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29/06/2009
da naan

IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI

JOCELYN KELLEY-JO ANN FERGUSON'S LATEST RELEASES :
LE ULTIME USCITE DI JOCELYN KELLEY-JO ANN FERGUSON :

SEA WRAITH   --   DREAMSEEKER

 

THE AUTHOR - L'AUTRICE

Jo Ann Ferguson - Jocelyn Kelley is a very appreciated author who in her twenty years of writing career has written an incredible number of novels and short stories, many of which have been honored with award nominations from Pearl, ROMY, Romantic Times, Rom/Con and Affaire de Coeur magazine. Two of her regencies, "The Counterfeit Count" and "A Christmas Bride", have been bestowed the ARTemis Award by the Romance Writers of America Association.
She already was our guest last year, you can find her interview here:
http://romancebooks.splinder.com/post/17081717

Jo Ann Ferguson - Jocely Kelley è un'apprezzata autrice con alle spalle vent'anni di carriera e all'attivo un numero incredibile di romanzi e novelle, molti dei quali hanno ricevuto nominations a premi quali Pearl, ROMY, Romantic Times, Rom/Con e Affaire de Coeur magazine. Due suoi Regency Tradizionali, "The Counterfeit Count" e "A Christmas Bride" sono stati insigniti del premio ARTemis dall'associazione Romance Writers of America.
Jocelyn/Jo è già stata nostra ospite lo scorso anno, potete trovare la sua intervista a questo link:
http://romancebooks.splinder.com/post/17081717

www.joannferguson.com
www.jocelynkelley.com
http://jocelynkelley.com/blog/

 

THE NEW RELEASES  - LE NUOVE USCITE

SEA WRAITH
Book #3 of the Nethercott Tales (June 2009)
available / acquistabile :
http://www.imajinnbooks.com/

ONE SPIRITED MISS...
Sian Nethercott wants to put her mistakes behind her. First, a man she agreed to marry, even though he did not touch her heart; then Lord Lastingham, the only man she has ever loved...even though he seems to have forgotten her. She travels to her sister’s house in Cornwall in order to paint a mural, but her trip is interrupted when she encounters a masked man named Wraith, a criminal whose brazen kiss thrills her. But she can’t forget the warning she received before she left Nethercott Castle: Beware of ghosts in Cornwall!

THREE DANGEROUS MEN...
Shocked to find Lord Lastingham in Cornwall where he intends to put a stop to Wraith and the other wreckers, Sian also meets Arthyn Trembeth, the curate in the tiny village of St. Gundred. All three men charm her in their unique ways, but it is Wraith who seems to be near whenever she finds herself in need for rescuing...or a soul-sapping kiss. Is he the ghost she was warned about? Even if he is, can she deny herself what she thought she would never find?

TOO MANY GHOSTS...
Sian and Wraith must come to trust each other–and their own hearts–as they battle a common enemy to protect all they hold dear...and have a ghost of a chance at love.

UNA SIGNORINA DI SPIRITO...
Sian Nethercott vuole buttarsi gli errori alle spalle. Primo, un uomo che ha accettato di sposare, anche se non le ha toccato il cuore; poi Lord Lastingham, l'unico uomo che ha sempre amato... anche se sembra averla dimenticata. Sian si trasferisce nella casa della sorella, in Cornovaglia, per dipingere un murale, ma il suo viaggio si interrompe quando incontra un uoma mascherato di nome Wraith, un criminale il cui bacio impudente l'ha elettrizzata. Tuttavia non può dimenticare l'avvertimento che ha ricevuto prima di lasciare il Castello di Nethercott: attenta ai fantasmi in Cornovaglia.

TRE UOMINI PERICOLOSI...
Stupita di trovare Lord Lastingham in Cornovaglia con l'intenzione di mettere fine ai saccheggi di Wraith, Sian incontra anche Arthyn Trembeth, il curato del piccolo villaggio di St.. Gundred. Tutti e tre gli uomini l'affascinano in modo particolare, ma è Wraith che sembra esserle accanto quando ha bisogno di essere salvata... o baciata. E' lui il fantasma contro cui è stata messa in guardia? Anche se fosse, può Sian negarsi quello che pensava non avrebbe mai trovato?

TROPPI FANTASMI...
Sian e Wraith devono arrivare a fidarsi l'uno dell'altra - e dei loro cuori - mentre combattono contro un comune nemico per proteggere ciò che hanno a cuore... e per avere un'occasione d'amore.


CONNECTIONS WITH OTHER BOOKS - COLLEGAMENTI CON ALTRI LIBRI

This is the third book in the Nethercott Tales series. The first two books (published by Penguin) are Lost in Shadow and Kindred Spirits.

Questo è il terzo libro della serie Nethercott Tales. I primi due libri (pubblicati da Penguin) sono Lost in Shadow e Kindred Spiritis.


FROM THE AUTHOR - DALL'AUTRICE

I set these three books in some of my favorite spots in England – Yorkshire, London, and now Cornwall. A few years ago, I traveled to Cornwall and had the time to visit the off-the-beaten-path sort of places. One was an ancient barrow near St. Just, Cornwall. Looking out at the sea and Land’s End in the distance, I was amazed how lonely and ancient the area felt, even though the village was not far away. What a perfect location for a ghostly visitor to bring the tales of the three Nethercott Tales to a conclusion! And if you’re in Cornwall in the Regency era, you just have to have smugglers, so I brought them into the story as well. It’s always fun to have characters who straddle the line between legal and illegal. And the mural the heroine is painting? It could just possibly come out of the experience of having fabulous stripes painted up my stairwell!

Ho ambientato questi tre romanzi in alcuni dei miei luoghi preferiti d'Inghilterra - Yorkshire, Londra ed ora Cornovaglia. Alcuni anni fa, ho visitato la Cornovaglia e ho avuto occasione di visitare alcuni di quei luoghi molto fuori mano. Uno di essi era un'antica collina vicino a St. Just, Cornovaglia. Guardando verso il mare e verso Land's End, in distanza, mi meravigliò il modo in cui l'area mi parve solitaria e antica, anche se il villaggio non era lontano. Che luogo perfetto per un visitatore fantasma che concludesse i tre racconti di Nethercott! E se sei in Cornovaglia nell'epoca Regency, non puoi non avere anche i contrabbandieri, così ho infilato anche loro nella storia. E' sempre divertente avere un personaggio che si muove tra il legale e l'illegale. E il murale che l'eroina sta dipingendo? Potrebbe semplicemente provenire dal fatto che io stessa ho delle bellissime striscie dipinte sulla tromba delle mie scale!


DREAMSEEKER
Book #5 of The Dream Chronicles (July 2009)
available / acquistabile :
http://www.imajinnbooks.com/

SHE LONGS TO HEAR A DREAMSONG...
Lajila is the daughter of two shapeshifters, but what makes her different is that she cannot hear–not anyone’s words or even a dreamsong sung by the Tiria’s mate. She longs to be of service to the Tiria in restoring Gayome and fighting the fierce Cha’Kwain who use the Gayomians’ own dreams to destroy them. She does not suspect her chance has come when a stranger arrive...and she can hear the handsome man’s thoughts in her mind.

HE LONGS FOR ANOTHER LIKE HIMSELF...
Kallen Elfodd has no idea why Lajila can hear him. What else can she discern? Can she guess he is Teqqet, a member of an ancient race whose task is to keep balance between Gayome and the rest of the universe? He refuses to believe he is the last of his kind. But his quest to find another is interrupted when he becomes fascinated with Lajila and wonders what it would be like to hold her. When he does, he brings on a fiery disaster that threatens everything the Tiria has rebuilt.

BUT THEY HAVE MORE IN COMMON THAN THEY CAN GUESS
To keep the Tiria’s people from starving in the aftermath of the devastating fire, Lajila and Kallen set off on to find food to replace what was inadvertently destroyed when, as he gazed into her eyes, he forgot about balance. Can two such different people help each other and the Tiria? What will happen if they surrender to the passion exploding between them? Will they bring forth Gayome’s final destruction...or win love?

LEI DESIDERA SENTIRE UN SOGNO CANTATO...
Lajila è la figlia di due mutaforma, ma quello che la rende diversa è che non può sentire - né le parole di chiunque né un sogno cantato dal compagno della Tiria. Lei vorrebbe essere d'aiuto alla Tiria nel restaurare Gayome e combattere il fiero Cha'Kwain, che usa gli stessi sogni dei Gayomiani per distruggerli. Non sospetta che la sua occasione si presenta quando arriva uno straniero... e lei può sentire i pensieri dell'affascinante uomo nella sua mente.

LUI DESIDERA TROVARE UN'ALTRA COME LUI...
Kallen Elfodd non ha idea del perchè Lajila può sentirlo. Cos'altro può apprendere? Può scoprire che lui è Teqqet, un membro di un'antica razza il cui obiettivo è mantenere l'equilibrio tra Gayome e il resto dell'universo? Kallen rifiuta di credere di essere l'ultimo della sua specie. Ma questa ricerca che ha intrapreso per trovare un altro simile viene interrotta quando si ritrova affascinato da Lajila e si chiede come sarebbe tenerla tra le braccia. Quando lo fa, dà inizio a un disastro che minaccia tutto ciò che Tiria ha ricostruito.

MA LORO HANNO IN COMUNE PIU' COSE DI QUANTO IMMAGININO
Per evitare che la gente di Tiria muoia di fame dopo il devastante incendio, Lajila e Kallen si mettono alla ricerca di cibo per rimpiazzare quello che è stato inavvertitamente distrutto quando, ne guardare negli occhi di lei lui dimenticava di mantenere l'equilibrio. Possono due persone così differenti aiutarsi l'un l'altro e aiutare Tiria? Cosa accadrà se si arrenderanno alla passione che sta per esplodere tra loro? Causeranno la totale distruzione di Gayome... o troveranno l'amore?
 

CONNECTIONS WITH OTHER BOOKS - COLLEGAMENTI CON ALTRI LIBRI

This is the fifth book (out of 6) set on a planet/country named Gayome where a few select people can sing dreams. This ability allows the dreamsinger to reach out into other people’s dreams to communicate with them and to give them glimpses of the future. The first three books were set at the time of a great upheaval when Gayome was invaded by their long-time enemies (who value science over dreamsinging) and saved by Nerienne (the Tiria – leader) and Durgan Ketassian (a dreamsinger). The second three books are the stories of the children of the heroes/heroines of the first books. I’m just beginning work on book number six, and it will be very sad for me as a writer to leave these characters, as the first book in the series was published ten years ago. The books in the series are: Dreamsinger, Dreamshaper, DreamMaster, Dreamtraveler...and now Dreamseeker. The last one is tentatively called DreamEnder and should be out in 2010.

Questo è il quinto libro (di sei) ambientati su un pianeta chiamato Gayome dove alcune persone selezionate possono cantare i sogni. Questa abilità permette al cantatore di sogni di raggiungere le altre persone attraverso i loro sogni e comunicare con loro e dare loro visioni sul futuro. I primi tre libri sono ambientati al tempo del grande sconvolgimento, quando Gayome viene invasa dai nemici di lunga data (che considerano la scienza al di sopra dei sogni cantati) e in seguito salvata da Nerienne (la Tiria - il capo) e Durgan Ketassian (un cantatore di sogni). I seguenti tre libri sono le storie dei figli degli eroi e delle eroine dei primi libri. Ho appena iniziato a lavorare sul sesto libro, e come scrittrice trovo molto triste dover abbandonare questi personaggi, dato che il primo libro di questa serie fu pubblicato dieci anni fa. I libri appartenenti alla serie sono: Dreamsinger, Dreamshaper, DreamMaster, Dreamtraveler ed ora Dreamseeker. L'ultimo si chiamerà presumibilmente DreamEnder e dovrebbe essere pubblicato nel 2010.


FROM THE AUTHOR - DALL'AUTRICE

I was looking for a challenge when I got to the fifth book in the series, and I wanted to create a character who was “outside” the mythology I had created for my world with dreamsinging. So I made her deaf. Not only can she not hear voices, but she cannot hear dreamsongs. She can read lips and develops a way of communicating with the hero. She feels like an outsider also because her family is the only one of its race in the compound where she lives. For her hero counterpart, I created a man who is truly alone. He is the very last of his race – as far as he knows, and he’s on what seems to be a futile quest to find others. His people are responsible for the balance in the universe, for keeping everything in its place. A huge task for a whole group of people, an almost impossible burden for a single man...especially when the balance is threatened any time he draws the heroine into his arms. The cover art shows him trying to keep the stars from falling from the sky, which shows his struggle. The story focuses on how what we believe are our greatest weaknesses can also be the source of our greatest strengths.

Ero alla ricerca di una sfida quando ho iniziato il quinto libro della serie, e volevo creare un'eroina che fosse al di fuori della mitologia che avevo creato per il mio mondo dei cantatori di sogni. Così l'ho resa sorda. Non solo non può sentire le voci, ma non può nemmeno sentire i sogni cantati. Può leggere le labbra e sviluppare un modo di comunicazione con l'eroe. Lei si sente un'intrusa, anche perché la sua famiglia è la sola ad appartenere alla sua razza nel quartiere in cui vivono. Per la sua controparte, l'eroe, ho creato un uomo che fosse davvero solo. Lui è l'ultimo della sua razza - almeno per quanto ne sa, ed è impegnato in quella che sembra una inutile ricerca per trovare altri come lui. Il suo popolo è responsabile dell'equilibrio dell'universo, per mantenere ogni cosa al suo posto. Un compito enorme per un intero gruppo di persone, e un peso impossibile per un singolo uomo... specialmente quando l'equilibrio è minacciato ogni volta che attira l'eroina tra le sue braccia. L'immagine di copertina mostra l'eroe mente cerca di impedire alle stelle di cadere dal cielo, il che rappresenta il suo sforzo. La storia si concentra su come ciò che noi crediamo essere le nostre più grandi debolezze possono essere anche la sorgente delle nostri maggiori punti di forza.

