ESCE IN LIBRERIA PER SEMPRE (Everlasting) di Katlheen E. Woodiwiss - EDIZIONI EUROCLUB
Il grande ritorno della regina del romance.
Sposata a un uomo molto ricco, ma innamorata di un avventuriero: il destino della bella Abrielle è tumultuoso... come la passione. Nell'Inghilterra del XII secolo non c'è scapolo che non aspiri alla mano della giovane e bellissima Lady Abrielle Harrington, occhi verdi e capelli ramati. Però tutto cambia quando il suo patrigno Vachel, di ritorno dalle crociate, cade in disgrazia perché il sovrano Enrico I non gli riconosce il titolo nobiliare e i possedimenti promessi. Tutti i pretendenti si dileguano all’improvviso, e per salvare la famiglia Abrielle è costretta ad accettare il matrimonio con Desmond de Marlé: un individuo ricco e ripugnante che la corteggia da sempre e che una notte è arrivato quasi al punto di disonorarla. Ed è stato proprio in quella circostanza che in aiuto di Abrielle era corso l’aitante Raven Seabern, emissario del re di Scozia. Ad Abrielle era bastato uno sguardo per cadere preda di un’attrazione fatale, ostacolata da colpi di scena come la morte di Desmond e l’intervento del fratellastro desideroso di ereditare il suo posto nel talamo coniugale. Anche il fascinoso Raven chiede la sua mano, ma Abrielle non si fida di lui; sospetta che sia interessato soltanto al patrimonio che il marito morto le ha lasciato. Intanto però si infiamma il fuoco irrefrenabile di una passione ardente che tutto travolge... Fino alla fine di un romanzo che fa sognare.
nota di andreina65
La regina del romance KathleenE. Woodiwiss, autrice anche de IL LUPO E LA COLOMBA, SHANNA, COME CENERE NEL VENTO e ROSA D'INVERNO, saluta il suo pubblico con la sua ultima fatica PER SEMPRE.
Sapevamo tutti della malattia della Woodiwiss e anche se questo romanzo forse non sarà all’altezza dei precedenti capolavori, noi sapremo apprezzare lo sforzo che l'autrice sicuramente ha dovuto sostenere affinché il suo libro arrivasse comunque in mano alle sue lettrici.
Grazie Kathleen, senza di te il romance ha perso un pezzo di storia, perche nonostante oggi il mondo ci offra tante brave scrittrici, tu resterai ”per sempre” la nostra regina.
What’s better than music to talk about love? Only romance novels, perhaps ;-)
Tender and romantic, or funny and witty, sad, passionate, aggressive or sensual.. there are thousands of shades in songs, for thousands of different feelings; videoclips help expressing them so well that often you cannot think of one without the other.
And here we are with the monthly videoclip of one of our favourite love songs. Enjoy !
Cosa c’è di meglio della musica per parlar d’amore? Be’, forse solo un romanzo rosa ;-)
Canzoni tenere e romantiche, oppure buffe e divertenti, tristi o appassionate, aggressive o sensuali… ci sono mille sfumature musicali, per mille sentimenti diversi; ed i video aiutano ad esprimerle, completandole così bene che spesso canzone e video sono tanto collegati tra loro da non riuscire più a pensare all’una senza l’altro.
Ed ecco, anche questo mese, il videoclip di una delle nostre canzoni d’amore preferite. Buon ascolto!
Il videoclip di questo mese è / this month’s videoclip is:
Take on Me - A-ha
From the album: “Hunting High and Low“ (1985)
Director: Steve Barron
"Take on Me" is a song by the Norwegian band A-ha. The song is a track from A-ha's first album, “Hunting High and Low”, released in 1985. The song was originally recorded in 1984 but was remixed for the release of the album, becoming its most successful song and one of the most popular songs of the 80s.
The innovative video - which won six awards at the MTV 1986 Video Music Awards - was inspired by the animated film “Commuter” created by Michael Patterson, and by Ken Russell’s movie “Altered States”, and was an amalgamation of rotoscope-style animation and live-action
How many times we romance readers have been daydreaming, imagining that one of the fascinating heroes of our favorite novels could jump out of the book and become solid flesh and bones, ready to live together with us some of his passionating adventures? Well, it’s more or less what happens in this song… so beware next time you open a book, should some mysterious hand reach through the pages to invite you in – and not only in a methaphoric sense!
"Take on Me" è una canzone del gruppo norvegese A-ha. La canzone fa parte del primo album degli A-ha, “Hunting High and Low”, pubblicato nel 1985. La canzone venne registrata originariamente nel 1984 ma venne remixata per l’uscita dell’album, diventando il suo singolo di maggior successo ed uno dei motivi più famosi degli anni ‘80.
Il video – che vinse sei premi ai Video Music Awards di MTV nel 1986 – si ispira al film d’animazione “Commuter” di Michael Patterson e al film “Stati d’allucinazione” di Ken Russell, ed amalgama in modo originale animazione rotoscopica e riprese dal vivo
Quane volte noi, lettrici di romance, abbiamo sognato ad occhi aperti, immaginando che uno degli affascinanti eroi dei nostri romanzi preferiti potesse saltar fuori dal libro e diventare una persona di carne ed ossa, pronta a vivere insieme a noi una delle sue appassionanti avventure? Be’ è quello che più o meno succede in questo video… perciò, fate attenzione la prossima volta che aprirete un libro, non si sa mai che una mano misteriosa sbuchi fuori dalle pagine per invitarvi ad entrare – e non solo in senso metaforico!
Take on Me
Talking away
I don't know what I'm to say
I'll say it anyway
today's another day to find you
Shying away
I'll be coming for you love O.K.
Take on me
Take me on
I'll be gone
in a day or two
So needless to say I'm odds and ends
But that's me, stumbling away
Slowly learning that life is O.K.
Say after me
It's no better to be safe than sorry.
Take on me
Take me on
I'll be gone
in a day or two.
The things that you say
Is it live or just to play
My worries away
You're all the things I've got to remember
You shying away
I'll be coming for you anyway
Take on me
Take me on
I'll be gone
in a day or two
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Teresa Medeiros, SOME LIKE IT WICKED, EDIZIONI AVON
Teresa Medeiros's LATEST BOOK, SOME LIKE IT WICKED, BY AVON
Some like it dangerous... When Highland beauty Catriona Kincaid storms Newgate Prison to seek the help of disgraced nobleman and notorious rogue Simon Wescott, she is prepared to offer him both wealth and freedom. She never dreams the wicked rake will be bold enough to demand a far more sensual prize.
Some like it seductive... Simon is shocked to discover the tomboy he met long ago has blossomed into a headstrong temptress. Although he's sworn off being a hero, he can't resist striking a devil's bargain that may very well end up costing him his heart.
A qualcuno piace pericoloso...
Quando la bellezza delle Highlands Catriona Kincaid si precipita nella prigione di Newgate Prison per cercare l’aiuto di Simon Wescott, che è un nobile in disgrazia ed anche un famigerato mascalzone, è pronta ad offirgli ricchezza e libertà. Non si sarebbe mai sognata che il malizioso libertino potesse avere l’audacia di chiederle una ricompensa ben più sensuale.
A qualcuno piace seducente...
Simon è scioccato nello scoprire che la monella che ha incontrato tanto tempo fa è sbocciata, diventando un’ammaliatrice davvero testarda. Benchè abbia solennemente rinunciato ad essere un eroe, non può trattenersi dalo stipulare un patto pericoloso che potrebbe benissimo finirgli per costargli il cuore.
Nota di MarchRose
Teresa Medeiros leaves the vampire world behind and returns to Regency Scotland for her latest novel, SOME LIKE IT WICKED, which starts a brand new two-book series. Catriona Kincaid is determined to return to her beloved Highlands to search for her brother and restore honor to her beloved Kincaid clan but must find someone to escort her home while at the same time avoiding a forced marriage orchestrated by her uncle. Only one man is in her sights - Simon Wescott, the hero of her young dreams, the Navy officer honored for saving his captain's life, the dissolute, disreputable, penniless rogue who now sits in a cell at Newgate, jailed for not paying his debts and, even worse, seducing the daughter of the magistrate who sentenced him…
“Favorite romance author Teresa Medeiros spins a memorable tale of girlhood dreams colliding with a man who believes he has nothing to offer. From the first page, readers will become engrossed in the characters and their struggles as their dreams crash down into reality.”
Suan Wilson, Fresh Fiction
Teresa Medeiros si lascia alle spalle il mondo dei vampiri e ritorna alla Scozia dell’epoca Regency con questo suo ultimo romanzo, SOME LIKE IT WICKED, che è il primo di una nuova serie di due libri. Catriona Kincaid è decisa a tornare alle sue amate Highlands per cercare suo fratello e salvare l’onore del clan Kincaid, ma deve trovare qualcuno che la scorti nel viaggio verso casa ed allo stesso tempo evitare il matrimonio che suo zio le sta organizzando. Ma ahimè, c’è solo un uomo a portata di mano per aiutarla - Simon Wescott, l’eroe dei suoi sogni di bambina, l’uffciale di marina premiato per avere salvato la vita del suo capitano, il mascalzone dissoluto, dalla pessima reputazione e senza un soldo che ora se ne sta seduto in una cella a Newgate, accusato di non aver pagato i propri debiti, e, peggio ancora, di aver sedotto la figlia del magistrato che l’ha condannato…
“Teresa Medeiros intreccia una storia memorabile su come i sogni infantili di una ragazza si scontrino con un uomo che crede di non avere nulla da offrire. Fin dalla prima pagina, i lettori si lasceranno coinvolgere dai due protagonisti e dalle loro lotte mentre i loro sogni si infrangono contro la realtà.”
Suan Wilson, Fresh Fiction
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Julianne MacLean, THE MISTRESS DIARIES, EDIZIONI AVON
Julianne MacLean 's LATEST BOOK, THE MISTRESS DIARIES, BY AVON
He told me he would treat my heart with great care. He was lying of course, for it was all a very clever, skillful seduction...
The night I met Lord Vincent Sinclair, son of the Duke of Pembroke, was the night I lost control. I never imagined that I, Cassandra Montrose, could engage in such wicked, wanton behavior with a man I hardly knew. But in that fateful moment, alone in his coach, the passion I felt for him was undeniable, even though I knew that after my surrender I was unlikely to ever see my lover again.
Until a fateful secret brought me to his door...
I always believed my pride would prevent me from becoming any man's mistress - especially a rogue like Vincent, who cares for nothing but his inheritance. Yet I have very good reason to remain in his life. If only he did not tempt me so...
Just how far will this handsome rake go to atone for his past and secure his future?
Mi disse che avrebbe trattato il mio cuore con grande cura. Stava mentendo, naturalmente, perchè non si trattava d’altro che di un’abilissima, esperta seduzione...
La notte in cui ho incontrato Lord Vincent Sinclair, il figlio del Duca Pembroke, è stata la notte che ho perso il controllo di me stessa. Non avrei mai immaginato che io, Cassandra Montrose, avrei potuto comportarmi in modo così provocante e lascivo con un uomo che conoscevo a stento. Ma in quel momento fatale, sola nella sua carrozza, la passione che sentivo per lui era innegabile, anche se sapevo che dopo la mia resa era improbabile che avrei rivisto il mio amante.
Finchè un segreto fatale mi portò alla sua porta...
Ho sempre creduto che il mio orgoglio mi avrebbe impedto di diventare l’amante di un uomo – specialmente di un mascalzone come Vincent, a cui non importa di nulla tranne che della sua eredità. Eppure ho delle ottime ragioni per rimanere nella sua vita. Se solo non mi tentasse anto...
Fino a che punto si spingerà questo affascinante mascalzone per fare ammenda del passato e tutelare il proprio futuro?
Nota di MarchRose
THE MISTRESS DIARIES is the second novel in the Pembroke Palace Series (book one is IN MY WILDEST FANTASIES). The hero, Lord Vincent Sinclair, is a notorious rake lover of all women and faithful to none, who finds himself engaged solely to appease his lunatic father and gain his inheritance. But what happens when he discovers that his own family's estate, Pembroke Castle, is in in uproar due to the arrival of a special guest - the very same woman he shared an unforgettable, passionate night twelve months ago?
"With THE MISTRESS DIARIES, Julianne MacLean has penned an emotionally satisfying, deftly written, wholly evocative novel. […] My own heart was deeply moved by this thoroughly, touchingly romantic read. A fantastic novel by a superb author."
Teresa, TheMysticCastle.com
THE MISTRESS DIARIES è il secondo romanzo della serie “Pembroke Palace” (il primo è IN MY WILDEST FANTASIES). L’eroe del romanzo, Lord Vincent Sinclair, è un famigerato libertino che ama tutte le donne e non è fedele a nessuna, il quale si ritrova ad un tratto fidanzato solo per compiacere quel matto di suo padre ed aggiudicarsi così la propria eredità. Ma cosa succederà quando scoprirà che la proprietà della sua famiglia, Pembroke Castle, è tutta in subbuglio a causa dell’arrivo di un’ospite davvero particolare – e cioè proprio la donna con cui, dodici mesi prima, Vincent ha trascorso una notte appassionata ed indimenticabile?
"Con THE MISTRESS DIARIES, Julianne MacLean ha dato vita ad un romanzo emotivamente appagante, scritto con maestria e profondamente evocativo. […] Questa storia romantica in modo tanto toccante mi è arrivata al cuore. Un fantastico romanzo di una superba autrice."
Teresa, TheMysticCastle.com
ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Eve Kenin, HIDDEN, EDIZIONI LOVE SPELL
Eve Kenin 's LATEST BOOK, HIDDEN, BY LOVE SPELL
Tatiana has honed her genetic gifts to perfection. She can withstand the subzero temperatures of the Northern Waste, read somebody's mind with the briefest touch, and slice through bone with her bare hands. Which makes her one badass chick, all right.
Nothing gets to her. Until she meets Tristan. Villain or ally, she can't be sure. But one thing she does know: he has gifts too—including the ability to ramp up her heart rate to dangerous levels. But before they can start some chemistry of their own, they have to survive being trapped in an underground lab, hunted by a madman, and exposed to a plague that could destroy mankind.
Tatiana ha affinato I propri doni genetici fino alla perfezione. Può tollerare le temperature sottozero del deserto del Nord, leggere la mente delle altre persone toccandole appena, e fare a pezzi le ossa a mani nude. E tutto questo la rende una tipa pericolosetta, questo è certo.
Nulla la tocca. Finchè non incontra Tristan. Forse è un cattivo o forse un amico, non può esserne certa. Ma una cosa la sa: anche lui ha dei doni—inclusa l’abilità di farle accelerare i battiti del cuore fino a livelli pericolosi. Ma prima che l’alchimia tra di loro possa inziare per davvero, dovanno sopravvivere ad una trappola in un laboratorio sotterraneo, all’inseguimento di un folle, e al contagio di una malattia che potrebbe distruggere l’umanità.
Nota di MarchRose
HIDDEN is the eighth book in the multi-author futuristic Shomi series, set at the end of 21st century. The series includes:
1. WIRED by Liz Maverick
2. MOONGAZER by Marianne Mancusi
3. DRIVEN by Eve Kenin
4. TIME TRANSIT by Kay Austin
5. TWIST by Colby Hodge
6. NETHERWOOD by Michele Lang
7. COUNTDOWN by Michelle Maddox
8. HIDDEN by Eve Kenin
9. RAZOR GIRL by Marianne Mancusi
10. IRREVERSIBLE by Liz Maverick
11. PHENOMENAL GIRL 5 by A J Menden
Eve Silver writes historical gothics and contemporary paranormals. Under the pseudonym Eve Kenin, she writes speculative romance.
"Larger-than-life protagonists, vivid descriptions, lush sensuality, and violent fast-paced action make a fascinating premise come to life with stunning clarity in this high-energy story." - Library Journal
"Seductive, aggressive, and hot as hell."
- Michelle Buonfiglio, Romance: B(u)y the Book
"...the delicate weaving of the science and the emotion...raises this above other speculative fiction romances on the market."
- DearAuthor.com
HIDDEN è l’ottavo libro della serie futuristica multi-autrice Shomi, ambientata alla fine del 21mo secolo. La serie è così composta:
1. WIRED - Liz Maverick
2. MOONGAZER - Marianne Mancusi
3. DRIVEN - Eve Kenin
4. TIME TRANSIT - Kay Austin
5. TWIST - Colby Hodge
6. NETHERWOOD - Michele Lang
7. COUNTDOWN - Michelle Maddox
8. HIDDEN - Eve Kenin
9. RAZOR GIRL - Marianne Mancusi
10. IRREVERSIBLE - Liz Maverick
11. PHENOMENAL GIRL 5 - A J Menden
Eve Silver scrive romanzi storici gotici e contemporanei paranormali. Sotto lo pseudonimo di Eve Kenin, scrive romance futuristici.
"Protagonisti che si scolpiscono nella memoria, descrizioni vivide, intensa sensualità, azione a ritmo serrato e violento fanno sì che un’affascinante premessa prenda vita con stupefacente nitidezza in questa storia ad alta energia."
- Library Journal
"Seducente, aggressivo, e più bollente delle fiamme dell’inferno."
- Michelle Buonfiglio, Romance: B(u)y the Book
"...il delicato intreccio di scienza ed emozione... innalza questo romanzo ben al di sopra degli altri romance futuristici sul mercato."
- DearAuthor.com
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO ( The importance of being Ernest ),2002
Regia di Oliver Parker, con Colin Firth ( Javk Worthing ), Rupert Everett (Algernon), Reese Whiterspoon ( Cecily ), Frances McDormand ( Gwendolyn ), Judy Dench ( Lady Bracknell ).
