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Giovedì, 12 novembre, 2009 - 13:52
VeronicaBennet

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MESSA IN PIEGA MILADY?

Oggi vorrei occuparmi di bellezza e in particolar modo di capelli.

Come di certo saprete i capelli sono sempre stati un punto di forza per le donne e mai, nell’arco degli anni, sono stati sottovalutati. I capelli conservano la fondamentale funzione di farsi vedere e di essere visti e permettono di esprimere ogni tappa della vita, per comunicare un ruolo, uno stato sociale e la propria identità culturale.

Io ho un rapporto molto strano con la mia acconciatura! Ogni volta che vado dal parrucchiere parto con l’idea di cambiare taglio poi, una volta arrivata, finisco col fare sempre la solita messa in piega con il risultato che, negli ultimi dieci anni, porto sempre la stessa acconciatura!

Nonostante ciò, prendermi cura dei miei capelli, rimane un vezzo a cui non so proprio rinunciare e non penso di essere l’unica.

Persino in passato le donne prestavano una particolare attenzione alle loro acconciature e, lo possiamo riscontrare fin dai tempi degli Egizi dove le donne facevano largo uso di parrucche ( fatte sia di capelli veri che di lana di pecora) in modo da poterle tingere a loro piacimento. Basti pensare che i ricchi egiziani avevano addirittura dei barbieri personali.

Potrei citarvi molti altri esempi ma, vorrei spostare la vostra attenzione sui periodi che maggiormente conosciamo. Vale a dire, quei periodi che abbiamo scoperto attraverso la lettura di romanzi storici per cui andiamo per grado.

 

Cominciamo dal Medioevo

 

 

 

 

Durante questo periodo, le donne portavano i capelli a boccoli sciolti spesso adornati da piccole palline dorate fissate nelle punte. Inizialmente i capelli venivano mostrati tranquillamente ma con il tempo, la chiesa impose alle donne l’obbligo di coprirli con delle cuffie, soprattutto a quelle sposate. Queste cuffie erano a forma di cono dalla cui punta partiva un velo, necessario a coprire l’intera lunghezza dei capelli. Tuttavia la donna non perse completamente la sua vanità. Per fare bella mostra di sé si incominciò a mettere in risalto la “fronte” che veniva considerata una bella caratteristica. Per questo motivo si tendeva ad abbellirle con sottili fili di perle e pietre.

 

Il  Rinascimento

 

 

 

 

In questo periodo le donne tornarono nuovamente a mostrare i capelli cercando di metterli in luce con ogni sorta di pietra preziosa, nastri e veli scintillanti. Da qui nasce l’interesse verso “l’acconciatura”.  I capelli cominciano ad esser considerati come un’opera d’arte di cui fare sfoggio. Vengono dunque intrecciati in modo da formare una corona attorno alla testa  e ritorna il desiderio di tingerli (vi ricordo che i primi a tingerli, come vi segnalavo prima, sono stati gli egizi. Ovviamente, in quel tempo, non avevano a disposizione le tecniche moderne perciò usavano delle miscele fatte di albume, zolfo, soda e rabarbaro che, una volta  mescolati fra loro, davano origine ad una vera e propria tintura.

Verso la fine del Rinascimento le acconciature divennero sempre più stravaganti, dettate soprattutto dalla moda francese la quale, utilizzava delle polveri di fiori essiccati, per sbiancare e abbellire i capelli.

 

Il periodo Elisabettiano

 

 

 

Con l’arrivo di quest’epoca cambiarono molte cose. L’Europa era sotto influenza spagnola perciò mode e acconciature divennero identiche. Presero voga i cosiddetti “collari” (i famosi collari elisabettiani), allacciati intorno al collo, e questo obbligò le donne a stravolgere le loro acconciature in quanto non era più possibile portare il capello sciolto. Vennero dunque raccolti verso l’alto, fissati da un filo di ferro e agganciato sopra alla testa, a forma di cuore. La regina Elisabetta fu d’ispirazione per molte donne, le quali cercavano di imitare i suoi riccioli rossi con diverse tecniche di sbiancamento (pensate che alcune miscele contenevano addirittura l’urina!) o tramite l’uso di parrucche.