 

EXCERPTS - ESTRATTI

from - da  "SEA WRAITH"

(...)
As she passed the well house, she glanced at the moors rising in the distance, folding one into another like a collection of knees belonging to sleeping giants. That thought made her shudder as she remembered the whispers of ancient giants last year. She was glad those whispers had faded.
The door banged against the well house. The building was about six feet square and not even a full story high. Made of the same stone as Nethercott Castle, it protected the water from debris and droppings. Sian sighed as the door struck the wall again. One of the servants must have forgotten to latch it.
A glimmer inside caught her eye. Was it sunshine reflecting off water in the well? Usually the well house was as dark as she felt right now, but the pattern on the wall was intriguing. She flipped open her sketchbook and bent to search her pouch for the right charcoal.
When she looked up again, the light was not there. Confound it! Had the sunlight gone behind a cloud, taking the illusion with it? No, there it was. It had shifted over to another wall where she could see only one edge of the reflection.
Sian stepped inside, keeping to the narrow space around the raised stones of the square well. At one time, it had been called a holy well, so steps had been cut into one side to allow pilgrims to step down into it. That belief had ended with the razing of the priory by the agents of King Henry VIII. She squatted, balancing the sketchbook on her knees as she began to draw. The light danced as if the waters were stirred by a high wind. With the ease of practice, she glanced up, looked down to draw a few strokes, then up again.
Her hand slowed on the page as she realized the light was changing. The flickers became more solid, a glowing orb.
“Oh, my goodness!” she breathed as she stood. Was she seeing what her sisters had since their father’s death?
Lord Nethercott had instructed his daughters in metaphysics. He had never been able to prove the existence of ghosts, even though he had made every possible attempt. Yet, in the wake of his passing, two ghosts had appeared at Nethercott Castle. One to each of her older sisters. She had envied them.
Was it her turn now?
Holding the book over her heart, not caring that the charcoal would stain her gown, she watched the light. Both Jade and China, the oldest of the three, had described the process as light took on a solid form. She had not guessed it would be exciting and frightening at the same time. Beneath her sketchbook, her heart pounded like a bird trying to flee a closed room.
Arms and legs and a body appeared out of the light. At the top, a head remained a glowing blob. She held her breath, wondering whose spirit haunted the well house. She had heard stories of lovers who drowned themselves in the deep well hundreds of years ago. Was the ghost one of them?
Sian waited, but the metamorphosis stalled. It was as if she looked through a thick mist with the sun glaring behind it. She could not see features, although she could tell the spirit was male because his legs were visible against the brighter light.
“Who are you?” she asked, amazed she could speak.
“You are sad,” came a voice from within the mist. Like the specter’s image, it was indistinct. “But you were wise to do as you did.”
“Have you been watching me?”
“Every old house has guardian spirits.”
She almost thought she heard amusement in the voice, but it was so veiled by the mist, she could not be certain. “Are you one of those guardian spirits?”
“I am now.”
“And before?”
The voice, deep and pleasant on the ear in spite of being muffled, said, “I came to speak with you, daughter of the house, of the future, not of the past.”
“The future of Nethercott Castle?”
“Your future.”
She shook her head. “Forgive me, because I know it must have taken a great deal of energy for you to appear, but I have no interest in speaking of my future right now.”
“Because you sent that man away?”
“You have been spying on me!”
The sound might have been a chuckle or the tinkle of water from the spring at the bottom of the well. “I am a guardian for this house, and its inhabitants are my responsibility.”
Sian swallowed roughly, unsure what to say next. She was fortunate that the ghost – or was a guardian something different? – had not taken insult at her accusation. Recalling how pale and shaken her sisters had been after their encounters with phantoms, she knew she needed to be cautious.
“What do you want of me?” she whispered.
“I want you to heed my warning.” On the last word, the stones in the small building seemed to shiver.
Or was it her imagination? Her sisters praised her logic, but they never guessed it was because she could see many different alternatives to each decision. Her father had understood, urging her to release that creative way of seeing the world into her art.
Whether the rocks really quivered or not, she was shaking. “What warning?”
“You soon travel far from here.”
“Yes, to visit my sister in Cornwall,” she replied, even though she suspected the ghost was already privy to the plans.
“Be wary while you are there, daughter of the house.”
“Wary?” She squinted as she tried to discern the guardian’s face. “Of what or whom?”
“Of ghosts.”
“You are warning me about ghosts?”
“Who better?”
She could not restrain her laugh. “It was a silly question. Forgive me.”
“Hear my warning, daughter of the house, and take it into your heart.”
“I will.”
“Be wary of old ghosts and new ones while in Cornwall.”
Her eyes widened. “You mean I will see more ghosts there?”
“You will encounter more ghosts–both old and new–there. You may not see them, but they will be there. They are waiting for you. Be wary.”
More ghosts? Her sisters had seen only one each. Why would she see more? She was about to ask when she realized the light was swallowing the form into it. The guardian was leaving!
“Be wary,” she heard him repeat as if from a great distance.
“Wait!” she cried. “Tell me more! Where will I see the ghosts? What do they want of me?”
She got no answer. The light was gone, the well house dim as it usually was.
Sian leaned back against the moss covered walls. Sliding slowly down to squat once more, she held her charcoal over the page where she had been drawing. She stared at the page. It was blank! Flipping through the book, she saw sketches she had done earlier, but not the one of the light gathering to open a portal to the plane of existence where spirits resided.
If she drew a picture of the nebulous figure that had spoken to her, would that sketch vanish, too? She raised her eyes to the spot where the guardian had appeared. She did not need a drawing to recall how he had looked, because she was sure of one thing.
She would see him again.

(...)
Nell'oltrepassare la casetta del pozzo, Sian diede uno sguardo alle brughiere che si levavano in lontananza, piegandosi l'una nell'altra come tante ginocchia di giganti addormentati. Quel pensiero la fece rabbrividire mentre ricordava i bisbigli degli antichi giganti dell'anno prima. Era lieta che quei bisbigli fossero svaniti.
La porta della casetta sbatté. La costruzione era solo sei piedi quadrati e non alta quanto una stanza normale. Fatta della stessa pietra del castello di Nethercott, proteggeva l'acqua dai detriti e preveniva che vi cadesse qualcosa. Sian sospirò quando la porta sbatté di nuovo. Uno dei servitori doveva averlo dimenticato aperto.
Uno scintillio all'interno catturò il suo sguardo. Era forse la luce del sole che si rifletteva nell'acqua del pozzo? Di solito la casetta era buia quanto si sentiva lei ora, ma i disegni sulla parete erano intriganti. Aprì il suo album per gli schizzi e si abbassò a cercare nella borsa il carboncino giusto.
Quando alzò di nuovo lo sguardo, la luce non c'era più. Strano! Che il sole fosse stato coperto da una nuvola, portandosi via l'illusione? No, eccola. Si era spostata su un'altra parete dove poteva vedere solo un lato del riflesso.
Sian entrò, infilandosi nello stretto spazio tra le pareti quadrate. Una volta, era stato ritenuto un pozzo sacro, così alcuni gradini erano stati tagliati su un lato per permettere ai pellegrini di entrarvi. Quella credenza terminò con la distruzione della prioria da parte degli agenti di re Enrico VIII. Sian si abbassò, tenendo in equilibrio l'album sulle ginocchia e iniziò a disegnare. La luce danzava come se l'acqua fosse increspata da un forte vento. Con l'abilità derivata dalla pratica, alzò lo sguardo, lo abbassò per tracciare alcuni tratti, poi lo alzò di nuovo.
La sua mano rallentò sulla pagina nel realizzare che la luce stava cambiando. Lo scintillio stava diventando più solido, una sfera luminosa.
"O mio Dio!" bisbigliò alzandosi. Stava forse vedendo quello che anche le sue sorelle vedevano fin dalla morte del padre?
Lord Nethercott aveva insegnato alle figlie la metafisica. Non era mai stato in grado di provare l'esistenza dei fantasmi, nonostante avesse fatto tutto il possibile. E tuttavia, dopo la sua morte, due fantasmi erano apparsi al castello di Nethercott. Uno a ciascuna delle sue sorelle maggiori. Lei le aveva invidiate.
Era il suo turno adesso?
Tenendo l'album premuto contro il cuore, senza curarsi che il carboncino potesse macchiarle il vestito, Sian guardò la luce. Sia Jade che China, la maggiore delle tre, avevano descritto il processo attraverso il quale la luce si trasformava in forma solida. Non pensava che sarebbe stato eccitante e spaventoso allo stesso tempo. Sotto il suo album da disegno, il suo cuore bateva come un uccellino che cercava di scappare da una stanza chiusa.
Braccia e gambe e corpo apparvero al di sotto della luce. In alto, una testa si sovrappose alla sfera luminosa. Trattenne il fiato, chiedendosi quale spirito poteva abitare la casetta del pozzo. Aveva udito storie di amanti che si erano annegati insieme nelle profondità del pozzo centinaia di anni pria. Era il fantasma di uno di loro?
Sian aspettò, ma la metamorfosi si fermò. Era come guardare attraverso una fitta nebbia con il sole che lampeggiava dietro ad essa. Non poteva vedere lineamenti, tuttavia poteva dedurre che lo spirito fosse maschio, poichè le sue gambe erano visibile contro la luce più forte.
"Chi sei?" gli chiese, stupendosi di riuscire a parlare.
"Tu sei triste," una voce provenne dalla nebbia. Come l'immagine dello spettro era confusa. "Ma sei stata saggia ad agire come hai fatto."
"Mi stavi guardando?"
"Ogni vecchia casa ha uno spirito guardiano."
Le parve quasi di sentire il divertimento nella voce, ma era così mascherata dalla nebbia, che non poteva esserne certa. "Sei uno di quegli spiriti guardiani?"
"Lo sono ora."
"E prima?"
La voce, profonda e piacevole da udire nonostante fosse soffocata, disse, "Sono venuto a parlare con te, figlia della casa, del futuro, non del passato."
"Il futuro del Castello di Nethercott?"
"Il tuo futuro."
Lei scosse il capo. "Perdonami, perchè so che deve essere costata molta energia per apparirmi, ma io non ho alcun interesse a parlare del mio futuro, in questo momento."
"Perchè hai mandato via quell'uomo?"
"Mi stavi spiando!"
Il suono avrebbe potuto essere una risata o lo sciacquio dell'acqua sul fondo del pozzo. "Io sono un guardiano di questa casa, e i suoi abitanti sono una mia responsabilità"
Sian deglutì a fatica, non sapendo cosa dire. Era fortunata che il fantasma - o un guardiano era qualcosa di diverso? - non si fosse sentito insultato dalla sua accusa. Nel ricordare quanto pallide e sconvolte erano le sue sorelle dopo i loro incontri con i fantasmi, sapeva di dover essere cauta.
"Cosa vuoi da me?" gli bisbigliò.
"Voglio che presti attenzione al mio avvertimento." sull'ultima parola, le pietre della piccola costruzione sembrarono tremare.
O era la sua immaginazione? Le sue sorelle la consideravano una persona logica, ma non sapevano che ciò dipendeva dal fatto che poteva vedere molte diverse alternative ad ogni decisione. Suo padre aveva capito, e l'aveva incoraggiata a liberare quel suo modo creativo di vedere il mondo nella sua arte.
Non importava che le rocce avessero davvero vibrato o no, lei stava tremando. "Quale avvertimento?"
"Presto viaggerai lontano da qui."
"Sì, andrò a visitare mia sorella in Cornovaglia," replicò, anche se sospettava che il fantasma sapesse già dei suoi piani.
"Fai attenzione mentre sarai là, figlia della casa."
"Fare attenzione?" strizzò gli occhi cercando di distinguere la faccia del guardiano. "A cosa, o a chi?"
"Ai fantasmi."
"Tu mi stai mettendo in guardia dai fantasmi?"
"Chi meglio di me?"
Sian non poté trattenere una risata. "Era una domanda stupida. Scusami."
"Ascolta il mio avvertimento, figlia della casa, e tienilo a mente."
"Lo farò."
"Attenta ai vecchi fantasmi e anche a quelli giovani mentre sarai in Cornovaglia."
Lei spalancò gli occhi. "Intendi che vedrò più fantasmi laggiù?"
"Incontrerai molti fantasmi - sia antichi che recenti - laggiù. Non li potrai vedere, ma ci saranno. Ti stanno aspettando. Stai attenta."
Più fantasmi? Le sue sorelle ne avevano visto solo uno ciascuna. Perchè lei avrebbe dovuto vederne più d'uno? Stava per chiederlo quando si accorse che la luce stava assorbendo in sé la forma. Il guardiano se ne stava andando!
"Stai attenta." lo udì ripetere come da una grande distanza.
"Aspetta!" gridò. "Dimmi di più! Dove vedrò i fantasmi? Cosa vogliono da me?"
Non ebbe risposta. La luce se n'era andata, la casetta era tornata buia come sempre.
Sian si appoggiò contro la parete ricoperta di muffa. Scivolando lentamente in basso fino ad accucciarsi di nuovo, tenne il carboncino sulla pagina dove stava disegnando. Guardò la pagina. Era bianca!
Sfogliò l'albun e vide gli schizzi che aveva fatto prima, ma non quello del riflesso che aveva aperto un portale sul piano dimensionale dove risiedevano gli spiriti.
Se avesse disegnato la figura nebulosa che le aveva parlato, sarebbe scomparso anche quello schizzo? Alzò gli occhi nel punto dove il guardiano era apparso. Non aveva bisogno di un disegno per ricordare come era, perché di una cosa era certa.
L'avrebbe visto ancora.