Londra, fine dell’800. Jack Worthing, nonostante i suoi dubbi natali (è stato trovato dentro una borsa da un ricco benefattore) è divenuto un gentiluomo irreprensibile e un perfetto tutore di Cecily, nipote di chi l’aveva adottato. L’incontro con Gwendolen, ragazza dell’alta società, e il conseguente innamoramento darebbero una svolta alla sua vita. Ma la ragazza ha la ferma intenzione di sposarsi solo con qualcuno che si chiami Ernest, nonostante sua madre – la gelida e vittoriana lady Bracknell – abbia progetti ben diversi. Il bello è che anche Cecily ha la stessa fissazione, e il suo spasimante Algenorn è costretto a ricorrere allo stesso trucco di Jack. Vale a dire fingere di chiamarsi Ernest. Ma la cosa darà il via ad una serie sempre più scatenata di equivoci e a una incredibile rivelazione finale…
Tratto dall’omonima commedia ( 1895 ) di Oscar Wilde, è una trasposizione cinematografica brillante, fedele all’originale ( a parte una divertente canzone cantata da Jack e Algy nel finale ), e diretta in modo leggero in una confezione elegante. Ottimi interpreti, particolarmente Rupert Everett, nei panni del dandy sfaccendato già rivestiti in UN MARITO IDEALE ( sempre dello stesso regista ), e Colin Firth nei panni del tipico gentiluomo inglese compito e perbene, come spesso lo abbiamo visto - e imparato ad amarlo! -al cinema; evidentemente è un tipo di ruolo che gli si adatta, in qualsiasi epoca lo interpreti!
La giovane Reese Witherspoon conferisce al film una ventata di giovinezza, mentre Judy Dench è strepitosa nel ruolo della severa Lady Bracknell.
Come tutti coloro che conoscono Oscar Wilde sanno bene, la storia d’amore non può certo essere delle più convenzionali, ed infatti la fissazione delle due protagoniste per il nome Ernest costringe i loro poveri spasimanti ad assecondarle per avere almeno la possibilità di fare colpo su di loro…ovviamente generando divertenti equivoci a catena.E anche se sappiamo che tutto si risolverà per il meglio, ci divertiamo molto ad assistere alle peripezie dei due poveretti.Insomma un film da vedere se volete trascorrere una serata allegra e spensierata.
PARADISO + INFERNO ( Candy ), 2001
Regia di Neil Armfield, con Heath Ledger ( Danny ), Abby Cornish( Candy ), Geoffrey Rush ( Casper ).
Danny e Candy sono due giovani innamorati legati tra loro, oltre che dall’amore, anche dalla dipendenza dalla droga.Nonostante cerchino a volte di prendere decisioni che li portino a vivere una loro vita indipendente e adulta, il loro vizio peggiora sempre più facendoli precipitare in un baratro senza fondo, che comprende anche il furto e la prostituzione per mantenersi.Ma quando Candy rimane incinta decidono di provare seriamente a disintossicarsi….
Tratto dal romanzo CANDY ( 1998 ), di Luke Davies, che è anche autore della sceneggiatura del film, è una storia di “amore tossico” incentrata sulla passione totalizzante dei due protagonisti, e proprio per questo gli unici altri personaggi in evidenza sono Casper ( il loro guru e fornitore), e gli inetti genitori di Candy ( non approvano l’unione con Danny, ma organizzano il matrimonio! ). Se avessi visto questo film quando avevo vent’anni me ne sarei anche potuta innamorare; avendolo visto ora che vado per i 29, riesco a intravedere tutte le pecche di questa storia d’amore malata e a tratti pure ebete ( non a caso Candy a un certo punto comincia a dare segni di squilibrio vero e proprio ), dove i protagonisti oltre alla dipendenza dalla droga vera e propria dipendono anche l’uno dall’altra in modo morboso.Tutto ciò non può certo portare a nulla di buono….
Il film si divide in tre parti, che raccontano appunto la discesa di un amore: Paradiso, Terra e Inferno; molto bravi comunque i due protagonisti, il recentemente scomparso Heath Ledger in uno dei ruoli da bello e maledetto che caratterizzarono l’inizio della sua carriera, e l’esordiente Abby Cornish, che rende in modo veritieri la dolce e psicolabile Candy.
Curiosità: il regista, l’autore del romanzo e gli interpreti sono tutti australiani.
ACCADDE UNA NOTTE ( It happened one night ), 1934
Regia di Frank Capra, con Clarke Gable ( Peter Warne ), Claudette Colbert ( Ellie Andrews ), Walter Connely ( padre di Ellie ),Roscoe Karns ( Oscar Shapeley ).
Ellei, giovane ereditiera americana, fugge di casa per sposare un playboy malvisto dal padre, che ha cercato di impedire le nozze. Il padre dà l’allarme promettedo anche una lauta ricompensa a chi rintraccerà la scatenata figliola. Durante il viaggio, non sapendo di essere praticamente ricercata, la giovane fa amicizia con Peter, apparentemente viaggiaotore come lei, ma che in realtà è un giornalista. Qaundo Peter scopre la vera identità della ragazza, fa finta di nulla, pensando di usare le sue confidenze per trasformarle nello scoop che gli farà fare il grande salto di carriera. Ma ovviamente strada facendo, le cose non adranno così…
Tratto dal racconto NIGHT BUS, di Samuel Hopkins Adams, il film è una delle commedie americane più celebri della sua epoca, e ancora oggi additato come esempio di grande cinema. Del resto a dirigerlo è Frank Capra, un maestro indiscusso del genere, che del film disse ““una storia semplice per gente semplice”. Le più attente di voi avranno notato che la trama è molto simile a quella di VACANZE ROMANE con Audrey Hepburn, ma tranquille, non c’è nessun scopiazzamento ( anche perché il secondo film è del 1954 ).
Come da manuale, il film è una perfetta miscela di sentimento e umorismo, un film che anche settant’anni dopo mantiene inalterata la sua freschezza e piacevolezza.E’ anche considerato il primo film del genere “on the road”, in quanto durante il viaggio i protagonisti, oltre la mondo, scoprono anche sé stessi: Ellie, interpretata dalla faccia d’angelo più peperina della Holywood dell’epoca, Claudette Colbert, non è la solita ereditiera viziata e capricciosa, ma una giovane donna ansiosa di mettere alla prova le sue capacità e di decidere della sua vita; cosa che non aveva mai potuto fare per via del fatto che qualcuno aveva sempre deciso per lei. E Peter, il giornalista simpatico e spaccone, nonostante tutto non riesce a portare fino in fondo il suo raggiro, e non solo perché entrano in gioco i sentimenti, ma proprio per la sua onestà. E chi poteva interpretarlo se non un ironico e sornione Clark Gable?
Nel 1934 il film vinse cinque premi Oscar: miglior film, regista, sceneggiatura ed entrambi gli attori protagonisti, il primo film della storia del cinema a vincere il premio in tutte le più importanti categorie.
IN HER SHOES- SE FOSSI LEI ( In her shoes), 2005
Regia di Curtis Hanson, con Toni Collette ( Rose Feller ), Cameron Diaz ( Maggie Feller), Shirley McLaine ( nonna Ella ), Mark Feurstein ( Simon ).
Maggie e Rose sono due sorelle che più diverse non si può: la prima svagata, infantile e irresponsabile, può contare dalla sua come unico pregio il fisico mozzafiato, visto che all’età di 28 anni non è ancora riuscita a trovarsi un lavoro ( vivendo a scrocco dal padre e dalla sorella ) e cambia uomini come fazzoletti; la seconda, la maggiore, avvocato serio e responsabile, afflitta da un fisico cicciotto che la inibisce molto. Nonostante tutto sono molto affezionate tra di loro e condividono la passione per le scarpe ( rose ne ha un armadio pieno! ), ma quando Rose sorprende Maggie a letto col suo nuovo fidanzato, l'allontanamento fisico ed affettivo è immediato.
Rose precipita in un baratro profondo: lascia il lavoro, si mette a fare la dog sitter,e piano piano cerca di riprendere in mano la sua vita; Maggie, anche lei distrutta da ciò che ha fatto, fa invece un’inquietante scoperta: la nonna che loro credevano morta invece è viva e vegeta e vive in California. All’insaputa di tutti la giovane decide di andare a trovarla per fare chiarezza….
Tratto dal romanzo A LETTO CON MAGGIE ( 2004 ) di Jennifer Weiner, il film affronta, come tanti altri, il caso delle sorelle con caratteri e fisici diametralmente opposti: per Rose abbiamo Toni Collette, ormai abbinata a ruoli da bruttina, cicciotta e insicura ( e non si capisce perché! ), che lei interpreta con intensità e bravura; per Maggie abbiamo Cameron Diaz, attrice da sempre abbinata a ruoli da sexy svampita di commedie.Un’ottima scelta per queste due attrici, che rendono molto bene attraverso i loro personaggi anche il rapporto tra le due sorelle. Un rapporto sconvolto da un fatto traumatico, ma tutto da ricostruire, e grazie al cammino intrapreso per riconciliarsi le due sorelle si riconcilieranno non solo con sé stesse, trovando la giusta dimensione della loro vita, ma anche col loro passato, affrontandone i fantasmi. Un film che tratta questi temi con toni comunque leggeri, senza angosciare e che farà felici le tantissime donne con la passione per le scarpe, molte delle quali probabilmente adotteranno il motto di Rose: “ quando voglio farmi un regalo, compro delle scarpe. Il piede è l’unica parte del corpo che non ingrassa”.
Mitica come sempre Shirley Mclaine nel ruolo della nonna misteriosa, un mix di dolcezza, saggezza ed esuberanza.
ESCE L'ULTIMA ANTOLOGIA DI Robin Schone, Claudia Dain, Allyson James e Shiloh Walker, PRIVATE PLACES, EDIZIONI BERKLEY TRADE
Robin Schone's LATEST ANTHOLOGY PRIVATE PLACES with Claudia Dain, Allyson James and Shiloh Walker, BY BERKLEY TRADE
USA Today bestselling author Robin Schone shares a tale of a man and a woman in a notorious club, who learn how very dangerous desires of the flesh can be. Claudia Dain heats up this collection with the story of two voyeuristic young courtesans who might just take part in a very public seduction at the theatre. Allyson James has a card-playing, cunning widower and a desperate young widow learn that passion is the ultimate wild card. And finally, Shiloh Walker introduces a short story of a woman saved by a shapeshifter. Now, if only she could think of a way to repay him… Rarely does such blush-worthy, heated erotica exist—and almost never all in one book.
La nota autrice Robin Schone ci regala la storia di un uomo ed una donna in un famigerato club, che imparano quanto possano essere pericolosi i desideri della carne. Claudia Dain riscalda questa raccolta con la storia di due giovani cortigiane voyeurs che prenderanno parte ad una seduzione molto pubblica in un teatro. Allyson James invece ci offre la storia di uno scaltro giocatore vedovo e di una giovane vedova disperata che apprenderanno come la passione sia l'ultima ed estrema carta. E per finire Shiloh Walker ci presenta la breve storia di una donna salvata da un mutante. Se solo riuscisse a pensare ad una maniera per ripagarlo....
Difficilmente dei racconti erotici così espliciti sono stati scritti e quasi mai pubblicati tutti nello stesso volume.
Nota di Maet
Per chi ha già letto l'ultimo libro della Schone, SCANDALOUS LOVERS, sarà un piacere scoprire come e perchè fu fondato THE MEN AND WOMEN'S CLUB, poichè questa è la storia di Joseph Manning ed Ardelle Dennison, due dei personaggi secondari del romanzo. Una piccola curiosità, la copertina dl libro è identica a quella di MISTRESS di Leda Swann - Avon Red
For those who already read Schone's last book SCANDALOUS LOVERS, it will be a pleasure to find out why and how THE MEN AND WOMEN'S CLUB was created, because that is the story of Joseph Manning and Ardelle Dennison, two of the novel's secondary characters. A funny fact : the cover of the book is exactly the same of that of Leda Swann's MISTRESS - Avon Red
Come la bruma non lascia sfregi
Sul verde cupo della collina
Così il mio corpo non lascia sfregi
Su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buio
I bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio
Come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
Un momento nell'aria
Così come la tua testa sul mio petto
Così la mia mano sui tuoi capelli
E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano.
LEONARD COHEN
Cenni biografici dello scrittore
Leonard Cohen nasce in Canada nel 1934 da genitori ebrei .
E' considerato uno dei più eclettici e sorprendenti artisti del novecento.
Musicista ,poeta, romanziere e cantautore questo è Cohen.
Le sue canzoni hanno influenzato cantautori come Nick Cave e Fabrizio de Andrè, facendo sognare milioni di fan in tutto il mondo
Leonard Cohen nelle sue opere affronta temi come l'amore, la passione, il viaggio , la sofferenza , la solitudine, e i sentimenti dell'uomo in generale.
Parla con una delicatezza e una forza unica che da profondità ai versi teneri, romantici e passionali, fragili e forti allo stesso tempo confermando ancora la grande sensibilità nel raccontare quella vita che ama con tutto il suo essere.
ESCE IN LIBRERIA FRAGOLE E CHAMPAGNE ( House of daughters ) di Sarah Kate Lynch - EDIZIONI SPERLING & KUPFER
Alla morte del padre, proprietario di un'azienda vinicola, le tre figlie si ritrovano per spartirsi l'eredità. Clementine, donna dura e trascurata che è sempre rimasta accanto al padre, vede di cattivo occhio l'arrivo delle sorelle: la cinica Mathilde, che in gioventù le sottrasse il fidanzato per puro capriccio, e Sophie, cresciuta lontano da casa, genuina ed entusiasta. La convivenza sotto lo stesso tetto riporta a galla vecchi rancori e antiche sofferenze. Ma costringe anche ciascuna delle tre ad affrontare i propri fantasmi e a risolvere conflitti nutriti da anni, aiutate da un affascinante zingaro che finirà nel letto di due delle sorelle. Finché il frastuono della vita riporterà in casa affetto e serenità.
Nota di Paige79: con uno stile effervescente e profondo allo stesso tempo, l’autrice esplora in questo romanzo il legame di tre sorelle, fatto di affetto ma anche di invidie, rancori che covano sotto la cenere e rivalità, il tutto sullo sfondo della splendida campagna francese.
ESCE IN LIBRERIA ZENZERO E CANNELLA ( Eating with the angels) di Sarah Kate Lynch - EDIZIONI SPERLING & KUPFER
Connie, critico gastronomico di New York, si trova su un aereo diretto a Venezia, la città dei suoi sogni, per trascorrere la seconda luna di miele dopo dieci anni di matrimonio con il suo Tom. Peccato che Tom non sia seduto accanto a lei. Decisa a non cedere alla disperazione, ordina una coppa di champagne e si ripropone di godersi la vacanza nonostante tutto. La aiuterà a farlo Marco, giovane e affascinante gondoliere, che le fa conoscere i segreti della città più romantica del mondo. Gironzolando nei mercati traboccanti di primizie e di spezie, consumando succulenti spuntini nelle osterie e piccanti incontri con Marco, Connie vive quella inaspettata e travolgente passione come un regalo che la vita le ha fatto dopo che il marito l'ha abbandonata. O almeno così lei crede. Perché, al ritorno a New York, una sconcertante sorpresa non tarda a svegliarla dal suo bel sogno (o dal suo incubo?), costringendola a rivedere tutto quanto le è capitato da una prospettiva ben diversa.
Nota di Paige 79: una storia su cibo, seconde chance, rapporti tra genitori e figli, amori finiti e non, tra New York e Venezia, molto più gustosa di un semplice menù a quattro stelle!
Sarah Kate Lynch, autrice anche del romanzo FRAGOLE E CHAMPAGNE, è stata giornalista per più di vent’anni prima di intraprendere la strada come scrittrice.
ESCE IN LIBRERIA LE AMICHE DEL VENERDI SERA ( The Friday night kittling club ) di Kate Jacobs - EDIZIONI NARRATIVA PIEMME
Tutto è nato un po’ per caso: qualche cliente ritardataria che si trattiene oltre l’orario di chiusura, un paio di consigli sull’arte della maglia che diventano quattro chiacchiere e un caffè. Ed ecco il Club del Venerdì.
L’appuntamento è da “Walker & Figlia”: un negozio di filati nel cuore di Manhattan, nato dal talento della proprietaria per il tricot. Lei è Georgia Walker: stilista per passione, mamma single, trentacinque anni o poco più. Un vero asso con i fili di cachemire, un disastro con quelli della vita. Specie se, a ingarbugliarle l’esistenza, ci si mette il suo ex che, dopo averla lasciata dodici anni prima perché non portato per i “rapporti esclusivi”, scopre un improvviso istinto paterno e decide di rifarsi vivo. O se a tornare è l’ex amica del cuore che, dopo essersi aggiustata connotati e conto in banca con qualche colpo di bisturi e il matrimonio giusto, vuole rifarsi anche la coscienza rimediando agli errori del passato.
Ma per fortuna c’è il gruppo del venerdì sera, capace di superare differenze di gusti e di età, riunendo donne in carriera e severe femministe, signore mature ed eleganti come Anita, anima saggia del gruppo, e teenager intraprendenti come Dakota, figlia di Georgia, che nell’attesa di avere una bici per vendere i suoi muffin a Central Park allieta le serate con le sue golosità.
Ben presto, le lezioni sul diritto e sul rovescio lasciano spazio a segreti e confidenze, e quelle che erano semplici clienti si trasformano in amiche. Unite da un legame che saprà resistere anche quando sarà la vita a girare a rovescio.
