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IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI
MARGARET BLAKE, UK ROMANCE AUTHOR
THE AUTHOR / L'AUTRICE
I was always writing stories, even as a little girl, however it was not until I was married and my husband encouraged me that I began to take myself seriously.
It was probably being an only child that drew me to writing. As an only child you tend to spend a lot of time on your own. I was either reading or writing and when I was doing neither, I was at the cinema, another passion of mine.
A love of history drew me to writing historical novels and I published seven novels with Robert Hale Limited. I then turned to contemporary romantic fiction and had five novels with the same publisher. These I wrote under my Grandmother’s maiden name – Ellen Noone. Some years on I started to be published by Whiskey Creek Press, my first novel for them being Fortune’s Folly.
May 2008 saw my return to my original British Publisher, Robert Hale Limited, for my new venture into romantic suspense. “Breaking the Clouds” is a brand new genre for me, and I have also published A Poisoned Legacy, a romantic suspense set in Florida. A place I love – especially as my son and his family live there! My latest novel with Robert Hale is another romantic suspense this time set on an island in Italy, “Shadows of the Past” which was published on the 3lst May 2009.
Late last year and early this year I had three novels out with Whiskey Creek Press – His Other Wife, The Substitute Bride which is a medieval historical romantic suspense and Spanish Lies.
I was thrilled when The Substitute Bride was the best selling novel at Whiskey Creek for March.
Also in April I published “Bitter Betrayal with Wings Press.com. All my American novels are available in e book and print format.
Well, about me, I am married to John and we live in the North West of England, on the coast, although we are both city born originally and came from Manchester. We both lived in the States for some time. I have one son, the best daughter in law in the world and three fantastic grandchildren.
A lot of my inspiration and plots come to me while I am walking the hills. I live not too far from The Lake District and go walking there twice a month. It is amazing how good it is for my mind. Sometimes I wonder what a character would do and where they would go, being in the peace of magnificent scenery on a perfect day, always helps to show me the way to go.
I love to visit Italy; I have been to Tuscany and Florence, Rome, Sorrento, Capri, Elba, Lago Maggiore, and one of my favourite haunts I have to confess is Lake Como. I find Italy so welcoming and no one laughs when I try to speak Italian, abysmally and strictly from a guide book but I do try! That is why I wanted to set one of my books in Italy and perhaps I will be able to write another book set in wonderful Italy.
I have a lot of fun with my writing. I love to go to new places and usually allow my characters lead me. Usually a situation will come into my head first of all, then the character, of course first I ask what would I do if…then I look around for a character and let me them decide the way to go. Writing about men is no problem – all my male characters are romantic and sexy – they can be macho and alpha but usually they are tamed by my heroines. So Happy reading!
Scrivo da quando ero bambina, ma, solo dopo essermi sposata, incoraggiata da mio marito, ho deciso di intraprendere sul serio questa strada.
Probabilmente è stato il fatto che ero figlia unica che mi ha avvicinato alla scrittura. Quando si è figli unici, si tende a passare la maggior parte del tempo da soli. Leggevo o scrivevo, e se non facevo quello, ero al cinema, un'altra mia passione.
L'amore per la storia mi ha orientato verso la scrittura di romanzi storici e ne ho pubblicati sette con la casa editrice "Robert Hale Limited". Poi ho cambiato genere e ho scritto altri cinque romanzi pubblicati dalla stessa casa. Li ho firmati con il nome di mia nonna da nubile - Ellen Noone. Qualche anno più tardi, è uscito il mio primo libro pubblicato da Whiskey Creek Press, "Fortune's Folly".
Nel maggio 2008 sono ritornata alla mia prima casa editrice, la Robert Hale Limited, avventurandomi questa volta nel romantic suspence. Il primo romanzo che pubblico in questo genere, per me assolutamente nuovo, è "Breaking the Clouds", dopo il quale uscirà il secondo libro,"A Poisoned Legacy" un romantic suspence ambientato in Florida, che è un posto che amo perché mio figlio e la sua famiglia vivono lì! Il mio ultimo romanzo, pubblicato il 31 maggio 2009 dalla stessa casa editrice, si chiama "Shadows of the Past", ed è un suspence romantico ambientato su un’isola italiana.
