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KAREN ROSE: BRIVIDI
Karen Rose, autrice di bestseller internazionali e vincitrice del premio RITA, è nata e cresciuta nella periferia di Maryland a Washington, DC. Incontrò suo marito Martin con un appuntamento “al buio” quando entrambi avevano diciassette anni, e dopo che si furono laureati presso l’Università del Maryland, (Karen ha una laurea in Ingegneria Chimica) traslocarono a Cincinnati, Ohio. Karen lavorava come ingegnere per una grande azienda produttrice di beni di consumo, e ha ottenuto due brevetti, ma, come dice Karen, “Avevo la testa piena di scene e di immagini, tanto che non riuscivo a concentrarmi sul mio lavoro, e così ho cominciato a scriverle. Tutto è iniziato per divertimento, ma presto mi sono resa conto di non poterne fare a meno”
Il suo romanzo d’esordio, DON'T TELL, è stato pubblicato nel luglio 2003. Da quel momento, Karen ha scritto altri dieci romanzi ed un racconto. Il suo terzo romanzo, I'M WATCHING YOU, ha ricevuto l’ambito premio RITA da parte dell’Associazione Romance Writers of America come Miglior Romantic Suspense del 2005. Nel medesimo anno il suo secondo romanzo, HAVE YOU SEEN HER? è stato anch’esso finalista ai RITA.
Il suo quarto romanzo, NOTHING TO FEAR, finalista ai RITA del 2006, ha ricevuto la nomination per il premio di Romantic Times Magazine nella categoria Miglior Suspense, e per il premio Southern Independent Booksellers Alliance per la narrativa. Il nono romanzo di Karen, DIE FOR ME, è stato finalista ai RITA come Miglior Romantic Suspense e ha vinto il premio Romantic Times' Reviewers' Choice Award nella categoria Miglior Romantic Suspense del 2007. SCREAM FOR ME (gennaio, 2009) è anch’esso stato finalista ai RITA. Ad oggi, i suoi libri sono stati tradotti in diciotto lingue.
Karen, che ha anche un passato di insegnante di chimica e fisica nei licei, oggi vive in Florida con il marito che ha sposato oltre vent’anni fa, le loro due figlie adolescenti, un cane e due gatti. Quando non scrive, Karen si diverte a viaggiare e sciare.
“Io amo i lieto fine,” dice Karen, “e credo che anche altre lettrici li amino. A volte la vita reale può sopraffarci. E’ bello rifugiarci in un mondo dove sai che tutto finirà per il meglio prima che arrivi l’ultima pagina. Leggere mi ha aiutato nei periodi duri della mia vita, così come in momenti in cui tutto era un po’ caotico. Spero che anche le mie storie offrano ai lettori un piacevole rifugio.”
I personaggi di Karen in genere devono sopportare dure prove. In DON'T TELL, Caroline ha un passato di abusi da parte del marito. C’è Dana, la sua migliore amica, che la incoraggia e la guida, ma molte vittime di abusi non hanno una "Dana" nella propria vita. Comunque, è possibile trovare aiuto per situazioni come questa e per molte altre. A Karen venne l’idea di creare il sito LIFE LINKS, un gruppo di siti che forniscono risorse d’aiuto per vari problemi di diversa natura. “Grazie a Dio, non sono mai stata vittima di abusi, ma ho vissuto altre situazioni dove ho avuto bisogno di cercare aiuto,” dice Karen.
Infatti, Karen ha dovuto sottoporsi a lunghe terapie per la cura della sterilità. Quando la sua primogenita aveva sei settimane, Karen seppe che suo marito Martin aveva un cancro.
“Avevamo bisogno d’aiuto per superare la cosa, l’abbiamo ricevuto, e ora lui sta bene. Spero che visitiate Life Links. Mi piacerebbe usare quest’area del mio sito per condividere aiuto e supporto con più gente possibile”.
ALCUNE COSE DIVERTENTI CHE L’AUTRICE RACCONTA DI SE’....
