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Venerdì, 2 ottobre, 2009 - 09:52
Andreina

Untitled

INTO THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI:

SARA STUANI - autrice esordiente italiana



L'AUTRICE SI PRESENTA

Sono nata a Imperia, in Liguria, e ci ho vissuto fino ai diciannove anni. Poi mi sono trasferita in Puglia. Ho sempre amato gli animali e sempre avuto tanti cani. Ora ne ho quaranta e lavoro anche con loro.
Fin da ragazzina ho sempre amato leggere. E' sempre stato il mio modo per viaggiare in mondi lontani. Una piccola curiosità è che sono velocissima a leggere e i libri mi durano al massimo due giorni! Preferisco i romanzi fantasy e horror. Adoro Stephen King, ma la mia ispiratrice è di sicuro Laurell K. Hamilton, la creatrice di Anita Blake, la cacciatrice di vampiri. Ripensando al passato, ricordo che quando andavo alle superiori prendevo voti molto bassi nei temi, perchè dicevano che i miei scritti erano troppo "sinceri". Ora sono riuscita a pubblicare un romanzo! Quindi la sincerità alla lunga da soddisfazioni.
"La sposa" é il mio primo romanzo.
L'ho scritto in sei mesi. Come dice il mitico Stephen King, non ho inventato una storia dal nulla, ma l'ho solo trovata e fatta venire alla luce. Come un archeologo che trova una reliquia sepolta nella terra e che con pennelli e pazienza, la estrae.
I personaggi a un certo punto sono diventati vivi e il libro si è scritto quasi da solo. Non sapevo cosa sarebbe successo finchè non apparivano le parole sullo schermo. Un pò da pazzi, no?
"La sposa" è il primo romanzo di una serie. Il secondo libro è in lavorazione.
Nel frattempo sto lavorando a un nuovo divertente progetto. Ho creato un blog con la mia amica disegnatrice Viviana Giovannini, io scrivo i testi e lei crea disegni. La storia ovviamente tratta di vampiri. Chiunque può seguire le avventure di Fiamma, la vampira, sul blog, www.scrittocolsangue.blogspot.com.
Nell'attesa del ritorno di Aria, la protagonista de La sposa.
Ciao a tutti!



IL LIBRO

LA SPOSA
Edizioni Ennepi


"Aria è una ragazza come tante; un lavoro in pubblicità, un fidanzato con cui organizzare il tanto atteso matrimonio, e una casa nuova da riempire di bambini.
Ma un giorno tutto finisce bruscamente e Aria viene gettata in un misterioso universo oscuro, popolato di esseri sfuggenti e mutevoli, tutti interessati ad avere il suo sangue e io suoi poteri.
Perché Aria non è una ragazza come tante e il suo passato nasconde segreti dei quali nessuno è a conoscenza. O forse si?
In un sola notte, Aria scopre che i vampiri non esistono solo nei romanzi, ma anche nella realtà e si ritrova per caso o per calcolo di qualcuno, immischiata nella guerra tra i due clan che dominano la città.
Tra omicidi e nuove passioni, lotte e sangue, dovrà sfoderare tutto il suo coraggio e capire di chi può fidarsi davvero.
Su chi potrà contare in quelle notti nere e roventi, se non su se stessa e sui suoi nuovi poteri?
Con uno stile giovane e appassionato, ispirato alla leggendaria Laurell K. Hamilton e alla sua Anita Blake,
l'autrice ha creato un nuovo mondo dove umani e vampiri convivono da secoli e non sempre è facile capire quali siano i veri mostri.

