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POESIA DEL MESE - POEM OF THE MONTH
A MIA MOGLIE Tu sei come una giovane,
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Cenni biografici dello scrittore
Umberto Saba nasce a Trieste il 9 marzo del 1883 da madre ebrea e da padre appartenente alla nobiltà veneziana.
Abbandonato dal padre prima ancora che venisse al mondo, Saba trascorre la sua infanzia privo della figura paterna diviso tra l’amore per la madre adottiva e l’amore per la madre severa e austera.
L’infelicità della situazione,trasparirà presto nella preziosa malinconia della raccolta Il piccolo Berto.
Demotivato dagli scarsi profitti scolastici, abbandona gli studi e benché la madre naturale lo ostacoli nell’ amore per Leopardi, la letteratura e la poesia saranno destinate a divenire la sua sola forma di compensazione e di sfogo (le Poesie dell’adolescenza e giovanili risalgono agli anni tra il 1900 e il 1907).
Vittima della persecuzione razziale per via della sua origine ebraica, cerca rifugio prima a Parigi, poi a Roma sotto la protezione di Ungaretti ed infine a Firenze, ospite di Montale.
Nel 1909 sposa Carolina Wolfler da cui avrà una figlia.
Tra le sue opere ricordiamo:
La serena disperazione (1913-1915), Tre poesie fuori luogo, Cose leggere e vaganti (1920), L’amorosa spina (1920), Preludio e canzonette (1922-1923), Autobiografia (1924), I prigioni (1924), Preludio e fughe (1928-1929), Parole (1933-1934), Ultime cose (1935-1943), Varie Mediterranee (1945-1946), Epigrafe (1947-1948), Quasi un racconto (1951) e Sei poesie della vecchiaia (1953-1954).
Gli ultimi anni della sua vita sono resi difficili dalle continue e sempre più gravi crisi di depressione, di cui resterà vittima, e dalla malattia della moglie, che muore nel 1956. Il 25 agosto del 1957 dopo soli nove mesi Saba la seguirà
Grazie. Io scrivo romanzi
Grazie. Io scrivo romanzi storici, però, popolati da tutti personaggi vissuti realmente... perciò per chi vuole sul sito: http://www.juliettedesade.ilcannocchiale.it ci sono anche tutti i ritratti dei personaggi che appaiono nel ciclo dedicato ad Alain e Juliette...
Cristina
una Pollastra? Avrei voluto
una Pollastra? Avrei voluto sapere cosa ha pensato la moglie in proposito (sempre se l'ha letta!). ^_^
@ cristina grazie abbiamo
@ cristina
grazie abbiamo ricambiato!
Un po' si intuiva anche
Un po' si intuiva anche dalllo stile, quello di Montale è più ermetico ed allusivo, mentre Saba usa un tono più descrittivo ed un linguaggio più semplice e quotidiano, come il termine "pollastra" che però non suona né molto lirico né particolarmente gentile.
Cristina
Ti ho linkato sul sito del mio romanzo: http://www.alainejuliette.ilcannocchiale.it
ecco fatto !! grazie
ecco fatto !!
grazie ragazze!
in effetti viene il dubbio
in effetti viene il dubbio anche a me
ma viene da una fonte attendibile
!!!
ricontrollo bene.........magari è un errore
anche io pensavofosse di
anche io pensavofosse di Saba..ricordo che l'avevo studiata alle medie, e di sver pensato che comuqneu non ewra molto gentile a paragonare la molgie ad una pollastra :)!
Tiziana
Io mi ricordavo che questa
Io mi ricordavo che questa poesia era di Saba, non di Montale... potete controllare, per favore, io ora non ho antologie scolastiche sotto mano per farlo...
Cristina