NOTA DI PAIGE79: è il romanzo d’esordio di Kate Jacobs, uscito in USA nel giugno 2008 e già un bestseller a livello mondiale. Nata in Canada, l’autrice dopo la laurea in giornalismo si è trasferita a New York, dove ha lavorato per varie riviste femminili. Per il suo romanzo d’esordio ( che diventerà presto un film, prodotto e interpretato da Julia Roberts ) si è ispirata al suo gruppo di amiche rimaste a Manhattan. Come la protagonista del libro, ha una nonna che le ha trasmesso la passione per il tricot.
Le vincitrici sono state proclamate e come nella migliore tradizione diversi pronostici si sono rivelati scontati altri invece sono stati sovvertiti. Tra le vittorie annunciate nonché da noi previste tra tutte spiccano Melissa Marr nella categoria Romance per gli adolescenti e di J.R Ward in quella del Romance paranormale. Anche di Deanna Raybourn con il suo Silent in the Grave, avevamo previsto il successo ma non in quella categoria, ovvero miglior racconto con forti elementi romantici, dove incredibilmente è stata preferita alla Kleypas con il suo ottimo esordio nel contemporaneo Sugar Daddy (Sugar Daddy, Mondadori). Ancor più sorprendente la vittoria di Julia Quinn per il migliore Regency a scapito della favoritissima e controversa Anna Campbell, che forse ha pagato lo scotto di un eccessivo sostegno dell'industria a fronte di moltissime polemiche per Claiming the Courtesan (Il cuore di una cortigiana, I romanzi, Mondadori). Dopo essere stata ignorata per anni la Quinn vince due anni di fila, con due libri che però non rappresentano certo la sua migliore produzione e quest'ultimo The Secret Diaries of Miss Miranda Cheevera molti non era piaciuto, anche tra i critici. Stesso discorso per la veterana Anne Stuart, trionfa nel miglior giallo romantico a dispetto dello scarso gradimento della critica di entrambi i libri con cui era candidata, forse che i giudici abbiano preferito giocare sul sicuro e non osare troppo? Madeline Hunter, già vincitrice di un Rita, si aggiudica quest'anno quello di miglior Romance storico a scapito della nostra favorita Elizabeth Hoyt, a nostro avviso anche questo è stato un premio di rimessa, si è premiata più l'autrice che il libro, ma allora seguendo questo ragionamento, non valeva la pena premiare la Hoyt o anche la MacLean? Ci fa comunque piacere sapere che abbiamo azzeccato parecchi verdetti e ancor di più aver avuto alcune sorprese, vedremo se l'anno prossimo saremo ancora così brave, nell'attesa che almeno alcuni dei volumi vincenti di quest'anno siano tradotti per il mercato italiano.
2008 RITA Winner for Contemporary Series Romance: Suspense/Adventure
Treasure by Helen Brenna
Harlequin Enterprises, Harlequin Superromance -
(0373714033)
Johanna Raisanen, editor
2008 RITA Winner for Best Young Adult Romance
Wicked Lovely by Melissa Marr
HarperCollins Publishers, HarperTeen
(978-0-06-121465-3)
Anne Hoppe and Nick Lake, editors
2008 RITA Winner for Best Historical Romance
Lessons of Desire by Madeline Hunter
Bantam Dell Publishing Group
(9780440243946)
Shauna Summers, editor
2008 RITA Winner for Best Regency Historical Romance
The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever by Julia Quinn
HarperCollins Publishers, Avon Books
(0061230839)
Lyssa Keusch, editor
2008 RITA Winner for Contemporary Series Romance
Snowbound by Janice Johnson
Harlequin Enterprises, Harlequin Superromance
(0-373-71454-8)
Laura Shin, editor
2008 RITA Winner for Best Inspirational Romance
A Touch of Grace by Linda Goodnight
Harlequin Enterprises, Steeple Hill Love Inspired
(978-0-373-87426-2)
Allison Lyons, editor
2008 RITA Winner for Best Romance Novella
“Born in My Heart” in Like Mother, Like Daughter by Jennifer Greene
Harlequin Enterprises, Harlequin NEXT
(0-373-88134)
Melissa Jeglinski, editor
2008 RITA Winner for Best Paranormal Romance
Lover Revealed by J.R. Ward
Penguin Group USA, Signet, Onyx
(978-0-451-41235-5)
Kara Cesare, editor
2008 RITA Winner for Best Novel with Strong Romantic Elements
Silent in the Grave by Deanna Raybourn
Harlequin Enterprises, MIRA
(978-0-7783-2410-2)
Valerie Gray, editor
2008 RITA Winner for Best Romantic Suspense
Ice Blue by Anne Stuart
Harlequin Enterprises, MIRA
(0778324788)
2008 RITA for Best First Book Finalists
Dead Girls Are Easy by Terri Garey
HarperCollins Publishers, Avon Books
(978-0-06-113615-3)
Erika
2008 RITA Winner for Best Contemporary Single Title Romance
Catch of the Day by Kristan Higgins
Harlequin Enterprises, HQN
(0-373-7724-6)
Tracy Farrell and Keyren Gerlach, editors
2008 Golden Heart Winners
2008 Golden Heart Winner Best Contemporary Series Romance
Under a Harvest Moon
Joleen Wieser
Ve li abbiamo presentati, li abbiamo commentati, ne abbiamo discusso, avete avuto un mese per leggerli e scambiarvi opinioni… e adesso è venuto il momento che diciate la vostra!
Qual è l’uscita del mese scorso che avete preferito, il libro che a vostro giudizio è il migliore?
Eccovi un sondaggio che vi permetterà di esprimere le vostre preferenze.
Ogni mese sceglieremo una rosa di titoli tra le uscite RM, inclusi Mystere e Passione, GRS, GRS special, contemporanei e le novità secondo noi più importanti della altre collane e/o case editrici uscite il mese precedente in libreria o in edicola. Dal concorso saranno escluse tutte le ristampe. Alcuni titoli potranno venire proposti nei sondaggi dei mesi successivi
Avete dei dubbi sui titoli, non siete sicuri che il libro che avete letto voi abbia quel titolo? Nessun problema: per un veloce “ripassino”, eccovi i collegamenti ai nostri posts dove trovare trame e cover dei libri in elenco.
Attenzione, potete votare un solo libro tra quelli che vi elenchiamo. Tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo.
I titoli vincitori dei precedenti sondaggi sono: "Tutto in un bacio" di Julia Quinn, "Il vampiro che mi amava" di Teresa Medeiros, "Ti amerò per sempre" di Lisa Kleypas, "Principe di Spade" di Anne Stuart, "Sognando Te" di Lisa Kleypas, "Dark Lover" di J.R. Ward.
A fine anno, tra i dodici “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Eccoci al nostro appuntamento mensile con il risultato del sondaggio dedicato ai romanzi pubblicati in Italia.
A fine anno, tra i “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.
Il titolo vincitore del concorso "Il Libro del Mese" di Luglio è
DARK LOVER
by J.R. WARD
È pericoloso e affascinante: è il suo primo uomo ed è l’ultimo re dei vampiri...
A Caldwell, vicino a New York, ci sono i vampiri, ma non sono malvagi. Sono gli ultimi superstiti di un’antica stirpe e combattono i lesser, uomini che hanno venduto l’anima al perfido Omega, diventando assassini senza pietà. Come tutti a Caldwell, anche Beth Randall, giovane e bella giornalista, ignora questa realtà. Un giorno, indagando su un fatto di cronaca, s’imbatte in Wrath: il suo fascino tenebroso e il suo sguardo magnetico catturano Beth che, per la prima volta in vita sua, si lascia andare all’amore. Ma nella bruciante passione con quell’uomo si annida un’ombra: qualcosa di oscuro e pericoloso, che la attira in modo irresistibile...
*** AAR Deser Islan Keeper ***
*** 2007 Top Ten Paranormal and Time Travel Romance ***
J.R. Ward ha vinto il concorso di questo mese con ben 101 voti, seguita da "L'amante di Lady Sophia" (Lady Sophia's Lover) di Lisa Kleypas con 57 voti e "Ancora un'avventura" (Just one of those flings) di Candice Hern con 48 voti.
Adesso a voi la parola! Fateci conoscere le vostre opinioni e i vostri giudizi, e soprattutto perchè l'avete votato (o perchè non l'avete votato).
RECENSIONE: CUORI INCATENATI(Prisoner of my desire) di Johanna Lindsey
Prima pubblicazione anno: 1991
Pubblicato in Italia da: Euroclub con il titolo Le catene del Desiderio; Mondadori, I romanzi passione n13 - luglio 2008
Livello di sensualità: hot / bollente
Ambientazione: Inghilterra XII secolo.
Trama: Il matrimonio di Rowena Belleme con un anziano nobiluomo ha un unico scopo: generare un erede. Ma di fronte all’improvvisa morte dello sposo subito dopo la cerimonia è cruciale correre ai ripari prima che la notizia trapeli. Bisogna trovare un sostituto, a ogni costo. Un uomo splendido come Warrick de Chaville, signore di Fulkhurst, è il candidato perfetto. Anche a prezzo di imprigionarlo. E sedurlo...
Dimenticate la cavalleria dei tornei e la poesia dell'amor cortese, perché il Medioevo di Johanna Lindsey è cupo, selvaggio e maschilista e questo romanzo si svolge in uno dei momenti più sanguinari della storia inglese: la guerra civile tra Re Stefano e l'Imperatrice Matilda.
In una situazione politica travagliata e dominata dalla legge del più forte, dove i vicini sono nemici e con il tradimento si può realizzare ogni cupidigia, la bella Rowena ed il superbo Warrick si incontrano in una cornice che, secondo me, è la più insolita mai ideata in un romance.
E diciamoci tutta la verità: a mente fredda, l'idea che LUI, un guerriero di quasi due metri di muscoli ed orgoglio, venga ripetutamente "violentato" (e mi scuso per l'uso del termine sicuramente improprio) da LEI, una verginella diciassettenne che a stento gli arriva all'ombelico... beh, penso sia innegabilmente una macroscopica assurdità! Eppure tu-lettrice, sei lì, con il libro tra le mani e continui a voltare le pagine perché la Lindsey è stata miracolosamente capace, se non di rendere la situazione realisticamente credibile, quanto meno di instillare la "sospensione del dubbio". Insomma: vuoi sapere cosa succede e, soprattutto, non vedi l'ora che un Warrick finalmente libero ed alla testa del proprio esercito conquisti il castello di Rowena ed i due si ritrovino nuovamente l'uno di fronte all'altra. Con ruoli, però, rovesciati: lei come schiava e lui come padrone.
A ben vedere "Cuori incatenati" è tutto un romanzo di ruoli rovesciati e fin dall'inizio Johanna Lindsey spezza la romantica tradizione che vuole la bella fanciulla rapita e sedotta dal rude protagonista, per mostrarci il suo aitante eroe incatenato ad un letto e quindi costretto ad unirsi carnalmente alla sconosciuta e virginale Rowena.
E' davvero possibile raccontare qualunque storia, rendere coerente e verosimile qualsiasi contesto? A parer mio sì, pagando il suo prezzo: ma la Lindsey nicchia, dopo aver allestito un palcoscenico tanto estremo, crudo e squallido (scelta sua di narratrice. Penso che, in realtà, lo stesso risultato avrebbe potuto raggiungerlo dando un calcio alle catene di ferro per scegliere, invece, quelle del vino o dell'oppio: credo che per Rowena sarebbe stata più dignitosa la maschera della misteriosa e diabolica seduttrice, che non quella di una stupratrice goffa e parecchio maldestra): insomma, si tira indietro e lo svolgersi del romanzo perde quell'originalità che, nel bene o nel male, l'incipit gli aveva dato per adeguarsi ai cliché del genere. Abbiamo, quindi, tra Warrick e Rowena un rapporto controverso di sfiducia, orgoglio ferito, dispetti ed un desiderio fisico che resta, comunque, più forte di tutto.
Personalmente, il sentimento predominante che Rowena mi ha ispirato è stata la compassione. E' costretta, con ricatti e minacce, temendo per la vita della madre, prima a piegarsi al volere del fratellastro violento e meschino (troppo violento, troppo meschino e troppo poco intelligente: è un cattivo i cui ragionamenti risultano più comici che non spaventosi nel loro bieco squallore morale) e poi a scontare la vendetta di Warrick per colpe che, in fin dei conti, non le appartengono. Rowena non è una stupida né è priva di volontà, ma è sicuramente sempre una vittima e come lettrice non sono riuscita a non dispiacermi per lei. Mi è dispiaciuto, anche, che la scelta della Lindsey per migliorare i rapporti trai suoi protagonisti sia stata far diventare Rowena tutto uno zucchero con Warrick: lei lo fa scientemente con l'intenzione di migliorare la propria situazione, però (sebbene sia un comportamento realistico) non mi pare nessuno dei due ci faccia una gran figura.
So che sul personaggio di Warrick si sono pronunciati i pareri più discordanti. Personalmente non l'ho trovato né un grande eroe (poco da dire: per quante lodi ed inquietudine circondano il suo nome, è privo della vera grandezza) né un barbaro buzzurro. E', principalmente, un uomo non facile, fiero ed orgoglioso che si è sentito umiliato a morte (e non gli si può dare torto) e va reso merito all'autrice per come ha saputo rendere viva la sua rabbia. Ovviamente ha alle spalle una "tragedia incommensurabile" che induce la protagonista a guardarlo con occhi nuovi e trovare giustificazione al suo pessimo carattere, ma resta comunque privo di quell'umanità autentica che colpisce al cuore per lì restare. Non ci si innamora di Warrick e per questo, a parer mio, fallisce come eroe romance.
Il cast dei personaggi secondari è abbastanza nutrito ed alterna a figure canoniche (la nutrice fedelissima, la damigella altezzosa e perfida, l'amante scaricata e vendicativa) altre decisamente interessanti. Segnalo soprattutto Emma, graziosa figlia illegittima di Warrick e ragazza di notevole intelligenza e prontezza di spirito (personaggio che aveva la stoffa per essere una grande ed originale protagonista).
Il finale, lo confesso, mi ha lasciata perplessa: d'accordo l'happy end, ma considerate le premesse mi pare tutto finisca un po' troppo a "tarallucci e vino".
In conclusione "Cuori incatenati" è un romanzo che, personalmente, non mi sentirei di consigliare. Riservato solo alle fans della Lindsey (fermo restando questa autrice abbia scritto libri molto, ma molto più carini ed appassionanti) ed alle cultrici del romance medievale (ma anche a quest'ultime, prima dell'acquisto, suggerirei una lettura presa a prestito).
Mancano poche ore alla proclamazione delle vincitrici dei Rita Awards di quest'anno, e per le appassionate nonché per le candidate l'attesa si fa fremente.
La prima edizione di questi premi risale al 1981 ed allora si chiamavano Golden Medallion, nel 1990 divennero appunto i Rita, dal nome della prima presidentessa dell'associazione degli scrittori di Romance, Rita Clay Estrada.
I Rita sono il più alto riconoscimento dell' industria del Romance, paragonabile agli Oscar sia per prestigio che per molti meccanismi e sono assegnati durante l'annuale convention della Romance Writers of America, che quest'anno si terrà a San Francisco. Questa convention è una specie di grotta di Ali Babà per le amanti del genere ed aspiranti scrittrici, difatti oltre ad incontrare le più famose autrici che firmano autografi e si prestano volentieri ad ogni contatto con le fans, è possibile frequentare seminari di scrittura, di marketing e di nozioni fondamentali per affrontare “l'industria editoriale”, come la chiamano loro, nonché proporre i propri manoscritti inediti ad agenti letterari che qui si trovano proprio per scoprire nuovi talenti. Insomma chi ci è andato ci vuol ritornare, chi non lo ha fatto vorrebbe farlo.
Chi invece come molte di noi non ne ha la possibilità, non fosse altro che per la distanza, si può divertire a fare dei pronostici, in genere puntualmente smentiti, ed aspettare il giorno dopo per leggere tutti i particolari e vedere le foto delle vincitrici e non, durante i loro interventi o la premiazione. Scorrendo la liste delle passate premiazioni troviamo nomi molto noti come Nora Roberts, che ha fatto incetta di premi, ma anche clamorose esclusioni come Teresa Medeiros.
Come spesso accade l'industria ed il pubblico non sono d'accordo e ci si chiede con quali criteri a volte venga dato un tale riconoscimento ad autrici di scarso spessore, ma evidentemente molto sostenute, a scapito di altre ben più talentuose. Hanno ragione le case editrici, gli agenti e le autrici già pubblicate, che sono poi coloro che votano o le lettrici che decretano il successo commerciale di un libro? La qualità e la vendita sono inconciliabili? Quali sono le reali motivazioni dietro all'assegnazione dei Rita?
Non abbiamo le risposte a tutte queste domande, ma vogliamo provare a vedere se per lo meno le nostre sensazioni possono azzeccarci.... eccovi, quindi, le nostre previsioni per il verdetto del 2 agosto 2008!