SITO UFFICIALE: www.scrittocolsangue.com
EDITORE:
www.ennepilibri.it
LA SPOSA è
disponibile sul sito :
http://www.ibs.it/code/9788879081948/stuani-sara/sposa.html





 
ESTRATTO -  dal romanzo La sposa”

[…] Un campanello d’allarme prese a suonare forsennato nella mia mente, ma lo spensi con un gesto, come a scacciare una mosca fastidiosa. Quell’uomo ero bello, sexy, e io volevo solo che mi prendesse contro il muro del vicolo che sapevo essere alla mia sinistra. Ma che mi saltava in mente? Stavo impazzendo? Dovevo andarmene da lì, subito!
Lui sorrise ancora come se mi avesse letto nel pensiero e lanciò un’occhiata al vicolo. Il tutto non so come, senza smettere di guardarmi negli occhi.
“Le va di venire con me?” disse, infilandosi una mano nella tasca dei pantaloni. I suoi movimenti
erano fluidi come quelli di un ballerino o di una pantera che ha fiutato la preda.
Nel vicolo? Pensai, spaventata ed eccitata insieme.
“Dove?” dissi invece sentendo la mia voce ridotta a un sussurro.
Lui sorrise ancora mostrando un altro po’ dei denti candidi. Aveva un sorriso malizioso e abbagliante.
Alzò un solo sopracciglio, quello destro, come a voler dire, “lo sai dove, lo sai…” poi allungò la mano destra e la avvicinò al mio viso.
Trattenni il respiro sperando che mi toccasse ma desiderando, al contempo, che non lo facesse; le ginocchia diventarono ammassi di gelatina tremolante.
Si! Toccami! Gridava la mia mente. Scappa! Gridava la vocina del buon senso.
Socchiusi la bocca come in attesa di un bacio. Quando la sua mano fu all’altezza del mio viso vidi che stringeva un foglietto color oro.
Era il biglietto da visita di un locale chiamato “Bloody”.
Che nome incoraggiante!
Ora che avevo distolto lo sguardo dai suoi occhi lui si ritrasse un poco da me.
L’eccitazione che mi aveva preso lo stomaco si alleggerì e ripresi a respirare in modo normale.
Tutte le voci nella mia testa smisero di gridare anche se il campanellino di allarme suonava ancora.
Non capivo perché.
Lanciai un’occhiata al ragazzo che aveva incrociato le braccia muscolose sul petto, in attesa della mia decisione.
Sembrava una brava persona. Era stato gentile, non aveva fatto niente di sconveniente. Era molto bello e affascinante… ma questo mica era un crimine! Dovevo andare con lui o tornare al motel?
Pensai alla disordinata stanza vuota che mi attendeva e poi all’eccitazione che mi aveva colta poco prima per la vicinanza di quel ragazzo. A fare la brava ragazza che prende sempre le scelte giuste e razionali, guardate che fine avevo fatto. Una pazzia, per una volta, che male poteva fare? Tornai a fissarlo in quegli occhi meravigliosi e sorrisi.
“Certo che vengo con te!” dissi.


