dopo il successo dello scorso anno anche quest'anno tornerà il Romance Day: il 16 dicembre il Romance (o Romanzo Rosa) sarà protagonista in ogni sua sfumatura.
Perché il 16 dicembre? Perché é il giorno in cui é nata Jane Austen (16 dicembre 1775), l’ autrice di Orgoglio e Pregiudizio, il romanzo più letto ed amato dalle lettrici di Romance, uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale.
Lo scopo di questa manifestazione é ancora una volta dimostrare che il genere rosa non è inferiore a qualsiasi altro genere letterario. Purtroppo, certi pregiudizi – sì proprio come quelli di Miss Elizabeth Bennett -, sono duri a morire, e non aiuta certo il fatto che i romanzi di questo genere siano destinati quasi unicamente alla vendita in edicola e mortificati a volte da copertine imbarazzanti.
Qualcosa negli ultimi tempi sta cominciando a muoversi, ma la strada é ancora lunga e chi ama il romance non può restare a guardare.
E un modo per farlo, è aderire al Romance Day, sponsorizzato quest'anno da I ROMANZI MONDADORI ( http://blog.librimondadori.it/blogs/iromanzi/ ).
ESCE IN LIBRERIA I SEGRETI DEI SANGUE BLU ( Keys to the Repository ), di Melissa De la Cruz – EDIZIONI FANUCCI
Feste sontuose, segreti impronunciabili, omicidi efferati. Angeli, demoni, esseri intermedi. Una rete clandestina di Custodi, Venator e Condotti. Le giornate di Schuyler Van Alen e dei suoi amici Sangue Blu non sono mai noiose e ripetitive. E ciò che nascondono questi adolescenti bellissimi e potenti è tutto da scoprire. Sotto le strade di Manhattan, tra le mura del Deposito, si nasconde una ricchezza di informazioni, mai rivelate prima, sulla famosa élite di vampiri che risale agli albori della storia. Segreti che parlano di tempi remoti, di vampiri aristocratici e millenari. In una serie di racconti, brani tratti dalle pagine di diario e lettere intime, Melissa de la Cruz, autrice di best seller, apre le porte al mondo segreto dei Sangue Blu, svelando i retroscena e i risvolti più intriganti dei protagonisti dell’ormai celebre saga. Avete voglia di entrare?
Note di andreina65: Continua la pubblicazione della saga "Blue Bloods" di Melissa De la Cruz sino a oggi composta da:
1.SANGUE BLU (Blue Bloods)
2.BACIO SACRO (Masquerade)
3.RIVELAZIONI (Revelations )
4.L'EREDITÀ DI SCHUYLER (The Van Alen Legacy)
+I SEGRETI DEI SANGUE BLU (Keys to the Repository) guida alla serie da leggere tra il 4° e il 5°libro.
5 Misguided Angels a breve
6.Bloody Valentine (a seguire)
I fan accorreranno per la storia d’amore, e rimarranno attratti dagli intrighi familiari e dalla grande suspense.”
Entertainment Weekly
Melissa de la Cruz introduce una visione sui vampiri molto diversa da quella consueta, in un mix di umorismo e magia.”
Booklist
Melissa de la Cruz è una scrittrice filippina cresciuta tra Manila e San Francisco. È autrice di numerosi bestseller acclamati dalla critica, romanzi per ragazzi tra cui la serie Au Pairs, la serie Ashleys, la serie Angels on Sunset Boulevard e la serie Blue Bloods, i cui primi quettro volumi sono stati pubblicati da Fanucci Editore nel 2009/2010.. La sua produzione letteraria per adulti comprende il romanzo Cat’s Meow, l’antologia Girls Who Like Boys Who Like Boys e i manuali How to Become Famous in Two Weeks or Less e The Fashionista File: Adventures in Four-inch heels and Faux-Pas.
Ha lavorato come editor di moda e bellezza e ha collaborato con numerose riviste e giornali, tra cui The New York Times, Marie Claire, Harper’s Bazar, Glamour, Cosmopolitan, Allure, The San Francisco Chronicle, McSweeney’s, Teen Vogue, CosmoGirl! e Seventeen. È apparsa anche in qualità di esperto di moda, fama e tendenze per la CNN, E! e FoxNews.
Oggi Melissa si divide tra New York e Los Angeles, dove vive sulle colline di Hollywood con il marito e la figlia.
ESCE IN LIBRERIA PRETTY COZZA ( The Overnight Socialite ) di Bridie Clark, EDIZIONE BALDINI CASTOLDI DALAI.
Che cos’hanno in comune Lucy Jo Ellis, goffa ragazza di provincia approdata a New York con il sogno di diventare stilista, e Wyatt Hayes IV, scapolo d’oro dell’aristocrazia della Grande Mela, annoiato dai soliti party modaioli e da una pletora di pretendenti assetate di fama? Apparentemente, nulla. Ma se ci si mettono di mezzo un licenziamento improvviso, un’ex fidanzata arrivista di nome Cornelia e una serata di pioggia torrenziale, tutto cambia. A Wyatt è bastato imbattersi in Lucy per risvegliare il suo spirito di antropologo laureato ad Harvard: è convinto che anche una ragazza insignificante come lei, se istruita a dovere, possa trasformarsi in «femmina alfa» tutta classe e stile. Perché non dimostrarlo aiutandola a farsi strada nell’alta società newyorkese in soli tre mesi? Lucy, che ha appena perso il suo misero lavoro di modellista, accetta la sfida. Tra personal trainer severissimi e frullati di cavolo, corsi di dizione e abiti griffati, si sottopone alle implacabili lezioni del suo Pigmalione per novanta giorni, schivando gli attacchi dell’arrogante Cornelia. Riuscirà Lucy a passare per ereditiera e a diventare una stilista di successo? E ce la farà Wyatt a dimostrare le sue teorie, riconquistando così la propria autorevolezza accademica? Lo sapremo al Fashion Forum Gala, l’evento più esclusivo dell’anno!
Nota di Paige79: Dall’autrice di “Quella stronza del mio capo”, una moderna versione di “My fair lady”: facciamoci intrattenere ancora una volta da Bridie Clark e dal suo cocktail satirico di personaggi sorprendenti... scopriremo che New York luccica più del solito e che sorridere non è mai stato tanto facile.
ESCE IN LIBRERIA LA FIGLIA DEL REVERENDO ( The Rector’s Daughter ), di Flora M. Mayor, EDIZIONE NERI POZZA.
Dedmayne è un villaggio insignificante nelle contee orientali dell'Inghilterra. Non ha una vita sociale degna di questo nome. Non c'è gente altolocata, né le solite ricche bigotte che possano contribuire alle necessità della canonica. Il reverendo Jocelyn ha ormai ottantadue anni. È un vecchio accidioso e risentito che vive con la figlia Mary. Mary è nata lì e non ha quasi mai lasciato il circondario. Un giorno, però, si trasferisce nelle vicinanze il figlio di un vecchio amico del padre, Robert Herbert. E tutte le emozioni, soffocate nel corso degli anni vissuti all'ombra della canonica fra dispute anti-papiste e dottissime letture di Tertulliano, riemergono con forza, per la figlia del reverendo, in un'attrazione mai provata prima. Mary sembra rifiorire e diventare "sempre più una persona come tutte le altre". Fa amicizia con Kathy, una donna elegante e spigliata, si apre alla piccola costellazione di donne del villaggio, raggiunge Londra, si lascia estorcere un bacio adulterino da Robert Herbert. La finestra che si apre, tuttavia, sul mondo esterno si richiude subito. Trame scartate, brevi interludi, infelicità coniugali, Mary non tarda a scoprire di essere fuori posto nella modernità, "una zitella anglicana" capace di vivere soltanto a Deadmayne, dove gli anni scorrono sempre uguali, ma dove tutto si aggiusta.
Nota di Paige79: Pubblicato per la prima volta da Leonard e Virginia Woolf presso la Hogarth Press nel 1924, nello stesso anno in cui la medesima casa editrice pubblica anche Leslie Stephen, Sigmund Freud, Roger Fry e Vita Sackville-West, LA FIGLIA DEL REVERENDO è al centro ora in Inghilterra di una rinnovata attenzione della critica, che non esita a porlo tra i libri più importanti della narrativa inglese del Novecento.
Flora Macdonald Mayor nasce nel 1872 e studia storia a Cambridge prima di diventare un’attrice e scoprire solo più tardi la scrittura. Cinque dei suoi romanzi, di cui uno postumo, sono stati pubblicati insieme a una collezione di racconti per bambini. In seguito a una lunga malattia, si spense nel 1932 dopo aver vissuto per tutta la vita accanto alla gemella Alice.
ESCE IN LIBRERIA QUATTRO GIORNI DI MARZO ( Fire dage i marts ), di Jens Christian Grøndahl, EDITORE MARSILIO.
Ingrid Dreyer è una donna di quarantotto anni subissata di impegni, separata dal marito e madre ormai single di Jonas, quindici anni. Una telefonata improvvisa che la raggiunge nella camera d'albergo di Stoccolma, dove si trova per un viaggio di lavoro, la getta in una crisi d'identità: suo figlio si è reso colpevole dell'aggressione di un ragazzo di origini straniere ed è stato arrestato. Mentre torna a casa a Copenaghen, Ingrid si abbandona al fatale esame di coscienza: perché le cose sono andate così? Perché sente di essere sempre più con le spalle al muro, come donna e come madre, e ritiene che la sua vita sia un fallimento? Che ne è del rapporto con un uomo più anziano, sposato, per il quale ha lasciato il marito? Nei pensieri di Ingrid, gioventù e matrimonio mal riuscito scorrono accanto alla revisione minuziosa della vita in cui si trova ora. Come in un lento risveglio, affiora in lei la consapevolezza di aver riprodotto un modello quello di sua madre, e anche di sua nonna: entrambe perfide madri e cattive mogli, occupate a inseguire i loro sogni d'arte e di carriera con imparziale egocentrismo. Menzogna e infedeltà, matrimoni falliti, bambini spaventati e traditi osservano Ingrid dal suo album di famiglia interiore.
Nota di Paige79: Con uno stile semplice e attento ai dettagli, lo scrittore danese Jens Christian Grøndahl ci regala il ritratto di una donna come tante: donna in carriera, madre, ex moglie, figlia… i molteplici ruoli che ognuno di noi può ricoprire nella vita. Nel romanzo troviamo l’analisi approfondita di come gli esseri umani ci lasciamo condizionare dagli usi e dalle consuetudini che la nostra famiglia ci ritaglia.
-consigli e suggerimenti per un Natale tutto rosa-
Ormai ci siamo, Natale è alle porte e noi abbiamo pensato di proporvi qualche libro a tema natalizio. Sotto il titolo ho scritto "consigli e suggerimenti" ma resta inteso che si tratta unicamente di pareri personali che speriamo siano di vostro gradimento. Se poi avete voglia e tempo v'invito a ricordarci qualche altro romanzo ambientato durante il Natale, buona lettura !
THE TROUBLE WITH ANGELS di Debbie Macomber
Prima edizione: Avon 2004 - Inedito in Italia
Formato: paperback
Genere: contemporaneo / paranormale (angeli)
Livello di sensualità: sottile
Trama: Una stagione per i doni... e per l'amore. E’ un tempo di gioia e di serenità – eppure perfino la meraviglia del Natale non riesce ad illuminare alcune vite gravate dalla solitudine e dalla disperazione. Così, quando tre preghiere “avventate” volano alla Città degli Angeli, tre veri angeli scendono sulla Terra per rispondere alla chiamata. E non si tratta di un terzetto celeste comune, bensì di Shirley, Goodness, e Mercy – gli incomparabili, incontenibili e in un certo senso scandalosi aiutanti celesti che hanno per missione sconfiggere la tristezza, ciascuno alla propria speciale maniera. Ci vorrà più di un miracolo, comunque, per sanare i cuori spezzati che sono venuti a riparare. Ma Shirley, Goodness, e Mercy sono scesi in campo – e non spariranno prima di consegnare il dono natalizio più bello di tutti: l’amore!
Nota di MarchRose: The Trouble With Angels è il secondo libro della serie “angelica” della Macomber, che ha per protagonisti tre angeli con un gran cuore e tante buone intenzioni, ma confusionari, scombinati e un po’ bizzarri:
Shirley, che non riesce ad attenersi agli ordini del “capo”, cioè l’arcangelo Gabriele, nemmeno con tutta la sua buona volontà;
Mercy, che ha un debole per la tecnologia e pasticcia spesso con automobili, ascensori e motori, facendoli guastare o aggiustandoli al momento che ritiene più opportuno;
Goodness, che è un pochino esibizionista e ama apparire sui video e sugli schermi dei cinema.
Stavolta il loro compito sarà esaudire le preghiere di tre persone che stanno per affrontare il Natale con la disperazione nel cuore, e come sempre, con un po’ di fortuna e parecchie divertenti disavventure, ce la faranno. Un pastore, distrutto dal dolore per la perdita della moglie, morta di cancro tre anni prima, riuscirà finalmente a ritrovare la propria fede in Dio; una donna divorziata piena di amarezza troverà un nuovo amore, un uomo pronto ad essere un padre affettuoso per la sua figlioletta dodicenne, ed imparerà a perdonare gli errori del suo ex-marito; un giovanotto, che sta per sposare una donna che non fa per lui, troverà finalmente il suo vero amore quando meno se l’aspetta, complice la sua astuta nonnina. Tre storie dolci, commoventi e romantiche senza essere stucchevoli, che davvero vi riscalderanno il cuore e vi faranno entrare nello spirito natalizio.