 

L’epoca Barocca

 

 

 

Inizialmente le donne barocche portavano i capelli divisi nel mezzo, spesso abbelliti da una croce che ricadeva sulla fronte ma alcune portavano anche dei boccoli, di lunghezza media, che ricadevano ai lati del viso. Le donne di età più avanzata invece recuperarono l’uso delle parrucche (realizzate con capelli umani o criniere di cavallo) e ben presto, questa moda divenne famosa in tutta Europa tanto che si diffuse anche tra le donne più giovani. Nel giro di poco infatti  la parrucca divenne uno vero e proprio “status simbol” al quale non si poteva rinunciare. Vi sono stati casi di donne che hanno addirittura ipotecato i propri beni pur di averne una in quanto, possedere più parrucche, era un inconfondibile segno di prestigio.

 

 

L’era Georgiana

 

 

 

Durante questo periodo si faceva uso unicamente di parrucche. Esse venivano create in vari colori e spolverizzate di farina in modo da rendergli un aspetto più candido. Ma non solo! Le farine venivano spesso colorate con dei coloranti naturali in modo da dare un effetto colorato alla parrucca. I capelli dunque venivano raccolti e fissati  in maniera molto stretta sotto la parrucca in modo da impedire che essa si muovesse. La maggiore stravaganza si ebbe con l’arrivo di Maria Antonietta. Essa aggiunse alla parrucca ninnoli di ogni tipo, dalle penne, alle pietre, ai fiori costringendo così ad aumentare l’altezza della parrucca stessa. Pensate che alcune parrucche erano alte quasi un metro!

 

L’epoca della Reggenza

 

 

 

Ma veniamo all’amatissima epoca Regency!

Le parrucche tanto apprezzate nell’epoca precedente vengono rinnegate per sempre dalla moda. Le donne ritornano a mettere in mostra i propri capelli, i quali vengono acconciati in modo molto semplice. Generalmente, per dare maggior risalto al viso, venivano raccolti alla nuca con pettinini ornamentali o nastri e lasciati ricadere in morbidi boccoli lungo le spalle.

Oltre  a queste semplici acconciature torna di moda anche la cuffia che da semplice copricapo si trasforma in un vero e proprio gioiello. La cuffia infatti viene valorizzata da nastri di seta e diademi e nessuna donna di quest’epoca non può farne non farne uso.

 

Infine abbiamo l’era Vittoriana

 

 

 

 

Durante questo periodo i capelli acquistano talmente tanto interesse che aumentano a dismisura le botteghe di parrucchieri.

Nelle acconciature, non tanto diverse da quelle precedenti, subentra l’uso di riccioli e fiori che vengono applicati a fianco di uno chignon che si trova nella parte posteriore della testa. Inizia anche l’utilizzo di certi attrezzi come i  ferri caldi” usati per creare morbide onde.

 

Non so voi, ma io sento il bisogno di andare dal parrucchiere !

Tuttavia, prima di lasciarvi voglio segnalarvi questo blog molto carino.

http://www.homeschoolblogger.com/VintageAttic/

Qui troverete le istruzioni per ricreare tutte le acconciature di cui vi ho parlato. Il blog è in inglese ma niente paura, ogni acconciatura è fotografata in tutte le sue fasi. Divertitevi...

 

Informazioni tratte dal sito:

http://www.erasofelegance.com/

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Commenti

Grazie anche alle ultime

Grazie anche alle ultime arrivate^-^

Ma che carino questo

Ma che carino questo post!
Complimenti a Veronica per averlo realizzato: molte belle anche le immagini che corredano l'articolo. Davvero brava!

Un saluto a tutte 

B ellissimo post Veronica...

B ellissimo post Veronica... davvero interessante.
Grazie per i riferimenti, è sembre simpatico sbizzarrirsi ee provare a creare qualcosa da sole.
Silvietta

Davvero interessante questo

Davvero interessante questo post sulle acconciature femminili nel corso dei secoli! Brava, Veronica!

