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ROMANCE PARK
Benvenute a Romance Park, il luogo dove ogni scrittrice ha la possibilità di presentare i propri lavori al pubblico!
L'estratto di questa settimana si intitola "IL BACIO RUBATO", e il nick della sua autrice è OLIMPIA. ATTENZIONE, si tratta di nomi di fantasia, che usiamo solo per distinguere i vari estratti tra di loro: il nome dell'autrice non è questo, ed il titolo finale del libro sarà diverso.
Si tratta un brano tratto da un romance storico, e la scena che tra poco leggerete fa parte dei capitoli centrali del romanzo.
Vi ricordiamo le REGOLE DI ROMANCE PARK ( potrete trovare maggiori dettagli qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20213710 ) :
-- sia le lettrici che le bloggers potranno votare l'estratto con un punteggio da 1 a 10, e naturalmente commentarlo;
-- se la scrittrice lo desidera (non è obbligatorio), può rispondere ai commenti e alle domande – ma lo farà sempre usando il nick;
-- tra una settimana esatta, chiuderemo il sondaggio, e la scrittrice scoprirà che voto le è stato dato dal pubblico.
-- IMPORTANTE: la scrittrice non rivelerà la propria identità a nessuno, né prima, né durante, né dopo il sondaggio. Le bloggers che hanno collaborato con lei alla preparazione del post (cioè Naan e MarchRose) faranno altrettanto, sia nei confronti delle altre bloggers che delle lettrici, e per correttezza si asterranno dal commentare.
IL BACIO RUBATO
di Olimpia
Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà dell’autore.
Il romanzo è un contemporaneo e si può classificare come paranormale. Il protagonista è un mutante, nato umano ma poi trasformato in un essere dalla forza e resistenza superiori con lo scopo unico di servire e proteggere l'immaginaria classe sociale dei Nobili. Pur conservando i cliché principali del romance paranormale, ho cercato di dare una mia interpretazione dell'eroe non umano, inserendolo in un contesto sociale e storico completamente inventato ma che rispecchia le principali caratteristiche del mondo reale. E' il mio primo, vero tentativo di scrittura 'seria' (mi riferisco allo stile non ironico che utilizzo generalmente) e di elaborazione di una trama 'pensata'.
Sam aveva riconosciuto la ragazza. Era la giovane nobile che si era nascosta nel suo luogo di appostamento la sera della festa, quella che gli aveva fatto un sacco di domande. Poverina pensò, era palese che questo non era un lavoro fatto per lei. Appena era entrata aveva notato che aveva uno sguardo spaventato, ma poi, quando lo aveva visto era sbiancata così tanto che Sam si era chiesto come avesse fatto a non svenire.
Però ci aveva provato, doveva rendergliene merito. Aveva cercato di medicarlo, anche se i suoi metodi non erano esattamente gli stessi di una vera infermiera. Tanto per cominciare, nessuna infermiera si sarebbe inginocchiata di fronte ad un paziente per medicarlo quando avrebbe potuto farlo stando in piedi, ma sopratutto nessuna Nobile si sarebbe messa in una posizione del genere con un Puro. Sam, però, aveva gradito l'immagine. Non gli capitava tutti i giorni che una ragazza carina come questa si mettesse volontariamente in ginocchio davanti a lui. Ok, basta con i pensieri sconci Samuel, si disse, meglio che tu l'aiuti a medicarti.
Tuttavia non fu sorpreso dal tonfo che sentì quando la ragazza si mise alle sue spalle, era stata solo una questione di tempo, ma era sicuro che sarebbe svenuta prima o poi. Con un sospiro scivolò dal lettino e camminò lentamente verso la ragazza. Si appoggiò al lettino con una mano mentre si accucciava vicino al suo corpo. Era proprio andata, poverina. Sorrise a vedere l'espressione beata sul viso della sua infermiera. “Forza bambolina, ti mettiamo a letto ora” fece passare un braccio sotto alle sue ginocchia e l'altro sotto al collo e lentamente si sollevò con la ragazza tra le braccia. Le ferite alla gamba pulsavano e probabilmente avevano anche ricominciato a sanguinare, ma non gli importava, doveva mettere comoda la ragazza. Il problema era che il lettino era ancora sporco di sangue e l'idea di sdraiarla su quella superficie sporca lo disturbò. Si guardò attorno ma l'unico posto libero era la sedia. Poteva cercare di svegliarla, sì, forse quella era l'idea migliore. Ma non poteva stare in piedi e nemmeno poteva sedersi per terra perché le ferite gli facevano ancora troppo male, così decise di sedersi sull'unica sedia e di tenere la ragazza in braccio finché non fosse riuscito a svegliarla.
