuracy of her research: http://www.michellemoran.com/cleo_story.htm ) but, thanks to her engrossing and beautiful writing, is also definitely a talented fiction author to watch.

“CLEOPATRA’S DAUGHTER is historical fiction at its finest. With her exquisite attention to detail and her beautifully crafted characters, Michelle Moran does not just visit the past–she resurrects it.”
—Deanna Raybourn, bestselling author of the Lady Julia Grey series



CLEOPATRA’S DAUGHTER è il terzo romanzo storico della Moran dopo NEFERTITI e THE HERETIC QUEEN. A soltanto 29 anni, non solo la Moran sta rapidamente diventando una lettura obbligata per gli appassionati di storia antica ( date un’occhiata al “Behind the scenes”, cioè “Dietro le quinte” di questo romanzo per farvi un’idea della profondità e dell’accuratezza delle sue ricerche storiche:
http://www.michellemoran.com/cleo_story.htm ) ma, grazie al suo stile magnifico e trascinante, anche un’autrice di romanzi piena di talento, assolutamente da tener d’occhio.

“CLEOPATRA’S DAUGHTER è il romanzo storico al suo meglio. Con la sua squisita attenzione per i dettagli ed i suoi personaggi magnificamente disegnati, Michelle Moran non si limita a visitare il passato – lo fa risorgere.”
—Deanna Raybourn, autrice bestseller della serie di Lady Julia Grey


 

 

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  ESCE IN LIBRERIA SINFONIA SCANDALOSA, IL ROMANZO D’ESORDIO DI Anna Giacomazzo – EDIZIONI BORELLI, COLLANA PIZZO NERO


E' la storia di un amore impossibile fra due donne, con sfumature intriganti e misteriose in un'incalzante sinfonia di emozioni e colori. Le protagoniste vivono continuamente in un'atmosfera ambigua e lussuriosa che le porterà ad un risvolto degno di un triller psicologico.
Una vita sentimentale programmata, organizzata nei minimi dettagli: l'uomo perfetto, un matrimonio conformista, una carriera di successo. Una vita monocromatica.
La passione, l'amore, il desiderio, la bramosia e la voglia scandalosa delle carni. L'oggetto del suo indecente desiderio è Beatrice, la figlia adottiva.
Un vortice di sensualità ed eccitazione sconvolgerà le loro vite.

Leggi il primo capitolo

Chi è Anna Giacomazzo


Veneziana, da sempre amante della scrittura e della letteratura erotica, incantata dalla bellezza, dalla musica e dell’arte in tutte le sue forme. La sua natura versatile e inquieta la induce ad esplorare il vasto mondo dell'erotismo al femminile. Rimane incantata dalla letteratura erotica, nella quale decide di cimentarsi, dalla quale trae un sottile piacere che la lega al mistero della seduzione in tutte le sue espressioni e sfumature.
Debutta con questo romanzo, certa che sarà il primo di una lunga serie fortunata.
Vive tra Milano, Roma e Venezia. Ha collaborazioni giornalistiche con Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione.
 

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ESCE IN LIBRERIA UNA LETTERA PER SEMPRE ( THE WEDNESDAY LETTERS ), DI JASON F. WRIGHT , EDIZIONE SPERLING & KUPFER.


Tutto inizia con una lettera scritta da Jack durante la prima notte di nozze, nella quale promette alla sposa Laurel di scriverle ogni mercoledì fino alla fine dei loro giorni. Trentanove anni dopo, il destino - o l'immenso amore che li lega - fa sì che i due muoiano a poche ore di distanza l'uno dall'altra. Quando i tre figli si riuniscono per il funerale, scoprono un vero e proprio archivio epistolare: centinaia e centinaia di lettere d'amore, gelosamente custodite e ordinate con cura. La lettura di quelle pagine, alcune gioiose e altre commoventi fino alle lacrime, li pone di fronte a uno sconcertante segreto di famiglia.


Nota di Paige79: UNA LETTERA PER SEMPRE è un inno all'amore e al perdono. Diventato un bestseller a sorpresa e rimasto a lungo in vetta alla classifica del New York Times, questo libro è stato un autentico successo del passaparola. Attraverso confessioni struggenti e delicate, nella scia dei più riusciti romanzi sentimentali, regala un messaggio di verità destinato a durare. E probabilmente, dopo averlo letto, a ciascuno verrà voglia di scrivere la propria lettera del mercoledì alla persona che ha nel cuore.

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ESCE IN LIBRERIA RICOMINCIARE (HONOUR THYSELF), DI DANIELLE STEEL, EDIZIONE SPERLING & KUPFER.

 Carole Barber si è appena trasferita in una Parigi autunnale, con la pioggia che batte sui tetti di ardesia e scorre lungo le strade: il luogo ideale per ritirarsi a scrivere un romanzo, lontana dai riflettori e dalla curiosità degli ammiratori a cui l'America l'ha abituata. Interprete di film e pièces teatrali, Carole è una stella del cinema, simbolo di grazia e bellezza, dedita alla famiglia e impegnata in cause umanitarie in tutto il mondo. Ma in una fredda serata di novembre, mentre viaggia su un taxi a poca distanza dal Louvre, una devastante esplosione riempie la città di terrore e provoca centinaia di vittime. Carole è ricoverata priva di conoscenza in un anonimo pronto soccorso parigino, dove giace per giorni sola, senza che nessuno scopra la sua identità. All'hotel Ritz non si domandano dove sia scomparsa la diva americana. A Londra e in California, amici e famigliari cominciano a cercarla. Finché apprendono la sconcertante notizia: l'attrice sta lottando tra la vita e la morte. Nei giorni che seguono, i paparazzi accorrono a frotte. In ospedale si presenta un misterioso uomo francese, venuto a rivedere quella donna che un tempo ha amato e non ha più dimenticato. Anche i due figli di Carole si precipitano al suo capezzale, in preghiera e in attesa, fino a quando il miracolo arriva. A poco a poco la paziente si risveglia dal coma, ma ignora tutto di sé e del proprio passato. Lontani ricordi riemergono a fatica: l'infanzia povera nel Mississippi, i primi eccitanti passi davanti alla macchina da presa, il difficile rapporto con la figlia, una storia d'amore segreta finita dolorosamente. E chi è quell'uomo che la viene a visitare e la cui presenza le dà una nuova forza? Da dove proviene quell'energia interiore che la spinge a non mollare? Il dramma, come a volte succede, si rivela un'opportunità: per fare i conti con il passato, per curare le ferite del cuore, per ritrovare un amore perduto. E ricominciare da zero, con una nuova priorità: credere nei propri desideri.

Nota di Paige79: Il ritratto indimenticabile di un'eroina affascinante, le cui speranze, timori e sentimenti sono quelli di ogni lettrice. La sua coraggiosa "rinascita" è un insegnamento per tutti.

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ESCE IN LIBRERIA VORREI CHE FOSSE AMORE (THE OPPOSITE OF LOVE), DI  JULIE BAUXBAUM, EDIZIONE PIEMME.