Best First Book – Miglior Libro d’Esordio
Dead Girls Are Easy - Terri Garey
HarperCollins Publishers, Avon Books
Graffiti Girl - Kelly Parra
Simon & Schuster, MTV Books/Pocket
Prime Time - Hank Phillippi Ryan
Harlequin Enterprises, Harlequin NEXT
Prom Dates From Hell - Rosemary Clement-Moore
Random House Publishing, Delacorte Press
Silent in the Grave - Deanna Raybourn ( tradotto da Harlequin come SILENZI E VELENI )
Harlequin Enterprises, MIRA
Thief With No Shadow - Emily Gee
BL Publishing, Solaris
Treasure - Helen Brenna
Harlequin Enterprises, Harlequin Superromance
PREVISIONE:
Tra le autrici al loro debutto, quelle che hanno fatto più parlare di sè sono state Deanna Raybourn e Emily Gee. Romanzi molto interessanti entrambi: per questo suo primo libro della serie dedicata a Lady Julia Grey, la Raybourn ha anche già avuto una nomination all’Agatha Award. La Gee, però, ha un pizzico di novità in più, il suo romanzo è una combinazione molto particolare di fantasy/paranormale/romance/gotico, al punto da essere definito dai critici “Hans Christian Andersen oper adulti del 21mo secolo”. Onestamente, anche se ai RITA di solito trionfa quasi sempre la tradizione e quindi ci sembra che il mystery della Raybourn parta avvantaggiato, ci piacerebbe vedere una volta tanto l’originalità premiata! Incrociamo le dita…
Thief With No Shadow - Emily Gee
Melke is a wraith, which means she has the ability to walk unseen. After being forced to steal a necklace, she is hunted down by the victim of the crime, Bastian sal Vere. He explains that the necklace was strung with tears, and that without it, Bastian cannot break the curse that is destroying his family. He orders Melke to regain the necklace, in exchange for her brother to be healed. But she had given the necklace to the salamanders, the fire breathing creatures that live underground. She must risk her own life. Meanwhile, Bastian becomes involved in solving a brutal murder of a young pregnant girl in the town of Theirry…
Melke è una wraith, cosa che significa che ha la capacità di rendersi invisibile. Dopo essere stata obbligata a rubare una collana, viene inseguita dalla vittima del crimine, Bastian sal Vere. Lui le spiega che la collana è fatta di lacrime, e che, senza di essa, Bastian non potrà spezzare la maledizione che sta distruggendo la sua famiglia. Ordina a Melke di recuperare la collana, in cambio della guarigione del fratello di lei. Ma Melke ha dato la collana alle salamandre, le creature sotterranee dal respiro di fuoco: per recuperarla, dovrà rischiare la propria vita. Nel frattempo, Bastian verrà convolto nella risoluzione del caso di un brutale assassinio di una ragazza incinta, nella città di Theirry…
Silent in the Grave - Deanna Raybourn ( SILENZI E VELENI )
"Let the wicked be ashamed, and let them be silent in the grave."
These ominous words, slashed from the pages of a book of Psalms, are the last threat that the darling of London society, Sir Edward Grey, receives from his killer. Before he can show them to Nicholas Brisbane, the private inquiry agent he has retained for his protection, Sir Edward collapses and dies at his London home, in the presence of his wife, Julia, and a roomful of dinner guests.
Prepared to accept that Edward's death was due to a longstanding physical infirmity, Julia is outraged when Brisbane visits and suggests that Sir Edward has been murdered. It is a reaction she comes to regret when she discovers the damning paper for herself, and realizes the truth.
Determined to bring her husband's murderer to justice, Julia engages the enigmatic Brisbane to help her investigate Edward's demise. Dismissing his warnings that the investigation will be difficult, if not impossible, Julia presses forward, following a trail of clues that lead her to even more unpleasant truths, and ever closer to a killer who waits expectantly for her arrival.
Che non mi vergogni di me stesso, Signore, a Voi mi rivolgo; che i malvagi tacciano nella tomba.
Questi versi minacciosi, strappati da un libro di salmi, compongono l'ultima lettera minatoria ricevuta da Sir Edward Grey, beniamino dell'alta società londinese. Prima però che possa mostrare il biglietto a Nicholas Brisbane, un investigatore privato che ha assunto per proteggerlo, Sir Edward muore nella sua residenza di Londra, davanti alla moglie Julia e ai suoi ospiti. Convinta che il decesso del marito sia dovuto a una malattia cardiaca ereditaria, Julia non riesce ad accettare la teoria di Brisbane che Edward non sia stato colpito da morte naturale bensì dalla mano di un omicida. Dovrà ricredersi quando lei stessa troverà quell'ultimo foglietto tra le carte del marito. Determinata a scoprire la verità, Julia convince l'affascinante ed enigmatico Brisbane a proseguire nelle indagini, alle quali la giovane vedova prende parte in prima persona, incurante dei pericoli e fiduciosa che, nonostante tutto congiuri contro di lei, giustizia possa essere fatta. Brisbane e Julia inizieranno così un viaggio allo stesso tempo intrigante e sconvolgente che svelerà loro verità scomode e imbarazzanti.
Contemporary Series Romance – Romanzi contemporanei / serie
Always a Bridesmaid - Kristin Hardy
Harlequin Enterprises, Silhouette Special Edition
Fall From Grace - Kristi Gold
Harlequin Enterprises, Everlasting Love
Make-Believe Mom - Elaine Grant
Harlequin Enterprises, Harlequin Superromance
Night Mischief - Nina Bruhns
Harlequin Enterprises, Silhouette Nocturne
Sleeping Partner - Kelly Hunter
Harlequin Enterprises, Sexy Sensation
Snowbound - Janice Johnson
Harlequin Enterprises, Harlequin Superromance
The Mile High Club - Heidi Rice
Harlequin Enterprises, Mills and Boon Modern Extra
The Tycoon's Princess Bride - Natasha Oakley ( tradotto da Harlequin come NOBILE SCELTA in Harmony Collezione)
Harlequin Enterprises, Harlequin Presents
PREVISIONE
Ah, il fascino del West e della vita nei ranch! I giudici americani, che in fondo al cuore sono molto attaccati alle loro origini, secondo noi non potranno resistere al fascino del libro della Grant ( che fa parte delle due serie “Home in the Ranch” e “Cowboy country” ) - una storia romantica, tenera e un po’ “vecchio stile”, con tanto di papà vedovo alle prese col problema di tirar su una turba di figlioletti scatenati!
Make-Believe Mom - Elaine Grant
Lately, it seems widowed rancher Jon Rider just can't climb out of the cow muck. Since his wife's death, raising his seven kids has become impossible to manage--especially with a ranch to run and a household that sends housekeepers fleeing in panic. But then someone notifies social services.…
It takes a cow emergency to deliver an answer to his prayers: the disarmingly attractive veterinarian Kaycee Calloway. It's Jon's kids who introduce Kaycee to the social worker as their new mom. And suddenly Jon and Kaycee find themselves faking an engagement.
But can a good thing come out of a small deception?
Ultimamente, sembra che Jon Rider, un vedovo proprietario di un ranch, non riesca ad uscire dal… letame. Dalla morte di sua moglie in poi, tirare su sette ragazzini si è rivelata un’impresa sempre più impossibile—specialmente con un ranch da mandare avanti ed una famiglia che fa scappare le governanti in preda al panico. Ma poi qualcun avvisa i servizi sociali.…
Ci vuole una mucca in condizioni d’emergenza perché le sue preghiere trovino finalmente risposta: e la risposta è la veterinaria Kaycee Calloway, bella da lasciare senza fiato. Sono i figli di Jon a presentare Kaycee all’assistente sociale come la loro nuova mamma. Ed improvvisamente Jon e Kaycee si ritorvano a fingersi fidanzati.
Ma da un piccolo inganno potrà venir fuori qualcosa di buono?
Contemporary Series Romance: Suspense/Adventure
Romanzi contemporanei / serie: Suspense/Avventura
Molto interessante la selezione per questa finale del titolo di Samantha Hunter, della collana Blaze Extreme (una delle più bollenti di Harlequin) – che l’RWA stia cercando di reagire in questo modo alle critiche per l’esclusione dei generi romantica ed erotico dalle categorie? Ci sembra però ancora troppo presto per aspettarci rivoluzioni in questo senso, per cui vediamo come possibile vincitrice la brava ma più tradizionale Helen Brenna, che quest’anno concorre addirittura in due categorie, cioè questa dei Contemporanei Suspense / Avventura e quella di Miglior Romanzo d’Esordio.
Treasure - Helen Brenna
Jake Rawlings has been searching for the Spanish galleon Concha his whole life. And he's paid a heavy price. Suddenly he's saddled with Annie Miller, a marine archaeologist who claims she can take him to it.
Annie has her own reasons for going back to the Concha. Before their sudden deaths, her parents found the Santidad Cross--an artifact--on board. Since then the curse of the Santidad Cross has ruined her life. Now she wants to bury the cross at sea--and her bad luck with it.
As they set sail for the Bahamas, maybe the real treasure is staring them in the face.…
Jake Rawlings sta cercando il galeone spagnolo Concha da tutta la vita. E ha pagato un prezzo pesante per questa ricerca. Improvvisamente, si ritrova sulla groppa Annie Miller, un’archeologa marina che afferma di poterlo portare al galeone.
Annie ha le sue ragioni per voler tornare al Concha. Prima della loro morte improvvisa, i suoi genitori hanno trovato la Croce di Santidad - un prezioso manufatto - a bordo del galeone. Da quel momento in poi, la maledizione della Croce di Santidad ha rovinato la sua vita. Ora lei vuole seppellirla nelle profondtà marine—seppellendo insieme alla croce anche la propria sfortuna
Quando salpano per le Bahamas, forse il vero tesoro però è già lì con loro.…
Contemporary / Single Title – Contemporanei / titoli singoli
Blame It On Cupid - Jennifer Greene
Harlequin Enterprises, HQN
Catch of the Day - Kristan Higgins
Harlequin Enterprises
Coming Undone - Susan Andersen ( tradotto da Harlequin come ATTRAZIONE BOLLENTE )
Harlequin Enterprises, HQN
Sexiest Man Alive - Diana Holquist
Grand Central Publishing, Forever
She's No Angel - Leslie Kelly
Harlequin Enterprises, HQN
Tangled Up In You - Rachel Gibson
HarperCollins Publishers, Avon Books
Tempt Me Tonight - Toni Blake
HarperCollins Publishers, Avon Books, Red
The Sleeping Beauty Proposal - Sarah Strohmeyer
Penguin Group USA, Dutton
PREVISIONE
La mancanza delle “dee” del genere, ovvero Nora Roberts e Susan Elizabeth Phillips, che quest’anno non si sono candidate, libera il campo alle outsiders, per cui in questo settore possiamo aspettarci qualche sorpresa!
Il romanzo della Strohmeyer ha avuto recensioni formidabili, ma la chick lit ci sembra troppo leggera per l’RWA. Al contrario, il libro della Gibson è troppo “dark”. Per Tony Blake, “colpevole” di pubblicare nella linea più bollente della casa editrice Avon, ovvero Avon Red, probabilmente varranno le stesse considerazioni che nel caso di Samantha Hunter. La probabile vincitrice secondo noi potrebbe essere la veterana Susan Andersen, che quest’anno viene nominata per la prima volta.
Coming Undone - Susan Andersen ( ATTRAZIONE BOLLENTE )
It's supposed to be the biggest summer of Priscilla Jayne Morgan's life. She's on the brink of country music superstardom, yet she had to fire her crooked-manager Mama, and the tabloids are having a field day. Now her record label's hired a watchdog to escort her on her massive summer tour. And not just anyone, either--they sicced Jared Hamilton on her, the guy she once idolized more than anyone in the world.
Well, she doesn't care how hot he is. It's been too many years and too much water under the bridge, and she'll be damned if he gets to tell her what to do now.
Jared remembers exactly how headstrong P.J. can be and he knows she's going to be a handful. Problem is, he'd love to have his hands full of her. But he's cool. He's professional. And he's always in control.
He'd better be. Because for five long weeks he's stuck in close quarters with the wildest girl in show business.
Già in passato era stato difficile mostrarsi indifferenti all'attrazione reciproca, adesso per Jared e Priscilla quella situazione incompiuta diventa insostenibile e finiscono ben presto per cedere alla passione. Travolgente. Intensa.
Sarebbe dovuta essere l'estate di Priscilla Jayne, cantante country che sta cavalcando l'onda del successo, e invece si rivela un incubo. Prima i problemi con la madre, poi un misterioso ammiratore un po' troppo assillante. E ora l'arrivo di Jared Hamilton. Priscilla avrebbe preferito non dover riaprire quel capitolo della sua vita e invece si ritrova, per la seconda volta, sedotta da quegli occhi sensuali, da quel profumo eccitante, dal calore di quel corpo invitante. La prima volta si può resistere, la seconda sarebbe stupido farlo.
Historical Romance / Romanzi Storici
And Then He Kissed Her - Laura Lee Guhrke
HarperCollins Publishers, Avon Books
Beloved Warrior - Patricia Potter
Penguin Group USA, Berkley Sensation
Lessons of Desire - Madeline Hunter
Bantam Dell Publishing Group
Mine Till Midnight - Lisa Kleypas
St. Martin's Press
Surrender to a Scoundrel - Julianne MacLean
HarperCollins Publishers
Tempted Tigress - Jade Lee
Dorchester Publishing, Leisure
The Leopard Prince - Elizabeth Hoyt
Grand Central Publishing, Forever
The Perfect Kiss - Anne Gracie
Penguin Group USA, Berkley Sensation
PREVISIONE
La rosa dei romanzi finalisti non è particolarmente esaltante… ci spiace per l’esclusione dell’ottimo romanzo di Caroline Linden, assolutamente al livello (se non migliore…) di alcuni dei finalisti. Anche se il romanzo presentato ai RITA forse non è il suo migliore, Elizabeth Hoyt potrebbe venire premiata comunque, grazie allo strepitoso successo sia di critica che di pubblico accumulato grazie alla serie Princes. Potrebbe, insomma, venire premiata l’autrice più che il libro. Una possibile alternativa è il romanzo della MacLean, che però ha ricevuto una nota eccellente dalla severissima reviewer Mrs. Giggles… e siccome lei stessa ha sempre sostenuto che i suoi giudizi sono all’antitesi di quelli della giuria dei RITA, chi siamo noi per contraddirla? ;-)
The Leopard Prince - Elizabeth Hoyt
THE ONE THING A LADY MUST NEVER DO
Wealthy Lady Georgina Maitland doesn't want a husband, though she could use a good steward to run her estates. One look at Harry Pye, and Georgina knows she's not just dealing with a servant, but a man.
IS FALL IN LOVE...
Harry has known many aristocrats—including one particular nobleman who is his sworn enemy. But Harry has never met a beautiful lady so independent, uninhibited, and eager to be in his arms.
WITH HER SERVANT.
Still, it's impossible to conduct a discreet liaison when poisoned sheep, murdered villagers, and an enraged magistrate have the county in an uproar. The locals blame Harry for everything. Soon it's all Georgina can do to keep her head above water and Harry's out of the noose...without missing another night of love.
L'UNICA COSA CHE UNA SIGNORA NON DEVE FARE
La benestante Lady Georgina Maitland non vuole un marito, sebbene le farebbe comodo un buon maggiordomo per gestire le sue tenute. Uno sguardo ad Harry Pye, e Georgina sa che non sta trattando solamente con un servitore, ma con un uomo.
E' INNAMORARSI...
Harry ha conosciuto molti aristocratici - incluso un particolare nobiluomo che è suo nemico giurato. Ma Harry non ha mai incontrato una bella lady così indipendente, disinibita, e desiderosa di stare nelle sue braccia.
DI UN SERVITORE.
Tuttavia, è impossibile portare avanti una relazione discreta quando pecore avvelenate, paesani assassinati, e un magistrato infuriato mettono la contea in subbuglio. Gli abitanti del luogo incolpano Harry di ogni cosa. Presto tutto quello che Georgina può fare è tenere la testa fuori dall'acqua e Harry lontano dal cappio... senza perdersi un'altra notte d'amore.
Inspirational Romance – Romanzi inspirational
A Touch of Grace - Linda Goodnight
Harlequin Enterprises, Steeple Hill Love Inspired
Autumn Blue - Karen Harter
Center Street
Pursuit of Justice - Pamela Tracy
Harlequin Enterprises, Steeple Hill Love Inspired Suspense
Rainbow's End - Irene Hannon
Harlequin Enterprises, Steeple Hill Love Inspired
Ransomed Dreams - Amy Wallace
Random House Publishing, WaterBrook Multnomah
Splitting Harriet - Tamara Leigh
Random House Publishing, WaterBrook Multnomah
Taming Rafe - Susan May Warren
Tyndale House Publishers
When the Morning Comes - Cindy Woodsmall
Random House Publishing, WaterBrook Multnomah
PREVISIONE
Finora questa categoria è stato appannaggio praticamente esclusivo delle case editrici Random House e Grand Central, ma quest’anno è entrato in lizza anche l’editore di pubblicazioni cristiane Tyndale House. I giudici potrebbero voler spezzare il monopolio, e premiare quindi la Warren anzichè la pur ottima e pluripremiata Irene Hannon.
Taming Rafe - Susan May Warren
Two-time world champion bull rider Rafe Noble had no idea how quickly his world could end.
In less than eight seconds, he lost his title, his career, and his best friend - all on the dirt floor of a noisy rodeo arena.
Katherine Breckenridge just wants to make a difference by running her mother’s charity foundation. But the mysterious disappearance of half a million dollars has forced it to the brink of bankruptcy. Her last chance to save it is the annual fund-raiser, an event that’s destroyed by an out-of-control Rafe Noble.
Desperate to rescue the foundation, Katherine heads to the Noble family ranch to enlist Rafe’s help in raising the money he cost her in lost donations. What she doesn’t know is that Rafe is broke - in cash and in spirit - and that helping her could end up costing him his life
Due volte campione mondiale nel cavalcare i tori, Rafe Noble non aveva idea di quanto in fretta le cose avrebbero potuto cambiare.