Si mosse con attenzione e si sedette piano sulla sedia, muovendo il piccolo corpo in modo che fosse sdraiata sulle sue gambe e avesse la testa appoggiata al suo braccio. Si concesse qualche secondo per godersi il riposo e per imprimere nella memoria la sensazione del suo corpo contro il suo. Così piccola, morbida e fresca. Se qualcuno li avesse visti in quel momento lo avrebbero condannato a morte seduta stante, ma non c'era pericolo in quel caso perché nessuno andava mai a controllare un guerriero nel Laboratorio, nemmeno i dottori. Tanto loro guarivano sempre.
Con la mano libera le spostò la treccia dietro le spalle e le controllò le pulsazioni sul collo. Il battito era forte e regolare, si sarebbe svegliata fra qualche momento. Era incerto se aspettare e approfittare di quei momenti per assaporare questa unica occasione, o se svegliarla ed evitare di tormentarsi con qualcosa che non avrebbe potuto più avere. Siccome il masochismo non faceva parte dei suoi hobby, la scrollò leggermente.
“Forza bambolina svegliati” ma la ragazza non dava segno di riprendersi.
“Se non ti svegli entro il tre dovremo provare il metodo della bella addormentata” Sam stava scherzando, ovviamente, era sicuro che si sarebbe svegliata. “Uno...due...tre!” ma la ragazza continuava a rimanere svenuta. Ok, e adesso? Se le minacce non funzionano, passa ai fatti, così gli avevano insegnato. Con un momento di estrema lucidità Sam si rese conto che non gli importava, l'avrebbe baciata non per svegliarla, ma perché voleva farlo, perché ne sentiva il bisogno.
Era passata una vita dall'ultima volta che aveva baciato una donna. Di solito gli unici contatti intimi che aveva con le donne era quando aveva voglia di fare sesso, e in quelle occasioni non sopportava di farsi toccare più del necessario e, soprattutto, non tollerava di essere baciato da delle sconosciute. L'idea lo ripugnava. Ma con questa ragazza, con questa Nobile, non sentiva nessun disgusto, anzi l'idea di baciarla gli sembrava sempre più giusta. Lentamente avvicinò il viso al suo, non si ricordava bene come si faceva, anche se le basi le sapeva: labbra contro labbra. Appoggiò la bocca contro quella della ragazza e rimase in quella posizione per un paio di secondi, studiando le sensazioni. La morbidezza del labbro inferiore, la consistenza della pelle, il calore lo sorpresero. Si era dimenticato tutto questo. Sollevò il viso e studiò quelle labbra, erano così morbide perché era svenuta? O forse erano proprio così.
Per appurare la sua teoria prese il labbro inferiore tra le sue e poi fra i denti e lo mordicchiò con delicatezza. Dopo un paio di morsi, passò al labbro superiore, meno carnoso ma stranamente più morbido. Tornò a studiarle la bocca. Sembrava più rossa, forse aveva morso con troppa forza. Sei un idiota, si disse, adesso si sveglia e sentirà male. Doveva svegliarla, ma non voleva, non gli era ancora passata la voglia di baciarla. Così riabbassò il viso e ricominciò a baciarla, piccoli baci lievi in modo che non si potesse svegliare, ma abbastanza da permettere a lui di sentire qualcosa. Dopo qualche secondo si rese conto di una cosa. Era eccitato, e molto anche, e la coscia della ragazza gli premeva contro. Bhe chi se lo sarebbe immaginato! Riusciva ad avere un'erezione anche con sette ferite da pistola! Ridacchiò, forse era arrivato il momento di fare una visita a qualche signora della strada, invece di trovarsi in situazioni come queste. Sì, decisamente era il caso.