Ora non voglio che voi pensiate che io sia una ragazza senza sani principi o senza neppure un briciolo di buon senso. Non è così. La nonna mi aveva detto tutto sul non parlare con gli sconosciuti, non salire sulle loro automobili ne accettare le loro caramelle,ecc.
Però la nonna non sapeva o forse non aveva considerato che quando si è disperatamente soli e si desidera compagnia bisogna per forza di cose rivolgere la parola a degli estranei. Se no, come si fa a fare amicizia?
Lo so cosa pensate. Non era l’amicizia che cercavo in quel momento e non posso che confermare. Mi sentivo come morta, dopo che tutta la mia vita era stata distrutta, e pensavo che un po’ di eccitazione mi avrebbe fatto bene. Insomma un’emozione di una notte, una serata un po’ trasgressiva, che male poteva fare? Inoltre quel ragazzo bellissimo incontrato per caso, si era interessato proprio a me, che in quel momento mi sentivo meno di un cesso, e questo aveva dato una scossa alla mia scarsa autostima.
Quindi, decisa, gli sorrisi e mi incamminai al suo fianco.
Il locale era in uno dei vicoli che avevo percorso durante la mia passeggiata solitaria. Non lo avevo notato perché non aveva un’insegna al neon, ma una vecchia tavola di legno, con inciso a fuoco la scritta Bloody, come le vecchie locande dei pirati.
Non doveva essere un gran richiamo per i clienti.
Durante il breve tratto a piedi che ci condusse fin lì il mio accompagnatore fu di poche parole.
Camminava a passo svelto, con lunghe falcate, sembrava quasi che pattinasse sull’asfalto: le sue scarpe non producevano alcun rumore.
Ogni tanto voltava il viso verso di me, mi guardava in silenzio oppure mi rivolgeva qualche domanda.
Nessun “come ti chiami” o “che lavoro fai” classiche frasi di due persone che si sono appena conosciute.
Mi faceva domande quantomeno bizzarre. Ero felice della mia vita? Che ne pensavo dell’amore? E della morte? Io rispondevo a frasi fatte, imbarazzata per la natura intima delle sue domande. Continuavo a chiedermi che cosa facessi lì e soprattutto mi domandavo perché mai il ragazzo si comportasse in maniera tanto stravagante.
Ero a disagio e cercavo di darmi un tono camminando svelta al suo fianco e tenendo le mani ficcate in tasca. Quando i nostri occhi si incontravano i miei dubbi sparivano magicamente e io sentivo solo che era giusto essere lì con lui.
Giunti davanti al locale l’unica cosa che avevo scoperto di lui era che si chiamava Christopher.
Tutto qui. Nessun cognome. Solo Christopher.
Be’ almeno era un bel nome e gli calzava a pennello.
Il portone del locale era anch’esso di legno, cosa strana molto strana in quel quartiere. Non c’era nessuno fuori della porta, né nel vicolo. Una strana nebbiolina saliva dall’asfalto e sembrava concentrarsi nel vicolo di fronte al locale. Un’atmosfera tutt’altro che rassicurante.
Chris, così mi aveva detto di chiamarlo, bussò quattro volte usando un antico batacchio in ottone.
Tutta quella scena era quantomeno bizzarra, e, per una come me che le avventure le aveva
vissute solo attraverso i libri, profondamente avvincente. I colpi rimbombarono all’interno del locale come una campana a morto. Il Bloody sembrava proprio uno di quei locali sconosciuti ai più, per accedere ai quali è necessario essere dei membri speciali o conoscere una parola segreta. Non mi sarei sorpresa affatto, infatti, se di lì a poco ci avessero chiesto la parola d’ordine. Eccitante,no? O forse era uno di quei posti che imitavano le vecchie taverne medioevali o, ancora peggio, un luogo di ritrovo per una setta di pazzi! ...Questo non era molto eccitante invece.
Mi stavo guardando attorno pensando di filarmela via quando il portone si aprì di appena una trentina di centimetri. Quasi mi aspettavo di vedere uno hobbit che domandava quali affari ci portassero lì.
Invece un uomo enorme, completamente calvo, ma con due folti baffi neri, ci lanciò un’occhiata ostile.
Se accolgono così tutti i clienti questo locale non deve fare molti affari, pensai.
“Si?” disse l’omone con una voce proporzionata alla sua stazza da lottatore di wrestling.
Aveva, in tutto e per tutto, l’aspetto del buttafuori prezzolato, che ci gode pure a picchiare e a fare più male del necessario.
“Ciao Billy Joy.” disse Chris appoggiando una mano sul portone.
“Ehi, Chris! Ben tornato.” Rispose il mastro lindo anabolizzato, spalancando con schiocchi e cigolii il portone.
“Non sapevo fossi tornato in città. Il capo lo sa?” disse dando poderose pacche sulla spalla di Chris con mani grandi come badili.
Sembrava lieto di vedere Chris, che evidentemente era un abituè del locale, e la cosa era incoraggiante perché non avrei desiderato essere scagliata fuori dal locale da quell’uomo.
“No, Billy. Non lo sa ancora. Sono appena tornato e ho con me un ospite” disse, voltandosi verso di me e lasciando che l’omone mi desse una lunga occhiata.
“Ah…” sbuffò lui, facendo vibrare i baffoni come un gatto che muove le vibrisse. Un gatto che si è appena ingoiato un topolino.
Sogghignò facendo segno di accomodarci all’interno del locale.
Entrai con passo mal fermo e quando con un tonfo il portone si chiuse alle mie spalle, ebbi la netta sensazione di essere in trappola.


