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RECENSIONE NON PROPRIO UN GENTILUOMO (Almost a gentleman) di Pam Rosenthal
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi Passione no.30 novembre 2009
Ambientazione: regency
Livello di sensualità: burning (estremo)
Voto/rating: 7/10
Cosa c’è di più devastante nella vita di una donna che perdere i propri figli, quello nato e quella che porta in grembo? Peggio ancora: vedere il proprio bimbo sbalzato e poi schiacciato dalla carrozza guidata dal proprio marito ed assistere impotenti alla sua morte. Come si può accettare tutto questo? E soprattutto, come si può sopravvivere? Invece di una muta rassegnazione, del rifugio nella follia od addirittura del suicidio, lady Phobe Claringworth sceglie di morire sì per il mondo e di rinascere come Phizz Marston, damerino, giocatore d’azzardo, dandy, arbiter elegantiarum. Tanto Phoebe era sottomessa e vittima nella sua vita precedente, tanto Phizz è spregiudicato, cinico e vincente. Tutti lo ammirano, tutti lo temono, nessuno sa chi egli sia veramente. Quando il vedovo lord David Hervey lo vede la prima volta ad un ballo si sente irrimediabilmente attratto dal giovane e benché non abbia mai avuto certe tendenze, inizia a temere di stare divenendo omosessuale poiché Marston lo ossessiona. Scoprirà ben presto e con sollievo che l’oggetto del suo desiderio è una donna e che lo ricambia pienamente, ma anche che qualcuno la sta spiando per farle del male, quindi si offrirà di aiutarla e proteggerla. Ma la battaglia peggiore, per entrambi, sarà quella con sé stessi, per accogliere e nutrire quel sentimento che tutti e due rifuggono ma di cui allo stesso tempo non possono fare a meno. Per abbracciare la vita anziché la morte, poiché niente è peggiore del decesso dello spirito.
Questo non è certo il solito romance, niente trama e personaggi rassicuranti ed abusati, per cui chi ama le storie ripetitive e conosciute dovrebbe lasciar perdere. Chi invece ha voglia di provare qualcosa di insolito dovrebbe invece leggerlo.
Pam Rosenthal scrive benissimo, con una lucidità , un acume ed una intelligenza che spesso non si trovano in questo tipo di narrativa. Come difficilmente si trovano le riflessioni sulla condizione sociale, culturale e sessuale delle donne, nonché di quei poveri il cui lezzo non riesce quasi mai ad insinuarsi nelle essenze pesanti e dolciastre del romance. Phoebe non è un’eroina simpatica od accattivante, è un’intellettuale frustrata, una persona svuotata quasi di energie vitali, una donna che non si sente più tale, un individuo che ha scelto la rivalsa come unica scappatoia all’intollerabile. Travestita da Phizz può essere e fare tutto ciò che Phoebe non poteva, ottenere e godersi cose e persone come una donna mai sarebbe stata in grado di fare. Assaporare la liberta senza catene, osare, battersi e vincere. Ma a parte una sorta di euforia iniziale, i suoi giorni oramai girano a vuoto e Phoebe non ha scopi, né progetti che vadano oltre l’indomani. L’inedia le si sta avvolgendo attorno lentamente ma inesorabilmente. Fin quando non incrocia lo sguardo di lord Linseley, riconoscendo istintivamente in lui quella presenza pacata eppure solida, che può riportare l’ emozione nelle sue giornate.
David è un uomo equilibrato, amante delle sue terre e della sua gente, per le quali si batte in Parlamento. Un uomo generoso, passionale ma fortemente spaventato all’idea di abbandonarsi all’amore, però per Phoebe metterà in discussione le sue idee ed il suo modo di vivere, confrontandosi con la diversità sotto varie forme e ponendo infine la donna amata su un piano egalitario e non inferiore. David e Phoebe si avvicineranno e tenteranno di incastrarsi anche oltre le regole stabilite dalla società, per inventare un’altra via, una giusta per loro. La felicità non si trova dietro l’angolo, bisogna battersi per essa ed essere disposti a sacrifici e rinunce per essa, una lezione che i nostri protagonisti impareranno sulla loro pelle, non si può evitare la gioia per sfuggire il dolore, l’una va con l’altro, come le dita si una mano. Il romanzo avrebbe certamente toccato ben altri vertici se a tutto questo la Rosenthal fosse riuscita ad aggiungere maggiore intensità, l’impressione che si ha, a volte, è di una certa freddezza e di un racconto troppo cerebrale per coinvolgere fino in fondo. Infatti se nella seconda parte la trama acquista densità con l’evolvere della relazione tra i protagonisti, nella prima si rimane perplessi su come quest’attrazione tra Phizz e David sia nata: purtroppo non si sente, benché ci venga descritta noi non la percepiamo, se non dopo molte pagine. Una pecca che guasta i meriti oggettivi di questo libro, forse anche dovuto al confronto diretto, questo mese, con la “divina” Kleypas, la cui capacità nel creare e trasmettere sensualità è leggendaria. Un romanzo interessante, intelligente e differente, non un capolavoro ma una bella lettura.