FALLING ANGEL di Anne Stuart
Prima edizione: Harlequin Books 1993 - Inedito in Italia
Formato: paperback
Genere: fantasy- contemporaneo
Livello di sensualità: caldo
Trama: I cattivi ragazzi non sono fatti per diventare angeli... almeno non fino a quando Gabriel Falconi torna sulla Terra. Con una sola possibilità di riscattare la sua anima immortale, Gabriel può finalmente dire di sentirsi vivo. Può gustare davvero il sidro caldo, avvertire la neve che si scioglie sulla sua pelle, godersi le festività natalizie e crogiolarsi nella la deliziosa visione di Carrie Alexander. Purtroppo però lui è stato inviato per salvare la donna e non per fare l’amore con lei., anche se comincia a farsi strada in lui la convinzione che una notte di paradiso fra le braccia di Carrie valga bene un’eternità tra le fiamme dell’inferno.
Nota di Elnora: Emerson Macvey, uomo avido e spietato, muore stroncato per un attacco di cuore a soli trentadue anni. A nulla valgono la ricchezza smisurata e il potere di cui dispone al cospetto del giudizio eterno, che gli nega l’accesso in Paradiso a causa della sua condotta di vita dissoluta e senza scrupoli.
Ma non tutto è perduto, perché gli viene concessa una seconda possibilità per guadagnarsi l'ingresso nel regno dei cieli. Ritornerà sulla Terra con il nome di Gabriel Falconi, con il compito di salvare tre vite rovinate dalle sue cattive azioni. Una di queste gli viene rivelata immediatamente: si tratta della vita di Carrie Alexander, la sua ex segretaria. Le altre due dovrà scoprirle durante la sua permanenza sulla Terra, da solo e in fretta.
Gabriel ha tempo dal giorno del Ringraziamento alla Vigilia di Natale per scovare le altre due esistenze e metterle in salvo insieme a quella di Carrie, facendo così ammenda del dolore che ha inflitto nella sua vita terrena.
Una storia totalmente fuori dagli schemi della Stuart ma in pieno stile natalizio: dimenticate per una volta i suoi tenebrosi dark-heroes, la suspense e le atmosfere gotiche o tormentate. Qui c’e’ spazio per la tenerezza, la commozione, i piccoli piaceri della vita come il profumo dei biscotti appena sfornati o del pane allo zenzero. tutto condito con quel tocco inconfondibile e originale che solo la Stuart può infondere. Il libro è vincitore del premio RITA nel 1994, come miglior romance nella categoria paranormale/fantastico.
INDIMENTICABILE NATALE (How To Marry The Boy Next Door) di Mollie Molay
Prima edizione: Harlequin America 2004
Edizione italiana: Harmony Collezione, prima edizione 2005, seconda ristampa 2008
Formato: paperback
Genere: contemporaneo
Livello di sensualità: sottile
Trama: Quella cotta, Rita Rosales non l’aveva dimenticata. Del resto, come si può scordare un uomo come Colby Callahan? Imponente, magnetico e sicuro di sé, aveva stregato Rita quando lei era ancora una ragazzina. E ha su di lei lo stesso identico effetto il giorno in cui la va a trovare, tanti anni dopo, nel suo ufficio. Nel frattempo Rita è stata assunta da una celebre rivista di Chicago, e soprattutto è diventata una donna passionale e seducente. Di Colby, e del motivo per cui si è trasferito a Chicago proprio sotto Natale, all’inizio Rita riesce a scoprire ben poco: soltanto che nemmeno lui è immune al suo fascino, e che è intenzionato a...
Nota di Veronica Bennet: L’avevano atteso per anni, eppure quel bacio è stato diverso da come l’avevano immaginato… E’ sì molto diverso dico io! Rita è una bella donna, fiera e indipendente che non si vergogna di essere ancora vergine a ventotto anni. Dopo tanti anni incontra di nuovo Colby, il ragazzo di cui si era follemente innamorata, ma questa volta i ruoli s’invertono ed è lui che perde la testa. Questo carinissimo libro è il secondo della trilogia “Sullivan's Rules”. Essendo della collana “Collezione” ha poco più di 150 pagine ma è tutto da leggere e lo consiglio a chi ha voglia di una bella storia romantica.
VIGILIA D'AMORE (Claiming His Christmas Bride) di Carole Mortimer
Prima edizione: Harlequin America 2004
Edizione italiana: Harmony Collezione, prima edizione 2005, seconda ristampa 2008
Formato: paperback
Genere: contemporaneo
Livello di sensualità: sottile
Trama: Un’esperienza sconvolgente e al tempo stesso bellissima. Ecco che cos’è per Molly e Gideon il primo Natale che trascorrono insieme dopo molti anni di lontananza. Riuniti per caso a festeggiare sotto lo stesso tetto, si ritrovano davanti a una passione che sembrava estinta ma che in realtà non si è mai sopita, e a un misterioso evento del passato che solo la magica atmosfera natalizia può rendere finalmente chiaro. Sempre a un passo dall’ennesimo litigio, sempre a un passo da un bacio che entrambi sognano, non hanno idea di quale influenza magica possano avere l’albero e le luci colorate.
Nota di Veronica Bennet: Gideon Webber e Molly Barton non si vedono da tre anni ma quando s’incontrano la reazione di lui, è la stessa di allora: disdegno e compatimento. Ma quella volta Molly era disperata perché aveva scoperto che l’uomo “sposato”, di cui era innamorata, non aveva intenzione di divorziare. Ora invece è una donna in carriera, libera e indipendente, tuttavia le sue parole hanno ancora il potere di metterla a disagio. Quello che però Molly non sa che ora Gideon la desidera a tal punto da reclamarla in sposa. Inizia così un conflitto fatto di tensione, passione e tradimenti che vi farà sorridere, innervosire e che vi terrà legati alla lettura di questo frizzante romanzo.
UNA DOLCE VENDETTA (Christmas beau ) di Mary Balogh
Prima edizione: Signet Regency Romance 1991
Edizione italiana: Mondadori, prima edizione 1992, seconda ristampa 2001
Formato: paperback
Genere: storico
Livello di sensualità: sottile
Trama: Judith e Max, il marchese di Denbigh, sono stati fidanzati, ma lei ha interrotto la relazione travolta dalla passione per un altro uomo. Ora che Judith è una giovanissima vedova con due figli, dopo un matrimonio infelice, Max ha l’occasione per vendicarsi, seducendola ed abbandonandola, per farla soffrire come ha sofferto lui. Ma il desiderio di vendetta si trasforma a poco a poco in un sentimento che Max pensava di non provare mai più…
Nota di Antonella: Il vero protagonista di “Una dolce vendetta” è lo spirito del Natale. Non è solo uno sfondo romantico, anche se la fiera sul Tamigi ghiacciato, i paesaggi innevati, le carole natalizie e soprattutto i bambini presenti nel racconto, creano intorno ai due amanti un paesaggio di fiaba che ricorda le cartoline di una volta. E’ la vittoria della luce sulle tenebre, dell’amore sull’odio, della bontà sulla bellezza. Max, che per 8 anni ha meditato di vendicarsi di Judith, pensa “diabolicamente” di sfruttare le vacanze di Natale per invitarla in campagna con i suoi bimbi e Amy, la dolcissima, sfortunata cognata di 36 anni: complice l’atmosfera, vincerà le sue resistenze, la farà innamorare perdutamente di sé e poi la deriderà, facendole credere che si è trattato solo di un flirt. Ma che gioia può dare la vendetta se comporta la rinuncia ad un amore ritrovato, ad una famiglia piena di allegria, a due bambini che già lo adorano e ad altri che verranno? E soprattutto quale speranza di riuscita hanno i piani “diabolici” la vigilia di Natale? Proprio nessuna.
RECENSIONE: UN ANGELO A NATALE (Christmas Angel) di Jo Beverley
Publisher / Editore: Zebra Historical
Publication date: 1992
Edizione Italiana : I Romanzi Mondadori n. 936
Genre and setting / Genere e ambientazione: Regency, England 1815 / Regency, Inghilterra 1815
Format: Paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: warm / caldo
Collegamenti con altri libri / Connection to other books :
E' il terzo romanzo della serie della “Compagnia dei Furfanti” (Company of Rogues). I Rogues sono un gruppo di uomini che al tempo del college hanno dato vita a questa specie di associazione per proteggersi l’un l’altro, ed è sopravvissuta fin da allora. Uomini fatti, sono ancora uniti e formano un tutt’uno quando si tratta di aiutarsi e proteggersi. In questo libro troviamo i protagonisti di UN AMORE COMBINATO (An Arranged Marriage) e UNA MOGLIE PER NEMICA (An Unwilling Bride), ma può essere letto da solo.
La serie è così composta:
1 - UN AMORE COMBINATO (An Arranged Marriage) - protagonisti Nicholas Delaney, fratello gemello del conte di Stainsbridge, e Eleanor Chivenham
2 - UNA MOGLIE PER NEMICA (An Unwilling Bride) - protagonisti Lucien de Vaux, marchese di Arden, erede del ducato di Belcraven, e Beth Armitage
3 - UN ANGELO A NATALE (Christmas Angel) - protagonisti Leander Knollis, Conte di Charrington e Judith Rossiter
4 - Forbidden - protagonisti Francis Haile, Lord Middlethorpe, e Serena Rivington
5 - NOZZE PERICOLOSE (Dangerous Joy) - protagonisti Miles Cavanagh, erede del conte di Kilgoran, e Felicity Monahan
6 - TRILOGIA DEI TRE GEORGE :
6a – L’AMORE A DRAGON’S COVE (The Dragon's Bride) - protagonisti George Connaught (“Con”) Somerford, visconte Amleigh e successivamente conte di Wyvern, e Susan Kerslake;
6b - il racconto The Demon's Mistress - protagonisti George Vandeimen e Maria Celestin
6c – L’EREDE DEL DIAVOLO (The Devil's Heiress) - protagonisti il maggiore George Hawkinville ("Hawk") e Clarissa Greystone
7 - LADY SKYLARK (Skylark) - protagonisti Sir Stephen Ball e Laura Gardeyne
8 - IL RITORNO DI SIMON (The Rogue's Return) - protagonisti Simon St. Bride e Jane (Jancy) Otterburn
9 - SALVARE UN FURFANTE (To Rescue A Rogue) - protagonisti Lord Darius Debenham, detto“ Dare”, il figlio più giovane del Duca diYeovil, e Lady Mara St. Bride
10 - ATTENTA, LADY! (Lady Beware) - protagonisti Horatio Cave, Visconte Darien, e Lady Thea Debenham, la sorella di Dare
Rating /Voto : 8/10
Leander da poco tornato in Inghilterra dopo aver vissuto in Europa fino alla morte del padre diplomatico, e dopo aver combattuto a Waterloo, sente che è arrivato il momento di prendere moglie e di farsi una famiglia. La sua idea di matrimonio però non comprende l’amore. Avendo vissuto sulla sua pelle le pene della madre, innamorata di suo padre ma mai corrisposta con pari intensità e anzi trascurata, e sapendo di non essere in grado di amare, proprio come suo padre, non vuole condannare la sua futura moglie allo stesso destino.
Trovare il tipo di moglie di cui ha bisogno sembra impossibile, fino a quando Beth, moglie di Lucien, non suggerisce la “vedova piangente”, una vedova madre di due bambini, Bastian e Rosie, che ha gravi problemi finanziari e che piange ancora il marito defunto, un poeta che ha dedicato alla moglie tutte le sue opere.
Leander si reca a far visita alla vedova, Judith Rossiter, e scopre che la donna non ha l’aria di una vedova inconsolabile, ma piuttosto di una donna matura e attraente, seppure abbigliata totalmente di nero.
Ma Judith è anche diffidente e disincantata, dopo la morte del marito vive con una piccolissima rendita fornita dal cognato, e spesso non sa come fare ad arrivare a fine mese, avendo due figli da mantenere.
Leander decide che Judith è la sua candidata ideale: primo è vedova e piange ancora il marito, quindi non c’è pericolo che si innamori di lui; secondo ha due figli, quindi esperienza di madre e di moglie; terzo vive al limite della povertà, e la sua offerta non potrà che farle piacere.
Ma Judith non è quello che appare. Veste di nero, sì, ma perché non ha denaro per acquistare altri abiti, e perché alla morte del marito i pochi che aveva li ha tinti di nero. Il suo matrimonio con Sebastian Rossiter non è quello che tutti pensano, lui era sì molto devoto alla moglie, ma era più devoto alla poesia, al punto che Judith aveva dovuto insistere per avere dei figli. E infine, l’offerta di Leander non la alletta per niente, anzi, lo liquida bruscamente, pensando che l’ultima cosa che vuole è qualcun altro che le scriva odi e poesie giurandole amore.
Il rifiuto di Judith però non fa che rafforzare le intenzioni di Leander, che si appella all’amico Lucien e a sua moglie, perché facciano da intermediari con la vedova e la rassicurino dell’assoluta serietà delle sue intenzioni. A quel punto, Judith è messa di fronte a una scelta importantissima. Sposare Leander significa poter mandare i suoi figli a scuola, vestirli, non dover più contare il centesimo, non dover negare loro le cose più semplici ma superflue, come un animaletto da compagnia, o i dolci di Natale.
