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Martedì, 1 dicembre, 2009 - 21:52
Chiaromattino

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UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA...
ovvero
come sopravvivere di fronte alle telecamere!
 
KATHLEEN MCGREGOR e SYLVIA Z. SUMMERS raccontano il loro incontro davanti alle telecamere di Telereporter
 
 
In occasione dell’intervista su Telereporter a due delle più amate esponenti del mondo del romance italiano, abbiamo pensato di proporvi una post speciale sulla giornata di Sylvia Z. Summers e di Kathleen McGregor. Entrambe le scrittrici sono state nostre ospiti, e per chi volesse saperne di più ecco i link dove trovare le loro interviste http://romancebooks.splinder.com/post/17939993   e qui  http://romancebooks.splinder.com/post/21002856
Se volete lasciare un commento o fare qualche domanda, entrambe le autrici passeranno nei prossimi giorni e vi risponderanno, perciò non dimenticate di firmarvi con un nome o un nick!
 
Ma leggiamo il resoconto che Kathleen e Sylvia hanno scritto a quattro mani, per condividere con noi questi momenti così emozionanti…

 
 
(Sylvia) Trucco... parrucco... tutti in scena... su le luci... 3, 2, 1... In onda!
Ma è solo la sveglia, sì la sveglia di questo bel mattino dove incontrerò Kate dopo esserci parlate a lungo, in lungo e in largo, via email e attraverso Facebook per accordarci sul giorno e l’ora della trasmissione a cui parteciperemo.
Il tutto è nato per caso. Lavoro da anni in televisione e Riccardo, il giornalista curatore di “Ore 12”, un giorno di qualche settimana fa si è affacciato nel mio ufficio con un gran sorriso. «Silvia, ti andrebbe di venire ospite a Ore 12 per parlare di romanzi?»
«Certo!» Ci ho pensato su pochi secondi, la testa già che frizzava d'idee. E se potessi estendere l'invito? «Ti piacerebbe, Richi? Si fa?»
«Perfetto!»
L'unica cosa sarà convincere Kate, mi sono detta... che è timida e dovrebbe venire da lontano... Ma chissà. A me piacerebbe molto incontrarla...
 
(Kate) La sveglia? e quando mai, dopo una notte praticamente insonne!
Sì perché dopo oltre una settimana di scambi di email e di messaggi con Sylvia, di infiniti quesiti monotematici del tipo «lo faccio? ma lo faccio sul serio? No ma dico, IO lo faccio?» ... il mio cuore stava facendo da un bel po' gli straordinari per tenere il passo con il mondo che tutto ad un tratto aveva iniziato a vorticare come una giostra.
Un momento ero euforica, quello successivo in pieno panico, e Sylvia è stata la migliore delle mediatrici tra i miei stati d'animo! ha convinto il più incosciente ;) : lo spirito avventuroso nascosto dentro di me!! (Vi ho mai detto che scrivo romanzi d'avventura?)
Quindi eccomi qui, una mattina splendida, piena di brio, di eccitazione, di emozione, di tremarella ma anche di impazienza, soprattutto contenta di avere la possibilità di incontrare Sylvia di persona, con la quale, avevo scoperto durante la settimana, non condividevo solo la passione per la scrittura, ma avevo anche molte altre affinità!
 
 
 
 
 
(Sylvia) Notte insonne, no... un po’ di sano panico, sì, ma non il giorno della trasmissione (anche se non sono certo immune alla telecamera e ne sento ancora soggezione). Il panico per me è stato soprattutto prima... Quello organizzativo, perché sembrava che a causa del calendario della trasmissione le cose non riuscissero mai a incastrarsi.
Oddio, finirà che Kate mi manderà al diavolo... ho pensato un po' di volte.
Ma poi no, eccoci lì, magicamente in stazione... dopo una corsa sfrenata con Scatolino (la mia macchina che ha più anni che chilometri sul groppone ma sembra comunque che abbia attraversato il deserto). Kate mi sorride un po' incerta per tutto quello che deve ancora succedere, ma poi ci sciogliamo entrambe mentre iniziamo a parlare - stavolta, incredibilmente, a voce - di scrittura, di libri, delle nostre esperienze con le Case Editrici...
Mi farà a fette... mi viene da pensare, ma non in un senso antagonistico, non c'è rivalità, impossibile sentirsi rivali di una persona così carina, quel che intendo è che Kate è una donna colta, preparatissima. E anche se lei ancora non lo sa, io già in macchina mi rendo conto che il suo intervento sarà perfetto.
Spero solo che i miei colleghi non mi facciano fare una figuraccia. Io sono un po' come Clark Kent... non nel senso che sono Superman, ma quell'individuo impacciato e preso poco sul serio nella sua vita "vera" sì. Sul posto di lavoro non sono certo la "Summers" e la mia doppia vita di scrittrice non interessa (quasi) a nessuno.
Anche qui però ho una sorpresa. Forse è l'effetto Kate, ma negli studi è come se fosse passata la fata madrina di Cenerentola, trasformando i miei colleghi caciaroni e a volte un po' troppo sopra le righe in veri gentlemen da romanzo...
 
