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RECENSIONE SARA’ MAGIA (Uncertain Magic) di Laura Kinsale
Prima edizione: 1987 by Avon Books
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi Emozioni no.16, aprile 2010
Ambientazione: Inghilterra/Irlanda 1797
Livello di sensualità: hot (bollente)
Voto/rating: 8+/10
Ci sono confini che varchiamo nonostante migliaia di soldati, altri, i nostri, non li varchiamo mai. Le nostre paure e i nostri limiti ci spaventano più che un intero esercito. Ciò che non possiamo modificare, e che non siamo in grado di accettare, ci consuma dentro senza sosta. Si possono cambiare tante cose con la volontà e con la lotta, ma molte ingiustizie no, e proprio quelle, le più pesanti ed a volte terribili, dobbiamo in un modo o nell’altro apprendere come sopportarle. Per alcuni sarà la disgrazia di essere nato nel luogo e nella classe sociale sbagliata, per altri l’esser costretti a subire continue angherie senza potersi ribellare o perlomeno rendere pan per focaccia, per certuni ancora l’impossibilità di essere normali e mescolarsi con gli altri. Roderica Delamore non conosce la quiete assoluta, o il poter guardare qualcuno negli occhi senza che questi ritragga i propri a disagio; non sa che significhi essere accettata, sentire che qualcuno non solo cerca la sua compagnia, ma si trova bene vicino a lei. Al suo apparire la gente si divide come la acque del Mar Rosso, lasciandola sola e con la testa e il corpo invasa dagli altri. Roderica, Roddy, infatti ha un dono splendido e spaventoso al contempo: percepisce i pensieri e le emozioni di chi le sta accanto, siano essi umani od animali. Non ci sono segreti per lei, soprattutto e purtroppo per la sua famiglia che, benché la ami a modo suo e stoicamente tolleri questa “maledizione” che si manifesta nei propri membri di sesso femminile, in fondo la teme e sarebbe sollevata di non averla più intorno. Roddy, dal canto suo, sogna di liberarsi di questa capacità e avere un’esistenza almeno un poco comune: un marito e dei figli, un traguardo scontato e banale per molte donne, non per lei tuttavia. Il fato è in ascolto e risponderà alle sue preghiere in modo efficace: mettendo sulla sua strada un uomo bello, misterioso e dalla famigerata reputazione di depravato: Faelan Savigar, conte di Iveragh. Anche di fronte a Iveragh la gente si scosta e fugge disgustata, cercando di evitarne la presenza in tutti i modi. Un reietto, come lei. Un diverso, come lei. E l’unica persona di cui non riesce ad ascoltare i pensieri. Il silenzio, finalmente. L’opposizione di parenti ed amici non dissuaderà Roddy dallo sposare Faelan, solo con lui è convinta di avere una minima prospettiva di tranquillità. Un matrimonio di convenienza per entrambi: lei avrà un’esistenza lontana da suoi, lui i soldi per pagare gli ingenti debiti della sua proprietà in rovina in Irlanda. O forse no, forse tutti e due si sono riconosciuti l’uno nell’altra con una semplice occhiata, forse i loro corpi hanno ammesso, ancor prima della ragione, di aver trovato l’unica metà accettabile, quella in grado di completarli. Due quasi estranei che dovranno imparare a conoscersi e a permettere a loro stessi di amarsi, ancor prima di amare l’altro.