D’altra parte, Leander diverrebbe il loro tutore legale, e questo la preoccupa molto. Chi le dà garanzia che i suoi figli verranno trattati bene, che non verranno maltrattati o mandati via?
Un bel romanzo natalizio da una bravissima autrice, che ripropone una trama regency classicheggiante, non propriamente originale ma molto, molto ben resa. Da un lato abbiamo il nobile che ha necessità di prendere moglie, ma vuole evitare coinvolgimenti emotivi, dall’altro una donna vedova apparentemente ancora innamorata del defunto marito, e quindi una garanzia. Peccato (o fortuna) che dietro le apparenze le cose riservino sempre delle sorprese, e che nonostante la volontà umana l’ultima parola sia sempre e solo del cuore.
Una particolarità di questo romanzo sta nel fatto che la protagonista femminile è più vecchia del protagonista maschile, una cosa abbastanza rara nei romance, e tuttavia molto interessante, soprattutto in questo caso. L’autrice infatti traccia a mio parere in modo magistrale questa differenza di età, dando a Judith saggezza derivata dalla sua esperienza matrimoniale e dalla responsabilità dei due figli, ma anche vulnerabilità, a volte diffidenza verso ciò che non conosce, avendo sempre vissuto nella sua casa di campagna; e dando a Leander l’esperienza di una, seppur giovane, vita pienamente vissuta, conoscenza di lingue, paesi e costumi, mondanità, ma anche entusiasmo fanciullesco quando si tratta di scoprire le piccole cose di cui non si è mai occupato, come cucinare, impastare una torta, visitare un mercato di paese. Non è facile per una donna adulta, con un’esperienza coniugale deludente alle spalle, riuscire a cedere il controllo sulla sua vita e quella dei suoi figli a un uomo che in definitiva è uno sconosciuto, e a Leander spetta il difficile compito di conquistare quella fiducia. Proprio per i presupposti su cui si basa quest'unione, il rapporto tra Leander e Judith non ha come componente essenziale il sesso. Vero è che le nozze sono fondate sulla convenienza per entrambe le parti, ma le circostanze sono particolari, ci sono dei bambini, c’è la necessità di conoscersi, di arrivare a fidarsi l’uno dell’altro, ed lo fanno in punta di piedi proprio perché non sono solo degli adulti ad essere coinvolti in questa unione. Alla fine, quando tutte le insicurezze svaniscono, e nonostante Leander si ritenga incapace di amare, l'amore è proprio ciò che questo Natale speciale ha in serbo per loro.
Leander da poco tornato in Inghilterra dopo aver vissuto in Europa fino alla morte del padre diplomatico, e dopo aver combattuto a Waterloo, sente che è arrivato il momento di prendere moglie e di farsi una famiglia. La sua idea di matrimonio però non comprende l’amore. Avendo vissuto sulla sua pelle le pene della madre, innamorata di suo padre ma mai corrisposta con pari intensità e anzi trascurata, e sapendo di non essere in grado di amare, proprio come suo padre, non vuole condannare la sua futura moglie allo stesso destino.
Trovare il tipo di moglie di cui ha bisogno sembra impossibile, fino a quando Beth, moglie di Lucien, non suggerisce la “vedova piangente”, una vedova madre di due bambini, Bastian e Rosie, che ha gravi problemi finanziari e che piange ancora il marito defunto, un poeta che ha dedicato alla moglie tutte le sue opere.
Leander si reca a far visita alla vedova, Judith Rossiter, e scopre che la donna non ha l’aria di una vedova inconsolabile, ma piuttosto di una donna matura e attraente, seppure abbigliata totalmente di nero.
Ma Judith è anche diffidente e disincantata, dopo la morte del marito vive con una piccolissima rendita fornita dal cognato, e spesso non sa come fare ad arrivare a fine mese, avendo due figli da mantenere.
Leander decide che Judith è la sua candidata ideale: primo è vedova e piange ancora il marito, quindi non c’è pericolo che si innamori di lui; secondo ha due figli, quindi esperienza di madre e di moglie; terzo vive al limite della povertà, e la sua offerta non potrà che farle piacere.
Ma Judith non è quello che appare. Veste di nero, sì, ma perché non ha denaro per acquistare altri abiti, e perché alla morte del marito i pochi che aveva li ha tinti di nero. Il suo matrimonio con Sebastian Rossiter non è quello che tutti pensano, lui era sì molto devoto alla moglie, ma era più devoto alla poesia, al punto che Judith aveva dovuto insistere per avere dei figli. E infine, l’offerta di Leander non la alletta per niente, anzi, lo liquida bruscamente, pensando che l’ultima cosa che vuole è qualcun altro che le scriva odi e poesie giurandole amore.
Il rifiuto di Judith però non fa che rafforzare le intenzioni di Leander, che si appella all’amico Lucien e a sua moglie, perché facciano da intermediari con la vedova e la rassicurino dell’assoluta serietà delle sue intenzioni. A quel punto, Judith è messa di fronte a una scelta importantissima. Sposare Leander significa poter mandare i suoi figli a scuola, vestirli, non dover più contare il centesimo, non dover negare loro le cose più semplici ma superflue, come un animaletto da compagnia, o i dolci di Natale.
D’altra parte, Leander diverrebbe il loro tutore legale, e questo la preoccupa molto. Chi le dà garanzia che i suoi figli verranno trattati bene, che non verranno maltrattati o mandati via?
Un bel romanzo natalizio da una bravissima autrice, che ripropone una trama regency classicheggiante, non propriamente originale ma molto, molto ben resa. Da un lato abbiamo il nobile che ha necessità di prendere moglie, ma vuole evitare coinvolgimenti emotivi, dall’altro una donna vedova apparentemente ancora innamorata del defunto marito, e quindi una garanzia. Peccato (o fortuna) che dietro le apparenze le cose riservino sempre delle sorprese, e che nonostante la volontà umana l’ultima parola sia sempre e solo del cuore.
Una particolarità di questo romanzo sta nel fatto che la protagonista femminile è più vecchia del protagonista maschile, una cosa abbastanza rara nei romance, e tuttavia molto interessante, soprattutto in questo caso. L’autrice infatti traccia a mio parere in modo magistrale questa differenza di età, dando a Judith saggezza derivata dalla sua esperienza matrimoniale e dalla responsabilità dei due figli, ma anche vulnerabilità, a volte diffidenza verso ciò che non conosce, avendo sempre vissuto nella sua casa di campagna; e dando a Leander l’esperienza di una, seppur giovane, vita pienamente vissuta, conoscenza di lingue, paesi e costumi, mondanità, ma anche entusiasmo fanciullesco quando si tratta di scoprire le piccole cose di cui non si è mai occupato, come cucinare, impastare una torta, visitare un mercato di paese. Non è facile per una donna adulta, con un’esperienza coniugale deludente alle spalle, riuscire a cedere il controllo sulla sua vita e quella dei suoi figli a un uomo che in definitiva è uno sconosciuto, e a Leander spetta il difficile compito di conquistare quella fiducia. Proprio per i presupposti su cui si basa quest'unione, il rapporto tra Leander e Judith non ha come componente essenziale il sesso. Vero è che le nozze sono fondate sulla convenienza per entrambe le parti, ma le circostanze sono particolari, ci sono dei bambini, c’è la necessità di conoscersi, di arrivare a fidarsi l’uno dell’altro, ed lo fanno in punta di piedi proprio perché non sono solo degli adulti ad essere coinvolti in questa unione. Alla fine, quando tutte le insicurezze svaniscono, e nonostante Leander si ritenga incapace di amare, l'amore è proprio ciò che questo Natale speciale ha in serbo per loro.
Nastasya ha trascorso la sua lunga esistenza tenendo il collo accuratamente coperto. Certo qualcuno, negli ultimi quattro secoli, ha visto l'oscuro disegno impresso sulla sua pelle con un amuleto rovente. Nessuno, però, che sia ancora vivo. Quanto tempo misura la vita di un immortale? Guerre, carestie e pestilenze durano il vapore di un respiro e il conto dei respiri si dimentica. Ma Nastasya non può dimenticare il massacro della sua famiglia. Carnefice d'Inverno lo chiamava la sua gente. Non era il protagonista di un'antica leggenda delle steppe, ma lo spietato predatore del Nord che, cinquecento anni prima, in uno sperduto villaggio di agricoltori, fece strage dei suoi genitori. Uccise per impadronirsi del taraksin, l'amuleto dotato di un potere magico immenso, che ogni casato di immortali custodisce. Da allora, Nastasya teme la magia, portatrice di sventura. Solo a River's Edge, una comunità di immortali dediti alla crescita interiore, imparerà a lasciare fluire il potere dentro di lei. Anche l'amore è potere? Forse ha il volto di Reyn, algido dio vichingo. E accende fantasie sopite, ma nel contempo risveglia visioni di un passato che non passa mai...
Nastasya has spent the last century living as a spoiled, drugged-out party girl. She feels nothing and cares for no one. But when she witnesses her best friend, a Dark Immortal, torture a human, she realizes something's got to change. She seeks refuge at a rehab for wayward immortals, where she meets the gorgeous, undeniably sexy Reyn, who seems inexplicably linked to her past.
Nastasya finally begins to deal with life, and even feels safe--until the night she learns that someone wants her dead.
Si nasce, si cresce, si fannoesperienze di vita, si invecchia e poi si muore.
L’essere umano ha un suo ciclo vitale e come tutto ciò ha un inizio, è inevitabile che abbia una fine.
Ma per la giovane Nastasya, c’è solo l’inizio e una lunga e infinita vita davanti davanti a lei, perché lei è immortale. Noi la possiamo ritenere una cosa bellissima (immaginate vivere per sempre? Una meraviglia!), lei considera la sua condizione più una maledizione che un dono, perché porta su di sé un antico e mai dimenticato passato, fatto di lunghissimi anni di orrore e disperazione. Nastasya apparentemente dimostra diciotto anni circa, a volte sembra un’adolescente ribelle, ma se l’adolescenza ha un suo inevitabile percorso, prima o poi questo percorso ha una fine, invece per lei è diverso, lei adolescente non lo è più da tanti, tanti secoli, se non nell’aspetto. In realtà di anni ne ha quattrocentoventinove; sono tanti, ma proprio tanti, i suoi occhi hanno visto di tutto, vissuto di tutto, guerre, carestie, modi di vivere, omicidi e cambi di potere. Ha visto persone amate morire, abbandonarla e lasciarla da sola. Secoli vissuti cercando di dimenticare, troppo tempo in cui errori, comportamenti sbagliati, ribellioni, menefreghismo verso l’ intero genere umano, le hanno cucito addosso una corazza.
Ha passato la sua intera esistenza cercando di soffocare il suo essere “se stessa”, il suo aspetto e violentando la sua stessa anima, soffocando la sua natura, ma se il cambio di colore o il taglio di capelli e il look cambiano l’aspetto di una persona, tutto questo non può cambiare il nostro “io” specialmente per un’immortale con il dono della magia, retaggio di un’antica stirpe .
Lei non pratica la magia, la magia la far star male, le trasmette malessere e questo suo rifiuto ad usarla anche a fin di bene, la porta a far scelte di vita che la conducono sempre più sull’orlo del baratro, a vivere una vita sbagliata, facendo una vita sregolata, a frequentare giovani, si fa per dire, sbandati come lei, suoi simili che non esitano a far uso della magia, quella sbagliata; perché loro usano quella oscura per far del male alle persone, finché dopo l’ultimo e sconvolgente fatto accaduto, decide una volta per tutte di abbandonare tutto e tutti per cercare di vivere al meglio, dimenticare e dare un senso alla sua vita .
La disperazione la porta infine a vivere in una comunità di immortali, gente semplice che ha accettato la loro vita per quello che è, e se il passato non cambia, il futuro può, basta volerlo.
La vita insieme a loro si basa su cose semplici, lavorare, coltivare la terra, accudire gli animali, fare i turni per tutto, per cucinare, per pulire, lavoro e ancora solo lavoro; la frase classica “il lavoro nobilita l’uomo “ qui è il comandamento della comunità.
E se Nastasya trova all’inizio tutto ciò insopportabile, pian piano con l’aiuto della sua nuova famiglia riesce a trovare la dimensione, la pace cercata da secoli. La trova nelle piccole cose della vita, nella terra, nei pasti passati in compagnia, con cibi semplici, la trova con persone meravigliose che si sono lasciati la vita passata alle spalle, che la aiutano, e soprattutto non fanno mai domande
La carismatica e millenaria Riven, il vissuto Jess, l’empatica Anne e gli altri personaggi aiutano la giovane a imparare a voler bene a se stessa e usare al meglio la magia di cui è dotata.
E poi c’è l’immortale Reyn, il giovane che sembra un vichingo quanto è bello; tra di loro scorre inconsapevolmente una sorta di amore odio, che dovranno imparare a gestire, ma se vince l’odio o l’amore è tutto da vedere.
Mi fermo qui, non vorrei raccontare troppo del libro.
Inizialmente di questo libro ho pensato: Santo cielo, un altro paranormale young adults! Intendiamoci: a me piacciono i libri paranormali e non per i giovani lettori, ma ultimamente spuntano fuori più delle lumache dopo la pioggia!
Invece sono rimasta felicemente sorpresa nello scoprire che non è così, almeno io non lo classifico come tale. Mi piace moltissimo la copertina, uno dei pochi casi in cui la preferisco alla cover originale. Anche se non mi piacciono tanto i libri raccontati in prima persona, oramai mi sono rassegnata! Devo dire che la storia mi ha appassionato non all’inizio, ma dopo un centinaio di pagine quando il tutto comincia a prendere forma.