Fra la fine dell'anno scorso e l’inizio di quest'anno, sono stati pubblicati da Whiskey Creek Press altri tre dei miei romanzi - “His Other Wife”, “The Substitute Bride”, un romantic suspence ambientato nel medioevo, e “Spanish Lies”.
Sono stata molto felice quando la Whiskey Creek Press ha nominato “The Substitute Bride” il romanzo “bestseller” del mese di marzo.
Inoltre, ad aprile ho pubblicato “Bitter Betrayal” con la “Wings Press.com”. Tutti i miei romanzi americani sono disponibili sia nel formato e-book che nel formato cartaceo.
Quanto alla mia vita personale, vivo con mio marito John, e anche se siamo nati in una zona metropolitana, essendo entrambi originari di Manchester, abbiamo scelto di vivere al Nord Ovest d' Inghilterra, sulla costa. Per un periodo abbiamo vissuto negli Stati Uniti. Ho un figlio, la migliore nuora al mondo e tre fantastici nipotini.
La maggiore ispirazione e le idee per le trame traggo dalle mie passeggiate sulle colline. Vivo vicino alla Lake District (“zona dei laghi”), e vado lì a passeggiare un paio di volte al mese. E' incredibile quanto ciò mi faccia bene alla mente. A volte mi chiedo che cosa farebbe o dove andrebbe un personaggio se si trovasse nella pace di una magnifica scena in un giorno perfetto. Questo mi aiuta sempre nel decidere quale strada prendere.
Adoro visitare l'Italia; sono stata in Toscana a Firenze, e poi a Roma, Sorrento, Capri, l’Elba, il Lago Maggiore, ma, devo ammettere,che il mio preferito è il Lago di Como. Trovo che l'Italia sia davvero accogliente, nessuno ride quando cerco di parlare in italiano, in modo spaventoso e usando rigorosamente la guida turistica, ma io ce la metto tutta! Questa è la ragione per la quale vorrei ambientare uno dei miei libri in Italia, e forse sarò in grado di scrivere un libro ambientato in questo bellissimo paese.
Mi diverto molto scrivendo. Amo visitare luoghi nuovi, e di solito lascio che siano i miei personaggi a guidarmi. Nella mia mente si forma prima la trama, poi il personaggio. Naturalmente, per prima cosa mi chiedo “Cosa avrei fatto io se......”, poi cerco il personaggio e lascio la decisione nelle sue mani.
Non è un problema scrivere sugli uomini – tutti i miei personaggi maschili sono romantici e sexy – possono essere macho ed alfa, ma di solito vengono messi al loro posto dalle mie eroine!
Buona lettura!
You can read more about me at: / Potete trovarmi quì:
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THE BOOKS - I LIBRI
BREAKING THE CLOUDS
The move to New Zealand has suited Bronwen. She has a good job and a beautiful home. The only downside is her lawyer husband, Jack, who is drinking too much and is obviously unhappy.
When her enigmatic cousin Marged arrives, Bronwen’s life spins out of control. Discovering that Jack was fired months ago from his firm, Bronwen discovers that he has also left his apartment in the city. He has also disappeared taking most of her money with him and leaving behind him a stack of debts.
Can she trust the mysterious Job Tepi, or does he know more than he is revealing about Jack’s disappearance?
Il trasferimento in Nuova Zelanda ha sembrato una buona scelta per Bronwen. Ha un buon lavoro e una casa bellissima. L'unico problema è il suo marito Jack, avvocato. E' visibilmente infelice e sta bevendo troppo.
Quando però, arriva la sua cugina Marged, la vita di Bronwen va fuori controllo. Scopre che il suo marito era stato licenziato mesi prima,e che non è stato più visto nel suo appartamento in città. In seguito scopre che il marito se ne andato portando via tutti i suoi soldi lasciandola con una grande somma di debiti.
Potrà fidarsi del misterioso Job Tepi, o lui sa molto di più sulla sparizione di Jack di quello che vuole farla credere?
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A POISONED LEGACY
Belinda soon realizes the legacy is poisoned. By rights the house and land should have gone to Jesse Crane, or at least be shared between him and Carl Nash.