Ho ricevuto il mio primo libro horror da mio padre, che, stufo delle mie scelte infantile di Trixie Belden, Nancy Drew e delle reiterate letture di PICCOLE DONNE, mi spinse a leggere "vera letteratura." Mi consegnò un libro di racconti. Sono assolutamente certa che non li avesse mai letti, perché il primo racconto era “Il Pozzo e il pendolo” di Edgar Allen Poe e (a) io avevo solo otto anni, (b) mio padre è un’ottima persona. Non sapeva che dopo averlo letto non sarei stata letteralmente più capace di dormire per un bel pezzo. Mi spaventò a morte.
In genere non sono superstiziosa, ma non salgo mai su un aereo senza un romance da quando sono sopravvissuta a uno spaventoso atterraggio d’emergenza mentre leggevo Jude Deveraux . Mi tenne calma.
Ho viaggiato per tutto il mondo, e una volta sono riuscita a riempire un passaporto e mezzo in tre anni. La mia città straniera preferita è Londra, benché Roma venga subito dopo.
Una volta in Giappone ho mangiato un pesce vivo per non offendere i miei ospiti, e da allora sono stata chiamata Karen-san. Adesso il sushi è sulla mia lista di cose da cui girare al largo.
Ho passato il mio diciassettesimo compleanno reclusa in una prigione in Guatemala, e benché ci sia rimasta solo poche ore, non dimenticherò mai il suono di quelle grandi porte che si chiudono di schianto.
Sono l’autrice di due brevetti che spiegano come fare in modo che il Metamucil (un lassativo) abbia un sapore migliore.
Me la cavo con il linguaggio dei segni, anche se non posso dire di essere fluente, e spesso faccio da interprete per la mia bambina sorda.
La LEGGEREDITORE metterà in palio una copia di "Muori per me" che verrà sorteggiata giovedì 14 ottobre tra tutte le lettrici che lasceranno il loro commento. Quindi non dimenticate di firmarvi con un nome o un nick!
RECENSIONE MUORI PER ME (Die for me) di Karen Rose
Prima edizione: 2007 by Vision
Edito in Italia da: Leggereditore, settembre 2010
Formato: Trade paperback
Traduzione di: Arianna Gasbarro
Ambientazione: contemporanea, USA
Genere: romantic suspense
Voto/rating: 8,5/10
Se volete saperne di più ecco la nostra news:
http://romancebooks.splinder.com/post/23218526
Un corpo immobile, abbandonato in un sonno indotto, ignaro della sua condizione e che quelli saranno gli ultimi sogni che farà. Pian piano, il risveglio: la confusione, lo spaesamento, i ricordi che riaffiorano faticosamente. Infine la consapevolezza, degli arti legati strettamente, del luogo squallido da cui non ci sarà fuga, dell’odore della paura che aleggia nell’aria. Poi giunge il carceriere, calmo, sicuro, eccitato. Prepara i suoi strumenti di lavoro, strumenti di tortura per le sue vittime, strumenti di estasi per lui. Incidere la carne, strappare gli organi, separare i tendini dalle ossa, e ascoltare le grida e le suppliche di quei corpi impotenti, vederli contorcere dal dolore e dalla disperazione. Vederli infine cedere alla morte e registrare quel momento in cui si passa dallo strazio supremo al nulla assoluto: il culmine di ogni piacere.
Corpi immobili, massacrati, celati dalla terra nel loro orrore, composti come effigi. Corpi che una volta erano persone, che erano figli, compagni, amici di qualcuno. Vito Ciccottelli detective della polizia di Philadelphia e Sophie Johannsen archeologa specializzata nel medioevo, che è stata chiamata come consulente, sono pietrificati e angosciati dalla scoperta di un terribile cimitero di senza nome. Una scoperta casuale eppure drammatica, l’opera di un serial killer spietato, l’opera di un essere che di umano non ha più nulla. Un assassino che potrebbe scegliere proprio Sophie come prossima preda.
Vito e Sophie sono due anime delicate, sotto una scorza di una certa durezza, due persone che hanno avuto la loro bella dose di sofferenza, due persone in fondo sole, ma anche due persone che vorrebbero amare ed essere amate, che cercano quella casa che solo il cuore può dare. Due individui che nonostante i loro limiti e le loro fragilità si getteranno in quell’avventura senza paracadute che è innamorarsi, perché di fronte agli abissi dell’orrore e della depravazione più assoluta, sono l’amore e la luce a dover prevalere.