Sam si sentiva in imbarazzo. Non tanto perché aveva un’erezione, dopotutto era una reazione naturale, ma più per il fatto che l’oggetto di tutta questo interesse era una ragazza schifosamente più giovane di lui. E non solo, una Nobile, fra tutte le donne del mondo! Quindi non solo giovane ma innocente, vergine al 90% e soprattutto off-limits. Sam conosceva bene le regole, Darek era stato estremamente chiaro nei primi mesi del suo addestramento, le Nobili per loro erano proibite, non venivano tollerati contatti con la classe inferiore. Ci erano passati troppe volte nel passato e si erano resi conto che con le unioni tra Nobili e Puri si avevano molti uomini Nobili soli, e quindi, i codardi avevano reso impossibile i contatti tra le due classi. Non ci avevano guadagnato molto, una compagna depressa che non ti ama non è una persona con cui passare piacevolmente il resto della propria vita, ma questa era l’idea di Sam, e i Nobili probabilmente se ne fregavano della felicità, per loro le apparenze erano e sono tutto.
Con un sospiro spostò il braccio che le sorreggeva il collo e guardò con attenzione la ragazza. Gli aveva detto il suo nome, se non si ricordava male. Qualcosa con la D. Bha e chi si ricorda, pensò. Anche se un po’ si vergognava, l’aveva baciata e non si ricordava il suo nome. In genere ci si ricorda il nome della persona che si sta baciando, no? O almeno era convinto che fosse così per la maggior parte delle persone. Lui, quindi, non rientrava in questa distinzione, però si sentiva ugualmente in colpa. Alle ragazze piacciono le attenzioni. O forse erano i regali? Sam non ricordava, lui di solito non faceva regali, lasciava i soldi che gli chiedevano. Questo è anche peggio amico, si disse, pensare che stava tenendo in braccio un essere superiore a lui quando l’ultima volta che aveva toccato una donna quella era una puttana lo faceva sentire in colpa, sporco e punibile di torture per averla messa in una situazione così degradante. Dio che bastardo! Sono un egoista, pensò Sam. Con uno sforzo si alzò dalla sedia e sentì delle fitte di dolore alle gambe per le ferite. La ragazza non si era ancora ripresa, ma stava cominciando a tornare nel mondo dei vivi, il respiro era più veloce ed irregolare. Si sarebbe svegliata a momenti e, se Sam voleva evitarle un trauma, doveva muoversi velocemente e stenderla sul lettino. Dopotutto era meglio per lei essere sporca di sangue che trovarsi tra le sue braccia.
Lentamente e con delicatezza Sam distese la ragazza sul lettino, cercando di fare meno rumore possibile e di muoverla poco; le appoggiò le braccia lungo i fianchi, fece attenzione che la treccia non si fosse impigliata e che non le tirassero i capelli, poi si ritrasse. Con le mani sui fianchi, guardò con attenzione la ragazza. Sembrava comoda. Bene, adesso leviamo le tende.
RATING FINALE : 7,19 / 10
@ V ahahaha ! eh dai,
@ V
ahahaha ! eh dai, lasciaglielo finire però, almeno! :-)
@ Olimpia
ok!
cmq la scelta è, in due parole: urban fantasy o fantasy? pensaci...