Does someone want her dead…can she trust Jesse Crane. Carl Nash is a charismatic pastor he at least has to be honest…or is he?
How can she fight her growing attraction to Jesse, knowing he might wish her harm?
Set in rural Florida – light years away from the smart hotels and theme parks this is the story of a young woman who is confused but brave. Uncertain of who she can trust, still she leans towards Jesse…never guessing at the terrible secrets that Nash House holds to itself.
Belinda presto capisce che l’eredità porterà solo odio. Per diritto, la casa e la terra avrebbero dovuto andare a Jesse Crane, oppure essere divise fra lui e Carl Nash.
C’è qualcuno che la vuole morta?.....Può fidarsi di Jesse Crane? Carl Nash è un pastore evangelico, quindi quanto meno meno deve essere una persona onesta......oppure no?
Come farà a negare la sempre più forte attrazione che prova per Jesse, sapendo che l’uomo potrebbe farle del male?
Ambientata nella Florida rurale, in un mondo lontano dagli alberghi di lusso e dai parchi di divertimento, questa è la storia di una donna confusa, ma coraggiosa. Ancora non sa di chi si può fidare, eppure si avvicina a Jesse.....senza rendersi conto dei terribili segreti che Casa Nash racchiude dentro di sé.
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HIS OTHER WIFE
Roxie does not want Saul to discover her secret past. She knows she should have nothing to do with him but she cannot stop herself from being attracted to him. There is Josh to consider too…he needs a strong man in his life and Saul Hetherington is that kind of man. Perhaps her secret will never be revealed…if she is very careful.
Roxie non vuole che Saul scopra il suo passato. Non vuole neanche essere attratta da lui, ma è qualcosa più forte di lei. Deve anche pensare a Josh.....ha bisogno di una figura maschile forte nella sua vita, e Saul Hetherington è la persona giusta. Forse il segreto di Roxie non sarà mai svelato........se sarà molto attenta.
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THE SUBSTITUTE BRIDE
Elizabeth Mary imagines, when she takes her sister’s place as proxy bride to the Lord Hinchcliffe, that it will be easy. However, Lord Hinchcliffe is not the man she pictured him to be. Fierce and stern and younger than she thought, he is not a man to be manipulated by a girl like her. Worse still everyone informs Bess that the lord abhors liars above all other miscreants, and she is a liar and a cheat.
Set in the 1480’s this is a world of lords and masters – of chilly castles and harsh landscapes yet Bess cannot quite lose her spirit, even as danger haunts her dreams.
Elizabeth Mary crede che sarà una cosa facile prendere il posto di sua sorella e diventare la sposa per procura di Lord Hinchcliffe. Ma Lord Hinchcliffe non è l'uomo che lei si era immaginata. Orgoglioso, austero e molto più giovane di quello che pensava lei, non era un uomo che potesse essere facilmente raggirato da una ragazza. Ma la cosa più terribile è che, secondo quanto dicono tutti, il Lord detesta la bugia più di qualsiasi altro peccato, e lei è proprio questo – una bugiarda e imbrogliona.
E' l'anno 1480. In un mondo di lords e di padroni, dei freddi castelli e aspri paesaggi, Bess cerca di non perdersi d'animo, anche se nei suoi sogni il pericolo continua a perseguitarla.
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SPANISH LIES
Ginny has a terrible secret buried inside her; it has the potential to ruin her life. She loves her son, and is still attracted to the man who broke her heart, if she goes to Spain she knows she will be putting all she holds dear in harms way…yet she feels she has to take the chance.
He was a man of fierce passion and she was a woman who has a terrible secret.
Ginny nasconde un segreto, talmente terribile che potrebbe distruggerle la vita. Ama suo figlio, e si sente ancora attratta dall’uomo che le ha spezzato il cuore. Sa che, andando in Spagna, metterà in pericolo tutto ciò che le è più caro......ma sente che deve rischiare.
Lui era un uomo appassionato, lei una donna con un terribile segreto.
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SHADOWS OF THE PAST
Alva cannot remember anything, not even the death of her baby in childbirth. She is horrified that her estranged husband, Conte Luca Mazareeze, should accuse her of trying to commit suicide. Alva cannot believe herself capable of such an act.
