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Fanfiction
by Maet
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CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
@ Augusta e Bluefly ti
@ Augusta e Bluefly
ti ricordi bene Augusta, il post con in confronto delle traduzioni dei brani di Sarah McCarty era nostro, eccolo qui per chi a suo tempo non l'avesse letto:
http://romancebooks.splinder.com/post/21306076
sono d'accordo con te sul discorso dello stile di traduzione: trasformare le scene erotiche in una serie di descrizioni stringate e "meccaniche" pur di non entrare nei dettagli, senza descrivere le sensazioni, le rende squallide, e in un certo senso perfino più sconce, quasi porno. Gli toglie l'anima insomma.
Sul discorso dei libri da tradurre, attenzione, la Harlequin Italia pubblica al 99% libri di Harlequin USA; il resto sono alcuni titoli di autrici italiane, oppure rari casi di altre case editrici americane qualsiasi ( v. i casi della Connie Mason, Madeline Hunter, Jennifer Ashley), ma a stento si arriva a 4 o 5 titoli all'anno di questo tipo, che sono una bazzecola se consideriam il fatto che ogni mese harlequin Italia esce in edicola con almeno una ventina di titoli, tra tutti i Jolly / Collezione / Passion / Bianca / Temptation / Destiny / GRS / bestseller / etc.
Credo che sia per pur ragioni di convenienza: essendo una filiale, Harlequin Italia sicuramente avrà ogni interesse - o magari, chi lo sa, vincoli contrattuali? impegni societari ? - a pubblicare il più possibile titoli della casa madre americana.
Finora nessuno mai ha pubblicato in Italia titoli di Harlequin USA a parte Harlequin Italia, l'unico esempio è stato appunto qualche mese fa un titolo della Leggereeditore, di un'autrice esordiente, cioè Heather Gudenkauf, "Il peso del silenzio" (The weight of silence):
http://romancebooks.splinder.com/post/23034303
Resta da vedere se la Harlequin Italia si lascerà "soffiare" altrettanto impunemente le autrici che sono i suoi pezzi forti, quelli che vendono insomma... personalmente, ho qualche dubbio...