Sulla carta, la vita di Emily Haxby è perfetta. A soli ventinove anni è un avvocato di successo in uno dei più grossi studi legali di New York, vive in un loft nel Village e ha un fidanzato stupendo, Andrew.
E dire che, due anni prima, quando aveva acconsentito ad andare a un temibilissimo appuntamento al buio organizzato da amici, Emily non aveva alcun desiderio di innamorarsi. I flirt non le erano mai mancati e fino a quel momento si era convinta di poter bastare a se stessa; fino a quel momento, perché dopo aver conosciuto quel ragazzo simpatico e brillante, bello ma non in modo terrorizzante, le sue prospettive erano decisamente cambiate.
Quando però, dopo mesi di puro amore, sesso e complicità, Andrew è sul punto di farle la fatidica domanda, l'incanto si spezza. Emily non si sente pronta e si convince che quel passo equivalga a dire addio alla felicità. Perché niente dura in eterno, neppure i legami più forti: una dura verità che ha imparato a proprie spese da giovanissima, alla morte della madre.
Così, in preda all'ansia, in una giornata di pioggia Emily pone fine alla storia più importante della sua vita. All'inizio cerca di riempire il vuoto lasciato da Andrew folleggiando per locali notturni con la sua migliore amica, immergendosi in una causa molto importante per la sua carriera e occupandosi del nonno; ma, in breve, comprende che quell'esistenza solitaria non fa per lei.
Forse è arrivato il momento di smettere di avere paura. Forse esistono persone per cui vale la pena di lasciarsi andare e rischiare tutto.

Nota di Paige79: Nata nel 1977, è cresciuta nella Contea di Rockland, a pochi chilometri da New York, con numerose e deplorevoli incursioni adolescenziali nel mondo di permanenti e cotonature.
Si è laureata in legge ad Harvard per poi tornare a New York per lavorare come avvocato penalista in un importante studio legale.
Quando ha realizzato di non aver visto il sole per oltre settecentotrenta giorni, ha chiesto di essere trasferita a Los Angeles. Dopo qualche mese, però, ha capito di avere un problema con il diritto in generale e ha deciso di cambiare lavoro e di realizzare il proprio sogno di scrivere un libro. Non ha mai rimpianto quella scelta.
VORREI CHE FOSSE AMORE è il suo primo romanzo.

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ESCE IN LIBRERIA LA RAGAZZA DI RATISBONA, DI SILVIA DI NATALE, EDIZIONE PIEMME.


1546, Ratisbona. Barbara Blomberg ha sempre amato la sua città natale, il ponte sul Danubio avvolto nella nebbia del mattino, l'orologio del municipio che scandisce il tempo, gli stretti vicoli, gli antichi palazzi; in quei giorni, però, la trova ancora più bella.
È la settimana in cui si apre la Dieta e la città attende gioiosa, brulicante di principi e ambasciatori: tutta l'Europa guarda a Ratisbona e soprattutto all'imperatore. Mai la sua presenza è stata tanto attesa: lo scontro tra cattolici e protestanti ormai si è fatto accesissimo e spetta a lui evitare che si arrivi al conflitto aperto e alla spaccatura della cristianità.
Barbara ha già avuto modo di vedere Carlo V, ma questa volta, lungo un corridoio del palazzo dove lui alloggia e lei ha da poco preso servizio, lo sguardo dell'imperatore la paralizza per qualche istante. Non serve parlare: quella stessa notte Barbara gli si offre con naturalezza, senza il servilismo delle cortigiane, né il calcolo delle aristocratiche in cerca della corona. Lei è una donna del popolo e quell'invito è sì un obbligo, ma anche un onore. I loro incontri silenziosi, però, non durano che poche settimane e Carlo viene richiamato ad affari ben più importanti. A Barbara, invece, non rimane soltanto il ricordo delle ore trascorse con lui: ha in grembo il frutto di quell'amore clandestino.
Quel breve incontro sconvolge completamente la vita di Barbara: è costretta a sposare un uomo che non ama per salvare il nome della famiglia, a lasciare la sua città, ad attraversare un'Europa dilaniata dai conflitti religiosi. Dovrà combattere duramente per quel figlio adorato, scontrarsi con gli intrighi e l'intolleranza della corte spagnola, ma alla fine otterrà il riscatto: verrà riconosciuta come la madre di Don Juan, l'eroe della battaglia di Lepanto.


Nota di Paige79: Silvia di Natale è nata a Genova ma, giovanissima, si è trasferita in Germania, dove tuttora vive e lavora.
Ha pubblicato per Feltrinelli i romanzi "Kuraj", "Il giardino del luppolo", "L'ombra del cerro" e "Vicolo verde", tutti molto apprezzati da pubblico e critica.
"La ragazza di Ratisbona" è il suo primo romanzo storico, ambientato nella sua terra d'adozione
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ESCE IN LIBRERIA  SHADOWHUNTERS. CITTA' DI VETRO ( Mortal Instruments. City of Glass ) di CASSANDRA CLARE - EDITORE MONDADORI


Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che no si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità de Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte i Nascosti e il Popolo Fatato. E mentre Jace si rende conto poco a poco di qua sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più pre i suoi nuovi poteri. L'amore è un peccato mortale... forse, e i segreti del pa rischiano di essere fatali.

Note di andreina65: Finalmente è uscito in Italia il terzo e conclusivo volume della notevole trilogia urban fantasy The Mortal Instruments, seguito de La Città di Ossa e La Città di Cenere.

La trilogia chiamata  “The Mortal Instruments” è così composta :

1.SHADOWHUNTERS. CITTA' DELLE OSSA (Mortal Instruments.City of Bones )
2.SHADOWHUNTERS. CITTA' DI CENERE (Mortal Instruments.City of Ashes )
3.SHADOWHUNTERS. CITTA' DI VETRO  (Mortal Instruments.City of Glass)

L’unico mio rammarico è rivolto alla scelta della copertina, mentre per i primi due volumi si sono attenuti alla  cover originali, a mio parere molto belle, in questo terzo volume hanno cambiato totalmente la grafica… che  peccato !!!

Questo è il sito della scrittrice:
http://www.cassandraclare.com/cms/home

 

 

 



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ESCE IN LIBRERIA  EVERMORE di ALYSON NOEL- EDITORE  FANUCCI

Da quando tutta la sua famiglia è stata spazzata via da un terribile incidente, Ever riesce a vedere l'aura delle persone, ma anche a sentirne i pensieri, e conoscere la storia della vita di chi sfiora. Il peso di questo dono è tale che decide di evitare per sempre qualsiasi contatto con gli altri esseri umani, ma il suo strano e inspiegabile comportamento fa sì che nella sua nuova scuola tutti la indichino come una specie di mostro; ma tutto cambia di colpo il giorno in cui conosce Damen Auguste, un ragazzo bellissimo, dal fascino esotico e ricco. Ma, soprattutto, è l'unica persona in grado di ridurre al silenzio le voci e l'energia che vorticano nella mente di Ever, con un tocco magico talmente intenso da sembrare in grado di arrivare direttamente alla sua anima. E mentre Ever si immerge sempre più in questo seducente mondo fatto di magia e misteri, nuove domande la assillano: chi è, o cosa è veramente Damen? L'unica certezza è che si sta perdutamente innamorando di lui...