 

from - da "DREAMSEEKER"

(...)
The breeze on her face was from the west, a change in the wind since yesterday. Cold weather had arrived a nineday before. The brightly colored leaves were swirling downward from the trees that made up the wall of the hide-house. After the leaves had fallen, the residents within must take extra care that no light sifted through the branches to betray the location of the hide-house.
The younger of the two strangers was walking toward her, and he paused in front of her. As he pushed his floppy hat back on his black hair, he met her eyes evenly. Not many men in the hide-house could, for she had inherited her height from her parents. His eyes were the same steely-gray as the blade on her belt, and something about the way he stood balanced lightly on his feet–as if he were ready to leap in any direction without warning–suggested he was as dangerous as that dagger.
Everything else about him contradicted that impression. His clothes, dusty and worn, were commonplace and could have been worn by any traveler. The toes of his scuffed boots were shiny from long use. Even his hat was like dozens of others in the hide-house.
Only his eyes of a shade she had never seen were odd. Even as she watched, they seemed to turn from gray to almost the silver of Nerienne’s hair. Were they a harbinger of his volatile thoughts or a warning?
“Were you sent back to interrogate me?” he asked with a smile.
“What gave you that idea?” She needed to be cautious and judge every motion he made and how his mouth moved when he created each sound. Maybe that would reveal something to her that she could share with Nerienne. One thing she already knew. This man was no common entertainer. While his friend continued to delight the children, his gaze had been evaluating every inch of the hide-house.
“I saw the Tiria (May she live–”
“We don’t use that phrase unless Nerienne’s receiving representatives of other governments.”
“Nor do you bow to her,” he said.
“She asked us not to.”
His brows, which were several shades lighter than his hair, rose. In amusement? Disbelief? Irony? “I see I have many assumptions I need to set aside during our stay here.”
“Are you planning to stay long?”
He smiled. “Now that’s the question I have been expecting you to ask. So let’s pretend these are our first words and start anew. Greetings.” He bowed his head.
She waited until he was looking at her again before she said, “Greetings to you, stranger.”
When he did not reply, she wondered if her voice had revealed more than she intended. She almost laughed at the thought. Her voice never revealed any emotion.
“You are not like the others here,” he said, enunciating each word as if he were also performing. Was he?
Telling herself she should be grateful that he was speaking clearly, enabling her to read his lips with ease, she said, “You talk with rare authority for someone who has had little time to learn anything about those within these walls.”
“When one travels as I do, learning to make quick judgments is a vital skill.”
“Learning to make quick, accurate judgments I would deem a far more important skill.”
He smiled, and those amazing eyes seemed to come alive as if a bright lamp had been lit within them.
Lajila looked at where his companion was still beguiling the children. By the First Dream, why was she acting as silly? A traveling performer must have many ways to befuddle anyone he hoped would give him food or whatever else he wanted.
In spite of her wish not to look at the man again until he took the hint and continued on his way, she focused on him. Nerienne was depending on her to obtain information. But it was more than that. Something more than his good looks, although those were enough to draw any woman’s eyes. There was something else about him, something she could not explain, that hinted at secrets he intended to keep. As long as they brought no danger to the hide-house and its inhabitants, he was welcome to keep those secrets.
“Did you come here because you want something?” she asked.
“Yes.”
His straightforward answer startled her, but she managed to ask, “What?”
“Your name would be a good place to start.”
“Why do you want to know my name?”
“Why shouldn’t I want the name of a lovely redhead?” He gave her a roguish smile. “Maybe I intend to use it tonight to call you to my side.”
“You would be wasting your time.”
“It is mine to waste.” His smile widened. “But you are now the one wasting time with your reluctance to tell me something as simple as your name. I am sure nobody else here would be unwilling to share that small bit of information with me.”
How arrogant could he be? She might be mistaking his words, but not his pose. His smile had an easy nonchalance that suggested he was doing her a favor by deigning to speak with her. Talking to him was worthless. She would tell Nerienne that. Maybe Durgan could persuade him to be more forthcoming. She took a step to turn away, but the man edged in front of her before she could walk toward the house.
“Are you going to force me to ask someone else what your name is?” he asked. “No doubt, they would be curious why you were loath to share that simple fact with me. They would ask me questions I could not answer. Questions such as why were you so shy when you usually–”
She had had enough of this nonsense. “My name is Lajila Tocho. Are you satisfied?”
“Hardly, but that will have to do for now.” Without apology, his gaze slipped along her, taking note of each inch of her as he had the compound.
“If you will excuse me...”
“Kallen Elfodd.”
“If you will excuse me, Kallen,” she said, although she had not been waiting for him to give her his name. She did not like dueling with words, for that put her at a disadvantage.
“Are you going to leave before seeing Garod’s astounding final stunt? That would be something you might come to regret.” Glancing at his companion, he said something else.
Lajila moved so she could see his lips again but understood only, “...a kind.”
“What?” she asked.
Puzzlement lowered his brows as he faced her. “Weren’t you standing over there?” He pointed to his left.
“I was, but when you turned away I could not understand what you were saying. Will you repeat it?”
“I said Garod enjoys the sound of his own voice and that he is one of a kind.”
“Thank you for repeating that.” She looked at the man in his outlandish clothes. As he brought his performance to a conclusion, he was attracting the attention of almost every person in the hide-house.
“Why did you need me to repeat that?” asked Kallen. “You were standing right here.”
“But I could not see your lips.”
“My lips?” The rakish grin returned. “I like how you think, Lajila. If there is something you would like my lips to do for you...” He turned his head toward his companion.
“Please look at me.”
When he did, he was frowning. “Why do you need me to look at you when I am speaking loudly enough for you to hear?”
“No matter how loudly you speak, I cannot hear you.”
“You cannot hear? Not at all?”
“No.” She did not lower her eyes, even though she wanted to avoid the inevitable look of pity from him.
It was not forthcoming. Instead of filling with sympathy, his eyes widened with astonishment. “How do you know what I am saying if you cannot hear me?”
“I watch your lips make your words.”
“Which is why you have shifted from place to place.” He put his hand up to his mouth and continued to speak.
“I cannot understand what you are saying when you hide your mouth.”
He did not lower his hand, but she could tell by the movement of his jaw that he was talking. Until now, she had thought pity was the worst reaction she could see when someone new learned she was deaf, but he was making fun of her. Hospitality to strangers did not extend to allowing one of them to ridicule her.
She turned to storm away in righteous indignation. Her plan was foiled when he grasped her arm, halting her. Shocked, she put her hand on her dagger as she looked from his hand to his face. Any sign of amusement had faded. His eyes now burned with silver-white fire, a fire as cold as the ice it resembled.
“Don’t go,” he said.

 

La brezza sul suo viso soffiava da ovest, il vento era cambiato da ieri. Il freddo era arrivato circa nove giorni prima. Le foglie dai colori brillanti stavano cadevano in mulinelli dagli alberi che ornavano le pareti della casa rifugio. Una volta che le foglie fossero cadute, coloro che vivevano nel rifugio avrebbero dovuto fare molta più attenzione affinché nessuna luce filtrasse tra i rami e tradisse la posizione della casa rifugio.
Il più giovane dei due stranieri stava camminando verso di lei, e le si fermò davanti. Si spinse il piatto cappello sui capelli scuri, e la guardò direttametne negli occhi. Non molti uomini nella casa rifugio potevano, poiché lei aveva ereditato l'altezza dei suoi genitori. Gli occhi di lui erano dello stesso grigio acciaio della spada che lei portava alla cintura, e qualcosa nel modo in cui si bilanciava leggero sui piedi - come se fosse pronto a scattare in ogni direzione senza preavviso - suggeriva come fosse altrettanto pericoloso.
Ogni altra cosa che lo riguardasse contraddiceva quell'impressione. I suoi indumenti, polverosi e usati, erano comuni e avrebbero potuto appartenere ad ogni viaggiatore. Le punte dei suoi stivali consumati erano lucidi per il troppo uso. Anche il suo cappello era uguale a dozzine di altri della casa rifugio.
Solo i suoi occhi di una sfumatura che lei non aveva mai visto erano strani. Anche mentre li guardava, sembravano cambiare da grigio all'argento dei capelli di Nerienne. Che fossero forieri dei suoi volubili pensieri o un avvertimento?
"Ti hanno mandato per interrogarmi?" le chiese con un sorriso.
"Cosa te lo fa pensare?" doveva essere cauta e giudicare ogni movimento che faceva e come la sua bocca si muoveva per creare ogni suono. Forse ciò le avrebbe rivelato qualcosa da riferire a Nerienne. Una cosa già la sapeva. Quest'uomo non era un comune intrattenitore. Mentre il suo amico continuava a divertire i bambini, il suo sguardo aveva valutato ogni angolo della casa rifugio.
"Ho visto la Tiria (Possa vivere-"
"Non usiamo quella frase a meno che Nerienne riceva rappresentati di altri governi."
"E nemmeno vi inchinate a lei," disse lui.
"Ci ha chiesto di non farlo."
Le sue sopracciglia, di diverse sfumature più chiare dei suoi capelli, si sollevarono. Per divertimento? Incredulità? Ironia? "Vedo che dovrò mettere da parte molte dei miei presupposti durante la mia permanenza qui."
"Hai intenzione di fermarti a lungo?"
Lui sorrise. "Ora questa è una domanda che mi aspettavo mi chiedessi. Facciamo finta che queste siano le nostre prime parole e ricominciamo da capo. Salute." egli chinò il capo.
Lei aspettò che la guardasse di nuovo prima di dire, "Salute a te, straniero."
Quando non replicò, lei si chiese se avesse rivelato con la voce più di quanto intendesse. Quasi rise al pensiero. La sua voce non rivelava mai alcuna emozione.
"Tu non sei come gli altri di qui," disse lui, pronunciando ogni parola come se stesse recitando. Era così?
Dicendosi che avrebbe dovuto essergli grata per il fatto di parlare chiaramente, permettendole di leggere le sue labbra con facilità, lei disse, "Parli con una strana autorità per qualcuno che ha avuto così poco tempo per apprendere qualcosa su chi vive tra queste mura."
"Quando uno viaggia come me, imparare a giudicare velocemente è un'abilità di importanza vitale."
"Imparare a giudicare velocemente e accuratamente lo riterrei una ancor più importante abilità."
Lui sorrise, e quegli incredibili occhi parvero ravvivarsi come se una luce brillante si fosse accesa in essi.
Lajila guardò dove il suo compagno stava ancora intrattenere i bambini. Per il Primo Sogno, perchè si stava comportando come una sciocca? Un attore viandante doveva avere molti modi per confondere chiunque potesse dargli cibo o qualsiasi altra cosa volesse.
Nonostante il suo desiderio di non guardarlo di nuovo per indurlo a riprendere la sua strada, focalizzò la sua attenzione su di lui. Nerienne dipendeva da lei per ottenere informazioni. Ma c'era di più. Qualcosa di più del suo bell'aspetto, anche se quello era sufficiente ad attirare lo sguardo di ogni donna. C'era qualcosa d'altro in lui, qualcosa che lei non riusciva a spiegare, che alludeva a segreti che non avrebbe rivelato.
Fino a quando non avessero causato alcun pericolo alla casa rifugio e ai suoi abitanti, poteva tenere quei segreti.
"Sei venuto qui perchè volevi qualcosa?" gli chiese.
"Sì."
Quella risposta diretta la fece trasalire, tuttavia riuscì a chiedere, "Cosa?"
"Il tuo nome sarebbe un buon punto di partenza."
"Perchè vuoi conoscere il mio nome?"
"Perchè non dovrei desiderare di conoscere il nome di una graziosa testarossa?" le regalò un sorriso libertino. "Forse intendo usarlo questa notte per chiamarti accanto a me."
"Sprecheresti il tuo tempo."
"Sono padrone di sprecare il mio tempo." il suo sorriso si allargò. "Ma sei tu quella che ora sta sprecando tempo, mostrandosi riluttante a dirmi una cosa così semplice come il tuo nome. Sono sicuro che nessun altro qui sarebbe disposto a rivelarmi questa piccola informazione."
Quanto arrogante poteva essere? Lajia poteva aver frainteso le sue parole, ma non il suo atteggiamento. Il suo sorriso possedeva una tranquilla nonchalance come se le stesse facendo un favore degnandosi di parlare con lei. Non valeva la pena parlare con lui. A Nerienne poteva dire quello. Forse Durgan poteva persuaderlo ad essere più disponibile. Fece un passo per voltarsi, ma l'uomo si spostò di fronte a lei prima che potesse tornare alla casa.
"Hai intenzione di obbligarmi a chiedere il tuo nome a qualcun altro?" le chiese. "Di sicuro, sarebbe curioso di sapere perchè tu fossi restia a rivelarmelo. Mi farebbero domande che non potrei rispondere. Domande del tipo perchè tu fossi stata così timida quando invece di solito-"
Ne aveva abbastanza di queste stupidaggini. "Il mio nome è Lajila Tocho. Soddisfatto?"
"Non proprio, ma per il momento basterà." senza alcuna scusa, il suo sguardo scivolò su di lei, prendendo nota di ogni sua parte così come aveva fatto con il quartiere.
"Se mi vuoi scusare..."
"Kallen Elfodd."
"Se mi vuoi scusare, Kallen," disse lei, anche se non stava aspettando che le desse il suo nome. Non le piacevano le schermaglie verbali, perchè la mettevano in situazione di svantaggio.
"Hai intenzione di andartene prima di vedere lo stupefacente salto finale di Garod? E' qualcosa che forse ti dispiacerebbe perdere." ed egli disse qualcosa d'altro mentre dava un'occhiata al suo compagno.
Lajilasi mosse per poter vedere di nuovo le sue labbra ma capì solo "...un tipo"
"Cosa?" chiese.
Lui abbassò le sopracciglia perplesso. "Non ti trovavi in quel punto?" indicò alla sua sinistra.
"Sì, ma quando ti giri non posso capire quello che stai dicendo. Potresti ripetere?"
"Dicevo, a Garod piace il suono della sua voce ed è un tipo strano."
"Grazie per averlo ripetuto." guardò l'uomo nei suoi abiti da straniero. Mentre finiva la sua recita, stava attirando l'attenzione di quasi ogni persona della casa rifugio.
"Perchè hai avuto bisogno che lo ripetessi?" chiese Kallen "Eri proprio qui."
"Ma non riuscivo a vedere le tue labbra."
"Le mie labbra?" ritornò il sorriso da furfante. "Mi piace come pensi, Lajila. Se c'è qualcosa che ti piacerebbe le mie labbra facessero per te..." si voltò verso il compagno.
"Per favore guarda verso di me."
Quando lo fece, si corrucciò. "Perchè hai bisogno che ti guardi se parlo a voce abbastanza alta perchè tu mi senta?"
"Non importa quanto alta sia la tua voce, non posso sentirti."
"Non puoi sentirmi? per niente?"
"No." lei non abbassò lo sguardo, anche se voleva evitare di vedersi rivolgere l'inevitabile sguardo di pietà.
Non arrivò. Invece di riempirsi di compassione, i suoi occhi si spalancarono stupiti "Come fai a sapere quello che dico se non puoi sentirmi?"
"Guardo le tue labbra mentre pronunci le parole."
"Per questo ti muovevi qui e là." si mise la mano sulla bocca e continuò a parlare.
"Non posso capire quello che dici se nascondi la tua bocca."
Lui non abbassò la mano, ma dal movimento delle sue mascelle Lajia capiva che stava parlando. Finora, aveva pensato che la pietà fosse la reazione peggiore che potesse suscitare quando qualcuno apprendeva della sua sordità, ma lui si stava prendendo gioco di lei. L'ospitalità agli stranieri non includeva permettere loro di ridicolizzarla.
Si voltò e si allontanò con giustificata indignazione. Le sue intenzioni furono vanificate quando lui le afferrò il braccio, fermandola. Scioccata, Lajila mise mano al pugnale, guardando dalla sua mano alla sua faccia. Ogni traccia di divertimento era svanita. I suoi occhi ora bruciavano di un fuoco argentato, un fuoco freddo quanto il ghiaccio.
"Non andartene," le disse.