@March: no, tu non hai
@March: no, tu non hai capito. Io glielo pago volentieri se me lo invia tutto intero! Mi spedisce un pdf? Facciamo così? Magari sarei la sua prima lettrice pagante! ^^
V
MarchRose: Uhm...in realtà
MarchRose:
Uhm...in realtà quello che tu mi fai notare è esattamente quello che voglio fare. Mi spiego: io voglio che la mia storia sia ambientata sulla Terra ai giorni nostri, ma non sono ancora arrivata alla decisione se definire meglio l'ambientazione con nomi di luoghi o se lasciare tutto così (per ora). Non voglio creare un mondo completamente alieno, come dici tu, perchè con tutta sincerità non credo di avere abbastanza fantasia per farne uno che regga in piedi. :(
Cmq la tua osserazione mi ha interessata parecchio. Ci penserò su e se dovessi trovare un modo per ambientare la storia in una realtà a parte, ti farò sapere ;) (visto che sei un'appassionata... :P )
Ornella Albanese:
Caspita, quando ho letto il nome mi è venuto un colpo! :) La ringrazio davvero tanto per il commento, sopratutto perchè ha sottolineato dei punti di cui non mi sono mai resa conto (mi riferisco a quelli sulla ragazza). Mi fa piacere che, errori a parte, le sia piaciuto. Ora mi gaso tutta! :)
Andreina65:
Grazie! Potrei montarmi la testa :P Ma non lo faccio (basta che mi rileggo i commenti sui miei errori di sintassi :D). Sono contenta che ti sia piaciuto!
Freecora:
Grazie! Mi fa piacere sapere che anche tu l'hai trovato interessante, anche se non leggi questo genere. Fare colpo su chi non apprezza queste storie da una certa soddisfazione! :)
Olimpia
Il tema non è di quelli che
Il tema non è di quelli che mi attirano di solito ma è davvero un estratto interessante e coinvolgente. Mi hai incuriosito, sul conoscere l'intera storia e anche verso il paranormale, in generale, che di solito non cerco nel romance.
Un sentito grazie a Ornella
Un sentito grazie a Ornella Albanese per essere intervenuta nella nostra rubrica :-)
Nonostante non possa dare
Nonostante non possa dare giudizi in quanto si è detto praticamente tutto, trovo che sia il migliore estratto letto sino a ora.
Mi piace la storia che hai descritto anche se ovviamente ci sono le dovute correzioni da fare , ma dopo questo credo possa ritenersi posto!
Spero di poter leggere il resto della storia perchè anche a me interessa molto sapere che succede dopo ^_^
Carissima Olimpia, ho letto
Carissima Olimpia,
ho letto per caso il tuo brano e devo dirti che mi è piaciuto molto.
Non entro nel merito della punteggiatura, delle ripetizioni e di qualche frase un po' involuta, ma posso assicurarti che il brano si legge d'un fiato, è coinvolgente e incuriosisce.
Il personaggio di Sam è credibile e ben delineato, mi è piaciuto quel suo cinismo venato di rimpianto e persino di tenerezza.
La ragazza è descritta in un momento di totale abbandono e di assoluta vulnerabilità. Ma non è passiva, come potrebbe sembrare, in quanto è lei che detta i pensieri di Sam, che gli ispira dubbi, nostalgie, desideri. La sua descrizione non è dettagliata, ma i due elementi sui quali hai scelto di soffermarti - la treccia e la bocca - sono molto significativi. Inoltre, quel breve accenno alle caratteristiche della sua classe sociale (gioventù, innocenza, verginità e off-limits) fornisce quasi per caso e in modo originale altri particolari alla descrizione del personaggio.
Quindi, un bel brano, ricco di spunti (che immagino saranno approfonditi più avanti), con descrizioni non convenzionali e con un'idea centrale che si presta a sviluppi molto interessanti.
Davvero complimenti, Olimpia!
Ornella Albanese
dunque, l'estratto di Olimpia
dunque, l'estratto di Olimpia non mi dispiace. Ha ritmo, è disinvolto, molto visivo. Bella anche l'alternanza azioni / pensieri. Niente male davvero.
Mi lascia perplessa solo una cosa ( e qui parla l'appassionata di fantascienza e fantasy che è in me ):
in generale, quando l'ambientazione è "aliena", perchè si descrive una civiltà o un pianeta che non sono la Terra dei giorni nostri, bisogna stare molto attenti ai riferimenti culturali, ai modi di dire etc., cioè ad usare elementi della nostra cultura. Qui infatti, da quel che scrivi, mi sembra di capire che non stiamo parlando di urban fantasy, cioè di una realtà quotidiana con qualche elemento paranormale qua e là ( alla Twilight per capirci ), dove queste cose ci starebbero senza problemi, ma di realtà totalmente alternative, di altri mondi e altre civiltà.
