Se si vuol leggere oggi in Italia devi fermarti all’età anagrafica di circa vent’anni e mi sa che forse sono andata anche troppo avanti.
Non c’è altra spiegazione guardando cosa ci offrono le CE in questi ultimi tempi e mi sono veramente stancata.
Ormai compero pochissimo e mi sono ridotta a rileggere vecchi romance dove non mi sento in imbarazzo davanti a scene d’amore perché i protagonisti sono più piccoli dei miei pargoli.
E’ vero però che le CE ci danno quello che noi chiediamo e quindi mi domando, sempre con educazione e rispetto per i gusti degli altri a CHI CAVOLO PIACE la vita sessuale e non, di sedicenni in piena crisi ormonale, con problemi esistenziali che farebbero schiattare chiunque, tragedie familiari assurde e un cincinin esagerate?
A me no.
E dubito seriamente che piaccia a ragazzette ventenni o poco più grandi.
Da che mondo è mondo noi donne siamo attratte dalla persona più grande di noi. 
A scuola mica guardavamo i nostri coetanei ma quelli più adulti…o no?! O ero malata io alle medie ad innamorarmi del ventenne e a guardare con schifio il marmocchio di dodici anni?
Quando poi si passano gli anta succede il contrario è vero, ma nessuna di noi, ammettiamolo con sincerità, sbava o si gusta delle storie con dei protagonisti giovanissimi.
Una delle uscite di questo mese di ottobre, segnalata in parecchi siti, viene consigliata in un bookstore “ dai 12 anni in su”.
Scherziamo vero?
Non ci saranno scene di sesso, ma pensano sul serio che io vecchietta post quarantenne vada a comprarlo solo perché me lo suggerisce un blog di tendenza?
Cosa ci guadagnano mi chiedevo qualche tempo fa … oggi lo capisco dando un occhio a tutta la pubblicità che infarcisce le pagine di questi amanti dei libri.
Non trovo un parere negativo neanche a pagarlo.
Viene presentato tutto e il peggio di tutto con commenti sempre positivi….al massimo un “pensavo meglio”.

Luglio, agosto, settembre, ottobre… sono stati mesi di uscite pessime, penose, ridicole e non aggiungo altro.
Non si salva quasi nessuno dei titoli proposti e quelli che sembrano proporci nei prossimi mesi non promettono meglio.  
Autrici straniere, italiane…tutte sono orientate verso il filone new adult o su erotici che, pure a me che sono di bocca buona, danno molto fastidio per la maniera in cui viene usata la donna.
Il discorso è sempre il solito e onestamente parlarne ancora sarebbe perfettamente inutile … per me un certo tipo di erotico, dark o semidark, chiamatelo come volete, è solo violenza gratuita e mortificazione dell’essere femminile. La serie Indebt di Pepper Winter è un classico esempio di quanto ho scritto sopra... la donna usata e abusata e alla fine pure contenta di aver trovato lo psicopatico  o Calendar Girl di Audrey Carlan ...perchè ci vogliono 12 mesi e altrettanti letti per capire che l'uomo  giusto che ti paga i debiti è il primo con cui hai fatto sesso.
Passiamo anche alla stagionata vergine che decide di perdere l'ingombrante fardello con il capo della sua azienza, vedovo e innamorato ancora della moglie che però ci da sotto senza problemi in Il maestro del gioco di Portia Da Costa.
Vogliamo poi parlare dell'odiosa protagonista femminile di Aspettando te, ultimo libro di Jennifer Probst? O delle pazzoidi quindicenni che rapiscono il cantante di una boy band nel libro The boy band- Li amavo da morire di Goldy Moldavsky. O First - La mia prima volta di Laurie Elizabeth Flynn in cui conosciamo la diciassettenne Mercedes che fa sesso solo con ragazzi alla loro prima esperienza per insegnare loro come fare perchè la loro prima volta  sia perfetta per loro ragazze, visto che la sua è stata disastrosa.
Scusatemi ... ma per me è demenziale o meglio posso anche accettare che una storia del genere possa essere letta da una ragazzina, ma da noi donne adulte no no e no.

Ho letto, o per meglio dire saltabeccato da una pagina e l’altra, dei romanzi così miseri e miserabili che fatico a comprendere, ad accettare, a tollerare.
Chiudo qui…andrei avanti ore ma parlerei, pardon scriverei, inutilmente.
Vogliamo dire due parole sulle copertine?
Non ce n’è una che azzecchi il contenuto del libri, siamo lontani anni luce dalle cover che escono all’estero. Ma dovremmo avere anche qui dei buoni grafici …o no?
Sempre con la mia solita schiettezza … a me sembra che più di qualcuno di questi “artisti di casa nostra” abbia studiato al cepu.
 E se avete qualche dubbio o pensate esageri date un occhio alla copertina dell’ultimo libro di Federica Bosco e ditemi se esagero.

Passiamo ad un altro capitolo che mi fa arrabbiare e non comprare più libri: le serie.
Basta, non ne posso più!!!
Posso anche tollerarle se ogni romanzo è autoconclusivo, ma se sul più bello della lettura ti lasciano lì col becco secco a cercare di capire come cavolo continua la storia…no, non mi va bene, NON MI VA PIU’ BENE.
Perché le beneamate CE mica si premurano di darti il seguito in tempi brevi e ragionevoli…noooooooooooo, ma quando mai!????!!!
Minimo minimo devi aspettare mesi se ti va alla grande oppure anni.

Così una tontolona come me non si ricorda un accidente, deve rileggere tutti i volumi precedenti o, come purtroppo mi succede a volte, ricompro lo stesso libro perché me lo sono scordato di brutto.
Si…vi concedo il pensiero: ho  brutte botte di teresina, ma gli editori le peggiorano.
Pensavo di salvarmi leggendo alcuni titoli delle serie You Feel, ma sono riusciti a inserirla anche lì una miniserie che poteva tranquillamente concludersi in un’unica uscita visto lo “spessore” della storia.
E a parte alcuni racconti discreti, quasi tutto il resto lascia molto a desiderare.
Della serie: scrivi tanto per scrivere che ti passo tutto.

Alla fine di tutto questo mio  acidoso discorso che libri vi posso (s)consigliare?
Tutti sarebbe esagerato ma non sono molto lontana dalla realtà.
Forse non è proprio tutto un male che le CE ripropongano vecchi titoli (leggi Sei bellissima stasera o Febbre o la saga degli Immortali…).