Bellissimo post!.. I capelli

Bellissimo post!..
I capelli sono un'arma fondamentale della nostra seduzione. Lungo,corto..liscio o riccio...nero,castano,biondo o rosso...l'importante è che valorizzi i nostri lineamenti,e perchè no,il nostro modo di essere...
io sono molto gelosa dei miei capelli...,lunghi quasi alla vita,neri
e li curo moltissimo..cioè non usando prodotti forti o lavandoli troppo spesso o troppo poco....
unico difetto,il bianco precoce,che sul nero spicca come un faro,il primo capello l'ho visto a sedici anni...porto la frangia e mi piace,solo è scomoda perchè quano mi alzo la mattina è sparata in tutte le direzioni...

Che belle le vostre risposte!

Che belle le vostre risposte!
Ora conosco tutte le vostre  "chiome" !

Concordo con molte di voi, le acconciature più belle sono quelle regency e quelle vittoriane, tuttavia, visto che partecipo a rievocazioni medievali non posso non spezzare una lancia a favore dei loro copricapi. Non sono così terribili come pensate, credetemi.
C'è un'aurea molto armoniosa tra il copricapo e l'abito che rendeva la donna alquanto seducente. Io, solitamente, indosso un copricapo fatto a ghirlanda con tanto di velo e vi assicuro che ricevo un sacco di complimenti

@ marianna
quando fai il copia incolla ti si dovrebbe aprire una finestra. Lì devi incollare il testo e poi dare l'ok.

Grazie ancora a tutte !

Scusatemi volevo dire a Patty

Scusatemi volevo dire a Patty quello che fai tu e non"hai"...

colgo l'occasione anche per chiedere come riuscite a fare il copia ed incolla? io non ci riesco pi: mi esce una mascherina che non riesco ad interpretare
ciao Marianna

Ciao Veronica bellissimo

Ciao Veronica
bellissimo post che mi aiuta nell'immaginare le pettinature delle  protagoniste, molto meglio delle descrizioni del lavoro delle povere cameriere, che dovevano creare con piume e perline delle magnifiche acconciature in grado di reggere qualsiasi "assalto"!
mi è venut da ridere vedendo  la foto della reggenza(quella con tutti i ricciolini sulla sommità del capo) Ebbene stamane ho una pettinatura molto simile.... non sono uscita pazza e che dopo una settimana la "piega" non regge più... e quindi li ho alzati alla meno peggio e quello è il risultato... oggi andrò dalla parrucchiera
 @Patty quello che hai tu mia zia la chiamava "la ruota" ed usava quella cuffia che si legava al phon più la retina e tanti becchi d'oca.
ciao a tutte Marianna

Bellissimo post Veronica,

Bellissimo post Veronica, complimenti!
Io debbo dire che preferisco le acconciature vittoriane, ma non ne amo di molto complesse sul mio capo.
Ho portato i capelli in tutte le lunghezze possibili e, dato che sono leggermente mossi solo se scalati, spesso li ho anche arricciati. Adoro i capelli legati o comunque tenuti dietro e il ricciolo che scende solitario davanti l'orecchio (si chiama tirabaci vero?).
Ciao
Libera

Complimenti a Veronica per

Complimenti a Veronica per questo squarcio sulla vanità femminile nelle varie epoche.Certo che i capelli hanno sempre rappresentato un punto di forza nel fascino di noi donne:io personalmente non avendo molta pazienza con phon e spazzole varie e avendo sempre portato i capelli piuttosto lunghi,  ho provato un paio di volte ad accorciarli alla spalla ma niente da fare, mi sembra che mi manchi qualcosa.Così ritorno sempre alla mia solita lunghezza. E anche per il colore idem:bionda sono nata e così rimarrò(non ho mai avuto il coraggio di provare altri colori).
Non invidio x nulla quelle poverette con parrucche alte un metro e pure abitate da inqulini vari.....brrrr
DannyMo

Bellissimo e interessante

Bellissimo e interessante post Veronica! Spesso quando leggo i romanzi e descrivono le acconciature provo ad immaginare

Per quanto mi riguarda, avendo capelli lisci e pesanti, li ho fatti crescere fino al sedere e son sempre in ordine

Prediligo i tagli corti ma il risultato è sempre lo stesso. I miei capelli rifiutano qualsiasi tipo di fissante e così ho deciso di optare per un ordinato lungo ... però gioco spesso con i colori! Mi mancano quelli pastello ... ahahaha!