Ho trovato il libro molto raccontato, lo avrei preferito con più dialoghi, ma sono consapevole che essendo una trilogia, la storia doveva essere raccontata e questo in verità succede man mano che il libro va avanti intrigandomi sempre di più, e sicuramente tutto il resto lo vedremo nei prossimi libri.
Il libro è scritto molto bene, i dialoghi e le situazioni mai scontati, e a tratti alcune frasi a effetto mi hanno stappato più di un sorriso.
Spero che la traduzione e la pubblicazione dei restanti libri sia fatta a breve c’è ancora tanto da raccontare, da capire, da scoprire e sono molto curiosa di sapere come si snoda la vicenda tra Nastasya e Reyn, perché ci saranno sicuramente ostacoli da superare, situazioni spiacevoli e piacevoli, e tutto il passato che entrambi hanno imparato ad accettare ma che non sarà mai dimenticato.
Mi è piaciuta tanto l’evoluzione di Nastasya, la sua decisione di abbandonare l’oscurità per dirigersi verso la luce, il suo accettare e poi alla fine amare la sola persona che più di tutte può aiutarla a trovare una dimensione nella sua lunga vita: ossia se stessa.
A lifetime begins with a birth, which is followed by growing and facing experiences, then comes the aging and at the end the death. A human being has its own life cycle, and as all things that have a beginning they also have an end.
But, for the young Nastasya, there was only the beginning of an endlessly long life, because she is immortal. We might consider it a marvellous thing (Imagine to live forever! A wonder!), but she considers her condition more as a curse than as a gift, having to carry as a burden a very old and never forgotten past, filled with long years of horror and desperation. Nastasya appears like an 18 year-old, giving the impression that she is a wayward adolescent. But the adolescence has its own inevitable course which ends after a certain time, but for her, it is different, for she has stopped being adolescent centuries ago in all aspects except the physical one. To be exact, she is 429 years old; it is a very, very long time, and her eyes have seen everything, lived everything, from wars to famines, from murders and changes of lifestyle to changes of power. She saw her beloved ones die, abandoning her all alone. For too many years she has been trying to forget and too many years in which the mistakes, wrong doings, rebellions and the indifference towards the entire human race made her heart harden.
She spent her entire life trying to suffocate her “being herself”, changing her appearance, violating her own soul, annihilating her own spirit. But if the change of hair colour or its cut can change one’s outward appearance, it certainly cannot change one’s personality, especially if that person is an immortal with a gift for magic, a gift inherited through a very ancient bloodline.
She doesn’t practice magic, it makes her feel bad and unease and this refusal to use the magic even for a good cause has brought her to make choices that caused her to live on the edge, to live a wrong life full of excesses. She hangs around with her likes, who do not hesitate to use magic. But they use the wrong kind of magic, the black one, and they do it to hurt persons. Until, after the last shocking incident she doesn’t decide to abandon everything and everybody and to try to live for the best, forgetting the past and giving a new sense to her life.
Her desperation will bring her at the end to join a community of immortals, a group of simple persons who accepted what they are, and if the past cannot be changed, the future can - it is enough that you to want to.
The life in the community is based on very simple principles – working, cropping, attending the animals, cooking, cleaning. All the work is done in turns, and it is always work and only work. The saying “work ennobles man”, is their moto.
At the beginning Nastasya sees her new life as unbearable, but, very slowly, with the help of her new family, she finds a new dimension and the peace that was eluding her for centuries. Shi finds it in those very small things in life, in the soil, in the meals shared with somebody, in the simple food; she finds it with marvellous persons who left their pasts behind, who are there to help her, and the most important, who do not ask questions.
There is the charismatic and more than a thousand years old Riven, the very experienced Jess, the emphatic Anne and many other characters who will be there to teach this young girl how to love herself and the magic that she is gifted with.
And then, there is the immortal Reyn, a young man, so handsome to resemble a Viking. There is a love-and-hate relationship between them that they are not completely aware of and which they will have to learn to control, but, which of the two feelings will prevail, remains to be seen.
I shall stop here, I would not want to reveal too much.
My initial reaction to this book was: “Heavens, another Young adults paranormal!” Let me make myself clear: I like the paranormal genre books, but recently they are popping out like mushrooms after the rain!
But, contrary to the expectations, I was very positively surprised, starting with the cover, which I liked and even preferred to the original one. The first person narration is not my favourite one, but I accept it as an inevitable writing style and this book is no exception! I have to admit that the story did not thrill me from the very beginning, but only after the first hundred pages, when the plot starts having a more defined form.
The story is mostly in the form of narration, and sometimes I was missing some more dialogue, but, being a trilogy, I am aware that the narrative part is very important, and done in a progressive way throughout the whole book, making me more curious with every page, and I am sure there is much more to come in the following books.
The story is written well, the dialogues and the circumstances in it are never to be taken for granted, and more than once the quotes which were used made me laugh.
I hope that the remaining two books will not wait long to be translated and published in Italy. There is so much more to be told, to understand and to discover. I am very curious to find out how the story of Nastasya and Reyn will evolve, because there will certainly be some difficulties to overcome, both pleasant and unpleasant situations, and above all, the past that they both learned how to accept, but that can never be forgotten.
I liked very much Nastasya’s emotional growth, her decision to abandon the obscure and to walk towards the light, and finally, to accept the only person that could help her find the meaning for her endless life: herself.
RECENSIONE:AMORE IMMORTALE ( Immortal beloved ), di Cate Tiernan
Editore /Publisher: Little, Brown Books for Young Readers (Sep 7 2010)
Edizione Italiana: Mondadori, collana I Grandi 2010
Formato/Format: Hardcover
Genere e ambientazione/Genre and setting: contemporaneo, paranormale
Sensuality Rating: Livello di Sensualità: Dolce/ kisses
Voto/rating: 7/10
Collegamenti con altri libri /Connection to other books: Primo libro di una trilogia paranormale young adults /First book of a fantasy young adults trilogy
Nota di andreina65: AMORE IMMORTALE è il primo libro di una trilogia paranormale young adults, chiamata "Immortal Beloved Trilogy", seguito da "Everlasting Dark" e "Everlasting War", inediti in Italia.
Note by Andreina65: IMMORTAL BELOVED is the first book of a young adults fantasy trilogy called “Immortal Beloved Trilogy” and it is followed by "Everlasting Dark" and "Everlasting War", both unpublished in Italy.
Trama: Nastasya ha trascorso la sua lunga esistenza tenendo il collo accuratamente coperto. Certo qualcuno, negli ultimi quattro secoli, ha visto l'oscuro disegno impresso sulla sua pelle con un amuleto rovente. Nessuno, però, che sia ancora vivo. Quanto tempo misura la vita di un immortale? Guerre, carestie e pestilenze durano il vapore di un respiro e il conto dei respiri si dimentica. Ma Nastasya non può dimenticare il massacro della sua famiglia. Carnefice d'Inverno lo chiamava la sua gente. Non era il protagonista di un'antica leggenda delle steppe, ma lo spietato predatore del Nord che, cinquecento anni prima, in uno sperduto villaggio di agricoltori, fece strage dei suoi genitori. Uccise per impadronirsi del taraksin, l'amuleto dotato di un potere magico immenso, che ogni casato di immortali custodisce. Da allora, Nastasya teme la magia, portatrice di sventura. Solo a River's Edge, una comunità di immortali dediti alla crescita interiore, imparerà a lasciare fluire il potere dentro di lei. Anche l'amore è potere? Forse ha il volto di Reyn, algido dio vichingo. E accende fantasie sopite, ma nel contempo risveglia visioni di un passato che non passa mai...
Nastasya has spent the last century living as a spoiled, drugged-out party girl. She feels nothing and cares for no one. But when she witnesses her best friend, a Dark Immortal, torture a human, she realizes something's got to change. She seeks refuge at a rehab for wayward immortals, where she meets the gorgeous, undeniably sexy Reyn, who seems inexplicably linked to her past.
Nastasya finally begins to deal with life, and even feels safe--until the night she learns that someone wants her dead.
Si nasce, si cresce, si fanno esperienze di vita, si invecchia e poi si muore.
L’essere umano ha un suo ciclo vitale e come tutto ciò ha un inizio, è inevitabile che abbia una fine.
Ma per la giovane Nastasya, c’è solo l’inizio e una lunga e infinita vita davanti davanti a lei, perché lei è immortale. Noi la possiamo ritenere una cosa bellissima (immaginate vivere per sempre? Una meraviglia!), lei considera la sua condizione più una maledizione che un dono, perché porta su di sé un antico e mai dimenticato passato, fatto di lunghissimi anni di orrore e disperazione. Nastasya apparentemente dimostra diciotto anni circa, a volte sembra un’adolescente ribelle, ma se l’adolescenza ha un suo inevitabile percorso, prima o poi questo percorso ha una fine, invece per lei è diverso, lei adolescente non lo è più da tanti, tanti secoli, se non nell’aspetto. In realtà di anni ne ha quattrocentoventinove; sono tanti, ma proprio tanti, i suoi occhi hanno visto di tutto, vissuto di tutto, guerre, carestie, modi di vivere, omicidi e cambi di potere. Ha visto persone amate morire, abbandonarla e lasciarla da sola. Secoli vissuti cercando di dimenticare, troppo tempo in cui errori, comportamenti sbagliati, ribellioni, menefreghismo verso l’ intero genere umano, le hanno cucito addosso una corazza.
Ha passato la sua intera esistenza cercando di soffocare il suo essere “se stessa”, il suo aspetto e violentando la sua stessa anima, soffocando la sua natura, ma se il cambio di colore o il taglio di capelli e il look cambiano l’aspetto di una persona, tutto questo non può cambiare il nostro “io” specialmente per un’immortale con il dono della magia, retaggio di un’antica stirpe .
Lei non pratica la magia, la magia la far star male, le trasmette malessere e questo suo rifiuto ad usarla anche a fin di bene, la porta a far scelte di vita che la conducono sempre più sull’orlo del baratro, a vivere una vita sbagliata, facendo una vita sregolata, a frequentare giovani, si fa dire, sbandati come lei, suoi simili che non esitano a far uso della magia, quella sbagliata; perché loro usano quella oscura per far del male alle persone, finché dopo l’ultimo e sconvolgente fatto accaduto, decide una volta per tutte di abbandonare tutto e tutti per cercare di vivere al meglio, dimenticare e dare un senso alla sua vita .
La disperazione la porta infine a vivere in una comunità di immortali, gente semplice che ha accettato la loro vita per quello che è, e se il passato non cambia, il futuro può, basta volerlo.
La vita insieme a loro si basa su cose semplici, lavorare, coltivare la terra, accudire gli animali, fare i turni per tutto, per cucinare, per pulire, lavoro e ancora solo lavoro; la frase classica “il lavoro nobilita l’uomo “ qui è il comandamento della comunità.
E se Nastasya trova all’inizio tutto ciò insopportabile, pian piano con l’aiuto della sua nuova famiglia riesce a trovare la dimensione, la pace cercata da secoli. La trova nelle piccole cose della vita, nella terra, nei pasti passati in compagnia, con cibi semplici, la trova con persone meravigliose che si sono lasciati la vita passata alle spalle, che la aiutano, e soprattutto non fanno mai domande
La carismatica e millenaria Riven, il vissuto Jess, l’empatica Anne e gli altri personaggi aiutano la giovane a imparare a voler bene a se stessa e usare al meglio la magia di cui è dotata.
E poi c’è l’immortale Reyn, il giovane che sembra un vichingo quanto è bello; tra di loro scorre inconsapevolmente una sorta di amore odio, che dovranno imparare a gestire, ma se vince l’odio o l’amore è tutto da vedere.
Mi fermo qui, non vorrei raccontare troppo del libro.
Inizialmente di questo libro ho pensato: Santo cielo, un altro paranormale young adults! Intendiamoci: a me piacciono i libri paranormali e non per i giovani lettori, ma ultimamente spuntano fuori più delle lumache dopo la pioggia!
Invece sono rimasta felicemente sorpresa nello scoprire che non è così, almeno io non lo classifico come tale. Mi piace moltissimo la copertina, uno dei pochi casi in cui la preferisco alla cover originale. Anche se non mi piacciono tanto i libri raccontati in prima persona, oramai mi sono rassegnata! Devo dire che la storia mi ha appassionato non all’inizio, ma dopo un centinaio di pagine quando il tutto comincia a prendere forma.
Ho trovato il libro molto raccontato, lo avrei preferito con più dialoghi, ma sono consapevole che essendo una trilogia, la storia doveva essere raccontata e questo in verità succede man mano che il libro va avanti intrigandomi sempre di più, e sicuramente tutto il resto lo vedremo nei prossimi libri.
Il libro è scritto molto bene, i dialoghi e le situazioni mai scontati, e a tratti alcune frasi a effetto mi hanno stappato più di un sorriso.
Spero che la traduzione e la pubblicazione dei restanti libri sia fatta a breve c’è ancora tanto da raccontare, da capire, da scoprire e sono molto curiosa di sapere come si snoda la vicenda tra Nastasya e Reyn, perché ci saranno sicuramente ostacoli da superare, situazioni spiacevoli e piacevoli, e tutto il passato che entrambi hanno imparato ad accettare ma che non sarà mai dimenticato.