Little by little memories trip into her mind. It is only when she becomes the target of a murderer she realizes she knows something that someone is afraid of her remembering. When Alva finally recalls what happened in the past she knows that her life will never be the same again.
Alva ha perso la memoria, non si ricorda nemmeno della morte del suo bambino appena dopo la nascita. E' terrorizzata dal fatto che suo marito, il Conte Luca Mazareeze, da cui è separata, possa accusarla di aver tentato il suicidio. Alva non può credere di essere stata capace di commettere un atto del genere.
Pian piano, uno alla volta, i ricordi le tornano in mente. Ma solo quando diventa il bersaglio di un assassino, si rende conto che qualcuno ha paura di quello che lei potrebbe ricordare. Ma, quando Alva finalmente recupera la memoria, capisce che la sua vita non sarà mai più la stessa.
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EXCERPT - ESTRATTO
from / da SHADOWS OF THE PAST
Chapter One / Capitolo Uno
“She’s here!”
Luca signed the letter he had been reading, pushed it to one side and then took up the next letter.
“Papa,” Renata whined. “Do come and look.”
His daughter looking from the window, urged him with an impatient wave of her hand. The truth was he did not want to look but, sighing defeat; he slid the top onto the gold fountain pen and leaving the desk, hauled himself across the room.
He looked out of the window over Renata’s head. The silver limousine was parked on the forecourt and Guido, in his smart grey uniform, had gone to open the door. Guido put his arm inside the car, urging his passenger to leave. Then he stood smartly to one side his back as straight as any guardsman’s.
Slender legs swung down, there was another hesitation before the rest of her was visible, she was moving very slowly as if in great physical pain and when she straightened up, she put a hand up to her eyes as if the brilliant sunshine were burning holes in them.
“I don’t know why she has to come back,” Renata snapped. “I shan’t see her; I told you that, Papa and I mean it!”
“Well that’s your choice, Renata,” her father replied coldly. “But there is no where else for her to go, at least for the time being.” He looked at his daughter and wondered why she could be so unkind. Why the young girl could not feel any compassion for the woman who had just arrived. After all, whatever Alva had done in the past, now she needed someone to care for her. She had been run over by a hit and run driver and had been left for dead in the middle of the road. Had it not been for a cyclist another car could easily have gone over her again. It was a terrible thing to have happened. Still Luca admitted to himself that it was wrong to have her come back; at the heart of him he knew that.
“I don’t believe it; she just wants to get back with you. You should have just put her in a mental hospital.”
“I would hardly do that, Renata and it is cruel of you to suggest such a thing. I know how you feel but you have to stop worrying about it. It is not your concern, you will be back at University in a day or so and it would not harm you to at least greet her. Alva has been through a lot. I know it’s not ideal that she’s back here, but there’s no where else for her to go.”
His daughter turned huge black eyes onto him; she looked troubled and it disturbed him to see it.
“My being away will make it all the more easy for her to ensnare you Papa; you have to be on your guard against her. You know what she’s like. She’s a sly and manipulative liar!” Renata spat. She tossed her black hair angrily. After all this time her dislike of Alva was still there, it roared away inside her and it would never leave her. The jealousy, the pain, he knew she had even prayed about it but it had not left her. She hated Alva and she probably always would. Yet this hatred was not without some justification, but it was too much now. He knew that as a younger girl she had had these deep feelings, but now she should have a more mature approach. He did not expect that she would ever like, Alva, but carrying the hatred like this was disturbing. It was not natural. There was an intensity about Renata that was unpleasant to contemplate.
“I had better go and see her,” Luca said but there was weariness in his voice and no sense of excitement. Renata seemed pleased by the sound of his voice and she gave him a hug.
“Do be on your guard, Papa!”
“Of course.” He kissed the top of her head and then he turned and went to the door, before he opened it he paused a moment looking with concern back at his daughter. Renata had become thinner than ever and that worried him. She said it was nervous energy and when he was around she did eat. Her black hair was shiny but cut so that it resembled frayed string.
“Renata, do not get so worked up about Alva. I have no feelings for her any more.”
“Good.” Renata turned to look at him. “But be very careful, Papa when she’s around you, you know what she’s like.”
