Ha!

finalmente un uomo che dice che altri uomini dovrebbero leggere e capire certi concetti! Gnihton se ci conoscessimo , andremo sicuramente d'accordo. Certo che la psiche della donna è , diciamo complessa, ma in verità all'uomo piace anche questo, e leggere il rosa non vuol dire avere poco acume come certi maschietti pensano!!!

sapete, ho visto uomini comprare harmony, grs romanzi mondadori e euroclub ...e non erano per le loro mogli!

per quanto riguarda la scrittura , anche rosemary rogers era un uomo ( se non sbaglio), ma sinceramente non mi è mai piaciuto, e ho scoperto dopo anni che era un uomo.

sono d'accordo con cris quando dice che vi sono differenze tra scrittore e scrittrici, essi hanno un

modo diverso di esprimere l'amore come solo le donne sanno fare ..., ma ammetto a volte abbiamo delle eccezioni e sapere che alcuni uomini leggono i rosa ...mi fa piacere !

Ciao Naan

Come non darti ragione?

Mi ricordo che lessi le vicende di Mariette senza “sapere” che Jennifer Wilde era in realtà Tom Huff e rimasi sconcertata da ogni suo romance. A distanza di anni vi sono particolari vivissimi dei suoi romanzi che ricordo con ammirazione , a prescindere dal condividere o meno le trame , scriveva in modo magnifico .

Ne parlai con delle amiche le quali detestavano i suoi romanzi , una di loro mi rivelò la cosa e in seguito rileggendo ogni suo romanzo compresi la differenza .

Violenza , amore , passione e un senso terribilmente pratico di affrontare la vita. Mariette non è solo una donna , è un personaggio strano , complesso , distante .

Vi è una notevole differenza trà gli eroi scaturiti dalla mente degli scrittori e da quella delle scrittrici e nei romance sembra il suono di una campana …non stonata , ma differente quasi inquietante .

Sarò grata a ogni contributo maschile che riesca a spiegare queste differenze o semplicemente a dare un opinione di parte .

Grazie

Cris

Grazie a tutte !

@Tere : Si, è notorio che i fidanzati e i mariti non sono personaggi da romanzo "rosa". Però - per essere molto concisi - si getta luce su qualcosa imho importante. In primis dove l'emozione è diretta ? Io credo che sia gli uomini che le donne siano egualmente emotivi, ma spesso la direzione dell'emotività è diversa. Un uomo può essere un emotion seeker scendendo pericolosamente in bicicletta da uno scosceso pendio, non si nutrirà di regola mai dal senso del mistero di una donna. Spesso elementi comuni del personaggio maschile in questi racconti sono appunto il mistero, la sfida costituita dalla personalità di lui, dai suoi elementri contraddittori e negativi, cui si dirige il potere liberatorio e salvifico dell'amore femminile. Come Linda Barlow scrive, nel romanzo c'è una unione "that celebrates the power of the female to heal and civilize the male". In questo senso davvero c'è piena complementarietà fra uomini e donne. Però è vero che l'interesse non è solo in quello. Interessante in questi libri è proprio la descrizione del carattere maschile, simbolizzato, mitizzato, hinting per quanto non realistico. Ma ancora più azzeccata mi pare la definizione di Laura Kinsale quando dice che nel romanzo la chiave è di dare la sensazione, l'esperienza of what a courtship feels like. Forse quest'ultima è la cosa più interessante...

ma soprattutto Gnihton oltre al benvenuto che ti do anch'io... ti è servito leggere romance per capire la psiche femminile??? Io ti avverto: secondo me ti manda fuori strada, xchè x quanto ci appassionino certi personaggi e certe storie "scritte"... nella realtà non sarò la sola a dirti che molte volte cerchiamo (e prendiamo :P) tutt'altro!!! XD

Ciao ciao

Tere

Grazie a Gnihton. Anche io ho molto apprezzato il saggio che cita della Krentz: un lavoro che ha sfatato molti luoghi comuni sul romanzo rosa. E da parte di una blogger, siamo più che contente di avere un lettore (al maschile) di così aperte vedute. ciao, elisa

P.S. per Anna: bella la Pill, la Ranney è un'autrice che mi ispira... ed è ancora a pochi libri... magari mi faccio tentare... ciao, elisa