Sarà magia ha un inizio folgorante, ovvero la descrizione tesa e intensa del cuore di uno stallone che mentre sta correndo una gara, comincia ad avvertire forti spasmi e che tuttavia non smette di galoppare. Mentre i crampi gli invadono ogni fibra del corpo e il dolore rischia di schiantarlo, lui continua a correre e correre, sempre più forte, senza fermarsi, indomito e tenace, pronto a tagliare il traguardo e a vincere, per non deludere chi lo sta montando. Anche a costo della sua stessa vita. Per un attimo anch’io, come Roddy, sono stata dentro quel cavallo e ho tremato con lui e patito le sue sofferenze, paventando che il mio cuore si spezzasse. Basterebbe solo questa scena, queste poche pagine per consegnare Laura Kinsale nell’Olimpo delle grandi autrici, quella scrittrici di razza che ti trascinano nel mondo da loro creato e ti ammaliano con la potenza, l’eleganza, la raffinatezza di una prosa che è quella di chi ha veramente talento, della letteratura con la L maiuscola. Un’autrice che incidentalmente scrive romance, col rischio di essere forse troppo raffinata per palati che magari, a volte, preferiscono di gran lunga personaggi, trame e una scrittura più elementari. Autrici come Laura Kinsale sono la ragione per cui leggo, e con fierezza romance, mentre altre mi imbarazzano decisamente. Questo romanzo è davvero magico, ti rapisce dall’incipit riuscendo in due imprese difficilissime: fondere naturalmente e credibilmente elementi realistici e soprannaturali, mantenendo incertezza e mistero fino all’ultimo e regalarci uno splendido, virile, caldo, meraviglioso e seducente eroe, mostrandocelo solo dal punto di vista di Roddy. Il libro infatti è tutto narrato dalla prospettiva della protagonista, ma incredibilmente la figura di Faelan non ne soffre affatto, perché la Kinsale è bravissima a presentarcelo attraverso le sue azioni, anziché descriverlo attraverso i suoi pensieri. Ci viene detto come è realmente, non ciò che si dice di lui, errore di molti, troppo romanzi. Insieme a Roddy lo scopriamo e lo capiamo man mano che le pagine avanzano, partecipando dei suoi dilemmi, dei suoi dubbi, del suo desiderio per il marito, come della voglia di abbandonarsi a un sentimento che aveva sempre ritenuto le fosse precluso. Come sempre per il tramite di lei, siamo in grado di vedere i tanti e sottili cambiamenti che avvengono in Faelan. Se Roderica è una ragazza ben più saggia della propria età, profonda, rassegnata ma anche generosa, aperta, pragmatica e affamata di passione, altresì Faelan è così abituato ad essere respinto, accusato e disprezzato, che nemmeno la sua carriera di seduttore è oramai capace di smuovere nulla dentro di lui. Il loro amore istintivo li porterà a confrontarsi coi lati più bui di loro stessi, quella zona talmente oscura che tutti preferiremmo ignorare, a nutrire e realizzare sogni a lungo repressi, a comprendere che l’unica vera ricchezza che abbiamo è la stima e la fiducia incondizionata di chi ci ama veramente. La maturazione, intrecciata alla storia drammatica e tragica dell’Irlanda, terza protagonista della del libro, sarà dolorosa e lunga sia per Roddy che per Faelan e quando si diranno “ti amo” non saranno una vuota e facile frase, bensì ottenuta pagando un prezzo alto, perché la felicità e l’amore vero, costano sempre e molto, altrimenti sono solo una pallida imitazione del sentimento. La Kinsale ci ricorda anche che il mondo intorno a noi vibra e pulsa, che non tutto può essere spiegato con la logica e che la nostra anima, in positivo o in negativo, è l’arma o la risorsa più potente che abbiamo.
Un romanzo appassionante ed emozionante, che commuove e fa riflettere e non pare certo scritto la bellezza di ventitré anni fa, (se confrontato con la roba che usciva negli anni ottanta, questo è un capolavoro assoluto) anzi è tuttora avanti rispetto a molti libri che escono ai giorni nostri, per i temi che tratta, per come li tratta, e per la forza dei suoi protagonisti. Allora perché non dargli un bel 9? Il finale è troppo veloce e scioglie solo parzialmente certi importanti nodi della storia, che meritavano una maggiore attenzione, invece assorbita inutilmente dalla rivolta irlandese e in alcuni punti Roddy, che in genere sostiene incondizionatamente il marito, è pronta a credere, senza dubbio alcuno e senza concedergli un contraddittorio, il peggio di lui. Ora, pur se questo è nella realtà, oggi come all’epoca, un atteggiamento diffuso tra molta gente, che senza elementi e con estrema arroganza, aggredisce ed impone agli altri i propri pregiudizi, nella finzione risulta fastidioso e stonato riguardo alla figura di Roddy, altrimenti molto equilibrata, trasformandola in una ragazzina petulante ed ottusa, quale lei non è. Però se avessi letto questo volume nel 1987, gli avrei dato un 11.