 

This post's content is copyrighted by Jo Ann Ferguson/Jocelyn Kelley, has been translated and published with her expressed authorization.
Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Jo Ann Ferguson/Jocelyn Kelley
 

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28/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA SEX & FB - MONOPENSIERI DI UNA SINGLE AI TEMPI DI FACEBOOK, DI Maria Francesca Rotondaro, EDIZIONI PERRONE.

9788860041456
"Anche Carrie Bradshow si è sposata con Mr. Big e tu? Com'è possibile che una come te non trovi un fidanzato?" (o peggio: un marito). Domanda di rito. Embè: sono single. Perché non è più solo una questione di scelte (proprie o subite). Non basta la fine di un rapporto: essere mollate o mollare. Non è sufficiente che sulla nostra carta d'identità ci sia impresso: "stato libero". Una donna diventa single quando un "cavo coassiale" e "un pacco svedese" irrompono nella sua vita (senza un partner). Una vita da single ma non da "scoppiate" solitarie (ci sono pur sempre gli amici e le amiche!). Siete mai rimaste con un rubinetto in mano? Vi capita di nutrirvi in piedi o davanti alla tv? Dormite a braccia larghe nel vostro letto a due piazze (e non osate chiamarlo matrimoniale)? Vi succede che ascoltiate il silenzio (ma meglio il silenzio da single che quello di coppia)? Vi hanno mai chiesto di anticipare le ferie o posticipare il rientro a casa dal lavoro (perché tanto non c'è nessuno che vi aspetta)? Festeggiate san Faustino (il protettore dei single)? Allora queste pagine fanno per voi. Tra pranzi monodose, superstizioni (toccati il naso altrimenti non ti sposi) e uomini che hanno paura di impegnarsi (neanche fossimo le protagoniste di un film di Dario Argento) scopriamo che la nostra vita da single non è sempre rose e fiori (soprattutto fiori d'arancio). Ma basta girare la medaglia per vederne il risvolto positivo.

NOTA DI PAIGE 79: Maria Francesca Rotondaro, single da due anni e mezzo e giornalista free lance, ha preso lo spunto per questo suo primo libro dalla sua rubrica pubblicata sul “Quotidiano della Calabria” in cui scrive i suoi mono pensieri in cui parla, appunto, della sua vita da single. Dall’importanza delle amiche come elemento di supporto alla cosiddetta “Ikea Therapy”, con la quale farsi passare la voglia di figli….

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28/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA LA TESSITRICE DI ARAZZI (Figures In Silk), DI Vanora Bennett, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.

9788820047375g
Quando John Lambert, membro della Compagnia dei Mercanti di seta, decide di maritare le due giovani figlie, non immagina certo la catena di eventi che sta per scatenare. Il giorno stesso del matrimonio, infatti, la bella Jane vola direttamente dalle braccia del marito a quelle del re Edoardo IV, di cui diventerà la favorita; mentre Isabel, che ha solo quattordici anni, si strugge per un cavaliere tormentato e misterioso incontrato la vigilia delle nozze. È il 1471, un periodo di guerre e fermenti sociali per Londra e l'intero Paese. La corona d'Inghilterra è sanguinosamente contesa tra il casato dei Lancaster e quello degli York, nelle piazze cadono le teste e nella City i sempre più numerosi imprenditori stentano a barcamenarsi tra clientela, debiti e commercio internazionale. La tessitura della seta, in particolare, è un monopolio gelosamente custodito dagli italiani, i cui interessi sono ferocemente protetti dai "lombardi", i banchieri loro connazionali residenti nella capitale. Isabel, cresciuta e ormai sola, ha coltivato l'istinto degli affari e concepito un piano ardito quanto pericoloso: importare in gran segreto strumenti e tecniche per produrre le preziose stoffe direttamente in Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di una copertura economica foltissima, che solo le casse del Re possono garantirle, e anche di protezione. Riesce dunque a ottenere, grazie all'influenza della sorella Jane, un'udienza a corte e proprio in quella circostanza s'imbatte nuovamente nel misterioso cavaliere.


NOTA DI PAIGE79: Vanora Bennett è nata e cresciuta a Londra. Scrittrice e giornalista freelance, ha collaborato con The Times, Evening Standard, Observer, TLS e Daily Mail. Dei suoi romanzi La Sperling & Kupfer ha già pubblicato nel 2007 RITRATTO DI UNA SCONOSCIUTA, il suo romanzo d’esordio, anch'esso un romanzo storico ambientato all'epoca di Enrico VIII.

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28/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA TI DEDICO UNA CANZONE (Just Listen), DI Sarah Dessen, EDIZIONE MONDADORI.

9788804592099
Owen non ama la musica, Owen vive per la musica. Lavora con la musica, cammina con la musica, parla attraverso la musica. E dopo la musica, nella "religione" di Owen, c'è la verità: lui crede che negarla o semplicemente nasconderla non serva a nulla. Annabel invece è una di quelle ragazze che apparentemente hanno tutto: bellezza, bravura, popolarità, amicizia. Ma a lei sembra di non avere più niente da quando la sua migliore amica la evita. E il perché è una verità scomoda che non ha il coraggio di tirare fuori. Una verità sepolta come i desideri che non riesce a esprimere, le decisioni che non riesce a prendere. Fino a quando in questo mondo ovattato e triste, pieno di bugie di cristallo, arriva Owen, per insegnarle a non giudicare, ma solo ad ascoltare: ad ascoltare la musica, ad ascoltare se stessa, a far esplodere il suo cuore.

 

NOTA DI PAIGE 79: con intelligenza e sensibilità l’autrice affronta in questo libro delle tematiche molto sentite nel mondo degli adolescenti, come la passione per la musica, l’importanza dell’amicizia, il tunnel dell’anoressia. Età di lettura indicata: da 14 anni.

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28/06/2009
da Andreina

ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Lucy Monroe WATCH OVER ME, EDIZIONI KENSINGTON BRAVA

Lucy Monroe 's LATEST BOOK, WATCH OVER ME, BY KENSINGTON BRAVA


MISSION: IRRESISTIBLE

Super spy Mykola Chernichenko comes from a family of geniuses, and though he's no idiot himself, he'd rather be where the action is than analyze it to death. That's why his vacation has just been cut short by a call to get two of his siblings out of some serious trouble—while protecting a nerdy scientist who's latest project could change the world...and get her killed.

The guy who'd rather act than think guarding an egghead in a lab coat? Myk would appreciate the irony more if he weren't so busy trying to figure out how, exactly, to get under said lab coat. Because Lana Ericson just happens to be the hottest thing working the scientific method since, well, ever. Myk has a feeling Lana's laser-like focus would translate to something equally intense in the bedroom. And if she's as curious about him, Myk might just be willing to donate his body to science—each and every night...


MISSIONE: IRRESISTIBILE

La super-spia Mykola Chernichenko viene da una famiglia di geni, e benché lui stesso non sia certo un idiota, preferirebbe trovarsi dove c’è l’azione piuttosto che analizzare le azioni altrui. Ecco perchè la sua vacanza è appena stata interrotta da una telefonata, con cui gli si chiede di tirar fuori due dei suoi fratelli da un guaio serio—e allo stesso tempo proteggere una scienziata secchiona il cui ultimo progetto può cambiare il mondo...e farla uccidere.

Proprio l’uomo che preferisce agire piuttosto che pensare, messo a fare la guardia a un’intelligentona in camice da laboratorio? Myk apprezzerebbe di più l’ironia della situazione se non fosse così occupato a cercare di immaginare come fare ad infilarsi dentro il suddetto camice. Perchè Lana Ericson, guarda caso, è la cosa più sexy che si sia vista nel mondo scientifico da… be’, da sempre. Myk ha la sensazione che Lana, che ha una mente precisa e intensa quanto un laser, saprebbe essere altrettanto intensa in camera da letto. E se lei nutrisse nei suoi confronti la stessa curiosità, Myk potrebbe essere disponibile a donare il proprio corpo alla scienza—notte dopo notte...


Nota di MarchRose:

WATCH OVER ME is Lucy Monroe’s 45th novel (!), and the 4th instalment in the Goddard Project romantic suspense series, which so far includes:

1 - SATISFACTION GUARANTEED
2 - DEAL WITH THIS
3 - THE SPY WHO WANTS ME
4 - WATCH OVER ME

“ This title is destined to be a favorite for anyone who loves a sexy spy.”
- Romantic Times


WATCH OVER ME è il 45mo romanzo di Lucy Monroe (!), ed è il quarto libro della serie romantic suspense “Goddard Project”, che ad oggi comprende:

1 - SATISFACTION GUARANTEED
2 - DEAL WITH THIS
3 - THE SPY WHO WANTS ME
4 - WATCH OVER ME

“Questo libro è destinato a diventare uno dei preferiti di chiunque ami le spie sexy.”
- Romantic Times



 
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28/06/2009
da Andreina

ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Tracy Madison, A STROKE OF MAGIC, EDIZIONI DORCHESTER LOVE SPELL

Tracy Madison's LATEST BOOK, A STROKE OF MAGIC, BY DORCHESTER LOVE SPELL


One Stroke of Magic and everything has changed…for Alice Raymond.

Not only is she single and pregnant, but she has to find her soul mate before her daughter is born. With magic she doesn’t understand how to use, a less-than-helpful ghost grandmother, and a time line set in stone, Alice’s life will never be the same.

Will following her heart give her the happily-ever-after she craves, or will she be forced to follow another path to save her and her unborn child?


Un Tocco di Magia e cambia tutto.....per Alice Raymond.

Come se non bastasse di essere single ed incinta, ora deve anche trovare la sua anima gemella prima che la sua figlia nascesse. Con la magia che lei non capisce come usare, una nonna fantasma che non le aiuta affatto, e con la scadenza scolpita nella pietra, la vita di Alice non sarà mai più la stessa.

Potrà avere il suo lieto fine, che desidera così tanto, seguendo il proprio cuore, o dovrà prendere un'altra strada per proteggere sé e il suo bambino ancora in grembo?


Nota di drakon75:

A STROKE OF MAGIC” is a sequel to Tracy Madison's debute novel “A TASTE OF MAGIC”, published on March 2009.
Fun Stuff: in “A TASTE OF MAGIC”, Elisabeth Stevens bakes up a batch of magical brownies to bring men (sexy men, of course) flocking to her door. These brownies are rich, chocolaty, and you can make them too! You can find the recipe at Tracy Madison's official web site :

www.tracymadison.com/news.php

“Ms Madison tells a bewitching story of suspense, gipsy magic, and unconditional love.”
-
Darque Reviews


“A STROKE OF MAGIC” è il seguito di “A TASTE OF MAGIC”, libro di debutto di Tracy Madison, uscito nel Marzo 2009.
Curiosità: Nel libro “A STROKE OF MAGIC”, Elisabeth Stevens prepara dei biscotti al cioccolato magici che dovrebbero attirare degli uomini (sexy, naturalmente) in massa davanti alla sua porta. Questi biscotti sono di un ricco gusto al cioccolato, e anche voi potete cucinarli! La ricetta è sul sito ufficiale dell'autrice :

www.tracymadison.com/news.php

“Ms Madison racconta una storia incantevole, ricca di suspense, magia zingara e amore senza riserve.”
-
Darque Reviews

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27/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA SORELLE (Sisters), DI Danielle Steel, EDIZIONE SPERLING & KUPFER.

copj1Che cosa succede quando quattro giovani donne molto diverse si ritrovano sotto lo stesso tetto? La ventunenne Candy è la top model del momento, la sua carriera è alle stelle, e tutte le grandi maison la vogliono: tra New York, Parigi e Milano ha solo l'imbarazzo della scelta... Sua sorella Tammy a ventinove anni è già la produttrice più glamour di Hollywood, il che le permette di vivere in una splendida villa che adora. A New York la sorella maggiore Sabrina, trentaquattrenne, è una brillante e ambiziosa avvocatessa, mentre Annie, ventisei anni, fa la pittrice a Firenze e vive per la sua arte. Nel weekend del 4 Luglio, le sorelle si ritrovano tutte nella grande casa dei genitori per la tradizionale festa di famiglia. Ma una tragedia è in agguato e il loro mondo cambia per sempre. Inizia così un capitolo fuori programma della loro vita, in una casa in cui si alternano amici, uomini e cani pasticcioni, dove da ogni lacrima spunta una risata, e l'amore incondizionato si respira nell'aria.

NOTA DI PAIGE79: Dalla regina del genere ecco un nuovo romanzo, incentrato sulle vite e sui rapporti di quattro sorelle, più strettamente legate di quanto esse stesse vogliano. Mescolando brillantemente umorismo e crepacuore, ci regala un messaggio potente sulla fragilità - e la meraviglia - della vita.

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27/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA ISABEL BOOKBINDER (NEODESIGNER) SI DA’ ALLA MODA (The Glamorous Double Life Of Isabel Bookbinder ), DI  Holly McQueen, EDIZIONE SPERLING & KUPFER.


Isabel Bookbinder torna a sognare il successo planetario e, nonostante i nuovi spaziali tacchi a spillo, a non esserne all'altezza. Quando viene assunta come assistente personale di un imperatore della moda, è convinta di avercela fatta. È vero che non sa neanche cucire un bottone. Del resto, neanche Kate Moss sa cucire, eppure ha lanciato una collezione che porta il suo nome. Perciò ci riuscirà anche lei: per Isabel non esistono traguardi impossibili. Ma quando manca poco alla realizzazione del sogno (gli ultimi ritocchi ai modelli, il lancio del nuovo profumo "Isabelissimo", l'amicizia con John Galliano) le cose cominciano a sfuggirle di mano.

NOTA DI PAIGE79: seguito di LA FAVOLOSA (DOPPIA) VITA DI ISABEL BOOKBINDER, il romanzo racconta la nuova, stilosissima (e alquanto complicata, a tratti) vita e carriera della frizzante Isabel, alle prese con la nuova e agognata carriera già tratteggiata nel romanzo precedente. Come scopriremo, non saranno tutte rose e fiori…

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26/06/2009
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA DEBITO DI SANGUE (Blood Debt) di Tanya Huff - EDIZIONI DELOS, COLLANA ODISSEA VAMPIRI

Il quinto e conclusivo romanzo di Vicki Nelson, protagonista della serie televisiva Blood Ties

Henry Fitzroy, vampiro, scrittore, nonché figlio illegittimo di Enrico VIII, è sopravvissuto per secoli obbedendo al codice dei vampiri: non ha mai ucciso inutilmente, ha badato a non attirare l'attenzione su di sé e non ha mai invaso il territorio di un altro vampiro. Adesso però Henry sta per fare l'inimmaginabile: infrangere quel codice. Perché se non lo farà, ignari innocenti perderanno la vita, vittime di spettri vendicativi che stanno invadendo il suo rifugio privato esigendo che Henry li aiuti a vendicarsi dei loro assassini.
Con le sue sole forze, Henry non è in grado di scoprire la causa di quegli assassinii, ma non può neppure ignorare i suoi ospiti indesiderati. Gli rimane una sola alternativa: chiamare Vicki Nelson, investigatore privato, e chiedere il suo aiuto. E sperare che sia lui che Vicki riescano a sopravvivere a quell'esperienza...