ciao vuol dire che sono
ciao
vuol dire che sono io un po' tonta ...
non vorrei essere troppo esplicita ma... mentre si parla di un dito si parla di "qualcosaltro"..... poi di un secondo orgasmo... ma quando c'era stato il primo? Va bè non è una cosa importante e comunque non ha tolto niente al libro che di sensualità e passionalità ne ha da vendere!!!! Anche in una scena pudica dietro l'aiula con un abbraccio, un'annusatina ed un bacio, come ricordava March Rose.... condivido, la Kleypass è bravissima!
ciao Marianna
@Marianna ciao, io ho
@Marianna
ciao, io ho confrontato riga per riga l'originale inglese con la traduzione italiana del libro della kleypas e nella parte da te indicata non ci sono tagli, anzi si tratta di una traduzione piuttosto fedele.... comunque sono presenti dei tagli su parti di minor importanza (non mi sembra riguardino scene d'amore) come ad esempio al'inizio del capitolo 20 (che almeno nella mia edizione inglese è il capitolo 22), pagina 238 dell'edizione italiana manca circa una pagina in cui Lillian viene accompagnata da un valletto in camera di Marcus e i due hanno una conversazione riguardante l'opinione del valletto, che ritiene Westcliff un eccellente padrone....
ciao a tutte la scena che
ciao a tutte
la scena che secondo me manca di un passaggio è, nell'edizione italiana, al capitolo 20 pagina 246 i primi 20 righi, subito dopo che lei confessa di aver usato un profumo "afrodisiaco".....
Allora...m i sono sbagliata?
Buona giornata Marianna
Grazie Vale, vorrà dire che
Grazie Vale, vorrà dire che se lo porta la solita edicola lo compro altrimenti lascio perdere
@freecora ciao...che
@freecora
ciao...che dirti?Per quanto riguarda "Duello di sguardi" la mia è un'opinione del tutto personale...magari c'è qualcuno a cui è piaciuto; ho letto diversi romanzi della Jordan e seppur non trovandola eccelsa in tutti i suoi romanzi, era cmq una scrittrice molto gradevole
La mia impressione per questo romanzo è che forse, più che tagli, sia stata la traduzione a essere stata fatta in modo superficiale e meccanico: i dialoghi sono di una banalità sconcertante davvero tanto che anche le scene più sensuali (per cui la Jordan è molto apprezzata)perdono tutto il loro fascino!
D'altra parte non so se sconsigliarti all'acquisto....trattandosi del primo di tre romanzi magari si ripijano (come diciamo a Roma)..di certo sono rimasta molto delusa!Se devi andare su e giù alla ricerca di un'edicola che ce l'abbia...lascia perdere...non ne vale la pena!Ripeto, questa è però la mia personalissima opinione!
Per quanto riguarda Accadde in Autunno....speriamo che i RM non si mettano anche loro a fare traduzioni e tagli a cavolo se no siamo messi male!!!!!!
ciao
Vale
@vale77 Anche io ho letti
@vale77
Anche io ho letti vari romanzi della Jordan, tutti editi da Euroclub, e volevo prendere quello in edicola anche se la casa editrice non è tra le mie preferite. Ma purtroppo non l'ho trovato nell'edicola dove compro i romanzi. Tu me lo sconsigli? E' molto diverso dai romanzi editi da Euroclub?
Perchè se debbo rovinarmi un'autrice che mi piace molto per una cattiva traduzione e/o cattivi tagli allora evito di comprarlo.