Maet te possino !!!!!!L'ho
Maet te possino !!!!!!
L'ho iniziato ieri sera e nonostante la stanchezza di questi ultimi giorni non sono riuscita a spegnere la luce prima delle tre! Stamattina al lavoro sembravo uno zombie ma ammetto che ne è valsa la pena perchè se tutto il romanzo è come le prime cento pagine merita più di una levataccia.
Ma quanto è meraviglioso Iveragh ??????????????
@
@ Annuccella
tu cosa proporresti di fare? non è la prima collana editoriale che chiude in Italia, e di sicuro non sarà l'ultima. Solo per restare in campo romance, Harlequin ha chiuso negli ultimi 3 anni almeno 3 collane, cioè I Fantaluna ( che adesso stanno ristampando nei Bluenocturne ), gli Extreme Noir e se non sbaglio anche le Grandi Saghe ( queste ultime non le vedo più da qualche mese, da ciò deduco che sono state cancellate - però non mi pare che abbiano detto niente, mah, chi lo sa?)
A me personalmente è dispiaciuto parecchio che abbiano soppresso i Fantaluna, visto che apprezzo il genere, ma anche in questo caso, il potere è tutto in mano alla casa editrice, se vogliono fermare una serie la fermano.
Uscendo dal settore romance, la situazione può essere anche peggio di così, anche se magari per te, se non conosci il genere, può essere difficile crederlo. Come ho risposto ad un'altra ragazza qualche giorno fa, io che sono un'appassionata di fantascienza e fantasy prima ancora che di romance ho visto chiudere un sacco di collane negli ultimi 20-25 anni ( eh sì, leggo da un bel pezzo! ), e addirittura ho visto chiudere parecchie case editrici... l'Editrice Nord ha chiuso le collane Cosmo Oro, Cosmo Argento, Narrativa d'anticipazione, Fantacollana, Romantica ( che era una collana romance ). La casa editrice Libra invece ha chiuso in blocco, insomma ha tirato giù la saracinesca e tanti saluti. E stiamo parlando di collane che erano dei gioielli, quasi tutte rilegate e con sovraccoperta;di romanzi che erano dei veri capolavori, tradotti magnificamente, che adesso trovi sul mercato dell'usato a peso d'oro.
Purtroppo se una ditta decide di chiudere non la si può obbligare a restare aperta. Idem se decide di fermare una parte di attività. Non è che sia indifferente a queste chiusure, capiamoci - è solo che, purtroppo, ci sono abituata, anzi forse sarebbe meglio dire che mi ci sono rassegnata, e non mi stupisco più di niente.
ragazze ma non si può proprio
ragazze ma non si può proprio fare nulla per evitare la decisione della Mondadori di chiudere EMOZIONI?Inutile aggiungere che condivido tutti i vostri punti di vista ,ma mi domando è mai possibile che non vi sia modo di farli recedere da questa decisione? Io li ho comprati regolarmente dal primo numero, sicura che avrei letto sempre dei libri non tagliati e di ottima qualità,ammetto ho rinunciato magari ad un Romanzo per prendere Emozioni,adesso mi sento quasi offesa per il loro comportamento.un bacio Anna
Appena comprato anche io! Non
Appena comprato anche io! Non ho resistito!
Libera
Comprato !!!Appena ho finito
Comprato !!!
Appena ho finito quello che sto leggendo lo inizierò immediatamente. Mi avete mosso una tale curiosità che non resisto più!
@ AmberAnch'io ho già
@ Amber
Anch'io ho già commentato nel post delle uscite Mondadori, e non posso che ribadire il mio sconcerto e la mia delusione per una decisione incomprensibile.