Note di andreina65: Con questo quinto è ultimo romanzo si conclude la serie dei libri BLOOD TIES
Complimenti alla Delos che ha pubblicato a breve distanza tutta la serie!

DEBITO DI SANGUE è infatti il quinto è conclusivo romanzo della serie Blood (cioè "Sangue"), che ha come protagonista l’investigatrice Vicki Nelson.

La serie è così composta:

1. IL PREZZO DEL SANGUE (Blood Price)
2. TRACCE DI SANGUE (Blood Trail)
3. LINEE DI SANGUE (Blood Lines)
4. PATTO DI SANGUE (Blood Pact)
5. DEBITO DI SANGUE (Blood Debt)

Dalla serie "Blood" è stata tratta la serie TV "Blood Ties", trasmessa su AXN, canale 134 di Sky.



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26/06/2009
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA BACIO SACRO (Masquerade) di Melissa De La Cruz – EDIZIONI FANUCCI

Schuyler Van Alen vuole scoprire a tutti i costi cosa ci sia dietro la misteriosa morte di alcuni giovani vampiri. Insieme al suo migliore amico, Oliver, si reca in Italia, a Venezia, sperando di riuscire a trovare l’unico uomo al mondo che potrebbe aiutarla: suo nonno. Nel frattempo, a New York, fervono i preparativi per il Ballo dei Quattrocento, una festa di gala esclusiva alla quale partecipano i più ricchi, potenti e ‘inumani’ abitanti della città: un’occasione che i Sangue Blu non possono certo perdere. Ma è durante il ballo in maschera che segue il ricevimento, organizzato dall’astuta Mimi Force, che un pericolo mortale potrebbe rivelarsi. Nascosto dietro una maschera, c’è qualcosa che cambierà per sempre la vita di un giovane vampiro…

Melissa de la Cruz, cresciuta tra Manila, San Francisco e New York, vive oggi a Los Angeles con il marito. Collabora con le riviste Glamour, Marie Claire, Teen Vogue, Cosmopolitan e con il New York Times. È esperta di moda per le reti televisive CNN e E! Entertainment. Fanucci Editore ha pubblicato nel 2009 Sangue Blu, primo romanzo della sua popolarissima saga che ha per protagonista la giovane Schuyler, studentessa in una esclusiva scuola privata newyorkese
Con tocchi di grazia, sentimento e una profonda conoscenza dei vampiri, questo secondo volume della saga di Sangue Blu è una nuova, imperdibile avventura per Schuyler Van Alen

La serie Blue  Bloods attualmente è composta da:

1. SANGUE BLU (Blue Bloods)
2. BACIO SACRO (Masquerade)
3.Revelations (inedito)
4.The Van Alen Legacy (inedito)

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26/06/2009
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA IL  DEMONE MALVAGIO (The Good, the Bad, and the Undead) di Kim Harrison – EDIZIONI FANUCCI

Arriva in libreria il seguito de "Il Bacio di Mezzanotte", la dark story ambientata tra le vie di Cincinnati, dove una strega ha deciso di ribellarsi ai non morti...

Rachel continua a vivere con la sua amica Ivy — un vampiro — in un’antica chiesa nel cui giardino abita il suo aiutante, il folletto Jenks. Potrebbe essere una situazione normale, se non fosse per il continuo desiderio che Ivy ha di nutrirsi delle altre persone, per la lingua tagliente che Jenks non sa tenere a freno e per l’incredibile abilità che Rachel ha di infilarsi sempre in situazioni al limite del mortale. Stavolta tutto inizia quando accetta di indagare su una serie di omicidi che sta gettando scompiglio nella comunità di streghe della città. Il suo compito è quello di fingersi una studentessa del college, in modo da poter spiare un professore sul quale ricadono molti sospetti. Rachel però è convinta di star osservando la persona sbagliata, e che Trent Kalamack, colui che l’aveva costretta a combattere in una lotta fra ratti quando si era trasformata in un visone, sia il vero colpevole, e tenterà di dimostrare la sua tesi a costo di correre pericoli inimmaginabili.


Kim Harrison è nata nel Midwest ed è autrice della serie che ha per protagonista Rachel Morgan, di cui Fanucci Editore ha inaugurato la pubblicazione con Il bacio di mezzanotte, e i suoi romanzi hanno scalato repentinamente le classifiche di vendite nel proprio Paese. Ha collaborato con Kelley Armstrong, Lynsay Sands e Lori Handeland alla stesura dell’antologia Dates From Hell.
Un nuovo incarico per Rachel Morgan, la strega ex agente della Inderland Security che ha deciso di lavorare per proprio conto come cacciatrice di taglie alla ricerca di demoni e vampiri criminali.

La saga "The Hollows", che negli States ha conquistato i vertici delle classifiche del New York Times, si compone attualmente di 7 volumi ossia :

1.IL BACIO DI MEZZANOTTE (Dead Witch Walking)
2. IL DEMONE MALVAGIO (The Good, the Bad, and the Undead)
3. Every Which Way But Dead (inedito)
4. A Fistful of Charms (inedito)
5. For a Few Demons More (inedito)
6. The Outlaw Demon Wails (inedito)
7. White Witch Black Curse (inedito)

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26/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA I TUDORS. SCANDALI A CORTE (The King, The Queen and The Mistress), di  Anne Gracie, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.

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Sono tempi di grandi passioni, politiche e sentimentali, quelli in cui Enrico VIII, re d'Inghilterra, decide di divorziare dalla regina Caterina d'Aragona. Il sovrano è tormentato dalle agitazioni religiose che scuotono il suo regno e dalle tensioni diplomatiche con gli altri Paesi. Ma la questione privata è di estrema urgenza dal momento che Enrico VIII desidera un erede, il figlio maschio che Caterina non è riuscita a dargli, e ha appena incontrato la donna del suo destino: la bellissima diciottenne Anna Bolena. La storia d'amore è sotto gli occhi di tutti i sudditi, umiliando la regina. A cosa porterà la torbida relazione fra Enrico e Anna? Il loro incontro era predestinato, o è parte di un piano architettato da chi ha a cuore solo i propri interessi personali? Sul fronte politico i diplomatici brigano per ottenere dalla Chiesa di Roma il benestare al divorzio e i grandi di corte, a rischio della testa, sono chiamati a schierarsi. Dilaga l'inquietudine per quello che ai più appare come un nuovo capriccio erotico di Enrico. E mentre la lealtà di chi è più vicino al sovrano viene messa in discussione, le sorti del regno sono pericolosamente in bilico.


NOTA DI PAIGE79: Questa vicenda d'amore, desiderio, ambizione e intrighi, tratta dalla prima fortunata serie de "I Tudors" (trasmessa in Italia l’estate scorsa su Canale 5) presenta la figura di un re giovane e forte, a capo di una delle più potenti nazioni del mondo e quella della donna che lo indurrà a cambiare per sempre il corso della storia.
Anne Gracie è un’autrice già conosciuta dal pubblico del nostro blog in quanto ne I ROMANZI MONDADORI sono stati pubblicati molti suoi lavori: ADORABILE SCONOSCIUTO, IL BACIO PERFETTO, L’ADORABILE TENEBROSO,IRRESISTIBILE LIBERTINO. Ecco di seguito il link all’intervista che ha rilasciato al nostro blog:

http://romancebooks.splinder.com/tag/anne_gracie.
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26/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA L’IMPORTANZA DI ESSERE SPOSATA (The Importance of Being Married), DI Gemma Townley, EDIZIONI GIUNTI.

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Jessica Wild è giovane, carina, lavora in una agenzia di pubblicità di Londra e vive in un appartamentino di Islington, quartiere alla moda della capitale. E' convinta che l'amore sia un investimento sbagliato, una tremenda perdita di tempo e in genere un'impresa suicida, da cui si esce comunque col cuore a pezzi. Meglio trottare sul lavoro. Finché, per uno scherzo del destino, non si trova improvvisamente nella condizione di conquistare e sposare un uomo per poter ereditare un patrimonio di 4 milioni di sterline e una villa nella campagna inglese lasciatale in eredità da una bislacca vecchietta. Non solo: il marito, secondo il testamento, deve essere per forza il bellissimo Anthony, inarrivabile - quanto insopportabile - capo di Jessica, che esce solo con modelle. Riuscirà Jessica nella sua corsa contro il tempo? Saprà trasformarsi in pochi giorni in una femme fatale con l'aiuto dei suoi amici più cari? Saprà rinunciare al vero amore per denaro?

Nota di Piage79: di Gemma Townley possiamo dire che è una “sorella d’arte”: sua sorella è infatti Madeleine Wickam, alias Sophie Kinsella… evidentemente il talento a volte è un fatto genetico! Da tenere  d’occhio, quindi, per le fan del genere… del resto Gemma non è comunque un’autrice nuova: Sonzogno nel 2004 ha già pubblicato COME AUDREY HEPBURN, il suo romanzo d’esordio.

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25/06/2009
da naan

ESCONO IN EDICOLA "I ROMANZI" DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE DI LUGLIO

Vi ricordiamo che, se vi iscrivete alla nostra newsletter (basta cliccare sul tasto che trovate qui a sinistra, e rispondere sempre ok alle domande), riceverete un’email che vi avviserà ogni volta che pubblichiamo i posts mensili sulle uscite RM, così come gli articoli più significativi del nostro blog (le interviste alle autrici, gli interventi degli editori, e simili).
 

867. Susan Carroll - LA MOGLIE IDEALE (The Bride Finder)

“Una storia appassionante su come la magia del vero amore può guarire le ferite del cuore.”
Nora Roberts

Nella rocciosa Cornovaglia sorge un castello di cui si raccontano storie che mettono i brividi. Tra quelle mura vive Anatole St Leger, artefice dei brividi. Il quale però è ormai deciso a sposarsi. Così manda a Londra il cugino Septimus a scegliergli la sposa adatta. La prescelta? Madeline Breton, una fanciulla intelligente e leale. Ma Anatole non ha idea di come comportarsi per conquistarla. E Madeline, dietro la maschera del castellano ed eremita, saprà vedere l’uomo del proprio cuore?

Ambientazione: Inghilterra, 1790 circa
Livello di sensualità: sottile ( subtle )

*** premio RITA 1999 come Miglior Romanzo Paranormale ***
*** premio Reviewer's Choice Award di Romantic Times come Romanzo Storico dell’Anno ***
*** 4½G Romantic Times ***

Nota di MarchRose : E’ il primo volume della trilogia St. Leger, così composta:

1 - LA MOGLIE IDEALE (The Bride Finder) – protagonisti Madeline Breton e Anatole St. Leger
2 - The Night Drifter – protagonisti Rosalind Carlyon e Lancelot (Lance) St. Leger
3 - Midnight Bride – protagonisti Kate Fitzleger e Valentine (Val) St. Leger

I tre libri hanno numerosi collegamenti, in particolare il secondo ed il terzo: Anatole, il protagonista di LA MOGLIE IDEALE, è infatti il padre dei due gemelli Lance e Val che sono gli eroi degli altri due romanzi, e le cui vicende sono strettamente intrecciate tra di loro. Inoltre, nel primo romanzo viene presentata tutta la bizzarra famiglia dei St. Leger (viventi e non: capirete poi…).: vi consigliamo, quindi, di leggere la serie in sequenza e per intero, per poterla meglio apprezzare.

Gli uomini della famiglia St. Leger sono molto… speciali. Qualcuno dice che siano addirittura maledetti. Tanto per cominciare, tutti hanno, chi più chi meno, delle capacità paranormali. C’è chi riesce a capire il linguaggio degli animali; chi sa trovare i metalli nel sottosuolo; chi riesce ad avvertire i pensieri altrui. E poi, per ogni generazione, c’è sempre un “Bride Finder”, cioè un “Cercatore di Spose”. Sì, perché per tutti i St. Leger arriva, presto o tardi, il momento in cui il bisogno di trovare una compagna per la vita diventa così forte ed incontrollabile da sopraffare qualsiasi altra necessità – e a quel punto non c’è alternativa: i St. Leger chiamano il Cercatore di Spose, perché si metta in cerca della loro anima gemella. Se cercano di scegliersi una sposa da soli, la leggenda dice che l’unione finirà in una catastrofe e loro stessi faranno una fine orribile. Il Cercatore, invece, non sbaglia mai: l’istinto lo guida sempre verso la persona giusta, e i matrimoni che organizza sono sempre unioni felici e piene d’amore, anche se le coppie che crea possono a volte sembrare piuttosto insolite… In effetti, il temibile capofamiglia dei St Leger, Anatole, ha fatto a suo cugino, l’anziano reverendo Septimus Fitzleger, che è il Cercatore in carica, delle richieste ben precise: vuole una donna alta, solida e ben piantata, dalle forme prosperose, pratica e di buon senso, che ami la vita di campagna e gli animali - e se non è particolarmente graziosa, pazienza. Anzi, tanto meglio così. Quanto durerebbe, una delle fragili ed eteree debuttanti del ton londinese nell’aspra e selvaggia Cornovaglia? Come si adatterebbe alla vita nel suo tetro maniero? E soprattutto, come si adatterebbe a lui, Anatole, che con il suo fisico imponente, i lineamenti aspri e la chioma lunga e selvaggia sembra un antico guerriero celta prelevato direttamente da Beowulf?
E’ inevitabile, quindi, che quando Anatole si ritrova di fronte la graziosa, esile e delicata Madeline, che nemmeno gli arriva al mento, vada su tutte le furie. Il reverendo dev’essere impazzito!, pensa allibito Anatole. Madeline è arrivata con scatoloni e scatoloni di libri: Anatole, i libri li usa tutt’al più per pareggiare le gambe sbilenche dei tavoli. Madeline è terrorizzata dal cavalli: Anatole ama scorrazzare per le campagne cavalcando a spron battuto uno stallone nero che a stento si può definire domato. E cosa succederà, infine, si chiede angosciato Anatole, quando la sua graziosa sposina scoprirà la maledizione dei St. Leger, ed in particolare i suoi poteri?