Riguardo alla Kleypas, io anche l'ho scoperta da poco e spero di trovare presto altri suoi romanzi. Comunque non mi sono accorta di tagli durante la lettura di Accadde in autunno, qualcuno può confermarmi se e quale scena è stata tagliata?
Grazie
Libera
@ vale77 Ah, un'altra
@ vale77
Ah, un'altra convertita alla Kleypas evvai!
Diciamo che con la Kleypas come peschi peschi bene, dovendoti consigliare:
ALL'ALBA DEI SOGNI
SOGNANDO TE
L'AMANTE DI LADY SOPHIA
Questi i più belli a mio avviso, altrimenti ti darà la bibliografia italiana completa ehehehe.
Ti aspettiamo dopo che avrai provato questi capolavori.
Non mi è piaciuto e
Non mi è piaciuto e condivido in pieno...., peccato perchè l'idea era davvero originale!!!!
Certo questo è un capolavoro a paragone di Duello di sguardi della Jordan in edicola questo mese.....TERRIBILE!!!!!!Mai letta una trama più piatta e banale di quella....dialoghi così insulsi che non so nemmeno come ho fatto a terminarlo........ sarà dipeso dalla traduzione?Io avevo letto altri libri della Jordan....non mi era mai sembrata così penosa!
Menomale che mi sono rifatta con la Kleypas subito dopo...una boccata di ossigeno!!!!!
Anzi...siccome l'ho scoperta da poco (ebbene sì me ne vergogno molto)mi consigliate i romanzi più belli della Kleypas?!Ho già all'improvviso tu e i primi due della saga delle zitelle...
ciao
vale77
Sono molto attratta da questo
Sono molto attratta da questo libro, sia per la trama originale, sia per quello che hai scritto nella tua recensione. Se lo trovo in edicola me lo accaparro subito! :-)
@ MarchRose No, io non l'ho
@ MarchRose
No, io non l'ho trovato freddo perchè la protagonista è la figura centrale, ma perchè l'autrice, un po' come fa la Ivory, guarda dall'alto i suoi personaggi, ma è raramente partecipe. Col dramma che ha vissuto Phoebe potevano essere scritte pagine di rara intensità, ma così non è stato.
@ Lib63, Marianna e MarchRose
Grazie ragazze per i complimenti. La Kleypas è un capitolo a parte, io davvero non credo che esista un'altra scrittrice così dotata nel creare romanticismo e sensualità, nel far sentire al lettore all'improvviso ed in situazioni apparentemente banali la forzza dell'attrazione e del desiderio. E' straordinaria. Difficilmente le altre reggono il confronto con lei, per cui bisognerebbe leggere gli altri romanzi non troppo vicini a i suoi ehehehe.
Marianna a quale scena ti riferisci? Io non ho notato nessun taglio, ma se mi indichi quale intendi vado a controllare.
@ LadyVampiretta Grazie
@ LadyVampiretta
Grazie cara, sono contenta il libro ti sia piaciuto.
@ mrstll
Non avrei mai potuto darle meno della sufficenza considerato quanto la Rosenthal scriva bene, padroneggi trama e costruzione della storia, nonché i numerosi personaggi del libro. Non posso darle nemmeno di più, nonostante le premesse ci fossero tutte, proprio per la sumenzionata freddezza. Il che non significa che non sia una buona lettura, questo mese è andata benissimo secondo me: Guhrke, Kleypas, Joyce, Balogh, tutti romanzi molto belli e coinvolgenti.
@ nakoruru
Assolutamente d'accordo, la Rosenthal non brilla nei finali, io onestamente l'avrei fatto più lungo e più teso, ma è la mia opinione.
PS se serve, ho il libro
PS
se serve, ho il libro della Kleypas in originale inglese. Non ho comprato la versione italiana, però.
@ Maet, Marianna,
@ Maet, Marianna, Lib63
interessante il paragone con la Kleypas che fate.
Questo della Rosenthal è un libro molto particolare: l'attenzione è concentrata quasi completamente sull'eroina, e non sull'eroe, avete notato? Qui tutto ruota intorno a Phizz/Phoebe, e questo è abbastanza insolito in un romance, visto che di solito ogni autrice romance ha come obiettivo primario fare innamorare le lettrici dell'eroe. Forse è questa la ragione della "distanza", dello "scarso coinvolgimento" che avete notato?
