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RECENSIONE: LA STANZA DEL PIANOFORTE di Manuela Stefani
MONDADORI metterà in palio 5 copie del romanzo che saranno sorteggiate tra tutte le lettrici che lasceranno il loro commento entro Domenica 12 Dicembre. Non dimenticate quindi di firmarvi con un nome o un nick!
Edito in Italia da: Mondadori 2010 Collana Omnibus
Formato: paperback
Ambientazione: contemporanea - Milano
Genere: narrativa sentimentale
Voto/rating: 7/10
Trama: Daniele e Bianca si conoscono poco più che bambini. L'uno accanto all'altra passano i freschi anni della loro adolescenza, facendosi compagnia, aiutandosi a crescere, volendosi bene. L'affetto di Daniele, però, ha un colore più caldo di quello di una semplice amicizia, mentre Bianca, giovane e immatura, non approfondisce la natura dei propri sentimenti e continua ad amare il compagno come un fratello. Senza che nulla apparentemente muti tra di loro, i due scivolano in una relazione asimmetrica, che non potrà che interrompersi improvvisamente alle soglie dell'età adulta. La vita continua su binari separati, portando a entrambi eventi e incontri, dolori, speranze e nuove passioni: il percorso di lei s'incaglia in un matrimonio infelice, al quale nemmeno la nascita di tre figli riesce a dare slancio, e prosegue, dopo la separazione, in una faticosa ma coraggiosa ricerca di un amore e di seconde opportunità. La storia di lui passa invece attraverso il lutto e il disinganno. L'attaccamento e la fedeltà di una donna dal nome simile a quello del suo antico amore e il trasferimento dal grigiore milanese alle magiche suggestioni del lago d'Orta sembrano segni di un destino benevolo: Daniele si isola nel silenzio e nella solitudine, spezzati solo dalle note del pianoforte che la moglie gli ha regalato, dando voce alla sua malinconia e ai suoi rimpianti. Vent'anni dopo l'ultimo incontro, Daniele e Bianca si ritrovano per caso. Ancora una volta, la vita assegna loro posizioni differenti.
Ho iniziato questo libro con una certa esitazione perché è un genere che non mi attira particolarmente tuttavia devo ammettere che ne sono rimasta piacevolmente coinvolta tanto che l’ho finito in pochissimi giorni. La storia tratta il rapporto tra Bianca e Daniele. Due ragazzi che crescono insieme, condividendo sia l’innocenza dell’infanzia sia i primi problemi adolescenziali. Tra di loro si crea subito un profondo legame di affetto ma mentre Daniele s’innamora di Bianca, lei lo vede soltanto come un fratello. Una volta diventati adulti le loro vite finiscono inevitabilmente per separarsi. Bianca si sposa con un giornalista che inizialmente sembra l’uomo dei sogni ma che invece si rivela egoista e infedele. E questo matrimonio, privo d’amore, termina appunto con il divorzio lasciandola sola con i tre figli.
Daniele invece soffre di una forte crisi depressiva dovuta anche alla scomparsa prematura della madre. Dopo anni di reclusione in casa, si allontana da Milano per trasferirsi sul lago d’Orta dove incontra e sposa Candida, una ragazza meravigliosa di cui però non riesce ad innamorarsi. La sua insofferenza e il costante ricordo di Bianca lo portano nuovamente a chiudersi nel silenzio aggrappandosi alla sua unica passione: il pianoforte.
Passano vent’anni prima che Daniele e Bianca si rincontrino di nuovo ma anche stavolta il destino ha in serbo per loro strade diverse…
Lo so che vi state chiedendo come mai non proseguo ma se lo facessi, rischierei di raccontarvi tutto il libro!
A prescindere dai miei gusti in fatto di letture ci sono diverse cose che ho apprezzato in questo romanzo. La prima è la sensibilità dell’autrice nel descrivere l’amore. La Stefani racconta, spiega e descrive senza dare nulla per scontato. Ogni sensazione diventa reale tanto da sembrare personale. Mi è piaciuto molto leggere come nasce il sentimento dell’amore nel cuore di un bambino. Daniele all’inizio della storia ha solo tredici anni ma ama a 360°. Per lui Bianca è bellissima e non solo esteticamente. Lui ama ogni suo gesto, ama come parla, ama come lo guarda. E’ un amore senza confini il suo che intenerisce e commuove.
Poi c'è Bianca. Era una bambina determinata che ha dedicato tutta la sua adolescenza allo sport ma quando si sposa sboccia tutta la sua fragilità di donna e di madre. Ed è qui che mi sono immedesimata in lei perchè la sua vita non è molto diversa da quella di tante donne.
Un altro fattore che ho particolarmente apprezzato è la descrizione dei luoghi. Quando penso a Milano, mi viene in mente una sola parola: traffico. Non ho mai immaginato che questa città potesse essere lo sfondo perfetto per un romanzo sentimentale eppure mi devo ricredere. Anche le descrizioni di Orta sono splendide. La bellezza e la pace del luogo in netto contrasto con la scombussolata vita di Daniele rendono ancora più evidente il suo disagio. Mi sembrava quasi di vederlo… solo e disperato in quella vecchia stanza umida a suonare il suo pianoforte.
Per saperne di più potete visitare il sito dell'autrice: http://www.manuelastefani.it/
Oppure leggere il primo capitolo direttamente sul sito Mondadori.
Grazie per l'ottima
Grazie per l'ottima recensione. Non ho mai letto un romanzo sentimentale scritto da una italiana. Questo mi sembra un buon libro per iniziare.