Iniziare a leggere questo libro, significa non riuscire a staccarsene, ti inchioda fino all’ultima pagina e si entra in una sorta di apnea che ci permette di espirare solo alla pagina finale. Karen Rose è un’autrice straordinaria, con un talento naturale per il thriller e un raro dono per la scrittura. Lo stile è semplice e mai banale, molto curato eppure estremamente evocativo, con poche parole si è già immediatamente dentro la storia e la si vede in technicolor, quasi si percepiscono gli odori. Inoltre la Rose è bravissima nel creare e definire nettamente, con qualche pennellata, tutti i personaggi, da quelli minori ai principali, riuscendo a tenere le fila di un racconto ricco e complesso e delle sue tante voci senza mai perdersi e soprattutto senza perdere di verosimiglianza e complessità. E’ evidente che dietro il romanzo c’è molto studio, niente è approssimativo o vago in Muori per me, tutti i dettagli sono curati e contribuiscono a mantenere alta la tensione.
I protagonisti sollecitano immediatamente e abilmente l’identificazione: Vito bello, forte, ma anche sensibile, generoso, passionale; Sophie bellissima, intelligente colta, ma insicura, insoddisfatta e ferita. Vogliono sentire l’amore fluire nei loro corpi e nelle anime, desiderano far vivere quella parte del loro cuore che è andata in letargo, nonostante tutta la bruttura che li circonda, nonostante il pericolo e la morte li seguano dappresso. Non vogliono arrendersi, né dichiararsi sconfitti di fronte al male e all’egoismo supremo dei mostri: dichiarati o sotto mentite spoglie. Certo, la loro relazione è in qualche modo secondaria alla trama gialla e non potrebbe essere altrimenti, così come Sophie da una parte è un po’ troppo perfetta e dall’altra è un po’ troppo ingenua e inconsapevole, ma questi sono peccati veniali che non inficiano minimamente la qualità del libro.
La Rose mette tanta carne al fuoco, sorvegliandone attentamente la cottura e oso dire che di amore qui ce ne è molto, anche se non si tratta solo di quello romantico. C’è l’amore per il proprio lavoro, l’amore nei confronti dei colleghi e degli amici, l’amore per le vittime senza nome che attraverso le cure del medico legale e le indagini dei poliziotti riacquistano la loro dignità rubata e violata e possono riposare in pace, l’amore per le famiglie di sangue e quelle cercate. Le scene di Vito con i nipoti e i fratelli sono tenere e commoventi, come sono toccanti quelle di Sophie con gli zii e la nonna, che sono diventati i suoi genitori dopo l’abbandono della madre. Un amore necessario, direi, per contrastare la potenza del personaggio dominate di Muori per me: un serial killer tra i più terribili di cui abbia mai letto e che tuttavia risulta ipnotizzante come lo sguardo del cobra prima di colpire. L’autrice ci fa entrare nei recessi della sua mente perversa con assoluta naturalezza e con grande acume, legandoci al punto da renderci quasi complici, perché per quanto inorriditi, è impossibile smettere di seguirlo.
Se amate il thriller e il romantic suspense, che lo ricordiamo non è affatto un romance, non perdetevelo, la scrittrice è talmente brava da coniugare il lieto fine con una storia drammaticissima.
Da comprare, immediatamente (anche perchè costa solo 10 euro a fronte di quasi 600 pagine...).
Potete leggere un estratto qui:
http://www.fanucci.it/catalogo/1028/files/EstrattoMuoriperme.pdf
English translation by Drakon75
A motionless body, abandoned in an induced sleep, unaware of its own condition and of the fact that this shall be the last time it will dream. Then, a very slow awakening: confusion, disorientation, memories resurfacing slowly and elaborately. And finally the awareness of its own painfully tied limbs, of the squalid place from which there will not be any chance to escape, of the smell of fear lurking in the air. Then the jailer himself arrives; calm, resolute, excited. He is preparing his working tools- the instruments of torture for his victims, the instruments of ecstasy for him. To carve the live flesh, tear away the organs, detach the sinews from the bones, and listen to the screams and implorations of those helpless bodies and seeing them writhing in pain and desperation; and to see them finally succumb to the death and to register the exact moment in which one passes from the absolute agony to the absolute nothing- it is the apex of every pleasure.