La Kleypas... ah, la Kleypas. Le sue trame magari non saranno sempre il massimo dell'originalità, ma come sa trasmettere sensualità lei, nessuna. E' quasi imbarazzante vedere come in situazioni all'apparenza innocue, molto standard, e per giunta con pochissimi dettagli, riesce a creare atmosfere di passionalità trascinante ( avete presente Marcus e Lilian che si appartano, mentre passa il padre di lei? ).
Quella donna è una maga, anzi una strega - davvero io non so come faccia.
Accidentaccio!Non sono
Accidentaccio!Non sono riuscita a trovare nè questo nè l'altro passione e neppure quello della Becnel! Eppure di edicole ne ho girate parecchie...domani proverò con una di quelle elencate del blog Mondadori dove, a loro dire, sicuramente sono arrivati tutti(anche se sono tutte distanti e ci devo andare appositamente...ufff)
Complimenti a Maet per la bella recensione che mi ha incuriosita ancora di più, perchè di solito mi piacciono le storie un pò diverse dal solito con protagonisti fuori dagli schemi classici del romance.
Spero di riuscire a trovarlo.
DannyMo
@ Marianna
Ma quale sarebbe la scena di Accadde in autunno tagliata?Io l'ho letto e non me ne sono accorta.L'hai confrontato con l originale in inglese?
@ Marianna eh no, non
@ Marianna
eh no, non avevi indovinato invece, perchè come vedi la recensione l'ha fatta !
mi ripeterò ma sei sempre
mi ripeterò ma sei sempre bravssima!!!
Questa volta il libro l'ho già letto (avevo indovinato che era la recenzione accantonata!) e posso dirti che confermo tutto ciò che hai scritto... Un libro con una trama diversa, accattivante ma che poteva avere quel"nonsocchè" in più. Rientra nella categoria "estrema" ma non è stato sensuale come il precedente "pagine d'amore" . come dici tu all'inizio perde qualcosa mentere poteva dare più proprio per la diversità della trama. Altra cosa che anche io ho notato e la differenza con la kleypass di creare e trasmettere sensualità.... eppure in "accadde in autunno" ho notato che almeno una scena d'amore è stata tagliata ma lì mi sono sentita catturata dai personaggi in questo no
Grazie ancora per le belle recenzioni che ci fai
Baci Marianna
Brava Maet1hai trovato
Brava Maet1hai trovato esattamente le parole per esprimere quello che ho provato leggendo il libro:approccio insolito che mi aveva spinto all'acquisto per la sua "innovazione" e poi ... grande delusione...L'ho trovato freddo e impersonale non mi ha coinvolto .Non è con il numero di capriole nel letto...e nella descrizione asettica delle disgrazie della protagonista che si crea un feeling con il lettore perchè si percepisce il distacco.Non sono daccordo solo col voto forse x le alte aspettative per me non supera la sufficienza. P.S. Forse è vero anche che questo mese si scontra con la grande Kleypas che sa come creare Pathos e tensione sessuale e che pur utillazando una situazione trita e ritrita sa sempre innovare.
Lib63
condivido appieno la tua
condivido appieno la tua recensione Maet! Le premesse del libro sono veramente interessantissime, originali ma snza stravolgere troppo gli usi e costumi dell'epoca... eppure si sente che manca qualcosa... sembra abbastanza freddino in alcuni punti e devo dire che il finale mi è sembrato un po' sottotono, cosa comune a tutti i libri della Rosenthal che ho letto....
Condivido quanto scrivi
Condivido quanto scrivi nell'ultima parte della recensione: non sono riuscita a farmi "coinvolgere" da questa storia, ed è un peccato, perchè il punto di partenza insolito e lo sviluppo della storia avevano tutti gli elementi per catturare la mia attenzione. Visto che per me la storia d'amore è la cosa principale, non sono altrettanto generosa nel giudizio finale, che per me è un pò sotto la sufficienza. Forse il problema è che avevo delle aspettative su questo titolo.
Speriamo di trovare qualcosa che riesca ad appassionarmi questo mese; ora ho appena iniziato quello della Lomg, speriamo almeno in questo!
Complimenti Maet per la
Complimenti Maet per la recensione! Devo dire che concordo pienamente con il tuo commento. Io l'ho trovato un libro diverso dal solito ma coinvolgente e scorrevole e l'ho letto in una serata! Mi è piaciuto molto il personaggio di David, così protettivo nei confonti di Phoebe. Da leggere!