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Mercoledì, 12 gennaio, 2011 - 07:00
Elnora

Untitled

CHARLAINE HARRIS E LA SERIE DI SOOKIE STACKHOUSE, DAL LIBRO  ALLA TELEVISIONE

Charlaine Harris, sposata con un ingegnere e madre di tre figli, ha sempre voluto fare la scrittrice e quindi si ritiene ad oggi una persona molto fortunata. Il ciclo di Sookie Stackhouse, pur trattandosi di una serie urban-fantasy, negli intenti dell'autrice vorrebbe essere una finestra aperta sul mondo dei diversi, di tutte quelle persone che non sono accettate in seno alla società moderna, così come accade infatti a Sookie per via della sua facoltà di leggere le menti umane, che molti  trovano inquietante avendo del resto ben poco di bello nella testa da mostrare. Le sue avventure ambientate a Bon Temps, immaginaria città della Lousiana, si svolgono in un contesto contemporaneo che vede i vampiri uscire allo scoperto nello sforzo di integrarsi nel tessuto sociale umano, forti anche della creazione del True Blood, un sangue sintetico molto sofisticato  frutto dell'inventiva dei giapponesi e che dovrebbe ( il condizionale è d'obbligo ) togliere dalla testa di queste  creature della notte qualsiasi sogno proibito concernente l'attingere a gole umane. Niente è così facile come sembra, perchè se i vampiri hanno fatto sentire la loro voce, altre creature paranormali che ugualmente convivono con gli umani ma in gran segreto, o stanno pensando di emulare i succhiasangue ( mutaforme e mannari ) oppure se ne guardano bene dal seguire il loro esempio ( esseri fatati ) e la convivenza spesso non è facile. La nostra Sookie è sempre al centro dell'attenzione di tutto il mondo paranormale che lei lo voglia oppure no, contesa, amata e temuta. Sulla trasposizione televisiva dei suoi libri ad opera di Alan Ball,  l'autrice è molto diplomatica e proclama il "divide et impera":  Charlaine non interferisce con le scene da girare e Alan fa altrettanto con i libri che Charlaine scrive, anche se guardando l'episodio pilota l'autrice ha rivelato il suo timore che i vicini le avrebbero tolto il saluto.  Charlaine adora la fantascienza, oltre ad essere stata influenzata da Edgar Allan Poe, H. P. Lovecraft e Anne Rice, ma il suo primo amore è stato Jane Austen, seguita a ruota dalle sorelle Bronte.

" [....]Lo tirai fuori dalla borsetta e aprii la busta con la lima per le unghie, estraendo il biglietto che conteneva. Accluso a esso c'era una fotografia che non avevo mai visto, e che era stata senza dubbio scattata quando Eric aveva posato per il calendario che era possibile comprare nel negozio di articoli da regalo del Fangtasia. [...] Aspetto la notte in cui ti unirai a me, aveva scritto sul biglietto, altrimenti bianco, con la sua calligrafia quasi illeggibile."

(Morto spacciato, Charlaine Harris - Delos Books.)

 

RECENSIONE MORTO SPACCIATO ( Dead and gone ) di Charlaine Harris, by elnora

Publisher/editore: Ace Trade

Publication date  marzo 2009

Edizione Italiana: Delos Books, ottobre 2010

Genre and setting/ genere e ambientazione: urban fantasy, contemporaneo Lousiana - USA

Sensuality rating/livello di sensualità: caldo

rating: 8/10

Collegamenti con altri libri: nono libro della serie di Sookie Stackhouse così composta:
 

- FINCHE' NON CALA IL BUIO (Dead until dark)
- MORTI VIVENTI (Living dead in Dallas)
- IL CLUB DEI MORTI (Club dead)
- MORTO PER IL MONDO (Dead to the world)
- MORTO STECCHITO (Dead as a doorrnail)
- DECISAMENTE MORTO (Definitely dead)
- MORTI TUTTI INSIEME (All together dead)
- DI MORTO IN PEGGIO (From dead to worse)
- MORTO E SPACCIATO (Dead and gone)
- UN TOCCO DI MORTE (A Touch of Dead, raccolta di racconti sul mondo di Sookie Stackhouse)
- Dead in the Family, di prossima pubblicazione
 