Note di andreina65: Evermore appartiene alla serie chiamata "THE  IMMORTALS" sino a oggi così composta:

1.EVERMORE (Evermore)

2.Blue Moon (inedito in Italia)
 


“Questo primo romanzo di una nuova serie, Gli Immortali, appassionerà tutti i giovani lettori di fantasy-suspense, soprattutto i fan di Stephenie Meyer.” Booklist 300.000 copie vendute in un solo mese New York Times

Alyson Noël, nata e cresciuta in California, dopo il liceo ha vissuto per diversi anni a Mykonos, prima di trasferirsi a Manhattan, dove ha lavorato come hostess. Ha vinto i premi National Reader's Choice Award, NYLA Book of Winter Award, NYPL Books for the Teen Age, TeensReadToo, 5 Star Gold Award, TeenReads, Best Books of 2007, Reviewer's Choice 2007 Top Ten. I suoi romanzi sono pubblicati in: Croazia, Russia, Polonia, Taiwan, Germania, Brasile, Ungheria, Francia, Corea, Regno Unito, Grecia, Spagna e Bulgaria.



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ESCE IN LIBRERIA  LA SETTA DEI VAMPIRI. IL SEGRETO  (Secret Vampire) di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON

Se un membro della setta si innamora di un umano le conseguenze saranno devastanti

I vampiri vivono in mezzo a noi. Si riuniscono in una setta segreta inaccessibile agli umani. Tra le regole ferree della setta quella più rigida riguarda l’amore: se un membro della Setta dei vampiri si innamora di un umano le conseguenze saranno devastanti. James sa che l’unico modo per salvare la vita della sua giovane amica Poppy è trasformarla in un vampiro, ma sa anche che questo gesto d’amore gli costerà caro. Ma cosa accade quando l’amore infrange ogni tabù?
Dall’autrice di culto Lisa Jane Smith, il primo straordinario romanzo di una nuova eccitante saga. L’amore non è mai stato così pericoloso.

Dopo lo strepitoso successo di Il diario del vampiro, oltre 100.000 copie vendute in Italia, arriva una nuova travolgente saga!

La serie, tratta dell’esistenza, nel nostro mondo, di creature “diverse”, che vivono mescolate alle persone normali, a cui non possono rivelare la loro natura e a cui è vietato legarsi sentimentalmente. Il Night World, questa società segreta a cui streghe, vampiri, mutaforma e simili appartengono, guarda con sdegno, sospetto e pregiudizio gli esseri umani; esseri che hanno ottenuto da tempo il predominio sul mondo, rispetto alla “minoranza” soprannaturale, e che vengono spesso visti come parassiti ed inferiori e a cui sperano, un giorno, di poter togliere la supremazia.

Nota di andreina65: La serie chiamata  "Night World", sino a oggi é così composta:

1. LA SETTA DEI VAMPIRI.IL SEGRETO (Secret Vampire)
2. Daughters of Darkness (inedito)
3. Spellbinder  aka Enchantress (inedito)
4. Dark Angel (inedito)
5. The Chosen (inedito)
6. Soulmate (inedito)
7. Huntress (inedito)
8. Black Dawn (inedito)
9. Witchlight (inedito)

Sfoglia l'estratto

 


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ESCE IN LIBRERIA  IL GIARDINO DEI RICORDI (The  Memory  Garden) di Rachel Hore -EDIZIONE CORBACCIO

Lamorna Cove, una piccola, incontaminata baia in Cornovaglia, all’inizio del Novecento era il ritrovo di una colonia di artisti. Oggi, Mel Pentreath spera che possa essere un rifugio adatto per sfuggire al dolore della morte della madre e per riprendersi dalla fine della sua storia d’amore. Affitta un cottage a Merryn Hall, e si offre di aiutare Patrick Winterton, il proprietario della tenuta, a riportare il vastissimo giardino, che ormai è in uno stato di totale abbandono, al suo splendore originario. In un attico dimenticato, Patrick scopre dei vecchi quadri e incomincia a investigare con Mel sull’identità del misterioso artista. Insieme i due verranno catapultati in una storia appassionante di passioni illecite e di ambizioni frustrate che risale a un secolo prima ma che risuona dolorosamente nelle loro vite attuali...
Passando dal passato al presente, da una generazione a un’altra, Il giardino dei ricordi tratteggia il ritratto di due donne, separate da un secolo, ma che si trovano ad dover affrontare le stesse sfide per raggiungere la felicità.

Ambientata in un giardino perduto della magica Cornovaglia, l’autrice propone una meravigliosa storia d’amore di tanto tempo fa.

"Il minuscolo paese di Lamorna Cove fa lo sfondo a due storie di amore contrastato e di aspirazioni tradite... Un libro geniale!"
Daily Mirror


Un brano del libro:

Mentre riattraversavano il giardino, Mel si accorse che non pioveva più. Un colpo di vento stormì tra le foglie. «È come se il giardino stesse sospirando», osservò. «Sta incominciando a raccontarci i suoi segreti.»
Patrick alzo gli occhi al cielo. «La prossima volta mi dirai che ha un’anima.»
Lei arricciò il naso. «Non essere sciocco.»
Però, mentre lo seguiva sotto l’arco, si voltò a guardare ancora una volta quella desolazione che le spezzava il cuore e sentì che la richiamava indietro."

Rachel Hore lavora in una casa editrice inglese e scrive dal 2001. Collabora con il Guardian, l’Independent on Sunday e Literary Reviews, e insegna Editoria presso l’University of East Anglia. Vive a Norwich, nel Norfolk, con il marito, lo scrittore D.J. Taylor, e i loro tre figli. Il suo sito è : www.rachelhore.co.uk 

 

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LABORATORIO DI SCRITTURA

 

In un grigio pomeriggio di inizio agosto, trenta persone si  incontravano timorose, curiose e lievemente imbarazzate al Mondadori Multicenter di Piazza Duomo a Milano. Benchè di età, provenienza, studi, professioni e ambizioni differenti, eravamo tutti lì per iniziare un piccolo ma intenso viaggio nel mondo della scrittura. Dopo la prima mezz’ora, nell’attesa dell’inizio della lezione inaugurale, già il ghiaccio cominciava a rompersi ed alla fine delle due ore già ci si scambiava commenti ed opinioni. In fondo ci sentivamo come se fossimo tornati a scuola a seguire le lezioni della nostra materia preferita, ma con dei nuovi insegnanti.  E noi eravamo ansiosi di immergerci in questa esperienza, anche se non sapevamo con certezza cosa aspettarci.

