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Mercoledì, 30 gennaio, 2008 - 23:16
MarchRose

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LIBRI ... A PESO

Che in Italia si legga poco, è un fatto tristemente noto.

 E’ difficile dire se la cosa è dovuta alle (cattive) abitudini nazionali, oppure piuttosto ai prezzi medi dei libri, che sono così elevati che fanno sì che il libro sia spesso considerato quasi un oggetto di lusso. Per chi legge, spesso le fiere, i mercatini dei libri usati, i centri Remainders e così via restano una delle poche fonti d’approvvigionamento di libri a prezzi ragionevoli.

Il genere dei romanzi rosa, anche da questo punto di vista, è uno dei più bistrattati.
La sua distribuzione è in gran parte riservata alle edicole, forse perché viene visto dalle case editrici come un genere effimero, di lettura di puro consumo, “usa - e - getta” insomma. Esattamente come per i quotidiani, le case editrici misurano quindi i successi di una collana, o di una serie di uscite, solo in base ai “resi”, cioè a quante copie sono rimaste invendute.

Queste copie, ahimè, sono destinate una grama fine… Dopo il rientro in magazzino, resteranno per qualche mese a disposizione dei pochi collezionisti disposti a pagare cifre salatissime ( di solito, il doppio del prezzo di copertina! ) pur di recuperare qualche sporadico numero mancante, dopo di che finiranno la loro vita in spazzatura, esattamente come i giornali vecchi. Non esiste un circuito Remainders che li possa recuperare, non ci sono cataloghi; per rintracciare un libro specifico uscito uno o due anni fa, il lettore al massimo può sperare di trovare prima o poi qualche inserzione su uno dei vari siti di compravendita di libri usati gestiti, oppure su ebay.

Perciò, quando ho letto sabato scorso questo trafiletto sul Corriere, ho avuto una reazione di esasperazione… Possibile che sia così difficile organizzare anche per le edizioni da edicola una “vendita a peso”, o comunque d’occasione, così come viene fatto per gli altri libri? Non sarebbe meglio per le case editrici e per i distributori, che realizzerebbero così comunque un guadagno, piuttosto che spendere per smaltire queste copie invendute come carta straccia? Non sarebbe un bel vantaggio per i lettori, che magari ne approfitterebbero per provare qualche autrice nuova?

Cari editori, care società di distribuzione, provate a pensarci. Chissà, se ci fossero più iniziative di questo genere in Italia si leggerebbe forse un po’ di più.


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Commenti

Finalmente dopo giorni posso

Finalmente dopo giorni posso commentare!Volevo solo dire che anche io penso che questa iniziativa dovrebbe essere più considerata e applicata dalle case editrici, in quanto penso che sarebbe sempre meglio on buttare i libri, di qualsiasi tipo o genere, ma renderli recuperabili per gli amatori.

Tiziana

a Novara conosco un paio di

a Novara conosco un paio di edicole dove, 2 o 3 volte l'anno, vedo RM e harmony piuttosto recenti ( diciamo al max di 6-8 mesi fa) incellofanati a coppie e venduti 2 al prezzo di 1.

Nient'altro.

Penso, cmq , che le petizioni dei lettori purtroppo abbiano poco valore di fronte alle strutture in gioco...

Parliamo di grossi distributori, di grandi società, e non penso che la richiesta di qualche decina, magari qualche centinaia di utenti possa avere un vero peso nelle loro scelte.

In America, questa sarebbe vista una bella opportunità di business. Si prendono libri destinati al macero, si rilevano a poco, si rivendono a poco di più, e sono tutti contenti: chi compra i libri a poco, chi li rimette in commercio guadagnadoci cmq qualcosina e la casa editrice che si è liberata i magazzini dai pesi morti.

In Italia, il libro vecchio è solo questione di discarica. Oops, pardon: volevo dire, raccolta differenziata per la termovalorizzazione.

Ben detto Mrosa! Sono

Ben detto Mrosa!

Sono d'accordissimo con te, invece di mandare al macero qualsiasi genere di libro, è preferibile venderli in ogni modo: a peso, scontati, sotto costo e non capisco perchè le case editrici non usano questo metodo, visto che ci

guadagnerebbero!.

Ho chiesto spesso alle edicole perchè invece di fare il reso, non creano una vendita scontata, ma tutti rispondono la stessa cosa ,ossia che dipende dalla distribuzione e non da loro, che devo rendere l'invenduto.

alcune edicole non rendono i libri riuscendo con il tempo a venderli.

Nella mia città, spesso le città mercato Auchan ,Carrefour e company (e sono parecchie) mettono a peso libri , di ogni genere e spesso ho trovato i romanzi mondadori inseme ai classici, libri d cucina etc.

Ma anche alle poste centrali (dove c'è il PT-shop )ci sono, insieme ad altri, i romanzi mondadori a 1,90 euro e si trovano vecchie copie di anni passati, ma sapete ,....non vengono esposti come gli altri perchè la direzione non lo consente.

Ho chiesto alla commessa e lei mi ha fatto capire che è per il genere di libro !!!! da non crederci , eppure mi ha detto che sono quelli più cercati.

Quì a Cagliari e dintorni, abbondano i mercatini dell'usato per cui sono a posto!

Per finire mi assoccio alla richiesta alle case editrici di non ammazzare i libri!