Mi è piaciuta tanto l’evoluzione di Nastasya, la sua decisione di abbandonare l’oscurità per dirigersi verso la luce, il suo accettare e poi alla fine amare la sola persona che più di tutte può aiutarla a trovare una dimensione nella sua lunga vita: ossia se stessa.
A lifetime begins with a birth, which is followed by growing and facing experiences, then comes the aging and at the end the death. A human being has its own life cycle, and as all things that have a beginning they also have an end.
But, for the young Nastasya, there was only the beginning of an endlessly long life, because she is immortal. We might consider it a marvellous thing (Imagine to live forever! A wonder!), but she considers her condition more as a curse than as a gift, having to carry as a burden a very old and never forgotten past, filled with long years of horror and desperation. Nastasya appears like an 18 year-old, giving the impression that she is a wayward adolescent. But the adolescence has its own inevitable course which ends after a certain time, but for her, it is different, for she has stopped being adolescent centuries ago in all aspects except the physical one. To be exact, she is 429 years old; it is a very, very long time, and her eyes have seen everything, lived everything, from wars to famines, from murders and changes of lifestyle to changes of power. She saw her beloved ones die, abandoning her all alone. For too many years she has been trying to forget and too many years in which the mistakes, wrong doings, rebellions and the indifference towards the entire human race made her heart harden.
She spent her entire life trying to suffocate her “being herself”, changing her appearance, violating her own soul, annihilating her own spirit. But if the change of hair colour or its cut can change one’s outward appearance, it certainly cannot change one’s personality, especially if that person is an immortal with a gift for magic, a gift inherited through a very ancient bloodline.
She doesn’t practice magic, it makes her feel bad and unease and this refusal to use the magic even for a good cause has brought her to make choices that caused her to live on the edge, to live a wrong life full of excesses. She hangs around with her likes, who do not hesitate to use magic. But they use the wrong kind of magic, the black one, and they do it to hurt persons. Until, after the last shocking incident she doesn’t decide to abandon everything and everybody and to try to live for the best, forgetting the past and giving a new sense to her life.
Her desperation will bring her at the end to join a community of immortals, a group of simple persons who accepted what they are, and if the past cannot be changed, the future can - it is enough that you to want to.
The life in the community is based on very simple principles – working, cropping, attending the animals, cooking, cleaning. All the work is done in turns, and it is always work and only work. The saying “work ennobles man”, is their moto.
At the beginning Nastasya sees her new life as unbearable, but, very slowly, with the help of her new family, she finds a new dimension and the peace that was eluding her for centuries. Shi finds it in those very small things in life, in the soil, in the meals shared with somebody, in the simple food; she finds it with marvellous persons who left their pasts behind, who are there to help her, and the most important, who do not ask questions.
There is the charismatic and more than a thousand years old Riven, the very experienced Jess, the emphatic Anne and many other characters who will be there to teach this young girl how to love herself and the magic that she is gifted with.
And then, there is the immortal Reyn, a young man, so handsome to resemble a Viking. There is a love-and-hate relationship between them that they are not completely aware of and which they will have to learn to control, but, which of the two feelings will prevail, remains to be seen.
I shall stop here, I would not want to reveal too much.
My initial reaction to this book was: “Heavens, another Young adults paranormal!” Let me make myself clear: I like the paranormal genre books, but recently they are popping out like mushrooms after the rain!
But, contrary to the expectations, I was very positively surprised, starting with the cover, which I liked and even preferred to the original one. The first person narration is not my favourite one, but I accept it as an inevitable writing style and this book is no exception! I have to admit that the story did not thrill me from the very beginning, but only after the first hundred pages, when the plot starts having a more defined form.
The story is mostly in the form of narration, and sometimes I was missing some more dialogue, but, being a trilogy, I am aware that the narrative part is very important, and done in a progressive way throughout the whole book, making me more curious with every page, and I am sure there is much more to come in the following books.
The story is written well, the dialogues and the circumstances in it are never to be taken for granted, and more than once the quotes which were used made me laugh.
I hope that the remaining two books will not wait long to be translated and published in Italy. There is so much more to be told, to understand and to discover. I am very curious to find out how the story of Nastasya and Reyn will evolve, because there will certainly be some difficulties to overcome, both pleasant and unpleasant situations, and above all, the past that they both learned how to accept, but that can never be forgotten.
I liked very much Nastasya’s emotional growth, her decision to abandon the obscure and to walk towards the light, and finally, to accept the only person that could help her find the meaning for her endless life: herself.
ESCE IN LIBRERIA SULLA ROTTA DEL DESIDERIO ( Captive of my Desires ), di Johanna Lindsey - EDIZIONI EUROCLUB
Nel tranquillo mare dei Tropici si scatena la più travolgente tempesta: quella della passione
Da Londra ai Carabi... e ritorno, per cercare un buon partito. Ma Gabby non ha fatto i conti con un pericoloso seduttore. Non si può certo dire che la giovane Gabrielle Brooks abbia avuto una vita tranquilla. Rimasta orfana della madre, ha deciso di lasciare Londra per andare in cerca del padre, che ha scoperto non essere il tranquillo commerciante che credeva, ma addirittura un pirata. È stato lui, infatti, a salvarla dalle grinfie di un altro pirata, il pericolosissimo Pierre Lacross, prima di portarla con sé nei Carabi, dove Gabby ha iniziato una nuova vita. Da quel giorno sono passati tre anni e ora per lei è giunto il momento di cercarsi un marito. Non nel piccolo paradiso in mezzo al mare in cui vive, ma nel bel mondo della Londra ottocentesca, dove Georgina Malory e suo fratello Drew penseranno a introdurla nei salotti giusti e a presentarle i migliori partiti sulla piazza. Già, Drew. L´affascinante, tenebroso, irresistibile Drew, da cui Gabby si sente pericolosamente affascinata, sebbene conosca la sua fama di impenitente seduttore. Anche Drew si sente attratto da quella giovane che non dovrebbe nemmeno guardare. Perché gli è stata affidata. Perché è troppo bella e troppo giovane. Ma prima che l´amore trionfi, rapimenti e riscatti, antichi rancori e nemici in cerca di vendetta cercheranno di separare ciò che il desiderio unisce in maniera invincibile...
Ambientazione: Caraibi -Inghilterra 1830
Grado di sensualità: Warm ( caldo)
Nota di andreina65 e MarchRose : Un grande ritorno per le amanti di Johanna Lindsey! Esce l'ottavo libro della saga dedicata alla famiglia Mallory composta da:
1 - QUELL'UNICO AMORE (Love only once) - protagonisti Regina Ashton e Nicholas Eden – potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20139456 e la nostra recensione qui http://romancebooks.splinder.com/post/20358877 2 - IRRESISTIBILE RIBELLE (Tender rebel) - protagonisti Roslynn Chadwyck e Anthony (Tony) Malory - potete leggere le nostre note sul romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/20615509
3 - OCEANO DI PASSIONE (Gentle rogue) - protagonisti Georgina Anderson e James Malory
4 - INCANTESIMO DEL CUORE (The magic of you) - protagonisti Amy Malory e Warren Anderson
5 - DIMMI CHE MI AMI (Say you love me), pubblicato da diverse case editrici tra cui Euroclub e Sperling - protagonisti Kelsey Langton e Derek Malory
6 - IL DONO (The present )- protagonisti Anastasia e Christopher Malory, più quella di Molly & Jason
7 - A loving scoundrel - protagonisti Danny e Jeremy Malory
8 - SULLA ROTTA DEL DESIDERIO (Captive of My Desires) - protagonisti Gabrielle Brooks e Drew Anderson
9 - No Choice But Seduction - protagonisti Katey Tyler e Boyd Anderson
Per maggiori informazioni sulla struttura di questa saga piuttosto complessa, e sui collegamenti tra i libri che la costituiscono, vi suggeriamo di fare riferimento ai nostri post dedicati ai romanzi precedenti, oltre che all’albero genealogico della famiglia Malory (lo trovate a questo link: http://romancebooks.splinder.com/post/8653547 )
e all’intervista che l’autrice ci ha rilasciato qualche tempo fa, a questo link: http://romancebooks.splinder.com/post/20099461
ESCE IN LIBRERIA PER VENDETTA O PER AMORE ( The Seducer ), di Madeline Hunter - EDIZIONI EUROCLUB
Ha resistito agli assalti della sorte. Ma non a quelli della passione...
Un uomo in cerca di rivalsa, una giovane in cerca di riscatto. Insieme sfideranno ogni ostacolo.
Daniel St. John è un uomo severo e misterioso con un terribile passato alle spalle: un passato che riguarda la sua famiglia e il modo in cui è stata distrutta. Colpevole del disastro è Andrew Tyndale, di cui St. John intende vendicarsi a ogni costo. E la sorte sta girando a suo favore... Infatti è diventato ricchissimo rovinando finanziariamente uno dei complici di Tyndale, che però, prima di eclissarsi, gli ha lasciato in "eredità" sua figlia Diane. Non volendo abbandonarla al suo destino, St. John ha provveduto a metterla in una scuola francese e ogni anno le fa visita presentandosi come suo tutore. Ma adesso lei è cresciuta e ha bisogno del suo aiuto per farsi strada nel mondo. Così lui l´accoglie in casa propria, deciso a presentarla in società come una lontana cugina e servirsi di lei come di un´esca per attirare Tyndale. Ma non ha fatto i conti con l´attrazione irrefrenabile che sente quando le si avvicina... Vinceranno i sentimenti o il desiderio di rivalsa?
Ambientazione: Inghilterra 1818
grado di sensualità: hot (bollente)
Nota di andreina65: Dopo anni di attesa le fans di Madeline Hunter possono esultare!
Sembra infatti che le promesse fatte dalla direttrice editoriale della Mondolibri, Marcella Meciani, di concludere le saghe iniziate e lasciate a metà, stiano diventando una certezza.
La Mondolibri pubblica PER VENDETTA O PER AMORE, il primo libro della serie "The seducers " composta da :
PER VENDETTA O PER AMORE (The Seducer) - protagonisti Daniel St. John e Diana Albret
IL TUTORE (The Saint) - protagonisti Vergil Duclairc e Miss Bianca Kenwood
The Charmer (inedito in Italia)- protagonisti Adrian Burchard e Sophia Raughley
UN MATRIMONIO D'INTERESSE (The Sinner) - protagonisti Dante Duclaire e Fleur Monley
DIMMI CHE MI AMI (The Romantic) - protagonisti Julian Hampton e Penelope Contessa di Glasbury +
1- PECCATI (Lord of Sin) qui potete trovare le note al romanzo: http://romancebooks.splinder.com/post/15199091
2- DAMA DEL PECCATO (Lady of Sin) qui potete trovare le note al romanzo: http://romancebooks.splinder.com/post/16770082 questi due libri sono spin-off della serie dei Seduttori (“Seducers”).
ESCE IN LIBRERIA LE RAGIONI DEL CUORE ( Ride the fire ), di Pamela Clare - EDIZIONI EUROCLUB
Nel cuore selvaggio West bruciano le fiamme dell´odio. E della passione
Nel cuore selvaggio West bruciano le fiamme dell´odio. E della passione Costretta a sposare un uomo più vecchio di lei, trascinata a vivere in una casetta in mezzo ai pericoli della frontiera, Bethie Stewart si è ritrovata incinta e vedova quasi contemporaneamente. E ora, all´ottavo mese di gravidanza, si chiede cosa sarà di lei quando nascerà il bambino: dovrà badare alla casa e agli animali, e sperare che gli indiani si tengano il più possibile alla larga dalla sua misera casupola di legno. Ma un giorno un uomo ferito si presenta alla sua porta minacciandola con un´arma e Bethie è costretta ad accoglierlo in casa e a prendersi cura di lui... Dividendo l´angusto spazio in cui la giovane vive, i due sono costretti a una forzata intimità e giorno dopo giorno il loro rapporto si trasforma in qualcosa di sempre più intimo. La diffidenza cede il passo a sguardi sempre più audaci e, infine, a una irrefrenabile passione. Ma frontiera si fa ogni giorno più pericolosa: gli indiani incalzano e Nicholas insiste per accompagnare Bethie dalla sua famiglia. Sarà la fine del loro amore o l´inizio di una nuova, travolgente avventura?
Ambientazione: Stati Uniti, periodo coloniale
grado di sensualità: hot (bollente)
Nota di andreina65: Per le affezionate lettrici di Pamela Clare, ecco finalmente, dopo due anni, il terzo romanzo che chiude la trilogia dedicata alla famiglia Blakewell/Kenleigh (Blakewell/Kenleigh Family Trilogy) .
Il primo libro, dal titolo SCHIAVO DEL DESIDERIO (Sweet Release) è uscito nel dicembre del 2007 negli originali Euroclub, segnando il debutto di Pamela Clare in Italia, mentre il secondo romanzo, PROIBITO (Carnal Gift), è stato pubblicato sempre in edizione Euroclub nel settembre del 2008.
La trilogia Blakewell/Kenleigh è composta da:
- SCHIAVO DEL DESIDERIO (Sweet Release) - protagonisti Alec Kenleigh e Cassie
- PROIBITO (Carnal Gift ) - protagonisti il fratello di Cassie, Jamie e Brighid
- LE RAGIONI DEL CUORE (Ride The Fire) - protagonisti il figlio di Cassie e Alec, Nicholas.