Motionless bodies, massacred and hidden by the soil in their horrors, composed like effigies. Bodies that once used to be persons, someone’s children, partners, or friends. Vito Ciccottelli, the Philadelphia Police detective, and Sophie Johannsen, expert in Medieval archaeology and called in to help in the case as a consultant, are shocked and anguished in front of the macabre discovery of a nameless cemetery of horrors. It was an accidental, but nevertheless, dramatic discovery; a work of a merciless serial killer. A work of somebody who lost all his humanity. An assassin who could now choose Sophie as his next prey.
Vito and Sophie are two delicate souls, hidden under the rigid exterior shell, which had had their lot in life, two essentially lonely persons, who, at the same time, would be happy to love and to be loved, two persons who are in search of a home in someone’s heart. And these two persons, although aware of their human limits and weaknesses, will throw themselves without a parachute into this adventure, a parachute called falling-in-love, because when facing the abysses of horror and the absolute depravation, love and light must prevail.
To start this book means not being able to put it down, remaining glued to it until the last page in a sort of apnoea that would release you only after you’ve read the very end. Karen Rose is an extraordinary author, with a natural talent for thrillers and with a very unique gift for writing. Her style is simple, but never banal, very accurate and at the same time extremely evocative. With only a few words you are pulled into the story, with a Technicolor sight and almost discernable aromas. Furthermore, Mrs Rose is a master in her way of framing the characters, both the main and the secondary ones, with just a few strokes of brush, maintaining at the same time a very rich and complex course of the story line and its many voices without loosing any of its plausibility or complexity. It is obvious that behind this story, there is a detailed research. Nothing is approximate or vague in Die for Me, every detail is accurate and made to maintain the tension high.
From the very beginning of the story, both characters define skilfully their main traits: Vito is handsome, strong, but, at the same time, sensible, generous, passionate; Sophie is beautiful, intelligent and educated, but, insecure, unsatisfied and hurt. All they want is to feel love flowing through their bodies and souls, what they desire is to bring back to life that part of their heart that went into lethargy, despite all the ugliness that surrounds them and despite danger and death are following them close. They do not want to give up, nor do they want to declare defeat, facing the evil and the absolute egoism of any kind of monster: either known, or the one under false pretences. Certainly, their relationship is in a way secondary to the main mystery plot, and that is the way it should actually be, the same way as Sophie’s personality is a bit too perfect on one side, and a bit too naïve and unaware on the other – a minor flaw that does not lower the quality of the story.
Mrs Rose puts many irons in the fire, watching attentively as they burn, and, I dare say, this story contains enormous quantity of love, and I am not talking just about romance. There is the love for one’s profession, the love for colleagues and friends, and the love for those nameless victims, who, through the attentive job of the coroner and the investigation of the police, regain their stolen and violated dignity, giving them their final rest. There is love for families, both with blood ties and adoptive. The scenes where Vito is with his nephews and brothers are tender and moving, as they are those of Sophie when she is with her uncle and her grandmother, her only family after her mother has abandoned her. A necessary love, I would say, which serves to antagonise the power of the dominating character of “Die for Me”: one of the most dreadful serial killers I’ve ever read of, and yet, hypnotising as a cobra’s look just before the attack. The author lets us enter in the darkest depths of his perverted mind in an effortless and astute way, tying us to him in a way that we almost became his accomplices, for no matter how horrified we are, we are bound to follow him.
If you love thriller and romantic suspense, which I want to precise, is not the real Romance genre at all, do not miss this book. The author proves to be a master in blending a Happily Ever After with a very dramatic story.
A book worth buying immediately.
il commento 47 è mio,Dany
il commento 47 è mio,Dany C.Scusate!!
Mi sembra un'autrice molto
Mi sembra un'autrice molto interessante!Sicuramente, al di là di tutto, sarà tra i miei prossimi acquisti!Adoro questo genere...e sono proprio felice di tutte queste belle uscite!!!
Bravissima questa autrice.
Bravissima questa autrice. Ogni qual volta esce qualche suo scritto io sono tra le prime ad acquistarlo. Però questo non l'ho ancora letto! ;-) ELFA17
Ho letto "muori per me" e mi
Ho letto "muori per me" e mi è piaciuto: avvincente, personaggi ben delineati e una bella storia d'amore tra il poliziotto e l'archeologa. Isa
Bellooooo l'avevo già
Bellooooo l'avevo già adocchiato...vabbè aggiungo alla lista desideri!!!minicicciola
scusate, finora non ci avevo
scusate, finora non ci avevo fatto caso ma... l'estrazione sarà il 15 o giovedì)che è 14)?