Luca nodded his agreement before he stepped out onto the landing, closing the door softly behind him.
Alva was in the hallway. Guido had brought in a small suitcase. Of course she would have very little to bring.
Count Luca San Giovanni Mazareeze looked down on her from the top of the stairs. She looked even smaller from this viewpoint and more slender and delicate than he could ever remember her being. Of course she would look delicate, she had been seriously ill after being injured in a near fatal accident. Her silvery blond hair was pulled back from her face and caught in a French pleat. There were tiny bruises beneath her eyes, more yellow than purple now, and several small healing cuts at her forehead and chin. The consultant that he had spoken to on the telephone had said the scarring was superficial and would not be permanent.
She was wearing a dark navy suit; it was not a good fit, the jacket being a little large at the shoulders, and the skirt at her hips. Her shoes were unflattering pumps but in spite of it, she was still that rather ethereal beautiful Alva that he remembered.
He went down the stairs; the luxurious carpet softening his tread, she seemed miles away and obviously did not hear him. She actually started like a frightened deer when he said her name. “Alva.”
***
The man was tall and very dark; his skin a warm olive, his hair black and thick and luxurious and the eyes that swept her were the colour of old gold. His features were imperious; the roman nose, fine sculptured cheekbones and thin, but well shaped lips, all giving him the appearance of the true aristocrat.
She knew his name, had memorized it. Count Luca San Giovanni Mazareeze, that he was the il Padrone, that this island of Santa Caterina was his. All these things had been told to her in the hospital. All these things she could believe but what she could not accept, or even take in was that this man, this man who seemed so cold and aloof was actually her husband!
“ E' arrivata!”
Luca firmò la lettera che stava leggendo, la mise da parte e prese la successiva.
“Papà”, Renata piagnucolò . “Vieni a vedere.”
Guardando dalla finestra, sua figlia gli chiese di affrettarsi con un impaziente gesto della mano. La verità era che non gli andava di guardare, ma, con un sospiro di rassegnazione, richiuse la penna stilografica dorata, e alzatosi dalla scrivania, attraversò la stanza.
Si mise a guardare al di sopra della testa di Renata. La limousine di colore grigio-metallizzato era parcheggiata nel cortile di fronte e Guido, nella sua impeccabile divisa grigia, stava aprendo la portiera, allungando la mano per aiutare l'occupante a scendere, dopodiché si spostò elegantemente di lato, con la schiena dritta da guardia.
Prima apparvero due gambe snelle, e, dopo un po' di esitazione, la donna scese dalla macchina, muovendosi molto lentamente, come se sentisse un grave dolore fisico e il sole le causasse altrettanto fastidio, perché, appena uscita dalla macchina, si fece ombra agli occhi con la mano.
“Non capisco perché è dovuta ritornare qui ”, disse Renata bruscamente. “ Non andrò a vederla; te l'ho già detto, papà, sul serio!”
“Come vuoi, Renata”, fu la fredda risposta di suo padre. “Ma lei non ha nessun altro posto dove andare, almeno per ora.” Guardando la figlia si chiese perché mai la ragazza fosse così scortese e senza un briciolo di compassione per la donna. Alla fin fine, qualsiasi cosa Alva avesse fatto in passato, ora aveva bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Era stata travolta da un pirata di strada e, abbandonata sul posto e creduta morta, sarebbe stata travolta di nuovo, se non fosse stato per un ciclista che stava passando in quel momento. Quel che era successo era stata una cosa terribile, ma, nel profondo del suo cuore, Luca sapeva che riportarla lì sarebbe stato un errore.
“Non posso crederci; vuole solo rimettersi con te. Avresti dovuto portarla in un ospedale psichiatrico.”
“Non potrei fare una cosa del genere, Renata, ed è crudele da parte tua suggerire una cosa simile. Conosco i tuoi sentimenti al riguardo, ma penso che tu debba smettere di preoccuparti. Non è una cosa che ti riguarda, e visto che tanto fra qualche giorno ritorni all’Università, potresti almeno salutarla. Alva ha passato un brutto periodo. So che non era la cosa ideale portarla qui, ma lei non ha altro posto dove andare.”
