Giovedì, 16 luglio, 2009 - 00:01
Prima pubblicazione anno: 2000 by Avon Books
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RECENSIONE IL CORSARO DELLA SEDUZIONE (Master of Seduction) di Kinley MacGregor

Pubblicato in Italia da: Mondadori, I Romanzi no.868, luglio 2009
Ambientazione: Stati Uniti, circa 1780.
Livello di sensualità: warm (caldo)
Voto/rating: 6+/10
Collegamenti con altri libri: primo libro della miniserie dei “Sea Wolves”, così composta:
1 - IL CORSARO DELLA SEDUZIONE (Master of Seduction) - protagonisti Lorelei Dupree e Black Jack Rhys
2 - IL PIRATA E LA PRIGIONIERA (A Pirate of Her Own) - protagonisti Serenity James e Morgan Drake “Sea Wolf”
1 - IL CORSARO DELLA SEDUZIONE (Master of Seduction) - protagonisti Lorelei Dupree e Black Jack Rhys
2 - IL PIRATA E LA PRIGIONIERA (A Pirate of Her Own) - protagonisti Serenity James e Morgan Drake “Sea Wolf”
Lorelei Dupree è ricca, bella, viziata, capricciosa e molto sicura di sè stessa. Sicura al punto che quando il fidanzato Justin, che lei ha concupito per molti anni prima di farlo capitolare, le propone di parteciapre ad un piano per catturare il famigerato pirata Black Jack Rhys, lei accetta prontamente. Peccato che le cose non vadano come previsto: Black Jack, famoso oltre che per la sua audacia anche per le sue eccezionali doti amatorie, non verrà catturato ma sarà lui a catturare Lorelei ed a decidere di usarla come esca per il padre di Justin, il saguinario ammiraglio Wallingford, con cui ha molti conti in sospeso. Proteste, ribellioni e risibili tentativi di fuga non serviranno a nulla, Lorelei, divenuta prigioniera, dovrà condividere la vita del pirata, scoprendo che oltre ad una bellezza mozzafiato, egli possiede anche un cuore ed un senso dell'onore fortissimo. Allora per lei resistere al suo fascino si rivelerà impossibile, così come sfuggire ai propri brucianti desideri.
Mi fermo qui nel riassunto della trama, che è talmente infarcita di luoghi comuni, banalità ed assurdità da giustificare molti dei pregiudizi tuttora presenti nei confronti del romance.
Confesso che a tratti ho avuto difficoltà a proseguire nella lettura, vista la supeficialità e la scontatezza dell'impianto della storia, nonchè la vuotezza dei due protagonisti.
Lorelei: la tipica ragazza minuta e linguacciuta, immatura, cocciuta e prepotente, che non ha nessuna esperienza o conoscenza di vita, nè alcun talento particolare, ma che immediatamente fa perdere la testa al protagonista, per misteriosi e non giustificati narrativamente motivi. La tentazione di buttarla fuori bordo in pasto ai pescecani diviene per il lettore, in alcuni passi, davvero insostenibile.
Jack: bello, sensuale, seducente, strafottente, intelligente, colto, elegante, gentile, coraggioso, delicato, sensibile, generosissimo al limite dell'autolesionismo (davvero troppe doti a fronte di nessun difetto), che nonstante tutte le incredibili e molteplici avversità assomiglia più a San Francesco,che non ad un temibile e crudele pirata, il quale non riesce a resistere alla presunta malia di una giovinetta in fondo banale, lui il Maestro della seduzione!
Non ho trovato un solo momento verosimile in tutta la vicenda, ma solo una sequela di avvenimenti che difficilmente la logica non smonta in pochi minuti, con molti punti oscuri, mal tratteggiati od ignorati del tutto per comodità della scrittrice, che se si fosse impegnata solo un poco di più avrebbe potuto regalarci un romanzo ben più interessante.
Invece ci ritroviamo con una specie di bel bamboccio, che ci si vorrebbe dare a credere con ben poca grinta, cinismo e coraggio di fare del male, riesce a controllare una ciurma di pirati, che poi si rivelano essere più onesti e buoni di frati francescani, tanto per restare in tema, con tanto di mogli oneste e timorate di Dio a bordo. Più che su una nave pirata par di essere ad un circolo del dopo lavoro ferroviario. Idem dicasi per i cattivi: alla fine scompariranno tutti in maniera assurda per permettere un lieto fine davvero sciocco e posticcio.
Ad un certo punto la MacGregor gioca la carta del patetico, cercando di commuoverci con una dose esagerata di melassa, quando Jack racconta della sua terribile infanzia, peccato che non ci sia alcun approfondimento psicologico e nessun dolore dietro alle sue parole, le quali subito si svelano per ciò che sono: un furbo espediente dell'autrice per accativarsi la simpatia del lettore e tentare di coprire le mancanze della trama.
Amo moltissimo le storie di pirati e corsari, per cui ho comprato questo libro con una certa aspettativa, andata poi completamente delusa; la noia si è presentata fin dalle prime pagine e non appena ho terminato l'ultima pagina, ho dimenticato tutto. Con il rimpianto di un'occasione sprecata per quella che è una brava scrittrice, con una spiccato talento narrativo, una buona capacità lessicale ed uno stile asciutto ma efficace, che unica nota positiva, giustificano la sufficienza. Oltre ai lunghi e biondi capelli di Jack, naturalmente. Insomma, un semplice prodotto commerciale, confezionato discretamente, nulla di più, nulla di meno.