Lalletta

COMPLIMENTI cara Veronica! I

COMPLIMENTI cara Veronica! I tuoi post ,come sempre,sono bellissimi!!!!

Ciao, Lidiag.

Che bel post! Io appartengo

Che bel post! Io appartengo alla schiera di quelle che devono cambiare radicalmente stile ai capelli ogni tot anni: bionda, rossa, castana, capelli lunghi, corti...ora sono nel periodo corto sfilato tinta color topo naturale! Tornando al post anche a me piacciono molto sia le acconciature dell'epoca della reggenza che di quella vittoriana! Per quanto riguarda le parrucche dell'epoca...rabbrividisco!!!

Veronica, ma che bel post,

Veronica, ma che bel post, complimenti!
Io avessi la possibilità mi farei praticamente tutte le acconciature dal settecento in poi. Putroppo ho i capelli lisci e fini, per cui non posso fare granché, ma ho cambiato pettinatura e taglio molte volte e non mi dispiacerebbe provare pure le parrucche, senza pidocchi s'intende eheheh

Bellissimo post Veronica! le

Bellissimo post Veronica!
le acconciature vittoriane sono quelle che preferisco :-)

Complimenti Veronica. I miei

Complimenti Veronica. I miei capelli sono lisci e grassi per cui sono costretta a lavarli più spesso. Per ora sono di una media lunghezza ma ho deciso di tagliarli. ehehehehehhehe
Adoro però le pettinature dell'epoca della Reggenza. ^_^

Bel post, Veronica, molto

Bel post, Veronica, molto interessante!
Certo che per i capelli si faceva e si fa di tutto! Conosco una tizia che ogni mesetto va dal parrucchiera a farsi nonsocosa e ci impiega 5 ore buone!
Io, per fortuna, ho i capelli lisci e mi faccio fare un taglio carrè che si sistema da solo, non avrei la pazienza di starci dietro...

Certo che le parrucche con i pidocchi...aiuto!
Lucy-one

I miei capelli sarebbero

I miei capelli sarebbero adattissimi all'epoca post Vittoriana  primo novecento. E' il periodo che amo di più per la moda dagli abiti alle  acconciature. 
 

Bellissimo post Veronica,

Bellissimo post Veronica, complimenti...anche io ogni tanto litigo con i miei capelli, siccome li ho molto lunghi, (un pochino li ho spuntati, ora mi arrivano alla cinta del pantalone quasi)vado dalla parrucchiera, faccio prima. Mi chiedo quanto tempo perdevano in raaltà a fare tutte quelle acconciature!!! Devo dire che il periodo del medioevo e della reggenza sembrano le migliori...meglio delle parucche oddio!!!! appena ho letto dei pidocchi anche se lo sapevo già non ho smesso di grattarmi...... scusa ma ora vado a lavarmi i capelli, che per la cronaca non asciugo quasi mai nemmeno d'inverno, al limite asciugo un pochino la superfice della testa giusto per non congelarmi hehehe.

@PATTY Ah sì, li

@PATTY
Ah sì, li asciughi?
Mia madre me li girava da bagnati, comunque mi hai fatto venire voglia di farmeli fare. La prossima asciugatura sarà così!

No, no li asciugo e da

No, no li asciugo e da asciutti li avvolgo, altrimenti mi diventano stopposi e inguardabili. Così invece oltre che lisci sono anche lucidi. Sempre che dopo non piova, al che divento di nuovo un porcospino!!!!!
PATTY

Grazie a tutte     @

Grazie a tutte
 
 
@ Tiziana
He..he… mi fa sorridere quello che scrivi perché anche io sono così. Mai uscire con i capelli sporchi e se ci sono costretta piuttosto metto un berretto. Tra l’altro, a differenza di te, io ho i capelli ricci e pensa che li piastro regolarmente da circa dieci anni! Alla faccia che la piastra fa male! Potrei affermare che non è sempre vero, io ho un chiomone pauroso!

@ MarchRose
Bellissima la poesia! Comunque, oltre ai pidocchi, dovevano emettere una puzza incredibile! Immaginate il mix di odori che si crea sotto la parrucca dovo averla indossata per un intero giorno in estate .