Ad es. trovo una nota... stonata la frase:
"Se non ti svegli entro il tre dovremo provare il metodo della bella addormentata"
perchè non sai se la civiltà che descrivi ha la favola della Bella Addormentata... anzi, è più probabile che non ce l'abbia, e che ne abbia al suo posto delle altre molto diverse. Te le puoi anche inventare apposta, ed usarle, se credi ( del resto l'accorgimento di inventare favole e libri da cui trarre citazioni che poi vengono usate nel romanzo o magari messe all'inizio di ogni capitolo non è stato inventato dalle scrittrici romance, in fantascienza è molto usato da decenni: v. il ciclo dei Principi Demoni di Jack Vance, oppure il ciclo di Dune di Frank Herbert, o la Guida Galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams )
Oppure anche, considera l'esclamazione "Dio che bastardo!" - chi ti dice che in questo pianeta ci sia una religione, e che questa religione abbia un unico dio?
Il mio suggerimento quindi è: prova ad arricchire l'atmosfera del "tuo" mondo in modo da differenziarlo di più dal "nostro" mondo. Scoprirai che il gioco aprirà tutta una serie di possibilità, a livello di trame e personaggi, a cui magari inizialmente non avevi pensato.
Buon lavoro!
Eccomi! Stavo per
Eccomi!
Stavo per rispondervi, oggi, ma Splinder si è inceppato e mi ha mangiato il commento!
VeronicaBennet:
Grazie! Ero un pochino preoccupata di non 'piacere' a chi di solito legge romanzi storici, quindi il tuo parere mi rende molto felice. L'ambientazione c'è, solamente non è presente in questo estratto ;)
Hatshepsut81:
Ho provato ad usare il corsivo, ma non mi piaceva l'effetto (era veramente tanto!); quando avrò il testo su carta magari cambierò idea ^_^
Angy:
Grazie, sono contenta che ti sia piaciuto! La parte dello svenimento sembra spuntare dal nulla ma in realtà tutto il pezzo prima è scritto secondo il punto di vista di Dehelia, per cui 'prepara' a questo estratto.
PlatinumV:
Oddio quanta curiosità! :)
Non posso dirti tutto tutto, tranne che lei si sveglia lo vede rivestirsi e poi c'è una scena che mi ha fatto penare davvero tanto (non è di sesso ma una semplice scena di un bacio e poco più - che fatica).
Cristina:
Non ti preoccupare, non mi offendo assolutamente! A me fa solo piacere ricevere dei pareri onesti, oltre ad essermi utile.
In genere scrivo in prima persona, mi esce in modo naturale come lo stile di scrittura: sono molto, ma molto ironica, mi piace la battuta, il pensiero divertente, l'osservazione realistica ma estremizzata. Mi esce bene e non faccio fatica. Siccome, poi, io scrivo per dimostrarmi di saperlo fare, ho deciso di provare anche con la terza persona e con uno stile più serio e 'pensato'. Per questo risulto essere 'forzata' e ripetitiva. Alcune scene sono state una faticaccia, perchè non sono nelle mie corde. Quelle di 'sesso' (o che cmq ci vanno molto vicine) sono un incubo: so che serve in quel pezzo, ma non riesco a metterla giù bene. Sto faticando per il puro gusto di farlo, di finire un pezzo e dire 'mi piace!'.
Luna70:
Grazie mille, sia per i complimenti che per l'osservazione ^_^
Sonia:
Grazie anche a te! :)
Non pensavo che la scena fosse considerata 'particolare'. Cioè, forse lo è, ma non credevo che catturasse così tanto la vostra attenzione. Meglio così! Almeno so di non aver scritto qualcosa di banale :P
Anche a me è piaciuto molto
Anche a me è piaciuto molto l'estratto, brava Olimpia! La scena del bacio è molto originale, come già qualche ragazza in precedenza ti ha detto, e infatti proprio per questo motivo l'ho apprezzata tantissimo. Continua così che vai forte! L'unica cosa che mi sento di suggerirti, ma già ti hanno detto anche questo, occhio un pochino alla punteggiatura perchè in alcuni passaggi mi sono "inceppata".