Ad accoglierci, oltre al gentilissimo staff del Laboratorio ed alla Redazione web/social networks, c’erano il direttore generale Massimo Turchetta e la direttrice del marketing Sandra Furlan nonché il direttore editoriale Antonio Riccardi, padrone di casa per tutte e cinque le serate. Con semplicità,  naturalezza e squisita cortesia ci hanno accolto in casa Mondadori per quello che rappresentava un esperimento anche per loro, un tentativo di esplorare una nuova direzione, per capire se ed in che misura c’era richiesta di un corso del genere. Sicuramente dalla nostra partecipazione e dalla nostra risposta non possono che aver deciso per la prosecuzione: gli aspiranti scrittori, giornalisti, sceneggiatori, poeti, sono molti ed ogni occasione di apprendere non può che essere benvenuta, soprattutto se dà la possibilità di confrontarsi con “docenti” di livello.

Valerio Massimo Manfredi ha aperto il Laboratorio raccontandoci la sua esperienza di lettore prima e di scrittore poi, rivivendo episodi della sua giovinezza ma anche degli ultimi anni e dicendoci cosa rappresentava per lui scrivere romanzi storici. 

Alan D. Altieri scrittore e sceneggiatore (ma anche direttore di alcune collane da noi molte amate)  ha tenuto una utilissima e divertentissima lezione sulla narrativa di genere, confidandoci qualche trucco del mestiere e condividendo con noi spassosi aneddoti.

Margherita Oggero, passata  con successo dall’insegnamento alla scrittura, ci ha spiegato oltre  a quelli che per lei sono i fondamenti del mestiere, le differenze tra la narrazione per lo schermo e quella per la pagina.

Antonio Franchini, editor e scrittore, invece ha affrontato con grande lucidità il tema della narrazione in sé, della sua origine più o meno autobiografica e dei vari risultati a cui questo può portare anche dal punto di vista stilistico.

Infine Massimo Cucchi assieme ad Antonio Riccardi, ci ha emozionato con una bellissima lezione sulla poesia, chiudendo davvero in gloria la settimana.

Alla fine la simpaticissima Sandra Furlan ci ha consegnato degli attestati di partecipazione ed anche un libro in anteprima, che sarà nei negozi dall’otto settembre.

Come se tutto questo non fosse stato già abbastanza, venerdì sera ci hanno anche offerto un gustosissimo rinfresco, consumato guardando il sole tramontare sulle guglie merlettate del Duomo. Di meglio non potevamo chiedere.

Difficile racchiudere in poche righe cinque giorni realmente densi, posso solo confessare che saremmo tutti lieti di rifarlo nuovamente!

 

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ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI SETTEMBRE

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875. Mary Jo Putney - UN BACIO DEL DESTINO (A Kiss of Fate)

“Non perdetevi un romanzo di Mary Jo Putney.”
Jo Beverley

Duncan Macrae, capo di un antico e potente clan scozzese, ha una missione: porre fine all’eterno conflitto tra Scozia e Inghilterra. Inoltre, Duncan è anche depositario di poteri occulti, quelli dei Guardiani, uomini dotati di capacità magiche che consentono di controllare le forze della natura e leggere nel cuore delle persone. Ma nell’attimo in cui Duncan incontra Gwyneth Owens, incantevole vedova inglese, il suo unico desiderio è farla sua. Senza sapere che il bacio che le ruba scatenerà l’antico potere che, fino a quel giorno, era rimasto sopito anche in Gwyneth...


Ambientazione: Inghilterra + Scozia, 1745
Grado di sensualità : bollente (hot)

*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2004 come Miglior Romanzo Fantasy Storico-Paranormale ***

Nota di MarchRose : E’ il primo romanzo della serie dei Guardiani (The Guardians), così composta:

1 - UN BACIO DEL DESTINO (A Kiss of Fate) – protagonisti Gwyneth Owens e Duncan Macrae, Lord Ballister
2 - Stolen Magic – protagonisti Meg e Simon Malmain, conte di Falconer
3 - A Distant Magic – protagonisti Jean Macrae e il capitano Nikolai Gregorio

La serie ha un prequel, il racconto “The Alchemical Marriage” contenuto nell’antologia “Irresistible Forces”, a cui, oltre a Mary Jo Putney, hanno contribuito Lois Bujold, Catherine Asaro, Deb Stover, Jo Beverley e Jennifer Roberson. Questo racconto, che ha come protagonisti Isabel de Cortes e Sir Adam Macrae, è ambientato nell’Inghilterra dell’epoca elisabettiana, quindi oltre cent’anni prima della serie vera e propria

I Guardiani sono i membri di un misterioso clan di antiche famiglie inglesi e scozzesi che si trasmettono per via ereditaria, di generazione in generazione, dei poteri segreti – poteri magici. I loro doni sono i più svariati: alcuni sanno controllare le forze della natura, altri trasformare il proprio aspetto, altri ancora leggere le menti altrui… ma tutti hanno giurato di usare i propri talenti sempre a fin di bene, esclusivamente per proteggere gli esseri umani ( i “Mundanes”, come li chiamano loro: cioè le persone “normali” ) dal male che essi stessi scatenano nel mondo, e mai per il proprio tornaconto personale.

Benchè il padre di Gwyneth Owens fosse un Guardiano, purtroppo lei non ha apparentemente ereditato nessun potere magico: è però un’attenta studiosa della storia e delle tradizioni dei Guardiani, tanto che dopo la morte di suo padre ha preso in carico la gestione della sua sterminata libreria, e questo le assicura il rispetto e la considerazione dei Guardiani.
Ma tutto cambia quando incontra ad una festa il laird scozzese Duncan Macrae, uno dei Guardiani più potenti – nientedimeno che un Mago del Tempo, che ha l’abilità di scatenare tempeste. Tra Gwynne e Duncan l’attrazione è quasi istantanea, ma la reazione di lei di fronte a questo sentimento è di angoscia e timore. Anche se Gwynne sente, in cuor suo, che è proprio lui l’uomo del suo destino, come potrà mai essere all’altezza di Duncan e del suo immenso potere, lei che ne è priva? Eppure, a volte le cose non sono quelle che sembrano… e basterà un unico bacio a cambiare il destino di entrambi ;-)
Una Putney diversa dal solito, sicuramente meno drammatica e “impegnata” rispetto ai suoi capolavori degli anni Novanta, ma come sempre originale e coraggiosa nel tentare nuove strade e affrontare nuovi temi.



876. Loretta Chase - NON PROPRIO UNA LADY (Not Quite a Lady)

“Loretta Chase è una delle autrici di romance più talentuose.”
Julia Quinn

Darius Carsington, quarto figlio del potente e ricco conte di Hargate, deve affrontare una sfida lanciata nientemeno che da suo padre. Entro un anno dovrà far risorgere la tenuta di Beechwood, da troppo tempo abbandonata: se riesce potrà continuare con le sue dispendiose seduzioni, se fallisce dovrà sposare un’ereditiera. Una sfida che Darius accetta con temerarietà... solo per ritrovarsi a confronto con la sua nuova e bellissima vicina di casa, lady Charlotte Hayward, depositaria di un sorprendente segreto.