Natalija
@ Eva e Laura Grazie voi due
@ Eva e Laura
Grazie voi due mi lusingate! Prima o poi finirò col montarmi la testa !
@ tutte
Grazie per gli apprezzamenti .
Davvero interessante!! E
Davvero interessante!! E complimenti per la recensione!
Federica
ho lasciato un commento prima
ho lasciato un commento prima sul destino....e su questo libro che mi ha cercato mi identifico sono luisa guerreri
questo libro mi ha proprio
questo libro mi ha proprio "cercato"...quindi farò di tutto x incontrarci.....mi sembra molto bello e interessante e quindi si aggiungerà alla mia lista natalizia che ho già cominciato a prenotare nelle varie librerie.....è destino che ti devo leggere!!
Ottima recensione,
Ottima recensione, complimenti! viene voglia di leggerlo!
Claudia
Complimenti Veronica,
Complimenti Veronica, bellissima recensione! Dalle tue parole si capisce benissimo che vale la pena leggerlo anche se non ha un finale tipico da romanzi rosa e a e va benissimo lo stesso.. un abbraccio, Diana
un altro bellissimo libro
un altro bellissimo libro da mettere nella mia lista!
Michela
Caspita che bella recensione!
Caspita che bella recensione! Mi è venuta voglia di leggere il libro e, siccome mi fido ciecamente del giudizio di Veronica, credo proprio che non me lo lascerò scappare!
mi sembra un libro
mi sembra un libro affascinante...mi ha incuriosito la recensione=))) veronica fanello
Sono impazzita con i popup,
Sono impazzita con i popup, ma alla fine ci sono riuscita. A fare cosa?
A lasciare un commento, no!!
Bella recensione, libro interessante..non resta che vincerlo!
Ciao
Marina
Mi piacerebbe davvero
Mi piacerebbe davvero leggerlo!
Bella recensione! :D
Ale
Brava veronica, non ho mai
Brava veronica, non ho mai dubitato del tuo buon gusto in fatto di Romanzi Rosa..
Per questo per sceglierli su Anobii, mi affido al tuo Parere..
Eva
Deve essere un bel libro.
Deve essere un bel libro. Bella recensione. ^_^
Vorrei ringraziare, a nome di
Vorrei ringraziare, a nome di tutto il blog, Manuela Stefani per essere passata a trovarci.
Grazie per la recensione a
Grazie per la recensione a Veronica, e complimenti all'autrice: sembra un romanzo interessante, si aggiunge alla mia lunghissima lista cerco
Grazie a tutte le future
Grazie a tutte le future lettrici, delle quali attendo sul mio sito i commenti a lettura ultimata. Il tema del mio ultimo romanzo La stanza del pianoforte è la difficoltà di comunicare il sentimento d'amore pur nutrendolo e per contro la difficoltà di riconoscere il sentimento d'amore, per quanto sia proprio sotto i nostri occhi. Un "errore" esistenziale che costa caro. E che si può evitare. Si deve evitare.
Buona lettura a tutte! E venitemi a trovare sul blog.
Manuela Stefani
Grazie ragazze . Ripeto non
Grazie ragazze .
Ripeto non è il mio genere ma non posso negare che sia un libro scritto veramente molto bene.
Non mi sono sbilanciata troppo nel raccontarvi ma vorrei precisare che non si tratta del solito romanzo a "lieto fine". Il romanzo della Stefani è qualcosa di profondo, che scava dentro riportanto alla luce tutte le fragilità umane.
Per intenderci... non aspettatevi un finale da romanzo rosa.
Aspettatevi invece un bel libro, carico di valori e significati.
Bella recensione, la trama è
Bella recensione, la trama è interessante, ci farò un pensierino..
carla86
Bellissima
Bellissima trama!!!!
Incrocio le dita!
ednavincent
Complimenti per la recensione
Complimenti per la recensione Veronica!
La trama mi intriga parecchio, poi adoro le storie di due persone che si ritrovano dopo tanti anni. Incrocio le dita! XD
Susa
Bellissima recensione
Bellissima recensione Veronica. E visto che spesso ci ritroviamo con i gusti, mi fa ben sperare che questo libro piacerebbe anche a me...
Libera
Mi piace questa recensione,
Mi piace questa recensione, ho già inserito il libro nella mia lista dei desideri che si fa sempre più kilometrica...
ciao complimenti per la
ciao complimenti per la recensione, si vede che ti ha colpito e mi hai proprio fatto venire voglia di leggerlo!
ciao daniela
Grazie della bella recensione
Grazie della bella recensione Veronica!
Il tuo commento invita a leggere un libro che forse non avrei preso in considerazione...
Un abbraccio
Antonella
Che bella questa
Che bella questa recensione...mi sembra una storia molto intensa, anche se non è il mio genere magari provo...tra l'altro potrebbe essere la trama perfetta anche per un film..chissà
baci
vale
Brava Veronica, adesso
Brava Veronica, adesso sono curiosa di leggere il libro, e sono d'accordo con te, le tematiche descritte, sono tipiche di donne, mogli e madri che passano in qualche modo attraverso la sofferenza.
Cara Veronica ancora una
Cara Veronica ancora una volta dopo aver letto il tuo commento provo il desiderio di procurare il romanzo e leggerlo tutto d'un fiato!
La trama mi ha molto incuriosita... credo pertanto che mi metterò subito alla ricerca...
Un abbraccio
Concetta Barone