@ drakon75
Ah però sei ben informata!

@PATTY
Non posso credere che quel metodo si usa ancora! Mia madre me lo faceva sempre e se non sbaglio si dovrebbe chiamare "svedese". Suppongo però che tu li faccia asciugare naturalmente? Perchè quando ero piccina mi metteva sotto il casco  in modo che si asciugassero velocemente, senza prender freddo.

Ciao Veronica, complimenti

Ciao Veronica, complimenti per il post. Come sempre sul vs. sito bellissimo e interessantissimo.
Io pure , con i capelli, ho un rapporto ambiguo. Da un lato amo tagli sportivi, quasi maschili....per non perdere tempo (non sono un tipo particolarmente paziente con spazzole, pettini, ecc., dall'altro guardo con invidia foto di personaggi femminili, dove i capelli fanno da padrone....rossi, biondi, neri...tutti lunghi, lucidi e sani.
Ho escogitato un sistema, che mi permette di fare altro in casa, per ottonere più liscia la mia capigliatura ....sovversiva.
Me li faccio aderire alla testa girandoli, e fermandoli con forcine un oretta portati a mo di turbante  girati verso destra, un'altra oretta girati verso sinistra. Funziona!!!
Un abbraccio
PATTY 

Infatti, i fermagli a forma

Infatti, i fermagli a forma di ago, spesso tempestati di gioielli, non servivano per altro che per poter grattarsi "elegantemente", senza dare troppo d'occhio...............ecco, ora mi prude la testa!

gran bel post, Veronica,

gran bel post, Veronica, complimenti!

sì, le parrucche nel 1600 e 1700 notoriamente pullulavano di pidocchi, ed è famosa, anzi famigerata, la poesia che dedicò all'argomento un poeta barocco, tale Anton Maria Narducci. Ve la copio-incollo così vi fate 2 risate:

PER I PIDOCCHI DELLA SUA DONNA

Sembran fere d’avorio in bosco d’oro
le fere erranti onde sì ricca siete;
anzi, gemme son pur, che voi scotete
da l’aureo del bel crin natio tesoro:
o pure, intenti a nobile lavoro
così cangiati gli Amoretti avete,
perché tessano al cor la bella rete
con le auree fila ond’io beato moro.
O fra bei rami d’or volanti Amori,
gemme nate d’un crin fra l’onde aurate,
fere pasciute di nettarei umori;
deh, s’avete desio d’eterni onori,
esser preda talor non isdegnate
di quella preda onde son preda i cori!

complimenti per il post

complimenti per il post Veronica..sui capelli ce ne sarebbero di cose da dire!
anche io ho un rapporto strano coi miei capelli:dopo anni passati a cercare di cambiare pettinatura (mantenedo in osstanza la stessa....)finalmente sono riuscita a trovare la mia pettinatura ideale, anche se è molto impegnativa perchè devo arricciare i miei orrendi capelli spaghetto coi bigodini(e deve farlo mia mamma pechè io da sola combino solo immani disastri!).Quando mi capita per qualche motivo di non poterlo fare, non sto been, non mi vedo più bene, non mi piaccio(e già mi piaccio poco!)a volte perfino mi vrgogno.Allos tesso modo quando non ho capelli comunque a posto(pettinati e puliti) per me si può usare benissimo la frase "ha un diavolo per capello": pensa che quando non sto bene la cosa che mi dà più fastidio è avere i capelli sporchi!
dopo l'excursus privato, vengo al post: devo dire che a mio avviso l'evoluzione della capigliatura nel corso dei secoli è altrettanto interessante di quella dei vestiti, diciamo complementare.Certo le parrucche dovevano essere proprio orrende(mi pare fossero tra l'altro foriere di pidocchi!), del resto mi hannos empre dato uan sensazione di sporcizia. Il ferro per i boccoli ce l'ho anche io, ma chissà perchè non riesco cavarne nulla di buono!l Le  mie preferite sono le pettinature ottocentensche, che benchè impegnative erano più libere delle precedenti:non riesco a immaginare di portare perennemente cuffie o altri copricapi strani, visto che non sopporto nulla sulla testa!

Tiziana

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