868. Kinley MacGregor - IL CORSARO DELLA SEDUZIONE (Master of Seduction)

“I libri della talentuosa Kinley MacGregor sono sempre tra le mie letture preferite.”
Teresa Medeiros

Charleston, Carolina del Sud. Lorelei Dupree è promessa a Justin Wallingford, figlio di un celebre ammiraglio. Pur non essendone innamorata, Lorelei sente il dovere di rimanere al suo fianco nel difendere la città dagli assalti di Black Jack, pericoloso pirata, spregiudicato conquistatore di tesori e di donne. Ma quando viene da questi rapita, Lorelei scopre che Jack non è affatto il filibustiere che sembra, bensì l’uomo che ha sempre sognato d’incontrare.

Ambientazione: America, 1780 circa
Livello di sensualità: caldo ( warm )

Nota di MarchRose : Si tratta del primo libro della miniserie dei “Sea Wolves”, cioè i “Lupi di mare”, così composta:

1 - IL CORSARO DELLA SEDUZIONE (Master of Seduction) - protagonisti Lorelei Dupree e Black Jack Rhys
2 - IL PIRATA E LA PRIGIONIERA (A Pirate of Her Own) - protagonisti Serenity James e Morgan Drake “Sea Wolf”

L’ordine dei due libri è quello cronologico degli eventi così come indicato dalla MacGregor sul suo sito, e non l’ordine di pubblicazione (negli USA “A Pirate of Her Own” è uscito nel 1999, “Master of Seduction” nel 2000 ). I collegamenti tra i due romanzi non sono molti: se vi ricordate, Black Jack Rhys è già apparso in IL PIRATA E LA PRIGIONIERA: è l’amico di Morgan Drake che rapisce Serenity ) per cui si possono leggere senza problemi in modo indipendente l’uno dall’altro.

Lorelei Cupree è una vivace, capricciosa e viziatissima debuttante di Charleston che si è recentemente fidanzata con l’uomo dei suoi sogni, Julien Wallingford. Quindi, quando questi si inventa un piano – assolutamente demenziale e con scarsissime probabilità di riuscita, ovviamente – per catturare il famigerato pirata Black Jack Rhys, e le chiede aiuto, Lorelei è ben felice di accontentarlo: accetta quindi di travestirsi da ragazza di taverna per tendergli una trappola… e finisce per essere rapita e presa in ostaggio dal pirata. Avevate qualche dubbio?
Jack Rhys sarà anche un pirata, ma non è uno stupido. Nonostante non abbia avuto vita facile, è riuscito col tempo ad accumulare una ricchezza considerevole ed anche una certa cultura. Anni prima ha giurato vendetta contro la famiglia Wallingford, ed ha tutte le intenzioni di usare Lorelei come pedina di questa pericolosa partita: ma la ragazza è troppo bella, intelligente e piena di fuoco per non attrarlo come una calamita… e benché Jack abbia giurato di starsene alla larga dalle complicazioni sentimentali, come riuscirà a non restare prigioniero del suo fascino?

 


869. Laura Lee Guhrke - NON SONO UNA PRINCIPESSA! (She's no Princess)

“Questo libro è un’appassionante battaglia tra ragione e desiderio.”
Jane Feather


Figlia illegittima di un paludato principe e di una chiacchierata cortigiana, Lucia è una fanciulla scapestrata, sempre al centro di scandali e fughe. E ora suo padre è deciso a farla convolare a giuste nozze, per cui incarica sir Ian Moore, diplomatico integerrimo e coscienzioso, di trovarle il marito adatto. Ma tra i due basta un solo sguardo per far scoccare la scintilla dell’amore. Riuscirà Ian a domare il cuore ribelle di Lucia?

Ambientazione: Inghilterra, 1834 (epoca vittoriana)
Grado di sensualità : caldo (warm)

Nota di MarchRose : E’ il quarto romanzo della cosiddetta serie “Seduction” detta anche serie “Guilty”, così composta:

1 - UN AMORE PROIBITO (Guilty Pleasures)– protagonisti Anthony, Duca di Tremore, e Daphne Wade
2 - OGNI SUO BACIO (His Every Kiss) – protagonisti Dylan Moore, un amico del duca di Tremore, e Grace Cheval
3 - TALAMO PROIBITO (The Marriage Bed) – protagonisti Lady Viola Courtland, sorella del duca di Tremore, e il visconte John Hammond; potete trovare le nostre note sul romanzo qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/19389932
4 - NON SONO UNA PRINCIPESSA! ( She's No Princess ) – protagonisti Lucia Valenti e Ian Moore, fratello di Dylan Moore

Come abbiamo già fatto presente in precedenza, i collegamenti tra i romanzi di questa serie sono molto limitati, e consistono quasi esclusivamente in amicizie o parentele tra alcuni personaggi: per cui possono essere letti anche indipendentemente l’uno dall’altra, senza particolari difficoltà.

Lucia è la figlia illegittima di un principe italiano e della cortigiana che un tempo è stata la sua amante: allevata da una serie di scuole e conventi, senza la guida dei propri genitori, è cresciuta irrequieta e ribelle. Esasperato da una serie quasi interminabile di pasticci e scappatelle, il nobile padre della ragazza alla fine si decide a chiamare in soccorso Sir Ian Moore (è il fratello di Dylan, il protagonista di OGNI SUO BACIO, ve lo ricordate?) , esperto diplomatico, perché trovi alla figlia un bravo marito inglese - aristocratico, ovviamente – che sappia… rimetterla in carreggiata. Ian non è precisamente entusiasta del compito, e decide quindi di fare del suo meglio per trovare a Lucia un buon partito al più presto, in modo da… sbarazzarsene e poter tornare quanto prima alla sua vita normale. Naturalmente, vista la testardaggine ed il carattere forte di entrambi, le scintille tra i due sono inevitabili! Ma più tempo Ian passa con Lucia, e più inadeguati allo spirito appassionato e alla vivacità della ragazza gli sembrano tutti i numerosi candidati che si affollano intorno a Lucia…. e più riluttanza prova all’idea di vederla andarsene per sempre al braccio di un altro uomo.




870. Suzanne Enoch - QUALCOSA DI PROIBITO (Something Sinful)

Nel dominio della tentazione nessuna passione è vietata

Lady Sarala è davvero una visione. Una bellezza esotica in una lussuosa sala da ballo londinese. E lord Griffin, nobile spregiudicato, certo non sa resistere alla tentazione di corteggiarla, convinto che nemmeno quella splendida fanciulla potrà respingere il suo fascino. Ciò che Griffin non ha messo in conto è che Sarala, cresciuta nelle colonie indiane, è non solo indipendente e determinata ma anche dotata di lingua tagliente come la spada. Una schermaglia che ben presto si tinge di incontenibile desiderio...

Ambientazione: Inghilterra, 1800 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : caldo (warm)

Nota di MarchRose : E’ il terzo romanzo della serie Griffin (detta anche serie “Sin” dai titoli dei libri), che è dedicata ai quattro componenti della famiglia Griffin: Sebastian, detto Seb, duca di Melbourne e capofamiglia; il secondogenito Charlemagne, detto Shay; il terzogenito Zachary e infine l’unica sorella, Eleanor, detta Nell. La serie è così composta:

1 - PECCATI E SENTIMENTI (Sin and Sensibility) - protagonisti Eleanor Griffin, detta Nell, e di Valentine Corbett, marchese di Deverill; potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui: http://romancebooks.splinder.com/post/19389932  
2 - INVITO AL PECCATO (An Invitation to Sin) - protagonisti Caroline Witfeld e Zachary Griffin
potete leggere il riassunto e le nostre note sul romanzo qui:
http://romancebooks.splinder.com/post/19926947  
3 - QUALCOSA DI PROIBITO (Something Sinful) - protagonisti lady Sarala Carlisle e Charlemagne “Shay” Griffin
4 - “Sins of a Duke” (inedito in Italia) - protagonisti Josefina Katarina Embry e Sebastian Griffin, duca di Melbourne

I quattro romanzi sono tra di loro abbastanza indipendenti e si possono leggere senza problemi ognuno per conto suo: i Griffin appaiono però a più riprese in tutti i romanzi, soprattutto Sebastian, per cui sarebbe preferibile leggere in sequenza la serie soprattutto in vista della storia di cui è protagonista, che è l’ultima.

Charlemagne "Shay", il razionale e logico secondogenito dei Griffin, è un vero genio delle finanze: passa la maggior parte del suo tempo occupandosi degli affari di famiglia, e al momento non ha nessuna intenzione di prendere esempio dai suoi tre fratelli, tutti e tre già sposati, trovandosi una moglie. Ma una sera, ad un ricevimento, una giovane donna dalla bellezza esotica e dall’aria un po’ spaesata cattura improvvisamente la sua attenzione: è Lady Sarala Carlisle, la figlia del Marchese di Hanover e di una principessa indiana. Sarala è da poco arrivata dall’India, e le rigide regole dell’alta società inglese la mettono piuttosto a disagio: viene così naturale a Shay di farsi avanti, invitarla a ballare e chiacchierare un po’ con lei del più e del meno, tanto per sciogliere l’imbarazzo… Una chiacchiera tira l’altra, e, senza sapere nemmeno lui come, Shay si ritrova di colpo a contraddire la sua regola numero uno, ovvero: mai mischiare la vita privata con gli affari. Distrattamente rivela a Sarala, infatti, che ha intenzione di investire su un carico di preziose sete cinesi – e, manco a dirlo, il giorno dopo la ragazza gli “soffia” l’affare.
Sarala e Shay si ritrovano quindi in diretta competizione l’uno contro l’altra: Shay non riesce a credere che Sarala l’abbia battuto, e ostinatamente continua a chiederle di rivendergli il carico di seta offrendole però un prezzo ridicolo. Sarala rifiuta, ma allo stesso tempo continua a contrattare… che, tra tutti e due, abbiano anche qualche altra ragione in mente per continuare ad incontrarsi, a parte gli affari? ;-)


 

NE "I ROMANZI ORO" ESCONO:

77. Roberta Ciuffi - DAMIGELLA

Damigella, la bambina: ceduta dalla madre a un ricco duca, ha vergogna di se stessa e aspetta la morte come una liberazione. Damigella, la cortigiana: desiderata da pretendenti titolati, è la donna più invidiata di Roma. Damigella, la moglie: sposata a un ufficiale francese, scopre che anche in un matrimonio non voluto può nascondersi qualcosa di meraviglioso. Damigella: la donna che saprà riscattarsi con la forza dell’amore.

Ambientazione : Italia, Roma, 1527

Nota di Chiaromattino: avevo in mente di scrivere una nota su questo bellissimo romanzo, ma poi ho pensato che sarebbe stato fantastico che fosse la scrittrice stessa a raccontarci qualchecosa, così, con la gentilezza che la distingue, lei ha accettato ed ecco a voi Roberta Ciuffi ^_^

Mentre stavo scrivendo Damigella, avevo l'idea di farne il primo volume di una saga. Non una serie, ma una saga vera e propria. Ognuno dei volumi si sarebbe intitolato con uno dei nomi della protagonista: Damigella, Agnese, e infine Inez. Il tema del secondo libro sarebbe stato la ricerca di Maria della Neve, la figlia di Agnese, che avrebbe incontrato più ostacoli del previsto: dai lanzichenecchi, alla perfida madre di Agnese, al padre naturale della bambina.
Per Inez le idee non erano ancora ben chiare, sapevo solo che sarebbe stato ambientato in gran parte alle Quattro Pietre, la proprietà di Jehan nel Contado Venassino. Di necessità, questi due sarebbero stati più avventurosi che romantici, visto che per me una scrittrice non deve dividere quello che la stessa scrittrice ha unito... Almeno, io la penso così, ed è il motivo per cui talvolta esito a leggere il secondo volume di una saga... per paura che la perfida autrice abbia deciso di separare in qualche modo i due poveretti.

Come andrà a finire non lo sappiamo, ogni scrittrice ha diritto ai suoi segreti no? Ma voi lo potete chiedere direttamente a Roberta, anche nella sua pagina di Facebook
http://www.facebook.com/profile.php?id=1592230078&ref=nf

Per chi se li fosse persi ecco i links dei post che abbiamo dedicato a Roberta Ciuffi:
Un Marito per Regina :
http://romancebooks.splinder.com/post/19631801
Romance all'Italiana, Roberta Ciuffi : http://romancebooks.splinder.com/post/15693530


78. Elizabeth Thornton - BUGIE (Dangerous to Hold)

Per Marcus Lytton, conte di Wrotham, incontrare Catherine Courtnay è come rivivere un incubo. Nei suoi ricordi la chioma della magnifica fanciulla britannica è rosso fuoco, non corvina come ora. Tuttavia quel viso, quegli occhi, Marcus è certo di conoscerli bene: appartengono alla donna che lui ha amato ma anche odiato, la donna che lui ha desiderato mentre lei desiderava la sua morte. Chi è quella donna? Sua moglie.

Ambientazione: Inghilterra, 1800 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)

Nota di MarchRose : E’ il terzo libro della cosiddetta trilogia “Dangerous”, così chiamata dalla parola iniziale dei titoli dei tre romanzi. La trilogia è così composta:

1 - Dangerous to Love - protagonisti Serena Ward + Julian Raynor
2 - Dangerous to Kiss - protagonisti Deborah Weyman + John Grayson, conte di Kendal
3 - BUGIE (Dangerous To Hold) - protagonisti Catherine Courtnay + Marcus Lytton, conte di Wrotham

A parte i titoli, non ci sono collegamenti significativi tra i tre romanzi, che possono quindi essere letti senza problemi in modo indipendente l’uno dall’altro.