Gli Emozioni erano tra le mie uscite preferite e spero vivamente che chi di dovere ci ripensi e le faccia tornare in edicola ancora migliori di prima!
@ Amberalcune di noi - io tra
@ Amber
alcune di noi - io tra le altre - hanno già detto la loro su questo argomento, trovi i nostri interventi in calce all'ultimo post delle uscite RM.
Che dirti di più rispetto a quello che è già stato detto, speriamo solo che facciano come per i Mystère, cioè che sia solo una chiusura temporanea per cambiare look o fare un restyling o qualcosa del genere. Tra tutte le collane da edicola - di romance e non solo - era senz'altro una di quelle più belle.
Ho letto sul blog della
Ho letto sul blog della Mondadori che sospendono la collana "Emozioni"!!!!!Ecco, l'unica collana che pubblicava i romanzi in versione integrale viele ELIMINATA!!!!!!!!! Che tristezza......... La Mondadori, sempre peggio. Pare che i titoli già acquisiti e tradotti saranno pubblicati nella collana "I Romanzi". Care lettrici siamo sistemate a dovere, poiche vuol dire, romanzi tagliati e sempre più sottili, copertine orrende e via discorrendo. Mi sento presa in giro e mi sa tanto che la Mondadori perderà una lettrice, che tra l'altro spendeva tutti i mesi una bella cifra.
Complimenti a chi siede nella sala dei bottoni o ....nellla sala delle decisioni.....
veramente una persona che vale e che sopratutto ci ascolta!!!!
Amber
Splendida recensione, sentita
Splendida recensione, sentita e profonda come la storia che analizza, mostra e consiglia.
Grazie Maet per la tua riflessione, sono assolutamente d'accordo con te, anche se l'entusiasmo per avere trovato finalmente un altro capolavoro mi ha fatto indulgere nella parte finale.
Adoro la Kinsale, spero che vengano nuovamente proposti altri suoi romanzi, magari i medioevali che sono anche ambientati in Italia.
Grazie ancora per questo tuo lavoro.
Termino citando una frase di Mrose che identifica pienamente questo romanzo che ha un inizio da favola e finisce come una favola, splendida veramente.
Bacio
Cris
Ciao,sotto influenza di
Ciao,sotto influenza di Andreina sono venuta a commentare...io semplicemente ho adorato questo libro e mi ritrovo con tutto quello che ha detto maet nella recensione,anche se l'unica cosa in cui non sono d'accordo è il fatto che il finale sia troppo veloce.Effettivamente qualche pagina in più ci poteva stare però per come la penso io,essendo un libro che sembra incentrato sulla magia di Roddy e sugli eventi fantastici(oltre che incentrato sulla suprema storia d'amore ovviamente :P)quando l'elemento che ha creato il filo della storia viene a mancare(Roddy si è interessata a Faelan quando si è accorta di non poter sentire la sua mente),inevitabilmente il resto passa in secondo piano.Loro si amano,se sono riusciti a superare il paranormale e anche i problemi di tutti i giorni,gelosia e quanto altro...non avranno difficoltà ad andare avanti quando ormai avranno tutto alle spalle.Cioè finita la magia,poichè l'amore è già sbocciato e pienamente corrisposto da entrambe le parti,il mistero è quantomeno risolto,cosa c'è da raccontare?
Almeno così mi sembra che voglia far intendere l'autrice,se poi sembra una scemenza scusatemi xD!Comunque il libro mi è piaciuto tantissimo,dopo la figlia del matematico la Kinsale non mi ha per niente deluso!
Grazie Drakon!Il dettaglio
Grazie Drakon!
Il dettaglio paranormale è certamente importante nella trama, direi fondamentale, tutto ruota intorno ad esso, però non potrei affermare che questo è un tipico paranormale, se questo è quello che cerchi. A me comunque piacciono molto i paranormali, anche se recensisco sicuramente più storici, quindi non ho avuto nessuna difficoltà, coi bei libri poi non ci sono mai difficoltà, casomai ci sono con quelli brutti! Detto ciò, la Kinsale non è un'autrice leggera, ma questo romanzo è veramente delicato, per cui può andar bene per tutte. Spero di aver risposto alle tue domande .