Complimenti vivissimi e speriamo te lo pubblichino presto! Quando accadrà, facci un fischio ;)
Un bacione.
Sonia
L'estratto è piaciuto molto
L'estratto è piaciuto molto anche a me. Interessante la trama e belli i personaggi. Suggerirei anch'io maggiore attenzione alla forma e alla punteggiatura, ma per il resto, faccio i miei complimenti a Olimpia!
@ PlatinumV ma scusa, se
@ PlatinumV
ma scusa, se Olimpia ti racconta tutto il libro, chi glielo comprerà un domani se - come le auguriamo - troverà un editore pronto a pubblicarglielo?
Olmpia, se vuoi e se lo ritieni opportuno, puoi dare qualche traccia di come prosegue la storia - occhio solo a non rompere la regola dell'anonimato di Romance Park e a non far capire la tua identità.
PS : visto che Naan ha seguito l'autrice nella preparazione questo post, e io no, mi sentirò libera di lasciare un commentino visto che non so di chi si tratta... prima però me lo voglio rileggere ben bene. L'argomento già mi intriga ;-)
Ciao Olimpia Ora sono più
Ciao Olimpia
Ora sono più rilassata, temevo di offenderti con imiei consigli,visto che non è accaduto mi permetto alcune domande.
Come mai hai deciso di cambiare stile? Generalmente cosascrivi? Mi piacerebbe molto leggere un pezzo nel quale esprimi la tua vena ironica. Comunque Sam mi ha fatto sorridere, mi sembrava quasi di vederlo alzare gli occhi al cielo, dopo lo svenimento della ragazza. E poi quel modo di alleggerire la tensione … francamente più leggo l’estratto e più mi piace.
E poi le azioni e le conseguenze sono legate e si svolgono in modo naturale, il corso dei pensieri è convincente. Si, sono molto contenta, è un bel lavoro.
Anche io come Platinum vorrei conoscere il resto. Mi chiedo come reagirà la ragazza al suo risveglio ^_^
Ciao
Cristina
:-D detto fra noi io ho dei
:-D detto fra noi io ho dei problemi di pressione e sono svenuta un tot di volte. La verità è che non cadi proprio a peso morto, ma sei perfettamente cosciente di tutto ciò che ti accade attorno. Senti e muovi tutto. Solo che quando provi a muovere, chessò, un braccio, quello risponde pochissimo, quindi se vuoi muoverlo di 30cm, in realtà lo muovi meno che di 3. Mi domando quindi cosa succederà quando la protagonista si sveglierà di nuovo.
Olimpia, TI PREGO, fammi sapere come va avanti la storia, non puoi lasciarmi così a metà!
V (disperata)
Davvero i miei complimenti
Davvero i miei complimenti Olimpia! Secondo il mio modestissimo parere di lettrice, be' l'estratto promette, anzi promette proprio bene, cioè se un giorno dovesse uscire il libro, e te lo auguro vivamente, fammi un fischio che corro a comprarlo!! Tenendo conto della difficoltà di presentare una storia, o comunque un racconto, in poche pagine, il tuo estratto coglie da subito l'interesse del lettore, almeno per me.
Mi è proprio piaciuta la scena del bacio, molto originale e diversa da quelle che si trovano in genere nei romance, hai mostrato le sensazioni provate dal protagonista in modo davvero molto realistico. L'unica cosa che all'inizio mi ha un attimino distratto è forse un pò la forzatura della scena (sempre secondo il mio parere inesperto!)...nel senso, lei arriva, non dice nulla e zak sviene, e poi l'espressione beata...insomma io non sono mai svenuta ma non penso che uno cadendo a peso morto sul pavimento ha poi l'espressione beata e ne esce del tutto illeso. Sicuramente però questa mia sensazione deriva proprio dal fatto di non aver letto tutto ed inoltre sono dettagli marginali. Ripeto nel complesso sei stata davvero bravissima ed incisiva!!