Vi ricordate il film di Alfred Hitchcock “La donna che visse due volte” (Vertigo), con James Stewart e Kim Novak? Ecco, BUGIE in parecchi momenti vi ricorderà questa storia.
Durante una missione militare in Spagna, Marcus Lytton ha perso la testa per Catalina, una donna tanto seducente quanto ardita e pericolosa, che fa parte delle milizie rivoluzionarie guidate dal suo carismatico fratello, El Grande, e che l’ha assistito e curato quand’era ferito. Per un complesso insieme di circostanze, Marcus e Catalina si sposano, ma vengono separati la notte stessa delle nozze dalle vicende della guerra. Così Marcus torna in Inghilterra da solo: riprende la sua vita normale, ma non riesce a togliersi completamente dalla testa la splendida spagnola che l’ha stregato. Ed ecco che, incredibilmente, tre anni dopo il suo rientro in patria un giorno incontra una donna che le assomiglia tantissimo, a parte il fatto che ha i capelli rossi come il fuoco anziché neri: è Catherine Courtnay, una giovane donna del ceto medio che vive una pacifica vita in campagna, da sola, apparentemente soddisfatta del suo piccolo cerchio di amicizie e della sua attività di articolista per un giornale.
Tra le due donne caratterialmente c’è un abisso, perché Catherine è posata, riservata ed ammodo tanto quanto Catalina era appassionata, intrepida ed impulsiva. Ciò nonostante, Catherine diventa ben presto un’ossessione per Marcus: fa di tutto per vederla, per essere invitato agli stessi ricevimenti a cui lei partecipa, ed infine, audacemente, le propone un patto scandaloso: se fingerà per qualche settimana di essere Catalina, la sua moglie spagnola, in modo da confondere le idee ad un misterioso assassino che, per ragioni ignote, sta eliminando ad uno ad uno tutti i reduci della sua compagnia, la ricompenserà con una forte somma di denaro – somma che, visto il suo modesto tenore di vita, Catherine di sicuro non avrà il coraggio di rifiutare. Dopo mille esitazioni, infatti, la giovane donna accetta: e così Marcus inizia, implacabile, a trasformarla in Catalina. La obbliga a tingersi i capelli di nero – perché Catalina aveva i capelli corvini. A prendere lezioni di equitazione – perché Catalina sui cavalli non cavalcava, volava. A sparare con la pistola – perché Catalina non mancava un bersaglio nemmeno a trenta passi. A parlare spagnolo – perché possa augurargli il buongiorno così come faceva Catalina.
Ma quando la trasformazione sarà perfetta, come farà Marcus a resistere alla tentazione irresistibile che “Catalina” è per lui?

NE "I ROMANZI PASSIONE" ESCONO:

25. Jo Goodman - BACIO PROIBITO (If His Kiss is Wicked)

Emmalyn Hathaway, povera e senza dote, ha dalla sua solamente uno zio generoso e una cugina ribelle. Eppure, dall’ombra, qualcuno continua a tramare contro di lei: minacce, tentativi di rapimento, addirittura un attentato alla sua vita. Emmalyn non ha scelta, deve chiedere protezione. A farsi avanti è Restell Gardner, avventuriero temerario che non esita a ergersi a sua difesa. A condizione di scendere a patti con i sentimenti e i desideri che Emmalyn scatena in lui fin dal primo sguardo.

Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa ( periodo regency )
Grado di sensualità : bollente (hot)

*** All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ) ***
*** All About Romance 2007: Best Buried Treasure, Best European Historical, Best Hero, Best Romance - tie ***

Nota di MarchRose : E’ il terzo libro della serie Grantham, così composta:

1. A Season to Be Sinful - protagonisti Lilith Sterling e Alexander Henry Grantham, visconte Sheridan, detto “Sherry”
2. LA MASCHERA DEI SENSI (One Forbidden Evening) - protagonisti Christopher Hollins, conte di Ferrin, e Cybelline Caldwell: potete trovare le nostre note su questo romanzo qui http://romancebooks.splinder.com/post/15199091  
3. BACIO PROIBITO (If His Kiss Is Wicked) – protagonisti Emmalyn Hathaway, detta Emma, e Restell Gardner

Come abbiamo già fatto presente in precedenza, i collegamenti tra i romanzi della serie sono limitati, e in genere consistono di brevi apparizioni dei vari personaggi di uno dei romanzi negli altri due (ad es., Restell è già apparso in LA MASCHERA DEI SENSI), per cui i libri si possono leggere indipendentemente l’uno dall’altro senza difficoltà.

La vita di Emma Hathaway è diventata un incubo. Per fare un favore alla cugina Marisol, ha accettato di prendere il suo posto ad un appuntamento con un misterioso corteggiatore, ma non c’è mai arrivata: mentre si recava al luogo del convegno è stata rapita e brutalmente seviziata per tre giorni, prima di riuscire a fuggire. Ancora oggi, a mesi di distanza, Emma soffre di amnesia da shock: non ricorda niente di quello che le è successo, non sa nemmeno se la vittima designata dei rapitori era davvero lei, oppure Marisol. Sa solo che è terrorizzata al punto di non riuscire più ad uscire di casa senza aver preso prima del laudano, sa che vuole delle spiegazioni per quello che le è successo, e vuole protezione per se stessa e per la cugina, al più presto.
Restell Gardner sembra esattamente l’uomo che fa per lei: è il tipico personaggio dai molti talenti, non tutti perfettamente legali, che si muove ai confini della buona società (è il parente povero di una ricca famiglia) e a cui gli altri aristocratici si rivolgono in casi “delicati”, di cui non vogliono occuparsi personalmente. Una specie di investigatore del ton, insomma. Emma quindi raduna tutto il coraggio che le è rimasto, e si presenta alla porta di Restell, chiedendogli aiuto.
Restell accetta l’incarico ed inizia ad investigare sull’accaduto, ma presto scopre che in questa faccenda niente è come sembra… Prima di tutto, i rapporti tra Emma, Marisol ed il resto della famiglia sono ben più complessi di quanto la sua “cliente” gli avesse detto inizialmente. Ma soprattutto, Restell si accorge che la paura più grande di Emma, date le sue amnesie e gli attacchi di panico, è quella di essere sul punto di impazzire, visto che una vena di follia pare già serpeggi nella sua famiglia. Restell dovrà quindi procedere con infinita cautela, per proteggere Emma dal pericolo che incombe ed aiutarla a superare le sue paure – paure che chissà cosa scatenerebbero, se Emma solo sapesse dei sentimenti che lui sta iniziando a provare per nei suoi confronti… 


26
. Karen Ranney - EDUCAZIONE D'AMORE (An Unlikely Governess)
 
Per Beatrice Sinclair, colta e di buone maniere ma anche sola al mondo e priva di mezzi, il lavoro di governante a Castle Crannoch non poteva capitare in un momento più propizio. In breve, Beatrice conquista la fiducia del piccolo Robert Gordon, duca di Brechin. Ma nello scenario di quel remoto maniero Beatrice conquista anche il cuore di Devlen Gordon, affascinante e ricchissimo cugino del suo pupillo. A dividerli, si ergono barriere sociali apparentemente insormontabili. Tranne che per la forza del loro amore.

Ambientazione: Scozia, 1832 ( epoca vittoriana )
Grado di sensualità : bollente (hot)

Nota di MarchRose : Ecco finalmente approdare in Italia Karen Ranney, una delle autrici più apprezzate di romanzi storici ambientati in Scozia, famosa in particolare per l’intensa sensualità delle sue scene d’amore.
La trama di EDUCAZIONE D'AMORE in realtà è un po’ atipica, per quest’autrice, perchè ha parecchie componenti mystery e vagamente gotiche.

Rimasta sola al mondo a seguito della morte dei suoi genitori in un’epidemia di colera, senza prospettive di matrimonio, Beatrice Sinclair ormai non ha più un soldo. Non ha quindi altra strada per sopravvivere che lasciare il suo villaggio e mettersi a cercare un lavoro. Tutto ciò che trova, purtroppo, è un impiego al sinistro ed inquietante Castle Crannoch, un tetro maniero arroccato sulla cima del colle che sovrasta il villaggio, dove lavorerà come governante del Duca di Brechin – che, a parte il nome altisonante, non è altri che il piccolo Robert Gordon, un bambino di sette anni viziato, arrogante e decisamente difficile da trattare.
Ma il giovane duca ha una famiglia, che tra gli altri comprende l’avido tutore di Robert, Cameron Gordon, che è chiaramente deciso a mettere le mani sulla proprietà, e soprattutto un affascinante cugino, Devlen Gordon, un esperto seduttore che affascina Beatrice fin dal primo sguardo. Devlen è affascinante, sexy e misterioso… in altre parole, una tentazione pericolosa per Beatrice, che nella sua umile posizione non può permettersi errori. Ma quando apparirà evidente che qualcuno sta complottando nell’ombra per uccidere il piccolo Robert, a chi altri potrà rivolgersi Beatrice? E fidarsi di lui sarà la loro salvezza, oppure il loro più grande sbaglio?
Una curiosità per le amanti della storia: la Ranney è un’appassionata di Mary Stewart, ed ammette apertamente di essersi ispirata a “Nine Coaches Waiting”per questo EDUCAZIONE D'AMORE.


Uscite del prossimo mese - Agosto 2009:


ROMANZI


871. Lydia Joyce - Il velo della notte (The Veil of Night)

872. Jo Beverley - Salvare un furfante (To Rescue a Rogue)

873. Karen Hawkins - Un'avventura da ricordare (An Affair to Remember)

874. Hannah Howell - L'amante delle Highlands (Highland Lover)


ROMANZI EMOZIONI

7. Mary Balogh - Semplicemente perfetto (Simply Perfect)

8. Jane Feather - I segreti di un gentiluomo (A Wicked Gentleman)

 

 

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25/06/2009
da Andreina

ESCE IN LIBRERIA WONDROUS STRANGE - ARCANE MERAVIGLIE di Lesley Livingston - EDIZIONI FAZI

Sin dall’alba dei tempi, le fate hanno sempre rubato i bambini dei mortali… Per la diciassettenne Kelley Winslow, le fate esistono soltanto nelle fiabe, o tra le pagine della commedia di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate, di cui sta studiando il copione a Central Park. Poi incontra Sonny Flannery, e tutto cambia: Kelley comprende che il limite tra la realtà e l’immaginazione è fragile e mutevole, che nulla è mai come appare. Ma chi è in realtà Sonny? Rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei guardiani della Porta di Samhain, che connette il mondo dei mortali con il regno degli esseri fatati. Sigillata per volere del re, una breccia si apre solo una volta all’anno. Sonny ora è nel parco, in attesa del calar della notte e del momento che segnerà l’apertura dello spiraglio da cui le creature fatate potrebbero tentare di attraversare il confine tra i due mondi. Suo compito è quello di impedirlo, anche a costo della vita: ma quest’anno sta per accadere qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso e terribile. Scritto nella migliore tradizione dell’urban fantasy, Wondrous Strange narra, con ritmo ineguagliabile e un pizzico di squisita ironia, una storia di tradimenti e d’amore, di vendette e di oscure magie.

"Questo è proprio il mio genere di romanzo e Kelley è la mia eroina! Mi sono divertita moltissimo: Wondrous Strange mi ha incantato dalla prima all'ultima pagina"
-
Lisa Jane Smith, autrice bestseller de Il diario del vampiro

Lesley Livingston, canadese, vive e lavora a Toronto. È scrittrice e attrice di teatro. WONDROUS STRANGE, pubblicato negli USA da HarperTeen, è il primo romanzo di una trilogia.

 



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24/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA IL CLUB DELLE POCHE MA BUONE (The Idiot Girls' Action-Adventure Club ), DI Laurie Notaro, EDIZIONI PIEMME.

9788856600063
Laurie ha quasi procurato un infarto a sua madre il giorno in cui, davanti al medico, si è accorta che il piede della figlia svettava nudo da un enorme buco nei collant. Con quelle credenziali sua figlia non sarebbe mai entrata nella casta di reginette perfettine a cui lei vorrebbe tanto che assomigliasse. E di questo Laurie era molto fiera. Insieme alle sue amiche, lei componeva invece una casta alternativa, un circolo di poche ma buone. D’altra parte, è a loro, e non alle rivali sempre in piega, che succedono le cose più divertenti. Un club selezionatissimo e assolutamente solidale di “ragazze idiote”, troppo giuste per far parte del club di quelle “intelligenti”. Così, con una buona dose di ironia e un forte senso dell’umorismo, Laurie racconta le sue avventure di ragazza maldestra ma in gamba.
Tra fidanzati fannulloni e beoti, amnesie del giorno dopo, una madre che dispensa sentenze più di un giudice, colloqui di lavoro al limite dell’assurdo, cosmiche perdite di chiavi e disavventure di varia entità, a colpi di risate e di sarcasmo Laurie si fa strada nella giungla di tutte quelle ragazze magre, eleganti e dalle unghie sempre perfettamente laccate ma terribilmente noiose…

 

Nota di Paige79: Perfetta antitesi della Carrie Bradshaw di Sex and the City, Laurie Notaro racconta dalle pagine del giornale di Phoenix le vicissitudini improbabili ma autentiche sue e delle sue amiche. Storie poco comuni, ma con un fondo riconoscibilissimo di vita vera,essendo appunto una storia autobiografica.
Laurie Notaro ha tenuto una rubrica umoristica per dieci anni. È stata licenziata da sette posti di lavoro e vive con suo marito e i suoi animali da compagnia nell’arida, ventosa e caldissima Phoenix, Arizona. IL CLUB DELLE POCHE MA BUONE, il suo primo libro, è uno straordinario successo, in vetta alle classifiche del «New York Times» e pubblicato in molti paesi.

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24/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA DA QUANDO NON CI SEI (Since I Don't Have You), di Louise Candlish, EDIZIONI SPERLING & KUPFER.

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Nel matrimonio di Rachel non c'è più amore: suo marito ha interesse solo per il lavoro, in casa è sciatto e ha addirittura cominciato a bere. Non si accorge nemmeno che sua moglie ha cominciato ad avere una relazione.
Che vita è? E' la vita di tante donne, spesso destinate a continuare così per sempre.
La svolta arriva imprevista, ed è terribile: la figlia Emma muore in un incidente.
Adesso Rachel ha perduto davvero tutto; incapace di sopportare il dolore decide di abbandonare Londra e si rifugia in un'isola greca.
Poco alla volta, il contatto con la natura e con gli abitanti di Santorini le permettono di ricominciare una nuova esistenza e le insegnano che si può ancora gettare nella vita uno sguardo di speranza.
Fino a quando una notizia inattesa non giunge da Londra…

NOTA DI PAIGE79: Una commovente  e intensa storia  di dolore, amicizia, amore  e di rinascita.
Louise Candlish è inglese; ha lavorato nel mondo dell'editoria e come copywriter, prima di dedicarsi completamente alla narrativa. Il suo sito è:
www.louisecandlish.co.uk

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23/06/2009
da Paige79

FILM TRATTI DA ROMANZI

EX, 2009

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 Regia di Fausto Brizzi, con Elena Sofia Ricci (Michela), Claudio Bisio (Sergio), Cristiana Capotondi (Giulia), Flavio Insinna (Don Lorenzo), Claudia Gerini (Elisa), Fabio de Luigi (Paolo), Cecile Cassel (Monique), Alessandro Gassman (Davide),Nancy Brilli (Caterina), Vincenzo Salemme (Filippo), Sivlio Orlando (Luca), Gianmarco Tognazzi (Luigi).