Ho appena finito di leggere
Ho appena finito di leggere questo STUPENDO romanzo e non sono affatto daccordo con la recensione( che ho trovato cmq simpatica).Se questa fosse una trama scontata lo dovremmo pensare di tutti i romanzi, che fossero pirati o conti e duchi libertini, non dovremmo leggere più nessun libro!!!Invece per me è stato un bellissimo romanzo con uno splendido protagonista.Consiglio a tutte di leggerlo!!!Ciao, Veronica.
Bella recensione, molto
Bella recensione, molto divertente!
Mi ha convinta che ho fatto bene a non comprarlo...
Lucy.one
@ Maet ho letto la tua
@ Maet
ho letto la tua recensione e sono piegata in due dal ridere... "un gran bel pezzo di manzo" !!
cmq in effetti che il libro sia scritto bene non è cosa di cui stupirsi, stiamo parlando della Kenyon in fondo!
Dopo aver letto la tua
Dopo aver letto la tua recensione il libro non mi ispira per nulla, in verità non ho letto nemmeno il secondo :(
Maet, meno male che ho letto
Maet,
meno male che ho letto la tua divertentissima recensione, ma come hai fatto ad andare avanti così tanto? Uff, mi sono risparmiata una perdita di tempo ^_^
ciao
Cris
mamma mia che romanzaccio!
mamma mia che romanzaccio! :)
già non amo molto le storie di Pirati,figuriamoci poi se sono a questo livello.
Tiziana
Certo Maet! Ora stò leggendo
Certo Maet! Ora stò leggendo il passione di questo mese della Ranney "Educazione d'amore" e passo a questo! :-)
Lalletta
@ Lalletta Si, concordo i
@ Lalletta
Si, concordo i pirati onesti proprio non si possono vedere! Fammi poi sapere come è andata la lettura.
@ Veronica
Se ne hai la possibilità, fallo un cambio...
@Lidia
Lidia cara, lui è un gran bel pezzo di manzo, infatti ho menzionato i suoi biondi capelli come nota di merito, però il romanzo è lontano dalla perfezione. Se ti è piaciuto il seguito, magari anche questo non ti dispiacerà.
@ Annarita Mia cara l'afa è
@ Annarita
Mia cara l'afa è troppa, dubito che il libro possa rinfrescarti ehehehe
@ Mrstll e Susa
C'è un'unico motivo per il mio 6+ come ho spiegato, ovvero la bravura narrativa dell'autrice. Il libro è scritto davvero bene, e visto che non è un dato scontato (in giro ci sono parecchi romanzi scritti coi piedi), volevo premiare questo aspetto, assolutamente non secondario.
Io lo sto leggendo e a me sta
Io lo sto leggendo e a me sta piacendo molto. Soprattutto LUI .... DAVVERO BELLISSIMO! Forse l'autrice ci ha messo davanti al 'gregge timorato da dio' (hihiihhi troppo divertente ^_^) per darci l'idea che non sempre i pirati sono gente malvagia e che compiono atti crudeli ma che sono persone che vivono questa vita ma con onestà tutto sommato.... colpendo solo chi se lo merita. Ho comprato questo libro perchè già 10 anni fa avevo letto il seguito 'Il pirata e la prigioniera' con protagonista Morgan.... e mi era piaciuto moltissimo. E' il mio preferito di quest'autrice. E' anche vero che io sono di parte perchè quando leggo nella trama che si parla di pirati non capisco più niente.... ADORO I PIRATIIIIIIIIIIII !!!!!! Ciao, Lidiag.
Io me lo sono fatta tenere da
Io me lo sono fatta tenere da parte ma devo ancora passare a prenderlo ma vista la tua recensione sono quasi tentata di fare un cambio.
Adoro i pirati ed è anche vero che i gusti sono gusti però... quando in tanti dicono la stessa cosa qualcosa di vero c'è!
Premetto che non sono una fan
Premetto che non sono una fan dell'autrice ... ma visto che è un bel pò che non leggo di pirati ... l'ho acquistato!
Maet ... troppo divertente la tua recensione ... sono curiosa di leggere di questo "gregge timorato da Dio" :-)
Non c'è cosa peggiore dei pirati onesti e "bambacioni" :-)
Bè ormai il danno è fatto! Mi aspetta nella libreria :-) ... certo mi approccierò con altro spirito a questo punto ... più leggero dire! :-)
Lalletta
Menomale che non l'ho
Menomale che non l'ho acquistato allora! ^_^
Mi unisco anch'io al commento di mrstll, se il libro è una tale noia perchè 6+?
Susa
Non l'ho comprato, ma
Non l'ho comprato, ma leggendo la tua recensione (davvero carino il pensiero di buttare la prot in pasto ai pescecani! mi ha fatto sorridere...) mi sarei aspettata come voto un 4. E invece in fondo salvi il romanzo per il talento narrativo dell'autrice. Mah! Ciao
Credevo di essere sola ! Sono
Credevo di essere sola !
Sono non sò quanti giorni che sono ferma a pag210 e nn riesco ad andare avanti (cerco di finire sempre i libri, anche se non i appassionano per dar loro una occasione fino all'ultima pagina)
Cercherò di finirlo:hai visto mai che in questi giorni di afa,questo libro cosi' freddo riesca a rinfrescarmi!Brrrrrrrrrrrrrrrrr
Annarita