Ambientazione: Inghilterra, 1822
Grado di sensualità : caldo (warm)

Nota di MarchRose : E’ il quarto romanzo della serie dedicata ai fratelli Carsington (Carsington brothers), che comprende:

1. MISS WONDERFUL (Miss Wonderful ) - protagonisti Alistair Carsington, terzo figlio di Lord Hargate, e l’ereditiera Mirabel Oldridge – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17802298 
2. MR. IMPOSSIBLE (Mr. Impossible) - protagonisti Rupert Carsington, quarto figlio di Lord Hargate, e la vedova-studiosa Daphne Pembroke – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19389932 e la recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/19722192  
3. LORD PERFECT (Lord Perfect) - protagonisti Benedict Carsington, primogenito ed erede di Lord Hargate, e Bathsheba Wingate Pembroke – potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20412316
4. NON PROPRIO UNA LADY (Not Quite a Lady) - protagonisti Darius Carsington e Charlotte Hayward

Se vi siete perse una delle uscite precedenti, non preoccupatevi perché questi romanzi si leggono senza particolari problemi anche singolarmente. Vale comunque la pena di leggere l’intervista che la Chase ci ha rilasciato qualche tempo fa e che, tra le altre cose, presenta la serie. L’articolo è intitolato appunto “ARRIVANO I FRATELLI CARSINGTON”, e potete trovarlo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17870619 .
Loretta Chase ci ha anche regalato un’anteprima di NON PROPRIO UNA LADY: se volete leggerne un estratto, lo trovate a questo link: http://romancebooks.splinder.com/post/10298637  

Darius Carsington, il più giovane tra i figli del conte di Hargate, è un uomo tutto cervello e niente cuore. E’ intelligentissimo, un fenomeno di logica e razionalità, un illustre membro della Philosophical Society ed un vero esperto di agricoltura, e divide equamente la propria vita tra due occupazioni principali: (1) studiare il comportamento animale, in particolare quello nella fase di accoppiamento, e (2) trascorrere il proprio tempo libero a emulare tale comportamento con donne di mondo, ben “navigate”, che prende, usa e abbandona senza il minimo scrupolo o coivolgimento emotivo.
Ma il conte suo padre è stufo di questo suo comportamento noncurante, e visto che oltretutto Darius non si preoccupa affatto di guadagnarsi da vivere, gli dà un ultimatum: affiderà a Darius per un anno la proprietà di Beechwood, nello Cheshire, che è in pessime condizioni ed è stata abbandonata per parecchio tempo. Se Darius riuscirà a far sì che diventi redditizia entro un anno, bene; altrimenti gli sceglierà lui stesso una moglie ricca, in grado di permettergli di continuare il suo dsipendioso stile di vita. Punto nell’orgoglio, e deciso a non farsi affibbiare per moglie nessuna delle insipide debuttanti del ton che evita come la peste, Darius accetta la sfida e parte immediatamente per il Cheshire.
Ma, una volta arrivato, Darius ha la sorpresa di scoprire che la figlia dei suoi vicini, Lady Charlotte Hayward, è bellissima e piena di grazia, molto ricca, di buon carattere e belle maniere… ed è ancora nubile, a quasi 27 anni. Anzi, sembra proprio che Charlotte faccia di tutto per respingere i propri corteggiatori, al punto che è passata indenne attraverso ben otto stagioni mondane a Londra. Perché una donna simile dovrebbe sfuggire volontariamente il matrimonio? E’ un enigma incomprensibile, e quindi irresistibile, per Darius, che inizia subito a rimuginarci su, con tutta la sua logica e la sua intelligenza. Ma ben presto la logica comincia a a cedere il passo al sentimento…
Una Loretta Chase un po’ diversa dal solito, forse un po’ più dolce e romantica, che alterna scene divertenti (non perdetevi la scena dove Charlotte riordina i libri di Darius, e quella dove i due discutono dell’accoppiamento delle libellule!) a momenti di struggente commozione.




877. Madeline Hunter - LEZIONI DI DESIDERIO (Lessons of Desire)

Lui è l’amante a cui è impossibile resistere

Phaedra Blair rappresenta un’autentica sfida alle regole della buona società: vive da sola, rifiuta di sposarsi e amministra la casa editrice ereditata dal padre. Il quale, in punto di morte, le chiede di pubblicare le sue controverse e forse imbarazzanti memorie. Un testo che potrebbe trascinare nello scandalo i Rothwell, famiglia tra le più potenti e influenti del regno. Spetta così a Elliot Rothwell, abile affabulatore e ineffabile seduttore, il compito di recuperare il manoscritto, passando per il cuore di Phaedra, una donna che ha giurato di non appartenere mai a nessun uomo.

Ambientazione: Italia + Inghilterra, 1820 circa
Grado di sensualità: calda ( warm )

*** premio RITA 2008 come Miglior Romanzo Storico ***
*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***

Nota di MarchRose : E’ il secondo romanzo della serie Rothwell, ad oggi così composta:

1 - LE REGOLE DELLA SEDUZIONE (Rules of Seduction) - protagonisti Alexia Welbourne e Hayden Rothwell - potete trovare le nostre note su questo romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20139456 e la recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20366721  
2 - LEZIONI DI DESIDERIO (Lessons of Desire) - protagonisti Phaedra Blair e Elliot Rothwell
3 - Secrets of Surrender - protagonisti Roselyn Longworth e Kyle Bradwell
4 - The Sins of Lord Easterbrook - protagonisti Leona Montgomery e Christian Rothwell, marchese di Easterbrook

La serie prende il nome dai tre fratelli che sono i protagonisti del primo, secondo e quarto romanzo, cioè Hayden, Elliot e Christian Rothwell. Però l’autrice ha deciso cammin facendo di inserire nella serie anche le vicende di un’altra famiglia, i Longworth (v. il terzo romanzo della serie).

Lord Elliot Rothwell, il fratello minore del marchese di Easterbrook è in missione in Italia per conto della propria famiglia. Corre voce infatti che le memorie dello scomparso Richard Drury, un politico di idee piuttosto radicali, accusino il padre di Elliot nientedimeno che di aver assassinato l’amante di sua moglie, e che queste memorie stiano per essere pubblicate dalla sua figlia illegittima, Phaedra, che è la sua unica erede e che vive a Napoli. Elliot è uno storico molto stimato, e un’esperto di antichità romane: decide quindi che approfitterà del viaggio a Pompei che ha già in programma per incontrare la ragazza, e persuaderla a rinunciare a un’iniziativa che di sicuro infangherebbe il buon nome dei Rothwell.
Elliott non sa bene cosa aspettarsi dall’incontro con Phaedra – ma di sicuro, non si aspettava di doverla salvare dalla prigione! La ragazza è decisamente un tipo insolito: è stata educata da sua madre Artemis, una “libera pensatrice” (oggi diremmo, una femminista della prima era) a rifiutare le restrizioni che l’epoca impone alle donne, quindi si veste sempre di nero in totale disprezzo delle convenzioni, porta i capelli sciolti, rifiuta decisamente di sposarsi, afferma di credere nel “libero amore”, e ha anzi già avuto un buon numero di “amici”… Ma ora Phaedra l’ha combinata davvero grossa: ha causato un duello tra due gentiluomini, e per questo è stata arrestata. Elliot capisce subito che questa è un’occasione per lui, e la coglie al volo. Questo è il patto che le propone: garantendo per Phaedra, farà in modo che la ragazza venga rilasciata, ma in cambio della libertà Phaedra eliminerà dalle memorie di Richard Drury tutti i riferimenti ai Rothwell. La ragazza accetta, ma a condizione che Elliot riesca a provare che le accuse contro suo padre sono false.
I genitori di Elliot erano peggio di estranei, e lui non ha mai imparato a credere all’amore; Phaedra, da parte sua, crede che legarsi a un uomo le toglierebbe ogni libertà. Ma quando i due cominciano il loro viaggio alla volta dell’Inghilterra alla ricerca di informazioni, e il loro rapporto pian piano inizia a diventare più profondo, le convinzioni di entrambi saranno messe a dura prova…