Sookie Stackhouse lavora come cameriera in una tranquilla località della Louisiana. Apparentemente potrebbe sembrare una ragazza come tutte le altre, se non fosse che è capace di leggere i pensieri   e frequenta "strana gente": ha un legame di sangue con il capo della comunità locale dei vampiri, nel suo albero genealogico annovera pantere mannare ed esseri fatati e  lavora per un mutaforma. I vampiri sono già usciti allo scoperto, ma se decidessero di farlo anche altre creature paranormali, cosa succederebbe? Gli equilibri del mondo sovrannaturale si stanno incrinando e una guerra furiosa sta per avere inizio. Sookie ne sarà coinvolta in modi che non può nemmeno immaginare. Riusciranno vampiri, mutaforme e fate a salvarla?

La serie di Sookie Stackhouse rappresenta il mio porto sicuro dove attraccare quando sono in balia dei tanti libri sui vampiri che popolano gli scaffali delle librerie di questi ultimi tempi. Non fatevi ingannare dalla protagonista che narra in prima persona la sua storia e che legge le menti umane - caratteristiche già viste in giro - Sookie Stackhouse è un personaggio fresco, onesto e caratterizzato da un’autoironia deliziosa che non perde mai la verve. Giunta alla lettura del nono libro ancora non mi sono stancata di questa cameriera della Louisiana che con le sue doti psichiche si muove al centro di complesse vicende in compagnia di creature soprannaturali come fate, mutaforma e vampiri ( una menzione speciale per  Bubba, attraverso il quale l’autrice riporta in vita nelle vesti di vampiro demente uno storico artista americano mescolando abilmente  finzione e realtà ).
Sookie può leggere le menti degli umani ma non quelle dei vampiri. Non ha mai avuto un ragazzo, del resto come biasimarla? Vi immaginate come deve essere poter ascoltare tutti, ma proprio tutti, i pensieri del vostro compagno? Magari la mattina quando vi vede appena scese dal letto? Quindi la compagnia dei vampiri  risulta a Sookie riposante, quasi di conforto e non sarà un caso se diventerà la donna di uno di loro, precisamente di Bill Compton, ermetica e un po’ sbiadita creatura che darà comunque grattacapi alla nostra eroina. Sookie è una ragazza con i piedi per terra, semplice e pragmatica, lontana da manie di grandezza degne di una “super donna”. Mi piace infatti pensare a lei piuttosto come a un’antieroina, che vive la dote della telepatia con imbarazzo e fastidio, che si è sempre sentita diversa a causa di questa sua capacità. Questo dono ha condizionato tutta la sua vita, facendola sentire una diversa, appartata e incompresa, e ora l’ha anche catapultata in situazioni pericolose e ambigue senza però che lei l’abbia mai minimamente desiderato. Infatti Sookie si rivela un’umana utilissima agli occhi di vampiri e mutaforme grazie alla sua “capacità” che consente di portare allo scoperto segreti scomodi, tradimenti e intenti pericolosi. E’ comunque una protagonista credibile, ha un forte senso di responsabilità e si comporta razionalmente anche in contesti dove la razionalità proprio non è di casa. La narrazione in prima persona non è assolutamente limitativa perché attraverso gli occhi di Sookie tutti i personaggi vengono caratterizzati in modo efficace e il lettore non manca spesso di conoscere cosa passa per la testa delle persone ( solo umane però ) potendo la protagonista leggerne le menti. Potreste cominciare a conoscere la serie anche da questo libro, l’autrice ha dichiarato che ciascun libri è concepito come stand alone ed effettivamente vengono spiegati in maniera concisa ma esauriente gli avvenimenti passati, ma io lo ritengo un peccato. Sarebbe come giungere ad un pranzo luculliano per gustare solo il dessert, delizioso senza dubbio, ma avreste perso le portate prelibate che lo hanno preceduto come ad esempio "Morto per il mondo" ( quarto libro della serie ): un primo piatto dai sapori forti, leggermente piccante, molto appetitoso e con un retrogusto dolce, apprezzato soprattutto dalle lettrici che - come la sottoscritta - hanno tifato dall’inizio per Eric, capo della comunità vampiresca locale, biondo e gigante vampiro proveniente dalle gelide terre del nord Europa che mina le piccole e rassicuranti certezze di Sookie.
Tornando però al nostro dessert, "Morto spacciato" – che paragonerei a una torta molto liquorosa farcita con tre leggeri strati di creme - mi sento di considerarlo un altro degli episodi fra i più belli che io abbia letto fin’ora: ha un ritmo teso e atmosfere striate di sentimento, horror e suspense ( insomma i tre strati di crema, appunto ), ma è soprattutto un libro che spicca per i toni drammatici nel finale. Nel suo stile lucido, sintetico, scorrevole e privo di ampollosità, la Harris ci propone un libro molto intenso verso il finale, di confine, dove la protagonista vive situazioni forti, che hanno lasciato un segno tanto profondo in lei che nulla da qui in avanti può essere più come prima. E’ uno dei pregi della Harris quello di preparare bene il terreno durante lo svolgersi della vicenda, costellando il corso della lettura di avventure per giungere poi ad un finale avvincente in termini anche di emozioni. Risvolti inaspettati e una buona dose d’azione serrano il libro lasciando il lettore sazio per la chiusura della storia ma al contempo l'autrice getta i semi degli eventi futuri che frutteranno nei libri successivi, e adesso io aspetto con ansia di leggere il prossimo capitolo!