Angy
Mi unisco ai commenti che
Mi unisco ai commenti che hanno fatto le altre e vorrei aggiungere: Quando il protagonista parla tra sé sarebbe meglio mettere le parole pronunciate in corsivo così si differenziano dal resto. ^_^
In bocca al lupo!
Caspita,
Caspita, grazie!
Davvero...non pensavo di ricevere commenti così utili e sinceri. Vi ringrazio davvero.
Vitty:
Mi sento lusingata di averti fatto commentare per la prima volta la rubrica. ^_^
Lo so, ripeto e ripeto e ripeto, per quanto mi sforzi di non farlo. Il problema è che io non me ne rendo conto finchè non me lo fa notare qualcuno (e questo è anche il motivo principale per cui ho partecipato). Per quanto riguarda lo 'spiegare', penso che sia un problema legato al punto e alla lunghezza dell'estratto: avendo dovuto scegliere un pezzo 'rappresentativo' ho deciso di sacrificare il contorno per darvi un assaggio del personaggio.
Lo zoppicare...capisco cosa intendi e mi 'giustifico' dicendo che io non scrivo così, di solito. Purtroppo - o per fortuna - ho una vena molto, ma molto ironica e per scrivere in questo modo mi devo sforzare parecchio. Ci sto lavorando...spero di migliorare con l'esercizio. Grazie mille per il commento! :)
Cristina:
Grazie anche a te per farmi notare le ripetizioni (mi viene da ridere perchè prima di spedirlo l'ho riletto non so quante volte XD). Starò attenta il doppio, d'ora in poi. Ah, la concordanza...tasto dolente. Mi vergogno molto, quando faccio errori di grammatica, perdonatemi!
Per quanto riguarda l'ambientazione questo pezzo non dice molto, ma nel resto del testo ci sono informazioni, descrizioni che fanno capire molto meglio che aria tira. Come ho detto a Vitty, ho dovuto scegliere e ho sacrificato l'ambientazione. Mi fa piacere, però, che abbiate la curiosità di conoscere anche il resto. Grazie Cristina! :)
V:
Wow! Addirittura il migliore? Mi fa davvero piacere! :D
Ecco, sono davvero contenta che il personaggio si 'capisca' abbastanza bene, cosa che mi preme particolarmente. Non essendo una 'scrittrice' che scava a fondo (non ci riesco, mi annoia dopo un pò) ad un certo punto mi sono dovuta cavare fuori le parole; mentre in altri casi le parole venivano fuori dalla mia mente senza pause (=punteggiatura), per cui metterla dopo mi suona sempre come forzatura. Ci sto lavorando, non mi arrendo, alla fine suonerà da Dio! XD
Con quel 90% intendo solo le probabilità che la ragazza sia vergine, tutto qua.
Per quanto riguarda i chiarimenti...cosa vuoi sapere? Posso darti un'infarinatura generale così per chiarire senza dire troppo.
I Nobili sono i nostri ricconi (come gli aristocratici dei 'bei' tempi andati, quelli con gli schiavi, servitù e tutto il resto) una classe sociale molto elitaria e chiusa, ma assolutamente 'normale'; i Puri non sono altro che le loro guardie. Ovviamente sono considerati meno di niente, visto che vengono creati solo per curare la sicurezza dei Nobili. La mia idea iniziale era avvicinarli alla figura del vampiro, ma poi mi sono accorta che così facendo avrei rischiato di 'scopiazzare' tutti i romanzi con questo tema, che sono tanti. Così mi sono inventata i mutanti. Vengono presi dalla società umana in base alla loro situazione: delinquenti incalliti, tossicodipendenti, senzatetto...tutte quelle tipologie di persone che possono sparire da un giorno all'altro e nessuno ne sentirebbe la mancanza.
Non so se posso aggiungere altro, per cui mi fermo, in attesa - spero - di altri commenti.
Grazie mille a tutte, davvero!