(Kate) Treno in ritardo! (qualche dubbio? ;)
Sylvia mi starà aspettando! ho passato il viaggio a pensare e a ripensare a quello che dovrò dire, e a chiedermi se mai riuscirò a staccare la lingua dal palato, dove sembra essersi cocciutamente incollata.
Sono emozionata! Sapevo che era alta, e infatti la riconosco subito :)
D'un tratto le nostre parole di carta si trasformano in voce, intonazione, emozione visiva, tattile, e le sensazioni nate a distanza trovano riscontro
nei lineamenti, nel colore degli occhi, nel sorriso. Iniziamo a parlare della nostra comune passione e aspirazioni, alle prese sempre con la realtà delle case editrici. Inizio a pensare che forse... forse! posso farcela :)
Sylvia è di una dolcezza e di una gentilezza infinita, mi guida nei meandri degli studi (che mi sembrano enormi!) presentandomi ai suoi colleghi... regia, studi di registrazione, postazioni di controllo... decine di schermi, consolle di ogni tipo, bottoni... tantissimi, misteriosi bottoni di ogni forma e colore (e se premessi questo cosa succederebbe? un pensiero irrefrenabile!!) ... e timers ! i veri padroni del gioco!
E' un mondo totalmente nuovo e affascinante! Sono tutti molto gentili con me, mi trattano con un riguardo disarmante, qualcuno mi chiede dei miei libri, dei miei corsari! le parole magiche! (sì, ma non siamo ancora davanti a una telecamera!)
Mi sento come Alice nel paese delle meraviglie, in questo luogo dove vengono create le illusioni di quella scatola magica che è diventata per noi una compagna quotidiana, scontata al punto che non ci fermiamo quasi mai a pensare al lavoro e alla competenza di chi la fa ogni giorno, come Sylvia, che in quest'occasione forse le manca un po' essere dietro le telecamere e muovere i fili... ma che si tiene stretti al petto i suoi romanzi... realtà e fantasia.
 
 
 
 
 
(Sylvia) Sì, mi sento dall'altra parte della barricata! E quasi quasi mi dispiace... anzi, no... non è la parola giusta, mi sento in imbarazzo.
Sì, perché scrivere per me è un lavoro intimo, la mia passione, anche se non segreta, e nelle mie pagine io, volente o nolente, mi metto a nudo. Quando parlo coi miei colleghi dei miei romanzi spesso "sdrammatizzo" un po' e mi prendo in giro... ma in quest'occasione non posso farlo, sono senza difese, devo essere seria... accipicchia, mi sono anche vestita seriamente! Tutta di nero, come i vecchi attori di teatro, per non rischiare di fare la figura della Dama Sally Markham (Little Britain) di turno!
E quando guardo Kate realizzo. Scoppiamo a ridere: siamo praticamente vestite uguali!
L'attesa si protrae per un po' perché prima di noi c'è un'altra trasmissione e sono tutti occupati. Così ne approfitto per far fare un giro a Kate per gli uffici e gli altri studi, e guardando coi suoi occhi mi rendo conto di quanto possa sembrare strano e magico il mondo della televisione che per me è diventato un ambiente naturale.
In studio si respira già un buon profumo di cucina. La trasmissione infatti si chiama Ore 12, indovina chi viene a pranzo e ci sono dei cuochi che ci accompagneranno per tutto l'arco della puntata preparando una ricetta e servendo da bere. Prendiamo gli ultimi accordi con Riccardo Campolmi, il giornalista che terrà le fila di tutto, e Kate apre una professionale valigetta nera da cui trae i suoi romanzi, che verranno poi disposti sulla tavola. Corinna, Cuore Pirata, L'irlandese... libri al momento praticamente introvabili, un piccolo tesoro lì a pochi passi.
Io sono come anestetizzata. Se fossi sola potrei permettermi di avere paura, ma vedo il terrore negli occhi della mia amica, meno avvezza di me a ciò che sta per succedere, perciò le sorrido, faccio qualche smorfia per metterla tranquilla, e sono contenta di notare che anche i miei colleghi, sono la gentilezza e la pazienza personificata con noi. Entra persino il mio capo, che alto e grosso com'è, e col suo vocione, potrebbe mandarci all'aria come un castello di carte, ma per l'occasione mi sembra si sia trasformato in un dolce orsacchiotto.
Non lo capisco sempre: presi nel vortice del lavoro, è normale che ci siano anche delle incomprensioni, ma in occasioni come questa realizzo che voglio davvero bene a queste persone e che anche loro ne vogliono a me.
 