Libera
@ maet:avevi ragione sugli
@ maet:
avevi ragione sugli spoiler! Ho letto la tua recensione... ti faccio i complimenti anch'io!
Laura
Wow...aggiunto alla lista
Wow...aggiunto alla lista desideri...!!!minicicciola
Non sarebbe male vincere una
Non sarebbe male vincere una copia, i romance noir li ho letti e mi piacciono. Ciao francy
Ummm le storie che
Ummm le storie che mescolano il giallo, il rosa e il noir mi sono sempre piaciute, e questa mi sempre più incalzante di altre che ho letto di recente.
Si si, mi incuriosise parecchio.
Lucrezia50
che trama! mi ispira molto e
che trama! mi ispira molto e non vedo l'ora di leggerlo.
Claudia
E' nella mia lista di
E' nella mia lista di libri da acquistare!!! Sono molto curiosa di leggero e questa bella recensione invoglia moltissimo...Arca1864
e va bè, proviamo pure
e va bè, proviamo pure questo! Non è proprio il mio genere (io adoro i romance ed i vampiri, strano abbinamento!), però, con una recensione così, come si fà a non leggerlo????
Marina60
come si fa a non
come si fa a non partecipare?!?? E teniamo tutti incrociato! XXX
Teresa G.
Lo voglio, lo voglio, lo
Lo voglio, lo voglio, lo voglio, lo voglio......
edna
abbiate pietà per le mie
abbiate pietà per le mie misere finanze !!! : -)
ahahahhaha ......scherzo, ma non troppo!!!!
Devo essere sincera, all'inizio non ero molto convinta ,ma dopo la vostra recensione , la " pubblicità " di leggereditore ed i commenti letti credo che il libro si avvincente !
Incrocio le dita
Sandrina
Dopo questa bella recensione
Dopo questa bella recensione non posso fare a meno di aggiungerlo nella lista (infinita) dei libri da acquistare. Sono proprio curiosa di scoprire la bravura della Rose.
Emy
Wow!!! Molto interessante! E
Wow!!! Molto interessante! E io che adoro i romantic suspanse non posso farmelo scappare!!! Complimenti a Maet per la bellissima recensione e alla Leggereditore per l'attenzione che ci dedicano e per le scelte editoriali!!!
Effettivamente é abbastanza
Effettivamente é abbastanza corposo. ^_^ Però dalla trama sembra un bel Thriller.
l'ho appena comprato.mi
l'ho appena comprato.mi inquieta un po lo spessore del libro ma sono veramente incuriosita di leggere questa autrice che per me e' una novita'
La recensione è bellissima
La recensione è bellissima invoglia davvero a leggere questo libro !
Complimenti.
Ciao
@LauraTranquilla, anche io
@Laura
Tranquilla, anche io seguo sempre le minirecensioni di Susa. Vorrei rassicurarti però, io non spoilero mai, proprio perchè non sopporto chi mi racconta tutta la trama di un romanzo, rovinandomi il piacere della scoperta. Puoi leggere le mie recensioni senza paura .
@ Libera
Grazie cara, è un frase che piace molto anche a me e che ho scritto perchè la sento veramente .
@ Cris
Troppo buona carissima! Prova la Rose e non te ne pentirai .
Grazie a tutte voi ragazze per i complimenti, siete molti gentili!
E Karen Rose è un'autrice di grande spessore e qualità che speriamo ottenga il successo che merita anche in Italia
Un ringraziamento particolare a Laura Ceccacci della Leggereditore che ci permette di regalarvi una copia del romanzo: non solo è passata a salutarci, ma ci ha anche dato la splendida notizia della prosecuzione di questa serie!
Spero di riuscire a leggere
Spero di riuscire a leggere questo romanzo prima o poi, perchè mi sembra davvero molto bello!!!
Lady Aredhel
Non ho mai letto romanzi rosa
Non ho mai letto romanzi rosa crime però dopo questa bellissima recensione direi che questo libro potrebbe essere un buon inizio.............