Episodi di ex che si intrecciano fra loro. Luca è un giudice che si trova ad affrontare la causa di divorzio tra Caterina e Filippo mentre egli stesso si trova a sopportare in casa una situazione insostenibile con la moglie Loredana; la loro figlia Giulia, che vive in Francia ed è fidanzata con Marc, viene trasferita per lavoro in Nuova Zelanda e dovrà affrontare i problemi di una relazione a distanza;dopo la morte della ex moglie Michela, Il playboy Sergio si trova a dover rivedere tutta la sua vita dopo che le figlie vanno a vivere con lui;il poliziotto Davide perseguita Paolo, nuovo fidanzato della sua ex Monique; Elisa e Luigi hanno deciso di sposarsi, ma a celebrare il matrimonio sarà Don Lorenzo, che un tempo, prima di farsi prete,era stato fidanzato proprio con Elisa…

Ispirato all’omonimo romanzo (2009) di Alessia Gemma, è un tipico film a episodi incrociati, che si rivela molto meno banale di quanto ci si possa aspettare. Infatti il tema che accomuna gli episodi è quello delle ripercussioni che accompagnano la fine di una relazione:498bfc5b905d0_zoom in teoria due ex dovrebbero essere tali(soprattutto se si hanno altre storie) ma in pratica spesso vediamo che non è proprio così….ed ecco in questo film vari campionari di ex, dall’ossessivo Alessandro Gassman, che arriva a perseguitare il povero Fabio de Luigi colpevole solo di essere il nuovo fidanzato della sua ex Monique (nell’episodio secondo me più divertente e imprevisto, anche se in qualche passaggio un poco inquietante…) a Claudio Bisio versione playboy, divorziato e felice di esserlo, ex di Elena Sofia Ricci nell’episodio più profondo, con risvolti dolce amari ma non banali; da Silvio Orlando,giudice che predica la sacralità della famiglia ai terribili ex coniugi Brilli e Salemme ma che in privato decide di seguire la loro stessa strada, a Cristiana Capotondi non proprio ex ma come se lo fosse…ho trovato ogni attore in parte col proprio personaggio, nessuna interpretazione particolarmente brillante ma nemmeno una schifezza.
Ottima colonna sonora e una buona fotografia che incornicia bellissimi paesaggi.
Davvero meno banale di quanto si possa pensare.

WEST SIDE STORY, 1960

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Regia di Jerome Robbins e Robert Wise, con Natalie Wood (Maria),  Richard Breymer (Tony), Russ Tamblin (Riff), Rita Moreno(Anita) ,George Chakiris (Bernardo).

Nel West side, un quartiere popolare di New York, imperversano due bande: gli “Sharks” (portoricani) e i “Jets” (newyorchesi), che con continui scontri cercano di stabilire la priorità dell’una o dell’altra sul territorio. Maria sorella di Bernardo, capo degli Sharks, e Tony, ex componente dei Jets e fratello del loro capo Riff, si innamorano nonostante l’odio tra le due bande, e proprio per questo sono costretti a tenere segreto il sentimento che li lega; fino a quando la morte di Riff non scatenerà la vendetta…

Versione moderna e musicale della celeberrima tragedia di William Shakespeare (ovvero ROMEO E GIULIETTA), il film è anche la versione cinematografica di uno dei musical più amati e di successo nella storia di questo genere, rappresentato a Broadway per la prima volta nel 1957 e replicato ben 732 volte in pochi anni.
Il film è una versione perfettamente riuscita della versione teatrale: mantiene ovviamente le celebri musiche originali di Leonard Bernstein e Stephen Sondhenim (tra le quali ricordiamo AMERICA, MARIA, THE JET’S SONG, TONIGHT), unendo a queste  moderne coreografie perfettamente eseguite dagli attori e una fotografia dai colori vivaci che sottolinea soprattutto le differenze tra le due bande rivali.West-Side-Story_l A differenza di quello che spesso succede oggi(quando si gira un musical gli attori cantano con le loro voci), all’epoca durante le parti cantate gli attori in questione furono doppiati da cantanti: Natalie Wood da Marni Nixon, Richard Beymer da Jimmy Bryant e  Rita Moreno da Betty Wand (ma solo nella canzone A Boy Like That). Lo sfondo del West Side fu ricostruito dal vero, cioè per le strade stesse di New York, ma in due strade in via di rifacimento.
Attori bravissimi e completamente in parte, musiche e atmosfere coinvolgenti e balletti vivaci; tutti ingredienti che portarono al successo il film, un successo che dura ancora oggi.
Acclamato da pubblico e critica, Il film vinse ben 10 premi Oscar: miglior film, miglior regista (primo Oscar doppio della storia del cinema, in quanto i registi erano due), attori non protagonisti (Rita Moreno e George Chakiris), fotografia, scenografia montaggio, costumi, sonoro e colonna sonora.

 

OTELLO, 1996

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Regia di Oliver Parker, con Laurence Fishburn (Otello), Kenneth Branagh (Iago), Irene Jacob (Desdemona), Michael Sheen (Cassio).

Durante il periodo delle Repubbliche Marinare, Otello viene inviato dal doge a difendere la roccaforte di Cipro dai musulmani. L’uomo è accompagnato dalla bellissima moglie Desdemona,con la quale vive un felice matrimonio d’amore.
Avendo scelto i fido Cassio come aiutante, Otello provoca invidia e gelosia nel perfido Jago, che comincia ad insinuare dubbi sulla fedeltà della moglie….

Tratto dalla tragedia omonima di William Shakespeare, è il primo film in cui il celebre Moro di Venezia viene interpretato da un attore di colore, il sottovalutato (a mio avviso) Laurence Fishburn, che in questa interpretazione sfodera un notevole fascino, prestanza fisica ma anche abilità nel caratterizzare l’animo inquieto e drammatico del personaggio che è diventato il simbolo della gelosia. Gli fa da contraltare un inquietante, freddo e controllato  Kenneth Branagh, che a sua volta caratterizza il personaggio di Cassio con finti gesti di amicizia,  finte preoccupazioni, finta lealtà..insomma più finto di così si muore, e purtroppo il personaggio ne fa un po’ le spese perché in alcune parti appare esageratamente finto.othello_fishburne Comunque Iago assume in questo film quasi un ruolo da protagonista, e il regista cerca di motivare le sue cattiverie e i suoi tradimenti,  cosa che nell’originale non avviene.
Completa il presunto triangolo una Desdemona a  mio avviso unicamente decorativa, in confronto allìimpegno
recitativo dei due protagonisti uomini, sicuramente di livello maggiore. Gli esterni e molti interni del film sono stati girati veramente a Venezia e nel castello Orsini-Odescalchi di Bracciano, il che da un ulteriore tocco realistico al film.


LA PORTA PROIBITA (Jane Eyre), 1944

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Regia di Robert Stevenson, con Joan Fontaine (Jane Eyre), Orson Wells (Rochester), Margaret O’Brien (Adele), Agnes Moorhead (Mrs Reed).

La giovane Jane Eyre, orfana, è cresciuta in casa degli ziii. Alla morte dello zio la crudele zia che non l’ha mai sopportata la manda all’orfanotrofio, dove Jane cresce e riceve l’istruzione necessaria per diventare istitutrice.  Diventata adulta, viene assunta dal nobile Edward Rochester per occuparsi di Adele, una piccola orfana di cui si è fatto carico. Nonostante il fare misterioso del suo datore di lavoro e altrettanto misteriosi rumori che risuonano ogni tanto nella magione di Tornhfield Hall, Jane si trova benissimo, tanto da conquistarsi prima la stima e poi l’amore (ricambiato)del duro Rochester. Ma quello che sembrerebbe un lieto fine è solo l’inizio di un periodo durissimo, in cui vengono a galla rivelazioni sul turbinoso passato di Rochester che mettono alla prova l’amore tra di loro.

Tratto dall’omonimo capolavoro di Charlotte Bronte (1847), jane-eyreil film è la versione più classica della storia di Jane Eyre. Nonostante le modifiche e i tagli rispetto al romanzo (soprattutto nella parte finale) consiglio vivamente di vederlo in quanto è la trasposizione cinematografica che più di tutte tiene in grande considerazione l’atmosfera gotica del romanzo, ricreandola secondo alla perfezione (aiutata anche dal bianco e nero della pellicola). Interpreti efficaci,soprattutto Orson Wells in un’insolito ruolo romantico; interessante e convincente anche Joan Fontaine nei panni della protagonista, anche la scelta di questa bella attrice per interpretare Jane evidenzia una scelta comune a molte trasposizione classiche della storia, cioè quella di trascurare l’aspetto fisico di Jane, in realtà bruttina, come se non fosse un elemento rilevante della storia (cosa che invece nel romanzo è). Da segnalare, nei panni della governante, una giovane Agnes Moorhead, attrice che tutti noi ricordiamo nel ruolo della terribile Endora nel telefilm VITA DA STREGA, ma che prima del grande successo in Tv aveva alle spalle una lunga carriera cinematografica.

 

 


MARY REILLY, 1996

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Regia di  Stephen Frears, con Julia Roberts (Mary Reilly), John Malckovich (Dottor Henry Jekill), Glenn Close (Mrs Farraday), Michael Sheen (Bradshaw).

Mary Reilly  è la domestica della signorile casa del dott. Henry Jekill. Lavora lì con piacere ed è soddisfatta del suo padrone di cui è segretamente innamorata. Il dottore informa tutti i suoi domestici che ha bisogno di un assistente e quindi di non preoccuparsi se per casa circolerà il signor Hyde, anche in orari insoliti.
Ma,proprio in concomitanza con l’arrivo del signor Hide, la città comincia a essere periodicamente sconvolta da una serie di omicidi:un misterioso killer uccide brutalmente varie persone…


Tratto dal romanzo LA GOVERNANTE DEL DOTTOR JEKYLL di Valerie Martin (1991), è la rivisitazione in un’inedita chiave sentimentale dell’immortale storia IL DOTTOR JEKYLL E MR HIDE, narrata da Robert L.Stevenson. Questa interpretazione della storia dà modo al regista di narrare non solo l’eterno conflitto con il lato oscuro che c’è in ognuno di noi, ma anche del fascino spesso inconsapevole che la parte cattiva esercita sugli altri.mary_reillyTutto ciò è ben rappresentato dal personaggio di Mary (una Julia Roberts efficace in un ruolo per lei inusuale), giovane cameriera che assiste inconsapevole al dramma che si svolge attorno a lei, dapprima ignara dei collegamenti tra i vari eventi e soprattutto tra Jekyll e il signor Hide, poi il dubbio si insinua in lei in un crescendo di angoscia e sospetto,fino al drammatico finale; John Malckovich invece interpreta un ambiguo (giustamente,vista la parte) dottor Jekill, forse più ambiguo che tormentato rispetto alla storia originale. Non certo un film indimenticabile, anzi un poco confuso in certe parti (non si capisce bene se Mary ama Jekill o Hide), tuttavia per gli amanti di questa storia potrebbe essere interessante vederla narrata da un punto di vista diverso dal solito.


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23/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA PERCHE’ GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE? (Do Gentlemen Really Prefer Blondes?), di  Jena Pincott, EDIZIONI SONZOGNO.

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L'amore, si sa, è l'unico argomento su cui poeti, filosofi e psicologi si sono sempre trovati d'accordo su un punto essenziale: nessuno ci capisce niente. Non c'è uomo o donna, dai 15 ai 99 anni, che non abbia in serbo qualche migliaio di domande cui sembra impossibile dare una risposta. Perché mi piace proprio lui, anche se non abbiamo niente in comune o se so già che è uno stronzo? La "chimica" dell'attrazione ha davvero una componente chimica? Quanto tempo può durare l'amore che fa battere il cuore? È vero che innamorarci ci rende più belli? È biologicamente possibile restare fedeli per tutta la vita a una persona? O esiste una predisposizione genetica al tradimento? Qual è il numero perfetto di persone da "frequentare" prima di scegliere il compagno di una vita? Come funziona la gelosia? Cosa proviamo nel momento in cui un uomo ci abbraccia?


NOTA DI PAIGE79: In questo simpatico manuale Jena Pincott, autrice dalla penna ironica e appassionata, rivolgendo ad antropologi, biologi, psicologi, storici, narratori, neurologi le domande nate da esperienze personali sue e di amiche e amici, illumina il mistero più appassionante: l'amore. Il risultato è un commosso ed entusiasmante inno alla vita. Jena Pincott è stata per molti anni editor della Varia di Random House, prima di lavorare da freelance e dedicarsi alla scrittura. PERCHE' GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE? è il suo terzo libro.

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23/06/2009
da Paige79

ESCE IN LIBRERIA LA FORTUNA DI ESSERE QUEL GENERE DI RAGAZZA (Undress Me In The Temple Of Heaven ), DI Susan Jane Gilman, EDIZIONI PIEMME.

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«Appena finito il college, la mia amica Claire e io decidemmo di andarcene in giro per il mondo per un anno intero. Nessuna di noi due aveva mai viaggiato da sola prima, né eravamo state in un paese di cui non parlavamo la lingua. Semplicemente ci siamo dette: facciamo come Ulisse, Don Chisciotte e Kerouac messi insieme, con in più il lucidalabbra. Conquistiamo il mondo. Eravamo convinte di dover iniziare la nostra avventura da un posto incredibilmente remoto, dove nessuno dei nostri amici avesse mai messo piede. Scegliemmo la Repubblica popolare cinese e iniziammo i preparativi: quelli per lo sbarco in Normandia non erano stati niente in confronto. L’equipaggiamento di base era composto dall’opera completa di Nietzsche, la mia guida astrologica all’amore di 914 pagine, infradito, una borsata di M&M’s. E preservativi. L’idea era non farsi mancare niente, e fare l’amore sulla Grande Muraglia mi stuzzicava. Non so quanti dei più grandi esploratori della storia abbiano chiamato casa in lacrime immediatamente dopo il loro arrivo in qualche posto esotico, ma sospetto di essere stata la prima.»

NOTA DI PAIGE79: Con humour irresistibile, Susan Jane Gilman ci offre il racconto di un’esperienza al limite del surreale, ricca di episodi divertenti, gustosi, sexy o decisamente piccanti. Uno sguardo illuminante ed esilarante su amicizia femminile, amore e consapevolezza di sé.
Newyorkese di nascita, oggi vive a Washington. Collaboratrice di molti giornali, dal «New York Times» al «Los Angeles Times», ha vinto numerosi premi per i suoi racconti e saggi. Per Piemme ha pubblicato con successo "Ragazze non troppo per bene" e "Non volevo il vestito bianco", per settimane in cima alla classifica dei bestseller del «New York Times».

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