Quello che accadde dopo lo ricordo poco. Ci sono sprazzi di memoria, flashback, sensazioni, odori, ma i ricordi sono nebulosi come se fossi stata ubriaca o fatta. Forse lo ero, ma non ricordo né di aver bevuto né di aver preso strane sostanze. Ricordo l’odore di antico. Lo stesso odore che si sente quando si entra in un museo o in un negozio di antiquariato. C’era anche un leggero odore di marcio, di decomposizione… forse c’era qualche topo morto lì dentro o forse qualcosa di peggio.
Ricordo che Chris era sempre al mio fianco e che spesso mi toccava, sfiorandomi il viso o il collo con morbide carezze. I suoi occhi mi catturavano ed io mi sentivo come in uno splendido sogno. Ma mi ha baciata? Non lo ricordo con chiarezza.
C’erano altre persone nel locale, che mi sembrava fatto di un'unica enorme stanza. Le pareti erano di pietra grigia non intonacata. Il soffitto a volta. Mi sembrava di sentire una musica di sottofondo, forse Don’t Cry dei Guns, ma non ne sono certa. Non c’erano né tavoli né sedie, ma sui tappeti sontuosi che ricoprivano tutto il pavimento, vi erano mucchi di cuscini colorati accanto ai quali erano posati vassoi colmi di frutta e dolci, coppe di cristallo piene di vini e liquori.
Chris mi condusse verso un cumulo di cuscini rossi in un angolo appartato della stanza. Nella stanza non c’erano luci artificiali, solo torce sui muri e qualche candela qua e là con il risultato che l’ambiente era quasi completamente in penombra. Non riuscivo a distinguere gli altri clienti presenti, non scorgevo cosa stessero facendo, né com’erano vestiti. Mi pareva che alcune donne fossero in costume ottocentesco, ma so che è una cosa troppo assurda perché fosse reale.
Mi sentivo osservata. Sentivo che qualcuno dall’alto mi stava guardando, ma non riuscivo ad alzare la testa per controllare.
Chris mi fece distendere sui cuscini e mi tolse la giacca di pelle. All’inizio tentai di protestare poi, presa da una strana debolezza, lo lasciai fare. Chris alla vista della mia camicetta rosso sangue parve eccitarsi ancora di più. Io invece ero sempre meno eccitata da quella situazione, ma i miei occhi erano appannati e dopo un paio di bicchieri di uno strano liquido che Chris chiamò assenzio, riuscivo a malapena a tenerli socchiusi.
Forse aveva drogato la bevanda, eppure ripensandoci,la mia vista si era offuscata appena varcata la porta di quello strano posto e allora non avevo ancora bevuto nulla.
C’era qualcosa che non andava. Mi sentivo come se fossi in un sogno, i movimenti lenti e le membra pesanti. Ciononostante qualcosa dentro di me mi diceva che ero in pericolo. Dovevo andarmene da lì, ma non ne avevo la forza.
Chris continuava a baciarmi il viso, le labbra, il collo. Non so se ho ricambiato i suoi baci, ma immagino di si. Ero eccitata e colma di terrore per essere così indifesa nelle sue mani. Ma una parte dentro di me, spingeva perché mi strappassi le sue mani di dosso e scappassi via di lì.
Non ricordo molto altro se non che gli occhi di Chris erano sempre fissi nei miei mentre mi spingeva sui cuscini e slacciava i primi due bottoni delle mia camicetta, scostandone i lembi dal collo. Tentai di respingerlo quando mi premette con il suo corpo, stendendomi sui cuscini soffici, ma era come cercare di spostare una roccia ed io non ne avevo la forza. Mi baciò ancora sulle labbra e le mie mani invece di respingerlo gli si strinsero attorno al collo, affondando nei suoi capelli. Premeva le labbra sulle mie, cercando la mia lingua con la sua. Credo di aver ricambiato i suoi baci, la mente ottenebrata da immagini sfuocate dei suoi strani occhi ambrati. Christopher parlava una lingua che non riuscivo a riconoscere, io non riuscivo a dare voce ai miei pensieri. Sentivo suoni attorno a noi, risa e gemiti, musica straziante, quasi commovente. “Don’t you cry, tonight…”
Quando le labbra di Chris premettero contro il mio collo, non sentii i sui denti aguzzi affondare nella mia carne, non sentii che succhiava via una parte di me. Sentii solo che qualsiasi cosa mi stesse facendo, era bello.
[….]
 