(Kate) Ore 12: indovina chi viene a pranzo...
Io ho persino dimenticato di fare colazione (è rimasta nel forno a microonde che probabilmente continuerà a suonare "pronto" per tutto il giorno!!) e gli studi sono pervasi da profumi che sembrano uscire da un ristorante invece che da uno studio televisivo. Al momento però anche il mio stomaco sembra avere altri "pensieri" !
Sylvia mi racconta che in una puntata di qualche giorno prima hanno servito le lumache!
QUELLO lo fa sussultare! Penso che se mi ritrovo qualcosa del genere nel piatto la trasmissione si trasformerà in "Ore 12: indovina chi sviene a pranzo"!!
Sylvia corre a informarsi sul menù! Petto d'anatra. Tiro un sospiro di sollievo, quanto mai breve a dir la verità, perché arriva il momento di entrare in studio!
Sono visibilmente agitata (wow che eufemismo!) e anche notevolmente sperduta. So che si vede, perché tutti mi trattano con una gentilezza squisita, il giornalista che ci condurrà, Riccardo Campolmi mi sorride, mi parla, è una persona aperta e solare, tutti cercano di mettermi a mio agio.
Non sono nel mio elemento! dovrei essere la spettatrice, e invece mi ritrovo dentro la scatola magica! Le mie percezioni diventano selettive, si focalizzano su alcuni elementi trascurando inevitabilmente altri, l'unico punto fisso di riferimento è Sylvia, che tenta di tranquillizzarmi in tutti i modi.
Ci sono telecamere ovunque, davanti, dietro, di lato... i libri miei e quelli di Sylvia sono disposti sul tavolo imbandito e vengono ripresi... guardo affascinata le riprese sullo schermo, pensando a tutti quelli che li vedranno...è una sensazione di assoluto stupore.
Veniamo microfonate, e mi viene da ridere perché sotto l'enorme titolo "Non solo romanzi rosa" ci siamo noi due, vestite completamente di nero!
Siamo agli sgoccioli, sono tutti pronti.
Vengo posizionata, il capo di Sylvia mi mette le mani sulle spalle e indica davanti a me, sull'altro lato dello studio la mia telecamera, ma i miei occhi corrono a Sylvia, che mi fa un paio di smorfie di incoraggiamento mentre mi trovo lì lì per avere una crisi di ilarità isterica.
 
 
 
(Sylvia) Mi viene in mente il personaggio dell'impresario di Shakespeare in Love... “Quando tutto sembra perduto, tutto magicamente si sistema" (o qualcosa del genere). E in effetti la puntata scorre una meraviglia, dopo i minuti d'iniziale smarrimento, ci ritroviamo a chiacchierare tanto che quasi mi dispiace quando il timer indica che il tempo a nostra disposizione è finito.
Avremmo voluto dire di più... andare oltre, forse, le domande di rito (il mio pseudonimo, la scelta del genere, i pregiudizi) e ci fermiamo a parlare con Riccardo anche a telecamere spente, davanti a un petto d'anatra succulento e a un bicchiere di buonissima birra. Ahimé... Kate però è astemia! E' il suo unico "difetto" ;-)
La giornata mi lascia col cuore leggero e una malinconica voglia di proseguire su questa strada. L'incontro con Kate mi ha arricchita. Mi rendo conto di aver trovato un'amica, sì, ma averla conosciuta mi è anche da sprone a proseguire con quello che sto facendo.
Spesso scrivendo ci si sente soli e si può essere assaliti da dubbi riguardo al perché s'è scelto di fare proprio questo mestiere. Il confronto e il conforto di qualcuno che sente quello che sento è il più bel regalo che potessi ricevere questo Natale.
 