Sua figlia si girò guardandolo con gli enormi occhi scuri; il suo sguardo era preoccupato e vederla così lo turbò.
“In mia assenza per lei sarà ancora più facile intrappolarti, papà. Devi guardarti da lei. Sai che persona è. Una manipolatrice furba e bugiarda!” sbottò Renata. Con un gesto rabbioso, fece ondeggiare i capelli neri. Dopo tutto questo tempo, la sua antipatia per Alva era ancora forte dentro di lei, e non l'avrebbe mai abbandonata. La gelosia, il dolore, erano ancora lì, anche se Luca pregava che passassero. Odiava Alva, e l'avrebbe sempre odiata. Sicuramente le ragioni erano anche giustificabili, ma ora sembrava una cosa esagerata. Sapeva che da ragazzina aveva dei sentimenti profondi al riguardo, ma ora avrebbe dovuto mostrare un atteggiamento più maturo. Sapeva che non avrebbe mai voluto bene ad Alva, ma sapere anche che stava portando così tanto odio dentro di sé lo turbava. Non era una cosa naturale. Renata emanava un'intensità che era difficile da contemplare.
“E' meglio che vada a vederla,” disse con un tono di voce stanco e per niente entusiasta. Renata, compiaciuta dal suo tono di voce, lo abbracciò.
“Mi raccomando, papà!”
“Certo.” Le diede un bacio sulla fronte e andò verso la porta. Prima di aprirla, si fermò e, girandosi, guardò di nuovo con apprensione sua figlia. Era più magra che mai e questo lo preoccupava. Lei diceva che era solo nervosismo, e in effetti, quando era in sua presenza, mangiava normalmente. I suoi capelli neri erano lucidi, ma tagliati in modo da somigliare a spaghi frastagliati.
“Renata, non ti agitare così tanto per Alva, io non sento più niente per lei.”
“Bene”, Renata si girò a guardarlo, “Ma stai attento lo stesso quando sei con lei, sai che tipo di persona è.”
Luca le fece cenno di sì prima di uscire sul pianerottolo, chiudendo silenziosamente la porta.
Alva stava nel corridoio. Guido le aveva portato dentro una piccola valigia. Certo, avrebbe avuto poche cose da portare con sé.
Dalla cima delle scale il Conte Luca San Giovanni Mazareeze posò lo sguardo su di lei. Da quella distanza, gli sembrava ancora più snella e fragile di quanto ricordava. Era ovvio che fosse fragile, era stata a lungo molto male di salute dopo l'incidente che le era quasi costato la vita. I suoi capelli biondo platino erano raccolti in alto sul capo in uno chignon. Sotto gli occhi si vedevano dei minuscoli lividi, ormai ingialliti e, sulla fronte ed il mento, diversi piccoli tagli, ormai quasi guariti. Lo specialista con il quale aveva parlato al telefono gli aveva detto che le ferite erano superficiali e non avrebbero lasciato delle cicatrici permanenti.
Indossava un tailleur blu scuro. Non le stava bene, perchè la giacca era troppo larga sulle spalle e la gonna le pendeva sui fianchi. Anche le scarpe non le si addicevano molto, ma nonostante tutto, era sempre l’eterea e bellissima Alva di un tempo.
Discese le scale, con il suo passo attutito dal lussuoso tappeto; lei, che sembrava lontana con il pensiero, non si accorse del suo avvicinarsi. Infatti, sobbalzò come un cervo impaurito quando sentì pronunciare il suo nome.
“Alva”.
***
L'uomo era alto e scuro. La pelle era olivastra, i capelli neri, folti e lussureggianti, e gli occhi che fece scorrere su di lei avevano il colore dell’oro antico. La sua fisionomia emanava arroganza. Il naso aquilino, gli zigomi scolpiti e le labbra sottili, ma di forma perfetta. Un insieme che gli dava l'aspetto di un vero aristocratico.
Conosceva il suo nome, lo aveva memorizzato. Conte Luca San Giovanni Mazareeze. Lui era Il Padrone, l’isola di Santa Caterina era la sua isola. Tutte queste cose le erano state dette all'ospedale. Poteva anche credere a tutto ciò, ma quello che non poteva accettare, o nemmeno comprendere, era il fatto che quest’uomo, questo uomo che sembrava così freddo e riservato, fosse davvero suo marito!