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Commenti

 Ho finito ieri il libro "La

 Ho finito ieri il libro "La Sposa" e mi è piaciuto molto. Però ha un grosso, grossissimo difetto! E' COOOORTOOO! Mannaggia! Ma che fai, ci tenti e poi non ci soddisfi? Io sono curiosissima!! Voglio subito il seguito, hai sollevato un sacco di domande e curiosità e poi ci lasci a bocca asciutta! Cattiva! Ma brava! Io aspetto ehh!
Lucia

ti faccio i mie complimenti

ti faccio i mie complimenti per il libro.! Leggo anche nel tuo blog la storia di Fiamma e mi piace molto. Pero' nel'ultimo messaggio hai scritto che la storia di Fiamma e' la continuazione del romanzo la Sposa, mi sembra anche di aver capito che la casa editrice per esigenza di spazio ha lasciato il finale sospeso. Ma quello che mi chiedo, il finale  del romanzo la Sposa verra' pubblicato? Se si e' prevista la data? Il romanzo La storia di Fiamma verra' poi pubblicato? Grazie per l'attenzione e ti auguro un gran in bocca al lupo per la tua carriera di scrittrice.

 Ordinato su ibs....speriamo

 Ordinato su ibs....speriamo arrivi presto!

Baci
Lucia

Grazie ragazze!! cavoli tutti

Grazie ragazze!!
cavoli tutti questi complimenti potrebbero farmi montare la testa!!!
Quindi ecco per voi un piccolo scoop, in anteprima per le affezzionate lettrici di questo bel blog, che visiterei più spesso se non dovessi litigare con la scadente connessione con il cellulare!
Ecco qua la piccola chicca..
la storia di Fiamma che potrete leggere sul mio blog, ogni giorno, sarà il seguito de La sposa. Un seguito diverso dal solito,originale, che spero piacerà a tutte voi!
Grazie ancora!!
Sara Stuani

Che dire se non stupendo!,mi

Che dire se non stupendo!,mi è piaciuto moltissimo,scorrevole,avvincente e intrigante. Ti prego Sara non farci aspettare molto per legere il seguito! ^___^

ciao
Elena

anche io ho letto il libro e

anche io ho letto il libro e mi è piaciuto molto, stò aspettando il seguito dato che il primo libro mi ha lasciato tutta la storia in sospeso, spero che venga pubblicata al più presto

Eccolo! Me lo sono messo in

Eccolo! Me lo sono messo in wish list!

Vivi sei sempre un tesoro e

Vivi sei sempre un tesoro e io sono felicissima che tu illustri i miei scritti!!!!In maniera meravigliosa e splendidamente vivida!!!

W Anita!!!

Ciao

Sara

Ciao a tutti, sono Viviana

Ciao a tutti,

sono Viviana Giovannini...e direte, chissenne!! :D!

Spero di no...!...perdonate l'intrusione, ma mi sembrava doveroso far capolino qui per ringraziare la mia amica Sara Stuani, che mi ha menzionato in merito al suo blog su "La vera storia di ua vampira.".

Sara mi ha dato la fantastica opportunitá di realizzare per lei e con lei, le illustrazioni nel blog del suo romanzo online e di potermi cimentare nella realizzazione di qualcosa nell'ambito del genere letterrario che preferisco:horror!...e nello specifico vampiri!!

:)

Disegnare per Sara é praticamente "automatico", nel momento stesso in cui leggo quello che scrive, mi vengono alla mente azioni e personaggi.

La capacitá che ha Sara nel trasmettere il "carattere" del personaggio, mi permette di visualizzarlo e come Sara riesce a dargli vita nello scrivere io provo a dargli una forma nel disegnarlo!