LA LEGGEREDITORE PUBBLICHERA' LA SERIE "FITZ CLARE" DI EMMA HOLLY
A conferma dell'attenzione e della considerazione che la LeggerEditore porta alle sue lettrici c'è la notizia che la Casa editrice, dopo le piacevoli sorprese che ci ha già riservato, pubblicherà presto anche la trilogia dei "Fitz Clare" inserita nella serie "Midnight" dell'autrice americana Emma Holly (la notizia è fresca fresca di oggi, sul blog della LeggerEditore http://www.leggereditore.it/blog.php?id=18 )
Molte di noi avevano infatti segnalato l'interesse crescente per i suoi lavori decisamente sensuali e accattivanti e le nostre richieste sono state così esaudite. E noi di Isn't It Romantic? siamo particolarmente felici di questa notizia, poiché siamo state le prime a far conoscere questa bravissima autrice alle lettrici italiane.
La stessa Emma Holly ha annunciato con entusiasmo la notizia sulla sua pagina Facebook a testimonianza del fatto che lei stessa apprezza molto le sue fans italiane. La serie Midnight è costituita da dieci libri (tra romanzi e racconti) e presenta un carattere piuttosto originale: i protagonisti sono infatti una razza particolare di creature fantastiche gli upyr ovvero vampiri che hanno la capacità di mutare il loro aspetto in quello di un animale. Anche le epoche in cui sono ambientate le storie variano di volta in volta mentre una costante resta l'erotismo coinvolgente, romantico e mai volgare che è ormai un marchio di fabbrica di questa apprezzata autrice. Ne consegue che i vari romanzi sono indipendenti fra loro e per questo leggibili separatamente. Nello specifico ad essere pubblicata in Italia sarà questa trilogia dedicata al clan dei Fitz Clare che di fatto costituisce un corpo a sé rispetto agli altri libri, e può essere letta in modo indipendente. In attesa di leggere quindi questi romanzi vi proponiamo una rapida carrellata dei tre titoli che la compongono...Buona Lettura!
KISSING MIDNIGHT
Edmund Fitz Clare, fascinoso ed eccentrico professore di storia è in realtà un potente vampiro muta-forma, in cerca di redenzione dal suo passato. Sulla sua strada troverà un nuovo nemico, forte e agguerrito, ma soprattutto la giovane seducente Estelle Berenger, una giovane umana dalle qualità straordinarie che gli ruberà il cuore.
Nota di Poppy77: Con questo libro inizia una trilogia dedicata al vampiro Edmund Fitz Clare e alla sua famiglia. Edmund è un vampiro mutaforma in grado di trasformarsi in un temibile lupo eppure possiede un cuore compassionevole tanto da tenere in grande considerazione la stirpe umana e la loro fragile natura. Un giorno decide perfino di adottare tre bambini da un orfanotrofio per donare loro una casa ed un rifugio sicuro. Fa anche la conoscenza della giovanissima e bella Estelle che viene assunta per aiutare i bambini nella scuola. Anni dopo i parenti della ragazza, ormai divenuta una giovane donna, vengono uccisi e lei si trasferisce nella casa di Edmund diventando parte di quella bizzarra famiglia. L'uomo è sempre stato innamorato di lei ma non le ha mai rivelato i propri sentimenti e quando la ragazza decide di trasferirsi nel proprio appartamento arriva il momento per entrambi di mostrare i loro appassionati sentimenti ma pericolosi nemici sono in agguato rischiando di rivelare alla famiglia di Edmund la sua vera natura e di strappargli tutto ciò che ha costruito e amato fino ad allora.
BREAKING MIDNIGHT
Assistiamo alla frenetica e pericolosa ricerca di Edmund,rapito e tenuto prigioniero dai suoi nemici, da parte di Estelle. Attraverso sogni e visioni Estelle si avvicinerà al suo amato e purtroppo anche ai suoi carcerieri, perché se è vero che se l’amore ha indebolito Edmund rendendolo vulnerabile, sarà proprio in esso che troverà la propria salvezza.
Nota di Poppy77:Il libro inizia esattamente dove è terminato quello precedente riannodando le fila della storia di Edmund ed Estelle dove li avevamo lasciati. Edmund è ora diventato una pedina nella mani di nemici senza scrupoli che ne hanno limitato i poteri in modo da renderlo inerme in un gioco distruttivo per il controllo del mondo. A questo punto solo la sua famiglia e l'amore intenso e appassionato per la bella e mortale Estelle potranno salvarlo da un destino terribile. In un intreccio ricco di suspense, sensualità e colpi di scena il secondo libro di questa trilogia ci fa conoscere ancora meglio il mondo di Edmund e una serie di personaggi secondari protagonisti di ricchi di interessanti sviluppi.
SAVING MIDNIGHT
I nemici dei Fitz Clare si riorganizzano, pronti a colpire con ancora più poteri. Ma i Fitz Clare, compresi i figli adottivi umani di Edmund e tra questi Graham, trasformatosi in vampiro per amore del padre, saranno pronti alla battaglia, armati del coraggio e della forza derivanti, oltre che delle loro capacità eccezionali, dai loro sentimenti.
Nota di Poppy77: Con questo libro si conclude la trilogia dedicata al clan dei Fizt Clare inserita nella serie "Midnight". In questo romanzo conclusivo troviamo i vari membri della famiglia in continenti separati mentre cercano di arrestare la follia distruttiva dei loro antagonisti i quali sono in possesso di un'arma in grado di rubare le anime degli uomini: ogni anima acquisita li rende sempre più forti e invincibili anche per il vampiro più forte. Come sappiamo Graham Fitz Clare è diventato un vampiro per salvare il suo padre adottivo dai suoi mortali nemici. Sfortunatamente il prezzo per la sua salvezza è stato altissimo ma alla fine l'amore che il clan dei Fitz Clare condividono fra loro riuscirà a proteggerli dalla terribile tempesta di distruzione che si sta profilando all'orizzonte: la resa dei conti è vicina.
RECENSIONE: I LOVE MINI SHOPPING (Mini Shopaholic), di Sophie Kinsella
Anno: 2010
Pubblicato in Italia da: Mondadori
Formato: hardcover
Livello di sensualità: subtle (sottile)
Genere: chick lit
Ambientazione: Inghilterra, 2010
Voto:8/10
Collegamento con altri romanzi: è il sesto romanzo della serie I LOVE SHOPPING.
Minnie, la figlia di Becky e Luke, ha ora due anni, e per lei vale sicuramente il detto “tale madre tale figlia”: la piccola dai geni materni ha evidentemente ereditato la passione per la moda e lo shopping, fornendo materia prima alla madre, che non ha cambiato abitudini ma anzi le estende, a volte suo malgrado, alla pargoletta.
Peccato che la crisi economica e il crollo delle banche dia il via a un periodo in cui è necessario tirare la cinghia; tutto questo proprio mentre Becky sta progettando una mega festa a sorpresa per il compleanno di Luke. Ma la nostra eroina non si lascia prendere dallo sconforto e, come sempre, reagisce piena di risorse nei modi più strampalati.
Qualcuno ha davvero pensato, dopo I LOVE SHOPPING PER IL BABY, che le avventure di Becky Bloomwood fossero finite? Qualcuno ha davvero pensato che la maternità avrebbe reso la nostra eroina una persona matura, concreta, seria?
Se qualcuno c’è stato, si è sbagliato nella maniera più assoluta: In questo nuovo romanzo la Kinsella ci racconta le avventure di mamma Becky, alle prese con la piccola Minnie, una mini copia della madre.
Come da trama, a soli due anni Minnie ha già imboccato la strada dello “shopping compulsivo”: il suo divertimento preferito, oltre ai normali giochi e cartoni animati comuni ai bimbi della sua età, è girare per negozi, comprare cose (al grido “Miiiiiiiooooooo!”) e, finito lo shopping, rilassarsi mangiando un bel muffin. Mamma Becky ovviamente, nonostante i suoi fermissimi propositi educativi volti a non crescere una bambina viziata e con manie consumistiche, proprio non ce la fa a non trattenere moti di tenerezza e orgoglio materno osservando i gusti della pargoletta, che mostra una curiosa propensione per le borse Balenciaga, gli abiti da sera vintage e i cappotti Miu Miu… e quindi finisce spesso per cedere, causando situazioni che l’autrice ci descrive in modo comico e simpatico ma che probabilmente in realtà farebbero rizzare i capelli anche alla compostissima Tata Lucia (a proposito: nel libro Becky e Luke, per risolvere i problemi con Minnie, si rivolgono alla sua omologa inglese Tata Sue, con risultati ovviamente imprevedibili!).
L’abilità dell’autrice nel mantenere sul versante divertente tutto il libro certo non sempre ci chiude gli occhi di fronte ad alcuni irritanti comportamenti della protagonista, generosa e simpatica finchè si vuole ma a cui ogni tanto bisognerebbe dare uan tiratina d’orecchi, visto che con i suoi comportamenti mette spesso nei pasticci qualcuno (rischia di far licenziare la segretaria di Luke, imbroglia i datori di lavoro, assume atteggiamenti che aggravano in Luke una crisi interiore), senza peraltro mettersi in gioco - ammettendo la verità - per risolvere le cose. Certo, il lieto fine è garantito, Becky come sempre si salva per il rotto della cuffia… ma non sarebbe stato meglio cambiare almeno questo aspetto del carattere del personaggio? Alla fine, nonostante sia quasi impossibile provare antipatia per lei, non si può evitare di essere presi da un certo senso di fastidio leggendo di certi comportamenti su una donna di ventinove anni!
Per il resto, come già detto e come sempre del resto, il romanzo regge tutto sull’abilità dell’autrice nel mantenere sul piano comico-ironico anche situazioni difficili e potenzialmente drammatiche: il crollo delle banche con relativa preoccupazioni finanziarie dei risparmiatori- viene gestito puntando su Jess, l’economa sorella di Becky che con sua grande gioia può finalmente dispensare a tutti consigli su come risparmiare combattendo il capitalismo e salvaguardando l’ambiente; e il doloroso rapporto tra Luke e sua madre Elinor (di cui già sappiamo dai romanzi precedenti) viene dipanato grazie a Becky che, inaspettatamente (e dopo aver comicamente superato il trauma di essersi accorta dell’impressionante somiglianza tra nonna e nipotina), dà alla suocera-nemica un’occasione di riscatto.
Insomma, tutto come sempre ma con cose sempre nuove; questo sembra essere il segreto del successo della serie, che grazie ad un finale aperto (complici un nuovo lavoro per Luke, un nipotino in arrivo e forse anche un fratellino per Minnie) fa pensare che prima o poi Becky, Luke, Jess e tutti gli altri torneranno a farci compagnia…
Sono veramente commossa all'idea di poter scrivere qualcosa per Voi, per me siete un continuo punto di riferimento, devo esser sincera almeno una volta al giorno mi connetto per leggere le ultime notizie pubblicate!
E dopo questa piccola premessa, eccomi qui a presentarmi; sono Mimì una collaboratrice del blog: Ci sono cose più in cielo che in terra (http://polvereallapolvere.blogspot.com/).
Ora vi chiederete cosa ci faccio, qui? Beh grazie a Naan posso promuovere un'iniziativa nata nel nostro blog per gli scrittori emergenti italiani!
La nostra iniziativa si chiama "Scrittori Emergenti: a Voi la Penna"!
Beh il titolo dice tutto! E' nostra intenzione quella di promuovere e pubblicizzare il più possibile i piccoli scrittori emergenti del loro Paese pubblicando le loro opere!
Il concorso è molto semplice e punta alla trama bensì al metodo di scrittura, al saper cogliere l'estratto migliore del proprio romanzo e/o racconto. Ebbene si! Potete partecipare anche con un raccondo di pochi capitoli, l'importante e che scriviate, date libero sfogo alla fantasia imprimendo loro tutto ciò che sapete donando al lettore quella magia che solo pochi scrittori sanno avere.
E noi puntiamo a quello! Cercare di trovare colui o colei che tra tanti diventerà la nuova Hamilton, Rice, Berverly, Lindsay.... insomma cercare di far brillare anche la nostra editoria che ahimè non brilla, nonostante la moltitudine di persone competenti e capaci.
Un paio di settimane fa alcune librerie online (Wuz, Feltrinelli, etc. ) hanno pubblicato la notizia, subito rimbalzata sui blog dei numerosi appassionati del genere paranormale, che è prevista per il mese di febbraio 2011 l’uscita del primo libro della serie Nicky Styx di Terri Garey, LE RAGAZZE MORTE SONO FACILI (titolo originale: "Deads Girls Are Easy") nella collana Odissea Streghe della casa editrice Delos.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo già parlato più volte di Terri Garey ( potete trovare i ns. post sull’argomento dedicati a quest’autrice qui : http://romancebooks.splinder.com/tag/terri_garey ). Per questo primo romanzo, LE RAGAZZE MORTE SONO FACILI va segnalato, in particolare, che la Garey ha vinto il premio RITA nel 2008 come Miglior Romanzo d’Esordio, e il PRISM come Miglior Romanzo Paranormale.
Diamo ora un rapido sguardo alla serie (ulteriori approfondimenti seguiranno a breve, naturalmente!)
La serie di Nicky Styx ad oggi comprende 4 romanzi ed un’antologia:
1.LE RAGAZZE MORTE SONO FACILI (Dead Girls Are Easy) (2007) 2. A Match Made in Hell (2008) 3. You're the One that I Haunt (2009) 4.Silent Night, Haunted Night (2009)
più l’antologia “Weddings From Hell” (2008) (a cui, oltre alla Garey, partecipano Jeaniene Frost, Maggie Shayne e Kathryn Smith).