This post's content is copyrighted by Margaret Blake and Robert Hale Limited, has been translated and published with their expressed authorization.
Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Margaret Blake e di Robert Hale Limited
DA MARGARET BLAKE Thank you
DA MARGARET BLAKE
Thank you all for your lovely questions. Communicating with readers is so important and I am delighted that I have this opportunity.
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Grazie a tutte per le ottime domande. Comunicare con i lettori e importantissimo e sono felice di avere questa opportunità.
Margaret Blake
DA MARGARET BLAKE Risposta
DA MARGARET BLAKE
Risposta al commento #3 Andreina
Clever question – I am not going to tell you! See what a tease I am. I can tell you that I completely changed the ending. I was going to have something entirely different. I woke up one night and a voice said. “No, stupid, don’t do that…do this!” I can tell you my husband, who read the book last week, was taken entirely by surprise.
Perhaps there is an Italian publisher out there who would be interested in buying Shadows of the Past. Years ago I did sell one of my con temporary romances to an Italian publishing house. It came out in a small magazine kind of book. I think they are still available. I saw some on a newspaper stand in Tuscany . It was so funny because the money offered was in lire, and I thought I had hit the jackpot, ha ha. Thank you for your good wishes.
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Bella domanda – ma non ti dirò! Da tormentatrice che sono, ti dirò solo che ho cambiato la fine all'ultimo momento. La storia sarebbe dovuta finire in un altro modo. Ma, una notte mi sono svegliata con questa vocina nella testa che mi diceva “No, tonta, non farlo così......ma così!” Posso dirvi che, il mio marito, che ha letto il libro proprio la settimana scorsa, è rimasto completamente colto di sorpresa.
Forse ci sarà qualche casa editrice italiana interessata a comprare “Shadows of the Past”. Anni fa, ho venduto uno dei miei romanzi contemporanei ad una casa editrice italiana. Era di un piccolo formato, cartaceo, che penso vendano ancora, perché una cosa simile vidi non tanto tempo fa in una edicola in Toscana. E' stato divertente, perché , a quei tempi, i prezzi erano espressi ancora in Lire, ed io pensai di aver fatto la tombola, haha!
Grazie per i tuoi Auguri!
Margaret Blake
DA MARGARET BLAKE Risposta
DA MARGARET BLAKE
Risposta al commento #2 Maet
Absolutely not. I know British ladies like to read about “Continental men” and I am sure the Americans do too. After all many Americans have Italian ancestry. I mean if you want a handsome man, look at the Italians! I think southern Europeans are interesting and different. I have written about Spanish men and this is my first stab at Italians. I love Italy too and I thought it was about time I did something about that. Perhaps there is an Italian Publisher who might be interested in publishing the novel – that would be fantastic. I did actually, years ago, sell one of my novels to an Italian publishing house, it came back in one of those thin paper booklets. I think they are still being published as I spotted some when I was in Tuiscany, it would be great if they took Shadows of the Past…finger’s crossed eh? Thank you for your question.
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Assolutamente no. So che alle donne inglesi piace leggere sugli “uomini dal Continente”, e sono certa che vale lo stesso per le donne americane. Alla fine, molti americani hanno le origini italiane. Voglio dire, se vuoi un bel uomo, cerca un italiano! Penso che gli europei del Sud sono interessanti e differenti. Avevo già scritto sugli uomini spagnoli, e ora è toccata la volta degli italiani. Amo l'Italia, ed era giunto il momento di fare qualcosa a proposito. Forse ci sarà qualche casa editrice italiana interessata a pubblicare questo romanzo – il ché sarebbe una cosa fantastica! Veramente, tempo fa, ho venduto uno dei miei romanzi ad una casa editrice italiana. Mi è stato mandato in forma di un libretto, che sembra che pubblichino ancora, visto che, anche non tanto tempo fa, ho notato lo stesso tipo di libri in vendita, mentre ero in Toscana. Sarebbe bellissimo se decidessero di pubblicare “Shadows of the Past”......incrociamo le dita?
Grazie per la tua domanda.