In meno di otto secondi, ha perso il titolo, la carriera, ed il suo migliore amico – e tutto sul lurido suolo di una rumorosa arena di rodeo
Katherine Breckenridge voleva cambiare le cose nell’associazione di beneficenza creata da sua madre. Ma la misteriosa sparizione di mezzo milione di l’ha portta sulla soglia della bancarotta. La sua unica possibilità di salvezza è la raccolta fondi annuale, un evento mandato in rovina da un Rafe Noble assolutamente fuori controllo.
Desperata, nel tentativo di salvare l’associazione, Katherine convince la famiglia a far sì che Rafe dia il suo aiuto a raccogliere il denao che le è costato in termini di donazioni perse. Quello che lei non sa è che Rafe è distrutto – economicamente e spiritualmente – e che aiutare lei potrebbe costargli la vita...
Novel with Strong Romantic Elements – Libri con forti elementi romantici
A Gentle Rain - Deborah Smith
BelleBooks
High Noon - Nora Roberts
Penguin Group USA, Putnam
Learning to Breathe - Karen White
Penguin Group USA, NAL Accent
Odd Mom Out - Jane Porter
Grand Central Publishing, 5 Spot
See No Evil - Allison Brennan
Ballantine
Silent in the Grave - Deanna Raybourn
Harlequin Enterprises, MIRA
Sugar Daddy - Lisa Kleypas ( tradotto da Mondadori come SUGAR DADDY in Oscar Emozioni )
St. Martin's Press
Thief With No Shadow - Emily Gee
BL Publishing, Solaris
PREVISIONE
Scontro di titani!! Nora Roberts, che ha vinto più RITA di qualunque altra scrittrice, contro Lisa Kleypas, già vincitrice di 2 RITA per i suoi romanzi storici, che con questo suo debutto nella Women’s fiction ha entusiasmato critici e lettori! In questo caso, il coraggio dimostrato dalla Kleypas nel cambio di genere - oltre che la bellezza del romanzo, che è davvero notevole - potrebbero davvero venire premiato: per cui, noi puntiamo su di lei!
Sugar Daddy - Lisa Kleypas (SUGAR DADDY)
Liberty Jones fell in love with Hardy Cates when she was fourteen and three quarters and he was seventeen. However, Hardy wasn't going to let even love stand in the way of his ambition to escape the poverty of his childhood. He had left town - and Liberty broken hearted. But Liberty is also a survivor - and determined to make a better life for herself and her baby sister. Moving to the big city, she finds a job and an unlikely friend in billionaire tycoon Gage Travis. But though Gage's son is convinced she's nothing but a gold digger looking for a Sugar Daddy, their relationship goes deeper than most people think. But just as Liberty and her sister begin to feel settled in their new life, Hardy comes back into their lives...
Liberty Jones, quattordici anni, vive a Welcome, piccolo villaggio del Texas; il suo giovane e intraprendente cuore scalpita. Ai suoi occhi, solo l'amore per Hardy Cates da gioia a quel luogo privo di attrattiva. Per Hardy, invece, la ragazza rappresenta un ostacolo sulla strada verso la realizzazione dei suoi progetti, che vanno ben oltre il ristretto orizzonte di Welcomc. E quando Hardy se ne va, anche Liberty lascia Welcome per la grande città, decisa a conquistare un futuro migliore per sé e la sorellina a cui deve fare da madre. Gli anni passano e le cose cominciano ad andare per il verso giusto: Liberty conquista l'amore di un milionario, che sembra farle dimenticare quella disperata passione di gioventù. Ma un giorno Hardy ritorna...
Paranormal Romance – Romanzi Paranormali
Dead Girls Are Easy - Terri Garey
HarperCollins Publishers, Avon Books
Demon's Kiss - Maggie Shayne
Harlequin Enterprises, MIRA
Games of Command - Linnea Sinclair
Bantam Dell Publishing Group, Spectra
He Loves Me, He Loves Me Hot - Stephanie Rowe
Grand Central Publishing, Forever
Lover Revealed - J.R. Ward
Penguin Group USA, Signet, Onyx
Prince of Magic - Linda Winstead Jones
Penguin Group USA, Berkley Sensation
Raintree: Haunted - Linda Winstead Jones
Harlequin Enterprises, Silhouette Nocturne
Touch of Darkness - Christina Dodd
Penguin Group USA, NAL
PREVISIONE
Annata scarsina per i paranormali, ai RITA di quest’anno… spiace di non vedere nella rosa dei finalisti nomi nuovi ed interessanti quali Eve Kenin oppure Nalini Singh. Ne deduciamo che, ancora una volta, vince la moderazione, cioè i paranormali non “troppo” paranormali. Osare va bene insomma, ma non più di un tanto!
L’ottimo romanzo della Sinclair è il superfavorito della critica ( è stato nominato il Preferito dei Lettori di AAR nella categoria SFF/Futuristic ) ed ha già vinto il PEARL Award del 2007. Vederlo vincere anche il RITA non sarebbe improbabile… ma noi crediamo che nell’ottica “in medium stat virus”, trionferà la Dodd, per ragioni simili a quelle citate per Sugar Daddy della Kleypas: la giuria insomma secondo noi premierà il coraggio di aver lasciato la strada vecchia per quella nuova, con risultati più che buoni peraltro, e senza spingersi nei territori più “azzardati” del paranormale.
In alternativa, potrebbe finalmente farcela la Ward, già finalista in passato ma mai vincitrice. Chissà se, visto lo strepitoso successo che i suoi romanzi stanno ricevendo, i giurati chiuderanno un occhio davanti alle loro tinte un po’ forti?
Touch of Darkness - Christina Dodd
A thousand years ago, a brutal warrior struck a terrifying bargain. In return for the ability to change at will into a cold-hearted predator, he promised his soul, and the souls of his descendants, to the devil.
Handsome, powerful Rurik Wilder battles darkness—the darkness without, and the darkness within. For he possesses the power to transform himself into a fierce bird of prey, and that gift has caused death and destruction.
At last he is offered the chance to redeem himself and break the evil pact which has held his family in thrall for centuries. Only one woman stands in his way—flamboyant Tasya Hunnicutt, a writer determined to wreak revenge on the assassins who murdered her family. Assassins, it’s been rumored, who have powers no human should ever possess...
Mille anni fa, un guerriero brutale ha stretto un patto terrificante. In cambio della capacità di cambiare a suo piacimento in uno spietato predatore, ha promesso la sua anima e le anime dei suoi discendenti al diavolo.
L'affascinante e potente Rurik Wilder combatte l'oscurità - l'oscurità sia fuori che dentro di lui. Possiede infatti il potere di trasformarsi in un fiero uccello da preda, e quel dono ha causato morte e distruzione.
Finalmente, gli viene offerta la possibilità di redimersi e rompere il patto diabolico che ha tenuto la sua famiglia in catene nel corso dei secoli. Soltanto una donna gli si oppone - Tasya Hunnicutt, una scrittrice determinata ad ottenere vendetta sugli assassini che hanno sterminato la sua famiglia. Assassini, si dice, che hanno poteri che nessun essere umano dovrebbe mai possedere…
Lover Revealed - J.R. Ward
Butch O'Neal is a fighter by nature. A hard-living ex-homicide cop, he's the only human ever to be allowed in the inner circle of the Black Dagger Brotherhood. And he wants to go even deeper into the vampire world-to engage in the turf war with the lessers. His heart belongs to a female vampire, Marissa, an aristocratic beauty who's way out of his league. And if he can't have her, then at least he can fight side by side with the Brothers.
But fate curses him with the very thing he wants. When Butch sacrifices himself to save a civilian vampire from the slayers, he falls prey to the darkest force in the war. Left for dead, he's found by a miracle, and the Brotherhood calls on Marissa to bring him back, though even her love may not be enough to save him.
Butch O'Neal è un combattente per natura. E’ un ex poliziotto della omicidi che ha avuto una vita dura, ed è anche l'unico umano a cui sia mai stato permesso di entrare nella cerchia ristretta della Black Dagger Brotherhood. Ed ora vuole penetrare ancora più a fondo nel mondo dei vampiri - per aprire una guerra con coloro che gli sono inferiori. Il suo cuore appartiene ad una vampira, Marissa, una bellezza aristocratica al di fuori dalla sua portata. Ma se lui non può averla, almeno può combattere fianco a fianco con i Fratelli.
Ma il destino lo maledice dandogli l'unica cosa che vuole. Quando Butch si sacrifica per salvare un vampiro dagli assassini, cade vittima della forza più oscura della guerra. Abbandonato per morto, viene trovato per puro miracolo, e la Fratellanza si affida a Marissa per riportarlo indietro, benchè anche l’amore di lei potrebbe non essere sufficiente a salvarlo.
Regency Historical Romance – Romanzi Storici di ambientazione Regency
Claiming the Courtesan - Anna Campbell ( tradotto da Mondadori come IL CUORE DI UNA CORTIGIANA nella collana I Romanzi, giugno 2008 )
HarperCollins Publishers, Avon Books
Lord of Scandal - Nicola Cornick
Harlequin Enterprises, HQN
The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever - Julia Quinn
HarperCollins Publishers, Avon Books
Untouched - Anna Campbell
HarperCollins Publishers, Avon Books
PREVISIONE
L’introduzione nei RITA di quest’anno di una categoria separate per i romanzi di ambientazione regency è stata molto contestata, perchè da una parte non si capisce quale sia il suo valore aggiunto, dall’altra ovviamente porta a doppie candidature ( come storico, e come storico di ambientazione regency ).
Escluderemmo a priori la Quinn, che ha vinto l’anno scorso il suo primo RITA con On the Way to the Wedding, il romanzo conclusivo della saga Bridgerton: per quanto grazioso, The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever non ci è sembrato particolarmente degno di nota. Il 2007 è stato per Anna Campbell un anno d’oro, Romantic Times ha premiato Claiming the Courtesan come Miglior Romanzo d’Esordio nel settore dei Romanzi Storici e AAR l’ha segnalata addirittura come Migliore Nuova autrice del 2007. E’ evidente che Avon ha puntato moltissimo su di lei fin dall’inzio – non si spiegherebbero, altrimenti, le edizioni hardcover di una scrittrice agli esordi, cosa che è riservata di solito a poche autrici ultra-affermate e dalla carriera ormai consolidata, quali nello storico la Balogh e la Kleypas. Francamente, per quanto la Campbell possa essere interessante, ci sembra ancora lontana dai livelli delle sue colleghe di hardcover… ma pensiamo che l’onda di successo continuerà, anche se i giudici RITA secondo noi preferiranno premiare Untouched piuttosto che il controverso romanzo d’esordio Claiming the Courtesan.
Una possibile sorpresa potrebbe però riservarcela la veterana Nicola Cornick, con il suo Lord of Scandal, un romanzo molto classico come stile e caratterizzazione dei personaggi, ma ben riuscito – se i giurati interpreteranno il “romanzo regency” nel senso tradizonale nel termine, potrebbero preferire questo libro a quello molto più cupo e fuori dai canoni della Campbell.
Untouched - Anna Campbell
"I am many things," Lord Sheene said. "Kind is not one of them."
Beautiful Grace Paget has no reason not to believe these words. After all, she was kidnapped, spirited away to a remote country manor, and told she is to grant this man his every desire.or lose her life. But Grace is no common trollop. So she risks everything to save her virtue by planning a daring escape, even though she finds herself tempted by this dangerously handsome man. There is something in his eyes that makes her believe he is not as cruel as he would have her believe.
Sheene knew nothing of the plan to bring him this woman. Locked up as a prisoner, called "mad" by all of society, he will do anything to reclaim his life, and Grace's sensuous beauty has distracted him from his goals. And although he finds her irresistible, he is horrified to hold her against her will. Now, together, they must both revolt against the strange set of circumstances that have forced them together-for only then will Grace truly surrender to him. Forever.
“Io sono molte cose,” disse Lord Sheene.”Ma gentile non è tra queste.”
La bellissima Grace Paget non ha motivo per non credere a queste parole. Dopotutto, è stata rapita, trascinata in una remota villa di campagna, e le è stato detto che dovrà soddisfare ogni desiderio di quest’uomo, o ne andrà della sua vita. Ma Grace non è certo una prostituta. Quindi, rischia il tutto per tutto per salvare la propria virtù e prepara un audace piano di fuga, benchè si scopra suo malgrado tentata da quell’uomo tanto bello quanto pericoloso. C’è qualcosa negli occhi di lui che le fa credere che non è crudele quanto vorrebbe farle credere.
Sheene non era al corrente che stessero progettando di portargli la donna. Incatenato come un criminale, chiamato “pazzo” dalla società, è pronto a tutto pur di riprendere le redini della propria vita, e la bellezza sensuale di Grace l’ha distratto dal proprio obiettivo. E benchè la trovi irresistibile, è inorridito all’idea che venga trattenuta lì contro la propria volontà. Ora, insieme dovranno entrambi ribellarsi al bizzarro insieme di circostanze che li forza a stare insieme – perché soltanto allora Grace gli cederà davvero. Per sempre.
Lord of Scandal - Nicola Cornick
Scandalous and seductive, Lord Hawksmoor is a notorious fortune hunter. A man women want to bed—and men want to do away with. Now he has tasted the woman of his dreams, Catherine Fenton, and he will do anything to make her his.
Though heiress to eighty thousand pounds, Catherine is trapped in a gilded cage, and duty bound to a man she detests. The ton has woven a fantasy around Ben, Lord Hawksmoor, that any woman would find hard to resist, but she senses there is more to the man behind the glittering facade.
She believes he can rescue her—but has she found her hero, or made a pact with the devil himself…?
Scandaloso ed esperto di seduzione, Lord Hawksmoor è un famigerato cacciatore di dote. Un uomo che le donne vogliono portare a letto - e con cui gli uomini non vogliono niente a che fare. Ma ora che ha avuto un… assaggio della donna dei suoi sogni, Catherine Fenton, Hawksmoor farà di tutto per farla sua.
Benchè sia l’ereditiera di ottantamila sterline, Catherine vive intrappolata in una gabbia dorata, ed è legata per dovere ad un uomo che detesta. Il ton ha messo in giro la voce che non c’è donna che possa resistere a Ben, Lord Hawksmoor, ma lei sente che oltre la splendida superficie in quell’uomo c'è di più.
Catherine crede che lui possa salvarla - ma ha davvero trovato il suo eroe, oppure ha fatto un patto con il diavolo stesso...?
Romance Novella - Racconti
“Angel and the Hellraiser” in Demon’s Delight - Vickie Taylor
Penguin Group USA, Berkley Sensation
“Born in My Heart” in Like Mother, Like Daughter - Jennifer Greene
Harlequin Enterprises, Harlequin NEXT
“Christmas Cravings” in Holiday with a Vampire - Maureen Child
Harlequin Enterprises, Silhouette Nocturne
“Christmas Day Family” in A Western Winter Wonderland- Cheryl St. John
Harlequin Enterprises, Harlequin Historical
“Eternity in Death” - Nora Roberts come J.D. Robb, in Dead of Night - antologia di J.D. Robb, Mary Blayney, Ruth Ryan Langan, Mary Kay McComas
Penguin Group USA, Putnam
“Fallen Angel” in A Western Winter Wonderland - Jenna Kernan
Harlequin Enterprises, Harlequin Historical
“Mischief and the Marquess” in Perfect Kisses - Sylvia Day
Kensington Publishing Corp., Brava
“On the Fringe” in Dead of Night - Mary Kay McComas
Penguin Group USA, Berkley Jove
PREVISIONE
la giuria potrebbe voler premiare il ritorno in gara della veterana Greene dopo un lungo silenzio, ma vogliamo che la Roberts se ne torni a casa quest’anno completamente a bocca asciutta?... non sia mai detto !
“Eternity in Death” - Nora Roberts come J.D. Robb, in Dead of Night - antologia di J.D. Robb, Mary Blayney, Ruth Ryan Langan, Mary Kay McComas
Nora Roberts, writing as J.D. Robb, puts futuristic lieutenant Eve Dallas in a supernatural showdown with a most seductive criminal: a vampire.
An ancient coin whisks an American woman and a modern-day earl into the past-and into each other's arms-in a stirring tale from Mary Blayney.
When a city girl visits a Scottish castle in Ruth Ryan Langan's story, she is thrust into a timeless romance with a mighty Highland laird.
And Mary Kay McComas gives an unhappy wife a magic-carpet ride into an alternate reality to show her the grass isn't always greener.
Nora Roberts, con lo pseudonimo di J.D. Robb, mette la luogotenente del futuro Eve Dallas in un confronto soprannaturale con il più seducente dei criminali: un vampiro.
Una moneta antica getta una donna americana ed un conte dal nostro tempo nel passato – e uno tra le braccia dell’altro – in un eccitante racconto di Mary Blayney.
Quando una ragazza di città visits visita un castello scozzese, nel racconto di Ruth Ryan Langan, viene scagliata in un’avventura oltre il tempo con un potente laird delle Highlands.
Mary Kay McComas offre a una moglie infelice un volo su un tappeto magico in una realtà alternativa per mostrarle che l’erba del vicino non è sempre la più verde.
Romantic Suspense
Die for Me - Karen Rose
Grand Central Publishing, Vision
Ice Blue - Anne Stuart
Harlequin Enterprises, MIRA
Ice Storm - Anne Stuart
Harlequin Enterprises, MIRA
Prime Time - Hank Phillippi Ryan
Harlequin Enterprises, Harlequin NEXT
Speak No Evil - Allison Brennan
Ballantine - (9780345495020)
Traceless - Debra Webb
St. Martin's Press
White Heat - Cherry Adair
Ballantine/Ivy
PREVISIONE
La Stuart ha già vinto 2 RITA e quest’anno concorre con addirittura due romanzi, ma le critiche sono state in generale piuttosto tiepide, se non addirittura negative. Le uscite della Brennan e della Philippi Ryan sono state molto apprezzate dai lettori e dai critici, ma vediamo favorita l’astro nascente della suspense Karen Rose, che è molto amata per il modo in cui nei suoi thriller da cardiopalma riesce ugualmente ad inserire storie d’amore molto romantiche, un’altra autrice che – forse non a caso – ha già iniziato ad uscire in hardcover anche se è, relativamente parlando, solo agli inizi della carriera ( pubblica dal 2003 ).