Daisy
Non sono ancora riuscita a
Non sono ancora riuscita a comperarlo nemmeno io, ma solo perchè non sono ancora riuscita ad andare in libreria... è sulla mia wish list da quando è stato annunciato.
Sonia aka Ainos
Quella di usare un libro come
Quella di usare un libro come antidoto alla paura dell'aereo non l'avevo mai sentita, ma del resto anche io quando ho un appuntamento o qualcosa di importante metto un libro in borsa perchè mi tiene calma!
Concordo anche con quanto detto dall'autrice sui lieto fine....
E mi è piaciuta molto anche la recensione del romanzo, ho deciso che appena lo trovo lo leggerò.
Ho sentito parlare spesso
Ho sentito parlare spesso dell'autrice, ma non leggendo in inglese mi son dovuta sempre accontentare delle recensioni delle altre ... non nego ... mangiandomi in gomiti
Non sono ancora riuscita a passare in libreria ... ma sicuro non me lo faccio scappare
Bellissima l'autopresentazione della Rose ... ormai non potrò che pensarla come Karen-San
Lalletta
Avevo già idea di acquistare
Avevo già idea di acquistare questo romanzo, ma dopo aver letto la tua recensione Maet, non posso farne a meno
Da ciò che leggo c'è la giusta miscela di suspance e romanticismo che fa di questo genere uno dei miei preferiti.
Come sempre il tuo lavoro è superlativo
Grazie e un bacio
Cris
Dopo tanti pareri positivi
Dopo tanti pareri positivi non posso far altro che comprarlo. Un saluto da Niki.
Non ho mai letto un romanzi
Non ho mai letto un romanzi rosa crime.....sarebbe la prima volta!!!!!
Morena
Bellissima recensione, ho
Bellissima recensione, ho letto pure l'estratto e la curiosità mi divora, devo assolutamente averlo!
carla86
A me è arrivato fresco fresco
A me è arrivato fresco fresco questa mattina , ho avuto la fortuna di vincerne una copia nel concorso che ha indetto la Leggere Editore su FB, mi incuriosiva moltissimo, non conoscendo l'autrice e, adesso dopo aver letto quello che avete scritto, penso di inizarlo subito!!!
I romanzi rosa crime mi
I romanzi rosa crime mi sono sempre piaciuti moltissimo, anzi negli ultimi anni sono diventati il mio genere preferito, perchè accanto alla storia d'amore c'è anche suspense e tensione.
Non ho ancora acquistato il libro ma dopo aver letto l'intervista e letto la recensione, conto di passare in libreria questo fine settimana.
Liaelaluna
Aiutoooooooooooo altre
Aiutoooooooooooo altre recensioni così belle e vado in bancarotta!
che cercano quella casa che solo il cuore può dare
Posso dire solo WOW!
Bravissime maet, MarchRose e ovviamente l'autrice.
LIbera
Accidenti che bella
Accidenti che bella recensione, non vedo l'ora di leggerlo, i commenti poi sono tutti positivi, devo fare una corsa in libreria!
Saluti,
Pamela 101.
Ragazze,vi ringraziamo per
Ragazze,
vi ringraziamo per l'entusiasmo, per l'appoggio, perché grazie a voi in pochissimo tempo la leggereditore è riuscita a farsi conoscere dal pubblico della rete. Karen Rose è un'autrice fantastica, alla quale teniamo in modo particolare e che siamo orgogliosi di aver finalmente portato in Italia. Abbiamo intenzione di seguire con la pubblicazione dei suoi romanzi e di questa serie che è un vero gioiello del romantic suspense. Andremo a costruire un catalogo nel quale questo genere bistrattato in Italia avrà un peso e uno spazio notevole.
Ancora grazie e buona lettura.
Un caro saluto,
Laura Ceccacci editor leggereditore
Ho già letto "I'm watching
Ho già letto "I'm watching you" di questa autrice, quindi so che si tratta di una scrittrice interessante. Anche il cattivo di I'm watching you era davvero inquietante, ma anche, da un certo punto di vista, interessante, tanto che ero sempre curiosa di leggere anche le parti della storia che lo rigurdavano.
Mi sono già procurata un altro suo romanzo in inglese (Count to ten), non ancora letto, e vedo che anche questo Die for me mantiene le promesse... non vedo l'ora di leggerlo! Complimenti alla Leggereditore per la scenta dell'autrice, spero tanto che sia un successo e che traducano altri suoi libri.
