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RECENSIONE DEMON’S PLEASURE (The Darkest Pleasure) di Gena Showalter
Prima edizione: 2008 by Harlequin Books
Edito in Italia da: Harlequin-Mondadori, Bluenocturne no.6, settembre 2009
Ambientazione: contemporanea
Genere: paranormale/urban fantasy
Livello si sensualità: hot (bollente)
Voto /rating: 7-/10
Collegamenti ad altri libri: questo romanzo è il quarto della serie "Lords of the Underworld" incentrata su degli antichi guerrieri immortali, posseduti da demoni, finora così composta: 1. The Darkest Fire (questo è un prequel della serie, disponibile in e-book) protagonista Geryon
2. Demon’s Night (The Darkest Night) protagonista Maddox
3. Demon’s Kiss (The Darkest Kiss) protagonista Lucien
4. Demon’s Pleasure (The Darkest Pleasure) protagonista Reyes
5. The Darkest Whisper (inedito in Italia) protagonista Sabin
Chi siamo noi, cosa è la nostra vita? Il prodotto dell’esercizio della nostra volontà, il soggiacere alle beffe di un fato superiore od il casuale fluire in un mondo dominato dal caos? Danika Ford se lo chiede mentre ruba una patatina fritta dal piatto di un cliente al quale la sta per servire assieme ad un hamburger, una pietanza unta e dozzinale come il locale in cui lavora in nero, quattordici ore al giorno, senza pause. Avanti ed in dietro tra i tavoli, sorridendo forzatamente, sopportando battuttacce, commenti sgarbati, gente lunatica, tutto per poter sopravvivere e guadagnare qualche spicciolo, anche quando gli occhi si chiuderebbero, la testa scoppia e le gambe stanno per cedere. Ma Danika non si può fermare né riposare. Deve fuggire da nemici senza nome che hanno sconvolto la sua vita e quella della sua famiglia, costringendo loro tutte a separarsi e vivere di espedienti sotto mentite spoglie e sempre all’erta. Ieri l’esistenza era agiata, serena e rosea, oggi è stentata, angosciosa e buia. Come i sogni che la perseguitano, come le fantasie che l’accompagnano: quelle di un guerriero scuro, crudele ed impietoso. Un diavolo che la rende angelica. Un desiderio che la fortifica, donandole uno spiraglio di luce e di tormento al tempo stesso.
Reyes invece non si pone domande, conosce la sua vita da millenni: sempre uguale a sé stessa, senza possibilità di cambiamento, senza vie di fuga, senza sogni, senza speranze. Eppure il ricordo di una giovane bionda lo ossessiona, penetrando il muro dell’indifferenza e gli imperativi del demone che lo controlla, illudendolo che qualcosa possa esserci oltre al continuo dolore ed alla sofferenza che lo dilaniano. Se solo potesse avvicinarla, se solo lei lo lasciasse avvicinare, senza timori. Ad occhi ben aperti. Ma troppi e troppo potenti sono i nemici che si frappongono tra di loro e la vita di molti dipende dalle loro scelte, lunga ed accidentata sarà la strada per potersi finalmente congiungere.
Arrivata alla terza avventura, la serie della Showalter comincia ad usurarsi ed a ripetersi nelle situazioni e soprattutto nei dialoghi, che già non erano il suo punto forte. La storia segue troppo dappresso la medesima trama di Demon’s night con scarsa originalità ed in alcuni tratti si avverte un poco di stanchezza nella narrazione. Dopo l’ottimo Demon’s kiss si avverte un calo di resa, fermo restando che la Showalter è senza dubbio una scrittrice capace, in grado di dosare i vari elementi ed i giusti tempi in un mix sempre efficace, che trattiene convincentemente l’attenzione del lettore e lo intrattiene piacevolmente.
Il punto di forza del racconto è a mio avviso la protagonista Danika, selvaggia, ribelle, fragile, ma con un forte lato oscuro anch'ella: un bel ritratto di donna, meno superficiale delle precedenti pur con tutte le ingenuità del caso e con uno spessore che ricade per riflesso anche su Reyes, che invece a tutt’oggi risulta, a mio avviso, il meno convincente dei guerrieri. Il loro rapporto, dominato inizialmente dalla sfiducia, si nutre del reciproco dolore con risvolti interessanti quando sonda, seppur brevemente, il confine sfumato tra dolore e piacere, acquisendo così maggiore complessità rispetto ai volumi precedenti. Sarebbe certamente una strada da percorrere, ma a volte si ha come l’impressione che l’autrice tema di spaventare il suo pubblico e faccia marcia indietro per evitare troppa profondità. Reyes avrebbe potuto essere molto seducente se si fosse abbandonato all’esplorazione non solo fisica del dolore, così invece sembra un gigante immaturo in diversi passaggi. Benché sexy ovviamente.