Die for Me - Karen Rose
COME TO ME
The first victim is found in a snow-covered Philadelphia field. Detective Vito Ciccotelli enlists the aid of archaeologist Sophie Johannsen to determine exactly what lies beneath the frozen ground. Despite years of unearthing things long buried, nothing can prepare Sophie for the matrix of graves dug with chilling precision. The victims buried there haunt her. But the empty graves terrify her-the killer isn't done yet.
SCREAM FOR ME
He is cold and calculating, the master of a twisted game. Even with Vito and Sophie hot on his trail, he will not stop. One more empty grave must be filled, and one last scream must be heard-the scream of an archaeologist who is too close for comfort and too near to resist...
VIENI A ME
La prima vittima viene trovata in un campo coperto di neve di Philadelphia. Il detective Vito Ciccotelli chiede l'aiuto dell'archeologa Sophie Johannsen per determinare cosa giace esattamente al di sotto della terra gelata. Malgrado anni passati a dissotterrare cose a lungo sepolte, niente può preparare Sophie per quel gruppo di tombe scavare con agghiacciante precisione. Il pensiero delle vittime che vi sono sepolte la perseguitano. Ma le tombe vuote la terrorizzano - l'assassino non ha ancora finito.
URLA PER ME
Lui è gelido e calcolatore, un maestro dei colpi di scena. Anche con Vito e Sophie alle sue calcagna, non si fermerà. Un'altra tomba vuota deve essere riempita, e un'ultimo urlo dovrà essere ascoltato - l'urlo di un'archeologa che è troppo vicina a lui per il suo bene, ma anche per resisterle...
Young Adult Romance – Romanzi per Adolescenti
Girl at Sea - Maureen Johnson
HarperCollins Publishers, HarperTeen
Graffiti Girl - Kelly Parra
Simon & Schuster, MTV Books/Pocket
Wicked Lovely - Melissa Marr ( tradotto da Fazi come WICKED LOVELY. INCANTEVOLE E PERICOLOSO nella collana Lain )
HarperCollins Publishers, HarperTeen
PREVISIONE
il libro di Melissa Marr è stato il più discusso dai critici e nel web. Varrà il principio ”Parlate di me come volete, purchè parliate”? Noi pensiamo proprio di sì….
The clash of ancient rules and modern expectations swirl together in this cool, urban 21st century faery tale.
Rule #3: Don't stare at invisible faeries.
Aislinn has always seen faeries. Powerful and dangerous, they walk hidden in the mortal world, and would blind her if they knew of her Sight.
Rule #2: Don't speak to invisible faeries.
Now faeries are stalking her. One of them, Keenan, who is equal parts terrifying and alluring, is trying to talk to her, asking questions Aislinn is afraid to answer.
Rule #1: Don't ever attract their attention.
But it's too late. Keenan is the Summer King and has sought his queen for nine centuries. Without her, summer itself will perish. He is determined that Aislinn will become the Summer Queen at any cost! Suddenly none of the rules that have kept Aislinn safe are working any more, and everything is on the line: her freedom; her best friend, Seth; her life; everything.
Regole antiche e aspettative moderne si scontrano turbinosamente in questa fiaba urbana del 21mo secolo
Regola #3: non fissate le fate invisibili.
Aislinn ha sempre visto le fate. Potenti e pericolose, camminano in incognito nel mondo dei mortali, e l’accecherebbero se sapesero della sua Vista.
Regola #2: non parlate alle fate invisibili.
Ora le fate la perseguitano. Uno di loro, Keenan, che è allo stesso tempo errificante e seducente, cerca di parlarle, facendo a Aislinn domance a cui lei ha paura di rispondere.
Regola #1: non attirare la loro attenzione.
Ma è troppo tardi. Keenan è il Re dell’Estate e cerca la sua Regina da nove secoli. Senza di lei, l’estate stessa finirà. Lui ha deciso che Aislinn diventerà la sua Regina d’Estate, costi quel che costi! Improvvisamente, nessuna delle regole che hanno tenuto Aislinn al sicuro funziona più, e tutto viene rimesso in gioco: la sua libertà; il suo migliore amico Seth; la sua vita; tutto.
Il matrimonio di Rowena Belleme con un anziano nobiluomo ha un unico scopo: generare un erede. Ma di fronte all’improvvisa morte dello sposo subito dopo la cerimonia è cruciale correre ai ripari prima che la notizia trapeli. Bisogna trovare un sostituto, a ogni costo. Un uomo splendido come Warrick de Chaville, signore di Fulkhurst, è il candidato perfetto. Anche a prezzo di imprigionarlo. E sedurlo...
Dimenticate la cavalleria dei tornei e la poesia dell'amor cortese, perché il Medioevo di Johanna Lindsey è cupo, selvaggio e maschilista e questo romanzo si svolge in uno dei momenti più sanguinari della storia inglese: la guerra civile tra Re Stefano e l'Imperatrice Matilda. In una situazione politica travagliata e dominata dalla legge del più forte, dove i vicini sono nemici e con il tradimento si può realizzare ogni cupidigia, la bella Rowena ed il superbo Warrick si incontrano in una cornice che, secondo me, è la più insolita mai ideata in un romance.
E diciamoci tutta la verità: a mente fredda, l'idea che LUI, un guerriero di quasi due metri di muscoli ed orgoglio, venga ripetutamente "violentato" (e mi scuso per l'uso del termine sicuramente improprio) da LEI, una verginella diciassettenne che a stento gli arriva all'ombelico... beh, penso sia innegabilmente una macroscopica assurdità! Eppure tu-lettrice, sei lì, con il libro tra le mani e continui a voltare le pagine perché la Lindsey è stata miracolosamente capace, se non di rendere la situazione realisticamente credibile, quanto meno di instillare la "sospensione del dubbio". Insomma: vuoi sapere cosa succede e, soprattutto, non vedi l'ora che un Warrick finalmente libero ed alla testa del proprio esercito conquisti il castello di Rowena ed i due si ritrovino nuovamente l'uno di fronte all'altra. Con ruoli, però, rovesciati: lei come schiava e lui come padrone.
A ben vedere "Cuori incatenati" è tutto un romanzo di ruoli rovesciati e fin dall'inizio Johanna Lindsey spezza la romantica tradizione che vuole la bella fanciulla rapita e sedotta dal rude protagonista, per mostrarci il suo aitante eroe incatenato ad un letto e quindi costretto ad unirsi carnalmente alla sconosciuta e virginale Rowena.
E' davvero possibile raccontare qualunque storia, rendere coerente e verosimile qualsiasi contesto? A parer mio sì, pagando il suo prezzo: ma la Lindsey nicchia, dopo aver allestito un palcoscenico tanto estremo, crudo e squallido (scelta sua di narratrice. Penso che, in realtà, lo stesso risultato avrebbe potuto raggiungerlo dando un calcio alle catene di ferro per scegliere, invece, quelle del vino o dell'oppio: credo che per Rowena sarebbe stata più dignitosa la maschera della misteriosa e diabolica seduttrice, che non quella di una stupratrice goffa e parecchio maldestra): insomma, si tira indietro e lo svolgersi del romanzo perde quell'originalità che, nel bene o nel male, l'incipit gli aveva dato per adeguarsi ai cliché del genere. Abbiamo, quindi, tra Warrick e Rowena un rapporto controverso di sfiducia, orgoglio ferito, dispetti ed un desiderio fisico che resta, comunque, più forte di tutto.
Personalmente, il sentimento predominante che Rowena mi ha ispirato è stata la compassione. E' costretta, con ricatti e minacce, temendo per la vita della madre, prima a piegarsi al volere del fratellastro violento e meschino (troppo violento, troppo meschino e troppo poco intelligente: è un cattivo i cui ragionamenti risultano più comici che non spaventosi nel loro bieco squallore morale) e poi a scontare la vendetta di Warrick per colpe che, in fin dei conti, non le appartengono. Rowena non è una stupida né è priva di volontà, ma è sicuramente sempre una vittima e come lettrice non sono riuscita a non dispiacermi per lei. Mi è dispiaciuto, anche, che la scelta della Lindsey per migliorare i rapporti trai suoi protagonisti sia stata far diventare Rowena tutto uno zucchero con Warrick: lei lo fa scientemente con l'intenzione di migliorare la propria situazione, però (sebbene sia un comportamento realistico) non mi pare nessuno dei due ci faccia una gran figura.
So che sul personaggio di Warrick si sono pronunciati i pareri più discordanti. Personalmente non l'ho trovato né un grande eroe (poco da dire: per quante lodi ed inquietudine circondano il suo nome, è privo della vera grandezza) né un barbaro buzzurro. E', principalmente, un uomo non facile, fiero ed orgoglioso che si è sentito umiliato a morte (e non gli si può dare torto) e va reso merito all'autrice per come ha saputo rendere viva la sua rabbia. Ovviamente ha alle spalle una "tragedia incommensurabile" che induce la protagonista a guardarlo con occhi nuovi e trovare giustificazione al suo pessimo carattere, ma resta comunque privo di quell'umanità autentica che colpisce al cuore per lì restare. Non ci si innamora di Warrick e per questo, a parer mio, fallisce come eroe romance.
Il cast dei personaggi secondari è abbastanza nutrito ed alterna a figure canoniche (la nutrice fedelissima, la damigella altezzosa e perfida, l'amante scaricata e vendicativa) altre decisamente interessanti. Segnalo soprattutto Emma, graziosa figlia illegittima di Warrick e ragazza di notevole intelligenza e prontezza di spirito (personaggio che aveva la stoffa per essere una grande ed originale protagonista).
Il finale, lo confesso, mi ha lasciata perplessa: d'accordo l'happy end, ma considerate le premesse mi pare tutto finisca un po' troppo a "tarallucci e vino".
In conclusione "Cuori incatenati" è un romanzo che, personalmente, non mi sentirei di consigliare. Riservato solo alle fans della Lindsey (fermo restando questa autrice abbia scritto libri molto, ma molto più carini ed appassionanti) ed alle cultrici del romance medievale (ma anche a quest'ultime, prima dell'acquisto, suggerirei una lettura presa a prestito).
Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con la scrittura italiana che incanta.
Scrittrice di indubbio talento, Kathleen non ha bisogno di ulteriori presentazioni, poiché i suoi romanzi parlano per lei. Con una scrittura caratterizzata da un linguaggio efficace e avvincente, dove l’avventura, l’accuratezza storica straordinaria, i personaggi affascinanti, le ambientazioni esotiche raggiungono tali livelli di splendore, è un altro esempio di come l’Italia sia in grado di produrre romance di alta qualità.
La scrittrice vive in Italia e scrive in italiano. Ha esordito nel 2001 con Corinna, splendido romance ambientato nel XVII secolo, edito da Mondolibri. Questo romanzo, pur essendo un romance, è molto complesso. L’ ambientazione esotica viene sapientemente collocata in una dimensione avventurosa estremamente appassionante, ogni personaggio ha un suo spessore caratteristico, e i due protagonisti Dorian O’Rourke e Corinna McPherson, capaci entrambi di forti passioni, sono autentici figli del loro tempo.
In seguito alla cattura del veliero dove viaggiava, abbordato da una nave spagnola, Corinna splendida fanciulla dai capelli rossi e dal forte temperamento, viene brutalmente picchiata e poi imprigionata a causa del suo rifiuto di sottostare ai voleri dell’odioso Don Alfonso Corraya. Ed è appunto in questa lurida prigione che il corsaro Dorian O’Rourke, in cerca del suo giovanissimo fratello Gavin, anch’egli catturato dallo stesso uomo, la trova e la libera portandola con sé. Ed è così che hanno inzio le avventure di una coppia di autentici corsari, fino a una fine in cui riusciranno ad unire per sempre le loro magiche esistenze.
Sempre per Mondolibri, ha pubblicato un altro capitolo della saga, Cuore Pirata. Il romanzo che ha come fulcro la ricerca della mitica città perduta di Manoa, vede Walter Avery, duca di Averstone nonché secondo e amico intimo di Dorian, alle prese con una giovane e innocente ragazza, Glen, ignara di essere la figlia di un feroce pirata. Avery, ripreso il suo posto in società, è annoiato dalla semplice vita di città, e allo stesso tempo, intrigato dall’innocenza di una ragazza che sembra averlo stregato e lo respinge accanitamente diventando così una sfida irresistibile. Il corsaro accetta dunque l’infelice e pericoloso compito di proteggerla da una banda di tagliagole, garantendole il suo aiuto nella ricerca del tesoro nascosto dal feroce padre, sperando di ricevere molto di più di un favoloso tesoro: un sorriso capace di aprirgli le porte del paradiso.
Per L’Irlandese, terzo romanzo della Saga Corsari, ha scelto Harlequin. Pubblicato a marzo del 2007, è sostanzialmente diverso dai precedenti romanzi, dove la componente avventurosa ricopre una parte essenziale della trama. L’Irlandese infatti ha una cura dei sentimenti straordinaria, e la vicenda dei due protagonisti è il fulcro dove ruota l’intera vicenda. Juan Corraya è un uomo tormentato, che sposa la dolce Alma De Castillo per espiare, per pagare un debito, per tentare di venire a patti con la sua coscienza. Ma Alma aspetta un figlio dal capitano Quintano, e nella sua ingenua e fedele passione renderà la vita di Juan un vero inferno, finché dagli occhi verdi come l’erba irlandese di lei, scomparirà l’odio sostituito dalla forza che solo il vero amore sa infondere.
Ora le sua Fans aspettano il quarto libro che racconterà di Johnny McFee, il selvaggio. Chi sarà la donna giusta per Johnny?
Lo chiediamo alla stessa Kate …che ci ha gentilmente rilasciato questa intervista e noi siamo felici di vedere con i suoi occhi pirati e corsari, uomini arditi e selvaggi accompagnati da affascinanti donne, volitive e audaci.
Kathleen McGregor risponderà a tutte le vostre domande, perciò non perdete l'occasione di chiacchierare con lei, e ricordatevi di firmare il vostro commento con un nome o con un nick. Tra tutte coloro che parteciperanno Kathleen metterà in palio una copia con dedica del suo ultimo romanzo, L'Irlandese.
INTERVISTA ALL'AUTRICE
by Chiaromattino e Andreina65
Ciao Kathleen, grazie di averci concesso questa intervista.
Non ti nascondo che entrambe, sia io che Andreina, siamo piuttosto emozionate, sappiamo che sei alle prese con la stesura di un nuovo romanzo, diverso dai precedenti e che poi riprenderai a scrivere un nuovo seguito della famosa Saga Corsari. Ma andiamo per gradi, hai esordito con Corinna pubblicata da Mondolibri, che presenta tutte le caratteristiche dei grandi romanzi di avventura, un’accuratezza storica straordinaria e una storia di passione e amore unica nel suo genere, quanto tempo hai dedicato a questo romanzo?
Temo non siate le sole ad essere emozionate!
E’ un piacere ritrovarvi ed essere ospite sul vostro bel blog, e spero di riuscire a rispondere in modo esaustivo a tutte queste numerose domande ;–)
Mi chiedete quanto tempo ho dedicato al mio primo romanzo? A distanza di tutti questi anni non riesco a quantificarlo, ma è stato tanto, sicuramente molto di più che per i romanzi successivi. Ma questo credo sia comune a tutte le opere prime che nascono, come “Corinna”, dal desiderio personale di creare, a prescindere dagli obiettivi finali. Si tratta di intraprendere un viaggio in terra sconosciuta, di imparare come muoversi sui diversi tipi di terreno, di affrontare ostacoli senza avere la minima idea di come fare a superarli. E’ una sfida importante. Inoltre “Corinna” imponeva una ricerca storica non indifferente sulle navi e la navigazione del diciassettesimo secolo, sulla Fratellanza della Costa, la società dei bucanieri, le gesta dei corsari più famosi quali appunto Henry Morgan, che ricopre un ruolo importante nel romanzo.
Non si tratta solo di scrivere una storia, ma di ricreare un mondo intero, e nel farlo di cercare di renderlo il più aderente possibile alla realtà, pur rimanendo nei canoni imposti dal genere.
Come è nata l’idea di scrivere le avventure di una combriccola di affascinanti pirati? Hai già deciso di quanti libri sarà composta?
Sono cresciuta coltivando la passione per l’avventura, e il mondo della pirateria ne ha da sempre rappresentato una considerevole fetta.
Quando ebbi l’idea per “Corinna”, fu semplicemente naturale per me affidare la parte dell’eroe a un corsaro, il resto venne di conseguenza. La società della Fratellanza della Costa, alla quale Dorian O’Rourke appartiene, era una realtà prettamente maschile, con poche eccezioni, e non era raro che si formassero equilibri, rapporti di amicizia e cameratismo.
Mentre nella marina militare, il comandante di una nave è imposto da un ordine superiore, e tutti coloro che fanno parte dell’equipaggio sono obbligati a sottostare ai suoi ordini, su una nave corsara le cose erano diverse. Il capitano aveva sì potere di vita o di morte sui membri del suo equipaggio, e tutti erano tenuti ad obbedire ai suoi ordini, ma va anche detto che era l’equipaggio a scegliere di seguire il capitano, il quale, per mantenere il suo potere, doveva dimostrare continuamente di esserne degno.