878. Jeane Westin - UN BRIGANTE PER LADY ANNE (Lady Anne's Dangerous Man)

Dagli intrighi di corte alla passione più proibita

Lady Anne Gascoigne, casta e delicata, non può resistere un istante di più alla corrotta corte di Carlo II d’Inghilterra: dopo le nozze, il suo futuro marito ha intenzione di dividerla con il re. Il caso vuole che il rifugio più sicuro per lei sia la casa di lord John Gilbert, figlio illegittimo di un duca e fuorilegge scampato alla forca, il quale non esita a promettere di proteggerla. Ciò che John non immagina, è di mettere in gioco il proprio cuore.

Ambientazione: Inghilterra, 1665
Grado di sensualità: calda ( warm )

Nota di MarchRose : Jeane Westin è una scrittrice nuova per l’Italia: negli USA è conosciuta soprattutto per la sua profonda passione per periodi storici molto particolari, cioè l’Inghilterra dell’epoca Tudor e della restaurazione. Guardate, ad es., come ha trasformato la propria casa sul modello di un cottage dell’epoca Tudor, completo di piccionaia : http://jeanewestin.com/bio.html  

UN BRIGANTE PER LADY ANNE è il primo romanzo di un trittico ambientato all’epoca della Restaurazione, così composto:

1 - UN BRIGANTE PER LADY ANNE (Lady Lady Anne's Dangerous Man) - protagonisti Lady Anne Gascoigne e John Gilbert
2 - Lady Katherne's Wild Ride - protagonisti Lady Katherne Lindsay e Jeremy Hughes
3 - Lady Merry's Dashing Champion - protagonisti Lady Meriel (Merry) e Lord Giles, conte di Warborough

L’elemento che accomuna i tre romanzi è l’ambientazione storica, e i collegamenti tra di loro sono così pochi ce non possono nemmeno definirsi una vera serie. Possono, perciò, essere tranquillamente letti uno in modo indipendente dall’altro.

Lady Anne Gascoigne è una delle dame di compagnia della regina Catherine alla corte di re Carlo II, ed è la promessa sposa di Edward, Lord Waverby. La sua è senza dubbio un’esistenza lussuosa e privilegiata, ma in qualche modo illusoria, visto che, per quanto sia infastidita e nauseata dalla corruzione e dalla depravazione che dilagano a corte, Anne è convinta che non ne verrà coinvolta, grazie alla protezione del suo illustre ed influente fidanzato. Ma le illusioni di Anne si sciolgono come neve al sole quando scopre che Waverby sta facendo un patto col re, acconsentendo a lasciare che faccia di Anne la propria amante, dopo che saranno sposati, in cambio di favori e benefici. Sconvolta dal tradimento del fidanzato, Anne chiede aiuto al padre, Sir Samuel, un famoso giudice, che a sopresa l’affida alla protezione di John Gilbert, proprio il bandito noto come "Gentleman Johnny" che è stato recentemente catturato e sta per essere giustiziato. Per John questa è un’occasione da non perdere: il giudice infatti gli promette che, se riuscirà a portare in salvo Anne, a nasconderla e a proteggerla finchè il suo fidanzamento con Edward sarà annullato, verrà graziato. I due fuggono quindi nella foresta, iniziando un viaggio pericoloso e pieno di insidie, destinato a cambiare la vita di entrambi per sempre… anche perchè man mano che il viaggio prosegue, Anne ha sempre più dubbi: John intende davvero solo proteggerla dal re, oppure ha anche delle altre intenzioni?
Un romanzo avvincente ed avventuroso, che a più di un critico ha ricordato “Tom Jones” e che piacerà a chi ha un po’ di nostalgia dei grandi classici del romance degli anni Ottanta.

 


NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:

79. Theresa Melville - CHARLENE

Le resta solo la vendetta, ma si mette di mezzo l’amore

È con entusiasmo e curiosità che Charlene, ambiziosa poetessa ai suoi esordi, si affaccia al mondo rutilante degli artisti parigini. Dopo che la vita l’ha già messa alla prova con vicissitudini drammatiche, nulla sembra in grado di scoraggiarla, tanto più che ricchezza e fama appaiono a portata di mano. Fino a quando Dimitri Ivashkov, celebre scrittore russo, irrompe nella sua vita spezzandole il cuore e frantumando i suoi sogni. Charlene, però, non è affatto disposta ad arrendersi e da Dimitri pretende la rivincita.

Ambientazione: Francia, Parigi, 1824
Grado di sensualità: caldo (warm)

Nota di MarchRose : A differenza della maggior parte delle autrici italiane, Theresa Melville nei propri romanzi ama esplorare soprattutto ambientazioni non italiane; e anche in CHARLENE non fa eccezione.
Siamo in Francia, agli inizi del’Ottocento: Charlene è una ragazza di condizione molto modesta, che si guadagna da vivere facendo le pulizie in una pensione e tenendo in ordine i giardini di qualche villa. Ma tutto cambia nel momento in cui s’imbatte in René Bouillon, un giovane pittore, che rimane profondamente colpito dalla sua bellezza non convenzionale e quasi esotica, e le propone di lavorare per lui come modella. Dopo qualche esitazione, la ragazza accetta: forse è la sua occasione per entrare a far parte di quel meraviglioso mondo degli artisti che ha sempre ammirato da lontano, e – chissà – di vedere se qualcuno è interessato a leggere le poesie che d nascosto lei stesa compone…
Un romanzo insolito ed originale, di cui potete leggere un estratto qui, nella Treasure Box che abbiamo dedicato recentemente a Theresa Melville e che contiene anche un’intervista all’autrice:
http://romancebooks.splinder.com/post/20241830



80. Patricia Gaffney - PER AMORE PER ORGOGLIO (Forever & Ever)

“Una splendida storia: trama originale e personaggi straordinari.”
Rendezvous

Tra Connor e Sophie basta uno sguardo, uno solo, per scoprire che sono fatti l’uno per l’altra. Molto più tempo è però necessario perché entrambi arrivino ad ammetterlo. Può davvero Sophie, ricca e volitiva, accettare di finire tra le braccia di un duro minatore? E può davvero Connor, orgoglioso e in cerca di vendetta, rinunciare a tutto solo per amore?