 

RECENSIONE TRUE BLOOD LA SERIE, SECONDA E TERZA STAGIONE
by Lener

True blood è sesso, kitch, splatter e turpiloquio.
La prima stagione colpisce come un calcio nello stomaco, riducendo a brandelli l'eleganza e il romanticismo dell'immaginario suprannaturale in generale e vampiresco in particolare. Forse avendo già inequivocabilmente chiarito quali atmosfere debba aspettarsi lo spettatore, la seconda e terza stagione sono meno esplicite e si concentrano sullo svolgimento di una trama che assume contorni sempre più di ampio respiro. Prosegue la storia d'amore tra Sookie, cameriera telepatica interpretata da un'Anna Paquin insopportabilmente smorfiosa e primadonna ( e questo, a parer mio, è il grande mistero di True blood: una tale recitazione da un'attrice premio Oscar capace di ben altro ) e il laconico Bill Compton, vampiro centenario desideroso di integrarsi nell'ordinaria quotidianità della cittadina di Bon Temps. Ma qualcosa di sinistro sta per... riaccadere in questo squallido angolino della provincia americana e la partenza improvvisa di Sookie e Bill, reclutati dall'algido Eric Northman per una missione investigativa nella lontana Dallas, lascerà campo libero a una pericolosa forestiera capace di liberare gli istinti più primordiali degli abitanti del posto. Una seconda stagione quasi scissa in due trame parallele, dove abbiamo su un binario un'orgiastica e babilonica Bon Temps e dall'altra parte, quella decisamente più interessante, uno scontro armato tra vampiri e la Compagnia del Sole, setta umana, politica e religiosa intenzionata a combattere contro le creature delle tenebre. Conosciamo anche Godric, millenario vampiro dall'aspetto adolescenziale, adorato creatore di Eric, nonché una delle figure più affascinanti e dolenti di tutta la serie ( ma confesso di non riuscire a liberarmi dal dubbio  Godric mi abbia così colpita perché, tutto sommato, abbastanza "tradizionale" nella sua stanchezza per l'immortalità, nelle riserve sulla propria natura e rispetto della vita umana ). Abbiamo anche un assaggio di quello che sarà il tema vincente della terza stagione: la gerarchia monarchica vampiresca e le lotte di potere in seno allo stesso popolo dei vampiri e altre creature soprannaturali. Ai già conosciuti vampiri e mutaforma si aggiungono i licantropi. Ahimé in True blood non si distinguono per particolare fascino né intelligenza, lasciandosi gioiosamente asservire dal carismatico Russel, machiavellico re dei vampiri del Missisipi. Tra questi volgari e grezzi lupi mannari, emerge il magnifico Alcide Herveaux, non tanto come licantropo ma decisamente come uomo ( in assoluto il mio preferito, che le fans di Bill e Eric non me ne vogliano ). Tanti personaggi e fin troppe sottotrame, alcune deliziose ( come la baby vamp Jessica e la sua sincera storia d'amore con l'adorabile e umanissimo Hoyt ), altre esilaranti nel loro grottesco estremismo ( il folle ma innegabilmente originale Franklin con la sua ossessione per Tara ), altre francamente dimenticabili ( come la famiglia biologica di Sam Marlotte, quintessenza del white trash, e l'improvvisa rivelazione del lato oscuro del nostro barista mutaforma ). I difetti di True Blood sono tanti... ma straordinariamente questa serie è riuscita quasi a renderli i suoi punti di forza. Come ho già detto True blood è sempre e comunque sesso, kitch, splatter e turpiloquio, tuttavia, dopo tanti cliché che hanno inflazionato il genere, è anche una boccata di aria fresca, notturna e umida come il profondo sud della Luisiana dov'è ambientato. Personalmente, con i suoi dodici episodi a stagione, lo considero un godibilissimo guilty pleasure.