Qualsiasi genere sia è cibo per la mente ma anche per il cuore...almeno per il mio ^____^

beh, siete tutte più

beh, siete tutte più fortunate di me, io a Verona non ho mai beccato alcuna vendita a peso o a prezzo stracciato delle rimanenze da edicola... di bancarelle che vendono RM e GRS ce n'è una sola nel centro di Verona e sono tutti usati che rilevano dalle lettrici, nessun tipo di svendita fatta dagli editori.

Mi unisco all'appello! Perchè non organizzare una vendita reminders anche per i resi da edicola?

E' vero che si legge poco in Italia, ma considerato quanto costano i libri, e come stanno andando le cose in sto paese :-X, i libri stanno diventando un lusso per un sacco di famiglie.

Grazie a miei acquisti per il

Grazie a miei acquisti per il Fondo Librario Femminile, so che le librerie delle Donne (pochissime, purtroppo.. una a Milano, una a Bologna, una a Firenze e una a Napoli, a Torino quella che ci ha provato ha fallito secoli fa) rilevano le giacenze di magazzino ma lo fanno per i titoli di saggistica e letteratura, non lo fanno per i generi letterari, gli costerebbe troppo di spazio e gestione del magazzino. Ci vorrebbe qualche libreria della rete dell'usato e antiquario che veda un mercato di nicchia e li rilevi (per il Nord mi viene in mente Audano di Asti che tiene molto rosa, per Centro e Sud non so) e forse un pò di lobby e di rete dei vari blog di rosa potrebbe fare il trait d'union. Qui a Torino neanche le bancarelle "medie" tengono il rosa, lo vendono solo in alcuni banchi nei mercati rionali della città. Scoprendolo, un pò mi sono arrabbiata, un pò mi é venuto fatto di pensare che sono gli unici libri al pari dei generi di prima necessità, come le patate e le carote. Com'é nelle altre città e che ne pensate? Alida Novelli

A Roma qualche volta ho

A Roma qualche volta ho trovato I Romanzi all'ipermercato Leclerc a € 1,90 l'uno.Ma purtoppo solo raramente.La cosa che mi stupisce è che le rare volte che ci sono finiscono subito.Tant'è che x paura di perdermi qualche numero introvabile mi "raccatto" tutti quelli che hanno finendo spesso e volentieri x ricomprare libri letti magari tempo prima e venendo guardata dalla commessa alla cassa come un'emerita...scema.Mio marito invece è ormai rassegnato...Sentire che li macerano ... mi fa rabbrividire.Pensate che io a dicembre ho cercato dal mio edicolante "tentazioni" della Pierce uscito a ottobre o novembre e mi ha detto che a lui non "avanza" mai un libro.Ma allora ci sono le persone di serie " B" che comprano e leggono.Non sarebbe ora pure per noi avere la possibilità di accedere a ciò che ci piace leggere con un pò più facilità?

Lia

Questa notizia è sicuramente

Questa notizia è sicuramente una novità per me. Almeno da Roma in su siete più fortunati di me. Io vado ad Avellino per i miei acquisti di libri ma devo aspettare solo il periodo maggio-giugno e non c'è nemmeno quella sicurezza che arrivino le rimanenze. La situazione è la seguente:

Solo 2 edicole hanno le uscite mensili I ROMANZI Mondadori e Harmony.

L'IPERCOOP ha l'offerta una volta all'anno che comprare sul volantino e non arrivano. (Ho fatto reclamo e mi dicono che sono i distributori che non glieli inviano) Sono arrivati 1 sola volta I romanzi Harmony Grande Distribuzione e poi più nulla.

UNIEURO da questo inverno ha cominciato ad avere un reparto libri per cui ha solo HArmony Grande Distribuzione. (Vediamo quest'estate che succede)

GS la stessa cosa ma è così piccolo lo scaffale che ha solo i bestseller.

EURONICS=GS.

Io ho inviato un'email a BOL (appartiene al gruppo Mondadori) per lanciarli l'idea di sistemare le rimanenze de I ROMANZI sul loro sito a prezzi scontati invece di distribuirle a mezza Italia. Secondo voi cosa mi hanno risposto? Grazie per l'idea le faremo sapere. Mi chiedo non sarebbe più produttiva una cosa simile? Stessa cosa per gli Harmony. Dato che hanno un sito non potrebbero aprire una sezione shopping con rimanenze e offerte varie. Avete provato anche voi a scrivere a BOL e HARMONY? Organizzare una petizione farebbe la differenza? ^_^

Anche dalle mie parti spesso

Anche dalle mie parti spesso ho trovato nei centri commerciali la vendita dei libri a peso.

Per quanto riguarda i Romanzi Mondadori, io spesso li trovo a prezzo ridotto presso l' Ipercoop di San Giovanni Teatino, sono edizioni di due tre anni prima, ma per 1,90 euro l' uno va tutto bene ( vi ho trovato Sposa a meta' della Balogh, e altri che gia' su internet avevo trovato a prezzo piu' elevato.)

All'Auchan di Vicenza, già

All'Auchan di Vicenza, già dall'anno scorso, vendono i libri a peso alcune volte l'anno e ci sono tra i romanzi anche i cosidetti libri da edicola (Harmony di tutte le serie, Gialli e Romanzi Mondadori per intenderci). La commessa mi aveva detto che erano quelli che il magazzino aveva ricevuto in resa e dovevano buttare al macero, bisogna solo beccare la settimana giusta, perchè non è pubblicizzata.

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