*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***

Ambientazione: Inghilterra, 1856 (epoca vittoriana)
Grado di sensualità: caldo (warm)

Nota di MarchRose : Si tratta del terzo romanzo della trilogia Wyckerley, così chiamata perché ambientata nel villaggio di Wyckerley, nelle campagne del Devonshire. La trilogia è così composta:

1 - BELLO COME UN ANGELO (To Love and to Cherish) – protagonisti Anne Verlaine e Christian Morrell, detto Christy – potete leggere le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19389932
2 - NELLA GIOIA E NEL DOLORE (To Have and to Hold) – protagonisti Sebastian Verlaine, e Rachel Wade
3 - PER AMORE, PER ORGOGLIO (Forever and Ever) – protagonisti Sophie Deene e Connor Pendarvis

I tre romanzi si possono leggere piuttosto bene anche indipendentemente l’un dall’altro, anche se parecchi abitanti di Wyckerley appaiono a più riprese in tutti e tre i libri.

Siamo in piena epoca vittoriana, e gli “scoop” giornalistici non sono ancora di moda: però, è all’incirca quello che ha in mente Connor Pendarvis, che per gli standards dell’epoca è un uomo dalle idee molto radicali. Connor è un uomo di umilissime origini, che è riuscito a farsi strada solo grazie alla propria volontà e forza di carattere: si è laureato, è diventato giornalista, ed ora è fermamente deciso a denunciare le condizioni tremende in cui sono costretti a lavorare i minatori. Per realizzare il suo articolo decide che si sostituirà a suo fratello Jack, che si è ammalato proprio a causa delle tremende condizioni di vita nelle miniere, facendosi assumere nella miniera di Miss Sophie Deene, così da osservare da vicino quei poveri disgraziati e descriverla nei propri articoli.
Sophie è la degna figlia di suo padre, e oltre alla miniera ha ereditato da lui tutti i tratti più salienti del suo carattere: è fiera, testarda, orgogliosa e indipendente – ma legata alle convenzioni. Che penserebbe la gente se sapesse che si sente fortemente attratta proprio dall’insolente, ma affascinante minatore gallese che le sta dando filo da torcere? Per Sophie sarà dura inghiottire il proprio orgoglio, tanto quanto per Conor sarà difficile ammettere di sentirsi attratto proprio dalla sua “nemica”…
Un romanzo magistrale sulle differenze sociali, tema in seguito affrontato da numerose scrittrici, ma raramente con tanta profondità e capacità di comprensione dei meccanismi del cuore umano.


 

NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:

 

27. Elizabeth Hoyt - IL PRINCIPE E IL TORMENTO (The Serpent Prince)

“Un romanzo da leggere tutto d’un fiato.”
Julia Quinn

Lucy Craddock-Hayes, tanto splendida quanto generosa, non ha un solo momento di esitazione nel prestare soccorso al giovane che trova nella brughiera, gravemente ferito. Uno scontro fra malfattori? Tutto il contrario: un duello tra blasonati. Nel quale il visconte Simon Iddesleigh ha avuto la peggio. Ben presto Lucy scopre in lui un fascino a cui non può resistere, ma è solo un interludio di desiderio prima della nuova tempesta. Il nemico di Simon intende chiudere la partita. A qualsiasi costo, e calpestando ogni sentimento.

Ambientazione: Inghilterra,1760 circa ( periodo georgiano )
Grado di sensualità: bollente ( hot )

*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** All About Romance Readers’ poll 2007 ( sondaggio annuale tra i lettori ): Most Luscious Love Story ( Storia d’amore Più Sensuale )***

Nota di MarchRose : Si tratta del terzo romanzo della cosiddetta “Trilogia dei Principi” ( Princes Trilogy ), che è così composta

1 - IL PRINCIPE E LA PREDA (The Raven Prince) – protagonisti Anna Wren + Edward de Raaf, conte di Swartingham - potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/18852130  
2 - IL PRINCIPE E IL DESIDERIO (The Leopard Prince) – protagonisti Lady Georgina (George) Maitland + Harry Pye - potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19926947 e la nostra recensione qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20037738
3 - IL PRINCIPE E IL TORMENTO (The Serpent Prince) – protagonisti Lucy Craddock-Hayes + il visconte Simon Iddesleigh

I romanzi di questa trilogia hanno pochi collegamenti tra di loro – in genere, si tratta di brevi apparizioni di personaggi degli altri due libri - e quindi possono essere letti senza particolari problemi uno indipendentemente dall’altro. Quindi, non preoccupatevi se avete perso i primi due romanzi della serie, potrete ugualmente leggere IL PRINCIPE E IL TORMENTO senza nessuna difficoltà.

Durante un viaggio, il visconte Simon Iddesleigh è caduto vittima di un’imboscata: è stato aggredito e selvaggiamente percosso dai propri nemici. Solo il provvidenziale arrivo di Lucy Craddock-Hayes, che ha trovato il suo corpo nudo ed esanime sul ciglio della strada, là dov’era stato lasciato per morto dai suoi aggressori, e che poi l’ha portato a casa sua e l’ha curato per giorni, gli ha salvato la vita. Finchè Simon è privo di sensi, tutto va bene: ma quando l’uomo si risveglia, Lucy capisce immediatamente di essere in grave pericolo.
Lucy è una ragazza semplice e di animo gentile, ed è sempre vissuta in campagna: per lei è davvero difficile, se non impossibile, resistere allo charme di Simon e alla sua abilità nel corteggiare e flirtare. Tutto in lui l’attrae: i suoi modi raffinati, la sua forte personalità, il suo pungente umorismo – anche se è quasi certa, viste le circostanze in cui l’ha trovato, che si tratti di un uomo implicato in qualcosa di molto pericoloso. E così è, visto che Simon sta davvero progettando una sanguinosa vendetta, e che non aspetta altro che ristabilirsi del tutto per tornare alla sua missione… ma che farà, quando scoprirà che per colpa sua ad essere in gioco ora è anche la vita di Lucy?
Un romanzo forse un po’ meno cupo dei due precedenti di questa trilogia – soprattutto grazie alla verve di Simon - ma sempre molto sensuale, che non potrà non piacere alle appassionate di quest’autrice. Attenzione però: in questo romanzo la Hoyt, forse toccata dalle critiche ricevute ai due libri precedenti, accusati di pesanti anacronismi, ha dato maggior spessore allo sfondo storico, arricchendolo di numerosi dettagli. Tenetelo presente, se non amate gli uomini con parrucca, cipria, e scarpe con tacchi alti!

