Questa è la storia di un simpatico bastardo. Anzi, è la storia di un irresistibile, letale, irriverente simpatico bastardo. Uno di quelli che (quasi) ogni donna vorrebbe sedurre almeno una volta nella vita, ma da cui finisce immancabilmente per farsi sedurre e... scaricare. Perché lui, Drew Evans, investment banker di successo, ha tutto: bellezza, fascino, soldi, posizione sociale, faccia tosta e un'incrollabile e disinibita sicurezza in se stesso. Il cuore? Non serve. L'amore? Ma per carità! Lui non ha bisogno di corteggiare una donna per portarsela a letto, gli basta essere. Un cenno, una parola e sono tutte lì, pronte per l'uso e anche riconoscenti. Raramente ricorda i loro nomi e mai e poi mai se le porta a casa. Stiamo scherzando? Il suo appartamento è inviolabile, un monumento a se stesso invalicabile per qualsiasi rappresentate del sesso femminile che non sia sua madre o sua sorella.
Ma è anche la storia della sua caduta. La sua inarrestabile, tragica e definitiva caduta. E per mano di una donna. Drew Evans, il dio del sesso facile, per la prima volta si innamora, e siccome per lui è un sentimento nuovo, lo coglie del tutto impreparato. Non ha gli anticorpi, se poi esistono per queste cose. Il nostro cinico eroe viene fregato dai suoi sentimenti, che mai avrebbe sospettato di avere, una sera che, per caso, vede in un locale qualsiasi una donna che gli sembra diversa da tutte le altre. Quel giorno Drew è fottuto, ma ancora non lo sa. Crede che anche quella sarà una "scopata" facile, da aggiungere alla lista. E, invece, è l'inizio della fine.
Questo romanzo è la prova di come spesso non sia importante cosa si racconta, ma come lo si racconta. Una trama classica, che sfiora il banale, con personaggi non certo originali, che nelle mani di una scrittrice brillante, a tratti geniale, diventa una storia irresistibile, che ti obbliga a voltare pagina ridendo, scuotendo la testa con una mano appoggiata alla fronte per incredulità, lasciandoti conquistare dell'ironia spietata del protagonista. La Chase riesce a rendere fresca e piena di ritmo una storia che abbiamo letto un milione di volte, facendone qualcosa di nuovo e raccontandola dal punto di vista di "Lui", la canaglia, il vero e unico protagonista del libro.
Se il bello senz'anima viene gradualmente piegato suo malgrado dal male più antico del mondo, l'amore, il suo sarcasmo resta tagliente, ma anche accattivante. Non cercarmi mai più dà una sbirciatina all'ego maschile e, in particolar modo, a quello un po' nebuloso del maschio canaglia, quello che non deve chiedere mai, ma è scritto da una donna. Poteva quindi venir fuori un pappocchio, e invece il romanzo è un gioiello.
Una risata vi seppellirà, diceva qualcuno, e anche se Drew non cerca di seppellire il lettore, che anzi ritrova ossigeno leggendo il libro, con l'ironia riesce a seppellire la prevedibilità della vicenda e anche, diciamolo, l'anonimità della sua controparte femminile, che all'autrice serve soprattutto come scusa per raccontare di lui, e del suo modo di vedere la vita, unico ma, almeno per una certa categoria di individui, universale. La Chase riesce a rendere credibile l'incredibile, ed è brava anche nello sviluppo delle parti più romantiche, che il sarcasmo per fortuna non smorza, e che risultano coinvolgenti, anche tenere (oddio che parola terribile... passatemela dai), amalgamante in un contesto esilarante.
Drew Evans e Katherine Brooks (non vi avevo detto come si chiama lei, la donna della sua disfatta? Ebbene, forse perché tutto sommato non l'ho mai trovata particolarmente simpatica. Invidia? Può darsi) si fronteggeranno, si sfideranno, si amerannodieranno per contrastare un'attrazione fatale da cui non hanno scampo. Insieme faranno scintille e metteranno di buon umore il lettore, che potrebbe ritrovarsi a chiedersi più di una volta come diavolo abbia fatto a pensare certe cose la Chase. Questione di talento.
La vita ci sfida spesso sul campo dove siamo più vulnerabili, ma a volte perdere - come impara presto il terribile Drew Evans - è la fine più dolce che si possa sperare.
Primo romanzo della Tangled Trilogy, a cui hanno fatto e faranno seguito:
1.5 Holy Frigging Matrimony - A Tangled Series Short Stories
2.Twisted - prossimamente
3.Tamed - prossimamente
Grazie Bluefly cara!Dopo
Grazie Bluefly cara!
Dopo aver letto questa tua fantastica recensione ho preso al volo il romanzo e me lo sono divorato tra un cenone e una tombola in famiglia, rotolandomi dalla risate. Mi ha messo di buonuore e ne avevo tanto bisogno, dopo un periodo stressante e libri mediocri, una vera e insperata piacevole sorpresa.
Grazie!!!