Il nostro connubio artistico, nato per la passione "horror" che ci accumuna, rafforza giorno per giorno anche la nostra amicizia!

Sono sempre entusiasta di poter realizzare uno schizzo e inchiostrare un disegno per Sara, perché per me é un onore riuscire a poter "esprimere" una volta in piú la narrativa di Sara, che io personalmente trovo fluida ed estremamente accattivante nella sua comunicazione.

Un bacio alla mia amica Sara e un grazie sincero a chiunque vorrá seguire le mie illustrazioni sul blog!

^_^

Vivi

Cara Eleonora, conosco la

Cara Eleonora,

conosco la serie di Vicky e la trovo molto carina. Ricorda un bel pò la cara Anita! Così come la Rachel, di Kim Harrison..

Per quanto riguarda Richard, tu lo ritieni un bravo ragazzzo chi si mangia il rivale capo branco??;-P

Non per vantarmi ma se leggi il mio libro vedrai che C'è un protagonista maschile niente male!!!;-)

Grazie all'anonima che mi ha fatto complimenti e minacce insieme!!Guarda che so chi sei quindi povevi anche firmare!!!

:-P

Ciao!

P.s.

io volevo chiamare il mio cane Anita ma ho avuto serie proteste da bipedi maschili non consenzienti!!!

sti uomini non capiscono niente!!!

Grazie Sara per le

Grazie Sara per le risposte.

Conosci la serie di Vickie Nelson pubblicata dalla Delos Books? Io l'ho ribattezzata l'Antitwilight perchè poco conosciuta e lontanissima ( per fortuna!) dai clichè del young adult. Vickie è un bel personaggio: forte, ironica e indipendente. Qualche volta mi ricorda Anita, di cui scriverei e parlerei per ore. Avrei dato il suo nome anche a uno dei miei figli se uno di loro fosse stato una femminuccia.

Tanti auguri e tanti complimenti, il tuo entusiasmo è contagioso.

Ciao

Eleonora

@Maet1

A chi lo dici! Richard per i miei gusti è troppo perbene e io ho un debole per i " cattivi ragazzi...ops vampiri"

..un libro stupendo..l'ho

..un libro stupendo..l'ho letto da un bel pò e in solo 2 giorni...!..ora vorrei leggere il seguito...sono veramente impaziente..spero di non dover passare alle minacce;).

complimenti anche per il blog..hai avuto una bellissima idea..è la prima pagina che apro non appena accendo il computer..mi piace leggere i tuoi racconti e guardare i disegni di Viviana...!Faccio il tifo per te!

Ciao a tutte!! ma che bello

Ciao a tutte!!

ma che bello avere tutti questi commenti!!!fino a ora non ho mai parlato tanto del mio libro!!non sapete che ricarica per il mio amor proprio!

grazie Katia, spero che il libro ti piacerà.

Cara Maet1, io adoro i cani! pensa che ne ho quaranta. Quella nella foto con me è Anouk. Putroppo la foto è vecchia e lei non c'è più.

Mi si è strappato un pezzo di cuore quando l'ho persa. Per fortuna ho tanti altri cuccioloni che mi consolano un pò.Ma lei è sempre con me..

Cercherò sempre di tenervi aggiornata sulle mie pubblicazioni, ma come puoi immaginare, pubblicare qualcosa non è molto semplice. Per questo stavolta mi sono fatta il blog! Così pubblico quando voglio e cosa voglio!! ;-P

Grazie Eleonora per i complimenti.

Per quanto riguarda la narrazione in prima persona penso dipenda molto dal protagonista che parla, sai?

Se in qualche modo ci immedesiamiamo in lui, allora ci sembra di vivere noi stessi le sue avventure.Altrimenti non credo funzioni molto. Tutto dipende dalla capacità dell autore di rendere il narratore credibile.

