Io non ho mai letto nulla scritto da un uomo però posso dire qualcosa - forse - riguardo le differenti aspettative emotive verso il partner di uomini e donne. Imho la tendenza generale maschile con cui si guarda la propria compagna va verso l'opposto dell'emotion seeking. Si oscilla fra due opposte tentazioni: quella di vederla paternalmente o, all'opposto, di considerarla maternamente (quando si esagera da questo punto di vista gli esiti sono sempre pessimi :-)) La femminilità è accoglienza, per l'uomo, anche emotivamente parlando. Deve essere tranquillizzante, trasparente, dolce, senza chiaroscuri. Non ostacola il proprio sentimento il fatto che lei sia in certo qual modo dipendente, o in qualche modo debole. Al contrario la donna è attirata dall'uomo che è mistero, che è sfida, che sa quello che vuole, che eventualmente abbia anche un lato oscuro da domare. Mentre per l'uomo la sfida può avere senso solo nel brevissimo termine, come attrazione momentanea verso ciò che è difficile conquistare, nella donna - IMHO - l'importanza che vi sia challenge è più fondamentale. Credo che questo si rispecchi nella letteratura "rosa", talvolta esasperando, mitizzando o simbolizzando alcuni aspetti.

Al di là del diletto sarebbe persino utile per molti uomini leggere e capire certi concetti. Si pensi solo all'errore citato, quello di vedere nella compagna una mamma, che è un errore maschile capitale.... :-)