Ciao Maet!Prima di tutto,
Ciao Maet!
Prima di tutto, ......e come sempre.....complimenti per la recensione!
Vorrei varti una domanda:
Il dettaglio "paranormale" della soria, ovvero , la capacità della protagonista di leggere i pensieri - quanto incide sulla trama in generale? Si può considerare anche un romanzo paranormale, o no? E poi, visto che tu di solito non scegli i romanzi del genere paranormale, hai avuto dei dubbi prima di cominciare la lettura o lo hai scelto avendo già avuto delle esperienze positive con questa autrice?
Grazie,
Drakon
@ Veronica BennetGrazie
@ Veronica Bennet
Grazie Vero!
Sì, il libro merita proprio, anche se non dovesse piacerti la storia è scritto meravigliosamente, per chi come te è interessato alla scrittura, questo è un grande esempio .
@ Andreina
Vedrai che te lo leggi in un baleno ehehehehe.
@Annamaria
Grazie a nome di tutte, siamo felici di poter essere utili, condividere il piacere della lettura di un bel libro è quello che ci spinge a lavorare per questo blog .
@ MarchRose
Certo certo, tu andavi all'asilo nell'87 e io ovviamente ero appena nata hihihihihi.
La Kinsale è unica e i suoi libri emozionano anche a distanza di anni o come dici, provati almeno una volta nella vita.
@Eleonora
Mi hanno già inventata, purtroppo pe te, così ti tocca comprare il libro! Io te lo consiglio, magari compralo e leggilo tra un po', quando ti senti pronta .
@anonima (magari la prossima volta ricordati di firmarti con un nick)
Sono felice che il libro ti sia piaciuto, la lettura è sempre un fatto intimo e personale, grazie al cielo, oserei dire, altrimenti saremmo tutte uguali. La bellezza della lettura, tra l'altro, è quella di saperci sorprendere, se glielo concediamo, così che ci ritroviamo travolti quando meno ce lo aspettavamo.
Vi leggo da anni ma non ho
Vi leggo da anni ma non ho mai scritto.. vale la pena farlo per Kinsale.
Per me questo libro è meraviglioso, come per La figlia del matematico durante la lettura sento un nodo nel petto e leggo saltando a volte le parole per andare oltre per sapere come finirà. Parlo al presente perchè non mi basta una lettura, ho bisogno di rileggere alcuni passi, soppesare le parole.
Mi succede con Kinsale, con Balogh e Kleypas,a volte anche con Chase.
Non mi accadrà mai con Schone.
Maet se non ci fossi
Maet se non ci fossi bisognerebbe inventarti...ma io sono ancora indecisa sull'acquisto di questo libro . Mannaggia alle tue recensioni così meravigliose, scommetti che se la rileggo un'altra volta poi decido che lo compro???
Ciao,
Eleonora
sono d'accordo con te,
sono d'accordo con te, l'inizio di questo romanzo è da favola, la fine invece... è una favola.
Bravissima, l'hai catturato in pieno. Leggendo la tua recensione ho riprovato le sensazioni che avevo avuto nel leggerlo, parecchi anni fa ( non nel 1987, però, eh! come tutti sanno a quell'epoca ero ancora all'asilo.... più o meno ). Grazie!
capisco che la Kinsale non possa piacere a tutti, è un'autrice troppo fuori dai canoni, ma è una signora scrittrice che scrive in modo unico e diverso da quanto facciano tutte le altre.
Non so nemmeno se i suoi libri possano essere definiti dei romance... in qualche modo, non mi pare giusto etichettarli con un genere, mi sembrerebbe limitante ( così come non mi sembra giusto nel caso di Judith Ivory ). Ma sono dei libri che, a mio avviso, almeno una volta nella vita andrebbero provati.
L'ho comprato appena uscito,
L'ho comprato appena uscito, ma devo ancora leggerlo (come pure "La figlia del matematico").