Per la nostra cara amica Anita Blake, che dire? Sono sempre lietissima di parlare di lei! La adoro e ho tutti i libri della serie, quelli italiani. E normalmente aspetto l'uscita dei nuovi con la bava alla bocca..sai tipo Homer quando vede le ciambelle?Ecco...più o meno così..Jean Claude mi piace e mi piacerà sempre...ma che ti devo dire..nonostante adori i vampiri anche i lupi hanno un posto nel mio cuore!!!Richard se Anita non ti vuole ti voglio io!!!!Chiunque voglia parlare di Anita e vampiri...mi scriva pure nella mia mail...che può chiedere a Andreina (scusa Andreina, ma non so se potevo pubblicarla qui!)

Della Meyer che dire? Io li ho letti tutti i suoi (perchè compro e colleziono tutti i libri sui vampiri! anzi consigliatemi titoli!!!)

Non mi ha fatto impazzire...E' molto...adolescenziale..Credo che a chi ama Anita e il suo mondo, come me, quello della Meyer risulti un pò infantile e non completamente soddisfacente. E' leggibile e scrive bene. E migliora di libro in libro...

Certo la sua fama ha aiutato il mondo narrativo dei vampiri, facendoli tornare di moda!!

e molti come Lisa Smith e altri ci hanno marciato alla grande...Io no, ahimè...ho scritto il libro prima della Twilight mania!!sigh!!!

Grazie a Chiaromattino per il suo augurio!

Ciao!!!

Sara Stuani

Sono impaziente di leggere

Sono impaziente di leggere questo libro che mi e' stato consigliato da un intenditrice d'eccezione, Andeina. Sono molto curiosa di leggere una versione sui vampiri scritta da un italiana, ma da quanto ho sentito si preannuncia una lettura molto interessante.

Bye Katia

Complimenti per la

Complimenti per la pubblicazione Sara ed un grosso in bocca al lupo! Non è facile, per una giovane, farsi pubblicare di questi tempi per cui non mollare e goditi questa soddisfazione. E ti raddoppio i complimenti per il tuo amore per gli animali, che bella la tua foto con quel/lla pelosone.

Tornaci a trovare per aggiornarci delle tue pubblicazioni, vogliamo sapere che cosa succede ad Aria.

@Eleonora

Non so cosa risponderà Sara, ma mi permetto di dire la mia: Jean Claude forever!!!! (Anche se pure Richard ha il suo bel perché...)

Ciao Sara, complimenti prima

Ciao Sara,

complimenti prima di tutto per il traguardo meraviglioso che hai raggiunto: vedere il proprio libro stampato di questi tempi non è cosa da poco.

MarchRose mi ha battuto sul tempo per quanto riguarda la domanda:anche io volevo infatti chiedere il motivo dell'utilizzo dell' io narrativo. Questo per riallacciarmi alla passione in comune riguardante la serie di Anita Blake.

Quando presi in mano Il Circo dei dannati la prima volta in libreria, pensai: " hmm, narrazione in prima persona, questa non va molto lontano". Avevo capito tutto, vero? Questo solo perchè pensavo che l'io narrativo fosse in qualche modo limitante ai fini della narrazione, ma mi sono ricreduta in poco tempo.

Ho messo il tuo libro nella lista dei desideri di IBS, perchè il tuo estratto mi incuriosisce e mi attrae, ma prima di salutarti ho ancora due domande:

- come ti poni di fronte alla "Twilightmania", in quanto autrice di libri sui vampiri? Io ancora non ho capito se ingraziare la Meyer oppure maledirla...

- Curiosità: per chi hai tifato? Richard o Jean-Claude?

Stasera mi concedero' anche il piacere di fare un giretto nel tuo blog.

In bocca al lupo!

Eleonora

Ciao ^_^ devo dire che mi è

Ciao ^_^

devo dire che mi è piaciuto tutto di quello che ho letto, dalla tua determinazione a non arrenderti nonostante i giudizi non certo incoraggianti alla scelta di stile e tematiche. L'estratto è piacevole e ti mette una voglia matta di continuare nella lettura. Ti faccio un grande in bocca al lupo, bravissima Sara e grazie per essere stata nostra ospite.

A presto

Cris

grazie a tutte per i

grazie a tutte per i complimenti e gli incoraggiamenti!

Purtroppo ho dovuto lasciare il libro "incompleto" per esigenze di spazio. Diciamo che la casa editrice pubblica libri di un tot di pagine e per non tagliare nulla della storia ho preferito prevedere un seguito.