Ciò detto il romanzo diverte, intriga e come agli altri che l’hanno preceduto, si legge tutto d’un fiato. Una buona lettura senza essere eccezionale.
@Maet1 e
@Maet1 e MarchRose
tranquille: immagino la differenza.
Mi riferivo alla Brockway solo perchè anche in quel caso si era trattato di dare una seconda possibilità dopo una lettura precedente non molto soddisfacente.
Eleonora
@ Eleonora occhio, se Maet
@ Eleonora
occhio, se Maet ha dato come voto complessivo 7- a questo libro e 9 a quello della Brockway un motivo ci sarà... non ti aspettare un libro dello stesso livello, insomma.
@ andreina Ci ho già pensato
@ andreina
Ci ho già pensato in effetti, attendo fiduciosa una risposta positiva!
@ eleonora
Grazie per la fiducia cara, però non paragonerei la Brockway alla Showalter. Sono due scrittrici molto diverse, sia come stile che come tematiche affronatate. "Il profumo della notte" è un capolavoro, che vuole entrare dentro il lettore e colpirlo, "Demon's pleasure" e gli altri della serie sono dei buoni prodotti di intrattenimento, fatti da un'autrice certamente dotata e capace.
@ Cris
Non posso che ripetermi purtroppo, la traduzione italiana non le rende giustizia, ma se l'hai letto in spagnolo sarai certamente più soddisfatta.
sono d'accordo..credo sia il
sono d'accordo..credo sia il più scarso finora..sembra quasi un "compito portato a casa"..fatto tanto per fare insomma..anche se non è male ho preferito gli altri
Io l'ho comprato ma ancora
Io l'ho comprato ma ancora devo leggerlo. Spero sia più bello di Demon's kiss perché il personaggio di Anya non mi era piaciuto molto, al contrario di Lucien. Demon's night invece era grandioso!!! :-)
Ciao splendida recensione
Ciao
splendida recensione Maet, ma per il resto sono assolutamente d'accordo con Mrose, e io il libro l'ho letto in spagnolo, dove la traduzione ha mantenuto inalterato lo stile asciutto e dinamico della scrittrice.
In italiano non mi piacciono, ed è un peccato.
Cris
@Maet1 accettero' il tuo
@Maet1
accettero' il tuo consiglio e daro' un'altra possibilità a questa autrice. Fino ad ora non avete mai sbagliato un colpo.....vedi Connie Brockway e il profumo della notte.
Ciao e grazie per il consiglio.
Eleonora
@ Maet è azzardato scrivere
@ Maet
è azzardato scrivere alla scrittrice e chiedere se ha intenzione di scrivere il libro su Torin?
anche perchè sta ancora scrivendo mi pare il 5 o 6 libro non ricordo.....
può darsi che ne abbia l'intenzione...
@ eleonora Se ti è piaciuto
@ eleonora
Se ti è piaciuto Demon's night ti piacerà anche questo, perchè è molto simile. Riguardo ad Anya hai toccato un tasto dolente, in effetti neanch'io l'ho sopportata e mi ha rovinato metà del piacere del libro, visto che Lucien invece è un bellissimo personaggio. Qui invece, secondo me, Danika è meglio riuscita di Reyes. Dagli una possibilità e poi fammi sapere come è andata.
@ MarchRose
Già nella recensione di Demon's Night avevo evidenziato questo aspetto, purtroppo la traduzione italiana non rende bene lo stile della Showalter e sicuramente in inglese la lettura è più accattivante. Ma anche in italiano tutto sommato, si legge bene.
@Pussy
Sì le cover sono veramente belle e non mi sembra che il formato svaluti affatto i romanzi. E' evidente che la Showalter in qualche modo segua la scia della Ward, ma ha uno stile suo ed ha creato una sua mitologia che si regge con le sue gambe. A me dispiace solo che non ci sia una storia per Torin...
Chiedo venia per gli
Chiedo venia per gli spoilers.... eppure è il terzo post della giornata (2 sui romanzi rosa yahoo") e lì ho indicato l'inizio dello spoiler..... mi sono accalorata nel rispondere... forse sto diventando...."bellicosa"!!!!