(Kate) E' strano come la percezione dello scorrere del tempo cambi a seconda delle circostanze. Ma qui il tempo è padrone, anche se il timer, il cui compito è quello di scandirlo, è rientrato purtroppo tra quegli elementi che la mia mente ha trascurato (insieme alla mia telecamera!!).
Per questo la fine mi coglie di sorpresa, con sollievo ma anche, dopo, con un pizzico di rimpianto, perché c'erano tante, tante altre cose che avremmo potuto raccontarci e raccontarvi, io e Sylvia.
A telecamere e riflettori spenti l'agitazione si placa (il mio cuore ringrazia) e continuiamo a parlare (quanto sarebbe stato bello un fuori onda!) di scrittura, esperienze, viaggi veri e immaginari, avventure... Avventure che non vorresti finissero mai, anche quelle più adrenaliniche :) specialmente se ti permettono di conoscere persone speciali, persone che condividono le tue passioni, le tue speranze, i tuoi sogni, che senti vicine anche se in realtà le hai appena incontrate.
Nonostante i suoi picchi di emotività, i miei smarrimenti, le mie gaffe (Mon Dieu!), questa giornata rimane speciale, mi ha riempito di carica, di idee, di progetti... ma soprattutto mi ha regalato un'amica, e so già che questo sarà solo il primo passo di una nostra comune avventura!







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Commenti

@ Silvia: grazie di averci

@ Silvia:

grazie di averci informate, li abbiamo appena inseriti tutti e tre nel post!

Le tre parti del programma si

Le tre parti del programma si trovano ora online su Youtube, basta cercare con parole come : Telereporter Kathleen McGregor Sylvia Z. Summers.

speriamo vivamente che vi piacciano!

Sylvia

Cara Hatshepsut, la

Cara Hatshepsut, la trasmissione sarà visibile presto su youtube, credo per settimana prossima. Al momento sto "trasformando" i file per poterli up-loaddare :) ma li devo anche dividere (perciò ci saranno 4-5 filmati, credo, collegati tra loro).

E' vero... Kate era molto emozionata (anch'io però...) ma una cosa la devo dire: dopo si è scatenata ;)))) nel senso che per timida che sia, è bellissimo quando arriva a dare un po' di confidenza perché riesce a trasmettere un sacco d'energia.
Kate, dai che ti faccio diventare una tigre del palcoscenico!!!!

I progetti ci sono, ma ancora in cantiere per cui rischieremmo di parlare a vanvera prima di concretizzare davvero la cosa.
Dico solo che a me piacerebbe poter unire il tema della letteratura, che mi sta così tanto a cuore, con quello della televisione... ma sono solo congetture!

Sylvia

Strepitoso é dire poco di

Strepitoso é dire poco di questo post! Complimenti ^_^ E' possibile vedere la trasmissione da qualche parte?

Cara Maet per fortuna non mi

Cara Maet
per fortuna non mi devo guadagnare il pane come attrice! (sebbene anche come scrittrice, pur cavandomela meglio... il pane non sempre è scontato! )

Cara Andreina
tante, tante, infinte volte!  se non fosse stato per Sylvia sarei scappata a gambe levate!

Un abbraccio
Kate

Sono veramente contenta di

Sono veramente contenta di aver letto che bella avventura avete avuto!

Due scrittrici molto brave, ma soprattutto due persone semplici che ho avuto il piacere di conoscere di persona, e di cui ho i libri di entrambe autografati , un tesoro che conservo con piacere!

Kate si vede che eri emozionatissima ....e anche se Sylvia non lo era di meno conosceva però l'ambiente più di te.
Sylvia hai dovuto rassicurare Kate quante volte?  hehehehe

ma... insomma ,  che state combinando ?..., qualcosa tramate cattivelle
vogliamo sapere!!!!!!!!!!!!!  