Purtroppo questo finale aperto mi ha causato dai miei amici lettori minaccie di torture fisiche se non mi muovo a far sapere cosa succederà...ormai sono abituata alle minaccie!!

Rispondo a Hatshepsut81. Ho scelto io la copertina. L'ha disegnata per me un caro amico. Sapevo della fede, sono stata io a volerla così..Non volevo il solito disegno di vampiri e purtroppo lo spazio editoriale per la copertina non mi permetteva di essere più fantasiosa. (io volevo lo sfondo tutto nero!!sigh!)

Rispondo a MarchRose.

Ho notato anche io che molti libri del genere sono scritti in prima persona..vedi quelli della Hamilton o di Kim Harrison ad esempio.

Non so se c'è un motivo particolare per questa scelta..

Io l'ho usato perchè Aria è un pò il mio alter ego!Quindi era come se parlasse attraverso di me! Di qui la prima persona!!

Ringrazio Paola che tiene una copia del mio libro in libreria e che lo consiglia pure, e tutte voi che mi incoraggiate. Essere una scrittrice in Italia è davvero complicato e faticoso..quindi ogni in bocca al lupo è gradito.

Grazie anche a Andreina per questa possibilità di farmi conoscere da tutti voi e per la pubblicità!!

Vi invito se volete anche a visitare il mio blog..Un nuovo romanzo a puntate e superbamente illustrato!

Fateci un salto!!!

Ciao

p.s.

se avete altre domande sarò felice di rispondere!!

Ciao

Sara Stuani

Davvero intrigante a

Davvero intrigante a giudicare dall'estratto. Complimenti all'autrice, lo prenderò appena ne avrò l'occasione. Avrei qualche domandina: La scelta della copertina é stata Sua o dell'editore? E' soddisfatta?

Sapeva che le fede ritratta é un anello Claddagh? ^_^

Grazie ad Andreina e a Sara Stuani.

complimenti per l'estratto,

complimenti per l'estratto, mi sembra ben scritto e molto intrigante.

Mi piacerebbe chiedere all'autrice, come mai la stragrande maggioranza dei paranormali sono scirtti in prima persona? c'è una ragione specifica?

grazie anticipate per la risposta, e un grandissimo "in bocca al lupo" per la sua carriera,

MarchRose

Ho acquistato il libro pochi

Ho acquistato il libro pochi mesi fa, dopo aver trovato il titolo 'frugando' nel web alla ricerca di storie simili. Sono entusiasta del fatto che anche alcuni autori italiani si stanno cimentando in un genere che hanno sempre snobbato, cioè le storie di vampiri. L'ho comperato e letto subito, e l'ho anche apprezzato; mi è piaciuto soprattutto il fatto che non si prende troppo sul serio, l'ironia che si legge fra le righe. L'unico problema è che a storia ultimata con la vicenda che rimane inconclusa, non sapendo se sarebbe mai stato scritto un seguito, la cosa mi ha lasciato insoddisfatta. Sono quindi in attesa di leggere come prosegue la vicenda. Devo dire comunque che il libro mi è piaciuto di più della trilogia scritta da Chiara Palazzolo. Cristina

Si io l'ho letto qualche mese

Si io l'ho letto qualche mese fa, davvero originale e molto molto ben scritto!

In libreria ne tengo sempre una copia da consigliare agli amanti del genere... aspetto con ansia il secondo!

Applaudo a Sara!

Paola (LeNuvole)

@Roby D.B. Brava ti

@Roby D.B.

Brava ti consiglio di comprarlo!

Non lo faccio mai , ma consiglio veramente la lettura di questo libro perchè è veramente carino, ho fatto le ore piccole per finire di leggerlo!^_^

E' da un bel pezzetto che ne

E' da un bel pezzetto che ne avevo sentito parlare..e infatti l'avevo messo in nota nei libri da comprare....adesso poi che ho letto le varie recensioni ...tutte molto entusiate....beh...non c'è tempo da perdere!!!...

baci

Roby D.B.

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