Scusatemi ancora spero di aver invogliato qualcuno a leggere il libro!
Baci Marianna
Ciao sono Pussy. A me la
Ciao sono Pussy. A me la Showalter è piaciuta e tanto. Non so se questa scrittrice conosce la Ward ma hanno abbastanza cose in comune e tutte e due sono bravissime. Non so se la traduzione dall'inglese all'italiano sia buona o no ma posso dire che questi romanzi della Showalter sono belli, emozionanti e da LEGGERE, non solo da sfogliare velocemente nelle edicole o spulciando qua e la qualche pagina. Mi dispiace solo che dedichino un formato così economico a parer mio svalorizzando il romanzo. Al di là di questo sono felice perchè le copertine dei bluenocturne sono veramente belle e il loro prezzo è interessante sottolineo il formato è un pò svalutante. Si può dire svalutante? ciao a tutte
Pussy
confesso di avere sfogliato
confesso di avere sfogliato il libro in edicola, e di averlo rimesso giù.
Motivazione: non mi ha convinto il linguaggio, lo stile della traduzione. Conosco la Showalter in inglese, ho letto 2 o 3 cose sue ( non di questa serie però ): in inglese ha uno stile molto asciutto, dinamico e scattante, ma le frasi che ho letto qua e là spulciando quest'edizione italiana mi sono sembrate troppo scarne, povere, piatte, quasi impersonali insomma.
Maet, che ci dici al riguardo?
@ Marianna Carissima hai
@ Marianna
Carissima hai spoilerato! La prossima volta magari ricordati di mettere un'avviso, altrimenti sciupi la sorpresa a chi ancora non ha letto il libro ed è un peccato.
ATTENZIONE:
S
P
O
I
L
E
R
Reyes è millenario, quindi con enorme esperienza di vita, è poco verosimile che solo con poche parole sia rimasto ossessionato da una ragazzina ad un punto tale, tanto da dimenticare i suoi amici ed i suoi doveri verso di loro. Questo è appunto un comportamento da adolescenti, non da uomini. Mentre invece è accettabile, ed a me è molto piaciuto, quello che succede dopo che Danika viene portata alla Fortezza, perchè Danika e Reyes cominciano a scoprirsi vicendevolmente.
Poi sai, noi siamo qualcosa ed il suo contrario, quindi forse c'è una parte di te un poco bellicosa ehehehe.
@ Andreina
Se ti è piaciutro il primo ti consiglio il secondo che è ancora meglio.
Io avevo apprezzato
Io avevo apprezzato moltissimo Demon's night, ma quando mi sono ritrovata a leggere la storia di Lucien, ho fatto fatica ad arrivare alla fine: non mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi, la protagonista femminile Anya poi , mi è risultata insopportabile . Adesso sono molto indecisa se leggere questo libro, anche se la sempre impeccabile recensione di Maet mi spinga all'acquisto. Per fortuna almeno voi bloggers non deludete mai!!
A presto
Eleonora
Ancora non ho letto questo
Ancora non ho letto questo libro, ma sono d'accordo con Maet che Demon’s kiss era molto carino, adesso mi vado a leggere questo, speriamo mi piaccia!!!
ciao maet l'ho finito di
ciao maet
l'ho finito di leggere da poco ed ancora mi domando come faccio ad appassionarmi ad una serie così violenta io che sono una persona pacifica che sfugge qualsiasi controversia... Tutto quel sangue sparso e.... fare il tifo per i demoni contro gli umani (anche se sono dei deficienti fanatici che ancora non hanno capito di essere commandati proprio da un demone!) mah!...
Certo ci sono un po' di ripetizioni ma l'autrice è brava a tener vivi tutti i protagonisti, mi piacciono i romanzi corali! Non mi sono trovata con te solo nella decrizione di Reyes, a me è piaciuto perchè anche se tutto era contro di lui ha creduto in quell'amore sbocciato da un'occhiata l'ha coltivato contro l'odio di Danika, ha iniziato a comprare le cose per lei, ha arredato parte delle sue camere per lei , le ha preparato il pasto (gli era vietato l'ingresso alle cucine) pur desiderandola non la toccava per non renderle la vita un inferno, l'ha difesa contro il fratello, era disposto ad offrire la sua vita al capo dei Titani etc. Che deve fare di più un uomo per essere convincente?
Baci Marianna