Potete leggere la recensione della prima stagione di True Blood qui
 

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Commenti

@Chiara prego, figurati.

@Chiara

prego, figurati. Lieta di esserti stata utile.

@FairyRain

magari ci fosse Eric sul comodino ad aspettarti, vero? Raccontaci poi come è andato l'incontro...ehm volevo dire la lettura del libro , siamo curiose.

@Andreina
sei diventata impaziente, ti capisco. Buona lettura!

Perdono Lory!!!!!! ho

Perdono Lory!!!!!!
ho fatto i complimenti la Ele e non a te, che cattivaccia sono!
è vero che Alcide è un bel ragazzone, piacciono anche a me i tipi scuri e intriganti ma...il fascino magnetico e felino  del bellissimo   Eric dove lo mettiamo????????????

@ ele

tredicesimo????????
va be è ora che cominci a leggere altrimenti divento vecchia aspettando...

Adoro la serie di Sookie

Adoro la serie di Sookie della Harris e questo post è interessante e invoglia ancora di più alla lettura! A proposito, mi sta aspettando.... no, purtroppo non Eric (come da fotografia), soltanto "Morto e spacciato" inpilato comodino...

@Elnora Grazie pe ril titolo

@Elnora
Grazie pe ril titolo del saggio,me lo segno proprio!!!!

@Lener. aggiungi un'altra anti-twilight al gruppo :D ..piano piano ce la faremo a conquistare il mondo!!!ihih :p

@franceB condivido le tue

@franceB

condivido le tue considerazioni su Eric, io mi autosuggestiono e mi dico che Eric avrà ottime motivazioni, nel frattempo  mi fai venire in mente le parole che Niall rivolge a Sookie: "il vampiro non è un uomo cattivo e ti ama" e Sookie che si chiede a quale vampiro si riferisse, pure io me lo sono chiesta. Speriamo di scoprirlo nel prossimo libro!!! Grazie ancora.

@Emy
esatto! non aggiungo altro perchè non voglio spoilerare, però allettante calza moltissimo

@andreina
grazie! lo so che tu sei una maratoneta in fatto di saghe, ammiro la tua pazienza nell'attendere il completamento delle serie. Ho letto che l'autrice pensa di arrivare almeno al tredicesimo libro, sei disposta ad aspettare?

@Lener
Cara Lener, è un piacere immenso lavorare con te anche perchè la pensiamo allo stesso modo sui vampiri sanguinari e disumani.
Non vedo l'ora di guardare la terza stagione per lustrarmi gli occhi con Alcide, la tua recensione mi ha incuriosito parecchio.