Olimpia
Partendo dal presupposto che
Partendo dal presupposto che questo genere di letture non rientra tra i miei gusti cara Olimpia, ti informo che... mi è piaciuto moltissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Concordo con Cristina riguardo all'ambientazione. Devi decisamente volgerle più attenzione così come devi dare un'occhiatina ad alcune parole, che tendi a ripetere un pò troppo.
Ma a parte questo mi piace Sam e mi piace anche la situazione in cui si trova.
Complimenti e mi auguro che questa storia non rimanga nel cassetto^-^
L'HO ADORATO! E ti ho dato un
L'HO ADORATO! E ti ho dato un votaccio (nel senso di "alto"). Direi il miglior estratto che abbia letto finora. BEL-LIS-SI-MO. E' denso, lo stream of consciousness è credibile, anche se l'azione focalizza sul protagonista, riesci comunque a far emergere qua e là qualche indicazione sull'ambiente, su cosa è successo prima e su com'è normalmente la vita di lui e la società in generale, in un ottimo bilanciamento.
Se proprio dovessi essere fastidiosa, ti chiederei solo di fare attenzione alla punteggiatura, che nello stream risulta sempre piuttosto difficile. Ti scrivo un paio di esempi:
Poverina [virgola] pensò, era palese che questo non era un lavoro fatto per lei. Appena era entrata [Sam] aveva notato che aveva uno sguardo spaventato, ma poi, quando [lei] lo aveva visto [virgola] era sbiancata così tanto che [lui] si era chiesto come avesse fatto a non svenire.
Bha e chi si ricorda, pensò.
La modificherei in:
Bah!, e chi si ricorda?, pensò.
Nella lingua italiana sono permessi segni d'interpunzione dopo punti esclamativi e interrogativi per indicare pensieri connessi fra loro.
Per il resto, un paio di domande:
Cosa intendi con "vergine al 90%"? Sono sicura che leggendo tutto il libro si capirà sicuramente, ma visto che sono curiosa e che qui abbiamo solo un estratto, non è che me lo spieghi? Anzi, qualche chiarimento su cosa sono i Nobili e i tipi come Sam sarebbe decisamente d'aiuto per comprendere il brano, grazie! ^^
Infine, una domanda. Non so se è contro le regole ma... visto che votato ho già votato e commentato ho già commentato, non è che alla fine del sondaggio mi fai sapere come fare a leggere il resto? Mi è piaciuto così tanto, non essere crudele, ho bisogno di SAPERE COME VA A FINIRE!!!!
Grazie ^^
V
Ciao Ho fatto un po’ di
Ciao
Ho fatto un po’ di fatica a capire dove si svolge la scena, ma riga dopo riga il racconto è diventato sempre più intrigante.
Credo che uno sguardo all’ambientazione non sia male.
Mi piacerebbe conoscere le caratteristiche di questo mondo, i colori, i profumi, lo spazio. Sono molto curiosa di vedere l’ambiente circostante.
La vicenda è interessante. Nonostante ci siano dei passaggi con ripetizioni, che magari puoi eliminare leggendo il tuo lavoro a voce alta, i dettagli sono precisi, i sentimenti e i pensieri del protagonista sono espressi in modo efficace.
Sai, ora ho un mucchio di domande che mi ronzano nella mente, vorrei sapere tante cose riguardo questo mondo e i suoi abitanti e soprattutto sul protagonista che sembra un guerriero insolito e gentile.
Un ultima cosa, e non certo per importanza, cura con attenzione la struttura delle frasi, le concordanze, la grammatica insomma ^_^
Buon lavoro Olimpia.
Cristina
E' la prima volta che provo a
E' la prima volta che provo a commentare un brano di questa rubrica. Ho trovato la scena piacevole, in alcuni punti divertente... insomma mi è arrivata, e mi è arrivato anche il personaggio... ma come è scritto si vede che c'è incertezza nella costruzione delle frasi, insomma zoppicano un po', certi verbi suonano ripetitivi, e alcune frasi non spiegano abbastanza (non quanto avrei voluto almeno!)
Queste sono le mie impressioni, magari qualcuno più bravo di me può darti dei consigli per migliorare. Comunque complimenti per il coraggio.
Vitty