I titoli dei romanzi sono in un certo senso delle parodie di modi di dire o di frasi celebri americane. Ad es., “A match made in hell” (cioè, “un matrimonio fatto all’inferno”) è la versione riveduta e corretta di “A match made in heaven” ( cioè, "un matrimonio fatto in Cielo”), che è un modo di indicare un’unione ideale, tra due persone fatte l’una per l’altra. “You’re the one that I haunt” (cioè, “Tu sei la sola che perseguito”, nel senso spettrale del termine, cioè “sei la sola di cui infesto la casa”) in inglese suona quasi allo stesso modo di “You’re the one that I want”, cioè, “Tu sei la sola che voglio” (ve lo ricordate il duetto di John Travolta e Olivia Newton-John nel film Grease?).
Infine, “Silent night, haunted night” (cioè ”Notte silente, notte infestata”) è chiaramente una presa in giro della celebre canzone natalizia “Silent night, holy night” (cioè ”Notte silente, santa notte”).
Tutto questo potrebbe far pensare che quella di Nicky Styx sia semplicemente una serie paranormale leggera, ironica e scanzonata: in realtà definirla in questo modo è riduttivo, perché ha molte più sfaccettature e dimensioni.
In questa serie Nicki Styx, l’eccentrica ventottenne proprietaria del negozio di moda vintage “Handbags e Gladrags” situato nel quartiere più hippy di Atlanta, ci parla in prima persona delle sue avventure, e la prima avventura di cui parla è… la sua morte. Nicki infatti ha un arresto cardiaco, viene salvata solo grazie al prontissimo intervento dei medici, e quando si riprende scopre di aver acquisito un talento tanto straordinario quanto imbarazzante: può vedere i fantasmi! E non deve nemmeno sforzarsi per andarli a cercare, o per evocarli, perché le si accalcano intorno ovunque lei vada! Ognuno di loro vuole qualcosa da lei: contattare i propri cari per un ultimo saluto, avere giustizia per un torto subito, trovare la pace… Nicki capisce presto che questa è la missione della sua vita, e la ragione per cui le è stata offerta una nuova chance: cioè, aiutare gli spiriti inquieti a trovare la pace.
Fin qui la trama vi sembra simile a quella del telefilm “Ghost Whisperer”? Be’, tranquillizzatevi, le cose non stanno esattamente così. Anzitutto, il vero asse portante della serie sono i momenti drammatici e a volte non privi di una punta di horror legati alle apparizioni degli spettri, ai vari tentativi di esorcismo e riti vudu. Inoltre, c’è qualche… piccola complicazione legata alla presenza di Sammy Divine, il nuovo proprietario del negozio di musica indie Divinyls che sta giusto di fronte, e che assume un ruolo sempre più rilevante col procedere della serie. Giubbotto di pelle, biondo, occhiali a specchio, una spiccata somiglianza con Billy Idol, insomma un cattivo ragazzo sexy e bello come il peccato… e la parola “peccato” qui non è affatto casuale, visto che Sammy è il cattivo per eccellenza. Sì, avete capito bene, è proprio lui, anzi LUI: il Diavolo, cioè Lucifero, l’angelo caduto, furibondo per le troppe anime che Nicky sta sottraendo all’oscurità portandole verso la Luce, e deciso a fermarla a tutti i costi. E’ chiaro che Nicki dovrà opporsi strenuamente ai suoi trabocchetti per farla fallire, ma che succederà quando il fascino diabolico di Sammy comincerà a far presa su di lei? Che fine farà il suo nuovo ragazzo, il dr. Joe Bascombe, che è il medico che l’ha salvata, un bravo ragazzo sempre così gentile e altruista, praticamente il fidanzato perfetto, ma a cui rispetto a Sammy manca quel certo non so che?
Bene, avete già capito che Sammy è destinato a giocare un ruolo molto particolare nella storia, al punto che la sottoscritta deve confessarvi di essersi lasciata trasportare ed aver scritto alla Garey l’anno scorso, dopo aver finito di leggere la serie, per complimentarsi con l’autrice per la trama fantasiosa ed originale dei romanzi, per i personaggi insoliti ed affascinanti, ed in particolare per la scelta di Billy Idol come musa ispiratrice per il Diavolo… (vabbè, questa forse potevo evitare di dirvela, per non perdere troppo d’immagine: comunque la Garey mi ha risposto dicendo di essere assolutamente d’accordo con me, per cui mi sento almeno in parte giustificata).
Per ora non vi anticipiamo altro su questa serie, salvo il fatto che l’autrice si è talmente appassionata a questo personaggio che sta per iniziare una nuova serie dedicata interamente a lui, chiamata “Devil's Bargain”, il cui primo romanzo, “Devil Without a Cause”, uscirà negli USA nel 2011. Come sempre, seguiranno approfondimenti, e vi terremo puntualmente informate delle evoluzioni!
Nel frattempo, eccovi la cover ed il riassunto di LE RAGAZZE MORTE SONO FACILI (attenzione, l’immagine non è definitiva, potrebbero esserci ancora variazioni prima dell’uscita in libreria)
LE RAGAZZE MORTE SONO FACILI sono quelle vive a dare problemi!
“Mi chiamo Nicki Styx, e pensavo di aver capito tutto della vita.
Poi, ho ripreso conoscenza.”
C’è qualcosa nel fatto di esser quasi morte che fa sì che una ragazza ripensi alle sue priorità. Prendete Nicki Styx – era una dark vintage, finché l’aver sfiorato l’al di là l’ha lasciata con la capacità di vedere i morti. Prima che abbiate il tempo di dire “buh”, gli spettri di Atlanta stanno già bussando alla porta di Nicki. Ora le sue giornate consistono nel risistemare, con riluttanza, i pasticci lasciati indietro dai cari defunti, nell’accompagnare i fantasmi verso la Luce… e nelle lezioni private d’anatomia del dr. Joe Bascombe, il sensazionale chirurgo che le ha salvato la vita. Tutto questo concentrarsi sui trapassati è una vera rottura di scatole, specialmente per una ragazza che preferirebbe passare il tempo giocando al dottore col suo nuovo e sexy boyfriend… il quale sta iniziando a pensare che lei sia completamente pazza.
Ma le cose si complicano ancora di più quando una sua amica stupidamente vende la propria anima al diavolo, e il nuovo dono di Nicki la fa incappare in una magia vudù.
In pratica, per Nicki Styx morire è stato solo l’inizio.
Ma le novità Delos della primavera 2011 non sono finite qui.
La Delos infatti ha in cantiere il debutto di una nuova serie, “Vampiri & Paletti”, che costituirà la sezione umoristica della collana Odissea Vampiri.
La serie “Vampiri & Paletti” debutterà nella primavera 2011 con due uscite di tutto rispetto, di due autrici famosissime negli USA grazie ai loro romanzi paranormali umoristici: stiamo parlando di Kerrelyn Sparks e Lynsay Sands.
A marzo 2011 ci aspetta infatti COME SPOSARE UN VAMPIRO MILIONARIO di Kerrelyn Sparks ( titolo originale: “How to Marry a Millionaire Vampire”), il primo libro della sua serie “Love at Stake”. Come nel caso della Garey, anche questo titolo della Sparks contiene un doppio senso: letteralmente, significa “l’amore in gioco”, ma “stake” è anche il paletto usato per uccidere i vampiri, quindi potremmo anche tradurlo, un po’ liberamente, “Amore e paletti”.
La serie “Love at Stake” ad oggi è composta da 9 romanzi ed un racconto:
1. COME SPOSARE UN VAMPIRO MILIONARIO (How to Marry a Millionaire Vampire) (2005) 2. Vamps and the City (2006) 3. Be Still My Vampire Heart (2007) 4. The Undead Next Door (2008) 5. All I Want for Christmas is a Vampire (2008) 6. Secret Life of a Vampire (2009) 7. Forbidden Nights with a Vampire (2009) 8. The Vampire and the Virgin (2010) 9. Eat Prey Love (2010)
più il racconto “A Very Vampy Christmas” contenuto nell’antologia “Sugarplums and Scandals” (con le autrici Lori Avocato, Dana Cameron, Mary Daheim, Cat London, Suzanne MacPherson), che si inserisce nell’ordine dopo “Vamps and the City”.
La serie “Love at Stake” è, nell’impostazione, una serie romance “classica”, nel senso che ogni romanzo contiene una storia d’amore tra un eroe (in genere, un vampiro ed una donna umana… ma questo forse l’avevate già intuito?), storia che si conclude nell’ambito del romanzo, ed ognuno dei romanzi di questa serie ha dei protagonisti diversi.
Non è affatto classico, invece, il modo scanzonato ed irriverente con cui l’autrice si prende gioco dell’eroe sexy & tenebroso per eccellenza dei romanzi paranormali, e cioè Sua maestà dai canini appuntiti: il vampiro.
Il tema principale della serie può, sotto certi aspetti, ricordare la serie di Sookie Stackhouse di Charlaine Harris. Anche secondo la Sparks, infatti, i Vampiri vivono già tra di noi, ma si sono divisi in due gruppi: i Vampiri buoni, che hanno trovato il modo di vivere e nutrirsi senza fare vittime tra gli umani, usando sangue sintetico imbottigliato che devono solo scaldare nel microonde, ed i Vampiri cattivi, i cosiddetti Malcontenti, che ripudiano tutti i sistemi moderni. Aggiungiamo un vampiro rumeno rimasto con un solo canino per colpa di uno stupido incidente di laboratorio, un’affascinante dentista che non regge la vista del sangue e ha un bel po’ di segreti da nascondere… e preparatevi a fare un sacco di risate!
Eccovi la cover ed il riassunto di COME SPOSARE UN VAMPIRO MILIONARIO (attenzione, l’immagine non è definitiva, potrebbero esserci ancora variazioni prima dell’uscita in libreria)
Roman Draganesti è affascinante, bello, ricco… ed è anche un vampiro. Ma questo vampiro ha appena avuto un incidente affondando i suoi canini in qualcosa che non avrebbe dovuto.
Ora ha una notte per porre rimedio al problema, prima che le sue naturali doti di guarigione chiudano la ferita per l’eternità.
Le cose non stanno andando bene neppure per Shanna Whelan. Lei è una dentista che non regge la vista del sangue. Nonostante l’attrazione tra Shanna e Roman sia immediata e bollente, riuscirà Shanna a superare la paura del sangue e aggiustare il canino di Roman?
E se ci riuscirà, cosa impedirà a Roman di usare i suoi canini su di lei?
Lynsay Sandsè un’autrice che con i suoi romanzi storici ha già fatto fare un sacco di risate alle lettrici italiane grazie alle trame divertenti, irriverenti e un po’ strampalate. Potete trovare il materiale che abbiamo già pubblicato sul nostro blog a proposito di quest’autrice a questo link: http://romancebooks.splinder.com/tag/lynsay_sands
Adesso è finalmente giunta la volta di BIANCO, CELIBE E VAMPIRO (titolo originale: Single White Vampire), il terzo romanzo in ordine cronologico – ma primo in ordine di pubblicazione - della serie che l’ha resa una celebrità mondiale, e cioè la serie “Argeneau”.
La serie “Argeneau” è composta finora da 15 romanzi (più uno in uscita nel 2011) ed un'antologia. I primi quattro romanzi sono dedicati a tre fratelli e una sorella: in ordine Lissianna, Etienne, Lucern e Bastien Argeneau. I seguenti hanno per protagonisti altri membri del clan Argeneau e dal quinto in poi anche quelli di un altro clan, quello dei Notte. Ecco l’elenco:
1. A Quick Bite (2005) 2. Love Bites (2004) 3. BIANCO, CELIBE E VAMPIRO (Single White Vampire) (2003) 4. Tall, Dark and Hungry (2004) 5. A Bite to Remember (2006) 6. Bite Me If You Can (2007) 7. The Accidental Vampire (2008) 8. Vampires Are Forever (2008) 9. Vampire, Interrupted (2008) 10. The Rogue Hunter (2008) 11. The Immortal Hunter (2009) 12. The Renegade Hunter (2009) 13. Born to Bite (Settembre 2010) 14. Bitten by Cupid (Gennaio 2010) – antologia con la partecipazione di Pamela Palmer e Jaime Rush 15. Hungry For You (Dicembre 2010) 16. The Reluctant Vampire (uscita USA prevista per il 2011)
Come spiega l’autrice, inizialmente i romanzi non furono pubblicati secondo il giusto ordine cronologico perché l’editore (allora Dorchester) scelse di acquistare solo i romanzi dedicati ai tre fratelli, iniziando da “Single White Vampire” (probabilmente perché è effettivamente il più frizzante e il più esilarante dei tre). Quando la Sands ha cambiato editore, ha pubblicato anche la storia di Lissianna.
Anche in questo caso, come per la Sparks, la struttura della serie è tipicamente romance, nel senso che ogni libro è concentrato su una singola storia, che inizia e finisce nel libro. Assolutamente atipici, invece, i personaggi, a cominciare da Lucern Argeneau, il misterioso ed affascinante scrittore che vive come un recluso in un’antica residenza nobiliare. Almeno, finché non si presenta alla porta di casa sua Kate, la sua nuova editor decisa a lanciarlo approfittando di una convention, visto che Lucern incomprensibilmente si sta rifiutando di incontrare i propri lettori… da almeno un centinaio di anni?!?