Ehhhh.... a quanto pare sono

Ehhhh.... a quanto pare sono una voce fuori dal coro, ma per me il fascino virile e umanissmo e il magnetismo animale di Alcide non si battono! Almeno per quanto riguarda il telefilm... anche se temo che non lo rivedrò molto nel seguito! Pazienza! E' stato breve ma intenso.

Grazie per il complimenti, ragazze! E ne faccio altrettanti alla mia "collega" Eleonora: magnifica la tua resa del libro... invoglia a leggere e pure a magniarsi una bella fetta di torta! Il massimo è fare tutte e due le cose!

Riguardo i vampiri io mi ritengo una anti-twilight (eh... lo so, lo so: siamo poche e non conquisteremo mai il mondo), quindi evviva i vampiri sanguinari, disumani e con i canini sensualmente aguzzi!

Lener

Ele che meaviglia,

Ele che meaviglia, bellissimo post!
A me il telefilm piace, anche se non ho letto ancora i libri, voglio leggerli tutti insieme , ossia una sorta di maratona...lo so, sono matta!
Dicevo,anche  considerando che è un telefim tutto sesso e violenza , mi piace abbastanza, in  piu c'è il bel vampiro che sembra un Dio vichingo!!!!!!!!!!! io tifo per lui!
Eric Northman  forever

Elnora "Morto per il mondo" è

Elnora "Morto per il mondo" è il libro in cui Eric perde la memoria e Sookie si prende cura di lui? Almeno così mi sembra di ricordare...tempo fa ho letto qualche trama . Spero tanto che una situazione del genere si verifichi anche nel telefilm...è troppo allettante :-P

Emy

Ciao elnora, chi preferisco?

Ciao elnora, chi preferisco? Le mie preferenze sono altalenanti, Eric è bello, affascinante, sexy,cattivo come deve essere un vampiro, e in Morto per il mondo, mi aveva definitivamente conquistato, ma in questo ultimo libro mi è un po' "scaduto", deve trovare una bella giustificazione da dire a Sookie per convincerla del suo "non intervento" e deve convincere anche me perchè l'ha fatta proprio grossa. E Bill, creatura ermetica e sbiadita ( c'hai azzeccato) beh! in questo ultimo libro ha dato prova a Sookie di essere molto innamorato di lei, e ha quasi rischiato la vita per dimostrarglielo e ai miei occhi ha guadagnato tanti punti tanto che comincio a fare il tifo per lui, sono curiosa di vedere che cosa accadrà nel prossimo libro ciao ciao

@ Chiara si decisamente sei

@ Chiara
si decisamente sei una tradizionalista per quanto riguarda l'icona del vampiro. Sono d'accordo con te per quanto riguarda i vampiri vegetariani o come li chiamiamo noi "politically correct"; il vampiro deve fare il vampiro, cioè bere sangue umano, su questo aspetto anche io sono poco elastica (ehi ma Eric non è vegetariano ).
Per il resto, io spesso tifo per i cattivi e mi piacciono molto le storie  fra vampiri e umani.

Ultimamente ho letto Dracula in Love di Karen Essex, uscito proprio il mese scorso o giù di li Difficile ormai trovare qualcosa di nuovo, e anche questo non esce dal coro .Partendo dai personaggi del Dracula di Stoker propone una strada alternativa, quasi filosofica con una Mina molto diversa da quella originale.
Chissà magari potresti trovarlo interessante...

Invece se vuoi farti una cultura sui vampiri è molto interessante " La melanconia del vampiro" di Vito Teti, editore Manifestolibri 2007, un saggio su queste creature della notte  esplorate a 360 gradi;  per cambiare va bene, no?

@franceB
grazie mille! mi fa molto molto piacere scoprire che ci troviamo esattamente sulla stessa lunghezza d'onda. Io ho sempre tifato dall'inizio per Eric e tu?

@Emy
Ciao Emy! grazie per i complimenti.  Secondo me Eric è l'unico personaggio che trasposto  nella serie televisiva non ha perso nulla, anzi forse ci ha anche guadagnato , ma ti confesso che non riesco a essere molto obbiettiva quando si parla di lui...doppio sospirone! Se leggi poi Morto per il mondo ti innamorerai di Eric, doppio sospirone!