Grazie per la stupenda recensione ... lo avevo lì, passato da un'amica ... però sapete ... libro scritto dal punto di vista di LUI ma scritto da una donna ;-) Mmhhhh ... poi ho letto la recensione e mi son detta, vabbè ci provo! Che dire? Piace o non piace si passano delle ore piacevoli e spassose. E credetemi ... avrete un sorriso stampato per tutta la lettura ;-) Dinamico, intelligente ... e vero!!! Il protagonista non si nasconde e sviscera tutto ... lo stò finendo e non vi nego che ho un pò rallentato la lettura ... non sono pronta a lasciare Drew <3 Anche a me Kate non mi fà impazzire ma devo dire che è giusta per lui ;-) Grazie come sempre per le vostre recensioni ... mi fate sempre scoprire qualcosa di stupendo! Barbara
Bene bene, sono felice che la
Bene bene, sono felice che la recensione ti sia stata utile! E speriamo che il prossimo libro della Chase sia divertente quanto questo. Speriamo faccia sapere presto qualcosa.
in lista
Sai che questo romanzo mi era passato inosservato? Questo mese ero abbastanza contenta perché la lista della spesa libri era corta, invece ecco che devo aggiungere pure questo! Non so se è così bello ma la tua recensione è bellissima di sicuro! Brava Bluefly
Grazie cara Lilith. Spero
Grazie cara Lilith. Spero che il libro ti piacerà come è piaciuto a me, ma anche se così non fosse sono sicura che nel leggerlo ti divertirai almeno un po'
Bellissima e coinvolgente recensione...
Bellissima e coinvolgente recensione, cara Bluefly, ma chissà perché spesso le ns antipatie vanno sempre alla protagonista tosta, che non si lascia fuorviare dal protagonista bello ma bastardo al cubo. Sarà che noi donne non sappiamo fare squadra e vediamo l'altra come nemica????. Ti potrei fare una lista chilometrica di protagoniste di romance che mi stanno sullo stomaco, e mi chiedo come sono riuscite ad irretire il protagonista di turno che, oltre ad essere bello, bastardo, non manca di intelligenza: Eppure caduto anche lui come un pero gnocco !!! Con un'amica da anni per Natale, cui scambiamo libri. Credo che questo sarà mio per le feste. PATTY
Acuta osservazione Patty.
Acuta osservazione Patty. Anch'io mi sono chiesta come mai nei romanzi le donne forti siano spesso anche antipaticucce. Premetto che, per quanto riguarda il libro della Chase, è una mia impressione, magari non condivisa da molte altre lettrici. Ma in generale, c'è un lungo elenco di personaggi femminili un po' indisponenti, e creati da donne. Le possibili spiegazioni che mi vengono in mente sono due, e una non esclude l'altra.
La prima è che, come dici tu, spesso il nostro istinto femminile ci porti, involontariamente, e contro il nostro stesso tornaconto, a considerare ogni altra donna come una potenziale nemica, e quindi più forti sono peggio è. Qui partirebbe tutto un lungo discorso sociologico e antropologico che invece ci risparmiamo...
La seconda è che descrivere una donna forte, indipendente e anche simpatica è difficile, perché troppo spesso gli scrittori/scrittrici dimenticano il senso dell'umorismo. O dell'autoironia, qualità spesso molto importante perché il lettore riesca a simpatizzare con un personaggio. Il senso dell'umorismo ho l'impressione sia più comune nei personaggi maschili, e non capisco perché.
Sono sempre interessata a
Sono sempre interessata a leggere sulla capitolazione degli uomini e quando a scriverne è una scrittrice abile come risulta la Chase, non si può bypassare. Grazie Bluefly per l'ottima recensione.
Alla prossima
Allora buona capitolazione
Allora buona capitolazione Panthy, sono sicura che Drew non ti deluderà!
Come si fa a resistere dopo
Come si fa a resistere dopo una recensione così? Questo romanzo deve essere assolutamente mio!
Solo un piccolo dubbio, ma viene raccontato solo dal punto di vista di lui?
Ciao Carla, sì, il libro è
Ciao Carla, sì, il libro è narrato unicamente dal punto di vista di Drew, ma quando lo leggerai, non vorrai leggerne altri
Avevi ragione Bluefly, lo sto
Avevi ragione Bluefly, lo sto leggendo ed è veramente divertente, anche troppo, se lo leggo sui mezzi pubblici mi prendono per pazza, mi viene da ridere da sola!;)
Però a me Kate piace, mi piacerebbe avere anche il suo punto di vista, chissà che l'autrice non decida di riscrivere il romanzo anche dal suo punto di vista, mi pare che sia una cosa che vada di moda. E poi penso che se avremmo "accesso" ai suoi pensieri possa risultare meno scialba a chi non l'ha apprezzata come personaggio.
Carla, sai stata profetica:
Carla, sai stata profetica: ho letto solo ora che il secondo libro di questa trilogia presenterà proprio il punto di vista di Kate. E' previsto in USA per marzo... sicuramente la Newton lo tradurrà presto. Si svolgerà un po' di tempo dopo il primo, quindi sarà una sorta di continuazione, ma dal punto di vista femminile. Mmm. Non so se mi garba, vediamo...
Wow ci ho azzeccato! Quando
Wow ci ho azzeccato! Quando qualcosa va di moda poi diventa prevedibile! Sono contenta, io lo prenderò sicuro:) grazie dell'informazione!
Recensione impeccabile e
Recensione impeccabile e perfetta che invita alla lettura immediata del libro, Bluefly!
A me è piaciuto molto e concordo con te quando dici " come spesso non sia importante cosa si racconta, ma come lo si racconta".
Ma siamo proprio proprio sicuri che la Chase non sia in realtà un maschio?
E' perfetta: ha saputo catturare cervello e tipica mentalità maschile in un modo tale che la domanda sorge spontanea.
Grazie Marin, recensire libri
Grazie Marin, recensire libri belli è piuttosto facile. Sul fatto che l'autrice abbia, nonostante sia donna, descritto così brillante l'animo maschile, almeno certo animo maschile... mi sono diverita a immaginarla mentre tampina suo marito, o i suoi amici maschi con mille domande, come fanno certe mie amiche, nella speranza di comprendere un modo misterioso come il loro pensiero