Un’amicizia come quella tra Dorian, Walter e John mi è parsa come qualcosa che, in un contesto del genere, poteva davvero instaurarsi. Non avevo previsto che sarebbero stati a loro volta protagonisti di un loro romanzo, ma mi è sembrato giusto intraprendere questa strada una volta concluso “Corinna”, sia perché mi ero talmente affezionata a questi personaggi che non sopportavo l’idea di separarmene, sia perché avevo lasciato delle vicende in sospeso, e mi sembrava dovuto portarle a conclusione.
Fin dal momento in cui si è evoluta, la Saga Corsari è stata concepita come una serie di quattro romanzi, uno per ogni personaggio maschile di rilievo: Dorian O’Rourke, Walter Avery, Gavin O’Dowd e John McFee.
Il quarto libro della saga dei pirati sarà dedicato ad un personaggio controverso e molto affascinante, John McFee, chi sarà la donna capace di far capitolare il selvaggio e crudele Johnny?
La donna che farà capitolare John McFee? In realtà non esiste una donna simile, ed è su questa considerazione che ho costruito la storia di John e Soledad. Non sarà un romanzo facile, perché John non è un personaggio comune… o meglio, è un personaggio molto comune nella realtà storica cui appartiene, ma questo fa di lui l’antitesi dell’eroe romantico.
Nei romanzi precedenti ho dovuto arrivare a un compromesso tra realtà storica e romanzesco, tra quella che era la vita reale dei filibustieri e la visione romantica che invece viene riproposta nei romanzi. Corsari e pirati non erano propriamente il tipo di uomini che una donna considererebbe affascinanti, per la maggior parte erano crudeli e spietati e vivevano come animali, la storia ci riporta moltissimi esempi di barbarie e torture perpetrate da uomini come Francis L’Olonese, Monbars e Henry Morgan. Quello che ho cercato di fare è stato trovare un equilibrio tra barbarie e civiltà, tra violenza e onore. Anche Johnny segue un certo codice d’onore, ma nel suo caso ciò non lo rende meno barbaro e spietato. Non si tratta di crudeltà, così come non è crudeltà per il leopardo cacciare e uccidere, o giocare con le sue prede. E’ semplicemente nella sua natura, e questo se vogliamo è ancora più inquietante.
Corinna, Glen, Alma, tre donne estremamente differenti tra loro e tutte incantevoli, come nasce un'eroina di quel calibro?
In realtà Corinna, Glen, Alma… come tutti i personaggi dei miei libri, esistono già con i loro tratti fisici ed emotivi, si tratta solo di scoprirli e imparare a conoscerli.
Come per le persone, quello che essi sono nel momento in cui i miei romanzi li ritraggono, è il risultato del loro vissuto, di come sono cresciuti, dei valori che sono stati loro insegnati, delle esperienze che hanno fatto, e ogni loro atto o parola sono espressione di ciò che sono.
Conoscere il loro passato è il segreto per renderli più veri, insieme alla capacità di entrare nei loro cuori e nelle loro teste, di sentire e pensare come farebbero loro, con tutto il loro bagaglio di esperienze alle spalle.
Corinna è stata allevata come un maschio, Glen è stata cresciuta oltremodo protetta, Alma ha avuto un’infanzia solitaria e povera di affetto… sono circostanze estremamente diverse che possono modellare, reprimere o enfatizzare il carattere di una persona, proprio come è accaduto a ciascuna di loro.
C’è quasi da chiederti se hai la capacità di viaggiare nel tempo, come spiegare diversamente lo straordinario affresco di luoghi, situazioni, costumi che prendono vita nelle tue storie? Come fai a rendere così verosimiglianti le avventure dei tuoi personaggi?
Viaggiare nel tempo non è difficile quando si ha una fervida immaginazione [ride], soprattutto se è un’immaginazione di tipo visivo, come la mia. Ma a prescindere da questo, ovvero dalla capacità di vedere e di vivere in prima persona quello che descrive, per uno scrittore è importante essere anche attore, regista e scenografo. Non solo voce narrante ma personaggio. Non solo capacità di catapultarsi nel centro dell’azione ma di costruirne la scena e dirigerla dall’esterno, per vederla con gli occhi dello spettatore.
Per quanto riguarda l’ambientazione storica, non si contano le ore e i giorni spesi a documentarmi. Riuscire a piazzare i tuoi personaggi in una determinata scena impone che tu l’abbia ben chiara e impressa nella mente, e la cosa essenziale è assimilare tutte le informazioni necessarie.
Il passo successivo, è riuscire ad amalgamare ciò che si è appreso in un unico contesto, e intrecciarlo alla trama e ai personaggi di fantasia.
Un po’ come quando si fa una torta, metti insieme tante cose diverse, uova, farina, burro, ricotta, cioccolata… e il risultato, se sei stata attenta alle dosi, è un’autentica delizia per il palato (salvo poi spalmarla per terra come la sottoscritta… argh)
I tuoi romanzi non possono essere considerati semplici romance, vista la componente avventurosa, hai deciso di continuare su questa linea per il futuro o hai altri progetti?
Mi piace mettermi alla prova, esplorare nuovi generi e nuove possibilità, quindi sì, per il futuro ho altri progetti, pur senza escludere il ritorno al romance d’avventura. In effetti la famiglia O’Rourke si sta ingrandendo, e non nego di aver già a cuore il futuro di Anne O’Rourke e della sorella non ancora nata. Ho idee per un romanzo medievale, un romatic suspense, un romanzo celtico, e a questi aggiungete i paranormali che seguiranno il romanzo attualmente in lavorazione...
In genere cerco di inseguire l’ispirazione e di scrivere quello che in quel momento mi dà maggiori soddisfazioni a livello personale, credo comunque di poter asserire che in nessuno dei miei romanzi futuri mancherà la componente avventurosa.
Di cosa tratta il tuo nuovo romanzo? Vuoi darci qualche anticipazione?
E’ la prima delle sfide di cui accennavo ma non è ancora concluso, e per queste ragioni sono molto riluttante a parlarne. Un po’ per scaramanzia, un po’ perché è comunque in costante evoluzione e si rivela una fonte di continue sorprese anche per me. Posso accennarvi che si tratta di un romanzo contemporaneo ambientato in Alaska, con forti elementi di paranormale e di urban fantasy. Un genere e un’ambientazione per me del tutto nuovi e inesplorati, ma indubbiamente stimolanti.
Quali sono le tue piccole manie? Quando scrivi cosa ti piace avere attorno a te?
Ho bisogno di immergermi totalmente nella mia fantasia, di trovare un particolare equilibrio fisico e mentale. Non ho particolari manie, sono anzi molto confusionaria e disordinata, circondata dai libri che uso per documentarmi, da tutti i fascicoli relativi alle ricerche storiche, allo studio dei personaggi e della trama, dalle fotografie dei luoghi in cui devo imparare a immergermi. Tutto ( e si tratta sempre di montagne di carta ) deve essere a portata di mano, pronto da sfogliare e consultare in ogni momento. Grazie a internet, oggi le distanze assumono un valore relativo, ti basta aprire una finestra virtuale per trovarti in mezzo al Gran Canyon, su un’isola dei Caraibi o sul crinale di un vulcano in Alaska. Ogni contatto visivo mi aiuta a sentirmi proiettata nella realtà in cui si svolge la mia storia e si muovono i miei personaggi. Ne è un esempio la webcam dell’Alaska Volcano Observatory puntata sul vulcano Spurr, nell’Alaska Range, luogo in cui è ambientato il romanzo che sto scrivendo.
(http://www.avo.alaska.edu/webcam/spurr.jpg?0.07405174308341405 ).
Un occhio aperto su un mondo dove luce e oscurità solo pochi mesi all'anno si dividono equamente il giorno, dove a giugno il sole tramonta all’una di notte e risorge alle tre del mattino, quasi nello stesso punto.
Sono piccole cose come queste, che mi aiutano a vedere ciò che descrivo.
Mt. Spurr, 01,00 am, 2 Luglio 2008
Ti piace ascoltare musica quando scrivi? Che genere di musica?
Dipende dallo stato d’animo in cui mi trovo e soprattutto dal libro che sto scrivendo. La musica deve essere in sintonia con l’atmosfera e il ritmo di ciò che scrivo, perciò cambia da un romanzo all’altro, pur conservando degli standard di base. Non deve costituire un elemento di disturbo ma aiutarmi a concentrarmi, a calarmi nel mio mondo immaginario. Musica che in realtà non ascolto, ma percepisco in sottofondo, sulle cui note i miei pensieri riescono a viaggiare.
Si tratta per la maggior parte di musica strumentale, o comunque di canzoni dove le voci sono melodiche, concepite come parte integrante della musica stessa. Amo le colonne sonore di James Horner (La Maschera di Zorro, Braveheart, A Beautiful Mind), Hans Zimmer (Il Codice Da Vinci, Il Gladiatore), Michael Kamen (Robin Hood, il Principe dei Ladri), Vangelis (Alexander, Antarctica) e la musica celtica di Loreena McKennitt e Enya.
A volte mi accade di scoprire o di entrare in sintonia con un tipo di musica che esula dai miei standard, come mi è accaduto mentre scrivevo "Cuore Pirata", con Tina Turner, e come mi accade ora con i Red to Violet. In questi casi, si sviluppa una sorta di profondo equilibrio tra i miei ritmi e quelli della musica, al punto da riuscire a scrivere ascoltandola a ripetizione senza quasi rendermene conto.
Parliamo di editoria, dalla Mondolibri alla Harlequin, a chi dobbiamo rivolgerci per avere le ristampe dei tuoi romanzi?
Purtroppo si tratta di due case editrici che seguono sistemi editoriali ben definiti, anche se da un certo punto di vista possono apparire illogici. Mondolibri si basa sostanzialmente sulla pubblicazione di novità, per cui quando un titolo esce dal catalogo non viene più ristampato, a prescindere dalle sue potenzialità di vendita.
Harlequin, essendo un editore da edicola, segue più o meno lo stesso principio.
Di conseguenza, a meno che un diverso editore mostri interesse per i miei romanzi, temo sia improbabile che vengano fatte delle ristampe.
Nell’estate del 2006 quando sei venuta in Sardegna, abbiamo avuto l’onore di conoscerti.
E’ stato una pomeriggio molto emozionante, avendo letto e amato i tuoi libri ci sembrava cosa impossibile che tu stessi seduta al tavolo con noi a mangiare i dolcetti sardi e la torta della nonna (fatta da Andreina me medesima !!!)
Sappiamo che sei una persona molto riservata, quindi è stata una sorpresa scoprire che sei una persona semplice dolcissima, simpatica e con una risata contagiosa!!!
Ti piacerebbe tornare in Sardegna ?qual è stato il luogo che hai visitato della nostra isola e che più ti ha emozionato?
Un pomeriggio davvero piacevole, senza contare il mio debole per i dolci ! [ride] e sì, mi piacerebbe molto tornare in Sardegna. Il vostro mare ha avuto e continua ad avere per me un enorme richiamo, ho il suo colore impresso nella memoria e ancora adesso, quando guardo le fotografie, me ne stupisco.
La costa è senz’altro la parte che più mi ha toccata, impervia e rocciosa, con le piccole, stupende spiaggette incuneate tra i costoloni a picco sul mare. Una delle più belle esperienze è stata la giornata passata a navigare lungo la costa, fin oltre Capo Teulada, su una bellissima goletta.
Sono una persona con una profonda affinità con la natura, e al di là del fatto di avere l’anima dell’artista e la passione per la storia dell’uomo, non c’è paragone tra quello che posso provare di fronte a un castello, o a una rovina antica, e quello che invece mi riempie il cuore quando mi trovo di fronte ai capolavori della natura.
Durante la nostra chiacchierata ti abbiamo carpito alcune informazione circa il quarto libro della saga pirati, quello dedicato a John McFee, sappiamo che sarà un personaggio indimenticabile per le tue lettrici, ma ti confessiamo che dopo L’Irlandese, uno dei libri più belli che abbiamo mai letto, ci riesce difficile immaginare un personaggio più carismatico di Gavin, il protagonista de L’Irlandese, in cosa si differenzia sostanzialmente il nuovo romanzo?
Grazie per le belle parole! Sono davvero felice che Gavin sia riuscito a conquistarvi, e spero che anche John, a modo suo, saprà farvi vivere qualche forte emozione.
Nel nuovo romanzo ci sarà sicuramente una componente più elevata di avventura e di pericolo, un’ambientazione primitiva e selvaggia in cui un personaggio come John McFee possa esprimere il meglio, e il peggio, di sé.
Non faccio mai confronti tra i miei personaggi. Li amo tutti in egual modo, e tutti per ragioni diverse. Dorian era un’anima impenetrabile, Walter un’anima annoiata, Gavin un’anima smarrita… John semplicemente non ha un’anima. Dovrò trovargliene una?
Ameremo John McFee, il meticcio dagli occhi d'acciaio quanto abbiamo amato Gavin?
Questo me lo direte voi :–)
Nella Saga Corsari figura un personaggio secondario molto presente ne L’Irlandese, il giovane aiutante di Gavin, Pablo, una figura all’inizio sporadica ma che assume un suo ruolo sempre più di rilievo, pensi in futuro di dedicare un libro anche a lui?
Pablo è un personaggio molto speciale per me. A differenza di tutti gli altri, che ho incontrato già adulti, già caratterialmente formati e con un loro bagaglio personale già definito, lui mi è apparso bambino, ed è cresciuto sotto i miei occhi.
Possiede la disarmante ingenuità del ragazzino che è, ma nello stesso tempo il coraggio, la determinazione e la lealtà di un adulto, un personaggio che la vita non ha ancora corrotto, e per questo pieno di intriganti promesse.
Non è improbabile che decida in futuro di dedicargli un romanzo tutto suo, e proprio per aggiungere un po’ di sale all’attesa, l’ho affidato a Omar De Chaville alla fine de "L’Irlandese". ;–)
Come mai spendi tanto tempo a farci conoscere e diremo anche amare i personaggi cattivi come Luiz Gonzales ne L'Irlandese?
Mi piace scavare nella natura umana, mettere a nudo anche quelle parti che non ci si aspetta, e partendo dalla considerazione che, salvo probabilmente rare eccezioni, nessuno è mai totalmente malvagio e nessuno è mai totalmente buono, mi piace esplorare le infinite nuances, e casi della vita, che portano un personaggio ad essere cattivo invece che buono, e viceversa. Questa sorta di equilibrio che ne viene, è di per sé una caratteristica molto umana e contribuisce a renderli più credibili, più veri e più comprensibili, evitando di farne delle caricature.
Se "L’Irlandese" fosse stato scritto al contrario, nessuno potrebbe negare il ruolo di vittima a Luiz Gonzales, e quello di persecutore a Juan Corraya. Buono e cattivo sono concetti relativi e cambiano a seconda di come scegliamo di schierarci. Come nella vita, ci sono torti che si subiscono e torti che si infliggono, le circostanze sono quelle che danno maggior peso agli uni piuttosto che agli altri.
Ma questo non esclude che in una figura negativa possa esservi qualcosa di positivo, e viceversa. Mi piace inoltre pensare che la vita possa riservare sempre una seconda occasione, insieme all’opportunità di redimersi.
Se dovessi dare una definizione a ciascuno dei tuoi romanzi della Saga Corsari, in base alle trame e ai protagonisti principali, quali sarebbero?
“Corinna” sarebbe senza dubbio la rappresentazione della Passione. Dorian e Corinna sono due personaggi estremamente passionali, nell’affrontare la vita, le battaglie, nell’amare e nell’odiare. Sono istintivi, combattivi, testardi, spietati, e disposti a dare la vita per ciò in cui credono.
In “Cuore Pirata” l’elemento determinante è la Fiducia. A dispetto del suo passato di corsaro e del suo aspetto inquietante, Glen ha incondizionata, incrollabile fiducia in Walter, anche quando tutto sembra perduto. E questo per me è molto dolce e commovente.
“L’Irlandese” rappresenta infine la Fedeltà. Per Alma la fedeltà è un concetto inscindibile dall’amore, e Juan dovrà accettare di condividere il suo cuore con chi l’ha preceduto, prima di riuscire a conquistarla.
Passione, Fiducia, Fedeltà, sono per me elementi indissolubili in amore, e mi piace l’idea di averli, in un certo qual modo, rappresentati nei miei romanzi.
Passando più al privato, ci incuriosisce sapere se tuo marito legge i tuoi libri, e se sì cosa ne pensa del tuo estro narrativo?
Sì, mio marito legge i miei romanzi, e gli piace soprattutto sentirli dalla mia voce durante la stesura. A lui infatti ricorro sempre quando ho bisogno di un giudizio, soprattutto sulla credibilità di scene complesse, come per esempio quelle d’azione. Pensa che abbia molto talento e sta aspettando fiducioso il mio successo, per potersi ritirare in campagna e dedicarsi al golf :–)
Nei tuoi personaggi maschili c’è qualcosa di suo? Tranquilla ….non ti chiediamo cosa!!!!!!
Mio marito è un uomo logico, preciso, ordinato e con una grande forza di volontà, ma allo stesso tempo molto romantico, e io… sono la sua gioia e la sua miseria [ride]
Credo che in questo ritratto si possano trovare punti in comune con i miei personaggi, forse non a livello fisico o caratteriale, ma sicuramente nel rapporto con la loro dolce metà :–)
E infine cara Kate ti chiediamo di rispettare una promessa, ossia venire a trovarci e passare una serata tra noi ragazze (ribattezzateci le ragazze della merenda con libro)!!! a mangiare dolci, bere tè e parlare di libri e………carpirti più informazioni possibili sui tuoi progetti futuri !