Per chi volesse sapere di più su Elizabeth Hoyt, vi ricordiamo infine che l’abbiamo recentemente intervistata. Eccovi il link alla Treasure Box che le abbiamo dedicato, e che contiene, coltre all’intervista all’autrice, proprio un estratto di IL PRINCIPE E IL TORMENTO:
http://romancebooks.splinder.com/post/12734623
 



28
. Pamela Britton - SEDOTTA (Seduced)

“Meravigliosamente romantico, erotico... una delizia per le lettrici.”
Amanda Quick


Una sorta di oscura maledizione sembra gravare su Lucien St Aubyn, duca di Ravenwood: la morte continua a colpire le persone a lui più vicine. Cionondimeno Lucien rimane lo scapolo più ambito d’Inghilterra. Ma quando sceglie di sedurre l’affascinante Elizabeth Montclair, finisce per scontrarsi con una donna indipendente e volitiva, decisa a sposarsi solo per amore e certamente non con lui. Eppure, a dispetto di tutte le convenzioni, la passione che tra loro si sprigiona sarà in grado di sopire ogni contrasto…

Ambientazione: Inghilterra, 1819 ( periodo regency )
Grado di sensualità: bollente ( hot )

*** Premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times nel 2003 come Miglior Romanzo Storico Sensuale ***
*** Mrs. Giggles Keeper ***

Nota di MarchRose : Ed ecco approdare finalmente in Italia anche Pamela Britton, un’autrice famosa negli USA per il suo umorismo, la sua vivacità e le sue scene sexy. Anche se c’è qualche collegamento con il romanzo d’esordio della Britton, ovvero “My Fallen Angel”, SEDOTTA è a tutti gli effetti un romanzo stand–alone, per cui non preoccupatevi se il prequel non è stato ancora tradotto in Italia, non dovreste avere particolari problemi a leggere il libro per conto suo.

Come fa un solo uomo ad essere soprannominato contemporaneamente “il Duca della Morte” e “il Seduttore di Ravenwood”? Eppure Lucien St. Aubyn c’è riuscito. Se da una parte, infatti, il suo sport preferito è sedurre belle ragazze, dall’altra sembra che ultimamente le persone che gli sono più vicine muoiano come le mosche, nei modi più bizzarri ed imprevedibili: prima ben quattro governanti, poi un valletto, il suo migliore amico, infine suo padre e suo fratello…. Con questo lugubre passato a perseguitarlo, e le voci del ton che parlano di oscure maledizioni che graverebbero sulle sue spalle, non c’è da stupirsi troppo se Lucien cerca solo di svagarsi senza pensare al domani. E cosa c’è di meglio che passare da una donna all’altra, per distrarsi?
Lucien è affascinante, intrigante, ricco, ed ora che è rimasto l’unico della sua famiglia, è anche diventato duca: praticamente un cocktal di qualità irresistibile per le donne, che, alla faccia delle voci sulle maledizioni, cadono tra le sue braccia una dopo l’altra tutte quante. O meglio, tutte tranne una. A quanto sembra, infatti, c’è una ragazza del tutto indifferente a Lucien: è Elizabeth Montclair, la nipote di un calzolaio (!) nominato conte da quel folle di re Giorgio III per ricompensarlo della sua abilità nel confezionargli le scarpe. Ciò basta a renderla in qualche modo una fuoricasta nel ton, benchè Elizabeth sia intelligente, brillante e graziosa. Tra Elizabeth e Lucien è antipatia a prima vista: Elizabeth disprezza Lucien per il suo comportamento dissoluto e superficiale; ma più lei lo disprezza, più Lucien si ostina a corteggiarla con insistenza e a fare di tutto per sedurla. Ma cosa succederà quando entrambi saranno sorpresi in una situazione compromettente, e si ritroveranno così obbligati a sposarsi contro la loro volontà?
Quella del matrimonio di convenienza è sicuramente una delle trame più usate ed abusate del genere romance, ma la Britton riesce a ravvivarla con il suo humour ed il suo stile brillante e sensuale allo stesso tempo. Fans della Quinn e della Quick, questo libro è per voi!

 

NE "I ROMANZI EMOZIONE" ESCE: 


9- Anne Stuart - LA DANZA DEGLI INGANNI (Shadow Dance)

L’amore può trionfare anche fra mille travestimenti

Accusato di parricidio, Valerian Romney deve fuggire, e per farlo non c’è modo migliore che fingersi qualcun altro: addirittura una donna. D’accordo con il fratello Phelan, impersona sua moglie. Ma la vita dei fuggiaschi si complica quando incontrano Julian, un giovane tormentato, e l’intellettuale Sophie. Phelan ben presto inizia a sospettare che in realtà Julian sia una Juliette, e nello stesso tempo Sophie diventa intima amica di “lady” Valery. Quando l’amicizia si tingerà d’amore, sarà il momento in cui tutti dovranno gettare la maschera...

Ambientazione: Inghilterra, 1815 ( periodo regency )
Grado di sensualità: bollente ( hot)

Nota di MarchRose : Della trama di questo romanzo vi abbiamo già detto parecchio nello spoiler che ne abbiamo fatto qualche tempo fa ( se ve lo siete perso, eccovi il link: http://romancebooks.splinder.com/post/20800463 ), quindi ci limiteremo a qualche considerazione d’insieme.
La Stuart è famosa per i suoi “dark heroes”, i “cattivi ragazzi” con molte ombre e qualche raro sprazzo di luce, e di conseguenza le sue storie sono in genere molto drammatiche, cupe e tenebrose. In questo romanzo, forse per la sola volta, la Stuart ha diviso il libro a metà. Non si tratta, come spesso avviene, di una storia d’amore primaria intervallata, qua e là, da una secondaria, ma di due storie parallele della stessa importanza, che si bilanciano e si equilibrano molto bene anche se sono estremamente diverse tra di loro, sia nello stile che nella trama. Tanto, infatti, è drammatica, passionale, tormentata e piena di colpi di scena la storia tra Phelan e Juliet, quanto quella di Valerian e Sophie è invece buffa, tenera, dolce e sentimentale. In un certo senso, è come leggere in uno stesso libro un romanzo della Jo Beverley del periodo georgiano ( come, ad es., LADY NOTORIOUS ) e uno di Teresa Medeiros ( LADRO D’AMORE ).
Lasciamo a voi decidere quale tra le due parti vi piacerà di più – e, ancora una volta non ci resta che dare atto a questa straodinaria autrice della sua grande originalità e immaginazione.

Per chi volesse sapere di più su Anne Stuart, vi ricordiamo infine che l’abbiamo recentemente intervistata. Eccovi il link alla Treasure Box che le abbiamo dedicato, e che contiene, oltre all’intervista all’autrice, un estratto del suo romantic suspense “Cold as Ice”:
http://romancebooks.splinder.com/post/17157989


Uscite del prossimo mese - Ottobre 2009:


ROMANZI


879. Paola Picasso - L'angelo nero

880. Jen Holling - Il desiderio ti domerà (Tamed by Your Desire)

881. Celeste Bradley - La spia dello scandalo (To Wed a Scandalous Spy)

882. Johanna Lindsey - Oceano di Passione (Gentle Rogue)


ROMANZI EMOZIONI

10. Loretta Chase - Sentimento veneziano (Your Scandalous Ways)

 

 

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