Complimenti Elnora e Lener

Complimenti Elnora e Lener per il bel post :-)
Non sto leggendo la saga della Harris, ma non escludo di iniziarla in futuro visto che dalle trame sembra interessante, per ora seguo già troppe saghe.
In compenso seguo True Blood, di cui ho visto le prime due serie e presto un amico mi passerà la terza. Quando ho visto la prima puntata sono rimasta anch'io un po' spiazzata, ma puntata dopo puntata mi sono affezionata ai personaggi e interessata alle loro vicende. E se nella prima stagione mi sono presa una cotta per il dolce vampiro Bill, nella seconda non ho potuto fare a meno di innamorarmi dell'algido vichingo Eric (il nuovo taglio di capelli ha contribuito quanto l' evoluzione del suo personaggio)...e qui mi scappa un sospirone :-D

Emy

scusate ho dimenticato di

scusate ho dimenticato di firmare il post precedente,sorry.
Chiara

Innanzitutto è vero bisogna

Innanzitutto è vero bisogna dividere i complimenti per le due autrici del post,scusate non avevo fatto caso che fosse in due ^_^
per quanto riguarda la domanda di
@Elnora:bhè ci sei andata vicino,non proprio Bela Lugosi,ma Christopher Lee è il mio vampiro tipo :p
no a parte gli scherzi,però devo dire che in realtà è abbastana vero quanto ho scritto,nel senso che il mio vampiro per eccellenza rimane Dracula.Mi spiego: a me questi vampiri tormentati e vegetariani hanno un po' stufato.per me il vampiro deve essere cattivo,affascinante,tenebroso e certo si anche tormentato,(come  comunque sanno essere molti personaggi cattivi dei libri ecc anche umani-però non per questo io sono una fan dei cattivi eh io tifo sempre per i buoni ^_^-)quanto volete però deve restare come una figura,negativa.Non so se mi sono spiegata.
E poi,perdonatemi,ma le storie d'amore tra umani e vampiri non le sopporto.Sono più per le storie terrene ^_^'.

Le prime parole che mi

Le prime parole che mi vengono in mente dopo aver letto la tua recenione  sono Bravissima! Bella recensione e hai colto, secondo me, tutte le sfumature del libro. Io ADORO! Sookie, mi appassiona, mi fa ridere e riesce quasi sempre a commuovermi. Per quelle che hanno commentato il post:
i libri sono molto, ma molto carini e non hanno NIENTE a che vedere con i telefilm, che tra l'altro a me piacciono molto, ma per la maggior parte dei telefilm è come vedere un'altra storia con i protagonisti del libro. Se vi piacciono i vampiri questa è una serie molto carina ed originale da non lasciarsi scappare. Ciao

@ tutte innanzi tutto grazie

@ tutte

innanzi tutto grazie dei complimenti, ma non ho fatto tutto da sola come potete leggere, perchè della recensione della serie televisiva se ne è occupata egregiamente Lener che ringrazio, perchè lavorare insieme a lei è sempre un piacere. Inoltre ci tengo a precisare che libri e telefilm ( come quasi sempre accade) utilizzano linguaggi diversi per cui la Sookie dei libri è davvero di un altro pianeta rispetto alla Sookie intepretata dalla Paquin, e Lener l'ha ben delineata. Sookie nasce come una ragazza semplice pragmatica e sopratutto molto ironica, elementi che nella realizzazione televisiva sono andati  - purtroppo- completamente persi. Questo per dire che se non vi è piaciuta la serie televisiva non è detto che automaticamente anche i libri possano non piacervi.

@Vale
dai comincia la serie che ne parliamo insieme ( tieni presente che il primo è come sempre di riscaldamento) Grazie dei complimenti!

@Chiara
grazie anche a te dei complimenti. Mi piacerebbe molto riabilitare queste creature ai tuoi occhi.  Cosa intendi per visione classica del vampiro? lo vuoi un po'  alla Bela Lugosi?

@Morena
grazie anche a te. Se hai abbandonato la serie televisiva, almeno prova il libro, potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa!

