La morale del  libro potrebbe essere:  tanto va il …..macho al lardo che ci lascia lo zampino. Il macho-macho di questa storia, pur munito di tutti gli attributi che non devono mancare  al fuoriclasse  di uno sport dal duro contrasto fisico come il football americano e cioè: torace circa 2x2 square meters,  tondini di ferro al posto dei muscoli, altezza quanto basta per cambiare le lampadine senza scala,  occhi blu  da WASP (Bianco Anglo-Sassone Protestante), non è però, come ti aspetteresti, privo di materia grigia o di cuore.
Bobby Tom Denton, wide receiver  della squadra di football di Chicago fino a pochi mesi prima, è stato costretto a lasciare l’adorato sport a soli 33 anni  dopo aver subito sul  campo  un placcaggio più brutale del solito. Per fortuna fuori dagli stadi il giovane non è uno sprovveduto: ha una laurea in economia, è un avveduto uomo d’affari e ultimamente ha  firmato anche un contratto per fare un film da protagonista con una giovane attrice che va per la maggiore. Ha soldi,  amici e le donne sgomitano per intrufolarsi nel suo letto: perchè  dunque è cosi frustato, depresso e  sessualmente impotente da quando ha lasciato l’attività agonistica?
Gracie Snow, una vita spesa a New Grandy per mandare avanti  la casa di cura Ettari Ombrosi di proprietà della sua famiglia, deve reimpostare la sua vita  a seguito della cessione dell’attività e della sua decisione di lasciare tutti i proventi alla madre per garantirle una vecchiaia serena. La parente di un ricoverato le offre di fare l’assistente tuttofare in una produzione cinematografica della Widmill e lei accetta partendo subito per assolvere il primo dei suoi incarichi che si rivelerà molto più ostico di qualsiasi  sua previsione.  Si tratta infatti di portare sul set della Widmill – dove non si è mai presentato - il capriccioso Bobby Tom Denton. Ogni giorno di sua assenza procura molte perdite alla produzione, tanto più che per location lo stesso Bobby ha imposto la sua cittadina natale nel Texas. Telarosa,  un buco fuori mano, i cui abitanti debbono ingegnarsi a trovare fonti di reddito alternative dopo che il multimilionario Wayland Sawyer ha lasciato intendere di voler chiudere lo stabilimento che dà lavoro a molte famiglie locali. Una di queste alternative potrebbe essere il turismo sfruttando il curriculum sportivo di Bobby Tom, la sua partecipazione a manifestazioni locali, l’inclusione della casa in cui è nato in un apposito tour con sfruttamento del merchandise relativo. Bobby Tom non approva tutte queste iniziative, ma essendo strattonato  da tanti, sindaco, notabili e amici d’infanzia,  cerca di ritardare il momento in cui dovrà dire ai suoi concittadini cosa approva e cosa non sosterrà.
 

Gracie Snow è un’anonima ragazza arrivata vergine alla veneranda  età di  trent’anni per mancanza di occasioni: si veste in maniera informe, peggiora il suo aspetto  con una permanente troppo stretta e quando arriva alla villa di Bobby Tom per informarlo che dovranno partire insieme per Telarosa, viene scambiata per l’attesa spogliarellista camuffata da brutta. Gracie, dopo qualche esitazione, chiarisce la sua posizione ed i suoi scopi, ma Bobby Tom non intende nè ascoltarla nè partire con lei per il Texas. Ne seguono minacce, blandizie, dispetti e offerte di denaro, ma Gracie non molla. Raggiungono un compromesso: andranno in macchina e appena Bobby Tom si stancherà della sua presenza, l’accompagnerà al primo aeroporto che incontreranno. Gracie non ha strumenti di pressione su Bobby, non è nemmeno lontanamente il tipo di donna che lui apprezza, ovvero bionda, formosa, disinibita: inoltre, per  paura di essere scaricata senza preavviso, lo placca continuamente procurandogli grande irritazione. In questo viaggio on the road Gracie capisce, dagli incontri che fanno, dalla telefonate fatte e ricevute, che Bobby è un uomo generoso, che aiuta economicamente molte persone,  che non tratta male le donne anche quando lo infastidiscono.  Inevitabile che si innamori perdutamente di lui. Arrivando però a Telarose in ritardo rispetto al piano previsto, Gracie viene licenziata in tronco ma Bobby, venutolo a sapere, la fa riassumere a sue spese con l’intesa che l’accordo non verrà mai rivelato.
La storia si sviluppa mediante situazioni credibili, dialoghi logici e approfondimenti dei caratteri ben curati. L’autrice ha una penna molto fluida, sicura,  ed ha il pregio di descrivere, cosa rara nella produzione odierna,  un’amplesso tra due persone di mezza età, la madre di Bobby Tom e il cattivo Wayland Sawye (che poi è tutt’altro che cattivo), con la stessa partecipazione, emozione e risalto che riserva all’iniziazione sessuale di Gracie da parte di Bobby Tom che metterà così fine alla sua temporanea impotenza. Gracie, per volontà di Bobby Tom, si trasformerà da brutto anatroccolo in una donna piacente, elegante e ammirata anche da altri uomini. Tom, alla fine,  farà cadere la corazza, dietro la quale si trincera per rivendicare il diritto di avere sempre la golden share nei rapporti con le donne,  e  giusto poco prima che Gracie scompaia dalla sua vita per suoi imperdonabili errori, le offre, rocambolescamente,  il 100% del suo amore.
 

Dò il mio (alto) voto con convinzione così come consiglio a tutte le amiche del blog di non perdere la piacevole lettura di questo libro ottimamente pensato e scritto,se ancora non lo avete fatto, nonostante l'uscita non sia recente (di questi tempi una bella commedia tira su il morale). Ma segnalo agli addetti ai lavori una riserva e un fallo: la riserva riguarda la presentazione in copertina e risvolti che avrei gradito più curata e armoniosa; il fallo è di traduzione a pagina 419 quando Boddy Tom viene definito come futuro genero anziché futuro figlioccio di Wayland Sawyer.