P.S. Sto leggendo un altro romantic suspense di un'altra autrice già pubblicata della Fanucci, Allison Brennan. Se quelli della casa editrice mi leggono, io proporrei di tradurre altri romanzi anche per lei.
Oramai sono costretta a
Oramai sono costretta a ipotecare casa ma devo comprare anche questo.
La mia famiglia è disperata vuole mandarmi in clinica a disintossicarmi appena ne trova una!!
Splendida recensione come sempre GRAZIE carissime Maet e MarchRose baci
Splendida recensione
Splendida recensione Maet! Devo assolutamente leggerlo!!
@ maetMi fido anche del tuo!
@ maet
Mi fido anche del tuo! Ma non leggo mai le recensioni prima di aver letto il libro.. non vorrei leggere qualche spoiler e rovinarmi la lettura!
Leggerò sicuramente la tua recensione dopo che lo avrò letto!
Laura
@ PattyLeggilo e non te ne
@ Patty
Leggilo e non te ne pentirai!
No, la Stuart non ha proprio nulla in comune con la Rose, eccetto che entrambe non ti indorano la pillola, e i loro cattivi sono davvero perfidi .
@Giusy73
Karen Rose è davvero una donna rara, oltre che una grande scrittrice , vorremmo farvela conoscere meglio.
@ Susa
Aspetta di andare più avanti... eheheheh. Io penso che se questo romanzo va bene, compreranno anche gli altri, di sicuro io me lo auguro. Comunque proviamo a chiedere a Leggereditore .
@ Laura
Ah povera me, e io che credevo che ti fidassi del mio di parere....
@ Andreina65
Grazie cara, sei gentile! Mi spiace, ma per questo gli euros, van proprio tirati furori .
@Eleonora
Grazie tante cara! Ma per la presentazione mi ha aiutata MarchRose e la Rose merita, merita, merita!
Mio Mio Mio!!!! Bravissima
Mio Mio Mio!!!! Bravissima Maet sia nella recensione che nella presentazione dell'autrice. Karen Rose mi risulta così una donna carismatica e molto sensibile. Non può che scrivere bei libri!
E' nella mia lista
E' nella mia lista compro!
Adoro questo tipo di romanzo e ho sentito parlare benissimo di Muori per me!
Vorrei ringraziare maet per la bella recensione... però caspita siamo sempre più povere hehehehhe!
Aspetterò il 15 ottobre
Aspetterò il 15 ottobre sperando di vincerlo, altrimenti lo comprerò.
Mi fido del parere di Susa!
Laura
Ragazze, che romanzo!!! Non
Ragazze, che romanzo!!! Non riesco a staccarmi! Ma dove era nascosta questa scrittrice?
Io sono a pagina 250 circa e concordo con maet: una tenera storia d'amore che è bilanciata da una spirale di terrore agghiacciante. Peccato che dall'entusiasmo per la serie ho letto la trama di Scream for me e mi sono beccata uno spoiler grande come una casa!
Se qualcuno della Leggereditore ci legge, avete intenzione di completare la serie?
Baci!
Susa
PS Naturalmente non partecipo all'estrazione, il libro l'ho già comprato.
ho dimenticati di
ho dimenticati di firmarmi!!!
GIUSY73
ho scoperto di avere tante
ho scoperto di avere tante cose in comune con questa scrittrice...prima fra tutte: ho cominciato a leggere (12 anni) i romanzi come rifugio dal mondo reale e ancora oggi, i libri sono il mio mondo privato...non posso fare a meno di leggere...anche se adesso lo faccio per un piacere personale.
Mi piace anche il modo di porsi della scrittrice, il suo essere ironica e sincera, proprio il tipo di persona che mi piace conoscere....sono molto curiosa di leggere un libro suo!
Preso!!!!!. Sull'onda di
Preso!!!!!. Sull'onda di tanto entusiasmo letto da varie parti sta già sul mio comodino. Appena finisco il libro in lettura, inizio con questo.
PATTY
N:B: Sono una fan sfegatata della Anne Stuart. Non so se c'è qualche relazione di stili, contenuti con questa autrice. Se si assomigliano, seppur vagamente, credo proprio che la K. Rose mi piacerà!!!