@Antonella
grazie!  credo di capire che non subisci il fascino dei vampiri in alcuna forma nè scritta nè televisiva.  Mai dire mai

@Veronica
figurati se ti odio perchè non condividi i miei post.  Però ripeto che la serie televisiva è lontana anni luce dai libri, non solo per la psicologia dei personaggi ma perchè il regista si è liberamente ispirato alle storie della Harris, sopratutto per la seconda e terza stagione, quindi ci sono delle rielaborazioni. Però ti confesso che non so se a te consiglierei pure i libri..

@Daniela
ringrazio anche te, mi tengo i complimenti del libro ma quelli della serie sono tutti per Lener, l'ha fatta lei!

PS: ma tutte le vampirofile dove sono finite?

La serie mi ha sempre

La serie mi ha sempre incuriosita...complice un trailer accattivante messo in onda su sky...penso che proverò il primo libro e poi vedremo (preferisco prima leggere e poi vedere)...cmq complimenti a Ele e Lory..come al solito ragazze siete davvero delle professioniste per quanto riguarda le recensioni!

baci

vale

Devo dire che un anno fa ero

Devo dire che un anno fa ero in una fase "vampirica" molto acuta  a causa della lettura dei libri del ciclo dei Gardella e la fine della visione in tv del telefilm Angel,ed ero decisa ad ingurgidare tutto ciò che trattava di vampiri e questi libri erano nella mia lista "spese" insieme alla serie tv da vedere. Poi ho avuto una sorta di rifiuto per questo tema,forse perchè i due soggetti su citati mi hanno molto deluso nel finale e io comunque ho sempre e avrò nonostante tutto una visione molto classica del vampiro.Ho visto solo la 1° stagione di True Blood e non mi ha preso per niente,però ho letto con molto interesse questa  recensione sia sui libri che sulla serie e devo fare i complimenti per l'accuratezza con cui è scritta.
Bella davvero,nonostante il mio "rifiuto a tutto ciò che è inerente ai vampiri" l'ho davvero trovata ben scritta ^_^'
Chiara

Bel post elnora. Non ho

Bel post elnora.
Non ho letto i libri della Harris, però ne ho sentito tanto parlare!
Spinta dalla curiosità ho visto la prima puntata trasmessa su Sky e non mi è piaciuta sia per la scelta degli interpreti che per la trama stessa ( non so se sia la stessa dei romanzi o un adattamento per il telefilm).....
Potrà sembrare riduttivo ma questa saga la salto volentieri...!
Ciao
Morena

Complimenti, che post

Complimenti, che post interessante! Io però, per quanto riguarda il genere, vado già "con il dente levato" (e non solo il canino !) e dopo questa recensione sarò ancora più cauta; non me ne vogliano le appassionate...
Baci
Antonella

Bel post ele ma purtroppo non

Bel post ele ma purtroppo non condivido niente . Sento che mi odierai anche se spero di no altrimenti salta la cena della prossima estate.
Ormai lo so che certe serie non fanno per me però ci provo sempre perchè qualche volta l'entusiasmo ritorna, come nel caso di Twilight .
Non ho letto i romanzi della Harris ma ho visto la prima puntata della serie e sono rimasta senza parole. So che molte di voi non condivideranno la mia opinione ma io l'ho trovato patetico e non solo perchè è splatter ma per via degli attori: inconsistenti e con poco charme.
Non so ma vi sembrano vampiri questi? Che devono farsi una flebo nel bel mezzo del bosco altrimenti svengono? Ma dov'è finito il fascino oscuro e la forza di queste magnifiche creature?
So che sarò una delle poche a pensarla in questo modo ma proprio non riesco a trovarci nulla di interessante in queste figure spacciate per vampiri.

Bene, ora via libera alle offese!

wow elnora da fan della

wow elnora da fan della harris e di true blood ti faccio i miei complimenti per la recensione del libro e della serie in tv !! ma come hai fatto a riassumere tutto senza dimenticarti di tutti i personaggi !!!??grandissima!!
complimenti ancora (nb aspetto con ansia la puntata di giovedì !!!)
ciao
daniela

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