Maet, Andreina, Naan e tutte le altre... mi ripeto: siete preziose.
Di solito acquisto un libro o per la garanzia che offre il nome dell'autore, o perchè attratta dal trafiletto in quarta di copertina. E' merito vostro se, a volte, prendo anche qualcos'altro. E non ho mai dovuto pentirmene.
Grazie.
Annamaria
L'ho appena
L'ho appena comprato!!!!!!!!!!!!!!!
non vedo l'ora di leggerlo, io adoro la Kinsale!
Me lo ero segnata perchè la
Me lo ero segnata perchè la trama mi aveva colpita molto. Valutavo di acquistarlo più avanti,negli usati, ma quando ho letto: "Autrici come Laura Kinsale sono la ragione per cui leggo, e con fierezza romance..." ho cambiato subito progetti! Domani mattina vado in edicola!
Le tue recensioni sono sempre convincenti e bellissime .
Ragazze grazie mille, come
Ragazze grazie mille, come siete dolci!
@ Vale
Vale la Kinsale è un'autrice particolare, ma te le consiglio caldamente, spero proprio che il libro ti piacerà.
@ Marianna
Ma grazie tante carissima! Cerco sempre di essere obiettiva nelle recensioni, al di là dei gusti personali, in modo da essere utile a chi legge. Un bacione anche a te.
@ Andreina
Oddio Andreina, così mi fai piangere tu, grazie cara.
@Luna 70
Buonissima lettura allora .
@Libera
Grazie Libera, a questo punto che ne dici di diventare la mia agente ? Se mi chiamassero non rifiuterei, eheheheh.
@ Raf
Ciao Raf e benevenuta!
Maristella mi ha precedeuta, i romanzi di questa collana si trovano in tutte le edicole e negli ipermercati con la sezione edicola. Conviene,se hai un edicolante di fiducia, chiedergli di metterteli da parte.
"La figlia del matematico" invece la puoi trovare in libreria.
@Rafquesto romanzo si trova
@Raf
questo romanzo si trova solo in edicola
Eventualmente penso che troverai qualcuna disposta a procurartelo se nelle edicole del tuo circondario non è disponibile. Ciao Maristella
Scusate mi sono accorta che
Scusate mi sono accorta che forse non sono stata precisa.
Il libro che cerco è naturalmente "Sarà magia".
Raf
Buongiorno ,è la prima
Buongiorno ,
è la prima volta che scrivo al vs. blog.
In effetti più che un commento vorrei un'informazione.
Apprezzo molto Laura Kinsale dai tempi di "Sull'Orlo dell'Abisso", poi ripubblicato con il titolo "La figlia del matematico".
Cerco da vari giorni questo libro. Vorrei sapere se è una pubblicazione prettamente da "edicola" ,oppure se è possibile trovarlo anche nel negozio della Mondadori (che per altro ho già visitato senza trovarne copia).
Grazie
Raf
Avevo deciso di non
Avevo deciso di non prenderlo, ma la tua recensione mi ha fatto titubare e molto... anche se poi in edicola non l'ho trovato.
Certo che sei davvero brava nelle recensioni, la mondadori potrebbe pensare di ingaggiarti o magari qualche rivista letteraria o anche di cinema. Saresti un'ottima opinionista!
Libera
Io lo devo ancora leggere, ma
Io lo devo ancora leggere, ma dopo questa bellissima recensione non vedo l'ora!!! :-)
Maet ! meravigliosa
Maet ! meravigliosa recensione ...mi hai fatto piangere!
grazie.
ciao Maetil l'11 lo darei a
ciao Maet
il l'11 lo darei a te per come scrivi! Non hai mai pensato di scrivere un romanzo? Le tue recenzioni sono sempre affascinanti ma anche veritiere.
Un bacione ed ancora complimenti
Marianna
Grazie maet per la tua
Grazie maet per la tua splendida recensione....per fortuna sono riuscita a recuperare il libro, visto che in un primo tempo non l'avevo acquistato...
ora non vedo l'ora di leggerlo!
baci
vale77