Che resoconto divertente!

Che resoconto divertente! Sembrava proprio di essere lì con voi. Grazie per averlo condiviso con noi.
Non vedo l'ora di vederla quest'intervista e conoscere meglio Kate e Sylvia, perchè davanti alla telecamera non è facile nascondersi come dietro alla parola scritta.
Complimenti ragazze!

Cara Veronica, grazie per le

Cara Veronica,
grazie per le tue parole e il tuo graditissimo commento, ancora di più sapendo che hai "sfidato" il tuo titolare per scriverlo
Dopo questa intervista una cosa di me di sicuro la saprai : che mi emoziono troppo  !

Cara Silvietta,
sono felice che la nostra telecronaca ti sia piaciuta! Non è stato difficile buttarla sul ridere, dopo.  

Cara Cris,
grazie per averci offerto l'occasione di condivedere questa nostra esperienza e le nostre emozioni con voi e le vostre lettrici!
E dici bene quando parli di paure e aspirazioni , perché spesso per realizzare queste ultime, occorre passare dalle prime, col rischio di uscirne un po' acciaccate!
Cosa stiamo combinando io e Sylvia?    Sylvia? Stiamo combinando qualcosa?

Cara MarchRose
troppo buona!!  Grazie!

un abbraccio a tutte
Kate
 

Cosa staremo combinando...?

Cosa staremo combinando...?
Be', un progetto nell'aria c'è davvero... speriamo di riuscire a concretizzarlo al più presto... (per ora meglio non sbottonarsi per scaramanzia!)

Sylvia

complimenti davvero ad

complimenti davvero ad entrambe le autrici, davanti alle telecamere siete state bravissime, altro che gaffes! 
senza contare che avete fatto anche un bel regalo di Natale anticipato alle vostre fans, permettendo loro di conoscervi "quasi" di persona!

Bellissimo mi sono divertita

Bellissimo
mi sono divertita troppo a leggere il resoconto di questa giornata.
E' sorprendente vedere come gli "oggetti" di tanta ammirazione siano in realtà persone semplici, con i nostri stessi problemi, con le stesse paura e aspirazioni, questo ce le rende ancora più care ^_^
Grazie per aver condiviso con noi lettrici la vostra emozionante giornata.
Anche se rimane la curiosità in riferimento a quelle ultime parole di Kate
Cosa starete combinando assieme, voi due?
^_^
bacio
Cris
ps Vero, per me è stato un onore scrivere l'introduzione, ma il post lo hanno fatto Sylvia e Kate

Bello bello bello.... si è

Bello bello bello.... si è capito che è stato STREPITOSO questo post? :D:D:D
Ringrazio entrambe le scrittrici per una telecronaca tanto accurata e divertente.
Grazie infinite e speriamo presto di vedere in rete la chiacchierata tra le due.
Silvietta

Wow che

Wow che meravigliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Non potrei nemmeno scrivere, visto che mi trovo in uno studio in attesa che arrivi il titolare tuttavia come potevo non farlo. Nessuno mi guarda!
Che bell'incontro e che bel resoconto!
Io adoro i vostri romanzi e adoro voi come scrittrici  ma ormai suppongo che lo sappiate, ve l'ho scritto e ribadito ovunque!

Di Sylvia posso confermare tutto ciò che Kate dice. Ho avuto la fortuna di conoscerla ed  è veramente una persona semplice, sensibile, speciale e soprattutto onesta. E' una rarità credetemi e io mi sento molto fortunata di poterla annoverare tra le mie amiche  .
Di Kate invece non sapevo quasi nulla. Dopo aver letto l'Irlandese (di cui peraltro ho una copia autografata) l'ho cercata ovunque, sul blog ,sul sito, sul gruppo yahoo ed ora pure su facebook. Avevo bisogno di conoscerla, di sapere, di chiederle dei suoi romanzi ed ora eccola qui, che ci confida tutte le sue emozioni.

Sono giorni che so di questa intervista e non so cosa avrei dato per poterla vedere di persona tuttavia è stato meglio così. Dubito che mi sarei comportata civilmente con una copia di Corinna così a portata di mano !!!

Grazie ancora a entrambe, adesso però aspettiamo il video.
E grazie anche a Cris, mi hai rallegrato la giornata con questo post !!

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