Margaret Blake
FROM MARGARET BLAKE Risposta
FROM MARGARET BLAKE
Risposta al commento #1 MarchRose
Lucky you, living in Lake Como , I stayed at Cadenabbia and went to Bellagio on the ferry, my favourite place! There was a man who had a bar at he looked very much like Billy Clinton. His Dad used to escort people across the road to sit at the café they owned on the waterside. What a lovely couple of men, they made us so welcome. But then that is the Italian way! I would love to write a novel set at Lake Como one day.
My first publisher, Robert Hale, stopped publishing the kind of historicals I wrote as well as con temporaries. I went onto write con temporary and historical for Whiskey Creek Press in the States. I thought I would try romantic suspense to try and get in the European market once more. That was my sole reason but then I discovered that I really love the genre, so I wrote another two books. Thank you for your question.
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Che fortunata, vivere vicino al Lago di Como. Io sono stata a Cadenabbia e sono andata a visitare Bellagio ,il mio posto preferito, con il traghetto. C'era il proprietario del bar che somigliava tantissimo a Bill Clinton. Il suo padre dirigeva gli ospiti verso il loro bar , che era sul molo. Erano due uomini molto gentili, ci hanno fatto sentire a casa. Ma, dopotutto, questa è l'Italia. Vorrei scrivere un giorno un romanzo ambientato sul Lago di Como.
La mia prima casa editrice, Robert Hale, ha smesso di pubblicare il tipo di romanzi storici e contemporanei che scrivevo io. Allora ho cominciato a scrivere i romanzi di questo genere per una casa editrice negli USA, la Whiskey Creek Press. Ho pensato che potrei ritornare sul mercato europeo con il genere romantic suspence. Questa è stata la unica ragione per il cambiamento, ma poi ho scoperto che, in effetti, questo genere mi piaceva. Così, ho scritto in seguito altri due libri.
Grazie per la tua domanda.
Margaret Blake
Translation comment # 3
Translation comment # 3 Andreina
A very intriguing excerpt! It made me want madly to read the book! My compliments to You for choosing to have Italian protagonists. We are honored, and I'm hoping that some Italian publishing house will consider the idea of translating Your books!!! How will I know now , without reading the book, how tho story ends??? Sigh!
Andreina
Un estratto molto intrigante
Un estratto molto intrigante che mi ha fatto venire una voglia matta di leggere il libro! Complimente per le scelte sui personaggi italiani, siamo onorati e spero che qualche editore italiano prenda in considerazione la traduzione dei tuoi libri!!!
adesso come faccio senza leggere questo libro, a sapere come finisce ??? sigh!
Welcome and congratulation
Welcome and congratulation Margaret, I really liked the excerpt! Also I appreciate the fact that the setting and the protagonists are Italian.
I was wondering if anyone, at your publishing house, ever try to discourage you from this choice, saying that maybe the book would sell more with British or American characters.
Thanks for answering.
Maet
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Benvenuta Margaret e complimenti, mi è proprio piaciuto l'estratto. anche perchè l'ambientazione ed i protagonisti sono Italiani.
Mi chiedevo se qualcuno della tua casa editrice, avesse mai cercato di dissuaderti da questa scelta, dicendo che probabilmente con personaggi britabbici od americani il libro sarebbe stato più vendibile.
Ti ringrazio per la risposta.
Maet
Thanks a lot for all these
Thanks a lot for all these excerpts and info about yourself and your novels, and for allowing us to know better your work, Margaret!
I live close to the lake of Como, so who knows? soon or late we can meet there!
I'm curious about the reason which made you switch from "classical" historical romance to romantic suspense, can you tell us a bit more about that?
thanks in advance,
MarchRose
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Grazie mille per tutti questi estratti e per le informazioni su di te e sui tuoi romanzi, e per averci così permesso di conoscere meglio il tuo lavoro, Margaret!
Io abito nei paraggi del lago di Como, per cui chi lo sa? prima o poi ci potremmo anche incotnrare lì!
Sono curiosa di sapere la ragione che ti ha fatto passare dal romanzo storico "classico" al romantic suspense, ci puoi dire qualcosa di più al riguardo?
grazie anticipate,
MarchRose