Prima di lasciarvi alla lettura della trama del romanzo (anche in questo caso, tenete presente che la cover potrebbe ancora subire delle variazioni), ecco che ne dice in proposito Romantic Times:
“SINGLE WHITE VAMPIRE è una storia meravigliosamente divertente, dal ritmo incalzante, un’assoluta delizia da leggere. Le appassionate del romance umoristico non vorranno perderselo, anche se le storie di vampiri non sono le loro favorite.”
“Lucern”. Biografo di famiglia di successo. Qualcosa di simile ad un eremita. Odia le folle, le donne aggressive. Non ama prendere il sole, le cene a base d’aglio né i simboli religiosi. Ama i valori vecchio stile; i piatti piccanti messicani; le gole calde e profumate; e rosse labbra piene. E’ più forte di dieci uomini e può sparire in un battito di ciglia. Attualmente inconsapevole di stare cercando una donna con cui dividere l’eternità.
“Kate C. Leever” La nuova editor della Roundhouse Publishing. Vivace, divertente. Ha recentemente scoperto di aver ereditato uno scrittore che aspetta solo di essere lanciato. Infatti, la sua carriera può dipendere da questo. (L’alto, bello, oscuro scrittore ha solo bisogno di essere portato alle diverse convention e presentato alle sue fans… e di smettere di comportarsi in modo così strano in pubblico.) Non ama “gli scrittori difficili, rudi, sgradevoli, testardi”. Attualmente inconsapevole di avere incontrato l’uomo dei suoi sogni più sfrenati.
RECENSIONE: LA STANZA DEL PIANOFORTE di Manuela Stefani
MONDADORI metterà in palio 5 copie del romanzo che saranno sorteggiate tra tutte le lettrici che lasceranno il loro commento entro Domenica 12 Dicembre. Non dimenticate quindi di firmarvi con un nome o un nick!
Edito in Italia da: Mondadori 2010 Collana Omnibus
Formato: paperback
Ambientazione: contemporanea - Milano
Genere: narrativa sentimentale
Voto/rating: 7/10
Trama: Daniele e Bianca si conoscono poco più che bambini. L'uno accanto all'altra passano i freschi anni della loro adolescenza, facendosi compagnia, aiutandosi a crescere, volendosi bene. L'affetto di Daniele, però, ha un colore più caldo di quello di una semplice amicizia, mentre Bianca, giovane e immatura, non approfondisce la natura dei propri sentimenti e continua ad amare il compagno come un fratello. Senza che nulla apparentemente muti tra di loro, i due scivolano in una relazione asimmetrica, che non potrà che interrompersi improvvisamente alle soglie dell'età adulta. La vita continua su binari separati, portando a entrambi eventi e incontri, dolori, speranze e nuove passioni: il percorso di lei s'incaglia in un matrimonio infelice, al quale nemmeno la nascita di tre figli riesce a dare slancio, e prosegue, dopo la separazione, in una faticosa ma coraggiosa ricerca di un amore e di seconde opportunità. La storia di lui passa invece attraverso il lutto e il disinganno. L'attaccamento e la fedeltà di una donna dal nome simile a quello del suo antico amore e il trasferimento dal grigiore milanese alle magiche suggestioni del lago d'Orta sembrano segni di un destino benevolo: Daniele si isola nel silenzio e nella solitudine, spezzati solo dalle note del pianoforte che la moglie gli ha regalato, dando voce alla sua malinconia e ai suoi rimpianti. Vent'anni dopo l'ultimo incontro, Daniele e Bianca si ritrovano per caso. Ancora una volta, la vita assegna loro posizioni differenti.
Ho iniziato questo libro con una certa esitazione perché è un genere che non mi attira particolarmente tuttavia devo ammettere che ne sono rimasta piacevolmente coinvolta tanto che l’ho finito in pochissimi giorni. La storia tratta il rapporto tra Bianca e Daniele. Due ragazzi che crescono insieme, condividendo sia l’innocenza dell’infanzia sia i primi problemi adolescenziali. Tra di loro si crea subito un profondo legame di affetto ma mentre Daniele s’innamora di Bianca, lei lo vede soltanto come un fratello. Una volta diventati adulti le loro vite finiscono inevitabilmente per separarsi. Bianca si sposa con un giornalista che inizialmente sembra l’uomo dei sogni ma che invece si rivela egoista e infedele. E questo matrimonio, privo d’amore, termina appunto con il divorzio lasciandola sola con i tre figli.
Daniele invece soffre di una forte crisi depressiva dovuta anche alla scomparsa prematura della madre. Dopo anni di reclusione in casa, si allontana da Milano per trasferirsi sul lago d’Orta dove incontra e sposa Candida, una ragazza meravigliosa di cui però non riesce ad innamorarsi. La sua insofferenza e il costante ricordo di Bianca lo portano nuovamente a chiudersi nel silenzio aggrappandosi alla sua unica passione: il pianoforte.
Passano vent’anni prima che Daniele e Bianca si rincontrino di nuovo ma anche stavolta il destino ha in serbo per loro strade diverse…
Lo so che vi state chiedendo come mai non proseguo ma se lo facessi, rischierei di raccontarvi tutto il libro!
A prescindere dai miei gusti in fatto di letture ci sono diverse cose che ho apprezzato in questo romanzo. La prima è la sensibilità dell’autrice nel descrivere l’amore. La Stefani racconta, spiega e descrive senza dare nulla per scontato. Ogni sensazione diventa reale tanto da sembrare personale. Mi è piaciuto molto leggere come nasce il sentimento dell’amore nel cuore di un bambino. Daniele all’inizio della storia ha solo tredici anni ma ama a 360°. Per lui Bianca è bellissima e non solo esteticamente. Lui ama ogni suo gesto, ama come parla, ama come lo guarda. E’ un amore senza confini il suo che intenerisce e commuove.
Poi c'è Bianca. Era una bambina determinata che ha dedicato tutta la sua adolescenza allo sport ma quando si sposa sboccia tutta la sua fragilità di donna e di madre. Ed è qui che mi sono immedesimata in lei perchè la sua vita non è molto diversa da quella di tante donne.
Un altro fattore che ho particolarmente apprezzato è la descrizione dei luoghi. Quando penso a Milano, mi viene in mente una sola parola: traffico. Non ho mai immaginato che questa città potesse essere lo sfondo perfetto per un romanzo sentimentale eppure mi devo ricredere. Anche le descrizioni di Orta sono splendide. La bellezza e la pace del luogo in netto contrasto con la scombussolata vita di Daniele rendono ancora più evidente il suo disagio. Mi sembrava quasi di vederlo… solo e disperato in quella vecchia stanza umida a suonare il suo pianoforte.
Daniele e Bianca si conoscono poco più che bambini. L'uno accanto all'altra passano i freschi anni della loro adolescenza, facendosi compagnia, aiutandosi a crescere, volendosi bene. L'affetto di Daniele, però, ha un colore più caldo di quello di una semplice amicizia, mentre Bianca, giovane e immatura, non approfondisce la natura dei propri sentimenti e continua ad amare il compagno come un fratello. Senza che nulla apparentemente muti tra di loro, i due scivolano in una relazione asimmetrica, che non potrà che interrompersi improvvisamente alle soglie dell'età adulta. La vita continua su binari separati, portando a entrambi eventi e incontri, dolori, speranze e nuove passioni: il percorso di lei s'incaglia in un matrimonio infelice, al quale nemmeno la nascita di tre figli riesce a dare slancio, e prosegue, dopo la separazione, in una faticosa ma coraggiosa ricerca di un amore e di seconde opportunità. La storia di lui passa invece attraverso il lutto e il disinganno. L'attaccamento e la fedeltà di una donna dal nome simile a quello del suo antico amore e il trasferimento dal grigiore milanese alle magiche suggestioni del lago d'Orta sembrano segni di un destino benevolo: Daniele si isola nel silenzio e nella solitudine, spezzati solo dalle note del pianoforte che la moglie gli ha regalato, dando voce alla sua malinconia e ai suoi rimpianti. Vent'anni dopo l'ultimo incontro, Daniele e Bianca si ritrovano per caso. Ancora una volta, la vita assegna loro posizioni differenti.
Ho iniziato questo libro con una certa esitazione perché è un genere che non mi attira particolarmente tuttavia devo ammettere che ne sono rimasta piacevolmente coinvolta tanto che l’ho finito in pochissimi giorni. La storia tratta il rapporto tra Bianca e Daniele. Due ragazzi che crescono insieme, condividendo sia l’innocenza dell’infanzia sia i primi problemi adolescenziali. Tra di loro si crea subito un profondo legame di affetto ma mentre Daniele s’innamora di Bianca, lei lo vede soltanto come un fratello. Una volta diventati adulti le loro vite finiscono inevitabilmente per separarsi. Bianca si sposa con un giornalista che inizialmente sembra l’uomo dei sogni ma che invece si rivela egoista e infedele. E questo matrimonio, privo d’amore, termina appunto con il divorzio lasciandola sola con i tre figli.
Daniele invece soffre di una forte crisi depressiva dovuta anche alla scomparsa prematura della madre. Dopo anni di reclusione in casa, si allontana da Milano per trasferirsi sul lago d’Orta dove incontra e sposa Candida, una ragazza meravigliosa di cui però non riesce ad innamorarsi. La sua insofferenza e il costante ricordo di Bianca lo portano nuovamente a chiudersi nel silenzio aggrappandosi alla sua unica passione: il pianoforte.
Passano vent’anni prima che Daniele e Bianca si rincontrino di nuovo ma anche stavolta il destino ha in serbo per loro strade diverse…
Lo so che vi state chiedendo come mai non proseguo ma se lo facessi, rischierei di raccontarvi tutto il libro!
A prescindere dai miei gusti in fatto di letture ci sono diverse cose che ho apprezzato in questo romanzo. La prima è la sensibilità dell’autrice nel descrivere l’amore. La Stefani racconta, spiega e descrive senza dare nulla per scontato. Ogni sensazione diventa reale tanto da sembrare personale. Mi è piaciuto molto leggere come nasce il sentimento dell’amore nel cuore di un bambino. Daniele all’inizio della storia ha solo tredici anni ma ama a 360°. Per lui Bianca è bellissima e non solo esteticamente. Lui ama ogni suo gesto, ama come parla, ama come lo guarda. E’ un amore senza confini il suo che intenerisce e commuove.
Poi c'è Bianca. Era una bambina determinata che ha dedicato tutta la sua adolescenza allo sport ma quando si sposa sboccia tutta la sua fragilità di donna e di madre. Ed è qui che mi sono immedesimata in lei perchè la sua vita non è molto diversa da quella di tante donne.
Un altro fattore che ho particolarmente apprezzato è la descrizione dei luoghi. Quando penso a Milano, mi viene in mente una sola parola: traffico. Non ho mai immaginato che questa città potesse essere lo sfondo perfetto per un romanzo sentimentale eppure mi devo ricredere. Anche le descrizioni di Orta sono splendide. La bellezza e la pace del luogo in netto contrasto con la scombussolata vita di Daniele rendono ancora più evidente il suo disagio. Mi sembrava quasi di vederlo… solo e disperato in quella vecchia stanza umida a suonare il suo pianoforte.
Ve li abbiamo presentati, li abbiamo commentati, ne abbiamo discusso, avete avuto un mese per leggerli e scambiarvi opinioni… e adesso è venuto il momento che diciate la vostra!
Qual è l’uscita del mese scorso che avete preferito, il libro che a vostro giudizio è il migliore?
Eccovi un sondaggio che vi permetterà di esprimere le vostre preferenze.
Ogni mese sceglieremo una rosa di titoli tra le uscite Mondadori e Harlequin, storiche e/o contemporanee e le novità secondo noi più importanti di altre case editrici uscite il mese precedente in libreria o in edicola. Dal concorso saranno escluse tutte le ristampe. Alcuni titoli potranno venire proposti nei sondaggi dei mesi successivi.
Avete dei dubbi sui titoli, non siete sicuri che il libro che avete letto voi abbia quel titolo? Nessun problema: per un veloce “ripassino”, eccovi i collegamenti ai nostri posts dove trovare trame e cover dei libri in elenco.
Attenzione, potete votare un solo libro tra quelli che vi elenchiamo. Tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo.
A fine anno, tra i dodici “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
I titoli vincitori dei precedenti sondaggi sono: Danzando sotto le Stelle (Dancing at Midnight) di Julia Quinn, Lover Unbound di J.R. Ward, Un Amore da Spia ( The Spymaster's Lady) di Joanna Bourne, Infine, tu (Then Came You) di Lisa Kleypas, Scandalo in Primavera (Scandal in Spring) di Lisa Kleypas, Il Lord Del Mistero (To Love a Dark Lord) di Anne Stuart, Lover Revealed Un amore violato (Lover Revealed) di J.R. Ward, Meravigliosa (Splendid) di Julia Quinn, Il Grido del Desiderio (Cry for Passion) di Robin Schone, Il Bacio di Mezzanotte (A Kiss of Midnight) di Lara Adrian, Peccati d'Inverno (Devil in Winter) di Lisa Kleypas
Be’, che altro dirvi ? ……vinca il migliore !
I LIBRI IN CONCORSO PER QUESTO MESE:
Invitiamo tutti coloro che non sono lettori e che non sono
affatto interessati a questo genere letterario, ad astenersi
cortesemente dal votare, in modo da non falsare il risultato
e per rispetto nei confronti dei lettori appassionati. Grazie
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!