Sarà una vera gioia per me incontrarvi di nuovo! E… oh be’, d’accordo, una parolina o due sui prossimi libri posso anche farmela strappare ;–)
ESTRATTO INEDITO da L'IRLANDESE
(Durante il viaggio come scorta al galeone del Governatore di Cartagena)
La traversata fu breve e tranquilla, disturbata solo da qualche isolato rovescio di pioggia; ciò diede a Juan molto tempo per riflettere sul drastico cambiamento avvenuto nella sua vita e per decifrare le ingarbugliate sensazioni che lo rendevano tanto insofferente verso ciò che fino ad ora era stata l'unica attività in grado di assorbire le sue energie e di placare i suoi demoni.
Erano passate solo due settimane dalla sua partenza da Portobello, un tempo irrisorio se paragonato ai mesi di navigazione cui era abituato da anni, ma non c'era minuto in cui non ne sentisse il peso fastidioso e il disagio crescente. Il pensiero fisso su quel che si era lasciato dietro lo rendeva terribilmente inquieto, pervaso di preoccupazione e di latente desiderio.
Senza azzardarsi a rimpiangere di non aver potuto scaricare il proprio nervosismo in qualcosa di diverso dal misurare incessantemente il ponte come un leone in gabbia, attendeva con rabbiosa impazienza di vedere profilarsi all'orizzonte la loro meta.
Quel mattino era in piedi dall'alba, e il silenzio che lo circondava sul ponte testimoniava efficacemente il suo malumore. Per l'ennesima volta interruppe il continuo andirivieni, fermandosi a scrutare accigliato la linea fumosa e indefinita che divideva il mare dal cielo.
Pochi istanti dopo la vedetta gridò terra in vista.
Hernandez abbassò il cannocchiale con un impercettibile sospiro di gratitudine.
- Hispaniola dritta di prua, ammiraglio. - lo informò.
- Era ora. - masticò Juan aspro.
- Prima di sera saremo al canale di Mona, señor. -
Significava ritorno. Juan represse a stento la smania che si portava dentro e che minacciava di ottenebrargli la ragione. Strinse le mani dietro la schiena e annuì con sguardo inespressivo.
Se avesse dato retta ai suoi impulsi, avrebbe abbandonato il Matador direttamente all'isola di Mona, e dovette riconoscere, non erano mai stati così intensi e ardui da controllare come in quel momento.
Era accaduto qualcosa di inaspettato, ne era consapevole. Qualcosa che lo aveva intimamente spiazzato e irretito a un tempo. Due straordinari occhi verdi avevano fatto breccia là dove era certo nulla avrebbe mai potuto arrivare e lo avevano lasciato anelante, avido di emozioni che molto tempo addietro si era rassegnato a reprimere e a non provare mai più.
Dopo anni di sterili battaglie e di autoimposta solitudine, Juan desiderava solo di perdersi nelle profondità inesplorate di quegli occhi, domandandosi se in essi avrebbe infine ritrovato se stesso.
- Pensate di scortarlo fino a San Juan? -
Juan strinse i denti, riscuotendosi brevemente dai propri pensieri.
Si aggrondò, riflettendo. Hispaniola era terra di caccia per i bucanieri, e lo stretto canale poteva nascondere notevoli insidie per chi lo attraversava diretto verso l'oceano. Per quanto avesse accettato quel compito di malavoglia, il suo senso dell'onore gli impediva di lasciare il Matador sguarnito di scorta in quel tratto di mare notoriamente affollato e pericoloso.
- Non abbiamo scelta. - si apprestò alla chiesuola e fece scorrere un dito sulla carta nautica, seguendo una linea immaginaria - Una volta arrivati a San Juan, seguiremo una rotta esterna alle isole sottovento e rientreremo nel mare interno da Martinica. -
Hernandez si grattò il mento - Non sarà uno scherzo veleggiare con gli alisei al traverso. -
Juan trattenne un sorriso. Era più che disposto ad affrontare venti e correnti ostili, a sfidare Poseidone stesso nel suo elemento, pur di mettere fine a quella traversata. Accettare quel compito era stato un errore fin dall'inizio, era ben deciso a renderlo quanto meno più breve possibile.
- Neanche passare indenni il canale. - commentò con leggerezza - Comunicate a Romero di ridurre la distanza, e di tenere pronti gli armamenti. -
Hernandez lo fissò con intenzione. - Vi aspettate un attacco? -
Si raddrizzò, spaziando con lo sguardo sulla superficie cangiante del mare.
- Meglio non farsi trovare impreparati. Per quando saremo all'entrata del canale, voglio tutti gli uomini sul ponte, equipaggiati di armi e munizioni, e i pezzi pronti a fare fuoco. -
Jorge Hernandez navigava con Juan Corraya da quando, nel 1669, aveva assunto il comando della Marilente, dopo che lo Spagnolo Rosso, così lo chiamavano allora per il colore acceso dei suoi capelli, che non si curava di celare sotto alcuna parrucca, era giunto a Portobello con il grado di ammiraglio e la carica di governatore.
Da allora aveva affrontato al suo fianco ogni traversata, come scorta dei navigli dell'argento, e ogni scontro e battaglia contro le navi pirata. Era stato un onore per lui condividere le sue innumerevoli vittorie contro i pirati, consumate con tanta indifferenza da far credere non contassero nulla. Si era lasciato conquistare dall'inconsueta capacità di giudizio e di controllo che li aveva guidati ogni volta sulla giusta rotta e portati ad avere ragione di ogni sorta di nemico, e nonostante tutto il tempo passato al suo fianco, ancora gli capitava di stupirsi della sua straordinaria abilità di prevedere le mosse nemiche e di affrontarle preparato.
Mentre scuoteva impercettibilmente la testa alla vista dei due ketch corsari, accanto a lui Corraya imprecò in sordina contro la sfortuna.
- Comunicate al comandante del Matador di restare nella nostra scia e di non esporsi. -
- Se ci aiutassero invece che rimanere in disparte… - protestò Hernandez.
Juan lo fulminò con un'occhiata tagliente. - Se una bordata scalfisce appena quella nave, capitano, vi faccio fare talmente tanti giri di chiglia che arriverò a stancarmi prima di voi. -
Si aggrondò tornando ad esaminare le imbarcazioni nemiche attraverso il cannocchiale. - Sono bassi sull'acqua.-
- Se hanno le stive cariche forse non si arrischieranno a muoverci battaglia.-
L'istante successivo le bocche dei cannoni nemici esplosero quasi d'un sol colpo, facendo ribollire di bordate il mare di fronte a loro.
C'era qualcosa che non andava, pensò Juan. Nella sua esperienza sui pirati aveva imparato a non sottovalutare gli avversari, anche quando, come ora, si apprestavano equipaggiati di velieri tutt'altro che minacciosi e ostentavano ben poche risorse.
I corsari erano forse la razza di combattenti più agguerrita e dotata dai tempi dei vichinghi, Juan sapeva molto bene che se avesse fatto l'errore di accorciare le distanze se li sarebbe ritrovati sul ponte in pochissimi battiti di ciglia, e lui non aveva alcuna voglia di ingaggiare battaglia con quella feccia, non in quel momento. Non quando il suo unico desiderio era tornare indietro il più presto possibile.
Per un attimo si chiese se Alma avrebbe trovato auspicabile che non ritornasse. Se fosse rimasto riverso sul ponte lei sarebbe stata libera, protetta dal suo nome e dal suo stato di vedova.
Contrasse la mascella e scacciò a forza quei pensieri molesti. Ordinò al timoniere di dare ai ketch il traverso e ai cannonieri che ci dessero dentro. In pochi minuti, alti pennacchi di fumo iniziarono a sollevarsi dai piccoli velieri che tuttavia perseverarono nella loro avanzata verso quel nemico molto più imponente, ma anche molto meno agevole nelle manovre.
Una palla troppo ben diretta colpì il galeone a poppa, sollevando una nuvola di polvere e di detriti. Juan si abbassò di scatto tirandosi dietro Hernandez per la giacca e buttandolo a terra accanto a sé.
- Per tutti i demoni, Ortiz! - gridò aspramente al capo cannoniere - Volete decidervi ad affondare quei miserabili tagliagole o devo farlo da solo? -
Il ponte tremò sotto il rinculo dei cannoni pochi istanti prima che un'altra bordata schiantasse la murata a mezzanave investendo uomini e pezzi e scaraventandoli attraverso il ponte.
Juan balzò in piedi; di fianco a lui Hernandez si mise sulle gambe barcollando. - Eravamo distanti… - gracchiò con la testa che gli rintronava e le orecchie che fischiavano.
- Svelato perché sono così bassi sull'acqua. - masticò Juan, dannandosi per non averlo capito prima.
- Hanno imbarcato cannoni a lunga gittata! – esclamò Hernandez. – Come diavolo possono sopportarlo quei ponti… -
Ma Juan non lo ascoltava, impegnato a lanciare ordini e a coordinare la controffensiva.
Quando Hernandez imprecò sonoramente dietro le sue spalle, si limitò a lanciargli un'occhiata, e si sentì assalire dalla furia nel vedere la prua del Matador rompere la posizione per oltrepassarlo e ingaggiare battaglia.
Con un ringhio balzò sulla battagliola di poppa, afferrando il secondo ufficiale per la marsina e spingendolo verso il parapetto.
- Segnala a Romero di non uscire allo scoperto. -
Il giovane ubbidì freneticamente. - Non risponde, señor. - riferì ansioso.
- Ordina a quell'idiota di mantenere la posizione! - abbaiò.
- Non risponde… - squittì l'altro.
Juan imprecò ferocemente, si sporse sul ponte. - Accosta a babordo timoniere! Riprendi la rotta, chiudi il Matador e sperona quei bastardi! -
Gli uomini ai pezzi sollevarono le facce annerite dal fumo. Hernandez si mise a correre a proravia. - Uomini ai cannoni di prua! Aprite il fuoco! -
L'albero di prua esplose ricadendo sul ponte, in mezzo a un inferno di legno, tele e cordame infuocati.
Una gragnola di bordate si abbatté sulla Marilente per un tempo che parve infinito, fino a quando l'alta e imponente prua danneggiata torreggiò sul piccolo veliero, e lo investì. Grida si levarono dalla linea di galleggiamento, coperte dagli schianti del legno che si frantumava sotto il peso del galeone e dall'immediato crepitio dei moschetti spagnoli.
Il secondo ketch cambiò rotta repentinamente sospendendo l'attacco per portarsi fuori portata. Juan balzò sul ponte, tra uomini che correvano per spegnere i focolai e soccorrere i feriti.
- Accosta ancora timoniere! - ringhiò - mostra i cannoni di dritta. -
Quando la Marilente sfiorò la nuova posizione di fuoco, il ketch aveva già guadagnato la rotta e si stava defilando.
- Uomini ai pezzi! Fermate quei cani! - ordinò Juan.
Le bocche da guerra esplosero una dopo l'altra bordate lunghe e precise.
Nel momento in cui fu chiaro che il nemico non sarebbe scampato ad un rapido affondamento, Juan si raddrizzò, si guardò intorno e si sentì assalire da una furia gelida.
Quando, poco tempo dopo, una lancia si staccò dal galeone da guerra e si accinse ad attraversare la fascia di mare che li separava, Romero non poté far nulla se non aspettare l'inevitabile, celando l'inquietudine dietro una facciata di ostentata arroganza.
Non si mosse incontro a Corraya. Lo attese sul cassero, insieme al capitano in seconda Mendoza, che fissava con non meno cipiglio l'approssimarsi del giovane ammiraglio.
Era sporco, indossava la marsina strappata, macchiata di fuliggine e di sangue, aveva i capelli spettinati impastati di polvere sciolti sulle spalle, e l'aspetto inquietante di un uomo pronto ad uccidere.
Gli uomini si scostarono per lasciarlo passare mentre percorreva il ponte, le spalle rigide e lo sguardo ferale di un predatore che punta la sua preda. Si sfilò la giacca e la gettò a terra, superò a balzi la scaletta, senza mai spezzare il contatto visivo con il suo obiettivo, e quando gli fu di fronte lo colpì di sorpresa alla mascella con un potente gancio che lo mandò disteso sull'assito.
Raggelati gli uomini sgranarono gli occhi.
- La prossima volta che decidete di fare di testa vostra, vi lascerò in pasto agli squali. -
- Stavamo soltanto aiutandovi. - sibilò con astio Mendoza.
- Aiutandomi? Avete occhi per vedere la mia nave? - replicò aspro - Grazie alla vostra stupida manovra ho dovuto abbandonare una posizione di vantaggio e mettermi in condizione di non poter rispondere al fuoco. -
- Se ci aveste lasciato passare invece che chiuderci come avete fatto… -
Romero si rialzò in piedi, rosso per l'umiliazione, ma con abbastanza buon senso da placare il suo secondo con un cenno della mano.
- Non è stata una manovra azzeccata. - ammise di malavoglia.
- Sono lieto che ve ne rendiate conto. - scoccò a entrambi un'occhiata raggelante, prima di voltare loro ostentatamente le spalle.
Sul ponte, una donna vestita sontuosamente lo stava fissando con un misto di sdegno e di avversione, insieme a due dame di compagnia visibilmente scandalizzate.
- Quest'oggi, señora, il vostro collo mi è costato dieci giorni di cantiere. - le abbaiò contro Juan, invaso dall'ira.
Basita, Veronica Santos rimase a guardarlo raccogliere da terra la giacca e andar via, incapace di credere a tanta scabra irriverenza.
Nessuno si preoccupò di placare le sue grida oltraggiate.
L'estratto pubblicato in questo post è di proprietà di Kathleen McGregor ed è protetto da copyright
RECENSIONE: NON DIMENTICARE MAI ( Forget me not ), di Steff Ann Holm
Prima pubblicazione anno: 1997
Edizione originale: Pocket
Pubblicato in Italia da: Arnoldo Mondadori, prima edizione nella serie I ROMANZI, febbraio 1998; seconda edizione nella serie I ROMANZI ORO, n.49, marzo 2007
Livello di sensualità: warm (caldo)
Ambientazione: Stati Uniti del Sud, 1870 circa.
Dopo il divorzio dal violento marito e il conseguente ripudio della società, Josephine Whittaker decide di ricominciare una nuova vita all’Ovest, di cui ha tanto sentito parlare nei suoi romanzi preferiti. Ma quando arriva nella cittadina di Sienna la delusione è in agguato: niente alberghi eleganti e cittadini raffinati, solo posti scabri, polvere, sporcizia e paesaggi aridi..e quando Josephine decide di ripartire per la più civilizzata San Francisco, oltre alla beffa il danno: qualcuno le ha rubato la valigia con dentro tutti i risparmi e i vestiti, sostituendola con una valigia identica ma dal contenuto molto più scarno…e senza soldi! La poveretta inizia disperatamente a cercare lavoro, ma l’unica cosa che trova è un posto come cuoca presso l’allevamento di J.D McCall, un mandriano che vive in uno sperduto ranch con il padre Boots e altri uomini che lavorano per lui. Inutile dire che i primi tempi, pur con tutta la sua buona volontà, sono quasi tragici per Josephine: lei, da sempre abituata a non muovere un dito in casa propria avendo la servitù, deve imparare dall’inizio anche i più elementari concetti base di cucina, con grande pazienza di J.D e dei suoi operai, e rimbrotti da parte di Boots.Inoltre, niente vestiti eleganti, ma solo camicie e pantaloni informi, e sveglia alle tre del mattino…una vitaccia insomma! Ma Josephine tiene duro e i suoi sforzi cominciano a essere premiati…
Questo romanzo ambientato nel West ha una protagonista abbastanza insolita rispetto agli altri romanzi dello stesso tipo che ho letto finora: Josephine è una fragile e delicata damina Newyorkese di metà ‘800, abituata ad essere servita e riverita di tutto punto…di certo, nonostante la sua scelta, non il tipo alla ricerca dell’avventura e della libertà! O meglio, è alla ricerca di quest’ultima, visto come è finito il suo disastroso matrimonio, ma è comunque una libertà “ideale”, dove lei non immagina di mettersi in discussione davvero. Ed invece, vista la situazione in cui si trova, sarà costretta a farlo eccome! Devo dire che leggendo le prime peripezie di Josephine a Sienna e nel ranch di Mc Call, mi sono immedesimata nella sua disperazione, vera e propria, credetemi: una donna che si trova a dover per forza fare delle cose che NON HA LA MINIMA IDEA di cosa deve fare!!! E in un posto dove tutto deve funzionare alla perfezione e non si ha certo tempo da perdere… davvero, ho sentito tutto il suo sconcerto, la sua angoscia, la sua delusione la sua fatica.
Un applauso quindi alla scrittrice che ha saputo così ben descrivere le emozioni del suo personaggio principale, senza contare il fatto che non ha abbellito artificiosamente le ambientazioni o le azioni dei personaggi. La storia si svolge in un ranch dove ci sono animali e uomini abituati alla vita dura; l’autrice non ha paura di nominare la fatica del lavoro, la durezza, lo sporco, il sudore, il sangue delle ferite. E’ un romanzo molto realistico.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, tiene banco per tutto il romanzo il rapporto di amore- odio di J.D.( il tipico eroe tutto d’un pezzo ma dall’animo tenero, che gli permetterà alla fine di innamorarsi di Josephine ) e il padre Boots ( il personaggio secondario principale, secondo me il più incisivo di tutto il romanzo), un rapporto che ha radici di disaccordo profonde e che i due riusciranno a risolvere solo dopo molte faticose incomprensioni.
In definitiva, davvero un gran bel libro che vale la pena di leggere al di là dei propri gusti in fatto di romance.
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